"Il terrorismo e le sue maschere" presentazione del libro di Gianni Flamini

Buongiorno a tutti sono Antonio Bagnoli dell'Edizioni Pendragon abbiamo dettato questo volume il terrorismo le sue maschere oggi l'argomento del nostro incontro
Il
La genesi di questa pubblicazione molto molto semplice verso la fine del mese di ottobre Paolo Bolognesi avvenuto in casa editrice
E mi ha chiesto di pubblicare questo che era un testo che raccoglie punto di vista dell'associazione dei familiari vittime sulla strage su quello che sono stati praticamente gli ultimi anni della Repubblica quello che ha significato il terrorismo e più in particolare lo stragismo
Le il risultato della loro riflessione è stato raccolto in un volume molto snello di poche pagine che noi abbiamo distribuito con l'aiuto di tutti i maggiori mezzi di stampa che hanno promosso appunto l'urlo la vendita del libro attraverso spazi pubblicitari
Ed è quindi un volume immediatamente da quando è nato a così ha fatto nascere un buon dibattito proprio perché portava un contributo nuovo per la discussione all'analisi di quelle che erano degli avvenimenti veramente molto molto importanti ben degli ultimi anni della nostra repubblica
Io passo immediatamente la parola acqua al tavolo
Come abbiamo il presidente dell'associazione familiari vittime
Per strage che hanno aderito alla pubblicazione perché hanno contribuito alla pubblicazione di questo volume avvocato Giuseppe Giampaolo e Gianni Flamini crea redatto il testo dopo il primo la parola a Walter ricopre
Buongiorno grazie di essere intervenuto vogliamo suonare un campanello di allarme perché siamo preoccupati per il clima che si sta creando intorno allo stragismo e per l'indirizzo che si vuole fare prenderà la verità storico-politica sulle stragi in Italia
I segnali che ci giungono dalla classe politica dirigente non sono affatto promette si parla continuamente di indulto per i terroristi e non ad esempio di abolizione del segreto di Stato per i reati di strage
Con la caduta del muro di Berlino e la conseguente sospensione del protettorato americano sul nostro Paese
Pensavamo che la politica di acquistasse il primato che gli è proprio che la classe dirigente cessasse di essere la brutta copia dello stato civile
Il sospetto che oltre vent'anni di regime abbiano creato in Italia una sorta di rapporto simbiotico
Tra maggioranza e opposizione grande ed è forse per questo motivo che temi scottanti come la verità storico-politica sullo stragismo non sono affatto affrontati da nessuno
Tale verità anche se colpisse solo una parte inevitabilmente finirebbe per colpire anche l'altra
Né la verità può essere ostaggio di una dei di uno dei due schieramenti soprattutto quando come oggi sono impegnati nella ricerca di una reciproca legittimazione né del resto può essere materia di compromesso politico non è possibile infatti considerare la questione letto erotismo alla stregua di un problema economico finanziario che invece può essere come era stato in passato il solo ed unico fine della politica e quindi terreno di mediazione no la verità politica sulle stragi è in via preliminare una questione morale e quindi deve essere tenuta fuori d'ogni compromesso politico
Non si devono mescolare le ragioni della politica con quelle della verità
Come ha detto chi di ragioni politiche se ne intende Francesco Cossiga
Due soli punti a nostro avviso in cui la politica deve intervenire
Fare emergere la verità che peraltro già è scritta criptata nelle carte giudiziarie permettendo alla magistratura di arricchirla consegnando loro le carte coperte dal segreto di Stato
Combattere la gestione occulta del potere lo stato illegale la clandestinità del fare politica per eliminare io il ricatto arma con la quale in Italia si gestisce il potere si sono compiuti delitti e misfatti
Il passato regime fece di tutto dico di tutto dal depistaggio al delitto perché le stragi venissero etichettate come misteri perché sui misteri è inutile indagare non ci può essere verità su ciò che è irrazionale
Ma oggi c'è chi sostiene lo Stato è abbastanza forte per chiudere veramente con gli anni di piombo e tutti sappiamo quell'unico modo di chiudere e dire la verità ma l'intera verità purtroppo le intenzioni manifestate della classe politica non sono queste
Per chiudere dignitosamente questa brutta storia sì perché le strali sono un pezzo di storia del nostro Paese non si può farlo dicendo mezze verità
Che non chiudono ma liquidano malamente la questione soprattutto quando l'obiettivo di questa operazione è deresponsabilizzare il ceto politico dunque ostinatamente la classe politica attuale rinuncia Opare rinunciare a consegnare alle generazioni future coloro che hanno pesantemente condizionato la nostra democrazia nelle sue libere scelte e allora non sarà nemmeno possibile sconfessare politicamente i centri di potere che hanno usato la strage come ordinario dico ordinario strumento di lotta politica
Nessuno può pensare però che noi siamo disposti a pagare un prezzo così alto che la cosiddetta normalizzazione di questo Paese la pubblicazione del terrorismo le sue maschere
L'iniziativa che si vede riuniti ed altre ancora serviranno a ricordarlo grazie
Colombini
Con la parola ad Antonio Calabrò rappresentanza dalla associazione strage novecentoquattro
Parole solo per salutare gli presenti per ribadire quello che appunto di cui siamo stati vittime ancora un'altra volta
Nel novantasei più a seguito della sentenza di Cassazione la seconda
Quella dopodiché ammirarle
Del diciannove dodici novantaquattro l'ufficio campione penale del Tribunale di Firenze
Comincia a inviare ottobre novantacinque i primi avvisi per il pagamento delle spese processuali a tutti i feriti costituiti parte civile
Cercavo in tutti i modi di far sospendere le richieste del tribunale di singoli feriti comunicando l'ufficio competente l'associazione si sarebbe fatto carico dell'intera spesa
Ci annunci mandato una lettera facsimile con tutto l'elenco delle parti civili a carico di Abbatangelo condannato al pagamento delle spese processuali
Questa somma ammontava diversi di milioni fino a quota cumulativa
I cinque milioni chiedevo all'Ente Ferrovie dello Stato anche se ha condannato al pagamento di queste spesa di accollarsi l'intera spesa però purtroppo le ferrovie hanno respinto sulla parte cumulativa
Abbiamo tolto un conto corrente postale della raccolta di fondi che aveva fortunatamente appunto per la bontà degli italiani ha avuto moltissimo
Molto seguito questa iniziativa
Dagli inizi al novantasei sempre si presentò signor Morattiello di Bologna padre di una delle vittime l'ufficiale giudiziario di comincio a fare i primi pignoramenti
Poi con l'aiuto dell'unione dei familiari delle vittime abbiamo potuto completare tutto il conto con la giustizia
Volevamo ringraziare la casa editrice Pendragon
Avuto moltissimo coraggio sia materiale che sociale
Che c'è affiancato in questa opera di divulgazione di quello che è successo che ripetiamo non sono solo del sensazioni delle cose che noi gli abbiamo così espresso tutta l'opera si basa su dati di fatto
Ringraziamo anche l'odore del Gianni Flammini
Conclude un una frase di una persona che ha detto chi non ricorda il passato e destinato a viverlo grazie
Grazie Paolo Bolognesi dall'associazione due agosto mille novecentottanta
Innanzitutto volevo ringraziare
Onorevole Pellegrino l'onorevole Brutti e l'onorevole Grimaldi che hanno Partisi partecipano a questa
Conferenza di presentazione del libro
Oltre che ringraziarli per la loro presenza mi auguro che vogliono contribuire a dare sia delle valutazioni per quanto riguarda il libro ma soprattutto delle valutazioni per quanto riguarda l'oggetto di cui noi stiamo parlando che diciamo è il libro diventa quasi una scusa l'oggetto è la ricerca delle verità sulle stragi
Arrivare alla verità soprattutto per quello che noi
Abbiamo vissuto in questi anni cioè l'utilizzo politico del dello strumento terrorismo dello strumento stragi
Credo che il loro contributo sarà sicuramente importante per farci tornare a casa con qualche un po'di bagaglio maggiore
Oggi ci troviamo presentare questo libro è questo libro a alcune caratteristiche ti voglio elencare vi sono state illustrate brevemente dall'editore
Il titolo è il terrorismo e le sue maschere l'uso politico delle stragi come sottotitolo e già questo dà un io credo da un uno scenario fa inquadrare lo scenario in cui questo libro si vuole ad entrare
Il libro
Inizia
Con l'elenco dei morti che ci sono successi in questi cinquant'anni l'elenco dei morti di tutte le stragi che sono avvenute in Italia
Ed è un elenco che se voi lo guardate piuttosto numeroso un elenco veramente grande addirittura di alcuni morti quelli di di alcuni morti sul punto di Portella della Ginestra del treno Gioia Tauro eccetera non c'è la data di nascita gli gli anni in cui è avvenuta la morte proprio perché se n'è dimenticata
Non si riescono a trovare questi anni ecco è questo il l'idea comunque l'elenco dei morti ha un significato al significato per dire stiamo parlando di cose
Concrete di cose molto importanti e qui sono l'elenco delle persone che sono morte proprio per questi fatti che noi esponiamo a raccontare vi è la presentazione
Del
Giudice Claudio Nunziata e che un giudice che tra l'altro ha istruito più di un processo per quanto riguarda queste queste stragi
E poi vi è il libero il libro che è stato commissionato e curato da tre associazioni dei familiari delitti da quattro associazioni familiari delle vittime che sono quella detenuta Likos della strage alla stazione di Bologna della strage del Novecento quattro e della strage di via dei Georgofili di Firenze
E in questo libro è stato commissionato e curato a da queste associazioni scritto materialmente scritto da Gianni Flamini che qui con noi oggi
Questo libro termina alla fine con
Un compendio un'appendice le stragi quando e chi
Abbiamo inserito però ogni strage
La situazione dal punto di vista processuale
E sopra tutto abbiamo voluto inserire le persone che coprivano che ricoprivano in quell'epoca le cariche politiche più importanti o in quel momento al cavo Massina politica
Per far vedere anche le ricorrenze di questi nomi tra l'altro abbiamo anche inserito chi governava chi era presiedere in quel momento gli apparati di sicurezza dello Stato apparati di sicurezza gli apparati militari dello stato in quel momento
E alla fine di questo compendio diciamo anche le persone che più volte nell'ambito di questi avvenimenti sono hanno ricoperto cariche di questo tipo
Ora questo non vuol dire una cioè non diciamo con questo che i politici che sono qui elencati sono responsabili materiali di questi avvenimenti eccetera però riteniamo che ci sia una responsabilità politica ben determinata una responsabilità politiche in Italia
Siamo abituati ad una situazione che estremamente allarmante
Al massimo della responsabilità politica ne consegue il massimo della irresponsabilità di tutte le cose che succedono in quel momento in cui uno ricopre questa responsabilità riteniamo che questo non sia assolutamente giusto e sia la cosa da cambiare
Ecco questo libro molti l'hanno letto come
Una controrelazione alla bossa di relazione dell'onorevole Pellegrino
O un contrasto netto eccetera quella proposta è chiaro che dice sicuramente altre cose pur basandosi su atti fatti
Documenti processuali documenti e di di
Documenti delle commissioni parlamentari
Trae delle valutazioni che sono molto diverse da quelle che a cui arriva la bozza di relazione dell'onorevole Pellegrino noi con questa bozza di relazione siamo abbiamo manifestato delle critiche molto severe vediamo manifestate
Direttamente a all'onorevole Pellegrino nel momento in cui siamo andati
A fare a diciamo così a presentare le nostre valutazioni su quella bozza di relazione
E tra l'altro questo documento che noi abbiamo fatto che l'associazione di Bologna Pau in particolare ha fatto è stato acquisito dalla Commissione Stragi
E qualche libro noi abbiamo chiesto che venga acquisito dalla Commissione stragi e questo libro è stato dato a tutti i componenti della Commissione in modo che anche le valutazioni dei familiari delle vittime possono essere
Possono essere valutate dalle dalle
Fra le persone che fanno parte di quella di quella Commissione io però vorrei andare oltre a quelli che sono questi scritti che noi che ho citato abbiamo presentato anche perché
Ci troviamo in una situazione che
Vede delle cose praticamente già viste noi nella nostra delle nostre vicende che abbiamo
Abbiamo vissuto
Io personalmente per la strada di Bologna ricoveri per la strage di via dei Georgofili
Calabrò per la Salle novecentoquattro cioè abbiamo avuto a che fare con tutta una serie di situazioni
Piuttosto delicata dal punto di vista umano dal punto di vista politico dal punto di vista dell'impatto sociale eccetera però voglio dire tutto questo deve essere visto come
Un po'un contributo di chi ha vissuto questi avvenimenti
E non viene qui a fare un lamento ma cerca di dare un contributo per far andare avanti il discorso per la verità
