"Disoccupazione e consumi: le proposte della Confcommercio" presentazione del documento sulle condizioni della nostra economia curato dalla Confcommercio

Questo
Causa del ritardo ma era in corso un convegno della censo della CISL e quindi siamo venuti un po'barcamena
In Grecia o per essere presente alla presentazione di questo rapporto vorrei dire lasciando poi al nostro responsabile Centro Studi dottor mobili compito illustrarlo
Nelle sue parti vorrei premettere a questo rapporto alcune considerazioni meno per spero che me lo permetterete
Io credo che si debba partire da questo presupposto non si può lasciare l'economia al freddo anzi ad una temperatura sotto zero per mesi e mesi quello è accaduto in questi anni in questi mesi e poi illudersi che il Coni piedi mezzo congelati questa economia possa ripartire come se nulla fosse non si può per mesi e mesi anzi per anni non far nulla per arrestare il processo di desertificazione progressiva di tutta l'aria economia meridionale e poi pretendere che questo processo si interrompa inverta la sua marcia e che da sotto i diavoli escono all'improvviso nuovi posti di lavoro
Difatti la situazione al sud si sta drammi eticamente avvicinando al punto di rottura
Non solo come appunto evidenzia il rapporto che oggi presentiamo sono scomparsi i posti di lavoro ma sono scomparsi anche i cavalli ed è rimasto soltanto la sabbia cioè di grande deserto quello che sta accadendo da alcune settimane sulla piazza di Napoli è qualcosa di più di un segnale di una situazione che potrebbe anche sfuggire di mano oggi presentiamo un rapporto sulla situazione del economia e dell'occupazione per come essa è realmente nuda e cruda con cifre percentuali e scostamenti che purtroppo parlano da soli
Ed è da queste cifre spiacevoli ma reali che riteniamo che si debba partire per cercare di modificare una situazione che sta diventando difficile rilettura in certi settori critica
Ne metto sotto il cono di luce tre lasciando poi appunto era amico modi il compito di illustrati tutti i dettagli
Il primo ed è un dato preoccupante e la caduta dei consumi in stimata in quattordici mila seicento miliardi ed è una previsione che comprende anche le ripercussioni che potranno aversi in seguito alla manovra bis di marzo ma che invece non tiene conto di quello che conterrà la prossima finanziaria cioè quella che riguarderà il novantotto perché perché se mettiamo nel paniere anche quest'ultima la stima che facciamo e probabilmente in difetto
Spero che a qualcuno non venga in mente di dare corpo alla sciagurata idea di prorogare anche per l'anno prossimo l'eurotassa dato che invece andrebbe come sosteniamo da tempo in questo momento accantonata per vedere come finisce la vicenda Maastricht dato che le migliaia di miliardi da rastrellare per restare veramente sotto quelle fatidico tre per cento sono ancora parecchie e che molte illusioni sono cadute o stanno accadendo
Ciò provocherebbe non solo un'ulteriore caduta dei consumi ma probabilmente anche il crollo definitivo di migliaia di piccole e medie esse quelle che già a causa della recessione ricorderete l'idea immagine iniziale hanno i piedi mezzo congelati
Il problema la seconda considerazione meridionali assai più drammatico di quanto non illustrano i bollettini del Governo e i comunicati del ministero del Tesoro nel rapporto che di produciamo oggi che riconsegniamo
Vedrete come in pochi anni siano spariti in quest'aria del Mezzogiorno circa seicentocinquanta mila posti di lavoro che sono molti per un'economia robusta ma sono decisamente purtroppo troppi per un'economia come quella appunto meridionale che va avanti a stento e a sobbalzi e senza valide strategie e chiari gli obiettivi programmazione
Terza ed ultima considerazione è catastrofico anche il dato sull'aumento dato mille novecentonovantasei della pressione fiscale che è passata dal quarantuno virgola sette al quarantadue virgola cinque per cento
E non sappiamo se questa eurotassa che era entrata in vigore farà la fine di quelle addizionali per le alluvioni ricorda ad esempio quella dall'alluvione del Polesine che sarebbero dovute durare un anno e che invece hanno resistito per ammonire anche per decenni
C'è chi ci accusa di capi astro FISM si contrapporrà legata al governo carte pesantemente truccate in negativo io dico magari fosse vero magari avessimo sbagliato i conti
La verità e che le previsioni sulla crescita del prodotto interno lordo zero virgola otto per cento fatte dal nostro centro studi prima della fine dell'anno scorso previsioni del governo almeno alcuni esponenti di esso ha hanno subito bollato come il PD previsione di catastrofe e fuori dalla realtà sono invece state autenticate in pieno e senza ombra di dubbi dalle cifre dalle percentuali del bollettino ufficiale della Banca d'Italia
