"Europa e lavoro" org. dal Forum della Sinistra (c/o il Teatro Vittoria)

Perché abbiamo numerosi interventi programmati vorrei che in qualche modo riuscissimo a rispettare i tempi che ci siamo detti voi sapete questa iniziativa promossa dal Forum
Per limitare l'innovazione della sinistra italiana
Abbiamo deciso di affrontare un tema particolarmente rilevante importante non soltanto per italiana per tutto lo scenario europeo e mondiale il rapporto tra i temi della costruzione dell'unità europea e i temi del lavoro dell'occupazione io ringrazio giacché del loro per essere qui con noi stamattina lo ringrazio di cuore perché
So
Dei suoi numerosissimi impegni sono anche e che la sua presenza qui danno a voi cita quest'iniziativa prestigio ci consentirà anche la discussione approfondire di merito con un orizzonte
Che ampio su temi particolarmente impegnativi delicati ringrazio anche ricompare in crespo che sta per arrivare e che ci è arrivata in Italia ma evidentemente sarà rimasto bloccato nel traffico romano e do subito la parola a Giorgio Ruffolo per l'introduzione a questi nostri lavori
Grazie
Il Vangelo settimanale del neoliberismo l'Economist
Ha constatato recentemente con gioia il paradosso dell'oro
Un socialista francese ha detto ha realizzato con la formidabile innovazione del mercato unico la più avanzata riforma economica europea disegno liberale una stuzzica storica che sanziona avrebbe il trionfo hegeliano della signora Thatcher
Ora è vero che Jacques Delors con l'atto unico ha rilanciato l'impresa europea
Imprimendo all'economia della comunità
Un rinnovato slancio abbattendo le barriere protezionistiche corporative che l'unione doganale aveva lasciato intatte promuovendo la mobilità dei capitali e degli uomini
Renzi e Vendola sulla via della competizione e dello sviluppo
Ponendo le basi
Ponendo le basi per il successivo e decisivo passo dell'Unione monetaria
Ma questa è soltanto una parte della verità
Ma questa è soltanto una parte della verità
Jacques Delors non è l'inconsapevole strumento di una mano invisibile
è l'autore di un grande progetto del quale il mercato unico e parte essenziale ma strumentale
Estratta da questo progetto l'integrazione economica e l'unione monetaria si infilano in una impasse paralizzante e pericolosa
Quel progetto lasciate loro lo ha consegnato al suo libro bianco un libro che è stato al tempo stesso sacra Rizzato e rimosso dalla coscienza e dalla pratica europea
In quel libro era affermata con chiarezza la possibile è necessaria convergenza tra l'obiettivo della competitività perseguito soprattutto attraverso la realizzazione del mercato unico e al di là di quello di una moneta unica
E l'obiettivo dell'occupazione che avrebbero dovuto essere affidati a una politica di sviluppo comune
E avvenuto che quell'inscindibile nesso che costituiva l'essenza del piano dell'orto sia stato tradito
E che nello stesso Trattato di Maastricht e nonostante la strenua battaglia condotta devo dire in un vergognoso isolamento politico dallo stesso Dell'Orto
Il progetto sia stato ridotto alla sua parte più economicamente strumentale nel tentativo di renderlo socialmente neutrale
E politicamente asettico
Questa entropia del piano del loro minaccia oggi di tradursi se quel progetto non sarà vigorosamente ripreso e rilanciato in una nuova drammatica crisi dell'avventura europea
Le ombre che si addensano su una unione affidata soltanto al giudizio delle banche centrali
Anzi dovrei dire di una di esse costituiscono di quella crisi una minacciosa premonizione
Sta diventando sempre più evidente che l'integrazione dei mercati e l'unione monetaria formidabili strumenti di sviluppo
Possono esplicare la loro energia propulsiva soltanto nell'ambito di una politica economica comune orientata decisamente allo sviluppo e all'occupazione e al di là di questa solo nell'ambito di un disegno sociale
Di solidarietà e di un progetto politico di federazione degli Stati e dei popoli d'Europa che a quella politica forniscano al tempo stesso gli indispensabili strumenti istituzionali e la finalizzazione storica
Altrimenti quella formidabile energia finirà per ripiegarsi su se stessa e per dissolversi
Abbiamo sotto gli occhi una vicenda europea anomala rispetto a quella delle altre due più potenti aree mondiali Stati Uniti e Giappone l'Unione Europea è divenuta a differenza di quelle altre due una zona di disoccupazione di massa
La nuova saggezza convenzionale il pensiero unico attribuisce la causa di questa anomalia alle rigidità del mercato del lavoro europeo che è un termine eufemistico per dire
Salari troppo alti troppo generosa protezione sociale
In effetti negli Stati Uniti i salari reali nella media ristagnano da due decenni e una larga parte della protezione sociale è stata smantellata
E dunque questo il triste segreto del successo americano e dell'impasse europea
Dobbiamo seguire questa strada no non è questo
No non dobbiamo seguire questa strada
Da uno studio recente elaborato dal gruppo di ricerca francese la nostra Europa una fondazione della quale Jacques de Lorraine principale ispiratore emerge con rigorosa chiarezza la verità
E cioè che l'anomalia europea sta nel deficit di crescita seguito all'ASP alla fase espansiva innescata dall'atto unico e che il ricette di crescita rispetto alle altre grandi aree risulta soprattutto dall'assenza di coordinamento delle politiche economiche tra i governi che fanno parte dell'Unione
Direbbe Michelle Alber è un deficit di non Europa
Negli Stati Uniti è stata praticata una politica macroeconomica complessivamente fortemente espansiva
Prima con la riga numerica attraverso un mostruoso disavanzo fiscale altro che che s'accompagnato da una politica monetaria severa
Poi con la Clinton nomi che attraverso una politica monetaria più accomodante accompagnata da una politica fiscale più rigorosa
In Europa politiche monetarie e fiscali sono state entrambe irrigidite
E tale irrigidimento su entrambi i fronti è stato recentemente sanzionato dal cosiddetto patto di stabilità
In queste condizioni di paralisi della macroeconomia è ovvio che tutti gli aggiustamenti richiesti dalle esigenze della competitività mondiale e della innovazione tecnologica ricadano sulla variabile del costo del lavoro questo è il nocciolo della filosofia della stabilità della flessibilità
Si domandava gentilmente nel pieno dell'austerità laburista del dopoguerra sono realmente necessari questi sacrifici la risposta giusta è che sembra difficile evitarli se resteremo imprigionati nel contesto dei nostri Stati nazionali
Come dice la parola stessa gli americani vivono negli Stati Uniti
E io mi chiedo se non sia questo il vero è ovvio segreto americano
E se il perseguimento dell'unità politica dell'Europa non sia il modo più intelligente di applicare il modello americano
Voglio riprendere pari pari le conclusioni dello studio che ho citato che si tratti della crescita e della disoccupazione
O del finanziamento stesso dell'unione monetaria si ritrova sempre lo stesso problema il deficit politico della costruzione europea
E ora di ritrovare lo spirito di coloro che hanno fondato l'Europa più di un mezzo secolo fa e di colmare il fossato tra la nostra integrazione economica della nostra integrazione politica
Realizzare un grande mercato senza avanzare nella costruzione politica dell'Europa e fare del nostro continente una nave folle
Questa è la filosofia del Piano del lavoro
E devo dire guai alla sinistra alla sinistra europea se non ne coglierà il messaggio politico essenziale
è un fatto diciamolo chiaramente
Che i partiti socialisti e socialdemocratici europei pur professando si europeisti restano abbarbicati all'albero maestro dello Stato nazionale mentre irrompono da ogni parte i frutti a circondarlo
Non capiscono
Che l'unica risposta efficace alle grandi innovazioni economiche introdotte dalla mondializzazione dei mercati è la grande innovazione politica di un nuovo forte potere europeo se non sarà capace di raccogliere questa sfida il socialismo europeo diventerà prima o poi una forza politica residuale
Vorrei che la rigenerazione della sinistra italiana
In un grande e nuovo partito identificasse in questo punto cruciale il suo messaggio e lo riproponesse una sinistra europea che ha grande bisogno essa stessa
Di rigenerarsi
Ecco il rilancio di una strategia europea del lavoro e del benessere secondo la linea del piano del loro mi pare debba essere impegno fondamentale della sinistra in Italia e in Europa
Questo impegno dovrebbe iscriversi in un più ampio progetto della Sinistra democratica e socialista imperniato sui punti forti del lavoro del sapere del buon vivere della qualità sociale
Le idee regolative che consentono di dare un senso sociale e civile etico allo sviluppo delle tecniche e delle Recchi e della ricchezza
A chi ci indica nel mercatismo totalitario la prospettiva del futuro
La sinistra deve rispondere con una parafrasi del motto evangelico che ne sono convinto Jacques Delors condivide non l'uomo è fatto per il mercato ma il mercato per l'uomo
Ringraziamo Giorgio Ruffolo adesso do la parola giacché della loro bene l'introduzione a questo nostro iniziative
Riuscirò Salmi
No mille Jewel mozioni onta me
La credibilità della costruisce una volpe se dobbiamo sanare
Sì le foto sua asilo a di dominio teso il mio sommo più se la moto e dava Matticchio insomma
Dove i soci etiope
Se potevamo al figlioccio Machado negli USA per ha dato luogo scuse
Prima con me ma c'è stato un problema
Si può ricominciare scusate
Signor presidente di produrre sì grazie
Assistiamo a questo fattore drammatico e cioè nell'ambito drammatico della disoccupazione in Europa
Incomincia
Signore e signori cari amici
Fra
In numerosi avvenimenti
Che hanno concorrenti no
Veramente scrollato la credibilità della costruzione europea
L'elemento più importante mi sembra essere
Questo aumento drammatico della disoccupazione
A tal punto
Sì che taluni hanno persino predetto
La fine del lavoro nella nostra società
Quindi
Questi avvenimenti
Però mancano un tipici sfida una sfida intellettuale
Come capire questo che richiedo
Causa che immutabile
Cosa invece multa la mutazione
Una sfida all'Europa che ancora non ha scelto
Fra la sua sopravvivenza politica
Ho il declino
Che nel senso della sua storia
Contro da ormai cinquant'anni ne ho fatti e infine sfida alla socialdemocrazia
Che ma che
Da parte sua esame a segnato gli anni gloriosi
Che ha modellato punto il modello europeo sono spesso in modo ma questo modello oggetto alla Patrizia di critiche intellettuali affidata a che gli attacchi politici poi siccome io dico che qui come altrove carretti fattone dura esperienza
Ho detto ore quindi oggi saluta con affetto senza fece la pretesa di fare il giro di tutto il problema
L'assedio passasse occorre l'Europa di fronte a questo grande mutamento
Giustizia forse per meglio porre inquadrare
Il Libro Bianco del mille centonovantatré
Di cui Giorgio Ruffolo ha già parlato i nostri scrittore poiché la voce parlare a favore di una ricerca boicottaggio di un nuovo il modello di sviluppo tiene che tenga conto per l'appunto presento al signor di questi mutamenti io e infine sì cercare di dire come potremmo revisionismo preservare salvaguardare il modello europeo proprio grazie al di là delle sue diversità dato che beninteso non tipo assimilare verso il modello svedese al modello tedesco con i modelli dei paesi del Sud
Dopo fra Europa di fronte al grande mutamento
Avevano in genere Sasso dopo si pronuncia una sola parola cercherà teorizzare questa amministrazione di questo mutamento capivamo dice la mondializzazione ormai l'ho qualche il forzista né credo che occorre distinguere
Io amo sono state secondo me l'accelerazione delle progresso tecnico formalmente è un fenomeno così perturbante Mussino e così importante più e la modernizzazione quanto la mondializzazione
Io qualche credo conche tutto ciò ci porta che conduce riposino di per sé una terza rivoluzione industriale polacche per la quale loro l'Europa copia non è ancora pronta come si deve sette presa per Massimo che uno degli avvertimenti che lanciano nel libro bianco
Osti consegna una motivo per quanto riguarda la mondializzazione litigio Cornelius e tornare
Sì no assoluto su grandi e caratteristiche e conoscete
L'AVEPA Fini e non abbiamo ancora finito il pubblico si mise piede scoprire tutte le modalità Security questa evoluzione le stragi stupri notificati dell'apertura dei mercati nazionali dello dello sviluppo degli scambi
Il massimo del mercato mondiale delle monete e di capitali con la passione insomma la cui
La narrazione razionalità talvolta sconvolgente rinvenuto dell'emergenza di nuovi competitori
Quasi spiace nell'Asia del Sud-Est ovviamente pomposo trenta per cento della popolazione mondiale la ministra dell'America Latina
Non è ammissibile la moltiplicazione delle dei problemi chi su un monte
Vanno al di sopra e al di là delle nostre frontiere ovvio con mo'l'ambiente la security in sicurezza il crimine e così le nuove e anche la fa le nuove tecnologie dell'informazione
Ritiene Poma pasti da parte mia quasi scocciato oltre principali insegnamenti fra questa evoluzione Mazzotta e che sta avvenendo vaporiera la prima
Il primo di questi insegnamenti cetriolini secondo me dà luogo a una riflessione per tutti i responsabili politici se la tosse e l'attenzione crescente foto ritoccata eloquio il locale e il globale
Beh esposto agli irresponsabili
Posso doppi son sempre più pensano da un punto di vista globale soppesato avvii la Splash già si trovano nel villaggio Planeta proprio non si può io mentre i nostri cittadini chiesti otto San ancora i piedi ben piantati per terra
Il contesto è avvertito dai perché conoscono la vertigine della globalizzazione giro cercasi applicativa dire persino che ha dei figli ora
A delle conseguenze sullo smaltimento russo la vita Macra deve nostre democrazie
Ma sul bon ton se il nostro il secondo insegnamento
Con l'appoggio fu a e qui istruite che per la prima volta dal dall'indomani della guerra pesi clinico lo squilibrio crescente o risposta alle forze del lavoro e le forze del capitale
Piano complice beninteso questa conseguenze remote su tutto il modello economico e sociale ristretti considera quelli che considerano
Lo dimentica che delle mediazioni in Commissione come quelle offerte dai sindacati non sono più cosa è utile
Rischiosi cliniche fino a quelli che considerazione lo zuccherino che lo Stato molte protettore non può più svolgere il suo ruolo abbiamo fatto possiamo se terzo insegnamento lesioni hanno ma ci tornerò loro otto all'Europa
Appare rimasti passa più giorni Marco è minacciata da questa evoluzione rispetto agli Stati Uniti d'America
Man mano che le ma malgrado tutto porrei assistiti poc'anzi insistere molto di più portone non una liaison come tempo ma dal punto di vista della Centro da porridge Scevola chiedeva sulla generazione del progresso tecnico
Il dottor mostro rileva in special modo sulle nuove tecnologie dell'informazione tipo un pool verso che sovvertire hanno non sono non soltanto i processi di produzione
Vs ma ancorché dei modi di organizzazioni rapido della vita nelle città come nel campanile anche
Che ha poiché inclusa dove un sosia andiamo verso una società cognitiva diviso cioè una società
Penso che si tratti e richiede ha bisogno del l'apprendimento della scienza da parte di tutti fu occorre poter ricevere l'informazione quarti sapere chi il fu composto nel capire i principi della scienza salvo sapere come il pull affitti da poco relativa solitudine a trattare e a sapere selezionare l'informazione uomini di sapere utilizzarla
Uno scudo un pubblico ma poi non si può più come un tempo come prima essa può opporre sapere e saper fare
Profonde da soci non si può più fondare la società del lavoro sola solisti Aliffi soltanto sulla qualifica professionale nessuno dei completi ma sul competenze più ampie
Più allargate
Il sospetto è che il e questo progresso tecnico secondo me qualcuno se il comma tre conseguenze ancora più profonda poche spetta a quelle che comporta la mondializzazione Luca boss colombiani innanzitutto sull'organizzazione del lavoro
Qualunque oggi spendiamo persona specie oggi magari fra erotismo alla rovescia arriva pose che proporrà a ogni lavoratore Muzzolon Sordi durante tutta la sua vita o Planeta problemi di adattabilità
Il primo che beninteso dovrà condurlo lesioni ma anche socio ritornerò accorso guardi firmato e portare la croce prima da diverse organizzazioni del tempo della sua vita
Adozione assurdo secondo incidenza possono esili che ho un momento una crescita delle differenza dell'ineguaglianza è ma perché non se ne discuta con un fatto indiscutibile insomma sconquasso la disoccupazione crescente dei lavoratori non qualificati preferisce direi dei lavoratori cosiddetti non qualificati occupato e che ci sarebbe molto da dire su questa formula
Così grosso e anche l'urto della inadatta mento fax oppositori per esempio gli Stati Uniti quindi quindi antefatti una delle fratture
Su siti ammessi situato al stesso livello di studio non è trascurabile nelle classi medie fa proseliti fra colui che sa adattarsi sono a sovvertimento e della tecnologia
Il Como polemiche del come produrre solidità è colui che invece non sta adattarsi e che respinto rigettato
Con con sé cosa quindi conseguenza sull'organizzazione del lavoro sulla possono sulla crescita delle differenze decine quelli anzi sette ossigenarsi e anche sulla gestione del tempo piuttosto il tempo certamente arrivarono è il valore di cui ci si scorda più spesso nel fa rotazioni politica ed il valore politico pensate
Sono sei tra poliziotti
Il fatto che la creazione dell'Europa presso il Coni produzione economica dell'Europa di chi è passata moltiplicata per tre
Replica da quarant'anni a questa parte ha detto infatti con una quantità di lavoro Alfio yogurt inferiore del trenta per cento
Non si può essere oppure se preferite
Il personale o le persone colonna da che all'indomani della guerra aveva assolto avere fortuna di lavorare ecco constatai sono dedicava cento mila ore stadio nella sua vita al lavoro
Uso Rino oggi ne dedica soltanto sua sondini settant'anni settantacinque mila ore il portale e forse coperto casa vent'anni al massimo quarantacinque mila ore appassito quindi nudo può accusare dobbiamo imparare asserragliata gestire il nostro tempo piovono dobbiamo rinunciare alla sequenza classica rotto il tempo per educare tonfo il tempo per lavorare tutto il tempo scusate potere della propria pensione l'immagine per immaginare poi ma non è che Da Vinci Edu che Remo per tutte le nostre vite durante tutta la vita nuclei mobili e fissi potremmo così ripidi fischiare sì la politica e la politica lo consente per glielo potremmo così i periodi semantici
Posso forme per fermarci Fava gli elogi per lavorare certi indennità associativa consacra per dedicarci alla propria famiglia
Sì sono tutto pur certamente sovvertimento sociale principale dal punto di vista sociologico autonomia ma intendiamoci valido il lavoro rimane il fattore essenziale e l'inserimento sociale
Allora a questo lavoro deve servissero da un altro punto di vista ad un altro modo con periodi alte onde alternati Tokugawa di lavoro nel senso classico del termine e stadi periodi dedicati ad altre attività
Fassa strade di fronte a tutto ciò i liberali dicono l'abuso perché occupate di occuparsi di questo l'Associated associata si adatterà da sola
