"Emergenza pensioni, riforma e garanzia dei lavoratori" convegno organizzato dal Responsabile dell'Ufficio dei problemi previdenzialidi Alleanza Nazionale Oreste Tofani

Erede tensioni nella giusta dimensione e quindi nella connotazione che esse rappresentano e questo è un elemento iniziale di fondo sul quale io vorrei fare alcune riflessioni
Spesso sentiamo parlare di stato sociale in modo particolare in questi ultimi periodi la stessa relazione dei saggi voluta dalla Presidenza del Consiglio
Che ha fatto capo al professore Onofri ha ritenuto di inserire il problema delle pensioni nello stato sociale
Eccolo innanzitutto intendiamo fare chiarezza su questo punto
Perché le pensioni la previdenza non può essere inserita nello stato sociale
Perché lo Stato sociale è se in termini di assistenza di solidarietà o comunque quanto e quant'altro non rientra in un'attività diretta di contribuzione da parte dei singoli cittadini
Quindi è un primo elemento sul quale è necessario fare chiarezza
E ovviamente sui meccanismi sulle problematiche
C'è entreremo nel corso di questo nostro incontro di questa nostra conferenza
Ed è inevitabile allora porsi un altro tema fondamentale
Che quello che riguarda la separazione tra assistenza e previdenza noi purtroppo viviamo in questo stato di confusione e in modo particolare
L'INPS si avverte questo problema
Perché non si è voluta dare attuazione a ben due leggi di questo nostro sta cioè la legge
Ottantanove ottantotto dell'ottantanove e l'ultima di riforma delle pensioni la trecentotrentacinque del novantacinque dove si ripropone l'esigenza di separazione di bilanci ma in modo netto tra previdenza ed assistenza e puntualmente questa separazione non avviene
Del resto non può avvenire basti pensare ai contenuti della manovrina si fa per dire perché in un anno tra manovre manovrine siamo stiamo andando oltre i cento mila miliardi
E parlo cioè del decreto legge del ventotto marzo ultimo scorso immaginate che lì dove si parla di anticipo di imposta cioè all'articolo due di questo decreto si autorizzano le aziende ad attingere ai fondi INPS e più precisamente al Fondo di garanzia per poter coprire gli interessi per anticipazioni d'imposta
Voglio dire cioè ci troviamo di fronte non solo ad una situazione caotica il riferimento all'INPS volutamente caotica
Ma si continua a ritenere questo istituto una sorta di grande occasione per attingere in ogni momento e continuamente
Ed allora Alleanza nazionale
Che si rende conto modo concreto ecco il titolo emergenza pensione
Si rende contenuto concreto de il problema delle pensioni vuole dare un contributo di chiarezza
Noi abbiamo cercato di farlo
Già nella passata legislatura durante il dibattito parlamentare molto costretto molto contenuto
A causa della limitazioni di dibattito che c'è stato in Parlamento per continua messe in essere Gibuti a sostegno e quindi di copertura di maggioranza noi l'abbiamo detto allora quando con la riforma Dini
Rilevammo che non ci trovavamo di fronte ad un tema che potesse dare risposte concrete
Ma ci trovavamo di fronte ad una riforma che non faceva nient'altro oltre che Ata dizionari confusione alla già grande confusione hanno risolvere i problemi veri perché
Questi i momenti di sbilanciamento intorno ai quali l'opinione pubblica è chiamata quotidianamente sentirsi in allerta e cioè che non tengono i bilanci degli istituti di previdenza
Non possono essere discussi se si prescinde non da memorie antiche storiche ma se si prescinde da un dato importante
Noi abbiamo avuto le accetto se sparse sessantotto in Italia anche per quanto riguarda le pensioni
Noi abbiamo avuto un cambiamento di sistema in termini di contribuzione di calcolo e quindi di rendita delle pensioni stessi
E quindi dobbiamo individuare un punto centrale di messa in crisi del sistema pensionistico per motivi meramente di carattere elettoralistico se non di scambio
Di voto nel momento in cui si ha voluto cambiare un sistema di accantonamento e di capitalizzazione delle pensioni stesse quindi la rendita di queste pensioni è stata sganciata da quella che era il principio ispiratore che già dalla fine del secolo precedente era pur venuto fuori
E che ovviamente ha avuto enorme concretezza durante gli anni venti e trenta in Italia
Dove si è ritenuto necessario parlando di previdenza obbligatoria
Dare una risposta a coloro i quali dopo una vita lavorativa potessero andare con un salario differito
Perché le pensioni sono un salario differito lo dico io me la Corte costituzionale che ha riconosciuto alle pensioni essere un salario differito
Poter godere di questa rendita il riferimento ad una contribuzione da parte dei soggetti a cioè datore di lavoro e lavoratore ad una capitalizzazione gli stessi e di conseguenza ad una rendita che debbono dare le pensioni
Allora noi siamo pronti
Come dicevo prima appare un discorso organico strutturale sulle pensioni
Perché ci rendiamo conto che c'è stato un errore è un errore di quasi trent'anni fa ma queste orrore non può essere pagato da chi non ha colpa
E qui voglio fare una sottolineatura che una violenza quando si dice che i giovani oggi pagano le pensioni agli anziani
è una violenza è una rottura tra generazioni è un atteggiamento deprecabile
Perché un quesito immediato ci viene alla mente ma i contributi di quegli anziani quali fine hanno fatto perché se è vero che sono anziani se è vero che sono in pensione è altresì vero che hanno una storia contributiva alle spalle
E a questo non risponde nessuno
Ed ecco l'altro punto fermo di Alleanza Nazionale
è quello di essere pronta a discutere su una riforma delle pensioni
All'altra condizione necessaria prime la separazione come abbiamo detto fra assistenza e previdenza la seconda quella di conoscere i contenuti
Noi dobbiamo essere sai capire esattamente nell'ipotesi da noi auspicata di tornare ad un sistema contributivo a capitalizzazione sulla concetto di capire in sessione tornerò qualche momento dobbiamo capire esattamente quanto costa rimettere in linea questo sistema il riferimento alle situazioni
Che i vari istituti previdenziali hanno in termini concreti elemento che ancora non ci viene dato ma queste risposte
Continua il Governo a dare dei segnali sicuramente negativi
E li ripropone nell'ultima manovra nella manovrina cosiddetta dello scorso ventotto marzo alla quale ho già fatto riferimento
Quando ritiene non solo di mettere in discussione quelle che sono le rendite
E voi sapete quanto dibattito c'è stata sull'ipotesi di tassazione non tassazione dei pensionati ma addirittura mette in discussione l'indennità di fine rapporto
Cioè noi ci troviamo di fronte ad una società dove il diritto non esiste più
Immaginando che Linde del quanto ognuno che va in quiescenza a in termini di liquidazione per intenderci
Fosse un elemento aggiuntivo carità attivo che questo Stato vuole dare non invece il montante che comunque pagato in termini di contribuzione una contribuzione elevatissima in Italia di riferimento all'Europa paghiamo più di ogni altro Paese il ventisette per cento che si pagava prima della riforma Dini e cioè prima della dell'agosto del novantacinque è stato elevato a quasi al trentatré per cento
Quindi significa che questi contributi che pesano sul lavoratore ma qui sono anche fortemente sul datore di lavoro
Perché poi quando si parla e non è introdotto a Preci questo tema di costo del lavoro si dimenticano quanti oneri aggiuntivi esistono in riferimento al costo
Che sia di un dipendente il riferimento a quanto effettivamente quel dipendente percepisce in busta paga
Allora non ci siamo trovati ad un innalzamento
Di ben sei punti passando dal ventisette al trentatré per cento
E le prime occasioni che il Governo ha di discutere su questo tema mette in discussione
La liquidazione ma come la mette in discussione io desidero leggervi due passi brevissimamente anche per fare non tanto commenti ai temi ma perciò riferimenti problemi in modo specifico
Alla liquidazione all'articolo cioè di questo decreto si dice espressamente all'ente erogatore improvvide decorsi i sei mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro
Si immagina che è differito di sei mesi ma non è così
Perché continua dicendo alla corresponsione agli aventi diritto lente provvede entro i successivi tre mesi e allora ci si immagina che al massimo sarà entro i tre mesi successive sei ma non è così
Perché conclude affermando decorsi i quali sono dovuti gli interessi
Allora quando arriverà questa liquidazione
Cioè una cambiale in bianco
Quindi non è vero che c'è un differimento di sei mesi non è vero che c'è un riferimento di nove mesi non sappiamo quale differimento ci può essere e allora quali dannosi cresca in quell'ambiente medio degli italiani
Dei dipendenti di impiegati di lavoratori
Che verosimilmente nella costruzione della propria esistenza anni immaginato che l'indennità di liquidazione avesse anche un significato e magari già è stata preventivamente investita per quelli che sono i desiderata legittimi nelle libertà specifiche di ogni singolo individuo
Ecco allora parlare di pensioni per noi significa aprire il coperchio
Di queste enormi pentoloni dentro il quale non si sa bene che cosa ci sia del resto quando si insiste sullo sfondamento dell'INPS
E noi qui abbiamo autorevoli rappresentanti dell'INPS delinea al dell'INAIL e dell'Inpdap che nelle loro relazioni daranno dettagli ancor più precisi però desidero sottolineare questo aspetto e non è una mia dichiarazione è una dichiarazione
Bertotto il Trizzino che il direttore generale dell'INPS che appunto diceva qualche settimana fa non è colpa delle pensioni se l'INPS ha i conti in rosso
E addirittura da nota di fronte in posa si specifica che dei settantaquattro mila miliardi di sfondamento del mille novecentonovantasei ben sessantuno mila ottocentosessantuno solo da attribuirsi all'assistenza e non alla previdenza
Allora non possiamo permettere come partito che vuole concorrere a risolvere il problema ma con un evento fondamentale che è quello della chiarezza non possiamo permettere che dietro il tema delle pensioni si celi una realtà ben diversa
Dello sfondamento del Bilancio di questo Stato e si vogliono fare i continuativamente operazioni solo di cassa per rinviare i pagamenti ma non certo per intervenire lì dove le problematiche debbono essere risolte ed approntati
E allora penso sia chiaro quando noi affermiamo siamo pronti a discutere su questo tema ad una condizione che quella di conoscere esattamente i conti altrimenti è molto difficile discutere su questo tema
Io mi ricordo
Anche durante un vizio di parlamentari
Quando il gruppo di Alleanza Nazionale chiese ed ottenne audizioni con i responsabili degli istituti previdenziali per capire bene un altro grande problema
Che continua sempre ad essere sfumato e il problema relativo al patrimonio immobiliare di questi enti che è un patrimonio enorme
A tutt'oggi difficile definire a quanto ammonti esattamente questo patrimonio ma sicuramente è un patrimonio che viaggia verso il sessanta settanta ottanta mila miliardi
Forse più bene allora se c'è un problema da affrontare quegli incontri chiariamo romana
Quel patrimonio testato il prodotto di una gestione sana ecco l'aspetto importante è stato il prodotto di una gestione sana
Degli istituti di previdenza non può essere che messo in funzione a quelle che sono le gestioni degli istituti di previdenza e non invece come ancora il Governo fa e dispone e faccio ancora riferimento alla manovrina che ritiene che questi immobili debbono essere prontamente venduti addirittura stabilito entro novanta giorni dobbiamo procedere a passo di carica
E i proventi di introiti di questi immobili denunciava ferire alle casse dello Stato
E allora qui c'è qualcosa che non va
E non lo vogliamo dire chiaramente
Questo mostro che si è voluto ingigantire il problema delle pensioni
Indubbiamente nasconde ben altro perché è inimmaginabile che il frutto di una gestione corretta
Di istituti previdenziali che hanno prodotto gli investimenti immobiliari di enorme portata
Debbono essere non più funzionali e chi li ha prodotti ma devono essere funzionali ad un tesoro che li vuole continuamente assimilati assorbire
E io capisco ovviamente ne condividerne giustifico le dichiarazioni del Ragioniere generale dello Stato quando oggi su tutti i giornali
Avete letto
Ha indicato la possibilità di risoluzione del problema con l'uscita sessantacinque anni in pensione
Io posso capire le problematiche di Tia
Chi all'obbligo e il dovere di far quadrare i conti
Ma non possiamo parlare di pensioni sesti annunciamo le stesse alle contribuzioni allora il discorso non è un discorso anagrafico il discorso è di anni di contribuzione
Perché secondo ipotesi anagrafiche noi andremmo andrà andremo a provarci con soggetti che è stato attivo di lavoro che hanno superato ampiamente i quaranta e quarantacinque punti cinquant'anni di contribuzione
Ecco Baby rendete conto allora che parlare di pensioni non bisogna parlare solamente come elemento di pressione psicologica che ha pure avuto enormi affetti
Perché quando oltre cento mila dipendenti pubblici hanno deciso di andare in pensione non è stato tante solo la volontà di andare in pensione ma è la paura
è il timore fondatissimo tra l'altro perché si stanno mettendo le mani su quanto direttamente competente al loro stesse cioè ai soggetti che hanno accumulato che hanno accantonato
Viene nulla un paradosso da dire ma purtroppo non è un paradosso
E se oggi si va ad un'assicurazione privata sia maggiore certezza che non ha più un'assicurazione obbligatoria perché andare la situazione privata in base a calcoli precisi degli attuari e comunque attraverso meccanismi che comunque non fanno rimettere alle assicurazioni in termini di utili
Io non immagino una compagnia di assicurazione che rimette in termini di utili si è oggi in grado di sapere fra trent'anni
Quando un giovane non avrà più trent'anni ma sessant'anni quale rendita va bene noi abbiamo una previdenza pubblica che non in grado neanche dieci questo ma che addirittura mette le mani su quanto è stato accantonato in anni di lavoro
E allora la protesta è forte
è tanto forte che per la prima volta credo se non mi sbaglio in questa nostra nazione abbiamo visto poliziotti carabinieri protesta
Scenderà in piazza
Scendere in piazza e protestare perché si stanno mettendo le mani dappertutto perché nessuno può avere il coraggio di dire che non tornano i conti dello Stato
Io allora non ci sono manovre o manovrine Europa un grande o piccola Europa che tenga solamente una ricerca di cassa una ricerca di incasso al più presto e un pagamento il più possibile ritardato
Ed allora noi abbiamo immaginato anche di prendere direttamente visione
Di quello che effettivamente costa la previdenza e l'Italia
Perché sentendo parlare uomini politici di governo sentendo parlare ai giornalisti che fanno da Eva ecco a questi uomini politici sembrerebbe immaginare che questo fenomeno delle pensioni e comunque incontenibile è una specie di Wanda enorme
Bene noi da dati che abbiamo acquisito da fonti certe
Ed è adesso confermate dalla stessa relazione del professore europei dobbiamo rilevare che l'Italia in Europa
A una percentuale il riferimento al PIL inferiore per quanto riguarda i temi relativi allo stato sociale in senso lato lì dove il professore Onofri hanno tenuto d'inserirci anche il sistema previdenziale
Sono dati della Commissione per le analisi delle compatibilità macroeconomiche della spesa sociale appunto presieduto dal professor Onofri che ci danno
Alcuni passaggi importanti lì dove dice
Per il complesso delle prestazioni sociali nella definizione dell'Eurostat il nostro Paese spende all'incirca un quarto del PIL una spesa non dissimile da quella media dei dodici Paesi dell'Unione europea nel novantaquattro
L'Italia non appare dunque continua la relazione fuori linea in termini aggregati né per eccesso onde per difetto
Ma nel dettaglio la relazione del professor Onofri cita dei dati ancora più chiaro
Quando parlando di pensioni
Nel tema pensioni a vendite
Fa un excursus dal novantacinque al novantasei e una proiezione fino al due mila e fa vedere come nel mille novecentonovantasei
Questa spesa delle pensioni delle rendite rappresenta quattordici e cinquantacinque di fronte al prodotto interno lordo in percentuale e nel due mila sarà di quindici a zero cinque
E allora qual è questo problema questo problema di portata stratosferica
Questa specie di e Catanzaro di catacombe di ecatombe scusate che si sta per abbattere sugli italiani su pensionati non checkup
C'è solamente un innalzamento di tematiche che purtroppo sono di altro tipo e quindi lontane da quelle che sono le nostre esigenze e quindi le nostre possibilità di chiarezza
Noi riteniamo e quindi mi avvio alla conclusione di questa introduzione
E di questa diciamo di queste poche riflessioni che sono sul tema ma credo che siano fondamentali perché danno il taglio esatto della responsabilità che Alleanza nazionale ha ecco mi avvio alla conclusione dicendo appunto questo
Noi non permetteremo
Che senza le conoscenze i fa esatte dei conti di cosiddetti numeri si possa procedere attagli all'impazzata
Perché di questo di fatto noi siamo vittime di tagli in modo irrazionale per problemi di cassa come vi dicevo
Noi siamo disposti a condizione che nocivi torni ad un sistema a capitalizzazione
Un sistema che dia la possibilità di rendita non dell'uno per cento di quelli che sono i contributi quando si riesce arrivare all'uno per cento
Ma di rendite molto più concrete consistenti che un mercato può dare e che sicuramente non è l'uno per cento
Noi non possiamo continuare a tollerare che ci si dica che si è in passivo quanto non abbiamo le verifiche reali sei i datori di lavori pubblici versano veramente i contributi di propria competenza questo è tutto da vedere
è tutto da verificare
è tutto da capire ma soprattutto è da determinare quali meccanismo di capitalizzazione perché in questo senso dobbiamo ritornare
Come vi potete da rendere condono siamo inventando nulla
Dobbiamo ritornare ad un sistema sanno di gestione di quelli che sono i contributi che i lavoratori congiuntamente ai datori di lavoro pagano per la pensione
Per l'indennità difficile rapporto e quindi a garanzia che le stesse possano ridere io ringrazio per la vostra attenzione
Ora anche sia riempita la sala posso fare dire quelle cose che avrei dovuto dire all'inizio e cioè ringrazio per questo oltre che ovviamente la disponibilità e la volontà politica del nostro Presidente onorevole Fini chi ha voluto questo manifestazione
I gruppi parlamentari di Camera e il Senato
Che hanno dato il patrocinio a questa manifestazione
E il
Periodico iniziativa colgo altresì l'occasione di salutare il presidente dei senatori senatore Giulio Maceratini
L'onorevole Publio Fiori
Coordinatore con la delega specifica sulle tematiche sociali l'onorevole Adolfo Urso
Portavoce del presidente chiedo scusa se dimentico altri ma è in perfetta buona fede buona continuazione passo la parola a Bartolo dal diritto vice presidente dell'Inpdap
Come è stato il comodo Bartolo
Caro Presidente
Cari amici che ci ascoltate
Io credo che quello che ha detto finora onorevole Tofani
Non soltanto
La risultanza di constatazioni
Di tutta una tematica purtroppo penalizzante per coloro i quali nella vita di lavoro dovranno poi attingere alla possibilità di percepire quello che giustamente totale ha chiamato il salario differito cioè la pensione
Complicazioni incredibili
Che però si sono volute
Nel corso degli anni l'amico da otto anni ha ricordato la legge ottantotto dell'ottantanove
Che faceva una distinzione tra previdenza ed assistenza
Alla quale distinzione nessuno mai ha più tenuto fede
E pertanto del tempo sia andata avanti
Facendo una gran confusione ma dimenticando peraltro un altro
L'impegno particolare questa Monte
Di tutta quanta questa disciplina
La con la carta costituzionale perché noi di questa Costituzione
Che ora vogliamo conservare oppure diventiamo dei tutori per cui qualunque cosa si dica contro la Costituzione sembra che ci siano coloro che siano addirittura i tutori il chissà a quale ordine per cui non posso essere toccato ma purtroppo ci sono delle situazioni
Che anche se sono favorevoli al compimento di determinati impegni non se ne tiene assolutamente conto
Parlo dell'articolo trentotto della Costituzione
L'articolo trentotto della Costituzione primo comma
Recita
Ogni cittadino inabile al lavoro
è sprovvisto di mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale parla di cittadini secondo comma
I lavoratori
Hanno diritto che siano provveduto ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio malattia invalidità vecchiaia disoccupazione involontari
Quindi c'è già nella Costituzione una divisione netta precisa
Primo comma l'assistenza per i cittadini secondo comma la previdenza per i lavoratori solo due cose distinte separati che non possono mai andare insieme
Perché se si fa confusione tra l'una e l'altra cosa non si fa bene all'assistenza né si fa bene alla previdenza ed è quello che è capitato e capita da molti anni a questa parte una confusione che ti porta i risultati che noi tutti oggi tocchiamo con mano per tutto quello che sta avvenendo intorno a noi
E quindi se non rifacciamo ancora questa distinzione precisa
L'assistenza a carico di tutta la collettività nazionale
La previdenza a carico dei lavoratori e dei datori di lavoro sono due distinzioni precise sulle quali non bisogna assolutamente fare confusione non solo ma per quanto riguarda la previdenza
C'è stato un ulteriore travisamento
Un travisamento di cui ha fatto cenno
