La manovra correttiva della legge finanziaria 1997, il possibile prelievo dai fondi per i trattamenti di fine rapporto e il possibile "contributo di solidarietà" richiesto ad alcune categorie di pensionati; La situazione della Lira e la prossima unione monetaria europea

Radio radicale in attesa dei conti ufficiali riguardanti la cosiddetta trimestrale di cassa si fa sempre più concreta l'ipotesi di una manovra Pasquale di un'ennesima manovra di bilancio
Correttiva e contemporaneamente dovrebbe essere varato il pacchetto lavoro ed occupazione da parte del Governo ad amore ai nostri microfoni professor Mario Baldassarri economista professor Baldassarri secondo le notizie di stampa e non solo le notizie di stampa due dei pilastri della manovra Pasquale per così dire del Governo Prodi dovrebbero essere una chiamiamola trattenuta sul TFR la Trattamento di fine rapporto quello che normalmente si chiama la liquidazione e il cosiddetto contributo di solidarietà a carico dei pensionati allora innanzitutto di che cosa si tratta e lei
Cosa ne pensa di questi due provvedimenti ma dire andiamo con ordine limitato la trattenuta sul TFR bisogna chiarire che cos'è in realtà il fondo di liquidazione viene accumulato
Come retribuzione non pagata ai lavoratori ma retribuzione dei lavoratori accumulato presso le imprese nel fondo verificazione quindi è un risparmio forzoso che i lavoratori fanno e che direttamente altrettanto fortunatamente viene investito nell'azienda dove lavoratore lavora
Su questo fondo di liquidazione al momento in cui il lavoratore va in pensione e quindi al momento in cui questa liquidazione viene pagata che deve ovviamente pagare l'IRPEF in questo senso lo Stato il Governo può legittimamente chiedere un anticipo di queste imposte che comunque saranno dovute negli anni futuri
Anche e questa forma che sarebbe legittima e si determina però in questo momento qualche aspetto economico poco
Piacevole dato momento congiunturale difficile perché in realtà si toglie e liquidità
Alle in prese cioè una fonte di finanziamento a buon mercato che dovrebbe essere sostituita dal credito bancario ben più costoso data la inefficienze e gli alti cachet ancora ancora forti del sistema bancario e questa è una prima forma che peraltro è data da adottata nella finanziaria per quest'anno quella che è stata approvata annotare sostanzialmente e che tu fu poi chiamata impropriamente un pezzo della tassa per l'Europa ecco mentre può sì che circolano indicano un'altra forma di toccare il TFR e cioè quella di dire che da oggi in poi da quest'anno in poi queste retribuzioni non pagate ai lavoratori non vengono più versate nelle impresa e dove le persone lavorano ma direttamente al Tesoro e quindi questo assume un carattere totalmente diverso sarebbe risparmio forzoso non sull'impresa ma è un rimborso a favore dello Stato e come prodotta ATO emettesse dei Bot e CCT nominativi indicando la persona che deve per forzatamente prendere questi botte questi questi porte non sono negoziabili vendibile liquidabili ma sono solo presentato Galli
Caso al momento della liquidazione però con una differenza sostanziale perché mentre l'impresa utilizza questi fondi nella propria attività e quindi il lavoratore oggi a una garanzia reale patrimoniale cioè l'intera impresa che a garanzia di questi fu
Non a caso nel momento in cui si va in pensione la liquidazione un credito privilegiato anche per l'impresa dovesse fallire certamente ha un credito che ha privilegio rispetto a tutti gli altri si potrebbe dire che lavora a tempo proprietario dell'impresa
è in realtà che io questo detto proprio oggi su un commento evocato sul Messaggero benché in realtà in una forma anomala l'Italia ha già realizzato di fatto una specie di public company molto diffusa perché una quota importante delle impreviste
è detenuto e lavoratori attraverso i fondi di equitazione con la differenza molto forte rispetto al caso americano cioè nel caso americano i lavoratori venti avvertono i fondi pensione che poi mettono sul mercato in qua con cinquecento mille titoli diverti e comprano azioni e quindi investono in capitale di rischio mercato italiano invece i lavoratori investe soltanto nella propria impresa sotto forma di prestito sostanzialmente
De Lorenzo non volevano darmi situazione
Di partecipazione a rischio ma l'altro aspetto importante è che in questo versamento fatto al Tesoro viene dichiarato sin dall'inizio sin da ora
