Lettera-appello al Presidente della Repubblica Scalfaro per sollecitare la grazia per Sofri, Pietrostefani e Bompressi sottoscritta da esponenti politici di diversa appartenenza politica

Allora
Innanzitutto le cose
Innanzitutto le cose gli aspetti tecnici della vicenda io osserva siamo in sciopero dalla fame dal momento in cui africano è stato arrestato quindi oggi fa notare a venticinque giorni rancore
L'ho sommato ci siamo per quindici giorni c'ha accompagnato Valentina Ferrante che poi ritenuto di spendere per quanto riguarda la nostra ventotto sempre c'è qualcuno facciano come ho sempre fatto cerchiamo di cappuccine ogni tanto
Una spremuta per quanto riguarda la durata di questa forma gli prevista
Siccome per quanto riguarda la durata di questa forma di impegno siccome non è un comitato è un insieme di persone individui che hanno questa iniziativa io personalmente mi sono dato un limite che è quello di cessare nel momento in cui quelli che non riesco più a una la lavoro normalmente credo che questo avverrà tra non molto intorno sabato domenica prossima lunedì non lo so bene
Cioè l'impegno da tante di Mimmo Pinto Carmine Fotia ridiscutere sei Chiesa cioè Consalvo Bordoni Franco Turci a continuare questa staffetta in futuro e spero che questo si prolunghi voi
Nel tempo in una impegno che è sicuramente lungo la scelta di questa forma impegno una scelta di metodo non è tanto questo uno sciopero dalla fame di protesta questo potrebbe essere un equivoco in cui facilmente si cade
In modo io credo più sereno
Caldo
E tranquillo con cui noi cerchiamo di ricordare alle forze politiche in particolare al Parlamento ai parlamentari non soltanto che il tempo scorre il tempo di quelle che ne consideriamo un'ingiustizia la presenza in tre innocenti ma io credo che la forma della non violenza la forma Dell'Anna grezza crescente serva anche come dire a dare un'indicazione concreta di cosa voglio dire il tempo che scorre in una detenzione in particolare in una detenzione ingiusta non è anche se è anche un l'impegno di solidarietà di amicizia sì evidente
Ipocrita negarlo che l'amicizia e gioca un ruolo importante in questa partita mai soprattutto un impegno per la ricerca di una soluzione difficile fra due posizioni unilaterali apparentemente inconciliabili
Io credo che il terreno politiche si è quello di conciliare l'apparentemente inconciliabile titolare sempre in ogni occasione dei compromessi alti Mai come in questo caso credo che tra le due posizioni unilaterale e che a questo punto formalmente non potrebbero più dialogare quella della giustizia che si è compiuta dopo sette gradi
Di giudizio che quella dell'innocenza degli imputati hanno subito sette gradi di giudizio con una condanna finale perché mai come in questo caso fra queste due posizioni apparentemente inconciliabili sposta invece trovare una via d'uscita onorevole e per la giustizia
E per imputati io credo che soprattutto che la gravità di questo caso sia impalpabile e all'interno di un contesto generale di crisi della giustizia credo che non si possa vivere in un Paese in cui ogni sentenza in particolare questa sentenza lancerà come non mai le coscienze fa sì che una parte consistente dell'opinione pubblica si schieri
Una critica radicale alla sentenza stesse io ricordo sempre le parole secondo me venga alzata e che ha detto il presidente della Commissione giustizia della Camera
Pisapia quando ha commentato questa sentenza con un grido generale di allarme la giustizia non è stata capace di correggere un copertone credo che questo sia il punto su cui appoggiare e la lega credo che questo sia il punto su cui fare bardato da usare come
Dai cento
Abbiamo
Due posizioni naturalmente rispetto alle posizioni poi dell'opinione pubblica certo c'è una parte che non si sa o che non si vuole schierare con il giusto cioè una posizione rispettabilissima di chi dice
Sette gradi di giudizio sono quanto le le regole oggi possono offrire a un accusato da un imputato
Una volta che siamo compiuti in questi sette gradi di giudizio non c'è più nulla da fare cioè dall'altra parte invece chi considera questa sentenza al pacchetto imputati
Ingiusta
Cioè all'interno di questo iter giudiziario che non viene purtroppo si conosce un elemento che sottopongono alla vostra valutazione perché forse il più drammatico
Le critiche più radicali
John motivare i più autorevoli alla sentenza di condanna che si basa sulle dichiarazioni di Leonardo Marino non vengono dagli amici che avevano solo le critiche più radicali vengono dalle sezioni unite della Cassazione le quali nel cassare le prime condanne degli imputati hanno ha fermato non essere sufficienti di riscontri alle dichiarazioni di Leonardo Marino per arrivare ad una condanna
Questi privilegio state suffragate pochissimi giorni fa da una definizione da parte la seconda settore la cassazione dei criteri per arrivare ad una condanna in processi con chiamata di correità sia questo un pentito dice questo un complice che chiama
Corretta
Contro questa posizione di giurisprudenza sia invece confortata la sezione della Corte di cassazione che ha accettato questa sentenza basata solo sulle dichiarazioni
Di Marino questo è un dato di fatto che spiega è già di per sé la drum machine la drammaticità di questa situazione io credo che su questa traccia ragionando possiamo ad arrivare a
Lavorare ad una doppia proposta la prima delle già qui hanno detto sono venuti che erano disposti a impegnarsi su questo terreno il parlamentare di Alleanza nazionale abbiamo qui
Giulio Maceratini di Alleanza nazionale abbiamo qui il capogruppo di Alleanza nazionale al Senato abbiamo qui Luigi Manconi
