"L'oro delle città rende liberi" Ecopolis '97: un patto tra cittadini e amministratori per un'Italia forte, pulita, solidale convegno organizzato da Legambiente presso il Centro Congressi Cavour, in Via Cavour 50a

Vi presento innanzitutto coloro che se la Presidenza che credo però siano abbastanza noti Massimo Serafini Roberto Della Seta alla segreteria nazionale di Legambiente
Io sono meteo lacci alla sinistra c'è Maria Berrini autorevole componente di questa situazione Presidente del secondo il bando otto c'è un giovane sorsero la lega ambiente che credo farà della strada ha delle qualità non sappiamo ancora in che campo respingerà
Preludio e diventata amministratrice settanta mila tanto
Dunque
Innanzitutto voglio dirle che ringrazio già i relatori che sono presenti cercheremo di distribuire nel corso della mattinata del pomeriggio gli interventi che erano previsti
Bassolino ad esempio della nel pomeriggio perché era impegnato questa mattina a Napoli abbiamo alcune delle persone previste che non potranno venire bianco in particolare si scusa ma non gravissimo problema Catania che credo che entro oggi sarà reso noto che l'ha dovuto trattenere diciamo in città c'è l'assessore di Khatami che lo sostituisce
Procederemo il organizzino i lavori più o meno in questa maniera
Proseguiranno i lavori per tutta la mattinata chiuderemo i lavori della mattinata intorno all'una e quindici uno e trenta crei chiuderà i lavori un intervento hanno in un vicino culturalmente ma interessante per le forze sociali che rappresenta facciamo un'eccezione perché non l'abbiamo invitato a candidati sindaci attualmente in corso è una Carlo Pravettoni crediamo che sia un punto di vista di cui tener conto nel dibattito recita e quindi i lavori della mattinata saranno chiusi un intervento di Carcano Pravettoni e riprenderemo quel pomeriggio alle ore quindici
Voglio anche di dire soltanto due parole prima di passare la parola Roberto Della Seta che terrà la relazione introduttiva che sarà quindi un po'più lunga mentre invito ovviamente tutti gli altri interventi
Ad essere più contenuti in maniera tale da permettere a tutte le persone previste eventualmente anche ad altri di prendere la parola casualmente in questa settimana
Ci sono concentrati per Legambiente due appuntamenti importanti
Abbiamo svolto Ronchi voi c'era anche l'altro appuntamento all'inizio di questa settimana un appuntamento sui crimini contro l'ambiente sulle questioni dell'illegalità in campo ambientale
Organizzata assieme all'Arma dei carabinieri alla Provincia di Roma l'UNICRI che l'agenzia
Criminale
E cioè l'agenzia del comune l'agenzia dell'ONU che si occupa di crimini ambientali
è partita la campagna Salva l'arte si tiene oggi questo appuntamento sulle città che ha un titolo che della Sila spiegherà loro crescita rende liberi perché c'è questa casualità rappresenta per un elemento importante perché
In questa settimana abbiamo in qualche maniera segnalato in campo ambientale quello che il principale problema da un lato del nostro Paese rispetto alla l'insieme delle questioni ambientali che accomuno nel nostro Paese negli altri Paesi del mondo e cioè il problema dell'illegalità in campo ambientale
Del forte
Peso che alla malavita organizzata le ecomafie come l'abbiamo chiamato noi nell'aggressione all'ambiente al territorio soprattutto in alcune parti d'Italia e questa mattina ci consentirà ci concentriamo invece su quello che una grande speranza dell'Italia una grande potenzialità legato alle politiche ambientali alla politica di salvaguardia del nostro patrimonio storico culturale all'epoca alla salvaguardia e la valorizzazione di quanto l'Italia più di importante le nostre città con tutto quello che significa in termini fisici ambientali e anche di relazione questa giornata coincide anche con una giornata per molti aspetti importante per Roma perché oggi a Roma
Ritorna viene riportata anzi viene scoperto il perché già sta fisicamente lì sulla piazza del Campidoglio la statua del Marco Aurelio
L'imperatore simpatico occulto sostanzialmente ben orientato e fortemente pugnace sommo leader che farebbe comodo a questo Paese diciamo e persona come vorremmo può essere anche noi diciamo una bella mentali però anche in grado di dare bastonate quando servono come Marco rally abbondantemente al di là dei a tutti barbari gli erano le porte dell'impero
Questo questa iniziativa che sicuramente vedrà un grandissimo consenso popolare a Roma
è anche indica sì credo che indichi anche il fatto che è cambiato qualcosa nel il clima di questo Paese rispetto alle cose che ci stanno a cuore
Che non sono forse oggi più possibili nonostante il permanere di gravissimi problemi ambientali negli ambienti del segnale costantemente inquinamento il traffico l'invivibilità
Lo pensiamo l'operazione malaria tante altre cose non sono forse oggi più possibili quei due gravissimi attentati che nel passato sono stati perpretati al nostro patrimonio perlomeno in larga parte dell'Italia perlomeno nell'Italia governata dai nuovi sindaci diciamo da larga parte
Dei nuovi sindaci io cito sempre perché arteriosclerosi non mi permette di trovare paragoni più brillanti il caso di un che mi ha raccontato una volta un funzionario della FAO che mi ha raccontato che il Nord una delle giunte democristiane di parecchi anni fa quando la FAO doveva a espandersi e cercavo una volare in costruirlo edificio gli offrivo il Circo Massimo
L'aria del Circo Massimo e furono di scandalizzati funzionari della FAO a rifiutare quell'aria perché mi sembra un po'eccessivo diciamo integralmente dal punto di vista di quella Giunta era un avvallamento dentro la città
Anche mal tenuto che quindi poteva essere bonificato da un bel palazzo della FAO lì dentro ecco questo forse oggi non è più possibile e quindi nostro incontro vuole anche essere un appuntamento giocato molto in positivo
Sul patto appunto fra cittadini e istituzioni sulla sfida che noi proponiamo all'Italia e su cui chiamiamo un confronto i sindaci che sono stati eletti con il nuovo sistema questo però non deve farci dimenticare che esistano ancora e qui chiudo
Grandissimi problemi aperti
Esistono ancora parti dell'Italia in cui il i vandali barbari
Interessi malavitosi sono ancora all'opera
E dico esiste un problemi rilevanti non solo dal punto di vista ambientale ma anche alcuni sto urbanistico l'abusivismo eccetera e dico questo anche perché siamo venuti ieri sera sera tarda a conoscenza di una notizia decubito oggi per la prima volta che per noi di Legambiente rappresento un vero e proprio drappo rosso
Agitato poi sono anche il toro come segno di legale quindi è una cosa e cioè che una vicenda che ritenevamo francamente chiusa nel ridicolo ce la vicenda che aveva portato come sapete agli avvisi di garanzia nei confronti del sovrintendente fiorentino
E all'arresto della sovrintendente fiorentini e di Peppe Arnone che in Legambiente noto perché uno degli spari leader di Legambiente lì ad Agrigento ma non solo e Legambiente
Accusati in una ridicola montatura di essere in qualche maniera corresponsabili del blocco di un depuratore aggiungo peraltro appartato a trattativa privata per cinque miliardi e rotti della Valle dei Templi
Ebbene questa vicenda che ritenevamo chiusa francamente sommerse è ridicolo è andata avanti perché lì c'è un blocco di potere pesantissimo
Che punta a difendere
Gli abusivi malavitosi e attaccare chi difende l'ambiente per cui sono partiti c'è stato il rinvio a giudizio già della Fiorentina i giorni scorsi per aver bloccato una cava sempre in area vincolata e
è notizia di oggi il rinvio a giudizio della Sorrentini di Arnone e di una serie di altre imprenditori che non c'entra assolutamente niente con loro due per averne in qualche maniera fraudolentemente bloccato questo dovrà d'ora in difesa di un sacco in si sa quali interessi
Appunto sostanzialmente rispondendo a quelle che erano richieste li degli ambientalisti
Io penso a questo un atto di una gravità inaudita a suo tempo Legambiente anche il WWF se morto in questa direzione ha inviato un dettagliato esposto al al al CSM e al ministro di Grazia e giustizia per
Sull'operato della magistratura agrigentina che ha difeso gli abusivi e attaccato le persone che difendevano invece l'ambiente
Fino al punto di mettere in mora una signora perché poi conta anche questo di sessant'anni
Che ha come il suo unico colpa quella che ho cercato di difendere una delle zone più belle del nostro Paese ecco prima di dare la parola Roberto Della Seta tracciando attiva io francamente chiedo anche a voi
Che questa nostro convegno che non nasce per votare mozioni o appuntamenti però esprima solidarietà alla Seventeen ad Arnone perché queste sono le storie che ci ricordano che in questo Paese è necessaria ancora faremo
Dalla parola Roberto Della Seta grazie
Ma io
Io vorrei spiegare innanzitutto cerca di spiegare il titolo che noi abbiamo scelto per questa giornata perché penso che nel titolo sia sintetizzata bene in modo efficace la riflessione originale di Legambiente sul tema della città di questo titolo ci piace in primo luogo il richiamo ad un'esperienza fondante della nostra identità di italiani
L'aria delle città rende liberi era una sorta di moto di slogan coniato dei fondatori dei primi comuni italiani che senza saperlo stavano sovvertendo l'ordine
Feudale e noi oggi siamo convinti che proprio dalle città dalle città italiane che quasi tutte sono eredi dei Comuni medievali può cominciare un processo di riappropriazione della nostra comune appartenenza storica e culturale
Poi credo che se fossimo degli ambientalisti piagnone e la ventosi
Di quelli un po'mena grammi che predicono sventure alla civiltà moderna avremo parafrasato diversamente quel motto
E presenteremo intitolato il convegno di oggi l'aria delle città rende schiavi per sottolineare il degrado ambientale per sottolineare gli altissimi livelli di inquinamento che minacciano l'ecosistema urbano invece nel nostro titolo parliamo dell'Oro
Cioè della straordinaria ricchezza e bellezza che le nostre città custodiscono un'ora ovvero non soltanto metaforico simbolico un oro che potrà arricchire c'è portarci Benessere se solo sapremo difenderlo e valorizzarlo
Infine abbiamo scelto di sottolineare il legame tra loro cioè le città e la libertà cioè non i cittadini
Per dire che i nostri tesori urbani diventeranno patrimonio collettivo se e quando verranno percepiti come fonte di identità culturale di ricchezza economica
Oggi non è così oggi le città italiane sono percepite come il cuore della nostra identità nazionale molto più da chi le guarda da lontano o da chi le visita da turista che non da chi ci vive e ci lavora
E invece mai come oggi da nessun'altra parte come in Italia puntare sulla straordinaria qualità culturale
Delle città e non soltanto giusto è anche il modo più sicuro perché dare lavoro per modernizzare il Paese perché dare benessere per ricreare negli italiani un senso forte e condiviso di appartenenza
In questi anni ne cercato abbiamo cercato di far camminare la nostra idea di città di farla crescere nella coscienza dei cittadini e di contaminare con essa il governo cubano
Abbiamo dialogato credo utilmente con molti interlocutori impegnati al pari di noi ma su fronti diversi a costruire per le nostre città un futuro di forza di benessere
Abbiamo posto le basi per un'alleanza tra movimento ambientalista il movimento sindacale tra ragioni dell'ambiente ragioni del lavoro che vede proprio nel risanamento e nella valorizzazione delle città uno dei punti cardine
Abbiamo per esempio stretto un rapporto ricco e articolato con lanci con l'associazione dei Comuni grazie anche all'impegno la disponibilità dimostrati dal suo presidente Enzo Bianco
Abbiamo soprattutto cercato di dimostrare che migliorare la qualità ambientale dei nostri centri urbani fa bene certo alla salute dei cittadini
Ma serve anche a rendere le città più ricche più comode e più solidali
Questo sforzo ha prodotto risultati concreti tangibili accaduto spesso cosicché comitati di cittadini sorti per chiedere più sicurezza e meno criminalità
Nei loro quartieri o magari per cacciare qualche campo nomade o per protestare contro la contaminazione portata dei lavoratori extracomunitari
Abbiano cominciato a battersi per città con meno traffico e smog con più verde con meno rifiuti per la strada
A dimostrazione questo che il degrado urbano produce un disagio sociale diffuso è ambivalente che si esprime che esprime essenzialmente una ricerca di identità perduta e che può invocare vie virtuose o perverse a seconda di come si evolva e venga mediato
In tante città italiane Legambiente si è impegnata a Giorno per giorno per dare risposte utili efficaci al bisogno di partecipazione dei cittadini e in più di un caso sono nate esperienze di cittadinanza attiva finalizzata proprio al recupero e alla valorizzazione di monumenti beni culturali strade o piazze degradate a ricostruire cioè i luoghi concreti e simbolici nei quali una comunità riconosce definisce se stessa
E così io credo si spiega anche il successo crescente di nostre campagne come salva l'arte che punta proprio a far conoscere monumenti dimenticati abbandonati per decenni al degrado nel disinteresse generale o delle giornate di volontariato ambientale come puliamo il Mondo che vedono migliaia di cittadini
Mettersi al lavoro per ripulire da rifiuti le vie nelle quali vivono o ancora di iniziative importanti per la nostra associazione come Cento strade per giocare
Che danno voce al bisogno di una città che si anche dei bambini e per i bambini o di lavori in corso che è un progetto per coinvolgere i ragazzi le scuole in gli insegnanti nel recupero e nella valorizzazione gli ecosistemi urbani
Fino a pochi anni fa a iniziative come queste partecipavamo partecipavamo in pochi oggi puliamo il mondo mobilita centinaia di migliaia di persone ed esserci è diventato per così dire di moda
Per il settore per sottolineare con ancora più forza il nesso tra partecipazione dei cittadini e possibilità di visionare valorizzare le città proprio oggi da qui da questa convenzione rilanciamo un grande sondaggio troverete nelle cartelline che abbiamo distribuito una cartolina
Son mali dei nostri centri urbani e sulle terapie per guarirlo lì un check-up che ripeto una fortunata iniziativa promossa a Milano dal Coordinamento dei comitati dei quartieri
E che simboleggia la continuità tra l'interesse ambientale e gli altri grandi bisogni che si esprimono nella società urbana
Ma la qualità ambientale io credo può essere anche il filo conduttore di politiche urbane che puntino sulla modernizzazione delle infrastrutture e sull'innovazione tecnologica
Ma che aiutino l'economia italiana a trovare la via del futuro e l'Italia a ritrovare la via dell'Europa
Perché nelle nostre città non c'è dubbio degrado ambientale e arretratezza dell'organizzazione urbana sono facce di un'unica medaglia più eloquenti qualunque discorso credo sono alcuni pochi dati la dotazione pro capite di verde urbano attrezzato in oltre la metà dei capoluoghi di provincia italiani tra cui Milano Napoli Genova Palermo non supera i cinque metri quadrati
Contro i tredici di Parigi quindici diviene i venti di Amsterdam e Zurigo i trenta di Copenhagen Praga Berlino cento di Stoccolma
Inoltre due terzi dei nostri capoluoghi tra cui Napoli Palermo Bologna Firenze Bari con la raccolta differenziata dei rifiuti viene raccolto meno del cinque per cento di tutti i rifiuti prodotti mentre nelle città dell'Europa più avanzata la media superiore al quindici per cento si avvicina al venti grandi città come Milano Palermo Firenze non hanno oggi depuratore cioè non depurano nemmeno un metro cubo
Di acque nere
E metà dei capoluoghi italiani la Rete degli acquedotti fa registrare perdite per oltre il trenta per cento per oltre il trenta per cento dell'acqua immessa l'inquinamento acustico supera quasi dappertutto e quasi sempre di giorno e di notte i limiti di legge
Dal mille novecentocinquantotto ad oggi a fronte di un aumento della mobilità pro capite pari a sei volte e mezzo la quota di mobilità servita dai mezzi di trasporto pubblico Terrestre compresi quelli urbani è scesa dal cinquantadue per cento al diciassette per cento
Nelle città gli spostamenti sui mezzi di trasporto pubblici superano di poco il sei per cento del totale
Nell'ottantadue sfioravano il venti per cento e gli abitanti di grandi centri come Napoli come Palermo Bari Reggio Calabria Pescara Padova utilizzare il mezzo pubblico meno di una volta ogni due giorni
Anche in questo caso il Gatt con il resto d'Europa è vistoso a Parigi a Londra Barcellona Zurigo più del trenta per cento degli spostamenti avviene su mezzi pubblici nelle città dunque nelle città italiane concentrato uno dei più rilevanti deficit infrastrutturali
Del nostro Paese che è causa di un endemico degrado ambientale e che penalizza tutti i cittadini ma anche un vero proprio handicap che imprigiona l'economia italiana e del resto l'utilità generale anche a fini di modernizzazione innovazione economica
Di politiche urbane
Ispirata al lavoro di politiche urbane orientata la qualità ambientale di agente di Agenda ventuno locali ispirate al lavoro e alle conclusioni della conferenza di Aalborg sulle città sostenibili del mille novecentonovantaquattro della conferenza habitat due di Istanbul del novantasei e largamente dimostrato dalle tante reti di città europee cui per iniziativa di Legambiente partecipano anche numerosi comuni italiani impegnate per ridurre le emissioni di gas di serra
In nessun altro campo come in quello delle politiche energetiche infatti gli interventi necessari a prevenire un danno futuro consentono di raggiungere obiettivi globali e immediati di grande rilevanza
Generale quali meglio miglioramento dell'efficienza energetica dei sistemi urbani e consistenti i consistenti vantaggi ambientali ed economici adesso collegati
Naturalmente perché le nostre città non siano più percepite come un problema ma come una grande straordinaria occasione occasione anche per ridare forza competitiva alla nostra economia
Occorre che cambino radicalmente la direzione e la qualità del Governo urbano tra il ventisette aprile prossimo e la fine dell'anno in gran parte delle città italiane verranno rinnovate le amministrazioni comunali
Certo il giudizio su questi quattro anni di governo dei nuovi sindaci non può essere univoco abbondano le luci come le ombre
Ma complessivamente non direi che il cosiddetto movimento dei sindaci abbia soddisfatto le attese che aveva suscitato almeno le nostre di sicuro in esso si esprime una nuova generazione di amministratori più aperta e disponibile al dialogo con la società è più permeabile
Dalle culture emergenti come anche l'ambientalismo e noi non sottovalutiamo l'importanza dei passi avanti che sono stati compiuti nell'ordinaria amministrazione di molte città grandi e piccole che è merito anche dell'impegno diretto di amministratori provenienti dal nostro mondo cito per tutti il lavoro di Walter Ganapini a Milano di Mario Di Carlo come presidente dell'Ama a Roma
Ma complessivamente nell'azione di governo quotidiana come nella sua proiezione politica il movimento dei sindaci non ha saputo indicare un progetto di rinascita del Paese che avesse nelle città nello sforzo per risanare le valorizzarle secondo criteri
Innovativi il suo centro motore
Non ha saputo farlo va sottolineato anche perché privo di una pur minima sponda nel governo dell'Ulivo
Un Ulivo che si era affacciato sulla scena suscitando grandi speranze l'innovazione dei contenuti dalla politica e che finora le ha deluse sistematicamente incapace di porre al centro dell'azione di governo i grandi temi della qualità ambientale della modernizzazione economica della formazione tutti credo ricordo lo l'insistenza quasi ossessiva del candidato premier Romano Prodi sulla necessità di avviare un grande programma di risanamento delle periferie urbane
E cosa ha fatto in un anno il presidente Prodi per concretizzare questa intuizione
Il governo dell'Ulivo ha mantenuto sulle questioni ambientali un profilo basso in nessun caso ha mostrato gli assegnano all'ambiente un valore strategico di scelta capace di orientare al meglio il futuro del Paese
Basta vedere del resto una vicenda tra tutte quella degli incentivi all'industria dell'auto
Il criterio rimasto quello di sempre distribuire sovvenzioni a pioggia ai settori tradizionalmente più protetti del sistema produttivo senza legarsi ad alcun obiettivo di innovazione tecnologica e di miglioramento della qualità ambientale
E fino a quando il governo Prodi non si darà una politica industriale capace di incentivare davvero per esempio la modernizzazione e la riconversione ecologica di un comparto produttivo di così grande rilevanza come l'industria automobilistica
Anche le intenzioni lodevoli e condivisibili messe nero su bianco nel recente protocollo d'intesa firmato tra da FIAT e ministero dell'Ambiente rimarranno per così dire scritte sulla sabbia
Ovviamente il nodo da sciogliere non riguarda il ruolo e l'impegno del ministro pronti Edo Ronchi è di gran lunga il miglior ministro dell'ambiente che l'Italia abbia mai avuto ma se si guarda fuori dai confini delle sue strette competenze si può dire che i temi ambientali
Sono stati i grandi assenti di questi dieci mesi di Governo Prodi
Ma ritorno al governo delle città
Punta avanzata dell'esperienza amministrativa dei nuovi sindaci e al tempo stesso cartina da tornasole
Dei limiti che rendono tuttora insufficiente la svolta che si è prodotta con le elezioni del novantatré sono i quattro anni di Giunta Rutelli a Roma
Nell'autunno del novantatré forzando in un caso la nostra natura di associazione apartitica e non direttamente impegnata nelle competizioni elettorali
Noi sosteniamo con forza la candidatura a sindaco di Francesco Rutelli
La sinistra allora si affidò a Rutelli perché il luogo ancora caldo di Tangentopoli
Prendeva inevitabilmente perdente quasi impresentabile qualsiasi candidatura di partito noi invece lo appoggiammo perché eravamo convinti che il profilo politico di Rutelli il suo programma incarna se ero un nuovo progetto di città
L'idea di una città che per entrare da protagonista nel terzo millennio si metteva alle spalle un modello di organizzazione e di sviluppo da sempre insostenibile ma ormai nemmeno più realistico fondato sul gigantismo burocratico e sull'anarchia urbanistica e decidere decidere invece di scommettere sulla manutenzione urbana sulla sconfitta del traffico sulla valorizzazione anche economica del suo inimitabile il riproducibile patrimonio di storia
E di cultura
Non ci sentiamo di quella scelta
Roma in questi quattro anni è stata governata meglio molto meglio che mai nel passato meglio certamente di tante altre grandi città è meglio per esempio di Milano e di Torino che il ventisette aprile leggono i loro nuovi sindaci sono stati avviati interventi significativi
Per risolvere i grandi problemi del traffico dei rifiuti del degrado urbano con la Variante di salvaguardia il Piano delle certezze è stato scongiurato il pericolo di una nuova ondata di cementificazioni a macchia d'olio
Ma proprio perché continuiamo a considerare Rutelli un interlocutore privilegiato uno dei nostri e sebbene siamo perfettamente consapevoli della difficoltà obiettiva direi ideologica di tradurre le nostre analisi e proposte in concreta azione di governo
Con franchezza dobbiamo dirgli che quell'ispirazione originaria strada facendo si è molto rarefatta
Mai o molto raramente questa Amministrazione è sembrata fidarsi della sua stessa identità è sembrata credere voler convincere la città
Che la manutenzione urbana
E la valorizzazione dei suoi detto dei tesori d'arte e di cultura sono le idee forza che possono restituire a Roma non solo bellezza ma vitalità economica e sicurezza del futuro
Troppe volte il sindaco è parso affidarsi alla vecchia ricetta delle grandi opere e dei grandi eventi dalle Olimpiadi al Giubileo
Alla celeberrimo grattacielo a Pietralata troppo poco è stato coltivato il progetto del Parco dei Fori Imperiali che invece sarebbe una griffe impareggiabile che porterebbe più immagine più turisti a Roma di mille Olimpiadi
C'è voluta la scomparsa di Antonio Cederna
Per riportare un po'di attenzione attorno al Parco dei Fori e ci sono voluti tre anni perché l'amministrazione si convincesse a sperimentare con enorme successo la pedonalizzazione dell'Appia Antica
L'appannamento di quell'ispirazione forte rende più incerto anche il cammino di tutti i giorni alimenta il rischio che anche i risultati positivi raggiunti possano tornare in discussione una volta che dovessero cambiare
Gli equilibri politici
Noi per esempio non siamo affatto spaventati dall'idea cara a Rutelli e alla sua Giunta del pianificar facendo
Anzi lo dico al nostro amico Campos Venuti che sul manifesto di qualche giorno fa ci ha accusato un po'paradossalmente di rifiutare la messa in discussione dei vecchi metodi di pianificazione
Siamo convinti che strumenti urbanistici rigidi ingessati siano inadatti a programmare il futuro delle nostre città
Ma quanto più le scelte urbanistiche che seguono criteri di continuo adattamento riuscendo quanto più le scelte urbanistiche seguono criteri di continuo adattamento alle esigenze e bisogni mutevoli di una città tanto più va tenuta ferma la barra del timone
E questo a Roma è mancato è mancato nell'impostazione generale come in diverse scelte specifiche a cominciare da quelle più discusse come la lottizzazione di Tor Marancia
L'ultima cultura di governo che ha saputo esprimere ed entro certi limiti realizzare una propria idea di una Roma del futuro è stata quella del fascismo idea discutibile per tanti aspetti sciagurata ma che comunque ha prodotto una sua Roma
Dopo non c'è stata una Roma democristiana se non quella dell'abusivismo e della macchia d'olio
Non c'è stata una Roma segnata dalle giunte di sinistra degli anni settanta anzi si può dire che mezzo secolo di non governo delle città ci hanno lasciato in eredità un triste paradosso l'Italia possiede i centri storici più belli e preziosi d'Europa ma le sue periferie sono tra le più squallide e brutte
Noi non vorremmo che l'esperienza di governo del primo sindaco verde ambientalista di una grande metropoli europea si chiudesse senza avere colto l'occasione dimettere un'impronta nuova sulla Roma del Duemila
Che non può essere l'impronta del Giubileo e delle Olimpiadi ma possono prendere forma con la scelta di puntare sul passato
E sull'identità di Roma per costruirne il futuro
Oggi pomeriggio Francesco Rutelli battezzerà il ritorno della Stato di Marc Aurelio sul suo richieste piedistallo in piazza del Campidoglio la nostra speranza è la nostra tesa è che quest'evento di grande richiamo il valore simbolico come pure la pedonalizzazione domenicale dell'Appia Antica
Segni ho il pieno ritorno di Rutelli sulla strada che egli stesso quattro anni fa aveva indicato alla città
Siano la premessa per un solo secondo auspicabile mandato che rechi forte l'impronta della qualità ambientale come leva per costruire il futuro di Roma
Certo è molto importante
Noi consideriamo per primi molto importante che a Roma come in molte altre città per la prima volta dopo decenni le decisioni e le scelte amministrative siano state prese nella sede istituzionale propria e non in sedi improprie sulla base di criteri estranei o esterni all'interesse pubblico
Ma quest'acquisizione rischia di ritornare in discussione domani se oggi i cittadini non vengono coinvolti
In un progetto di costruzione del loro futuro se non tornano ad identificarsi con il luogo fisico della città
Su questo piano non c'è dubbio l'esperienza del sindaco Bassolino è stata la più convincente la più moderna la più innovativa
Voglio essere chiaro Bassolino non ha certamente risolto i problemi di Napoli su tanti temi importanti dalla gestione dei rifiuti ai problemi della depurazione ha compiuto errori ha mostrato incertezze e sul piano dei risultati concreti misurabili Rutelli ha certamente fatto di più
Ma il sindaco di Napoli ha saputo restituire ai suoi concittadini l'orgoglio della loro identità ha dimostrato loro compiendo anche gesti di grande significato simbolico come la pedofilia ed pedonalizzazione di piazza Plebiscito
Divenuta l'immagine simbolo della nuova Napoli che il luogo dove vivono oggi così drammaticamente problematico può diventare un grande elemento di forza può dare benessere e ricchezza
Ne ha mobilitato le energie e le fantasie a partire dall'affermazione della bellezza e del valore intrinseco di Napoli ha dimostrato che la scelta di puntare sulla qualità ambientale come elemento rappresentativo simbolico di un nuovo modo di governare è scelta che paga anche in termini di consenso
Naturalmente tutto questo rimarrà pura politica d'immagine se non si concretizzerà e presto in interventi più incisivi per affrontare le tante emergenze anche ambientale di Napoli e su questo noi misureremo l'azione futura della giunta Bassolino la scarsissima coesione sociale delle nostre città la loro indiscutibile decadenza dicono con chiarezza che lo straordinario valore culturale chinese custodito di per sé non fa identità non coinvolge né mobilita i cittadini
Occorre mostrarne dimostrarne la vitalità la modernità occorre convincere chi vive nelle città anche coloro che vivono nelle periferie più degradate che essa può diventare motivo d'orgoglio e fonte di benessere per tutti
