Economia: le critiche di Modigliani alla politica del ministro Ciampi, la manovra di correzione della legge finanziaria, la vicenda delle privatizzazioni, il quadro internazionale; La questione della data dei referendum

Radio radicale continuiamo a parlare della politica economica e finanziaria del il governo Prodi il superministro dell'Economia Carlo Azeglio Ciampi ex governatore della Banca d'Italia in questi giorni è stato sottoposto a ulteriori e nuove critiche da parte di alcuni economisti che dicono è meglio abbandonare quella manovra di correzione la cosiddetta manovra
Pasquale piuttosto che continuare a insistere con quel tipo di provvedimenti di e Marilyn vidi spesi e di anticipazioni e di tasse le critiche come è noto sono venuti in particolare proprio in questi giorni dal premio Nobel Franco Modigliani in realtà il movimento dei tre Pannella Riformatori già nei giorni precedenti aveva duramente attaccato il superministro Ciampi sia per la politica di bilancio sia per le questioni e le vicende lega a te Calle privatizzazione abbiamo ora ai nostri microfoni Benedetto Della Vedova del movimento dei club Pannella riformatori Benedetto Ciampi è sotto tiro mi pare si credo che
Ciampi e il Governo siano meritatamente sotto tiro un tiro forse addirittura troppo blando nonostante le uscite del premio Nobel Modigliani che sia sotto tiro giustamente perché le misure che ci si appresta avara e che il Parlamento si appresta a varare quindi il decreto dell'arco svetta manovrina sono misure che credo lascino esterrefatti tutti coloro che ragionano sulle questioni dalla finanza pubblica italiana con un minimo di lucidità e di libertà di giudizio
Ecco ma e le contestazioni né un balcone specialmente per il tipo di manovra in particolare perché non si interviene strutturalmente sulla lato delle spese insomma
La famosa questione della riforma dell'UE Parr tu ritieni in qualche modo che questo governo e questa maggioranza abbiano la possibilità di varare una riforma del welfare
Ma io credo che abbiano l'obbligo di provarci
Io ritengo che fare come si sta facendo in questi giorni cioè varare una manovra di correzione dell'andamento tendenziale dei conti pubblici cioè per capirci significa che nonostante la finanziaria sia stata approvata Natale già oggi dal ai primi giorni di aprile si di alla prova matematica statistica del fatto che i conti pubblici
Previsti a Natale in realtà le previsioni di Natale in realtà ha già sono giudicate inattendibili e quindi c'è bisogno di recuperare altri almeno quindici mila miliardi per rimanere negli obiettivi perché stati quindi al tre per cento il rapporto debito PIL questi quindici miliardi come si vogliono trovare per un terzo con un prelievo forzoso sulla liquidità delle aziende perché questo è il famoso prelievo sul TFR formalizzato
Come prelievo anticipo della tassazione sul che fare nella sostanza un prelievo forzoso di liquidità
Per un terzo con un'operazione io dico da Stato di polizia cioè bloccare le liquidazioni per i tempi dipendenti pubblici e non riesco a capire quale sia l'appiglio in uno stato di diritto che posso giustificare un'iniziativa di questo tipo e per un terzo sono anticipi di tasse future che vengono richieste ai concessionari della raccolta stessa pel di alcune tasse imposte
Ecco
Questi provvedimenti non hanno assolutamente nulla a che fare con le necessità del bilancio pubblico italiano con una qualche
La strategia in prospettiva di risanamento duraturo del bilancio pubblico italiano e quindi io credo che questi provvedimenti siano del tutto inqualificabili non abbiano alcuna giustificazione se il per arrivare a l'unica strada che conosciamo per arrivare al tre per cento di rapporto tra deficit e prodotto interno lordo è questa Emel'
Io che manco ci mettiamo a seguirlo insomma non è di questo che abbiamo bisogno non è di una raggiungimento formalistico
E destinato a essere disatteso immediatamente nell'esercizio successivo dei parametri di Maastricht ma
Abbiamo bisogno di riforme che diano il segno di un'inversione di tendenza anche se poi magari nell'immediato sono meno efficaci voglio dire per assurdo sono meno efficaci a raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica del trattato e Mark