Portavoce dei veri e propri Marco Taradash che di forse traggono qui Marco Boato che direttrice ha assicurato la sua presenza Malgieri Gennaro Malgieri di Alleanza Nazionale direttore Cipro Italia si scusa ma deve votare no in questo momento e Miccichè ripeto seduto trattenere ordinarono Palermo non non ho ben capito ho oscene invitando in questi interlocutori proprio per rappresentare una trasversalità di chi si può impegnare chi vuole a risolvere questa drammatica situazione che vi ripeto riguarda tre persone ma riguarda generale la giustizia io credo che il compromesso si possa individuare e faccio soltanto un'indicazione di metodo non sono un giurista non sono un politico il Parlamento è sovrano impegni ovviamente in questo terreno se all'interno delle discussioni così pressanti che si stanno facendo sulla riforma della giustizia in questo periodo non soltanto in Bicamerale ma anche il Parlamento ci fosse la capacità rapita di dare un segnale
Per il cambiamento di alcune delle regole fondamentali che hanno segnato l'iter processuale che ha portato alla condanna
Di Sofri Bompressi e Pietrostefani a quel punto a quel punto non per automatismo guardate non pronto machismo giuridico ma da un punto di vista politico la concessione della grazia che io credo essere purtroppo l'unica strada da seguire per risolvere questo caso nella autonoma responsabilità del presidente La Repubblica sicuramente
Perché la grazia nel suo potere assolutamente autonomo insindacabile diventerebbe in qualche modo politicamente
Necessità ho indicato già indico di nuovo oggi due possibilità di ripeto sono due indicazioni di metodo non di contenuto in cui il legislatore può intervenire per fare sì che il processo se fosse celebrato oggi avrebbe un diverso esito avrebbe la possibilità da rendere l'imputato e la possibilità di difendere le ragioni la propria innocenza
Una possibilità è una possibilità su cui il Parlamento sta lavorando da anni è quello di cambiare le regole di una chiamata in correità di chiedere ho citato prima questa disparità entrato alla corte di cassazione non a caso di chiedere che ulteriori riscontri vengono forniti alle dichiarazioni del pentito però insomma nel valutare quote prezzo almeno l'imputato da una parte dall'altra parte una soluzione che riguarda come difetti si irradia erede potrete sicuramente su un minor numero di processi che un difetto può essere decide il Parlamento un pregio
Che riguarda il problema è la sentenza sul cittadino conto che un terreno giuridicamente minato
Ma noi in questo processo abbiamo avuto un segnale d'allarme che riguarda tutto l'iter della giustizia italiana non sappiamo dal processo Sofri poi che ed è possibile che il principio della democrazia
All'interno del funzionamento di una Corte di Assise la corte d'assise sapete è tale perché rappresenta attraverso la presenza di sei giudici poi popolari la sovranità popolare ebbene abbiamo saputo che la giurisprudenza la Corte di Cassazione ha stabilito il principio che qualora una Corte d'Assise quindi sei giudici popolari più due due togati decida per l'innocenza degli imputati può essere rovesciato con un cavillo giuridico il principio di democrazia su cui Hillary pubblica si fonda la minoranza convincerà sulla maggioranza
L'estensione voluto di una sentenza suicida in questo caso se non sbaglio trecentottantadue pagine di motivazioni di colpevolezza il cinque pagine
Di nel dispositivo
Di innocenza assolutamente non accettabili quindi come sentenza motivata dalla Corte di Cassazione non portano l'obbligo della riscrittura della sentenza ma portano alla Cassazione del processo portano alla Cassazione pregiudizio di innocenza
E un principio che è entrato nella giurisprudenza è un precedente che può toccare qualsiasi cittadino italiano colpevole innocente che sia naturalmente perché si può fare una sentenza suicida anche a fronte di un verdetto popolare
Di colpevolezza è un terreno molto difficile su cui intervenire l'acqua da parte del legislatore e non entro nella tecnicalità del problema ma sicuramente se ci fosse un in qualche maniera la capacità del legislatore ditte affrontare temi della sentenza suicida all'interno del Codice di procedura penale sicuramente di nuovo ripeto la grazia potrebbe essere sempre autonoma e sovrana nelle disponibilità del presidente le punte ma comunque politicamente necessità ecco io credo che il Parlamento debba essere chiamato e per questo facciamolo sopra la fame alla urgenza ad un impegno su questo piano io adesso mi farò dare una lettera alla casualità vi assicuro e totale anche perché non è possibile come tale col calcio che domani verrà pubblicata sul Foglio nella rubrica quotidiana che Adriano detiene in cui con molta simpatia e amicizia Adriano ci chiede di cessare per adesso lo sciopero dalla fame io credo che quella lettera sia la prova migliore della validità della nostra iniziativa perché in quella lettera assieme ad altre persone molto bene c'è una frase che e quella che mi ha motivato sin dall'inizio dice la nostra situazione non è drammatica punto per ora io so che la loro situazione giorno dopo giorno diventerà sempre più drammatica non voglio che ad affrontare la drammaticità della loro situazione in questi termini non vi serenità quale oggi ma di dramma siano loro voglio che la situazione di drammaticità venga anticipata e per questo mi sono impegnata in questa cosa qua non è che sia un anche tranne il fatto che per tutta la vita non potrò più bere un cappuccino
Voglio aggiunge pericoli finisco una cosa che ritengo fondamentale in questo contesto io ritengo l'ho già detto stamattina in un'intervista e lo voglio ribadire con forza quindi io ritengo che le posizioni le parole i pensieri che provengono dalla famiglia Calabresi siano laicamente sacre più e insindacabili più di quanto sia insindacabile il comportamento di un Presidente della Repubblica in una della nostra democrazia
