"Spazio libero" rassegna stampa settimanale dedicata alla bioetica

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale domenica ventisette aprile regia Stefano Chiarelli ai microfoni Cinzia Caporale apriamo i programmi indiretta con la consueta rassegna stampa dedicata alla più etica cui seguirà tanta regime cura a tutt'oggi da Laura Cesaretti cominciamo con una sentenza della Cassazione che prendiamo dal Corriere della Sera di martedì ventidue il medico dica la verità alle gestanti la donna il diritto di conoscere se il bambino lascerà affittano o no i ginecologi devono sempre dire la verità le pazienti perché è una donna incinta tanto il diritto di sapere in quali condizioni di salute nascerà il figlio soprattutto quando le ecografie cui si sottopone rivelano uno
Più malformazioni in altre parole il medico deve informare anche quando è tardi per praticare un'interruzione terapeutica perché la gravidanza e oltre la ventiquattresima settimana la Suprema Corte ha contraddetto l'effetto lei sentenze assolutorie precedenti
Perché non hanno considerato alcune circostanze la paziente ha diritto ad essere preparata al parto che l'attende che tale preparazione idonea ad incidere sulla salute psichica della gestante nonché tu quella della scrittura onde lo stretto posso trovare fin dall'inizio la migliore a rientra secondo la Cassazione la legge che ha istituito il Servizio sanitario nazionale espressamente tutela la salute psichica della persona e la legge sulla tutela sociale della maternità e dell'interruzione volontà
E la gravidanza la centonovantaquattro ha costantemente riguardo alla situazione psichica della paziente in gravidanza inoltre adeguati supporti e terapie psicologiche ampi andrebbero avviate nell'intervallo che che Caravà al parto onde evitare l'ulteriore complicanza di un'improvvisa e inaspettata rivelazione
Fin qui fatti si tratta certamente di una sentenza per certi versi innovativa per quanto riguarda la giurisprudenza italiana anche che sulla piano etico e deontologico assolutamente dovuta e direi quasi ascoltata legge amo alcuni commenti peraltro tutti favorevoli li teniamo dalla Repubblica di martedì ventidue il primo di Teresa Pica Petrangolini presidente del tribunale per i diritti del malato che dice troppi medici non dicono la e Rita ai loro pazienti e non hanno ancora capito che il loro due lire è quello di informare i cittadini sul loro stato di salute Aldo Pagni presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici dice non c'è alcun motivo di nascondere ad una paziente una verità
Anche se dolorosa anzi la verità è un preciso dovere del medico nei confronti del malato interviene anche Maria Nicotra professore di endocrinologia ginecologica all'università di Roma la Sapienza che diceva credo che la madre debba sapere tutto ed è ingiusto persero la verità anche se dolorosa ma ci vuole attenzione cautela la trasparenza il contante formato vanno contro una certa cultura medica che ritiene di dovere proteggere il malato per paura che cade in depressione che solo negli ultimi anni in tutto il campo sanitario a cominciare da quello oncologico chicche rendiconto invece dell'importanza per il paziente di sapere tutto sempre sulla Repubblica di martedì ventidue nella pagina dei conventi leggiamo diritto di sapere per poter scegliere per il futuro riferì e dei propri figli la sentenza emessa ieri dalla Cassazione sottolinea un principio importante
Un medico non deve mai nascondere una donna incinta quali sono le condizioni di salute del Bingo che porta in grembo nemmeno per queste foto terribili anzi perché conoscere in tempo se sono evidenti gravi malformazioni dalla coppia la possibilità di ricorrere all'aborto che è un tipo oppure perché rifiuta questa ipotesi la consapevolezza delle menomazioni del bimbo può aiutare i detentori a prepararsi al compito di allevare un figlio handicappato occultare per incomplete ciò perché si temi ed era ricorso all'aborto come successe in altri casi la presenza di un o perché si teme per il costa l'aborto costituisce a parere della Cassazione un reato
E credo che oggi la medicina prenatale cerca di fornire la madre una fotografia in progresso dello sviluppo del tecnico e dunque la cultura della maternità corre verso l'assoluta trasparenza su ciò che accade durante la gestazione ma è anche vero che lo spunto offerto dalla l'azione è utile per tornare a riflettere su un tema delicato il diritto del malato a conoscere le sue reali condizioni di salute oppure il contatto informato ad un'operazione o ancora per citare un tema bollente cioè la fecondazione assistita
