Processo a G. Andreotti per associazione a delinquere di stampo mafioso

E allora
Procediamo alla costituzione parte assente l'imputato presentò l'avvocato sbarchi procuratore
Poi la dottoressa buongiorno in sostituzione l'avvocato Coppi Oscar per esempio il difensore di parte civile pubblici mi allora Cutigliano qualcosa da da aggiungere a quanto detto non sono
Sì signor Presidente
L'ufficio del pubblico ministero come vorrebbe svolto delle brevemente qualche osservazione sul contenuto della esposizione introduttiva in relazione anche ai problemi che si sono manifestati all'udienza passata
Un celebre epistemologo e storico della scienza statunitense Thomas Kuhn sostiene che per comprendere lo sviluppo dell'attività scientifica occorre distinguere le fasi vicenza normale caratterizzato dal dominio di determinati paradigmi culturali teorici e tecnici dalle fasi di rottura rivoluzionaria in cui paradigmi dominanti vengono posti in discussione e sostituiti
In una analogia tra vicenza e diritto è stato quindi da tutti riconosciuto che in quest'ultimo cinquantennio la Costituzione repubblicana nel quarantotto ed il vigente Codice di procedura penale nell'ottantanove sono stati gli unici eventi significativi
Che abbiano determinato nella scienza giuridica italiana una rottura rivoluzionaria di consolidati paradigmi soprattutto culturale orbene se tutto ciò è vero tra le tante innovazioni introdotto dal Codice di rito penale ve ne sono alcune assolutamente nuove perché estranee alla cultura giuridica continentale o di civil lo un esempio è dato proprio dall'istituto della esposizione introduttiva del PM fino al mille novecentottantanove del tutto sconosciuto e determinato dalle esigenze del rito accusatorio
Esso non può comprendersi fino in fondo quindi se non attingendo alla sua origine storica nei paesi di common law viaria culturale statunitense
Ove insorto nonché alla funzione cui esso è destinato nell'ordinamento italiano
Uno studio dell'Istituto negli Stati Uniti rivela subito che in quel composito sistema
è previsto che il prosecutor federale o distrettuale può fare un opening spicci o discorso introduttivo complesso ed articolato
Così come il difensore dell'imputato può a sua volta rassegnare un opening statement o dichiarazione introduttiva ridotto al minimo
Potendo esso difensore anche riservarsi di indicare la propria versione dei fatti solo dopo che si sia esaurito il cosiddetto tese Ford prose che Lucio non ho prove dell'accusa
Entrambe le esposizioni però sono finalizzate alla anticipazione di ciò che le parti intendono successivamente provare nel dipartimento
L'accusa non rinuncia quasi mai a questa opportunità perché essendo consapevole del pesante onere probatorio che grava sulla sua posizione intende offrire una prima delineazione chiara delle sue tesi
In modo da aiutare la giuria anch'essa come nel processo italiano del tutto all'oscuro dei fatti da provare a comprendere come i testimoni i documenti le cose sequestrate gli altri mezzi di prova potranno complessivamente dimostrare la colpevolezza dell'imputato al di là di ogni ragionevole dubbio
La difesa invece in questa del fase introduttiva adottate strategie diversificate
Talvolta commovente statement formula dichiarazioni volte a porre in rilievo l'alcune o debolezze nelle presidenti accusa
Ad esempio l'inattendibilità di un testimone oppure l'improbabilità che la vittima possa avere riconosciuto il rapinatore in un momento Brad e di forte tensione emotiva
Talaltra di contro non fa alcuna dichiarazione fino a che non si è conclusa l'assunzione delle prove a carico
Per conservare la maggiore flessibilità possibile alla propria linea difensiva che deve sempre essere in grado di tener conto dei punti di forza e di debolezza risultanti dalle prove acquisite a richiesta del prosecutor
Orbene già a questo punto emerge dall'analisi una profonda diversità tra l'area culturale in cui l'istituto è sorto ed il diverso il recepimento che ne ha fatto il legislatore nel nostro ordinamento
Ed invero come insegnano tutti gli studiosi di diritto comparato ogni legal tra un supplente
è particolarmente delicato e difficile perché deve tener conto delle diverse condizioni storiche di cultura dei paesi interessati Elia tutti Chiara la sostanziale differenza costituzionale e ordinamentale esistente tra il prosecutor statunitense ed il pm italiano
Nella nostra legislazione
Il risultato di questo trapianto giuridico si è tradotto nel senso di una previsione soltanto a carico del pm dell'onere di esporre i fatti oggetto dell'imputazione
E ciò in una fase anteriore diversa da quella prevista per indicare le prove di cui chiederà l'ammissione
Questo apparente squilibrio rispetto al modello americano tra accusa e difesa
è stato però ritenuto ampiamente giustificato
Conformemente ed aderente mente alle diversità di ordine costituzionale che connotano gli organi dell'accusa in Italia e negli Stati Uniti
Sin dalla relazione al progetto preliminare del mille novecentosettantotto la cui teorizzazione sul punto
è rimasto l'unico contributo concettuale esistente
Giacché nulla si rinviene in argomento me nella relazione al progetto preliminare al vigente Codice né in quella definitiva del mille novecento ottantanove
Confrontare sul punto le pagine centodiciassette e cento diciannove del relazioni al progetto preliminare e definitivo
Ed invero come è stato scritto nella relazione al progetto preliminare del settantotto è sembrato più rispondente ad un'esigenza di chiarezza e di precisione attribuire al solo pubblico ministero l'esposizione dei fatti oggetto dell'imputazione
Lasciando agli altri soggetti solo di esporre i fatti
Che essi intendono provare e di richiedere l'ammissione delle relazioni del relative prove confronta relaziono progetto dal settantotto pagina quattrocentosette
L'accusa quindi e l'unica abilitata ex articolo quattrocentonovantatré punto uno del CPP
A descrivere i fatti al cui accertamento vere ancora procedersi
E pur vero che anche la difesa vede indicare così come le altre parti i fatti che intende provare
Ma non vi è dubbio che fra esposizione dei fatti ed indicazione dei fatti vi è una profonda differenza nel senso che la prima attività comporta un narrare ordinatamente ed uno spiegare
Mentre la seconda implica un semplice individuare
L'ha portata restrittiva del concetto di indicazione dei fatti che si intendono provare
Appare poi ad esempio evidente allorché una determinata circostanza può sembrare a prima vista estranea all'oggetto dell'imputazione per cui se ne rende necessario un approfondimento
E senza quest'ultimo la prova potrebbe essere dichiarata inammissibile dal giudice per la sua irrilevanza apparente
Ma in tal caso tutta la dottrina ritiene ragionevole che i difensori gli unici soggetti che appunto non fanno una esposizione abbiamo la facoltà di motivare più ampiamente le proprie richieste ed esordì Tino quindi dall'angusto ambito della mera indicazione dei fatti
Da quanto sinora analizzato
Discende dunque che il pm ha il dovere e l'onere e non già il diritto in conformità alla sua collocazione costituzionale ed ordinamentale nel sistema di fare una esposizione introduttiva dei fatti con cui illustrare il tema probandum e indicare i mezzi di prova di cui intende avvalersi per sostenere la propria prospettazione accusatoria
Ciò secondo la dottrina mira da un lato a fare acquisire al giudice gli strumenti conoscitivi necessari per potere seguire appieno lo svolgimento dell'istruzione dibattimentale
Dall'altro acconsentire all'organo giudicante di vagliare e decidere cognita causa soprattutto nei casi in cui la vicenda processuale è particolarmente complessa
Sulla rilevanza pertinenza e non superfluità di ciascuna delle prove di cui si chiederà poi l'ammissione consentendogli un ampliamento dello scarso corredo informativo di cui già dispone per effetto della trasmissione di quel fascicolo macro previsto dall'articolo quattrocentotrentuno del Codice di rito
Ma pare chiaro
Come è stato rilevato che tale doveroso onere e previsto non già per agevolare l'accusa che in un sistema accusatorio potrebbe avere interesse hanno un di svelare le proprie strategie
Ma per la posizione pubblicistica che nel nostro ordinamento il PM riveste anche per il rilievo che nel nostro sistema l'organo dell'accusa e altre sì obbligato a differenza sostanziale a quelli di comodo
Ha svolto ieri accertamenti pure sui fatti e circostanze in favore dell'indagato o dell'imputato essendo tale finalità
Una ulteriore estrinsecazione della posizione di parte pubblica del Pubblico ministero stesso
è stato rilevato ancora
Che l'esposizione introduttiva svolge anche la funzione di piena ed anticipata Discovery di tutti i mezzi di prova del PM
Ad ulteriore rafforzamento delle tutele difensive che con varie cadenze il legislatore ha previsto per tutto ciò che attiene all'attività dell'accusa sin dalla fase delle indagini preliminari
Anche questa osservazione ovviamente segnala un'altra profonda differenza dal modello processuale statunitense
Ove la Sporting Theory a dire della dottrina vero eccesso di ipertrofia accusatoria esclude l'obbligo di una piena discovery da parte del prosecutor
Non è consentita in Italia invece che l'organo dell'accusa ponga in essere atti a sorpresa e meno che mai dopo la richiesta di rinvio a giudizio e soprattutto nella fase dibattimentale
E sono dunque è obbligato a fornire alle altre parti del processo l'indicazione del percorso che si è assunto l'onere di dimostrare nello schema del proprio impianto accusatorio
A fronte però della evidente importanza affidata dal sistema e nel sistema vigente alla esposizione introduttiva
Deve annotarsi come si è visto che purtroppo a tale nuovo istituto non è stato dedicato dal legislatore nei nei lavori preparatori né in altre sedi
Alcuno sforzo per connotare nel contenuto rinvenendo sì dall'Inter per tre soltanto quel poche e scarne indicazioni di cui al quattrocentonovantatré punto uno CPP
Ettore era dell'intero sempre all'ora sforzarsi di arricchire tale macro patrimonio conoscitivo
E ciò egli potrà fare con gli strumenti dell'ermeneutica giuridica in cui sono incluse anche operazioni di RAI qualificazione del discorso legislativo con riferimento non solo affronti extra testuali
Ma anche a modi di concepire il diritto o ad ideologiche
Sono attraverso un esame articolato dell'intera architettura sistemica del Codice di rito utilizzando il cosiddetto argomento sistematico in tale prospettiva di ricerca e di interpretazione
Va subito detto che il contenuto dell'esposizione non deve e non può ovviamente identificarsi con l'imputazione perché di essa si parla nel quattrocentonovantadue punto due
Con l'articolazione della lista testi perché queste prevista nel quattrocentosessantotto punto uno con l'indicazione delle prove di cui chiedere l'ammissione perché è prevista nel quattrocentonovantatré punto uno seconda parte
Giacché appunto il sistema prevede per essi momenti diversi e particolari nel capo secondo titolo secondo per il libro settimo dedicato agli atti introduttivi
Inoltre e del pari chiaro che destinatari di tali attività sono da un lato il giudice dall'altro le altre parti processuali
Orbene se tale risultato della ricerca dell'Inter per tre è corretto è evidente che il contenuto dell'esposizione introduttiva
Connotata da quella doverosa funzione di servizio imposta al PM che è l'unico elemento positivo ricavabile nel sistema come abbiamo visto dalla relazione al progetto del settantotto deve essere del tutto diverso da questi individuati elementi
Al riguardo
Deve ancora richiamarsi alla memoria che secondo il nuovo modello processuale
Le sole conoscenze che il giudice del dibattimento a del merito dell'imputazione sono ancorate alle poche acquisizioni contenuta nel fascicolo per il dibattimento il contenuto dell'esposizione introduttiva allora deve sicuramente tendere ad ampliare quel limitato patrimonio di conoscenze
Attraverso una informazione completa sui fatti oggetto dell'imputazione e l'indicazione di ogni altro elemento dunque rilevante ai fini della prova
Ed invero gli atti inizialmente contenuti nel cosiddetto fascicolo magro possono rivelarsi assolutamente insufficienti per far comprendere al giudice la vicenda processuale soprattutto nei casi in cui come quello che ci occupa essa è particolarmente complessa
Ma se il disvelamento dell'architettura accusatoria costituisce come da tutti riconosciuto un ulteriore momento della doverosa Discovery cui è tenuto il PM nella fase del dibattimento
Questi non può esimersi da una chiara ed esaustiva esposizione dei fatti che intende dimostrare in funzione esclusiva dell'esigenza di chiarire la rilevanza di ciascuna delle prove di cui dovrà poi chiedere l'ammissione a tal fine come è noto la più recente giurisprudenza dei giudici di merito in particolare di quelli chiamati a giudicare sui imputazioni coinvolgenti fatti di estrema complessità e nel senso di ammettere che la stessa esposizione orale del PM possa essere addirittura supportata ed arricchita da proiezioni di immagini dalla rappresentazione grafica di una sintesi schematica
Delle dichiarazioni rese da fonti testimoniali o da imputati
Dei risultati gli elaborati peritali o di consulenze d'ufficio
Si confronti ad esempio l'ordinanza della Corte di Assise di Caltanissetta Sezione seconda del dodici giugno mille novecentonovantacinque nei procedimenti penali recanti i numeri tre novantacinque e cinque novantacinque
Infatti come è stato sottolineato da questi giudici di merito
Nessuna norma vieterebbe al PM di leggere il contenuto della sua esposizione introduttiva
Sul video di uno strumento informatico di talché la spessa fruizione di quello schermo da parte dei presenti in aula non solo non appare incompatibile con alcuna norma
Ma completa le stesse modalità di comunicazione dei fatti processuali
Questa giurisprudenza
Ha poi messo in risalto che tali modalità tecniche si risolvono soltanto in una maggiore estrinsecazione della funzione informativa che il codice assegna all'esposizione introduttiva
Consentendo a tutte le parti una più completa ed immediata percezione dei temi che saranno al centro del dibattimento in tal modo esaltando proprio la centralità di quest'ultimo
Per non dire poi che tale sistema di massima divulgazione comprensione dei percorsi che l'accusa si prefigge di dimostrare costituisce la massima garanzia di una partecipazione consapevole della collettività e di un controllo critico dei cittadini sull'amministrazione della giustizia
è appena il caso di rilevare infine che l'individuazione di questo contenuto dell'esposizione del pm non comporta alcuna surrettizia o suggestiva immissione anticipata della prova le cui modalità e tempi di introduzione ammissione e formazione restano ovviamente sottoposti in modo rigoroso alla disciplina prevista nel Codice di rito
Tenuto soprattutto conto che quanto viene riferito nel corso della esposizione è probatoriamente del tutto inutilizzabile come esattamente è stato fatto ritardare anche da codesto tribunale con una delle due ordinanze emesse all'udienza del diciotto ottobre del novantacinque
Individuato attraverso tale opera di ricerca il contenuto che vede avere l'esposizione introduttiva
Non può non affrontarsi il problema pure sollevato in questa sede bella estensione di essa al riguardo ancora una volta l'Inter per tre non può non prendere atto che le sole indicazioni positive che si rinvengono escluso come visto ogni ausilio proveniente dalle relazioni al Cicchetti
Possono identificarsi nell'articolo quattrocentonovantatré del Codice di rito
Questa norma prevede al punto uno che il pm espone concisamente i fatti oggetto dell'imputazione
Mentre al punto quattro dice che il presidente regola l'esposizione introduttiva e impedisce ogni divagazione ripetizione e interruzione
Per apprezzare appieno il concetto sotteso alle parole esporre concisamente non può farsi a meno di partire dal significato semantico del termine conciso
Per poi accordarlo con la previsione sanzionatoria che è affidata al potere funzionale del solo presidente irregolare l'esposizione evitando divagazioni e ripetizioni
Orbene secondo taluni dizionari della lingua italiana il termine conciso indica la qualità di un parlatore o di uno scrittore di esprimere le idee con stringatezza ed efficacia
Di essere denso di non perdersi in circolo pulsioni o avvenimenti di andare direttamente al nocciolo della questione di essere breve ma completo ed efficaci
In particolare poi il termine viene ritenuto il più acconcio per descrivere uno stile letterario o oratorio il cui esatto contrario e il termine prolisso cioè ripetitivo
Già da questo primo approccio emerge chiaramente che il concetto semantico di concisione implica innanzitutto la densità la completezza e l'efficacia del pensiero che si intende esprimere e che il suo unico limite quantitativo è costituito dalla prolissità e tanta ripetitività di chi parla o scrive
Inoltre e sia detto solo per incidenza non è chi non veda