Perché sono parola pensieri atti in cui si incarna un dolore altro per cui mi rifiuto vivere una qualsiasi atteggiamento soldi Totaro e umana tiene comprensione per tutto quanto avvenga sapendo benissimo che le famiglie tra cui sin dall'inizio di questo processo non è stato mai visto che nessuno e cioè moralmente e adesso anche giuridicamente della colpevolezza di tre persone che invece io ritengo innocenti credo di avere detto tutto quanto io penso non so bene adesso può funzionare solo se c'è qualcuno che vuol prender la parola apre
Sembra
Sono sono qui oggi niente di passa il testimone imitare no io avrei continuato il TG uno
E voglio subito rimettermi in lista per rifarla quando sarà necessario
E perché quasi mi dispiace SISMI dismettere devo dire di perché non vedo ancora spiragli e questo era questa disperato lei due ragioni ecco io raccolto all'anno
Chiamata di Carlo Pannella sul foglio sono questi prima di tutto lo stesso non è garantista
Tutti e è un processo in cui non è stato approvato la colpevolezza di tre persone al di là di ogni ragionevole dubbio eterne queste una giustizia giusta e i nove anni sette processi non è stato dimostrato la loro colpevolezza e quindi sono ingiustamente in galera
A seconda ragione per cui intrapreso questo digiuno e perché una formati in testimonianza non violenta detto Carlo sommessa silenziosa ma non muta
E quello che gli anglosassoni chiamano mosaici la persuasione morale
E si spera che che questa nostra intima convinzione venga vincolato dal TG uno
Proprio questo questa estrazioni morale non reale nello auguro grazie
Ecco
Guarda Taradash a Giulio Maceratini Gianfranco Miccichè che non è presente Luigi Manconi e io qui siamo stati invitati come interlocutori
Di questa iniziativa di semmai di Carlo io intanto vorrei pubblicamente esprimere la mia totale solidarietà nei corner loro confronti in questo momento
A maggior ragione perché sai ma non so se lo sappiamo a Carlo lo sa appesantiamo niente io ero ferocemente contrario che loro prendessero questa iniziativa
Ero ferocemente contrario e non diplomaticamente perché o la percezione che questa vicenda giudiziaria dovrà trovare una soluzione
In tempi ragionevoli perché il dramma non si tramuti in tragedia
E però so che tempi ragionevoli non sono quelli de compatibili con un digiuno sia pure gli benissimamente temperato ma di undici uno che ormai le cui come dire conseguenze si leggono già
Sulle facce nel corpo di SEL medica insomma in io ero molto preoccupato di questo e quindi intanto vorrei esprimere pubblicamente loro la mia solidarietà
E vorrei anche esprimere la mia sensazione per il fatto che in questi giorni alcune persone che Carlo ha citato all'inizio
Abbiano manifestato la loro disponibilità a
Prende in mano il testimone di questa staffetta non solo ideale ma anche morale e fisica
E mi scriverò anch'io in questa staffetta
Non non lo farei oggi l'avrei fatto oggi solo per impedire che Carla e Salma Continassa
Non la voglio fare da subito perché credo che sia più più come dire più visibile umanamente prima ancora che politicamente
Che lo facciano delle persone che magari non come me sono state così pesantemente identificate con questa causa e intenzionalmente da parte mia
Fin dal primo giorno visto che Carlo lo ha citato e che qui ci sono anche dei microfoni non solo per ascoltare più forte la voce ma anche per registrare le nostre parole vuole permettere a chi ci ascolterà attraverso Radio Radicale o altri strumenti d'informazione
Di ascoltare sia le parole che Adriano Sofri ha scritto
La rubrica Piccola posta del foglio di domani sia il testo di un appello che a partire da nei prossimi giorni il tempo materiale che venga distribuito verrà dato non solo a tutti i parlamentari molti dei quali avevano già firmato un'adesione all'iniziativa
Di Pisa sia pure da posizioni politiche diversissime gli uni dagli altri
Sia da cittadini qualunque
E allora il testo di Adriano Sofri dice questo SEL ma Carlo e gli altri di cui non so
Leggo del vostro digiuno così lungamente protratto Venere in grazia del resto immagino come vi abbia fatto sentire migliori quelli che scherzano dozzinali mente sul digiuno sono sfortunati sì figurano ha così importanti come se fossero obbligate al sotterfugio mostrano di non aver avuto occasione per prendere sul serio gli altri e se stessi
Le nostre cose dico così per la parte in cui sono comuni sono una serie ma non drammatiche non ancora
Questo non ancora che a me preoccupa
Perciò mi piacerebbe che s'metteste adesso noi per esempio manca adesso noi per esempio mangiamo giochiamo persino a pallone ci teniamo in forse
Naturalmente ci ricordiamo bene del respiro leggero dei pensieri enfaticamente mobili e anche dell'ironia sottile come un solletico che da un digiuno motivato
E preso sul serio con qualche invidia salutiamo
E questo è la lettera se Marcel ma Carlo e agli altri di Adriano Sofri questa invece il testo dell'uno e dell'altro disponibile agli dietro chiunque non avesse già ricevuto e se invece una lettera aperta al presidente La Repubblica in cui non c'è una richiesta esplicita
Proprio per motivi che Carlo ha indicato prima c'è una
Presa di posizione sul sito sulla qualità della situazione in cui ci troviamo
Chi l'ha redatta pensato non soltanto le persone che hanno conosciuto Adriano Sofri Ovidio Bompressi e Giorgio Pietrostefani da molti anni quelli che anche ne hanno condiviso
Le scelte politiche ma soprattutto o a chi non riconosce o a chi non ne ha condiviso le scelte ma è ugualmente preoccupato
Della situazione lettera aperta al presidente della Repubblica
Signor Presidente la maggior parte di noi non ha mai conosciuto personalmente ad Aviano Sofri e Giorgio Pietrostefani e Ovidio Bompressi
Detto con la mia voce un po'strano
Ma siamo comunque rimasti profondamente colpiti dalla loro scelta di affrontare spontaneamente la prova del carcere e dell'esecuzione di una condanna a ventidue anni pur considerati ingiusta è in pieno contrasto con la propria dichiarate innocenza