L'onorevole Tofani e parla dice cose
Voi sapete che qualsiasi impegno da parte di qualsiasi assicurazione così come chiaramente ha ricordato l'amico totali
è un impegno diretto tra assicurato e assicuratore io pago il mio contributo pago il mio premio e in relazione a quello che pago ed in relazione agli anni per cui pago questo premio
Posso avere in un determinato Periodo la possibilità di percepire una prestazione
Questo su questo principio si reggono tutte le assicurazioni del mondo soltanto in Italia che cosa è avvenuto perché la previdenza e anche lei
è un'assicurazione
Gli assicurati sono i lavoratori gli assicuratori sono gli enti previdenziali che cosa è avvenuta alla fine degli anni Cinquanta
Ed è avvenuto per un progetto ben preciso quello di distruggere la previdenza pubblica perché si voleva dare spazio alla previdenza integrativa con i fondi di pensione che potessero affossare
La previdenza pubblica
E si è inventato un sistema che gli stessi attuari che l'hanno dovuta attuare per debito d'ufficio dicevano è un non sistema
Cioè un sistema tale per cui è entrato a regime non avrebbe più retto ed avrebbe dato i frutti che purtroppo stiamo vedendo anche oggi è tutto il padre di ogni momento il favoloso
Sistema a ripartizione cioè non c'è più un rapporto diretto tra l'assicurato che paga i contributi all'assicurazione che paga ma l'assicurato paga i contributi
Per coloro i quali devono andare già in pensione non per se stessi cioè praticamente c'è un break tra l'assicurato è l'assicuratore
Mettendo in condizioni tali l'assicurazione questo rapporto
Che dipende da altri fattori quali quelli per esempio del economico sociale oppure gli oppure per esempio che non ci si non ho più le possibilità per il mondo del lavoro di sostenere quelli che sono gli impegni per coloro che vanno in pensione vi faccio un esempio
Che è chiarissimo
E riguarda il pubblico impiego parlo per esempio della Cassa dei dipendenti del degli enti locali arciprete
Questa città è del oggi presenta un disavanzo di circa tre mila miliardi che nel mille novecentonovantasette arriverà a dieci mila miliardi e sapete perché
Perché non c'è più la possibilità per i lavoratori che sono in servizio di coprire le necessità dei lavoratori degli enti
Gli enti locali che vanno in pensione il rapporto tra privato
E colui il quale paga questi contributi per coloro che devono andare in pensione che dovrebbe essere almeno di tre a uno si è ridotto ad uno e mezzo rispetto a uno il che significa che non c'è la possibilità di poter dare la possibilità di pagare le pensioni
Questo disavanzo continuerà ancora finché non si cambia il sistema nel sistema non si può cambiare soltanto con delle riforme strutturali cosa significa riforme strutturale
Sarà un po'difficile purtroppo ritornare indietro al sistema a capitalizzazione ma dobbiamo batterci
In tutte le maniere affinché ci sia un rapporto diretto tra l'assicurato e l'assicuratore in modo da creare questo equilibrio che oggi in effetti non c'è
Ma tutto questo non deve avvenire a danno di coloro i quali con questi pretesti cioè in relazione ad un sistema che è sballato a un sistema che è un non sistema
Debbano essere penalizzati si debba dare incertezza a coloro che lavorano si debbano dare incertezza colori quali sono pensionati si debba dare incertezza a tutto il mondo del lavoro così come sta accadendo
Tutto questo provoca non solo una fibrillazione continua per cui non ci sono soluzioni che possono essere valide ma tutto questo crea addirittura panico
Crea disamore atto sul posto di lavoro
Perché ognuno non conosce quello che è il proprio avvenire perché tacco da alcuni anni a questa parte in continuazione vengono cambiate le regole del gioco per cui non c'è possibilità di avere certezza e nessuna sicurezza più per quello che è l'avvenire
Tutto questo noi lo stiamo vedendo e lo vediamo sotto tutti gli orti i nostri così come è stato accennato che non soltanto nel pubblico impiego ma anche nell'impiego privato non c'è più la tranquillità di poter lavorare con serenità pensando che arrivata ad una certa età si possa godere
Di che cosa di questo salario che si è pagato con i propri sacrifici con il proprio lavoro e con i propri contributi tutto questo deve finire tutto questo deve essere dismesse ci in condizioni di poter completamente ristabilire un ordine di stabilire un equilibrio ma tutto questo come Donno
Mettendo in condizioni gli attuali lavori lavoratori
Nelle condizioni di poter temere per quello che riguarda il loro avvenire a tutto questo lo si può ottenere
Ristabilendo innanzitutto la divisione assoluta completa tra quello che è la previdenza è quella che l'assistenza ci sono tante voci e sono le più importanti Gracci tate prima
La l'onorevole Tofani rifacendosi a quello che è stato una dichiarazione del dottor Trizzino
Direttore generale dell'INPS
La maggior il maggior grado erario sono le spese di assistenza cioè sono quelle spesse che non hanno un corrispettivo nei contributi
Perché se i contributi fossero corrispondenti effettivamente a quello che sono le esigenze previdenziali le gestioni potrebbero andare a pareggio senza nessuna discussione evidentemente cercando di
Correggere Gualtieri IDV qua qualche qualche del privilegio che evidentemente non può essere tollerato ma tutto questo per l'avvenire non levando
A colori quali oggi lavoro delle prospettive per i quali oggi presto no la loro la loro il loro il loro lavoro e e le loro impegno per esempio c'è la possibilità di dividere quello che sono queste complete queste gestioni diverse con delle semplici operazioni che possono essere fatte con estrema semplicità
Diceva prima Toffari vogliamo vedere i conti vogliamo vedere come stanno le cose ed è lì che bisogna battere perché i conti sono tali da poter mettere in lucente c'è una volontà negativa nel voler risolvere questi problemi e non una volontà positiva di poterli risolvere nel migliore di tutti quanti voti
Però non in questa riforma in questo impegno bisogna ricordare che altre sono i privilegi altri sono le peculiarità perché non può essere consentito per esempio che il minatore oppure il pilota possa avere lo stesso trattamento
Di un normale lavoratore così come il poliziotto o il carabiniere per lo stress che subiscono quotidianamente non può avere lo stesso trattamento di qualsiasi altro dipendente
Pubblico o privato che sia tenendo conto queste peculiarità abbiamo la possibilità di risolvere questi problemi con chiarezza e noi siamo a disposizione con la volontà precisa di volerlo fare ma l'ultima perla
Che riguarda questa fibrillazione continua
Questo abbrutimento nei confronti dei lavoratori che si vuole a tutti i costi portare avanti e dato dall'ultimo decreto che è stato portato avanti dal nostro governo
La decreto numero settantanove che da domani mi auguro che la Camera Possa completamente modificare ci sono l'ideale perde spaventoso
Se considerate
Che
Oltretutto è scritto così male che non c'è nemmeno la possibilità di poterne capire esattamente quale sia la portata per cui per esempio all'Inpdap in relazione a quello che è scritto nell'articolo tre
Della dello stesso dello dello stesso decreto si è dovuto assolutamente sospendere il pagamento del trattamento di fine rapporto perché il sesto comma è talmente ambiguo che coloro i quali dovevano erogare queste Contri mozioni hanno avuto lo scrupolo di poterlo fare e chiederà al ministero un chiarimento che finalmente stamattina è avvenuto dicendo che bontà loro questo decreto si applica per l'avvenire mandola effetto retroattivo
Ma un altro problema ancora più importante e quello che riguarda e ne ha fatto cenno ampiamente l'amico da otto anni è quello che riguarda l'articolo sette cioè il programma stante straordinario di dismissioni di beni immobiliari è una rapina che si vuole fare a carico degli enti previdenziali
Se voi considerate che l'Inpdap insieme agli altri a
Un patrimonio immobiliare
Cioè non è proprietà dello del degli sciolta dello Stato ma è proprietà dei lavoratori che negli anni l'hanno accumulato pagando i contributi che servono per poter garantire la riserva matematica delle loro liquidazione della loro del e delle loro pensioni quando all'articolo sette si dice che
Il ministro del lavoro di concerto con il ministro del tesoro può addirittura vendere questi beni
Per poi passare l'utile che se ne ricava no non alle casse degli enti previdenziali ma addirittura dallo Stato sia una situazione tale da follia perché con un buco qual è quello che c'è nella della finanza pubblica
Si leva la possibilità agli enti previdenziali i quali ovviamente non navi dono in un situazione di privilegio particolare per cui devono fare degli sforzi enormi per potersi mantenere in gara per poter pagare le prestazioni si leva agli enti la possibilità di imporre a vere un mezzo di sostentamento quali possono essere gli utili derivanti da questi beni immobili siamo alla follia pura siamo veramente al capovolgimento totale di quella che è la logica
Più normale che essi che si possa constatare e siamo nella condizione veramente che se non si impone
Una riforma generale tale per cui si ritorna a quelle che sono le origini cioè un rapporto previdenziale chiaro corretto preciso per cui il lavoratore può e deve sapere
Quando dovrà andare in pensione quando andrà in pensione che cosa dovrà percepire senza poter vivere di patemi danni e senza dare la possibilità chicchessia
Di poterle protestare per quelli che sono diritti sacrosanti fino a che tutto questo non sarà evidentemente non avremo risolto questo problema fondamentale della vita civile della nostra nazione grazie
Dopo
Grazie al al all'avvocato da letto
Grazie anche a questo amico che vuole ulteriormente incoraggiarci e sarà recepito l'incoraggiamento la parola all'onorevole Fiori
Un brevissimo saluto solo per ricordare che quando circa quindici diciassette anni fa cominciamo in Parlamento la battaglia per la perequazione delle pensioni
E ogni volta che andavo organizzava una manifestazione arrivava un giovane deputato che prendeva la parola prima di me e diceva tutte le cose che avrei voluto dire
E questa era Fini
E stava in un'altra partita allora dicevo ma questo chi è
E allora dopo due tre volte e quello che mi organizzava questi incontri un anziano pensionato ma detto dice ma se la pensate nello stesso modo perché non fa ad un partito insieme e allora quel partito l'abbiamo fatto quindi oggi
Io credo che
Che questo partito che abbiamo fatto insieme perché l'ho fatto colui no insieme insomma lui presidente io sono un modesto gregario insomma però ci sto anch'io
Io credo che possa veramente diventare la casa comune di tutti i pensionati
Perché nel fare Alleanza Nazionale non abbiamo voluto mettere insieme non soltanto delle persone o dei deputati o dei consiglieri comunali ma dei valori
E qual è il più grande valore se non quello di proteggere gli anziani che hanno dato la loro vita la società e che chiedono soltanto di avere un minimo di gratitudine da parte dei quella società e di quello Stato che a non servito
Nel modo come e i pensionati hanno servito allora una proposta presidente Fini ma non potrebbe essere giunto il momento di fare un passo avanti
E di prendere lui l'iniziativa di costituire un movimento nazionale pensionati che riunisca tutti pensionati in Italia
Io questo
Lo suggerisco
Alla collegata orfani che così brillantemente hai esposto cioè tolto la possibilità di dire qualunque cosa perché se è stato magistrale nell'esposizione del problema
Ma perché non facciamo questo grande movimento nazionale
Anche come risposta a quelle organizzazioni sindacali che dicono di difendere i pensionati ma non è vero perché difendono interessi completamente diversi e
E lasciano poi al momento opportuno i pensionati senza Protti protezione senza tutela perché
Perché se i sindacati avessero veramente avuto a cuore l'interesse dei pensionati
Ogni qual volta hanno stipulato e stipulò un contratto collettivo avrebbero preteso che l'aggiornamento fosse avvenuto anche per il i pensionati ci avrebbero loro preteso l'aggancio delle pensioni alle retribuzioni come prevede la nostra Costituzione
E allora facciamo noi è un grande movimento un grande sindacato unitario
Con il quale come dice il nostro amico giunse andremo anche in piazza perché noi dieci anni fa scendendo in piazza per difendere gli interessi dei pensionati sperequati ottenemmo dei risultati poi ci siamo un pochino fermati
E oggi dobbiamo registrare che proprio la sinistra
Che ha sempre parlato di socialità nel momento in cui è andato al potere pensa solo a colpire le pensioni a colpire lo Stato sociale e allora questo vogliamo dare una risposta forte una risposta dura perché se non si proteggono e non si aiutano coloro che hanno dato il loro contributo al Paese non si può dare nessun insegnamento ai giovani i quali devono sapere
è giusto che loro si sacrificano per poter dare un tenore di vita adeguato a a coloro che si sono sacrificati per il progresso e la libertà di questo Paese grazie a ridere
Prima di chiedere al presidente dell'INAIL la che qui tra di noi io lo ringrazio avvocato Magno
Desidero dire all'amico fiori e a tutti voi
è una cosa che probabilmente avrebbe voluto dire il presidente viene autorizzato a dirlo che già in atto la costituzione di una Consulta nazionale dei pensionati si stanno organizzando
Tutte le associazioni comprende tutte le associazioni perché ne vogliamo rispettare associazioni soprattutto quella successioni
Che con enormi difficoltà debbono portare avanti un discorso contro quelle grandi associazioni della triplice sindacale che puntualmente le comprime
Prego avvocato Magno
Veramente ero venuto per ascoltare non per parlare ma visto che la cortesia dell'onorevole Tofani mi ha chiamato qua voglio portare una testimonianza ed è la testimonianza dell'INAIL
A conferma di tutto quello che è stato detto fino adesso che io condivido al cento per cento
L'INAIL un ente retto secondo principio della capitalizzazione è una compagnia di assicurazioni pubblica funziona come una compagnia di assicurazioni
Utilizzando gli stessi criteri e stessi metodi che utilizzano Lina l'Assitalia le assicurazioni Generali eccetera è questo che cosa permette questo ha permesso all'INAIL di chiudere il mille novecentonovantasei con mille ottocentottanta miliardi di avanzo di cassa cioè con una gestione attiva direi Mosca rara nel panorama nella previdenza italiano non solo ma Lin AN non prende un soldo dallo Stato Lina imita soldi allo Stato
Per farla breve a febbraio abbiamo consegnato in tesoreria circa dieci mila miliardi la tesoreria ha incassato dieci mila miliardi all'INAIL non dà neanche una lira di interesse
L'INAIL quando deve erogare le prestazioni deve chiedere alla tesoreria il pagamento la restituzione di ciò che è suo o meglio di ciò che è dei lavoratori e se la tesoreria ritarda Lina deve ricorrere al credito bancario con gli oneri
Accessori immaginabili non solo ma a livello eroga allo stato contributi che quest'anno supereranno i settecento miliardi per il servizio sanitario nazionale per l'assistenza agli orfani dei lavoratori circa duecentottanta miliardi
Ce ne sono lavorati orfani da assistere cono duecentottanta miliardi all'anno
Servizio sanitario
Tutto questo è consentito dal sistema a capitalizzazione che regge istituto e che qualche pazzo vorrebbe eliminando e sostituire con un sistema Halifax
La prova è la prova provata di questo sta nello stesso INAIL
Perché il sistema a capitalizzazione funziona per la gestione industria per la gestione del terziario per la gestione del commercio per la gestione degli artigiani in agricoltura invece abbiamo un sistema a ripartizione
Perché l'agricoltura e da decenni assistita anche nel campo delle assicurazioni contro gli infortuni e le malattie professionali
Il risultato è che abbiamo accumulato nel corso degli anni trentatré mila miliardi di passivo che sono stati ripianati attingendo alle altre gestioni cioè facendoli pagare agli industriali agli artigiani ai commercianti e via dicendo il sistema a ripartizione è un sistema destinato per sua natura al fallimento perché è un sistema fondato sui principi che contrastano con i criteri dall'assicurazione
Che sono gli unici criteri che sono sempre stati applicati nel settore da quando l'assicurazione esiste e sono gli unici criteri e metodi che garantiscono io guadagno agli assicuratori privati e il pareggio agli assicuratori pubblici
Non voglio aggiungere altro perché non voglio togliere
Il tempo agli altri relatori l'unica osservazione hanno pienamente ragione coloro che mi hanno preceduto quando riferendosi al decreto legge settantanove della del novantasette parlano di esproprio
Io parlerei forse anche di furto con una parola un pochino più pesante comunque grazie
Grazie presidente Magno
Un un saluto una presenza credo anche importante in questo momento dell'ONU la porla porge l'onorevole accerto Ascierto delegato del Coggiola spreca
I carabinieri
Sono l'onorevole Ascierto
Da due giorni perché un caro amico
Allegato
La sua vita
La sua tragedia alla mia vita
E l'onorevole Nicola Pasetto che è scomparso invito tutti
Bene io sono passo dalla pattuglia allora della strada da rappresentare
I carabinieri qui in Parlamento forse la prima volta che un maresciallo dei carabinieri e in Parlamento ma arriva in un momento particolare in un momento in cui tutti quanti state leggendo sui giornali
Che vi è un malessere all'interno delle forze di polizia legato proprio al problema delle pensioni che cosa si sta verificando in effetti
Il governo Prodi
è inadempiente sotto due aspetti un aspetto normativo un aspetto morale ed etico un aspetto normativo perché tutti quanti sapete che dalla riforma di alcuni anni fa sono stati estrapolati
Le forze di polizia i militari e i magistrati
Sostare strangolati perché nel contesto di un pubblico impiego nel contesto del privato questa categoria differente tutti quanti sappiamo dei sacrifici a cui loro sono sottoposti ebbene questo governo che nella delega parlava di armonizzare questo trattamento economico delle forze di polizia salvaguardando i limiti e le peculiarità di ciascuna amministrazione
Ha pensato bene di fare quello che sta facendo ultimamente cioè disattendere le aspettative di tanti cittadini di disattendere aspettative del popolo italiano di essere Pinocchio così come e allora che cosa ha fatto invece di armonizzare salvaguardando quelle che erano le peculiarità quelle che erano i limiti di età di queste amministrazioni
Ha pensato di omogeneizzare ma di omogeneizzare in un modo scriteriato non solo nell'ambito di un pubblico impiego che ha delle caratteristiche differenze differenti che ha un compito differente che ha un lavoro differente
Ebbene ha omogeneizzato nel modo più assurdo è perché
Portando i limiti di età sia sessantacinque anni con un massimo di età minima di cinquantacinque anni ma aumentando i limiti minimi di otto anni nel pubblico impiego una cosa del genere non si era mai vista
Pensare che nel pubblico impiego un cittadino può essere assunto all'età di quarant'anni fa il massimo per poter essere sul pubblico impiego va via sessantacinque anni quindi sono venticinque anni minimi
Nelle forze di polizia il massimo per poter essere arruolati sono ventotto anni mettiamo un limite di cinquantacinque anni pensate voi quanti anni le forze di polizia devono stare
Nel loro servizio nella loro attività quindi troveremo in strada dei poliziotti che avranno un limite di età autore
E ciò sarà a discapito della sicurezza sarà a discapito soprattutto nella lotta alla criminalità
Molti hanno detto sì va bene però impiegheremo negli uffici e allora io vi faccio una domanda le forze di polizia
Non stanno solo nei grossi centri nelle grandi caserme sanno anche nei piccoli centri nelle piccole stazioni dei carabinieri nei vari Paesi
E allora dove c'è una piccola stazione dove ci sono solo cinque carabinieri vagamente Remo in ufficio e ti faremo uscire per strada sarebbe ridicolo e non è attuabile una grossa del centro
Però dove moralmente scorretto il Governo Prodi
E soprattutto nel modo in cui fa le cose e nel disattendere sistematicamente alle stesse cose che fa sotto il profilo normativo nell'ultima finanziaria ad esempio
Aveva previsto la finanziaria come sapete legge te ci sarebbe stata una concertazione con gli organismi di rappresentanza e con i sindacati
Ebbene fino ad oggi non c'è stata nessuna concertazione le decisioni sono state prese autonomamente sulla pelle degli appartenenti alle forze di polizia
E non bastasse questo il governo Prodi non soddisfatto di queste disattenzioni non condendo delle bugie che comunque ha detto è assicurato ai cittadini perché voi dovete sapere una cosa
Perché il serpente le leggi cioè fare leggi e non li osserva è una cosa che ormai la risponde all'ufficio ma prendere in giro soprattutto la gente che a una rivista è una cosa osceni nell'ultimo cambio il comandante generale dell'Arma dei carabinieri
Davanti a tutti parlando a tutti i carabinieri reali ha detto
Dice il governo conosce
Le legittime aspirazioni dei carabinieri
Ed è pronta a venire incontro a queste esigenze bene se l'esigenza significa per essere maltrattati sulle pensioni essere umiliati come tanti servitori dello Stato dove oggi arrivano ad avere una liquidazione non la possono soffrire per un anno allora il signor Prodi non ha capito nulla di che significa
Legittime aspirazioni
E allora
E allora noi siamo fortemente determinati siamo fortemente determinati come forze di polizia
