La privatizzazione della Centrale del Latte e la trasformazione della Acea in Spa

A che punto dossier con le privatizzazioni dell'Acea e della Centrale del latte da le due operazioni hanno due percorsi diversi per quanto riguarda la Centrale del latte ci sta conclude
La la pipa sosta concludendo la verifica delle offerte per quanto riguarda l'Acea artista quando predisponendo il consiglio il dibattito sulla trasformazione della società e nascente società per azioni la quale poi il Comune piromane
Era il quarantanove per cento Pallotta posizione su questo è molto chiara la Centrale del latte è un baraccone che Stato soprattutto negli ultimi a anni nonostante avesse un una produzione di qualità nel senso del singolo latte Tel si gode il prodotto latte è stata fosse
Da penso più tre via
Le mie da un'azienda grato Versilia assolutamente per terra e sono proprio i gruppi e gruppuscoli di potere che
Alle che a volte lavorano peraltro per la concorrenza a agitare
Battaglia contro la privatizzazione illa e non è più come nell'otto è un po'come forse ai tempi del sindaco una Terna una esigenza di valore collettivo ma è un prodotto che deve essere distribuito e che deve essere di qualità ma che non deve essere più prefabbricato da un comune per cui immaginare di dover mantenere una Centrale del latte di proprietà pubblica è una cosa assolutamente illogica per quanto riguarda invece la senza dubbio la distribuzione dell'energia elettrica mantiene a un aspetto di grande importanza per la città ma anche qui noi dobbiamo intendere se noi riteniamo che la qualità del servizio e la tariffazione e quello che interessa
Da il lo strumento per tutelarlo i treni sono di Stato ma arrivano in ritardo i telefoni e sono erano di stato funzionavano
Male poi c'erano i panettoni di stare
Dove i dischi di Stato ecco noi riteniamo che non sia perseguibile questa logica ancora una volta ed è assolutamente evidente come la divisione tra riformatori e conservatori sia lei se su queste operazioni perché da un lato abbiamo le forze che sono più legate alla conservazione Alleanza Nazionale e Rifondazione comunista e tra l'altro poi tutti gli altri partiti spaccati al loro interno in una logica che è assolutamente diverrà per fortuna però io logica ma che misura la
L'idea di trasformare questo Paese ormai è iniziata la campagna elettorale a tutti gli affetti parliamo delle candidature a sindaco cioè quella di Pannella su questo
Rutelli e comunque questa maggio
Ferendo ma sul turno unico per i sindaci non siano non sia passato nonostante l'altra Roma abbia vinto con più del cinquanta per cento
Si vede circondato dati che no altro che al fare biecamente il prezzo del loro candidatura appunto andare poi a trattare qualche poltrona da par suo impero magari nella è una candidatura chiaramente alternativa a questi due sistemi a questi due blocchi ed è una candidatura che si rivolge a quella città che vuole appunto rinnovare sì anche una posizione di rispetto ma Bindi vende sta dai poteri Oltretevere per esempio che in questo momento cerca no con sempre maggiore
Sta di insediarsi o di avvicinarsi al Campidoglio così come indipendente al grande potere dell'Ulivo e al potere dell'opposizione degli affari di soprattutto Alleanza Canale che mira soltanto a sostituirsi all'interno di questi meccanismi quindi la candidatura di Pannella e fuori da questi schemi è chiaro che e è una candidatura alla candidatura e poi a seconda di quelle che saranno le i candidati sindaci reali farà fondamentale
Capire come schierarsi e come condurre questa battaglia Rifondazione Comunista aperto diciamo così al sindaco a quali condizioni certi sembrano condizioni
Firmerò condizioni assolutamente impraticabili un sindaco laico come Rutelli non può immaginare di in interrompere quel percorso appunto di privatizzazione di efficienza dei servizi che ha fatto se lo facesse faremo noi proprio totalmente antitetici vorrà utenti ma parte dall'altra parte le richieste di azzeramento totale di una classe imprenditoriale come fa Rifondazione in una logica peraltro simmetrica quello dell'industria di Stato perché Rifondazione vuole che l'imprenditoria vana sia avverata e che contemporaneamente l'imprenditoria sia tutta in mano a capitale pubblico è una visione coerente è una missione stancamente raccapricciante quindi io credo che se queste siano le condizioni non si vada molto lontano amministrazione deve creare le regole per chiedere un latte di qualità un servizi a rete efficienti deve vere e un quadro urbanistico coerente fa imprenditoria concorrerà
Quello che che è in grado di sviluppare e sincera chi è in grado di mettere in campo i progetti migliori e la progettualità imprenditoriale migliore uno dei probabili candidati del Polo sembra essere sin
Mi quanto credi ci sia di vero nella sua candidatura
Ma
E è contemporaneamente ricordiamo il candidato del maggioritario con il referendum e poi del proporzionale con i
La la Costituente e quindi devo dire che un candidato buono per tutte le stagioni io francamente auguro al Polo di schierarsi su un candidato che metta in campo delle fortezze in ancora innovatrici mi sembra che la spinta di Segni dopo una felice stagione ma che offusca andò decisamente poi
Più la sua conoscenza città mi sembra marginale quindi non mi sembra che possa essere una scelta felice per per la città di Roma purtroppo le amministrazioni locali sono certamente hanno bisogno di un
Dando il realismo politico hanno bisogno anche di qualcuno che sappia che qui ogni giorno i problemi della città e questo non mi pare che sia delle corde di Mario un'ultima domanda Rampini olimpiadi sino a Olimpia di no ma qui siamo in
Dilemma che impostato in questo modo appare piuttosto bizzarro sarebbe come dire qualcuno ha detto Giubileo ceo Giubileo noi come dire San Pietro sino a San Pietro no il Papa che ne facciamo io credo che la città una città come Roma debba essere in grado e avere uno sviluppo cuore ente con i propri strumenti ordinari di programmazione e quindi tutto quello che nelle olimpiadi all'interno della programmazione ordinaria di una città sia assolutamente fattibile ecco l'ente
Contemporaneamente una città come Roma deve sapere correre concorrere per grandi sfide che deve peraltro gestire in termini ordinari io direi che forse il pericolo per
La Roma e non so una occupazione militare dalla Cecchignola tutti i centri Italia al centro della città o anche una occupazione da parte delle
Per i dei ministeri chiederei quindi feriti o ministeri no magari le Olimpiadi possono essere una occasione di sfida e di
Di diciamo mettere Roma al centro delle grandi dinamiche mondiali perché non dimentichiamo che queste cose avvengono tocca ogni tanto solo le grandi città del mondo e poi Roma però deve far per coordinare queste cose con quello che è la sua programmazione ordinaria quindi nessuna deroga su questo ma verifichiamo fino in fondo come sono i progetti