La maggior parte di noi per ragioni di età di diversa scelta politica di estrazione sociale e culturale non ha condiviso il percorso politico
Di Sofri Pietrostefani Bompressi ma riteniamo che la loro vicenda giudiziaria sia un problema grave che ci interpella come cittadini democratici e che chiama in causa la credibilità della giustizia italiana
Questa condanna definitiva ventidue anni di carcere è giunta A venticinque anni dal fatto di cui sono stati accusati l'omicidio del commissario Calabresi
E a partire da una istruttoria basato esclusivamente su una chiamata in correità priva di riscontri obiettivi e contraddette in molti suoi aspetti decisivi
Una condanna che è stata pronunciata il ventidue già gennaio novantasette dalla Corte di Cassazione dopo altre sei sentenze in contrasto una con l'altra
E dopo che la stessa Cassazione una prima volta aveva annullato la precedente condanna e una seconda volta aveva annullato la successiva assoluzione a causa di una sentenza motivate in modo suicida da un giudice dissenziente
Signor presidente quelli fra noi che hanno potuto conoscere i punti salienti di questa vicenda giudiziaria hanno maturato la convinzione dell'innocenza di Sofri Pietrostefani e Bompressi innocenza da loro proclamata fin dall'inizio in tutte le fasi del processo
Ma anche quelli fra noi che non sono in grado di condividere documentalmente questa affermazione di innocenza
Sono comunque profondamente turbati dall'esito opposto delle diverse pronunzie giudiziarie che hanno fatto emergere i nomi ben più che un ragionevole dubbio su una giustizia così labile contraddittoria
Ma anche così spietata nella sua tardiva definitività
Per questi motivi e ben consapevole che la vicenda giudiziaria di Sofri Pietrostefani Bompressi ha una sua unicità
Ma è anche il sintomo di un ben più largo malessere della giustizia che spesso coinvolge persone anonime sconosciute
Vogliamo esprimere a lei il nostro sgomento per una situazione che colpisce tanto più profondamente il nostro senso di giustizia quanto più appare senza esito
Noi a questo non sappiamo a rassegnarsi e ci rivolgiamo a lei per manifestarle la nostra fiducia nella sua sensibilità umana
Nella sua esperienza di magistrato nel suo ruolo istituzionale di supremo garante della Costituzione da ultimo volevo segnalarvi che sulla rivista una città di cui avete fotocopia anche qui a disposizione
Oltre a alcune testimonianze proveniente dalla Serbia dalla Cecenia che vi segnalo per l'aspetto umano soprattutto c'è una articolo del magistrato di Cassazione erroneamente scritto giudice di Cassazione alta è un magistrato sentiamo sostituto procuratore generale il dottor Giovanni Palombarini
Che affronta alcune delle tematiche
Politico istituzionali giuridiche che anche Carlo Panella poco fa
Ha citato in particolare in relazione a una necessaria modifica dell'articolo centonovantadue del Codice di procedura penale dico questo perché Carlo ha espresso una esigenza mi stanza da laico rispetto al diritto in questo caso è un chierico del diritto ad altissimo livello un sostituto procuratore generale
Della cassazione che esprime la stessa identica valutazione grazie
Poi
Barone sta
Ma io sai perché ho preso la parola perché altrimenti sarei stato zitto ma noi il ci troviamo in una strana Società quella italiana nella quale la presenza di un rappresentante adesso vedo anche Fragalà quindi aumenta il numero di rappresentanti di Alleanza Nazionale
Quando si parla di Sofri motivo di scandalo in un certo ambiente allora lo scandalo evangelica mente fa bene e parliamone però io devo parlarne i termini
Rispetto ai quali noi siamo più sensibili perché io apprezzo molto quello che state facendo quello che fa Pannella e la signora Ferrara
E direi che il motivo principale che mi ha spinto a venire qui acquista partecipare questa vostro incontro e l'ammirazione verso di voi l'amicizia verso Pan
Che ha ha il coraggio di testimoniare con questo suo con questo loro sacrificio personale questa convinzione
Però qual è il problema
Che crea direi Pd e ritmicamente innovi la necessità di stargli vicini ma insieme di mobilitare di per un qualcosa che
Supera il caso Sofri
Io ho sentito adesso l'amico Boato che diceva le sentenze contraddittorie
E mis mi è venuto un brivido perché le stesse sentenze contro vittorie condannato all'ergastolo
La la Mambro e Fioravanti assolti poi condannati poi so tipo condannati quindi il ragionevole dubbio c'è in casi più più di uno
E quindi è ovvio e giusto e sacrosanto che diciamo da sinistra Singh con un per quanto hanno ancora valore questi termini si senta la solidarietà per Sofri ma dire che è giusto e sacrosanto che da destra si sentano severità per casi ugualmente contrapposte ugualmente in contrasto con questo sentimento di giustizia che sentiamo tutti sul quale veramente ci possiamo ritocco riconosce ritrovato
Ecco perché allora questa nostra presenza non deve essere confusa con un buonismo che non non significa niente ma deve essere invece interpretata come un impegno collettivo questo sì trasversale
Perché le cose che si possono fare
In tema di pentitismo di chiamate di correo che stanno trasformando la giustizia nello strumento della delinquenza e della criminalità per aver le sue sentenze
E non per avere una giustizia vera perché quello che ci preoccupa
Che un pentito viene ascoltato utilizzato per obiettivi e finalità che non ha nulla a che fare con la giustizia ma coincidono con le finalità di chi l'ha mandato a parlare di chi l'ha mandato a dire certe cose e questo veramente intollerabile
Allora tu hai dato lo spunto per una grossa voi avete dato lo spunto Colagrossi iniziative alla quale siamo accanto con al sincera solidarietà