Che la concisione è un concetto relativo e non già assoluto i talché è indubbio che un'esposizione di fatti che hanno comportato durante le indagini preliminari il confezionamento di oltre cento mila pagine gli atti non può concisamente ridursi a poche decine
Ma deve tener conto del dato complessivo che deve rappresentare
Ma ciò che avvalora tale analisi semantica
E la considerazione che essa si coniuga perfettamente con i poteri sanzionatori attribuiti dal legislatore al presidente dell'organo giudicante
O peli che sono appunto solo e soltanto quelli impedire ogni divagazione e ripetizione ovvero di evitare e lo stile conciso cui il pm deve informare la propria esposizione si trasformi in uno stile prolisso e ripetitivo
E che questa sia l'interpretazione corretta
Da dare alla norma lo si ricava ad avviso di questo ufficio ancora una volta dall'esame dell'intero sistema
Non va dimenticato infatti che già l'articolo quattrocentosettantaquattro del codice di procedura penale del mille novecentotrenta richiedeva una concisa esposizione dei motivi di fatto e di diritto su cui la sentenza è fondata
Appare evidente da ciò allora
Che l'uso del termine conciso avuto presente peraltro correttamente dal legislatore italiano sin dal codice di procedura penale previgente
Sia assolutamente diverso da quello che si vorrebbe tentare di introdurre sempre più spesso nell'interpretazione di tale termine ex articolo quattrocentonovantatré del vigente Codice
Ed invero e pacificamente chiaro per tutti
Che la concisione delle motivazioni delle sentenze può essere definita in ogni modo fuorché nel senso di brevità dell'iter argomentativo ricchi espone peraltro un'analoga utilizzazione del termine è stata fatta anche dal legislatore del mille novecentottantanove e sempre con riferimento alle motivazioni delle sentenze infatti nell'articolo cinquecentoquarantaquattro punto uno del CPP si dice che subito dopo la deliberazione della sentenza è redatta una concisa esposizione dei motivi di fatto e di diritto su cui la sentenza è fondata
Anche attraverso tale indagine dunque si conferma che l'interpretazione data dall'ufficio all'estensione quantitativa della esposizione introduttiva appare corretta e doverosa
Sono un pertanto signor presidente signori del Tribunale l'ufficio del pubblico ministero
Prende atto come
Ha sempre fatto di quelle che sono state le indicazioni espresse da un collegio con le ordinanze del diciotto ottobre del mille novecento novantacinque e ad esse doverosamente sia per
C'è una richiesta oppure non c'è richiesti
Dopo la lettura signor presidente che cosa finalizzata al ricco questa
Memoria e e finali ce l'aveva il turismo
Il per il relazione all'ordinanza già emesso dal tribunale ONU una richiesta di revoca insomma qualcosa cerchiamo di farci credere fateci capire signor Presidente non c'è un Petito ma diverso da quello che si ritiene è fatto evidente dal contenuto della memoria perché si è illustrata
Si intende dire che la memoria la il pensiero della pubblica accusa
Tendono ad evitare lei interruzioni che possono venire dalle altre parti processuali durante la doverosa esposizione che il Pubblico ministero deve fare dei fatti oggetto dell'imputazione
E tende a chiarire laddove ve ne fosse bisogno e quanto meno a chiarire
Al pensiero della pubblica accusa spessa quello che deve essere il contenuto che vede informare la esposizione introduttiva del Pubblico ministero
Altra altra considerazione che può farsi in esito alla illustrazione teste esposta è che l'illustrazione l'esposizione introduttiva servire ad illustrare quello che il significato dei mezzi di prova che si indicheranno subito dopo
Quindi appare chiaro da tutto questo che l'eventuale
L'eventuale perdita di tempo che si potrebbe rilevare in questa fase e ha tutto a vantaggio del tempo che indubbiamente sì recupererà nel momento della indicazione dei non è un problema di tempo signor Presidente è un problema di ordinata esposizione del pensiero perché ritiene quest'ufficio che alla fine della esposizione introduttiva
La indicazione dei mezzi di prova apparirà assolutamente è chiaro perlomeno le ragioni ad avviso o di quest'ufficio della indicazione di quei mezzi di prova appariranno assolutamente chiare senza bisogno di ulteriore approfondimento di ulteriore illustrazione della necessità di a mettere o non ammettere un mezzo di prova di cui si è richiesta l'ammissione allora restano fermi i criteri già stabilite dal tribunale con le ordinanze già lo abbiamo
Io devo ringraziare il pubblico ministero col mondo non devo dire prego
Altri importanti
Elementi di accusa contro il senatore Andreotti il Pubblico ministero si propone di acquisire in questo dibattimento
Mediante l'esame di Francesco Marino Mannoia
Con particolare riferimento alle dichiarazioni rese nell'interrogatorio del tre aprile del mille novecentonovantatré
Avvenuto presso la toga sono fisse del distretto meridionale di New York
E quanto appreso nell'ambito di commissione rogatoria internazionale il verbale di interrogatorio è già stato inserito tra gli atti del fascicolo del Tibet
Esame di Marino Mannoia verterà sui seguenti temi di prova
Rapporti dei cugini Antonino Ignazio Salvo con Giulio Andreotti ed altri soggetti al ricollegati
Come per esempio Claudio Vitalone
Sequestro dell'onorevole Aldo Moro particolare circostanze attinenti al coinvolgimento di Cosa Nostra e di soggetti collegati a Giulio Andrea
Rapporti tra Cosa Nostra
Michele Sindona Licio Gelli
Interferenze di Cosa nostra e di Andreotti in procedimenti giudiziari e in particolare nel maxiprocesso
Incontri di Andreotti come esponente di Cosa Nostra in particolare incontri del mille novecentosettantanove e del mille novecentottanta
Interferenza di Cosa Nostra nelle consultazioni elettorali in particolare nelle elezioni politiche del mille novecentottantasette
Viaggi aerei di Andreotti in Sicilia
La corrente andreottiana in Sicilia
Rapporti tra entrambe Cosa Nostra
L'interessamento di Giuseppe Calò per l'acquisto di un quadro da parte di Giulio Andreotti
Attraverso l'esame del Marino Mannoia
E con riferimento al tema probatorio generale
Riguardante i cugini salvo l'accusa si propone di dimostrare
Che Antonino Ignazio Salvo erano uomini d'onore della famiglia di Salemi e che la loro appartenenza a Cosa Nostra veniva tenuta riservata
All'interno della stessa organizzazione stante i loro importanti legami con il mondo della politica
Che entrambi i cugini Salvo frequentavano specie negli ultimi anni precedenti alla guerra di mafia Stefano Bontate
Che il più assiduo dei due era Nino Salvo in questa frequentazione
Che Nino Salvo era altresì grande amico di Gaetano Badalamenti
Con cui si frequentava assiduamente che fu proprio Badalamenti a presentare i Salvo a Stefano Fontana
Che anche l'onorevole Salvo Lima frequentava Stefano Bontate
Ed era il personaggio politico con il quale improntate aveva maggiore intimità
Che più volte l'onorevole Lima
Si incontrò con Stefano Bontate
In una casa adibita ad ufficio di Gaetano Fiore
Personaggio pur appartenente a Cosa Nostra
Nonché nei giorni di chiusura nei locali del Baby Luna locale di proprietà del progetto FIAT
Che in quest'ultimo locale Baby Luna nel mille novecentosettantanove
Parecchi uomini d'onore della famiglia di Santa Maria di Gesù si incontrano con John Campiglio e con un altro uomo d'onore signori Salvatore Inzerillo che si chiama banche di Gambino e che era un personaggio molto influente di Cosa nostra americana
Che nel passato
Generalmente Cosa Nostra votava per la Democrazia Cristiana
Ma non vi erano particolari pressioni organizzazione elettorali per votare per quel partito
Che invece
Nelle elezioni politiche del mille novecentottantasette
Pervenne all'interno del carcere un ordine preciso
Con cui si responsabilizzano tutti gli uomini d'onore affinché si votasse e si facessero votare familiari amici per il partito socialista italiano
Che inoltre un po'prima
Quando al partito radicale occorrevano per evitare lo scioglimento almeno dieci mila iscrizioni
Dentro il carcere dell'Ucciardone gli uomini d'onore si erano quotati su iniziativa di Pippo Calò
Che Pippo Calò verso cento milioni di dire addetto parti la famiglia di Santa Maria di Gesù verso cinquanta milioni di cui trenta milioni sborsati direttamente ragioni pronta
Che l'iniziativa di finanziamento il partito radicale fu esclusivamente interno al carcere Ucciardone anche se i finanziamenti furono raccolti anche all'estero
Che per quanto concerne l'appoggio elettorale a parte socialista italiana nell'ambito del mille novecentottantasette l'ordine era generalizzato a tutta Cosa Nostra in Sicilia
Sul tema diverso
Dal coinvolgimento di Cosa Nostra nel sequestro Moro il Pubblico ministero si propone di dimostrare anche mediante l'esame del predetto con la propria giustizia nonché degli ufficiali di polizia giudiziaria che hanno esplica le indagini riscontro dei testi indicati alle pagine ventuno ventitré la lista depositata saranno indicati più specificatamente e di documenti che che dopo il sequestro dell'onorevole Aldo Moro
Cosa Nostra fu sollecitata
Da influenti esponenti alla democrazia cristiana a intervenire per tentare salvarlo
E che il contatore come altri si attiva
Che a tal fine dieci quindici giorni dopo il sequestro
Fu tenuto una riunione della Commissione l'organo di vertice di Cosa Nostra
Che la maggior parte dei componenti della Commissione
Tra cui Michele Greco il quale all'epoca svolgeva funzioni di coordinatore e la difesa democristiana e il contatto ed in contatto con i politici democristiani che guidata no letto l'economia regionale
Che in sede di Commissione Giuseppe Calò
Capo del mandamento di Porta Nuova
Conoscitore insieme ad Angelo Cosentino capo della decima Fontana di Santa Maria di Gesù dei problemi politici formale in quanto da anni si era trasferito a Roma
Dopo avere tergiversato affermando di non avere modo di intervenire
Rappresento che esponenti di vertice la DC non potevano che Moro capisse liberale
Che comunque in sede di Commissione Ircano era stato incaricato di operare affinché il Buscetta fosse spostato in un carcere del nostro sì da poter contattare alcuni terroristi di sinistra che aveva conosciuto durante la detenzione
Che dopo poco tempo il Buscetta fu trasferito in un altro carcere però qui verso da quello che aveva chiesto
Che in seguito il Bontate apprese e il trasferimento di Buscetta un calcio diverso da quello segnalato era stato opera di calo
E che quest'ultimo si giustifico attribuendo la responsabilità alla persona a cui si era rivolto che aveva compreso male quanto richiesto
Che in sostanza in ordine alla posizione da assumere con riferimento alla vicenda Moro
Si verificò all'interno di Cosa Nostra una spaccatura
In quanto da una parte vi erano Stefano Bontate cugini Salvo capitano bada lamento Badalamenti ad altri i quali dati i loro legami politici e al fine di acquistare maggiore prestigio erano propensi a intervenire per ottenere la liberazione di Moro
Dall'altra parte vi erano Calò Prina Michele Greco ad altri che attaccano non interessate al problema e che in particolare Calò che copia ho detto era ben inserito all'ambiente problema in quell'agenzia del crimine che era divenuta la banda della Magliana
Alcuni elementi dei quali erano stati integrati in Cosa Nostra era a conoscenza che alcuni esponenti della DC non erano interessati alla liberazione dimora
Sullo stesso tema cioè il coinvolgimento di Cosa Nostra le trattative per la liberazione di Moro il Pubblico ministero si propone di dimostrare mediante l'esame di Tommaso Buscetta che il Buscetta fu incaricato di prendere contatti in carcere con detenuti politici e precisamente con appartenenti alle Brigate Rosse per tentare di ottenere la liberazione di Aldo Moro
Che a tal fine fu preordinato il suo trasferimento nel carcere di Torino
Poco avrebbe potuto incontrare Curcio ed altri detenuti politici ma che inopinatamente invece di essere trasferita a Torino
Il Buscetta fu tradotto nel carcere di massima sicurezza di Cuneo sicché non ebbe la possibilità di contattare alcuno dei brigatisti
Sempre sullo stesso tema sequestro Moro
Il Pubblico ministero si propone di dimostrare mediante l'esame del teste Giuseppe Messina
Che Flavio Carboni
Faccendiere che aveva rapporti con esponenti della banda della Magliana
E interessi in affari riconducibile riconducibili a Giuseppe Calò
Svolse un ruolo di mediatore con la mafia nel corso del sequestro dell'onorevole Moro
Incontrandosi con esponenti mafiosi e che il vertice di Cosa Nostra dopo aver offerto la propria collaborazione per la liberazione dell'onorevole Moro ritornò sulla propria decisione non volendo più occuparsi dell'affare Moro
In connessione con lo stesso tema
Il Pubblico ministero si propone di dimostrare mediante l'esame dei testi indicati alla pagina ventisette la lista depositata del teste Paolo Uberti
Degli ufficiali della DIA che hanno effettuato indagini sui viaggi aerei
Che
Alcuni assegni riconducibili assoggetta inserite in un circuito di interessi facenti capo a Flavio Carboni e Giuseppe Calò pervennero all'onorevole Andreotti
Pervenne all'endometrio
Che
L'onorevole Andreotti in occasione il uno dei suoi viaggi in Sicilia
Fu trasportato apporto di un aereo privato della ai cattolico
Appartenente a Giuseppe Ciarrapico
Aereo pilotato da Paolo Uberti iscritto alla pittura
Assunto dalla hai capito è coinvolto nell'organizzazione della fuga di Roberto Calvi a Londra
In occasione della quale aveva trasportato il boss della Magliana gli ottanta lenti apporto di un aereo privato del predetto Flavio Carboni faccendiere abbiamo detto legato no
Nella prospettiva accusatoria
La ricostruzione in sede dibattimentale di questa vicenda
Coinvolgimento di Cosa Nostra trattative per la liberazione di Moro e finalizzata ad acquisire un riscontro ex ante
A quanto di rame collaborante sul contesto dei rapporti tra Cosa nostra e il mondo politico non soltanto siciliano banche nazionali
Ed infatti
La richiesta formulata da alcuni esponenti politici a Cosa Nostra direttamente o tramite i cugini Salvo volta intervenire per tentare di liberare l'onorevole no
Considerata l'enorme incidenza del sequestro dello statista dello statista sullo sulla situazione politico istituzionale del Paese
Risulterà indicativa del livello di interscambio a Cosa Nostra e settori dal mondo politico
Mi spiace interrompere ma a me sembra una requisitoria sembrano dell'azione
No chiuderemo la somma vedere no no ma però non
Ma prego di non intervenire prego contumace presente stava spiegando proprio la rilevanza dei testi su precocemente cosa non so se questo modo perché nella prospettiva accusatoria alla luce di questa chiave di lettura retrospettiva
Che la pubblica accusa si propone di ricostruire in dibattimento sarà possibile comprendere perché l'organizzazione ha ritenesse
Di poter fare pieno affidamento sulla disponibilità
Dei suoi referenti politici
E gli interventi necessari per garantire ai propri interessi e fra questi anche ad interventi volti a condizionare l'esito del maxiprocesso
Essi comprenderà perché il mancato rispetto di queste promesse sia stato vissuto ed interpretato da Cosa Nostra come una inammissibile violazione del patto di scambio assistente da molti anni sul tema del d'origine
Dei rapporti tra Cosa nostra e il mondo politico
Nel quale sarebbe stato successivamente coinvolto Andreotti il Pubblico ministero si propone di dimostrare attraverso le dichiarazioni di Marino Mannoia e di testi di riscontro
Che in origine
I rapporti con gli uomini politici erano tenuti principalmente da paolino puntate
Vincenzo primi e Antonino Salamone
Che Paolino Bontate dapprima favorevole al regime monarchico
Si rese poi conto della Della necessità determinante dall'evoluzione dei tempi
E quindi dell'opportunità di stabilire un collegamento organico con la Democrazia Cristiana la quale era allora il partito politico più importante in Italia in Sicilia
Che i rapporti con il mondo politico furono poi intensificati da Stefano Bontate figlio Tonino
In campo nazionale
Per cui sapeva bene che il potere di Cosa Nostra non sarebbe rimasto Sark poteri Cosa Nostra sarebbe rimasto all'incanto sì almeno alcuni esponenti del Nord anche dell'organizzazione non avessero stabilito rapporti alleanza con poteri Stella
Che fu proprio per questo motivo
Che Stefano Bontate
In contrasto con l'opinione prevalente in Cosa Nostra
Decise di affiliarsi ad una loggia massonica del comprendendo che in tal modo avrebbe potuto giovarsi relazioni importanti che avrebbero accresciuto il suo potere e il suo prestigio personale
Che Bontate
Dapprima stabili relazionasse strette con l'onorevole Rosario in collegio
Che disponeva di una villa adiacente al fondo meglio
E attraverso il canale del vecchio Matteo citata Giuseppe albanese uomini d'onore rapporti con l'onorevole Salvo Lima appunto uomo d'onore della famiglia del citata
