Presentazione della proposta di legge per la riforma del Ministero delle Risorse Agricole, Alimenatari e Forestali e una valutazione sulle risultanze della Commissione di indagine promossa dal Governo in merito al sistema delle quote latte org. dal Gruppo della Sinistra Democratica della Commissione Agricoltura della Camera

Anziane la posta senza è stata la sentito le e la signora Laura
E presentare strumenti una
Iniziativa sedativo queste cinese alle e forme miste senza regole oneri foresta e una prima valutazione sulle sulle risultanze della commissione di indagine promossa dal governo in merito al sistema delle voci delle quote latte
Le due questioni hanno una rilevanza notevolissima proprio in questa fase in questi giorni
La prima è che come tutti sanno e in arrivo la scadenza della accelerazioni possibile delle referendum promosso dalle regioni dell'abolizione dei ministeri senza agricole
Alimentari e forestali l'altra perché appunto la pubblicazione dei i dati della prima fase delle indagini che il governo ha rilanciato con un recente decreto ieri l'altro
Prorogando i termini di scadenza fino al dieci di luglio rappresenta un punto di riferimento importante sul quale il nostro gruppo intende esprimere alcune valutazioni io inizierei dal primo dal primo punto cioè quello della riforma del ministero
Per la sicurezza per la delle risorse agricole alimentari e forestali
Noi abbiamo fatto una valutazione
Della ipotesi referendaria come sapete non da oggi una valutazione negativa nel senso che non siamo convinti nel gruppo della Sinistra democratica che sia giusto porsi l'obiettivo Biella cancellazioni del Ministero delle risorse agricole alimentari
E riteniamo invece che se questa avvenisse sarebbe un grandissimo errore in conseguenza di valutazioni politiche più generali
Che ci inducono invece a pensare semmai a una riforma vera di questo ministero cosa che non è avvenuto negli ultimi due anni tre anni dopo l'approvazione della legge quattrocentonovantuno
Una legge che aveva suscitato tante speranze e tante possibilità possibili novità e che invece è stata tenuta di fatto bloccata da chi Aldo l'amministrate questi due questi tre anni che ci dividono dalla sua
Approvazione
E siamo ancora convinti oggi che invece di pensare all'abolizione del ministero si debba pensare a una sua riforma profonda
Che lo rende adeguato alla fase delle attuali viviamo una fase di grandi cambiamenti sul piano internazionale se pensiamo per un attimo
A tutta la questione della ai problemi che ci pone la globalizzazione dei mercati se pensiamo a tutti gli elementi di forte innovazioni che nel campo agricolo agroalimentare forestale eccetera sono in cammino in questa fase e che si accende e si presentano con me fenomeni in assoluti evoluzioni rapidissime evoluzioni mi riferisco a tutta la grande questione delle biotecnologie che cambierà radicalmente il modo di produrre il modo di rapportarsi dei consumatori alle produzioni alimentari
La questione sempre più convincente per fortuna della necessità di produrre avendo presente la sostenibilità ambientale delle produzioni da una parte e la tutela della salute
Dall'altra i problemi quindi della sicurezza alimentare
L'esigenza di avere una rappresentanza politica forte del nostro Paese nello scenario europeo e nello scenario internazionale
A fronte appunto di processi di globalizzazione che tendono a ridurre il peso delle realtà locali e nazionali
Che tendono a fronte di forti processi innovativi sempre di più diciamo un monopolio di grandi concentrazioni economiche che tendono a discutere il ruolo delle realtà locali
Il ruolo dei produttori il ruolo di filiere agroalimentari nazionali per affermare un dominio internazionali sulle produzioni
E quindi sulla catena agro alimentari
Pensiamo che se sono fondati e giusti di esigenze di una valorizzazione delle specificità locali di un peso forti delle realtà regionali nella scelta delle produzioni di qualità e quindi in una riconversione produttiva complessiva dell'agricoltura
Se giusto sulla scia delle indicazioni uscite dalla conferenza di colpire riesaminare lo sviluppo delle aree agricoli e delle zone
Arginali di collina e di montagna in termini di integrazione dello sviluppo non in termini molto culturali come avvenuto fino ad oggi produttivi dieci se per affrontare questo nodo è giusto anche pensare a un forte processo di decentramento tuttavia sarebbe
Pensiamo non cerca contraddittoria non avere presente appunto l'altro corno del problema che è quello di mantenere
Per questo comparto è una forte rappresentanza sul piano internazionali internazionale in grado di poterle affrontare il processo in corso e di dire la sua cioè di dire la nostra
Con questa valutazione quindi noi abbiamo pensato alla riforma dell'attuale ministero che da una parte affrontasse questi grandi elementi di novità che ci sono e dannate si facesse carico di queste esigenze di grandi decentramento verso i livelli istituzionali intermedie regionali e poi locali comuni degli Province
E abbiamo pensato a una riforma che superando i contenuti della legge quattrocentonovantuno e agganciandosi invece ai connotati che ci offre al quadro di riferimento che ci offre la legge cinquantanove la cosiddetta Bassanini
Che afferma l'esigenza di una riforma dello Stato
Con la piena affermazione del principio di sussidiarietà e cioè del trasferimento a livelli intermedi regionali e locali di tutte le competenze che non siano di stretta rilevanza generale
Abbiamo dato corpo a una ipotesi abbiamo proposto una nostra
Ha avanzato una nostra proposta nostra ipotesi di lavoro
