"La transizione infinita: diario politico 1990-1996" presentazione del libro di Gabriele De Rosa org. c\o La Loggetta "Editori Laterza", via Di Villa Sacchetti

Potrei signore e signori buonasera
Amici fotografi buona sera anche voi
Come qualche amico ricorderà
Anche per ragioni di
Ospitalità solitamente uso io fare il moderatore di questi incontri per presentazioni di libri
Questa volta invece il amico Gabriele De Rosa è talmente amico ma tanto amico da tanto tempo e così intimo che mi ha detto che sarebbe stato molto più opportuno che l'ho detto e lo facesse persone più qualificate ma come Nello Ajello innanzi a questa sentenza sacrosanta inconfutabile mi sono rimesso al desiderio dell'Autore
E dell'amico quindi il moderatore lo farà nello Aiello che voi ben conoscete oggi ha pubblicato un articolo molto alloggiative molto suggestivo trovato scritto anche molto bene l'italiano sempre più del solito tanto da bello
Sul libro che stasera si presenta voglio soltanto quindi ringrazia e tutti quanti voi diverse intervenute quest'incontro e ovviamente ringraziare tutti quelli che sono dice il tavolo a partire dal presidente Cossiga che è stato tanto gentili raccoglie il nostro invito visibile
Facciamo questo compromesso
Facciamo questo compromesso
Questo
Non solo pubblico
Questa è una forma di vanità perché siccome lei sa che il presidente con la P maiuscola
Di vanità perché siccome lei Presidente con la P maiuscola molto maiuscola può anche permettersi questo lusso altri che non lo sono il tema della P maiuscola
Ancora grazie signori
Io sono ancora tramortito per la presentazione che mi ha fatto Vito Laterza
Comunque passo dopo essere stato presentato passo a presentare
Il libro di cui parliamo stasera è la tua fan sezione infinita di Gabriele De Rosa diario politico mille novecentosessanta sessantasei
Gabriele Rosa è uno storico celebre professore di Storia contemporanea in vari università da ultimo in quella di Roma la Sapienza
E fra gli studiosi più notti operosi di storia del movimento cattolico
In senso più ampio questo è doveroso sottolinearlo
Di storia delle religioni
Io sono me e legato quasi proverebbe lo proverbio alimenti a quello di Luigi Sturzo
Del quale e il massimo biografo
è del quale ha curato numerose opere
E oggi presidente dell'Istituto Sturzo
Non mi dilungo sulla verità scientifica di capirebbero saperglielo molti dei presenti
La conosciamo è stato comunque utile accennare ai questa brevemente a questa sua attività perché il libro rigori
Cominciamo a parlare pur essendo un'opera politica
Rimanda chiaramente alla natura la vocazione di studioso di però il quale venne chiamato a quasi improvvisamente ha svolto un ruolo di politico
Fu un parlamentare due legislature e mezzo se non
Sbaglio
Quella del settantenne ottantasette
Del novantadue e del novantaquattro
E esercitò questo suo ruolo portandosi dietro tutto il suo bagaglio di conoscenze di approfondimenti sulla politica italiana
Le sue radici storiche non soltanto cattolica
Quelli che parleranno dopo di me testimonieranno
Da altissimi testimoni storici autorevoli come sono
Il loro parere sulle pagine di De Rosa
La sostanza del libro del dire rosa il momento della transizione quello che fu chiamato il crollo della Prima Repubblica
Per la DC si sarà una specie di morte reincarnazione faticoso a volte drammatica
Spesso frustrante
Seguire una scissione subito da un partito ancora in fasce che era il Partito Popolare
Tutto questo racconta del rosso nel suo libro
Con la competenza dello storico ECCOM l'immediatezza del Diaries
Almeno spetta che dare la parola ai presenti vorrei dire però brevissimamente che questo libro l'ho letto con grande interesse e piacere
E non lo dico per compiacere l'autore che qui presente
Anche compartecipazione
Benché De Rosa forse essere considerato di formazione diversa da quella laica grosso modo liberaldemocratiche mi è più vicina io non ho sentito leggendo questo libro nessun estraneità o diversità dalle tesi degli si sostengono dalla passione che nel straripa
De Rosa è un laico credente
Un laico della tempra del suo maestro biografa ATO Sturzo
Il Palermo politiche un pensatore politico allergico
E polemico verso ogni sorta di clericalismo
Sul punto tra prego
è quindi poteva permette
E come l'unico esclusivo sbagliato occhiali e come lui un cattolico liberale Biscuola oltre che di nascita meridionale
Senza che questo dato anagrafico implichi alcuna limitazione localistiche anzi
Molti altri possono essere i motivi per cui questo libro di De Rosa può essere apprezzato
Ne citerò uno solo la scrittura
Però sta scrive bene
Parla non soltanto di problemi o analisi politiche diagnosi congiunturali ma disegna personaggi ed esprime Stati da
è un libro scritto compassione ma senza astio
Si sono comunque delle suoni perfidie segnalato poco fa all'autore Ethiel rendono la lettura più accattivante
Da giornalista
Ragioneria giornalistico
Vero fa
Gli avesse rimasto qualche piccola traccia
Dell'antica professione
Comunque è un giornalista che essa ragione
E all'istinto dalla comunicazione in questo libro si trovano notizie pensieri
Non sempre evidenti
E tuttavia tra spira un senso di onestà e di immediatezza
Sono qualità senza le quali un'opera memorialistica è una fatica inutile ho un'esercitazione di egotismo
Io da lei per primo
La parola
Non so se sia ci sia necessario presentarne
I
I presentatori di questa sera c'è Lucio Villari che professore di Storia contemporanea all'università di Roma autore di di opere che vanno dal Settecento ad oggi
C'è il professor Andrea Riccardi professore di Storia del cristianesimo
Storico cattolico presidente della Comunità di Sant'Egidio
Poi c'è Cossiga che Cossiga
Da lei per primo la parola al professor Riccardi
Attuale penso che tedesca molti dei personaggi implicitamente storiche
Ma tutte le questioni che nutritiva
Sì ma insomma sicuramente un libro che non finisce cioè io vorrei partire dal titolo
Quanto mai appropriato la transizione infinita
è la sensazione questo titolo è la lettura di questo libro bello che ci fa trascorre perché ci fa passare in questi cinque sei anni difficili attraverso alcuni snodi minori e maggiori della vita politica culturale italiana
è una storia che non finisce ed è una storia che non è ancora finita e Gabriele De Rosa al contrario noi tutti lo conosciamo così e lo conosciamo così da tanti anni quando universitari abbiamo cominciato al leggere a formarci sui suoi testi Gabriele De Rosa è abituato da storico a chiudere le questioni o quanto meno apporre i problemi a suggerire interpretazioni o guardare interpretazioni e mi sembra che anche in altri diari penso a Sturzo mi disse
C'è il senso di periodi che si concludono interpretazioni che affiorano e via dicendo no qui il genere diaristico scelto riaprì erri De Rosa
Da proprio la sensazione di una storia che non si è ancora conclusa
La se
Che traversa che sostiene tutte queste pagine pagine varie c'è un viaggio in Germania c'è un viaggio in Grecia c'è l'esperienza in Canada c'è anche l'esperienza dello storico italiano
Che si trova non personalmente ma come organizzazione degli studi storici di casa nostra sente il disagio al congresso di studi storici internazionali c'è un viaggio in Germania su cui vorrei ritornare un attimo
Ma mi sembra che l'asse eh lo sgretolamento del partito nazionale della DC come partito nazionale e con lo sgretolamento del partito nazionale assieme la crisi del sistema
E tanti personaggi che affiorano in queste pagine sembrano allo storico Gabriele De Rosa rendersi appena conto del dramma che sta succedendo Gabriele De Rosa
Allo spessore storico
Degli avvenimenti dei mondi che si sfaldano delle tradizioni delle radici del passato Sign valore dei pezzi d'antiquariato che saltano che vengono messi in vendita
Che sono da buttar via e si sente in queste pagine
La sensibilità dell'uomo che che vede collare un mondo di cui non solo conosce l'immediato ma dentro a dentro tutta la storia perché Gabriele De Rosa lo sappiamo tutti tu l'hai ricordato
Ha vissuto il problema dei cattolici in politica nel secondo dopoguerra da giornalista da storico da militante della sinistra cristiana ha conosciuto il mondo cattolico nel Mezzogiorno e non solo mi ha scritto lo ha conosciuto in Veneto e via dicendo
Insomma queste pagine e lo dichiara capire però se all'inizio sono pagine segnate dall'appassionamento
Appassionamento è un po'la parola chiave che traversa queste pagine e la sensazione è un po'quella della fine di un mondo qualche volta se si può comparare la crisi della democrazia cristiana e la crisi del sistema politico
A a un avvenimento sicuramente molto più grande ci sono dei toni da fine di Costantinopoli da caduta di Costantinopoli ho in mente solo alcune pagine io credo e credo che bisogna anche forse discutendo di questo libro gustare
La prosa le cose che Gabriele De Rosa scrive e dice quando nel mille novecento novantacinque si avventura a recuperare le carte della democrazia cristiana e vicini ai giovani dell'istituto stanno ancora recuperando la documentazione dell'antica dici
Lasciatemi abbandonate dei locali che una volta erano occupati frequentati animati da una vita intensa di partito non c'è stato uno degli ultimi segretari che abbia avuto cura di quelle carte ma Cheryl sono macerie
Documenti in mezzo a lattine bicchieri vuoti bottiglie di Coca Cola di birra di aranciata pari così continuando
