II Congresso provinciale del PDS di Palermo organizzato nei giorni 7 e 8 febbraio 1997 presso l'Addaura Hotel Residence

Cari compagni il secolo
Si va accludere è stato definito il secolo breve
E in particolare gli anni successivi alla seconda guerra mondiale coincidono nella storia europea con la costruzione e lo sviluppo di istituzioni adeguate a favorire la partecipazione politica e la rappresentanza degli interessi delle classi antagoniste
Questo corrisponde nella storia europea ad una fase ben determinata di costituzione di un modello di Stato che va sotto il nome di Welfare State l'azione e le lotte dei movimenti operai hanno determinato così una rete di garanzie volta drizzare le storture dello sviluppo capitalistico incontrollato assenza regole
Ora questo modello di Stato e la parabola storica del Welfare State rappresenta e segna una forma essenziale e caratterizzante dell'idea di riformismo e dell'idea di socialdemocrazia
E corrisponde ad una precisa strutturazione della società
Questa precisa suturazione la società il tipo di società cui welfare ha costituito una risposta con grandi mobilitazioni in grandi sollecitazioni è il ciclo di economia capitalistico che potremmo definire fordismo
Un circolo
Il termine fordismo sintetizzati finisce un modo di organizzazione della società che ai suoi cardini nel metodo di organizzazione sempre più scientifica del lavoro e nella partecipazione dei lavoratori al consumo di massa e all'espansione della produzione
Cresce la produzione e si svilupperà industria lirismo e io operai devono partecipare sempre il più alla e disteso ridistribuzione della ricchezza che questo che questo comporta
E questo è un modello di società ben definito che dai inizi del secolo si sviluppa e dalla sua piena attuazione secondo me fino alla seconda guerra mondiale
Ed è un modello che ha costituito la base per la costituzione del del Welfare State e io so i partiti socialisti riformisti democratici
Del dopoguerra hanno puntato molto su questo modello di Stato soprattutto la Spd tedesca
Ora nello sviluppo del capitalismo occidentale la diffusione della regolazione fordista assume grande rilievo
Basti pensare alla sua il puzzle alla socialdemocrazia tedesca che storicamente appuntato sulla visione ottimistica del controllo della regolazione fordista
La Spd è il modello della economia sociale di mercato puntava sull'aumento crescente del benessere è una giusta partecipazione di tutti i risultati dell'economia
Ma negli anni settanta e soprattutto negli anni Ottanta questo modello che potremmo definire un modello compromissorio entra in crisi
E si avvia una fase di passaggio dal modello fordista al nuovo industrializzati industria risme informatico oggi si parla di una vera e propria rivoluzione informatica rivoluzione telematica
Si prospetta il passaggio da una civiltà dei trasporti ad una civiltà della comunicazione ad una civiltà in cui non si muovono più le persone mai dati e le informazioni i caratteri le caratteristiche salienti di questa nuova società sono l'aumento progressivo della velocità e della complessità del trattamento dei dati nonché della l'organizzazione e della loro trasmissione
Quindi dall'ambiente dall'avvento simbiotico di Elettronica Informatica e telematica buona parte dell'organizzazione sociale può uscire rimodellata in forme imprevedibili
è evidente che questo porta con sé un'ulteriore divario tra mondo industrializzato del mondo no
Ormai l'asse su cui si dispongono gli stati nel mondo non è più quello tra
Paesi industrializzati e paesino non deve stare non industrializzati ma tra Paesi che riescono a vivere nella società del nell'informazione essere produttori di informazione e paesi invece che ne sono scartati e che vengono tenuti ai margini e che riescono a esso soltanto consumatori passivi di informazione
Quindi rivolto per
Non per nulla si assiste ad un trasferimento massiccio verso i Paesi del Terzo Mondo di lavorazioni dure che richiedono impiego di manodopera a basso costo e scarsa tecnologia quindi rivoluzione informatica e globalizzazione dei processi produttivi sono due fenomeni che si accompagna sono strettamente al Tenco interconnessi
I Paesi che prima era indossa Rizzati e che adesso sono produttori di informazione tengono perse la gestione di quello che potremmo dire il software cioè la gestione dell'intelligenza della produzione dell'informazione i paesi invece che erano tenuti ai margini dell'industria lirismo
Adesso invece sono dei paesi in cui si gioca la la in cui invece viene viene adoperata la manodopera per lavorazioni appunto dure ma non manodopera a basso costo
Cosa che fa entrare in crisi i modelli della società occidentale i modelli dell'Uefa occidentale c'è ne mina alla base la base la base fiscale perché che diminuisce l'occupazione e non c'è più la possibilità di finanziare quel tipo di welfare
Non si producono più tonnellate di acciaio ma leggerissimi chip di silicio
La società Istat si dispongono sull'asse dei produttori d'informazione consumatori informazione in prospettiva tutto ciò non può non produrre una gigantesca ristrutturazione dell'esperienza spessa e della vita spende la vita pubblica nel suo complesso
Esistono a questo diverse possibilità di risposta
Alla situazione che si delinea e diverse strategie riuscì bene dare di uscito dall'inevitabile crisi che questa globalizzazione e l'ingresso nella società informatica comporta
Quindi anche il sistema che noi abbiamo costruito nel dopoguerra il sistema dello stato sociale del della rete di garanzie
è necessario che venga rivisto e quasi un fatto inevitabile perché risponde rispondeva un tipo di società che non c'è più un tipo di società che va cambiando
Ora esistono diverse risposte a quest'appunto a questa crisi una risposta molto diffusa e la risposta neo conservatrice neoliberista della crisi una risposta che legasse uomini ed è anche lontane la destra nordamericana e la destra europea
Brini c'è la Thatcher è la risposta quindi della deregulation cioè di lasciare suoli uomini nel comprimere reciproco infliggere dello interessi lasciamo che la l'economia e la società vada da sé lasciamo che i processi si governa da soli
E quindi una
Una situazione di mercato ideale e questa è una posizione che maschera una presunta neutralità assiologica perché si sostiene se il mercato va da solo poi governerà le storture che esso stesso produce
Questa è una una risposta che propone quindi lo smantellamento del sistema dei diritti e delle garanzie lo smantellamento dello Stato sociale è la politica della serpe del della deregulation totale
Una ricetta che secondo me fotografa l'esistente ma inasprisce consolida le diseguaglianze economiche
C'è un altro tipo di risposta che ha una risposta anche essa conservatrice e che ispirato secondo me ai modelli nobili del conflitto e che la risposta che molto praticamente in Italia porta avanti secondo me Rifondazione Comunista cioè la risposta del conserviamo tutto come conserviamo lo stato sociale così come l'abbiamo costruito così con l'abbiamo ed è una garanzia minima vidi di poter conservare quei diritti che in cinquant'anni e che in tutto questo soprattutto questo secolo abbiamo acquisito ma è una risposta che fa leva soprattutto sulla categoria del conflitto e quindi sulla catena su una categoria che non propone poi una soluzione è una via d'uscita questa risposta secondo me bisogna entrare in una fase di ricerca di Walter di quella che io chiamerei una terza via
Tra una proposta neo libera neo libertà neo liberale mia conservatrice è una posta invece di conservazione del del pura semplice dato di fatto
La sinistra riformista deve saper guardare alle nuove sfide con capacità di innovazione e di cambiamento
L'idea forte di una sinistra socialista democratica europea e la terza la determinazione a rappresentare valori e interessi che intendono ridurre la diseguaglianza che non vuol dire eliminare la differenza facendo leva sul primato della politica
Noi non dobbiamo subire trasformazioni del mondo contemporaneo dobbiamo tentare di guidarla con la politica verso l'ideale di della realizzazione di un meglio possibile di un meglio oggettivamente possibile
La risposta alla crisi del welfare non è il suo smantellamento perché la risposta alla crisi alla crisi aperta se crisi c'è la crisi c'è effettivamente e perché è entrato in crisi la sua base fiscale demografica
Non si possono più garantire rendite ai benefici di più e rendite e benefici di posizione considerando invece chi sta fuori a questo sistema di garanzie perché oggi molti non riescono a entrare in questo sistema di garanzie restano ai margini
è e parlo di tutto il mondo della della disoccupazione
Quinti bisogna puntare sulla possibilità di traccia scuro gli strumenti e il sapere per affrontare la nuova società bisogna e come se noi dovessimo fare un nuovo patto neo contratto lista c'è dovremmo contrattare con lo Stato accedere garanzie che noi abbiamo ottenuto in tutto questo periodo cedere una parte di queste garanzie e acquistarne e e investire queste garanzie in diritti e soprattutto informazione
E la scuola rientra la scuola diventa il centro di questa di questa nuova fase perché non si possono più gara garantire diritti statici manterrà garantire metodi si devono garantire si deve garantire formazione strumenti e soprattutto sapere per affrontare la nuova società sapere per affrontare la nuova società dell'informazione
E quindi come se ci trovassimo nella situazione di fare un nuovo patto un nuovo patto nel contratto di lista
Da qui anche la e uscirebbe la la la possibilità di creazione di nuovo lavoro non si possono più spargere illusioni ma garantire diritti e regole certe
è in questa direzione secondo me che i partiti socialisti europei devono guardare e devono intraprendere nell'attuale fase è necessario quindi che l'ambito non sia più un'azione navale ma sovranazionale europeo in primo luogo è vera la progressiva radicalizzazione della differenza tra i Paesi industrializzati e Paesi ai margini del villaggio la politica deve tornare a essere attività di direzione autonoma ma non una sotto l'inazione pura e semplice del conflitto
Questa
Paradigma del conflitto secondo me deve essere superato dal paradigma di quella che io direi razionalità discorsiva
E cioè la proposizione di un modello e il confronto di questo modello con tutte le altre componenti la società per arrivare al raggiungimento di un meglio oggettivamente possibile
Bisogna quindi comporre le condizioni per un dibattito eliminato illimitato nelle condizioni migliori con tutte le componenti e le culture che sono interessate al momento al miglioramento della polis volontariato in primo luogo cultura ambientale
E ed è questo che e la nuova fase secondo me che anche il partito intende intraprendere è una fase che non è una scelta soltanto dettata da sponda una strategia secondo me è una conclusione necessaria ormai la cultura socialista e riformista
è arrivato a un punto in cui se non incontra le altre culture e non si interroga sulla sulla ripresa dell'attività politica della polis morirà
Esaurita le sue proposte
E dobbiamo creare invece le condizioni per cui le energie migliori sì impegnino in questa nuova policy la polizia molto allargata cioè a dei confini non molto Netti povere i confini delle nostre città ma torno muovere i conti del del mondo internazionale
Bisogna per questo recuperare l'ideale di una pollici TAR della polis di una polis molto allargata fuori dai confini che noi abbiamo imparato a conoscere in questi anni di storia
Per questo
Bisogna ricostruire una un tessuto politico è una policy per cui valga ancora l'ammonimento aristotelico che nella città al bene di poche dell'uno bisogna preferire il bene di tutti
E pensando alla città a in conto concretamente pensando a Palermo secondo me dobbiamo imparare a dialogare con le con le altre culture però avendo
Avendo sempre presente
Sempre presente
Il il principio che però la democrazia e la democrazia della legge non degli uomini
E quindi non esistono uomini che sono più o meno adatti a incarnare un'idea esistono delle idee ed esistono delle persone che possono portare avanti questa idee e soprattutto che le leggi sono più importanti degli umbri
Stefano
Stefano portella per dire
Pensa bene di Misilmeri
Sì
Il dottor Di Marco Vicepresidente del Nord veterinari di Palermo
Se non intervengono ora credo sia molto difficile potrebbe fare intervenire comunque
Michele Mangano
E ma compagnie ma che cosa posso fare io
D'altra parte se non puntuale giusto
Rimane rivolto
Va bene non
Ma
Io credo che tra gli obiettivi del nostro congresso cioè principale ce n'è principalmente uno che mi sembra assolutamente interessante che è quello di costruire una nuova sinistra che sia capace di affrontare le sfide del futuro
è un tema che consentitemi di dirlo con franchezza in questo congresso almeno la discussione che c'è stata fino ad ora è apparso un po'in ombra
Che nonna è stato approfondito in tutte le implicazioni che adesso presenta le sue idee di questa la una nuova sinistra che deve affrontare le sfide del futuro
Deve tracciare deve fare i conti con la riforma della società dello Stato con i fenomeni della globalizzazione dell'economia dei mercati
Pone pesanti condizionamenti dalla colonia dei singoli Paesi
E per costruire questa nuova sinistra
Che si muova sotto europeo è necessario affrontare questi fenomeni riuscirà a fare un ad elaborare un progetto alternativo
Perché i governi i conflitti che presenziò vizi presenteranno in questo nostro Società
Di questa nuova sinistra c'è un estremo bisogno nel nostro Paese in modo particolare ma anche l'Europa come c'è un grande bisogno di discutere di confrontarsi anche dopo il congresso su questi temi perché questo della nuova sinistra non sarà un problema che si esaurirà nel momento con momento congressuale
Sia rispetto ai temi di attualità che la politica l'economia presentano sia rispetto a un tema importantissimo come qual è quello dell'Europa
L'Europa sappiamo tutti che oggi è a un bivio o difendere
Le politiche keynesiane di scambio
Durate oltre un ventennio sulle quali si è costruito anche lo stato sociale italiano
Fondato sull'equilibrio tra protezione sociale e sviluppo una difesa che appare sempre più complessa le difficili da ovvero avviare un grande processo di trasformazione dell'Europa ispirato ai valori della libertà e dell'uguaglianza
Io credo che questa sia la seconda strada obbligata da seguire per una nuova sinistra che deve passare anche attraverso l'elaborazione di un progetto di sviluppo
Che ancora però non è ben delineato neppure in Europa
Un progetto di sviluppo fondato su alcune precisazioni intanto una valorizzazione del lavoro e non è solo quello industriale come ci si attarda ovviamente
A su cui ci si attarda a discutere ma di tutti i lavori che si presentano oggi rispetto all'attuale crisi dei modelli di sviluppo e della trasformazione che sono presenti nella società
Questo è un primo punto secondo appunto l'individuazione di un modello sociale di riferimento fondato sullo sviluppo che deve essere sostenibile ed ecocompatibile come opportunamente viene richiamato nella mente
Nell'emendamento ambiente è stato presentatela terzo appunto il terzo punto
La costruzione di un nuovo internazionalismo
Nel quale tra guardare i problemi del vecchio continente ed affrontare quelli che nascono a livello mondiale le nuove forme di povertà le esclusioni gli integralismi sono temi sui quali la sinistra deve interrogarsi e Paolo Rossi
Dalle risposte e dei progetti che affrontino questi argomenti perché su questi temi non ci può essere la neutralità perché finché ci saranno questo tipo di tensioni non risolte nelle in Europa
E neanche del nostro Paese finché non ci sarà una carta dei diritti universali sociali e del lavoro contro ogni forma di sfruttamento soprattutto lo sfruttamento minorile
Prima permarranno contraddizioni condizionamenti negativi anche per i nostri documenti Paesi allora per intervenire in questa direzione costruire questo tipo di progetto occorre che la nuova sinistra parta da categorie di analisi diverso da quello del dal passato attraverso l'individuazione di nuovi paradigmi
è un le individuazioni di un progetto di trasformazione che non può essere costruito dalla sola sinistra italiana che per di più è anche divisa al suo interno e spesso anche in conflitto
Per questa ragione mi sembra riduttiva è sbagliata l'idea dell'ENEL ineluttabile accettazione delle cosiddette due sinistre ossia quello del PDS e di Rifondazione
Perché non esiste perché non esistono solo queste due realtà
Perché si son mondo del lavoro nuovi soggetti sociali e forme di associazionismo e di volontariato movimenti che sono essi ispirato ai valori della sinistra che non possono né devono essere annessi o costretti a schierarsi
Per logica spesso anche dei Caraibi di opportunità
Gli scenari appena descritti e quelli che si presentano con il Trattato di Maastricht richiedono l'unità della sinistra su un programma comune sull'azione comune persino in certi casi anche su un'identità comune
Dunque una sinistra federativa che pur mantenendo alcune specifiche identità sia riferimento di tutta la società progressista italiana se questo obiettivo si realizza si rafforza sicuramente anche la prospettiva della coalizione
E dell'Ulivo senza la necessità di derive di tipo moderato o centrista questo serve anche per affrontare maxi perché pone un problema non solo di entrare nell'Unione monetaria Manicone rimanerci dentro questo unità monetaria
E posso che non c'è tutto uno senza l'unità europea ai limiti del trattato solo legata all'esasperato dogma monetarista dico
Che provoca come qui qualche o qualcuno ha ricordato fenomeni di recessione di forte disoccupazione sono venti milioni di disoccupati in Europa
Malessere un profondo malessere sociale genera conflitti non indifferenti i fenomeni che non aiutano a far crescere la coesione politica e sociale dell'Europa
Specie per quanto riguarda i provvedimenti rispetto allo stato sociale quest'ultimo mi sembra l'altro tema strategico da affrontare
Lo stato sociale da noi
Conosciuto come equilibrio tra sviluppo e sicurezza sociale in profonda crisi del ragioni sono tante ma io nove richiamo per ragioni di tempo
E è saltato comunque l'equilibrio economico che era la base compromesso keynesiano tra capitale e lavoro da qui bisogna ripartire per riformare lo Stato sociale
Evitando l'errore di parlare di stato sociale sono in termini economicistici perché questo produce la logica dei tagli
E del ridimensionamento ma affrontando invece i temi del lavoro
Con una nuova ottica sia sui tempi sulla violata sull'organizzazione del del lavoro e sulla conosce mento di tutti i lavori considerando anche in quest'ambito l'anziano come una risorsa da valorizzare
Riconoscendo i temi della differenza di sesso della solidarietà della riforma del mercato del lavoro e del rapporto giovani anziani come riferimento tutto questo dell'agire collettivo nell'interesse dalla qualità della democrazia
Perché la qualità del una democrazia non ha qualità se non ci sono se non c'è uno Stato sociale all'altezza adeguato
Ai problemi ai bisogni che emergono dalla società ecco da questo bisogna partire da queste coordinate per riformare appunto lo stato sociale che non può passare questo tipo di riforma da logiche neoliberiste
Di uno stato sociale minimo di mera assistenza ai poveri agli agli emarginati ma attraverso un'equa ridistribuzione delle risorse il superamento all'impianto sesso la corista del welfare
Che a crudo prodotto le scorie assistenziale e clientelare di tipo democristiano dunque a riconoscere l'universalità del welfare e creando appunto uno
Uno Stato sociale di come si dice di seconda generazione in questo senso mi pare che l'emendamento
Tre
Presente appunto al nostro dibattito congressuale sia un riferimento importante sul concludendo su un ultimo punto la vicenda Palermo
Sulla quale militare che ci sia
Fossero solo una voce fuori dal coro ma la cosa non mi preoccupa sono abituato
In cui nel senso che
Poi ma
Casa io chiarisce
Antonella non ci sono problemi no ma io non è che vorrei ragionare un attimo su questa questione nel senso che io fondi
Ho compreso comprendo le ragioni dalla cultura perché sono state evidenziate alla donazione con un'altrettanta in fase rigore da parte dell'intervento compagnia Emilio Miceli
Rispetto a questi obiettivi
Comprendo anche che è tardivo ragionare sul metodo
Che ha portato a questo rottura oppure come dire
Pensare sostanzialmente che si poteva costruire meglio le cose che tu li chiama aveva una relazione all'inizio
Però va in io credo anche che rispetto a questo problema non credo che noi siamo ancora sufficientemente pronti ad affrontare ad affrontare questo tipo di rottura in riferimento alle elezioni amministrative perché bisogna costruire un progetto per questa città che io non rientrando nel normale nel moderna
Per tutte le ragioni che sono state evidenziata a
Quindi bisogna costruire con una serie di coordinate che erano presenti nella relazione indicazione anche che dalla Miceli nel suo intervento ma anche nelle i documenti che sono stati dati
Ai compagni quindi costruire questo progetto ma una volta che deve diventare patrimonio dalla città
Quindi si deve discutere in tutta la città eccetera
E però questo progetto con quali alleanze non lo vogliamo mettere in campo due ricamato un ulivo giuridico che deve essere l'espressione sia ancora quest'ultimo a Palermo non lo vedo
Dobbiamo costruire una
Come dire è auspicabile che si costruisca questo Ulivo ma intanto però il centro destra si rafforzi si organizza
Non abbiamo posto la domanda più importante a Rifondazione in questo congresso cosa vuole fare rispetto a questa vicenda
No ma perché i giovani non ce ne frega niente io credo che sia importante sapere come si deve si debba
Come siete si pone Rifondazione rispetto a questo problema perché se nasce poi un'alleanza fra appunto la retta da Rifondazione ecco il noi
Rispetto al nostro progetto come ci muoviamo con quale sostenga con quale riferimento è un interrogativo
Che si pone al di là del di fregarci avevamo un fregarcene quello che è certo è che noi dobbiamo sicuramente a recuperare questa nostra identità sulla base di un programma comune di questo farne un patrimonio per la città nella discussione la sensibilizzazione per cercare appunto di non giocare solo come dire di rimessa ma in questo caso su su questo terreno cercando appunto di realizzare quegli obiettivi che nell'azione del rigore della
Compagnie ricordo ancora a chi non avesse ritirato va bene legga di provvedere immediatamente a farlo io qua ho un elenco lunghissimo vorrei evitare
Di fare l'elenco dei cattivi ma lo fa alla perché non ha la delega non voterà è questo il problema non so non voterà ma non parteciperà come da allegato alla successiva assise congressuale quindi
E allora la compatti a per sapere pare che essi ecco
Buongiorno a tutti innanzitutto
Cari compagni e compagne questa dopo una fase di indipendenza all'interno della sinistra e la mia prima esperienza congressuale come iscritta al partito ed è con grande entusiasmo e passione che sto vivendo questi giorni
Si tratta di un entusiasmo direttamente proporzionale all'entità all'entità delle tematiche che siamo chiamati a dibattere in questa sede ed infine ad approvare tramite il documento congressuale
I temi e le questioni prioritarie che meriterebbe un attentato trattazione approfondimento sono indubbiamente tanti ma per questioni di tempo ho dovuto necessariamente imporre a me stesso una scelta che tuttavia carattere squisitamente personalistico
Quel che è senza alcun dubbio i restanti temi allora stesso oggettiva importanza
Finalmente il parto è avvenuto la Bicamerale nata e il nostro segretario la presiede
Tutti sapevamo che era lo strumento indispensabile per mettere finalmente mano alla seconda parte della nostra carta costituzionale nonché alla forma di Stato nella forma di governo in essa contemplate
Ma e appunto soltanto lo strumento che ha richiesto tanto coraggio e voglia di rischiare
Ma resta pur sempre la Caronte che vere assolutamente approdare alle riforme istituzionali indispensabili per riportare la gente per riporteremo il Paese quello vero all'interno dello Stato istituzione per riattivare quelle additare circuito di legittimazione che parte dal basso e va verso l'alto per poi scendere di nuovo
Disegnando il profilo di uno Stato che possa realmente ed efficacemente dirsi democratico e partecipativo
Danni ormai questo circuito era stato bruscamente interrotto per le svariate ragioni che tutti noi certamente conosciamo e ricordiamo
Senza un nuovo impianto istituzionale la realizzazione di tutti gli altri obiettivi a cominciare dal problema occupazionale per finire alla questione giustizia resterebbe ahimè soltanto una farneticante ingenuità oggi più che mai si pone in maniera urgente quasi in termini di rivolta sociale il problema del riassetto dell'ordine giudiziario
Dopo una fase di giustifica altissima
E voglio sottolineare giustificatissime ha voglia di giustizia cosa ben diverso dal giustizialismo ci si scopre tutti i sostenitori del più illuminato garantismo
E anche qualche politico nelle file della sinistra si accoda all'unanime coro di destra imitando addirittura i magistrati a non peccare di eccessivo protagonismo
A fare un grosso passo indietro all'improvviso il problema non è più la giustizia ma paradossalmente il giudice ora a me sinceramente cari compagni mi riesce difficile credere che l'insostenibile il problema della giustizia sia la diretta conseguenza di qualche interviste in più rilasciata da qualche magistrato
Ritengo al contrario che il problema sia dal sia di natura strutturale storico e politico poiché investe l'intera architettura istituzionale
Il sistema giudiziario così concepito in quanto tale non esiste sarebbe come pretendere che un individuo privo di arti corresse
Quando una percentuale a dir poco sconcertante dei processi civili e penali non viene celebrata perché scatta accolta della lungaggine dei tempi l'istituto della prescrizione la conclusione è d'obbligo in Italia la giustizia non esiste
E diciamo solo il potere politico e gravemente responsabile
La bilancia dei poteri si si è bruscamente spostata sul lato delle toghe ma soltanto perché dall'altro lato dal lato politico il contrappeso era divenuto e rilevante se non inesistente
L'ambiguità costante della normativa penale frutto della tendenza compromissoria che ha sempre caratterizzato l'attività legislativa
A causa dell'esigenza di mettere sempre comunque insieme beni di interessi di forze politiche sociali confliggenti ha fatto sì che si scaricasse sul potere giudiziario nell'esercizio della sua funzione
Il compito di mediare tra opposte esigenze in altri termini alla latitanza e alla deficienza del legislatore si è sostituito per colmare l'aberrante vuoto il potere giudiziario ma ciò era prevedibile ed è inevitabile è oggi certamente non innegabile
Quindi una corretta tecnica delle norme incriminatrici in un generale contesto di riforme avrebbe come effetto ma di meglio consentire un equilibrato rapporto tra i poteri dello Stato
Il fenomeno del pentitismo tempestato sì di consensi ma anche di forti ambiguità
Con i suoi trattamenti che non possono apparire di privilegio va necessariamente ha interpretato secondo criteri di razionalità di efficienza e soprattutto di giustizia sociale
Perché cari compagni alla fine risulterebbe anche a tutti noi è alquanto difficile continuare a sostenere l'importanza del loro contributo nell'azione di smantellamento della mafia
Quando da un lato i figli delle loro vittime sopravvivono a stento e dall'altro lato i collaboratori reclamano Espresso tengono centinaia di milioni a compenso delle loro prestazioni
Detto questo la solidarietà e il sostegno morale verso i magistrati soprattutto quelli impegnati in prima fila è e deve essere totale e incondizionato
Il ventuno aprile scrive nella mozione segreti nostro segretario nazionale ha vinto la politica ha vinto una politica vale a dire un'analisi realistica della crisi italiana ed una chiara proposta di governo l'Ulivo dimostra ogni giorno di non essere un mero cartello elettorale ma una sedia coalizione di governo in grado di trasformare di volta in volta le sue differenze in Terna in energiche ricchezze programmatiche traducibili scelte esecutive
Rifondato dopo tanti anni un nuovo patto nazionale tra gli italiani vale a dire una ragione valida per lavorare e costruire insieme il nostro Paese
Senza tuttavia ingenue visioni di farci dei risultati
Ma il ventuno aprile ha vinto ancorché con grande fatica serietà e perseveranza anche una nuova classe dirigente
Che per la prima volta non guarda al potere come ad un valore in sé da conquistare a tutti i costi solo ed esclusivamente per la sua occupazione la sua gestione
Una classe dirigente pronta a mettere in discussione il suo Progetti o rischiare la sua poltrona perché ha brillantemente intuito che la ragion d'essere della sinistra sta nella volontà di mutare profondamente e radicalmente gli intrecci e rapporti tra società e potere
Tutto questo è semplicemente eccezionale semplicemente straordinario
Ma cari compagni e compagne lasciatemelo dire questa straordinarietà si è fermata a villa San Giovanni
Scacciata via dalla Terra del Gattopardo la Sicilia i siciliani fatalmente avvinghiati in una morsa mortale
Si ritrovano ad essere governati governati per modo di dire da un'armata Brancaleone ska con a capo quel fantoccio di Provenzano
Lo scenario che si presenta ai nostri occhi è a dir poco sconcertante
L'Assemblea regionale esperienza è una babele di arroganza di incapacità propositiva di totale mancanza di senso politiche democratico il sedici giugno del novantasei in Sicilia ha vinto la non politica
Anche della sinistra di una parte della sinistra
Un drappello di politici terribilmente mio i testi esclusivamente alla conservazione della propria poltrona hanno permesso ad una destra fascista di occupare il palazzo dei Normanni
Ancora una volta al potere è stato occupato per l'occupazione fine a se stessa
Ma la domanda che adesso io mi pongo è questa come mai questo sparuto numero di personaggi anche della sinistra è riuscita ad avere la meglio soffocando il nascente Ulivo siciliano
E ancora
Se come andiamo ricordare tutti l'Ulivo e un'alleanza strategica e non elettorale e transitoria
Perché in seno all'Assemblea regionale il giorno dopo le elezioni non si è ricominciato a lavorare per la costruzione di un Ulivo anche per l'opposizione
Per un'opposizione seria coordinata dal coordinata tra tutte le forze del centrosinistra e quindi efficace
Diciamo di volere una Regione burocratizzata ed efficiente diciamo di lottare per una legge elettorale che garantisca finalmente anche in Sicilia una democrazia dell'alternanza
E intanto il massimo che riusciamo ad offrire alla gente solo un innocuo opposizione a brandelli che spesso finisce addirittura col opporsi a se stessa
L'attuale governo di centrodestra e indubbiamente nauseante
Ma vi garantisco che è molto triste per me costatare che gli occhi della gente l'alternativa in Sicilia quasi non esiste perché la sinistra non riesce a materializzarsi a far sentire e pesare la sua presenza in modo tonante
Amara la constatazione che la sinistra in Sicilia ha perso non non soltanto e tanto sul piano elettorale ma cosa ben più grave ha perso sul piano della politica
Esiste in Sicilia una sinistra corporative conservatrice che difende costi quel che costi tutte le proprie aree di privilegio è che sceglie non in virtù di un disegno collettivo di grande respiro
Ma soltanto per ragioni di autoconservazione e sopravvivenza
Si guarda ad una sinistra europea e intanto non ci si accorge che quella siciliana non è ancora nata allora io credo che in Sicilia la sinistra e il PDS in particolare debba porre in essere bilancio una rivoluzione copernicana deve essere la politica a cominciare a a girare attorno alla gente ad occuparsi dei loro problemi che poi sono anche i nostri e non pretendere contrario la politica
Non ha il diritto non può restare immobile di fronte alla frantumazione delle coscienze
Tocca alla sinistra noi al PDS fare da collante tra la gente questa categoria del pensiero che lo Stato perché siamo gli unici in grado di poterlo fare in grado di far risorgere la nostra Regione lavorando duramente
Con grande coraggio e mettendo anche in discussione se necessario qualcosa del nostro insediamento tradizionale tocca a noi cogliere gli umori e le energie che anima la nostra società per incanalati verso quelli che sono le grandi potenzialità della nostra terra
Potenzialità che non sono soltanto rappresentate dei beni culturali e quindi dal turismo o come l'altro ieri disse qualcuno dalla suocera del palermitano
Io credo fermamente che la vera ricchezza della Sicilia siano i siciliani spessi la gente spezza quello che con un termine un po'crudo io chiamo materiale umano con i suoi straordinari strumenti intellettuali culturali e tecnici
E quando penso come giustamente ha ricordato nella sua relazione segretario provinciale a quelle migliaia di giovani relegati nel limbo in attesa del deposto non posso non essere
Non pensare che anche la sinistra del PDS a contribuite alla nutrizione di questa politica della pensa che alla fine crea nei giovani quell'agghiacciante senso di vuoto
E la consapevolezza di questa di questa sicuramente scomoda complicità non va dimenticata ma non per un'azione di linciaggio fine a se stessa verso chi ciò affatto quanto piuttosto per avere sempre presente l'esempio chiare o di ciò che non va più fatto
Bisogna ripartire dalle piazze dei comuni negli spazi pubblici che non devono essere quelli virtuali della televisione dobbiamo riappropriarci del territorio con progetti concreti io vivo a Misilmeri sono consigliere comunale di opposizione
E vi nascondo che provo un grande disagio nel parlare di Bicamerale di riforme istituzionali con i miei concittadini i cui problemi immediati sono quelli dell'immondizia che fin troppo spesso non viene raccolta
Dell'acqua che non arriva del PRG che a distanza di vent'anni resta ancora un mistero
E quartieri sprovvisti di rete idrica e fognante il consiglio comunale di Misilmeri nel novantadue dopo comunque una lunga stagione di sangue è stato sciolto per infiltrazioni mafiose
è il paese di Rocco Chinnici eppure al sindaco retino il sindaco della retta
Sostenuto dal rette da una maggioranza di centrodestra in tre anni di mandato non si è fatto promotore promotore neppure di un'iniziativa contro il fenomeno mafioso
Attimo Stella che si respira in consiglio comunale è sconcertante nessun segno tangibile del passaggio del vento del cambiamento
Anzi come se tutto ciò non bastasse la gente accredita questa platea questo plateale fallimento della RAI per
E della sua ammucchiata di centrodestra e di non so che cos'altro alla sinistra perché la RAI che si diceva che si dice essere anche la sinistra
Ma la mia riflessione vuole andare oltre in un contesto di tal malcontento sociale la sinistra del PDS in particolare dovrebbero avrebbe dovuto sfondare
Invece non è così su sedici mila votanti ventitré mila abitanti il PDS ha un pacchetto stabile di mille mille duecento voti
Non riesce a ricevere consensi dalla massa riscuotere fiducia e non solo io credo perché Misilmeri sia un Paese difficile cosa peraltro sicuramente andrebbe era
Ma anche perché la sinistra Misilmeri a essere stenta a mettersi in discussione teme il rischio insito nell'investimento nella scommessa così alla fine preferisce difendere e coltivare quello che già
Eppure mi rifiuto di credere che il vasto tessuto sociale mi si Imerese sia partito talmente di destra o di centrodestra credo piuttosto che si stia commettendo un errore di impostazione e su quale testo vorrei che tutti noi riflettessimo
Compagnie vi invito a prenotare il pranzo entro e non ritardi di mezz'ora diversamente non sarà possibile poter pranzare qui in albergo
Ricordo che eventuali ordine del giorno documenti relativi alle ruote patologica congressuale vanno presentati entro le undici ebbrezza poco oltre
La parola per per Mario
Detto a stare zitti perché qui continuo vociare germanico Silvio Morini allora
Il dibattito di questi giorni a partire dalla relazione del segretario che ho apprezzato condivido hanno posto l'accento sul problema del lavoro problema del lavoro nella nostra città una nostra provincia denaro nostra regione
D'altra parte nell'ultimo anno la moderata crescita economica che pure c'è stata in Italia non ha coinvolto le regioni meridionali e di fatto ha acuito il divario tra nord e sud
Il ventitré per cento disoccupazione cioè difficili ha tra l'altro pone un problema
Per la nostra Regione di Sud del Sud quindi un problema meridionale tra la nostra regione e il resto del Mezzogiorno
Questo dato a a assume un valore di vero e proprio rischio sociale di pericolosità sociale notevole
L'apparato produttivo siciliano quindi
Dimostra un grave una grave debolezza di fondo che la sponda è ancor più ai rischi della concorrenza europea e mondiale
E che già sta producendo nuova disoccupazione una emigrazione che è soprattutto un'emigrazione nuova culturale di cervelli di energie
Una povertà economica e culturale
Certo gravi problemi
Che sono alla base di questo sono certamente la mancanza di infrastrutture dalle entro e dalle infrastrutture informatiche ai trasporti
E c'è il problema del credito in Sicilia che fa pagare all'incirca cinque punti in più il denaro i siciliani rispetto al resto degli italiani
Cioè il problema gravissimo della crimini da della criminalità organizzata ma le ragioni di questa inadeguatezza hanno radici profonde lontane e vanno ricercate nel fallimento dell'intervento straordinario per il Mezzogiorno
Pensato per tanti anni soltanto per ridistribuire risorse finalizzate esclusivamente alla costruzione di consenso politico
L'intervento straordinario per il Mezzogiorno
Si è dimostrato quindi assolutamente inutile
Sia sul versante della creazione di sviluppo e occupazione stabile
E invece ha provocato guasti irreparabili
Ha impedito la crescita di un'imprenditoria matura ha indirizzato i finanziamenti statali verso la costruzione di grandi opere
Che spesso hanno avuto un impatto ambientale disastroso penso a Siracusa per esempio
E in alcun modo hanno sottratto invece sostenuto le piccole e medie attività industriali che
E al contrario facevano parte della tradizione della cultura siciliana
Infine e tra tutti è questo forse il danno peggiore del modo di fare politica capogruppo in Sicilia e l'aver distrutto la cultura dell'impresa
E del rischio personale per instaurare invece la cultura assistenzialista del posto fisso o
In quest'ottica si è del responsabilizzata completamente la pubblica amministrazione che è stata vista soltanto come il terminale
Per
Delle politiche occupazionali
Da questa analisi delle ragioni dell'arretratezza economica della nostra realtà
Discende anche l'Inter lindi riduzione di obiettivi per eliminarle
Per rimuoverlo anche se per far ripartire lo sviluppo e Como economico saranno necessari
Il finanziamenti importanti dello Stato e anche ricreare le condizioni per fare investire capitali anche privati in Sicilia
E in questo senso secondo me fondamentale pensare a una riorganizzazione seria della pubblica amministrazione ridargli efficienza efficacia pensare a una pubblica amministrazione che si attenta agli obiettivi prefissati a risultati raggiunti
Ho apprezzato ieri in vari interventi tra cui quello della compagnia Morabito
La necessità di un ceto politico nuovo esso è ovvio a tutti diverso da quello che in questo momento sta occupando gli assessorati regionali dico occupando nel senso che li occupa i sostanzialmente e non produce assolutamente nulla di fattiva
Ma penso che non che non è soltanto questo l'obiettivo che dobbiamo raggiungere
Perché oltre alla ricerca di un ceto politico nuovo in Sicilia e necessario e noi non dobbiamo assolutamente sul tavolato a sottovalutare questo problema avere un apparato burocratico nuovo
Mi riferisco a quell'apparato burocratico arretrato e deresponsabilizzato attento solo al regole formalità divieti inutili e spesso senza senso
Che sottopongono i cittadini siciliani e l'apparato produttivo ha difficoltà e lungaggini onere onerose
Che consolidano purtroppo tendenze alla corruzione vista come il superamento di questi lacci e laccioli della pubblica amministrazione
Ma mi riferisco soprattutto a quell'apparato burocratico di comando
Della nostra Regione costituito da pochi funzionari per la verità
Selezionati dal best dal vecchio sistema politico
E che sono dei burocrati che superate tutte le tempeste giudiziarie anche il cambio del ceto politico dirigente sono rimasti nei posti chiave controllandone i vari assessorati i flussi di spesa
E l'accesso ad essa
Quei burocratiche per intenderci hanno impedito con la complicità del ceto politico che ha dominato e domina in atto la nostra regione
Di iniziale il rinnovamento della pubblica amministrazione che già ricordate partita alcuni anni fa con il DL ventinove che non è stata applicata la nostra regione
E che ha impedito il decentramento in favore degli enti locali
Per esempio questo ceto burocratico ha impedito in sanità
Una reale a dir
Nativo è quello di far passare tutti tutti gli interventi di spesa sia piccola che è grande
La creazione dei primariati delle divisioni
Tutte quindi le operazioni anche economiche in sanità attraverso l'assessorato alla sanità attraverso una intermediazione tra burocrati politici e organizzazioni professionali e l'hobby di vario genere
E quindi necessario nella nostra realtà più che altrove
Favorire un reale processo di riforma della pubblica amministrazione chiederei di efficienza ed efficacia e che la renda attenta agli obiettivi precisi prefissati risultati ottenuti
Di recente è stata approvata alla Camera la legge delega Bassanini
Che sposta poteri dello Stato dalle regioni ai comuni
Che realizza cioè il decide il federalismo possibile a Costituzione vigente
è una e e realizza anche una radicale semplificazione delle procedure amministrative
Destinate a rendere meno stressante rapporto dei cittadini e dell'apparato produttivo con gli adempimenti burocratici
Io non ho sentito nel Paese in Sicilia un dibattito su questa legge-delega che invece secondo me da noi dovrebbe avere un impatto fondamentale
Si riducono così le competenze incrociate dei vari settori dell'amministrazione pubblica si eliminano gli inutili permessi
Si scioglie l'intrigo di regole e leggi che stringono e soffocano l'attività amministrativa restituendole capacità e possibilità di scelta
Inoltre si spostano competenze e poteri e risorse vicino al cittadino
Che diviene esso stesso controllore della qualità dei servizi e degli interventi
Io credo che è fondamentale per raggiungere la piena applicazione di questa legge coinvolgere su questo tema
I cittadini le forze produttive e soprattutto la gran massa di funzionari pubblici che svolgono il proprio lavoro con impegno e le cui energie migliori sono spesso frustrate sprecate
Specialmente nei nostri assessorati
E questa secondo me è una grande opportunità per la nostra regione su cui il PDS
Deve impegnare grandi energie per evitare che in questa come in altre occasioni l'autonomia siciliana risulti strumento di conservazione capace di bloccare il progresso e la modernizzazione della nostra regione
Scusate Giovanni Ruffino e in sala
Inoltre mi fa una cortesia lo chiami ricevevo cercano con urgenza al tale ha chiesto diamo la parola al professor Vito Riggio del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Uno
Ma io
Anzitutto avevo
Intervenire nel merito dalla relazione di Prince prendo pochissimo tempo non faccio un intervento Esterno perché mi sembra che sia corretto in un relazione che ha dato tanto spazio ai temi generali relative allo sviluppo e la Sicilia poi segnatamente a quelli delle grandi città
Cantare di contribuire per quel che si può a precisare in positivo alcune delle questioni che sono emersi e mi pare come vuoti come domande che la relazione si fa a prescindere dalle collocazioni politiche
A me sembra che la domanda di fondo dalla relazione sia come si fa a promuovere sviluppo produttivo in una regione la quale ripresenta una serie di indici di abbandono
E dal punto di vista della qualità della vita e dal punto di vista strettamente economico e purtroppo anche dal punto di vista culturale che corrono il rischio di marginalizzare ulteriormente sotto le prospettive di investimento alla Regione Ahmed sino io credo che qui ci sono due modi
Uno e quello di accettare per intero l'idea che il processo di globalizzazione
Rende inevitabile che i paesi che hanno avuto per più lungo tempo una fase di vincoli e di rigidità debbano aumentarli dal tutto per consentire l'ingresso di capitali
Sotto questa forma estrema questa tesi in sostanza non viene praticata poi da nessuno se è vero che perfino in Corea il fatto di allentare definitivamente anche vincoli già molto bassi
Finisce col provocare una ribellione sociale che ci dobbiamo augurare che Contini perché può essere uno di quei correttivi che studiosi come Huntington prevedono possano come dire riequilibrare i rapporti e scambi internazionali
Naturalmente fare questo in un'aria sviluppata sia pure in sufficientemente sviluppata come la Sicilia del tutto improponibile ecco perché mi pare
C'è qui una prima un primo discrimine politico
Rispetto alle tesi che sono circolate nella campagna elettorale regionale facciamo la Sicilia un porto franco abbassiamo tutto facciamo il liberismo selvaggio evidentemente c'è qui un discrimine
Nel senso che quelle posizioni sono larghissimamente infondate probabilmente erano solo delle posizioni di copertura rispetto ad altri processi di ricerca del consenso
Che io credo siano rimasti sostanzialmente immutati mantenendo la popolazione siciliana nelle illusione che al di là della ricetta programmatica che si propone c'era ancora un margine per il vecchio meccanismo distributivo
E poiché questo margine era stato largamente consumato nel corso degli anni direi che è il mantenimento di un sistema elettorale di ricerca del consenso brutalizzato e con il sistema delle preferenze individuali ha finito col ridurre ulteriormente alla ricerca del consenso addirittura la promessa di interventi successivi
Provocando frustrazioni a catena nel corpo sociale che io vedo e credo anche voi vediate diffondersi sotto forma di una luttuoso a depressione e quindi di una come dire non recettività rispetto anche alle proposte concrete di modifica degli assetti attuali
Dall'altra parte però e credo che qui la relazione di avere attacca codici che come dire a toccato un punto rilevante per lo sviluppo culturale del Mezzogiorno dall'altra parte l'idea è poiché non è più possibile mantenere il sistema di distribuzione poiché non si possono aumentare del tutti i vincoli che hanno fin qui impedito un'allocazione produttive quindi risorse di investimento di tipo moderno dall'altra parte l'idea è che esistano delle risorse straordinarie eccezionali di tipo carismatico le quali facciamo da supplenza rispetto alla difficoltà è stata una proposta che ha circolato nel corpo sociale non so quanto ancora sia attendibile però purtroppo si sposa e credo si debba qui chiederei come dire un qualche un qua una qualche pezza d'appoggio alla professor renda si sposa con un'antica propensione siciliana nei confronti come dire di un demiurgo salvifico di meccanismi straordinaria provengano dall'esterno
E che quindi facciano in qualche modo giustizia dalla fatica della difficoltà di attraversare una condizione difficile
Nel mezzo io credo c'è un grande spazio di tipo riformista di tipo consolidato che io credo mi sembra di capire alla relazione si sforza di individuare però è molto difficile
Perché evidentemente si naviga da una parte tra aspettative incommensurabile come tali destinate a provocare frustrazione
Dall'altra parte con uno come dire il rovescio di questa prospettiva è quella di immaginare che si possa del tutto smantellare quel po'di sistema sociale moderno che si è costruito in Sicilia nel mezzo io credo c'è un'unica grande prospettiva
