"Spazio libero" rassegna stampa settimanale dedicata alla bioetica

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale domenica undici maggio alla regia Piero Scaldaferri microfoni Cinzia Caporale atlantica mi indiretta con la consueta rassegna stampa dedicata alla bioetica cui seguirà tant'è che viene curata quest'oggi da Claudio Landi la vicenda che ha animato i quotidiani questa settimana è quella di Giuseppe Mongiello il ragazzo di Napoli è ricoverato perché ti manda in coma irreversibile al Cardarelli
Ogni e poi morto che verrà arresto cardiaco
Nonostante portato considerato clinicamente morto la famiglia si era opposta strenuamente a che fosse sospira la ventilazione artificiale non era comunque discusso all'espianto degli organi per le condizioni veramente compromesse della paziente una parte di sollevazione popolare sostenuta anche dalla carriera Giordano
Ha fatto decidere forse ragionevolmente tenta di mantenere tutte per attaccarlo al respiratore oltre i tempi previsti dalla legge sulla morte cerebrale sulla vicenda vediamo due commenta il primo di Giovanni Berlinguer sull'Unità di mercoledì e descrive Da Rin guerra ieri ha cessato di soffrire carattere Amenta inconsapevole che intorno a lui si muovevano conflitti passioni su temi che scavano nel profondo della nostro animo sull'opinabile confine delle discariche individuale sulla speranza ma nella medicina un i miracoli sui diritti dei pazienti e su quello su quelli dei parenti sul rapporto fra la ricchezza dei sentimenti e la rigidità delle leggi scritte da questo cade dall'analisi di questo rapporto sempre difficile altamente conflittuale quando si decide
E di vita di morte che tratto spunto per chiede che sia revocata la legge recente sulla tentazione di morti ricordare che questa legge ha corretto la struttura gravissima prima di ieri però in vigore due leggi e chiudano perciò due procedure diverse una prima ostico Moni l'altra per quelli che erano destinati al prelievo di organi ciò era del tutto arbitrario sul piano scientifico del racconto illegittimi Toffetti dal punto di vista morale la nuova legge ha introdotto il criterio unificante di morte cerebrale che era presente ma il piano di sicurezza e di garanzia possibile allo stato attuale delle conoscenze scientifiche le regole per l'accertamento sono assai rigorose per prende perciò che è stato l'alternarsi di anni e si diverte giorno dopo giorno al capezzale di Giudecca prima la certezza assoluta della ma Forte comunicato ai parenti e poi la constatazione di residue attività percepite con ulteriori indagini è sempre difficile giudicare questi sviluppi dall'esterno quel che è certo e che si è creata quasi ovunque l'Inter
Non è che il primo giudizi abbia potuto essere influenzato dalla fretta di espiantare gli organi o di usare le apparecchiature per altri pazienti S econdo dalla pressione dei parenti e dell'opinione pubblica quella aperta però che questo implica anche livelli giustificata ingiustificata perché l'unico riferimento moralmente valido in situazioni simili la forte dell'individuo affidato alle cure dei medici pronti può accettare che una società ricca come la nostra autoritativo spinga i medici a staccare la spina o malato anche se moribondo per preferire la corrente vitale a un'altra persona non si può ammettere che si definisca morto prima del tempo del tempo un individuo neppure per salvare col trapianto dei suoi organi la vita di un altro essere umano perché accettassero queste giustificazioni nessuno crede più garantito alla praticabilità verrebbe meno ogni codice morale dei medici l'affiatata rende ancora più dalla legge di domanda dei più forti curare un individuo che all'ultimo quindi tenta per accanirsi su corpi martoriati dalle sofferente qua non c'è più speranza effettua finge di curare corpi decerebrati non più individui o persone corpi che meritano comunque rispetto ma che proprio per Quinto non vanno sottoposti ai mutui prolungati interventi di puro sostegno naturalmente il concetto di morte cerebrale può anche essere considerati impreciso mai più garantista possibile questo domani per Berlinguer che peraltro a parte sì Pato alla stesura della legge sulla morte cerebrale più o meno dello stesso segno la il fondo di Umberto Galimberti sulla repubblica di mercoledì fette in prima pagina scrive Galimberti assistere oggi non da parte della scienza
