Decine di parlamentari di diversi gruppi politici hanno firmato una mozione perché la data delle consultazioni referendarie sia anticipata rispetto a quella decisa dal Governo (15 giugno)

Iniziativa parlamentare contro la decisione del governo di fissare per il quindici giugno la consultazione referendaria diverse decine di parlamentari di diversi gruppi politici hanno firmato una mozione mentre posi quell'iniziativa non violenta il digiuno di Marco Pannella sentiamo questi commenti raccolti a Montecitorio debole foresta deputato di Forza Italia bene e
Io dico che questo è una situazione assolutamente grave un fatto assolutamente grave che aggiunge bagnato al al fatto giacché la Corte costituzionale abbia annullato decreti
Referendum di grande importanza che erano quelli più qualificanti notte
Tuttavia anche gli altri due che attivi referendum sono estremamente importante perché sono stati chiesti vuol dire che era una loro importanza io credo che il fatto di non averli accorpati insieme alle amministrative sia un fatto di estrema gravità vuoi perché siamo alla ricerca del miliardo di risparmio e buttare via i miliardi questo modo quando servono magari per i lanci alla occupazione giovanile no poi magari facciamo fa facendo doppi turni elettorali concreto la speranza di vita citare sempre più questo istituto che è stato nel passato
Un atto di grande democrazia e che sono i referendum cioè qui si stessi tende si spera che di questi referendum non raggiungono il quorum per cui automaticamente
Vengono invalida è stato letto proprio come un attacco più in generale all'istituto referendario in qualche modo tentando di vanificare certamente sì certamente sì la la prima parte di questo disegno dice amo che io chiamo perverso ma la già attuato la Corte costituzionale eliminando dei referendum di grande livello e di quale rilievo rilievo politico e la seconda parte lo sta facendo il mini ministro degli Interni non ne accorpando questi referendum al alle elezioni amministrative che guarda caso e era un'occasione per poterle accorpare spendendo ripeto maggio soldi e cercando poi come Ugo fuori fine ultimo non fa raggiunge il quorum voglio dire di più quando fu fatto ecco lo stringo dicendo che il PDS ormai viene fuori con lo slogan dice le leggi le devono fare i deputati che sono nel parlamento io dico restano a Berna ma è un po'slogan laddove se fosse possibile potere leggi legiferare invece sappiamo bene le pastoie che abbiamo in Parlamento per cui non si vede riesce legifera annui si può fare esprimere poi il voto popolare attraverso i referendum l'onorevole Savarese deputato di Forza Italia ma io per
So che questo sia un problema serio lo stesso problema che abbiamo posto anche per la data delle elezioni amministrative perché votare fra il venticinque aprile primo maggio è un'offesa a tutti gli italiani che andranno fuori votare poi per il referendum e quindi giugno mi sembra più che un'offesa anche una provocazione significa voler dire tanto non te li faccio fare poi quando te li faccio fare impedisco alla gente di votare per questo motivo ho firmato insieme a tanti altri colleghi una mozione chiede do che la data venga fissata insieme mi sa dire non c'è nessun vincolo di legge che impedisca ciò quindi si potrebbe tranquillamente votare l'undici maggio nove di ventisette perché se no ricadremmo nella provocazione si potrebbe votare l'undici maggio Marco Pannella ha dichiarato che attuerà questo sciopero della fame lo sta facendo non può essere lasciato solo adesso io onestamente non me la sento di scioperare
E forse mi farebbe anche bene fin Sica mente ma comunque insomma siamo al suo fianco perché veramente la democrazia prese in giro credo che in questo Paese dobbiamo da
Di un attimo uno stop
L'avvocato Trantino deputato di Alleanza Nazionale la data del quindici
Giugno è illogica oltreché antieconomica e soprattutto è una data che ulteriormente spiega come non vi sia nessuna sensibilità da parte del governo di tenere in conto gli effetti del referendum
