"L'Italia e l'Europa: dopo la bocciatura della Commissione Europea"

Radio radicale dieci e ventisette come preannunciato ora nel corso di questo prende parte dalla programmazione di Radio Radicale ci occuperemo di questa decisione
Di questo atto tecnico viene e così descrittore non Simmel nei nostri mezzi d'informazione italiani
Della Commissione dell'Unione europea circa l'adesione i parametri
E circa l'adesione italiana e quindi l'adesione ai parametri di Maastricht da parte del nostro Paese in poche parole l'Italia per ora è rinviata a settembre o bocciata per quel che riguarda l'adesione all'Unione economica e monetaria
In particolare lo è almeno formalmente per non superare per superare anzi il parametro del tre per cento del disavanzo sul PIL l'Italia quest'anno avrebbe infatti secondo i calcoli della Commissione di Bruxelles
Un deficit del tre e due per cento
Abbiamo quindi nostri studi Benedetto Della Vedova Diamond segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori Bongiorno Benedetto un giorno e dovremo avere diversi collegamenti due nostri ospiti sono già inattese in collegamento il professor Piero Barucci già ministro del tesoro lodevole dov'erano Amato buongiorno professore governi Amato e Ciampi nel governo Amato e Ciampi il ministro De Rosa
Il ministro del Tesoro che salvò l'Italia nel settembre del novantadue nella grande crisi valutarie e il l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del quotidiano la Stampa di Torino Bongiorno ambasciatore Bongiorno
Allora innanzitutto professor Barucci lei se l'aspettava questa prima decisione che sicuramente è tutt'altro che positiva da parte della Commissione di Bruxelles
Ma sì me l'aspettavo perché era difficile che che l'Italia potesse passare dal sei sette sei otto che ha fatto lo scorso anno al due nove due otto tre
Checco sarebbero stati necessari per ottenere diciamo così una prima la luce verde però io su questo tre due non farei nessun dramma dalla decisione tecnica nessuno mestamente fuggire perché l'Italia sia in grado di fare due nove tre tre uno tre quattro la fine di quest'anno perché ha un valore globale che va preso in considerazione a consuntivo
Direi che la questione però è molto più complesso il libretto del tre due insomma qui i problemi sono due radicali sopra un lato non siamo un Paese che lire il tuo tre decenni abbiamo tenuto un comportamento molto allegro
Gli altri Paesi dicono vediamo segretati davvero improvvisamente serie con quale grado di affidabilità secondo dato
Penso proprio che
Che corretto insomma ed è che noi facciamo tre due con la serie di manovre diciamo così contingenti straordinarie
Entrate una tantum per cui più sospette che comitati d'altra parte preventivi metterebbero in evidenza che noi faremmo oltre il due quest'anno e poi tornare nuovamente a crescere negli anni successivi romano diciamo come una persona che si è mostrata poco poco fedele server per diversi lustri è che è sospettato di essere poco fedele anche nel futuro stiamo attenti a non danno produrre tutto
Inoltre ero due teniamo conto che poi questo giudizio tecnico sarà giudizi politici la questura è tutt'altro che chiusa però andiamo ai problemi di fondo ecco che sono dietro questo primo giudizio
Ecco lei ha detto appunto i problemi di fondo insomma il nostro Paese che cosa dovrebbe fare a suo avviso ora in sede di DPEF come si usa dire con
Brutto Gianluigi finanziario dovrebbe dimostrare con i fatti che appresso una lira un peso un ritmo tale per cui chi è veramente europeo
In tutti i suoi tutte le sue componenti noi abbiamo una spessa
Previdenziale che obiettivamente superiore a quella degli altri Paesi mentre abbiamo una spesa per interventi sociali che è inferiore rispetto a quella degli altri paesi quindi abbiamo da riorganizzare che la spesa pubblica
In modo che sia una riorganizzazione europea non solo per un Paese che comunque ha uno stock di debito pubblico che insieme al Belgio maggiore dell'Europa quindi dobbiamo mette su questa linea per convincere terzi che noi davvero siamo ormai diventati un Paese europea tutti più attenti questo è il punto vero è quello zero due non
Secondo il mio giudizio che un giudizio di di di di un professionista dei diritti dei numeri Londero due non vuol dire niente
Ecco lei ha parlato della questione del debito perché c'è un altro parametro della di Maastricht della convergenza che riguarda il livello del debito sempre Prato il prodotto interno lordo che dovrebbe essere non superiore al sessanta per cento sciolto ne siamo più del doppio sempre centoventiquattro rotti percento e Mario centoventidue quest'anno ecco ecco secondo lei questo da violazione piuttosto grave delle questo parametro di convergenza sul debito anche questo è un fatto negativo
Ma questo è sicuramente un fatto negativo perché siccome debiti vanno pagati naturalmente
Negli anni successivi avremo un costo per interessi non è molto elevato
Questo un parametro di cui si discute molto meno sostanzialmente per due ragioni perché anche il Belgio
Un parametro simile al nostro ma il peggio ad anni messo in atto una politica di risanamento molto ferma tasso d'interesse molto bassi da parecchi anni poscia l'unione monetaria con Lussemburgo quindi di questo parametro del Belgio
Peggio non si fa contare l'altra ragione perché effettivamente attraverso una un'azione che svolse l'allora ministro del Tesoro Guido Carli
Al momento è l'approvazione del Trattato
Per quanto riguarda questo parametro furono messo un paio di aggettivi non mi ricordo se di avverbi
Nel senso che si diceva comunque su questo fronte dovrà esserci progressi significativi e continuati e quindi ci fece capire che questo dato poteva in qualche modo essere valutato qualitativamente non soltanto quantitativamente però non c'è dubbio che qui ci sono due dati che sotto il letto nel sospetto gli altri partner cioè in altri termini l'idea che sia in Europa che questo sia un Paese che rischia di voler essere europeo soltanto per qualche mese
Gaetano struttura senta professor Barucci un'ultima domanda ma lo scenario che si potrebbe aprire per l'Italia se noi nel nostro Paese non aderisca all'Unione economica e monetaria quale
Ma e lo scenario sono tanti scenari qui di norma specialmente la stampa drammatizza la corsa io personalmente non la drammatizzerei in fondo nei vertici europei è già stata coniata l'espressione dei preti
è stato detto cioè dei Paesi che di fatto sono dentro ma che stanno per entrare non sono ancora tutti gli affetti dentro certo sarebbe una brutta sconfitta politica non saremmo del Comitato esecutivo della nuova Banca centrale europea
Però siccome è stato precisato che il patto di stabilità vale anche per il pre industrie certamente andremo a chiudere una situazione per cui anche sulle monete dei Paesi sulle valute dei paesi Prensa ci sarà un accordo di cambio molto stretto io non credo che le conseguenze sarebbero drammatiche certo più nel gestire la corsa diplomaticamente molto bene con lucidità prendendo atto di quale sono le nostre condizioni come si fa a Somma tutto e di tutti i casi della vita ma lei non lei non mi pare tutt'altro che mi pare tutt'altro che pessimista al Museo nostrano sono assolutamente pessimista non soltanto sono pessimista perché sulla stessa scadenza del primo di una novanta nuovi sono enormi norme nuvoloni cosa succederà in fra cosa succederà in Gran Bretagna anche Gran Bretagna bisognerebbe discutere a fondo le cose sono stato recentemente molto a lungo in Gran Bretagna
Visto che la società verso l'Europa l'atteggiamento molto complicato al di là di un atteggiamento di di facciata
In Francia non sono in grado di capire come si concludono le cose non sono in grado di capire come si ottiene in Germania il tre per cento però vede
Dal punto di fondo su cui noi dovremmo una volta per tutte
Tutte dico mettersi d'accordo invece di credere che il semplice un complotto contro di noi l'atteggiamento più sciocco
Che si possa immaginare se la Germania fratture pallottole il tre zero tre quest'anno nessuno sospetta che questo sia un Paese in grado di tenere un comportamento europeo
Dove la nostra storia nostra store di trent'anni ha capito non di non di un anno
Dobbiamo far perdonare molti peccati e complessa ma insomma noi era eravamo le immagini fino agli anni Sessanta da un rapporto deficit PIL diede del trenta per cento
Ma si rende conto scritto successivamente privata sessanta sessanta per cento gli anni Settanta poetico comincia a decollare e ne abbiamo questo comportamento per cui
Lo stiamo un decennio avendo il rapporto entrate totali su nel cinque sei sette otto punti sotto a livello europeo abbiamo rapporto uscite subire a livello europeo quindi negli anni Ottanta ci siamo mangiati tutto ci sia abbiamo creato un gigantesco begonie nome allora è chiaro che gli altri pare insomma che ci si deve accompagnare con noi dice ma questi signori sono diventati sette o sono diventati serie
Senta mi sono sembrate ne facciano i giornalisti quindi è vostro dovere
Nonostante oggi questo tre zero due questo tre due fasce grande notizia io non mi scompongono ecco
Senta professor Barucci Manzoni portata il computer in una cosa carina tutti gli italiani perché va detta per tutti perché tutti lo riconosco dal novantadue in poi il Paese ha fatto dei passi avanti come nessun altro Paese dell'ambito dimensione affatto
Ecco professor Barucci secondo lei le appunto è stato il protagonista uno dei protagonisti della grande crisi del novantadue c'è il rischio che ci si possa esserci nuovamente locande scossone parliamo da me però che noi abbiamo bilancio
Commerciale in un clamoroso salto se di dimensioni giapponese abbiamo la bilancia delle partite correnti ancora fortissimamente assalto sabbia una bilancia dei pagamenti permessa è un paese che è capace di esportare un paese che è stata in grado di ridurre il saggio L'inflazione è un Paese che tiene sotto controllo il costo del lavoro in questo momento non ci sono timori di questo genere nessuno attacca una valuta che a fondamento e solidità
Benissimo la ringraziamo ringraziamo moltissimo il professor Piero Barucci premiato il suo collegamento già ministro del tesoro nei governi Ciampi ed è Amato ora passiamo l'ambasciatore Romano con cui ci scusiamo se l'abbiamo deluso un po'in stand-by come si usa dire ambasciatore
Pronto colto ecco Bongiorno ambasciatore senta queste su queste o giudizio né negativo dell'Italia
Il professor Barucci ha ripetuto è un giudizio tecnico però il problema è che insomma noi per trent'anni abbiamo fatto un po'le cicale eccessivamente vescicale c'è il nostro sistema politico utilizzato il bilancio statale come ben sappiamo