Come appartenenti ad Alleanza Nazionale a far rispettare questa categoria di benemeriti cittadini che non solo tutela tutto il popolo italiano in questo contesto difficile DT per la criminalità organizzata della micro criminalità ma che il sacrificio di tanti servitori dello Stato che hanno versato il sangue per il contributo d onore alla nostra padre non venga così disperso radicalmente disattesa grazie
Adesso prende la parola il dottor Ferrara dell'INAIL
Chiedo scusa ho messo del consiglio di amministrazione dell'INAIL colgo l'occasione per salutare anche l'onorevole Gasparri che tra di noi che anche lui abbia
Caro Presidente cari amici
Che poi
Proposta dal proprio oggi come tutti sanno i mass media hanno messo in evidenza le dichiarazioni rese dal Ragioniere generale dello Stato dottor Andrea Monorchio in occasione dell'audizione presso la Commissione parlamentare per il controllo delle attività del dente previdenziale
Senza entrare nella complicata problematica dall'attuale sistema del suo nel suo italiano di cui godo Guido tutto ciò che gli oratori precedenti hanno detto
Il dottor Monorchio oltre a essere un mio personale amico del capo dalla mia amministrazione da qualche cinque anch'io mi trovo Lina del il la pace invece orologino generato lo sanno tutti
Tra inciso vi ricordiamo per chi non lo sa che il fratello di Monorchio nostro cuspidato a Reggio Calabria per il Polo
Proprio stamattina all'incontro che abbiamo avuto abbastanza riservato mi ha invitato essendo a conoscenza di questa manifestazione di riferire de che
Tralasciando quanto detto dal giornalismo nostrano che cento a agli effetti sensazioni senza centralistici
Ha deliberatamente esposto nel corso delle varie intervenisse che ha avuto seguito l'audizione la propria situazione personale dopo quarant'anni di servizio
In realtà lunghi quest'anno ha fatto quarant'anni perché è entrato a diciotto anni come dopo il diploma soltanto all'Anas e dopo aver presso la laurea ha fatto il concorso alla regia generale e l'ha vinto
E ha fatto il suo caso per fotografare una situazione tipo del nostro sistema pensionistico italiano
Lui ha raggiunto quarant'anni per cui in Massimo degli anni e può ottenere il massimo della pensione circa quattro milioni e seicento mila lire al mese dire la verità un grado terzo dello stato con le responsabilità che ha quattro milioni e seicento mila lire sono ridicole
E considerando che l'età media dei maschi avendo lui cinquantotto anni si è levata settantanove la differenza tra settantanove cinquantotto fanno la bellezza di ventuno anni
Un quasi si elemento Ca'ed elementare calcolo attuariale dimostrerebbe che questa posizione personale sarebbe in profondo rosso per i conti dello Stato
Poiché questa non è la situazione di un singolo individuo mai la situazione generalizzata di tutti i lavoratori pubblici si comprende bene che il nostro sistema attraversa un periodo che in modo critico
è che con il passare degli anni diviene sempre più tragico
Dai dati ufficiali forniti sempre dalla regia generale dello Stato si evince chiaramente che oggi siamo in presenza grazie al progresso anche medico-scientifico a un allungamento da la vita media settantotto tre e virgola tre anni per i maschi ottantaquattro virgola sette per le femmine
Ad un aumento della quota degli anziani sulla popolazione totale nel giro di cinquant'anni avremmo centosettantanove per cento di più gli anziani
E a una riduzione della popolazione attiva maschile e femminile pari al ventitré per cento
Con un leggero incremento soltanto del elemento femminile
Nel giro di pochi decenni il rapido aumento degli anziani si evidenzierà con questo dato preciso nel due mila e quarantaquattro gli occhi ottantenni dei passano dal quattro per cento all'undici per cento
Si spera solo su una inversione di tendenza così come sa bene endo in questi anni nei Paesi scandinavi no no parlo per la natalità allora
Ma la frase ed essere completata
Lara
Appena appena appena
E in questi anni perché i Paesi scandinavi come forte incremento della rapina niente paura l'inversione di tendenza auspicata riguarda l'aumento della natalità no Anna l'abbassarsi dell'età media
Allora in realtà vediamo
Lasciando le statistiche
I lavoratori italiani sanno subendo un gravissimo inganno
In quanto le quote previdenziale che loro pago no non sono riservate alla loro persona ma chi è già impresso è in pensione
E a bocce ferme io un futuro più o meno prossimo tali quote dovranno necessariamente essere aumentate al fine di evitare d'un lavoratore attivo mantenga la pensione di più persone e non solo di una
Per cui si rende opportuna alcune
Considerazioni è necessario uniformare i trattamenti dei lavori dipendenti privati e pubblici nonché dei lavoratori autonomi contesto unico di norme uguali per tutti senza sacche di privilegiate
Due affermare il principio della flessibilità nell'accesso alle forme pensionistiche tre
Sabelli che di conseguenza criteri di calcolo attuariale dei trattamenti pensionistici attraverso la commisurazione i trattamenti medesimi alla contribuzione versata nella fase attiva e al nella speranza di vita del Quai Chance
Un sistema attuariale tipo assicurazione
Sabato guardare
Le categorie a rischio
Un operaio che lavora al la catena di montaggio di una fabbrica non può essere di certo paragonato auguri impiegato amministrativo
Allora attraverso l'individuazione di applicazione di tariffe assicurative differenziate
Anche con agevolazioni di prepensionamento cioè riconoscere a determinate categorie che fanno determinati lavori pericolosi stressanti eccetera un riconoscimento congruo di anni
è in questo viene il ad inserirsi la pensione di anzianità
Sistema vigente esclusivamente in Italia che dovrà essere gradatamente abolita con determinati con relitti questi correttivi come accennato tutele di particolare attività lavorative
è il quinto punto è quello che mi interessa come rappresentante dell'INAIL
Mettere in evidenza come in particolar modo cioè agevolare le forme pensionistiche complementare
Devo precisare che esiste una buona è stato messo in evidenza anche dall'amico Carlito una ben precisa differenziazione tra il ramo pensionistico e quello assicurativo
Il ramo pensionistico tutela il lavoratore dopo la cessazione del lavoro
Il ramo assicurativo viceversa tutela il lavoratore durante i periodi di lavoro
Si tratta quindi di criteri di modalità diverse
Infatti noi come Irina il non eroghiamo pensioni ma solo vendite o indennità
Se accettiamo come spesso è avvenuto un principio di ripartizione di cui parlavamo prima
Come nel caso
Della vicenda sistema pensionistico siamo destinati a affrontare situazioni debitorie di grandissima portata basta citare quello che ha detto il presidente Villani nella per quanto riguarda il settore agricolo
è necessario quindi accettare introdurre un sistema generalizzato a capitalizzazione in maniera graduale
In maniera graduale onde evitare ripercussioni sociale di edita imprevedibile evitando i timidi e insufficienti tentativi di applicazione del sistema contributivo sospira oggi attuato vedi la riforma Dini
Allora l'interrogativo che ora ci poniamo il seguente come può un istituto come il mio livello intervenire nell'ambito del sistema pensionistico italiano
Attraverso una legge dello Stato l'istituto quale ente pubblico dovrebbe essere autorizzata a porsi sul mercato così come hanno già fatto numerose banche di diritto pubblico conforto per la previdenza volontarie integrativa
Sarà necessario indubbiamente o di un periodo di transizione maligna ne offre tutte le garanzie di competenza quindi di professionalità e di attività necessarie per una forma pensionistica complementare a livello nazionale
Si potranno in questo contesto studiare dei precisi correttivi dalle pensioni minime quelle massime al fine di tutelare un minimo di stato sociale e non favorire come nel libero mercato solo le categorie più forti
Ma assicurare a tutti coloro che desidero lo desidero un'integrazione alla pensione
Che possono salvaguardare una serena vecchiaia teniamo presente nel quale ente pubblico Rina e non è soggetta alla legge del profitto si potrà quindi usufruire di uno strumento al servizio del principio gli sorride da sociale che è un valore fondamentale di un partito politico come Alleanza nazionale
Venendo a mancare il capestro del profitto si potranno fruire lavoratori oltre alla sicurezza garantita un servizio pubblico controllato dallo Stato tariffe senza dubbio inferiori a quelle del mondo privatistico
Di un convegno organizzato dall'INAIL non più tardi di un anno fa si è dimostrato dati alla mano che le tariffe richieste dall'ente ero un quinto a parità di trattamento di quelle private
Ecco dunque un'iniziativa concreta al servizio i lavoratori conto quasi si forma di ulteriore sfruttamento
A tale fine ricordo che tempo fa all'INAIL fu il protagonista tra i mass media in particolare di un'iniziativa che fu aspramente criticate osteggiata proprio da quel ministero del Tesoro che oggi chiede l'aiuto di tutti tanta si dell'acquisto della Nuova Tirrenia
Che secondo gli intenti degli attuali amministratori doveva rappresentare il braccio operativo di un intervento dell'Ina che sesso nell'ambito del sistema previdenziale integrativo
Avevamo in tempi non sospetti che visto lontano Ballabio via degli attuali governanti e di una certa burocrazia appalta affossare questa iniziativa è necessario quindi non vivere alla giornata come si è fatto fino a oggi ma proiettarsi nel futuro se no l'Europa il mondo civile saranno sempre più lontana
Grazie al dottor Ferrara Cerrato molti spunti alcuni dei quali sicuramente oggetto di riflessioni di dibattito comunque grazie per il contributo ora la parola al vicepresidente del consiglio d'amministrazione dell'INPS negli o Mastro Agostino
Amici convegnisti si sente di ritengo di poter iniziare un un'enunciazione di fondo di particolare valore culturale cioè che la tutela previdenziale realizzata nel nostro diritto positivo ad oggi assume e pochi altri come pochi altri sistemi in relazione alle peculiarità delle scelte politiche che la ispirino un rilievo socio economico tale da condizionare grandemente la struttura stessa della società
Ciò posto da osservare d'altronde comunitaria la previdenza sociale a una singolarità ordinamentale che trasloca in una sorta di ambivalenza infatti tutte o quasi le più importanti forme di tutela previdenziale si sono affermati o subito prima o durante il fascismo
Come solidarietà fra datori di lavoro i lavoratori cioè sulla base di un meccanismo mutualistico assicurativo
D'altra parte la Costituzione del mille novecentoquarantotto Cossiga la tutela previdenziale come solidarietà estesa a tutti i cittadini cioè come interesse dell'intera collettività organizza sembra pertanto appalesarsi
Una certa qual sfasatura fra i due universi ordinamentali
Che avrebbe dovuto essere io credo corretta dal dopoguerra in poi nell'ambito di un disegno di riforma organica che perciò solo razionalizzati una materia così delicata così articolata e così complessa
è opportuno può tuttavia far presente che tutte le nuove leggi previdenziali che si sono avvicendate
Tende in qualche modo i principi costituzionali e che l'interpretazione giurisprudenziale ad onor del vero delle singole norme e tendenzialmente conforme alla Costituzione vigente
Morale si pone l'esigenza ineludibile alcuna volontà di superare questa situazione nel senso di una razionalizzazione in termini organici sistematici delle regole previdenziali esistenti
La valutazione degli interessi in gioco non cambia sostanzialmente dalle prime affermazioni della disciplina previdenziale ad oggi e la stella polare che persegue l'azione previdenziali dello Stato il principio della libertà dal bisogno di tutti i cittadini che alla vigente Costituzione propugnata afferma nel solco fecondo già tracciato dalla Carta del lavoro del mille novecentoventisette in cui nell'ambito di solidarietà fra datori di lavoro i lavoratori dico reggia quel senso di collaborazione capace di dirimere il conflitto sociale in verità
Il conflitto sociale
In verità
Il è diverso anche il fondamento giuridico dei due ordinamenti infatti a base delle assicurazioni sociali dell'ordinamento corporativo è il principio dell'attuazione dell'ordine sociale nel CIPE ad Arma venne ante e della potenza economica della nazione
Mentre la base dell'ordinamento previdenziale previsto dalla Costituzione e il principio del godimento effettivo dei diritti civili e politici del quale la libertà dal bisogno è il presupposto e condizione
Polvere la solidarietà di tutti i cittadini e quindi l'intervento dello Stato che garantisca la tutela previdenziale a tutte le situazioni di bisogno della collettività nazionale al di là dello stesso ambito tradizionale della tutela del lavoro subordinato
Realizzare il principio evolutivo della previdenza che si sublima nell'idea di sicurezza sociale significativamente accolta dal nostro ordinamento costituzionale articoli tre e trentotto
Sì grazie
Articoli tre trentotto in cui la libertà dal bisogno costituisce il riconoscimento di un diritto soggettivo di ciascun cittadino poiché adesso corrisponde un interesse pubblico immediato e dire
E se la sicurezza sociale comporta in sostanza che le prestazioni previdenziali e quindi la pensione devono essere adeguata alle esigenze di vita del lavoratori della sua famiglia a causa dell'intimo correlazioni che esiste fra gli articoli trentotto e trentasei della Costituzione
Giustizia giustizia retributiva ciò significa quindi correlazione tre quinti in garanzia di mezzi adeguati ad esigenze di vita e garanzie di retribuzione sufficiente
Il che in particolare ha comportato la tendenza significativa ad agganciare la pensione alla retribuzione godute durante il periodo di lavoro e non ai contributi versati
Con il passaggio che è stato più volte ripetuto dagli interlocutori che mi hanno preceduto
Dal sistema a capitalizzazione dal sistema a ripartizione e abbandonato l'equilibrio fra prestazioni e contributi con l'esito di realizzare appunto l'interesse pubblico alla liberazione dal bisogno mediante ricorso alla solidarietà di tutti i cittadini
Mentre l'alterazione dei rapporti fra contributi e prestazioni e tra finanziamenti ed erogazioni ha determinato una vera e propria crisi finanziaria che ha una duplice cult prima tutela previdenziale senza adeguata copertura specialmente per effetto di molte pronunce della Corte costituzionale
Seconda modificazione del rapporto fra loro di pensionati e quello dei lavoratori in servizio in conseguenza è stato già lumeggiate questa situazione dell'invecchiamento della popolazione
Esplicitando l'aumento della disoccupazione il decremento della popolazione in età di lavoro riducono il gettito contributivo mentre l'aumento del numero di pensionati comporta aumento dei costi per l'erogazione relative risultato crisi finanziaria
Ermanno Gorrieri studioso dello stato sociale
Di parte hanno di noi non vicina ha parlato di iniquità del sistema pensionistico creato dalla riforma che state qui evocata poc'anzi della riforma del sessantanove che determinò la transizione dalla capitalizzazione alla ripartizione
Cioè la pensione calcolata sull'ultimo periodo contributivo con ciò favorendo coloro che sono in posti di lavoro là dove c'è più possibilità di carriera il che riproducente talora amplificando le diseguaglianze propri della vita lavorativa e secondo quanto asserito dal noto studioso biasimevole
In proposito è appena il caso di dire che non si può seguire tesi siffatta
Che il corollario di una concezione IPA interisti Ca'e di livellamento sociale che in collisione con il principio stesso dell'eguaglianza in senso sostanziale cioè di fatto di quel precetto
Espresso dall'articolo tre secondo comma della Costituzione per troppo tempo hanno è stato il dato video sociologico del nostro tempo
Che posta a fondamento della stessa politica di distribuzione del reddito e comunque dipende la vita ha inciso fortemente i principi di dignità meritocratica di professionalità e di merito sociale
Anche se la pensione
E qui vi è una situazione un po'controversa
Non è per sua natura giuridica almeno dal punto di vista privatistico
Una retribuzione differita al contrario invece della connotazione che assume nel diritto pubblico secondo la stessa giurisprudenza costituzionale non si può disconoscere la necessità di una sua correlazione con il trattamento economico dei lavoratori in servizio
Anche se come è noto la tendenza della più recente disciplina legislativa certamente ispirata all'esigenza di ridurre la crisi finanziaria il sistema previdenziale all'articolo menta tematiche rilievo degli interessi dei lavoratori a mantenere da pensionati il tasso di redditi e quindi tenori di vita raggiunto durante il periodo di lavoro
Durante il rapporto di lavoro
Orbene questa sfida situazioni di Generali squilibrio finanziario non poteva non determinare la necessità di una riforma pensionistica chi fosse coerente con le esigenze di corrispondere da un lato al soddisfacimento degli interessi al bisogno di chi non più lavorando deve sostenere se e la propria famiglia
Durante la vecchia dall'altro alla disponibilità delle risorse di finanziario esistenti venti
In particolare vi è la necessità ineludibile di procedere alla riforma del sistema di siti di sicurezza sociale del nostro Paese in considerazione delle profonde modifiche economico-sociali intervenuti nel mondo della produzione della significativamente il rapporto al processo di deindustrializzazione alla multato organizzazione del lavoro e in particolare alla progressiva diminuzione di livelli di occupazione oltre che al ben noto fenomeno democratico legato al costante aumento della vita
Della vita media e quindi che comporta una protrazione maggiore delle prestazioni previdenziali
Pensionistica in particolare
Tutto ciò pesa e pesa assai sulla dinamica di sviluppo del sistema di sicurezza sociale del nostro Paese
Aggravando i costi e quindi mettendo a repentaglio la sua stessa efficienza per tacere dell'incidenza negativa che subisce il complesso generale dei conti pubblici
Ci sembra utile a tal punto riferire come un recente rapporto OCSE al fine di evitare i rischi di non più sostenibile agrari del debito pubblico abbiamo auspicato cose scontate ma ragionevoli come la limitazione delle spese
La riforma del sistema pensionistico nel senso di aumentare le aliquote contributive la riduzione delle pensioni l'elevamento dell'età pensionabile
La consapevolezza dei rischi che l'attuale sistema di sicurezza sociale occorre deve condurre ad un'analisi critica delle regole destinate a razionalizzare i termini di protezione sociale dei cittadini e dei lavoratori in guisa Tali dagli ieri tutti gli assetti organizzativi e funzionali
Inutile ad attivare il garantire soprattutto quella solidarietà intergenerazionale cioè fra coloro che lavorano e quelli che sono in situazione di bisogno in mancanza della quale si rischia veramente di vanificare tutto il sistema tutto l'impianto
Degli impegni previdenziale e pensionistico in particolare nel nostro Paese
Riteniamo che sia necessario approntare un sistema efficiente che sia in grado di tenere sotto controllo i flussi di spesa Elettra e che nella sua flessibilità non disperda comunque le risorse disponibili
E ciò al di là della ben nota è stata abbondantemente Repo evocata
La lotta Chiarelli imperniata nella dicotomia previdenza assistenza dogmaticamente superata dei principi di sicurezza sociale
La quale si esplica come interesse della collettività alla liberazione dal bisogno ancorché con mezzi modalità intensità diverse a seconda che si tratti di lavoratori e di semplici cittadini come tali
Tutti quanti legittimati peraltro alla funzione di una tutela che a fondamento costituzionale articolo tre trentotto
Sì come espressione dell'intervento dello Stato nei confronti di tutta la collettività ed era specifica tutela della personalità umana nel che è l'esplicazione del principio come dicono i costituzionalisti dello Stato personalista
Sotto altro profilo la dicotomia accennata acquisito un senso istituzionale e operativo
Atto a distinguere le prestazioni finanziati da contributi previdenziali e quelle finanziate invece dallo Stato
Ed è appena il caso di evidenziare in proposito la necessità di nel di cui la legge trecentotrentacinque siffatta peraltro in qualche modo carico ma in modo non incisiva di razionalizzare gli alti funzionari di tale distinzione
Spesso determinata da motivi contingenti esplicati nella preoccupazione di modificare la soglia di tutela previdenziale al fine di superare la crisi finanziaria dei settori interessanti
A fronte di ciò è necessario che si razionalizzi la situazione di inesistenti
Proseguendo il processo riformistico già avviato
Dalla legge ottantotto dell'ottantanove dopo nel mille novecentottantasei si era provveduto nell'ambito dell'INPS all'elaborazione concreta di un bilancio parallelo in cui erano esposti diversificate le Poste
Di natura assistenziale distinte da quelle di natura previdenziale
E quindi a porre l'accento sulla necessità di conferire certezze sistematicità alla identificazione degli oneri che debbano gravare sullo Stato superando altresì la situazione imperniati in quegli oneri impropri
Che gravano sulla produzione anzi anziché sull'intera collettività
E Confindustria lo sapete si lamenta assai
La discrasia previdenza assistenza ettari oltretutto da ingenerare equivoci contabili particolarmente significativi
Come si è osservato a proposito dei lavori della commissione Onofri sulla riforma dello Stato sociale