Indecorosa fine del partito di De Gasperi e Vanoni occorre dirlo chiaramente quel partito al solito quella carica e quelle ragioni fondamentali della politica
Degasperiana il suo modello di centro che va a sinistra
E tutto svuotato
Cioè mi sembra che pagine come queste si trovano nel libro di De Rosa è il senso di un mondo che finisce e che si vuole rigenerare che vuole risorgere rinascere ma non riesce ma non riesce un un mondo che finisce tra congressi riunioni tra stanze di piazza del Gesù in un in uno stato che Gabriele De Rosa chiamati Stato di angoscia e di confusione e dici sia il crollo è la fine di un mondo quello del centrismo degasperiana o della DC di tanta storia della nostra repubbliche
E qui su queste pagine c'è il politico cioè l'uomo di cultura ce lo storico
C'è una sottili mio ironia e in certe pagine must mi sembra che prevalentemente c'è un sentimento drammatico in particolare di fronte a due figure almeno così ora individuate due figure che per aspetti Diversi costituiscono il problema di questi anni della Democrazia cristiana e del Partito popolare che compaiono in questo palcoscenico Martinazzoli e Buttiglione
Martinazzoli sembra suscitare nell'Autori sentimenti più DiVersi
E speranze ma anche invettive e un po'di disperazione e poi alla fine un grande abbraccio al convegno della Morcelliana un grande abbraccio per una ritrovata amicizia
Un Martinazzoli che appare enigmatico ma allo stesso tempo chiave in questa fase della crisi della DC e della nascita del Partito popolare
Per Mino scrive De Rosa questo passato non è un concetto non è un insieme di regole ma un valore una qualità che è stata maledettamente inquinata dalla logica diabolica del potere e poi c'è la discrezione
Della giornata di Martinazzoli
Le prime cure consolatorie che gli offrono stretti collaboratori
Il povero Pierluigi Castagnetti gli amici devotissimo e ansiosi disarmati
Dalla Russo Jervolino a Marini ad Andrea assistono impotenti al dramma il loro compito di riempire queste tremende pause caduti avvenimenti verticali del capo con dichiarazioni annunci sulla stampa che tutto procede verso il meglio
Verso la nascita del nuovo partito
E qui noi vediamo Gabriele De Rosa con molta senza farlo pesare direi anche forse un poco nascondendolo mette in luce il suo contributo sa cosa vuol dire il Partito Popolare sa cosa vuol dire l'eredità struzzi Anna
E si capiscono i suoi dubbi le sue incertezze davanti a una resurrezione o una trasformazione da democrazia cristiana a Partito popolare ha dubbi sul nome perché non continuare con la Democrazia Cristiana
Ma da il suo contributo leale
Tutti ci ricordiamo quella riunione all'Istituto Sturzo la lettura della lo il discorso di De Rose eccetera da il suo contributo reale leale alla rinascita del partito Martinazzoli resta come questa figura un pochino enigmatica e complessa
Ma l'altra è quella di Buttiglione l'altra è la figura di Buttiglione e e perché il Buttiglione è entrato perché è arrivato lì
Perché scrive De Rosa ha rimesso il partito Martinazzoli nelle mani di Rocco
Ed è una cosa che non solo Gabriele De Rosa ha chiesto in quel periodo ma che tanti si sono chiesti e hanno chiesto a Martinazzoli
Perché è veramente una domanda perché uno come Gabriele De Rosa chissà
La tradizione lo spessore culturale di Rocco Buttiglione Gabriele De Rosa
Parla di Del Noce in queste pagine tutti sanno la sua amicizia il suo sodalizio intellettuale con con Balbo e con Del Noce
E anche se per Luís il pensiero di Del Noce eccome in un certo senso viziato venato da una giustapposizione tanto forte col marxismo leninismo
Che quasi lo ha contagiato ecco e qui c'è Cento eroso lo spessore dello storico dell'uomo della contemporaneità che non sente che considera un Del Noce forse giansenista ma così almeno scrive ma sarebbe da discutere Del Noce non l'avrebbe mai accettato di essere chiamato giansenista
Ma proprio mai ma
Chi a Buttiglione De Rosa lo sa bene ma che c'entra e qui la risposta di Martinazzoli che è una risposta
Sentita forse in qualche altra occasione ma De Rosa il merito di registrarla Buttiglione non è figlio mio diciamo che dopo la decimazione di Tangentopoli siamo stati costretti a rivolgerci ai mondi cattolici
Non è proprio così dice De Rosa in questi miei diari c'è un altro racconto
Rocco è vero non è il figlio di Mino ma certo è stato il suo figlioccio nelle cui volute cerebrali ha rimesso il futuro del Partito popolare ignorando l'ha messo in guardia mia di Eletta Martini di Mancino della Jervolino e altri poi quelle parole ci siamo rivolti ai mondi cattolici
Ecco come è entrato Buttiglione
Nelle stanze di Piazza del Gesù che forse in quei momenti ricordavano quei vecchi palazzi aristocratici quando la proprietà Sivas membrane indo e quando in fondo per motivi molto strani è facile arrivare rapidamente alla Sala del Trono superando sale ostacoli e paratie che per anni anni hanno funzionato da filtro come è arrivato questo e l'interrogativo di tante pagine di di Gabriele De Rosa
E la conversazione con Francesco Cossiga durante
Un incontro al Sud e durante un pranzo insieme la conversazione sulla ombra Morassi Anna e sulle ipotesi della sia un Frances e qui dico che
Ho apprezzato molto
E veramente mi è piaciuto questo libro di capire De Rosa ma o d'ora in poi starò molto attento ogni volta che parlo con lui perché ho paura di vedere qualche cosa a comparire sul divario
E la conversazione con Francesco Cossiga dicevo su Comunione e Liberazione i mondi cattolici le ipotesi Morassi année la Xion Frances eccetera
Ma quella risposta di Martinazzoli mi ha fatto molto pensare tutti ci hanno lasciato ci siamo rivolti ai monti cattolici ed è è veramente una risposta da democristiano
Perché in fondo questo partito è stato è stato abituato per decenni e decenni ad a vere alle spalle avere un riferimento forte non solo i mondi cattolici ma nella chiesa nella gerarchia
Nel Papa non dimentichiamo che forse questo è l'unico partito al mondo che ha avuto un papà o un futuro papa tra i suoi fondatori anzi forse come il suo principale fondatore
E qui allora non si possono rievocare non c'è tempo
I rapporti
Tra il Vaticano e la DC quando il Vaticano quando la DC nasce come partito della chiesa e i tanti interventi il senso di un retroterra di un mondo a cui rispondere di un appoggio di referenti di inibizioni
La vicenda del divorzio
Del referendum sul divorzio nel mille novecentosettantaquattro il cui penso alla al diario dell'ambasciatore Pompeii
Ma in mondi cattolici che cosa fanno la gerarchia che cosa fa
Rosa Russo Jervolino dice a De Rosa ci hanno abbandonato ci hanno abbandonato ci hanno lasciati soli perché non intervengono oppure perché intervengono in un certo modo e allora leggendo questo
Leggendo questo diario me tornata in mente una pagina delle memorie di Mariano Rumor quando per dire che cos'era il retroterra cattolico per la democrazia quando nel mille novecentosessantaquattro viene ricevuto con grande segretezza Castel Gandolfo da Paolo sesto e Paolo sesto gli dice all'inizio di notte
Gli dice noi non possiamo occuparci molto delle questioni
La democrazia cristiana così come siamo presi dal nostro incarico apostolico eccetera eccetera Mapai dopo cinque minuti il Papa lo interrompe e gli dice la sua diagnosi esatta occorre la terapia lei deve comandare sia un capo
Faccio sentire i suoni deragliato vinca lo sgomento il fastidio l'accesso di umiltà
Faccia sentire la sua voce e mi raccomando
Dice il Papa a rumor segretario della DC Facci via qualcuno
Cacci via qualcuno ho sentito il suo discorso alla televisione sono buoni
Poi gli chiede e Fanfani ammesso testa partito guardi che bisogna rimetterlo a posto mille novecento sessantaquattro mille novecentosessantaquattro mila centosessantaquattro la sensazione che i tanti mondi tra i tanti mondi su cui si regge e a cui si collega a questo partito nazionale c'è il mondo cattolico c'è la chiesa c'è il Vaticano ma nemo negli anni novanta in Vaticano nel mondo cattolico non c'è più un progetto non solo sulla democrazia cristiana non solo sulla politica dei cattolici
Non c'è più Progetto sulla trasformazione della DC e sul partito popolare
Ci sono tante volontà tanti disegni personalità ecclesiastiche ma quel mondo e quel rapporto è svanito
E non è svanito negli anni novanta ma è svanito da dieci anni è svanito forse dalla metà degli anni Settanta è svanito negli anni ottanta
Quando è nato un partito che ha perso
Che ha perso la sua centralità e quando il rapporto tra Chiesa e mondo cattolico è profondamente cambiato anche a partire dall'elezione di un Papa non italiano un papà che non un papa che non aveva non era stato fra i fondatori principali o forse il fondatore di questo partito
E allora chi sono i cattolici ma non si fa un grande partito cattolico un partito nazionale un partito Stato con con gli uomini di CL o con tutto il rispetto con quelli dell'Azione cattolica o con quelli di movimenti cattolici significativi ma sparuti l'operazione della creazione della Democrazia Cristiana era un'altra cosa ci può piacere o non ci può piacere ma erano Monti non associazioni non gruppi e allora qui ricorre nelle pagine di Gabriele De Rosa l'idea anche del settarismo del mondo cattolico ogni tanto parla di spirito da sette di sette poi e forse un po'più in generale dice in un mondo di Cervellati
Un modesto gesto di pacificazione è diventato una rarità
Io non voglio prendere tempo altri avranno da dire