Noi abbiamo io credo elaborato questo discorso delle stragi e lavorato la sia Ando a casa il dolore che questo comporta lasciando la sofferenza
Momentaneamente dall'altra parte per vedere Belvedere di fare un altro percorso per vedere di andare oltre
Anche questo libro deve essere visto in quella direzione
Io credo che
Ci sono ci sono tutta una serie di cose che sono avvenute anche recentemente che ci hanno visto
In in polemiche se vogliamo con una serie di esponenti politici
E anche con l'onorevole Pellegrino recentemente il sindaco di Bologna i magistrati di Bologna eccetera nei suoi confronti
Io credo che tutte queste cose devono essere viste anche con un'ottica possibilmente almeno io credo di superamento per andare avanti perché questa
Questi lavori della commissione stragi che si devono concludere possono essere conclusi al punto più alto che ci possa essere per arrivare alla scoprì mento dalla verità
Io credo e qui
Mi sembra importante
Importante dirlo
Che gli ultimi fatti non non danno non fanno ben sperare del resto ricorda che è stato estremamente chiaro resto l'hanno concordato questa diciamo così questa
Queste varie valutazioni che io credo che sia
Bene chiarire alcune cose
Strage di Bologna mille novecentottanta due agosto mille novecentottanta
In ogni fase processuale di questo processo noi abbiamo avuto dei depistaggi dei tentativi di portare i giudici da altre parti e soprattutto di portare l'opinione pubblica da altre parti
Abbiamo avuto il la pista libanese la pista europea abbiamo avuto il super testimoni e tutti questi accidenti perché hanno cercato di sviare completamente tutto di ha avuto anche un avvocato che ha tradito il mandato dei familiari delle vittime per schierarsi con Gelli e via di questo passo
Tutto avviene le ha viste di tutti i colori e ad ogni fase processuale viene fuori
Una un'avventura nuova
Ora noi siamo alla vigilia di un'altra fase processuale che il processo contro i cosiddetti minorenni contro Ciavardini che accusato di essere uno dei di quelli che hanno collocato la bomba alla stazione allora era minorenne lo riporta il processo viene fatto partire
Proprio la vigilia di questo processo si è instaurata una polemica e mi dispiace moltissimo che a questa voce
Di polemica con prove che tra l'altro erano già uscite alla vigilia dell'altra di un'altra fase processuale cioè la sentenza della Cassazione due mesi prima da sinistra in Cassazione si scopre un nuovo alibi per Fioravanti si scopre
L'operazione di spartiti di questo passo
Oggi alla vigilia del processo per Dini si riscoprono queste cose la cosa che mi dispiace moltissimo è che a questo coro a cui siamo abituati noi non eravamo abituati a vedere persone
Della sinistra che si sono schierate con questo coro e questi sono l'onorevole Folena sono l'onorevole
Pellegrino e l'onorevole Furio Colombo queste sono situazioni che avrei preferito non vedere a Bologna avremmo preferito non vederle nessuno avremmo preferito che questo processo si potesse concludere senza avere questo questo problema
Vivere questo fatto che è stato un fatto che per l'associazione dei familiari delle vittime è stato un fatto di sotto in maniera estremamente
Brutta non non sicuramente non gradita
Abbiamo risposto a tutti e comunque sia anche in segno proprio per vedere che l'obiettivo del Secolo d'andare avanti abbiamo curato ho curato io personalmente l'invito all'onorevole Pellegrino perché possa esprime si possa dire la sua valutazione su questo libro si ai componenti della Commissione stragi che sono qui presenti voglio far presente alcune cose
E questo come valutazione nonché dà per scontato determinate questioni ma come valutazioni di cose che ripeto ci sentiamo come non dico Esperti della cosa ma come gente che comunque si è fatto un'esperienza in queste cose
Dire alcuni aspetti che sono molto importanti
C'è un'inchiesta che è quello del giudice Salvini che sta per essere conclusa io ho letto la l'audizione del alla Commissione stragi del giudice D'Ambrosio e il giudice D'Ambrosio avanza
Pesanti sospetti che gran parte di questa inchiesta possa essere opera di depistaggio possa essere depistato ha comunque sia portata avanti da cross portata avanti da un capitano Giraudo eccetera che tra l'altro è sotto inchiesta e via di questo passo cioè ci sono degli aspetti estremamente pesanti che vengono fuori
Io vi voglio far notare alcune cose a Bologna probabilmente proprio per l'importanza che questa che questa inchiesta avuto
Tutte queste cose le abbiamo già viste noi abbiamo avuto il giudice che faceva da pagare i i servizi faceva pagare dai servizi
Il pentito il supertestimone il giudice il giudice Gentile il supertestimone era il supertestimone Ciolini e il supertestimone Ciolini ha portato il giudice a navigare per tutta Europa in Africa soprattutto in Africa
Con le le cosiddette piste africane e via di questo passo io voglio dire
Signori di giudici che si fanno guidare dai dai servizi segreti di giudici che fanno pagare i testimoni dei servizi segreti almeno a Bologna è un repertorio che abbiamo già visto
E io invito i componenti della Commissione stragi a verificare attentamente e questo fatto perché credo che sarebbe il massimo
Che un depista Tore potrebbe volere cioè la commissione stragi che fa sui depistaggi e si fa portare chissà dove
E io credo che questo sia io mi auguro proprio che sia un invito raccolto dai membri della commissione che sono qui presenti quanto meno è anche dagli altri proprio perché ritengo questo un rischio talmente grande che indubbiamente indubbiamente non
Penso che lì l'Italia non si meriti un altro schiaffo di questo tipo
Ecco io termino qui
Mi auguro che ci siano degli interventi che possono sviscerare questi fatti che abbiamo raccontato è che possono anche fare in modo che ci siano dei contributi contributi che possono permettere ripeto alla Commissione stragi di chiudere i suoi valori lavori non tanto in quella che è una bossa Pellegrino che io mi auguro che sia una vostra
Da da cui si possa partire per andare oltre ma molto oltre e non come Bossa conclusiva di questi lavori ecco io mi auguro che questo possa avvenire e che possa anche instaurarsi un diario con un certo tipo con i familiari delle vittime che stanno comunque cercando di fare in modo che su questi fatti non cada un velo di silenzio e soprattutto non venga fatta una verità
Così tanto per fare in modo che di poter chiudere il problema ecco qui nessuno si debba si deve illudere
Se la chiusura fosse una chiusura tanto per chiudere non è che con questo si chiuda la voce dei familiari delle vittime tutt'altro non c'è il se c'è qualcuno che ha questa idea strappo togliere dalla testa perché abbiamo tutt'altri nella testimonianza Grassi
La parola l'avvocato Giampaolo
Io vorrei iniziare
E finire subito perché mi interessa e molto di più
Ciò che potrà essere detto
Nel corso degli interventi vorrei iniziare con se mi si consente con una battuta scherzosa in tanta drammaticità
Con in preghiera una vertenza all'editore di scrivere due righe all'inizio
Per avvertire il lettore l'avvertimento dovrebbe essere questo la lettura di questo libro genera sconforto
E quindi somministrare con cautela
A parte questo
E a parte lo sconforto che effettivamente esiste io credo che il punto in cui siamo debba e possa indurre ciascuno di Lori con grande umiltà intellettuale a capire a capire e a cercare di approfondire a cercare di sul piano dei principi capire cosa è successo perché che cosa possiamo fare perché non succeda più quali sono dei punti fermi dei paletti
Che occorre necessariamente me
Mi ha colpito in modo particolare nella introduzione mi hanno colpito due parole della
Dello scritto di Claudio Nunziata
Lei Mercier il deficit di analisi storico politico culturale di questi fenomeni hanno comportato per il nostro Paese danni enormi
Hanno depotenziato il principio di legalità e ha aperto la strada a una mistura di illegalità mafiosa politica ed eversive che si è coagulata intorno a una comunità logica autoritaria
Nel tentativo di ridurre nel istituzioni principi di trasparenza e di controllo democratico per assicurare il mantenimento di rendite illecite spazi di privilegio
Io devo dire che
La mia
Come dire la mia legittimazione a cercare di fare una riflessione
Oggi non essendo né e Pitti ma ne comprende ricoprendo incarichi istituzionali nasce dal fatto di essere stato di avere avuto un incontro professionale facendo io l'avvocato
Che ha assegnato un po'alla mia vita che è cominciato nel mille novecentosettantaquattro dal tempo della strage del treno Italicus
Sono stato ho fatto ho cercato di fare la mia parte difensore di parte civile in questi processi
Credo di avere capito
Che bisogna capire di più
Quindi non ha punti fermi
Dicevo mi ha colpito mi hanno colpito con le parole di Claudio Nunziata
Che per la verità condivido ecco quando parla di principio di legalità depotenziato forse addirittura e usa un eufemismo perché vi sono state addirittura momenti in cui il principio di legalità è stato addirittura annullato
In sostanza una cosa mi sembra di potere affermare tranquillamente che che di fronte agli impegni assunti peraltro in sedi non istituzionalmente delegate nell'ambito di un'alleanza politica militare il principio di legalità ha ceduto
Corollario a questa affermazione se questa affermazione vera come ritengo che sia che sia vera
è che si ammettono si sono ammessi nella nostra Repubblica poteri di fatto prevalenti
Sui poteri costituzionalmente previsti
Vedete quando io dico ci sono ammessi
Dopo approfondiva un attimo questa questa riflessione i corsi sono ammessi poi nel sentire comune perché io dico subito fin d'ora è che considero fuorviante pensare che tutti cattivi i protervia siano stati da una parte tutti buoni e gli angeli siano stati dall'altra
Esiste tutto una morta gora di sentire comune che ha anche consentito queste che ha anche ammesso che il principio di legalità potesse non essere poi il principio davanti al quale tutti debbono prestare rispetto per i quali non si fanno eccezione
Un'altra osservazione dato ovviamente per Flash perché il tempo delle sei seriamente Breve parliamo la presentazione di un libro
Un'altra riflessione che viene dall'esperienza di questi anni e della lettura di questa su ma
è che la giurisdizione che viene amministrata in nome del popolo italiano da giudici soggetti solo alla legge
E è stata più di una volta subordinata
Quando non si è teso a subordinarla
Alla ragion politica
Dico ragion politica prima di ragion di Stato vera e propria una ragione forse addirittura bassamente politica nel senso politica nel senso nobile ma di tutela di parti politiche
Corollario che
Ne viene fuori da questa affermazione è che sia ammettono si sono ammesse eccezioni al principio del processo giusto
Giacché il processo nei processi di strage si è teso a farlo essere strumentale al risultato indicato dal potere di fatto dominante
Questa è realtà
Che ricaviamo dalla
Dalla lettura del libro dell'esperienza di questi anni
Va da sé che in queste condizioni i principi di trasparenza e controllo democratico in questi frangenti o vengono addirittura non attenuati
Con precisazioni elusive abbiamo avuto anche periodi di questo di questo tipo cioè legislazioni ad hoc
Che è il contrario di quell'altro fenomeno che la legislazione emergenziale questi e non le agitazioni elusive dei principi di trasparenza di controllo democratico oppure vengono addirittura disattesi brutalmente di fatto
Per la lezione che credo ne abbiamo tratto
Io credo che se sul piano della cultura diffusa fra l'altro che si vince la battaglia sui poteri di fatto prevalenti sui poteri costituzionalmente previste sul piano della cultura diffusa
E solo un concetto di diffuso di democrazia prima di tutto e quindi di legalità prima di tutto che consente di salvaguardare la democrazia stessa
E non il suo simulacro
Con tutta l'esecrazione che muove la storia ora letta del terrorismo e le sue maschere e quindi con tutta l'esecrazione contro gli agenti diretti in i mandanti gli Autori
I loro protettori
Non può sfuggire una verità che fa male ma credo che di cui occorre prendere atto il popolo italiano sia pure abilmente ingannato sia lasciato ingannare
E ha continuato a votare per decenni per gli uomini che ormai risultava chiaro avevano coccolato il terrorismo
Avevano governato insieme ai Poteri
Permettendo loro di usarli ed essere USA
Due parole sul problema della giurisdizione
Qui nella materia ex di cui ci stiamo occupando abbiamo verificato ben prima di Tangentopoli
Quanto sia un bene come essenziale democrazia quello dell'indipendenza dei giudici
è stata l'indipendenza del giudice guardate Palo del giudice più piccolo forse magari di periferia piuttosto che di Roma certo troppo vicino al potere che ha consentito l'apertura di squarci di verità
Ma abbiamo anche imparato che la magistratura non è un corpo omogeneo
Che non è né tutta indipendente ma è tutto il contrario
Né tutto democratica né tutta autoritaria né tutto eroica del tutta menefreghista