Però abbiamo bisogno di segnare una netta inversione di tendenza calcolato come Julie di queste critiche degli empi alcuni economisti giungono in ritardo solo critiche tardive e troppo benevole Juric
Do che non si possa avere questo atteggiamento nei confronti ormai non si possa più avere questo atteggiamento benevolo nei confronti di Ciampi io credo che Ciampi si è arrivato a questo incarico con un grande patrimonio di credibilità ma questo patrimonio ormai si sia esaurito non mi interessa discutere qui se la credibilità di Ciampi ossia appunto si sia esaurita
A causa di Ciampi spesso a causa di condizioni impossibili che l'hanno costretto suo malgrado obtorto collo a scegliere delle vie che Luís spesso sono sicuro voleva rifiutare ma i dati di fatto e visto che stiamo parlando della politica e del governo di una nazione i dati di fatto sono questi che la storia personale di Ciampi se consegnava ci consegnava un meno superministro dell'Economia con grande credibilità rigore ci consegna invece un ministro dell'Economia che al più fa da foglia di fico con la sua credibilità a provvedimenti direi inqualificabili con un'aggravante Ciampi ieri ci ha detto l'altro ieri ci ha detto rispondendo anche a Franco Modigliani no vedrai che però a partire da settembre dalla prossima finanziaria da luglio da maggio non è importante cominceremo affrontare i nodi strutturali del Welfare State
Io credo che Ciampi sappia come chiunque a qualche Rudi mento di scienza della politica che i cicli politico economici che legano le elezioni governi e interventi sulla finanza pubblica casomai fanno dimostrare esattamente il contrario che quello che non si riesce a fare in termini restrittivi all'indomani delle elezioni quindi con un governo forte che ha appena avuto un'investitura popolare di i civilmente ci riescono a fare queste cose ma mano che ci si allontana dal successo elettorale e ci si avvicina ad una nuova competizione abitualmente man mano che ci si va avanti nel corso di una legislatura le politiche di bilancio diventano sempre più
Sempre più espansive quindi
Tranne shock Esterni devastanti credo che il destino di questa maggioranza sia quella di il sia quello di incontrare sempre maggiori di sì contare dopodiché i veti di Rifondazione Comunista alla volontà pervicace di trovare un impossibile accordo con il sindacato credo che segnino un destino tutt'altro che roseo per le intenzioni
Temo velleitaria anche di Ciampi di arrivare a incidere sulle questioni strutturali in particolare della spesa pubblica dalla spesa sociale una
L'aspetto sono le privatizzazioni il percorso per le privatizzazioni qui ci sono novità ci sono aperture ci sono novità appunto sul fronte delle privatizzazioni
No dunque quello che nei fatti si è mosso e
Per un verso l'introduzione di una golden share pesantissima nella spetta prima che si cominci a parlare di privatizzazione o di dismissione in qualche modo prima golden share pesantissime quindi riserva di poteri al governo al ministro del Tesoro nella gestione Della sospette tanti con il tentativo di addolcire la pillola indicando un termine temporale di soli tre anni
Per la il mantenimento di questi poteri ma già la formulazione di questo termine temporale dei tre anni è molto ambigua perché indica comunque nella necessità di un provvedimento di nuovo di un provvedimento ministeriale il il termine la cessazione di questi poteri speciali quindi si tratta è un rimandare non alle calende greche ma con un rimandare ad altro momento la decisione vere e proprie si tratterà di capire in quel momento che il Governo ci sarà quale maggioranza eccetera
E quindi anche sotto questo profilo io credo che si facciano dei passi molto contro si siano fatti dei passi molto contraddittori oltre a questioni che già dovevano essere risolutiva come quella del referendum bisognava aspettare vertendo sulla golden share perché preferendo una volta che ci sarà sarà tenuto e sarà vinto dalla quindi verrà sancita l'abolizione dalla golden share questo provocherà dei fastidi nella gestione della delle bisognerà tornare indietro eccetera l'altra cosa che viene avanti ecco questa terza tranche e mi che però non è una privatizzazione ma è un raccolta di il risparmio privato che andrà attraverso le casse dell'ENI al Tesoro