Che offriamo al dibattito parlamentare che offriamo anche all'attenzione del Governo del ministro della funzione pubblica delle riforme al ministro ovviamente delle risorse agricole
Perché è chiaro che la legge cinquantanove offre al governo la possibilità di procedere alla riforma del ministero sulla base dei criteri che la legge cinquantanove stesse afferma attraverso un semplice decreto legislativo
Certamente confrontato con il Parlamento con le due Commissioni parlamentari Camera e Senato ma come voi sapete superando diciamo l'iter parlamentare tradizionale della discussione di proposte di legge e via dicendo quindi noi abbiamo voluto stimolare questa discussione abbiamo voluto rappresentare le nostre valutazioni aveva voluto inserirsi in questa fase del dibattito per esprimere i nostri convincimenti che sono esattamente questi noi pensiamo che debba essere soppresso il vecchio ministero così come si è venuto configurando nonostante la legge quattrocentonovantuno indicasse spazio di riforma molto più ampi pensiamo
Ha un nuovo alla istituzione di un nuovo ministero
Che facendo leva su gli elementi di novità presenti nella scena internazionale si definisca come Ministero per la Sicurezza alimentare e quindi che abbia competenze dirette in questo campo e che invece assuma funzioni di coordinamento soltanto per tutte le materie che fino a oggi sulle quali fino a oggi ha esercitato una funzione di gestione diretto infatti la nostra proposta come vedete dal testo che è a vostra disposizione fin dall'articolo fin dall'articolo due
Indica
Rovescia diciamo la logica della legge quattrocentonovantuno e affida alle regioni tutte le funzioni e i compiti amministrativi e che non sono residui e che non sono residuati al ministero questo nel comma tre poi nel comma successivo cinque indica quali sono le materie sulle quali il ministero può esercitare una sua funzione e specifica quali sono queste funzioni e le funzioni come vedete scorrendo
Rapidamente articolato riguardano il collegamento istituzionale con l'Unione europea per la definizione delle scelte di politica europea come sapete sono decisive anche ai livelli nazionali
Cura le relazioni internazionali partecipante rielaborazioni di accordi eccetera
Elaborerà coordinare politiche nazionali di intervento nel settore agricolo forestale differenziato indirizzi comunitari promuove controlli e valorizza la qualità alimentare
Come vedete in questi quattro punti non si parla assolutamente di gestione indiretta si parla di coordinamento si parla di indirizzi si parla di promozione contro le valorizzazioni queste quattro funzioni il ministero le esercitato mi troverete scritto all'articolo tre di intesa con la conferenza Stato Regioni cioè in un rapporto stretto collaborativo
E chi decisioni comuni con il sistema delle autonomia regionali e quindi con il sistema che la legge cinque al quale nostra proposta di legge la legge cinquantanove affidano i compiti fondamentali nella gestioni di tutta la di tutto il il comparto inoltre il ministero così concepito assolve un raccordo permanente con le istituzioni internazionali tutela della biodiversità animale vegetale al monitoraggio del coordinamento e della tutela delle biodiversità sul territorio nazionale
La gestione del sistema informativo agroalimentare che ha bisogno di una sua vitalità ovviamente
Cure agli indirizzi e la promozione della ricerca e della sperimentazione a livello nazionale anche in coordinamento con il ministero dell'Università e della Ricerca scientifica per creare diciamo una maggiore una maggiore coerenza nei piani di ricerca di tutte le reti di tutte le reti nazionali su questi tre funzioni le regioni hanno o diciamo l'obbligo di esprimere un parere che vincolante ma non abbiamo affermato l'obbligo dell'intesa con le regioni quindi un coordinamento di carattere programmatico e non
Decisione
L'articolo tre definisce in termini puntuali appunto attraverso quali strumenti le Regioni esercitano il ruolo di compartecipazioni di collaborazione scelti di decisioni generale che diversamente dalla quattrocentonovantuno verrà affidato libri ricordate un comitato permanenti presso il ministero l'abbiamo affidata alla Conferenza Stato Regioni
Perché vogliamo che la conferenza in quanto tale profilando su un'ipotesi di non superamento della istituzioni in Senato
Con la Camera delle Regioni così come viene ipotizzata vogliamo che sia la Conferenza Stato-Regioni ha lasciato la parità da assumere in pieno le scelte dei lavoro che deve essere prodotto pr collaborare con il ministero ai fini che ho detto ovviamente poi il comitato può articolarsi anche sottocomitati eccetera questa è una scelta che dovrà essere fatta quel a quel livello
Al fine di creare un raccordo fra Ministero e realtà sociali e produttive al fine anche di creare un raccordo fra questo tipo di ministero fra la qualità che questo ominide Estero deve assumere
E anche non solo diciamo tutti i soggetti della catena delle filiere agroalimentari ma anche con soggetti nuovi quali sono appunto i consumatori essendo uno degli obiettivi fondamentali il ministero quello della qualità e della sicurezza alimentare
Si propone l'istituzione di un comitato nazionale che fa dovrebbe avere una funzione consultiva
Di informazione consultiva al Sud insieme delle questioni trattate questo all'articolo quattro
L'articolo cinque indica qual è il percorso per addivenire alla riforma con questi obiettivi il percorso è definito attraverso
Tra attuazione l'adozione entro centoventi giorni
Di decreti regolamenti che possano diciamo