Che il Tesoro l'utilità per colmare un deficit ora questo ha due implicazioni importanti primo
Che in questo caso non si tratta di taglio del deficit pubblico di contenimento del deficit pubblico ma palesemente di una forma di finanziamento forzoso del deficit pubblico
E quindi da purista economico non consente di raggiungere gli obiettivi del tre per cento i tempi CIPE il perché appunto non riduce il PIL ma sostanzialmente ne ne dava una copertura finanziaria forzosa secondo aspetto economico perché appunto mentre il lavoratore oggi a a fronte di questo fondo di cui l'azione una garanzia che l'impresa e domani non ha nulla solo una promessa del Tesoro il quale Teodoro avendo già speso questi fondi negli anni precedenti però di fronte due alternative o riterrà emetterà dei porti e dei CCT cercando di venderli a qualcun altro per incassare e pagare la liquidazione a chi va in pensione oppure stamperà semplicemente Brunetta e la metterà in mano ai lavoratori
Ecco mi pare che siamo sull'orlo delle misure di finanza straordinaria beh hanno certamente le caratteristiche di misure di finanza straordinaria però è importante capire esattamente di che cosa si tratta cioè toccare il TFR si può fare in mille ma
Odi ma per esempio queste due forme che abbiamo appena indicato ora sono radicalmente diverse perché è un conto che lo Stato mi chiede di anticipare di qualche anno un'imposta che comunque il cittadino dovrà pagare farebbe tra l'altro corretto in questo caso che lo Stato tenesse conto degli interessi se perché l'embargo qualche anno prima è bene che mi dia lo sconto per tener conto del pagamento anticipato ma questa ripeto
Pur con mille critiche è una forma che potrebbe che è legittima è un conto invece che lo Stato vi costringa forzatamente a investire ipertesto chi è chiaramente un'altra un'altra cosa questo per quel che riguarda la trattenuta del né TFR però ci sono delle porti obiezioni critiche da fare anche sulla questione del contributo di solidarietà ma io ne vedo tre di obiezioni critiche la prima è che certamente io danni critico le pensioni
Vedi le pensioni di anzianità e centra è indubbio che i lavoratori italiani che hanno avuto la possibilità di andare in pensione in età abbastanza giovanile e che ancora oggi possono andare in pensione cinquantatré cinquantaquattro anni ricevono dallo Stato
Un regalo abbastanza gratuito perché ricapitalizzarsi ma i contributi pagati ai lavoratori la pensione alla quale avrebbero diritto sarebbe la metà e forse meno di quella che in realtà poi lo Stato con le leggi attuali Italia però va detto subito che questi lavoratori non è che siano dei criminali sono andati in pensione con delle leggi dello Stato e quindi e mi pare un pochino ad Affori luogo abita tra gli anni cambiare le regole perché il questi pensionati potrebbero giustamente dire ma se io avessi avuto regole diverse avrei deciso di non andare in pensione avrei continuato a lavorare
Questa è la prima critica è la seconda è che si è immagina un contributo di Dellai di solidarietà sui pensionati e sulle pensioni in realtà si tratta non di un contributo ma di un'addizionale IRPEF e che limitata alla al Parco dei pensionati diventa anticostituzionale perché l'IRPEF per la nostra Costituzione giustamente deve riguardare tutti i cittadini e tutti i redditi delle persone fisiche
Ecco quindi prima di Laterza critica accalca critica è che in realtà con questo contributo di solidarietà che poi è un'addizionale IRPEF sui redditi papà il è il crea una una confusione il problema che abbiamo di fronte non è quello di correggere le pensioni passante ma di correggere le pensioni future cioè il modi citare il sistema pensionistico in modo che da da oggi in poi abbia condizioni di equilibrio finanziario e di ragionevolezza in termini anche di equità sociale ecco qui
Pare che si arriva al punto cruciale invece di fare degli interventi strutturali sul lato della spessa pubblica si preferiscono ancora misure sull'orlo della finanza straordinaria o
Indire addizionali IRPEF mascherate ma insomma qui bisogna prendere atto con grande pacatezza è chiaro mi rendo conto della difficoltà del quadro politico di ottenere poi una maggioranza e un consenso su queste proposte proprio né a prendere atto che