E l'inizio della processi per quintale mentre in Europa oppure no io credo che l'ingresso dell'Italia in Europa sia a rischio e credo che il giudizio negativo non sia contingente
E potrebbe riprodursi alla fine dell'anno ripetersi della primavera del mille novecentonovantotto
Parto da una constatazione innanzitutto che il debito pubblico italiano si certa Guido Carli riuscì ad introdurre nel Trattato di Maastricht una una clausola che in qualche modo attenuava l'importanza della quantità di debito pubblico
Però non bisogna dimenticare che il debito pubblico italiano finirà per essere inevitabilmente
Il debito pubblico di tutti i Paesi membri dell'Unione economica e monetaria il giorno in cui entreremo a farne parte
E quindi è inevitabile che si guardi al modo in cui l'Italia sta cercando di ridurre il debito pubblico con particolare importante un particolare interesse
Ha fatto qualche cosa d'Italia per mettere in atto dei meccanismi che ridurranno progressivamente la quantità del debito pubblico no mi sembra che non abbia fatto nulla
Tre virgola due o tre virgola quattro tre virgola nove hanno un'importanza relativa certa di questo ha perfettamente ragione professor Barucci ma quello che è importante agli occhi dei Paesi europei e sapere esser certi che questo debito pubblico del centro il ventiquattro per cento verrà costantemente progressivamente ridotto invece non vi sono da parte dell'Italia
Indicazioni precise in questo senso perché gran parte delle misure adottate sono contingenti
Destinate a valere per un anno a non valere per l'anno successivo e allora mettiamoci per un momento
Nei panni di chi deve avere compagno di strada l'Italia deve addossarsi proporzionalmente e quella parte del debito pubblico italiano che gli spetterà per per forza di cose
Possiamo rimproverarlo se ci guarda con una certa preoccupazione e con una certa diffidenza no mi pare che il giudizio sia perfettamente giustificato e poiché è un'altra considerazione che occorre tenere presente chi guarda all'Italia diciamo bada soltanto ai gli ultimi venti venticinque anni
Di finanza allegra e sostanzialmente il responsabile guarda suo sistema politico vorrebbe sapere se il suo sistema politico
è in grado di assumere degli impegni di medio termine cioè di rispondere delle firme che vengono apposte a Bruxelles in calce ai vari documenti dell'Unione
E anche su questo punto abbiamo dato una risposta soddisfacente abbiamo un sistema politico che possa garantire ai nostri partner continuità stabilità
Il mantenimento delle promesse e degli impegni presi
Lo sul pronto nulla piano perché siamo da cinque anni in crisi politico costituzionale e non abbiamo saputo riformare lo Stato ma abbiamo un governo sostenuto da una maggioranza in quindi è una forza politica la quale sul problema dell'Europa a posizioni diametralmente opposte a quelle degli altri partiti allora quale può essere il giudizio di un paese straniero di un partner dell'Unione quando guardando all'Italia vede che il governo Prodi è condizionato da Rifondazione Comunista a me sembra che queste siano le ragioni fondamentali per cui il giudizio è stato negativo si è vestito di argomenti tecnici perché è stato dato da un organo che non aveva titolo
Per dare valutazioni politiche però attenzione dietro quegli argomenti tecnici c'è un giudizio politico e quel giudizio politico
Se non facciamo nulla di qui alla primavera del novantotto si esprimerà in quel momento politicamente
Ecco ambasciatore Romano lei ha fatto appunto riferimento al ruolo di Rifondazione Comunista abbiamo dei collegamenti il dottor mese l'onorevole Nesi Bongiorno no e confidente della come se l'attività produttive di Montecitorio esponente di primo piano proprio di il Partito della Rifondazione Comunista dottor messi è colpa vostra se rischiamo di non entrare in Europa
Comunque come vede mi sembra proprio che dicono ecco sostenere che è colpa di Rifondazione Comunista però siamo in Europa è assolutamente ridicolo le nostre posizioni
Sono note da tempo erano note il ventuno aprile
Dell'anno scorso esattamente un anno fa quando il popolo italiano ha votato questa coalizione
Si sapeva benissimo qual è la nostra posizione sulla politica sanitaria sul sistema pensionistico
Ed è vero verissimo che noi siamo favorevolissimi all'Europa ma pensiamo che l'Europa non si giudica in modo ragionieristico come ha detto anche il Presidente della Repubblica giustamente questa volta ma significa da un complesso di fattori qualche sonante talmente anche i poveri parametri ma perché scritti da tecnici irresponsabili e avallati da politici distratti
Ma pubblica dal patrimonio nazionale giudicata la ricchezza nazionale dalla politica industriale
Sarebbe degna di entrare in Europa la Spagna con tutto l'affetto che ho per questo Paese nostre bestemmia rientra in Europa l'Italia ci sono delle ragioni di politica internazionale chiare sulla ingresso della Spagna c'è l'avallo della Germania proprio la fideiussione
Allora e anche la Germania e così tranquilla
La Francia che deve fare una consultazione elettorale immediata eccoli tranquille te un sistema così così sicuro in Francia in Germania in Inghilterra
E in Spagna eccoli
Conclude tanto piccolo che in Italia ma non scherziamo senta
Dottor mesi si ci sono ovviamente consiglio si sapeva da tempo fin dalla campagna elettorale la posizione di Rifondazione Comunista è evidente
Che non si può ridurre un Paese all'annuncio ai famosi parametri di Maastricht però sta di fatto che sono questi
Gli indicatori parametri di convergenza in base ai quali un paese entrerà a uno mentre era
Nell'Unione economica immunitaria a questo punto che cosa si deve fare insieme aspettare si deve dire e fare quello che ha detto il segretario generale del Partito socialista francese quindi non cito Cuba
Infetti segretario generale l'impasse nell'unità francese candidato l'anno scorso la Presidenza della Repubblica francese quali vincitore
Ha detto bisogna vedere sospendi ha detto l'altro giorno Villari vedere aspettare e vedere qual è l'interesse generale della Francia
E poi dopo chiedere eventualmente Orrico rinegoziare tutti i parametri e anche i tempi di questo né a fare
è un Governo degno di questo nome io spero che lo sia il governo Prodi deve andare lì e battere i pugni sul tavolo
E i nostri due ministri stanno lì invece di fare tante conferenze stampa Montino signora Bonino Milhaud come si chiama e non punire ecco appunto beh vadano a prendere
è vadano nelle di fare tante prediche loro al loro Paese fatto negli altri Paesi facciano i rappresentanti dell'Italia
Quel computer europeo senta dottor mesi però esiste sicuramente un problema di chiamiamo la ristrutturazione di riforma della nostra economia del nostro quel Farsetti al di là del fatto se esistano o meno i parametri di Maastricht certamente evitavo soprattutto un grande problema tale
Esistono i duecento mila miliardi di evasione hanno delle imposte
è pensi quante manovre sono duecento mila miliardi sono dieci manovre da venti mila miliardi Luna secondo me è pensabile realisticamente ma per come il vecchio ripari condoni
L'osteria tanto spazio d'evasione l'avevamo detto sempre notti pazzo si richiede il governo dichiari che finché in carica non farà nessun condono questo lavoro non costa niente di repertorio ma il governo non può dirlo perché è premuto
Ci sono letta anche che su cento lire che vanno e vengono dall'Italia novanta sono di speculazione finanziaria
Senta lento dieci lire su cento sono a fronte di merci di servizi novanta sono pronti i passaggi di denaro stenta un costrutto si possono trattare questi secondo i parametri Mantica penso di sì
Sì Santa Tardelli
Senta però esiste comunque un problema grosso di riforma del nostro Paese
Anche tenendo conto di tutti i problemi fiscali che lei ha che lei non chador insomma abbiamo avuto diversi anni di finanza allegra andiamo ed età
Ci sono certamente grata decreto diventi perché non è la finanza allegra consentire come ha fatto la Democrazia Cristiana in parte anche il partito socialista in parte anche come il Partito comunista consentire che che intere categorie non pagato le imposte regata allegre questa ordinata Degas soltanto consentire che i pensionati abbiamo forse i pensionati baby certamente ma dei pensiamo di risolvere i problemi del Paese dicendo a cinque antigas sei milioni di persone che ha una pensione inferiore a un milione che salveranno loro il paese loro pensione da un milione diventa novecento cinquanta mila lire
Ma è un paese come il nostro che l'impiego nei primi dieci Paesi del mondo
Senta grazie senta dottor mesi pronto l'ascolto senta ma ha per esempio un programma di privatizzazioni non sarebbe questo una Muldoon forte
Forte il biglietto da visita dell'Italia per l'Europa così perché era la Francia fermato del trecentesca strano
Ritenete pratiche la più grande compagnia elettrica del mondo a chi appartiene al cento per cento lo Stato francese
E quando io ho chiesto ai dirigenti del criterio Frast quale sarebbe stato il loro futuro mi hanno guardato increduli della domanda veto ma lei pensa che noi vogliamo eccetera i privati
Tritati della Francia della France come dicono loro era perché nel due lieve crescita tedesca a Pavia i privati forse no appartiene il e ai dieci Vender sostanziose nemmeno niente allora noi perché noi siamo lo storico
Sembra che noi diamo dettata ricche che gli atti un totem dei liberali a oltranza ma non è vero l'opposto senza però mi pare aspetti innanzi durevoli sì cara pronta ambasciatore Romano
Sì sì mi pare che l'ambasciatore vede cadere il TAR le prove
Spero di riuscire che riusciremo a ieri acchiappare la comunicazione con l'ambasciatore se possibile e no le volevo chiedere però su su tutti questi punti vi sono però al di là del tesi nelle la validità delle tesi ovviamente potute delle sono legittime in democrazia e ci sono delle diversità profondissime tra il suo partito e i partiti della coalizione dell'Ulivo
Insomma è possibile in una maggioranza di governo continuamente sulla base di liste gravissime Constantin Salvatore vero ma non questo non è vero che ci siano dei riflette così profonde tra noi e tutti gli altri
L'altro giorno della Commissione che ho l'onore di presiedere quella dell'industria con importanti completa il rappresentante delle provinciali del Polito popolare ha fatto l'attacco durissimo alla politica di privatizzazione delle chiedendo le dimissioni da top gun pubblicato sui giornali
Io noto dappertutto un certo un un grande disagio anche nelle sfide del della base non solo della base del partito democratico della Finis oggi comincia a rendere conto che siamo entrati in una trappola dalla quale e dobbiamo in qualche modo uscire quello dato alle fiamme
