Le forti polemiche intorno alla modifica dell'articolo 513 del Codice di Procedura Penale che introduce nuovi obblighi per i collaboratori di giustizia, introdotta dalla Commissione Giustizia del Senato in sede deliberante

Radio radicale ci sono in queste ore in questi giorni Touré polemiche forti polemiche intorno alla cambiamento alla modifica che la Commissione giustizia del Senato in sede deliberante introdotto circa l'articolo cinquecentotredici del codice di procedura
Penale insomma d'ora in poi i anche tutti gli imputati tutti i testimoni anzi per meglio dire in procedimenti connessi
Dovrebbero se appunto di Carona alcune cose in relazione al procedimento in questione a cucire un procedimento penale in questione dovrebbero comunque poter andare a dirle di fronte al tribunale in un dibattimento in un contraddittorio
Abbiamo i nostri microfoni Salvatore Senese senatore della Sinistra democratica
Esponente a suo tempo di Magistratura Democratica membro proprio la Commissione giustizia del Senato allora innanzitutto per chiarire nostri ascoltatori
Perché ovviamente non essendo uno specialista non l'ho detta bene
Che cosa prevede la modifica del cinquecentotredici senatore qui con la modifica riguarda non soltanto cinquecentotredici anche Stella d'oro ma foto principale oggetto di questa riforma
Riguarda anche altre norme come dire ispirate alla stessa logica
E potremmo dire in
In termini molto semplici
Prevede che la
L'accusato
Abbia il diritto di confrontarci con non il soggetto dal quale provengono le accuse Carey vengono rivolte quinti prevede le il ristabilimento del principio del contraddittorio nel processo penale in particolare nella fase del dibattimento oggi
Lei mi pare lo accennava e possibile in una serie di casi che l'autore il picchiata più niente contengono accuse chiamate di correità
A carico di un soggetto posto a aver rilasciato queste dichiarazioni al pubblico ministero nella fase delle indagini preliminari come d'altra parte logico e naturale entra che
Fosse presente il soggetto accusato nel suo difensore e possa però non presentarsi al dibattimento o magari presentandosi al dibattimento posso andò non rispondere
Cioè a Palermo dà la facoltà di non rispondere
E che tuttavia in questi casi delle sue dichiarazioni viale Tura ed è entrino nel materiale sulla cui base per il giudice ormai il proprio convincimento
Ora questa norma che queste padri e norme più o meno ispirata ad appena un principio del genere sono state introdotte come noi tutti sappiamo in un periodo di particolare
Drammaticità della nostra vita nazionale una drammaticità che per quanto riguarda la mafia possiamo dire non avendo il tutto
Però scomparsa altri tutt'altro però non vi è dubbio che violano un principio fondamentale che ritrova consacrato nella convenzione europea dei diritti dell'uomo all'articolo sei cioè ecco il principio elementare secondo cui
Che il e e accusato deve potersi
Difendere interrogando contro interrogando la persona che lo accusa guardandoli in faccia sottoponendolo al fuoco per costituire delle contraddittorio è una garanzia elementare della di tutela della persona
Guardi che siano le accuse
Che nei confronti di questa persona si muovano
La la modifica approvata dal Senato tende soltanto a superare questo elemento di grave sofferenza dei principi di civiltà giuridica nell'ordinamento del nostro processi
Come si sono intorno a questo alcune polemiche in particolare da parte stamattina del procuratore aggiunto della Repubblica di Milano il dottor D'Ambrosio sostanzialmente la prima critica che il primo rilievo che D'Ambrosio fa è in questo modo Sicilia rischia di allungare pericolosamente i processi di per richiamare in dibattimento
E questi testimoni si rischia di far andare i reati di tanti
Chiamare il soggetto da cui provengono le accuse non possa limitarsi alle alle già depurato semplicemente e quindi poi una volta che il soggetto è stato richiamato che applica una serie di regole ora è chiaro che richiamare il soggetto da cui provengono le accuse implica come dire un giorno allungamento di tempi ma a mio avviso innanzitutto non è un allungamento