Pierre Bourdieu che è uno dei più importanti sociologi contemporanei ha scritto invece di chiedersi se la virtù è possibile ci si può domandare se possibile creare degli universi in cui le persone abbiano interesse all'universale
La sfida che dobbiamo raccogliere e vincere appunto questa far fare in modo che gli obiettivi virtuosi che noi indichiamo scaturisca lo da comportamenti egoistici individuali e di gruppo
Nella consapevolezza che quanto più le nostre città tra spetteranno alle donne e agli uomini che ne servivano un forte senso di identità e di appartenenza tanto più sapranno essere città aperte tolleranti solidali
Se tale l'obiettivo non c'è dubbio che noi stessi dobbiamo fare i conti con insufficienze ritardi conservatorismi che appartengono anche al nostro mondo
La cultura ambientalista deve smettere di coltivare vocazioni minoritarie deve cercare ed incrociare i grandi bisogni della società e anche i pensieri altri da sé deve disfarsi dei suoi stessi luoghi comuni a cominciare da una certa allergia verso il fare
Verso le decisioni verso chi esercita il potere senza concertare tutto da questo punto di vista noi abbiamo apprezzato la nuova legge sui sindaci perché così costringeva anche noi a cambiare a smettere di credere che il nostro ruolo consistesse nel batterci perché gli altri non riuscissero a fare
A fare ciò che noi combattevamo è bene invece che impariamo ad avere a che fare con amministratori che fanno e se mai a sfidarli proponendo diversi modi di fare questo è anche il motivo per cui dei nuovi sindaci quelli che ci sono piaciuti di meno
Sono quelli che non hanno fatto come Adriano Sansa a Genova eccome dispiace dirlo perché avevamo sperato
Nella sua esperienza Leoluca Orlando a Palermo
Dobbiamo sfidare chi governa sul terreno del fare più che battersi perché non faccia
E poi voglio dire con franchezza che sulla via per costruire e Coppoli is gli ostacoli e le resistenze non vengono solo dagli interessi cosiddetti forti da interessi economici privati vengono anche da atteggiamenti culturali di forze e persone vicine a noi
Da un'idea per esempio della conservazione che rifiuta ogni contaminazione con le esigenze e i bisogni i gusti delle persone in carne ed ossa
E qui apro una parentesi sul ruolo e l'importanza delle Soprintendenze le soprintendenze hanno svolto nell'Italia recita saccheggiate cementificate una funzione preziosa hanno resistito e contribuito a salvare innumerevoli tesori
Il loro lavoro è stato ed è insostituibile
A tratti è stato eroico penso ad Agrigento e la battaglia appassionate coraggiosa della soprintendente Graziella Fiorentini che ha subito l'onta della galera per essersi opposta la definitiva rovina di un tesoro dell'umanità come la Valle dei Templi
Ma troppo
Spesso le soprintendenze intendo l'obiettivo della tutela in termini puramente filologici che le fanno percepire da gran parte dell'opinione pubblica come anti moderne lontane dalla realtà e dai bisogni dei cittadini
Mi riferisco è un esempio alla recente proposta il soprintendente di Roma il professor la Regina di sottoporre ad un vincolo generalizzato dieci mila ettari nel territorio comunale
Dieci mila ettari sono una città come Napoli vincolare l'integralmente equivale soprattutto vista la mutevolezza de del quadro politico dei quali politici locali a non salvaguardarne nemmeno uno
Ecco noi pensiamo che questa concezione vada aggiornata
Noi immaginiamo per intenderci il parco dei Fori come un corpo dinamico aperto alla vita quotidiana della città aperto all'incontro con l'iniziativa privata
Lo immaginiamo con uno spazio per fare solo un esempio dove possa sorgere senza scandalo di nessuno un megastore della Vergine
Il parco dei Fori sarà questo oppure semplicemente non sarà perché la tutela di quest'area di straordinario pregio storico e culturale sarà possibile solo se incastonata in un progetto vitale moderno dinamico se coniugata con i gusti i sentimenti dei cittadini
Questa è la nostra idea di tutela mila che ci impediva di scandalizzarci
Più di dieci anni fa per il fatto che la basilica di Massenzio venisse utilizzata per ospitare il cinema dell'Estate Romana che ci fa scandalizzare oggi per gli infiniti ostacoli spesso gratuiti che affaticano la costruzione dell'Auditorium romano
Un'idea che ci ha portato ad organizzare per il prossimo diciotto maggio una grande caccia al tesoro che si svolgerà contemporaneamente in quindici città italiane tra i luoghi più preziosi dalla memoria urbana
Passi nella direzione di un'evoluzione dei propri criteri e riferimenti credo debba farne anche la cultura urbanistica i rapporti tra cultura ambientalista e cultura urbanistica sono stati segnati da un'oggettiva vicinanza che però non ha mai portato ad una effettiva integrazione le responsabilità di questa reciproca diffidenza nascono certo da più fattori probabilmente anche dai nostri ritardi sicuramente c'è stata da parte dell'ambientalismo diffidenza una diffidenza che suonava rimproverò verso un movimento culturale come l'urbanistica italiana
Di questi ultimi cinquant'anni che a valle di una riflessione teorica ricca ed ambiziosa non è stato in grado di condizionare positivamente la trasformazione delle città schematizzando si può dire che se l'ambientalismo avuto fino ad oggi il difetto di non sporcarsi le mani abbastanza l'urbanistica s'è sporcato un po'troppo
Un altro elemento che giustifica questi invisibile steccato nella percezione che l'urbanistica guardi all'ambiente in una dimensione puramente vincolistica negativa concepisca l'ambiente essenzialmente come limite
E noi che pure proveniamo dalla cultura del limite vorremmo invece che la dimensione ambientale fosse soprattutto positiva legata a unità dell'ambiente come risorsa da valorizzare prima ancora che da proteggere
Va detto per chiarezza che questo stesso rischio di una visione delle problematiche ambientali tutta interna alla logica del limite coinvolge noi stessi
Spesso per esempio le politiche ambientali vengono ridotte al tentativo di porre paletti di fissare confini alle scelte generali troppo spesso anche nel campo della pianificazione territoriale urbanistica l'intervento ambientale
è stato soltanto quello della valutazione di impatto ambientale una procedura sicuramente utile ed importante ma squisitamente riparativa e negativa
Insomma per risanare il corpo di ingentilire il volto delle nostre città occorre che tutti i soggetti interessati al loro futuro culturale ed economico si impegnino in una sfida una sfida che non c'era nessuno di rinunciare ai propri valori di interessi ma impone a tutti di mettersi alle spalle inerzia stereotipi immobilismo i ci vuole un patto tra cittadini forze economiche sociali amministratori che guidi e orienti questa indispensabile cambiamento che gli dia il segno di uno sviluppo nuovo fondato sulla manutenzione urbana sul miglioramento Della qualità ambientale smarrita radicale ridefinizione dei sistemi di mobilità bisogna costruire un blocco sociale che unisca soggetti che oggi in molti casi ostacolo in un ostacolano l'innovazione ma che invece hanno tutto da guadagnare nel penso ai settori più innovativi del sistema produttivo dalle telecomunicazioni ai nuovi materiali che possono trovare nell'opera di rinnovamento delle città una straordinaria occasione di crescita penso al mondo dell'edilizia il cui fatturato già oggi assorbito per oltre il cinquanta per cento dalle attività di recupero ristrutturazione rifacimento del patrimonio edilizio esistente e che dovrà prima o dopo convincersi che questa è la sua sola prospettiva solida di sviluppo
Penso ai commercianti
Che come innumerevoli esperienze dimostra né con i più avvertiti tra loro cominciano a comprendere sarebbero tra i primi ad avvantaggiarsi di un opera complessiva di riqualificazione delle città che parta da una drastica limitazione del traffico privato
Penso a chi nelle città possiede case negozi uffici il cui valore immobiliare commerciale cresce o si riduce in base ai livelli di qualità dell'ambiente urbano
Penso al mondo
Del lavoro con cui da tempo abbiamo avviato un percorso comune sfociata nella presentazione presentazione più di un anno fa di un piano di interventi per la manutenzione urbana che mobilitando risorse sia pubblica già disponibili in bilancio
Sia private consentirebbe di creare centinaia di migliaia di posti di lavoro
E penso naturalmente a qui chi guiderà verso il Duemila le città dell'Italia solo se raccoglierà questa sfida il movimento dei sindaci diventerà qualcosa di più di uno slogan buono per convegni
Le nostre città possono essere salvate solo da coloro che ci vivono e ne vivono come scriveva più di un secolo fa un William Morris grande architetto che uno dei precursori del movimento ambientalista contemporaneo
Non possiamo confidare i nostri interessi ad un'élite di uomini preparati chiedendo loro di sondare scoprire creare l'ambiente destinata ad ospitare cit meravigliando ci poi dinanzi all'opera compiuta apprendendo accomuna cosa bella e fatta
Questo spetta invece a noi stessi ciascuno di noi è impegnata a custodire il giusto ordinamento del paesaggio terrestre ciascuno con il suo spirito e le sue mani
Nella porzione che gli spetta per evitare di tramandare i nostri figli un tesoro minore di quello lasciateci dei nostri padri
Grazie a della seta diamo ora iniziò gli interventi che saranno ovviamente più breve relazione Maria Berrini e seconda entità e quindi il ministro
Sì giustamente della setta ha fatto un intervento che ha in qualche modo suonato tutti i tasti che servono per affrontare la situazione di questi o parlando oggi aula usato il tasto
Dell'analisi del rigore critico dell'ottimismo dell'attivazione devono dei cittadini e della sollecitazione agli agli amministratori e alla politica io il suono momento il tasto diciamo della dell'ottimismo e della sollecitazione e che è un tasto da sempre di Legambiente aggiungendo quindi un
Una sollecitazione agli amministratori politici che sono presenti in questa sala io credo che lo spazio che nelle politiche urbane che nelle città si sta aprendo in termini di domanda di cambiamento e di domanda di innovazione
Sia uno spazio ancora in gran parte inesplorato poco praticato le politiche non sono le politiche urbane non sono ancora abbastanza coraggiose e innovative quanto probabilmente i cittadini in realtà chiedono e le città potrebbero in qualche modo dimostrare di saper fare io penso e Lilli accenno soltanto rapidamente perché sono contenuti nel prossimo capitolo su l'ambiente urbano che uscirà ne ha dato atto Ambiente Italia novantasette
Io credo ripeto forse con qualche eccesso di ottimismo di poter interpretare alcuni dati sul pubblicati recentemente dal dal Censis sul comportamento dei cittadini in materia di mobilità che sono dati diciamo pessimisti in termini assoluti cioè sono dati che ci dicono che i cittadini usano di più l'auto privata e usano di meno il trasporto pubblico ma negli spazi nelle nelle nel negli spazi di possibile interpretazione su perché e percome i cittadini usano l'auto se la usano di più la usano di meno
A me sembra di poter leggere una domanda da parte dei cittadini di innovazione c'è una domanda non solo di trasporto pubblico ma di politiche innovative c'è una domanda
Di aree pedonali c'è una domanda di due o quattro c'è una domanda di telelavoro c'è una domanda di taxi collettivi o di politiche che promuovano il car pooling c'è una domanda di politiche nuove che vadano incontra la disponibilità dei cittadini di rispondere diciamo alla sfida ambientale urbana anche con comportamenti di partecipazione a politiche che se vengono presentate gestite in modo intelligente dalla città possono contribuire alla riqualificazione ambientale urbana e l'esempio
Dei rifiuti della risposta che la città di Milano ha dato sulla raccolta differenziata è un indicatore buono per tutti ma probabilmente si potrebbe andare a ragionare anche su come ricordo per esempio i cittadini di Romano ha risposto l'iniziativa sulle lampadine efficienti fatta da parte della municipalizzata o iniziative di questo tipo chiudo deve ripetendo questo concetto io penso che e ci sia un un gatto un ritardo nella capacità delle amministrazioni pubbliche locali e nazionali quindi i livelli alti che possono promuovere sollecitare incentivare e i livelli locali che possono agire attuale ci sia un ritardo un gatto una uno spazio ancora inesplorato
Tra la loro capacità di innovare le politiche non solo di fare bene ma anche di cambiarle di di praticare soluzioni diverse da quelle
Diciamo di dell'ultima generazione ambientale e la disponibilità dei cittadini e delle città di rispondere a queste politiche
Chiudo di nuovo il SISMI con uno sport pubblicitario sul prossimo alla patta Ambiente Italia novantasette nel capitolo sull'ambiente urbano e ci sono secondo me dei dati in qualche modo confortanti su la presenza della della fauna urbana in città tornano nelle nostre città i picchierò Andoni fenicotteri a Cagliari Greppi a Roma probabilmente vuol dire che qualche cosa in queste città sta cambiando e che possiamo anche pensare che esatto e non di di smettere di andarci a meno
Grazie
A Maria ben mille
Io ricordo che per chi non l'avesse presa che come consuetudine Legambiente nella cartella del per motivo obolo potete prendere all'ingresso
Oppure soltanto un cippo rispettosa immagino alla successiva generosa donazione che volete fare Legambiente per ripagarsi almeno le spese di questo appuntamento e se non si ed associati per associarmi
Trovate moltissime materiali elaborati in parte assieme al nostro istituto Calisti Durand entità che in parte da altri esponenti di Legambiente e tra questi vi segnalo una un vademecum pericolo sulla questione sui Comuni italiani contro l'effetto serra elaborato anche in collaborazione col ministero dell'Ambiente e molti altri materiali che riguardano le principali politiche ambientali e se delle città anche con dati numeri il rapporto sull'ecosistema urbano una sintesi di Fiorillo che non ripetiamo rivelazione perché gli avi qualche ogni ATER acquisiti agli atti e alla cultura la parola
A Edo Ronchi nella sua veste di ministro dell'ambiente
Ce l'ho
In questo caso dopo Campos Venuti al secolo pubblica
Se io quando sento le nostre le vostre relazione primo pensiero che mi viene in mente oddio quanto c'è da fare
Tutto quanta fatica insomma abbiamo di fronte rapportando diciamo il possibile anche tenendo conto del diciamo degli equilibri di governo degli strumenti per attuare le politiche
Anche se
Non sono così pessimista come voi nel valutare
Diciamo la prima fase del governo dell'Ulivo questo ve lo devo dire perché
è vero che cambiare mise internet se si vuole cambiare una impronta generale
E non lo si fa in un anno tu citavi il il fascismo e citavate il fascismo che ha segnato la città di Roma è stato un regime cioè ci ha messo un po'di anni per farlo
Ha fatto anche dei disastri ma la diciamo la valutazione era che ha lasciato un segno sulla città mentre la critica e che le amministrazioni dell'Ulivo non hanno ancora lasciato un segno visibile colleghi
Valutate anche il fattore tempo
Attuare progetti di riforma richiede tempo cambiare profondamente un assetto dello Stato poi l'acqua la costituzione materiale di un Paese è un processo molto difficile purtroppo le difficoltà si vedono subito risultati è più difficile
Vederli
Potrebbe anche farmi piacere dire che c'è un buon ministro dell'ambiente un governo che dal punto di vista ambientale invece insufficiente
Non don che qui è un giudizio così così netto anche perché io ci sto vedo le difficoltà non le nascondo le conoscete emergono spesso sui giornali
Ma credo che in questo governo si stanno facendo delle delle scelte e degli interventi di riforma anche molto importanti cito la riforma dei rifiuti non non c'è tempo per discuterla ma io credo che sia un grande cambiamento
Delle politiche ambientali in Italia
L'istituzione dello pianismo competente non a caso tenuto fermo mai fatto partire per l'attribuzione dell'Ecolabel delle cody la certificazione ambientale dei prodotti o dei processi industriali è operativa anche in Italia dal diciassette febbraio
Di quest'anno
E cito il piano delle del depurazione delle acque anche questo inserito nel recente decreto per l'occupazione
Che sarà sicuramente il più grosso impegno del ministero dell'ambiente ma non solo del ministero dell'Ambiente nascosto in un periodo il fatto che in un momento di grande difficoltà finanziaria ville gli enti che più hanno avuto risorse da questo governo sono i parchi
E un aumento del sessanta per cento i trasferimenti ordinari e finalmente i parchi beneficiano degli investimenti per i progetti delle infrastrutture sono stati inseriti in delibera CIPE c'è una progettazione che riguarda l'agricoltura il turismo l'artigianato di qualità e cioè i parchi come centro di sviluppo sostenibile non con chiacchiere
Sono progetti individuati definiti e finanziati che sono che stanno partendo con un grosso e nuovo ruolo ritengo delle aree protette
Dico anche che alcuni punti di crisi di scontro storico dell'ambientalismo cito la centrale di Brindisi quella di la Spezia e quella del Sulcis
Abbiamo chiuso con accordo anche degli ambientalisti togliendo cinquecento mila tonnellate di carbone a Brindisi imponendo dal Sulcis la miglior centrale europea
Con le più basse emissioni anche lì con un contrasto perché questo potrebbe ritardare i lavori quindi anche con i sindacati la questione è stata piuttosto conflittuale
E anche a la Spezia delle emissioni che non venivano prima accettate pur condivise dalla regione delle associazioni nella ambientalizzazione di quelle centrali sono passate dove avevamo il DDT nel lago Maggiore la prima emergenza che io ho affrontato non solo abbiamo chiuso l'impianto del diritti ma abbiamo chiuso proprio ieri il piano di bonifica del sito dell'Enichem di Pieve di Vergonte
Chiudendo l'impianto di DDT e apprendo diverse produzioni più lite con un piano di risanamento del sito
Abbiamo fatto un'ordinanza per la il risanamento ambientale della laguna di Venezia cosa sicuramente non non semplice
Ordinanza che si scontra con una serie di problemi e di interessi ma che stando avanti il piano di risanamento anzi al primo piano di risanamento ambientale della laguna di Venezia
Abbiamo preso di petto quello che è il fiume più inquinato
Il Sarno che ha dei parametri di inquinamento superiori a quelle delle fognature di fatto è una uno scarico
E con un lavoro molto difficile sicuramente però è avviato con un piano di depurazione non solo di depuratori un piano molto complesso che è avviato cioè siamo agli appalti del crimine per venti di risanamento del fiume più inquinato d'Italia insomma
Potrei andare avanti l'elenco non vi voglio certo annoiare ma credo che dobbiamo vedere gli aspetti certo negativi che non mancano
Hai citato quelli degli incentivi all'auto poi dirò qualcosa sulle città su questo ma cerchiamo di valorizzare anche i risultati dell'azione che sicuramente è molto difficile e stiamo ottenendo non solo perché c'è un ministro dell'ambiente ambientalista ma anche perché c'è un governo dell'Ulivo che consenta di portare avanti iniziative come queste anche con non poche difficoltà e con qualche conflitto e via nodo anche all'interno del governo stesso
Per quanto riguarda il tema delle città dalla nostra attenzione mi sembra molto bella questo slogan del loro delle città questa approccio positivo alla grande potenzialità che nelle nostre città troppo trascurata
Noi abbiamo attivato al ministero dell'ambiente un gruppo di lavoro sulle città sostenibile che è coordinato da dalla vita Maria Berrini
Ecco credo che sia la prima volta che ne parlo in pubblico devo fare una precisazione perché ogni volta che parlo di questi gruppi di lavoro mi arrivano interrogazione parlamentare siamo arrivati a sette
Che oggi c'è un articolo su qual è il giornale molto letto che sentiamo il Secolo d'Italia che dice il ministro all'Ambiente non rispetta le regole
E questa certamente è un non problema una difficoltà questo gruppo lavora in maniera assolutamente gratuita tengo a precisare
Perché non possiamo farlo ne abbiamo istituiti anche altre abbiamo cercato un'immissione nel ministero dell'ambiente di competenze che non ci sono al Ministero dell'Ambiente provocando alcune reazioni interne dell'apparato che dell'apparato interno che poi trovano i collegamenti parlamentari con il Polo e mi sta bombardando di interrogazione su molti settori non abbiamo ambientalisti che lavorano a tempo pieno del ministero dell'ambiente molto spesso
O con qualche contributo perché sono in qualche commissione molto spesso assolutamente gratis
Perché ereditiamo una struttura che intanto è assolutamente asfittica cinquecentosessanta persone l'organico del ministero dell'Ambiente l'ARPA dell'Emilia Romagna ne ha novecento per fortuna che c'è
E deve far fronte a una serie di impegna
Ottocento ci va va be'cioè cinquecentosessantuno noi una serie di impegni che sono crescenti cioè in dieci anni la legislazione ambientale si è molto sviluppata l'organico previsto dalla legge istitutiva non è neanche completo
Ho presentato il disegno di legge e all'esame del Senato che porta udite udite a novecento ed è stato molto difficile
Quotava novecento l'organico è un riordino del ministero dell'ambiente esiste poi una normativa italiana che non consente di cambiare la diciamo la struttura dirigente del ministero
Io approvato con la professoressa Vittadini che la cui competenza credo sia universalmente nota la Corte dei Conti mi ha bocciato questa nomina e due interrogazioni parlamentari contro questa nomina
Perché dice che bisogna prima utilizzare i dirigenti a disposizione sapendo che questo Struth questi dirigenti a disposizione in passato il DL ventinove purtroppo
Si faceva un posto e se ne assumevano quattro quindi uno restava ai tre restavano disposizione
Solo che un direttore generale del Servizio via voi capite bene che non posso prendere un amministrativo o uno che viene dalle Ferrovie dello Stato è una competenza tecnica specifica che richiede concerto curricolo una certa professionalità quindi questo gruppo di lavoro come altri gruppi di lavoro si inserisce in una strategia che punta intanto a rendere attivo al ministero dell'ambiente a produrre molte più iniziative di come era e poi a renderle attiva su una impostazione che non è quella del passato e mi dispiace questo richiede anzi non mi dispiace affatto mi dispiace che se ne lamentino
Ma questo è quello che è necessario indispensabile fare per imprimere una svolta col per quanto riguarda la parte di nostra competenza alle politiche ambientali italiane chiusa la parentesi modo dico anche perché sono un po'amareggiato da questo bombardamento di interrogazione oggi da questo articolo che dice che il ministro l'ambiente non rispetta le regole
Questo gruppo sta operando
Con diciamo con quattro indirizzi coordinare e promuovere le Agenda ventuno locale promuove l'iniziativa del magistero in materia di sviluppo sostenibile
Sviluppo ipotesi di indicatori di sostenibilità locali sistemi di Ecolabel sostiene la campagna europea città sostenibile contribuisce all'azione del ministro per il marchio infantile delle città le iniziative messe in cantiere sono queste premio per le città sostenibili è inserito questo in un disegno di legge in sede le risorse per attivare questo sì premi in sede deliberante al Senato
Per la progettazione e la realizzazione di un concorso per Dio per la produzione della sostenibilità locale
Una proposta preliminare di architettura del premio è così organizzata sulla base delle indicazioni ricevute dal mi dal ministro il gruppo messo a punto una ipotesi preliminare sulla quale poi se ne andrà sviluppato il confronto sia con lanci che col PCI Spalletti e con gli enti con diciamo alcuni comuni pilota il Comune arrivo il concorso rivolto a tutte le città tra le quali saranno premiate quelle città che siano in grado di dimostrare di essere in regola con l'attuazione delle politiche ambientali di loro competenza
E anche con le riforme che abbiamo avviato cioè con i rifiuti con la depurazione con i piani ambientali
Con i Piani energetici locali
Di aver realizzato specifiche iniziative ma particolarmente i innovative come la riqualificazione ambientale dei quartieri e tecnologie innovative i sistemi di gestione all'informazione ai cittadini partnership come associazione impresa
Le città premiate riceveranno un premio in denaro che dovrà servire a migliorare l'iniziativa premiata ampliarla replicando ad aggiungere altre attività innovative
Le scadenze che abbiamo previsto sono il bando guida a giugno luglio la presentazione alla conferenza internazionale di Roma a metà giugno la pubblicazione del bando concorso settembre ottobre
Fine la presentazione delle domande a fine novembre questo almeno allora scadenzario che è legato all'approvazione del disegno di legge è in sede deliberante al Senato
Le altre azioni di sostegno per promuovere le Agende ventuno a livello locale e buone pratiche di sostenibilità locale
è prevista la presentazione pubblica delle attività del gruppo diffuso dal rapporto in italiano del gruppo degli esperti della DG undici
Conferenza di Roma giugno novantasette
è previsto un incontro di lavoro come i servizi del ministero le amministrazioni locali per la campagna e lecita sostenibile italiana allo scopo di affrontare uno due temi di possibile azione del ministero a medio termine
Ecco su queste azioni a medio termine la l'idea diciamo prima che c'è venuta in mente quella di una alcune ipotesi pilota sul traffico aria rumore perché a questo si collega questo protocollo d'intesa con la FIAT
Che abbiamo siglato proprio l'altro giorno
E lo so che voi dite che può restare sulla carta però se in Italia non ci si fida nemmeno dalla FIAT io dopo la FIAT rincara rincari non sorpassa no noi diciamo che bisognava del governo facesse prima all'arresto è un po'il provvedimento su ricambi e meno al modello dell'questa avrebbe reso più credibile provengono protocollo d'intesa firmato dall'amministratore delegato della FIAT e contiene impegni precisi impegni diciamo di un certo rilievo
Non so se se mai ve ne lascio una copia perché se avete fatto solo una lettura giornalistica
Probabilmente nessun avvenuta un'immagine superficiale diciamo le cose più importanti e che la FIAT synth impegna a inserire una gamma Europa due mila
Che rispetta i diritti gli standard Fase tre europee in anticipo è la prima volta che l'industria automobilistica italiana si impegna su Stendhal piuttosto severi prima ancora che diventi in una direttiva questo secondo i nostri calcoli rispetto al parco automobilistico del novantatré cioè i modelli novantatré comporta un abbattimento delle emissioni del trentacinque per cento
E ripeto è una punto abbastanza avanzato di una sfida all'innovazione in campo ambientale così come c'è l'impegno sempre sulla base dei modelli alla alla riduzione delle emissioni di CO due del venti per cento entro il due mila e cinque e intervenendo sostanzialmente sulla gamma dei consumi con due impegni che sono importanti un prototipo industriale di auto tre litri cento chilometri entro il due mila
E un'auto diesel quattro litri e mezzo come poi modello già vendibile entro il due mila
Quattro litri e mezzo per cento chilometri significa un abbattimento delle emissioni di CO due intorno al sessanta per cento rispetto ai modelli avanza più avanzati attualmente esistenti e cioè l'industria italiana dell'auto
Con una trattativa testata complessa che ha avuto Secure presso il italiane accetta però l'ipotesi di mettersi diciamo sul mercato mondiale come l'auto più pulito dell'Europa questa un po'Libia Basilio perlopiù sia una buona cosa che si potrebbe portare anche a sviluppi occupazionali nuovi
E ha significativi vantaggi ambientali in questo accordo ci sono anche c'è anche l'impegno perché non è solo sull'auto ma sugli autobus
Sugli autobus si autobus a metano sugli autobus ibridi sui taxi
E gli autobus al minimo taxi collettivi a minimo impatto ambientale
Per i veicoli con alcuni veicoli come quelli per il raccolto di rifiuti o altri impiegati velocità a metà anno per veicoli
Diciamo o comunque a basso impatto ambientale qual è il problema che questi veicoli che la FIAT ha disposto a produrre con livelli di emissione come sapete
Bassissimi oggi non hanno mercato perché le città anche quando procedono sostituire il parco
Del il loro parco diciamo così non adottare norme sa salvo l'esempio di Torino dove l'auto elettrica finanze poco finanziata come esperimento amministra l'ambiente
L'unico esempio che io conosca non adottano queste tecnologia disponibile che l'industria è disponibile a mettere a disposizione quindi in questo diciamo con in avvio sperimentale del programma per le città sostenibile
è mia intenzione arrivare ad accordi di programma con un numero di città significative che prevede interventi concreti
Quanti autobus ammettano quanti autobus ibridi quanti taxi autorizzi con possibilità di tecnologie innovative
In particolare a metano quante auto elettriche io credo che questo potrebbe indurre anche Effetti diciamo di emulazione positivi da parte dei cittadini per una miglioramento sicuro dell'impatto ambientale
Nelle nostre città
Ovviamente conoscono l'obiezione
Non è così che si risolve bisogna puntare sul trasporto pubblico eccetera eccetera lo so bene però è meglio avere un'auto meno inquinante intanto e fare anche tutto il resto non è che le cose si sono in cura assolutamente in contrasto e questo credo che sia una scelta che bisogna chiedere ai nuovi sindaci c'è questo impegno su un parco