Ma se lasciando l'azienda legni spesso nelle mani del Tesoro saldamente con una quota del cinquantuno per cento quindi non sono quegli interventi di privatizzazione di liberalizzazione che potrebbero segnare
è un direzione diverso all'economia pubblica e privata italiana sente ultimissima argomento la situazione a livello internazionale non mi pare faciliti molto le operazioni di risanamento delle pubbliche finanze italiane
Decisamente no il rialzo dei tassi americani mostra una volta di più come l'illusione che ultimamente ci stava coltivando e che anche questo governo col privato di poter fare affidamento su una diminuzione dei tassi e per questa via su una diminuzione degli oneri sul debito quindi della spesa per interessi sul debito pubblico fare affidamento su questa via per arrivare a un contenimento del deficit di bilancio
Sia continua a essere un grave errore per una serie di motivi il primo e ne abbiamo la dimostrazione in questi giorni è che chiaramente la variabile livello dei tassi è in gran parte una variabile esogena certo può essere
Influenzata dai dati di credibilità di affidabilità che via via il governo italiano può dimostrare questo può incidere ma come
Quel la variabile tassi non è una variabile nella disponibilità in grande misura delle la disponibilità del governo del Tesoro chiaramente
In secondo luogo secondo errore a mio avviso che si commette quando si annuncia che i provvedimenti di finanza pubblica potranno essere meno gravosi perché si confida sulla diminuzione dei tassi ci si dimentica che la questione del bilancio pubblico a una componente di flusso annuale che è quella del deficit ma una componente di stocca pesantissima che è quella del debito io ritengo che la variabile diminuzione dei tassi che connessa anche alla diminuzione dell'INPS io ne eccetera eccetera non vada contabilizzata in termini di deficit ma vada eventualmente considerata come una possibilità di diminuire in percentuali anche bar si scrive il monte il monte del debito mentre invece la questione del deficit questione che ci risolve affrontando molti problemi strutturali come si dice della spesa pubblica
E trovando con la fantasia con le privatizzazioni con la liberalizzazione e la privatizzazione di molti servizi pubblici trovando il modo di avere uno stato più il bello è che in definitiva meno costoso affidando al mercato risorse anche le risorse dei cittadini che oggi vengono drenati dalle tasse nella convinzione che i Circuiti del Mercatore in danno più efficienti gli stessi livelli di spesa che non quanto invece viene garantito da intermedio oggi
Alle burocratica della spesa pubblica B poi tutto questo quello che sta accadendo sul fronte della politica economica in particolare delle
Privatizzazioni vi oppone naturalmente in un sotto
Insomma una luce ancora più importante la questione dei referendum e della data dei referendum insomma i referendum devono da tenersi in una data tale per cui l'opinione pubblica e i cittadini si fosse effettivamente esprimere
Io ho la
Precisa e profonda convinzione che i prossimi referendum penso ad esempio a quello sulla golden share e quindi sulle privatizzazioni siano una mucca
Rione di crescita di maturazione della coscienza civile e in questo caso dalla cocente economica di economia pubblica di finanza pubblica del paese e dei cittadini italiani
Credo che la ci sia un interesse di tutti acché la discussione
Sulla golden share quindi la scelta a cui i cittadini italiani saranno chiamati di abolire oppure conservare i poteri dello Stato nell'azione del governo e quindi dei partiti nelle aziende privatizzate sia una grande occasione