Ma prima noi non possiamo impossibile approdi l'ha detto l'ha detto il questore prettamente ragione io non porterò mai il mio paese molto avanti ma quello meglio dirlo anche perché l'idea che i tedeschi stessi
Abbiamo dei Linea seduta otto mesi se ci può aspettare per un ciclo minime io lo descrisse infatti in concreto io chiedo solo per cinque minuti
Abbiamo really INEA un altro responsabile economico il professor Antonio Marzano responsabile di Forza Italia Bongiorno giorno allora professor Marzano abbiamo sentito il l'onorevole Nesi Maastricht è una trappola per l'Italia lei che dice
E tratta il trattato animatrice è un trattato che l'Italia firmato e quindi come tutti i trattati internazionali un Paese
Quando sento dire anche dal Presidente della Repubblica lucidità a criteri ragionieristici
Di politica economica ma questo significa dire che non ci sta fa rispettare un trattato internazionale mi pare un po'difficile cioè il nostro Paese non mi pare che si possa rendere inerenti
Che impegnato a realizzare il e qui si finché non ce la fa rimane fuori ma non si può dire che il trattato non vada Ritter
Possono diffondersi sì sì prego è stato salute professor Marzano affermare questo tenta ma e poi volevo dire solo questo che noi nessuno di noi si pensa pensa che i trattati non vadano rispettati il trattato di Margherita dotato liberamente firmato sbagliando da chi l'ha firmato dal nostro Paese e tale va rispettato Mattòli trattate nel mondo che non sono il Vangelo e solo modificabili
Credo che voi popolo proponiamo e che l'Italia abbia il coraggio di fare un passo che non nel tempo aspettare che l'OPA se la Germania perché sappiamo tutti che Terim tutti aspettano che il primo della classe che
Che dice va be insomma mettiamoci in totale rivediamo l'ex con lei che ne pensa Bruce ammazzano no io convengo ovunque degli
Onorevole Nesi nel senso che il trattato di Maastricht probabilmente dato che il malato all'inizio sempre che tutte le
E difficoltà
Ne sarebbero derivate fra l'altro si sa che all'inizio attorno alla firma del trattato sviluppo anche fra gli economisti la dibattito molto acceso in cui si discuteva il significato di quei parametri il tre per cento ritira avanzo pari al tre per cento del PIL il debito pubblico per l'ottanta per cento del PIL sono sembravano dei numeri mensili
Senza che fosse chiaro il significato ancor meno forse chiaro quali conseguenze ne sarebbero derivate
Ora a quelli locali ovvero che faremo partire però devo io ringraziare il corso Natale Focarete
Bene la ringraziamo rivale tre volte al mese ocra
Ammazzano
Però ecco detto questo volevo contenersi tre trattato è stato fermato quindi a questo punto quello che filtra dal dado diventa un impegno dei paesi che lo hanno sottoscritto
Tra l'altro devo aggiungere che addirittura il Presidente del Consiglio
Cioè il governo che sostenuto dalla maggioranza di cui fa parte
Contraria anche Rifondazione
Il cui sentivamo poco fa parlare
Il presidente contegno disse se non andiamo in Europa io mi dimetto lascia la carica
Quindi non è che questo governo abbia
Dato addirittura la ricca di questo governo difende dalla mancanza o piena realizzazione
è stato detto ma direi firmato due volte sì ma voltata all'inizio
Quando fu formula poi firmato da senta Pruzzo il marziano a questo punto visto questa decisione che si è una decisione tecnica un atto tecnico comunque un atto abbastanza importante della Commissione europea e secondo lei il governo che cosa dovrebbe fare
Dovrebbe dare semplicemente le dimissioni oppure dovrebbe presentare una Di Pietro un documento di programmazione economico e finanziario
E di che tipo e che cosa è disposto diciamo così tra virgolette a fare il Polo sull'argomento in particolare Forza Italia guardi problema poiché riduce soltanto in realtà
Sulle domande possono avere un'unica risposta
Le diceva o il governo si dimetta oppure si fa qualcosa per riuscire ad entrare in Europa e che cosa fa il Polo
In realtà il Governo si dovrebbe dimettere tanto all'impegno assunto inizialmente da Prodi che cioè se non riusciva a realizzare i parametri ci sarebbe di ma al di là di queste cose perché sappiamo tutti che poi gli uomini politici dichiarano certi impegni raramente essa verità alimentare qui il problema diventa questo
Il Trattato CEE
L'Italia impegnata sarebbe grave per l'Italia non riuscire ad entrare grave viene quasi più per ragioni politiche insomma io mi immagino che si risale non fa parte di moneta unica europea anche nell'ambito del gruppo dei DS e noi perdiamo ancora di più quel ruolo peraltro già molto limitato che abbiamo in sede internazionale può darsi pure che non ci Como quello più oppure ci conducono in una saletta dice evinca diciamo cioè sarebbe grave
Allora se il governo non si dimette perché non pieni fede all'impegno di prove il Governo però non può fare a meno di porsi una domanda
Ma che non ci rimettiamo siamo in grado di fare tutto quello che è necessario salvando però l'economia reale
Diceva rimanenti
Non ultimo si deve andare in Europa con un cimitero di intrecci metà sì ma ed è questa la nostra economia e già ridotta Shayma ma l'incubazione cresce il tasso di sviluppo si è dimezzato eccetera il governo può fare qualcosa per entrare ignora cosa
Stavo guardando l'interesse della nostra economia
E a questo punto
Il governo costata che per esempio una parte della sua maggioranza per l'appunto Rifondazione Comunista non intende mettere le mani
Alla riforma alla riforma strutturale dello stesso che è l'unica cosa può farci considerare diciamo con una maggiore credibilità dagli altri passassero pay e soprattutto è l'unica cosa che non nell'immediato mani prossimi anni ex chi consente forse di avvicinare nostro disavanzo pubblico a quelle prescrizioni che rimangono per i prossimi anni
Allora non vuole mantenere l'impegno ad inizialmente assunto e quindi non si dimette ma almeno si chieda fare rimanendo in piedi e in grado di fare le cose necessarie se a questa seconda domanda la risposta è negativa nel senso che Rifondazione e forse anche i sindacati non gli fanno fare le cose necessarie per il governo dovrebbe dimettersi
E dovrebbe essere venir fuori una maggioranza diversa
In quello il problema quindi lei dice questo dovrebbe e potrebbe essere il tema per una effettivamente per una maggioranza diversa senta un'ultimissima cosa le volevo le volevo chiedere professor Marzano fra poco ci saranno le elezioni in Francia che saranno pro praticamente proprio un referendum su Maastricht
Non c'è il serio rischio che si discute cominciamo a discutere moltissimo di tutti i problemi le difficoltà connesse a Maastricht è poi risultato delle elezioni francesi in qualche modo rimetta tutto in discussione
Beh questa è una ipotesi che va fatta perché fare il presidente chiede che si vada alle elezioni evento evidentemente lui
Vuole verificare che il popolo francese è ancora disposto ad impegnarsi in quella direzione quindi è un'ipotesi che di deve aver considerato anche il Presidente francese nel momento in cui ha deciso quello che di andare alle
Quindi in questa eventualità quello che potrebbe accadere
Dato che il Mannini immaginabile che si faccia la moneta unica
Che sono senza la Francia magari alla Germania come qualcuno pure ipotizzato ma credo ironicamente si sposterebbe tutto in avanti
E questa è una cosa che tra l'altro belli noi avevamo anche detto a suo tempo a suo tempo si sarebbe potuto anche trattare sui tempi della unione monetaria ma a suo tempo adesso è piuttosto tardi
Comunque se venisse fuori quelle forbici dato che senza la Francia l'unione monetaria non ha significato si sposterebbe tutto in avanti con alcune conseguenze anche in questo caso però diciamo ricordiamolo negative per l'Italia mi spiego perché fino a quando c'è una costrizione s'di darsi da fare pena risanare la finanza pubblica italiana
Gli altri Paesi sono anche disposti a pensare che l'Italia ce la metterà tutta ma che risposta tutto in avanti
Allora forse i mercati cominciano a pensare che l'Italia sarà uno dei paesi che coglierà questo opportunità per non risanare più la finanza full e con l'impegno che la cosa e richiedere quindi il Paese in un certo senso indirettamente verrebbe giudicato meno positivamente o più negativamente diciamo come vogliamo
Probabilmente la liretta si
Nostri ne subirebbero le conseguenze anch'tanto ma lei ritiene che non si pensa non sia in grado di farli mi par di capire appunto guardi in un Paese come la Francia rivale un un atto di coraggio politico
In in Germania si ricandida con anche questo è un atto di coraggio politico e di impegno politico
Tedesco in Italia si fanno queste discussioni
Con Rifondazione Comunista
Prodi si guarda bene dal decidere quello che ha deciso il presidente francese volesse il cielo lo decidesse di andare alle urne anche noi
Cavoli a guardare
Giochiamo di rimessa
Insomma non siamo certo protagonisti
Bene la ringraziamo ringraziamo il professor Antonio Marzano economista responsabile economico di Forza Italia per essere intervenuti in questa nostra trasmissione Buongiorno professore arrivederci arrivederci moltissimo e a questo punto acchiappiamo li acchiappiamo il nostro Benedetto Della Vedova membro della segreteria del che il movimento Rifle Pannella Riformatori che qui con noi in studio Benedetto ecco mi riallaccio le proprie quest'ultima analisi che faceva il professor Marzano se non c'è una costrizione esterna noi non saremmo in grado il nostro sistema politico non è in grado di decidere alcunché riguardo alla Risanamento insomma par di capire che noi siamo tutto fuorché un Paese serio
Credo che noi non abbiamo saputo dimostrare di essere un Paese serio abbiamo dimostrato di non essere un Paese serio
In
Venticinque ventisette anni quanto meno di storia anni settanta ottanta e anni novanta con qualche parentesi e credo che non sia un caso che Barucci posso rivendicare
Correttamente al Governo di cui egli ha fatto parte
Le uniche l'unico momento di soluzione di continuità seria reale rispetto a un storia è un presente dell'Italia che
Sono storia è presente di incapacità di incidere duramente nei
Come dire di incidere duramente nei vizi della nostra finanza pubblica e guarda caso quel periodo
E ovviamente mi riferisco al governo Amato che ha per primo e unico dato dei segnali di riforme concrete nel per quanto riguarda la sanità le pensioni l'avvio
Di alcune privatizzazioni che il tentativo questo miseramente fallito ma comunque di arrivare a un assetto diverso sistema manca ma soprattutto su pensioni sanità il Governo Amato è stato l'unico governo che ha inciso in modo serio ha potuto farlo in un momento in cui
Di fatto l'assetto dei partiti e il controllo dei partiti sulla politica sul governo era probabilmente a livello minimo mai raggiunto nella storia della Repubblica italiana
