"Bicamerale quali riforme" org. dai giovani del Polo nell'ambito dell'Osservatorio sulla Bicamerale di Aelle - Osservatorio Parlamentare

Ciò iniziare abbiamo circa un'oretta
Io vi ringrazio gli auguro buon giorno sono Alfredo Borgia mi occupo delle relazioni esterne dell'Osservatorio sulla Bicamerale osservatorio sulla Bicamerale nasce nell'ambito di ai l'Osservatorio parlamentare
E ha la peculiarità di essere condotto su esclusivamente da giovani del Polo quindi aperto a tutte le forze a tutti i ragazzi del Polo che vogliono venire lavorare e collaborare con noi
Io questo di ogive Santina è il primo faccia a faccia che noi abbiamo in programma vorremmo dargli una carenza diventa bisettimanale uno ogni due settimane siamo onorati di a vere come i primi ospiti il presidente Occhetto e il professor Rebuffa
Così come l'avete anche come moderatore il dottor Pionati non rubo altro tempo presenti lascio per dovere di cortesia di ospitalità la parola l'onorevole Urso che tra virgolette il padrone di casa chiosco
No per dovere
Di verità io sono uno dei comproprietari dato che i proprietari proprietario i modi di garantiti
Di questo osservatorio parlamentare di agli osservatori parlamentare che è un istituto che si promette di diventare entro pochi mesi
Una vera e propria fondazione
Che fa riferimento
Genericamente all'aria il Polo per le libertà
Secondo il modello delle fondazioni anglosassoni quindi una fondazioni di studi di ricerca e nel contempo una fondazione che tenti di preparare una nuova e diversa classe dirigente per il Polo di centro destra nella speranza nell'auspicio
Che altrettanto avvenga nel polo di centro sinistra in modo a completare questa transizione questa lunga transizione italiana questa difficile transizione italiana questa talvolta drammatica transizione italiana
Che si
Attorciglia su se stessa e che nella Bicamerale la Commissione per il cromo e dal sulla Bicamerale dovrà trovare una soluzione all'interno di questo nuovo progetto Fondazione noi oggi abbiamo anche cominciato un bollettino settimanale in cui annunciamo giorno per giorno le tappe di questo processo costituente della Fondazione all'interno di questo processo costituente che per esempio la prossima settimana vedrà un appuntamento molto importante quello sul quaranta enne
Sul tavolo per l'Europa alla quale parteciperanno anche i quattro leader del Polo a testimoniare che se lo sull'Europa c'è un progetto comune
Del centro destra nell'anniversario il quarantennale dei Trattati di Roma all'interno di questo progetto come voi sapete c'è questo osservatorio sulla Bicamerale promosso dai giovani del Polo per le libertà
Dai giovani che si riconoscono nei quattro realtà politiche del Polo per le libertà
Ma anche dei giovani che si riconoscono e le tre culture cattolica nazionale liberale che a nostro avviso hanno dato vita al Polo per le libertà e che dovrebbero confluire in una nuova sintesi
Propositiva
Emesse da base progettuale per quello che è poi più avanti impero specifico programma politico del potere i giovani del Paolo hanno lavorato monocolo diranno in queste settimane continua lavorare proponendo un bollettino settimanale un documento settimanale poi responsabile ufficio studi ne parlerà per pochissimi minuti anche lui
E nel quadro di questo documento settimanale di questo monitoraggio settimanale sui lavori della Bicamerale
Ci e prevista in piedi da oggi inizia questa serie di appuntamenti bisettimanali un faccia a faccia tra due esponenti
Delle due coalizioni che si confrontano anche all'interno della Bicamerale raggio in questo caso Giorgio Rebuffa
Del Polo libertà non vorrei dire qui Forza Italia perché qui l'immagine è quella delle due coalizione che vanno composte
Nelle divisioni rispettive ma nelle anche integrazioni rispettive Giorgio Rebuffa del Polo delle Libertà e Achille Occhetto che ringrazio misurarsi progredire maggiore perché mentre per Giorgio Rebuffa qui comunque
Casa sua nel senso che casa comune la prima pietra di una casa comune del Polo per le libertà per Achille Occhetto e un cortese avversario politico Caputo evita incarichi di massima responsabilità
Nell'aria del della sinistra lei più vasto e vari del centro sinistra
E a chi lo Occhetto ringraziamo in maniera particolare per aver accettato questo faccia a faccia avere accettato di essere presente qui ad iniziare questo confronto bisettimanale sui problemi
Sulle tappi problemi le soluzioni che sulla Bicamerale man all'interno della Bicamerale di volta in volta prenderanno corpo io come padrone di casa qui conclude passo la parola invece al giovane
Francesco Raparelli che coordina l'ufficio studi ricerchi dello servitori sulla bicamerale per spiegargli cosa hanno fatto sino ad ora e soprattutto come si inquadra questo faccia a faccia all'interno della loro attività didattica di studio di ricerca
Grazie a voi di essere
Ma io sono Francesco Raparelli coordino l'area studi ricerche che è una delle creare in cui è articolato l'osservatorio sostanzialmente l'attività dell'aria la parità dei ragazzi che lavorano laureati colata in tre momenti fondamentali è un primo momento è il momento della formazione dei ragazzi dell'area chi appare composta da e giovane assistente universitari collaboratore di diverse cattedre funzionari dello Stato e studenti universitari stiamo parlando di circa sessanta ragazzi
E all'interno di versare appunto Ciampi aumento al momento della formazione nella nostra vita breve vita è stato affrontato acquisendo tutti i materiali
Relativi ai lavori della Bicamerale però partendo dai lavori della costituente e e poi a salire verso diverse Commissioni bicamerali quindi dico Bozzi quindi dico Iotti De Mita quindi dico comitati Speroni