Ecco io credo che sia arrivato il momento di giocare a carte scoperte e di mettere sul tavolo le vere cifre senza ricorrere l'altri gruppi ed altre opere difesi lifting di Mattia e la verità si compendia più o meno così primo i posti di lavoro anziché crescere diminuiscono cinquanta mila in meno nel sud nel mille novecentonovantasette secondo centinaia di migliaia di famiglie fino a qualche tempo fa nell'orbita dei ceti medi si stanno pericolosamente ma anche inesorabilmente avvicinando alla soglia di povertà perciò tutto quello che si è proposto di fare per dare maggiore flessibilità lavoro è rimasto a livello di proposta
Ad esempio il lavoro interinale cioè il lavoro in affitto che potrebbe avere una fra ordinari importanza per tutto il comparto turistico il turismo a picchi di domanda epiche di attese lavoro interinale diciamo all'arma in più che il turismo italiano potrebbe offrire in questo momento
Il comparto turistico e appunto ancora i lavori interinali nel comparto turistico ancora appunto soltanto un pezzo di carta quarto non riuscendo questo governo ad incidere strutturalmente sulla formazione della spesa pubblica spesa che continua a correre come se l'nulla fosse facendo saltare i Pennini delle previsioni si continua a non trovare ed è qui il vero dramma le risorse necessarie per quegli investimenti che sono assolutamente necessario e qui poi farò una piccola proposta un piccolo suggerimento
Io credo che un'analisi della situazione deve cominciare da una presa d'atto quale questa presa d'atto
Che non serve giocare con le carte dicevo prima truccate
Non solo non serve ma può anche essere pericoloso primo perché le illusioni durano poco secondo perché i problemi finiscono polveri incancrenirsi e poi alla fine per esplode Confcommercio riprende l'iniziativa è parte con una serie di confronti in tutte le città italiane proprio sul tema dei consumi dell'occupazione e dei cedimenti quei tre soggetti ai quali facevo prima riferimento di questi ceti medi che sono sempre più a rischio di povertà cominceremo
E sto giro ovviamente dal Sud e precisamente da Napoli il prossimo venti marzo
Il venti marzo il nostro compito sarà quello di mettere sul tavolo carte vere e no carte truccate percentuali vere e percentuali non truccate posti di lavoro veri e che non esistono solo nell'immaginazione di qualche programmato l'occupazione era un problema drammatico assai prima di questo vertice che oggi il il Quirinale ha convocato dire non opportuna iniziativa e continuerà ad esserlo se il governo non prenderà finalmente iniziative concrete e un piccolo suggerimento una piccola iniziativa potrebbe essere quella
Di concentrare nel Mezzogiorno per aggredire questa piaga della disoccupazione sulla quale si concentra ormai una cifra enorme di disoccupati l'oltre il sessanta per cento disoccupati tutta tutti di lunga dura alta insiste nel Mezzogiorno ipotesi è quella punto di concentrare il Mezzogiorno investimenti aggiuntivi per cinque mila miliardi perché il vero problema è dove trovare questi soldi bene c'è un bacino di utenza perché se noi concentrarsi le disponibilità non utilizzati i fondi della Comunità economica europea nel Mezzogiorno con priorità per le aree a più alto tasso di disoccupazione avremmo un aumento degli investimenti pari al cinque virgola otto per cento d'altronde dobbiamo partire e da una da un presupposto nel periodo novantadue novantasei gli investimenti nel Mezzogiorno sono diminuiti del nove virgola cinque per cento ecco perché la desertificazione anche andata ma oltre che per una serie di altre cause criminalità in testa che tutte ben con cioè c'è stata una linea cioè gli investimenti nel Mezzogiorno di otto mila miliardi allora bisogna correggere al più presto questa linea di galleggiamento di questa barca credo che poter far disporre il Mezzogiorno di queste risorse aggiuntive Spal mare soltanto sul Mezzogiorno queste risorse che si giacimento inutilizzati potrebbe essere molto opportuno
Questo situazione nel caso di interventi connessi con il sistema del terziario cioè con con commercio turismo e servizi nonché con l'aria del non ospite per lavori appunto socialmente utili potrebbe comportare o potrebbe generare tre e tra effetti diretti e indotti nel prossimo biennio circa centocinquanta mila posti di lavoro mi sembra una proposta concreta utilizzabile