Di auto che siano di auto di media i pubblici che siano a basso impatto ambientale avendo una disponibilità firmata dell'industria nazionale di commercializzarli guardate commercializzarli
Senza significativi incrementi di prezzo tranne il il il l'autobus ibrido perché al motore elettrico e molto più caro lì c'è un lieve incremento dei costi che però può essere a ammortizzato
Diciamo da taluni usi che non sarebbero consentiti a mezzi con dimissioni maggiori quindi mi pare questa un'iniziativa importante che può avvenire
Un risvolto significativo l'altra
Evidentemente quella dei rifiuti ma per ragioni di tempo quindi anche qui a vere non raccolte differenziate simboliche come molte città facciamo la raccolta differenziata dei quanto il sette per cento
Sono raccolte sui oggi si può fare a livelli fra virgolette industriali gli obiettivi della riforma quelli al trenta fino al trentacinque per cento sono obiettivi minimi sanzionati se non vengono raggiunti non sono gli obiettivi massimi
Raggiungibili quindi bisogna davvero che ci sia un impegno grosso delle città in questo senso
Stiamo poi organizzando una di fortuna diffusione di informazioni verso le città italiane tramite manuali linee-guida sulle politiche ambientali urbane sconosciuti alimenti su cosa fare
Perché anche questo della diciamo del supporto di informazione molto importante
Sono previste quindi una serie di strumenti
In questa direzione
Vogliamo anche riorientare gli stanziamenti disponibili verso progetti a scala urbana integrati sostenibili innovativi che creino innovazione sapete che il vecchio piano triennale che io momentaneamente accantonato
E parliamo solo di stralcio era fatto per settori non c'era una integrazione a livello urbano e vorremmo provare ovviamente senza pensare di poterlo fare su tutte le città ma a un'integrazione degli interventi di coordinamento dei finanziamenti ambientale disponibili in un'ottica di locale di città sostenibili
Infine a ridare richiamato il Progetto Aires fatto insieme al Ministro dell'Ambiente Legambiente l'istituto Ambiente Italia di cui immagino parlerete anche dopo che un programma di azione a supporto sempre delle amministrazioni locali aiuta le Amministrazioni locali a calcolare le emissioni di gas responsabili
Dell'effetto serra essere consapevoli del e conoscere quindi i numeri significa poter orientare poi le politiche urbane
Per contribuire allo sviluppo dell'Agenda ventuno in sede locale
Si tratta di anche in questo caso di diciamo di progetti di iniziativa ad ampio raggio che richiedono tempo
Richiedono anche un diciamo un convinto supporto collaborazione tecnica
E impegno anche dal mondo associativo una delle dei fatti che
Ho sperimentato in questo quasi primo anno di attività
è che le iniziative quando hanno un tessuto non solo di competenza che in Italia e nel mondo associativo in questo settore in campo ambientale quindi senza di quella non è possibile attuare una svolta nelle politiche ambientali ma anche il raccordo sul territorio della presenza del mondo associativo
Questo noi l'abbiamo visto in una serie di interventi delicati quello delle centrali ma non solo
Per quanto riguarda la svolta per città sostenibile o per valorizzare le nostre città questo rapporto col tessuto associativo locale ancora più importante e quindi sono diciamo accetto la la la la sfida Ol o l'invito
A
Fare di più e meglio per valorizzare il patrimonio delle nostre città guardate che questa sfida di governo però come diceva nella relazione anche della setta saluto Francesco
Ciao Francesco è anche è una sfida del mondo ambientalista
Ecco non pensiamo di separare le responsabilità
Perché a volte noi siamo in ritardo e siamo inadeguati perché siamo tutti in ritardo perché qualche volta siamo tutti inadeguati non è che ci son quelli che hanno già le soluzioni in tasca
Quando si ha una responsabilità o anche un'occasione di incidere sulle politiche di governo si richiede un livello di impegno anche locale ediz direi molto maggiore come capacità di elaborazione capacità di proposta capacità di tradurre le idee in fatti concreti ai risultati e questo è molto importante
Rutelli applaude per convenienza no una sola cosa
Sulla fiducia dubbi si può campo se così si può avvicinare dopo diamo la parola Mattioli
è d'accordissimo una sola cosa se mi ha consentito
Hai detto le cose giuste che sta facendo il ministero dell'Ambiente
La nostra obiezione è un'altra
Se però non è il governo beh non è sufficiente
Sì continua continua anche allora invito per cortesia l'interventi a essere più sintetici a cominciare dal la pubblica
Se Ermete mi spot sempre chiamando né dubbi abbia avvertito che il mio nome da partigiano e quindi cuciva finisce di spot per me
Sono comunque molto ma molto felice
Delle dichiarazioni che Roberto Della Seta a nome della sua grande associazione ambientalista affatto in questa sede sulla necessità di sporcarsi le mani con l'urbanistica
Da parte degli ambientalisti o non certo come hanno fatto per molti anni e continuano certi urbanisti e architetti sporcaccione
O magari certi magistrati come quelli di Agrigento al servizio della speculazione della rendita urbana
Ma piuttosto nel senso di impegnarsi di più nella programmazione degli interventi sul territorio nel senso di utilizzare largamente la pianificazione urbanistica nella battaglia dell'ecologia
Che non significa certamente ridurre la portata dei vostri obiettivi ambientalisti ma perseguirli con maggiore efficacia trasformandoli più spesso di ieri
Da belle speranze in concrete realtà
Siamo tutti realtà realmente convinti del resto in questa sede che la discussione è quella fra donne e uomini della stessa squadra
E ognuno di noi non parla certo per attaccare Ronchi L'Ulivo POR Rutelli ma
Con la sincera intenzione di migliorare al massimo i risultati delle nostre battaglie comuni
Quanto a me
Sono più di quarant'anni che come urbanista mi batto per fare della questione ambientale il fattore più innovativo delle trasformazioni urbane territoriali nella mia disciplina
Con molte sconfitte non lo nego ma anche con qualche successo come ad esempio quello di avere progressivamente imposto la tematica ecologica oggi quale contenuto principale della evoluzione
Disciplinare dell'urbanistica
La quale urbanistica non dimentichiamoci che in principio si occupava soltanto delle città poi è stata faticosamente ricondotta a interessarsi
Anche del territorio extra urbano e successivamente perfino dei valori paesistici mentre oggi si sta finalmente lavorando ad una riforma urbanistica nazionale
Che dovrebbe riconoscere la tematica ecologica fra il contenuti fondativi di ogni piano regolatore urbanistico
I miei alleati naturali sono ovviamente gli ambientalisti anche se il mio rapporto non lo nascondo è stato qualche volta dialettico almeno con alcune
Fra loro come quando ho ritrovato fra i dirigenti della politica verde anche
Qualche amico che per anni il nome del modernismo aveva accusato di rozzo fanatismo la mia pretesa di ridurre nei piani urbanistici
Le densità fondiarie le previsioni diffidatorio e magari di aumentare anche le zone verdi
Per esempio a proposito delle varianti urbanistiche milanesi della Pirelli Bicocca o di Montecity
O come quando ricevo
Anche in questi giorni qualche lezione di ecologia
Da quella parte della sinistra che venticinque anni fa mi accusava
Di tradire gli interessi della classe operaia perché chiedevo di trasferire l'Italsider
Di Bagnoli evitando di sperperare le centinaia di miliardi che poi sono stati invece usati per il suo potenziamento
E che magari di rimprovera oggi di nuovo
Perché a rendere possibile la trasformazione ambientale dell'area di Bagnoli mi sembra come sembra anche al sindaco Bassolino del resto necessario indispensabile consentire di edificare né una piccola parte
Con una densità pari ad un quarto di quella che
Che so alla Bicocca milanese non so perché non preoccupa invece nessuno
A proposito di questi uomini della sinistra e anche di alcuni di questi Verne
Io ho pensato che fosse giusto applicare
La regola evangelica del figliol prodigo
Raccogliendoli dunque di buon grado e lasciando che per essi si cucinasse il vitello grasso
Ma purtroppo appena digerito l'arrosto
Qualcuno di questi si atteggiano addirittura figli unici e diffondono ai quattro venti le proprie ricette
Sulla divisa ecologiche
Drastiche e unilaterali con la stessa perentorietà con la quale mi accusavano ieri di posizioni da un lato postmoderna
E da un altro alti operaie
Con questi come con tutte le componenti della sinistra e degli ambientalisti il problema è allora quello di superare queste dispute come dire soggetti persona
Ricercando dei parametri che consentono di mettere le diverse tesi a confronto
E di individuare così quelle soluzioni che permettono di raggiungere più facilmente gli obiettivi ecologici all'interno del quadro economico sociale e politico
Comprensibile che io come urbanista tenda a ritrovare questi parametri proprio nel piano urbanistico ma credo sia valido comunque
Per tutti l'obiettivo di utilizzare quale parametro
Il quadro programmatico la strategia generale insomma il rifiuto di isolare il caso che ci interessa dal suo contesto era volontà di misurarlo
Alla stregua dei tanti altri casi analoga
E allora per prima cosa guardiamo a tutte le città nel loro insieme
A Roma ma anche a Milano a Venezia Napoli ma anche a Bari e a Messina
Perché le vicende della Scala o del piccolo a Milano si capiscono soltanto nel quadro di una politica urbanistica che ha gonfiato una variante via l'altra
Di venti milioni di metri cubi le previsioni edificatorie speculative di quella città
Ma non so perché il caso di Milano sembra dimenticato dalle polemiche ambientaliste di alcuni di questi figlioli prodighi e di questa sinistra massimalista che sembrano invece fare di Roma il loro cavallo di battaglia
Certamente la relazione di Roberto Della Seta non fa parte di queste categorie ma alcune polemiche giornalistiche nei giorni scorsi in qualche misura sottoscritte anche dalla Legambiente romana secondo me possono essere considerati a questa stregua
Proprio a Roma dove la Giunta Rutelli per la prima volta in Italia teniamone conto
Ha operato un taglio di oltre cinquanta milioni di metri cubi di previsioni edificatorie speculative unica sola città d'Italia
Evitate quelle previsioni da una
Disastrosa serie di amministrazioni per cinquant'anni
E mentre si dimentica di valorizzare appieno questo clamoroso successo riformista rischiamo quasi di accanirci ad attaccare soltanto le ultime lottizzazioni che abbiamo ereditato dal passato a Roma
E che invece vanno come dire considerati soltanto nel quadro di questa grande scelta antispeculativo
Come spiegare allora questa critica che a me sembra sinceramente un po'preconcetta verso la grande svolta urbanistica del maggiore comunità diano mentre vengono dimenticati e qui è l'errore maggiore
I misfatti urbanistici ambientali di tante città grandi e piccole di cui ci dimentichiamo di citare i casi
Costruire
Un patto per Roma
Con delle forze che ha partecipato a una valutazione in qualche modo equivoco talvolta preconcetta
Per comunque per qualunque comune italiano non solo per Roma non sarà molto facile
Costruire su queste premesse
Che io considero non corrette l'idea di città che vorremmo per Roma
Rischia di togliere credibilità questa proposta che invece era già contenuta
Nei programmi della giunta Rutelli e che Legambiente ricorda sacrosanta mente come uno dei suoi obiettivi principali se non il più importante
Una proposta questa che è necessario rilanciare Rutelli lo sa rinvigorire perché nella quotidianità dell'azione di governo
Nella quotidianità dell'azione di governo
Comunale non se ne indebolisca la traccia e su questo punto credo che la relazione di Roberto non sia poi così discutibile e da rigettare
Una proposta e in questo sono d'accordo con la relazione generale che considera il patrimonio di storia di cultura di Roma una risorsa unica al mondo e intorno alla quale bisogna sviluppare l'idea matrice
Di questa città a partire proprio
Dal parco archeologico che vada ai Fori Imperiali fino alla più antica
Ecco per rafforzare però questa proposta
Invece di quelli che a me sembrano qualche volta polemiche di retroguardia o preconcette
Io suggerisco di alzare il tiro chiamando intorno all'azione forse non abbastanza decisa del Comune di Roma tutte le istituzioni che compongono il vestito di Arlecchino dello Stato italiano
Cominciando a riconoscere per esempio che la perdita del finanziamento e il ministro qui presente forse sarà d'accordo con me
La perdita del finanziamento per la terza metropolitana di cui per il Giubileo speravamo di inaugurare il tronco fra Colosseo e San Pietro non è stata
Amici soltanto una perdita per il Giubileo per il traffico dell'Anno Santo ma anche un duro colpo inferto a questa idea di Roma che vogliamo difendere
Quella idea che valorizza il patrimonio di scorie di cultura rendendo accessibili i luoghi santi e profani con il trasporto di massa su ferro
Umanizzante o il traffico di superficie riservando ai pedoni le aree urbane d'interesse archeologico quella disputa fra ministri
E questa carenza di finanziamenti dimostrano
Che bisogna conquistare all'idea di Roma anche il nostro Governo e il ministro dei trasporti che mi spiace purtroppo non sia a fianco del ministro dell'ambiente come aveva promesso oggi
Come all'idea di Roma bisogna mettiamocelo in testa conquistare anche la Regione Lazio
L'ho quasi finito
La cui principale attività in campo urbanistico sembra diventata quella di criticare correggere le iniziative urbanistiche romana infrangendo
Apertamente a me sembra le più elementari regole dell'autonomia comunale
Mentre in oltre tre anni
Non ha saputo la Regione Lazio decentrare competenze urbanistiche alle Province e non ha pure tentato di approvare quel piano paesistico regionale Della Seta lo sa meglio di me
Che sarebbe stato indispensabile a garantire con i propri vincoli la protezione dei siti archeologici e dei valori arbitro ora Paesi stralci del territorio romano protezione affidata oggi soltanto alle deboli
Giuridicamente deboli difese della disciplina urbanistica comunale
E ai divieti non propositivi
Delle sovrintendenze e forse concludo l'idea di Roma potrebbe anche spingere il ministero dei Beni culturali che in questo campo non brilla per la sua presenza
Sistematica ad affrontare
Ad affrontare la riforma come dire delle benemerite ma certamente antiquate
Leggi del Milano centotrentanove
Trasformando le sovrintendenze da eroici ma un posteri
Da eroici ma un poster ICI gestori di una politica del no in strutture di ricerca largamente finanziata
Non più esterne come dire ma operativamente autorevolmente inserite
Giorno per giorno nei processi di pianificazione e anche di gestione urbanistica del territorio comunale
Su questa strada un patto per Roma si basa veramente su quell'idea per Roma che il programma della giunta Rutelli e le tematiche portate avanti da Legambiente
Avevano proposto richiede appoggi istituzionali
Che fino ad oggi non sembra aver goduto come necessità come ne esce era necessario
Su questa strada l'idea per Roma può raccogliere intorno al comune tutte le istituzioni che devono assumersi le proprie responsabilità e certamente aiutare le forze politiche le associazioni a non ritta ritenersi pare che delle nostre polemiche di amici della problematica ambientale ma confrontarsi invece con proposte di largo respiro che abbiano concrete possibilità di entrare di diventare attuazione realtà vi ringrazio
La parola Gianni Mattioli che il sottosegretario in questa veste i
Ministero dei lavori pubblici Gianni invito te come tutti gli altri è una grande sintesi perché dobbiamo combinare vari interventi l'inaugurazione Marthaler Marco Aurelio assorbirà presto il sindaco di cui vogliamo sentire il punto di vista con
Beh se io dovessi fotografare per dire due parole su la introduzione di Ermete prima ancora della relazione di Della Seta se dovessi fotografare lo stato attuale della vicenda governativa è attenzione a non farsi ingannare dal molto fumo che viene messo in giro
Perché incalzati da una obiettiva gravissima emergenza come l'emergenza occupazionale
Con qualche parola se mi è permesso al di là delle righe dei compiti da parte di supreme autorità
Della Repubblica ebbe il governo ha dato delle risposte
Ma delle risposte che io direi sanamente sono molto fumo
Nel senso che
Quello che il momento attuale c'erto vede la difficoltà a scegliere con risolutezza quella via che viene indicata non da pericolose anime belle dell'ambientalismo ma la il testo più limpido ampio è proprio la premessa al libro bianco di dell'ora laddove ricorda che lo dell'economia e dell'occupazione per le società industriali avanzate illusorio attendersi euro dal rilancio dei settori produttivi tradizionali
E invece verrà da quel settore in cui si produce si vende una nuova merce che si chiama qualità della vita
Governo dell'Ulivo e oggi nella transizione se sceglierà fondo questa via oppure
Per dar risposta alla pressione occupazione occupazione provvedere all'accelerazione delle vischiosità che sono nelle nelle politiche dispensa questa è il momento attuale
Ma questa accelerazione per questo parlo di sana vendita di fumo finora apprezzo di costi ambientali non c'è stata non c'è stata
Credo che questo sia il merito principale della presenza di un ministro dell'ambiente come do dentro il Consiglio dei ministri
Però questo dobbiamo dirlo portate c'è un solo esempio di quelle cose che noi temevamo come gli obiettivi dell'accelerazione che in altri tempi veniva propagandata sotto il ricatto occupazionale e troverete una serie di
Grandi perplessità su cui perché oggi si configurano come veri e propri vincoli
Io è uso in e tendenza di venire a di fronte a
Riunioni della propria associazione a fare l'elenco delle cose che si stanno facendo e quindi io dovrei parlare delle cose su cui io ho delega
E a dalle i piani urbani del traffico le barriere architettoniche io invece vorrei venire apportare un elemento di discussione di riflessione
Perché è necessario che la nostra associazione faccia un salto in avanti
Dopo è necessario come si dice in fisica un approfondimento del secondo ordine non possiamo più noi dire a fronte della città
La manutenzione la riqualificazione urbana perché queste cose già altri le edicole le fanno si tratta di capire se le dicono e soprattutto se le fanno bene
E qui è necessario e io chiedo alla mia associazione urne al momento di riflessione specifica
Noi dobbiamo avere urne seminario perché non è certamente possibile tenere separata l'urbanistica dall'ambiente pre abbiamo bisogno di un vero e proprio momento in cui chi poi si trova molto poco a fare delle scelte abbia un supporto aggiornato allo stato dell'arte per potere fare queste scelte altrimenti
Io mi dovrò rivolgere a quello che c'è lo chiederò a Campos Venuti lo chiederò a police o altri gruppi che lavorano sull'urbanistica ma allora la
La rivoluzione sarà stata un'evoluzione che viene da una parte della esperienza
Perché è necessario una riflessione di secondo ordine perché la manutenzione urbana è diventata ter Reno di
Ormai ben accolto voi stessi ricordate nella relazione che è di grande interesse ma è stato il in corso nelle settimane passate un durissimo scontro su cui sarebbe stato bene e ancora ci sono gli spazi abbiamo un autorevole membro di Legambiente Massimo Scalia nel comitato ristretto nella Commissione lavori pubblici perché questo scontro si faccia ancora
Il Governo le timidezze del ministro delle finanze stanno bloccando quelle
Quegli strumenti di carattere fiscale essenziali perché la politica delle manutenzioni possa decollare
Io vorrei che su questo l'associazione impegnasse una forte contrattura Litta per quello che gli ha possibile nel rapporto
Con con il governo seconda questione
State sottovalutando lo stanno facendo con mio grandissimo scandalo I Verdi lo state facendo tutti quanti state sottovalutando uno scontro enorme che è quello sulla legge per la nuova legge per le locazioni ma insomma
Ci rendiamo conto oppure no che siamo in un Paese in cui il settantotto per cento della gente vive in casa di proprietà e ci sono cinque milioni di alloggi sfitti
E se dunque non si rompe questo collo di bottiglia non si dà una nuova legge sulle locazioni
Noi nonostante questo avremo un nuovo cemento
è una battaglia ecologista oppure no quella di ridare normalità al mercato delle locazioni in modo che la risposta non sia di nuovo i piani di edilizia di nuova edilizia residenziale pubblica i nuove le nuove colate di cemento sulle città
E abbiamo un ministro delle Finanze che blocca ha finora bloccato una legge su cui io ho speso l'anima ma certo non mi son trovato quelli sostegni che avrei voluto e qui chiedo innanzitutto alla mia associazione e che chiedo ai Verdi
Lei questioni però più delicata su cui io vorrei richiamare questa riflessione è quella della riqualificazione urbana
Perché anche questo è stato un cavallo di battaglia della dell'ambientalismo e la stanno facendo tutti oggi la fa lo Stato la fanno le regioni per è venuto il momento in cui
La riflessione non possiamo più limitarci a dire noi vogliamo recupero urbano noi vogliamo riqualificazione urbana
Perché questo può essere sarà o non sarà a seconda del dibattito che ci sarà può essere il nuovo surrettizio strumento per la manomissione delle nostre città
Questo è il punto su cui non basta più chiedere riqualificazione urbana
Cosa è stata la riqualificazione urbana degli ultimi anni cosa sono i cinquecentottantotto miliardi varati in questi mesi su cui il ministro firma protocolli che cosa sono sono oggi la fotografia della straordinaria debolezza
Delle amministrazioni comunali di fronte alla dinamismo del proprietario imprenditore
Cito qui un stupendo rapporto che dall'interno del ministero dei lavori pubblici è stato messo a punto con attenzione critica su come si sta sviluppando questa
Questa operazione e certo come può il l'esile il fragile consiglio comunale reagire quando
L'imprenditore proprietario sì contratta a livello nazionale si contratta la variante di piano regolatore la risorsa di di finanziaria come può il Consiglio comunale andare di fronte all'opinione pubblica e dire noti fronte a questa iniziativa che porta quattrini che porta occupazione e che stravolge il piano regolatore
A questo noi rispondiamo
Con una Vellore me o più opposizione ed è la struttura interna e attenzione delle regioni
Noi stiamo rispondendo con una iniziativa su cui io ho fatto per un anno una battaglia forse la stiamo vincendo vareremo forse i contratti di quartiere una iniziativa di tutt'altra natura di riqualificazione urbana
Perché mirata entro gli spazi previsti dal Piano regolatore e dunque non stravolge il piano regolatore e mirata socialmente perché finora abbiamo visto le risorse Gescal utilizzate per compiti
Che certo erano Esterni alle caratterizzazioni previste dalla legge
E con i piani con i contratti di quartiere noi interverremo nelle aree più disastrate e socialmente e dal punto di vista urbanistico per ridare vivibilità per dare il recupero di riqualificazione
Ma in questo senso
Io penso che questa è una esperienza
Di grandissima importanza su cui
Questa amministrazione questo governo dell'Ulivo si potrà
Qualificare mai in atto uno scontro perché certo le regioni più siano dell'Ulivo siano del Polo un'unica cosa desiderano e cioè di acquisire risorse finanziarie salvo poi vederle ritornare come residui inutilizzati
E certo giustamente inutilizzati perché i Comuni non trovano le aree ed è giusto che non le trovino quando appunto ci sono cinque milioni di alloggi sfitti e non c'è più niente cerchio da costruire l'appuntamento
Finisco l'appuntamento è per la nuova legge urbanistica
Non pensate che la legge urbanistica riguarda altri
La legge urbanistica è oggi in discussione è questo il tempo che se ci sono cose da dire devono essere dette e quindi la richiesta è che su questo ci sia un'attivazione e uno sforzo di produzione grazie
Grazie a Gianni sulla questione fiscali sulla manutenzione e recupero siamo assolutamente d'accordo anzi non anche insufficienti quelle misure ringrazio anche Cofferati per essere venuto perché è un giornale molto difficili e impegnative non solo del sindacato ma per il Paese sul fronte sociale quindi la sua presenza si fa particolar mente
Piacere la parola Maurizio Costanzo quindi D'Amato quindi Rutelli
Il giovane valido esponente del consiglio nazionale
Buongiorno ambientalistico punti molto alti
La tragedia
Io sono avvenuto molto volentieri a questa riunione Legambiente perché penso anch'io
Che la rinascita dell'Italia passi attraverso la rinascita delle città
Nelle città italiane devono rinascere come dire oltre che nella carne anche forse soprattutto nello spirito
Nel la capacità di forze
Non glielo diciamo sui giornali in televisione
E loro poi si guardano intorno guai io poi cito Tor Bella Monaca Matteo Tor Bella Monaca rispetto ad altre periferie di Roma e addirittura un posto residenziale cioè sono posti assai peggio di Tor Bella Monaca
Legambiente questo nesso l'ha capito prima di altri e ne ha fatto il centro di tante sue battaglie da malaria
E ricordiamo malaria la campagna sola contro lo smog
Io sono molto lieto di aver battezzato anno dopo anno in televisione questa campagna salva l'arte che ha è consentito di riscoprire di far conoscere tanti tesori dimenticati
Ma Legambiente a mio parere ha capito un'altra cosa importante che per salvare le nostre città dobbiamo fare in modo che esse aiutino a risolvere i grandi problemi di oggi a soddisfare piccola frase grande i bisogni degli italiani
Che aiutino in primo luogo a dare lavoro a chi non ce la che diventino il cuore di un grande programma di manutenzione di valorizzazione delle case delle piazze dei monumenti
Ho sperato a dire il vero che queste stesse intuizioni fossero condivise anche dall'Ulivo in effetti tra le cose più apprezzabili del programma di Romano Prodi c'era l'intenzione di mettere tra i primi punti dell'azione di governo
Il risanamento delle periferie degradate
Non si può dire che in quest'anno di governo dell'Ulivo queste in questa indicazione si sia poi concretizzata o che si sia molto concretizzata
Anche se devo dire glielo dico molto volentieri io credo che il ministro Ronchi ha fatto quello che potevo fare fa quello che può fare prima ha fatto un lungo elenco e Realacci mi diceva
Sì ma noi queste cose le sappiamo io gli dicevo ma guarda in questo momento
Alcuni ministri dell'Ulivo quelli che poi anche si espongono se non dicono queste cose sembrano che stiano lì
A a giocare a Risiko e quindi è anche giusto che ministri dicano alcune cose fatte
Probabilmente lo stesso Ronchi ci proprio perché è presente forse ne avrebbe avute fare di più forse ne vorrebbe fare di più ma insomma non è facile è il concetto di fondo a me sembra che il Governo nella sua interezza avrebbe dovuto già in questi primi dieci mesi rispettare alcuni punti programmatici forti che riguardavano appunto le il degrado delle periferie a mio parere qualcosa di meglio è venuto dai sindaci ma anche lì non è venuto
è avvenuto un po'e questa ne sono convinto e anche la direzione in cui si deve muovere la sinistra se vuole mettere da parte
Le bandiere gloriose ma consunte del suo passato e immaginare una nuova idea di Stato sociale che si proponga di dare risposte concrete e moderne ai grandi bisogni collettivi e non soltanto di garantire i diritti individuate ma ripeto
Non avrà senso parlare del recupero e della valorizzazione delle straordinarie ricchezze del Paese
Fino a quando questo non vorrà dire dare un po'di orgoglio e regalare un po'di bellezza ai ragazzi tristi delle nostre periferie urbane grazie
Grazie a Costanzo diamo la parola D'Amato che il responsabile della Confindustria dei problemi del Meridione quindi Rotelli e dopo Cofferati
Io desidero
Desidero innanzitutto ringraziare
Ermete Realacci per quest'invito sono molto lieto di essere qui oggi perché condivido molte delle cose che sono state dette ma soprattutto condivido alcuni assunti di fondo che sono parte della politica e della proposta di Legambiente
Era capitato per caso negli ultimi mesi che interviste parallele trovavano perfettamente d'accordo su molte questioni le posizioni di Realacci e quelle che io esprimevo nome della Confindustria su alcuni aspetti di fondo in particolare
Quale quello di vedere l'ambiente non come un limite ma come una risorsa da valorizzare
Vedere lo sviluppo economico non come un elemento in conflitto con la natura e con la salvaguardia dell'ambiente ma come piuttosto la fonte
L'unica fonte capace di provvedere a quelle risorse necessarie per la valorizzazione dell'ambiente stesso
E su queste cose così risentite ascoltate oggi molti degli interventi a partire proprio la relazione di base non si può non essere d'accordo
E allora vorrei qui intervenire direttamente sul tema fondamentale di questa riunione la valorizzazione delle città come non solo aria di recupero di vivibilità ma anche e soprattutto come grande occasione di sviluppo e di occupazione
E dico questo per dire che non c'è dubbio che noi oggi stiamo affrontando sul piano del territorio nazionale
Una grande emergenza che il degrado delle città e delle periferie