C'è un brano non ve lo sto a rileggere dello indico per flash a pagina quarantadue del libero in cui si ricorda gli anni settantaquattro il ruolo della cassazione in quegli anni e il ruolo invece di alcuni giudici di periferia a Padova
Treviso che invece cercavano di costruire in controtendenza
Allora
Io credo che la riflessione assolutamente necessaria è quella che il giudice dovrà amministrare la giustizia sul web dote la sua indipendenza
Ma la collettività dovrà pretendere sempre un processo giusto e cioè garantito per gli imputati e per le parti offese
Io spero di non dare un dispiacere al mio amico bolognesi agli altri
Ma credo proprio di no per perché lo abbiamo sempre praticato questo io pretendo credo che Stefano pretendere garanzie anche per gli imputati
Noi abbiamo sempre
Incubi questi processi strage ci siamo sempre molto preoccupati per il livello di garanzie per gli imputati fosse molto alto
La storia di questi processi è una storia i depistaggi
Noi non abbiamo mai indulto
Alla ricerca del capro espiatorio
E voi anzi abbiamo verificato che meglio potevano essere difese gli imputati meglio potevano avere garanzie reali vi faccio un modestissimo esempio
Fummo noi legale di parte civile ad esempio qui c'è Guido Calvi che se lo ricorderà a fornire ai difensori degli imputati alcune copie di atti all'inizio che noi eravamo stati più svelti a procurarci allora non avevano
Noi
Il principio della garanzia per l'imputato
S e e
Noi abbiamo ritenuto un fatto molto importante questo dà la garanzia perché perché la ricerca del capro espiatorio nei processi di stragi e questo l'abbiamo verificato è una ricerca che viene fatta e buttata come offra
Per proprio per depistare
Noi abbiamo preteso sempre il processo giusto per gli imputati perché volevamo esserne certi nei limiti della certezza processuale ovviamente che e si andasse nella direzione giusta
La garanzia però deve essere per le vittime qui il processo è più meglio il la riflessione deve essere un attimo più articolata per questo è un capitolo a parte
La tutela delle vittime processo di stragi e deve essere necessariamente rivisitata
Nelle stragi provocate dal terrorismo sia che il fine sia stabilizzante sia che sia destabilizzante
Lo schema retrocesso è anomalo
Infatti non c'è lo Stato contro il delinquente
Che è lo schema tipico del processo perché lo Stato al suo interno ha poteri che giocano contro questo schema tipico
L'apparato repressivo dello Stato non funziona o addirittura funziona contro non funziona per inettitudine questo va bene è una tragedie che il nostro Paese vive
Ma purtroppo non funziona non solo per inettitudine a perché non si vuole che funzioni a volte
Quando ha funzionato e perché si è inserita una variabile impazzita
Che so il fedele servitore dello Stato resiste una genia Chelazzi al cielo ha continuato ad esistere
Il magistrato che non ci sta
Rompe con l'establishment
Oppure il formarsi di raggruppamenti della società civile che non consentono che sia la che la partita sia giocata con le solite regole
Questo delle formarsi dico Luppi che io chiamo con una
Molto un po'antiquato quando si rifletteva sull'articolo due della Costituzione ma che credo sia ma ancora attuale quello dei gruppi intermedi ecco questi gruppi intermedi
E con questa formazione degli associazione dei familiari delle vittime per le stragi di cui oggi io c'è un ospite ringrazio per avermi chiamato
Ecco e io lo considero un fatto di una importanza notevole e che ha dimostrato storicamente che ha dimostrato sul campo la sua utilità la sua più che utilità la sua necessità
Ricorda un attimo l'articolo due della Costituzione lo dico per il mai dette i lavori l'arte la Repubblica si si riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove svolge la sua personalità
I ricchi e ciò che è più importante richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Però ci dobbiamo velocemente porre un problema come attuabile la tutela processuale
In questi casi
Abbiamo detto che il processo è stato un processo anomalo processo i terrorismi abbraccia suo anomalo
Questo è un terreno non ancora esplorato
E certo però che poiché al gruppo è dovuta inderogabilmente la società la la solidarietà politica nordici alle corde un dettato costituzionale
L'ordinamento non può non riconoscere non poche rispettare non può che incrementare aiutare questi gruppi intermedi cioè fare i conti con cui
Io più d'una volta devo dire lo confesso come avvocato questa associazione mi sono trovato in polemica con con alcune prese di posizione
Ho imparato molto però da dallo
Ho imparato anche a fare l'avvocato in modo devo dirlo in modo diverso
Come dire
Riuscendo a capire quali erano le esigenze mi ha colpito in modo particolare una cosa che va detto bolognesi prima
E cioè quella della elaborazione concetto forse che richiama Concetta psicologico lavorazione che non ebbe è un'elaborazione ahimè del lutto che c'era stato lo sforzo di però superare questo per per creare per aiutarci
Noi che e in un modo in un altro dobbiamo entrarci io umilmente come avvocato
Loro difensore
E voi che siete qui moto particolare
Credo di dovermi rivolgere un sentito
Tratto veramente grato non formare innalzamento al senatore Pellegrino che ha questa grandissima responsabilità che a me farebbe tremare le vene le mini Porsche luglio è molto è molto bravino
Esperto in queste cose
Ecco dicevo la funzione in concreto esercitata in questi anni da questi gruppi intermedi è stata grande
E vedete
Perché dicevo ho imparato a fare l'avvocato in modo diverso perché lavoro il difensore di parte civile esercita l'azione civile nel processo penale a fini risarcitori
Qui il fine risarcitorio era un fine del tutto secondario che andava via via svanendo perché il fine consisteva nel denunciare pubblicamente l'esistenza di apparati di copertura delle responsabilità esistenti addirittura all'interno degli apparati dello Stato
L'associazione perciò ha svolto un ruolo processuale
All'interno del processo seguendo le regole del processo ha svolto un associa una una funzione e pubblica
Distinto lo indispensabile nei confronti delle istituzioni e nei confronti della società civile con la società civile una cosa che mi ha impressionato molto
E che mi porta a chiudere con una vena di ottimismo il ragionamento che avevo iniziato invece con il pessimismo con la raccomandazione di scrivere attenzione la lettura di questo libro genera sconforto e e proprio invece
Il sinallagma che si è venuto a creare un sinallagma funzionale
Fra il sentire dell'associazione quando si è fatta capire e quella che nel bene e nel male viene chiamata la società civile credo che vi sia stata una crescita culturale da questo punto di vista
Una crescita che può dare se tutti continueremo a lavorare volendo trarre frutto dalle esperienze passate può dare solo buoni frutti per la nostra democrazia
Grazie
Classe l'avvocato Giampaolo che c'era ricordato in sala è presente l'onorevole calde che ringraziamo insieme anche all'onorevole Gualtieri oltre alle altre personalità che prima ha salutato bolognese
Ci sono già delle richieste d'intervento chiedo di essere abbastanza concisi per dare a tutti
Coloro che desiderano la parola il il tempo di poterlo fare Falco Accame presidente della Associazione Nazionale Assistenza ditte parola tra le forze armate familiare decadute
Sul
Per via per ragioni di età
Ho seguito per tanti anni queste vicende
Anche alla Camera quando ero presidente della Commissione difesa
Volevo né fai qualche osservazione su questo importante incontro
A partire da una questione che mi sta a cuore e che credo che i talenti delle vittime delle stragi non abbiano percepito nella nella nella giusta dimensione e che è oggetto di equivoci anche per questo
Non voglio possano prenderne visione di alcune cose che ho scritto in merito si tratta della questione del segreto di Stato sotto questa altisonante espressione
Si nasconde il nulla
Perché la legge ottocentouno del settantasette alla cui stesura io a suo tempo partecipai
Ha purtroppo
Lasciato perdere perché richiedeva allora si disse troppo tempo io non ero di questa opinione ma di questa opinione mi pare fosse Andreotti e altri che partecipavano alla stesura di questa legge
La questione del segreto perché non è solo il segreto di Stato che comunque non è definito perché noi andiamo avanti ancora col segreto militare
Attribuendo al segreto militare la classe impropriamente la classifica di segreto di Stato
E che è totalmente sbagliata perché il segreto di Stato riguarda questo di politica estera di politica anche industriale
Ed altre che nulla hanno a che fare quindi noi stiamo applicando una regio decreto legge dell'undici luglio mille novecentoquarantuno numero undici sessantuno per il segreto di Stato cosa completamente sbagliata non so
Non è tanto il segreto di Stato e queste le norme ingenuità che tutte le associazioni hanno compiuto in questo in questo settore non è tanto il segreto di Stato che come dico tra l'altro non esiste codificato da una legge perché tutto come scritto nell'articolo diciotto della legge ottocentosettantasette non è stata svolta il Parlamento purtroppo in venti anni non ha svolto questo compito di fare una nuova legge sul segreto di Stato quindi non esiste non è tanto questo
Esiste una legittimazione di lei folle
Sia giuridica
Che amministrativa perché perché non è solo il segreto di Stato per cui uno viene condannato da tre a ventiquattro anni di prigione era riservato e i vietata divulgazione cioè con un un foglio
A ventiquattr'anni e così pure che lo spoglio ma timbrato riservato quindi non importa scomodare il segreto di Stato e vengo al dunque se leggete il giornale
Il Corriere della Sera di oggi troverete forse una notizia importante io sono stato cinque anni sotto processo
In Corte d'Assise
Uno dei capi di imputazione dighe che aleggiava in questo processo riguardava gli operatori speciali del servizio segreto ossi
Un documento
Con targa segretissimo
Facente parte alla organizzazione in senso lato di Gladio
Un documento targato segretissimo
Che parlava degli operatori speciali del servizio dei gossip
Questi operatori speciali questo documento e in Commissione stragi dal mille novecento novanta credo di inviato dalla procura di Padova
Dal magistrato Benedetto coperti serve ai magistrati detto avverte Sergio Dini ebbene
In questo processo
Si è verificato
Che
La notizia di pochi giorni fa perché la sentenza è uscito il ventuno marzo
E la Corte di Assise ha dichiarato che questo documento segretissimo non può avere alcuna classifica perché eversivo dell'ordine costituzionale
Sì è un fatto gravissimo che degli spero che le relazioni delle Commissioni Stragi prendano in debita considerazione perché noi avevamo un organismo questo dice la la
La Corte di Assise
Che di cui non era a conoscenza nemmeno il capo dello Stato che irresponsabili supremo delle forze armate avevamo un apparato di guerra non ortodosso facendo capo ad una base nazionale clandestinità con cui forse comunicava il Papa non dico questo per per celia perché se leggete l'articolo del Corriere della Sera di oggi vedete che la risposta del generale Inzerilli capo dei dati no
è stata che loro hanno ascoltato il Papa allora io mi chiedo se il Papa non bastano dalle guardie svizzere
Si deve rivolgere alla base nazionale clandestina decadere gli operatori speciali del servizio Ossini è una cosa che ha quasi da barzelletta può è la realtà
Quindi non avevamo delle strutture finalmente oggi sono passati è passato e c'è voluto questo processo e io dico grazie a questo processo perché senza questo processo questo fatto che io ho denunciato nel novanta non sarebbe venuto fuori
E questo è molto triste una cosa da riflettere
Quindi ritorna adesso lascio questa argomento per tornare
Qualche altra questione di fondo
Vedo che c'è qui il dal senatore Brutti era presidente del comitato dei servizi e ha fatto delle relazioni oggi debbo neppure oggi nella relazione cinquantacinque si è discusso in Parlamento dico che una vergogna
Perché nella relazione del senatore Brutti terra compresa una questione molto importante
Che il ma massimo organo di sicurezza che si chiama autorità nazionale di sicurezza
Che è un'autorità che non esiste nella legge italiana e l'UCSI altra autorità che non esiste l'ufficio centrale di sicurezza che non esiste nella legge italiana
Ma che è un derivato di una normativa nato che si dovrebbe applicare solo in campionato e che invece è stata estesa a tutto l'uso nazionale
E questa normativa non è mai stata recepita da alcuna legge italiana quindi il massimo organo di sicurezza nazionale che avrebbe dovuto che sarebbe dovuto intervenire sulla questione del segretissimo degli Ossi
è un organo che opera fuori della legge e contro la legge centoquindici persone sono a Roma credo qualche migliaio in tutte le industrie baciate eccetera che si occupano di armamenti quindi una grande organizzazione
Letta da un organo che non è previsto
Dalla dalla legge italiana ma questo non è Bova dapprima un mondo da secondo da terzo da quinto da Sesto Mondo allora non si debbano verificare non si debbano tanto mi meravigliare