Unica SATAP sindacato si adatterà ai piloti Travanut persone che passo lavorando settanta ore a settimana tutti e altri che invece rimarranno in disoccupati per tutta la loro vita
Dovevano esserci i pois dove nasce significa prevede il ricorso a un perché mi sembra che che l'organizzazione del tempo antico possedeva uno dei grandi argomenti di discussione il dibattito politico futuro
Fassa si punta sui fronti acquisti su investimenti ramo del suo sia dopo per emanare il modello europeo sociale europeo e minacciato il critiche e criticato mi son chiesto sua e talvolta anche spezzettato con Paola incorniciata come da parte della rivoluzione thatcheriana
Me si conclude fantasia se si vuole difendere questo modello sociale
Il fondo abbia occorre considerare assunto cade il Papa in modo che indipendentemente da questi evoluzioni strutturali
Non per i nostri Paesi doveva verso il motorino assolutamente risultato risolvere due problemi ha percorso con o senza i criteri di Maastricht
Dopo innanzitutto e la crisi delle finanze pubbliche la pubblica finanza fondava utili se di per non aver saputo utilizzare e gli anni di buon crescita poco mossi per iniziare Risanamento ridotto ad Atene il parametro demografico
Otto si Tura il piglio se tutti i Paesi europei avrei continuato avessero continuato conquistò minor siccome Shennan mille duecento novantuno novantadue o no il progetto avremmo potuto dire che le nostre società rende istituzioni assumono decisioni sono sorti senza occuparsi dei disoccupati esso e senza occuparsi della loro più ventuno
Sono da brivido ciò significa visto che poiché i giovani saranno meno numerosi
Rispetto a i pensionati ai non attivi lo lo perché sono loro Craxi sarà fatto sopportare un onere veramente insopportabile una spericolata Fini insopportabile dal punto di vista finanziario
Il Consiglio e quindi il che ci avrebbe portati o non a rinunciare a innovare e a intraprendere il consumo paletti non si tratta chiude criteri Masi che costringono a risolvere il problema delle crisi e finanze pubbliche Johnson vari criteri non sono i criteri di Maastricht che costringono ah ho buona di vedere Polito lo stato presidenza sui dal soccorso solo il welfare seggi che usano i dati demografico sì e la crisi
Del pubblica finanza
Il nove dorme la stessa cosa avviene per altre ragioni per il modello di relazioni industriali all'europea
A costituirsi a causa dello squilibrio dei rapporto di forza già segnalato
Io noto beninteso
Vietato il resto è interessante osservare ciò che avviene balipedio quei paesi europei bisogna portare a parte la rivoluzione thatcheriana grappa possiate ravvicinato al modello inglese al modello americano merita tuttavia è interessante e giuridico e automaticamente tanti adesso è interessante notare giuridiche i due Paesi
Io nel mio che regista hanno resistito meglio in questo difficile per gli attori negli ultimi cinque anni priva i Paesi Bassi e la Danimarca
Sono due Paesi con sistemi dire porsi industriali continuano a funzionare come si deve concertazione fonico se altri voce alle convenzioni collettive ricerca del consenso con risultati staremmo veramente estremamente brillanti state contrasta con quello che notiamo un anno invece c'è il motore in Germania o in Francia
Parco storico di conseguenza nulle del fondo il modello ovvero che difendiamo modello europeo Brutopop dobbiamo far fronte assetto a questi due elementi
Ad aprire adattare Ovidio lo Stato previdenziale senza rinunciare ai nostri valori adatto illustrando assisto io adattare il sistema di produzione industriale tutto non a caso pur mantenendone
Definiti assi l'efficacia ha disposto indispensabile come riflettere evitare russo si è che le nostre società motoristici assomigliano a abbiamo dialogo fra governanti e governati attraverso i sondaggi
O mobili in altre parole ciò che in causa per noi seducono in esso il Comitato di solidarietà e responsabilità
Usare un convegno se possiamo andiamo quindi verso questa terza rivoluzione industriale lo cercava che che caratterizza è Ray conto giusto in tenuta conto di quanto appena detto
Va alla Consob la seconda concentrazioni multinazionale nove il fatto nuova fase del capitalismo la primo tra la il primo posto del oppose l'informazione dei processi di produzione di beni e servizi
Allora il giudice una riduzione de margini di manovra presentano degli Stati-nazione rigoriste il rischio amarti drammatica di una società geometra a varie velocità
Parla poco astratta rispetto a tutto ciò come lo dico essi che poneva in un libro bianco del mille centonovantatré che avete Sommese qual era il suo messaggio
Copenaghen a Copenaghen tra nel giugno mille centonovantatré su Edison dicevo al capo ai capi di Stato e di governo
A Sondrio Consoli OPEC riuniti in seno al Consiglio europeo
Qui la volontà di tale rilancio del mille novecentonovantadue non sono un po'abbiamo progredito guai in otto quel dato il nostro tasso di crescita investimenti la creazione e la creazione di nuove milioni di posti di lavoro mai ma la moda che il mondo cantato più rapidamente rispetto a noi pure preso gratis per le ragioni che ho già indicato quindi mormorio di nuovo in quel momento è giunto per compiere un nuovo sforzo fammi se sui temi fra questi sforzi dello sforzo intellettuale è certamente lo sforzo principale
Non so più dove abbiamo quindi proposto pesa azioni vocazioni a livello europeo dopo l'approfondimento del mercato interno trova fossero rafforzamento della cooperazione nel campo della ricerca va be'il fondo USA riforma dei sistemi di lavoro deciso assieme utilizzazione e ci tornerò lo ha fatto del fase due dell'unione economica e monetaria piano proprio beninteso
Deve fondarsi le riforme da compiere
Peppe e sto devono essere essenzialmente feto vivo dal signor compiuti a livello nazionale risarcito ma delle azioni europee erano tuttavia presenti opere sostenere a posto in varie portare un valore aggiunto ed ho nel mio e dare quindi il movimento necessario
Avevo consumo purtroppo sto di qua blocca il suo libro bianco non è stato vicino applicata a livello europeo poco credo che si possa dire perciò senza essere ingiusti
E ogni cosa che a livello nazionale non proprio salta l'ampiezza del compito lontanissimo chiede ci troviamo solo all'inizio
Papà posti rispetto a queste mutazioni e questi mutamenti o noto Bochum ove non si sente molto parlare mai i i fautori della crescita zero
La gestione e il problema per l'Europa Pedrosa qualsiasi sia il sapere si è posto occorre ritrovare possono è cresciuta
Abbastanza forte io me ne sto e nel contempo alla affreschi o su un modello dirlo mo'cambiare il suo modello di rovesciare sul modello di sviluppo Togni complimentò sere tener conto dei mutamenti che ho ho succintamente presentato
Il mezzo dopo un po'mi sembra che si possa dire ove il piglio malgrado PoliMi le polemiche l'acqua so che la crescita e necessaria Zweta virtuosi auspicabile e possibile e le sue teorie e auspicabile possibile la testimoniare la competitività assolve il assorba vigile il progresso tecnico e utilizzarlo rimesse se necessario per lottare contro la disoccupazione
L'ho appreso ricordo nostri anche durante questi ultimi vent'anni USA voglio abbiamo avuto circa lo stesso tasso di crescita degli americani
La difesa come la differenza
Ripresa è che gli americani Gonella hanno dato alla curiosità sarà lavoro sui salari che consiste volo sulle salario con una produttività annuale media di zero cinque per cento
E non lo so perché noi abbiamo accordato alla priorità a i salari avete al gol con un tasso di produttività media di due per cento
Sotto moglie ho preso il tasso medio di produttivi di preesiste al due per cento cosa che occorre avere una crescita di tre tre virgola cinque trecento per e creare nuovi posti di lavoro
O fa la o infine la crescita è possibile Pavan conclusa con un buon dosaggio autorizzato ad altri investimenti dal momento la richiesta interna L'Esopo e le importazioni
Pochi metri gonna padronanza delle finanze pubbliche ribadire ciò che non significa però che fa andare indietro Ohtsubo cancellare nell'azione dello Stato sua ma piuttosto il suo spiegamento tristi legamento gossip in meglio e con una migliore suddivisione dei guadagni di produttività costruzione già coloro che hanno un lavoro e coloro che non lo hanno
Beh ma dopo Simona purtroppo questa crescita non sarà sufficiente poco alla sua per Asso nel contempo terminare portare a buon fine i nostri compositi lavori di pieno impiego e di solidarietà acconsentono quindi cari amici
Va be'fra i suoi la riflessione aperta Como a flash per sapere come cambiare rovesciare questo sviluppo contro K tenendo conto di quattro essenziali quattro parametri essenziale presa d'assalto la salvaguardia dell'ambiente
Giova quello che ricordo a questo proposito Trovato il ponte come indipendentemente strumentale quello che sono può pensare delle necessità tutte prese o meglio salvaguardare l'ambiente naturale
L'isola c'è un solo delle azioni per l'ambiente opera unito hanno consentito di creare da cinque anni a questa parte Tonino cinquecento mila posti di lavoro in Europa
Dove si andava ma secondo parametri la sua dichiarazione dei nuovi bisogni
Come sponsor se corrispondono ai mutamenti dei motivi di vita sì tutto e se il sì in benissimo tanto poco tempo una tregua citati numerosissimi esempi i community ricompreso esempi in Italia il cui Odisseo che delle cooperative specializzate per e l'aiuto alle persone handicappate ecco anziani o ai giovani intrisi colta però migliora alle quasi tutte le regioni e copre creare cinquanta mila posti di lavoro in cinque anni
Questo emendamento comico ma è soltanto un esempio fra molti altri o sia Obama stesso parametro cavalli l'organizzazione del tempo di lavoro Abeki fior tutto in varie opzioni possibili
E che
Dove Antonio e che solida linea di quanto di meglio ha appena detto confida riduzione della quantità di lavoro necessario
Preso sul ring
Avrei difficoltà perché sottolineo con varie opzioni possibili possono e non soltanto la riduzione del durata che settimanale del lavoro conclusive si può anche riflettere di consegnare sulla sulla durata annuale del lavoro sulle cose e sulle sui congedi sabati chic
Sui loro dirlo sullo sviluppo dell'educazione durante tutta la vita a vecchio appositi con la possibilità di credito Temple pipe coloro che vorrebbero riprende gli strumenti tornare a scuola
Io a fare il Capri e poi il quarto parametro le Nouvel perché le nuove tecnologie dell'informazione
Do Dosso e quindi in questi elemento alle ore di volo due di questi elementi già figurava un libro bianco l'insuccesso Bologna la tassa sul CO due chilometri consentiva Finozzi finanziare una diminuzione percorso della ruota mobile vai non specie dell'loro non qualificato chiamato non qualificato così ammonta secondo l'avevo liscia rivoluzione dell'educazione durante tutta la vita
Chi nel Palacio e che non è il caso del te la prima indicazione della formazione permanente
Ma penso in tutta un'altra con Cipollini è tornato modo di contribuire al sistema educativo presente nella società alla discussione a disposizione di tutti qualsiasi sia nel letta soggetto quando ne hanno bisogno
Dopo oltre quarantotto nei provano il desiderio
Se si condividono questo beninteso conduce a
Costa a constatare Bellini i limiti del mercato che il consuocero a qualsiasi sia la sua importanza valuto voi e qui dobbiamo resistere
Al signor a un certo oltre al liberalismo
Le masse il mercato è un provino per dopo un poco non prendendo su governi in considerazione i bisogni del futuro la mafia è stato il mercato si rivolge a bisogna solvibili
Si potrebbe risolvere subito poltrone inventivo pure Sakamoto ma però il bisogno non solvibili non da alcun segno nudo con prima dobbiamo andare oltre no questi limiti del mercato
Letta un sito al Santo anche i lo Stato si limiti ai suoi limiti quindi non soltanto e unicamente anche a causa della crisi
Delle finanza pubblica shopping ma specialmente per il fatto che lo posso sia la nostra società ha bisogno il nostro mandato margini di manovra rimesso gli esordi nelle sue innovazioni si può può ecco perché bisogna riflettere
Ah cotte accanto all'economia di mercato vedo dei colleghi dell'economia statale rami sono alla messa in opera
Di un intenso settore foto affisse in ostaggio di cui bisognerà fissare il quadro l'ambito assegnati a regime fino al settore che sia ha la punta stesse dove all'avanguardia per innovare per utilizzare meglio le tecnologie per informazioni quando me la sono per con una organizzazione del tempo statistica se soddisfare questi nuovi bisogni
Otto nuovi in altre parole e il terzo settore Russia e è Sambon uno dei simboli la sosia della socialdemocrazia di domani
Va be'che assorbe con suo torso nudo semplice slogan no sì ora troppi mercati è troppo statali costruire una società Christian possa esprimersi di per sé e chi pistole che possa Omero stessi poi periti al mette in opera questa società Acquaviva ignora senza la quale non c'è né democrazia
Nel socialismo
Sul sito Susanna questo ci riconduce quindi a riflettere piano batoste abbatterci su due fronti Lo Forte il fronte europeo fogli elettronici delle uscite e ideologico
Il fuoco azzurri bisogna assolutamente difendere il modello europeo vuoi Toots Thielemans vedete questa letteratura tutta questa pettinature che c'è alle sue spalle
Sentite un attimo essere tiratore che pubblici sul pregiudicato di sorda ciò che ho appena detto a casa novanta riguarda il contrasto tra Stati Uniti Europa
Lo compongo chiarisco Dole istruzioni la storia e le tradizioni conforto ma i comportamenti degli americani o nel suo asilo quasi si era va scelto del lavoro la estrema flessibilità sarà a scapito del salario da poter e della protezione sociale avrei chiuso molto alcol un aumento dell'esclusione sociale anche un con poco si capisce che Nouri una trascinando che invece siamo attaccati al nostro modello causa Nissim accademici se noi siamo tanto attaccati a nostro moderno ha bisogno l'apertura di fiutare nell'adattamento lo modernissimo tema
Per scarcerare perderemo battaglia politica e
Teologica
Ma cosa dico
Il fuoco il fondo del Trap occorre quindi riformare lo Stato pretende sale mantenendo i suoi valori dopo lo tra i papabili dinanzi a gravissimo rischio di esclusione sociale il forfait notato occorreva
Svolge ancora di più la propria parte
Nella selettività
Apro e chiudo su siti dopo tutto le nostre società sono tre volte più logico che Roma più quando russi si sono creati questi modelli di Stato previdenziale il forfait adottate in una certa qual misure bisogna fare
No dare maggiore fiducia alla responsabilità
Il giovane sui facendo questi principi enunciato possono essere male interpretati la responsabilità la responsabilità individuale seta default monsignor la schiuma su un socialdemocratico una base dell'ispirazione democratica idea delinquenza inventate salita dei tassi ma anche responsabilità
Il notizia clamorosa e certi modelli del nord dell'Europa un congedo trovando conosciuto gravi difficoltà squilla il pittore il fatto che la tutela delle istituzioni pubbliche era tale bisogna dire che indifesi rimanere un altro che diritti ormai sono di solito non si sentivano neanche più solitari col sistema cioè va be'uno sportello che devono ancora diritto
Scusi ma poiché tutto ciò non è durato molto a lungo
Allora sì America no secondo il momento di questo modello europeo consistente l'asso nella manica di un un buon sistema industriale
Trova F lo ripeto a ma il male uno dei mali della nostra democrazia cosa è questa distanza fra governanti e governati o Ibiza di risultato della distanza fra il globale e il locale
Bello si ma anche Consel cose conseguenza della sua scomparsa dei corpi intermedi Larsson propose l'assenza di decentramento rissosi alcune società ultra c'entra accentrata o a funzioni no confusionario
Nell'era dell'informazione e ogni voce che a livello in cui si trova la nostra democrazia o si fa quindi conosce mediazioni sono sempre altrettanto necessarie Filippa fino e partner sociali Sottano Elizondo elementi di questa mediazione Paola Concia tossico
Per mezzo della concertazione sia sciocco né con la negoziazione collettiva finisco nei rendiconti agli quello che deve essere fatta a livello nazionale e di ciò che si può fare a livello della dell'impresa
Beh osservata ma questa battaglia voltaico deve essere condotta politicamente classici forse ciò sono troppo francese svenuta perché noi possono abbiamo trecento formaggi Fedor fornisce e questa è la nostra ricchezza venuta così ma abbiamo anche otto organizzazioni sindacali nazionale nazionali cuori possono stare otto per cento di lavoratori sindacalisti del sindacato e questo spiega il mio ardore del difendere un buon sistema di relazioni industriali industriali gli offrono e poi infine in uno Button vediamo se ci mettiamo bene in questi due ad arte dei cauti adattare lo Stato previdenziale mantenendo tutti i nostri valori far funzionare come si deve sistema di relazioni industriali la il Polo e qui bisogna lanciare un appello ai dirigenti sindacali affinché abbiano coscienza
La buona fede del fatto che la otto minaccia di protagonismo però riguarda altrettanta quanto tutta la sinistra
In Europa gli analisti toccata
Si arriva alla la dimensione sociale della costruzione europea sola che sulla quale una di Boccuzzi è il tetto molto di molte sciocchezze frustrazione dopo la fare non ricordo ho deciso su chi arriverà trascurando ciò che già è stato fatto dei politici le politiche strutturali
Chiudo Dolo motori Tiribilli passi qui totale è stato moltiplicato per seicento dieci anni la data sulla politica del territorio della politica agricola come sede per cercare di salvaguardare lo scambio dei lo sviluppo rurale
La clinica l'atto unico perché allergico alle registrazioni sulle condizioni di igiene sono credo sia di salute di sicurezza sui luoghi di lavoro
Prodi a dorso di dialogo sociale ristabilito non sono dal mille novecentonovantacinque consiglio a superarla Confederazione europea dei sindacati gli organi dell'organizzazione padronale europea il debito la negoziazione Confindustria e l'inizio degli negoziato collettivo io apprezzo il testo si può dire che e due testi importanti Roma suora l'informazione e la consultazione dei lavoratori
Non limiti nelle multinazionali va buona parte lo conoscevamo il doti Congedo deve Jane parentale d'altra parte sono dotò tipo tritura negozi prodotti autentici del della trascrive negoziato collettivo ci sono eccome adottarli
Quelli sono sarebbe paradossale che le aziende CCS eroiche devono battersi seduto sulla scala sopranazionale ecco il numero e che noi anche raggiunto sondata Lanna
Collettiva atteso sia ciò che rimane da fare ciò che può essere fatto a livello europeo famoso secondo me va in tre direzioni l'accusato la principale se dà battaglia e le patate attuale
Indossa siccome non si tratta tanto di fare ammonita unica sacerdote si tratta di fare e nell'Unione economica e monetaria vasto per ora altri sarà soltanto l'unione monetaria corso contro la sinistra europea deve esigere applicazione delle Trattato di Maastricht è no e cioè l'articolo centotré per essere precisi nacque la seconda creazione di un pubblico novità di fronte alla banca centrale indipendente assiso danesi e questo non esiste delle scommesse lo sai era sparito steso del progetto che viene snaturato se questo non esiste finale un passo indietro e non un progresso per l'Europa politica