Altre cose su questo Francesco Cossiga è stato anche testimone di quel ha vissuto all'interno con una prospettiva di lungo periodo la crisi di quegli
Momenti ma vorrei solo sottolineare rapidamente altra cosa su queste pagine alcuni flash il Mezzogiorno
Grande preoccupazione di Gabriele De Rosa e qui c'è c'è una pagina bellissima che ricorda le migliori e le più grandi pagine del meridionalismo
In cui descrive la condizioni del sud le notizie economiche sono disastrose non c'è lavoro larga la fascia di disoccupati quasi nullo il turismo
Discreta presenza di immigrati che lavora nei campi il paesaggio disarmante cascine dirute che ti osservano con le occhiaie vuote lungo l'autostrada non vedo officine
Fabbriche depositi tutto l'opposto del paesaggio veneto
Gabriele De Rosa non è solo l'uomo del Palazzo non è solo l'uomo degli studi
E anche l'uomo del terreno i suoi viaggi al Sud il Veneto i problemi che ha sulla trasformazione veneta dall'operoso mondo cattolico al mondo leghista
Tutto questo affiora in queste pagine
Ma un'altra sottolineatura
C'è qui una dimensione anche internazionale seppure
La vita e l'attività di Gabriele De Rosa molto incentrata sul mondo italiano il viaggio in Germania con l'intuizione inviati in Germania mi sembra ce del novantuno novantadue inviati in Germania con con l'intuizione che si sta rompendo qualcosa in un asse importante tra Italia e Germania che è il rapporto tra il partito cristiano tedesco e la Democrazia Cristiana italiana la sensazione che
Uno
Ed è forse un referente un asse
Che non è mai stata percepita dal largo pubblico e che non è mai stata dibattuta ma uno dei punti forti di quel mondo cattolico di quel cattolicesimo politico rappresentato dalla Democrazia cristiana era proprio rapporto con i cristiani tedeschi e allora qui la sensazione che questo mondo se ne sta che questo che qualche cosa si sta rompendo
E alla fine e alla fine c'è un Gabriele De Rosa
Che non direi si ritira ma assente la sua funzione di prestato alla politica come esaurita
Ma attraverso questa esperienza c'è anche la trasformazione dell'uomo e dello storico io
Non la leggo ma sottolineo solo ci sono nota una pagina molto bella pagina centoquarantatré sulla lira del vecchio in rapporto anche ai profeti e ce n'è un'altra sullo storico
Sullo storico del contemporaneo che cambia questi storici contemporanei che negli anni settanta e ottanta hanno sentito in una certa misura
La loro funzione come quella di filosofi della politica di ispiratori di suggeritori fosse Gabriele De Rosa non si è mai sentito così ma le esperienze degli anni novanta lo cambia anche come storico e dice
E decisamente finita la storia del movimento cattolico la scena e deserta non ci sono attori i palchi sono vuoti nessuno applaude
Non riesco a vedere bene che cosa oramai da qualche tempo mi sta succedendo
Tutto o quasi quel che leggevo studiavo analizzavo di storia non solo politica ma dei partiti in parte anche della Chiesa si è allontanato da me Mida irritazione leggere i soliti
Titoli credo sia morto il vecchio ruolo dello storico attaccato all'esistente come un'ostrica chiusa senza domande e curiosità
In un mondo dove tanti dei nostri con lei che forse noi stessi ci richiudiamo
Di generazioni più giovani ci rifiutiamo in campi di sapere sempre più specializzati e delimitati forse in queste pagine
Per Gabriele De Rosa non ci dà solo una testimonianza
Lucida e anche drammatica di quegli anni ma ci dà ma ci dice anche qualche cosa sullo storico lo storico contemporaneo e la sua trasformazione in questi ultimi anni di fin e secolo grazie
Di
Mentre parlava il professor Riccardi
Mi venuto in mente che questo di però sono è soltanto un libro di storia è un libro che si può leggere con i giornali
Con una mano questo libro in un'altra mano i giornali leggo quattro righe questa camera non riformerà annulla perché nulla può riformare per le veduti né di molti suoi rappresentanti raccattati per strada
Nelle boutique nei grandi magazzini in qualche studio commercialista
I signori sono pochi e quei pochi scalpitano urbani Della Valle Dotti
Non scalpitano più
Sono stati cacciati tranne il primo
E non credo nemmeno che in AN sia tutto brevi Enzo al capo anche Bice insofferenza nel centrosinistra le cose non vanno meglio tre puntini sospensivi Veneto io
Storico e giornalista De Rosa storico e giornalista Lucio Villari mi piacerebbe sentire da Lucio villani qual è il suo parere in materia è una storia chiusa quello che racconta De Rosa esse non è chiusa perché non c'è più
Ma intanto non è chiuso questo libro perché queste questo libro è solo un frammento
Devo di un diario chiede rosa di ENEL come lui dice ad apertura del volume dal mille novecentosessantadue
Quindi De Rosa è un via vista del nostro tempo e del suo tempo ora Riccardi entrato all'interno del dei temi politici e del racconto politico di De Rosa e delle vicende drammatiche che hanno portato al crollo della democrazia cristiana
Quindi io non non ride non ripercorrerò insomma il cammino di di Riccardi ma vorrei un po'come dire aggirare
Il volume insomma raccontandolo anche così come costruito che questo volume a intanto diciamo c'è una una dedica a Sabina e che protagonista di questo diario perché è una presenza costante io anzi la cercavo nell'indice dei nomi il il nome disabile De Rosa perché è una presenza attenta critica consolatoria nei momenti di depressione
Di di stanchezza diciamo e di amarezza di De Rosa una presenza discreta affascinante come solo certe presenze femminili sanno esserlo
Ed è quindi anche una protagonista di questo diario io credo che sia giusto dire qualche questa dicendo questo sottolineo
Il valore dei sentimenti e la sensibilità non solo del De Rosa storico qua De Rosa uomo uomo che vive intensamente
Le sue giornate raccontata nel diario poi c'è una
L'apertura del volume una frase di Kant
La vera politica non può fare alcun progresso se prima non arreso omaggio alla morale
E queste c'è cioè c'è un motivo per cui De Rosa cita calante
E il motivo è nelle cose che sappiamo nelle cose che sono qui raccontate
Nel dissenso che talvolta osti spesso troppo spesso la politica
Crea dissenso e la contraddizione
La morale
Con la cultura
Con le idee con un mondo diciamo di sentimenti che se vissuti autenticamente anche in politica
E dovrebbero avere un loro percorso dovrebbero avere un loro cammina invece sono quasi sempre interrotti da ragioni che spesso abbassano il livello della tensione morale
E abbassano il livello dell'impegno politico dei protagonisti degli attori di queste vicende
Ma nell'introduzione ad apertura del rosa dice
In fondo queste pagine insomma seguono le ultime sorprendenti piuttosto confuse vicende politiche del nostro Paese ora che uno storico usi
Diciamo aggettivo confuso per certe vicende politiche avuto quando ancora sono in svolgimento in transizione in soggezione è possibile e credibile
Ma l'aggettivo sorprendente non gli storici l'uso non raramente perché i soldi non ci sorprendono quasi di nulla
Perché quasi tutto quello che avviene forse già accaduto in altre circostanze in altri luoghi
Quindi se De Rosa usa l'aggettivo sorprendente e veramente se questo interrompe quella freddezza dello storico una volta Croce dicevano ma lei come storico perché così freddo certe volte lo diceva perché la freddezza e la temperatura della logica ecco se lo storico interrompe questa diciamo nella sua anche la sua passione
Ivi ideologiche ideale culturale interrompe questa questa temperatura e dichiara sorprendenti queste vicende vuol dire queste vicende sono veramente sorprendenti
E noi abbiamo siamo stati testimoni e partecipi di qualcosa di sorprendente
Di quella che anche in termine giornalistico
Ma non dicendo di giornalistico non voglio diciamo diminuire il valore dell'espressione è stata chiamata una rivoluzione di avvenuta in questi anni nel nostro Paese il crollo della Democrazia Cristiana
Repentino non è una cosa da poco in un sistema in cui ciascuno di noi diceva scherzando sempre noi in Italia moriremo democristiani
E improvvisamente è scomparsa questa ipotesi e tutto quello che ha questo ha comportato per la storia del nostro Paese per la coscienza morale di noi cittadini
Non è stato soltanto l'idea di un potere che cambia diciamo gestore e destinatari ma l'idea di una svolta storica
Importante importantissimo fondamentale di cui non riusciamo a percepire diciamo la conclusione ecco il senso del titolo ma al nella conclusione dell'introduzione De Rosa lo dice
Il lettore come lettore verificherà in queste pagine non si vede nemmeno alla lontana un traguardo
Credo che questa frase vada colta nel suo significato letterale e so che l'attenzione che De Rosa sempre messo come storico nella precisione del linguaggio io in questo mi sento veramente ho un suo allievo perché credo che la precisione del linguaggio sia fondamentale non solo nell'opera di conoscenza storica amata anche quando lo storico diventa storico del della contemporaneità soprattutto quando diventa storico politico
E quando identifica il suo lavoro di storico come il caso di cui ci occupiamo con l'impegno politico diretto personale quindi non non credo che da queste pagine si possa dare l'impressione che devo se sia stato per un certo tempo della sua vita prestato all'attività politica
Ha fatto il parlamentare
Ma questo lo si inseriva perfettamente in cui il suo rapporto con la contemporaneità