è urgentissimo nel nostro sistema pensionistico al allungare l'età pensionistica di qualche anno progressivamente ma con una professione che non duri in eterno e quindi bisognerebbe spostare Affairs tant'anni l'età del pensionamento sia per le pensioni di anzianità che per le pensioni di vecchiaia e poi lentamente negli anni futuri arrivare ai sessantacinque anni che sono poi gli anni mediti delle pensioni europee e dall'altro lato bisogna accelerare nel senso di passare immediatamente dal sistema a a ripartizione retributivo al sistema a ripartizione contributivo cioè la riforma Dini che purtroppo prevede però una tranche Fiore che va dai diciotto ai trenta quattro anni in fondo con i tempi della riforma Dini l'ultimo pensionato italiano che andrebbe in pensione con la vecchia legge precedente la riforma Dini sarebbe nel due veniva trentadue ecco questo è chiaramente un tempistica che non può dare segnali i alle aspettative ai mercati bisogna dire che fin da oggi o meglio che fino ad oggi valevano le vecchie regole per tutti
E da oggi in poi le nuove regole per il sistema contributivo valgono anche se per tutti chi è nel frattempo ha lavorato con le vecchie regole conto
Vera lavorare con le nuove si andrà al provata immediatamente senza aspettare i tempi biblici della transizione prevista dalla riforma Dini ecco Michael con questi chiari di luna
Quali saranno le conseguenze di questa manovra Pasquale ma io direi vediamo intanto questa manovra Pasquale quali contenuti avrà per ora ci sono solo indicazioni sulla quantità e cioè che detto che grosso modo dovrebbe essere attorno al sedici mila miliardi
Però in questo momento la cosa più importante non è soltanto la quantità ma è del contenuto qualitativo nella manovra proprio perché le esitazioni sui mercati sulla lira sui titoli di Stato di questi ultimi giorni indicano perché io per attori finanziari italiani e stranieri un po'in tutto il mondo stanno aspettando per capire se ci sarà un primo passo verso riforme strutturali o semplicemente una ulteriore manovra per raccogliere un po'di Salt
E ma che non modifica le tendenze strutturali negli anni futuri ecco lei appunto accennato alla situazione valutaria di questi giorni che è stato molto oscillante molto preoccupante per la vita vecchietto sono quelle scosse di terremoto che non
Prevenute subito se non fronteggiate subito con decisioni rapide isterie messaggi concreti
Rischiano poi di anticipare il Big Bang cioè il grande terremoto e comma secondo lei alla alla fin fine si farà questa benedetta unione economico monetaria verrà rinviato
Ma questo direi che dal punto di vista dell'Italia c'è da sperare che l'unione economica monetaria si faccia e che da lavorare perché l'Italia possa essere pronto a parteciparvi fin dall'inizio
Però facciamo l'ipotesi alternativa mettiamo che l'unione economica e monetaria per decisione francese tedesca venga rinviata
Cosa la possibilità alla quale io personalmente dopo che probabilità ma immaginiamo anche che era in vino nel momento in cui dovesse essere rinviata di un anno ogni sei mesi l'unione monetaria europea l'Italia è meglio che si faccia trovare in condizioni pronte o in condizioni non pronte e bisogna tener conto che al momento dell'annuncio di un rinvio i mercati valutari e finanziari avranno un terremoto comunque perché il aver deciso delle date poi rinviarle crea sempre incertezza è chiaro che in quel momento
Di incertezza nel momento in cui si scatena il televoto il terremoto va a colpire chi è più debole quindi ecco perché dico per Italia in vista che l'Italia deve essere comunque pronta e lavorare per prepararsi sperando che l'unione monetaria si facciano i tempi stabiliti ma sapendo che anche le ci fosse un rinvio e certamente meglio per voi essere pronti piuttosto che farci trovare impreparati per di più di fronte un rinvio a quel punto il terremoto che si scatenerebbe un po'su tutte le monete europee andrebbe ovviamente a concentrarsi su quella
Che l'economia più debole che si presenta con Li Gotti maggiore equilibrio bene la ringraziamo ringraziamo il professor Mario Baldassarri economista buon ascolto come sempre da radio radicale bene ora abbiamo i nostri microfoni Benedetto Della Vedova del Movimento dei Club Pannella Riformatori due temi di questa intervista nel sì tutto la manovra Pasquale ma poi specialmente la situazione della privatizzazione diciamo così della stette la società delle telecomunicazioni disperato perché e su questo fronte vi sono alcuni aspetti novità importanti anche preoccupanti ma parliamo innanzitutto della cosiddetta manovra Pasquale due sembrano i pilastri di questa manovre il contributo di solidarietà per i pensionati e una forma di tratte in
