"Il vicolo cieco della droga libera" convegno organizzato dal Partito Popolare Italiano presso Palazzo Lascari

Siamo iniziare
Brutto buongiorno e grazie di aver raccolto
Il nostro invito a partecipare a questo incontro
Io innanzitutto debbo giustificare l'assenza del ministro Rosi Bindi
Ieri sera sul tardi ha telefonato dicendo che questa mattina non può esserci perché è stato riunito il Governo per esaminare alcuni emendamenti sulla sanità e voi sapete che il profeta oggi al centro dell'attenzione parlando di stato sociale
E ha dovuto restare a Roma questo ci rincresce parecchio
Però il ministro Rosi vinti c'è garantito la sua presenza in un'altra occasione dopo la Finanziaria proprio per un confronto era particolarmente amareggiato e perché aveva saputo anche di una presenza così consistente come si può notare da parte di giovani quindi utile per aprire anche un dialogo su temi così importanti
Io chiedo anche scusa perché ci sono pochi posti purtroppo la sala è questa
Probabilmente tra un po'sarà disponibile una sala al piano superiore collegata col circuito televisivo
Appena sarà pronto ad presenteremo punto informazione
Per lo stesso motivo debbo anche giustificare l'onorevole Morgando probabilmente ci raggiungerà anche lui impegnato provvidenziale perché al relatore al alla camera sul sulla Finanziaria
Presento gli ospiti che sono qui al tavolo innanzitutto il nostro segretario regionale Beppe Andreis il segretario cittadino del Partito popolare Marco Calgaro
Alla mia destra
L'onorevole Gianni Giovanni Burtone che parlamentare europeo e membro della Commissione sanità e relatore per il piano di prevenzione delle tossicodipendenze a livello europeo
E poi abbiamo don Fini e credo che molti di voi conoscono tridente delle comunità terapeutiche di solidarietà di Torino
Rappresenta un un pezzo importante molto importante delle comunità terapeutiche quindi con una grandissima esperienza
Sulla problema che oggi vogliamo affrontare Veneto al tema dell'incontro
Volevo soltanto introdurre di cento che in questo incontro noi vogliamo riconfermare una posizione che abbiamo assunto recentemente quanto il consiglio una di Torino ha preso questa posizione a favore delle proprie leggere e non soltanto delle droghe leggere noi abbiamo detto che siamo contrari a questa posizione oggi vogliamo riconfermarlo anche il titolo di questo incontro nel vicolo cieco della droga libera quindi è indicativo di una posizione però oggi vogliamo uscire da un da uno schematismo sul quale si sta svolgendo il dibattito questa posizione molto semplicistica da parte del Consiglio guaritori lo sta portando il dibattito come dire tra le posizioni proibizionista e deposizione antiproibizionisti vedi uno schematismo che semplifica di molto il problema
Però il problema delle tossicodipendenze è un problema molto più complesso molto più articolato che non richiede slogan noi siamo dell'opinione poi gli amici qui presente gli e Sperti e collo diranno sicuramente meglio di me
Noi siamo convinti che questo problema va affrontato con una strategia globale
Con la strategia che deve impegnare tutti comprese gli enti locali comprese alla Regione
Cioè non possiamo più ridurci ad affrontare questo problema soltanto con la denuncia del problema soltanto con la pubblicazione dei morti oppure delle persone che sono seguite da parte dei servizi
Territoriali delle uso il problema richiede una grande attenzione è un'emergenza che richiede come dire anche un'assunzione di responsabilità da parte di tutte le istituzioni che hanno qualche competenza io sono consigliere regionale da pochissimo tempo immaginavo credevo che a livello regionale ci fosse come dire una politica pre tossico dipende c'è una sorta di coordinamento una sorta di imputato utili enti locali in una realtà cellula in realtà ci soltanto come dire una sorta di coordinamento soltanto dei servizi territoriali delle usura ma quelle che sono le politiche di prevenzione
Quelle che sono le politiche di riabilitazione che richiede un impegno anche da parte di comuni c'è veramente nulla il problema delle tossicodipendenze non è non può essere trattato soltanto in termini sanitari va trattato in Terminal si Speziali va trattato con politiche giovanili per ridurre il disagio lo sappiamo che tossicodipendenza è una causa del disagio quindi va affrontato in termini più completi
Proprio in questi giorni
Il la regione ha presentato la Giunta regionale ha presentato il piano sanitario regionale
Questo problema è affrontato in due paginette in termini di molto sintetici
Io credo che le riflessioni che verranno fatte oggi ci aiuteranno anche ad affrontare questo tema quello che vogliamo però e che quando un ente assume una presa di posizione su questo problema dica chiaramente che cosa in grado di fare perché gli ordini del giorno servono a pochissimo
Se il Comune di Torino avesse assunto una posizione in cui comica avrebbe specificato quali politiche intente fare per la prevenzione allora se l'è stato un atto serio ma soltanto una denuncia e tra tanto
Comiche di questo mio nazionali perché in fondo ha posto un problema di una di una legge nazionale questo udire scaricare le responsabilità ecco noi
Con l'incontro di oggi diciamo praticamente questo vogliamo che ognuno si assuma la responsabilità non scarichi un problema all'altro
E allora probabilmente occorre che questo monto che segue il problema tossicodipendenza sia un mondo coordinati
Sappiamo che ci sono inserti i servizi territoriali che in Piemonte sono sessantatré sappiamo che questi servizi sono dei servizi non adeguati
I dati più recenti sono che i tossicodipendenti che si rivolgono ai servizi pubblici sono soltanto la metà
E dal fronte non può essere diverso anche perché questi servizi sono aperti come le banche
Venerdì a una certa ora chiudono e tardo pomeriggio chiudo
Quindi non possono sicuramente come dire essere servizi come dire utilizzabili da parte di un maggior numero di tossicodipendenti così come sappiamo che parlare di tossicodipendenze richiede sicuramente un rapporto molto più integrato
Con il privato sociale da parte delle comunità che seguono ancora prima del servizio pubblico per esperienza questo problema non può esserci questa scissione occorre una forte integrazione
Sapendo che ci sono qui dire delle forti delle consistenti energie che debbono essere utilizzate che non vanno demotivate
Questo lo chiediamo perché molto spesso c'è questa forte scissione questa pericolo recessione così come è indispensabile che chi ha esperienza chi ha avuto risultati positivi
Nell'affrontare questo problema
è come dire sia come dire utilizzato messo a disposizione per definire a livello regionale
Delle politiche di riferimento per tutti gli enti locali dopodiché la Regione ha gli strumenti per farlo finanziare progetti per il disagio ma che rispondono Obiettivo c'è le energie e le risorse
Non possono essere disperse in tanti rivoli
E questo un po'il significato che noi vogliamo dare a questo incontro con riconfermando
Riconfermando la nostra posizione di contrarietà
Alla proposta che è stata fatta al Comune di Torino per i motivi che saranno detti ma soprattutto perché non condividiamo
Una sorta di retropensiero che c'è alla base di chi propone la leva dell'uso delle prove c'è quello che assegna alla scelta di Rho darsi una pagina parola parola che si chiama autodeterminazione
Agevole dice vogliono far vi aiutiamo a farlo senza rischi
Questa è una dichiarazione di sconfitta noi qui siamo per dire che vogliamo per la parte che possiamo in quanto popolari
Come dire abbatterci per affrontare le cause del problema non limitarci a questa parte finale ci sembra essenziale quindi non ci rassegniamo per gli scarsi forse risultati che sono stati raggiunti vogliamo invece fare un'analisi per capire perché risultati i risultati raggiunti
Cioè apriamo da qui una fase per richiedere tutti un impegno forte deciso cara affrontare questo problema che tante vite sta distruggendo tantissime vite sta distruggendo vogliamo in sostanza anche contrastare una cultura che a Torino al suo peso
Che ogni tanto emerge in alcune prese di posizioni
Come quelle mi pare pubblicizzata qualche mese fa
Quando si parlava di
Di tossicodipendenza alle proposte balzane facciamo la zona per i tossicodipendenti poi c'era tipo amministrativa
Possiedono dalla prostituzione dice facciamo il recinto facciamo le riserve indiane
Questo modo di risolvere i propri soldati
Di pensare dei suoi problemi no non è una soluzione non è una soluzione questa riserve non hanno assolutamente senso noi sappiamo siamo convinti che occorre invece una grande cultura dalla suddetta
Che ognuno di voi come dirà un sua responsabilità una forte responsabilità che non può delegare agli altri in questo senso
Esiste un problema della tossicodipendenza che non è soltanto un problema dal mercato questo tema non può essere affrontato quello sì pare proprio di no liberalizziamo il mercato assolutamente qui c'è pervenuta la vita ciò prova di civiltà e di sostanza che non può essere assolutamente trascurata ecco dopo questa come dire in produzione io do la parola a Marco Calgaro
Che nostro segretario segretario cittadino dei popolari di recente nomina che si soffermerà su questi aspetti e poi seguiremo l'ordine indicato nell'invito che l'abbiamo inviato la parola Calgaro
Buongiorno a tutti io ringrazio tutti gli intervenuti però permettetemi di ringraziare con particolare calore i giovani di nuovo
Secondo me molto importante che incontri di questo tipo approcci alla politica di questo tipo
Partono proprio da loro
Farò una breve cronistoria spiegarmi come è nata l'idea di questo incontro Gary quest'incontro è nata dopo che il consiglio comunale di e torinese dieci settembre approvate in modo un po'rocambolesco alle due di notte un ordine del giorno in cui si impegnava il sindaco a farsi promotore sostanzialmente di due tipi di iniziative
La liberalizzazione della vendita di derivati della cannabis
Il cosiddetto spinello libero per capirci la somministrazione controllata di eroina ai tossicodipendenti
Durante particolari progetti terapia
Successivamente si è potuto vedere con una certa chiarezza che la mozione approvata a Torino non era che l'inizio di una vera e propria campagna d'autunno orchestrata a livello nazionale
In realtà un centinaio di parlamentari hanno rilanciato una proposta di legge già presentata durante la scorsa legislatura
Che contiene questi due stessi punti
Alcuni esponenti del governo sono tra questi parlamentari
Tra i cinque ma tra i firmatari vi sono anche alcuni esponenti del Polo e segnatamente in particolare di Forza Italia
Questo provvedimento sull'ibridazione non sto a spiegarlo ma comunque la proposta è la liberalizzazione
Della vendita Coni divieto ai minori di sedici anni
Il divieto della propaganda
Del prodotto spesso cioè della marijuana la
In questa strategia non sono secondarie le spinte che dovrebbero giungere dei vari livelli locali
Molti comuni in giro per l'Italia hanno già approvato ordini del giorno di questo tipo altri invece gli hanno bocciati
E sono tutti ordini del giorno diciamo fotocopia rispetto a quello presentato per primo a Torino
Il tutto sarà ancora
Così condito da alcune manifestazioni di piazza organizzate a livello studentesco di cui la prima si svolgerà il sedici novembre di nuovo a Torino
Allora la prima considerazione ci siamo mossi a questo livello e con questo incontro perché ci rendiamo conto che c'è una strategia nazionale su questo piano
Che si merita quest'incontro
La prima e quella che vi ho appena detto richiamare sul fatto che in l'ordine del giorno approvato Torino non è un episodio isolato
A seconda e quella che noi non siamo per nulla interessati a partecipare a una contrapposizione tra proibizionista di antiproibizionisti è una cosa vecchia l'ha già detta Antonio ed è quella in cui secondo me
Molti ci vogliono attirare
Non siamo neanche interessati a una cosa ben più grave che sta accadendo e cioè il tentativo della strumentalizzazione politica della comunità terapeutica X vista come comunità di sinistra o di quella Y vista come comunità di destra
Neanche questo ci interessa
Noi non vogliamo avere un rapporto con le comunità terapeutiche per dire che stanno dalla nostra parte o da altre parti
E siamo interessati a confrontarsi seriamente per dare un piccolo contributo rispetto a un problema che ci pare grave perché ogni anno causa migliaia di morti e di morti giovani su per per per lo più rovina centinaia di famiglie
E di RAI che devasta la nostra società
Questo vogliamo dire con una certa chiarezza non siamo disponibili a farsi strumentalizzare
Cioè non crediamo che il problema della tossicodipendenza sia un problema impugnabile cavalcavia dalla Destra dalla Sinistra i poli di femministe dall'incubo degli antiproibizionisti
La terza e che noi vogliamo ribadire una linea e come popolari abbiamo scelto come popolari in città in Regione abbiamo scelto muoverci su questo tema come ci siamo mossi di fronte ad altri temi che coinvolgono la nostra storia la nostra cultura la nostra coscienza di carne cioè in modo del tutto svincolato rispetto a qualsiasi alleanza politica
La famiglia la scuola cattolica e adesso la droga sono esempi chiari quel
In Regione sono state approvate o stanno per essere approvato delle leggi per quanto riguarda la famiglia e per quanto riguarda il sostegno alla scuola cattolica che vengono approvate col nostro fortissimo contributo con determinante contributo anche d'ispirazione
Anche se noi facciamo parte della minoranza
In Regione
Sul problema della tossicodipendenza noi siamo decisi a muoversi con la stessa chiarezza
Siamo convinti che alla base del nostro successo politico e la capacità di essere veri coerenti propositivi su questi temi
Su cui oltretutto noi proviamo con estrema facilità intese con gli altri cattolici impegnati in politica
Ed è evitiamo così nel concreto nelle scelte concrete quella diaspora culturale
Di cui ha parlato il Pontefice a Palermo
Ribadiamo pertanto e ribadisco che almeno per quanto riguarda livello cittadino
E per quanto riguarda le prossime elezioni amministrative noi non parteciperemo a nessuna coalizione che voglia porre nel suo programma
Il sostegno alla liberalizzazione delle droghe leggere
Questo con molta chiarezza
Vorrei poi dire qualcosa sul tema specifico anche se parlerò non da esperto
Per quanto riguarda la liberalizzazione della cannabis
Mi pare che venga propagandata che intende essere propaganda soprattutto tra i giovani con due motivazioni di fondo quello di dare un duro colpo al mercato clandestino delle droghe leggere
E quello di sancire la libertà individuale di assumere questi derivati
Liberando così la droga leggera dal mito del proibito
Che può essere in realtà una spinta alla sua assunzione
Allora noi
Vorremmo dire alcune cose
In Olanda e dal mille novecentosettantacinque che sono stati liberalizzati il consumo e la vendita della cannabis nei cosiddetti coffee shop
Allora vi sono dei dei documenti delle rilevazioni congiunte del ministero della Sanità della Giustizia e degli Interni olandesi
Che dicono a che dopo questi anni di sperimentazione e provato che i che il consumo di queste droghe leggere iniziato in età giovanile si prolunga si stabilizza in età adulta
Di che il consumo e aumentato nel periodo mille novecentottantaquattro mille novecentonovantaquattro
Che viene vista con una certa preoccupazione l'abbassamento della soglia di età dei dei consumatori della cannabis
Che permangono delle organizzazioni criminali che si dedicano all'importazione al commercio all'ingrosso e alla vendita della cannabis
Che il problema del narcotraffico ed è narco turismo ancora di più è uno dei problemi più importanti
Che affligge la stretta olandese
Inoltre che le organizzazioni criminali che si dedicano alla vendita