Ma con questa necessaria precisazione che sono certo per aver parlato con te a lungo di queste cosa appartiene anche al tuo spirito che il problema non si fermi al caso Sofri
Perché lo dico chiaro a me la sfilata di Pisa
Ne ha visto idealmente collocato dove ero dall'altra parte vent'anni fa non c'è dubbio che era così è così
Se sfidiamo pugni io sfido col braccio teso non ci penso proprio a sfidare col braccio teso ma se mi fanno la provocazione io divento così perché siamo fatti così noi italiani guelfi e ghibellini
Se invece ci sia alziamo un attimo con qualche gradino queste miserie
E allora ci rendiamo conto che la giustizia è in crisi è veramente che a rischio e allora ben venga il caso ma ripeto non soltanto quello per fare qualcosa
Per questa giustizia cantante
Grazie
Anche io faccio una premessa non sono mai stato di Lotta continua anzi nel mille novecentosessantotto era iscritto alla facoltà di Filosofia dell'Università di Pisa dove Prodi era leader carismatico Lotta continua ed erano sinceri stimo insomma
Nelle io l'ho preso naso evento possa delle sorelle
Tutti vorrebbero persino
Ma era un sincero un antipatizzante come Maceratini continua desse antipatizzante oggi anche se ero allora liberale cerco di essere liberale anche oggi quindi se c'è questa partecipazione questo tavolo è intanto per l'amicizia che mi lega Carlo Panella ad Anselma Dell'olio per l'ammirazione per il gesto che hanno compiuto facendo queste iniziative ciò per la fame e perché sono convinto che il caso Sofri rappresenti un caso di sofferenza sicuramente personale ma non priva è una sofferenza pubblica quella del caso so
Ho letto l'articolo di Riccardo Chiaberge che ha cercato di negare che si possono trovare similitudini fra questo caso in casa rectius
Io invece sono convinto che si debbano ed cercare le somiglianze perché anche due Figus
Non era altro che in caso il caso nacque quando intorno rifiutarsi coalizzato un certo potere e Fini poi con un condor una grazie Fini e anche del chiosco condannato con sentenza definitiva dalla magistratura militare del tempo non ci fu una presa di coscienza dei poteri costituiti di allora
Soffre è un caso rifiuto siccome è stato caso deflusso Enzo Tortora come è caso Dreyfus contrada come sono Rispetto a piazza alla alla alla stazione di Bologna Mambro e Fioravanti
è il caso quindi di una giustizia che USA Del Prete potere per diventare prepotenza e ne dobbiamo preoccuparci sia del potere ma questo è un problema di discussione aperta in una società democratica squilibrata partitocratica illiberale di nuovissimi eccetera eccetera è un problema presto ma quando i tre potere diventa addirittura prepotenza siamo invece di fronte alla crisi drammatica della convivenza civile noi dobbiamo affrontare resta Sofri
Che gli altri suoi
Corre che hanno deciso di consegnarsi spontaneamente impongono a tutti noi un problema di sofferenza pubblica
E questo è la questione di fronte alla quale il parlamento si trova oggi non è accettabile che le libertà personale in questo Paese siano la merce di tribunali che invece di fare il loro vero mestiere che è quello di giudicare gli accusati invece scelgono un mestiere molto più facile e quella di giudicare gli accusatori
E allora se si giudica l'accusatore e lo si trova incredibile perché è stata scuola dei salesiani perché ha già partecipato al rito della confessione perché non aveva nessun motivo plausibile per confessarsi
Eccetera eccetera e si evita in questo modo di porsi di porre la giustizia di fronte alle regole di fronte alle procedure di fronte alla fatica dell'investigazione
Noi siamo in una società che non ha niente a che vedere con la con la società liberale dove le garanzie servono a tutelare la libertà individuale dell'accusato come della vittima ne vogliamo giustizia vogliamo giustizia per la vittima e vogliamo giustizia
Per chi è accusato ingiustamente perché processualmente la sentenza e ingiusta
Io ho conosciuto Sofri dopo il Sessantotto personalmente mi stupisce che oggi l'unico Sofri che emerga in questi giorni sui giornali sia quello del sessantotto del settantadue ho neppure forse quello il settantasei non emerge il Sofri del mille novecentonovantasette io conosco più quello quello che negli ultimi anni si è schierato quasi da solo
A difesa di popoli vittime dell'ingiustizia delle grandi potenze delle loro diplomazie e o queste una figura umana dovrebbe essere ricordata e il suo percorso e non soltanto guardata nella prospettiva che fa più comodo ma al di là di questo io son convinto della innocenza processuale
Ed è questo che a me interessa come cittadino come parlamentare e come persona che in quegli anni era da tutt'altra parte
Di fronte a questo è la nostra responsabilità dei legislatori o di testimoni di una situazione che ci appare insostenibile per questo io giudico di grandissima importanza sia il fatto che soffre abbia voluto auto consegnarsi
Insieme a Bompressi e Pietrostefani sia il fatto che abbia rifiutato da grazie ponendo una questione pubblica e non una questione privata
Anch'io sono contro la grazia se la grazia significa liberare Sofri perché Adriano Sofri della lobby di Lotta contigua
Voglio invece una grazia se la grazia significa rimettere in discussione delle procedure che hanno violato la libertà all'identità la vita di decine e decine di persone in questo Paese che sono indifese e che non hanno oggi nessuna voce collettiva da poter esprimere questo è il messaggio che ci ha mandato soffrì con i suoi atti
Prima e dopo l'arresto è questo il messaggio che mi sembra panelle Anselma hanno ripresa che noi cercheremo con le nostre forze i portare a compimento sapendo benissimo e ha ragione Marco Boato che siamo all'inizio di una situazione di una di un percorso molto lungo molto faticoso dove il rischio che il dramma si trasformi in tragedia è presente e questo ci deve rendere tutti più avvertiti e sensibile
