"Cinquantenario della Repubblica Italia" organizzato dall'ISLE, Istituto per la documentazione e gli Studi LEgislativi, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Gli atti del convegno saranno pubblicati nel primo volume della serie "Quaderni della Rassegna Parlamentare", edito da Giuffre', con il contributo della Banca di Roma

Signore e signori io sono biglietto inaugurare questo convegno ci auguriamo fruttuoso non solo come commemorazione passato anche come esame sviluppi e questo cinquantenne costituzione
Sì discussione ormai positiva così importante per il futuro innanzitutto voglio ringraziare presidente del senato
Mancino
Che momenti così complesse così difficili così irrigidite in via voluto essere di noi interessa sedute naturale presiedere la prima la prima serio discussione questa mattina
Non voglio parlare delle problemi che il convegno pone perché appunto abbiamo Insignia relatori in cigni personalità presenti ci auguriamo che ci sia Vivanti ad Anna fusione e quindi eventualmente parleremo durante penso che questo dibattito voglio solo dire che questo dibattito inaugura un ciclo fece auguriamo Fertile
E sempre di alto livello di approfondimento del problemi che pone la riforma dello Stato
Prossimo posso già annunciare riguarderà problemi della futura e quindi la nascita di un ministero per la cultura che cosa significa
E certo premiato seria assai complessi perché poi ci il lega nord quelli del decentramento dello Stato quindi che cosa resta allo Stato passa alle Regioni e così via e poi mano a mano tutti i problemi complesse che la riforma dello Stato pone e che al nostro bisogno a nostro parere hanno cioè non bisogno almeno una forte ostilità che ci sia un centro di studio di approfondimento aperta a tutte le forze politiche a tutte le correnti di pensiero perché fatalmente nel dibattito politico accade che molto spesso non si va al di là degli slogan dello Stato federale no
Gli innumerevoli problemi che costruire uno Stato federale pone significa un lavoro non semplice Complesso da approfondire perché e quindi visibile può svolgere proprio come cento che per la sua storia per la sua lunga storia ormai indicato come terreno fertile per l'incontro delle più varie tendenze e per l'incontro gli uomini di alta cultura e di alta preparazione
Non voglio aggiungere altro io prego presidente Mancino di interrompere ma subito dopo di me credo che vorrà dire qualche parola il segretario generale dell'ISEE
Tenta concedere traversa
Se desidero anzitutto ringraziare tutti i partecipanti a questo convegno ad iniziare dal Presidente del Senato avvocato Mancino che ci onora oggi della sua presenza della sua presidenza questo convegno di relatori professori Chelli Scoppola che tutti voi che siete intervenuti a questa riunione come già diceva presidente Pieraccini visibile ha inteso con questa iniziativa celebrare cinquantenario della Repubblica italiana prendendo a base di questo convegno la costituzione italiana
Con l'amico
Labriola che anche il direttore della nostra rivista la Rassegna parlamentare abbiamo ci siamo fatti carico della organizzazione questo convegno come vedete
Ricco di partecipanti assai autorevoli per cercare di dare in un momento estremamente delicato del nostro Paese un contributo di studio di pensiero di riflessione su temi assai delicati che tutti noi leggiamo sui giornali
Ultima considerazione gli atti di questo
Convegno saranno pubblicati daranno vita al primo quaderno della serie dei della rassegna parlamentare i quaderni per la rassegna parlamentari gli interventi saranno programmatica naturalmente
Se ci sarà qualcuno al di là del di quanto è stato programmato che intenderà prendere la parola poi si vorrà iscrivere cortesemente fino al banco della presidenza
Ringrazio ancora labile che ci ha messo che nostro soffro e che ci ha messo a disposizione questa sala e il banco di Roma che contribuirà alla
Alla pubblicazione degli atti
Prima di dare la parola al presidente del Senato vorrei leggere soltanto il messaggio del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro ed è così recita
Ringrazio di cuore per il gentile invito a partecipare alle giornate di studio promosse dall'Istituto per la documentazione e gli studi legislativi sul cinquantenario della Repubblica italiana
Nel vivo rammarico di non poter direttamente intervenire esprimo alle autorevoli personalità della politica della cultura partecipante al dibattito
Il più fervido augurio di buon lavoro nella consapevolezza che l'attenzione dedicata alla Carta costituzionale è il modo migliore per celebrare la significativa ricorrenza
E per rinsaldare il comune patrimonio di valori racchiuso nella costituzione e posto a sostegno di mezzo secolo di progresso nella libertà per l'intero popolo italiano
Comunque anzi era un cordialissimo Oscar Luigi Scalfaro
Grazie presidente
Ma io ringrazio
Per l'invito presiedere questo tavolo conto del resto interessante
Anch'essi all'argomento
Delimitato probabilmente
Tra tutti giudicato superato e tuttavia
Per rilevanti anche ai fini
Di ciò che toccherà fare a livello
Parlamentare
Noi diciamo
Nel cinquantenario
Della
Repubblica
E questo cinquantenario
Abbiamo registrato il venti
Storicamente apprezzabili dal punto di vista del consolidamento dell'istituto democratico
Come abbiamo registrato anche sfasature manchevolezze inadempienze
Conclusioni
Non possiamo dire che la Carta costituzionale non abbia rappresentato un presidio
Perché la nostra democrazia crescesse
E si consolidasse non soltanto a livello
Delle istituzioni ma a livello di coscienza popolare
Sono anche particolarmente
Contento di incontrarmi
Con il professore che con il quale il lontanissimi i tempi si discuteva una trasmissione radiofonica a cui partecipò anche l'onorevole Labriola
Di riforme istituzionali all'epoca erano più quelle
Concernenti la l'ordinamento dei poteri locali
Ma cioè allora discutevamo
Di riforme istituzionali come
Sono contento di incontrare
Professore scopo storni senatore del mio gruppo parlamentare per lunghissimi anni
Insieme anche nel direttivo nel direttivo del gruppo
Ma io credo che
L'isola in faccia bene
A richiedere un approfondimento sui vari aspetti di un ordinamento
Perché da tempo da qualche anno stiamo assistendo
A
Rumorose le prese di posizione su questo o quell'aspetto
O delle disfunzioni o delle o degli istituti da modificare
Ma così episodicamente non tenendo conto
Perché devo rivedere la carta costituzionale almeno nella seconda parte secondo l'indirizzo dato
In questo inizio di legislatura dallo stesso Parlamento seconda parte
Per rivederla c'è bisogno di sapere
Come si è arrivati all'impianto di un ordinamento che ha resistito nonostante venti straordinarie eccezionali
Pensiamo alle debolezze della del quadro politico del mille novecentosessanta
E all'epoca si discuteva del coinvolgimento di altre forze politiche per irrobustire il governo e le maggioranze che si dovevano costituire ho come negli anni settanta la presenza delle terrorismo e la capacità del dello stato di a vere non soltanto combattuto questo fenomeno eversivo ma di averlo anche sconfitto
Come potremmo dire
Successivamente esperimenti vari
Di fronte ad una democrazia bloccata
Ma bloccato non tanto perché la carta costituzionale impedisse l'alternativa
Ma porcata perché storicamente era così non c'erano forze politiche in condizione di sostituirsi
A quelle per quanto usurante che serve assunto il compito di governare governare il Paese
E oggi forse anche più facile parlare
Di superamento delle condizioni di difficoltà che ha registrato la nostra democrazia
Però ho l'impressione che la situazione in Siria
Ancora più deteriorata di quanto si possa immaginare
E le riforme sono state sempre ritenute
Privilegio di pochi anche a livello parlamentare
Qualche autorevole docente di diritto pubblico
Ho qualche rappresentante
Sempre dal punto di vista dell'esperienza fuori discussione
Delle forze politiche però tutti o quasi tutti
Di fronte al non apprezzate convenienze hanno scelto la strada del rinvio
E così di rinvio in rinvio
Siamo arrivati a un periodo in cui il rinvio non è più possibile
Ma io introduco solo per dire
Che i costituenti
E avevano disegnato un ordinamento che doveva funzionare infatti ha anche funzionato
Come dimenticare che sia pure per breve tempo diciamo l'arco di una legislatura
Mille novecentoquarantotto mille novecentocinquantatré
E l'arco di una legislatura più unanimismo
Mille novecentosessantatré mille novecentosessantanove
Due formule politiche sono state in condizione di governare il Paese contribuendo alla rivoluzione non soltanto sul piano
Di una diffusa democrazia
Ma anche sul piano di una apprezzata
L'evoluzione economica o sociale
Il centrismo
Durò cinque anni poi sopravvisse per quasi sette anni a se stesso alla sua alla sua usura
Ma il centrismo
Ha avuto il merito di a vere
Condotto per mano la democrazia fino a consolidarlo
Però il maggiore e più autorevole esponente del centrismo De Gasperi
Aveva avvertito che nel meccanismo di formazione della rappresentanza c'era mancava qualcosa
Che venne definita truffa
Lo strumento elettorale di cui tanto si discute perché poi ripassiamo
All'uninominale secco senza tener conto che l'uninominale secco brucia le forze intermedie o anche quelle crescenti perché non hanno prezzo possibilità se non raramente di essere presenti nell'area
Nell'aria parlamentare
Ho parliamo anche del doppio turno e doppio turno toglie qualcosa alla fotografia delle opinioni del Paese
Questa
Prospettazione se percepita tempestivamente forse avrebbe fatto guadagnare sul piano parlamentare quello che la carta costituzionale non aveva voluto completare con un aveva voluto riempite perché quel voto c'è la preoccupazione di un governo forte
Non dico autorevole ma di un governo forte era una preoccupazione diffusa
Durante la fase costituente si usciva da poco dall'esperienza di governiamo autoritari
E la centralità del Parlamento è stato un
Delle due faccia di una medaglia
Che
Non è stata mai coordinato alla perfezione perché il Governo ha avuto sempre grandi difficoltà
Però anche nel Periodo ostile
Mille novecentosessantatré mille novecentosessantanove le conquiste
Lo Statuto dei lavoratori l'attuazione dalla Regione delle regioni
Beh questi sono eventi che non si possono
Archiviare senza guardare ad una fase evolutivo anche è stata resa possibile
Non solo dalla volontà delle forze politiche ma anche perché la carta costituzionale consentiva di utilizzare il meccanismo del completamento dell'impianto
Dell'impianto ordinamentale
E oggi si discute
Di governo senza tener conto che la carta costituzionale
E a un impianto autonomista
Che sei non è stato interamente realizzato e perché mancata la volontà delle forze politiche di accentuare la fase delle decentramento e io parlo un po'più gravi ruvidamente dello smantellamento del centralismo allocando in testa alle regioni che avevano già una loro presenza
Nella Carta costituzionale ho in testa ai Comuni o in testa alle Province
Rispettivamente funzioni legislative per le regioni le funzioni amministrative per i Comuni
E per e per le Province
Io lo sono stato relatore per nove anni dall'ordinamento
Delle Autonomie
Poi nell'ultima fase sento cresciuti i miei compiti come presidente del gruppo parlamentare
Sì cambio relatore e che ebbe maggiore fortuna l'ordinamento delle autonomie anche sull'ordinamento delle autonomie
E dobbiamo fare questa osservazione con molto ritardo il Parlamento al disciplinato il nuovo ordinamento delle Autonomie questo per quanto abbia appena appena cinque anni quindi
Probabilmente introducibile in un scuole elementari prima classe di una scuola elementare visto che ci sarà l'abbassamento dell'età ma a cinque anni è già vecchio
è un ordinamento superato perché i modelli differenziato di governo si impongono la città di Milano la città di Napoli ora cittadino di Roma non posso valere lo stesso ordinamento del Comune più piccolo
Delle retroterra Provinciale di Milano o di Roma di Roma e di Napoli e come vedete
La Carta costituzionale ha avuto un grande valore
Peraltro io ricordo
Quando recuperate alla democrazia
E due nazioni come la Spagna e il Portogallo per non parlare del Sudamerica studiosi di diritto costituzionale nostri
Proprio perché veniva fortemente valorizzata all'estero la nostra carta costituzionale sono stati chiamati come esperto in
Per lavorare intorno all'impianto costituzionale
Di qui di quei Paesi
E noi siamo più disposti a gettare alle ortiche
Anziché trarre profitto
Di una illuminata carta costituzionale perché moderna aveva tutte le potenzialità
Per fare le cose di cui anche attualmente stiamo discutendo
Ma la carta costituzionale è stato un grande evento del per il Paese non solo perché ha chiuso una fase storica
Tra le più brutte
Vissuti e dal popolo in Italia
La fine del fascismo
E l'avvio di una democrazia
Diversa da quella elitaria del periodo
Recarci sta e tuttavia
Con né una presenza armonica di culture che hanno avuto la capacità di sapersi confrontare e disabili convergere su un testo indipendentemente dalle convenienze
Qualcuno sospetta che la parte più debole quella del versante governativo
Sia stata frutto di un calcolo anche allora
Nessuno sapeva che avrebbe vinto è bene evitare incisivi incidesse potesse trarre grandi vantaggi si lascia una pagina quella pagina un po'troppo
Troppo debole
E io suono uno di quelli che rinvia
Boban vedo che abbiamo avuto periodi anche con la proporzionale di grande stabilità e di grande autorevolezza dei governi che commetteremmo un errore se nomini CIAN pagassimo
Soltanto dell'esperienza elettorale
Io non sono un nostalgico della del sistema proporzionale
Ma non sono neppure a tal punto liquidatore
Perché ritengo che lo strumento elettorale serve per realizzare due obiettivi
Quello di esaltare il ruolo del parlamento
Quindi importante in Parlamento per quanto possibile sia pure in formato ridotto la fotografia delle opinioni del Paese
Ma quello anche di assicurare attraverso strumenti di correzione
La stabilità dei governi
Beh governi stabili li abbiamo avuti
Possiamo dire che allora la colpa è soltanto del sistema elettorale che è in crisi la politica
E quando è in crisi la politica l'identità delle forze politiche è difficile poi trovare sul terreno parlamentare una posizione chiara anche di governo o della della stessa maggioranza noi soffriamo anche di questo
Di questo difetto
Io credo che
Sì è vero che oggi parliamo ambiguamente di film federalismo
Non so se appropriatamente di regionalismo rafforzato
Ma credo che noi dobbiamo guardare la carta costituzionale sia per quello che ha espresso in ordine alla forma di Stato noi non possiamo dire che la carta costituzionale abbia dato una indicazione tassativa una forma di centralismo statuale perché nella Carta costituzionale questo non è scritto
E noi non saremmo
Obiettivi se continuassimo a considerare la carta costituzionale come un ordinamento centralista mentre chi saltava lui saltava nelle prime nei primi articoli della della stessa il ruolo delle autonomie locali e per le autonomie locali intendendosi non soltanto
I Comuni e le Province ma anche ma anche le regioni e di questa carta aveva in sé la potenzialità del decentramento dell'allontanamento del potere a Roma perché probabilmente non avremmo avuto tante di quelle
Diciamo ingiurie anche nei confronti di una città che è soltanto penalizzate dalla presenza di tanti ministeri
Piuttosto che alleggerita Proving direzione
Del del del decentramento
E poi
Allora
Forma di Stato che sembra non esistere più
Nel dibattito politico
è un problema che noi dobbiamo esaminare io mi auguro che in questi tre giorni possono avere una sua definizione
Credo che sbaglierei mosse cominciasse a dire io voglio il governo presidenziale
Perché il governo Harry lo strumento di cui si deve servire lo Stato ma dobbiamo sapere innanzitutto che cosa è lo Stato
Che significa Stato federale eh perché usciamo dalla dalle ambiguità se lo Stato federale
E quello che assumerà fa superare la dimensione territoriale delle regioni delle attuali Regioni allora possiamo anche dire che abbiamo posto vedere
Molise Abruzzo Basilicata e Puglia Ocalan
Triveneto per dire stop tutti speciali statuti ordinari cioè abbiamo lui
Davanti in questa prospettiva serena tranquilla che consente a chi è diventato regione a statuto speciale di confondersi con una Regione a statuto ordinario per diventare un tutt'uno nella dimensione territoriale
Oppure nella impossibilità di farlo e come è avvenuto con i Comuni incentivo perché i Comuni si potessero accorpare beh di fronte al fallimento anche di questa ipotesi che è un'ipotesi minore un piccolo comuni trecento anime tranquillamente può ridiventare parte di un comune più grande beh allora come dobbiamo dire che la dimensione regionale e la dimensione forse ottimale per potere decentrare ma per poter assegnare alle Regioni un ruolo di legislazione e di programmazione
Quindi
Dalla natura dello Stato
Dipende anche anche la natura del Governo governo presidenziale o semipresidenziale il governo del primo ministro cancellierato
Sono questioni che naturalmente non tocca affrontare in questa giornata
Però io concludo perché dovevo soltanto fare un'introduzione vi chiedo scusa se sono andato al di là della diciamo della regola di chi deve introdurre io concludo dicendo che Resta come il più grande evento storico degli anni di questo secolo la Costituzione
Repubblica
Perché le concessioni
Statutarie
Che hanno alimentato o hanno sorretto
La seconda parte del secolo scorso
Qualche anno del
Il del secolo che viviamo
è ben poca cosa anche se importante rispetto alla natura e alla rilevanza dell'impianto costituzionale uscito dalla dalla Resistenza
Quel periodo ventennale del fascismo
Quindi possiamo dire che noi andiamo verso la fine questo secolo con una Costituzione che ha avuto un ruolo importante fondamentale ai fini lo sviluppo della democrazia ma con la consapevolezza che la Costituzione nella seconda parte superata che lo strumento di ricerca sul piano parlamentare non può riguardare soltanto
La parte il versante governativo
Anche perché dobbiamo fare attenzione se fino a ieri chi aveva anche interesse
In forza della impossibilità
Diciamo oggettiva politica di andare al governo
Di esaltare il ruolo centrale del Parlamento non facciamo l'errore di rovesciare
La la concezione oggi il ruolo centrale quello del governo colmi indebolimento del parlamento poi dobbiamo aveva il ruolo del governo e il ruolo del parlamento nella separatezza dei due potere ma con quella necessaria integrazione perché il Parlamento e il presidio della democrazia ed è l'unico presidio vero della democrazia
E avendo detto questo io darei la parola al al professore Enzo Cheli per la prima delle due relazioni
Grazie presidente
Di recente è stato osservato mi riferisco all'opinione di noto costituzionalista
Che ogni Costituzione
Ed è frutto di un determinato processo costituente e ne porta i segni anche se le sue norme si rivelano spesso capaci di durare
Ben oltre la fase storica in cui quel processo si inserisce
Questa osservazione vale naturalmente per tutte le costituzioni ma poco allegri particolare per una Costituzione come quella italiana del mille novecentoquarantotto
Una Costituzione che nella sua architettura nei suoi contenuti nei suoi valori è stata profondamente segnata dalle vicende storiche che concorso lo a determinarla ma che poi ha manifestato nel corso del tempo una tenuta di gran lunga superiore alle contingenze della sua nascita
Detto questo bisogna anche riconoscere è già l'introduzione del nostro presidente lo faceva rilevare che il giudizio storico sulla Carta del mille novecentoquarantotto non rappresenta oggi un'impresa facile
Gli sviluppi più recenti del nostro sistema politico istituzionale hanno incrinato alcune certezze ereditate dal passato
Mentre sul piano storiografico un indirizzo fortemente revisionista ha inteso rimettere in discussione l'intera vicenda che dal quarantatré al quarantotto ha condotto alla costruzione dell'impianto repubblicana ed è anche vero che le difficoltà di valutazione della carta del quarantotto non rappresentano un fatto del tutto nuovo caratteristico degli ultimi anni
Basti solo ricordare che fin dagli anni cinquanta emersero intorno a questo testo da parte degli storici delle istituzioni costituzionalisti giudizi di versi e talvolta opposti giudizi che conducevano di volta in volta a parlare di questa Costituzione ora come di una carta moderna e innovatrice in quanto fondata sulla svolta epocale del secondo conflitto mondiale
Ora è come di una Costituzione ambigua e conservatrice
In quanto fondata sul compromesso e sull'accordo tattico tra forze ideologicamente inconciliabili da qui una diversità di valutazioni che si è prolungata fino ai nostri giorni e che oggi tende a riflettersi anche sul tema della riforma costituzionale che è stato da poco Asia
è chiaro infatti che questa riforma di cui oggi si discute
Per essere ben calibrata non potranno un partire da un'esatta percezione dello stato di conservazione delle fondamenta
Dell'edificio su cui si intende intervenire cioè dalla conoscenza del nucleo storico su cui lo di l'edificio è stato impiantato
Ora mi pare che per potere dare un giudizio storico equilibrato che non sia Franny agiografico né polemico
Sulla carta del quarantotto e sul suo fondamento mi pare indispensabile che si debba riportare l'attenzione su quattro punti
Sui caratteri della cosiddetta fase transitoria cioè sui passaggi che dalla caduta del fascismo conducono al due giugno del mille novecentoquarantasei
Sul lavoro della Costituente nel quarantasei quarantasette e sulle ragioni dell'accordo del patto costituzionale
Che al suo interno vennero a maturare
Sulla fisionomia del prodotto costituzionale che derivò da questo patto
E infine sul rendimento di questa carta rispetto alle sue finalità originarie e rispetto alle esigenze che sono andate successivamente emergendo nel corso della nostra storia repubblicana
Ciascuno di questi asse aspetti appena il caso di ricordarlo a formato oggetto in passato di un intenso dibattito storiografico su cui in questa sede non possiamo naturalmente fermarci
Qui vorrei solo richiamare i momenti essenziali
Della vicenda che ha condotto alla nascita di questa Costituzione e poi ai suoi sviluppi successivi al fine di poter misurare l'attuale stato di conservazione e di vitalità di questo testo
Partiamo dal primo aspetto che investe la fase transitoria cioè gli eventi che portano al due giugno del quarantasei
I fatti sono ben noti ma vale la pena di ricordarli rapidissima sintesi per arrivare una valutazione sulla sostanza di questi fatti
Sappiamo che caduto il fascismo la questione costituente insieme con la questione istituzionale matura attraverso una vicenda complessa che investe Itri centri di potere dell'Italia liberata
I partiti antifascisti riuniti nel CLN i cosiddetti partiti delle cerchia il re e il suo governo le forze alleate
Le forze alleate
Nell'ottobre del quarantatré al momento del riconoscimento provvisorio del governo Badoglio avevano affermato il diritto assoluto del popolo italiano a decidere dopo la fine della guerra senza influenze esterne
E per le vie costituzionali sulla forma democratica di governo che esso vorrà eventualmente aprire assicurazione questa che veniva poi confermata nella conferenza di Mosca
Dal suo canto
Il Comitato di Liberazione Nazionale appena costituito con una dichiarazione resa a Roma sempre nell'ottobre del quarantatré manifestava immediatamente la propria ostilità la corona compromessa con il fascismo
E poneva l'esigenza di una convocazione del popolo per decidere la forma istituzionale dello Stato
Questa posizione del CLN insieme con il rifiuto di partecipare al governo Badoglio veniva confermata nel congresso di Bari del gennaio quarantaquattro dove i partiti del CLN ponevano le basi
Della strategia politica istituzionale della fase transitoria
Matura così per esigenze connessi alla guerra ancora in corso e per la pressione delle forze alleate la cosiddetta tregua istituzionali tregua che costa di un accordo politico il cosiddetto patto di Salerno e di un atto normativo il decreto luogotenenziale centocinquantuno del venticinque giugno del quarantaquattro
In cui i termini dell'accordo raggiunto a Salerno vengono puntualmente ritrae scritti
Il patto di Salerno
Definito nell'aprile del quarantaquattro attraverso l'opera mediatrice di De Nicola e di Croce prevedeva come si sa il ritiro irrevocabile del Real vita privata al momento della liberazione di Roma
La nomina di Umberto al luogotenente del regno e non terreni l'affidamento della soluzione sia della questione istituzionale sia della questione costituente a un'Assemblea da eleggere a suffragio universale non appena le vicende della guerra lo avessero consentito
Questo compromesso consentiva così di mettere da parte la persona del re ma di salvare l'istituzione monarchica fino al giudizio finale affidato alla Costituente
Si poteva portato sbloccare la situazione del governo reso dove entravano subito a far parte i rappresentanti dei partiti del CLN che fino a quel momento avevano rifiutato di collaborare con la corona
Avvenuta la liberazione di Roma il cinque giugno del quarantaquattro i termini del patto di Salerno vengono ritrascritte appunto nel decreto luogotenenziale centocinquantuno che assume le connotazioni di una vera e propria costituzione provvisoria dal momento che con questo atto si interrompe la continuità con lo Statuto Albertino e si pongono le basi giuridiche del nuovo processo costituente
Nel primo articolo di questo decreto centocinquantuno si stabilisce infatti che dopo la liberazione del territorio nazionale le forme istituzionali saranno scelte dal popolo italiano
Che a tal fine leggerà un'Assemblea costituente per deliberare la nuova costituzione dello Stato
Con questa formula alla Costituente veniva affidato tanto la scelta istituzionale monarchia o Repubblica quanto la definizione della nuova carta costituzionale
Ma questa impostazione come sappiamo veniva profondamente modificata due anni presso con il decreto luogotenenziale novantotto del marzo mille novecentoquarantasei
Adottato dopo un intenso dibattito in Consiglio dei ministri e alla Consulta
Con questo decreto si pulivano due principi nuovi rispetto alla Costituzione provvisoria che modificavano le basi del processo costituente
Il primo principio vera che la decisione sulla forma istituzionale veniva sottratta all'Assemblea e affidata direttamente al popolo mediante referendum
Il secondo principio era che per tutta la durata della Costituente il potere legislativo ordinario salvo alcune limitate in materia di rilevanza costituzionale si doveva intendere affidato al Governo
Il processo costituente
Attraverso la previsione di una preliminare scelta referendaria sulla forma istituzionale imboccava così un doppio binario
Doppio binario che veniva favorito dalle forze alleate che attraverso il referendum speravano di aumentare le chances di sopravvivenza della corona ma che alla fine doppio binario che alla fine veniva accettato da tutti i partiti politici
Dalle forze di sinistra che avvertivano il rischio di un processo costituente condotto in presenza di un re ancora in carica
Dalle forze moderate che attraverso il referendum potevano evitare di assumere una posizione troppo netta sulla questione istituzionali con il rischio di perdere parte del proprio elettorato diviso tra monarchia ecco
Se questi sono i passaggi essenziali che conducono alla costituente il giudizio che su questi fatti si può dare ai fini di una valutazione del successivo processo di formazione della Carta repubblicana consente a mio avviso di mettere in luce essenzialmente due aspetti il primo aspetto e che il processo che conduce alla costituente a una gestazione molto prolungata nel tempo
Tre anni circa tre anni
E molto mediata nei rapporti tra le forze una gestazione dove i condizionamenti internazionali
Si intrecciano strettamente con le spinte verso la ricostruzione morale e politica del Paese
La lunghezza di questa fase
Transitoria non poteva non produrre un certo raffreddamento nel vento del Nord cioè in quelle che erano state respinte iniziali più innovatrici legate al momento della lotta armata
Il secondo aspetto da rilevare in questa vicenda transitoria e che la Costituente nasce limitata cioè spogliata di due attribuzioni fondamentali quale quelli inerenti alla scelta istituzionale che viene affidata al popolo e quelle inerenti all'esercizio della funzione legislativa ordinaria che viene affidata al governo funzione legislativa ordinaria ricordiamolo che poneva allora in gioco scelte di grandissimo rilievo in materia economica e di riorganizzazione dell'amministrazione
Queste limitazioni liberano la Costituente non soltanto appunto dalla scelta fondamentale monarchia o repubblica ma anche dalle vicende della politica contingente
Favorendo un certo distacco una sorta di isolamento
Tra il lavoro dei costituenti e la lotta politica in corso nel Paese
Questo distacco non meno Omo come allora invece si temette la forza interna del processo costituente Mazzini anzi per determinare un effetto positivo sul prodotto costituzionale
Contribuendo alla nascita di un modello costituzionale pensato e costruito più per le dimensioni lunghe della storia che per le dimensioni Brad della politica
Vediamo ora il secondo punto relativo all'azione della Costituente
Il due giugno del quarantasei risultati del referendum avevano segnato la vittoria della Repubblica con uno scarto di voti circa due milioni non particolarmente elevato se si tiene conto dell'entità quasi equivalente dei voti nulli e delle schede bianche
Allora volta le elezioni della Costituente avevano fatto emergere questo quadro a sinistra socialisti e comunisti uniti nel patto di unità d'azione raccoglievano complessivamente duecentodiciannove seggi centoquindici socialisti centoquattro i comunisti con il trentanove per cento dei voti
Al centro la Democrazia Cristiana con sei virgola duecentosette seggi con il trentacinque per cento dei voti
A destra monarchici fascisti qualunquisti realizzavano quarantasei seggi con l'otto per cento dei voti
Repubblicani Liberali azionisti risultavano poi disseminati in proporzioni minori nelle varie i risultati del due giugno e sanziona vanno dunque la fine delle Saskia cioè della pari rappresentanza dei partiti inclusi nel CLN e affermavano la nascita del tripartito insomma
Dal momento che i tre grandi partiti di massa nel loro insieme venivano a totalizzare il settantaquattro per cento dei voti del corpo elettorale
Ma i risultati del due giugno sia quelli del referendum
Che quelli delle lezioni dalla Costituente mettono anche in luce un altro aspetto che tra tutti il più rilevante
Cioè l'esistenza di un equilibrio sostanziale tra i due maggiori schieramenti in campo
E la forte frammentazione delle forze minori
La Costituente veniva cioè a insediarsi sopra un tessuto politico e sociale profondamente lacerato dalle vicende della guerra e del dopoguerra
Dove il sommarsi di contrapposizioni storiche diverse fascismo antifascismo monarchia repubblica cattolicesimo marxismo liberalismo veniva a a rivelare un tasso di di di disomogeneità del sistema DeKalb lunga superiore alle soglie normali di rischio che sono proprie dei sistemi democratici
Questo mi pare il dato di fondo il dato strutturale su cui il lavoro della Costituente inizia come opera in concreto la Costituente
Al momento in cui inizia la propria attività nel giugno del quarantasei la Costituente non ha un progetto di Costituzione su cui avviare il dibattito
Il primo problema che la Costituente si pone dunque quello di come redigere un progetto iniziale
A questo fine sì dispone come sappiamo la creazione di una commissione di settantacinque membri affidate alla designazione del presidente dell'Assemblea con il rispetto della proporzionalità tra i diversi gruppi parlamentari
La Commissione si insedia diciannove luglio e inizia e propri lavori eleggendo al proprio Presidente minuti su cui per rendere più agili lavori la Commissione dei settantacinque si suddivide in tre sottocommissioni
La prima presieduta da topini per i diritti e doveri dei cittadini la seconda preceduta da Terracini per l'organizzazione costituzionale dello Stato questa possibilità era in cui sezioni per il potere esecutivo
E per il potere giudiziario la terza preceduta da Ghedini per i lineamenti economici e sociale
Per coordinare i lavori tra la prima la terza commissione c'era molta materia comune tra le due Commissioni sempre nel terreno dei diritti di libertà veniva istituito un comitato di coordinamento che nel novembre del quarantasei doveva trasformarsi in comitato di redazione della carta costituzionale si chiama anche il comitato di diciotto per il numero dei suoi componenti
Comitato cui appunto bene affidato il compito di estendere dopo le discussioni all'interno tra Commissioni settantacinque il progetto finale
Di fatto va ricordato che il Comitato dei diciotto per l'autorità sia politica che tecnica dei suoi componenti era destinato a divenire il vero centro motore del processo costituente
La fase di lavoro che si svolge tra l'estate del quarantasei del febbraio del quarantasette all'interno delle varie articolazioni della commissione di settantacinque quelle che Calamandrei chiamerà poi tante piccole officine cioè le sottocommissioni le sezioni comitati in cui si articola la commissione settantacinque
Questa fase iniziale dei lavori novembre Estate quarantasei febbraio quarantasette segna il momento decisivo di formazione della Carta repubblicana in questa fase che nasce l'architettura costituzionale
E in questa fase infatti in cui i lavori si svolgono in un clima riservato appartato lontano dalla pubblicità che viene a maturare in questa fase gradualmente quel patto o come altri dirà
Alle su cui verrà poi risultare impiantato l'intero profile
Un progetto che quando passerà nel marzo del quarantasette alla verifica dell'Assemblea riceverà critiche anche durissime da più parti si pensi agli interventi di Orlando di Nitti di Rinaldi di Calamandrei ma che nella sostanza reggerà salvo alcune varianti non essenziali fino al voto finale ciò critiche molto dure ma tenuta sostanziale del disegno che era stato elaborato dal comitato redazione
E qui si pone il grande tema del patto o del compromesso costituzionale tema che segna il nodo storiografico più impegnativo il più tormentato dell'intero processo costituente
In quali termini e su quali premesse nacque patto costituzionale
Fu un patto di buona fede o un patto ispirato riserve mentali
Fu un impatto forte o fu un patto debole
Evidente come nella risposta a queste domande risieda anche la risposta al problema centrale tanto dibattuto in passato della rottura o della continuità tra vecchio e nuovo Stato
Della continuità tra fase resistenziale costituente referendum costituente in rottura con il per fascismo ovvero della continuità tra Stato pre fascista e per certi aspetti anche stato fascista e costituente
In rottura o quanto meno in inversione di tendenza con la fase resistenziale
E nell'analisi dei contenuti e delle premesse del patto che si trova la risposta
Probabilmente a questo tema della continuità con la rottura
Ora abbiamo già ricordato come il voto per la Costituente al pari del voto referendario
Avesse messo in luce la forte disomogeneità del tessuto su cui si andava a costruire il nuovo impianto costituzionale
Il problema maggiore che costituenti si trovarono ad affrontare fin dall'inizio della loro opera fu proprio quello del contenimento della disomogeneità entro limiti compatibili con la democrazia
Cioè il problema dell'Unità e della pacificazione paese il rischio di precipitare in una nuova guerra civile
In grado di dissolvere il tessuto nazionale era sentito con molta forza tanto dall'ala progressista quanto dall'ala moderata della Costituente
Questo problema era già emerso nel corso della fase transitoria ma allora le esigenze della lotta armata avevano operato come collante nella ricerca delle soluzioni unitarie
Ora dopo il due giugno dopo la verifica definitiva della consistenza delle diverse forze in campo il problema dell'unità dell'IVA riproporsi in termini nuovi è più complessa
Per questo questo tema dell'unità ricorre con tanta insistenza negli atti della costituente se andiamo a rileggere unità contro l'isolamento internazionale
Unità contro gli storici steccati
Per la pace religiosa unità sindacale unità politica e morale considerata ripeto le parole che allora pronunciò Togliatti considerata come bene prezioso