Enorme si tratterà di qualche settimana si tratterà di un mese Grammatico mi nulla di drammatico secondo luogo io osservo in linea generale capisco perfettamente come l'antimafia che anima il dottor D'Ambrosio ci mancherebbe altro proposti come
Ogni magistrato che è molto impegnato su questo fronte
Spendere giustamente a pervenire rapidamente alla conclusione delle inchieste appatta pervenire ad una pronuncia definitiva possibilmente del giudice
E del chiude il caso quindi guardando il contrario occupazione alle possibilità di prescrizione però voglio dire qui abbiamo due esigenze del del punto propongono da una parte questa esigenza di celerità di non dover ulteriore appesantimento di una procedura che per la verità da nel nostro sistema il giardino delirante e così via basti pensare che siamo l'unico Paese al mondo in cui ci sono tre gradi di giudizio insomma questa è una cosa che proprio non regge
Capisco che ci sia questa esigenza dall'altra parte c'è quest'altra esigenza è un'esigenza vi avviso civiltà fondamentale e dei io
Non posso come dire accettare sindrome di questo pur importante principio
Di conclusione dei processi diritti gli
Non mi intralcio alla macchina della giustizia non posso accettare che vengano sacrificati momenti fondamentali rispettando alla macchina della giustizia alla sua dignità
Aperto il punto tutto qui e certo ci saranno delle situazioni di sofferenza anche devo dire non mi sembrano possibilità enormi e ma insomma l'esigenza della e c'è fa della repressione penale è un'esigenza importantissima
Non può opporre imparare a sacrificando momenti fondamentali della garanzia la persona questo come principio generale indiretti dovremo mettere tutti d'accordo insomma dovremmo uscire fuori da questo ping pong da questa contrapposizione questo è un tema ricorrente tutte le volte che faticosamente qui
Chi tenta di il bonificare il Reno del processo penale è un problema che si è opposto a proposito della riforma della custodia cautelare e ricorda che anche in quell'occasione
Molti valoroso impegnati i pubblici ministeri ai quali dico bisogna guardare con grande rispetto attenzione comprensione le loro ragioni
E hanno fatto valere una serie di argomenti desumibili dalle a
Piccanti dagli intralci dalla riforma di un introduceva e non a fronte di questi argomenti e c'era l'argomento fondamentale anche questo argomento civiltà giuridica secondo cui la custodia cautelare cioè la restrizione libertà personale soggetto
La prima della sua colpevolezza riaccertati tra una modo definitivo e un'eccezione unica ferita
Ai principi fondamentali di uno Stato di diritto e quindi vale limitato al massimo ma circondato da Grottella poi tutto ciò determina intralci e questo il bilanciamento proprio che uno Stato di diritto fra le ripeto ancora una volta noi dovremmo potremmo procedere se riuscissimo finalmente a far funzionare la macchina
Delle leggi in modo stabile mentre adesso funzione in modo affannoso penso che questa riforma del cinquecentotredici trascinata
Da usando circa ed è ancora a metà del suo percorso per e soltanto un ramo del Parlamento approvato qua e ad agitare ancora un un intralcio ecco per usare questi termini lunghissimo da costituito dalla lettura alla Camera
E tutte le volte che si affrontano questi problemi e tra bande non ci troviamo di fronte a queste obiezioni mentre la banchiere leggi funzionasse forse ci potremmo però rivolgere
A eliminare gli Franci che non sono conseguenti la necessaria della difesa delle garanzie
E si è quindi un pericolo più gare efficientare prescriva che poi significa efficienza di una macchina che accerti la colpevolezza ponendo al centro insomma processo a questo scopo
Con la garanzia e la tutela delle persone benissimo la ringraziamo ringraziamo Salvatore Senese senatore della Sinistra democratica membro la Commissione giustizia del Senato buon ascolto come sempre da Radio radicale