"Servizio militare e servizio civile: linee di riforma e politiche di utilizzo" org. dal PDS (c/o il "Circolo Ragionamenti, P.zza Campo de' Fiori)

Allora iniziamo questa
Questa chiacchierata che avrà un carattere un po'meno formale del previsto nel senso che doveva essere un confronto tra governo e associazioni esperti del settore e cittadini sui temi della riforma della leva
Le istituzioni invitate erano il sottosegretario alla Difesa compagno senatore Massimo Brutti e il presidente la commissione difesa dalla Camera l'onorevole Valdo Spini i quali per per impegni istituzionali hanno disertato l'appuntamento quindi prendiamo atto del fatto che su temi cruciali verrà
Stessa ammissione dei diretti interessati
Per i giovani per il Paese su cui il governo dell'Ulivo
Ha fatto una grossa scommessa quale fare delle riforme impegnative ed importanti il
Il confronto con tutto quel mondo che è una storia precedente per gli enti convenzionati di servizio civile l'associazione di settore e altre persone che interverranno se vorranno perché era previsto che intervenissero durante questa conferenza hanno delle posizioni da esprimere che evidentemente interessano poco probabilmente coloro che attuano queste riforme
Il sottosegretario Brutti o per bocca e la sua segretaria
Per riparare in qualche modo alla sua assenza che è stata comunicata in maniera un po'ritardata invita le associazioni a una sorta di incontro
Alla al Senato una prossima settimana possiamo passeggiare insieme il mondo nel modo se vogliamo di di andare di partecipare
La cosa comunque riparabile a un certo punto perché l'intenzione è quella di avere un confronto pubblico anche con con i cittadini che sono intervenuti
Diamo comunque una un carattere più Bree magari a questa iniziativa dando modo alle due persone che sono venute e altri che devono fare degli interventi di dare un quadro di quello che è la situazione
La parte darebbe dovuto dare il senatore Brutti con tutti gli elementi sul disegno di legge che è stato presentato due mesi fa
Sul servizio civile nazionale magari verrà in qualche modo coperta almeno per quello che riguarda i termini tecnici
Da da Massimo Paolicelli che è il portavoce nazionale l'Associazione obiettori non violenti e da Diego Cipriani che responsabile nazionale di Dettori Caritas e presidente della Consulta nazionale degli enti di servizio civile quindi almeno per quanto riguarda quelle che sono le i termini tecnici della riforma non avremo problemi a capire di cosa si tratta ci sarebbe piaciuto avere il confronto col governo per avere la risposta a una serie di di interrogativi nel senso che la la riforma della leva insieme a quella dell'istituzione secondaria superiore rappresenta una delle più importanti notevoli scommesse che questo governo si propone di fare
E coinvolge un'infinità di di esperienze di problematiche da un lato l'istituzione di un servizio civile nazionale che coinvolge quella che è stata fino a oggi in Italia l'esperienza di servizio civile e quindi in primo luogo gli enti convenzionati per l'impiego vittoria di coscienza
Che hanno gestito in questi venticinque t quattro anni di applicazione della legge qualcosa come trecento mila giovani dall'altra la riforma delle forze armate in base alle alle direttive contenute nel nuovo modello di difesa e quindi tutta una serie di problematiche che interessano associazioni che danni sono impegnate in in questo campo
Il disegno di legge contiene una serie di di affermazioni riguardo la riforma che ci si propone di attuare che si pongono in linea di rottura con tutta una serie di prerogative che la sinistra ha avuto storicamente nelle sue posizioni basti pensare alla totale apertura verso la professionalizzazione dell'esercito
Sarebbe interessante sentire da brutti gli oltre che sottosella di questo governo e anche esponenti di primo piano del del PDS cioè del partito di maggioranza nella
A che guida questo governo sapere se si tratta solo di una serie di di tabù della sinistra aveva che sono caduti o se c'è una sostanziale cambiamento di rotta
Da parte di lotta politica da parte da parte del partito da parte dalla coalizione di governo speriamo che le occasioni per avere questo tipo di risposta
Ci siano ci siano in futuro
Io darei la parola innanzitutto Armazio Vallicelli che ci darà magari un quadro di di quello che la riforma del servizio civile nazionale
O
Ma io veramente
Polo fare qualcosa di diverso anche se purtroppo mancano gli interlocutori principali
Vorrei mantenere quello che mi ero prefissato di dire con con la loro presenza
Anche perché ci sono molte cose che ci sono in piedi e che spesso e volentieri negli striminziti dibattiti che si aprono sui mezzi di informazione
Molte cose purtroppo non non emergono anzi passano solitamente molto in sordina e questo è il rapporto che c'è purtroppo tra le gerarchie militari
E il Parlamento il tredici giugno del novantasei a parlare il sottosegretario Brutti in un'intervista al Manifesto che afferma nel frattempo di approvare la legge sull'obiezione di coscienza
Trovandoci di fronte un processo graduale si riferiva riforma D'Alema complessivamente lo possiamo attendere le conclusioni per risolvere il problema
Ora sono passati quasi nove mesi da quelle dichiarazioni che era stato l'impegno formale presa dalla dal sottosegretario in quell'intervista e anche in altri a vari ambiti che c'erano stati approvare rapidamente una legge sull'obiezione di coscienza ma guarda caso oggi
A distanza di nove mesi questa legge ancora non c'è e il dibattito che si sta aprendo prove in queste ore in Commissione Difesa
Alla Camera tutto in salita non è sicuramente dato per scontato che l'approvazione sia rapida malgrado rispetto a questa legge ci sia pendente per esempio un referendum presentato dai riformatori vagava ci sia una situazione a livello di gestione abbastanza complicata poi magari su quello con i terreni principalmente anche Cipriani
Non è stata la stessa cosa per esempio perché riguarda la riforma dei vertici militari è bene ricordare che erano due leggi che in base ad alcuni accordi che c'erano la maggioranza dovrà andare avanti parallelamente perché tutti e due i testi nella scorsa legislatura erano stati approvati da un ramo della del costa soltanto un ramo del Parlamento quindi in questa legislatura sono ripresentati nello stesso testo approvato da quel ramo nascosto di saturare una sorta di corsia preferenziale