Soprattutto per un Paese che la possiede da poco tenta su questo terreno dell'unità
Distaccato dalla politica contingente ma rimesso vivo dal ricordo ancora recente delle tragedia della guerra nasceva dunque il patto costituzionale
Un patto che era in realtà il prodotto di una visione di una ideologia istituzionale comune
Attraverso cui si sviluppava quello che Nenni aveva qualificato lo spirito del due giugno
Uno spirito che consentiva di attenuare nella costruzione della nuova carta le punte più aspre della contesa politica in corso nel Paese
Ma un altro punto essenziale accomunava pur nella profonda divisione delle parti il lavoro dei costituenti ed era l'esigenza di evitare come scriverà fulmini nella sua relazione finale al Progetto il pericolo di aprire l'ardito a regimi autoritari e davanti democratici proprio su questo piano veniva infatti a manifestarsi l'interrogativo di fondo che tendeva a orientare l'intero quadro delle scelte costituzionale
Come garantire la vita di una democrazia in un tessuto politico e sociale caratterizzato da una forte disomogeneità sì la vocazione naturale dei sistemi disomogenei e verso la rottura autoritaria
Verso l'esclusione dell'avversario verso l'affermazione di una soltanto delle parti in conflitto
La ricerca di una risposta a questo interrogativo che nella sostanza riassumeva il primo dei problemi
Che la Costituente aveva di fronte finì per condurre le maggiori forze in campo verso una sorta di percorso obbligato
Cioè verso un patto di reciproca garanzia fondato su una convergenza che fu reale e non fittizia
Dal momento che nell'uno o nell'altro dei due schieramenti era in grado di prevedere rispetto alle lunghe distanze la propria vittoria o la propria sconfitta
Veniva così a maturare e qui entra in gioco il terzo punto che indicava l'inizio dei caratteri del prodotto costituzionale veniva così a maturare quello che può considerarsi il nucleo forte delle scelte costituenti cioè l'elaborazione di un modello di democrazia imperniato sul riconoscimento del valore preminente della persona umana
E su un sistema di libertà individuali e sociali ordinate secondo un criterio che allora venne qualificato di socialità progressiva
Dall'individua le comunità intermedie dalle comunità intermedie alle Autonomie territoriali dall'autonomia territoriale allo stato secondo La Pira una piramide rovesciata l'individuo verso lo Stato
Un modello molto articolato sul piano territoriale attraverso punto la costruzione di uno Stato regionale che era una novità nelle democrazie
Scrivo per con al centro un sistema di poteri ricco di bilanciamenti contrappesi
Sappiamo che la forma di governo questo moderno veniva sostanzialmente è fondato sul principio proporzionale
Anche se il principio proporzionale non trovava un'esplicita enunciazione della costituenda era sottinteso era può l'anima che ispirava la costruzione della seconda parte dalla Costituzione
Questo modello oltre che fondarsi sul principio proporzionale mirava a privilegiare non tanto la forza e l'azione dell'esecutivo e degli apparati di indirizzo quanto le esigenze di tutela delle minoranze
Per questo fin dai primi commenti alcuni autori tendevano a contrapporre la prima parte alla seconda parte della Costituzione
La rivoluzione promessa dei diritti civili e sociali alla rivoluzione mancata della forma di governo mi riferisco a quella che fu l'opinione espressa negli anni Cinquanta da Calamandrei
L'anima democratica della prima parte all'anima garantista della seconda parte questa l'opinione di mare negli stessi anni
In realtà a ben guardare
L'architettura del modello nella sua prima e nella sua seconda parte non era il frutto di un compromesso cioè di una spartizione di campo tra forze progressiste che si sarebbero impadroniti della prima parte forze moderate che avrebbero condizionato la seconda
Ma nasceva da una confluenza di posizioni determinata da una comune precisa logica storica
Logica che si esprimeva della necessità della competenza cioè nella necessità del dialogo tra le diverse parti di lotta e nell'esigenza di preservare l'unità nazionale e questo mi pare il nucleo del parco
La Costituzione come sappiamo bene approvata il ventisette dicembre quarantasette con quattrocentocinquantatré voti a favori e sessantadue contrari una maggioranza amplissima che sfiorò il novanta novanta per cento dei voti
Ma a questo punto per completare l'esame di questa vicenda
Resta da spiegare come il patto costituzionale che era maturato nei termini che sopra si indicava abbia potuto sopravvivere alle vicende della primavera del quarantasette
Seguite alla crisi del terzo governo De Gasperi cioè alla fine del tripartito cinismo all'aggravarsi della situazione internazionale e delle tensioni interni
Questi eventi investono il processo costituente nella fase delicata dell'inizio della discussione del Progetto in aula e rischiano di travolgere tutto il lavoro compiuto
Ma la svolta degasperiana non produsse alla fine la rottura del patto che era già maturato nei mesi precedenti
Produsse soltanto un aggiustamento nelle strategie istituzionali delle sinistre che convertirono il proprio atteggiamento inizialmente ostile a istituti di garanzia con il decentramento regionale o la Corte costituzionale
In un atteggiamento di pieno favore
Per il resto il processo costituente giunse al suo punto di approdo nei tempi previsti e secondo le linee generali del Progetto tracciato nella Commissione dei settantacinque come si spiega questa vicenda contraddittoria apparentemente paradossale
La spiegazione a mio avviso si può trovare proprio negli avvenimenti che avevano caratterizzato la fase transitoria e che abbiamo ricordato
E nell'atteggiamento assunto dalle maggiori forze politiche prima e durante il processo costituente in particolare nell'atteggiamento della Democrazia cristiana e del Partito Comunista guidati su questo piano dalle strategie opposte ma oggettivamente convergenti di De Gasperi e Togliatti
La spiegazione come sopra si accennava si Pozzo e trovare nella distinzione che le maggiori forze fin dal mille novecentoquarantasei avevano tacitamente tracciato chi ha una visione congiunturale del processo di ricostruzione ed una visione storica del processo costituente nella distinzione cioè già chiaramente affermata nel decreto luogotenenziale novantotto del quarantasei tra scelte di politica contingente spettanti al governo e scelte di politica costituzionale spettanti alla Costituente
Le tensioni suscitate dall'evoluzione del quadro internazionale tra i problemi interni dell'ordine pubblico dell'economia dovevano scaricarsi sul primo piano del governo
Mentre l'azione della Costituente si doveva concentrare tutta sulle prospettive di lunga durata
Il mutamento della formula di governo anche se legato all'evoluzione del quadro internazionale non doveva pertanto incidere sui termini del patto costituzionale e sulla tenuta della carta che si andava a forma
In altri termini la costituzione doveva guardare lontano come allora si disse doveva essere prescritte
Così da poter garantire alle generazioni future il passaggio verso condizioni di maggiore omogeneità del sistema e verso una democrazia più stabile e più radicata
E qui il discorso investe l'ultimo appunto con cui chiudo che all'inizio richiamavo
Cioè il rendimento di questa carta nel quadro della nostra storia repubblicana punto che verrà in particolare approfondito nelle prossime sessioni di queste giornate di studio ma a cui vorrei fare un rapidissimo accenno prendendo anche gli spunti che all'inizio citava il nostro presidente
Sul piano del rendimento di questa carta
Mi pare che il giudizio che si può oggi esprimere non possa dar luogo a margini di dubbio e si possano assumere in poche parole
Che sono poi quelle che indicano il presidente
Nel quadro delle costituzioni che nascono dopo il secondo conflitto mondiale la Costituzione italiana del quarantotto
Va collocata tra quelle che meglio hanno affrontato la prova della storia
Non si può infatti dimenticare che la Costituzione del quarantotto per le condizioni in cui il nostro Paese versava nell'immediato dopoguerra era nata debolissima e sotto cattivi auspici
Nonostante la consistenza del patto costituzionale
Tante che nel primo decennio della sua vita essa era destinata arrestare largamente inattuata
Nonostante queste difficoltà di partenza la carta del quarantotto nel corso degli anni
Si è rafforzata è stata progressivamente attuata con un processo che copre circa il primo trentennio della storia repubblicana perché gli ultimi forme attuative raggiungono la fine degli anni settanta si è sempre più radicata nella coscienza collettiva si può dunque dire che questa Costituzione ha potuto realizzare
La massima parte degli obiettivi che storicamente al momento della sua nascita le erano stati assegnati
Ove si pensi che essa ha favorito in primo luogo la graduale ricomposizione delle fratture iniziali del Paese
In secondo luogo ha consentito il passaggio da una democrazia bloccata una democrazia compiuta e infine ha orientato lo sviluppo della società italiana in chiave pluralista
Attraverso la diffusione e il rafforzamento del tessuto delle libertà civili e politica
In altre parole questa Costituzione ha funzionato secondo quella che era la sua logica originaria operando come contrappeso a ogni forma di integralismo e come strumento di difesa degli individui e delle minoranze tutto questo non può quindi non condurre a dare un giudizio positivo io vorrei dire largamente positivo sul rendimento storico di questa carta tanto più se questo giudizio venga riferito alle vicende del primo quarantennio di storia repubblicana
Restano però a questo punto da valutare le vicende degli ultimi anni e in particolare dell'ultimo decennio
Che hanno fatto emergere nuove esigenze e nuovi problemi nella vita sociale nella sfera politica nel funzionamento degli apparati
Esigenze e problemi che hanno condotto all'evidente superamento ce lo ricordava prima il presidente di alcune delle finalità inizialmente assegnate al disegno tracciato dalla Costituente
Il fatto è che in conseguenza del passaggio verso una democrazia compiuta quale si è sviluppata nel nostro Paese dopo il mille novecentottantanove perché questo è il dato oggettivo che dobbiamo costatare di diversità sul passa anche il fine di garanzia sotteso all'impianto originario ha perso gran parte del suo valore iniziale
Mentre di contro ha assunto rilievo preminente la domanda di stabilità e di efficienza indirizzata verso l'azione dei governi e verso l'elaborazione degli indirizzi
Il processo di integrazione europea a sua volta ha innescato negli equilibri istituzionali dinamiche del tutto nuove non riconducibili all'originario modello costituzionale che evidentemente
Non le poteva considerare
Infine le vicende più recenti quelle successive al mille novecentonovantadue e che hanno fatto parlare dell'avvio di una nuova fase transitoria hanno fatto esplodere la crisi del sistema dei partiti che da tempo maturava
E hanno condotto all'abbandono del principio professionale
Due dei maggiori pilastri dell'impianto originario partiti proporzionale sono pertanto venuti a mancare
Di qui la necessità e anche l'urgenza di una riforma costituzionale quale quella che è stata avviata orientata tanto verso la forma di Stato che verso la forma di governo riforma che apre oggi un nuovo passaggio decisivo nella vita nazionale
Ora mi pare che per orientarsi in questo nuovo passaggio decisivo della riforma costituzionale
Anche la vicenda storica che abbiamo ricordato posso offrire qualche utile spunto di riflessione
La prima riflessione e che non si può imputare ai limiti e all'invecchiamento di un modello costituzionale le disfunzioni di un sistema politico
Quando queste disfunzioni abbiano trovato la loro prima causa in processi degenerativi del costume e della moralità
Sarebbe quindi l'uso chiedere oggi alla riforma costituzionale quello che la riforma non può dare la rigenerazione del costume
Di generazione che deve passare su piani diversi dalla riforma e che può anzi trovare nel recupero di alcuni dei valori e dei principi sottesi al modello costituzionale pensiamo all'eguaglianza alla trasparenza all'imparzialità alla responsabilità in alcuni di questi valori può trovare proprio il suo punto di avvio il suo punto di parte
La seconda riflessione che vorrei dedicare in particolare a Chioggia afferma l'esigenza di una nuova Costituente
E che la riforma per quanto incisiva
Non dovrebbe disperdere il patrimonio storico che nell'arco di questi cinquanta si è tenuto ad addensare intorno a questa carta
Un patrimonio che specialmente sul terreno della prassi delle libertà ha rappresentato forse il maggior fattore di coesione del nostro Paese e le senza della nostra identità nazionale
Tutti sappiamo che la forza di una Costituzione
Risiede principalmente nella accumulazione storica che intorno ad essa si determina pensiamo alla costituzione americana l'esempio più evidente nel fatto che le regole costituzionali vengano nel corso del tempo a identificarsi con i comportamenti diffusi con il senso comune della collettivi
Questo non può non valere anche per una Costituzione quale la Costituzione italiana
Se oggi possiamo affrontare il passaggio decisivo della riforma costituzionale in un clima non lascerà non è il clima delle quarantasei
Matti relativa serenità
Mi pare che il merito principale vada riconosciuto al fatto che ormai viviamo nel quadro di una democrazia compiuta e stabilizzata
Di quella democrazia appunto che i nostri costituenti guardando lontano intesero impiantare
Adesso la parola dal professore Pietro Scoppola
La relazione di che viaggiano ampiamente illustrato
Il quadro storico che ha portato alla formazione dell'Assemblea costituente e poi
Lo svolgimento dei lavori dell'Assemblea il suo prodotto le sue conclusioni
C'è un detto popolare dice beati gli ultimi se i primi sono discreti che vi è stato il mondo indiscreto ma talmente esauriente
Da lasciarci fatta poco spazio ad un ulteriore relazioni di carattere storico
Io tuttavia vorrei spostare l'attenzione su alcuni elementi di quadro di cornice che possono io penso contribuire ad arricchire un pochino approfondire ulteriormente alcuni elementi almeno dell'evento
Costituzione e voi anzitutto Sormani su questa parola che è stata felicemente scelto dagli organizzatori del nostro incontro e lento
La parola e carica di risonanza e lo dice l'etimologia stessa evento ed ex venire è un qualcosa che viene dal profondo del passato che ha uno spessore a un rilievo e quindi che segna un'epoca
è un qualcosa che rimane gli eventi rimango non è vero che perché sono come le pietre dei pontefici
Non si possono cancellare gli eventi che fanno parte della storia di un popolo fanno parte della storia di un Paese
L'evoluzione stessa del modo più recente di concepire la storia è tornata a sottolineare lo spessore dell'evento
Dopo la grande polemica della
Scuola francese degli Annales controlli Stuani beni Masiello
E c'è stato soprattutto ad opera della storiografia anglosassone un ritorno all'evento
L'evento che torna scritto Carlo Wiesbaden non è più l'evento che interessa soltanto le classi dirigenti ma è la spia più o meno kung-fu scritto sull'Espresso
E la spia di quanto in realtà profonda di una realtà che investe il tessuto popolare era alta profonda di un popolo di un Paese
Lo stesso Jacques le Goff e uno dei maestri della scuola delle Annales
In una intervista sulla storia è comparsa anche munizioni italiana qualche anno fa
Pur difendendo le grandi le ragioni e i meriti storici della scuola francese ha riconosciuto e sottolineato l'importanza dell'evento come segno acceleratore
Del cambiamento io credo che in questo senso così pregnante che noi dobbiamo assumere questa parola e vento costituzione
Colite gli aspetti significa più profondo e credo che solo storici Zandonà pienamente l'evento costituzione possiamo giungere ad una missione né mitica
Si è parlato di una concezione mistica addirittura della Costituzione ma difesa mistica della Costituzione livello mistico
Ma neanche una atteggiamento disinvoltamente innovatore inconsapevole cioè del fatto che gli eventi storici non si riproducono edifici almeno
Non ci sono eventi che possano nasce al tavolino ai in una tavola rotonda di studioso di uomini politici
Dunque cerchiamo di vedere
Qualche aspetto di questa eventuale aggiungere al quadro storico che
Che che egli ha tracciato così ampiamente un'osservazione su che cosa rappresenta l'evento rispetto a un lungo processo precedente che quello che viene dal Risorgimento soltanto un cenno lo ha fatto in un suo varrebbe volume recente volume efficace
Paolo Pombeni in quel lavoro sulla Costituente che cosa rappresenta la costituente la costruzione rispetto al tutta il dibattito che si sviluppa fin dal dai G dal momento stesso trasformazione dell'unità nazionale degli anni dei primi anni del Risorgimento sul tema dell'Assemblea costituente
La Costituente si contrappone la parola stessa lo dice acciocché costituito
Quando si forma un potere costituente più forte di ciò che è costituito sia una costituente una Costituzione nuova anche lo Statuto Albertino Labriola lo ha sottolineato in un suo libro recente
In è stato il risultato di un processo costituente c'è stata una forza una realtà più
Pesante più incisiva di quanto era già costituito che ha indotto il re a concedere lo Statuto persino la formula dello Statuto tuoi da questo punto di vista è stata appuntamenti messa in discussione
Ma la Costituente intesa come Assemblea eletta per definire la costituzione dello Stato rimane lungo tutto il Risorgimento
E poi di una storia unitaria come scritto Emilia Morelli una parola magica che ha avuto il potere di elettrizzante folle di aiutare la propaganda della minoranza democratica unitaria
Ed anche di aiutare i federalisti che tentava un disperato rilancio ma nulla di più
Di fatto l'idea di Costituente legata inizialmente al mazzinianesimo viene ripresa da Catania proposta Garibaldi dopo l'impresa dei Mille che la rifiuta
Diventa sinonimo di Repubblica di evoluzione dopo l'Unità viene respinta non solo demone dei moderati come Bondi ma anche da un Crispi il nome dei poteri sovrani del Parlamento
Poi l'idea di Costituente riemerge alla fine del secolo in connessione con la crisi di fin e secolo al tempo del governo Pellew delle iniziative restrittive delle libertà statutarie
Emerge poi con più forza nel nel primo dopoguerra la fa proprio il socialismo riformista la combatte la componente voti di lista del movimento operaio in nome del potere dei consigli di fabbrica
Nel clima del primo dopoguerra l'appello alla Costituente scrisse Pietro Nenni era tutto ed era nulla o meglio poteva essere tutto e fu nulla
Ce ne propose il problema di sempre perché è una costituente se il Parlamento
Aveva il potere di fare esso stesso le riforme
E non solo dal fronte moderato
L'uomo come Francesco Ruffini nella prolusione all'Università di Torino del ventiquattro novembre mille novecentodiciannove ma anche da parte di socialisti riformisti come togati si intorno all'antica teoria inglese del parlamento che ha costantemente poteri costituenti
Il Presidente del Consiglio Francesco Saverio Nitti affermò il tredici dicembre del diciannove in qualche modo chiudendo questo dibattito
Che alla Camera noi consideriamo il Parlamento italiano come una costituente in permanenza sono è una riflessione etica una qualche attività anche oggi di fronte al rilancio a mio avviso un po'facile della formula della costituente
L'evoluzione della crisi italiana verso l'avvento del fascismo vanificò ogni ipotesi di costituente il fascismo in nome della continuità anzi del ritorno allo Statuto modificò radicalmente l'assetto costituzionale italiano Alfredo Rocco com'è noto
Presentò i provvedimenti più incisivi di scardinamento dello Statuto Albertino comuni turno al al al
Allo spirito originario dello Statuto
E poi siamo alla crisi che già sulla quale giacché vi si è soffermato e che quindi posso tralasciare ridere la Costituente riemerge come unica soluzione possibile quando anche
Il prestigio dell'istituto monarchico è stato travolto dalla crisi e dagli eventi bellici in particolare dall'asta del da Roma la mattina del nove settembre alle cinque quando il corteo delle macchine tanti dal Quirinale e passò perché questo rimane l'aspetto storicamente più inquietante
Nonostante tutti i controlli dei tedeschi fino a pescare ci fu un accordo ancora su questo punto rimane un il punto interrogativo ci fu un'intesa una rinuncia alla difesa di Roma in cambio della fuga del sovrano e del Governo da Roma questo è un interrogativo inquietante sul quale ancora non è stata fatta piena
E furono i partiti poi propone la Costituente il congresso di Bari ed è stato ricordato e quindi esercitando Bottiglieri è più forte di quello che era costituito e che non era più che si era dissolto
Ma io credo che la prospettiva a cui ho accennato Boltro brevemente di questa storia istituzionale e insufficiente
Ed è troppo angusta per cogliere tutto lo spessore dell'evento costituzione che si verifica sul quale in questa mattinata in questa prima
Diciamo in mezza giornata del nostro incontro dobbiamo riflette
E credo che prima di parlare dei partiti dei quali egregiamente parlato Chelli sono stati soggetti attivi dell'Assemblea costituente dobbiamo cercare di cogliere e semmai l'attenzione su un altro aspetto dell'evento costituzione che la riflessione storica ha messo in evidenza soprattutto negli anni recenti e nel quadro del dibattito sul revisionismo
La Costituzione si opera dei paletti non è in stretto rapporto con un vissuto popolare di eccezionale intensità che si lega appunto agli eventi
Della seconda guerra
Lo ha messo in evidenza con grandissima lucidità
In un notissimo passo di un discorso che ha pronunciato il sedici settembre del mille novecentoquarantaquattro
A sostegno della iniziativa che ha assunto in difesa della Costituzione Giuseppe Dossetti consentitemi di ricordare appena un passo di questo discorso che è veramente
Pregnante dal punto di vista della riflessione che io voglio svolti alcuni pensano ha detto Dossetti che la Costituzione sia un fiore con Ugento pungente nato quasi per caso da un arido terreno di sbandamenti post-bellici e da lì sentimenti faziosi volti al passato
Altri pensano che essa nasca da un'ideologia antifascista di fatto coltivata da scelte minoranza altri ancora come non pochi dei suoi attuali sostenitori si richiamano dall'insistenza con cui l'Italia può avere ritrovato in suo onore
E così si potrebbe continuare a lungo nella rassegna delle opinioni o sbagliati un insufficienti in realtà la Costituzione italiana è nata ed è stata ispirata
Come e più di altre pochissime costituzione da un grande fatto globale cioè dai sei anni della seconda guerra
Questa intuizione che significa per il nostro Paese
Richiamo
A eventi precisi significa richiamo all'otto settembre significa richiamo alla resistenza a tutto quello che hanno presente
Il fondamento prelievo della Costituzione prima ancora che nell'opera dei partiti e in questa esperienza perché il Paese ha vissuto di cui i partiti hanno saputo essere interno
Ma non si può cogliere il ruolo dei partiti nella sua giusta prospettiva
Positiva e poi come vedremo anche negativa se non si fa questo inseguimento pieno consapevole a un vissuto che va molto al di là della classe dirigente e che evento di tutto un Paese di tutto un po'
Qui si apre la si aprirebbe una riflessione ma non posso svilupparla qui per ragioni di tempo su quella che gli ha fatto un cenno sulla storiografia revisionista la quale tende viceversa a staccare
In qualche modo eticamente l'evento prostituzione dal vissuto popolare e resistenza perché perché nella visione che abbiamo Amico del compianto collega Renzo De Felice ha proposto nella famosa intervistato se Nievo comparsa comparsa circa un anno fa vero
E la la resistenza e Hume fino meno di minoranza marginali sono due minoranze che si combattono i resistenti una parte
Gli aderenti per coloro che hanno aderito alla Repubblica di Salò dall'altra nella indifferenza del Paese quello che dopo i nella zona grigia
La zona grigia è l'elemento che emerge come dominante nella storiografia revisionista il tema è stato ripreso come è noto da
Ernesto Galli Della Loggia in questo saggio recente la morte della patria in cui ha ripreso questa l'espressione così intensa così significativa di Salvatore esattamente profondi se questo dico che scrisse a ridosso degli eventi per sottolineare
La responsabilità della Resistenza zie nel nell'essersi appropriata di un concetto di patria deve in qualche modo indebolito il suo più difficile la possibilità di un mio ritrovarsi sull'idea comune di nazione
Io ho polemizzato con queste posizioni anche di recente non sto qui a riassumere cose già dette e probabilmente a qualcuno note io sono convinto che noi in questa storiografia revisionista abbiamo in realtà un rovesciamento simmetrico
Anche se radicale di vecchie tesi che erano della geografia della estrema sinistra le tesi che ne Anzio negli anni settanta ad opera della nuova sinistra e che si possono riassumere nelle parole di uno dei più significativi fanno grossi esponenti
Di quella tendenza nelle parole di Guido Cuanza laddove scrive laddove ha parlato di appropriazione della guerra partigiana da tante del compromesso fornito
Dalla Costituzione della Repubblica appropriazione della guerra non interpretazione dell'evento popolare ma appropriazione della guerra
In sostanza quella che è stata la polemica da sinistra nei confronti dell'attendismo
Come si sa coinvolto
Fortemente largamente il mondo cattolico accusato di attendismo dalla dalla sinistra
E diventata né lastricati revisionista la constatazione del dato oggettivo l'attendismo e il dato oggettivo del Paese per cui il rapporto con la resistenza e della resistenza con la prostituzione è spezzato
Cosa si può rispondere a questo si può risponde che non è vero che storicamente non è vero non c'è una una poi una una premessa ideologica
Che spinge a rifiutare questa tesi e la tesi revisionista che nasce in realtà da una premessa ideologica
Non è vero che la resistenza la lotta armata si sia svolta in un ambito del tutto separato dal vissuto dalla popolazione
Questo è possibile dirlo sostenerlo se si pone l'accento come ha fatto l'altro che siede alla sinistra solo sulla lotta armata
Se si identifica la resistenza alla lotta armata ma se invece come oggi tende a fare la storiografia più aggiornata e la storiografia francese ciò che lei ha scritto su questo pagine fondamentali si dà spazio al fenomeno della resistenza civile
E allora tutto il Paese ecco info il Mezzogiorno è coinvolto non è vero che il Mezzogiorno non ha vissuto l'esperienza della resistenza civile
Ci sono fatti estremamente significativi l'aiuto i prigionieri inglesi in fuga l'aiuto agli ebrei la solidarietà molecolare che tutto un popolo ha saputo esprimere in quegli anni difficile per la volontà sopra fisica
La volontà di sopravvivenza e dalla revisionismo viene presentata come un dato negativo
Il lanciarsi degli italiani è in realtà un fatto vitale fondamentale che in quegli anni ha dato
Forma a una nuova forma a una nuova espressione di identità collettiva non più l'identità collettiva imposta
Dal modello di nazione già corrotto come sciabola ha spiegato in splendide pagine alla fine dell'Ottocento
Sotto l'influsso dalla cultura positivistica e poi degenerata negli anni del fascismo perché si era spezzato il rapporto
Fa nazione e libertà proprio del Risorgimento
Ma un inizia collettiva fondata dal basso da questa volontà di sopravvivenza di un Paese in anni tremendamente difficili di fronte a prove
Pesantissime che il Paese ha sopportato e vissuto e dalle quali è uscito con dignità perché ci sono tanti episodi che oggi vengono ricordati ricostruiti di questa solidarietà molecolari che ha caratterizzato la
Partecipazione italiana all'ultima fase della Quercia
Ebbene se questo è il vero ecco che allora
Non solo gli uomini della Resistenza con un esplicito richiamo al valore di nazione che c'è negli uomini della Resistenza ma tutto il Paese in forme inconsapevoli spontanea a ricreato il senso di una pacca la parola non l'abbia usata non potevamo usarla perché dunque ma il senso di appartenenza a una nazione a il senso di un'identità collettiva nel nostro Paese è rinato in quegli anni
Con sì con contenuti alternativi
Non è la morte della parte alla morte della nazione ma come ha scritto che in camera uno storico tedesco parlando proprio dalla situazione italiana e la morte di un'idea di nazione
Rispetto alla quale nasce una diversa idea di appartenenza collettiva
Ebbene
La Costituzione
Dà forma giuridica sentimenti idee
Vissuti popolari a queste forme di
Solidarietà molecolari che sono esistite nella realtà io credo che noi non possiamo cogliere il senso lo spessore dell'evento costituzionale solo i facendo la storia di quello che è accaduto dal punto di vista del CLN della polemica con la monarchia del compromesso ma dobbiamo allargare la la l'attenzione a questo vissuto popolare e considerarlo parte determinante
Dell'evento costituzione ed è in questo contesto che si potrebbero affrontare a mio avviso risolvere
Polemiche che si sono sviluppate sempre sulla scia di questo revisionismo il nesso costituzione antifascismo nesso prostituzione antifascismo non è risolubile
Perché è scritto nella storia
E bisogna sottolineare che i costituenti hanno saputo tradurla in valori universali positivi
Quello che è la spinta dell'antifascismo ma non si può cancellare l'antifascismo e sostituirlo con l'antitotalitarismo perché in Italia il totalitarismo che abbiamo conosciuti abbiamo sofferto si chiamava fascismo non si chiamava comunismo
Anche se il comunismo io non ho nessun dubbio su questo non sono stato mai comunista era certamente antitotalitario ma in Italia la vicenda storica è segnata da un'esperienza determinate non da una categoria ideologica
E così il tema dell'ipoteca comunista ne ha parlato pagine recenti Gian Enrico Rusconi ipoteca comunista sulla resistenza e sulla costituzione c'è stata e nasceva dalla tesi della Terza Internazionale
Che
Essendo il fascismo l'ultima espressione del capitalismo solo una radicale
Rivoluzionaria risposta poteva rappresentare un'alternativa fascismo quindi l'identificazione antifascismo uguale comunismo
è stata superata è stata superata dai costituenti non comunisti è stata superata dal processo di evoluzione
Che il Partito Comunista avuto è stata superata dalle scelte che il Partito comunista ha fatto nella Costituente votando una Costituzione che non hanno un dell'ideologia marxista leninista dobbiamo
Riconosce che la scelta fatta ha superato l'ipoteca che pure c'era storicamente veniva dalle concezioni della Terza Internazionale
E i partiti è cotto vengo al ruolo dei partiti malevolo di Previti a mio avviso va visto alla luce e sullo sfondo di questa tematica più intensa più complessa anche se ho dovuto riassumere in pochissime battute
Sono gli artefici di questa rifondazione della convivenza democratica
Sulla base che glielo ha già ricordato di un
Presupposto ideologico ci fu questo dibattito nel settembre del quarantasei nella prima sottocommissione che vide la partecipazione di Togliatti di Basso Dossetti
Sulla opportunità che la Costituzione avesse minutus post-ideologico e che fu risolto da quell'ordine del giorno che presentò Dossetti taglia valore centrale della persona umana e quella visione ascendente dalla persona lo Stato attraverso gli enti intermedi Che cosa ha significato
Ecco di nuovo un'osservazione se mi consentite di cornice ma che spero abbia qualche rilievo noi non avevamo al nuovo e Alitalia non aveva allora la cultura per capire fino in fondo che cosa rappresentava questo ribaltamento del rapporto Stato individuo
Do in realtà con questo ribaltamento dei rapporti senza sapere perché i costituenti non avevano una cultura di questo tipo
Andavano verso il modello della democrazia anglosassone
Perché qui c'è la grande questione i due filoni democratici quello continentale
Che ha il suo presupposto nell'esperienza rivoluzione francese quello anglosassone
In quello continentale c'è un forte elemento di ambiguità
Che la cultura della rivoluzione l'idea cara non solo espressa già nella nella tesi che sviluppa poi il concorso di Digione nel mille settecentoquarantanove che male essendo di provenienza tutte solo dalla società
Quindi esterno all'uomo
Si possa risolvere una volta per tutte con un atto rivoluzionario capace di creare condizioni di libertà e di giustizia tema ripreso e approfondito come si sa bene dalla concezione marxista
Invece la democrazia anglosassone la democrazia che a mio avviso è quella più antica e solidarietà sicura
Ha alle sue basi un presupposto tutt'affatto diverso il male non viene soltanto da certo viene anche dalla città la delle società perché viene dall'uomo viene dall'esito della libertà e la tradizione diciamolo pure ebraico cristiana
Nella quale il male alla radice nella coscienza dell'individuo e nelle liste delle libertà
E quindi la democrazia e la garanzia contro il rischio del il rischio della libertà la divisione del potere i diritti civili anche di fronte alla maggioranza democratica e tutto quanto lo sviluppo del pensiero democratico tocca
Bene noi con quella con quella firma quell'intuizione
Del primato della persona e quindi nelle ovation mento del rapporto Stato individua rispetto a quello che aveva proposto il fascismo e come doveva inteso diciamolo pure lo Stato liberale nella sua espressione della scuola hegeliana di Napoli
C'è una continuità fa la contrazione hegeliana dello Stato e la concezione che poi il fascismo portarci teme conseguenze ne abbiamo rovesciato una tradizione e la cultura italiana aveva profonde radici ci siamo avvicinati e abbiamo fatto un passo anche inconsapevolmente dal punto di vista della cultura dei costituenti verso il modello angoscia
E questo è una è una rivoluzione radicale la quale fonda il senso della cittadinanza democratica
La cittadinanza democratica vorrei ricordare quel libro recente di quel giovane studioso Fioroni per amore della patria che sviluppa questo tema il senso di assistenza democratica ha il suo fondamento nel patriottismo della Costituzione in quanto la Costituzione fonda
La consapevolezza dei diritti e dei doveri che cittadine Sergi la patria la nazione non è più fondata nelle soffitte della sinistra di oggi sul letto di sui dati diciamo della tradizione tedesca che ha risanato la nazione come fatto naturale relazione è una scelta è un plebiscito di ogni giorno come fissare Nanni
Nella suo famoso discorso dell'ottantadue ben conosce ogni giorno che porta al formarsi del senso della cittadinanza come responsabilità della partecipazione attiva
E con la costituzione repubblicana fondata una cittadinanza democratica
E fonda la cultura dell'emendamento
In contrapposizione alla cultura della rivoluzione
Per nei cani per via di emendamento all'introdotto nella loro Costituzione tre anni dopo quattro due anni e mezzo dopo l'approvazione
Ha introdotto tutti i diritti civili che inizialmente aveva ottenuto fuori perché ritenevano che fosse offensivo per i cittadini scaligeri tanto erano radicati nella coscienza popolare
La cultura a quale la Costituzione si ispira e la cultura non più della rivoluzione ma è la cultura e concepisce la democrazia come processo a petto sempre per in cui i cittadini svolgono un ruolo centrale perché c'è il primato della persona umana e quindi aperta al progresso graduale quindi alla cultura dell'emendamento
E abbiamo bisogno di riscoprire nel nostro Paese quando a mio avviso con troppa facilità si pensa agli azzeramenti azzerare cominciare da da capo è l'antitesi
A questa cultura che è scritto nella nostra Costituzione che è stata un grande passo avanti rispetto
Vengo da un altro punto brevemente ma il ruolo dei partiti su questo stesso terreno della fondazione di questa cultura nuova
Ed è il senso della cittadinanza è stato contraddittori
E questo è un punto sul quale bisogna lealmente riflette se vogliamo andare fino in fondo scavare sulla fondazione nel nostro Paese del del sentirsi cittadini italiani sono supplizi sono rimasti sudditi molto più che cittadino subiti prima
Sopra sudditi del Regno poi subito dei tanti no cittadini della Repubblica la cittadinanza repubblicana è ancora una conquista da realizzare gli edifici sono di questo limite sono le e i partiti hanno un merito di aver fatto quella scelta sulla base di un compromesso alto della prostituta nei lavori della costituente non torno sulle cose che che li egregiamente