E sia Sturzo siano le le le carte diciamo vescovili di un paesino del Salento del Cinquecento hanno sempre questo
Questo carattere questa diciamo funzione di rappresentare documenti contemporanea cioè dell'impegno contemporaneo dello storico e quindi della dimensione contemporanea che ogni storico anche se non è storico
Specifiche professionale dei conti della contemporaneità deve avere ma io ho fatto anche un'altra lettura per così dire sinto male di questo libro
Cioè a parte il nodo centrale del problema che qui viene qui affrontato cioè crollo della DC nasce del Partito popolare
Scissione che si creano immediatamente all'interno e voglio volare problemi che riguardano personaggi ancora attivi attivi attivissimi della vita politica
E quindi fatti ICI riguardano diciamo c'è un diciamo un rapporto fra presente e passato fra soggetto e oggetto di questo libro
E fa di questo libro qualcosa di diverso da un semplice diario è una semplice cronaca di eventi a noi vicini
Intanto io ho avvertito che questo diario diciamo cammina come su una serie di linee di confine ecco prima Riccardi accennava alla Germania
Certamente il viaggio in Germania ha avuto anche questa quella caratteristica diciamo a quella particolarità che Riccardi ricordava prima ma io credo che si possa dire che che De Rosa abbia colto
La Germania in un momento in cui proprio questo Paese che viveva diciamo in una sua autonomia e una sua unità particolare a un certo punto perde una linea di confine cioè nel momento del crollo del muro di Berlino
E la Germania deve affrontare il problema proprio della rottura della linea di confine e quindi del ritorno all'unità della nazione all'unità statuale
è un momento drammatico per la storia la Germania commenti importantissimo che sta e una transizione che sta ancora vivendo la Germania
E quindi interessante leggere siamo anche in trasparenza la vicenda tedesca rispetto anche alla vicenda italiana che non ha problemi di questo tipo ma ha un problema appunto di transizione ma altre linee di confine
Sono non solo geografiche
Viaggio in Canada che non è una zona centrale dal mondo
Nelle vesti proprio di di come dire
Di storico pura e semplice i viaggi in Grecia
E qui c'è un altro confine
Lei più interno più profondo più segreto
Che va colto nel nel racconto di questo diario perché si va messo diciamo in confronto o in contrapposizione con le vicende drammatiche politiche dell'Italia
Di quel tempo cioè nel momento in cui crolla un sistema in Italia c'è una rivoluzione pacifica ma rivoluzione di tutta il quadro
Diciamo politico del nostro Paese politico culturale e sociale in un certo senso si salvano solo le istituzioni in sostanza ma
Crollano tant'tutto tutte le cose che appartengono al mondo in cui viviamo al mondo politico e poi diamo c'è questo viaggi in Grecia
Viaggi in Grecia che consente però a siamo nel novantaquattro a a De Rosa di dire io
Salendo sull'Acropoli io riesco ad avvertire in maniera ancora struggente il passato l'arcaico la sfera dei millenni come dentro ci fosse anche il mio destino
Ebbe pesa fare un un passaggio bellissima di questo diario perché a un certo punto
E come se si sollevasse gli occhi dal PCI e dalla dalle miserie diciamo di una della vicenda politica essi colloqui anse con un'epoca che appartiene alla sfera
Direi delle nostre idee più profonde dei nostri sentimenti profondi della nostra cultura più profonda
Cioè è una riflessione che mette in primo piano privilegia il dato culturale etico rispetto al dato politico intenti un testo nel senso che dicevamo prima ti scrivo un pensiero come questo
Può veramente non rifiutare la politica ma occuparsi di politica perché allora lo può fare guardando un po'dall'alto ma anche dall'interno il sistema politico e la vicenda politica che lo riguarda a questo punto io penso sempre che quando uno storico diciamo entra in contatto con quella che una volta si chiamava la cronaca
Tutti sappiamo le grandi diatribe che ci sono sempre stati a dei pensava discussione sequestrate ma si può fare storia dico di eventi che ancora in corso
E noi storici che diciamo sempre ma tutto è storia si può fare titoli anche di ciò che è avvenuto il giorno prima perché il dato non è
Nel siamo nel calendario il dato nella consapevolezza e nella coscienza di colui che legge l'evento accaduto il giorno prima se questa consapevolezza è critica se questa consapevolezza
E morale nel senso kantiano anche ciò che è avvenuto ieri e storia e quindi lo storico deve occuparsi della storia
Solo dei grandi diciamo storici o coloro che hanno pensato storicamente nel passato che hanno lasciato una traccia profonda disse
Sono stati sempre scettici sulla possibilità fu in realtà di capire ciò che avviene all'interno soprattutto della politica
Leggevo proprio compresi i giorni per caso rileggevo i ricordi di Guicciardini che storico è stato il grande storico basti ricordare la storia d'Italia sua
E beh c'è una frase che mi ha colpito che
Mi scuserete se la leggo è breve ma si legga bene all'interpretazione all'idea pensare che noi dobbiamo dare di questo libro
Diceva Guicciardini spesso tra il palazzo e la piazza via una nebbia così folta
Un muro così grosso che non vi penetrando l'occhio degli uomini tanto sai il popolo di quello che fatico Verna o della ragione perché lo fa quanto delle cose che si fanno in India
E però silenti e facilmente il mondo di opinioni erronee e vale
Ed è questo è vero problema che noi abbiamo nel momento in cui cerchiamo di dare un'interpretazione storica di eventi vicini di ciò che viene fra palazzo e piazza
Sappiamo veramente quello che se sei siamo nelle condizioni reali di dare un giudizio su quello che è avvenuto negli anni a noi vicini sul crollo diciamo del potere
Politico che ha governato l'Italia per circa mezzo secolo io non lo so io credo che ancora oggi sia difficile dare un giudizio su che cosa sia stata la democrazia cristiana almeno per me
Io partivo ero più avevo più certezze quando la Democrazia cristiana per il potere avevo la certezza della critica verso questo del il modo come da ci gestiva il potere adesso all'incertezza del giudizio e credo che sia un'incertezza abbastanza diffusa su che cosa poi sia stato questo potere della DC perché se noi ci astraiamo dà i dati giudiziari dà i dati clientelari dai dati col diciamo di corruzione che il potere DC ha provocato siamo nelle condizioni di non potere insomma dare un giudizio per così dire schematico vediamo se dovremmo dare dovremmo tentare di dare un giudizio
Problematico e credo che dalle pagine di questo diario anche nei momenti di maggiore amarezza
Di De Rosa nei confronti della situazione politica ci sia mi pare così di leggere nel fondo anche ha difficoltà di giudicare quello che sta succedendo
Mercati parlava proprio di una crisi del sistema insomma
E del fatto che gli attori di questa crisi non sono stati sempre all'attenzione del del di ciò che è accaduto dell'azione che loro stessi conducevano o di cui erano per così dire foto a cui erano guidati
E non a questo
Tappare una ulteriore riflessione
E poi concludo
Ma i politici hanno veramente consapevolezza storica dello reagire cioè al di là della consapevolezza così dire culturale hanno un'idea che quello che loro fanno può essere oggetto di giudizio storico
Io ho molti dubbi su questo
Anche perché percepire percepire soprattutto le fratture della storia nel momento in cui avvengono non è sempre facile soprattutto da parte di coloro che sono all'interno della vicenda fratturata estratto cioè che all'esterno
Capisce che i cambiamenti che sono avvenuti e così è avvenuto anche dal novantatré novantaquattro in poi
Capito il cambiamento che stava avvenendo i politici sembra che l'abbiano più che altro subito questo cambiamento
L'episodio delle carte della DC De Rosa giustamente da storico e Darki vista ha cercato di salvare e che invece i dirigenti democristiani lasciavano avrebbero fatto distruggere tranquillamente mi ha ricordato evento analogo dopo il venticinque luglio del quarantatré
Quando dalle sedi delle federazioni fasciste si buttavano sulla strada documenti preziosissimi per noi storici magari li avessimo recuperati tutti
Nell'assoluta indifferenza di tutti e particolarmente dei protagonisti che forse avrebbero dovuto in particolare prima addirittura di scappare o di nascondersi salvare i documenti del loro agire invece tutto veniva distrutto
Quindi questo mi fa pensare
A come Venere per ricordare all'analogia storica con il venticinque luglio al Mussolini che portato in ambulanza da da Villada alla caserma di di Prati manda un biglietto a Badoglio dicendo sono a sua disposizione non voglio disturbare la sua cioè non si era reso conto di quello che stava accadendo si era reso conto che era caduto il fascismo e mentre la gente per la strada si i ragazzi andavano per strada
Gente che correva diceva è caduto questo è l'uno ante nel rapporto ed era stata arrestato ecco questa cosa questa analogia io l'abbia lo avvertita mi pare si possa avvertire anche per la vicenda del crollo
Della democrazia cristiana forse un'impressione cede
Ora noi diciamo siamo nelle condizioni di dovere Dario giovincelli voi De Rosa è questo giudizio ci aiuta a darlo
Ma nel momento in cui ci aiuta ed io non entro nel merito della cosa perché ripeto coi Presidente Cossiga meglio di tutti potrà entrare del del discorso di De Rosa