E quella di affermare con chiarezza e con qualche rigore
Che la Sicilia è certamente in affanno in difficoltà e che la fanno può crescere se si sta soltanto arteria tendenziale dei processi di sviluppo e che percorre il gelo c'è bisogno di un grande impegno solidale collettivo
Che in primo luogo non sia di tipo politico cioè tra forze politiche alle quali sono ormai da troppo tempo debolezza politica che messe insieme quindi non sono in grado di governare
Ma tra corpi sociali tra culture tra persone tra gruppi tra tutti coloro che abbiano come dire a cuore un processo di sviluppo che mantenga le con questa dalla democrazia
E in primo luogo il pluralismo ma che d'altra parte produca effetti risultati visibili e misurabili senza i quali non si chiede più consenso ad una società che da troppo tempo
E abituata a immaginare che il consenso sia semplicemente la moneta di scambio per consentire a qualcuno come dire di governare processi di distribuzione quindi Sicilia Palermo in particolare mi pare questa emergenza è tutta sotto i nostri occhi io sono tra quelli che come dire non si imbarca il discorso sei c'è stata a Palermo una rivoluzione se è stata solo una rivoluzione promessa mancata la verità è che quello che c'era prima bisognava metterlo in crisi
Perché era assolutamente inaccettabile ma il problema vero è che cosa costruire per sostituire a quel blocco di potere a quel sistema differenziato interessi
Qualche cosa che come dire sia in grado di avere la legittimazione l'autorevolezza e la competenza per guidare la Sicilia in un percorso che comunque sicuramente difficile chi lo fa
Qual è la classe dirigente che far questo su quali temi politici nasce qui io devo dire Cracolici accenna una cosa che mi convince solo parzialmente c'è un grande patto generazionale che è importante perché l'attuale crisi la disaffezione nei confronti della politica di tanti giovani certamente va recuperata e quindi bisogna anche indicare questi ma basta questo
Io non credo cioè io credo che noi dobbiamo ricostruire una generazione in senso politico cioè a dire dobbiamo ricostruire dei vincoli dei legali
Tra persone culture idee Enzo e soprattutto su programmi perché diversamente anche accordo generazionale può essere un'altra illusione
Di mettere insieme in modo trasversale il nome come dire della sostituibilità doverose e necessarie ad accelerare del personale politico
Però anche qui in termini di puro nuovismo cioè a dire con la aspettativa il rinvio che poi saranno i giovani quindi sostituire al demiurgo isolato una sorta di generazione dei New giga che tutti ci auguriamo che avvenga ma che di per sé non è data allora io penso che qui siamo a un nodo che davvero consente di interpretare forse un po'meglio di quanto non sia apparsa all'esterno alcune delle cose che vanno a cadendo a Palermo
C'è una nuova generazione bisogna allargarla bisogna recuperare saperi culture interessi e organizzazioni che si sono allontanate dalla politica
Bisogna dare a questi l'elemento di fondo che il pluralismo associativo che in qualche modo si oscurato perché è stato tutto buttato sudata emozionale
E facile giustamente organizzare la reazione emozionale molto più difficile tenera la continuità
Nei momenti di durezza nei momenti di solitudine nei momenti di abbandono e siccome questo è indispensabile se si vuole essere minimamente non moderni soltanto ma moderni ed efficaci rispetto a quello che si promette credo che la questione di fondo sia e ancora è arrivato il momento di ricostruire sia pure con le nuove forme dovuto al sistema maggioritario un sistema di partecipazione plurale organizzata attraverso partiti che siano in condizione di non presentarsi sempre col cappello in mano a chiedere scusa di tutto quello che hanno fatto nel passato io penso di sì
è arrivato il momento di ricostruire dei grandi partiti se volete leggeri se volete Diversi se volete
Più democratici in cui il ricambio sia più frequente ma non possiamo sostituire alla democrazia di partito con una presunta democrazia plebiscitaria io su questo devo dire credo si combatta qui nel Mezzogiorno una grande battaglia
Perché l'abbiamo conosciuta partiti che sono stati oppressi
Che sono stati veicolo di interessi negativi persino di interessi mafiosi e lo sappiamo però non possiamo nell'odio nei confronti della degenerazione rifiutare anche la normalità la normalità dei sistemi democratici in tutto il mondo e segnatamente nell'Europa in cui siamo è un sistema almeno bipolare se non addirittura bipartitico in cui ai cittadini che vogliano sia consentito
Partecipare attraverso il pluralismo associativo il più largo possibile ma poi accettare di vivere e di impegnarsi per la loro comunità all'interno di una dimensione
Tipica la quale non è più connotate ideologicamente e questo è un bene
Ma non è neanche puramente e semplicemente alla sommatoria degli interessi degli associati perché questo determina uno stallo una possibilità di decisione c'è bisogno di cultura politica
Ma la cultura politica non la si trova in qualche manuale la si costruisce attraverso il meccanismo associativo cimentandosi governando gli stretti cioè a dire non è più affermando una distinzione in astratto ma giocandosi sulle scelte che sono sempre scelte fallibili e come tali quindi legittimamente discutibile
L'idea di avere il monopolio della rappresentanza in nome di una presunta verità o anche perché si è fatta la resistenza e quindi per i prossimi quarant'anni si ha diritto alla medaglia e qualunque cosa si faccia non si può essere criticati io la provo profondamente inquietante
Al di là di come dire una contingenza politica in termini di modello culturale penso che la Sicilia abbia bisogno di ricostruire una dimensione nella quale la eticità della politica e dato presupposto racconta e costantemente verificato ma da sola non è dato risolutivo
La eticità e presupposto ma poi per fare governo per aggregare interessi e per riuscire a guidare il Paese la comunità ci vuole competenza carisma e quant'altro cioè risorse che sono proprio dalla politica
Ci sono queste risorse oggi io mi auguro di sì quello che vedo è una grande paura nel impegno per la politica
Vedo c'è molta gente la quale dice c'è troppa confusione non sappiamo dove andiamo non sappiamo che cosa succederà
E allora un grande partito della sinistra io personalmente sono quelli che si augurano che tra un po'
Si possa smettere di parlare come dire di tanti frammenti e cespugli ti ho fatto la battaglia per il referendum anche per abbattere la bici ma soprattutto direi per non sostituirà la DC con ventiquattro piccole dici che non contano niente o con piccoli partiti che non rileva pensavo e pensiamo tutti a due grandi schieramenti di opinione di essere in grado di confrontarsi ma che abbiano una tenuta
Bene io credo che questo è il contributo che il congresso del PDS nazionale e locale deve dare
E se mi permettete però mentre vedo avviata qui una discussione
Vedo anche tanta confusione non solo dall'altra parte che pure dal punto di vista sistemi che è importante perché non si costruisce un solo riferimento ma la vedo anche all'interno del la di questa alleanza cioè c'è un centro troppo debole e troppo frammentato troppo litigioso
Probabilmente ci sono tentazioni di fare un centro a cavallo tra i due poli e dunque sui scassare il sistema attraverso la proporzionale bisogna affermare con nettezza l'idea che centro e sinistra almeno per un poco debbano crescere insieme costruendo Progetto
E consentire poi una evoluzione in questa stessa direzione bipolare del sistema la Sicilia e il ritardo grave
Perché avendo mantenuto quel dissennato sistema che tutti conosciamo oggi abbiamo un'Assemblea totalmente paralizzata e non solo in termini di qualità del personale che è un giudizio che come dire si può accettarono io su questo insomma poi lascia ognuno che dia i suoi giudizi ma sono i fatti che dare giudizi
Questa Regione da sei mesi sostanzialmente bloccata da quando è stata eletta su questa storia di una finanziaria che non è una finanziaria
Perché non c'è il coraggio di fare una vera finanzia e non ce l'ha trovato il coraggio di dire che qualunque dinanzi ad un faccia se non metti mano a un sistema di modifica di sì della logica amministrativi
E come dire del coraggio che ci vuole a dire di no a tutta la folla degli interessi che nel corso degli ultimi trent'anni sono affollati sulla platea tu perdi tempo perché scrive ancora sull'acqua mentre invece bisogna cominciare a scrivere sulla carne di questa società
E per fare questo ci vuole un consenso grande ci vuole come dire una capacità una intelligenza un rigore che io francamente non vede che non è tale non è un fatto personale di quelli che hanno strappato la lezione al gratta e vinci dalla proporzionale con la preferenza unica no
E un sistema che non consenta e non da la forza e la continuità e la legittimazione dico in questo momento dice hanno bisogno allora mi sembrerebbe di capire
Che la battaglia da fare per farsi per spiegarsi con i cittadini siciliani sarebbe in primo luogo questa c'è bisogno di un nuovo disegno costituzionale del resto parte la Bicamerale tutti ci auguriamo che produca un risultato nazionale non si vede perché la Sicilia deve essere tenuta fuori da questo processo costituente
Bisogna cioè fare in modo che quello Statuto invecchiato inservibile ma tuttavia in qualche modo recuperabile all'interno dalla nuova organizzazione comincia a produrre come dire fenomeni di governabilità della Sicilia
Non si governa nulla con un sistema nel quale i governi stanno in carica per sette mesi e c'è già qualcuno che e pronto a sostituire il presidente gli assessori sicché si trascina il Governo per otto mesi in modo tale che poi quando qualche cosa sta cominciando a muoversi si va in crisi e si ricomincia daccapo è ridicolo
Bisogna in primo luogo a stabilizzare i governi non perché è un Governo stabilizzato sia in assoluto meglio di un governo frammentato perché l'imbecille stabilizzata e peggio come dire del cretino intelligente che si alterna
E noi di qualche imbecille stabilizzato in giro per l'Italia ne abbiamo prova tuttavia come sistema è sicuramente una condizione minimale migliore ma basta questo certamente no voi dite tutti la riforma dell'amministrazione ma la riforma dell'amministrazione
è una fatica spaventosa significa trovare gente disponibile a dare tempo risorse intelligenza onestà una disciplina e rigore all'interesse pubblico
E quindi bisogna formarla bisogna trovare delle convenienze
Bisogna che tutti quelli che si è andati vengano sostituiti non da gente che è peggio di loro e che è stata allevata nei cunicoli ma che siano in qualche modo migliori
Allora tutto questo badate siccome poi collegato alla possibilità di richiamare investimenti di essere credibili dare un appuntamento a tre anni data e non a tre mesi dice non sappiamo se l'assessore sarà ancora in carica se il Presidente ci sarà se il burocrate sarà disponibile
Cioè ragionare in una logica che è la logica minimale della continuità io non la definisco moderna è una logica permanentemente valida che quella dell'affidabilità
Allora se lo slogan ne fosse renderà la Sicilia affidabile perché solo se affidabile può chiedere che qualcuno li faccio Investimenti produca e così via credo che la fatica è appena iniziata
Cioè appena iniziato
Personalmente penso che però è una fatica che da qualche parte deve cominciare
Se mi posso permettere e finisco non solo come dire di esprimere un giudizio come persona che per anni ha fatto politica che adesso non la fama che la segue insomma che vorrebbe continuare
Anche a farla se ci fossero nuove condizioni e come me credo tanti aspirerebbe Raffa questi
Io penso che la condizione che è un partito che abbia il senso di responsabilità deve dare ai cittadini ma il tempo come qualsiasi altro non ho mai fatto riso il fatto bene che di seguito
Ringrazio io penso che sia questo da Palermo
E possibile dalla Sicilia far partire una volta tanto non un messaggio straordinario
Di grande come dire novità di grandi sconvolgente è che poi dura lo spazio di un mattino accade è possibile spiegare agli italiani ed europei
Era la maggior parte i palermitani di Sicilia siamo persone come tutti gli altri
E che hanno soltanto il grande handicap di vivere in una realtà marginale che però ha grandi valori che possono essere in qualche modo scambiati
Perché non è solo valore la globalità l'economia e quant'altro seguono certo valori ma insieme a questi ci sono tante altre cose importanti c'è la solidarietà se la storia ce la tradizione c'è la memoria ci diceva
Un
Michele Pierri Ratchet il cuore
E che sembra un'espressione che ricopre sì partito non va usata io penso che invece si debba coniugare sempre di più affettività e effettività capacità cioè di far le cose con un poco di testa e con un poco di voglia di farla
E che questo sia un messaggio che per esempio dalla cultura autenticamente cattolica possa venire incrociando un processo di consolidamento di sviluppo
Se questo percorso lo si può fare insieme in tanti non in pochi non tra gruppi dirigenti ma nel corpo sociale penso che qui possano durare qualche cosa di rilevante per la Sicilia
Speriamo però dipende da noi voglio dire io non credo che ci sia qualcuno ne Burlando ne nei nostri amici che sono qui nello stesso Pietro Folena che venga qui
Ogni tanto da dire Manzo sta siciliano date le aiuto vedete che dovete fa io sono stufo dopo tanti anni Visentini saltare sempre come il migliore dei negri quando mi va bene o in linea di massima come uno dei tanti Negri che aspira a riverniciare assi io penso che il complemento indifese
Un un vicepresidente del mio primo intervento alla Camera Michele Zolla che adesso il consigliere di Scalfaro
Dopo un intervento sulla Sicilia in cui sostenevo che appunto la signora non ha bisogno di cose straordinarie però ha bisogno di un po'di solidarietà perché era un po'in ritardo e voleva però crescere come tutti gli altri
Sul Dl Rent lo che poi fu il famoso decreto Sicilia che poi finito come sapete c'è l'idea di qualche risorsa in più però misurata eccezionale zio
Mi mandò un biglietto dicendo seminata d'Asti che era il massimo di complemento che si può fare un deputato siciliano perché normalmente dice sembri nata a Tunisi insomma no
E voglio dire io penso che siamo un po'tutti stufi di questa cosa perché siamo tutti nati ad Asti siamo tutti nati a Palermo la tragedia è che chi nasce ad Asti anche se cretino si trova inserito in un meccanismo di relazioni di sviluppo che se riesce a utilizzarlo gli fa fare una vita norma
Che è nata in Sicilia deve vivere con tutta la tragedia il peso del ritardo non solo dalla mafia ma l'inefficienza della vestì colta di tutto quello bene ma nessuno in questo mondo globale verrà consolare la Sicilia di questi suoi guai se i siciliani non si consolano da soli se non nasce e questo è il regionalismo vero
Non do una prerogativa un Pennacchi in più ma l'idea di un orgoglio non basato su una smisurata pretesa ma su qualche ragionevole speranza
Mi è stato presentato un ordine del giorno a firma pedone Liguori morì nel c'era deve essere presentato alla Commissione politica per correre
Basta la parola Pavan celeri
O che fosse
Ma io credo concreti
Utilizzo la cui si riceve Lupini con non facendo un un ragionamento più generale ma affrontando alcune questioni
Credo cioè per una utilità nostra anche di tempo e di semplificazione e il tema che è molto legato al dal nostro congresso ce lo stiamo costruendo tentando di costruire un nuovo soggetto politico l'Italia qui da noi dobbiamo costruirlo noi con la nostra forza
Ritorno ci ricordava che probabilmente i siciliani anzi provarle che certamente lo siciliani dobbiamo essere quelli che si auto determinano e allora quindi la nostra funzione la nostra diciamo così battaglia politico-culturale in questa Sicilia e importante e quindi è bene che alcune questioni sono secondo me sì sì precise io credo compagnia euro quello da tempo riguarda la la Sicilia
è finita una una fase deciso ormai pare per tutto chiaro cioè noi siamo ormai in una situazione completamente diversa rispetto a qualche hanno fatto però io credo che sia opportuno valutare il significato di questo cambio di fase che si è determinato in in Sicilia io penso che rispetto al passato tante cose importanti sono avvenuta in questa terra e Roque Santa queste cose importante avvenuta in cuoio presenze di corsi di semplificare la Sicilia ha perso il suo peso politico perlomeno tende a perdere il suo peso politico dal contesto nel contesto nazionale e nel contesto globale visto che ormai qui siamo affrontando un ragionamento più generale c'è la Sicilia
L'Italia dentro l'Europa dentro un mondo un mondo globale
Ora degli anni scorsi e la Sicilia da tempo una strategia nazionale e internazionale e forse una strategia probabilmente indipendente Daja degli stessi siciliani per certi versi e ha detto Rosa strategia la Sicilia aveva un peso un peso importante cioè se io penso al alla funzione che la democrazia cristiana siciliana o lo stesso Partito socialista siciliano o la stessa macchia avuto nel non lo scenario nazionale degli equilibri nazionali
A dispetto diciamo a quello che abbiamo che abbiamo oggi io credo solo che noi il salto di qualità che abbiamo fatto e importantissimo perché abbiamo così messo in discussione non un asse un'idea un sistema di un sistema di potere
Ma messo Besson discussione questo assetto costruzione di questo sistema di potere la Sicilia oggi deve fare i conti con se stessa
Questo il punto secondo il politico importante qui lo dobbiamo saper sta per affrontare se non vogliamo essere estranea eletti da un processo non possesso globale
Se io penso su come la Sicilia qui in Sicilia si sono confrontati negli anni ottanta Carax e dignità e quello che ha hanno combinato in questa terra Craxi e De Mita per giochi nazionali e quindi che importanza ha avuto la Sicilia negli scenari nazionali
Se ha pensato un po'questo oggi la Sicilia
Si schiera di un avere nessun trucco nazionale su un presunto nazionale
Ora non voglio qui dire che non era meglio prima anzi abbia fatto bene a liquidare tutta quella fase e quindici un Vasco un passare quel sistema
Gaffe mettere in discussione il cardiologico si spegne così per il problema e come la Sicilia si pone rispetto alla questione nazionale alla questione
Ieri sono stati ce lo siamo intervenuti sulle importanti puro che Burlando e uno più di Colajanni ci la Sicilia ci si deve a ricollocare ci deve ripensare se stessa la sua funzione Alonso continua deve ripensare in uno stato che si va diciamo così
Il sistema desolazione che si può sempre più globalizzato Indro
L'idea di collocare la Sicilia in un sistema va bene diceva Colajanni Burlando vice progettata la Sicilia cioè progettata recita oggi per il vostro futuro
Ora questo ciò secondo me solo due questioni centrali nello studio azionamento la nostra analisi e quindi anche delle proposte che noi dobbiamo saper fare rispetto a questo Conte
So che non abbiamo una contraddizione in più
Che semplifico sommo fazioso al contributo del mio ragionamento abbia una contraddizione in più
Rispetto ad altre regioni del Mezzogiorno probabilmente abbiamo un problema secondo me di governo
In questo caso ed un governo di centrodestra regionali
Io ho una contraddizione vera
Del del sistema del sistema politico suo passionale ed è la contraddizione che non ci permette di essere in prima linea in prima posizione rispetto ad una ad una ad una battaglia
Ed è secondo me un nodo TIR rischia
Per certi versi di essere una palla al piede per un'occasione possibile che la Sicilia di inserirsi in un in un una questione di sviluppo un sistema di sviluppo compro con complessivo
Ora io voglio essere chiaro su questo su questo punto nomi non possiamo pensare che la questione il nodo regionale così come si pone molte cose da De Petro Vito Riggio ma tante altre cose sono state dette ieri è che dalla colazione cioè modi rigidi di di Cracolici io credo che noi la possiamo ragionare la possiamo affrontare in termini diciamo così di se tu però di una unità larga di un siciliani is molte vie tanto spunta del nostro rosso ragionamento
Ho in atti c'è un'opposizione perché questo ci fa fare compasso indietro notevole rispetto ciò ma la questione che non abbiamo una misura doppio davanti
Nome secondo me dobbiamo evitare in modo netto
Quello che per certi versi sente chiacchierare sentire dopo dopo Provenzano cosa sarà del dopo Provenzano questo inciucio civile fare su una specie di unità siciliano di unità di di governo in in Sicilia
Questo secondo me lo compiamo impedire occulta le nostre forze se vogliamo
In mettere il nostro progetto politico il nostro gioco politico sobrio rimettere la Sicilia in una chiave di modernità e quindi in questa nuova fase che si apre nel nostro del nostro Paese
Ora io credo ecco perché si dovrà evitare l'inciucio che una cosa sporca azione
Cioè un livello io credo che sia la questione del governo detta in questi termini cioè noi dobbiamo incalzare questo governo che fa un'opposizione più netta e da questo punto di vista non credo
Che tutte le forze sotto sinistra oggi presente l'Assemblea regionale abbiano assunto come elemento
Preciso caro questo questo questo dato sì di un'opposizione netta al governo pensionato governo al Governo Provenzano ma non con l'opposizione per l'opposizione opposizione papa chilo obiettivi
Se per delle questioni che noi dobbiamo porre e dobbiamo sapere anche collegare alla alla politica del governo del governo nazionale perché quando Comanducci dice progettate significa che noi dobbiamo avere
Lei Progetti Pd degli obiettivi e questo attengono un solo alle città e alle Province equità tanta realtà alle quote sociali materie trenta anche alla alla Regione alla quando da solo col sole che porti così a mettere in discussione una volta città un modo di essere sicuri questo governo ma aveva obiettivi un altro livello però temevo non vogliamo essere esclusi da un professore generale sugli usi forme e quelli istituzionali io credo che su questo livello noi dobbiamo fare chiusi una riflessione più pacata più sereno nomi Group dobbiamo evitare quello che è accaduto aveva presentato in prima persona
Perché alla fine anche il PC PDS è stato coinvolto in questo bullismo in questa difesa esasperata di un localismo e più in un sistema antico vecchio come erano insistere come il sistema proporzionale con il voto la preferenza e tutte le cose che qui sono state che sono state per
Noi dobbiamo impedire che l'Assemblea regionale continua ad essere governata con gli attuali meccanismi che sono sostanzialmente consociativi esotici coinvolgono in modo proprio pressante perché poi
Ieri allungo previo alcuno diceva
Non è difficile fare poi un emendamento per perché poi c'è sempre un bisogno in questa in questa città lo dobbiamo superare la logica dell'emendamento c'è una molti perché voleva cosina perché diciamo è a tutela i determinati interessa allora io penso e il PDS siciliano insieme alle forze dell'Ulivo deve rilanciare una fase costituente in Sicilia
Per non essere estranei al professor nazionale riformato lo Stato ci su cui siamo evitare che la Sicilia sia un po'diciamo così la
La la Cenerentola
Sicilia italiana
Io credo che da questo punto di vista noi dobbiamo recuperare una tradizione che nostra
Per l'autonomia una forte autonomia io non so se lo Statuto è più o meno federale confederale a questo da questo punto di vista però sto soddisfatto
Il nostro Statuto ciò ha dato potevi tanti che non sono stati utilizzati allora in una riforma complessiva dello Stato io credo che la Sicilia debba giocare il suo
Il proprio il proprio ruolo il modo netto e preciso
Quindi la Sicilia è un bivio
Ma l'istanza è stata qui subito io credo che noi dobbiamo evitare anche un altro pericolose che quello sud raffigurare la Sicilia sembra come fatto negativo ci ha fatto solo di miseria e disperazione
Nome non la sinistra le forze dell'Ulivo le porte di progresso di questa di questa Regione dobbiamo tentare di rappresentare il nuovo e comunque c'è che viene fuori e che spesso noi non riusciamo a fare affare inerzia a dargli dignità politica uomo politico questo è un grosso compito nostro ma su questo
Mi permetto dire appena qualcosa appena affrontato l'altro aspetto che la costruzione di questo nuovo soggetto fuori
In queste la situazione siciliana non c'è dubbio che Palermo il suo gioco ora fa una fase una fase importante cioè Palermo il capoluogo qui dov'è indifferente quello che succede a Palermo c'è Palermo meccanica
Palermo è la capitale della Sicilia c'è ciò che accade a Palermo ha un riflesso evidente sulla questione capissero siciliana ma anche sulle vicende nazionali c'è Palermo Elena è la capitale una grande capitale del del Mediterraneo
Ora io credo che su Palermo lo dobbiamo fare una riflessione
E questo è chiaro che poi deve essere diciamo così lasciato anche ad una discussione su si dovrà sviluppare dopo dopo il congresso un abbiamo avremmo appuntamento appuntamento riforma elettorale le amministrative nel novembre di quest'anno
Io penso che una frase effettivamente si è chiusa io sull'accordo con
Un quarto detto da Cracolici dalla sua approvazione c'è una fase a Palermo si è chiusa
Ora passasse si potrà questo come un po'di che analizza io credo che la fase che si è chiusa non è la primavera dell'ottantasei trattate dall'ottantasette si è chiusa secondo me nel novanta
Cioè lo abbiamo chiuso c'è una fase in cui si è potuto avvenire la realizzazione di una sperimentazione importante in questa città perché abbiamo giocato dentro una un conflitto nazionale
Tra la democrazia cristiana e il Partito Socialista
Sì io voglio ricordare che senza questo scontro duro tra De Mita e Carax la primavera di Palermo a Palermo a Palermo non sarebbe mai non sarebbe mai diciamo
Ricca non sarebbe mai non sarebbe mai avvenuta la fase dal novanta ad oggi
Secondo me dura passo un po'un po'turbolenta dove hanno resistito una concezione dalla politica riorganizzata da Orlando dalla parete la cosiddetta trasversalità ora io penso che la fase che si è chiusa da lui qui in questa città e non solo in questa città e questa fase della trasversalità c'è questa attraversamento tra le forze non è forse no da uno schieramento all'altro cioè che serviva a rompere incrostazioni ora questa fase secondo me
Ai suoi ai soli con la sua funzione non c'è più ci siamo in un sistema dove bisogna riconvocare le forze dentro uno schieramento
è un altro schieramento accolte si contrappone se se non è chiaro queste impostazione io credo che tutto il ragionamento
Fin qui fatto ciò che si per cui sono le rotture de semplifica le complicazioni che lo abbiamo avuto cinesi stelle che si sono sono così intrecciate incrociati
Cioè non hanno una possibilità di sviluppo ulteriore ce lo rischiamo di essere impiegati dentro un vecchio meccanismo metto concepito dalla politica noi dobbiamo impegnare la nostra porta la nostra proposta la vostra intelligenza cioè e anche diciamo il modo come lo dobbiamo fare affari cibo sì che questa semplificazione dalla politica a Palermo avvenga
E lo si complica ulteriormente lo schieramento o gli schieramenti politici così come si sono così come sono determinate lo dobbiamo semplificare il processo politico e a Palermo questo atto un passaggio importante
Allora Orlando deve decidere secondo me qua dentro lo schieramento di centrosinistra apodittiche tutto lo schieramento di centrodestra cioè non può pensare ancora di tirare una corda orizzontale questo non è più possibile
Non è più possibile antistorico e antimoderno ce n'è più la fase allora questo secondo me il messaggio che deve venire con forza
La nostra poi possiamo discutere sullo sul voto come è stata ammessa dalla città anale le inadempienze deficit tutto quello che volete
Ma il punto politico è che non ci può essere più quella vecchia impostazione ormai giustamente c'è un un sistema bipolare sulle tendiamo ad un sistema bipolare presa la Sicilia deve essere diciamo così dentro fino in fondo il suo acquisto a questo a questo processo
Ora detto questo contare i compagni parlo Stra funzione
E arrivo alla a la parte finale del mio ragionamento c'è la sinistra
Ora è chiaro che non ci siano sul punto un obiettivo le procedure Lazzi composizione dal delle forze di sinistra della sinistra
L'Italia ma valori Pizzi Cile al Palermo va ricevuti usi composizione del delle forze della sinistra è un problema
Chiavi sono su una sua complessità cioè che ha una sua complicazione cioè non è un processo semplice
Viste le strutture che abbiamo determinato dal passato io vi do un'informazione che riguarda me perché io sono stato
Nel negli anni ottanta uno diciamo se uno dei protagonisti molto meno dei pargoli sicuri certi ricette per nome sul viso oppure io sarò giorno dodici convocato al
Sociologo dal tribunale come teste dell'accusa contro il processo Andreotti ma su quale pubblico
Il punto se lo squillo venga interrogato eh il voto di mafia Bacco Partito Socialista per esempio allora non c'è dubbio che quando noi oggi ci poniamo il problema della ricomposizione già modella della sinistra e in questa sinistra stiamo anche pigliando pezzi del partito socialista della regia di Formigli sta ora c'è dubbio perché hanno sortito una contraddizione in più fatto il problema in più ma io credo che noi questa questa questione la dobbiamo affrontare con molta intelligenza politica con molta intelligenza politica sapendo che ci sono dei paletti
Ci sono dei paletti ben precisi Bloomingdale derogare ci perché non possiamo mettere dietro le quinte la questione morale
La questione morale
Allora io penso che noi dobbiamo fumo aprire una discussione forte Hunter sulle questioni se il fumo usciva fuori che questa sinistra
In Sicilia Palermo deve vede diciamo del tre costruirsi ce lo si deve deve determinare e io penso che la sinistra in Sicilia non può essere solo un insieme del PDS
Il tutto quello che è rimasto il Comune all'aria dell'area socialista cosa che noi dobbiamo sapere anche conquistare che non è un problema solo di dirigenti socialisti di quadro socialista l'abbia fatto a se l'incontro è che con Moro ricopre anche importanti giudice lo abbiamo fatto anche i momenti di grande apertura però c'è tutto monache che dobbiamo conquistare che ancora non vedo che non c'è
Il posto ieri poneva il suo essere dentro il PDS come aria cattolica come cattolico democratico ma tanti Pippo Russo possono venire dentro questo nuovo soggetto singolo
Siciliana da sinistra in Sicilia Volpi è ancora però non riusciamo a far divenire dentro a farci a chiusa entro il Sarcidano le nostre nell'osservazione ammette ma così vale per tanti altri
Per la tante altre culture e soprattutto la cultura ambientalista allora io credo che qui non voi proprio perché ci siamo fuori convocando tutti e stiamo
Portando la questione cioè del nuovo soggetto politico cioè in un in un in un contesto completamente diverso rispetto al passato io credo che dobbiamo fare su un passo in più forse qualche passo indietro perché la nostra organizzazione questo per essere chiari spesso non aiuta non favorisce questo processo di aggregazione e quindi probabilmente dobbiamo anche mettere in discussione fatti e Cosa Nostra anzi se non mettiamo in discussione qualcosa di nostro probabilmente non riusciremo ad aderire il di più che è necessario in questa in questa fase io concludere una chiosa che
La chiudo così perché
Già ma ma si fa è morto Bufalino
E lui ha scritto una cosa molto bella
Ha fatto una specie di manifesto per la Sicilia sull'ipotesi di speranza per la nuova prova Sicilia
Poi dopo aver scritto questo bellissimo manifesto per la Sicilia
Però vanta due e c'è c'è stata tutta la fase delle stragi borselli Falcone e l'UDC ma la Sicilia allora è un disastro ci siamo persi siamo siamo sconfitti
E lui chiude così con un proscritto questa specie di manifesto la Sicilia oggi dopo mille stragi dopo Falcone dopo Borsellino ogni spazio parrebbe chiudersi non dico l'idillio ma la fiducia più sangue
E tuttavia finché si vedranno folle di Oreste sfilare per le vie di Palermo
Gridando allo da comperare generose la loro volontà di riscatto finché si sentiranno il corpo dell'isola fermentare crescere Pica anticorpi stupendi che solo la passione e la innocenza dalla gioventù finché la biblioteca marmisti Britti scogliera Nulvi poter imparare abbia crede in una Sicilia unitaria in un mondo più mani
Varrà la pena di combattere ancora disperare ancora rinunciando una volta per tutte
Ai sanare sul punto più alto alla paprika uno straccio di bandiera bianca
Allora questa bandiera bianca della resa dalla sconfitta la sinistra e noi vogliamo costruire l'Ulivo che vogliamo organizzare non può mai picchiarla il cane grazie
è iscritto a parlare Sergio insorsero
Che era qui poco fa no no no
Sergio Rizzo
Saragat
Cioè sette suocero allora diamo la parola Patea Rania
Con la vittoria del ventuno aprile
Nel nostro Paese si è aperta una speranza
Se questa speranza che si è aperta
Noi non lo sappiamo guidare rispondono in maniera positiva credo che commetteremmo un grande e per tanti di noi
Si pensa si continua a pensare
Che certamente la vittoria al ventuno aprile si è fermato al Reggio Calabria
E che in Sicilia invece non c'è
Questa constatazione nasce dal voto del sedici giugno dove ha consegnato certamente un Governo alla ragione del del popolo
Però io invece solo convinto e ritengo che noi con
L'elezione del novantatré quindi con l'elezione diretta dei sindaci c'era stato un primo significativo risulta
Cioè dove il popolo siciliano aveva affidato
Ad una nuova classe dirigente la classe dirigente dei sindaci un rovere la funzione anche una speranza
Ora è il momento di tirare un bilancio per quanto riguarda i Sindaci per quanto riguarda le amministrazioni locali
Ma nello stesso tempo lo cacciò dal ventuno aprile noi dobbiamo saperla cogliere cogliere sta per intero
E allora se noi riusciamo a dare la possibilità alla nuova classe dirigente ai sindaci che richiamava Antonello
E dare quella spinta e quella forza quel rigore al voto il ventuno aprile io sono convinto che anche in Sicilia voi possiamo raggiungere un risultato
Perché se noi riteniamo che il ventuno aprile si è fermato Peugeot Calabria credo che noi commetteremmo un grande errore
Non daremo ai tanti sindaci ai tanti siciliani e la speranza la possibilità di poco di poter continuare a governare
E questo lo dico perché rispetto a questa vicenda alla vicenda dell'Ulivo si sentono tante discussioni si sentono tanti interventi ma io desidero dare solo un dato ai compagni
Il sedici giugno
In Sicilia in provincia di Palermo
I partiti dell'Ulivo tutti i partiti dell'Ulivo hanno raggiunto appena centottanta cinque mila voti
L'Ulivo con il candidato alla presidenza della Provincia Pietro bocciato aggiungeva duecentosessantacinque mila voti pari a quarantasei virgola cinque per cento
Certo è un dato minoritario ma che certamente sta a dimostrare che l'Ulivo
Può diventare deve diventare la speranza è lo strumento per andare avanti
La vibrazione che dobbiamo fare tutti quanti che cos'è l'Ulivo
Perché anche rispetto a che cos'è l'Ulivo dobbiamo perfetta del ragionare
L'Ulivo a mio avviso non è un insieme dei partiti l'Ulivo a mio avviso non è un insieme di movimento
L'Ulivo e ora capacità progettuale di governo che si candida a governare la società allora per candidarsi a governare la società c'è bisogno dello Stato efficiente di uno Stato che funziona
Allora per aver osato che funzionerà
Ebbene che tutti quanti i partiamo ed aveva ragione Vito Frigerio
Di puntare ha creato le condizioni affinché ci sia un'assunzione di responsabilità nostra dei meridionale di palermitane dei siciliani
E PRI assumerci una responsabilità noi dobbiamo essere molto critici anche rispetto al nostro operato dal suo modo di fare e non puntare
A promuovere o a bocciare
Tutti i sindaci non da promuovere a bocciare tutta la coalizione ma riguardare e ragionare in maniera nuova
E quello che desidero direi questo
Per banalizzare giudicare coloro i quali andranno a a rinnovarsi le elezioni amministrative
Allora dobbiamo prendere un punto di partenza è il punto di partenza è la coerenza programmatica
Perché con l'elezione diretta del sindaco e con il programma del Sindaco io sono convinto che il primo punto di partenza e che affinché la nuova classe dirigente sia coerente rispetto al patto con gli elettori al patto con i cittadini
E se non lo partiamo da queste cose quindi l'assunzione del responsabilità e delle coerenze programmatiche alla fine il segnale che ne daremo di premiare di promuovere
Nel novantatré la gente non ha promosso una classe politica ha dato un voto di speranza è un voto di cambiamento
E noi Quechua dobbiamo farlo perché se noi siamo coerenti con noi stessi avremmo la forse dobbiamo avere la forza di pretendere e i diversi soggetti istituzionali deciderò operano in maniera coerente
Quindi la Regione Siciliana
Il governo della Regione
Il governo nazionale
Sono alcuni punti di riferimento che noi dobbiamo avere rispetto alle politiche e anche rispetto alle risorse rispetto a quello che deve diventare la Sicilia del due mila
Perché noi possiamo parlare tanto da città
Del due mila ma la città del due mila non può essere la città di oggi che c'è ancora il cinquanta per cento dei disoccupati ci sono migliaia e migliaia di giovani che non hanno un lavoro
E ci sono centinaia di Gianni che ci sono intere comunità che non vivono la possibilità di conoscere lo sviluppo quindi questa grande occasione allora il PDS e l'Ulivo lei giunto il rinnovamento del Parlamento e quella capacità di saper dare la speranza ai tanti
E io sono convinto che noi abbiamo bisogno di fare delle scelte
Di fare delle scelte e quindi a noi non ci serve
E non serve al popolo siciliano al popolo palermitano
Solo dei governanti o dei governatori
Servono delle persone che sono capaci che hanno una competenza che rispetto alle prospettive del rilancio dello sviluppo sappiano parlare c'era dobbiamo smetterla col nell'Adagio festa farine forte
La nuova classe dirigente si deve misurare sulla base delle capacità intervenire nel mondo le infrastrutture il cambiamento delle occasioni di sviluppo per far diventare la Sicilia la piattaforma dello sviluppo
Mentre ad oggi che cosa siamo di cosa siamo Palermo che cos'è
Abbiamo un'amministrazione comunale
Che parla che parla appena al venti per cento la popolazione alla città di Palermo
Abbiamo le Giunte molto in Giunta che parlano ad una minoranza
Se noi vogliamo rappresentare il bisogno degli esclusi di coloro i quali solo distante abbiamo il dovere di farli coinvolge io guardate questa esperienza
Esso vive nell'assessore alla Provincia
Mi sta facendo capire alcune cose che non avevo vengo preso prima
Che tantissime volte un disoccupato
Un lavoratore
Un cassintegrato ha una grandissima dignità
Ha una grandissima dignità di non allungare la mano che fa un passo indietro e nei nostri Paesi nella città di Palermo c'è tanta gente che vive la sua condizione di precarietà con grande dignità
Invece vi sono ciechi
E in particolare il più si va in auto più pretendono che le amministrazioni e gli enti locali dipendo soggetti eroganti per coltivare i loro hobby
Se voi guardate i bilanci di tutti i Comuni della Provincia Regione di Palermo per quanto riguarda le spese per in chat e neve
Per coltivare alcune cose che possono ammantate di cultura che di cultura non hanno nulla a che vedere si spendono centinaia di milioni
Però gli enti locali a dispetto alla alla scommessa di cambiare di trasformare qui dare una possibilità di creare ricchezza può così quindi abbiamo per esempio
L'avrete stradale più arretrata
Abbiamo per esempio come Provincia Regionale di Palermo due mila duecento chilometri di strade di cui ottocento solo chiuso al transito ebbene non era il passato se l'ha fatto
Abbiamo un sistema ferroviario ancora su un binario mai nulla se la fa abbiamo delle dell'era industriale adattate mai nulla se l'ha fatto abbiamo una grande occasione
Qui quello che è il bene più prezioso che non abbiamo i grandi e i bacini grandi giacimenti culturali archeologici mai nulla si è fatto a una nuova classe dirigente aveva proposto che noi dobbiamo fare è quella di cambiare ad invertire riqualificare la spesa
Perché la spesa si può si può certamente qualifica allora per fare queste cose
Credo che noi abbiamo il dovere quindi riguardare di guardare con molta attenzione
Allora è vero non abbiamo bisogno rispetto al petto che a Palermo che in Sicilia in maggioranza di avere una proposta perché se noi vogliamo creare quel sistema
Bipolare quel sistema bipolare non si crea perché uno si definisce progressista dell'Ulivo
Ma quella diversità si crea se vi è una coerenza
Perché non mi serve un dirigente dell'Ulivo o un sindaco progressista che sostanzialmente copia
La politica di lauro
Delle mance non ci serve non serva la Sicilia
Non ci aiuta non ci serve
Dei soggetti che penso di incarna la politica e quindi trasformarsi ed essere uomini tutte le stagioni
Noi abbiamo bisogno di interpretare la modernità e lo sviluppo e possiamo farlo e dobbiamo farlo sia siamo coerenti e io il principio di coerenza di responsabilità
è un fatto fondamentale per le stesse e quindi rispetto alla crisi che ormai viviamo alle gravi condizioni dobbiamo dare una lettura ne colonica nel metodo politica ma dobbiamo dare una lettura di responsabilità di capire di scegliere di privilegiare le obiezioni sola così noi saremo credibili
Saranno terribile serie dimostreremo che il ventuno aprile è stato dato un voto utile
Un vuoto di funzionalità di di competenza di intervento di uno Stato che cambia perché quando dopo vent'anni non apriamo la Palermo Sciacca
La gente finalmente dice che a San Giuseppe Jato non comanda più brusca
Ma con l'andar via Maniscalco
Se noi riusciamo a fare alcune cose non comanda più la mafia
Rispetto alla parte Nico Borgetto perché là c'è usato assente per quindici anni c'è una strada chiusa al transito ammendanti c'è un contenzioso
Rispetto alla Tommaso Natale Punta Raisi allora questo stato cosa deve fare
Deve far finta che tutto vada attraverso la mediazione attraverso la palude oggi intestiamo le questioni le affrontiamo e li portiamo a termine e si può fare guarda si può fare non è vero che così complicato bisogna intendere la politica come servizio
La funzione di governo come responsabilità
Non si può pensare che noi siamo gente che ha avuto una fiducia ha avuto il sostegno di lavorava nell'ordinario perché non dobbiamo creare elementi di rottura
No io credo che il nuovo modo di governare deve essere Enzo oppure e quindi se a Palermo c'è stata una rottura evidente visiva del modo di fare come la burocrazia allora quel cambiamento c'è Esterna se non c'è stata bisogna affrontarle
E così come si è detto il passato non ci possono essere uomini per tutte le stagioni dobbiamo questa cosa perseguirla quindi il cambiamento la corruzione deve passare da queste cose quindi cari compagni una cosa che voglio dire noi abbiamo una grande scommessa anche rispetto alla costruzione
Della Consob dura
La Cosa due non può essere non deve essere
E noi cerchiamo penso il nuovo soggetto politico
Una parte di uomini che fanno parte del passato è importante e non dobbiamo sbatte la porta in faccia a nessuno alla persona onesta
Ma certamente non possono essere quella classe dirigente che può governare la società del due mila
La società nel due mila deve essere governata da ruoli soggetti
Quindi deve anche visivamente ha ragione Antonello quando dice un patto generazionale non perché io sono una categoria che lui parlava cui parlava dei quarantenni ha già superato i quaranta però ritengo che a maggio
Qui devo Cavaggion il rinnovamento la società deve passare attraverso anche una discontinuità una coerenza e partire anche dall'assunzione di responsabilità rispetto al mandato
è opportuno che non ci vendiamo quando andiamo ad eleggere i gruppi dirigenti così come per quanto riguarda la società i gruppi dirigenti ad avere un mandato e da corrispondere in quel mandato anche noi de come partito non ci servono e gli organi per tutta la stagione ma non perché non serve per debbano andare anzi devono essere parte integrante ma debba avere un mandato disponga di quel mandato
Quel mandato congressuale bisogna dire la piattaforma politica era questa
è gli obiettivi da raggiungere o questi qual è il tuo risultato se tu lo hai raggiunto questo risultato cara compagna di metri da parte diamo la possibilità ad altri di farlo
Allora per fare queste cose ma che significa scusate compagni enorme per il compagno Capodicasa ha se non vogliamo trasfondere dall'Assemblea regionale per oggi continuava ad avere come capogruppo l'ex segretario del PDS
Dove tutti quanti abbiamo detto che non è stato all'altezza il gruppo parlamentare di creare quella discontinuità
E noi vogliamo dire crediamo di spendere da rispetto al Polo vi è una contraddizione
Anche visiva la gente non ci rende credibile quindi noi queste cose dobbiamo essere coerenti perché se noi siamo coerenti al nostro interno possiamo avere la forza e la forza credo che ce l'abbiamo di saper competere con tutti
La forza di Orlando qual era che lo era l'unico punto di riferimento rispetto alla normalità
Oggi la nuova classe dirigente i sindaci l'amministrazione provinciale siamo un soggetto che può competere alla pari
Per dare un servizio se noi presso ma faremo daremo certamente un contributo fattivo alla Sicilia del due mila perché la cosa più importante che noi dobbiamo portare imploso grazie
Do la parola all'onorevole Mattarella capogruppo del Partito popolare italiano alla Camera dei deputati
Claudio rivolgo solo ringraziando del
Il microfono con Della concesso nel microfono do rivolgo un saluto al congresso
Poco euro augurio di buon lavoro naturalmente l'augurio coi
Ufficiale del mio partito lo darà il segretario provinciale
Ma io rivolgo un un aiuto un un saluto ed un augurio
Essendo noi ovviamente molto non soltanto attenti ma anche interessati al
A seguire il congresso del
Del vostro partito
Per l ovvia considerazione di collaborazione vicinanza
Di impegno comune
Che lega i nostri partiti
Siamo impegnati insieme & su tanti fronti
Ai vari livelli
Sapendo quanto questo va sempre più cementando il rapporto collaborativo tra di noi
Vi è una
Una dimensione nazionale una dimensione regionale una qui nostrani di Palermo città e provincia che sia pure come come noto imposizioni
Diverse elevare livelli però si va sempre più stringendo un rapporto di grande sintonia
Ora quello che credo dia questo rapporto il il senso complessivo ossia il senso più largo si essenzialmente il rapporto che vi a livello nazionale
Il progetto con dico comune di guida del nostro paese in cui si inseriscono naturalmente con protagonismo indispensabile agli sorti comuni fatti averli agli altri livelli di governo
E particolarmente quello che vi è in questo momento di sorto da compiere in Comune per ridisegnare la vita del nostro ordinamento alla vita del imballi rapporti la vita e le le istituzioni l'ordinamento del nostro Paese e nelle sue istituzioni
Si è appena iniziata quella che è in realtà un'avventura
Con prospettive importanti
Ma certamente piena di difficoltà della commissione bicamerale l'avvio è stato largamente positivo
Le prospettive che si presentano credo possano essere utilmente raccolte condotta esiti positivi Marcella compiono sorso di iniziativa politica di di inventiva di capacità di disegno
Nuovo del nostro paese che richiede una sintonia sempre più stretta
Sapendo attualmente che nella Bicamerale
E sulle riforme che appartengono a tutti le maggioranze che si realizzano le maggioranze che fanno le riforme non coincidono negli principio né di fatto ancora di governo ma sapendo anche che le riforme non sono l'occasione per lasciare a maggioranza di governo Colossesi fosse un obbligo strano per la maglia tricot vero e dividersi sulle riforme
Nessuno potrà stupirsi se su quel piano