Che questi rapporti con i vecchi uomini politici erano intrattenuti non soltanto da Stefano Bontate ma anche da altri esponenti di Cosa Nostra quali ad esempio Salvatore Riina e Giuseppe Cava
Che in particolare prima Carlo
Cosa nostra vicina prima avevano rapporti d'intimità con l'onorevole Lima con Vito Ciancimino
Che nelle mani di Cosa Nostra
Piera
Gran parte dell'ambiente politico di Palermo
Che verso la fine degli anni Settanta
Si determinò nell'ambito di Cosa Nostra una sorta di concorrente
E bianca e di antagonismo tra varie componenti ciascuna delle quali aspirava a stabilire un rapporto privilegiato con il mondo politico
Che lo Stato che rapporti tra Cosa nostra del mondo politico
Comincio a mutare nel periodo immediatamente precedenti precedente agli omicidi di Michele a Felline e di Piersanti ma
Sì la ragione di quest'ultimo detto
Risiede nel fatto che Piersanti Marta
Dopo aver intrattenuto rapporti con i cugini salta ecco Stefano Bontate successivamente tutto la propria linea di condotta
Che Mattarella infranto in violento contrasto ad esempio con l'onorevole Rosario Nicoletti
Voleva rompere con la mafia intraprendere un'azione di rinnovamento
Della democrazia cristiana in Sicilia andando contro gli interessi di Cosa
Che Rosario Nicoletti
Mi riferì proposito del Mattarellum bontà e che attraverso l'onorevole Lima del nuovo atteggiamento di Mattarella fu informato anche l'onorevole Andrea
Che Andreotti scese a Palermo
E incontrò conta i cugini Salvo
L'onorevole dall'onorevole Nicoletti Gaetano Fiore altri uomini d'onore
Che nel corso di questo incontro
Che si verificò tra la primavera e l'estate del mille novecentosettantanove
E comunque in epoca sicuramente posteriore all'omicidio di Michele Reina avvenuto il nove marzo settantanove
Stefano Bontate e gli altri uomini d'onore si lamentarono con Andreotti dal comportamento di Mattarella
Che alcuni mesi tutto fu deciso l'omicidio di Piersanti Mattarella
Da tutti i componenti della Commissione provincia di Palermo
Perché su ciò furono perfettamente concordi anche se formalmente estranea alla decisione i cugini Antonino ringrazio e saluto
Che in quel periodo
Inizio del mille novecentottanta gli esponenti di Cosa Nostra dei diversi schieramenti avevano fatto la pace
Anche se si trattava con gli avvenimenti successive avrebbero dimostrato di una pace provvisoria fittizia
Che alcuni mesi dopo l'omicidio del Mattarella
Stefano Bontate
E Salvatore Federico pinzette Francesco Marino Mannoia
Si recarono in una piccola villa nei pressi di via Pitrè
Intestata ad un consiglio di Salvatori Inzerillo
Ho trovato l'onorevole Lima Salvatore Inzerillo Michelangelo la Barbera Girolamo Teresi e Giuseppe Albanese cognato Di Giovanni pronta
Che circolano ora dopo il loro arrivo sopraggiunse una parla come ordinata di colore scuro con i vetri pure scuri a bordo della quale gli eroi dei cugini Salvo e l'onorevole Giulio Andrea
Che si svolse un incontro tra l'onorevole Andreotti
E i predetti esponenti di Cosa Nostra incontro al quale non parteciparono perché rimasti fuori in giardino Francesco Marino Mannoia Salvatore Federico Michelangelo la Barbera i quali però udirono chiaramente delle grida provenire dall'interno dall'azienda
Che quando Andreotti è un doppia con i Salvo apporto della citata autovettura blindata
Tutti loro rimasto nella villa tutti gli altri ma sulla villa
Bontà bellissima Inzerillo albanese e Teresa e rimasero ancora un po'a discutere appartati tra loro
Che Andreotti partecipo al perché incontro per avere chiarimenti sull'omicidio di Piersanti ma
E che fu diffida
Dall'assumere iniziative contro la macchina quanto in tal caso Cosa Nostra avrebbe ripiegato ritirato il sostegno elettorale alla democrazia cristiana non solo in Sicilia ma in tutto il Meridione
Per quanto riguarda il tema della successiva evoluzione per rapporti tra Andreotti e Cosa Nostra il Pubblico ministero anche mediante le dichiarazioni Marino Mannoia si propone di dimostrare che dopo l'uccisione di Stefano Bontate Salvatore Riina subentro nelle relazioni politiche intessute in precedenza contate
Le quali divengono più strette anche perché prima Lima e Ciancimino erano già vicini arrivino che vi fu un interessamento di Cosa Nostra per il maxiprocesso
Che Riina
Fece sapere a poco tra cui Pietro Lo Iacono
Che alla fine il processo sarebbe stato annullato per interessamento del presidente Carnevale
In quanto questi avrebbe trovato dei vizi nel rinvio a giudizio conseguente conseguendo il risultato di fare annullare il processo
Che onorevole Salvo Lima è stato ucciso perché non è stato in grado di mantenere la promessa dell'aggiustamento del maxiprocesso
Per la ricostruzione del quadro complessivo dei rapporti mafia-politica
Sarà chiamato poi a testimoniare Tommaso Buscetta
Attraverso il quale il Pubblico ministero si propone di dimostrare i seguenti temi di prova
Rapporti dei cugini Antonino Ignazio Salvo con Giulio Andreotti ed altri soggetti a lui collegati
Rapporti dei cugini Antonino e Ignazio Salvo con Claudio Vitalone circostanze generali sull'omicidio di Mino Pecorelli
Circostanze attinenti il coinvolgimento di Cosa Nostra e di Giulio Andreotti nel sequestro dell'onorevole Aldo Moro interferenze di Cosa Nostra e di Andreotti in procedimenti giudiziari
Incontri di Andreotti con esponenti di Cosa Nostra ed in particolare con Gaetano Badalamenti
Interferenze di Cosa Nostra nelle consultazioni elettorali
Corrente andreottiana in Sicilia
In particolare attraverso il Buscetta l'accusa si propone di dimostrare oltre all'origine dei rapporti tra Cosa nostra e pezzi del mondo politico
Che negli anni Sessanta Cosa Nostra a Palermo sosteneva elettoralmente in prevalenza alla DC in quanto ritenuta il partito capace di opporsi più efficacemente alla minaccia comunista
Che non vi erano indicazioni vincolanti per un determinato candidato ma che ciascun uomo d'onore aveva facoltà di sostenere elettoralmente un candidato di propria scelta purché nell'ambito di partiti che non fossero il Partito Comunista o il movimento sociale
Che naturalmente ricevevano maggiori consensi i candidati che erano essi stessi uomini d'onore come il monarchico Giuseppe Guttadauro rappresentante della famiglia di corso Calatafimi
I democristiani Giuseppe Trapani consigliere della famiglia di Porta Nuova Antonino sorci della famiglia di villa Grazia Di Palermo
E più sette Cerami poi divenuto senatore combinato nella famiglia di Santa Maria di Gesù
Che se nati democristiani in quel periodo erano assessori o consiglieri al comune di Palermo mentre sin da quella Salvo Lima ed assessore all'edilizia privata e pubblica Vito Ciancimino
Che naturalmente vi erano uomini d'onore anche se in una proporzione minore pure presso l'Assemblea regionale siciliana
Che allora Salvo Lima era il candidato della famiglia di Palermo centro capeggiata dai fratelli Salvatore D'Angelo la Barbera alla quale apparteneva il padre del parlamentare
Vincenzo Lima mentre un altro candidato della stessa famiglia di Palermo centro era il deputato nazionale Giovanni Gioia
Che i rapporti tra Buscetta e Lina erano così cordiali
Che nel mille novecentosessantuno o sessantadue dovendo il Sindaco Lima recarsi negli Stati Uniti quale componente di una delegazione del comune di Palermo
Buscetta gli fece una lettera di presentazione per Jo Bonanno e Charles Gambino
Che per questa presentazione Lina al ritorno dal viaggio ed a ringraziare Buscetta in una va villa di Lima a Mondello
Che in un altro occasione Buscetta prese contatti con Lima
E fu precisamente quando Buscetta e Salvatore la Barbera chiesero ed ottennero con l'intervento di sindaco di di Lima sindaco
Una variante di destinazione nel piano regolatore per un'area in via Brigata Verona dapprima prevista come verde agricolo e poi tramutata in zona
Edificabile
Che in altra occasione il Lima resse un altro favore illecito
Permettendo l'elevazione di due piani in una costruzione di via Ciro incisione cui il Buscetta era interessato insieme al costruttore Giuseppe hanno a loro
Che è nel mille novecentosettantadue quando il Buscetta al rientro in Italia l'onorevole Lima era divenuto il candidato dei cugini Antonino ed Ignazio Salvo
Che i cugini Salvo a loro volta erano grandissimi amici di Stefano Bontate di Gaetano Badalamenti e che non avevano difficoltà a far pervenire a Lima le loro richieste proprio per il tramite dei salto
Che nell'estate del mille novecentottanta vi fu un incontro personale a Roma tra Lima e Buscetta in un alterco di via Veneto su richiesta dello stesso uomo politico e per il tramite di Nino Salvo
Che Nino Salvo avanzo quella richiesta al Buscetta proprio nella casa di Pippo Calò ove si erano trattenuti a pranzare
Insieme al Calò e dalla moglie di quest'ultimo
Che nel corso di questo incontro l'onorevole Lima parlo di affari politici concernenti Palermo rappresentando che Vito Ciancimino continuava ad essere un problema spinoso
Che Nino Salvo
Fece presente che il vero problema era costituito dai corleonesi i quali gestivano in maniera assoluta il Ciancimino per tutte le questioni politiche e per gli affari
Che Nino Salvo inoltre in sintonia con Bontate Riccobono Inzerillo e Gigino Pizzuto
Sollecito Buscetta ad accettare un posto in condizione in Commissione che lo stesso Calò aveva già offerto al Buscetta spesso impropria sostituzione
Che il motivo della proposta mirava a far sì che Buscetta potesse così contenente l'invadenza dei corleonesi per ricomporre quindi un equilibrio accettabile per tutti
E Nino Salvo in particolare si aspettava da ciò di moderare i corleonesi e le pretese del Ciancimino nell'ambito della Democrazia Cristiana così agevolando la posizione di Lima nel partito
Si passerà quindi approvare sempre attraverso Buscetta i rapporti con i referenti romani dell'onorevole Lima esplicitando i seguenti temi
Che Salvo Lima era effettivamente l'uomo politico cui principalmente Cosa Nostra si rivolgeva per le questioni interesse dell'organizzazione che dovevano trovare una soluzione a Roma
Che il referente politico nazionale cui Salvo Lima si rivolgeva per queste questioni era Giulio Andreotti
Che in Lima non era l'unico tramite tra i più importanti esponenti di Cosa Nostra eh l'onorevole Andreotti
Che Gaetano Badalamenti spesso si era personalmente incontrato a Roma con Giulio Andreotti accompagnato dal cognato Filippo Rini e da uno dei cugini Salvo
Il livello del rapporto esistente tra Cosa Nostra e questo pezzo del mondo politico anche con riferimento alla persona dell'onorevole Andreotti
Costituita un altro specifico tema di indagine dibattimentale finalizzato approvare attraverso il Buscetta che con riguardo all'omicidio Dalla Chiesa il Buscetta nel settantanove dell'incarico su mandato del Bontate di contattare qualche esponente delle Brigate Rosse per verificare
E se queste erano disponibili a rivendicare l'omicidio del generale Dalla Chiesa in caso di uccisione di quest'ultimo
Che all'uopo il Buscetta avvicino il brigatista Lauro Azzolini che l'Azzolini declino l'offerta che il Bontate nell'ottanta manifesto il sospetto che Dalla Chiesa volesse diventare capo dello Stato italiano con un'azione di forza
Che l'omicidio Pecorelli era stato deciso da Bontate e da Badalamenti su richiesta dei cugini Salvo
Che un'analoga versione di questo omicidio fu dato al Buscetta da Gaetano Badalamenti
Che si era trattato di un delitto politico richiesto ai salvo dall'onorevole Andreotti
Che Pecorelli stava accertando intrighi politici collegati al sequestro Moro
Che l'onorevole Andreotti era preoccupato che potessero trapelare segreti inerenti al sequestro Moro e che anche il Dalla Chiesa conosceva questi segreti
Che il saldo avevano con Andreotti un rapporto addirittura più intenso di quello che Andreotti intratteneva con l'onorevole Lima
Che i Salvo chiamavano confidenzialmente Giulio Andreotti Lozio che Pecorelli età alla Chiesa erano a conoscenza di segreti sotto sul sequestro Moro in tal modo infastidendo infastidendo l'onorevole Andrea
Su questi temi verrà chiamata a testimoniare una fonte probatoria statunitense
L'avvocato Richard Martin già stretto collaboratore di Giovanni Falcone nella sua qualità di magistrato della procura federale del distretto meridionale di Manhattan
Poi rappresentante speciale del divo esse generano Attorney ed infine spesso all'assistente del US Attorney presso la procura federale
Del distretto meridionale di New York per contribuire alle indagini sulla strage di Capaci
Attraverso l'avvocato Martin il Pubblico ministero si propone di trovare i seguenti temi
Che già nel corso di un colloquio svoltosi nel mille novecentottantacinque negli Stati Uniti Tommaso Buscetta aveva indicato che c'era un livello politico dei rapporti di Cosa Nostra
Che l'incontro con il Buscetta avvenne durante la preparazione della sua testimonianza
Nel processo Pizza connection condotta dall'avvocato Martino
Che al colloquio assiste fra i due assistette soltanto la gente speciale della direi Anthony Petrucci il quale si è sempre occupato della protezione negli Stati Uniti del Buscetta che secondo la legislazione statunitense Buscetta non poteva sottrarsi a nessuna domanda del procuratore federale Martin
Che avendo ben compreso la spiegazione del procuratore Marquinho sull'obbligo di dire la verità nel processo Pizza Connection
Buscetta rappresentò subito che ciò avrebbe comportato un problema difficilissimo da affrontare in quel periodo storico non soltanto in Italia ma anche negli Stati Uniti
Precisando al Martin che se comunque gli fosse stata posta quella domanda egli avrebbe detto la verità facendo il nome di Giulio Andreotti
Che era il colloquio chiedo scusa
Prego la dichiarazione
Non sono più indicazione gli amidi però
Rinuncia alla prima dice pubblico caricavano evitare le dichiarazioni
Cerchiamo di evitare di enucleare contenuto dalla dichiarazione
Che per il colloquio
Avuto con Buscetta
L'avvocato Martin aveva avvertito gli altri magistrati della Procura federale che si occupavano del processo Pizza Connection cioè Luís iscritti attuale direttore del Federal abiurò ovvio investigation
L'opera Stewart
Fino a poco tempo fa capo della sezione anticrimine organizzata della procura federale nel New Jersey e oggi in pensione per Robert Buck mamma attuale capo ufficio sempre presso le tute bianche
Che nel novantadue dopo la strage di Capaci quando l'avvocato Martin venne nominato specie all'assistente del ministro della giustizia
Per contribuire appunto sul piano internazionale alle indagini
Buscetta ebbe a comunicargli che era pronto a parlare di tutto
Questi
Sono i temi che saranno provati attraverso
Tommaso Bush
Ma gli elementi di prova acquisiti durante le indagini preliminari e che dovranno essere approvati nel costo del presente dibattimento
Troveranno un ulteriore mezzo attraverso la deposizione di Baldassarre Di Maggio
E ciò in particolare
Per quanto riguarda la determinazione di Cosa Nostra di lanciare un avvertimento alla DC in occasione delle consultazioni politiche nazionali dell'ottantasette la strategia perseguita dall'organizzazione per il condizionamento del maxiprocesso attraverso un circuito costituito da Ignazio salto dall'onorevole Lima e dal senatore Giulio Andrea
Con riferimento al primo tema
Attraverso la testimonianza del Di Maggio ed i relativi riscontri
L'accusa si propone di dimostrare che i capi di Cosa Nostra decisero il comportamento da seguire in occasione delle elezioni politiche dell'ottantasette nel corso di una riunione cui presero parte tra gli altri lo stesso Di Maggio Salvatore Riina Nino Madonia e Salvatore Cancemi
Che la riunione era stata convocata dal Rina per stabilire se i voti di Cosa Nostra dovessero confluire sulla DC ovvero sul PSI atteso che i democristiani non avevano fatto il loro dovere
E il Rina lamentava che la DC non aiutava l'organizzazione in relazione all'andamento del maxiprocesso
Che l'incontro si concluse con la decisione di votare per il PSI ed in particolare per l'onorevole Martelli non già perché quest'ultima avesse legami con Cosa Nostra ma per dare una lezione alla DC
Che fu consentito tuttavia di continuare a votare singoli candidati democristiani purché fossero vicini ad uomini d'onore o a famiglie con le quali avevano rapporti
Si proverà ancora attraverso il Di Maggio che quest'ultimo
Personalmente
Beh ad incontrare i cugini Antonino ed Ignazio saldo congiuntamente o separatamente in tre occasioni successive
Una prima volta in epoca anteriore all'arresto di Bernardo Brusca quindi prima del ventiquattro novembre ottantacinque
Aveva il si proverà attraverso il Di Maggio che quest'ultimo aveva accompagnato il saldo in una casetta di campagna in località Aquino ove li attendeva appunto il Brusca per un colloquio privato
Che in una secondo occasione sempre in epoca anteriore all'arresto del Brusca egli aveva accompagnato i Salvo in località da musi di San Giuseppe Jato ove erano attesi da Bernardo Brusca e Salvatore Rina
Che infine in una terza occasione