Successivamente i Governi non hanno avuto assolutamente quella forza tant'è che le misure successivamente adottato non adottate dal governo Ciampi che ha vissuto
Di rendita sull'impulso di Amato sfruttando poi una tendenza al ribasso dei tassi di interesse governo Berlusconi sappiamo come è andata la questione
Nei pochi mesi la questione unica che si era posta in termini seri per le pensioni d'anzianità il governo Dini a vivacchiare atto e ha arriva che atto ha prodotto una legge di riforma delle pensioni che non servirà e non è servita non servirà a nulla
Privatizzazione non sono state fatte il governo Prodi ha fatto sì cento mila miliardi ma di
Interventi insomma solamente di tipo contabile e congiunturale io credo che non sia del tutto del tutto sbagliato pensare che questo sia successo perché
Il sistema dei partiti la partitocrazia dopo la parentesi Amato ha di nuovo e ne abbiamo avuto modo di capire le ragioni anche sentendo Nesi sistema dei partiti aperto grazie a di nuovo ripreso il sopravvento anche sull'attività di governo
Ecco mi pare anche se da ascoltando alcuni dei nostri interlocutori che ci siano per così dire come sempre accade almeno due scuole di pensiero lo SDI non ex ministro Barucci dice
Noi non siamo in linea con il parametro attualmente delle disavanzo oltretutto non ci sono non sono state fatte alcuni cambiamenti interventi strutturali
Necessari ma ricordiamoci e poi ha detto tutta una serie di dati bilancia di pagamenti da Bilancia commerciale l'inflazione in realtà la struttura produttiva nel nostro Paese la struttura economica del nostro Paese la struttura d'un Paese che produce ed esporta molto di molto più competitivo di quel che si ritiene il costo del lavoro è assolutamente sotto controllo quindi non mi sembra di capire non facciamo non facciamo sì troppo
Il il capo dall'altra parte via invece l'ambasciatore Romano che ha detto non possiamo pensare di che gli altri Paesi europei in particolare la Germania siano disposti ad accollarsi il debito italiano così gigantesco quando entrerà in vigore la la moneta unica
Che cosa ne pensa iper beh Barucci fotografa una situazione sicuramente in modo corretto ecco se dimenticato di dire che l'Italia è il Paese che ha
Maggiori difficoltà sul fronte della crescita economica che non è poco perché è vero bilancia dei pagamenti avanzo primario stabilita
Monetaria spread differenziale dei tassi di interesse che va riducendosi rispetto alla Germania eccetera ma è anche vero che tutte le previsioni danno per il novantasette per il novantotto una crescita dell'economia italiana
Inferiore anche della metà rispetto a quella degli altri principali partner europei e inferiore probabilmente solamente di un terzo rispetto a quella a quella da Gran Bretagna
Io credo che abbia ragione l'ambasciatore Romano e abbia ragione anche quando individua ma perché così è se le parole hanno un senso individua nel peso di Rifondazione Comunista sul governo
Uno dei motivi di incapacità o comunque l'alibi evidente per l'anche l'incapacità del governo Prodi abbia ragione a me sotto la mano quando dice che attratto che ora prima prende si non ho capito le espressioni
Maleducate visto che
Nesi manco ricordava e siccome di Emma Bonino e comunque l'espressione la la censura che Nesi ha fatto nei confronti dei nostri due commissari rispetto a questa vicenda anzi casomai se c'è una cosa da dire poi si potrà anche discutere metri ma se c'è una cosa di Lonato diverse Press
Io non invecchiano gioiosa nota a piè di pagina esatto e quindi mi sembra strano che ho detto non ho proprio compreso questo attacco a freddo inutile
E anche poco educato di Nese nei confronti di hanno probabilmente perché i due commissari avendo fatto questo richiedono hanno richiesto in maniera anche abbastanza esplicita che si fece serio interventi sulla politica sociale come mezzo di mi
E mi sembra che Romano abbia colto nel segno come in parte anche Barucci ma però Barucci dice ma d'altra parte da altra parte Carli ottenne che il parametro sessanta per cento nel rapporto debito PIL venisse un po'annacquato però l'annacquamento è consistito nel dire che è sufficiente
Che ci sia in atto una marcia di avvicinamento con ritmo e accelerazione adeguati ora passare dal centoventi
Tre dal centoventitré quattrocentoventitré non hanno dubito che sia un ritmo adeguato al raggiungimento del sessanta per cento come parametro
Però dicevo la fotografia giusta è quella di dire che oggi l'Italia si trova vengono al pettine i nodi di venticinque anni di finanza pubblica
Di finanza pubblica
Sconsiderate di cui è vero come diceva Nesi che l'evasione fiscale consentita sia sta sia uno dei sia stato uno dei pilastri per acquisire consenso eccetera eccetera poi c'è stato
C'è stato tutto in questo Paese dalla scala mobile alle pensioni baby ai trasferimenti a impresa deve e a imprese e cittadini abbiamo un sistema previdenziale che non pari al mondo da paese del bengodi eccetera eccetera oggi questi nodi vengono al pettine abbiamo un debito pubblico di due milioni e due
Due milioni e due di miliardi di miliardi e quindi non ha e a fronte del quale non esiste un dato infrastrutturale un noi portiamo non portiamo in Europa a fronte di un debito pubblico
Di due milioni e duecento mila miliardi un capitale un'infrastruttura una capacità produttiva
Una capacità di competizione da Roma sistemare Barucci dice siamo molto competitivi come dimostrano i dati quindi qualcosa forse porti sin Barucci però sa anche molto meglio di me che la competitività di oggi
Si fonda in buona misura come ben sanno gli imprenditori del miracolo del Nordeste eccetera eccetera su cinque anni straordinari
Di svalutazione senza inflazione perché e da lì che è ripartita l'economia italiana e molti dei fenomeni di servizi ti interrompo per proprio sulla questione del fisco
Mi sembra ci sono due problemi che sono stati messi su cui varrebbe la pena riflettere la questione della pressione fiscale ora Nesi ha molto insistito Rifondazione molti insiste in genere un certo settore della sinistra molto insiste sul fatto che c'è una gigantesca evasione fiscale e contributiva e che noi siamo il paese d'Europa e d'Occidente ugualmente con il più alto tasso di evasione fiscale e contributiva e credo che questo sia abbastanza oggettivo va al di là dei numeri duecento mila miliardi e cento mila miliardi questi campi sono più ballerini che mai
Ovviamente ma il problema economico è secondo te
Realisticamente è possibile pensare di ma Adele più tasse di duecento duecentocinquanta mila miliardi sul sistema dell'impresa in queste condizioni perché poi questa mi pare la domanda cui non rispondano
Nesi gli altri insomma la seconda cosa Barucci faceva un'analisi che mi sembra molto interessante cioè qui noi semper negli anni ottanta aveva detto abbiamo ogni hanno creato un sette otto per cento in più di di percentuale di PIL di indebitamento perché le entrate erano del sette otto per cento inferiore a livello mediocre mentre la spesa era un livello meglio europeo anche questo comprova zona l'esistenza di un preciso compromesso sociale negli anni Ottanta che consentano fonte
Forse all'origine di tutto il disastro
Ora dobbiamo gestire
Sì il problema è anche non solo di valutare il livello corretto valutare il livello di spesa e di entrate sul PIL bisogna anche però vedere la composizione per tutto quanto riguarda le spese
Di valutare anche la di valutare anche la composizione delle spese quindi bisogna capire dove questi soldi vanno perché dire che spendiamo tanto
Che ebbe spendevamo tanto come i tedeschi o gli inglesi o gli ho i francesi va bene bisogna capire se poi noi spendevamo sul faccio la caricatura ma per le pensioni baby o per costruire o per costruire la rete del TGV insomma cioè sono considerazioni che andrebbero che nella profondità ma Nesi ha parlato di due cose ha parlato contro la proprietà privata dei mezzi di produzione nel caso dei servizi energetici e mi sembra legittimo da parte sua di nuove tasse perché Bertinotti poco fa pasta ha parlato di tassare l'innovazione tecnologica
Nesi sostiene che
Sostiene che si debba
Tassare il capitale che di che transita per l'Italia a soli fini speculativi io credo che andava ricordato Annesi che probabilmente se in Italia transita solo capitale speculativo e perché non ci sono condizioni per investimenti di natura industriale che pure in Europa si fanno vengono
Vengono investiti ingenti somme da parte del delle aziende dei gruppi giapponesi piuttosto che polemica che non mi pare che ci sia si è parlato di centotrenta mila miliardi in un anno su linee non sono non sono noccioline ma sicuramente il livello di investimenti esteri in Italia in questi ultimi anni userebbe vedere i dati esatti ma
L'affermazione sicuramente sicuramente corrette sono decisamente inferiori a quelli per esempio di paesi come l'Inghilterra o perfino come l'Irlanda ma è anche in Francia insomma quindi e la questione delle tasse in questo in questo fondamentale non abbiamo la pressione fiscale più alta di tutti i Paesi europei l'abbiamo raggiunta con l'eurotassa eccetera e credo che questo sia un problema un professore
La questione dell'evasione c'è vero è sensata vorrei che qualcuno spiegasse dove andare come recuperare l'evasione fiscale io credo che la scelta debba essere in questo senso si parlava di evasione fiscale e contributiva per esempio sui contributi sicuramente di puntare a situazioni fiscali di maggiore semplificazione e anche di un carico fiscale inferiore il carico fiscale inferiore a mio avviso farà emergere molta parte
Della disoccupazione invece stiamo assistendo a una spirale perversa in cui all'aumento delle tasse che il Governo e questo governo poi in misura in misura rilevantissima all'aumento delle tasse imposto dai governi aumenta l'evasione perché aumenta
L'economia l'economia in nero l'economia sommersa e poi ricordiamoci sempre che certo evadono i grandi capitalisti
Ma e la diamo anche noi tutti i giorni e poi siccome i capitalisti sono ricchi ma sono pochi i cittadini che evadono l'Iva piuttosto che altre cose
O il lavoro in nero eccetera sono milioni poi alla fine bisogna sempre ricordare che l'evasione non è più o non è solo quella dei grandi capitalisti e come poi la questione di fondo appunto mi pare che
Semplicemente ricordare il dato dell'evasione fiscale senza rendersi conto che e per andare a prendere quella vera quella cosiddetta evasione fiscale Fernanda Muller usano le loro non se ne fiscale se il rischio di colpo arriva fare arrivare la pressione tributaria livello senza precedenti insomma questa mi sembra consapevole il figlio che non
Non mi convince insomma secco se noi suo massimo questi duecento mila miliardi all'entrare attuale entrare attuali avremmo un'economia completamente completamente soffocata ma in questo perfino D'Alema a un certo punto
