"Spazio libero" rassegna stampa settimanale dedicata alla bioetica

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale domenica nove marzo ai microfoni Cinzia Caporale regia Claudio Palumbo
Abbiamo i programmi con la consueta rassegna stampa dedicata alla bioetica alle nove seguirà stampa e regime curata quanto oggi da Lorenzo Randy cappellano dello spazio destinato dai quotidiani a questi temi con una sempre maggiore consapevolezza degli attuali sviluppi della tecnologia altro così rapidi e consistenti sono destinati come non mai ad incidere sulla disegno complessivo della società due gli argomenti di questa settimana ancora una volta la clonazione poi con Carlo di maternità surrogata su entrambe le questioni pervenuto il ministro della Sanità Bindi con due ordinanze per vediamo nella prima dica qualche riforma di commercializzazione di embrioni e di gameti l'urgenza nasce da un dal fatto di cronaca la comparsa su un giornale di annunci Porta Portese di una richiesta di ovociti caricamenti femminili indipendentemente dalla giudizio che riguarda anche la disponibilità individuale di parti di PEC nella diritto di ciascuno appunto a disporre anche commercialmente dei propri organi delle proprie cellule dicevo indipendentemente dal giudizio vorrei sottolineare che si tratta di un fatto assolutamente non nuovo da diversi anni in realtà il mercato perché rare di gameti era conosciuto al punto da estere un tipico caso dibattuto con gli studenti nei costi di bioetica delle nostre università in cui patente un po'tardivo forse l'intervento del ministro Bindi che lo ha probabilmente usato però come pretesto per accelerare il dibattito parlamentare sulla fecondazione assistita apprezzabile data anche le posizioni nota del ministro Bindi è sicuramente il fatto vi è per intervenuta su uno dei gli aspetti meno ideologici della fecondazione assistita domani alle per entrata nella campo delle diverse opzioni morali che la caratterizzano no però chiaramente che la responsabilità del ritardo di una legge sulla fecondazione assistita e mi talia per lettera scritta alla parte politica che si richiama ai valori cattolici legiferare su queste cricche significa legittimazione e ciò in contrasto con le posizioni della chiesa tra l'altro la pretesa di riconosce è la capacità giuridica dell'embrione cioè di sancire per legge un opinione di una sola parte tra l'altro anche minoritarie tra i cattolici e sporadica tra i laici sicuramente costituisce un premio ulteriore molto pesante alla formulazione di una legge che tenga con conto del pluralismo nelle scelte e che possono essere largamente condivisa ma per il prossimo comunque inizierà il dibattito parlamentare in Commissione affari sociali della Camera e unica sulla base di dodici proposte di legge molto diverse tra loro che per l'Europa anche dotandosi di leggi su queste materie in altri Paesi sono state licenziate da molti anni spegniamo la seconda ordina manca quella sulla clonazione è stato deciso di proibire qualsiasi forma di ricerca di applicazione di queste tecniche per un periodo di tre minuti inattesa di uno specifico intervento legislativo ancora una volta apprezzabile l'urlo di una moratoria che Padania che rallentando questo processo contro contente la dibattito sulle applicazioni di una novità tecnologica come la colazione che è di grande impatto sociale tuttavia affidata la prima volta che Fini Follini un intervento con una vera e propria censura sulla ricerca scientifica di base ed è costituisce potrebbe costituire un bruttissimo precedente sulla clonazione sono intervenuti sui quotidiani proprio tutti si è scatenata la caccia all'apparire di Cure qua purché fosse un personaggio noto quand'è risultati talora di una banalità esilarante anche di una buona approssimazione nella merito soltanto due gli atteggiamenti l'accettazione un a critica di una tecnica invece assai problematica attua una sorta di approccio scientifico da un po'rassegnato un po'entusiasta e al contrario invece una posizione pregiudizialmente contraria tanta però spiegare poi perché poi la posizione su quei Ebadi questa posizione venga argomentare cioè no alla clonazione perché no tertium non datur tranne che in pochissimi casi chiamiamo il Sole ventiquattro Ore per esempio di domenica scorsa la pagina curata da Armando Massarenti una delle migliori dell'intero tutto del Sole ventiquattro Ore della Dominica troviamo che dal piano Accattone più nordico liberale D'Angelo Petroni