I parenti delle vittime io Potì branche mediche sono presidente di due associazioni una che si chiamano Wafa formula bruta sigla però significa associazione nazionale assistenza vittime arruolate nelle forze armate e familiari dei caduti abbia abbiamo circa trecento ogni anno io credo che ognuna di queste morti sia un caso Ustica nel più nemmeno quindi non occorre nemmeno una strage basta per esempio l'aereo Argo sedici ho visto non è nominato in questo tipo forse andava nominato E morto l'intero equipaggio a Marghera non si è mai saputo come qualche ipotesi c'è trasportava i gladiatori trasportava missili forse armi degli gladiatori
Trasportato hippie gli Inti i terroristi di Fiumicino forse bisognerebbe andare più a fondo perché anche questa credo H anche questa questi familiari di queste vittime forse hanno il diritto di essere citati in questo tipo ma tanti altri sono morti
Sono singoli non sono stragi perché son voti sì ma sono morti altrettanto preoccupanti solo per via dei nomi dico il maresciallo Vincenzo di cause uno dei capi gli addestratori di Gladio capo del Centro Scorpione di Trapani inviato come ossi allora nel caso ad oggi per inviato apportare le armi dei sibilo ci segreti al Perù al presidente del Perù
Per l'Internazionale socialista caso gravissimo anche questo che andrebbe oggi è finalmente affrontato
Insieme a tutta un'attività incredibilmente eversiva come l'esercitazione Delfino abbiamo tutto è stato distrutto di platino tutte le carte tutte quelle che si trovano a capo ma raggio tutto distrutto piena diamo niente però abbiamo duecento pagine che solo un manuale di strategia della tensione
E sono le pagine dell'operazione Delfino l'ordine d'operazione il rapporto di operazione attentati terroristici tutto quello che è stato pianificato otto bombe sulla sede del PC
Di Trieste
Questo sta degli ovini operazioni nei rapporti di operazione otto bombe carta sentendo strumenti la sede in via D'Amato di non ci sarebbe più
è un'operazione estremamente grave allora andiamo a rileggere queste duecento pagine dell'operazione Delfino ed ora scopriamo qual era la strategia della tensione
Questa è l'unico documento che ci è rimasto ma questo è un documento estremamente chiaro può darsi che altre attività di Gladio non fossero di questo tipo
Non lo sappiamo perché tutto è stato distrutto ma perché è stato chi ha dato l'autorizzazione a distruggerlo ci sono responsabilità politiche e ci sono responsabilità dei servizi allora dietro tutte queste morti il colonnello Mario Ferraro dei servizi quello che è stato trovato nel bagno attaccate non si sa se si alza tutto è finito nel nulla a il capo del centro di sicurezza cioè della sicurezza interna
Ha detto eccetto noi rischiavamo di andare in missione e tornare coi piedi davanti che tradotto in italiano significa in una bara
Abbiamo visto scomparire Italo Toni e Graziella De Palo due giornalisti quel qui oppure feci un comitato a suo tempo spariti nel nulla in Libano abbiamo visto altre sparizioni anche meno del forse meno drammatiche nel senso che non sappiamo se sono morti o meno come quelle di Davide Cervia e anche lì
Una cortina son dovuto andare io a denunciare il fatto
Alla procura di Roma presentarmi dicendo qui c'era una legge che non è stata rispettata una legge perché arrivano cinque fogli matricolari Diversi gli hanno dato che c'è una legge che c'è un solo foglio matricolare e e gli altri devono essere tutte fotocopie il processo
Si doveva anzi era già stato stessi deciso ma
Cinque uno diverso dall'altro quindi un ce la legge ma il magistrato non conosceva purtroppo e c'era una legge in merito di documenti caratteristici comunque io che l'ho portato il processo ci tranci c'era già stata la seduta ma il
Il l'avvocato era malato e quindi le è stata rimandata al mese
La non non mi voglio dilungare per notorio che il tempo agli altri
Lascio però a voi questo documento sul segreto di Stato decedeva dopo un po'di attenzione perché qui è spiegato che cos'è l'Agnese cos'è l'UPC cos'è questo in Poglio incredibile che governa e le vedrete ciò che va veramente fatto non le solite parolone togliamo il segreto di Stato quando voi avete tolto il segreto di Stato avete tolto un piffero
Perché quando ci avete tolto il segreto di Stato c'è riservatissimo di Sato e cedette e c'è il riservato di Stato
Allora un documento io parlo qui ad erbe i dati delle persone che si intendono di legge un una classifica riservato
è una classifica amministrativa e invece come fa entrare nella del codice penale nel nostro codice penale c'abbiamo segreto e vietata divulgazione ebbene e scrittori spiegato qui dentro com'è possibile allora che ci siano altre classifiche punibili tutte da tre a ventiquattro anni di galera io dico
Non sono un giurista ma in un paese in cui aggiunge ci si lascia una ampiezza carte ventiquattro anni del check per scegliere la pena a me sembra che sia un Paese che non è certamente la patria del diritto
Ma vengo al dunque
Esiste una pubblicazione che in questo processo
è stato ordinato di declassificare io l'ho denunciata infinite volte in questi anni che si chiama
SMD uno R a n.s. PCM Presidente del Consiglio dei ministri AIDS autorità nazionale di sicurezza al nostro processo è venuto l'ambasciatore Pulici due volte l'abbiamo fatto venire da New York
Era il Censis
Quando ha sentito il nome di Agnese da questa sigla non la conosco l'avvocato gli ha detto guardi che lei e l'auto e lei era l'autorità nazionale di sicurezza non faccio che abbiamo i commenti
Va ad una ditta ma io son diplomatico di queste cose non mi intendo in un Paese civile anche se uno è diplomatico ma viene
Non fa insignito di una care come il Censis ha il dovere di fare un piccolo corso di aggiornamento di due ateniesi magari almeno sapere di che cavolo citata nel suo modo di Katie di cosa consiste il suo mestiere
Questo per inciso per dire un Paese che vuole entrare in Europa San queste condizioni non solo per la moneta
Quindi abbiamo questa autorità nazionale di sicurezza che è introdotta con la dalla pubblicazione chiudo su questo la pubblicazione si chiama
Esso
Immediatamente visto quello che ha scritto ha stabilito dalla Corte di assise ordineremo che venga diffusa spero che qualche editore da pubbliche perché molto interessante
Si chiama PCM Heine S uno R ma non è altro che la fotocopia della pubblicazione SMD uno R
è una pubblicazione dello stato maggiore difesa
Che conta come una legge dello Stato italiano cioè lei SBN di uno R è dello stato maggiore difesa ma vale quanto una legge dello Stato italiano in quanto lei semi di uno è dice questo esistono le seguenti classifiche segretissimo segreto
Riservatissimo riservato quando c'era vietata divulgazione quella prevista dal Codice articolo duecentosessantadue da Pelé a ventiquattro anni di galera sia per il segreto per vietata divulgazione
Cosa è stato fatto
è stata fatale equazione per cui è riservato diventa vietata divulgazione ergo
Con un documento dello stato maggiore si equipara il riservato alla vietata divulgazione
Ecco c'è prendono andate a ventiquattro anni a sé come gira al magistrato queste sono cose fondi e credibili in un paese dico che vuole entrare in Europa questo è lo stato del nostro diritto qualche cosa ho scritto in questa lettera è ancora una bozza
Perché ci sono degli errori di stampa e quindi vi prego di considerarla come una bozza perché debbo correggere qualche cosa di cui non mi ero accorto comunque credo che in questo documento ci sono anche spiegazioni come spero
Che in seguito a quello che la corte d'assise ha ha stabilito e cioè che la pubblicazione segretissima era in realtà non classificata e spero e mi spiace che il procuratore
Che ci ha che ha mosso queste accuse non si sia accorto lui stesso che ha una pubblicazione perché era un documento eversivo forse avrebbe fatto una migliore figura nel nel processo ma questo sta per dire la incredibile se io spero che la commissione Stragi spero che il senatore Pellegrino sia molto attento a queste cose nuove che sono emerse abbiamo sentito anche nella ultimo cenno voglio fare così perché si tratta di morti
Nella relazione della Sudafrica dove che ho avuto modo di leggere grazie a Radio Radicale che l'ha fatta pervenire e sulla quale abbiamo fatto anche un dibattito a Radio Radicale
E su questi in questa relazione si parla della morte del generale Nino era un mio amico una persona molto perbene
Io ebbi molti dubbi quando il generale Nino mo'nuovi in elicottero perché non è concepibile che perché uno elicottero vada delle nuvole
Caschi Summonte aveva molti nemici generale Nino moltissimi perché voleva fare l'ispettore di carabinieri non sono il comandante dei carabinieri che è cosa diversa
Il generale minori Ho letto con interesse che qualche dubbio che io avevo sulla morte del generale Nino aveva anche il capo dell'ufficio di cioè dell'ufficio informazioni del del dato che è il generale Maletti
E credo a diciamo formulato in maniera così abbastanza dubitativa però molto molto significativa in questa relazione del Sudafrica raccomanda a tutti di leggersi anche la relazione tra il sud del del Sudafrica
Perché ci sono molte cose a mio parere interessanti ma promettono abbiamo il tempo di esaminarle adesso ma io devo esaminate e ne fa oggetto di una lettera alla commissione Stragi grazie
Grazie Falco Accame Giovanni Pellegrino
Sì io sono grato dell'invito e divieto dell'atmosfera più registrata
E che probabilmente può servire a superare una serie di contrasti polemici che ci sono stati e dei quali per la verità anche oggi mi riesce almeno in parte difficile cogliere il senso
Voglio cominciare subito con un atto di onestà intellettuale e di verità
Come suggeriva Giampaolo
Quando nel mille novecentonovantaquattro fui nominato con una mia personale sorpresa presidenze delle Commissioni Stragi
Io sull'argomento delle stragi in Italia partecipavo di quello che può essere uno comune opinione un comune modo di sentire
Se avessi dovuto parlare allora avrei detto più o meno le cose che ho sentito dire arricciati più che ha parlato
Se probabilmente una responsabilità politica e istituzionali delle stragi che va accertate
C'è una verità che si fatica a dire ma comunque non riusciamo ancora a voi stessi a trovare le parole
Che ci facciano dire perché le stragi sono venute
Perché per tanti stragi i responsabili non sono stati ancora individuati
Siccome erano i primi di agosto mi feci la Commissione stragi era chiusa mi fece odiare dai funzionari della Commissione tutte le relazioni che nel tempo due legislature precedenti la commissione Stragi aveva prodotto
E debbo dire che pure emergendo da quelle relazioni l'impegno e la serietà con cui la Commissione sotto la presidenza Gualtieri aveva lavorato
Però non facevo passi avanti
Cioè mi sembrava che quello che era il mio modo di vedere il problema fosse poi tutto sommato il modo dalla commissione
C'era per esempio un ottima relazione scritta da Colajanni riguardava in particolare il problema del perché non si erano individuati i responsabili delle stragi ieri faceva le storie dei singoli processi individuava all'interno dei singoli processi tutti gli elementi di depistaggio che c'erano state collegava quindi di pistacchi e a responsabilità istituzionali
Le ragioni della mancata individuazione dei responsabili dei singoli episodi di stragi
Però per fiere stragi erano avvenute
Qual era il disegno complessivo strategico in cui le varie stragi si inserivano
E se i depistaggi facevano parte dello stesso disegno strategico di un disegno strategico collaterale su questo non non veniva avanzata nemmeno un'ipotesi
Addirittura rispetto all'atto alla vicenda di Baden di vediamo si diceva ma questo in fondo fu riesce dall'aver trovato una competenza della commissione perché questa è una stagione c'è un reo confesso che noi non ce le possiamo occupare
E allora in questa situazione di ambasce cinque mi trovavo andare in biblioteca
E compra imputi libri
E quando dopo un mese tornai a Roma
Invece mi convinsi che non era affatto così
C'è chi e non era affatto vero
Chi è la storia d'Italia era una storia misteriosa
E che non fossimo già complessivamente in possesso di una verità chi riuscisse a dar voce
A farci pronunciare parole che spiegassero perché
In Italia il fenomeno saggista si era avuto
Perché i responsabili delle stragi non erano stati individuati mi faceva convinto che questi due perché in gran parte coincidessero
Più che la ragione dello stragismo
E le ragioni della mancata individuazione dei responsabili degli Stati sono responsabilità incappati coincidenti
Quindi Pensaia ecco su questo con l'amico Gualtieri rocciose cioè se cerco tracce
C'è un contrasto fra me e lui
Che è anche un contrasto politico
Che la commissione Stragi dovesse rapidamente avviarsi a chiudere la propria esperienza
Abbandonando la logica delle relazioni settoriali per singoli inchiesta delle delle quote relazioni interlocutorio ed imboccando invece la via più difficile ma l'unica fruttuosa
Cioè di fare una relazione complessiva chi cercasse di mettere tutte insieme quelle che ho chiamato tante volte le tessere disperse di un mosaico