Ma stiamo affrontando al tempo stesso su una parte importante del territorio del Paese che il Mezzogiorno un'emergenza ancora più drammatica che è quella proprio di una crisi occupazionale di una crisi che mette fuori gioco un'intera generazione di giovani
E che il grande dramma sociale sul quale giochiamo il futuro e la coesione stesso del nostro Paese
Le due questioni non solo divise non sono in contraddizione l'una con l'altra vanno viste insieme e vanno lette insieme
Perché non c'è altra possibilità per dare una risposta vera al tema dell'occupazione del rilancio dello sviluppo
Nel Mezzogiorno che recuperare una grande capacità di attrazione di investimenti investimenti che devono essere destinati allo sviluppo industriale del seme destinati allo sviluppo la valorizzazione della turismo della cultura
Del recupero ambientale e anche soprattutto del recupero delle città che cari signori un aspetto che mi sembra assolutamente fondamentale sul quale bisogna assolutamente soffermarsi e che si è recuperata la vivibilità delle città e una priorità per il Paese e ancora di più una priorità fondamentale per le città del Mezzogiorno
Uno dei fatti dei temi fondamentali sui quali noi come Confindustria stiamo cercando di portare molto focus molta attenzione e che il primo provvedimento vero di politica industriale da rilanciare il Paese la lotta alla criminalità
E la lotta alla criminalità non vuol dire solamente l'impegno contro le grandi organizzazioni mafiose e camorristiche onere anche la lotta alla criminalità di tutti i giorni quella microcriminalità rende la vivibilità assolutamente insopportabile
E senza il recupero di una vivibilità e di una lotta alla criminalità seria non ci può essere nessuna forma di attrazione di investimenti del suonare dello sviluppo economico dal commercio l'industria al turismo la e la lotta alla criminalità viene fatta soprattutto nel Mezzogiorno dove le grandi città e le grandi periferie sono assolutamente degradati attraverso un piano serio di recupero di qualità della vita all'interno delle città quindi a quello che è un programma è un esigenza nazionale si aggiunge la specificità meridionale che assolutamente prioritaria è fondamentale
E che rappresenta il vero grande banco di prova sul quale le amministrazioni del Mezzogiorno che sono per fra l'altro fra le amministrazioni che più di tutti hanno dimostrato la capacità di rinnovamento civile all'interno del Paese misura la loro capacità di governare il cambiamento e soprattutto lo sviluppo e e su questo però devo dire che noi stiamo registrando grandissimi Dida grandissimi ritardi e c'è un grandissimo ritardo anche culturale da parte della sinistra su quali corri pervenire con grande chiarezza
Fare un recupero della bibita delle città e parlo della mia città dispiace che non ci sia l'amico Bassolino ma insomma dico quello che devo dire a partire dalla nascita che Napoli vuol dire intervenire direttamente non solo sulle periferie ma sull'impianto stesso dalla città
Occorre sapere la capacità e il coraggio di mettere nuovamente le mani non sulla città ma nella città
Per recuperare per affrontare questioni che sono ormai assolutamente insopportabili pensate per un attimo una città come Napoli ma Catania Palermo e altri Bari le altre grandi città del Sud non solo diverse
Dove esiste un intreccio straordinario di stratificazione urbanistiche che sono si sono sovrapposte dei secoli
E che cos'hanno al tempo stesso un grande patrimonio di arte e un grande patrimonio di cultura e di civiltà ma hanno anche un grande patrimonio di sottoculture di sottosviluppo
I vicoli di Napoli
La parte del centro storico che inquinata al tempo stesso da grandi culture da grande sottosviluppo
Rappresentano delle casbah per le quali l'economia del vincolo l'intreccio fra delinquenza spicciola macro delinquenza di Polonia di tutti i giorni rappresenta un combinato insopportabile per riqualificare il percorso verso la città
E allora per affrontare una questione di questo tipo così importante così seria occorre che la sinistra e le grandi amministrazioni del Mezzogiorno siano in grado di sciogliere alcuni nodi fondamentali
E possibile darsi delle regole certe è possibile avere strumenti di pianificazione soprattutto di controllo rigoroso è possibile altare capitale privato per fare grandi riqualificazioni delle città si è possibile ma corre anche al tempo stesso affrontare e sciogliere alcuni nodi fondamentali
Come fibra dicano sottoculture sotto sviluppo come si ribaltano il si ribellano aspetti tradizionali ormai di folklore quali quelli dell'economia del vicolo e quelli della come dire del della della
Dell'intreccio che esiste all'interno di queste specificità temi questi importanti temi questi da molto tempo non considerati ma temi sui quali si gioca la nostra grande partito per il futuro
Dico questo per dire che senza un intervento urgente ed importante e che credo vada affrontato con grande importanza il più grande priorità una vera occasione di sviluppo di rilancio per il Mezzogiorno non potrà esserci perché non solo le città non saranno volano di occupazione di riqualificazione ma non saranno neanche in condizioni le con
Di attrarre quegli investimenti necessari nelle altre realtà industriali e di sviluppo per dare una risposta vera all'occupazione grazie
Grazie ad Amato ci piacerebbe che l'insieme delle delle Confindustria pensasse alla stessa maniera
La parola al sindaco Rutelli
Che oggi sicuramente realizza inizia di grande successo con il compagno Marcorè
Dopo Cofferati
Grandi Francescato e quindi Pravettoni dal programma dei lavori
Dove provetto
Hanno cioè è in arrivo non vogliamo che diciamo assorba troppo l'interessante è occupato anche Panza qualche giorno fa
E abbiamo concordato insieme di fare non Virgin come propone a Legambiente ma un ipermercato al Foro di Cesare che mi pare una soluzione più semplice ed immediata
Oltre che un viadotto sul Colosseo nel quale ho reclamato una piccola partecipazione azionaria c'è una famiglia Pravettoni
Io credo che questo posto qua sia un posto
Giusto vero lanciare delle sfide e per raccoglierle
E quindi lo faccio volentieri per la parte che mi riguarda che mi compete
Per ciò che possono
Lo faccio in maniera positiva
Naturalmente rilevando un punto che mi preme parecchio
E cioè che in fondo a Legambiente si trova anche se magari sì forse se lo dice ma non lo dice troppo si trova una particolare congiuntura da un po'di tempo
Che rimane un nodo secondo me irrisolto
Come tutti i problemi anche a che si vivono anche a Legambiente di una transizione
La transizione dal momento in cui nelle sedi come questa discutevano Chicco Testa Edo Ronchi Gianni Mattioli
Massimo Scalia
Mario Di Carlo
Paolo Gentiloni Pietro Barrera Gianni Squitieri Renata Ingrao giorno ciò Giovanni Hermanin ma ne scordo tanti sicuramente se Ganapini in fondo alla sala
Ognuno andato sua esperienza diverso sono tutte persone che fanno parte oggi di squadre di governo
E allora io penso che quella generazione quella leva della Legambiente
Che oggi si trova nel governo centrale e nei governi regionali e locali ho citato su alcuni nomi perdonate ma ce ne sono molti altri
Ha dato un grande contributo al cambiamento dell'Italia
Ha dato cioè una spinta di innovazione creativa
Che
Oggi si riflette certamente con le sue ricchezze con i suoi problemi con le sue riuscite le sue problematicità
Nella realtà viva del nostro Paese e delle istituzioni
Io credo che tutti noi che siamo oggi in una posizione di responsabilità oggi parliamo certamente soprattutto delle città quindi in primo luogo sindaci ed amministratori
Dobbiamo essere riconoscenti per il pungolo per le critiche per i riconoscimenti asseconda
Ma insomma abbastanza distribuiti che abbiamo registrato
E dobbiamo anche rivolgerci alla nostra associazione io sono tuttora iscritto anche la lega ambiente naturalmente anche se non ho da tempo incarichi di responsabilità perché le cose sono certamente alternative
Io penso a Legambiente si debba porre il problema di avere oggi una leva una generazione
Di persone che non avendo la responsabilità del governo c'entrano non i problemi legati al governo di oggi o meglio certamente anche quelli ma non solo
Come mi pare prevalga oggi nella analisi
Che viene fatta ma i problemi del futuro del presente e del futuro cioè a dire come incontrare oggi la spinta del cambiamento della nostra società in qualche misura orientare la e preparare quello che in fondo in questi anni si è fatto da prodotto indiscutibilmente qualcosa di inaspettato e anche di straordinario cioè che coloro che stavano qui a battersi contro il nucleare contro la cultura del cemento del mal sviluppo contro i sacchi delle nostre città oggi essendo in un'altra posizione di responsabilità
Ricevevano non soltanto la osservazione critica benevola attenta una specie di Cetti della boro istituzionale amministrativo ma ricevano il nutrimento sociale
Politico ambientale
L'intrusione molto più nella società e la ricchezza molto di più dalla società
Che rispetto al bilancio amministrativo
Questo mi pare il vero punto di sfida per il quale conviene fare una conviene come dicevano gli antichi come avrebbe detto Marchiorello Marchiorello scriveva in greco cioè pensieri però conviene fare è giusto fare
La analisi di questo ma è giusto aspettarci noire aspettarvi anche voi in questo momento da chi amministra le città
E da chi ha una responsabilità istituzionale
Un contributo vitale io cerco nei minuti che ho di dare il mio contributo solo sopra questo versante dopo avere detto che l'intervento di Campos Venuti
Assorbe completamente la riflessione si in fondo che avrei voluto fare sull'urbanistica romana ma soprattutto si incontra con quello che diceva Costanzo come sempre in modo stringato e convincente
E cioè che il problema delle città è fare
Dei centri
Delle periferie
E che il problema della riqualificazione urbana è quello di puntare sulla identità che appartenga a tutti rispetto al cuore antico delle nostre città ma anche di fare in modo che pure chi vive
Che sono la stragrande maggioranza dei cittadini le città grandi
Per le città come Siena con la serata come Urbino come Perugia sono il centro storico fondamentalmente lecita come Roma Milano anche Napoli
Le città del Sud Palermo un po'meno certamente le grandi metropoli sono soprattutto le periferie a Roma centoquaranta mila persone vivono nel centro e due milioni e mezzo vivono nelle periferie mini problema è fare del centro l'identità comune
Degli abitanti della città della comunità perché l'eredità comune ed è il futuro nostro e loro
Nostro
Ma fare effettivamente con la trasformazione urbanistica che è un processo che impiega anni naturalmente voi sapete
Commentando gli sviluppi graditi o Amati apprezzati o criticati che Barcellona avuto un sindaco che sta per dimettersi Maraga al
Protagonista è la più straordinaria trasformazione urbanistica della città avuto un sindaco per quindici anni
Quindici anni di Parigi ha avuto un sindaco per diciotto anni che ha marcato la trasformazione
Urbane che credo chiunque di voi comincia ad aggirarsi sui problemi
Delle città sa bene che Heinz suo bianco come chiunque altro di noi per cominciare da un'orda Ailly si può chiedere il frutto della trasformazione fisica della città quantomeno su un bilancio di due mandati
E che indiscutibilmente oggi questo è il ballo questo in questione e che allora per questo non ci aspettiamo dalla rappresentanza
Noi speriamo sempre più forte profonda autentica Fertile della società civile
Di nutrire la richiesta di conferma dei sindaci che hanno avuto questa grande spinta all'innovazione perché la conferma nel momento più duro certo in alcuni casi ancora confortato da Forza successo la credibilità dà fiducia ma nel momento più duro perché è il momento della metà in cui della del mandato perché obiettivamente su due mandati che si misura una accenno sostanziale di trasformazione urbane di questo abbiamo bisogno di questo bisogna Legambiente cioè di una di un pungolo di una critica di un'iniziativa di una proposta di una creatività legata alle soluzioni
Legata alla soluzione e questo penso valga per l'urbanistica ma vale certamente per i beni culturali in particolare
Le diamo interamente realizzato con la sollecitazione che viene da permette e da Legambiente sui temi che forse non è manca è stata colta molto bene nel senso che
Perché tabellarmente dice si sa non si sa no so se si sa è bene che si sappia anche magari qui tra di noi e magari se lo si sa che lo si sottolinei pure con minore scontati sa perché duro perché è difficile
Nelle giornate di oggi e di domani quindi non faremo vedremo con Sereni fosse né di parlammo un vedremo se incontrano discutemmo oggi e domani
Noi
Ripoll riconvochiamo il Marco Aurelio mentre il restauro il cuore il Campidoglio che stiamo diventare
Uno è più ben musei complessi museali del mondo e le ristrutturazioni sono iniziate sono in corso
Quindi la posa la cellula la la sistemazione dell'antico Omar dell'uovo Marc Aurelio nel luogo dell'antico e dell'antico Marc Aurelio in un luogo nuovo che il Mulino ha progettato nel cuore del Campidoglio
Ha un significato simbolico nell'ambito di una trasformazione globale straordinaria domani
Inauguriamo la mostra sulle trasformazioni della città dentro l'altare la Pathé ovvero sia un dente cariato vissuto come tale
Per decenni dalla città che ritorna adesso in un luogo invece vissuto che avrà a giugno la definitiva illuminazione
Notturna avremo domani mattina l'apertura
Del passaggio
Tra il Foro Romano e i Fori Imperiali per la prima volta accade il diaframma storico segnato dalla via dei Fori Imperiali
Sulla magnificenza antica dell'archeologia romana i cittadini vedranno riconnessione Traverso
Questo passaggio suggestivo e bellissimo quello che il più grande parco archeologico e più importante parco archeologico del mondo si rompe questa barriere ed inizia quel percorso di costruzione
Della area integra
Della archeologia
Che sarà però sistema con la struttura museale a partire da piazza Venezia sino al Colosseo domani avviene questo io oggi e domani
Venite forse darete un'occhiata e potrete Diderot respiravano questo clima nella città
Con la chiusura al traffico della via dei Fori Imperiali che domani diventerà la chiusura al traffico da piazza del Popolo
A al Raccordo Anulare che è diventata la più grande forse pista ciclabile d'Italia come partecipazione straordinaria sui Baso lati sui sampietrini così come sul tracciato antico a Ra a lato delle ville
E dei monumenti romani delle vestigia romane
Abbiamo cento mila persone domenica quindi vive Progetto Redford vive Capitol con un sopravvissuto è un processo irreversibile
Ed è soprattutto una fatto
Strepitoso di partecipazione popolare che certamente deve conoscere i tempi la trasformazione perché la prosecuzione degli scavi che ne stiamo facendo con il quindici miliardi di ulteriori scavi di ulteriore chiusura di strade liquidazione
Gli asfalto
Per la nascita al Parco dei Fori impiega tre anni perché sono scali scientifici non è che sono i periti iniziamo adesso sono di due anni e mezzo per fare Foro di Nerva o transitorio
Ce ne vorranno tre è chiaro che è un po'è un percorso un processo che si fa insieme coralmente con la città e questa è urbanistica indiscutibilmente non è soltanto politica cultura debbo dire
Quindi una ultima cosa su Roma e poi vengo le mie proposte alla raccolta quindi a raccogliere questa sfida della lega ambiente
Però mi interrompo perché arrivato il collega Pravettoni e non voglio togliere non voglio togliere la mandando a debita attenzione comunque sicuramente sarebbe assorbita da parte di tutti gli astanti
Pravettoni e quale qua abbiamo non abbiamo no non è dubbio Pravettoni venga venga AVEPA ho saputo che lei ha coinvolto il candidato Albertini nel suo Progetto nel nostro progetto di viadotto sul Colosseo
E questa è una grande Tanaka
Poi
L'abbiamo riservato un posto
La prego
è un immenso piacere vederla
Allora chiudo
Un passaggio politico se me lo consentite che è il seguente
Forse
Sci forse qualcuno di voi magari vedendo il risultato delle elezioni universitarie di Roma si è posto il problema se
Perché Aso Roma non abbia una potenziale maggioranza di destra
Mi sa che qualcuno è stato sfiorato da questo dubbio e
Ecco allora il problema che abbiamo di fronte a noi
Credo
è che
Non volendo né sopravvalutare né sottovalutare prato quello che è avvenuto ieri con le implicazioni c'è un ministro dell'Università per la prima volta della sinistra questo significa tutta una serie di cose rispetta la capacità di mobilitazione
Ma io credo che Legambiente debba prendersi un po'una responsabilità anche qui positiva
Ovvero sia Legambiente è stato forse l'unica associazione WWF avuto un fortissimo radicamento popolare Greenpeace ha avuto tanta partecipazione
Di cittadini semplici motivati su campagne un grande successo e ambiente per prima ha saputo usare un'espressione molto care ad Ermete che quella
Diciamo così nazional-popolare rimedi caro tante volte al mese il coraggio di fare le iniziative che sapessero coinvolgere le masse non soltanto gli addetti ai lavori non soltanto
Quindi le famiglie le massaie la gente che appendeva il lenzuolo fuori di casa e così via bene io credo che questo tipo di fisionomia è fondamentale
Soprattutto in una città come questa dove c'è una grande partecipazione popolare all'innovazione ambientale
Ho citato alcuni esempi può potrei citarne degli altri però il dato cruciale secondo me e allora aiutiamoci insieme Ermete
Perché questo obiettivo riscontro in una città difficile come Roma di partecipazione di adesione popolare
Sia il più possibile combinato con alcune élite di opinione che magari lo vivono con minore partecipazione
Questa è una sfida positiva secondo me da assumere posto però che sarebbe sbagliato trascurare
Quello che sulla politica riformista dice
Campos e innovativa
Sta dando un quadro di partecipazione vero non quale partecipazione superficiale vero utenti e coinvolge decine centinaia di migliaia di persone di giovani di famiglia
Allora concludo con le mie notazioni propositive cioè con le mie contro sfide se posso dire così
Alla alla mia associazione preferita
Secondo me quello che ho quello che avrei voluto sentire che vi metto sul tavolo e che riguarda il vivere urbano che riguarda i grandi temi
Della politica ambientale e sociale delle città è per esempio medico quattro cinque virgola cinque
I lavori socialmente utili
Che bisogna fare
Le ore socialmente utili sono quelli che vengono proposti
Per
Paradossalmente contro la precarizzazione ma per crearne di nuova
Questo è un tema assolutamente strategico che finalmente dopo dieci anni e diciamo ci vuole l'intervento per la manutenzione per la riqualificazione per i restauri per la cura delle città la risposta non è adeguata
A risposta è una risposta
E anche dalla sinistra si fanno delle proposta di sussistenza più che delle proposte di radicamento
Di qualcosa di innovativo lavori socialmente utili come strutturiamo una azione di riqualificazione e di avviamento al lavoro che crei professionalità e il miglioramento stabile delle nostre città quindi creando un consenso non di parte ma un consenso diciamo di sulla innovazione
A oltre che sull'occupazione
Secondo
Come si creano
Sì siccome si gestisce con successo le aree non ho sentito molte proposte non vedo ancora abbastanza capacità di intervento sociale
Noi a Roma abbiamo vincolato anche con destinazione agricole salvaguardando
Praticamente i due terzi del territorio comunale la sfida che abbiamo non è quella della decisione di salvaguardia di tutela e quella si prende fatta speriamo che venga convalidato agli altri livelli istituzionali piuttosto rapidamente quello che noi che dobbiamo dimostrare alla gente cittadini ai giovani ragazzi che questo porta effettivamente ricchezza lavoro
E allora la creazione d'impresa e la creazione di realtà di artigianato di promozione della cultura è qualcosa che francamente galleggia vola troppo alto vola troppo lontano
Bisogna radicare Cuesta nel momento in cui abbiamo ministro che fai parchi e realizzare aree protette che con coraggio asseconda la sua azione ambientaliste abbiamo realtà di governo che creano nuovi parchi
A Roma noi abbiamo undici parchi regionali che stanno per partire ma ognuno di questi undici solo a Roma osso se un se questi undici parchi metropolitani non hanno ciascuno una riserva di energie di entusiasmo di aggregazione
Ma tra due-tre anni gestiremo l'insuccesso di questi parchi quindi una politica di salvaguardia che non approda al risultato
Questo è un altro terreno positivo credo disfida come gestire con successo le aree verdi
E le decine di migliaia di ettari che tuteliamo non solo con delle frasi generali ma con una progettualità concreta aggregante ancora
Come governare in modo partecipato le trasformazioni urbane altro tema
Straordinariamente importante secondo me anche qui gestito in modo inadeguato da tutti noi ma insomma Giulio Momodu inadeguato però nella rappresentanza sociale mi spiego noi abbiamo deciso che la città non cresce più
Per molte ragioni anche perché finito
Lo sviluppo della popolazione la crescita quantitativa e frenata per fortuna delle città anche dalla diminuzione della popolazione ma
Il problema naturalmente ora si sposta nei comparti costruiti
Perché lì si deve fare Mattioli lo ricordava trasformazione urbana
Con una serie implicazioni molto serie drammatica ed amatori richiama per il Mezzogiorno in particolare ma drammatiche in tutte le città perché la riqualificazione urbana
Nella città costruita è ancora più difficile più delicata che nell'agro
Che le il territorio vergine interiore legge tu Paribello sbancamento pianti metti le ruspe costruisci ci porti se ti va bene una strada e un autobus è finito lì
Nei quartieri consolidati
La trasformazione e riqualificazione urbana interagisce con tutte le forze che ci sono con i residenti con rumore con la l'artigiano Conella l'attività imprenditoriale con la la presenza associativa ambientale e civica
Qual è la procedura con cui gestiamo questa rivoluzione che è arrivata finalmente
Non si sa
E lì in dei paesi scandinavi è nata la Valutazione impatto ambientale nel Polo cesso di trasformazione del territorio l'abbiamo vissuta come uno dei possibili argine ad una trasformazione sbagliato
Vogliamo ragionare io l'esempio di Roma inadeguato certamente però noi abbiamo all'Esquilino a Pietralata Tor Bella Monaca all'Appio all'Ostiense
E a Piana del Sole che una borgata verso Fiumicino laboratorio di quartiere con cui discutiamo cittadini come si fa la trasformazione urbana adesso un problema il movimento ambientalista è un problema delle realtà nel territorio non soltanto dire non voglio parcheggio voglio parcheggio voglio l'area verde
Difendiamo l'eucalipto o trasformiamolo in un pino spine
Queste sono le stile decisive perché sono arrivate e non possiamo solo gestirle noi
Sentendosi soltanto riportare delle tabelline o delle o delle o delle statistiche ancora quattro come affrontare il tema se qui Cofferati ho quasi finito vi chiedo scusa però voglio portare qualche cosa in più oltre che una piccola
Serie di di di diciamo di sottolineature
C'è qui Cofferati Berno e abbiamo avuto un motivo di anche di valutazione diversa sullo sciopero selvaggio che c'è stato a Roma nei giorni scorsi è stato lo sciopero organizzato e gestito in particolare dalla destra
Abbiamo avuto gli unici consiglieri comunali hanno partecipato l'Assemblea degli autonomi che erano di Alleanza Nazionale è un fatto rilevante rilevante
Ma questo fatto un po'rilevante pone un tema molto molto importante ed è come si si gestisce
Oltre che i diritti e doveri
E soprattutto come come
Si difendono gli utenti
Oltre che i cittadini organizzati è arrivato il momento nel complesso della trasformazione urbana di affrontare non soltanto l'utente come fruitore del fattore ambientale ma anche l'utente come fruitore dei servizi
Secondo un punto di vista complessivo e non sempre soltanto pensando che l'unico interruttore il direttore lata
Cioè che francamente non c'è un sacco di realtà complicate che gestiscono il potere di queste strutture molto complesse non si può liquidare dicendo questo quest'altro quest'altro ancora
Ed è poi magari l'Assessore il Sindaco o e il diritto di petto il dirigente pecca è una realtà stratificata nei decenni la fattispecie Roma è una realtà che ha prodotto
Novecentocinquanta miliardi all'anno di disavanzo l'abbiamo dimezzato con sudore e sangue noto a tutti ultimo tema e concludo
Come affrontare nell'agire localmente le sovrapposizioni dei poteri
E qui Bubi campo se ne parlava
Ai poteri non è soltanto Rutelli nota discute con la regina se quello vincolo va messo così o cosà i poteri sono il TAR
Che si ho voglio spostare un camion bar abusivo e faccio una deliberata su un'ordinanza di di spostamento me l'hanno urbana sospende la tiene sine die se vent'anni bloccata e il il problema sono le sovrapposizioni di decine di amministrazioni
Ma allora la percezione di cosa è la realtà di un potere è certamente anche quello di un potere della di privilegi che ha ancora ci sono e che non vogliono essere affrontati con coraggio
Non dà in questo caso CGIL CISL e UIL ma da alcune componenti sindacali del mondo i lavoratori ed è il problema della semplificazione burocratica e della limpidi tale l'azione amministrativa come problema fondamentale della democrazia
Ecco parlando di città io credo che il meglio
Io ricitato e cioè i lavori socialmente utile la creazione di impresa ambientale per gestire ciò che noi creiamo in termini sociali
La la partecipazione nel governo delle trasformazioni urbane che la frontiera di oggi
Le sovrapposizioni dei poteri e il tema dei doveri accanto a quello dei diritti nella moderna
Città
Sono temi che francamente la mia associazione io penso può assumere per dare a noi non solo il contributo di una anamnesi di ciò che stiamo facendo ma anche una vera agitazione sociale positiva
Agitare prima dell'uso non rivolgersi soltanto al venditore del medicinale
Auguri e buon lavoro
Ringrazio Francesco Rutelli anche per l'intervento non rituale e Franco come costume dei nostri appuntamenti che ha fatto non so adesso posso pregare la stampa tanto
L'intervento no Fulvio
Fossa
Posso
Se posso chiedere a avremo modo di sentire dopo il parere del candidato provetto
Se si
Se se ne accorgono attacca quattro possiamo posso pregare veramente la televisione Tuttle cambio Petrarca
Diamo la parola Sergio Cofferati che ringrazio ancora particolarmente per essere venuto nel momento del lavoro
In un momento di insomma impegnativo quindi la Francescato e quindi il candidato Pravettoni
Io mi sono sempre chiesto come come starebbe la fascia tricolore Ermete Realacci
Sì però si possono adattare sono
Anche perché dall'elenco
Puntualissimo che ha fatto Francesco Rutelli di ambientalisti chiamati ad assolvere altri incarichi
Io ho capito che c'è un invito garbato a prendere in considerazione anche per questo gruppo dirigente un'avventura
In ambiti diversi da quelli dei quali oggi
Così autorevolmente esplicano il loro mandato
Ovviamente potete immaginare per quale ragione anche per il sindacato è interessante l'argomento che Legambiente ha proposto questa mattina
Abbiamo peraltro alle spalle una discussione comune di qualche interesse anche se i risultati poi gli operativi non sono stati pari all'impegno
Che reciprocamente il sindacato e la lega ambiente hanno ci hanno posto nell'affrontare la questione delle città per noi il tema almeno due aspetti rilevanti che
Mi preme ricordare uno perché recita sono oramai il luogo del vivere di milioni di persone
E la qualità di questa vita è importante per le persone determina anche poi loro comportamenti sociali loro atteggiamenti
Dall'altra perché considero lecita il loro assetto e la qualità che sono in grado di offrire alle persone che nelle città vivono e lavoro un'occasione importante non casuale e non episodica anche di lavoro
Non credo di dire di dover dire molto né men che meno di annoiarvi cosa sia per un sindacato oggi il tema del lavoro dell'occupazione cosa che via nota
Avete tutti la sensibilità
Nota e confermata l'argomento
Ovviamente non basta avere sensibilità e attenzione a questo tema bisogna operare nell'ambito delle competenze degli e del ruolo che ognuno ha perché ci siano anche delle risposte compiute concrete di breve respiro oltre che di
Di dimensione strategica perché una società vivesse in grado di avere elementi di coesione forti
L'elemento di coesione e contemporaneamente il diritto di cittadinanza meno certo che meno rispettate in un Paese come il nostro è proprio quello del lavoro dell'occupazione
Poi quando si parla di lavoro sappiamo tutti che abbiamo insieme da affrontare da dare qualche risposta
Alla priorità e risolta che è rappresentata dal Mezzogiorno
Non casualmente i temi delle città nel Mezzogiorno sono più delicati
E qualche volta anche oggettivamente più difficili
Raggiungono la soglia dell'attenzione dell'esclusione sociale di quanto non lo siano quelli delle città del Nord
Allora è utile per affrontare le questioni del delle città credo comunque non trascurare
L'esigenza di avere un quadro di riferimento complessivo che permetta di fare molte delle cose che sono state ricordate qui
E che permetta di avere da questi interventi anche risultati coerenti con gli assunti generali
C'è un problema irrisolto di crescita
Io temo che molte delle questioni che pure stanno a cuore a voi a noi