Le forze di maggioranza compiranno ogni sorso trova sulla posizione condivisa insieme ad altri che di maggioranza non sono nella nella comune disegno responsabilità di regolare maniera nuova le strutture del nostro Paese a livello istituzionale
Ma questo è in questo ambizioso disegno questo importante obiettivo che va assolutamente condotto in questi mesi dall'esito positivo
è come dire quello che da che dà senso al nostro rapporto ma dentro questo rapporto si inseriscono molte altre cose particolarmente questo questo sorto di governo del paese sta realizzando avremmo su questo sorpasso che presenta risultati positivi di carattere economico generale gli indicatori economici sono positive azioni governo della maggioranza che lo che lo sorregge
Ma avremo delle prove elettorali che lo sto pagando a verifica nei prossimi mesi
Sapendo quanto nelle nei turni elettorali siano essi concentrati novembre siano essi in estate poi in novembre
Giocheranno molti elementi locali come è logico e giusto che sia maggio gara anche un il clima nazionale
Bene queste verifiche Orio affrontarle con grande saggezza con intelligenza sapendo quanto sia importante che l'Ulivo
Si presenti con un volto comune con la formazione comune con una posizione comune
Per ristabilire ribadire ancora una volta in quelle circostanze
Come vi sia uno sorso comune di team di governo del paese
Sarà un contributo anche a sostenere la maggioranza di governo nazionale a sostenere questo sorto ricovero e stiamo compiendo è in questo la stagione dei congressi che viene che ha visto prima il congresso popolare vede nelle prossime vede in quel settimane il Congresso il nostro partito quei locali ecco relazionale
Sta cogliere lanciando alla vitalità della maggioranza e della e della coalizione
Emerso a me pare dal nostro congresso non soltanto la volontà ribadita di collaborazione
Ma una volontà di rilanciare in maniera dinamica intensa presente nel Paese la coalizione
Anche semplificando le la struttura l'azione che il Pd e se intende fare sulla sinistra della coalizione dell'Ulivo e particolarmente pregevole a metà
Quella di costituire un
Un punto di incontro di dar vita ad uno stare insieme delle forze che d'olivo si chiama dalla sinistra rafforza la coalizione
Rende più netto lo spirito del maggioritario
Rende più anche più efficace rispetto agli elettori pubblica opinione della indica il vedere la natura della coalizione
Lo stesso andrà fatto questa cercando di fare come ha chiesto nel coso congresso il mio partito sul centro della coalizione
Che questa coalizione che si va sulla sinistra democratica sul centro
E che non a caso è chiamata di centrosinistra e la cosa dell'Ulivo si presenta agli elettori in maniera Lamela frastagliata possibile e quindi la più coesa possibile
Questo è lo sforzo di questa stagione congressuale che intende rilanciare naturalmente l'identità la forza la fisionomia all'immagine ogni partito ma rilanciare insieme lo spirito di coalizione collaborativo che c'è contando di governare il Paese per questa iattura governarlo anche per quella che l'asse che le seguirà
Nella ecco in quello successivo
Sapendo che l'ingresso in Europa nel nostro Paese non è dire soltanto per parametri economici e finanziari
Avviene anche per una visione dalla società avviene anche per una condizione che consenta a tutte le sue fasce sociali attivamente a quelle più deboli di entrarvi con effettività e questo lavoro questo ruolo questo impegno può svolgerlo garantito soltanto questa coalizione
Per questo la scelta fatta per quanto ci riguarda è strategie convinta per questo credo che abbiamo davanti insieme i nostri partiti quelli che non Livo si ritrovano
Tutti e tutti quegli elettori che non si riconoscono alcun partito movimento ma che votano per l'Ulivo
Abbiamo davanti un impegno importante che consente anche di superare quelle difficoltà inevitabili che le volte si presentano e con questa convinzione con questa credo vicendevole fiducia che ha ora lo so congresso il lavoro mi ricordo
E do la parola al dottore di Marco vice presidente dell'Ordine dei veterinari di Palermo e subito dopo al dottore Di Bella della CGIL medici regionale io però prego i gentili in ospiti di restringere al massimo i tempi del loro intervento è una richiesta che mi sento di potere fare perché già per due volte abbiamo che la guerra io non li abbiamo chiamati ma in platea adesso i tempi si restringono moltissimo il Congresso quindi non vogliamo perdere l'occasione di sentirli però chiediamo un po'di comprensione grazie
Aspettavamo sicuramente una platea
Più attenta è sicuramente più numerosa perché vorremmo porre all'attenzione un problema abbastanza importante anzitutto ringrazio il PDS provinciale per dare averci dato questa possibilità
Certo non è facile parlare in cinque minuti di un settore che impegna migliaia di addetti quindi so che è un problema Paul
Che tocca un po'tutti e il problema dell'occupazione anche se oggi si parla di globalizzazione di mercato europeo
E poi dimentichiamo un po'come affrontare i piccoli problemi della nostra Sicilia che con un po'più di attenzione un po'più di sensibilità politica a livello provinciale a livello regionale ma anche nazionale
Fa sì che un settore così importante e io una crisi totale
Noi oggi in Sicilia
Penso che in questi ultimi giorni il problema delle quote latte qualche giorno prima il problema della BSE o tutto quello che arriva sull'arresto sulla vostra tavola il novantacinque per cento il novantadue per cento ci arriva da fuori
Cambiato imposti occupazionale sono migliaia e migliaia di posti di lavoro
Ma soprattutto
Quando si vuole si cerca corsi ricevo poco fa l'onorevole Riggio vicino dice non ci serve niente di di un di straordinario
Questo è un settore che è stato completamente abbandonato noi come le penale della provincia di Palermo siamo già da un po'di tempo in protesta per denunciare questa situazione
Ma non riusciamo a trovare proprio la sensibilità l'attenzione dalla la parte politica
Il problema importante è che oggi tutti questi addetti a questo settore sono completamente abbandonati a se stessi
Non
Non c'è dalla parte pubblica nonostante la Sicilia abbia più di ottocento dette all'assistenza tecnica la possibilità di controllare di gestire di apportare quel servizio che sia diciamo adeguato
Noi oggi il giorno prima importiamo importiamo persino sotto vincolo sanitario cioè le nostre produzioni quelle poche produzioni che ci sono non riusciamo a commercializzare perché non riusciamo ad essere competitivi
Quasi tutto il nostro patrimonio zootecnico parlo Dinoi siamo la seconda regione in Italia come consistenza del patrimonio di Caprino abbiamo uno patrimonio di un milione e mezzo di Carpi
è completamente un settore che non può essere commercializzato per motivi sanitari di questo potere parlare il collega
Noi oggi abbiamo soltanto il due per cento delle quote nazionali
Ciò significa che solo una città del Nord Italia
A tutte le quote dell'intera Sicilia solo quattro regioni d'Italia cinque regione d'Italia hanno l'ottanta per cento delle quote latte
E poi abbiamo zone come il Parco delle moto io che dovrebbe
Svilupparsi quelle attività agro silvo pastorali macché limitato da un regime di quote e allora come si fa
Come fanno queste zone a svilupparsi se solo limitate da un regime di quote da un regime produttivo che ci viene un po'da Roma dalla cioè noi stiamo subendo normative comunitarie e poi nazionali che non sono adeguati alla nostra zootecnia e qui proprio la poca attenzione la poca conoscenza da parte del del politico dei problemi
A questa nostra realtà altro tecnica noi ormai ci troviamo in una fase in cui qualsiasi produrre progresso è molto difficile
Non l'abbiamo uso di biotecnologia in Sicilia dal punto di vista per quanto riguarda l'Ostuni il centro genetico esempio c'era l'attivazione di un centro genetico non è stato possibile attivarlo cioè non ci sarebbe neanche bisogno di grossi finanziamenti i soldi di questi programmi ci sono stati
Dicevo importante questo settore perché soprattutto
Possiamo con una maggiore organizzazione possiamo sicuramente non dico avere possibilità di sviluppo occupazionale perché
La possibilità di fare uscire queste zone al di fuori del regime delle quote latte migliorare quello che l'assistenza odontoiatrica migliorare
La possibilità anche di produrre da noi che lavora la possibilità di latte fresco che non avviene con le altre Regioni mentre da noi questo non è stato possibile ma soprattutto c'è la necessità che questa
Questo era il settore zootecnico sia programmato a livello centrale ci sia un coordinamento ma soprattutto alla fine i diversi enti che dovrebbero assistere a uno sviluppo un input di miglioramento di questo settore
Ci sia una verifica sulle sui Progetto sugli obiettivi da raggiungere
Perché alla fine Pino questo settore e completamente bloccato da problemi sanitari quindi sicuramente con una maggiore attenzione potrà essere affrontato per una maggiore crescita per una maggiore crescita
Grazie
Suo intervenire dottorati bella
Ringrazio il PDS provinciale per questa opportunità per questa apertura all'esterno spero che questo sia l'inizio di un percorso tematico di un percorso tecnico che si può percorrere insieme perché e appunto della dell'appoggio del sostegno politico che sia di bisogno per intervenire nei cambiamenti
Io sono qui come vetrina democratico
Chiaramente mi non sono iscritto al PDS ma mi riconosco in questa foto soprattutto in quello che potrà rappresentare nel futuro una nuova sinistra democratica
La zootecnia sicuramente un'antica realtà produttive con grandi potenzialità di sviluppo quindi quando si parla di produttività di cercare nuovi nuovi orizzonti di produttivi è meglio non dimenticare e soprattutto soffermare l'attenzione su quelle che sono le tradizioni produttive siciliane in cui terra nella quale l'agricoltura sicuramente ed è ancora svolgere un ruolo primario quale vocazione per questa terra
Nel nella sola provincia di Palermo abbiamo circa sette mila unità produttive tra allevamenti bovini ed ovini videro questi dati scusate verrà tignosi da me per richiamare un attimino l'attenzione sul comparto sicuramente il numero di addetti sfiora le venti mila unità
Il settore versanti totale abbandono proprio perché nessuno degli organismi preposti né pubblici né privati
Si adopera per far sì che il comparto super i gravi problemi che lo affliggono devo dire con forza in questa sede che purtroppo in molti di questi organismi sia pubblici che privati
Esistono ancora degli scampoli di consociativismo molto grave che portano ovviamente la situazione a un blocco totale delle attività
I problemi che l'affliggono sono presentati soprattutto dalla sanità sanità che manca praticamente negli allevamenti dalla mancanza di senza perché come diceva il compagno di Marco e dalla mancanza di management produttivo alcuni dati interessanti
Per quanto riguarda i bovini su quattro mila duecentotré sotto sessantotto allevamenti premetto che ci sono dei piedi profilassi obbligatoria per quanto riguarda la brucellosi e la tubercolosi che esso ricordo sono malattie trasmissibili all'uomo
Soltanto il quarantatré per cento degli allevamenti bovini è stato controllato in provincia di Palermo di questo quarantatré per cento il sedici per cento risultato positivo alla brucellosi
E il dodici per cento alla tubercolosi degli allevamenti bovini invece su due mila quattrocentoquarantacinque allevamenti il cinquantaquattro per cento soltanto è stato controllato e il ventisette per cento di questo risultato positivo quindi è una grande emergenza sanitaria
Ricordo ripeto con ed è importante che questa platea comprende il messaggio
La brucellosi la malattia trasmissibile all'uomo soltanto qualche mese fa si sono verificati quattordici casi nel giro di pochi giorni a vicari un coraggioso devo dire giornalista che ha fatto un comunicato stampa è stata anche denunziato non si capisce bene il perché
Volevo dire anche che rispetto per esempio a Ragusa dove che sono stati controllati il novantasei per cento dei carpini
è ovvio de viene subito all'occhio questa codice ma come mai a Palermo evidentemente il settore di Palermo versa in gravi difficoltà per cui è chiaro che una cattiva gestione del settore porti a questo stato di cose
Peraltro è importante anche ricordare altre cose che qui gli allevatori trovano difficoltà ah Macellari soggetti malati perché i macelli quelli pubblici soprattutto perché limitati sono attrezzatissimi guarda caso non hanno neanche la possibilità di smaltire i rifiuti speciali inoltre non vengono applicate le norme sull'autocertificazione che prevedono all'atto della macellazione da parte dell'operatore del proprietario un'attestazione sulla mancata somministrazione di farmaci a dispetto del di sospensione
Inoltre il controllo Ray
Certificati anche questo diciamo al piuttosto i certificati sanitari è una cosa che manca nella sola nel solo territorio del comune di Palermo ci sono settantasette focolai di malattie infettive
Dei quali la maggior parte rappresentata tubercolosi e brucellosi con focolai di letto spirò un'altra zona o in altra malattia trasmissibile all'uomo
In allevamenti che insistono vi accanto alle aree attrezzate della Forestale quindi una emergenza richiamiamo con la vostra attenzione bisogna intervenire
Per quanto riguarda i risultati di questo intervento è chiaro che la nostra attività tecnica ci porta ad avere un minimo di competenza noi siamo assolutamente disponibili a dare il nostro appoggio
I risultati comunque in questo come in altri settori della capacità progettuale perché poi peraltro anche la capacità progettuale di intervenire sulla sanità significa interventi sulla produzione perché in questo momento gli operatori del settore non possono né vendere né commercializzare niente
Ne il latte fresco né tanto meno i prodotti perché non sono ufficialmente indenni per cui evadono il fisco quando vendono i prodotti e sono costretti ovviamente nera delle leggi sanitarie dicevo che i risultati in quanto confuso in questo come in altri settori della capacità progettata dei singoli che operano contro chi trae vantaggio dall'immobilismo dall'arretratezza si possono ottenere solo con una costante ed è attiva tensione tematica Ghepard che porta al superamento della rassegnazione derivante dall'isolamento una stagnazione l'isolamento che sono peraltro i mali di questa terra grazie scusate
Io ringrazio intervenuti per la loro versione per loro intervento do la parola Targia la Bottari seguirà l'intervento conclusivo della mattinata del compagno Pietro Folena
Ma compagna altri interventi hanno detto
La Sicilia è a un bivio
Abbiamo le possibilità di una prospettiva o rischiamo di tornare indietro ci confrontiamo con tre grandi questioni che sono determinanti per noi e che sono strettamente intrecciate la questione istituzionale la questione economico sociale la questione della classe dirigente non a caso dico che sono strettamente in intrecciate dalla soluzione del Luna dipende la soluzione la soluzione dell'altra
Sulla questione sulla questione istituzionale
Qui molte cose sono state dette
Bisogna che caliamo la nostra riflessione
In un ragionamento più generale che è quello che si sta sviluppando nel Paese
Il tema del federalismo e a questo tema la Sicilia dove sta per contribuire deve saper contribuire
Proprio
Per riscrivere il nuovo patto nazionale su cui dovrà essere costruito il federalismo
E questo lo possiamo fare al di là della lettura e della pratica negativa che l'autonomia siciliana ha avuto lo possiamo fare
Lo possiamo fare per la nostra storia per la nostra cultura lo può fare in particolare la sinistra perché è stata la sinistra siciliana perché è stata forza autenticamente autonomista
E che ha intento visto le discussioni a cui era portata a cui era portata l'autonomia siciliana
è un federalismo e qualcuno dice non può essere contabile tanto dove tanto ricevo ma di un federalismo sul quale costruire una nuova unità una nuova unità nazionale
Questo punto delle riforme istituzionali in Sicilia è strettamente collegata agli altri due perché vedete io non mi stancherò di ripeterlo
Il punto di caduta e di rottura con il resto del Paese
E dato proprio da questo attardarsi alle mancate riforme istituzionale a partire da quello elettorale ha ragione
Vito Riggio quando lo ricorda ragione Antonello Cracolici che tanta parte ha dedicato alla sua relazione hanno ragione gli altri compagni e la società siciliana più in generale il punto di rottura della Sicilia con il resto del Paese
Al di là dei ritardi o del negativo che tutti sappiamo non ci torno ma è proprio che mentre il Paese apriva una grande stagione una grande stagione di riforma
La Sicilia restano attaccata a quel meccanismo elettorale che consentiva
Alle vecchie classi dirigenti ai vecchi interessi anche se altre attraverso altre persone ditta esterna nere di permanere alla guida dell'isola
Qui certo ci sono delle responsabilità anche della sinistra e dobbiamo operare proprio per superare proprio per come dire abbreviare il tempo che ci separa da che ci separa dal resto dal resto del Paese
Perché abbiamo fatto uno sforzo adesso negli ultimi giorni negli ultimi giorni mentre Ima ventiquattro ore prima che stesse per essere approvato la Bicamerale abbiamo prodotto una legge voto con la quale si interloquisce con la Bicamerale e si chiede si chiede una cosa della quale il PDS non sole convinto ma che ormai dice da tempo
Cioè che la Sicilia
Possa riscrivere in autonomia il proprio statuto e si decidono i nuovi meccanismi attraverso cui questo Statuto deve essere approvato perché lo Statuto
Tutte le cose di cui noi vediamo discutendo di cui noi vediamo discutendo su cui molti interventi si sono soffermati
Dalla modifica della struttura della Regione degli assessorati dal suo decentramento verso il basso parlo di punti determinanti altre cose si potrebbero fare alcune cose si potrebbero fare già sta tutto fermo ci torno alla possibilità di una legge elettorale che vada verso il sistema verso il sistema bipolare è che questi faccia confrontare schieramenti uomini e programmi passa da una modifica dello statuto
Perfino perfino il Tatarellum come era stato fatto in Italia cui diventava
Difficile diventava difficile perfino la modifica dei collegi stava per diventare difficile certo c'è stata molta speciosità
E io non esito a dire non per riaprire vecchie ferite vecchie polemiche
Che la sinistra non è stata all'altezza della situazione nonna impugnato la bandiera è stata molto tiepida certo poi i numeri
Avevano gli altri il centrodestra ma probabilmente con grande convinzione con una battaglia che chiamasse il popolo siciliano a rivendicare saremmo stati saremmo stati a un altro livello certo oggi abbiamo questa legge voto ma non basta
è stata votata una commissione parlamentare
Una commissione speciale alla quale è affidata la riscrittura dello statuto e il complesso delle riforme istituzionale compresa quella elettorale
Io credo che questa Commissione i cui oggi deputati credo che siano stati nominati detta insediarsi immediatamente
Ed è da contestualmente procedere a una modifica profonda dello Statuto
Quale oggi richiesta dal federalismo cioè infine una visione moderna non per mantenere privilegi ma perché sia uno strumento davvero efficace la Sicilia diventerà una regione speciale tra tante regione speciale una regione normale trattante regione normali
Si tratta si tratta
Di definire quali sono e noi in autonomia i caratteri della nostra specialità
Nel senso che la Lombardia definirà quale vuole essere il suo ruolo faccia altrettanto la Sicilia e contemporaneamente
Si comincia a mettere in mano secondo il disegno ispiratore dello Statuto Mallet alla riforma elettorale diamo diamo questo segnale
E poi ci sono delle cose che non avrebbero bisogno invece di un lavoro di modifica dello statuto per esempio
Io ci sono qui dei parlamentari regionali ma ci vogliamo rendere conto che è il punto del consociativismo non parlo di quello deteriore anche del migliore consociativismo sta nei regolamenti parlamentari
Ma se è possibile modificare in tempi rapidi ma il centrosinistra ha fatto nella finanziaria una battaglia impegnativa per modificare i contenuti i contenuti della Finanziaria una battaglia nei confronti degli Enti locali di altri settori produttivi della regione della cultura e certamente cioè e certamente alcuni risultati ci sono stati ma è emerso con nettezza ciò che ha fatto l'opposizione ciò che stava facendo la maggioranza
C'è un punto ai regolamenti parlamentari bisogna mettere mano proprio perché le è il primo punto di distinzione tra il ruolo del governo è il ruolo dell'opposizione
E poi la riforma della pubblico sociologi giudice della pubblica amministrazione Riggio diceva compito oneroso è vero
Ma occorre cominciare occorre cominciare cominciare perché non io non non sono per dire che tutta la burocrazia regionale è una burocrazia
Inefficiente ai sistema oggi noi dobbiamo pensare a formare una una una burocrazia regionale che è quella che richiedono che è quella che richiedono i tempi e che e che richiedono anche come dire si formò in altra fase rispondeva completamente a quel potere politico questa burocrazia regionale
Oggi dobbiamo fare uno sforzo
Immediatamente per per per riavere una nuova burocrazia per mettere mano alla riforma
Ma anche qui per un decentramento verso gli enti locali
Gente cessare di aspettare le grandi riforme istituzionali regionali oppure alcuni punti porterei funzioni e mezzi possono già da subito essere decentrati quei è il punto
Allora ed è strettamente legato al secondo e il terzo la questione economica io non ci torno io condivido le cose che Antonello Cracolici ha detto per la Sicilia e per Palermo
Oggi noi abbiamo un linguaggio comune il ministro Burlando diceva bisogna fare un salto di qualità nella cultura io sento che questo salto di qualità di devo dire con franchezza Sisti esista compiendo perché senta ormai da mesi in Sicilia un linguaggio comune io ho sentito e ho visto le pubblicazione della fondazione Corella
Che e il convegno economico che hanno fatto e il confronto che c'è stato tra esponenti siciliani tra esponenti siciliani
Ho vedo le l'iniziativa che c'è stata ieri a Castellucchio peggio
Il quelle però che è stato di recente pubblicato l'alba della Sicilia
Lecco lecco vediamo ai confronti il confronto il confronto che c'è stato con Burlando di di alcuni imprenditori numerosi per la verità imprenditori palermitani
Ma così è in tutta la Sicilia io sento che oggi c'è un ragionamento comune di collocare la questione siciliana e meridionale in un contesto diverso
Di farne un problema non solo della Sicilia del Mezzogiorno ma dell'intero Paese ed è l'Europa oggi noi dobbiamo capovolgere i termini
La questione meridionale non è un problema solo per il Mezzogiorno e la Sicilia certo noi la viviamo sulla nostra pelle ma è un problema oggi innanzitutto del nord del Paese noi parliamo di integrazione europea stiamo per andare siamo per andare in Europa
Sono venuti meno i presupposti del vecchio modello di sviluppo
Cioè questo lo capiscono anche i bambini cioè il Sud mercato del nord e si pagava e questo mercato veniva pagato con i trasferimenti finanziari approccia a pioggia che non producevano né autonomia né sviluppo e autonomia né sviluppo
Oggi venuto meno questo la crisi economica la crisi fiscale tutte queste cose
Cioè oggi c'è un problema per il Nord
Se c'è da solo una parte del Paese in Europa il Mezzogiorno resta fuori non è più un problema solo di questo Mezzogiorno la palla piede questa è la visione leghista superficiale leghista
L'Italia ci andrà in Europa in in posizione di debolezza di debolezza il Nord eserciterà il nord del Paese e quindi l'Italia con non non avendo risolto questo problema del Mezzogiorno
Ci andrà in posizione subalterna rispetto a Paesi più forti rispetto a Paesi più forti del nostro oggi questa concezione questa concezione si è fatta strada
Perché contemporaneamente abbiamo capito che non basteranno per Investimenti cioè che noi chiediamo di non io non lo so se tutta se tutta l'economia siciliana non vuole più gli investimenti a pioggia certa assistenziali probabilmente non è così però c'è una nuova cultura che oggi ci fa pensare che sono necessari interventi mirati interventi mirati e sta venendo avanti la consapevolezza che per essere conveniente del Mezzogiorno per l'investitore nazionale o straniero
Dipende anche da noi cioè lo sviluppo Halland Oggiano come dimostra la Puglia o non è
O non è quindi si sente che c'è un cambio di cultura allora noi dobbiamo sapere e anche questo è strettamente legato col primo che per essere conveniente la Sicilia per l'Europa per il mondo per il resto del Paese
Deve superare una differenza negativa col resto del Paese legalità ed efficienza al primo punto abbiamo conseguito risultati positivi nella lotta alla mafia ma ancora c'è un problema di legalità ed efficienza
E al governo nazionale
Noi dobbiamo richiedere ancora uno sforzo ancora non sforzo
Uno sforzo che è anche di natura economica perché si crei una rete infrastrutturale che ci fosse che ci faccia superare questo divario
E quando pensa a Rete Imprese infrastrutturale penso a tutto non solo ai trasporti ma alla comunicazione alla cultura alla formazione penso a tutto questo
E drammatico il dato che qualche economista siciliano e anche nazionale ci offre c'è una ricerca adesso non mi ricordo chi l'ha fatta che dice
Il Mezzogiorno non comunica no comunica non comunica sul sul cento comunicazione solo il trenta per cento riguarda il Mezzogiorno e solo il dieci per cento
Riguarda soggetti ad interessi che operano che operano nel Mezzogiorno ciò significa che Napoli non comunica con Palermo ma significa una cosa più grave tette Palermo non comunica con Catania commessi in ATC Aversa
Questo significa che noi sullo se non superiamo questo problema
Restiamo tagliati fuori la ove invece ormai c'è un problema anche di modificare come dire di rendere possibile un agile un diverso rapporto che un'Europa native con una diversa politica estera allora
è possibile se noi ragioniamo così anche la butto qui ormai qualcuno lo dice ci sarà lunedì un importante convegno dal Mezzogiorno indetto dal nostro partito
è possibile che la Sicilia per il ruolo strategico geografico
Che ha possa svolgere un ruolo passatemi il termine di mediazione nei rapporti Europa Mediterraneo
Ah sì dico la Sicilia ma l'intero Mezzogiorno la Sardegna cioè voglio dire è possibile che si mette in movimento questo io sento che sul terreno della cultura ci siamo
Ma qui casca l'asino poi ho detto dei due punti è strettamente legata al terzo la classe dirigente noi abbiamo una Regione che è un tappo non so chi l'ha detto io lo ripeto è un tappo
Ma non solo o non tanto perché c'è un governo di centro destra vedete in democrazia chi vince governa non è questo che mi scandalizza
Mi scandalizza l'inefficienza e l'incapacità quando la pericolosità io concordo col giudizio che ha dato che ha dato Antonello sull'attuale classe dirigente e c'era la Regione cioè quanto la
Poi tappo che impedisce che ciò che di nuovo la Sicilia non è un deserto ormai lo dicono tutti certa abbiamo una crisi economica sociale si stanno smantellando un apparato produttivo sul quale dobbiamo Palermo è stato ben detto nella relazione però a Palermo e moltiplicata Catania anche così Messina anche così
Però accanto a questo ci sono dei fatti positivi ma c'è una Regione te pesce programmazione che impedisce che si faccia avanti questa nuova cultura che è incapace ed è
Non solo per questo ma anche per questo pericolosa allora c'è un problema della costruzione di una nuova classe dirigente cui mi convince
Io non voglio farne e voglio che non cadiamo in questo dualismo che possa attraversare le nostre discussioni
Serio il ricambio delle classi dirigenti alla costruzione un ricambio generazionale per carità
Sempre quando si creano nuove classi dirigenti anche nuove generazioni vengono avanti
Ma il problema delle nuove classi dirigenti è un problema della coltura della progettualità se entrano in campo io concordo con quello che ha detto Vito Riggio su questo su questo punto delle classi delle classi delle classi dirigenti
Ma non pensiamo solo alle classi dirigenti politiche dobbiamo pensare che una nuova classe dirigente deve essere costruito in Sicilia in tutti i campi in tutti i campi nell'economia nella cultura e lo sport cioè in tutti i campi oggi cioè
Ragionamento noi dobbiamo calare il ruolo e mi avvio alla conclusione e compagni dicendo voglio dire una cosa sul Palermo dobbiamo calare il ragionamento della necessità
Della costruzione di una nuova formazione politica della sinistra
In Sicilia all'interno di tutto ciò sta il nostro ragionamento è aspro che stiamo mettendo in piedi per costruire una nuova formazione politica una nuova forma formazione politica della della sinistra
Una formazione politica della sinistra
E contribuisca alla costruzione della nuova classe della nuova classe dirigente
E non è un insieme di ceto politico io quando dico ceto politico e non lo dico in modo offensivo non è una brutta parola io sono anche ceto politico quindi immaginarsi
Ma una nuova formazione politica che metta insieme il meglio della tradizione della tradizione
Socialista l'associazione della strada dizione cattoliche del solidarismo cattolico e la cultura liberaldemocratica in Sicilia hanno avuto un'importante tradizione con ciò che siamo noi oggi
Io penso a questa nuova formazione che sia un incontro delle diverse di queste diverse
Culture
Che si contaminano a vicenda ed è chiaro
Entrano in campo i dirigenti di partiti che sono stati i gruppi dirigenti di partiti che sono stati o di partiti più piccoli che sono oggi di fondi di formazioni politiche o di movimento ma entra in campo qui in Sicilia qualche cosa di più
Deve entrare in campo il mondo delle professioni e della cultura per entrare in campo il mondo dell'imprenditoria che si vuole affrancare
Devono entrare in campo tante personalità
Anche singole anche singole che sono stati o lontane della politico non l'hanno mai fatto io così vedo il processo della nuova formazione politiche il seminario che abbiamo avuto a San Martino delle Scale
Questo ha voluto significare insieme ai pezzi dalla politica guai se fosse solo ceto politico devono entrare in campo
Tante altre cose gran ricchezza della sinistra a San Martino abbiamo detto di una sinistra plurale che così complessa anche così debole ma forse parcellizzata market così ricca perché antica tradizione sin dalle battaglie per la pace in Sicilia noi a quella sinistra
A quella sinistra che fece tante battaglie a tutto ciò che di nuovo avvenuto nel corso di questi anni dobbiamo saper dobbiamo saper parlare per farlo entrare in campo questi contribuiamo anche a costruire una nuova classe dirigente
Io compagni poi vi voglio dire con franchezza non voglio più sentirmi come partito stretta a scegliere sempre tra dualismi sbagliati
Ci si impone sempre di scegliere tra i partiti e la società noi stiamo dicendo la politica è tornata in campo
E i partiti rinnovati nel loro ruolo costituzionale rientrano in camper si riappropria hanno della politica e quindi anche del Governo e quindi anche del governo così è nazionalmente così deve essere in Sicilia
Però stiamo attenti quando dicevano i partiti non guardiamoli come cioè dobbiamo averlo chiaro che sono i partiti rinnovati che la politica in un'accezione nuova non di nuovo quei partiti pervasivi pervasivi di tutta la società
E noi contrapponiamo evitiamo questo non contrapponiamo la società ai partiti
Tre sono parte della società devono entrare in campo un complesso di cose
Così come non mi piace che dobbiamo spesso scegliere rispetta grammi della Sicilia tra un'opposizione fine a se stessa
O i governi delle larghe intese no io non voglio scegliere anzi scelgo di essere all'opposizione nel quadro di un sistema bipolare
E le grandi intese appartengono a un'epoca che non c'è più che non ci può essere più nella logica e nella cultura bipolare gesto quando pensa alle riforme istituzionali queste ci si deve dire che la riforma istituzionale possono essere fatti guardando al panorama politico a trecentosessanta gradi se riscriviamo le regole per la Sicilia li scriviamo tutti insieme
Ma niente niente lo diceva il millenni niente pasticci niente ognuna ruolo il sistema bipolare ci porta a ruoli distinti
Massima disponibilità anche auspichiamo perché presto ci si poi insieme alla commissione che lavora ci si possa confrontare sul dei prezzi e dare il contributo sul tipo di riforme istituzionali in Sicilia
Ma niente inciuci visto che questo vocabolo ormai entrato
Anche qui
Perché ci sia o
O si è con Orlando ossia controllando compagni ho apprezzato la relazione di Antonello Cracolici
L'ho apprezzata perché non si è posto ha dato un giudizio di una fase passata e di una fase del recente passato
Ma non si è posto in un ragionamento siamo con Orlando stiamo controllando abbiamo sviluppati in autonomia un nostro ragionamento sapendo che abbiamo una grande responsabilità all'interno delle forze del centrosinistra
E non è vero che non c'è una proposta c'è e la proposta è ripartire Agli dal dai contenuti dai programmi dallo schieramento
Dall'Ulivo al centrosinistra partiamo da questo e indichiamo a questa realtà che ha fatto passi in avanti ma invitiamo una prospettiva
Gli uomini vengono un momento dopo sapendo non sempre tutto dipende le lettere Antonello diceva chi ha detto che siamo stati noi a rompere con Orlando e che non sia stato Orlando a rompere con noi io credo che nel ragionamento di Orlando ci sia stata un ci sia stata compere di caccia la volontà di arrivare a una rottura per
Altrimenti acritiche anche forte che doverosamente un partito della sinistra del centrosinistra faceva
Su questi su questi anni sul metodo di governo della città sulla prospettiva di questa città che deve essere individuata
Ci sono morti e mobili di rispondere ci possono essere si possono compiere atti che producono chiarimenti si possono compiere atti che producono rotture Orlando ha scelto fino ad oggi questa strana allora la nostra proposta è chiara parti partire ai programmi dagli schieramenti ai contenuti
Dopo vedremo e lo vedremo tutti insieme non solo il PDS
Tutti insieme all'interno del centro sinistra all'interno del centro sinistra c'è anche la rette la quale dovrà svolgere io ho apprezzato il tono pacato di Cettina Cammarata ieri
All'interno di questo c'è anche la Rete che deve anch'essa dare il proprio contributo nei ragionamenti chiudo compagnie davvero
Dicendo
Questo ve lo dico come dire davvero col cuore
Io sento che è lontano il congresso dell'anno scorso e lontana Palermo lontano in Sicilia
Ho qui avvertito un clima nuovo
Un clima nuovo diverso di ricostruito unità il che non significa che la pensiamo tutti allo stesso modo anzi possiamo non pensate possiamo anche continuare appassionatamente a scontrarci sui contenuti ma si respira
Un clima diverso
Io questo lo sentono avverto
E il e il e lo voglio sottolineare come fatto fortemente positivo perché sì a Palermo siamo riusciti ad arrivare a questo punto e il segno che il partito per l'importanza che Palermo a all'interno della nostra organizzazione e nell'intera Sicilia
è il segno che il Pd può anche qui aspirare a condurre a guidare il cambiamento perché questo ci chiede la società siciliana questo ci chiedono anche le altre forze
Una piccola variazione del calendario diamo la parola per un breve intervento almeno Tilotta e poi conclude Pietro Folena
Compare
Mi ha negoziato con notevole ritardo c'è un ordine dell'avorio
Compagnie
Mi scuso di una
è tutto di una non organicità dell'intervento
Vorrei però fare per un attimo
Poi vive
Bassi Anna contrario
Non vi so dire se veramente mi piace questo congresso
Non lo so dire perché non lo sento fino in fondo
Non è che non sento il congresso
Lo sento molto
Non sento la nostra passione uscirà fuori
Cosa voglio dire
Lei lo stiamo cambiando la disposizione dei mobili dentro una casa
Noi stiamo cambiando casa
E la stiamo cambiando ognuno di noi con il nostro passato politico
Per molti di noi con la provenienza da un partito che nel Partito Comunista Italiano
In un passaggio che è stato quello del PDS e andiamo Veltro verso un'altra cosa
Mi sento sento alcuni dei nostri segretari di sezione
Come il nonno seduto sulla poltrona col telecomando in mano che viene trasportato sul camion del trasloco e che arriverà la nuova casa dicendo però non mito il telecomando
Come se niente fosse cambiato
E possibile che alla domanda compie qui in questo congresso molti compagni non ultimo Luigi Colajanni ieri sera apposto bene ora che facciamo
Non si sente di dover dire stiamo già facendo
Mi sono facendo un'operazione di costruzione d'identità a Palermo
Che ha visto un partito diviso almeno dal mille novecentottantasette
Quando abbiamo cominciato come dice non il comunista
Ma come dice padre Sorge a svenarsi per questa esperienza politica palermitana siamo stati i donatori di sangue a Palermo permetterei in moto il rinnovamento di questa città noi abbiamo rotto
Quando Claudio Domino viene ammazzato
E Orlando come sindaco di questa città arriva lì in piazza
E sono i compagni della FIGC i compagni del partito che chiedono al movimento di non fischiare Orlando perché vogliamo Orlando dentro il movimento e la lotta contro la mafia questore il passaggio fondamentale lì un partito chiuso
Un partito che non voleva l'unità delle forze di progresso in questa città si sarebbe presuntuosamente volutamente arroccato vicenda Orlando compì il tuo percorso e quando Orlando prima della democrazia cristiana e porta quarantadue consiglieri alla democrazia cristiana in quel mondo
Noi non abbiamo rotto noi abbiamo mantenuto le unità nelle forze contro la mafia e di progresso in questa città oggi ha ragione Antonello
Non è il gruppo dirigente del partito e grazie Emilio Miceli io poi perché questo grazie al segretario non ad Emilio Miceli ma al segretario la Camera lavori di Palermo
In questo momento il gruppo dirigente del partito non rompe con Orlando e Orlando che cambia percorso se Orlando con candele percorso in democrazia nessuno può impedire a chicchessia
Al fondatore di un partito che vuole chiamarsi Partito Democratico di definirsi fuori dagli schieramenti politici
Io Orlando voglio scrivo una lettera voglio chiedervi dove il collo consumo partito al centrosinistra o nel centrodestra oppure ritorniamo alla vecchia politica ritorniamo a quello che urlando definisce la zona paludosa
Paludosa questo è il mio problema e capire se noi facciamo i non metti seduti sulle poltrone ad aspettare questo trasloco o se nella ricostruzione di una identità di un partito che sta divenendo
Partito della sinistra europea
Noi siamo già quarti tra sinistra ruppe non c'è dubbio ne siamo all'Internazionale socialista noi siamo nel gruppo socialista europeo ma il nostro partito è partito europeo
E questo la differenza mi basta e non è solo bravo Bertinotti e incontra il comandante
Ma ci sono altri elementi mi basta che Gallipoli si vada a gemellare con l'Avana
E non pensare che Palermo si vada gemellare con Gaza
Che Trapani si vada gemellare con Tunisi cioè che cominciamo investiva un ruolo di questo gruppo dirigente siciliano palermitano del PDS della forza la sinistra europea
A essere vero interlocutore con la forza delle sinistre nel Mediterraneo a cominciare a pensare il fatto che la nostra identità
Non la costruisce a Roma Lola costruisce il partito nazionale noi abbiamo un ruolo qui in Sicilia noi determiniamo pezzi della nostra identità e del Partito nazionale e questo facciano a Palermo
Noi ricostruiamo dopo anni di fatica dopo anni di lotta interna di lotte intestine un partito unito che va a cura di costruire la sua identità Palermo badate
Io faccio il pendolare a Bruxelles a Palermo sono stato fortunato però perché ho partecipato all'iniziativa che si è fatta subito dopo
Al al circolo la stampa li al pallone dello stadio sulla
Rottura con Orlando
E ho detto subito Antonello cosa pensa che aveva sbagliato
Che doveva arrivare lì e dire abbiamo rotto col compagno Parisi abbiamo rotto col compagno Micelli abbiamo rotto col compagno Tito quel quel partito lì in quella sede si sarebbe subito galvanizzato
Perché per anni abbiamo discusso di politica ma al nostro interno al momento in cui è stato spiegato perché abbiamo rotto con Orlando perché questo problema è uscito fuori bene ci del silenzio
Mi sembrava come dire che tutti quanti sfuggivano una responsabilità collettiva e personale
Dico questo perché quello che penso è che oggi non è possibile il porci la giusta domanda vecchia la faceva gli enigmi del che fare senza che ognuno di noi cominciamo a pensare che cosa dobbiamo fare
Allora tu Sergi infuso
Tubo ottuso
De Lisi io chi lotta cominciano a pensare che c'è una identità la ricostruirà per noi ma anche in questa città quando io nel mio quartiere
Facevo il Presidente quartiere aveva un ragazzo che abitava ostico come si chiama che si vergognava
E come ragazzo di bordo nuovo che non dirà mai
Capita che abita a bordo nuove si vergogna di abitare a Borgonovo lì mi sentivo male perché capivo che c'era una generazione che dirle l'identità di questa città non poteva sentisse le fiero
E allora su questo bisogna lavorare i nostri segretari di sezione devono diventare gli assi portanti
E quelli che riescono a mettere insieme cospicui
Con quella sinistra che descriva Antonello che non si riconosce che non sa ancora di esserlo
Il nuovo impegno nostro e del costruire i comitati cittadini perché lì rinasca l'Ulivo perché lì si rimettono insieme le forze della sinistra e le forze che dalla sinistra non sanno o non vogliono anche esserlo
In quel momento avremmo posto a Orlando la domanda
Tu che vuoi fare
Noi non usciamo fuori dalla casa comune che abbiamo costruito tu stai uscendo fuori tu hai deciso di averlo altro percorso è candidata a sindaco non mi piace il gioco delle figurine di calcio titolo Orlando quanti non lo so guida in cambio
Non mi piace la domanda si va be'ma allora cucce metteremo non mi piace non mi interessa non mi appassiona
Allora noi con quali rapida accendiamo a queste elezioni il costruire il dopo Orlando otto la poniamo ora torniamo fra quattro anni senza sempre che qualcuno non pensi più Orlando debba fare il sindaco di Palermo a vita esistenti Imane
E lo voglio costruire con identità di ognuno di noi
Caro non voglio costruire con l'identità di ognuno di noi io voglio costruire in un momento appassionato della politica di questo partito noi in un momento di transizione io non lo so
Se ci sono compagni e sono lì alla finestra per vedere se Cracolici e questo gruppo dirigente ce la fa o meno e poi dopo magari decidere se schierarsi o meno
Non parlare a questo congresso in altri momenti perché poi si potrà dire io la prego io avevo detto so però che ci sono compagni che hanno responsabilità
Come appunto il segreto alla Camera e lavoro e che è venuto qui non ha diranno e qualche cosa ha detto Orlando vada hai un partito davanti al non è come negli anni passati non ai tre partiti davanti a qui c'è il segretario regionale del partito
Qui c'è il CIPE il segretario la gamma e lavoro qui c'è il partito
Il PDS palermitano tu non fai i conti con questo o con quello non avrai pezzi di alleanza interno al partito e questo chiedo Giovanni Ferro di scegliere
Dove vuole stare
Perché chi ha una tessera di partito scelga cosa vuole fare in questo momento noi non rinneghiamo assolutamente quello che questa Amministrazione ha fatto no eccellente stiamo come donatori di sangue dicevo recente siamo però lo vogliamo vedere giocare fino in fondo questo ruolo nostrano nel ricostruire la nostra identità
Noi non ci andremo a contaminare nel nuovo partito con altri non esiste più la contaminazione
O noi arriviamo come identità forte onde S uno può pensare di impedire alle consentito unghie cariatidi ceto politico di sedersi nelle poltrone di questo partito
Di diventare gruppo dirigente permettetemi l'unico riferimento alle volte del passato però quando personalmente con altri compagni
Ho sentito il bisogno di schierarmi nella diversità di questo partito e perché non volevo che il percorso del principe del PDS fosse come quello del Partito socialista degli anni sessanta che diventava rappresentante di interessi ma di un certo tipo
Noi dobbiamo essere i rappresentanti di interessi dello sviluppo del progetto di modernità lo dobbiamo essere complessivamente tutti insieme con la nostra diversità interne e in questo modo andarci a confrontare con gli altri pezzi che arriveranno non non non mi piace l'idea che più noi abbassiamo il nostro come dire la nostra identità la nostra visibilità
Più diventiamo
Più grandi come dire altri allora sono più contenti di venire da noi no più forte e più precisa sarà là dove la nostra identità
Più consapevole saranno gli altri delle nostre di differenze rispetto a loro più lavoreremo meglio così facciamo nei quartieri
La risposta del che fare lo dicevo prima per me
è che nei quartieri e i comuni noi proviamo a costruire gli schieramenti dell'Ulivo noi proviamo a esserci
Scoop chiudo subito l'intervento
Mi fa vorrei fare un esempio se volete come dire stupido però immediato quanti di voi conosco il compagno Bruto Minelli è segretario di quella sezione la sezione
Borgonuovo credo da dieci anni
Il compagno Bruto Minelli però e anche un negoziante un piccolo imprenditore che ha contatti giornalmente con trecentocinquanta tappezzieri di questa città
Per me più importante in questo ruolo in questo momento il luogo della politica i percorsi della politica cambiano del nostro partito cadere quando penso ai nostri compagni dell'università
Quando ripenso nei posti di lavoro pensa al fatto che ognuno di noi ha il compito di costruire questo pezzo d'identità e questo pezzo di strada che ci porterà poi non lo so che secolo Orlando senza Orlando a essere parte come diceva Gramsci di un di un di una parte dalla dalla parte che vuole il cambiamento di questa di questa città c'è una frase chiudo veramente che a me è piaciuta tantissimo su un servizio che
Il TG tre fece su Milano subito alla Milano della ricostruzione in questo servizio il cronista diceva
Ci sono stati tanti uomini riceve il nome proveniente da diverse come dire culture politiche la diverse professionalità pensione cultura politica e professionalità efficacia voglia di fare e identità culturale
Allora questi uomini diversi diceva il cronista si sono voluti compromettere nel senso più nobile di questo termine per questa città e per la sua gente
E compagni che cosa vi chiedo siamo in grado di compromettere ci nel senso più nobile di questo termine per questa città per la gente
E aggiungo però come diceva
Le compagnie Latorre con la gente con la gente nei quartieri nei posti di lavoro
Dobbiamo conquistare fiducia noi non siamo il partito della maggioranza assoluta Palermo abbia un percorso difficile da compiere il problema dei compagni del cantiere navale o dell'ENEL o di altri posti non è il problema del compagno al cantiere navale
è mio
Se io io collettivo sono gruppo dirigente di questo partito nessuno pensi di poter stare alla finestra in questo momento
La parola Pietro Folena per l'intervento conclusivo ricordo che i lavori del congresso riprendono alle quindici e trenta puntualmente
Bravo questa ragazzo della FIGC gli ha parlato
Sto giù ridisegnava la protezione del proprio replica
Coppa
Noi compagne e compagni abbiamo una specie di condanna
Non mi riferisco a condanne di tipo penale
Una condanna culturale
Questa condanna è quella cambiare
Ogni volta anche appena
Abbiamo cambiato
Siamo costretti a ricominciare a cambiare siamo una specie di maledizione
Invece in questo destino che ci accomuna il destino di chi cerca di ricerca sempre di chi non si può fermare mai una specie di destino di Ulisse
In questa maledizione ce la forza della sinistra italiana loggia
E la diciamocelo noi oggi dobbiamo cambiare
E aprire molti cantieri
Perché
Ad aprile abbiamo conseguito una vittoria politica
Come è stato detto nel documento di D'Alema ha ripetuto anche questa mattina
E tuttavia la società italiana
Non sta vivendo uno spostamento a sinistra