E tutte con quelle proposte di leggi che anche la l'istituzione del ministero per le riforme istituzionali ha non poco il tra segnato
E questi anni di vita dell'ampio
De La Repubblica quindi sostanzialmente magari saluta quindi tra i ragazzi sono confrontati con questo materiale prima di affrontare l'esperienza della Bicamerale
In seguito vie è inevitabilmente anche attraverso l'analisi dei materiali e dei bollettini a Bicamerale un momento di confronto all'interno dei diversi gruppi composti da tutte le forze del Polo su quelli che appunto sono i dibattiti
In Assemblea e in interrogherà i comitati in Bicamerale confrontandoli con le posizioni prese anche eventualmente in precedenza
Dai singoli membri dei comitati e dai singoli appunto abile a Bicamerale evidentemente nel momento in cui la Bicamerale ha optato Piero un procedimento decentrato fra divisone quattro comitati il suo ambito di attività
I sessanta ragazzi che collaboravano all'aria studi sono stati divisi nei quattro gruppi in modo da seguire puntualmente ogni comitato ci sono dei c'è che viaria e dei ciechi di comitato settimanali cui si fanno come diceva prima l'onorevole Urso dei dei resoconti e sulla base di questi resoconti
Esistendo dei documenti settimanali e poi gli amici Relazioni Esterne provvedono a travestiti da comunicati stampa perché noi ci limitiamo a fornirli appunto dei dei documenti un taglio
Abbastanza fortemente giuridico di conseguenza vanno vanno vanno trattati insomma
E chiaramente tutto quello non tutto quello che viene prodotto viene trasferito quindi vengono anche prodotte delle schede di formazione interna vengono dal fatti degli studi documenti ce ne sono varie vari prodotti
E per quanto riguarda poi l'ultimo comma momento appunto questo è di formazioni cui attività esce attraverso però a questo punto settore delle azioni esterne coordinato da allora l'Alfredo Borgia
E per quanto riguarda il l'incontro di oggi noi attribuiamo un grosso valore a a questo tipo di avvenimento perché è un momento in cui indipendentemente dal confronto che quotidiano che noi abbiamo con i bollettini
Riusciamo ad a vere appunto un contatto con i componenti della Bicamerale quindi dalla loro viva voce riusciamo ad apprendere qualcosa che evidentemente non possiamo estrapolare dare dai bollettini quindi c'è una serie di questioni che appunto potrebbero essere oggetto di questa di questo incontro che evidentemente hanno formato oggetto discussione fra di noi e su cui noi abbiamo fornito una serie e di valutazione Raselli Renzi ma che potranno esserci meglio e confermati da dagli attori di questo di questo tipo di di confronto
Grossa rilevanza per quanto ci riguarda per i due personaggi per presenti e chiaramente oggi da una parte e l'onorevole Rebuffa perché inevitabilmente non tanto la legge elettorale ma quanto gli indizi politici sul sistema elettorale
E indizi politici sulla sistema della rappresentanza hanno costituito chiaramente uno dei primi oggetti discussione all'interno del gruppo di lavoro
E l'onorevole Achille Occhetto perché nella storia politica e che noi stiamo vivendo in questi giorni e attraverso gli interventi io ad Occhetto è la storia degli ultimi dieci dodici quindici anni noi abbiamo potuto spesso ricostruire gran parte di una sorta rivela che potrei chiamerai a chiamare storia delle riforme oppure storie problemi istituzionali ricordo questo movimento di passaggio
Nei governi di questi due anni di questi ministri ieri che si chiamava problemi una volta problema istituzionale volta riforme istituzionali quindi abbiamo notato questa cosa non tolgo chiaramente altro tempo ai nostri datori e quindi
Ah Pionati
Grazie
Ma
Io metto in moto il dibattito in termini in tempi estremamente rapidi anche perché ci siamo riservati poi di coinvolgere i ragazzi in sala sarà un dibattito per ragionare non per contrapporre perché anche se i due esponenti politici fanno parte di schieramenti politici
Alternativi realtà si sono messi in luce per una capacità di analisi e di approfondimento che va al di là delle appartenenze tant'è che su due temi il contenimento anche attraverso nuovi meccanismi elettorali dei partiti
E la capacità di avviare una riforma semipresidenziale senza paura e senza pregiudizi si sono ritrovati magari più vicini di loro rispetto
A tanti altri amici e colleghi che sulla carta apparterebbero lo stesso schieramento
E la domanda che a questo punto potrebbe dare il via a questo nostro dibattito riguarda un po'dal loro osservatorio privilegiato
La possibilità che mi sembra preliminarmente necessario esplorare che la Bicamerale arrivino a un risultato positivo
I dubbi solo in questi ultimi giorni cresciuti c'è stato un intervento di Sartori che addirittura metteva in bilancio un ennesimo o flop del del della Bicamerale quindi un ennesimo stop sul cammino delle riforme istituzionali con tutto quello di negativo che questo significherebbe per la transizione politica del nostro Paese che come dice giustamente Urso si attorciglia continuamente su se stesse non riesce a trovare una via di sbocco
Insomma le riforme questa volta sono a portata di mano e quale a vostro giudizio la possibile chiave almeno per la risistemazione dello Stato che si sta delineando all'interno della Bicamerale comincerei da Occhetto
Ma io ritengo che per ciò che riguarda i lavori del bicamerale siamo ancora molto ai preliminari è stato fatto un grosso lavoro di presentazione
Delle bandierine diciamo ha detto varie parti tutta la prima parte la discussione