Saranno difficili da affrontare da gestire se questo Paese venisse condannato ad un processo di arretramento della sua economia
Capisco che quando si parla di crescita è sempre indispensabile affrontare anche compiutamente i caratteri dello sviluppo non possiamo più in alcun modo in alcun caso fare riferimento ad un'esigenza di sviluppo che prescinda
Dal rispetto dell'ambiente dalla compatibilità con le risorse che sono disponibili però senza crescita anche il degrado delle città in mancanza di risorse in mancanza di strumenti molti dei quali costosi e rischia di essere inevitabile
Poi c'è bisogno di una politica precisa per produrre
Non vorrei sembrasse argomento
Sconnesso dalle questioni di oggi ma guardate che una politica industriale è importante non solo per dare carattere certezza alla crescita
Ma è importante anche per consentire che questa crescita dei caratteri che servono e non ne abbia altri distorti semplicemente perché senza politiche poi ogni settore ogni impresa interviene come meglio ritiene e non è affatto scontato che gli interventi disomogenei e disorganici abbiano alla fine una somma positiva anzi è quasi sempre certo l'opposto
E che ci sia mancanza di una politica industriale e di un carattere definito dalla politica industriale dato anche da molte delle osservazioni che avete fatto anche voi
Perché erano contenute nella stessa relazione questo è un Paese che ruota sistematicamente intorno ai suoi assi storici consolidati la produzione dell'auto è uno di questi l'assetto del territorio troppe volte risponde
Subendo nelle conseguenziali a ricaduta
Le scelte che vengono fatte per tenere in vita
Un'attività prevalente senza che questa attività venga nemmeno ammodernata come pure sarebbe possibile in virtù delle tecnologie che oggi sono che oggi sono disponibili
E poi bisogna avere soprattutto per il Mezzogiorno infrastruttura e come ricordava Damato legalità io considero la legalità oramai un'esigenza come posso dire strutturale di intervento
Per il Mezzogiorno la mancanza di legalità è diventata causa ed effetto dell'arretramento e così come si ragiona delle infrastrutture delle infrastrutture alte bisogna sempre contemporaneamente affrontare gli argomenti che riguardano la certezza del vivere civile e la possibilità di produrre senza essere condizionati da fenomeni diffusi di malavita organizzata
Ora infrastrutture legalità per molte città sono la carta vincente
E servono per poter produrre perché è un territorio arretrato senza questi elementi stabili e strutturali non supererà mai il disavanzo il divario con il nucleare forti ma serve anche per vivere dignitosamente in molti territori ora le le in composizione disorganico delle cose che ho citato qui porta ad una prima conclusione
è indispensabile
Auspicabile che lo faccia un governo che ha dimostrato almeno nei suoi programmi un'attenzione diversa da quelle precedenti per questi temi che trovi forma compiuta la programmazione del territorio
Io credo che a questo proposito ci sia una questione che è stata ricordata poco fa anche da Francesco che sovrasta le altre gli amministratori hanno bisogno di tempo hanno bisogno di certezze che hanno bisogno di regole procedurali che non siano sottoposte costantemente ad interventi esterni che possono bloccare tutto
Cambiare l'assetto urbanistico e modificare la struttura sociale di grandi aggregati come sono molte delle città italiane non è cosa semplice
Ma guardate che lo stesso problema lo hanno paradossalmente le stesse impresa se vogliamo guardare al punto più lontano da quello degli amministratori un conto è costruire un'azienda nel green field come è stato Melfi altro eh
Cambiare modificare in profondità cambiare prodotti in insediamenti che sono già strutturati e che hanno una cultura una storia e soprattutto i condizionamenti che sono propri del loro rapporto con il territorio o con gli insediamenti Orban
Senza
Una rette di regole precise e senza la semplificazione di queste regole
Presumo che non riusciremo a fare passi in avanti significativi io considero questo
Se posso aggiungere anch'io un problema sul quale riflettere insieme
Un problema assai delicato irrisolto quello delle regole e degli strumenti per intervenire sul territorio in modo tale da organizzare la produzione
E contemporaneamente il vivere civile senza che tutto sia sottoposto a verifiche insensate una burocrazia asfissiante che può consentire di costruire per alcuni anche del consenso elettorale ma che penalizza i cittadini impedisce ad una società di evolvere
Il nostro Paese può morire di burocrazia
Gli sforzi fatti non sono stati sforzi che hanno ottenuto risultati apprezzabili
C'è una cosa importante di quelle che abbiamo fatto nel corso dei mesi passati con il Governo questo accordo per l'occupazione che pure Legambiente al ha suscitato qualche perplessità anche qualche critica secondo me c'era un punto e c'è un punto importante
Quando abbiamo definito per il Mezzogiorno lo strumento dei contratti di area
Che dovrebbe tenere insieme l'intervento attraverso gli strumenti contrattuali per facilitare gli insediamenti e dall'altro lato la semplificazione delle procedure
Ci siamo trovati di fronte alla sorpresa s'gradevolissima che un'ipotesi sensata di semplificazione di accelerazione entrata in Parlamento è uscita con un carattere esattamente rovesciato
Quello che doveva diventare uno strumento per semplificare diventato uno strumento sottoposta undici passaggi burocratici non previsti all'origine undici dico
Nati da una serie di emendamenti in Parlamento che sommandosi hanno prodotto questo effetto devastante
Io so benissimo che quando parliamo di semplificazione abbiamo sempre davanti agli occhi tutti lo spettro
Della malavita organizzata che condizione del non rispetto delle condizioni ambientali ed è uno stretto ovvero consistente non è cosa inventata ad arte per scoraggiare chi tenta di semplificare bisogna trovare la soluzione opportuna
In modo tale che la semplificazione non nasconda
Un uso distorto delle risorse e non condizioni negativamente gli interventi io non credo che l'equazione semplificazione uguale a legalità e trasparenza sia impossibile anzi sono convinto
C'è un altro aspetto da affrontare lo chiamerei l'utilizzo dell'esistente bisogna partire da quel che c'è e distinguere gli interventi non tutte le città hanno bisogno delle stesse cose
E non per tutti le priorità sono i denti che io mi limito a indicare tre tre aspetti della vicenda controversa e complessa delle città e a rispondere ad una garbata provocazione
In alcune realtà i centri storici sono il punto da cui partire perché nei centri storici ci sono straordinari patrimoni culturali artistici da valorizzare sono un'occasione economica ma nei centri storici una comicità c'è anche tanta vita civile
Non è vero che in molte città Napoli una di queste centri storici siano disabitati
Ci sono insediamenti importanti che hanno bisogno di superare il degrado nel quale sono stati condannati l'intervento sui centri storici può rappresentare un'occasione di lavoro strutturale
Io non credo che la soluzione per rispondere al quesito di Francesco di qualche minuto fa sia nei lavori socialmente utili i lavori socialmente utili sono sempre stati concepiti da noi come uno strumento transitorio non casualmente parlava la prima volta di lavori socialmente utili pensando ai cassintegrati quando una persona perde il posto di lavoro ed è in attesa di essere ricollocata da qualche parte
è importante che non venga lasciata far nulla allora è possibile che gli enti locali cita le regioni abbiano dei bisogni temporanei che possono essere affrontati e risolti utilizzando queste persone finalizzando il tempo di non lavora al quale sono costretti questa cosa devono essere lavori socialmente utili enfatizzarlo lei immaginare che possono diventare la chiave di volta degli interventi che durano nel tempo per le città a mio parere sbaglia
E c'è anche un rischio inferiore dal quale bisognerebbe al quale mi serve fare molta attenzione
Quello di indurre l'idea che poi è molto simile a quella dei lavori socialmente utili ma insomma nelle dispute di queste ultime settimane ha preso corpo che alla fine beh se il lavoro proprio non c'è
Rimanga la tutela del reddito
E un errore clamoroso di natura vorrei dire concettuale prima ancora che pratica
Tentare di offrire ai giovani
Una tutela di reddito senza che questa abbia nessun ancoraggio con lavoro
Dobbiamo cambiare il sistema delle protezioni dobbiamo intervenire per riformare l'Uefa ma l'assunto dal quale si parte per i giovani e non può essere questo
I giovani hanno bisogno di una tutela
E le famiglie italiane sanno quanto sia importante offrire un occasione di lavoro e quando questa non c'è immediatamente comunque proteggere anche le persone giovani e non solo quella tutte quelle anziane ma questa tutela deve avere un ancoraggio o in un lavoro sia pure temporaneo o nella formazione che avvicina lavoro
Pagare delle persone per non fare nulla non è solo diseducativo e dirompente
Che bisogna evitare che soprattutto qualche sirena di questa natura Cray fascino determini fascino laddove le scadenze elettorali
Espongono alla competizione
Io spero che questa questo fascino
Non prenda nessuno degli amministratori con il quale abbiamo lavorato bene nel corso di questi anni e con i quali abbiamo trovato anche in circostanze difficili dei punti di equilibrio utili e importanti
Da Francesco Rutelli ad Antonio Bassolino ha Pravettoni non fatta di incantare dall'idea che per avere consenso elettorale si posso fruire una tutela che non ha nessun ancoraggio e che non ha un ritorno
Tra l'altro lo dico per inciso ma laddove queste cose si dovessero fare va da sé che poi chi riceve il consenso dei cittadini si trova immediatamente un carico sulla schiena terrificante
Al quale dover rispondere con qualche difficoltà a immaginare dopo la via per poterne uscire
L'ultima cosa sono le aree dismesse che in molte città i processi di deindustrializzazione sia quelli prodotti dalla crisi che quelli prodotti dal naturale evolversi delle attività industriali ha portato a liberare tante are
è importante la programmazione del territorio l'intervento urbanistico perché queste aree possono offrire nelle città soprattutto nelle città più grandi un'occasione significativa di trasformazione di valorizzazione di queste aree d'attività diverse da quelle precedenti di riconsegna ai cittadini di spazi che gli erano stati
Tolti con gli interventi urbanistici dell'inizio del secolo
Molte industrie erano allocate nei centri storici
è importante che le industrie anche quelle che permangono progressivamente si allontanino da luoghi della vita civile
Che abbiano dei loro insediamenti non in contrasto con il luogo dove le persone vivono dove si liberano spazi di questa natura vanno programmati gli utilizzi vanno realizzati concerti con certezza
Vorrei dire un'ultima cosa questo sì per rispondere ad una ad una sollecitazione che aveva un po'il carattere l'abrogazione di Francesco non è vero che sullo sciopero degli automezzi
Dell'attacca a Roma abbiamo avuto un'opinione diversa no io considero con lo sciopero
Un atto violento
E non ho esitato a condannarlo come un errore gravissimo commesso da poche persone che hanno ricattato
E preso in ostaggio
Centinaia di migliaia di cittadini romani
Non è possibile
Difendere i propri diritti ammesso che questo fosse l'obiettivo di quelle persone utilizzando gli strumenti di cui si dispone in quella maniera
Nei servizi il sindacato deve essere sempre capace di costruire un rapporto positivo con gli utenti
Non deve capitare ma all'opposto e l'idea di sequestrare gli utenti per essere più forti negli assicurato
Ci rompe il tessuto di una società ci si crea un'ostilità che non ha nessuna ragion d'essere quel giorno è capitato esattamente questa cosa io penso che quello fosse uno sciopero non indirizzato a risolvere un problema ma orientato a crearne un altro
E per questa ragione nono esitato come tanti altri miei colleghi a dire esplicitamente che non ero assolutamente d'accordo con quelle modalità per le ragioni che erano state addotte per gli effetti disastrosi che provocavano anzi quello sciopero diventava oggettivamente un elemento negativo che si scatenava in una fase delicatissima mi una vertenza contrattuale contro i lavoratori di quel settore
Quello che invece non ho condiviso
E però e importante che si torni a discutere e l'idea che di fronte ad un atto sbagliato
Si risponda drammatizzano indo al di là dei confini sopportabile la drammatizzazione Francesco ha detto licenziati io ho risposto no
Si utilizzino le leggi vigenti
E sì sanzioni no quei comportamenti sbagliati con gli strumenti che oggi sono disponibili
Perché c'è un problema delicato che riguarda anche gli amministratori
Quando l'organizzazione sindacale sbaglia
è giusto che subisca gli affetti previsti
Dalla legge
Quando questa viene violata
Guardate però che il tutto non si può risolvere solo così c'è un problema che riguarda anche gli amministratori se le sanzioni non vengono messe in atto
E se i comportamenti di chi gestisce un'impresa non sono comportamenti coerenti con le affermazioni che si fanno si apre un problema delicato
La coerenza ma chieste pretesa al sindacato e a chi gestisce lo strumento di intervento legislativo
Alla coerenza uno si possono sottrarre neanche gli amministratori e se il responsabile della gestione di un'attività di servizio e tollerante
O addirittura condivide e consente atti lesivi delle norme di legge va immediatamente rimosso
Se si fanno questi interventi allora sì sì a tutti a cominciare da noi la credibilità che serve per far sì che in una città
Ci sia il rispetto dei diritti ma ci sia anche chiaramente l'applicazione dei doveri di tutti volevo dire invece alla lega ambiente un'ultima cosa nel titolo
Tanzi nel sottotitolo
Si dice un patto tra cittadini amministratori per un'Italia forte pulite solidale
Io credo che
Questo patto possa essere proposto non soltanto i cittadini ed amministratori ma anche alle forze sociali
Mi rendo conto che la diversità di ruolo e di funzione rende la cosa non semplicissima
Però per quanto mi riguarda
Almeno per quanto riguarda la mia organizzazione
Una discussione che posso prevedere su temi come questi gli assetti della città la modifica della struttura
Del di vere civile degli assetti produttivi che sono connessi alla dimensione cittadini la definizione delle regole che la loro condivisione per gli interventi successivi è materia sulla quale se ce lo proponete potete star certi che la CGIL non solo è disponibile ma è pronta a discutere con
Grazie Cofferati considera fatta la proposta voglio dire anche una cosa molto semplice sul tema del preposto che con la semplificazione della legalità
Sulla siamo prima siamo assistiamo vicina andò le conclusioni dei lavori quindi sulla questione semplificazione non siamo d'accordo in linea di principio con le cose che ha detto cioè se la semplificazione fa rima con legalità e per capirci non significa deregulation è una strada che va assolutamente rapidamente praticata
Entriamo nel merito per capire quali sono le forme di questa semplificazione
Diamo ora la parola prima dell'intervento di Pravettoni a Grazia Francescato che presidente del WWF e quindi nostra cugina preferita l'altra grande associazione ambientalista italiana collaboratrice in tante
Tenetevi le conclusioni di Pravettoni stamattina quando sono scesa per strada io abito a Trastevere ho pensato di avere tra regole
Perché ho visto avanzare verso di nella foresta di blanda ricordati Shakespeare i soldati che avanzano verso nappe nascondendosi dietro agli altri in questo caso erano ciuffi di palme
Sì avanzavano verso di me sotto c'erano delle tra selciato dei piedi ho capito che lo stavo sognando si stava veramente penalizzando Trastevere
Non ho fatto in tempo a lasciarmi andare al flusso di beatitudine perché sono una pedana storica non è anche l'automobilina la patente per i poteri immaginare che è un autista bloccata da queste da queste ciotole è uscito fuori dal suo habitat abbia tentato di tanta serietà e la presidente di WWF dice adesso sarà contenta che qua non ci serva ove più e non si canta più
Ed è stata dato il via all'altra Astura una discussione che ha coinvolto il gestore delle trattorie vicine vicine di casa che sono scesi che stava la palese la finestre pari hanno partecipato i bandi e le mamme le portare i bambini a scuole e così via
E dopo mezz'ora di aria prima da questo uscendo abbastanza malconcia come potete immaginare divenuto se non proprio un lampo di genio un lampo di furbizie gli ha detto benissimo voi aumentate pressano quinta menzione a parlare io vedo gente che si salutarla cari sono buongiorno e buonasera
Ma se è stato in canali che impegna i bambini che giocano
Abbiamo raggiunto un risultato perlomeno un fan esultato che stiamo qui a parlare però no
Debbo dire che queste li ha destabilizzanti sufficientemente mi ha permesso di svicolare milanisti dalla avviata verso questo convegno pensando che dopotutto quello che era successo a Trastevere stamattina che spero succeda e adesso non si lamentano una nota in tutte le città car free libera recita città sostenibili
Era il recupero di quella che lui s'innalzano chiamarla se non erro la funzione più nobile della città
Cito a memoria mi pare che lo dicesse la città come luogo inteso a offrire le maggiori possibilità di di contestazioni significanti quindi dopo dello scambio umano una specie di Maurizio Costanzo Show perenne senza Costanzo spontaneo e e che quindi avviene ha come teatro non soltanto il Parioli ma l'intera città
E dunque mi sono resa conto che non è un caso se noi al WWF abbiamo dato come titolo al capitolo sulle città sostenibili rivitalizzare li cita una frase innocente non a caso appunto perché si tratta di riportare la vita nelle nostre sta nelle nostre città
Io gli strappi a dire quali sono le strategie attraverso quel quali nel pensano questo possa essere ottenuto uno perché se no tra addetti ai lavori quindi sono state girate mete condivise
E due perché chi vorrà approfondirla potrà avere a disposizione il nostro documento Italia due mila iniziative verso un Paese sostenibile che un po'la bibbia del WWF le soglie del terzo millennio
Perché quello che mi interessa qui più che fare un elenco di queste strategie per il contenimento dei consumi del suolo piuttosto che per l'Energia piuttosto che per il rilancio della Mobil mobilità pubblica
Beh invece riprendere il discorso che faceva stamattina Roberto sulla necessità di un cambiamento del nostro approccio Palomba Pelino ecologisti Dino ambientalisti gli altri pensano di rappresentare l'ambientalismo maturo alle soglie del Duemila
E che la capacità di presentare la città oggi di quella città domani potrebbe essere qualunque altra cosa non tanto come sommatoria dei problemi come il punto di problemi no appunto come risorsa come Silone donna come miniera preziosa data saper sfruttare
Il che e si esce da parte nostra la capacità di di smettere del tutto già lo stiamo facendo ma non a sufficienza
I panni penitenziali quaresimali dell'ecologista ad hoc e di essere capaci invece di guardare alla città in positivo quindi far capire che non si tratta tanto di rinuncio penitenza come dicevano i miei vicini di casa questi dati a Trastevere ma di conquista di una quota maggiore di benessere di felicità quindi la capacità di fa capire di diffondere e i vantaggi una città sostenibile vantaggi badate bene che sono già qui chi di voi è stata la conferenza abitata
Dell'ONU e l'asset non lo scorso sale sparso il panico dai benissimo ne cito soltanto due tre è presente il fatto che le città sostenibili saranno sempre più citate materializzata e le famose Factor Tersite cecità che riusciranno a nel giro dei prossimi cinquant'anni si spera
A utilizzare un flusso sempre minore di materiali quindi un consumo consumi minori di di natura tenuta di output quindi i consumi di energia con meno centrali quindi mobilità Comeno strade e così via
Un altro grande aspetto interessante impositivo che per esempio l'utilizzo di indicatori
Diversi dedicatore ambientali diversi a partire dalla famosi pronte con logiche la cito perché ovviamente siamo noi i padri le madri di questa di questi nomi di Catone
Che il peso che ognuno di noi ha sul pianeta all'analisi di capacità di carico del territorio un altro aspetto estremamente positivo da città sostenibile
Nel a cui scarsamente si fa riferimento ma che si sta già traducendo in realtà in parecchi per Paesi del mondo è per esempio la costruzione di quello che lo chiamiamo un contropotere socio ecologico
Capace tra le associazioni come quelle sono formate appunto a a Istanbul STET di città
Di di combattere il dumping ecologico e aziendale o comunque altri fenomeni cross impatto socioambientale che sono legati alla polverizzazione del mercato di ciò già questi stanno traducendo in atti concreti in numerose città del mondo
Dato che il tempo stringe predica comunque che proprio in quest'ottica che il WWF si è sempre mosso per quello che riguarda il lavoro socialmente urbani di cito soltanto due nostri grandi iniziative a cui molti di voi hanno collaborato che sono alla riconquista della città che è partita nel novantatré
Come un lavoro di educazione ambientale che poi però ha saputo trasformare una categoria tra virgolette debole perché i bambini sono agli arresti domiciliari bambini sono escluse dalla vita cittadina in un motore forte per rilanciare la comunicazione tra le varie categorie sociali e quindi sono partiti alleanze con gli urbanisti con Linux con gli psicologi come di comunità con i geografi
All'altra iniziativa ormai tradizionale che si affianca quante quelle che fa legalmente tutti gli anni che città senz'auto che quest'anno saremo l'undici maggio in collaborazione con Luis e quindi anche lì il tentativo di riportare la vita
Nelle strade traverse giochi animazioni sport e così via
Un'ultima cosa che riguardi sindaci spesso ci ha chiesto spesso e naturalmente sempre di più in questo periodo di assegnare le pagelle ai sindaci di magari gettare la croce addosso a Rutelli piuttosto che a Bassolino e così via io ritengo che questo non sia un esercizio utile per le associazioni ambientaliste
E chiaro che anche il monitoraggio dei sindaci uno dei nostri compiti
Ma ritengo che il mestiere che lo sanno fare bene e che devo fare sempre meglio in futuro e quello di coinvolgere sempre di più i cittadini di far capire che la città sostenibile non è affare solo delle mie stazioni locali ma far di tutti noi e quindi tutti noi prima persona dobbiamo apprezzare questa presa di responsabilità netta e decisa
Infine velocissima credo che sia stata nei cinque minuti quindi fatto l'intervento sostenibile la scontata ma calda solidarietà debba esser Peppe Arnone il Panda è sempre stato al suo fianco e continuerà a esserlo anche in futuro grazie
Grazie Grazia Francescato abbia diamo ora la parola diamo uno la parola Pravettoni per l'intervento conclusivo della mattinata i lavori riprenderanno il pomeriggio alle ore quindi ci sono previsti molti interventi tra cui quello quella del sindaco di Sassari Sanna che già quindi Bassolino dei molti altri relatori previsti consentitemi guida parola
A un candidato sindaco che non la pensa esattamente come nove su molti punti di vista ma insomma il dibattito aperto
Di dire anche una notizia che appartiene più al terrore la socialità equilibrio arrivato anche il direttore generale di Legambiente da poco diventato papà per la seconda volta
Fare gli auguri
All'unica gemma poi sempre casualmente il diciannove aprile è una grande concentrazione di compleanni però Legambiente in particolar modo il compleanno del numero uno Legambiente che Fabrizio Giovenale necessarie Tommaso perché non c'è tanti altri la parola al candidato provetto grazie
Grazie
Brevemente alcune considerazioni io devo dire permettetemi una piccola premessa che sono
Sono preoccupato in questo periodo perché come imprenditori io ho sentito il dovere di scendere in piazza contro questo governo perché il governo deve capire che di fronte alla grave situazione economica del Paese ognuno deve fare la sua parte
Noi imprenditori prendiamo atto della crisi economica però da che mondo è mondo sono gli operai che la devono pagare ecco
Questo è il minimo
Però però come futuro sindaco di Milano devo rispettare l'ordine pubblico e quindi mi davo impedire di scendere in piazza e infine come evasore fiscale o da residenza all'estero quindi che metricamente l'Italia
E la schizofrenia del manager contemporanei
Detto questo come candidato sindaco per la città di Milano veniamo al punto
Di Milano ma dovesse andar male son pronto a candidarmi anche per Roma per Napoli qui novembre prossimo sono quanto vogliamo che durino Rutelli e Bassolino ci mancherebbe altro che venissero gli eletti sarebbe il turbo
Scusate
Sono qui per presentargli la lista civica asfalto che ride
Che sono in molti ormai conosce ad apprezzare
Il nostro simbolo ormai noto un sole che ride ingoiato da una betoniera
Bene è piaciuto anche la Legambiente
Beh ne siamo particolarmente fieri di questo nostro simbolo lo voglio dire subito che le lettere io sarò il sindaco di tutti i milanesi
Di di tutti i milanesi che hanno un reddito superiore a cinquecento milioni annui
Per questo motivo stiamo studiando un sistema elettorale che sia al passo coi tempi io credo che non si può seguitare con questa trovata demagogica del suffragio universale francamente il voto per tutti
Comodo voglio dire quasi sa il povero quando vota vota con acredine con rabbia il povero dove rancoroso invidioso non ha la serenità per votare diciamolo far votare il povero è un po'un'ipocrisia secondo me per questo motivo
Noi stiamo studiando un sistema elettorali a punteggi
Condizione necessaria per avere diritto al voto a possedere un reddito di almeno cento milioni anni in quel caso il tuo voto vale uno se il Tora dite di duecento milioni ammonito voto vale due di trecento milioni vale tre e così a salire
Grazie
So che incontra questa proposta piace lo so grazie grazie se poi ho reddito è superiore al miliardo allora ramo sei dei nostri
E ti viene subito subito consegnata la scheda Golden voti
Con la Scala Golden boat può votare quando vuoi tu
Le volte che ti pare atti anche cento volte per la medesime elezioni puoi anche cambiare il voto d'un altro fai quello che ti pare
Questa democrazia
Chi ha lavorato merita di più un'attenzione particolare parti della regola stessa scheda Golden boat ha diritto a un bonus di tre reati comunali grati se ammessi omaggio del tu sindaco car Carlo Pravettoni poi come tenente reati ATO asceta che so io la sala macchine mezzo la strada
Papà parcheggiare nel box d'un altro mandare al diavolo un vigile urbano far fare a toccare i bisogni che vuole quando vuole dove vuole lui lungo la strada sui marciapiedi in alternativa lo puoi fare tu il bisogno une ma allora una sola volta ha messo sono normali regole di civiltà e di buona convivenza
E si dà il caso girando sulla tua fuoriserie a centocinquanta chilometri orari per le stradine del centro storico ti capita stilati mettere sotto un Vecchiarelli
Questa che sarà mai
Sei titolari Golden voti
Non saremo certo noi a sollevare dei problemi telefoni all'ufficio comunale appositamente istituito e in meno di ventiquattro ore ti troviamo un alibi di ferro dei carceri amo un poveraccio qualsiasi Al posto tuo
E veniamo programma della lista spalto di ride la mia parola d'ordine è noto gestire Milano come un'azienda
Come primo atto da sindaco intenzione pertanto di intestare Milano a mia moglie
Il che mi fa risparmiare subito un bel venti per cento di tasse
In seguito al progetto di trasferire all'estero la città di Milano in un bel paradiso fiscale
Milano sarà presto la prima città italiana a battere bandiera panamense
Se vogliamo rilanciare la tenda Milano sarà inoltre necessario combattere una volta per tutte questa terribile piaga sociale che è la terza età guarda la terza età come è noto è ormai un freno all'economia milanese lombarda dell'Italia tutta gli anziani questi perdigiorno maleodoranti
Sono parole dure lo so ma bene disse le cose come stanno devono capire che questo non è il paese di Bengodi almeno non per loro
E se poi non lo state tutto Milano dovesse andar male se Milano va se mi andava male pazienza la vendo la faccio rottamare e qualcosa circa dodici
Un altro punto del nostro programma riguarda il problema del verde a Milano è un grosso problema guardate il verde a Milano Milano e troppe
Come ti muovi ogni due chilometri per un albero a romperci le scatole
Ma che siamo nella giungla
Ma di far ridere nella lega ambiente con tutti gli specchi leader del verde il verde
L'uomo primitivo ha combattuto tutta la vita contro come spazio rendere ripescaggi De Rossi e setacci schifosi e ora
Si tratta la spata come se fossero passati sopra
Ricordo mio nonno mi diceva sempre ricordati che asfalto veri è stato tornerà
E a questo riguardo come non parlare dei nostri fiumi i fiumi italiani che attraverso che attraverso le nostre belle città si sono a volte un po'inquinati d'altronde la gente sporca
Noi abbiamo la soluzione per i fiumi italiani asfaltiamo di tutti
Dalla sorgente alla foce
I ponti diventerebbero automaticamente degli splendidi Autogrill con poca spesa pensiamo Ponte Vecchio a Firenze lo dice la parola stessa Pontevecchio
è una struttura fa fatiscenti sarà lì almeno da trent'anni
Di più peggio ancora