uno dei firmata Ari della manifesto di bioetica laica scrive Maffettone per anche raccapriccio come risposta è un evento sentire a un evento scientifico del genere sono insomma emozioni meno lontane tra loro di come si potrebbe supporre che impongono molto equilibrio nelle nostre aree la da reazioni morali non è facile e per quel che ne sappiamo probabilmente non è pure giusto condannare o approvare semplicisticamente pratiche scientifiche importanti come questa che ha dato luogo ad ogni la pecora clonata Contento filosofico del realismo poetico perciò suggerisco innovare dare in primo luogo la sostanza controversa nel caso in questione ma al metodo e imporre in tutti i modi la massima cautela sui nuovi modi la ricerca ci tipica in materia che non dovrebbe nel liberalizzata né vietata ma piuttosto avvolta in laboratori rigidamente selezionati e controllati quindi controllo sociale sulla ricerca interviene anche dicevo Angelo Petroni che scrive aspetta altrettanto prevedibile che il progresso conoscitivo e tecnologico rappresentato dalla clonazione della pecora Dolly fornirà anche materiale a coloro che sono in favore di misure drasticamente le vittime alla ricerca e alle applicazioni in campo genetico da queste saranno per lo più ingiustificate come ogni tecnologia anche la clonazione quella futuribile dell'uomo in questo caso avere conseguenze negative anche rovinose
Benché dipendono insieme dalla volontà umana e dalle circostanze concrete non da una fatalità o da un Crocetta impersonale che la sola esistenza di certe conoscenze renderebbe inevitabili purtroppo come sappiamo bene gli individui tendono a sono sull'ripidi con gli estremi sottostimare quelli meno estremi e più concreti non deve pertanto stupire che anche oggi gran parte delle persone timore nei confronti dei pericoli estremi che potrebbero derivare dalle tecnologie biomediche è tutto un altro invece i benefici di fu musiche che hanno portato a milioni miliardi di individui e questo un esempio in cui il comportamento razionale si ricongiunge con i principi della morale laica individualistica come quella espressa nella manifesto di bioetica laica ogni individuo a valori interi dentro lo dunque della finitudine della propria vita ostacolare la ricerca evocando pericoli estremi proiettati nel futuro è irrazionale insieme viola i diritti di tutti quegli individui che oggi soffrono perché non esistono soluzioni mediche ai loro problemi Petroni
E Maffettone un altro intervento sull'Unità due ieri il titolo e sarebbe un guaio mentre il bando la clonazione di Alberto Piazza illustre genetista e membro del Comitato nazionale per la bioetica dell'altro uno dei patimenti della comitato che è intervenuto pubblicamente con una lettera aperta contro la posizione espressa da Francesco D'Agostino presidente del comitato che ha dato la tua adesione al riconoscimento della capacità giuridica all'embrione sulla clonazione scrive piatta
Con molta chiarezza dico subito che quando sento proporre il bando incondizionato di ogni esperimento di clonazione sono più che perplessi e mi chiedo se ci siano valutati con attenzione
Lei possibili vantaggi di ordine medico e più generalmente gli orientamenti della nostra cultura poi più oltre piazza proporrà predica all'incuria clonazione potrebbe essere utilmente applicata anche all'uomo e poi scrive un punto sul quale sembra esserci un accordo generale e che la clonazione umana permetterebbe a terzi la possibilità di imporre completo determinismo biologico cioè il far scegliere chi debba nascere e con quali caratteristiche allora screziata si dibatta seriamente il problema si adotti una legislazione gestibile con strumenti di controllo inesorabili il contrario è sempre molto più facile però Cristina Proto ora è lo scenario ridicolo dove noi Gerber ritenuto di cronache d'invadere il mondo Hitler vietato perché ha avuto la capacità di clonare la sua cultura ritrovare un esercito di persone disposte ad essere culturalmente e cronaca questo il vero pericolo la clonazione culturale
Ben più da temere di quella biologica di cui non la conoscenza genetica di cui nulla conoscenza genetica ma noi siamo responsabili dobbiamo vergognarci quando paghiamo minacce nei confronti della dignità umana e non ci accorgiamo degli insulti che a questa dignità umana