Ridefinire l'organizzazione ed il ministero e distribuire l'organico l'organico è spesso in rapporto alle nuove funzioni che vengono date alle Regioni tra ministero Harrison riordinare sopprimere gli organi consultivi esistenti riordinare o sopprimere perché alcuni avranno bisogno di riordino altri siringhe erano del tutto inutili visto il trasferimento globali di funzioni che passano e religione
Riordinare il sopprimere con le stesse finalità gli enti vigilati
D'intesa con il comitato ovviamente delle regioni riordinare gli istituti di ricerca e sperimentazione compreso l'Istituto Centrale di Ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare in un'unica agenzia della ricerca
Che dell'Est essere sotto la diciamo vigilanza del ministero è gestita d'intesa con le regioni istituire al fine di garantire
Un sistema adeguato di controlli preventivi e nel medio e lungo periodo e a fine di assolvere a tutte le funzioni
Inerenti una corrette applicazioni delle norme sulla sicurezza alimentare istituire un'Authority indipendente
Un'Authority per la sicurezza alimentari che dovrebbe assorbe le anche alle funzioni oggi collocati all'ispettorato centrale repressioni frodi
Questi obiettivi che devono essere attuati entro centoventi giorni attraverso decreti legislativi eccetera dovrebbero essere ispirati ad alcuni criteri di fondo il primo per quanto riguarda la l'ordinamento diciamo dei ministri all'organizzazione ministero
Noi pensiamo che vista appunto lo snellimento forte che dovrebbe avvenire delle competenze delle funzioni il ministero dovrebbe essere riordinato su due dipartimenti
Uno il dipartimento per le relazioni internazionali il coordinamento delle politiche agricole industriali nazionali e il secondo il dipartimento per la promozione e tutela della sicurezza e dell'alimentare risorse genetiche vegetali animali
Per la promozione e la regolazione delle tecnologie innovative
Supportati da una direzione generale che dovrebbe assolvere al gestioni tutti i servizi inerenti l'ordinamento del ministero
L'altro criterio è quello appunto di costituire un'Authority
Che dovrebbe avere il compito di svolge attività di consulenza per il Governo per i singoli ministeri sulle politiche agroalimentari
Dovrebbe assolvere compiti di prevenzione vigilanza e controllo già attribuite all'ispettorato centrale repressione frodi e soprattutto dovrebbe diciamo avere la funzione di attuare il controllo preventivo per l'ammissibilità di mercato e di valutare l'impatto sull'uomo e sull'ecosistema degli organismi vegetali animali geneticamente modificati
E di altri di tutte le alte tecnologie innovative
Perché il futuro del
Se tu reciso che era molto su questo noi abbiamo pensato che questo dovrebbe essere un punto di forza
Il nuovo ministero e abbiamo pensato che se il ministero ha la funzione di proporre la regolamentazione occorre autorità autonoma indipendente che sia in grado di vigilare e di controllare che tutto poi funzioni nella maniera dovuta
E che sia in grado anche di coordinare i servizi che oggi sono collocati nel ministero della Sanità con i servizi veterinari e via e via dicendo
Proponiamo l'istituzione di un comitato interdisciplinari fu abbia la funzione di supportare il lavoro di ministero su tutta la struttura adesso fa capo la soppressione dei capitoli di spesa che ineriscono alle funzioni trasferite alle Regioni
E infine entro sei mesi la riforma del Corpo Forestale
Sulla base delle e nuove funzioni che vengono trasferiti dalle regioni quindi prevedendo anche una ristrutturazione ristrutturazione del corpo su basi regionali abbiamo scritto questa cosa
Che può avere un carattere diciamo così ancora generico che però sottende una nostra valutazione sul corpo forestale noi pensiamo che
Ovviamente non si debbano creare contraddizioni doppioni si debba superare anche un certo una certa incertezza che c'è stata una fase precedente il decentramento di funzioni alle regioni nel settore e chi ha visto il corpo regionale messo a disposizione i funzionari delle regioni stesse
Con una
Continuo con continue li metto anche di conflitto di difficoltà nella gestione e via e via dicendo
E quindi pensiamo che si debba in questa fase pensare una riforma che superi le difficoltà e le contraddizioni che abbiamo visto nel passato
Ma non ci convince idea di andare a una regionalizzazione guida uno smembramento del Corpo forestale dello Stato
Che pensiamo dovrebbe invece essere articolato mantenere diciamo la sua unitarietà ritennero di Amity statisti ridici eccetera eccetera eccetera
Ma dovrebbe essere vi è articolato con una ristrutturazione all'interno diciamo che ha in maniera tale da riuscire a garantire con un contingente nazionali le funzioni che rimangono al ministero e sono le funzioni di carattere generale e di rispetto delle convenzioni e via dicendo
E
Pensiamo che dovrebbero può individuarsi contingenti minimi regionali e trovare una forma diciamo di raccordo con tra questi contingenti regionali le funzioni che assorbono e regioni
E la possibilità delle Regioni di di di di gestire direttamente a livello regionale il corpo senza frantumare unitarietà del corpo senza ridurre il corpo forestale dello Stato a venti corpi regionali spezzettati con rischi poi di operatività di efficienza via i periodi professionalità giudice
Infine per si prevede il rilancio dico rilancio perché come sapete in corso al Senato la discussione per la riforma dell'Aima
La discussione su iniziativa del ministero che ha proposto un disegno di legge di riforma dell'Aima sulla scia di una discussione già avviato ormai da tempo
Naturalmente in questa direzione Polo dirà il collega Nardone dovremo far tesoro anche dei risultati della commissione di indagine indica alcune cose interessanti a proposito della riforma dell'Aima infine l'ultima cosa che segnando