Il potere che verrà trasformato in un Autogrill nuovo di zecca con è un colori
Snack bar
Panino Fattoria panino Camogli e quello che una volta patologico a proposito scusate a proposito di vecchiume io sono stato in giro stamattina prima di prima di venire qua per i Fori Imperiali
Aborto del mio elicottero perché avevo un po'di premura
è una vergogna li chiamano imperiali son pieni di son piene di son pieni di rovine pezzi di muro di qua pezzi di colonne di là la Legambiente vuole chiudere questa zona alle macchine ma io la pregherei alle ruspe questa zona
Basta con questo vecchiume impariamo ad Agrigento accantona Coluccia bertuccia ci fa in albergo a quattro piani a quattro stelle
Il progresso ma davanti
E a proposito sempre di asfaltare i fiumi pensate Castel San Castel Sant'Angelo col fiume Tevere asfaltata diventerebbe un atto unico incontro Kyo
Pensate che che aria di servizio che motel pavesi potrebbe diventare il Vaticano pensate
La basilica la basilica di San Pietro mi direte ma in territorio straniero bene ci si fa un bel duty free
Ci sono le guardie svizzere alimenti avventuroso colata erogati meglio che allora
Così almeno fanno qualcosa anche le guardie svizzere
Come vedete progetta e ben articolato e studiato nei minimi particolari o dimenticavo per il Santo Padre ovviamente ci mancherebbe risalto pare abbiamo intenzione comunque di riservare nel motel Agip e San Pietro
Una bella cameretta matrimoniale uso singolo con telefono frigobar la sua verità finestrina se il Santo Padre si vuole affacciare non saremo certo noi vi chiediamo tenta tenga tenga conto certo che davanti nella piazza ci sarà
Un ampio auto parcheggia più piani quindi non so i criteri dopo sono stati
Ultimo punto è problema del traffico
Per prima cosa diciamo basta con questa buffonata folcloristica delle piste ciclabili guarda la bicicletta una cosa primitiva sì sì sul si suda ce la morchia puzza anche in fondo la visibilità puzza
Le piste ciclabili verranno trasformate in corsie preferenziali per i go kart per bambini ricchi
Naturalmente c'è il limite di velocità di centoventi chilometri orari fino a sei anni di età noi ci teniamo alla incolumità fisica del nostri piccoli dei nostri club Giolitti miliardaria
Una cosa va detta con forza e con questo io concludono interventi vi ringrazio per l'attenzione se si vuole risolve il problema del traffico nelle nostre città una volta per tutte dobbiamo dire basta ai privilegi pertanto noi siamo per l'abolizione immediata delle isole pedonali
Perché mai deve essere concesso al pedone di farla da padrone scorrazzano impunemente per le sue stradine del centro storico comodo lui il signorino
E non ci si va in macchina che già abbiamo la lepre forse
Tra l'altro diciamolo il pedone ormai una specie in via d'estinzione no se può andare se puoi andare in giro con la tua bella macchina culture l'autista privato perché ma dove si seguitare andarmi a piedi in giro allora se un mitomane
Io voglio dire anche una cosa Rutelli con affetto
Qui mi rivolgo all'amico Rutelli basta con queste cose delle le fotografie con la bicicletta il motorino basta un omone grande grosso come lui deve ancora andare in giro Colombo trio fumare compreso usate le i poligoni alla gente per la strada
Per le strade ecco se se non ha i soldi per la macchina ludica della compagnia per la madre
Tra colleghi ci possiamo aiutare
Ora mi direte ma tutte queste macchine in giro come si fa per inquinamento abbiamo la soluzione è semplice per l'inquinamento finestrini chiusi e climatizzatore al massimo e la lira si impenna votate calcato Pravettoni distaccata grazie
Riprendiamo alle quindici
Deve attacca
Kakà cambia laica
Però però
Importante dare spazio e visibilità quelle iniziative di ragazzi circoli associazionismo giovanile di bambini chiamateli come volete che stanno riempiendo oggi
Gli spazi rimasti vuoti nella città e che al di là della sclerosi in cui si sta chiudendo la scuola riescono comunque ancora costruire momenti
Di partecipazione e queste erano un po'le due
Questione su cui volevo porre l'accento e che credo sia bene tener presente nelle politiche urbane del prossimo futuro da un lato è chiuso quindi la questione della qualità
Sia delle strutture che se le cose che avvengono dentro la scuola e dall'altra gli spazi affinché l'associazionismo dei bambini e dei ragazzi e dei giovani riesca anche entrati interlocuzione non solo con la scuola ma con gli altri cittadini
Ringraziamo Cogliati Dezza io chiedo scusa a allontaniamo e stivali ma Carlo Montalbetti che è il presidente del Coordinamento dei comitati milanesi ha dei problemi poi di orario e quindi lo facciamo intervenire
Subito quest'l'esperienza che ai milanesi tra l'altro ha ispirato come ho detto anche stamattina la nostra iniziativa di promuovere un sondaggio tra i cittadini sui mali delle città e sulle terapie mi scusi per guarirla da un'esperienza molto significativa e con la quale noi abbiamo collaborato in maniera molto utile credo
Grazie sì in effetti credo che Milano da questo punto di vista possa essere un laboratorio perché con l'esperienza del comitati Isma'che di fatto nascere all'inizio degli anni Novanta
Direi intorno
Al mille novecentonovantacinque si è innestata una collaborazione che col tempo si è rafforzata
Proprio con Legambiente e in generale un po'con Lare ambientalista
In realtà sì dobbiamo guardare a questa specifica situazione milanese credo che qualche dato possa essere utile probabilmente anche
Dato che potremmo estendere ad altre realtà metropolitane
Per intanto un sondaggio no abbastanza recente che è stato fatto
Su tre città campione italiane
E rivolto ai giovani a questi giovani tra le altre cose è stato chiesto
Per quanto riguarda la propria città di darne una rappresentazione
Sotto forma di animale
E i giovani milanesi come hanno rappresentato la loro città come un vecchio nobile purosangue
Cieco
Quindi un cavallo che corre
Vetusto di onori ma che non sa dove sta andando
E mi sembra un dato interessante
Interessante per capire
Problema che poi vedremo è abbastanza diffuso che legato non solo la crisi d'identità ma anche la prospettiva di futuro un altro dato
La borghesia milanese
Borghesia milanese questa intendiamo un'area molto vasta
Che è fatta di settori professionali economici DiVersi però generalmente accomunata da un dato
Inizia a lavorare il lunedì lavora duro
Generalmente ma nel momento in cui inizia a lavorare il lunedì già pensa al week-end del venerdì cioè ad andarsene fuori dalla città
La città vista come luogo del lavoro
Ma non il luogo delle relazioni vicolo dove passare fruire del proprio tempo libero è un altro dato su cui appunto io credo bisogna riflette terzo dato ed su questi mi fermo
A Milano il secondo partito della città
è il partito degli astenuti e delle schede bianche
Quindi questo partito si colloca poco dopo Forza Italia e prima del PDS
è probabile che questo partito in grossi le proprie fila con la prossima competizione amministrativa
Ecco da questi dati che cosa viene fuori che in una grande città come Milano e penso che non sia solo il caso di questa metropoli c'è una forte crisi di identità e c'è un fattore
Quello che noi chiamiamo il fattore F
Che quello centrale il fattore fiducia
Sì
Si sente sì Pato a questa
Domanda di fiducia questa tensione
Per quanto riguarda la ricerca di chi può dare fiducia e può quindi dare una prospettiva
E tutto questo avviene punto come dicevo in una grande città
Ed è una città che come tante altre è malata di problemi abbastanza grossi che toccano poi la vita quotidiana
Non abbiamo fatto come diceva prima chi ci ha presentato un sondaggio abbiamo distribuito dieci mila cartoline
Senza affrancatura
Nei quartieri Milano aventi zone diviso in venti zone sono tornate oltre il trenta per cento tutte affrancate cioè il cittadino milanese si è comprato francobollo
L'ha messo sulla sua brava cartoline ha rispedito al mittente
Questa questo questionario sette domande sui mali si chiama cerca per Milano la campagna sui mali della città
I mali al primo posto la sicurezza
A secondo il traffico
Io al terzo l'inquinamento atmosferico e fonico e rumore sono i mali di ogni giorno e che non sono certamente solo di Milano
Ecco questo questa situazione ha ovviamente molte cause certamente tra queste una importantissime la crisi verticale della rappresentanza della politica
Si sente Milano sapete è stato l'epicentro del fenomeno
Di Mani pulite questua profondamente terremotato il sistema tradizionale della rappresentanza
E questo naturalmente accentuato tutto una serie di questioni e di problemi
Ma detto questo
Non è che non manchino i rimedi sono già venuti fuori questa mattina
Nel nostro caso quello di Milano i rimedi noi andiamo a trovare essenzialmente in questa grande disponibilità al volontariato pensate a Milano vengono dedicate ogni anno un milioni di ore di lavoro gratuite
Per la città nelle forme più diverse
L'associazionismo penso a quello religioso cattolico l'associazionismo ambientalista queste forme nuove di autorganizzazione civile che sono i comitati
Un milioni di ore di lavoro una enorme risorsa c'è un'indagine recente che è stata presentata a Milano
Da Finzi se ricordo bene un'indagine che riguarda tutti
Tutta l'Italia campione rappresentativo
E la domanda era quale modello
Di riferimento
Voi
Sentite più vicino vi ricordate negli anni ottanta il modello di riferimento era l'impresa
Oggi il modello di Rin pre dell'impresa è sostituita dal volontariato
Quindi è più sentito
Come un un esempio da seguire mi pare che sia una condizione importante di cui dovremmo tenere conto se parliamo delle città e della loro rinascita
Se pensate sempre al nostro sondaggio di queste cartoline tornate quasi il trenta per cento si dichiarava non solo disponibile quindi dava nome cognome telefono Indirizzo ma anche ci segnalava in quale settore
Era disponibile è disponibile a fare del volontariato prevalentemente la manutenzione del verde e quello che risultava
Centrale
Ecco qui allora si pone una questione di come noi
Intendo cittadini normali ma soprattutto i nostri amministratori vogliono leggere questa città e io credo che lo sforzo che dovremmo fare di immaginare la città come una grande casa
E l'estensione della propria casa
E quindi questo comporta una serie poi di diritti ma anche di doveri
Guardate penso a Milano e quando parlo della grande casa penso al confronto anche aspro che abbiamo tra due interpretazioni della città appunto la casa la casa a porte e finestre
E la tana
Ecco queste sono le due immagini della città che mi verrebbero più spontanei si o penso a Milano ma penso a tante altre realtà metropolitane
Una tana dove ci si rinchiude e una casa
Dove si guarda dove si esce dove si riceve ecco io credo che su questo dovremmo tentare di fare uno sforzo cioè di riprendere questa città pensando la come appunto una nostra una nostra casa l'espressione del del nostro appartamento e questo cosa vuol dire vuol dire che ci sono una serie di argomenti
Che allora vengono immediati
Noi sostanzialmente parlo della mia generazione che vedo prevalente nella sala delle città della città cosa ricordiamo sostanzialmente
Una città che rappresenta per esempio l'eclisse della bellezza il congedo dalla memoria
Quando parlo del congedo della memoria penso all'identità
L'identità dei luoghi
è indubbio
Che sarà crescente questa domanda
Che già oggi è spontanea e diffusa
Di riconoscersi sempre di più sul proprio territorio
Di avere un punto di riferimento
Ed ecco che e chiudo e non abbiamo tentato una un'esperienza partendo da questo da questa premessa
Quella di pensare anche in termini di sicurezza che guardate un gradiente fondamentale ormai mi permetto questa brevissima
Parentesi sentito parlare stamattina
Del gradiente ambiente come mai una componente essenziale nella progettazione urbanistica eccetera
Io vi suggerisco di tenere conto sempre di più che accanto a questo il gradiente della sicurezza intesa proprio come custodia del territorio
Sarà una delle sfide che noi avremo di fronte
E quindi quando parlo di sicurezza intendo proprio nella progettazione anche urbanistica il gradiente dell'impatto dal punto di vista della sicurezza dovrà essere un requisito
Che dovremo chiedere ai nostri amministratori perché non è un optional ormai nelle grandi realtà metropolitane dicevano e siamo partiti appunto da queste constatazioni abbiamo lanciato una iniziativa che è quella delle riprendiamoci le piazze
In sostanza cercare di mettere assieme
Forza economica e noi abbiamo coinvolto l'Assimpredil l'Assoedilizia l'Unione commercianti
Forze dell'ambientalismo la Legambiente
Per fare che cosa per riqualificare con i soldi dei privati
Queste piazze e poi per chiedere ai pubblici amministratori due cose primo
Dare delle garanzie per quanto riguarda la gestione e la manutenzione che è la grande sfida del presente delle realtà metropolitani e abbiamo proposto per esempio in queste quattro realtà
Pilota di provare un regolamento di condominio di piazza gli attori che sistemano queste piazze gli attori che ci vivono su queste piazze devono in qualche modo essere coinvolti nella gestione
Delle stesse realtà territoriali
E la seconda
Invece un sistema di incentivi di basati sulla defiscalizzazione pensate a Milano abbiamo il cinque
Per mille per quanto riguarda l'ICI interventi per queste piazze non sono grandi piazze chi è di Milano quando cito non so piazzale Lagosta piuttosto che largo Boccea sono dimensioni gigantesche
Ridurre l'ICI dal cinque per mille al quattro per mille dal punto vista del gettito per le casse comunali o saremmo di fronte a un grandi stravolgimenti gli interventi sono interventi diciamo intorno a un miliardo ma pensate ai vantaggi enormi che noi potremmo aveva si può avere più sicurezza senza bisogno di militarizzare le città anche se c'è bisogno di una presenza più efficace meglio coordinato delle forze dell'ordine
Si può avere sì più sicurezza riprendendo cinque
La città le proprie piazze e dandogli non solo bellezza ma anche dei contenuti
Per poter essere fruite ecco io credo che questa sia una sfida per tutti io credo in particolare per l'ambientalismo che ha dato moltissimo e penso Legambiente per quanto riguarda questa nuova Italia che cerchiamo di realizzare Ripartiamo dalle città pensando che loro delle città e l'intelligenza e la disponibilità civile grazie
Ringraziamo Montalbetti voglio ricordarvi che l'impegno di Legambiente che più volte oggi è stato richiamato l'impegno che si fonda sul lavoro in gran parte volontario
Di cittadini a questo proposito fuori c'è un banchetto con in vendita una serie di articoli di vario genere
Oltre a le cartelline della giornata di oggi e fareste cosa buona e giusta se prima di abbandonare la sala vicini fermaste ricordo anche che all'interno delle cartelline che tutti voi avete ricevuto c'è la nuova ecologia
Da quest'anno la nuova ecologia è diventata a tutti gli effetti il giornale di Legambiente nel senso che nella inviamo in abbonamento a tutti i nostri soci a tutti i soci che sono puntuali nel rinnovare l'iscrizione di anno in anno e credo che la Loggia possa diventare veramente uno strumento utile per far circolare al nostro interno ma soprattutto verso l'esterno le nostre idee i nostri ragionamenti
Io adesso do la parola ad Antonio Presti Noli che è un architetto insegna composizione architettonica al Politecnico di Milano che lavora da tempo sul tema delle città e in particolare ha curato per la Triennale una mostra sulle città policentrica è un un aspetto che anche questa mattina abbiamo toccato
Dunque scusa un attimo solo dopo io pensavo di dare spazio a amministratori che sta in sala è che in cuor rappresentano realtà meridionali a cominciare da naturalmente dal sindaco Bassolino che poi interverrà da Giuliano Cannata che assessore all'Ambiente alla provincia di Napoli e da Paolo Maniscalco che assessore al Comune di Catania io dopo gli stivali dare darò la parola a Maniscalco
Ringrazio Legambiente per quest'invito
Sono anch'io di Milano e mi è piaciuta molto la l'immagine della relatore prima
Di me dei bambini che disegnano Milano come un cavallo che non sa dove andare credo che questo sia il problema
Di Milano credo che questo sia anche la questione assolutamente centrata nella relazione che oggi della setta che stamattina Della Seta ha fatto cioè di portare la nostra attenzione
Non più su
I problemi del faro del non fare cioè della contrapposizione statica fra questi due atteggiamenti ma del come fare è un problema io credo particolarmente difficile perché al di là dei delle condizioni in cui si trovano i grassi se città richiede un orizzonte più vasto verso cui muovere
Le città italiane hanno avuto diciamo una precisa idea di loro stesse del loro sviluppo fino alla fine da ottocento e poi più e io credo che noi oggi siamo viviamo ancora incita così sono smisurata mente che hanno cambiato la loro di dimensione radicalmente pur rimanendo all'interno di modelli di crescita ottocenteschi
Questo vale soprattutto per Milano Milano la città fortemente mono cento ricca che si è costruita su un suo unico centro e che ha considerato la natura la campagna la natura fuori di sé esclusivamente come terreno da erogare cioè area da a conquistare senza riconoscerne N
L'identità né il suo grande straordinario valore di Risorsa
E non soltanto di è appunto intervenuta
Ecco questa questione
Quindi anche diciamo della discussione del trovare un accordo su un'idea di città verso cui muovere una questione che vedo con grande piacere affrontata da Legambiente che più difficilmente affrontata all'interno
Dei partiti oggi è una questione che consente di non legarsi non limitarsi a una visione dell'urbanistica fatta di vincoli e di no di normative
Cioè sempre nella relazione stamattina vi è un passaggio a mio parere molto importante che dice siamo convinti che strumenti urbanistici rigidi ingessati Sion inadatti a programmare il futuro delle nostre città
E che continua dicendo ma quanto più le scelte urbanistiche seguono criteri di continuo del tenente le esigenze e i bisogni mutevole città tanto più va tenuta ferma la barra del timone
Quindi questa questione Issey insiste ancora su una coscienza generalizzata dell'idea di città verso cui muovere
E conoscere che la dimensione urbana va assai al di là della Città di Milano che è una dimensione
Regionale sicuramente che manca totalmente di una sua infrastrutturazione il problema uno rosso del passaggio dalla città mono centri fra la città policentrica recita che si costruisce su più centri è quello della creazione di infrastrutture che siano in grado di tenere continue le relazioni fra questi centri sono non sia una città se hanno realtà separate contraddittorie che vivono ognuna per sé e che non possono che e a roteare come dicevo prima il territorio Cicci circostanti mentre vista nella sua complessità Milano una grande Regione con grandissime risorse naturali che consentirebbero di costruire questo grande sistema di relazioni che è poi diciamo un un pensiero un orizzonte culturale neanche tanto nuovo
Dall'inizio del secolo gli urbanisti
Rivendicano senza mai trovare il modo di strutturare tecnicamente nostro problema oggi è quello della strutturazione di questa città finché non si costruisce una rete di infrastrutture adatta a questa città non esiste
Ecco stamattina si è parlato di periferia
Il tema della periferia al centro
Cioè in generale diciamo della politica della sinistra sulle città ma ancora una volta credo che sarebbe sbagliato pensare che il problema periferia soltanto di un suo risanamento è impossibile risanare una periferia restando all'interno
Della periferia cioè la nozione stessa di periferia che va messo in discussione
Cioè il fatto che esistono luoghi della città che sono fuori subalterni o lasciati fuori dal sistema delle relazioni urbane questo grave problema delle periferie a Milano sicuramente a Milano non so in in Senato accettare lo stesso ma Milano è sicuramente così
Queste idealista policentrica quindi porterebbe le relazioni urbani in ogni punto della città
E quindi anche nella periferia e risanare la periferia vuol dire collocare nel tessuto periferico funzioni forti pulsioni urbane che all'interno di questo sistema permettono un riscatto le periferie si riqualificano
Quasi automaticamente vi sono alcune esperienze in atto
Che dimostrano che portando una funzione forte presente l'università Bovisa che era una zona è una zona
Tradizionale ecco della periferia storica milanese questo tessuto quasi automaticamente sì rigenera sì ricostituisce
Un'ultimissima cosa che non voglio
Rubare tempo due questioni una questione riguarda la dimensione di questi problemi che va al di là del potere dei sindaci stamattina si è discusso molto di questa questione
Lì laicità policentrica non è città di un sindaco è la città di tanti sindaci è una città che per forza coinvolge realtà
Più vaste
A Milano almeno è così non voglio a Milano è sicuramente così se non si va verso la definizione delle regole della città metropolitana cioè della città di più sindaci difficilmente si riesce a affrontare questo problema
L'altra questione lasciatemi finire con questa con questa notazione
Maurizio Costanzo stamattina ecco due volte la parola bellezza relatore prima di me ancora parlato di bellezza finalmente si esce dalla timidezza e scorse si ritorna a parlare di bellezza io credo che sia molto importante in ogni caso Legambiente
Mi sento di dire a Legambiente che insieme a tutti gli inquinamenti esiste anche l'inquinamento estetico perché è stato anche dimostrata dai medici che fa male alla salute vivere tecniche luoghi brutti delle nostre città però per bellezza hanno vinto iniziò la presa non va intesa in questo in senso ornamentale naturalmente anche qui non credo sia possibile più di tanto abbellire
Le nostre città o le nostre periferie per lei se preferisco intendere quella qualità che rende riconoscibili i luoghi in cui si vive
Che rende riconoscibile il loro senso in questo senso i nostri centri storici sono carichi di bellezza
Perché sono luoghi riconoscibili i luoghi in cui i cittadini riconoscono la loro cultura in cui riconoscono la loro cittadinanza ecco questo credo sia possibile anche nelle Città Nuove nelle parti di città che si costruiscono
Sia possibile anche la costruzione di questa idea di questa città policentrica Traverso luoghi rappresentativi rituali collettivi che riescono a evocare che riescono a rappresentare il loro senso attraverso le loro forme in questo senso dico bellezza grazie
Ringraziamo onesti Roelant
Non vedo in sala l'assessore Maniscalco
A cioè allora allora
Se l'assessore di Catania
Agli altri già Gene Protezione civile così ripeto
Io io comprendo bene il senso delusione che serpeggia in questa sala rispetto alla perciò delle amministrazioni in questi ultimi quattro anni sono riusciti a fare prendendo il comico in giro e condivido anche i miei colleghi tutti per lui quello parlo degli fa queste cose appunto in prima persona una frustrazione tra cedono unitario divario tra le cose che io so che si debbono fare i problemi che conosca le cose che posso fare più riesco
Quindi il problema non è tanto la qualità alla vostra proposto
Affinare le nostre idee le nostre proposte politiche e così via giusto cosa che si deve fare però il problema fondamentale
E quello di riuscire a capire come poi dobbiamo queste linee riuscirà trasformando i fatti in cose che la gente vede
Mio padre che ogni giorno e farle fare cose che si vede potrebbe fare cose che si vede ma per fare quel cinque per cento di cose che si vedono le chiamare novantacinque per cento di cose che non si
E quindi questo è il vero nodo altrimenti noi facciamo come quel meccanico che controlla sempre il motore cerca di fare andare a Massimo sto motore popoli non c'interessa dal fatto che altre volte la potenza del motore non arriva
E quindi la domanda allora è aumentare il cinque per cento la potenza del motore e fare riuscire ad arrivare alle ruote la potenza che questo motore queste nostre idea riescono a sprigionare davo io partirò con un paradosso
Io la mia mi sono sempre occupato di ambiente soli scritta Legambiente ancora prima del congresso di Urbino e così via però il perito la mia vita in cui mi sono occupato meno di ambienta sono questi quattro anni
Che faccio l'assessore all'Ambiente
Ma e enologo compra pensare modo lavori poco io ora meno nove dieci ore al giorno ma che cosa faccio queste nove ore dice agli ambienti esigeva spiegarvelo
Perché la sera anch'io
Mi chiedo ma cosa ha fatto oggi
Allora questo è il problema di fondo che abbiamo tutti gli amministratori pubblici perché perché c'è un apparato che non funzionano chiaramente si dice la burocrazia e lo vogliamo andare dentro cercare di capire nei dettagli cosa
Significa questa cosa allo innanzitutto voglio premettere che non è un problema di soldi e dodici o meridionale i meridionali spesso sono piagnone su questa cosa a cominciare dal nostro sciagurato governo regionale
Non è un problema di soldi eravamo più di trecento miliardi di debiti in comune quando siamo entrati domandavano sempre per gli interessi oltre duecento li abbiamo già pagati gli altri
Li pagheremo i soldi si trovano quindi non è il problema di andare col cappello in mano a pietire tutte queste cose i problemi riguardo dice amministra sono due e soltanto due soltanto due
E cioè il fattore umano e le procedure il fattore umano essenziale in tutte le imprese oggi la prima cosa alla quale si punta e il fattore umana
E qui noi paghiamo errori nostri della sinistra
Qui c'è stata una situazione per cui una volta si andava dattilografia diventava capisettore non è una battuta comunicata né ce ne sono parecchi casi e allora siccome c'erano queste carriere clientelari il pendolo e andata all'estremo opposto e adesso abbiamo le caste indiane si entra di sesto livello si arresta di sesto livello
Questa le persone che valgono e valgono più di un dirigente io ne conosco tante ce l'ho tante sesto settimo livello ottavo restano lì non c'è modo di gratificare le di farlo andare avanti di Laglio responsabilità maggiore
I dirigenti solo quelli vecchi che sono entrati come sono entrati
E così via
Io appena sono arrivato siamo entrati all'olio a settembre ho cacciato via Della tonante insomma l'unico ingegnere di seconda dirigenziale ci al Comune di Catania uno scandalo per cui tutti gli altri dirigendo da un lato mi dicevano
Se è vero che è uno che non capisce niente però con lo difendevano perché difendevano se stessi perché se cominciamo entrare sta cosa che dirige che voleva essere cacciati via
Bene lo sapete qual è il risultato questa cosa non l'ha pagata l'ho pagata io perché lui è stato un anno e mezzo prima andasse invenzione tra ferie malattia a non fare nulla io sono stato un anno e mezzo senza direttore della nettezza urbana
Da quando ce siamo entrati a luglio del novantatré se ne sono andati in pensione mille cinquecento persone tra cui sessanta dirigenti ora io non dico che bisogna riassumere mille cinquecento persone tra cui sessanta dirigenti
E arriva basterebbe assumere duecento impiegati che funzionano bene trenta dirigenti a contratto leoni può scegliere piglia persone brave
E sembrava questa cosa si potesse fare alla fine dall'anno c'è stata una legge trovi dirigente Stella contratto possono essere il cinque per cento
Cioè noi oggi abbiamo centoventi dirigenti lo somigliare sei
è chiaro che questo non modifica nulla nella cultura
Vele dei dirigenti del Comune invece bisogna fare una massa critica portarne ed entro un certo numero per modificare la mentalità e questo non si può fare
E queste cose già Arnone altre nel le hanno le hanno dette prima
Quindi questi sono i problemi e poi alcune altre fuori quindi questa cosa della rigide dal personale che in molte responsabile abbiamo noi io tra l'altro per l'ex dirigente sindacale CGIL quindi me ne sento queste responsabilità come leggendo su un'altra cosa la questione sempre le progettazione si debbono fare dentro gli enti ma che idea sciagurata
Perché è avvenuto questo è avvenuto perché prima tutta la progettazione si facevano fuori
Arrivavano demolendo pubblico al quale faceva come il notaio di Arbore per ricordare l'accordo c'è lo confermo e allora erano le impresse quel comitato a fare a decidere quello che si faceva e anche quando l'abbiamo portato il pendolo tutto dall'altra parte lo scultore progettazione all'interno del Comune che cosa succede che se la progettazione delegata un'ora a un ingegnere bravo ma se l'ingegnere bravo tu già prima gli erano altre dice una cosa che deve fare per la progettazione non andrà mai avanti
Allora deve essere bisogna distinguere all'interno del Comune sta all'intelligenza cioè l'ufficio del piano regolatore dalle Sangallo comune dev'essere molto forte e così via ma le singole opere pubbliche perché avrebbero progettare indipendente debbono essere progettata all'esterno ci vogliono competenze vogliono studi e così via
Si risparmia non solo i soldi ma soprattutto in tempo e sia un prodotto qualificato questa un'altra volta che abbiamo fatto noi come come sinistra la questione delle procedure
Non è solo la complicazione dove le leggi che sono farraginose molte cose di anche qui
Il pendolo si è spostato per esempio negli acquisti dalla eccessiva discrezionalità dove gli assessori sindaci antichi si facevano i loro affari all'estrema rigidità punto con asta pubblica e e così via per tante cose giusto ma per altre cose difficile e poi succede per esempio tutte le gare vanno deserte moltissime caravan deserte
