"TLC, una via per l'Europa: l'Authority come strumento di garanzia" org. dall'Ass. dell'Osservatorio parlamentare

Presente e del futuro del nostro Paese
E devo dire che da questo punto di vista se la nostra iniziativa che una piccola iniziativa orgogliosa ma piccola nessuno di noi pensa di poter rappresentare da soli la capacità di risposta culturale ai problemi che la natura del Polo pone ma noi crediamo che la nostra iniziativa anche se modesta come iniziativa di dimensioni limitante abbia una capacità nuova non sfuggire di fronte ai temi particolarmente complicata
Non affrontare temi ovvi sui quali il pollo per così dire nato avvolgendo ma affrontare temi sui quali il Polo si è presentato in modo disomogeneo nel dibattito politico successivo alle elezioni
Se non riusciamo a superare questa disomogeneità e dar vita ad un comune sentire sui problemi di fondo riteniamo di svolgere un'azione utile per il Paese
Il quale ha bisogno di stabilità ma la stabilità la può avere soltanto se gli schieramenti politici sono capaci di governare i processi in atto
Non esiste una stabilità purché sia
La stabilità del non far nulla del rinviare i problemi la stabilità deve essere quella della risoluzione dei problemi
Perché il tema di oggi perché vedete il dibattito da quel cinque sei mesi appassionante intorno al tema governo riforme costituzionali
E come tutti sappiamo sulle riforme costituzionali il dibattito se concentrato sul la questione Bicamerale Costituente od altro
Ecco noi vogliamo affrontare un tema che di fatto è la riforma delle riforme parlare di assetto delle telecomunicazioni parlare di Authority parlare di modo di organizzare il potere della informazione in questo settore è la riforma delle riforme il fatto che la Bicamerale non dovrebbe occuparsi di questo dovendosi occupare delle cose che vanno dalla seconda parte della Costituzione in poi questa è materia di prima parte indica la parzialità della vicenda della Bicamerale
Indica persino una qualche sua marginalità rispetto ai problemi decisivi della vita quotidiana e quindi una sua politicità che riguarderà passione del mondo politico ma non ci son per andiamo sempre alla fine non appassioni la vita quotidiana della gente
Ne affrontiamo quello che riteniamo il problema dei problemi quale interesse nazionale nel mondo della globalizzazione questa è la questione di fondo alla quale ci troviamo
E è una questione che non ha avuto ancora risposte sufficienti da nessuno né dal governo cioè il l'amico collega Vita e sono con convinto che del che dirà cose molto interessanti ma il Governo è impigliato nella difficoltà di esprimere una linea complessiva di riforma e impigliato il Parlamento lo sappiamo il tema in discussione al Senato è fermo per le difficoltà politiche di mettere insieme Authority nuova disciplina televisiva e nuova disciplina delle comunicazioni e impigliato in qualche misura anche il Polo con grande onestà noi speriamo che l'incontro di oggi serva a fare chiarezza ad aiutare ad una decisione politica
Complessiva
Che sia comprensibile dove si colloca la tutela dell'interesse nazionale in un settore che in vista della globalizzazione dell'economia sembra non conoscere più soggetti politici capaci di tutelare interessi nazionali
è avvenuto ieri sta avvenendo oggi questa fusione tra British Telecom si è è un segnale evidentissimo di quali siano le tendenze che nel mercato globale si possono rappresentato e noi notiamo il dibattito italiano arretrati Nissim rispetto a questa sfida arretrato rispetto ai problemi tecnologici arretrato rispetto ai problemi politici arretrato rispetto ai problemi economici
Si tratta di discutere quale rapporto tra Stato e mercato in questa materia se un rapporto ad esservi chi lo deve governare se il Parlamento il governo nessuno le autorità d'altro quindi è materia di seria e materia di grande riforma
Il fatto che non se ne parla in termini di riforme costituzionali
è soltanto la prova di quanta parte le riforme costituzionali possono lasciare il leader noi probabilmente affronteremo un secondo tema tra non molto quando avremo come per questo affrontando nel merito le questioni ed è l'altro grande tema di riforma strategica della quale il Paese ha bisogno e che non è oggetto di riforma costituzionale ovvero fino ad oggi mi riferisco al tema della scuola
Quello di oggi al tema dei come produrre e chi produce è la sostanza del rapporto Stato mercato dall'altro come apprendere chi apprende e il problema della scuola vorremmo noi contribuire a risolvere due grandi questioni senza le quali il Paese rimarrà a lungo in una transizione avvelenata
E una transizione avvelenata la fine avvelena il Paese non soltanto i partecipi dell'avvelenamento alla fine sapere nel Paese
Ci sono margini per un'intesa tra maggioranza e opposizione su questo tema
Se le cose che ho detto sono vere in cui nel senso che non ci sono posizioni di maggioranza e opposizione mi auguro di sì
è possibile che questa intesa emerga mentre sulla finanziaria ci sono grandi scontri forse no il dibattito di oggi serve a chiarire i margini possibili dell'intesa
Se ci saranno un'intesa uso del Bel Paese saremo lieti di dar corso a questa intesa se l'intesa non è utile per il Paese noi manterremo la nostra opposizione
La decisione di Alleanza Nazionale di qualche giorno fa presidente Fini
Di ritirare gli emendamenti in Senato su questo tema sgombrare il terreno da un equivoco
Quello che ha consentito di dire che non si fa avanti non si fa l'Authority perché il Polo pone ostacoli di ordine pregiudiziale da domani in Senato riprenderà questa discussione l'incontro di oggi
Forse aiuta anche la produzione legislativa se sarà così tanto vedo comunque ci auguriamo che serva a chiarire le questioni che sono sul tappeto
Io non so se a questo punto possiamo procedere con la parte più tecnica
L'onorevole evitarci per la cortesia di ascoltare la parte tecnico molto piacere parlerà dopo quindi sentiamo la prima relazione di della Cina segna invece la rete cronologici e sviluppo delle comunicazioni prossimo del CIPE è un docente al Politecnico di Milano
Potremmo
Ho accettato volentieri l'invito che mi è stato fatto Perin strutture lo scenario tecnologico Alpi a
Per quanto riguarda la liberalizzazione delle telecomunicazioni
Questa presentazione che vedete la progettazione che fu fatta nel quella
Di questa però all'istituto Sturzo ci fu un dibattito quel giorno con il professor Roveri del Consiglio superiore tecnico delle telecomunicazioni dell'ingegner Morgan al percolati introdurre a da un lato allo scenario tecnologico vale a dire a come si stanno muovendo le tecnologie dell'informazione in questi anni anni veramente rivoluzionari per quanto riguarda l'introduzione tecnico economica di nuovi mezzi di comunicazione
Soffermarmi un attimo su quelle che sono le glamorous così come le chiamano gli altri grandi paesi europei per esempio la Francia l'Inghilterra
Per quanto riguarda le regole fondamentali del gioco nella liberalizzazione dei mercati dell'informazione
Parlerò un po'dell'autorità delle regole di libri
Ecco a me piace mostrare hard
Nella quale si fa vedere che cosa sta succedendo nei prossimi anni
Di questa sciarpa vengono mostrati in milioni bensì quelle che sono le case equipaggiate con telefoni alla fine del novantacinque c'erano circa settecento milioni di case sul pianeta Terra equipaggiate con un telefono pubblico alla stessa data c'erano cento milioni di telefoni senza fili e citavo cinquanta milioni di utenti Winder vedete che nei prossimi quindici anni si assiste alla strabiliante crescita della prudenza senza fili che da cento milioni passa oltre un miliardo di utenti e alla straordinaria crescita del servizio multimediale di tipo internet accesso a internet quindi dalla miliardo di utenti di oggi si passa entro quindici anni a un fattore tre tre miliardi di utilizzatori di nuove macchine questo è unico mutamento sconvolgente della capacità informazione che viene data e per completare lo scenario anche dal punto di vista della comunicazione via satellite si assisterà a una enorme crescita delle case equipaggiate con antenne riceventi per programmi televisivi digitali va bene a a media e alta definizione
Per quanto riguarda lo scenario per rendere
Mezzi di distribuzione nell'ultimo cosiddetto ultimo miglio che poi in realtà sta diventando un ultimo centinaio di metri rispetto a una ride diciamo cuore che rappresenta delle capacità sempre più sofisticate termiti osserva tecnologica di servizi verranno a diciamo dispiegarsi sul territorio sia tecnologiche che impiegano i Dubini esistenti telefonici
Sia di cavi coassiali di cui abbiamo visto presente un esempio va bene nel caso avrebbe probabilmente in alcune città italiane sia con fibre ottiche sia con mezzi senza figli l'idea comunque è quella della convergenza in questo caso dei mercati dei vari
Vuol dire completi piani parlano di riti per tutti i servizi Holzer vestendo
è una convergenza di mercati e offerta di servizi di trasporto di Takagi di confezionamento di contenuto di produzione dei bond io informazione del breve termine questo significa no conservi sguardo significa un'offerta integrata Delta ha sporto del confezionamento di servizi di telefonia televisione accesso internet da parte di ogni singolo operatore nel lungo termine medio lungo termine ci sarà un'integrazione tra telefonia fissa e la telefonia mobile borghese ricordiamo che da telefonia mobile nasce come primo mercato deregolamentato a causa di un assegno tentazione fatta dagli avvocati per quanto riguarda l'uso della telefonicamente in realtà tra telefonia fissa e telefonia mobile non passano un passo la grande differenza dal punto di vista tecnologico si tratta semplicemente degli ultimi cento duecento metri che son Paddy senza figli e con figli e quindi inesorabilmente assisteremo a una riunificazione di questi mercati per una competizione il tipo di tipo con la cosa più importante sarà l'aperta integrata del trasporto del contenuto che avverrà negli anni Duemila divenne la prima decade degli anni due mila per cui chiunque potrà offrire contenuti televisivi o contenuti relativi alla multimedialità di internet sul mercato
E parliamo delle lei le regole base
Sono la creazione dell'Authority
Il criterio di segmentazione trasparenza della contabilità per i vari servizi la non discriminazione degli accessi l'interconnessione delle reti e la loro opera Durante parleremo tra un attimo dalla differenza che c'è tra interconnessione apertura delle distese il controllo gestore dominante è il motivo leit motiv fa della creazione di un mercato libero e concorrenziale
E c'è un problema di tariffe Gibellini equilibrio delle tariffe telefoniche urbane interurbane che Tuturano degli squilibri per loro controllo su base nazionale sussidi trasparenza segmentazione divieto di acquisire riti alternativi
La commissione versare è un qualche cosa che impatta sia per il controllo a tariffa piatta su base nazionale il ruolo il gestore dominante sia un qualche cosa che sarà carico di tutti coloro che avranno autorizzazioni e concessioni per servizi di dare comunicazione
Bode importante ruolo che vogliamo dare in questo Paese la nostra società
Abbiamo dei grossi delle grosse società che opera nel campo della televisione nel campo delle telecomunicazioni in tutti i Paesi hanno protetto l'interesse nazionale delle loro società cercando di Grandoni di creare lavoro conferita sul mercato è importante che facciamo spesso e la transizione verso la convergenza ho parlato quindi dei servizi che chiama vogliamo chiamare Reutemann vicino delle indagini netto senza legge sono centrati sulle reti di telecomunicazioni e quindi questa grande importanza anche di avere un'attenzione ai concessionari pubblici radio televisione telefonia che vivono un momento molto delicato tra necessità di concorrenza quindi a Brindisi alla concorrenza
Necessità di andare verso la convergenza necessità di combattere in uno scenario internazionale questo è molto importante servizio diversa servizio universale sono
Servizio di telefonia alta qualità si sta discutendo l'accesso internet è molto importante avere una previsione di quello che saranno le esigenze di servizio universale nel futuro c'è un grande dibattito nome sto credo che non sia matura ancora diciamo la definizione della accesso internet come servizio obbligatorio quello che è importante stabilire tariffe medie su Sky geografica ratio ma le ridotte del disabile poveri telefoni pubblici difesa nazionale sicurezza ecco per quanto riguarda le applicazioni sociali e dei cittadini saldando educazione e ricerca scientifica
Sono un professore provo vergogna del fatto che questo è l'unico Paese in cui la Rete della ricerca rete GARR de tra le università di internet perché il punto di forza in quasi tutti gli altri paesi diciamo visualizzati oggi non ha nessun sussidio da parte dello stadio l'idea dello Stato l'idea che una piccola parte
Contributo di servizio universale venga preso per finanziare la ripeterà le università e centri di ricerca tanto riguarda l'Autorità delle telecomunicazioni il vero problema è quello della ripartizione delle funzioni tra il Ministero e l'autorità
Per quanto riguarda concessioni e autorizzazioni degli enti regionali o dal ente tariffe e prezzi controllo servizio universale ab pare che oggi ci sia una convergenza volte anche delle visioni politiche che ho avuto modo di analizzare per cui al Ministero per i Beni rimangano delle prerogative alto livello e fondamentalmente l'allocazione delle risorse pubbliche che all'autorità in concerto regioni e Comuni rimangono concessioni e autorizzazioni il controllo le tariffe gli arbitrati Del Monte il controllo dell'interfaccia utente mercato fondamenta
Più autonomia all'autorità credo che su questo favoriva ridotti e delle lanciato prima dell'estate a maggio giugno e sul quale credo che ci sta una convergenza devo dire per
Che quale sto assistendo Inghilterra e Germania e gli Stati Uniti le licenze e controllo delle licenze tariffe vengono delegate come responsabilità all'autorità
Che parliamo infine delle regole penalizzazione regole di valutazione
E che oggi non ha senso distinguere tra il regime la televisione reti interattive criteri di telecomunicazioni va bene sono delle infrastrutture che servono Spencer mezzi sia diffusi richiederà di decreti dovrebbero essere distinte correntemente reti locali a lunga distanza
Con il problema dell'interconnessione tra i vari vendor di reti locali ritenuta a distanza bacini definiscono eredi locali le concessioni per l'installazione delle reti va bene e autorizzazioni dell'esercizio delle righe pulitura dei servizi mi pare che questi sono termini ricevimenti dei decreti
L'apertura della rete nel gestore dominante è in gola delle chiavi va bene per creare la libera competizione del paese e quindi la definizione di parità di accesso
Non soltanto a livello di istituzioni
Il quale come avviene oggi del servizio radiomobile cellulare che sono le giunzioni al livello di stati di gruppo di transito ma anche per quanto riguarda in particolare la telefonia urbana senza fili l'accesso alle giunzioni urbani e perché no il dibattito che oggi sia nelle decisioni degli Stati Uniti è di permettere l'accesso ai competitori anche alle infrastruttura dell'UE non questo vuol dire apertura della Rete in contrasto con la semplice regola di interconnessione
Discorre qualche minuto ancora
Servizi telefonici devono essere aperti alla competizione ci sta un obiettivo dalla Comunità europea dell'uomo novantotto la concessione automatica per gli operatori locali lunga distanza per la telefonia
Il gestore dominante offre la rete avventatamente autorizzate l'autorità per un periodo definito necessario procedere ancora a una ritocco del riequilibrio tariffario servizio universale con contabilità separata e pongo con contributi degli altri operatori
C'è il divieto ad essere dormienti gli avvisi eredi avvenne a dire ci sta un'idea di poter fare offrire ad eleggere dove non riguarda i servizi diffusi così come i gestori radiotelevisivi possono operare servizi della vediamo il cognome
Questa è la proposta di luglio
Che non ho ritenuto opportuno cambiare perché mi pare ancora molto valido gestore dominante può operare servizi di Cusini di trasporto e di passaggi vedi non di produzione dei convenuti va bene per ogni mezzo via terrestri o via satellite tramite società sussidiaria per un certo periodo ha il divieto di entrare allo stesso Veron è contenuto entro detto periodo l'autorità verificare condizioni concorrenza concede l'autorizzazione al trasporto e confezionamento intero con contabilità separata a gestore dominante la produzione non società sussidiaria per i gestori radiotelevisivi possono operare servizi interattivi di telefonia di televisione a pagamento e di accesso a internet da con contabilità separata e o con società sussidiarie per concludere
Abbiamo sperato che c'è un'insicura inesorabile convergenza tecnico economica e globale verso l'offerta integrata di servizi di telecomunicazioni di televisione e di accesso internet
Ci stava necessità molto importante di garantire autonomia all'Autorità delle telecomunicazioni
Ci sarà un quadro regolatorio che io non ho toccato questo mio intervento perché ho parlato semplicemente degli aspetti di infrastrutture e servizio delle comunicazioni
Ho parlato di una asimmetrica verso il concessionario pubblico in termini di tariffe medie applicate su scala geografica e di obblighi di apertura della rete
E c'ho parlato anche però di un'autorizzazione progressiva attuazione gestione del pubblico per il trasporto e il confezionamento e la produzione di programmi televisivi vi ringrazio per l'attenzione
Senta
Non conoscono imparano di volta in volta
E questo senso di se per dire le cose essenziali breve spazio di tempo rimarrà la caratteristica degli interventi che seguono noi andiamo avanti per la parte tecnico culturale e poi con l'intervento del sottosegretario vita inizieremo gli interventi politico legislativi
Ora la parola al professor Brancadoro sul tema governo dell'economia attività d'impresa anche la sua sarà una relazione molto sintetica
Ma altrettanto importante
A nei giudizi Fanelli suscitano una una certa gelosia perché è veramente difficile per noi procedere per pannelli quindi purtroppo l'uditorio dovrà limitarsi a un'esposizione verbale
Anche per rispettare questi doveri di di di sinteticità procederò per per schemi per postulati
Ho scelto il titolo di questa relazione proprio perché contiene due elementi di difficile composizione e che sesto sono utilizzati in modo fuorviante rispetto al concetto iniziale sono inconciliabili tra loro evidente infatti che il dirigismo economico confligge con la libertà di impresa così come d'altra parte lo sviluppo disordinato dell'attività economica insofferente alle regole giuridiche
L'ordinamento giuridico che sia espressione di un capitalismo ha voluto deve invece essere capace di ricercare il punto di equilibrio difficile punto di equilibrio tra necessità di atti di indirizzo generale cioè il governo dell'economia
E la manifestazione di un diritto inalienabile di libertà che sicuramente il diritto all'attività di impresa
E questa ricerca del punto di equilibrio diventa focale nell'esperienza delle Authority in nel mondo occidentale
Le autorità indipendenti sono un tipico strumento nato soprattutto diffuso Oltreoceano sin dalla prima struttura creata negli Stati Uniti dal mille ottocentottantasette
E cioè attraverso la ai sì sì la l'Agenzia federale per il commercio
Ci tengo a sottolineare questa data mille ottocentottantasette Lai Sissi se non fosse stata sciolta qualche mese fa avrebbe centodieci anni di vita
Da lì poi la legislazione se Perale statunitense ha conosciuto
La creazione all'esperienza di tutte le agenzie più importanti basti ricordare l'agenzia per le telecomunicazioni nelle trasmissioni televisive la FCC la Federal Riserve in materia bancaria La sette in materia borsistica