In seduta plenaria è stata prevalentemente Cuesta con alcuni interventi che è un po'fuoriuscivano diciamo dagli schieramenti prefissati
Dei partiti ma sostanzialmente si sono presentate come era naturale d'altro canto le varie proposte io stesso mi sono incaricato di fare un intervento che non era diciamo la posizione completa del PDS ma che aveva delle sue posizioni
Di originalità ma ritengo che queste posizioni verranno invece discusse queste posizioni che vanno al di là dei confini tracciati dalle varie posizioni di partenza verranno discusse prevalentemente nei gruppi in questa in questa fase io ritengo per parlare molto francamente che sulla Bicamerale però pesano due rischi
Un rischio e quello che non tutti partecipino alla Bicamerale con l'obiettivo l'unico obiettivo che a mio avviso aveva insomma dalla significato all'idea di impiantare una commissione per le riforme costituzionali non dobbiamo dimenticarci Edo che quello di uscire dalla prima fase da Repubblica come dicono alcuni dalla Prima Repubblica come dicono altri con un sistema politico che sia fondamentalmente improntato alla bipolarismo
Io non sono convinto che esiste allo stato attuale al di là anche delle affermazioni di principio una effettiva volontà che vada nella direzione del bipolarismo
D'altro canto la sorte che ha avuto la famosa legge Rebuffa mi sembra che sia stata una prova generale per dimostrarci come anche qualora noire aggiungessimo un accordo vetrina nella Bicamerale ci potremmo poi successivamente in Parlamento trovare di fronte a del difficoltà secondo cosa che secondo me sta turbando i lavori della bicamerale e l'eccessivo intrecciarsi tra problemi della Bicamerale problemi degli schieramenti politici delle maggioranze e del Governo
Intendiamoci questa è il motivo fondamentale per cui mi fa ritenere che far quadrare il cerchio Tel qualità della maggioranza delle diversità che ci sono dentro le varie coalizione che attraversano le coalizioni
E del uscite for diciamo del risultato positivo della bicamerale e estremamente complicato però allo stato attuale delle cose io ritengo che sia dovere di tutti
Tentare la strada tentar la fino in fondo e che probabilmente anche nel dibattito dei gruppi bisogna incominciare a vedere quali sono i gli effettivi le effettive possibilità diciamo di accordo non entro in questa fase perché forse meglio proseguire poi nel dibattito sulle varie domande su su sui temi che evidentemente si all'oggetto
Di altre domande voglio dire subito una cosa intanto ringraziando per essere stato invitato che vi dirà subito come la penso io io penso per esempio che dopo che il PDS fece un grande sforzo innovazione istituzionale uscendo dalle visioni proporzionali l'altro fatto di innovazione fu aver inventato il pollo
E io ho sempre detto anche a diciamo noi miei compagni di partito che l'idea del Polo dal punto di vista bipolare era molto più forte dell'idea di centrosinistra
Ritornando all'idea di centrosinistra e centrodestra in realtà abbiamo fatto un passo indietro verso la Prima Repubblica
L'idea originaria del Polo delle Libertà e di quello che a mio avviso doveva essere la carovana e quindi un pollo dall'altra parte non contrassegnato con le vecchie formulazioni partiti che della Prima Repubblica era la vera novità quello che mi fa disperare sulla volontà di fare una riforma istituzionale e che io veto in tutte e due le parti una forte tendenza alla restaurazione dei partiti e degli schieramenti tra partiti se passa la restaurazione degli schieramenti tra partiti a mio avviso potevamo risparmiarci la fatica di fare ricca grazie tetto francamente
Tra queste preoccupazioni sono anche le sue anche perché lei ha detto in una dichiarazione che io prima ho notato ripensava e pensa ancora grida un effetto delle riforme istituzionali sul sistema dei partiti ma per il momento mi pare che se prendo l'opposto cioè un effetto dei partiti sulle riforme istituzionali nel senso di un freno
Confermo la dichiarazione
Devo anche dire innanzitutto che vi ringrazio per avermi invitato e devo dire che sono integralmente d'accordo con quello che ha detto Occhetto
Sono d'accordo devo dire che nel suo adesso non è per fare i giochi delle tavole rotonde ma perché era verità nella suo intervento in Bicamerale io ho trovato l'indicazione del vero pericolo a cui va il contro la Bicamerale e cioè della presentazione di una riforma lui ha usato il termine autoreferenziale
Lo traduco Kay si legittima avverse steso come il barone di Münchau se anche si prende per i capelli per cercare di sollevarsi
Questo è un pericolo enorme e c'è una forte tentazione allora la tentazione rischi da dove deriva
Premesso che le tentazioni rischi sono entrambi gli schieramenti derivano dalle due cose che dicevo che doppio una terza le due cose sono che si voglia fare una riforma razionalizza trincee quando il senso di una riforma costituzionale uno una sola cambiare la struttura la configurazione le identità del sistema politico e creare un sistema bipolare
Queste nel Comasco
è ovvio che lo strumento giuridico costituzionale non è tutto però è l'avvio è il bottone da cui schiacciare
Questo obiettivo sembra appannato perché sembra appannato perché gli schieramenti sono prigionieri di se stessi
E cioè la logica di coalizione direi più che la logica di partito in senso stretto è in questo momento prevalente questo vale per il Polo come vale perlomeno cioè salvare l'Ulivo eh
Ormai è diventata l'ultima spiaggia questo è o salvare anche un po'questo è il primo gravissimo rischio secondo gravissimo rischio
Anche questo detto da Occhetto è che ci sia questo intrecciarsi degli schieramenti che non che ha bisogno di salvarsi voi c'era un terzo ed è quello di usare la Bicamerale