Delle sostanze stupefacenti non hanno per nulla diminuito l'intensità della loro azione dei loro introiti
Perché hanno semplicemente cambiato il target di consumatori e spingono molto di più sulle droghe di sintesi vedi Ecstasy piuttosto che sulla cannabis
Allora che cosa ci possiamo aspettare da una situazione in Italia delle droghe leggere penso che ci possiamo aspettare un aumento del numero dei consumi fuori una concentrazione dello spaccio clandestino su quella fascia i minori di sedici anni
Cui intende essere proibito cui intende essere proibita la vendita pubblica perché è del tutto evidente che uno spacciatore si rivolgerà ai minori di sedici anni a quelli che non possono acquistare liberamente questi prodotti nelle nelle cosiddette rivendite autorizzate
è una spinta al mercato delle droghe di sintesi come l'ecstasy
Che peraltro già diffusissimo in tutte le discoteche e provoca danni gravissimi
Questo quello che ci possiamo aspettare
Allora lo ribadiamo che non siamo scandalizzati dal fatto che un adulto voglio fare una volta nella sua vita oppure saltuariamente l'esperienza dello sballo
Siamo tutti convinti proprio perché siamo adulti che e possibile che tutto questo non sia molto più grave di una sbornia
Quello di cui siamo convintissimi però e che questa politica colpisce in modo gravissimo tutta quella fascia intanto di giovani
E di soggetti deboli di soggetti che si trovano nel disagio che con più facilità
Fanno della assunzione di una sostanza chimica in nucleo attorno a cui costruire la propria personalità
Questo ci pare un problema grave ci pare che un problema che una società che intende tenere conto del discorso della solidarietà
Non posso sottovalutare questo è un modo per colpire i soggetti più deboli per abbandonare i soggetti più deboli al proprio destino
è chiaro che i giovani che hanno buona famiglia alle spalle e non è neanche del tutto chiaro perché mi pare che i dati non parlerei
In questo senso sono più facilmente recuperabili ma e del tutto evidente che i giovani che già si trovano nel disagio non possono che iniziare a percorrere una china che riporterà molto probabilmente verso scelte di vita sbagliata
D'altronde e noto a tutti che è vero che tutti quelli che fanno assunzione di derivati della cannabis diventano tossicodipendenti è del tutto vero ma è anche vero che la stragrande maggioranza dei tossicodipendenti ha fatto uso della cannabis
Un'altra riflessione che probabilmente approfondirà don Paolo fine quindi accenno soltanto e quella che è stata espressa dalla maggior parte delle comunità terapeutiche dalla maggior parte delle comunità terapeutiche in questo periodo
Ed è questa
Siamo sicuri
Che questi due temi siano i temi fondamentali per iniziare ad affrontare con serietà il problema della tossicodipendenza oppure non ci portano fuori strada
Siamo sicuri che
Invece non sia meglio affrontare il problema nella sua complessità
E per esempio incominciare a rivedere l'atto di intesa nazionale che regola il rapporto tra lo Stato le Regioni e le comunità terapeutiche
Siamo sicuri che il problema maggiore non sia quello delle liste d'attesa né inserti
Anziché quello della droga libera
Siamo sicuri che il problema non sia quello di parificare gli operatori dei SerT a quelli del privato sociale
Questo consentirebbe un'azione estremamente più efficace sulla strada del recupero dei tossicodipendenti e io voglio sperare che hanno interessi il recupero
Di sicuro un sostegno alle comunità terapeutiche e al privato sociale un sostegno vero aiuta meglio di ogni altra decisione ad affrontare il problema della tossicodipendenza
Ed è tutto evidente che il problema della tossicodipendenza non è un problema medico
è un problema sociale e solo solo chi lo affronta nella sua complessità
Riesce molto probabilmente a fare qualcosa per debellare
Allora credo che il vero problema sia di sostenere le comunità terapeutiche si sostenere il privato sociale che affronta il problema della famiglia del tossicodipendente il sostegno della crescita della persona
Il tentativo del recupero di queste persone a una vita di lavoro
Le strutture residenziali in Italia sono nella stragrande maggioranza opera del privato sociale
Versano in una in una in una certa difficoltà
E ve lo spiegherà don Paolo
E sicuramente necessario potenziare gli operatori nei punti di accoglienza ed è sicuramente necessario affrontare l'ultimo problema che quello che si vuole affrontare con la somministrazione controllata di eroina e più in generale con le politiche di limitazione del danno di riduzione del danno
Mi limito a fare due o tre osservazioni su queste noi non siamo contro le politiche di limitazione del danno
Ma poniamo un problema chiaro per noi determinante e discriminante
La politica di riduzione del danno in molti paesi del nord Europa e negli Stati Uniti e vista spesso come la politica che conduce alla ghettizzazione del tossicodipendente
Perché vuole ragionamenti ragionamento è io ti aiuto tu non vuoi essere cooperato bene
Io ti aiuto ad assumere la droga in modo pulito
In modo igienicamente sano ti aiuto a vivere questo problema
Solo da questo punto di vista e non dal punto di vista del sostegno sociale alla tua famiglia e agli e a chi ti sta intorno tu in cambio dato che molto probabilmente commetterà imene illeciti e non è detto sarai
Un peso minore per la società poi ti dirò anche che puoi fare tutte queste cose in un particolare quartiere arrivo o in una particolare zona
Della città signori questa è la mentalità del ghetto questa non è la mentalità del recupero che noi poniamo come problema questo ogni politica di limitazione del danno
Che noi prendiamo in considerazione che noi intendiamo appoggiare deve partire
Dall'avvicinamento del tossicodipendente sulla strada nei quartieri con tutte le proposte che sono state fatte ma deve prevedere un percorso che anche lentamente miri al recupero e non alla ghettizzazione di questa persona
Proprio nell'ottica di quel che dicevamo prima non siamo convinti che non solo le scelte medico terapeutiche che ci libero dal problema della tossicodipendenza tutti sanno che dalla crisi di astinenza e tutto sommato abbastanza facile uscire il problema
Più complessivo e parte dal sostegno al disagio alla famiglia da da politiche concrete del lavoro sono queste che non intendiamo appoggiare a livello locale nazionale e internazionale e non altre
Sì
Grazie Marco io volevo ringraziare lo dimenticato prima di farlo il i giovani popolari ecco che ci hanno dato una grande mano organizzare questo incontro sono sempre stati anche questa volta molto attivi voi dopo esentare gli altri che si sono qui aggiuntiva al ci sono stati chiamati alla presidenza
Peano consigliere regionale che dalla Commissione sanità qui in Regione l'onorevole Monti con voi alla mia destra il in fondo a destra l'onorevole Guido Bodrato
Marco Calgaro ha detto con estrema chiarezza
Anche in termini politici quali la nostra posizione riferita al sindaco riferito quindi alle forze politiche della città di Torino
Io lo ripeto perché non mi sembra un fatto da come dire da che si possa perdere insieme all'altro in ragionamenti più ampi
Noi l'ha detto lui siamo convinti non parteciperemo a nessun tipo di alleanza che prevede una posizione come quella espressa all'ordine del giorno del consiglio comunale di Torino
Aggiungo che un'altra considerazione che abbiamo fatto insieme agli amici che da questo momento da questo momento chiediamo alle forze politiche come dire di esprimersi
Non ci basta la giustificazione che era una notte però in cui si parlavano tutti stanchi per cui è stato provato un ordine del giorno chi era contrario chi ha avuto dei dubbi chi era distratto hai il tempo in ogni caso di dire che era distratto esprima chiaramente la sua posizione
Questo vogliamo come dire provocare da questo momento quindi l'invito rivolto al PDS alle altre forze politiche
A tutte le forze politiche vogliamo che questo sia veramente un tema di confronto che non come dire sì trasformi in un prese di posizione tattica per qualche ragionamento sull'alleanza ci sembra un tema di grandissima rilevanza anche per il suo risvolto di carattere etico
Da verde sulla parola
Rispetto al programma c'è un'inversione all'onorevole Giovanni Burtone parlamentare europeo lo ripeto membro la Commissione sanità il relatore per il piano europeo recupero tossicodipendenze la parola
Ma io credo che
In premessa dobbiamo
Esprimere
Un parere positivo
Noi popolari
Cogliamo già
L'importanza del fatto che di droga si parte
Che finalmente il muro dell'indifferenza e dell'ipocrisia
Della discriminazione della ghettizzazione è stato superato
E partiti
Istituzioni
Movimenti
Cominciano a frotte confrontarsi
Apporre le basi per una discussione
Questo è un fatto
Necessario se dobbiamo guardare ai tossicodipendenti come a dei giovani in difficoltà che vanno capiti che vanno ascoltati che vanno aiutarti
E vorrei aggiungere
In premessa qual è la nostra posizione una posizione Dino i popolari che attraverso la stampa attraverso il nostro quotidiano
Abbiamo più volte
Richiamato
Noi consideriamo fondamentale
Avere un approccio su questo problema che abbia come riferimento la cultura del dialogo
Noi non siamo portatori di verità
Non abbiamo pregiudiziali sono è stato detto da coloro che mi hanno preceduto siamo convinti che per parlare di tossicodipendenza
Bisogna innanzitutto
Ascoltare i i giovani
Che hanno fatto questa triste esperienza bisogna sentire le loro famiglia e gli interlocutori principali restano i giovani restano le famiglie e gli operatori la seconda considerazione che vogliamo fare
Perché noi non abbiamo
Un atteggiamento miracolistico
Non è possibile risolvere
Problema della tossicodipendente con la migliore legge
Col migliore trattamento
E insensato e ingiusto
Pensare a soluzioni
Che d'un tratto possono far superare il grave tunnel della tossicodipendenza
Vogliamo discutere non guardando quindi ai miracoli e nel contempo non avendo una visione che limita il problema alla sanitarizzazione
O peggio ancora alla criminalizzazione del tossico dipendente
Ed infine
L'ultima considerazione di premessa che io vorrei fare
E che noi vogliamo ragionare
Vogliamo ragionare sui risultati
Non solo quantitativo
Ma anche qualitativi vogliamo fare
Le verifiche sui successi ma anche sugli insuccessi
E rispetto anche ai percorsi nuovi alle cosiddette sperimentazioni
Noi chiediamo di capire subito gli obiettivi e le conseguenze
Che potrebbero ritrovarsi lungo i nuovi percorsi
E diciamo questo Perrotta un motivo molto semplice
Le tossicodipendenze sono questioni complesse
Dal punto di vista sociale dal punto di vista
Morale dal punto di vista sanitario dal punto di vista politico
Non Fini
Può testimoniarlo
Più direttamente
Non c'è una storia di tossicodipendente facilmente sovrapponibile
Non c'è più lo stereotipo tossicodipendente
Arriva la tossicodipendente il giovane del quartiere ghetto di Librino di Catania ma ci arriva il giovane professionista facoltoso che vive nella zona residenziale di Torino
Il giovane che è stato seguito dalla famiglia in maniera puntuale il giovane che ha una famiglia che non esiste
Non c'è quindi la motivazione o la causa che ci porta alla tossicodipendenza ma ci sono le motivazioni
Ci sono le cause quindi con grande senso di responsabilità noi riteniamo che non ci possano essere risposte semplificate semplicistiche ma il tentativo
Di dare ognuno di dove un contributo positivo arrivare
Ad una soluzione di un problema Complesso
E anche qui vogliamo fare alcune scelte di campo noi popolari lo abbiamo fatto
Dove siamo stati chiamati ad esprimere il nostro Paese parlerei né i nostri organi di stampa la prima scelta di campo noi non guardiamo all'oggetto droga
Noi vogliamo guardare al soggetto persona al giovani in difficoltà al giovane che soffre al giovani indi saggio al giovane molto spesso disperato
La seconda considerazione
Noi non vogliamo dichiararci sconfitti di fronte alla dramma della tossicodipendenza
Perché vedete in premessa tutti i documenti
Che propongono la legalizzazione o la liberalizzazione
Partono da questa considerazione la droga non può essere sconfitta
Noi invece diciamo che la battaglia per la droga ma si può vincere
E non lo diciamo così per fare una considerazione netta
Su un argomento su cui siamo scommesse o diciamo partendo da alcuni dati concreti
Dalle verifiche cui facevo riferimento Indian premessa ci sono tanti giovani Bonfigli suoi giovani giovani di tante comunità che dopo un percorso di sofferenza ma anche di solidarietà
Vengono fuori dal tunnel della brocca
Sono questi l'esempio che la sgorga può essere sconfitto
L'altra scelta di campo
Infine e che sul tema della tossicodipendenza noi popolari chiediamo una grande alleanza
è inutile che io qui ripeta quello che è stato detto
Troppo spesso di fronte al flagello della tossicodipendenza ci si è divisi si sono divisi
I protagonisti delle comunità terapeutiche
Colori quali operando nelle strutture pubbliche avrebbero dovuto invece aiutare le comunità terapeutiche invece si sono create delle contrapposizioni dei contrasti incomprensibili strumentali
Noi siamo invece convinti che ci sia bisogno di stare insieme
Di trovare i punti di raccordo di unione
Per portare avanti quella strategia globale che come popolari abbiamo più volte richiamato una strategia che non guarda soltanto alla repressione che non vede soltanto alla prevenzione come l'unico antidoto
Che non si limita dettare le linee per la cura la riabilitazione a strategia globale mette insieme tutto la necessità di prevenire il disagio giovanile con alcuni interventi formativi interi informativi che possano incidere nella formazione del giovane nei luoghi dove i giovani si ritrovano nella famiglia nella scuola nei luoghi del del tempo libero
Ho l'impegno per la cura e la riabilitazione
E quando diciamo questo anche qui vogliamo dire una parola semplice
Noi non siamo i sostenitori soltanto di una linea di cura o di riabilitazione
Noi diciamo
Che bisogna mettere in campo tutte
Ruffini le azioni
Tutte le energie che non ci deve essere alcuna contrapposizione tra pubblico e privato
Tra comunità d'ispirazione cattoliche comunità ad ispirazione laica potrebbe sembrare questo un problema semplicistico una scelta scontata non è vero
Poi abbiamo registrato purtroppo nei tanti incontri che abbiamo avuto questa posizione contrapposta
Ci siamo dichiarati stupiti
Molto spesso non abbiamo capito perché di fronte al flagello della droga non ci si mette insieme non si mette non ci si metta a discutere per trovare il percorso comune
Le alleanze che ci possano permettere di aiutare quanti più giovani possibile
E quindi la politica nostrana
I nomi popolari è quella di dare un aiuto anche alle strutture pubbliche
Perché questi si rafforzino nel territorio un incentivo alla ricerca perché anche qui ci sia un approfondimento
Serio che porti a nuovi risultati
Senza pregiudizio alcuno
E quando parliamo di strategie
Non abbiamo lo vogliamo dire qui a Torino alcuna pregiudiziale neanche verso la riduzione del danno
Ma dobbiamo essere chiari
Dobbiamo anche su questo capirci e noi abbiamo detto con molta franchezza qual è la nostra posizione
Abbiamo affermato che siamo consapevoli che una fotografica realistica della situazione
Della tossicodipendenza ci porta pure abbia verificare che ci sono giovani che non vogliono uscire
Dal tunnel della droga sono quelli che soffrono di più quelli che rischiano di più sono lontani alle strutture territoriali dalle comunità terapeutiche sono nella terra di nessuno
Anche questi giovani debbono essere aiutati sì con gli operatori di strada con gli operatori bassa soglia bisogna però capire essi perché questo tipo di strategia della riduzione del danno per noi non è rinuncia a lottare la droga è il primo passo
Per incontrare anche questi giovani per ascoltarli per portarli lentamente verso un percorso che poi sia di cura di riabilitazione e il reinserimento