Negli Stati Uniti tuttavia oggi la tendenza è quella di limitare il proliferare di queste agenzie vai sì sì è stata sciolta a marzo
La agenzia di regolazione del volo è stata polacca abbassata sciolta l'anno scorso
E tuttavia questo non è un precedente per noi non è una controtendenza da generalizzare perché i problemi Oltreoceano sono diversi da quelli che sono invece sorti in questi ultimi anni in ambito europeo parlo soprattutto dei rapporti tra Parlamento rapporti col presidente i criteri di indipendenza di queste agenzia quindi fortunatamente per noi non costituiscono un precedente questa controtendenza medica
A livello comunitario
Nel settore delle telecomunicazioni l'esperienza delle autorità di regolamentazione e in corso di sviluppo tutt'altro che definita e l'evoluzione legislativa è ben lontana da un assestamento definitivo
La produzione normativa in sede comunitaria si è particolarmente intensificata negli ultimi anni con direttive comunitarie di armonizzazioni fra le principali la novanta del tre o tre otto sette sull'accesso utilizzo delle reti pubbliche
La novantacinque sessantadue sull'utilizzo di una rete aperta Laurenti
E altresì sono numerose le direttive di liberalizzazione queste di competenza della commissione anziché del consiglio la trecentouno ottantotto sul commercio allaccio di terminali la trecentottantotto
Del novanta sulla concorrenza nei mercati dei servizi di telecomunicazioni che è un po'il punto focale da cui si è dipanata poi tutta la successiva evoluzione normativa in sede comunitaria
E che ha portato alla progressiva liberalizzazione dei servizi di comunicazione se così arrivati in tempi recentissimi alla direttiva diciannove del novantasei la cosiddetta fool Competition
Volta la piena liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni con nuovi principi per autorizzare l'ingresso i nuovi operatori a partire dal primo gennaio del novantotto
Qual è l'atteggiamento della Commissione nei confronti degli Stati membri la commissione il parlamento del Consiglio hanno spesso manifestato preoccupazione e hanno evidenziato la necessità di consentire il rapido sviluppo di infrastrutture efficace ed accessibile da chiunque per la fornitura di servizi tuttora la mancanza di strutture base di e le restrizioni regolamentari vigenti i numerosi Stati membri costituiscono le principali barriere al pieno sviluppo della cosiddetta società europea dell'informazione che è uno dei principali obiettivi
Della commissione in questo campo ricordo la creazione dalla exit del cosiddetto exit cioè dell'Istituto europeo di standardizzazione delle reti per la creazione di una società dell'informazione come recitano i documenti del Consiglio una società dell'informazione globale europea
Sempre a livello comunitario vi è poi il riconoscimento della funzione nel settore delle telecomunicazioni delle autorità nazionali di regolamentazione
In particolare per l'attuazione del quadro regolamentare previsto dalla legislazione comunitaria
Qui addirittura la presa di posizione in tempi recentissimi della commissione molto importante
In un documento di prima delle star del trentuno luglio del mille novecentonovantasei la commissione si è riservata la possibilità di esaminare entro il trentuno dicembre del mille novecentonovantanove
La possibilità di scelgo di creare una autorità di carattere europeo in materia di telecomunicazioni e questo un passaggio importante nella produzione normativa comunitaria
Perché dimostra non solo l'attenzione ma addirittura la tendenza a creare un'autorità
Di livello europeo sia pure in tempi medi rispetto alla produzione normativa comunitaria ma che addirittura ricomprenda quelle che sono attualmente competenze ad esempio per la Commissione concorrenza
Ora conoscendo le liturgie del legislatore comunitario riservarsi la possibilità di esaminare uno studio entro il due mila sulla creazione di un'autorità di livello europeo
In ambito di telecomunicazioni vuol dire in pratico al pratico la Commissione sta effettivamente studiando questa soluzione e con la sua naturale prudenza lancia un primo messaggio al mercato
E agli operatori giuridici chi naturalmente e avvezzo al al Lessico comunitario sa bene dove vuole andare a colpire la Commissione ora io mi sono intrattenuto spero sufficientemente in modo sufficientemente rapido su quella che lo scenario comunitario
Scenario comunitario che a noi serve serve per delineare il nostro quadro serve anche per depurare la struttura dell'apparato normativo che stiamo andando creando da localismi o da discussioni spesso fuorvianti se non addirittura superate dallo stesso sviluppo della normativa comunitaria
E allora mi permetterei alcune osservazioni di sintesi abbiamo visto che la produzione normativa nel comparto delle telecomunicazioni a livello comunitario e basta e in alcuni settori è molto articolato ne consegue
Che il legislatore italiano deve mostrare maggiore attenzione alla fonte comunitaria
E non risolvere il problema con una fugace accenni come ad esempio il contenuto della quattro otto due del novantacinque la legge istitutiva delle autorità di regolamentazione
In particolare a livello di tecnica normativa è auspicabile che la normativa interna sulle telecomunicazioni sia a struttura cosiddetta a perda cioè in grado di adeguarsi tempestivamente alle direttive comunitarie successive
La produzione è tale pervasiva e così articolata
Che da un punto di vista di tecnica legislativa
La raccomandazione questa di non creare un ordinamento chiuso completo perché rischierebbe di essere travalicato il giorno dopo e vorrei ricordare in un campo diverso dalle telecomunicazioni nel campo dell'intermediazione finanziaria
E noi ce ne uscimmo nel mille novecentonovantuno con la legge sulle SIM un anno e mezzo dopo la direttiva sugli investimenti finanziari non bancari in Europa
Ha mandato a monte quella legge e ha ci ha costretto frettolosamente a recepire quella direttiva attraverso una nuova normativa ecco quindi che la struttura normativa in questo campo deve essere di tipo attento quindi attrezzato per il recepimento e gli sviluppi successivi della normativa comunitaria
Altro elemento di riflessione che il legislatore comunitario ha sicuramente piena consapevolezza degli interessi giuridici che convergono nel settore delle telecomunicazioni e non sono solo problemi di regolamentazione
Della concorrenza o meglio di assicurare il libero gioco della concorrenza legislatore comunitario
Cocente
Di interessi giù della convergenza di interessi meritevoli di tutela di segmenti di servizio pubblico di settori strategici tra gli stati membri della necessità di pluralità delle fonti di accesso e del pluralismo nei mezzi di comunicazione di massa oltre che della tutela della concorrenza
Secondo questa tendenza quindi l'efficienza economica del settore attraverso l'obiettivo della società aperta la Società europea dell'informazione sia in grado di assicurare la tutela degli interessi giuridici che ho appena evidenziato
E allora l'apparato normativo interno delle telecomunicazioni soprattutto con l'istituzione dell'Authority può perseguire questi obiettivi le funzioni dell'autorità devono massimamente esprimere la sintesi della tutela dei diversi interessa non dunque supremazia della necessità di tutela del libero gioco della concorrenza
Densi composizione di diversi interessi poiché accanto ad un bene di natura prettamente economico vi è la presenza di diritti individuali di diritti
Di manifestazione delle opinioni manifestazione del pensiero che trascendono dal dato economico quello che è interessante che qui c'è un cambio di indirizzo della Commissione
Non più e solo in chiave concorrenziale per la composizione di questi interessi meritevoli di tutela
Bensì
E la commissione che parla l'obiettivo sarà quello della efficienza economica del settore attraverso la composizione di più elementi
Come ricordato e questo mi permetterei sotto il piano così di studioso delle nel nel diritto commerciale del diritto privato internazionale
Ricordo soprattutto a me stesso la produzione normativa in materia
Abbiamo detto che è in fase avanzata ma soprattutto sono numerose le direttive cosiddette surfer secco il ping di diretta applicazione cioè in caso di ritardo nel recepimento da parte del dello stato membro
Legislatore italiano quindi deve accelerare l'iter normativo per non essere sopravanzato da un recepimento diretto che creerebbe non poche disarmonia nel nostro ordinamento
In aggiunta al caso purtroppo non nuovo per noi di avvio di procedure di infrazione dinanzi alla corte di giustizia se questo è il quadro d'insieme a livello comunitario certo noi dovremmo avviare delle riflessioni
Approfondite
Sul su come siano state saltati degli schemi anche di diritto costituzionale anche di diritto pubblico
Primo fra tutti il dettato costituzionale il modello costituzionale di organizzazione della pubblica amministrazione mi riferisco all'articolo novantasette la creazione cioè di agenzie indipendenti indipendenti dal dal potere esecutivo dall'esecutivo indipendenti dal Parlamento e con una potestà di autorganizzazione sicuramente
Questo altera lo schema costituzionale secondo della riserva di legge nella organizzazione dei pubblici uffici ma voglio dire tante questa è il il livello comunitario della produzione rischiamo in caso di ritardo su questo punto di essere travolti da direttive
Che entrerebbero nel nostro ordinamento sicuramente con Effetti indesiderati se non altro sotto il loro un profilo di armonia dell'ordinamento e dall'altra parte avremo perso un'occasione veramente focale di dare la dimostrazione piena della capacità di esprimere un ordinamento giuridico che sia all'altezza di cui sistemi economici cosiddetti e capitalismo evoluto vi ringrazio per l'attenzione
Diciamo urgenza del delle modifiche legislative e la inadeguatezza di un approccio che sia per così dire limitato all'orizzonte nazionale sia quello europeo
Che come detto Brancadoro potrebbe diventare addirittura sostitutivo dell'intervento normativo italiano perché le questioni non possono essere fermate se l'Italia si ferma ma devo dire che non abbiamo sul piano europeo la probabile previsione di uno spostamento a Brussel
Di parte di quel potere di regolamentazione che l'autorità indipendenti hanno gestito a livello nazionale
Perché essendo autorità di garanzia della concorrenza prevalentemente ed essendo la concorrenza un un istituto di governo del mercato di dimensione europea è probabile che progressivamente si vada verso istituzioni indipendenti europee
Destinata a travolgere quelle nazionali se quelle nazionali sono costruite a scatola chiusa
Senza possibilità di interconnessione con analoghe istituzioni europee
L'altra invece dimensione quella scientifica indicata dal decimo ci dice che anche la dimensione europea è insufficiente nel mondo contemporaneo in questo settore
Perché c'è un problema di competizione non solo tra l'Europa è il resto del mondo ma tra realtà economiche europee transnazionali come il caso ultimo dalla fusione indica sono due dimensioni di cambiamento in atto
Entrambi sono cambiamenti epocale l'ispettore con riconosciute
Sentiremo ora dal collega Caravita di Toritto la lettura costituzionale
Di questi fenomeni dove ci conduce dal punto di vista delle innovazioni
Vengono grazie onorevole D'Urso per questo
Invito questo riflesso questa riflessione su questi temi sarò rispettando l'indicazione
Fornita brevissimo spero di riuscire però a puntualizzare alcuni punti il chiaro nel vai authorities il governo attraverso le autorità indipendenti e nel nostro Paese una scoperta recente perché
Ritardando di cento anni un modello che nasce negli Stati Uniti
Noi ci accorgiamo istituiamo una prima autorità amministrativa indipendente nel mille novecentonovanta e ci accorgiamo che questo meccanismo può funzionare veramente negli ultimi due-tre anni
In realtà qualcosa prima sul modello dell'autorità sul sul modello della del garante per l'Antitrust c'era già stato nella discussione amministrativistica pubblicistiche costituzionalistica
Si fa riferimento alla Consob al Garante
Al Garante per la RAI tre di per la per la per la radiodiffusione si fa riferimento alla all'ISVAP ma in realtà il primo modello forte e che funziona è garante Antitrust quindi novanta quindi in realtà primi anni novanta per rendersi conto del funzionamento di questo meccanismo
Che cosa c'è dietro questa grande attenzione che viene con cui la opinione pubblica la politica ma anche la dottrina circonda il modello del Governo per autorità indipendenti
C'è dietro l'idea di un rovesciamento del rapporto fra autorità e libertà
Cioè si inizi
Capovolgersi inverte un meccanismo per cui i settori della vita associata vengono disciplinati
Dal potere autoritativo con regole discipline prescrizione dotate di autoreti Autore di potere autoritativo
Si inverte questo meccanismo e nasce un meccanismo e prevale un meccanismo l'idea di libertà nella disciplina dei settori presupposto cioè di questa attenzione nei confronti delle autorità amministrative indipendenti è inevitabilmente un fenomeno di ampliarsi di ampliamento degli spazi di libertà a favore degli utenti e degli operatori un ampliarsi che in realtà è la strada verso una liberalizzazione dei settori se questo processo è vero e se questa è la ragione forte dell'attenzione italiana queste a questo modello di Governo per autorità
E le autorità dobbiamo utilizzarle non già per dettare regole non già per supplire o surrogare ad una carenza una incapacità di disciplina da parte delle amministrazioni tradizionali
Ma dobbiamo utilizzarle
In una logica e con una prospettiva diversa le autorità servono a vegliare sul mercato cioè servono a far sì che i principi della libertà di concorrenza con tutto quello che ne consegue siano rispettati dagli operatori
Quindi non già per dettare regole ma per vegliare sul rispetto dei principi la libertà di concorrenza nel nostro sistema in realtà alle autorità viene dato un ulteriore compito proprio perché il nostro sistema nasce da un sistema nasce con un modello in cui i processi di disciplina autoritativa sono estremamente forti né autorità da noi hanno anche in qualche modo un compito di accompagnare la liberalizzazione del sistema cioè di trovare gli strumenti affinché questa liberalizzazione del sistema non sconvolga non stravolga i rapporti economici e sociali del Paese
Detto questo molto brevemente
Mi pare che queste regole debbono debbono correggere anche il settore delle telecomunicazioni settore delle complicazioni in cui come ricordava prima il professor decina i principi mi pare che debbano essere il principio della libertà di accesso al mercato e della parità nell'accesso al mercato
Qui ricordo ma ricordo semplicemente che il nostro Paese deve ancora risolvere il problema della impostazione della televisione pubblica del rapporto fra televisione pubblica televisione privata
Lo dico per inciso inutile su questo soffermarcisi troppo tutti lo conosciamo
Secondo principio e quello che ci siano condizioni di accesso che tariffe non discriminatorie terzo principe con la possibilità di spazi competitivi per i nuovi operatori
Nel sistema delle telecomunicazioni in realtà noi siamo di fronte ad una tradizione italiana
Che ha bilanciato che ha in qualche modo giusto apposto
I principi della tutela del mercato con i principi del pluralismo in materia dell'informazione la tradizione italiana si ritiene che il pluralismo informativo goda di una tutela ai sensi dell'articolo ventuno
Diverso sarà e che differenzia il mercato
Informativo rispetto al mercato degli altri beni retto e tutelato dall'articolo quarantuno se questa linea debba continuare indiscriminatamente in questo senso o se invece in realtà tutte le forme di mercato debbano esser retta dall'articolo quarantuno e problema mi pare appena fatto su cui sarà più opportuno sentire gli interventi politici più che le riflessioni semplicemente ex posto di chi dello studioso un'ultima cosa
Mi pare e questo è un punto di grande importanza che la sotto il profilo costituzionalisti Cocche l'idea del governo per autorità
Shin ponga una riflessione complessiva sull'organizzazione costituzionale
Già dicevo realtà che il Governo per autorità indipendenti implica un rovesciamento del rapporto fra autorità e libertà e in termini di quella che i costituzionalisti chiamano forma di Stato è un passo di un'importanza fondamentale ma in realtà il governo Perotto Rita Ciccone delle riflessioni e delle riconsiderazioni queste sì che riverberano anche sulla parte se fonda in termini di rapporto fra autorità politica autorità amministrativa e autorità giurisdizionale il problema è possiamo continuare a pensare che le autorità amministrative sono semplicemente organi amministrativi
Ovvero dobbiamo ricollocarla e diversamente nell'ambito della forma di governo faccio solo due esempi e concludo
Uno e mai pensabile che il Paese da Poteri mezzi risorse individua persone dotate di particolare competenze tecniche d'indipendenza per costruire un'autorità e poi le decisioni di questa autorità
Debbano ripercorrere tutta la trafila del procede i processi giurisdizionali primo grado secondo grado Cassazione eccetera non è questo uno spreco di attività
Non impone ciò una riconsiderazione della collocazione delle autorità anche nel sistema giudiziario sia pur con alcuni problemi di centootto per un tocco secondo problema sono o non sono le autorità indipendenti poteri dello Stato ai fini della possibilità di sollevare conflitto d'attribuzione davanti alla Corte costituzionale qualche volta questo problema si è posto è rimasto in toccato rimasto impregiudicato ma mi pare che in tema di rapporti con la forma di governo con la forma di Stato
Occorre una avanzamento della riflessione dovrebbe ed amministrativa indipendente che in parte riguarda la prima parte della Costituzione ma in parte riguardante la parte seconda della Costituzione grazie
Ecco
è stata la struttura costituzionale e in questo caso veramente ci occupiamo di cose delle quali si parla quando si parla di riforma costituzionale viene
Tra
Il modello di governo di questi settori se si assume il mercato come istituzione l'accesso al quale diventa il luogo da garantire dal punto di vista della nuova Costituzione le autorità che disciplinano il traffico l'entrata il percorso in uscita dal contesto del mercato diventano queste Autorità il cuore del sistema di governo se il rovesciamento dalla logica è dai partiti che governano lo Stato
Alla libertà di impresa che governa il mercato compresi tutti i problemi che ciò comporta perché non è soltanto l'impresa il soggetto costitutivo ma è la libertà dell'accesso al mercato il governo passa dal governo di Palazzo Chigi e dintorni al governo di questa autorità non raccordate tra di loro da un potere politico unificante non responsabili politicamente nei confronti degli elettori sebbene assumano decisioni che sono fondamentale per l'orientamento degli elettori quindi il problema nuovo radicalmente nuovo che abbiamo di fronte
E come se il mercato diventa centrale nel dibattito politico si organizza il potere di governo dell'entrata e dell'uscita dal mercato con il rischio che Parlamento governo giurisdizione
Si occupino e litighino su questioni importanti per loro ma sempre meno rilevanti per la vita quotidiana questo il tema delle riforme costituzionali fino ad ora assolutamente non trattato da nessuno
Perché sembra che ci occupiamo soltanto di legge elettorale un tour due turni tre turni cose del genere sembra che di questa novità radicale
Che nasce dall'integrazione europea dalla globalizzazione dei mercati non ci si occupi per non mi sembra che anche da questo punto di sé contributi Caravita sia stato importante ora la parola Alfredo macchiati della Consob
Ringrazio l'associazione l'opportunità inserire il dibattito sulle Authority nel più ampio contesto nella privatizzazione del gruppo telefonico pubblico
è questa la prospettiva alla quale guardiamo anche dal punto di vista istituzionale Consob ed è questa la prospettiva del mio breve intervento