L'esclusiva e on Albizzate forse che in Germania per esempio ad oggi si era Bundesbank nel modo pienamente indipendente non fa altro che di fronte non un governo vetusto ma semplici alti funzionari alla cancelleria
Nessun dossier studioso ed è quello che ho detto agli amici tedeschi nuovo poi che ci rimproverano che fondò la base lei per la parte economica riunioni così l'unione economica e monetaria Rocchi volere guarda diciamo fare un poco di quello che deve fare invece a banca
Centrale oppure lo si potrebbe rispondere loro anche che nei testi fondamentali costituzionali della Germania
Confronta Banca centrale ha come scopo come obiettivo la stabilità monetaria fili d'equilibrio dei conti infatti esteri la crescita e il pieno impiego
No è scontro proprio non si può fare tutto ciò anche a livello europeo con la scomoda per ora do stabilite abbiamo soltanto un tentazione di felicità
C'è un rinnovo è necessario perché il controllino le politiche di bilancio ma non abbiamo questo governo economico Caio ed eccesso degli studenti che abbiamo appena compiuto dimostrano che se la seconda fatto fase dell'unione economica e monetaria Fabio se in questa seconda fase avessimo avuto questa strategia europea
Di crescita lo stesso abbiamo su questi ultimi cinque anni avremo avuto fra i tre quattro cinque possibile punti di crescita ma in più cosa vuol sono confessate questa avrebbe veramente facilitato molto le cose visto che secondo me è la lotta essenziale da condurre qua e non bisogna lettere su questo punto solo perché altrimenti non son rinunciamo ai nostri concetti ma tre diamo il trattato
Siamo secondo potrà occorre introdurre un capitolo sul lavoro nel trattato Grasso cento le politiche del lavoro presto rimarranno per la parte essenziale sempre di competenza nazionale neonato ma introducendo un capitolo sul lavoro
Uno due significa nove e
Se non si tiene in uniforme diremo che il professionisti sui problemi delle lavoro e di posti di lavoro sono allo stesso livello della riflessione in Italia o finanziaria ho notizia in altre parole un comitato vuoti europeo del lavoro aver la stessa influenza nel dispositivo allarme ma fino al teste influenza chiudo comiche mute il comitato monetario
Mi sono ma lo ripeto ancora l'Europa potrà apportare un valore aggiunto Ippoliti mani politiche lavoro bisogna essere ragionevoli rimarranno a livello nazionale
Abbiamo fatto infine terzo punto Cristoforo senza voler paralizzare reperire in Paesi meno sviluppati
Può occorre rafforzare i diritti dei lavoratori a partito degli atti per agire partendo dalle legislazioni già esistenti vistosi massimo del licenziamento dei collettivi
A forma sull'informazione e consultazione dei lavoratori nelle aziende fuoco occorre rafforzare l'archeologia intervento avvenne istruzioni europee conferito affinché le aziende se applichino prima i testi nello spirito
Sì Lomastro disse si rimane fedele al problema europeo con l'azione di relazioni industriali Ceylon consisteva anzi considera che la risorsa umana è essenziale al morbo e veramente importante
Che bavaglio i lavoratori sua siano trattati in modo degno perché ogni grande avvenimento della vita di un'azienda contraddicono sia oggetto oggi di una concertazione preventiva definiti è una questione di dignità nomina è vero però è una faccenda di principio
Vuoi gonfio come vedete quindi la pompa quando si parla della dimensione sociale della costruzione europea si può essere concreti
Messo né che abbia ma è soltanto uno dei nostri campi con la targa quando abbiamo far fronte attrezzi sfida come ha detto una sfida intellettuale
Anche una sfida ogni a livello del modello sociale europeo più che una sfida a livello della socialdemocrazia
Sino non battute se noi ci becchiamo illusi magiche noi immaginiamo sinusite noi innoviamo allo ebbene omento nello stesso tempo posso Mozart forse avremmo le nostre democrazie politica politiche passo e chiudo per il fatto che indotto gli a voi non ci può essere il socialismo democratico senza oneroso compete all'anticipazione direttore dei cittadini all'avventura
Collettiva che sono persone ma equamente quell'altro che il primo era presente la più grande differenza fra i conservatori e progressivo
Vi ringrazio
Ringrazio giacché per loro adesso ci sono una serie di interventi Programme ti alla parole professor Gino Giugni prime di dare la parola professor Gino Giugni devo leggere un messaggio l'onorevole Famiano Crucianelli e si scusa ma dovuto lasciare questa sarà perché c'è una discussione impegnative
Bicamerale sui temi dell'Europa sì scusi dispiacere la sua assenza perché ritiene questa insidia molto importante e per la sinistra e per i lavori del Forum a cui lui aure buon successo adesso la parola professor Gino Giugni seguire il ministro Giorgio Bogi
E rigirare dalla
Devo anche dire che sui ci sono ancora dei posti sempre coloro che vogliono diciamo avere una collocazione un po'più gradevole per seguire i lavori del nostro siamo se iniziative
Cari amici
Cari compagni credo che ci si può rivolgere così da questo tribunale
Abbiamo poco tempo e dobbiamo essere sobri nei nostri interventi d'altra parte la sequenza degli interventi il mio un particolare parlo per me stesso
è destinato evidente e destinata evidentemente a chiosare apporre i commenti piccoli punti di apertura nei confronti della magnifica e splendida relazione dice a chiederlo e dell'introduzione che vi ha dato Giorgio
Ora che l'occupazione sia un grande problema europeo
Che il binomio occupazione lavoro non significa soltanto una correlazione tra lavoro e non lavoro
Ma incide sulla vita di tutti anche di quelli che si illudono di poter vivere in un mondo dove si infittisce sempre di più l'area del non lavoro
Vi incide però in maniera geograficamente e genera nazionalmente notevolmente differenziata
E in modo particolare vorrei qui sottolineare poi vorrei destinare gran parte della mia attenzione a questo aspetto
Al fatto che l'occupazione è un problema che in un certo senso attraversa la cerniera del reale
Perché mentre nel centro nord dove il problema della disoccupazione è drammatico però esiste non esistono meccanismi abbastanza efficienti anche se non sufficienti di ammortizzazione Sotti ammortizzatori sociali
Nel centro sud
Particolarmente nel Sud nell'area dell'Europa meridionale
Dobbiamo constatare che la questa grande funzione di equilibrio in gran parte e adempiuta da una realtà di cui noi non parliamo volentieri in fondo nessuno ne parla volentieri
Ma è la realtà della convivenza tra un'economia regolare e regolata a volte troppo regolata
E un'economia con caratteristiche di sommerso parzialmente o totalmente e l'Italia al centro di questa condizione assiste ad una situazione di carattere paradossale possiamo tranquillamente dire anche perché lo sappiamo tutti che lo sapete tutti che l'italiano non è una
L'Italia afflitta da un doppio dualismo quello tra le generazioni e quello tra le aree geografiche
E dove questi due dualismi si coniugano insieme come in certe palanche Harrier dell'Italia meridionale
Noi ci ritroviamo di fronte ad una condizione drammatica che segna soprattutto il destino delle giovani generazioni giovani generazioni che poi non sono classificabili dal punto di vista demografico come ferramente giovani sono giovani generazioni che si spingono anche a otto quarant'anni io
E però e questa è la costatazione su cui vorrei particolarmente insistere
In Italia lo spartiacque tra lavoro e non lavoro non può essere trattato alla stregua di un muro di Berlino
Nell'area mediterranea e in italiani specie il muro questo muro e pieno di buchi e di crepacci
C'è un continuum tutti intreccio tra lavoro non lavoro e condizione di assistenza
O condizione di sussistenza assistito e pochi d'altra parte segnala contro prove questa una controprova
Sono quelli che si muovono dalle aree del deserto occupazionale del Mezzogiorno
Verso i più forti fertili boschive scettro trio perché un problema di migrazioni da noi come è noto non esiste oggi come dire esistito
Tragicamente drammaticamente Maffei prontamente
Nei decenni passati
Questo avviene
Perché sono i indubbiamente operano anche quella specie di disastro e di di un centro di imputazione di disordine normativo
Che in Italia costituito dai meccanismi di ammortizzazione sociale ma soprattutto perché quello che ci mette in condizione di sfiderà ancora in condizioni di equilibrio e perché vi funziona un serbatoio di lavoro e di reddito
Che noi conosciamo soltanto attraverso Stimme e ricerche di pochi e Valenti studiosi e voi sapete bene che da noi la dimensione del sommerso che è assolutamente impossibile conoscere nella sua pienezza altrimenti non sarebbe sommerso
Si indica un un totale Tattoo lui e
Quattro milioni di posti instabili in parte in gran parte prevalentemente sotto remunerati
Ma non tutti sotto mondo ma sotto remunerati
Perché quel che è ancor più paradossale è il fatto che esiste anche un sommerso florido
E se i nostri Uffici di Collocamento
Che non servano a niente
Non vengono presi d'assalto forse per questa ragione
Ma in gran parte e perché salvo poche e penso soprattutto ad una realtà meridionali realtà metropolitane e sei senza lavoro
Non cerca un alloggio sulle panchine dei parchi e ristoro nei luoghi nelle sedi degli ordini religiosi
Questo è perché accanto alle norme capacità di assorbimento che ha ancora la famiglia prospera questo economia sommerso
Che non è soltanto un semplice Moon Lighting fatto di piccoli e inafferrabili lavori e servizi se così fosse lo ritroveremo in tutte le latitudini in tutti i centri a forte industrializzazione
Ma in alcune aree del Mezzogiorno e non solo in esso
Soprattutto in insomma sottolineo non solo il sommerso assunto caratteri di veri e propri distretti produttivi
Dove convive con un po'di tutto convivono sfruttamenti degne delle penne di Dickens e di Zolla
Ma anche innovazione di prodotto innovazione di processo e perfino lo slancio né McCann mercati internazionali
E qui tra l'altro ogni tanto si sollecita e si tenta l'intervento di repressione
Il quale serve a poco anche se non va del tutto trascurato
Perché lo l'apparato dello Stato e qui noto realmente inadeguato
Ma anche perché le autorità repressive
Si sentono fortemente demotivato te al fronte del fatto che il lavoratore stesso complice forzato di riffa dell'evasione e della sommersione
E allora la domanda può essere è possibile intervenire
Ha senso intervenire
Io qui ne parlo con riferimento al nostro Paese
Ma che credo che per certi aspetti se non altro per curiosità di studio perché non avverte aspetti di più profondi di motivazione politica
La domanda risposta non può che essere positivo
Deve trattarsi di un intervento ci occorre un intervento ma deve essere e guidato da una mano intelligente una mano che sia capace di condurre chi si trova in questa condizione fare rosso una condizione di normalità
Una normalità che si realizza con una grande riforma del mercato del lavoro
In una forte tensione e qui lasciatemelo dire verso modelli di flessibilità forse non tutti sono d'accordo in questa platea o nelle prime file di essa ma questo è il mio punto di vista
E questo e
La ricerca di questi modelli che può costituire il passaporto se non per la piena occupazione certamente per la maggiore occupazione e anche utilizzando una espressione che fu utilizzata molto tempo fa da Giorgio Ruffolo per la buona occupazione
Una buona occupazione che risponda ai criteri qui ricordati del libro bianco
Dove l'idea del pieno impiego non si qualifica solo come aumento di unità occupati ma come piena e soddisfacente utilizzazione del capitale umano
E qui come è ormai verità corrente la chiave di volta del problema
Che costituito come è noto dal forte intervento nei processi formativi che sia però
Non acquisizione passiva di nozioni
E di esperienze ma sia idoneo anche e soprattutto a mettere in volto in moto un volano capace di auto propulsione
Dove il lavoratore stesso diventi partecipe del proprio sviluppo
E a questo fine urge certamente un programma un programma che io credo per alcuni punti spiega Pilo Grando
In la utilizzazione nella utilizzazione sistematica dei contratti di riallineamento nei contratti d'ingresso dei giovani al lavoro accompagnati anche
Soldi dire un'affermazione che
Costituisce anche una sfida rispetto ad alcuni ascoltatori che consista anche di temporanee franchigie normative nel periodo inizia nella necessità di una revisione della disciplina dei licenziamenti che sono male gestiva macchie male gestita da un'idea adeguata giustizia e che rendendo difficile
L'uscita dal lavoro rende anche difficile con forte rimbalzo preclusivo l'entrata all'autonomia
Certo su questo anche su questi
Piccoli punti specifici non coltiviamo non dobbiamo coltivare false previsioni o illusioni
Non c'è la formula risolutiva e istantanea il problema della disoccupazione probabilmente e Jacques de l'Orne profondamente convinto come tanti i più di noi
Ci tormenta era ancora per molti anni
Ma noi dobbiamo affermare che se c'è la volontà
Di un cammino di un percorso comune verso un miglioramento verso un obiettivo che sia di miglioramento e sia puntato sulla buona occupazione
è certo non dobbiamo confrontarci con i risultati conseguiti in in paesi ad economia liberista ed è regolata dove oltre tutto giocano anche alcuni a pali statistici
Perché io sono Reduce dalla lettura
Di studi che negli Stati Uniti
Hanno indicato la opportunità se non la necessità di rivalutare l'indice di disoccupazione perché visto sotto altre angolazioni altri punti di vista ci porta addirittura a indicare un livello pari
Se non superiore pari o quasi pari che vorrebbe già dire molto agli uccelli europee
E lo stesso discorso può essere fatto nei confronti della Gran Bretagna perché non si capisce come e perché certe statistiche vengano elaborate e giustifica
Certo insieme con questo
è evidente che il Settis sistemi i meccanismi le scelte di impronta liberisti che ha sono anche una clamorosa disneyano violazione
Nei confronti della pronti rimessa e della promessa
Che è indicata nell'atto unico e che è quella di impegnare le pare atti par gli Stati aderenti a promuovere la maggiore coesione sociali
Ma mi avvio alla conclusione
Riassorbire nel mercato regolare le risorse attive nell'economia somma sommersa sarebbe perciò già di per sé un risultato immenso
E sarebbe anche un in fattore di recupero del sindacato
Che ancora forte né per fortuna e per merito dei suoi dirigenti e dei suoi partecipi
E Nicora forte nel nostro Paese ma appare sempre più arroccato in cittadelle fortificate
Soprattutto concentrate nella grande industria e nell'immensa aria del mondo dei pensionati e purtroppo accanto a queste città delle si estende acquistati e più peso l'area deve le date desertificazione
E credo che dedicare i tempi di una legislatura posto che duri
Tor posto che duri ad aprire le porte della città dentro a rimuovere ripulire le aree di precaria
Di occupazione reale ma in condizioni di sotto protezione
A dare alla formazione ruolo primario che le spetta come strumento principe per la creazione di posti di lavoro
Consentire favorire e incentivare un elastica riorganizzazione del tempo di vita e di lavoro che fa da però molto oltre il semplicismo il miracolismo di alcuni slogan d'altra parte facilmente riferibili ad una forza politica tutto questo credo che sarebbe un grande immenso compito per la nostra legislatura la sotto rotti prototipi rione ricordiamo bene là sotto protezione genera sotto protezione
E come i più sensibili settori del mondo della produzione ormai avvertono
Induce comportamenti distorsivi negli stessi equilibri competitivo
Quindi c'è un ampio campo di azione
Mia ascoltatori dico
Dopo un messaggio di fiducia
Però nello stesso tempo un messaggio che non consente atteggiamenti rassegnati
Questo d'altro sappiamo essere il campo di azione in cui si ritrova Fortin forte unità fortunatamente in unità il socialismo europeo che non che non che rifiuta l'idea di una capacità di auto aggiustamento in equilibrio spontaneo in un mercato che da sempre è stato anomalo e imperfetto e oggi lo è più che mai
E neppure crede alla formazione di equilibri formati come nel nostro Paese sulla permanente frantumazione del mercato della propria
In Italia abbiamo fatto qualcosa abbiamo realizzato qualcosa che non porta alla soluzione del problema
Ma è una scelta di metto e la scelta che sapete
La via della concertazione sociale
Che d'altronde si aggancia fortemente con l'idea del dialogo sociale fatta propria dalle carte e dalla realtà vivente della Unione Europea
Oggi noi sentiamo sempre più nel linguaggio degli imprenditori la cosa curiosa con la constatazione che ho fatto un superficiale ascolto
Ma il fatto che si vanti il posto del di lavoro come una unità di misura che da certi discorsi sembra avere completamente soppiantato ritira del profitto
Ora l'idea del profitto
E necessità di profitto è necessario è auspicabile
Quindi se questa non è un'ipocrisia
Se la misura e data dalla capacità di generare posti di lavoro veri e capaci di remunerare dar soddisfazione Chirivì copre e anche all'impresa per cui opera operano ben venga questo mutamento espressivo
E così concludo
Con una constatazione un auspicio
Che questo mutamento inespressivo non sia soltanto una finzione
Ma il segno di un'assunzione di responsabilità che può far ritrovare insieme molti se non tutti i ceti produttivi
Ho detto prima abbiamo trovato una strada
Siamo andati a metà camminando
Forse ancora lontani dalla meta di ostacoli forse stanno crescendo anziché diminuendo ma
Credo che questa strada se è stata trovata e la strada del dialogo e per noi dal lato della concertazione sociale
Abbiamo il dovere di percorrerla fino in fondo grazie
Ringrazio Gino Giugni adesso la parola Giorgio Bogi seguirà Pierre Carniti il sottosegretario Elena Montecchi impegnata starmene in commissione lavoro in del discusso di particolarmente delicati relazione al pacchetto Treu per cui non potrà partecipare non si lavori comunque manderà il suo intervento per iscritto Cerci
Grazie
Io intendo questo mio intervento con una semplice testimonianza di adesione alle iniziative e questo credo che sia poi il senso della serie degli interventi dopo introduzione di Giorgio Ruffolo e diciassette loro e quindi mi basta una veloce osservazione
Noi difendiamo il modello sociale europeo
Per difenderlo dobbiamo essere consapevoli che bisogna aggiornarlo se non lo farà la sinistra questo modello europeo potrebbe subire un aggiornamento drammatico e traumatico
I meccanismi aggiornamento ne abbiamo visti alcuni cioè più ampio un'ondata come dire di radicalismo la Thatcher mi ha dato una dimostrazione nel Regno Unito
Se non vogliamo l'aggiornamento mediante un d'andata di radicalismo dobbiamo immaginare allora quali sono i corpi politici ai corpi sociali che consentono questo meccanismo di atteggiarci ornamenti in maniera non traumatica
Il forum della sinistra si pone il problema dalla costituzione di una forza politica di sinistra di governo che sia capace di operare in ambito europeo scontando quanto dicevano Giorgio Ruffolo Jacques Dell'Oro
Di operare in ambito europeo appunto un aggiornamento di questo tipo
Naturalmente c'è il problema della sua capacità rappresentativa come c'è un problema di capacità rappresentativa per il sindacato l'accenno che faceva Gino Giugni
è che essendo il sindacato nodale come elemento in questo meccanismo d'aggiornamento ma anche nel funzionamento dalla società e nelle logiche di concertazione Chris ha riferito più di una volta del noto stamane