E quindi la riduzione del danno viene accettata non come un fine ma come il mezzo per arrivare ad incontrare quanti più giovani possibile ed infine ma i popolari diciamo che un aiuto serio
Un aiuto serio vada dato a colori quali sono stati i pionieri
Sulla frontiera dalla tossicodipendenza
Quelli che si sono sconnessi per prima
Quelli che hanno anticipato veramente le istituzioni
Le comunità terapeutiche
Le comunità che hanno avuto innanzitutto come ispirazione primaria l'ispirazione cristiana
Comunità terapeutiche che vanno aiuta aiutati non li ha versati
Comunità terapeutiche che hanno bisogno di incentivi
Che possono a dare a sostenere nelle varie attività
Comunità terapeutiche che oggi si pongono però il problema di ciò che avviene
Quando il giovane tossicodipendente esce fuori dalla comunità terapeutiche non c'è una società pronta ad accogliere
è una società ancora la nostra approntata colpevolizzare però quando c'è la necessità di reinserire il tossicodipendente che ha fatto un percorso di cura di riabilitazione
Non c'è spesso la mano che aiuta Renzi
Manzi mantengono pregiudizi allora l'intervento che deve essere promosso dalle istituzioni per sostenere le comunità terapeutiche che vogliono promuovere la formazione anche lavorativa del giovane il successivo
Inserimento perché proprio nella comunità terapeutica che si è verificato l'importanza il significato del lavoro a fondo anche terapeutico
Sono queste le indicazioni politiche che noi ci siamo permessi in questi mesi Dida
L'abbiamo fatto
Sapendo che non abbiamo trovato
Grandi riflettori niente quando al Parlamento europeo abbiamo votato una mozione io ci ritornerò alla fine del mio intervento che ha detto un no netto alla apertura
Di una possibile legalizzazione la droga leggera ci sono stati due organi di stampa che hanno scritto il popolo e poi la Sicilia perché sono siciliano è avevo ecco mandato il comunicato stampa anche alla quotidiano più diffuso in Sicilia il corrispondente del Corriere della Sera sapete che cosa mi ha detto macché notizie ai queste
La notizia sarebbe stata quella
è stata legalizzata la droga leggera non l'avremmo messa in prima pagina così come in prima pagina è andata il documento di Torino o Pannella che si è fatto diciamo così arrestare si fa per dire
In piazza Navona quando ha distribuito le bustine con un po'di hashish bene noi abbiamo portato avanti questo impegno l'abbiamo fatto con i nostri mezzi soprattutto privilegiando questo rapporto con i ragazzi con i giovani con le comunità terapeutiche abbiamo detto queste cose senza indicare messaggi di verità
Consapevoli del bisogno del dialogo Contino per capire a quale poteva essere la strada da privilegia mandiamo all'ultima questione
La questione che sta interessando oggi al mondo politico le istituzioni
Il movimento e la magistratura
E tanti altri soggetti
La polemica tra proibizionismo e antiproibizionisti
Lo diciamo subito che qui possiamo correre dei rischi
Il rischio in
E io nelle premesse che ho indicato credo che siano venute fuori delle proposte su cui bisogna gira tutti i livelli dall'ente Comune all'ente Regione allo stato
E poi l'altro rischio che si metta in movimento uno schema manicheo
In cui ci sono i furori ideologici da una parte i progressisti che vogliono l'apertura da una parte ci sarebbero il Conservatorio questo schema permettetemelo
Di dire non lo accetto perché su questo tema dobbiamo vedere veramente
Chi guarda alla cultura della vita e quindi guarda al progresso verso la vita a chi guarda invece a interessi specifici
Che sono gli interessi di una parte politica
Noi diciamo
Che questi due rischi debbano essere superati
E che invece bisogna discutere è ragionare
Sulle proposte che vengono formulata da un movimento che non mi pare abbia grandi caratteristiche unitaria
Perché qualcuno parla di legalizzare le droghe leggere si limita a questo
Altri parlano di liberalizzare le droghe leggere liberalizzare le droghe leggere legalizzare la distribuzione della eroina sotto controllo medico
Noi diciamo che questa confusione
Ci porta a considerare che c'è una volontà di liberalizzare la droga probabilmente a piccole dosi
Un passo dietro las
Ma noi vogliamo fare
Un ragionamento che sia sgombro di tutte le pregiudiziali io ne avrei una è stata accennato
Lasciamo perdere ciò che hanno fatto in una notte di follia Torino
Però credo che già quando uno Stato solo uno Stato si ponga il tema di legalizzare fa subito pensare al turismo della droga che si potrebbe determinare e ciò che è avvenuto in Olanda
E ciò che potrebbe avvenire nel momento in cui un solo Paese fa una certa però dico noi mettiamo da parte i preconcetti andiamo ad esaminare così come è stato già fatto le posizioni così come vengono poste
C'è una prima posizione cosiddetta scientifica
Che gli antiproibizionisti evidenzia no
Dicono le droghe leggere non fanno male
Di fare queste cose sentiamo dire ricorrentemente
Bene io sarei molto cauto
Io sono un medico però sono cardiologo e quindi mi occupo di ben altre cose ma ho avuto la pazienza l'umiltà di ascoltare farmacologico
Che su queste cose oggi ragione non Harris e ragionano con grande scrupolo anche scientifico non è vero che le droghe leggere non fanno male fanno male fanno male alla sfera P. sequel motiva
Del giovane che ha la necessità di e Ducasse sì anche alle emozioni
Che le droghe leggere spesso rimuovono
Il giovane ha bisogno di sentire la felicità di una vittoria ma anche il dolore di una sconfitta
Ha bisogno di rapportarsi con la le realtà e allora
Io credo che bisogna avere grande prudenza quando si afferma che le droghe leggere non fanno male
Bisogna discutere e dire che male fanno in un determinato
Settore
L'uomo va visto nella propria complessità
Non soltanto a punto di vista fisico ma anche dal punto di vista psichico
E poi quando si discute di droghe leggere
O cosiddette leggere
Noi dobbiamo anche a vere la sensibilità di non discutere con gli argomenti vecchi a con gli argomenti anche nuovi
La tossicodipendenza il pianeta droghe è un pianeta in continua evoluzione
Le droghe sintetiche che venivano qui richiamate dove vengono collegate
Sono droghe
Che
Da determinano dei danni devastanti io non giovane pure partono così come le altre droghe leggere dall'esigenza dello sballo
Per venir fuori sono le droghe che un tempo venivano portati avanti dalle avanguardie Psychedelic
Ebbene noi siamo convinti che sì anzi necessario intervenire era dove si manifesta il primo disagi
Col giovane che ricorre saltuariamente alla droga leggera bisogna capire
In quel momento che cosa c'è dietro il disagio che cosa il giovane vuole indicare nella propria sfida nella propria protesta nella propria sofferenza nella propria esigenza di uscire dalla realtà è questo l'intervento che va privilegiato non va sottovalutato
Mandiamo alla seconda posizione occhi e la posizione più
Cosiddetta liberista che ha grandi punti di riferimento Friedemann ma che nel nostro Paese qualche ex ministro degli Esteri ha tentato di rispolverare
E la posizione che fa
Coniugare la legalizzazione della droga quasi ad un principio etico
Diceva Friedemann
Ho sempre creduto che il Governo non abbia alcun diritto di ficcare il naso nelle libertà personali dei cittadini
Quindi libertà digerire cibo bevande sostanze chimiche
Noi ci permettiamo
Di rispondere che c'è una certa differenza tra il cibo e la droga
La droga distrugge il giovane
Distrugge la famiglia
Distrugge il contesto sociale e lo Stato non può stare a guardare
Ha il dovere di intervenire
Noi non accettiamo questo liberismo
Che si coniuga con la libera liberazione dalle responsabilità e un liberismo che si coniuga con l'egoismo
Prenditi tutto ciò che vuoi purché non limiti la mia libertà
Lascio a voi qualsiasi altra considerazione
Dico soltanto
Quale morale potrebbe ispirare la droga di Stato
Quale Stato potrebbe avere l'autorità morale poi di promuovere così come dicono in alcuni movimenti in alcuni documenti coloro i quali sostengono la legalizzazione promuovere la prevenzione
Sarebbe uno Stato senza credibilità
Uno Stato che non guarda a coloro che soffrono a coloro che sono emarginati
Ma continuando su queste tesi liberiste andiamo all'altra quella economico finanziaria sociale
Dicono alcuni
Che la separazione
Del mercato tra droghe leggere e droghe pesanti avrebbe l'effetto di sottrarle alle organizzazioni
Mafiose
Gran parte di questi giovani
Per i lucchesi determinerebbe una separazione tra i due mercati e soprattutto la caduta del proibizionismo determinerebbe una caduta di
Interessi e quindi del consumo della droga
Anche qui io no no
La verità da portare avanti sono delle tesi che
Delle considerazioni che io formulo partendo dal contatto dal dal sentire dall'ascoltare
Ciò che i giovani mi hanno detto in questi mesi in questi anni trascorsi con loro
Io mi chiedo ma è possibile ridurre una questione così complessa così drammatica ad una questione economico finanziaria
E poi
Rispetto alla l'interesse
Delle delle organizzazioni criminali e mafiose siamo convinti
Che le organizzazioni mafiose abbiano come l'interesse e la le droghe cosiddette leggere o guardoni invece alle droghe pesanti alla polvere bianca la cocaina all'eroina
E poi uno Stato distributore
Dovrebbe avere comunque delle regole mi pare che io non ho letto ancora la proposta preparata
Da Corleone senza però un punto limite lo si dovrà pur mette i giovani a sedici anni saranno ammessi nel Coffea diciotto
E allora
Il mercato illegale
Il mercato dei giovanissimi degli adolescenti in mano a chi sarà
Continuerà ad essere in mano delle organizzazioni criminali e mafioso
E poi
Siamo veramente certi che la liberalizzazione farà passare di moda
Lo spinello
Anche qui vorrei dare una risposta semplice
Con la liberalizzazione delle droghe leggere
Non ci sarebbero motivi per uscire
Ce ne sarebbero tanti per cominciare
Allora non avremmo una diminuzione del consumo umano un aumento dei consumatori delle droghe legge
E su questo aumento che le organizzazioni criminali e mafiose punteranno è una nuova fascia di consumatori che dovranno sollecitare con i loro mezzi di marketing che hanno
Ebbene
Noi metteremmo nelle mani delle organizzazioni criminali e mafiose un'ampia ulteriore fascia di giovani perché vedete è vero che sul piano scientifico
Non è provato che si passi dalla droga leggera alla droga pesante nessuno di noi vuole dire
Una cosa talmente insensata ma è anche vero che sul piano sociologico c'è questa contiguità perché non c'è un una sola storia
Di giovane tossicodipendente grave che non sia partita dalla utilizzazione dello spine
E allora
Noi chiediamo di discutere su queste cose
Noi vogliamo ragionare insieme agli altri
Sugli obiettivi e sulle conseguenze
Guardando ai risultati
Coloro i quali in Italia sostengono oggi con grande impegno la legalizzazione delle droghe leggere fanno come punto di
Riferimento alcuni paesi europei sono lieto che
Stamani già alcune cose sono state dette io lei ripeterò perché sono personalmente d'accordo con ciò che è stato già evidenziato
Parlando dell'esperienza europea si guarda l'Olanda come al Paese che ha fatto questa Scelta della legalizzazione delle droghe leggere
E si dice che l'Olanda ha superato del problema ma io sarebbe ben più caldo io parlo
Con colleghi olandesi che non sono soltanto quelli del Partito popolare europeo sono anche quelli del Partito Socialista delle altre forze politiche
è innanzitutto io credo venga fuori
La grande questione del turismo della droga
Che ha portato ultimamente il coro del governo francese fare una protesta molto e nel energica nei confronti dell'Olanda in sede europea perché c'è un continuo
Transitare di francesi di belgi che vanno in Olanda comprare poiché a consumare e poi quando parliamo di Hess
In sé positivo io mi chiedo così come ha fatto il vostro segretario cittadino ma sono diminuiti o sono aumentati con colori quali consumano droga leggera
Sono aumentati
Tanto è vero che la legislazione è stata rivista ed è stata diminuita la quantità di sostanza che può essere acquistata quindi non è vero che si va avanti consapevoli di aver fatto la scelta migliore anzi
Ci sono ancora tanti dubbi ci sono riflessione che potrebbero in un prossimo futuro portare anche era ad una inversione dipendenza
E ultimamente anche i massimi riamato soprattutto alcune forze politiche hanno riproposto l'esperienza svizzera
Il parco di giuridico
La distribuzione delle rovina sotto controllo
Medico
Io ho voglio qui ribadire alcune mie considerazioni una prima noi pensiamo che il tossicodipendenza può tossicodipendente possa essere così burocratizzato istituti istituzionalizzato in una struttura pubblica
Io credo che non abbiamo davanti e questo complesso mondo della tossicodipendenza giovane tossicodipendente molto spesso rinuncia rifiuta la logica della istituzionalizzazione
Non ha paura di morire ha paura molto spesso di vivere
E quindi una sorta di burocratizzazione non viene è accettata favorevolmente però anche qui io più che ad una considerazione
Pregiudiziale vorrei andare all'analisi dei risultati
Io ho guardato tutta la rassegna stampa che ha riportato questi risultati svizzeri anche con toni a volte abbastanza
Positivi e ho visto che il risultato che viene indicato il che su un mille giovani loro dicono trattati
Con ero Ina sono morti soltanto pochi
Non so se
Trenta o cinquanta ma per cause ben diverse dall'eroina non c'è un'indicazione di quanti giovani siano stati curati
Perché la logica quella svizzera è la peggiore
Il giovane tossicodipendente maltrattato nel parco
L'importante è che non disturbi la quiete dei cittadini svizzeri che la Svizzera resti rimanga un'isola felice in cui non ci sono problemi di ordine pubblico di altro
Noi abbiamo una impostazione permettetemelo diverso noi consideriamo che non si debba trattare
Il tossicodipendenti ma che ci si debba prendere cura per tossicodipendente che il tossicodipendente debba esser aiutato debba essere
Posto nelle condizioni di accoglienza debba sentire la solidarietà di chi lo vuole portare fuori dal tun della droga
Quindi se volgiamo lo sguardo all'Europa non credo che questo sguardo ci debba portare alle considerazioni che altri oggi indicano
Non mi pare tra l'altro che il Parlamento europeo abbia detto pure Parlamento d'avanguardia voi sapete che su altri temi
A ampiamente accettato posizioni progressiste non mi pare che il Parlamento europeo abbia dato una indicazione verso questo percorso anzi
Con un un emendamento presentato da Cohn Bendit e da qualche altro esponente di Forza Italia
Italiano dei radicali è stato bocciato a stragrande maggioranza è stata assunta la nostra posizione quella che noi popolari abbiamo portato avanti di mantenere una
Una netta e intransigente posizioni Proietti proibizionista
Tra l'altro ripeto il Parlamento europeo avuto questa posizione chiara anche se ultimamente
Proprio a dispetto delle regole di democrazia coloro i quali erano stati scommette sconfitti qualche mese fa hanno riproposto un nuovo documento chiedendo
Per spalleggiare il i colori i quali in Italia si stanno muovendo hanno chiesto una nuova discussione all'interno del parlamento europeo aggiungendo le firme le firme di Leoluca Orlando di altri
Rappresentanti anche italiani nel Parlamento europeo
La vedremo avremo un altro confronto democratico io mi permetto di dire che gli esempi che sono stati richiamati sono degli esempi che dovrebbero portarci a riflette perché non abbiamo dati positivi anzi abbiamo dati negativi
E vorrei anche aggiungere che non c'è
Dibattito nelle altre negli altri Parlamenti nazionali che compongono l'unione europea che spingano verso la legalizzazione o liberalizzazione io credette mio ho avuto modo di verificare l'intransigenza delle posizioni svedesi