Chiarito illustrato e al tempo stesso hanno posto un freno perché per una necessità storica obiettiva di fatto i partiti hanno ereditato dal fascismo la realtà della società di massa
La mobilitazione di massa che il fascismo aveva creato non poteva essere evitata che dai partiti di massa la illusione generosa degli azionisti che potesse nasce subito di colpo
Un sistema in cui la democrazia fosse tutto e solo affidata alle istituzioni perché questa era l'intuizione fondamentale degli azionisti è stato smentito dalla realtà solo i grandi partiti popolari potevano ereditare a livello delle grandi masse popolari questa realtà che il fascismo per la prima volta nella storia italiana aveva creato della mobilitazione delle masse
Hanno creato fa un fortissimo senso di appartenenza partitica che ha sovrastato il sentimento di appartenenza comune
Italiani sono stati democratici cristiani o cattolici come si diceva e si dice ancora comunisti socialisti laici ma non si è parlato cittadino italiano si è mai sentito parlare della nostra nei decenni trascorsi di cittadinanza italiana sia per la cittadinanza del nostro Paese è un concetto giuridico nel Dizionario di politica pubblicato da Bobbio la voce cittadinanza non c'è mentre nella cultura anglosassone la cultura francese la cittadinanza un significato sociologico antropologico premiante da noi ha un significato puramente giuridico come si acquista come si perde
Ma non esiste neanche nel nel Dizionario di politica non esiste la voce perché non c'era tradizione DC nella nostra appunto i partiti hanno contribuito a questo processo di appropriazione delle identità e hanno creato
Con intenti con consigli concorrenziali fra loro oggi si studia la storia dei partiti non più alla maniera tradizionale la storia delle idee e dei congressi dell'apporto politico che i partiti hanno dato ma si studia la forma partito
è uscito un libro recente
La cittadinanza repubblicana in cui si mette l'accento sulla forma partito agli inizi della Repubblica
Le feste le liturgie le le le gli asili nido per i bambini tutto quello che il fascismo aveva fatto e che è stato ereditato da più partiti in concorrenza fra loro
Possiamo dire per questo che in sostanza c'è una settantenni o di continuità come è stato detto
Soltanto che a un partito al sistema del partito unico si sono sostituiti o perché io dico di no perché il pluralismo stesso è stato un fattore decisivo di discontinuità che ha creato le premesse del confronto del dibattito interno
Ma certamente questa è tendenza che si manifesta fin dall'inizio
E che si esprime in queste liturgie di appartenenza in queste manifestazioni che sono le manifestazioni tipiche dei partiti di massa
Diverse analoghe a quelle dei regimi totalitari
Hanno contribuito a limitare
Lo sviluppo di quelle potenzialità che erano nella Costituzione nel senso della formazione di una cittadinanza
è in questo quadro che si colloca il compromesso costituzionale anche nei suoi aspetti oggi
Bisognosi di una urgente riforma nella seconda parte oltre psicotico Parlamento nostro riprende temi temi già toccati perché essendo queste identità forti contrapposte non reciprocamente legittima
Questo è un punto fondamentale non c'era la reciproca legittimazione che condizione della democrazia matura solo un sistema tendenzialmente consociativo in cui la queste danza fosse garantita tutti Valiani ha scritto
Su questo pagine molto lucide molto molto acute vero solo un sistema fondato sul Parlamento e sulla proporzionale poteva garantire e rendere possibile dal figlio di un nuovo processo dello
Così direi l'opera di Rifondazione di una convivenza democratica che era presente il lascito più alto la costituzione a rimasto in qualche misura un'affermazione teorica non è diventata elemento vissuto di identità Colletti
Di un'appartenenza fondata sul senso della cittadinanza democratica consapevoli di diritti e di doveri
La Repubblica italiana e la costituzione di fatto non sono nate in un clima di travolgente passione popolare sono state piuttosto il frutto di una scelta come scrisse Piero Calamandrei a ridosso degli eventi cito voluta meditata paziente aggiornata alla mano e vedeva in questo è un articolo che pubblicò sul sul sul Nuovo Corriere della Sera il nove giugno del quarantasei Calamandrei vedeva in questo
Un elemento di forza delle nuove istituzioni aggiungeva qualunque volontà di popolo che non fosse stata risolute chiave
Sarebbe stata fiaccata da quella tregua istituzionale imposta dagli eventi non è mai accaduto nella storia
La storia che è una repubblica si sia fatta
Con questa paziente lentezza
Questo è
Ma il processo Nye pubblica che nasce a Monet sia per due anni non è mai successo nella storia umana
E Ignazio Silone dal suo canto notando la mancanza di ogni elemento mitico nella nascita della Repubblica volgeva in positivo la sua riflessione
Affermando che l'assenza di quei toni retorici che avevano caratterizzato la tradizione repubblicana legata la repubblica delle lettere
Nasceva dal carattere popolare della Repubblica
Non si tratterebbe cioè cito di avidità e insufficienza di spirito per sulla Repubblica quanto del diverso costume che caratterizza i ceti i quali in fin dei conti l'hanno imposta
La base popolare che ha voluto la Repubblica milanese
Ma resta il fatto del limitato coinvolgimento intorno alla nascita della Repubblica il locali contro i lavori della Costituente che si svolgono nella relativo disinteresse che la grande stampa d'informazione e dell'opinione
La verità è appunto che gli italiani N si sentivano cattolici democratici cristiani comunisti socialisti non ci sentivano cittadini della rete
Questa è la verità che noi oggi dobbiamo riconosce
L'impegno per tradurre i principi costituzionali che avevano insieme tutte le potenzialità necessaria la costruzione della cittadinanza repubblicana a tradurre in un dato antropologico furono scarsi e questo vanificati qui andrebbe ricordato io l'ho fatto di recente in una relazione che
Ho svolto all'Istituto adesso occorre in un convegno su questi stessi temi
Riassumo appena rivelatrice sotto questo aspetto il fallimento della
La vicenda dei tentativi falliti di formazione nel nostro Paese l'educazione civica
Come è noto nella Commissione alleata di controllo istituita l'undici novembre del quarantatré c'è una sotto commissione preposta ai temi dell'educazione
Della rieducazione degli italiani alla alla democrazia e un atteggiamento analogo gli americani hanno assunto poi nei confronti dei tedeschi nei confronti del germe
E c'era un pedagogista americano cantano Wasp forme che presiedeva questa Commissione con idee e tipicamente americani per lui la rieducazione democrazia non si doveva fare con un nozionismo
Costituzionale ci doveva fare con una organizzazione della scuola fin dalla sì dagli asili funzionale a alla creazione dello spirito democratico responsabilizzando i bambini
Obbligandoli fin dall'inizio a partecipare attivamente alla vita scolastica
Scrivere a was Born ricordando l'azione svolta in quegli anni il nostro obiettivo è quello tentavamo di sostituire Massimiliani fascisti con quelli democratici
E nuovi programmi per la scuola elementare nacquero dalla collaborazione fra la sottocommissione alleata è una commissione nominata dal ministro Guido De Ruggiero nel luglio quarantaquattro dunque prima dalla Costituente
E l'influenza del pedagogista americano
è evidente nella premessa generale ai programmi le proposte per l'educazione civica l'unico al mondo affermazioni teoriche ma dall'esigenza di sviluppare nel bambino uscito il senso individuale della responsabilità l'autonomia del cane
Attraverso la pratica di forme di autogoverno l'autonomia del canale
Il non essere su essere citati l'autonomia del cane
E sulla stessa linea si muove il volumetto è un problema della scuola che numero otto della serie pubblicata dal ministero per la Costituente
Dove si legge parlare di democrazia in un Paese che esce da più di venti anni di fascismo significa parlare al tempo stesso di formazione di una coscienza democratica
O se vogliamo di una coscienza civile della capacità cioè del singolo cittadino di agire come membro di un corpo sociale al qui bene se gli deve contribuire e tale informazione esige preliminarmente un'azione intelligente coordinate metodica per un'eliminazione delle sigle di elogi fascisti di certe abitudini alla passività allo spirito sia invisibile
All'individualismo avvertito formatosi molti italiani sotto la schiavitù fascista
Ecco questa insistenza sull'elemento della formazione carte necessario poiché se necessario della formazione cittadino il tema fu portato alla Costituente io voglio ricordare fu portato da un deputato
Gerardo Bruni che rappresentava questo gruppo era l'unico rappresentante di questo gruppo dei cristiano sociali nella seduta del ventotto aprile quarantasette
Pronto alla discussione dell'Assemblea uno chiude l'assemblea della
Per la sottocommissione un emendamento
Nel quale si diceva le scuole di qualsiasi tipo compi un servizio pubblico e sono tenuti ad impartire un insegnamento punizioni civica d'ispirazione democratica e nazionale ecco l'idea dello spirito democratico legato al senso dell'appartenenza nazionale
Ma non fu accolto dal presidente della prima sottocommissione stupidi e fu e perché poi fu respinto dall'Assemblea
E solo pochi pochi giorni prima del voto finale l'Assemblea Costituente votò all'unanimità l'undici dicembre quarantasette
Un ordine del giorno presentato dai democratici cristiani Franceschini Moro ferrarese Sartori che diceva l'Assemblea costituente esprime il voto che la nuova carta costituzionale trovi senza indugio adeguato posto nel quadro didattico della scuola di ogni ordine e grado
Al fine di rendere consapevole la giovane generazione delle aggiunte conquiste morali e sociale che costituiscono ormai sacro e saggio del popolo italiano
Ecco a parte il tono un poco retorico si vede nel passaggio dall'idea dominante sotto l'influenza del pedagogista americano legato alla cultura pragmatica americana l'attenzione dominante alla formazione del carattere limito nozionistico
Ormai il cittadino alla conoscenza ma non c'è più l'intuizione di formare il carattere degli italiani all'esercizio della dello
La scuola non riuscirà di fatto ad essere strumento di una integrazione collettiva sul presupposto della cittadinanza democratica
Non si è formata la consapevolezza di una storia comune che è uno dei presupposti fondamentali del senso dell'appartenenza anzi la storia è stata elemento di divisione fratture perché
Le diverse correnti ideologiche si sono appropriate della storia del Paese tanto da spingere
Gaetano Salvemini scrive sul mondo un articolo in cui quando se ne discusse negli anni all'inizio degli anni Cinquanta
Invitava a non insegnare la storia contemporanea nelle scuole guai a insegnare la storia contemporanea nelle scuole perché sarebbe elemento di divisione bisogna dice e fece l'elogio della Santa ignoranza sulla storia contemporanea
Perché altrimenti agli atti sarebbero diventati preda del delle propagande ideologico
Quando Aldo nuovo ministro dell'Istruzione introdusse nel giugno cinquantotto l'educazione civica nelle scuole
Il problema i limiti di fondo culturali che avevano impedito questo passo questo compimento delle potenzialità espresse nella Costituzione
E tornavano a manifestarsi come è noto il tentativo è fallito perché di fatto l'educazione civica la nostra scuola non approvato
E qui sono a mio avviso le premesse della paradosso di fronte al quale oggi ci troviamo normalmente il senso della cittadinanza e l'identità collettiva che sono ad essa connesse si affollano in regime democratico
L'esercizio dei diritti civili politici e sociali consolida la coscienza dell'appartenenza democratica nel nostro Paese invece dopo cinquant'anni di democrazia identità nazionale entra in crisi Silvio Lanaro ha parlato addirittura di stagnazione all'inserzione con qualche esagerazione
E Rusconi avvertito in un suo saggio una nazione può cessare di essere a Venezia si ammaina la bandiera tricolore listato a lutto essi contesta il nome di nome Italia
A mio avviso l'episodio meritava qualche applicazione maggiori da parte della classe dirigente italiana solo il Presidente della Repubblica e i vescovi italiani paradossalmente hanno avvertito
Datamat circa
Di questo segno
Non è un segno irrilevante
Per chi ha qualche ricordo
E la storia di questo
E benevolo contraddittorio dei partiti in cui ha fatto cenno è una delle principali premesse di questo paradosso
Di cinquant'anni di vita democratica che hanno indebolito e non affrontato rafforzato il senso della corte
E qui il discorso svilupperanno oggi pomeriggio e domani gli altri relatori e il modo di esserlo le degenerazioni
Del sistema politico e difficile sentirsi cittadini quando ottenere qualcosa a cui si ha diritto
è stato necessario e diciamo è ancora necessaria
Aprire una tessera di partito o una segnalazione autori difficile fondare la cittadina coniugare la cittadinanza con la cultura della raccomandazione come la si intende in Italia che non è la cultura della
Americana anglosassoni in cui il professore universitario
Attesta
Il giovane tale ha lavorato con me merita per queste ragioni che la lettera no no danno vita come nazione quella che sentiamo quando facciamo parte delle commissioni di concorso questa comandato a quei come azioni italiane ha una sua specificità
Che esclude l'assunzione di responsabilità
è giusto che chi nella vita ha una posizione consolidata aiuti chi non ce la ma lo deve fare nell'assunzione di una responsabilità pubblica io testimonio per l'Ulivo e me ne assumo la riscontriamo non in forme sotterranee sulla base dello scambio
E difficile conciliare la cultura della cittadinanza in cui i germi sono nella costituzione con la prassi
Della raccomandazione che ha radici così profonde del
Ma non si può e qui sono perfettamente d'accordo passo quanto ha detto che è lì non si può arretro datare al momento costituente all'evento costituzione
L'origine di questo paradosso tutto italiano per cui la cittadinanza si indebolisce dopo cinquant'anni di costituzione democratica
Per tre anni la semplicistica conclusione dell'azzeramento e di un possibile illusorio ricominciare da capo il senso storico ci avverte che non si comincia mai da Carlo che si costruisce sempre sulle spalle del passato e il vissuto come si è fatto allora bisogna oggi costruire sulle spacchi innovando cambiando e soprattutto superando l'illusione che bastino le riforme istituzionali
Che sono necessari sine urgenti di fronte alle vanta antiche ancora una volta dimostrano di preferire interessi del resto male interpretati
Particolaristici a interessi generali ma che non sono sufficienti se non c'è un cambiamento un impegno comune nel quale la scuola sia coinvolta per creare le condizioni le premesse
Del senso del patriottismo della Costituzione per dirla con Habermas che il presupposto nelle società dell'appartenenza
Se quanto detto sin qui in maniera un po'confusa e me ne scuso ha un fondamento
La Costituzione l'evento costituzione oggi ci appare non come un qualche cosa di superato e di lontani
Ma come di una potenzialità che non si è potuta esprimere compiutamente
Secondo costruzione a quel significato pregnante perché interpreta il vissuto popolare di tutto un popolo degli anni tragici della guerra ed a questo vi su una forma una risposta in positivo costruttiva
La Costituzione non si è potuta esprime le sue potenzialità sono rimaste soffocati e come insieme che non sia già occupato perché soffocato poeta
Elementi degenerativi che si sono cento nella Costituzione ci sono degli elementi di debolezza che hanno reso possibile la degenerazione e lì bisogna incidere con la cultura dell'emendamento incidere in maniera forte e coraggioso ma non mette in discussione
Tutto in blocco l'evento Costituzione perché mette in discussione l'evento costruzione vuol dire ritrovarsi in una posizione ancora più arretrata rispetto a quella in cui oggi il Paese realmente e
E di qui la responsabilità di chi con facilità e con superficialità invoca questo nuovo inizio che sarebbe appunto legato al mito della Costituente
Quel mito che attraversato tutta la storia dell'Italia unita come ho brevemente ricordato
E che ha potuto poi diventare una realtà solo quando tutto è stato travolto dalle scelte
Oggi a mio avviso paradossalmente nel momento della crisi più evidente vi sono le condizioni sul terreno istituzionale su quello della cultura proprio perché siamo consapevoli di tutto questo e tutto questo è diventato oggetto di riflessione di dibattito
Ci sono tutte le condizioni per fare il passo avanti il passo decisivo il passo verso la democrazia compiuta non solo nei termini delle istituzioni e la democrazia compiuta
Che certamente lo ha detto il presidente Mancino esigono il superamento del proporzionalismo che è stato lo strumento delle identità separate se non ci fossimo liberati del proporzionalismo così discorso nel Cilento tutto
Ma i singoli anche questo impegno a livello di cultura senza il quale e di mentalità questo impegno antropologico senza il quale non c'è cittadinanza democratica e non c'è Repubblica
Ringrazio il professore Scoppola questo punto si apre
La discussione con una una prima richiesta di intervento da parte del onorevole proprio
No
Proprio professore ferro prego
Per il presidente
Vi tratterrò su un tema assai più ridotto rispetto al quadro che lei è stata per Stefano sia dal Presidente
Sì relatore che tedesco
Prima su cui vorrei attirare la vostra attenzione
è quello del tentativo di introdurre nel nostro ordinamento costituzionale come si disse elementi di democrazia dire ossia discorso
Ben otto sul referendum
Sì
Il rischio è discusso sulle
Come tutti sanno
L'istituto del referendum venne introdotto nel nostro ordinamento quando nel mille novecentoquarantasei il popolo come si disse fu chiamato a decidere mediante referendum sulla forma istituzionale dello Stato
è stato già ricordato dal professor Cheli che non si trattò di una scelta
Facile e che comunque questa scelta fu dettato dall'emergenza
Che che emergenze influisce certo ma Asti diciamo non tanto sulla
Svolgimento del referendum
Ma sul significato da attribuire a questo
A questo
Il referendum istituzionale finì per aprire una influenza assai limitata sui lavori
Della Costituente
In realtà
Rispetto alla tradizione politica e parlamentare italiana
Erano estremamente o quanto meno fortemente estranei istituti di democrazia diretta
è stato detto voglio solo ricordare la testimonianza di Terracini
Che
Come è noto fu presidente prima della seconda sottocommissione poi dall'otto febbraio quarantasette dell'intera Assemblea
Ricordava che lo stesso referendum fu accettato come estrema ratio
E fu accettato dai partiti
Infatti inizialmente si era pensato sono parole di Terracini che si doveva eleggere l'assemblea costituente le quale come primo compito avrebbe avuto quello della scelta istituzionale solo dopo questa scelta l'assemblea sarebbe passato all'elaborazione
Della legge fonda
D'altra parte un'altra parte
A conferma
Della scelta dovuta all'emergenza bisogna ricordare che nella Consulta nazionale presieduto da Carlo Sforza
Era prevalsa
La diffidenza verso forme ogni forma di democrazia diretta
E questa diffidenza peraltro
Questa diffidenza per istituti di tipo referendario risultano rafforzata proprio dalle polemiche successive al referendum istituzionale in fondo il referendum istituzionale tutte le polemiche successive a risultato
Finirono per rafforzare
Una sorta di
Estraneità
Dei costituenti rispetto a questo tipo di stile
Estraneità verso tutte queste manifestazioni di partecipazione popolare
Sempre Terracini ricorda sono sue parole le frequenti manifestazioni di protesta che in tutto l'arco del mille novecentoquarantasette si svolgeva una piazza con
E nelle e strade adiacenti Montecito
All'insegna del qualunquismo più becero il responsabile
è necessario ricordare a questo punto che il lavoro dei costituenti fu fortemente
Influenzato
Soprattutto dalla necessità via assicurare
Attraversa come anche attraverso la carta costituzionale quello che si disse il ritorno si definì il ritorno alla normalità
Ritorno alla normalità che stentava avvenire sia per avvenimenti esterni che terra avvenimenti interni alla stessa Assemblea
Ricordo soltanto gli attacchi di Finocchiaro Aprile le sue accuse di corruzione illeciti arricchimenti l'attacco abbandoni fortissimo
Insomma accuse che lasciarono il segno tanto più che non furono o furono solo in parte smentite dalla famosa Commissione rubinetti
Che che dovettero richiedere l'intervento di De Gasperi
Insomma la nuova costituzione
Più che subire l'influenza
Come dire
Di uno schema di democrazia diretta era sempre più orientata verso quello che è stato definito anche qui ricordato come
Dello schema tricipite o tripartito
Ossia il compromesso tra cattolici il patto come si è detto tra cattolici sociali comunisti e forze liberali
Proprio nel marzo del quarantasette il vecchio Vittorio Emanuele Orlando notava
Chi si preparava attraverso i lavori della Costituente
Una dittatura
Un sistema totalitario una dittatura dei principali partiti politici
D'altra parte
D'altra parte
Lo stesso Collina ricorda
Che la funzione delle norme costituzionali doveva intendersi in senso programmatico
Di orientamento per il legislatore futuro
Fermo restando la base del modello Repubblica
Che questo fosse il punto nodale cioè il modello repubblicano con tutte le conseguenze che dal modello repubblicano adottato derivavano del patto tra i partiti
E conferma quando si discusse l'approvazione in aula del famoso artico del cioè insomma discussione sull'articolo centotrentanove
Il quattro dicembre del quarantasette
La discussione non fu affatto pacifica
Che scesero letteralmente in campo le forze politiche tanto da costringere Terracini come lui stesso ricorda
A chiedere al Quirinale il prestito di corazzieri in borghese per rafforzare l'estrema dico malissimo Montecitorio
Quel che va sottolineato ecco che
Buona o cattiva che fosse
Lascio il giudizio ciascuno sono formato questo giudizio sul come dall'ossidazione la Costituzione fu discussa in un clima di sostanziale fu favore per lo schema della rappresentanza parlamentare
O meglio per un sistema di democrazia rappresenta
Ora
Questo questo schema serviva
A molti spot questo schema soprattutto rispettata una una sorta di invito molto pressante che dall'America era arrivata bisognava si disse
Fu detto rimettere prima di tutto la casa in ordine
Secondo l'efficace espressione con cui Amedeo Giannini allora presidente della Banca d'America e d'Italia traduceva le indicazioni del Dipartimento di Stato americano
La Costituzione rappresentava dunque un aspetto importante
Ma non
Assolutamente prevalente
Rispetto alla questione fondamentale della ricostruzione
Era la ricostruzione che comportava scelte sociali
Prezzi alti ma soprattutto la mediazione dei grandi partiti
Sicché una volta approvata questo è un dato
Su cui credo che mi la stragrande maggioranza dei giudizi dei costituzionalisti conviene
L'interesse principale delle forze politiche
Fu
Di mettere al sicuro la Costituzione una volta approvata e sono le parole di Vittorio Emanuele Orlando
Bisognava mettere da parte i contrasti eppure c'erano stati e porre la Costituzione al di sopra delle discussioni
Cosa che si verificò perché proprio nell'anno che si apriva si sarebbe diciamo riscontrato su scontri diciamo di piazza anche i proventi certamente drammatici in un clima di forte l'escalation della guerra
Ora di questo quadro generale di questo clima non poteva non subire le conseguenze l'istituto del referendum
Si è detto ed è notissimo che nell'esperienza europea esso è stato visto come forma di partecipazione popolare
Diretta specialmente all'esercizio dell'agitazione
Nel primo dopoguerra
Era apparso come un possibile rimedio alla crisi del parlamentarismo liberale capace di equilibrare
Voi attraverso i modelli americani del venti voi attraverso lo studio schemi di Weimar il ruolo giudicato eccessivamente egemone del Parlamento
Ora in Italia specie dopo il referendum istituzionale del quarantasei
Si credette da parte di alcuni costituenti che fa l'introduzione del referendum come strumento ordinario ordinarie ripeto della partecipazione popolare alla vita politica fosse un mezzo per rafforzare la costituzione
Particolarmente importante fu com'è noto la posizione di Costantino Mortati durante che animo buona parte dei lavori della seconda sottocommissione
Nel dicembre del quarantasei portati introdusse il problema del referendum con una relazione scritta sul potere legislativo egli sostiene che
Sono le parole di Marta il referendum può riuscire utile per la funzione che adempie via impulso atto mantenere gli organi rappresentativi in contatto continuo con le masse popolare
Agendo così come strumento di educazione politica di queste
Educazione delle masse popolari ma diceva ancora Mortati ancora più importanti servizi il referendum corrente costringendo i partiti alla concretezza
E dove rango delle redistribuzione di forze politiche atte a controbilanciare controbilanciare appunto attraverso il referendum l'influenza eccessiva acquistato da un partito in confronto agli altri
In il elezioni
Ma questo era esattamente quello che i tre o i due grandi raggruppamenti politici volevano evita il grande giurista cedeva evidentemente
All'utopia tanto più tanto più che sosteneva anche e questo mi sembra abbastanza significativo sono sue parole la dissoluzione o cessazione anticipata dalla carica
Degli organi le cui misure siano state disapprovato inserite di referente
Insomma quelle di Mortati erano proposte affascinanti ma che di fatto contrastavano con i termini istituzionali che gli schieramenti politici contrapposti intendevano rispettata nel bosco
Del resto l'anno prima l'otto gennaio nel quarantasei nel concludere il congresso del Partito comunista Togliatti era stato esplicito
Il perno della
Democrazia nona
Di quella che egli chiamava la democrazia sociale era il Partito comunista
Era una classe operare
E questa classe operaia doveva essere protagonista dell'istituzione
Contro la borghesia ritenuto oggettivamente reazionaria e che perciò aveva perso giudizio di Togliatti ogni diritto a mantenere la direzione politica del Paese
La DC dal suo canto pura annoverando tra le sue file alcuni sostenitori almeno in teoria dell'istituto
Referendario
Si sottolineava tre democristiani della presenza del referendum era già nel programma del partito popolare
Pur vantando anche lui
Una natura interclassista
Appariva tiepida o comunque divisa fisso tutto sommato poco incline verso istituti di democrazia
In quei proprio nell'anno in cui si si apriva la nel mese anzi in cui sia viva la discussione
Nella seconda sottocommissione Guido Gonella allora direttore del Popolo insisti
Su un altro
I costituenti dovevano piuttosto fornire i principi generali della nuova Costituzione principi che poi le forze politiche avrebbe dovuto appunto gesti incontra
La DC insomma mirava a uno stato di ispirazione cristiana la Chiesa cattolica soprattutto andava riconosciuta nel suo ruolo preminente
Così come il regime concordatario andava rispettato con lealtà e buona fede la Costituzione insomma doveva affermare soprattutto i diritti i diritti della famiglia della scuola cattolica la libertà economiche in sintesi
Sono parole di Jonella porre la questione sociale in termini di diritto costituzionale
è stato detto anche
Relatori precedenti ma insomma il dibattito sulla Costituzione si andava sviluppando come punto d'incontro
Tra diverse esigenze politiche
Ritenuto incontro ritenuto la base per una ogni possibile progresso della società italiana
Insomma secondo la maggioranza che
Gran parte anche delle forze
Social comuniste i partiti sarebbero stati decisi
Perché doveva essere la concreta applicazione della Costituzione a dar vita alla nuova realtà politiche dis
Insomma la realtà costituzionale doveva nascere non solo nelle discussioni della costituente ma anche dal rapporto parlamentare tra maggioranza ed opposizione proprio questo rapporto veniva considerato
Dalle forze più politiche più importanti la garanzia per la vita democratica e per la sopravvivenza stessa della Costituzione
Anche da ciò veniva la sostanziale ostilità per l'istituto del referendum
Del referendum in generale
E in particolare per il modello di Weimar cui Mortati si era esplicito esplicitamente ispirata
Gli stessi richiami a Russo o all'esperienza svizzera fatti da Mortati nella sua prima relazione sembravano a molti nella stessa seconda commissione affascinanti ma poco pratica
Mortati proponeva addirittura come esempio e questo mi pare significativo questo è un punto su cui voglio attirare la vostra attenzione
Proponeva addirittura come esempio le assemblee primario francesi anteriori alla costituzione
Alla rivoluzione scusa
Ossia quelle che avevano preceduto e accompagnato la convocazione degli Stati generali
Su questo punto
è in è interessante sentire
Tuttavia ascoltare in qualche modo le parole del giurista
In esse scriveva
Affermava Mortati
Ossia in queste assemblee francesi retrocede ovvero la rivoluzione
Il popolo interveniva per dire Punzi
Ho
Ma questo sì e questo no
è scaturivano da un dibattito sulle questioni
E se dunque potrebbero le assemblee potrebbero essere un modello da seguire cosicché il popolo chiamato a dire il sussidio il sono fosse raccolto in determinati organismi da delimitare per giungere al voto attraverso un dibattito che potrebbe essere integrato
Secondo portati dalla facoltà di proporre emendamenti
Ora
La risposta fu freddissima e qualche volta assai asta
Insomma verso in questo referendum in generale questo tipo di referendum che Mortati immaginava soprattutto alla sinistra era fortemente contrario nell'acqua in Commissione parlarono contro sia laconico il presidente dell'ANCI ma si fece sentire scritta soprattutto alla luce di Togliatti e di
Sulla stessa linea
Con la parziale eccezione di Einaudi illiberale
Insomma le diverse posizioni cominciarono a delinearsi nella seconda sottocommissione fin dalla seduta del diciassette gennaio quarantasette
In quell'occasione mortale finisce a seguire al diciamo Aldo sulla relazione introduttiva un progetto articolato articolato in sette articoli
In sostanza come è noto giurista calabrese aveva previsto due ipotesi di referente
Su iniziativa del governo o meglio del capo dello Stato una controfirmato dal presidente del consiglio e su iniziativa del i casi previsti sono notti nella proposta morta sospendo per sospendere una legge approvata dalle Camere per approvare un disegno di legge ad hoc respinto dal Parlamento
Nei casi nella seconda ipotesi dell'iniziativa popolare per introdurre nuove norme per abrogare una legge già intrapresi
Anche sullo specifico articolato de il Mortati parlarono
Molti contro e pochi completamente a favore parlo prima fabbrica poi la
Il primo salubri
Invocava cautela e misure atte a impedire
Sì
Atte a impedire che un referendum abbia la possibilità di sconvolgere l'espressione stessa della sovranità nazionale quale mamma dal Parma
Più radicale la critica della comuni che riteneva addirittura l'istituto referendario capace di
Distruggere L'Unità
Del dello Stato
Togliatti
Intervenuto anch'egli affermava che i con il Progetto Mortati si passerebbe sono le ispezioni Vito agli atti da una battaglia all'altra si metterebbe in forse la stabilità e la possibilità stessa legislativa dello Stato repubblicano
Come si vede riassume abbia conclude
Giada la prima
Come dire apparizione del Progetto Mortati in commissione le forze politiche mostrare fortissima diffidenze
Non è qui naturalmente possibile seguire il lungo cammino che portò alla come dire a sfrondare
Foglia dopo foglia l'articolato del mortale
Certo è che alla fine
Rimase salvo solo i referendum abrogativi
Conte preclusioni previste dal secondo indo comma dell'articolo settantacinque al qual proposito un brevissimo accenno
Si è molto insistito
Sul famoso giallo o comunque scippo attribuito al Ruini ossia alla mancata inclusione pur votata dall'Assemblea delle legge elettorale fra le materie escluse
Più che di giallo forse bisognerebbe parlare di un segno di un segno della confusione e dell'incertezza delle difficoltà che contraddistinsero il dibattito sul referendum
A testimonianza delle difficoltà che un'Assemblea costituente
In fortemente schierata nel suo animo per il sistema rappresentativa aveva nei confronti di istituti di democrazia diretta e d'altra parte conclude
La stessa presenza nel testo finale
Dell'inciso famosissimo e denso di conseguenze totale o parziale
Appunto
Intervento poteva essere totale o parziale apriva la strada ad un uso degli Seedorf referendaria certamente in contrasto con quanto non solo era stato detto nella discussione ma con quanto alla fine era stato deciso dai costituenti
Trace adesso ci sono ancora tre iscritti
Presso l'accesso l'onorevole Cracolici prego una sintesi poi sul Rocco negli atti sette
I testi eventualmente riassunto
Io desidero complimentarmi con l'Istituto Studi legislativi con la rassegna parlamentare per questo convegno che mi pare venga nel momento opportuno e ed è ben impostato
Se devo trarre una sintesi così per un titolo giornalistico se dovessi targata alle relazioni fin qui ascoltate direi revisione anche forte anche incisiva la Costituzione ma non mutamento della Costituzione
Non abbiamo bisogno di una nuova costituzione abbiamo bisogno di vedere in parte fondamentale della Costituzione esiste
Il che e qui vale a dire se è vera questa prima affermazione che noi dobbiamo passare ad una nuova repubblica d'una secondo Repubblica ma dobbiamo riformare al meglio questa queste Repubblica questa mi pare la sintesi che si potrà l'identità di una Costituzione perché questo qua significa la distinzione tra revisione mutamento mantenere l'identità di una Costituzione così come quando scusami Mia
Mettere mano a un edificio c'è differenza fra la ristrutturazione di un edificio e invece con svuotamento edificio addirittura demolizione dello stesso per costruirne promuove da che cosa è data la identità quindi che deve permanente l'identità che del permanere viene detto normalmente nel dibattito politico e nella prima parte della Costituzione cioè la parte che fissi principi generali doveri sapendo però che ci sono molto importanti anche nella seconda parte della Costituzione che non dovrebbero essere
Fortemente manomessi ma ci sono anche punti nella prima parte da costruzioni che hanno bisogno di previsione
Perché questa esigenza di ancorare
Tutta la il processo di revisione costituzionale ha ha principi forti della Costituzione repubblicana io dico questo perché ritengo che traggono spunto anche da quanto aveva detto che allo stesso Scoppola
C'è chi la Costituzione italiana oggi sia nella coscienza degli italiani molto più forte di quanto non fosse il primo gennaio del mille novecentoquarantotto perché il primo gennaio duecentoquarantotto con promulga con entrata in vigore la Costituzione si realizzava un compromesso ma era un compromesso che rimaneva a livello di politiche
Voglio fare riferimento in maniera molto rapida ad alcuni punti fondamentali della Costituzione
Se andiamo a guardare per esempio i punti fondamentali che sono la libertà d'iniziativa economica privata diritto di proprietà
Che sono ad esempio la organizzazione di tecniche sociali sotto il profilo dell'organizzazione stessa dei lavoratori quindi la libertà di sciopero libertà di organizzazione sindacale
Ma ci accorgiamo
Che nella coscienza dei cittadini italiani quegli anni non erano poi così salde questi principi come lo sono ora avevamo da un lato
Il partito comunista che per me il Togliatti aveva abbandonato certe posizioni collettiviste proprio da Terza Internazionale ma il popolo comunista aveva ancora la testa nella pianificazione centralizzata dell'Est europeo e di Mosca ma anche la borghesia Italia una certa parte da borghesi italiane
Aveva accettato il compromesso dall'articolo quaranta libertà di sciopero nell'ambito delle leggi che lo disciplinano la libertà di organizzazione sindacale però veniva considerato come un procedimento
Con un cedimento
Oggi per quanto riguarda sia tutto il settore della libertà economica come anche tutto il settore dei diritti e di organizzazione