Il diritto della coppia d'essere al corrente di quali sono davvero le possibilità di riuscita di una tecnica o di un'altra tenderò diritti ovvi e invece non è così troppo spesso al cittadino malato ci chiede soltanto di affidarsi e in fare troppe domande invece di avere anni ce l'hanno insegnato sapere aiuta a combattere e magari è vincere ma in Italia per lunghi decenni la pietas per il paziente veniva considerata più giusta che la regione di dura reality che arrivava dagli Stati Uniti alla fine però il messaggio è portato io col oggi per esempio hanno scelto la via della trasparenza perché conosciamo il perché male può aiutare a fermarlo certe volte perfino a sconfiggerlo un bambino handicappato anche gravemente non certo male incurabile la tua presenza può essere invece di tante testimonianze lo prova un'esperienza straordinaria per tutti coloro che lo amano la madre però ha diritto di sapere nei tempi giusti per poter scegliere se accettare o meno la sfida di questa nascita questo per Polito ricordiamo anche alcuni episodi che hanno riguardato lui perché la Cattolica di Roma iliache l'interpellanza della senatrice Carla Rocchi per delle commissioni gravissime d'informazione ad una gestante che ci sono state che poi i tribunali hanno pensato bene di archiviare a proposito di libertà di scelta questa volta di libertà di scelta terapeutica alla Corriere della Sera di lunedì ventuno richiama una questione del su cui siamo certi film deciderà degli ultimi giorni utile con un bella decreto frettoloso e pasticciato e allarme per l'omeopatia i farmaci della medicina alternativa a rischio di legge che non Carrillo burocratico FSE per l'omeopatia allo scadere del trentuno dicembre novantasette il settanta per cento dei trenta mila farmaci della medicina alternativa sarà fuorilegge e non potrà più essere che l'tutto un'industria sana che produce a centoquaranta centoquaranta miliardi di fatturato dovrà rassegnarsi a chiudere i battenti lasciando a bocca asciutta e due milioni e mezzo di pazienti che fanno ricorso a queste cure tutta colpa di un decreto legislativo il centottantacinque il novantacinque che ha introdotto in Italia la direttiva europea attraverso un meccanismo paradossale che di fatto impedisce alle industrie farmaceutiche omeopatiche di mettersi in regola con la nuova normativa sovranazionale di qui l'appello dell'ANIP l'associazione nazionale importatori e produttori rimedi omeopatici al Ministro della Sanità Rosi Bindi non c'è più molto tempo di San Valentino Corradi Dell'Acqua presidente della ministro chiediamo al governo di varare al più presto un disegno di legge che porta a seguire una corsia preferenziale un rimedio rapido per una pasticcio tutto italiano l'articolo di Antonella Baccaro poi racconta tutta la storia una storia grottesca quindi pratica le aziende potranno avere le indicazioni per ottenere l'autorizzazione di tre soltanto dopo la loro morte cioè dopo il fatidico trentuno dicembre novantasette con l'estromissione dal mercato senza possibilità di appello per superare l'impasse nemico ha cercato in questi anni di richiamare l'attenzione del Governo sollecitato il ministro Guzzanti del governo Dini emanò un decreto che autorizzava viste le per cinque anni i medicinali sul mercato al novantacinque insomma una proroga fino al due mila in attesa che la commissione potesse concludere i lavori le credo Guzzanti fu reiterato più volte fino a che è intervenuta la sentenza della Corte costituzionale che ha vietato di innovare i decreti decaduti inseguito una norma analoga inserita come emendamento nella cosiddetto decreto milleproroghe è stata lasciata decadere alla camera oggi a meno di otto metri dalla scadenza imposta dalla legge non vi è traccia di iniziative volte a salvare l'euro le pratiche taluni degno di legge presentato a gennaio da un gruppo trasversale di parlamentari che non è mai stato discusso in Parlamento aspettiamo la risposta del governo conclude Corradi Dell'Acqua per un settore che rischia di sparire l'unico che stabiliva il viso nove per cento e non pesi sul servizio sanitario nazionale anche questo ci sembra francamente assurdo rientra nella logica monopolistica tutta italiana che riguarda appunto