Attualità politica: i rapporti tra Parlamento e governo, la revisione dei regolamenti parlamentari, il riordino delle telecomunicazioni, Berlusconi politico e la Mediaset

L'onorevole Campatelli deputato del Partito democratico della sinistra Campatelli la maggioranza il governo si pongono con forza il problema della funzionalità del
Parlamento rispetto alle iniziative dell'esecutivo oggi un vertice a Palazzo Chigi vi sarà domani un altro incontro si vogliono modificare il Regolamento e
Beh il tema del della modifica del Regolamento del Parlamento in particolare della Camera deputati e mi sembra che sia posto da tempo alla nostra attenzione indipendentemente dalle questioni che attengono alla vita dei la Governo e della maggioranza mi pare che la Giunta per il Regolamento abbia ormai istruito da diverse settimane anzi da diversi mesi un pacchetto di idee di prive di proposte su cui credo che sia giusto anche giungere ad un momento di verifica
Sulla praticabilità è evidente che ci sono dei punti da rivedere che attengono alla funzionalità del Parlamento in questo senso servono alla maggioranza ma credo servano anche all'opposizione noi veniamo da alcune settimane le ultime due tre settimane in cui le tensioni politiche hanno portato di fatto quasi o rischiamo di portare di fatto quasi a un blocco dell'attività legislativa e questo non serve alla maggioranza credo che non serva nemmeno a fare saltare le posizioni dell'opposizione faccio alcuni esempi si è che si parli di autotrasporto che si parli di quote latte è che si parli di riforma dell'ICI se su tutto questo si innescano atteggiamenti di fatto ostruzionistici questo eh ma
Alle per il Paese ma non serve nemmeno a fare emergere le posizioni alternative a quel il dovere della maggioranza quindi un problema si pone a prescindere dalle attuale collocazione delle forze politiche Campatelli ma voi queste modifiche volete farle per così dire a col e di maggioranza o ritenete che vi sia un terreno di discussione con la opposizione io credo che un terreno di discussione Kondo posizione con le opposizioni debba essere necessariamente ricercata perché regolamenti attengono al funzionamento dell'istituzione e quindi non possono essere appannaggio di una maggioranza è è evidente che dovremo giungere a mio giudizio a delle conclusioni le conclusioni non necessariamente
Hanno da essere
Un animistiche però il punto di partenza è l'approccio a quello che risulta a me anche il modo in cui si è lavorato e si continua a lavorare nei vari comitati della commissione è quella della Giunta per il Regolamento e quello della ricerca della più ampia della più ampia convergenza anche se non voglio unanimità sui singoli aspetti io non credo utile e certamente noi non lavoriamo per forzature credo che sia possa essere una valutazione condiviso da tutti dire
Che dopo una discussione viene anche il momento della decisione si tratta di istruirla in maniera tale che anche sui punti di ieri dissenso di differenziazione non vengano vissuti e da chi resterà in minoranza come momento di sopraffazione questo va assolutamente eliminato non è assolutamente nelle nostre intenzioni Catania Patelli le faccio una domanda come esponente del
PDS e vuole chiedere cioè se a suo avviso come sembra ritenere Fabio Mussi e questa evoluzione del dibattito interno al PDS la formazione di componenti o commessi vorranno definire può creare un nocumento al gruppo stesso
No di per sé non è nella costituzione di aree politiche nel partito nel PDS che che di per sé portano un documento un intralcio al lavoro del gruppo io vedo la cosa così siccome questo gruppo il gruppo di Sinistra democratica che non è solo il gruppo del PDS ma un gruppo molto più alti compresenze molte più articolate è è e non solo in termini quantitativi ma è diciamo così uno dei pilastri su cui si regge questa maggioranza e questo governo allora credo che ogni azione
Che si svolge anche all'interno di di un partito nel partito democratico la sinistra nel caso particolare deve aver e come dire questo limite questo avvertenza valutare le conseguenze degli atti di organizzazione politica interna nel caso specifico correnti ovario componenti e va e stare attenti che questo non arrechi danno alla tenuta di questo pilastro della maggioranza e del governo per le faccio un'ultima domanda lei svolge nel PDS il gol
Posso del lavoro
Uno dell'organizzazione
Parlamentare ecco le vorrei domandare il quindici giugno ci sarà l'appuntamento referendario sono in discussione alcune proposte di legge che riguardo alcuni di questi referendum come lei sa i comitati promotori sono molto Chris
Con a possibili aggiramenti dei quesiti o un vero e proprio scippo diciamo di una consultazione popolare possibile qual è il suo punto di vista dunque io credo che sfide
Bah evitare
Anche nei toni si debba evitare e una polemica preventiva Scipio raggiri cittadini hanno chiesto dei referendum sono referendum abrogativi come previsto adesso nel nostro ordinamento