Come ogni grande dismissione di impresa di pubblica utilità a la privatizzazione delle telecomunicazioni italiane tocca tocca tre questioni
Quali regole quale regolamentazione quali modalità di virilità se e quali diritti dei residui per lo Stato
L'operazione di tipizzazione di successo dipende dalla coerenza delle decisioni del legislatore in questi tre processi chiave che sono tra loro fortemente interconnessi
I tre processi chiave stanno tutti dentro la legge quattro sette quattro nel mille novecentonovantaquattro un quella legge cioè la subordinazione
Vengono stabilite le modalità di vendita
Nell'impresa rizzare in quella legge viene disciplinata la golden share
Il punto focale in questo mio intervento è dunque questo
Agire sulla di questi treni dimensioni agile su uno di questi tre processi chiave influisce inevitabilmente sull'apprezzamento del mercato
E le reazioni che il mercato da alle scelte del legislatore non credo che possano essere trascurati se l'obiettivo è quello di avvicinare il più possibile il Paese all'Europa si potrebbe dire
Riprendendo il titolo dell'incontro che la via dell'Europa è tappezzata di reazioni del mercato
Se la dunque prospettive questa dell'interdipendenza dobbiamo considerare che attualmente il mercato azionario italiano mercato fortemente sottosviluppato è il quindicesimo più o meno in una graduatoria mondiale
E se vogliamo guardare alle privatizzazioni anche come un modo per rafforzare il mercato per farlo crescere dobbiamo dire che i mercati non premiano la eccessiva discrezionalità amministrativa
Sia nel momento regolamentare sia nel momento in cui vengono definite le modalità di afferma
E quindi quando si disegni a il quadro regolamentare bisognerebbe avere attenzione Annoni disegnare un quadro eccessivamente discrezionale
Da questo punto di vista un assetto regolamentare che infatti lascia troppa discrezionalità all'Authority fa assorbire inetta inevitabilmente delle incertezze sulle attitudini e i comportamenti di questo organo
Sulla sua volontà di influenzare la valorizzazione dell'impresa
E quindi in qualche modo o nell'atteggiamento degli operatori c'è una preoccupazione di quello che appunto circa quello che viene chiamato appunto il rischio regolamentare
è notizia insomma che quando l'organo regolamentare inglese sulle telecomunicazioni varia i prezzi le reazioni del mercato di borsa sono significative a questa decisione
Come in un qual è il modo per ridurre il rischio regolamentare
Né parere in modo per ridurre il rischio largo regolamentare è quello di ispirare
Il quadro ad una forte liberalizzazione solo attraverso una forte liberalizzazione dei mercati si riduce in qualche misura la discrezionalità amministrativa
Allora la regolamentazione viene vista non un modo per pianificare ma un modo per avvicinarci ad un quadro concorrenziale
Se guardiamo al disegno di legge governativo io direi che si fa fatica a rinvenire una filosofia ispiratrice di questo tipo
Tutta l'enfasi è posta sull'organo regolamentare non sugli obiettivi che il regolatore dovrà perseguire anche nella legge quattro otto uno quella quadro così
E a cui poi le normative di settore si dovrebbero richiamare il riferimento alla concorrenza è notevolmente stemperato
Né mi pare che valga l'obiezione che il quadro è definito dalle normative dalle direttive comunitarie
Il livello di discrezionalità nel ricevimento e nelle decisioni che regolatore nazionale deve assumere resta amplissimo
E qui le decisioni restano fondamentali non solo circa l'esatto rispetto dei tempi fissati dal legislatore comunitario ma anche circa le effettive modalità che assume la competizione
Io non credo che sia una mera questione nominalistica
è un problema di preferenze indicatori di preferenze distende il Progetto
E quindi era certamente un possibile strumento per la polemica politica
Ma la mancanza di un preciso riferimento alla concorrenza finisce di privare col privare il regolatore di un criterio guida e quindi finisce per aumentare il rischio regolamentati
Mi pare che ci siano diversi punti della norma da cui questo devi dove orientamento concorrenziale si evince
Devo aggiungere che anche la suddivisione delle competenze tra ministero e autorità si presta a mio parere a ampi spazi di discrezionalità amministrativa e quindi è un problema che forse andrebbe risolto in modo più chiaro
Il secondo punto e cioè che le decisioni in materia di regolamentazione
Della filosofia ispiratrice della regolamentazione hanno delle conseguenze sulla futura struttura proprietaria dell'impresa di telecomunicazioni questo il secondo punto il mio intervento
Generalmente sì sostiene che una struttura proprietaria concentrata o con un nucleo di controllo
Da preferire in quanto gli azionisti sono maggiormente motivati a controllare l'impresa e gli amministratori
Rispetto a questa impostazione che porta poi alla costituzione del famoso nucleo stabile non bisogna trascurare un'importante corrente di analisi economica
Di tipo liberale che considerati i mercati competitivi sostituti del controllo e del monitoraggio che i grandi azionisti possono fare
Quando il mercato è competitivo le quote di mercato variano significativamente da un anno all'altro la profittabilità oscilla le risposte manageriali devono essere rapide e azzeccate
In questo quadro gli azionisti hanno il compito facilitato nel controllare i manager e non hanno bisogno di forti investimenti nell'impresa per essere effettivamente invogliati a farlo
Quindi una scelta coraggiosa del legislatore in materia e del regolatore in materia di competizione e di liberalizzazione semplifica notevolmente il problema degli assetti proprietari
La competizione diventa il sostituto del controllo dei grandi azionisti
Sarebbe difficile ritrovare nell'azionariato della British Telecom qualche cosa che assomigli a un nucleo stabile deciso a tavolino dal Governo
La perdita di significato in alternativa nocciolo duro azionariato diffuso che deriva dalla soluzione liberista in tema di regolazione a un importante conseguenza
Quando non si offrono in vendita rendite da monopolio il controllo sull'impresa privatizzata diventa meno importante
Le pressioni sul Governo per entrare a far parte del nucleo di controllo sì diluiscono
Io credo che il come il caso ENI di queste settimane dimostra sono possibili anche ampie collocamenti sui mercati
Col metodo dell'offerta pubblica
Alla riuscita di questi collocamenti contributo fondamentale viene dato dagli investitori istituzionali internazionali
Questo aspetto il ruolo degli investitori istituzionali internazionali ridimensiona uno dei tipici argomenti della retorica conservativa in materia di privatizzazioni
Visto che in Italia non ci sono gli investitori istituzionali le privatizzazioni attraverso il mercato borsistico non si possono fare o si possono fare solo in parte
In realtà i mercati internazionali finanziari sono sempre più integrati
I collocamenti avvengono contestualmente supermercati quindi non vi è limite nelle capacità di assorbimento se non quello del mercato finanziario internazionale
Il fatto che i mercati finanziari siano sempre più integrati espone le decisioni sulle modalità di vendita al giudizio della comunità finanziaria internazionale
Tale giudizio una possiamo considerarla una sorta di fertilizzante per i titoli emessi dalle imprese italiane non solo di quelle privatizzate e quindi è un fertilizzante per la nostra Borsa
E l'offerta pubblica certamente il metodo più trasparente
Riposo che le modalità dell'offerta pubblica integrale mi pare anche più rispettosa della volontà delle legislature del mille novecentonovantaquattro
Infatti l'articolo uno comma due delle leggi sulle privatizzazioni approvata durante il governo Berlusconi dice che le privatizzazioni avvengono di norma con il metodo dell'offerta pubblica
Brevissimo luglio ultimo passaggio quello relativo alla golden share che completa diciamo i tre processi chiave
Da alcune caratteristiche della golden share si può inserire la possibilità per lo Stato di interferire nella gestione dell'impresa e anche quella di condizionare la futura evoluzione degli assetti proprietari
Però ci sono diversi modi per fare una golden share e gli effetti sul valore dell'impresa non sono gli stessi
Una prima differenza per esempio data dall'eventualità che la golden share abbia una data di scadenza oppure sia revocabile oppure sia addirittura irrevocabile
E poi bisogna vedere se la golden share concede il diritto di voto ho il diritto di veto e se questo diritto divieto esteso a tutte le decisioni strategiche dell'impresa
Ho limitato alla struttura proprietaria al di sopra di una certa
Bisogna stare insomma attenti che attraverso una golden share che potremmo definire di tipo forte
Noi andiamo a privati slogan la la privatizzazione si riveli fittizia
E ci ritroviamo con un'impresa sostanzialmente non più a partecipazione statale ma in cui i meccanismi di decisione sulle variabili rilevante restano i medesimi di quelli dell'impresa a partecipazione statale
Nel contempo credo che le decisioni in materia di assetti proprietari e qui concludo vanno considerate congiuntamente alle decisioni in materia di golden share da questo punto di vista combinare insieme golden share e nucleo stabile può fornire un quadro di controllo degli investì
Poi internazionali giudicano troppo chiuso l'idea che insomma le decisioni strategiche dell'impresa vengano veramente fuori prese al di fuori di ogni contesto di mercato
Alimentando anche una qualche commistione tra affari e politica tra vita economica e vita politica che invece le privatizzazioni come tali dovrebbero diluire fatto termine
Da questo punto di vista io punto concludo forse le previsioni del legislatore che sono nella quattro sette quattro sui poteri della golden share e sui contenuti della golden share
Dovrebbero essere riconsiderate e rivisti nel quadro più ampio della processo di privatizzazione delle riprese e anche del quadro regolamentare che andiamo a definire grazie
Questo intervento ha consentito da affrontare un un altro dei temi molto dibattuti forse perché è più facile discutere di golden share che non ti sistema di governo delle autorità indipendenti e men che meno
Di globalizzazione dei mercati però si capisce che le cose si tengono insieme come è normale che avvenga quando si tratta di problemi di straordinario rilievo e la decisione in ordine all'assetto proprietario della privatizzazione non è irrilevante rispetto all'assetto di governo di un sistema per così dire di carattere costituzionale nuovo la parola ora alla possono induzione del signor Bolognino per l'ultimo intervento per così dire tecnico mi sembra proprio che quando dopo a cominciare dal sottosegretario vita inizieranno gli interventi politici ci sarà veramente da chiedersi chi sono i tecnici e chi sono i politici negozi termine con interventi tecnici
Siamo assolutamente brevissimo carica consentire un rientro
Nei tempi previsti
Anche perché qualsiasi approfondimento evidentemente richiederebbe di dovere
Spendere molto di più di quanto non sia consentito da un prete
Dibattito Modona vendendo brevissime conversazioni ecco
Mi pare di sì è stato francamente importantissimo visto dal giurista l'intervento del collega Brancadoro perché come si possa pensare di ragionare in termini di autorità e garante senza avere una visione piena e completa dell'Europa evidentemente
è impossibile è vero che da Maastricht in poi è stato fissato il principio della sussidiarietà legislativa europea nei confronti delle legislazioni nazionali ma è anche vero che le legislazioni nazionali debbano essere tale da poter introdurre un rapporto armonico fra la legislazione nazionale e la legislazione
Autorità gara e
Questo proprio il titolo del dell'incontri questa mattina ma ci sono garantiti garantire chi da chi corso ecco allora mi pare che qui veramente di il discorso sia fondamentale perché stiamo parlando in questo caso di un'Autorità garante di un'Authority
Che riguardano di settori assolutamente più delicati dell'economia moderna ma soprattutto dall'economia del futuro cioè stiamo parlando di un'Authority che dovrà riguardare il mondo delle telecomunicazioni della radio telediffusione
E di internet con internet in effetti non si dice quello che si vuole seguire perché internet risultato una uno dei modelli che si stanno oggi seguendo per creare darà la la la rete di trasmissione informatiche ma domani ce ne potranno essere altri cioè qualche cosa che comporta la messa in gioco
Francamente delle più grandi imprese mondiali e probabilmente anche di capitali effettivamente ingentissimo e allora quando si parla di autonomia garante di che io Autorità garante
Che era vero e soprattutto il requisito della autonomia e dell'indipendenza e da terzietà attenzione ricordiamoci bene questi tre punti autonomia e indipendenza terzietà
Dobbiamo pensare a un'autorità che deve essere davvero collocata nella posizione di poter essere autonoma di poter essere indipendente di poter essere testa rispetta chiunque perché in fondo fuori il garantito più importante il cittadino
E il cittadino e nell'impresa che venne rimanere permanere in un mercato concorrenziale
Non c'è dubbio che questo tipo di autorità possa essere la più soggetta fra tutte le autorità ipotizzabili garanti la più soggetta a una serie di pressioni non soltanto dal mondo politico ma anche dal mondo politico ma certamente dal mondo economico che in questo campo e più pericoloso se volete del mondo politico
è il mio lavoro senza entrare nella proposta di legge Maccanico e nella proposta e nella proposta nel disegno di legge usò perché non voglio dovessero dire puliti sì però mi pare che ci siano un punto due centrali scusare inflitto
Intanto veniva prima citata la quattro otto uno la legge da cui deriva
E la legge che si sta approntando oggi è stato secondo me è una cattiva partenza ludico del giurista ma evidentemente quando si vanno a fissare dei paletti
Per la successione legislativa senza avere il quadro di quello che sarà il futuro del dovere regolamentare secondo me veramente seguito di troppo ma quello che è assurdo
E il principio d'autorità garante
Si basi
Necessariamente inevitabilmente questo ce lo insegna tutto il mondo pensano esperienze
Pluridecennale se Centanni negli Stati Uniti deve essere veramente completamente autoregolamentata qui invece noi che viviamo nella proposta di legge ad esempio meccanico il principio di un dualismo di commissioni una terza entità consiglio che si sovrappone né altre due talora oppure si pone come terza ecco come competenza e questo non c'è dubbio che sintomo Rose orrore perché non si può dire
Che la regolamentazione viene viene cioè se ha autoregolamentazione da parte d'autorità istituita nel momento in cui sarà istituito ogni sì fissato in un principio che automaticamente delegittima la regolamentazione ecco quindi e qui veramente se un problema che deve essere affrontato e secondo me la la su questo il progetto di governo dovrà effettivamente rivedere e pensare un altro punto che è stato fissato a quattro otto uniche concludo
E che mi pare che però andrebbero io ragionato sì ci si basa molto su il principio della forte competenza di coloro che saranno chiamati come commissari della delle delle di questa autorità benissimo poi si prevede però che questi commissari debbano durano in carica cinque anni perché non ci sia differenza qui fra il progetto di legge governativo il progetto
Diede il disegno di legge uso è fissata in cinque anni comunque non sono rieleggibili anch'io credo che questo fra interventi sì un pochino un errore non certamente ria elezioni troppo lunghe nel tempo però quantomeno una rielezione proprio per un principio di competenze e di continuità della competenza nella gestione di un'autorità importantissima sarebbe assolutamente necessaria perché no magari avendo delle nomine differenziati in anni successivi di modo che effettivamente non si abbia un ricambio totale
Dell'intero organo di di garanzia ma magari parziali da parte dell'organo rinnovato ogni anno perché se non c'è continuità pensiamo un po'ripeto al settore di importanza
Di questa Authority se non c'è continuità nella gestione non c'è neanche competenza grazie
Prima di dare la parola vita vorrei riassumere il punto centrale del senso dello street serviva perché anche gli interventi successivi possano avere uno scenario comprensibile lo dico anche per
Venire incontro ai le persone intervenute più recentemente mi riferisco in particolare all'onorevole Fini agli altri sono intervenuti più recentemente non ne stiamo affrontando un tema che sostanzialmente rapporto Stato mercato dell'epoca della globalizzazione
L'abbiamo detto all'inizio la riforma delle riforme istituzionali
E ciò nonostante e fuori dall'orizzonte ipotizzato dalla Bicamerale perché le riforme costituzionali tratterebbe lo della seconda parte
Della costituzionalmente non ci occupiamo della libertà di manifestazione del pensiero della libertà di iniziativa economica del rapporto tra autorità di governo politico stabilità di governo tecnico tutte questioni che sono fuori dalla portata della Bicamerale lo dicevo perché l'iniziativa alla quale oggi
L'Osservatorio parlamentare di AN Dl cerca di dar vita è un'iniziativa che tende a fare all'interno del Polo chiarezza su questioni strategiche
Perché abbiamo avuto la percezione che dopo le elezioni politiche se il Polo non affronta i temi sui quali apparentemente considerato diviso o viene da tradizioni diverse la nostra capacità di concorrere alla stabilità democratica del Paese si riduce ed è anche il senso della sfida che lanciamo alla maggioranza su un tema che non è quello del dibattito riforme prima riforme dopo cade non cade il governo ma il tema strategico della libertà nel nostro Paese
Questo è il senso dell'iniziativa tutti gli interventi del professor decima in poi
Ci hanno avvertiti
Per la estrema difficoltà di contenere in una soluzione nazionale chiusa questo problema perché la soluzione nazionale chiusa
Sia dal punto di vista giuridico sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista tecnico scientifico è una soluzione destinata a franare presto rispetto ad un mondo dove le soluzioni nazionali chiuse vengono per così dire sconvolte travolte
La domanda però che ci poniamo in questo contesto dove si colloca all'interesse nazionale rispetto a grandi processi di integrazione sovranazionale europea e mondiale che laddove si colloca all'interesse nazionale la il luogo dello scontro dalla battaglia politica o anche il luogo dell'incontro tra Prodi tra proposte diverse nell'interesse comune questo è un terreno che fino ad ora essa è sembrato fuori dal dibattito politico
Messo a parte con l'iniziativa di oggi e non cerchiamo di riproporlo al centro del dibattito politico convinti come siamo
Che non si possono distinguere nella vita quotidiana prima e seconda parte della Costituzione governo da riforme Covello dal Parlamento ma che occorre far chiarezza su tutti questi punti questo il senso dell'iniziativa la prima richiesta
Nostra associazione ho detto anche che il fatto che siamo personalità che vengono persone personalità che vengono dalla tradizione di AN e di Forza Italia
Della parte cattolica e post democristiana indica la volontà non di giungere ad un indistinto ma di giungere ad una sintesi politica forte questo il senso della nostra iniziativa
Di oggi la parola ora l'onorevole invita perché possa nella rappresentanza molto importante del governo dirci sia le cose ascoltate sia il punto al quale siamo oggi sapendo che da domani riprendono i lavori in Commissione lavori pubblici al Senato e non ci auguriamo che la ripresa dei lavori possa in qualche modo aiutare a trovare soluzioni Fedora apparse tutte molto lontana la parola pizza
Ringrazio
Aggiungo un non rituale ringraziamento per l'invito a questa iniziativa
Certamente vede tra di voi differenze collocazione politica attuale
Se l'impianto
Metodo logico attorno a questi argomenti ma proprio per questo è interessante