anche le scelte terapeutiche le libertà della cittadino Park ah ce n'è un'altra delle libertà fondamentali quella che riguarda le scelte individuali della paziente terminale sulle questioni relative alla fine della vita umana con una notizia che riguarda il Sudafrica che troviamo in internet ma che non ho avuto rilievo poi sui quotidiani nazionali la commissione Giustizia sudafricano elaborato un testo base sull'eutanasia sulla suicidio medicalmente assistito che verrà discusso nel raffinerie votato in quella trenta giugno dopo la le abrogativa australiana della termina lilla a corte dei territori del Nord o che riapre dunque la possibilità di una strategia legislativa su questa questione in internet è possibile trovare il testo le linee principali sono quei per chi deve trattare di una paziente terminale mentalmente competente ma Jeremy è pienamente informato della diagnosi della prognosi gravemente sofferente del previsto che il parere di più di un medico il tutto deve essere rigorosamente certificato si tratta dunque di qualcosa di molto simile alla legge australiana è presente anche una sezione dire molto avanzata dedicata alla Lied in cui il o testamento biologico torneremo sicuramente su questa proposta molto significativa e appunto avventata con una specifica trasmissione
Chiudiamo su un'altra questione quella animalista o meglio quella dei diritti degli animali questione che spesso vede
Opposte due posizioni forse altrettanto incongruenti quella ispirata da una generica Dufy Lidia e quella invece della più totale indifferenza probabile che a un approccio di Giusy il piano è di negoziazione tra l'uomo e l'animale non umano porta costituire al contrario un atteggiamento costruttivo per ripensare i rapporti interspecifici i quotidiani di lunedì ventuno riportata in cronaca notizia di incredibili sevizie su animali copioni mai domestici che vedono protagonisti alcuni bambini di Palermo altrettanto incredibile l'a banalità dell'analisi sociologica e psicologica fra la proposta dai giornali la omettiamo restano comunque l'ora ma soprattutto le minacce all'insegnante che ha denunciato l'episodio altra notizia che dimostra quanto poi arbitrario soggettivo alla valore precludiamo gli animali riguarda invece dell'uno ed è riportata dal Corriere della Sera di giovedì ventiquattro una famiglia ha citato in giudizio nella vicino di casa reo di aver travolto con l'auto il loro cagnolino da richiesta contraria non solo il danno patrimoniale il danno morale ma anche la danno biologico perle conseguenze sulla valuta che la per vita di questo cucciolo ha provocato qui membri della famiglia due comportamenti opposti dunque probabilmente due episodi estremi parte della riconoscimento di diritti agli animali non umani possibili
Diversi trattamenti nei loro confronti perché ogni anno agli allevamenti oppure alla sperimentazione parto necessariamente per una arretramento da parte dell'uomo forte in pochi altri settori con rispetto tanto distante la convinzione di l'America della necessità di un altrettanto generico rispetto verso l'animale non umano e l'indisponibilità considerare che ciò comporterebbe dei sacrifici da parte della nostra specchio lo sviluppo dell'etologia sicuramente confermato una sostanziale somiglianza tra noi e gli animali non umani quanto a soprattutto capacità di tempi e però che la validità di questo criterio il criterio confacente si potrebbe porre come punto di partenza per una discussioni che porta indagare chi occorre in che modo debba essere tutelato su questo interviene
Beppe Lopez sulla manifesto di venerdì venticinque favola riflessione su quanto significhi essere di sinistra
Su queste questioni relative agli animali
Scrive dal però petto a parlare oggi dei diritti degli animali non è in contraddizione con la rivendicazione la difesa dei diritti più elementari da le fasce meno tutelate della società il problema dei diritti individuali e collettivi non è un problema di priorità ma di valori fondamentali da salvaguardare sente la lezione di uno solo di essi volevo solo punto della catena etica si ripercuote infine alla radice il rispetto e la proroga sopravvivenza a tutti i livelli dal più alto dov'è collocato logo bianco occidentale ricalcano ai più bassi del resto le qualità di no è come la democrazia come la libertà una volta sa già che una volta penare ispirati difficili possibile poi farne a meno e noi eravamo