E anzi se dobbiamo essere onesti
Quei processi di cui ci parlò io ricordo quella caldissima emozionante manifestazione all'indomani della sconfitta elettorale novantaquattro al teatro Don Orione qui a Palermo
Massimo D'Alema che allora era un semplice deputato di Gallipoli Lecce crisi Ricci trattenuto Asahara sottolinearlo
Quello spostamento a destra quella capacità
Incapacità nostra di leggere cosa era successa una società italiane meridionale la capacità che invece la destra aveva avuto
Debbo dire che alcuni di quei processi sociali anche di quelle tendenze culturali sono andate avanti
Certamente non hanno preso la forma di una maggioranza politica della destra
Che in Italia abbiamo più destra
Abbiamo forse tre ed estere quella postfascista quella tecnologica e quella leghiste razzista
Però nelle Veyne della società italiana gli umori che corrono
Sono umori molto contrastanti
Perché è vero che è emersa la parte più razionale più positiva la testa e se volete anche un po'di cuore nel successo dell'Ulivo il messaggio della solidarietà nel saggio del pensare positivo
Ma è anche vero che questa è una società in cui è possibile che per quindici giorni ci siano il nome di una vertenza che è totalmente
Carica di ragioni vere che denuncia un questione reale ma ci siano gli aeroporti delle tra i più grandi città del Nord paralizzati da qualche centinaio
Gli allevatori
E ora al di là della strumentale tentativo della lega di cavalcare quella protesta
Dobbiamo vedere che anche in quelle forme di lotta così esasperate
E sono ben diverse da quelle che conosce la nostra cultura sindacale e politica di sinistra poi Alfiero Grandi su questo ci potrà trattare questo marito pensò
La lezione
Che sono state anche molto dure queste forme di lotta ma che si sono sempre fermate di fronte al problema o meglio sono sempre posto il problema di conquistare il consenso
Oggi è come anche di chi non è direttamente interessato oggi è come se ci fosse una potenziale un potenziale di esplosione corporativa in questa società
Che se dovesse esplodere
Io non so dove dove andremo a finire
Io credo che un pezzo di quel padronato che non ha voluto per mesi il contratto il rinnovo del contratto dei metalmeccanici e salutiamo il fatto che finalmente è stato firmato dopo tanto tempo il contratto dei metalmeccanici
Lo abbiamo fatto non già per i calcoli economici
Ma per un calcolo democratico e politico già per il calcolo di rompere una rappresentatività e una forza
E per il calcolo di poter diciamo avere più mano libera in una società fatta di mille corporazione
Oggi ci riempiono sui giornali di analisi
A proposito del vuoto di cui giustamente ha parlato il pontefice del vuoto come dimensione dell'esistenza di tanti giovani in relazione all'episodi
I lanci dei sassi a queste forme di annullamento banche linee non possiamo fare ragionamento semplificatorio i problemi materiali e quindi poi problemi culturali in quel caso siamo di fronte a una società del benessere
Certo anche a giovani dirgli a giovani proletari non la giovani borghesi insomma
I giovani quindi che anche problemi materiali
Però con un un problema insomma di spossessamento di alienazione di perdita di senso che non può non preoccupare una grande forza
Di sinistra furono alla dico questo non per dire attenzione noi stiamo parlando di altro ma perché noi dobbiamo tenere bene i piedi per terra
Anche una certa ripresa di consenso che c'è in Sicilia a mio modo di vedere e nelle realtà del Mezzogiorno attorno non già Cosa nostra in quanto tale ma alcuni meccanismi che se dovessero diciamo
Non essere contrastati potrebbero guidare una grandissima forza
E soggettività alle organizzazioni criminali una certa ripresa di consenso
Dopo anni nei quali questo consenso c'era ma per la prima volta si trovava di fronte una una rottura sono fatti questi secondo me dei quali noi dobbiamo tenere pienamente conto
Allora teniamo i piedi per terra noi dobbiamo cambiare
Perché rimanendo fermi se rimaniamo fermi se la sinistra è conservatrice è al palo quegli atteggiamenti che ci sono alberga nove quando la società italiana diventeranno destra Poli
E comunque metteranno discutono la sua esperienza forse Vetrano e discussione anche all'unità del Paese
E allora per questa ragione abbiamo le tre fatiche di Ercole insomma come ha scritto l'altro giorno simpatica editoriale
Il Sole ventiquattro Ore unica cosa non simpatica era il paragone fra Massimo D'Alema e Ercole ma è vero che noi abbiamo tre fatiche
Una fatica a costruire una nuova forza dalla sinistra la seconda fatica e tenere insieme questo governo ha tanta fatica farà le riforme
E le tematiche sono tre fatiche
Che non difficilmente diciamo si possono leggere in modo del tutto separato l'una dall'altra
Sono tre aspetti la sola politica
E anche sul primo accesso cura la costruzione e la sinistra
Guai a rappresentare questo nostro sforzo come il tentativo diciamo policistico oppure elettoralistico per passare dal ventuno al ventiquattro venticinque ventisette per cento di costruire di aggiungere due tre carrozze in cui può sembrare un po'di certo
Politico del tutto credibile ma che comunque appartiene al passato
Lo sforzo completamente diverso e molto più nuovo guardare alle possibili RAI alla rifondazione usiamo questo termine anche se un poco diciamo così
Abusatori male usato
In questo periodo alla rifondazione di alcune delle nostre idee della sinistra cosa vuol dire poi esservi sinistre portare una politica di sinistra
In un'epoca come quella in cui siamo entrati ieri su che basi noi dobbiamo costruire un programma che a mio modo di vedere si liberi
Di quella parte del socialismo che sento morta alla fine di questo secolo che lo statalismo e che invece rivendichi del socialismo la parte io sento viva alla fine di questo secolo che l'idea di libertà
Il socialismo ha avuto sempre queste due grandi anime con la statalisti che è quella leader liberale libertaria
E queste anime sono stati violentemente separata dall'esperienza del comunismo reale e quello troppo e con la cosa ci ha portato alla tragedia ma anche delle esperienze sul della socialdemocrazia
Dentro lo la dimensione nazionale quell'esperienza e qualche volo se compiuta positivamente perché ha permesso
Con una redistribuzione del reddito e della ricchezza di creare società relativamente più giuste meglio nelle una società relativamente più giusta che non urlare contro i padroni affamatori
Ma non c'è dubbio che quel tipo di esperienza non funziona più
Non è più vincente
E che la rifondazione socialdemocratiche socialista la quale però pensare è insegne sovranazionali multinazionale internazionale
Altro che avere Complessi nei confronti di Rifondazione Comunista che va a con di fronte al fatto che leggiamo il menu del pranzo fra Bertinotti e Fidel Castro o che stringe la mano subcomandante Marcos
Ne abbiamo ma non perché l'Internazionale socialista è qualcosa che non alternative ma perché nell'Internazionale ci stando
Tutti grandi leader del mondo della sinistra del mondo e perché l'altro giorno eravamo al Consiglio nazionale al Consiglio mondo della interna tra socialista e abbiamo sentito Shimon Peres che prendendo la parola ha detto
Presidente Arafat io l'ho votata molte altre volte le altre volte non sapevo come chiamarla lo chiamo presidente amico fratello eccetera oggi di fronte a questa platea questo rientra prima c'è un patto so come chiamarla compagno questa la nostra internazionale
Facciamo parte di questo movimento è un movimento laico fatto di molte componenti al suo interno
E a cui alla cui innovazione dei partecipiamo
E quindi anche di fronte a una certa io vista un pezzettino di Santoro l'altra sera in televisione sono rimasto sconvolto letteralmente sconvolto come si fa a mettere insieme il problema degli anni di piombo del nostro Paese con i Tupac Amaru di Lima con i guerriglieri del Ciak passa
Io dico che se succede equestre perché purtroppo da parte di questa cultura che viene oggi portata avanti da Bertinotti da Rifondazione e si lanciano dei messaggi che sono equivoci
Perché vedete con lei quei ragazzi che sono costretti a prendere le armi in Ciampa se non so se facciano bene o male
Ma anche noi siamo solidali con tutti quelli che si battono per la loro libertà ma qui i ragazzi se prendono le armi
Per loro una certa pratica non è una scelta felice
Cercare di far capire ai giovani italiani a ragazzi di sedici anni che quel calarsi il passamontagna è eroico è felice è un'esperienza tragica che venti anni fa le generazioni giovani corredando fatta che non vogliamo bicicletta questo aggiungo culturale
Allora la dobbiamo aprire questo grande cantiere per fare questo
Abbiamo in cantiere dal governo governo diciamo è come se stesse costruendo una serie di pazzi
Gli opere necessari indispensabili perché bisogna costruire
Però questo cantiere questo secondo cantiere
Non può reggere a lungo scendono stesso tempo non si apre chiamiamo del cantiere delle infrastrutture
Se cioè noi costruiamo palazzi non costruiamo uno sviluppo urbanistico ordinato dobbiamo costruire anche infrastrutture e servizi
Queste sono le riforme costituzionali
Allora è chiaro che questi due grandi cantieri quello del Governo e della sua politica poi si può dire le parate di preferisco costruiti diciamo cinque pianino a quaranta piani sono due politiche riversa quello che distingue diciamo i due poli
Ma se non ci mettiamo tutta l'infrastrutturazione in generale tutta la lente necessaria noi non riusciremo a rispondere la crisi di fiducia che c'è fra i cittadini e la democrazia nel nostro
Ora è chiaro che in questo momento che siamo entrati in una zona ad altissimo rischio si si è accesa diciamo in qualche modo la luce rossa perché perché noi abbiamo sul terreno del governo di questo non voglio parlare parlerà sicuramente
Alfiero questo pomeriggio noi abbiamo in questi mesi passato ostacoli momenti difficilissimi
Portando sulle nostre spalle di tutta la maggioranza ivi compresa Rifondazione una manovra finanziaria del complesso di ottanta mila miliardi e ottenendo quei risultati che sono sotto gli occhi di tutti
All'estero che nel nostro Paese che solo un uno fazioso un propagandista
Cieco non non può non vedere
E credo che si è dimostrata anche la sostanziale insipienza incapacità dell'opposizione
Che nel momento in cui raccoglieva un certo malessere sociale di ceti medi da non sottovalutare
Perché altrimenti non avrebbe portato mi delle persone in piazza non erano un milione di Cammell atti era popolo una capipopolo non era metalmeccanici non penso ce ne fossero molti però c'era una parte di popolo tuttavia quando la destra offre a quella parte di popolo come linea l'Aventino
è evidente che insomma sì una minoranza li può seguire ma porta benzina mette benzina alla macchina di Bossi la secessione dell'Aler di chi vuole imboccare strade di altra natura
Ora
Siamo riusciti
Dopo approvazione la finanziaria aprire con grande fatica con grandi resistenze anche quest'altro cantiere cioè quello delle riforme costituzionali
Viva dio io non voglio adesso fare polemiche perché siamo contenti del risultato ottenuto l'altro giorno dei cinquantadue voti dati a Massimo D'Alema ma viva Dio quanto abbiamo dovuto sopportare sulle nostre spalle in questi nove mesi
Per raggiungere questo obiettivo
Siamo stati attaccati da destra
è partito questo grande movimento che dicendo l'assemblea costituente assomiglia molto a tutti quelli che dicono
Ratifica riconosce cambiamo tutto per non cambiare niente
Ogni voleva dire non fare le riforme questa grande offensiva per cui sono l'assemblea costituente si dava la parola al popolo di fronte a una legge che invece dare la parola al popolo
Perché la Bicamerale fa le riforme il Parlamento approverà le riforme radicare poterci tra il popolo con un referendum
Con una grandissima mistificazione perché la così detta non è la parola al popolo e leggi con le elezioni dei deputati IPAB anche quelli di aumenti perché vuole diminuire denudati intanto li raddoppi
Lo fai fra due o tre anni e non risolvi problemi senza vera la parola abbia dovuto sopra per quel tipo di campagna
Abbiamo dovuto poi sopportare anche diciamo di subire i sospetti nell'ambito del centrosinistra verso i settori per tutto un periodo che da parte nostra ci fosse il retropensiero facciamo le riforme
Perché perché D'Alema diabolico vuole buttare giù il governo
Vuole buttare giù il governo
Con a cui partecipano nove ministri del PDS per la prima volta dalla nostra storia non ci inventiamo le riforme
Per mangiare il nostro figlio Conte Ugolino
Cioè è una cosa che proprio solo un infante con tutto il rispetto per gli infanti solo tu uno che diciamo un minoritario uno che non è lucido polemicamente poteva autoconvincersi di questa
Di questa favola in verità
E anche loro erano molto auto convinti era un modo per cercare di recuperare con senza c'è stato chi in questi mesi
Appuntato più a portare sulle sue spalle le interessa oggi del governo della legislatura che ha pensato di più ai propri voti al proprio orto elettorale è legittimo in politica si fa anche questo l'abbiamo diceva di lotta siamo stati donatori di sangue
Abbiamo un po'diciamo questa antica consuetudine insomma
Non bisogna evidentemente eccedere in queste ore
Riesame siamo colori
Ora noi abbiamo quindi noi abbiamo quindi fatto superato queste diffidenze superato anche una campagna che a sinistra
Pendeva rappresentare questa volontà di fare le riforme come la volontà inciuci strano
O di un accordo poco limpido con Berlusconi il Quaggetto magari sarebbe stato quello della giustizia o altri diciamo quello dell'emittenza e non invece le riforme del Paese
Ci siamo presi
Caterve Carretta per insulti a volte abbiamo diciamo per metà alcune delle nostre opposizioni alcune alcuni momenti non hanno comunicato poco al Paese nel modo più vero del reale la natura delle nostre posizioni
Ma io credo che adesso è cominciata una fase nuova e questa fase nuova quella della Bicamerale una fase altissimo rischio vedete se ne abbiamo deciso di investirci
Tutto comunque una parte importante la nostra politica sicuramente diciamo c'avevo visto il massimo pro in ogni senso nella direzione della guida di questa bicamerale se l'abbiamo fatto non è perché
Adesso abbiamo bisogno di
Colpa di costituire un'alternativa rispetto al governo Prodi
Ma è perché siamo convinti che se in tempi abbastanza rapidi non c'è un nuovo equilibrio democratico di poteri anche l'esperienza del governo Prodi e l'esperienza dell'Ulivo verrà
Risolo mira e perderà e quindi abbiamo veramente il dovere di aprire anche questo canti
Questo cantiere si chiama Italia non dobbiamo fare la nuova Italia
Chiedere scusa per il disturbo come si fa nei cantieri fatti bene per disturba che arrechiamo durante i lavori
Poi grafico fuori cose un po'di problemi eccetera però abbiamo il dovere di aprire e perseguire con tenacia questo obiettivo lungo una linea di riforma che in parte sarà già proposta dal nostro gode i nostri gruppi e che discuteremo ancora nelle prossime settimane senza chiuderci però a doppia mandata nelle stanze della Bicamerale
A richiamare dovrà essere pubblica
Trasmetterà le sue sedute al Paese
La Bicamerale dovrà audire sentire tutte le categorie sociali le Regioni le forze vive nella società
Essere cioè un punto anche di ricostruzione simbolica di un rapporto di fiducia frase tra quegli umori più profondi della società e la politica e le istituzioni
E allora compagne e compagni anche i dubbi di queste ore reagiamo deliberiamo Cile con grande nettezza se abbiamo voluto la Bicamerale e perché eravamo convinti che il governo non può fare le riforme che le riforme non solo una parte di una maggioranza
E ai compagni di Rifondazione qua chi altro tanto la maggioranza ci dice che la discussione sulla legge Rebuffa od altro
Ultimo di voto che c'è stato in Bicamerale
Alluderebbe
A un governo futuro con la PDS Forza Italia diciamolo con chiarezza in questa legislatura l'unico governo l'unica maggioranza possibile è quella che si riconosce nel presidente del Consiglio Romano Prodi
Non ci sono maggioranze variabili
C'è una maggioranza e ci sono delle opposizioni e noi teniamo ricostruiamo il terreno delle riforme come terreno comune
Per ora edificare
Le nuove istituzioni di questo Paese lo facciamo proprio perché siamo convinti che i due piani devono essere assolutamente separati e se D'Alema guida la Bicamerale è anche a garanzia del fatto che lo fa con questo spirito e con questa logica
Voler contrapporre D'Alema Prodi D'Alema la maggioranza solo perché il cancelliere tedesco ha voluto incontrare oltre che il presidente del Consiglio anche segretaria ma Depardieu maggioranza relativa
è anche questo pure infantili s'è una cosa alla quale dobbiamo reagire con grande nettezza
Quindi non c'è nessun inciucio nessun accordo oscuro alla all'orizzonte c'è solo questo limpido tentativo
Limpido io non so se avremo le condizioni per un accordo in Bicamerale su tutti i punti
Personalmente ritengo molto improbabile che sul punto delle garanzie e della giustizia
Per ciò che riguarda i profili di natura costituzionale se le posizioni rimarranno quelle di partenza se è possibile trovare un punto di mediazione lo dico con chi è importante che si sappia prima dove si può giungere
Venga sul punto la forma di governo della forma di Stato
E anche del mono capitalismo
Ragionevolmente si può già intravedere nella lettura delle posizioni di partenza un possibile punto di equilibrio
Che non è minimamente di tipo presidenzialisti coma che da un lato vederla più forte legittimato del premier dall'altra forme di controllo e di presenza del parlamento più snelle ma anche più efficace
Io credo che invece sul punto dalla giustizia dei controlli ci sono due filosofie abbastanza posto questo
Nel senso che da una parte c'è una filosofia che tende a rappresentare
Lo squilibrio che oggi esiste
Fra i Poteri e anche fra il sistema giudiziario e il sistema politico nel senso di sottoporre il sistema giudiziario sistema politico di fare costituzionalmente quello che era prassi per un lungo periodo dalla storia repubblicana cioè che il procuratore la Repubblica
Il presidente del tribunale il magistrato fosse espressione diciamo del di chi comandava politicamente un territorio ne fosse in qualche modo il referente
Di codificare questo tipo di disegno ci sono alcune proposte piuttosto curiose che però quando proprio questa direzione
Dall'altra parte come del resto è stato detto con chiarezza il documento la direzione dell'otto di fare di gennaio che Cracolici ha citato la sua relazione
Dove invece pensiamo al contrario
Cioè il massimo di indipendenza e di separazione tra giustizia e politica il massimo possibile più di quello che c'è oggi in Costituzione
Evidentemente più sarà indipendente la magistratura e tutto il sistema dei controlli quella requirente e quella giudicante ma anche quella ministra di IVA è veramente indipendente la magistratura dei TAR
Pongo delle domande che hanno un senso abbastanza stringente credo anche in Sicilia
La magistratura contabile la magistratura tributaria c'è tutto questo sistema delle diverse giurisdizioni non funziona non funziona
Allora vogliamo maggiore indipendenza accentuato la il presupposto di questa indipendenza era responsabili
Cioè bisogna che perché un magistrato o un ordine sia indipendente risponda di ciò che fa ma non al potere politico risponda a un nuovo in un nuovo sistema di equilibri un capo dello Stato per esempio che potrebbe essere eletto con la platea di grandi elettori con un capo dello Stato di garanzia o comunque a strumenti di garanzia di tipo neutrale
E questo è il problema perché vedete
Le polemiche sentivo che qualcosa che già anche questa mattina sulla sovraesposizione dei magistrati il problema non è polemizzare dei magistrati che fanno troppe dichiarazioni troppe interviste
Vorrei sapere che selettivo rinviamo il mo'
Con le telecamere al popolo non teorizza diamo la separazione delle carriere e l'elezione diretta del Pubblico ministero da parte del popolo è un modello che esiste negli Stati Uniti il procuratore distrettuale
Io penso che sarebbe una sciagura per i diritti e la libertà delle persone e anche per l'obbligatorietà dell'azione penale
Allora io sono per dare invece al Pubblico ministero una grande indipendenza ma perché sia indipendente deve essere totalmente
Separato sobrio
Impersonale in grado cioè di agire sempre e comunque nei confronti di chiunque dove c'è notizia di reato senza che questo
Possono avere o assumere una connotazione di tipo politico a Cerro si può dire un po'illuministico questo discorso sarà illuministico nei suoi principi perché poi il giudice il magistrato
è sempre un uomo ha un cuore non quando fa una sentenza non può non avere anche dei sentimenti come ci ricordava Piero Calamandrei però io credo che sia giusto in una società nella quale il potere politico lo si vuole più
Legittimato più in grado di decidere avere un sistema di controlli più autonomo più indipendente più in grado di esercitare diciamo pienamente senza strumentalizzazioni le proprie funzioni
Vuole dire qualcosa sulle piste della lotta alla mafia a questo proposito perché compagne e compagni noi abbiamo avuto queste settimane
Un avvio del lavoro dalla commissione parlamentare antimafia che è stato assegnato all'inizio
Da un forte elemento di polemica
Per la mancata possibilità di candidare vista la opposizione degli altri gruppi dell'Ulivo da Rifondazione fino alla lista Dini nostro compagna Pino Arlacchi a presidente dell'Anpi
Tuttavia credo che le settimane sono passate abbiano fatto giustizieri alcuni giudizi un po'sbrigativi che erano stati dati su questa Commissione parlamentare antimafia
Anche lo scontro all'arma bianca che c'è stato ieri in Commissione parlamentare antimafia
Dimostra che in questo momento siamo giunti a un punto diciamo
Di verità nel qua male gli esponenti del Polo debbono decidere
Se seguire la linea di Mancuso
è una linea non so se per ragioni politiche più profonde oppure se invece per ragioni personali diciamo più comprensibili
è una linea però che punta non già a modificare criticare correggere
I principali strumenti che lo stato sedato la lotta contro la mafia ma distruggerle ha delegittimato
Nel dibattito generale in Commissione
Come Lumia avrà modo di dire di confermare ne abbiamo avuto espressioni diverse all'interno del della destra che sono state altre scuole tra destra e sono espressi il modo
Differente e non ci dimentichiamo che Alleanza nazionale almeno in alcuni suoi esponenti nazionali aveva su questi temi assunto alcune posizioni piuttosto fare
Ora io credo che noi
Ora in questo momento dobbiamo con fermezza
Confermare il nostro indirizzo di fondo
Che è quello di salvaguardare i tre capisaldi di quel micidiale combinato disposto che lo Stato sia dato in questi anni la lotta contro Roma
Che sono stati quattrocentosedici bis i collaboratori di giustizia e quarantuno bis
Questo micidiale combinato disposto può essere migliorate affidato
Partendo dall'esperienza fatta soprattutto sul fronte dei collaboratori dove si è visto veniva accennato anche dalla compagnia che ha parlato questa mattina che l'attuale normativa ma anche l'attuale l'orientamento amministrativo da parte della commissione che di protezione dei pentiti che c'è stato per alcuni anni sono stati tali da esporci a forme di uso improprio
Però questi tre strumenti sono indispensabile rinunciabili dobbiamo migliorarli affinarli perfezionarle ma non possiamo rinunciare a questi strumenti
E allora vivaddio
Siamo e dobbiamo essere il più rigorosi
Rispetta l'accesso ai programmi rispetta la cui sei dei benefici di pena rispetta l'accusa di trattamenti economici su cui però per esempio Manganelli ieri e verità che smentiscono tutte le indiscrezioni Carrano circolate in queste settimane
Doveva essere più rigorosi nella chiamare il Tribunale dei giudici quando giudicano a trovare i riscontri a non limitarsi diciamo a raccogliere le dichiarazioni di collaboratori magari riscontrate con altri collaboratori però attenzione se oggi noi ridiamo vita in questo Paese ha un clima di ostilità
Nei confronti dei collaboratori e dei confronti degli strumenti che lo Stato si è dato
Io credo che noi faremo un passo indietro di alcuni decenni
Noi non possiamo accettare questa campagna di ostilità
I suoi collaboratori non dobbiamo chiedere alla gente un giudizio morale utilizzo utilitaristico sono serviti oggi Totò Riina è in galera perché c'era la legge sui collaboratori di giustizia
Evidentemente ci vuole più rigore poi nel cambiare nel cambiare questi strumenti e soprattutto bisogna stare bene attenti su questi cambiamenti avevo sentito le suggestioni del proprio del procuratore Guido Lo Forte sia sui giornali che
L'altro giorno l'altra sera in Commissione antimafia attorno a questa cosa nostra segreto segretissima lo sconsiglierei chiunque a chiamarla superman
Perché super mafia dall'idea di qualcosa di invincibile non è una super non c'è nessuna super mafia invincibile c'è una nuova forma di compartimentazione interna ci dicono
Che è il modo per cercare di essere meno aggrediti da sistemare collaboratori cioè il tentativo di riordinare la propria rifanno riforma nato il partito cosa nostro informato le sedute nel rapporto alla alle organizzazione di strumentazione legislativa che sia data allo Stato
Ora però al di là di questa analisi è evidente che non abbiamo bisogno di un forte scatto da parte del governo dell'Ulivo
Nelle prossime settimane che il presidente del Tour consigliere diciamo impegnato a a realizzare dal punto di vista del controllo parlamentare cominciando a venire venerdì scorso a Palermo tornando questa mattina Belmonte Mezzagno
Per quello che riguarda il dispositivo del controllo del territorio i carabinieri la polizia
Le forme di tutela della sicurezza rispetto all'azione di legalità fatta dei nostri sindaci ed agli amministratori
E io dico soprattutto con il grande salto di qualità sul terreno economico su cui nella legge sull'usura né quella sulla confisca
Né quella sul racket sono da considerare dei punti d'arrivo
Sono dei punti
Appena appena di partenza
Ma la vera grande questione la giocheremo nel corso dei prossimi anni su questo punto da parte nostra quindi non solo non c'è nessuna intenzione di deflettere ma c'è la piena conferma del nostro atteggiamento di
Solidarietà
Forte intransigente nei confronti dei magistrati dei poliziotti dei carabinieri tutti coloro che sono impegnati sul fronte lotta contro la mafia di da
Strumenti legislativi migliori per combattere contro la mafia
Di fare in modo che da una fase di straordinarietà dell'impegno si passa a una fase in cui l'impegno tra mafia è quotidiano coordinare sistematico quella che se chiamata negli anni passati straordinaria ordinarietà
L'ultima battuta
Due mila cinque gli ultimi cinque minuti li voglio dedicare anch'io a Palermo sono sollecitato dalla lettura della relazione di Cracolici dal molto bella relazione Cracolici
Per cui gli interventi fatti questa mattina anche dall'ultimo anche Ametrano questa sala veniva di pensare al mille novecentottantasette io allora non mi occupavo non ero in Sicilia
Però quando Michele figure Elli Luigi Colajanni altri dirigenti del Partito Comunista Italiano aprirono la strada
Era la la stagione della primavera e Nino ha fatto molto bene a ricordare questa questa origine Enzo questa matrice che sicuramente nel fuoco della lotta politica interna volte selvaggia che s'è combattuta dentro il partito inizio tra gli altri degli anni Ottanta inizio anni novanta talvolta si è disperso a questa questa consapevolezza anche questo orgoglio
Io credo che noi senza imbarazzi
Dobbiamo sentirci gli eredi di quella rottura gli eretti non i continuatori
Io penso che ci sono due modi rapportarsi a quella esperienza un modo e di pensare di perpetuato la conservandone
Perpetuando una cosa conservando la quella società va avanti e si diventa conservatori
Un altro modo di far vivere quell'esperienza eh ritrovarle come posso dire l'anima russa le passioni le ragioni origine il perché
Ed è interpretato in un'epoca diversa certo nell'ottantasette non c'era Caselli procuratore pubblico
Nell'ottantasette
Il movimento contro la mafia era nelle mani di avanguardie studentesche che percorrevano vedi di Palermo
Di Ian molte parrocchie di gruppi diciamo sociali di volontariato ma era un fatto di una piccola minoranza
Nell'ottantasette
Stava cominciando una stagione di larghe intese dei Comuni che certo qui a Palermo ed è questo aspetto molto positivo che non dimentichiamoci ci portò a al Governo di centosessanta centosettanta amministrazioni comunali Piccini DC alla fine degli anni ottanta
Ma era una cosa un po'contraddittoria nel novantuno quindi quattro anni dopo l'ottantasette la democrazia che si era se non ricordo male Vito preso la maggioranza assoluta no sfiorata la maggioranza assoluta Lapresa
Non di voti ma di seggi non di voti malissimo
Va bene ecco allora io credo che
Io sincera
Io non mi sento di rimpiangere delle volte viene a dire a come si stava meglio quando dico qui in Sicilia avrebbe un altro significato quando c'erano i partiti quelli veri quelli solidi organizzati
Ragazzi qui nel novantuno non è che stava molto meglio ne facevamo il comitato regionale del partito in un albergo non mi ricordo quale di par mo'e ci recavamo le ferite ci insultavano ci prendevamo Legnate fra di voi Eramo solo voi autoreferenziali no
Ora se nel novantasette stiamo così secondo me lo si deve anche a quella politica grazie al alla rottura di ottantasette e grazie con gli errori con gli eccessi che sicuramente ci sono stati con Hill gli andamenti a zigzag con irrita hard in alcuni momenti ma una politica che ha creduto che ha scommesso sulla città sulla società e così via ma qual è stato il punto di questa politica che allora aveva a che fare con un sistema K la fortemente bloccato e fortemente impermeabile ad ogni cambiamento per cui la stessa sinistra trovava le sue ragioni materiali della sua divisione del fatto che di fronte a questa ma bloccato conti adeguati
E ti diciamo diventare un pezzettino subalterno del blocco oppure facevi la rivoluzione ecco tra queste due diciamo tendenze naturali di fronte a quel sistema
Non a un certo punto è prevalsa la la la comprensione di vedere delle crepe nel sistema che si stava aprendo che stanno modernizzando secondo me anche perché c'era qualcosa di
Strutturale perché l'europeizzazione la globalizzazione portano in sé un fattore di modernità e di progresso dico che tutto positivo ma c'è stato un fattore che proprio cambia nato nella nella struttura enti nella nel profondo della società noi allora però abbiamo ovvio visivamente quella quella proposizione demolire distruggere rompere inserire un elemento di rottura fino a quello supremo dopo il novantadue dopo le stragi quando diciamo diciamo ci fu un momento topico
Di presa di coscienza da parte di tantissimi cittadini di lotta e così via
Però il punto è ieri alla fase della demolizione della rottura è seguita quella che Cracolici chiamava la normalità
D'altronde è un aggettivo che poi sarà accusato anche a livello nazionale eccetera ma che nel concreto
A cui ha diciamo ha dato l'idea che passata la tempesta potesse tornare sostanzialmente il sereno nei termini che si erano conosciuti precedentemente
Ora io credo che invece qui è il punto vero noi siamo i nomi degli innovatori Eredi veri di quella stagione se abbiamo la capacità di reinventarsi trova reinventando le ragioni che sono la capacità di progettare di fare da sé
Certe del federalismo
Angela fatto intervento su questo punto molto importante che dovrò lavorare insieme bicamerale Sicilia partita per capire come noi ci rapportiamo rispetto a questo problema c'è proprio federali il suo avrà tratti di solidarietà di sussidiarietà tutte le cose ci diciamo i nostri competitor comprende ma non dimentichiamoci che federalismo un tratto dominante sugli atti che è la competizione
Si accetta la competizione provare che questa competizione poi abbia delle alcune valvole abbia alcune forme dire con libro ma non nascondiamocelo bisogna compete
Il problema ferma è capace di competere la Sicilia è capace di competere e ancora di più c'è una nuova classe dirigente Capa ma c'è di competere cioè di vendere il prodotto non solo il prodotto della terra il prodotto dalle fabbriche o dell'artigianato delle aziende ma il prodotto dei cervelli risorse
La la produzione intellettuale e culturale si può riscoprire un'anima autonomistica che però non sia la la gli usi ITA col cappello in mano
Hanno a morte diciamo lo Stato centrale ci lamentiamo salvo poi chiedere la prebenda e che sia invece questa forte presa di consapevolezza approfittando di questo passaggio cosa vuol dire federalismo nasce dalla fra la fine è giusta Edera sono i patti
Allora qual è il patto fra Palermo e l'Italia qual è il patto fra Palermo e l'Europa qual è il patto diciamo
Che noi dobbiamo rimetterà la base di un di una nuova politica io credo quello che ho capito Colajanni ne ha parlato ampiamente ieri sono totalmente d'accordo con questa prospettiva deve essere quello di concepire Palermo la Sicilia il Mezzogiorno come il secondo centro dello sviluppo europeo con le grandi pianure tedesca da una parte il quello Mediterraneo dall'altra quindi non come periferia d'
Europa molo Centrica ma come centro di un'Europa policentrica e in questo centro Otis portato tutta una specificità culturale storica economica
Il Palermo secondo e naturalmente ha una vocazione badate se uno RAI due sarà contare cui la storia di come è nato il successo nel porto di Gioia Tauro non ci si crederebbe
Cioè un insieme di coincidenze fatti fatti particolare che all'improvvisato costruito hanno determinato il fatto che su una banchina dimenticata da Dio e dagli uomini diciamo anche Dio l'aveva dimenticata a Gioia Tauro corpose ad oggi l'abbandonato e così via ci fosse una società alla che decide investiamo lì perché ci conviene hanno fatto i conti con diciamo della centralità ci conviene c'è Malta ma Malta non conviene fare una serie di ragioni tale funzioni no uno scambio di container settimanale mensile enorme concorra scarti della scarsissima ricaduta sul territorio perché siamo cialtroni perché ucciso Luciano per organizzare però ci dice che cosa è la potenzialità
Si può fare con la roba lì in modo più grande
Più sistematico può diventare questa mezzogiorno io lanciata l'idea alla all'ultima seminario meridionale del partito ho concluso l'idea di una specie di agenzia alla rovescia
Ho avuto per anni l'Agensud la casa mezza questa forma di distribuzione a pioggia clientelare di denaro si può fare in modo che il federalismo si forma un'agenzia
No fatta dai soggetti istituzionali mezzogiorno comuni province regioni
Dagli imprenditori dalle parti più sorelle che venda la merce a mezzogiorno nel mondo che raccolga finanze che faccia in grande quello che in piccolo passo ritrovato a Bagnoli ha fatto andando a New York per vendere Bagnoli
Solo che capisco che il sindaco di Marineo difficilmente può quotare in Borsa i suoi buoni ordinari comunali no
Non credo che ci riuscirà
Si è anche una favola amabile Bologna Chrysler forse l'inquilino leggero ma per esempio effettivamente sbagliato ho dato un suggerimento
Non riusciamo realizzazione d'una però insomma io quello che voglio dire è che
Abbiamo bisogno di questo avranno nel federalismo municipale regionale eccetera il problema è un nuovo autonomismo meridionale una tra
Ma se dirigente che ragione in questa prospettiva è questo serve a anche all'Italia del nord che ha bisogno di questi mercati che ha bisogno di un rapporto con un Mezzogiorno vita
Male perché altrimenti diventerà il sud di quelle pianure centrali della Germania elementare di questo ragionamento allora
Allora allora io credo che su Palermo compagna e compagni non è questa la sfida che dobbiamo lanciare e a chi pensa che dietro a questo ci possa essere il gioco il solito teatrino dei pupi per cui noi urliamo urliamo un anno prima
Perché poi alla fine comunque non ci sono alternative devo dire con chiarezza compagne e compagni le alternative finché c'è la dei Murazzi ci sono sempre
Quindi un assolutamente vera cavalier
Domando ogni si ha diritto
Parola
Non è vero non è vero
Orlando vorrei venire a un discorso dell'Ulivo al discorso
Delle forze di centrosinistra di tipo nuovo rapportandosi diversamente con questi problemi si discuterà non ci vorrà venire sembra altrimenti ma badate non è neanche un dito sto a pensare se poi il prezzo da pagare per un certo periodo possa essere anche una certa fase di opposizione non è un diesel
Castro perché è molto più importante il progetto che abbiamo info io di fronteggiare l'idea del
E anche di governo
Glielo dico ogni opinione per dissi ma noi non possiamo tornare
Su questa parte è una battaglia deve cominciare
Sta che non deve chiudere le porte di fronte a nessuno perché intanto non è da galantuomini sto sempre dello le porte aperte offre il caffè insomma
Ma non chiudiamo le porte a nessuno però
Bisogna sapere che in questa città
Anche se qualcuno non vorrebbe sta rinascendo la sinistra e sta rinascendo una sinistra che ha sue ragioni molto antiche molto antiche le più antiche che ha ragioni più recenti ma che soprattutto ossa di avere un compito nel corso dei prossimi anni cioè di costruire questa seconda primavera la primavera del lavoro economica sociale la primavera del pensare positivo
Premi alle tre e mezzo riprendiamo
Info no che è alle sedici sedici e quindici sarà per un'ora prese per compagno Violante ai nostri lavori mito
Ricordo che ci siamo dati un tempo di dieci minuti ciascuno
Io dirò che sarò estremamente breve perché non ho moltissimo e da dire anche perché le tematiche penso che siano state sviscerate una cosa però che reputava importante dire per questo ho chiesto di intervenire e mi ha colpito molto le differenze tra città moderna eccita normale
Noi parliamo di una città che non esiste perché Palermo non è mai stato una città normale ed è ben lungi dall'essere una città moderna e allora dobbiamo interrogarci su cosa fare e come fare affinché si possono e coniugare questi due termini per il momento astratti
E non è un appello che dovremmo fare la classe dirigente giovane domandarci il perché a Palermo non si è mai
Potuto avviare
Una politica che ci permette di essere uguali alle altre città e allora io dico abbiamo dimenticato che la Sicilia Palermo è stata per anni la capitale della mafia
Abbiamo dimenticato che la mafia ha voluto ostinatamente tenere fuori la Sicilia Palermo da tutte le attività e produttiva e da qui parte il discorso non basta dire
Una città moderna una città nel male dobbiamo anche porci il problema di cosa vogliamo fare che mezzi diamo
Con il potere e politico all'agente che vuole fare l'imprenditore che vuole vivere una città normale
Prego si non riusciremo mai ad essere uscita normale ritornando dall'altra cosa che mi ha colpito si è voluto paragonare la primavera di Palermo
E l'attuale atteggiamento il sindaco Orlando al Ciancimino no io non sono assolutamente d'accordo sono due realtà diverso io vivo qui da venticinque anni e sono figlia come dicevo di una napoletane di un palermitano debbo dire onestamente
Una volta che io occupato una scuola Palermo all'anno settantadue
Mia figlia frequentava il doppio turno
E vi assicuro che non c'è stato un possibile messe le ricevute in tutto in questi anni nel riuscire a parlare con il sindaco qui non può essere forse perché mi ha avuto una sfilza di sindaci
Democristiani incapaci di dialogare
Io dico che anche io desidero che Orlando abbia una visione diversa che si apra che sia meno chiuso però dico io stiamo attenti Orlando la sua Giunta sono una parte una parte di questa sinistra becera arrogante divisa da sempre che ci ha portato allo sfacelo
Diciamo che la colpa
Di aver creato Orlando cari compagni anche nostra
Le nostre divisioni interne non dimentichiamo che la rete nata da spezzoni di sinistra che non siamo riusciti ad ingombrare ecco io che cosa temo temo ancora una volta il pieno di visione
Porti questa città allo sfacelo dico allora prima
Cerchiamo di dialogare tutti
Io lo vedo e tutte le forze in maniera serena in maniera obiettiva Mendocino un tavolo dialogando ma lasciando da parte i toni aspri le polemiche assurda periodi o da cittadina ecco io sono una donna normale non ho mai accettato di fare politica
A livello istituzionale l'unica volta che l'ho fatto dopo dieci anni mi sono dimessa perché il mio ruolo purtroppo diciamolo pure chi sceglie di avere una famiglia spesso e non è una lamentela femminista questo assolutamente diciamo che gli orari non sono compatibile conciliabili con l'essere donna io ho voluto essere madre essere moglie voluto lavorare
E molto spesso per me era pressoché impossibile lasciare una bambina
Con la madre anziana a qualcuno che ne avesse cura ma su cui non voglio fare una mente era questo è colpa nostra perché le donne non siamo riusciti a portare le nostre istanze le nostre esigenze a livello istituzionale
Quando siamo riusciti a far sì che i nostri compagni simili vien dessero conto che il ruolo della nonna nella politica importante ma ciò non toglie che ha continuato a fare politica in maniera seria in maniera in maniera anche uno che ha dato dei riscontrino che per due volte sono stata eletta con un grandissimo numero di Totti
Questo mi ero reso e felice perché in fin dei conti quello che facemmo nel quartiere che non era un quartiere a tal fine ero vita ore dice a Passo di Rigano
Vi dirò che la cosa che ho imparato è che la politica delle piccole cose io non vorrei che non si avesse il puzzo intellettuale di dire non si fanno le cose a metà umane donna
Quando andavo in ufficio il pomeriggio ero libera la cosa che mi interessava cari amici e avere un luogo di incontro avere un luogo dove riunirmi con le altre madri ora vorrei riunito unirmi da nonna
Dirò io che sono grata a questo Giunta che ha fatto sì che finalmente dopo trent'anni chi potesse essere uno spazio di verde futuro nella mia zona ci stiamo attenti non è vero che in queste non sono cose non importanti fatto di non avere i doppi turni è importante il fatto di cominciare a parlare della speranza di avere un po'di verde
è importante fatto di potere dialogare
Con le istituzioni è importante io per la prima volta sono stata ricevuta dagli assessori cosa che non mi era mai capitato in mente cinque anni
E vi assicuro che non sono mai stata né aggressiva né arrogante ho sempre cercato il dialogo per questo dico finiamolo col puzzo intellettuale anche io penso che sia importantissimo
Avere una visione globale della politica ma qui stiamo parlando di Palermo acquisiamo parlando di una città che è stata ingovernabile per cinquant'anni
Ed ecco allora che diventa importante per la donna del quartiere per la donna casalinga diciamo perché qui sia voi sia chiaro qui non stiamo parlando né di Milano né di Roma dove esiste una classe
Sicuramente più Giata qui il settanta per cento delle donne ai disoccupata settanta per cento delle giovani donne ai problemi che avevo io trent'anni fa pari pari e deve scegliere ancora tre essere madre terrestre dopo la trincea tra essere mobile
E quando non c'è la possibilità di una scuola che funzioni
Di avere la possibilità di avere un giardino una città pulita
Con la possibilità di entrare nelle scuole dialogare con i professori parlano anche di mafia di piccioni legale diventa importante
Ora io dico non spezziamo quel poco che è stato fatto e molto poco dobbiamo chiedere e pretendere di più molto di più
Ma cercando sempre il dialogo
Non rinnegando un lavoro che è stato duro è pesante
Io e questo qui che volevo dire molto semplicemente non è vero che non contino le piccole cose nel mio quartiere contatto conta molto avere la capacità e la possibilità di no per il Palazzo a disposizione
Vi ringrazio
Polizia lei sì consigliere provinciale
Compagnia utile numerose puramente cinque minuti per fare qualche brevissima riflessione
Solito cominciare come dire condividendo la relazione del segretario cosa che non faccio in maniera rituale ma insomma credo che tutti quanti ne abbiamo condiviso le linee contenuti perché è stata veramente una relazione
Per certi aspetti nuova anche come dire per la intensità della della partecipazione del segretario perla straordinarie situazione diciamo che questa città che il nostro editore vive in questo momento è sembrato una reazione molto convinta e quindi anche convincente molto convincente
Io va be'una cosa che mi viene in mente degli interventi che ho sentito qua diciamo il positivo contributo della rappresentante della sinistra giovanile
Io credo che questi giovani costituiscono oggi al nostro partito una una grande risorsa risorsa veramente straordinaria che devo dire la verità non so se pienamente valorizzato in questo partito
Perché forse non è colpa nostra resistono ancora in molti di noi forse eccessivi orgogli o di partito non so che cosa insomma ci impedisce di aprire definitivamente senza riserve a a questi giovani
Il rappresentante di questi di questa sinistra giovanile di cui purtroppo non ricordo il nome
Ha fatto delle critiche molto molto forti molto aspre
Al partito devo dire che forse magari eccedendo un tantino sulla diciamo forse anche inoperosità diciamo dei rappresentanti di questo partito però tuttavia credo che questi giovani hanno la possibilità di stare meglio di noi nel territorio di avere una mentalità come dire diverso dalla nostra nuova che non hanno conosciuto forse gli anni in cui era appunto forte fortissimo radicato il diciamo l'ideologia comunista il nostro orgoglio per la partenza questo partito e quindi credo che questo consenta loro di come dire avere un posto più diretto con con la realtà in cui operano
E io credo che alla fine tutti quanti dovremmo ragionare con questa mentalità poi questa è credo la linea del partito no D'Alema il più convinto assertore di questa vera di vero rinnovamento la sinistra che un po'lo slogan di questo congresso io credo che occorra veramente rinnovarsi profondamente cioè liberarci da alcuni residui diciamo di eccessivo il successiva ideologiche video di Ideo giorno idiozie
I riottosi esattamente meno ideologo di membri Riolo di è più pratici è più pratici
Perché io credo che non so quanto questo sia vero do diretta comunque sia questa è la cosa che molti dei nostri compagni di viaggio di cammino
Che vorrebbero entrare a far parte di questo partito del nuovo partito ancora hanno questo tipo di resistenza mentale questo attribuirci continuamente prima si chiama il fattore K non so se lo si chiama il fattore di come Violante non so che
Comunque sia
Bisogna prendere atto che probabilmente non siamo ancora riusciti a rinnovarsi nello suo profondo diciamo anche perché compagno credo che questo partito sia un partito straordinario importante che abbiano mille risorse umane da spendere e quindi tutto sommato perché non abbiamo bisogno diciamo di particolari etichetta di porti Colari
Diciamo connotazioni diciamo di appartenenza ecco io credo che la vera di loro sono di questa sinistra non può che passare dalla liberazione totale di alcuni di percorsi ambiente sperimentali questo non vuol dire rinunciare diciamo a una virgola del nostro patrimonio dei nostri valori
Noi siamo quelli di dieci anni fa di vent'anni fa il problema è però di tener conto di saper leggere diciamo questa la società in cui viviamo e le domande che questa serietà
Chi chiede
Allora come d'altra parte accade in tutte le socialdemocrazie europee diciamo no che sono veramente rinnovate profondamente che hanno anche un linguaggio diverso che riescono a far passare alcune alcuni progetti diciamo parlando a tutti all'uomo dalla strada che assolutamente una mai avuto diciamo passati politici di militanza politica
Soprattutto tenendo conto che siamo ormai forza di governo siamo la più importante forza del Governo nazionale e quindi questo diciamo deve farci ragionare
Con una mentalità appunto maggioritario del maggioritario sistema maggioritario ecco una mentalità che tiene conto diciamo di questo nuovo schieramento che l'Ulivo