è il nostro specie che sindacato rappresenti anche le nuove forme di lavoro che sono quelle che sulla spinta dell'aggiornamento tecnologico si presentano sempre più numerose sul mercato
è interesse nostro che il sindacato riesca a rappresentare anche questa quota perché in quel momento la sua capacità rappresentativa lo costituita comunque orco sociale importante nel meccanismo di concertazione
E di aggiornamento del del modello
Un un un ulteriore osservazione veloce corista il meccanismo aggiornamento fra mille altre prove del problema del mercato del lavoro
Sul mercato del lavoro si scarica quello che Giorgio Ruffolo accennava in ordine alla moneta unica europea al patto di stabilità
Che riduce gli strumenti anticiclici e quindi accentua l'utilizzo del come dire del rapporto di lavoro dei meccanismi di flessibilità come strumento anticiclico in ordine appunto anche alcuni orientamenti forti a livello di Unione europea
Sul mercato del lavoro si scarica tutto il problema dell'innovazione tecnologica ovviamente e ne produce appunto nuove forme
Allora i meccanismi di sicurezza precedenti mi sembra che a naso erogati da una forte diffusione dei posti di lavoro dalla stabilità del posto di lavoro un posto di lavoro per la vita
Diciamo così si poteva dire prima come slogan
E da politiche sociali e prevalentemente sanitarie e previdenziali
Qui è in questo momento in crisi
Il numero dei posti di lavoro immaginiamo di poterlo recuperare però quello che potremmo considerare oggi stabilmente in crisi è il posto di lavoro per una vita
Se è così se è così se effettivamente i meccanismi di aggiornamento diciamo così di competenza a cui si riferiva del loro come aggiornamento il meccanismo continuo
Se è così questi meccanismi sono appunto essi stessi alla base della tutela del fatto che cambiando il lavoro uno ad ammettere qualcosa sul mercato
Il problema della sicurezza a fronte della mancanza del posto di lavoro per la vita diventa che cos'è la condizione non solo sociale ma psicologica di un soggetto che non dà più questa garanzia
E se i sistemi di sicurezza sociale non prevedo no coperture sufficienti rispetto agli intermezzi all'Inter ludiche uno può a vere
Nelle sue effettive occupazioni probabilmente abbiamo meccanismi di fibrillazione di fragilità della società
A questo bisogna dare una risposta e non basta dire che dia una quota di responsabilizzazione personale che peraltro inevitabile
Perché nessuno potrebbe farsi carico come dire di un peso d'angoscia come quello di un'intersezione di un'interruzione radicale della propria capacità di reddito inattesa fra un'occupazione all'altra ecco
Queste sono nuovi aspetti come dire della della sicurezza sociale che la sinistra il sindacato devono maturare in ordine a quella che è l'oggettiva modificazione delle condizione dei rapporti di lavoro un'ultima osservazione che posso fare
Vi vorrei fare la sinistra ha un grande problema secondo me io quando ho letto la dichiarazione attribuita a Bertinotti che sarebbe opportuno mettere una tassa sull'innovazione tecnologica io mi domando acché universo culturale appartiene Bertinotti
Ci stiamo dicendo ha veramente sconcertante Marvin è sconcertante è dire poco
Immaginare di frenare con un'imposizione l'aggiornamento tecnologico e pensare che esista un modulo autarchico per difenderci poi in ordine alla povertà competitiva è veramente sconcertante
Grazie a Giorgio Bogi adesso natura Pierre Carniti seguirà Pietro Larizza
Io non non sarò così fulmineo come Giorgio Bogi perché su alcune questioni che sono state dette o un'opinione diversa e vorrei motivare il mio vorrei essere in condizione di poter motivare il mio dissenso
Credo che siamo tutti più o meno convinti
Che la disoccupazione stiano dilagando in modo allarmante
Anche se per la verità non tutti la pensano così
Poco fa Gino Giugni riflettendo il punto di vista di un altro nostro autorevole amico che Mario Pirani
Il quale ritiene che ci sia più lavoro di quanto si dice rispetto al livello dalla disoccupazione che si immagino si crede anche nel Sud
Dove appunto il sommerso riuscirebbe a largamente far lavorare un numero straordinariamente più alto di persone rispetto
A quelle ufficialmente censite
Io credo che non sia francamente che non sia così
Certo il sommerso c'è nel Mezzogiorno ma non solo nel Mezzogiorno Gino non solo nel Mezzogiorno c'è il sommerso
C'è persino in Germania al punto che le statistiche sul reddito tedesco sono accresciute del venti per cento immaginando che ci sia un venti per cento di sommerso che non compaia nella contabilità nazionale in quindi quando poi si stabilisce l'ammontare del PIL
Si tiene conto di questo elemento
No no peraltro nessun pregiudizio su alcuni dei rimedi come quelli della flessibilità quando la flessibilità non diventa un'ideologia a me pare che la Confindustria sta trasformando
Un insieme di misure pratiche che dovrebbero essere regolate tra le parti ragionevolmente in una ideologia aggiungo anche che però si proprio riteniamo che come dire che questa sia la strada risolutiva
Beh vorrei che per una volta si incomincia a sé dei professori universitari a fare la flessibilità non dagli operai metalmeccanici
Per una volta perché una fa
Perché credo che alla fine discuteremo come dire tutti con più cognizione dalla realtà e delle cose che stiamo dicendo se nord rischia di prevalere la tentazione che spieghiamo agli altri
Sono sempre di solito quelle che stanno un po'più in basso cosa debbano fare il loro per salvare noi
E no finora altro tema quello oggi non c'entra del Quai lo solista
Possibilità nel rapporto di lavoro non lavoro non lavoro nel rapporto di lavoro sono ancora sarebbe la base semper Abbas una volta che sei diventato professore universitario se per la verità anzi anche dopo la da alcolica asta Baccomo però voglio divagare la mia opinione è che la mia opinione è che il problema della disoccupazione è grave eh gravissimo è il più grave problema economico e sociale che a questo Paese e che ha
Questo contiene
Ora di fronte al dramma della disoccupazione
C'è chi anche a sinistra
Pensa che ci sia poco o nulla da fare
Concreto salvo qualche buona parola
Che non si nega a nessuno per coloro che si trovano in condizioni di disagio
E che possiamo al massimo intervenire sui sintomi
Ma non siamo in grado o non abbiamo cure efficaci per la malattia
Chi si limita più o meno ad auspicare la crescita certo che è necessario e ci mancherebbe altro meglio una fase economica espansiva che una recessiva perché se no abbiamo anche gli effetti della disoccupazione prodotta
Dalla recessione certo come diceva Giorgio Ruffolo c'è un deficit di crescita
E l'unica proposta organica fatte in Europa negli ultimi anni e il libro bianco dice dell'otto e come lui pensa stenta e stenta molto a camminare non solo in Italia ma anche nel le sedi europee a incominciare naturalmente dal consiglio che non ha manifestato negli ultimi anni brividi di entusiasmo per i progetti che hanno contenuti
Nel libro bianco
Voglio dire però che anche la crescita che pure bisogna stimolare che è necessario
Quasi sicuramente non risolutiva per la dimensione in rapporto alla dimensione che il problema la disoccupazione a in Italia e in euro
Ora la cultura socialdemocratica
Di quasi tutto questo secolo
Ha fondato
La sua proposta per il pieno impiego di che io spero di torni a diventare come e che un obiettivo della Sinistra democratica in Italia in Europa non una cosa definitivamente
Sepolta sotto le palate di terra di omaggi rituali a cui rispondono rifiuti sostanziali ha fondato la proposta del pieno impiego sull'assunto
La frase mi pare non vorrei sbagliare la citazione come gli pare sia stata pronunciata la prima volta proprio da un socialdemocratico autorevolissimo come Helmut Schmidt
Dei profitti di oggi sono gli investimenti di domani e l'occupazione di dopodomani questa come dire eh la dottrina
La dura intorno alla quale per quasi un intero secolo a ruotato la proposta
Socialdemocratica la mia opinione è che le cose non stanno più così
Non non stanno più
Così
Anche se appunto per lungo tempo è stata così
Questa formula questo meccanismo ha funzionato fino alla metà degli anni Settanta
Fino a prima o la seconda crisi petrolifera quindi settantatré settantanove grosso modo metà degli anni settanta
Non è più così primo
Perché il profitto non si trasforma sempre in investimenti spesso viene destinato da attività
Finanziaria e quindi
Alla rendita secondo perché ancor meno
D'investimento quando c'è si trasforma in occupazione anzi non di rado si trasforma nel suo contrario
Guardiamo alcuni dati
Almeno da mezzo secolo in Italia e in Europa
L'investimento nel settore agricolo non solo non ha creato occupazione ma sempre inesorabilmente ridotto il numero degli addetti vi ricordate quanti eravamo gli addetti all'agricoltura nel dopoguerra in questo Paese
Uno su due lavorava nell'agricoltura oggi
Lavora uno sul la
Solo il sette per cento lavora in agricoltura e mica manchiamo di prodotti agricoli anzi siamo sommersi da surplus noi e l'Europa
Dicevo rosa che ricorda
Nell'industria il ritorno del capitale investito in occupazione è stato positivo fino alla metà degli anni Settanta salvo che per il Regno Unito dove è sempre stato negativo
Da allora cioè dalla metà degli anni Settanta è diventato negativo in tutta Europa negli anni Ottanta l'industria francese ha perso un milione e cento settantasei mila posti di lavoro
Quella tedesca quattrocento mila quelle italiana novecentonovantasette mila quella olandese centoventi mila il Regno Unito ha perso un milione seicentotrentasei mila posti di lavoro nell'industria
Ora mentre negli anni Sessanta con un milione di dollari
Si creavano mediamente dieci posti di lavoro nell'industria e quindi con cento miliardi di dollari si poteva presumere di creare un milione di posti di lavoro nell'industria
Oggi con lo stesso investimento oggi con lo stesso investimento se ne distruggono all'incirca la metà cioè con un miliardo di dollari di investimenti si distruggono nell'industria non meno di cinquecento mila posti di lavoro
Nei servizi compresi quelli pubblici la situazione è stata migliore
Anche se a parità di vestì mento la creazione di posti si è andata progressivamente riducendo nel tempo
Fino a diventare anche qui negativa a partire dagli anni dalla metà degli anni novanta quando in conseguenza delle politiche di risanamento economico finanziario etere politiche di stabilizzazione visitati
Parliamo dall'Italia se non vogliamo parlare del resto d'Europa ma le cose sono grosso modo analoghe negli altri paesi europei listati hanno cessato di essere occupatori di ultima istanza
In Italia lo sono stati per lungo lo è stato per un lungo periodo di tempo ed a metà degli anni novanta non ha più potuto essere si tiene anche nel settore dei servizi
Questo rapporto ha incominciato
A peggiorare le cose non miglioreranno
Con la cosiddetta società dell'informazione sull'arco è molto impegnato la la commissione in particolare il successore di giacché dello perché i posti che si creeranno nel settore del software
Almeno per i prossimi vent'anni
Non compenseranno le perdite di posti di lavoro che si avranno con la digitalizzazione nel settore delle comunicazioni i posti di lavoro che perdiamo nei telefoni
Per i prossimi vent'anni non saranno compensati dal posto di lavoro che pure in espansione che avverranno nel settore sotto
E intanto in questo quadro cosa facciamo a parte qualche raccomandazione tra di noi qualche preghiera qualche inchino aspettiamo che arrivi
Un Babbo Natale un po'più generoso rispetto a quella dall'anno precedente è insomma ci porti un po'di lavoro perché
O decidiamo anche in auto anche la sinistra anche le forze socialiste e democratiche europee
Di fare i conti con la realtà
Vedete cari amici e compagni il fatto che diminuisca il lavoro produttivo non è un evento misterioso fantascientifico è il risultato di una equazione elementare edilizie
A produzione costante se la produttività cresce l'occupazione diminuisce
Questa è l'equazione che regge poco il tutte le considerazioni e i dati ed è quello che è avvenuto negli ultimi anni che è venuto in Italia che è avvenuto nel resto del paesi europei
E le però l'assoluzione e quindi di questo problema dipende dalla politica
Quindi dipende anche non solo ma anche da noi non dipende dal mercato il mercato da solo questo problema non lo sa risolvere e probabilmente non vuole nemmeno risolverlo e in ogni caso dosare i soldi
Il problema è cosa fare della produttività se la produttività cresce più rapidamente della produzione io credo che ci siano due destinazioni prioritari ne ha parlato sia Giorgio Ruffolo che Chuck dello intervenire sugli orari gestire i tempi di lavoro come diceva già
Naturalmente le modalità con cui questo può essere fatto sono mille sono sterminate si può fare tutto l'iter di mille modi diversi una diversa gestione degli orari
E del tempo di lavoro che io riconduco alla formula dobbiamo riuscire a penalizzare
Gli orari lunghi e
Incentivare gli orari corti
C'è il modo per farlo non entro qui nel merito lo stiamo facendo come dire
Secondo bisogna sviluppare il terzo sistema terzo sistema che vuol dire un ambito di attività che non è né di mercato
Né dello Stato proprio perché non è nel sistema del mercato nel sistema strettamente del mercato nel sistema strettamente dallo Stato
Che vuol dire i lavori di cura l'ambiente alla persona al patrimonio culturale nel cioè anche qui una gamma sterminata
Di cose che possono che possono essere fatti vuol dire in buona sostanza e anche questa però un'azione di indirizzo di governo politico usare la produttività o Parma
Sociali rappresenta l'unico settore
Nel quale l'occupazione può crescere potrà crescere in futuro il resto sono tutte Branson tu discorsi propagandistici che non hanno nessun fondamento che ogni tanto per inerzia si finisce col ripetere ahimè anche a anche a sinistra
Queste ipotesi di lavoro sono però
Semplicemente evocate ma non praticate per la loro difficoltà salvo in Olanda
E infatti non a caso l'Olanda e la Danimarca ne ha parlato già che per altri ci sono elementi analogia anche qualche differenziazione il caso più significativo secondo me quello dall'Olanda
Che ha lavorato in entrambe le direzione e non a caso l'Olanda è il Paese che ha il tasso di disoccupazione più basso in Europa la metà del tasso di disoccupazione italiana ci sarà pure qualche ragione insomma incominciamo a interrogarsi perché c'è questa differenza intanto e arrivo alla conclusione
Nell'inerzia le cose peggiorano rapidamente
Nelle settimane e nei mesi scorsi quali quest'anno la stampa e la televisione
Con una frequenza che a me è parsa grave ed allarmante anche se spesso sottovalutata hanno raccontato di numerosi casi di suicidio prodotti dalla disoccupazione ultimo ricorderete
Quel povero disgraziato che si è dato fuoco sind nel nel municipio di Caltagirone
O dalla paura di perdere il lavoro
Sapendo di non ritrovarlo
O a causa di un lavoro che non c'è
E che probabilmente non ci sarà
Ora credo non dovrebbe essere difficile
Rendersi conto che per molte troppe persone lì l'elemento nuovo e pragmaticamente dirompente
Che condizione fatti mere il futuro
è un'angoscia poi magari avrà un po'di ragione anche Pirani avrà ragione e Gino Giugni a sottovalutare o o a valutare meno criticamente rifare quanto però nel immaginario collettivo nella coscienza della gente
Il fattore drammaticamente dirompente che condizione fa temere il futuro è un'angoscia dati disoccupazione è dico il timore di perdere il lavoro
Che ormai secondo le indagini demoscopiche per quelle che valgono io non lo credo poco a queste cose ma in ogni caso secondo le indagini demoscopiche sura supera questa paura persino
La paura della X che sembrava contrassegnare gli incubi collettivi mentre stavamo andando mentre stiamo andando verso il terzo millennio
Così il problema del lavoro si è trasformata in una paura del futuro che tocca indirettamente o direttamente milioni di persone e quindi di famiglia di fronte a un dramma di queste dimensioni
Penso che come sinistra
Come Sinistra democratica dovremmo rendere chiaro hanno voi e agli altri
Intanto che le compatibilità per nuovi non sono soltanto vincoli tecnico finanziari che ci sono e non possono essere ignorati ma sono anche e non meno soglie di tollerabilità sociale ed umana
Perché se non come dire se non c'è questo elemento non si capisce alla fine se noi fossimo costretto a fare esattamente le stesse cose che fa la destra al governo del paese
Non si capisce perché dovremmo appannarsi così tanto per governare noi rispetto
A loro
Siamo
Quindi la forza che dovrebbe
Riuscire a ricostruire
O che dovrebbe avere al centro del proprio impegno dalla propria proposta politica
La necessità di ricostruire gli elementi di un nuovo patto sociale
Capace di garantire assieme ai mezzi vitali di sussistenza la coesione interna di una società che il fatto il patto complessivo che lega fra loro gli individuo gli individui e nessuno escluso li lega con la vita
Senza un progetto alto
Senza se non fosse considerato uno
Una parolaccia direi senza un'utopia
Senza un'utopia adeguata ai problemi del nostro tempo
Senza un impegno coraggioso ed innovativo che restituisca senso e valore i processi individuali e collettivi a me
Sembra che nessuna ricostruzione di un destino condiviso
Nessun rinnovamento serio dello stato sociale dal suo rapporto appunto organico con il lavoro
Diventa condiviso
Diventa persuasivo
Senza un progetto credibile per il lavoro
Allora il sei non diventiamo capaci di liberarsi di una vecchia cultura di vecchi modi di pensare di vecchie abitudini anche nostre anche dalla nostra cultura dalla sinistra
Nessuna risposta plausibile ci può dare agli interrogativi posti da quelli che hanno compiuto hanno tentato di compiere gesti disperati
Di persone che si sentono abbandonati alla loro angoscia
E che per solitudine e disperazione
Scelgono addirittura di recidere il filo che li lega alla vita
Una risposta coraggiose plausibile quanto almeno secondo me non si può non chiedere
Oggi a una sinistra democratica che intenda davvero essere tale e quanto si deve chiedere io chiedo ad una sinistra democratica che deve essere capace di uscire anch'
Dalle secche di un confuso economicismo di cui invece di tanto in tanto appare condizionata e quanto si deve chiedere ad una sinistra democratica
Riformista e non può certo limitarsi a garantire un equilibrio di governo perché ha il go a il dovere di dare anche una credibile
Sì di futuro perché ai compito di ricostruire per milioni di persone sicuramente per questo Paese di ricostruire la speranza io so che non è facile
Della vita soprattutto la vita politica non c'è niente di difficile ma la mia esperienza in altro campo mi ha insegnato una cosa che c'è una difficoltà che è davvero insuperabile e della rassegnazione io spero che di fronte al problema del lavoro la sinistra non sia rassegna
Grazie a Pierre Carniti e adesso Pietro Larizza cioè segue poi il ministro Maccanico
Siccome ogni tanto vengo così accusato accostato
A posizioni politiche che non sono mi permesso ritengo corretto precisare ricordare chi è interventi innanzitutto che il lavoro che faccio cioè quello del sindacalista
E poi al forum della sinistra
Nella qualità di persona non pentita di socialista riformista moderato questo per dire che sono immuni Zagato da ogni accusa che lì sovente mi viene rivolta di massimalismo integralismo