E allora si ricomincia daccapo
E questo nel come dire nei tempi di internet
Basterebbe la legge dice quando la gara deserta il responsabile ufficio andate se non ha la sua stanza svetta la tastiera fa l'avviso che la gara andata deserta e quindici giorni dopo si fa una nuova gara perché la pubblicità già c'è stata invece no tutto ricomincia dall'inizio certe volte
Io vedo mio figlio da computer fra i videogiochi
Amministrare così è un videogioco dopo iniettando scattano lì dalle difficoltà se riuscirà a fare sta cosa e allora ecco di qua
Il livello più difficile
Così consigliere Pettenò bisogna anche degli alla ritenessero attenendosi dovrebbe suicidare
Allora può anche stamattina diceva stiamo preparando così delle indicazioni per i Comuni su come fare così sì questa importante ma non è questa la cosa fondamentale alla conclusione qual è la conclusione che non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo fondamentale
Distinguere tra l'indirizzo politico che il ruolo del degli amministratori e la gestione questo quella cosa non siamo riusciti a fare in Francia quando cambia il governo quel governo sa che c'è una macchina che funziona se gli dice si addice svolta a destra nella macchina svolta a destra se di svolta a sinistra non è che la svolta a sinistra se frena con la macchina frenasse ma sull'acceleratore quella macchina c'era
Questo non c'è da Matteo e allora e io non ho parlato apposta di politiche ambientali perché sulla politica ambientale può andare avanti se non non risolviamo questi problemi grazie
Ringraziamo l'Assessore Maniscalco Giuliano Cannata
Che fa parte del direttivo Nazionale Legambiente ed è incidentalmente assessore all'Ambiente Dario in scena casa
Le cose che sono state dette le dotte dette non ci voglia ritornare se ovvia che su moltissime cose non dette concorda una vaga sottolineare un aspetto che mi sembra quello che caratterizzerà il nostro futuro se vogliamo proseguire in questa in questa in avventura allora il senso del governo delle grandi città delle piccole città o comunque della realtà territoriale
Abbiamo detto è stata retta relazione
Della Seta è ormai viene detto da parecchia gente l'importanza che ha anche la presa d'
Coscienza l'impatto ideologico l'impatto culturale di una
Ripresa di dignità ripresa di
Ma orgoglio di coscienza dei cittadini ma proviamo a pensare che cosa significhi queste che cosa significa
Il peso dell'ideologia nel governare a rivoluzionare la realtà economica in una realtà economica che va verso informazioni allora per per fermarsi per Gramsci per Popper
L'ideologia poteva trasformare
L'economia
Era un'economia di produzione di produzione di beni materiali pesanti che cosa non può fare l'ideologia in una economia di trasformazione e di scambio dell'informazione
Io ripeto al la ogni volta che mi è dato di parlare
Questo dato che ormai schiacciante
In una realtà economica industriale avanzata o postindustriale tre persone su dieci producono tutti i beni materiali possibili
Dall'industria meccanica l'industria dell'edilizia all'agricoltura ai servizi materiali tipo i trasporti gli altri sette campano scambiandosi informazioni
E d'altra parte guarda caso il mercato del lavoro nell'offerta della domanda una volta tanto si sposano perché perché nell'anno novantasei in Italia si sono diplomati cinquecento quarantatré mila ragazzi su uno universo di settecento mila ragazzi
Quindi quelli che si straccia
Resti vicenda l'abbandono scolastico il Veneto e il Nord Est le statistiche
De Rita saranno anche vere ma mancano il dato essenziale purtroppo usare statistiche ancora un esercizio che pochissimi sanno fare riflettere su questo dato elementare settecento una classe di età di sette metri essa settecento mila giovani cinquant'cinquecentoquarantatré mila diplomati a una intervista campionata di questi diplomati non c'è stato uno che abbia accettato in ipotesi di potere andare a fare un lavoro manuale sono settantacinque per cento dell'universo dei detti giovani di quelle
Oggi in Italia si lavano centodieci mila persone all'anno sulla media delle classi di età che più o meno sono interessate
Dalla laurea
Che sono più o meno settecentocinquanta mila persone solo il quattordici per cento quindi che anche poi all'ente italiano da otto si continua ripete le statistiche rimbalzate dall'OCSE che dice l'Italia cioè il numero dei laureati debba è una scemenza forse nel livello di
Laureati più grandi sarà anche vero nella realtà che ci concerne che concerne non lui Barbara a amministratori chiarificatori oggi i posti di lavoro ai che noi dobbiamo intercettare somma di laureati
Diploma poi tante volte anche negli stessi della lega ambiente non c'abbiamo il coraggio di spingere al limite certe nostre intuizioni
Economiche socio economiche che sono indiscutibili
Non c'è ragione di specie aliene dalla paura che poi ci dicono a massicce astrattisti fuori dal mondo eccetera allora quando parliamo di economia s'materializzata non abbiamo il coraggio di dire guardate come ha materializzata vuol dire ma vuol dire informazione basta
Però diciamo sì ma c'è la manutenzione e recupero eccetera eccetera quando poi sappiamo che sia Roma tu cerchi qualcuno che ti fa
Ma attenzione di casa trovi un polacco questo è il nodo
Allora si sarà una bellissima cosa manutenzione il verde volontario e cioè c'è ma non è questa l'uscita dal dal situazione attuale l'uscita situazione attuale è chiarissima siamo alla civiltà dell'informazione siamo al civitatis di gente che domanda e offre che campa scambiandosi informazioni punto e basta
Allora allora Della Seta
Ha detto un una cosa che aveva fatto
Un po'ritornare indietro il pensiero detto questa amministrazione di Roma è la migliore che Roma abbia avuto c'è stato un sindaco e siamo amici Petroselli un assessore si chiama lettere Calzolari un assessore stiamo a Piero Della Seta
Siamo scoppiati questi queste queste queste aggiunte da queste aggiunte quella Giunta ha significato per Roma però mutatis mutandis la stessa sfida ideale che significa Bassolino per Napoli e del fosse stato vero ecco ma
No
Petroselli morte quarantasei anni
Basta dire che avverrà ottanta e non pallonara alternare di entrare
Allora
Allora allora no adesso scusate mi scusate nella folla facile però no
Per che perché bisogna ricordarlo perché la Giunta Petroselli ha significato per la coscienza di sé che ha potuto avere Roma qualcosa di molto simile a quello che rappresenta l'esperienza di Napoli io giudice ha ridato al borgate dignità di di persone umane di persone inserite società a al Massenzio di Nicolini venivano borgatari nell'anno nell'anno
Settantasei
Allora oggi noi ci troviamo
E in
In questa fase in questa fase della trasformazione ecco
Ci troviamo nella fase in cui amministrare volti vuol dire creare e soddisfare domandati offerto di lavoro intellettuale
Di lavoro culturale di lavoro dell'informazione di lavoro di servizi di servizi in materiali di servizi si materializza
Cofferati dice non ci abbiamo provato lavorare così
Ambientalisti non siamo andati
Molta avanti
Molto avanti forse un tantinello per colpa anche nostra perché non c'abbiamo avuto il coraggio fino in fondo di dire guardate che guardate che nostra funzione noi noi non possiamo Longo possiamo eludere una domanda noi siamo qui perché crediamo che esista metteremo scientifico un ambientalismo scientifico dire pianificare mentre scientifico diretti unificazione vuol dire studiare non lo so adesso adesso adesso
Poi io odio le statistiche rese troppo facile se troppo scandalistico non esiste documento statistico italiano e quelli da Legambiente sono in prima in prima linea
Che non ripete ogni volta la perdita d'acqua delle cercare condutture idriche da Meridione adesso nel nel cavo se c'è una tabelline in cui si dice le condutture idriche Meridione perdono quattrocento milioni di dea metri cubi l'anno
Prime per la irrigazione in Italia si consumano trentatré miliardi di metri cubi d'acqua tentate miliardi i metri cubi d'acqua ci stai a preoccupare perché quattrocento milioni che perdono rettifiche all'assenza di fuori dal mondo capito niente di quali sono i problemi reali
Perché ho fatto questo esempio
Il comune di Napoli ha dato incarico all'R&D studiare
Modellino computerizzato dell'ottimizzazione
Delle reti il comune la Larini atto cominciato a sub contrattare decine centinaia di giovani tecnici che vanno in giro a recuperare i dati Ida di base per riprogettare questa
Rete il problema essenzialmente conoscitivo il collega di Catania diceva so dice io la prima cosa di cui si rende conto arrivando una napoletana l'assessore che in questi vent'anni trent'anni quarant'anni sono insomma cari mai mancato il cervello mancata volontà pianificazione allora che cosa farà provincia che cosa fanno amministrazione si trova fare essenzialmente tre cose la prima è quella fondamentale di Cinecittà tutti anche sui nostri dirigenti sono stupide consenso perché un minuto ancora ci si esce tutti a farlo governare indirizzare le scelte del governo centrale
Io la prima cosa con cui mi sono trovato di fronte a Napoli sosta del due demenziali tali dimensioni se sui pedali uno il treno ad alta velocità e l'altro quello della della il sistema drenante fognante ancora il PS tre centinaia negli anni miliardi per mettere tutti reticolo idraulico Pietrolini superficiale dentro scatola il treno alta recitato ottimale tra mamma e fatto eccetera ha fatto un po'non l'abbiamo rivoltato come un guanto carota
Come quando a cose già fatte abbiamo rivoltato come un guanto non solo la parte il dottor temevano che stava in provincia di Napoli che quindi non era stato oggetto della conferenza di servizi novantatré abbiamo rivoltato anche quello che era già stato consegnato impresa mi ha fatto fare
Variante
In corso d'opera parliamo del caso fognature
Per chi come dramma grazie superficiale
Sapete l'emergenza vera di Napoli è quella del dei i fiumi detto Corsica accostati intubato in punta dentro a
Questa a in messi dentro e tutti gli atti ha ha del a dei cunicoli sotterranei che fra una catastrofe eccetera eccetera
Per dire il piano del del PPI e se tenete ancora in corso prevede l'intubata mento dei di tutti i fossi il cane Kjell Vernotico e San Rocco della zona orientale
Di Napoli ha un costo di trecento miliardi se invece raccoglie soltanto un acque nere e fai ritornare a quelli anche ai corsi d'acqua superficiali il contratto d'impresa non è più trecento miliardi sono trenta ti resta una cosa difficilissima da fare devi fare trenta quaranta cinquanta contratti disservizi devi contrattare cooperative studi prestazione studia
Consulenza che faccia questo lavoro che costa un decimo ma che va fatto che da la molla decine di migliaia di persone giovani diplomatico c'è un un un però
Tutte le nostre amministrazioni sono disegnate progettate per dare appalti di Opera sono assolutamente incapaci stilare contratti servizi grazie
Grazie Giuliano Cannata nonostante il suo colpo sotto la cintola passiva la situazione dunque già tardi ci sarebbero molte persone ancora iscritta a parlare però vista la situazione per evitare che la riunione si riduca a una riunione sottrarre Romani io proporrei chiederei ad alcuni di voi un sacrificio e proporrei il seguente ordine i lavori adesso
Io darei la parola brevemente a Titti Tidone che rappresenta le mamme antismog sono un gruppo di mamme come dice la parola che sono scese in campo per difendere la loro salute quella dei loro figli contro l'inquinamento poi
Ci sono sono gli interventi di Massimo Serafini la segreteria nazionale di Legambiente dell'assessore all'ambiente di Milano Walter Ganapini e poi l'ultimo intervento è quello del sindaco di Napoli Antonio Bassolino
Grazie io mi chiamo TTT idonei sono di Napoli del coordinatrice insieme altre mamme altre signore Guido della fra terrestre okay così va bene
Allora mi chiamo TTT Donè vengo da Napoli sono qui presente con altre coordinatrice di questo movimento che la stampa chiamato il movimento delle mamme antismog
Oggi c'erano stamattina c'erano anche delle delle altre persone sempre che riescono a questo movimento desunti da Civitavecchia a da ceda da Firenze da da Torino perché diciamo in questo in certo senso questo movimento si sta allargando
No voglio solamente sottolineare una cosa Martelli che Repubblica martedì quindici aprile pagina ventiquattro cancro infantile sotto accusa l'inquinamento atmosferico questo uno studio fatto in Inghilterra
A praticamente esiste un nesso molto forte tra luogo di residenza in morte per cancro infantile risiede un chilometro tra industria tomo Beastie che di solventi ero porti autostrade in fattori di alto rischio
O per questo la nostra presenza qua in questo contesto testimonia il nostro disagio di cittadini di cittadine che non si sentono affatto tutelati dell'amministrazioni locali e statali
Nel fondamentale prioritario di vita vive in un ambiente sano d'altra parte lo sappiamo perfettamente che spesso la politica tiene conto più che altro di alcune categorie sociali economiche di gruppi di potere come l'industria automobilistica è e le multinazionali petrolifere che con la loro oggettiva indiscussa influenza riescono a condizionare le scelte politiche appunto in barba ai bisogni nostri
Quelli dei nostri bambini e comunque delle categorie più deboli in generale
Dopo questi discorsi sentiti oggi qua dove si parla insomma anche di grandi progetti attuabili probabilmente però a lunga scadenza nella quotidianità io ho l'impressione di comando è un bambino con la febbre a quaranta
Che al quale viene continuamente misurata la febbre magari vengo imboccata anche le coperte però anziché intervenire non so con la bella Tachipirina piuttosto che in un bell'Antibioticos bella donna o con il turno se uno segue la medicina omeopatica non a caso infatti questo movimento inattaccabili Napoli nell'ottobre del novantacinque come movimento di opinione che si è formato grazie la dizione di moltissimi genitori seriamente preoccupate della tua salute dei propri figli
Messa in grave pericolo dagli attuali che egli ha sempre peggiori livelli di inquinamento atmosferico presenti nella nostra città e presente anche probabilmente in altre città
Tant'è vero che oggi appunto partecipavano delle delle mamme di Civitavecchia perché ci tenete c'è una centrale idroelettrica che crea crea gravi problemi venga era
Scusate termoelettrica che crea gravi problemi perché ormai è chiaro che ci sono delle connessione tra ai campi elettromagnetici e l'abbassamento delle difese immunitarie ci sono molti bambini che le scimmie Civitavecchia
E ormai appunto infatti acquisizione consolidata negli ambienti scientifici e sanitari la stretta correlazione tra queste patologie e l'inquinamento atmosferico da qui la nostra presente da qui la volontà anche di allargare diciamo attraverso un tam-tam cittadino anche sul nazionale questa nostra linea vi ringrazio per l'attenzione comitato mamme antismog Napoli Palermo Roma Civitavecchia Firenze Padova Torino e Benevento
Noi ringraziamo Tikriti dove l'esperienza delle mamme antismog è stata vengono estratti importante la collaborazione che c'è stata con Legambiente è stato o uno dei
Dei contenuti che hanno consentito il successo la cresta di iniziative come malaria in primo luogo ma anche come cento strade per giocare come tante altre e per noi è molto importante e lo sarà sempre di più in futuro collegarci con esperienze come questa che segnalano come cercavo di dire anche questa mattina i bisogni disagi delle persone in carne ed ossa che abitano le città il nostro mestiere la nostra presenza è utile solo e soltanto se riesce a con intrecciarsi incrociarsi con questi bisogni Massimo Serafini
Allora
Io cercherò con due numeri uno e cento
Di ribadire perché Legambiente con la relazione di stamattina ma anche con numerosi interventi è insoddisfatta
Sia di questo primo anno di governo dell'Ulivo
Ma sia anche dell'esperienza complessiva
Delle amministrazioni che stanno andando alla scadenza naturale
Con uno corrisponde la Spesal molto esagerata io credo non sono proprio un tecnico con cui probabilmente si poteva mettere a norma il Duomo di Torino e Palazzo Reale
Che abbiamo scoperto in televisione che invece possono derogare
Cento sono i miliardi previsti
Per potere recuperare una parte di quello che si è perso
Ecco da un governo innovatore almeno su questo ci aspettavamo che invertirsi se la logica
Della continua rincorsa dei disastri
La rincorriamo nelle alluvioni la rincorriamo sui beni monumentali da rincorriamo su tutto
E voglio dire che mentre ascoltavo i commenti
Dei politici dei tecnici
E i giornalisti
Dello chissà se qualcuno ricorda che Legambiente due anni fa cercando di usare i soldi che sono completamente paralizzati che sono i soldi Gescal quelli non impegnati
Come incentivi per mobilitare
Un risparmio privato quello delle famiglie in modo da mettere in sicurezza consentire di avere case meno energivore consentire di avere in case più solidali senza l'handicap almeno la parte pubblica diceva mettiamo in moto un mercato diciotto mila miliardi ma almeno anziché continuare a chiedere deroghe alla messa a norma degli impianti elettrici o l'applicazione delle norme antincendio abbiamo della cittadinanza che sta più sicura
Questo piano giace ancora nei cassetti
Mi pare di tutti i decisori politici in particolare anche di questo governo dell'Ulivo
Voglio dico questo anche per tranquillizzare Rutelli che ci sollecita sempre quando noi avanziamo un nostro bilancio della della sua esperienza di essere critici si ce lo consente ma si chiede di essere una sorta di consulenza generale capace di dargli spunti su cui lui poi interesserà l'attività
Voglio dire che Legambiente di spunti ne ha portati non siamo venuti a un ragionamento puramente di registrazione delle nostre insoddisfazioni queste uno degli spunti su cui è vero che diciamo è il Governo centrale che deve mettere in campo tanti strumenti ma su cui l'iniziativa dei sindaci poteva caratterizzarsi
Non c'è dubbio che l'equilibrio fra una forte propensione a fare di questo centro dell'attività amministrativa facendo poi conti con i ritardi della della burocrazia
è stato largamente sopravanzato da dal fatto che i grandi eventi incombe Ivano non è stata la manutenzione urbana l'idea di presentare anche al Giubileo una città vivibile complessivamente compresi i quartieri degradati
In cui portare un pellegrino a dire vedi nel quartiere
Di Tor Bella Monaca vivono oggi con questi applicazioni tecnologiche nelle case con questi realizzazioni sociali con questo complesso di interventi questo io credo è lo stimolo che continuiamo a dare anche per vincere la prossima
Verifica e scadenza elettorale
Perché badate sulla manutenzione urbana con siamo partiti un po'da soli
Abbiamo realizzato L'Unità col sindacato oggi c'è uno schieramento vasto non più tardi di venti giorni fa i costruttori hanno fatto la loro assemblea nazionale sembrano tutti scritti da Legambiente bastano Bindi noi il nuovo le opere pubbliche o no ci interessa la manutenzione urbana la riqualificazione urbana
E così per agli artigiani e così per addirittura la piccola proprietà delle case ha capito che è un elemento di valorizzazione delle proprie case ecco da questo punto di vista quello che non è in campo
è le azioni e gli strumenti che permettono di promuovere la domanda di riqualificarla e spingerla in determinate direzioni in larga parte quelle che Giuliano diceva cioè qual è il Complesso
Di innovazioni che tu introduci nell'abitare nel contesto edilizio nell'insieme della città
E dall'altro lato la mancanza della del del dell'unica arma che consente di promuovere questa domande di riqualificare contemporaneamente l'impresa l'Offerta che la leva fiscale
Perché il mercato della manutenzione c'è già pur cinquanta mila miliardi all'anno vengono spesi dai cittadini per mettersi a posto casa
Allora voglio capire questi cinquanta mila miliardi sono tutti a nero che vuol dire che le imprese che lavorano male
E non certificano nulla e che il cittadino pur di non pagare
Di più emanate a sua volta sono complici in questo ma questo ne va ed è il tipo di riqualificazione di ristrutturazioni che tu inserisci nel contesto già dato ma anche sulla qualità della domanda del cittadino mette in campo
Da questo punto di vista ebbene che Visco capisca io non so se c'è uno scontro nel governo
Che è conveniente per le entrate dello Stato consentire al cittadino che fa che si mette il pannello solare per farsi l'acqua calda che cambia i materiali della propria abitazione con cui si intona che alla propria abitazione
Che inserisce tecnologie la possibilità di farli dedurre dalla dichiarazione dei redditi questi lavori
E contemporaneamente il Comune deve mettere in campo se queste lasse lei fa le citazioni Sully sull'ICI l'intervento come propone l'assieme a della Tosap dove queste impalcature possono essere riempite di pubblicità cioè consentire la mobilitazione e la riqualificazione del risparmio privato attraverso questo tipo di meccanismo
Perché non prevedere come propone il CNEL e la CGIL il libretto casa
In cui siano registrate queste tipo di cose e diventa elemento di valorizzazione anche del contesto edilizio complessivo insomma
Ormai che in Italia ci sia un deficit di manutenzione programmata
E lo si sa stanno arrivando a scadenza le abitazioni degli anni cinquanta ormai con dentro questo tipo di deficit perché richiedono ecco questo è il passaggio fondamentale così come è fondamentale che l'Iva dal quattro per cento
è con questi strumenti io credo che fa emergere il mercato coinvolti la piccola proprietà la gente disponibile
Ma l'unico problema è come fare arrivare a nella Tecce quelle imprese di servizi di cui parla Cannata su chi è che fa arrivare al cittadino l'informazione la capacità appunto di a vere
Una un percorso semplice nel suo rapporto con la banca nel rapporto col Comune nella richiesta di autorizzazione queste il modo per sfuggire diciamo alle riqualificazioni che sono solo aumento di cubatura
Ecco io credo che da questo punto di vista va benissimo i laboratori di quartiere di cui ci ha parlato Giugliano
Giuliano di cui ci ha parlato Rutelli oggi però bisogna sapere che i lavoratori quartiere sono un pezzo di macchina comunale che si motiva e che è disponibile su questo treno
Largamente boicottata dal grosso dei capi servizi dico che firmano malvolentieri non è questo il centro del rinnovamento delle politiche e delle amministrazioni in questi ultimi anni ecco legalmente farà la sua parte su questo terreno
Come l'ha sempre fatta ma lavoriamo attorno a una piattaforma che è credibile io credo e che non è è che soprattutto può suggerire anche un modo di risparmiare di spendere meno insomma
Bene sono gli ultimi tre interventi Walter Ganapini il presidente del Movimento federativo democratico Giovanni Moro e Antonio Bassolino
Grazie la relazione d'apertura confermato se mai ve ne fosse stato bisogno
Che Legambiente continuato diretti un'analisi
Chiare affidabilità delle realtà buoni progetti capacità di mobilitazione una buona abitudine che non dobbiamo assolutamente perde il contributo io posso dare qui si innesta su
Ragionamenti che sono già stati fatti da altra vita altre persone
Siamo sempre stati abbastanza convinti delle buone analisi del reale e buoni obiettivi
Abbiamo riflettuto più volte anche nelle prime tornate di questo momento di incontro scusate gli occhiali ma ciò congiuntivite o mi dà fastidio da la luce
Il tema che abbiamo posto l'attenzione del Nord del nostro ragionamento e la macchina si possono avere buoni progetti buone analisi la macchina è quella che conta
Il nodo del governo del buongoverno del Governo
Capace di orientarsi alla sostenibilità deve
Il c.t. la proposta di governare verso la sostenibilità dello sviluppo a scala urbana metropolitana e territoriale deve fare i conti con i temi della macchina
Chi ha pensato la macchina amministrativa di questo Paese chi l'ha costruita
E la portatore di una cultura del non stato
Che ha trovato la sua massima espressione nella nota affermazione le leggi si applicano ai nemici si interpretano per gli amici e ha portato a costruire un sistema burocratico
Che è stato io credo estreme in maniera estremamente brillante lucida ha rappresentato dall'assessore di Catania
Siamo arrivati fino all'inquinamento legislativo siamo arrivati al punto mi spiace di averlo dovuto constatare che il decreto Treu recante per titolo interventi per l'occupazione
Per quanto riguarda i dirigenti della macchina statale che dovrebbero accelerare il procedimento amministrativo snellire le modalità di utilizzo delle risorse ai dirigenti della Pubblica distrazione statale centrale non dice lavorate
Dice
Vi garantiamo
Le spesi assicurative se gli dovesse accadere qualcosa mentre lavorate per cercare di accelerare Trinità distrattivo cioè è previsto che il ministero del Tesoro nel decreto Treu interventi per l'occupazione
Dedichi una voce di bilancio a pagare l'assicurazione ai dirigente la pubblica amministrazione
Io reputo questo assolutamente paradossale il problema e la macchina amministrativa e cruciale che dobbiamo assolutamente visto che nel sentire comune che il nodo è questo
Dobbiamo sapere che la riforma della macchina amministrativa
E oggi in corsa con un altro parametro che non tollera ritardi partito che non tollera di essere misconosciuto che il parametro tempo
Se si vuole andare in Europa bisogna essere efficienti entro certi limiti e per essere efficienti occorre che la macchina si è messa in condizione di operare per farla molto banale parafrasando una cosa molto sgradevole dirla della verità ma così viene nell'esperienza amministrativa milanese spesso veniva voglia parlando della macchina comunale milanese
Di far diventare lo slogan colpirne uno per educande cento colpirne cento per bloccarne uno perché il l'esperienza quotidiana attività con la macchina a questo porta e quindi io credo che noi dobbiamo porre con estrema forza il tema dell'accelerazione delle trasformazioni a partire dalla dimensione centrale se c'è un problema sul quale il governo dell'Ulivo sta dando non efficace prova di aver capito che cosa vuol dire governare la macchina dello Stato per chiunque abbia avuto un minimo di rapporto con la macchina dello Stato e ad esempio il rapporto con le direzioni generali
Sono di troppo pochi pochissimi uno due i ministri che hanno tuonato i direttori
Sono stati
Convinti in nome del presunto primato della politica che il privato da politica avrebbe consentito di ordinare alla macchina di comportarsi in un certo modo abbiamo spiegato in tutti i modi a molti ministri amici che due mesi erano troppi per avere queste setoso nello stesso posto e che occorreva rompere le cordate immediatamente perché al terzo mese tu vieni digerito e metabolizzato dalla macchina così come è costruita così come è stata pensata
Siamo arrivati al punto che alcuni vincoli fondamentali l'utilizzo delle risorse sullo sul sulla sulla macchina centrale non non vengono rimossi
Molti che abbiano un minimo di esperienza amministrativa sanno che si possono avere buonissimi Progetti ma mancano le risorse anche in virtù della Merloni per finanziare la progettazione di quei progetti
Bene
Presso la Cassa depositi e prestiti giace da due anni intonso un fondo di cinquecento miliardi
Dedicato alla finanziamento alle pubbliche amministrazioni per realizzare progetti per i quali sono già disponibili le risorse come investimento su due anni stati usati diciassette miliardi
Il Comune di Milano può investire essendo un due a secondo Moody's puoi investire mille miliardi all'anno
Non riesce a investire più di due mila miliardi all'anno ne mettono in moto molti altri a seguire il Comune di Milano non investe più di duecentocinquanta duecentosessanta
Perché mancava questa risorsa e nessuno nessuno sapeva che si poteva andare la Cassa depositi e prestiti a mettere in moto questo interruttore che le avrebbe movimentato
Quantitativi enormi perché ripeto mille miliardi del Comune come minimo altri sei sette mila di terzi di terzi potevano mettere in moto lascio a voi di valutare numero di posti di lavoro e così via sulla base di progetti che fossero coerenti
Arrivo in certi nostri punti di vista
Da questo punto di vista ragionando sulla macchina io personalmente per la brevissima per aver speso
Il maggior numero possibile di funzioni dai comuni di corsa
Tutto quello che trasformabile in azienda va trasformati in azienda quando i Comuni hanno tenuto tre quattro funzioni cruciali dall'anagrafe a un minimo di programmazione forse fin troppo per come è messa la macchina del suo sono riusciamo modificare sempre tenuto conto del fatto che il consumo si devono essere tempestive perché il tempo gioca contro di noi
Detto tutto questo per dire la manutenzione anch'io avrei voluto fare parla già fatto Massimo con estrema chiarezza tra da Roberto per primo il tema della manutenzione del politico la manutenzione del territorio e delle città e assolutamente concerne io credo che noi possiamo porre un obiettivo i sindaci ci sono trecentocinquanta miliardi di lire sul Patto per il lavoro tutti dedicati ai lavori per l'ambiente
Ci sono minigonna è stato speso una lira
Allora non è stato speso una lira perché non arrivano i progetti dei comuni
Sì solo Roma sta partendo adesso con con un'esperienza a questo punto di vista c'è un progetto di Milano che in in linea di arrivo