Dei lavoratori credo che ci sia un consenso presso gli italiani visti i treni che è molto più forte di quanto non fosse in quell'occasione oggi si discuterà semi c'è un maggiore intervento pubblico o un maggiore spontaneità del mercato ma questo fa parte della dialettica proprio delle grandi democrazie in cui c'è un su tre forze di centrodestra orientate verso un maggiore slancio al mercato ed altri invece che sottolinea centrosinistra che sottolineo l'esigenza da assolvere tagliate la regolazione pubblica
Oggi la Confindustria sognerebbe mai di dire cose che il un finto edile
Confindustria Confapi culture Confcommercio dicemmo per esempio negli anni Cinquanta quando diceva bisognava attuare queste parti la Costituzione che bisogna rivederne e così via ma io voglio fare riferimento anche per esempio a che ormai sembrano acquisiti
Identici che pluralismo culturale religioso
Ricordiamo che negli anni cattolici accettarono tutta la parte relativa libertà religiosa pluralismo eccetera ma contemporaneamente si chiedeva che venisse dato attuazione all'articolo cinque del concordato che con la costituzione faceva pongo ricordo nel infanzia nel centro della Sicilia e che quando un pastore protestante metteva piede in uno dei paesi del
Cento la Sicilia immediatamente parroco chiedeva l'intervento del maresciallo dei carabinieri che con foglio di via obbligatorio rimandava
Al propria destinazione il pastore protestante c'è stato nel frattempo il Concilio ecumenico Vaticano secondo che ha indubbiamente un valore storico universale che palpita della Costituzione italiana ma che hanno additato ancora di più nella costruzione italiana certi valori
Della costituzione della Costituzione stessa
E così anche potrei
Continuare su altri su altri temi quindi questa costruzione nata debolissima e come giustamente ricordava Enzo Cheli non dobbiamo dimenticare che nei primi anni non venne attuata in tutte le sue parti
Corte Costituzionale soltanto ventitré anni cinquantacinque cinquantasei consiglio su come statura cinquantanove Che precettare ferendo nel mille novecento settanta gli attentati ai diritti legali Giovanni novecentosettanta attentati ai diritti e ed è ripartita che venivano compiuti nel sottoposto come dicevo prima no anche se poi venivano proclamati in come questione di principio
Abbiamo avuto anche il momento del gli anni bui del terrorismo del terrorismo rosso e del terrorismo nero che erano un motivo per contestare la costituzione in fondo mi veniva in mente quando sentivo Pietro Scoppola una certa appare incerto terrorismo rosso nasce anche dal mito del rivoluzione tradita dal mito della Resistenza tradita dal fatto cioè che attraverso il compromesso costituzionale le forze sinistre Partito comunista l'hanno tradito le possibilità della Costituzione così come il terrorismo nero nasce anche dall'idea che la Costituzione fosse una un modo per dare spazio ai comunisti per dare spazio le forze eversive che quindi bisognasse tornare indietro attraverso l'imposizione lo Stato autorità abbiamo vinto sul duplice fronte del terrorismo nero turismo rosso con le armi della Costituzione ma con lo dico con le armi al costruzioni non intendo solo utilizzare un'espressione retorica Nobel per la capacità che abbiamo avuto di vincere con le armi la Costituzione non il fisco anche ad alcuni strumenti che venivano utilizzati venivano proposti tra lotta i terrorismi che erano nettamente in contrasto con la Costituzione non dobbiamo dimenticare che non era soltanto Almirante a dire ci vuole la pena di morte contro il terrorismo fu detto persino da un grande democratico al quale padre della patria quale tutti siamo affezionati che sfuggono a Malta che disse bisogna introdurre la pena di morte quindi
Contravvenendo a quello che è un principio sacro fondamentale della costruzione che oggi nessuno
Sì metterebbe nessuno metterebbe indiana una discussione c'è quindi abbiamo noi questa parte dalla Costituzione importante che può costituire quel tessuto di valori contentissimi
Che sono possono consentire la effettiva costruzione la democrazia dell'alternanza e come è stato detto più volte una democrazia alternanza ha bisogno che ci sia una delegittimazione reciproca
Grazie consigliere se la democrazia alternanza richiede una legittimazione reciproca io starei attento accertate tutte della Costituzione la prima parte la Costituzione che sono state operate che vengono operate le cents
Che una costituzione non può essere considerato non è soltanto con riferimento all'evento storico credeva determinato quello che si poteva nel momento in cui la Costituzione è stata prodotta né tanto meno lo dico per i ai miei colleghi giuristi soltanto con un sistema di norme che deve prescindere da tutto il resto una costituzione e nella coscienza dei cittadini e vissuto in quanto viene allora interpretato re interpretato la Costituzione americana a cui si riferiva Scoppola prevedeva giusta schiavisti
Lo si traspare chiaramente da due tre norme del costituzione poi sono stati grandi emendamenti l'emendamento del mille ottocentosessantacinque presentato con la guerra
E secessione cioè una Costituzione quindi di e la nostra Costituzione ma reinterpretata anche alla luce delle centinaia di sentenze della Corte costituzionale
Che hanno reso evidente riguarda la prosecuzione alla luce di tante cose che sono accadute ecco perché una certa lettura che viene fatta della costituzione può essere tale da indebolire la costruzione stessa mi riferisco per esser chiaro a una appunto che oggi è stato anche oggetto di polemiche quando si dice
Forse perché tu mi hai messo adeguatamente in risalto cioè in realtà nella prima parte della Costituzione
Compromesso fra Togliatti Dossetti dico Togliatti Dossetti per capirci subito perché in realtà partecipano in tanti a questo compromesso dimenticare esuberante la pile alla funzione svolta da la condito da altri
Da basso
Senta passo in realtà prefigurava un tentativo di costruire una società un modello di società che fosse intermedia tra capitalismo collettivo
Cioè l'idea era questa cioè arrivare a un progetto di società
Un progetto certo e se noi andiamo ancora a riprendere quel modello di società beh poi vengono fuori posizioni fra loro contrastanti chiedo consiglio entrante sbaglia mi informa posizione unico amico collega Mario Segni che dice purché questo sia il disegno oggi noi dobbiamo anche temo che la prima parte della Costituzione ma vengono fuori anche posizioni che noi costituzionalista abbiamo sentite nei sentito nel convegni due anni fa le due anni fa a Genova del congresso Associazione italiani costituzionalisti uno dei relatori
E insieme siccome la costruzione italiani la prima parte prefigura un modello che è un modello di compromesso fra con ottimismo e liberismo e siccome c'è una maggioranza c'è ancora ma c'è anche il centrodestra che si richiama espressamente al modello liberista e quindi quella maggioranza ed è legittimata in base alla costituzione non avvertendo che in questo modo si delegittima la Costituzione più che la maggioranza perché una costruzione che non riesce a essere in sintonia con un responso popolare che c'è stato anche se favorito proveniente da tanti errori eclatante
Showman televisivo e comunque era il responso del poco italiana quindi stiamo attenti perché il richiamarsi a il progetto iniziale
Senza considerare gli dissi dottor usato discussione importante detto la costruzione soltanto un evento storico ma è anche un vissuto credo che possa essere utile perché questa costituzione possa ancora mantenere mandato tutto il suo valore certo c'è tanto che potrebbe essere un identico detta potrebbe essere ma quel compromesso in realtà ha funzionato costruzione stata prescrive eccetera perché riguardava la questione sociale da questo sociale dopo l'ottantanove in modo particolare marcia dapprima già da prima attraverso una lunga marcia presso istituzioni che c'è stata
Ha trovato una sistemazione degna di un paese dell'Occidente dilagante democrazie dell'Occidente ecco noi abbiamo esplode un'altra questione che la questione territoriale
La questione settentrionale che poi altro non è che l'altra faccia della questione quella questione meridionale ecco siamo in grado in grado questa Costituzione assorbire anche
Questo e queste tensioni e in galera eccetto richiamasse soltanto il patriottismo costituzionale sono perfettamente d'accordo con il richiamo al patriottismo costituzionale Habermas
Mi pare che abbia detto che cosa assai importanti valutare però unilateralmente perché è chiaro che accanto ai valori condivisi da costruzioni sono poi anche e le memorie comuni la storia tradizione e letteratura
E così via
Ecco questo richiamo può bastare
Questo è l'interrogativo che il la frontiera nuova della Costituzione italiana queste affronteremo questa sfida nuova della Costituzione italiana va affrontata come dicevo mantenendo l'identità della Costituzione ecco perché io sono preoccupato
Quando vedo usare l'espressione Stato federale con molta disinvoltura
Io credo che forse probabilmente noi dobbiamo mantenerci ancora nel solco della Costituzione parlare di Stato regionale ha postato di autonomia ispirato a principi federalismo federalisti secondo la definizione che c'è una distinzione che c'è una letteratura federalista americane era star quest'ultimo che c'è tra una cosa e il federalismo come principio ispiratore altre cose lo Stato federale
Possono aversi statini federali ispirate a principi federalisti per esempio la Spagna ma possono aversi Stati federali che non avevano una ideologia federalista per esempio l'ex Unione Sovietica euro
Ho un Brasile una certa parte della sua storia
Il Miserere spesso è stato federale vi sono federale compatibile con quanto abbiamo detto cioè che la costruzione ed essere montata ma deve essere fortemente rivista lo Stato federale l'ha detto un bel libretto in maniera molto chiare Ettore Rotelli dentro ricorda ancora quando e trote le ha detto ma lo Stato federale presupporrebbe una cosa ben precisa scomporre l'Italia in tanti stati e quale statico eternamente un'assemblea costituente non del popolo italiano
Ma del popolo italiano gli Stati italiani e decidono di mettersi insieme di federarsi
Questa mi pare da un comunista logico forse pedanteria scientifica ma delle scientifica è importante questo significherebbe Stato federale
Non per nulla non per nulla mentre abbiamo tanti esempi di Stati tra loro divisi sono diventate federali abbiamo due soli esempi di Stato unitario venuti federali ma in realtà Cecoslovacchia Belgio ieri federalismo
Unificante centri aperto perché il federalismo e un modo per bonificare
Per costruire un foedus in realtà in quelle due esperienze e un federalismo centrifugo cioè un modo per guidare la secessione ecco perché credo che se dobbiamo affrontare questa sfida importante
Che è appunto quella questioni territoriali in un salotto un tricolore con rigore anche nell'uso certo espressione tanto più poi e chiudo che Pietro appunto quest'espressione è stato federale si sono poi Boccardi tutti
No centralisti municipalista pizza regionalisti tutti detto questi spesso federalismo poi ognuno poi tira la coperta dalla propria parte invece centralista posizione tenga pienamente legittima venga fuori ripete apertamente cosa può salvare dello Stato centralizzato dello Stato unitario CDR giornalista venga fuori composizione chiaramente ma ottiene spadista e preferisce un sistema tipo francese comunica una grande forza ma come corrispettivo di una grande forza che al centro classe senato francese come è noto è composta dal presidente del comune di grande sindaci sono presenti in Parlamento dica che questa è la sua posizione un dibattito chiaro
In cui siano ben presenti valori e un gioco il tutto questo ci poco
Sentire poi di rafforzare rafforzare questa tessuto unitario della prima parte la costruzione che io credo sarebbe sbagliato mandare alle ortiche un patrimonio che dobbiamo custodire gelosamente grazie
Grazie
La parola al professor l'accesso
Insomma Manchester City cento
Caro Presidente l'accenno di Pietro Scoppola a le radici anglo americane delle istituzioni democratiche soprattutto diritti fondamentali fanno sì che io sarò molto breve il diritto fumante fondamentale alla sussistenza e alla sopravvivenza e quindi ad andare a colazione sarà da me rispettare aperto subito che oltre a questo diritto alla vita il mio contributo scritto per consegnato permanenti Labriola
Io mi interesserò del problema avevamo concordato in precedenza
Relativo allo sviluppo della legislazione sulla rappresentanza ed in particolare la legislazione elettorale
Le o sulle votazioni dico subito che etologo questo argomento come il nucleo centrale della costituzione materiale sia in una concezione di tipo formalista sia in una concezione di tipo realista poiché le norme su meccanismi di riproduzione di coloro che producono le norme può essere considerato come il momento centrale di un ordinamento
Brevi osservazioni invece sulle limpide relazioni di che lì e di Scoppola
Parto da un'osservazione
Enzo Cheli relativa Allo sviluppo diacronico del processo pre costituente quindi della decisione degli alleati ricordato anche vi fosse un diritto del popolo italiano e decidere senza influenze esterne
In questo senso si può richiamare il problema della
Come si formi e come si modifichi la Costituzione perché questo è il nucleo direi di della giornata attuale soprattutto di questa metà mattinata
S'dal punto di vista generale si può dire che è una Costituzione può essere
Formato modificata dall'esterno come è avvenuto in Giappone ad esempio secondo uno schema molto classico e cioè la di il generale MacArthur in sostanza porge la Costituzione
Redatta secondo degli schemi di tipo occidentale può essere invece operata dall'alto in modo concentrato il caso gollista che viene ricorda Amato molto spesso per la quinta Repubblica
Un un esempio può essere richiamata dall'altro il modo con trattato è questo il caso della assemblea costituente ma soprattutto della Quarta Repubblica i nostri costituenti in realtà
Quando dovevano decidere qualche cosa guardavano molto all'esperienza della prima abitazione del primo testo costituzionale a parte le pubbliche anche del secondo testo costituzionale perché queste due esperienze costituzionali sono estremamente collegate
Dall'alto in modo contrattato con elementi esterni le tavole rotonde dell'Est europeo sono un esempio di collegamento nella formazione fra nel momento parlamentare momento extraparlamentare poiché il
Il momento dal basso l'archetipico della situazione italiana degli anni novanta utilizzando lo strumento del referendum dato che nessuno ha evocato il referendum
Degli anni novanta e l'inizio degli anni Novanta Ahmad tutti hanno anche da pensare ai referendum del novantasette
Io credo che questo sia la struttura
Su cui bisognerebbe
A riflettere il mondo irrazionale dal basso con cui l'innovazione costituzionale istituzionale in generale costituzionale viene portata avanti nel nostro ordinamento
Ora questo mi fa dire ad Enzo Cheli me che non sono completamente d'accordo con la sua espressione quasi al termine della sua splendida relazione viviamo nel quadro di una democrazia compiuta io trovo che e la situazione italiana è più complessa
Nel senso che viviamo nell'ambito di una democrazia basso rendimento in cui i soggetti politicamente rilevanti e che hanno fondato questo sistema si sono parzialmente sciolti e non si è ancora modificato non si è ancora costituito un nuovo assetto stabilizzato
Ed allora il problema della continuità di rottura
Nel si presenta perché abbiamo dei punti interrogativi e qui né che vorrei affrontare il secondo punto e quello relativo alla continuità rottura di un aspetto
Un costituzionale perché ripeto determinante sono le forze che stanno alla base dell'ordinamento sempre Enzo Cheli ha sottolineato molto in modo molto Lou cito così come Pietro Scoppola che si passa dalla e Sartiglia nel novecentoquarantasei allora triumvirato nel
Subito dopo le elezioni
Né per l'assemblea costituente quelle erano le forze il compromesso viene attuato sulla base di quelle forze stabilizzate nell'ambito di una situazione interna giornale che si muta ma nello stesso tempo ne e il quadro in cui a cui tutte le forze fanno riferimento ecco per a per la vitalità e la
Innovazione delle Costituzioni cioè la necessità di individuare quali sono i soggetti politicamente rilevante al la base degli stessi ed allora anche la stessa discussione su previsione o assemblea costituente e in realtà estremamente importante dal punto di vista della legittimazione ma dal punto di vista concreto può essere irrilevante
Il problema è invece c'è continuità o discontinuità tra i soggetti
Ne e la situazione attuale è proprio quella della punto interrogativo se vi sia o non vi sia continuità fra i soggetti del primo patto costituzionale di quello impostato nel futuro
O che si vorrebbe redigere stipulare ora
Se ci pensate bene la stessa commissione bicamerale e a mio avviso una sintomo di rottura
Perché nella ricostruzione che è stata fatta sia la Scoppola che i tacchini tutto il processo costituente è stato astratto meno la decisione sulla forma istituzionale dello Stato decise in realtà in per problemi interni alla democrazia cristiana soltanto agli inizi del mille novecentoquarantasei è stata tutta decisa dalla rappresentanza
In realtà questo meccanismo figlio il meccanismo stesso della legge costituzionale del mille novecento novantasei della proposta di legge costituzionale del mille novecentoquarantasei con l'ipotesi in realtà di una conferma popolare
Tagli alla legittimità della vecchia Costituzione Hillary formula sulla base nuovo consenso e quindi il problema della continuità dell'avvocatura
Non sì e presentati in maniera rilevante alcune velocissime osservazioni su Scoppola resistenze costituzione nel sembra che nella ricostruzione nel molto bella di Scoppola
Questo dibattito nasca con il capovolgimento delle ipotesi nei quattro da parte di De Felice
In realtà io credo che il dibattito sulla resistenza e sulla Costituzione sia un dibattito certamente connesso alla nostra vicenda politica
E in questo senso se esci far riferimento presenta il primo decennio del alla primo anniversario della Costituente e il mille novecentocinquantacinque cinquantasei sostanza e si prende
In considerazione l'opera chiamiamola così della rivoluzione tradita o della Resistenza tradita scusate
Ai dieci anni dopo in cui troviamo oltre a Calamandrei Valiani e via dicendo cella Rip la ripresa delle posizioni tutte le strade portano a Roma
Quindi girare nei dieci azionista a questo tipo di impostazione corrisponde anche un'impostazione molto ideologizzata del Partito Comunista che fonda la sua di la sua prassi politica su un'interpretazione storica quindi sulla interpretazione assai Italia-Cina
Contrappone la tesi che mi sembra essere più vicina a quella di Scoppola oggi quella del secondo Risorgimento
Un volume interessante in cui vi era dentro Costantino Mortati
Mario ben di soli Raffaele Cadorna in realtà il coi accesi questo è con con grosse variazioni naturalmente ma c'è una continuità questo del PRA il chi a praticare comma in modo profondo il processo costituzionale ormai la storia d'Italia soprattutto come
Nell'avvenimento risorgimentale ma anche in questo caso il salto di qualità con il processo di democratizzazione con il processo di democratizzazione ne avvenuto appunto alle spalle del secondo conflitto mondiale
Ecco un nell'impostazione di Scoppola al nel non è che io ammirò meglio che ne ascolto sempre no con estrema attenzione e io rivela o Clivo scusate il tentativo di creare un'ideologia della Costituzione
Basata sulla cittadinanza Randal dove la cittadinanza in realtà e la democratizzazione e la democratizzazione e il superamento dello stato dei partiti per la vera democrazia questa era la tesi del volume del Mulino
Nel la democrazia dei partiti ecco però la realtà italiana sembra essere più complessa rispetto a questa possibilità d'impresa di possesso dello scettro secondo lo schema di basso del da parte del popolo e in questo senso io trovo che vi sia una contraddizione forse io vorrei chiedere glielo spiegasse cos'ho inteso male
Nella tesi che la cittadinanza ai fondata sulla Costituzione e mail con un ruolo contraddittorio dei partiti per cui in realtà un fonda la cittadinanza la crisi di Scoppola nella Costituzione e nello stesso tempo prova si trova negarla perché non si è realizzata in questo senso io trovo che vi sia una contraddizione ma è anche forse una contraddizione positiva perché decida spinta e la verso nuove nuovi obiettivi uno su un'ultima osservazione vero manca la cittadinanza il termine cittadinanza nel dizionario Bobbio Matteucci
Con redazione di Pasquini mancante nella seconda edizione ma perché quello se non ricordo male è stato addizionali e molto criticato ricordo sul politico un editorialista adesso bella pagina culturale della Dino Cofrancesco fece un una recensione assassina ne sul modo con cui era stato redatto quel dizionario ma al di là di questo il termine cittadinanza può essere benissimo tradotto è un termine che viene all'interno della discussione italiano soltanto negli anni ottanta
Io penso ai contributi viaggi impone di altri che parlano di cittadinanza quindi quello è un volume del settantasei forse accusati lì Dean un creato o di un'omissione
è un'omissione se Stato sì ma in realtà a livello internazionale del problema della cittadinanza non si parla
Si parlava di inclusione nelle opere di duro e democratizzazione ora senza voler difendere né proprio nel Matteucci io volevo rilevare anche questo
Spero di avere
Sì
Adesso abbiamo l'ultimo fondatore della mattinata a fare l'onorevole dei cocci
Considerazioni ringrazio il presidente per avermi dato la parola tenendo per quanto possibile presenti le autorevoli relazioni del professore professato Scoppola
In sintesi la Costituzione del mille novecento quarantotto è stata una buona costituzione in sé una Costituzione che rimarrà nella storia delle costituzioni di tutti i Paesi libello
E è stata fatta da un'apposita solenne autorevole Assemblea costituente
E composta da ottimi politici e da ottimi tecnici che arrivano delle tradizioni
E ed è stata affiancata da un Governo che aveva addirittura istituito un ministero della costituente di cui era autorevoli titolare Pietro Nenni
Per affiancare per quanto possibile i lavori della Costituente oggi invece abbiamo un governo che si s'impossessa tot mentre della possibilità di intervenire abolendo anche il ministro senza portafoglio per le riforme istituzionali che c'era stato
Fino al dodici mi si permetta l'incisione
E naturalmente c'è stato un concorso di forze politiche autorevoli tradizionali e che avevano ovvero un'autorità e una levatura che forse alcune nuove forze politiche di oggi non hanno e sono passati cinquant'anni cinquant'anni sono
Molti
E viene è una bella costituzione in fondo né troppo analitica né troppo sintetica tecnicamente ben redatto
E naturalmente in alcune parti è ancora viva in alcune partiva modificata e direi migliore elogio che si possa fare costituzione
Che le pressioni più assennate più autorevoli dicono che occorre un fondo modificarla in tre punti essenzialmente salvo alcune altre lievi modifiche di dettaglio che possono essere fatte con singole leggi costituzionali
Come ha venuto fino ad oggi
Naturalmente il potere che più è rimasto sacrificato fino ad oggi e e e il potere legislativo direi da disfunzioni maggiore oggi mi si perdoni vero non c'è e il premier potere legislativo naturalmente il bicameralismo perfetto con eguali poteri troppi componenti a monte
E e quindi vero ecco che in qualcosa assolutamente bisogna fare ed è in fondo questo è uno dei tre punti che vengono indicati vero anche mi pare nel disegno nella legge ecco però costituzionale approvata in prima lettura
Per quanto riguarda il potere legislativo bisogna probabilmente ridurre il numero se ci si riesce dei componenti il Senato diventerà Camera federale Camera
Delle regioni però vero ci sono anche cose di cui bisogna tenere presente vero perché
Per esempio è evidente io penso alla costituzione francese la quale dice che l'Assemblea legislativa hanno competenza su una quindicina di Matteo
Tutto il resto fa capo al governo inizialmente anche noi superiamo la mole terribile di leggi si parla di centottanta mila centonovanta mila non sono mai riuscito a ricostruire il numero giusto
Per quanto riguarda invece il potere esecutivo la forma di governo
Come diciamo oggi
Non c'è molto molto molto da fare nonostante quanto si dice in alcune discussioni perché per esempio il nostro capo dello Stato
A una somma di poteri notevoli
Per esempio rispetto al presidente francese ha citato a modello forse non presiede il Consiglio dei ministri non ci sarebbe nulla di male
Che pur salvaguardando l'autorità del Presidente del Consiglio dei ministri il perché il Presidente della Repubblica potesse anche presiedere
Forse nella prassi non sempre il Consiglio dei ministri
E
E poi abbiamo una forma di elezione che non è un'elezione fatta dal Parlamento puramente e semplicemente è fatta dal Parlamento chiudendo rappresentanti di ogni regione quindi potremmo questi rappresentanti portarli in Perù da una cinquantina anche al tuo trecento magari aggiungendovi rappresentanti dei Comuni maggiori dei comuni capoluogo e via dicendo così evitando al pop l'Italia un'altra le elezioni in generale con ballottaggio che può portare alla disaffezione dal voto come forse in certi casi avvenendo oltre cauta una gravi di costi elettorali in un momento in cui ci troviamo di fronte
A un colossale deficit della spesa pubblica
Per quanto riguarda la stabilità del governo
Forse una saggia legge elettorale potrebbe essere più che sufficiente allora io mi domando sottopongo agli agli illustri ma esteri che sanno quindi se è pensabile che ha una Costituzione Possa indicare sia pure in linea di principio un sistema elettorale
Perché è stato qui citato attentati la legge del cinquantatré
E poi prendere parliamo continuamente di sistema elettorale rioni nominalistico
Forse basterebbe appunto un sistema elettorale uninominale senza depressivo proporzionale come abbiamo oggi o bus ed ebbe un sistema elettorale col premio di maggioranza per assicurare una stabilità anche di legislatura al potere esecutivo
Comunque
Che si prendano dai cancelli Eracle alcuni elementi può essere una cosa interessante
Naturalmente già siamo arrivati
Utilmente alle indicazione del Presidente del Consiglio dei ministri nelle schede elettorali può essere una cosa vero da per valutare da da riprendere e in modo da assicurare Massimo ristabilita senza arrivare a dare al Presidente del Consiglio il potere di sciogliere le Camere e senza arrivare all'uscita di amento automatico delle Camere forse basterà arriva ore ad un voto di sfiducia costruttivo quindi anche da questo punto di vista la costituzione non è assolutamente carente
Sono mancate strada facendo congegni e perfezionamenti
Per quanto riguarda il cosiddetto federalismo non c'è molto da aggiungere
Ma dovendo alleggerire il potere legislativo di troppe materie quell'articolo della Costituzione che prevede il potere riservate alle regioni potrebbe essere rovesciato ecco un articolo che prevede in quindici venti dodici materie li li quelle riservate al potere legislativo dando più ampio spazio alla facoltà regolamentare
Del governo questo mio discorso dimostra appunto ancorché la Costituzione
è una Costituzione ancora valida è una prescrizione che può ancora sfidare i decenni che va soltanto adeguata ai tempi in tre o quattro punti salvo qualche punto minore forse per quanto riguarda la magistratura non c'è bisogno di fare norme insieme alla costituzione per quanto riguarda la pubblica amministrazione forse no dice quindi Sestri io esprimo l'augurio che come si va dicendo con modifiche riguardanti i tre punti in linea di massima possa darsi nuova vitalità ed attualità alla buona costituzione del mille novecentoquaranta
Grazie non c'è su un altro intervento non mollano
Intervenire nuovamente due relatore io nel se be allora
No
Provo un almeno un punto su cui devo di'una parola ragione Augusto Barbera quando nota che in fondo l'ideologia della Costituzione e anelli un'attenuazione dei soggetti
Gli atti Dossetti e basso che poi sono criteri
Quella di un modello intermedia fra capitalismo e comunismo diciamo pure
Ma dal punto di vista di corretta processo interpretativo perché verissimo che i vecchi ventisette recite per livello giuridico cinte occhiali dello storico
Quello che ha raccontato il che è rimasto enologia che era implicita quel progetto anche se non vi erano pienamente consapevoli protagonisti
E a mio giudizio è un punto che ho appena toccato non ho potuto sviluppare spero di far west serio nel testo scritto
Mette subito c'è qualcosa di più emanasse una strategia e il ribaltamento dell'appalto fra l'individuo e lo Stato
E questo è il e l'elemento fondante
E ed è su questa base che poi si sviluppa tutto il discorso che ho tentato quindi a bocciare testimone così approssimativa sulla cittadinanza perché solo se si evita questo rovesciamento del rapporto fra individui è stato non solo rispetto al modello la cultura sistema rispetto al modello la cultura liberale per la squadra Napoli per intendersi non del liberalismo settentrionale principio dei comuni che aveva radici anglosassoni e solo se si realizza questo rovesciamento questa dico ha descritto culturale del rapporto David costato persona invito conti di due persone è stato che si pongono le premesse della cittadinanza e oggettivamente questo rovesciamento dal punto di vista puntuale là io la costruzione e lo ha fatto e questo
Le intenzioni del sostituto gli atti di creare il modello intermedia la terza via fa comunico cicalino e caduca e legata e legata a una contingenza storica ma quello che rimane questa concezione nuova che fonda la cittadina se questo è il senso della mia riflessione quando Lanchester dice ma la continuità dei soggetti non c'è continuità dei soggetti non c'è Tomassini e non c'è non c'è continuità e quindi da questo punto di vista annaspiamo voto se non superiamo l'idea che la Costituzione sia fatta soltanto dei tanti
Io ho cercato di spiegare che la Costituzione non si può leggere oggi anche voi giuristi dove sforzarmi di farli non solo rispetto alle intenzioni espresse dai dai soggetti partiti da quelli che l'hanno approvata nel rispetto a quello che hanno interpretato di una realtà storica
Se non c'è questo collegamento con una realtà storica
La costituzione del mondo
L'immunità e che la stessa valutazione il giurista non non ha fondamento norma stabilita non ha punti di riferimento sordo
Segue altre cose d'accordissimo con Barbera quando dice l'ambiguità della parola federalismo non dimentichiamo che nella storia americana i federalisti sono quelli che vogliono unione
Funziona con i quali ossia il federalismo è un movimento in salita non è un movimento in discesa quando si è realizzato bene o male ha tolto e aggiunto un sistema centralizzato
E poi c'è il setaccio l'autonomia non è verso il federalismo l'uso della parola distorto che si fa oggi crea una una enormità di concussione e molti elementi di ambiguità
E lascia in ombra quello che il problema vero e torno al mio chiodo fisso della Costituzione da cittadinanza e l'auto-governo Ezio governante la responsabilità dei cittadini appartiene ai livelli di base perché da Autonomie locali se non si crea questo gli altri sono alla fine
Espedienti per arrivare ai piccoli Stati centralisti
Ma non si cambia la cultura e la mentalità partendo dal vertice si cambia assolutamente partendo dalla base di via il sistema delle Autonomie il sistema dell'autogoverno locale che deve essere costruito e che è stato in parte sacrificato dal centralismo dei partiti
Quando lo stile ci mi diceva il connubio mostruoso da parlamentarismo centralismo lo abbiamo avuto il connubio fra il parlamentarismo e il centralismo dei partiti che hanno svuotato le autonomie locali
E quindi torna il tema della visione critica che oggi dobbiamo aprire consapevole dei meriti storici una critica temono che i partiti hanno svolto nella nostra storia repubblicana se non abbiamo questo coraggio difficoltà e le conseguenze coi istituzionali e non si esce dalla crisi attuale
Ringrazio anche per questo intervento
E comunque importante che due relatori hanno dato importante e stimolante per cui se ci fosse tempo e sarebbe del danno a proseguire sta resta
Interessante la scelta
Ma l'ora ci costringe intese a interrompere i lavori che saranno ripresi
Alle sedici e trenta che sarà presente anche l'attuale presso il presidente della Corte Costituzionale Mauro affittarli grazie
No
Questo seduta nel pomeriggio
Innanzitutto ringraziando per l'onore che ci ha fatto il Presidente della Corte costituzionale
E qui
Sashimi volgeva un saluto e infine sottolineato la sua presenza
L'importanza di questo dibattito
Debbo invece scusare possibilità sopraggiunta pegni
Che lo portavano lontano a Roma il Presidente del Consiglio
Non può essere fra di noi
I due illustri relatori sono
Giuliano Vassalli
O follia che ci raggiunge appena libero da un altro impegno che sarà qui
Da seduta di oggi dedicata nella lista Manni era la Costituzione l'evento storico oggi Netanyahu nella sua l'evoluzione del cinquantennio e domani apriremo lo sguardo adesso il futuro
Sesto non semplice e Nunziata
Il
Il
Sì anche il professor Capotosti
Presente la ringraziamo
E la sua presenza c'erano una ringraziamo aziende altre autorità presenti io darei la parola per
So saluto alla presidente della corte
Caro Presidente
Sì illustri docente magistrati viscida voglio dire
Ripeto colleghi predecessori della corte
E antichi colleghi di Parlamento oltre che ad illustri rappresentanti del mondo universitario altre autorità
Il mio sarà semplicemente come ha denunciato il presidente Pieraccini un saluto non potevo dire di no
All'invito del presidente Pieraccini vecchio e caro collega ed amico
E soprattutto non potevo dire di no alla all'invito del leasing datava la giusta fama che l'istituto si è conquistato e dato l'ordine del giorno
Di questo di queste lettere semi giornate di lavoro che veramente non lo dico per piaggeria avrei desiderato poter seguire dal principio alla fine come ascoltatore
Purtroppo gli impegni anche quelli onerosi ufficiali della carica che ancora per pochi giorni ricoprirò mentre hanno impedito di essere qui stamattina mi costringeranno già stasera tra poco più di un'ora ad allontanarmi quindi vi chiedo scusa anticipatamente di questa mia presenza pubblica
Il tema è che trattavate perché avete trattato stamani mi avrebbe interessato moltissimo
Mi interessa nemmeno il tema di oggi lo svolgimento della Costituzione cinquanta di questo svolgimento che sono stato spettatore diretto in qualche piccola cosa anche coprotagonista con tanti altri
Quindi con particolare attenzione e interesse che seguirò la la relazione del carissimo amico e collega Giuliano Vassalli
Le cose da dire sarebbero tantissime ma il presidente della corte non le può dire almeno fino a che ancora in carica
In questo svolgimento della costituzione di cinquant'anni credo che avrà una parte notevole proprio la realizzazione seppur tardiva
Di
Gli otto anni rispetto all'entrata in vigore della Costituzione dalla Corte costituzionale
E il ruolo che essa ha avuto in questo quarantennio che io ho avuto l'onore di celebrare al Palazzo della Consulta il quattro giugno scorso nel anniversario presso che giornaliero normate la prima discussione Ken udienza pubblica che fu il ventitré aprile del mille novecentocinquantasei
Ma nell'anniversario del deposito della prima sentenza numero uno sentenza assolutamente d'importanza storica
Basta ricordare che essa dovette risolvere tre giudizialmente positivamente la questione della competenza della Corte
A giudicare della costituzionalità anche di tutti le leggi degli atti aventi forza di legge precedenti all'entrata in vigore della Costituzione
Non ho altro da dire se non augurare una buona prosecuzione dei vostri lavori e portarvi il saluto non solo mio personale ma sono certo di interpretare il pensiero anche quello dei giudici della Corte del resto hanno largamente partecipato stamani con il professor Pietro oggi col professor Vassalli soprattutto con il industrie predecessori nel nel ruolo di presidenze che sente come addetti nel ruolo di presidente che come ho detto prima sono qui presenti anche oggi hanno partecipato e partecipano ai vostri lavori a dei vostri studi quando sarò libero da funzioni ufficiali sarò lieto di poter dare anch'io ne ho già parlato col presidente PRC una modesta partecipazione a un modesto contributo alla vostra opera grazie buon lavoro