è stato così per la riforma dei vertici che in quattro e quattro otto è stata approvata alla Camera il primo firmatario appunto e l'onorevole Spini presidente dalla commissione Difesa con alla maggior parte dei gruppi
Nella la firma dei gruppi sia da maggioranza e dell'opposizione dei capigruppo del la tra maggioranza ed opposizione in Commissione Difesa esclusi i Verdi e Rifondazione ed è lo stesso testo che era stato presentato nella scorsa legislatura dalla allora ministro Previti e salvo una piccolissima modifica del tutto o irrilevante dal punto di vista formale che è stata fatta al Senato quel testo è passato così com'è così così esattamente come lo volevano i vertici militari
E così esattamente come è stato sottoscritto dall'allora ministro forza italiota Cesare Previti
Questo con la grande entusiasmo del forse anche di sinistra che se riuscirà a provare questa questa grande riforma
Una riforma che nei contenuti e condivisibile siamo tutti quanti d'accordo bisogna andare verso un comando unico delle nostre forze armate che assolutamente inopportuno continuare avere queste tre armi che essi contraddicono a vicenda e chi crea ma anche grossi sprechi ma per far questo idealmente occorrono delle grosse garanzie
Io non voglio fare facile demagogia pro cito soltanto alcuni titoli che sono abbastanza emblematici di questo Paese che nessuno riesce mai a dare una risposta
Definitiva queste cose e che si abbiano delle risposte concrete Ustica Casalecchio del Reno Ilaria Alpi il caso Cervia gli eroi di comunicazione del generale eroi Giuseppe Rosato usato come bersaglio umano sulla torta della caserma Ruffo pochi giorni dopo il quattro luglio novantacinque Claudio Nardini che casualmente cade dalla finestra
Della appunto sempre dalla caserma Ruffo
E si parla di incidente mentre in realtà non è stato così infatti si aprirà aggiorni il processo contro diversi militari coinvolti in questa vicenda
Oltre mille seicento militari coinvolti in armi però con i dati che non è che forniamo noi ma che la forniti lo stesso sottosegretario Brutti alla Commissione Difesa del Senato
Nel novantaquattro ottantadue casi di nonnismo nel novantacinque mila trecentosettantaquattro casi di diserzione trecentoquarantuno di allontanamenti LCD quattrocentottantuno in mancanza la chiamata mille duecentonovantatré casi di obiezione di coscienza dichiarati all'interno delle caserme
Due mila settecentotrenta miliardi di sprechi nel bilancio della Difesa calcolati dalla Corte dei Conti la denuncia sulle carriere facili sempre la Corte dei conti coerente non vogliamo criminalizzare una categoria ma che le nostre forze armate
Sono sono tutte quante così voglia sufficiente segnalare che in questi anni ci sono stati dei vertici militari che hanno coperto tutto questo perché dei problemi ci sono sono abbastanza evidenti ma non si è mai riuscito a tirar fuori
Niente una soluzione per qualsiasi di questo tipo di problemi anzi si è continuato a negare e anche il governo dell'Ulivo ha continuato a negare lo stesso ministro Andreatta
è andato in Commissione Difesa al Senato e si è messo di traverso contro la commissione d'inchiesta sulla militarono Poli pochi giorni dopo che il suo sottosegretario Brutti aveva dato quei dati che non sono certo
Bazzecole non sono certo irrilevanti si è opposto alla commissione d'inchiesta infatti la commissione d'inchiesta non ci sta ovviamente
Voi nella l'ultima relazione che c'è stata sullo stato della leva si nega tutto si nega addirittura il nonnismo malgrado ci siano stati casi anche recenti nel novantaquattro appunto
Ha in quel tempo la relazione è stata usata per il novantaquattro dalla dal ministro Previti c'erano ottantadue casi di nonnismo l'anno successivo il ministro Andreatta liquida la questione del nonnismo
Con un caso ormai risolto e superato guarda caso come al primo punto delle mode dei motivi del quale è stato superato il nonnismo nelle caserme italiane la riduzione della leva peccato la riduzione D'Alema non ci sia stata nel novantacinque ma è un provvedimento che è stato approvato dal Parlamento lo scorso dicembre
E che quest'anno nel novantasette incomincia a portare i suoi primi frutti dal gennaio novantasette racchiusa palazzi ragazzi e novantacinque talmente contenti che ai loro colleghi che avevano fatto servizio novantasette avrebbe fatto due mesi meno che non si sono liberati con atti di nonnismo e cose di questo genere
Il problema che in tutto questo come dicevo non esiste ma più che altro colore non esiste il Parlamento nel senso che la maggior parte delle scelte che vengono fatte
Vengono fatte fuori dal Parlamento il nuovo modello di difesa è un atto già praticato dalle forze armate malgrado questo non sia stato mai discusso in Parlamento non c'è stato nessun atto parlamentare
Che decide che d'ora in avanti il nostro modello di difesa deve essere queste non più quello che abbiamo avuto fino adesso abbiamo spostamenti fatte all'interno della finanziaria di risorse che vanno verso i soldati professionisti che vanno verso nuovi strumenti militari riducendo contraendo la leva ma non abbiamo nessuna atto parlamentare che dice dobbiamo andare verso un esercito professionale
Lo stesso governo dell'Ulivo si è presentata alle elezioni parlando di un mantenimento della leva anche se per alcune forze all'interno in particolare il PDS si stanno spostando verso la scelta di un esercito professionale o la scelta che in ogni caso ci si sta spostando piano piano a prescindere da quelle che sono le decisioni del Parlamento
Ora ovviamente
Tutte queste questioni sono dei problemi non indifferenti che ci aspettavamo una risposta sicuramente diversa
Dall'attuale interlocutore importante anche ricordarselo perché queste scelte di fondo che vengono fatte sono le scelte che poi ci portano anche ad atti come quello sul servizio civile nazionale perché
Perché andare verso un esercito professionale per chi ha la pazienza e la voglia di andarsi a leggere
I motivi per il quale le forze armate vogliono questo perché se ne fa un gran bel parlare di forze armate democratica che intervengono in certi profili emotivo e quasi da verso forze armate professionali
E semplicemente soltanto uno perché sempre essere brutali perché serve carne da macello