Per scambiare altre cose
Sulla modulazioni del dibattito come viene rappresentato nei gli organi di informazione ma anche come si svolge forse effettivamente certamente questo rischio c'è ora il cuore del problema è siamo in grado di produrre una riforma tale da riformare l'attuale configurazione del sistema dei partiti
E quindi dare intere il funzionamento della democrazia italiana
Tale da dare quel minimo di efficienza
Di stato di diritto
Di rappresentatività di responsabilità politica cui alcunché sono le ragioni per cui ci siamo messi in moto se non siamo in grado e e ha ragione Occhetto tutta questo baracchino è stato solo una fonte di forti aggiungo però un'altra cosa
Che essi non saremo in grado
E beh credo che quelli che si rimetteranno di più lo saranno
Non quelli che si sono impegnati per costruire gli strumenti tecnici diciamo ma quelli che si sono impegnati in questa fase politica ma ancora di più io credo che se non saremo in grado le vie di uscita
Non ci sarà dunque credo che ci siano virtus città alla
Fallimento della Bicamerale cioè alternativa un'altra Costituente è un'altra cosa qualunque un baracchino non ci sono vie d'uscita è una crisi finale del sistema politico
Naturalmente ci sono scadenze internazionali che ci obbligano a tutto questo c'è sono il contesto c'è il deperimento di una fase politica
Ma c'è una consapevolezza alcuni dicono sia nel Polo forse più nel Polo che nell'Ulivo basta fondo questo tema delle riforme costituzionali non interessa tanto gli italiani italiani sono interessati ai problemi della vita quotidiana e via discorrendo
Questo è probabilmente vero ma io sono assolutamente incerto
Che se noi daremo agli italiani è un prodotto cattivo al primo assaggio si accorgeranno che è un prodotto cattivo
E quindi ci sarà una reazione di rigetto se la Bicamerale non produrrà quello che deve produrre cioè una bipolari trazione una semplificazione del sistema politico
Dalla quale avremo tutti delle conseguenze che non voglio qualificare ma certo saranno molto pesanti
è una premessa non è incoraggiante ma serve solo a capire che la Bicamerale lavora almeno al momento controcorrente comunque va facendo un passo in avanti c'è ipotizzando che questi problemi
In qualche modo vengano superati per una responsabilizzazione delle forze politiche degli schieramenti ed è la seconda domanda
Il modello istituzionale sul quale ci si può orientare voi avete dialogato e siede anche venuti come a delle convergenze sul tema del semipresidenzialismo
Resta quello il modello la possibilità di uscita con tutte le compensazioni ipotizzabile a livello parlamentare di decentramento oppure
Potrebbe essere un altro meccanismo istituzionale che può configurare un accordo fra le forze politiche in una situazione di stallo come quello attuale
Ma io innanzitutto voglio dire che forse il fatto che abbiamo detto le cose che abbiamo detto incoraggiante invece cioè perché la cosa peggiore sarebbe andare avanti come dei gattini ciechi senza vedere gli ostacoli quando si vede il mio stato gira e già un modo per poterli il evitare
Per volendo affrontare la questione del modello
Proprio per farci capire dei cittadini credo che dobbiamo ritornare al punto di partenza perché abbiamo ritenuto che fosse necessario cambiare modello istituzionale
Perché è lì che i cittadini incontreranno i loro problemi ne abbiamo ritenuto che era necessario farlo
Perché dopo un'esperienza inizialmente positiva il sistema pluri partitico consociativo per la prima fase della Repubblica aveva portato alle coalizioni rissosa e all'assalto spartitorio della spesa pubblica al deficit alla crisi fiscale dello Stato cioè tutte cose che quei cittadini trovano nelle loro tasche per usare questa brutta espressione comunque incontrano nella loro vita quotidiana con l'obiettivo e quello di avere una democrazia governante
Che fornisce stabilita
Che dà ai cittadini la possibilità di scegliere delle alternative che siano non alternative ideologiche o di schieramenti dei partiti che chiedono al buio il voto per poi fare rifare le alleanze dopo le elezioni
Ma che si fanno sulla base di programmi di uomini e di scelte dirette dell'esecutivo
Il quale se non ce la fa a l'obbligo di ritornare alla fonte democratica che lo ha eletto e cioè di tornare
Alla il corpo elettorale ora io ritengo che i sarebbe già importante che in modo coerente
Sia i sostenitori del premier sia i sostenitori del semipresidenzialismo fossero effettivamente coerentemente sulla linea volta dare risposta a questi problemi in questa direzione
Il che implica un corollario che non è un corollario che questa linea come premessa difatti mi convince fino a un certo punto il fatto che nel gruppo di cui facciamo parte si è deciso di lasciare molto indietro la questione elettorale
Perché già questo vuol dire che vogliamo fare un modellino
A prescindere dalle onde di una barchetta che mettiamo a prescindere onde quindi delle delle vere contraddizione che poi avremmo difendi di fronte dalla forza del mare e così via dicendo quindi
La premessa è un sistema maggioritario uninominale
Che deve essere corretto solo al fine democraticamente giusto è necessaria di permettere a quelle forze che non vogliono fare parte di nessuno degli schieramenti di essere rappresentate in Parlamento
Ma non al fine invece di far prevalere all'interno delle coalizioni i partiti sulla coalizione
Se uno è d'accordo su questo veramente ci vuole il regolo
Poi soltanto
Due secondi perché ci sono poi delle cose che sanno un valore matematico economico diciamo si potrebbe fare una criterio di unità