In epoca successiva stavolta all'arresto di Bernardo Brusca il Di Maggio era stato incaricato dal Rina di portare personalmente un messaggio ad Ignazio saldo e cioè che Rina voleva un appuntamento per incontrare l'onorevole Andreotti
Si proverà quindi attraverso il
Di mangio che l'incontro
Era poi effettivamente avvenuto nella casa palermitana di Ignazio saldo nel pomeriggio di un giorno collocato alcuni mesi dopo le elezioni politiche del giugno ottantasei
Che quel giorno Rina attraverso Michelangelo la Barbera convocò il Di Maggio per le ore quattordici e trenta circa in un pollaio dietro la Casa del Sole che è stato individuato
Su cui verranno a deporre gli ufficiali di PG
Che Rina giunse all'appuntamento accompagnato da Giuseppe Sansone con uno utilitarie prese posto con il Di Maggio a bordo della coltre bianca di quest'ultimo
Dicendo
Da soli dovevano andare a casa di Ignazio Salvo
Che giunti davanti al cancello del garante dell'edificio e si trovarono Paolo Rabito uomo d'onore di Salemi che aprì il loro il cancello e pesce parcheggiare la macchina nel garage
Che attraverso un ascensore privato Rina Di Maggio rapito salirono direttamente nella casa di Ignazio Salvo il quale mi fece entrare in una stanza ove si trovavano già l'onorevole Andreotti e l'onorevole Lima
I quali si alzarono e li saluta
Che il Di Maggio strinse la mano ai due deputati e bacio Ignazio saldo che Riina invece saluto con un bacio tutte e tre le persone mentre di maggio subito dopo insieme ha rapito si avviò verso un'altra star che dopo un po'di tempo circa tre ore richiamato da Ignazio Salvo il di maggior ritorno
In quella stanza saluto le persone che erano ancora presenti cioè Andreotti e Lima stringendo loro la mano e se ne andò con il Rina
Come si vede
Attraverso le dichiarazioni del Di Maggio si propone questo ufficio di confermare il quadro che forniranno gli altri collaboranti in ordine alla strategia adottata da Cosa Nostra nella competizione elettorale dell'ottantasette e per il livello del rapporto di scambio tra Cosa Nostra e taluni esponenti politici
Altro
Mezzo di prova che sarà qui utilizzato è il collaborante Mario Santo Di Matteo
Il quale sarà chiamato a riferire in ordine alle circostanze riguardanti il senatore Andreotti ed i tentativi di aggiustamento del maxiprocesso
Attraverso il Di Matteo l'accusa si propone di dimostrare in particolare questi punti
Che la causale dell'omicidio Lima si collega all'esito del maxiprocesso
Che in presenza del Di Matteo più volte Antonino Gioè e Giovanni Brusca
Ed anche Leoluca Bagarella discussero di tale argomento sia prima che dopo l'omicidio Lima indicando senza equivoci nella decisione della Corte di Cassazione il motivo della morte di lì
Che in quelle occasioni Brusca Bagarella e Gioè discussero anche del perché Lima non avesse potuto ho voluto influire sull'esito del processo
E dissero
Che era scelto che era stato il capo otto corrente del parlamentare cioè il senatore Andreotti
Che non glielo aveva acconsentito dato che ormai lo stesso Andreotti aveva assunto delle posizioni chiaramente contraria a Cosa Nostra
Sia con l'emanazione di leggi sia con altri provvedimenti
Che gli uomini politici in rapporti con Cosa Nostra erano i cugini Salvo Salvo Lima Ignazio Salvo Vito Ciancimino
E che quest'ultimo teneva le fila degli affari di Cosima nostra a Palermo rispondendo direttamente a Salvatore Rina
Che l'omicidio Lima era stato soltanto l'inizio di una strategia di attacco provocato dalla rottura del patto di scambio tra Cosa Nostra taluni politici
Che dopo l'esito negativo del maxi bisognava eliminare quei politici che non erano riusciti a procurare a Cosa Nostra un risultato positivo
Che il clima e Ignazio Salvo non avevano potuto fare niente perché Andreotti avevo ormai cambiato politica
Che dopo l'esito negativo del maxiprocesso e dopo l'omicidio Lima Bagarella aveva deciso di uccidere anche Ignazio salto perché anche lui era uno dei politici legati a Cosa Nostra che non aveva
Potuto aggiustare il Max
Attraverso Di Matteo l'accusa fornirà quindi ulteriori particolari
In ordine alla strategia seguita da Cosa Nostra al fine di condizionare l'esito del maxiprocesso evidenziando i seguenti punti di prova
Che effettivamente nell'ottantasette gli uomini d'onore ricevettero dall'organizzazione l'ordine di votare PSI e in particolare l'onorevole Martelli
Che in proposito fu spiegato al popolo di Cosa Nostra che bisognava dare un segnale alla Democrazia Cristiana
Che per quanto riguarda l'andamento del maxiprocesso da parte di Cosa Nostra venne accettato senza particolare sorpresa né desiderio di reazione l'andamento della fase istruttoria
Che non ci fu particolari attività di Cosa Nostra sull'andamento del processo durante le fasi di primo
Grado e di appello anche se è da ritenere probabile che vi sia stata un opera di avvicinamento dei giudici popolari così come è normale per qualsiasi processo importante
Che l'esito del primo grado fu più pesante del previsto per Cosa Nostra ma comunque la convinzione generale era che il problema sarebbe stato risolto in Cassazione
E ciò anche grazie al fatto che sarebbe stato presieduto dal dottor Corrado Carnevale
Che in Cosa Nostra infatti il dottore Carnevale era considerato una persona avvicinabile
Che la sentenza definitiva della Cassazione fu un'assoluta sorprese
Che per questo motivo Bagarella e Giovanni Brusca cominciarono subito dopo la lettura della sentenza a dire che bisognava uccidere l'onorevole Lima e Ignazio sale
Altro collaborante
Attraverso cui si troveranno
Ulteriormente i temi di prova già delineati e Gioacchino la Barbera
Attraverso lui
L'ufficio si propone di dimostrare che l'omicidio dell'onorevole Lima si inquadra in una strategia precisa di Cosa Nostra
Volta ad eliminare sia i nemici più accaniti dell'organizzazione tra i membri delle istituzioni principalmente i magistrati sia gli amici del passato che non avevano mantenuto le promesse o che addirittura avevano tradito
Dal attraverso il la Barbera
L'ufficio si
Propone di chiarire ancora che Cosa nostra aveva ideato un attentato in danno del senatore Giulio Andreotti ovvero di taluno dei suoi figli
E che in particolare erano stati Giovanni Brusca Leoluca Bagarella parlare tra loro di questo attentato
Nel contesto di più anche ricorrenti conversazioni riguardanti la decisione di Cosa Nostra di attaccare sia agli amici sia agli avversari della organizzazione che secondo Brusca e Bagarella infatti Andreotti era una persona che anche per l'opinione pubblica dopo tutto quello che era successo aveva deciso che non voleva mettersi contro le iniziative di Martelli e che pertanto era considerato un traditore perché aveva girato le spalle
A disposizione del pubblico ministero procederà ora
Devo dire anche con un grande sforzo di sintesi è atteso alla
Attesi i contenuti estremamente complessi ed articolati
Del precedenti particolare di questa fonte di prova
Mediante l'indicazione dei temi provocatori che l'accusa dimostrerà attraverso la testimonianza
Del collaboratore di giustizia Salvatore Cancemi ed i relativi rischia
Ma questa testimonianza d'accusa attribuisce una particolare importanza poi che il Cancemi
è un collaboratore che non soltanto è appartenuto da sempre fin dalla sua affiliazione a Cosa Nostra allo schieramento corleonese
E gli entro negli ultimi nella nella seconda metà degli anni Settanta nella famiglia di Porta Nuova cioè nella famiglia di Calò
E successivamente dopo l'arresto di Canova Roma avvenuto nel mille novecentottantacinque divenne
Sostituto del calo nel comando del mandamento di Porta Nuova e quindi componente dell'organo di vertice della organizzazione della commissione provinciale di Palermo
Il Cancemi verrà richiesto da questo ufficio di riferire quanto a sua conoscenza sui se prevalentemente personale dire sui seguenti temi
Il condizionamento delle elezioni politiche del mille novecentottantasette in Sicilia ad opera dei capi di Cosa
Le motivazioni dell'omicidio dell'onorevole Salvo Lima
Le interferenze svolte da Cosa Nostra per l'aggiustamento del maxiprocesso e di altri importanti processi giudiziari
Le attività di Giuseppe Calò anche con riferimento al suo periodo romano dal mille novecentosettantacinque al mille novecentottantacinque e alle sue amicizie romane
L'omicidio del giornalista Carmine Pecorelli commesso a Roma nel mille novecentosettantanove le relazioni politiche
Più recenti di Salvatore Riina e di Bernardo Provenzano
Per quanto riguarda il tema probatorio concernente le elezioni politiche del mille novecentottantasei
Dalla testimonianza del Cancemi e dei relativi riscontri fra i quali l'accusa indicherà molteplici testimonianze di importanti uomini politici perfino dello stesso uomo politico che fu per primo privilegiato da quella nuova scelta dell'organizzazione tra lo stesso Claudio Martelli
Quindi si tratterà di punti che verranno dimostrati attraverso l'incrocio tra la testimonianza del cancello e le dichiarazioni di testi appartenenti al mondo politico risulterà che nella imminenza delle elezioni politiche del mille novecentottantasei
Salvatore Riina
Intervenne personalmente con notevole impegno e determinazione per indurre tutti gli esponenti di Cosa Nostra di Palermo a sostenere elettoralmente il partito socialista Italia
A tal fine Riina convocò una apposita riunione
Che si svolse in una villa che fu procurata dallo stesso Cancemi su richiesta di Domenico minimo Ganci il figlio di Raffaele Ganci allora capo del mandamento della Noce
Signor Presidente chiedo scusa riprendiamo leggere
Non Monviso è un'esposizione delle richieste di prova l'anticipazione nella parte quale ormai questo non è più esposizioni introduttiva scusate
Terrò conto delle indicazioni mi atterrò all'indicazione nei tratti è una richiesta di ammissione di prove già siamo in questa fase secondo il tribunale dei dei tattiche la chiave dello stesso patto viene ripetuto per ogni teste che vi proponete di di esaminare quindi non è più una narrazione del patto
è la quarta volta che si parla della interferenze di Cosa Nostra nella consultazione elettorale quindi per ogni teste
Quindi vi è una richiesta di ammissione di prove adesso che nel patto basta una sola volta riferire il patto è per la cognizione del tribunale
Per quanto legittimo però è antichista di ammissione di prove siamo in questa seconda indicherò questi fatti Diversi e specifici che verranno provati attraverso queste testimonianze che non si identificano per nulla con i fatti di cui si è parlato
Poca in particolare il fatto che si intende dimostrare qui
E che si trattò di una riunione di Commissione
E quindi dimostreremo attraverso la presenza di determinati personaggi a questa riunione quale fu il contenuto di questa riunione fatto specifico di cui non si è parlato in precedenza in particolare si ci si propone di dimostrare che a questa riunione erano presenti Salvatore Cancemi in rappresentanza del mandamento di Porta Nuova
Domenico Ganci che allora sostituiva il padre Raffaele detenuto in rappresentanza del mandamento Vellano
Baldassare Di Maggio che in quel momento sostituiva Bernardo Brusca agli arresti domiciliari in rappresentanza del mandamento di San Giuseppe Jato
Antonino Madonia che allora sostituiva il padre Francesco Madonia in stato di detenzione in rappresentanza del mandamento di re Sultana
Salvatore Biondino
Che allora sostituiva De Giuseppe Giacomo Gambino detenuto in rappresentanza del mandamento di San Lorenzo e naturalmente era presente anche Salvatore primitivi
Nel contesto di quella riunione
E qui verrà si cercherà di dimostrare non fatto più specifico di quello che verrà differito ad altre fonti di prova
Si parlò anche specificamente dei candidati di alcuni candidati da votare
Candidati appartenenti alla lista del Partito Socialista Italiano e questi candidati erano l'onorevole Martelli l'onorevole Fiorino e l'onorevole Turi lombardo
Quando i partecipanti alla riunione alcuni di questi chiesero un motivo di questo mutamento di linea politica dell'organizzazione
Rina spiegò che vi era un interessamento dell'onorevole Martelli per talune riforme legislative in particolare quella riguardante il nuovo codice di procedura appena
è un'altra riforma che era considerata con favore era quella in cantiere per una nuova regolamentazione delle misure di prevenzione
Rina aveva avuto dei contatti corsi e gli disse compio Rino e Lombardo attraverso persone che egli non indico
Come si è detto a riscontro di questi
Di questi fatti
Già che emergeranno già dalla testimonianza del Cancemi il quale personalmente partecipa come si è detto ad una riunione di Commissione perché quella era riunione di Commissione verrà fornito dalla testimonianza dello stesso Claudio Martelli
Risulterà infatti attraverso la testimonianza dell'ex ministro della Giustizia che la sua candidatura a Palermo per le elezioni del mille novecentottantasette
Gli era stata proposta proprio dagli onorevoli Filippo Fiorino
Lo stesso parlamentare di cui parlo rovina nella riunione di Commissione e da Giuseppe Reina
I quali erano andati a trovare Martelli a Roma prospettando gli una linea di rinnovamento del partito socialista italiano in Sicilia Presidente le chiedo scusa io non mi oriento non non sono in condizione di seguire un filo perché che cosa serve l'azione
Se tema ritrovasse il racconto sia la lettura del pubblico ministero bisogna dare una corretta sintesi di quello che sono infatti Loggia raccontare come sta avvenendo in questa sede tutto quello che dovrebbe essere per una parte dei mari prova che tra l'altro dovrebbe essere indicato geneticamente e per l'altra parte dire quali sono
Le indicazioni diciamo di massima che il progresso non è autonomia la relazione introduttiva signor Presidente sono totalmente
Io serio se il presidente mi dà la parola vorrei dire che la funzione della memoria per l'ufficio ha depositato stamane era esclusivamente indirizzata alla corte sia della difesa
Perché si cercava di far comprendere il nostro punto di vista esattamente diverso da quello testé prospettato il nostro giudizio del tutto infondato da parte della difesa cioè abbiamo creduto abbiamo cercato di spiegare che da un esame dalla lettura ministero qua interessa il punto di vista del tribunale e il punto dolente perché ormai c'è una decisione è intervenuta una decisione del tribunale signor preside il punto di vista la difesa è do la lista del Pubblico ministero non interessa più bisogna tener conto di questa decisione il Pubblico ministero si sta tenendo rigorosamente all'ordinanza del tribunale
La difesa e cioè non sta riferendo in nessun modo
Netta è sua mente né indirettamente il contenuto di dichiarazioni ma sta indicando a fare il qui a questo punto la difesa corrette che venisse esponga dalla esposizione del Pubblico ministero addirittura tutta l'indicazione dei fatti che il Pubblico ministero si propone di dimostrare vorrebbe cioè che il Pubblico ministero si limitasse ad indicare i temi di prova abbiamo già visto
E questo non ha nulla a che vedere con le prescrizioni imposte dal tribunale rende nella relazione introduttiva deve indicare i fatti oggi netto dell'imputazione nuovi temi di prova i temi di prova in contatto successivo io non lo so come bisogna come bisogna chiarire le cose io a questo punto non lo so nella no
E già detto che allora una cosa il capo di imputazione altra cosa sono i temi di prova altra cosa sono le circostanze dedotte in lista altra cosa sono infatti costituiscono il contenuto dell'esposizione se il contenuto dell'esposizione si dovesse identificare con le circostanze dedotte in lista
O si sono e si identifica con l'illustrazione del capo di imputazione
Non si comprenderebbe affatto quale funzione dovrebbe avere l'esposizione introduttiva nel sistema perché non avrebbe e questo è il giudizio della difesa che è una funzione identica a quella di altri istituti
Mi sembra che
Qui si è accuratamente evitato e con uno escono uno sforzo di notevole sintesi
Di
Stare quello che nelle altre esposizioni si fa
E quello che lasci stare le altre esposizioni qua siamo in questo procedimento dove il tribunale emesso quell'l'ordinanza presidente io ritengo che se non si dall'accusa la possibilità quanto meno di indicare i fatti storici
Che in aprile è infatti questo nessuno dice niente su questo no mi pare che lo no neanche la difesa purché infatti non siano ripetute più vuoti secco più volte secondo le dichiarazioni dei vari collaborante questo entro le Presidente mi permetto rispettosamente Elena relazionale ottantasette ne abbiamo parlato per tutta la mattinata
No presi sì tre quattro locali e che ogni collaborante parla di queste elezioni
Est presidente l'obiezione della difesa i
Scattata quando l'accusa ha affermato che la candidatura Martelli era stata proposta dagli onorevoli Fiorino Reina vorrei sapere questo fatto
Quando era stato detto prima una s costituisce a ripetizione le varie filiere vediamo dalle polemiche se ci saranno altre interruzione il più vario sarà costretto a fare una nuova ordinanza prego
Altro fatto
Che ci si propone di dimostrare attraverso la testimonianza del cancelliere e quel che avvenne dopo queste elezioni