Percorribile la Finanziaria stessa la contiene credo che ecco noi ne abbiamo più bisogno di proposte di progetti di patti di cosa abbiamo bisogno di risposte e le risposte si possono anche trovare immediatamente basta che la parola ricco dopo ecco adesso Carlo molti responsa del Centro Studi Confcommercio invece vi darà un'analisi di quadro un pochino più articolata rispetto lo ha detto il presidente della molto rapidamente
E focalizzando soltanto quelle che sono gli elementi più significativi della previsione del novantasette
Cioè di novantasette che si presenta con alcune luci e con purtroppo notevoli ombre luci sono l'andamento del tasso di inflazione che noi prevediamo che sì attesterà torna al due per cento medio nel corso dell'anno una leggera ripresa delle esportazioni ma di livello certamente non paragonabile a quella del Nova da cinque in considerazione anche degli andamenti della congiuntura internazionale
E una il proseguimento di una tendenza alla riduzione del rapporto deficit-PIL il a valori molti molto prossimi al tre per cento previsto dal Governo come obiettivo del Governo
Ma il raggiungimento di questi obiettivi diciamo e purtroppo implica anche una serie di vantaggi piuttosto consistenti l'aumento della pressione fiscale che
A secondo del tipo di struttura che avrà la manovra bis si attesterà nel novantasette tra il quattro tal quarantatré virgola cinque al quarantaquattro per cento
La pressione del reddito disponibile delle famiglie per due affetti sia per le setto prelievo sia per diciamo l'abbattimento del clima di fiducia
La caduta dei consumi che diciamo la conseguenza dell'Effetto reddito
L'aumento del tasso di disoccupazione
Che
è collegata con una diminuita propensione agli investimenti il cui leggero incremento nel corso nel novantasette dipenderà per la maggior parte dalla ricostituzione delle scorte e solo in parte marginale per nuove iniziative
L'aumento rivali dell'i doriani ne parlava il Presidente soprattutto del divario Nord Sud
Poi l'espulsione dal mercato di un numero consistente di piccole e medie imprese un esempio per tutti nel settore commerciale nel novantasei
Come saldo sono uscite quindici oltre quindici mila in prese noi prevediamo come stima diciamo ovviamente ottimistiche che nel novantasette vi sia quanto meno un ulteriore chiusura di quindici mila in prese quando nella migliore delle ipotesi
La CIA il ranger che noi abbiamo considerato ETA quindici mila e venticinque mila imprese in termini di saldo cioè tra cessazioni e nuove iscrizione
Ma questi dati che poi sono riassunti nel quadro macro economico
Ci dicono sostanzialmente che novantasette ripercorrerà
Gli andamenti del novantasei andamenti che tutti abbiamo ritenuto
E abbiamo valutato come ampiamente insoddisfacenti con ulteriore fetta
Se l'incremento del PIL sarà dello zero otto governo e prevediamo anche la manovra bis di cui si parla probabilmente dovrà avere un valore maggiore
Essendo i conti pubblici agganciati a quello che lo sviluppo del prodotte la CRI la crescita all'interno del Paese
E quindi ranger di questa allora visse per raggiungere il tre per cento del PIL oscillerà a secondo del tipo di manovra tra quindici mila e venti mila miliardi
Ed ora alcuni elementi particolari
Questi andamenti medi significherà hanno che non solo l'ampliamento rivali ma significherà hanno anch'che che alcune aree del Mezzogiorno troveranno uno sviluppo
Soltanto
Diciamo di occupazione soltanto di occupazione non
Diciamo tra virgolette non legale cioè i testi Izzy rioccupazione proprio per questo noi abbiamo fatto un approfondimento sulle caratteristiche dell'occupazione del Mezzogiorno
Caratteristiche sia per quello che riguarda la disponibilità alla mobilità sul territorio
Sia per quello che riguarda la disponibilità in termini di orario di lavoro e abbiamo registrato nell'ultimo triennio che vi è una ma incremento della mobilità sul territorio non è sostanzialmente vero anche se è consistente la quota delle persone che chiedono che il lavoro venga portata al sud
Dicevo non è sostanzialmente vero che i meridionali non vogliono spostarsi dal Mezzogiorno anzi circa ci siamo passati dal sessanta al sessanta quattro per cento in termini di disponibilità a uscire dal comune di residenza pur di trovare un posto di lavoro in termini di orario
La risposta prevalente
E qui questo dimostra anche il livello diciamo di di di disperazione tra virgolette in cui si trovano persone che temo di non entrare mai nel mercato del lavoro di accettare qualunque orario
E tutto questo noi abbiamo voluto segnalare
Abbiamo lo segnalarlo per rappresentare un fenomeno che nelle in tutte le previsioni normalmente viene sottovalutato cioè quello del del come voi questi effetti si producono sul territorio un ultimo elemento del Polito per gli a spetti sociali