Vicinissimo alludevano quotidianamente infetti il non far nulla perché questo possa cambiare da domani è un atto di responsabilità di fronte al quale con clonazione regolamentata ma non bandita risulterebbe molto meno minacciosa di quanto ci vuol far credere sempre sull'Unità che ospitato illustri argomentati pareri dell'uno e dell'altra parte come le di nell'edizione di giovedì sei troviamo Salvatore Mannucci soltanto tre meno un suo scrivere il titolare a noi uomini non serve il sistema doglie poi vedremo perché ho citato il titolo
Dicevo ma noto scrive allora la questione diventa sempre più quella dei confini dei limiti che la storia umana è tutta tesa da sempre a interferire nel corso della natura modificarlo talvolta contrastarlo superare le barriere dove ci si deve fermare la risposta non è facile ma poi più oltre scrive immaginiamo che la tentazione che fortissima tutta la nostra cultura tipica getto di Prometeo l'umanità e cresciuta rubando briciole di fuoco e ha detto non è facile rifiutare una conoscenza dedicherà un'innovazione
Ci sono poi spinta del mercato dorico otto milioni di dollari macro profitti che contenente possono essere ben più alti la sua conclusione apparentemente in contrasto con quanto scrive Linke quindi sono necessarie altre urgenti nuove regole contro la tempi in cui viviamo nel quale che faccia di negligenza di conservare non perdere grandi temi che l'umanità conosce da sempre ha detto come mai prima sono esposti a minacce bisogna impedire che la vita umana venga riprodotta con un sistema Dolly quel che è una scelta che non e tutto Parker alle coscienze che aspira a diventare cultura collettiva ma non basta è in gioco il destino dei cittadini futuri o anche di uno solo il suo diritto a nascere perché il suo unico e non servirà ragioni altrui c'è una competenza dello Stato il limite dei notiamo non può e è solo un limite di coscienza deve anche essere imposto con la forza della potere ecco cioè in modo autoritativo citavo il titolo anche per segnalare una replica molto divertente che troviamo sulla manifesto ieri guida Muraro richiama la questione che questa tecnica di fatto potrebbe rendere inutile la gamete maschile dunque il marchio sostituito invece è una piccola scossa elettrica che quella usata per indurre lo sviluppo dello dello sciita che ha prodotto poi appunto Doni di là pecora clonata scrive unica Muraro una cosa strana in questi vent'anni di cosiddetti progressi della biologia culminati la pecora Dolly e l'atteggiamento maschile uomini parla di scienziati giornalisti di muratori hanno continuato a presentare
Voglio che li stava facendo embrioni germi congelamenti scollamenti comete riguardante specialmente le donne del sesso femminile in genere non loro non il loro sesto e questo atteggiamento che mantiene anche davanti alla storia della pecora Dolly e della piccola scossa elettrica Pacentro dalle poi ci sono segnali più o meno evidenti di un turbamento come questo titolo di un editoriale dell'Unità hanno un uomo IMI non serve il sistema Doni Dolly appunto il titolo di Mannucci che potrebbe entrare in un libro dei sui lapsus di fine millennio tempo al Comune e la psicanalisi anche un correttore di bozze arriva a percepire in quelle parole l'angoscia che grinta del titolista nel sistema d'oli a cosa serviamo noi uomini che il significato vero di tutto l'editoriale con molto divertente sulla manifesti tra i tanti scienziati che sono intervenuti sulla dibattito sui quotidiani troppe contro ecco prelievo dell'intervento di cavalli posta sono due pagine sulla Repubblica di venerdì sette in cui tra l'altro tra i pochissimi impone anche la e dei diritti degli animali con molta puntualità e anche con molto equilibrio non ci soffermiamo su quei insomma sulla clonazione che riguarda l'uomo e sull'l'aspetto particolare scrive Cavalli Sforza recanti commenti sentiti resta piacevolmente si resta piacevolmente sorpresi dall'affermazione del dottore ma è a tutto cardiologo che funge da portavoce del centro islamico della California del Sud secondo il quale non vi è motivo di preoccuparsi o porre limiti alla ricerca d'che la conoscenza cioè donata da Dio l'unico problema con la clonazione aggiunge come la useremo va bene comunale paura dell'ignoto ignoranza anche da parte dei cosiddetti est le restrizioni di ordine religioso spesso concluderà la risposta non facili da capire ci hanno abituati a tante larghezza di vedute e quindi il su quel sconvolto più aperto sui anima intervengono anche lui della battaglia molto brava su Liberazione di martedì quattro è anche Danilo Mainardi indice sul Corriere di domenica scorsa la clonazione mette a rischio le specie animali