Che devo andare a votare
Ma io
Inizio da oggi da ieri a mezzanotte la staffetta però sembra della della
Solo due cose io in corso per il sono son vivendo modo
Particolare questa vicenda perché io come altre persone
Corriamo il rischio che un si debba avere un po'vergogno paura di un sentimento nobile che quella dell'amicizia
Questo è uno strano Paese
In cui si parla di caduta di valore di rapporti umani che vanno deteriorandosi
E sta diventando quasi un controvalore poteva essere amico di qualcuno e sarà mica per delle ragioni più semplici che sono il rapporto ma un incontro con persone che hanno dato amore hanno avuto amore
E quindi io mi sono chiesto se il mio parlare ogni giorno possa essere controproducente se è una cosa positiva perché quella che caratterizza l'animo i comportamenti di una persona che quelle di manifestare amicizia non in modo ottuso non in modo demagogico possa essere controproducenti e questa è la prima riflessione che che vi consiglio qualcuno ha detto che per Sofri complesse Pietrostefani si è parlato di più che di altre storie bene o male simile
La la vita delle persone un po'diversa provate a immaginare mi rivolgo a molti giornalisti stessi dalla stessa attenzione nei vostri articoli il vostro lavoro è corretto quotidianamente sedi Scognamiglio Esposito
O lo di Giovanni Esposito malata di AIDS di Secondigliano sì dalla stessa notizia lo stesso nello stesso modo di Magic Johnson è che uno conosciuta che fa parte dell'immaginario nella vita dei nostri giorni Adriano Sofri per il lavoro che ha fatto non per quello che è stata negli anni passati che questo dovrebbe emergere
Per il lavoro per come è stato in questi anni ha avuto la possibilità di
Farsi amare di amare molte persone e non è un caso che solo ora in Cecenia non un caso il suo lavoro nella ex Jugoslavia e segnali messaggi che queste persone ma non influenzabile di questa storia italiana fatta sempre di contrapposizione stanno mandante
Io mi sono chiesto anche il problema di in questi giorni non ho fatto una dichiarazione di altri comitati per altre vicende giudiziarie commesso in piedi mi dispiace Maceratini è andata via lo ricordava lui stesso
Da un po'di anni a questa parte mi interessa poco la storia delle persone di chi erano prima di entrare in carcere mi interessa la loro vicenda e processuale e da quel giorno in cui poi devono scontare la loro pena di di di detenuti un'ultima cosa lo dico anche ai miei amici che fanno parlamentare
La lobby potente di Lotta continua prova ad immaginare se non era potente questa lobby di Lotta continua c'era solo la sedia elettrica
Ettari è stata talmente potente che ha condizionato una verità così banale e semplice che ha condizionato ha portato a ventidue anni ad una condanna di ventidue anni figuratevi se non era se non era se non era potenti su tre cose anche il comitato di cui faccio parte si sta mobilitando uno una condanna per poter essere accettata in nome del popolo italiano di cui ognuno di noi fa parte
Deve essere al di là di ogni ragionevole dubbio
E né di Dubino abbiamo ne abbiamo il dovere di gridarle in modo educato in modo pacifico ma abbiamo il dovere di gridare che questi dubbi ci sono noi come altre persone che hanno studiato questo processo se uno è convinto di questo perché deve stare zitto perché c'è un un alcun rispetto delle regole per cui se una cosa si è compiuta non si può più mettere in discussione ma viva gli uomini e le donne paesi che sanno mettere in discussione ciò che si è compiuto
Sempre e comunque
L'altra cosa su cui stiamo lavorando e su cui dovreste discutere anche come parlamentare e come giornalisti è il concetto della pena che a Roma
La pena quand'è caratterizzata da due abbia da due cose uno che una persona è pericolosa e quindi la devi la devi fermato e l'altro in quanto società democratica lavorare al reinserimento di queste persone pensato che pensate qualcuno dice ma dopo ventidue anni però il se sono loro devono andare in galera ma pensate che queste persone sembra erano pericolose continuavano ad a vere anche ragionando in un altro modo quei comportamenti o la loro vita è stata caratterizzato da una non pericolosità
E la loro vita è stata caratterizzata anche da un reinserimento tra virgolette no che è sotto gli occhi sotto gli occhi di tutti
Io non voglio so in questi giorni cercando e anche litigando con chi vuole contrapporre questa sentenza come un giudizio su gli anni settanta non è vero
Sarebbe è sbagliato pensare che una sentenza parlare di quella sentenza si debba discutere degli anni settanta io come altre persone
Sono diverso da come era negli anni settanta
Sarebbe tutto falsato tutto scorretto di portare il clima di quegli anni aggiudicare quella sentenza di oggi invito tutte a fermarsi a questo processo a capire la drammaticità all'uso della giustizia
La vita di tre persone che possono essere condizionata da una chiamata di corre l'ultima cosa
Per dire che poi le mia mamma mia mia nonna diceva le dita della mano non sono tutto uguale non è un reato dirlo
E questa subisce né per la prima volta abbiamo a che fare con tre persone che hanno deciso di consegnarsi
E deve pensare che Pietrostefani ha lasciato un padre fuori di ottantanove anni che alla sua età è una figlia di sei anni pensate per un attimo quando c'è di vero no in questo loro gesto che non può essere così cinico
Ma c'è qualcosa dentro di dolore che li li ha portare a farlo che significa lasciare Forum padre di ottanta novanta e rinunciare anch'io una figlia piccola all'età di Pietrostefani a giocare o crescere una figlia di cinque anni di sei anni
Queste cose
Nell'immaginario delle persone
Tra la gente stanno passando e non è e su cui si dovrebbe si dovrebbe discutere si dovrebbe discutere più è il gesto del digiuno non vuole esserne una pressione nella protesta né un contrapporsi
