La FNSI ha evidenziato in quattro punti (riforma delle telecomunicazioni, editoria, contratto, riforma dell'Ordine dei giornalisti) le "sofferenze" del mondo dell'informazione; Il referendum promosso dal Movimento dei Club Pannella - Riformatori per l'abolizione dell'Ordine dei giornalisti intervista raccolta presso la sede della FNSI

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Presidente Petrina la Fnsi evidenziato quattro punti definiti le sofferenze del mondo dell'informazione riforma delle telecomunicazioni editoria contratto la riforma dell'ordinamento professionale quali soluzioni
La soluzione ente
E che ci sia un
Riforma importante via dei giornalisti sul
Dalla Rizza azione dell'accesso e quindi poi anche sul piano delle garanzie ulteriori per i cittadini cono l'istituzione di giuri che in tempi rapidi posso dare alla gente la possibilità di vedere se il giornalista sbagliato meno e di essere eventualmente risarcita di un danno possibile per quanto riguarda le telecomunicazioni credo che
Perno stia tentando le strade in un settore difficilissimo io credo che occorra capire intanto nella riforma che l'
Viene dei giornalisti con che i giornalisti ci siano e che a questo punto si dia ancora spazio all'informazione più libera possibile in questo Paese il referendum sull'abrogazione dell'
De nei giornalisti le sue posizioni si conoscono da
Io ho sempre avuto un rapporto di grande rispetto vicendevolmente con regole Marco Pan
Io credo che l'ordine dei giornalisti essendo laghi la legislazione italiana una legislazione particolare abbia una sua enorme funzione nel momento in cui funzionasse davvero bene e Desio soprattutto ai cittadini la possibilità di difendersi rispetto alle possibili colpe dei giornalisti ma in questo Paese
Ti non soltanto i giornalisti odioso sono sotto mira ma anche architetti ingegneri avvocati dottori medici quant'altro stesso Parlamento di se si vuole noi cerchiamo di governo ebbene il settore dell'informazione e l'ordine è il cardine perché professionalizzato al meglio con una riforma possibile in parlamento io mi auguro prima della referendum posso dare garanzie reali quindi un ordine profondamente riformato in questo io l'ho sempre detto è stato da stimolo certamente referendum proposto dallo
La
Vi sono centinaia di giovani precari in attesa di contrattualizzare la propria prestazione di lavoro esistono proposte per una riforma nei loro confronti il
Nel settore del precariato questo Paese
Purtroppo sfruttati e anche molti giovani può avere una soluzione con lo la riforma delle dell'ordine che ne abbiamo già elasticizzato per quanto riguarda la legge attuale con l'ingresso in una professione e con la possibilità nelle norme transitorie che coloro che svolgono pubblicisti soprattutto anzi pubblicisti o comunque altri la professione di lavoro ogni giorno nelle redazioni soprattutto dell'emittenza televisiva privata o nei piccoli giornali possano avendo né il titolo di studio in qualche modo che non è soltanto volavo ma anche un diploma di scuola media superiore con mio sotto le
Nato povero allargare al massimo che possano questi i colleghi Crécy considera punto colleghi fare gli esami i professionali senta garanzie del cittadino e a questo punto normalizzarsi anche sul piano della contrattualizzazione che io vedo in qualche modo più flessibile
Nel prossimo futuro perché occorre che ci siano anche i silenzi il cui lavoro è molto rispettato negli altri paesi europei l'avvicinarsi dell'
Porterà ad un confronto tra il giornalista europeo e quello italiano l'arrivo di e il continuo stravolgimento del sistema informativo come può emergere il giornalista mostrano e che considerare a Chiasso e vicino alla professione chi gli è vicino alla professione lo faccia con un grande
Spirito di sacrificio in questo importante
E anche con molta umiltà dico ancora una volta riconfermo che
Via dei giornalisti è l'unica istituzione che e c'è rispetto agli altri Paesi europei ma è una istituzione in tante perché negli altri paesi euro
E i giornalisti pur svolgendo al meglio possibile dico al meglio possibile il loro lavoro sono Fo forse forse meno libere rispetto alla regole che abbiamo da noi nei confronti dei loro proprietari dei proletari delle aziende che talvolta considerano i giornalisti loro proprietà noi invece con lo Ordine che vogliamo sempre gestire come giornalisti con gli altri in studio di categoria abbiamo la possibilità se lo vogliamo sin info sono convinto che la categoria la voglio sino in fondo darà le guarentigie di libertà i giornalisti nei confronti anche degli stessi editori o dei padroni
Mille grazie