Non solo per l'imminenza della ripresa del dibattito parlamentare satirica altezza ma anche lo dico con franchezza
Per un atto di
Responsabilità che abbiamo molto apprezzato vale a dire il ritiro
Fin qui
Della gran parte dei subemendamenti alcune migliaia
L'articolo uno del progetto di legge di riforma del governo sulla materia naturalmente aggiungo subito
Per franchezza
Per serenità di confronto che l'articolo uno sull'articolo uno
C'è poi l'articolo due che non è meno importante di quello che otto per cento e quindi ci attendiamo che anche su quel versante strettamente connesso l'autorità vale a dire le regole
Sulla concentrazione sulle proprietà sia
Un'iniziativa che questo è il punto che volevo sottolineare da sotto il profilo politico che pur mantenendo naturalmente nessuno può immaginare per il diverso tale
Una differenza anche
Magari profonda punti di vista però non varchi la soglia del legittimo confronto
Di merito che molto utile come dirò tra un attimo
Assumere invece le sembianze dell'ostruzionismo che non avrebbe in una materia come questa
Neanche molto senso per l'intero Paese se è vero
Mi limito solo a questo centro sul passato che noi tutti oggi ereditiamo un quadro molto
Avvilente sotto il profilo della comunicazione
Siamo un Paese
Certamente arretrato dal punto di vista tecnologico
Certo per scelte a sette
Siamo un Paese depresso sotto il profilo produttivo
Siamo in gran parte una colonia cultura se è vero che i due grandi poli
Il sistema radiotelevisivo la RAI e Mediaset
Trasmettono l'uno la RAI che pure un servizio pubblico meno del trenta per cento di prodotti europei e Mediaset qualcosa
Di più del dieci per cento
Esportiamo
Uno importiamo dieci
Siamo infine un Paese con un assetto normativo profondamente disarticolato inadeguato e giudizi politici tappa
Due negativi ma sicuramente ormai obsoleto e sotto il profilo dell'quindi in questo contesto
Non tanto direi
Una difficile unità di intenzioni che dopo un quindicennio tanto ascolta un po'della comunicazione mi pare difficile si possa raggiungere in poche battute ma uno spirito comune
Un sentire comune sull'esigenza profonda della vita italiana quella di entrare lo scenario multimediale da paese evoluto maturo moderno dotato di strumenti all'altezza dei compiti che ci riguarda
Posso davvero interessare tutto quanto il sistema politico il sistema e anche
Professionale la società civile
Nel campo della comunicazione che composta dagli utenti
Migliaia e migliaia di cittadini utenti ieri da quel consesso scientifico di cui anche stamattina abbiamo sentito
Esponenti diversi che preme da tempo perché la politica faccia un salto di qualità
Questo quindi pezzetto servono più
Ti permette più politico politico
Un'attesa fiduciosa da parte nostra in un confronto libero da pregiudizi
Che entri più nel merito
A tale riguardo vorrei dire subito che
Anche diverse questioni poste qui stamattina ma mi riferisco per esempio la lettura non degli delle migliaia di subemendamenti ma degli emendamenti
Cioè c'è qualche spunto che davvero merita un confronto molto aperto per parte nostra penso per esempio a
Una maggiore definizione del
Per il posizionamento né per i pubblicitari dell'autorità
Rispetto alle altre autorità
Sia l'autorità presieduta dal professor Amato con cui pure si è fatto uno sforzo di concorrenza come in Germania presente
Possibili tra entità contigue ma un po'differenti per loro fisionomia
Dedicando solo alla parte dell'autorità si rivolge ai prodotti e servizi
Quello specifico ruolo anti concentrazione che invece sottratto alla parte che riguarda tutte le infrastrutture perché queste ultime premono più direttamente sul mercato globale che rientra nei compiti
Del
Dell'autorità per la libertà di concorrenza siffatto quello sforzo se si ritiene insufficiente si può certamente lavorare per mettere a punto meglio questo come il raccordo con l'attività del ministero forse noi che abbiamo lavorato a questo progetto per non apparire troppo partigiani troppo
Conservative l'ispettore del ministero può darsi abbiamo anche ceduto può essere nello sfogliare il ministero di qualche funzione
è un'altra delle cose
Che riguardano come dire un dibattito di merito su cui non ci sono bandierine da poco discussione molto molto franca che stiamo facendo con tanti incontri occasioni di diciamo approfondimento molto specifico come anche con
Punto che ha posto più di una volta
Presidente la coesione Prontera di vigilanza onorevole Storace cioè un raccordo con la Commissione di vigilanza
Che non è affatto abolita nel nostro schema
Si vuole può essere meglio richiamati alcuni suoi compiti anche su questo ritengo non vi siano pregiudiziali
Se tutto ciò significa
Non si presenta ovviamente come una minaccia ma al contrario con un invito ha un lavoro
Molto concreto seduto ciò però significa confronto di merito e non una sorta di pregiudiziali ostruzioni sia come c'era apparso nei giorni passati vi confesso
Molta preoccupazione l'atteggiamento dell'intero popolo che su questi argomenti come sapete anche qualche peccato originale
Adesso
Ma nessun pulpito dare giudizi di valore ma certo il mai sortito conflitto di interessi non gioca al popolo nell'atteggiarsi con quella dovuta laicità credo a questi argomenti come invece sarebbe bene
Senta atteggiamento del pop
Parlo espressamente anche di quello di Forza Italia che non ha ancora fatto per esempio una scelta
Come quella che ha fatto Alleanza nazionale rispetto ai tanti subemendamenti sì non sono tante migliaia però sono tante centinaia
Non casualmente
Più rivolti all'articolo due quello sull'antitrust e credo pur cose ecco sarebbe interessante se anche qui vedete
Si potesse fare una di una libera discussione con x numero di emendamenti perché per dire che io non sono d'accordo condono se non c'è bisogno che glielo dica per cinque ore glielo posso dire trenino ecco e come sugli emendamenti abbiamo capito quali sono i problemi non c'è bisogno però di bloccare il parlamento discutiamo sui problemi nei tempi dovuti che sono e questo è un punto chiave la discriminante
Il trentuno di gennaio come termine ultimo per la discussione
Della riforma fu l'indicazione data Presidente del Consiglio proprio molto giusta affine agosto quando venne
Fatto il decreto che spostava ancora in avanti tempi della delle concessioni
Previste come sapete scadenza era prevista per fine agosto che quel decreto si ulteriormente affollato entrata dentro la parte che riguarda le frequenze del terzo gestore
Della telefonia mobile e quindi ancor più per questo è urgente che tutto il ciclo della riforma si concluda senza altri rinvii che comunque per parte nostra non ci saranno per il trentuno gennaio
Sempre sul punto di merito approfondiamo naturalmente tutte le questioni non so non ho capito bene dall'osservazione fatta qui dal professor Micucci sui livelli diversi c'erano l'autorità ve ne proponiamo è un'autorità molto semplice notorietà divisa in due grandi sedimenti dedicati ai due Grandi sottosistemi del del Macro Sistema comunicativo e naturalmente il Consiglio e la solidarietà il presidente come presidente dell'intero organo mantengono una loro specifica autonomia come in tutti gli organismi collegiale e ci mancherebbe su un punto di rilievo
Il signor X che fa parte della commissione per le infrastrutture reti può giustamente richiede di avere voce in capitolo e viceversa un'unitarietà di intenzioni anzi massimamente indispensabile laddove il numero stesso dei componenti dall'autorità fu immaginato
Come
Numero di Garanzia anche considerando il sistema politico maggioritario che oggi quello che abbiamo scelto e quindi tale da insomma permettere una ragionevole dialettica politica che non dovrebbe essere però preminente in quanto le indicazioni
Specifiche curriculari oserei dire che siamo in controluce richieste per la partecipazione all'autorità sono tali che dovrebbero invitare tutti quanti gruppi parlamentari non a lottizzare ben sia ragionare su una cifra alta sotto il profilo professionale proprio per dar luogo uno scambio di opinioni anche tra culture diverse ma a livello adeguato così credo che si possa superare quella che abbiamo chiamato lottizzazione non negando la rappresentanza del pluralismo ma invitando tutti quanti a fare una scommessa anche su se stessi ai partiti
Si richiede dico a tutti di fare un passo indietro di perdere un po'della propria sovranità
Rispetto a un mondo la comunicazione che altrimenti travolgerà la politica in senso generale non tanto e solo i partiti presi uno a uno lo dico perché la convergenza multimediale
Solo un flash
Di cui tanto parliamo che sta alla base del progetto uno di riforma che abbiamo concepito è certamente una straordinaria occasione di cambiamento della società di emancipazione e di allargamento dei saperi
Di miglioramento delle conoscenze ma è anche un a rischio sì c'è un'ambivalenza intrinseca nella nuova stagione della comunicazione rischi di nuove divisioni tra chi sa e chi non sa di emarginazione crescente distratti poveri che non sono quelli poveri per censo ma poveri per un accesso culturale limitato
Ai mezzi di comunicazione
Tra l'altro si scoprono cose molto divertente divertente anche inquietante quando si va a vedere chi sono i nuovi poveri della comunicazione i più esposti vedete sono proprio i
Quelli che hanno attorno ai quarant'anni che hanno lavoro molto fitto e tale da prendere loro gran parte del tempo magari anche
Molto qualificati ma tali da non essere più in grado di Rennes ergerci dall'alfabetizzazione elettronica che invece è doverosa e che giustamente penso al tema della scuola della formazione uno dei grandi baluardi di uno stato sociale moderno
Che va qualificato certamente non
Eliminato ecco per dirvi dunque che siamo di fronte a questo ponte sto con rischio opportunità
E l'autorità vengo
Trattare la seconda e ultima parte di questo mio intervento l'autorità nasce in questo vi ho cercato di replicare ad alcuni punti specifici emersi anche qui o negli emendamenti che ho avuto modo discorre ma io aggiungo un'altra considerazione
Dovrei fare in un convegno di Rifondazione Comunista ecco capisco che il luogo non è quello giusto per faccio lo stesso può darsi l'autorità è stata anche un po'impropriamente
Declinata come una sorta di
Pezzo in parte integrante della privatizzazione della STET ora certamente l'autorità è prevista
Come precondizione per la privatizzazione per tutte le privatizzazioni si
Sì fece una previsione legislativa secondo utilità ma l'autorità nella comunicazione serve ovviamente anche a questo ma più in generale a regolare i processi di liberalizzazione dei sistemi a entrare con una capacità di governo per un Paese il nostro che ha scarsi gli istituti di regolazione proprio sotto il profilo nostra storia giuridica abbiamo una deficit di istituzioni di questa natura sorgono fu tradito intrattenerci
è un tema anche istituzionale cioè io capisco la sua sull'istruzione un problema molto delicato questo tertium genus tra poteri esecutivo legislativo questa prigione filosofia diversa anche di approccio alla regolazione è una novità che stiamo sperimentando e
Devo dirvi in questo campo con grande delicatezza ecco perché è un un approccio che richiede piuttosto che cavalcate come dire
Così ostruzionistiche oppure difese testuggine dialogo riflessione perché stiamo sperimentando
Qualche cosa di
Davvero impegnativo rilevante per l'ordinamento italiano e per il futuro del Paese che non può essere
Agganciato solo al tema della privatizzazione che fa parte ovviamente dei processi di apertura dei mercati di liberalizzazione ma è un pezzo di un tutto molto più affascinante mi permetto di dire
In questo quadro quindi non per tutto nella sede per assicurare il console comunista però è chiaro che la privatizzazione assume una luce diversa sedi a un'autorità che ne garantisca tempi modelli e possibilità di sviluppo ma è l'intero processo di apertura dei mercati
Che
Anche all'autorità
Una
Insomma un appoggio non episodico ma sistemico perché noi oggi paese che non è grande come gli Stati Uniti non è forte dal punti se le risorse come la Germania
è immerso in Europa non solo in Europa in un grande mercato globale ha bisogno onde evitare di essere travolto dagli eventi di un principio regolatore paradossalmente persino più forte che nella filosofia dello Stato interventista perché lo Stato interventista se la cavava con le partecipazioni statali ora non voglio fare polemica su quello che
Un sistema di potere molto accentuata e non è certo finito ci mancherebbe grazie
Che si è insediato anche nelle telecomunicazioni ecco la vecchia DC vecchio PSI ma a parte questo pregresso storico
Questo è un campo dove a maggior ragione quando si va a privatizzare a liberalizzare come ci impongono ma giustamente le direttive della comunità che lo recepiamo tutte per coerenza e non solo per obbligo
E anche perché è giusto che sia così in Italia ci dobbiamo modernizzare anche da questo punto di vista in questo contesto noto Rita che in prima un'opzione pubblica nel senso buono del termine
Non è il senso dell'intervento dello Stato diretto
Alla regolazione è fondamentale è un po'vedete come
Una città con o senza i semafori eccetto uno può dire la qualità della vita non dipende solo dei semafori però raggiungere i semafori la stazione diventa disperante come è facile immaginare
Ecco questo è il contesto dentro questo quadro vedo qui senatore Debenedetti che sempre attentissimo questa materia
Qui ho sempre apprezzato la grande
Onestà intellettuale su questa su questi temi però mi permetto di aggiungere che l'idea di farne un'unica autorità e non un'autorità solo sulle telecomunicazioni per di più piccola e di emanazione solo governativa come fune primario Progetto
Un altro governo
Staccando la dalla parte che concerne la radio diffusione di Torino
è stata una scelta quella dell'unitarietà dovuta proprio alla globalizzazione dei mercati che non può più permettere una scissione tra questi tempi ma come è pensabile coautori tappo sa decidere dopodomani se X gruppo in quel momento violo l'Antitrust sui telefonini o sulla televisione quando magari l'uno e l'altro non sono sono intrecciati ma l'una cosa tra inalata è del tutto evidente quello che sto dicendo che voglio neanche offendere come dire all'intelligenza e la platea nel dilungarmi oltre ma questa è una scelta di grande impegno
Che non fu fatto in altre epoche quando per esempio fatto il Garante monocratico all'epoca della Manni e prima ancora del registro Rizzoli facendo un errore
E ora ne scontiamo come si dice le conseguenze ecco queste quattro noi ci battemmo
Diversi per questa soluzione che poi è stata quella del governo proprio per
La consapevolezza che nell'epoca di quelli che si chiamano i global player e Inc impensabile c'è un Paese che voglia avere una cultura moderna ed evoluta
Abbia ancora questo tipo di tentazione
Nonché questa stia in chi ha recentemente proposto per fare presto per evitare che i tempi si allunghino sulla privazione privatizzazione l'aspetto di scindere in due l'autorità ma vorrei dire mentre comprendo e comprendiamo fino in fondo il rischio che il dibattito parlamentare possa ingarbugliare l'iter della privatizzazione dall'aspetto non è che comprensibile assolutamente che si scinde in due l'autorità perché il punto caldo a questo punto della vicenda è piuttosto la parte sulle telecomunicazioni quindi non avremmo nemmeno un utile sotto il profilo dei tempi quanta i tempi verrete
Il governo mantiene ferma la sua opinione sulle caratteristiche
La tempistica della privatizzazione della STET non c'è alcun passo indietro altrove la garanzia sull'autorità sulla golden share sulla tipologia anche dei privati
La presenza italiana che è un punto chiave di importante nell'aspetto ma non è certo il Governo che si arrende rispetto a questa prospettiva anche perché
Quello che si potrebbe chiamare come di un filone trasversale che è contrario alla privatizzazione della STET credo che debba a questo punto la vicenda dire con più nettezza e più limpidamente perché vuole frenare la privatizzazione della STET sia opinioni alternative può un meccanismo come quello che ci fu consegnato storicamente che si è chiamato stretto può essere oggi nella globalizzazione dei mercati
La struttura più adeguata a tutelare gli interessi del Paese io non lo credo non lo credo
Dibattito deve essere però molto limpido esplicito a viso aperto
Non amante come dire sotterrato da parte opinioni più o meno tecnicistica bisogna essere molto espliciti la privatizzazione si può fare
Noi pensiamo che si possa fare non solo perché ce lo impone la comunità anche per questo
Non è che viviamo diciamo in un altro mondo ma perché c'è un elemento di fondo nella nella coibentazione di mercato il vecchio involucro pubblico statuale come ci fu consegnato non è più credibile
è un problema
Però loro si discuta di questo
I tempi quindi ci possono essere e chiudo con il dire dunque che l'autorità secondo lo schema che ne abbiamo congegnato non è fatta per allungare il tempo per ingarbugliare le cose ma per renderle più agile per portare a unitarietà il mondo della comunicazione per tutelare opinioni anche diverse la fisionomia nelle forme di elezione dell'autorità
Un presidente ho letto gli appunti onorevole D'Urso che trovo
Interessanti su cui tali da da ragionarci ecco un attimo senza improvvisazione
Pensoso all'obiezione sul presidente di nomina governativa vedete
Un organismo di nove
Somme che dire che vidi riveli segreti di ufficio Iva ci interrogammo molto a lungo come potesse
Che non si può fare pari perché sarà pari ci vuole un numero dispari o il Presidente come lo si definisce e ci fu una discussione molto liberamente tra i giuristi diedero una mano
Concepire il Progetto che viene da lontano peraltro viene dalla Commissione speciale della Camera della scorsa legislatura presentano l'onorevole Napolitano ecco
E alla fine pensammo che la cosa più antichi più limpida fosse che il Governo
Col meccanismo per le nomine quindi col parere poi vincolato delle cucine competenti in qualche modo si esponesse
Cioè abbiamo pensato è più semplice che sia il governo
A dire benissimo noi indichiamo X
Esponente sia un giudizio un'opposizione poi anche un parere Nicola piuttosto che si immagina essere ucciso punto era venuta anche questo di trazione meccanismi per contorti il cui effetto sarebbe stato il blocco dell'attività dell'Autorità tipo maggioranza iper qualificate
Riboty ripetuti che avremmo avuto un un danno piuttosto che un beneficio per questo organismi di governo si prende la sua responsabilità sarà compito di un buon governo evitare di indicare una persona faziosa di parte caratteristiche tali da non godere di una generale
Opinione favorevole
Ecco quindi queste sono le indicazioni che c'hanno portato a quel tipo di autorità unitaria
Più semplice di quanto appaia tale da congeniale sì anche con gli altri organismi del sistema i tempi sono stretti le urgenze sono tante
Per parte nostra naturalmente
Senato poi sarà il baricentro dalla discussione in questi giorni senato con sua autonomia
Atletica tra il suo parlamentare per parte nostra ci adopereremo fin dalle prossime ore perché il confronto che c'è un po'riaperto superando un momento difficile possa portare tutti noi ad avere una buona legge
In tempi buoni utili per il Paese è un invito che faccio non per
Dell'ETA partigiane ma perché insisto col dire
Questo è un grande capitolo della nostra entrata in Europa che non riguarda solamente le questioni economiche riguarda anche molto quella quell'intreccio particolare che oggi è tra i beni materiali e immateriali
Di cui parliamo anche in questa sede
No ma col raggiungere nulla perché è stato un intervento chiarissimo volevo soltanto dire che la decisione sui tempi parlamentari è stata presa la settimana scorsa per così dire con un gesto di di fiducia e di speranza mi auguro che non sia stato diciamo mal riposto quando la conferenza dei capigruppo al Senato