Noi più che altro dobbiamo provo riflettere su quella che è la conclusione poi in fondo
Che si trae dalla lettura di questo libro età una conclusione che io ho trovato sia in questo libro che io non in un testo che ho qui chi è una conferenza che doverosa fece nel marzo del novantacinque quindi recentemente sul tema Verso quale storiografia di fine millennio Bilancio e prospettive del nostro lavoro Ittiti insomma il signor diciamo la conferenza si conclude con una frase che poi viene riportata anche in questa introduzione e cioè che dell'autrice forse dobbiamo ammettere che abbiamo pagato concerto scorto nera allontanarci un porto troppo dall'altra storia
Dalla storia del cambiamento dall'azione delle rivoluzioni dalla storia delle idee del vissuto religioso della complessità del profondo della durata sì chi oggi ci sembra di aver perduto il sentimento dell'insieme
Della grande storia che si misura con gli elenchi di tutti come singoli e con umanità integrano oltre la dimensione il cerchio i confini il nostro caro Occidente cristiano
Credo che però se non mi dispiacerà se dico che questa è una un finale alla Erasmo da Rotterdam perché l'angoscia che ebbe Erasmo da Rotterdam di fronte alla scisma protestante su questo che si fosse rotto quelle che lui chiamava fossero per l'arresto pubblica cristiana
Era non erano uno Stato non è il papato non era la chiesa era quell'unità della cultura e la sensibilità dei sentimenti di un mondo che ancora non si definiva Europa ma che era l'Europa
Era stato per così dire creato neanche sfuso in questa dimensione della res publica Christiana che la dimensione soprattutto culturale e morale e allora credo che qui il discorso si chiude al PD accanto a Erasmo da Rotterdam perché questi sono i suggerimenti che il diario di De Rosa ci ha dato
Grazie Villani
L'angoscia era spianati vero sa
Io non so che ci angoscia De Rosa mi sembra una persona serena certamente era questo libro emana un profondo eloquente disinganno
Abbiamo ente Presidente Cossiga con la p minuscola può dire ciò che che vuole parlare ce ne vuole sarà senza donne interessantissimo
Io però c'è una curiosità
C'è mi piacerebbe personalmente sta bene se noi questo disinganno non condivideva oppure non ha avuto nessuna delusione perché già non si chiudeva più negli anni mille novecentonovanta mille novecentonovantasei con me emergerebbe certi indizi che dava in quel periodo
Questo vorrei
Vorrei dire anzitutto qualcosa all'amico Bill
Chi si è posto la domanda sale politici abbiano consapevolezza storica dell'orologio
Quando un politico acquistata si diffonde il problema della consapevolezza storica della incide finora è meglio che lasci la politica
Perché e subito paralizzato dalla previsione di quello che può essendo potrà essere il significato del suo eccetera
Così come normalmente il politico non ha neanche consapevolezza storica delle radici culturale del soggetto
Io
Non credo che Churchill
Sapesse
Che lui nella sua azione politica stava recitando
Su un copione
Che
Il copione Ettore che circa un secolo e mezzo prima era stato scritto gonnellina atto anglo-irlandese Berke
Che contrassegnato da il liberalismo inglese
L'ho scritto un biglietto in cui si trova l'uso nel turismo i lunghissimi
Della Rivoluzione francese non penso che Churchill interessasse
Sapere che lui agiva nel solco culturale dei balocchi e mi chiedo anche se sapesse chiede a Blair
Allora quando Carosi Villari un politico comincia a porsi il problema della consapevolezza storica del suo agire e meglio che smetta di fare politica perché e
Proprio sulla soglia di commettere l'Old imperdonabili di Commissione ovvio pressione nella sua azione politica
Io ho letto due volte questo libro
Una prima volta l'ho letto con curiosità come credo
Si debba leggere
Almeno la prima volta comunque
La seconda volta l'ho letto con sofferenza
L'ho letto con sofferenza anche se so russe
Con sofferenza sorbitolo soffre penso
Diverso
Da quello con cui l'hanno letto io non dico mai gli ex compagni di partito dico sempre i compagni dall'ex alti
Che è cosa diversa
Riformare
La vedo Panontin qui il mio ex compagno di partito no
Sono compagni dell'ex partito perché nell'ex partito c'eravamo non siamo più compagni perché il partito non c'è più
Non perché fissiamo discetta di triplicati no
E con diversa sofferenza e qui rispondo alla domanda l'amico Aiello perché senza volermi attenzione a storico né tanto meno professore
Io ho vissuto in anticipo
Le cose che compagni dell'ex partito
Hanno vissuto Dotto e forse stanno continuando a vivere
Come dire opporre
Direi che in questo libro di Gabriel Roselli
Ho avuto il pessimismo tutto cristiano
Io mi sono sempre chiesto se vi possano essere umanamente parlando altra forma d'atteggiamento stiamo osservando la prossima
Il mio confessore mi accusa di del commercio spesso SDO tendenzialmente un giansenista
Gonzales
A nessuno
Il giudizio che gli dà degli eufemismi
Un giudizio di luminosa precisione
Di uno storico perché gli e tale che è stato testimone dall'interno delle vicende non dall'esterno
Perché Gabriele De Rosa
No aveva non è che un politico che ha acquisito pioveva consapevolezza storica del suo agire
Io lo storico il quale si è trovato nella singolare
Posizioni previdenziali di poter sorda storico non dall'esterno degli organi Mandelli dall'interno non dall'estero dalla politica ma dall'interno dalla politica
E questo non l'avrebbe potuto fare se lui non fosse consiglierebbe
Uno storico in politica
Perché non dimentichiamo che l'apparizione di Gabriele Rosa alla ribalta pubblica non è quella dello storico
E quella del politico
E io accolgo una continuo sempre colto Gabriele De Rosa un assoluto racconti identità e hanno suo Q assoluta coerenza Nicoletti
Proveniendo degli da quella esperienza
Tutta cattolico liberale
Anche se l'accusa potrà sembrare strana
La prima vere compiuta esperienza cattolica liberali italiana che il movimento dei comunisti cattolici
Perché il movimento dei comunisti cattolici e l'unica esperienza cattolica liberale dei tempi moderni
E Gabrio Rosa che tutti oggi dalle cose che scrive dalle cose che dice dal suo ostruzionismo considera un cattolico liberale
Glorioso non vi è nessun conduttura
Nella Perelli meditato nel partito nel movimento dei comunisti e cattolici
Che poi per motivi di forma chiamato il partito dall'ufficio statistica
Nella breve poi gli scelto dopo il famoso comunque messo un di prendere posizione di trovare la sua collocazione dentro il partito comunista lascia un po'il Partito Comunista è un giorno
Entro a far politica della democrazia cristiana e poi del Partito popolare
Ma questo non vi è nessuno futuro
Il mio ex partito non ha mai potuto meditare molto
Su l'esperienza dei cattolici ma addirittura
Posta fu della storia del movimento comunque dei cattolici italiani
Ha invece come continua a coltivare dall'una o dall'altra parte non il sedime
Tutti
Ad altri
Silone del cattolicesimo politico
Comunione e Liberazione ad esempio l'altro filone importante qui
Un giovane amico
Recante
Spero che lo diventerà anche Emilio che sino compatto il duo scetticismo che sono le due forme di assoluta negazione del cattolicesimo liberale
Nel momento nel quale coniugando è sposato
Il problema dalla riforma religiosa con i problemi della riforma politica
Ci è
Cosa totalmente diversa dal dossier Ticino a cui bisognava dargli un nome
Poveraccio per don Pippo perché altrimenti quando li faranno la causa di beatificazione che io mi auguro che venga fatta e lo faranno certamente Santo
L'avvocato del diavolo
Lì di contestare anche questo l'esistenza dello scetticismo insomma come no bisogna trovarlo comunque
Dolce Romoli totalmente diversi di estrema importanza
Nei quali però il fattore religioso presidente coniugato con fattore imponenti
E non è impensabile un momento del riformismo religioso osservava come presupposto un momento riformismo politico seconda come presupposto come dovrebbero dirlo religioso e cosa più pericolosa
In realtà non si pensa a un momento di riformismo religioso senza che esso abbia umido
Una dimensione anche del dispotismo come
In tutto questo il cattolici comunisti furono del tutto aliene basta leggere le lettere dalla Banca d'non la voglio dire
L'unico momento autenticamente cattolico liberale come movimento del mondo
Gabriele Rosa è stato sempre questo
è stato sempre un cattolico liberale anche quando era di un movimento che ha dodici comunisti anzi proprio perché era in un movimento di cattolici comunisti quadro ritenevano di poter
Individuare
Due momenti Ottone dell'esser piattone
è bene essere puniti
Questo libero
è stato scritto quindi da Gabriele Rosa in questa forma
Il diario
Ed è un libero indispensabile io ritengo almeno uno dei più utile per capire questo tormentato periodo al quale do non siamo usciti perché e nella transizione infine un tema
Da la quella che i cattolici politica ritengo come esso non lontano sensore finita e chi si identifica con la transizione infine
L'amico Andrea ha detto essendosi ritrovati non include citazione
Che
Vi è da essere attenti quando si parla corno
Un amico che aveva la Rolls invece non sono stato attento e Dori non si sono ancora meno attento
E che
Ho ritrovato alcuni momenti importanti della mia vita
Cita il modo amabile da
Per Gabriele non in una forma di descrizione del mio pensiero che dove esiste grazia di un Consiglio pensiero nazione al mondo maschile dello scambio gli opinioni