Uther sulla liquidazione che cosa ne pensi Benedetta
Ma io credo che siano ancora una volta due strumenti due
Decisioni che non hanno nulla a che fare con ciò di cui il Paese avrebbe bisogno e sono due decisioni destinate semplicemente a procrastinare di pochi mesi la soluzione dei problemi reali del Paese soluzione a cui si arriverà con un Paese ancor più in difficoltà come in questo caso perché i interviene su un capitolo certo bizzarro e quanto si vuole quale quello del trattamento di fine rapporto e del fatto che le imprese utilizzi del trattamento di fine rapporto sostanzialmente per finanziarsi a costi perché non ce la fa a costi ridotti e l'altro elemento quello del cosiddetto contributo di solidarietà comunque per la tassa la Giunta l'addizionale IRPEF che viene inasprita per i pensionati quindi si arriverà in condizioni più difficili senza aver risolto alcuno dei problemi strutturali insomma siamo sempre
Al principio del raschiare il fondo del barile affinché ci rimane un barile raschiato a volte si dice che una volta che si tocca il fondo si comincia a risalire qui credo che si stia cominciando a scavare e lo si fa in modo pericoloso anch'
Che il voler considerare una straordinaria sulle pensioni che sia dell'uno e mezzo per cento per le pensioni di anzianità anziché dello zero quindici e zero zero zero quindici come gli altri debiti per oltre l'otto per cinque come per gli altri tre io credo che sia un'iniziativa sbagliata il problema non è di far pagare più tasse non si capisce in base a quale principio a coloro che hanno come reddito una pensione di anzianità io ho ho anche dei fondati dubbi sulla costituzionalità di questo tipo di intervento perché le tasse sono commisurati ai rave al reddito e all'ammontare del reddito non alla tipologia del reddito nel nostro Paese
E ma anche questo è un modo per non affrontare il nodo strutturale della previdente d'Italia per cui ci si rifà in modo del tutto arbitrario su chi ha utilizzato in piena legittimità una legge dello Stato casomai si tratta per i
Futuro di modificare le leggi e di creare condizioni di maggiore accelerazione per arrivare un sistema previdenziale sostenuti ecco nel mentre la lira continua oggi va un pochino meglio ma continua a ballare fortemente sui mercati valutari internazionali
La lira e anche o soprattutto i tassi di cambio che hanno probabilmente sono stati uno dei motivi che hanno portato Ciampi a tentare di accelerare sulla manovra e poi vedremo se riusciranno a dati effettivamente aveva a vararla nella prossima settimana perché la grande
Fiducia sul fatto che la discesa dei tassi avrebbe comunque consentito enormi risparmi dal prossimo anno questa grande fiducia stanno affidassero maîtresse di venti mila persone ben passiamo alla questione ma questa è che è strettamente le
Era anche la stessa evoluzione tra l'altro i tassi di interesse di rendimento come si può ben capire RIM perché è una persona sulle privatizzazioni la privatizzazione di stette e ci doveva essere l'assemblea degli azionisti stette che recepiva la golden share nello statuto della società
Lirica ma sta accadendo che ministro del Tesoro consenziente e ce ne dispiace molto si sta preparando per l'aspetto un grande pasticcio indegno di un Paese di un Paese economia un paese il capitalismo avanzato indegno di uno Stato di diritto che vuole arrivare a delle privatizzazioni che siano in qualche modo trasparenti e ed efficaci per la prossima settimana è stata convocata un'assemblea per il ventisei del mese di marzo un'assemblea con all'ordine del giorno l'introduzione della golden share ora su questo ci sono due elementi che a mio avviso dovrebbero fare in sono se le chiunque ha coscienza civile democratica in questo Paese per quanto riguarda la golden share è pendente lo sappiamo tutti gli ascoltatori di radio radicale in particolare un referendum popolare che chiede l'abrogazione della norma mediante l'a quale la prossima settimana l'Assemblea aspetto vuole introdurre la golden share norma nello Statuto quindi poteri speciali per il Tesoro cioè la golden share che comincerà a valere a partire dal quindici luglio quindi a referendum aree
Anthony già tenuto consumato e posso probabilmente anche vinto comunque possibilmente ricchi io di qui quindi tu dici sarebbe stato per lo meno in caso di attendere il risultato referendario prima di introdurre nello statuto stette la io credo che Maltagliati paese civile che abbia
