La festa del 1° maggio e le burocrazie sindacali; I nuovi referendum riguardanti il sindacato e la liberalizazione del mercato del lavoro presentati dai Club Pannella - Riformatori

Radio radicale oggi è il primo maggio considerata in tutto il mondo la festa del lavoro e è una festa in cui normalmente vi sono sempre ampia mobilitazione in Italia e organizzate dagli apparati delle confederazioni sindacali abbiamo al nostro o microfoni nostri microfoni Benedetto Della Vedova della segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori allora innanzitutto qual è il tuo giudizio su questo tipo di mobilitazione da parte degli apparati delle confederazioni sindacale oggi in questo primo maggio
Ma smobilitazione dell'apparato sindacale ormai credo che abbiano perso qualsiasi significato di lotta o ti conquista o o di conquista i diritti sono dei rituali sempre più lontani dalle matrici che li hanno originarie che li hanno generati autocelebrativo in buona misura e direi anche nel contesto attuale italiano un po'ipocriti lo striscione che campeggia sopra il palco divieto San Giovanni dice più diritti sindacali più diritti umani io credo che questo afferma Simone che magari può avere qualche validità in alcune parti del mondo sicuramente oggi in Italia per esempio suona beffarda
Ai danni di tutti coloro che non hanno occupato Silone o hanno occupazioni in nero perché si è passati dai diritti sindacali ai privilegi sindacali di coloro che hanno un'occupazione del pubblico in Pietro o anche non solo nel pubblico impiego di coloro che hanno una tutela previdenziale assistenziale nei confronti discriminando invece nei confronti di chi non ha accesso a questo sistema di garanzie attratte la manifestazione di oggi del sin da
Cato che dovrebbe essere sindacato di lotta due sponsor uno la famiglia Agnelli Frattini la manifestazione sponsorizzata da specchio che il settimanale della Stampa e l'altro la
RAI due quindi la RAI il potere politico eccetera Credo che questo può essere anche problematico ecco ieri il momento ricchi Pannella Riformatori
Ho presentato alcuni esponenti del riformatori hanno presentato ventuno quesiti referendari alcuni riguardano proprio il sindacato e proprio la liberalizzazione del mercato del lavoro
Nei riteniamo che allora una prima cosa ormai di liberalizzazione
Nel mercato del lavoro
Parlano tutti è una questione centrale per chiunque
Affronti le questioni dell'occupazione della crescita economica eccetera
Noi abbiamo tradotto
Quelle che a nostro avviso sono le istanze più pressanti per le imprese ma anche e soprattutto per i disoccupati per coloro che non riescono alle condizioni attuali ad accedere al mercato del lavoro abbiamo individuato pertanto è più pressanti e li abbiamo tradotte lavorandoci sopra non poco l'abbiamo tradotto in quesiti referendari sono quesiti referendari che puntano ad abolire
Leggi o parti di leggi che introducono vincoli ormai semmai un giorno hanno avuto un senso ormai del tutto privi di senso vincoli all'libero funzionamento del mercato del lavoro e quindi si tratta di abolire il monopolio pubblico su come Cavento non si capisce perché l'attività di fare incontrare la domani dell'offerta di lavoro non possono essere svolte in Italia nel mille novecentonovantasette tra agenzia anche da agenzie private il divieto di intermediazione di manodopera cioè della possibilità di creare sono scelta che affittano per periodi determinati mano d'opera qualificato qualificata da altre aziende una liberalizzazione totale chiediamo quindi l'abolizione di tutti vincoli oggi esistente ai contratti di lavoro part-time riteniamo che debba essere nella disponibilità delle parti lavoratore e impresa stabilire uno rapporto che il tetto massimo di ore fissato per legge stabilire un la durata della giornata lavorativa in modo del tutto autonomo la liberalizzazione chiediamo di abolire i vincoli per il lavoro a domicilio fatte salve le garanzie per la salubrità dei locali del la non pericolosità del lavoro svolto crediamo che oggi telematica eccetera vada completamente liberalizzato il lavoro ero il lavoro a domicilio chiediamo che vengano tolti i vincoli ai contratti a tempo determinato cioè riteniamo che oggi lavoratore impresa possano definire un termine preciso per il proprio contratto di lavoro questo consentirebbe sono convintissima decine di migliaia centinaia di migliaia di giovani di essere assunti e avere una prima occupazione quella che poi capire serve per il curriculum avere una prima occupazione non in nero grazie a un contratto a termine l'abolizione o strutto diciotto articoli lavoratori cioè prevedere che nel caso di sanzioni per un licenziamento