Anche nelle vie del mezzogiorno quando
Uscito io dalla democrazia cristiana e non militante nessuno dottor Gonzo democrazia cristiana in una campagna elettorale
Io mi impegnai personalmente non a far propaganda a rendere testimonianza assolvo da alcuni anni
Che abbia inizio l'ex partito uno di questi l'amico Gabriele De Rosa
E quali intuisce dice
Lui viene mi ha accompagnato tra l'altro sgommando con la macchina messe a disposizione nel Comasco arte
Probabilmente tutto ribattono gli spostamenti e sono andato a far campagna elettorale per loro
Da dove comprese che io non avrei votato per il partito
Nel militava e forse si chiedeva come mai da settanta pervenuta che per uno che ormai era al di fuori di tutto non rimaneva altro fa io mica devo che fare
Testimonianze fare campagna elettorale per alcuni compagni delle parti in questione
Decolla questi risultano ricordo un altro
Ricorda
Quell'altro episodio
Che
è stato cancellato
Dell'inizio della del tormento della tragedia di Giulio Andreotti
Accanto a Giulio Andreotti
Condurre il tarlo e chiese che fosse concessa l'autorizzazione
A procedere sui confronti vi erano due persone
Dieta Gabriella e viene a Francesco Cossiga che
Attraverso perché sedeva dall'altra parte del tutto inediti
Ho capito
E quando Giulio Andreotti parlava
Io non sentivo la voce di io ho sentito la voce di Aldo Moro
Il quale avvezza profetizza su quel momento
Che sarebbe giunto il momento in cui la DC sarebbe stata giudicato dalle scale
Io non sentivo la voce gira
Anche perché non mi interessava perché lì si attardava
Sulle particolarità
Del
Della richiesta autorizzazione
Io sentivo la voce di Aldo Moro
No alle raccolte di Discorsi da Aldo Moro
Il discorso di Aldo Moro sulla Locri
è stato prudentemente turbato
è andato a trovare il discorso di Aldo Moro non ci potrà essere sulle strade
Sulle piazze
è difficile
Perché era un discorso chiaro molto chiaro preveggente
Di uno che aveva la fierezza di ciò che pur le sue allora la democrazia cristiana va fatto per il Paese
E non era bene perché non era colloquiale
Perché segna va adesso basta
In questa strana rielaborazione che è stato fatto
Poi la figura di Aldo Moro
La prudenza intellettuale nonché avanti
Con quel discorso
Che TFR
Questo sistema toppe
Credo nella colloquiale che come la penitente che non era perdite
Attimi della vita della DC sono atti tenti
Fatti richiesta di scuse
Il perdono ma per carità nono non necessario per dimettersi l'avviso di garanzia aventi una volta tutti ci rimettiamo tutti una voce che indica tesse un ladro sia penitenti penitenti periti
Forse perché molti filoni
Era meno per
Personale
Confessionale anche molto più fatti ad essere perché molto più facile essere penitenti nelle grandi cose che non penitenti nei piccoli
Quindi io continuerò a parlare con te
E credo che tu faresti bene a parlare
Con tutto il nove perché io mi auguro che tu continua a scrivere anche un resoconto dei tuoi colloqui con e tu continui a scrivere il tuo diario
Almeno fino non so se la traduzione
Almeno fino
All'andata avanti della transizione queste vie tutta la sofferenza
Dello storico che all'interno
Vende e
Vedete che sta scomparendo mondo
E non capisce come banca
Non è che capisce c'era poco da capire si accorge che non va da nessuna parte
No che non capisce dove vada
Capisce che è un modo abile sulla parte tumulata da nessuna parte è andato
Probabilmente perché D'Antoni sulla parte doveva andare
Questa è la storia della transizione infinita
Gli un periodo storico
Ed è la storia insieme ad e non poteva essere la sua mente della vita politica italiana è bella sui leader del Partito d'Azione
L'amico della Gare de
Ha usato parlando della democrazia cristiana il termine di partito nazionale
Riccardo essa come sempre io parlando
Gli altri
No sì il diario illiquide deterioramento che ci siamo detti sembra ho parlato il Partito nazionale perché io va be'le cose
Che ciò staccò la nel giudicare gli avvenimenti dalla democrazia cristiana e il fatto che la che amiamo democrazia cristiana
E quindi non crollo
Va bene l'esaurimento della
Perché la democrazia cristiana non è crollata
La democrazia cristiana
Noi siamo bloccati da questo nome democrazia cristiana mentre tutto sarebbe molto più facile
Se ci rendessimo conto che la democrazia la vera funzione esercitata dalla Democrazia cristiana
è stato
La funzione di grande partito nazionale
Il grande partito nazionale
Prima
Per discendere la indipendenza territoriale l'autonomia politica
Nel nostro Paese insieme
Con l'indipendenza della chiesa
Quando dovremmo scrivere chi è il fondatore
Della democrazia cristiana giustamente diremo che fondatore novizia cristiana e Giovanni Battista Montini
Il quale Giovanni Battista Montini ed è riuscito a coniugare le ragioni nazionali
E di politica civile di Alcide De Gasperi con le ragioni di politica ecclesiastica di Pio dodicesimo
Buon diversissimi tra di loro
Che riguardavano la fondazione di un partito di cattolici con interessi diversi
Ambendo giustamente Pio dodicesimo
Come presente la necessità di garantire la libertà l indipendenza del papato
Da un prezzo che Pio undicesimo fosse un cattolico liberale
Sembra può non è necessario essere cattolici liberali e neanche i cattolici democratici
Periodo dei ceppi o decimo è stato fatto santo considerare cattolico democratico Pio decimo sarebbe una cosa pericolosa se verrà fatto poi Santo il Papa del Sillabo
Prenderemo finalmente atto che ci può essere cattolici e diventare santi senza aggettivi e neanche senza l'aggettivo liberale e democratico
Toccato un grande partito nazionale
Chi ha pagato
Un presso
Intermedi sull'originale ispirazione ideale
Se noi andremo a vedere che cosa di quello che caratterizzava nell'Ottocento i partiti d'ispirazione cristiana noi abbiamo realizzato non non abbiamo realizzato niente
Noi abbiamo posto
La nostra forza
Cattolici democratici rinunziando anche alle nostre peculiarità al servizio della nazione italiana
Quando sono venute meno le ragioni per le quali
Era
Esisteva un partito nazionale contrapposto
Al sinistra che aveva la sua schiera non solo il Partito comunista
Asse portante
Ma era anche quel mondo che considerava la presenza dei cattolici alla guida dello Stato come
Un ingiusto errore della storia
Perché la sinistra appunto
Al Partito comunista e da tutto a quella parte del mondo laico che sia un rifugio in un rapporto privilegiato con il Partito comunista
Perché musica araba l'amico Eugenio Scalfari considerava uno imperdonabile Hammond di Astori che i cattolici come un'assoluta
Beh tutti meno il motivo dell'esistenza del Partito d'Azione
The venuti meno con la caduta del muro di Berlino
Non è che la democrazia cristiana sacro
La democrazia cristiana si esaurì
Weston lungo doloroso sfinimento la democrazia cristiana non non ha voluto neanche di fare
Noi non troveremo
Nessun atteggiamento di difesa della democrazia
Ma che una grande che in fondo non è un atteggiamento
Di fiducia cauti Rockets
Una rara sapienza cristiana
Difendere cosa farebbe una cosa
Dopodiché questo ecco
Lei mi ha chiesto
Se io mi son meravigliati
Io di tutto questo sono una rapina
Eccola
Io tutto questo lo attende
Ritenevo
Che stesse per accadere
Valuteremo che se Sica per accadere come una ineluttabilità
Storie
Perché se è vero
Un finto fortemente
Per il fatto che la vigilia avesse adempiuto indeterminate collezioni storiche
Ad una funzione nazionale e che i cattolici italiani avessero messo la loro forza organizzativa e quella della
La democrazia cristiana italiana rimarrà come l'unico partito
Sondato dal papato
è sostenuto dal tutti gli storici
Io sentivo
Arrivare questo e non riusciva a comunicare
Non riceva comunicarlo e debbo dire che chi è che lì non è che a persona ma guarda la generosità di questo uomo dopo io così ingeneroso fu sui confronti l'unico generosità nei confronti
è stato nel suo libro Achille Occhetto
Che gli ha dedicato una pagina eccetera debbo dare atto a Cossiga ma tattica Babacan tutti
Ad Alcamo capito mi
E che non essendo che essendo ormai giunto alla fine
Dal potente e non essendo implicato nel potere riconoscono ma è stato un uomo di potere forse
Vedeva capivo le cose
Non più degli altri le benevole capito
E poi mi è stato il grande tormento
Di coloro che sono vissuta sequestri
Che erano cresciuti
L'amico Mino Martinazzoli
La chiama tale
La chiama
Di Rocco Buttiglione
Da parte di Mino Martinazzoli
Perché di questo allora rendo testimonianza non è che Buttiglione sia entrato furtivamente
Nel Partito popolare
Egli estratto personalmente chiamato da Mino Martinazzoli
Il quale riteneva
Che si potesse che si dovesse fare ogni sforzo pervenisse angolari motivi ideali e organizzative dalla Democrazia cristiana
Col mondo innesti da parte di un mondo cattolico che democratico cristiani nera
Perché questa è la verità
Molto semplice perché Mino Martinazzoli vi prego di portarvi un Rocco Buttiglione
Cos'è semplicemente sia frutto di così studenti sa pazza e sempre è la testimonianza di alcune telefonate
Mino Martinazzoli era convinto che occorresse questo che
Dopo che che fosse possibile e
Così cioè nave
Il declino della democrazia cristiana che invece vedevo ineluttabile
Salvo una scelta storica diversa sull'attuale attrezzature no e si fa infatti fatto politica
Padri qualcuno Ettore dove adesso che l'avviso queste cose elettrica non è il caso che doveva fare due e poi è cominciato il grosso torneo