Io parto da una domanda
Nel formo della sinistra
Possiamo analizzare il processo di unificazione monetaria adottando il criterio dei valori della destra e della sinistra
Faccio questa domanda non per proporre una lettura ideologica che sarebbe sbagliata e anche arbitraria
Ma per una ragione più semplice la qualità del progetto
Limitata alla unione monetaria secondo me ha oggettivamente effetti sociali che impongono obbligano ad una lettura politica del percorso verso l'Europa
Gli attuali quindici Stati membri hanno governi di centro destra e di centro di centrosinistra e di sinistra
Ma tutti nessuno escluso
Sono stati omologanti
All'obbedienza allo strumento cioè i parametri esclusivamente monetari di Maastricht per accedere all'Unione
Essere in regola con questi parametri
Significa collocarsi nei piani alti della solidità e dello sviluppo stare fuori
Anche per un breve periodo commesso destinato al Purgatorio
Questo è il messaggio che viene diffuso
Sapendo tutti che questo tipo di messaggio ha incentivato una chiara
Con molta paura
E pochissimi reali
E a volte ho la sensazione come se fossimo entrati in uno stato di Pino ipnosi collettiva tutti con gli occhi fissi a quel traguardo a quelle condizioni in quel preciso momento
Secondo me la sinistra consapevole deve Pirlo
L'Europa delle monete così come oggi si presenta non è politicamente e socialmente neutrale
Oggi i parametri per l'adesione sono tutti di ordine finanziario connessi tutti al bilancio pubblico
E quindi le risposte dei governi non possono non avere lo stesso carattere
Di conseguenza i primattore nel processo di convergenza sono i banchieri centrali e dei ministri finanziari
A queste che io chiamo sacerdoti obbediscono tutti
Le politiche del lavoro quelle sociale le politiche di sviluppo il livello dei consumi questa è la condizione che addirittura carattere pregiudiziale su cui si sta tentando di costruire l'unione monetaria europea
E credo che non sia un caso
Che il tema centrale
E forse totalizzante delle politiche governative in tutta Europa
Sia diventato lo stato sociale i suoi costi la sua riduzione
Guardate io mi considero un sostenitore convinto
Anche permetti educazione politica dell'Unione Europea
Eppure non riesca a riconoscermi idealmente con una Unione Europea che nasce con Maastricht
E con l'unione monetaria rischia di concludersi
Domande l'unione monetaria accompagnata dall'unione economica
E sullo sfondo c'è o non c'è l'unione politica
E se c'è come qualcuno i dicono come se fosse un sottinteso perché non viene detto scritta annunciato perché non viene accompagnata questo processo economico l'idea lo sfondo e la certezza di un processo politico
In ogni Paese europeo si discute dei provvedimenti da adottare per rispettare entro il novantanove i parametri di convergenza non c'è però nemmeno l'idea di convergenza europea sui problemi del lavoro
L'unico progetto europeo per lo sviluppo e lo ricordava Ruffolo all'inizio
è stato quello di Cecchi dolore e il suo libro bianco che come ricordava Ruffolo
è stato sacra Lizzadro per non essere rispettato
Quindi politiche di bilancio restrittive per le convergenze finanziaria questa è la scelta anzi è un dogma
Sì dice il resto seguirà il resto però sono le persone
Dodici per cento disoccupati in Francia in Italia dieci per cento in Germania ventuno per cento in Spagna quasi venti milioni
Di disoccupati e cioè di persone senza lavoro in tutta Europa quindi persone
E diritti senza risposta
Tutti i numeri
Che vengono statisti Carpi e ci vengono periodicamente consegnati
E sono tutti i cittadini
A cui si fornisce una sola risposta
E forse non ce ne alto in questo momento a voi penseremo dopo
E in attesa di questo domani per i disoccupati e per i giovani
Oggi come naturale conseguenza direi sono chiamate a rispondere coloro che lavorano
Sulla flessibilità sui salari sullo Stato sociale o sulle pensioni
Guardate lo dica sapendo perfettamente come sappiamo tutti che ci sono Paesi come l'Italia
Che hanno speso è garantito assai più dei mezzi di cui disponevano
Ed è anche vero che in Paesi come l'Italia il contenimento della spesa pubblica e era e resta una priorità assoluta anche a prescindere dall'Europa
E non è un caso che del novantadue ad oggi i lavoratori pensionati per primi hanno contribuito in maniera decisiva assai più di tutti gli altri avvolti da soli
All'opera di risanamento economiche finanziario del nostro Paese
Poi ci sono i giovani
E diciamo la verità in questo processo si sentono completamente strani
Non hanno un lavoro non vedono prospettive di lavoro
E soprattutto non considerano l'Europa
Una fonte di lavoro
I giovani qualcuno forse li considera come le truppe di riserva
Per un obiettivo che non conoscono e soprattutto del quale si sentono estranei
Quello che non convince che non mi convince e proprio questa scelta fondamentalista verso un'Europa che prescinde dalle persone e dal lavoro una scelta che dorme assume i caratteri dello stato di necessità
Anche per le fortune politiche di tante o forse di troppi uomini di governo
Una scelta che viene gestita con grande cinismo sia verso i bisogni
Che verso le stesse possibilità di coniugare rigore ma anche sviluppo
Non vorrei che fossimo vicino alla fase in cui si dirà
Che i governi attuano l'interesse di popoli a prescindere
Dalla condizione dei cittadini
Ritengo invece che è una scelta che potrebbe essere gestita meglio
Rendendo innanzitutto più chiare soprattutto completo il tracciato le tappe
Rendendo trasparente l'obiettivo finale se c'è questo obiettivo finale
Quindi un percorso conosciuta ho spiegato discusso con i cittadini
Un obiettivo tanto più condivisibile quanto più accompagnato da politiche concrete per il lavoro
Che è l'esatto contrario
Di un mercato interno dominato dalle chiusure di bilancio e dalle politiche di rinvio dalla spesa pubblica
è una stretta monetarista che produrrà forse o le ha già prodotti anche attimi di Bilancio
Ma sarà accompagnata da stagnazione degli investimenti nello sviluppo
E soprattutto non dare alcuna risposta nemmeno minima ai problemi dell'occupazione
Io credo che l'euro per lavoro non sono come invece dovrebbero essere le due facce dalla stessa medaglia perché le politiche le politiche per l'Europa delle monete solo delle monete
Sembrano e secondo me sono allo stato dei fatti
Politica alternativa a quella del lavoro
Ormai siamo nel tratto finale
E nessuno vuole frenare in prossimità del traguardo
Ammesso che Spogli sia così vicino ed a portata di mano
Ma dopo
Dopo aver superato gli esami dell'unione economica
Quale politica si azzera per lo sviluppo e il lavoro
Ci saranno solo risposte nazionali
E quale altre politiche restrittive si attueranno nei singoli Stati a questo punto per restare
In Europa dove sensati
Se fosse possibile dare consigli non agli europeisti perché mi considero tale ma ai fondamentalisti monetarista sì
Che circoli tale in Europa
Personalmente ne darei uno soltanto
Parlato ormai si accetta i sacrifici per coprire l'ultimo tratto di strada
Masiello roba continuerà ad essere la Raggio la regione della disoccupazione
Ora e dopo sarà difficile molto difficile
Oserei dire quasi impossibile
Chiedere ancora dei prezzi a ciascuno di noi per farsi sentire i cittadini europei
Non ci può essere una doppia Europa quella unità delle monete e quella separata del lavoro
Il lavoro non può essere una variabile indipendente dell'Unione Europea
Dovrebbe essere invece la base solida per sentirsi per sentirsi membri di una comunità fatta a misura delle persone
Se non si capisce questo
Dopo gli ultimi cento metri dopo aver tagliato il traguardo
Ci sarà il disco e ritrovarsi in solitudine con i propri problemi che sono i problemi dello sviluppo e del lavoro
E quando continuerà a mancare il lavoro
Essere disoccupato italiano o europeo non cambierà di un millimetro la vita delle persone
Allora una sinistra che punta allo sviluppo
Una sinistra di europea perfettamente compatibile con le regole
E con il mercato
Una sinistra che deve essere protagonista perché è la più grande forza politica esistente in Europa una sinistra protagonista della vera unione europea
Deve pensare a questo
Deve dare una risposta ai bisogni ed ai diritti offrire nuove maggiore opportunità fare dell'Unione Europea
Un valore aggiunto per i cittadini e per i giovani
Fermarsi alla conti ben alla contabilità europea non farà l'Europa unità e secondo me non unificherà nemmeno gli interessi operano micio produttive dell'impresa
Se va bene
Questi Europa per come la stiamo conoscendo oggi
Se va bene ripeto unificherà le monete
Ma contro anche produrre una profonda divisione all'interno dell'Europa
Sui diritti fondamentali del lavoro ed in questo caso sequestro si verificasse cosa che io non penso non voglio e non auspico
Se si aprisse questo conflitto
Sugli interessi fondamentali civili e sociali che sono quelle del lavoro
Contemporaneamente
Si ammazzerà l'unica vera grande battaglia per la quale tutti quanti noi ci sentiremmo profondamente impegnati
Quella di realizzare sul serio unità federativa dei popoli d'Europa ringrazio
Graziella riflesso la parola Antonio Maccanico seguirà Sergio conferenti
Sono vivamente grato agli amici del Forum l'invito che mi hanno fatto a partecipare a questo importante convegno sono grato perché il tema è di estremo interesse Europa e lavoro immagino che ci si erano si sia partiti da due presupposti impliciti per atto affrontare questo tema
Il primo presupposto è che il problema del lavoro e della disoccupazione in Europa è il primo problema che abbiamo davanti
Il secondo presupposto
E che
Questo problema non può essere affrontato fuori dal quadro europeo
Questi due presupposti mi trovano pienamente consenziente
Che significa che non può essere affrontato fuori dal quadro europeo
Non può essere affrontato fuori dal quadro europeo significa che in Europa Europa adesso significa unione economica monetaria
Noi ci dobbiamo essere se non siamo nell'Europa l Unione
Economica e monetaria questo problema non saremo in grado di affrontarlo seriamente
E allora è predisposto di tutte che noi ci siamo in Europa
E cari amici su questo non si può scherzare
Questo su questo punto su questo obiettivo
Il governo del quale faccio parte di cui mi onoro di far parte ha scommesso
La sua esistenza
Io ricordo ritengo che bisognerebbe sembra aver presente
Che il compito che questa legislatura si è dato è duplice
Quello di portare l'Italia nell'Unione
Economica e monetaria
Fin dall'inizio
E quello di dare un nuovo assetto istituzionale al Paese sono due obiettivi che sono strettamente collegati e a mio avviso o saranno tutte le tue conseguiti
O altrimenti tutte e due
Si registreranno un fallimento
E al governo della sinistra è stato affidato questo compito che è estremamente ardua estremamente difficile
Io credo che nei prossimi giorni nelle prossime settimane questo problema ce l'avremo davanti è io credo che bisognerà essere estremamente coraggiosi estremamente decisi perché questo obiettivo sia conseguito
Io ho sentito parlare troppo frequentemente di crisi di che cosa succederebbe se ci fosse la crisi ed elezioni ora
Io mi sono rifiutato molti giornalisti volevano sapere la mia opinione su questo io non l'ho mai dato
Perché ritengo che un annuncio di una crisi di governo sarebbe di per sé significherebbe ti perse l'esclusione dell'Italia dall'unione economica e monetaria europea questo deve essere chiaro
Problema della disoccupazione non c'è dubbio che esso va affrontato a livello europeo è un problema europeo di prima grandezza
E questo
è mi pare sta entrando nella coscienza di tutti
Vedo continuamente per esempio sulle mondati cori che riguardano la una politica sociale europea comune sta entrando nell'ordine delle convinzioni di tutti
Però noi dobbiamo aver presente questo che per quanto riguarda l'Italia indubbiamente il problema è molto molto angoscioso ma anche una sua specificità è una sua particolarità
Se noi di sagre chiamo i dati abitato sulla disoccupazione media noi possiamo vedere che mentre nel nord Italia si può dire che la disoccupazione e alti sotto del livello medio europeo
Nel Sud d'Italia in molto al di sopra non abbiamo un problema particolare che riguarda il sud che riguarda l'Italia meridionale quindici ci riguarda si riguarda direttamente riguarda le nostre politiche pubbliche
Ora anche questo non si può che affrontare sul piano europeo io credo che accanto alla mole alla Banca centrale europea
Sarà necessario anche avere qualche cosa che era sì migliore a un bilancio federale europea del resto altri Paesi della Comunità
Hanno facendo leva sulle sulle risorse comunitarie sono riuscite a creare situazioni diverse nel loro Paese penso alle vanta penso al Galles altre regioni Ida industrializzazione lo dovremmo fare lo stesso per il Mezzogiorno
Ma soprattutto cari amici io dobbiamo
Avere in mente che
Occorre nel delle riforme radicali è stato qui detto rapina
Per quanto riguarda la spesa corrente lo stato sociale il sistema sanitario dobbiamo affrontarla con con grande coraggio e questa nessuno vuole fare passi indietro sul pass ma dobbiamo veramente fare un tono stato sociale che difenda i deboli e non quelli che hanno posizioni di privilegio in base alla vecchia la vecchia concessione dello stato sociale
Io sono d'accordo con quello che diceva Carniti che il fenomeno della disoccupazione diventerà sempre più grave che quando è avvenuto in agricoltura
Dove o a una sempre maggiore produttività corrisponde un minor numero di addetti avverrà anche nell'industria manifatturiera sono anche d'accordo che bisognerà puntare su riduzione dell'orario di lavoro bisognerà puntare sul set perso settore
Ma cari amici il terzo settore chi lo alimenta se non avremo un sistema produttivo di alta prospiciente capace di alta produttività
Ecco questo è il punto su quale noi dobbiamo concentrarsi io ho letto recentemente un saggio sulle l'icona miste in cui si diceva che l'Europa con le sue sclerosi normative con le sue rigidità era incapace di fare questo salto importante di competitività sul piano globale mondiale bisogna smentire questa previsione icona miste parla da una cattedra quella di Londra
Dove la cura thatcheriana adesso sta dando dei risultati positivi
Noi dobbiamo smentire questa e per smentirla bisogna che noi siamo in Europa che in Europa facciamo sentire la nostra voce se siamo fuori questi problemi non potranno essere mai affronta io chiedo credo che questo sia il punto fondamentale noi possiamo elaborare tutte le strade girerà il nostro contributo apre alla soluzione di questi problemi ma per fare questo dobbiamo esserci dobbiamo essere presente e questa è la prima l'assoluta priorità che dobbiamo aver presente in questo momento grazie
Grazie Antonio Maccanico adesso la parola Sergio Cofferati poi per gli interventi conclusivi Enrico Maria ricordare un Crespo Massimo D'Alema
Credo sinceramente sia molto importante ogni e qualsiasi iniziativa
Che permette di ridare visibilità al problema del lavoro dell'occupazione in Europa ed è importante che si interroghi da sinistra in tutte le sue articolazioni
Ed è importante soprattutto che la sinistra sappia proporre delle soluzioni in grado di generare non solo speranza ma anche consenso
Siamo delle scadenze impegnative per tutti soprattutto per un Paese come il nostro che ha iniziato il cammino verso l'Europa in condizioni oggettivamente delicate e più difficili di quelli di altri Paesi europei
è utile parlare di lavoro ed è importante che lo si faccia
Per assumere anche impegni spero
Vincolanti per tutta la variegata ma significativa Sinistra Europea in prossimità della Conferenza intergovernativa quella che si occuperà della revisione
Dal Trattato di Maastricht e che dovrebbe assumere l'obiettivo esplicito di integrare i parametri che oggi riguardano sostanzialmente la moneta John riferimenti ai parametri
In grado di dare la stessa visibilità e la stessa certezza i temi dell'amore
è importante che in Europa alle politiche di convergenza vengano coniugate le politiche di coesione
Bisogna caratterizzare la futura unione europea come una dimensione nuova geografica
Ed economica nella quale si sta insieme non soltanto perché si utilizzano gli stessi strumenti ma perché gli ideali che obiettivi delle cose concrete che vengono fatte per i cittadini dell'Europa sono condivisi dei cittadini devono le politiche di convergenza per questo vanno praticate ma collegate immediatamente a politiche precise di coesione
Per me coesione e sviluppo e lavoro e protezione sociale
Ed è utile che non si perda nella cultura
Della sinistra un'idea di sviluppo
Di crescita compatibile con i bisogni e con gli assetti dei territori
Ma fondamentale per ogni qualsiasi pratica di politiche strutturali per il lavoro
L'intervento sui regimi di orario
La qualità e la quantità di servizi da destinare alle persone l'individuazione delle risorse necessarie per risolvere l'una e l'altra pendenza sarà possibile soltanto se la crescita durerà sarà consistente nel tempo e si soprattutto riguarderà non ogni singolo Paese ma l'insieme dell'Unione Europea a questa dimensione a cinquant'anni
Dal Trattato di Roma dobbiamo abituarci dobbiamo considerarla oramai con un orizzonte anche delle scelte e delle riflessioni che poi ogni singolo stato membro ha chiamato autonomamente a fare
Il ventotto di maggio il sindacato europeo in tutte le città più significative dell'Unione
Manifesterà per sollecitare i governi a considerare il tema del lavoro dell'occupazione con un tema appunto da integrare
Quale asse fondamentale delle politiche di coesione contro le politiche di convergenza la competizione alla quale chiamata l'Europa una competizione impegnativa il riferimento da tempo non è più il mercato
Domestico non è più la dimensione dello stato membro ma è oramai un orizzonte sempre più vasto quello dalla competizione globale
Questa sfida può essere vinta solo dall'Europa unita non esisto gestiva mentre la possibilità che un singolo Paese sia in grado di reggere questi ed è importante che per questo
Si costruisca infetta la dimensione utile
Dell'unione ed è importante che ogni paese faccia la sua parte per avvicinarsi a rispettare che da attuare vincoli che sono stati liberamente ma insieme
Definiti e condivisi
Va da sé che per le rappresentanze sociali soprattutto per le ordinazioni sindacali la dimensione sociale della futura Europa sia importante
Risolutiva per creare quel clima di consenso
Necessario a far vivere positivamente anche la parte più difficile quella finale dell'avvicinamento all'Unione
E altrettanto importante decisivo che ci si convinca che non esistono alternative positive per il sistema di interessi e di diritti che le organizzazioni sindacali rappresentano può essere utile rinviare o non costruire l'Europa
Per qualche parte
Della struttura delle imprese
Per quelle realtà economiche
Che dagli elementi di incertezza dalla svalutazione delle monete dalla fluttuazione dei cambi possono trarre vantaggi consistenti
Per coloro che le organizzazioni sindacali rappresentano i lavoratori pensionati giovani
Quello scenario lo scenario terribile da combattere
Guardando con realismo le difficoltà che ci separano dall'ingresso stabile in Europa ma non facendoci affascinare dall'idea che rinviare o non fare l'Europa possa essere per noi di qualche vantaggio
La competizione diceva la competizione era mai globale
è importante che l'Europa nel suo insieme abbia efficienza ed efficacia della sua struttura economica