è riuscito a dire durante il congresso che insomma il lavoro nero intanto e lavoro e credo che questa sia la realtà con cui bisogna con cui bisogna confrontarsi insomma l'emersione dell'economia sommersa quindi a parte del l'evasione o le illusioni nel panico queste finanziarie contengono dei degli in tutti quegli strumenti durissimi di repressione delle illusioni nell'uso delle automobili piuttosto che dei telefoni o dei prestiti aziendali eccetera eccetera però sicuramente la questione dell'evasione fiscale in particolare contributiva
è una questione legata anche alla struttura del fisco e all'oppressione che il filtro impone le proprie tradizioni del fischio della necessaria riforma fiscale ce la ricorda ci sembra ricordare appunto
Chi non se la ricorda innanzitutto la la questione dell'aliquota fiscali ci fu dibattito americano per le presidenze nella famosa versione della tratta scusate la riduzione drastica poi il livello della ligure c'è da ricordare che si la corte costituzionale si degnasse di permette con referendum sull'argomento forse un bello scossone una bella spinta alla riforma fiscale anche nel nostro Paese si potrebbe fare
Sicuramente quello referendum per l'abolizione su tutto imposta avrebbe dato uno scossone uno scossone al sistema ricordiamoci però che appunto con sé come Farnese si continua a parlare di nuove tasse di e di lotta all'evasione pure mancherebbe altro però in una fase in cui la disoccupazione italiana e al dodici per cento in cui il carico fiscale che grava sul lavoro sulla produzione per chi le tasse le paga
L'ente di Fini difficoltoso se non impossibile la competizione sui mercati internazionali a mio avviso si percorre la via completamente sbagliata anche perché nel frattempo nessuno tanto meno Nesi ma nessuno vuole liberare il mercato il lavoro eccetera dei vincoli e da una pressione sconsiderata da parte dello Stato ecco mio comune aggiunge la cosa torna
Quello che noi diciamo diciamo da tempo e cioè che il vero problema comunque il debito non solo in termini di
In termini numerici ma è perché quella è l'espressione della scarsa affidabilità e della scarsa solidità finanziaria dell'Europa
Se come dice Scalfaro non bisognasse era non bisnonno si dovesse lasciare ai ragionieri il compito di il compito di
Decidere chi entra nell'Unione monetaria Ichino se quindi lasciandola un giudizio politico come in realtà alla fine sia io credo sia corretto però questo non potrà mai non lo non poté mai diventare un lasciapassare all'Italia perché qui mettere una pietra sopra questo debito significa dare ragione a chi ha governato la partitocrazia i sindacati alla magistratura che non ha fatto nulla negli anni ottanta e anche in questi ultimi anni per dire voi avete sarebbe vorrebbe dire sancire il fatto che gli italiani hanno fatto bene a fare i furbi perché per vent'anni hanno distribuito una ricchezza che non c'era fondata sul debito e adesso
Questo comportamento viene premiato
S'o meglio non viene penalizzato rispetto comportamenti ben più virtuosi che hanno portato debiti pubblici che sono la metà
Magari in Paesi in cui poi questo a fronte di questo debito pubblico penso alla Francia
Alla Germania eccetera ci sono poi dotazione di infrastrutture di tessuto sociale e istituzionale di ben altra solidità credo che il punto sia questo non non ci vogliono regalare nulla e quando Prodi
Ha iniziato la sua attività di governo dicendo o Europa o o morte ma su basi solo volontaristiche cioè ce la faremo perché ce la dobbiamo fare o su basi provvidenziali viste ce la faremo perché nessuno avrà il coraggio la fine di lasciarci fuori ha illuso pesantemente gli italiani e credo che questo sarà una pesante illusione di cui pagherà le conseguenze non solo e non tanto Prodi potrebbe anche lasciarmi del tutto indifferente ma pagherà le le conseguenze tutto il paese in questo credo che il ministro Ciampi abbia le sue responsabilità cioè va benissimo che il governo questo governo puntasse all'Europa ma doveva farlo su basi completamente diverso perché
Meritare l'Europa per questo Paese significa mettere un punto di cesura definitivo e credibile con il passato significa pagare lo scotto pagare il conto che a un certo punto
Ci deve essere presentato per venticinque anni in cui la partitocrazia ha distrutto la credibilità e contemporaneamente le finanze pubbliche di questo paese è impossibile che ce la possiamo cavare così a buon mercato cioè con qualche antiche per un anno anticipando
Le tasse future o pagando una tassa straordinaria chiamandola tassa per l'Europa dicendo un'altra non non ci sarà più il tre nove previsto per il novantotto
Implica chiaramente che nessuno potrà fare marcia indietro sulla tassa per l'Europa
Ecco vorrei pre sul affrontare un altro argomento forse fra poco ne manca un altro collegamenti così
Verificheremo insomma in questa questione l'argomento delle elezioni francesi perché qui da qui a qualche settimana i francesi andranno a votare per il rinnovo nell'assemblea
Nazionale e come sempre la Francia in queste frangenti europea assume ovviamente innanzitutto perché è la seconda potenza del continente
E poi per varie ragioni storiche assume un ruolo decisivo varrà la pena di ricordare che negli anni Cinquanta fu proprio a votazione del parlamento francese a silurare la Comunità europea di difesa e quindi a incanalare l'Europa
Verso un certo tipo di costruzione appunto la mercato comune piuttosto che un altro ovvero il blocco militare in tela il pilastro militare nella NATO e dall'altro lato fu proprio referendum francese nel novantadue sull'adesione massiccia da parte dalla Francia promossa dall'allora presidente François Mitterrand che
Che appunto che appunto provocò la cui data
Provoca una serie di reazioni di decisioni da parte delle autorità monetarie francesi dell'autorità monetarie europee e da parte di comportamenti conseguenti possiamo chiamare degli operatori finanziari guidati dalla famosissimo George Soros
Che fecero traballare distruggere il sistema monetario europeo dell'epoca la famosa crisi del settembre del dall'agosto settembre
Del novanta insomma sono stati due momenti importantissimi dell'Europa
Ecco ora ci saranno le elezioni in Francia nel da qui a pochi mesi saranno anche nelle stesse aspettative del presidente francese Chirac e della coalizione di centrodestra ci scambiano gollista la una sorta di referendum su nastri
Qui non c'è il serio rischio chiamiamolo s'rischioso alla sede eventualità
Che un risultato delle elezioni francesi che non dia una chiara e forte maggioranza per la coalizione ci scambiamo gollista vignetta totalmente in discussione il processo dinastica almeno così come è stato concepito
Sicuramente questo rischio c'è ecco bisognerà capire se Jospin è ormai sulla linea bertinottiana oppure no
Non esageriamo checché ne dica mesi sì violenza Spezia sulla linea bertinottiana soste l'ha detto chiaramente che mazzette non è che in discussione massiccio il problema è che Maastricht non può fondarsi solo su parametri monetario ci vuole anche una seconda gamba
Per Maastricht che questa è una tesi che anche autorevoli economisti tutt'altro che di sinistra anche Ilaria sostengono allora questo questo ricordiamo gli ascoltatori che il partito radicale
A suo tempo in Parlamento voto anzi no era già la Lista Pannella a suo tempo in Parlamento volto si astenne sul Trattato di Maastricht hanno tranne un voto simbolico a favore proprio a significare il fatto che sì accettava il Trattato di Maastricht come momento
Effettivo di pro procedimento verso l'unione europea ma a significare che
Che mancavano tutte altre condizioni di tipo federalista in relazione a poteri autonomi di governo politico che non venivano sanciti quindi su questo siamo su tentacoli detto questo però i trattati
Si si firmano per rispettarle poi comunque questi sono passi importanti che potranno avere risolvere prima il problema è che veramente smarrito l'eventuale su siti tra opere la voce della sinistra francese di Jospin significherebbe implicherebbe evidentemente una qualche rinegoziazione
Trattato rinascite non c'è rischio in questa situazione d'Italia che sì sbranati totalmente dica da questo punto chi se ne frega del risanamento
Ma va su questo c'è vedremo cosa succede in Francia immagino che Chirac abbia valutato le sue dopodiché può succedere di tutto però a proposito del risanamento io voglio dire una cosa che è un po'alla base una riflessione che è alla base di questa
Discussione Europa sì Europa no soprattutto con questa cosa un po'stucchevole ormai del tre due del tre per cento del due nove rispetto cioè al deficit di bilancio annuale Pes né ci troviamo la situazione in cui
In cinque anni i governi europei non hanno saputo non dico raggiungere il pareggio di bilancio cioè dalla firma del trattato di master oggi ma non hanno saputo stabilizzarsi su un livello di deficit annuale del tre per cento
Tranne pochi Paesi come per esempio una ghirlanda eccetera che hanno saputo fare progressi significativi a drastici ma noi ragioniamo in una situazione in cui il principale competitore ragionando in termini così generali di mercati globali dell'Europa cioè gli Stati Uniti
Hanno ormai varato e stanno andando con durezza verso il
Lo zero verso e quindi il pareggio di bilancio addirittura in quei Paesi si reca in quel Paese stabilisce stare qualche piccolo problema sono d'accordissimo però si sta andando in quella direzione
E vedremo Clinton che non è Clinton che non è un
Che non è un reazionario monetarista chiaramente indicato quella via
Come acquisizione così come va be'lì si discute addirittura di mettere in Costituzione il pareggio di bilancio quello vedremo cosa succederà ecco e l'Europa arranca per arrivare a un livello di deficit pubblico del tre per cento quindi voglio dire questo è e quello che sta a monte qui bisogna fare una scelta
Di natura più generale già capire se l'Europa ritiene di poter anche per i prossimi decenni o per il prossimo secolo millennio
Essere competitiva
Avendo questi connotati strutturali cioè di economie ancora fortemente caratterizzate dalla presenza dello Stato di una spesa sociale che supplisca supplisca in toto praticamente alla responsabilità e alla libertà degli individui un peso fiscale di questa natura
Può darsi io registro che la sul fronte della disoccupazione la situazione in Europa è disastrosa a differenza che negli Stati Uniti tranne che in Inghilterra dove sono state fatte delle mosse in qualche modo di avvicinamento
Al sistema sistema statunitense ecco questa è la condizione è la condizione di fondo
Non so se le elezioni
Cioè vedremo come le elezioni francesi potranno condizionare il processo di nero per credo che il problema dell'Italia però sia un problema