Che stavano non soltanto nei processi che riguardavano le singole stragi bastano in tutte le vicende del terrorismo rosso stavano nella vicenda Moro bisognava fare stava in tutta l'indagine che si stava facendo su Gladio
Perché se noi provavamo a mettere insieme tutte queste tessere molti buchi neri voglio dirlo alla Camera
Non puoi pensare che ci sia una Commissione parlamentare d'inchiesta chi adempie al compito di escludere il mistero dalla storia
E chiaro che su una serie di singoli episodi tutti troverai di fronte all'inconscio Uto non voglio dire all'inconoscibile ma non si può pensare di affidare a un organo parlamentare d'inchiesta quello di chiarire fino in fondo a cominciare da Portella della Ginestra perché non puoi pensare che ci sia un organo del Parlamento e dei parlamentari che siano pagati per scrivere la storia del Paese
Per intero
E quindi mi sono messo a lavorare in quella certa direzione
Non spetta a me valutarne il frutto voglio dire però che quando scrissi quella relazione anzi quella proposta di relazione il primo atto che feci
Fu quello di portarlo a conoscenza dei familiari delle vittime delle stragi
Per una ragione direi quasi di valore etico
La parte più ferita di un Paese ferito verso il quale il complesso delle istituzioni hanno un debito di verità e un debito di giustizia ma anche per molte delle cose che ha detto il Duce appalti perché mi rendevo conto in questo approfondimento che avevo fatto
Del ruolo importantissimo che le associazioni avevano avuto nel comporre nel fare a comporre queste tessere di un mosaico disperso che spettavano ai mettere insieme ma naturalmente alla proposta di relazione e l'atto iniziale di un procedimento
E come il disegno di legge rispetto alla legge quindi io quello che avrei voluto erano innanzitutto dei contributi a cominciare dalle
Dalle associazioni
Da alcune lo avute l'altra invece ve lo dico francamente bolognese ha avuto una reazione che non ho capito P. che stava chiamo spinta al limite dell'insulto però io sono qui non me ne prendo ritengo di essere sempre indebito io verso bolognesi verso l'associazione che rappresenta perché c'è un debito delle istituzioni verso questa parte del Paese verso il Paese nel suo complesso
Però voglio dire che molti dei punti dei conti di contrasto non li ho capiti
E non le ho capite veloce
Cioè voi mi avete criticato io ricambio la critica
Tutte le consiglio sentite no se registreremo l'interventi di oggi tutte cose esatte
Ma la domanda che faccio
Avreste potuto pronunziare le stesse parole identiche sette anni fa
O no
Compreso capo
Per il fatto che le così dette io le condivido anche ad avvocato pienamente balzano così gli avessimo due dire sette anni fa
E allora io di qua senso continuare a dirle oggi se noi sappiamo che la storia delle stragi non è misteriosa e che c'è una verità proviamo a dirla
Può darsi sì useremo parole diverse
Per dire le stesse cose
Può darsi che diremo cose diverse
E allora a questo punto è sulla diversità delle cose che diremo che dobbiamo aprire un confronto
Questo è il punto
Perché questa storia della strategia della tensione tutto è meno che misteriosa
Per quanto riguarda la strategia della tensione che per anni ha insanguinato l'Italia
Pur senza conseguire i suoi obiettivi politici
Quindi la strategia delle tensioni aveva obiettivi politici
Non possono non rilevarsi accanto a responsabilità anche si collocano fuori dall'Italia
Indulgenze e connivenze
Gli organi dello Stato e della Democrazia Cristiana in alcuni suoi settori
Aldo Moro
Primavera del mille novecentosettantotto appartamento di via Montalcini
Che c'è di misteriose
Certo ognuno ha un suo turno
Ognuno ha un suo modo di scrivere
E voglio dire che probabilmente lo stile e anche influenzato non solo dalla persona
Alla funzione che svolge
Probabilmente se avessi dovuto scrivere un libro come l'ha scritto familiare usato questi diciamo non avrei usato le parole che ho scritto in una proposta di relazione
Ma una relazione parlamentare ha un suo stile
Poi influenzata da chi la scrive
Però io voglio dire nella conclusione in quella verità gliela con la relazione
Ricostruisce siamo d'accordo non siamo d'accordo
è vero o non è vero che la strategia della tensione nasce
All'interno di reti clandestine
Sì avevano vertici istituzionali nel ministero dell'Interno e nelle forze armate e cioè intorno agli anni Sessanta erano state fortemente innervata da elementi della destra radicale
è vero o non è vero che questo mondo sotterraneo
Che era rimasto in uno stato di potenzialità operativa fino agli anni alla fine degli anni sessanta
Si attiva informare attiva quando esplode la contestazione operaia la contestazione studentesca quando come disse Aldo Moro il Paese tendeva a diventare una democrazia esige
è vero o non è vero che tutto ciò aveva un fine stabilizzante
E vero non è vero che tutto ciò non è leggibile con chiarezza se non in una cornice internazionale
E vero non è vero che da tutto ciò dipendono responsabilità politiche responsabilità istituzionali
Ma è vero o non è vero che oggi noi possiamo affermare quelle responsabilità politiche alla situazione politica nuova ci impedisce di adottare sanzioni politiche che poi uno dei punti di equivoco che è sorto sulla mia relazione
Sono la legge veritiero è chiaro che le responsabilità politiche ci sono
Come potrebbero essere negata
Il problema è che non puoi chiedere le dimissioni di un ministro dell'interno che è morto
Non puoi chiedere lo scioglimento di un partito politico e si è già dissolto
Non puoi trarre da quelle responsabilità politiche accertate conseguenze politiche in una situazione politica completamente determinata certo ci sono le responsabilità amministrative le responsabilità penali su quelle non tocca
Al parlamento sanzionato
E compito dall'amministrazione del compito dalla giustizia
Tutto sommato forse mi dovrò spiegare meglio il problema di esplicitare questo concetto
Che dire che le responsabilità politiche sfumano come ho scritto
Siamo nella luce di un giudizio storico non significa negarle
Significa soltanto prendere atto che una sanzione politica non è più possibile ecco perché io penso che le parole di Ricciardi non sono fondate
Altro può essere quello che si può dire chi oggi certe verità possono essere pronunziate in sede politica perché non si paga più un prezzo politico che a pronunciarle
Questo è vero
Hanno penso io non ho trovato particolari ostacoli
Ne ho avute pressioni né suggerimenti né minacce
Mi sono mosso con grande libertà
Dalla sala che virgola ho la vaga impressione che voi alla fine tutte queste cose siano stati talmente introiettate nella coscienza civile della gente che interessa no creano più allarme
Però e questo è un punto l'altro quella cornice internazionale
Ma vuol dire inserire le vicende italiane nella cornice internazione non significa affatto giustificarle
Il limite di sovranità non è una giustificazione e la fonte di una responsabilità politica
Anche perché era un limite sostanziale non derivava da un trattato
E io dopo nascondo che può esplicitarsi che quel limite di sovranità si manifesta più intensamente in Italia perché c'erano persone gruppi che avevano interesse personale ad essere subalterni
Quindi il limite dello sovranità Chiapponi interfaccia una strategia dalla subalternità
Solo che alcune volte io mi domando ma che cosa vogliamo sentirci dire
Se la verità non è questa ditemelo e scrive denaro
Ma il punto chiave questo è questa la storia del Paese
Può abbiamo avuto una storia diversa
O non abbiamo capito nulla
Sono gli interrogativi che io pongo democraticamente non da presidente la commissione Stragi
Le pongo da cittadino italiano dico se io non ho capito niente
Se la storia non è quella che ho descritto avete io ho letto il libro di che presentati oggi
Non c'è la cornice internazionale non mi sentirei di fare la critica che non c'è largo sedici sono palleggi abbiamo discussi ma mai parlato del caso Mattei
Non riesce a parlare tutto
Però mi sembra che non non dei cowboy nella ricostruzione
Vera della storia cose diverse da quelle che io penso
Perché il terrorismo di sinistra non sia stato contrastato a un certo punto con l'oste che stavolta stabilizzante con cui è stata utilizzata la destra eversiva mi sembra che dalla relazione emerge con grande chiarezza
Che Moro è stato catturato dalle Brigate Rosse processato dalle Brigate Rosse ucciso dalle Brigate Rosse secondo una logica all'interno delle Brigate Rosse
Ma chi poteva essere salvato se così fosse voluto salvare mi sembra che la relazione lo dica con grande chiarezza
E ha dato che il contrasto
E problema Yende viviamo in un mondo strano
Ne siamo andati a intero perché questo volevo aggiungere quella proposta di reazione presupponeva anche uno sviluppo ulteriore richiesta
L'interrogatorio di Maletti
Quello che stiamo per fare sentire Andreotti sentita cui Cettina Forlani
Cioè chiudere alla fine però una volta che io avevo offerto ai membri della Commissione un quadro complessivo fate andiamo a Marinetti è solo che voi uno legge un articolo di Marco Nozza
Dove anziché andare a guardare che cosa aveva detto Maletti
Cioè la critica perché alcuni membri dalla commissione che sono generali forse il G uno solidarietà a dargli una mano
Ma le tv hanno trattato con gentilezza forse servito farla parlare anche il capo dell'ufficio di giuridica che Gladio aveva un piano sotterraneo
Che non è noto e chi era pensato per attivare altre strutture collaterali fra cui probabilmente grossi agli sembra poco importante non mi sembra importante che volevate che ci dicesse
Che il capo dell'ufficio dice dice di ritenere molto verosimile
Che dopo vediamo la bruna ciuccio dipendente diretto sia andato a fargli D Alia balletto ragazzi basta adesso di fare fesserie e avevano ammazzato tre carabinieri ma che cos'altro volevate che ci dicesse
Quale è questa verità ulteriore
Che non riusciamo a pronunciare io qualche volta ho detto è che come se avessimo nostalgia del ministero
Abbiamo per tanti anni ha detto che c'è una storia misteriosa che momento invece questa storia diventa di clima pile
Racconta
Una storia querele un filo che continua
Certo ci saranno una serie di piccoli particolari che non conosciamo
Chi è stato il singolo personaggio che ha messo la bomba spesso si aprono ecco conflitti che io non riesco a capire
Mi sfugge il senso
L'indagine di Salvi io non voglio dire se ingiusta sia sbagliata quali risultati processuali vorrà dare
Ma le indagini saldi nella più grosso a conferma di tutto il verbo centrale della sentenza di Bologna che ha condannato Mambro e Fioravanti benedetto Iddio
Perché quella sentenza chieste il sociale di smontare innanzitutto la difesa principale di Mambro e Fioravanti che dicevamo e siamo lo spontaneismo armato
Con ordine Nuovo Avanguardia nazionale non cerchiamo di
E invece la sentenza si sforza
Di seguire questo filone
Di partire da Freda Ventura svilupparsi calore l'attentato al CSM per arrivare a Bologna
Indagini Salvini pare che sta dando consistenza questa vista
Perché viene visto aprioristicamente come un depistaggio
Che si sono domande
Sono domande cui io ho l'impressione non voglio dire grazie l'amico Guido Calvi gliel'ho detto tante volte
Noi qui dovremmo fare uno sforzo che a me riesce facile
A me riesce facile picchi di questi problemi ho cominciato a occuparmi da poco
Ma del Tevere Guido Calvi è più difficile c'è liberarsi dalla schiavitù del già detto
Cioè capire che oggi non possiamo ecco continuare ad affrontare questi problemi con linguaggio di allora
Cioè io capisco Pasolini che dice io so
Perché era l'intuizione dell'intellettuale
Ma non ho prove
Non ho nemmeno indizi
Poi sono venuti gli indizi
Adesso sono venute le prove
Cioè voglio chiudere perché ripeto è una cosa che in qualche modo vi tocca perché c'ha dedicato due tre anni dalla mia vita capisco che conta poco rispetto a quello che avete sofferto voi però ha un suo peso
Io potrei parlare per ore di questo è che molti avevano poi fondò la gente che si vuole sentire dire oggi è uscito sui giornali perché voi
Uno dei limiti di queste Commissioni d'inchiesta ammettiamo
Non si può fare un'inchiesta senza il segreto faccio una parentesi vorrei non sentire dire più che il segreto di Stato dobbiamo abolirlo
Per i fatti di stragi e legge ce lo dirà bruttina non so quanto anni il segreto di Stato non è opponibile al giudice che indaga su reati di terrorismo di stragi e non conta niente
Non conta niente Vituccio modo strisciante di opporre il segreto cioè non oppone il segreto mantiene il segreto cosa diversa
Io dovetti fare tutt'uno sforzo per convincere il ministero dell'interno che ai consulenti della Commissione stragi non poteva essere opposto il segreto segretissimi riservato il riservatissimo e ci avete in fondo io indago con i poteri dell'autorità giudiziaria sulle stragi
Grazie a Brancaccio un ministro che non c'è più grande magistrato questa linea assolve la burocrazia
E i consulenti dalla Commissione Stragi entrarono negli archivi del ministero dell'Interno
