L'intervista è stata registrata giovedì 12 luglio 1984 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Est, Esteri, Partito Radicale, Periodici.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
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Parliamo con Antonio stanco dell'ultimo numero della rivista confronto con l'Est è una rivista di politica trimestrale vediamo innanzitutto i titoli del somma Mario Sakharov le Olimpiadi e la c'è di Antonio stanco il rischio di dimenticare l'altra Europa di Dominique Moraschini
In Unione Sovietica non ci sono colombe ditino Caserta osservatorio l'Europa di fronte al totalitarismo sovietico gli atti delle convegno che si è tenuto qualche mese fa a Roma
Dal nostro inviato in Albania questi alcuni titoli del sommario ecco Antonio ci può spiegare i titoli non è che spiega molto bene gli argomenti che il voluto trattare in questa in questo numero della rivista eccoci per spiegare grosso modo di che cosa parla
Le teniamo presente che questo numero di confronto con l'Est che l'ottavo finora
Si riferisce almeno inizialmente alle tematiche emerse nel corso della campagna per le elezioni europee e non a caso l'articolo di apertura al mio editoriale riguarda Sakharov le olimpiadi e la CEE
Questi sono alcuni degli argomenti dei quali si è discusso maggiormente per ciò che riguarda i rapporti fra Est ed Ovest nelle ultime settimane
Quindi ho inteso ricordare il caso sa che lo fa nello stesso tempo accostato questo problema che al centro dell'attenzione degli osservatori sull'argomento a quello emerso contemporaneamente della non partecipazione sovietica alle prossime olimpiadi di Los Angeles
E unito questi due temi anche il problema delle elezioni europee con quello che esse hanno significato in una prospettiva di comunità europea che non sia soltanto economica ma che si è anche politica e che rappresenti una forte contrapposizione pene tutto ideale
Al totalitarismo dell'Europa orientale
Quindi partendo da da questo punto di vista della necessità di una solidità democratica e del diritto nel mondo europeo occidentale
Si sviluppano anche successivi articoli presenti questo numero di confronto con l'estero
No entriamo nel merito di questi articoli pubblicati in questo numero e parliamo di quello pubblicato da Moraschini il rischio di dimenticare l'altra Europa
Ricordo che domenica Moraschini nostro collaboratore il quale essendo nato in Polonia anche se ormai da vent'anni risiede in Italia reciterà in italiano si occupa spesso dei temi relativi al suo paese natale e in questo articolo ha inteso offrire un
Una proposta agli europei occidentali
Prendendo appunto lo spunto dalle elezioni europee che sono tenute nel giugno scorso dicendo in sostanza che noi abbiamo come ero per cementare la possibilità o di dimenticare l'altro euro ma così come nel titolo del suo articolo pure di fare in modo di coinvolgere anche nella parte orientale del nostro continente quella regime e al socialista in un processo di trasformazione democratica
Questo richiede naturalmente un un grande impegno sia politico che ideale da parte dei nostri paesi quindi in primo luogo di noi stessi
Ecco mi sembra piuttosto difficile va comunque riuscire ad avere un contatto con questi paesi e soprattutto con i popoli di questi Paesi
Sì indubbiamente qualcosa di difficile ma questo è un po'il il chiodo su cui noi mettiamo quelli sempre la la cosa deve nascere soprattutto a tre esso un flusso di informazione che parta Danovi dirigendosi verso i popoli dell'Europa orientale e nello stesso tempo di informazione che a noi
Giunga e che noi possiamo sviluppare attraverso il dibattito politico-culturale in tutte le sedi competenti
Ecco mi sembra che questa rivista non vuole essere solo una luogo di dibattito tra virgolette culturale ma vuole magari partendo dalla riflessione eccetera però costruire iniziative politiche ecco per esempio degli atti che che pubblicate delle convegno l'Europa di fronte al totalitarismo sovietico mi sembra mi sembra un momento molto importante poi per fare e delle iniziative politiche anche perché dal convegno che si è tenuto dicevo qualche mese fa a Roma poi sono scaturite le iniziative e concrete da fare
Sì infatti come ha detto giustamente confronto con le stava soltanto nuovi dibattito noi abbiamo scritto fin dal nostro primo numero continuiamo riportarlo