La parola al dottor vecchietti e questo da sottolineare quindi ne consegue che la ripresa degli investimenti nel Mezzogiorno ripeto quello che ha detto il presidente la flessibilità i contratti d'area
Lo sviluppo di una serie di istituti che sono diciamo che erano ricompresi nel patto per l'occupazione sono per il Mezzogiorno assolutamente indispensabili anche a sostegno di qualunque iniziativa di investimento
Adesso do la parola al dottor vecchietti
Ma indubbiamente nel discorso di manovra più ampia lo stato sociale e il modo con cui riformare questa questo complesso di norme rappresenta un elemento strategico non è un fatto nazionale ma un fatto confermato da ciò che si sta verificando un po'in tutti i contesti simili all'Italia
Del resto non ci si può nascondere che proprio quanto una nazione spende con riferimento agli interventi sociali ha poi un influenza determinante sugli equilibri economici generali
Del resto se ci avviamo verso un discorso di moneta unica diventa quasi un elemento inscindibile ammesso pure di partire allineati con altri partners se non ci fosse una omogeneità negli istituti previsti da un punto di vista di interventi sociali sicuramente basterebbero pochi mesi per provocare dei forti delle forti situazioni di contrasto
Quindi di questo ci si rende conto e quindi necessariamente il nostro Paese che fino ad oggi ha puntato moltissimo su quelli che sono gli interventi soprattutto di tipo economico monetario deve equilibrare meglio quella che è la suddivisione dei flussi finanziari diretti verso la previdenza e verso l'assistenza quindi sicuramente la necessità immediatamente di individuare quella che è la vera spesa previdenziale anche per terminare il prelievo che deve essere posto a carico della produzione lavoratori e aziende e determinare quella che è la spesa assistenziale da finanziare sostanzialmente con la fiscalità generale
Nell'individuare le due specie coi si pone anche un problema di funzionamento degli enti quindi liberando anche le risorse in termini di strumenti di elemento umano per gestire in maniera separata le due funzioni quindi riuscendo ad avere una spesa molto più trasparente
Una spesa sulla quale molto più facile intervenire nel momento in cui si debbono apportare dei correttivi in questo ambito la spesa
Previdenziale pensionistica sicuramente quella che maggiormente influisce perché poi determina dei problemi di liquidità dei problemi di cassa e in questo senso l'intervento ad esempio sulle pensioni di anzianità diventa determinante perché poi sono proprio questi pensionamenti anticipati quelli che costringono ha dei forti esborsi la nostra visione quella sicuramente di arrivare ad un limite che sia generalizzato quindi trentacinque anni previsti dall'INPS debbono essere previsti per tu gli enti previdenziali a prescindere dal settore di appartenenza del lavoratore così come ci sembra opportuno tenendo conto le modifiche del mercato del lavoro le notifiche anche in quella che sono le potenzialità del lavoratore privare a dell'età anagrafica e più elevati quindi attestare ad esempio tutti sui siti cinquantasette anni limite che peraltro è previsto già danni per i lavoratori autonomi ci sembra un limite più che congruo allo stesso tempo vediamo anche positiva una possibilità di cumulare quella che è la pensione di anzianità con l'attività lavorativa magari con un part-time e con un contributo di solidarietà
è inutile nasconderci che questo potrebbe essere un ottimo sistema per far sì che ci sia un ulteriore finanziamento verso il sistema previdenziale nel suo complesso potrebbe facilitare anche l'inserimento di lavoratori magari part-time per la parte di attività lavorativa che non viene prestata dal pensionato di anzianità e quindi in qualche modo metterebbe in movimento un circolo virtuoso sicuramente al la di quelle che sono le pensioni di anzianità e importante intervenire sul sistema sanitario anche lì prevedere immediatamente l'integrazione tra strutture pubbliche e private come si è realizzato in in Francia non Germania in Inghilterra sembra ormai un imperativo categorico con lo sviluppo di tutte quelle forme complementari quindi in qualche modo arrivare ad una filosofia che cristallizza il sistema dell'esistente Inc mi di funzionamento della parte obbligatoria incentivando molto di più Holley complementari con un carattere meno volontari
I gol più obbligatorio se ci sono domande vi pregherei dire nome e cognome testati appartenenza
Ovviamente barchetta di manifestazioni ed essenzialità del nuovo speriamo che sul Mezzogiorno si debba concentrare prossimo MD