E cioè che Rina mutò
No e nelle consultazioni politiche successive impartito nuovamente la disposizione di votare per la democrazia cristiano perché quegli altri partiti che le famiglie liberamente avessero deciso di sostegno
Evidentemente
Cosa era successo questo sì dimostrerà attraverso questa ed altre testimonianze che il l'improvviso ed inopinato mutamento di rotta politico dell'organizzazione deciso in occasione delle elezioni politiche dell'ottantasette era stato nuovamente ribalta ed è intervenuto un nuovo patto quindi dopo le elezioni politiche del mille novecentottantasei
Tra l'organizzazione è gli antichi referenti politici i quali non avevano sottovalutato il segnale loro inviato in occasione delle elezioni del mille novecentottantasei
Verrà quindi evidenziata con chiarezza dall'accusa attraverso queste ed altre testimonianze
La ragione di un avvenimento come quello dell'incontro a Palermo nella casa di Ignazio salgo tra il supremo capo di Cosa nostra Salvatore Riina ed il supremo referente politico nazionale dell'organizzazione
A causa del mutato atteggiamento di Cosa Nostra sul piano elettorale
Le sorti del potere andreottiano in Sicilia e quindi anche in Italia per l'incidenza percentuale che il gruppo siciliano aveva nella corrente nazione non erano in grave pericolo
Occorreva rassicurare rapina ma questi non si accontentava più delle facili promesse dell'onorevole Lima
Occorreva una garanzia ma chiedo scusa mi dispiace interrompere sono noioso quasi inseriscono o conventi
Non non si riferiscono presidente io sono costretto ancora una volta ha segnalato
Facciamo una pausa di dieci minuti
Come e a giudizio dell'accusa secondo l'itinerario probatorio ricostruttivo che essa si propone di seguire in questo dibattimento la cui dimostrazione dicevo è necessaria
Per comprendere la ragione di eventi particolarmente significativi che attengono al capo gli imputati
In particolare attraverso queste testimonianze
Sì dimostrerà
Che inizialmente
Che inizialmente
E diciamo nell'immediato dopoguerra
L'orientamento di Cosa Nostra le direttive dei capi dell'organizzazione per quanto riguarda i rapporti con il mondo politico e erano quelle di sostenere i partiti di centro con esclusione del due opposizioni l'opposizione di sinistra e l'opposizione i testi negli anni Cinquanta
Negli anni Cinquanta la il vento per così dire la pregiudiziale negativa dell'organizzazione riguarda la il i partiti di estrema destra cioè che si richiamavano all'ideologia fascista
E di partiti di sinistra includendo in questi il partito socialista Italia
Che cosa succede dopo questo il clima del del primo dopoguerra e questa pregiudiziale verrà riferita da testimonianze come quelle di Buscetta di Calderone poi il panorama muta
Il panorama muta perché
A seguito di un nuova di una nuova sistemazione degli equilibri di potere interni al mondo politico
E a seguito del superamento del periodo della guerra fredda
L'orientamento di Cosa Nostra l'orientamento favorevole di Corsano si estende anche a forze politiche che
Dapprima erano pregiudizialmente esclusa
Così si spiega anche il fatto che nel mille novecentottantasette vi sia stata una direttiva dell'Organizzazione per votare un partito che negli anni Partito Socialista Italiano che negli anni Cinquanta era considerato invece un partito nemico
In particolare al centro di questa attenzione di questo sostengo dell'organizzazione
E il partito più importante il partito che in quella fase storica costituisce l'asse portante del sistema di potere politico
Questo perché egli è che e per evitare fraintendimenti
Nella comprensione dei fatti che verranno ricostruiti dall'accusa per chiarire che non c'è mai stato né mai c'è ci sarà nulla di ideologico negli orientamenti dell'organizzazione criminale per chiarire ancora una volta che lei decisioni per così dire people di politica Esterna dell'organizzazione
Non riguardano questo o quel partito ma determinati componenti che rivengono ritenute storie sono storicamente diverse che vengono ritenute volta per volta funzionali agli interessi dell'organic ritornando quindi al periodo del quale parlerà in particolare il Cancemi
E per quanto riguarda il periodo iniziale delle sue conoscenze sì esporrà e si dimostrerà che
In questo periodo anteriore erano particolarmente sostenuti elettoralmente da Cosa Nostra ad esempio gli onorevoli Giovanni Gioia Salvo Lima e Vincenzo Carollo
Successivamente un importante tramite tra l'organizzazione in particolare vitina
Ed il mondo politico fu rappresentato dai fratelli Buscemi in particolare Salvatore Buscemi imputato e condannato nel maxiprocesso capo del mandamento di passo dipinte no
E il di lui fratello Antonino Buscemi un noto imprenditore proprietario della società calcestruzzo
Per quanto riguarda
Il tema probatorio
Della giusto delle aspettative definiamole così del aspettative ma con riposta
Da tutti i capi di Cosa Nostra
Per un lungo periodo nel così vento aggiustamento del maxiprocesso cioè nel cosiddetto esito favorevole all'organizzazione maxiprocesso
Attraverso una testimonianza di Cancemi si evidenzierà che personalmente Rina
Assicurò agli altri i vertici dell'organizzazione che egli spesso sì interessata di raggiungere questo obiettivo attraverso in particolare l'onorevole Lima
Si evidenzierà ancora che l'onorevole Lima era nelle mani del uscendo cioè di quegli stessi personaggi che cancelli in questa fase più recente siamo appunto nella seconda metà degli anni ottanta
Costituiscono il principale tramite tra l'ala corleonese dell'organizzazione e il mondo politico
Per quanto riguarda i morti
In cui Rina
Asquini sarebbe arrivato alla Cassazione
Il Cancemi potrà per riferire che il canale seguito era quello dell'onorevole Lima e quindi dell'onorevole Andrea
Questo appunto in particolare
Potrà costituire oggetto di riscontro in questo dibattimento attraverso
Tutte le testimonianze nonché i collaboratori di giustizia ma di testimoni la più gran parte appartenenti al mondo politico
I quali forniranno la prova dell'esistenza
Di un collaudato canale tra imputato di questo processo il senatore Andreotti
E gli ambienti giudiziari romani in particolare la Corte di Cassazione collaudato canale rappresentato da Claudio Vitalone
Quelli Tanoni che secondo quanto risulterà
Darle risulta già dalle dichiarazioni di Sbardella che si trovano inserite nel fascicolo del dibattimento
E secondo quanto risulterà da altre testimonianze tra cui in particolare quella di Claudio Martelli quel Vitalone dicevo che era considerato la longa manus
Di Andreotti negli ambienti giudiziari romani e in particolare nei riguardi del presidente Carnevale
Quella vita non è che secondo altre plurime testimonianze che verranno forma in questo dibattimento era inoltre legatissimo fin dalla prima metà degli anni settanta e in periodo in cui era ancora magistrato e svolgeva le funzioni
Di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma quel Vitalone dicevo che era legatissimo ai cugini Antonino ed Ignazio insomma
Attraverso la testimonianza del Cancemi inoltre verrà evidenziato un episodio specifico
Attinenti ad un incontro e ad un colloquio che si svolse tra lo stesso Cancemi Raffaele Ganci nel periodo in cui i cancelli era latitante
E Ganci andava periodicamente a trovarlo nel suo rifugi
In quel periodo
La stampa dava ampia risonanza
Alle dichiarazioni che erano state rese pubbliche di Baldassare Di Maggio sull'asserito incontro tra il senatore Andreotti e Riina e soprattutto sul particolare del bacio
Che Riina aveva dato a produrre occulti e che naturalmente era stato comprensibilmente enfatizzato questo particolare questo dettaglio dagli organi forme
Cancemi per primo
Aveva manifestato una istintiva incredulità
Nei confronti di quel di quello specifico episodio
Pensando che il Di Maggio avesse raccontato delle fandonie
Fu interrotto
Da Raffaele Carlo
Quel capo mandamento della Noce che era uno degli uomini più vicini a Salvatore Riina che infatti potente chiedo scusa se dobbiamo sentire raccontino di di questa storia dobbiamo
Riprendo un patto in questo importante avvocato prego Pubblico ministero
Io potrei anche rinunziare perché loro l'intendimento dell'ufficio del pubblico prende avanza dubbi o meno della celerità e della andiamo avanti
Ganci affermò
Che quel quello che diceva Di Maggio era assolutamente vero perché Di Maggio era proprio l'uomo di cui in quel periodo Rina si serviva Peppe nere i contatti con l'onorevole Lima
Con altri esponenti del mondo politico
E se ne serviva proprio per due motivi non so se questo posso dirlo ma questo è il fatto fermato da Raffaele Carducci
Da un lato perché era una persona di assoluta fiducia e dall'alto in un certo senso proprio per i limiti culturali del Di Maggio
Che quindi poteva essere utilizzato come un mero strumento meccanico come un mero autonoma
Dal dal quale non
Potevano derivare conseguenze per negative in nessun modo peregrina né poteva mai essere svelato quello il contenuto degli incarichi che gli venivano affidati potremmo diciamo ironicamente considera osservare a questo punto ma si tratta di cose al di fuori del processo che evidentemente Pina si sbagliano di grosso
Perché non poteva prevedendo in quel periodo siamo nel mille novecentottantasette che dopo il mille novecentonovantadue perfino gli uomini che vivevano accanto a lui i corleonesi più fidati avrebbero cominciato via via collaborare con l'altro
Perché
Venne ucciso l'onorevole prima questo è un tema di prova che attiene bensì all'oggetto di un altro processo ma attiene indirettamente anche all'oggetto di questo processo perché si lega
Al Cuomo
Che i capi di Cosa Nostra si aspettavano venisse svolto dall'onorevole anche
Anche in questo caso attraverso la testimonianza del Cancemi sarà possibili all'accusa riprendere dal vivo
E in presa diretta quello che avvenne perché cancelli partecipò ad una riunione della commissione in cui Rina
Manifesto la decisione di uccidere l'onorevole Lima e ne spiego le ragioni di questo delitto e quindi della parte del concorso in questo delitto
Ed è la partecipazione alla deliberazione di uccidere la vicenda onorevole Lima Cancemi si è
Auto accusa e reo confesso di questo delitto e per questo delitto sta subendo un giudice
Nel corso di questa riunione
Rina disse ometto naturalmente di adoperare le espressioni testuali anche per una questione di eleganza
Riina disse che Lima doveva essere ucciso perché non aveva mantenuto mai promesso con particolare riferimento al risultato del maxiprocesso
Rina disse anche
E questo lo dissero anche altri esponenti di vertice dell'Organizzazione Salvatore Biondino Raffaele Ganci Michelangelo la Barbera
Che il Processo era andato male perché Lina non aveva mantenuto le promesse
E perché c'era stato alcun intervento del giudice fa
Questa questo particolare di estrema importanza ma naturalmente attiene all'oggetto
Della motivazione della strage di Capaci che sub iudice a Caltanissetta
Importante ricordarlo questa disposizione proprio in virtù di quel legame strategico che l'accusa si propone di dimostrare anche in questo dibattimento
Tra i i più grandi delitti che si sono succeduti in Sicilia
Nel mille novecentonovantadue l'omicidio Lima nel marzo novantadue
La strage di Capaci nel maggio novantadue la strage di via D'Amelio nel luglio novantadue l'omicidio di Ignazio Salvo nel settembre nove
Ma su che cosa riposavano queste certezze dei capi della dell'Organizzazione
Questa è la domanda fondamentale a cui l'accusa l'onere di rispondere in questo dibattimento
Si trattava di millanterie
I discorsi di avvocato eppure si trattava di qualche cosa più sei
Come mai i supremi capi di Cosa Nostra a partire da Salvatore Pina erano scene
Del così detto aggiustando
Da che cosa derivava loro questa c'è
Chi in particolare sia sincero questo smantellamento che era dato per sicuro fino all'ottobre
Del mille novecentonovantadue e che avrebbe sancito la vittoria definitiva di Cosa Nostra sul magistrato Falcone che l'aveva più efficacemente combattuto
Anche su questo attraverso la testimonianza di Cancemi
E alcuni Visconti che verranno offerti attraverso le testimonianze dei magistrati
Del ministero di grazia e giustizia che hanno svolto la cosiddetta attività di monitoraggio sulle sentenze della prima sezione penale della Cassazione altra mezzo altre testimonianze
Pure di magistrati sia per la corte di cassazione che gli altri commenti
L'accusa si propone di dimostrare i seguenti fa che lei nasce per
Dei capi di corso
Sul buon esito del maxiprocesso era fondata non su chiacchiere o millanterie ma su una fiducia totale nel giudizio
In particolare perché questo è quello che si sapeva all'interno dell'organizzazione del dottor Carlo
Il dottor Carnevale era considerato da Cosa Nostra sottolineo il termine considerato un giudice a cui si poteva arrivare
Rina Ganci e Michelangelo la Barbera dissero più volte che a Carnevale si poteva arrivare grazie all'interessamento di Lima di Andreotti
Quando nel gennaio del mille novecentonovantatré dunque
Furono ribalta tutte le previsioni dell'organizzazione
E la cassazione al contrario di quanto si riteneva cioè confermò le condanne il Rina impazzire l'omicidio dell'onorevole Lima fu la prima conseguenza
Successivamente Rigliano mirando ad una revisione del processo cominciava a tentare tutte le vie possibili pesche evitare i pentiti
Dopo l'arresto di Riina su questa strada ha continuato e prosegue in particolare Robert Nardo Provenzano
Con il precipuo scopo di fare abrogare o modificare la legge sui pentiti
E la legge sull'articolo quarantuno bis
In effetti Provenzano ha sempre avuto con esponenti del mondo politico rapporti anche più forti di quelli di Salvatore ricca
Per quanto riguarda poi il tema probatorio
Dei rapporti diretti o mediati intrattenuti da esponenti di Cosa Nostra con l'imputato Andreotti
Dalla testimonianza di Cancemi risulterà che
Salvatore Riina e Bernardo Provenzano
Avevano con i cugini Salvo uomini d'onore della famiglia di Salemi lo stesso tipo di rapporto che avevano con l'onorevole Lima
I cugini Salvo avevano rapporti con politici ad altissimo livello con Andreotti ma non soltanto con Lucy
I Salvo erano stati addirittura Intini sia con il clima sia con lo stesso Andreotti
Per quanto riguarda in particolare
L'omicidio di Ignazio Salvo che costituisce l'ultimo anello della catena di sanguinosa del mille novecentonovantadue scatena dalla tradimento da quello che in Cosa Nostra venne giudicato il tradimento dei referenti politici dell'organizzazione per quanto riguarda il ceco l'omicidio di Ignazio Salvo
Attraverso la testimonianza del concentri sarà sarà possibile comprendere che la decisione di uccidere
Non aveva nulla a che vedere con la l'impegno che Ignazio Salvo aveva messo non aveva messo per l'aggiustamento del maxiprocesso
Ed in effetti Ignazio Salvo era stato egli pure ha condannato sia pure appena abbastanza modesta poco più di tre anni di reclusione per il reato di associazione mafiosa quindi era rimasto danneggiato in vista
Per i corleonesi questo non significava niente la cordata era sempre quello Ignazio Salvo l'onorevole Lima Andreotti quello che conta era la responsabilità di tutto questo gruppo complessivamente coinvolto nell'accordo non rispettato e comunque non saputo ma
Per quanto riguarda un altro tema probatorio che quello attinente
All'incontro che si sarebbe verificato nel mille novecentosettantanove a Roma tra Gaetano Badalamenti e il senatore Andreotti nel suo studio
Incontro cui era presente
Uno dei cugini Salvo che aveva per oggetto
La il professor Bindi
Incontro di cui parlerà Tommaso Buscetta in particolare come è stato anticipato anche qui attraverso la testimonianza di Cancemi
Sarà possibile fornire un ulteriore riscontro
Non dimentichiamo fra l'altro
Che Cancemi essendo il sostituto di Pippo Calò
Aveva delle fonti di conoscenza dirette o indirette che erano completamente diverso se da quelle di Tommaso Buscetta quindi si tratta di informazioni assunte o acquisite in maniera del tutto indipendente e tuttavia che si incroceranno
Ed infatti anche attraverso la testimonianza di Cancemi sì
Confermerà che Gaetano Badalamenti si era effettivamente interessato per un processo nel quale era coinvolto suo cognato Filippo Bindi
Badalamenti si rivolse a punto ad Andreotti affinché attraverso le sue conoscenze sui potenti si interessasse di questo processo
Soprattutto da dalla testimonianza di cancelli risulterà che Badalamenti conosceva personalmente l'onorevole anch'per quanto riguarda in particolare il tema dell'omicidio Pecorelli e quindi di questo favore fatto
Da due importanti esponenti di Cosa Nostra come lo stesso Badalamenti e Stefano Bontate al gruppo facente capo al senatore Andreotti
Quindi qui evidentemente questa vicenda verrà il esposte di illustrare provata
Non sei ovviamente ma come riscontro
Delle affermazioni della CUB sui legami intrattenuti dall'imputato con questi esponenti dell'associazione mafiosa