Urgente rilevante non solo di risanamento dei conti pubblici ma poi di liberalizzazione dell'economia di privatizzazioni liberazione
Del mercato del lavoro ecco
Il problema è che in Italia di questo di fatto non si discute le ultime elezioni non hanno sviscerato questo tipo di questo tipo di di situazioni e di propositi
Ecco fra poco dovremmo avere forse il collegamento Alfiero Grandi del Partito Democratico della Sinistra e vedremo
Valuteremo colui anche le conseguenze di questo cosiddetto alto decisione tecnica della commissione dell'unione europea io no la domanda relativa alle lezioni francese a parte il ruolo fondamentale appunto che poi le scelte francese hanno evidentemente nella ricostruzione di qualsiasi Europa e no il problema è l'Italia che cosa rischia quali sono che cosa rischia di fare o di non fare perché come appunto sottolineavano molto anche alcuni dei nostri interlocutori e questo mi sembra un punto fondamentale per nell'analisi del nostro Paese l'Italia ha speso quasi sempre riesce a fare qualcosa sotto costrizioni esterne il governo Amato riuscì presidente del consiglio Amato il suo ministro del Tesoro Barucci apprendere
Quelle decisioni con l'unica vera grande manovra di bilancio fatta nel corso di questi anni novanta mila miliardi forse un po'di meno in termini reali ma insomma sempre sull'ultimo ordine piuttosto gigantesco con una manovra di venticinque trenta mila miliardi fatta pochi mesi prima quindi complessivamente sicuramente più di cento mila miliardi riuscì a fare quella manovra di bilancio seria
Che vale la pena ricordare nessun Paese europeo nel e neanche gli Stati Uniti si sono mai pensati in quei termini in quei termini di fare solo però lo riuscì a far
La sotto l'emergenza di una imminente crisi finanziaria del debito e di un crollo della nostra valuta ecco il nostro Paese può assumere riesce assume anche decisioni importanti ma non riesce a fare solo e soltanto questo è l'aspetto che un po'preoccupante mi pare sotto la spinta di fortissime Merry cosiddette emergenze così senza il nostro sistema politico continua a essere questo il punto che mi pare importante un sistema politico emergenza lista
Ma io credo che però la lettura che vada data sia corretto e il e corretto
Quello che tu dici sul fatto che
Il governo Amato aveva pressioni esterne io insisto su un altro punto il governo Amato però aveva dalla sua paradossalmente la partitocrazia sfasciata e quindi ha potuto godere di una situazione in cui il ruolo dei partiti il potere dei partiti massimamente quelli che appoggiavano il governo Marco avevano visto ridotto totalmente il loro potere d'interdizione di condizionamento il loro la la loro forza e capacità di fare gli interessi propri dei partiti e del potere che amministravano rispetto a quello del governo io credo che questo sia un dato significativo e ritengo quindi che il problema anche oggi dell'incapacità di questo governo di produrre non solo di fare cassa e in che modo ma di produrre riforme significative perché anche Amato fece le cose tipo la il prelievo forzoso sui conti correnti inviata a Milano perché è una cosa che non sta né in cielo né in terra o però contemporaneamente di fatto librone che narrano che il ministro Barucci aveva pronti ben altri provvedimenti di finanza straordinaria se ci fosse la la la che va invece siamo al prelievo forzoso sul sulla liquidità delle aziende agli anticipi di tasse alla tassa per l'Europa eccetera
Il problema io ritengo che il nodo centrale continua a essere quello di un sistema istituzionale politico e soprattutto partitico inadeguato nel Paese a mio avviso esiste invece esistono invece consapevolezze e maggioranze sui singoli temi
Di riforme previdenza liberalizzazioni e mercato del lavoro in grado di dare l'impulso le riforme che servono forse pensare in questo quadro come noi stiamo facendo
A iniziative referendarie è il modo per uscire dall'impasse ma per dare voce a queste consapevolezza abbiamo il lino Alfiero Grandi della direzione del partito democratico della sinistra Bongiorno voglio allora stiamo proprio sul punto secondo lei e secondo il PDS
Realisticamente questo Governo e la sua maggioranza sono in grado di dare risposte alle decisioni di Bruxelles e di portare l'Italia nell'Unione economica e monetaria con riforme strutturali sul lato della spesa
Ragionevolmente si lavoriamo per questo che adesso se voli contrariamente a tutti i cattivi auspici che ho sentito da parte di coda dell'intervento che mi ha preceduto siamo vipera esattamente per cercare di adempiere a questo risultato
Maggi realisticamente plausibile possibile che riuscire che il governo Prodi e la sua maggioranza riesca a portare avanti le riforme strutturali significativa nel settore della spesa in particolare della spesa sociale
Io sono su questo convinto che ci si riuscirà naturalmente bisogna mettersi d'accordo bene su che cosa si intende fare perché qualcuno immagina un enorme paio di forbici con l'obiettivo di abbassare ancora il livello complessivo da spera sociale io ritengo che si stia sbagliando
L'obiettivo del nostro paese non è quello di aumentare ancora i punti che ci distanzia dalla media del tortello sociale europea
E quello di riordinarle a metterla di riformarla che in profondità perché ritagli son cose che secondo me vanno revocate comunque alto quindi non sono tenero sui processi di riforma però il problema di fondo è che oggi noi abbiamo una spesa che già molto bassa dobbiamo fare i conti col risanamento ecco porre naturalmente spese parte in questo momento
Dei due direi che dobbiamo calibrare bene l'immediato c'è quello che siamo in grado di riordinare oggi con un altro problema cioè quello che dobbiamo prenotare quando finalmente speriamo di avere gli effetti del riscaldamento
Senta suo proprio su questa questione della spesa sociale italiana mi viene detto che la spesa sanitaria né questo lo dicono i dati anche se poi bisognerebbe vede bene le aggregazioni dei comparti di spesa guardato
Sono in grado di dare qualche risposta allora la spesa sociale italiana che percentuale è qual è la media europea ventiquattro per cento ventotto per cento ora validi per la verità un po'sotto il ventiquattro per cento quindi c'è una differenza del quattro per cento però il problema italiano mi pare che non abbiamo uno il volume dei servizio del debito che gigantesco che circa i fatti che noi abbiamo una cosa deve come ha detto anche Andreatta che ha fatto un po'di conti ricordando sia antiche trascorsi
Abbiamo circa sessanta mila miliardi di interessi in più pagati proprio perché abbiamo un debito alto l'instabilità politiche monetarie
Ci ha creato una condizione alla quale noi paghiamo il nostro debito di più e di conseguenza evidentemente se noi riuscissimo paradossalmente risparmiare queste cose non avremmo bisogno né di manovre ulteriori ma avremo anche qualche
Ragionevole condizione per rilanciare meglio sviluppo e occupazione ecco però non è un caso strano che c'è questo gigantesco debito pubblico
Per e oppure il frutto dei deficit e dei disavanzi di tutti gli anni Settanta degli anni ottanta che si sono andati accumulando e sono esplosi a metà degli anni Novanta diranno padronale ricordiamoci sempre che non potrà suonavamo hanno più padri più madri
Bene direi che qualche le scosse oggi il Governo ha delle responsabilità nelle cose che deve fare i governi che c'erano prima ne avranno pure sulle cose che hanno fatto governi alle opposizioni
Ah beh certo questo sempre però voglio dire chi governa dovrebbe sempre sulle sue responsabilità speriamo che ci sia che sia così anche per il passato economa quello che volevo dire insomma quando si parla di questa differenza che via della spesa sanitaria ne rispetto la spesa sociale
Dei media degli altri Paesi grandi paesi europei c'è da tener conto che noi realtà dobbiamo aprire una spesa sociale inferiore perché dobbiamo pagare molti più interessi sul debito meno elevata ci sia ora adesso se guardiamo ai grandi numeri più veloci siano perché
Poi naturalmente di passaggio e abbiamo di fronte non è affatto facile non vorrei espandere ottimismo ingiustificato però esalta al novantadue ad oggi abbiamo fatto manovre per quattrocento cinquanta mila miliardi circa di risanamento no
Ma sono ma dobbiamo aggiornando su ho visto le cifre di cui si parla in questo momento ancora tutto da verificare
Una manovra di aggiustamento per il novantotto tra i venticinque trenta mila miliardi pare di capire
Bretto anche la Commissione europea ci dice che avremo nel novantotto un tre virgola nove a mettiamo che abbia ragione io penso che non abbia del tutto ragione è uno zero virgola nove
Uno a zero virgola nove significa una manovra o un po'più forte della manovrina per l'ha fatta ecco però problema fondamentale per il parametro mi pare evidente che ci dice che non siamo alla meta ma insomma
E le proporzioni sono diverse da quelle del passato è questo sì però dico se dormisse per la Finanziaria nel novantotto vi deve essere prevista una manovra di almeno circa venticinque trenta mila miliardi
Questi venticinque trenta mila miliardi a questo punto non è concepibile che siano aumenti di imposte quindi noi stiamo piano questo questo ragionamento che vorrei un attimo chiarire
Noi abbiamo raggiunto un pressione fiscale che se non ricordo male le cifre a me verterà sul quarantadue mezzo quarantatré per cento no volevo stare più o meno le contro i quarantatré oltre quarantatré benissimo
Non aumentarla la pressione fiscale significa sostituire elementi fiscali una tantum poche stanno per scadere perché non hanno più efficace Bernabè ragioni con evidentemente altre entrate perché questa idea che di fronte a noi c'è solo l'inversione dell'onere della prova solo con tagli speso mi pare irrealistiche
Per i da sostituire l'una tantum che era stata indicata soltanto tre novantasette io penso che sia giusto lasciarla come entrata straordinario per il novantasette
Se mai chef qualche dubbio sul fatto che posso domani essere riconosciuta e ancor meno restituita ancorché in parte però io nel novantotto evidentemente ci vorrà qualcosa che sostituisce entrate che vengono a mancare del resto questo è sempre stato fatto da tutti i governi
E che dire che prima ancora ho fatto contabile lecco del della contabilità pubblica prima ancora che ho fatto politica ecco ma voteremo come ecco ma questi trenta venticinque trenta mila miliardi sono al netto di questa
Come si può dire del patto di questa sostituzione delle una tantum con nuove entrate come sta dicendo oppure no
Adesso questi conti così dettagli ero sola ecco però tranne quelli che non lo so quindi assicurano che i giornali li alcuni comunque siriano a voi conferita e magari avere ma non ricordo più