Ovviamente perché i giovani di leva hanno una mamma che piange strilla
Se vengono mandate al fronte giovani di leva siccome regioni professionisti simbolo fanno come Scelta devono strillare meno possono stellare anche loro violentano anche delle mamme però siccome son pagati per quello devono stare zitti
E andare avanti e il motivo per quale questa chiare molto semplice perché non è assolutamente vero il problema della professionalizzazione faccio di una maggiore professionalità di questi giovani in questo momento cioè in in corso un'audizione Spini avete voluto confermarlo
In Commissione Difesa nel quale tutti gli interlocutori a parlare sono state appunto il ministro militare tutti quanti si sono prodigati nel parlare bene delle qualità dei giovani di leva e nell'accusare problemi rispetto al volontariato
Qualsiasi studio che viene portata avanti in questi anni dimostra palesemente che il volontariato e la ricerca disperata del giovane di un posto di lavoro per cui ci troviamo principalmente una bassissima scolarizzazione
Una forte prevalenza della del sud del nostro Paese nella scelta una scelta professionale mentre avviene esattamente il contrario perché rivale presenta la scelta rubato l'obiezione di coscienza dove c'è un'alta scolarizzazione una forte prevalenza della della scelta attorno al nord del Paese
Questi sono dati estremamente significativi le forze a metà forze armate lo sanno però si cerca di nascondere al Paese quali sono i veri motivi per quale ci voglia di professionisti questo perché perché nell'ottica di chi gestisce in questo momento le forze armate
è cambiato radicalmente lo scenario che abbiamo davanti lo scenario futuro dopo la guerra del Golfo si è passati a una concezione diversa si è passati appunto dalla l'idea della
Cioè di un concerto di difesa al concetto di sicurezza complessivo nel quale colore c'è da difendere sono i nostri interessi vitali e non più i nostri confini come era fino a poco tempo fa ovunque questi vengano messi in discussione per cui vuol dire un interventismo in qualsiasi parte del mondo
Vengano messi ovviamente in discussione i nostri interessi economici materiale di paese industrializzato perché ovviamente
Chiaro che se si tratta di intervenire AN Ruanda dove si stanno massacrando nella nella zona dei Grandi laghi la comunità internazionale interessa relativamente poco perché gli interessi economici che ci sono in quelle zone salvo alcune appunto nazioni che hanno interessi particolare eccetera interessi economici e la comunità mondiale sono relativi al contrario di quello che è successo per esempio nel golfo dove serve cibi a repentaglio le nostre risorse
L'energetica e si è intervenuti immediatamente tempestivamente in maniera massiccia
Sono due parametri completamente diversi in quest'ottica che ci si sta orientando ovviamente per far questo come dicevo non ci posso andare giovedì Elena ma devono essere almeno di professionisti
Questa scelta però ovviamente
A dei grossissimi problemi innanzitutto che sono noi viola l'articolo undici della Costituzione che prevede appunto dell'Italia ripudia la guerra per la soluzione delle controversie internazionali invece di fatto in questi termini la guerra diventa una se non la principale soluzione delle controversie internazionali perché tutte le altre sale Dario automaticamente scartate
L'articolo cinquantadue della nostra Costituzione articolo cinquantuno dalla nostra Costituzione perché ovviamente non trovandosi giovani volontari disposti a essere pagati e per farsi ammazzare servono dei grossi incentivi gli incentivi oltre quelli economici dell'ente che ha escogitato
L'amministrazione la difesa sono quelli del
Del mantenimento della del del di un indio sostanzialmente di un posto di lavoro per cui c'è una certa percentuale di posti sicuri nera nelle forze armate stesse nelle forze di polizia e la pubblica amministrazione questo appunto come dice l'articolo cinquantuno prevede la parità di accesso
A tutti i posti della pubblica amministrazione in questa maniera viene disattesa
Oltre questo ovviamente c'è un problema anche
Diciamo così culturale politica
Di tipo pratico perché immettiamo presenta delle forze di polizia
Le persone che vengono istruite per uccidere perché ha permesso di saper per ammazzare per fare la guerra possiamo dirlo la maniera più bella del mondo ora questo vanno a prepararsi questo all'affare per queste persone le mettiamo le forze di polizia che dovrebbe avere otto altri colpi di sostanzialmente lei subiamo per tre cinque anni così e poi mettiamo nelle forze di polizia
Ovviamente c'è l'articolo cinquantadue la nostra costituzione che prevede che la parte può essere difesa cioè che un sacro dovere difende la patria per tutti i cittadini non soltanto una parte dei cittadini
E che adesso si può adempiere come ha ha poi ribadito bene la Corte costituzionale nell'ottantacinque sia con il servizio militare ossia con il servizio civile cioè con adeguate
Prestazioni di impegno sociale non armato
Ovviamente allargando questo il Governo e cosa ha fatto ha presentato questo disegno di legge sulla servizio civile nazionale
Dove avere quello che uscito sui mezzi di informazione è sembrato che il cittadino il giovane può scegliere se servirà parliamo in servizio militare o con il servizio civile ma purtroppo la realtà delle cose poi non è così perché il cittadino si sceglie metto la crocetta o sul servizio militare sul servizio civile però poi chi decide chi rimane
Il detentore della difesa di seria la difesa maiuscola è sempre l'amministrazione la difesa che decide di quante persone ha bisogno quindi se poi gli avanzano delle persone posso tranquillamente andare a fare il servizio civile come meglio credono però se ne ha bisogno di queste persone
Potrà Clemente ride Scarlet anche quelli che hanno scelto il servizio civile fa di fare il servizio militare a meno che non si siano dichiarati obiettori di coscienza
Al servizio militare cioè esattamente la stessa situazione che abbiamo adesso quindi uno dei motivi principali nel quale era stato sbandierato questo progetto
Che doveva ovviare alla percorso diciamo obbligato che c'è in questo momento per cui chi non può fare il servizio militare per forza di cose si deve dichiarare obiettore di coscienza
Di fatto ce lo ritroveremo tranquillamente