Per tutti e possa essere un momento di rottura anche con gli schemi del passato per esempio sancendo con l'abolizione della golden share l'avvio di una fase di privatizzazioni spinta risoluta in cui si cede tutto ciò che è cedibile al mercato con un elemento di Shock quindi di rottura di continuità che credo solo chi è ottusamente Co osservatore di cui solo che ottusamente conservato non può vedere la necessità oggi in Italia riesce da questa situazione se si ha il coraggio di affrontare con molta minor gradualità di quella che si possono concedere altri Paesi quindi affrontare alcune situazioni cruciali come quella della privatizzazione noi non ci possiamo permettere di partire oggi con una privatizzazione
Magari dalla solo al tempo dell'Ossola e Grillini eccetera eccetera per arrivare fra vent'anni a terminare un processo che ne so che gli inglesi hanno terminato
In questi giorni dobbiamo accelerare altrimenti commettiamo solo degli errori in questo senso aver posto con questo certo prepotente Ya tante sprezzante aver posto la data dei referendum all'ultimo giorno utile cioè il quindici giugno avere imposto una inutile e incomprensibile prova del fuoco al voto referendario quasi che ci aver ho avuto dire a volete il referendum beh moto provate a farvi in piena estate e vediamo cosa succede credo che sia un errore anche di insipienza cioè di non vedere come invece sia possibile utilizzare momenti di democrazia
Io di sovranità popolare anche per smuovere le acque rispetto a questi temi come quelli della finanza pubblica in particolare quindi se parliamo di golden share parliamo di privatizzazione di questi temi in cui in Italia non si riesce rispetti qualità non si riesce a fare niente
Che prevalgono i veti incrociati tra partiti partiti e sindacati eccetera il taglio netto la cesura può venire sono convinto solo o comunque sicuramente grazie alla responso diretto da lavoro
La Popolare scegliere di sterilizzare questo possibilità anziché di esaltare le potenzialità è un grave errore che credono lungo pagheremo tutti bene ti ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova della segreteria del Movimento dei Club Pannella riformato
Radio radicale continuiamo a parlare innanzi tutto della politica economica del Governo del superministro Ciampi abbiamo ora i nostri microfoni il professor Mario Baldassarri professore lei condivide le critiche del premio Nobel Modigliani al superministro Ciampi
E purtroppo
Il teorema ed una manovra-bis dei contenuti strutturali e permanenti al di là dell'entità quantitativa ma che adesso ha tutte queste caratteristiche qualitative e purtroppo basta leggere la tabella allegata al comunicato ufficiale stampa fatto dalla presidenza del Consiglio
Che di contenuti iperbariche strutturali non c'è nulla
Ecco ma professor Baldassarri il superministro Ciampi proprio ieri ha risposto al professor Modigliani dicendo ma vedrete che nei prossimi mesi nella prossima Finanziaria si farà sul serio Vemer convinto ma io come
Questo certamente l'autorevolezza la ferita di Ciampi è fuori discussione e certamente ministro all'Economia valutato
Per litigare le dimissioni come segno forte e certamente ha concluso
Sarebbe stato un disastro per l'economia italiana quindi lo pongo più come un atto di responsabilità però non a caso subito dopo il parere della manovra bis ha sentito
Bisognò insieme alla hostess
Dichiaro almeno a parole l'intenzione del governo Dini partirà a maggio per la riforma dello stato sociale ecologico commentato sulle
Dicendo attenzione rischia la fine di quel pugile famoso che ogni volta che prendeva diretto al volto tornava all'angolo e diceva a me le ha date ma gliene ho dette
è un segnale concreto io credo che
Necessario che il governo almeno faccia propria la relazione della commissione Onofri cioè non si può aprire un tavolo
Pensa pure i contenuti sopra il tavolo allora il Governo con cominci col prendere poeticamente atto delle e indicazioni fornite dalla relazione o no che non più tardi di poche settimane fa sono ancora forse morbide come indicazione ma almeno fin fino a quelle come paletto Bini modifiche
Ecco ma le pare credibile che a oltre un anno ormai dalla risultato elettorale a quasi un anno dal risultato elettorale dall'insegnamento del governo Prodi si facciano si comincia a fare un discorso di questo gene non sarebbe stato insomma anche per l'evoluzione delle congiunture politiche più ovvio farlo subito dopo il successo elettorale ma
Io vorrei che chi ha sperato per troppi me i siti don dover bere come tipi