E chi si presenti così compatta
Su mercati che hanno come orizzonte il mondo
Ed è importante che la cultura dell'Europa si rafforzi
In tutti gli elementi che compongono le politiche della coesione
Appunto dallo sviluppo dall'idea di lavoro dal valore sociale che lavoro deve avere al sistema di protezione sociale perché questo mercato globale ha bisogno di regole che oggi mancano
E la globalizzazione sarà una straordinaria occasione per molte persone che nel mondo vivono senza prospettive e senza fiducia soltanto se nel frattempo si costruisce un mercato regolato
Se diventa cultura diffusa l'esigenza di avere protezioni e diritti rispettati sempre per tutti
E bisogna che l'Europa venga costruito secondo i criteri e le coordinate che sono state più volte nel corso di questi anni ricordate che per le quali la sinistra più di altri si è battuta ma che troppe volte sono stati poi disattesi anche nelle politiche dei singoli stati membri
Le infrastrutture e le risorse materiali sono non soltanto i riferimenti delle politiche da loro c'ha più volte ricordato ma
I riferimenti necessari
Per costruire in Europa e nei paesi dell'Europa un assetto stabile delle economie
Competitive e soprattutto per risolvere i problemi drammatici delle are arretrati
Del nostro Mezzogiorno tra questi
Infrastrutture di profilo alto formazione ricerca come base fondamentale del lavoro futuro e della crescita
è importante che la sinistra riproponga quest'idea
Dello sviluppo della crescita è importante che in questo quadro si affronti rapidamente con coerenza e con coraggio ogni qualsiasi questione si pone davanti a chi è chiamato a gestire queste politiche
La sinistra deve avere una sua idea di lavoro
Deve valorizzare la funzione sociale
Il carattere che il lavoro in una società moderna deve avere perché questo accada la sinistra non deve mai separare
L'idea del lavoro da quella del rispetto dei diritti delle persone che sono impegnate nel lavoro
Va bene la sinistra sollecitare elementi di modernizzazione nei comportamenti delle parti sociali
è importante che la sinistra stimoli sindacato e altrettanto utile e non sempre accade che la sinistra stimola il sistema delle imprese
Per noi il lavoro
è una priorità lo è in un Paese che ha raggiunto i tassi di disoccupazione
Che tutti conoscono lo ha in un Paese sostanzialmente diviso in due
Tra chi ha certezze prospettive
E qualche volta si avvicina soglie davvero inusitate
Della disoccupazione abbondantemente al di sotto della fisiologia e tra chi invece non ha prospettive e deve costruirsi suoi elementi impropri di coesione attraverso le forme note di lavoro sommerso di attività senza regole senza diritti
Ognuno capisce quanto sia importante l'utilizzo di tutti gli strumenti disponibili
Compresa la flessibilità ma uno strumento deve essere considerata la flessibilità e non l'asse sul quale costruire un improbabile sviluppo una crescita dell'occupazione
E là dove sono venuti meno il potere del sindacato la capacità di difendere i diritti delle persone non si è mai realizzate
In un Paese normale io spero che il nostro diventi presto flessibilità e mobilità devono ricco che riacquistare carattere fisiologico devono essere parole considerate dalle persone che vivono in quel Paese
Anche per il loro aspetto positivo ma la flessibilità presto questa caratteristica solo quando sarà sempre rispettosa dei diritti
Che la mobilità sarà tale quando non sostituirà i processi di trasferimento forzoso da una parte all'altra del Paese quando cioè non sarà considerata alla stregua di un obbligo se ai giovani sarà data la possibilità di scegliere
Allora questi processi diventeranno fisiologici e non saranno più considerati una sorta di punizione divina dalla quale fuggire so benissimo quali sono i compiti anche delle organizzazioni sindacali
E so benissimo che sono compiti difficili dobbiamo difendere contemporaneamente i nostri insediamenti tradizionali laddove vivono persone con bisogni non meno acuti delle altre e nel contempo essere capace di parlare ai giovani
Di organizzare quelle attività che non sono protette non sono tutelate distinguendo per queste attività sapendo fin dalla premessa che lavoro nero delle are ad altra concentrazione industriale
è di norma il secondo il terzo il quarto reddito che si aggiunge a quello di una famiglia già benestante mentre invece nel Mezzogiorno è l'unica forma di sostegno e insisto di coesione
Gli strumenti per intervenire non possono essere mai gli stessi bisogna saper distinguere e bisogna però che questi strumenti abbiano al fondo
Come abbiamo tentato di fare qualche volta in solitudine non aiutati dalla politica abbiano al fondo il rispetto dei diritti delle persone
è un compito che spetta a tutti
Al sindacato dovette
Che potete chiedere disponibilità a considerare la gradualità nelle politiche salariali e normative come pratica costante
Non potete mai chiedere di considerare la sospensione dei diritti come uno strumento con il quale gestire gli interventi per costruire lavoro per dare prospettive fiducia
Alle persone e ognuno deve affrontare serenamente ma con determinazione le contraddizioni che sono nel suo campo
Quelle che riguardano la rappresentanza sociale ma anche quelle che riguardano la rappresentanza politica che non sempre ha mostrato la coerenza del caso quando si sono affrontati temi così delicati e così importante
La sinistra chiede cose impegnative alle organizzazioni sindacali mi permetto anch'io
Nell'esercizio di un ruolo autonomo
Ma delicato di sollecitare alla sinistra
Un'attenzione
Impegnativa ai temi che riguardano appunto le politiche per il lavoro lo sviluppo la crescita
E al collegamento che ci deve essere tra queste
E
Il rispetto dei diritti delle persone
Vorrei aggiungere che senza elementi di stabilità e di certezza temo che molte di queste politiche si renderanno oggettivamente difficile questo vale in Europa la dimensione politica dell'Europa non è cosa di secondo momento vale anche in Italia
Senza un assetto stabile senza riforme istituzionali efficaci senza modalità con le quali riconoscere la rappresentanza politica la rappresentanza sociale con certezza senza titubanze coscienza alterazioni di ruoli forse molte delle politiche che ci vengono sollecitate e di quelle che noi condividiamo sono difficili da attuare
Questo compito è un compito dell'oggi da un compito decisivo se risolto positivamente potrà aiutare tutti ad approdare non soltanto in Europa ma fa ridere
La dimensione europea con una dimensione positiva per milioni di persone per i più deboli per quelli che dal sogno europeo hanno tanto da guadagnare che spia Romolo dappertutto
Ringrazio Sergio Cofferati adesso la parola e ricordano un Crespo seguirà poi Massimo D'Alema Enrico Baron Crespo è stato ministro
Del governo González si spegne Presidente del Parlamento europeo oggi e parlamentari europee uno dei più più profondi conoscitori
Per l'Europa il PC delle politiche internazionali io ringrazio acido dei nostri invito io subito la parola grazie
Amiche era compagne e compagni
Vi ringrazio del vostro invito che mi permette di ritornare a Roma
Più o meno sette anni dopo da quando son venuto con il fratello per il consiglio di dicembre del mille novecentonovanta nel quale si è deciso di fare l'Unione europea come unione politica e l'unione economica e monetaria in quel Consiglio si sono lanciati facciate le due Conferenze intergovernative
E allora il frutto di questo lavoro che noi abbiamo sostenuto è appoggiato è stato il Trattato di Maastricht io non vado difendere cui il Trattato di Maastricht perché un trattato
E come un giallo nel quale fossero stampate soltanto le pagine in pari cioè non si capisce bene ma ci sono due cose importante nel Trattato di Maastricht
Una è la cittadinanza comune e l'altra è la moneta unica sono i pilastri del trattato
E la cittadinanza
è importante e non è la prima volta che l'abbiamo in comune io devo dire che quasi due Miliani fatti la cittadinanza comune ha permesso a a due iberici nati dove è nato Felipe Gonzalez accanto Siviglia italica
Adriano via Traiano diventare imperatori di Roma dunque io sono a favore della cittadinanza
E e anche avevamo l'unione monetaria dunque rifacciamo camminavano
E
Su questi pilastri abbiamo aggiunto anche un'altra cosa che io ho negoziato con quello che era il presidente del Consiglio all'epoca looper se alla fine del trattato Della nello del dei la trattativa del trattato
Che è stata il riconoscimento dei partiti politici europei
Che nel trattato anche e questo è molto importante perché
Perché oggi come sinistra parliamo dell'Oropa del lavoro ma noi non siamo più in minoranza in questo momento nel Parlamento europeo il gruppo del Partito dei socialisti europei e il primo gruppo nel Consiglio europeo siamo a maggioranza
I socialisti e socialdemocratici
E nella commissione
La maggioranza dei commissari sono socialisti abbiamo un solo problema è che c'hai te lo non è più il presidente della Commissione ma
Ma dunque noi siamo una forza che ha delle responsabilità precise in è un'OPA e è vero che quando abbiamo incominciato fa il trattato io credo che il raìs sarà d'accordo con me
Non eravamo consapevoli di quel cambiamento di epoca che stiamo vivendo e che adesso ha descritto così bene
Ma dobbiamo far fronte a questa realtà e dobbiamo fare in modo che l'Europa diventi un sistema più democratico e chi preservi il nostro modello sociale
Mattina molto che abbiamo la sfida dell'occupazione io direi che abbiamo la sfida dell'occupazione e la sfida della sicurezza della sicurezza nelle nostre città quello che noi chiamiamo spagnola ci tenesse urea fiuta Rana
E allo stesso tempo la sicurezza esterna io voglio dirlo qui perché io sono un po'scandalizzato io l'ho detto al Parlamento europeo la settimana scorsa
Di quella mancanza di solidarietà che c'è in questo momento nell'Unione con l'Italia e la Grecia per il problema dell'Albania
E noi siamo adesso all'opposizione in Spagna ma noi abbiamo inviato anche delle truppe spagnole per aiutare e pensiamo che i problemi di sicurezza sono problemi dell'Unione ne possiamo fare la zia detta dinanzi a comune e la moneta unica e poiché ognuno si arrangi per conto suo quando ci sono problemi dunque questo è un punto importante
Poi farò un intervento diciamo in dieci punti perché il decalogo dal tempo di Molise permette dei di fare i problemi politici precisi io voglio fare anche una un breve accenno su un sulla necessità dell'Italia per l'Europa
Io lo dico prima non soltanto per i nostri rapporti storici ma io non mi dimentico e io ero all'epoca nel governo Consales e c'era anche giacca la commissione già io mi ricordo del ruolo che ha giocato il Governo italiano quando noi siamo rientrati nell'euro dunque questo fatto di solidarietà importanti
Poi il ruolo che ha giocato l'Italia
Nel inizio di quel processo di Maastricht che giorno che già ho accennato poi c'è stato un periodo nel quale l'Italia è stata un po'assente di della realtà europea c'è stato un certo delirio euroscettico in questo Paese
Ma
Io io considero chiusa io dico sempre e difendo che l'Italia deve essere presente perché non soltanto è un socio fondatore ma perché un Paese molto molto importante
E dato che anche io sono socio del Club Med
Io vorrei dire che capisco molto bene che i banchieri che certi banchieri centrali siano a favore di lasciare i nostri paesi fuori dell'unione monetaria perché c'è una un un disco Io tra tra un distinti sprezzo all'invidia e voi sapete che per andare in vacanze e meglio di andare nei Paesi nel quale la moneta debole e dunque i banchieri anche vogliono andare né in questi Paesi ma parlando sul serio parlando sul serio
C'è una cosa che è anche molto rischiosa non soltanto per la sicurezza e di suddividere l'unione tra blocchi questo non si può accettare
è vero che ci sono sensibilità al Parlamento europeo lo vediamo quando votiamo sull'olio di oliva o sul vino
Anche felicemente non votiamo sul caffè perché e sardi un disastro per noi
Ma ma non è buono di far in modo che ci sia una sfiducia tra noi o che è anche un Presidente del Consiglio dei ministri come è accaduto con la presidenza olandese parli dei sforzi isterici dei Taliani degli spagnoli ma questo non è serio
E dobbiamo in questo senso essere non più solidali soltanto ma più rispetto così gli uni degli altri io penso che l'Italia in questo senso ha un ruolo importante a giocare
E poi al di più delle sfide ci sono sia il calendario e il calendario è molto importante nella costruzione europea perché ci fissiamo delle scadenze che dobbiamo rispettare in questo momento dobbiamo finire la conferenza intergovernativa dobbiamo negoziare il nuovo patto diciamo di Bilancio
Dobbiamo fare in modo anche che
Sia possibile di iniziare il processo dell'unione monetaria il primo gennaio del novantanove e dobbiamo come socialisti e come sinistra abbiamo difendere e quel modello sociale europeo perché possa sopravvivere
Allora cosa dovevo fare
Io penso che il primo punto che noi dobbiamo consolidare l'Unione europea come una federazione tra Stati
Accompagnati di una dichiarazione di diritti fondamentali vincolante e con un sistema giurisdizionale e molto importante questo perché se guardate per esempio quella vicenda di Vilvoorde
Quelle che hanno dato ragione ai lavoratori è stata è stato un tribunale francese è un tribunale belga
Sono quelli che hanno capito che c'è una legge europea che bisogna applicare dunque malgrado i problemi che possiamo avere con la giustizia e nostri Paesi è molto importante e molto importante che ci sia un sistema giurisdizionale dobbiamo essere compatti sapevo lì anche che questo spazio comune di libertà e di sicurezza collettiva deve far portare avanti politiche di diritto di assillo ed immigrazione
E poi di sicurezza per lottare contro il terrorismo contro il narcotraffico contro la pedofilia e la criminalità organizzata questo è un questi sono punti molto importante che bisogna portare avanti
Secondo
E la costituzione di un'Unione più efficiente e democratica tramite il rafforzamento della doppia legittimità democratica e della capacità di decisione e del controllo dei conti e questa riforma
Dobbiamo farla perché imprescindibile per accogliere i popoli dell'Europa centrale ed orientale che una volta che hanno ritrovato la propria libertà vogliono condividere il nostro destino
Terzo dobbiamo riaffermare l'Unione europea con una comunità di diritto
Quello implica prima semplificare il trattato e scriverlo in un modo che sia comprensibile per la gente per il popolo
Fondere progressivamente i pilastri i quali tre pilastri che ci sono inventati da a Maastricht
E elevare la corte di giustizia al rango di Corte costituzionale Quarto il rafforzamento dell'istituto la democrazia sino all'istituzione dell'Unione tramite una maggiore chiarezza istituzionale è un migliore equilibrio che questo per far questo occorre prima e stabilire come regola di funzionamento per il consiglio il criterio del voto a maggioranza e tenere conto anche del voto tra i popoli le popolazioni gli stati la codecisione tra il Parlamento europeo e il Consiglio deve diventare la norma per la decisione legislative di rilancio
Anche il Parlamento nazionali dei i parlamenti nazionali diverse le più coinvolti nel processo di strategie stazione di questa questo
Della legislazione europea e la commissione delle profilassi è molto più chiaramente come un esecutivo europeo
La sua composizione e nella sua composizione Presidente deve avere più iniziativa io credo che Chuck capisce molto bene quello che io
Quinto
Dobbiamo fare in comune le cose che possiamo fare meglio a questo livello
Porre al cittadino europeo al centro di un'unione significa che le decisioni devono essere prelievo S. depresse ai livelli che ci sei o che gli sono più vicini e in questo senso io considero
Perché ho partecipato anche nel processo di fare la Costituzione spagnola io considero molto importante quello che sta facendo la commissione bicamerale in Italia io credo che che e fare in modo che un Paese che ha una grandissima tradizione di diciamo di decentramento come l'Italia faccia il passo a una situazione nella quale ci sia più un sistema che per me non sono voglio fare delle ingerenze negli affari italiani
C'è il compagno D'Alema che conosce molto meglio di me queste cose ma io credo che è un passo fondamentale anche per l'Italia e per noi tutti
Sesto io direi che dobbiamo
Fare in modo che questa volontà di contribuire congiuntamente
E con i mezzi appropriati deve portar ci alla promozione di un progresso politico equilibrato e sostenibile e per questo è molto importante di introdurre il capitolo sulla Moro nel trattato
De rafforzare il principio della coesione economica e sociale che non è soltanto il fondo di coesione che è un principio di solidarietà elementare tra noi tutti un principio che deve ispirare la nostra azione comune
E che deve anche coinvolgere l'Unione economica e monetaria
Allo stesso tempo l'affermazione di queste identità comune sulla scena internazionale deve manifestarsi una politica eastern di sicurezza e di difesa comune che tenga conto il continente europeo la regione mediterranea
E che ci permetta di assumere le nostre responsabilità
Di fronte all'umanità nell'ambito delle Nazioni Uniti della quale siamo il principale sostegno in questo momento tra i quindici parliamo più della metà del bilancio delle Nazioni Unite
Non abbiamo una capacità diciamo che si possa paragonare poi settimo c'è l'istituzione delle moneta unica richiede un Gobierno dell'economia a livello europeo
Questo è un punto che è stato segnalato per Jacques quando ha parlato l'articolo centotré del Trattato nel trattato cioè il governo economico europeo nel trattato non c'è il patto di stabilità
Io sono favorevole al patto di stabilità ma non si può capire che ci sia a patto di stabilità e non ci sia governo economico per una ragione come possiamo spiegare al popolo alla gente che noi gestiamo in comune
La moneta ma quando si parla dell'occupazione ognuno si arrangia per conto suo questo non è serio
E soprattutto perché l'unione e monetaria
E in principio e come il matrimonio prima della legge del divorzio una comunità solidale e irrevocabile
E la creazione di una banca centrale indipendente deve essere accompagnata da una politica economica di bilancio e l'occupazione che sviluppi i postulati del trattato che ci sono non bisognano fare nominiamo fare emendamenti
Soltanto in tal modo l'Unione potrà fonti fronteggiare le sfide dell'ampliamento tramite la crescita la competitività e un livello occupazionale elevato in questo punto mi permetto di fare un come entro su quella affermazione DPR Carniti che ha chiesto il pieno impiego io voglio ricordare una cosa il pieno impiego quando è stato definito da Frédéric
Quaranta
E nel pieno impiego dei capifamiglia
Bene Etsi sezione fenomeno importante che noi abbiamo vissuto in Spagna negli anni ottanta io ancora oggi e
L'incorporazione della donna al mondo del lavoro e questo è un fatto molto importante io e poi io lo dico qui perché siamo in una conferenza un po'maschile anche in
A
E e questo cosa vuol dire questo vuol dire che dobbiamo cercare dei sistemi che ci permettano
Liberale la donna fare quello sta Società sia paritaria ma allo stesso tempo e che si è che abbiano una certa flessibilità olio visto prima che quando si parlava della flessibilità soltanto le donne applaudivano
Questo vuol dire qualcosa