Senza grossi senza grossi problemi senza considerare poi che in questo disegno di legge
Considerando che la difesa di serie A e quella militare ci sono degli incentivi a chi fa questa scelta e dei disincentivi per chi fa scelte del servizio civile
Incentivi economici per chi fa il servizio militare a partire dal sesto mese percepisce una percentuale di soldi in più calcolata in circa il trenta per cento della paga di un citare volontario mentre invece chi fa il servizio civile nel comune di residenza addirittura la paga normale da da giovane servizio civilista diciamo così decurtato del cinquanta per cento per cui anziché centocinquanta mila lire al mese percepisce settantacinque la città come Ronzoni si compra l'abbonamento al mezzo pubblico al paese se si rimane fermi lì non si può fare assolutamente assolutamente nient'altro
Ovviamente questo progetto anche dei costi che sono esorbitanti ed elevati serve per chiedere alla sottosegretario Brutti dove si intende andare a prendere questi soldi a che momento in cui si parla dell'ennesima manovrina in cui si vanno a tagliare ulteriormente ai soliti noti
In cui si prevede per il futuro ulteriore problemi rispetto al risanamento economico del nostro Paese per cui si parla di una riforma del Welfare State eccetera
Malgrado questo ci sta chi sta pensando nel nostro Paese di dare ulteriori soldi
Alla alla al nostro apparato militare un apparato che ha dimostrato perché la Corte dei conti ha testimoniato di non saper spendere neanche i soldi che ha avuto chiodo fino all'esercito a chi pensa di Daniele più perché andare verso un esercito professionale costa di più un volontario passa almeno quattro volte di più
I giovani di leva ma quello che è peggio sono gli strumenti avere questo volontario ministro Andreatta in Commissione Difesa ha parlato di cento mila miliardi nei prossimi quindici anni che cosa l'ammodernamento del nostro sistema militare
E secondo me e estremamente sottostimato perché per esempio non è considerata all'interno di fatti già comincia a girare voci abbastanza insistenti che si prevede probabilmente uno stanziamento straordinario per lei fa cioè il nuovo caccia europeo e che sta soltanto una fase sperimentale abbiamo già spero un sacco di soldi adesso entrerà nella fase operativa esploderanno questi costi quindi non ci rientra sicuramente nella nell'attuale bilancio
No c'è chi pensa appunto parlando da un lato l'Italia lo stato sociale tutto quanto dall'altra di spendere ulteriori soldi per queste armi lo stesso ministro Andreatta in un'intervista recente Fava apparsa su su un settimanale su Panorama
Che parla appunto di dover arrivare da cinque mila cinquecento miliardi stanziati nel novantasette con un forte incremento rispetto all'anno precedente per gli investimenti quindi per i nuovi sistemi d'arma che sino ad arrivare a una media all'inizio del due mila e sette mila cinquecento miliardi
Dei quali a ci ha detto da un'altra parte che una parte circa la metà può essere recuperata da risparmi all'interno anche se mi sembra che siamo veramente sul ridicolo lui parla di centocinquanta miliardi risparmi aveva tutta l'amministrazione la difesa
Forse tagliando al telefono numero verde
Per dare l'informazione giovani di leva sostanzialmente parla di piccoli tagli che ammontano a centocinquanta per cui anche questi risparmi chiederebbero giunto alla metà del due mila e cinquecento cioè mille duecentocinquanta miliardi aveva un po'lontana e dall'altra dovrebbero essere sicuramente nuove entrate quindi dalla prossima Finanziaria Simonetta ci dà ce l'aspettassimo torneranno a bussare come sempre hanno fatto e come sempre il parlamento poi alla fine gli ha ceduto quest'anno dopo lunghe battaglie se riuscite a tagliare alla fine circa duecento miliardi ma con la battaglia aspri sia perché il ministro Andreatta era presente sempre in Commissione bilancio a difendere con i denti
Questo bilancio che già nella scorsa scorsa hanno era esploso in maniera incontrollata aumentando quasi del venti per cento quest'anno c'è stato un taglio in termini reali dell'uno per cento se pensiamo che ciò tutti gli altri
Agli altri ministeri hanno subito dei tagli con l'accetta l'Italia abbastanza pesanti è chiaro che alla fine si configura questa anche questa stazionarietà del bilancio la difesa con una crescita reale rispetto al resto al resto del Paese
Bene quindi questa è un po'la la la situazione che ha abbiamo davanti e per il quale sarebbe stato opportuno avere degli interlocutori che non voglia essere maligno però
Da quando la Caritas ha fatto la conferenza stampa e presentare il DDL sul servizio civile ricordino andare
A giugno e chiediamo ufficialmente un incontro avevo chiesto prima un incontro ufficiale ministro Andreatta non c'è stato dato che abbiamo chiesto veramente subito dopo al sottosegretario Brutti continuava a chiedere questo incontro che a tutt'oggi ancora ufficialmente non c'è stato
Dato quest'incontro paradossalmente nella la scorsa legislatura alla richiesta che abbiamo fatto insieme la campagna venti di pace con l'Associazione per la pace siamo stati ricevuti dal cosiddetto ministro generale Cesare Previti
Vedo più spesso però il sottosegretario Brutti in giro con la questa rappresentante dell'ala boss Debora Corbi
Questa associazione dall'aspiranti soldato che sono circa duecento iscritti in giro per caserme eccetera per questa grande novità presentata dall'Ulivo
Del donne che potranno entrare nel nelle forze armate se l'Ulivo preferisce inseguire il voto virtuale i duecento donne aspiranti soldato e però rischiare di perdersi
Il voto concreto di migliaia e migliaia di obiettori di coscienza che sicuramente l'hanno votato alla scorsa tornata elettorale però non son sicuro che la prossima volta faranno altrettanto sono liberi di farlo ognuno fa le sue scelte violente senza grossi problemi
Il discorso è molto semplice che i tempi ormai stringono noi purtroppo siamo abituati a finire qui
O in qualsiasi altra parte parlare senza interlocutori continuare a dire che la legge sul bizze di coscienza non non è stata approvata
Dal novantadue da quando Cossiga rinviata alle Camere insomma che sia un continuando a seguire questo tormentone per cui non dico ci ho fatto il callo perché insomma siamo abbastanza arrabbiati per questo mi sembra evidente