Il comma comunque sia quello che le volevo chiedere ma sì va bene sostituire le una tantum con nuove entrate per così dire stabile anche se ben presto il vago sospetto che non molti italiani saranno particolarmente felici
Ovviamente ma qualche taglio serio per arrivare ai trenta mila miliardi di spesa pubblica mi pare che debba necessariamente esserci
Per questo nove non mi pare convincente quando viene detto sì la nostra spesa sociale inferiore a quella europea il problema è solo re distribuirla ecco questo mi pare il punto fondamentale e non è che questo è il segnale che e l'Europa Bruxelles e non so se Francoforte chieda cioè che ci sia un intervento strutturale di riduzione significativa della
SPISAL pubblica e adesso cosa esattamente voglio conoscere non lo so perché ho visto opinione francamente molto diverse tra di loro e quindi può darsi che chi era questa cosa qui io sono convinto che Brusca e chiedo un'altra cosa
Naturalmente chiede anche dei conti in equilibrio questo lo capisco però chiede anzitutto una misura come dire
Un insieme di misure che io non l'indicazione di avere degli elementi dice
E allora ad esempio cerchiamo alla questione chiuso pensione che quella che in questo momento va per la maggiore è che se io francamente credo che non sia il problema più urgente però ammettiamo per un attimo che cominciamo discutere da lei
Sono convinto che se noi attuiamo con la necessaria rigidità i principi della riforma del novantacinque già nel novantasette vorremmo degli esiti di un certo interesse
Sono pronto a scommettere che non sono meno di tre quattro mila miliardi
Beh naturalmente ora un problema che se la manovra tra entrate sostitutive risistemazione delle entrate
E tali possibili in altri campi cosa che ritengo che sia possibile poi magari mi verrà spiegato che sono ostacoli stupidaggine quel colpo rimarrò evidentemente
Nell'imbarazzo di dovere andare ad una discussione più di merito sulla questione dell'uso di questi risparmi ad esempio anche in materia previdenziale
Però questi risparmi se noi avessimo la fortuna di poterli usare io che sono convinto che si possono usare potremmo cercare di usarle anzitutto per intervenire effettivamente sulle figure deboli perché nel corso di questi mesi tutta la discussione è stato detto con molta forza che c'era qualcuno che non ha non è non aveva protetto sufficienti o non ne aveva
E qualcun altro che era troppo protetto benissimo
Questi evidentemente non vengono più protetti se l'uso di queste risorse e affini di risanamento finanziario perché un conto è spostare i cariche un conto è togliere il carico no darlo ad altri appare evidente la differenza
Senta abbiamo in linea e mi scuso se l'hanno fatto prospettare il professor Massimo Riva Bongiorno voglio no ecco e con lei vogliamo recuperare una preghiera prego Alfiero Grandi di rimanere in collegamento vorremmo continuare questa
Questa discussione secondo lei professor Riva da Bruxelles e
Dalle dall'Europa insomma ci chiedono non ci chiede un intervento strutturale significativo di riduzione della spesa tattiche ce lo chiedono mi sembra del tutto evidente ma io direi che non c'è neanche bisogno che ce lo chiede a Bruxelles
Lo sappiamo anche noi che abbiamo dei problemi seri di finanza pubblica dovuti a una pesantissima eredità di un lungo passato di debiti ieri di levante e quindi dobbiamo mettere riparo da quell'atto
Ha naturalmente il fatto che Epifani calendario
E che sappiamo per la moneta unica ciclista anche dei tempi per questo genere di operazioni quindi della busta Request alla fin fine civili su quando ci quando si discuterà si comincerà a discutere già del di capillari e vede trenta mila miliardi di manovra
Ci avevano essendone riduzioni di SPISAL secondo lei ma e mi pare del tutto inevitabile questo cianosi vogliamo rimettere in ordine i nostri conti dobbiamo comunque farlo
Ecco ma secondo lei e plausibile realistico che questo governo con questa maggioranza ci riesca
E questo è il questo è che è poi il problema Bertinotti no perché nascono non sono una principalmente direi che quello il il problema e questa è una cosa che il governo all'in dovere di chiarire al più presto laddove ha dalla sua maggioranza evidentemente
E il di Pierre la presentazione del DPEF secondo me è il primo banco di prova di quel qualcosa
Senta le volevo fare professore un'altra domanda le appunto commentatore economico su Repubblica era sempre attento anche alle vicende internazionali queste elezioni francesi ormai imminente convocare la Presidente cita proprio praticamente sei Maastricht sull'Europa
Non c'è il rischio che rappresentino come spesso accade con le decisioni francesi un punto di svolta importante se non c'è rischiarato infine che si ripeta
Quello che successe negli anni Cinquanta se non vado errato con la Comunità europea di difesa la Francia il Parlamento francese la fosso
Stavolta il popolo francese affossa l'unione economica e monetaria
Be evidentemente tessendo Marione un margine di rischio
In un'operazione come quella che sta facendo lo Chirac io penso che sia però una rischio calcolato e misurato evidentemente e trovo che l'operazione da un punto di vista diciamo di rapporti fra il potere che deve decidere e il popolo è un'operazione solamente a fine corretta nel senso che si chiede il mandato prima di operare la decisione
Penso che Chirac abbia calcolato i rischi che che corre non sono pessimista su quella che sarà la risposta dell'elettorato francese
Perché a mio avviso il il in Francia la stragrande maggioranza degli interessi economici sono per la l'unione monetaria
Quindi di Mariano che saranno che perderanno nel risultato elettorale come la posizione dei socialisti francesi di uno in Jospin nel quale contrari a Maastricht da qui non mi pare non mi pare proprio c'è ma non mi pare che esista la
Una discussione su Maastricht in quei nei termini dissi o no ammazzati
Direi che in Francia come peraltro in Germania e in Italia il quadro politico a questo punto vede contro Maastricht le ali estreme
L'estrema destra e dell'estrema sinistra
La stragrande maggioranza dei partiti è invece favorevole naturalmente non è favorevole con Toni e accenti diversi così anche in Francia
Il tono dei socialisti francesi le ultime anche dichiarazione di Jospin mi pare che possa essere letto così
Va bene il trattato che anche noi abbiamo a suo tempo voluto e approvato noi intendo socialisti sì Trancredi perché Maastricht
Viene firmato dalla Francia ai tempi di Mitterrand non dimentichiamolo
Però intendiamo che questa Europa monetaria debba essere un Europa che abbia una un profilo diverso da quello più rigido che vuole Bundesbank questo è ma questa è una vecchia storia
Che si può tradurre così l'ossessione tedesca interpretata per capirci soprattutto dalla banca centrale tedesca e quella di una moneta forte e stabile
L'interesse francese la visione francese più a meno accentuata fra socialisti e centrodestra di Chirac è invece per una euro commerciale
Mettendo la parola commerciale fra virgolette nel senso che aiuti le esportazioni dell'aria comunitaria quindi non necessariamente sia così forte come una fortezza è uno strumento per la lo sviluppo economico privatamente sente onorevole grandi
Pronto ecco ma qual è la cosiddetta verifica sulla riforma dello Stato sociale quando inizierà e che forma assumerà ci sarà un chiaro dibattito parlamentare sull'argomento va in Francia vanno a votare noi che facciamo
Meritato il governo deve mettere a punto ridere mi pare di aver capito che ha cominciato a farlo lo farà la prossima settimana poi ovviamente ci sarà un passaggio di maggioranza per non possiamo correre il rischio su un tema così delicato di andare modo sparpagliato quindi
Comincerà una verifica non facile in questa direzione ma in Parlamento ci sarà questa verifica con una discussione tra mamme Adelio quella isolamento non lo so no ma io non ti vedo che il mio cavallo così come è utile che il possesso dibattito parlamentare si
Penso che possa essere un passaggio importante però direi che da un certo punto di vista paradossalmente ancora più importante avere un chiarimento di idee tra i diversi soggetti che devono affrontare i problemi bio costruito nella specie volevo dire una cosa che mi è un po'sfuggita un attimo Riva ha detto giustamente anche tagli della spesa naturalmente io penso che ci sono anche i tagli della spesa il problema e quale spesa no come sempre
Però vorrei dire ad esempio in questi giorni sta passando con normalità cioè con la risposta che mi sembrano francamente non sufficienti
Una questione che darà o un grave io nelle finanze del novantotto non decisivo per carità due mila tre mila miliardi non sono questi che ci ammassati però insomma di questi tempi SGR non vanno trascurati
Ed è il la corsa verso la pensione degli insegnanti io francamente questa non capisco perché non c'è una iniziativa in grado di dare uno stop perché diretto coscritto freni che questa discussione che stiamo facendo da un lato c'è chi dice elevare domani mattina detta pensionati rimediata per tutti e lasciamo stare il livello dall'altro altre che continuano a proporre prepensionamenti come se nulla fosse io sono arrivati a cento mila nel conto totale sono pronto a dimostrarlo consensi du mila richieste di prepensionamenti cento mila idee i prepensionamenti
E perché richieste se vuol dire che qualcuno lo chiede no in questo caso sono suggestioni che vengono date dalle banche e grandi aziende pubbliche
Che arrivano spariscono cioè diciamo tentativi a prove che alla fine se dovessero andare in porto ci danno cento mila situazioni di questo tipo
Con i costi relativi evidentemente non aggravato gli allarmi ripigli eccetera eccetera
Poi arriviamo agli insegnanti io francamente non capisco perché la situazione rimanga in questa immobilità è del tutto evidente che alcuni attacchi anche sconsiderati fatta da questo delle pensioni
Probabilmente mi scusi anche alcune proposte di Berlinguer però fanno fuggire l'insegnante
Perché non è solo credo che non sia solo un dato proposte per le cure
Sì certo credo che alcuni insegnanti sicuramente sono scorre sono fuggono per avere la prima l'ho letta e venga altresì
Mentre abbiamo in una ma lasciamo stare c'è un documento perché alla discussione che stanno raccogliendo opinione la maggioranza di insegnanti e credo che l'abbia siano guardato questo documento
Non ci sono ancora provvedimenti attuativi ma di cosa stiamo parlando vita parlando la cosa concreta che settanta ottanta mila persone nel timore che gli venga tolto il diritto d'andar via che hanno già maturato da cui nessuno può far nulla stanno fuggendo in pensione prima del tempo io credo che un provvedimento normale di un Paese normale