Allorché si ha affermato che il costo delle pensioni è oltre il sessantuno per cento del totale della spesa sociale globale e cioè molto di più della media europea che attestata al quarantacinque per cento
Quando invece per correttezza concettuale la spesa per le pensioni per essere depurata della quota assistenziale cioè di quegli oneri come l'integrazione al minimo le pensioni sociali prepensionamenti e quant'altro
A questo punto è necessario far presente come la legge di riforma del novantacinque
Ancorché abbia affrontato talune criticità di fondo del previgente sistema pensionistico ha tuttavia palesato molte incertezze e molti errori di impostazione
Come rilevato significativamente non lo diciamo noi dalla stessa commissionò quando parla di elementi di debolezza cito testualmente di timidezza applicativa di residui di iniquità
E appena il caso quindi di far presente la necessità di vedere approfonditamente la legge trecentotrentacinque di riforma al fine di rendere
I suoi effetti applicativi compiutamente conformi con quelle esigenze di fondo e con quelle prerogative virtuose proprie di uno stato sociale
Certe opportunamente rivisto nella sua logica istituzionale ed è il modello che ne caratterizza il suo modus operandi onde evitare che i tralicci nelle corride forme di un assistenzialismo sistematizzato ma che comunque costituisca nei suoi tratti ontologiche funzionali linee Dunning ineludibile punto di riferimento perché mediante le sue qualità evolutivi
E gli esiti delle pulsioni di produzione di progresso etico trova civile nel superamento delle insufficiente tradizionali dello Stato liberale inteso quale mero garante delle libertà e dei diritti dei simboli cittadini si realizzino le condizioni per coniugare liberismo e socialità solidarietà ed efficienza
Tutto ciò per attingere quegli obiettivi di alto profilo etico sociale che sono vitalizzare dei fermenti che secerne idea di quella filosofia di valori di solidarismo partecipativo che le stesse tavole di fondazione della setto politico istituzionale italiano
Articoli due e tre della Costituzione significativamente il profumiere che esaltano come finalità fondamentale dello Stato
Il rilievo politico e sociale della tutela previdenziale pensionistica in particolare non può non giustificare il massimo di attenzione se non di preoccupazione da parte dello Stato apparato nella misura in cui essa costituisce nella logica di impianto dello stato sociale uno dei perni fondamentali che conferisce adesso una connotazione così forti
Ed incisiva da condizionare come ho detto in esordio la stessa struttura civile
Della nostra società per il fatto di segnarne in larga misura
E la cadenza e il suo ritmo di sviluppo
è appena il caso di rilevare e l'affermazione di principi di Welfare State
Scusate l'invio inglese
Nel nostro Paese deve poter seguire criteri razionalmente imposti dalla necessità che le istanze che alimentano il conflitto sociale siano opportunamente iniziate nel solco di un sano confronto dialettico in cui si ricerca un nuovo e più stabile equilibrio
Fra la dimensione economico-produttiva e la dimensione sociale
In questo quadro di riferimento non vi è dubbio che la spesa sociale che in termini di percentuale del PIL e attualmente al di sotto
E Giove vogliono farlo della stessa media europea e meritava quanti sono misurate tante voci poco intonati preoccupate soltanto di piegarle strumentalmente ogni teorizzazioni ad interessi di parte
Debba essere identificate quantificata in termini di assoluta coerenza Colli oggettive necessità indotte dal perseguimento di concreti obiettivi di sviluppo e di progresso socioeconomico
In un contesto operativo in cui siano equamente contemperati
Tutti i diversi tagli diversificati interessi in gioco
Maastricht compresa
Certo
Certo il Welfare State italiano
Ha ricevuto nella troppo lunga stagione della Prima Repubblica uno sviluppo disorganico e squilibrato
Per scarsa coerenza fra risorse impiegati e obiettivi perseguiti oltre che per quarant'per carenza di qualsivoglia elemento di programmazione
Sottolineo
Di programmazione
Capace di caratterizzare i termini contenutistici di compagni di incompatibilità tra gli interessi potenzialmente in conflitto nonché gli ritmi temporali delle relative politiche di intervento per rendere tempestive ed appropriate le misure da applicare
è indubbio che un'equa distribuzione dei beni della vita non può non poggiare anche sull'attivazione di una razionale politica qui evidenziate in specie pensionistica
Che sia fattore di sviluppo e di progresso civile del poco e che se sarà stata più saggia e lungimirante
Di quella che ha connotato il recente e meno recente passato avrà la capacità di frustrare quegli elementi di criticità del sistema del welfare Firenze nel nostro Paese che sul piano generale si sono appalesati per la mancata
Sia
Scusate per cortesia o non corretta implementazione dei processi volti a perseguire obiettivi macroeconomici dire valore strategico
In definitiva l'afflato partecipativo e concludo giusta la precetti stinga costituzionale deve poter essere interpretato nel senso che lo Stato utilizzi nel sistema giuridico previdenziale differita la materia pensionistica quella stessa solidarietà tra i cittadini che nel versanti tutti boutade utilizza affinché l'imposizione fiscale sia Fattori efficace per determinare la redistribuzione dei redditi da quali in via di principio non può non essere ancorata a criteri di giustizia
Mi lusinga il pensiero e l'auspicio che la chiusa di questo programmato intervento con l'evocazione dell'idea di giustizia sia l'accento forte della nostra volontà comune di affermare valori di alto profilo etico culturale
I quali sono espressione viva di quel supplemento d'anima che solo la destra politica può utilmente dare al dibattito acceso nel nostro Paese sul variegato tema dello stato sociale vi ringrazio
Ringraziamo
Il vice presidente del consiglio d'amministrazione il dottore Del Mastro Agostino
Mentre prima di passare la parola al prossimo oratore essi
I tempi di intervento
I tempi di intervento sono previsti per i relatori dei dieci ai quindici minuti
Mi sembra mi sembra del resto questo è un convegno di studio capisco che magari può anche essere pesante ecco però i relatori hanno lavorato hanno studiato e stanno dando i loro migliori contributi mi sembra con una grande serenità
Con grande senso di responsabilità così come io ringrazio ancora una volta il presidente Fini che ha voluto per sua scelta seguire tutti i lavori nonostante che io mi sia permesso di dire se stessi delle presidente poi salutarci all'inizio invece ecco allora questa è anche un segno no di voler studiare di voler capire perdonati altrimenti poi CUP commentate negativamente anche me ve interviene adesso il generale Paolo Palmieri
Che è presidente dell'Italia Centrale dell'Associazione nazionali ufficiali provenienti dal servizio attivo la sigla e hanno sa prego generale
Ringrazio l'onorevole Tofani per la presentazione lavori sarebbe completa anche se io parlo a titolo personale io sono presidente Grasso io sono ore sentono realtà io sono presidente della diretta se pensionati non parlo a nome della russa e del vista selezionati che sono associazioni apolitiche ma a titolo personale personalmente sono socio sono iscritto al circolo Priscilla di Alleanza Nazionale
Sono come dicevo apre il generale Paolo Palmieri
Nell'immediato dopoguerra
Mio padre anche gli ufficiali di carriera fu collocato in quiescenza dopo pochi anni divenne un pensionato d'annata
L'entità della sua pensione di colonnello divenne cioè inferiore a quella di un sottufficiale cessato dal servizio attivo pochi anni dopo mio padre non aveva problemi economici
Ma un simile trattamento ferito profondamente la sua dignità
Fu allora che feci a me stesso una promessa una volta cessato dal servizio attivo mi sarei dedicato con tutte le mie forze alla tutela dei diritti e della dignità dei vecchi servitori dello Stato in pensione
Sono passati ormai più di vent'anni e mi dedico a questa missione e continuerò a dedicarmi fino alla fine perfino Anelka che ne avrò la forza ho vissuto anch'io la vergogna delle pensioni d'annata che caratterizzò insiste mentre è sinistramente gli anni settanta
L'onorevole Fiori ha ricordato siamo scesi in piazza con manifestazioni ordinate e consono al nostro stile al quale non abbiamo mai rinunciato abbiamo contattato e convinto parlamentari di tutti i partiti abbiamo affidato contenziosi giurisdizionali ed abbiamo ottenuto risultati di tutto rispetto
Prima le leggi centoquaranta e centoquarantuno della dell'ottantacinque
Poi la quattrocentosessantotto dell'ottantasette e la cinquantanove del novanta e fra queste leggi le sentenze della Corte costituzionale numero cinquecentouno dell'ottantotto e numero uno del novantuno
Furono queste due sentenze
O per lo meno la parte emotiva delle sentenze e molte successive che riconobbero il carattere retributivo dei periti nel pubblico impiego
Valga per tutti e quanto l'allora ministro del Tesoro Guido Carli persona autorevolissima in quanto già governatore della Banca d'Italia e presidenze da Confindustria
Ebbe a dichiarare il quattro febbraio novantuno nella sua relazione sulle implicazioni finanziarie derivanti dalla sentenza della Corte costituzionale numero uno dell'otto gennaio novantuno documento numero centouno numero cinque della Camera dei deputati
Questo è quanto ha scritto il principio già affermato dalla Corte costituzionale con la precedente sentenza cinquecentouno del cinque maggio ottantotto per il personale della magistratura
E confermato per i dirigenti dello Stato secondo il quale del trattamento di quiescenza deve intendersi come retribuzione differita
Postula necessariamente l'esigenza di un colossale costante aggancio delle pensioni alle istituzioni
Dando luogo a notevoli implicazioni di carattere normativo e finanziario che sicuramente non saranno limitate alla sola rideterminazione i trattamenti dei magistrati e dei dirigenti
Il ministro Giuliano Amato e il presidente del Consiglio Romano Prodi quindi che con recenti leggi di riforma previdenziale hanno negato il carattere retributivo delle pensioni del pubblico impiego hanno apertamente violato il dettato della Costituzione
Così come chiaramente enigma bimbe che io vi guardo che abilmente
Interpretato più volte dalla Corte costituzionale
Ed è vergognoso che il Parlamento rappresentante di tutti i cittadini anche dei pensionati abbia provato l'operato dei loro governi sì da far diventare leggi sicuramente incostituzionali quanto da loro proposto ed è ancora più vergognoso che in cospetto di questa terza violazione delle due sentenze la corte fra FIAT costituzionale faccia denunciando pochi appunti la sua natura di istituzione politica in quanto composta da Mendieta membri eletti per due terzi dal Parlamento e dal Presidente della Repubblica anziché come dovrebbe il supremo baluardo posta a difesa dei diritti costituzionali di tutti i cittadini
è bene chiarire la parziale validità delle motivazioni addotte dagli onorevole Giuliano Amato e Romano Prodi a giustificazione della riforma previdenziale e si dicono
Le Pen sia le pensioni previdenziali non possono essere retributive perché come sani sarebbero insostenibili per l'erario
E fare un'affermazione capziosa e menzognera le pensioni devono essere retributive io seguo ad esempio al diritto costituzionale il sostegno economico non può essere motivo del rispetto o del non rispetto del diritto
Seconda affermazione le pensioni previdenziali debbono essere contributive in quanto il loro non può essere a carico dell'erario e quindi con la cosa giusta ne consegue che le pensioni previdenziali debolezze retributive nella definizione un'entità
E dell'adeguamento con lo scorrere del tempo
E devono essere contributive nella comunicazione della copertura che la copertura e loro ne deve essere assicurata dall'avvenuto versamento
Quindi non può adeguare l'entità della pensione a quella dei contributi ma deve necessariamente se il sistema equilibrato adeguare l'entità dei contributi a quelle imposta dal diritto dal diritto delle pensioni
Ma il sistema e come asseriscono i soloni chiamati al capezzale in orario sicuramente disastrato veramente squilibrato
Sì sì ma persino previdenziale e per definizione gli stessi autori della riforma un sistema assicurativo
Per essa
Lavoratori e datori di lavoro dovrebbero versare per tutto il periodo di attività lavorativa dei primi contributi equivalenti a norma della legge trecentotrentacinque nel numero al trentadue per cento delle retribuzioni
Otto e cinquantaquattro il carico di lavoro dolori resta a carico dei datori di lavoro
Prima della legge trecentotrentacinque novantacinque i contributi erano pari al ventisette e cinquantasette per cento delle retribuzioni
In una corretta di Gestione assicurativa tali contributi dovrebbe essere capitalizzato
Dovrebbero cioè essere accantonati e gestiti in maniera tale da formare con i loro utili di gestione un capitale che assicuri un giusto via l'inizio odierna alternativa un capitale all'assicurato
Ed un utile alla società assicuratrice dopo un determinato io di anni
E certo ed è dimostrabile che un siffatto sistema
Permetterebbe ad una in ipotetica cassa previdenziale preposta alla gestione di pensioni del Pubblico impiego ci vuole l'accantonamento dopo quarant'anni di vita lavorativa di ogni dipendente pubblico di una somma di almeno centotrentaquattro annualità la dimensione media
è evidente quindi che il sistema se ben gestito sarebbe tutt'altro che equilibrato e potrebbe garantire ad ogni pensionato un trattamento ben piacque dell'attuale e sicuramente rispondenza quanto imposto dal diritto costituzionale
Mi si consenta mi si consenta un breve excursus storico del sistema previdenziale il pubblico impiego
Il sette aprile mille ottocentottantuno l'allora ministro del Tesoro Agostino Magliani proposti e pesce approvare la legge numero centotrentaquattro che istituì la cassa delle pensioni civili e militari a carico dello Stato
E che è disposto il suo finanziamento
Scusate
Mediante ritenute previdenziali effettuate sulle retribuzioni del personale attività di lavoro integrate da Contemporanei versamenti del ministero del Tesoro per conto dello Stato datore di lavoro
Esattamente otto anni dopo il sette aprile mille ottocentottantanove
Si compiva la prima rapina gli anni di pentimenti Rosato il ministro del Tesoro Giovanni Giolitti proponeva e faceva provare la legge sei mila con la quale la Casa delle pensioni veniva soppressa
E lui ed il relativo patrimonio ammontante a centoventi milioni di allora veniva devoluto al risanamento del bilancio dello Stato una rapina simile a quella di Prodi adesso che confisca i beni degli istituti previdenziali
In otto anni il patrimonio della casa inizialmente ammontante a ventisette milioni centocinquantatré mila duecentoquaranta lire era aumentata del trecentoquaranta per cento questo a dimostrare che un sistema previdenziale capi delegazione cioè bene impostato e gestito e sempre e sicuramente attivo
Se la Casa delle pensioni forse rimaste in vita oggi il problema delle pensioni del pubblico impiego non esisterebbe e non interesserebbe comunque il bilancio dello Stato ma una questione i vari modi privato
Solo tre anni dopo il ministero Giolitti sostenne in un discorso alla Camera dei deputati si potrebbe si potrebbe e parmigiano
Sarebbe la soluzione migliore
Fondare una casa delle pensioni per gli impiegati che entrano in data in poi al servizio dello Stato
Ogni impiegato avrebbe un fondo composto dei rilasci da lui fatti e dei contributi dello Stato sicché gradatamente riusciremo a cancellare al bilancio dello Stato la spesa che si sopporta per le pensioni
Sono passati cento cinque anni da questo mea culpa ed ancora in centinaia di Rossato attengono attendono che si ponga fine a un secolo di ingiustizie e di Pirelli azioni compiute ai loro danni
Ed eccole queste ingiustizie queste prevaricazioni
Si è passati ufficialmente da un sistema capitalizzazioni a un sistema ripartizioni pochi è stato definito un sistema iniquo per i quali i contributi versati al personali e attività di lavoro dovrebbero essere impiegati per il pagamento delle pensioni personali con temporalmente in quiescenza
Un sistema iniquo praticamente perché disporne uno storno di capitali contributivi dalla loro destinazione corretta che il finanziamento
Delle delle future pensioni di chi contributive un sistema iniquo ideologicamente perché consente consente la falsa convinzione
Che il pensionato è un parassita a carico del mondo del lavoro
Praticamente il sistema ripetizione tutt'altro che operante
In effetti i contributi delle dalle prelevati dalle retribuzioni e personale in attività di servizio vengono versati nel capitolo trentaquattro sessantasette del bilancio dovesse ritenute non sono destinate al pagamento delle pensioni
Ma se è una sorta di tasse e imposte aggravi fiscali Anagni
I governi da allora succedutesi contravvenendo alle leggi dello Stato non versano più da allora i contributi che lo Stato è tenuto a versare in quanto datore di lavoro dei propri dipendenti
E consentono con un falso in bilancio che le pensioni nel pubblico impiego vengano poste a raffronto dei soli contributi prelevati dalle retribuzioni
I sensi governi hanno con hanno consentito l'istituzione di indennità non pensionabili che hanno falsato reale rapporto pensioni retribuzioni e che con la concessione successiva della pensione abita hanno favorito la pensione la formazione il perpetuarsi del fenomeno delle pensionate
Giuliano Amato prima Romano Prodi ora e tutti i politici che li hanno sostenuti e li sostengono mettono mentono sapendo di mentire quando dichiarano che è colpa del sistema previdenziale del bilancio dello Stato in coma
Tutti sanno che l'evasione e l'ex le illusioni discale hanno aperto nelle radio una voragine di centinaia di migliaia di miliardi
Tutti sanno e una d'argento per sia tuttora non debellata non debellata ancora ha causato danni di non minore entità eppure sino ad ora la lotta all'evasione elusione fiscale ha prodotto recuperi di capitale veramente inconsistenti
E sino ad ora il grosso del maltolto dei dati dei togati della Prima Repubblica e ancora nelle tasche di chi se ne indebitamente appropriato i quali singola libero e indisturbato
Tutti sanno che un numero considerevole di miliardi di lire servono a mantenere in vita quelle Greppi del mondo politico che sono gli enti inutili ancora vivi e vitali nel numero di ben quattrocentocinquantasette nonostante le ricorrenti denuncia all'opinione pubblica
Tutti sanno dei rossi emolumenti e delle grosse pensioni riservate a settori privilegiati si sa che un dattilografo un usciere alla Camera dei deputati
O del Senato percepiscono uno stipendio più alto di quello di vigente dello Stato
Tutti sanno che un parlamentare o e in questo Alleanza nazionale è sempre stata contraria che un parlamentare minuto Bigman matura il diritto a una consistente pensione dopo soli cinque anni di versamenti contributivi certamente non sufficiente la figura nella copertura finanziaria tutti sanno dell'eccessiva concessione di auto blu discordia notabili e mafiosi pentiti
Non tutti invece una posta attenzione privilegi gli anche questo governo che evidentemente di centrosinistra ha solo l'etichetta di comodo riserva i potentati economici
Che che lo appoggiano sì da concedere importanti convenzione alle industrie sì da varare una legge sulla riva rottamazione delle auto
Copiato dal governo zuppe
Ma che in Francia avuto esiti riconosciuti deludenti che servono solo ad arricchire specificatamente il titolare di un presso indenne da critiche da persecuzioni riservati all'onorevole Berlusconi solo perché questo titolare non è schierato all'opposizione
Ed è a prepararsi da prepararsi a varare una revisione delle aliquote IRPEF che permetterà allo stesso personaggio di regole e i suoi colleghi miliardari di risparmiare ogni anno centinaia di milioni mensa aggraverà il carico fiscale del ceto medio
E qui c'è da fare un'importante precisazione l'attuale governo ha dichiarato la guerra al allo stato sociale e non lo dico in inglese perché io l'inglese non lo so includendo in questo termine anche la previdenza
Infetti lo stato sociale è stato assistenziale Illasi senza nulla a che fare con la previdenza
La prima essi segno di civiltà l'assistenza ma contro le mentre la previdenza che finanziata dei contributi di coloro che ne fruiscono deve e non può essere che finanziata dal sistema fiscale a carico di cittadini in relazione all'individuali possibilità reddituali
E assistenza non è solo la pensione sociale ma tutte quelle prestazioni che non trova riscontro in versamenti contributivi
Tali sono l'integrazione al minimo delle pensioni previdenziali la cassa integrazione guadagni e dei disoccupati di assegni di disoccupazione il calcolo degli incontri di contributi virtuali consesso per legge la doppia integrazione al minimo concessa da una sentenza della Corte costituzionale con uno negli oltre trenta mila miliardi
Le spese le pensioni d'invidia di invalidità e di accompagnamento
è vero che lo stato sociale è segno di civiltà ma è altrettanto vero che la Sea senza pioggia concessa con criteri clientelari anche a chi ha vissuto per anni assimiliamo a verificare sul lavoro nero e sull'evasione
Contribuire contributiva anziché segno di civiltà e simbolo di una politica che gli antichi romani definivano panem et circenses
E che essa si e foriera di immani voragini per il bilancio statale
Ma il governo attuale come presidente e soprattutto forte ogni indifesi e debole con i prepotenti