è l'articolo sette nel quale noi
Sosteniamo i termini quasi di automatismo
Quindi ex legge di il trasferimento dei beni mobili e immobili connessi con l'esercizio delle funzioni alle regioni
E la parte che ovviamente riguarda le funzioni e compiti delle regioni superando la formula precedente che invece prevedeva una verifica un approfondimento eccetera eccetera eccetera
Che non ha mai approvate niente dapprima decentramento del settantasei fino a quello di oggi ha prodotto solo contenziosi lacerazioni e niente di il positivo
Come vedete si tratta di una
Diciamo intervento nel dibattito in corso e e di una proposta e a un carattere di
Raccordo stretto con il precedente del processo di riforma inizia ciò che approfondisce supera il precedente processo
Sta tutta dentro la legge cinquantanove ne rispetta i criteri e principi e quindi pensiamo che possa trovare una giusta attenzione a livello parlamentare soprattutto a livello di ministeri la Presidenza del Consiglio del governo
Che sono impegnati in questi giorni definire loro strategie dietro
Facciamo anche la seconda introduzione poi passiamo alle domande se ci sono
Visto tempi sarò molto preciso
Innanzitutto noi esprimiamo una un apprezzamento per l'indagine condotta dalla Presidenza del Consiglio sulla vicenda delle quote latte
Apprezzamento
E ricorre
Mostrato
E esprimiamo
Nel contempo
Tutta l'attenzione sia per il prosieguo dell'indagine per i punti ancora da chiarire
Sia per trarne tutte le conseguenze in termini di riforma e di riorganizzazione dei vari strumenti che hanno avuto responsabilità nella vicenda della cessione delle quote latte dall'Aima
A tutto alla reti di responsabilità che attengono chiamata consolidati
Ci sono dei punti però che non riteniamo che vadano chiarite ulteriormente in maniera netta
è il prosieguo della dell'indagine può essere lo strumento efficace per fare
Noi concordiamo su molte questioni sollevate anche di natura storica dal mille novecentottantatré in poi
L'incertezza sulle quantità leali prodotte nel nostro Paese
Tra l'altro noi l'avevamo sottolinea tenuto commenta Gianna Milano centonovantadue questo aspetto quindi non ci possono che trovare convinti
Di queste affermazioni ma poniamo compunto che anche se richiamato sia esplicita e approfondito con tutti gli strumenti
Primo punto è questo
Al di là dei giudizi che vengono date su tutte le varie le rilevazioni fatte però c'è un elemento molto particolare che noi riteniamo che pure viene citato nel relazione debba essere approfondito
Nell'indagine svolte nel mille novecentonovantaquattro fu introdotta nelle rilevazioni una classificazione tra sta totale stalle con campi e stalle senza
Sì
Questa rilevazione portò all'elaborazione di vari collettivi in uno uno consegnato ufficialmente al ministro dell'epoca
Risultavano stalle senza campi senile ottocentodiciassette sta
Per una produzione relativa mi consegnò ottantotto ottantanove di duecentottanta mila ottantotto mila tonnellate circa
Devi dire ventuno mila tonnellate
Mentre novantuno novantadue erano duecentosettantadue mila tonnellate di consegne e quattordici mila cinquecentocinquantadue
Tonnellate per quanto attiene alla ventitré aprile
Dopodiché
Ci fu una riunione con l'ispettore dell'Unione Europea
Che nel mese esatta il quattordici novembre Milano centonovantaquattro concordarono i criteri per quanto riguarda le irregolarità previsti ma in particolare come orientarsi rispetto alle
Possibili aziende senza
Dal verbale di quella riunione emerge alla presenza degli ispettori del fioca e dei funzionari ai e del ministero che andavano accolte
Soltanto quelle aziende senza cavi compendia dirette per una produzione di circa cinque mila tonnellate enuncia qui tutto l'universo
A conferma di questo viene inviato una lettera dal commissario Nesta anche e all'epoca i sette dodici novantaquattro al Governo italiano
E quale afferma
Che una volta accertato i criteri dei ricorsi
Per quanto riguarda le aziende senza capi vanno previsti soltanto vanno riconosciuti cinque mila centotrentaquattro tonnellate
La totale allocazione risulta essere nove milioni novecentosessantaquattro mila duecento e quattro otto nella e aggiunge in pratica un'eccedenza minima rispetta la quota nazionale che di nove milioni novecentotrenta mila zero sessanta
Noi abbiamo fatto un lavoro molto semplice abbiamo chiesto di queste aziende classificate senza capire ottantotto ottantanove e novantuno novantadue quando hanno continuato a produrre nel novantacinque novantasei
E come sono distribuiti
Hanno continuato a produrre pur classificato senza campi quattro mila duecentottantasei anzi per duecentoventiquattro mila seicentocinquanta sei tonnellate
Noi ci chiediamo anche quante di queste abbiano continuato a produrre nel novantasei novantasette
E se c'è incertezza sui criteri di rilevazione statistica cioè come sono state rilevate
Le cioè si potrebbe dire che i risultati di aziende senza cade tutto più un errore dell'indagine Kant è stata condotta ma ma che si accetti
Perché perché da anche dalla commissione d'indagine vengono elementi collaterale di informazioni che l'ipotesi che ci ha visto questo storicamente come gruppo caparbiamente
Attesta quella di una copertura che c'era nel nostro Paese a riciclaggio di latte in polvere per uso zootecnico e quindi molte di queste quote venivano tenute in qualche modo come elemento di copertura alcuni dati per esempio che la commissione d'indagine rileva di sproporzione tra tra produzioni per capo in acquisite in alcuni casi as sicuramente al di sopra della media evidente invece un rapporto perverso con il mercato