Si va con i tempi molto comprensibili anche molto efficaci il rischio che l'infinito nell'accumulazione della perdita di variabilità genetica variabilità genetica che indispensabile in ambienti stabili come quelli in cui la maggior parte delle feci compreso un uomo divide normalmente quanta nei quotidiani a parte la scontata è unanime condanna ospitata dall'Avvenire che sempre di più a evitare il dibattito anche all'interno nel mondo cattolico per evitare virgolettato il dubbio e la confusione richiamata anche da Giovanni Paolo secondo per quanto riguarda la la questione relativa appunto ai tavolini ecco ci rammarichiamo delle posizioni diverse nella giornata di il tricheco a parte qualche eccezione come un interessante contro un polo di erano dei chi sulla sostituzione storica che è avvenuta della formazione dell'uomo basata sulla pensiero dell'arte e sostituito invece con l'educazione esce incita cioè con il pensiero tecnologico dicevo a parte questa eccezione e pochissimi altri rimane diffidente abbracciato sulla greche non la posizione anche avente illiberale totalmente illiberale affidata invariabilmente a commentatori cattolici e tra l'altro tra i più oltranzisti
Per fare un accenno a la caldo che dicevamo della maternità surrogata anche queste vanto non nuovo in questo caso l'altra novità è il fatto che si tratti di due embrioni cioè due embrioni indie due diverse coppie di genitori biologici erano stati impiantati in una donna che volontariamente e gratuitamente almeno a quanto è dato sapere offertagli stare a termine la gravidanze l'impianto è avvenuto in canto i questi giorni è avvenuto indiziaria e questo per non entrare in contatto con il con dice deontologico italiano che dica qui Time anche tutta un'altra serie di operazioni che riguardano la fecondazione assistita e che quindi sostituito molti dicono arbitrariamente ad un vuoto normativo che però di fatto e liste un'altra riflessione da fare riguardo a questa questione è la pubblicità indebita che come al solito viene potenziata
Dai media pubblicità indebita che francamente sulla cui intensità e qualità insomma l'ordine dei medici dovrebbe forse intervenire con maggiore permetta invece sulla qualcosa e al solo la mente quali assolutamente latitante sulla maternità surrogata su base commerciale che liricità però in altri paesi per esempio negli Stati Uniti multe ragazzo citano gli studi universitaria attraverso una maternità surrogata
Sette C Italia una posizione di condanna più o meno largamente condivisa questo un po'da tutte le parti sulla disponibilità invece su base mi solidarietà e con l'opinioni divergono probabilmente occorrerebbe lasciare qualche spiraglio aperto che sarebbe però oggettivamente poco controllabile la sul per quanto riguarda il giudizio morale sulla maternità sono grata ecco vediamo chi sono per esposizioni principali il modello della libero mercato che rende rispetterebbe diciamo la libera scelta di soggetti autonomi che tipo umano una Cordon Bleu proprio contratto qua e là modello che si richiama ad una qualche forma di adozione e questa maternità surrogata come adozione presuppone punto l'impossibilità da parte della coppia committente i potenti riprodurre naturalmente invece a un modello che prospetta invece una nuova forma di vera e propria prostituzione quindi le quindi sfruttamento femminile vendita tu come vede il dibattito è largamente aperto c'è poco tempo per approfondire questa questione su questo più pretty pochi commentatori
Entrano in molti politici qualche tecnico ma non sia andato molto fondo tranne che in un imperiale di Stefano Rodotà sulla Repubblica ma dicevo non c'è il tempo di leggerlo ci ritorneremo tuttavia un richiamo al referendum ogni dalle venti alle ventuno e trenta indiretta come tutti i lunedì ecco questo racconto lettera dedicata appunto alla clonazione ma non solo anche alla dibattito sui limiti della scienza che e quanto mai attuale data appunto questa censura sul libertà della ricerca di base prevista dall'ordinanza del ministro Bindi si parlerà anche di sperimentazione sugli animali e appunto la sua liceità dei suoi limiti parlerà un Eduardo Boncinelli con Marcello Buiatti come Alberto Oliverio con Giulio Giorello con Angelo Petroni con Margherita che conta Diversi altri ospite grazie a Claudio Palumbo Perla regia di la trasmissione restate in ascolto istante ritiene che curata questo oggi da Lorenzo Randy un saluto da Cinzia Caporale