Ecco Pagni detto questo che tutto sommato sembrerebbe una formalità ma io credo che questo perché sia invece un problema sostanziale
Dicevo a questore Palermo un breve passaggio sulla questione Palermo
Io credo che la rottura credo ormai mi è sembrato di capire definitiva con Orlando
è una cosa che non dobbiamo assolutamente sottovalutare compagni stiamo attenti anche qui
A non lasciarci prendere da eccessivi orgogli
Perché questo una battaglia dura sarà una battaglia dura e difficile
Tenuto conto di alcune cose non ultima il fatto che noi con questa Amministrazione
Siamo stati insieme per tre anni pieni
E allora uno alla gente che cosa spiega che Orlando non ci ha convinto i più dall'altro ieri
E quindi siamo usciti oppure non è mai stato buono e quindi siamo stati tre anni diciamo così non condividendo una amministrazione comunale presunto Orlando ecco questo ci pone alcuni problemi proprio strategici della comunicazione diciamo del perché abbiamo rotto in questo momento con con Orlando
Ecco io credo che noi dobbiamo dire la gente sostanzialmente che noi non siamo contro Orlando non siamo appena L'Ulivo ma non siamo contro siamo persi e Orlando che contro l'Ulivo che non riconosce questa questa coalizione
Questo non è che io so che i problemi compagni perché io ti voglio dirlo francamente ragionando sempre con la mentalità di un uomo della strada io credo che alla gente comunque non interessi molto se Orlando e spesso dell'Ulivo ho espresso la di un'altra cosa di un'altra coalizione
Io credo che la gente guardi ai contenuti alla credibilità delle persone che si candidò a sindaco di questa città quindi anche qui non innamoriamo ci troppo delle formule se deve essere unico se non deve essere Ulivo
Perché alla fine o abbiamo un candidato credibile che possa superare diciamolo pure
La ancora forte credibilità che questo sì da qua voglio dire festosa che lo dico con rammarico ma temo che sia così temo che questo sindaco ancora in questa ditta abbia qualcosa da dire
Quindi la battuta che non è da sottovalutare
Allora compagni prudenza prudenza in questa in questa operazione perché perdere a Palermo significherebbe farci perdere terreno sostanzioso diciamo a buttarti indietro di parecchi anni
Io non credo che sia sbagliato per esempio sulla vicenda Palermo sulla battaglia
Per l'elezione a sindaco di Palermo
Debba pensare la nostra esperienza la Provincia compagnia Angelo deve pesare la nostra esperienza alla Provincia
Perché noi in questa provincia in questa Amministrazione troppo spesso anche i compagni e se ne dimenticano perché la Provincia sempre la Cenerentola delle istituzioni stiamo governando in una maniera credo di livello straordinario di livello altissimo
Dando in sei mesi e risposte alla gente che non ha avuto neanche da cinque anni a questa parte è stato raggiunto un livello di amministrazione di capacità amministrativa altissimo compagni altissimo ed è motivo di orgoglio per noi che questa amministrazione si è avuta dal compagno Pietro Puccio e da da una squadra che una squadra di persone capaci e che comunque vede
Diciamo come uomo di punta come assessore di punta il nostro lasciatemelo dire il nostro compagno poco Alagna che sta facendo veramente un azione di una Senepa straordinaria
Il compagno anni è un compagno che lavora ventiquattro ore al giorno e che non ha mai la sua immagine non è mai apparsa sui giornali per un fatto demagogico per una stretta di mano un personaggio ma soltanto per posso operative per cose che si stanno realizzando
Mentre Orlando procura di Palermo pare che adesso si faccia pubblicità entrando nelle gabbie dei leoni non so bene che la maestra degli elefanti ecco questo denota diciamo denotano due livelli di capacità amministrativa ben diverso no ci misuriamo ci stiamo misurando in provincia sulle cose da fare
Assumendo anche atteggiamenti di estremo coraggio sfilando anche alcune di alta mafiosa e nel nostro del Toro sono molto presenti
Ecco io credo che noi dobbiamo fare apparire questo diverso livello questa Di Resta responsabilità di governo e contraddistingue i compagni del PDS
Dobbiamo sostanzialmente contrapporre all'amministrazione di Orlando un'amministrazione FIBA mi avvio velocemente alle conclusioni
Diciamo contrapporre un amministratore capace di dare risposte alla gente
Questo partito comunque compagni deve stare attento a una cosa che troppo spesso invece viene sottovalutata io mi riferisco al problema dei grandi bisogni di questa città degli indigenti tanto per capirci degli ottanta mila iscritti al collocamento
Stiamo attenti compagni abbiamo letto da un mese a questa parte il livello di degrado e di emarginazione che stanno vivendo ottanta mila persone scritta Collocamento pure questo partito non ha detto una parola su questa vicenda
Affidiamo
Una questione così importante e delicata alla piccola organizzazione sindacale nato due mesi fa alla dichiarazione del Pinco Pallino è un partito come il nostro
Non è in grado e non ha affrontato una questione così delicata perché proprio compagni il problema della sopravvivenza in questa ditta un problema serio con cui fare i conti fare i conti
I Grandi Progetti il rilancio dell'impresa e tutto quello che volete compagni bisogna affrontare il problema di chi oggi non sa mettere insieme il pranzo con la cena questo ad alta che occorre affrontare una volta per tutti io mi riferisco a compagno Cracolici che al consiglio comunale credo abbiano contribuito ad approvare per esempio il Regolamento sui gli indigenti
Ma che questo Regolamento che
Credo io non so adesso quante poche lire sia riuscita ad erogare ma è stato fatto per non dare una lira a nessuno perché non capisco come si possono stanziare miliardi per gli indigenti e poi pretende di dare queste settecento mila lire a famiglie che siano intanto i capofamiglia disoccupato che siano invalidi loro e invalidi non un figlio ma tutta la famiglia
Allora compagni e questi sono sono violenze che si fanno a chi non ha veramente il latte da dare ai propri figli ecco particolare attenzione a questi aspetti che mi se su cui credo siamo ancora troppo ritardo
E questo costituisce oggi una stragrande maggioranza di persone non è una parte degli svedesi duale compagni per chi come noi opera ogni giorno tutte detto lo sa il livello di bisogno che esiste in questa città ecco salvo alcuni passaggi voglio concludere semplicemente formulando l'augurio che da questo congresso veramente possa partire una vera Sinistra Unita e si possa veramente e concretamente a rinnovare e delle zampe
Le nostre città moderna grazie
Alberto lirica
Su
E si chiamava Monaco
Cari compagni il mio contributo a questo congresso sarà brevissimo in molto sintetico
Non mi soffermo sulle questioni nazionali perché la sezione di Gangi su questa fatto un documento che potete trovare agli atti
Di questo congresso
Voglio però intervenire su alcuni aspetto che su alcuni punti della politica di questo partito di questa federazione
Compagni io penso che questo congresso segni una svolta storica nel nostro partito
Cioè passiamo da un partito e da una politica di opposizione a ad un partito una politica di governo
Questo detto così potrà sembrare una cosa semplice invece penso che sarà una svolta difficile perché non basta solo cambiare il ruolo non basta cambiare le regole ma bisogna che cambi la mentalità bisogna che cambi il modo di fare politica di ognuno di noi
Bisogna che cambi la politica dal nostro partito
Sì è che esso opera nelle città se chessò per in periferia o nei piccoli centri
C'è bisogno quindi di una svolta anche culturale di ognuno di noi dirigente di questo partito
Faccio questa considerazione compagne perché penso che in questo momento il nostro partito a livello provinciale ha una grande occasione
è presente all'amministrazione delle maggiori istituzioni
E presenta all'amministrazione provinciale amministra la maggior parte dei comuni e presentare l'amministrazione dell'ente Parco delle Madonie
Ma penso però che non sia venuta fuori ancora una linea politica chiara eccome se siamo capitati lì per caso siamo rimasti sorpresi anche noi non ce lo aspettavamo
Ma adesso siamo lì ed hanno idee in alcuni casi come nella pancia parte dell'amministrazioni comunali siamo lì da quattro anni
La gente ci indica come responsabili delle istituzioni c'è applaude ci critica a secondo dei casi ma oramai è un senso comune un sentire comune che ad eccezione di qualcuno la maggior parte degli amministratori si sono chiusi dentro i palazzi
Non sono riusciti almeno parlo per l'amministrazione Mato unite dove siamo presenti a fare uscire fuori dai municipi le svolte e le cose importanti che si sono fatte
Non sono riuscite a comunicare con le popolazioni locali
Ecco allora la necessità del cambiamento dal nostro modo di fare politica sia nei confronti delle altre forze politiche si è nei confronti della gente
C'è bisogno quindi di una nuova politica di governo da parte di questo partito così come c'è la necessità mio parere di una nuova riorganizzazione di questo partito a livello provinciale
E io qui cari compagni mi voglio fare portavoce di un sentire comune soprattutto per quanto riguarda le Madonie ed in modo particolare degli undici comuni delle Alte Madonie
Sentire comune che tra l'altro è stato oggetto di discussione in quasi tutti i congressi di sezione
Che si sono tenuti nella zona così come tra l'altro se avete letto il documento congressuale della sezione di Gangi viene riportato e messi in evidenza
Dico questo del segretario di una sezione come quella di Gangi che è sempre stata almeno negli ultimi anni sempre in sintonia in stretta collaborazione con la federazione dei padri
Una sezione che ha sfornato nel corso degli ultimi anni grandi significative e importanti iniziative politiche
Così come certamente ricorda il compagno azzanna da responsabile di zona prima e dal segretario di federazione dopo
O come ricorderanno agli alti dirigenti del nostro partito che sono stati ospiti nel campeggio ma dormita
Negli ultimi mesi però ho come la sensazione che qualcosa sta cambiando non c'è più attenzione verso la Provincia il partito e giustamente immerso e preso dalla vicenda dell'amministrative di Palermo
Per cui penso anzi sono convinto che difficilmente avrà tempo per occuparsi del territorio della provincia e delle Madonie
Per cui penso che si sta alzando comune o tra il PDS di Palermo ai compagni alle sezioni delle Madonie
O che comunque ci sono dei forti problemi di comunicazione di un rapporto e di presenza che tendono ad aggravare questo rapporto tra il PDS di Palermo e le sezioni delle Madonie
L'occasione di questo congresso compagni mi dà modo di portarvi a conoscenza di questa difficoltà
Per cercare di affrontarla per poi risolverlo
Perché se non l'affrontiamo non gli diamo un giusto risalto facciamo principalmente male al nostro partito
Perché nessuno mette in dubbio l'attenzione rivolta dalla federazione di Palermo nei confronti delle Madonie
Perché storicamente il nostro partito in quella zona è radicato a tante energie tante potenzialità anche avuto riconoscenza per questo
Come la candidatura dell'onorevole Luciano Violante per cui ci siamo spesi e ci sentiamo ancora oggi mortificati
La sua mancata elezione a confronto maggioritario ma credetemi abbiamo fatto il possibile mano quanto
Però se poi manca la presenza dei dirigenti se ci si sente soli va a finire che ci si convince questo sta avvenendo soprattutto nei giovani
Che lasciatemi passare il termine nel Madonia sono un semplice il serbatoio di voti per il Pd Acqui accingerò solo per l'elezione basta questi cari compagni credetemi non è più possibile
Io penso cari compagni che questo non serve a nessuno perché a parte e stiamo rischiando di svuotare questo fantomatico serbatoio siamo dei spiando di spegnere tutte quelle energie che noi da tempo avevamo accesso
Che pensavamo nel nel nostro territorio avremmo potuto utilizzare per portare nuova linfa questo partito
Nelle Madonie sta succedendo che sia col fatto che le maggiore energia del PDS sono state assorbite impegnate nelle compagine amministrative
Sia perché non vi è più una continua presenza
Sta succedendo che oltre all'assenza di iniziative significative si sta sempre di più lasciando spazio e terreno politico alla demagogia della destra delle vecchie forze presenti nel territorio e anche un terreno più fertile per una riorganizzazione della vecchia Democrazia cristiana
Seppure sotto una nuova forma che si candidò di nuovo alla gestione del territorio
Per questa ragione cari compagni non possiamo più aspettare non possiamo più rimanere a guardare che gli altri buttano a mare tutto quello che noi faticosamente abbiamo costruito in questi anni
Dico questo perché troppe la rabbia delle occasioni mancate
Occasione che si sono che sono partite anche per la sezione di Ganci come quella del tre novembre a cui era presente anche il compagno Cracolici che voleva essere un primo incontro tra tutti gli eletti del nostro partito
Tra il gruppo dirigente compagnia di base
Ma anche quell'appuntamento svanito per la poca presenza dei compagni invita
Io non vorrei compagni credetemi che l'errore che hanno fatto gli amministratori comunali cioè di chiudersi dentro i palazzi una volta eletti lo ripete esso dei nostri compagni e deputati
Quelle per cui ognuno di noi si è speso per portare consensi al nostro partito
Sarebbe un errore imperdonabile
Ecco allora la necessità di un rilancio della politica su base provinciale del nostro partito
C'è bisogno del rilancio ad una politica occupazionale c'è bisogno di seguire e di attuare dispiegare alleggerimenti tutti quei provvedimenti che il governo nazionale è stato optando per il Sud
Dai contratti e di aria al prestito d'onore ai patti territoriali
Dobbiamo fare in modo che tutto questo venga capito e diventi patrimonio comune di tutti
Così come è indispensabile un confronto e un chiarimento con l'organizzazione di categorie sindacati a livello provinciale
Perché molte volte soprattutto nei piccoli centri consenso al nostro partito arriva dai sindacati
E spesse volte si verifica che PDS il sindacato non hanno obiettivi comuni questo genera confusione disorientamento soprattutto fra i nostri iscritti e simpatizzanti
Rendere questo mi prendete questo mio intervento compagni come un appello alla sensibilizzazione di tutti gli apparati al nostro partito per fare in modo che gli errori del passato non diventi donna gli errori del futuro
Perché il nostro partito abbia a grandi appuntamenti davanti e grandi prospettive ma per diventare una grande forse necessarie anche un'efficiente organizzazione interna
Ed ecco allora che per quanto riguarda le Madonie ritengo che ci siano tutte le potenzialità e i presupposti per formare una grande forza di sinistra europea
Dipenderà da noi e dal modo in cui ci fosse ci poniamo nei confronti delle altre forze politiche che ebbe che vorranno fare parte della nuova formazione
Ed ecco allora che io propongo che il PDS si faccia promotore in tutta la provincia di Forum zonali di tutte le forze di sinistra meglio delineare le strategie programmi della nuova sinistra europea dal due mila questo potrà anche aiutare la costituzione dell'Ulivo dove ancora non c'è
Ma per fare questo secondo me almeno per l'esperienza del Chievo
è necessario che la costituzione dell'Ulivo venga aiutata dall'alto dagli altri esponenti politici ed altre figure istituzionali questo almeno penso sarà necessario nel nostro territorio
Perché c'è ancora troppo astio troppa diffidenza soprattutto tra noi e quelli che adesso si rifanno al PPI
Ma prima di tutto è necessario che si organizzi il PDS
E allora per quanto riguarda le Madonie penso che si debba organizzare con una propria struttura e con un proprio gruppo dirigente e che lavori in stretta collaborazione con la federazione di Palermo
A questa struttura è necessario che tutti diano il proprio contributo deputati nazionali e regionali consiglieri e amministratori che in qualche modo hanno a che fare con il territorio
Solo così cari compagni possiamo riaccendere quell'unti entusiasmo che adesso sembra mancarci ma che è condizione necessaria secondo me per l'azione politica
Per concludere i compagni voglia annunciarli da questo congresso un'importante e significativa iniziativa politica a cui stiamo lavorando e che coinvolgerà tutte le Madonie perché hanno forse l'intera provincia
Si tratta di una scuola di formazione politica di cui tutti noi abbiamo parlato ne avvertiamo la necessità e l'utilità anche perché l'abbiamo promesso durante la campagna elettorale dall'onorevole Luciano Violante e adesso la dobbiamo realizzare
E allora ecco che questa iniziativa che parte dal PDS dalla Sinistra giovanile di Gangi vuole contribuire a far crescere quello entusiasmo di cui parlo parlavo prima ed arricchirlo di contenuti di proposte e di idee
Una nuova e moderna scuola di formazione politica che si rivolge ai giovani e meno giovani alle associazioni al mondo del lavoro all'agopuntura scusami Roberto un quarto d'ora Office sottolinea oltre
Formare una nuova moderna classe dirigente auguri a tutti di buono
Simona Lo Monaco si prepari Gianfranco Zanna
Allora compagni e compagne questo saluto giusto per non dimenticare con la costituzione di nuovo partito democratico di sinistra le nostre origini indubbiamente questo congresso ci offre numerosi spunti di riflessione
E sarebbero veramente tanti
I ponti che si potrebbero affrontare
Personalmente però sono rimasta un po'delusa dalla discussione di ieri
In quanto mai essere spetta da più intensa e in alcuni momenti anche più ricca di contenuti invece ho notato che alcuni interventi il tempo veniva impiegato più per fare polemica anche per dire altre cose
Ci sarebbero secondo me molti argomenti da affrontare dalla disoccupazione giovanile alle tesi congressuali all'Europa che indubbiamente rappresenta il futuro dell'Italia
E non soltanto in Italia alla questione dello sviluppo del Mezzogiorno alle come l'abbiamo chiamato un po'tutti caso Palermo sul quale vorrei soffermarmi credo che la rottura con l'aggiunta debba sollecitare in ciascuno di noi il desiderio di lavorare per superare questa fase che sarei quasi considerare caratterizzata da immobilismo è così per non rischiare di lasciare la città alla destra
è fondamentale la costituzione dell'Ulivo non come collante di gruppi dirigenti ma bensì come un alleanze che sia la conseguenza di un forte programma politico per la rinascita della città alle spalle del quale ci deve essere il lavoro di quel gruppo dirigente che uscendo all'alleanza con la Giunta ha saputo concretizzare con i fatti collocano affrontato con le parole
Un modo di fare ben diverso da quello della Giunta che indubbiamente operato per costruire una città normale ma che contemporaneamente non ha fatto abbastanza e che è riuscito a lungo andare solo a peggiorare i rapporti con le forze alleate
L'Ulivo dovrà essere capace di riconsegnare la città ai cittadini una forza trainante per la gente che sappia tirare le energie intellettuali è che essi rapporti con il mondo giovanile
Facciamo dunque nascere questa città e perché no a misura d'uomo d'altronde chi meglio di noi
Come un partito che sa quando vuole essere presente sul territorio e che si sarà portare con la gente e che possa anche partire da Palermo magari una fase di rinascita della Sicilia perché hanno di tutto il Mezzogiorno
Non dimentichiamo tra l'altro anche che la questione meridionale tra i principali sostegni ideologici dell'UE nel forte
Dunque
La nostra società che viaggia verso il terzo millennio sinora confronta è che si deve confrontare continuamente con le nuove tecnologie con la multimedialità
Ma anche si deve confrontare anche con questioni che affondano le loro radici in una realtà storica ben più lontana come la questione meridionale
Deve essere dunque nostro dovere non sottovalutarla ed esaminare in un contesto economico culturale istituzionale rispetto ai decenni trascorsi l'incompleto utilizzo delle risorse del Mezzogiorno in primo luogo e del fattore lavoro è più rilevante sviluppo squilibrio economico dell'Italia
Determina una realtà socialmente socialmente ed economicamente inaccettabile
L'idea che si è avuta per anni della questione meridionale è stata basata su un'immagine omogenea di arretratezza quella di un mondo rurale dominato da valori antimodernista mistici
Bisogna quindi fare un'attenta analisi capace di mettere in rilievo oltre che gli aspetti di immobilismo e di resistenza al mutamento anche quelli dinamici
Un mezzogiorno immaginato quasi sempre come la quintessenza di Marino azionari culla delle mafie delle criminalità e della corruzione che inquina la vita del paese
è necessario pensare anche un incremento ad incrementare le procure
Siciliane dal mezzogiorno e del Mezzogiorno prendere sempre più incisiva la lotta contro la mafia perché non può esserci sviluppo del Mezzogiorno Sensi un rientro nella normalità
La bonifica del territorio se così la possiamo chiamare significa consentire alle imprese di investire di crescere nel Sud sfruttare dunque il medico beni confiscati alle procure dalle procure era investire e investirli in attività produttive
I dati che conosciamo o che ci arrivano sul Mezzogiorno hanno tutti la tendenza al ribasso ci sono indici negativi sia sull'occupazione quanto sul reddito quanto sui Investimenti sul credito sulla bilancia commerciale
C'è bisogno di infrastrutture per sviluppare
Il turismo è di Investimenti per il recupero dei beni architettonici e culturali della Sicilia bisogna pensare alle risorse all'agricoltura dell'agriturismo per creare e dare un nuovo impulso alla Sicilia
Ripristinare dunque in alcuni casi costruire lì in alcuni luoghi costruire dove infrastrutture civili favorirebbe la nascita delle industrie per fronteggiare così l'alto tasso di emigrazione al Nord causato dalla totale assenza di lavoro nel sud è portare dunque
L'industria al sud e non più i giovani lavoratori al Nord obbligarli in questo modo e lasciare temporaneamente o definitivamente in alcuni casi la loro terra d'origine
Consideriamo anche che non sente questi giovani ritornano nella loro terra talvolta tornano a quaranta anni o più è quindi come sperare uno sviluppo di una terza di una terra privata già da molto tempo dalla freschezza
Delle giovani intelligenze
Rispetta le esigenze occupazionali ci giungono tattica
Ci informano che la disoccupazione giovanile è cresciuta dal cinquanta virgola quattro al cinquantaquattro virgola sette per cento al novantaquattro novantacinque come questi altri come questi dati anche altri ci fanno comprendere che la crisi del Sud in questi ultimi anni si è aggravata
Non dimentichiamo le nostre risorse il nostro futuro e anche nella cultura quindi nell'artigianato e nel turismo bisogna valorizzare al meglio il patrimonio artistico culturale che spesso si trova abbandonato che viene sottovalutato
Non siamo più nelle condizioni di attendere la progettualità la proposta di progetti concreti deve partire da noi da Palermo dalla Sicilia dal nostro partito
Lasciatemi dire un'ultima cosa io ho molta fiducia in questo partito fiducia che però talvolta viene meno specialmente quando vedo che proprio questo partito non riesce a equiparare le parole e i fatti
Specialmente quando si parla delle giovani generazioni e in particolare quando si parla di Sinistra giovanile che alle volte viene considerata come un bambino da accontentare per non fargli rompere le scatole
Ti fanno splendi discorsi sui giovani frasi che parlano di un partito nuovo di un partito che da Spazi Giovani frasi che però ahimè rimangono vuote proclamazioni
Non vorrei che il nostro desiderio di essere riconosciuti fosse possa essere scambiato per protagonismo ma semplicemente il volere avere riconosciuto ciò che ci spetta in base al lavoro che svolgiamo quotidiani quotidiana
Gianfranco Zanna si prepari Giuseppe Bruno segretario provinciale dei Popolari
Cari compagni accadeva e compagne
Io non formalmente nel ritualmente
Voglio dire che condivido
Molto la relazione che ha fatto ieri Antonello
L'altro ieri
Perché vedo nella sua relazione un partito che continua a crescere ed arricchirsi
Partito che cresciute arricchito con quella linea unitaria che qui stamattina ricordato Pietro Folena
Perché vorrei dire Pietro che ricordare Pietro perché lo sa meglio di me per l'apporto che ha dato a tutto questo
Che abbiamo già fatto qualcosa
Su quella linea che lui stamattina ci ricordava su quel tentativo su quell'opera di recuperare quelle ragioni della Primavera di Palermo e arricchirle aggiornarla
Perché l'esperienza che abbiamo fatto nel novantatré con ricostruire Palermo
La lista di Alleanza progressista all'Ulivo le tante liste civiche io ritengo se mi permettete anche l'ultima lista del Partito Democratico la sinistra sinistro perde le regionali
Sono un pezzo di quel percorso che giustamente ci ricordava Pietro stamattina
Perché erano altri un'altra parte del partito
Che invece voleva interrompere quel percorso già nell'autunno del novantatré dicendoci che invece di allearci con Orlando era meglio stare nel futuro Hume di Elda Pucci e di Forza Italia
Ma io sulla relazione di Antonello vorrei dire una cosa in più
E siccome sono più critico
E se mi permettete paradossalmente più obiettivo sul lavoro che da me ho svolto che ho svolto in tre anni e mezzo di segreteria più critico e più obiettivo
Di qualche antico e nuovo dell'autore
E quello che non mi riferisco alla compagnia Gemma continuino per citarne una
Ha fatto alcuni alcuni riferimenti sulla mia nuova attività di parlamentare non vive Scame perché non ha letto l'emendamento che ha presentato sulle cooperative giovanile ne farà avere copia prontamente
Mi riferisco a tutti coloro che continuano a diciamo a guardare e ad accorgersi del dito e non della luna
O ancora di qualcuno rimasto deluso da qualche risultato pettorale siccome ho la
La presunzione
Di essere più critico e più obiettivo voglio dire qualcosa di più sulla relazione di Antonello
è una relazione che è andata oltre
E dico finalmente andata oltre a quel limite
Che giace Sky modestamente ma io mi fermai al limite di evidenziare un anno fa nella mia relazione ho passato congresso
Già allora sentivo che c'era bisogno perché eravamo arrivati a un limite e quelli del middle presentato è rappresentato anche dagli uomini
E Cracolici con la sua relazione ha riempito quel vuoto che era oltre quel limite
E al di là dei contenuti
Un dirigente politico vero si distingue anche quando cerca di guardare oltre
E di capire cosa serve e dove si va a parare
E così io ritengo che da questo congresso e con quella relazione se permette tu ancora un'altra citazione autocitazione siamo spediti più spediti verso quella nuova frontiera di un anno fa
Io credo che ne questa relazione non la possiamo archiviare lo dico perché sarò il primo ad archiviarla tra virgolette nel mio intervento
E se già una base programmatica che offriamo a tutto l'Ulivo per le prossime scadenze
Qualcuno si è arrovellato anche in questo congresso in questi giorni su i programmi primi programmi prima gli uomini c'è lì un programma delineato per le prossime scadenze che abbiamo davanti
Io ho voluto forse mai del tutto sincero non è nel mio spirito qualcuno fu intenderlo così infatti Zare questa relazione
Perché voglio rimarcare che questo è il mio chiaro e netto giudizio su quello che c'era bisogno per questo partito e su quello che in particolare è stato fatto in soli quattro cinque mesi
Lo dico perché qualcuno forse rimarrà deluso
Perché non ci sono state a partire da quando si è cambiato il segretario provinciale del PDS non ci saranno acerbe gare tra gli amici
Ma lo dico perché lo stesso coraggio di riconosce i propri limiti perfino i propri errori lo chiedo anche ad altri ad altri dirigenti di questo partito
Ebbene anch'io
Forse qualcuno rimarrà stupito
Sono contento che ci siamo lasciati dietro le spalle polemiche e divisioni anche col partito regionale
Ma vorrei dire vorrei puntualizzare che ci siamo lasciati dietro le spalle certe polemiche certe divisioni
Anche perché cara compagna Bottari sinceramente francamente nessuno ha mai sparato sulla Croce Rossa
Su che e ben cioè incerottato e a tanti problemi più di questo partito palermitana
E aggiungo che quel nostro congresso di un anno fa purtroppo passata alle cronache giornalistiche col Congresso di tutti a casa
Beh vorrei dire se mi permettete che anche su quello slogan è qualche passo avanti l'abbiamo fatto e qualcuno finalmente a casa c'è andato
Ma tutto questo non basta
E non ci fossi non ci possiamo Foderà negli occhi di prosciutto nessuno si illuda che abbiamo risolto tutti i nostri problemi
Perché le responsabilità e le colpe non sono neutre
Tutti così
Distaccamento e ne parliamo delle vicende che abbiamo dietro le nostre spalle ma quando ci siamo commessi ma quando si sono commessi quegli errori dove eravamo dov'eravamo collocati cosa abbiamo detto
Se rimuoviamo tutto
La realtà vissuta diventa un'altra
E così i problemi si annacquano le questioni si sfumano i nodi spariscono tutte le giustificazioni sono possibili
E così le sconfitta elettorale se vengono rimosse
Io ritengo dall'esperienza e dalla storia di questo partito siciliane palermitano sono RIM sono soltanto il preludio di altre sconfitte più pesanti
Nel fare quei comitati regionali che ricordava Pietro Folena del dopo sconfitta
Delle Regionali del mille novecentonovantuno
Ma vorrei soltanto farvi riflettere che dal mille novecentonovantuno alle regionali del mille novecentonovantasei è successo di tutto in Italia in Sicilia di tutto
Ci sono stati sconvolgimenti profondi sono state le stragi constatare rivolte morali ebbene per questo partito
Non è quasi cambiato nulla
E se non era per questa bistrattata settaria arrogante
Mal messa federazione di Palermo avremmo perfino perso un deputato nei tredici che avevamo eletti mille novecentonovanta novantuno e che portarono a un quasi processo nei confronti dall'allora segretario regionale del partito che si chiamava Pietro come
Qualcuno legittimamente se mi permettete ipocritamente
Può dire che diciamo non è tutto merito di chi alla Moratti ha operato in questa realtà
Che c'è un aspetto nazionale io ritengo che questo sia più che giusto perché ci siamo avvantaggiati agevolati diciamo di questo di questa presenza
Ma perché questo non è avvenuto nel resto della Sicilia
Perché questo non è avvenuto nella provincia di Agrigento e Nuoro in quella di Messina o perché
Ad esempio il capogruppo uscente l'Assemblea regionale siciliana compagna consiglio che abbiamo apprezzato presente all'ultimo congresso regionale per la sua sobrietà e per i toni pacati usati in quel congresso in quegli interventi non è stato eletto
Compagni giudizi sui politici e sui partiti sulla loro opere azione ridanno gli elettori e sui numeri bisogna con i numeri bisogna fare i conti e valutare
Anche auto autocriticamente i risultati che ognuno raccoglie perché si raccolgono perché ci sono delle ragioni perché c'è una politica sbagliata perché ci sono state scelte che hanno portato a certi risultati perché c'è una cultura politica predominante e porta certi risultati
Allora compagno credo che il consociativismo alla Regione non è figlio di un Regolamento
Perché se si muove non è così
Sì sei portato ma se si vuole poi compiere ottenere anche dei risultati compiendo delle battaglia a viso aperto anche aspre potrà anche perdere perdi anche che poi c'è la logica dei numeri ma acquisti in forza in autorevolezza in dignità
E non è stato così nella battaglia che avevo fatto sui tagli alla cultura e che abbiamo finora ha vinto
Così come è stato nella battaglia che abbiamo fatto per le cooperative giovanile e che abbiamo perso in parte perché una proposta che voleva recepire norme nazionali per ora diciamo l'ha avuto il consenso ma fatta apertamente e nella sede giusta e il Parlamento
A viso aperto convinti e determinati delle tesi che sosteniamo io so che è difficile mantenere coerenza e linearità di comportamento con le esigenze e i bisogni della gente di quei tanti che vengono a bussare a pressare a chiedere ma se si vuole si può mantenere questo equilibrio questa coerenza battendosi lealmente chiaramente per le esigenze per i diritti dei cittadini
Ma il vero problema che ne abbiamo antisì Cina nella politica siciliana ovviamente e giustamente non riguarda solo noi riguarda anche noi
è il fatto che il in Sicilia quelle rotture che sono state e hanno attraversato l'Italia e la politica italiana
Non sono mai avvenuta quelle rotture nella e della classica della classe politica non sono mai esistite non sono state mai vissuta alla politica siciliana
Noi siamo ancora alla prima regione punire una Prima Repubblica la parabola discendente della Regione siciliana del suo governo dell'autonomia siciliana della politica siciliana continua
Anzi poniamo pure restino in una stazione peggiore di quelle vicende drammatiche che abbiamo vissuto soprattutto nella passata legislatura l'Assemblea regionale perché ormai si è avvitati
Tutto e tutti si avvitati su se stessi
Anzi mi azzardo a dire che quella classe politica quella fatta da Nicolosi lasciando nulla da Turi Lombardo
Aveva in alcuni casi uno scatto d'orgoglio
Da un verso quella parte dall'altro lato dal consociativismo al governo avanti onesti riusciva anche Lia avere uno scatto e adesso adesso io vedo tanto deserto tanto squallore
Ed è per questo che continua accrescere il fastidio della gente nei confronti della politica siciliana della politica siciliana
E per niente son solo per niente sufficienti tiepidi segnali ecco compagni che lo voglio dire perché mi dispiace è passato sotto silenzio questo
Perché credo che quello fosse già stato l'unico esempio in otto mesi in sette mesi di Parlamento siciliano
In un quasi inutile piccolissimo segno di rottura
Io vorrei ricordare e lo voglio ricordare qui quell'emendamento che io ho firmato insieme al a Franco Piro che cancellava la riserva indiana per i parlamentari regionale nei Corey con i
Soccorsi avviene nel resto
Od orgoglio una possibilità un'opportunità
A dare a questa dodicesima legislatura e e questo un tema che abbiamo e abbiamo a Palermo nella città di Palermo quella di individuare fare emergere una nuova classe dirigente devo dire che mi convince molto anche diciamo le integrazioni a questo punto questa mattina fatto Vito Riggio e che non voglio qui riprende io vorrei partire dalla riforma elettorale
Una proposta fatta da una nuova classe dirigente una proposta coraggiosa che apro la discussione di una stima assemblee in una legislatura nata per fare le riforme che dopo otto mesi si ritrova impantanata è paralizzata
E la lancio qui e mi impegno insieme ad altre ovviamente a portarla avanti rispettando per quanto ci riguarda ma poi veramente discuteremo con gli altri dalle partendo dalle indicazioni dalla linea che il nostro partito ha non voglio ripetere
Anche se resto convinto n che sarà inevitabile passare non dalla riforma elettorale contestualmente allo Statuto siciliano perché sarebbe un errore fare dei passi indietro la classe politica quella classe politica
E vi indicavo prima
Arrogante incapace e corrotta mortificato lo Statuto siciliano e meno possiamo correre il rischio
Di buttare a mare un'esperienza un patrimonio uno strumento eccezionale come quello lo Statuto perché quella classe politica la mortificata me dobbiamo salvarlo e migliorarlo
Nell'ambito della Costituzione delle riforme che la Bicamerale apporterà nella seconda parte salvando anche un grande valore ho finito
Nello Statuto perché lo Statuto ha una grande valenza anche perché è parte integrante della Carta costituzionale
Io non so se ne saremo in grado di fare tutto queste se siamo all'altezza di fare questo so per certo che per farlo questo partito e lo dico anche se non sopra innanzitutto
Autocriticamente ha bisogno di compiere autore rottura
Concludo compagni
Io anche in questo intervento diciamo non mi sono smentito se volete
Sempre coerente un ragazzaccio
Perfino quando mi sono dimesso alcuni mesi fa diciamo mi sono comportato di conseguenza
Coerentemente coerentemente per i colpi di testa
Si sono cercate perfino qualcuno c'ha perso pure dal tempo a scrivere o lettere o articoli di giornali sulle vere ragioni di quelle dimissioni
Io continua a ribadire e mi dispiace
Ripeterlo che ce ne sono una
Ancora purtroppo
Lo dico con amarezza inconcepibili in questo nuovo partito
Per queste dobbiamo fare ancora molta strada nella riforma della politica in questo partito ce n'è una sola ragione lo ripeto che quella personale
Non solo perché la nascita di un figlio ti cambia la vita e il figlio cari compagni al maschile e sia del padre che della madre perché ha voglia dal le donne sono così proprio presente insomma la poca acqua perché ha voglia di parlare di
Di parità qua
Non c'è
Perché di tutti gli o di due persone ma personale perché dopo tempo stesse un vero dirigente lo ripeto devi riconoscere i tuoi limiti operare per trovare le soluzioni per superarli
E noi non potevamo perdere altro tempo utile per le scadenze di fuoco che abbiamo innanzi
Ed è personale perché quando ti accorgi che la tua battaglia per cambiare la politica line parte persa il sei soffocato ossessionato
Perfino schiacciato da essa deve avere la forza di non arrenderti Age agire con una rottura anche con una rottura
E vi assicuro compagni
Spero di che mi crediate non è stata una scelta facile
No è stata una scelta sofferta e per molti versi lancinante ma giusta
E mi dispiace Sober uso qualcuno mi dispiace ancora di più se quando non sono riuscito a spiegare quella scelte quelle ragioni ma diciamo avete sopportato anche questo vi state tenendo pure questo intervento ma avete diciamo abbiamo superato anche in quel momento ancora una volta sì allora che adesso vi siete venuti e sopportati un ragazzo terribile ma ho finito davvero scusate l'ho preso molto tempo ma a me piace pensare di essere affetto dalla sindrome di Peter Pan
E non è sulla riconoscenti interpretazione psicologica che sia del per noto personaggio che ne fa il simbolo è l'emblema di colui che si firma rifiuta di crescere c'è un filosofo cattolico francese che una volta disse non tradirò mai miei quattordici anni
Ma come ravvisa inveisce Aldo Carotenuto c'è un psicanalista
Peter Pan è colui che incarna rimanendo eterno fanciullo il difensore di valori atteggiamenti che sono nell'infanzia sembrano poter essere accettati e pienamente vissuti diventando il portavoce di un malessere di un disagio che più giovani avvertono in questa nostra difficile società con maggiore sensibilità e che spesso non pronunciano
Nelle qualità dell'eterno fanciullo continua Carotenuto di Peter Pan vede Carotenuto Igor i germi della creatività individuale delle energie migliori dell'individuo
Io compagni la militanza politica la vivo così
In modo libero autonomo forse un po'troppo indipendente ma a me piace essere un cane senza collare anche se risulta spesso non poco scomode facile
Ne è comunque rimasta sempre viva la passione di Thuram mai mollate non si è piegato non ha gettato la spugna neanche nei momenti più difficili e amari
E questa teneri Aretha ecco Renza voi imparate in tanti anni di militanza di lavori in questo partito
Da tutti coloro giovani anziani soprattutto dagli anziani uomini e donne soprattutto dalle donne
Che l'hanno animato il vissuto temerarietà e coerenza e in questo nuovo percorso che stiamo avviando continua ad essere ne sono certo la nostra forza
Giuseppe però no segretario del Partito popolare si preparino onorevole Lumia
Comunque spero Gianfranco www fossi io sia di tutti e due non di tutti
Www
Vi ringrazio di avermi dato l'occasione di portare il saluto del mio partito a questo questo congresso non parlerò di figli per anche perché non erano voglio semplicemente dire che il clima anche vedo oggi che ho notato anche due giorni fa nella relazione di apertura di Antonello Cracolici è sicuramente un clima positivo
Se paragonato al al partito del del PDS che incontrai nella mia prima uscita pubblica dopo essere stato nominato coordinatore del partito popolare un anno e mezzo fa quando si avvio il cammino di collaborazione tra queste due forze
Una positività sia dal punto di vista quantitativo che anche qualitativo dagli elementi dagli spunti che sono usciti fuori che sono emersi dal vostro dibattito di questi due giorni
Consentitemi di dire che questa positività l'attenzione da parte nostra nei confronti di questa positività e un'attenzione tutto sommato interessata interessata perché abbiamo la piena consapevolezza noi popolari come a livello nazionale anche qui a livello locale in provincia di Palermo a Palermo nei paesi della provincia
Che la scommessa che stiamo facendo la scommessa che stiamo portando avanti
è una scommessa che vinciamo o perdiamo insieme nessuno può pensare che quell'esperienza nazionale che abbiamo che abbiamo condotto abbia portato al governo di Romano Prodi possa essere un'esperienza che viene asfaltata che viene rinnegata a livello locale
Consentitemi di fare velocemente anche per non rubare molto tempo ai vostri lavori due semplicissime considerazioni
La prima riguarda la situazione nazionale che che oggi viviamo
è una situazione di un governo il governo dell'Ulivo che sta riuscendo a dare delle garanzie delle certezze ai cittadini
Una fase molto probabilmente basata sul coraggio sul coraggio anche di andare molto spesso controtendenza fa una fase che sta dando dei risultati una fase che sta portando d'Italia finalmente nelle condizioni di entrare in Europa una fase che vede come protagonisti tutte quante le forze di questa coalizione una coalizione che è riuscita a dare in questo Paese un nuovo senso alla politica un senso e la politica di solidarietà un senso della politica
Che non ha più che non vive più nella contrapposizione tra gli cittadini al Palazzo ma che ha riportato i cittadini all'interno del Palazzo
Consentitemi di dire però che la situazione palermitana la situazione siciliana vado là velocemente alla mia seconda considerazione è una situazione che dobbiamo e abbiamo il dovere soprattutto noi rappresentanti a livello locale delle forze che il governo a livello nazionale abbiamo il dovere di attenzionare in modo particolare
Siamo provando a trasmettere a livello nazionale un messaggio di normalità nel senso positivo del termine di normalità
Nel senso di trasmettere la positività che c'è a livello nazionale di questa esperienza che stiamo portando avanti
Dobbiamo però avere la coerenza soprattutto noi rappresentanti e le forze dell'Ulivo
Di dire chiaramente come a livello locale vi sono ancora delle emergenze dell'emergenza e grosse che anche per responsabilità nazionali aspettano ancora delle risposte
Io credo che una crisi che vive il Mezzogiorno la crisi occupazionale che viviamo nel Mezzogiorno soprattutto alla nostra città debbano essere dei punti di partenza sul quale noi abbiamo il dovere di chiedere un supplemento di impegno al governo nazionale
Io credo che l'attenzione sul tema e sul fronte della lotta alla mafia deve essere una delle emergenze dinanzi alla quale dobbiamo stare ancora attenti
Abbiamo superato una fase importante in quell'impegno abbiamo superato la fase dell'impegno della lotta contro il potere militare di Cosa Nostra
è il momento di passare oltre al momento di passare alla lotta contro il potere economico di Cosa Nostra rendendoci conto che in quest'anno in questi anni se dal punto di vista della lotta al potere militare tanto è cambiato se poi ci guardiamo intorno ci rendiamo conto che a Palermo l'economia è scusami senza
Allora chiamare avaria anche presente nella
Scusa l'interruzione mi pare mi pare più che è dovuta all'indietro
Dicevo se dal punto di vista della lotta al potere militare di Cosa Nostra abbiamo fatto tantissimi passi avanti è fuor di dubbio che dobbiamo porre l'attenzione dobbiamo richiamare l'attenzione del governo nazionale nella lotta al potere economico di Cosa Nostra
Rendendoci conto che da questo punto di vista poco ancora è cambiato nella nostra realtà
Viviamo in un'economia palermitane una colonia siciliana che malata che in gran parte controllata dal mondo l'usura tenga parte controllata dal mondo di Cosa Nostra dire quali molto spesso vi sono tanti prestanomi
Passando alla situazione palermitana lo dicevo poco fare velocemente mi avvio alla conclusione
Viviamo un esperienza un'esperienza nazionale che quella dell'Ulivo
Ma provate voi a immaginare come potremmo noi fra qualche mese nelle singole realtà locali
Da Palermo ai singoli Comuni al più piccolo comune della provincia fermorestando differenziazioni locali che ci sono come potremmo noi andare dei cittadini e dire che quell'accordo che abbiamo fatto alcuni mesi fa quell'accordo che ha portato al governo nell'Ulivo
Non può essere di proposta a livello locale per interessi per alchimie o per altro
Come potremmo andare a tradire quel patto col fatto che abbiamo fatto con gli elettori e che non può essere solamente un patto nazionale ma deve essere per forza un patto locale che coinvolge tutte quante le amministrazioni locali
Io voglio essere abbastanza franco da questo punto di vista
Credo che
Ci sia qualcosa che ci accomuna finalmente quel qualcosa e le sta nel credere tutti quanti insieme che l'esperienza dell'Ulivo all'esperienza ancora valida è un'esperienza ancora
Agli inizi e che le difficoltà sono proprio per la fase embrionale che vive e non perché è una fase già superata
Una fase importante appunto questa di Louise uno sprint è importante che deve essere ancora di proposta e che può essere di proposta a livello di ogni singola realtà locale
E credo che sia opportuno da questo congresso dagli appuntamenti prossimi che pesando avanti anche nel mio partito capire chiaramente che bisogna aprire una fase bisogna aprire una fase che chiaramente non può essere fatta alla creazione dell'assedio di qualcos'altro del simbolo dell'Ulivo
Ma l'essere fatto nella consapevolezza soprattutto del Partito Popolare del PDS ma di tutte le altre forze anche nel centrosinistra più un percorso va preso atto un percorso programmatico di chi ha il coraggio di andare avanti di capire in modo chiaro
A Palermo soprattutto che il candidato deve essere il candidato dall'Ulivo che il candidato deve essere il candidato di quella coalizione che governa anche a livello nazionale
Se qualcuno strada facendo lo troveremo con noi che ben venga
Se qualcuno strada facendo lo troveremo con noi che ben venga ma è fuor di dubbio che quel patto programmatico
Quel patto di valori che abbiamo firmato a livello nazionale che abbiamo proposto ai cittadini deve essere un patto che dobbiamo avere il coraggio anche a costo di perdere i dopo De anche a livello locale
Questa questo è il mio messaggio il mio augurio a questo congresso un congresso che sicuramente vedo importante proprio per le novità e i contenuti che sono i mezzi in congresso che sicuramente ha un'importanza perché porta alla crescita del vostro partito porta la crescita di tutta quanta la coalizione io permettetemi di dire che in questi mesi di esperienza vedo anche una positività anche nei rapporti e nella nella nella coerenza nella poltiglia vi sono tra le nostre forze politiche una coerenza e una correttezza nei nostri rapporti che se verranno portati avanti che se stanno alla base del nostro impegno politico potrà essere la base della vittoria di una grande scommessa grazie
Capello mia si prepari Pietro Puccio
Questo congresso sicuramente
è importante
Perché apposto alcune questioni di fondo alla vita della città di Palermo la vita dei tanti Comuni della provincia di Palermo
è un congresso importante
Perché parla al cuore all'intelligenza
Di tutti gli iscritti e di tutti i dirigenti del PDS di Palermo e della sua provincia
Per me
E anche importante
Per un semplice motivo
Perché il congresso in cui annuncio formalmente
La mia adesione al nuovo soggetto politico che sta prendendo i primi passi sta muovendo le prime mosse è questa l'occasione che voleva utilizzare per annunciarlo
Da questo punto di vista sono stato fortunato
Perché in questo congresso se creato un clima favorevole
A Chieti tanti cittadini tanti uomini e donne tanti ragazzi e ragazze