In tema pasquale l'amaro calice
E cioè guardiamo bene aggiornino dell'anno scorso ci fu già un primo errore quanto meno psicologico politico e cioè il governo fece molto prontamente alla manovra bis e giustamente o dei conti del novantasei trovarono un documento di programmazione economica e finanziaria che aveva ancora come tempi di riequilibrio della finanza pubblica
Il cimento del tre per cento di deficit PIL il mille novecentonovantotto
Che è ancora il governo corre peraltro in cui i governi precedenti pensavano che i parametri di Maastricht potessero essere raggiunti dal novantotto e non nel novantasette come invece era scritto nel trattato poi tutti ricorderanno che a settembre in modo poca burlesco tutto sommato
Il corso è un poiché pari e quindi il raddoppio all'improvviso l'entità della legge finanziaria per il novantotto portandola vale circa trentacinque mila miliardi ai famosi sessantadue mila cinquecento miliardi orale e quindi sembrava poter dire che un aggiustamento morbido graduale lento e che quindi potete dedicato una una ristrutturazione Hesperia del tecnico della spesa pubblica cioè pensioni sanità e pubblico impiego potessero consentirci comunque di partecipare
Al processo di integrazione europea nella moneta unica questo è un po'il dubbio che percorre tutto l'anno quando poi si è dovuto correre ai ripari e che però non è facile per nessuno fare una manovra vera strutturale e permanente
Sessanta mila e più biliardi
Ecco quindi lei dice anche quest'anno avremo latte ripetizione del copione dell'anno scorso sulla Finanziaria Becker però perché i conti sono presto fatti intanto anche con questa manovra prima questo criterio che hanno al parcheggio
Dell'aver anticipato le imposte sul PSR posticipata al pagamento dell'equitazione al pubblico impiego non è del tutto sicuro che raggiungano il tre per cento di rapporto deficit-PIL ancora i conti non s'
Sono gravi e a mio parere non tornano del tutto così scusi un momento professore non professor Baldassarri nonostante i rinvii dispense io le anticipazioni di tasse non è detto che stiamo formalmente sul tre per cento le condotte no perché
Si fanno i conti ieri al Pakistan formalmente sul tre per cento perché stranamente
Quella qualche settimana fa quando si è andata a fare l'omogeneizzazione delle tecniche contabili con quelle usate in che l'Unione europea sono spariti all'improvviso venti mila miliardi di disavanzo passando da Kohl dalla definizione italiana di settore statale alla definizione del Trattato di Maastricht e dell'Unione Europea di settore delle amministrazioni pubbliche
E quindi questo non è ben chiaro questo passaggio per Del Piero e non bisogna trascurare che dei potenti di Crash città nell'economia si avranno novantasei che nel novantasette erano ben più alte di quelle che in realtà li stanno realizzando è questo ATO ma finalmente da un minor gettito dall'altra parte c'è un piccolo vantaggio e cioè che
Le previsioni del governo contenevano specie per interessi molto elevate e cioè il governo aveva stimato ancora tassi d'interesse relativamente alti paper in realtà i tassi negli ultimi mesi sono usciti però anche qui c'è un dubbio cosa faranno i tassi d'interesse nei prossimi mesi se per caso dovessero rimbalzare sulla spinta Anna delle decisioni americane che tutti un buy si attendono e sulla spinta anche deriva e la credibilità italiana visto anche questo tipo di manovre che viene fatto e allora il tre per cento dov'è sicuramente garantito ma la cosa importante è un'altra in realtà è che comunque sì è incerto il tre per cento nel novantasette è però certo che per il mille novecentonovantotto per mantenere quel tre per cento già oggi occorre impostare una manovra da quaranta cinquanta mila miliardi perché tutte le operazioni contabili
Iscritta venti e io una tantum per fatte per questo novantasette non ci
Sono novantotto e quindi quell'importo va trovato in termini permanenti e strutturali senta professor Baldassarre lei appunto ha parlato delle decisioni americane della situazione internazionale
Che perché poi la variabile dei tassi di interesse come si suol dire linguaggio tecnico è una variabile esogena se no alla fin fine non è controllata dalle nostre autorità di tavole ovvero che
