Che fare dei referendum ?

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il professor Antonio Martino economista già ministro degli esteri la Confindustria in relazione alla campagna rete
Proposta dal movimento dei riformatori ammonite Pannella riformatori particolari referendum economici si è detta disponibile solo per cinque quesiti referendari a questo punto secondo lei professor Martino i referendari riformatori che cosa devono fare continua are con la campagna referendaria insistere con Confindustria
Ho per così dire lanciare la spugna e dire che in questo Paese non è più possibile una campagna politica con i referendum io credo che l'appoggio dalla Confindustria
Certamente desiderabile non debba però è se le considerarlo come conditio sine qua non per fare queste cose perché noi sappiamo che purtroppo storicamente non è che da parte degli industriali sia sempre avvenuto un appoggio alle alle
Importanti questioni per le quali ci si batteva quindi possiamo credo muoverci fra di loro ecco ma questo non non rende molto più difficoltosa la campagna referendaria e anche a livello organizzativo anche a livello materiale Enzo
Non c'è dubbio
Il pilota USA da un punto di vista di reperimento dei fondi dal re difficoltosa da un punto di vista forse anche organizzativo anche se devo dire che l'esperienza accumulata da Rfi in questo campo
Safari in Italia quindi non sarebbe la prima volta che si muovono da soli sull'appoggio senta questa mattina ma come giudica come valuta il fatto che la Confindustria si continua a essere molto restia in questo tipo di iniziative in particolare e molto restia permisero new emise mo'sulle questioni sui referendum riguardanti il sindacato
è una vecchia storia perché era in realtà il padronato italiano per usare un termine caro alla Fini è stato molto così molto cauto quando si trattava dei rapporti con i sindacati e ha consentito nel vano tentativo di una
Degli accordi acconsentito che i sindacati accumulasse ha un potere che a me sembra incompatibile con le regole di una società libera ecco quindi anche questi referendum sono molto importanti
Ma non c'è dubbio sono importantissimi e dico di più che sono importanti indipendentemente dall'esito perché certo ma in più auspichiamo che si possano tenere e che si possano vin
Per caso si tenessero poi non si riuscisse a vincere sarebbe ugualmente importanti perché porterebbero per la prima volta in Italia all'attenzione dell'opinione pubblica dei temi di gran Issime rilevanza che purtroppo fino non sono mai stadi
Dibattuti a livello nazionale sono sempre stati dibattuti all'interno di incontri di convegni insomma di di uditori
Ridotti invece sono di interesse generale ed è importante che tutta l'opinione pubblica italiana e si è avvertito comunque le dice bisogna insistere ben anzi per meglio dire bisogna comunque andare a
Io la lamiere che in questo momento ne abbiamo bisogno di più forse abbiamo bisogno di lotta abbiamo bisogno di speranza abbiamo bisogno di speranza perché la lotta
Senza speranza di fanatismo e questo estranea alla tradizione liberale ma abbiamo anche bisogno di lotta perché la speranza del salotto sarebbe fatalismo e anche questa è contraria alla tradizione liberale l'unica forma di lotta utili che io oggi riesca a vedere proprio quella dei referendum perché questo momento possibilità di cambiamento all'interno del palazzo mi sembra che non ce ne siano perché han sono sempre più forti le tentazioni un ritorno all'indietro