Marginale Denver sul piano economico portarlo sul piano istituzionale vedere qual è l'unità marginale dentro la quale tu garantisci esclusivamente la rappresentanza di chi non è dentro alle maggioranze quella che invece turba il criterio maggioritaria
Su questo poi può innescare due modelli uno che lirico che vuole elegge l'esecutivo attraverso il premier e l'altro che legge attraverso il presidente d'il presidente come in Francia tra i due io preferisco il premier
Nel senso che secondo me è un salto meno forte rispetto alla nostra tradizione parlamentare mantiene ancora forte prerogative al Parlamento un premier però anche qui senza prenderci in giro nel quale non solo deve essere non non soltanto designato ma eletto direttamente e qui io mi scosta o dalla proposta ufficiale che è stata fatta
Ma che deve avere il diritto di sciogliere le Camere perché sono ritorniamo a i ribaltoni eccetera eccetera
E quindi io ho proposto una soluzione di mediazione potrebbe avere il diritto che ho chiamato di primo colpo cioè e legittimato a sciogliere le Camere può anche non scioglie l'essere avvisa una possibilità di proseguire
Di proseguire con la propria maggioranza di fronte a una situazione di crisi ma questo diciamo un aspetto secondarie
Però rispetto a un pasticcio cioè a una soluzione del premier pasticciata personalmente io ritengo che sia preferibile il sistema semipresidenziale
Che poi voglio discutere naturalmente perché ogni modello deve essere discusso cioè chi è per il sistema semi presidenziale se fosse assunto a maggioranza secondo me è chiaro che chi dove vuole il premier può discuterlo e viceversa e allora in questo caso io lo discute record l'obiettivo di superare quello che secondo me il limite maggiore del sistema semi presidenziale
Che
Di quella francese puro Adesso parlo che quello come disse anche a suo tempo Mitterand di essere una sorta di monarchia costituzionale perché il Presidente a Repubblica dei Poteri su certe materie che non sono controllate
Dalla Parlamento alla possibilità di sciogliere il governo emettere quindi di fronte al corpo elettorale
Il governo ma non se stesso e quindi c'è un elemento che secondo me va discusso comunque adesso non voglio entrare nel merito di questo sarei come subordine per un sistema semipresidenziale con una serie di pesi e contrappesi di garanzie parlamentare che ne limitino i rischi di cui parlavo sopra
Però voglio dire la questione fondamentale
E che ci si trovi d'accordo sull'Obiettivo sul disegno fondamentale quindi avere o l'uno puro o l'altro puro rispetto alla finalizzazione che il bipolarismo
Se si dovesse andare invece a Tartarelli ai tre cose in pasticciate a una finta e coraggiosa soluzione sul piano diciamo dalla forma di governo a cui corrisponde un arretramento
Notevole sul piano della legge elettorale beh no allora piuttosto è meglio non fare niente
Perché si fa un pasticcio e sono d'accordo con Rebuffa quel punto italiani che sembra che non se ne accorgono poi se ne accorgono vedono che non funziona e naturalmente avremo fatto un danno maggiore di quella delle soluzioni che vogliamo in via alle quali vogliamo invece risponde
Tre punti
Il primo punto eh
L'illusione
A cui rischiano di andare incontro tutti coloro che all'interno degli schieramenti pensano che sia possibile salvare l'attuale assetto costituzionale mascherando lo in qualunque modo questa è un'illusione perché l'attuale assetto costituzionale
E parlamentare
è la ragione
Della attuale situazione della finanza pubblica della debolezza dei nostri rapporti internazionali e persino anche come dire
Mi scuso dico presidente la commissione Esteri di una difficoltà che noi abbiamo mi pare a intervenire nel modo che sarebbe necessario di una questione che una questione nazionale come la la guerra civile in Albania
Cioè non è che le cose non sono collegati al nostro sistema un sistema ormai un pantano
Quindi chi si illude di poter mantenere tutta l'attuale configurazione come qualche volta mi sembra che faccia
Un muro
In un modo oscillante certamente il segretario del PDS e coltivo l'illusione al limite del suicidio se leggo bene se leggo bene può darsi che lega male e quindi sarebbe corti
E non c'è dubbio che l'obiettivo eh la scelta di un sistema uninominale maggioritario a uno o a due turni
Io personalmente preferirei in astratto nei libri il modello cosiddetto Westminster cioè il modello del governo di gabinetto con il primo ministro sostanzialmente eletto dai cittadini
Sostanzialmente
Con la sua possibilità di sciogliere l'Assemblea che
Non gli piace più
Con un sistema di responsabilità politica molto precisa per cui ogni decisione dalla maggioranza è una decisione dalla maggioranza è quella lì lettori censurava tuttavia la condizioni di funzionamento di quel sistema un sistema dei partiti già funzionante
Questa è la verità
Allora noi abbiamo bisogno di un meccanismo
Che acceleri la formazione di un sistema bipolare perché diciamoci la sincera verità
Io non vorrei condividere l'iper pessimisti come mi pare che sia che lo fa per tutt'altra ragione il presidente del Senato Mancino e certamente il nostro sistema bipolare un sistema bipolare artificiale
In cui gli interessi a stare insieme della coalizione
Solo del fa solo il fatto che stare insieme fa meglio per il risultato elettorale
Macché all'interno dalla coalizione ciascuno
Dei soggetti che la compongono ha tanta voglia di sapere quanto è
Grosso in termini di voti cioè ha bisogno di un m'votò metro
Che ovviamente lì la ragione per cui
I
Tatarellum
Nel segreto dell'anima piace così tanto