Grazie al presidente Ferré anche questa sua promessa ci fa molto piacere di far lavorare con noi
Pongo
A Boston
Allora adesso la prima l'azione è di Giuliano possano
Io ringrazio prima di tutto le ho poi avermi concesso di svolgere per primo la relazione di questo pomeriggio l'ho chiesto io perché io svolgerò prevalentemente quello che potrebbe chiamarsi un indice della legislazione rapportabile in senso positivo o negativo alla costituzione in adempimenti costituzionali in questo periodo che per la seduta di oggi pomeriggio è stato definito dagli organizzatori lo svolgimento della costituzione
A Luís aspetteranno il discorso di maggiore
Sostanza e conclusività io non dimentico di essere un penalista in questo consesso gli altri costituzionalisti e cercherò di ricavare uno spazio anche per il diritto penale e la procedura penale
Ringrazio Francesco Cossiga per la mia dignità con cui ha voluto informarci per la sua impossibilità di intervenire oggi e e scusate se ne ringrazio Giovanni Pieraccini parere assunto la presidenza di questa seduta perché la presidenza dell'istituto di studi legislativi organizzatori di queste sedute e ringrazio ma per fare per la sua presenza molto significativa e per il suo saluto
Passo alla relazione premetto che ho ascoltato con grande interesse la relazione questa mattina di Enzo Cheli ovviamente anche le altre altri interventi scaffalature che nella parte in cui che egli si è occupato una certa ampiezza di quella che ha chiamato la fase transitoria che precedette l'impostazione della Costituzione era giusto che egli lo facesse
Dato che l'oggetto della sua relazione era proprio l'avvento della Costituzione preceduto da quella fase transitoria fa consentirete di dire qualche cosa nonché amici su questo nonostante che la mia relazione come ho detto con ammirazione attenga ad eventi successivi al mille novecentoquarantotto ma vedremo che proprio in quella fase transitoria si trovano mio sommesso avviso molti dei germi
Di quello che avvenne nei primi anni che seguirono l'entrata in vigore della Costituzione
Naturalmente io accennerò a quella fase non per l'aspetto politico costituzionale come ha fatto egregiamente Enzo Cheli cioè la tregua istituzionale prima il patto costituzionale dopo egli ha colto così bene gli aspetti conferito l'hanno ascoltato gli aspetti riflessi fondamentali ed ero tardi questa di questi aspetti di questa fase
Sotto il profilo politico costituzionale mettendo in rilievo come essa al permise di arrivare alla costituzione costituzioni di tutti costituzioni di tutti o quasi
Nonostante la fortissima rottura determinatasi nel giugno mille novecentoquarantasette sul piano politico è proseguita poi per decenni
Io mi occuperò invece che vi accennerò invece per gli aspetti legislativi propri di quella fase alla fase provvisoria corrispose infatti un ordinamento provvisorio prima dell'entrata in vigore della Costituzione della fine dei lavori dell'Assemblea Costituente vi fu appunto un ordinamento provvisorio esso non può essere dimenticato
Sia perché rappresentò sotto più aspetti d'inizio di un ordinamento democratico
Sia perché resse per ben tre anni quattro per le zone d'Italia occupate
Quindi per gran parte d'Italia per quattro anni
E politicamente è l'atto di nascita del regime democratico inteso allora come regime di partiti
Essenzialmente come partiti nel Comitato di Liberazione Nazionale partiti desertica
Rappresentato dalla formazione del primo governo Bonomi
Appunto il diciotto giugno mille novecentoquarantaquattro secondo governo Bonomi per l'autunno successivo all'indomani o quasi della liberazione di Roma
E CISL attivamente invece l'atto di nascita del nuovo sistema provvisorio è come ha ricordato anche Cary rappresentato da
Costituente per la nuova costituzione dello Stato
L'impegno ai membri del governo non pregiudicare la soluzione della questione istituzionale e stabilite fino all'entrata in vigore del nuovo Parlamento dunque anche durante la Costituente il potere legislativo sarebbe spettato al Consiglio dei ministri e sarebbe stato esercitato mediante decreti legislativi nuove tendenziali
Da presentare poi come avvenne in blocco nel mille novecentoquarantotto alle assemblee legislative per la nel decreto legge diceva per la conversione in legge poi dopo fu modificato più correttamente di ratifica di ratifica si trattò
E fu poi
Questo l'ho anche ricordato che è lì sotto un altro profilo con decreto sotto un altro profilo nel senso che ha ravvisato quasi come una rivoluzione rispetto al precedente pertanto una forte evoluzione
Che il diciotto marzo quarantasei queste norme furono integrate modificate e fu introdotto appunto il concetto di ratifica invece dico di conversione
E fu previsto sia il referendum istituzionale gli sbocchi costituzionali del suo esito nel caso di vittoria repubblicana un capo provvisorio dello Stato eletto dall'assemblea costituente provvisoriamente le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri e quanta ecco ora quelle la sostituzione Cambio dal punto di vista politico in quei quattro anni come abbiamo già detto e nonostante questo la costituzione costituente potete continuare oserei dire informa tranquillo nel suo lavoro quasi lontane forma tranquilla coesa e
Intesa generale o quasi nonostante la fortissima rottura politica
Ora questo Periodo però va considerato anche sotto altri punti di vista
Perché la premessa di quello che accadde dopo di cui mi debbo punto occupare vi erano non possiamo dimenticare che vi erano governi governi che non solo erano impegnati in tutta l'attività legislativa come abbiamo detto ma che era alle prese con difficoltà di ogni tipo e con la necessità di governare
Molte tra gli eredi del fascismo risultavano utili oltre che aveva un taglio di essere stati lungamente praticate quanto meno dalla burocrazia
Basti pensare alle reti di pubblica sicurezza del testo unico del mille novecentotrentuno e a talune sue disposizioni come quella sul confino di polizia confino di polizia fu adottato dal governo Parri nei confronti degli onorevoli Andrea Finocchiaro Aprile l'avvocato Vardaro poi diventato parlamentare anche ieri per mandarli del tele per la lotta contro il separatismo siciliano
I diritti di libertà o almeno alcuni di essi passavano in quel periodo in seconda linea la stessa pena di morte abolite il dieci agosto mille novecentoquarantaquattro soltanto per i reati comuni
Fu mantenuta e praticata quelli politici e come molti ricorderanno nel maggio del mille novecentoquarantacinque fu introdotta per alcuni delitti comuni come quelli di brigantaggio
E fu applicata fino al giugno del mille novecentoquaranta
Ha lo stesso Togliatti ministro della Giustizia nel governo De Gasperi
Non doveva dispiacere troppo l'ordinamento fascista con possibilità di ingerenze nella giurisdizione attraverso i pubblici ministeri
Anche se bisogna riconoscere che commende credito legislativo del trentun marzo quarantasei fu modificato in quell'epoca all'ordinamento giudiziario l'articolo sessantanove del quarantuno
Che stabiliva che l'esercizio delle funzioni che la legge attribuisce il Pubblico ministero finisce sotto la direzione del ministro di Grazia e Giustizia invece fu modificato in quell'epoca con la parola vigilanza al posto della direzione poi
Venuto Galli non è mai stata soppressa questa norma innovativa però e noto che dopo il sopravvento del Consiglio superiore della magistratura il suo funzionamento fu ritenuto largamente anche questo della vigilanza
Discusso e forse da molti ritenuto caduto incompatibile ma questa è tutta un'altra storia per cui non basterebbero alcune ore
Entrata in vigore la Costituzione rimasero per i governi alcune delle esigenze che si erano manifestate negli anni precedenti anzi alcune cinte notificato
Dopo l'anno mille novecentoquarantasette con l'aspra contesa maturata poi boccata nei primi mesi drammatici mentre mille novecentoquarantotto per l'elezione del nuovo Parlamento e anche durante le tensioni negli anni immediatamente successivi perché ci sarebbe allora dovuto rinunciare al testo unico delle leggi di pubblica sicurezza o riformarlo tanto profondamente come avrebbe potuto essere in linea con la Costituzione
Ricordo anche che sempre a questo riguardo che nei primi mesi del mille novecentoquarantotto furono introdotte cioè appena entrata in vigore grazie la Costituzione furono introdotte sempre con decreti legislativi le leggi sul blocco stradale gennaio mille novecentoquarantotto
Tuttora vigente
La legge sulle associazioni paramilitari
Non importa se non armati
Che pure ancora in vigore del quattordici febbraio quarantotto numero quarantatré
La legge otto febbraio mille novecentoquarantotto numero quarantasette disposizioni sulla stampa che tali fico alle pubblicazioni oscene quelli a contenuto impressionante può raccapricciante
E considerò reato con le pubblicazioni destinata agli adolescenti quando contengano descrizioni illustrazioni di vicende poliziesche o di avvenute tali o di avvenute tali da favorire gli sfrenati distinti di violenza e di indisciplina sociale da non pochi autori ritenuti al limite della costituzionalità queste norme
Eppure sono norme queste ultime che sono state tutte confermate da venti del mille novecentosessanta e del mille novecentonovanta
Il reato di blocco stradale e tuttora la norma è tuttora in vigore e la Corte costituzionale ha più volte respinto le eccezioni di legittimità costituzionale fatto su di essa e anche quella sull'associazione
Paramilitare ancorché non armate sull'uniforme eccetera e tuttora in vigore
Adesso fatta questa premessa che mi sembrava opportuna
Passiamo strettamente allo svolgimento della Costituzione dopo l'emanazione della stessa
Questa fase che proprio il nostro tema e che copre oramai quasi un cinquantennio quarantott'anni
è legittimo ciò che altri attori scrittori hanno fatto riproposto in modo egregio
Di e nucleare cercare di nucleare tre periodi in questo cinquantennio io seguire questa traccia
Il primo fu già enucleato da molto tempo gli altri due ed è stato chiamato per un certo tempo la letteratura periodo delle piste costituzionale
Chiameremo per intenderci meglio di là in attuazione costituzionale dato che l'eclisse presuppone che il sole della Costituzione si fosse già stato mentre invece in questo caso sia trattata proprio di in attuazione salvo la Carta costituzionale
E questo Primo Periodo occupa così grossomodo naturalmente la storia si fa
Anche in questo campo in questo settore civile fra necessariamente per approssimazioni direi che occupa almeno un settennio quarantotto cinquantacinque e da questa caratteristica fondamentale la separatezza totale ecco mi rivolgo anche a degli amici presenti hanno sottolineato questo aspetto la separatezza totale ed è così tra l'ordinamento giuridico e la carta l'ordinamento giuridico procede per suo conto c'è la carta marginamento il mitico va avanti in modo indipendente dalla carta
Non si trattò solo della messa in quiescenza di alcuni postulati diciamo più costo più tipicamente costituzionalisti G della Costituzione regioni a statuto ordinario corte costituzionale Consiglio Superiore della Magistratura referendum e altro ancora si trattò del permanere di tutto l'ordinamento di tutto l'ordinamento ordinari amministrativo civile e per nella Costituzione come è noto dall'Inter perché si ravvisavano addirittura delle norme programmatiche e comunque di queste norme posto che fossero esistite si estese si pensi cercò di estendere in tutti i modi la categoria redento in modo anzi palesemente arbitrario
Eppure una parte di giuristi dovettero consumare intorno a questa distinzione
Tra norme programmatiche norme precettive mentre è chiaro che l'intento perlomeno voluto o non voluto il risultato l'intento era conservatore pure di linea politica
Senonché un forte cambiamento intervenne già in quegli anni nell'amministrazione mentre l'amministrazione diretta continuava ad essere gestita dai burocrati secondo i criteri tradizionali e direi che anche Stagnaro fortemente si allargava come tutti sanno l'amministrazione cosiddetta indiretta quella dei grandi enti pubblici iniziata negli anni del fascismo
Ma allargata fino a dismisura
Negli ultimi anni quaranta negli anni Cinquanta
Fu questa
Questa tipo di amministrazione chiamiamole indiretta a stabilire intensi collegamenti intensi collegamenti colgo col mondo politico a venire a rappresentare un nuovo potere avente qualche volta una fortissima influenza o quanto meno certamente una valenza politica
Occulta o quali
La forma di governo sostanzialmente non cambia
Aumento oli dialogo tra maggioranza e opposizione nonostante il forte contrasto politico e questo dialogo ventotto Pratt tutto sul piano economico sociale
Maggioranza restò invece arroccata
Sul piano su alcuni piani anche quelli dell'interno della politica interna ma certamente quelli della politica estera e della difesa prendo alcun varco
Agli altri
Cominciarono non contro ma all'infuori della Costituzione anche alcune prassi del tutto nuovi comitati interministeriali
Concessioni politiche ispirate uno stretto legame tra partiti e governo il concetto di delegazione del partito al governo di Capo d capo della delegazione al governo cominciarono alcune prassi
Nuove sul piano parlamentare legislativo
E cose cambiarono rispetto al passato costituzionale diverso ma non è detto che cambiassero sempre per il meglio
Sì fu introdotto com'è noto il bicameralismo perfetto che per l'Italia era di nuovo conio
Esso contribuì certamente a rendere lento e pesante lavoro legislativo
E a parte le altre difficoltà che si frapponevano una politica di riforme e che probabilmente sarebbero state ugualmente operanti certamente questa pesantezza del lavoro parlamentare non contribuisce a una importante evoluzioni legislative neanche ad una rivoluzione della legislazione in senso costituzionale in senso di conformità alla costituzione perché per attuare costituzione si sarebbero dovute fare delle leggi generali od organiche così sono chiamate come è noto in altri Paesi in materia di pubblica amministrazione in materia di pubblica finanza in materia di rapporti di lavoro sia pubblico che privato in materia di ordinamento giudiziario queste si sarebbero dovute fare
Sì si fosse potuto dare attuazione non dico se si fosse voluto se si fosse potuto dare all'attuazione alla Costituzione invece nulla fatto
Nonostante che i presupposti di leggi di questo tipo fossero nella costituzione potrà la Costituzione qualche volta come impegni veri e propri
Come per le leggi in materia almeno così io lo intendo come per le leggi in materia di attribuzioni della presidenza del Consiglio di ordinamento dei ministeri articolo novantacinque terzo comma
Più vincolante ancora per l'ordinamento giudiziario disposizione anche la disposizione transitoria e finale
è vero sette e per la revisione degli organi speciali della giurisdizione
Dove la disputa la vittoria sesta dava addirittura un termine di cinque anni o per l'ordinamento regionale o per l'adeguamento delle leggi all'esigenza delle autonomie locali dove la disposizione transitoria nove dava addirittura il termine di tre anni
Anche la parziale riforma c'è stata questa nel mille novecentocinquanta la parziale riforma del codice di procedura civile
Che fu l'unica perché quella della procedura penale
Dobbiamo cominciava col mille novecentocinquantacinque cioè con quello che definirò il secondo periodo dello svolgimento della Costituzione
Quello dell'attuazione della Costituzione ebbene la riforma dei codici di procedura civile fu i dimensioni e contenuti tali che avrebbero potuto iscriversi in qualunque altro momento storico dopo la breve esperienza
Del codice del quarantadue
Cito questo esempio se ne potrebbero citare molti altri unicamente per dire che non è che non vi sia stata in quegli anni attività legislative ed anche attività legislativa di rilievo addirittura codicistica
Ma solo per rilevare che non si trattò di attività legislativa dirette all'attuazione della Costituzione
Atto a questi mancanze che aggiunga la mancata messa in funzione degli organi di garanzia costituzionale la quale non fu che un riflesso di questo spirito generale diretto alla mancata attuazione della Costituzione o al suo rinvio la Corte costituzionale costituito cioè entrò in funzione solo del cinquantasei
Così il programma di frattura in cinquantotto però come vi ho accennato queste divisioni non sono divisioni stagno invalicabile evoluzione non permetterebbe se non in modo molto approssimativo
Questa ricostruzione vi furono eccezioni ovviamente tanto per la stessa Corte costituzionale anche festa cominciò a funzionare soltanto nel mille novecentocinquantasei
Noi abbiamo la prima legge del nove febbraio quarantotto subito dopo la costituzione e la numero uno
Per i giudici di legittimità costituzionale norme integrative del marzo del mille novecentocinquantatré la legge costituzionale dell'undici marzo cinquantatré la legge ordinaria dell'undici marzo dello stesso anno
Più rilevante e forse di grande significato costituzionale
Rispetto a questo passaggi per arrivare alla messa in funzione della corte o visionare e invece la singolare eccezione potremmo dire rappresentata dalla piena e giusta attuazione dell'articolo ottantuno della Costituzione
Quest'articolo stabiliva stabilisce che la ratifica dei trattati internazionali di natura politica debba avvenire previa autorizzazione delle Camere mentre è noto che la prassi sistema costituzionale precedente
Faceva sì che i trattati internazionali rilevante importanza politica e perfino le alleanze entrata in guerra dell'Italia erano state frutto di liberazione dei Regi governi
Ora l'articolo ottanta invece fu subito
E densa di autorizzazione parlamentare la ratifica dei relativi trattati che l'Italia aderì al Patto Atlantico
Partecipo alla promozione del processo comunitario europeo questo fu certamente in quell'epoca un forte segnale di adempimento costituzionale
E nello stesso tempo dell'inseparabile passaggio alla democrazia che è proprio di questa attuazione che che il significato profondo di questa attuazione costituzionale in quel momento
Qui potete essere su queste scelte fondamentali di politica internazionale un amplissimo di libero dibattito un dibattito qualche volta molto energico e anche una partecipazione effettiva della pubblica opinione
E vengo così al secondo periodo che ho accennato
Chiamarsi potersi chiamare di attuazione della Costituzione sia pure anche qui con tutti i confini che sono ovvi di queste sistemazioni
Questo è un periodo sulle zone io direi che lo possiamo collocare per un ventennio dal mille novecentocinquantacinque al mille novecentosettantacinque in particolare che cosa succede entrano in funzione gli organi di garanzia collegiali la Corte costituzionale Consiglio Superiore della Magistratura
Assume la dimensione di maggior respiro di maggiore importanza sostanziale l'altra figura di garanzia rappresentata dal Presidente della Repubblica
In precedenza era legato costante l'importanza degli interventi di Luigina duro altissimo significato era relegato a funzioni quasi puramente rappresentative
Nel mille novecentosettanta vengono approvate le leggi sulle regioni a statuto ordinario e l'Adige
Sul referendum abrogativo
Ma al di là di questo cose vanno ricordate
Le varie leggi buona o cattiva meno buone che ne sia stata l'esperienza le varie leggi collegate alla politica economica di piante degli anni sessanta
L'allargarsi delle competenze del ministero del Bilancio
L'intervento straordinario per il Mezzogiorno e anche il tentativo compiuto come molti ricorderanno con la legge quattordici giugno mille novecentocinquantanove numero settecentoquarantuno di supplire al difetto di efficacia erga omnes dei contratti collettivi di lavoro delegando al governo di recepire impropri provvedimenti le clausole dei contratti relativi ai minimi inderogabili di trattamento economica e normativo noto che questa delega non ebbe che un valore temporalmente molto limitato fino al mille novecentosessanta ma è anche noto il problema è stato poi di fatto diciamo così superato attraverso la giurisprudenza
Che per la retribuzione sufficiente prende a parametro proprio quanto stipulato in sede di contrattazione collettiva poi ciò con le radiazioni dopo dicendo poco il tentativo la legge del trenta maggio settanta lo Statuto dei lavoratori col suo articolo trentasei
E nel mille novecentonovanta la modifica dell'articolo due mila centododici del Codice civile nel caso di trasferimento di azienda e infine nel novantatré e per il pubblico impiego
La contrattazione collettiva nazionale quella decentrata con le confederazioni sindacali maggiormente rappresentative ma questo movimento di verso trasformazioni economico-sociali attraverso la legislazione certamente è stato compiuto in quegli anni ed è voleva essere
Principio di attuazione della Costituzione anzi all'attuazione della Costituzione perché ho citato lo Statuto dei lavoratori dell'articolo trentasei dello Statuto dei lavoratori che nel settanta
A un significato anche più ampio perché il collega i principi economico-sociali della Costituzione anche alcuni di Sicone i principi di libertà
E poi comincia a vedere la luce
Sì dei comincia a vedere un po'di luce nelle procedure penali
Con la riforma del diciotto giugno mille novecentocinquantacinque numero cinquecentodiciassette dovuta a Giovanni leone nella sua penna in gran parte anche se varata essendo Guardasigilli
Un apprezzabile ricordato è stimato conservando pure tu conservatore di pieno stampo come il Guardasigilli Michele Di Pietro
Quindi questi sono già dei movimenti relativi al attuazione della Costituzione
Se non che questo periodo nonostante questo slancio e queste prove positive
Specie che dunque può essere chiamato se confortati e confrontato col precedente di attuazione della Costituzione anch'esso come ovvio dei forti difetti delle caratteristiche che cercherò di indicare riassuntivamente
Prima di tutto la permanenza di forti carenze nella stessa attuazione di principi costituzionali
Poi la debolezza Teacher Tune delle attuazione indicate non di rado accompagnate da una forte inosservanza dei contenuti delle norme costituzionali in facciata si assumeva di attuare e poi questo dovete consentire al penalista
La lotta qualche volta lunga e durissima attraversata per alcune di queste attuazioni alle quali tuttavia si arrivò ma attraverso una lotta ventennale
Tra gli esempi di carenze totali con la ripresa quanto ricordato sopra ricordando quanto detto sopra che le contratti collettivi di lavoro stipulati dalle redazioni sindacali ci fu il mancato come tutti sappiamo il mancato riconoscimento della personalità giuridica dei sindacati che in fondo l'articolo trentanove sempre un po'come una premessa alle altre attribuzione dei sindacati stessi almeno questa è una linea interpretativa di una certa validità
La mancanza di ogni legge regolativa dello sciopero a cui si comincerà arrivare soltanto che con fatica come noto verso la metà degli anni novanta
E poi la mancata realizzazione di un nuovo e compiuto ordinamento giudiziario praticamente ci fu solo la regina cinquantotto sul Consiglio superiore leggi ad essa collegato con la conseguenza delle norme spazio lasciato a poco a poco il Consiglio superiore della magistratura che a tacer d'altro è venuto assumendo funzioni normative che sarebbero invece dovute spettare alle norme di ordinamento giudiziario mai forte in essere e più di tutto la mancata disciplina legislative prevista tuttavia nel terzo comma già ricordato dell'articolo novantacinque dell'organizzazione della Presidenza del Consiglio dei ministeri che fu attuata per la presidenza del Consiglio solamente nel mille novecentottantotto e questa carenza ha contribuito a determinare la mancanza di ogni razionalizzazione nell'esercizio del potere esecutivo
E con ciò la crescente ingerenza dei partiti nell'attività di governo oltre che di sottogoverno
E nella stessa alta amministrazione
Gli esempi di debolezza invece queste sono le carenze gli esempi di debolezza di travisamenti sono anche quelli sotto gli occhi di tutti all'esperienza di tutti basterebbe pensare all'ordinamento regionale realizzato nel mille novecentosettanta e seguenti anzitutto per le funzioni in generale e poi per l'autonomia finanziaria per le funzioni in generale è vero che l'articolo centodiciassette pone del preambolo i limiti dei principi fondamentali stabiliti dalle leggi dello Stato e che gli articoli successivi parlano esplicitamente di funzioni amministrative e portano altri fondamentali limiti ai poteri delle Regioni tra l'altro non si può non osservare che l'attuazione dell'ordinamento regionale avvenuta almeno in quel periodo iniziale secondo criteri fortemente restrittivi
E che la competenza legislativa delle Regioni stesse sembrata qualche volta con confinare coinvolgimenti con un potere che sarebbe stato più fortuitamente da qualificarsi regolamentare
Certamente non si può dire dire che la Repubblica si sia lesta mente mossa nel senso dell'autonomia e del decentramento di cui all'articolo cinque della Costituzione mi permetto ricordare che questo articolo cinque della Costituzione giustamente invocato a proposito di unità e l'indivisibilità della Nazione
Parla anche del più ampio decentramento amministrativo
Ora mi sembra che questo decentramento non riguarderà soltanto agli organi dello Stato ma implichi anche le regioni e le autonomie locali
Più significativo ancora poi sempre parlando di regioni e quello che accade come molti ricordano nel campo dell'autonomia finanziaria conosciuta due regioni che al primo comma dell'articolo centodiciannove sia pure anche di sempre nelle forme nei limiti stabiliti dalla legge della leggi della Repubblica ora come non ricordare che nello stesso momento dell'introduzione in vigore è entrata in vigore delle regioni a statuto ordinario viene varata la legge sedici maggio mille novecentosettanta numero duecentottantuno dedicata appunto ai provvedimenti finanziari per dare attuazione e qui alle regioni sono riservate ben modeste aree di tributi propri
Mentre domina la finanza di trasferimento
Ossia l'attribuzione del getto di taluni tributi erariali con la partecipazione del gettito di altre imposte statali in questo provvedimento buono o cattivo
Che se lo si voglia considerare frustrati dei suoi sostenitori ad oltranza di alto valore ci sono stati dei suoi critici
Ebbene
L'ha visto comunque nell'ottica del tempo la ragione in gran parte la Regione viene in gran parte privata del potere di raccogliere risorse finanziare i propri e questo certamente influisce all'inizio
Sulla mancanza d'iniziativa le lesioni sulla maglia di verbali programmi sulla destinazione delle risorse
Però nel prosieguo
Come ha bene osservato tra gli altri insigni costituzionalisti Paolo Barile Livio Paladin
Gli enti regionali si sono fortemente radicati e lo Stato italiano come risulta anche dal costante spazio che debbono decise riservare leggi ad essi riservate leggi statali e dalla imponente produzione legislativa delle varie regioni quindi cioè in un senso e nient'altro induce lo sviluppo successivo
Però a queste debolezze o travisamenti o addirittura marcia indietro si potrebbe aggiungere sempre nel campo del diritto regionale la mancata attuazione della pure autorevolmente auspicato dei G cornice destinata a indicare i principi fondamentali quell'articolo centodiciassette nel tempo ben otto questi principi fondamentali
Cioè vagano in modo un po'incerto nella loro determinazione affidata ormai in gran parte alla Corte costituzionale
Materia che invece ha finito per essere stata totalmente lasciata salvo che per alcune leggi speciali che sono variamente intervenute negli ultimi due decenni alle valutazioni fatte volta per volta come dicevo anche dalla Corte costituzionale in sede di conflitti gli attributi
Ora quale che sia il giudizio da darsi singoli aspetti di queste vicende attinenti alle Regioni rimane valido un quesito che accenna Paolo Farinella presene premessa storica alle sue istituzioni di diritto pubblico che bel libro che chiarezza
Le regioni
L'interrogativo è questo se le Regioni fossero state attuate a suo tempo il risultato sarebbe stato lo stesso di quello che anche a barile sembra molto modesto realizzato dopo il mille novecentosettanta
Però a questo punto io debbo soffermarmi sul terzo aspetto quello che ho chiamato
Della lotta per l'affermazione sia pure in quel ventennio di attuazione cinquantacinque settantacinque di OP principi costituzionali in una legislazione che era stata mantenuta negli anni precedenti quasi sempre e rigorosamente al di fuori appunto siccome sono un penalista mi consentirete di farlo nel campo del processo penale nel quale scritti ed altro ho partecipato a quella porta o l'ho seguita con partecipazione spirituale
Ho ricordato prima la legge le un milione e Di Pietro leone Di Pietro del diciotto giugno cinquantacinque numero cinquecentodiciassette indubbiamente la più importante riforma della procedura penale dopo dieci anni di quasi carenza nella supina acquiescenza ai principi di un codice dichiaratamente volutamente autoritativo
Con essa
In quella legge si sanciva una notevole quantità di innovazioni che per ragioni di tempo sarebbe qui impossibile ellenica
Ma tra queste
La in nuovi articoli trecentoquattro bis ter e quater
E con essi il diritto dei difensori delle parti e a richiesta anche degli imputati o delle persone offese di assist agli esperimenti giudiziali perizia le perquisizioni domiciliari alle ricognizioni
Con il connesso diritto di fare istanze osservazioni serve quello di avere tempestivamente salvo eccezioni di urgenza i relativi avvisi di tali operazioni quelli di avere il default vicariati ed ecco
Ovviamente questi articoli come tutte le disposizioni in materia di prove nell'istruzione e materia analoga era un collocati nel titolo secondo relativo all'istruzione formale dalla forma tipica di istruzione
Ma già dal mille novecentotrenta dal consiglio ora articolo trecentonovantadue diceva chiaramente che nell'istruzione sommaria si osservano le norme stabilite per istruzione formale in quanto applicabili
Ora nell'istruzione sommaria queste nuove norme che la legge cinquantacinque non erano applicabili inapplicabili stile chiarissimamente applicabilissimo eccome poiché mostra l'esperienza che ne fu fatto senonché per dieci anni
Ecco per dieci anni di quel ventenne la Corte di Cassazione la corte regolatrice si rifiuta categoricamente come si rifiutano i giudici di merito prevalenza
Qualcuno fa eccezione di costituzionale viene respinta come
E certamente tenta di farlo ma la Cassazione respinge con manifestamente infondata si rifiuta di applicare queste nuove norme all'istituzione sommaria della quale correlativamente Pubblico ministero abuserà sempre di più per escludere la difesa da determinate attività gli sforzi della dottrina
L'istanza le battaglie dell'avvocatura servono a ben poco la giurisprudenza Cassazione in testa dichiara manifestamente infondate
L'eccezione di incostituzionalità che venivano presentate sulla base degli articoli tre e ventiquattro finalmente ci riesce attraverso un tribunale a fare arrivare la questione dinanzi alla Corte costituzionale la quale in un primo tempo con la sentenza del mille novecentosessantacinque undici del diciannove febbraio relatori proconsole Petrocelli
E mette una interpretativa di rigetto chiaramente statuette motivazione che le norme in questione sono applicabili anche all'istruzione sommarie
Senonché la prima sezione penale Petrocelli oltre a essere un grandissimo penalista aveva cominciato la sua vita come procuratore della Repubblica darà un procuratore Repubblica famoso per la sua severità e per la sua durezza
Retrocede distese questa scelta
Senonché la prima sezione penale della Cassazione subito si ribella questa interpretazione della Corte
La contrasta non solo con i soli argomenti con i soliti argomenti ma anche rivendicando con sussiego che mi si perdoni quasi con disprezzo il proprio ruolo di unico interprete della legge questo nella sentenza delle Sezioni Unite ventotto aprile sessantacinque
Il linguaggio il significato sono tali in parlamento viene messa in opera un disegno di legge primo firmatario il senatore l'onorevole Cossiga il deputato così allora di legge costituzionale per disciplinare ex novo in modo veramente assai barocco e difficilmente accettabile i conflitti interpretativi tra giurisprudenza ordinaria e giurisprudenza costituzionale disegno di legge di valorosi deputati anche costituzionali
Per risolvere questo conflitto tanto grave sulle la Corte costituzionale allora sorretta dalla dottrina anche costituzionalisti ha ricordato a tutti le note degli scritti di Alessandro Pace
Mette in essere una sentenza di pieno accoglimento sulla base dell'articolo ventiquattro incidendo sull'articolo trecentonovantadue una brevissima sentenza relatore Castelli Avolio la cinquantadue del sedici giugno
Ma non è finita
I pubblici ministeri non arretrano o meglio arretrano
Le loro indagini
Arretrano distruzione
Fanno tutti istituzioni preliminari quelle che si vanta il suo figlio avrebbe le indagini preliminari istruzioni preliminari al porto delle sommarie utilizzando l'articolo duecentotrentadue del Codice di allora che riabilita operazione di polizia giudiziaria prima di iniziare l'istruzione
Allora Cassazione dell'Inter la Corte costituzionale deve intervenire un'altra volta
Dichiarando con la sentenza ottantasette sessantotto relatori Branca
La illegittimità costituzionale dagli articoli duecentoventicinque duecentotrentadue del codice nella parte in cui rendono possibile nelle indagini di polizia giudiziaria ivi previste il compimento di atti istruttori senza l'applicazione degli articoli per centonovanta trentaquattro bis trentaquattro tele trecentoquattro del codice di procedura penale
Una grande sentenza questo ottantasei del Sessantotto almeno agli occhi nostri dovrebbe rileggerla spesso per vedere a quale livello di comprensione della procedura delle sue esigenze reali
Di accerchiare Biggeri contro la difesa fosse arrivata alla corte
Realismo semplicità chiarezza nella visione dei problemi
Sentimento di rispetto delle norme dei principi costituzionali veramente un grande esempio di quella corte che allora
Presieduta da Aldo Sandulli
E la sentenza fu stesa da Branca civilista romanista che seppe spiegare capire il processo penale meglio nel migliore dei penalisti
Ma per connessione ci sono altri episodi scusate se mi dilungo lasciato rapire alla fine
Gli questa lunga e faticosa storia per il diritto di lotta per il diritto di difesa nel processo penale che meritano di essere accenna la legge dei cinquantacinque non aveva incluso tra i riti del difensore dell'imputato è quello di assistere all'interrogatorio istruttori del profitto
Gerardo discusso tanto di questo problema importanti convegni di penalisti perfino tra gli avvocati vi era qualche perplessità per questa novità dell'assist all'interrogatorio
Davanti al pubblico ministero avanti a giudizio del patto di fece un giorno lo ricordo bene perché ero presente in uno dei tanti color degni del centro di prevenzione e difesa sociale di Milano
Venne morì scarso qualificazione era oltre che un grande avvocato oltre che un grande scrittore di cose di giustizia non solo di cose di giustizia accademico di Francia
E disse che non riusciva a capirci non riusciva a capire come noi discutessimo come facessimo tante dispute su una questione che in Francia era acidificati da tempo immemorabile la presenza dell'imputato di avvocato interrogatorio essendo un istituto da tempo funzionante e senza che desse luogo mai alla minima difficoltà
Ma anche questa è questione dovete essere decisa dalla Corte costituzionale e ben quindici anni dopo la legge del mille novecentocinquantacinque
Con sentenza sedici dicembre settanta numero centonovantatré Corte dichiarò la parziale illegittimità dell'articolo trecentoquattro visto proprio quello