Gli svedesi sono stati i colori i quali hanno chiesto le posizioni più repressive
E non sono stati gli svedesi popolare sono stati gli svedesi socialisti è stato il governo svedese a chiedere una posizione molto dura è molto
Rigoroso
E per questa motivazione e concludo che noi popolari continueremo abbatterci ad essere presenti tra i giovani a rispondere senza preoccupazioni di essere ghettizzati come pseudo conservatori
Ad ogni iniziativa che verrà preso anzi assieme Remo le nostre
Iniziative e diciamo subito
Qui da Torino
Che bisogna uscire dagli equivoci
Vedete è avvenuto un fatto molto grave voglio dire qui davanti a un autorevole esponente del Partito popolare l'amico Guido SPÖ Bodrato
Un uomo di governo
Sotto suo che letterario
Che
Pur facendo parte di una coalizione Fur facendo parte di un ramo importantissimo del governo ha voluto assumere una iniziativa quasi personale
E il primo firmatario
Di una proposta di legge per la legalizzazione delle droghe leggere e tutto ciò senza un richiamo del Presidente del consiglio bene noi popolari abbiamo il dovere su questo di fare chiarezza
Abbiamo il dovere di chiedere all'onorevole Prodi
Di dire che cosa pensa sulla legalizzazione delle droghe leggere
Abbiamo il dovere
Di affrontare subito i problemi gravi che il Paese a ma vogliamo capire
Se
Abbiamo dato vita ad un governo che deve portare alla trasformazione in positivo del nostro paese ad una trasformazione culturale economica e sociale oppure se abbiamo un governo che disponibile
A dare la ressa su quella che
Una condizione sociale e culturale che con la legalizzazione delle droghe leggere si potrebbe determinato
Noi diciamo come popolari no
Alla
A qualsiasi tipo di legalizzazione
Di droga
Dire no per noi non significa
Criminalizzare il tossicodipendente tutt'altro
Dire no non significa
Che il problema esaurito
Anzi bisogna ancora incalzare nel dibattito dire no per noi significa non gettare la spugna
La scelta per la vita per noi non ha limiti
Non ammette defezione
Dire no per noi
Significa che la droga va combattuta alla base intervenendo nel disagio giovanile
Dire no per noi significa che dalla droga si può uscire scegliendo la vita la cultura dell'accoglienza la cultura della solidarietà
Sì grazie
Giovanni per aver spiegato con precisione
La posizione dei popolari su questo tema anche a livello nazionale e questo raffronto con gli altri paesi europei adesso darei la parola
Ad un Fini credo dove Fini e noto a questo grandissimo pregio dell'esperienza tutte le esperienze fatta sul campo
E poi una grande dono che ho avuto modo di scoprire recentemente in alcuni incontri qui in Regione quella della della chiarezza delle verità e quanto al caso anche della provocazione quindi sicuramente utile
Per le riflessioni di questa mattina a lui la parola
Ma io vorrei innanzitutto direi che approvo molto quello che Calgaro ha detto a proposito
Di il signor Motroni io sono abituato a stare in piedi mi sentite
Ecco a proposito
Del cosa patetica solo il comunità di destra comunità di sinistra comunità di centro comunità proibizionista e comunità enti Province in sé ma io credo che appunto essere lavorare insieme riflettere insieme
Su questo problema vuol dire avere il coraggio di parlarci di sentirci di ascoltarci
Credo che se lo si fa prima di fare mozioni prima di fare leggi si medio
Tutto qui
Perché paradossalmente questo non è in uso se non in una certa forma non è in uso
Di fatto le comunità terapeutiche hanno avuto una storia molto particolare in Italia all'estero c'è una certa anche qui una certa storia delle comunità terapeutiche però che noi siamo dei soggetti
Ascoltabili
Io non sono così convinto
Vedo qui della gente che ha diretto USA e che ha fatto delle cose che se dovessi dire che cosa ha fatto non è così
Perché e qui bisogna dirlo a tutti ci chiama e ci dicono allora tu che ne pensi quando uno scatta in piedi dice io faccio una mozione per la droga libera allora si comincia andare a cercare Donzelli don Ciotti don Gianni dominare dono suor Lucia
Tutti allora scatta tutto il meccanismo
Io non lo accetto questo fatto
Non accetto e l'ho già detto più volte l'ho detto anche in questa sala non lo accetto
Accetto di partecipare ad una discussione che Silvia costruttiva
Che effettivamente cerchi di affrontare la complessità di questi problemi ma esigo e io lo dico esigiamo son sicuro di interpretare i sentimenti e la gente che lavora
Il richiamo il ristretto
E ieri la dignità noi non siamo la ruota di scorta scusata spacci questo scotto poi vi spiego perché
Noi non siamo la ruota di scorta
Dell'istituzione
Questa visione che voi popolari per officiata nel cervello
Perché anche tra le fila di questo partito sono stati idee di questo tipo la ruota di scorta degli istituzionali
Oggi credo che ci sia una grossa maturazione giusto il discorso dell'integrazione tra pubblico privati sociale no ma facendo come si è fatto fino adesso si sono create delle dimensioni del privatissimo più assoluto
E del
Del pubblico che è non è rappresentante dei cittadini è una cosa a sé stante
Che lavora per conto suo allora
Per partire allora perché io sono qui io sono qui perché per partecipare ad una discussione che mi pare importante
Che mi pare importante
Cosa si chiede alle comunità terapeutiche di fare il recupero non è solo questo perché di fatto
Il nostro è un osservatorio non è l'unico non abbiamo la verità
Ma certamente incontrando la storia della droga e la storia della vicenda di ragazzi di famiglie
Possiamo verificare tutta una serie di problemi e allora partirei da un primo punto
Il primo punto riguarda la riduzione del danno
Quello che viene propagandato
Nel discorso della droga
Legale o del delle varie proposte eh
Secondo qualcuno la logica continuazione delle politiche di riduzione del danno
Che prima sono state presentate come non ideologica perché dovevano risolvere un problema una serie di problemi sul quale io sono perfettamente d'accordo cioè il fatto che una persona anche se in un percorso della sua vita in un momento la solita in un in un contesto della sua vita non ha
La capacità o meglio non ha ancora fatto delle scelte o non si trova nella situazione di poter fare il ragù free cioè di cominciare a smettere di cominciare ad avere una astinenza una revisione di sostanze va aiutata va sostenuta va accompagnata e non va abbandonata e questo è importante
Credo che abbia dato ecco da questo punto di vista ancora aiuto a un certo modo cattolico di intendere e di penalizzare no è di dire quelle too sette Ichi dunque fuori no questo non va bene credo che sia invece molto più cattolico
E permettendo io sono un prete non ho paura a dirlo lo faccio lo dico
Applica oggi qui non si può più parlare
Qualora entrano certi palazzi dobbiamo toglierci il colletto allora fa diventare assistenti sociali perché Sully John moralisti allora il problema invece è proprio questo cioè che la persona vada aiutata assistita e accompagnata anche quando si trova in una situazione difficile mi pare questo profondamente
Urgente profondamente importante
Ecco perché
Le politiche di riduzione del danno non immediatamente devono prevedere un drago Frey cioè o tu
Prima o poi deciderà e oppure noti dati lasciamo nella strada non è così credo che sia un diritto ad arrivare a fare questo discorso con la persona e che questa persona possibilmente nave presa dai DS possibilmente si arriva
Mi pare una cosa importante questa
Senza cominciare invece a dire a questi si recuperano sono in comunità terapeutica sono quelli bravi gli altri invece sono quelli cattivi perché nessuno di noi ha mai fatto questa distinzione
Quando i ragazzi ogni tanto fanno una preghiera pranzo che poi una preghiera e un momento di quante volte sento nelle nei pranzi ma io vorrei ricordare tutti i ragazzi che adesso sono in strada
Credo che questa sia importante
Allora questa questa riflessione non riguarda soltanto chi fa il discorso del recupero ma riguarda anche tutti quelli che insomma hanno a cuore hanno attenzione a che cosa ha un certo mondo che anche quello della sofferenza del disagio della difficoltà in cui tutti siamo immersi
Ma di risposte autodistruttive o distruttive come la droga
Che ci sia il disagio che ci sia il problema a questo bisogna lottare perché di munisca ma fa parte spesso della vita il problema è come rispondere a questo come attrezzarsi come fare in maniera tale che la mia vita
Abbia un significato e non si auto distrugga in una ricerca di una serenità che dura tempo cioè
Un'ora due ore tre ore quattro ore a seconda di quanto c'è bisogno per poi entrare in una
Illusione in una fuga dalla realtà drammatica
Allora diciamo di sì a questo discorso della riduzione del danno noi ad esempio a Torino abbiamo sia con l'amico Ciotti altre persone riflettuto anche con le istituzioni su questo per cominciare a dire allora che cosa possiamo fare risente un centro crisi
Un centro crisi che ha ancora bisogno di di sveltire perché poi ci sono tutta una serie di problemi burocratici da affrontare c'è voluto un anno per far firmare una delibera una
E non vi dico un anno che che Dik Dik Dik Dik Dik di che genere
Allora
Centro crisi camper tutto questo sistema vuole essere fondamentalmente un concetto
Non sei sono questa città non ci lasci da solo noi che siamo cittadini commette
Che affianchiamo e viviamo e cerchiamo di essere per te e Conte questo è un punto fondamentale
Che non c'è bisogno e andare a a a innovare molto perché nella mentalità di un certo livello di assistenza era già presente io credo che la riduzione del danno riprendere i vecchi concetti
Che però erano un po'stati dimenticati e probabilmente c'era un po'la difficoltà di trattare con la persona che fa uso di sostanze perché la persona che fa uso di sostanze come la persona che fa uso di alcol come
Ecco e abuso di alcol certamente non sono persone facili
Bisogna leggere una loro realtà le stesse famiglie vivono delle difficoltà bene allora la riduzione del danno intesa dunque come fattore positivo non strumentalizzabili
Poiché il discorso della legalizzazione
Dov'è allora io direi Qui comincia l'ideologia qui cominciano dalle proposte che vanno valutate viste con calma
Non si può immediatamente criminalizzare chi fa proposte di questo tipo posso anche intravedere delle delle buone intenzioni della rettitudine però allora confrontiamoci e vediamo veramente
Non si può dire che chi dice io credo che non sia positivo per i figli
Proporre
Tutto e fare un discorso sulla liberalizzazione di tutto come se tutto concorre essa la costruzione di una persona di una società migliore questa è una posizione moralistica
Mentre chi mi dice no tu hai il diritto di autodeterminarsi ma l'elettrauto termini l'autodeterminazione chiusa sostanze campo relativa perché in genere si svolge sulle spalle degli altri
Perché audio autodeterminarsi vuol dire allora anche nel nel concetto della della droga leggera e voglio dire che poi quelli che vivono Conte comunque hanno a che fare con la tua situazione
Oggi io vedrò una famiglia mica far la posta in cui la polizia in data l'altra sera cercare un po'di di di di hashish no dunque ha riguardato la casa sale
I genitori sono un anno e mezzo che stanno dicendo al figlio guarda che forse questa cosa deve finire forse il problema non è stato che c'era il provincialismo dunque arrivata la polizia
E ha fatto il problema che questo ragazzo continua a fumare tranquillamente associa a questo tipo di uso una situazione di vita un po'complessa un po'difficile
Quando il dottor Burtone diceva che
Credo che interviene nell'ambito psichico emotivo non è che cominciava a fare un discorso per specialisti non faceva un discorso il reale il problema è che la droga interviene in una fattore emotivo interviene in uno stile di vita crea una dinamica e spesso anche chi non la usa
Questa dinamica la vive ma cerca di rispondere in forme diverse indubbiamente la droga non è un ricostituente
No perché oggi sembra quasi che il ricostituente
Io rimango esterrefatto
Allora ci sia a ci si dice ma non è vero che tutti quelli che usano droga passano alla droga pesante è sicuramente vero che tutti quelli che hanno Cusano droga pesante sono passati da droga leggera può
Per cui questo è un argomento che non che si elimina da solo
Ma
Sentivo parlare allora se riduzione del danno sicuramente una strategia che oggi va affiancata tutto l'impegno per il recupero come dovrebbe secondo me riprendere vita l'impegno per la prevenzione perché obiettivamente anche perché restasse gira prevenzione sono molto più ampie riguardano fattori educativi riguardano e investano diverse agenzie spesso il fatto solo di puntare sulla tossicodipendenza fa irrigidire alta la la scuola o altre agenzie perché poi la scuola affonda così parliamo della droga
No e io uscirei parliamo della relazione tra insegnanti agli alunni parliamo del del gruppo che la classe parliamo di come si riesce a comunicare in se stessi e denunce cioè parliamo
Purtroppo invece ancora questi concetti non è che siano molto presenti
E allora
Questa strategia che riduzione del danno che è recupero vuol dire che noi cominciamo a creare
Non tanto la contrapposizione delle strategie ma direi la l'affiancamento che è molto importante
Il fallimento oggi si dice che c'è il fallimento delle politiche sulla droga punto si si sparano una cosa di questo tipo perché perché c'è più recente che consuma perché pare che la sostanza sia da tutte le parti e dunque è fallito
Sapete
Non credo che
Possiamo dimenticare come la situazione delle relazioni nel contesto sociale oggi è abbastanza difficile
Come in un gruppo di giovani si è difficile comunicare
Come ci sia una difficoltà
Di stare un po'bene insieme
Questi sono i fattori che sfuggono naturale di queste non sono fattori che hanno chissà quale qualifica no invece sono molto importanti nella vita di tutti i giorni
è impressionante come perciò per essere se stesse per cominciare a crescere a maturare ad avere una propria identità oggi
Si debbano fare dei percorsi non non semplici non ci sono molte occasioni di crescita inizia
Ci sono molte occasioni di assemblearismo di stadi di massificazione ma poco di crescita
E parlando della strategia del recupero perché non possiamo affrontare tutte le varie cose io dico che indubbiamente si sono fatti dei passi notevoli
Note
Anche passi istituzionali
Dalla dalla mancanza di servizi a quelle che erano le prime comunità ti nascevano in modo spontaneo molto particolare sicuramente all'attenzione anche
Delle istituzioni dunque la nascita dei servizi pubblici che mi sembra un fatto importante ma è un fatto di di secondo piano
Al tempo stesso la compresenza di servizi gestiti dal privato sociale le comunità che sono le posture comunità terapeutiche o non mi piace quando si utilizza il termine comunità tra per dappertutto perché non è così
C'è una scienza della comunità terapeutica molto precisa
Però ci sono comunità di vita ci sono comunità
Di accoglienza comunità di lavoro comunità terapeutica ecco allora questo questo anche per rispettare l'identità no
E anche per differenziare ciò che comunità terapeutica non è perché qui
Certi certi decreti certi atti sono nati a partire da confusione
E allora voi sapete tutte le varie vicende che ci sono stati in questi anni che hanno riguardato questo o quello ma io credo che allora c'è una crescita oggi un'attenzione e anche direi una capacità professionale
Del privato sociale che si pone in in collaborazioni si dovrebbe essere in integrazione con il servizio pubblico io dico a questo punto queste battaglie spesso sono perse perché ci si perde in una burocrazia che fa paura
Perché ci si lega con lacci lacciuoli laccetti
No che non sono il controllo e le linee sono tutta un'altra serie di cosa sottostanti a queste cose allora voglio dire facciamo degli esempi concreti così cominciamo a parlare
Oggi
Nel novanta sia iniziata a pensare un atto d'intesa tra le comunità