Questa è la ragione per ma che piace perché ha un bel nove o perché ha fatto bella esperienza Biezze va bene o anche perché ha un bellissimo padre che però adesso lo rinnega ufficialmente lo rinnega anche ufficiosamente
Allora
Se questo è il problema noi abbiamo bisogno
Siccome dobbiamo costruire questo meccanismo bipartitica noi abbiamo bisogno di superare alcuni enormi scogli il primo è uno scoglio non tanto semplice da superare che uno scoglio di tipo culturale
Quasi psicologico per cui parlando in concerti esponenti delle forze politiche solo il nome semi presidenzialismo prona cavo una specie detta Uma elettrico per cui c'è la paura della deriva plebiscitaria della monarchia e di via discorrendo
E in altri suscita una paura secondo me poi tutto ingiustificata di Zorro dell'outsider sto usando termini brioso
Quindi prima o prima questione da superare questo trauma culturale che alcuni dei partiti e degli uomini politici si portano dietro dalla nascita
La seconda questione è però dire la verità che un sistema uninominale maggioritario vero è un sistema di selezione
Dove l'artificiosità
Che il sistema anche attuale determina nel goffi avvento delle forze politiche vere molto ridotto
E insieme all'artificiosità verrà ridotta la cosa per cui nessuno mi convincerà mai che Rifondazione farà una crisi di governo
E cioè il potere di interdizione e di influenza sulla maggioranza che provocato da questa ipervalutazione del meccanismo elettorale e più dal fatto che chi conta di più della coalizione il voto come si dice marginale cioè l'ultimo
Questo è il problema
Allora se questo è il problema io non ho alcun dubbio avendo una preferenza spiccata per il governo del premier ma non avendo ho nei prati nelle guglie di Oxford ebbe soprattutto purtroppo il sistema bipartitico già consolidato con la sua disciplina parlamentare molto rigida
Io ho una preferenza netta per l'elasticità del sistema presidenziale francese con due modifiche che il Nunzio ma che sono notissimi la Breva è toglierà presidente alla Repubblica
Il diritto di indire referendum questo è un meccanismo che era stato in Francia inventato per debole che gli servì anche poi in alcune occasioni che lo portò poi anche alla sconfitta
Però questo è un meccanismo che si può togliere senza togliere la coerenza interna e il secondo e quello di togliere il cosiddetto dominio riservato che si giustificava e si giustifica in parte ancora in Francia con il fatto che il ruolo interna perché il dominio riservato a quella politica estera e la politica militare
Che si giustificarle si giustifica in Francia con il ruolo internazionale della Francia
Che devo dirlo con dolore l'Italia non ha e non annuncia di avere detto questo il sistema semipresidenziale ha una flessibilità tale e anche a un elemento che adesso dico subito ha una flessibilità tale da renderlo insomma in realtà sì a parole verbalmente a come dire teoricamente sembra più in coerenza il sistema del premier eletto in realtà steward aveva letto è molto rigido vede invece il sistema semipresidenziale francese un po'più flessibile e poi
Ha il vantaggio dia vere al centro nel cuore del sistema une
Una elezione che ha un effetto di trascinamento Etp polarizzazione se voi la guardate la storia dalla Francia ed è che il bipolarismo sia stato sia nato nel maggio mille novecentocinquantotto
Il bipolarismo e neanche nel mille novecentosessantadue
Ma è nato proprio perché l'elezione presidenziale era la grande lezione che costringeva a scegliere fra i candidati e poi in modo dolce
Orientata anche la configurazione del sistema politico che diventava poi quello della quadriglia il questa è la ragione la quadriglia crede di essere un presidenzialismo cioè il fatto che non c'è un sistema tendenzialmente bipartitico perché parliamoci chiaro di sistema
Interprete apporterebbe accelererebbe il bipartitismo e questo potrebbe provocare ulteriori malesseri mentre invece sistema semipresidenziale
Renderebbe più agevole il mantenimento di appunto la quadriglia cioè di USA una coppia di partiti su un'ala dello schieramento un'altra coppia di partiti sull'altra ala dello speronamento che mi pare corrisponda alla realtà sostanziale del nostro sistema politico grazie
E ed interventi armati
Di fatto richiamato il famoso convitato di pietra citato da D'Alema dalla Bicamerale cioè il meccanismo elettorale
Citato dovrà aver riprendendo un'affermazione di Rebuffa insomma il mio pessimismo quegli effetti come una lista di cose politiche deriva da questo sì è vero come è vero che la premessa delle riforme istituzionali il chiarimento la semplificazione bipolare del meccanismo elettorale se è vero che ogni volta che il discorso va su quel terreno
La maggioranza rischia di andare in pezzi del gruppo di Rifondazione e anche nel Polo le forze minori si comporta allo stesso modo
Mi sembra un gioco forse che le riforme istituzionali su questa strada hanno veramente delle grandissime difficoltà come avendo ormai avviato in maniera chiara il i binari del dibattito come concordato passerei se c'è qualche ha qualche domanda degli amici
Dunque io premetto di riprendere quanto accennato circa il modello francese
E cioè la possibilità di accentuare i poteri ad un un potere Esterno quale il Presidente della Repubblica
In qualche misura
Riprendendo quanto detto dal professor Rebuffa sull'importanza del voto marginale
Perché spesso la presenta il voto di quelle minoranze culturali o politiche diciamo minoranze perché estreme rispetto allo schieramento bipolare consueto lei non ritiene comunque entrambi avendo fatto entrambi riferimento quello francese