Si possono si debbono andare a prendere questi soldi per realizzare delle società miste utilizzando lavoratori in mobilità utilizzando
Lavoratori in cassa integrazione
Lo Stato interviene con quei soldi per la metà del capitale per lambire per il capitale per la formazione e la metà del costo del lavoro
E in questo modo si possono porre in essere grandi operazioni per l'appunto di manutenzione di un utensile costante delle città e del territorio urbano e il piano per il lavoro sappiamo tutti essere un tema abbastanza e del tutto evidente che così dicendo si aprono dei problemi di di di varia natura cede si apre il problema anche di determinate logiche assai prossimo al corporativismo anche nelle macchine
Un altro tema e ho finito le municipalizzate è bene sapere che se il meccanismo dell'efficienza non si mette in moto molto rapidamente su quel versante
E molto probabile che entro pochi pochissimi anni di fatto buona parte dei servizi che oggi che oggi sono municipalizzati
Vengono in tutta trasparenza non sto parlando delle multinazionali della mafia che già da anni hanno fatto il la loro comparsa sul territorio nazionale dei servizi ambientali ed altro sto parlando delle serie serissime multinazionali francesi e tedesche che si occupano di Global Survey sin dalle città
E verranno e prenderanno pro soluto tranquillità perché sono in grado di fornire Global sorrisi alle città apposti da un terzo
Alla metà rispetto ai costi oggi disponibili oggi verificabili presso le strutture che appartengono l'amministrazione pur detto tutto questo più tutto questo ragionamento non è ininfluente
Si dice Milano ha dimostrato che il decreto Ronchi è possibile Milano fa la raccolta differenziata al trentacinque per cento va tutto bene i cittadini hanno risposto in maniera straordinaria va tutto bene ma se Milano ha fatto il trentacinque per cento e perché siamo riusciti a rivoltare come un calzino la municipalizzata di Milano
Siamo riusciti approfittando di strumenti straordinari commissariali a decapitare l'azienda a mettere dentro un nuovo gruppo dirigente a ristrutturare d'intesa coi sindacati master lavorativi e così via discorrendo
Questo dato un fattore di successo particolarmente importante altro fattore di successo fa sicuramente importante il rapporto trasparente forte con i privati
Detto tutto questo certamente a questo disegno
Che a mio modo di vedere cruciale
A questo disegno di coniugazione degli obiettivi di sostenibilità che vengo dalla nostra cultura degli obiettivi di efficienza degli obiettivi di competitività il tutto in funzione dell'Europa e del tutto evidente che si opporranno si oppongono con estrema forza
Anche interessi pressanti d'ordine partiamo logiche di apparato poco
Per quanto concerne i rifiuti e bene che non ci dimentichiamo che in questo momento Compagnia delle Opere Alleanza Nazionale solido ricettacolo di tutto il vecchio di Tangentopoli che del tutto orientato a combattere contro ogni ipotesi innovativa di efficienza di pulizia coerente col decreto Ronchi non dimentichiamoci questo
Continuiamo a essere molto attenti tra di noi oggi è stato posto il problema dell'ulteriore ignobile attacco per per nome alla fiorentini sappiamo che chi va a toccare di mandare quei noiosi va a rischio cioè
Comunque subisce pressioni di non poco conto ho finito dicendo che condivido totalmente ciò che Sergio Cofferati ha detto ripreso da Ermete sulla legalità
Assolutamente e totalmente ciò che ha detto Cofferati la legalità è condizione fondamentale di trasparenza di mercato di efficienza da questo punto di vista colgo l'occasione per il formato di che assieme a Carlo Monguzzi a Milano abbiamo lanciato un appello chiaro e forte contro la cosiddetta ipotesi Boato relativamente alla Bicamerale grazie
Ringraziamo Walter Ganapini Giovanni Moro
Stupri
Segretario del Movimento federativo democratico a seguire a chiudere Antonio Bassolino bene grazie mio è poco più che un saluto anche perché Oggero da un'altra parte non ho potuto ascoltare
I lavori del convegno letto naturalmente il materiale vorrei fare una breve e semplice riflessione che credo si agganci alla relazione di Della Seta è un po'all'impostazione di tutto questo di tutto questo convegno la riflessione sugli affetti che la transizione dal vecchio al nuovo sistema politico ha avuto sulla sulle amministrazioni comunali e in particolare gli effetti della nuova legge elettorale
Dei sindaci e dei consigli comunali voglio sottolineare subito che ne abbiamo sostenuto molto questo processo era poi quello dei referendum elettorali ma ha detto anche che nessuno si poteva illudere che cambiare la legge elettorale il sistema elettorale diversi livelli comportasse diverse da solo no quella la conclusione del processo di transizione perché richiedeva
Diciamo altri fattori altrettanto importanti sul piano della cultura politica dello stile di governo di molte altre cose dell'assetto e l'amministrazione e così via e soprattutto che richiedeva seri forti interventi sul piano della costruzione di un sistema di garanzie di contrappesi dalla parte dei cittadini contro possibile le possibili patologie deviazioni di un sistema elettorale maggioritaria
E devo dire che questa preoccupazione non ha trovato questo è il bilancio che io faccio naturalmente generalizzando
Non ha trovato quanto avrebbe dovuto una rispondenza nel modo in cui le amministrazioni hanno funzionato
E e devo dire anche che mi sembrerebbe giusto fare una riflessione diciamo così critica tanto siamo qui tra tra amici anche la presenza qui di Bassolino non è certa la presenza del principale imputato eventuale di una riflessione di questo genere però certo una riflessione sul partito dei sindaci cominciato con enormi aspettative con una enorme un po'eccessiva devo dire anche all'inizio è in Fassino come si i sindaci quei nuovi sindaci per il solo fatto di essere eletti direttamente dai cittadini di essere quindi in qualche modo liberati da un un insieme di vincoli che prima bloccava l'operato dei sindaci devo dire che il partito dei sindaci
Se mai c'è stato ma insomma c'è stato diciamo ha avuto a qualche anno dalla sua emergere un punto di arresto insomma dobbiamo registrare una estrema difficoltà la stessa difficoltà di entrare a pieno titolo nel dibattito costituzionale non in un rapporto con la commissione bicamerale al di là del diciamo così delle audizioni eccetera ma insomma di poter far valere il proprio punto di vista su materie come queste su e su altre mi pare che sia un segno di una certa difficoltà che a me sembra che sia giusto registrare utile in questa sede in cui non dobbiamo convincere nessuno
A votare perché perché per niente ma questa riflessione andrebbe fatta cioè la mia impressione Cuesta che certamente i sindaci sono stati attraverso il nuovo sistema elettorale in qualche modo liberati diciamo così
Da vincoli di tipo partitico che li rendevano dipendenti nel senso negativo dai consigli comunali e quindi la logica di partito anche se guardando certi episodi anche la vita di questa città
Verrebbe voglia di pensare che questi poiché di questi legami poi non è che ci si sia liberata in modo così finale definitivo ma certo non sono stati liberati dalle burocrazie
Dei comuni no sono stati hanno ottenuto gli sono state attribuite le responsabilità nuove chiedevano a cui aspiravano ma certo non sono stati messi in condizione di a vere di gestire con piena con la medesima responsabilità le risorse necessarie per onorare queste nuove responsabilità e così via mi fermo per ragioni di di tempo credo che ci capiamo io non è che voglio riferirmi ai singoli sindaci anzi condivido grosso modo il giudizio dato da Della Seta nella sua relazione sulle singole
Sulle singole esperienze ma voglio sottolineare questo fatto bella
Fallimento io dico della Progetto del partito dei sindaci cioè di una capacità di dare una svolta un'innovazione radicale alla vita delle amministrazioni e di conseguenza anche alla vita
Della politica nazionale perché penso che sia giusto questo il momento è questa la sede per fare una riflessione di questo genere anche perché tra le tante ragioni tra le tante cause che si potrebbero indicare per queste per questa difficoltà indebolimento del partito dei sindaci o una la vorrei ricordare qui che mi sembra pertinente con la con la riflessione che ha Legambiente a avviato per me una delle ragioni delle difficoltà del partito o movimento dei sindaci è chiesta nel fatto che non c'è stata non si è verificata un'alleanza chiamiamola così con il chiamiamolo così movimento dei cittadini
Non voglio dire che non si siano sviluppati da parte delle singole amministrazioni rapporti di collaborazione eccetera con singole organizzazioni associazioni eccetera
Ma che ci sia stata una alleanza strategica per mettere in pratica questa idea di innovare il modo di essere del del pubblico a partire dalle amministrazioni comunali questo sì mi sento di sottoscriverlo che non sia stata superata quella patologia che considera i cittadini sempre un pericolo un problema una grana una difficoltà è mai una risorsa per per risolvere i problemi questo in generale devo dire che si è
Che si è verificato di conseguenza ai sindaci è mancato un elemento fondamentale di forza
Per fronteggiare problemi come quello della di una burocrazia che ha in molti casi fatto esattamente quello che ha voluto cioè niente magari no
Oppure per fare fronte a problemi terribili di mancanza di risorse di fronte a problemi sempre più grandi da da affrontare ecco questo io credo che sia mancato mi sento sinceramente
Di dirlo
In inglese c'è una distinzione che viene poi su cui si sta riflettendo nelle mondo delle Nazioni Unite altrove tra globalmente governance globalmente insieme delle istituzioni che si occupano del Governo la governance è il sistema delle relazioni
Di tra soggetti pubblici e privati sociali collettivi etc in cui si incontrano
Questi soggetti riversi
C'è un sistema articolato di responsabilità e di poteri che viene esercitato per fare fronte a problemi che i governi mense non sono più in grado di fronteggiare da soli non soltanto non soltanto in Italia voglio fare solo tre esempi per e chiudo uno è la riforma dell'amministrazione si può fare
Una riforma dell'amministrazione fidando soltanto sulla l'emergere di un movimento interno di riforma l'amministrazione che pure c'è in Italia e non anche sommovimento esterno dei Cittadini per i diritti dei cittadini nell'amministrazione cisti se la può fare Soltan
O dall'interno secondo me no
Altro tema il tema della lotta alla esclusione sociale grande tema che è quello che sta dietro al tema della riforma del welfare come assicurare con meno soldi più protezione di fronte a fenomeni rischi di esclusione di marginalizzazione che sono nove rispetto ai vecchi fenomeni della povertà e che riguardano non solo i poveri ma la maggioranza dei cittadini almeno come i rischi
Si può fare con i soldi che sono a disposizione delle amministrazioni comunali che hanno gran parte delle responsabilità anche proprio dal punto di vista legale legislativo su queste materie si può fare senza
Mettere in campo le risorse che possono venire dai cittadini o essere trovate dai cittadini
Terzo caso quello del governo del territorio della protezione dell'ambiente che cito soltanto perché non ce n'è bisogno proprio in questa sede ecco queste erano le riflessioni che volevo fare insomma un po'una riflessione su questi anni di amministrazione di nuove amministrazioni a me porta a fare questa questa considerazione sulla difficoltà che il progetto del partito dei sindaci ha avuto e sulle cause o almeno su una delle cause
Per cui queste difficoltà sono in sorte si possono fare delle cose e se ne possono fare moltissimo credo che moltissime credo che questa tornata elettorale quella di autunno siano delle occasioni per dare un segnale in quest'altra direzione cioè nella direzione di un'alleanza per il governo delle città strategica tra sindaci e amministrazioni cittadini ed altri soggetti si intende perché non è che stiamo chiedendo un rapporto un rapporto esclusivo molte cose si possono fare alcune sono state fatte ne ho presente di alcune sta facendo il nostro movimento adesso in Piemonte e in Calabria nulle
Non le ricordo nemmeno il problema ho l'impressione non è tanto quello che vogliamo fare noi
A questo convegno né a suo modo una dimostrazione ma quello che volete fare opportuna non voi torta tanto alla minore anche lo avrà ai le due sicuramente fra i parroci eccetera ma insomma quello che volete fare voi
Sistema mondo dei partiti il mondo della politica ufficiale
Sindaci che hanno sperimentato anche la durezza
Di
Governare città come come quelle di cui stiamo parlando ma che proprio per questo dovrebbero secondo me trovare capire in modo operativo chiude appunto avere dei cittadini non avere soltanto degli elettori e poi tra una lezione e incontra una elezione e l'altra dei rompiscatole mai avere proprio tra una elezione e l'altra delle risorse saperle
Suscitare indispensabili per esercitare le funzioni di governo per le quali si è stati eletti grazie
Grazie a Giovanni Moro come noto tutti la le persone di Legambiente con il Movimento federativo democratico c'è da tempo un lavoro comune su molti terreni animi hanno assieme un oggetto che siano parte civile che appunto come scopo quello di ragionare anche del anche in tema di riforme istituzionali ma non solo di quali sono gli strumenti a disposizione dei cittadini per far sentire con efficacia
La loro voce
Do la parola all'intervento in come intervento conclusivo a Bassolino si preoccupa Bassolino pc posso dopo delle conclusioni ma francamente ecco nella Legambiente meno abituato a litro Rita abbiamo sentito ampiamente la voci delle antenne questo appuntamento relazione introduttiva
Ci sono molti materiali deve segnare in particolar modo uno perché adesso c'è quella signora con la maglia della nazionale lì da Fulvia Fazio responsabile di questa partita questa iniziativa dei Comuni italiani contro è che è stata bloccata amministrazione di Alleanza nazionale che a simpatizzare con noi passando qui davanti
E che
E questa iniziativa dei Comuni italiani contro l'effetto serra in particolar modo c'è anche con la proposta di una manuale di software per fare il bilancio comunale lo diffonderemo anche in altre occasioni soprattutto com'è costume di Legambiente questi nostri appuntamenti oltre che da un momento di confronto
Sono anche un momento che preparano gli approfondimenti è anche si intreccia con le nostre campagne invece più comuni che coinvolgono i cittadini in maniera più semplice
Perché in fondo le cose anche sofisticate complicate di cui abbiamo discusso oggi sono il retroterra da cui nascono poi iniziative anche più semplice popolari come sono poi puliamo il mondo salva l'arte insomma senza questa nostra cultura con iniziative non sarebbe pensabile
E al tempo stesso quelle iniziative senso questo tipo di approvazione sarebbe un po'legge
Per questo l'intervento conclusivo può tranquillamente fare Bassolino con il quale come impostazione in questi anni abbiamo più volte registrato punti di contatto e dopo avremo modo di continuare il lavoro in altra sede
Sì
Sarà comunque Realacci Legambiente come del tutto giusto a concludere io vorrei fare in modo molto essenziale soltanto qualche considerazione
In rapporto alla relazione di Della Seta che ho letto e do molto ha pensato e anche alla parte di discussione che ho sentito
Essendo
Tutti noi credo molto consapevoli anche di un passaggio delicato al quale siamo nella vita delle città e a
Nel governo del paese anche Giovanni Moro mi faceva un esplicito riferimento un attimo fa
Ma io vorrei
Ripercorrere in modo molto breve un po'tre infatti della giornata di oggi che ho vissuto perché forse
E anche il modo top più semplice e più chiaro per il
Ragionare sull'esperienza che io faccio ER sul tema che affrontiamo
E stamattina abbiamo fatto a Napoli la presentazione della terza edizione del Maggio dei monumenti il nome e improprio perché ormai
L'esperienza cerca di coinvolgere più aspetti della vita della città
Maggio artistico monumentale e culturale
Nel senso che
Oltre
A tutta la parte monumentale e museale che abbiamo cercato di aprire quotidianamente il passaggio
Un po'di qualità che abbiamo cercato di chi fare
Vi è tutta una serie di ulteriori iniziative che svolgiamo nelle settimane prossime
E per questa edizione
Un po'abbiamo cercato di fare due ulteriori innovazione e una sono le serate d'arte
Sperimenta eremo e se va bene poi cercheremo di allargare al di là del maggio un po'secondo la nostra ottica che quella del passo su passo
Della Ri.Rei firma un'idea e di misurare bene le gambe con cui si cammina
Le serate d'arte e cioè per ognuno di weekend
Aprire fino a sera fino a notte fino a tardi
I propri i principali luoghi monumentali musei della città
Farli vivere anche fino a tarda ora
Per turisti e soprattutto Perrino per i napoletani
Con iniziative culturali di livello e di qualità
E l'altra innovazione l'abbiamo denominata alle città nella città
Cioè andare molto al di là del grande centro storico e far partecipare al Maggio
Con un ruolo ideativo delle circoscrizione di grandi quartieri tutti i quartieri della città
Rendo conto che quando si parla di una grande città come Napoli o come uomo come Roma si parla di quartieri ognuno dei quali e due tre volte più grande
Della maggioranza delle città capoluogo di un paese come il nostro
Un po'la prima esperienza sulla quale cerchiamo di andare avanti per intenderci
Riguarda la valorizzazione della risorsa culturale su cui abbiamo cercato di lavorare
Subito dopo abbiamo avuto a Bagnoli un confronto
Sulla Economia della cultura
E su come spingere la città in direzione della produzione immateriale
L'abbiamo avuto il confronto a Bagnoli nella sede la Città della Scienza
Che
Si è aperta già per i primi due lotti dovranno essere sei e a Bagnoli dove abbiamo incominciato la programmazione urbanistica della città
Che noi stiamo completando per tutta la città e entro i prossimi mesi
In maniera tale che questa prima esperienza porti con sé una riprogettazione del futuro di tutta la città
A Bagnoli dove io penso vi sono tutte le condizioni nelle settimane prossime perché anche formalmente
Così come abbiamo ostinatamente voluto diminuisca e in modo serio il prezzo dei suoi
Perché questo è per me è un segnale importante di quello che deve significare urbanistica
L'esatto opposto di quella che per decenni interi è stata in un paese come il nostro
Far scendere
E seriamente il livello o dei suoi
Di modo che
Quello che spesso è stato nelle grandi città
Cioè l'urbanistica che si accompagna ad una rivalutazione della rendita fondiaria si accompagni invece concependo la come il
Come il più grande strumento pubblicò di governo della città l'urbanistica ad una seria e anche consistente diminuzione
Che il prezzo di soli
E ora qui
Nel confronto che
A organizzato lega ambiente che ci consente io penso
Un po'per tutte le città chi più chi meno di vedere sia i passi in avanti fatti in questi anni sia i limiti anche se
E limiti anche istituzionale
Per vedere le cose in tutti i loro aspetti io credo che a novembre prossimo noi saremo certamente la città che avrà fatto di più in materie urbanistica
E al tempo stesso questo con un grandissimo limite
Noi progettiamo tutta la città
Per quello che possiamo fare in una visione anche più larga che vada al di là dei limiti della città
Ma certo
Per gli attuali limiti istituzionali
Non lo possiamo fare
In una necessaria grande ottica metropolitana e regionale
Ma che cosa avremmo dovuto fare
Aspettare l'istituzione della città metropolitana prima di tornare a fare urbanistica
Aspettare che la regione si doti finalmente dopo ventisette anni di un piano di assetto del territorio di un piano di sviluppo forziamo fin dove è possibile consapevole dei limiti ciò che possiamo fare
Mazzarri progettando urbanisticamente
La città
Passi in avanti
E limiti
E i temi più di fondo che stiamo cercando di portarne avanti io in questa sede vorrei sottolinearle soprattutto due oltre a quelli già più note per una città come Napoli
Uno è quello del trasporto pubblico
Non so se riusciremo a farcela penso di sì
Perché l'esperienza e già incominciato ma mettendo assieme
Una operazione che noi abbiamo fatto di leasing
Ci abbiamo messo un anno in più rispetto a quello che potevamo fare
Perché è la prima esperienza di leasing dei bus di specimen Italia
E i bocca ci abbiamo messo un anno in più
Perché è la prima esperienza e abbiamo dovuto vincere anche contro il tesoro il ministero un ricorso al Consiglio di tutti i Stato ma mettendo assieme leasing e Bocca
Abbiamo incominciato già noi
Entro un lasso di tempo ragionevole i primi stock di autobus solo arrivati già avremo a Napoli qualche cosa come settecento nuovi autobus
Più i nuovi tram un completo impianto di telerilevamento cioè rinnoviamo radicalmente al cento per cento l'intero parco e patrimonio del trasporto pubblico in città
L'altro tema di fondo molto difficile quello delle periferie qui ora per le essenzialità anche sono molto d'accordo dovremmo discutere sul termine stesso
Chi è già in sé
Un problema
Ed è questa secondo me una delle grandi sfide
Nelle grandi città e nelle grandi metropoli noi stiamo spingendo
Alcune esperienza
E vorremmo riuscire a fare qualche cosa di visibile di significativo
Già prima delle prossime elezioni
Nel quartiere più abusivo della città a Pianura
Lì dove per decenni interi c'era stata una grande discarica quindi simbolicamente un luogo di infezione
Facci con un programma europeo danno o indirettamente cofinanziato
Per non perdere tempo nel con la Regione Ende con lo Stato
Un grande parco pubblico e attorno un'area attrezzata di piccola industria
E soprattutto si riusciamo a farcela l'operazione delle vele di Scampia
Cioè il luogo simbolicamente più degradato della città
Dove noi entro giugno cercheremo di abbattere alcune di queste vela
Per costruire case moderne i civili
E altre lire invece le ristrutturiamo
Gli abbiamo riflettuto
L'esperienza e comune
Tutti i piani urbanistici non li abbiamo fatti a costo zero
Cioè l'intero piano regolatore di Napoli è costato al Comune zero lire
Perché tutto ha fatto dai nostri uffici
Molti progetti dentro però fino a un certo punto
Le vele che rimanga in piedi una sarà ristrutturato come sede della Protezione civile l'affideremo a carico
E altre due linee lei ristrutturiamo appena Minelli
Un polo universitario elevato ed impegnati non ci abbiamo riflettuto al allungo
Io penso che la grande questione di alcune periferia qui ragiono su Napoli
Non so se vale lo stesso per il Milano e per Roma ma il grande tema di Scampia
E che non ci sarà mai ribellarmi in qualificazione urbana
E civile se non ci sarà più complessità sociale se noi non rompiamo una mono composizione sociale adesso prestare un linguaggio troppo classico tutta proletaria e anzi sub proletaria
E se noi non portiamo lì
Una diffusione di elementi superiori come un grande polo universitario e io aggiungo anche i ceti medi e una più complessa stratificazione sociale
In grado attorno a servizi adatti ad una impegnativa operazione di polo universitario di uscire di uscire da quella mono stratificazione che gira sussiste essa e che non ci porta ad un futuro di rinascita sociale e circa
Spingeremo in questi mesi su questi due obiettivi
Grandi periferie e il trasporto pubblico
E di fronte a noi abbiamo in comune con tutte le città problemi duri e difficile principale di quale è senz'altro quello della riforma amministrativa io cui penso che ci sia un problema che ci riguarda tutti soprattutto la sinistra classica italiana
Ci riguarda nelle città
E ci riguarda anche qui dove siamo a Roma Roma intendono la città e il Comune
Roma intendo il Governo e il Parlamento
Ma è come perfino più che nelle città
Deve far riflettere
Le norme assenza
Al di là degli importanti disegni di legge di Bassanini
Le norme assenza che c'è
Nel dibattito attuale della bicamerale sulle riforme costituzionali
Del grandissimo e prioritario il tema della riforma dello Stato e della mattina ed il funzionamento c'è di tutto ciò che riguarda la vita quotidiana normale e semplice di cittadini
E che conta almeno quanto le grandi riforme costituzionale almeno quanto le riforme elettorale e le grandi scelte che è necessario è giusto fare
Qui c'è un difetto storico
Molti di noi in tutti noi la sinistra classica in fondo è il difetto della priorità del comando politico
Sulla struttura e sul funzionamento della macchina ordinarie quotidiana dello Stato e che l'amministrazione l'illusione del comando politico
E perfino della priorità dello schieramento sul duro lavoro di riforma del funzionamento delle macchine e della macchina
E qui vorrei dire a Giovanni Moro
Il tema sul quale nelle settimane prossime dei prossimi mesi dobbiamo tutti là ragionare bene assieme e trovare li vie di uscita e dissoluzione tredici anche per me se il nocciolo più difficile
Quello nelle città
Dei modi delle sedi istituzionali qui c'è la macchina
Attraverso le quali consentire
Una più alta partecipazione di cittadini di associazioni di gruppi di tanti che vogliono fare di una città come Napoli
è un grandissimo il numero di quelli che vogliono collaborare con noi con l'amministrazione Ettore non riescono fa
E non riescono a farlo
Non solo ottantotto con me e con gli assessori ma che non riescono a farlo con me e con gli assessori con le circoscrizioni e con la struttura ordinarie di funzionamento e di governo della città
Ed è su questo io penso che noi dobbiamo ben un riflettere anche per i prossimi mesi per i prossimi anni su tutto il grande capitolo della riforma amministrativa
Delle competenze esterne da portar dentro
Della rottura di alcune forme tipiche del politeismo italiano
Perché non riscontrando uscì anche con la macchina interna
Dobbiamo riuscire apportare dentro la struttura pubblica prendendolo dal privato anche e con contratti gli agguati per dirigenti il meglio che ci possano essa
Meglio che ci fosse sa
Per rendere il pubblico competitivo
E dobbiamo infine far questo sapendo
Limiti difetti i nostri e poi c'è o no un ritorno centralistico in Italia
Secondo me è molto forte
E questo chiama in causa noi sindaci
L'esperienza dei comuni delle città io però dico a me stesso anno voi
Al governo dai gruppi parlamentari dai partiti
Attenti
Ad un eccessivo ritorno divisione centralisti
Perché questo non corrisponde ad un Paese che è cambiato in tanti aspetti e che noi dobbiamo sapere respingere avanti in tutti Italia molto nelle grandi città della nel Mezzogiorno per
Per il
Superare sciogliere in positivo le contraddizioni che sono o attorno annoia per ciò che riguarda una grande città meridionale le grandi città meridionali io la contraddizione più forte che vedo
E quella con tutti i limiti difetti gli errori ma tra un processo di indubbia crescita civile culturale e politica
E la pesantezza della situazione economica e sociale
Questa contraddizione non si regge allora
E aggiungo è l'ultima cosa che voglio dire che noi possiamo scioglierla solo in modo radicalmente diverso dal passato
Senza alcuna Nostalgia per il passato che sta alle nostre spalle e ricercando nuove frontiera
La frontiera europea
La frontiera lo dico da persona fortemente di sinistra
La frontiera del mercato
In una realtà come quella meridionale
Che ha rischiato di morire perché vissuta di troppo Stato e di troppa spesa pubblica
Del mercato con lei su Guarin colà
E la frontiera di un rapporto
Tra lavorò il livello di nuove risorse della città
Queste per me la sfida la più grande e forse noi abbiamo una possibilità in più rispetto al passato io do enorme importanza a quello che diverse ultime ricerche ci dicono su un cambiamento di cultura del lavoro dei giovani
E su mutamenti della cultura dei giovani verso il lavoro
Finalmente
Fa un passo indietro la cultura del posto pubblico
Statale e comunale fisso a vita
E incomincia a crescere la volontà del mettersi in proprio di fare piccole impresa deve saper stare sul mercato anche molto sul mercato urbano e cittadino io penso che per la sinistra questa sia la grande frutti
Dimostrare nei fatti che si possono creare lavori nuovi lavori e in molti lavori nel campo dell'economia della cultura e della bellezza come si è detto qui nel campo della manutenzione urbana della vita urbana
Cercando quindi mutare radicalmente anche proprio il concetto di produttività e di ciocche produttivo
E cercando di affermare
La città nella sua produttività e costruendo esperienze di lavoro e di sviluppo che cerchino di stringere avanti questa esperienza della delle città che ha molti difetti molti limiti King dobbiamo servirà anche profondamente rinnovare ed è innovare ma
I Krokus e hic salta
Lei vere sfide di fronte a noi
Non si risolveranno Maicon riprese centralistiche a Roma
Queste sono tipiche illusioni romane si risolvono invece facendo i conti fino in fondo con le contraddizioni che noi abbiamo e cercando davvero e fino in fondo di costruire una grande
Alleanza grandi alle anzi cicliche tra istituzioni e cittadini associazionismo e volontariato per aprire una nuova fase dello sviluppo di tante città
Grazie Antonio Bassolino come avrete sentito siamo d'accordo su molte cose continueremo a lavorare assieme a vi avverto ringrazio tutti
E continueremo a delle nostre aziende avverto che una sofisticatissimi o software all'uscita farà calare una mannaia su chi non ha lasciato un adeguato Polo
Allora
Sì sì
Sì