Da parte dei familiari alla richiesta di tenere in vita un corpo biologico significa però che la scienza ha acquistato presso tutti noi concreto tale da farci confondere la corporeità che il a differenza vive con l'organismo che la biologia descrive allora la commissione Giuseppe Mongiello non è una faccenda di respiratore inserito dealing ferito ma i problemi che convocato la molto più ampi dice ad esempio come quella concetto ridotto divinità a cui nascente dispone la vita biologica che è diventato il concetto generalizzato di vita senz'altro penso né altro significato che oltrepassi la pura e si cresce funzionalità e perciò sale di rianimazione trapianti farmacia dopo perché quando non siamo più capaci di capire qua da una vita degna di essere vissuta ci accontentiamo di quella vita organica assicurata dalla scienza che Totip nostro amore una nostra incapace i tagli rassegnarci alla morte certamente non testimonial con rispetto per la forma di vita a cui tra l'altro l'altro viene consegnato due commenti diciamo dello detto e quindi ci permettiamo un commento anche personale su un punto che ci sembra pertanto del tutto trascurato e cioè che una cosa è l'accettabilità scientifica e anche di conseguenza morale dell'la criterio di morte cerebrale un'alta e l'accettazione sociale vitale criterio questuanti implicato in cui la legge quelle appunto che ristabilisce la come morte la morte cerebrale ha di gran lunga preceduto e chi è sostituita da una elaborazione collettiva insomma una crescita culturale della società la percezione pubblicare la morte non coincide necessariamente con la sua valutazione tecnico-scientifica arte uno sforzo rifatto appunto quello di informare il cittadino di utili strumenti di comprensione magari non nei corridoi delle falli di rianimazione solo al momento di una delle decisioni più difficili che lo riguardano sicuramente ognuno di noi si legge più come potenziale donatore di organi magari come soggetto a rischio di essere defraudato dei propri diritti e non come potenziale ricevente agli organi espiantati ecco citazioni difetto di comunica prima di partenza alla base probabilmente eliche occorre aprirà un dibattito quanto più possibile clima ideologico e non chiudere appunto la comunicazione tra chi fa le leggi queste leggi e chi appunto poi ai il suo gesto sulle che sul quale che vengono applicate sulla morte in questo caldo sulla problematica dell'Italia interviene Paolo Flores d'Arcais sulla su MicroMega fine perché Micromega non abbiamo il tempo per approfondire questa parte ne parleremo però
Non l'appuntamento particolare di consiglio di compagni collega molto interessante questo numero gli replicare l'appalto della teste Paolo Flores d'Arcais e contenuto sulla Corriere della Sera di mercoledì sette gli replica Francesco D'Agostino presidente del Comitato nazionale per la bioetica che insiste sulla questione delle cure palliative che dovrebbe del tutto i lavori Rella dibattito sull'eutanasia peccato che poi la matrice cattolica che appunto più povera Italia si ha la certezza che i boy costa poche letture qualitativa in vista di un dolore salvifico a proporre dibattito un'altra questione che riguarda la era della privacy domenica e domenica scorsa di mercoledì teste ritorna sulla fecondazione assistita come intervista al Tesoro nota e con la segnalazione numero di Micromega che abbiamo già citato sulle problematiche della riproduzione intervengo su MicroMega cinque tra i maggiori esperti di bioetica italiani che tra l'altro spirito abbiamo potuto ascoltare su radio radicale con l'odio che Lecaldano Maurizio Mori Carlucci animi Augusto Viano e Stefano Rodotà scrive Bruno Michele io sull'Unità di mercoledì secondo Lecaldano chi fa presentando per quanto riguarda in modi artificio in alto era un processo analogo a quello che abbiamo vissuto alcuni decenni fa per quanto riguarda la prole naturale ovvero come nel secolo scorso che accettavano sulle madri figli regolari qualche frutto di rapporti matrimoniali e non naturali qua mi ha detto che l'ha scientemente ricco di cioè delle persone la possibilità di soddisfare un bisogno di paternità o di maternità la discussione sulla moralità di procreazione artificiale citata ancora fu un modello di famiglia che ruota intorno ai rapporti sessuali naturali che era Lecaldano questo ancoraggio era porto naturale apparirà superato quanto prima intanto però Ficara annegata molte coppie per libertario dello figlio ottenuto con le tecniche della scienza mette a disposizione adesso stando così le o della prospettiva è quella del divieto piuttosto che della regolamentazione coda eticamente filosoficamente sbagliato conclude Lecaldano viene poi portato un altro peraltro qui adattamento tutto a cura del Comitato per la bioetica le cui tra vecchi e poco note agli addetti ai lavori ma non al grande pubblico datevi Carlotta mimiche favola tutta la storia del comitato e che quanto chi ha più un organismo confezionare un tribunale che definisce ciò che è morale e ciò che non lo è piuttosto che un supporto di sostegno alle decisioni dei singoli targata laicità del Comitato peraltro segnata dall'hotel dimissioni di autorevoli membri avrebbe fatto del Comitato al notevoli eccezioni una porta di l'hobby dell'embrione che ha prodotto il risultato di mettere in discussione tra l'altro la legge centonovantaquattro sull'interruzione volontaria ricarica