Io mi sono chiesto in questo merito oltre che andare in giro umilmente accettare di dire insieme ad altre che loro sono innocenti e fare aprire un caso chiuso e un modo personale
Discreto che ho di condividere un dolore gratuitamente Adriano compresse e Pietro sentono quando si sono consegnare hanno fatto un gesto gratuito
Si sono consegnati non l'hanno fatto in nome di una regione noi qualcuno fuori sta decidendo di essere vicine di vivere questa questo dolore
Facendo un'azione non violenta come quello del digiuno mi auguro che tutto questo no venga giudicato in modo sereno e non ancora una volta come né una pressione né come gli amici che si sono organizza anche se essere amici
Penso che non possa essere un reato in questo processo
Io posso sottoscrivere tutte le cose dette in particolare da Marco Boato quindi
Aggiungerò solo piccolissime ulteriori considerazioni
La prima è questa
Questa iniziativa Di Carlo Selma e degli altri che la continueranno e una delle molte e diverse iniziative
Che sono in corso e che si potranno intraprendere
Nel senso che come è stato detto
Questa battaglia avrà certamente tempi non Brevi e perché sia efficace e estremamente utile che molte differenziate molecolari
Per iniziativa di singoli o di piccoli gruppi non solo quindi con un manifesto azioni collettive di anti e dimensioni molte e differenziate possono essere devono essere
Le scelte che si fanno le iniziative che si prendono c'è una ragione
Per fare così
Ovvero che raggiungere la parte più ampia possibile di opinione pubblica
E fattibile solo se molti e diversi sono i messaggi gli strumenti che usiamo
Dunque le scelte individuali o di piccolo gruppo che si possono fare
Io sono in genere pessimista
De testando ogni populismo ogni demagogia sugli orientamenti della pubblica opinione credo che in questa come in altri casi
Di ingiustizia
L'atteggiamento prevalente nell'opinione pubblica sia ostile
Lo stile in questo caso nei confronti dei condannati
Dunque per far giungere messaggi efficaci e soprattutto persuasivi all'opinione pubblica molte diverse devono essere inziative spesso anche Nizzi attive non convenzionali non appartenenti alla tradizione
In particolare quella più consunta
Della mobilitazione collettiva ecco quindi credo che sia importante che accanto a questa altre senili venti no la seconda questione mi preme molto ribadirla perché e anche ciò che con più intensità
Con più forza ci è stato detto
è stato detto a me e a Marco Boato che abbiamo visitato i tre condannati sabato mattina scorso
E cioè che mai come in questa circostanza
Una mobilitazione concentrata su tre persone e una mobilitazione
Sotto l'attenzione della pubblica opinione
Una vicenda ben più grande cioè la piccola vicenda di grande ingiustizia che colpisce queste tre persone de invitarci a riflettere su le molte e molte molte piccole vicende di grande ingiustizia che colpiscono una parte non esile di quella popolazione carceraria che come sapete assomma a circa cinquanta mila unità
E che
In parte e condannata anche se innocente in parte condannata colpevole patisce in carcere condizioni di afflizione comunque ingiuste e nel modo di stare in carcere dei nostri tre amici nelle cose che dicono e in ciò che fanno questa consapevolezza che la loro vicenda privata
Riflette la grande vicenda
Del carcere di chi vi recluso e dell'ingiustizia delle sofferenze che lì dentro si consumano e una consapevolezza davvero forte
Faccio un esempio che particolarmente mi ha colpito e che ho avuto modo anche di riferire sabato di nel corridoio dove si affacciano le cioè
In chiudono i nostri amici quando noi siamo arrivati c'era anche un gruppo di tossicodipendenti detenuti alcuni per la sola violazione dell'articolo settantatré della legge quindi solo ed esclusivamente per detenzione il piccolo spaccio si tratta quindi di tenuti detenuti solo in ragione della loro condizione di tossicodipendenza che avevano già avviato con Giorgio Pietrostefani come sapete è un esperienza professionale di comunità terapeutica avevano già avviato
Colloquio è un rapporto per affrontare la questione tra tossicodipendenza in carcere
Quindi davvero parlando di Sofri Pietrostefani Bompressi stiamo parlando
Del carcere della giustizia italiana e delle piccole e grandi iniquità
Terza considerazione rispetto ciò che ha detto Maceratini
E al suo
Sì ho capito bene riprendere forse in qualche modo puntualizzare se non contrastare ciò che aveva detto
Marco Boato a proposito delle sentenze contraddittorie
Davvero sgradevole rivendicare i meriti ma nel mille novecento se non sbaglio nel novanta
Molti di noi fece un editoriale in prima pagina della Stampa
Parlando delle sentenza contraddittoria contro Mambro e Fioravanti
E su quello apriamo un discorso assai faticoso
Perché e chiedo ancora scusa la citazione personale consentire editoriale sarebbe l'onore di reprimende assai severe da parte di Norberto Bobbio Alessandro Galante Garrone e di molti altri
Per me rappresentano qualcosa come sapete anche sulla vicenda Di Mambro Fioravanti
Una parte non insignificante della sinistra non è da ieri che sì mobili d'e e sgradevole essere costretti come è stato costretto a fare Marco Boato nell'intervista pubblicato nell'ultimo numero di Panorama che i primi ad aver avuto l'avventura di misurarsi con le questioni della detenzione di destra sono stati parlamentare di sinistra tutto ciò sarebbe stucchevole
Addirittura imbarazzante da citare e lo si fa soltanto per poter andare avanti non certo per ancora insistere
Su conflitti che hanno fatto il loro tempo non certo il conflitto da destra e sinistra Gerhard quanto mi riguarda conserva ragioni d'essere e dignità ma
Sulle questioni di garantismo io credo che i passi avanti sono stati fatti eccome se sono stati fatti e allora permette davvero l'ultima volta che