Che dotare di più poteri un una figura Esterna al processo governativo che spesse prosaico e quindici implica prese di posizione un po'di parte come può essere quindi presidente La Repubblica poteste Herno a questo tipo di di gioco non vada a vantaggio dell'eliminazione di questo voto marginale faccio un esempio concreto
In Francia i Verdi illo tempore quando l'avvocato intanto parlamentare era ridotta facevo riferimento proprio ad un potere se non è presente la Repubblica sezioni salto espressione la coalizione salterà evidentemente proveniva
Da un certo tipo di d'indirizzo politico però non essendo invischiato in materie strettamente diciamo governative prosaici e ripeto e quindi che implicano scelte un po'più di parte gli dava questa garanzia di di in un certo senso imparzialità di rappresentanza di quel voto marginale che altrimenti inquina le coalizioni sull'esempio di Rifondazione o della lega come minoranza culturale diciamo dunque di identità in un altro senso
Possono rappresentare insomma quindi a vostro avviso dotare un potere estremamente esterno alla naturalmente sterno al dibattito strettamente governativo
E o parlamentare può essere salutare visto che un parla un Parlamento eletto con il sistema maggioritario necessariamente deve penalizzare le minoranze oppure li ritira dentro con accordi di desistenza che lascia il tempo che trovano
Morto si bardato io ho usato il termine marginale senso matematico del termine com'è ovvio quindici all'ultimo voto
Qua io su questa storia dell'identità culturale
Ho sempre avuto molti dubbi cioè nel senso che i sistemi parlamentari i meccanismi elettorali me che servono a rappresentare tutte le opinioni presenti della società civile servono a determinare un meccanismo per cui gli elettori esprimono la maggioranza e fanno un governo che governi perché se no se vogliamo una rappresentazione universale io l'ho detto sempre scherzando io mi sento ideologicamente dark
Non è che ho una rappresentanza mi muoverò per essere
Dentro lo schieramento di cui faccio parte per dare più spazio a ad archi scuola ecco questo discorso via siccome questo discorso che ritorna su cui c'è molto equivoco cioè il Parlamento deve essere lo specchio
Degli orientamenti culturali io ritengo che in questo sia una falsificazione delle funzioni del Parlamento e anche del rapporto fra società o sistema politico citazioni
Per quanto a l'intervento esterno io non so bene ma capisco cosa voleva dire del ritengo che comunque sia il vertice e il presidente a Repubblica nel sistema presidenziale
Debba essere selezionato secondo dei meccanismi che sono anche quelli francesi ma qui non voglio perdermi
Che lo configurino come espressione interno al sistema politico non è che deve essere un potestà
Un un outsider uno Zorro o tipo calato dall'alto uno che viene a furor di popolo demagogicamente meccanismo presidenziale al sistema preciso di selezione delle candidature
Che porta anche come dire a un contenimento di questo rischio che e certamente sempre presente non credo di aver risposto ma
O
No io l'unica cosa che voglio aggiungere a questo proposito e che sento di più l'esigenza di una rappresentanza non totale nel senso del Parlamento specchio
Che era la nostra vecchia posizione perché allora l'unica via è quella del del proporzionale non per la del maggioritaria
Però c'è tra l'esempio del da della cultura dark
Esempi invece che si sono manifestate per in Inghilterra da altre parti dove invece forse rilevante non sono state rappresentate in Parlamento ma credo che su questo premi Perale Rebuffa è totalmente d'accordo c'è un problema che dobbiamo avere attentamente presente tra l'altro in Italia questo problema
Evocato da Rifondazione della questione sulla quale Rifondazione
L'unica sulle questioni istituzionali e su altre anche ragione anch'anche su alcune delle altre non su tutte sicuramente l'unica sulla quale ha ragione e che Rifondazione può non sentirsi impegnata a sostenere una coalizione
Il cui programma non condivide
E quindi non per questo deve uscire dal Parlamento e quindi è evidente che il sistema deve essere tale
Che e permette a una farsa la quale potenzialmente ha il diritto di pensare di essere storicamente nella prospettiva giusta per diventare maggioranza di essere nel luogo dove attraverso le proposte la propria battaglia sia di controllo che di proposta può svolgere questa funzione ma io ritengo che appunto questo può essere benissimo ha salvaguardato attraverso quella visione che dicevo prima
Del della quota che però non può superare con una certa percentuale francesi su questo sono arrivati credo al massimo al dodici per cento dodici e mezzo insomma voglio dire ormai la materia è stata ampiamente Arata e quindi ci si può mettere una volta che se ancora sette punto d'accordo che la scelta è questa sulla percentuale
è facile mettersi d'accordo
Io penso invece su questo d'accordo con Rebuffa che evidentemente poi c'è un limite permanente della democrazia
Cioè ne doveva partire da una visione non ottimistica ma pessimistica dalla possibilità che la democrazia in sé sia risolutrice di tutte le questioni la democrazia non è un fine infine la libertà secondo me
è una cosa blasfema dette da un uomo di sinistra perché la sinistra si è pensato che la democrazia era il fine ma io sono convinto di questa la democrazia uno strumento ed è uno strumento ed è una tecnica l'unica che abbiamo a disposizione perché la decisione di chi governa sia il più vicino al
Il sistema permette naturalmente a chi sta fuori di svolgere fino in fondo le funzioni di controllo e di opposizione per cui molte questioni non vengono sicuramente superate né dal premierato me dalla per semipresidenzialismo francese però ne vengono superate altre che allo stato attuale sono mortali