Del privato sociale e il servizio pubblico
Nel novantatré e stato partorito
Nel novantasei
Dovrebbe essere adesso tra l'altro in revisione
Attuato
Non è ancora stato definitivamente attuato dunque
Questo che cosa vuol dire vuol dire
Se i cittadini si mettono insieme e cominciano a elaborare dei momenti di vicinanza di intervento in varie forme
Nella tossicodipendenza
Se serve iniziano si struttura
Se cercano di
Sviluppare una cultura se cercano di conoscere di più la cosa se si professionalizzato
Per il volontariato no Rillo organizzazioni non profit se dunque sono disponibile a lavorare a seconda degli indirizzi che ad esempio lo Stato la Regione si danno a un certo punto perché
Devono dipendere
In maniera praticamente assoluta
Dal servizio pubblico che tra l'altro fa
Un discorso parallelo
Allora
Gli stessi ragazzi che seguono le comunità terapeutiche sono seguiti anche dai SerT
Perché non liberare delle forze orientarle anche in modo integrato a vari livelli perché non riconoscere che chi lavora
Da tempo
E a si è adeguato a trucchi vari parametri
E dunque sta cercando di
Responsabilizzarsi perché deve ancora essere in mano
Agli arbitri spesso ad arbitri
Vi potrei citare delle casistiche paurose agli arbitri di questo o di quello
Non va bene
Oggi c'è bisogno ed è quello che si sta cercando di fare anche
Insieme c'è bisogno invece di riconoscere una dignità diversa cioè io penso di queste battaglie vogliono dire un mal modo maggiormente incisivo di lavoro nella tossicodipendenza
Perché se non sistemiamo non non utilizziamo tutti i vari servizi
Lo sapete che non ci sono programmi serali non ci sono in questa città per tossicodipendenti che magari potrebbero avere un lavoro potrebbero ancora conservare non ci sono programmi serali sapete perché
Perché si prevede soltanto
Residenziale cioè dorme tutto il giorno semiresidenziale otto ore più un pasto fine altri tipi di intervento per adesso sono ancora lì che devono
Essere definiti
Bisogna allargare la gamma bisogna fare in maniera tale che ci siano proposte diverse per situazioni diverse perché non ogni situazione uguale all'altro
Sappiamo che ci sono delle persone che magari hanno ancora conservato una strutturazione sociale buono che hanno un rapporto con la famiglia che
Hanno un lavoro però vivono questo problema
Dunque non possiamo smontati da vita dicendo attuare se ti fermi vai in comunità terapeutica residenziale fra i due anni e mezzo si possono fare interventi anche i versi e si stanno sperimentando delle cose interessanti
Dunque oggi c'è un secondo me ci sono molte possibilità inespresse e ferme
Per fare un discorso del recupero acquisto credo che oggi ci sia bisogno di farlo ma vuol dire partire dalla filosofia che dicevo all'inizio
Guardarsi con sospetto non nella competizione
Perché poi il problema è che la competizione tra il pubblico e il privato sociale si risolve così siccome il pubblico ai quattrini
Allora competizione nel settore in quella forma lei
Cioè se va bene se no no
E allora pretenderebbero che non lavora lavoriamo come quelli Caguán
Perché è così
Come quelle di tregua
Non mi pare corretto
Risolve il problema
Si risolvono i problemi
Se ci sia passato da tanto tempo
Noi non siamo l'unica risposta al problema della tossicodipendenza noi siamo una tra le risposte al problema della tossicodipendenza tra le proposte
Però indubbiamente oggi bisogna allargare la gamma dei servizi e fare in maniera tale che incita ci sia una vicinanza a vari livelli in vari momenti per le persone
Con le persone che hanno il problema della domanda allora noi dobbiamo certamente dire e reagire di fronte a chi ci vorrebbe in un angolo a chi invece vorrebbe soltanto delle soluzioni
Così istituzionali
Dimenticando che invece attraverso l'attivazione di cittadini di un'intera città parliamo adesso di Torino che si ottiene alcuna lotta alla droga non solo sul piano politico ma anche sul piano proprio di base
Di quello che può fare un quartiere di quello che può fare una zona di quello che può fare una parrocchia
Perché non è che ad esempio nelle parrocchie tutto questo si è già così chiaro sappiamo tutti benissimo cioè lavoro anche all'interno della chiesa per fare finito sull'accoglienza sull'attenzione alla persona sul non giudizio sull'accompagnamento sul superare le diffidenze e le paura che ci sono ancora molto forti e credo che quello si deve aprire un servizio nel verifichiamo a tutti i livelli
No
Se tu devi al Pevero un servizio per i tossicodipendenti pubblico priva del privato sociale che sia non ha importanza e in una zona ci deve riflettere cento mila volte perché sa che poi questo non rivoluzioni di vario tipo ma perché c'è ancora molto
Il senso della paura del dell'emarginazione ma più che altro del dell'autodifesa come se il tossicodipendente fosse il soggetto criminale peggiore quando invece l'accensione di ben peggiori
Magari molto più puliti con colletti ben diverso però
Sicuramente molto più difficili da gestire
Allora credo che
A che punto siamo oggi stiamo facendo un lavoro sicuramente con la regione da questo punto di vista con dei vari gruppi ma
Bisogna bisogna dar darci dentro bisogna entrarci dentro Zac chiedere l'istituzione di a di avere fiducia di dare fiducia
E dunque di non arroccarsi sempre insoliti schiene
Non sono situazioni che possono essere successe in questi anni di problemi di qualcuno
Che possono inficiare centinaia di associazioni di là che lavorano i in vari modi
Un'ultima cosa a proposito del del tossicodipendente invece per quanto riguarda il discorso del dibattito su cui
Ci vorrebbe fare lo schieramento ma allora lei don fine a favore contro la legalizzazione la liberalizzazione no allora
Mi chiedo
Questo innanzitutto partiamo da un fatto che in Svizzera dove stanno facendo le sperimentazioni danno una serie di benefit non indifferenti alloggio lavoro non è che gli hanno solo la roba
Gli hanno tutta la serie di cosucce perché altrimenti sarebbe un problema farli stare solo con l'eroina
Dove fanno la famosa sperimentazione la cosa che mi lascia un po'perplesso
Il fatto ad esempio della somministrazione controllata ad uso terapeutico
Di ovina perso oggetti
Questo che mi lascia un po'perplessi cronici
Crovace
Questa parola ci riporta un po'indietro ci riporta alle origini di quando
Dopo la guerra di Corea dei reduci della Corea tornate erano tutti Molfino mani perché nel nel loro kit di guerra avevano a morsi
Che si usava naturalmente per quando tette arrivava una mazzata lati facevo poi una finale nozze non sentire il dolore questa avevano imparato invece che anche di fronte alla paura di fronte al a dolori di varia natura si poteva usare la mafia
E quando sono entrati negli ospedali che son tornati gli ammessi negli ospedali anche qui c'era la dichiarazione tragica di cronicità
Perché non erano facili da trattare erano situazioni molto complessa c'era della gente che veramente aveva dei seri problemi
Il trenta aprile le comunità terapeutiche dopoguerra sono nate a partire divise nata a partire da gruppi di persone che invece avevano visto che stando insieme iniziando una relazione
In un certo modo questa cronicità perché era forte poteva invece risolversi cominciare ad evolversi era un fatto lento
Ecco perché io non accetto molto il concetto di cronicità non l'accetto proprio concettualmente poi possiamo discutere su una serie di persone che vivono delle grosse difficoltà
Ma dichiarare che questa persona siccome cronica dunque non l'ha saputo poniamo ad una sperimentazione delle nel contratto questo mi sembra
Non rispettoso della possibilità
Di fare anche altre cose
Quando poi le comunità terapeutiche si sono sviluppate sono sviluppate con un concetto cioè che la droga non poteva diventare la cura per una tossicodipendenza poi piano piano c'è stata un'evoluzione anche nelle comunità terapeutica
D'altra Godfrey assoluto per cui non si poteva far durare da altro al fatto invece di dire che detto sul metadone si possono fare delle cose ma tra però rispettando un concetto che non si può avere un mantenimento al metadone per per anni e anni anni anche perché non è che il metadone non abbia dei problemi dà dei problemi se allora cercare piano piano di sostenere la persona di aiutarlo in un certo momento in varie forme però poi nel momento in cui può uscendo e soprattutto di fare qualche cosa ecco dargli una mano e allora
Oggi invece tornare indietro sulla cronicità mi lascia molto perplesso
Vuol dire son dichiarazioni che non riesco a comprendere bene
Non dimentichiamo ancora un'ultima cosa faccio delle osservazioni puramente da
Per suscitare con la discussione perché non possiamo dirci quanto
Quello che mi lascia molto perplesso quello che diceva Burtone a proposito da dove arrivano queste proposte
E arrivano da paesi che hanno un sistema sanitario di un certo tipo organizzato e strutturato certamente molto meglio del nostro su questo non ci piove
Dunque noi vogliamo fare le cose
Come mi disse una volta l'amministratore di una ruspa insensato Paolo l'atto di intesa era qua dall'Italia dice fanno l'atto di intesa quando c'è non ci pensa l'amica che cosa succede a che cosa no hanno fatto nel transitare previste i soldi
è un po'così siamo abituati ad andare avanti così facciamo una legge poi vediamo dopo se vediamo che cosa serve dopo
Soltanto che in questo caso mi sembra un po'esagerato dire legalizzare o facciamo questo poi dopo vedremo che cosa fare agli amici anche perché comunque con loro ho avuto un bel rapporto e congelamento anche per l'agli amici parlo antiproibizionisti
Quelli che hanno avuto secondo me il merito di riportare alcune attenzioni non dobbiamo dimenticarlo la riduzione del danno un fatto che è venuto fuori non certo dal servizio di un certo tipo mai venuto fuori da una provocazione che è diventata un'attenzione per cui attenzione però questa forma radiale come sempre senza però a loro chiedo ma scusa
Tu sai benissimo che noi abbiamo una Cinquecento se va bene abbiamo una Cinquecento un cento ventisei guardi adesso farla troppo lunga e pretendo intendiamo come una Ferrari
Perché poi pretende di avere questo questi servizi di notte prede tutte e non c'è Nonda
Anche Statuto vista pratico se proprio vogliamo iniziare nei principi facciamo un discorso pragmatico
Non ci sono tutte queste possibilità
Perché indubbiamente senile incerto una persone arriva e ripeto ripeto non è un attacco esatto perché capisco con con loro vedo tante difficoltà arriva e e prima di fare una visita medica impiega venticinque giorni
Dove faremo tutto questo allora non si può neanche sterzare con gli operatori e pubblico a dire perché perché ci sono dei problemi effettivi strutturali che richiedono investimenti queste cose
Non capisco perché se un ragazzo se presenta
Per per fare un programma terapeutico deve attendere un mese due-tre prima di entrare oppure sedersi sente risponde non ci sono soldi
Allora telefonini in Regione e ti dicono M. la spesa sanitaria corrente che vuol dire
Risposte di questo tipo sentite da me pertanto era un sacco di tempo allora vuol dire che dobbiamo fare i conti con la realtà
Allora vediamo che tipi di impegno si vogliono prendere veramente
Per migliorare questa realtà
Poi faremo anche discorsi di di concetto e anche su valori che non sono assolutamente secondari ma se vogliamo proprio Tare la strategia del pragmatismo e tanto per cominciare bene allora se vogliamo dettagliata della pragmatismo non si parla di questa proposta per almeno vent'anni
Bisogna prendere sul terreno su cui si svolgono le cose come si fa a parlare di queste cose quando abbiamo e e tra l'altro tenete presente il Piemonte ci son due centri crisi già una cosa
Ma figuriamoci nell'allestire servizi molto più veloci e dinamici
Ecco io credo che questo sia un senso di realismo il pragmatismo implica anche realismo
O se invece vogliamo andare sui concetti allora dico secondo me
C'è un pericolo molto grosso soprattutto della legalizzazione droghe leggere
In una certa età
Che detta sedici anni
Che l'età dai quattordici ai diciotto anni
Non sedici anni diamogli la patente o piuttosto cominciamo abbassare tardi la patente diciamo tutto prima però ricordiamoci che è un'età particolare anche perché oggi a livello di crescita lo sappiamo tutti no c'è
Per per molte per molte ragioni
C'è una situazione che si prolunga come adolescenza
Si interviene in una situazione di crescita di una persona
Dicendo questo non è un problema per te la puoi comperare la poi acquistare proposte moda parlando delle droghe leggere non lo so credo che sia molto rischiosa
Poi quello che non mi piace è che chi paga il costo di questa situazione non sono coloro che poi devono pagare ma la Fanny
è sempre così
E allora poi dovremmo istituire servizi per tutta la famiglia
Per quando il padre magari la senti ma come mai sei così che non certi atti nei discorsi come mai sedi stesse svogliati disimpegnato perché non è che possiamo dire che poi i ragazzi diranno no ma io faccio una canna giorno che rileva il medico di torno non è così
No mi pare ovvio mi pare sensato pensare che la gente non si fermi a quello no e allora a quel punto lì sappiamo anche che c'è qualche problemino circostante di contorno
Nella gestione della vita familiare nella gestione di una vita scolastica nella gestione di una vita di lavoro e chi ne fa le spese
Tanto la persona che ha cominciato
Ma insieme anche coloro che vivono e che magari non so non tollera e non sopporto io sull'autodeterminazione sono d'accordo ma quando hai casa tua
Comincia a lavorare guadagni con i pochi soldi che ai quel taglio di stare in piedi non quando ti appoggi in modo un po'parassitario ad una situazione perché questa tua poco non è l'autodeterminazione
Credo che ci sia un'età per laudate l'autodeterminazione alieno giuridicamente è così ma anche direi umanamente ideologicamente psichicamente anche spiritualmente ecco allora
Bisogna promuovere una crescita una capacità di stare con l'autodeterminazione che vuol dire assumersi delle responsabilità pagare dei prezzi ma anche concorrere al bene comune con tutta una serie di altri morti ecco
Allora io mi dico
Vicolo cieco della droga libera ma
Mi viene in mente un vecchio proverbio di una comunità terapeutica
Più bene ecco conosciuta
Perché dice che nessuno ti aggredisce in un vicolo buio
Se non cammini in un vicolo pubblica
Beh siamo evidentemente grati don finì per aver raggiunto le riflessioni fatte sinora
Alcune considerazioni di di grande importanza anche per questo realismo nel affrontare il il problema
Per non come dire chiedere un utero sacrificio soprattutto quelli che sono in piedi pensavamo di sospendere ma
Vi chiediamo come dire scuse e andremo ancora avanti abbiamo previsto un breve spazio per alcune domande soltanto delle domande per poi passare alle repliche e alle conclusioni
Che intende fare dello durante lo lo può fare
Le può fare c'è qualcuno
Prego sì
E il buon giorno a tutti su una riunione mi occupo del programma regionale nelle tossicodipendenze l'assessorato regionale alla Sanità
Io ho assunto questa mattina perché Cecchini alla dipendenza dalla droga Chiara dipendenza un po'tutto quanto viene detto dalla persone dalle istituzioni sulle droghe
E credo che non sempre tutti quelli che si dibattono i problemi delle tossicodipendenze li conoscono così a fondo
Io sono qui Prima Porta un'esperienza di vent'anni di coordinamento di lavoro nelle tossicodipendenze in Piemonte
Io sono qui per dire che se vogliamo costruire qualche cosa
Per la salute dei tossicodipendenti non dobbiamo interrogarci sulle droghe libere sulle somministrazione contornate di torti ma dobbiamo vedere anche cosa possiamo fare tutti insieme
Per migliorare quelli che sono gli interventi a favore dei tossicodipendenti e delle loro famiglie i tossicodipendenti che hanno deciso di incominciare un percorso un taxi e dei tossicodipendenti che questo non hanno deciso