Però questa volta ci sono due novità che bollono in pentola che rischiano di modificare concretamente le cose a prescindere dall'immobilismo del Parlamento come dicevo a giugno se non verrà modificata la data si andrà a votare un referendum proposto dai riformatori sull'obiezione di coscienza che toglierà lacci e lacciuoli
Rispetta la domanda di obiezione di coscienza in particolare rispetta i termini per la presentazione da domanda di obiezione perché in quel caso si può rappresentare ovunque la voglio vedere le forze armate gestirsi contingenti con dei giovani che possono in qualsiasi momento dichiara subito e di coscienza
E dall'altra ci stava gestione del servizio civile che sta arrivando al culmine all'aria a giugno ci sarà senta cartina di tornasole sapremo se l'amministrazione riuscita a raggranellare il numero dei posti sufficienti per fare entrare tutti i giovani che hanno storica l'obiettore di coscienza e il servizio civile oppure se questo non accadrà
Ci sono dati discordanti lo stesso sottosegretario Rivera in Commissione Difesa ha dato dei dei dati diversi da quelli presentati dalla dal ministro Andreatta la Consulta Rivera appunto il cinque marzo novantasette ha parlato di trentaquattro mila seicentosessantacinque posti
A fronte delle oltre quarantacinque mila domande presentate nel novantacinque Nista Andreatta sembra più ottimista con il numero dei posti a giugno vedremo sicuramente chi aveva ragione se ci saranno vi fosse sufficiente o meno problema proprio dalla mentalità e che nel nostro Paese c'è con l'amministrazione della Difesa che di fatto lavora scientificamente contro gli interessi dello Stato perché il servizio civile degli obiettori di coscienza a servizio dello Stato risponde al dettato costituzionale all'articolo cinquantadue dalla nostra Costituzione
Gli ho detto che difendono il Paese esattamente come li fanno i militari cioè l'amministrazione che lavora contro di questi questa amministrazione c'è da parecchio tempo e sarà messa lì sotto il l'attuale direzione salita lì dal ministro Andor storicamente si dice cambiato tutto alle più
Il come ha detto Brutti la vostra sembra perché il tempo degli Andreotti dei Cossiga eccetera però queste cose continuano a venire
Normalmente tranquillamente anche appunto al tempo di Prodi né speriamo visto che ancora certi del tempo gli auguriamo al governo che ci sia nel tempo per poter portare avanti questi progetti di poter correggere il tiro di poter modificare le cose nel tempo grazie
Siamo ma se voglio Celli alla luce di tutte le problematiche che ha sollevato dispiace ancora di più non avere l'interlocutore
Senza avere un certo tipo di di questo stare posso già in tante altre occasioni sarebbe interessante vedere come il compagno brutti risponderebbe a a tutta una serie di di problemi
Alcuni dei quali sono abbastanza paradossale insomma basta ricordare quello che forse ci interessa molti giovani sulla durata del servizio
Gli obiettori hanno tenuto una delle più grandi conquiste a livello di parità di diritti rispetto ai coetanei che fanno il servizio militare negli anni in cui le massime istituzioni erano i nemici storicamente dichiarati del servizio civile due nomi su tutti Francesco Cossiga Bettino Craxi
E negli anni dell'Ulivo del centrosinistra governo si trovano un servizio che almeno quelle che sono i testi dei disegni di legge presentati dovrebbe durare di più anche se la maggior durata per non incorrere nella giudizio la Corte costituzionale
E in qualche modo mascherata da una pari durata come servizio di un paio di formazione
Aggiuntivo
Speriamo che in prossime occasioni si riesca ad avere da da responsabile istituzionale del nostro governo una risposta su questa e su altre su altri paradossi quale per esempio quello che fa anche un po'sorridere di tutti coloro che scelgano il servizio militare vengano considerati in sovrannumero spetta l'esigenza delle forze armate e a cui lo Stato dalla possibilità di fare volontariamente al servizio civile cioè uno che sceglie il servizio militare quindi si suppone non abbia grosse attratti non vengano non sia molto attratto dal servizio civile lo Stato i dice senza ora numero poi fatti tredici mesi di servizio civile oli minerali casa sarebbe interessante raccogliere scommesse in sala su quanti possono scommettere su un solo giovane che abbia la possibilità una volta scelto militare di essere congedato e invece vada volontariamente a farsi dodici mesi di servizio civile
Quindi ci sono una serie di di cose interessanti su cui un un confronto è auspicabile e gli inviti lei associazioni invitate sono sono più o meno tutte presenti abbiamo il Cesca cioè il coordinamento degli enti di servizio civile abbiamo coordinamento obiettori di coscienza di Roma abbiamo che il Gruppo Pittori di coscienza della sezione che ricordiamo a uno sportello informativo verso due volte a settimana tra i più attivi forze di di Roma da attivo da vari anni
Abbiamo anche i Comunisti unitari che non minuti a dire la propria sono uno dei movimenti che più forse si interessa di un certo tipo di di problematiche giovanili in particolare sul servizio civile
Abbiamo due grosse importanti cariche a livello di rappresentanza nazionale
A seconda di questo per dare la parola
Il servizio civile degli atti convenzionali è stato fino ad oggi e l'esperienza di servizio civile in Italia
Questo disegno di legge dovrebbe portare al superamento dell'attuale situazione in cui obiezione di coscienza al servizio civile sono sovrapposti identificate cioè deve portare una situazione in cui il servizio civile è una cosa più larga del fenomeno obiezione di coscienza
E anche in qualche modo per ristabilire per dare a quest'ultima il il senso reale che dovrebbe avere cioè di essere una scelta politica molto precisa di coscienza da parte di un giovane che si dichiara
Contrario all'uso personale le armi ma non per questo di chiudere la porta a chiunque voglia svolge il servizio civile senza fare una scelta in qualche modo così particolare
Alcune delle problematiche già sollevate da Massimo fanno vedere come questo disegno di legge però rischia di non di non attuare quello che con il suo primo obiettivo perché il momento in cui chi fa il servizio civile senza dichiarazione di Ettore
Però rischi rimettersi nelle mani anzi Metternich di fatto nelle mani dei militari che se gli scaglioni sono troppo poco numerosi possono richiamare nei contingenti militari giovani che hanno scelto di fare il civile è presumibile che molti giovani