Per un licenziamento non viziato da motivi illeciti o discriminatori ma un licenziamento che non viene definito per giusta causa dal dal
Rettore la sanzione per il datore di lavoro non si ha l'obbligo di riassunzione o no sanzione pecuniaria ecco crediamo di questo pacchetto di referendum Betty proposte il referendario
Per una liberalizzazione completa a mio avviso necessario ed urgente del mercato del lavoro avrebbe l'effetto di liberare il lavoro di liberare ed energie per questo Paese ecco ma ci sono anche alcuni quesiti che riguardano
Questa ecco questi senso forse lavoro insomma sono sul mercato del lavoro interferiscono con il sindacato nel senso che il sindacato oggi ma entro certi limiti svolgendo legittimi
Mentre il proprio ruolo di tutela degli interessi all'occupazione e anche interessi patrimoniali di quelli che oggi nel mondo del lavoro ci stanno sappiamo poiché gli iscritti al sindacato sono per una metà ormai quasi
Pensionati e per l'altra metà o dipendenti pubblici o dipendenti di grandi aziende tendenzialmente quindi c'è tutto un popolo di lavoratori che non sponsorizzano finanze sindacati e quindi non viene le cui esigenze non vengono interpretate ovviamente per i sindacati tra i vertici sindacali tanto meno questo interpretano le esigenze dei disoccupati che sono a mio avviso in larga misura esigenze di liberalizzazione sul fronte invece più diretto del sindacato per riteniamo che si debba abolire e in questo senso abbiamo ha proposto referendum un quesito attento pubblico i patronati registra una legge del primo dopoguerra che prevede che una pletora di sigle tra l'altro se uno va a leggersi finanziaria quante sono le sigle più strani prospettato nate questa pentola decide abbia un finanziamento a fondo perduto cioè indipendentemente dall'attività che poi svolge che quella chiaramente sono prestazioni che potranno evidentemente retribuite
L'abolizione della presenza dei sindacati all'interno dell'INPS cosa succede Buontempo il sindacato aveva una presenza dentro i consigli d'amministrazione dopo alcune vicende note dell'INPS che decisionali forma che prevedesse che non fossero i sindacati i sindacati non avessero la gestione Diretta incrociamo impensabili sono stati istituiti i cosiddetti comitati di vigilanza di indiani sto e attraverso quindi la finezza di questi comitati sindacato continua avere peso nell'indice anche perché pian piano vengono trasferiti poteri dall'INPS dal consiglio amministrazione al CIPE
Un referendum che
Depositato imprese preparato per abolire la postilla legge che prevede che l'INPS possa fare come datore di lavoro da esatta
Ore delle quote sindacali come meccanismi di automatismo che ben conosciamo anche per i pensionati cassintegrati e poi
Un referendum è stato preparato per l'abolizione dei permessi sindacali retribuiti cioè cioè il fatto che
La evitare sindacale venga pagata all'interno del contratto di lavoro secondo forfait di ore previsto quindi conclusioni in un vero e proprio programma
A di governo per la politica del lavoro e per
Divide ecco con la premessa che come stanno gli ascoltatori di radio radicale si tratterà di capire se da questo pacchetto che comprende questi referendum altri sulla previde per la sanità altri suoi giustizia le istituzioni eccetera verrà o meno estratto un pacchetto di precipita portare al voto alla prossima primavera vedremo se ci saranno le condizioni
Beh io ritengo che questi sul lavoro e sindacati sarebbero
Sono sicuramente i temi ma posti in questa veste referendaria sarebbe un appuntamento non solo di crescita civile di discussione e di impegno politico su cose concrete ma sarebbe un grande appuntamento un grande appuntamento di riforme urgenti e necessaria che temo la politica il parlamento nei prossimi dodici mesi assolutamente non sapranno assicurare al Paese quindi senza che non avranno non avendo in questo la capacità di bloccare una deriva di allontanamento dalla groppa pericolosissima credo che quei
Per riforme la e che magari apparentemente brutali sono la via da percorrere per il resto credo che siano illusioni
Bene ti ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova della segreteria del movimento che Pannella Riformatori buona scorta da radio radicale