Esordì era certamente dipende dall'andamento internazionale però ieri non c'era in fiale tra i tassi italiani età e gli altri Paesi particolarità che i tedeschi
è endogeno cioè dipende da noi perché dipende dal differenziale di inflazione ed articoli fiale di credibilità che mercati giudicano sulla base per gli atti concreti presi dal Governo dalle parti sociali quindi importante abilitati chi è nelle nostre mani il problema è provare
Soli proprio perché ferita più conoscerle mancherebbe il petto di credibilità ecco sulla questione internazionale come sta come vede lei questa vicenda
Internazionale le decisioni americane sui tassi che stanno provocando questa difficoltà anche nei mercati azionari insomma l'Italia rischia di fare la fine del vaso di coccio
Beh certamente che l'Italia non si fa trovare pronto al proprio interno con i conti riservati l'inflazione sotto controllo rischia sicuramente la fine del vaso di coccio
Io direi che indipendentemente da quello che succede nel resto del mondo l'Italia deve fare questa opera di ristrutturazione il riequilibrio
Cioè di cambiamento in fondo dei nostri comportamenti interni e questo lo deve fare non per ragioni internazionali non perché dobbiamo entrare in Europa ma per dare al nostro Paese un futuro serio e ai nostri gli un'economia che può salvare prospettive di crescita di sviluppo e di occupazione cosa che da vent'anni non facciamo più ora è chiaro che tutto questo opera che dobbiamo fare all'interno del nostro Paese
Più facile come lo è stato negli ultimi Evandro degli utili bellissime condizioni internazionali sono favorevole diventa enormemente più tecnici rete queste condizioni cambiano è chiaro che se nei prossimi mesi l'economia americana che non dobbiamo dimenticare TAC scendo in modo sostenuto da tre anni consecutivi sono ormai più di tre anni che fa dall'unica locomotiva del mondo
Per fortuna nostra e loro non ha dato ancora assegni in ripresa inflazionistica però c'è questa bolla c'era e c'è ancora questa bolla di quotazioni molto alte su questo su Wall Street e di questo che è preoccupata dal dall'americana e il suo presidente Chris
Scusi se l'interrompo è per questo che il presidente Cristo non intanto interviene praticamente favorendo una diminuzione della bolletta finora tentato uno strumento molto innovativa che è un grande palco arriva perché lo strumento cattive quello che appare
I tassi di interesse però l'abitato interesse si racconta anche l'economia reale anche la produzione eccetera e allora ha usato questo nuovo strumento che lei lo chiama nella politica degli annunci cioè Greenspan ha ha espresso due o tre volte un solo per sondare il giudizio sul fatto che la Borsa di New York era troppo alta chiaramente a vivere gli operatori perdono subito il messaggio di risponde e ha notato una correzione forte ora queste correzione a mio parere più per poi entrare dovrebbero realtà essere prese lette in termini positivi perché è come diciamo una persona che ha la pressione alta la prima cosa che mi ha detto che bisogna fare un salasso per cercare di abbassare la pressione è chiaro che se si fanno poi troppo isolati e rischia la depressione però che l'aggiustamento della Borsa di New York nessuna votazioni più diciamo meno meno sotto pressione ragionevolmente temibili nel medio-lungo periodo avviene e in frac Crystal sia costretto ad aumentare molto i tassi d'interesse e questo è positivo sia per l'economia americana che per il resto delle economica in particolare per le
Proprio europea per l'economia italiana sento motivi sull'argomento la questione delle privatizzazioni in particolare la privatizzazione di stette è stato varato prova nei giorni scorsi
è stato modificato lo statuto della STET è stata introdotta la golden share esprimerà sarà varato in mano all'ultimo momento il decreto ministeriale relativo e una Mongolia c'è molto forte mi par di capire lei che cosa ne dice ma io costruendo un altro poi
Ciò sulla privatizzazione dell'aspetto a parte la presenza della golden share per cui a questo punto non si capisce bene quale sia per il ruolo dell'Authority sulle telecomunicazioni perché lo Stato deve decidere o questi settori importanti