Riferiscano continuare a fare l'obiezione di coscienza anche se magari non hanno quel motivazioni così profonda di coscienza tre vitali di rischiare di di essere assegnati al servizio militare controindicazioni
Do la parola Diego Cipriani in modo che possa darci anche punto di vista del degli enti convenzionati che appunto fino ad oggi sono stati il servizio civile in Italia
Ma spero che non vi aspettate da me di Rieti difenda il il servizio civile così come nel
è stato formulato nel disegno di legge del governo io piuttosto però vorrei porre la questione in termini più generali cioè se io ma anzitutto spero che comunque il disegno di legge del Governo che una proposta ricordiamo che ci sono in Parlamento
Altre cinque sei proposte di legge sul servizio civile nazionale quindi io
Anche se autorevole la metto accanto ad altre proposte sullo stesso argomento e spero proprio che il Parlamento quando andrà a discutere di questo argomento
Si comincerà dal dal Senato
Abbia anche la possibilità anche grazie auditori ed enti di modificare qualcosa quegli aspetti problematici che già venivano messi fuori però non vorrei che
Concentrandoci su questo argomento cioè su questi aspetti problematici che condivido pienamente quindi non non mi soffermo più di tanto
Poi andiamo a dimenticare qual è il il nocciolo della questione e cioè
La le forme di difesa della patria che finalmente con questo disegno di legge vengono vengono sancite anche per legge cioè io quando leggo il primo articolo di questo disegno di legge e vi trovo scritto che la difesa della patria
La difesa nazionale si può espletare sia con il servizio militare che con il servizio civile beh io non posso non essere Contento nel vedere che le battaglie fatte per anni da obiettori enti pacifisti etc sono state finalmente recepite da una legge
Dopo che già la sentenza del mille novecentottantacinque lo aveva lo aveva sancito stiamo parlando di di dodici anni fa dunque
Il legislatore si muove sempre più lentamente rispetto al a quello che ad esempio la la Corte costituzionale
Detta
Quindi questa parità quanto meno viene almeno al primo articolo viene sancita è chiaro che è una parità solo metà poi a leggere bene sia per quanto riguarda i gli accesi degli accessi al servizio a questo servizio di difesa
Sia per quanto riguarda anche i fondi
Perché se pensiamo che questa legge dovrebbe avere una copertura secondo il testo del disegno di legge di
Trecento miliardi beh
Questi trecento miliardi sono un po'pochini rispetto e se pensiamo che con questi trecento miliardi di nostro paese vuole fare la difesa diciamo non armata
Sono un po'pochini rispetto agli trentuno mila miliardi con i quali poi lo il nostro Stato vuole fare la difesa arma questo e una oggettiva difficoltà di fondo
Però sull'idea io vorrei che qui ci confrontassimo sull'idea di fondo cioè l'idea di che sta alla base di questo alla proposta di legge che poi in realtà non ha fatto altro anche che
Riprendere alcune idee contenute in progetti analoghi presentati dalle associazioni non voglio dire dimenticare qui che e i primi a fare delle proposte di legge concrete sul servizio civile nazionale non sono stati nelle forze politiche né i i partiti o i deputati sono stati due associazioni due enti che in Italia gestiscono da venti anni servizio civile da un lato la Caritas italiana dall'altro l'Arci quindi
E anche significativo che che queste idee siano cedute fuori diciamo dalla cosiddetta società civile cioè da quella società che in realtà a in questi venti anni parlo di venti anni di attuazione della legge sette sette due perché poi in realtà sono venticinque gli anni che ci separano dalla approvazione della legge sette sette due quella che oggi governo in Italia il buongoverno in Italia
Il servizio civile degli obiettori cioè dall'esperienza del servizio civile degli obiettori di coscienza in realtà è venuto fuori anche una serie diversa di creare rapporti di creare relazioni sul territorio di affrontare i problemi
Del disagio i problemi del del degrado ambientale e così via allora io credo che se nascerà il servizio civile nazionale in Italia sarà anche il figlio
Soprattutto sarà il figlio del servizio civile degli obiettori di coscienza e questo mi sembra che sia anche un ricco una paternità abbastanza importante da da ricordare un servizio civile che è stato permesso ed agli obiettori e dagli enti che hanno poi fatto che hanno impiegato diciamo il gli obiettori in servizio civile allora l'idea
Di allargare questo questa esperienza del servizio civile anche a i non obiettori cioè anche a coloro che oggi non dimentichiamo che oggi lo Stato gratis la dico brutalmente costringe un giovane che non vuole svolgendo il servizio militare e lo costringe a dichiararsi obitori di coscienza
Cioè è l'unico accesso l'obiezione di coscienza per un servizio che sia sostitutivo o alternativo al servizio militare
Allora l'idea che per svolge il servizio civile
Non ci sia bisogno di andare a scomodare la coscienza credo che questa sia una idea da sostenere
Perché secondo me la coscienza è una cosa troppo importante per andarla poi a scomodare per un un servizio militare un servizio civile quale poi quello si è rivelato negli ultimi negli ultimi anni
Quando cioè ha perso la la sua carica politica e antimilitarista mentre ha acquistato una una carica più di solidarietà più di utilità sociale allora io dico che per andare a svolge il servizio civile piuttosto che il servizio militare forse non c'è bisogno
Necessariamente di dichiararsi obiettori di coscienza basta mettere una una crocetta una un fare un'opzione
Il problema di come appunto si fa questa questa opzione sicuramente con questo è l'intento di questo disegno di legge del servizio civile nazionale vorrebbe anche eliminare uno scandalo
Lo scandalo è quello che oggi ci sono molti più ragazzi che non svolgono nel servizio militare nel servizio civile che non obiettori
Se è vero che a fronte di quarantacinque mila ragazzi che hanno si sono dichiarati obiettori di coscienza nel mille novecentonovantacinque ce ne sono sessanta mila che invece vengono tenuti a casa perché ritenuti in esubero rispetto alle forze armate è questo secondo me è uno scandalo