L'intervista ricicliamo al terrore vota torna sulle difficoltà legiferare sulla fecondazione assistita sulla L'Unità di domenica scorsa dice tra l'altro Rodotà vedo con preoccupazione il tentativo di rimettere le donne sotto tutela e leggo
Di anche l'esclusione delle donne pure dalla fecondazione assistita in realtà la negazione di una terapia della sterilità mal si concilia con gli articoli tre da due della Costituzione la tutela salute per tutti l'articolo tre quello sull'uguaglianza di tutti i cittadini non è possibile ogni finzione fra le do non è un dato lo stato civile in tutta questa materia chi evidente la cattiva coscienza di una società negli ultimi anni gli enormi progressi registrati dalla biologia rischiano di mettere al centro il legame dicano quel così
Però tra questo mente in realtà terziste ad una progressiva quanto forte del Civile di bioedilizia dei doppioni utilizzazione delle dei rapporti familiari sulla famiglia troviamo un suo la Repubblica e domenica scorsa un fondo di Massimo Ammaniti che riporta i dati di alcune ricerche sulle nuove famiglie americane il titolo è chi Tamino felice genitori sono gay non c'è il tempo per ma leggere i contenuti comunque gli occhi evincono proprio dalla titolo Cecchi le indagini sulle nuove famiglie vanno immancabilmente nella direzione di fare una per i pregiudizi sulla famiglia sulla famiglia e così via migliore per lo sviluppo critico dei figli semplicemente non sembrano esserci delle differente anche quando si tratti di famiglie che io di famiglie monoparentali oppure di figli nati con le tecniche di fecondazione medicalmente asfittica CIPE i nostri legislatori prima di impulsi una legge da Stato etico terminiamo però con un'ultima questione onda provvedimento molto civile cui diamo atto alla ministra della Sanità Bindi prendiamo la notizia dall'Unità di venerdì nove la comica attenta del Senato ha approvato in un siete deliberanti tra l'altro all'unanimità un ma disegno di legge proposto da e Bindi che prevede una rivalutazione consistente di circa tre volte degli indennizzi trilogia chili di dalle vaccinazioni obbligatorio nonché da anche da trasfusioni ed emoderivati il tempo naturalmente deve appartare alla vaglio della Camera purtroppo si tratta di disposizioni che si applicano solo per il mille novecentonovantasette delle ma quale occorrerà trovare la copertura finanziarie che di oltre settantaquattro miliardi era a tal data anche la possibilità di inserire tra i beneficiari anche i dializzati e trapiantati che avessero contratto l'epatite o che fossero stati infettati da HIV al seguito di trattamenti terapeutici la proposta trattata solo come ordine del giorno prima firma di Annabeth con i perché aveva comportato un aggravio di spesa non previsto e non facilmente sostenibile al momento l'ordine del giorno in vita come quella governo Adam adoperarsi perché Torchia possibile quanto quanto prima ricordiamo comunque che le infezioni da che il brutale tra foto mi sono invece già competente tutta questa lite ritornata al Senato sicuramente un passo avanti significativo nell'acuto e l'obbligo vaccinale peccato che però nella realtà dei fatti ottenere un risarcimento per un danno da dal l'obbligatoria chi ha un'impresa praticamente impossibile soprattutto per i cittadini meno informati nonché ormai dieci tratta di un obbligo anacronistico non coerente con il diritto ad autodeterminarsi della paziente cittadino però altro sulla efficacia complessiva delle vaccinazioni molti avanzano dei dubbi legittimi perfetto delle risposte da studi che siano più accurati meno preconcetti il punto centrale sembra comunque quello dei diritti civili tutti noi
E non la questione sanitaria speriamo che il ministro Rosi Bindi voglia cogliere l'apparire del Consiglio superiore sanità capitale a diversi anni fa e che esprimeva molto chiaramente che prima a favore dell'abolizione di questo obbligo ci vediamo tra l'altro quali siano interessi economici che si celava dietro a tanta disattenzione da parte di così tanti ministri della sanità e tutto però oggi grazie Piero Scaldaferri per l'assistenza tecnica recati ascolto istante regime che curata perché oggi da Claudio Landi un saluto da Cinzia Caporale