Europeo soprattutto di traffico di sostanze
Di polvere grattato sul suo petto il primo si riconferma come si confermano anche le proposte che noi avevamo fatto quella di introdurre di una regolamentazione europee io dico che tutto ciò che era destinato all'alimentazione animale andasse trattato Conte colorante per evitarmi il riciclaggio
Noi partendo da questo che cosa chiediamo chiediamo innanzitutto che la commissione d'indagine accetti di chi è la responsabilità di non aver provveduto o a verificare una per una queste aziende che risultavano senza gara
Chi mi ha dato l'autorizzazione in deroga a quanto concordato con l'Unione europea allacci ad accettare ricorsi non concorda
E questo non c'entra nulla con l'autocertificazione così come viene detto all'interno della relazione che l'autocertificazione sicuramente sì hanno accertato che il falso sono perseguibili perché non prevede di dire
Con l'autocertificazione che ho Bacchini sanno quanta non ce l'ho quindi questo è un punto di trasparenza assoluta naturalmente vogliamo che il prosieguo dell'indagine
Dio un quattro cento come indagine straordinaria dove così come già previsto il governo siano accertati elementi comparabilità tra ruota Cafu soprattutto stabilire un rapporto corre è una ricostruzione del mille novecentottantatré è fondamentale questa battaglia novità importantissima perché finalmente sia il quadro chiare tutte le responsabilità
Quello che noi segnaliamo però ho letto alcune questioni anche sollevato dei Cobas di utilizzare questa indagine soprattutto come strumento per dire non paghiamo la multa
E non per raccoglierne tutta una rilevanza che ha in termini di trasformazione di riforma e di trasparenza ci sono responsabilità molto anche certamente chi ne ha pagato le conseguenze sono gli allevatori ma è anche vero che ci sono furbi anche tra gli allevatori
E quindi è giusto che si faccia una trasparenza del tutto su tutta questa vicenda storica
Queste delle riforma delle istituzioni noi attribuiamo a partire poi dalla cedere quote latte ha mai e a tutta la costellazione degli strumenti una esigenza assolutamente prima cioè passare dai istituzione che hanno avuto il governo in un periodo molto diverso basato sulle quantità di produzione e soprattutto sui trasferimenti pubblici di natura quante
Va be attrezzare dell'istituzione capace di governare in una fase dove la qualità e l'elemento centrale e se mi posso permettere chiudo una battuta sulla nostra proposta di riforma del ministero
E che per l'assenza di riforma di questi anni ha trascurato delle nuove esigenze di governo di carattere sovranazionale
La materia agricolo e forestale è stata trasferita alle Regioni ma contemporaneamente nello scenario internazionale M esigenze nuove dalla tutela delle risorse genetiche alla sicurezza alimentare
Vi faccio un esempio noi siamo un Paese che consumiamo più di quaranta mila miliardi di derrate alimentari importante
Secondo quale condizione di sicurezza tutto questo attiene e non c'è sempre più una dimensione di determinare una correlazione internazionale di prevenzione e di controllo quindi non solo l'agenzia
Per la sicurezza alimentare ma anche un'Authority
Per altri elementi che quello legato alle condizioni concrete di sicurezza per quanto riguarda le due più tecnologia per evitare da una parte ed emotività e d'altra parte il proibizionismo o determinismo acritico delle nuove
Delle nuove tecnologie condizioni di sicurezza questa il senso
E soprattutto questa proposta accordo una novità cultura l'agricoltura è stata considerata per troppi anni da chi ha governato e qualche volta anche da chi non ha governato
Come correlata al numero degli atti il peso politico era qui in rapporto agli atti riunione gli ha detto ieri contava Dini
Noi abbiamo un'idea completamente diversa
Perché questo settore ha una valenza strategica nell'assetto delle società moderne
E come tale è una grande questione alimentare ambientale territoriale che che reagisce con la sostenibilità complessiva delle società moderno e da questo punto di vista conto più l'apporto del numero dei consumatori non il rapporto a chi produce
Ma conta è un modo improprio di esprimermi in realtà interagisce con la vita di tutti i colori
E produce un bene che particolari che a consumo obbligata a differenza di tutti gli altri beni prodotti questi appunto complicata per le generazioni attuali e quelli futuri
Il governo di questi strumenti e deve essere all'altezza noi recuperiamo cinquant'anni di continuità dove non c'è stata un elemento di rottura di discontinuità e di nuovo organizzazione partire dalla riforma del ministero per un nuovo federalismo e per avere strumenti in grado di sollecitare comportamenti virtuosi
E di garantire nuove ditte ai cittadini quindi affrontare quella che viene chiamata la generazione di terza e quarta generazione dei loro diritti dei consumatori dei cittadini Élite dei produttori ha dichiarato dal
Gli ho già detto prima che il governo vuoto procedere in via sulla base del del disposizioni della legge cinquantanove direttamente col decreto legislativo passando attraverso il parere delle commissioni parlamentari
Credo che non ci aspettiamo che la nostra proposta il governo la tenda così come e la trasferisca al Parlamento però vorremmo che con questa proposta il governo si confrontasse si confrontassero gli altri gruppi parlamentari che in questi giorni sappiamo Anna che loro presentato alcuni hanno presentato delle proposte delle proposte di legge
Ci auguriamo che diciamo la struttura della nostra proposta la parte più qualificante non sa cosa possa trovare spazio nell'approdo finale che il decreto legislativo poi con il quale decreto illesi cosa c'era riforma stessi