Così come anche un un aspetto problematico e la presenza o meglio l'assenza delle donne dal servizio militare o dal servizio civile allora questo disegno di legge con tutte le sue pecche comunque a me ripeto
Interessa discutere sui concetti fondamentali apre sicuramente le porte alle donne in maniera volontaria chiaro fino a questo momento nulla vieta che i tragici anni fra vent'anni forse il legislatore o la nostra o meglio la cultura del nostro Paese riterrà più
Utile imporre un obbligo del servizio di difesa anche alle donne fatto sta che comunque questo apre sicuramente
Uno uno spiraglio per l'entrata delle donne e nel servizio militare e nel servizio civile e non posso dimenticare che ad esempio con questa formula
Si viene a garantire per legge una cosa che da quindici anni non è garantita per legge mi riferisco all'esperienza dell'anno di volontariato sociale che soprattutto nel mondo
Cattolico viene fatta da Harada ormai è stata fatta da migliaia di di di ragazze ma le quali hanno perso il lavoro oppure non sono non hanno avuto accesso al lavoro proprio per aver fatto questa scelta di un anno in un servizio civile
Quindi diciamo gli aspetti positivi ci sono di questo di questo disegno di legge certo c'è il discorso anche della gestione perché stiamo parlando di un servizio civile che dovrebbe coinvolgere quanto meno cento mila persone nel nel nel primo nei primi anni e questo non è facile soprattutto se vediamo quello che non è riuscito a fare lo Stato fino adesso cioè non è riuscito a gestire gli obiettori di coscienza
Quindi
Ci sono delle forte preoccupazioni perché poi questa agenzia che dovrebbe gestire il servizio civile nazionale poi funzioni bene ecco questo io sono molto critico soprattutto su questo punto anche perché secondo me il
Il il servizio civile nazionale si può giocare fondamentalmente se su un livello molto più territoriali rispetto adesso cioè io vedo che io credo che il servizio civile nazionale
Debba vedere una sorta di sinergia tra pubblico e privato molto di più di quanto non lo sia oggi il servizio civile degli obiettori
Qui allora bisogna riscoprire il ruolo degli enti locali e se pensiamo a quello che sono stati i comuni fino adesso nel servizio civile ebbe io sinceramente ho qualche dubbio che i comuni possano se non si mettono anche loro a a scuola di di servizio civile
Fare
Fare una buona riuscita in questo servizio civile nazionale faccio un esempio
Oggi secondo alcuni dati del ministero della difesa
Ci sono circa due mila e cinquecento comuni convenzionati
Non esiste un coordinamento di questi enti e la stessa ANCI che l'associazione nazionale che raggruppa tutti i Comuni d'Italia non riesce ad avere un ruolo politico
Il risultato di tutto questo e che i comuni il servizio civile nei comuni e un buco nero
Allora
Io sono invece fortemente poi colpito dal fatto che le Regioni nel frattempo si stanno muovendo
Allora abbiamo avuto qualche mese fa una legge regionale della Toscana sul servizio civile e sappiamo che le regioni non hanno una competenza in materia di difesa
Tuttavia si sono create diciamo una competenza in materia di servizio civile soprattutto per quanto riguarda la formazione soprattutto per quanto riguarda il l'informazione
Una analoga legge e in in gestione in Liguria in Emilia Romagna in Sardegna
Quindi ci sono le le leggi sul servizio civile regionale perché si è capito che probabilmente la la carta vincente del servizio civile e a livello territoriale
Per questo io credo che il il ruolo futuro da potenziare è proprio quello degli enti locali delle autonomie locali e delle regioni
Visto che si fa un gran parlare di federalismo di Autonomie locali eccetera eccetera credo che soprattutto nel servizio civile nazionale vedremo i risultati perché capiamo bene che un'agenzia a livello nazionale dopo gestire cento mila persone
E come se facessimo gestire dall'attuale struttura centrale del ministero della difesa della direzione della leva cento mila o o più persone è chiaro che già oggi non riescono a gestire i quarantacinque mila obiettori sicuramente non saprebbero gestire qualcuno in più allora per questo l'agenzia nazionale si pone come un tramite
Tra il livello territoriale che quello diciamo degli enti delle associazioni dei dei comuni dove poi e questi servizio civilisti svolgeranno il loro servizio
E le regioni quindi io credo che sta forse anche una scommessa io sono forse troppo ottimista sulla riuscita di questo di questo disegno di legge però mi pare che sia una scommessa da da interessante perché i contenuti a livello proprio di di possibilità questo grande servizio di solidarietà per tutti
Questa parità almeno enunciata e poi secondo me da conquistare ancora di più tra servizio militare e servizio civile l'entrata delle delle donne in questo scenario e militare e civile io credo che su queste siano tre argomenti che possono far ben sperare nel in una ipotesi di servizio civile nazionale
Concludo soltanto dicendo qualcosa a proposito dell'attuale situazione del del servizio civile
Noi come Consulta degli enti abbiamo incontrato il qualche giorno fa il ministro Andreatta al quale abbiamo esposto le nostre preoccupazioni circa l'attuale gestione del servizio civile
Il problema più grosso come già diceva Paolicelli ci sono quarantacinque mila domande presentate nel mille novecentonovantacinque che vanno in scadenza entro giugno del novantasette
E dunque il ministero dovrebbe recuperare quarantacinque mila ovvie posti dove in impiegare gli obiettori il ministro Andreatta ci ha dato assicurazione che la direzione generale della leva riuscirà a trovare tutti i quarantacinque mila posti
Entro giugno del novantasette mi dispiace in questo momento non posso dare ancora del bugiardo
Al ministro Andreatta dovrà aspettare tra il trenta il trenta giugno però questa è quanto meno questo è quanto meno l'impegno che ha preso Andreatta un secondo impegno è quello di ridurre tempi di riconoscimento il ministro Andreatta si è impegnato a ridurre i tempi di riconoscimento oggi sono praticamente biblici i tempi del di di di riconoscimento cioè di quando una domanda di obiezione presentata poi viene accolta da parte del del ministero
Secondo il ministro Andreatta entro pochi mesi dovremmo riuscire ad avere il riconoscimento cioè l'accettazione delle domande entro i previsti sei mesi previsti sei mesi dalla dalla legge sette sette due