Li pone sotto il controllo ma e perno alle aziende in un'authority il settore
Oppure entra nel merito rimane nel consiglio di amministrazione che lo controlla a direttamente dentro l'ambiente attraverso la golden share
Arriva che il parcheggio è un altro e cioè capisce bene questa storia di privatizzare l'aspetto e limitando le quote al tre per cento
Come si è state strategicamente ricostruire nella sospette un'altra ipotesi di public company come si tentò qualche anno fa nel caso della prima che stazione di Comit e Credit ora come abbiamo visto storicamente proprio mercato delle due banche importanti che poi sono finite
Nell'orbita di Mediobanca e il tre per cento è una quota che non rassicura che l'azienda rimanga una public company perché sei o sette gruppi importanti possono mettersi d'accordo ciascuno prende il tre per cento arrivare al venti per cento e con il venti per cento un bel il mercato controlla chiaramente l'impresa
Allora a questo punto si rischia di privatizzare vendendo le azioni sul mercato a un prezzo che è quello diciamo delle azioni diffuse delle public company nell'ipotesi che nessuna di queste azioni abbia un potere di controllo e realtà poi sul c'è sicuramente attraverso il mercato si forma un al sindacato che ha rilevato il controllo allora sarebbe molto più chiaro
Con trasparenza qual è la strategia si vuole fare una public company ma allora il tre per cento non assicura questo risultato oppure si va alla ricerca di un settore importante come quello delle telecomunicazioni di un pacchetto di controllo di gruppi italiani e internazionali ai quali assegnare eccetera e quindi il col Trollo dell'arte e delle telecomunicazioni italiane ma in questo caso allora il prezzo di vendita dovrà contenere anche questo premio di maggioranza questo premio di controllo
Quindi lei dice quella il cui si rischia di scegliere una via per quest'di fatto si dal controlla alcuni gruppi senza farglielo pagare
Si potrebbe correre storicamente così è avvenuto nel caso delle due banche Comit e Credit senta prove sabato fare tutto ciò naturalmente rende ancor più indispensabile che si voti per il referendum e si vota al più presto
Ma questo sulla golden share mi pare uno dei referendum più importanti purtroppo non è facile far capire all'opinione pubblica il ruolo dello Stato che troverebbe uscì da questi settori importanti dell'economia e dell'industria e però tenta di rimanere dentro con uno zampino anzi uno scarpone molto pesante come la golden share cioè la golden share significa che c'è un'azione detenuta dallo Stato che ha diritto di veto poco per Lucio nato finora il così di di sicurezza dell'ONU e non abbiamo visto tante volte che decisioni importanti e sono state bloccate perché uno dei membri una volta dall'Unione Sovietica l'altra volta non gli Stati Uniti ai tempi del bipolarismo
Poneva il veto e quindi l'organismo consiglio
Di sicurezza dell'ONU era assolutamente impotente e prendere decisioni e del piccolo questo avviene anche in una impresa privatizzata che però attento pertanto Ampa forte che la golden
Posseduta dallo Stato professor Baldassarri quindi lei condivide l'iniziativa la battaglia dei riformatori per aver fare il prima possibile stabilire prima possibile la data per i referendum in maniera tale che tutti gli italiani possono andare effettivamente a votare scegliere
Beh io direi proprio di sì sì anche perché e si pone un problema evidente cioè il governo decide in queste settimane la golden share sulle dopodiché io mi mi augurerei tenendo attraverso la volontà dei cittadini abolisca la golden share e allora questo sarebbe un passo ulteriore pasticcio perché la privatizzazione della STET così come impostata prevedeva lo spettacolo perché aveva poche settimane di distanza la volontà per i cittadini va ad eliminare questo qui bisognerebbe poi ricomincia tutto da capo
Benissimo la ringraziamo ringraziamo il professor Mario Baldassarri economista colui come avete sentito abbiamo parlato della politica economica delle privatizzazioni buon ascolto come sempre da Radio radicale