Anche perché gli elementi di grande novità presenti concretamente oggi in questo comparto e non solo in questo
Abbiamo fatto uno sforzo per raccoglierli proporli internistico di governo termini istituzionali insomma saremmo
Ospiteremo pietre tanto si facesse da parte degli altri gruppi soprattutto da parte del governo cinese vitalità e la nostra proposta ospitalità non dalla dalla finestra ma Della Porta un piano titolazione se posso aggiungere una parola soltanto
C'è stata anche un confronto prima della presentazione alla proposta di carattere politico non solo nell'ambito con con le forze di maggioranza ma anche con alcune forze dell'opposizione uno dei momenti di confronto fu dibattito accademico dice così
Sull'imposta
E quindi è evidente che il governo deve tener conto della nostra proposta come è giusto che trattandosi di istituzione che dia
Attenzione a quelli del dibattito parlamentare sull'argomento e alle proposte di presentare
Sì è vero gruppo contro
No
Sono un accenno
Poi risponde donne il è vero che il CIO proliferare degli autori ma se lei leggesse il avrà letto probabilmente la relazione della commissione di indagine
Troverà certo punto tornerebbe a un certo punto un'altra per ulteriori proposte agli autori fra vicoli
Da che cosa scaturisce nella relazione scaturisce dal fatto che i sistemi di controllo in questo Paese hanno visto spesso diciamo
Intrecciarsi
Ruoli nei punti decisivi del controllo dei controllori e dei controllati questo è avvenuto anche nel settore per esempio delle quote il sistema delle quote latte
Non è un caso che la commissione dal sedici istituite come va chiesto la comunità e l'Unione europea un'autorità di controllo separata anche dall'AIMA che sia indipendente che controlli chi opera non crei una miscela consociativa che produce solo danni quindi almeno spaventa il proliferare delle delle Authority diciamo
Il problema è di riuscire a costruire i sistemi di controllo che non siano solo delle bardature ma che abbiano a loro efficienza ed efficace in questo senso mandati della nostra proposta dovrebbe cioè fattaccio qualche esempio vendetta se no sembra un po'una moto quella di proporre Altofonte no invece risponde a
è un'esigenza molto ben precisa ed in altri paesi europei internazionale se già firmato
Ed è prendiamo il caso delle nuove tecnologie ceduti una pianta modificato di un animale transgenico o di altro nel mondo si vanno affermando due tipi di approccio c'è un approccio
Che quella attuale dominante dove sostanzialmente queste nuove tecnologie o nuovi prodotti vengono registrati da varie uffici
La registrazione si limita a prendere atto dell'innovazione non ha nessuna possibilità di valutarne l'impatto nel medio e lungo periodo
Il tasso classico nella storia
Dell'agricoltura fu il caso del DTT primo grande insetticidi a Milano centotrentotto fu individuate da un premio Nobel per la medicina dopo decenni ci si accorse che quella era cancerogeno che produceva danni irreparabile
Allora il punto qual è che l'impatto nel medio e lungo termine non può essere chiesta una ditta che produce quell'innovazione biotecnologica o quella tata tecnologia essere un compito di un'Authority scientifica a tutela di tutti accetto della della salute e a tutela dell'ambiente e deve organizzare tutto questo lavoro
In maniera nuvole qui è affiora un invecchiamento delle legislazioni delle regole e delle istituzioni per una ragione che quando sono state strutturate
Si basano tutte su un dato di consapevolezza scientifica che era quello della tossicità delle varie tecnologie c'è l'impatto immediato che succede
Ma l'impatto nel medio e lungo termine c'è il concetto di nocività presuppone un monitoraggio totalmente diverso cioè se prodotte cancerogeno me
E necessita di un'osservazione molto attenti può essere la ditta che produce quel prodotto
E allora qui l'Authority per evitare gli allarmismi da una parte
Provvedimenti emotivi o cose di questo genere e dall'altro un liberismo senza regole che non tutela come dire la collettività o altro ma la soia transgenica
Accoppiata un potente di Cervantes il punto eh fra dieci anni che succede in termini di equilibrio di quell'ecosistema allora queste sono tutti aspetti totalmente nuovi legati alle grandi potenzialità di queste tecnologie annichilisce su di un governo intelligente
Questa è l'autore
Per quanto riguarda l'altra fase della sicurezza alimentari lo abbiamo del sistema agroalimentare internazionale sempre più sull'esasperata concorrenza basata sull'illegalità
Illegalità nelle mettila circolazione delle merci spesso accade a scapito della sicurezza allora abbiamo bisogno più che una strutturazione repressiva rispetto all'apparato produttivo che si dubiti con le asole o con altro abbiamo bisogno di un'agenzia lo diciamo sul modello del Darfur Sudan mini striscia un americano che sappia selezionare e promuovere qualità ma soprattutto riesca ad aderire un'autonomia operativi sono due cose l'agenzia per la sicurezza
Alimentare e l'Authority per il controllo sulla nocività nel medio e lungo termine l'Agenzia per la sicurezza alimentare deve essere in grado di operare in sinergia con altre agenzie simile e anche con la Costituente Agenzia europea che è prevista che sia
Che anche l'Europa si doti di uno strumento di questo genere adesso sono un po'
Le differenze e l'altro unificate quello che adesso è sparso tra disse l'agricoltura sparso a Ministero della Sanità con funzioni spesso che si accavallano e dove
Noi vogliamo che ci sia un'Authority scientifiche valuti i dischi nel medio e lungo termine con molta serenità e chiarezza al di sopra dei singoli interessi cioè super partes interdisciplinare