O sono insieme agli iscritti ai dirigenti del PDS avviare questa fase stupenda di costruzione di un soggetto politico della sinistra italiana europea
E di rafforzamento dell'Ulivo di questa alleanza programmatica progettuale strategica
Nello stesso tempo è anche l'occasione di verifica di una profonda verifica vera leale sincera molto cruda molto delicata perché tocca i punti vitali del cammino che si è fatto in Palermo e nella provincia
E oggi noi ci dobbiamo interrogare
Ci dobbiamo interrogare profondamente su quello che si sta modificando in Italia in Europa e quello che stiamo facendo noi qui in questa città nel nostro territorio in questa provincia nella nostra regione
è una considerazione che voglio offrire è questa
Voi negli anni passati abbiamo avuto due eventi grandissimi che ancora oggi sono dei punti di riferimento per capire quello che dobbiamo fare in futuro un primo grande avvenimento è stato la caduta del muro di Berlino l'evento straordinario forte che ha messo in movimento economie ha messo in movimento culture ha cambiato la vita di milioni e milioni di uomini e donne non solo nei Paesi dell'Est ma anche qui nei nostri Paesi nella nostra realtà
E l'altro grande evento è stato per noi qui in Italia soprattutto Tangentopoli
Anche qui un cataclisma si è messa in movimento un intero sistema politico ebbene Palermo la politica a Palermo e nella provincia non si sono fatte trovare impreparate
Non hanno vissuto questi due grandi eventi in una condizione periferica solitaria marginale
A Palermo e nella provincia si erano mossi dei passi interessanti nel linguaggio e nei valori nella cultura nel dialogo nella formazione
Delle varie classi dirigenti e nella politica con rotture con conflitti
Con atteggiamenti anche molto molto aspri ma in questo nostro territorio non ci siamo svegliati la mattina e ci siamo fatti
Colpire da un fulmine a ciel sereno
In questo territorio si era lavorato sia la faticato
E questi due grandi eventi avevano trovato nella primavera di Palermo e nelle varie primavere che poi si sono realizzate in tanti Comuni della provincia un luogo di elaborazione di anticipazione
Un luogo di stimolo non ricorderò ma non dimenticherò mai quando in Val d'Aosta in Veneto in Friuli
Quando giravo per la mia responsabilità nel movimento del volontariato italiano in quei comuni in quella realtà dove sapete non si guarda spesso con molta simpatia meridionali
In quel contesto
Si guardava la nostra realtà è si chiedevano indicazioni c'era un filo morale molto forte che collegava l'esperienza che facevamo qui e il cammino alla ricerca di identità del Veneto del friulano de valdostano
Bene oggi siamo in un'altra fase
In Europa è scattato un tentativo straordinaria interessante di integrazione nel nostro Paese si è avviata una fase costituente molto forte
Ebbene la politica qui da noi a Palermo e nella provincia stavolta rischia di essere silente muta
Distratta marginale
Rischiamo stavolta di essere periferici incerto forse c'eravamo un po'illusi forse correva dentro di noi qualche delirio di onnipotenza
Non possiamo stare in un sistema politico nazionale e internazionale con la pretesa di essere un faro ma neanche possiamo accettare l'idea che dobbiamo essere marginali periferici silente
Per cui
Quello che avviene in Europa quello che avviene nel nostro Paese lo dobbiamo tradurre in modo burocratico qualcuno addirittura pensava anche questo congresso fosse un piccolo evento perché si doveva fare perché a Roma si era deciso che bisognava costruire
Un nuovo soggetto della sinistra europea e qui quindi bisognava fare qualcosa invece è stato smentito
Ecco perché è importante questo congresso
Perché nella relazione del segretario
Ho trovato non la superbia l'alterigia di chi vuole essere punto di riferimento in Italia in Europa
Ma neanche ho trovato quell'altro pericolo di essere semplicemente della realtà marginali e periferiche
Ho trovato un tentativo di confronto confrontandosi realmente con le sfide aperte con le ferite con le piaghe della nostra città della nostra provincia anche con le grandi speranze presenti nella nostra città nella nostra provincia ecco perché dicevo all'inizio mi sono sentito fortunato ringrazio il segretario però avuto questo coraggio
Aver saputo calibrare nella sua relazione e negli interventi che si sono succeduti questo stile profondo Palermo e la sua provincia vogliono essere come tanti altri territori lì a riflettere a dare un contributo sentendosi tutti ricerca anche il nostro territorio in una ricerca sperimentale lì nella vita nelle amministrazioni comunali nei quartieri periferici nelle realtà produttive
E questo è una dimensione molto importante una sfida decisiva
Certo ci dobbiamo porre precondizione
La nostra classe dirigente è pronta e preparata a questa sfida abbiamo un'elaborazione progettuale una socialità maturata sul campo in grado di vivere questa sfida che il segretario ci ha lanciato che tutti noi avvertiamo come una sfida vera abbiamo un modello organizzativo nel modo di far politica in grado di raccogliere questa sfida e viverla in Italia in Europa
Ecco questi sono interrogativi che mi pongo su cui voglio anche esercitare la mia piccola umile ma penso su cui tutti dobbiamo esercitare la nostra piccolo-grande responsabilità nostro stare insieme il nostro sentirci parte di questo impegno di questo cammino
Certo è certo è che non possiamo più assistere nella nostra città
Ad esempio un dibattito che ci ha lasciato molto sui trasporti
Da un lato chi sosteneva il tram dall'altro chi sosteneva il metro
Dibattiti di questo tipo in una città che dovrà competere con altri sistemi territoriali in Italia in Europa non dovranno più assistere nella nostra città perché abbiamo bisogno di un sistema intermodale dove il tram la metro la ferrovia
Il porto l'aeroporto dovranno l'interporto dovranno stare insieme l'un modello integrato di sviluppo quindi se vogliamo essere classe dirigente moderna avanzata non dobbiamo più permettere che in questa nostra città ci si divida strumentalmente e modo Pio può
Ad esempio intorno a un tema come questo guai a noi
Come l'altro tema su cui dobbiamo crescere molto
Saper coniugare
Lavoro e impresa
Guardate che non solo nella nostra provincia mancano
Centonovantaquattro mila posti di lavoro che dovremmo creare
Ma abbiamo anche in settanta questo quattro per cento degli occupati palermitani impegnati nei servizi e specialmente nella pubblica amministrazione
Ecco perché è importante creare un raccordo nuovo visto virtuoso tra lavoro impresa non c'è altro futuro dobbiamo dirlo ai nostri ragazzi ai giovani alle ragazze ai disoccupati ecco perché è una moderna sinistra non può creare un'artificiosa minoritaria supponente separazione
Fra lavoro e impresa sono due realtà importanti che debbono camminare insieme un lavoro qualificato sul lavoro che non si lascia più qualificare da un sistema di formazione professionale vergognoso
Un sistema di formazione professionale vecchio logoro che cade a pezzi a brandelli
è un sistema di impresa che non si lascia più non si deve più lasciar governare dall'assenza dei minimi servizi
Dal credito ai trasporti appunto alla tecnologia l'assenza di qualunque età di qualunque forma di brevettazione
L'innovazione tecnologica non sarà più possibile la politica non può offrire al lavoro quel tipo di formazione professionale
E al sistema delle imprese l'assenza totale di servizi io penso che questo nuovo soggetto politico
Che nascerà insieme all'Ulivo dovranno avere il coraggio invece di essere punto di riferimento per nuovo lavoro qualificato moderne apprezzato e per un sistema di imprese adeguato con servizi moderni attrezzati questa è la proposta che dobbiamo lanciare a Palermo e della Provincia è coniugare la città di Palermo con i territori della Provincia
Ed evitare che si crei una frattura ora a forma di in comunicazione
Sempre grande energie nel settore artigianale nell'agricoltura nel commercio nella pesca nella piccola industria una classe dirigente moderna
Che non ha la miopia della città o il provincialismo delle zone interne per avere questo grande coraggio di collegare Palermo
Una grande città con milioni di abitanti con la Provincia
Dove si può produrre si possono fornire servizi integrati a questa città e dobbiamo candidarci a questo obiettivo e lo dobbiamo fare insieme e insieme con questo nostro soggetto politico che vogliamo costruire insieme all'Ulivo su questa sfida dobbiamo crescere
Dobbiamo sentire parte dobbiamo pulsare
Crescere anche sul piano culturale sul piano dell'uso anche dello saper stare insieme
Dobbiamo liberarci anche finalmente
Da una polemica intorno a sistema di lotta alla mafia
Per troppo tempo abbiamo separato levare via di lotta la mia mafia
E ci scambiavamo spesso con una acidità elevatissima nei rapporti anche interpersonali tra chi sosteneva no bisogna puntare tutto sulle scuole
No bisogna puntare tutto sulla finanza sull'economia no tutto sulla politica no bisogna puntare tutto sul sistema finanziario
Oggi la lotta alla mafia che vuole essere matura equilibrata alta robusta capillare quotidiana ha bisogno di un sistema anche qui integrato
Dobbiamo colpire insieme mettendo insieme tutte queste vie accerto questo non si potrà fare
Se ad esempio nella Commissione parlamentare antimafia nazionale prevarranno le proposte di Mancuso nessuno si illuda il centrosinistra la sinistra democratica non seguirà mai
Mancuso e non metterà mai in pericolo invece la necessità di far crescere questo sistema integrato nella lotta alla mafia non lo seguiremo e mi auguro che anche il centrodestra non segua Mancuso
Su quello dal modo di affrontare un problema serio e complesso dei collaboratori di giustizia o su quell'altro tema hanno e tanto caro invece di sostegni all'azione di magistratura all'azione
Di Casella cui va tutta la nostra solidarietà operativa fattiva quotidiana
E noi in questi mesi abbiamo fatto lavoro meno scuro che davvero notizia sui giornali
Di questo mettere su un sistema integrato
In grado di colpire il patrimonio finanziario economico in grado di sottrarre culturalmente e socialmente consenso linguaggio comportamento a sistema mafioso dobbiamo evitare che stramazza possa riprodurre
E se sapremo fare questo lavoro insieme sicuramente avremo anche l'opportunità qui in questa città
Di poter cresce di fare scelte serene nella sinistra di evitare il nostro ragionamento la nostra riflessione abbia semplicemente si divida in un nuovo partito i pro o i contro ad Orlando
Guardate dobbiamo fare una riflessione seria profonda
Su due dati
No in questi mesi in questi anni abbiamo fatto delle esperienze straordinarie ma siamo riusciti a spostare cultura progettualità verso il centro sinistra
C'è un indicatore importante
Noi sino adesso in tutti gli appuntamenti elettorali che abbiamo vissuto tranne quando c'è stato candidato Orlando abbiamo sempre perso abbiamo avuto una sola stagione di vittoria vera reale
Quando abbiamo avuto candidato alla presidenza di della Provincia Pietro Puccio come schieramento unito dell'Ulivo li abbiamo avuto un'inversione di tendenza abbiamo avuto l'indicatore ecco perché è importante
Accettare quell'itinerario quella sfida che ha lanciato a se stesso e a tutti noi Antonello nella sua relazione introduttiva non ci possiamo dividere nel partito a favore o contro è giunto il tempo dopo tanti e tanti anni
Ricordare di capire se stiamo spostando modi di pensare cultura comportamenti verso sul piano politico l'Ulivo il centrosinistra oppure se stiamo mantenendo in piedi un meccanismo personalistico che non produce alla lunga cambiamenti strutturali
E dobbiamo riflettere se
Dobbiamo distruggere addirittura l'Ulivo pur di mantenere in piedi
Questo sistema che non ha spostato più cultura consenso progettualità verso il centrosinistra io penso invece che l'Ulivo e quell'esperienza che abbiamo fatta la Provincia si debba sviluppare e deve guardare in faccia chiunque e avere la lealtà la sincerità il rispetto l'amore anche perché è stato protagonista nel passato della Primavera di Palermo
Per dire
O è questa l'itinerario che insieme vogliamo condividere oppure in democrazia selezionano i cittadini oppure in democrazia selezionerà il progetto il progetto di cambiamento
Che si deve radicare in questa città perché non è roba ci vogliamo stare con una moderna occupazione
Con moderni servizi sociali e con un moderno partito della sinistra di un moderno Ulivo
Pietro Puccio
Compagne e compagni Amici
Ad ogni scadenza congressuale in questi ultimi dieci anni
Ci siamo detti che quando che quanto eravamo chiamati a decidere avrebbe avuto una parte un uomo importante se non decisiva
Nei processi di trasformazione della vita politica e sociale del Paese
Non eravamo in errore ieri non lo siamo oggi
Per la prima volta nella storia d'Italia la sinistra
E al Governo
Ma non solo partecipa al governo è stata chiamata ad assumere una parte rilevante di responsabilità di governo
Le scelte che andremo a compiere in periferia come al centro avranno una refluenza notevole sul proseguo dell'attività del governo dell'Ulivo di tutto questo
Anche il PDS di Palermo deve tenere conto
Ma io non mi nascondo che vivo questo secondo congresso del Partito Democratico della Sinistra palermitano
Come il primo appuntamento di verifica politica di quanto nel governo di questa Provincia abbiamo sino ad ora realizzato programmato ed è finito
Una riflessione sull'esperienza di governo dell'Ulivo alla provincia di Palermo che ho l'onore di guidare Buoni risultati sino adesso ottenuti con gli errori commessi con gli atti di programmazione già definiti o in via di definizione
Credo possa essere utile alla nostra discussione
Ma io darci a capire quali correzione necessaria portare su cosa ancora si deve intervenire insomma a valutare insieme le scelte politiche ed amministrative compiute e da compiere
Io credo che sia giusto partire da un dato elementare numerico
La provincia di Palermo per numero di abitanti iperestensione ma anche per collocazione geografica è una delle più importanti del Paese
Basandoci solo sul dato demografico sappiamo che la quinta Provincia del Paese
Ebbene il prezzo politico la stessa capacità di confrontarsi raccordarsi con le altre istituzioni di pari livello con lo Stato ma soprattutto con i cittadini che nel suo set peritoneo risiedono
Era pressoché irrilevante
Il male più evidente dell'amministrazione provinciale era era ancora per certi versi rimane la marginalità politica risulta ed istituzionale a cui le rette le vecchie classi dirigenti di questa città l'avevano condannata
Il primo obiettivo che l'Ulivo si è posto è quello di avviare un serio processo di riqualificazione del ruolo politico ed amministrativo di questo ente
A partire dalle comunità amministrate riallacciare rapporti istituzionali stabile coerenti con gli altri poteri dello Stato
Poteva uscire da quella marginalità e a conquistare credibilità e capacità di risposta verso i cittadini
Questi mesi sono stati spesi a costruire rapporti stabili di compartecipazione delle amministrazioni comunali nelle scelte che andavamo facendo ci siamo messi in testa di avviare sin da subito alcuni elementi di novità
Ricollegando l'istituzione Provincia osso territorio partendo proprio dai Comuni ho perso il conto di quante giunte itineranti di quanti incontri preparatori di verifica si siano compiuti con le singole amministrazioni
E diventato l'esperienza ed una prassi consolidate l'abbiamo costruito con tutte le amministrazioni a prescindere dalla loro vita politica rapporti di fiducia e di collaborazione per noi era fondamentale rompere l'isolamento anche politico che la giunta di centrodestra aveva via via costruito attorno all'esperienza amministrativa di questi comuni a partire da quelle a guida progressista che più pesantemente avevano patito quell'atteggiamento
Abbiamo ricostruito un circuito istituzionale recuperato la nostra funzione di servizio di programmazione tentando di superare una logica di subalternità politica ed istituzionale che da sempre ha segnato l'attività di governo della Provincia
Spesso in passato a decidere erano altri livelli e l'altra serie la giunta e del consiglio provinciale si limitavano a ratificare decisioni altrui anche se di competenza primaria dell'ente
Oggi non vi è un atto amministrativo deliberato dalla giunta che non si è discusso deciso è approvato a Palazzo Comitini
Così è stato per la viabilità agli interventi sulla scuola per i trasporti
Per il recupero dei beni artistici e monumentali già avviati per l'emergenza della tutela dell'ambiente nell'affrontare la crisi dell'esaurimento delle discariche la situazione d'emergenza dei rifiuti e via dicendo
Questo ci ha permesso di alzare il tasso di credibilità della provincia verso le amministrazioni locali e verso i cittadini
Dimostrando che è possibile rinnovare la politica dare risposte concrete ai bisogni della gente assicurare processi di modernizzazione della vita reale dei cittadini
Alcune e pochi esempi
Il senese abbiamo aperto un tratto importante della Palermo Sciacca e consegnati i lavori per l'apertura definitiva della strada entro l'anno i lavori saranno terminati
Stiamo parlando di una strada attesa da trent'anni di un'arteria di collegamento che attraversa tre province e collega due mari
Pensate cosa significa aprire questa strada per le imprese di tutta quella zona perché chi lavora chi produce ma è anche un fatto simbolico per nuovi abbiamo restituito un po'di credibilità di efficienza lo Stato ed alle sue istituzioni in una parte del di territorio della provincia la zona dello iato in cui anche la realizzazione di una strada è un atto di sfida alla mafia
Quella strada oggi è intitolata a Carlo Alberto Dalla Chiesa delle vittime di via Carini
E a questo aggiungo gli interventi programmati già finanziati si stanno già celebrando legare le gare di appalto per l'ammodernamento e la riapertura al transito di trecento chilometri su ottocento oggi impercorribili dell'intera rete stradale della Provincia
Ottantacinque miliardi di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che potranno ridare fiato alla mobilità interna suo partner soprattutto per le zone più lontane dal capoluogo
Con una ricaduta occupazionale ed una movimentazione di risorse che non ha precedenti nella Pro nella storia della provincia di Palermo
Ebbene la gran parte di queste risorse erano residui passivi soldi non spesi dalle precedenti amministrazioni
Ma ancora non un solo progetto è stato redatto all'esterno abbiamo rimesso in moto l'ufficio tecnico della Provincia ha puntato e scommesso sulle grandi potenzialità professionali
E sull'esperienza presenti negli uffici ciò che sembrava inimmaginabile oggi diventa possibile
Abbiamo rimesso in moto una macchina che pur soffrendo dei mille mali che oggi vive la pubblica amministrazione procedure incredibilmente farraginose lunga incertezza del quadro legislativo
Carenza di poteri e di risorse o funzionare e cioè può essere messa in grado di dare risposte
In due mesi un altro esempio
L'assessorato alle attività economiche evaso le domande per i contributi alle ditte artigiane ferme dal mille novecentonovantaquattro
Quanto agli assessorati alla Pubblica istruzione dal patrimonio
Hanno predisposte varato per l'anno scolastico novantasette novantotto il piano di razionalizzazione della scuola Palermo che ci permetterà finalmente di avviare a soluzione il problema delle locazioni di edifici non scolastici ma adibiti a scuole
E sempre per la scuola abbiamo realizzato raccogliendo anche il forte appello della Sinistra giovanile interventi diretti a garantire il diritto allo studio per le fasce più deboli della società raddoppiando il numero delle borse di studio e dei buoni libro
Per la prima volta questa provincia intervenuta con propri fondi
A sostegno della didattica e della strumentazione rompendo di fatto il confine asfittico e monotematico dell'intervento provinciale sulla scuola costituito in passato unicamente nell'occuparsi dell'edilizia scolastica e degli arredi
Anche questo assieme alla viabilità era uno dei punti strategici del programma dell'Ulivo presentato al corpo elettorale
E così ancora la Pro di spot la predisposizione del progetto per le riserve i parchi per esenti nel territorio la raccolta differenziata dei rifiuti alla progettazione del loro utilizzo a fini energetici
E la scommessa che dalla tutela dell'ambiente del territorio dalla conservazione dei centri storici dei nostri paesi dalla costa e dalle nostre spiagge può e deve venire riscatto occupazionale di questa provincia
La creazione di alcune società miste tra pubblico e privato per l'erogazione di servizi e la gestione di alcuni impianti
L'iniziativa dei paesi albergo il recupero e di restauro di importanti beni architettonici e monumentali di proprietà della Provincia di terzi sono altri sedimenti dell'azione di governo che in questa prima fase abbiamo programmato e lanciato un ventaglio di iniziative di atti molti dei quali già operativi che devono contribuire a costruire una società moderna anche in una realtà come quella palermitana
Svantaggiato sempre più emarginata dei processi di crescita economica e civile del Paese e dell'Europa
Puntiamo a realizzare una serie di condizioni strutturali ma soprattutto culturali che permettano di far diventare questo territorio la sua struttura economica la società e la sua organizzazione competitivo con le altre aree del Paese in una fase di transito
Qui sa di una quota di mercato o del controllo di tecnologie
L'idea di competizione di cui parlo e di dimensione più vasta e complessa riguarda l'intera realtà geografica
Competitività significa saper attrarre capitali e saperi essere credibili perché intervenga una seria politica di investimenti attivati su ciò che Bossi vocazione al mente si sa produrre fare
Competitività e assicurare sicurezza e qualità della mobilità delle persone e delle merci servizi adeguati professionalità e formazione
Come potevano essere immessi nel sistema fattore di modernizzazione di competitività quando ad esempio i diversi soggetti titolari della politica dei trasporti
Sviluppavano i livelli dei loro programmi a compartimenti stagni a botte siccome sviluppando persino ipotesi progettuali in contrasto tra di loro
L'amministrazione provinciale ha promosso la costituzione di una agenzia di coordinamento e programmazione del sistema integrato dei trasporti della Provincia di Palermo
L'obiettivo è quello di far lavorare allo stesso tavolo tutti gli enti interessati per il raggiungimento di risultati tecnici in grado di garantire una programmazione certa dello sviluppo del sistema del trasporto pubblico e di migliorarne quindi la qualità della mobilità nel nostro territorio
Ferrovie portò il rapporto trasporto su gomma
Siamo chiamati a ridefinire a definire a governare i processi di mobilità nei prossimi vent'anni
Con una logica di previsione guardando a processi di globalizzazione degli scambi di trasferimento delle merci e delle persone che va visto interpretato in chiaro in chiave progettuale su scala almeno continentale
E di relazione con tutti i Paesi del Mediterraneo
L'intervento del ministro Burlando i nostri lavori è stato illuminante in questo senso
Ci ha fornito la mappa delle potenzialità di sviluppo economico legate all'ammodernamento del sistema dei trasporti di una politica degli investimenti per le infrastrutture
Che chiude con la logica dell'appalto con l'utilizzo in forma clientelare delle risorse per affermare invece un'azione di governo e di programmazione
Che nasce e si sviluppa partendo dei bisogni e dal servizio
Anche su questo abbiamo aperto una discontinuità col passato abbiamo revocato finanziamenti per mutui per cento miliardi di opere inutili il palazzetto del ghiaccio Geraci Siculo l'ippodromo di Partinico sono sono alcuni esempi
O per inutili che della logica dell'appalto erano figlie
Questa è la frontiera su cui dovremo misurare la nostra capacità di governo e la nostra credibilità queste sono le ragioni di una sinistra rinnovata addotta capace di affermare gestione democratica e trasparente della cosa pubblica coniugando la però ad efficienza e capacità amministrativa insomma governo
E sui principi principi della trasparenza e della legalità che abbiamo voluto insistere
Recuperando l'azione di controllo e di monitoraggio che francamente prima non c'era può era affidata alla perizia al coraggio di pochi il problema e assicurare strumenti preventivi di controllo dei requisiti tecnici delle singole imprese
L'azione svolta in questi mesi con dei controlli a campione
C'ha descritto il funzionamento di alcuni meccanismi che potrebbero pregiudicare di inficiare il principio di concorrenza leale tra le imprese
Causando un danno enorme al tessuto di imprese sane rispettosa dei parametri e dei requisiti previsti per legge
In questo senso vogliamo costituire costruire una banca dati sugli appalti collegata con l'albo nazionale dei costruttori con l'INPS l'INAIL per una verifica preventiva ed automatica dei requisiti
Anche questa e modernità e modernizzazione a servizio del tessuto imprenditoriale della Provincia
Quanto sinora
Descritto ha trovato nell'opinione pubblica un generale consenso ed una capacità di attenzione di critica costruttiva che noi non solo consideriamo necessaria ma può aiutarci a correggere gli errori commessi
Qualcuno ha parlato di eccessivo protagonismo di questa Giunta
Le cronache giornalistiche e televisive sull'azione di governo della Giunta parlano da sole
Forse sarebbe più corretto dire capacità di governo affidabilità e credibilità istituzionale affermazione dei diritti dei cittadini e anche richiamo ai loro doveri
La polemica sul protagonismo e degna di quell'altro argomento che vorrebbe vedere nel dato di affluenza alle urne nell'elezione del presidente
E della sua Giunta provinciale una diminuzione dell'investitura popolare
A chi utilizza questi argomenti voglio ricordare che si sono svolti due turni elettorali entrambi vinti dalla coalizione dell'Ulivo e che al primo turno l'affluenza alle alle urne l'affluenza al voto è stata pienamente nella media
Il problema è che non sanno accettare le sconfitte e che gli ancor più indigesto il fatto che l'Ulivo faccia bene alla provincia di Palermo
Il Polo accetti un confronto politico ed amministrativo sulle cose da fare sugli atti della Giunta sui processi di innovazione da immettere nella società
C'è chi dice
Che si andrà ad un allargamento della compagine di maggioranza e dalla squadra di assessori alla provincia di Palermo
Questa evenienza non mi sembra affatto probabile per almeno due ragioni la prima che la possibilità di aumentar il numero di assessori nella nella Sicilia ancora non c'è
L'altra che la squadra dell'Ulivo sta lavorando bene con coesione e in piena collegialità rispettando le diversità di ognuno ma unendole nell'azione congiunta di governo questa Giunta espressione della coalizione dell'Ulivo con essa si misura e da essa parte
E la coalizione nella sua interezza che dovrà eventualmente decidere come quando è perché allargare la maggioranza consiliare a Palazzo Comitini
Altro problema invece quello di una maggiore coesione e presenza dei consiglieri provinciali dell'Ulivo ai lavori del Consiglio
Su questo versante è necessario fare una verifica urgente con tutte le forze con i gruppi consiliari soprattutto in vista della sessione per l'approvazione del bilancio
Il PDS il centrosinistra in questa terra sono chiamati a svolgere un ruolo decisivo che porti a compimento la fase di transizione politica che ha contraddistinto gli ultimi anni ottanta e questi anni novanta
Serve che in Sicilia prosegua il processo di cambiamento e di mutazione profonda delle classi dirigenti e dell'esercizio del potere istituzionalmente dato Antonello Cracolici nella sua relazione ha individuato e dico con grande intuizione nella famiglia o meglio in alcuni meccanismi fanno i mistici il motore di formazione delle classi dirigenti di questa terra
Bisogna rompere questi meccanismi bisogna rompere quel quei processi di cooptazione alla gestione del potere che hanno impedito una selezione democratica e di qualità delle classi dirigenti
Il partito democratico della sinistra è chiamato più degli altri soggetti a svolgere un ruolo di lo di rottura in questo senso
L'affermazione dal basso dei nuovi gruppi dirigenti nelle amministrazioni locali ci ha fornito una grande possibilità di ricambio di rinnovamento politico non possiamo permetterci di disperdere questo patrimonio
La Regione il suo governo le sue modalità dell'esercizio del potere appartengono votato un passato che deve chiudersi definitivamente
La crescita di una nuova classe dirigente
Che è partita dal basso dalle istituzioni locali più vicine ai cittadini come dicevo non ha ancora toccato il livello regionale
Su questo versante non possiamo nasconderlo segnava registriamo una debolezza di tutte le forze del centrosinistra che non riescono ad attivare nella società siciliana quelle reazioni sufficienti a rompere il precario equilibrio del centrodestra alla Regione
Un centrodestra siciliano in veloce scomposizione per ricostruire collocazione di centro con un forte spirito di conservazione della vecchia classe dirigente il governo Provenzano è la dimostrazione Trivento vivente di questo ennesimo éscamotage del vecchio affetto del potere siciliano di perpetuare la propria conservazione con un'aggravante però rispetto al passato che non ne sono capaci
Diverse occasioni abbiamo potuto valutare come le decisioni della Regione le scelte amministrative le soluzioni da prendere non appartengono alla sfera politica ma vengono assunte dal Quadro Alto della burocrazia regionale
è un fatto preoccupante di delegittimazione della politica e della rappresentanza deve fare riflettere anche gli elettori del Polo
Cinquant'anni di autonomia regionale ci consegnano una regione in grave ritardo economico ed un ente oramai privo di risorse liquide e forse vicino al dissesto finanziario
Ma per quanto grave possa essere il giudizio sulle passate generazioni di uomini politici e di governo nessuna attenuante può essere loro riconosciuta davanti al crimine
Di avere sistematicamente rise educato al lavoro alla fatica del lavoro alla conquista del lavoro intere generazioni di giovani siciliani con il miraggio di una precaria retribuzione corrisposta al di fuori spesso di qualsiasi prestazione di lavoro
è questo un crimine e questa la grande responsabilità di chi nessuno escluso ha copiato la mente e lo spirito dei nostri giovani abituandoli a pensare che non il lavoro bensì un pietoso simulacro di salario fosse per loro un diritto questa è stata la filosofia che ha fatto dilagare il clientelismo e le pratiche assistenzialistiche su questo sia barattato il futuro di questa Regione
Non possiamo però ergerci a censori se la denunzia non si accompagna ad una reale provata volontà di cambiamento
Un cambiamento che deve trovare un suo inizio in una rapida azione di taglio degli sprechi delle pensioni di comodo e dei mille mille privilegi che la Regione erogato in cambio di consenso
Una politica per il lavoro deve fondarsi su progetti concreti capaci di autosostenersi per qualità e gestione
Un processo di sviluppo compatibile in linea con le vocazioni del saper fare del saper produrre che tenga conto del territorio e dei fattori produttivi reali presenti
Lo sviluppo si realizza dando centralità all'economia reale significa convogliare le risorse pubbliche in infrastrutture servizi necessari significa anche trattare con le categorie economiche e produttive contrattare se il caso contributi pubblici contro lavoro vero
Questa è una battaglia che si vince insieme tra le forze politiche avvedute moderne capace di compirà portarsi con il mondo del lavoro e delle imprese in maniera nuova
Affermando una volontà comune di creare condizioni di competitività adeguate a quelle presenti in altre parti del Paese
E io condivido la proposta fatta qui due giorni fa da Antonello Cracolici di convocare gli Stati generali per il lavoro in provincia di Palermo e per questo appuntamento stiamo già lavorando
Concludo questo mio intervento con un passaggio sui temi della giustizia e della lotta alla mafia
Io credo che sia necessaria una valutazione assai più prudente che tenga ben conto i processi di riorganizzazione della mafia sul territorio i suoi interessi i tentativi di trovare nuovi collegamenti con il potere politico
I recenti atti intimidatori rivolti contro le nostre amministrazioni locali l'apertura della campagna elettorale da parte di Cosa Nostra in alcuni comuni impongono una riflessione sulla capacità di questo stato di essere tale sul suo territorio
Sulla capacità di tutela dei diritti di libertà di democrazia e di partecipazione dei cittadini
Bene ha fatto il presidente della Commissione nazionale antimafia ad incontrare subito gli amministratori colpiti dai recenti attività imitazione
Queste comunità in prima linea hanno davvero bisogno di sentire al loro fianco la presenza del Parlamento e dei suoi organismi presidente Del Turco e l'Ufficio di Presidenza della Commissione hanno avuto modo di capire chiaramente quanto sia quanto si avvenendo oggi sul territorio di alcuni comuni
La riapertura di questa strategia intimidatoria interviene in un clima pesante di forte contrapposizione politica sugli strumenti legislativi messi in atto per contrastare Cosa Nostra a partire dai collaboranti di giustizia e dal quarantuno bis
C'è una caduta di tensione e cioè di nove rischio di isolamento dei magistrati e degli inquirenti
Su questo terreno siamo chiamati a confermare un ruolo sociale di attenzione e di mobilitazione importante
Io mi ritrovo nelle scelte compiute dalla direzione del partito sui temi della giustizia e della lotta alla mafia
Ma c'è un deficit di informazione corretta e puntuale verso i cittadini che può indurre a pericolose strumentalizzazioni e che poi innescare tentativi di in torbida mentre di confusione su questo dobbiamo intervenire e con rapidità
Antonello Cracolici ha parlato della convenienza dell'antimafia come arma vincente nella società e nell'economia
Io credo che questo livello della lotta alla mafia rappresenti il vero fronte dell'impegno di contrasto a Cosa Nostra assieme ovviamente alla soluzione del problema del controllo effettivo del territorio che rimane tuttora aperto
E non risolto comunque il copyright della convenienza del presidente della Camera Luciano più avanti
Io mi scuso per essere stato lungo per avervi lungamente parlato dell'attività della giunta della Provincia ma credo che questa esperienza sia importante per per l'intero partito
Il PDS palermitano
Deve essere un partito sempre più organizzato che vive e dopo era nel territorio
Che indica prospettive fornisce soluzioni di governo un partito che deve dimostrare nuove capacità di ascolto e di coinvolgimento sociale e culturale
Deve essere un partito aperto un partito che sappia parlare coinvolgere tutti i settori della società civile e del mondo della produzione
Per giungere a questo
è necessario che il Partito Democratico della Sinistra palermitano il siciliano non rallentino l'impegno di rinnovamento in più intrapreso anzi portino a compimento questo processo di rinnovamento dei gruppi dirigenti sino in fondo e senza zone d'ombra
Da questo dipenderà il grado di partecipazione del partito siciliano alla costruzione del nuovo soggetto della sinistra di questo Paese
Da ciò dipenderà il proseguo di molte esperienze amministrative delle nostre città e dei nostri paesi
Conseguendo questo dato con forza e determinazione smonteremo di possibilità di ricatto e di coinvolgimento alla regione siciliana da parte delle forze di centrodestra
Faremo bene a noi faremo bene alla Sicilia e a Palermo da Palermo a questa sera deve giungere un segnale rilevante e deciso grazie
Ringraziamo per la presenza in sala del vicepresidente della Provincia Enzo se il Ruzza e diamo la parola al Walter Bellomo segretario cittadino del PDS
Governare l'Italia completare la transizione costruire il nuovo partito europeo e di governo della sinistra italiana
Rafforzare e fa crescere l'Ulivo sono questi gli obiettivi strategici dal Congresso nazionale del PDS
Su questa è la premessa delle tesi congressuali dal compagno D'Alema che sfida ambiziosa la sfida di un partito che insieme alle altre forze dell'Ulivo ha vinto le elezioni di un partito che governa il Paese
Del più grande partito italiano un partito in salute
Che aumenta gli iscritti e di consensi ma che si rende conto della necessità di un ulteriore passo in avanti il panorama politico italiano va deve andare verso un bipolarismo che non può è un deve cancellare le differenze
Le culture i patrimoni di ciascuno ma che deve per rendere più chiare e più netta le scelte le opzioni
La creazione di un partito della sinistra più grande che raccolga tutte le forze che si rifanno alla cultura socialista e cattolico progressista è un grande obiettivo
Certo bisogna superare diffidenze giuste preoccupazioni bisogna evitare egemoni ismi ma vere anche il coraggio e la fermezza
Se crediamo del Progetto dobbiamo fare in modo di coinvolgere tutti coloro cittadini militanti che hanno creduto e mantenuto fede ai reali di onestà giustizia solidarietà
Guai a noi falliremo l'obiettivo se per mettessimo possibili e deprecabili fenomeni di riciclaggio politico l'aspirazione è forte è netta
è quella di un partito che si apre alla cultura alle tradizioni alle radici laico socialista e cattolico democratica vada a chi le ha umiliate ultimo offese deturpate
Abbiamo tutti una grossa responsabilità bisogna però saper dire qualche no bisogna con chiarezza definire percorsi strategie e punti fermi inderogabili
Ciò per il bene di una sfida in cui tutti noi crediamo ma ciò anche in relazione ad un altro grande obiettivo che il partito si è assunto in prima persona la sia le riforme costituzionali
L'aver accettato da parte del compagno D'Alema la presidenza della commissione bicamerale e da un lato un gesto coraggioso che mette ulteriormente il partito al centro del panorama politico nazionale ma che impone una grande responsabilità
Questa sfida non può essere fallita
E quindi per noi un momento politico importante impegnativo perché oltre quello che ho già detto bisogna agire su tre fronti
Il governo nazionale credo che noi abbiamo il dovere di esaltare i grandi risultati raggiunti e le tante promesse che questo governo sta mantenendo si è cominciato con sacrifici un grande processo di risanamento di uno stato che abbiamo ereditato distrutto è umiliato
è necessario per ora avviare la sta quella che Prodi chiama la fase due
Dove i risultati di questi sforzi di questi sacrifici si concretizzino una politica seria per il lavoro e l'occupazione
Per uno sviluppo ecocompatibile che costruisca un circuito virtuoso dove risanamento del territorio valorizzazione negli innumerevoli beni paesaggistici architettonici archeologici e culturali
Diventi un elemento di uno sviluppo duraturo dove gli incentivi ad attività produttive devono essere finalizzati alla creazione di nuova occupazione in tal senso
Un ottimo intervento ho sentito fare accompagno Alfiero Grandi alla seconda assemblea nazionale gli ambientalisti del PDS spero che anche qui ci potrà dire qualcosa
Ma abbiamo un secondo Prontera d'opposizione al governo regionale è necessario secondo me è rendere più netta più forte un'opposizione ad un governo non ha voluto Odasso appunto troncare
I rapporti e legami con il vecchio sistema politico affaristico chi ha distrutto e umiliato
Un patrimonio economia un governo prigioniero dei vecchi potentati spesso troppo spesso continui ad ambienti mafiosi un governo che per di più dimostra di essere inetto pressappochista incapace confuso un governo che non riesce nemmeno ad avere obiettivi chiari che si circonda di nuovi personaggi ambiziosi da rivisti ma totalmente ignoranti ed incapace
Un terzo fronte che noi abbiamo davanti a Palermo
Tra giugno e novembre si andrà al rinnovo di quasi tutte le amministrazioni della provincia una sfida decisiva è forte il tentativo di annullare le straordinarie vittorie che in gran parte dei Comuni sono avuti al novantatré è forte il tentativo di normalizzazione
Per raggiungere questi obiettivi la mafia i potentati affaristici utilizzano tutti i maestri e tutti i metodi compresi quelli illegali gli attentati le intimidazioni bisogna allora reagire
Costruire le ragioni di una coalizione vincente come quella dell'Ulivo ricreare le condizioni che alle ultime elezioni per il presidente alla Provincia di sono rivelate vincenti questo è il nostro punto di riferimento
L'Ulivo non solo non è morto ma deve essere l'obiettivo primario in tutta la provincia e in particolare a Palermo città qui certamente abbiamo un grosso problema
Si è rotto legame con la giunta Orlando si è giunti alla difficile scelta di constatare ed evidenziare questa rottura una rottura che dico sempre non avremmo mai voluto fare ma che Orlando no noi ha fortemente cercato e voluto
La primavera di Palermo è stato una grande esperienza e la vittoria del novantatré era la vittoria di una speranza
La speranza non solo di rompere con un passato affaristico mafioso che aveva saccheggiato la città ma soprattutto la speranza di riuscire a creare un modello di potere municipale in grado di trasformare l'intera vita pubblica
La speranza di creare una nuova classe dirigente che sapesse riconnettere Palermo alle grandi tradizioni nazionali
Palermo invece in questi tre anni sia isolata circuito politico nazionale si è cercato in tutti i modi di evitare la crescita di qualunque nuova classe dirigente si è continuata crede nella costruzione di un'anomalia
Dovrà nuova legge prevenzione delle diretta dei sindaci si trasformasse no no in un'apertura di credito alla politica
No nella valorizzazione della ricchezza del pluralismo ma nell'assurda pretesa di una totale devozione pena l'emarginazione e l'allontanamento dai luoghi della decisioni Palermo ha bisogno di potestà o di nuovi però no
Noi crediamo fermamente nell'Ulivo
E ricordo a me stesso e a tutti noi che l'Ulivo è una coalizione tra partiti movimenti associazioni e cioè costituito da un pluralismo i soggetti politici che devono continuare a vivere a desistere perché su questo si basa democrazia
La sfida che lanciamo è quella di una coalizione di forze moderne che voi che vogliono realmente rompe la cultura del precariato dell'illusione che serve solo a creare consenso prigioniero e ricatto perché o al lavoro
Bisogna dare vita invece un circuito virtuoso caratterizzato da un forte dinamismo economico e produttivo
Non rinneghiamo la scelta giusta è doverosa del novantatré non rinneghiamo all'azione di continuo i sostegni in consiglio comunale di tutte quelle iniziative che erano conformi a programma che insieme avevamo stilato bisogna però prendere coscienza e l'attività amministrativa e la giunta Orlando ha nel suo complesso contraddetto le speranze e le ragioni di un impegno volto a un reale e duratura rinnovamento
Antonello diceva il PDS non poteva rendere possibile ciò che nel passato abbiamo combattuto al questore sacrosanto
Tutto quaestor la fine di una speranza la separazione tra partecipazione democratica le scelte di governo sono secondo me e ho letto anche nella relazione Antonello Cracolici e sono d'accordo le cause che hanno già consegnato la città alle destre e quindi è forse la scelta del PDS potrà permettere se saremo capaci ad evitare che questo possa cadere ma cosa significa città moderna cosa vogliamo dire quando pensiamo alla Palermo nel due mila possiamo fare tanti esempi qui per brevità ne voglio soltanto citare alcuni uno alla cultura
Qua Guido di Pio un passo nella relazione di Antonello diceva a Palermo si è scelto di operare per eventi di dare alla città il ruolo di un grande palcoscenico nel quale i cittadini devono solo applaudire
Bene questo non è cultura non è che in questi anni non vi siano stati fatti culturali importanti la verità che si sono presentati come fatti isolati straordinari senza collegamenti con la vita della città
E per di più e negati in un clima che per me è deprimente
Cultura ecco io invece voglio rubare un concetto di Bassolino
E anche la politica della città lo stile di governo la concezione del potere il senso d'identità idea che la città di se stessa l'idea che un paese intero ha della città
Cultura è riuscire a far percepire come fatto ordinaria permanente quello che oggi appare straordinario
Ed io aggiungo
Che coltura ricerca sociale promozione del volontariato culture studiare controllare il grave problema dell'evasione scolastica cultura e partecipazione culture fare dell'immenso patrimonio che Palermo a un tassello di uno sviluppo sano e duraturo
Un secondo punto urbanistica a Palermo per decenni non si è approvato un piano regolatore di carattere generale è questo ha creato un vuoto di regole e siccome l'urbanistica come in tutti i campi il vuoto non esiste quando l'amministrazione del Governo
Pubblico non ci sono lo spazio viene occupato dai privati il Sacco di Palermo Pizzo Sella continua il Sacco di Palermo e Pizzo Sella sodo dimostrano il traffico impazzito la vivibilità ridotta all'estremo ne sono le conseguenze
Dico bisogna eliminare quella che Vezio De Lucia chiama l'urbanistica privata bisogna approvare il PRG è qui voglio dire con chiarezza qual è la mia opinione
Assessore ha sempre detto che il piano in scala uno a due mila pronto si può quindi contemporaneamente all'adozione della proposta già in consiglio comunale presentare la cartografia al due mila completa di tutto quello che la legge impone i lutti elaborati necessari di tutti i requisiti che ho esposto
In una lettera pubblicata mediterranea che per brevità non riporto se ciò che c'è sempre stato detto è vero allora il PRG può essere approvato in questa consiliatura
Se ciò non è vero allora sono stati ingannati e ci aspetta un utilizzo del piano come strumento di pessima contrattazione elettorale stile vecchia democrazia cristiana
Economia di mercato
Da sempre a Palermo a Palermo l'economia si è basata sull'intervento del pubblico ma di eccesso di pubblico si può morire
E l'economia palermitana sta morendo la giunta Orlando ha purtroppo continuato su un crinale pericoloso qua deprecabili attività ai sovvenzionamenti contributi esclusivamente clientelari
Bisogna invece aprire la città ad una logica imprenditoriale alla dimensione non solo nazionale che a Palermo non ha ma europea ed internazionale si è città internazionale quando sia nelle condizioni di saper stringe rapporti con altri mondi
Rapporti non so che sono culturali turistici imprenditoriali si eccita internazionale se si riesce a tenere investimenti esteri su Palermo se si ci apre mercati internazionali se si creano le condizioni per cui tutti gli imprenditori palermitani che operano fuori
Posso concretamente pensare di ritornare a Palermo sviluppiamo una forte progettualità si abbia coraggio e misurarsi con le regole del mercato se sia in grado di essere credibile
Sì posso emettere Buoni ordinari al Comune e piazzati all'estero ma Palermo oggi non è credibile
Un quarto punto il lavoro
Certamente non si può pensare che lavoro possa venire da una sola attività come è stato per Palermo l'edilizia bisogna pensare in termini moderni alle Creta culturali al turismo a Risanamento al territorio alla dotazione di nuove moderne infrastrutture
Alla realizzazione di servizi efficienti alle nuove tecnologie a quella che si chiama produzione immateriale
Ma per far questo le sole forze locali non bastano è fuori dubbio che bisogna creare le necessarie sinergie con le forze nazionali e internazionali
Faccio due esempi che ruolo ha nell'economia palermitana l'enorme patrimonio architettonico e culturale si può pensare a un loro utilizzo per creare un circolo economico virtuoso certamente sì
Che ruolo ha il mare nell'economia palermitana scarsissimo
è possibile pensare a un grande progetto che faccia del risanamento della costa
Ed è il disinquinamento del mare un fatto nazionale ed internazionale dove risanamento comporti grandi investimenti e contemporaneamente serva a creare economia attività commerciali portuali sportive produttive