Una nozione men che marginale dello stato di diritto si sarebbe atteso il consumarsi delle vento referendario esplicitamente riferito a questa legge non saranno certo due mesi che possono destabilizzare il piano di privati per signor Dell'Arte è un gesto Ya tante di disprezzo per la volontà popolare di disprezzo della legge e della Costituzione perché tutti sappiamo che una volta che riuscissero a inserire nella nello Statuto dell'aspetto la golden share sarebbe difficilissimo fare marcia indietro e questo si creerebbe delle turbative in più in aggiunta a questo c'è il preannuncio reiterato da parte tra l'altro di un commissario italiano di un commissario europeo italiano Mario Monti e di una comunicazione che arriverà cinque mentre nelle prossime settimane di una comunicazione volta regolamentare l'utilizzo della golden share che ricordiamo pone dei problemi rispetto al Trattato di Roma per ciò che concerne la libera circolazione dei capitali e la libertà di stabilimento
Industriale di impresa all'interno della comunità quanto meno anche rispetto a questo fosse anche solo per attenzione cortesia nei confronti di Monti non si fa nulla di tutto questo io credo che siano già di per sé due motivi gravi per avere una sollevazione contro questa decisione ripeto io tante del ministero del Tesoro e della consiglio d'amministrazione dell'arte come non bastasse a questo si sta aggiungendo un altro pasticcio veramente inqualificabile che è quello delle comunicazioni alla Consob da del contenuto dell'ordine del giorno cioè delle modifiche da
Varie previsionale cerchiamo di spiegare bene i nostri ascoltatori la legge italiana prevede che per quanto riguarda le società quotate in borsa come l'assistente
E ci stanno dei termini di ben quarantacinque giorni perché le comunicazioni
Nell'ordine del giorno di modifica statutaria vengano comunicate alla Consob sappiamo che le società quotate in borsa sono un bene appartenente a una pluralità di soggetti e che la legge tende a tutelare i soggetti in questo caso più con i suoi piccoli azionisti prevedendo la possibilità di diritto di recesso nel caso in cui una maggioranza modifichi lo statuto di una società e quindi io socio devo avere il diritto di abbandonare una società di cui è stato modificato lo statuto rispetto al momento in io ho acquisito partecipazioni in genere questa comunicazione per un dato di trasparenza e di informazione deve essere di quarantacinque giorni per le società da privatizzare come l'aspetto questa termine è stato ridotto dalla legge sulle privatizzazioni a soli dieci giorni cioè entro dieci giorni la società deve comunicare alla Consob il contenuto delle modifiche statutarie proposte nell'assemblea entro dieci giorni dall'assemblea
Nelle aziende come la STET la legge prevede che il contenuto delle modifiche statutarie del tipo golden share per capirci siano stabilite da un decreto del ministro del tesoro a ieri e ritengo anche oggi tranne che lo stiano per indi in queste ore e siamo quindi al ventuno del mese di marzo questo decreto non è ancora stato emanato e quindi alla Consob non è ancora stato comunicata comunicato il contenuto dalla modifica statutaria ergo questa delibera non può essere presa
Nella prossima assemblea straordinaria dell'aspetto dei tele con del ventisei maggio sembra di capire leggendo i quotidiani che in realtà la Consob sarebbe disponibile su pressioni del Tesoro a chiudere un occhio dicendo che insomma in questa vicenda si può soprassedere io ritengo che sarebbe una cosa di una gravità assoluta ritengo che sicuramente tra l'altro un eventuale delibera che non abbia a monte il rispetto di questo tempo cioè dei dieci giorni sicuramente sarà invalidata dal tribunale sono sicuro che ci sarà chi la impugnerà ma questa è una ulteriore dimostrazione della Jatta entra con cui il ministro del Tesoro governo presidente della STET intendano procedere per far passare una golden share che sarà pesantissima frutto di una mediazione della peggiore della peggiore tradizione partitocratica con if
Dottore comunista facendosi beffe della legge ovviamente scavalcando qualsiasi diritto alla trasparenza e all'informazione dei piccoli azionisti bene ti ringraziamo ringraziamo Benedetto della vedova del momento Rifle pane
La riformatori colui come avete sentito abbiamo parlato che la manovra di bilancio l'ennesima manovra correttiva del bilancio abbiamo varato in particolare dei pasticci nel processo di privatizzazione dispetto buon ascolto come sempre da Radio radicale