In ogni numero il fatto che non intendiamo anche costituire uno strumento di lavoro cioè uno strumento di lavoro per tutti coloro che di questi temi si interessino
Che di questi temi intendano acquisire una conoscenza sempre maggiore al fine di poter la utilizzare
Operare sulla realtà della quale ci occupiamo
Organizziamo quindi diversi convegni ed incontri che questo che tu hai citato sull'Europa di fronte al totalitarismo sovietico è stato poi il il cruda una stazione politica culturale
Di quest'ultimo anno
Adesso hanno preso la parola moltissimi osservatori ricordiamo Alessandro Francia marciatore Alfonso star Pellone Stefano Silvestri Ernesto Galli della Loggia il segretario del partito radicale Roberto diciamo essere Francesco Rutelli
E in molti altri
Ed è nata da da questa anche a tavola rotonda
Che tutta una serie di iniziative possibili nei confronti dell'Est europeo dalla messa in funzione di una struttura di informazione radiofonica verso questi Paesi al controllo da attuare in vari modi del Rispetto dell'atto finale di sin chi e degli accordi internazionali sui diritti umani in genere quindi noi abbia individuato questa strada del dibattito che si è anche mezzo di promozione di iniziative politiche concrete ed è uno dei nostri punti di forza se vogliamo io credo che fino all'uscita di confronto con l'Est per la prima volta ormai due anni fa
Mancasse in Italia qualcosa di questo genere noi abbiamo cercato di di dare vita tutto questo
Speriamo di poter continuare a lungo a adoperare questo tipo di di scelte politiche
Ora in questo numero di confronto con l'estero pubblichiamo la prima parte degli atti del convegno sull'Europa di fronte al totalitarismo sovietico a obbligazione integrale quindi anche gli ascoltatori che avevano avuto modo di sentire attraverso Radio Radicale una parte degli interventi del convegno stesso potranno se lo vorranno approfondire la conoscenza di quanto è stato detto nel dibattito attraverso la lettura
Integrale di questi atti
Perché c'è un articolo che mia leggermente sorpresa della leggenda almeno il titolo dal nostro inviato in Albania è possibile qualche persona riesca a fare un reportage in questo Paese
Sì è possibile anche se è molto difficile
Noi in effetti abbiamo avuto un inviato in Albania un nostro collaboratore che ha voluto firmarsi soltanto con due lettere dell'alfabeto
Motivi prudenziali e in ogni caso non è riuscito a visitare l'Albania anche se ha avuto qualche difficoltà all'ingresso difficoltà all'ingresso nelle quali possono incorrere tutti coloro che intendono visitare questo Paese
Quali ad esempio il fatto che non si può entrare con la barba da sua cosa che sembrano incredibili al mondo d'oggi eppure in Albania esistono ancora sono consentiti i baffi ma non la barba sia i cittadini albanesi a coloro che intendono visitare questo Paese
Questo soltanto un è un esempio di carattere quasi aneddotico però è mi pare estremamente significativo
In sostanza l'Albania è un Paese nel quale tantissime cose sono proibite molte altre sono obbligatorie è un po'il il massimo concepibile in Europa in termini di negazione della libertà dei cittadini un Paese arretrato economicamente molto arretrato politicamente sottoposto a una dittatura piuttosto Ferrea esercitata da però è già che è al capo del Partito comunista albanese
Isolato dal punto di vista la politica estera in quanto l'Albania non fa parte né del Patto di Varsavia né di alcun altra organizzazione internazionale
L'Albania del resto è stato l'unico paese europeo insieme alla piccolissima Andorra a non partecipare nemmeno lavori della Conferenza di Helsinki quindi l'Albania è veramente il Paese europeo più isolato più misterioso per tanti aspetti
Pensando alla collocazione geografica non dovrebbe essere molto difficile fare in Albania
Trasmissioni per trasmettere delle delle cose in Albania si ripeto questo è un po'il chiodo fisso di confronto lo veste mio personale che quello di trasmettere informazione verso l'estero effetti l'Albania benché sia isolata da un punto di vista politico quasi impermeabile all'ingressi di materiale informativo è in realtà raggiungibile via etere abbastanza semplicemente si trova di fronte alle coste pugliesi come molti ricorderanno dal dallo studio dei libri di scuola quindi tutto sommato penso che con qualche ripeto è ben piazzato tre beh essere piuttosto agevole trasmette informazioni in Albania ottenuto l'Albania ospita anche la popolazione che in gran parte a la conoscenza della lingua italiana nel proprio repertorio culturale così come noi in Italia cosa che fosse molti non sanno abbiamo alcune piccole colonie di albanesi Ceronetti albanese presente in Molise in alcune altre zone dell'Italia