Fortemente capace di interagire con le reti di ricerca in generale nazionale e internazionale e dove dia non sono ammessi all'agricoltura AdA al Governo in generale
E all'associazionismo dei cittadini ai cittadini le condizioni di sicurezza delle varie tecnologie e dall'altro c'è sì un'agenzia invece sulla quotidianità cioè sulla circolazione delle merci sulle condizione di sicurezza su chi non rispetti i parametri
E così via sulle concorrenza sleale
Abbiamo citato quello del latte in polvere per esempio queste è uno dei casi quindi utilizzando tutta l'esperienza positiva accumulata dall'Ispettorato repressioni frodi ma l'Istituto per la nutrizione che diventa degli elementi che dovranno essere ricollocati nell'ambito di queste nuove funzioni che sono molte di queste funzioni sul Comune e attengono sono conseguente anche a carattere
Dei di crescente globalizzazione dell'economia dove lo dobbiamo attrezzarci in questa
Penso che se ne trova
Visto che riprende iniziativa dei Cobas
La
Questo senso
Dire
Sì
La risultati sindaci sono apprezzati del e positivamente valutati e tutti
Soprattutto perché da una parte tendono a rispetto rigoroso della legge
E dall'altra la difesa degli allevatori veri
E bisogna su quella conclusioni sulle altre che arriveranno né con l'approfondimento di due mesi lavorare globalmente
Lo slogan rivolte al governo
Opere in maniera da non farci pagare lo vogliamo sapere subito è riduttivo di un lavoro più complesso che deve servire da una parte il tetto e chiarire l'applicazione della norma Italatte tutelare i produttori dei
Puntare anche una volta fatta questa operazione eventualmente a sollevare dal peso del superprelievo chi lo avessi pagato ingiustamente chi presentato nel mirino ingiustamente
Quindi e tornare dividersi ora tra coloro che vogliono subito la cancellazione del superprelievo e quindi invece più opportunamente puntano a una visione globale e certa dell'approdo al quale è arrivato lavoro del vice indagini e acqua di Bacco anche il Governo perché fra l'altro con il suo decreto ha già dato corso a una prima fase diciamo di approvazione che le richieste della Commissione
Quella di accertare la realtà dei dati del novantasei attraverso un modello nuovo
Da inviare agli acquirenti da parte dell'AIMA e alle ASL né da parte dell'AIMA per controllare immesso stretto tra capi e latte
Tra qualità e quantità tendenziale media del latte prodotto dai capi presenti e possibili truffe
Per portare al pulito fra virgolette la situazione novantacinque novantasei novantasei novantasette e per iscrivere attraverso procedure nuove i novantasette novantotto in una fase completamente rinnovata quindi voglio dire il Governo ha prorogato ad agosto il pagamento residuo del superprelievo chi lo pagherà lo vedremo dello allora non Sergio oggi dividersi su
Su questa sede invece andare avanti globalmente con certezza di approdo così come ricordava Nardone anche per le parti che sono rimasti concerti nell'indagine
In maniera da chiarire non solo di responsabilità ma appunto la tutela massima dei produttori veri
Quindi bisogni matinée sempre noi crediamo questa quadro di riferimento generali non per affogarlo nella genericità matte portare avanti globalmente il positivo il vero che dietro quell'inchiesta ci
Pensiamo
Pensiamo che siano credibili le risultanze del lavoro della Commissione
Che danno corpo cose che noi abbiamo detto già come ricordava nel doni del tempo
Fra l'altro è la prima volta che vengono documentati in termini forti da un organo ufficiale quelle appunto una commissione d'indagine avrei cominciato a farlo la commissione d'inchiesta sull'Aima
Point rotta per il fine del dell'espediente il passata legislatura una vicenda civico relativa la confermate indicando anche punti documentario attraverso i quali questo questa ipotesi può essere un dato reale non solo un'ipotesi
E il il dato documentale rappresentato dal fatto che
Il primo approccio con le quote latte in Italia avvenuto nel mille novecentottanta ci mille novecentottantacinque quando l'AIMA incarico all'Associazione italiana allevatori di fare l'indagine Censimento sui capi non sulle quote sulle carte citati
Censimento fatto consegnati al ministero e all'Aima e mai utilizzato perché fu detto allora che non era obiettivo non era valido
Perché non era su supporti magnetici e perché non aveva fatto l'indagine fine di individuare le stalle con uno due o tre cattivo
Questo fu il motivo per cui non venne mai utilizzato si incaricò può il luna latte di farne un altro che non ha mai fatto nei termini che doveva
E e Natali le distorsioni la distruzione vera se avessi dice la commissione avessimo tenuto presente
L'indagine infatti alla situazione lettera relatori che si presenta con connotati intanto non è vero che non era stata fatta di indagini sulle stalle fino a un capo addirittura fino a un capo
Presente ma e non era vero con erano su supporto magnetico intanto quindi faccio per per fare altre operazioni
E questo lo dice la Commissione ma se avessimo ottenuto di conto quell'indagine avremmo scoperto che la quantità di latte prodotto in Italia nell'ottantatré aveva un connotato una gratuita una quantità al di sotto dei plafond e della della quantità garantita
E se avessimo tenuto conto di quello probabilmente tutti i meccanismi truffaldini che son venuti dopo ci sarebbero io dico ridotti forse eliminati
Allora il fatto che la commissione insista molto sul fatto che lo splafonamento non è avvenuto perché produttori veri hanno prodotto di più