Decise di scrivere all'ordine dei lavori nell'aula per l'undici dodici e tredici novembre il tema del decreto che riguarda il termine del trentuno gennaio e i disegni di legge per così dire connessi che riguardano telecomunicazione d'autorità l'ha fatto nella convinzione che questa settimana che sarà caratterizzata certamente dall'entrata
Diciamo nei nei dettagli tecnici della Finanziaria la camera una settimana che avrà invece al Senato in aula il provvedimento Bassanini sul decentramento regionale una settimana molto complicato e difficile abbia ritenuto opportuno di mettere eh calendario dei lavori della settimana prossima questo tema
Ecco nella speranza che in questi giorni si riesca a trovare una una soluzione politica non non è facile però occorre l'accelerazione delle posizioni politiche incontro di oggi deciso molto tempo fa fortunatamente può concorre a questo chiedo ora al collega Urso se vuole
Con la rapidità che perché se tutti gli altri
Vuole illustrare il diesel
Poi inizieranno gli interventi noi siamo credo che stiamo andando avanti in modo sufficientemente rapido gli altri interventi son tutti quelli previsti dal piano
Indicativamente sono confermate quindi posso dire fin d'ora che parlerà dopo Storace sbagliano che De Benedetti e poi gli altri interventi ancora in modo che possono sapere come sono previsti gli interventi successivi
Sì io raccolgo il duplice invito al microfono col quale insieme a Martino abbiamo promosso questo Osservatorio parlamentare arrivare
Il tempo sufficiente esporre posizioni più breve possibile e soprattutto a non relazionare su una proposta di legge quanto a intervenire sugli argomenti politici sull'ipotesi
Di un confronto politico perché sanno diventerebbe una analisi accademica ma non quello che noi vogliamo realizzare conservatori parlamentare uno strumento di intervento politico permetterà l'affronto il interventi legislativi con le esigenze e gli aspettative di soggetti sociali di quegli interventi spesso sono soltanto gli oggetti
E quindi intervengo subito ponendo la chiave politica del problema il problema non è tanto di rapporto tra maggioranza e opposizione su questa legge quanto i rapporti all'interno dalla maggioranza tra una parte di essa la parte più consistente e Rifondazione Comunista questo non lo diciamo noi lo dice oggi inserto economico della Repubblica
E che mettendo il dito sulla piaga all'interno dell'Ulivo dice che sostanzialmente la scorsa settimana è saltato tutto perché l'accordo si reggeva su un equivoco la maggioranza interpreti interpreta interpretato anzi di Rifondazione come Placido tutto il resto Rifondazione come dimostrano i fatti successivi comunque retriva far valere nel sullo della privatizzazione viste va avanti i giochi sembravano fatti invece salta tutto perché i senatori di Bertinotti fanno muro
Dice la Repubblica lo dicono i fatti cioè è accaduto la scorsa settimana che il tentativo di raggiungere un'intesa e quel giusto sul merito è stato fatto saltare dalla pretesa di Bertinotti già bene
Un'azione pesante un veto pesante tale da poter bloccare qualunque azione della maggioranza tanto è vero questo purtroppo che anche ieri il presente il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Michelini in un'intervista al Messaggero
Sostiene che c'è la possibilità di trovare un punto d'intesa c'è ancora adesso però Rifondazione fa le sue scelte
C'è l'intesa non può prescindere dalla scelta di Rifondazione essere Fondazione è contrario ad un'intesa
Dice se arriverà la soluzione peggiore alla quale però si può approdare se si mantengono i riti incomprensibili cioè se arriveranno spezzatini a quant'altro non all'autore quindi ancora una volta il Governo con scene possiamo usare il termine
Che tra l'altro in termini scientifici
Non ho molta comprensione in termini politici senz'altro sì la golden share a Rifondazione a un'azione pesante un veto pesanti se non si muove questo non si può fare nessuna norma non sto a fare la mia auto lo ha ribadito ieri il governo
Lo ha ribadito di La Repubblica interpretando i sentimenti di una parte di maggioranza purtroppo è così
E quindi un problema tutto interno ci saremmo aspettati dopo il ritiro
Degli dei sub emendamenti ostruzionistici e l'articolo uno che non è un articolo e l'attico del disegno di legge quello che istituisce l'Authority per le comunicazioni in un articolo principale
Che il governo manifestasse disponibilità un accordo se non che il Governo ribadisse che tutto dipende dalle scelte di Rifondazione perché se ribadisce questo il Governo impossibile nel momento stesso in cui ieri Micheli dice adesso però Rifondazione fa le sue scelte e se continua ostinarsi ne sono rischia di imbattersi da prospettive il peggiore quello della frammentazione dei patrimoni fondamentale paese non è che dice
Rischia di essere escluso da dalla maggioranza in questo provvedimento o rischia che il governo faccia un accordo con l'Opus Dei dicesse questo
Accordo probabilmente si raggiungerebbe in poche ore
Probabilmente mentre di un accordo è indispensabile o meglio di un autore di necessario proprio quello che sta accadendo prima mi parlava con grande lucidità
Prossimo decina e gli altri relatori cento e tutti i militi indigeni andiamo contro anche le notizie di oggi la competizione che nazionale né più né meno europea e mondiale e nel momento in cui british Telecom acquisisce
Non si fonde ma acquisisce un soggetto forte
America e diventa quarto competitori credo internazionale il terzo il terzo conflitto internazionale l'Italia rischia di essere fuori dalla competizione mondiale degli equilibri fra le nazioni privati o pubblici che siano
Anche io per entrare nel merito
Anche ma io amo su questo delegato esattamente la nostra funzione non è un caso che come Alleanza nazionale ma credo come tutto il Polo abbiamo presentato una proposta di legge nel quale
La parte dell'Authority era inserito come parte integrante in disegni legge complessivo riassetto delle telecomunicazioni
Mentre il governo si presenta due disegni di legge diverso uno per l'authority per le normative antitrust e l'altro per riassetto delle telecomunicazioni del sistema radiotelevisivo
Salvo accorgersi poi lo fa in sede di Senato che è un errore dal Senato rivelatori tentando un accordo con l'opposizione presenta un'ipotesi di accordo nel quale
La parte delle l'articolo tre e quattro del disegno di legge
Mila e trenta mila centotrentotto cioè quelli che riguardano esattamente la liberalizzazione del sistema delle telecomunicazioni e mi trovo d'accordo
Con sottosegretari vita quando dice che l'Authority serve a liberalizzare il sistema non si può liberalizzare senza l'Authority sogna liberalizzare necessariamente il più in fretta possibile per rendere competitivo le aziende italiane sul mercato internazionale
Dice l'articolo tre quattro vanno inglobati neonato disegni di legge mille ventuno esattamente quello che non è un fatto mesi fa presentando il nostro a nostra proposta di legge che vede esattamente l'auto inquadrato nel riassetto del sistema delle telecomunicazioni
Voglio dire questo perché anche
Il con la quel culto su cui oggi ci troviamo tutti d'accordo sul fatto che bisogna partire dal fatto che esiste una convergenza tecnologica e di mercato
Tra televisione telecomunicazioni informatica in senso lato che noi facciamo nostra nel nostro proposte di legge come uno dei tre principi sul quale si deve riassettare sistema delle telecomunicazioni era esattamente
E l'amico
Avversario Bassanini me ne può dare atto perché era lui che rappresentava le posizioni pidiessini Commissione è sicuramente la dico foresta di Forza Italia se ne ricorderà
Erano quelli che noi come Alleanza nazionale in generale come poc'sostenevamo con i nostri emendamenti ai provvedimenti del precedente governo nella fine della precedente legislatura
Mentre su questo aspetto non ci dicevamo dicevamo per essere moderni bisogna seguire le indicazioni che ormai si stanno affermando velocissimamente nel sistema americano c'è una convergenza tra telecomunicazioni e televisione informatica bisogna partire da questo e non l'avevo presentato come emendamento al precedente
Il regime di disegni di legge sulle anzi al testo unificato elaborato l'allora presidente Pertica
Perché da quello bisognava partire poi ci siamo ritrovati al governo parte anch'esso da quello come parte nostra proposta invece di quello siamo perfettamente d'accordo
Dico non osta metodologia
Il
Chiara talmente chiara che qualche settimana fa abbiamo presentato sotto forma di articolo al Secolo d'Italia e poi sotto forma di emendamenti punti
Di dissonanza sull'autoritratto nostra proposti legge quella del governo tanti clienti alcuni dei quali oggi in Italia assume poi abbiamo fatto un raffronto per il convegno di oggi per mettere a punto a raffronto i due distinti
Ebbene alcune delle soluzioni ma alcuni degli interventi che altre autorità hanno fatto erano già previste il nostro inseguitrice oggi mica ci dice che se e disponibili governa recepito cioè il conflitto con l'Antitrust
Che effettivamente i disegni di legge del governo emerge come ha denunciato più volte ha rilevato più volte
Il presidente dell'Autorità di concorrenza
A Giuliano Amato e il il conflitto con la commissione di vigilanza RAI che ovviamente che a nostro avviso non puoi essere espropriata
Di alcune competenze voglio dire questo lo abbiamo fatto senza parte generica perché il nostro disegni di legge ebbene antecedente alla nomina di Francesco Storace presidente la commissione di vigilanza RAI sai che è stata
Beh probabilmente alla realtà se no voglio dire e questo vale anche per quello che tu sottolineavi prima sul fatto che noi diamo al ministero maggiori auto maggiori poteri rispetto a quello che dai disegni di legge di governo perché a me non non interessa chi in quel momento è ministro chi in quel momento che presenta la commissione vigilanza interessa quale deve essere un riassetto globale non partigiano del settore perché su questo io voglio sottolineare di questo ci siamo mossi
Purtroppo via via col tempo il Governo ha fatto passi indietro il senso il ministro Maccanico nella sua audizione alla Camera aveva detto di fronte a precise domande che su questo argomento sull'autori
E per le comunicazioni
E più in generale sul riassetto del sistema radiotelevisivo delle telecomunicazioni non c'erano vincoli maggioranza ma nel campo delle regole per eccellenza e in questo campo per le cure per eccellenza bisognava come dire scriverle insieme in qualche modo
Per quanto questo
Per quanto riguarda alcuni problemi sollevati qui entra alle differenze tra le proposte di legge dal sottosegretari vita che ringrazio ovviamente come relatori ma soprattutto con uno dei tre organizzatore osservatori parlamentare ribasso presenza qui
Primo convegno osservatore parlamentare importante se questo confronto alla presenza degli umili dei soggetti del dei provvedimenti legislativi
Le noi abbiamo detto che il presidente non debba essere nominato dal governo come peraltro fa capire anche la sull'azione di garante per l'editoria Casavola dove sottolinea che Now non esistono ordini di di garanzia che abbia una doppia legittimità una diversa legittimità unicità mista parte del governo parte del Parlamento sarebbe più utile che fosse di un'unica legittimità di fonte legittimità disillusi ma anche Maccanico diceva nella sua relazione raccomandata al Parlamento
Che l'autorità indipendente deve essere di nomina parlamentare
E non lo è perché quando il Presidente di nomina governativa sia sia si realizza una fonti mista
I legittimi tacche può alterare anche l'autorevolezza e l'indipendenza del Nord
Dire autorità indipendenti di nomina parlamentare si interviste di nomina parlamentare non di nomina governativa sui quesiti di nomina governativa significa disse alle autorità indipendente con doppiano parte parlamentare parte governativa
Tra l'altro quella governativa influisce atto appunto diventare determinante sulle decisioni dell'Authority
Questo non lo diciamo tra l'altro dice anche casa così come ci siamo fatti interna dico prima ancora che lo dicessero perché questo riguarda la proposta di legge presentata in in primi di luglio quindi prima ancora che intervenisse la proposta di legge del governo per quanto riguarda le osservazioni dell'Antitrust o della Commissione di vigilanza
Per quanto riguarda le due strutture nella proposta del governo realtà dividere in commissioni e poi dando a ogni commissione una competenza diversa una conferenza diversa al Consiglio salvo poi dallo stesso disegni di legge prevedere che invece le competenze
Vengono ridistribuite con un mero atto regolamentare quindi prima vengono assegnati per legge pure distribuito con atto regolamentare una contraddizione in termini a nostro avviso sarebbe più opportuno che il l'autore nel suo complesso agisce comunica comunico organismo sulle sue materie che tra l'altro ci sono convergenze convergente ma abbiamo detto ripetuto e mi principi della legge sono convergenti rimesso esaminati insieme non separatamente
Da due su cui strutture noi abbiamo ovviamente non costantemente in questa sede di assumere tutti i punti di differenza perché qui che sono al diversi anche se di merito che anche sui quali sui quali è possibile trovare poi delle intese significative per esempio la tutela della qualità dei servizi ai disegni di legge del governo non è prevista
E il nostro sito
Per esempio la tenuto registro gli operatori mentre preferiamo che si apre sinistro del posto non presso l'Authority è un po'come se l'albo dei magistrati si è tenuto presso il CSM compresso il ministero ma sono argomenti sui quali poi in termini tecnici si può intervenire in termini politici io credo che si possa cerca nelle prossime ore a partire dalla riunione di domani pomeriggio un'inchiesta che vi prescinde dal fatto prima che non c'è riconoscerne le mani di Rifondazione Comunista ma che è possibile raggiungere l'intesa liberandosi dai veti di Rifondazione Comunista
Secondo
Anche perché anche perché il governo non a maggioranza
Su questo argomento ovviamente alla Camera
Se conto in termini tecnici la composizione di un'authority l'abbiamo detto per quanto riguarda la struttura della perché il presidente il rapporto con i comici di vigilanza RAI non può essere espropriato del potere lo diciamo prima ancora che noia che il collega Storace inventarsi presentano come si dice Lanza credo che questo gesto sulla verità l'aveva fatto balenare precedente convegno
Ovviamente anche per quanto riguarda l'Antitrust non perché Amato
Sia un esponente di Alleanza nazionale ma perché in questo in tal senso l'autorità e concorrenza
Del mercato possa operare meglio con più oculatezza
Il potere di concessione se il due articolo articolo tre articolo quattro del disegno di legge mille centotrentotto vengono collegate all'articolo al disegno di legge mille ventuno come nella proposta i relatori e come nel nostro organico disegno di legge a quel punto bisogna anche discutere di chi dalle concessione
Nella proposta del governo le concessioni in sede locale vengono date dai Comuni talvolta consorziali tra essi nella nostra ipotesi dalle regioni una conferenza di servizio con i Comuni io dico il problema di fondo è come in qualche modo garantire da una parte la libera concorrenza anche nelle infrastrutture perché mi servizi e dall'altro che ci sia una copertura del territorio anche delle arie no svantaggiate
Anche dei piccoli comuni che soltanto in una visione più completa presente tra le Regioni ciò può avvenire perché ovviamente i Comuni hanno interesse a regolamentare a fare installare infrastrutture nel proprio territorio i Comuni lui si avranno tantissime richieste i Comuni poco nelle zone svantaggiate e poco o nulla chi garantisce che anche quelle zone sino in qualche modo collegate
è ovvio che questo può farlo una utilità che abbia una visione più complessiva del territorio
Infine la normativa antitrust che non sono argomenti di poco conto non lo so ottanta impatto al punto che il governo voglia inserite nei disegni di legge sull'Authority in tal senso oltre che a recepire
Il principio dello sviluppo endogeno contenuto nella Commissione nell'accordo raggiunto in Commissione Napolitano
A nostro avviso fanno anche in qualche modo tenute conto delle richieste che i cittadini spesso hanno fatto votando dei referendum un anno scorso va bene nei principi che i relatori però spetta a noi in un'ipotesi di accordo
Bene risibile eccepito il principio della Corte costituzionale la sentenza la Corte costituzionale non viene recepito il principio che invece cittadini hanno scritto votando il referendum l'anno scorso che sono un principio altrettanto valide pregnante forse più fare pregnante per ridere emanazione
Da parte di coloro che hanno titolarità a farlo cioè i cittadini ed elettori
Questi quattro proposte sintetiche posso riassumere in qualche modo
Ovviamente
Un terreno incontro perché sui principi probabilmente sui principi chiari della legge probabilmente ci possiamo ritrovare d'accordo perché una carta fondamentale
Per i cittadini e per la nazione
Che partecipa nel suo complesso a una competizione mondiale che D'Alema infrastrutture aziende tali da competere non solo in Italia non solo l'Europa ma sul campo internazionale e questo importante che ciò avvenga
Il più presto possibile perché le altre nazioni sono già attrezzate perché l'Inghilterra che ha fatto lei privatizzazioni prima di no oggi compete su scala planetaria perché le altre Nazioni la Francia la Germania stanno già tanti provvedimenti di legge che difendono e che valorizzò del proprio patrimonio tecnologico i aziendale e che anzi lo fanno diventare partecipi di una sfida mondiale l'Italia deve fare anche il ministero deve fare in fretta ecco
Per sgombrare il campo da ogni equivoco ne vogliamo che l'aspetto sia privatizzata prima possibile se possibile anche subito ma vogliamo soprattutto che il quadro normativo
Che dobbiamo scrivere in qualche modo insieme perché appartiene al campo delle regole per antonomasia essendo informazione
E tecnologia coniugata nello stesso momento e interesse nazionale oltre che interessi di mercato essere coniugato tutto ciò avvenga nel più breve tempo possibile per sciogliere questo nodo è necessario che il governo sciolga il nodo che Luchino intrecciato con una cappio intorno al collo che il nodo di Rifondazione Comunista
Cioè l'avete questo caso senza un'ombra di commento una un un succedeva vita un flash anche perché può ripetere ancora per qualche tempo ma non fino al termine del è opportuno segretari poi dopo ripeto
Francesco Storace prego o solo vorrei che sia nato un equivoco il Governo non si mette far sì come dire come su un una balaustra a corteggiare un Podda Polo un po'da Rifondazione poi deciderà no abbiamo fatto delle proposte molto precise e di merito
Stiamo verificando in corso d'opera quali sono i punti di convergenza non è che facciamo come dire una sorta di giochetto Infanti no no assolutamente
è del tutto evidente che non sarei sciocco a dire il contrario che con
Rifondazione già ci fu penso proprio la come si era pulita sull'autorità un dialogo che mi ricordo sempre ricorda agli atti luce Napolitano non ci fu Braganza nazionale che infatti non voto unico
Partito unica forza
Quel testo sull'otto unità già in seno alla cucina Napolitano
Questo non significa nulla allo stato degli atti però non vorrei che si ci rimbalza Asimo un po'strumentalmente questo dibattito la maggioranza è divisa si dice e quindi è colpa della maggioranza se
Dall'altra no il Polo fa ostruzionismo momento
Siamo nelle ore decisive
Saranno gli atti a contare lo abbiamo un progetto che insisto con il dire non è un editto
Si può modificare alcune questioni questo ci tenevo a dire quindi
Non stravolto ma sicuramente si può mettere meglio appunto e su questa base ne verificheremo pragmaticamente come potrà andare avanti il
Il processo di riforma non ci sono io credo anche qui sull'altro poi finisco che non mi va davvero nella vecchia versione un po'così politicante per cui a secondo dei luoghi dice una cosa che no non credo onestamente che ci possa essere una sperimentazione su questo tema