Con come entro i più da noi si dice è anche stato menzionato che noi avevamo un ventuno per cento disoccupazione noi abbiamo in questo momento
Quelli che percepiscono che Spagna l'indennità di disoccupazione sono attorno del tredici virgola sette per cento
Ventuno per cento sono quelli che nell'inchiesta della popolazione attiva dicono che vogliono lavorare
E voi sapete che c'è un certo trucco tutte le statistiche del lavoro per esempio il governo conservatore inglese ha modificato trentadue volte il sistema di calcolo della disoccupazione
Il presidente Chirac la modificato ha eliminato io credo trecento mila di un colpo in Francia
Dunque da noi è vero che c'è un quattordici per cento che è molto elevato poi c'è l'economia sommersa che è più importante come da voi e che ci ha permesso anche di di
Di fare degli aggiustamenti con l'ingresso nella comunità ma il fatto è che il fatto è che non si capisce bene perché per esempio il Portogallo e il sette per cento disoccupazione noi abbiamo il quattordici per cento e la gente viene dal dal porto guardi Spagna lavorare
Dunque queste cose bisogna tenere conto che e anche all'interno dei nostri paesi
Io credo perciò che bisogna parlare di quel livello occupazionale elevato
Poi la stabilità è vero che la stabilità costituisce un criterio per rafforzare la con la mia raggiungere il
Reti di comuni dell'impiego del benessere
Tuttavia non deve trattarsi di un'arma indiscriminata che divide all'Unione né che imponga criteri su base unilaterale non ci sono qui non ci sono Steve Ross i sommi sacerdoti che li sorvegliano gli altri
Forse per esempio con i criteri di Maastricht la multa la più salata la verrà a pagare la Germania
Se le cose seguono come vanno no dunque la cultura della stabilità deve essere condivisa ma non imposta e visto che a dire che la cultura della stabilità non è soltanto una banca centrale Independiente
E anche il partenariato sociale
E anche il federalismo politico queste cose appartengono alla cultura della stabilità e va bene a facciamo tutto cioè e essenziale in partenariato sociale e per esempio in in Germania in questo momento
E le trattative che si fanno
Per ridurre il il costo indiretto sul lavoro e per portare avanti diciamo Busacca quella grosse coalizioni implicita prima elezione si fanno sulla base dei del partenariato sociale del federalismo politico
L'unione monetaria anche e di questo bisogna tenere conto può essere uno strumento per dar sicurezza e stabilità al sistema monetario internazionale tramite la riduzione dei valori erratici dell'aumento la sua verità
Poi aggiungere per finire che deve esistere il diritto di andare più avanti nella realizzazione degli utili del trattato io non sono per le cooperazioni rafforzate ma io credo che quello che non bisogna che qualcuno possa rametti possa mettere il freno di mano cioè e mettere un veto
Aspettiamo ancora qualche giorni perché forse ci saranno delle buone notizie della della Gran Bretagna se c'è un cambio storico in Gran Bretagna e io credo che questo sarebbe un fattore molto importante
E poi per finire un altro punto è che il processo di discussione di approvazione di questa riforma deve rivestire un carattere aperto la coincidenza tra il processo di riforma facciamo politica con l'Unione economica monetaria richiede da parte non soltanto dei politici richiede dal mondo imprenditoriale
Dei sindacati di tutti i protagonisti la vita sociale uno sforzo congiunto
Senza la volontà e la perseveranza politica la stabilità non può esistere
L'Europa dovrà farsi col lume e discernimento in questo momento storico qualsiasi riforma non preparata adeguatamente che imponga fatti avvenuti e destinata agli insuccessi
E per concludere gli ha io applicherei alla fase attuale della costruzione europea quel adagio manzoniano che diceva adelante Pedro con cui sia
Grazie
Ringrazio Baron Crespo adesso la parola per l'intervento conclusivo Massimo D'Alema
Credo innanzitutto che
Dobbiamo ringraziare i nostri ospiti che hanno
Portato vera nostra discussione molte idee importanti
E che ci hanno confermato una cosa pensavo mentre parlava già dello alla quale a volte noi pensiamo poco
E cioè che esiste oramai un dibattito politico europeo che
Affronta gli stessi nodi gli stessi termini
Si discute degli stessi problemi delle stesse parole quasi
Sembrava di essere di ascoltare una relazione molto bella è che in Italia sarà Scotti no spesso delle relazione così belle ma sui problemi nostri
Dibattito politico quotidiano
Nel nostro Paese
Mentre invece noi non riusciamo a dare mentre questa è la realtà realtà e che noi siamo di fronte ad una sfida comune
Noi non riusciamo a coinvolge una larga opinione pubblica ma lasciamo stare l'opinione pubblica neppure una parte la parte più attiva dei nostri militanti dei nostri dirigenti
In una battaglia politica che abbia un respiro europeo
Cioè questa tensione di cui parlava dello tra locale e globale questo questo rischio di un distacco tra una classe dirigente che ha la testa fra le nuvole nel senso degli aeroplani
E una società che invece
Nella quale spesso prevale una visione provinciale dei problemi questo è un rischio grandissimo
Perché è il rischio che la sconfitta della politica
Perché mentre la mondializzazione della finanza si può fare anche senza i militanti
Perché i forni fornito diciamo è abbastanza semplice per scherzo schiacciare un bottone diciamo
La conquista di una dimensione europea e mondiale della politica senza le persone in carne ed ossa non si sa
Allora qui si pone un grandissimo problema
E discuteremo fra non molto a Malmö
Cioè
Veron Crespo ha ricordato importante che il trattato riconosce i partiti europea
Bisognerebbe farli balzare fuori dal Trattato però questi Tizio troppe il senso che per ora vivono lì il timpano nel trattato
Bisognerebbe che diventassero una realtà e questo in modo particolarissimo riguardano va in qualche modo diciamo il centrodestra in Europa è una realtà perché è talmente imponente la massa del suo leader la forza del suo leader no la centralità del suo leader del cancelliere conche questo conferisce realtà esplicita ad un partito che ecco come tale non
E messo come il nostro
Noi invece fatichiamo
Fatichiamo a diventare visibile fatichiamo a coinvolgere le persone in quelle discussioni in quella ricerca in quell'elaborazioni programmatiche che pure ci impegna la da molto tempo
E che sono molto interessanti ma che conosciamo solo nove i rispettivi strettissimo circolo di persone
E che non sono patrimonio di tanti e soprattutto non sono alimento di un'azione politica democratica di massa perché solo un'azione di massa è un azione politica democratica
Questo è il primo grande problema che mi è venuto in mente
Dovremo discutere
E bisognerà anche che noi ci diamo una voglio fare una piccola provocazione feci
Per costruire un partito europeo ci vuole anche una leadership europea che non sia soltanto la sommatoria dei partiti nazionali
E forse questo è
è un pensiero che consegno al fratello cosa cui lui possa pensare
Da oggi fino al congresso di Malmö diciamo un pensiero pensiero
Perché io penso che se ci fosse una sua disponibilità una sua volontà questo verrebbe accolto non solo da noi ma da tanti con me un fatto molto importante
Ma
Dire questo significa sottolineare una scelta
Una scelta che non può essere in discussione
Cioè che sarebbe sbagliato mettere in discussione
Ha detto molto bene Sergio Cofferati così su tre quattro citazioni positive dico fa conferma diciamo
No perché discutere le opinioni che vengono messe in campo non le persone che sono il rapporto personale indiscutibile diciamo e di amicizia poi le opinioni a volte possono contrastare in questo caso no si incontrano detto guai
Se la sinistra si lasciarsi affascinare
Dall'idea che ci conviene arrestare o rallentare il processo di unità europea
Badate
è una è una la visione sbaglia sarebbe una visione sbaglia
Nessuna delle critiche pure giuste ch'io riprenderò
Che noi muoviamo al modo in cui procede l'unità europea
Nessuna di queste critiche trova una soluzione positiva nel rallentare o arrestare quel processo
Noi questa battaglia la dobbiamo compiere nel nome dell'unità europea noi vinciamo se la sinistra diventa la forza più europeista
Anche perché questo è
Essenziale interesse nostro
C'è una Napoli una verità di fondo diciamo Krug Zaghen
Cioè l'unità dell'Europa è un grande processo politico anche la moneta unica è un grande fatto politico
Scherziamo che la moneta unica se un fatto dei banchieri antefatto politico
Banchieri non hanno bisogno della moneta unica
Fra l'altro i grandi speculatori finanziari anzi più sono le monete più ci guadagnano solo
Moneta unica è un grande fatto politico
E siccome la mondializzazione dell'economia è un fatto o noi sinistra opponiamo a questo fatto cioè come giusta poniamo ecco mettiamo sull'altro piatto della bilancia
La crescita di istituzioni e poteri sovranazionali
Oppure la politica non conterà niente si balocchi era diciamo con le dispute provinciali con l'illusione che noi che facciamo conto fuori dal processo di unità europea che facciamo per l'occupazione
Aumentiamo la spesa pubblica magari con l'idea che più spesa pubblica più sviluppo più tasse più cupa azione cioè quella vecchia ricetta che funzionava tanti anni fa
Che oggi non funziona più
Non funziona non perché i banchieri tedeschi ce lo impediscono
Perché se non lo facessimo nessuno ce lo impedisce a dispetto dei banchieri tedeschi noi avremmo come risultato la crescita dell'inflazione
L'aumento dei tassi di interesse la fuga dei capitali nel nostro Paese e quindi la crescita della disoccupazione la bancarotta finanziaria
Cioè l'effetto di queste politiche sarebbe il contrario di quello che ci si potrebbe lodevolmente proporre
Guai se noi non partiamo da qui
Perché se non partiamo da queste verità che ci possono anche dispiacere però la verità imprescindibile diciamo ci mettiamo su una strada a mio giudizio completamente sbagliata
Allora
Il problema è più euro
Problema è l'Europa come condizione l'Europa politica naturalmente di questo parlo
L'Europa come condizione per affrontare le sfide che ci vengono date
I due grandi fenomeni processi nei quali siamo immersi la mondializzazione dell'economia e questo accelerato processo di innovazione tecnologica questa nuova rivoluzione industriale che è anche un grande fatto sociale come senta diciamo l'innovazione della tecnologia il la rivoluzione industriale determina anche una grande rivoluzione sociale
E uno straordinario mutamento del lavoro
Nelle sue forme di organizzazione
Non solo in Europa molto su scala mondiale e naturalmente tutto questo mette particolarmente in crisi quel modello europeo che è il più avanzato modello di compromesso sociale che si sia costruito nel mondo
è la forma più avanzata in cui il socialismo è riuscito a imporre a imporre al capitalismo un compromesso quindi via
Un compromesso che ha comportato attraverso lo Stato nazionale uno spostamento di risorse
Dal profitto
Verso l'occupazione verso la protezione sociale verso la sanità verso l'istruzione
E
La risposta questa minaccia è
Oltre l'orizzonte dello Stato nazione
Perché dentro l'orizzonte dello Stato nazionale la partita è persa
è stata si presta neanche cominciare diciamo c'è un tale dislivello sarebbe come andare alla battaglia contro i missili atomici con le frecce
E l'alternativa è tra l'emarginazione
Oppure lasciare ai conservatori il compito non di riformare ma di fare a pezzi quel modello sociale
Salvo poi rendersi conto come ha detto con una qualche ingenuità Antonio Maccanico che questo massacro dopo un po'produce degli effetti anche positivi dal punto di vista del dinamismo dello sviluppo e magari crea le condizioni perché poi possa andare a governare la sinistra
Come io spero accada tra poco in Inghilterra senza vere sulle spalle diciamo quel il peso di un sistema di protezioni sociali di concepito in modo corporativo che rallenta lo sviluppo
Allora se noi non pensiamo che ci possa essere qualcuno che viene a fare questo lavoro per noi
Anche perché in Italia non so se è una fortuna o una sfortuna ma noi non disponiamo di una destra europea di quel tipo per l'amor del cielo non vorrei elettriche cosa succede se vanno quindi lanciamo non mi sembrano adeguati diciamo a condurre una rivoluzione di quel tipo diciamo questo problema spetta a noi spetta a noi affrontarlo anche qui io vorrei dire boh io
Io credo che noi dobbiamo rivendicare ciò che abbiamo fatto ha ragione Pierre Carniti quando dice Pezzotta compito la sinistra non può essere soltanto quello di garantire un equilibrio politico
Anche se poi il salto subita l'utopica fosse tra l'equilibrio politico e l'utopia Chausson essere una serie di ragionevoli obiettivi diciamo di progresso
Però noi non abbiamo soltanto garantito l'equilibrio politico ma perché ci dobbiamo fare del male abbiamo fatto di più per questo Paese negli ultimi quattro cinque
L'abbiamo salvato dal disastro perché non dobbiamo dire la verità Elisa
L'Italia del mille novecentonovanta il settembre mille novecentonovantadue buttata fuori dal Sistema monetario europeo il Parlamento degli inquisiti il crollo dei partiti non si sapeva se il mese dopo compravano in botte se si potevano pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici insomma questo era lo stato cui ha raggiunto il nostro Paese
Ora lentamente attraverso i sindacati
Sono Philip Roth Cuni protagonisti sono
Attraverso il coraggio con cui si sono firmati certi accordi annessi andati anche ad una ad una sfida con con il nostro mondo no abbia avuto un movimento sindacale in questo Paese si è fatto carico di una responsabilità enorme
Per avviare un risanamento e per salvare il Paese attraverso l'azione politica della sinistra democratica abbiamo avviato un processo di risanamento
Questo processo di risanamento con è un fatto positivo e non è un fatto positivo
Il fatto che noi siamo arrivati nel giro di poco tempo e da ultimo con l'azione del governo Prodi ad avere due per cento di inflazione
E che per la prima volta per il primo semestre di quest'anno per la prima volta dopo tre quattro anni la crescita delle retribuzioni reali sopravanza di inflazione
è un risultato non sarà un fatto utopico diciamo ma insomma per per una forza di sinistra una cosa importante o no perché non è solo un dato economico andato a fascia cioè la lotta contro l'inflazione ci consente oggi di difendere il valore reale della retribuzione
Allora quella scommessa che il sindacato ha fatto l'accordo sul costo del lavoro la lotta contro l'inflazione come modo diverso di difendere le retribuzioni rispetto alla rincorsa inflazione salario
Si è rivelata giusta
E così il fatto che oggi da lire nel Sistema monetario europeo
E ci hanno imposto un livello di parità che ci sembrava insostenibile ci siamo battuti invece lo sosteniamo
Non è soltanto un fatto di legittimo orgoglio nazionali a trovarsi un po'curioso che la gente vada a vedere le cose le monete comunque risulta delle partite di calcio diciamo eppure c'è un sentimento di questo tipo nostro in Italia oggi ha vinto
Ma c'è anche qualcosa di più insomma anche quello ha un risvolto sociale vuol dire che le mille lire che un lavoratore italiano risparmia valgono mille lire noi difendiamo il valore della moneta che il valore del risparmio degli italiani
Anche questo non è un risultato designer
Oltre ad avere riconquistato
Certo magari qualche imprenditore preferiva di rabbia duecentosettanta lire per vendere però quella è una vecchia Italia
E quella davvero una visione totalmente illusoria diciamo di un Paese che si inserisce nella mondializzazione attraverso la svalutazione competitiva attraverso le furbizie no
Noi siamo un Paese che deve competere per il livello dell'innovazione per la sua modernità per la competitività del suo sistema non attraverso queste furbizie
Io credo che questa è una politica giusta e ha detto molto bene certe loro questa non ce l'ha imposta hanno Italia
Non ce l'ha imposta la Bundesbank
Abbiamo fatta perché era necessaria per noi
Se noi diciamo che ce l'ha imposto alla Bundesbank che ci tocca anche ringraziato la ricerca perché era una necessità per questo Paese dove andava
Con quel livello del debito pubblico ci domandavamo se il tasso di inflazione Cicci parti
Se ci partono i tassi di interesse ma un punto Rita si di interesse sono venti mila miliardi per l'Italia e quante riforme delle pensioni dobbiamo fare per recuperare cioè è una corsa
E allora
Da questo punto di vista quella politica di rigore non è soltanto rispettare una tabella di marcia che può sembrare astratta in e lo è no o dei parametri che possono sembrare cervellotici uno domanda si scusa per questo e perché non quest'altro sarebbe stato del tutto legittimo
Per esempio che non so che nel trattato di Masters ci fosse anche scritto se il livello la propria il risparmio altri parametri no uno può discutere ma noi non siamo soltanto all'inseguimento di numeri cervellotici che ci sono imposti dall'esterno noi stiamo anche cercando di risanare e di dare stabilità alla nostra economia e al nostro Paese
E questo è un obiettivo non rinunciabile perché sono su questa base noi possiamo costruire una stagione di riforme di di progresso
Solo su questa base noi possiamo costruire anche le condizioni di una ripresa economica che non sia un fuoco di paglia alimentato dalla spesa pubblica eccetera ma sia un fuoco diciamo di quelli che si fanno con cui c'è più col carbone che durano nel tempo
La Quercia però non vorremmo bruciarla The Shark attack attacco fatta
Ancora giovane diciamo sì gli alberi si abbattono quando sono venti come nel nostro ancora un arbusto lasciamolo crescere ancora un po'
Al cocco
Io sono convinto che in questo modo l'Italia conquista anche il diritto a dire la sua
Con maggiore autorevolezza in Europa
A dire la sua sulla qualità dell'unità europea
Io anche qui
Riprendo soltanto
Che sono d'accordo difficile aggiungere qualcosa
Il processo che noi vogliamo perseguire quello dell'Unione
Economica e monetaria non della moneta
Ed è del tutto evidente che bisogna aprire una battaglia contro lo svuotamento contro la mutilazione del processo dell'Unione economica e Monet
E la sua riduzione alla moneta unica e alla Banca centrale che la preside
Questo tradisce lo spirito e la lettera del trattato
E invece di lottare contro Maastricht che tanto è inutile oltretutto a mio giudizio la sinistra dovrebbe provare a combattere per
E anche per una giusta interpretazione del Trattato come molti ci ha qualche tempo fa mirabile articolo di Fermo smette questo l'ha spiegato con molta chiarezza in polemica con i banchieri tedeschi
Però tutto questo non diventa materia di una battaglia politica europea della sinistra e questa è la nostra debolezza ma non voglio tornarci l'ho già detto
Politica economica comune vuol dire non soltanto riprendere i grandi temi del libro bianco
Le reti europee l'innovazione la formazione
L'armonizzazione fiscale ma si può fare a moneta unica senza una può l'armonizzazione delle politiche fiscali
Resto un problema enorme
è un grande problema di giustizia
Perché la mondializzazione sì della finanza
Ha reso oramai sistemi fiscali si accaniscono soltanto contro i beni che non che non hanno mobilità e tra questi il lavoro metafora non riesce a scappare da un continente all'altro
E persino la progressività dei sistemi fiscali diventata fonte di iniquità non li di giustizia
Perché colpisce progressivamente la creatività il lavoro l'intelligenza delle persone
E questo problema diciamo di come il tema della fiscalità