Dopo averli vanificati una volta ottenuto risposte leggendo in senso contrario come i cavalli di San Sebastiano ognuno per conto proprio purché non si arrivi a rispettare la volontà dell'elettore questa diversificazione di dati porta a un ulteriore di sappi
Io ne della politica ma quel che più conta a un ulteriore atto di responsabilità governativa
Nel tentativo di vanificare l'istituto referendario in quanto tale l'hanno sperimentato anche nel dopo ci stanno pensando prima forse un'involontaria lei ha per per dire li facciamo di tutto perché il referendum e non si attui perché in questo Paese il popolo siccome non le lottizzati le conta sempre di meno l'avvocato Saponara deputato di Forza Italia bel circa la vicenda
Il referendum e pacifico che e è in atto un ostruzionismo verso l'istituto referendario e che quindi si tende a non tener conto della della volontà popolare ad esempio
C'era stato
Proposito ho ho le idee che si potesse
Farò coincidere da votazione il referendum con quella del delle amministrative e ciò avrebbe consentito una maggiore partecipazione del popolo a può adottare ed anche avrebbe ridotto di gran lunga le spese inevitabile per le consultazioni
Elettorali però quell'quello che preoccupa è appunto questo questi instaurarsi in questa forma il corpo regine perché regime un termine abusato da questa questa volontà di di consolidare dei poteri e che sta diventato sempre sempre più forti e e che inevitabilmente si chiacchiera hanno ogni forma di di avrei
L'azione di di o o di libertà sia pure in modo strisciante Italo Bocchino deputato di Alleanza Nazionale ma la scelta dalla dal il quindici giugno non è
Delle più felici chiamare gli italiani alle urne quando praticamente le scuole sono chiuse nel weekend che di solito vedono le famiglie impegnate al mare non campani ma non è stata una scelta brillante da parte del governo si potevano accorparono amministrative per risparmiare il soldi oppure se si teneva inopportuno queste opere di tare le troppe schede per evitare qualche problema si poteva trovare una data migliore io credo che bisogna riflettere su tutto questo come però bisogna riflettere sul l'utilizzo dell'arma referendaria perché un utilizzo eccessivo del referendum rischia poi di portare la gente s'è poco sensibile al referendum e quindi a non ribellarsi rispetto alla scelta errata come quella fatta al governo sulla data
Onorevoli Giulietti deputato della Sinistra democratica guardi io penso che sia una questione che debba essere vista con grande attenzione io non credo affatto che il ministro Napolitano abbia indicato questa data nel tentativo di affossare la al referendum Ripa e che sia un referendum che abbia delle questioni così rilevanti così importanti che prema sarà che le forze politiche con grande lealtà mondiale una parola d'ordine dell'astensione ma escludo comunque che il ministro Napolitano che uno dei pochi come dire
Persone che avrà un garante della democrazia ci possa essere un secondo fine penso anche se va a valutare con grande attenzione si debbano ascoltare anche le ragioni che sono state poste da Marco Pannella non mi pare una stagione qui ci si possa G. gare di fronte a delle proteste credo che si debba ascoltare con altri con attenzione anche le ragioni dei comitati referendari l'onorevole Soda deputato del PDS e
Normalmente è il governo che vale tutta all'interno delle disposizioni di legge il tempo e le modalità per lo svolgimento delle consultazioni si elettorali si referendari e credo che il governo possa valutare questa richiesta e e confermare o provvedere anche all'accorpamento ma sono valutazioni ripeto che deve fare nella sua autonomia e il Governo e il rispetto dei limiti delle leggi a volontari sabotaggio e quindi a sorpresa no certamente nessuna volontà di sabotaggio anzi
Gli italiani sono diventati devo vedere gli italiani sono un popolo in grado di votare in qualunque momento in qualunque circostanza non esiste più un pro Eva di scelta delle date dei tempi del voto per orientarli in un senso o nell'altro Marco Taradash deputato di Forza Italia è tra i firmatari della mozione