Di maggioranze variabili quello credo per la storia che ha avuto questo dibattito però est modus in rebus
Ci sono punti di convergenza effettivi molte cose che ha detto Urso sono presidio da me condivise perché ho sentito stamattina
Che può
Non non deve presupporre l'unitarietà di voto ci può essere però un accordo su un grande tema la riforma di consistente Point per via parlamentare atteggiamenti anche diversi
Grazie a quella rete allora Storace
Celtic
Grazie ci proveremo stanno i tempi probabilità e non è che non ci debbano essere maggioranze variabili che può essere anche giusto concettualmente
Su un tema come quello delle regole della telecomunicazione secondo veloci non essere maggioranza e basta ecco il problema però è capire fino a che punto bisogna aspettare Favalli privatizzazioni il consenso determinante di chi e contro le privatizzazioni il problema è capire fino a che punto la tua maggioranza per quanto riguarda l'Antitrust vuole aspettare consenso determinante di chi sull'antitrust l'anno scorso fece saltare i tavoli per evitare il referendum che poi ha anche perso allora c'è un problema che riguarda le regole c'è un problema che riguarda i rapporti politici e c'è un problema che riguarda i poteri del Parlamento
Anche perché anche perché qui va sgombrato il campo da un equivoco e discussione ed è la parte che affronterò non sono i poteri del presidente della Commissione di vigilanza tutt'altro problema sono i poteri del Parlamento tra l'altro la Commissione di vigilanza di della felice circostanza che la presidenza affidata al Polo la maggioranza dell'Ulivo quindi poteri riguardano tutti e le regole riguardo allora proprio la luce di quel che ha appena detto c'è un dovere al quale devono essere chiamati a tutte le forze politiche e tutte le postazioni istituzionali ed è quello della chiarezza
Mai come nel caso del tema affrontato in questo convegno è fondamentale ciò perché troppo importante la sfida che abbiamo innanzi allora affronterò nel breve tempo che mi è concesso e per la parte che gli compete
La questione del servizio pubblico radiotelevisivo così come si delle indelebile se le proposte del governo venissero accolte così come sono state scritte
Dico subito che se allo stato attuale cancelleria ebbero anni di dibattito politico sul peso della comunicazione la società dico questo perché il tempo dell'Authority vanifica per quel che riguarda le televisioni e soprattutto il servizio pubblico tesi dottrina e giurisprudenza
Nel mille novecentosettantacinque fu una legge la centotré quindici anni prima Dell'Anna mi a sottrarre dalla sfera governativa la Rai
Una sentenza la Consulta aveva stabilito il primato il presidio del Parlamento a garanzia Indirizzo e Vigilanza
Per conto del cittadino sul rispetto degli obblighi di servizio pubblico da parte della concessionaria a fronte del Canone corrisposto dagli utenti la legislazione di RIA seguita ha comunque fatto riferimento al Parlamento al punto che attualmente gli stessi vertici della RAI
Sono nominati dai presidenti delle Camere l'innovazione che viene proposta ribalta l'impostazione si sancisce che il Parlamento non deve più far fronte ai suoi doveri nella sostanza
Che in pratica aspetteranno l'autorità è giusta questa indicazione e la prima domanda che pongo e le garanzie da offrire al cittadino che paga il canone l'autorità nasce come derivazione parlamentare
Ma poi la sua natura la sottrae come ovvio al controllo delle camere si tratta di un organo tecnicamente giuridicamente e politicamente irresponsabile di fronte al Paese
è giusto dare un organo siffatto poteri sullo stesso servizio pubblico radiotelevisivo con l'importanza che lo stesso diversa tra noi
Forse proprio perché parliamo di servizio pubblico a prescindere dalla società che lo gestisce perché può farlo anche un privato ma importanti sono gli obblighi che esso contrae attraverso la convenzione con lo Stato c'è bisogno di ben più forti contrappesi parlamentare una sorta di Gold Sheppard istituzionale che abbia come riferimento i diritti del cittadino di fronte alle televisioni
Rendere servizio pubblico autonomo anziché come sarebbe auspicabile indipendente può provocare problemi anche problemi di tenuta democratica che lo riguarda solo il pur importante dibattito sul pluralismo fra i partiti
Già su questo vediamo che non c'è rimedio se la RAI ed è cronaca di questi giorni è sorda rispetto a rilievi ammissioni che vengono da ogni parte in tema di pluralismo non ci sono sanzioni censure inversioni di rotta
Probabilmente da irrobustire il sistema dei controlli democratici parlamentare altro che allentato
Ma questo accade anche per questione all'apparenza minore una vicenda che è oggi sulle pagine di tutti i giornali
La vicenda minore se vogliamo ma interessante proprio perché facciamo riferimento al problema dell'autonomia del servizio pubblico o della sua indipendenza la vicenda relativa alla soppressione di quella trasmissione di Beha che ha sollevato proteste da decine di migliaia di cittadini
Il consiglio di amministrazione della RAI su questo è sordo persino di fronte all'unanimità di protesta registrarsi da tutte le forze politiche per la soppressione dello trasmissioni di servizio pubblico
Praticamente a tutte le forze parlamentari ne hanno chiesto conto viale Mazzini ha risposto picche
Mai come in questo caso la protesta non aveva colore politico
Ma era dettata solo dal buonsenso chi dovrebbe mandare in onda un programma di servizio pubblico se non chi riceve il cannone per farlo e chi se non il Parlamento deve avere il diritto dovere di richiamarla concessionaria rispettare gli obblighi contratti
La RAI non risponde proprio perché vuole autonomia
Se l'avrà dove si potranno neppure porre domande
Ancora c'è stato un referendum in cui i cittadini hanno detto sì alla privatizzazione totale o parziale della Società che gestisce il servizio la proposta Maccanico c'è una tenue traccia dell'esito referendario con riferimento alla rete federata
Nulla di concreto anzi di certo è stabilito desse la RAI nella holding delle holding che dovranno potranno essere create dovrà avere partecipazioni di maggioranza o minoranza lesse tali assetti societari potranno almeno avere riflessi sulla nomina dei responsabili giornalistici di riferimento
Se la RAI è lasciata libera di decidere autonoma appunto
Siccome ha bisogno di capitali per mantenere la rete federata può stabilire le quote che desidera e gli accordi che predilige e se ciò dovesse comportare che per entrare in società le regioni pretendono di dire la loro sul prodotto nessuno potrà mettere bocca eppure la RAI gestisce il servizio pubblico e pure per il servizio pubblico i cittadini pagano il canone e il servizio pubblico non può e non deve vedere calpestati l'autonomia professionale dei giornalisti deve diffondere e rispettare la verità
E ancora se non c'è un ancoraggio parlamentare per la rete federata sulla quale la RAI sia detto per inciso non ancora scritto una riga che ne sarà del pluralismo locale della cultura territoriale
Quello rappresentato da centinaia e centinaia di piccole e medie mittenti che di fronte a una corazzata pubblica senza vincoli rischiano di finire strangolate
Chiediamo alla luce anche di queste domande una riflessione sul rapporto tra servizio pubblica Autori proprio per i pochi ma ma eloquenti esempi che abbiamo sinora citate
Occorre stare bene attenti a non commettere errori hanno spinge del servizio pubblico radiotelevisivo verso una sostanziale deriva tecnocratica incontrollabile rischiosa per un Paese abituato a ripetere che l'ha detto la RAI
Proprio l'autorevolezza
Del mezzo deve imporre al Parlamento di ragionare con coerenza e chiarezza su una questione che sale risolta potrebbe provocare gravi lesioni
Se si interrompe il rapporto tra servizio pubblico e Parlamento anzi se non lo si rafforza proprio in presenza di meccanismi nuovi nel settore delle telecomunicazioni a poco servirà a fingere di scandalizzarsi perché la RAI trasmette interviste servizi a colpi di centinaia di milioni a personaggi nella pubblica amministrazione o comunque influenti come ci ha insegnato il caso è chiuso
Quella sarà la regola ma chi darà voce quel giorno a quei ceti sociali che non possono pagare interviste e che pure il canone deve garantire concludo dicendo attenzione dunque in questa partita non si possono commettere errori
Il Parlamento ha ancora un ruolo da giocare del servizio pubblico seguire la strada alternativa può voler dire che non si crede più nella CES necessità che il servizio pubblico esista può essere una scelta ma la si deve affermare chiaramente io continuo a credere nel ruolo del parlamento dei cittadini rispetto alla tv pubblica dei tecnici
Lo
Bianco
Ora
Ora
Un
Oggi
Caravà fra che
Se ci sono altri invitati presenti
L'elenco di coloro che devono intervenire se molto allungato quindi io vedrò di essere il più possibile sintetico
Voglio prima di tutto ringraziare gli amici di Alleanza nazionale l'amico D'Onofrio
E per l'occasione ci hanno che ci hanno dato questa mattina fra l'altro una forse inconsapevole felicissima scelta dei tempi colloca questo dibattito in un momento cruciale per flauto
La situazione non è facile
C'è una grande confusione dobbiamo riconoscerlo si susseguono indicazioni di vario tipo anche all'interno dalla maggioranza anche all'interno dello stesso PDS
La scorsa settimana abbiamo avuto anche una proposta di ulteriore stralcio
All'interno della provvedimento che
Determina la costituzione dell'Authority
C'è grande confusione anche nell'attuale maggioranza che sostiene il governo Prodi è stata richiamata molto giustamente la posizione di Rifondazione Comunista che diciamolo subito è una posizione assolutamente strumentale
Nel senso che collega il problema dell'Authority alle privatizzazioni pur sapendo che la costituzione dell'Authority di per sé indifferente rispetto al meccanismo di privatizzazione nella legge sull'Authority anzi nelle leggi nei nelle proposte e nei disegni di legge relativi all'Authority non c'è nulla che faccia direttamente riferimento al meccanismo attraverso il quale si devono realizzare le privatizzazioni
Nessun accenno alla Golden Share nessun accenno al nocciolo duro nessun accenno alla convenienza delle varie ipotesi attraverso le quali si potrebbe pervenire alla privatizzazione
L'Authority è semplicemente una precondizione è un presupposto perché la privatizzazione possa realizzarsi e quindi il problema di Rifondazione è problema non di legislazione
Non di contributo a Mogol mutamento di una legislazione ma è un punto di vista esclusivamente dichiaratamente politico che ha a che fare con la sua permanenza all'interno di questa maggioranza a che fare cioè con le determinazioni di Prodi in ordine alla privatizzazione della STET
Perché le scelte sulla privatizzazione sono scelte del governo sì del quale il governo si assumerà la responsabilità non solo di fronte a Rifondazione alla sua maggioranza ma anche di fronte a Rinnovamento italiano
Al Partito Popolare alle altre componenti di centro
Dello schieramento dell'Ulivo rinnovamento come voi sapete non fa neanche parte dell'Ulivo per giunta è una forza aggregata nel governo all'interno che lealmente oggi sostiene il governo Prodi attorno
Ma che è molto attenta ai contenuti avendo un indirizzo dichiaratamente liberale e quindi favorevole alle privatizzazioni
AN mi pare abbia avuto in relazione a questo iter parlamentare dell'Authority un atteggiamento da ultimo di grande responsabilità
E bisogna dargliene atto
Direi di più bisogna formulare un auspicio
Bisogna formulare l'auspicio che Alleanza nazionale ma anche il CCD e il CDU
Questi ultimi anche in coerenza con la loro eredità culturale
Siano capaci di portare avanti su questa questione dell'Authority e più in generale sul problema della regolazione
Del mercato delle telecomunicazioni e delle televisioni
Un atteggiamento di di grande responsabilità istituzionale e di grande chiarezza politica
Perché hanno titoli per farlo forse maggiori rispetto a quelle altre forze che necessariamente si trovano esposte sulla base di un fin troppo evidente conflitto di interessi
Dico di più e vado anche oltre il problema è politico per Alleanza nazionale perché vi è certamente un terreno elettivo su cui si misurano le possibilità di convergenza
Fra ieri
Il PDS
E Berlusconi è certamente uno dei possibili terreni di convergenza è questi
Non faccia cenno ad altri perché ne parleremo in un altro momento per ma per accenno anche perché nessuno lo dimentichi un altro terreno è quello della giustizia
Quindi grande la responsabilità di Alleanza nazionale del CCD e del CDU in questa materia
E ed ancor più grande in considerazione di alcune ingenuità vita è andato via non me ne vorrà settico così
Di alcune ingenuità che sono state commesse con riferimento al percorso parlamentare di questi disegni di legge ingenuità gravi
Per una forza di maggioranza per le forze di maggioranza per un governo che debutta
In una materia così delicata
Prima di tutto aver vincolato a limiti l'azione del governo beh questo è un regalo all'opposizione Interna
Vedi Rifondazione comunista e semmai anche Sterna
L'aver prima sminuzzato e poi ricomposto il discorso attraverso tre diversi anzi erano quattro poi un certo disegno di legge è diventato un maxiemendamento al decreto legge quattro quattro quattro
E poi ricomposto il disegno dicevo senza rendersi conto che in questa maniera sia crescevano ovviamente gli spazi per chi voleva realizzare
Non soltanto ostruzionismo ma anche diciamo un dibattito articolato e complesso
Tendenti a ritardare i termini di approvazione
Di questo normativa che ha carattere ripeto di oggettiva omogeneità
Nel merito
Vado per rapidissimi accenni perché il tempo me lo impone
Composizione dell'ordine dell'Authority
Il meccanismo adottato secondo me è un meccanismo
Non del tutto insoddisfacente
In che senso
Si sarebbe potuta scegliere un'altra strada se si voleva garantire la terzietà anni hanno fatto cenno alcuni degli esponenti tecnici dell'organismo per esempio la scelta da parte del presidente della Camera e del Senato
Superando magari il problema che comunque non rientrava questo meccanismo nella tradizione della nostra struttura costituzionale ma i modesti risultati che anche di recenti avuto questo meccanismo di designazione
Devo dire che non mi fanno iscrivere fra i fautori dello stesso amico
Direi che si è fatto ormai un sufficiente uso per poter stabilire che il meccanismo non è idoneo
Per quel che accento per quel che riguarda invece il fatto che il presidente venga scelto dal governo sia pure con il parere della Commissione parlamentari
E gli altri organismi vengano scelti dal Parlamento attraverso un sistema di voto limitato ecco qualche perplessità residua probabilmente meglio a questo punto affidare tutto al Parlamento io condivido la proposta che fatta è stata fatta dall'onorevole Urso perché mi pare rispondere a criteri di omogeneità evidente non comprendo la ragione giustificativa dell'introduzione di questo complesso affresco di competenze estremamente articolato e Tare da creare farraginose
Ma non sono invece d'accordo sul problema del voto limitato se vogliamo garantire un minimo di
Immagine diciamo pure soltanto di Mancini a questo organismo sul piano della terzietà e dell'indipendenza dobbiamo affrancare lo dà un meccanismo elettivo che è la quintessenza della lottizzazione
E scegliamo allora il sistema che viene utilizzato per la corte costituzionale o per il Consiglio Superiore della Magistratura non il voto limitato ma il voto qualificato la maggioranza qualificata
C'è poi il problema delle competenze concorrenti non risolvibile le indicazioni che vengono ad Amato secondo me sono abbastanza chiare e precise e tali da condurre dal punto di vista ontologico ad un discrimine sufficientemente preciso
Più complesso il problema della definizione dei rapporti con il Ministero qui dovremmo andare ad espungere norma per norma
Bisognerà che lo faccia
Lo facciano le forze politiche ma sicuramente lo farà la commissione parlamentare alla Camera tutte quelle disposizioni attraverso le quali si identifica chiaramente quali sono le competenze che residuano al ministero il quale altre competenze devono essere invece attribuite all'autore
Infine altri problemi specifici proprio di del settore televisivo
La suddivisione del mercato pubblicitario programmate l'accrescimento naturale diciamo sì con tutta sincerità
Come stanno le cose e a me pare che su questo piano ci sia da parte del governo una grande disponibilità
Semmai mi preoccupa la troppa disponibilità del Governo non la troppo poca resa disponibilità dello stesso
Cioè vorrei essere sicuro che in questo dosaggio di interventi nessuno dimenticasse la necessità di ancorare una normativa che è strutturale come ben diceva l'amico D'Onofrio
A canoni di certezza nella difesa degli interessi dello Stato degli interessi dei cittadini
Di tutti coloro che vogliono che nel mercato delle telecomunicazioni ci sia concorrenza ci sia miglioramento dei servizi e diminuzione dei costi
Questo è un terreno cioè in cui deve prevalere quello che un tempo senza retorica si definiva il senso dello Stato e non la bassa cucina della politica
Gli assegni siccome
La scortesia di ascoltarlo e le delibere del sindaco credo
Siamo confrontarti molte volte con ho una specie di gioco della torre in cui poi nessuno si sa chi buttare giù la dalla Torre l'ora in questi casi l'unica soluzione è quella o di non salire sulla Torre oppure di abbattere la torre fuor di metafora bisogna cercare di disaccoppiare i problemi e vorrei qui citarne due di problemi uno riguarda l'alternativa le sulla Torre se
Fare l'autorità o accettare la crisi dell'IRI
Al momento Arrigo problemi sono chiaramente collegati attraverso i conto patrimoniale del di ieri e quello che al governo dice essere una finestra suggerita dei tecnici di febbraio
Io devo dire che a questo punto qualche dubbio se questa la pressione il Governo o da parte del governo
Sto zitto
La vuole o l'Atm
Ma io credo che noi dobbiamo renderci conto che questi due problemi cioè la fine dell'IRI
E la nascita delle autorità solo due problemi due temi non come insuperabile tra di loro e che non c'è scambio tra i due
Dal momento che come tutti dicono la retorica comune dice che questa autorità settore più importante in futuro bla bla bla
Vorrei anche dire che questo non è non è un problema secondo me il risolubile
Io sono poi tra l'altro convinto che e l'aspetto che ha bisogno di essere privatizzata
Cioè la strada che ha il vantaggio della privatizzazione vediamo che cosa è capitato inviti sono anche fatti molto lunghi
E queste nel tempo oggi di tipo fare questo perché chi ha capito per primo che l'importante nel settore delle telecomunicazioni provveduto a privatizzare dieci o dodici anni fa
La soluzione cioè la soluzione è quella di dire non mi lasciate fare l'auto e dire a Rifondazione non mi lasciate fare la l'autorità benissimo in una faccia
Vento Tim liberalizza al massimo rinforza l'Antitrust
Tra un anno vedrete voi a chiedermi per favore di fare l'autorità porte aperte che questo non sia necessario lo dimostra l'esempio da Nuova Zelanda dove non c'è nessuna autorità tutto funziona benissimo si liberalizza è un problema tecnico di dare all'interno e quindi di opporvi di di di buona gestione se davanti all'interno dell'Antitrust
Un compito tecnico quale quello di stabilire le tariffe
L'interconnessione eccetera che giustifica effettivamente una autorità di questo genere
Ma comunque non accoppiando i problemi
Secondo problema secondo quello della qui io non voglio entrare il tutte le articolazioni di questa legge ognuno di questi temi meriterebbe
Una sua con gli antichi elenco solo c'è il problema del della rinnovo della concessione all'aspetto il problema della RAI il problema di Mediaset il problema del servizio universale problema della protezione dei contenuti europei