Le rotture le fratture
Le scissioni i cambiamenti di nome
La tragedia del Partito popolare le minoranze che Spello come maggioranza e altre cose del genere
Tutti avvenimenti dolorosi basati sul fatto che qui fossi ancora che l'abbiamo che vi fosse ancora uno che vi fossero democrazia cristiana da salvare
Critico non c'era da salvare il nulla
Perché si è reso rito annunci salvo una cosa che si esaurì
E la mancanza di accettazione
Della fine del ruolo della Democrazia cristiana come tale
E quella che a mio avviso
Ha impedito ancora ai cattolici
Finito il dopo ma che era collegato alla funzione nazionale per la democrazia cristiana dell'unità dei cattolici
Io ebbi famoso scontro ai limiti del
Del dell'incidente diplomatico quando affermai che era finita l'unità dei cattolici e che l'unione del caso sul patto italiano continuasse a insistere sul
Salvo
All'alba l'opposto di spazio a registrare che la posizione qualche anno dopo dell'episcopato italiano era quella di prendere atto che era finita l'unità politica che non c'era più niente cercano che era finita
Quando si fece finta sembra che sia finito bene intanto c'è da crederci site
E a mio avviso il fatto
Che
I cattolici diciamo i cattolici in politica il movimento
Politico dei cattolici che è una cosa più vasta della democrazia cristiana
C'è una scostante della vita politica italiana rete del movimento politico dei cattolici della storia
Cattolici
Bisogna mettere i democratici cristiani Romolo Murri e bisogna mettersi dentro
Il Patto Gentiloni
Bisogna metterci contro il fascismo
Questa è una cosa che ha sempre scandalizzato che il fascismo e un capitolo della storia del movimento politico dei cattolici in parte
Perché senza l'assenso del mondo cattolico il fascismo e tale lo sanno tutti
Non il fascismo quelle cose che volevo messe socialista la marcia su Roma San
Il sistema di potere che si il reggino che cosa diversa da queste cose derivanti dalla cessione pertanto socialista dalla dalla dal Popolo d'Italia quotidiano socialista insomma cioè
La metà destra moderata illiberale
E poi del movimento politico dei cattolici fa parte Illy fa parte il movimento dal comunismo cattolico che cosa sciocca dei comunisti cattolici o che mai Puglia vedete l'ecumenismo cattolico competenze un tempo comunisti cattolici e cose differenti
Ecco
Come voi sapete io mi considero
Un compagno dell'ex partito
Notturni scritto niente nella mia schiena dagli adesione al Gruppo indipendente ho messo un democratico cristiano indipendente ma come notazione storica perché ormai proclamarsi democratici cristiani e una civetteria di carattere storico
Io credo che gli amici che militano
Nei vari spezzoni
Di quella che un po'la Democrazia Cristiana
Tra un filo difficoltà proprio perché
Vogliono o pensano di poter essere e continuatore della democrazia cristiana
O di poter farli vivere la democrazia cristiana
Ogni essere vincolati alla storia della democrazia cristiana
O di essere impegnati a ricostruire alla Democrazia Cristiana certi questo si potrebbe anche fare
RAS
Facciamo trionfale di nuovo il marxismo-leninismo a Mosca
Reazionario il muro di Berlino
Facciamo calare di nuovo
La Corte ha
Prendiamo l'onorevole D'Alema di cambiare il nome e di chiamare il Partito democratico della sinistra partito commovente
Nel rifiutare lo schema delle democrazie borghesi
Facciamo minacciare l'esistenza delle chiese dei paesi ecco se noi facciamo tutto questo facciamo il Partito nazionale sette ma non sembra che tra l'altro
Però fra tecnici all'amico Mario l'amico
Cassini l'amico Buttiglione
Riescono a fare tutto questo dovesse
E allora mi sembra cosa fanno ecco io credo che invece cosa molto più interesse avrebbe che il nuovo dottor nuovo i cattolici
Autonomamente e liberamente si interrogasse lo virtuale può essere il ruolo loro
Unendosi poi ad altri
Di questi accordi questa al decreto circostante produce dalla vita politica italiana oggi
E così come nessuno diciamo Herman vediamo se possiamo farebbe il Patto Gentiloni
E nessuno
Vuol far può fare nasce il Partito Popolare di Sturzo e giustamente tutti l'opposto questo non per quanto il quale struttura cosa totalmente diversa anche la democrazia cristiana
Ecco sul banco senatore nove Sebastiana la continuità del Partito popolare perché afferma una funzione storica totalmente emersa io credo
Il cattolici organizzati in quello che era rimasto
Dall'esaurimento dalla democrazia cristiana si sono trovate a un certo punto a poter fare una scelta storica europea e l'anno rifiuta
Voglio che sia chiaro
E qui ci sono le tracce
Voglio capire chi sia chiaro nonostante la presenza da Nicoletta
Voglio che sia chiaro che io non esprimo nessun giudizio di questo del più
Gli vedi della democrazia cristiana
E ne capisco le ragioni ideali
Si sono rifiutati
A un certo momento
E questa la data di nascita
Questo centrodestra italiano si sono risultate di assumersi
Il ruolo storico dei partiti cristiani europeo SD i partiti moderati alternativi alla visione socialdemocratica dello Stato dalla società
Non è che sto dicendo che avrebbero dovuto non lo so
Ma certamente
Questa avrebbe potuto essere ancora non ha continuato ad arroganza Cristina avrebbe potuto essere un motivo di aggregazione nella maggior parte dei cattolici e non partì
Accettato il ruolo che il ruolo
Potremmo potremmo poi cercarci cercare di spiegare
I motivi per cui questa avviene per cui e nell'Europa di domani sempre più se ne accorge
E tocco investe
A Bondi
Ma voi chi siete i più
Una Bolchi si è che più
E cito un fossi andato
A Bruxelles ti avrebbero chiesto ma voi siete qui
E se tu fossi andato
All'Agliata avrebbero chiesto ma voi insidia in più e dov'era necessario bastava che tornasse alla Valletta
Età avrebbero chiesto morbo d'istituto
Gli amanti d'arte disturba moltissimo più Carmelo Carrara
Io comprendo tutti tutti ideali storici e teorici
Che hanno spinto la classe dirigente ciò che poteva considerarsi non tanto l'erede ma nel senso giuridico del termine della Democrazia Cristiana di questo profilo
Però
Anche per queste cose composto presso
Essere scelte
Senta fatte a tavolino la storia fa fare col presidente Roberto
Adesso io debbo fare una confessione io credo
Che noi cattolici politici
Abbiamo passa
Il testimone
Per la ricomposizione del nostro Paese
Al partito posto
Al partito postcomunista
Io credo che questo Paese che ha bisogno di essere qui composto
Chi ha bisogno di guadagnare una sua umiltà una nuova unità nazionale
E una nuova identità di Stato
Possa e debba guardare io non lo sono
Al Partito democratico della sinistra come il partito
Che in questo momento storico ha il compito di Berlusconi legale
L'esperienza del lutto umbra
Che ha vissuto dolori sicuramente per cinquant'anni quando la DC fu partito stampato
E quando questa parte della quali militavo riteneva di essere il tutto
Perché non ritenevamo di essere il tutto
Eviteremo che gli altri fossero fuori
Del nostro Paese si sono costituite due realtà
Tutte le alta non otto referenti ma è chiaro che
Non era completamente nazionali partito che rifiuta troppe era nazionale cioè si considera Abruzzo Lazio svolgeva questa funzione in questo senso come l'altro era un partito nazionale
Se noi oggi leggiamo i documenti dell'uno e dell'altra parte
Siamo angosciati l'altro era il nemico
Dalla destra alla sinistra dalla sinistra alla destra l'avversario era Hindemith
Hindemith
E ogni parte e ogni parte si considerava il tutto
E considerava propria vocazione espelle del tutto
Tipo seppur poi la saggezza di alcuni leader dell'uno e dell'altra parte compreso il rock questo non era possibile
E stipularono il compromesso storico che non si data dal momento nel mondo precedente agricola senile che è molto precedente è molto pratica molto Ca'molto preziose naturalmente dovendo indulgere entrambi
Dovendo permetterà alla base del continuare a dire che gli altri non regge
Bene io credo che probabilmente minori
Abbiamo manca sto forse era avevamo esaurito il nostro compito impedendo
La la definitiva rottura morale del nostro
Perché io vendicò la democrazia cristiana quello di aver gestito questo Paese in modo tale
Che questo Paese
Si è separato servizi insomma lussi irrimediabile
Questo io vorrebbe
Adesso probabilmente siamo entrati in una fase storica in cui siccome la cosa più importante
Ritrovare con unità nazionale almeno attraverso un patriottismo costituzionale
La formula adottata
Sembra tale da produrre sentimenti impatto in tutto e per tutto la ma questa
La mia opinione
Assolutamente l'Italia atteso che la commissione bicamerale
è stata approvata con il cento per cento dei voti solo perché sembrava sconveniente approvarla col centodue
Insomma lo sprint ad approvarlo appunto dicendo sento vivo già si va a modificare le loro i due gruppi
I deputati fossero soltanto seicento perché l'ideale sarebbe stato seicentotrenta deputati a favore dalla Bicamerale seicentocinquanta boh
Al Senato
Abbiamo votato in tre
Neanche dei periodi alla dittatura fascista
Controlli legittimo ininfluenti furono soltanto tre voti contrari ma di ma
In particolar modo che si approva
Avvocato col
Quale è il ruolo quale può essere il ruolo non dei cattolici indicatori
Con decreto indicatori
Nella vita politica del nostro Paese
Questo
Onestamente
Io credo che però per ricostruire un ruolo ricatto non dei cattolici ma di cattolici abitabile del nostro Paese
La cosa più importante accettabile
Che la Democrazia cristiana e esordi