E lo dobbiamo fare come abbiamo fatto
Scusate se ve lo propongo ieri e l'altro ieri in due giornate attivate di comune accordo
Fa l'assessorato regionale alla Sanità i servizi pubblici e il privato sociale sulla limitazione del danno sugli interventi di limitazione del branco
Quelle giuste due giornate abbiamo mandato anche l'invito a tutti i consiglieri regionali ma speravamo in una grande partecipazione proprio perché questi sono i gli argomenti su cui noi intendiamo confrontarci con l'apporto di tutti soprattutto dei consiglieri e dei pubblici amministratori si possono utilizzare come possiamo lavorare di più e meglio ma partendo dalle esperienze positive
Io ho sentito stamattina tante recriminazioni io potrei fare un elenco che non finisce più di recriminazioni
Per delle difficoltà nel lavorare nel settore delle tossicodipendenze
Però io credo che se noi vogliamo costruire noi dobbiamo partire dalle esperienze positive
Realizzati nella nostra regione perché diciamo in una sede regionale e valorizzare quel esperienze positive per poter andare avanti e per l'avvocato meglio tutti insieme
Allora stamattina è stato detto che ci sono che la tossicodipendenza un problema complesso e io concordo molto con quanto è stato detto dal Parlamento europeo ma concordo anche che per affrontare un problema complesso genetica delle risposte articolate differenziate e queste risposte articolate differenziate possono essere date sono da un sistema integrato di servizi e quando intendimenti dei sistemi integrati di servizi intendo servizi pubblici privato sociale e volontariato
La Regione Piemonte l'assessorato regionale alla Sanità e d'ufficio in cui io lavoro lavoro non da vent'anni per realizzare un sistema integrato di servizi le difficoltà sono molte ci sono delle difficoltà legislative delle difficoltà burocratiche perché lavorando in un ente pubblico noi dobbiamo rispettare le leggi e se i nostri parlamentari
E Josti consigliere regionale che ci danno delle leggi che prevedano delle procedure complesse questo limita non sono lavoro del privato sociale malignità anche moltissimo il lavoro del servizio pubblico
Io vorrei capire come noi possiamo lavorare in un'istituzione senza rispettare le leggi dello Stato e della Peugeot
Allora tattici delle leggi più semplici aiutati CE Alfano l'organizzazione flessibile dei servizi la dei servizi pubblici e delle comunità aiutanti perché qui è necessario riparametrare sempre
La gli interventi alle esigenze che fermano vengano evidenziate il problema della tossicodipendenza non sto a farvi un trattato ha avuto un'evoluzione nel corso degli anni e noi abbiamo bisogno di servizi flessibili chi si adeguino a queste esigenze dei della dei nostri utenti e quando dico utente intendo i dipendenti e le loro famiglie
Ne abbiamo degli ostacoli insormontabili a livello finanziario ma questo blocca l'attività del servizio pubblico come quella del privato sociale del volontariato
Se non ci sono i fondi vincolati e ossia i fondi vincolati per le tossicodipendenze sono finiti abbiamo difficoltà a realizzare a pagare le rette nelle comunità ma abbiamo difficoltà anche da fare adeguati strumenti servizi pubblici per lavorare
Per lavorare insieme nell'integrazione noi abbiamo fatto sempre la formazione comune le due giornate di ieri e dell'altro ieri e mi dispiace che non ce n'ho visto una grande partecipazione di dei politici e degli amministratori
Hanno testimoniato questo che laddove c'è la disponibilità e la professionalità e la competenza degli operatori del privato sociale e del volontariato e dei servizi pubblici ha lavorato insieme
Anche se ci sono le procedure burocratiche anche se ci sono delle leggi che poi stabiliscono delle poi delle una burocratizzazione terribile io quel su questo concorda io questo l'ho patito tantissimo
Noi riusciamo a lavorare insieme anche in quest'aula in dieci giorni fa quando è stato fatto un seminario per i consiglieri regionali su questo problema un rappresentante delle comunità ha portato un esempio bellissimo di lavoro integrato tra una comunità è un servizio pubblico lavoro integrato che è stato realizzato nonostante le burocratizzazione nonostante le leggi perché c'era la disponibilità da parte di entrambi di farlo
Allora aiutati ci all'avvocato è meglio cioè delle delle professionalità e delle competenze e notturni delle disponibilità e non nel privato sociale del volontariato
Ma ci sono anche nel servizio pubblico aiutati sì a fare il pieno il nostro lavoro incide lavorato insieme vuol dire anche discutere e scontrarsi a volte ma quando c'è la buona volontà e la buona fede siamo riusciti a fare delle cose molto poco
Pediatrico con grande passione e con grande partecipazione
E ancora una cosa voglio dire che sento sempre parlare di dipendenze tardava ad illegali e tocca parlare di dipendenze da alcol ed altre sostanze
Noi abbiamo in Piemonte siamo una delle ragioni del novanta in cui l'alcol dipendenza e molto diffusa ne abbiamo cercato con pochi mezzi pochissimi mezzi e realizzare una rete di aiuto lavorando in modo meraviglioso bene insieme
Servizi pubblici e volontariato le famiglie dei soggetti che avevano poi problemi di alcol dipendenza siamo riusciti a fare con un costo zero cioè il costo della formazione solo della formazione congiunta operatori pubblici
Operatore privato sociale del volontariato siamo riusciti a fare duecentosettantasei gruppi di molto auto-aiuto
Che hanno costato praticamente servizio sanitario regionali un costo praticamente zero
Non è insiste Mastella rinviamo il discorso nella competitività po'pubblico e privato sociale cerchiamo di fare delle leggi delle disposizioni e dei regolamenti che consentano a tutti quelli di buona volontà di lavorare insieme
Il lavoro già fatto e lo testimonia
Non perdiamo c'è anch'sempre al delegate o a denunciare alle cose che non vanno ma quando pensiamo alle cose positive ieri e stabilire l'altro io sulla P due giornate
Che mi hanno proprio confortato nel vedere quanti operatori non tutti e non tutti ma quanti operatori del pubblico e del privato sociale e del volontariato sappiano lavorano insieme sulla che su questo argomento della limitazione del danno
Che non è detti in stazione ed è stato detto bene qui che non è immaginazione del tossicodipendente me attenzione la sofferenza del tossicodipendente della famiglia e questa attenzione dobbiamo darla anche i dipendenti Tarchon io mi sto famiglie niente Garatti sfasciate completamente c'è forse con l'alcol dipendenza perché ce ne occupiamo meno
Perché Cimino danno sociale stecche gran consumo di droga legale né ecco con è connesso a grossi investimenti di soldi e quindi a prostituzione a spaccio assi P a rapine mente l'alcol costa di meno e questo danno sociale c'è di meno
Allora ti prego attenzione questo attenzione chiedete ogni partito il vostro come tutti gli altri devono chiederà agli amministratori il luogo
I dedicare attenzione a questo problema perché si Unione centocinquantacinque operatore dei servizi pubblici autorità autorizzati dal Consiglio regionale
Nel marzo del novantadue sono tutt'oggi coperti sessanta seicentosessantatré
Posti
Quindi questo vuol dire che gli amministratori non hanno dato sufficiente attenzione a questo problema è vero che anche gli amministratori non pagano volentieri le rette per i tossicodipendenti perché la priorità è l'ospedale perché la priorità
E il poliambulatorio quanti amministratori pubblici e mi hanno detto quando sollecitava i servizi per le tossicodipendenze
Prima devo sistemare l'ospedale che serve per tutta la popolazione
Prima devo vai a potenziare il poliambulatorio che serve per tutta la popolazione e poi mi occuperò anche dei suoi quattro avvocati
Allora se queste l'attenzione degli amministratori a questi problemi non c'è speranza né per il servizio pubblico né per il privato sociale per il volontariato
Allora stiamo attenti non facciamo dei discorsi anche fumosi sulla prevenzione la prevenzione utile ma la prevenzione deve vedere coinvolti tutta la società la prevenzione non è la prevenzione della tossicodipendenza e dell'uso di sostanze è già stato detto lo ribadisco la prevenzione vuol dire qualità della vita vuol dire
Possibilità di partecipare di relazioni interpersonali invalide
Voi mi insegnate tutti quelli qui presenti le difficoltà di comunicazione tra una generazione e l'altra la difficoltà di comunicazione fra i giovani che vanno storno di assi in discoteca così di non possono parlare e penso non gli aveva passato una bella serata e così non voglio dilungarmi Orte allora e insieme che riusciamo se c'è una possibilità
Di combattere la dote e questa accetta e tutti i ragazzi che sono usciti in questi anni l'ho il documento di ragazzi e in meno ragazzi perché ci sta anche aumentando l'età del dei soggetti che sei valgano i servizi allora tutto quello che ho finito e noi possiamo uscire e fare dei servizi
Quando tutti alla popolazione quando la propria missione
La ricetta e queste insieme la popolazione che non mi deve far passare le notti
Ai consigli comunali aperti ogni volta che c'è da Papeo una comunità o il servizio per le tossicodipendenze e qualche volta lo devo dire perché qui sono in un ambiente cattolico qualche volta a fonte di sacerdoti impegnati tantissimo in questo settore devo vedeva nei consigli comunali aperti i sacerdoti contro l'apertura dei servizi allora questo è un processo che investe tutti dobbiamo tutti
Favorire nei servizi e la solidarietà nei confronti del tossicodipendente la compila battaglia la vinciamo ce la poniamo incidente
Servirà una Clio sarai per aprire uno spazio giovani visto che ci sono dei giovani se intendono utilizzare questa occasione per fare le domande
Proviamo non so se per perfetto Dumas domande va sì e basta prende quel microfono girare la levetta spunterà rosso
Bisogna spostare una leva ecco
Ma
Perché mai veniva quello così sentiamo tutti perché c'è qualcuno fuori
Quello che non ho capito bene oggi S volutamente non volutamente non sia molto distinto tra droghe leggere droga pesante cioè se si voleva seriamente affrontare il discorso nella sua unicità
O o o se invece perché mi sembra che uno dei pochi aspetti positivi del giudizio che è successo e consiglio comunale e quello è stato di suscitare una discussione
E quindi anche di permetterci di distinguere alcune cose sono mai sarebbe importante noi a Palazzo Nuovo con la nostra vita abbia fatto un sondaggio delle scuole medie superiori quest'anno a Torino vicino a giugno l'abbiamo fatto
Abbiamo chiesto a mille duecento ragazzi nei licei istituti tecnici privati e pubblici cattolici
Dei non cattolici
Che cosa ne pensavano che come come se la portavano loro di fronte alla dove venuto fuori che un ragazzo su due compreso tra i quattordici e diciannove anni cioè quelli che vanno al liceo fa uso di
Cannabis indica sostanze stupefacenti leggere hashish marijuana allora se noi il mio timore è questa è la domanda finisco subito se noi forse non distinguiamo i due aspetti
Va a finire che mettiamo includiamo tutti questi ragazzi
In un discorso che forse pare adesso di trascenda ancora che per quello purtroppo veramente della della droga però ci rendiamo conto che noi con queste persone conviviamo chiunque ha dei figli chiunque famiglia uno su due
Cioè io pensavo fosse molto diffuso Veneto ma uno su due fumava dove queste sostanze quindi cioè cogliamo l'occasione anche per cercare di essere un pochino concreti però so se si debba andare a direzione del riduzione del danno legalizzazione o liberalizzazione
Però cioè non ci fermiamo se no andiamo a casa e pensiamo va beh era tutta la droga era tutto negativo se ma lì dentro ci sono anche nostri fratellini fino ai nostri tutore
Altre domande
Allora intervalli hanno il giovane con un anziano dovremmo tratta
Io vorrei recuperare una annotazione molto breve ma secondo me decisiva per anche alla ragione per la quale si è si fanno questi incontri questi convegni
Che ha fatto Burtone quando ha notato che
I mass media non hanno ritenuto una notizia il voto del Parlamento europeo controlla liberalizzazione delle droghe
A questa osservazione aggiungo quanto ascoltato ieri sera nella cronaca delle manifestazioni degli studenti
Contro il numero chiuso all'università e poi non ho capito bene se ancora contro l'autonomia del della scuola o se per l'autonomia della scuola perché su questo punto i cronisti erano un po'imbarazzati in quanto fino all'anno scorso hanno esaltato la ostilità dei giovani alla autonomia della scuola e oggi per ragioni come dire di nomenclatura politica debbono dire che invece i giovani sostengono il nuovo ministro della pubblica istruzione
Però non è questo il problema che mi ha preoccupato il fatto che in tutte le notizie su queste manifestazioni finiva per prevalere la domanda di liberalizzazione della droga leggera da parte degli studenti
Allora c'è un problema di comunicazione che è decisivo per qualificare in quale modo la società visto che noi parliamo lui
Dal punto di vista della società non dal punto di vista della sanità e della sua organizzazione
Questione importantissima ma non ne parliamo come politici non come medici o come tecnici o come operatori del settore è decisivo
Individuare in quale modo si comunica quando si discute questa questione
Perché non c'è dubbio che il pensiero nasce con le parole che lo definiscono
Senza le parole che definiscono una idea quell'idea non esiste e non è comunicante
Ed allora il modo con il quale si discute di questo problema il modo con il quale i giornali ne parlano
La selezione che fanno di ciò che notizia è il primo anello della politica anche sulla questione della droga
Questa l'osservazione che vorrei fare
Allora da questo punto di vista
Noi popolari
Partecipiamo a un nuovo a un movimento di repressione contro i drogati o movimento di liberazione dei giovani dalla dittatura della tromba
Decisivo capire in quale modo si collocasse il problema
Del nostro discorso l'obiettivo da Lord escono solo i giovani perché questo è un fenomeno delle giovani generazioni lontane che generazioni a differenza dell'alcol per intenderci quando poniamo la questione generazionale oggi poniamo la questione della droga
Più che non altre questioni
E quindi che se noi non riusciamo a fare percepire la nostra posizione in termini positivi dai giovani ma gli studenti manifestano per la liberalizzazione come se fosse manifestare
Contro l'imperialismo in Vietnam
Allora è chiaro che il messaggio non passa
E che quindi quella percezione del rischio della negatività della droga armi è una percezione che non farà mai parte del modo di pensare religione quindi la battaglia
è persa in partenza allora c'è una grande questione una grande responsabilità che riguarda la collocazione di questo problema al nord Darfur
Sulla quale dobbiamo confrontarci con gli altri partiti questa è la ragione per la quale notorietà Citerio diceva per noi è un problema che incide sulle alleanze non non perché vogliamo fare pesare una nostra parziale granita contro un'altra parziale verità
E quindi assumiamo l'atteggiamento come dire integralisti con fondamentalista
Ma perché e noi riteniamo che il senso che si dà a questa questione a questo problema è decisivo in ordine al risultato che poi si può temere attraverso le scelte che si fanno
Allora se se hanno un un fondo di interesse riflettere anche da questo punto di vista mi sembra che ci sia anche già un po'almeno una parziale risposta non non totale perché ci son dette molte cose che credo abbiamo invitato tutti a capire che cosa significa dire che questo è un problema complesso alla domanda che è stata fatta adesso ma di quale droghe parlate non c'è dubbio che c'è una differenza tra diciamo le droghe leggero leggerissime gli stimolanti quello che fa parte del costume giovanile