Attraverso la testimonianza di Cancemi
Che in questo fornirà molteplici punti di riscontro alla testimonianza del tutto indipendente
Di Tommaso Bush
L'accusa si propone di dimostrare che di questo omicidio si era occupata in particolare la piscina di Stefano Bontate
L'omicidio Pecorelli fu organizzato da uomini d'onore di Cosa Nostra
Michelangelo la Barbera indicato da altre fonti di prova come uno degli esecutori materiali dell'omicidio ed attuale sostituto di Salvatore Buscemi nel mandamento di Boccadifalco
Aveva assunto un ruolo di rilievo nella famiglia di blocco di Falco da qualche tempo dopo la morte di Salvatore Inzerillo e quindi nella seconda metà del mille novecento ottantuno
Per qualsiasi azione da compiere a Roma nel suo personale
O nell'interesse di Cosa Nostra
Stefano Bontate poteva disporre senza alcun problema di Michelangelo la Barbera poiché quest'ultimo in quel periodo mille novecentosettantanove
Era un uomo d'onore della famiglia di Rosario Di Maggio molto amico dello stesso Bondi a Roma Pippo Calò disponeva di Danilo Abbruciati
Come di un uomo molto valido cioè abile nell'esecuzione di omicidi e di altre azioni delittuose anzi quando Abbruciati fu ucciso a Milano
Nel nel nel durante la fuga subito dopo l'attentato a Roberto rosone
Vicepresidente del Banco Ambrosiano il calo era molto dispiaciuto di ciò perché appunto aveva perso un uomo valido a cui teneva mo'per quanto riguarda infine il tema dei più generale delle interferenze di Cosa nostra nei procedimenti giudiziari
Tema che verrà affrontato in questa dibattimento
Come elemento di riscontro di quelli del tema più specifico che ci interessa più direttamente quello della delle aspettative di aggiustamento del maxiprocesso
Il cancello potrà dettagliatamente riferire un episodio che l'accusa non indicherà
Rinunzia ad indicare nei suoi dettagli
Da lui direttamente vissuto e attinente al tentativo di aggiustamento del cosiddetto maxi teli attuato mediante il versamento di una ingente somma di denaro
Al professor Giovanni Aricò considerato uno dei canali più efficaci per arrivare al presidente Corrado Carnevale
Ulteriori confermo
Dei rapporti tra l'imputato
E cosa nostra verranno poi darle dichiarazione di Gioacchino Pennino
Il Pennino ha iniziato a collaborare con l'autorità giudiziaria il trenta agosto del mille novecentonovantaquattro
Mediante l'esame di Gioacchino Pennino affermato professionista palermitano
Medico con varie specializzazioni
Militante politico dapprima nella corrente di Vito Ciancimino e poi in altre correnti democristiane
Nel contempo un uomo d'onore
Della famiglia di Brancaccio
Il Pubblico ministero si propone di dimostrare in questo dibattimento
La natura le modalità ed i processi di evoluzione dei rapporti tra contro il mondo politico
Ricostruendo il quadro impressionante
Del potere di controllo pressoché globale
Esercitato dall'organizzazione mafiosa sul mondo politico palermitano anche nelle sue proiezioni nazionali
Un mondo quello politico palermitano a sovranità limitata
E cioè nel senso
Che anche ai più importanti esponenti dei partiti
O delle correnti dei partiti
Veniva riconosciuto uno spazio di autonoma determinazione di iniziativa
Soltanto nei settori attinenti alle strategie e tattiche nazionali
Che non coinvolgevano gli interessi dell'organizzazione mafiosa
Laddove invece erano comunque in gioco questi interessa gli interessi di Cosa in tutti i settori politici istituzionali sub istituzionale
Comuni province e regioni interagente pubblica il ventitré di procedere l'autentica
Ed unica sovranità era quella di cosa
Che contribuì per gestire a determinare organigrammi scelte ed equilibri
Questa tragica realtà
Verrà in particolare evidenza secondo un itinerario probatorio che l'accusa si propone di sviluppare allorché si ripercorreranno
Il vissuto personale del nome le sue personali conoscenze su uno dei più grandi protagonisti di questa pluridecennale egemonia
Salvo Lima
A partire dal periodo in cui egli faceva parte insieme a Giovanni Gioia Vito Ciancimino della corrente for fun
Cioè di quella corrente che a Palermo
Aveva rappresentato tout-court del potere almeno fino al mille novecentosessantotto anno in cui Lima fonto in Sicilia la corrente andreottiana
In particolare
Il Pubblico Ministero nel ricostruire la natura e la ramificazione
Del rapporto esistente negli anni cinquanta e sessanta
Tra uomini di Cosa Nostra e la borghesia professionale
E politica di Palermo nel segno di una ordinaria convivenza
Si propone di dimostra
Questi fatti
Che
Particolarmente carismatica
Oltre che profondamente inserita in questo contesto di ordinaria convivenza tra Cosa Nostra e perché sia dell'epoca era la figura di Gioacchino Pennino un uomo d'onore e Silvio dell'omonimo
Collaboratore di giustizia piccoli ho parlato sino
Il quale Gioacchino Pennino senior
Aveva avuto dei trascorsi giudiziari di notevole rilievo essendo stato implicato nel processo del centoquattordici
Fatti per i quali aveva subito circa due anni di detenzione nel carcere dell'Ucciardone
Che persone molto vicine al predetto Pennino senior sia del collaboratore erano Tommaso Buscetta
Angelo la barberia
Il fratello di quest'ultimo Salvatore la Barbera
Giacinto Mazzara uomo d'onore ad una famiglia di Brancaccio
I fratelli Enzo dessero Mancino Enzo Savoca della famiglia di Brancaccio giacchino Testa Pietro Conte uomo d'onore della famiglia di Conte Federico Nicola Greco e un altro Greco detto l'ingegnere
Che negli anni cinquanta e sessanta
Il circo di chi dopo
Uno dei circoli più esclusivi di tale
E il Circolo della Stampa
Che aveva sede all'interno del Teatro Massimo di Palermo
Frequentati da Gioacchino Pennino junior Nicola Proto giustizia
Erano luoghi di incontro EP socialità
Non solo di esponenti della nobiltà e della buona borghesia Città di
Ma anche IVA e qualificati esponenti di Cosa Nostra
Tra i quali Michele Greco suo cognato Giuseppe Castellana e lo stesso Tommaso Tommaso Buscetta personaggi tutti circondati da rispetto
Che tra i soci
Del Circolo della Stampa vi era l'avvocato Giuseppe c'era
Uomo d'onore della famiglia di Conte Federico poi divenuto senatore e divenuto molto amico di Pelillo junior
Che gli antichi orientamenti politici della famiglia mafiosa del pennino
Una famiglia di tre generazioni
Furono dapprima in favore del Partito liberale
E poi in favore del in favore della democrazia cristiana partire dal mille novecentocinquantasei
Epoca in cui Francesco Barbacci
Uomo d'onore della famiglia ricaricano Badalamenti avendo sposato qualche tempo prima una cucina Del Pennino
Un cominciò a interessarsi di politica
Su richiesta esplicita di Salvo Lima e del vecchio Gioacchino Pennino candidandosi per me comunali e diventando assessore primo degli eletti
L'accusa si propone di dimostrare che lo stesso Pennino
Provvedendo nella sua attività professionale di medico e politiche
Comincio a destare le attenzione di vari esponenti di Cosa Nostra
Interessati al sempre più cospicuo pacchetto di voti che il giovane medico non riusciva all'orientale
Che nel mille novecentosettantatré le potenzialità elettorali Del Pennino si quintuplicato
In quanto egli era stato nominato caporeparto della medicina generica Imam per tutta la provincia
Si chiede chi vendeva più pressanti le attenzioni di Cosa Nostra tant'è che anche Gaetano Badalamenti
Allora membro dell'organo di vertice di Cosa Nostra il cosiddetto triumvirato bontà e conoscere il giovane e promettente medico che era l'importo oltretutto dal suo fidato uomo d'onore Francesco Barmak
Che i voti di cui il pennino poteva disporre
Vennero poco dopo nel mille novecentosettantacinque richiesti ed ottenuti dall'organizzazione per uno dei suoi candidati quel Salvatore Bronte noto alle cronache soltanto per essere stato un fedelissimo di Vito Ciancimino
Che il Bronte delegato del sindaco villa Grazioli impiegato alle imposte dirette venne rieletto anche alle successive elezioni del mille novecento ottanta
Mentre in un primo momento aderiva alla corrente Montagnana successivamente transito nella corrente di Cenci che in quel periodo punto mille novecentottanta
Il pennello si avvicinò alla corrente di Vito Ciancimino
Che tale avvicinamento si verificò in occasione di un accordo spartitorio
Tra Salvo Lima Vito Ciancimino riguardante in quel caso la azienda municipale acquedotti di Palermo e la Cassa di soccorso e malattie per dipendenti dell'Ama agente molta azienda municipale autoctono Coutances autotrasporti
Accordo in forza del quale il pennino con il consenso dell'IVA da lui conosciuto sin da prima del mille novecentosessanta fu nominato presidente della Cassa di soccorso in malattia per i dipendenti dell'Ama ente che nella ripartizione dei centri di potere era attribuito al Ciancimino con il consenso delle
Il Pubblico ministero si propone inoltre di trovare
Che alla fine degli anni Settanta il pennino venne formalmente combinato costano assumendo la qualità di uomo d'onore riservato con una cerimonia che si svolse nell'abitazione di Giuseppe Savoca ed alla presenza oltre che dello stesso Savoca di Giuseppe Di Maggio
Dica come Gioacchino e di lì per il Pietro tutti naturalmente uomini però
Che dopo la sua affiliazione il pennino conobbe personalmente
Quasi tutti gli uno gli uomini d'onore della famiglia di Brancaccio e tra questi alcuni che avevano rapporti diretti con esponenti del mondo politico quali ad esempio i fratelli Loiacono intimi amici e sostenitori elettorali del senatore Giuseppe cereali
Nonché Gioacchino Jim detto Gino di Caccamo cugino dello stesso Pennino uomo d'onore
Che di Caccamo sia per le sue cospicue proprietà terriere sia per l'influenza di Cosa Nostra nel settore della produzione della trasformazione agricola
Era diventato presidente dell'aspro associazione delle cooperative dei coltivatori diretti e dell'ente che poi era subentrato a questa associazione
Che in queste attività in un primo tempo insieme a dica caldi Caccamo erano impegnati anche Giuseppe Abbate capo della famiglia mafiosa di Forcella
Ed uno dei fratelli Saccone uomo d'onore della famiglia di Santa Maria di Gesù
Che per la sua attività di Caccamo aveva anche rapporti con Salvatore Greco uomo d'onore ed esponente di spicco della famiglia mafiosa diciamo
Che a causa di questa sua particolare posizione il Di Caccamo
Aveva acquisito un notevole ascendente sulla categoria dei coltivatori diretti
E disponeva quindi di un cospicuo patrimonio di voti
Che riversava su vari esponenti politici nell'ambito della consueta logica di scambio tra Cosa Nostra e mondo politico
Che i suoi candidati erano a seconda delle varie contingenze elettorali il c'è un cimiero Salvatore Bronte l'apporto l'avvocato Antonino Cottone l'onorevole Calogero Mannino non poteva più
Il Pubblico ministero si propone altresì di dimostrare
Mediante l'esame del pennino dei testi di riscontro e dei documenti che saranno indicati
Il completo controllo delle attività politica svolte nel territorio da parte di Cosa Nostra
E così ad esempio il controllo della gestione delle iscrizioni al partito delle tele che per le votazioni e confessionali della scelta dei candidati
In proposito il Pubblico ministero si propone di provare
Questi fatti
Che prima del mille novecentottanta molte erogazione della DC sparse nella provincia in città
Dal mille novecentottanta in poi invece con la restituzione dei consigli di quartiere numero di venticinque a Palermo si Storo il sistema della coincidenza delle sezioni quel quartiere stesso
Che nel mille novecentosettantotto il pendio fu nominato segretario della sezione BCP Ciaculli
Carica che mantenne fino al mille novecentottanta
E sezione nella quale era stato iscritto d'ufficio
Qualche anno prima
Che il pennino Accetto la nomina di secretare la sezione di Cilicia Sculli solo dopo avere ottenuto il benestare di Salvatore Greco esponente di vertice del mandamento mafioso diciamo
Che durante la gestione del pennino la sezione si pieni una volta sola l'affare nulla
Nella tenuta del greco in occasione del congresso provinciale della Democrazia Cristiana del mille novecentosettantanove
Che la gestione di quella sezione di partito era un mero fatto cartolare ed era totalmente controllata da Cosa Nostra anche nella ripartizione delle deleghe concorsuale
Che in proposito il greco stabili che delle cinque delle che spettavano alla sezione in proporzione degli scritti per partecipare alle votazioni al congresso provinciale due andavano Appennino per la corrente di Ciancimino
Tre erano riservate adesso prego per la sua corrente facente capo a Fanfani delle che sarebbero poi state ceduta Giuseppe Insalaco di cui era una accanto
Che il congresso provinciale
Della democrazia cristiana si tenne presso l'hotel Laza Carella e che a questo congresso partecipo anche Salvatore Greco
Che gli appartamenti alla sezione DC Ciaculli erano stati quasi tutti scritti dallo stesso Salvatore Greco o perlomeno con il suo consenso
Che Salvatore Greco detto il senatore proprio per la sua particolare specializzazione nel rapporto tra Cosa Nostra e mondo politico
Svolgeva loro un ruolo molto attivo in politica ed aveva come i suoi protetti l'onorevole Giovanni Gioia l'onorevole Franco Restivo Giuseppe Insalaco intratteneva un buon rapporto anche con Vito Ciancimino
Che Salvatore Greco si occupava attivamente di politica usufruendo in modo esasperato detti dei criteri clientelari che in quegli anni così come nei successivi connotava il sistema politico
Che i Salvatore Greco girava a casa per casa per procurare volte sui protetti in particolare all'onorevole Jogna Giuseppe Insalaco
Che il pennino conosceva sin da ragazzino
Che rapporto tra Greco Insalaco derivava dal fatto che le Insalaco era stato al seguito del ministro Franco Restivo
Per la vicinanza con quest'ultima che all'epoca era un personaggio politico molto influente egli era riuscito aiutare il greco evitando gli ho poca azione di una misura di prevenzione
Più in generale
Dopo la ricostruzione delle vicende della sezione della DC Ciaculli
In ordine al tema del metodo di gestione
Delle lezioni interno del partito Democrazia Cristiana
Il Pubblico ministero si propone di dimostrare che questo metodo si basa sulla gestione verticistica e spesso del tutto fittizia delle iscrizione computer recate correnti
Spesso all'insaputa degli interessati ovvero con domante false o comunque manipolate anche con la cancellazione degli iscritti sgradito
Si basava sulla manipolazione delle elezioni interne mediante la formazione di verbali in bianco riempiti in conformità pregressi accordi di vertice ovvero mediante la formazione i verbali successivamente altera
Si pensava sulla conseguente predeterminazione dei risultati dei congressi provinciali regionale e nazionale del partito in relazione alla corte diverti
Questo metodo come pubblico ministero si propone di dimostrare
Veniva poi avallato dalla cosiddetta Commissione di garanzia
Nella quale erano rappresentati direttamente
O tramite loro fiduciari tutti i capicorrente
All'interno di questo sistema di gestione del partito la cosiddetta base degli scritti quella che avrebbe dovuto teoricamente costituire la legittimazione democratica del partito era non solo prevalentemente fitti
Ma anche e soprattutto l'espressione di investimenti finanziari vennero spesso non leciti e frutto di accordi occulti tra le correnti
Nello specifico paternità
Dominato da Cosa Nostra uno di questi accordi occulti estremamente inquietanti
Intervenne tra Vito Ciancimino Salvo Lima su questa particolare circostanza
Che per il suo significato al fine delle indagini sull'idea rapporti tra Ciancimino Lima è ampio ed approfondita più avanti il Pubblico ministero si pro
Questi fatti
Che per quanto riguarda le tessere
Le relative quote venivano pagate solo da pochissimi scritti per il resto erano i leaders del partito a Firenze serale
Che a Palermo per Ciancimino pagava secondo l'accordo intercorrente tra i due politici accordo noto tra gli altri anche a grappe segretario provinciale della Democrazia Cristiana utili
Che la spesa sostenuta hanno annualmente non era certamente indifferente in quanto solo per le tessere accreditate a Ciancimino e Lima doveva sborsare non meno di cinquanta milioni di lire all'anno
Per non parlare delle tessere degli andreottiani che Rondolino
Che in compenso gli uomini Ciancimino in occasione dei congressi votavano per Andreotti
Sebbene dalla corrente andreottiana il pretesto si fosse formalmente distanziato
In ordine a rapporti tra Lima
I cugini Salvo senatore Andreotti e Vito Ciancimino il Pubblico ministero tramite l'esame del pennino e di testi riscontro
Si propone di dimostrare questi fatti
Che sin dagli anni stessa le scelte determinanti
Relative alle elezioni e dalla formazione delle giunte degli organi rappresentativi venivano fatti venivano fatte in riunioni tra alcuni esponenti politici quali l'appunto Salvo Lima e uomini di Cosa Nostra
Che le liste dei candidati venivano decise da Lima Pennino senior
Brancaleone