E dietro richiesta del referendum a mio giudizio e non pretendo di Intel per tutti coloro che hanno firmato ma essendo stato anch'io in altre occasioni uno dei firmatari di referendum c'è la denuncia di una cosa che non va e la richiesta al legislatore di intervenire non l'esercizio del referendum in quanto tale allora se senza pasticci si trovano soluzioni legislative io credo che questo sia un modo di risponde Re alle richieste anche di rispondere anche le richieste di cittadini che hanno firmato il referendum si tratterà per valutare se sono pasticci o raggiri di
Vedere il merito delle
Soluzioni che ve eventuali che verranno che verranno provare non mi sento in coscienza di parlare a priori del fatto che e si cerchi nelle sedi legislative di dare risposta legislativa i quesiti che sono stati sotto boschi saranno sottopotere qual Andom che questo fatto diverse possa essere considerato un bel giro in coscienza e non mi sento di condividere questa impostazione Giuseppe giù
Detti deputato la sinistra democratica responsabile del settore informazione Giulietti sembrava che ormai la strada forse spiana attraverso un accordo tra maggioranza e opposizione sulle telecomunicazioni a partire dal delicato equilibrio per quanto riguarda le televisioni ma innanzitutto PDS Partito popolare sembrano aver creato un po'Emma alla ministro delle Poste Maccanico circa il futuro
Lo delle
W RAI Mediaset con una una proposta articolata che però e di
Sa da quella che il governo rielaborato guardi prima pareva fatto l'intesa io non ero convinto ora appare fatta la rottura io invece diffido da questa interpretazione realtà che Maccanico apprese con la sua proposta una buona base di mediazione a me risulta concordato non solo con la maggioranza ma che con l'opposizione quella cronologicamente va ricordato che il primo che ha attaccato quest'accordo non è stato il PD è stato Silvio Berlusconi che l'intervista serale ha sparato ad alzo zero contro questa ipotesi di intesa lasciando interdetti anche molti dei suoi parlamentari che non riusciva più a raccapezzarsi
Alleanza Nazionale immediatamente chiarito che vuole un rafforzamento dei poteri della commissione di vigilanza questo punto debbo dedurre che l'opposizione non si riconosce più quel testo successiva all'ente Partito popolare e PDS hanno presentato una proposta che sostanza dice fissiamo una data però entro la quale
Le reti che devo andare sul satellite obbligatoriamente dovranno andare una proposta che c'è che si può accettare o respingere ma che però nasce da questo prima più netti possiamo spiegare anche questo particolare tecnico cioè si dice
Trentuno dicembre mille novecentonovantanove un la rete Mediaset Retequattro sul saltelli Rai Tre invece diversa da come
Oggi e senza pubblicità pagata solo dal Canone sì una RAI completamente senza pubblicità una rete senza pubblicità perché era necessario assolutamente allentare la morsa del duo può voglio impedire che la RAI raccogliesse pubblicità magari in alternativa le radio le televisioni e giornali locali
E quindi con un profondo cambiamento e una rete Mediaset che dovrebbe andare sul satellite su questo punto molti parlamentari popolare del PDS al Senato dico l'attenzione
A mettere la data tre tu dice a non mettere alcuna data perché se non si mette alcuna data potrebbe accadere perché sia Mediaset sia RAI ritenessero di non adeguarsi Maya queste normative e quindi una norma cautelativa Piero pungolare le due aziende principali ad adeguarsi entro quella data io però ne farei una questione di vita o di morte ecco ma in ogni caso il Governo sembra dei
Preso molto male questa eventualità oggi Berlusconi è tornato curiosamente su questo argomento ha parlato di esproprio per quanto riguarda le frequenze dire che ali a imprenditori amici riferendosi sicuramente al senatore Cecchi Gori
Pretendo scuse e una grande ammirazione lo dico senza retorica per Berlusconi perché è un grande combattente assoluto senza pudore ora che Berlusconi parli di esproprio disc frequenza scomparse quando la magistratura italiana sta indaga hanno sul piano delle frequenze quando è noto a tutti che molte emittenti non ebbero le frequenze perché vendono lastra latte io almeno mi asterrei per ragione di buon gusto da questo tipo di ragionamento
Telemontecarlo e Videomusic non ebbero le frequenze perché fra pensavano sparite è su questo che sta discutendo indagando nel Paese ma detto questo io non accetto non voglio seguire Berlusconi con questi toni io sono convinto che noi abbiamo l'obbligo di trovare un'intesa sa perché perché il primo gennaio novantotto sistema sarà i banalizzato in Europa le nostre imprese dovranno riuscire a competere se non diamo loro delle regole certe questa impresa delle imprese delle telecomunicazioni saranno distrutte frantumate dalla competizione europea ecco perché ho la sensazione che nonostante le la destra e a sinistra ci sarà poi una richiesta forte del mondo dell'impresa nazionali internazionali del mondo del lavoro che ci costringerà una volta nella vita su questo tema essere persone serie e rigorose per quanto mi riguarda mi batterò fino alla fine che perché si trovi un'intesa tra maggioranza e opposizione su questo tema