Sperando che poi non diventino dodici quelli di attesa per entrare in servizio però facciamo un passo per volta se riuscissimo e di effettivamente ad a vere entro sei mesi il riconoscimento credo sarebbe la prima volta in venticinque anni che ciò accadesse da parte dello del ministero della difesa
La terza questione e è una questione molto interessante il ministro della difesa ha annunciato che vuole avviare una indagine conoscitiva
Sul servizio civile un'indagine qualitativa
Nel senso che vuole finalmente capirci qualche cosa del servizio civile degli obiettori questo ci fa piacere anche perché e il primo ministro da quando esiste la legge sull'obiezione di coscienza in Italia quindi il primo ministro da venticinque la questa parte che esprime questo desiderio
Quanto poi verrà realizzato questo noi non lo sappiamo però sicuramente un Ministro della difesa non si era mai non aveva mai espresso questo disegno desiderio di capirci qualche cosa di più su questo servizio civile soprattutto su come viene viene svolto quindi
Ci sono diciamo i margini per
Un lavoro un po'più sereno rispetto al al passato
Ultimo discorso che volevo presentare era il il referendum che come è stato già detto da Paolicelli e uno dei motivi principali per cui la nuova legge sull'obiezione di coscienza deve essere deve essere
La mia perplessità cioè la prima è che sul sull'istituto stesso del referendum e sul cui sito poi cioè andare a a chiamare quarantacinque milioni di elettori per una questione molto ma molto tecnica
Che interessa ahimè una minoranza una minoranza anche se che sta aumentando di Nadine hanno a me lascia un po'perplesso
Poi ci sono due perplessità sui quesiti la prima e sulla parte dei quesiti
C'è un quesito praticamente inutile nel senso che sappiamo bene che uno dei quesiti posti dal dal referendum e quello di abolire la commissione che al ministero
Decide sulle domande questa quesito praticamente inutile dato che la Commissione non esiste più
Ovviamente il quesito referendario era stato pensato prima dell'abolizione di questa Commissione il La sette la seconda questione e quella più l'unica questione valida diciamo per cui sarebbe
Importante ascoltare il il il responso delle urne e cioè la questione dei termini e dei motivi della presentazione della domanda se vincessero il sì in pratica non ci sarebbero più in termini di tempo per presentare la domanda di obiezione e soprattutto non ci sarebbe più nemmeno anche i motivi da addurre per obiettare al servizio militare beh io cui dico che i detrattori della legge cioè coloro che hanno sempre osteggiato questa legge dovrebbero stare molto attenti perché se si andasse a votare se vincessero Easy
Il fenomeno diciamo dell'obiezione di coscienza sarebbe un fenomeno incontrollato e incontrollabile perché anche il giorno prima di entrare in caserma un ragazzo potrebbe
Obiettare al servizio militare dunque le forze armate che si preoccupano tanto di qui anche l'impianto del servizio civile nazionale di poter soddisfare le proprie esigenze e quindi di poter reclutare in numero sufficiente
Per riempire le caserme o di eventi in questo modo non potrebbero più avere nessun margine di di previsione chi azione confermo
Siamo anche Diego Cipriani per il suo intervento
Anche lui ha posto una serie di di problematiche dato anche una serie di risposte su cui sarebbe stato interessante sentire un fare istituzionale noi non demordiamo nel senso ci riproveremo per fortuna le associazioni sono sempre pronte a a intervenire anche rischiando rischi
Magari il prossimo con la forza del dollaro presso l'assoluzione dall'aspirante soldato spiega andato è un'idea come un'altra così cessione senza
è un'idea come un'altra e possiamo anche raccogliere anche che sarebbe interessante sapere la risposta dell'ananas su su alcune delle questioni che il vostro
Io vorrei anche invitare i i compagni e le persone presenti che sono intervenute che vogliono porre delle questioni a particelle Cipriani su sulle sui motivi che hanno sollevato o dare il proprio contributo a a farsi avanti insomma nel frattempo le ricordo che l'incontro di oggi era il quarto di una serie di conferenze titolate il tempo delle riforme un ciclo di incontri
Il prossimo dei quali sarà il quattro aprile e verterà su un altro tema molto cruciale e attualmente
Anche al centro delle cronache che è quello della droga del proibizionismo con altri esponenti che speriamo siano più puntuali di di brutti e Spini cioè Corleone nel sotto sale giustizia Coria buffo dell'elezione azione del del partito e don Ciotti che una delle massime autorità a livello di di azione sul territorio per quanto riguarda il recupero dei tossicodipendenti a proposito di tossicodipendenti c'è una petizione per Shields Cinzia Marlon di che come forse tutti sapete è una attuale operatrice del centro di villa Maraini ex tossicodipendente la quale si trova a dover scontare un residuo di pena di sei anni quindi
Attualmente impegnato nel recupero di persone tossicodipendenti e lei è una persona che usciva da questo tipo di problema dovrebbe tornare in galera e è stata chiesta anzi si cerca di chiedere la grazia al presidente Scalfaro c'è una petizione in questo senso che vi invito a firmare insieme a quella per il boicottaggio dei prodotti Nestlé di cui forse avete sentito parlare e le trovate sul tavolo a sinistra prima dell'uscita
Nel frattempo ringrazio anche radio radicale che ha registrato i lavori di questa conferenza
E invito se qualcuno vuole porre delle questioni a farsi avanti altrimenti concludiamo i lavori lì siamo uscì apportare due esponenti nazionali è un'insidia locale proprio perché e gli ho detto i nomi che vengono sono brutti e Spini quindi
Accogliamo il fatto che loro siano venuti e qualcun altro avuto qualche qualche problema evidentemente direi che dando appuntamento a approssimi sì dire che non mancheremo di organizzare e credo che anche compagnia Sezione continueranno in questo senso io ringrazio Nicola Biondo che il coordinatore di tutta questo ciclo di incontri anche per il tipo di di libertà che ci ha lasciato nel organizzare questo incontro nell'efficienza che ha avuto anche nella nel nel provare andarlo anche se il cattivo tempo ottenuto molta gente lontana da da questa sala e e ringrazio comunque tutti per la partecipazione