Parla il sei marzo di quest'articolo di Pino che serve a in Unione Sovietica non ci sono colombe duramente queste colombe che non ci sono io sovietica non sono gli animali che conosciamo ma
Sono in senso metaforico le persone che politicamente potendo esercitare il potere siano This che a farlo in senso relativamente pacifista e democratico ne sosteniamo che non era sovietica fra coloro che hanno in mano le cosiddette leve del potere colombe di questo genere non esistano infatti alcuni osservatori talvolta nutrono delle speranze nei confronti di persone ai vertici del potere sovietico le hanno nutriti anche verso dopo fa nel breve periodo del del suo potere al massimo livello e le nutrono oggi talvolta nei confronti ad esempio di Gorbaciov fra che uno dei più giovani poco più di sessant'anni del Cremlino ora si sostiene questo articoli Pino Caserta ed è un'idea che mi sento di condividere che in effetti non è possibile sperare che persone come Gorbaciov così come andrò posso negli ultimi anni possono trasformarsi e di punto in bianco in colombe lo o sono in gran parte prigionieri da un lato della loro mentalità politica dall'altro della loro storia della loro cultura delle loro tradizioni di governo autoritario centralista totalitario in genere
Allora c'è un piccolo allarme in sommario anche la tua adesione è importante costate faticando per poter continuare a fare questa rivista economicamente
Sì indubbiamente noi stiamo faticando molto siamo riusciti a portare avanti questa rivista come c'è ormai da due anni
E credo che saremo in grado di farlo anche in futuro però questo naturalmente richiede un continuo sforzo economico ed organizzativo oltre ad un impegno di carattere politico culturale da parte di tutti i collaboratori
Noi ci rivolgiamo a tutti i cittadini a tutti gli interessati a questa tematica ed in particolare ci rivolgiamo radicali perché e nella radicale che questa rivista è nata sono radicali la maggior parte dei redattori di questa rivista così come io stesso
E pensiamo che nell'ambito radicale dove esiste obiettivamente una forte attenzione per i temi dei diritti umani del confronto Est-Ovest è basato sulla democrazia di diritto e non sugli armamenti credo che il punto di radicali siano il nostro obiettivo principale come persone che possono collaborare con le nostre iniziative che possono sostenere confronto con Leste e tutte le attività collaterali che noi abbiamo messo in cantiere negli ultimi anni dalla tenuta di un archivio alla gestione di tradizioni al l'effettuazione di convegni viaggi attività di studio di vario genere fino alla ospitalità alla cura nei confronti di per non è che siano esuli devesi all'Est europeo non solo abbiamo promosso iniziative di carattere parlamentare abbiamo visitato il campo profughi di Latina
Cioè abbiamo messo veramente in atto una serie di iniziative piuttosto varie è sempre anche relativamente difficile da tutto tenendo conto della povertà dei nostri mezzi quindi questo appello anche la tua adesione importante
E come tu dicevi giustamente un piccolo campanello d'allarme noi abbiamo bisogno del sostegno attivo dei lettori e in questo caso anche degli ascoltatori di Radio Radicale
Ah mentre gli ascoltatori vanno nell'altra stanza perché succede sempre così a prendere carta e penna per Paganelli Indirizzo
E che sicuramente da Rai per spiegare come ci sia buona a confronto con la esperti volevo chiedere se vuole segnalare qualche altra cosa qualche altra articolo pubblicato in questa rivista questo no
Ad esempio abbiamo l'articolo su toponomastica e cremlinologi via che anche un po'divertente se vogliamo malgrado la serietà dell'argomento trattato in quanto viene spiegato nel core
So di questo articolo come in Unione Sovietica si utilizzi molto lo strumento della toponomastica cioè del dare un nome ai luoghi geografici come strumento di potere strumento per la aumento del