Ad un futuro una
Serie anche in sede di dibattiti di crediamo che appunto questa iniziativa che vogliamo fare sulla sicurezza
Nel Mezzogiorno si possa essere la prima che significa sicurezza ieri abbiamo incontrato esempio
Il sindaco di Napoli Bassolino il dottor Callieri per Confindustria e
Il presidente Spallanzani per Confartigianato argomento un rilancio della zona sud Napoli di Napoli Bagnoli e dintorni dal portone
Rilancio da effettuare investendo in una pluralità di settori anche economici non pensando solo alla all'industria ma pensando sempre attività terziaria quelle forte valenza turistica ad esempio poco rendere fruibile il porto di Napoli abbattere quello che Basso Lina chiamava il muro poiché assentare alla visione del porto di Napoli può essere un un fatto molto importante dal punto di vista l'attrattiva turistica ma quello che era concetto fondamentale che su quale tutti abbiamo convenuto tutto questo può avvenire soltanto se il territorio quella parte di territorio venga anche bonificato dal punto di vista della tutela tra virgolette che era capo Ornavasso quella parte territorio allora credo che questo discute di questa Napoli può essere un segnale forte per gli imprenditori che temono ritornare a investire nel Mezzogiorno ma è solo con la flessibilità che non riusciamo risolvere la ripartenza degli investimenti nel Mezzogiorno ma assicurando anche ad esempio appunto condizione di sicurezza del dell'investimento il rischio mezzogiorno da questo punto di vista e un rischio ancora molto forte
Che poi diamo a vedere conseguenze di questa mancata
Di questa mancata protezione di fatto hanno fatto arricchire in questi anni di rapporti che vi abbiamo periodicamente consegnato ne sono una forte testimonianza il vero soggetto forte che in questi anni ha aumentato a dismisura il suo potere anche con la i processi a criminali allora a questo vada da una inversione di tendenza
Questa situazione che credo che il segnale passa punto iniziare da Napoli che speriamo che passa estendersi non a macchia di leopardo ma su tutto l'intervento del Mezzogiorno
Altre domande e Palmeri dell'agenzia Italia ero io sentivo la sua introduzione lei rimarcava molto il fatto che il Governo appunto gioca come dire carte truccate sui dati dato che ho la polemica non sa ogni indicatore economico che poi si mantenne non diverso tempo il governo dice no non è quello tra quell'alto alla fine si aspetti risultato per vedere quindi lungi da me l'idea di voler fare polemica però o credo che bisogna prendere atto che la realtà Curtò dopo e diversa
E che le stesse previsioni del documento di programmazione economico finanziaria però mo'pensato e poi costretta a essere diventato ulteriormente tra agosto e settembre di fatto ad oggi emotive nel fornire adesso le percentuali sono musica la conseguenza è quella che abbiamo appena visto la redazione del rapporto un aumento la pressione fiscale quindi i credo che di questo bisogna tener conto e credo che eccoli su su questo sono d'accordo con Fazio l'idea quasi di invitati Governance governare cioè a ridurre una pressione fiscale che
E proprio aumentata in termini di aumento del prodotto interno lordo possa significare una ripartenza di quel mercato e quindi la produzione di un'ora che ricchezza che il vero grande problema di questo Paese non ci stiamo velocemente avvicinando a una soglia
Di depressione molto forte velocemente bisogna allora bisogna assolutamente invertire questa rotta come rilanciando gli investimenti dando il segnale di sicurezza alle famiglie ma soprattutto alle imprese che la sicurezza risponde la domanda precedente era si dà anche in quel modo cioè invertendo una linea di tendenza che invece sta portando pericolosamente verso il basso direi che la stessa ecco attenzione mora interisti e differenziabili c'è stato in quest'i mezzi che hanno di fatto reso inutile la stagione della concertazione che è vissuta soltanto l'estate scorsa quella che ha portato al ventisei settembre perché voi dal ventisei settembre poi come se ci fossimo dimenticati di quella avvenimento di quel patto quale con l'uno aveva cercato di dare il proprio contributo e una conseguenza grave che va assolutamente invertita quindi io giudico opportuna l'iniziativa capo dello Stato oggi di richiamare all'ordine mi permetto di dire il Governo ma soprattutto che do che ecco il problema della disoccupazione il problema dice rimedi che si impoveriscono il problema delle piccole e medie imprese che continua essere espulse dal mercato debba trovare immediati correttivi
Altre domande ok vi ringraziamo infinitamente Arrigucci