Ma in quanto quello diciamo buono che non avevano voluto estendere prima istruzioni sommaria istruttoria preliminare ma in quanto non in quanto non includeva tra gli atti a cui il difensore aveva il diritto di assistere l'interrogatorio del proprio assistito il registratore come tante altre volte in questa materia del processo penale basterebbe pensare alla carcerazione preventiva nel giudizio Santa dell'anno settanta esigui segui con il suo intervento l'intervento della corte l'assistenza l'interrogatorio fu consacrata disciplinato con il decreto legge ventitré gennaio settantuno numero due convertito poi la legge diciotto marzo settantuno sessant'poi la Corte dovete ancora intervenire con due sentenze entrambe del diciannove aprile settantadue da sessantatré sessantaquattro per dichiarare parzialmente illegittimo lo stesso articolo trecentoquattro bis nella parte in cui non prevedeva il diritto di assistenza il difensore alle ispezioni giudiziari non erano tra gli atti dall'idea del cinquantacinque delle persone dei luoghi e cose agli atti di perquisizione personale
E ancora poi in quanto escludeva la presenza del difensore dell'imputato e le testimonianze futura memoria e al confronto fra l'imputato e testi a futura memoria ora il fatto di tutti questi interventi della Corte la dice lunga direi per allora sulla scarsa volontà della giurisprudenza ordinaria di quegli gli anni di addivenire a interpretazioni razionali che la legge stessa avrebbe autorizzato anzi che la legge avrebbe voluto
Ho toccato il tema della libertà personale dell'imputato nel processo questa è una battaglia molto più lunga durata quarant'anni
Culminata con la legge del luglio ottantaquattro ancorché attraversata dall'esigenza della lotta contro il terrorismo e contro la criminalità organizzata e forse non ancora terminata neanche con la legge dello scorso all'otto agosto novantacinque numero trecentotrentadue ma sarebbe impossibile revocabile per sommi capi del resto questa materia è destinata a restare come è sempre stata non solo una questione di leggi e di costituzione ma la questione di costume e di civiltà
Piuttosto vado verso la fine di assicuro avendo parlato dell'opera della corte costituzionale dirò che nonostante alcune sue reticenze incertezze iniziali e un paio di giurisprudenza forse conservatrice in campo penale sostanziale o meno in campo processuale
Essa è stata espressione di grande adeguamento grande eccitazione la costituzione in fondo va ricordato Ferri nel suo saluto
Il ventennio di cui abbiamo parlato si apre con la sentenza numero uno del mille novecentocinquantasei la prima sentenza della Corte in cui fu decisa la competenza della Corte stessa sindacare la redazione anteriore alla Costituzione e questioni erano anche allora proprio questioni penali
Aprendo così la strada a una tregua
Io do dello svolgimento proposto mi
Vorrei fare un'osservazione conclusiva sulle carenze incertezze e difficoltà di quel ventenne dell'attuazione e si riporta quello che mi son permesso di ricordare l'inizio adesso se non fu certo estraneo quanto era accaduto nel primo decennio settennio quello del va in attuazione se pazienza dell'ordinamento giuridico
Le sentenze conservatrici si erano fortemente affermati consolidate e non poteva non non mantenersi in alcune loro chiusure non solo dalla giurisprudenza ordinaria ma anche la registrazione di fronte a tempi relativamente nuovi venendo ora all'ultimo Periodo che si potrebbe chiamare come lo si potrebbe fare e direi che la normalità
O della maturità costituzionale tra normalità costituzionale
L'inizio può essere collocato a mio sommesso avviso verso la metà degli anni settanta come ho detto e anche qui se riguardassi con l'occhio del penalista non potremmo ricordare la prima legge delega del settantaquattro per un nuovo codice di procedura penale via della Prince ottantaquattro il primo progetto Pisapia che è del mille novecentosettantotto
E la legge penitenziari del luglio settantacinque
Ed anche la parziale ma profonda riforma di alcuni cardini della parte generale del codice penale realizzato con il decreto legge undici aprile settantaquattro novantanove convertito in legge nel giugno successiva analogamente se fossi un civilista
Indicherei la riforma del diritto di famiglia la legge diciannove maggio settantacinque numero centocinquantuno con il David di riconoscimenti dati alla filiazione naturale la potestà di entrambi i genitori adeguandosi agli articoli ventinove e trenta della Costituzione ma mi rendo conto che sono punti di vista forse troppo angusti
E devo rilevare piuttosto una connessione più vasta tra l'inizio di quel beh io degli eventi politici nel settantasei e seguenti che portarono indubbiamente rapporti più distesi almeno in quel periodo tra i partiti della maggioranza e dell'opposizione
Anzi prima al governo delle astensioni nel settantasei e poi a ridosso
Per gli eventi del settantotto al voto favorevole al Governo da parte del più forte partito tradizionalmente di opposizione
L'unità nazionale relegando l'unica opposizione all'estrema destra e radicali favorito certamente una maggiore comprensione reciproca che influirà perché darà poi i suoi effetti anche quando si riprenderà il rapporto maggioranza opposizione con particolare rigore
Vorrei per corroborare questo sostantivo di normalità o maturità costituzionale permettermi di fare ancora il riferimento ai rapporti tra giurisprudenza al di Caretto rispondenza costituzionale in particolare tra corte di cassazione corte costituzionale sono del segno assolutamente opposto a quello degli anni precedenti
Nulla o più di quanto o quasi di quanto accennato per il periodo precedente
Non solo enormemente aumentato il numero dei ricorsi incidentali attraverso i giudici più diverso che si rivolgono ogni campo al sindacato della corte uno dei promotori più spiccati gli autorevoli di questi vestiti di legittimità costituzionale è divenuta proprio la Corte di Cassazione
Tra la giurisprudenza della corte regolatrice benemerita sotto tanti aspetti anche per l'enorme carico di questioni che essa ha accettato di risolvere in linea interpretativa di leggi macchinose difficile la giurisprudenza della Corte costituzionale dia piena armonia nel senso del pieno rispetto con riferimento ai rispettivi compiti
Un clima nel compresso radicalmente mutato
Rispetto a quello degli ultimi anni cinquanta dei primi anni sessanta mi ha molto difficile definire in modo unitario
Posso magari per cinque è molto difficile definire in modo unitario e coerente questo periodo settantacinque novantadue per dopo mi astengo da valutazioni di questo tipo anche perché non farà in tempo di parlarne sarebbe troppo complessa
Ora sono stati fatti passi molto importanti specialmente nell'ultimo periodo forte da un lato avvertendo circa teso che quei ritardi di adempimenti costituzionali avevano portate dall'altro essendoci crisi conto Della necessità e di delimitare alcune previsioni che la stessa costituzione è in relazione a esperienze costituzionali legislative non sempre felici al primo punto di vista eliminazione del peso di alcuni ritardi inserisco la fondamentale legge quattrocento dell'ottantotto sulla Presidenza del Consiglio e la disciplina più preciso del sistema delle fonti segnatamente dei regolamenti ricorda che c'è anche un articolo quindici decreti legge
E non si può neanche dimenticare la legge otto luglio ottantasei istitutiva del ministero dell'ambiente disciplinando la materia del danno ambientale contenendo la disciplina particolareggiata sembra volersi staccare dalle precedenti leggi istitutive di altri ministeri che si mantenevano su un piano piuttosto formale ed indicativo
Dal secondo punto di vista riparare a a mancanza di limiti esistenti nella costituzione vorrei ricordare la nuova disciplina dell'amnistia e dell'indulto
Lai limite cioè il rigore maggiore in questa materia l'eliminazione della inviolabilità di cui ha sessantotto comma secondo della Costituzione piuttosto la sua limitazione alle perquisizioni e agli arresti
E alle intercettazioni e prima anche la riforma relative a reati ministeriali che data pure dell'ottantanove eseguiti com'è noto al referendum abrogativo della commissione inquirente per i procedimenti d'poi ci sono leggi fondamentali dell'anno novanta concernenti la materia amministrativa è sempre di rilievo costituzionale duecentoquarantuno la cosiddetta legge sulla Parenzo la trasparenza provvedimento organico regola l'esercizio di funzioni amministrative per ogni soggetto titolare del relativo potere
Contiene tra le normative in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi la legge sulle autonomie locali centoquarantadue autonomia statutaria e regolamentare
E così via è anch'essa una legge organica fondamentale però non si può dimenticare anche era affacciarsi negli stessi anni di quelle autorità indipendenti è vero dotato di rilevanti competenze di garanzia anche attive staccate staccate dal circuito della responsabilità politica una serie di istituzioni che incidere sulla stessa formò caratteristica del Governo e che pone una serie di problemi noti agli esperti di queste materie che tanto autorevolmente tanto bene ne discutono tuttora
Non vorrei insistere con riferimenti penalistici va ricordo le pene sostitutive le misure alternative al carcere del della legge penitenziaria e finalmente il codice di procedura penale
Che vuole ispirarsi a una serie di principi costituzionali oltre che di civiltà sanciti da convenzioni internazionali almeno alcuni
Anche se poi è stato assoggettato a tante di maturi anche da parte della giurisprudenza costituzionale e a tante marce indietro limitazioni da parte della decretazione d'emergenza negli anni novantuno novantadue seguenti non posso tacere al riguardo per connessione le norme aumento delle misure di prevenzione che all'inizio previa ne sa qualche cosa coll'addirittura contestata nel loro fondamento costituzionale e che adesso hanno dilagato
Per ogni campo per ogni dove ed è il cosiddetto diritto premiale contro la criminalità organizzata
Una serie di innovazioni che seppur giudicate necessarie all'interesse generale della società sfiorano ripetutamente la visione di principi costituzionali e solo con molto sforzo di buona volontà hanno potuto essere conservate
Nella massima parte dalla giurisprudenza costituzionale a cui sono state molte volte sottoposte ecco perché ho detto che non si possono fare tagli troppo netti anche per il terzo periodo che conserva in più settori margini di ambiguità
Vorrei concludere che ricordando legge finanziaria ma non mi dilungo su di essa certamente rigide mila unità quella quell'accordo politico che si raggiunse in quegli anni credo che sia stata una delle ragioni che hanno contribuito a poter mettere a punto nell'agosto del mille novecentosettantotto la legge di riforma delle norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio e l'istituzione della legge finanziaria dicevo
Io vorrei completare questa moto l'esposizione proprio con riferimento a questa legge finanziaria perché è innegabile che tra tutte quelle riforme del Periodo settantacinque novantadue o se vogliamo novantatré sì sì star anche per l'importanza effettiva che è venuto assumendo anno per anno ad onta dei più volte denunciato rilevati difetti restituzione di questa legge finanziaria approfondita e modificata poi com'è noto nel mille novecentottantotto quando la normativa la normativa non fu soltanto autorizzatoria ma dispositiva
Fissando il saldo netto
Il disavanzo annuale da finanziarie da finanziare
Regolando la destinazione delle risorse disponibili una proiezione pluriennale ecco suo carattere è fondamentale perché influisce sullo stesso ordinamento altro sullo stesso ordinamento parlamentare
Per la connessa previsione della sessione di bilancio indubbiamente resta ad onta anche questo delle tante volte rilevati difetti pericoli un potente mezzo di razionalizzazione del lavoro
Inoltre più chiaro edicolante indubbiamente attraverso di essa o dovrebbe diventare più chiare vincolante l'indirizzo politico del governo e della sua maggioranza
Tuttavia sappiamo che apre forti problemi anche costituzionali forse anche in relazione all'articolo ottantuno e non vi è dubbio che tutta la materia dovrà essere oggetto di esame nel quadro degli annunciate riforme costituzionali
Credo di dover terminare questa relazione scusandomi per la sua lunghezza forse eccessiva
Dicendo che non dico nulla sul periodo ultimo novantadue novantasei dove per un verso la continua da così definita normalità o maturità costituzionale
E per l'altro si annunciano invece profonde riforme della stessa Costituzione talune agevolati anche dà risultati di alcuni referendum quello che mi sembra che rimanga stabile certa
è il ruolo svolto dalla Corte costituzionale
Che lavora sulla Costituzione dice anzi possiamo dire ritorna finalmente alla Costituzione vigente come ha fatto per articolo settantasette
Restando liberi gli organi a ciò preposti tipo bicamerale d'altro di modificare parzialmente la costituzione in relazione a esigenze constatate nei tempi nulla mi permetto di dire sul futuro concordo peraltro con quanto detto stamani al termine delle rispettive dotazioni da che evita Scoppola che cioè la Costituzione del quarantotto è un evento non del tutto superato e che essa a in sé e mantiene elementi di notevoli potenzialità anche pratiche
Ringrazio vivamente passato
Sono ampissimo
Padre evoluzione costituzione cammino la parola Leopoldo Elia
Sì ma io
Io per i ringraziamenti e saluti a quelli che già collega Vassalli
A ha detto molto
Con molta grazia e gli estendo a tutte le altre autorità gli annunci qui presente
Quello che ha detto Passera molto bene dimostra la difficoltà estrema fare avvicinandoci ai cinquant'anni della Costituzione
E di fare un tentativo di storia costituzionale
Sul al modo rock che so io della storia costituzionale di Gaetano arancione segno come capitoli che Rosario Romeo medica a alla politica costituzionale di Cavour nel
Nuovo libero i suoi volumi monumentali
E da difficoltà derivata all'altra diciamo dall'accresciuto enormemente dal numero di così folto di operatori di soggetti di istituzioni
Di Tibari di azioni diciamo dei nostri ciclisti determinati più che dal lunghe da lunghe tendenze storiche continue da emergenze da ritorni
Da avanzamenti contraddetti
Rapidamente da Tata ritorni a a leggi a norma e a prassi più restrittivi
Tuttavia
Tuttavia esistono indubbiamente speriamo che per il cinquantennio qualche tentativo venga fatto per ora abbiamo un tentativo di sintesi dovuto a un giovane storico a Francesco Bonini ecco un tentativo di sintesi di storia costituzionale
Repubblicana ma certamente per i cinquant'anni speriamo di avere
Uno sforzo di di comprensione maggiore di quello che abbiamo avuto finora e anche di descrizione di alcuni fatti di alcuni eventi fondamentali
Si può come ha fatto specialmente nella prima parte della sua ricca esposizione e Giuliano Vassalli si può prendere la Costituzione apparentemente con un tutto
E distinguere questi periodi dell'in attuazione poiché il disgelo costituzionale come fu detto e dell'attuazione della Costituzione
Raggiungendo un certo grado di maturità dell'impianto costituzionale e infine da ultimo il periodo delle delle riforme dei tentativi finora in larga misura soddisfatti
Delle tendenze alle riforme e io mi soffermerò da ultimo su alcuni aspetti del delle tendenze riformatrici attuale
Mentre tenterò di sintetizzare da diverse angolazioni
La diciamo di profili storici Prost ma forme estremamente sommarie e a cui si presta la storia della nostra Costituzione
Di questa Costituzione ormai cinquantennale quasi cinquantenne
Sì sì prende la costituzione in blocco già si vede che queste questi accenni all'in attuazione all'attuazione successiva sono naturalmente un po'approssimativo ecco andrebbero temperati il primo periodo fu certamente tv molto parziale attuazione per quello che riguarda i rapporti tra diritti e principi costituzionali e la legislazione ordinaria e anche la giurisprudenza delle corti ordinario
Però la forma di governo come era stata immaginata da Pera sì nel famoso ordine del giorno per settembre
Quarantasei mai funzionò corsia appieno come nel periodo degasperiana come nella prima legislatura della Repubblica
E né tanto è vero che qualcuno si illuse che quel modulo quasi britannico potesse consolidarsi
Nella prassi del nostro Paese
E invece ci furono appunto in attuazione o non attuazione o anche talune
Talune
Forme di rifiuto nei confronti della Costituzione
Anche se qui in tema di diritti naturalmente di doveri anche se qui per gli organi di garanzia si deve ricordare che la legge
Tel sulla Corte costituzionale una legge ordinaria per il funzionamento dalla Corte Costituzionale lasciamo stare insieme quella costituzionale numero uno del cinquantatré per il non numero uno quella più diciamo per la relativa sempre a norme sulla corte e e fu elaborata e adottata prima della fine
Per la prima legislatura repubblicana
E
Diciamo
Certamente certamente il la fase del disgelo e dell'attuazione anch'essa non fu
Completa
Dove diamo nelle insufficienze dei trasferimenti di competenze alle Regioni lo vediamo in altri aspetti che rendono parzialmente lacunoso anche il secondo periodo
E volendo poi scindere la costituzione nella prima e nella seconda parte bisognerebbe fare si potrebbe fare con un approfondimento maggiore
Una storia dei diritti soprattutto di quelli sociali
E è nella giurisprudenza nella nella giurisprudenza ma soprattutto e nelle leggi ma soprattutto a partire dal cinquantasei nella giurisprudenza della Corte costituzionale
Manca ancora forse uscirà tra non molto una sintesi sulla storia della corte che o è soprattutto la storia dalla sua giurisprudenza
E ci sono molti saggi in tema di diritti e di diritti sociali ma tuttavia sarebbe utile appunto anche qui avvenire uno sguardo d'assieme che renderebbe
Forse meno rigide talune interpretazione proprio perché si vedrebbe come
Purtroppo le emergenze che abbiamo attraversato hanno reagito su tutti i tipi di giurisprudenza e su tutti i tipi di interpretazione
Delle norme sui diritti in particolare su quelle del diritto di difesa ma dei diritti diciamo nel processo penale ma certamente anni che in materia di diritti sociali
Perché taluni diritti come quelli che la Repubblica dovrebbe rendere effettivi come il diritto al lavoro ma soprattutto altri diritti in cui sembrava in un certo periodo chi ci si realizzasse quello che vincerà aveva chiamato la chissà ossia ecco poi si è visto che questo acquisto sia al questo insieme di acquisti per sempre o per quasi sempre quest'insieme di diritti quasi quesiti anche in campo sociale in realtà sono esposti a molte interviste
E
Accanto alla storia tutte i diritti e si potrebbe fare una storia sul modo appunto in cui la forma di governo
Si è
Sviluppata con anche qui con momenti
Più simili al all'ideale dei costituenti all'ideale dell'ordine del giorno Grassi e invece con momenti di forte scostamento di forte instabilità di frammentazione
Di insufficienza assoluta
Del funzionamento della forma di governo
C'è però un'angolazione che a medicare a particolarmente che un'angolazione di storia politico istituzionale di fondo perché riguarda il consenso che la Costituzione
Guadagna tra i cittadini
E che essa scrisse in qualche modo in quanto sia interiorizzata in una certa misura a sua volta produce produce soprattutto senso della convivenza capacità di convivere
Allora la Costituzione come hanno ricordato Scoppola Bonizzoni eccetera ha rappresentato un fattore soprattutto di integrazione del del popolo italiano e delle componenti dello Stato italiano
Anche nel pieno della guerra fredda quando la convenzione per escludere per escludere il non solo il partito sono comunista ma anche il partito socialista
E la destra che peraltro nella prima legislatura era molto quasi inesistente dentro
Dentro il Parlamento dentro le camere
Ecco tuttavia anche in quel periodo
Il richiamo alla Costituzione e a valorizzarla anche se ha avuto qualche aspetto strumentale da parte delle forze politiche di opposizione però ha rappresentato un bilanciamento forte rispetto alla convenzione ad escludere il richiamo alla Costituzione è stato per così dire un un una tendenza un motto
Che appena operato quella convenzione
E che ha in qualche modo mantenuto aperte
Varie porte e varie finestre la stessa nascita della corte costituzionale come composizione nella componente parlamentare
E avuto un travaglio proprio perché si voleva realizzare anche messa la convenzione ad escludere
C'erano autori appunto che sostenevano che la legge ordinaria non poteva prescrivere quest'altra quorum che consentiva che avrebbe consentito anche a una
A una esponente a un a un giurista che veniva dall'Area culturale comunità di poter entrare nella corte non vale la pena di soffermarsi sui dettagli che del resto molti conoscono sulla vicenda della prima composizione della Corte
Il caso da Crisafulli al Yeager ma tuttavia ecco e simbolico quel caso è proprio simbolico di questa di questa situazione di fronte in cui si è riusciti egualmente prima ancora che quella norma diventasse di rango costituzionale sia riuscito in qualche misura a a superare momenti difficili passaggi a sprint
E la storia costituzionale vista sotto questo aspetto dell'integrazione progressiva
A delle tappe
Di grandissimo fascino perché appunto aumenta il consenso vero alla Costituzione progredisce dalle da legittime azione
Delle forze politiche non tanto qui rispetto alla alle norme e al pensiero politico liberaldemocratico dominante
Quanto rispetto ai rispettivi elettorati finora che negli anni più tardi nel settantasei settantotto ma anche dopo raggiungiamo una situazione in cui
La diciamo il partito di maggioranza relativa comincia a legittimarsi presso l'elettorato del Partito comunista mentre il Partito Comunista faticosamente
Tende ad essere accettato delegittimato da parte non tanto degli elettori dell'elettorato quanto dei vertici del partito democratico cristiano
E già c'era stato il centrosinistra e del rapporto tra democrazia Cristiana il Partito socialista e di grandissima importanza Persico Hoare nel nostro Paese in un'area anche di
Corruttivi coi né con gli altri paesi d'Europa in cui queste due forze sono in cui appunto partiti allora d'ispirazione centrista la sinistra socialdemocratica sono le forze dominanti in tutti i paesi che circondano l'Italia
E direi che questa questa vicenda
Questa vicenda trova poi un punto estremamente importante nella nella vicenda non tanto del compromesso storico ma nella vicenda della solidarietà nazionale in cui malgrado che oggi si voglia dai
Dai revisionisti
Prendere molto le distanze da questa negando l'importanza di questo incontro
Moro Berlinguer rispetto alle vicende attuali invece si deve dire che quella della vicenda ebbe un grandissimo rilievo perché senza
Quelli quei precedenti sarebbe stato molto più difficile arrivare alla situazione attuale conoscente
Diciamo anche di grande passionalità all'interno giugno elettorato che era stato sempre o o comunista o anticomunista
E questo diciamo questo vale naturalmente per la politica interna vale per sotto molto per la politica estera in cui però
Anche l'adesione del partito comunista con le mozioni del mille novecentosettantasette alla Camera
Non sono diciamo così stabilizzanti come il riconoscimento della democrazia come metodo
Irrinunciabile da parte di Berlinguer perché il rapporto Maicon nell'URSS malgrado lo strappo
Di Berlinguer nel mille novecentottantuno
Ecco non non riesce poi a reggere all'urto della dell'episodio degli euromissili dell'impianto degli euromissili d'Italia che è una vicenda
Anch'essa che spiega ecco come dopo la solidarietà nazionale era difficilmente evitabile che si ritornasse sul piano per il governo alla formula di centrosinistra
Dove è stato
L'errore
Dal Macro nichilismo che ha ritardato la storia dell'integrazione politica in Italia è stato così sia il Congresso democratico cristiano del mille novecentottantotto col famoso preambolo
Dona scritto da Donat Cattin e fatto proprio da Forlani
Che è grave non perché sul piano della formula di governo
Abbiamo abbiamo già detto degli euromissili ecco è perfettamente plausibile che
Diciamo la formula di governo potesse cambiare la gravità sta nel ritenere di poter ritornare
Allo stato Squaw ante ante la solidarietà nazionale richiudendo i due partiti Democrazia Cristiana il Partito Socialista
In quella in quella dimensione che Rodotà con una certa esagerazione ha chiamato di costituzione separata ma che certamente
Ha contribuito in maniera decisiva per questo anacronismo di fondo ha contribuito a far perdere il contatto ai vertici di Governo e dei due partiti rispetto
Al polso del Paese rispetto al Paese che si stava muovendo e e diciamo quando non ci si accorge più quando non si ha più il polso del Paese non bastano
Nei moniti nelle profezie la la sentenza Lochte sulla moralizzazione in realtà del paese cade completamente nel vuoto non eletta da nessuno è totalmente trascurata
Forse perché è mancato è mancato un tipo di comunicazione anche all'opinione pubblica ma certamente è un esempio che dimostra con me anche di fronte all'evidenza e non ci si arrende quando si è perduto si è perduto il senso della vicenda storica pensate al referendum del giugno novantuno che non ha convinto nemmeno quello che la prima cosa che bisognava fare prima delle elezioni del novantadue era
Cambiare la legge elettorale
Il paradosso di questa situazione quale che quando nel mille novecentottantanove cade il Muro di Berlino e quindi questo processo di integrazione sembra finalmente compiuto
E i sociologi e gli ordini gli scienziati della politica
Ricordo soprattutto il saggio di Maurizio cotta intitolato proprio così
Vedo Omo alla fine di questo periodo la consolidation ecco proprio una sorta di consolidazione non tanto delle fonti quanto della democrazia italiana la democrazia italiana oramai è solida e matura perché
Diciamo questa integrazione
Della maggior forza politica di sinistra è avvenuta a
E invece eravamo alla vigilia del diciamo così di un
Di un più dubbio lo svolgimento tumultuoso che certamente non esce fuori dalla Costituzione perché sia il referendum
Che la magistratura stanno dentro la Costituzione ma stanno fuori del Palazzo
Questo è il punto che non sempre notato
Sono due istituti il referendum sulla legge elettorale che il diciamo anche sulla legge elettorale il
L'intervento della magistratura per le note vicende ecco sono tutte ci si tutte situazioni che stanno dentro il quadro ma stanno fuori del circuito tradizionale degli organi costituzionali e questo non fu montato forse
Abbastanza e allora
Ecco certamente le vicende sono aggrovigliate perché proprio nel periodo tumultuoso che abbiamo vissuto e si sono mentre magari mentre si avvicinava il consenso sia pensava sulla Costituzione dalle forze di sinistra
Forze di centro destra che la Democrazia Cristiana aveva incanalato ma forse più in superficie che in profondità verso l'adesione ai valori costituzionali invece si allontanano e costituiscono una situazione e non è scevra di qualche pericolo perché è importante questo processo di integrazione non solo in sé e per sé ma perché determina la politica costituzionale
La politica costituzionale di astensione specialmente della democrazia cristiana dell'astensione dal fare riforme
Deriva da che cosa accerto deriva dalla sconfitta della legge elettorale del mille novecentocinquantatré Moro è stato uno dei maggiori sostenitori nel dibattito parlamentare
Della legge elettorale maggioritaria del cinquantatré anche perché non la riteneva affatto incostituzionale ma una volta che quel tentativo è sconfitto ritiene
Che non si debbano affrontare ci sono le testimonianze nei suoi discorsi ai consigli nazionali del suo partito ritiene che non si debbano affrontare
I temi della triste il presidenzialismo e della riforma della legge elettorale perché ritiene che questo avrebbe rappresentato una turbativa dello sviluppo
Dello sviluppo integrativo e che avrebbe dato pretesto occasione
A Pattaya è simile a quella del mille novecentocinquantatré con scarso costrutto per lo sviluppo per il potenziamento della democrazia italiana Moro non era affatto insensibile
Alla forza del potere esecutivo rifiutò la commissione d'inchiesta sull'affare si fa
Nel mille novecentosessantasette attirandosi gravi dissensi col
Con soprattutto con l'onorevole De Martino e certamente non facilitando il suo ritorno al potere dopo le elezioni del sessantotto
Non vuole aumentare le pensioni prima delle elezioni del sessantotto cioè non era
Sensibile alla a una certa vena demagogica che poi predominano soprattutto
Fu contrario ai regolamenti parlamentari del mille novecentosettantuno ritenendoli troppo corrivi verso forme di assemblearismo e
Mortifica felicità il ruolo del potere esecutivo del governo
Però la politica delle riforme non si fece perché venne subordinata
Senz'altro a questo sforzo di sviluppo integrativo all'interno di questa
Naturalmente di questa sintesi bisognerebbe fermarsi su tanti aspetti dei rapporti tra partiti e Costituzione su i tentativi di modifica delle legge elettorale
Sulla storia
Diciamo del funzionamento come ho detto prima della forma di governo e in particolare degli affetti dal referendum che rappresenta una peculiarità della situazione italiana non c'è nessun
Paese della dimensione dell'Italia che abbia una referendum a a richiesta a gettone diciamo a gettone di cinquecento mila richiedenti come l'Italia e questo ha un effetto molto profondo sulla vita politica del Paese non solo per il referendum sul divorzio del settantaquattro che vede schieramenti del tutto diversi da quelli della dell'assetto di governo ma soprattutto dal referendum del novantatré sulla riforma elettorale
Ma conviene invece passare alla seconda alla terza fase quella della delle riforme su cui io non entrerò naturalmente
Nei dettagli che spettano fa la commissione bicamerale o a chi se ne dovrà comunque occupare ma mi fermerò su alcuni aspetti che sono premesse impegnabili
Come presa di coscienza
Di del passaggio alle riforme
Che speriamo possano realizzarsi perché rifiuto della costituente dell'Assemblea costituente perché e soprattutto di toccare con una riforma organica la prima parte della Costituzione
Perché
Diciamo
Voler riformare la prima parte della Costituzione da un certo punto di vista è troppo da un certo punto di vista è troppo poco
E troppo poco di fronte alla mia curiosità delle elaborazioni che finora ci sono state da parte dei filosofi soprattutto del diritto
Di studiosi di scienza politica nebulosità perché non è con formule siamo passati alla società della comunicazione e quindi bisogna cambiare anche la prima parte peggio ancora non c'è il mercato non c'è la concorrenza nella parte economica della Costituzione perché evidentemente con tutti i trattati che abbiamo ratificato abbiamo abbondanza di concorrenza di antitrust
è annoverato quei trattati la Costituzione nell'articolo perché già aveva l'articolo quarantuno in forme
Praticamente irreversibili quindi nemmeno il passaggio da un'economia in cui lo Stato
è prevalentemente regolatore anziché operatore un imprenditore industriale nemmeno questo giustifica una riformulazione di proposizioni normative che sono sufficientemente ampia sufficientemente comprensibile
Ma ci sarebbe anche troppo poco la riforma costituzionale di fronte a fenomeni che sorpassano oramai gli Stati nazionali
Cosa può fare una recluta una riforma costituzionale anche della prima parte della Costituzione
Di fronte alle limitazioni progressive di sovranità che lo Stato nazionale lo Stato contemporaneo incontra di fronte ai vincoli esterni
Comunitario
Ma anche ultra supra comunitaria che incontriamo continuamente
E diventato noioso parlare di globalizzazione del mercato per economia ma si tratta di fenomeni che non si fronteggiano con modifiche costituzionali e quindi è chiaro che rispetto a questi eventi
Non paragonabili come tali dalla seconda guerra mondiale ma tali certamente da comportare
I grandi mutamenti e e assorbito Voeller pensare
E almeno oggi con la elaborazione che c'è stata finora a ad affrontare la prima parte della Costituzione e allora era logico che da tutti quei difetti che si erano andati rivelando
Dato che il periodo degasperiana rinnovate era rimasto isolato che l'instabilità peggiore di tipo Quarta Repubblica si era instaurato anche da noi e era evidente che bisognava affrontare le riforme della seconda parte della Costituzione
Anche perché erano maturate nei convincimenti collettivi dei partiti delle forze politiche e anche della dottrina erano maturate delle premesse pubblici sette le riforme
Che forse non sono state anche esse percepite troppo
Troppo diciamo lucidamente novantasei nel senso che nella diciamo
Nella convinzione degli operatori precedenti
E il per la possibilità di operare con revisioni costituzionali nella nell'alveo o per lo meno per la via parlamentare per la via dell'articolo centotrentotto incontravano molte difficoltà maggiori che nono
Qualcuno pensava che sia impossibile
A parte la Costituente ma impossibile sul piano di una continuità di una legalità costituzionale
Passare per esempio dal regionalismo al federalismo dal regionalismo come era stato elaborato da Ambrosini sia nella letteratura che nella costituzione passare al federalismo
Oggi invece si ritiene che purché si rispetti no i principi supremi di cui ha detto la corte e in particolare in questo caso il principio dell'unità e della indivisibilità
Le forme di Stato
Regionalismo federalismo sono non fungibili certamente possono essere diverso ma non costituisce il passaggio dall'una all'altra un limite alla revisione costituzionale
Questo è ancora più vero per la forma di governo
Una volta specialmente nel Partito Comunista sembrava un'eresia
Poter dire che si poteva abbandonare facendo ricorso alle alla legislazione costa di revisione dell'articolo centotrentotto abbandonare la forma di governo parlamentare
Invece in contemporanea con l'abbandono del proporzionalismo
E poco Occhetto che sembrava sacro nei primi tempi nell'epoca di Togliatti fino a Rozzano la sembrava che il proporzionalismo fosse
Un dato di fondo della costituzione materiale invece oggi
è sopravvenuta una convinzione per cui chi perse salvo poi a vedere un temperamento di questo giudizio passare da una forma di governo parlamentare per intenderci poi una formula
Che può essere anche fallaci ma dammi prendiamo le distinzioni di Sartori da una formula
Di parlamentarismo assembleare a una formula neo parlamentare razionalizzata ha una forma semipresidenziale alla francese
A quella americana aggiungo quella svizzera per completezza aggiungo per il israeliana per ulteriore completezza
è
E possibile segno non c'è un limite alla revisione costituzionale di principio a questi passaggi
E tutto questo non significa che la scelta tra queste forme di governo
Sia un problema di technicalities di tecnicalità come è stato detto perché essendo tutte democratiche stando tutte nella all'interno dello stampo forma democratica
Allora è possibile pregiudicarne una quasi integrale fungibilità
In realtà non è così perché per il collegamento tra prima e seconda parte della Costituzione
E soprattutto in relazione al principio della sovranità popolare evidente
Anche se non sempre è chiaro che c'è un ci può essere un di più è un di meno di attuazione del principio democratico e quindi
Non c'è indifferenza in realtà tra queste forme altrimenti non si spiegherebbero nemmeno tante polemiche di questi anni ma c'è il grande problema
Per i trapianti e dei trapianti nei diversi contesti in cui trapianto dovrebbe essere operato
C'è uno scritto inedito tv armeni che si dedica proprio Allo studio di queste possibilità
Tv sottovalutazione delle difficoltà di operare con i modelli stranieri perché perché molte volte il modello non è percepito nel suo reale funzionamento nel funzionamento pratico
E perché il contesto in cui si vorrebbe calare modello è un contesto che può vere reazioni di rigetto può venire delle tempo provocare il trapianto delle tensioni che dovrebbero essere in linea di massima evita quindi siamo arrivati all'epoca delle riforme partendo da queste condizioni perché non erano diffuse vent'anni fa trent'anni fa e questo passaggio
Del partito comunista al proporzionalismo nell'ottanta nel dopo l'ottantanove
E di tutti a questa a questa trans in diciamo
Pista transitabilità delle forme di governo dei modelli ecco sono attaccate che trecento la possibilità di operare ora le riforme
E certamente
Bisogna diciamo come è stato detto recentemente anche alla
Al seminario
Di Ripetta del del della sinistra democratica da da Silvestri dal professor Elio Veltri molto bene
Bisogna partire tante esigenze di riforma più che dai modelli e dalle forme di governo
E le esigenze sono abbastanza
Evidenti del resto sono state messe molto in rilievo dagli studiosi delle riforme da
La da parte era Luciano per citarne solo due ad altri che da Galeotti qui davanti poi inutile non lo citavo perché era troppo ovvio ma