Ma che ce n'era un altro sulla via Appia non ce lo disse nessuno
Quello è il vero segreto che viene opposto non è l'opposizione del segreto ma è il mantenere il segreto non collaborare
Poi è stato uno di quei consulenti che diventa consulente giudiziario
Perché diano odierna un consulente della Commissione
Chi è
Trova abbraccia e arriva alla circonvallazione a
Quindi il fatto che il segreto è una delle cose che diciamo sempre verde per inerzia non certo del tempo e non è stata più attuale però significa poco cioè se le istituzioni non collaborano e in segreto in qualche modo viene opposto non formalmente ma in maniera strisciante subdola
Ma il judo è uscito dico sui giornali questa questione di Rumor
Cioè secondo l'indagine milanese che voi si sviluppa non Consalvi ma con Lombardi
Bertoli
Attenta Rumor
Non perché vuole colpire la figura istituzionale il ministro dell'Interno
Ma perché ritenevano che un patto di solidarietà era stato rotto quando subito dopo piazza Fontana
Non viene dichiarato lo stato d'emergenza
Io nella relazione lo sport ho riportato un un testo giornalistico di tal Zullino che tre giorni prima della strage ne prefigura uno scenario e ne traggo una conseguenza la dichiarazione dello stato di emergenza
Oggi in sede giudiziaria emerge quella
Diciamo questa traccia non è prova ovviamente non lo potrei scrivere oggi
Nella relazione
Però prova a riflettere
Provo a vedere
E qui mi è venuto da un giornalista intelligente il suggerimento a vedere se trovo altre tessere che si incastrano
E noto una cosa
Tutte le volte che Moro parlando della strategia della tensione
E nominato un uomo ogni volta ricorda che è stato detto che l'ha tentato di Bertoli
Conta poco
Certo non conta moltissimo ma è qualche cosa ecco quello che voglio dire l'attitudine che hanno tutte queste essere incastrarsi una nell'altra
Che a determinare un quadro e leggibile
I problemi che non capisco quale a fine che vorremo io sono del parere che la commissione Stragi debba chiudere la sua esperienza
Debba provare questa relazione finale che potrà essere corretta io stesso oggi Peretto fatto la responsabilità politica lo speaker e molto di più
Che ieri molto di più che cosa ha voluto dire quanto detto forse Piazza Fontana non di non è strage di Stato volevo dire che in quel momento non avevo la prova di un uomo dello Stato avesse ordinata
Malevola prova gli uomini dello Stato ne avevamo coperta la responsabilità allora tutto intendersi sulle parole questo secondo fatto basta dire che è stata la strage di Stato
Cioè basta è stata strage di Stato
Se non basta non allora non dicevo che era stata stragi di Stato oggi vengono indizi ulteriori
Ci danno più consistenza la possibilità anche ci sia stato un aiuto istituzionale non nella copertura dalla strage
Ma nella Commissione uno straccio
E allora Pico
Tutto questo crea insoddisfazione
Io non voglio dire i doveri rafforza che siete soddisfatti ma fatemi capire che cos'è che non vi soddisfa
Ditemelo con chiarezza
Ho capito l'elenco dei nomi ma se il problema è ricordare che se si fa e così ci volete questo chiarimento
Però ripetere cose che sto dicendo adesso
Il tono
E ho capito adesso però spiegarlo
Farlo nato
Ma
Ma questo non è vero prostituzione nemmeno vero
Ho capito a voi spiegava dopo perché non abbiamo le prove che siamo stati ordinati abbiamo le prove che sono state coperte
Mi ha
E comunque questa è la parte che si può correggere anche vecchio aggiungiamo che forse ci sono elementi per dire per dire che sono state ordinate però non mi sembra il ecco mi sembra un punto dove è giusto dire diciamo più chiaramente ma non diciamo che si vuole coprire qualcosa perché io vorrei che qualche Dominici S c'è questa verità
Nel sei in possesso
E non è dichiarato
Ma
A ospite
Ma
Balletto le ho detto pure perché però perché oggi ho elementi
Che nel dicembre del mille nell'autunno del mille novecentonovantacinque non avevo e ci si devono proprio però all'avanzamento di quella indagine che non gli piace richieda l'indagine milanese che stava venendo fuori questi ulteriori elementi questo è il punto
Se io devo pensare che quelli sono tutti i depistaggi quelli che sta subendo di stabilire che sto fermo
A quella conclusione certe aree però il problema è domanda assicurava vecchie ricoprivano
Ricoprivano perché perse certamente non volevano fare emergere
Le responsabilità politiche istituzionali che c'erano nel semplice fatto del collegamento anteriore
Il generale Maletti non a caso ci ha detto
Quei con
Ed era scritto a Fazio chiarezza
Richiama avrà
L'ordine contro di me non è contro di me non è contro di me aviere tutti quanti l'onestà intellettuale di dire
Perché questo la forza che la verità sia abilità e di prendere atto che non ci sono interessi oggi politici per nascondere
Perché nel momento in cui l'onorevole Fini ti riconosce per la prima volta nella destra radicale è stato implicato nelle stragi quando Rauti devo riconoscere quando il vegliardo sogno di viaggi fa una dichiarazione a sa e ti racconta moderati dal golpe bianco del mille novecentosettantaquattro mai fece più di misterioso
Noi continuiamo a parlare di mistero io lo ripeto secondo me per una forma di pigrizia intellettuale
Ricorre iniziali ripropongono industriali ci dice vorrei dare un attimo la parola proprio su questi argomenti aggiornò volevo dire ecco che io sono tre rimanere sono contento di colloqui franchi come questo il presupposto del colloquio però deve essere uno promosso cioè che da parte mia non c'è nessun interesse né politico né personale anni non dire la verità quella che io sono soggettivamente convinto che sia la verità
Per cui quello che vorrei e non sentirmi dire ma lei ha detto no dice lei non ha detto questo però
Con la ricostruzione di una verità diversa
Se no
Il discorso è altro e chiara quello che sollecitava ditemi secondo voi quale correzioni dovrebbero farsi perché io su questo c'era apertura di disponibilità con voi ma soprattutto dalla dialettica dalla commissione si può alla fine alla commissione la relazione sarà un atto del col della collegialità della commissione
E lui forse nel dibattito sulla relazione potranno emergere l'esistenza forme più avanzate però ripeto secondo me oggi qui le cose di cui stiamo dicendo in un Paese maturo e civile dovrebbero essere cose di cui potremo discutere serenamente
Tenendo presente che ormai il quadro nel suo complesso e quasi totalmente chiarito
Situato al inviterei a rimanere magari visto
Gianni Flamini
Mi sono sentito tirato un po'per la giacchetta cinese duecento
E allora volevo precisare solo alcuni passaggi molto rapidamente
Non esistono i misteri per questa è la tesi di fondo è la filosofia di questo modesto lavoro che abbiamo cercato di fare
Però non vorrei
Essere sicuro di non strafare quando si afferma ci si fa un'affermazione di questo tipo
Perché quando io leggo nella sua bozza di relazione
Ha percorso il terrorismo rosso
La storia del partito armato è ormai nota perché è ricostruita con sufficiente compiutezza dalle indagini giudiziarie dalla stesso memorialistica dei suoi protagonisti io non sono affatto d'accordo su che qui non esiti non esista un mistero
E non lo è come nemmeno Enrico Franceschini
Proprio
L'UE Prospero Gallinari secondo il quale chi ha capito tutto in questo Paese così
Ma Enrico Franceschini no perché a un certo punto lo stesso Franceschini dice io ho il dubbio che siano stati usati per cui a quale memorialistica ci riferiamo Secondo
Non sussistono elementi che consentono di affermare che esponenti politici dell'area di governo siano rimasti coinvolti nelle varie trame eversive
Il discorso è esattamente lo porto
E lo ha confermato anche lei questa mattina mi sembra
E allora come conciliamo queste due cose e qui che non voglio dire lei dice diciamo le stesse cose in parte è vero in parte non è vero
Altri due
Una un'altra cessione dice noi non possiamo non mi ricordo più la la definizione esatta
Procedere in sostanza contro un ministro dell'interno che è morto io non ho capito bene a chi si riferisca serie Rumor ora estivo
Però io potrei farle un elenco di nomi
Verso i quali potreste utilmente rivolge la vostra attenzione cominciavano a Taviani arrivando fino a Cossiga
Più come tale
Non ho capito quale perché non l'ha specificato immagino che forse l'MSI ora dico voglio versava vorrebbe ecco vede vede vede l'equivoco come nasce non possiamo procedere perché sono morti o non esistono più ma almeno li indichiamo per nome e cognome
Giusto ecco
Volevo solo fare questo brevissime precisazioni viveva con voi qui risponde anche a me guardi noi quando sono venuti da lei
Più adatte
Il quattordici due novantasei quattordici due del cioè l'anno scorso in febbraio prima che si sciogliesse la legislatura gli abbiamo depositato questo atto di sei pagine so se lo ricordino gli ho letto sette
E nell'ambito di questa di questa relazione a parte
Il commento finale che è una nostra valutazione su quello che lei ha scritto cioè su quello che poteva essere l'utilizzo di quello che lei aveva scritto nella bozza di relazione
E io su questo sono d'accordo con lei mi fa piacere il fatto che lei oggi abbia insistito molto su boss di relazioni presso io nonostante nonostante le le le le ferme costanti prese di posizione non dico tanto nei suoi confronti ma con quelle cose che lei va a dire sulla strada di Bologna eh nell'ambito di quella bozza di relazione io sono contento perché si parla di bossa
Basta presuppone che dopo la vostra ci sia una relazione cioè che ci posso partire da lì per andare avanti e beh noi in queste sei paginette e sono sei paginette
Facevamo una una una un sacco di domande è un sacco di domande sul loro e chiedevamo ma si nell'ambito di questo discorso internazionale dello Stato sovranità limitata su questo con coriandoli ha mica detto che sulla cornice sette non ci siamo assoluzione
La diciamo però ci sono tutta una serie di questioni che a nostro parere sono state dimenticate e qui visti dimenticanze non ti permettono di arrivare ad un discorso compiuto finale far delle conclusioni che veramente possono pesare
Anche sulla vita politica odierna e allora qui diciamo a come mai senatore lei si è dimenticato della massoneria del ruolo che ha avuto la Massoneria in tutte queste vicende lei tratta della P due esclusivamente e praticamente solo per Bologna per forza c'è il Gran Maestro da loggia P due che s'è cascato dentro in pieno diventa difficile elude la questione ma ad esempio tutto il ti il motivo della massa della pit eccetera che non è un fatto un singolo accadimento eccetera sono accadimenti che danno l'idea anche del futuro dello sviluppo che c'è stato dopo del perché è successo questo il discorso delle messi come mai qui evitato praticamente ma dico le il il il discorso dell'MSI era così importante vedere i generali accusati di colpe che vanno a finire nello nelle file dell'ANC eccetera
E lo voglio dire c'è tutto lo sviluppo di un certo tipo sembra quasi che le sue conclusioni vogliono tener fuori il nuovo partito che si è chi è nato dopo dopo le messi da tutto questo però eh ma delle stragi cioè per molti aspetti finì con il riconoscimento che ha fatto recentemente io ho letto i giornali non è che abbia sentito Fini è andato più avanti di lei nel fare questa relazione
Mi spiego e io voglio dire queste sono appunti precisi che vediamo tutti elencati
E io credo che sia estremamente importante perché vede quando lei arriva alla fine dice
Il discorso dalla classe politica che si è comportata democraticamente che ha fatto eccetera
Allora quando lei parla di una strategia che è servita a Fini stabilizzanti
Ho signori che stiamo parlando di stragi e di terrorismo di fatti che hanno causato morti feriti a non finire
Allora strategia stabilizzante nell'ambito di un discorso di questo tipo perché poniamo precise domande diciamo
Ma scusi sa non si può mica lasciare tutto ai servizi deviati o cose di questo tipo c'è chi è nominato questi servizi c'è chi li ha tollerati ci sono quelle persone e allora diciamo nome cognome indirizzo che appartenevano che gioca l'ho fatto
E poi ne trarremo tutte le conseguenze cioè voglio dire lasciare questo compito alla storia non credo che sia il compito di una commissione stragi
Io credo che non non posso la Commissione stragi che una commissione eminentemente politica lasciare il giudizio sui politici alla storia
Non è a nostro parere possibile
E io credo che in queste sei pagine è chiaro che noi abbiamo utilizzato i nostri modesti mezzi non abbiamo i mezzi TA la com'sionisti stragi Anzio chiedo ai membri della Commissione stragi che sono ancora qui ma sopra otto l'onorevole Pellegrino che il presidente visto che la commissione Stragi acquisto enorme materiale documentale che questo enorme due materiale documentate venga reso pubblico è fatto in modo che la cosiddetta storia come si diceva nella vostra relazione posso poi prendere visione fare anche lei lesionarsi gli siano permesse tutte le analisi possibili cioè fare in modo che non sia un altro modo di mettere il segreto su queste cose ma fa in modo che vengono divulgate a tutti