Della fama di certi personaggi legati al potere sovietico che cosa succede spesso mio sapiente che i nomi delle città vengono cambiati lecita stesse vengono dedicate ad alcuni personaggi
Cita l'esempio di Stalingrado
La quale dopo la la caduta del prestigio distali naturalmente dopo la sua morte che ha cambiato nome è diventata Volgograd cecità del volgare che si trova appunto su questo grande fiume
Nei libri di storia sovietici erano si parla più della celebre battaglia di Stalingrado ma si parla della battaglia di Volgograd o diremmo noi
Quindi loro sono molto propensi a cambiare la storia a cambiare il nome dei luoghi eccetera e talvolta incorrono anche in cosa francamente ridicole ad esempio la Città di ieri Bin scrive che
è stata dedicata ad Andropov fra dopo la sua scomparsa era stata battezzata nel quarantasei
Cerba colf cioè per eterna Remo Rachel Bacco fra si leggeva negli editti che cambiava il nome la città ora questa eternità ricevuta conferì alta è durata
Meno di quarant'anni ma ci sono eternità dorate ancora meno cioè quelle relative abitanti nomi meno noti del regime sovietico che hanno visto delicati asse delle città e dopo cambiare nome ancora una volta quando questi personaggi sono caduti in disgrazia qui c'è questo altalenarsi di nomi in tante città sovietiche che veramente lontano dalla nostra mentalità e che spesso per
Ridicolo ora l'estensore di questo articolo che fra l'altro un uno studioso di questioni sovietiche oltre che della stessa lingua sovietica annotato che Ribic schiaccia il nome originario da Città di Andropov folle a dire città dei pesci perché vicino esiste un un luogo che Scotton un lago ha pensato che probabilmente esiste un senso di questo nel fatto che andò può fare un uomo che ha sempre esercitato un potere quasi subacqueo attraverso la sua attività di capo del KGB ieri esperto in questioni molto poco note
Ecco perché ci sembra magari anche un po'di distruggere la memoria storica dei cittadini tranvieri che ci ricorda devo dire almeno mi ci ha fatto che anticipa are moltissimo Orwell è questo cambiamento era questo ritrovarsi cose diverse cose nuove che bisogna ogni volta
Adorare e di spettano dimenticare completamente quelle del passato allora in atto e scorta Doriano sicuramente procurato carta e penna come ci si abbona alla rivista confronto con lei
Dico che l'abbonamento a confronto con l'Est ambiamo volutamente desiderato fosse molto contenuto in termini economici infatti noi di vogliamo fare in modo che confronto modeste venga letto dal numero maggiore possibile di persone
E quindi per un abbonamento sei numeri ricordiamo che rispetti le strane che c'è da pensare una quota minima di lire cinque mila questo per quello che riguarda l'abbonamento ordinario
Di lire dieci mila per l'abbonamento sostenitore e per coloro che invece intendessero contribuire in misura maggiore ovviamente si può versare una quota libera
Ora l'abbonamento va versato su conto corrente postale
Il conto corrente postale deve essere intestato a confronto con l'Est
Via di Torre argentina diciotto
Zero zero uno otto sei Roma cioè lo stesso indirizzo del partito radicale escono bene i nostri ascoltatori e in numero di conto corrente che invece gli ascoltatori probabilmente non conoscono eh quattro quattro otto sette
Uno zero zero due lo ripeto per dare modo di scriverlo quattro quattro otto sette uno zero zero due
Intestato a confronto con l'Est via di Torre Argentina diciotto allora ci sentiamo al prossimo numero e adesso magari ci dici quando uscirà
Il prossimo numero di confronto con l'Este uscirà alla fine di settembre
E conterrà
Oltre alla seconda ed ultima parte del testo integrale degli atti del convegno sull'Europa di fronte al totalitarismo sovietico
Anche numerosi altri articoli sui temi ad esempio del questione jugoslava della situazione dei rapporti Est Ovest in generale ci occuperemo anche della Cani Stan di quanto altro riusciremo ad elaborare in in questi prossimi sì oltretutto nelle prossime ore confronto con Lester proprio all'Afghanistan dedicheremo uno spazio probabilmente maggiore in quanto questo sarà l'oggetto del nostro prossimo convegno noi contiamo di organizzare un convegno sull'Afghanistan nell'ottobre prossimo e di questo sicuramente i nostri ascoltatori sentiranno parlare prossimamente grazie a Pasqua
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