E riferire
Queste
Sono da troppo tempo abbandonate sono diventate solo centri di produzione di disagio ed emarginazione
Nell'immaginario collettivo e purtroppo nella realtà sono dei veri e propri ghetti la futura Amministrazione deve investire in progetti utilizzare le risorse per realizzare quelle opere primarie indispensabile a garantire un livello di civiltà minima
Realizzare i servizi indispensabili
Quegli interventi mirati al recupero delle aree abbandonate per la riqualificazione ambientale nelle zone periferiche bisogna ridare un cuore alle borgate palermitane esaltandone i propri connotati caratteristici
è possibile pensare di fare del risanamento delle periferie a un progetto complessivo ambizioso
Anna e c'è una grande questione nazionale dove impegnare il Governo Prodi per massicci investimenti anche qui finalizzati oltre che al semplice risanamento anche la creazione di cultura solidarietà processi economici virtuosi io penso di sì
Un ultimo punto è che decisivo
La macchina burocratica per noi questo è un tema importante scottante e anche uno di quelli in cui si ripete si registra un ritardo eccessivo
La riforma e la macchina burocratica amministrativa continua a essere la palla al piede a processo di modernizzazione della città non sia intervenuto a cui ci si vita sui vertici Bluetooth burocratici non sia intervenuto sulle procedure e sui tempi erogazione di servizi non si è fatto un solo passo avanti anzi se ne sono fatti molti indietro
Nel senso di istituire un unico ufficio tecnico comunale
Questo è frutto di scelte che difficilmente possono essere condivise l'avere rinunziato ad un serio processo di creazione di uffici tecnici ha portato a disattendere grande Air decisivo il ruolo che l'amministrazione deve svolgersi al controllo del territorio
è quanto letto è un grosso problema soprattutto in relazione al fatto che esistono all'interno alla macchina burocratica e forze sane energie bontà per lavorare bene ma queste vengono purtroppo ancora oggi sottomesse soppresse dalla macchina infernale che tale continua a destra e potrei continuare ma queste compagni
Era altre sono le sfide del due mila su queste che diamo alle professionalità alle intelligenze alle forze produttive palermitane di affiancarci perché insieme alle altre forze dell'Ulivo possiamo ancora vincere grazie
Ma io vorrei a nome delle tra il Congresso non salutare e ringraziare per la sua presenza il presidente della Camera Luciano Violante che per il tecniche non immaginava secca lasciar
Nel dare la parola al Simone Di Stefano volevo ringraziare per la loro presenza gli assessori della giunta comunale Alessandra Siracusa e Luciano D'Angelo grazie
Simone Di Stefano segretario provinciale della Sinistra giovanile di Palermo
Cara sinistra
è iniziato il futuro
Così mi piacerebbe intitolare questi tre giorni si prepari Giannini scusami perché per cianosi esce dalla sta
è iniziato il futuro e sono in gioco le idee le scelte e i valori per le città del due mila cara sinistra
No io oggi ti chiediamo soprattutto di essere intelligente
Una sinistra intelligente che riesce ad avere un approccio intelligente con il futuro
è iniziato il futuro non è solo un gioco di parole o peggio una frase senza senso l'evocazione di un evento impossibile
è iniziato il futuro è innanzitutto per me è un richiamo un monito
Un avvertimento a noi stessi alla politica alla sinistra i giovani affinché si comprenda che sono in atto nel nostro paese nel mondo trasformazioni nel campo dell'innovazione tecnologica della cultura
Del lavoro e della scienza che stanno già modificando in maniera radicale scenari scelte gusti modi di vita patteggiamenti la sfida dunque cara sinistra se da questi nuovi processi nasceranno nuove povertà
Nuovo sfruttamento nuove oppressioni oppure se questi processi potranno essere messi al servizio delle persone della libertà dell'individuo
Se questi processi potranno diventare occasione possibilità di conquistare nuove opportunità di vita
Per questo ti chiediamo di essere intelligente perché crediamo che ci sia una differenza sostanziale quando si parla di futuro tra futuro gestito il futuro subito questo il punto
Ecco vedete qui io credo sta il compito di una giovane generazione della sinistra
Il compito e la forza di una nuova generazione che rispetto a questi nuovi scenari rischia di essere espropriata del proprio futuro di subirlo e allora cara sinistra ti chiediamo di essere intelligente soprattutto responsabile
Una sinistra cioè che si lascia guidare dalla consapevolezza che il problema della marginalizzazione delle fasce giovanili rappresenta un segnale di allarme che riguarda lo stato di salute della Società italiana nel suo complesso
Perché nel momento in cui le prospettive delle generazioni più giovani sono incerte lo sono quelle di tutto il Paese
E allora cara sinistra inizia a guardare l'Italia con gli occhi di un ventenne sì con gli occhi di Ciccio per cogliere il senso del suo intervento di ieri
Io credo Antonello che lui ha sollevato un tema da ventenne
Che oggi è un tema di riflessione per la sinistra che vogliamo costruire il tema dell'incontro generazionale di come la sinistra intende affrontare quello che tu nella tua relazione chiamarvi il corto circuito tra le generazioni
O troviamo le parole della politica oggi le nuove parole della politica o la politica delle parole rischia di affogare ogni speranza questo il compito di una sinistra moderna o come preferiscono chiamarla di una sinistra in movimento in evoluzione
Per questo ragazze e ragazzi oggi noi non possiamo essere spettatori non per noi per un interesse di bottega ma perché credo ci sia un originale funzione politica e strategica che possiamo e dobbiamo svolgere e che riguarda due grande questi due grandi questioni
Come condizione di più il progetto dell'Ulivo fare sì che è una delle opzioni principali visibili comprensibili sia la funzione per quello che sono i temi della questione giovanile
E in secondo luogo come i giovani diventano uno dei soggetti sociali di riferimento della costruzione del nuovo soggetto politico della sinistra
Il nostro futuro la possibilità di vincere la nostra sfida la sfida di una nuova generazione si intreccia e dipende dalla capacità che avremo di dare risposte a questi due nodi
Sul primo punto io credo che il governo dell'Ulivo ha tutte le possibilità di conquistare la fiducia fiducia anche di una giovane generazione ma ciò non è scontato molto dipenderà dalle scelte le opzioni le priorità che questo governo si darà ed ha come questi temi entrano giorno per giorno nell'agenda politica di governo qui c'è un nostro compito è un nostro obiettivo indicare priorità individuare strumenti affinché questi contenuti si affermino
Noi dobbiamo denunciare che l'Italia è bloccata il vero dramma giovanile che c'è una fascia della popolazione quella più giovane appunto che vive ormai ai margini della produzione esclusa dalle professioni esclusa dalle consolidate tutele sociali
Il modello di Stato che abbiamo ereditato discrimina i giovani tutele protegge alcune fasce di lavoratori adulti
è un modello che ha come caratteristica una spesa sociale rivolta soprattutto verso i settori dell'assistenza della previdenza è molto meno versi verso quelli della formazione più risorse per le generazioni adulte molto meno per le generazioni più giovani
Inoltre tutto l'armamentario di conquiste sindacale di tutela verso il mondo del lavoro appare spesso lontano
Rispetto alle nuove condizioni del mercato del lavoro
Ai vecchi modelli se ne stanno sostituendo altri che con l'ingresso delle nuove tecnologie propongono una nuova organizzazione del lavoro più professionalizzata che richiede competenze un lavoro in comune spesso di comparto e di gruppo
Cambia anche così la struttura del mercato del lavoro si moltiplicano e si diffondono contratti per lavoro a termine stagionali di consulenza
Tramonta l'idea del lavoro per tutta la vita e nasce però in un sistema ancora informazione una forma di precariato permanente a vita
E così innovazioni che potrebbero anche costruire opportunità di arricchimento rischiano di riproporre vecchi e nuovi pericoli di maggiore sfruttamento non sindacalizzazione assenza di diritti individuali
Il Censis ha parlato di una mobilità sociale inesistente chi al lavoro lo difende chi ha la pensione la tutela chi ha formazione nei geloso chi è fuori soprattutto i giovani rimangono fuori
Borse di studio stage dottorati sono per molti il lavoro ma senza alcuna garanzia che poi questi possano favorire un ingresso stabile alle professioni
Cresce l'insicurezza si vive quindi in famiglia fino a trent'anni crollano matrimoni e nascite ricordavo ricercatore che si potrebbe dire che oggi la maggioranza dei giovani italiani lavora gratis le menti più fresche più preparate che sono la ricchezza in più che a un Paese per studiare devono lottare
Nel Mezzogiorno poi ai tassi drammatici di disoccupazione si aggiunge sempre forte in agguato il pericolo della mafia del ricatto della criminalità
L'Ulivo si dice una faccia una scelta strategica
Qui c'è lo spazio perché ambizioni anzi aspettativa di una generazione giovane si incontrino finalmente lealmente con il nostro Governo sempre di più
Per questo dopo l'Italia delle tangenti e dei favori delle raccomandazioni e dell'umiliazioni l'Italia dei furbi il governo dell'Ulivo deve essere lo strumento per costruire giorno dopo giorno unitaria delle opportunità
L'Italia dell'opportunità è quella in cui si procede ad una vita innalzamento netto e chiaro del livello della formazione l'Italia dell'opportunità quella che rompe i vincoli baronali negli atenei è quella che intende il diritto allo studio comuni investimento strategico per il Paese l'Italia dell'opportunità quella che investa nelle nuove tecnologie per produrre più lavoro più lavori
L'Italia dell'opportunità è quella di una nuova legalità dell'amministrazione pubblica innanzitutto qui può nascere si può intrecciare un rapporto fecondo
E non politicista con tanti giovani ragazze e ragazzi di diverso orientamento politico dell'associazionismo cattolico e laico
Non politicista perché non parte dall'esigenza di stare insieme perché c'è un progetto ma parte dalla condivisione di alcuni valori di una tensione ideale di battaglie comuni
No e allora dobbiamo dire a questi amici incontriamoci troviamo insieme le forme per contare di più per incidere di più nelle scelte
Sono stato proprio le forze giovanile protagonista della vittoria alle ultime amministrative nella provincia di Palermo e allora Palermo oggi l'Ulivo che ho in mente un cantiere
Dove non ci sono metri cubi di cemento il cantiere che ho in mente un grande cantiere in cui tutti lavorano per costruire una sede del confronto delle idee e della costruzione di proposte
Un laboratorio dove giorno per giorno si sperimenta la politica dove confluiscono senza annullarsi ragioni identità culture differenti
Un luogo in continuo movimento devoluzione dove ciascuno fa la sua parte e dove ognuno porta il suo mattone trasfondere trasformando Palermo in spicchi di comunità ma tutto questo non basta ecco il secondo punto la sinistra
E ha avviato un processo nuovo una sfida ambiziosa è giusta unificare in un processo che dovrà avere le sue tappe i suoi tempi vari filoni della cultura politica della sinistra
Non dovrà essere una somma matematica della sinistra che c'è ma il tentativo di costruire una sinistra che non c'è a partire dall'incontro di forze e culture e personalità
Non dobbiamo sottovalutare la forza espansiva che può avere questo processo e anche gli imprevedibili esiti di un'operazione di questo tipo
La nascita ora alla vigilia del nuovo millennio nel mezzo delle sfide sociali culturali che abbiamo davanti una grande forza della sinistra che non annulli le differenze diversi approcci diversi atteggiamenti dei vari filoni ma li faccia incontrare confrontare
Io credo che anche così tante ragazze e ragazzi conosceranno una sinistra nuova
Ma mentre leggo le potenzialità di una sfida di questo tipo penso che il nostro compito sia quello di non rimanere fermi ad assistere che il processo si sviluppi
Non possiamo farli perché anche dentro questo processo sono presenti i rischi e pericoli non possiamo farlo perché anche se l'impostazione che si sta dando la condividiamo non è scontato che questo processo sia segnato da i temi di cui siamo portatori
Ci sono rischi diciamo la verità che tutto si riduca ad una deriva politicista incontro di mediazione di qualche leader magari riciclato o peggio si torni ad una tradizione tutta incentrata sui posti da spartirsi le cariche gli spazi
Dobbiamo allora essere noi più ambiziosi ecco un altro compito non direttivo come costruire nel processo della nuova sinistra un altro livello
Io credo che accanto e contemporaneamente a quel processo di costruzione del nuovo partito che vedrà protagonisti vari filoni della sinistra storica occorrerà porsi il problema di come protagoniste costruttori siano anche migliaia e migliaia di ragazze e ragazzi provenienti da culture scelte politiche gruppi esperienze movimenti non riconducibili di per sé al processo in atto
Dobbiamo allora pensare ad uno strumento nuovo ad offrire un'opportunità che dia la possibilità alle generazioni più giovane die giovani di essere protagonisti della costruzione di questa forza
Dobbiamo costruire un'opportunità che renda più forti giovani nella nuova sinistra e che riporti dentro il processo da protagonisti ecco come ragazze e ragazzi e la Sinistra giovanile io credo possiamo essere all'altezza della sfida
E allora questa attenzione dovremmo farla vivere nella sinistra innanzitutto nel congresso del partito
Questo congresso del nostro congresso dovremo intervenire dire la nostra perché una possibilità di intervenire nel merito e nei luoghi delle decisioni
Dovremmo essere uno strumento grazie al quale una parte di questa generazione riesce a prendere la parola e dire la sua grazie
Grazie Roma ieri Stefano ha la parola il compagno Nino Giannini si prepari Sergio infusione
Allora io dirò
Il intervenire che in alcuni passaggi
Il mio intervento può sembrare polemico
O in alcuni casi addirittura demagogico
Però voglio sottoporre alla vostra attenzione
Alcune questioni che mi stanno a cuore
Alcune questioni che mi stanno a cuore
Perché
Molto spesso non ripeto e qualcuno me lo rimprovera
Che la la militanza politica o o nel mio caso un incarico istituzionale molte volte dai compagni di partito di cosa io prima di tutto devo rendere conto ai miei elettori debole sono dei cittadini
Qualcuno mi rimprovera e dice no prima deve rendere conto al partito e poi ai tuoi elettori
Compagno Folena che ne ha seguito anche in campagna elettorale quando fu dalla campagna tua io feci una promessa agli elettori ho detto
Ogniqualvolta ci fosse un cittadino davanti Palazzo dalle accuse che tenta di fermarmi io mi fermerò
E l'ho sempre fatto
Può sembrare demagogia
C'è un rapporto degli elettori con la preferenza unica
Lei ha letto che Devendra ha un incarico istituzionale
Perché dico queste cose
Dico queste cose perché la relazione di Antonello Cracolici qualcuno ha tentato anche in questi giorni ad aprire una polemica tra me e Cracolici o sulla questione Orlando si Orlando no
Io dico che a me
La questione Orlando Sion valgono non interessa a me interessa eccome il PDS in questa città cresce essere una forza questo è stato sempre il mio principio lavoro quotidiano che io faccio
Ritengo poi
Che è la politica debba essere affrontata anche compassione
Molte case
Senza avere degli schemi prefissati avanti e compassione
Allora la relazione che ha fatto Antonello Cracolici io la condivido
La questione che io mi pongo e come questa relazione
Attraverso la pelle dal corpo umano che può e questa città eri già e pene già in questa città è che se non rischiamo cosa che abbiamo rischiato in molti congressi
E sottolineo che alcuni passaggi può sembrare demagogico del mio intervento e noi facciamo il congresso
Si chiude il congresso lune di ognuno di noi ritornerà nel suo posto di lavoro a fare il suo solito lavoro avremmo sostenuto nella relazione delle cose interessantissime importante
Che avranno anche qualche titolo di giornale la questione vera eccome le cose che abbiamo detto e ha affermato che pure sono giuste noi riusciamo accavallarle nel nella città
La politica e io certe volte mi stupisco
E le idee politiche sono forti se hanno un consenso o serve c'è un consenso abbiamo una politica nazionale
E in alcune regioni in cui siamo forti
E vinciamo vinciamo perché abbiamo una politica e abbiamo poi dei gruppi dirigenti che il Governo Comune Regione lega delle Cooperative organizzazione sindacale avviare che stanno ogni giorno a contatto con la gente governa no
Anche il rapporto con la gente a quel rivolta alla l'idea politica
Noi abbiamo una linea politica che è nella nostra città e allora sondaggio è stata sconfitta cioè molte volte sento a questo congresso e dimentichiamo
Che il Polo abbindolare azione regionale
è vero non abbiamo vinto relazione provinciale ma nel consiglio provinciale non abbiamo la maggioranza abbiamo perso
L'elezione nazionale è giusto vuol dire
Che noi siamo un partito che anche in questa occasione deve riflettere su come recuperare questa situazione di svantaggio che ancora c'è ed esiste perché non è che è stata mutata professata cambiata
L'ultima nostra vettore alle sale alle elezioni comunale su una proposta politica chi era chiara
E che penetrò immediatamente in tutta la città che era quella di togliere la vecchia classe politica corrotta e inserire dopo la Primavera di Palermo una classe politica
Giovane
è pulito questo pure idea politica che passo è immediatamente rispettasse della politica si è affermato diciamo una vittoria una vittoria elettorale
Al
Da ogni singolo con bagno che opera nell'istituzione e nella società civile
Il sottoscritto e consigliere comunale ed è presente alla Commissione urbanistica ma è anche segretario di un'organizzazione sindacale
Che è stata e qua nessuno mi può smentire l'organizzazione sindacale che più degli altri o il doppio degli altri ha organizzato manifestazioni di protesta sotto piazza Platone dov'è la contraddizione
La mia organizzazione sindacale ha organizzato nel fra nel contempo più manifestazione di protesta l'ultima ieri sera alle otto con le centinaia di persone a piazza Pretoria e nello stesso tempo e presidente della commissione urbanistica e consigliere comune
Queste città
E debbo dire all'unico con voto l'ha avuto da da parte Ciotti in un ingorgo fatta alla nuova ha dato Giotto è fatta la nuova Rostagno rimase impressionato fattura né che tutti parlavano dei una città normale una gita al mare una città normale e io gli dissi ma secondo me è una città normale il fatto che
In questa città alcune opere pubbliche che sono state realizzate in altre parti d'Italia non si sono mai realizzate
Allora come si faccia a parlare di gettare normale se prima non recuperiamo questo divario che c'è già a Palermo e Bologna e non voglio fare l'esempio a Bologna perché è più avanzata ma già a Palermo e Genova
Come possiamo parlare di gettarli normale
Io ho assunto in questi in queste settimane anche alcuni atteggiamenti polemici ma soprattutto per sollevare alcune per sollevare alcune questioni per sollevare alcuna questione
Sera annunciato sulla stampa che io votavo a favore dell'ospedale Di Cristina per il reparto di AIDS a Palermo
Ho votato l'ho fatto per provocazione perché l'ho fatto per provocazione perché rendendo tutte le altre regioni si è rallentato il programma ministeriale in realizzazione dell'ospedale per i malati di AIDS
In Sicilia arriva una progettazione dopo anni anni e anni si solleva una questione urbanistica
E quindi diciamo non si sravizza nessuna di queste strutture ieri avete letto sul giornale la Sicilia Palermo perde praticamente parla ed essi un fatto normale
è normale che si possono vedere Praga perché nel frattempo discutiamo se c'è un metro quadrato di dei supermedi cubature in più rispetto al al diciamo al piano che non avevamo stabilito che perché abbiamo abbiamo il piano del PPE
E poi abbiamo un piano presentato in regola e legittimo per realizzare nell'arco dei di un anno circa due mila cinquecento alloggi in cooperativa in aree a verde in questa città in base alla legge regionale che autorizza autorizza la costruzione di queste di questi alloggi popolari
Una che è una porcheria che noi stiamo subendo come amministratore comunale
E che fortunatamente stiamo incanalando dentro un binario di un atto deliberativo programmatico
E così via o quotata a porre la questione la Ibs ho chiamato il consulente del sindaco e gli ho detto io un problema morale verso vi malato di AIDS non mi pongo il problema urbanistico voglio una risposta rispetto al patto la perché Palermo non deve avere i pranzi ammende
E non deve curare
I malati di AIDS lei mi ha risposto dicendo perché questo era un reparto specializzato per bambini malate di BSE mamme malate di AIDS mi ha detto
A
Sia perché lei mi ha dato questa motivazione
Però gli ho fatto un'altra domanda
E gli ho detto
Ma perché Palermo
Non può avere come avuto Bologna dopo ha avuto alti attrici Henze per cui se uno se il rombo una gamba dell'andare a Bologna perché c'è il centro specializzato e ortopedia
E faremo non può avere un centro specializzato in cui quello di Bologna cosiddetto all'Unità d'Italia possa venire a Palermo in un centro specializzato a curarsi a curarsi a alcune malattie a questa domanda non mi ha saputo rispondere
Allora mi viene viene il dubbio
Di alcune affermazioni che ha fatto il compagno D'Alema
In questi giorni dicendo su cui mi sono trovato d'accordo in questi anni abbiamo detto troppi no con molte cose a mio parere noi assumiamo rispetto al governo delle cose perché governare una cosa difficilissima
Io credo che Romano Prodi non abbia mai messo nel suo programma la questione dagli allevatori
Eppure gli allevatori di bloccano l'aeroporto vanno sotto Palazzo Chigi
Romano Prodi governa allora deve ricevere gli allevatori capire le loro ragioni Venere di trovare una soluzione alla loro ragione Malaga era scritto nel programma non si era posto il problema della degli allevatori
Allora governare governare
Significa assumere a dispetto alcune questione delle decisione e chiudo sul tema del lavoro
Io sono stato criticato proprio da questo concetto di governo che io c'ho e io ritengo che noi abbiamo sbagliato nel inasprire la polemica Orlando la Giunta e nel frattempo non dare l'impressione a questa città che non eravamo forza di governo e siamo forza
Il governo in questa disputa la gestione da curare fosse chiudo sulla questione del lavoro
Voi sapete che c'è stata la polemica
La polemica
Sulle cooperativa sociale anche qua io ho voluto distinguere distingue me per per porre alcune riflessioni rispetto al tema del lavoro e io l'ho potuto fare
Ho potuto fare voglio dire vedere dimmi contraddice perché due anni e mezzo fa rispetto al tema dell'IRE ma questi sono dei poveretti e così via
Anche se io per la passione con cui faccio la politica poi vengono dopo un mese a livello cambiate dei gol realizzato in questa città un sogno delle delle società vino che prima era un disgraziato e ora povero realizzato con la moglie che Buffalo ha speso può darsi che queste sono cose cose di poco conto ma a cui io guardo con molta attenzione io ho tollerato rispetto alla posizione estremista dell'amministrazione comunale
Su cui non è andavamo lieto di venire tutti gli incarichi professionale in questo agitavi dobbiamo fare nove non c'è spazio per geometri architetti ingegnere non c'è spazio per la sua dobbiamo fare tutto e nove gli ho detto lo statalismo peggio la Russia no tutto dobbiamo fare no è tutto abbiamo bisogno di nessuno
Dopo due anni e mezzo questa cosa è stata sconfitta
Gli architetti di ingegneri legittimamente con avvisi pubblici condurli Colombo condotta la garanzia di questo mondo protervia Sanna avendo dal Comune di Palermo una serie di incarichi perché dico questo
Dico questo perché io il tema del lavoro in questa città va affrontato
In diversi settori
Io non non dei panda crisi dorato al naso per le cooperative sociali che era una questione che è scoppiata
E per la quale bisognava sporcarsi la mano le mani e comunque affondarlo io ho posto il tema anche del lavoro professionale del lavoro
Di dei giovani architetti di giovane ingegnere di giovane architetti che in questa città e ne potrei fare di queste mille esempio e allora rispetto rispetto a tutto questo
Dico
E in questa città aveva ragione Antonello Cracolici
Il gruppo del PDS ha guidato il Consiglio comunale che era un consiglio comunale fatto di di giovani di un'esperienza di divisione del di un gruppo dalla rete che in alcuni momenti è stato debolissimo e così via non abbiamo avuto approvati i bilanci abbiamo permesso a questa amministrazione comunale di di governare di fare di fare alcune cose
Io
Sono convinto del fatto che a Orlando bisogna chiedere
In maniera chiara e netta che vieni giù faccia parte sia coerente con lo schieramento dell'Ulivo perché il mio sogno è che a novembre ci possa essere uno schieramento dell'Ulivo perché solo con l'Ulivo noi possiamo avere quella forza per attraversa a attraversare trasversalmente settori che normalmente possono anche non votare non votare Pernorio
Chiamare Orlando a questa a questa coerenza
Mi ha auspicato auspico anche da questo congresso anche se si è voluto evitare di discutere di questa questione che si possano trovare nelle prossime settimane anche attraverso il Bilancio
Dal Comune che andremo a fare motivi che possano unire possano permetterci di riprendere assieme un Gambino nell'interesse di questa città e per evitare che la densa o sa conquistare questa amministrazione comunale grazie
La parola sette incluso e si prepari
Mimmo Gernot Polo
A scusare no no no è ragione
Carraro
Scusate compagni la frammentarietà con la quale posso sembrare anche il mio intervento ma sono costretto a tagliarmi alcuni pezzi belle o Vieri ovvi motivi di tempo
C'è un tentativo importante che percorre la relazione di Antonello Cracolici
Quello di delineare un possibile percorso in un campo di iniziativa per una sinistra siciliane palermitana che pulsa innegabili successi non ha superato alcuni limiti di fondo che le hanno frenato la crescita la crescita e la capacità di aggregazione
Una relazione che cerca punti per spunti positivi per superare alcune difficoltà oggettive nell'esperienza nazionale dell'Ulivo
Dall'essere sempre più forza di governo e al contempo rinnovando una capacità progettuale che sembrava essersi affievolita nel tempo
Si tratta di un appuntamento importante quello costituito da questo secondo congresso nazionale del PDS
Che coincide come ricordava il ministro Claudio Burlando con il tentativo attuare di affiancare il risanamento finanziario del Paese con quello di un suo sviluppo per una possibile ripresa economica e per il rilancio dell'occupazione
Un appuntamento importante per il Paese per il governo Prodi un ruolo impegnativo per il PDS per il suo segretario
Che ha saputo dimostrare una forte capacità progettuale è una netta lucidità politica in grado di porsi come un motore importante nell'alleanza rilanciando la politica con la P maiuscola mantenendo un ruolo primario dimostrando caso unica in Italia
Come sia possibile rimanere un punto di riferimento nel paese in Europa senza un incarico diretto di governo taglio compagnia alcuni pezzi sarà per la prossima volta col compagno Pietro Folena mi sarebbe piaciuto a discutere anche un po'di giustizia ma cerco di andare al cuore del problema sul punto che sono interessate a trattare in questo il mio intervento in questo partito vogliamo militare compagni dove più anche siano le responsabilità e maggiori le occasioni di confronto e
Partecipazione
Per rinnovare la stessa idea di appartenenza di militanza a Roma come a Palermo
Abbiamo avviato in questi anni un'importante opera di rinnovamento e di risanamento del partito sotto la guida di Gianfranco Zanna nella quale la nostra unità di base si è pienamente riconosciuta
La nascita del PDS a Palermo non è stata foriera di elementi positivi abbiamo raccolto l'eredità di un partito avvitato su se stesso diviso al suo interno debole nell'iniziativa politica si sono chiuse sezioni storiche si sono perse migliaia di iscritti
Alle elezioni del novantatré e compagni ci presentammo a Palermo con un bagaglio elettorale ridotto al minimo storico
Questi anni di centrosinistra in città hanno coinciso con una crescita qualitativa e quantitativa del partito che ha quasi triplicato i suoi scritti e la sua forza elettorale ha cresciuto alla sua autonomia la credibilità non siamo certo rimasti schiacciati dal ciclone elettorale Orlando e dall'affermazione della Rete abbiamo dimostrato di saperci sporcare le mani dico attendere gli eventi ma di prevenirli con la partecipazione attiva
E mentre alla Provincia siamo riuscite a reggere per merito nostro ed anche e questo va riconosciuto per demerito le nostre avversarie il compagno Pietro Puccio a capo di una giunta di centro sinistra
All'assemblea regionale la circoscrizione di Palermo attenuato la flessione del PDS siciliano reggente compagni Zanna Giano come Cipriani
Questo percorso avviato da un lato ha cresciuto la presenza organizzata del partito in città e provincia con l'apertura di nuove unità di base di sezioni tematiche nei luoghi di lavoro dall'altro ne ha levato il potere di contrattazione all'interno dello schieramento di centrosinistra
Ma l'analisi effettuate in una riunione serale dalla segreteria provinciale e dalla segreteria cittadina del partito ha condotto ad un altro sbocco la crisi che di fatto si è aperta
Alla noce nella nostra unitari basa abbiamo valutato non senza disagio il valore di un'iniziativa così rapida e senza appello che ha messo in discussione anni di un percorso comune con le altre forze lo schieramento di centro sinistra e con la rete in particolare
Che trova le sue radici nella primavera di Palermo come Antonello riconosce nella sua relazione
Le intense discussioni che abbiamo avviato hanno avuto un minimo comune denominatore quello di ritenere che la critica giusta sui ritardi programmatici dalla Giunta sui suoi possibili sbadatamente sull'atteggiamento spesso non dialogante del sindaco con i partiti della coalizione
Dovesse spingere a una più incalzante iniziativa del partito per superare in posa in positivo anche nostri colpevoli silenzi e ritardi
Contemporaneamente bisognava lavorare ad un allargamento e rafforzamento della coalizione a rilanciare il senso di un'unità pur nella differenza come bene in sé stesso irrinunciabile alla base della svolta progressista che ha ridisegnato in questi anni la geografia politica del Paese
Ci siamo trovati di fronte un problema politico che poteva essere risolto ne sono convinto con il contributo di tutto il partito a Palermo come a Roma ed uno di strategia che ritengo non aver avuto un'elaborazione attenta e puntuale
In politica compagni si possono commettere anche negli errori dobbiamo qualora accade avere il coraggio di riconoscerlo
Avere pensato ad un sindaco accerchiato da un lato e la Città progressista dall'altro avere pensato che alcune contraddizioni interne alla Rete si potevano trasformare in una vera e propria rottura
Avere nutrito la convinzione che lo strappo del PDS potesse raccogliere ampi consensi nello schieramento di centrosinistra palermitano
Non ha riflesso al meglio le potenzialità politica di questo nostro gruppo dirigente che pure sono convinto esso abbia
Ne siamo convinti adesso come pochi mesi fa quando fra i primi abbiamo proposto Antonello Cracolici alla guida della Federazione con un segno chiaro di continuità perché convinti che si può cambiare allenatore
Chiamato ad un incarico superiore ma la squadra non cambia un gioco convincente
E di segnali chiari di ripresa facevano pensare ad un gioco vincente ho visto alcuni compagni sostenere lo strappo con entusiasmo in questi giorni altri giurare di non votare un candidato che non risultasse gradito
Ritengo compagni di parlare sulla nella quasi totalità è descritta la mia sezione quando dico che abbiamo votato con entusiasmo Leoluca Orlando quale candidato sindaco nel novantatré
Perché quelle elezioni portavano con sé un carico di speranze e fiducia e voteremo compagni per disciplina di partito qualunque candidato il nostro partito deciderà debba essere alle prossime elezioni dal prossimo novembre
Una tessera in tasca comporta diritti e doveri cui non vogliamo sottrarci
è per questo che all'interno di una dialettica che non deve essere dispersa vogliamo sostenere nei prossimi giorni il nostro punto di vista con il senso di responsabilità è il costume che c'è proprio non pensiamo assolutamente a metodi e strumenti di lotta interna adoperati peraltro in qualche altra realtà vogliamo soltanto confrontarci in un sano dibattito democratico
Non c'è un problema di leadership da mettere in campo abbiamo sostenuto Antonello Cracolici e non faremo un passo indietro riteniamo invece che una rete considerazione critica delle vicende di questi ultimi mesi o darli in questo momento più forza e autorevolezza
Abbiamo ritenuto che potesse esserci un percorso alternativo a quello avviato in questi mesi
Che avesse più forza e incisività per evitare che pur non volendolo di mettere a rischio la stessa alleanza delle forze che hanno dato vita all'Ulivo palermitano con il risultato di compromettere seriamente l'esito delle prossime elezioni amministrative
Il documento messo a punto nei mesi scorsi dal comitato cittadino guidato dal compagno Walter Bellomo ci sembrava un ottimo momento di sintesi politica dal quale partire
Critico verso i leaders verso diverse questioni oggetto di un'insufficiente capacità amministrativa ma costruttivo propositivo
Convinto dell'opportunità ed è la validità di un governo di centrosinistra per Palermo che riusciva a richiamare il sindaco su una migliore rapporto dalle forze della coalizione ma progettuale sul futuro strategico di questa alleanza
E delineando una nuova e più efficace iniziativa per il PDS cittadino
D'altronde compagni se questo congresso non fosse stato segnato da quello spartiacque profondo non è tracciata a novembre
Le proposte in gran parte valide e attuali contenute nella relazione di Antonello avrebbero assunto un'altra luce nel dibattito interno e nell'apporto delle altre forze politiche
Lo stesso contributo segnato da una visione sindacale sulle cose non realizzate dalla Compagnia Emilio Miceli
Che non possiamo mettere esclusivamente sul conto dell'orrendo della Rete di Orlando però Emilio conviene lo spreco avremmo assunto in un'ottica propositiva ed è positiva
Non possiamo certo dire rivendichiamo le cose buone fatte da questa giunta
E lasciare a suo carico le cose che non vanno che hanno subito ritardi
Non è certo per sottolineare l'orgoglio nella nostra esperienza territoriale che abbiamo puntato i riflettori sul percorso comune avviato fra i cittadini del nostro comprensorio che si sono riconosciuti nel Comitato per i diritti del cittadino e questa Amministrazione comunale
Ne abbiamo parlato e continueremo a farlo perché siamo convinti che il pezzo importante di società civile della cultura e delle professioni
Che magari non hanno possibilità di accesso nel mondo dell'informazione ha fatto un percorso comune con questa giunta e che la nostra iniziativa rischia di spiazzare comunque di non rappresentare il PDS alla noce
E anche alla Zisa e in parte di uditore ha svolto e svolge un valido ruolo con settori importanti della società finalizzata ad una crescita strutturale dei servizi che ha cresciuto le nostre responsabilità rinnovato il nostro modo di far politica
Possiamo oscurare questo percorso unitario che ha arricchito la democrazia
Nessuno pensava di avviare una trasformazione radicale della città in poco tempo dopo decenni in cui era stata mortificate calpestata
Riteniamo però che la strada è stata intrapresa con fatica il lavoro costante e meticoloso scontrando c'è a volte è vero con un apparato burocratico bisogna età inconcludente retaggio di una gestione affaristica privata del governo cittadino
Ma che ha voluto scommettere sul futuro ha trovato nuovi spunti per spendersi non si può tornare indietro compagni mi accingo a terminare non si può tornare indietro
Nella nostra unitari base ci sentiamo più mature organizzati nel nostro lavoro e nel rapporto acquisiti che ha conosciuto le difficoltà di un rapporto con la giunta precedente ricordate tempi di Roma ASCO compagni figure li Marconi Morabito approvate rugoso con questa Giunta di sentirsi protagonista e non oggetto di scelte altrui
Questo nuovo modo di lavorare ci ha riempito le giornate ridata la voglia quotidiana di spenderci in tante iniziative con compagne e compagni che hanno fatto dell'impegno nel territorio nella battaglia antimafia una ragione con la quale riempire la loro giornata
Siamo cresciuti in quantità e qualità
Nostri iscritti sono in crescita dei centoventitré del novantacinque ai centosessanta del novantasei soprattutto giovani presente entusiasti contagiosi del lavoro svolto un vero patrimonio per la nostra sezione d'una precisa volontà di battersi e hanno cominciato a sottolineare nel nome che hanno data loro circola Agostino Catalano
Nel comitato per i diritti c'è stato una riorganizzazione del nostro lavoro abbiamo acquisito esperienze consapevolezza delle nostre potenzialità
Senza intermediazione abbiamo che essa Leoluca Orlando appena eletto un tavolo di lavoro per cercare insieme risposta alle domande provenienti non comprensori abbandonato da decenni da quel momento si sono spalancate le porte di Palazzo delle Aquile ed è una diversa ripartizione
Le decine di riunione effettuate sono riuscita a mettere in luce una carta programmatica del territorio abbiamo trovato rispetto e attenzione non vogliamo fare l'elenco delle cose fatte e di quelle in cantina
Ultimo minuto ti chiedo
Santino
Vogliamo solo dire come ad esempio piazzano c'è adesso è più vivibile
Con la presenza quotidiana di un'unità mobile di polizia municipale ed il progetto di isola pedonale del nostro comitato donata all'amministrazione e in fase di completamento dall'iter burocratico inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche
E vogliamo anche dire che se il primo marzo inizieranno in via Nazario Sauro i lavori per la realizzazione di un nuovo giardino dopo decenni che ciò non accadeva a Palermo che sarà intitolata al compagno Rosario Di Salvo e grazie a questa sinergia sa Brita fra amministratori e cittadini
Giorni fa una nostra delegazione incontrato per proporre modifiche al piano traffico del comprensorio l'assessore al traffico al territorio il comandante dei vigili è diretto nella ripartizione anche questo un esempio del nostro modo concreto di lavorare
Come pensiamo di coniugare questi anni di speranza pure cariche di problemi con le nostre scelte future
è questo il punto
è questo il punto al quale questo nostro congresso può contribuire a dare una risposta in questi anni in città nella regione nel Paese sono stati impiantati semi importanti bisogna farli crescere
Lo stesso percorso costituente che apriamo con questo congresso tentata ampliare rapporto unitari a stabilire un vasto campo sabbia e solidale tenendo ferma l'autonomia e la sovranità di ciascuna componente non crediamo trincee come ha detto ieri Luigi Colajanni mare creando il dialogo guardando agli interessi generali consideriamo il dissenso di quanti con noi hanno percorso lo stesso cammino non un freno Mona risorse un arricchimento collettivo
Se abbiamo la forza di fare un passo indietro sono certo che troveremo la capacità di farne due in avanti
Sono convinto che ce la possiamo fare su questa strada al nostro interno e nel rapporto con gli altri partiti della coalizione ritroveremo ancora una volta le ragioni che ci uniscono
Grazie ai compagni convocata immediatamente la Commissione tonale presso la saletta Tirreno ringraziamo per e la loro presenza gli assessori provinciali polizia Scholem
è
Gli altri che sono iscritti compreso il sottoscritto
Eventualmente parleranno dopo l'intervento del compagno senatore Alfiero Grandi dell'esecutivo nazionale greca temi altamente sono rischia di perdere l'aereo ringraziamo
Per ragioni di tempo di tutti voi è mio
Credo sia preferibile anche perché ci sono stati importanti contributi
Sono stati importanti contributi durante il congresso credo che sia preferibile per tutti anche per evitare una comprensibile stanchezza
Non riprendere tutti gli argomenti
Io sono stato molto colpito dall'intervento di Virga
Compagno ricordando l'esperienza di alcune amministrazioni si è chiesto se non possa cadere che nella esperienza del governo nazionale dalla maggioranza
Ossa cadere un rinchiudersi all'interno dei palazzi
E le sedi di scelte politiche importanti ma pur sempre Palazzo
Ora io penso che questo sia un problema reale
Di cui noi credo abbiamo consapevolezza soprattutto nel momento in cui come è stato ricordato dall'introduzione anche ad alcuni interventi
Sappiamo che la possibilità di governare questo Paese oggi per questa maggioranza e per questo governo
è il risultato incerto
Di un'azione politica di alleanza importante
Ma anche di una divisione della destra
E quindi sappiamo che dobbiamo mettere a frutto in tutti i modi possibili il Periodo che ci sta davanti
Utilizzando ciò che le regole democratiche hanno messo a disposizione del centro sinistra
Ma sapendo che questa azione di governo ha bisogno di parlare con il Paese
E per parlare con il Paese con i suoi problemi ha bisogno di una politica inteso come forma di partecipazione e quindi anche di una capacità di ripresa
Dell'attività del nostro partito e degli altri partiti della coalizione
E anche dei processi di mutamento di cui siamo protagonisti noi ma che attraverso lo anche le altre parti della coalizione
Non è detto che tutto debba rimanere così come anzi noi per primi ci proponiamo l'evoluzione politica che riteniamo importante anche per la coalizione di governo
Quindi creare le condizioni perché sia presente alla battaglia politica importante che ci aspetta anzi nella quale siamo già impegnati le difficoltà senza vere su questo illusioni e creando le condizioni perché anzi ci sia una capacità di retta da parte del Paese dalla parte del Paese disponibile a sostenerla
Delle direttrici di marcia
Della coalizione e del Governo
E in questo ambito il nostro partito ha un ruolo sicuramente importante più importante dei voti più importante del numero dei parlamentari un ruolo chiave
Del resto lo vedete perfino dal modo un po'vignettisti go
Un tentativo ironico non benevoli in questo caso che vediamo di fronte ad avvenimenti politici pure importanti che stanno venendo compreso anche l'incontro impensabile poco tempo fa tra D'Alema e il presidente
Della Germania
C'è un tentativo evidente di dare una lettura maliziosa di queste cose insinuante di logorare la maggioranza di creare dei problemi di aprire delle difficoltà
Allora io penso che noi dobbiamo avere su questo anzitutto la posizione netta e chiara
Per non doverla ribadire tutti i giorni
E perché questi problemi ritorneranno questo modo ora di attacco frontale ore insinuante
Ritorneranno ci saranno anche nelle prossime settimane nei prossimi mesi noi
Non pensiamo affatto che la minoranza debba sparire che il centrodestra debba autoliquidato sì sappiamo benissimo che cercherà di svolgere se ci riuscirà il ruolo di opposizione quindi cercherà in ogni modo di mettere in difficoltà la maggioranza e il Governo
Ma proprio per questa ragione noi dobbiamo essere su questo molto chiari e molto netti
La legislatura nella quale abbiamo avviato questa esperienza di governo per noi la legislatura in cui c'è solo questa maggioranza e questo governo
Questo lo dobbiamo dire perché ritorneranno nella prossime settimane ritorneranno nei prossimi mesi i tentativi di vario natura
Hanno provato con una spallata l'atteggiamento tenuto daranno durante la discussione della Finanziaria non è molto lontano
Eppure alcune dichiarazioni che sono state fatte da Berlusconi dal centrodestra sembrano essere di un'altra epoca politica
E sappiamo invece che non è così perché l'atteggiamento tenuto è stato l'atteggiamento che ha cercato di mettere a prova di saggiare la capacità la resistenza della maggioranza di mantenere un asse fondamentale la maggioranza c'è riuscita
Oggi il centro destra un processo di disarticolazione del tutto evidente è in difficoltà e cerca altre strade altre vie
Ma l'obiettivo non è cambiato l'obiettivo resta quello di cercare di mettere in difficoltà la situazione
Allora la coalizione di centro sinistra anzitutto e come è stato ricordato L'Ulivo
è qualcosa di più di una semplice coalizione
Del resto ce lo impongono i risultati elettorali voti raccolti e le energie che sono state messe in movimento quel di più
Che ha consentito di essere intanto un punto fondamentale della maggioranza
E quindi anche il tutto dare concretezza a dare spessore come hanno detto molti fare in modo che ci sia un radicamento nel territorio di questa esperienza politica
Creare le condizioni perché ci sia una presenza perché si sviluppi un'iniziativa politica del centro sinistra in grado di creare le condizioni per raccogliere e portare avanti l'esperienza importante vincente del ventuno aprile
Una maggioranza che non è soltanto l'Ulivo
Qui è un compagno di Rifondazione intervenendo si è chiesto se ci fosse nell'orizzonte politico del nostro ragionamento o meno il ruolo di Rifondazione
Certo che c'è ruolo di Rifondazione sia ruolo di Rifondazione c'è ruolo del movimento di Dini c'è ruolo di tutti coloro e costituiscono la maggioranza che regge questo governo ci sono le difficoltà le difficoltà sono il frutto anzitutto del fatto che alle elezioni siamo andati con un patto di desistenza elettorale ma con programmi diversi o non rientra venti diverso
E ci sono all'interno della coalizione sicuramente
Atteggiamenti politici e sociali che hanno orizzonti tra loro diversi ma questo non l'abbiamo mai concepita come una debolezza ma semmai come un punto importante di dialettica politica che però ha dimostrato di poter vincere di poter governare
Del resto badate che l'esperienza fatta nel corso di questi mesi quella che ha ricordato anche Burlando nell'intervento
è un'esperienza politica
Non facile perché la quantità di cose che sono state messe in movimento nella direzione del risanamento non sono una cosa di poco conto resto
Tra qualche settimana i lavoratori dipendenti e tra non molti mesi coloro che pagano le tasse in un altro modo saranno chiamati a dare il contributo per l'Europa che come sappiamo è stato una scelta impegnativa importante quella che D'Alema ha ricordato nel passaggio dalla prima idea di manovra finanziaria con la manovra finanziaria molto più pesante
Una scelta non facile una scelta che comunque è stata realizzata non aprendo Problemi ingestibili dal punto di vista sociale creando le condizioni perché i carichi di un peso sicuramente rilevante fossero ripartiti in modo adeguato all'interno delle varie fasce sociali in particolare cercando di scaricare il più possibile sulle aree del lavoro dei pensionati sulle aree più deboli della società
Quindi un processo importa eppure questo non c'era nel programma elettorale della maggioranza nel suo insieme e ha retto delle prove
Con difficoltà con problemi con discussione ha retto delle prove anche sicuramente importante
Allora per questa ragione togliamo dalla discussione le maggioranze variabili governissimo mi la possibilità di dare vita dell'ente diverse maggioranze l'ambito di questa legislatura
Perché badate questo sarebbe gravemente contraddittorio con il secondo punto che è stato ricordato noi abbiamo tre punti al centro del congresso
Il ventuno aprile e l'impegno governare questo legislatura le questioni delle riforme istituzionali e la creazione perché la parte che dipende da noi il larga misura di un processo politico unitario a sinistra
E voi sapete che nell'ambito delle riforme istituzionali
L'asse fondamentale al quale guardiamo e l'idea di dare vita ad un sistema bipolare