C'è questa diciamo possibilità di
Boh operare
In modi non neutri o neutrali che impossibile politica costituzionale ma immobili più obiettivi per preparare meglio i lavori di riforma partire dall'esigenza le esigenze quali sono
Sono il cattivo funzionamento del regionalismo italiano certamente non non ha funzionato ma basta basta vedere solo il contenzioso di fronte alla Corte e assunto un contenzioso di questo tipo
Andrà bene per talune corporazioni professionali ma certamente non va bene per il funzionamento del Paese per il funzionamento dell'organizzazione costituzionale italiana
è difficile imparare dai tedeschi di gusto della soluzione efficace per cui sierica nei limiti del possibile la controversia giuridica anche se la corte
Anche se il tribunale tedesco si è dovuto occupare di questioni relative ai lender ma possibilmente signore
Il contenzioso inesauribile che dovrebbe essere molto ridotto se la riforma ha successo e allora e qui nascono naturalmente problemi molto molto forti perché come trasferire
Quale federalismo adattare più che trasferire nella situazione italiana certamente che il contenzioso di Murray ebbe probabilmente adottando il metodo dell'articolo settantadue della legge fondamentale tedesca in ordine al potere legislativo delle regioni per cui in caso di necessità per l'unità dell'ordinamento giuridico dello Stato o dell'unità economica del paese e soprattutto per raggiungere prima si diceva prima della unificazione tedesca si diceva all'uniformità ora più prudentemente si è detto una forma valenza di condizione di godimento dei diritti sociali allora la legislazione almeno in tutto una serie di settori la legislazione federale prevale su quella regionale anche nel dettaglio possiamo ancora continuare in questa quanto possiamo continuare con questa distinzione principio dettaglio principi generali anche dando la legislazione esclusiva alle Regioni rinascere dovrei motivi
Del conte contrasti ecco fino a che punto si può continuare su questa vecchia linea come non è necessario arrivare diciamo formule più chiare
Per cui cui almeno in certi settori si possa da parte delle regioni rappresentante in una specie di senato delle regioni in una specie di Bundesrat che ha potere determinante col suo consenso
Fare accettare highlander maggiori questo tipo di legislazione federale prevalente ecco è possibile fare questo salto non lo sappiamo se ne dovranno occupare i riformatori e fino a quel momento è possibile affidare alle regioni quello che in Germania è affidato ai lender cioè quello che c'era nell'articolo tre della legge
Per il mille novecentonovanta centoquarantadue sugli enti locali cioè la Regione che organizza le la distribuzione delle competenze tra Comuni Province e così via
C'è il pericolo che la Regione crei un nuovo centralismo ma se ci si allontana da questa linea
E si attribuisce tutto a al legislatore nazionale per questa ripartizione si rischia di cadere in Europa razzismo
Nel nel creare diciamo per tutta l'Italia per i Comuni del del centro nord e per comuni molto più poveri per province va uno schema di competenze che va bene in un caso ma non va bene nell'altro rifiutando la possibilità di adattare almeno entro certi limiti l'allocazione delle competenze
Alla alla forza anche economica la dimensione alle capacità
Di queste entità
Delle Regioni delle potremmo mettere un po'Spagna nella nostra esperienza far nascere dal basso le richieste di competenza talune con modalità più o meno auto non lo sappiamo ecco Emerson due si per dire come certamente la realizzazione del federalismo non sarà una passeggiata
Ci sono problemi molto grossi molto seri che devono essere affrontati non possono essere scavalcati certamente la o dopo la commissione Bozzi che però aveva tutt'altro tutt'altro
Diciamo il nuovo potere non era una sede di elaborazione legislativa l'esempio migliore unendo anche nel suo genere e quello della Bicamerale del novantadue novantatré che affatto
Con il relatore proprio su questa parte che abbiamo quindi un di fronte a noi fece un lavoro molto molto rilevante che però a distanza di due anni per questa parte è stato regioni centro-periferia deve almeno in parte essere ripensato e per quello che riguarda il la forma di governo certamente la forma di governo ha denunciato deviazioni deformazioni
Profonde che di per sé potevano essere evitate se fosse rimasto quel ma non poteva rimanere quel bipolarismo quasi bipartitico dell'epoca mitica degasperiana
E siccome poi le cose sono andate svolgendo si termini estremamente diversi poteri di coalizione tv interdizione da coalizione
La frammentazione crescente il centrosinistra c'era costato molto sul piano istituzionale si era dovuto estendere il proporzionalismo atto dall'amministrazione locale
E quindi un proporzionalismo assoluto e quindi la frammentazione già incentivata dalla legge elettorale politica
Era cresciuta enormemente nello sviluppo in un tratto saliente dello sviluppo
Istituzionale italiano del periodo del centrosinistra successivo al centrosinistra e allora eh bisogna certamente reagire gli obiettivi sono condivisi
Bisogna abbandonare vetero parlamentari si chiamerà vera e propria nuova forma di governo come come Sartori pensa che sia una nuova forma di governo quella all'inglese alla tedesca la spagnola
Si può prendere il meglio e certamente una nuova forma di governo per l'Italia l'Italia non ha mai avuto una forma di governo nei periodi liberi di Peralta democratici che assicurasse stati ditta ed efficace
Governi di legislatura molto rari scarsa capacità di fare grandi project
Progetti di durata pluriennale
I paragoni con gli altri Paesi ho già detto sono molto difficili perché per esempio faccio un solo esempio il famoso semipresidenzialismo francese
Ha chiuso le ferite della Rivoluzione francese ha svolto una funzione storica di innegabile
Noi non siamo affatto faziosi OC di fronte a sviluppi così
Così incisivi la Repubblica quarta era caduta anche per il perdurare dei contrasti sulla scuola privata tra tra cattolici e socialisti era un modo di ripresentare le vecchie dicotomie della del periodo post rivoluzionario che pure quasi due secoli
Ed è un nuovo afferma tra il figlio sì più o meno uniforme naturalmente del tutto diverse
è innegabile che la quinta Repubblica ha ha chiuso questa vicenda
Questa vicenda consigli così profonda nel nel sentire nel sentire francese
E ma noi non abbiamo avuto la rivoluzione francese malgrado malgrado tanti contrasti sono contrasti meno profondo questo non significa che secondo il pensiero l'opinione di Ornella avendo anche nel peccato
Molto di frammentazione di stabilità allora nei Paesi che hanno compiuto queste folli ieri allora bisogna diciamo a differenza che in Germania in Inghilterra in Spagna ci vuole per ritornare a una normalità una diciamo una partenza molto più drastica molto più rigida come quella appunto che si verifica con la forma di governo così detta alla alla francese che per presidenzialismo nei momenti nel momento in cui il Presidente della Repubblica
E il capo della maggioranza e il reale capo della maggioranza e quindi assomma in sé un potere in cui regge la gerarchia di sartoria non ceppi archivia realmente la diarchia c'è solo nel periodo della coabitazione del tutto residuale rispetto ai trent'anni e più invece di potere concentrato
E non certo meno R. serve secondo mini addirittura c'è una vocazione di fatto possibile dal presidente di ogni attività che ricada nell'ambito dell'azione amministrativa dello Stato francese c'è questa vocazione veridicità o tacita
Per cui si si sorpassano di confini delle competenze e certamente l'efficacia della forma di governo consente di affrontare Keanu e progetti di lunga durata
Ma quello che rimane difficilmente superabile questa struttura squilibrata per cui è responsabile di fronte al parco all'Assemblea nazionale
E quel quell'uomo politico che ha meno potere politico del presidente chi ha più potere politico e di governo è il responsabile chi invece almeno potere politico di governo e responsabile di fronte al Parlamento
Ma veramente responsabile di fronte al Parlamento quando in periodi Tipper presidenzialismo in realtà è responsabile solo di fronte al Presidente della Repubblica che anche se non c'è scritto nella Costituzione
Però può chiedere la lettera di dimissioni al primo ministro come decolla la chiese a dettare e da allora in poi tutti i presidenti della Repubblica francese l'hanno chiesta salvo nei periodi di coabitazione con cui si realizza una deroga profonda
Al famoso discorso di Bayer tipo e colore in cui si affermava il principio che tutti i poteri dello Stato ma soprattutto il potere del Governo doveva discendere doveva approcciare dal presidente della Repubblica eletto dal popolo allora non era ancora nel discorso di Bagnone ancora eletto dal popolo ma lo sarà
Nel mille novecentosessantadue e ben presto procedere dal Presidente della Repubblica non c'è nei periodi appunto della coabitazione che sono erogatori rispetto al diciamo alla normalità iter presidenzialismo ma questo lo cito non per polemica lo cito per diciamo dare un esempio di quella di quella riflessione a cui ci richiamava nel mondo difficoltà di valutare bene i modelli difficoltà realizzare poi il trapianto in un contesto diverso
Io mi auguro senza entrare nei dettagli circa i morti di rendere
Il governo e il suo capo
Non legittimati soltanto dal voto parlamentare ma tendenzialmente almeno perché cerca il popolo se vuole può ancora rimanere allo stato abbastanza i
Divisione di frammentazione però malgrado leggi elettorali sappiamo che qualche volta anche in Inghilterra questo avvenuto nei periodi di lunga transizione
Venne io mi auguro che ci sia il supplemento
Alla legittimazione parlamentare
Ci sia il supplemento ci sia quella legittimazione democratica popolare che necessaria nelle democrazie Imax
Legittimazione non significa elezione dire Terna significa però trovare formule che non si esauriscono nell'ambito parlamentari non è questo adesso il momento per parlare dei modi di investitura e dei morti
Di porre fine alle esperienze di un governo quello che importa e avere ben presente
Che una eredità della nostra della nostra costituente che poi non riuscì a realizzare appunto quei famosi noti che Pera si auspicava per evitare le degenerazioni del parlamentarismo
E
Diciamo mantenere una una difficile eredità perché questa è stata sì
Malgrado tante difficoltà e tante traversie una caratteristica continua della nostra evoluzione nei periodi peggiori il peggiore diciamo frammentazione in cui i governi sono caduti per condurre tendenze di correnti minima dei partiti e diciamo e nei momenti migliori appunto del periodo Degasperi hanno nei o nel periodo sessantatré sessantotto ottimo
E poi c'è per un certo periodo anche della durata del governo Craxi
E cioè
Un onere questa questo supplemento degli arresti dura democratica che non è un supplemento è un è un fatto fondamentale
Ecco ma supplemento lo dico in aggiunta a quella all'accettazione in qualche modo parlamentare
E questa con me comune a vedere sia una democrazia di investitura sia una democrazia che sia anche di partecipazione
Di un popolo che ha in mente lega che non firma l'assegno in bianco il giorno dell'elezione del capo dell'esecutivo
Che tende a partecipare attraverso una forma di parti gravemente
Qualche modo
Euro palizzata
Comune
Tentazione
Diciamo a cambiare che non derivino dai giochi tipo mille novecento ottantanove o di altri periodi in cui i governi sono stati fatti cadere per ragioni rimaste imperscrutabili
Alla opinione pubblica al popolo italiano
E questa questo Governo questo partigiana nuovamente
In Europa non siamo negli Stati Uniti in Europa ecco garantisce quel punto di democrazia che si riconnette ai principi dell'articolo uno della Costituzione
Ecco il partigiano
Rischia di essere gettato via con l'acqua sporca come famoso bambino
Ma in Europa debbo dire che ancora rende dei servizi perché assicura una certa disciplina di voto in Parlamento
Evita l'anarchia parlamentare questo sul piano della funzionalità ma soprattutto anche se oggi i partiti sono in crisi profonda
Riescono sono riusciti in certi momenti ad avere la spina col Paese a esercitare una funzione di guida che non si è esaurita accerto nel consociativismo
Che con una visione antistorica si fa risalire alla Costituente
A periodi molto molto antichi in cui la lotta politica in realtà è stata durissima e di contrapposizione perfino estreme
Ecco questo insieme di democrazia di investitura e di democrazia di partecipazione di indirizzo che racchiudo nella formula anglosassone del partigiano
E qualcosa che merita la pena di essere tentato solo se questo tentativo fallisse bisognerebbe rassegnarsi alla diciamo al contrappasso suggerito da Dylan nel a Palazzo Farnese nel febbraio di quest'anno
E la difficoltà quale ne dicevano amici francesi che andrebbe bene diciamo questo questa punizione immeritata
Potrebbe andar bene se fosse di durata relativamente breve se fosse una dittatura commissariale romana ma
Diciamo accettare per lunghi per un lunghissimo periodo i tratti monarchici o quasi i monarchici della forma di governo francese
Ecco è qualcosa che al nettare che si adatti assai meno al contesto pluralistico italiano con un testo forse tumulti Eduardo con un testo che non avrebbe avuto la saggezza delimitare il cambiamento del primo ministro alle ai costumi inglesi che in fondo non è che hanno cambiato solo la Thatcher o accenderne
Ma hanno cambiato idea
Dopo la sconfitta del suo ex ma normalmente hanno avuto governi di legislatura
Non aspiriamo non andiamo certamente l'ambizione di arrivare alla stabilità del cancelliere tedesco ma tuttavia abbiamo bisogno certamente di cambiare strada e l'abbandono del vecchio parlamentarismo
Consiste soprattutto nel tale al Governo la certezza attraverso l'agenda dei lavori parlamentari di Avvenire deliberati non approvati per liberare
A vedere le deliberazioni del Parlamento nel tempo giusto sull'attuazione del programma che è stato approvato dagli elettori o dalla maggioranza degli elettori non si può porgere
Ai nostri regolamenti parlamentari che consentono un ostruzionismo continuo che consentono verifiche di numero legale a non finire
Che altra colpa grave
Della prima fase della vita repubblicana non sono stati modificati in misura tale da poter reggere agli urti di tempi più difficili e più grave certamente il Paese nella sua dimensione riformatrice nella sua virtualità nelle sue capacità di riforma costituzionale e atteso a prove grati la propria serie ma tuttavia
C'è una una speranza non esigua che queste tradizioni testicolo questi principi democratici che sono stati salvaguardati durante un cinquantennio lo siano anche nel periodo che verrà grazie
Classe adesso
Dopo queste due anche anche stimolanti
Relazioni chiamo la parola solamente agli iscritti
E sono adesso per il momento almeno sei
E perciò data l'ora comincia a essere tarda io darò la parola pregandolo di contenersi non so al massimo una decina di minuti che almeno dato che poi i loro interventi anche iscritti se vogliono saranno integralmente pubblicati nei atti è il primo iscritto professor Ainis
Al
Ma io vorrei proporre qualche rapido osservazione spero rapidissima sui concetti di applicazione di esecuzione di attuazione di osservanza delle norme costituzionali
E mi rendo conto che la questione può apparire un po'pedante perché sono parole usate l'una con sinonimo dell'altro insomma nel linguaggio comune anche spesso nel linguaggio lei gli addetti ai lavori
Questo accade perché hanno una radice comune sono figlia dell'interpretazione della e in qualche modo esprimono le le nero diverse valenze diverse direttrici dell'interpretazione
Ma se questo è vero allora forse un tentativo di separarle
E di rapportarlo al documento costituzionale
Può contribuire può contribuire a illuminare l'efficace la norma delle norme costituzionali ed anche di diversi destinatari a cui le norme costituzionali si rivolgono e anche quindi lo ruolo di ciascuno di essi l'applicazione applicazione in genere è legata alla interpretazione del diritto c'è una stretta concatenazione anche logica
In primo luogo perché non è
Possibile applicare una un testo di legge senza averne prima per Cipro il senso e quindi senza averlo prima interpretato però in qualche modo è vero anche il contrario nel senso che
Insomma non ci si può procurare la reale intelligenza di un testo normativo ma anche di un brano teatrale dopo etico del Vangelo che so io senza averne maturato un'esperienza Diretta insomma un'esperienza personale quindi in questo senso diceva bene Gadamer comprendere significa sempre necessariamente applica no
C'è però una differenza che rompe in qualche modo l'unità concettuale di questa coppia perché l'applicazione non si risolve in un'operazione puramente intellettuale ma incide sui fatti morte sulla realtà vera tanto è vero che ad una legge si possono proporre due interpretazioni diverse ed anche contrastanti ma nessun giudice potrà mai applicarla contemporaneamente in modo contrastante
Allora se tutto questo è vero domanda chi applica la Costituzione
Non il legislatore non il legislatore proprio perché il concetto di applicazione denuncia una immediata parentela con i fatti
Quindi postula qui usa un'espressione di letizia già formaggio
Due requisiti un un elemento di vincolatività laddove invece le assemblee legislative sono libere quanto meno sul sesso quando decidere
Un lei dice un contesto di giustificazione nel senso che applicare una norma è necessario stabilire a che cosa questa questa norma si applica il che cosa evidentemente il caso della vita un fatto di esperienza che stimola l'interprete a interrogare l'ordinamento per cercare di insomma reperire la specifica configurazione giuridica del fatto
Allora questo significa che poi l'applicazione dell'energia anche la più vincolata per l'attività interpretativa
Questo credo abbia una precisa ricaduta anche sullo spazio assegnato nel nostro ordinamento
Al giudice delle leggi alla corte costituzionale in quanto organo che non attua la Costituzione ma per l'appunto la applica e l'Africa perché la la corte mi pare di poter dire lavora a stretto contatto con i fatti
Questo è molto chiaro nel giudizio in via incidentale troppo tutte le sentenze della Corte si aprono da un motivato da un ritenuta in fatto non c'è ma comunque sia la competenza esercitata
L'attuazione del diritto a a mio giudizio invece dei cono Davide sono esattamente rovesciati rispetto al concetto di applicazione
Tanto perché designi un fenomeno normativo un fenomeno tipicamente normativo tanto è vero che non esistono norme applicative ma si contano a Bari varie centouno già da tempo di norme di attuazione
I regolamenti governativi attuazione la potestà legislativa attuativa ricorrono le regioni disposizioni di attuazione del Codice civile
è norme di attuazione sul di speciali insomma e via dicendo
Così come un'altra differenza tra applicazione ed attuazione del diritto in genere è Cannes mentre la mancata applicazione di una norma però veniva su giuridicamente sanzionata tanto è vero che l'ordinamento poi tutta una serie di ipotesi di responsabilità a carico del giudice carico del pubblico funzionario ecco la mancata attuazione di una norma può essere soltanto polemicamente sanzionata è le vicende che sono state insomma ampiamente ricordate circa i ritardi con cui si è data attuazione alla Costituzione lo dimostrano è d'altra parte ecco per quanto riguarda lo spazio insomma del dell'attuazione poiché l'attuazione alla Costituzione non soltanto il momento in cui avverrà e Serra
L'attuazione di una norma ma in qualche modo anche le sue norme i suoi itinerario effettivi ecco questi non sono credo mai predeterminati in astratto
C'è una non c'è una pagina di Emilio Bettin come parla dell'integrazione ermeneutica
E assegna questa figura sembrano invece questo è un tipo di interpretazione che sviluppa che svela quanto resta implicito nel nel testo da interpretare e quindi non piace l'interprete veniva offendere l'autore uscito mentre testualmente
Va be'uno gara in meno di quanto questi intendesse se stesso proprio perché ciò per aggiungere una consapevolezza della portata delle connessioni del testo se si tratta di un testo normativo quindi anche della legge da interpretare
Che giocoforza rimane preclusa a chi lo aveva gli artefici del legge medesima perché perché i primi lavoravano sotto
Il condizionamento di un ambiente di un orizzonte storico che poi e trasformato anche definitivamente tramontato
Questo per dire quindi che la situazione è quella più libera creatività interpretativa
E allora non può che spettare e soltanto spettare al legislatore
Insomma non si può attuare una norma se non approvando un'altra norma
E qui allora viene una questione quando una dichiarazione normativa si può considerare definitivamente attuata
Mi pare di poter dire che l'attuazione del diritto dal nuovo dal luogo
Ad un processo e che questo processo per definizione un processo inesauribile
Perché il legislatore insomma non ricrea di volta in volta il mondo ma si inserisce sull'ordinamento già prefigurato e quindi ogni ogni legge insomma in in astratto è suscettibile di
Scatenare insomma delle conseguenze di di stimolare delle conseguenze normative fu future anche poco modi imprevedibili e questo evidentemente maggiormente
Vero per le norme per i principi come sono i principi costituzionali e proprio questa caratteristica carica Jean Genet dei principi L'attuazione della Costituzione direi è un libro è un libro sempre aperti insomma di cui non si può mai scrivere la pagina finale sempre parziale ed è sempre in qualche misura provvisoria che cosa può essere definitivo no l'attuazione ma in attuazione della Costituzione
Qui c'è un passo di Crisafulli che negli anni Cinquanta si interrogava sulla sulla opportunità di annullare gli atti legislativi i quali adempiono in modo lacunoso in modo incompleto alle finalità dettate dalle norme costituzionali programmatiche come si diceva allora
Crisafulli concludeva questo ragionamento affermando che se la legge di parziale quella che amava di parziale attuazione della Costituzione sia tale da precludere
Ogni ulteriore normazione nella materia nella direzione indicata dal costituente allora si potrà essere potrà essere annullata ma questo dimostra quindi che in un caso di questo tipo
Si verificherebbe non un fenomeno di attuazione ma di in attuazione punto né in attuazione della Costituzione
La struttura del concetto chiudo insomma tanto poi ci sarà un testo scritto
Mi pare che il processo di attuazione possa avvenire in due modi attraverso delle sostituzioni successive
Esempio tipico rapporto c'è tra legge rivelerà decreto legislativo decreto legislativo fa piazza pulita della delega nel senso che rimane il Polo normativo di riferimento che disciplina quel particolare settore la struttura dell'attuazione in questo caso è di tipo piramidale
Secondo mago con cui avviene l'attuazione attraverso delle integrazioni successive e allora qui la disciplina di un fenomeno deriva dalla somma di tutti gli anelli normativi che in qualche modo ne compongono la struttura struttura lenticolare in questo caso
Però L'attuazione della Costituzione non avviene mai evidentemente attraverso dei fenomeni di sostituzione della legge ordinaria alla legge costituzionale
Per il diverso livello formale in cui sono poste queste due fonti quindi avviene sempre attraverso la progressiva integrazione della Costituzione a mezzo di ulteriori atti documenti normativi insomma attuare la Costituzione
Perciò
Significa dovrebbe significare integrarla integrarla non soltanto attraverso dei processi che come dire piovono dall'alto verso il basso
Ma c'è c'è una trasposizione di significato in qualche modo che si muove anche nella direzione opposta nel senso che le formule costituzionali sono idonei a ricevere a recepire lei significati dei contenuti che sono quelli proposti dalla normazione sub costituzionale in quanto compatibile con la prima è che poi insomma il modello della storia circolare del diritto di cui parlava rosso insomma negli anni Venti
Chiudo qui per non rubare altro tempo agli altri
Grazie comunque aumentato ancora il numero di iscritti sono professore De Vergottini Ungari Rossana ferrati Corasaniti galeotti quindi io prego tutti catalogati non solo di sintetizzare infatti concentrarsi sul possibile sul tema fondamentale abbiamo parlato e l'evoluzione della nella costituzione questo cinquantenne professor De Vergottini
Dunque credo che il filo conduttore di queste di queste giornate sia inevitabilmente la Costituzione ma contemporaneamente sullo sfondo
Sentito già riecheggiare i problemi delle riforme sia facendo riferimento al termine riforme se al termine revisione sia al termine assemblea costituente sui
Credo che non riusciamo c'è sicuramente non riesco a entrare tutta una serie di notazioni che mi interesserebbe fare mi limito a cercare di fare qualche osservazione impartendo da in suggestione che mi viene da relazioni soprattutto di questa mattina mi ricordo mi ricollego quanto ci ha detto Enzo Cheli in parte quanto detto Scoppola ma anche relazioni oggi sono strettamente collegate a questo per dire cioè un problema che mi sembra si ponga oggi e che affiorato comunque soprattutto stamattina problema della continuità discontinuità dell'ordinamento costituzionale
Ecco se andiamo verso i lavori il perfezionamento dei lavori la Bicamerale o se andassimo verso un'assemblea costituente
Cosa succederebbe c'è questo tipo di rapporti con l'ordinamento che si è sviluppato in questo cinquantennio
Ecco io naturalmente devo saltare tutta una serie di passaggi logici vi dico subito la conclusione ho l'impressione che la nostra storia costituzionale indichi tendenzialmente una favore per un principio di sostanziale continuità anche se paradossalmente questo può sembrare cozzare contro certe realtà storiche
Quindi per esempio lo sviluppo dello Statuto verso dal Regno di Sardegna verso tramite le annessioni il Regno d'Italia sessantuno pence salvaguardia dello statuto il la connessione nel periodo fascista tra Statuto e leggi costituzionali sia qualificate tali o no del fascismo non dimentichiamo che fino al trentanove si è continuato in un progressivo adeguamento dello statuto
Che non è stato mai formalmente tocca anche se tutti sappiamo che sostanzialmente così non è però continuità
Il periodo che oggi ricordata chili la lunga
Lungo travaglio ogni due-tre anni della
La monarchia il Regno del Sud delle sartie c'era e in cui si è preparato l'avvento della Costituzione però non dimentichiamo che c'è stata sì l'assemblea costituente è stata la Costituzione però con una farò una sorta di adeguamento preventivo progressivo che ha preparato l'evento la stessa Costituzione quindi lo stesso uso del potere costituente che nei manuali leggiamo essere la dimostrazione dell'assenza di vincoli giuridici col passato in in realtà e lo sappiamo benissimo collegata al passato direi che quello che oggi si atto ricordato il giudizio alla Corte costituzionale sulle leggi pregresse legge Rillo
Fascista è la miglior dimostrazione che non si è al non si è proceduto con una netta cesura rispetto e non sia rinnegato totalmente l'ordinamento rigore passato ma si è tendenzialmente salvata tutte quelle parti che si sono ritenute compatibili
Quindi se queste sono le premesse direi che i lavori delle tre su Trulli l'ultima e quella in fieri bicamerale
L'eventuale l'eventuale così costituente in questo momento francamente non mi sembra che questo menti immediata ma soprattutto l'affacciarsi equity spiace è un potere dir niente di più preciso ma l'affacciarsi
Che è emerso anche nella venerazione di oggi de la tematica della riforma dello Stato regionale in senso come dice federale cura tematica fumosa del federalismo indubbiamente introducono tutta una serie di temi nuovi ma probabilmente probabilmente per quanto forti potessero essere che le cesure col passato credo che sostanzialmente prevarrebbe
Una tendenziale continuità l'invito il segnale che lanciava chili stamattina
Questa Costituzione nonostante tutti i suoi difetti ha dei pregi non disperdiamo il patrimonio non disperdiamo l'accumulo che si è creato nel cinquantennio
La parte positiva dell'accumulo beninteso mi sembra che sia una conferma che credo di poter lottare in molti di noi della tendenziale convinzione che comunque una continua una continuità si manterrebbe
Una notazione rapidissima anche qui oggi redazione di via Siria lanciata forse su questo punto inconsciamente a quanto sta mattina diceva ha detto
Ha suscitato Scoppola in una sua notazione sul revisionismo storico sulla resa dalla Costituzione qui mi limito a dire che e siccome tutto fuori il problema della inclusione esclusione che certe componenti politiche
Nella nell'ambito della Costituzione
E qui indubbiamente Chirici ha ricordato come il patto costituzionale sia uscito in Assemblea costruendo e in seguito all'intesa che si è manifestata tra le varie componenti storicamente dominanti cioè sinistra cattolici
Destra centro liberale diciamo e ma questo è inevitabile perché erano quelle componenti che avevo la consistenza dominante
Ecco ma però è anche vero che in seguito in seguito a questa situazione è anche vero che si è verificata la situazione di inclusione esclusione cioè i storicamente sconfitti sono stati esclusi
I storicamente vincitori stati inclusi
Ora cosa è successo
Arrivo ai tempi recenti
Succede a sia già abbastanza paradossale si chiede l'azzeramento della Costituzione e quindi si chiede di ripartire da zero con l'eventuale assemblea costituente proprio i momenti in cui la Costituzione tramite per l'opera di integrazione che sei cordate
Aveva anche se tardivamente passato bene o male quasi un cinquantennio aveva consentito una mi pare di poter dire tendenzialmente generali integrazione di tutte le componenti politiche che si riconoscono a meno di chiave conosce la Costituzione il che francamente già su questo di un aspetto quasi paradossale
Problema che sarebbe molto a cuore un attimino vi assicuro che farò tutto il possibile per rispettare i tempi problema della alternativa tra Assemblea costituente e assemblea di revisione fungibilità o meno di questi due carte di questi due modalità
Ecco anche se il discorso che qui estremamente grossolano che lo sto facendo io direi sì perché perché io ho l'impressione appartati profilo posso trattare che quello che veramente finisce per contare è il profilo della legittimazione cioè in una in una situazione come Bella che abbiamo presente cose che conta veramente conta che ci sia o un mandato elettorale chiaro cosa che non c'è stata in ultime elezioni in modo che le componenti parlamentari siano investite sia che sia la maggioranza e l'opposizione di un preciso mandato appunto a riforme costituzionali certe direzioni
Quindi o c'è un mandato preventivo o c'è una ratifica sopra intervento un referendum confermativo ratificatori au successivo questo probabilmente il vero nodo che ci interessa in questo tipo di problemi ma perché dico questo paradossalmente se ci riferiamo sì facciamo una semplice confronto tra cui la cauzione che ne conosciamo di potere costituente è quella che la nozione che ne conosciamo di potere di revisione e caliamo il potere divisione articolo centotrentotto paradossalmente non ce ne non c'è necessariamente il bisogno le indispensabile e la ratifica parla popolare
Perché il discorso può essere ridotto al mandato iniziale di lettore la chiatta assemblea parlamentare che investe compiti complessivi si può sedere a certe condizioni come organo di revisione quindi se scatta la maggioranza tale da non richiedere e quindi il livello dei due terzi quindi non la dal nord non snaturato potranno richiedere l'intervento se si vuole farlo ferite al corpo elettorale può darsi potrebbe passare a riforma però qual è il vero problema è che sta dietro tutto questo è che noi stiamo parlando e chiaramente dicendo contro le dico cose che può tenere presente stiamo parlando non di quello che successe in passato delle leggi episodi che di revisione costituzionale
Cioè fino adesso noi parliamo della divisione perché sopra immunità parlamentari amnistia indulto cioè noi pensiamo soprattutto ai i soldi che pensiamo a quelli che sono gli emendamenti del testo costituzionale
Non abbiamo mai vissuto concreto l'esperienza della revisione globale prevista dalla Costituzione svizzera quella fiacca quella spagnola che prevedono procedimenti differenziati di revisione i testi costituzionali concitato prevedono il procedimento di revisione diciamo ordinario
E è un procedimento ancora più rafforzato in cui entra sempre il corpo elettorale in sede referendaria e in cui addirittura è previsto lo scioglimento del Parlamento come del resto e questa è la regola comune i paesi nordici eccetera cioè parlamento assemblea di proposta assemblea di decisione
Quindi c'è una un rafforzamento della procedura in cui c'è sempre il corpo elettorale allora in realtà quello che noi probabilmente ci accingiamo a vivere è l'esperienza di una diciamo revisione costituzionale se vogliamo stare articolo trentotto metà tardi un qualcosa di più delle normali ordinaria previsioni legati a episodi legati a singoli istituti ne parliamo di revisioni questo caso che investono intesi tutti i gruppi di istituti quindi come minimo forma di governo in collegamento alla tematica così detta federalista o comunque del regionalismo forte
Allora per capire a questo punto il l'appello al popolo preventivo non c'è stato successivo inevitabile Pd ci può essere lo scatto sulla legge sulla Commissione che un assenso generico la riforma però sui contenuti ci deve essere la verifica puntuale sul pacchetto complessivo delle leggi di riforma
Quindi a questo punto perché dico che è fungibile sappiamo che non è così da un paradosso pro tendenzialmente i confini tra potere costituente il potere di revisione lo totale come Popolizio perché usa un termine diverso
Probabilmente sfumano potendo la spuma
Poi
Qui bisognerà per forza di cose cantare rapidissimi io credo che ecco scusate incidentalmente questa questa citazione no ancora tre minuti prendi prendo solo quelli i ladri la citazione però forse potrebbe porre un punto interrogativo qualora dal Ford accostata semantico se il caso o meno di inserire al centotrentotto attaccare un vagone che consenta una doppia procedura di una diversa procedura di revisione qualora la revisione non fosse solamente l'emendamento ma fosse proprio la revisione di blocchi costituzionale
Volevo solamente fare per concludere perché non posso di tutto un su un punto che mi sembra interessante
Revisione quindi prese in considerazione della revisione quando su tutto quello che stona ok diciamo tutto quello che veramente si sente è necessario
Perché superato dai tempi dei jazz in realtà non è così
La revisione soprattutto regioni per la Moggi interviene soltanto nel momento in cui i soggetti politici
Sono si sentono sensibilizzati che si sentono spinti
Per tutta una serie di circostanze a modificare il testo costituzionale perché dico questo perché questo accanimento su cui noi ci fu che noi diamo verificate verifichiamo sulla modifiche alla Costituzione o tramite le lesioni amica sede costituente in realtà se voi ci pensate un attimo non c'è stato assolutamente su tutta una serie di vicende che hanno profondamente trasformato l'ordinamento costituzionale su cui in realtà la nostra Costituzione è stata trattata comune una costituzione sensibile
Pensate alla tutti gli sforzi che ha fatto la corte costituzionale per attaccarsi l'articolo undici per giustificare la modifica dei poteri del Parlamento la modifica radicale lì potevi delle competenze regionali la modifica dei poteri che la Corte costituzionale figlia trattenuti solo per le eventuali violazioni di tipo dei principi caratterizzanti ordinamento in particolare i diritti dell'uomo tutta sta modifica è passata con leggi ordinarie e nessuno si è scandalizzato quindi perché perché c'era il consenso non non è venuta proprio oppure non ci si è accorti dei milioni di poveri c'è però si è posta pensate le autorità amministrative oplita indipendenti superamento del principe del GRA riservarmi della riserva di legge articolo
Novantasette superamento del principio di responsabilità
L'articolo novantacinque nessuno ha fatto una piega leggi ordinarie qui ci sarebbero tante cose delle risparmio l'ultima cosa che mi interessante e poi appunto mi devo autolimitare mi dispiace mi stavo divertendo tutte e il problema della del Triciclo col Siena