Voglio nuovo ritornare su questi elementi del passato mi interessa molto ipotizzare percorsi per il futuro e allora alle ingiustizie sono ingiustizie
Chiunque sia appiattirne la convinzione di un'ingiustizia patita deve mobilitare come ha mobilitato ciascuno con le sue forme colte proprio linguaggio anche sabato scorso a consulto veniva chiesto insistentemente
Come mai al corteo di Pisa fossero presenti fisicamente solo un parlamentare di Rifondazione ecco se non sbaglio tre parlamentari verdi è quasi che avessimo estorto o la adesione a quella manifestazione da parte di parlamentari di Forza Italia
O di altre parti politiche
Facile rispondere che l'adesione alla manifestazione avviene sulla base del contenuto di quella manifestazione cui ripeto ciascuno col suo linguaggio col suo stile con la sua cultura anche con la sua modalità di manifestazione darà il suo contributo è quindi questo motivo per chiedere tanti piccoli contributi a ciascuno anche per le prossime iniziative
C'è qualcuno che lo spettatore qualcosa
Mittente
Allora sensibilità umana ma non ci si chiede apertamente grazie ora non però mi sembra che il suo intervento definisse queste effettivamente erano uniche
Strada praticabile se non ho capito male e qui desideri allora
Che cosa si chiede a Scalfaro e chi lo chiede
Ringrazio di questa domanda che è molto importante
Bisogna distinguere fra come dire una pressione di piazza
Nei confronti del presidente Repubblica ma anche ricco e di chiunque altro presente repubblicana massima autorità istituzionale del nostro Paese
E invece quella che la manifestazione pubblica di un di un'opinione
E di un turbamento di settori vasti dell'opinione pubblica
Nel primo caso
Può succedere in Italia succede ho mille cose ma io lo riterrei noi lo riterremmo non accettabile del resto Carlo Panella l'ha detto benissimo nella sua introduzione
Immaginarsi che possa essere concessa la grazia da dove questa è una delle due strade possibili vola grazie a una revisione del processo
Ovviamente la revisione del processo viene percorsa ai legali a bisogna aspettare la deposito delle motivazioni della sentenza ci saranno molte iniziative molto complesse e qui c'è un illustre esponente del foro giudiziario oltre che parlamentare
Che l'onorevole Fragalà sa benissimo la complessità di queste iniziative sul terreno giudiziario e anche la rarità di quanti quando vengano accolte dalla Corte di Cassazione ma comunque quello è un percorso strettamente giudiziaria
E poi c'è un altro percorso che l'unico a cui chi non ne un addetto ai lavori della vicenda giudiziaria può immaginare sia perseguito ed è quello della iniziativa in base uso linguaggio giuridico in base al quarto comma dell'articolo seicentottantuno del Codice di procedura penale
Cioè l'iniziativa autonome discrezionale del Presidente della Repubblica che col nuovo Codice procedura penale può concede autonomamente la grazia ora se la può concedere autonomamente
Non ci può essere una pressione di piazza su questo tema
Si può essere però ed è fondamentale di un sistema democratico non solo in Italia in qualunque Paese democratico
Ci può essere nella valutazione del Presidente della Repubblica la considerazione oltre che di valutazioni giuridiche
Oltre che la consultazione per esempio della parte offesa da parte civile nel processo cosa che mi pare sia già avvenuta almeno inizialmente nei giorni scorsi oltre che l'ascolto di consulenti oltre che l'istruttoria ovvia da parte del ministero di Grazia e Giustizia e così via tutti questioni che attengono alle procedure ci può essere un tener conto dell'opinione pubblica democratica che si manifesta in questo Paese
E di un'opinione pubblica democratica che può manifestarsi a prescindere
Dalla sintonia politico o meno nei confronti di Sofri Bompressi e Pietrostefani anziché ha tanto più valore quanto più non proviene da persone che abbiano sintonia politica
Questo è molto significativo che l'attenzione provenga da diversi settori ed è altrettanto significativo che su altre vicende giudiziarie
E si chiede un'attenzione altrettanto trasversale cosa che io personalmente condivido anzi personalmente altre qui l'hanno ricordato ricordato sia Mimmo Pinto che Luigi Manconi maggio potrebbero fare
Forse eravamo minoranza nella sinistra nel far questo ma sicuramente l'abbiamo fatto da quindici anni a questa parte ecco dico quindici per dire
Anzi potrei dire diciassette diciotto anni a questa parte
Quindi
La sua domanda che ripeto è fondata a questa risposta non c'è in quella lettera aperta una richiesta esplicita c'è la la manifestazione motivata sia che si sia innocentisti sia che non lo si sia perché SEL ma ha detto
Bene nel suo brevissimo intervento ma ha posto la questione come dire che la fondatezza dell'assenza di ragionevoli dubbi del del fatto che sia credibile la giustizia al di là del fatto che molti di noi io sicuramente sono innocentista da sempre perché conosco quella storia
Conosco quella vicenda mi attraversato anche personalmente ma non posso pretendere che decine di migliaia o centinaia di migliaia di cittadini italiani abbiano la stessa convinzione
Ma anche soltanto manifestare turbamento preoccupazione è un'esigenza
Di una soluzione rispetto a questa situazione è un elemento di opinione pubblica e non di pressione di piazza
Un elemento di opinione pubblica che uno Stato democratico al suo colore anche se non ha ovviamente valore esclusivo è un elemento che può contribuire a formare quel quadro complesso di di una via di soluzione di cui Carlo Panella fin dall'inizio ha parlato
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Se non ci sono altri grazie a tutti grazie soprattutto a semmai
Io penso che tutti abbiate quelle documenti di cui si è agitato avanzata sono accoppiate dalla