arrivati appena qualche anno fa porci la il degli animali era stata fino ad allora ed è tornata ad essere in qualche maniera la grande rimozione richiama poi uno scritto di Bobbio e che dire proteggere introverso gli animali si chiedeva infatti Bobbio dibattiti sempre più frequenti ed esteti riguardanti la liceità della caccia ai limiti della vivisezione la protezione specie animali diventate sempre più rare il vegetarianismo che cosa rappresentava fino alla vita Agli e di una possibile estensione del principio di eguaglianza al di là di lettura dei confini del genere umano un'attenzione fondata sulla consapevolezza che gli animali sono uguali a noi perlomeno della capacità di sopperire conclude poi l'ottetto da la pubblicazione di quelli più afosi trascorsi poco più di due anni la sinistra italiana riuscita ad alzare la testa dalle schermaglie quotidiane a guardare in alto e più lontano a parte le doverose in qualche caso positive puntualizzazioni che si possono fare a questo proposito veda dire che la ricca Posta non può che essere negativa perché ormai i quotidiani hanno preso il sopravvento la sinistra nel suo completo per la riuscita imporrà questioni alte di prospettiva anche da Fini tre ad effetto costretta ad un atteggiamento difensivo quando non rinunciataria querelare in altri più lontana è evidente venti rapporti di causa ed effetto con la necessità e la possibilità per la sinistra di uscire da questa situazione negativa un subalterno perdente che dir si voglia guardare in alto i più lontano per togliere dai problemi dell'oggi risolverebbe i problemi dell'oggi per guardare in alto e più lontano in questo senso appare fin troppo evidente che la stessa questione di diritti degli animali e il rapporto di causa ed effetto con i temi attualissimi dell'essere Sinistra e della riforma dello stato sociale oltre che per mente della clonazione e di di tutti dell'embrione Coco developer chiuso non è etica complessiva che non escluda ottenga separata la questione dei diritti degli animali
Sulla sperimentazione i segnali alludesse le scienze nell'edizione di aprile che ospita un dibattito però e contro portata in linea con i contenuti poi della rivista sul piano della validità scientifica della ricerca compiuta su animali HP poter poi estende risulta che i risultati della modello animale anche all'uomo diciamo subito che le evidenze non sono risolutive né in un senso o nell'altro che comunque dirottare i fondi sullo studio delle basi biologiche delle malattie piuttosto che sulla spietato rammento che tematico di sostanze ad azione farmacologica su modelli animali ci perderebbe di sicuro più proficua certe della dibattito sulla sperimentazione sugli animali non può prescindere da valutazioni di tipo economico dal rivedere strategicamente il senso complessivo della ricerca scientifica ma soprattutto dalla riflessione etica chiude la partita convincente dei bisogni primari dell'uomo debbano prevalere sui bisogni primari degli animali non umani non tanto quello dica quanto quelli a non soffrire app per la dignità dell'esistenza ecco d'altra parte si tratta di scelte morali che dovremmo fare in modo certamente più consapevole sulla Shoah tutto ciò non riquadro che ospita il parere di Paola cavalieri filosofo il direttore di etica e animali non c'è molto tempo per leggerlo e quindi ve lo riassumo parla della delle motivazioni che le argomentazioni che sono alla base della eticità o non eticità della sperimentazione sugli animali lei dice
Alla fine inclusi Libia che l'appello alla spesso una volta magnificamente chiarito con terribile tue attrattivi teoriche ecco Till onere della prova viene asportato alle spalle di critici a quelle dei difensori della sperimentazione animale e queste implicano mercoledì è stato di poco conto peccato non leggerlo era davvero interessante e significativo sulla sperimentazione i segnalo anche l'ottimo doppie sul fronte della periodico della LAV la lega antivivisezione riporta dati ed non c'è molto circostanziata direi che tutto però diciamo in Ricardo resta quindi intatta la domanda che riguarda il nostro rapporto con gli animali e che non può trovare risposte scientifiche non solo politiche ed etica perché punto giusto e quanto sia in che modo negoziabile grazie a Stefano Chiarelli per l'assistenza tecnica restate in ascolto il camper regina calcolata quest'oggi l'anagrafe da rischi l'accaduto la città Caporale