Perché non c'è più spazio per la la democrazia
Perché non vi è più una funzione storica che che lei la democrazia
Questo non significa siccome io considero veramente non ammasso di Corbellini
Quello che è stato detto in questi anni
Progetti politici bene
Non si non possono essere se indietro negli anni una cultura che Kalac e in politica si chiamerà sempre ideologica quindi tutte queste cose
Meno male che l'ubriacatura sta finendo c'è un periodo in cui tutti siamo stati tutti liberali tutti liberaldemocratici dovuti a favore del libero mercato tutti andremo a Marassi
Di tutte avevano avuto in Italia contrarietà noi liberali scomparso tutto scampo scomparso il suo ci sono scomparse dalla
Attribuendo avendo esperienza morale del nostro paese che è stato il comunismo nazionale inserita nel quale lo colse la palla al piede poi produce parla seduto sui liberali e poi siamo stati tutti fra
E poi due anni fa Jadson sei fa mostrasse
Sardisti presidenzialisti perché a detta non vieta la cittadinanza per qualcosa di meglio che il semipresidenzialismo ad un totale del noi
Tentativo Maccanico proprio ciò ma se non vogliamo proprio il presidenzialismo all'americana Bello il semipresidenzialismo alla francese e poi tutti federalisti e un nostro caro amico uno
Turisti tra l'altro Paese
Interrogato nuove formule federalismo dice qua la tedesca per carità una forma più forte ce l'hai il pedale tedesco porta va bene perché non era sufficiente che la magistratura fosse governata delle perché la polizia fosse governata da lei chiuso invece dovrà né fortunatamente torna questo ubriacatura celle degli ultimi tre anni tutti liberali
L'antica biblica britannica cioè quanto tempo l'economia di mercato il socialismo è finito il comunismo è scomparso perché era soltanto lungo un
Prendo sistema di frattura non saperlo gli spiritual promovendo comunista e la la polarizzazione di carattere statuale
Che ha paralizzato e che modo realizzata anche lo partito sovietico il progetto applica siamo state due parti del Paese
Che non sono state autoreferente soltanto a ettaro referente
Doverosamente Aldo aveva
Chiesa o l'Europa non ci ritroviamo un tempo l'Europa perché l'Europa habemus significato polemico nei confronti della Giunta dell'Europa orientale sul fatto poi c'abbiamo stanato non si capisce a cosa serve importanti questioni va cioè
Tutto ma io penso che forse nella nella scia del centro sinistra si potrebbe trasformare in un grande se civile europeo anzi euro americani
Son approvato come
A parte è ripeto è tutto questo io credo io sono convinto io non sono
Certo militante perdono Caligola si sa non perché mi ha abbiamo mandato due volte di fronte al Parlamento con rimpicciolite bolletta questo salume scrive a deporre ho votato salvo intanto il pretore della sinistra dimenticando assolutamente dove stava per vincere ma io credo che in questa fase storica e mi ha
Euro camicie da quello che ho capito dalla sinistra ne abbiano la consapevolezza alloro spetta veramente una funzione una grande funzione storica
Quella
Di
Selettivamente la cultura del nostro Paese di dare un forte contributo alla ricostituzione ma di un concetto unitario nazione distante credo che abbiamo perduto prima col fascismo tutta l'otto settembre e con mia
Giusto no settembre lo trentasette enne lo considera allora io vorrei
Non te lo chiedo che si dica che l'Italia è stata sconfitta
è stata sconfitta è stato compatto ed è stata liberata così nome parliamo più l'Italia è un allaccio alle sconfitte no abbiamo voluto citare questo la Germania accettabile tanto non sono sconfitte forse di Stato più facile ricostruire la propria coscienza nazionale ecco io
Mi auguro che l'amico Gabriele De Rosa tutte queste cose sono nel libro di
Avevo
Pubblica fede a fare qui un sardo in dopo
Sono consapevoli ma hanno chiesto
Di un giornalista vado morì nel suo splendido discorso sulla giustizia al sagrato ma che cosa mirabile ciclici si guardi debbo riconoscere ho fatto un bellissimo disco sull'ente Lanza sulle intercettazioni raccolte un discorso che non conta nulla
Nessuno
Il vero grande discorso sulla giustizia è stato fatto dal presidente del gruppo dei senatori della Sinistra democratica Santi
Il mio discorso era
Però politicamente quello che contatto è il discorso che essa perché del mio discorso al nono
No no soltanto grazie
Al centro al soldo se ne sono infischiati del discorso USA molto meno quindi ecco io e allora debbo dire io non sono due la forma Spada politiche avrebbero conta niente ma cosa
Con però tutte queste cose sono
In trasparenza dolorosamente
Con sofferenza e o consapevolezza storica battuta per continuare a fare il politico e ti spiego perché perché tu non si un politico che abbia acquistato consapevolezza
Cosa pericolosissima comunque
Touche uno storico cioè al
La dimensione politica per essendo prezzo dalla storia puoi fare il politico mentre un politico che acquista consapevolezza storica e vedo che si metta scrive
Gli studi ecco allora io mia che tu continua a scrivere seconda la tra le dizione quasi finito
Che tu possa scrivo un libro dal titolo ottava sezione così fine mi
Mi auguro che forse tu un giorno possa scrive un libro la transizione Fini numerose da un coro l'affidamento dal Circus e per quanto per le quali Addis Addis
Renzo della del diffide
Entra amico ricca io continuerò a parlare Conte perché tra l'altro tu mi hai fatto ricorda le cose che ti avevo detto e che forse dimentica
O
Grazie sentenze Cossiga
Io credo in però sa come storico e come politico come via lista sono
Dati in molti molti
Potere
Dei pensieri
A tutto ciò che è stato detto stasera
L'unica l'unico rimpianto e che sta se non ci fosse dalle ma qui perché li ha d'accordissimo lui è pronto a scrivere un diario non più la transizione infinita ma la successione compiuto
Banchieri del tetto l'editore di
Mentre stessi
è stata compiuto a villa cremata sepoltura
Della Dc
Essere bene sì culturale
No Compass esaurimento esaurimento settori investono l'esito seppellimento l'esordio del dottore il seppellimento mi sentirei sempre molto Nicola Signorello Bergamo Chamberlain
Finché siamo in compagnia dell'ex partito sì tanto è vero che io più intenzione di costituire un'associazione reduci da certe
E delle cose anzitutto e vengono dalle successe nella presentazione del ceduti dalla
Tutte le
Tutte le conclusioni a cui è arrivato il Presidente Cossiga possono aprire sposate assolutamente dai successo
Anche io siamo stati sconfitti bassa le e qui mi fermo ovviamente gli ultimi discorsi di Violante il quale non fa che
Diffusione di questa sua diagnosi sulla nostra sconfitta né di
Veniva
Secondo Risorgimento dai suoi predecessori di partito così sentiamo sentiamo però scusatemi per questa questa piccola
Allora io sono diventato non solo dalemiano in banca guarda caso anche viola antialluvione
E chissà che cosa altre cose diverse ma sì ma comunque e lo diciamo perché non so quanto lo capiscano questo no lo gradisce
Va bene professor De no
No poche parole perché si è fatto tardi sono due ore che stiamo parlando attorno a questo libro io non posso che ringraziare
Tutti i
Sì coloro che sono intervenuti e presi ente Cossiga presidente con la p minuscola l'amico Riccardi l'amico Villari e Nello Ajello soprattutto devo ringraziarlo perché si è assunto l'onere appunto di modera are questo ma non c'era bisogno di può operare questo questo discorso che mi pare che sia andato avanti tranquillamente quello che voglio sottolineare è è che
Diario ecco un diario ha ragione ecco così che si di uno storico che si è trovato all'in Terna della politica non uno storico che ha seguito la politica ma che e e alla volta a opera atto ha pensato dentro la politica vedendola per quelle che effettivamente è per quella che poteva essere quelle che potrebbe essere con tutti gli entusiasmi sigillo ci sono anche dentro sia la speranza l'attesa quando la politica diventa anche scusate il termine se e Grosso tu mi capisci perché faccio riferimento a un autore che abbiamo in comune quando la politica a un certo punto può diventare anche politica dell'anima grazie
Alla a Giuseppe Laterza volevo creduto dirvi che
Per una
Coincidenza temporale anche in qualche modo per proseguire questo discorso dopodomani a diciassette e trenta c'è alla Sala Zuccari Palazzo Giustiniani la presentazione faranno di nuovo Andrea Riccardi una ufficio nata Giovanni Sabbatucci e Giuseppe Vacca la triste alla presenza al presidente del Senato di un libro che si chiama il partito italiano la democrazia cristiana dal mille novecentoquarantadue al mille centonovantaquattro che ha scritto uno storico Agostino Giovagnoli non è un diario ma è un è un una riflessione storica come anche quella
Di De Rosa diversa ma su argomenti che in qualche modo si interessano per certi versi ecco io vi ringrazio moltissimo essere venuti ringrazio molto villa Riccardo e Cossiga e Nello Ajello perché questo tipo di incontro mi sembra quello che per noi come editori è il più vivificante c'è un incontro sul libro di uno studio uso che un libro riflessione storica ma che anche motivo di riflessione sull'oggi e di flessione su quello che è uno scenario in evoluzione quindi mi sembra che tanti dei discorsi fatti oggi non non finiscono qui ma spero continueremo a farli anch'e bevendo un bicchiere di vino che ci fa piacere Coffey più tardi sette voglio rimanere qualche minuto in più grazie a tutti