Per questo ci deve essere questo senso di consapevolezza della fine di un'epoca per entrare con coraggio nelle riforme istituzionali perché se c'è accordo SECS-S riteniamo che bene o male si può riprendere la strada di prima
è chiaro che tutte anche queste autoconsiderazione che possiamo fare questi dubbi sulla imperfezione
Che indubbiamente cede l'opera di riforma prendono il sopravvento se invece siamo consapevoli che in Mali reali e sono molto più gravi di quelli potenziali i quali quella volta verranno anche corretti da chi verrà dopo perché non è che finisce la storia allora evidentemente si sceglie la strada del della riforma
Io ripeto probabilmente non siamo ancora a questo punto di consapevolezza questo è quello che oggi più di ogni altra cosa minimi spavento
Grazie il mio nome Verna Fabio Verna sono un imprenditore un apprezzamento è una domanda l'apprezzamento all'onorevole Occhetto spero che lo posso aggredire perché viene da un un uomo che comunque è cresciuto sull'altro fronte che ha comunque svolto il tuo impegno politico e sociale dall'altra parte per cui appresso realmente ascoltato con grande stima e rispetto le parole di apertura di democrazia di dialogo pur mantenendo la propria linea mini di confronto con con il Polo e con idea invece portate dalla anche centotré la domanda va sia l'onorevole Rebuffa siano onorevole Occhetto
In Bicamerale e l'aspetto sul sulla sulle candidature e primarie è stato preso in esame o non non è questione da riforma istituzionale
O non è stato preso in esame anche perché fa parte della materia elettorale
Io ritengo che a un certo punto anche questa potrebbe essere prese in esame se la materia elettorale poi verrà sia pure nei termini generali discussa teca bicamerale
D'Alema spesso ha detto all'inizio può prendevi vizio poi sarà il Parlamento a decidere dei moderni in questo contesto io credo che in qualche misura può essere preso in considerazione cani parliamo alto dei due turni ne siamo qui Vittore misti
Ma è chiaro che se dovesse prevalere un turno unico
Secondo me il problema del delle primarie dovrebbe essere un problema sistemico
Non una opzionale di dei partiti
Anche perché primarie fatte ad avvertirne ciascun partito sono un po'una barzelletta diciamo la verità a me le primarie interessano come appunto gli Stati Uniti d'America da altre parti come parte integrante del meccanismo elettorale quindi foglie meccanismo istituzionale
Naturalmente se andiamo ai due turni qua il semi presidenzialismo
Io che sono guarda abbiamo fatto anche un movimento per le primarie primarie lo vedo comunque importante ma
Secondario perché il meccanismo due turni dà anche una scrematura nel nella scelta dei candidati e rende meno impegnativa la scelta delle segreterie dei partiti
Beh non c'è dubbio c'è ma non è che se invece si dovesse andare al turno unico
Il problema delle primarie del fondamentale
Però io su questo dunque dato la questione non è stata appresa in considerazione bicamerale ma da qualche parte dovrà essere presa in considerazione per bisogna legarsi a questo dal punto di vista dell'impostazione Occhetto ha perfettamente ragione il sistema a doppio turno costituisce una scrematura
E va bene è un sistema o turno unico avvisare primaria anche perché no come dire all'esperienza dimostrano ieri l'attuale sistema elettorale
A provocato una conseguenza che magari non si vede tanto ma che credo che si sia stata molto e cioè di una centralizzazione nella selezione delle candidature che non si era mai vista
Nella storia del sistema elettorale Italia il problema è come organizzare le primarie
Questo è un problema
Non tecnicamente forse ma certo come dire forse nemmeno politicamente vorrei dire usa una Spresiano un po'oscura o sociologicamente difficile per una ragione che dico
La ragione è che il rapporto politico nel nostro Paese è un rapporto sostanzialmente di carattere seduta questo almeno riguarda probabilmente il PDS questa storia a comunque no questo Effetto ma non c'è dubbio che il rapporto politico nei collegi
E ma anche col sistema proporzionale col meccanismo preferenza era un mecha un rapporto lealtà contro protezione cioè caratteristica del rapporto fuga io devo dire se posso fare una confessione personale che io che non so da che mondo vengo la STET Società civile non mi piace però ciò non aveva esperienza politica pure le cose che mi ha di più stupefatto
Molto spaventato
Nell'esperienza elettorale e dopo e la richiesta
Di attività fece vedere di ricerca di tutela di protezione clientelare diciamo la bella verità che è così naturale che ovviamente io non avevo cercato me lo immaginavo neanche come non immaginare come si comincia a fare ma è così naturale del corpo elettorale questo è un problema vero della nostra società italiane cioè io spesso penso che siamo rimasti come struttura del rapporto politico
A al viaggio elettorale di Francesco De Santis cioè al primordi della della storia politica italiana
La riforma del sistema costituzionale forse serve soprattutto a questo a spezzare questa cultura del feudale nel rapporto politico
Che è una cultura allo stesso tempo che riguarda Grandi estratti da degli elettori
Che è una coltura allo stesso tempo esigente sul piano delle min. taglie e l'assist al massimo sul piano delle censure sulle questioni è importante questa è la ragione e questa è la ragione di tante tragedia italiana
Dobbiamo chiudere qui perché dobbiamo restituire onorevole Occhetto e sui beni politici parlamentari quindi io vi ringrazio ci rivedremo chiesto