Spiegare questi che l'anno prossimo l'anno dopo possono andar via tranquillamente senza cambiamenti perché se no va via adesso
E questo
è un ragionamento semplice che porta risparmio di due mila miliardi almeno sul novantotto quindi lei mi pare che si dica sì a breve che va via prima
Vivere che dica quando si discute di pensioni bisogna stare attenti perché se non c'è il rischio di questo tipo di Bergamo alla Borsa di dire caricate cade rapire caduto ebbe da e dall'altro lato bisogna anche stare mettere a Pizarro ricchi come si usa dire per
L'uso dei prepensionamenti come ammortizzatore sociale non è un capitolo che doveva essere chiuso dal novantacinque e non capisco neanche perché ne stiamo ancora discutendo mesi però onorevole grandi e ICI al Governo il professor Romano Prodi il governo dell'Ulivo
Ma è una buona e una mega nessuna preoccupazione rivolgermi al governo socie che arrossa preso condizionatore d'ufficio quando c'è qualcuno che lo propone al governo ed io dico che spari uguale
Ma sto dicendo che in questo momento ci sono trenta mila bancari che rischiava di essere messo in questa condizione perché qualcuno sta raccontando l'Italia che le banche se le pagano ma cosa pagano le banche dal momento che fanno i bilanci sull'intermediazione tra entrate e uscite ma di cosa stiamo parlando
Le pagano le imprese dei lavoratori li cittadine i prepensionamenti dei merger come viene banche dovevano prendere i soldi utili dallo Stato e mi pare evidente che non è possibile
Oppure riprendono del rapporto intermediazione quindi quei trenta mila prepensionamenti sono un costo che le banche scaricano sulla collettività imprese e cittadini infangano stanti i tassi d'interesse non diminuiscono
La famosa questione per di Mike D'Antoni sembrano Johansen prima incarnazione eufemisticamente chiamati scivolamento così non la parola non so se è chiaro s'la traduzione prepensionamenti Emilia naturalmente ma io per cigola mente impedendo
Chiaramente che uno che va via prima di quello che dovrebbe andare ma non per impersonare anzianità e attenzione non perché ha trentacinque anni ma perché ne ha solo trenta lo si aiuta per cinque anni lo si preparano a Pechino cosa fa
Senatore arriva in questa situazione è lei che cosa ne pensa per concludere Connor nostra conversazione
Ma non non non voglio avere l'aria di quello che conclude perché il diritto d'autore tra più che mai aperto ma io penso in cui perché il noto l'aggancio all'Unione monetaria europea e una portata storica vitale per il Paese
E quindi che francamente qualunque tipo di sacrificio debba essere subordinato al raggiungimento di questo obiettivo ho l'impressione che la consapevolezza di questo fatto non si sia ancora diffusa dentro il il Paese poco anche la nostra classe politica
Bene la ringraziamo ringraziamo il senatore il professor Massimo Riva editorialista di Repubblica onorevole grandi è vero che questa consapevolezza non si è diffusa particolarmente la la classe politica secondo lei
Bene forse su questo sono d'accordo anch'io adesso non so con quale grado di gravità venti che arriva esattamente però si poco sommato sono abbastanza d'accordo anch'io penso che la questione diciamo del rapporto con l'Europa non ha la sufficiente profondità la diversità consiste in questo io penso che la questione Europa
Si regge meglio anche dei sacrifici a condizione di dove identificare meglio il tipo di Europa che vogliamo c'è un'Europa che
Abbia un versante istituzionale di riforma che come sappiamo purtroppo invece del tutto trascurato c'è chi sarà l'interlocutore della Banca europea domani
E dall'altro lato è anche una Oropa in grado di accompagnare le questioni che riguardano lo sviluppo e occupazione insomma accontentarci del libro bianco di Dell'Orco come libro dei sogni del passato che andrà nelle biblioteche
Ritardare le politiche di riforma istituzionale fare solo l'unione monetaria secondo me è una cosa che ci crea oltre che un problema politico molto presto anche maggiori difficoltà quindi le dissi socialisti giusta non hanno tutti i torti assolutamente no
Ecco ma se vincessero le elezioni l'ultima domanda secondo lei non rischia di saltare l'unione economica e monetaria con i socialisti pezzi assolutamente no credo semplicemente che sarebbe più forza per dire che l'Europa monetaria ma anche economica sociale e quant'altro se poi vince anche Blair
Beh a quel punto probabilmente cambio con la musica
Suppongo che sarebbe più contenti bene la ringraziamo ringraziamo Alfiero Grandi della direzione del Partito Democratico della sinistra ringrazia il senatore Marcello riverito realista di Repubblica continuiamo in studio con
Benedetto Della Vedova mi pare che la carne al fuoco messa sia stata sia stata parecchia mi pare evidente che anche se il rischio è calcolato da parte di Chirac che se vincono i socialisti di Jospin comunque nastri te in qualche modo dovrà essere probabilmente di negoziate per l'Italia saranno altri altri tipo di problemi anche sul fronte dei tassi e dei mercati finanziari questo mi pare
Ma io credo viene sì io credo che comunque per quanto riguarda l'Italia tutta questa confusione su Maastricht rischia di essere fuorviante rischi e di essere poi un alibi in un senso o nell'altro per il governo fa il problema non è il problema non è di rispettare o meno i parametri di Maastricht l'Italia concerto la cosa l'unione o la moneta unica hanno un rilievo fondamentale cedesse qui però si tratterà di tentare di rimettere sito di tentare di rimettere in sesto un paese di rimetterlo in grado di produrre ricchezza di garantire il maggior numero possibile di occasioni di lavoro si fece questo quanto bisogna tentare sotto grandi Maggio che non ci stia ascoltando però per quanto i vari bancari la cassa integrazione con tutto quello che poi seguirà per i bancari è stata inserita
Nella legislazione italiana con la finanziaria ultima votata con fiducia
Dal dal governo cioè senza fiducia ma comunque votata votata dalla maggioranza dell'Ulivo voglio dire quello che poi sta succedendo che si cercano di fare riforme per il mercato del lavoro ma si dice sì bisogna aprire al lavoro interinale si mettono quindici vincoli voluti dai sindacati e Rifondazione
Che depotenziano depotenziano questo istituto cioè questo sta succedendo in questo Paese il tasso di il abbiamo la pressione fiscale più alta che in tutti i Paesi d'Europa la disoccupazione
Che si ai livelli europei ma in più
Abbiamo un tasso di partecipazione una forza lavoro che c'è un tasso di attività cioè le persone che e cercano lavoro sono percentualmente sulla popolazione meno che altrove e quindi questo significa del problema della disoccupazione
E ancora più acuto
E ancora più acuto che altrove
Abbiamo un e abbiamo di fronte a questo come unica Scelta come unica proposta che viene in termini politici di forma e dall'Ulivo abbiamo semplicemente dei proclami di tipo volontaristico ce la dobbiamo fare ce la faremo
Ce lo lasceranno fare
E abbiamo un po'di aumenti delle imposte ripeto che provocheranno nel prossimo anno una crescita del prodotto lordo italiano della ricchezza prodotta
Interamente dall'Italia l'anno prossimo che sarà la metà più o meno di quella degli altri paesi questi sono i problemi Maastricht cono Marco e in più io credo che al fondo di questo ci stia una considerazione
Complessiva sulla incapacità del sistema politico che continua a basarsi sui partiti che fanno interessi propri
O comunque che sono costretti a farli perché sono l'un contro l'altro armato anche quando sostengono stesso Governo e quindi questo sistema istituzionale che non garantisce che scelte decisioni che incontrerebbero maggioranza nel Paese vengano prese
E allora
Ma allora io credo che una delle vie che si può tentare di intraprendere con urgenza
Nelle prossime settimane è quella di preparare un appuntamento referendario sui temi della liberalizzazione del mercato del lavoro e della previdenza
Il caveat di grandi sul fatto che poi quando si parla di pensioni la gente va in pensione
è un elemento sicuramente ma
La l'unica risposta che finora i politici hanno dato e di continuare con questa incessante
Teoria di aggiustamenti e di preannunci di aggiustamenti credo che mettere un punto fermo a un certo punto sarebbe utile quindi anche preannunciare una scelta decise sulle pensioni basta che poi questa decisione la si prende
Credo quindi che il contributo che nostro movimento informatori
In questo momento possono dare al Paese è quello di una stagione referendaria sui temi importanti di liberazione dell'economia del mercato del lavoro quindi di scelte
Opposte a quelle che ci vengono proposte imposte dai governi attuali
Un appuntamento referendario perché potrebbe essere il momento di coalizzare ripeto maggioranze sociali farle diventare maggioranze politiche e dare il via a riforme che altrimenti sicuramente questo governo per mille incapacità ho impossibilità oggettiva non sa dare e il Governo in passato non hanno saputo dal saremo in grado noi di preparare questo appuntamento ve lo capiremo nelle prossime ore
Se capiremo nelle prossime ore se gli interlocutori che abbiamo individuato in questa fase in particolare le forze dell'imprenditoria Confindustria Confcommercio eccetera decideranno per una volta di
Farsi parti attive di un progetto politico non partitico ma di un progetto politico di rinnovamento nei gangli vitali qui bisogna decidere bisogna prendere decisioni drastiche anche dolorose il momento lo impone ce le siamo costruite queste decisioni drastiche dolose le abbiamo preparate in vent'anni in cui sembrava che nessuno in cui nessuno pagava il conto sperando che nessuno l'avrebbe mai pagato oggi è il momento
Di prendere
Di pagare questi conti de meglio farlo con delle decisioni democratiche credo che nel Paese esista la sensibilità e la consapevolezza che qualcosa bisogna fare e che i partiti non sanno fare quello che andrebbe fatto
Bene ringraziamo Benedetto Della Vedova dalla segreteria del momento del club Pannella ora vedremo come proseguire la nostra programmazione magari con sempre con
Benedetto naturalmente ringraziamo tutti i nostri interlocutori Piero Barucci economista e già ministro del Tesoro con il presidente Amato e con Ciampi
Ambasciatore Sergio Romano editorialista Nerio Nesi responsabile scende responsabile economico di Rifondazione presidente della commissione Attività produttive di Montecitorio
Antonio Marzano economista e responsabile di Forza Italia fiero grandi della direzione del PDS e il commentatore già senatore Massimo Riva naturalmente ringraziamo tutti i nostri tecnici al mixer Lorenzo Bruschi Piero Scaldaferri ringraziamo particolarmente tutti voi
Ascoltatori di radio radicale a risentirci tra poco una breve interruzione