Quindi non si azzarda a toccare gli evasori ed elusori fiscali chi abita ai piani contare potentati economici nei frangenti drogati forti del potere politico come d'altronde i privilegiati nei titolari di uno stato sociale protetti dalle sinistre e dai sindacati confederali
E punta a risanare il bilancio a spese del Pubblico impiego mal difeso e soprattutto dei pensionati previdenziali i quali ad di difesa sono del tutto sprovvisti
Da più legislature l'onorevole Publio Fiori presenza al Parlamento una proposta di legge che mira ad attuare una riforma del sistema previdenziale nel pubblico del Pubblico impiego rispetto con rispetto delle diritto costituzionale chi ne volesse una copia ce n'ho una trentina di copie qua
Metodicamente la stessa proposta di legge viene custodita negli affetti di una Commissione parlamentare senza essere per mesi o per anni oggetto del più superficialità ed al termine di ogni legislatura viene regolarmente archiviata queste l'attenzione dei politici dicevano i pensionati dello Stato
Gli economisti chiamati al capezzale di un bilancio statale dello sfascio
Anziché limitarsi alla risoluzione delle delle implicazioni economiche conseguenti rispetto del diritto hanno invaso la serie diritto spesso violando lo e varando una riforma del sistema previdenziale di indubbia incostituzionalità
Ed infine con disinvoltura hanno ammesso e io gli studi fatti al Senato e alla Camera che questa riforma porterà sicuramente a ripetersi del fenomeno le Pen fine annata giudicato socialmente inaccettabile
E il fenomeno delle pensioni d'annata quindi bussa nuovamente alle porte
è ora che i pensionati lo Stato mettano da parte le pantofole e poltrone e tornino a difendere la loro dignità e l'avvenire dei loro figli e dei loro nipoti scendendo magari nuovamente in piazza
Sotto i balconi del Quirinale ricorda la Capo dello Stato che Louis Prima di tutti non ci deve stare a che vengano violati i diritti di chi insieme al servizio dello Stato ha dedicato una vita
Di fronte al Palazzo della Consulta per dire ai giudici costituzionali allora presidente che non è dignitoso né giusto tacere quando il Governo e Parlamento legiferano in contrasto con le sentenze dato emanate
Nelle piazze antistanti la Camera dei deputati e del Senato
Per ricordare a coloro che dovrebbero rappresentarci che non è onesto dimenticarsene e dimenticare lo dovere di porre i la dovuta attenzione a provvedimenti legislativi verificati a tutela dei diritti sacrosanti
Dei quali è stato titolare il loro vecchie se lei fedeli servitori dello Stato che altri temi fedele e vecchi servitori certamente in questi tempi di scarso rispetto per le istituzioni in una
Grazie a voi il presidente
Generale Palmieri saluto le amicizie deputati Gramazio Armani senatore Monteleone
Adesso interviene l'avvocato De Iorio che membro del Comitato economico e sociale della comunità europea
Oltre alla garanzia ma Graziani
Io ringrazio D'Amico Tofani e tutti gli altri amici di Alleanza che hanno voluto questa riunione
Mi pare molto opportuna per dare il segno che la nostra presenza in questo settore che è una presenza io credo il presidente ce ne vorrà poi parlare diffusamente indefettibile
E approfitto per salutare l'amico Giulio Cesare Graziani che vedo lì onorevole Graziani
Che da tanti anni si dedica con me alla difesa dei pensionati sia pubblici che privati sia militari che non militari sia dirigenti sia non dirigenti
E militare opportuno sottolineare anche la presenza dell'amico Michelangelo Pascasio
Perché fu proprio con lui
Ottenemmo
Quelle due capitali sentenze della Corte costituzionale la cinquecento uno ottantotto e la uno novantuno opportunamente citate prima dal generale Palmieri
Fummo noi che difendiamo il pensionato in quell'occasione e il Governo volle riscrivere le leggi
Per vanificare quello che la Corte costituzionale ha dato e pensionati ricordiamo anche questo
Perché questo governo che ha sovvertito qualsiasi nozione di Stato di diritto
è vero che il diritto non esiste più è vero che l'aria le garanzie fondamentali dei cittadini più non ci assistono questo governo non indietreggia di fronte a nulla questa classe dirigente non indietreggia di fronte a nulla
Ed ecco perché qui si misura
La differenza tra un'opposizione civile Democrática ma comincia dei suoi diritti e dei suoi doveri verso i pensionati
E una maggioranza politicamente arruffona che vuole ancora una volta prevaricare nei confronti dei pensionati qui c'è professioni corretti beh la Corte dei conti come si fa a a sottrarre ai pensionati pubblici la loro giurisdizione per metterli nella giurisdizione ordinaria dove dovranno aspettare venti anni per avere la discussione in unico osso è vero professor Nicoletti
Oggi
Dopo pochi mesi
Da lì dall'entrata in vigore della riforma incostituzionale che va sotto il nome di riforma Dini la trecentotrentacinque del novantacinque
Noi vediamo che tutti i mass media
Ripetono ancora una volta il leit motiv
Bisogna riformare la riforma bisogna richiama riformare la pensione
Perché perché ancora una volta si cerca di contrabbandare un'idea che è profondamente falsa e cioè che sono i pensionati che costano allo Stato
Che i pensionati insomma gravano sul bilancio dello Stato che tutti i contribuenti devono mantenere questi pensionati che purtroppo hanno il cattivo gusto di morire in così
Piccolo numero questo è il punto sciagurato
Come si fa in un Paese che ha inventato la previdenza
Come si fa in un Paese che ha inventato la previdenza sociale come il nostro a contrabbandare idee così rozze così peregrine così false così bugiarde nei confronti di un minimo di verità che si deve pretendere da qualsiasi classe politica
Con l'amico Bianchi presidente del cachet
Con il suo vice presidente con i suoi dirigenti che sono qui con i membri delle associazioni che sono qui
Vedo anche molti militari
Grisafi azioni ma di vorrei nominare tutti abbiamo combattuto una serie di battaglie per ristabilire soprattutto la verità
Una verità che viene sempre di più obliterate dalla stampa da una televisione nella quale non si sa se predomina l'impreparazione culturale oppure il servizio il selvaggio ha una classe dirigente sempre più sempre più dipinti che ha dei suoi doveri elementari
Io mi sono permesso di dare al presidente Fini pochi minuti fa a nome dei pensionati
Un lavoro che abbiamo fatto con l'amico Bianchi
Il Libro bianco sui tensione
Cifre alla mano presidente Maceratini
Ricordo che tu eri con voi quando lo presentammo nell'Angola del Palazzo di Giustizia parlando agli avvocati quella sera e di con
Allora in questo libro noi dimostriamo con dati matematici estrapolati dai bilanci degli enti e dai bilanci dello Stato
Che l'INPS sarebbe attivo o moderatamente passivo se noi gli togliessimo via
Lei spesi assistenziali tutte quante come vuole la legge e che noi capitalizzata Simo giusto generale Palmieri se non capitalizzata Simo come voleva la saggia legge umbertina e Umberto primo contribuì per la prima volta con cinque milioni di lire o euro ricordiamo anche questo allora se noi capitalizza sino
C'è la prova di tempo nel dossier che ho presentato affini
La perizia fatta fare insieme a Giulio Cesare Graziani da un gruppo di esperti e giurata per consegnarla al Tribunale dei diritti umani di Strasburgo noi con la retribuzione media
Dirigente dello Stato
Che rientra come funzionario di prima categoria
E che perviene a trentotto anni di lavoro utile avremmo un miliardo e duecento milioni di capitalizzazione da pagare tre o quattro pensioni non solo una ma la verità è un'altra
E va dritto
Quando i pensionati pubblici versano nelle casse dello Stato
Versano a una mano rapinatrice che butta queste entrate in conto tesoro e li spende come se fossero entrate ordinarie e poi lo Stato quando deve pagare le pensioni dice che non ha soldi cerco li ha spesi e quando e quando i pensionati
Pagano i contributi previdenziali all'INPS
Pagano una gestione la quale sempre purtroppo negli ultimi anni succube del potere politico ha dilapidato enormi patrimoni che sono quelli giusto Tofani
Consacrati nel montante degli appartamenti delle proprietà immobiliari legate regalati a Nilde Iotti a ai nipoti di Togliatti a chi gli pare a loro e sottratte ai pensionati perché era quello delle uscire uno medico ragionevole
Non concordato
Non concordo né solo su una cosa con quello che ha detto giustamente
L'amico Tofani a proposito di bilancio degli enti previdenziali sui valori
Credo che sui valori
Credo che l'amico Tofani nella sua saggezza nella sua prudenza abbia voluto evitare il sospetto di ogni esagerazione ma è stato sottovalutati vivo c'ha parlato di ottanta mila miliardi secondo me sommando
I beni in mano a tutti gli enti previdenziali andiamo molto più la costituito questa cifra perché è venuto fuori sia alle audizioni in Parlamento ecco a Barcellona e poi va benissimo
Benissimo capisco tutto accetto e hai ragione ma in questo caso in questo caso giudichiamo il verba magistri ma noi siamo personalmente mettendo io convinti
E allora a questo punto traiamo le conseguenze da questo spettacolo non ci possiamo stare a una riforma della riforma
Che ancora una volta si basi sulla falsità
Sulla mistificazione sulla obliterazione di dati reali non ci possiamo stare
E dobbiamo assumere la leadership non Bertinotti Mannori la leadership di queste persone che ci hanno dato il loro voto e ci hanno consacrato la loro adesione in molte battaglie e ci sono stati sempre politicamente vicini
Da quando da quando e disonore
E sempre meno intanto perché lasciai la compagnia malvagie scientia come dice Dante di dare le dimissioni da deputato regionale in carica dalla Democrazia cristiana dell'ottantaquattro io mi sono dedicato insieme a Graziani e molti altri amici che sono qui dentro alla difesa dei pensionati e credo che siamo stati degli anni esaltanti non soltanto perché ci siamo fatti dire
Alla magistratura che noi diamo ragione
Dalla Corte dei Conti dalla Corte costituzionale dalla magistratura ordinaria non importa poi se queste cento sentenze le hanno stracciate con altre leggi successive e buttate nel cestino noi sappiamo di avere ragione
Sappiamo di avere ragione vero Giulio abbiamo ragione e crediamo che oggi Alleanza Nazionale sia la depositaria di questa ragione di questa sacra ragione
Abbiamo qui dirigenti al massimo livello di da Alleanza nazionale ecco l'importanza di questa di questa di questa riunione
Ecco io vorrei dire che un Paese come il nostro
Che da al diritto
Cose così importanti come lei la legge sulla cassa delle pensioni civili e militari dello Stato nel mille ottocentottantuno pensate quanti anni fa
E la creazione dell'INPS che è un istituto che da tutti i Paesi del mondo sono venuti a studiare come funzionava in Italia
Abbia oggi sia pure del degrado politico e civile abbia oggi il dovere di non tornare indietro di Norimberga rilassi di non gettare alle ortiche tutto quello che è stato fatto da leggi generazioni che ci hanno preceduto è vero che i popoli I popoli felici non hanno storia ma noi invece vogliamo essere i custodi della nostra storia almeno per quanto riguarda le conquiste civili
Allora allora io
Da tanti anni da tanti anni mi sto dedicando a questa opera sia pure in posizioni di minoranza
Ma oggi vedo che siamo andati all'approdo
Siamo arrivati alla proprio cioè alla creazione io spero che il Presidente mi darà l'annuncio di cui la Consulta dei pensionati che deve raggruppare tutte le associazioni che tutti i pensionati più eminenti che vogliono Q collaborare con lui per questa restaurazione del diritto
Del diritto relativamente alle pensioni a tutte le tensioni
Quale può essere la base
Per un impegno serio
Non demagogico nel settore delle pensioni
Innanzitutto sgombrare il campo da tutto quello che è stato detto negli ultimi tempi di falso l'abbiamo illustrato
Di inverecondo perché contrario la verità più elementare
E poi stabilire un principio che la previdenza la veramente separata dall'assistenza nel senso che la l'assistenza la deve pagare la fiscalità generale
Questa è la prima cosa per vederci chiaro
E poi seconda cosa che non si può toglierei
A chi gli ha versato la Capri capitalizzazioni del suo versamento
Altro che solidarietà qui con la solidarietà si rischia di fare franare tutto
Bene la solidarietà ma a spese della fiscalità generale per ora per vederci chiaro se parliamo nettamente previdenza e assistenza facciamo i conti e vediamo chi è che sta in questo momento mistificando chi ci sta giocando sulle pensioni
Perché questa è la prima cosa da fare se no non avremmo mai la verità
E sia i falsi invalidi incerto perché i falsi invalidi non li abbiamo creati nuovi gli hanno creati generazioni di persone che così si sono pagati indotti
Hanno pagato il gotico le false invalidità via i falsi invalidi
Quando
Io non sono della stessa parte politica del presidente Biglia del Presidente dell'INPS di Gianni però una volta mi son trovato a parlare con lui sul problema dei falsi invalidi
Egli ha dimostrato matematicamente che se invece dei quindici mila controlli all'anno di falsa invalidità nomine facilissimo centocinquanta mila noi avremmo risolto un problema basica mente importante per raggranellare alcune dieci di Gaia di miliardi
Questa è la tesi di via rispetto questa tesi anzi solo la faccio mia sono d'accordo con lui
Ecco le misure sulle quali noi possiamo e dobbiamo influire e poi la vergogna di un decreto legge nel quale praticamente ancora una volta si rapinano gli enti previdenziali primari sia rapinati perché si è si è chiesto di dare il patrimonio a quattro soldi io addirittura gratuitamente ancora non sappiamo quali sono le persone i personaggi boiardi che hanno occupato queste case in questi anni
Potremmo però finalmente saperlo e chiamarmi al recupero delle somme secondo i tassi di rendimento degli appartamenti dei quartieri che loro hanno abitato ma addirittura giungere al fatto nel tentativo di raschiare fino all'ultimo il fondo di questo povero Paride di dire i soldi
Noi difendiamo il patrimonio perché poi voglio vedere come lo svendono il patrimonio a chi lo vendono a chi lo svendono questo patrimonio secondo un sistema ormai consolidato
E vi facciamo affluire in conto tesoro
Mi pare che di più non si possa dire io non voglio rubare un solo secondo di più al piacere mio e forse troppo di sentire il nostro presidente solleciterei però due interventi sì vi fosse possibile
Ecco il nostro Bianchi che è qui presente e professor Nikolic cioè che possono tutti e due dare derisi testimonianze estremamente importante caro Presidente io ti prego
Secondo
Il tuo apprezzamento la tua saggezza politica il tuo senso della misura ma anche il tuo senso di giustizia di dare una mano ai pensionati sicuro che questi pensionati non verranno meno ad Alleanza Nazionale grazie
Grazie all'avvocato De Iorio prima di dare la parola a Nazzareno Mollicone che l'ultimo intervento programmato desidero salutare il professore Learco Saporito che è qui presente che è responsabile dell'ufficio problema della pubblica amministrazione di Alleanza Nazionale
Prego
Caro perché forse per il caldo che ci
Un tema che non è stata ancora è toccato dai gli amici e colleghi che mi hanno preceduto
Partendo da una considerazione che ogni tanto in Italia sorgono delle mode e delle parole diciamo che vengono ripetuta in tutti i modi senza neanche analizzarle senza capire bene di che cosa si riferisce
Guardando il tema delle pensioni una di queste parole di queste definizioni che viene accusato è quella delle pensioni di anzianità
Che vengono messe sul banco degli imputati
Perché sarebbero la causa fondamentale dei mali dell'INPS un'anomalia di via venti italiana come è stato detto un'ingiustizia sociale un privilegio e via dicendo proprio recentemente due personaggi o più o meno autorevoli perlomeno lo sono in certa misura
C'è chi lotta e intrattenuto su questa questione uno è stato Massimo D'Alema che secondo quando riferisce un giornale economico Milano Finanza in occasione delle riunioni per fare la manovrina di Pasqua avrebbe detto dice sinceramente io toglierei tutte le limitazioni a chi vuole andare in pensione prima di sessantadue anni se è proprio abolendo la la definitivamente queste l'altra dichiarazione ancora più sottile è stata fatta dal bel nodo premio Nobel del dell'economia Franco Modigliani che dalla sua cattedra di Boston periodicamente impartisce lezioni al governo ai politici agli economisti italiani
Modigliani trattando di quest'argomento ha detto testualmente le pensioni di anzianità non hanno niente a che fare con il gol tre perché proteggono i furbi e sfruttano gli altri chiedo aggiunto molto significativamente il sindacato e dei governi finale intendendo la triplice ed il governo Prodi non dovrebbero difenderle perché i furbi non sono quasi mai tra la povera gente ma allignano tra la classe media
Ora questo riferimento preciso alla classe media penso che basterebbe a farci riflettere a chiarire in modo definitivo perché vi è l'attacco alle ventuno canterina da parte di certe parti politiche e sindacali
E anche cultura
Occorre quindi fornire su quest'argomento così discusso chiarimenti precisazioni e considerazioni
Cominciamo con il dire che la pensione di anzianità si chiama così perché si riferisce all'anzianità di servizio ossia di lavoro prestato per un certo numero di anni lavoro per il quale sono stati versati i relativi contributi
Le norme previdenziali attuali pongono il limite di anni
Dice il vizio per poter usufruire di questa pensione prima chiede dell'età di vecchiaia trentasei anni con la riforma Dini del novantacinque tale limite innalzato progressivamente
Il tetto comunque rimane fissata a quarant'anni di servizio periodo oltre il quale l'INPS non riconosce più incrementi della pensione per i contributi versati
In altri termini si può anche lavorare per cinquant'anni o finalità di vecchiaia od anche oltre però il calcolo della pensione rimane solo effettuato per quarant'anni
Ora ci dovrebbe spiegare professor Modigliani che razza di furbo è quella persone che dopo aver lavorato per almeno trentasei anni come prevede l'attuale legislazione ci si vede riconoscere una rendita pensionistica calcolata in base agli anni di effettiva contribuzione cosa toglie lavora gente nulla perché il cuore il frutto del suo lungo lavoro
D'altra parte se è un lavoratore avesse versato per trentacinque quarant'anni contributi ad una compagnia di assicurazione
Non avrebbe avuto ugualmente diritto una rendita calcolata non solo sui contributi versati ma anche sul loro incremento derivante dagli investimenti fatti nel frattempo e dalla dilazione nella corresponsione della rendita stessa
Chiediamo la una compagnia di assicurazione e facciamo rifare i conti vedremo che la pensione corrisposta fra la spessa se non addirittura superiore
Modigliani e quelli che la pensano come lui confondono il diritto a percepire il frutto del proprio lavoro cioè la rendita degli investimenti sotto forma di pensione
Con il bel fare come dice lui ossia con l'assistenza sociale fornita coloro che non hanno di che vivere o hanno pochi contributi utili per la pensione
In questo senso va certamente tutelata la povera gente ma senza intaccare i diritti giuridici ed economici maturata in tanti anni di lavoro a volte anche pesante logorante del resto la presunta anomalia italiana delle pensioni di anzianità non è più tale se si considera quello che avviene per esempio proprio negli Stati Uniti d'America
Patria di elezione di Modigliani dei liberisti paese in cui le pensioni sono erogati nella loro stragrande maggioranza proprio con i criteri della pensione di anzianità basandosi dei contributi versati e sugli anni di contribuzione da parte dei fondi pensionistici
A gennaio delle compagnie d'assicurazione perché come è noto in America Paese
Molto sociale non esiste un ente pubblico di previdenza sociale in condizioni normali non vi sarebbe alcun problema ed alcuna differenza tra pensioni dovuti all'anzianità di servizio e pensioni dovuti alla vecchiaia
Italia invece ed in questi anni il problema assunto una forte evidenza per una ragione storica sociologica ben precisa che va ricordata
Vi è infatti un'intera generazione italiani quella nata nel decennio dal trentasei al mille novecentoquarantasei
Che si è trovata a dover affrontare la fase della ricostruzione post bellica e dello sviluppo economico degli anni sessanta quando lo ricordiamo la lira guadagnava l'Oscar delle monete
Un periodo di sviluppo che è stato interrotto dalle agitazioni e sessantotto è sessantotto e poi dalla crisi petrolifera settantatré persone che hanno iniziato a lavorare giovanissimo a volte anche a quattordici anni
A quell'epoca la scolarità non era elevata come adesso e comunque vi era solo l'obbligo della scuola elementare
Le famiglie erano di una però se vi è la necessità di lavorare per contribuire alle spese domestiche il lavoro era anche abbastanza reperibili a causa appunto della ricostruzione
è chiaro che questi lavoratori desidero andare in pensione dopo avervi ha raggiunto trentacinque trentasei anni di servizio
Hanno però un'età inferiore ai sessanta anni di età e questo è il problema fra l'altro in questa generazione vi sono anche gli abiti a settori economici tecnologicamente superati obsoleti e quel viene hanno dovuto cessare l'attività pensiamo alla siderurgia ad esempio socialmente tuttavia non è anche giusto che queste persone questi cittadini i quali non hanno potuto godersi la giovinezza e spesso hanno dovuto interrompere gli studi iniziati o magari sono dovuti trasferire nelle terribili migrazioni interne degli anni cinquanta che stranamente nessuno oggi ricorda più neanche a sinistra