E le droghe pesanti ma non mi sembra che questo problema sia stato del tutto trascurato negli interventi perché si è notato che c'è anche una certa continuità cioè che si crea un mercato che tra coloro che hanno rapporti con lo spinello e poi è più facile che si determini il passaggio alle droghe pesanti
E quindi bisogna anche rendersi conto di di questa continuità che esiste
Perché la ragione per la quale io ho fatto il primo discorso c'è benessere usare le parole giuste essere consapevole delle cose di cui discutiamo perché altrimenti non abbiamo gli strumenti nemmeno per individuare dove creare la discontinuità e dove e impedire che invece si affermi un un processo di continuità se tutto non è notizia se non c'è una riflessione
Trasparente vera su questo problema
Ma un'alterazione volevo fare questa lavora la faccio anche i relatori
La chimica sta producendo droghe sintetiche nuove
Che hanno costi bassissimi oggi ci si droga e si può trovare la morte per queste droghe tanto sono forti con dieci mila lire venti mila lire in una qualunque discoteca
Allora questo ci dice che il problema non è dall'Offerta ma è sempre più della domanda di droga
E quindi è sempre più politico e sociale e sempre meno a all'origine una criminalità l'avrà a valle una criminalità
Cioè non non si illudano coloro che liberalizzando il mercato delle droghe di combattere la mafia in questo modo perché la mafia avrà guadagni dalla costituzione conseguente al clima de di una società che si droga avrà guadagni dalle case da gioco avrà guardati dai luoghi nei quali si va per drogarsi perché ci vuole anche un clima per drogarsi
Ci saranno più persone che si drogano come dire stando nella massa nemmeno da sole
Ma lì ci sarà il vantaggio per la organizzazione criminale ecco questa è la riflessione cioè il mio intervento le ha soltanto dire
Bisogna che la consapevolezza culturale politica rispetto alla gravità di questo problema cresca
E che si eviti di classificare rispetto a questo problema
Progressisti quelli che solo per la liberalizzazione apre questa modernità e conservatori quelli che sono contro perché questo è il Medioevo si possono anche rovesciare Canale si può dire che coloro che in qualche misura rinunciano a considerare possibile questa battaglia
Info otto accettano un prolungamento del Medioevo sotto forma Dini Società drogata raffinata drogata ecco
Quella che più assomiglia certi incubi medievali
Quindi questo secondo me è un problema che dobbiamo affrontare ma ripeto soprattutto per che il nostro messaggio sia interpretato correttamente dai giorni perché se respinto nella forma finisce di esserlo respinto anche nella sostanza
Cassio ancora un'altra domanda pre
Dove
Cocteau sentire
Azionate da
No cioè non era la questione era semplicemente solo brevità per sì siccome mi par di capire che questo è un
Un seminario interno in qualche modo non volevo
Disturbare con questo senso non c'era io mi limito a a a quasi nulla perché appunto oltretutto non mi sembra pertinente
E il il quasi nulla di questo e io ho ascoltato il dibattito devo dire che sempre più mi convinco che non so se la Chiesa ma sicuramente e sacerdoti
Rispetto alla politica sono molto più
Attenti alle cose vedono molto più una realtà di quante politici possano vedere
E con questo
Io chiedo che comunque al di là di questa annotazione visto il clima visto le cose che sono state dette
Mi piacerebbe che ci fosse magari con moderatore don Pino se mi ricordo fissi un incontro tra antiproibizionisti e
Il Partito Popolare
Tra coordinamento radicale antiproibizionista che è qui in questo momento parlo a titolo personale ma credo di potermi impegnare e il Partito Popolare due parole per dire quali sono poi da radicali le radici del nostro proporre noi troviamo che
Intanto c'è una sintonia tra noi che superare il muro indifferenza credo che sia sempre stata una cosa che ha provato in generale il mondo cattolico e i radicali in molte cose
Ecco partiamo da questo presupposto e nel mondo ci sono la faccio molto grossolana cinque droghe sono la cocaina l'eroina
Il tabacco e l'alcol il principio attivo della marijuana
Esistono da sempre usate e probabilmente per sempre saranno usati quello che noi abbiamo creduto di capire è che
Ritenendo che alcune droghe forse perché le usiamo noi
Siano consentite abbiamo ritenuto contemporaneamente di vietare altre droghe magari perché quelle però che noi non usiamo che questo stesso fatto sia produttori di una serie di drammi e di conseguenza che sono quelle che per esempio fanno diverso l'alcolista dal tossicodipendente di eroi
Crediamo che ci sia una distinzione tra uso di una sostanza il suo abuso su questo vogliamo discutere
Io penso di essere assolutamente d'accordo su gli obiettivi e i motivi che implica di muovono riteniamo solo con la strada possa essere diverso cioè quella di trattare in egual modo tutti punto dopodiché
Si affronterà il problema che cioè la il residuo stato di sofferenza quello che è oggi dell'alcolista o del tabagista potremo affrontarlo anche rispetto a quelle che s'usano altre sostanze questo è quello che ci muove per cui noi diciamo per concludere che la droga libera è quella che c'è oggi nel mondo son state stime fatte a Napoli che hanno dimostrato che il prodotto che ha più punti vendita nella città era l'eroina e conseguentemente grazie alla legge anche la marijuana perché uno la deve comprare dallo stesso che divenne poi con la cosa che ha più interesse avendo egli cioè noi
Che l'eroina avendo più punti di vendita è venduta tale Capodanno Giorno dei Morti qualunque giorno dell'anno e che diversamente da qualunque altra merce disponibile sempre
E quindi noi crediamo che sia opportuno che lo Stato si faccia carico
Di si prenda la responsabilità di questo problema e cerchi di governarlo per diminuire il danno in senso radicale dicevo dando in pari modo quelli che usano tutte le droghe ed un distinguo tra quelle che ci piacciono e quelle che no
Questo è tutto quello che posso dire ribadisco l'invito la sola votazione rispetto alla questione del perché ci tengo mi spiace che sia stato fatto un deputato europeo e mi spiace che non sia qui adesso
Però Marco Pannella si è fatto arrestare tra virgolette d'accordo prime faccia sempre le cose per ridere
Però sta di fatto Marco Pannella si è dimesso dal Parlamento europeo proprio per poter affrontare il processo e poter essere eventualmente incarcerato come capita a tanti giovani oggi mi spiace che proprio un parlamentare europeo che poi anche Cristiano si sia dimenticato visto che ci stava forse non era di quel giorno lì
Di dire questa cosa o quanto meno potrà fare a meno di dire che non ci facciamo restare grati scusi per fare di delle persone o per divertirci noi
Ve lo dice uno che si è fatto restare settantotto giorni di carcere rischia due anni di galera poi fortunatamente perché in Italia funziona tutto bene questi son dimenticati di fare l'esame il principio attivo e mi hanno assolto per non sapevano cosa nera sequestrata
Grazie
Allora un giovane mi pare ultimo intervento Marchionne giovane popolare scusate io ho ritenuto opportuno interrompo devo intervenire troppo nome dei giovani popolari ritenuto opportuno intervenire su quanto è stato detto da un mio collega di facoltà precedentemente intervenuto
Mai abbiamo ha avuto una settimana difficile però due motivi prima per la posizione che abbiamo assunto di protesta dei confronti questa manifestazione l'udienza
E secondo per questa posizione che abbiamo assunto invece sulla nel liberalizzazione delle droghe leggere io faccio una brevissima considerazione
Io critico all'ordine del giorno del consiglio comunale di Torino e son contento che ci sia il consigliere viale qui Vencato non ci sia Palma infatti per due motivi accendono al c'era certe c'era per due motivi innanzitutto il vero nodo è stato evidenziato secondo me in modo molto chiaro che dal punto di vista terapeutico
L'eventuale liberalizzazione droghe legge non comporterebbe Rho grosse difficoltà però la legalizzazione delle droghe pesanti di cui si fa riferimento perché si fa riferimento di distribuzione da parte di servizi territoriali di quantità di eroina
Sarebbe gravissimo è già stata proposta la riforma la legge del mille novecentottantacinque che regola le sostanze stupefacenti in Italia
In funzione della legalizzazione delle droghe
E si è dimostrato una prima obiezione molto semplice che la distribuzione da parte di servizi territoriali di eroina comporterebbe l'aumento dell'uso sembra banale non un'evidenza banale
La seconda in funzione invece dei risultati che si sono avuti nelle nei Paesi che ha ricordato precedentemente l'onorevole Burtone si è avuto si è avuto un evidente che in un caso particolare cioè
Legalizzata né qui distribuendo a parte i servizi sociali sui servizi territoriali e rovina in quantità contenute
Non sia e il vantaggio di evitare la costituzione di un mercato illegale parallelo per due motivi
Primo perché non è detto che tutti vengano messi all'interno delle liste di distribuzione l'eroina
In secondo luogo perché come voi sapete le rovina è la sostanza stupefacente che determina la maggior dipendenza fisica e psichica e come tale non è sufficiente una dose al giorno bisogna avere più di una dose e come tale non si impedisce lo sviluppo e la criminalità organizzata
Il secondo motivo che e ci ha portato da assume una posizione forte non pubblicato dai giornali sono contento che oggi ci sia un giornalista di Repubblica cambiamo mandato Repubblica stampa la critica nel giovanile nei confronti dell'ordine del giorno
E anche bisognerebbe chiedere Arca al sindaco e ai consiglieri di mettersi una mano sulla coscienza quando vanno a dire ai propri figli non drogate di perché è pericoloso perché fa male e poi loro con un ordine del giorno si chiedono al Parlamento di prendere una posizione come questa
Allora è qui che noi dobbiamo con chiacchiere a chiarirci le idee cioè noi lo vogliamo dire se vogliamo dire che come partito non ci preoccupiamo delle estati
Cose perché se no la politica se non impegno per cose serie per cose che non vanno anche bene non è giusto
Allora noi anche se siamo in pochi anche se siamo con in pochi e e siamo di fronte ai dati molto preoccupanti gli accettiamo gli accogliamo ma non ci vediamo per questo e continueremo a lavorare grazie
Grazie
Collega piano diceva che mio rullare i limiti di tempo dobbiamo Donau L'Aquila il dodici e mezza
Sul previsto alcune repliche quindi soltanto ancora due interventi va richiesto viale di parlare poi Baratello voi chiedo scusa agli altri che ha chiesto di parlare avremo altre occasioni
Inviare
Io non volevo intervenire poi dopo tirato per i capelli io son venuto perché un certo l'invito e poi credo che la cosa più importante sia iniziare il confronto prima c'è il collega Palmieri impegnati vedere con la sei atti in consiglio comunale abbia fatto una specifica staffetta
Io volevo dire solo questo oggi noi faremo un comunicato il Palma per cui doppi menti giornali domani porteranno meglio la posizione di popolari perché ci sarà un concreto sull'aspetto politico perché devo dire con franchezza
Se io o Palma avessimo mai chiesto accusa Castellani dipende la dichiarazione antiproibizione reale domanda
Fra comparendo comunicato egemoni riporterà nella contea di popolare
No no allora
Circa no non ho capito bene no allora no siccome questo mi dica lei credo che mi ha preceduto si si è lamentato che i giornali non hanno riportato in posizione irregolare riceve dopodiché popolari sono scesi più volte su questo al momento con una polizza di contrasto
E anche dicendo più volte che non fanno una coalizione con Castellani a queste condizioni per cui non è vero io stavo quindi stavo ribattendo che oggi probabilmente siccome sull'aspetto politico io e il collega Palma faremo un comunicato è possibile che domani i giornali amplifica tutto l'aspetto e quindi anche la polizza di Coppola
Dubito che all'arresto a Serranova è ovviamente io o di grosse Fini che ha non da un Fini che ha un grosso spento Jonia poi ci vede ma anche il tredici ma sembra l'avvocato avremo se annuali che ci conosciamo
E ha subito colto bene ha subito colto infatti però stavo dicendo che sull'aspetto politico se io ho Palma avessimo chiesto a Castellani una posizione di antiproibizionismo
Sulle subordinando a questo da collezione c'avrebbero tutti risposto e pretestuoso
Alla Castellani si astenne
Su quell'ordine del giorno
Uno al déjà dove passò con la maggioranza trasversale di maggioranza e di voti l'opposizione e c'è una contraddizione interna a tutto lo schieramento politico tanto è vero che io faccio parte dell'Ulivo Carmelo Palma non fa parte del vivo
Detto banalmente fa parte dell'altra coalizione qua del Polo dove alcuni loro esponenti salotti tipo Taradash la Maiolo ed altri sono per cui non è vero che una questione tra schieramenti politici è una questione che è cresciuta in questi anni la storia degli scontri tra me ed un fino ad esempio da quando lavora deserta potere testimoniano come si è voluto il problema no sarebbe sbagliato
Sull'aspetto invece specifico io critico due cose dello slogan che avete scelto e lo dico così con due battute me la cavo senza entrare sotto le sue insegne uno il termine toga
Perché e pacifico anche votato che è stato indicato come vedo il giovane suo intervento ha dovuto alti e la postazione che sono due cose differenti e son tante cose differenti
Credo che sono tante e hanno una caratteristica costano tutte pochissimo soprattutto quei naturali
E non è vero che questi intenti costo di meno questi tenta il costo di più
Semplicemente perché le fanno le ditte farmaceutiche e polemiche di giro basta pensare le affittabili usate per le diete tante altre cose costano di più costano poco l'ispettore alta all'altare ma ancora adesso un grammo di eroina costa un dollaro
In tutto il mondo
è il mercato il meccanismo del taglio per cui in Italia arriva tagliato a un quarto quando quella purissima e poi allo spaccio di un sedicesimo essi che lo ha portato i costi che sono ma la Tosini alta dose costa venti trenta mila lire
Cioè lo dico perché probabilmente quelli che San più conosciamo di più il fenomeno abbiamo questi elementi chi non riconosce non è vero che ci vogliono centinaia di mila lire tra una dose aumentino trenta mila lire qualsiasi
La Gazzola di vent'anni con due domande Sado andassero a prendere la città non è dal celebre fino cosa nascondesse io credo che e non drogati perché altrimenti e la classe a questa età male ebbene che su cui la storia da anni va avanti ma alla fine il male c'è ebbene c'è la seconda questione il vicolo cieco allora oggi tunnel vicolo cieco eccetera e e tutto il discorso metaforico beh oggi noi la toga la la l'eroina le problematiche connesse la toga sono su un'autostrada vado avanti a sei corsie in tutta la città
E non ne vedo Michele che fossi diventasse un vicolo cieco don certo punto sì in prigione il problema in qualche modo si risolve sarebbe già una soluzione invece oggi tutta tematica Biaggi assolto strade a da nord a sud e in tutte le direzioni
Ora qual è il punto
Si è detto prima i vostri figli io no una figlia
La figlia che normanne cresceva vi prometto Demitri Ticineto mi pongo gli stessi problemi che mia madre si è posto di confronti i miei di mio fratello per anni da quando andavo all'oratorio
Io glielo tutto il titolo esatto da te lo cito sempre solo col di Maria parrocchia via via via di omologati vedo il mio gruppo di amici dell'OLAF ma più della metà il gruppo di amici e l'oratorio son passati da Mita Tosi pendente sull'etica dei e dentro la gente che va andava Fanizza Business affari che difetti eccetera quella realtà di cui conosco molto bene col gruppo poi la stragrande maggioranza di uscita per i fatti suoi una parte sono ancora i salta adesso son tutte storie individuali mio padre mia madre vattene muto per me e mio fratello chissà quante volte proponesse genitore per le cattive compagnie o meno dove sta di Faenza stalle le risorse del capacità che ogni famiglia ogni persona agisce o io non temo per mia figlia cioè sa ha giustamente avevo paura non temo perché son convinto che ma ma non è che ce l'ha con il con cinque genitore Sapa cerca evitare tipo educazione se cadesse meno repressiva meno si oggi almeno psicologica poi ritiratosi pendenza mai la colpevolizzazione o resa o la santificazione la famiglia nella norma