Il problema di concessione regime di concessione o autorizzazione il problema del doppio vincolo messo l'operatore privato che finché francamente non si capisce per quale motivo
Uno deve avere il vincolo del numero dei canali e poi dell'UE della raccolta pubblicitaria quei tra l'altro con la raccolta pubblicitaria un problema che la cui osservanza dipende dal comportamento di terzi invece che dipende dal comportamento proprio veramente un'assurdità che non si capisce e quel famoso comunque che il giallo entrato all'ultimo momento no io vorrei invece a parlare della di che cosa del problema politico che è posto che è stato posto dalla morsa viene sei mila emendamenti poi il ritiro
Direi che questa è una mossa politica che ci pone di fronte a un interrogativo Rocco il Governo e la maggioranza deve dire come rispondere
Io devo dire che francamente Consiglio molto ragionevole che AN non si presti allora allo scambio Jerry una volta prende più voti di di Rifondazione per con per la televisione per predetti nostri voti per fare questo lo trovo assolutamente ragione e quindi che cosa fare
Io credo che qui ritorniamo di nuovo alla alla torre vita non salire sulla Torre oppure tirare sull'atto in questa casa secondo me da fare un duplice passo indietro
Da un lato bisogna riconoscere che il problema TV
E il problema che di fronte intorno al quale ruota da da dieci anni la vita politica italiana non possiamo dire utilizzare il fatto che bisogna fare un'autorità per obbligarci a fare quello ma se uno vuole fare la fa comunque allora
Io credo che questo va enucleato questo problema ci vuole un tavolo in cui risolvere finalmente questo problema è un problema politico è un problema che anche dei risvolti economici ma che comunque avvelena il discorso cioè e mi impedisce di risolverlo con chiarezza
Il secondo punto è qui mi rendo conto di cantare fuori dal coro e di essere quasi nulla bisogna che questa autorità diventi una utilità diretti quello che deve essere un'autorità tecnica amministrativa e non un'autorità politicizzata
Allora quali sono i due obiettivi prioritari quelli che a me stanno particolarmente a cuore primo evitare la sovrapposizione con l'Antitrust ma qui abbiamo avuto momento fa un lapsus incredibile che non so come non se abbiate credo tutti abbiano rilevato per il sottosegretario vita il quale momento fa ha detto qui se ci sono dei problemi dalla concorrenza l'autorità ma concorre alla concorrenza ce l'abbiamo già l'autorità le dall'Antitrust quindi non ebbe non è falso che io opero occupazione che qui c'è una sovrapposizione i lapsus questo lapsus è un lapsus freudiano che aggiunge
Un argomento se volete magari minore ma così va be'siamo verso l'una a una a tutte le argomentazioni che motivato quindi ma non abbiamo bisogno di avere un soviet delle comunicazioni o se vogliamo più gentilmente un altro CSM delle comunicazioni delle delle delle comunicazione perché io sono anche un po'stufo
Scusate
Credo che siamo tutti un po'stufi della retorica con la quale si dice qui abbiamo bisogno
Di un settore delle telecomunicazioni siamo più arretrate gettate o non si va a vedere le cause analogamente come nel campo delle fondazioni bancarie si dice le banche non funzionano però anche l'ultimo progetto il governo praticamente non risolve il problema
Allora se vogliamo se riconosciamo le conseguenze andiamo a risalire alle cause ecco risalendo le cause e qui voglio se veloce perché so che vorrei portare via il tempo alle agli altri ecco il problema fondamentale secondo me a cui il Kyoto ideologico a cui sta appeso tutto il problema di quali sono i valori che devono che stanno che che devono essere difesi e che presiedono ai due settori quella della telecomunicazioni e quelle delle comunicazioni perché ha senso fare un'autorità unica solo se i valori da difendere sono gli stessi
E qui si dice che invece valori non sono gli stessi perché nelle telecomunicazioni si vuole la concorrenza
Mentre invece nella televisione nei nella comunicazione di massa ci vuole più realistica
Io sono d'accordo a unificare le a che le due autorità sia unica ma a patto che si riconosca che il valore è uno solo ed è quello che la concorrenza e che la difesa dalla concorrenza passa e può passare solo attraverso la difesa del pluralismo
Curato mi sono confuso che la difesa del pluralismo può passare solo attraverso la difesa la concorrenza due parole solo per dimostrarlo la localismo in Italia è difeso dall'articolo ventuno della si attacca l'articolo ventuno della Costituzione laddove dice che ciascuno ha diritto di esprimere le proprie opinioni
Ma questo può dar luogo a a un pluralismo soggettivo o un pluralismo oggettivo soggettiva nel senso che ecco mi sembra abbastanza in impossibile pensare che tutti abbiano diritto di andare in televisione a dire le lo vide perché queste praticamente ingestibile
E può diventare solo una sorta di affermative action oppure può diventare solo una divi un o un obbligo imposto al al al concessionario pubblico di dare uno spazio a tutte le opinioni ma questo può essere dato solo perché se no
E quindi da questo deriva la necessità di separare nettamente la parte del ter della RAI che con finanziamento pubblico con il cannone che deve restare pubblico e l'arresto che non deve avere cannoni che diventare privato soluzione sulla quale poi tra l'altro mi sembra che c'era già quasi un quasi accorto
Se non c'è il la il pluralismo il limitato in questo modo il pluralismo soggettivo rimane solo il pluralismo getti voce a pensare che una sul sperare che una pluralità di concorrenti dia luogo a una protezione a una rappresentazione della pluralità degli interessi e quindi delle opinioni
Allora sì sì se sic capisce questo e cioè che la difesa del pluralismo passa attraverso la difesa dalla concorrenza
Allora la il valore della Conca la concorrente quindi il pluralismo è già garantito dell'Antitrust allora diventa inutile aveva un altro organo che non sia altro che un organo amministrativo tecnico amministrativo e allora deve essere di nomina governativa e non di nomina parlamentare
Io vorrei Franco un secondo volevo solo dire qui c'è sicuramente un problema che la Maggio la sinistra a da sempre ha avuto una sua
Difficile rapporto diciamo con il mondo delle comunicazioni di massa che è sicuramente aumentato
Dopo la la vittoria di Berlusconi e questo nonostante che in fondo l'esperienza governativa i berluscones durata otto otto mesi e che poi è la volta dopo abbiamo vinto noi e quindi forse sono timori un po'ingiustificati ecco rimane certamente il problema del conflitto di interessi ma non è questa la sede per risolverlo
Queste di questa legge e quanto al questo timore che c'è mi sembra di avvertire a volte nei miei colleghi io credo che queste non possono condurre a disegnare un'autorità di regolazione pesantemente politica inclusiva in un modo pregiudizievole alla libertà di ricerca
Grazie
Disco
Uno l'azienda
Spero di essere velocissimo ringrazio l'Osservatorio parlamentare
Ecco velocemente quindi
Un grande dibattito si sta sviluppando in questi giorni nel merito disegni di legge Atto Senato mille ventuno inerenti all'istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Attualmente la posizione presso il Senato e credo che questo conto convegno assume un'importanza quanto più opportune tempestiva per dibattere compiutamente e quindi meglio delineare le reali incombenze da attribuire alla costituenda Authority
Una fermo nulla di nuovo se un pressante appello se i due presupposti essenziali che dovranno essere ben presenti prima ai colleghi senatori e subito dopo ne deputati
è che la nascita dell'Authority dovrà avvenire in tempi brevissimi e mediante una legge chiara interpretabili in modo inequivocabile
Che consente all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Di essere subito operante centrata perfettamente sui problemi di propria competenza e che sia ben chiaro sin da subito non dovrà assolutamente sovrapporsi alle funzioni già ad oggi attribuite
Alle tre autorità con cui il testo di legge Maccanico sembra confliggere e precisamente il garante per l'editoria e la radio diffusione la Commissione parlamentare di vigilanza RAI l'Autorità garante della concorrenza e del mercato
Mercato qualora la volontà di Governo e poi politica nel legiferare dovesse giungere alla determinazione di attribuire alla costituenda Authority funzioni già previste alle sopracitate istituzioni ebbene allora bisogna avere il coraggio di dire chiaramente quello che si vuole e consente in mente alienare quell'autorità spogliata dalle proprie funzioni e quinte addivenuta inutile che se mantenuta diverrebbe oltre molto dannosa per i veti incrociati che nascerebbero per salvaguardare ognuno il proprio presunti diritti di competenza
Sia ben chiaro non siamo d'accordo che si delimitano dirittura sì vado momento esautorare le funzioni già espletate da collaudati organi ma saremo certamente ancor più severi nel far sì che con l'istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni non si determinò sovrapposizioni che in conclusione porterebbero al paralisi del sistema
Bisogna fare prestissimo ribadisco nel varare l'Authority in ordine ai due compiti essenziali e che gli competono e cioè provvederà a quanto già previsto dalla legge quattro sette quattro per dar luogo la privatizzazione la stecca
E perciò e perché no al della RAI
Come del resto è stato sancito dalla volontà del popolo italiano
Con l'esito del noto referendum che prevedeva l'applicazione della RAI al quale come del resto tutti gli altri referendum non è stato dato seguito e qui mi chiedo allora a che cosa servono i referendum oltretutto resi ammissibili da un'attenta e severa corte costituzionale
Inoltre se fosse possibile ancor più quelle Chevette procedere alla liberalizzazione delle telecomunicazioni favorendo libertà di accesso al mercato mediante e quel condizioni di interconnessioni
E al varo di ecco le misure che consentono l'effettiva liberalizzazione settori consentendo una reale presenza di con cadenza principio essenziale a cui le regolarizzazione delle telecomunicazioni deve ispirarsi
A tal punto in ordine dell'urgenza di varare detto Authority sorge una spenta una spontanea domanda e anche un po'provocatoria del perché non si sia tenuto conto del qualificato lavoro sviluppato con puntigliosa competenza nella passata legislatura dalla commissione Napolitano
Che pur dovendosi ulteriormente integrare nel settore specifico delle telecomunicazioni
Certamente era finalizzata a salvaguardare concorrenze sviluppo libertà e crescita economica assi portanti ed in qual modo essenziali al varo di una legge e qua e veramente libera
Ebbene pelle più volte citate urgenze per l'approvazione la legge sarebbe opportuno che tutti guardassero ed integrarsi laddove sarà ritenuto di esse necessario l'attuale disegno di legge in discussione i comparti del testo da Commissione napoletana se ciò non avvenisse sarei tentata nel pensare che non si voglia varare l'Authority per non dar luogo non certamente alla liberalizzazione delle telecomunicazioni poi che la commissione euro UE con la pubblicazione della direttiva novantasei diciannove c'è relativo alla completa apertura alla concorrenza del mercato delle tenute azioni pur Competition
Ha ormai completato il quadro delle direttive comunitarie Matera liberalizzazioni tre collezioni concentrando d'ora in avanti i propri sforzi in un controllo corretto sia nei contenuti che nei tempi di attuazione
Del recepimento delle stesse di proiettile da parte dei pavesi della guerra bensì per frenare l'auspicata privatizzazione della STET
Che automaticamente porterebbe Lili alla presentazione dei propri libri contabili in tribunali vedi ultima posizione assunta dal commissario Van Miert indispettito dalle lungaggini o altro del nostro governo
E automaticamente le società del gruppo IRI sarebbero di dettate direttamente al ministero del Tesoro che necessiterebbero conseguentemente la privatizzazione è bene che certe cose è questo che vogliamo
Mi auguro di tutto cuore di noi certamente noi di Forza Italia augurandoci che quanto da me ventilato sia solamente fantapolitica ci batteremo affinché non si possa dare luogo in alcun modo questi ipotetica ulteriore gravissima prevaricazione
Detto ciò per meglio chiarire quale a mio avviso saranno le funzioni che la nascente Autorità per le garanzie delle comunicazioni
E norme del sistema radiotelevisivo dovrà aspettare mi accingo ad elencarle succintamente primo consentire in tempi brevissimi come previsto dalla legge quattro siti quanto le competenti tipizzazione
Secondo consentire una vera e non falsa liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni e dire setto radiotelevisivo attraverso i sottili citati provvedimenti
Riconoscimento agli operatori di ampie non vincolante libertà di accesso al mercato sia per l'installazione e gestione di nuove reti di telecomunicazioni
Sia per quanto concerne i servizi vari che su di essi si sviluppano nel presente e si svolgeranno nell'evoluzione tecnologica del futuro
Ciò potrà avvenire solo se vi sarà un quadro regolamentare chiare stabile
Che vincoli l'accesso ai mercati a rilascio di autorizzazioni amministrative solo se effettivamente necessario e comunque con procedure rapide e trasparenti e dischi non discriminatorio
Be consentire in ogni caso con regole certe sia dal punto di vista normativo che economico l'accesso e le interconnessioni alle reti esistenti
Cd laddove non si decidesse di adottare regolarmente azioni asimmetriche che determinerebbero differenziazioni sulle strutture sull'operatività delle imprese dominanti
Sistema peraltro adottato in altre nazioni occorrerà tener bene presente di non creare di fatto a simmetria a sfavore dei nuovi competitori
Di stabilire gli opliti di forniture e i contenuti del servizio universale sia riferì con riferimento le indicazioni che verranno indicate dall'Unione Europea sia valutando anche le determinazioni presi meriti dagli altri Paesi a Comunità europea
Stabilendo altresì in modo inequivocabile
I soggetti tenuti a garantire la fornitura le modalità di costituzione del fondo per finanziare detto servizio universale che dovrà certamente evolversi nel tempo su chiare indicazioni di chi chiede il principe quali bisogna sempre ispirarsi
E stabilire e controllare con grande puntualità l'adozione di sistemi di separazione contabile
Ho detto e terminare con assoluta certezza un'analitica o calcolo dei costi quindi eventuali maggiori oneri conseguenti all'attuazione pedissequa da parte dei fornitori servizio necessario
Sì da poter stabilire che un processo con precisione tale eventuali disavanzi e quindi i relativi rimborsi inoltre stabilire esistenti stabilire equilibrate tariffe di accesso e di interconnessioni su reti esistenti tendenti all'effettivo costo
G garantire con i praticabile certezza come fortemente dovuti in uno Stato democratico
Un sostegno un sistema di comunicazioni che cresca in uno spazio fortemente competitivo con regole che ti telino la concorrenza e norme che consentono l'accesso ai mezzi di comunicazione ad una pluralità di voci
Che conseguentemente garantiscono la libertà di meno manifestazione del pensiero tutto ciò promesso appare conseguentemente più che logico attendersi un'Authority vere libera da ogni condizionamento politico che riempia di contenuti tecnici contenitori create delle relative leggi quelle sia approvata per decisione politica
E conseguentemente questo mi fa ritenere che non è teste possibile pensare alla nomina del presidente della stessa Authority da chicchessia Governo in carica
All'atto della nomina bensì pensare ad un Presidente eletto dagli occhi commissariato una volta designate dal Parlamento mediante il voto dei due terzi e comuni
Dei comuni
Chiudo affermando e mi è sembrata inopportune mi dispiace che non sia più presento l'asserzione polemica fatto dall'amico sottosegretario Luigi detta in merito al Paul peccato originale del poco chiari riferimenti all'onorevole Berlusconi e quindi a Mediaset
Rispondo citando una celebre frase dei Vangeli attribuito a Gesù chi non ha peccati scagli la prima pietra
Inoltre al l'amico Presidente Commissione trasporti Stajano debbo ricordare che il PDS
Forza Italia non si identificano solamente a D'Alema e a Berlusconi
Per cui in futuro la prego di richiamare le dovute responsabilità anche gli altri componenti di questi momenti che si sentono uomini liberi e io chiedo udienza
Vero
Perché
Dante per anni
Boh
Bene nell'organigramma
L'autonomia
E subito dopo
Se c'è sempre il Cavaliere
Benissimo perché si interviene loro
Molto meglio
è molto meglio che ecco
Dicevo che mi ero preparato un intervento
Questa è la dimostrazione dell'intervento però data allora penso che meglio pochi flash
Liberalizzazione privatizzazione due sorelle gemelle dal liberalizzazione concepita per prime a me due giorni due sorelle gemelle perché nascono insieme dall'evoluzione dei mercati
Sulla liberalizzazione noi siamo completamente in favore della liberalizzazione e non perché poi siamo buoni perché pensiamo che la liberalizzazione porti sviluppo
Ci consenta è un rischio ma anche una grossa opportunità e come opportunità
Ci consenta sul mercato italiano ancor più sviluppato che senza liberalizzazione su mercati stranieri di compensare ac con gli interessi di quello che potremmo perdere sul mercato italiano come quote di mercato quindi pensiamo che per noi sia una grossa opportunità
Liberalizzazione
Come ecco come deve avvenire questa credo che sia la cosa più importante noi vorremmo regole chiare riuscisse
Fatte in modo che siamo in grado di seguirli senza correre rischi imprenditoriali aggiuntivi
Allora vi voglio solo fare degli esempi che riguardano il gruppo stette la stette astenuto per trenta mesi ferma la rete GSM settecento miliardi di investimento per mancanza diciamo di regole chiare
I problemi e i dibattiti che voi avete sentito nel Paese quando si è fatta Stream
Il problema della Kabili Zazie o ne che poi non è nemmeno nemmeno questo il vero problema ma quello della rete a larga banda altro grossissimo dibattito oggi noi abbiamo slittato i programmi
E di di di circa dodici tredici mesi
Il problema del Dexia altro problema sopraggiunto che sono mille cinquecento mille ottocento miliardi di investimento
E che significa dare dei servizi nuovi anche in questo la mancanza di chiarezza di regole potrebbe portare io mi auguro di no degli impedimenti allora ci vogliono regole chiare
Sulla liberalizzazione aggiungo una grossa
Il sistema Paese io so che ogni volta che ne impararlo prima dicevano che ne parlavo perché ai fini della riconferma mi servì a parlare di sistema Paese oppure il sistema Paese sono chiacchiere che meglio non fare perché suona male questo sistema paese
Io scusate seguitano a parlarne sistema paese
Se noi non facciamo non guardiamo ecco il problema del nostro Paese che cosa sono le telecomunicazioni la tecnologia dell'informazione
Quali sono gli obiettivi che ci spostiamo di raggiungere in un confronto che oggi è globalizzato non esiste più un mercati italiano quanto meno esiste un mercato europeo
Ma ancora più conobbe anche quello europeo è troppo piccolo se noi non guardiamo in questo momento alle scelte per il nostro sistema paese io credo che noi sbagliamo
Ricordiamoci che noi facciamo solo per business alcune grosse i servizi telecomunicazioni servizi informatici mercato multimediale che vuol dire nuovi investimenti
E nuova occupazione il telelavoro i servizi all'impresa ai cittadini l'informatizzazione della pubblica amministrazione centrale e locale
Questo non lo facciamo solo bere nostro business ma c'è questa coincidenza che non può sfuggire che questo significa un contributo importante all'ammodernamento allo sviluppo del Paese e allora io credo che nel fare queste regole nel tenere conto della situazione anche che un mercato oggi non esiste più il mercato italiano europeo
Io credo che bisogna tenere conto del sistema Paese
Aggiungo ricordiamoci che le telecomunicazioni i innovando sul prodotto e non sull'innovazione di processo che portava riduzione di occupazione danno occupazione