Non è umanamente giusto che si godono magari una cena che disturbi vari di salute quella che oggi si chiama la terza età è veramente un così grave reato sociale ed economico un attentato alla giustizia sociale
Restituire a costoro quattro cinque anni non di più di riposo comunque sia proprio per le ragioni storiche succitate le pensioni di anzianità attualmente erogate e quelle che lo saranno nei prossimi tre quattro anni sono destinate a cessare perché legati a un figura una fase storica ed economica ormai esaurita
Quindi l'attuale al Mimmo tra qualche anno una più ragione di essere da ormai alcuni anni un giovane purtroppo vorremmo dire ma anche per fortuna perché come e poi che poco continuare a lavorare con studiare voglio dire prima di lavorare o laurearsi e via dicendo inizia a lavorare a venticinque anni se gli va bene
Ed è anche se lavorasse compianti continuativamente senza interruzioni cosa sempre più difficile
Aggiungerebbe automaticamente quarant'anni massimi di contributi una sessantacinque località oggi indicata per il pensionamento di vecchiaia in altri termini giro di un lustro pensioni di vecchiaia e pensioni di anzianità di servizio saranno le stesse
Però intanto qualcuno potrebbero andarci ma i costi come possiamo sostenere la spesa per le pensioni di anzianità
Prima di affrontare questa questione diamo innanzitutto qualche cifra i pensionati di anzianità con età inferiore a quella di vecchiaia do i dati dell'INPS perché sono quelli in cui questa figura sì sì rappresenta più chiaramente solo in tutto seicentosettantasette mila per una spesa complessiva di circa diciannove mila miliardi l'anno
Su un totale di diciassette milioni di pensioni erogate diverso titolo la percentuale di queste vetture alterità revisori al pari al quattro per cento
Per quanto riguarda l'importo erogato sussidio su duecentodieci mila miliardi pagati annualmente per pensioni diciannove fino a venti miliardi pagati per eventualmente Anita corrisponda al nove per cento
Questa percentuale delle della Grande attenzione rispetto al numero è superiore perché i pensionati d'anzianità avendo versati lo rivediamo i contributi per decine di anni
Hanno evidentemente un trattamento più elevato che però queste le scadenza del trattamento varia solo da un milione no Squinzi per i lavoratori dipendenti alle novecentocinquanta mila mensili per i coltivatori diretti quindi non sono cifre nella media eccessive
A questo proposito dobbiamo fare un ragionamento economico
Se vi evasivo il pensionamento di anzianità e lo portassimo attento di quanto rende quarant'anni di contribuzione come prevede la legge azione vigente
Risparmieremmo sì immediatamente per qualche anno alcune migliaia di miliardi ha poi l'intesa sarebbe costretta a pagare per i restanti venti venticinque anni di vita residua del pensionato un importo pensionistico maggiore
So che il calcolo definitivo della sua pensione del racconto della contribuzione degli altri quattro cinque anni di servizio e degli incrementi naturali automatici della retribuzione
Secondo un calcolo matematica attuariale si avrà un maggior costo delle future pensioni per l'intera vita restituita pari e in certi casi anche superiore a risparmio sostenuto né i quattro cinque anni di blocco del pensionamento
Se ciò può andar bene per un ministro del tesoro che guarda la cassa quotidiane la legge finanziaria annuale non posso certamente andar bene per il presidente dell'INPS
Che dovrebbe ragionare su bilanci in postali per decenni che vi si confonde la manovra giornaliera con una riforma strutturale infine il broccolo abolizione definitiva delle pensioni anzianità comporterebbe anche delle ricadute in termini sociali economiche occupazionali su cui non si riflette abbastanza
Mantenere in servizio i lavoratori anziani impedisce quello che si chiama il turnover cioè il naturale ricambio generazionale all'interno di un'azienda
Questo il discorso il pre il presunto conflitto giovani anziani
Non solo ma l'azienda e lavoratore anziano costa comunque di più sia perché ha una retribuzione più elevata per effetto dell'anzianità di servizio e del livello contrattuale raggiunto
Sia perché lavoratore anziano tende ad essere da un lato demotivato perché sta attendendo la pensione e quindi rende di meno
E dall'altro scarsamente interessato datato soprattutto ad applicare i nuovi processi produttivi che una tecnologia giornalmente innovata porta alle aziende ormai in tutto in tutte qualsiasi azienda
Sia perché il lavoratore anziano è naturalmente portato a soffrire una maggiore mobilità ed invalida al lavoro
Quindi dobbiamo metterci d'accordo se da un lato l'impresa e giustamente chiedono maggiore flessibilità produttiva e riduzione legittima del costo lavoro dall'altro mantenendo gli anziani in servizio anche volendo essere pensionabili glielo si impedisce d'altronde nella pratica di questi ultimi lastre lustri ed anche recentemente è stato sempre così che le aziende in crisi o ristrutturazione hanno risolto i loro problemi
Favorendo il prepensionamento dei loro dipendenti di anziani proprio le Regioni sono esposti è questa ad esempio l'ipotesi che sta facendo l'associazione bancaria italiana per la ristrutturazione con riduzione di personale delle aziende di credito
Comunque in condizioni normali il costo di una valore anziano può servire a pagare due giovani avvalendosi anche delle disposizioni contrattuali e fiscali oggi esistenti che ridurrà retributivo e l'ingresso di un di un lavoratore quindi l'allontanamento dei dei lavoratori anziani potrebbe portare nuova occupazione
Insomma per e avviando una conclusione sono tante e molteplici le ragioni del consiglio ma il mantenimento dell'istituto del pensionamento per anzianità di servizio
Ragioni inerenti alla storia economica e sociale dell'Italia ragioni divo matematica attuariale ragioni giuridico contrattuali di certezza del diritto ragioni che riguardano anche lo sviluppo dell'occupazione
I contrari a questo istituto previdenziale lo sono solo per mere ragioni contingenti di bilancio ma le ragioni contingenti e di bilancio non possono incidere sui decenni trascorsi e su quelli avvenire della vita di una larga parte peraltro la più attiva la più produttiva dei cittadini lavoratori pensionandi e pensionati
Ovviamente siamo anche noi d'accordo che qualche correttivo si debba portare alla ventura alti all'attuale sistema del pensionamento antenna ad esempio ci possono eliminare dal computo degli anni di anzianità quelle convenzionali collegate ad effettivo lavoro svolto
Ci può fare apportare un'elevazione progressiva anche rapida degli anni di anzianità richiesti fino a raggiungere il tetto sopra indicato di quaranta anni di contribuzione
Si può fare un riferimento più stretto de anche matematicamente individuato con i contributi versati
Ai fini del calcolo della pensione per evitare i fenomeni che si sono verificati nel passato in qualche categoria rigonfiamenti della pensione per gli incrementi di retribuzione di favore effettuato negli ultimi anni di vita lavorativa proprio in vista della pensione
Al di là di questi correttivi che peraltro portali già indicati dalla legge di riforma e comunque vanno nella direzione vanno con tutti comunque questi correttivi nella direzione di rafforzare il principio che a noi dare sacrosanto anche secondo le teorie economiche
Di legare la pensione gli anni Rizzetti un lavoro e di corrispondente versamento di contributi non cedere più di questo non ritengo che si debba andare con questo è un aspetto che ho ritenuto opportuno grazie
Grazie Nazzareno Mollicone che direttore del periodico iniziativa e adesso nel dibattito si sono già iscritti e do la parola a bianche all'amico Bianchi presidente
Della all'afferra che aderisce alla successione più ampia del carcere io
Già ho parlato con queste persone che desiderano entrare nel dibattito e i loro interventi vedo saranno contenuti su cinque minuti ringrazio l'onorevole Tofane Alleanza Nazionale dell'opportunità che mi si dà grazie
Dell'opportunità che mi sia di parlare e io sto già sono intervenuto circa poco tempo fa in questa stessa sala su un altro convegno che era stato promosso da Alleanza nazionale altrettanto importante
Che è strettamente indicare e interdipendente con i temi che trattiamo anche oggi io ritengo che non ci sia una separazione fra due stanze di cui Alleanza nazionale si fa portatrice e cioè quella della riforma dalla pubblica amministrazione e e affrontare i tempi di una nuova riforma più sana e più giusta della previdenze dell'assistenza nel nostro Paese ciò andava in Tibet interdipendenza fra queste due fatti che io ritengo che un collegamento ci ci sia voglio soltanto sottolinearlo senza spiegarci altre parole facendo appello alla comprensione comprensione di tutti
Bene nel mio intervento quindi io parlo io non sono di Alleanza Nazionale sor presidente nazionale di un coordinamento di associazioni sono circa diciannove associazioni sindacati ne cito qualcuno tanto per dare un una dimensione dalla nostra organizzazione il sindacato l'azione di cinque corpi di polizia in congedo
L'un per cento di cui vedo alcuni rappresentanti che salute generale e l'un po'chairman Unione nazionale e dei pensionati civili e militari dello Stato Lalla fare dei ferrovieri l'appeal dei dei Postelegrafonici ce lo siamo
Ai margini della organizzazione sindacali tradizionale il nostro Paese
E stiamo ai margini nel senso che ci confrontiamo anzi ci scontriamo con le indicazioni le prospettive la linea che queste organizzazioni CGIL CISL e UIL che si si fanno portatrici nefasta mente nel nostro nel nostro Paese la nostra esistenza è giustificata proprio dalla inaffidabilità di della gestione di tutela dei diritti dei lavoratori in generale dei pensionati di cui hanno dato prova negativa CGIL CISL e UIL fino a questo momento
E quindi la nostra esistenza si giustifica proprio per riempire quel vuoto di assistenza e di tutela effettiva che non è vincolata a schemi ideologici e prefabbricati poi scelte di potere con i quali questi sindacati invece ci sono avviluppati in un groviglio ormai inestricabile di ti do una cosa a te per averne una cosa a me e e con una cogestione dei di potere che ormai si è si era si è se saldamente purtroppo istituzionalizzata nel nel nostro Paese
Il mio quadro di riferimento voglio fare alcune alcune considerazioni
Come il problema delle pensioni nel nostro paese non può essere disgiunto dal problema generale del mondo del lavoro il nostro perché cioè io non mi sento di poter affrontare semplicemente il problema della previdenza su cui io sono d'accordo presento sulla relazione
Che che che l'onorevole dopo mi ha fatto se non inquadrando ma io non
In una visione più ampia secche
Vede oggi in questa situazione storica
Come si colloca i propri il problema di tutto il mondo del lavoro e per il mondo del lavoro intendo dire tutte quelle generazioni umane che dall'età di diciotto anni si prestano cioè hanno la loro diciamo l'esigenza di vita
Fondata soltanto sulla rinviata delle del proprio dal dalla propria capacità lavorativa fino alla arrivava dalla alla pensione e quindi in questo quadro del mondo del lavoro io non farei una distinzione anche se va fatta naturalmente non è stata solo una è una distinzione sociale ed economica fra disoccupati ed occupati non vorrei apparire e molti lo fanno purtroppo come difensore soltanto dalla parte degli occupati oppure i difensori soltanto da parte dei di ci son cubani
Contrapponendo
E qui è la falsi vai Dini è ignobile contrapponendo per effetto di una sola chiarita ambigue male intesa gli interessi dei dei lavoratori contro gli interessi dei disoccupati
C'è addirittura noi abbiamo siamo stati gravemente frustrati anche della nostra condizione umana sentendo per esempio io mi riferisco alla trasmissione televisiva Pinocchio
Quando quell'intervista non è andato da un prepensionato egli ha detto Monti vergogna di essere pensionato di fronte ai disoccupati cioè introducendo un elemento di rottura della unità dell'omogeneità
Diciamo di interessi che ci lega nel mondo del lavoro contrapponendo quindi questi interessi ma volutamente scientemente fatto proprio per dividere e contrapporre quindi per perseguire quegli ignobili
Risultati che si vogliono conseguire qualche
Gli ultimi anni che cosa è avvenuto solo per le grandi trasformazioni
In tutto il mondo e nel nostro Paese a parte il fatto della sparizione diciamo della contrapposizione
Con alcuni Paesi con i Paesi dell'Est
Sì ha visto le in tutto il mondo
In questi ultimi cinque anni e ha avuto dei risultati diciamo abbastanza contraddittoria anche nel nostro Paese una
Uno sviluppo impetuoso
Delle capacità produttive uno sviluppo impetuoso dalle capacità produttive in tutto il mondo cioè gli elementi di introduzione di novità tecnologica nuove diciamo organizzazione del lavoro hanno consentito diciamo il di elevare la capacità di produrre ricchezza come non mai avvenuto nella lunga storia dello Malika
Questa enorme capacità di di costituire ricchezza però si è imperniata in tutto il mondo sto parlando della mondializzazione molti hanno ci dato questa cosa qua io la voglio semplicemente accennare perché il quadro generale il per il cui in cui rischiamo di dibattendo questi problemi della previdenza dall'assistenza dei delle pensioni del mondo è la culla di occupazione cioè questo c'è un processo per cui si produce più ricchezza ma nello stesso tempo ci sono due fenomeni contraddittori che si stanno verificando
Intanto il primo all'espulsione dal circuito lavorativo sempre di più lo vediamo gli Stati Uniti in Germania in Francia c'è l'espulsione dai circuiti lavorativi di una massa di gente
Cioè c'è un aumento della disoccupazione tecnologica che è un fatto compiuto congiunturale un fatto strutturale
è un fatto che di cui bisogna fare i conti da ora in poi fatto importante presidente finiti cioè che coinvolge i destini di tutta l'umanità
E bisogna vedere allora
Se a dirigere tutta questa trasformazione sia alla economia selvaggia irrazionali
Però i compiti e non sia invece la politica che deve ordinari e lo sviluppo economico più razionale e più omogeneo a soddisfare le esigenze del DL dell'intera dell'intera umanità
Resta il punto fondamentale noi pretendiamo io io non sono di Alleanza Nazionale operò dei rapporti come abbiamo dei rapporti strettissimi con tutte le formazioni politiche con tutte le formazioni politiche cioè noi non diamo e non li lasciamo attestati di benemerenza pregiudiziali a nessuno
In di ordine biologico rendite di ordine di affermazione non siamo i difensori di questo diciamo ineccepibile
No vediamo ecco vedo che il rapporto che abbiamo istituzionalizzato anche con Alleanza Nazionale fruttifero
Noi la ringraziamo presidente Fini e la ringrazio pubblicamente perché con Alleanza Nazionale non abbiamo potuto anche con altre formazioni politiche ma mi riferisco in questa Assise sto parlando qui
Alla possibilità di di aver presentato RAI in Parlamento tutta una serie di proposte di legge in favore della socialità e dalla battaglia che stiamo combattendo quindi ore le le do atto e la ringrazio e la invito per il presidente Fini ad assumere con coraggio
Con coraggio
Il
Il ruolo che penso rompeva Alleanza Nazionale e alle in particolare
Cioè il ruolo di difensore
Difensori degli interessi generali dal mondo del lavoro può sembrare una contraddizione fra me e io sono io sono di origine cioè la mia sul formazione culturale di origine marxista io ero all'estrema sinistra fuori delle io ho sempre pensato
Che in Russia non ci fosse il comunismo ma ci fu ci fosse una forma orribile di capitalismo di Stato diretto e gestionale dotato da una da una un settore sociale era il partito la burocrazia che pur sventolando di della bandiera del socialismo eccetera eccetera in effetti nascondeva una ben altra e triste realtà
E non è una contraddizione
Perché secondo me
Lei sottolineature diverse di sinistra
Sono inconcludenti se poi non si misurano giorno per giorno con l'attività politica specifica Sissi è in difesa dei dei dei degli e dei diritti dei lavoratori
E questi diritti dei lavoratori purtroppo vanno difesi perché c'è una conflittualità sociale non dimentichiamolo e e nel mondo c'è una conflittualità di interessi che vanno composti naturalmente a mio non si non siamo paese predicando nessuna rivoluzione perché con le rivoluzioni siamo non è che sia per la però c'è una lotta per cui qualcuno deve pagare
Allora c'è questa accumulazione della ricchezza del nostro paese c'è stata e c'è continua a esserci questa accumulazione come non mai di ricchezza
Allora c'è qualche c'è qualche settore sociale fra i fra i settori sociali più importanti del nostro Paese all'ente a livello internazionale
Chi ha deciso che tutta questa ricchezza
Badate anzi estirpando anche altre ricchezze racimolando sul terreno del mercato sociale più soldi possibili vanno reinvestiti soltanto che la produzione perché lo scopo finale e quello di gareggiare sul mercato internazionale
Contro le diciamo e gli altri conflitti io richiamo Inter capitalistiche ci sono fra fra fra chi produce una merce chi li produce un'altra Special lo stesso mercato al quale col quale confrontarsi
Bene allora
Allora concludendo
Chi deve pagare le spesi
Questo è il punto noi abbiamo assistito a un tracollo della previdenza nel nostro Paese
Mi prendo altri due minuti non voglio fare lo farla più lungo ma voglio dire questo abbiamo assistito a un tracollo dalla previdenza nel nostro Paese
Questo è il punto che nessuno sta affrontando io voglio dire voglio spendere qualche parola su questo
Il terremoto che c'è stato nel nostro Paese non solo nel nostro Paese è l'espulsione della forza lavoro dei cicli produttivi questa espulsione dalla forza lavoro dal governo Amato è iniziata fino ad oggi è perseguita anche col governo
Berlusconi non c'è stata soluzione di continuità io voglio dire noi abbiamo criticato anche questo aspetto della conduzione politica de della destra della destra al potere cioè non c'è stata nessuna differenza sui fatti della previdenza fra l'inizio dalla battaglia chiamato apportati in prima persona colpendo diritti già acquisiti fino a Prodi
E quindi siamo passati a che cosa
Durante il perito Berlusconi siamo passati a una sberleffo così politico ignobile cioè si è portati in piazza i pensionati con una
Cafonaggine
Politica ieri inaudita anch'pensando di ditemi Berlusconi solo Berlusconi volessi improvvisamente colpire i pensionati
Con una quindi con un atto dicendole ignobile strumentalizzazione politica ci ha portati questi pensionati con la vita
Vede le organizzazioni si sindacale con la compiacente e diciamo disponibilità della sinistra a venire a dirci che Berlusconi era il nemico del popolo e nemico dei lavoratori
Ebbene questo è questo non è vero non è vero cioè voglio dire
Voglio dire concludendo questo aspetto che purtroppo
E questo lo debbo dire Coppola con un'assoluta sincerità come come mi mi ami abitudine non c'è stata nessuna
Inversione di tendenza da quello che ha cominciato a fare Amato proseguendo con Ciampi purtroppo anche con Berlusconi e dopo Berlusconi combini e dopo Dini anche con Prodi quindi noi misuriamo
Misuriamo ecco che cosa era l'invito presidente Fini Cetto ne sappiamo bene
Sappiamo bene che il quadro generale del nostro Paese c'è una contrapposizione politica fra il Polo e fra il Polo e è la è la è il centrosinistra che sta al potere io concludo lo sappiamo bene ebbene noi la li invidiamo
E io mi permetto di invitarlo a nome degli altri soci e dei pensionati che bene o male sto sto rappresentando noi ci aspettiamo da Alleanza Nazionale una presa di posizione coraggiosa anche diciamo entrando intenzioni all'interno del Polo dialetticamente con altre linee che che invece tendono a un pateracchio con la sinistra
Che è il più e il pateracchio che verrebbe a colpire inesorabilmente e tutti i pensionati concludo dicendo una cosa negli ultimi cinque anni noi abbiamo avuto è questo il punto che ha scatenato e diciamo il bel varato della del della previdenza presidente Fini
Eh sono stati due milioni e mezzo di prepensionati
Queste è il punto che nessuno vuole dire e qui ci sono i rappresentanti degli istituti di previdenza io credo che sia stata questa enorme massa cresciuta di prepensionamenti dovuti a esigenze produttive dei padroni del vapore che hanno fatto scaricare
Brutalmente sulla previdenza dei posti per cui si è affondata la previdenza perché fino a ieri questa pendenza bene o male andava avanti io sono un ferroviere e concludo su questo punto sono un ferroviere ebbene noi ferrovieri
Noi ferrovieri
Eravamo duecentotrenta mila fino a dieci anni fa adesso sono centodieci mila pensate si è è dimezzata la forza-lavoro delle ferrovie
Noi avevamo una cassetta concludo veramente su questo punto avevamo una cassa previdenziale che bene o male stava alla pari adesso questa cassa previdenziale con cento mila con cento mila prepensionati
è passata a tre mila e seicento miliardi di buco di perdite questo buco ci si sta scatenando contro di noi e contro i nostri legittimi e ed è e giustificati diritti con questo ho concluso grazie
Pregare sì sì prego prego palestinesi come no no no grazie al presidente Bianchi la parola all'avvocato Pascasino
Credo di meritare questo anticipo perché ritengo di essere il più anziano tra i pensionati e fra i presenti questa sera io ho ottantasette anni
Da diciassette anni allorquando all'età di settant'anni ho lasciato il servizio di magistrato quale presidente della Corte Suprema di Cassazione presidente esazione naturalmente