Sulla data della consultazione referendaria e il quindici giugno che viene da più parti contestata se in una data che serve soltanto impedire l'esercizio del diritto e referendum hanno falcidiato buona parte referendum con la corte costituzionale la gli altri vogliono falcidiare grazie al G arrestate Napolitano il governo sapevamo beni sino che cosa provocavano fissando questa data l'hanno fatto scientemente è una logica puliti devo assolutamente combattuto sono abbastanza numerose le firme si potrà a tuo avviso realisticamente fare qualcosa considerato che
Non c'è ancora il decreto di convocazione
Si deve fare qualche cosa che poi questa
Iniziativa possa avere successo di fronte all'atteggiamento sfrontato che il Governo ha sempre avuto su questi per problemi ne dubito la data del ventisette aprile è stata scelta con una certa logica perché favorire i candidati dell'Ulivo grazie alla IPO integrazione dei festeggiamenti il venticinque aprile del primo maggio si ritiene questo del quindici giugno è stata scelta esattamente con le stesse logiche dato che c'è una logica nuova casualità avere risultati sicuramente difficile per queste richiede impegni come una mozione che sarà presentata e le iniziative sta conducendo con me
Sauro Turroni deputato dei Verdi ebbe e noi io personalmente anche altri colleghi abbiamo firmato questa pro basta questa richieste di anticipare avvolto sul referendum perché teniamo che un colpo di mano sul referendum che riguarda la caccia l'accesso ai fondi dei coltivatori per appunto l'esercizio cosiddetto venatorio ci venga scippato noi vogliamo che una legge che Barbara che consente a uno che armato di fucile di poter entrare dovunque spara chiare a tutto quello che gli pare venga sottoposta al giudizio dei cittadini e venga cancellata questo è il motivo per cui ho firmato la richieste di anticipazione al primo giugno l'onorevole Ballaman deputato della lega Nord ma sicuramente su questo discorso ne siamo favorevoli ad un accorpamento
Come alla data delle elezioni in Friuli-Venezia Giulia abbiamo anche presentato un disegno di legge per un altro referendum appunto da accorpare con una data in cui già si va a votare questo gioverebbe sia la democrazia quindi aumentando sicuramente il numero delle persone che possono andare a votare e sia gioverebbe alle casse dello Stato perché solo per il Friuli non abbiamo fatto i conti che si passerebbe da Los pendere dodici miliardi ad un importo di due miliardi figuriamoci su un'elezione a livello nazionale ecco c'è un po'la volontà di dare un colpo l'istituto referendario nel suo insieme a suo avviso ma sicuramente lo per ma poi anche con la Bicamerale ma questa idea di voler aumentare le firme eccetera si vuole sempre più centralizzare il potere cioè con con una logica certamente contraria a quella del nostro partito a quello della lega nord e quindi invece si vuole centralizzare il potere togliere il maggior numero per portarlo tutto nelle segreterie dei partiti
Diego Novelli deputato della Sinistra democratica
Ma io non non non vedo questo allarmismo di crolli la data delle elezioni è stata fissata finalmente per i referendum ci sono tutti i tempi per vedere le disposizioni relative all'organizzazione del accaparrare e quindici giugno lascia no a al venti di Barzio dovunque capisco la reazione di Marco sul non l'abbinamento alle amministrative questo posso capirlo questione opinabili chi chi resta pessimo ma sul sulla mancata Zia regolamentazione delle del voto del del quindici giugno mi sembra eccessivo così però il governo ha scelto proprio il quindi
Giugno sembrando così sottolineare una volontà anche un po'di sabotaggio di questa consultazione
Che
Ha già la Corte costituzionale aveva ampiamente sanzionato con la sua scelta di togliere i referendum di maggiore impatto sulla pubblica opinione ma io ti posso ricordare che a Mimmo
Oria così almeno dieci volte che si voglia che voi avete lì dieci Giulio quindici Giulio infine tutti Giulio addirittura questo è un Paese che a giugno non si va più a votare mi sembra che questo eccessivo se mai i sostenitori del referendum spende energie per spiegare i contenuti dei referendum questo sì che la gente non lo sa ma per il resto mi sembrano proprio battaglie di retroguardia scusa punirlo con molta sincerità