Che molte volte con certosina di famiglia più dove si dice colpa della famiglia perché patogena non e ha detto bene cieca quando poi enti della PA la famiglia diventa Santa e l'unico per a bisogna anche qui alla ISO bollito e concludo
Sulla questione è l'aspetto terapeutico ed altro vizio di visti sono contro le donne
Non è che non dunque questa è la cosa che ribadiamo senta anche ormai la nausea eccetera
Siamo contro le donne per riteniamo che ogni ogni professore fa le sue scelte le sue cose l'aspetto terapeutico è una questione a parte eri potremo trovarci Pondo Fini d'accordo cento mila volte tanti aspetterà oggi ha fatto intervento che ho sentito molto equilibrato è interessante per alcuni spunti che ha dato ma la questione delle politiche sociali ricorda e qui rivolgi poi vivo che i politici perché è giusto binario politico e una svastica fase oggi l'eroina e la cosa più libera che c'è nel mondo
è una cosa che ha sede nella sostanza che si può comprare in qualsiasi momento dappertutto che viene utilizzata normalmente noi vogliamo cambiare questa situazione
Vogliamo cambiarla e mi sembra un po'scusate il terme tra virgolette ipocrita di regali la lega la neghiamo la richiamo a perché ASP semplicemente Mariolina è sempre stata vitati questo Paese
E poi dopo saper fallosa siete voi da poter Cavanda sulla cannabis la canapa indiana è sempre stata negata oggi non abbiamo avuto politica antiproibizionista in questo Paese e nel mondo
Abbia avuto politiche poi vizio disse come state in tutto il mondo per cui no non è queste cambiai progressismo conservatore meno è chiaro che noi vogliamo politiche diverse
Altri continuano a modificare lo stesso tipo di politica è uno sconto appalto
Dubito che su questo si possa fare semplicemente uno sconto di tipo di coalizioni perché alla fine e coalizioni che andando a governare questa città a vanno all'interno ai due componenti e tutte le sfumature intermedie
Comunque
E comunque per l'ennesima volta partecipando a un dibattito mi sono beccato dell'ipocrita sapendo che non arrestare gli dà un fastidio per creare questo
No sentite preda la parola Baradello una breve una breve considerazione
Noi siamo totalmente convinti che discutere di questo tema c'è una certa trasversalità non per nulla
Ho qui sotto mano un un articolo del popolo giorno dove da notizie di un documento firmato da diversi parlamentari per la prevenzione delle proprie del fermato da parlamentare di Forza Italia del PDS Rifondazione e Comunisti e Verdi
Questo è pacifico
Noi vogliamo differenziarci non come dire per quindi un eccesso di protagonismo ma perché siamo ostinati a voler dare un giudizio etico su queste vicende cioè non possiamo dire visto che la maggioranza visto che la maggioranza per certe cose allora bisogna appiattirsi sulla maggioranza volevo dare finalmente un giudizio morale non moralistico sulle cose che capito e questa differenza perché se si tratta di appiattirsi mi facevo da operazioni mi mi pare inverosimile o di mercato
Vediamo con le no il mercato migliore Ceredo al mercato lo e come facciamo riferimento a uno Dupri al magistero della Chiesa
Che non non ci impone l'abbiamo scelto noi ospitando il produrre nei ragionamenti politici non soltanto delle questioni tattiche madre questo di colore e in questo ciclo di freddo che non vuol dire chiusura fondamentalismo perché nostro impegno e un impegno laico in politica
Non realizziamo qui come dire la Città di Dio è un'altra cosa lo facciamo però riferimento quei valori che ci sia pure importanti per accedere al nostro Paese
Da vedendo dove venire qua
Cioè brevissimamente per portare pochissimi minuti credo e spero l'esperienza del consiglio provinciale di Torino
Lo sapete che ricordi dalla Provincia competenze abbastanza ridotte minime su questo aspetto e questo ci consente di affrontare il problema con molta più serenità anche in provincia sono di presenta degli ordini del giorno su questo argomento
E ne sono firmatari di un ordine del giorno
Diciamo io desideri più tranquillo nel senso che ha proprio lo scopo di affrontare il problema con molta più serenità
Di quella che può essere che di come questo è vissuto in un contesto comunale in un contesto regionale casco che è competente legislativo non compra contesto nazionale ancor di più
Per cui fosse la posizione un po'particolare la nostra da noi viene questa raccomandazione qui più che una domanda raccomandazione per chi affronteranno i prossimi sta affrontando affronterà
Nei prossimi giorni questo argomento a livello regionale nazionale e comunale cerchiamo come popolari di non cadere
Nella trappola della strumentalizzazione l'argomento
Lo diceva Marco inizio
Noi non stiamo cercando spazi politici su questo documento stiamo cercando di camminare di far crescere la comunità in cui viviamo e di fare i programmi seri per risolvere il problema quindi non cadiamo in questa trappola strumentalizzazione grazie fratello la parola ad un Fini
Don Paolo sì e io volevo dire una cosa sul discorsi tra droghe leggere e droghe pesanti perché è vero che c'è una notevole differenza a livello di affetti di dimensioni però
Penso che viale che medico sa bene conoscendo tossicomani in buona quantità sta bene
Che non è tanto il problema della stanza su cui si gioca
Fondamentalmente una situazione di disagio di tossicodipendenza si gioca su un stili di vita che non è solo comportamento ma che atteggiamento
Che è posizione di fronte all'insistenza che sta per dare un un corno o ricercare uno ricercare un significato per la vita che fai
Al di là di trovarlo in Dio cioè proprio comunque un significato la devi trovare perché altrimenti ti suicidi e via dicendo
Allora ecco poi sul fatto che la cannabis ripeto io quando il tre non è un ricostituente non lo dico così solo con ironia lo dico anche con alcuni senza abbastanza reali
Che ci siano dei problemi che legati a questa stanza è altrettanto vero ora però direi che quello che mi preoccupa più di più e che secondo me non è ancora affrontato bene anche nelle riflessioni di chi fa il discorso invece di la possibilità della droga delle della situazione di di di di di legalizzazione
è sulle dinamiche sugli atteggiamenti di fondo della persona che fa uso di sostanze della diciamo della via di fuga che spesso la sostanza rappresenta
Poi mi si permetta una cosa si si vuol dire che ci si vuole sempre appellare discorso moralistico alla posizione etica non esca ma a quello che diceva viale prima mi sembra posizione etica
Ecco dunque non è un non è un per il non è più un problema oggi dire ad esempio io credo che questa non sia etico ecco la perché c'è stato un momento sto pronto anche certi scontri in cui se tu dicevi ma io credo che questo non costituisca propriamente un valore a non è possibile e utile ad utilizzare un termine moralistico no non è così
Perché comunque il valore persone alla dimensione di una persona a strutturalmente alcuni punti
Che sono che valgono e dunque non possiamo dimenticare questo spesso ha messo un po'il cattolici in una certa posizione perché si passa o dal giudizio del giudizio vogliamo dialogare vogliamo discutere dunque non si è approfondito a livello anche più più di base di professionalità di attenzione ai dati di attenzione alle cose che stanno nel forno sono approfondite e si fanno dei discorsi veramente moralistici oppure ci oppure starci ecco io credo che
Una cosa il Consiglio comunale di Torino ha fatto positiva questo l'ho detto anche al sindaco lo ripeterò ovunque il fatto che si parte
Però bisogna poi andare fino in fondo laddove ci sono delle cose da cambiare si votano i cambiamenti laddove ci sono delle cose da togliere si tolgono è perché bisogna farlo tutto il discorso perché non si può fare fin dove non si cominciano a toccare gli interessi dei partiti
E sappiamo bene anche voi neanche parlo
Allora cerchiamo la conclusione con i due interventi uno del professor buono senatore Moricone che professore no
Allora
Non ho molti ricordi una però professor modico il senatore professor modi cone che come dire è anche componente della Commissione istruzione del Senato quindi a questo contatto quei giovani potrà sicuramente darci qualche elemento in più la parola senatore
No io sono io posso soltanto dire che ho imparato qualche cosa anzi molte cose quest'oggi e che credo
Che sia molto importante recepire quanto ci è stato detto da don Fini di non considerare le come Vita non le comunità terapeutiche ma le comunità come ruota di scorta di nessuna politica questo
Credo che sia la conclusione
Per me
Molto importante una secondo dato che mi pare di raccogliere
E che per il quale però credo che e molti diverse forze politiche in particolare quella nostra del Partito popolare abbia sono abbiano già espresso con chiarezza loro punto di vista e che quindi non lo stiamo non stiamo trattando di una questione che riguarda il ministero della Sanità no
O che riguarda l'amministrazione comunque della sanità pubblica a livello nazionale territoriale europeo
Ma stiamo parlando di una questione diffondono dalla politica italiana per cui credo che anche il pronuncia
Enti
A tutti i livelli sul tema della liberalizzazione o regolamentazioni riversa della distribuzione delle droghe evadono inquadrati nel correlati col modo col quale si affronta lo stato sociale
Ma cioè il il problema della del lavoro dei giovani e del loro inserimento o della loro inserimento libero Original
Dentro le varie realtà dalla dalla famiglia sino alla alla realtà politica credo pertanto che
Non sia trasversale questo problema io non sono d'accordo che sia trasversale questo problema questo tema della liberazione ladro d'droga è un tema che deve dividere chi ad le alte idealità politiche da una parte collocando coloro che intendono intervenire sul piano sociale con un atteggiamento veramente Progress
Sivo no Ape
Pertanto alle nuove politiche dei giovani e dall'altra coloro che invece non hanno queste scelte quindi secondo me se secondo me qui c'è una scelta di fondo politica che è una scelta in questo senso anche morale ecco per questo io credo che oggi sia molto giusto anche recepire le stanze diverse di coloro che suo fanno ritengono di dover segnalare la necessità di liberalizzare le droghe leggere ma questo va proiettato sullo sul duplice aspetto quello diciamo così dell'etica sociale e della grande politica sociale e quindi io ringrazio vivamente coloro che adesso sono intervenuti e anche quelli che non hanno parlato ma che indubbiamente
A testimoniano un'attenzione profonda
Ultimo intervento conclusivo del nostro segretario regionale dette Andrès neo segretario poi chiamiamo il nostro padre Sedis che volete perché dovessimo mamma vecchio ecco di anni
No io
Intanto vorrei spiegare i motivi di questo vostro convegno
Che non sono soltanto quelli di
Spiegare perché abbiamo votato contro
Dando degli argomenti
Ma anche quelle di
Stabilire un'intesa un ascolto tra chi ha responsabilità politiche
In questo caso i dirigenti quadri di un partito e la società
Perché voleva della droga no non si esaurisce nel consiglio comunale di Torino io abito in una grande metropoli Van Garolla di quattrocento e cinquanta abitanti e problema della droga Arce e diventato un'arma pubblico quando nel vecchio castello
Il sindaco il parroco d'accordò in questo caso viale sì profilo a Bossi l'età d'istituire un centro di recupero per drogati ci fu una reazione negativa dell'Ardis e in questo caso trasversale dell'Ardis la maggioranza della popolazione a chi ci portano in casa dico questo perché mi pare che noi confrontiamo una nostra posizione che appare la posizione della rigidità e invece non è tale
Rispetto alla posizione che quella delle libertà che contiene almeno a mio avviso a nostro avviso una grande contraddizione perché capisco la posizione è stata qui espressa con chiarezza diciamo con misura che ho apprezzato dai radicale
Da viale nel senso di dire
Diamo libertà perché tanto c'è l'autostrada su cui tutti corrono è inutile mettere cartelli di Vietti ed altre cose perché ormai questa diventa con il
L'uccisione ma mettiamo assieme
Questa concezione che e Tica
Di una libertà senza confini
Di un individualismo
Che poi quando fallisse chiede aiuto non solo pone problemi ma chiede aiuto e per questo chiede aiuto è un problema perché chiede una risposta
Con una reazione del mio piccolo paese
Per cui poi stranamente questa motivazione di libertà assoluta che è un valore
Su cui noi non non possiamo perché non crediamo ci sia una libertà assoluta per nessuna persona al mondo
Si scontra poi con altra motivazione che quella dell'ordine neghiamo che ci sia un problema liberalizziamo le estendiamo no ma non è più peccato
Quindi come tale non è un'infrazione l'ordine
E subito dopo però neghiamo che il castello diventi un centro di recupero
Perché in mostra la nostra tranquillità il nostro ordine non deve essere turbato quindi ci sono una serie di contraddizioni che ci preoccupano in modo terribile perché non è un problema dei giovani quello della droga perché i giovani saranno il nostro futuro sono già nel nostro futuro e quindi e fare la droga diventa uno degli aspetti su cui si gioca il futuro della nostra civiltà delle nostre società
E quindi hai ragione Antonio quando dice è un problema etico e come tale questo convegno e non è fatto per acquistare o acquisire consensi facile
E un convegno per spiegare per cui noi ci sentiamo l'obbligo anzitutto morale di dire dei no ma dei no che nascono non dalla rigidità patriarcale biblica della legge del taglione ma dalla legge dell'amore nel senso che sappiamo che chi soffre chi vive un problema di questo tipo qui
Chi è a questi problemi che sono stati definiti in vari modi modo completo
In molti casi anche questo occasione ha bisogno di essere non sono sostenuto perché è un problema
Ma deve essere veramente accolto perché è uno staff fratello insofferenza in difficoltà una persona che cerca una strada nella vita
E ed è questa la nostra concezione su cui potremmo trovare sicuramente dei punti di raccordo di diciamo non di convivenza ma di di di intenzioni comuni ma dove dobbiamo riscontrare anche queste fondamentale di essere se noi crediamo sia un'illusione un certo tipo di concezione della società nel visione che può essere provata da argomenti pratici
Ma che alla fine ci porta nella almeno nella nostra esperienza la nostra cultura a scontrarsi che quando la libertà e senza figli quando non contempla una solidarietà di fondo
Rischia di essere una scorciatoia molto illusoria su questo noi insistiamo questo è stato un convegno
Di cui vorrei che fosse apprezzato lo stile pacato motivato di ricerca di dialogo di trent'
Attivo di spiegazione reciproche e vorremmo che questo continuasse pur sapendo che proprio partendo da posizione che è quella della pietà della carità prima ancora che della solidarietà noi diremo dei no forti
I nodi di genitori di padri e di madri che sentono una responsabilità di non potere accondiscendere a tutto questo non lo dice
Amo titolo individuale ma nella nostra responsabilità di politici scarsa responsabilità di partito popolare dei valori che hanno esprimano grazie
Voglio solo ringraziare tutti per la partecipazione ferì citarmi per i successi soprattutto con iscritti della città e dire che noi continueremo a fare politica in questo modo cercando di parlare alla gente arrivederci