Che rapporti tra Appennino senior e l'onorevole Salvo Lima erano di grande affinità sia sul piano personale che su quello politico
Che ai due erano altresì molto legati Tommaso Buscetta ed i fratelli la Barbera che la loro frequentazione era molto assicura
Che ad esempio Lina Angioni Appennino Nino Sorgi un ricco uomo d'onore gestirono in piena armonia una speculazione edilizia su un terreno vicino al parco di ordinanza
Che in una riunione Gioacchino Pennino senior Salvo Lima Tommaso Buscetta e il senatore Cerami discussero della prossima formazione della Giunta comunale di Palermo
Che la riunione si svolse nella casa di Salvo Lima un appartamento ubicato in un palazzo del Banco di Sicilia al quale si accedeva oltre che dall'ingresso principale dava in viale Piemonte o viale Campania anche da un ingresso laterale che dava sul piano e Lazio
Scopo della riunione
Fu quello di convincere il Cerami ed Ernesto Di Fresco a non entrare nella giunta comunale
Che l'ascesa politica di libertà fu determinata da Cosa Nostra
Con pubbliche riunioni di politici e di uomini d'onore
A Monreale nella casa paterna del greco di Croce vergine giardini in altre località del Palermo
Che nei primi anni Sessanta Salvo Lima già sindaco di Palermo era personalmente accompagnato a quelle riunioni dare dagli esponenti più note più noti e autorevoli di Cosa Nostra
Che durante la stanco seconda campagna elettorale per le elezioni comunali
Affrontata dall'Ilva nei primi anni Sessanta quando già il predetto rivestiva la carica di Sindaco sento subentrato al sindaco in carica deceduto il pennino partecipo personalmente ad alcune riunioni tenutesi per sostenere Lima elettoralmente su invito di Ferdinando Brancaleone
Che in particolare una volta e località all'altro
Poco prima di Monreale
Presso la locale Sezione della Democrazia Cristiana si tenne una manifestazione alla quale Lima partecipo accompagnato e sostenuto da vari esponenti mafiosi
Tra i quali fratelli la Barbera Gioacchino Pennino senior Gioacchino Pennino junior Tommaso Buscetta i fratelli Mancino e Ferdinando blanda leone compagna inseparabile
Che in un'altra occasione sempre con le stesse persone con il Lima si tenne una riunione a Croce Verde giardini a casa del padre i Michele greco detto P tutte le
Che insieme al solito gruppo Piero neanche tale Arturo Vitrano che frequentava anche il Circolo della Stampa ed era amico dice c'è Sorce e Nicola Greco detto con la uomo di notevole statura possanza fisica e capisco all'interno di Cosa Nostra
Che altre riunioni con gli stessi partecipanti vennero indette in altre borgate di Palermo
Che rapporti tra il giovane impegni Lomellina si erano quindi diradati e tornarono poi più intensi e frequenti alla fine degli anni Settanta
Allorché Cosa Nostra aveva deciso un temporaneo riavvicinamento dei Cianci miliardi alla corrente andreottiana in funzione di un nuovo equilibrio funzionale agli interessi e l'organizzazione
A questo proposito questo mutamento degli equilibri il Pubblico ministero si propone di dimostrare che nel mille novecentosessantotto
Si verifica un evento che determina un mutamento radicale sia nell'assetto dei rapporti tra Cosa Nostra e correnti politiche della DC
Sia negli equilibri di potere della DC siciliana sia infine negli equilibri di potere tra le correnti nazione della DC
Salvo Lima candidato allora privilegiato di Cosa Nostra rompe colto alfaniano Giovanni Gioia diviene il capocorrente di Andreotti in Sicilia
Per converso come si è accennato la corrente di Andreotti da semplice corrente laziale si trasforma la corrente respirazione
Con riferimento a questo snodo fondamentale
Questo passaggio di Fassa quell'equilibrio dei rapporti tra Cosa Nostra e mondo politico
E il Pubblico ministero si propone di dimostrare mediante l'esame del pennino enti vari testi di Visco
Che dal mille novecentosessantotto in poi si consolidò il legame tra l'onorevole Lima e lo voleva vendere
Che alle elezioni nazionali di quell'anno infatti Lima conseguire un numero di voti superiore a quello del suo capocorrente gioia
E che ciò determinò una frattura dei due
Che trattano vistosamente anche all'estero
E il conseguente avvicinamento della corrente andreottiana dalla quale Lima non si staccò fino alla morte
Che in base all'esperienza personale Del Pennino della quale finiranno Libano l'aveva rapporti diretti col suolo elettorato
In quanto il suo ruolo era quello di capo corrente
E lasciava le in compenso è relativa alla gestione all'organizzazione dei suoi problemi elettorale di partito degli uomini chiave di sua fiducia ai quali tali compiti venivano completamente delegati pur sempre sotto il suo controllo
Che tra le persone di fiducia in Baviera vi erano Ferdinando blanda Leone che curabile i suoi rapporti con Cosa Nostra
Francesco Mineo che svolgeva in parte lo stesso compito preoccupa preoccupandosi altresì di organizzare tutta la politica elettorale ed economica l'erba che rese località nella quale rivestiva un importante incarico nel partito la Democrazia Cristiana Nicola Graffagni segretario provinciale del partito presente all'Amati che dirigente dell'anno
E Giuseppe blanda di Partinico del comitato regionale già presidente la l'ente Provincia e turismo i quali ultimi si occupavano di organizzare il partito l'elezione in rapporti con le sezioni
I rapporti con le componenti del partito lette nelle varie nei vari consigli amministrazione altri voli fiducia Sebastiano pur tornando ligio che negli ultimi tempi erano le persone più vicine al lime svolgendo gli stessi compiti degli ultimi un altro evento
Personalmente vissuto dal pennino nel mille novecentottanta è stato quello dell'adesione di Ciancimino la corrente di Andrea
Al riguardo il Pubblico ministero si propone di dimostrare quest'età
Che questa adesione di Ciancimino corrente Andreotti fu decisa dagli esponenti di vertice di Cosa Nostra
In un momento storico in cui le due correnti della Democrazia Cristiana governate dall'organizzazione e ce la corrente Cianci linea totalmente Ciancimino alla dominata dai corleonesi
E quella andreottiana dominato allora dal gruppo moderato capeggiato da Stefano Bontate
Si coalizzarono
Per far fronte comune dinanzi al pericolo rappresentato dal nuovo corso politico di Piersanti Mattarella presidente alla Regione Siciliana
Che rischiava di sconvolgere in quel periodo il pluridecennale dominio dell'organizzazione sulla politica e sugli affari di Palermo di tutta la Sicilia
Che in particolare
Tra il mille novecentosettantanove e le mille novecentottanta Giuseppe Di Maggio capo della famiglia mafiosa di Brancaccio
Facendosi portavoce di una decisione dei corleonesi
Trasmessa tramite Michele Greco che in quel periodo era capo alla commissione provincia di Palermo di Cosa Nostra
Comunico al Pennino agli anticipo che alla riunione che si sarebbe tenuta di Riga poca casa di Ciancimino sarebbe stata avanzata dallo stesso Ciancimino la proposta di aderire alla corrente di Andreotti
Che effettivamente alla successiva riunione venne decisa l'adesione del gruppo di Ciancimino alla corrente di Andreotti
Che Andreotti era al corrente di tutto ciò anche perché al congresso nazionale delegati Cianci Mignani portarono tutto
Che lo stesso Ciancimino dopo tale adesione decise l'inserimento di alcuni suoi uomini nelle liste comunali insieme assalto che i suoi sette uomini erano calderone voglia solo Baggio pronto il midollo Mazzucco Cira a cui si aggiunse l'avvocato Lillo Cottone proposto dei coltivatori diretti di cui era illegale
Che i consiglieri provinciali erano Abate Mazzarelli Berti che l'avvocato cotto nel quale aderì al gruppo di Ciancimino era parente di Salvatore Greco dentro il Senato
Che qualche tempo dopo però
Il gruppo di Vito Ciancimino chi acquistò la sua autonomia
Rispetto alla corrente andreottiana in quanto dopo l'omicidio di Piersanti Mattarella e un congruo periodo di normalizzazione era cessata la necessità del fronte comune tra la corrente copione che aveva come al referente privilegiato il gruppo Ciancimino e la corrente tradizionalista di Bontate che aveva come referente privilegiato la corrente a Giorgio
Che dopo il conflitto interno a Cosa Nostra scoppiato nel mille novecentottantuno al mille novecentottantadue e la definitiva vittoria dei corleonesi che sgominare o gli antagonisti uccidendoli cambiarono nuovamente gli equilibri
In quanto ai corleonesi si impossessano delle amicizie politiche dei loro avversari
E in tale nuovo contesto i rapporti tra Cosa Nostra e i suoi referenti politici dopo la guerra di mafia che l'accusa si propone di spiegare quanto accadde due anni dopo al congresso regionale della Democrazia Cristiana di Agrigento
I cenci Mignani ufficialmente emarginati votarono in realtà per Andreotti
Come si dimostrerà al di sotto degli apparenti contrasti tra Lima e Ciancimino i contrasti che si svolgevano sullo scenario politico
I corleonesi imposero un accordo sotterraneo
Tra i due gruppi
E si legarono ad Andreotti subentrando definitivamente in quel rapporto con questi che prima era stato gestito dai perdenti Bontate e banale
Mediante l'esame del pennino del collaboratore di giustizia Giovanni Drago
Dei testi indicati numeri centottantanove centonovantanove della lista depositata
E dei documenti che saranno specificati il Pubblico ministero si propone di approfondire il tema di prova concernente il diktat di Cosa Nostra nell'anno mille novecentottantasette di votare non più per la DC ma per PSI
Al riguardo il pubblico esplosi probanti dimostrare questi fatti nuovi e diversi da quelli che si sono sin qui esposti questi fatti nuovi quali sono
Che nel mille novecentottantasette
Giovanni Bracco
Voto nove della famiglia di corso dei Mille
E componente del gruppo di fuoco del mandamento di Brancaccio quel gruppo di fuoco che commi ciascuno degli impliciti più importanti suo ordine diretto della commissione Palermo comunico al Pennino che per le elezioni nazionali che di lì a poco si sarebbero svolti la parola d'ordine del vertice di Cosa Nostra in tutte le sue componenti era quello di votare il partito socialista abbandonando la Democrazia Cristiana
Che esponenti mafiosi
Svolse nell'occasione di quelle elezioni
E questo fatto sarà ricostruito mediante la deposizione di attivisti della democrazia cristiana di persone che operano sul territorio
Che esponenti mafiosi svolsero in occasione di quell'elezione un'azione di intimidazione nei confronti di attivisti della democrazia cristiana del Partito comunista di altri partiti
Mai verificatesi negli anni precedenti nel PPE tutte si negli anni successivi impedendo l'affissione dei manifesti elettorali impedendo la diffusione di volantini imponendo la chiusura di comitati elettorali
Che i medesimi esponenti mafiosi posso una concreta e incisiva azione di sostegno elettorale per il partito socialista organizzando e finanziando con denaro
Dell'organizzazione mafiosa riunioni elettorali con centinaia di persone per esponente del Partito Socialista Italiano svolgente una capillare propaganda per quel partito
Che in effetti la lezione del mille novecentottantasette il partito socialista ebbene quartiere Appio altro Pubblico ministero poco fa il procuratore aggiunto ha detto che di questo anno
L'Armani aveva trattato abbastanza quindi Imone parlava più oramai ritorna nuovamente sull'elezione del mille novecentottantasette l'abbiamo sentito per tutta la mattina
Signor presidente io ho indicato specificatamente addirittura i testi indicati nella lista con il numero dei quali si chiederà l'ammissione per deporre su fatti specifici
La chiusura di comitati elettorali è un fatto di cui non abbiamo parlato l'impedimento della diffusione volantini è un fatto da provare di cui ancora abbiamo parlato stava parlando al tema generale ma di fatti specifici io credo comunque chiedo scusa non ritornò più su questo argomento
Il Pubblico ministero si propone altresì di fornire tramite l'esame del pennino
Il quale ha avuto rapporti personali di conoscenza di frequentazione con i cugini Antonino Ignazio Salvo ulteriori elementi di prova circa questi temi
Il notevole spessore mafioso degli esattori Salvo nonché rapporti politici che determinarono la loro straordinaria potenza finanziaria fino a prenderli
Una branca Gico gruppo di pressione con il quale tutto il mondo politico siciliano era costretto a confrontarsi a scendere a patti
L'esistenza di rapporti diretti tra i cugini Salvo il senatore Giulio Andreotti
La circostanza
Già emersa da precedenti indagini del regalo di nozze fatto dal senatore Andreotti alla figlia di Nino Salvo in occasione del suo matrimonio con Gaetano Sangiorgi
In particolare il Pubblico ministero si propone di dimostrare tramite l'esame del pennino ed altri testi
Che il pennino conobbe personalmente cugini Salvo qualche tempo dopo la sua affiliazione di Cosa Nostra
Che l'incontro fu richiesto per tramite di un altro uomo d'onore dagli stessi Sampò in quanto il genero di Nino Salvo Gaetano Sangiorgi intendeva avviare un laboratorio di analisi nella via Principe di Belmonte di Palermo
E a questo con scopo chiedeva il consiglio dell'esperto collega Gioacchino Pennino pure insomma ecco
Che il pennino Formia Sangiorgi l'aiuto richiesto agli e che da allora si instaurò luglio il San Giorgio e gli stessi cugini Salvo rapporto molto cordiale che durò fino al mille novecentottantatré mila centottantaquattro
Che non c'è un successivo incontro anche Gaetano Sangiorgi fu presentato al Pennino come uomo d'onore della famiglia di Salemi
Che politicamente i Salvo erano vicinissimi all'onorevole Salvo Lima che era loro intimo amico che giudicavano affidabilissimo uguale al rapporto di amicizia entrambi avevano con l'onorevole Giulio Andreotti Carey che dirimere il principale avversario
Che i cugini Salvo avevano Andreotti un rapporto d'amicizia diretto personale nel senso che non era necessariamente mediato da Lima
Che salvo invitarono infatti Pennino allora questi avesse avuto bisogno del detto uomo politico a rivolgersi senz'altro alloro
Che due uomini d'onore della famiglia di Salemi parlando di Andreotti usavano Lessico quasi familiare
Lo chiamavano Giulio Zio Giulio
Che Andreotti in occasione del matrimonio tra Angela Salvo sia maggiore di Lima Gaetano Sangiorgi regalò agli sposi un pregiato vassoio d'argento
A proposito del regale effettuati ai coniugi Sangiorgi saldo in occasione del loro nozze e poi emersa un'altra significativa circostanza
Mediante l'esame
Del noto fotografo palermitano Nicolò Scaffidi
L'accusa si propone di dimostrare che questi svolse il servizio fotografico comprensivo di ripresa cinematografica delle nozze Sangiorgi sangue fotografo nella circostanza anche regali di nozze
Tuttavia a costo di negativi soltanto per alcuni mesi
Perché su richiesta di Nino Salvo li consegnò a questi compresi i provini e facendo che si fa facendo a pezzi pagare
Il regalo di Andreotti però non è stato trovato
Mediante l'esame di Pennino
Pubblico ministero si propone di chiarire i motivi di tale mancato ritrovamento si propone di mostrare che questo regalo è stato occultato
Si proverà infatti che tra il premier e che Tano San Giorgio come soggetto si era stabilito un particolare rapporto di confidenza di amicizia per i motivi che ho spiegato
Che negli ultimi mesi del mille novecentonovantatré quanto già andava e veniva frequentemente all'acrobazia dove aveva deciso di trasferirsi il pennino incontrò il Sangiorgi diverse volte presso il suo laboratorio di via Principe di Belmonte
Che in uno di questi incontri nel novembre del mille novecentonovantatré il Sangiorgi asserì che poco tempo prima aveva subito una perquisizione da parte di agenti della DIA i quali non avevano trovato quello che cercavano
E c'è un regalo che gli aveva ricevuto dall'onorevole Andreotti in occasione del suo matrimonio con la figlia di un salto che Sangiorgi conferma che in realtà il patrimonio per il matrimonio il detto uomo politico Andreotti gli aveva regalato un enorme passo ed argento che tuttavia egli era riuscito a nascondere tale Passoni proprio per evitare che venisse individuato
Sempre
In ordine al contesto dei rapporti tra Cosa Nostra ed esponenti politici
Sarà chiamato a testimoniare un collaboratore di giustizia Vincenzo a Marsala che può definirsi colui il quale
Ebbe a parlare di questi rapporti
Per il primo in tempo assolutamente non sospetto intorno alla fine del mille novecento ottantatré
Vincenzo Marsala è già stato oggetto di una valutazione nell'ambito di una parte del maxiprocesso il maxi bis passato in cosa giudicata
è un uomo d'onore egli stesso è stato l'uomo d'onore disteso nella famiglia di vicari
Figlio del rappresentante della spessa ormai deceduto Mariano Marsala
In particolare attraverso questo mezzo di prova l'accusa si propone di ulteriormente dimostrare quelle che erano le indicazioni che venivano date da Cosa Nostra
Con un taglio particolare cioè con l'occhio rivolto alla Provincia né alla Provincia più interna del palermitani
Il Marsala appunto dovrà dire che
Cosa nostra seguiva alcune regole precise