E quindi devono essere tutelati giustamente ma è avvenuto perché molto probabilmente dai dati della Commissione messi insieme che vuole ora approfondire giustamente perché c'è stato circolazione di latte in polvere circolazione di latte eccedentaria circolazione di latte in nero latte acquistato in paesi ex Alitalia nell'ambito dell'Unione Europea derivati del latte per far quadrare i bilanci del delle imprese acquirenti cioè dei caseifici eccetera ed impianti d'informazione che altrimenti non quadrava
E via via via discorrendo allora probabilmente lo splafonamento è legato a quote di carta come dice nella doni a tutti questi traffici
Oltre che ad meccanismo dei contratti
Con i quali si affittato le quote soci del via dicendo tutti i titoli a media che fu fatta a tutti
Sul palco appunto abbattuti tipicamente italiani che hanno portato a pezzi che una mucca in Calabria producesse il quadruplo di una mucca padana
O magari che le mucche produce solo per due mesi nella campagna lattiera e e gli altri mesi non producessero più quasi che ci hanno rubinetto si chiuda la bocca si ingrossa poi dopo riapre Ratti dove si produce quindi voglio dire ci sono atti documentali che tendono a dare credito a quella che fino ad oggi era una nostra valutazione per molti aspetti documentata ma un'intuizione politica se volete
E aggiunge la commissione queste importanti se si deve chiedere un un ampliamento della quota lo si deve fare per i produttori veri notte corre il rischio che si aumenta la quota e continuano a splafonare con latte comprate in Ungheria o in altri paesi europei
Secondo me sarebbe giusto che lo facesse immediatamente dovrebbe farlo dovrebbe farlo ma dovrebbe farlo guardi collega Nardone detto una cosa
Una data citato importanti dal mille novecentottantatré l'Italia ha subito varie segnalazioni di inadempienze richiesti di stare dentro le norme eccetera ma con particolare forza di italiana nostro ministero Asso ha subito un intervento dell'europea nel corso del mille novecento novantaquattro perché nel novantaquattro
Perché dopo le discussioni avvenute in precedenza abbiamo approvato la legge quattro sei otto che finalmente dava ordine come poi abbiamo visto ma dava ordini
Al sistema
Perché per la prima volta dando il via al sistema di europea diceva bene allora ditemi qual è la situazione reale altrimenti io non non mi muovo d'una virgola rispetto alla multa che vi spetta le sanzioni che rispetta i ministri trattarono arrivarono all'accordo Ecofin famoso sembra che il ministro Diana avesse trattato per due mila settecento miliardi poi siamo arrivati a tre mila seicento anche questo
è un elemento che la dice lunga sull'incertezza della quantità splafonato fa e la realtà della consapevole
Nel corso del novantaquattro una cosa c'erano antichi suggerire
Operazione diversa vista l'incertezza dei dati di chiedere di vagamente hanno fatto altri Paesi grazie finalmente consente la Spagna la Grecia la Spagna la Grecia e anche anche i francesi per certi versi e quindi andare a verificare invece si è deciso di pagare i clandestini perché nel novantaquattro sono intervenuti in Italia ispettori del FEOGA e hanno controllati hanno dato delle disposizioni precise la prima volta che avveniva
Proprio in quel momento si è verificata l'ennesima copertura del sistema che come vediamo ha prodotto questi fatti allora
Dice la commissione avete coperto permette ma intere invita sistema truffaldino è un'accusa pesante ora i mesi che verranno daranno i dati concreti di chi questo affatto come è avvenuto per quali cause politiche tecniche amministrative
Giudizi o anche per una strategia sbagliata europea perché da un aumento della quota falsificato i dati sostanzialmente diceva produciamo più quello perciò è uscito dal nome aveva pagato tre mila seicento miliardi per consentire ai truffatori di di guadagnare tre mila seicento mila non solo ma adesso dobbiamo stare attenti per la prossima annata che si annuncia superiore ai centosettanta io non so come
Tre settanta è stata queste la prossima no queste sessanta novantacinque novantasei
No quale quella quella oggetto della discussione novantacinque novantasei della della contestazione è già finita anche nel novantasei novantasette a trenta di marzo
E ora siamo già nella campagna novantasette novantotto che dal primo aprile inizio novantasette novantotto
Per questo la commissione
No a novantacinque novantasei non non è corretto dire quello che non si sa ufficialmente
Sono trecentosettanta miliardi novantacinque novantasei
Io non so che cos'è se non c'è perché cifre non so fatato novantacinque è superato
è superata no momento il novantaquattro novantacinque è superato dal fatto che l'Unione europea ha chiesto di mettere norma con disposizioni inviate al ministero nel maggio del novanta sei maggiore fine di maggio novantasei se non mi ricordo male
Mettersi in regola con la norma del della compensazione eccetera quella che si annuncia è la verifica sulla campagna novantasei novantasette cioè quella che è appena finita che non sappiamo che i risultati Aida
Qui è giusto che tre insieme chi è la responsabilità vive i dati ufficiali cosa è successo e abbandonate a se non può essere non lo sappiamo non c'è ancora una data
Può darsi che sia di più può darsi che sia di meno
Nota spese
Pensi che sia altrettanto ingiusto pagare
No qui è un problema anche di rapporti nord sud per la verità perché ciò che ha trattenuto l'Unione europea attiene a finanziamenti che riguardano l'intero territorio nazionale
I tre mila seicento miliardi riguardano tutto il comparto agricolo non di gli allevatori
Quindi l'esigenza di trasparenza i criteri trattiene su tutto comparti
Non è così
Terzo
Grazie