Ma scusate il profilo professionale addirittura si è detto per anni a parte mi ricordo
Davagna ma dico speranza ha detto è un principio caratterizzante la Costituzione è uno dei pilastri della Costituzione e passato con un referendum sulla legge ordinaria
Quindi voglio dire scusate
Concludo per non voglio sposarti
In avrà
Rigidità GRA costituzione quindi rispetto dei limiti uno che volete quindi di fronte alla polemica sul potere potere costituente non dimentichiamo che in certi casi il mio parere molto significativi la Costituzione stacca sostanzialmente trattata come una Costituzione priva dei vincoli di protezione dati portiamo sul palco
Assomigliare
Io ritornerò forse solo apparentemente dal tema
Di domani mattina il futuro della Costituzione al tema di oggi lo svolgimento di questo pomeriggio lo svolgimento della Costituzione
Quando Fumo al quarantennale della Costituzione il Presidente Cossiga feci distribuire Induno dal governo a tutti gli italiani nelle edicole ripeto di conserva
La Costituzione Repubblica italiana distribuite gratuitamente
Quando nel mille novecentonovantotto si ripeterà io spero l'impresa
Forse sarà bene unire alla Costituzione della Repubblica italiana del quarantotto la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del quarantotto e forse anche la Convenzione europea dei diritti dell'uomo che venne subito dopo perché dico questo
Perché chi voglia fare
Una storia critica della Costituzione in questo cinquantennio non può Rings R sì nei cancelli degli articoli della Costituzione la nostra vita costituzionale ha marciato quantomeno su due binari detto il primo punto critico
Da una parte la sua attuazione
Dall'altra parte ciò che ha grandi Protti ci è venuto
Dalla movimento delle convenzioni internazionali
Sulle garanzie delle libertà dalla corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo anche dalla corte
Giustizia o per il Lussemburgo
Dalla
Cioè da da del dal tribunale dell'Aja e via discorrendo dal Consiglio d'Europa soprattutto delle sue competenze
Sul primo punto critico secondo punto critico che cos'è l'attuazione di una Costituzione
E la serie delle leggi che formalmente sono state approvate con un procedimento speciale o non e che si richiamano a questo quello sull'articolo
Il mio primo maestro insegna Storia del diritto mio primo messo via computer Sperelli prima di paradisi
Richiamavo all'eccezione molto nota perito americana
C'è una storia della loro i Bucs
è una storia della Lorini show sì si vede solo la prima si ci si Serra in una corridoio di paragrafi
Non si capisce la storia della Costituzione del resto basta andare in una delle vie di oscurato di Londra i libri di storia costituzionale voi non li trovate
Nel reparto storia di trovate nei partiti del di di del diritto pubblico che questo e no ha un significato per gli inglesi ma lo anche il perché guardi gli americani e lo ha finalmente mi e e lo dello ha persino per noi
E quindi se facciamo storia facciamo storia della costituzione materiale
E qui ci sono due aspetti
Elia i vassalli hanno trattato il primo lo sviluppo del nostro
Della costituzione per la parte del sistema di governo o della forma di governo
Marianini una volta
Cioè undici pensionati tre epoche in una prima la nostra Costituzione aveva funzionato alla francese con un sistema di governo l'assemblea sorretto dalla partitocrazia giacobina in una sala in e una seconda aveva funzionato all'inglese con De Gasperi l'epoca d'oro in una terza aveva funzionato all'americana insieme attuate la Corte costituzionale il referendum le regioni i grandi istituti di garanzia Marini è morto e non può più disegnare le successive fasi ma si possono disegnare Vassalli invece
Lo strato insieme nella comune le progressive lezioni con leggi degli istituti sostanziali di garanzia della Costituzione
Io vorrei mettere in luce una pizza per non so che si è sviluppato progressivamente della forma di governo non ce l'ho perché bene o male Barcelloni attuato nelle nostre leggi libertà
Ma un continente quasi sconosciuto dal quale però il futuro storico del costituzionale non potrà prescindere
Poi l'immenso
Massiccio centrale
Della parte della nostra Costituzione che non a caso non è ma è stata attua e che in e che di fatto intoccabile e che forma una sorta
Ha subito come dire
Marini avrebbe detto
Un blocco renale
Richiamo l'arresto di sviluppo
Dov'è che non ha camminato alla nostra Costituzione
Io mi limito per verità citare quattro articoli
In quarantotto il diciotto il trentanove i quarantanove questi quattro articoli come tutti sanno ridurre siamo per tutti i giuristi giuristi fanno come i pezzi manicomi citano un numero che corrisponde e si mettono e allora e tutti hanno capito anche in corsa a che cosa corrisponde
Quarantotto diciotto il trentanove quarantanove questi quattro articoli hanno qualche sedia guardi che hanno subito la medesima paralisi di sviluppo sono rimasti per così dire bloccati beige da qui ci sono importanti perché e hanno in comune il fatto di riguardare non le parti esterne della macchina costituzionale ma il suo moto il suo motore centrale
Non i servomeccanismi separazione di di vetture
Ma proprio ciò che si mette nella costruzione
Molti anni fa a tutti noi che abbiamo vissuto al tempo in cui Franco in cui Piero Calamandrei parlava sempre di costituzione incompiuta e nella sua melanconica canzone L'incompiuta incompiuta di Schubert vivere forse il riferimento bene l'articolo quarantotto dichiara che tutti i cittadini italiani hanno diritto di voto
Cosa di più semplice
Da qui abbiamo a questo tavolo leopoldo Elia che in quanto ministro della Repubblica ha dovuto subire il colpo di mano
Della di un partito la lega il quale si è opposto ma che i cittadini italiani che vivono studiano lavorano fuori d'Italia possono partecipare al processo elettorale se non hanno un paio di milioni per venire in qua e quindici giorni di lavoro per semplificare pervenire IPA
Tu dicesti molto argutamente alla Camera che in questo modo si è ristabilito per qui stare ai cittadini i suffragi uccisi Dario dello Statuto Albertino dei primi termini i primi tempi della monarchia sabauda
E qui via Noto immediatamente per un momento l'articolo dieci
Riguarda il diritto d'asilo degli stranieri e non potrebbero che potrebbero anche diventare lettori ma in un secondo tempo a buon punto la nostra legislative l'ignoranza allungato i tempi per poter diventare cittadini e quindi letture raddoppiati rispetto alla legge di il regime non in modo hanno in comune questi il blocco dell'articolo
Quarantotto per i terreni alle il blocco dell'articolo dieci dopo la legge Martelli sul diritto d'asilo hanno in comune un sottofondo
Diciamo le cose come stanno
Razzista del mentalità politica collettiva degli italiani atteggiamento è perché costoro dovrebbero venire a rubare il lavoro ai nostri figli
Perché costoro che se ne sono andati in maglia la come vorrebbero tornare indietro siano
Chiedo scusa ho avuto parole forti ma ebbe e per farla rendere se restiamo fuori dei piedi gli uni e gli altri
In base a questa Bella
Atteggiamento di fondo della nostra e poi per me alla nostra opinione pubblica e anche a a a determinato il blocco renale nella nostra legislazione in questo campo Italia dopo cinquant'anni di Repubblica accolto nel suo territorio fra arrivi e partenze dodici mila esuli pur dodici mila cinquecento politici
Di fronte ai trecento mila francesi quattrocento mila inglesi cento mila della piccola Elvezia bel risultato
Per un Paese i cui esuli due volte nel secolo scorso e sotto il primo l'ho provato cittadinanza mi abbiano potuto testimoniare dell'onore del diritto alle veline del proprio Paese
Ma questo vi potrà sembrare tocca poca gente soltanto poche decine di migliaia di i soli che bussano alle nostre porte mentre e e solo pochi milioni di italiani che vivono fuori del paese poca poca roba pazienza
Ci si può consolare
Ci si può consolare minore della mancata attuazione dell'articolo diciotto sulla diritto di libera associazione
Ora
Tutto quello che le nostre leggi sanno dire del diritto di libera associazione codice civile dei quarantadue hanno ventisei era fascista la mano e che le associazioni non sono riconosciute e che si contrae obbligazioni a loro nome ne risponde personalmente immediatamente fine della trasmissione logici abbiamo sempre la bocca con la società civile che dovrebbe farsi intendere con la potere democratico dovrebbe salire dal basso ma noi non ci rendiamo conto di che nella civile Europa
Si sta avvicinando il centenario della legge organica fra il figlio e sulle associazioni che dei mille novecentouno e della nuova legge organica ungherese sulle associazioni che è del mille novecentottantanove appena recuperata la libertà ecco di quanto siamo indietro e di che cosa siamo e mite e e di e di che cosa siamo indietro perché non è vero che l'associazione è più libera se non si vive in una libertà ex lege
Dentro una situazioni così costituite
Comanda chi paga
Notizia oppure comandati decenni rubinetti del potere pubblico che sovvenziona uno le false associazioni contro quelle nelle quali come diceva Giuseppe Giusti i cittadini vogliono pagare di tasca di cervello
E nessuno perde vita sei poco di se poco di cervello qui non abbiamo una legge organica sulle associazioni eppure è un adempimento costituzionale cuore legge organica sul diritto d'asilo sarebbe un adempimento costituzionale
Il terzo noi avremmo articoli trentanove quarantanove sono quasi dei prolungamenti dell'articolo diciotto
La spirito di associazione sindacale il diritto di associazione politica ma chi ha mai potuto osare di porre mano all'attuazione dell'articolo della Costituzione che riguarda la libertà di associazione sindacale l'eguale diritto dei dei sindacati e il loro ordinamento interno Abba a base democratica
E qui
Ci si trova di fronte a un arresto
Come dire
Ha una riga di arresto insuperabile
Neanche la volontà referendaria degli italiani che in nome del lì della libertà di iscriversi o non iscriversi all'associazione qualsiasi comprese di associazione sindacale ha revocato
A parole il i i il diritto dei sindacati di riscuotere direttamente dagli enti pubblici o dalle aziende i contributi affermano loro voti ha potuto niente contro tutto questo in regime di prelievo in busta paga dal da da de degli italiani
Gli alti rendimenti certi contratti collettivi di spartizione preventiva dei lavoratori fra i sindacati continua nelle più bella forma di questo mondo ordinamento democratico interno non se ne parla proprio il sindacato vive con una burocrazia specializzata e si ricorda per Perrier non come solo in certi momenti consigli di fabbrica le sì tentato in alcune forze a sinistra del sindacato hanno tentato di azionare le le le leve della democrazia sindacale mi fa succedette Rimini licenze di storia italiana ma sindacato non si tocca
Peggio che mai nonostante tanti spiriti Magni nonostante Ignazio Silone Maranini Ferrara quanti altri don Sturzo quanti altri per quel che riguarda i partiti
Tutti i partiti
Sono come dire refrattari alla penetrazione dei principi della Costituzione nel loro sono rimasti refrattari anche dopo che i dopo che era accaduta la più evidente obiezione a una disciplina democratica dei partiti
Ci ma pulite proprio toccare il principio del centralismo democratico del picnic o il Führer principe del movimento sociale andiamo voi volete riformare i partiti per via di legge non non si ampi tutto questo nonché più ma i partiti continuano a rimanere in una zona estranea alla penetrazione dei valori costituzionali
E ancora nel mille novecento
Quando si ferma si è si fece la grande riforma dei regolamenti parlamentari io ricordo bene che fu posta una preclusione
Non era ammissibile una proposta repubblicana che venissero resi li pubblicherà con i regolamenti dei gruppi parlamentari perché la materia riservata nonostante i gruppi parlamentari siano organi al parlamento e quindi organi dello Stato quella obiezione caduta ma ne restano nell'interno al ministro per le carte se volete una curiosità di italiani e Pirovano Polito a furor di popolo referendario il finanziamento pubblico dei partiti
Quel che c'è sempre una scappatoia da noi per ora una sola che saranno altri beni febbrilmente hanno mantenuto nella loro illuminata saggezza
La cosa più utili per tutti
Continua la più bella il finanziamento pubblico dei quotidiani di partito
E alcuni vi questi quotidiani anzi ha raggiunto un perfezionamento
Basta oggi a dire il due deputati un deputato e un senatore e un deputato ed europarlamentare perché il giornale sia riconosciuto come giornale di un partito dei che quel partito dal punto di vista delle nostre leggi pubbliche non abbia avuto né in una presenza autonoma nella campagna elettorale e neanche dopo la campagna un gruppo parlamentare ai sensi del regolamento parlamentare in realtà attentamente i giornali di partito e un finanziamento indiretto a partiti
Non
Solo per nel fra tutti quanti
Fa pagare prescrizione o quotare favorevole
Di adesione dal partito per tutti gli altri si è sempre saputo in tutti i partiti rifinanziamento minime da altrove e che quindi era di cattivo gusto disturbare indennizzo pare gli iscritti che per perché perché per perché pagassero
Questo da quanto continua vediamo io vengo subito alla conclusione per iniziare mi pare di averlo detto
Cioè un appunto critico della storia della Repubblica che riguarda ciò non so che il parlamento ha fatto ma ciò che il Parlamento non ha potuto mai fare per attuare alcuni articoli chiave della nostra Costituzione ivi aggiunto per quel che riguarda i partiti il divieto di iscrizione ai partiti di magistrati di diplomatici delle del de dei militari e dice la Costituzione anche la polizia di Stato
Sapete com'è andata che per la polizia di Stato il divieto è stato introdotto all'atto della civilizzazione
Ma i rappresentanti delle forze dell'ordine hanno chiesto che ciò avvenisse in via transitoria perché asserivano giustamente
Se la Repubblica tra quell'articolo costituzionale solo a carico nostro
E lascia indenni gli altri i i magistrati militari diplomatici questo si risolve in un amaro ingiusto sospetto della Repubblica sulla nostra sulla categoria bene sono passati qualcosa come quattordici anni di anno in anno di Bienne in pieno quel divieto a carico delle forze dell'ordine è stato e e e la fortuna Repubblica voluto che non ci fosse un'esplosione ma quel divieto insostenibile per loro subito ed espositori che sarà presto tardi eccome eccome eccome uno e e come uno in comune e comune appunto una punta urologiche
Ecco ci sono caratteristiche la continuità
E continuità nello sviluppo
La continuità nell'arresto e morte nel prossimo di un ordine organismo politico
Collega citato poc'anzi Emilio Betti
Io Betti
Naturalmente dice che l'attuazione un'applicazione di una norma stalla norma no come la conseguenza alla premessa del sillogismo ma come l'interpretazione drammatica testo teatrale la storicità inventivi tanta grandezza durante la vita della Viterbo perché sta proprio nel riuscire a dare un attuazione creativa
Anzi detti dice una concatenazione produttivo prenderà firme mi pare
Bene noi in questi campi lo diamo nessuna attuazione inquisiti i terreni non sono dipesi via di associarsi protetti dalla legge
Non sono protetti all'interno nonostante l'articolo due nella prossima la repubblica tutela i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali qui sviluppa la sua personalità ma non nelle situazioni non i partiti non nei sindacati
E se hanno la l'idea di andare cercare lavoro a studiare all'estero voli dell'ambiente quando se ne vanno a spasso prego per il vasto
E qui appunto che gli storici del futuro faranno previamente
Sì adesso senta talora finale oreficeria sacra che comunque Rossano
Va c'erano altri
Io chiedo scusa se forse produzione non sarà completa dichiara ma loro sento il dovere di parlare abbastanza rapidamente
Concludere altrettanto rapidamente
Io anzitutto abbiamo fatto vivere considerazioni su
Ne
L'uso di espressioni giuridiche
Sulla
L'atteggiamento di chiunque si sia formato una cultura giuridica sui principi della Costituzione repubblicana e sui concetti tradizionali del diritto pubblico europeo
Anche qui non Porn restare stupito di fronte
Alla disinvoltura con la quale vengono usate categorie concerti sui quali esiste una riflessione molto profonda nella letteratura europea e nella stessa letteratura giuridica italiana
D'altra parte non non si può il costituzionalista non può non apprezzare
In fondo diceva anche il presidente via quando accennato al consenso che la Costituzione guadagna tra i cittadini a questo interesse crescente per i problemi del Veneto
Del di del diritto costituzionale
Un
Attenzione che verso la Costituzione
Giovedì ha parlato di questo consenso crescente ebbe rilevarla di questo di questa Salus del pubblici che dovrebbe venire
Dalle Costituzioni
Ora
Tuttavia proprio perché le costituzioni non sono di facile lettura e soprattutto non è facile in questo momento non possiamo negare esiste un forte contrasto sulla lettura delle costituzioni sui valori costituzionali
E mai come ora è necessario un approfondimento una riflessione critica sui valori costituzionali
Ora con la riferimento al problema dell'uso dei concetti giuridici fissarono abilissimo perché ho fatto degli esempi ma non è il caso ora di approfondirli con quello che voglio limitarmi
A dire che mi stupisce una certa
Faciloneria qualche volta una certa un relativismo nell'uso di espressioni che hanno un significato ben profondo nella riflessione tanti maestri impietrito pubblico italiano
E
Questo
Di nuovo è un problema che
CD colpisce tutti perché direi che il e il rigore nell'uso dei concetti non ha niente a che vedere con il fatto che tutti dobbiamo riconoscere che ci troviamo in un momento di
Difficoltà di ricostruire il sistema
Difficoltà di ricostruire la logica del sistema
E quindi
Di renderci conto che anche certe espressioni possono mutare significato ma mutare significato riflettere sui significati è una cosa usare un termine per un altro Hernan discorso
Ben diverso così come io credo che il giurista non debba inseguire troppo la prassi e qui siamo assistiamo livello legislativo a tutto diffondersi di una prassi quanto mai preoccupante che usurpa in sole delegificazione alle deleghe senza definizione di principi e criteri direttivi un quadro che anche questo richiederebbe una riflessione più approfondita tenendo presenti quello che sono i valori costituzionali io nella seconda parte di questa mia in questo mio intervento avevo rifiuti fatto alcune considerazioni sui valori costituzionali il tema dei valori costituzionali oggi al centro dell'attenzione tra i giuristi europee voglio mi limito a citare
Ebbe rende
A Berna su questo libro interessantissimo che infatti i diritti che è stato recentemente tradotto in italiano dove Habermas fa una critica dell'utilizzazione dei valori ma poi finisce lui stesso per non riconosce l'importanza che hanno interpretazione fondata sui valori
Proprio nel momento in cui sottolinea la storicità della interpretazione fondata sui valori e in cui critica certi orientamenti della dottrina tedesca
Che di fondo parla addirittura di euforia villaggi dottrina tedesca nella riconosce alla Corte costituzionale un ruolo troppo forte troppo intenso nella definizione dei valori costituzionali
Supremi
E qui e direi che
Mi sembra abbastanza interessante questo punto dove Habermas dice che la corte non possono assumere un ruolo
Di reggente
Come se il popolo fosse un minore come avveniva quando allora successore al trono minorenne si sostituiva il reggente in realtà discorso deve essere un discorso aperto a tutta la comunità degli interpreti della Costituzione qui riecheggia proprio le parole di quell'ebbero le che era partito col criticare così fortemente nel prendere posizione più per le norme dell'interpretazione legato al dettato letterale non per l'interpretazione su IVA ma adesso per concludere che non è il caso che mi dilunghi su queste cose volevo dire che a me sembra che il le presenti condizioni politiche sociali sono molto diverse da quelle della Germania della Francia o dell'Austria dei la fin dall'inizio degli anni Trenta
Volevo ricordare le parole di Gerhard hanno sul spago per far la differenza rispetto alla situazione attuale con la quale Angius presente alla quattordicesima edizione del suo manuale del suo commentario alla Costituzione di Weimar
Quando dice
Ok e maturato nel popolo tedesco una atteggiamento di ostilità atti addirittura di avversione nei confronti di quella Costituzione che si era data nel mille novecentodiciannove
E nonostante quindi giurista
Stava per licenziare in quel momento un'opera che commentava quella Costituzione non poteva non sentirsi in qualche modo toccati da questo atteggiamento e non avvertire che faceva un opera di grande affidamento nelle possibilità di superare questa crisi ecco io ho citato questo parole proprio perché mi sembra che la situazione attuale
Sia molto ma molto diversa il discorso sui valori costituzionali un discorso che va tenuto ben presente con consapevolezza a me sembra che proprio con riferimento ai valori della persona umana della dignità dell'uomo
Oggi quali c'è un consenso generale cioè l'attenzione di tutti e la presenza degli stranieri nei tutti gli ordinamenti europei ci pone di fronte a questo problema di adeguare istituti
E interpretazione a questi problemi sono problemi nuovi e che sono molto importanti che ci impongono appunto di riflettere ancora su il significato di questi valori e conclude
Scusate
Grazie vediamo testa spera da adesso Corasaniti
No però
Qualcuno dice è una cosa c'è di cambiato
Perché si debba procedere a riforme istituzionali
Bene neo notarili fermiamo messaggeri consiglia potrei fare neanche a me scorcio chiede stamattina è che almeno così importanti riteneva che fossero cambiate anziché fossero una novità
Ma è lecito anche rifacendomi è un mio punto è cambiato
Indubbiamente un insieme ed i valori in un certo senso cambiati sensibile è stato precisato
E
La vita umana la qualità della vita sotto il doppio aspetto del benessere fisico e dell'affinamento tanto estetico quanto culturale la seconda
Secondo aspetto garanzia anche del valore della democrazia
La famiglia e la tutela accordata alla medesima intesa la famiglia come comunità anche al di là del vincolo di sangue
E ci sono novità
La cura per indurre i punti deboli con riferimento eguaglianza sostanziale alla promozione dello sviluppo dalla personalità la regolamentazione dei mezzi di comunicazione di massa a tutela e promozione anche in tal caso del valore della democrazia la loro utilizzazione
Come strumento tormenti indispensabili tanto della libertà di ciascuno di far conoscere agli altri il proprio pensiero quanto alle libertà di ciascuno riconosce il pensiero di tutti gli altri la riconsiderazione di
Della sovranità nazionale in funzione dei rapporti internazionali e comunitari aspetto mi era richiamato stamattina perché gli aspetto che poi attraverso il richiamo al principio di sussidiarietà si svela strumentale al valore delle autonomie delle identità su nazionali oltre che sovranazionali e quindi ancora una volta al valore della democrazia quindi molto è cambiato del resto vorrei dire che se noi consideriamo diamo per buone
La tesi di Dossetti effettivamente più fondata
Rispetto ad altri che cioè la Costituzione nasce dall'incontro dal confronto e anche del contemperamento reciproco di ben tre tradizione culturale
Cioè quella liberale quella social comunista e quella cattolica e oggi vi vorrei domandare a parte che in riferimento alla ricostruzione molto chiara fatta regìa di poteri domandare esistevano il Partito Comunista esistevano investirà e cariche anche sotto quel profilo tutto è cambiato ma per quel che riguarda ricostruzioni Dossetti ora io direi che è cambiato molto anche lì anche per quel che riguarda queste tradizioni equestri culture e si pensi non lo so alla al Nuovo dal rinnovato ecumenismo del
Chiesa Cattolica si pensi all'evoluzione degli elogi liberale in pluralismo ideologico democratico
Si pensi alla crisi generalizzata del comunismo la globalizzazione dell'economia e tutte quelle storie che sono già state dette
E direi che ha ragione dire quando dice non siamo poi così ipocriti da ritenere che se tocchiamo la seconda parte della Costituzione non si incide anche sulla prima inevitabile questo è vero
Solo che per prudenza
Per quel senso di continuità che era stato ben illustrato da De Vergottini
Ebbene che diciamo che noi modifichiamo la seconda parte soltanto quale del quale parte dalla seconda parte tutte e due
E che dire fermiamoci perché e più semplici ed è più facile acquisire universale consenso fermiamoci alla cosiddetta ristrutturazione dello Stato informa regionale informa federalistico all'ispirazione federalisti e lo mettiamo Tina diceva mi pare davvero sottolineando alcuni aspetti
Fermiamoci lì e tuttavia partiamo ritiene dalla dalle sagge conclusioni espresse in forma brillante dedichiamo anche io grande simpatia anche se
Mi pare che sia andato mi relatore Labriola nella Commissione bicamerale partiamo da quelle però andiamo avanti prospettiva è presente va be'allora si prende questo provvedimento
Partiamo da quel le però andiamo avanti anche in era di questo avviso
Andiamo avanti nel senso che per esempio
A parte il problema posto da Elijah circa la illusione di poter superare con la definizione di competenze esclusive il problema del incidenza dei principi su dettagli o viceversa
A parte questo
Cioè un qualcosa di più importante
E di sostanziale quando noi parliamo di autonomia la prima cosa che dovremmo fare Lincolnshire alle regioni
Il potere di determinare insistesse nel definire se stessi e l'ambito di autonomia
Perché altrimenti e facciamo un'imposizione
Che è simile a quella di un adeguato alla prostituzione fa rispetto ai comuni problemi con legge generale
Si determina si definisce in modo unitario norme che rispetto alla quale non superano intorno a cento quarantadue del novanta quando riconosce il potere statutario ma e certamente a rimanere in come broccoli superabile se non si modifica tanto più che oggi si pensa di assesta interlocutore dormire anche queste unità minori è per quanto concerne poi le dimensioni ma o liceo ha detto giustamente ci sono le aree metropolitane ci sono le regioni cioè non andiamo due città delle grandi città i tutto il made in Italy più o meno anche sotto di Napoli si trova in questa condizione in una condizione diversa rispetto al alle regioni dove ci sono le aree metropolitane che bruciano costituire il cuore e la testa dell'intera regione quindi occorrerebbe diversificare
Per quanto concerne
Arrogante da benissimo non voglio far perdere tempo anche perché dei suoi corsi continueranno ad essere dibattute per quanto riguarda la forma di governo io Sciannolecchia perché nasce un vero consenso politico anche se devo riconoscere che dei passi avanti ce ne son fatte
E gradita sorpresa chiedo raccolto la le considerazioni di Elia forse tempo va lui avrebbe fatto per qualcuno sbattete si considerazioni è venuto un po'avanti anche dall'altra parte bisogna andare avanti per incontrarsi
Laddove ammette per esempio che sia necessaria una forma di legittimazione democratica del del Presidente della Repubblica solo del capo all'esecutivo se si andrà in quella direzione
Io mi permetto lui affacciare per la seconda volta lo fece delimita una proposta e che parte da questo presupposto se non vogliamo arrivare a un presidenzialismo ovunque sul presidenzialismo che potrebbero essere anche più incredibili del presidenzialismo stesso
E almeno laddove c'è una separazione dei poteri c'è un reciproco controllo come in America
Se vogliamo invece arrivare sto benedetto presidenzialismo e se vogliamo conservare al Presidente della Repubblica
Delle funzioni arbitrali ricchi sembrerebbe importante allora noi dovremmo arrivare a una doppia legittimazione una doppia investitura del Presidente della Repubblica penserete l'esempio
A una designazione di alla designazione rosa di nomi da parte del Parlamento è un'elezione popolare
Tanto è vero che questo in porterebbe anche delle cadenze temporali conferiti per l'elezione del presidente La Repubblica mentre invece si potrebbe eleggere anche indirettamente il capo dell'esecutivo
Qualcuno nello stesso momento con le stesse più o meno in cui c'è legge il Parlamento in modo da assicurare il raccordo il continuo Parlamento governo maltese fuori questa funzione arbitrale del presidente Repubblica che ne risulterebbe tanto più efficace legittima in un certo senso questi sono i veri ma la miglior causa sarebbe fermarsi
Per ora alla riforma degli autonomi Sogea e tante carni arduo grazie
Verso l'ultimo iscritto al club ferroviario
Mi limiterò a due offre scippo
Mi dispiace che ogni tanto apprezzato entrambe le relazioni non c'è tempo di toccare intervenire sulla relazione del professor passando i questi due flash riguardano così la relazione il via soprattutto nell'ultima parte della dove
Ha trattato
L'analisi
Profondità cauta che
Niente suo stile il problema dei presupposti appunto delle riforme istituzionali
Primo cresce
Perché rifiuto l'assemblea costituente
Vorrei solo aggiungere a quel che è stato detto è stato detto dagli sia mai stato detto stamattina già nella relazione Scoppola nell'intervento di Barbera eccetera tutte le ometto tutte le considerazioni d'ordine generale di Teoria generale
E vero il pericolo dichiaro ungheresi l'idea della continuità di il di il pericolo di turbare il concetto dell'identità di questa Costituzione che si sviluppa uniformandosi è uno sviluppo della Costituzione un approfondimento la Costituzione
Dire
Se aggiungere qualche considerazione d'ordine pratico a quelle che molto opportunamente Sartori ha fatto in un articolo di quest'oggi sono un errore sul Corriere
La così la Costituente ci arriverebbe non su un'autostrada ma ci porterebbe rischierebbe di portarci in un pantano
C'è anche da dire aggiungere questo in questo pantano
Voi tra un impegno ma il cammino in incidendo in modo mortale sul cammino difficile arduo nostro che tutti ci impegna
Per entrare in Europa l'ingresso l'ingresso in Europa se non si dovesse
Imboccare il percorso della costituente che come giustamente diceva Sartori ed io implicherebbe almeno due se non tre anni per essere realizzato e tronchi avrebbe proprio compra compromettendo in modo in modo temo
Irreparabile il nostro sforzo che dovrebbero essere sforzo nel concetto
Se è maturato
Il concetto del bipolarismo come come mentalità eccome anche la responsabilità nel bipolarismo c'è l'esigenza della bipartisan Paolo Rossi per ciò che attiene alla politica estera ai valori sovrastanti quelli dello Stato e quindi questo della dell'ingresso mostra in Europa e un problema che sovrasta io tutti lo sanno sono fautore delle riforme istituzionali da venti seguendo da trent'anni mille novecentosessantasette un dibattito quindi
Mortati eccetera in un famoso convegno dei giuristi cattolici attraverso i temi della riforma istituzionale
E quindi c'è questo e poi un altro flash che proprio su cui volevo soffermarmi brevemente presto ho apprezzato fortemente l'approccio sia pur sempre nella cautela che via
A
Soltanto in ordine al problema solo nel la riforma della riforma costituzionale in ordine al problema forma di governo un tocco il problema del lo sviluppo federalistico per ragioni di tempo e quindi invito alla forma di governo che è il tema su cui su cui più mi sono impegnato e vi sono appassionato nei miei studi
Sottoscrivo in pieno l'atteggiamento per cui e via dice non me tanto ai modelli al problema del trapianto dei modelli che noi dobbiamo guardare e l'approccio che noi dobbiamo seguire quello di di il
A dare alle esigenze
Fare riformare la nostra forma di governo partendo dalle esigenze vere esigenza di governabilità esigenze di responsabilità di chi governa l'esigenza di stabilità di efficienza di efficacia e chi governa
E qui io sottoscrivo in pieno quel che lui ha detto circa il rifiuto del modello francese lo scritto del resto recentemente in l'articolo su ideazione esaminando la storia i cento giorni che cambiarono la Francia è emblematico
Emblematico di fornire
Il procedimento comunque infrangersi instaurò
L'elezione diretta del Presidente della Repubblica e cioè la forma sempre semipresidenziale nella forma attuale emblematico diciamo del del deficit democratico che caratterizza quella Costituzione
In cui
Chi ha più potere non ha responsabilità va bene sottolineato Emilia il capro espiatorio è stato allora Pompidou è vero che quale la l'assemblea nazionale voto la sfiducia e l'obbligo a dimettersi
De Gaulle aveva nelle sue mani l'arma assoluta dello scioglimento sciolse l'Assemblea andò alla referendum il referendum fu finito intendiamoci c'eran tutte le le le condizioni esterne ancora il problema dell'Algeria incombeva De Gaulle del due mesi prima era stato oggetto di un attentato e quindi c'erano questi problemi ma comunque
Di avvengono Splendor della Costituzione francese che lo stesso che poi l'aveva fatto
Questo
Questo è un esempio significativo emblematico
Di del deficit democratico che insiste nella struttura del semipresidenzialismo francese le procure ad un interprete si pensi al lirismo nei momenti di di congiunzione tra tra Presidente della Repubblica ha detto e la maggioranza
Parlamentare
Salgo in momenti peraltro marginale della coabitazione che tra l'altro non sono certo esempi esenti ideali di programmabilità
E dicevo Elia allora
Sia pure sente
Tutta cautela mi pare che si sia avvicinato alla
L'idea della contro
L'esigenza di un governo che è di legislatura in cui ci sia lui ha parlato prima di supplemento di legittimazione popolare ma poi se è corretto perché cioè il popolo sovrano non può dare il supplemento da da la vera carriera legittimazione
Il modello e uno dell'inglese che noi dobbiamo razionalizzare senza senza internazionale i modelli ma è l'esperienza di fondo anglosassone a cui ci richiamava stamattina nelle sue nella sua finissima analisi Pietro Scoppola nell'atteggiamento
Pragmatico l'atteggiamento e dire
Questo di utilizzare quel modello che però nel nostro contesto storico tutto diverso debba essere razionalizzato troviamo le tecniche sia l'elezione indiretta distinta separata dalle elezioni dell'Assemblea come propongo nella forma più razionalizzata sia la forma della in indicazione su un un spiega un'unica scheda che gli elettori Bogino ed euro al momento dell'elezione dell'Assemblea essenziale
La indi nell'indicazione la destinazione come avviene in Inghilterra
Del primo ministro scaturisca dal popolo e quindi se c'è la nomina poi del Presidente del Consiglio questa del Presidente della Repubblica rispetto al presidente del Consiglio questa non sia altro che quel che fa la regina d'Inghilterra il re d'Inghilterra allorquando convoca il leader dell'opposizione il leader del
Un partito che ha vinto le elezioni e lo nomina prima venissero perché ricordiamo pronto con grande
Costituzionalista inglese e già immensa diceva insegnava la l'inizio generale eccetera le lettere
E negli anni seguenti apprendista
Elezioni politiche sono
In primo luogo edizione designazione diceva edizione perché gli inglesi in sostanza non sanno a sottilizzare sulla forma guardano alla sostanza del primo ministro e allora comunque essendo
Con questa osservazione direi
Superiamo qui anche le cautele e concludiamo vorrei concludere sì scegliere consentito in questi giorni mutua
Da un un'altra cartella in questi giorni
La luce Giovanni Paolo secondo le parole con cui concluse il suo primo
La sua prima all'
Tanto
Non per favore non
Ma questa è l'ufficio all'African
Ora ci sono le esigenze
Ritenersi sono a
E poi c'è un che sono
La senza supera così
Detto questo è un atto
Grammatica il dissoluto democratico cui faceva riferimento Pietro Scoppola dolente far fronte a tutto questo non abbiate paura se c'è una spinta un
Noi Bersani per i nostri antichi partner giuristi rom Giureconsulti e poi delle vorrei dire eccetera non abbiamo paura abbiamo capacità alle costruzioni del diritto Guarino
Grazie perché
Questa idea che poi non solo mille perché lotte interne alla cultura francese
Ma io
Diciamo la mi si obiettava è un sistema è un sistema che non è stato applicato un
Nessuna parte che non c'è da nessuna parte quelli muto
Io del
è venuto dopo fu pensato non pensiamo appunto come diceva
Schiaccianoci da questa idea
Non abbiamo grazie
Costituzione e il suo futuro
La norma