Ecco io credo che in queste sei Paesi che ci sono tutta una serie di modi per poter procedere che potrebbero dare dal mentre una come dire una soluzione a quelli che si chiamano misteri che non sono assolutamente misteri anzi secondo noi sono cose che valgono ancora e teniamo presente che ci saranno dei partiti disciolti dei dei i ministri dell'Interno o dei primi ministri che sono morti eccetera
Però ce ne sono molti ancora i quesiti sono vini che danno degli indirizzi politici che contano la interroga la vita politica italiana e io credo che una commissione come quella che lei presiede debba usare anche lo strumento della relazione per indicare le responsabilità che questi hanno saranno responsabilità politiche non saranno responsabilità materiale ma credo che lei col nome con io ne la sua relazione la commissione eccetera debba essere io rimarrei fortemente deluso estremamente dietro chiaramente lei ha già detto che questa è stato il primo lancio poi ci sarà il seguito io mi auguro che questo seguito Totti anche quello Totti anche il nome ed imponente dei deceduti Mattotti tutti nomi che debbono essere toccati nell'ambito di questo discorso grazie costano a farne
Io volevo si radica solo due parole premi devo precipitare che sono già con oltre un quarto d'ora di ritardo si io quando fu consegnato un documento compreso sì
E pensavo di tenerne conto quella la legislatura si sciolse già questa nomina
Non è dipeso da nessuno e autore del libro volevo fare due due risposte che il terrorismo di sinistra sia stato utilizzato per uso della relazione erotica con grande chiarezza
Tipo non so se devo perché secondo estrapola una frase da tutto il contesto del discorso
La frase verde di chiarezza anzi di noi indaghiamo tutti alle facciamo tutto quel discorso per dire è stato utilizzato come con la logica del non contrasto
Lo smantellamento dalla la struttura di Santillo lo smantellamento dalla dalla struttura di dalla Chiesa cito tutta la pagina di Caselli cui Caselli dice improvvisamente precisava ove non
Per abbattere definitivamente qualche cosa ci ferma non riesco a capire che cosa è successo quindi diciamo che sono più vicino alla posizione di Franceschini c'è quella di Gallinari scusi ma niente irrita questo passa non me lo ricordo proprio di aver
LSU invece se c'aveva già ve lo faccio vedere ma io addirittura c'è una citazione di Caselli il quale parla proprio di quello che succede intorno al settantacinque la Commissione abbia scritto che anche il terrorismo rosso è stato utilizzato io questa fra non la ricordo proprio perché secondo me non c'è
Bah lo so e assicuro che chi c'è un intero capitolo che a saperlo leggere o per lo meno nelle mie intenzioni nelle mie intenzioni voleva dire quello ciò che è stato utilizzato Marco sedute saluti discorso di Moro come si giustifica
Che senso avrebbe il non aver liberato morose un nel senso di una utilizzazione estrema del terrorismo di sinistra chiedo che Moro si poteva liberare persone lo dico chiaramente
E quindi io su questo in realtà non c'è un contrasto vero
Sul problema che non risultano uomini politici nel momento in cui veniva scritta quella relazione penso tuttora esistono moltissimi capi d'imputazione per vari colpi di Stato
Militari paramilitari o bianchi in nessuno di questi capi di imputazione risulta imputato politico è un fatto
è un fatto
Ma letti per esempio che abbiamo sentito è imputato di di golpe sogno imputato viene imputato ne sono giudice italiano ha elevato a
Me l'ha mandato un avviso di garanzia
Per colpo di Stato o per tentativi risolversi all'ordine costituzionale a uomini politici
Questo è un fatto ma voi non siete magistrati no ma non possiamo nemmeno dire che ci siano indizi di coinvolgimenti di uomini politici colpi issato nel momento in cui non hanno ricevuto nemmeno un avviso di garanzia pecche
Avrebbero forse il diritto di protestare quanta la P dove c'è un intero capitolo sulla pittura
Con tutte le differenze fra il Piano di rinascita nazionale il documento R. le dinamiche interne della P due eccetera voglio dire anzi chi oggi penso che quella sia l'unica chiave ancora con cui problema la più duro possiamo affrontare
Perché successivamente alla proposta di relazione abbiamo avuto una sentenza che ci ha spiegato nella P due era un irrilevante fatto ai fini del Codice penale o o della P due noi la studiamo come un circolo di oltranzismo atlantico
E ne studiamo le dinamiche interne forse studiassero le dinamiche interne alla P due capiremo pure meglio la strage di Bologna
Quindi questo è un altro punto su cui con gli amici bolognesi dovremmo pure fare un discorso
Perché avviene alla strage di porre
Per chiara fama Mambro e Fioravanti è chiaro
Per chi è Musumeci e compagnia bella depistare o anche
Ma se ci sono responsabilità politiche il fine politico di quella strage nell'ottanta qual era
Può essere ancora il pronunciamento militare
Con Pertini al Quirinale
C'è qualche cosa che non corra non abbiamo capito che ci sfugge probabilmente interno alle dinamiche del latte due sta per finire l'età Gelli sta per cominciare l'età pazienza forse al
E qui sono effettivamente gli spazi di cui si può dire di di di non chiarezza di opacità che ancora restano io a lungo pensato che voi fosse o paga la storia degli anni ottanta devo dire che recentemente ho cambiato idea
La storia successiva dell'anno ottanta l'hanno scritto i giudici di Mani pulite
Solo che siccome è un giudice Mani pulite a differenza di altri giudici hanno diciamo espunto la storiografia dall'orizzonte forse di questo abbiamo tardato a prenderne coscienza
Dopo una democrazia bloccata a vivere del finanziamento illecito la politica e i giochi diventano tutti i giochi di Borsa visti però questo ma fuori dalla competenza della Commissione
Onorevole Brock
Catodica
Ma io
Io voglio dire poche cose anche perché il tempo mi pare limitato
Intanto
Una considerazione
In tutta questa discussione
I due dati salienti sono primo siamo pochi molto pochi e discuterne secondo
C'è un un rischio una possibilità seria
Che su tutte queste tematiche e specificamente sul fatto che per decenni di sia stato un suo degli apparati dello Stato contro la Costituzione repubblicana cada un oblio quasi totale
Non è la prima volta che succede in molti Paesi noi abbiamo una progressiva presa di distanze da discende
Terroristiche
Di terrorismo di Stato un progressivo allontanamento quei fatti sfumano nel tempo
Non c'è la individuazione di responsabilità o c'è una individuazione carente
Sepino Shelley Venta capo delle forze armate nel Cile democratico e perché si stabilisce un buon compromesso
E si sceglie di non andare fino in fondo se sui desaparecidos in Argentina l'accertamento della responsabilità e carente o non c'è è perché non esistono le condizioni politiche
Io mi domando in Italia oggi esistono le condizioni politiche perché sia fatto valere un principio che
Principio elementare in un Paese civile in un Paese democratico che il principio di responsabilità chi ha messo in moto la macchina politica delle stragi deve essere chiamato a risponderne esistono le condizioni politiche per fare questo io credo di sì
E comunque il problema è aperto
Noi governiamo questo Paese
Nel quadro di una continuità degli apparati dello Stato sapendo che entro gli apparati dello Stato oggi vi sono forze ed energie positivi che hanno contribuito in questi anni a
Far vincere all'Italia battaglie di democrazia rilevanti
Noi abbiamo visto venire avanti negli apparati dello Stato quando la responsabilità politica della direzione di questi apparati era il nomini compromessi
Persone serie e per bene che hanno fatto il loro dovere
E anche questo elemento assieme al fatto che quella classe politica corrotta è stata decapitata e anche questo elemento il fatto negli apparati dello Stato ci sia gente l'tale perbene che pone oggi le condizioni per le quali si possa andare avanti fino in fondo nell'accertamento delle responsabilità
Le responsabilità non so soltanto politiche sono anche politiche ma sono responsabilità all'interno di questi apparati noi abbiamo bisogno di una politica della memoria perché rischio è che di tutte queste cose si perda la memoria
Anche il dibattito politico e culturale mi sembra negli ultimi tempi notevolmente impoverito io ho sentito lei risposte che alcuni componenti della commissione Stragi davano intervistatori subito dopo l'incontro con marittimi e l'impressione non era positiva mi cadevano un po'le braccia nel senso che elaborazione memoria al lavoro compiuto carte giudiziarie atti delle precedenti Commissioni parlamentari
Si tende un po'a dimenticare a a buttarsi alle spalle e quindi è come se si cominciasse ogni volta da capo
E questo contribuisce
A rendere più serio il rischio dell'oblio
Per quello che riguarda la commissione Stragi io vorrei che noi che sia un po'i piedi per terra dette chi facesse un po'il punto su quello che deve essere una Commissione parlamentare d'inchiesta come la Commissione stragi
Non possiamo chiedere ad un organo parlamentare di riscrivere la storia d'Italia questo dev'essere compito dalla cultura dalla cultura democratica degli storici e e c'è da fare uno sforzo in questa direzione
La commissione Stragi nasce intorno alla metà degli anni ottanta io mi ricordo avete scritto del che cosa ottantaquattro quando abbiamo aperto Giampaolo se lo ricorderà bolognesi se lo ricorderà abbiamo aperto questa Bach taglia per che si creasse un nuovo organo parlamentare una Commissione parlamentare d'inchiesta ad hoc per svolgere la propria attività di inchiesta e di controllo su un punto specifico
Perché i processi
Si perdono per strada perché non si arriva all'accertamento di una responsabilità perché ci sono i depistaggi
Depistaggio significa che i magistrati sono sulla pista giusta e che a un certo punto vengono distolti bloccati fermati
E da questo nasceva
Dopo l'idea della commissione una commissione parlamentare avrebbe dovuto creare un punto istituzionale un luogo istituzionale autorevole al quale potesse riferirsi al quale potesse fare riferimento il lavoro dei magistrati
Quindi una commissione che diventassi interlocutore dell'autorità giudiziaria che indagava sui processi per strage
In una fase nella quale anche le le manovre all'interno dei processi erano già numerosissime io ricordo la situazione che portò alla decapitazione degli uffici giudiziari di Bologna il trasferimento d'ufficio dei di quei magistrati deciso dal CSM che in un mi in per un verso era un fatto necessario diciamo è una misura necessaria però per l'altro naturalmente creava un obiettivo rallentamento all'indagine allora si diceva creiamo un organo par
Aumentare che diventi un punto di riferimento autorevole per tutti i magistrati che lavorano in questo campo un punto di unificazione delle informazioni di quello che emerge dalle ai processi in corso
Ed anche un luogo nel quale sia possibile indagare
Sulle origini dei depistaggi i responsabili dei depistaggi e anche le condizioni istituzionali
Entro le quali depistaggi e uso eversivo degli apparati dello Stato sono stati possibili quindi una commissione che individuasse responsabilità e che avanzasse proposte anche proposte di nuova regolamentazione
Sono passati molti anni noi io credo dobbiamo fare uno sforzo perché la commissione adempia questa funzione fondamentale che non è quella di riscrivere la sto e l'Italia naturalmente il suo contributo la sua relazione unitaria sarà anch'essa un tassello in una ricostruzione storica
Che il Paese deve compiere perché riguarda la l'identità nazionale del nostro Paese la sua storia insomma dobbiamo capire perché ci sono state queste se vite le regioni poiché storiche generali sono gli occhi sono sotto gli occhi di tutti l'Italia paese di frontiera la guerra fredda
Questa classe politica che ha governato l'Italia questo personale politico di governo fino alla metà degli anni settanta era al centro di un duplice compromesso
Un compromesso democratico che quello che ha fatto fare al Paese grandi passi avanti in questo contesto certamente la democrazia cristiana dei meriti storici
E accanto a questo compromesso democratico che era il compromesso tra le forze fondamentali del Paese divise dalla guerra fredda le sue ragioni ma anche unite da qualche cosa in comune che era poi la Costituzione repubblicana che è uno fatta insieme accanto a questo compromesso democratico c'era un altro compromesso occulto
Che era
Il compromesso su quale
è nata è nato russo degli apparati dello Stato contro la Costituzione che era un compromesso che aveva un versante internazionale uno nazionale dentro la quale ci si sono messi in molti le logge massoniche i gruppi che costruivano le loro carriere loro fortune i loro affari illeciti sulla guerra fredda
Questa classe politica avida io credo compiuto esaurito la propria funzione democratica il compromesso democratico arrivato al termine intorno alla metà degli anni Settanta
E poi diciamo c'è stato una sopravvivenza di più di un decennio
Noi siamo fuori da questa storia a noi tocca oggi tenere ferma la barra del timone diciamo su un obiettivo fondamentale che quello che in un Paese civile non si può