Il web fa gruppo e dice perlomeno a uno studio di stelle comunica Jean Axa americano porterà tre milioni quattrocento mila nuovi posti di lavoro nei prossimi dieci anni
Internet intorno a internet ruotano aziende che occupano per quattrocento mila posti di lavoro e così via vi potrei citare una serie di dati dal nostro studio
Coltelli lavoro in Italia si possono portare in cinque anni cinquecento mila posti di lavoro e allora teniamoli conto
E teniamo conto che anche tutti gli investimenti ritardati
Ho che devono slittare significa anche meno occupazione e noi stiamo stiamo sollecitando deve mancanza di regole chiare
Ultimo punto la privatizzazione noi siamo favorevolissimi alla privatizzazione
Io credo che la privatizzazione non debba avvenire come qualcuno dice inefficienze o o servizi da tè male perlomeno per il nostro settore non è assolutamente vero
Dalle tecnologie che utilizziamo i servizi abbiamo molta strada da fare per carità stiamo ancora non ci siamo ancora sull'altra sponda dobbiamo lavorare molto ma credo che se non ci paragoniamo a i migliori gestioni Orobello diamo servizi che sono all'altezza dei migliori gestori europei
E abbiamo un management che si può confrontare col management privato italiano e con quello degli operatori stranieri
La privatizzazione è un ciclo lo Stato mentre le partecipazioni statali di cui non rinnego niente anche se hanno avuto delle delle lucina anche qualche ombra in me
Però nord credo che abbiano contribuito fortissimamente
A
Sviluppare questo Paese a trasformarlo da un paese agricolo del dopoguerra fino a un Paese che è diventato una grossa realtà industriale credo che questo ciclo si sia concluso
Oggi è bene che lo Stato si concentri sul suo core business che sono nelle due dell'educazione pubblica l'istruzione pubblica la giustizia e che lo Stato lasci fare ai privati quelle attività economiche anche di servizio
Per per le quali i privati possono fare meglio
Dello Stato lo Stato si deve creare dell'Authority a livello centrale probabilmente anche a livello territoriali o presso le amministrazioni territoriali è bene che ha ben una storia che dirlo pure i servizi ai privati in questo ciclo è giustissima la privatizzazione della STET
Ed è io credo sta diventando urgenze
Sa dire tanto urgente e il Governo ammesso una data
Di febbraio marzo del novantasette perché la STET sta vivendo un momento un tempo di nessuno
Un tempo dove privatizzando e ma non è privatizzata
E sembra quasi che sia iniziato una specie di assalto alla diligenza io credo che noi abbiamo interesse a che la stette privata sia una realtà soldi da vitale di questo Paese
E che Possa contribuire sempre per una ragione di business come stette pubblica o privata che sia a sviluppare ammodernare un Paese che ha bisogno di telecomunicazioni di informatizzazione
A livello centrale e locale
Parliamo ecco di federalismo di decentramento fiscale amministrativo ma rendiamoci conto che se non c'è un supporto tecnologico nelle Regioni nelle Province e nei Comuni è difficilissimo
Per realizzarlo l'Authority io l'ho finito subito e chiedo scusa per il tempo che ho preso
L'Authority
I giocatori non è scusate un grosso problema già c'è una legge sull'Authority approvata dal precedente Parlamento c'è un'Authority per l'Energia che già funziona
Le competenze dell'Authority bene o male già cella un ministero che si chiama il ministero delle Telecomunicazioni se si vuole fare la privatizzazione a febbraio Mar Rosso temendo
Adempiendo io credo anche a un impegno che a livello governo di paese in mercati finanziari di o la politica estera ci sta guardando i Paesi esteri stanno guardando che cosa facciamo io credo prendere
Un articolo unico di Authority che farlo passare ai due rami del Parlamento non è un grande sforzo
Certo insieme all'Antitrust insieme a tutti i problemi della liberalizzazione diventa un grosso problema e speriamo che questo è un grosso problema non ci faccia slittare nei tempi che abbiamo previsto ma c'è sempre la possibilità che io mi auguro ecco di fare chiamiamolo lo stralcio dello stralcio e di approvare almeno questo punto grazie
L'Authority per l'Antitrust è uno dei temi fondamentali trattati oggi poi chiederei prima di dare la parola al collega Urso per le conclusioni se tra i presenti iscritti o meno che fossero al programma
Per evitare di chiedere se vi sono talune persone abbiamo visto altre non ci sono o per evitare che non ci sia spazio se vi sono domanda d'intervento rapidissime domande l'intervento le le le posso forse non sarà la conclusione di Urso prego fai
A una certa distanza dal tema che è stato qui prevalentemente ha trattato e cioè un provvedimento di legge all'esame ma si vedrà alla fine che questo e per prendere meglio la mira per dire una cosa precisa su un punto determinato del decisioni legislative che si vanno a prendere
Intanto ci sono due richiami cornice che si impongono per per un intervento che vuole essere Breve rapito il primo è credo che direi un thermos generalissimo
Che è quello della più ampia libertà di accesso al mercato per erogatori dei servizi di telecomunicazioni per produttori e gestori di infrastrutture che ci guida
E che ci deriva da scelte comunitarie e sono state interinale a tempo nonché e voglio sottolinearlo questo da consapevoli e meditate correzioni
Correzioni critiche di indirizzi passati
E quest'ultimo punto va
Secondo me tenuto ben presente perché significa che non ci muoviamo su una tabula rasa e di questo dobbiamo tenere conto
Il secondo richiamo infatti
E al contesto storico nel quale ci muoviamo
E che per dirla un po'brutalmente profondamente diverso da quello americano
Impregnato quello in ogni sua articolazione da un secolo di cultura dalla concorrenza norma generale che circola come linfa nell'interno ordinamento di quel Paese mentre il nostro contesto e ancora invaso dalle Liliane dalle trappole di una antica in ragione di un'antica giungla che il lussureggiante di disordinati connubi fra un invadente statalismo e posizioni monopolistiche
Ed è una giungla i cui resti sono ancora abbastanza saldamente persistenti nelle cose nonché ed è quello che forse più conta nelle menti
E nelle istintive propensioni di molti soggetti della economia della amministrazione
E forse anche della politica
L'autorità di cui io sono membro componente è stata la prima espressione del nostro ordinamento di una nuova Weltanschauung dei rapporti fra Stato e mercato questa è stato ricordato e che si esprime oggi questa nuova Weltanschauung attraverso più canali quali quello delle liberalizzazioni in armonia con la dinamica normativa comunitaria quello delle privatizzazioni e quello della costruzione di un diverso assetto della regolamentazione amministrativa
L'Autorità garante della concorrenza si è posta in questo complesso movimento di trasformazione della nostra costituzione materiale economica sia come elemento di presidio dei principi generali di questa nuova costituzione materiale specialmente attraverso l'applicazione degli articoli ventuno e ventidue della legge due otto sette novanta
E sia come struttura esemplare e battistrada di una nuova istituzione amministrativa regolatrice che sia rispondente a principi di indipendenza funzionale e organizzativa
Merita di essere sottolineato che nella istituzione dell'Autorità della concorrenza il legislatore ritenuto di dover tenere fortemente conto dei reali precedenti che la nuova Weltanschauung aveva di fatto nel nostro ordinamento
Quali la Banca d'Italia in primissimo luogo Pippo inviso a e il garante del e di per l'Egitto l'editoria
Voglio sottolineare questo elemento di continuità perché mi pare tutto sommato una cosa importante anche se si è molto discusso su questi problemi
Ora il processo che io oso chiamare di revisione della costituzione materiale economica voglio rubare il mestiere al presidente D'Onofrio
Credo che lui abbia detto qualche cosa di simile qui abbia detto proprio qualcosa di simile
Questo processo di revisione e che va avanti direi indipendentemente da ogni commissione bicamerale continua con la costruzione di nuove edifici istituzionale come quello di cui si di cui si è qui parlato allungò oggi
Ho tali sono quelli pure previsti dalla legge quattro otto uno novantacinque e dal disegno di legge governativo in discussione al Senato di cui si è parlato qui e si parla ora fare a me molto importante che il legislatore via via nel proseguire in questa opera di edificazione che io chiamo costituzionale
Sappia continuare ad ispirarsi a principi di costituzionale coerenza e di costituzionale responsabilità
E due fra i tanti sembra a me spiccare come problemi di questa natura l'importante progettazione di una autorità delle comunicazioni
Il primo ed è certamente il maggiore e quello del modo di assicurare nel peculiare delicatissimo contesto legislativo di questa materia il fattore indipendenza perché qui sono in gioco ben distinti dai problemi di mercato di regolazione tackle amministrativa problemi specialissimi che concernono il pluralismo dell'informazione
E la libertà delle informazioni
Non spetta a me certamente come componenti di un'altra autorità pronunciarmi sulle soluzioni proposte sia nella loro generale Filosofia sia nel dettaglio tecnico
Ma come cittadino non posso non considerarle con grande attenzione e mi si consenta di dirlo con qualche apprensione quindi fili sottilissimi che possono reggere l'equilibrio
Il secondo problema attiene invece alla coerenza costituzionale materiale di cui parlavo prima
Elemento essenziale della nuova costituzione materiale che si viene costruendo mi sembra essere insieme alla identificazione della concorrenza come valore pervasivo in crescendo nell'ordinamento la ricognizione la riconduzione a una istanza unitaria delle funzioni che mi permetto di chiamare di magistratura della concorrenza
Questa unitarietà e essenziali Issey ma per più ragioni
La prima e di natura direi storica e parte dalla necessità che chiamerei sorgiva di fare nascere affermare perché siamo ancora in questa fase in modo giurisprudenza lo spread giurisprudenzialmente coerente la nostra cultura dalla concorrenza
La seconda ragione
è la inopportunità della sovrapposizione di funzioni amministrative diverse a quelle di tutela dalla concorrenza siano essi funzioni di vigilanza o siano a maggior ragione funzioni di regolamentazione
In queste diverse funzioni il principio della concorrenza deve agire come ispiratore e non come giudice
Le eccezioni che la legge due otto sette ha lasciato sussistere al riguardo notiamo va bene nascono da una precedenza storica
Da un'esigenza di continuità ed è il caso di Bankitalia con motivazioni che indubbiamente erano forti e che vanno casomai tendenzialmente superate e in armonia della prova ulteriore della storia
E non moltiplicate immediatamente ad ogni ulteriore mattone della costruenda nuova costituzione materiale con caotiche rotture di continuità
La terza ragione e la più generale
E riguarda il successo spesso del principio di indipendenza è il panorama istituzionale che si va costruendo
L'indipendenza della presenti autorità della concorrenza è largamente radicata a ben vedere nella indipendenza stessa del principio che essa amministra e che principio unico e non settoriale
Gli interessi che sfilano davanti all'autorità sono sempre diversi non fanno massa questo vantaggio indiscutibilmente manca alle autorità settoriali di regolamentazione
Le quali invece dall'assommare tutti Tatoli tanto dall'Italia mente Poteri di diversa natura possono derivare accresciute minacce alla propria indipendenza provenienti sia da interessi settoriali sia dalle tentazioni di nuovo tipo
Che alte concentrazioni di potere possono provocare nel mondo stesso dalla politica
Ho svolto alcune considerazioni di carattere generale la voglio concludere come annunciava in principio con un auspicio pratico che da queste considerazioni sostanzialmente deriva sarebbe razionalmente politicamente nel senso di respiro di questa parola politicamente sarebbe auspicabile e cioè che il Parlamento nel dare forma definitiva al disegno di legge sulle comunicazioni ancora in discussione
Facesse salva la riconduzione all'Autorità garante della concorrenza di tutta la materia strettamente concorrenziale
Ben distinguendo i concetti che attengono a questa da quelle da quelli che invece si riferiscono ai principi di diversa natura del pluralismo dell'informazione non che ovviamente da tutti quelli che compongono tecnicamente la funzione di regolazione settoriale grazie
Per portare un contributo importante questo che viene di fatto al termine della della nostra riunione per ripropone una questione lo vorrà dire Cafagna per un attimo lì
Di di riflessione in più sapendo che poi dobbiamo corre tutti i colleghi deputati e due devono già votare quindi dovevo andar via subito forse c'è spazio per intervento del professor Pinto oggi a è andato via allora passiamo subito volevo di una campagna che questa questione di una sorta di autorità centrale con autorità collegante affini più tecnici che politici o per meglio dire a fini politici parziale rispetto a quella gente a quelli generali riproduce dal punto di vista della novità la la vecchia questione del del Governo il capo del Governo e ministri di settore fino a che punto la sintesi politica generale deve avere una sua legittimazione fino a che punto è una sommatoria di legittimazione particolari
Di questo si sta discutendo io sono istintivamente favorevole forse per provenienza
Accademica di ordine costituzionalisti qua le tesi di Giuliano Amato su questo aspetto che viene un primato complessivo dell'Autorità garante del mercato in termini di politicità più generale
Della sua visione delle cose ed è invece una maggior tecnicità di altre autorità distinte che devono in qualche modo trovare il raccordo con quella più generale
Se noi costruiamo un sistema di autorità indipendenti considerando le autorità di governo
Del mondo economico diciamo di tipo liberista dobbiamo ragionevolmente pensare più in termini di sistema di quando l'abbiamo fatto fino ad ora siamo andati avanti più in modo alluvionale un'autorità e poi l'altra e poi un'altra
Disciplinando sentimenti le assicurazioni della Borsa all'editoria all'informazione
E oggi è il momento del quale forse dobbiamo pensare in grande ancora una volta dico fortunatamente lo dico
In modo provocatorio per il mondo e provenienza non è materia da Bicamerale quindi possiamo farlo per così dire in Parlamento senza grande clamore senza che questo faccia
Esplode le questioni dottrinali importanti però non è escluso che non faccia esplodere invece questioni politiche importanti perché di questo si tratta
Nella sostanza della nuova Costituzione
La parola corso
Più che per le conclusioni per le sue riflessioni dicevo al termine di questa prima iniziativa anche il gli insegnamenti che possiamo trarre per il nostro lavoro
Ulteriore
Grazie innanzitutto amico D'Onofrio
Ringrazio a Vicenza per aver presieduto in maniera mirabile questa primo intervento prima iniziativa dall'Osservatorio parlamentare io più concludendo i lavori debbo dire tre cose nelle tre testi in cui in questo momento
Indosso come Osservatorio parlamentare con uno dei tre garanti insieme a D'Onofrio Martino di questa iniziativa di cui la sua salute dissi
Del presidente Filippa polmone ghetti nel mese di luglio chiede il via posso dire che certamente ha colto nel segno cioè un'iniziativa in cui si mettono a raffronto nel momento in tempo reale nel momento utile in cui si interviene domani la commissione del Senato
Esamina l'argomento speriamo per il no sprint finale
Mettere a raffronto le esigenze della società civile recita produttiva e le iniziative legislative in campo quella del governo e quella di AN quindi del Po
Per tenere i punti di sintesi come rappresentante del Polo debbo dire che credo che questo convegno abbia dimostrato che il Polo non ha conflitti di interesse Carlo Foresta lo dice in maniera chiarissima un solo grande interesse scrivere una legge su un fatto fondamentale per le regole e patto fondamentale per lo sviluppo economico produttivo dell'intero sistema Paese che ci consenta di essere competitori attivi da protagonisti nella grande scenari del combo della economia globale che noi ogni giorno di più ci rendiamo conto di essere una piccola particella come rappresentanti di Alleanza Nazionale che mi rivolgo
Direttamente non me ne voglia l'amministratore delegato della STET credo che abbiamo ulteriormente dimostrato che rifondare Alleanza nazionale non è contraria alla privatizzazione dello scrittore ricordo un titolo sicuramente equivocato per i giornalisti dell'altro giorno sunnita
In cui l'amministratore delegato Stepich accusa Annoni ieri di essere insieme a Bertinotti contraria alla privatizzazione della STET così non è credo che siamo fin troppo stare fin troppo chiare dimostrando qual è il nostro intervento legislativo in tempi non sospetti quali sono le nostre proposte costruttive
Anche in questa fase in cui la maggioranza resta divisa e qui mi rivolgo al sottosegretario vita che ringrazio anche sì Pucci ha dovuto lasciare in quest'ultima parte del convegno per l'attenzione che ci ha mostrato e per il suo intervento così come ringrazio gli altri intervenuti
Sia nella parte tecnologica e scientifica quindi di mercato il professor Maurizio decina del Politecnico di Milano professor avvocato Gianluigi Gianluca Brancadoro della Università di Teramo
Beniamino Caravita della Università di Perugia il dottor Alfredo macchiati degli uffici sul consumo avvocato i termini Guzzi delle università di Roma gli esponenti politici istituzionali Storace Stajano
Debenedetti col suo intervento certamente estremamente pungente in cui sembrava di dover buttare giù dalla torre non tanto il Polo quando l'attuale leadership della sinistra
L'amico foresta di Forza Italia il professor Carfagna dell'Antitrust che ha rappresentato l'esigenza che noi nel nostro disegno di legge nostra proposta di legge poi negli emendamenti
Crediamo valide quelle di separare l'autorità per la concorrenza e il mercato dalla dall'Authority per le comunicazioni
Che deve intervenire in campi ben differenti da qui dalla concorrenza
Speriamo che quello che ci ha detto vita oggi
Non solo intervenendo ma anche lasciandoci sia effettivamente quello che il governo tenterà di praticare nelle prossime ore ma hanno il dubbio resta perché quando ministri sottosegretari vita
Sostiene che sostanzialmente la maggioranza un'intesa deve in qualche modo trovarla in realtà pregiudica a nostro avviso pregiudicare ogni possibilità di intesa all'interno della maggioranza innanzitutto favorevole istituzione dell'Authority e soprattutto alla privatizzazione della stette e a nostro avviso pregiudica anche una anche un'intesa col Polo perché noi sappiamo vede e lo sa anche la maggioranza quali siano le posizioni di Rifondazione Comunista
Che lo tenga tenga precisare è stata invitata anche se a questo convegno insieme a tutte le altre forze politiche e sappiamo che sono posizioni inconciliabili
Non tanto con segni di lei non so con i disegni di legge in campo quindi del governo e quelli di Alleanza Nazionale
Ma inconciliabili con le esigenze del mercato inconciliabili così con le esigenze del sistema Paese che in questo caso si Jens del mercato
Ed esigenze di sistema Paese sono tutto uno per questo noi riteniamo i siti da quando c'è questa che dicevo prima la relazione e qui concludo questa sorta di azione pressante che Rifondazione Comunista in banca
Sul la finanziaria sulle riforme istituzionali sull'autore di quant'altro lo hanno dimostrato gli eventi di queste settimane fin quando c'è questo non è possibile fare una finanziaria utile al Paese non è possibile far le riforme utili al Paese non è possibile fare un'Authority utile al Paese al sistema del mercato alle aziende che operano e che noi vogliamo sia un'azienda e capaci di competere sul grande
Mercato della economia globale grazie a voi per scontato così a lungo