Si sposta in una dimensione europea e persino mondiale Tobin ha posto questo grande problema diciamo di una di una forma di tassazione sulla mobilità mondiale dei capitali
Questa è una sfida decisiva per la sinistra
Altrimenti arrendiamoci all'idea che i sistemi fiscali dovranno passare quasi esclusivamente i consumi
Perché almeno li recupera una qualche progressività perché almeno chi si arricchisce di rendita finanziaria poi vai compra ecco
Altrimenti noi avremo sistemi fiscali sempre più iniqui
E anche economicamente dannosa perché penalizzano l'investimento produttivo il lavoro mentre invece incentivano la speculazione finanziaria
Ma più Europa vuol dire non soltanto politica economica comune vuol dire anche più politica come ha detto Baron Crespo
Politica politica estera politica di sicurezza
Capacità dell'Europa di essere un protagonista politico sulla scena
E tutti gli appuntamenti di dipendiamo tutti insomma
Non rievoca siamo che cosa è stato il fallimento dell'Europa di fronte al disfacimento della ex Jugoslavia
Più in piccolo anche di fronte alla vicenda albanese d'Europa non ha fatto una grande figura dice
Al di là del
Bellissimo documento del Parlamento europeo
Ma insomma purtroppo i documenti del Parlamento europeo costituiscono una letteratura molto affascinante diciamo ma stavano nel campo chiude della letteratura purtroppo ancora che non
Degli atti politici in grado di incidere e di diventare realtà
E
L'importante è che alcuni governi siano stati solidali diciamo va all'Europa come tale
Non ha dato diciamo la prova che poteva e che doveva dare
Io credo che
In questa sfida
Europea
E alla quale noi Italia vogliamo partecipare il tema del lavoro in questa sfida sia per la sinistra ma non solo per la sinistra sia
Un tema cruciale
Ora
Io sono rimasto colpito da due cose una navetta per un Crespo carattere maschile diciamo di questo nostro convegno un altro limite se mi permettete il carattere un po'nordico
Nel senso che non abbiamo parlato del vero problema della disoccupazione
Il vero problema della disoccupazione nel nostro Paese si chiama mezzogiorno
L'Italia del centro nord
E come l'Olanda
Anzi se mi consentite in alcune se guardiamo al nord est è meglio dell'OLAF
L'Italia del centro nord è un paese di trenta milioni di abitanti dove il tasso di disoccupazione il sette per cento
Dove il livello di vita è più elevato che in Germania dice
Ed è che se noi non guardiamo in faccia la realtà è questa questo Paese tragicamente spaccato in due
E parlare del problema della disoccupazione nel nostro Paese senza parlare del Mezzogiorno me sembra modo
Alla fine distorcente
Perché se noi ci rendiamo conto che la disoccupazione cioè settecento mila giovani disoccupati nel nostro Paese sono nel Sud
Intanto ci rendiamo conto che è difficile dire che la soluzione lì alla riduzione dell'orario di lavoro
Caro che poco da fare cioè noi parliamo di un problema io sono convinto che la riduzione delle ore di lavoro una cosa giusta e importante ma credo che proprio perché è una cosa giusta e importante se noi la presentiamo come se fosse una se avesse trovato la Madonna di Civitavecchia ne facciamo un uso sbagliato
Non è la pietra filosofale
è un una parte di una politica e io mi permetto di dire sono d'accordo con giardino al quando dice che poi il problema diciamo è il problema del tempo di lavoro che è un problema un po'più complesso diciamo della riduzione dell'orario di lavoro giornaliero
è un problema più complesso col problema della riduzione del tempo di lavoro necessario come diceva i nostri maestri diciamo
E di tutte le questioni che questo pone dal punto di vista del rapporto tra lavoro vita tra lavoro cultura educazione permanente allora
è un grande processo sociale non può essere ridotto questa questione al fatto che se uno lavora dieci ore si divide per due due lavorano cinque ore perché non succede
In tanti rami dell'attività umana se uno a quest'illusione poi non succede
Allora
Io non io credo che è difficile se noi guardiamo al sud dell'Italia
Non dire innanzitutto che il problema della lotta alla disoccupazione nelle aree depresse anche un grande problema di sviluppo
Allora sarò vetero arcaico chiedo scusa per questo arcaismo diciamo ma mi sembra difficile
Oggi nel momento in cui
Rivendicando come io rivendico le politiche di risanamento del Governo
Anche per il loro valore sociale
Credo che questo sia chiaro
Stesso tempo però sento io come tutti noi
Un senso come un pungolo non voglio dire che sono insoddisfatto del nostro governo se la responsabilità me la prendo in pieno
Questo per evitare che finisca in una bega da cortile rispetto come vengono spesso raccontate
Però sento io un'insoddisfazione verso noi stessi
E il bisogno di dare a questa azione di governo della sinistra che pure ha dovuto misurarsi con un'emergenza drammatica e con la quale non si poteva scherzare
Ma sentiamo tutti noi bisogno di dare una più forte impronta riformista diciamo su scala nazionale non soltanto su scala europea e quindi innanzitutto la sfida della voce nel quadro di un'azione per
Cambiare la pubblica amministrazione si sta si è cominciato che questo dobbiamo dirlo per rapire un sistema fiscale più semplice più efficiente per mettere mano in questo grande problema che la scuola la formazione ora abbiamo cominciato da questo punto di vista si è avviato un lavoro che richiede del tempo e anche per questo bisogna che questo tempo ce lo difendiamo difendiamo quella stabilità di governo senza la quale nessuna impresa di riforma potrà compiersi e su
Né quelle costituzionali
Né quelle sociali
Neppure quelle costituzionali
Quando qualcuno pensa che noi particolare io in questo caso dovrebbe buttare a mare la stabilità di governo per fare le riforme costituzionali io sono un uomo prudente
E l'idea che ho io e che se si butta a mare la stabilità di governo ci troviamo senza governo senza riforme costituzionali e anche forse senza legislatura che pare non vedo quindici bisogna avere anche pazienza da questo punto di vista e distingue
Tra quel confronto aperto rispettoso fra tutti per cambiare la Costituzione e le ragioni di chi ha vinto le elezioni deve governare
E deve governare aspetti spiega spiccato
Ora io che sento il bisogno di un più forte impegno riformiste io dico più grande banco di prova in questo momento oltre alle cose che ho elencato il mezzo
La capacità
Di incoraggiare un processo di sviluppo sotto
Di valorizzare le risorse del suo
Anche di realizzare le grandi infrastrutture necessarie per collegare mezzogiorno ai processi di sviluppo del Paese
Di utilizzare meglio quei fondi strutturali comuni o europei sono stati da alcuni in alcune aree del sottosviluppo europeo diciamo sono stato un volano visibili di crescita
Di di fare anche alcune politiche di emergenza del sussidio questo anche questo credo che non non è una cosa scandalosa abbiamo avuto una grande polemica sul fatto che noi abbiamo fatto l'assistenzialismo abbiamo con questa programma che il Governo ha lanciato per un'esperienza di lavoro per cento mila giovani del Mezzogiorno
A parte il fatto diciamo che è difficile accusare l'Italia di assistenzialismo né siamo l'unico grande Paese europeo non esiste nessuna forma di sostegno al reddito dei disoccupati altro che assistenzialismo
Nessuna forma
Anzi siamo un Paese nel quale esistono disoccupati di serie A di serie B e di serie C anche questo ce lo dobbiamo dire perché c'è disoccupato del diciamo ci sono giustamente io non è che voglio criminalizzare ci sono c'è la grande ristrutturazione del mondo bancario di cui si
Che avendo meno di cinquant'anni andranno in pensione con tre quattro milioni di pensione al mese e quelli sono i disoccupati di Seriate
Poi ci sono gli operai che quando la fabbrica chiudano la cassa integrazione risolve serie B e poi c'è il giovane meridionale che ha ventisette anni è laureato non lavora e non a nulla serie C
Che infatti guarda alla sinistra come
Qualcuno dice va be ma voi che ci state a fare c'è poco da fare questa è la verità
Verità che ogni tanto ce la dobbiamo ricordare anche per capire
Io credo anche all'emergenza credo anche che il fatto di dire che cento mila ragazze e ragazzi del Sud le famiglie più povere eccetto sono coinvolti in un'esperienza di lavoro Murray Tito è anche un fatto di socializzazione anche un modo di combattere il rischio della disgregazione quell'angoscia quel sentirsi abbandonati a cui tutti sei riferito
Però penso che chiaro strategia più un problema di io non tolgo nulla diciamo ai punti di una strategia complessa che dell'Orceana ci ha ricordato
E cioè che per creare lavoro bisogna guardare ambiente nel nostro Paese ambiente e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico servizi di cura
E quindi riforma del Maggi come grande occasione per creare lavoro vuol far non come palla al piede ma come nuova occupazione naturalmente se intendiamo la riforma del welfare anche come ex burocrati
In qualche caso come de statalizzazione perché se ragioniamo come il nostro amico compagno Bertinotti al quale vogliamo molto bene quale va al congresso dell'Arci e dice importante il Rettore però sia chiaro terzo settore si deve occupare di quelle cose che qui non deve occuparsi lo Stato
E il di più poi però tutto lo Stato così ne avremo nel ma il far qualificato e anche più occupazione questa è una vecchia amica questa è una vecchia idea secondo cui eh l'espansione delle funzioni statali è garanzia di eguaglianza fra i cittadini che l'idea e accumulato comunista e socialisti in Europa e che è fallita davvero cioè con questo secolo questa idea e fallita o partiamo da questa considerazione o se la riproponiamo diciamo io credo che non ci porterà da nessuna parte
Che non significa che lo Stato si deve eliminare significa dobbiamo ripensare radicalmente il ruolo dello Stato come funzione di garanzia di guida di Indirizzo regolatore e non di gestione
Allora io sono da ordo che una politica per il lavoro oggi si misura con questi quattro grandi capito l'ambiente i servizi alle persone l'innovazione tecnologica in particolare nel campo diciamo della società della
Comunicazioni e il grande tema della riduzione del tempo di lavoro però è anche vero che laddove la disoccupazione di massa si intreccia con il sottosviluppo c'è resta sullo sfondo il grande problema dello sviluppo
E che anche se un processo di sviluppo non determina di per sé una crescita di occupazione industriale eccetera tuttavia e poi la competitività il sistema Italia e è la con zio ne che regge poi anche una politica di occupazione che punta anche su altri settori il il miglioramento della qualità della vita la cultura Pato do questo poggia sulla capacità di creare ricchezza e di competere nel mondo altrimenti non si capisce su che cosa poi questa possibilità di espande vedere in altri campi il lavoro della persona delle persone
No io credo che l'Italia
E mi avvio a concludere io credo che l'Italia ampia Deng risorse proprie per partecipare cioè noi siamo un Paese in cui alcune delle cose di cui parla cioè dello hanno una possibilità di applicazione per esempio quando noi concepiamo questa politica di sviluppo di nuovo occupa sì addirittura come ha detto che l'ordine cento il terzo settore e deve diventare un simbolo del socialismo di domani Grande Punto
Di qualificazioni personale nel nostro paese qui quando si usa questa espressione si parla di qualcosa di molto significativo di grandi potenzialità perché noi abbiamo una tradizione di associazionismo di cooperazione della sinistra la grande tradizione cattolica che poi si sono anche in Tradate intrecciati fra di loro in tante esperienze comuni quindi qui noi parliamo di una risorsa enorme non di un dunque di una scatola vuota parliamo di una scatola piena poi magari non ce ne siamo occupati molto poco ma parli e a mo'di una realtà enorme chiatta grandissime potenzialità e anche la potenzialità di costruire esperienze economicamente competitivi io ho fatto anche parlando di i nostri amici compagni della Sicilia gli esempi di di cose che fu
Unit unico tra queste cose si possono attivare degli intrecci no cioè tra l'uso dei nuovi mezzi delle nuove tecnologie per costruire un ugual farà avrei nuove forme di assistenza domiciliare di colleghi in cui su cui si inserisce il volontariato l'associazionismo la cooperazione fra l'altro determinando anche non sono un miglioramento della qualità della vita delle relazioni umane come accade dove
Ci stanno sperimentando queste cose che sono tra le più avanzate di Europa e si fa l'Italia
Una parte d'Italia troppo un'altra no e nello stesso tempo si si scopre dopo un po'che c'è anche una riduzione della spesa ospedaliera
Gente poi perché quegli anziani che vanno in ospedale
E anche per trovare un rapporto umano piatto di minestra si si si si si costruisce un sistema di solidarietà per cui lo trovano stando a casa loro
Stanno me
Allora io credo che noi da questo punto di vista abbiamo risorse di opportunità straordinari
Che si devono intrecciare ad una riforma dello Stato perché la crescita di questo terzo settore e di un
Nuovo campo di servizi alla persona come anche possibilità di crescita dell'occupazione a mio giudizio si lega fortemente ad una più generale valorizzazione delle comunità intermedie e degli strumenti di autogoverno
Cioè a quell'idea di federalismo non soltanto delle regioni ma deve citare le Province intorno alla quale noi stiamo lavorando e che anche questa è una risorsa del nostro Paese la grande risorsa che può creare lavoro che possibili
Tali sviluppi dolente sono processi complesse sono cose che si fanno
E questi processi devono anche essere accompagnati ho concluso da due grandi scelte una è una riforma dello Stato sociale la riforma dello Stato sociale non può essere concepita diciamo come un'etichetta che si mette ad una politica di tagli non c'è dubbio come lo stato sociale è un processo di cambiamento che richiederà anche nel tempo che deve essere fatto insieme ai sindacati discusso militanti forse su scenari che comporterà un dare una vere da parte dello Stato un dare e un avere
Cioè in qualche campo secondo me bisogna dare di meno in qualche altro campo bisogna dare di più l'obiettivo finale di questo processo è che la massa dei cittadini
In clou si nello stato sociale sia di più di oggi non di meno ci siano più italiani
Che abbiano una forma di sostegno dal sistema delle protezioni sociali siano di più
In particolare ci siano più giovani più donne che sono quelli che sono più fuori adesso modo più drammatico sono più esclusi ai sistemi di protezione sociale questo comporta il coraggio di distinguere tra conquiste che devono essere difesi i privilegi che non possono essere difese noi ne abbiamo parlato io non voglio tornare qui torneremo a parlarne più in concreto riesce mai a me pare Diffy
Cile che la sinistra Fossa scartare di fronte a questo problema possa dire no adesso per dieci anni resta tutto così perché non resterebbe così fra l'altro nel corso di questi dieci anni cambierebbe una cosa fondamentale gli hanno ci piacerebbe dal governo verrebbe qualcun altro ne cambierebbe le cose molto peggio di come possa cambiare le questo governo pare difficile che di fronte a questo problema si possa rispondere che resterà tutto così Richard perché perché non dipende solo da noi ecco
L'altro problema ma davvero non dico nulla su questo noi ne abbiamo discusso oramai si potrebbe dire a più riprese e davvero io condivido il modo in cui questa questione è stata posta qui oggi Cofferati
è questa grande
Rinnovata capacità
Della sinistra del sindacato di rappresentare e di unificare il lavoro misurandosi con questa grande sfida insomma lo so anch'io nella sinistra c'è chi pensa
Che la fine del fortissimo e del terrorismo è la fine della sinistra è una tragedia e che in questo fine millennio finisce il fordismo e quindi finisce la sinistra
Se pensiamo questo
Non ci resta che batterci delle pensioni di anzianità perché dovremmo andare molto presto diciamo e che che oggi è una non vedo
Possiamo resistere cosa potremo resistere per un talk facciamo una previsione ma non per moltissimo
Se invece pensiamo come Ricci spiegò perché io diciamo una delle vetture che mi hanno più stimolato a pensando fu una relazione di Bruno Trentin al convegno di Chianciano
Che in questo in questo grande trasformazione in questo Taylor risuonare Brescia come ha detto dell'organo una bellissima espressione cioè i
In questo mutamento del lavoro che richiede una adattabilità continua e non più l'asservimento ad un gesto meccanico che si ripete ecco
Se noi pensiamo che in questo grande mutamento c'è anche una possibilità di valorizzazione dell'intelligenza della personalità umana allora e lì che serve la sinistra non lo dire che non siamo finiti e il problema che ci dobbiamo porre non è Lapo o l'orgia di questa innovazione lo so bene avvolte io sembro un popolo oggetti cosa lo faccio per reazione rispetto al catasto firma il conservatorismo di certi settori della sinistra italiana io non dico l'apologia alla capacità di vede era in questo spazio della sinistra
Che sta proprio nel cogliere quella possibilità di arricchimento umano anno di affermazione del del lavoro in quanto anche creatività individuale
In questa idea della mobilità e della flessibilità come arricchimento della vita e non soltanto con l'insicurezza e come angoscia
è chiaro che l'altra faccia di questo processo è l'insicurezza e l'angoscia e allora noi ci dobbiamo inventare delle reti di pro che abbiano un carattere più elastico siano più complesse di come era una volta queste reti di protezione devono considera fare diciamo le le diverse forme del lavoro devono ridurre il tasso di insicurezza e di angosce e devono favorire quella possibilità invece di una più alta realizzazione della personalità che secondo me è insita dentro questa grande trasformazione questo è il problema posto e sui termini chiedo scusa ovviamente generalissimi
Ma tutto possiamo fare meno che scartare rispetto a questo problema perché allora noi ci ridurremo la nostra capacità di rappresentanza si vorrebbe progressivamente ad un'area di resistenza e soprattutto non riusciremmo a parlare ai giovani alle nuove generazioni che sono quelle che più intensamente vivono le angosce delle insicurezze ma anche le possibilità di questo nuovo sistema
Questo io credo che vi chiedo scusa lo Stato lungo
Parlare a lungo dopo che ha parlato del loro altre anch'che in modesto e di ciò vi chiedo scusa a questi io credo siano le sfide con le quali ci misuriamo noi da soli non ce la fa no ma anche dal punto di vista intellettuale cioè voglio dire sembra essendo anche una grande sfida intellettuale noi dobbiamo mettere insieme le idee le esperienze e ed è soltanto dentro il quadro di una grande sinistra europea mondiale che questo incontro di dell'esperienza è possibile
Discussione di questa mattina credo che ce l'abbia fatto capire meglio credo che anche qualcun no qui abbia potuto capire perché noi siamo così contenti di avere portato questa grande forza della sinistra italiana
Dentro una sinistra che ha un respiro europeo e mondiale mentre invece rischiavamo poi di consumarla ci riusciamo ad un orticello localistico
Salvo qualche avventura esotica diciamo ma
Il resto ecco voi capite perché noi sentiamo con orgoglio di aver compiuto questo passo perché diciamo dentro il socialismo europeo e io dentro l'orizzonte della Internazionale socialista sono anche le nostre idee e le nostre lotte che sono più forti grazie