Non si può voltare pagina
Non è ammesso rispetto ad una vicenda così tragica del assegnato così profondamente la storia italiana non è ammessa la sospensione delle responsabilità se noi siamo d'accordo su questo allora dobbiamo muoverci di conseguenza
Io considero sbagliato continuare questa guerriglia sulle sulla relazione Pellegrino Bindi di parlo insomma con molta franchezza penso che Giovanni abbia commesso un errore alla fine della legislatura scorsa quella era una boh
Sa di relazione era un tentativo una un primo lui doveva andare subito ad una discussione per misurare quali erano le posizioni in Commissione vedere come poteva essere emendata ci potevano essere emendamenti dalla sinistra ci potevano essere altri emendamenti avremo misurato all'acqua di Air o le forze quali erano le diverse tendenze c'è ogni forza si assumeva le sue responsabilità si teneva conto delle indicazioni che venivano dall'esterno comprese le indicazioni rilevanti e ben dall'associazione dei familiari delle vittime e quindi non rimanevamo bloccati alle pagine di un primo tentativo di una prima bozza insomma come abbiamo continuato a fare in tutti questi mesi abbiamo continuato a discutere di questo
Ora cerchiamo di guardare avanti noi abbiamo due problemi seri che sono aperti primo arrivare ad una dignitosa Rat presentazione di quelle vicende storiche quindi qui dentro la Commissione Stragi bisogna lavorare per spostare il più possibile l'asse verso una ricostruzione seria e dignitosa di quelle vicende storiche
Però dobbiamo sapere che la funzione la Commissione stragi non si esaurisce non può esaurirsi in questo in una relazione che rifà una storia perché comunque sarà una storia parziale provvisoria soggettiva condizionata degli equilibri politici che sono all'interno dalla commissione
L'altro sforzo che questo organo parlamentare deve compiere è quello di individuare oggi subito che cosa bisogna fare per impedire che prevalga l'oblio quali scelte politiche su
Ma necessarie che cosa ne è dei processi come si fa a mettere d'accordo magistrati che sono in conflitto tra loro cosa qual è la linea che deve che che deve essere perseguita per superare questi conflitti
Qui un compito grande cielo al CSM ma soprattutto credo che sia necessario che con giugno si faccia un punto giugno scade l'ultima proroga per i processi con il vecchio rito e a giugno devono venire a maturazione
Le attività processuali che sono state svolte sulla base del vecchio rito da tre giudici istruttori che riguardano processo per una serie di reati di banda armata che si che che ancora compete al giudice istruttore di Milano a Salvini
Il processo per la strage di Ustica che aprì ore pargolo per largo sedici che ha che ha Mastelloni lì a giugno bisogna chiudere
Che che la chiusura significa ordinanze significa testi nei quali si consolidano le conclusioni di un'attività istruttoria dopodiché per tutto il resto cosa succede a Brescia che succede possiamo pensare che la magistratura di Brescia con le attuali forze riesca ad
Dire a capo di un procedimento complesso come quello per la strage di è stato ripreso rispetto al quale ci sono altri filoni o non c'è bisogno di di sollecitare un impegno un'applicazione di magistrati per dare più forza all'autorità giudiziaria di Bre
Esce e a Milano non c'è lo stesso problema non stanno affrontando un lavoro enorme con forza e dignità Tissi me un solo magistrato che sta lavorando bene ma al quale se ne affiancato un altro ma ancora inesperto
Può la commissione parlamentare diventare il punto di riferimento la l'organo che promuove un raccordo tra le autorità giudiziarie che stanno ancora lavorando su questi temi e può anche tentare nell'ambito la ricostruzione storica una DIA
Il mio sì molto puntuale di come di come le quel che chiamiamo deviazioni si sono potute finalizzare sviluppare nella relazione del Comitato parlamentare dei servizi che io avevo scritto all'inizio del novantacinque c'era una ricostruzione
Delle deviazioni fondamentali e e anche delle ragioni che le che delle ragioni istituzionali che avevano favorito questa deviazione è possibile riprendere questo discorso perché riprendendo questo discorso e più facile in
Di chi durare le riforme che devono essere introdotte le prassi amministrative che devono essere cambiate è vero che nel sistema dei servizi d'informazione e sicurezza c'è un larghissimo ambito tutto rimesso alla discrezione
Rita amministrativa c'è nella pubblica amministrazione italiana una sorta di su bambini estrazione che a detta al segreto è vero e le norme che regolano questo sub amministrazione sono inadeguate e bisogna cambiarle e le idee su come cambiarle sono stanza chiare perché c'è una cultura giuridica che sono temi che sono stati discussi bisogna farlo e per farlo è necessario iniziativa politica ed è necessario del Parlamento spinga perché nell'ambito del Governo si creino le condizioni nel rapporto Governo apparati per portare a conclusione questo itinerario di riforma queste sono credo cose rilevanti che noi abbiamo di fronte che non sono solo la ricostruzione storica alla ricostruzione storica noi dobbiamo dedicare e energie proprie dobbiamo chiedere alla cultura storiografica italiana ai alla storiografia contemporanei Istica di tornare su questi temi l'Istituto Gramsci organizzerà entro quest'anno no un convegno su questo tema noi partiamo abbiamo pensato di partire dalla da una categorie nasce nella cultura giuridiche politica europea con un libro di era assente il del mille novecentoquarantuno di doppio Stato
Non solo lo verificheremo quanto questa categoria sia idonea a descrivere le vicende italiane a descrivere quell'uso degli apparati dello Stato contro la Costituzione di cui vi dicevo un momento prima doppio Stato significa che c'è uno Stato legale che qua c'è uno stato tutto dominato dalla discrezionalità e che in questo stato dominato dalla discrezionalità si sviluppano dinamiche avvengono fatti si determinano interessi che possono essere spesso sono in contrasto con lo Stato legale quindi in contrasto con la legalità della Costituzione e delle norme giuridiche che regolano l'ordinamento
Io credo che noi dobbiamo sviluppare un approfondimento culturale su questo e dobbiamo richiamare gli organi parlamentari alla loro funzione più propria che è quella di individuare responsabilità politico istituzionali
Ragioni delle deviazioni e anche proporre le figlie per uscire da un regime da un sistema che ha consentito le deviazioni che potrebbe in teoria anche di produrle se rimane uguale a come era prima
Riversavano interlocutrice era iscritto a parlare l'avvocato Vilardo sei la preghiera di essere su cento causa allora grazie
Ma io faccio l'avvocato e la Roma e sono stato negli anni settanta avvocato del Soccorso rosso e quindi collaboratore dell'avvocato Di Giovanni che penso che sapete tutti che è colui che scrisse famoso libro la strage di Stato insomma
Dunque facendo l'avvocato a Roma parla in base all'esperienza concreta diciamo a contatto con quella che è la magistratura romana in particolare con la magistratura inquirente romana sulla base di questa esperienza posso tranquillamente dire che se da una parte cioè che la la verità sulle stragi al di là dei singoli medi di alcuni magistrati di alcune zone della magistratura che comunque guarda caso non stanno a Roma dove la magistratura più influente e potente
C'è proprio perché c'è un certo tipo di magistratura inquirente l'Italia prego credo che sia impossibile arrivare per via giudiziaria all'accertamento della verità
Diciamo uno dei mali di cui soffre la nostra società e diciamo che questo credito assurdo arbitrario che non corrisponde alla realtà che si dà alla magistratura inquirente
Cioè la magistratura inquirente il processo poi ad essa affidati certo la parte più importante che c'è in un processo al processo una fase delle indagini non dà nessuna garanzia né di legalità nel di devo per
Recita insomma no e questo spiega penso moltissimo moltissime cose insomma cioè
Tutti si chiedono perché le stragi perché Piazza Fontana dico
è abbastanza credo facile dire la strage di piazza Fontana si fa perché c'era in Italia un certo clima sociale un certo straordinario movimento di emancipazione sociale quindi di cambiamento nei rapporti di forza fra la fra le classi anche quindi rapporti di che c'erano all'epoca quindi la strage interviene per bloccare a questo movimento di emancipazione no
Se noi osserviamo il meccanismo per cui sono avvenute le stragi mafiose del novantadue cioè è un fatto no cioè c'è la strage Falcone
Effetto CONSAP conseguente elezione a tamburo battente dell'attuale capo dello Stato c'è un esponente della destra vicino
Strage Borsellino no approvazione a tamburo battente dei fedeli partendo cioè voglio quei decreti che hanno dato questi che allevato in pratica insomma il potere alla magistratura inquirente ritarda insomma no quindi secondo me cioè ci sono delle insomma è necessario interrogarsi a fondo diciamo se questo tipo di realtà istituzionale e giudiziaria che si è verificata in Italia
E appunto cioè non sia in realtà un blocco per l'accertamento della verità perché guarda guarda caso poi chi ha vinto e l'Italia cioè sono proprio quei quei settori che dalle stragi traggono per i benefici che si tratta spesso le chiavi di settori istituzionali e settori giudiziari insomma quindi io non credo che per via giudiziaria non perché non ci sono dei dei magistrati ai singoli magistrati o delle singole zone come appunto la procura di Milano
Che non siano in grado di Parma perché poi in realtà ci sono altri settori della magistratura che bloccano tutto insomma altri settori che hanno interessi diciamo a impedire la normale evoluzione democratica in Italia che hanno interesse ad impedire un funzionamento del delle istituzioni ma anche della stessa giustizia in maniera corretta legale e corrispondente alla costituzione quindi credo che si pone un problema enorme quando si parla di stragi di cominciare a porre il problema di chi deve fare le indagini sulle stragi questo tipo di magistratura a mio avviso non dà nessuna garanzia cioè prima prima o poi arriva arriva il blocco o dal l'alto o dai colleghi o da settori dell'Associazione nazionale magistrati o da ambienti gli stili istituzionali che bloccano la verità sulla stampa perché le stragi sono intervenute diciamo per influenzare
Il clima politico e sociale in Italia insomma no ora dico
Io credo il riferimento alla DC aiuta molto a capire proprio perché la DC era un tipo di potere particolare anche pur culturalmente il potere cattolico insomma no e quindi si capisce poi perché diciamo la magistratura che
Inoltre ha difeso dal dalla dei pubblici diciamo a volentieri recepito questa mentalità inquisitoria sommessamente da inquisitoria che si perde dietro diciamo ai fumi e non arriva mai poi alle concreto e non sente diciamo il dovere etico e giuridico di a di accertare di Goro salite la verità e di non guardare in faccia nessuno insomma io dico che la magistratura inquirente almeno certi settori potentissimi della magistratura non possono accertare la verità però per loro limiti averlo vizio culturale cioè nel senso che loro gli accertamenti sui sui vigili potenti che governò l'Italia
Sui settori economici che governano l'Italia Doria Scalfari perché fanno parte esattamente di questi seguiti questi ambienti hanno una mentalità che impedisce loro di fare indagini alto insomma no e poi è tutto dipende dagli accertamenti della ci statura inquirente è chiaro che anche il Parlamento ne resta e il Paese ne restano negative legati ha detto influenzare io non ho il potere di dire che cosa importante però sinceramente vorrei dire alla Commissione stragi per forse sarebbe il caso di collegarsi con la commissione Giustizia e collaborare con la Commissione antimafia per capire qualcosa delle stragi non solo ma di dare molta di dare molto più ascolto di quanto non sia stato fatto finora a quei settori della società in Cina a cominciare dagli avvocati temo che dice e da quelle forze diciamo importanti che ci sono state nella nostra società che fra l'altro hanno prodotto appunto vibra strage dei degli stato per avviare un meccanismo diciamo in modo che che ne so il potere di fare accertamenti sia insomma in qualche insomma per cui in qualche modo il potere di fare accertamenti non sia diciamo appannaggio esclusivo della magistratura e che e che comunque gli accertamenti giudiziari vadano controllare perché fin quando c'è questa magistratura che non fa indagini serene sui potenti è chiaro che accertamenti sulla per i ma non è se erano stati fatti concludo dicendo congratulandomi con il libro e anche per questo titolo il terrore e il terrorismo e le sue maschio perché effettivamente il terrorismo non è un fattore ora un fatto criminale un fatto politico cioè questa criminalità questa che limita terror terroristica interviene per modificare l'Italia il clima sociale e politica per modificare in peggio le istituzioni
Grazie grazie a tutti gli intervenuti