Già le abbiamo indicata è quella secondo cui l'unico partito politico per il quale si era votato fino a tutti gli anni Ottanta era quello della democrazia cristiana
E che in particolare Peppe Marsala capo mandamento di vicari aveva sempre appoggiato l'onorevole Salvo Lima
Mentre le famiglie del mandamento appoggiavano oltre che Iridina diversi altri uomini d'onore della DC come Mario D'Acquisto Vincenzo Carollo è Mario Fassino
Che in effetti i contatti con gli uomini politici erano mantenuti soltanto da Peppe Marsala che al tempo era il capo mandamento
E che ancora e questo è un tema che è importante ribadire il contatto il rapporto il canale di comunicazione con gli uomini politici non poteva essere mantenuto da un qualsiasi uomo d'onore ma era indirizzato
Solo attraverso il capo famiglia il capo mandamento o particolari uomini d'onore che avessero delle determinante qualità
Che ancora Peppe Marsala dava a tutti l'indicazione di votare per il menzionato d'acquisto per per Colizzi per Salvo Lima e per Vito Ciancimino
In conclusione sì ricorderanno anche due documenti dei quali l'ufficio chiederà la
Produzione
E cioè una sentenza nel processo contro Torretta Pietro più centoventi in cui sono documentate
Le irregolari assegnazioni di case popolari fatte a mafiosi come Nicola Gentile Gaetano Filippone e proprio il Giuseppe Marsala capo per la famiglia di vicari e loro congiunti
Per interessamento di Lima Salvatore ed Ernesto di fresco nonché di Vito Ciancimino di Giuseppe branda Leone
E di Ernesto Pivetti
Ed ancora
Una lettera anche essa da inserire come documento datata ventisette giugno del cinquantanove ed indirizzata a Ernesto Di Fresco
All'epoca consigliere comunale di Palermo proprio da Lima Salvatore
All'epoca presidente della commissione comunale per l'assegnazione degli alloggi popolari con la quale si comunicata che era stato assegnato un alloggio popolare
Alla Marsala Salvatore che era stato appunto segnalato vivamente da Ernesto Di Fresco
Altro
Collaborante che
Sarà chiamato ad illustrare il tema di prova a concernente i rapporti mafia-politica ed anche egli ha parlato di questo tema di prova in tempo non sospetto allargando peraltro il campo delle conoscenze all'intera aria della Sicilia
Con particolare riferimento all'aria della Sicilia orientale la provincia di Catania ma estendendola anche a tutta lega tutte le province dell'isola ad eccezione di Palermo
Dico ad eccezione di Palermo non perché non abbia una conoscenza ma perché vi sono altri
Collaboranti che meglio conoscono questa
Realtà dei rapporti
In virtù del fatto che
E stato fratello
Di quel Pippo Calderone
Che
Tra la metà degli anni Settanta
Il mille novecentosettantotto ebbe a presiedere la commissione regionale di Cosa Nostra
Attraverso Antonino Calderone
L'accusa
Si propone di provare in particolare i seguenti temi
Che nel periodo
Per D'Aquino alla fine degli anni Settanta
Per dare un idea delle dimensioni del potenziale di cui disponeva Cosa Nostra nei momenti elettorali
Si deve pensare per esperienza personale maturato al calderone che la sola famiglia di Santa Maria di Gesù
Che contava circa duecento membri aveva una forza d'urto elettorale impressionante in considerazione del fatto che mediamente ogni uomo d'onore Trani chic e parenti poteva far confluire circa quaranta cinquanta voti sul candidato
Designato e su questo punto si ricorda
Anche che sarà chiamato a testimoniare Gaspare Mutolo
Che si può dare una dimensione dell'importanza del ruolo che gioca Cosa Nostra nelle competizioni elettorali
Attraverso il fatto che la regione cioè la commissione regionale indica per quale partito bisogna votare e che questa sola indicazione farsi che su quel partito si riversi no almeno decine di migliaia di voti
Che si deve pensare che a quel tempo a Palermo vi erano almeno diciotto mandamenti e che ciascuno di questi mandamenti comprendeva almeno tre famiglie
E attraverso queste indicazione si può avere un idea di cosa significhi l'appoggio della mafia nelle competizioni elettorali
Ed ancora a titolo di conoscenza personalmente maturata dei rapporti reali che esistevano tra Cosa Nostra
Gli uomini politici
Che con questa avevano rapporti il calderone sarà chiamato a testimoniare su un episodio avvenuto a Catania
Quando piena assemblea provinciale della DC
Agatino Francesco Ferlito parente da Lal più Ferlito
Ucciso nel mille novecentottantadue
Prese a schiaffi in piena Assemblea l'onorevole Giuseppe Drago
Capo della corrente andreottiana nella provincia di Catania proprio perché mentre Tino Castro questo era il soprannome di Agatino Ferlito stava cantando il proprio appoggio elettorale quello del suo gruppo l'onorevole Drago in quella occasione ufficiale
Stava tentando di minimizzare quell'appoggio
Ancora il attraverso il calderone sì proveranno
Temi che sono già stati accennati e che qui a volo d'uccello indicherò rapporti fra l'onorevole Salvo Lima ed i cugini salto in ordine quali
Va segnalato soltanto un tema specifico che e proprio del Calderone e cioè il fatto che i fratelli Pippo ed Antonino Calderone
Dopo avere tentato
Nel gli anni settantasei settantasette in danno di fare trasferire da Catania un funzionario di polizia l'oggi questore Francesco cipolla che li disturbava con le sue indagini nel senso che compiva il proprio dovere in un momento nel quale non proprio tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine facevano altrettanto
A Catania si rivolsero Annino ed Ignazio Salvo per esporre questo problema
Che i cugini Salvo fissarono allora un appuntamento con Salvino Lima a Roma
Che questo incontro avvenne negli uffici di Francesco maniglia siti sullo stesso piano dello studio che l'onorevole Lima aveva a Roma
Che a questo incontro parteciparono appunto Antonino e Giuseppe Calderone che all'epoca era il rappresentante della provincia di Catania Nino Salvo e l'onorevole Salvo Lima
Che l'onorevole Lima ascolto attenta a mente la richiesta avanzata data Pippo Calderone
E che dopo aver detto che si sarebbe interessato fece conoscere
Attraverso appunto i cugini Salvo che non vi era bisogno di fare trasferire il Cipolla perché da notizie assunte attraverso il ministro dell'interno dell'epoca
Il cipolla si sarebbe allontanato per motivi familiari da Catania cosa che in effetti avvenne
Questa
Questo punto di prova
Al quale si è fatto cenno sarà convalidato attraverso perlomeno ad avviso dell'accusa attraverso la testimonianza che sarà chiamato arrendere l'ingegnere Francesco maniglia
Il quale
Dovrà
Confermare o smentire che gli uffici romani appunto dell'impresa maniglia l'appartamento studio de Lima erano ubicati sullo stesso piano di uno stabile di via Campania numero trentuno
Che il maniglia
Aveva intrattenuto lunghi e intensi rapporti con i cugini Salvo di cui era stato pure socio
Attraverso la Consip Currò per due anni nella gestione dell'hotel zagara ella
E che salvo utilizzavano talvolta anche a sua insaputa gli uffici romani della sua impresa per incontri riservati
E che egli non aveva la forza per chieder loro spiegazioni di alcun genere
Come peraltro accadeva per l'uso sempre più frequente che in quegli anni i cugini Salvo facevano dell'aereo privato dell'impresa maniglia
Le acquisizioni sui rapporti tra Giulio Andreotti e Cosa Nostra
Troveranno ancora riscontro in ulteriori mezzi di prova che saranno attivati attraverso dichiarazioni di altri collaboranti
Che cominciano ad essere estranei all'aria propria di Cosa nostra palermitana o di Cosa Nostra
Come l'abbiamo
Cercato di illustrare fino a questo momento Cosa Nostra ufficiale
Il primo di questi è un collaborante di origine messinese
Orlando Galati Giordano detto Nino
Già appartenente Aldo organizzazione criminale di tipo mafioso che e connessa dal punto di vista operativo a Cosa Nostra attraverso la vicinanza di Nino calati Giordano ad un importante esponente di Cosa nostra palermitana
E di sarà chiamato a riferire
Sui
Rapporti
Riguardanti il senatore Andreotti
Ed in particolare su ciò che egli ebbe ad apprendere nel periodo in cui era ristretto nella casa di reclusione
Dell'Asinara ove aveva modo di parlare
Frequentemente con detenuti di Cosa Nostra tra i quali Cosimo Vernengo e Nino Marchese
E proprio sarà chiamato
A dire in particolare su questi temi
Che Antonino Marchese
Era inviperito
Per la scelta del fratello Pino di collaborare con la giustizia
E seguiva l'evolversi della collaborazione del congiunto cercando di procurarsi in qualsiasi modo in un momento nel quale ancora non potevano essere acquisite legittimamente le dichiarazioni rese dal fratello alla Procura di Palermo
Che in particolare nei primi del mille novecentonovantatré
Nino Marchese era stato per circa una settimana Roma unitamente a Pippo Madonia e a Pippo Spada per presenziare ad un processo
Che è ritornato da Roma l'Antonino Marchese aveva portato con sé un pacco di fogli dattiloscritti che consente che contenevano tra l'altro le dichiarazioni rese dal fratello divenuto collaboratore
Che Antonino Marchese
Ebbe a dire che suo fratello diceva la verità sul tantissime cose
E che in particolare avete effettivamente raccontato la verità in ordine alla vicenda della soppressione del loro Zio Filippo Marchese
Voluta fermamente dal Rina
Ed ancora che Nino
Nino Marchese aveva detto che lette le dichiarazioni del fratello quello che diceva Pino al riguardo dell'onorevole Andreotti era la verità
Che ancora
Il marchese aveva precisato a
Allora Nino Galati Giordano
Che il senatore Andreotti e l'onorevole Martelli avevano la coda di paglia
Perché
In un primo momento avevano intrattenuto ho rapporti diretti o indiretti con Cosa Nostra e successivamente avevano preso le distanze
E che comunque Nino Marchese aveva espresso la convinzione Nino Marchese
I cui rapporti di parentela con i corleonesi e particolarmente con Luca Bagarella sono noti e cognato
Aveva espresso la convinzione che le leggi emanate
In virtù del l'azione svolta
Dall'onorevole Martelli e formalmente dall'onorevole Andreotti non sarebbero durate allungo giacché nel giro di tre o quattro anni sarebbero state
Abrogato
Facendo l'esempio di quando qualche anno prima
All'inizio degli anni ottanta erano stati tutti portati a Pianosa e poi questo istituto era stato addirittura chiuso ed escluso dal novero delle casse di reclusione
Previste dal Ministero di Grazia e Giustizia
Sempre con riferimento all'aria criminale
Del messinese e per questa parte anche alla
Alla zona del reggino della Calabria in genere proverranno
Le acquisizioni di riscontro che l'ufficio del pubblico ministero che si propone di ottenere attraverso l'esame di del collaboratore di giustizia Gaetano costa che oltre ad avere ricoperto un ruolo di ripiego
Nella criminalità organizzata della città di Messina sarà in grado di riferire di testimoniare per personale conoscenza e partecipazione
Su quello che è stato in grado di immedesimazione organica tra le bande criminali di tipo mafioso della Città di Messina e la 'ndrangheta calabrese
Il Costa
O meglio attraverso il Costa l'ufficio di procura si propone di provare i seguenti temi
Che all'incirca all'inizio degli anni settanta quando il costerà giovanissimo Paolino Bontate il quale andava a Messina presso l'hotel Casablanca
Aveva già in mente di organizzare una famiglia di Cosa Nostra in quella provincia ricordiamo che a noi stessi che e l'epoca in cui si stavano svolgendo le indagini sul processo dei centoquattordici
è il
L'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto vedeva detenuti
Un Gendo Sobota ospedale non già da
Manicomio criminale importanti esponenti di Cosa nostra tra cui tipo Calderone Tommaso Buscetta che per un periodo Fulli
Lo stesso Gaetano Badalamenti e Stefano Bontate
I progetti di Paolo Bontate comunque non si erano realizzati in quanto in quel periodo la 'ndrangheta non dava spazio ad altre organizzazioni
Sul proprio territorio e Messina era considerate ed è considerata una propaggine ma soprattutto all'inizio degli anni settanta era una propaggine della Calabria sotto il controllo delle famiglie Piromalli e macchine
E nel settantasette settantotto
A Fossombrone aveva conosciuto Luciano Leggio del quale era divenuto intimo amico
E che nell'ottantadue
Aveva conosciuto durante la traduzione per Pianosa e poi durante la permanenza a Pianosa Leoluca Bagarella
Sulla valenza
Criminale di Gaetano Costa saranno no chiamati a testimoniare anche Tommaso Buscetta e Marino Mannoia Francesco i quali potranno dire qual era il grado
Di affidamento che veniva fatto da Cosa Nostra su Gaetano Costa ancorché non si trattasse di un uomo appartenente formalmente a questa organizzazione mafiosa
Successivamente
Il Costa dovrà dire
Che
Aveva avuto sei aveva avuto rapporti con il Bagarella e qual era appunto il grado di
Stima e di amicizia reciproca con quest'ultimo
Che il
Dalle conoscenze del Costa in merito alle strategie utilizzate dai terroristi per portare la guerra allo stato conoscenze che il Costa aveva maturato durante la sua detenzione carceraria
Costa
Va assunto tutta una serie di informazioni anch'
Alte su Cosa Nostra attraverso le confidenze
Nella
Che
Attraverso il Costa l'accusa si propone
Dimostrare un fatto specifico riguardante appunto l'onorevole Wim
E occhi e cioè un fatto concerne
Vento di Luca vagare
Carcere di Pianosa all'inizio degli anni ottanta
Sarà
Anche allora detenuti stavano molto male
Agenti di custodia erano particolarmente duri e talvolta anche violenti perché c'erano problemi collega
I con
L'arrivo della corrispondenza non c'era
La possibilità di acquistare il cosiddetto soprabito quindi il regime carcerario era particolarmente duro soprattutto per
Quei tempi
Che
Addirittura alcuni detenuti genovese
Quali Bruno Tucci e Giovanni esso che si tenevano in contatto con i detenuti delle altre sezioni in via sì reciprocamente bigliettini che i appatta
Venivano lanciati
Bracci avevano pensato di Or
Una rivolta o comunque una protesta decisa che l'iniziativa era stata però bloccata
La
Il quale
Informato i con detenuti o perlomeno il più importanti française buoni perché si sapeva che i detenuti siciliani e appunto altri più importante
Poco sarebbero stati trasferiti
In altro carcere che inizialmente il Costa si era mostrato scettico sulla attendibilità di questa notizia ma che il va la pigliate che si era
L'onorevole
Un rapporto di particolare
Sta con
Essi appartenenti a Cosa Nostra ed aveva
Giunto che la cosa era seria e non era
Notizia priva di fondamento perché era
Stato anche l'onorevole Andreotti dirà
Che lei aspetta
Di bagarre
A te adesso costa si era
Per fondate sarà chi
E lo si proverà
La versione altri testi
Funzionari ministeriali e magistrati fuori ruolo appartenenti
Al Dipartimento amministrazione penitenziaria
Che in effetti tutti i detenuti siciliani
E alcuni importanti esponenti della criminalità non
Chiosa ma presente egualmente a Pianosa furono poi effettivamente trasferiti al carcere
A seguito di questo rapporto di conoscenza
Il costa di attivarsi per restituire il favore agli André
Facendo confluire consenso elettorale candidati andreottiani il messinese
E il costa dovrà testimoniare
Sul punto relativo al fatto che aderì all'invito e a tal fine incarico tale Mimmo capo che era il suo alter ego la sua longa ma
Di adoperarsi al fine di sostenere elettoralmente le persone che a Messina erano vicine alla corre
E occhiali e quindi all'onore Andreotti l'episodio riguardante il trasferimento come sia già anticipato sarà riscontrato
Per la produzione di documenti che saranno voi indicare dei quali a titolo assolutamente esemplificativo sì in
Un fonogrammi
Il tre febbraio dell'ottantaquattro altro formulerà
Novantaquattro dal quale risulta che taluni detenuti
Non
E riti materialmente
Errore nella comunicazione dell'ottantaquattro erano stati invece anch'essi trasferiti da Pianosa a Novara il tutto quindi
Per un numero complessivo di sedi inutili differenziati tutti di origine siciliana
Tra i quali
Parte
Il bar
O o Rosario D'Agostino possiamo ricordare
Nunzio sala no Giuseppe al Ticozzi Antonino Nastasi cioè quali appartenenti alle altre formazioni
Mafiose non Cosa Nostra
Il costa i
Chiamante
A
Rendere le sue dichiarazioni
Su ciò che riguarda
Ivi di condizionamento di procedimenti chiusi
Da parte di esponenti della criminalità organizzata in particolare
Sul punto concerne
Il fatto che gli esponenti della
Sì confidava
Decisioni
Del quale dicevano che fosse
Anni di Andreotti ed anch'
Uni episodi specifici di aggiustamento di processi a sua personale conoscenza tra cui quello del processo contro gli autori dell'omicidio del
Appeso come io lo dico no Sambo
Ci aggiorniamo siccome la difesa ha chiesto domani di contenere udienza
Però pièce se
Per l'impegno di Perugia
Del tribunale
In accoglimento da
Ente
Uno ottobre però trentuno ottobre coltellaccio
Se necessario faremo di enti una come
Fa va be'va be'
Do la la pongo
Richiede traffico
Propone formalità
Tutto
Daniela chiaramente bisogna noto anche con il paziente la
Richieste ecco
Nuove nevicate adamantino e altre domande la complessità