L'allora ho assunto la difesa di me come pensionato perché non ha saputo sopportare l'onta dalla pressione ed è andata con la mia pensione
Ho concorso quantomeno alla difesa delle pensioni e degli altri diversamente dal generale
La generale per me che ha fatto la difesa dei pensionati che vogliono quel giornaletto di categoria cori uguaglianza esortava i pensionati hanno rivolgersi agli avvocati per carità agli avvocati che prendono soldi
Ma lui ha trascurato di ricordare che quelle sentenze della Corte costituzionale
Sono state ottenute dagli avvocati da fior di avvocati ragguagli avvocati almeno non lo è stato qui presente questa sera
Se attraversati dalla sospettati alla corte considerare gli interessi dei pensionati sono state prospettate a quella corte mi dispiace che cioè se si è allontanato un momento il presidente Fini Mario Carvelli ricordare da simpatica
Simpatica vicenda perché in sede parlamentare abbiamo tentato di ottenere qualche cosa qui tra il lodevole fine regole saporito quale adesso
Un tempo un po'le ho suggerito ai ricordi paio tante volte sono tanto parlare con lei come presidente dell'associazione dei magistrati impedisse ore
Non siamo riusciti ad ottenere quasi nulla o ancora un biglietto scritto dalla Val l'onorevole Fini del quale diceva abbiamo ottenuto una manciata di fave è qui soltanto manciate di fave si sono rotti
Lunga dai pensionati perché se qualche cosa si è ottenuto Girotti ha dovuto dall'organo che corregge il Parlamento che integra il Parlamento e qual è e la Corte costituzionale e dalla Corte costituzionale si è ottenuto una prima sentenza storica sentenza la cinquecento due
Nella la lavatrice cinquecentouno ma nella testa dello verrà la cinquecento euro c'erano i nomi di quegli avvocati che il generale parolieri ha voluto occultare
E si è attaccato solo all'Agorà la sentenza che gli ha dato un qualche spunto ma qui verrà sentenze che riguardano i magistrati non riguardava tutti i pensionati tuttavia affine affine
Ha affermato dei principi che poi vanno male si sono arrabbiati e si ama vedute a sentenza numero uno del mille novecentonovantuno che è quello che riguarda i militari purtroppo ha riguardato soltanto i militari per le categorie più elevate i dirigenti dello Stato non si è occupata ancora purtroppo la Corte costituzionale dei pensionati minori perché desiderio di questi sono troppe
Le pensioni sono sono più basse ma il numero enormemente maggiore e allora in sede parlamentare purtroppo non si è potuto ottenere adesso ci sono due iniziative parlamentari e sulle quali non ho va notato un silenzio l'onorevole Fiori che qui gli ha detto delle bellissime parole e ha fatto tante proposte in favore dei pensionati ma nessuno nel quale finora
Se ha avuto la soddisfazione
Di mandare in porta
E a attualmente esista magari una una proposta di legge dell'onorevole Fiori no volevo vedere approvata e sarebbe risolto
Il favoloso problema delle preziose annate sarebbe cancellata questa Bergodi alla signora e consiste nel pensiero di aberrante mandata avanti
Onorevole Fini prendendo fate la vostra questa iniziativa dove dovevo ragione è così dovreste far mostra un'iniziativa che al Senato è stata proposta dall'onorevole saperi saporito
La la legge la proposta di legge numero mille trentuno riguarda i magistrati perché se veniamo ad una puntualizzazione di magistrati io devo dire
Che sono state dette molte folle a carico dei magistrati perché si dice i magistrati sono dei privilegiati poi lo si vede altissimi onore Brizioli sempre adeguate
A qui e mi dispiace che l'abbia detto proprio il presidente dell'INPS queste cose ha detto che
Recentemente parlamentare ci siamo hanno dovuto adeguare le loro pensioni a quello dei magistrati questo non è vero e che non sia vero risulta per tabulas e risoluta perché il sistema attuale che vengono la retribuzione dei parlamentari e quello della guancia automatico alle retribuzioni del presidente di sezione dei magistrati del presidente di sezione della Corte di Cassazione
Finora questo agganciamento ha funzionato automaticamente
Ad altrettante automaticamente sono agganciate alle pensioni dei parlamentari a quelle agli stipendi dei parlamentari ma non è vero la reciproca
Le pensioni dei magistrati non solo sono bloccate e sono bloccate in un polo dell'infame da una legge promossa dal ministro Amato che è stato tale acquisire
Ho sentito far riferimento
Il ministro Amato che cosa fate
Ha fatto per attentato prima di bloccare le pensioni magistrati con quattro decreti legge non ci riuscirà a convertirli durante l'estate quando non c'era nessuno in Parlamento
A raffazzonata una legge di tre articoli con la quale ha stabilito che le pensioni di magistrati sono retrodatate
Una voi pensate se non arretra datate all'interno dell'ottantatré ma esiste una ingiustizia più grossa di queste le pensioni retrodatata l'ottanta per bloccate per l'avvenire
E poi è stato stabilito un sistema che nessuno l'ha avvertito nessun Osama è un bene che si dica perché le cose si debbono sapere e qui in Parlamento bisognerà intervenire ad eliminare questa grosse ingiustizie a coprire l'emersione di tutti sono aggiornate più o meno
Vale per i magistrati sono la Metronome all'ottantatré
E a quel livello devono rifluire perché se in qualche apprensione è stata ulteriormente
Rivalutata
Questa rivalutazione già l'ottantatré è la data successiva dev'essere riassorbita riassorbito in futuri eventuali aumenti finora per fortuna aumenti in giro sono stati abbia assorbito niente però siamo condannati magistrali alla al perpetuo blocco delle pensioni ora i temi se questo è una situazione di privilegio che viene indicata tra le altre categorie
Come come una pensione loro CEE anche oggi prego prego un giornale Bilica Liguria
L'impegno
In cui magistralis sono indicati RAI fra il gotico della Banca d'Italia cortile sono indicate come pensioni d'oro macine
Ecco entro certi limiti c'è questa attenuante che non si capisce bene cosa vuol dire Hydrogen
Entro certi
A me così e grazie forse sto abusando Lupi allora allora allora i precetti di business meno male che ci ha messo e questa attenuante perché se questi limiti vengono evidenziati allora qui scoppio bubbone le pensioni i magistrati sono quello dell'ottantatré ma sembra barese per quale categoria cioè le pensioni
Retrodatate all'ottantatré e poi un'altra situazione gravissima io devo denunciare la denuncio pubblicamente perché non mi vergogno di dietro da quando sono la versione io faccio l'avvocato e le cose le dico come ad esempio eh cerco di dimostrarle così come sono perché è la verità innanzitutto che deve andare avanti finora come vi dicevo abbiamo ottenuto e i pensionati chiederanno tenuto qualche cosa dalla Corte costituzionale
Ben poco dalla Corte dei Conti amico De Iorio la Corte dei conti ci ha dato ben poco non ha fatto altro che applicare la sentenza della Corte costituzionale
Le le ha interpretate lo Aprea gli ha dato un'aggiustatina ma più di questo non ci ha concesso l'amara corte dei conti poi la situazione peggiore e anche adesso dopo dopo
Dopo l'acqua dopo la la riforma della Corte dei Conti dopo la regionalizzazione della Corte dei Conti ci sono istituite ci siano istituite tante corti magistrato religioni l'adesione Reggio ben però qui si ottiene una decisione diversa secondo la regione in cui si prospetta la questione
E poi anestetico una sezione d'appello che è diventata la sezione dei rigetti se l'appello lo fa il pensionato viene sicuramente rigettato se la pongono fa lo Stato viene accolto ma insomma ma allora cosa ce ne facciamo di questa corte dei conti che la corte dei vecchietti
E allora
Con
Va beh Fini
E che cosa ha agli albori del regno
Il conte di Cavour Camillo Benso crisi di questa cosa
Quindi dove adesso Ravasio ditemi voi come ci possiamo fidare di una corte il cui presidente e poi proprio
Il procuratore generale siamo imputato
Non lo dico io
No
Sono imputato ecco non possiamo rivolgere a una regola di giudizio dicono di
Sono sottoposti agli ordini ovvero ammutoliti per intensivo ringrazia ringraziamo l'avvocato Grazia l'avvocato
Scusate questo incontro questo convegno volge alla conclusione vi prego vi prego un po'di cortesia
C'è l'ultimo intervento e dopo concluderà i lavori il presidente di Alleanza Nazionale onorevole Fini del dottor Bellocchio
Triste parlare dell'ultima perché
Si ha poco tempo tutti sono stanchi altre ringrazio in casa della possibilità che mi viene data di riallacciare un rapporto che ho avuto con Alleanza nazionale alla tempo del Governo
Quanto incerte all'interno di alcune commissioni ho partecipato con mio modesto contributo l'unico rammarico che molte delle proposte che allora furono elaborate hanno trovato non hanno trovato accoglimento
Nel nostro Paese è uno strano Paese
In questo Paese se vuole tutto e il contrario di tutto
Si dice che si vuole libero mercato e si vuole mantenere il sistema socialista voce per favore e si vuole ancora il sistema socialista si fanno delle riforme delle pensioni con le quali si impedisce a chi dovesse andare intenzione di continuare a lavorare perché in quel caso non potrebbe farlo
Nello stesso tempo si vuole che non si vada in pensione o che si vada anticipato attraverso i prepensionamenti è un'incongruenza non si capisce più niente
Ma questo non è soltanto nel settore delle persone nel settore di tutto
Tuttavia ritornando al sistema delle pensione per quello che il limite di il di questo dibattito bisogna osservare che ci stanno degli errori nell'impostazione dei dati che sono stati offerti anche dalla Ragioneria generale
Ragioneria generale non ci racconta quanto costano quando vengono a rappresentare i costi di gestione quanto sono i gettoni di presenza che ogni membro dei consigli di amministrazione costano ai singoli contribuenti
Il ragionier Monorchio non ci viene a dire quanto reddito aggiuntivo mette al suo stipendio di funzionario dello Stato e quando di gran lunga maggiore sia questo compito come che si possono tagliare le macchine di servizio
E poi gli ha già corso in macchina e stupefacenti che ancora restano a disposizione
Ma questa è soltanto una parentesi per dire
Che non si può portare sul tappeto
Dei dati e dire che la spesa decreto inciderà sulla spesa pensionistica limiterà perché già oggi intorno al quattordici per cento è stato già detto prima che all'interno di questa voce stanche la parte assistenziale che di gran lunga ma anche durante la di questa voce
Che diventerebbe nell'ordine del nove dieci per cento il PD non molto lontana dalla media europea
Si dimentica di dire che questa questa percentuale
Il raffronto tra le pensioni pubbliche all'interno della Comunità europea il che significa che si trascura che in un sistema tedesco è di gran lunga maggiore la pensione che si percepisce un lavoratore tedesco prende molto di più dalla pensione integrativa del mondo la posizione più significa cioè che un confronto soltanto dell'incidenza del sistema pensionistico all'interno del sistema
In pratica è una differenza impostazione della scelta sociale che si è fatta all'interno dei Paesi nei Paesi italiano
Nell'Italia se ha detto
Il cittadino Denver obbligatoriamente farsi una pensione io stato da garantisco
Cioè se fosse stato un assicurazione privata avrebbe stipulato un contratto
E adesso già sul tre volte chiederglielo puntualmente
Rivede il suo contratto che cosa accadrebbe se un'assicurazione avrebbe promesso l'erogazione di una rendita a fronte di un premio pagato voi avreste fatto causa e probabilmente la situazione sarebbe stata costretta a pagare perché vincolata agli obblighi contrattuali
Questo invece nel sistema pubblico non avviene
Ma la ragione del perché c'era e c'è un sistema pubblico è quello di garantire un ordine sociale all'interno del paese
Se si vuole l'ordine sociale già significa che si è fatto una scelta prioritaria quindi non è detto che la spessa debba per forza avere destinazione differenziate si tratta sotto il sole di scegliersi vuole scegliere oggi di ridurre questa protezione si vuole andare incontro ai disordini sociali
è una scelta che si può fare
Diversamente però
Il sistema pubblica dovrebbe mantenersi
Un altro dato miti premeva sottolineare e e quello relativo alla mortalità
Qui viene raccontato
Che da
Mortalità e diminuita notevolmente ed è un dato è chiaro però viene conto perennemente detto che la media di anzianità si è allungata perfetto proprio di questa riduzione di mortalità
L'incidenza di questa riduzione sulle mete pensionistica raggiunge solo il due tre per cento non i dati che ci vengono detto cioè l'allungamento ovvero de la vita media di chi raggiunge la pensione di due tre anni non di più
Perché la vita media si è allungata notevolmente nella fascia da uno a dieci anni cioè la mortalità infantile è stata quasi eliminata
Quindi si parte su un'alterazione di dati che probabilmente tende semplicemente a riformare insiste
Va bene ma nelle proiezioni dei cinquant'anni depressione dei cinquant'anni le fa il patto con i desideri si sessuale di un popolo
Lei sta facendo un patto che desiderio sessuale di un popolo e con le scelte di farsi una sua programmazione con i cinquant'anni ci sono state delle persone che hanno programmato
La loro vita nello stabilire la parola vent'anni tenente nel groviglio secondo contribuito con questi soldi perché ha contribuito con questi soldi loro PIL per titolo ad aprire una breccia proporzionato ai livelli di contribuzione pilotato
Quanto si interviene nel sistema pubblico e si dice ma sempre in pensione si allungherà lei dimentica un aspetto fondamentale
E c'è che lo Stato nello stesso tempo era per gli stipendi che sono di gran lunga maggiore di adesioni che andrà corrisposta
In più in camera nello stesso tempo virtualmente anche se poi non li versa in conto apposito io atti di contributi previdenziali
Quindi ha un doppio risparmio c'ha un po'questa
E quindi in termini di economia di bilancio significa che la spesa pubblica così come viene vista di di sbilanciamento per risanare nelle casse dell'INPS oltre le ragioni che abbiamo detto che sono inserite all'interno di questo bilancio anche oneri di tipo sociale dentro
C'è anche
La considerazione
Che questa somma non è stata mai messa
Non è stato mai versata per dare una reggia
Per esempio lo stato eppure delle proposte che fu buttata nel tavolo di quando Alleanza stava al governo non ha mai utilizzati venticinque mila miliardi oltre della cassa Gescal che infruttifero non è stata utilizzata non è realizzato case novene restituite lavoratori per non sono soldi dello Stato ma sono soldi dei lavoratori
Allora la proposta fu di utilizzare questi venticinque miliardi per avviare i fondi integrativi
Fondi integrativi che potevano
Costituirsi con questa dotazione con altre che non sto qui a dire perché sarebbe troppo lungo avevamo almeno nel mio progetto ora racimolato qualcosa come cento mila miliardi che dovevano essere utilizzati in una prima fase solo per ripianare quello che allora era l'esigenza primaria
Di
Di bilanciare il ulteriore esubero di necessità finanziarie della per lo sbilanciamento delle Casse pensioni di quattordici mila miliardi l'avremmo coperta abbondante
Io non voglio allungarmi molto nelle discussioni però credo
Però credo credo che un messaggio bisogna pur lanciato da qui perché la discussione potrà essere potrebbe essere lunga racchiudere in pochi minuti difficilissimo
Credo messaggio bisogna lancia qui sembra che il nel quadro politico ci sia un solo difensore delle pensioni e questi si chiami Bertinotti
Ora alleanza nazionale ora Alleanza nazionale dichiara di voleva difendere le posizioni sociali all'interno della società non può lasciare questo campo libero
A Bertinotti deve scendere in piazza e cavalcare analogico
Bene
Grazie grazie onorevole al dottor Bellocchio chiedo scusa prima dell'intervento conclusivo del presidente Fini c'è l'intervento del professor Nicoletti alla sua sensibilità professore rigori
Io mi attengo ai cinque minuti perché ne renda conto che siete stanchi
Per cortesia
Mi rendo conto che quelle di parlare per ultimo una difficoltà aggravata anche dalla condizione di parlare da un palco che imporrebbe appare il comizio
Io invece per quello che sto per dirvi devo portare tutt'altro che un comizio
La mia rischia di essere una voce stonata
Mi rendo conto di parlare un uditorio essenzialmente di pensionati che avvertono il grave rischio di vedere in pericolo le loro pensioni
Ma il problema
Di vedere
Se cioè il vero di chi è la responsabilità
E il problema correva impostato in termini di prospettiva
In termini
Di responsabilità bisogna prendere atto che sistema previdenziale italiano è saltato nei fatti
Chiudere gli occhi dinanzi a questa realtà è veramente i responsabili
Bisogna prendere atto attraverso un esame retrospettivo che queste la risultante di una politica economica assistenziale occupazionale è sbagliata per cui quei governi che non erano in grado di risolvere i problemi dell'occupazione
Come valvola di sfogo emanavano provvedimenti contingenti
Cassa integrazione
Prepensionamenti
E non basta perché c'era una tutta una politica assistenziale di settore di categorie per cui in precedenza di campagne elettorali
Venivano alimentati flussi concessimi con provvedimenti questi Salesi di palese intento assistenziali la verità è che si oggi il sistema è saltato riparati e perché i governi che si sono succedute negli ultimi trent'anni forse anche di più perché infatti uno studio analitico serio patogeni che c'è tutto una sedimentazione progressiva nel tempo di leggi di spesa in questa direzione
Vecchio regime pagava firma cambiali
Cambiali che oggi vengono presentati e saranno presentate domani al conto quali che si dei governi e purtroppo sì che sta accorgendo questo governo che è uno dei in termini politico culturale uno dei responsabili perché
Intermedi cessioni si pone in netto collegamento con quelli che nella maggioranza di allora e nell'opposizione di allora con quei sindacati che facevano pressioni che premevano per avere determinati provvedimenti legislativi rispetto
Queste
Hanno firmato cambiali per tanti anni oggi si trovano a dover le pagare anche loro
La verità anche tutta una cultura politica
Attraverso le varie ramificazioni non soltanto il Parlamento i sindacati guarda perché la Corte costituzionale la stessa Corte dei conti di cui io faccio parte
Arbiter di personale ovviamente non Tetto fare il processo nessuno si è calata in questa cultura del tutto a tutti
Ma chi pagava
Tutti erano convinti che tanto il Padreterno avrebbe pagato si firmano cambiali perché poi si sarebbe pagato successivamente
Invece arrivato il momento del collega ampliare debbono presentata al popolo italiano e purtroppo oggi dobbiamo pagarle noi prescindendo da chi oggi al governo liti all'opposizione
Perché ormai sento saltata vietati non c'è più possibilità di rimandare
E parlo soprattutto che nove generazioni in termini di occupazione
Perché questa politica fallimentare di dissesto nel sistema previdenziale alimentato intervenisse sto da forze politiche non avevano una politica Abbiati non è che non si condivida o si vuol processare quella politica qui si fa una critica a chi non ha avuto nessuna politica
Faceva politiche contingenti perché non era in grado di opere una politica di largo respiro
Sì dove intrattenermi vi cinque minuti parlo per quei centoventi gli argomenti al capello sviluppati approfonditi ma la Corte costituzionale
Giudice politico che giustamente il giudice politico però deve assumersi una responsabilità politica determinata scelte che in un certo momento quanto c'è un Governo di orientamento diverso tira fuori una sentenza che viene a costare al popolo italiano trentasette mila miliardi
Nel chiaro intento di mettere in difficoltà quel governo però oggi è capitata un altro governo di trovare e ha ribaltato di nuovo il problema
La verità che anche la Corte costituzionale anche l'altra giurisprudenza alimentata di una certa cultura e di certi orientamenti finisce col calare certe decisioni certe sentenze che non si coniugano per gli interessi del popolo italiano
Quasi con interesse di categorie con interessi di partiti di settori di emozioni particolari ma non certo con interessi generale dei popoli dalle proiettati nel futuro
C'è tutta una serie di sentenze che non sto a citare ribadito per caso ma lo sapete voi che se una zingara spose un vecchietto il nonno c'era un poco l'italiano avrà diritto alla pensione di reversibilità per tutta la vita adottate ha preso l'esperienza italiana
Perché la Corte Costituzionale si è fatta carico di eliminare anche quella norma che prevedeva la cura per almeno due anni del matrimonio di vent'anni di differenza
Questo è un esempio bene potrei portare tante c'è un'altra sentenza della Corte costituzionale cioè l'immigrato per la incompatibilità del minimo il divieto di doppio cumulo indennità integrative speciali il Parlamento non provvede questo comporta che anche che a due pensioni ottenerlo con l'indennità integrativa speciale al massimo questo disteso vedete
Non si vogliono negare i diritti di chi ha diritto il problema di distinguere fra chi perito c'era veramente chi non c'era e questo è stato si è sacrificato il diritto di chi ha veramente diritto regalando a chi non aveva nessun diritto
Perché tutti gli organi costituzionali Parlamento forse politica compresa la corte costituzionale si è mosso in una logica sbagliata che era la politica del caso per caso del contingente
Che ha portato al dissesto
Quindi cosa dire io credo che non si possa non prendere atto di questa situazione
Però se in termini di prospettive ci sono queste responsabilità in termini di prospettiva
Quale che sia il governo i governi che dovranno assumersi questa responsabilità non potranno non procedere ad una ristrutturazione del sistema
Di questo non si può fare a meno
Perché questa confusione fra assistenza e previdenza ha portato a nascondere dietro uno ne vuole a tutti i problemi
E necessario distinguerla come vuole la Costituzione ma anche perché il cittadino sappia che laddove il Parlamento il governo si assume l'iniziativa di una legge di natura assistenziale non può caricarla carico dell'INPS o degli altri enti previdenziali
Quanto oggi si viene a dire che un attentato
L'eliminare il patrimonio degli enti previdenziali si dice una cosa vera però non si tiene conto che se il sistema è saltato nei tanti
Il sistema non è più previdenziale quindi anche il patrimonio non è più di quelli che hanno pagato i contributi ma questo stato che ha scritto che ad assumersi l'onere di debiti che non erano suoi finisce poi col togliere i patrimoni di chi ha pagato i contributi
Il sistema è saltato tutto va ricostruito va ricostruito con senso di responsabilità
E credetemi non è facile risolvere questi problemi seriamente responsabili dente comporterà che ciascuno di noi dovrà pagare una parte delle responsabilità che altri sono assunto che non hanno inteso pagare
Dobbiamo prenderne atto di questo dovete saperlo per il futuro chiunque entra al governo dovrà affrontare questo problema in termini più sei però la responsabilità di quegli altri
Io vi ringrazio dispiace di avere dato questo salone testimonianza grazie
Grazie professore e senza ulteriore indugio commenti la parola al presidente di AN all'onorevole Fini
Ovvero corpo grazie grazie allora io
Sono lieto del fatto sono lieto del fatto che se pur del tutto casualmente ho modo di concludere il convegno subito dopo l'intervento del professor Nicoletti che avendo premesso di essere in qualche modo una voce stonata in realtà poi ha svolto un intervento che almeno per quella che riguarda le mie orecchie e quindi in qualche modo anche quelle
Dei dirigenti di Alleanza Nazionale che si occupano di questa questione è tutt'altro che stonata
E io ho partecipato alla convegno seguendolo come del resto è mio dovere fare dal primo momento all'ultimo non perché abbia una particolare competenza su questioni così specifiche anche così complesse
Bensì perché sono convintissimo della necessità per tutte le forze politiche responsabili di affrontare la questione chiamiamola pensioni innanzitutto sgomberando il campo da molta confusione che c'è
E anche cercando di bandire nei limiti del possibile quella carica di demagogia che in moltissime circostanze si accompagna immediatamente al tema delle pensioni perché perché è evidente che i pensionati in Italia rappresentano un numero cospicuo di elettori e quindi nello stesso momento in cui ci si avvicina al problema delle pensioni è facile urlare a pieni polmoni le pensioni non si toccano
Io vorrei capire tra l'altro chi davvero le vuole toccare ma cercherò di affrontare questo aspetto che tutt'altro che insignificante perché attiene all'altra necessità che quella di sgombrare il campo dalla confusione quindi di agire come ha detto molto bene Tofani all'inizio e lo ringrazio non solo per il convegno ma anche per il modo con cui lo ha organizzato chiamando a confronto alcuni tra i più autorevoli esponenti
Del mondo previdenziale occorre quindi agire come ha detto dicevo Tofana inizia all'insegna della chiarezza all'insegna di una volontà di capire come effettivamente stanno le cose perché dico c'è confusione
In molti casi in buona fede ma in molti dei miei colleghi sicuramente con un pizzico pronunciato di mala fede perché quando si parla del pensionato
Bisogna innanzitutto essere coscienti del fatto che non esiste una categoria non è che c'è il signor pensionato
è pensionato il cittadino ce n'è qualcuno in sala che giustamente inveiva quando sentiva dire le tensioni milioni al mese no è pensionato anche il signore a seicento mila lire al mese a un pensionato
Come è pensionato un altro signore chiaro qualche decina di milioni di pensione al mese
Ma attenti non è che di per sé questo è un fatto di ingiustizia dipende poi
In ragione del perché son diventati pensionati San versati i contributi ecco perché dico bisogna parlare a ragion veduta non dire come qualche volta mi sembra di sentire a le pensioni come se fosse un pianeta unico
Poi è pensionato o in questo caso forse meglio pensionata
La professoressa che a quarant'anni quarantadue anni andata in pensione aveva pieno titolo diritto perché la legge glielo consentiva di vietata pensionata debiti
Poi qualcuno confonde le pensioni baby con le pensioni di anzianità che sono tutta un'altra cosa poi c'è ancora qualcuno che non ha capito che tra le pensioni di anzianità e le pensioni di vecchiaia c'è un altro passaggio con un'altra cosa ancora
Poi è pensionato il vecchio ufficiale o dipendente pubblico che è andato in pensione in un particolare hanno e si trova di fronte alla situazione paradossale di avere un collega che aveva minori responsabilità e minori contributi versati ma siccome nato invece un anno dopo piglio la pensione maggiore della sua e gli e Sperti qui ce ne sono alcuni autorevoli
Per davvero potrebbero citare chissà quante altre fattispecie di pensionati
Allora cominciamo col cercare di capire se è necessario o meno mettere un po'd'ordine fare un po'di chiarezza
è indispensabile fare
Ed è indispensabile farlo proprio partendo dal presupposto
Che ci ha portati ad indire il convegno e annettere chiaramente leggetelo nel titolo pensioni riforma perché sistema davvero è saltato
Poi abbiamo anche capito magari qualcuno lo sapeva già che è saltato per delle responsabilità politiche ben precise
è saltato perché si fa una gran confusione voluta nonostante due leggi siano esplicite tra previdenza e assistenza
Per cui
Lo sapete ma ricordiamocelo con i soldi che il lavoratore da per il fondo di previdenza
Poi si attinge anche per la cassa integrazione anche per l'integrazione al minimo anche per interventi assistenziali anche per le pensioni di invalidità sacrosante Kobe quelle vere molto meno lecito quelle finte quindi al di là del motivo per cui è successo
Noi dobbiamo essere consapevoli che così non possiamo continuare
Se chiudiamo gli occhi
Di fronte alla situazione
Gonfiando i polmoni diciamo le pensioni non si toccano sicuramente diciamo una cosa che giusta per alcuni aspetti adesso cercherò di spiegare perché ma che non è utile né ai pensionati né tanto meno agli italiani
Ecco perché mi sono meravigliato un po'del fatto che qualche volta sentendo qualche amico che diceva e ma non possiamo lasciare Bertinotti a difendere i diritti dei pensionati ci sia stato l'applauso per fortuna isolato perché perché Bertinotti non è il difensore dei pensionati
Bertinotti al peggior nemico dei pensionati perché adesso cerco cerco di spiegarlo perché siccome siccome Bertinotti si è caratterizzato non da solo a intendiamoci
Perché insieme a luci sono i tre sindacati alcune punte all'interno del PDS Partito popolare c'è un fronte molto variegato che dice no alla riforma del sistema pensionistico
Se il sistema non viene riformato
E quindi salta definitivamente tutto non ci sono che due strade
Per chi si trova al governo una strada che ha seguito Prodi anche adesso
Non si può intervenire strutturalmente chiusa questo avverbio no con una riforma strutturale del sistema pensionistico era l'altra via è quella di mettere più tasse di chiedere più sacrifici
Attenti chi è che poi è sottoposto al pagamento delle tasse e in qualche modo deve sobbarcarsi i sacrifici anche i pensionati
Vi faccio un esempio classico da scuola nel momento in cui si decide di aumentare tra le tante anche l'imposta che grava sugli immobili ben il povero pensionato
Che magari deve stare attento davvero alle dieci mila lire
E che si ritrova poi a dover pagare più ICI deve dire grazie anche a Bertinotti perché non c'è ombra di dubbio che la scelta di Prodi dell'aumentare le tasse e le imposte
è la conseguenza obbligata del fatto che Rifondazione ha deciso di non affrontare il problema della riforma del sistema pensionistico
Perché ho detto confusione e demagogia perché quando si dice affrontare la riforma del sistema pensionistico non si può intendere nessuno intende decurtare le pensioni tagliare le pensioni
Vi voglio raccontare un episodio che mi ha colpito particolarmente perché mi ha confermato di quanto è importante
In una società quale quella italiana che la società della comunicazione dell'immagine avere una capacità di propaganda
Pochi mesi prima che cadesse il governo Berlusconi un pensionato
Mi disse guardi io mi devo ricredere io le chiedo scusa perché ho dubitato dubitato di lei di Berlusconi del centrodestra ma cosa mi faceva sorride dico ma ha fatto bene a dubitare ma di cosa dubitato
Io ho pensato a un certo momento perché quello dicevano i sindacati la sinistra vogliono tagliare le pensioni
Che la mia pensione fosse decurtata tagliata di cinque dieci quindici venti cinquanta mila lire non so bene quanto e invece ho trovato che l'aumento apra di qualche cosa non era merito del governo intendiamoci c'era
L'adeguamento lì l'indicizzazione automatica cadeva a novembre e lì allora ho capito
Quanto sia demagogico e al tempo stesso quanto sia pericoloso innamorarsi di certi luoghi comuni riformare il sistema pensionistico non vuol dire togliere un centesimo ai pensionati
Coloro che fra voi ve ne sono tanti hanno la pensione dalla riforma non hanno assolutamente nulla da temere anti hanno tutto da guadagnare perché perché nel momento in cui si dà vita ad una riforma strutturale del sistema che distingua assistenza la previdenza
Che intervenga come è stato detto per evitare che scoppia tutto salta tutto e quindi non c'è più materialmente la possibilità di onorare gli impegni presi
Nel momento in cui ci dà vita ad una riforma autentica di Punzi
Are quella emergenza rappresentata dal progressivo indebitamento che badate il Trattato di Maastricht ci impone di affrontare Re in tempi stabiliti ma anche se non ci fosse stato mastri soltanto degli irresponsabili avrebbero potuto continuare a comportarsi come si sono comportati nei decenni passati cioè io firmo una cambiale poi chi viene dopo di me pagherà perché quando un Paese arriva a due milioni di miliardi di debito complessivo è un paese sulla bancarotta ora mastri ci impone di farlo entro certi tempi ma anche se ci fosse stato quel trattato prima un po'il problema ce lo saremmo dovuto porre e allora chi oggi è in condizioni innanzitutto di Aosta i carichi di sia una riduzione della spesa e proprio chi ha necessità di un sistema e quindi di uno stato che mantiene i suoi impegni e quindi sono in particolar modo le categorie più deboli che hanno la necessità di Inter venti che siano di riduzione in termini appunto strutturali della spesa per qualcosa anche per spendere meglio i denari che ci sono è stato detto e quindi non vale la pena di sottolineare ulteriormente ma non si può mettere tutto a carico del diversa anche ciò che al contrario è assistenza e badate uno Stato che ha
Coscienza del dovere di solidarietà deve intervenire a carte a favore delle categorie deboli ma deve farlo prelevando dalla fiscalità che le tasse per cosa le paghiamo i pensionati le tasse che pagano le tasse pensionati per cosa lo pagano se non per contribuire alle esigenze complessive da
Nazione e quindi anche per dare solidarietà ai più deboli qual è l'oscena o paradosso cui è giunto il governo delle sinistre che mentre per demagogia perché ce le tensioni non si toccano perché in qualche modo erano ancora
Vincolati a quello che avevamo fatto durante
Il governo di centrodestra perché li sapevano di mentire oggi qualcuno si rende conto e statistica la mano ormai dimostrato che se avessimo avuto la possibilità di fare la vita
Ma che in quel periodo stavamo programmando Italia oggi avrebbe risparmiato trentadue mila miliardi
Il che vuol dire che non c'era l'eurotassa vuol dire che non c'era la manovre
In vuol dire che magari non aumentavano come hanno dovuto aumentarle allora essendo oggi in qualche modo molti di loro ancora legati a quel tipo di demagogia molto facile
Ma politicamente miope e contraria agli interessi nazionali oggi sono costretti drammaticamente a porsi di fronte ad un proprio Emma quello della riforma del sistema che il centrodestra ha capito prima di altri perché la sinistra è bravissima nel riconoscere come valido ciò che in qualche modo la destra aveva intuito se non dieci anni prima almeno dieci mesi prima ma quel che e ancor più evidente che ed è ancor più politicamente osceno è che non potendo smentire se stessi soprattutto alcuni sindacati soprattutto Rifondazione soprattutto alcune componenti della sinistra perché sarebbe troppo palese la contraddizione saggi dicessero si affronti amo la riforma il sistema pensionistico sono arrivati salvo poi escluderla all'ultimo minuto a considerare l'ipotesi del contributo di solidarietà carico anche dei pensionati e qui vorrei un attimo la vostra attenzione soprattutto reazione dell'esperto
Qui siamo davvero all'impazzimento cioè pensionato Pagazzano e tasse e le paga in base a quanto percepisce di pensione perché questa è una legge giusta no c'è il ognuno ogni contribuente paga in base al reddito Kakà è progredito sia da lavoro la pensione alla capitale proprietà è uno dei principi di un ordinamento sanno quindi il pensionato paga le tasse non hanno il coraggio di affrontare la riforma del sistema che dico non togli un centesimo a con l'o che sono già in pensionati Manzi consente allo Stato di continuare a onorare gli impegni che ha e non avendo il coraggio di affrontare la riforma del sistema ipotizzano di mettere un ulteriore contributo di solidarietà c'è un'altra tassa a carico anche dei pensionati beh se non si comprende che c'è una palese demagogia beh allora questi cade nella trappola però ecco perché anche questo convegno perché Alleanza nazionale consapevole del fatto che il sistema è saltato denuncerà le responsabilità di coloro che han contribuito a farlo saltare perché troppe volte oggi vediamo che coloro che hanno diffuso la malattia poi corrono al capezzale del malato presentandosi come i medici
E denunciando le responsabilità che politicamente ha comunque sempre un sin ficcato avanzerà anche delle proposte perché la riforma va fatto e
Poi è evidente che deve essere una riforma che si all'insegna della giustizia sociale che sia all'insegna di una gradualità compatibile ovviamente con le esigenze del Bilan suo e con i contraccolpi che si possono determinare ma guai se noi agissimo oggi che siamo all'opposizione con la stessa logica sciagurata con cui agivano loro quando erano all'opposizione
Non ci vorrebbe nulla cari amici a dire uscendo di qui benissimo avanti le pensioni non si toccano tutti in piazza grande corteo
Ma quando come accadrà tra sei mesi un anno diciotto mesi ventiquattro trentasei nessuno lo sa girerà la ruota perché questi più rimangono al governo più al accorciano la loro di
Quando
Girerà la ruota quindi quando ci troveremo di nuovo perché è evidente
Che se continuano così e
Ad affrontare il problema mi beh qualcuno poi potrebbe dire sì beh ma allora voi siete come quelli di prima voi siete come quelli che quando stavano al governo dicevano
La cosa quando stavamo posizione dicevano esattamente opposto e qui il senso di responsabilità lo si dimostra anche su queste questioni
Adesso si va dicendo ed è giusto Bema il Polo rappresenta ha senso di responsabilità perché sulla vicenda dell'Albania capisce che al di là delle difficoltà evidenti per si trova la maggioranza che di fatto non c'è più però c'è un interesse nazionale vero perché se non mandiamo i soldati a riportare ordine in Albania il pro Emma dei profughi non lo risolveremo mai perché verranno loro da noi comandiamo noi soldati dalle
Questo è Pacifico e quindi oggi molti dicono Vernazza hanno senso di responsabilità perché sopperiscono ad una impazzimento in una maggioranza che sta in piedi quei voti
Rifondazione Comunista beh è evidente che chi ha nostalgia del comunismo problema e Albania lo capisce non lo capisce no ho avuto anche modo di dirgli o a Bertinotti alla Camera ci vuole un bel coraggio a dire che l'Albania in crisi per i guasti della meccanismo sfrenato del liberismo dell'economia di mercato per carità sarà anche quello ma cinquant'anni dittatura comunista mi sembra che abbiano la
Però ecco badate
Il senso di responsabilità di una forza che dice e vuole
Essere forza di governo anche quando è transitoriamente l'opposizione il che riguarda tutto il Polo e quindi riguarda anche poi bisogna dimostra lo anche su questioni sono più delicato il tema della riforma delle pensioni è un tema delicato sicuramente perché un termine motivo perché coinvolge una larga platea e a perché c'è un enorme confusione come ho detto perché si mette tutto nello stesso calderone per cui magari pensionato sociale dice ma che parte mai poi venire a togliere i soldi quando nessuno vuol togliere una lira i pensionati come ha detto però ecco il senso di responsabilità conosce e e poi giudicare ma soprattutto essere consapevoli e qui concludo che proprio dalla credibilità che l'opposizione acquisisce in questa fa a sette è opposizione che poi dipenderà o meno la possibilità di risolvere i problemi veri verità e questo è un problema
è un problema perché il sistema per l'appunto non si tiene più ma soprattutto è un problema ed è stato detto che se non viene affrontato rischia di innescare un pericoloso meccanismo di contrapposizione tra generazioni
E quando come sta accadendo in Italia ed è stato detto può succedere di sentir dire ma lei non si sente in Berg vergognoso Vergoni in vergogna perché pensionato mentre ci sono tanti disoccupati beh vuol dire che si è lacerato il tessuto connettivo della società quello un rischio enorme c'è una forza responsabile deve saper in qualche modo prevenire intervenne
E allora io ringrazio coloro che hanno reso possibile il convento confermo che Alleanza nazionale farà la sua parte quando si affronterà il tema della riforma del sistema pensioni dico all'insegna di un principio che è quello della giustizia sociale che ci sta a cuore all'insegna però anche di una chiarezza di posizioni che deve bandire le demagogie
E le confusioni nella speranza di poter fare finalmente ciò che in qualche modo avevamo in animo di fare nello stesso momento in cui siamo andati al Governo sono state rese note
Da poco le
E cifre
Di ciò che per l'Italia avrebbe rappresentato la riforma del sistema pensionistico così com'era stata concepita dal governo Berlusconi e
Tofani non lo ha voluto dire il che gli fa onore ma proprio in quei me esiste
Oreste Tofani collaborava con l'allora ministro del Tesoro per congegnare una riforma che fosse all'insegna ma di una autentica giustizia ma al tempo stesso impedisse che saltasse sistema noi siamo ancora fermi su quelle posizioni non le abbiamo cambiate perché siamo andati l'opposizione semmai e anche il convegno me lo ha dimostrato c'è necessità di moltiplicare iniziative come queste per
Per far capire a coloro che magari non hanno capito perché non si può dire e come invece continuano a dire vogliono colpire le pensioni no le pensioni che sono già erogate da concesse non le tocca nessuno anzi può sembrare un paradosso ma poi a pensarci bene non lo è si può intervenire per correggere le distorsioni soltanto se si salva il sistema perché se il sistema esplode e non si può far altro che mettere tasse su tasse perché altrimenti non ci saranno i soldi per pagarle le pensioni già concesse poi non si può pensare di intervenire
è se i soldi non ci sono per
Ora aggiustare l'ingiustizia
E allora moltiplichiamo iniziative che facciano capire che Alleanza nazionale vuol fare la sua parte all'insegna di una riforma che dev'essere realizzata nella giustizia sociale nella chiarezza senza demagogie ma soprattutto con l'intendimento di garantire quel rapporto che il cittadino in qualche modo ha maturato con lo Stato e che non può venir meno per inadempienza dello Stato
Se si ha una concezione corretta direi del rapporto tra istituzioni e società civile mai e poi mai si può pensare pena la bancarotta dello Stato pena appunto la messa in mora morale dello Stato che rapporto Possa interrotto
Persi per il venir meno del dovere sottoscritto e firmato dalle istituzioni ecco non è un modo per drammatizzare ma purtroppo le cifre hanno una loro brutale evidenza il rischio dell'Italia è proprio quello di
Via qualche anno se non si mette mano con giustizia di prendere atto che non ci sono più materialmente i danari per pagare le pensioni quindi figuriamoci poi per tutto quel che riguarda i nuovi quelli che sono cominci che cominciano adesso lavora
Quelli che non entrano nel meccanismo produttivo
Una situazione di fronte alla quale veramente bisognerebbe chiude
E per fallimento ecco senso di responsabilità impone di affrontarlo non per tempo perché da siamo in ritardo ma di non accodarci alla demagogia di chi confonde la propaganda con la politica ecco sono due espressioni diverse perché la politica è la capacità che bisogna avete Re di comprendere un pro eh ma di esaminarlo di affrontarlo di in qualche circostanza risolverlo del bene comune la propaganda è tutta un'altra cosa
Ci sono in Italia molti buoni propagandisti ma come dimostra la situazione in questo se vogliamo ci sono dei pessimi politici