Reale
Meno fondato sulla volontà politica come in larga misura quello che si è delineato il ventuno aprile delineati invece su un sistema istituzionale fatto di un ruolo diverso del Parlamento a sua volta fortemente cambiato
Su un modo diverso di affrontare il rapporto tra Parlamento e governo
Nella indicazione anche di meccanismi che se volete paradossalmente l'Ulivo ha indicato già in campagna elettorale quando abbiamo detto al Paese
Se l'Ulivo vincerà sarà proprio il presidente del Consiglio abbiamo indicato il responsabile della coalizione
Quindi abbiamo in quella sede anticipato parecchie cose di un'idea di riforme istituzionali il cui fondamento è sicuramente la possibilità per schieramenti alternativi
Di candidarsi a governare di battersi e di conseguenza di decidere quale degli schieramenti governerà
Quindi bipolarismo oggi imperfetto anzitutto perché basato più che sui meccanismi su un atto di volontà politica
Sarebbe veramente straordinario che noi immaginassimo nella momenti in cui siamo fortemente impegnati per una riforma istituzionale di questo tipo
Immaginarsi modi potere avere un diverso atteggiamento
Rispetto quello che abbiamo tenuti in vista del ventuno aprile che ha creato le premesse per andare in questa direzione
Quindi non ci sono né maggioranze di ricambio né scambi di alcuna natura
Agli italiani abbiamo chiesto un voto per questa maggioranza
E se questa maggioranza dovesse entrare in difficoltà è bene che gli italiani decidono che cosa succederà
Quindi bipolarismo anche nella coerenza del momento in cui il bipolarismo ancora non è completato come sistema istituzionale ha riformato è cambiato
Detto questo dobbiamo altrettanto dire credo con una grande chiarezza
E quando è cominciata la discussione
Sulla prospettive ad esempio di continuare la manovra di risanamento finanziario cioè ciò che viene dopo la Finanziaria viene approvata
è stato scambiata una proposta di metodo politico con una proposta di merito
E credo che anche su questo facciamo bene a fare chiarezza immediatamente come abbiamo fatto e come stiamo facendo
Perché Berlusconi ha scambiato l'anticipo dei tempi con la finanziaria con un invito a concordare i provvedimenti della Finanziaria
Non c'è nulla da concordare è del tutto evidente che non può essere concordata sicuramente
Una riforma delle pensioni che richiama quella che Berlusconi non ha fatto passare nel novantaquattro
Non è immaginabile un processo di questo tipo la minoranza può decidere di Nomisma consentire un utilizzo più produttivo dei meccanismi di governo come ad esempio i tempi della finanziaria
E questo renderebbe sicuramente difficile potere fare questa operazione anche se sarebbe più limpida e più trasparente più in grado di fare uscire il nostro Paese da questa sorta di situazione pre infartuale per cui si parla sempre e solo o prevalentemente di manovre finanziarie
Metterle collocarla decisamente in una certa fase consentirebbe a tutti una discussione più libera e anche forse il più sereno al di là delle diversità
Ma l'interpretazione che è stata data non può essere accettata non è quella l'interpretazione accettabile
Ed è per questa ragione che il vero grande problema che abbiamo oggi e lo dico soprattutto rivolto a Rifondazione
E ha fatto questa domanda esplicitamente da questa tribù una bisogna rendersi conto però che se la maggioranza
La maggioranza parlamentare il governo sono questi e debbono scommettere sulla loro capacità di governo
Bisogna creare le condizioni perché questo effettivamente avvenga fino adesso abbiamo cercato l'approccio migliore possibile e io ritengo che ci siamo riusciti sufficientemente per conquistare un punto importante nel rapporto con il Paese
Tuttavia oggi dobbiamo dare uno slancio diverso
Dobbiamo guardare in modo diverso ai mesi e agli anni che ci stanno davanti
Concordando gli orientamenti di fondo almeno le cose più importanti le direttrici sulle quali la maggioranza del governo debbono potere operare
Non possiamo andare avanti a singuli a momenti che hanno vita breve al caso per caso a condizioni che mettono a rischio e alla fine soprattutto hanno un altro di difetto che può diventare preoccupante
Non consentono al governo alla maggioranza di avere lo slancio sufficiente
Per fare al capire al Paese la direttrice di fondo sulla quale intendiamo muoverci gli orizzonti gli obiettivi più importanti
Le cose sulle quali cerchiamo quel rapporto da cui sia da cui sono partito di una maggioranza e di un governo che non si vogliono rinchiudere a vogliono stare in rapporto diretto con le condizioni e con i problemi del Paese
Allora questa è la questione
La questione che abbiamo di fronte a noi nelle prossime settimane nei prossimi mesi rapidamente è quello di creare le condizioni perché la maggioranza definisca
I capitoli fondamentali che intende affrontare
E qui c'è anche un'osservazione che dobbiamo fare io credo che come PDS abbiamo fatto bene a cominciare a fare questo osservazione e facciamo bene ad insistere ulteriormente
Avere condotto una manovra impegnativa come quelle finanziarie che stanno le nostre spalle
Ha significato creare le condizioni le premesse e ha ricordato nell'intervento anche Burlando
Sono giuste e condivisibili quelle premesse
E sono premesse che hanno consentito dall'inflazione e i tassi di interesse evitare dei segnali di avviare un processo di recupero di credibilità del nostro Paese all'interno dell'Europa e anche del resto dei Paesi al di fuori dell'Europa
è una manovra che non è uno scherzo
è stato una manovra impegnativa ripeto nemmeno del tutto esaurita nei suoi effetti
Può essere che questa manovra non sia sufficiente per il processo di risanamento
Può essere
Può essere perché ad esempio una delle ragioni che ha portato nel novantasei a sforare l'obiettivo eh anzitutto un rallentamento forte dell'economia meno entrate maggiori uscite poi ci sono anche altre ragioni ma questa è una ragione che pesa molto impegnativa
C'è da augurarsi che il calo dei tassi d'interesse sul debito pubblico riesca a mettere a disposizione risorse importanti
Ma è difficile che già nella prima fase di risparmio sia in grado di dare tutto quanto è necessario o comunque non eletto
Quindi nel conto c'è e quando avremo la trimestrale di cassa quando faremo meglio i conti quando avremo meglio capito come il trend di sviluppo del nostro Paese
Può essere che a quel punto si riveli necessario completare la manovra e preferibilmente fare una manovra unica come quella che abbiamo indicato
In questo momento però noi dobbiamo concentrare l'attenzione non solo sull'attesa di quello che sarà eventualmente necessario fare in più perché come hanno messo in luce alcune vicende anche se sono venute le smentite importanti soprattutto dal governo tedesco
Sappiamo che qua e là in alcuni posti dove si compie in Europa
Si guarda all'ingresso dell'Italia e degli altri Paesi all'interno del processo di Unione europea con qualche diffidenza e con qualche problema
Quindi noi per primi dobbiamo avere la capacità e la forza di avere i conti in ordine
Tra l'altro questo lo facciamo non solo per l'Europa che pure è una cosa importante ma anche per noi stessi per non essere esposte ai contraccolpi e di conseguenza il processo può e deve andare avanti
Ma oggi noi dobbiamo mettere l'accento con più forza su quella che Prodi ha chiamato la cosiddetta fase due
E poche importante adesso mettere i numerali Fase due fase uno e la stessa fase il problema enorme che abbiamo oggi e creare le condizioni perché ci sia accanto al risanamento
E agli effetti positivi che il risanamento inizia a dare processi in grado di guardare al tema dello sviluppo e dell'occupazione
Noi abbiamo fatto una battaglia elettorale su cui è venuta la fiducia
E questa battaglia elettorale ha consegnato maggioranze di governo a questo Paese proprio sull'ipotesi di potere tenere insieme al risanamento e politiche di sviluppo e dell'occupazione
Perché altrimenti i problemi che si possono aprire sono problemi difficili da gestire
E questi inevitabilmente rischia di gravare anzitutto sulle aree che hanno maggiori difficoltà e maggiori problemi come voi del resto avete estremamente chiaro
Ed è questa la ragione per cui dobbiamo insistere
Sull'attenzione anzitutto e poi sui provvedimenti perché vengono completati vengono arricchiti siano in grado di creare le condizioni per a vere i riflessi che sono necessari
Perché occupazione sviluppo siano al centro dell'azione delle prossime settimane questo è il segnale forte che noi dobbiamo riuscire a dare del resto vedete Micelli nell'intervento ha ricordato ad esempio come vi sia dal punto di vista del credito
Una condizione diversa più difficile in Sicilia ma in generale nelle aree meridionali anche se forse in Sicilia la cosa particolare difficoltà
Per quell'intreccio veramente soffocante
E fatto di un certo modo di avere rapporti con il sistema finanziario di usura con la criminalità organizzata
Tutte ragioni che voi conoscete molto bene e che hanno creato nel corso di questi anni drammi che ricordiamo tutti per imprenditori per attività e perfino purtroppo per aziende
Dovevano continuare l'attività dopo che l'imprenditore era stato ucciso che non abbiamo dimentica
Creare quindi le condizioni perché ci sia su questo una condizione accettabile eh evidentemente un compito è un compito di grande momento
Però se guardiamo alle condizioni concrete allora scopriamo che l'abbassamento del tasso di sconto che è sicuramente una cosa inguardabile
Due abbassamenti del tasso di sconto in poco tempo la fiducia riposta dalla Banca d'Italia nell'effettivo calo dell'inflazione cioè cose significative segnali importanti
Non possiamo dimenticare il sistema del credito la prima volta ha diminuito le prime Ray cioè quello che va alle grandi aziende ai grandi clienti la seconda volta non ha diminuito nemmeno quello
Cioè non c'è un trasferimento di tutti gli effetti positivi per i rami al sistema produttivo dell'azienda
Questo è un problema
Perché significa che iniziative di politica economica pure molto significative stentano
Ad arrivare e a dare tutti gli affetti di cui c'è bisogno e questo naturalmente si sente anzitutto nelle aree che hanno Maggi
è in bocca
La via del risanamento imboccata è su questa via noi siamo impegnati ad andare avanti anche con provvedimenti che dovranno e potranno essere discusse ma oggi noi dobbiamo mettere al centro le iniziative che dalle politiche infrastrutturali che qui sono state ricordate autorevolmente da Burlando per ciò che riguarda i trasporti gli investimenti pubblici
Per arrivare alle politiche del credito alle altre politiche su cui ritornerò tra un attimo abbiamo bisogno di creare le condizioni
Per un processo di innovazione profondo in grado di dare speranza e futuro al Paese
Altrimenti questo diventerà un problema è un problema molto serio
E brevemente vorrei un attimo indicare quali sono i campi su cui dobbiamo cercare di intervenire
E sono campi importanti perché vedete non c'è dubbio che noi non possiamo pensare nemmeno per un attimo nemmeno nelle aree che hanno maggiori difficoltà come Palermo la Sicilia
Di guardare ai processi di apertura nei mercati internazionali e la globalizzazione cosiddetta immaginando di rinchiuderci in una nicchia nella quale cercare di proteggerci al meglio dai colpi che verranno questo è un processo di apertura che sicuramente c'è
Ma la globalizzazione i mercati internazionali
Non sono sempre uguali per tutti i soggetti che vi stanno ci sono modi diversi io ho trovato molto interessante ad esempio l'intervento che ha fatto il Presidente della Provincia Puccio su questi chi ha ricordato esattamente questo passaggio
C'è chi ci va a mani nude potremmo dire diceva come singole aziende che ci vada magari come piccolo imprenditore se la cava come può
Oppure si sono sistemi oppure ci sono degli aggregati che sono fatti di insieme di aziende che sono fatti di condizioni di distretto che sono fatti di supporti pubblici
In grado di misurarsi ragionevolmente in modo positivo con le aperture della concorrenza e con i mercati internazionali
E per fare questo non c'è dubbio c'è un problema Europa e quando dico c'è un problema Europa intendo dire che confermando la politica di risanamento finanziario di aggancio all'Europa
Come è stato anche in una certa misura qui ricordato noi abbiamo bisogno di rilanciare in modo forte come iniziativa del governo italiano oltre e del Partito socialista europeo
Abbiamo bisogno di rilanciare con grande forza e decisione un'idea di Europa
Un'idea di Europa che non può essere semplicemente il governo monetario e finanziario che pure è un problema anche la sinistra ha imparato a fare i conti con i problemi monetari con i problemi finanziari con i bilanci degli Stati evidentemente anche con quello dello Stato italiano
Ma non c'è dubbio che se il futuro dell'Europa
Dovesse confermare un orientamento che è quello che il problema della disoccupazione è un problema enorme e di tutti come dimostrano anche i dati tedeschi
Ma nello stesso tempo le soluzioni restano soluzioni fondamentalmente ognun per sé le cose diventano più difficili
Nel sistema infrastrutturali nel sistema delle comunicazioni ma soprattutto nella capacità di creare delle sinergie
E perfino un modo per difendere l'Europa un'Europa che non è soltanto il risanamento finanziario e i sacrifici pur necessari
Ma è opportunità potenzialità respiro
E questo evidentemente è un primo grande problema mentre oggi in Europa molte delle resistenze sia sotto il profilo sociale dell'Europa
Che sotto il profilo occupazionale e produttivo dell'Europa vengono dall'illusione
Di una sorta di nuovo dumping sociale
Non facciamo l'Europa sociale perché così ognuno cerca di avere il minor tasso di socialità e dicono loro la maggiore concorrenza
Evitiamo di affrontare i problemi a livello europeo perché in questo modo si finirebbe con il finanziare l'attività e i problemi di qualcuno a spese di altri
Ottiche ristrette ottiche inaccettabile ottiche che rendono l'Europa non in grado di dare le risposte necessarie questo grava sull'insieme dei Paesi sull'insieme delle condizioni eppure vedete contemporaneamente mentre chi sono questi ritardi e livello dei governi vi sono delle straordinarie
Degli straordinari avanzamenti di orientamento di proposta
Penso ad esempio a ciò che ha votato il Parlamento europeo come esigenza di a vere delle coordinate europee ad esempio sulle politiche occupazionali o sulle politiche della riduzione degli orari di lavoro tematiche
Che sembrano oggi possibili perché fanno parte di una discussione politica Madia trovano poi nell'azione dei governi molto spesso un atteggiamento ristretto e non adatti
Secondo punto e anche questo mi pare francamente un punto su cui noi dobbiamo riflettere dopo vorrei cercare di fare anche una proposta su come lavorare anche insieme attorno a questo obiettivo
Certo in un'ottica europea gli spazi e soprattutto in un'ottica di competizione internazionale di spazi nazionali sono più ridotti del passato
Ci sono meno margine ma questo non vuole dire che non ci sono margini meno margine non vuole dire assenza di margine anzi
Ci sono delle potenzialità delle possibilità che debbono essere avanzate
E alcune cose importanti sono già in cantiere
Perché vedete
E poco comprensibile perché il sistema delle imprese lamenti anche giustamente il modo come è stata tolta la fiscalizzazione degli oneri sociali al Mezzogiorno
E nello stesso tempo non ricordi che tra le deleghe contestate dal Polo di centrodestra nella finanziaria
C'è una diminuzione degli oneri sociali per la parte sanitaria
Attraverso l'attuazione di una riforma che da venti anni aspettava di essere completata il passaggio all'IREP anziché ai contributi dai contributi ISP
Sanitari quindi passaggi che sono importanti premesse che sono lì come un'altra premessa importante sicuramente quella del decentramento istituzionale a costituzione invariata
Poteri dati soprattutto nella direzione degli Enti locali dei Comuni delle Province anche qui cose di grande rilievo solo in cantiere e così via
Quindi abbiamo cominciato a fare cose ma se vogliamo stare per un attimo le cose che più direttamente
Travaglia no le aree del Mezzogiorno potremmo dire che ormai sembra definitivamente sbloccata l'iniziativa dei patti territoriali
Sembra ormai a breve possibile fare partire i contratti d'area soprattutto dopo gli ultimi chiarimenti che sono venuti che sembra di capire dovrebbero consentire di a vere le procedure in grado di potere finalmente affrontare questi problemi
E altri interventi averla tradita alcolici da questo punto di vista è stata puntuale ha ricordato gli argomenti su cui il Governo e la maggioranza hanno cercato di mettere in moto
La stessa straordinaria risposta che c'è stata al prestito d'onore dice
Che è una diffusa volontà di fare di intraprendere di mettere in piedi delle attività esiste e con la quale occorre cercare di incrociarsi e di creare le condizioni perché questo Brenda il decollo necessario per potere affrontare i problemi
Allora dobbiamo riuscire a mettere insieme conforta un progetto
Questo progetto richiede le iniziative nazionali
E le iniziative nazionali hanno punti importanti che nei prossimi giorni
Nelle prossime settimane discuteremo e discuteremo per farne provvedimenti di cambiamento profondo penso ad esempio tutta la parte sulla scuola sulla formazione professionale sul riordino dell'università che sicuramente una chiave una nell'importante sul quale lavorare e nello stesso tempo anche progetti l'occhiali
In grado di a vere da un lato l'impegno dei sindaci della provincia di tutti coloro che si può sono muovere in questa direzione
Per mettere in rapporto una capacità di protagonismo una capacità di fare una capacità di proporre di attuare delle realtà locali con scelte politiche di governo se debbo fare un'osservazione alla discussione congressuale
Debbo dire fondamentalmente alla farei proprio su questo punto
Oggi abbiamo condizioni irripetibili dati dalle condizioni di governo e di maggioranza nel Paese
Se non ora quando una iniziativa locale
In grado di fare proposte di avanzare ipotesi e anche di governare dei processi
Qui
Dobbiamo cercare di fare non soltanto una necessaria giusta e indispensabile indicazione politica
Abbiamo bisogno di fare in modo che queste questioni diventino progetto concreto
Indicando delle proposte e badate come è stato detto anche nella discussione avendo presente la qualità e la dimensione le possibilità date dall'area del Mediterraneo
Ma non dimenticando che la discussione sul rapporto nord-sud in Italia è tutt'altro che conclusa
Non siamo ormai in una rete di sicurezza le cose sono aperti
Il rischio che vi sia una divaricazione tra nord e sud è tuttora presente
E allora noi non possiamo abbandonare in alcun modo la convenienza del Nord di a vere un rapporto diverso con il sud del sud riavere un diverso rapporto con il Nord
Perché altrimenti questa questione può diventare estremamente preoccupante ed è già ad un punto di grande delicatezza
Vedete
Oggi
Una parte delle aree del nord anche delle aree che hanno avuto maggiore forza dalla svalutazione e dalla prospettive economica degli anni che ci stanno le spalle
Hanno i loro guai i loro problemi
Hanno i loro problemi di cambiamento dell'assetto di guida di prospettiva dell'equilibrio dell'assetto produttivo dei servizi di quelle aree
Ha date che la discussione ad esempio in alcune delle aree del Nord Est sul pericolo di delocalizzazione enorme
Ci sono fenomeni nuovi come ad esempio le aziende del terziario del del fisco
Che manifesto ne bloccano le merci come facevano un tempo aree operaie perché si trovano improvvisamente delocalizzazione di attività produttive
E questo indica nord come al sud che la via non può che essere quella di un rilancio forte
Di ipotesi di qualità di cui tutta la parte istruzione formazione fondamentale sul lato del lavoro ma soprattutto di qualità
Perché i problemi produttivi e del terziario siano affrontati e senza schiacciare sulle fasci ed il lavoro magari rilanciando la discussione illusoria
Che lo sconto salariale o altro sia la soluzione di tutti i mali badate che con le qualità e le quantità di problemi che abbiamo di fronte
Nessuno di noi negherà mai le operazioni necessarie che possono aiutare insediamenti re insediamenti sviluppi
Ma il punto di fondo resta quello di un modello fondato sulla qualità come risposta in grado di poteva essere ai livelli necessari della competizione in particolare in Europa ed internazionali
E qui debbo dire aveva secondo me ha ragione chi ha ricordato il peso non soltanto delle infrastrutture non soltanto di una politica degli investimenti ma ad esempio della pubblica amministrazione
Di una pubblica amministrazione che rischia di essere un vincolo anche per il riordino istituzionale
Noi abbiamo bisogno e l'ho già detto lo avete ricordato anche voi di un riordino istituzionale importante abbiamo impegnato su questo tutto il nostro partito e le massime responsabilità
Però sappiamo che il riordino istituzionale ha bisogno poi di funzionare in certi casi addirittura questo divento un vincolo che rischia di rimanere un limite ove non valicato incapace di creare le condizioni
Allora in sostanza la cosa che io voglio dire anzitutto equestre
Anche in vista degli appuntamenti elettorali ma non soltanto per questo anzitutto in vista di un'idea forte di rilancio del protagonismo della capacità di proposta locale
Un'idea di convenzione che Erri Progetti il futuro di Palermo e della Sicilia in rapporto alle opportunità alle potenzialità che l'azione del governo del Paese oggi mette a disposizione
E in questo c'è un'idea forte che dobbiamo ribadire l'idea di un rapporto con le parti sociali in grado di non rinchiudersi in un'idea solo di governo di maggioranza mai in un'idea forte di relazioni in grado di creare le condizioni per una prospettiva positiva oggi
Dobbiamo essere preoccupati
Dobbiamo essere preoccupati perché la vertenza dei metalmeccanici ha messo in luce non soltanto le difficoltà di un contratto le difficoltà di un contrasto un diritto negato ma ha messo in luce il rischio che una parte del sistema delle imprese
Prenda l'abbrivio di un tentativo di resa dei conti di chiudere i conti con la concorrenza nei termini più inaccettabili e più difficili
Quelli appunto che guardano fondamentalmente allo sconto sul lavoro e sul salario non è questo il modo in cui ci sarà una risposta e allora se questo non può essere se questo non deve essere è necessario che è un'idea forte di relazioni sindacali diciamo di concertazione per usare un termine che credo possa essere indicativo possono creare le condizioni per una risposta in questa direzione
Anche con scelte politiche coraggiose
Sia sul piano della politica degli orari vedete mi ha colpito che la Sinistra giovanile che potrebbe sembrare la più lontana da queste tematiche mi abbia chiesto di tornare
Per una riflessione comune sulla politica della riduzione degli orari di lavoro
Perché è una scelta in questa direzione inevitabili
Il rapporto tra produzione e occupazione si è rotto nel vecchio modo
Una politica di riduzione degli orari necessaria
Ma non verrà da sola non verrà senza una politica che l'aiuta che aiuta le parti che aiuta la contrattazione anche attraverso scelte di natura finanziaria
Ma se questo sarà anche come attuazione del patto del ventiquattro di settembre e noi cerchiamo oggi di lavorare
Per un orizzonte più forte anche di quello che lì era previsto se questo sarà perché non partire dalle aree del Mezzogiorno
In modo tale che questi finanziamenti queste regole questo sistema contrattuale sia anzitutto speso per aiutare le aree che possono avere due-tre Refice importanti
Primo un beneficio occupazionale di questi tempi mi pare sicuramente significativo
Ma il secondo anche la possibilità di sperimentare forme di organizzazione del lavoro forme di utilizzo degli impianti forme di flessibilità
In grado di creare le condizioni per un recupero delle differenze di produttività e di competitività qui c'è un terreno forte e moderno avanzato non questo è un problema di un'area del Paese i nostri sono i problemi che residuano dobbiamo uscire definitivamente noi anzitutto come partito nazionale
Da un'idea che i temi del Mezzogiorno siano un'idea degli eccetera cioè ciò che rimane dopo le i discorsi seri
L'altra questione importante me pare quella dello stato sociale
Sulla questione dello Stato sociale vedete oggi noi abbiamo sicuramente bisogno di fare cambiamenti anche rilevanti
Su alcuni temi in particolare io penso che la revisione deve essere radicale noi oggi finanziamo sostanzialmente ad esempio l'allontanamento dal lavoro prepensionamenti e l'altro
Con gli stessi quattrini si può finanziare il contrario il mantenimento o l'avvicinamento al lavoro quindi abbiamo bisogno di fare cambi anche molto rilevanti
Sapendo però che la modifica dello Stato sociale deve seguire obiettivi di mutamento della società non è cosa distinta dal resto
Del resto come potremmo finanziare in futuro lo stato sociale se non ci fosse la creazione di una base di lavoro
La solidarietà è necessaria ma se tutto fosse precariato saltuarietà incapacità di avere un sistema di contributi
Non c'è nulla in grado di salvare il futuro dello stato sociale è evidente che il tema lavoro è il pilastro che regge un'idea di stato sociale
Il lavoro è stato detto giustamente dall'introduzione oggi chiamiamoli lavori e forse badate perfino il termine lavori insufficiente però qui andiamo sulla discussione semantica che francamente non mi pare il caso di aprire intendiamo cioè una situazione diversa da quella che abbiamo conosciuto
Che costituisce l'importanza della cosiddetta economia sociale che va regolata
Che va sicuramente gestito diversamente perché come è stato ricordato in particolare in modo critico nei confronti di una certa gestione del Comune di Palermo
Le cose non vanno bene in questo modo non è quello il modo in cui si costruisce il nuovo così si rischia di perpetuare se mai in termini più moderni un vecchio modo di aver costruire un rapporto clientelare
Quindi allo stato sociale che è un appuntamento di grande impegno
Rispetto al quale tra l'altro penso che dobbiamo ribadirlo non può esserci l'approccio del risparmio come approccio fondamentale oggi la spesa sociale in Italia è più bassa
I tre punti e mezzo della media europea
A delle diversità interne ma non può essere che di cui viene di nuovo una politica di risparmio semmai il vero punto per noi
è quello di fare i conti con il risanamento finanziario come ovvio e di prenotare
Di qui a quando si riapriranno le condizioni quando ad esempio il calo dei tassi sul debito pubblico renderà possibile non pensare a ulteriori finanziarie come quelle che abbiamo conosciuto
Resto se andasse in porto in termini positivi il programma triennale badate che nel terzo anno ci dovrebbe già essere una finanziaria che non ha bisogno di ulteriore raccolta di sostanza
Non so se realizzeremo quell'obiettivo non mi interessa nemmeno più di tanto se non sarà quell'anno sarà quello dopo ma arriverà il giorno in cui il risanamento sarà un tema col quale abbiamo fatti i conti
Ed è in quel momento noi dobbiamo evidentemente però notare un'idea di allargamento di riordino ancora più forte dello stato sociale che sicuramente un capitolo che deve essere riordinato innovato
Ma non può essere come qualcuno propone come ha cercato di fare furbescamente Berlusconi in questi giorni sulle pensioni oggetto di tagli indiscriminati e magari di rimessa in discussione quindi temi importanti quelli su cui scommette Remo la nostra capacità di azione e di governo
I temi e che accanto al riordino istituzionale possono consentire al nostro Paese di guardare oggi
Ad una sorta di governo prima delle riforme istituzionali e domani di stabilizzare questa fase con le modifiche istituzionali alle quali stiamo cercando di lavorare
Per fare questo
Abbiamo bisogno di creare le condizioni perché ci sia una forma politica diverso è stato detto un rilancio della politica
Una capacità del nostro partito di essere il lievito per un riordino unitario della sinistra per un processo di unificazione
Anche su questo conducendo la necessaria polemica
La polemico un confronto nei confronti di chi si adagi ad un'idea di due sinistre senza nessun'altra prospettiva
Certo questo non vuole dire negare il fatto che ci sono due partiti importanti a sinistra che hanno delle diversità che hanno delle loro logiche ma la sinistra deve avere un processo che guarda ad un orizzonte di unità di cui una parte e a noi vicina una parte può essere un processo a breve un processo su cui realizziamo dei risultati importanti
Quindi un PDS che vuole insieme ad altre forze ad altre energie e non sicuramente come ha detto giustamente Cracolici nell'introduzione
Fondamentalmente attraverso un recupero di personale politico ma attraverso la capacità di raccogliere forze ed energie di creare le condizioni perché la sinistra rilanci
Un'identità una forza nell'ambito di un leale rapporto di maggioranza per il rinnovamento di questo Paese
E qui c'è l'ultima cosa che voglio dire e riguarda la realtà locale
Naturalmente su questo le decisioni spettano anzitutto al vostro congresso al vostro gruppo dirigente come è giusto
E penso che in questa direzione soprattutto io gli altri compagni debbono avvicinarsi con la necessaria attenzione
Sapendo che è una materia sicuramente complessa e delicati
Provo assolutamente condivisibili le osservazioni che sono state fatte
Nei confronti soprattutto di un'amministrazione comunale
Che mi pare del tutto evidente
A distanza anche di tempo di molto tempo oggi manifesta chiaramente una difficoltà una fanno del resto basta sentire ciò che ha detto Puccio nella quantità e nella qualità di impegni messi in movimento da quelli minuti a quelli più impegnativi
Si può discutere tutto questo mondo ma lì c'è un'idea di società locale con la quale si vuole fare i conti
Non è questa la condizione nella quale ci troviamo oggi nell'amministrazione comunale
Negarlo è un danno anche per chi la dirige
è un negare l'evidenza
Vogliamo chiamare di una spinta propulsiva che atteso di esaurirsi della primavera
Questo può essere un modo di valutare le cose ne è certo che tutto ciò che è stato rottura con il passato è stato un fatto positivo
Nessuno di noi a nessuna intenzione di aiutare il ritorno indietro
E del resto nel momento in cui ritorna un attacco a Caselli alla procura
Nel momento in cui sappiamo benissimo che il fenomeno mafioso che ha preso dei colpi sul piano militare mantiene però una grande forza nel territorio una capacità di recupero
E anche dal punto di vista finanziario economico una Presa che scalpita secondi soltanto in parte
Non possiamo sicuramente noi dimenticare l'intreccio complesso tra riscatto sociale riscatto politico e lotta contro la criminalità organizzata sono punti
Che hanno autonomia ma non sono tra loro scindibile districa
Quindi la primavera l'esperienza di rottura il ruolo che noi stessi abbiamo dato qualcuno ha parlato di donazione di sangue
Beh tutto questo è stato una cosa importante ma questo per potere essere di nuovo riproposto all'appuntamento elettorale
Nei prossimi mesi richiede un chiarimento politico fondamentale senza quel chiarimento politico è difficile immaginare che ci possono essere dei pasticci
L'idea che voi avete espresso a me pare un'idea sostanzialmente condivisibile
Un'idea cioè che guarda all'esigenza di essere chiari
Essere chiari perché l'amministrazione il sindaco in particolare
Deve sapere che la riproposizione di una nuova legislatura per il Comune
Proprio oggi nel momento in cui deve entrare in rapporto con le potenzialità del Governo e del Parlamento del nostro Paese
Richiede un chiarimento politico un progetto un programma una capacità di essere parte di una maggioranza e non essere semplicemente colui che vuole da solo ocelli & una parte contro l'altra fare i destini di questa città
E troppo delicato il compito e troppo impegnativa la fase sono troppo forti rischi ma soprattutto sono enormi le potenzialità oggi
E proprio queste enormi potenzialità questa possibilità di ricevere molto del resto Burlando è stato chiaro ha fatto anche i conti dei miliardi
Mi pare del tutto evidente che il governo del Paese che impegnato a fare in modo che si spendono i finanziamenti decisi si intervenga
è un contributo importante
Ed è in questa direzione che il ritardo evidente l'inaccettabilità di una situazione come quella attuale
E difficilmente accanto Nabila
Questa è la ragione per cui ci deve essere un chiarimento politico
Un chiarimento politico che è volto soprattutto a concepire il radicamento dell'Ulivo dell'alleanza di centro sinistra anche a Palermo come il punto di riferimento fondamentale
E questo lo dobbiamo fare
Nella convinzione che non ci faremo portare in una logica referendaria pro o contro una persona noi vogliamo discutere il progetto per il futuro di Palermo
Vogliamo discutere il programma
E non fosse altro che per ragioni tattiche
E lo diciamo perché nessuno ci può fare più sciroppi di quello che immagina non fosse altro per ragioni tattiche nove non regaleremo l'eredità positiva che non è tutta ma è una parte importante della Primavera di Palermo a nessuno
Ci consideriamo nell'asse ereditario un buone erede di quella primavera
E ci consideriamo di conseguenza un soggetto che è pronto anche alle sfide necessarie ma che guarda al rapporto con i soggetti con le forze con i giovani con le forze sane della città
Come le forze fondamentali alle quali guardiamo per costruire una proposta in grado di dare a Palermo la possibilità di non essere consegnata la destra
La destra e quella della Regione e quella che dalla relazione al dibattito è stata quindi carta
Come soggetto di fallimento e semmai di preoccupazione
Di chiusura in una condizione che rischia di essere paradossalmente negativa nel momento in cui l'autonomia il federalismo il grido con cui si parte per riformare le istituzioni
è veramente incredibile dovere guardare a come la gestione concreta dell'autonomia regionale viene affrontata
Allora quella è una scelta che noi non possiamo in alcun modo subire noi vogliamo dare un governo a Palermo
Vogliamo dare un governo a Palermo che raccolga tutte le forze sane di rinnovamento
Le forze che sapendo cambiare innovare guardano ad una nuova primavera di Palermo anzi forse sarebbe il caso di dire all'estate di Palermo in modo tale che tutti i frutti meravigliosi di questa terra
Emergano e possono candidarsi a ricongiungersi con il resto dell'Italia e dell'Europa
Compagni scusate prima di dare la parola ad Antonello Cracolici per le conclusioni di volevo ricordare che ancora ventisette ventisette compagni non hanno ritirato a Bellegra sono automatici della Provincia otto nella città e sette della Sinistra giovanile che evidentemente non potranno partecipare alle operazioni di voto
E saranno automaticamente esclusi dalla platea congressuale successiva quindi prego i compagni
Prego i compagni Pierre ritirare immediatamente la delega
Ringraziamenti compagni che rinunciano a intervenire e do la parola Antonello Cracolici
Se vi dà fastidio non comincia
Vedo compagnie che l'abbiamo fatto
Un congresso
Importante che segna certamente un passo
Certo segna certamente un passaggio
La vita di questa città e di questa provincia
E che con una battuta posso dire
Riapre il gioco della politica in una città in cui la politica
Si stava forse si sta
Lentamente
Consuma
E credo che allora
Questi tre giorni
Ci danno una enorme responsabilità
Ma ci danno anche una grande fiducia
La fiducia di
Di chi consentitemi io sono molto stanco ma consentitemi di dire una cosa che
Ho provato
Introducendo leggendo la mia relazione introduttiva questo congresso
Sentivo
Che c'era una platea
Gli uomini e donne prima che militanti
Delegati
A questo congresso militanti di questo partito di uomini e donne
Che
Che mi chiedevano
Sebbene la domanda non era esplicita
Dove andiamo
Questa domanda
Ieri l'altro ieri sera Colajanni
Ripetuto
Quale
Lo scenario nel quale intendiamo collocare
Non è il PDS
A quella parte di città importante che a volte è stato un'avanguardia a volte è stata invece maggioranza
Che ha acconsentito che questa città conoscesse stagioni di speranza stagioni in cui
Vive
Quell'anno idea di fiducia idea positiva di Palermo
Ecco quella idea che ha consentito a migliaia di palermitani in questa provincia in questa città
Di non doversi più vergognare
Al sesto al definisse palermitani
Ecco qua e là domanda quello atteso a quella
Anche diffidenza
E ho colto epidermica mentre nel momento in cui leggevo questa era la mia relazione credo che in questi tre giorni sia stata per davvero spera
E se è una cosa ci dice questo congresso
Beh qualcuno ci ha voluto accertate entrato di di Pinter dipinge Arci vivissimo
Ha cercato di costruire divisioni a tavolino
Ha cercato anche di diritto di farci dividere sulle cose su cui eravamo d'accordo
Non so dentro il congresso ma parlo in queste settimane in questa città
Credo che è una grande unità politica sia venuta fuori
E cioè l'unità politica di un partito che torna a interrogarsi del futuro di questa città e di questa terra
E torna a interrogarsi del futuro di questa città di questa terra
Perché amare la parte migliore della società siciliana palermitana dell'hard dei tanti Comuni
Qui dove andiamo e laddove non governiamo
A ricostruire insieme un progetto di speranza un progetto di futuro io cari compagni questo progetto di future di speranza hanno chiamato lecita moderna
è una frase Rashid impoverire un modo che può apparire uno slogan
Alla politica anche bisogno delle parole
Per essere identificata per mandare un messaggio positivo per cercarvi fa capire attraverso una brevissima frase unite
La complessità anche la grande difficoltà di unire
Ma credo che questa frase dia il segno in maniera a mio avviso forte credo che questo congresso lo ha dimostrato io segno di un partito vivo di un partito che torna non non discute disse
Non discute del suo futuro sta discutendo del futuro delle nostre città e quindi disse
Non antepone se spesso alla città ma l'esatto contrario
Antepone ancora una volta gli interessi
Della gente di Sicilia interessi della gente di Palermo
Gli interessi di quel popolo
Che vuole continuare a sperare ad un'idea non solo di società
Invita a una società meno corrotto una società più giusta
La società più funzionante una società più efficiente una società che accetta la sfida della competitività che va oggi Folena
Il sistema federale che si va a realizzare non è un sistema diciamo
Il sistema gratis
Cioè avremo
Ci saranno vincoli anche solidaristici che consentiranno di impedire
La deriva di alcuni pezzi del nostro Paese e tra questi il Mezzogiorno
Ma nel federalismo istituzionale c'è la competizione politica
La colpa è la competizione politica è data da classi dirigenti che hanno la responsabilità non solo di rappresentare se stessi ma di rappresentare un popolo una speranza di rappresentare soprattutto chi non c'è che cioè quelle generazioni future
Che ci hanno dato in prestito
Le nostre città
Ce l'hanno dato in prestito
Abbiamo il dovere di riconsegnarle
Migliori di come ce le hanno date hanno
Io credo che questo congresso ci dice tutto questo
Quindi ci hanno
La divisione annunciata
Ha una risposta
Come al solito
La divisione non esista
C'ha dato un'altra grande risposta
Il PDS isolato
Beh credo che
Abbiamo avuto anche la dimostrazione fisica persino
Anche di parole importanti che sono state qui pronunciate
Alcuni esponenti di altre formazioni politiche
I pezzi della società palermitana
Che assieme a noi si interrogano e poi noi vogliono costruire un progetto di speranze di futuro
E questo progetto di speranze di futuro continua a essere quello che ci ha consentito
A costruire quella grande e bella differenza
è stata la vera molla decisiva che ha consentito a compagno Pietro Puccio di vincere alle elezioni provinciali
E c'è quell'idea che rappresenta ludico
L'Ulivo lo ripeto ancora una volta L'Ulivo non è una coalizione
Non può essere una coalizione L'Ulivo è qualcosa che assomiglia a una parola ben speranza e la speranza non ha soltanto tessere di partito
Ecco io
Sono molto contento compagni di un congresso difficile un passaggio difficile nella vita del nostro partito anche di grande responsabilità per un gruppo dirigente
Sono contento perché questo partito ha dimostrato rigore ha dimostrato serietà ha dimostrato di comprendere che la sfida che stiamo aprendo una sfida certamente difficile ma è una sfida che riguarda anche il futuro
E l'idea di una sinistra moderna di una sinistra nuova di una sinistra che ha il dovere di scommetterci ogni giorno che ha il dovere di proporre di guardare al domani e non limitarsi a gestire il presente lo sul
E quindi sono contento che questo congresso sancisce come dire la scienza in un campo di un corpo vivo
Di un corpo chi si emoziona di un corpo che discute di un corpo che probabilmente anche si differenzia che vide con diversa intensità le stesse le stesse questioni ma è un corpo di cortecce
E questo consentitemi di dire in questa città è una grande risorsa
Perché in questa città sì è un po'teorizzato
I partiti non esistono e che se esistono farebbero bene occuparsi d'altro quell'altro non si capisce mai che cos'è
Ecco io credo che un partito come il nostro e speriamo con i compagni che la democrazia a cui vogliamo riferirci a una democrazia che si organizza anche attraverso i partiti non solo attraverso i partiti ma anche attraverso i partiti in questa città faccia conoscere
Strumenti soggetti politici che siano all'estero e di democrazia all'estero di democrazia
Ultima cosa compagni nel chiudere
Nel chiudere questo congresso
Il programma
Qual è il vostro programma ci è stato detto in questi giorni qual è l'idea di città moderna qual è fuori dallo slogan non la città moderna
Io credo con banche che abbiamo proposto abbiamo offerto a questa città certo
A stampa purtroppo e dà pregio anche domani credo che i titoli dei giornali saranno ancora il PDS è suo Orlando Orlando contro il PDS e il PDS cioè è chiaro che ancora abbiamo un'informazione in questa città che continua a essere purtroppo
Non no non voglio usare questa espressione c'è un'idea come dire semplificato per modo di fare formazione
Che non fa coi alla complessità che non fa cogliere le questioni che attengono che non attengono soltanto alle persone
Ma che attengono a progetti che attengono a quella opera faticosa che il fare
Ecco io credo che noi abbiamo proposto una piattaforma questa città
La piattaforma che indicavano con la mia relazione che è stata qui arricchita da dal dibattito da alcuni interventi ad esempio quello di stamattina che io ho apprezzato molto di Vito Riggio
Una piattaforma che ha come dire
Che è lo strumento di lavoro dei prossimi giorni di questo partito e dello schieramento dell'Ulivo
Le tre priorità che indica
Ai compagni e paradossale ma la grande gran parte della stampa non si è accorta che al nostro congresso c'è stato il ministro Burlando
Migliaia di palermitani non sanno che al congresso del PDS non si è discusso soltanto Orlando si Orlando no
Si è discusso anche di quale idea di intermodalità
Di quale
Come dire questione strategica che riversava la questione dei trasporti in una idea di sviluppo di diverso tipo
Di quale la priorità nel rapporto tra governo e questa città nella verso la sua modernizzazione di quale anche sfide
Burlando di quale stile il governo
C'è venuta a lanciare ha classe dirigente di Pale
Il ministro Burlando venendo qui ha investito non c'è venuto a dire guardate farò
Vi prometto che è venuto a dirci una cosa un po'più faticosa
è venuto a dirci caro Pietro Puccio tu sei il Presidente della Provincia di Palermo
Affido attente il compito faticoso
Di provare a costruire insieme quella idea di modernità di cui tanto parliamo ma che dobbiamo comincia a fare
Ecco Burlando è venuto a dire a Pucci affido a te la possibilità di costruire in tutte le città di questa provincia
Di cominciare a introdurre a individuare
Oggi tempi
Concretamente le cose che dobbiamo fare perché nel giro di pochi anni perché non abbiamo molto tempo
La sfida della competizione è una sfida che
Non ci permette di perdere tempo
Pure questo non non emerge gran parte dei palermitani non lo sanno forse non lo sapranno mai
Ma non voglio qui dire questo per fare una polemica con l'informazione credo però che il compito nostro e proprio che da questo congresso
In questo senso emerge per noi una grande responsabili ed è la grande responsabilità del fare del progetto politico di un progetto che sappia parlare a cuore e ai cervelli
Di quella Palermo di quelle di quelle tante Palermo che non si chiamano Palermo ma che sono i piccoli medi centri nella nostra provincia
Ci hanno visto
A volte ci hanno chiesto
Di essere
Di essere loro punto di riferimento in momenti drammatici per la vita di questo territorio
Oggi ci chiedono
E ci possono vedere
Come un soggetto politico che apre quella seconda stagione della primavera che la stagione alla prima vera concreta dello sviluppo del lavoro della possibilità di quello sporcarsi le mani in senso buono nel senso buono del tempo
Più questa è anche la sfida del lavoro
Apparire almeno e fare di più
In questo compagni
C'è stato un passaggio della mia relazione che
Non è stato forse compreso chiuso su questo
L'idea di generazione
Io ho lanciato anche persino l'idea di un pacchetto
APPA le nuove generazioni
Pomponio ho fatto come si suol dire a una linea
Tratteggiando i gli under quaranta
Gli under quaranta
E gli over quaranta
Io voglio qui dire compagni perché non vorrei che banalizzano Assimoco la discussione che che la proposta che io qui ho lanciato vedete questa terra
In questa città
Ha un grande problema
Ed è il problema di una politica che qui più che altrove
Non è riuscita a rinnovare il nesso sul personale
Di un'imprenditoria che qui più che altrove non è riuscita a rinnovare il suo personale di una burocrazia che qui più che altrove riuscita a rinnovare il suo personale perché c'è un patto
C'è un tappo
Ed è il tappo che ha consentito a molti
Di chiamarci subito dopo la vittoria dell'Ulivo e dirci noi siamo a disposizione
E guardate che molto spesso erano le stesse persone che subito dopo la vittoria del Polo avevano chiamato quello del Polo per dire noi siamo a disposizione
Cioè quella parte di società
E pur
Dinanzi ai grandi cambiamenti nulla cambia si è sempre a disposizione
E questo ha riguardato un po'tutti ore chiaro io non immagino nella generazione un tratto distintivo di qualità
Ci sono
Grandi intelligenze in chi ha più di quarant'anni
Ci sono grandi intelligenze infine almeno così come ci sono grandi stupidi
Litiga meno di quarant'anni pezzi oltre quarant'anni per ritornare alla alla metafora del quarantenne il punto è qual è la generazione politica a cui noi vogliamo riferirci
Dichiarazioni politica
C'è un quella generazione quella parte di società chi non ha potuto contare che gli è stato impedito Vialli meter poteva soltanto essere ho parta ma non assumere come dire un uomo una funzione non potersi spendere in prima persona ecco io credo che noi il nostro partito la nostra funzione pubblica
Deve essere quella di fare emergere dal sommerso della società questa generazione puliti
Questa generazione politica che c'è e tant'è larga e che però non incrocia un project
Non incrocia come dire non si incrocia con un'idea che consenta di
Di farlo affermare di farla sentire protagonisti
E su questo lo dico non ripeto
All'interno del lager dell'AGEA della regione siciliana all'interno di quell'assemblea
Io ritengo che quello che è avvenuto e che è una generazione politica ha fatto perdere la Sicilia
E quella generazione politica guardate non era
Allora tessere di partito diverso in tasca
Anche forse contrapposte
Ma quel mondo di sentirsi generazione politica ha prevalso ed è stato quello da elemento che ha conservato la Sicilia quello l'elemento che ci ha fatto che ci sta facendo perdere quello che elemento non ripeto che rischia attraverso quello che è avvenuto in Sicilia di avere seria e grave ripercussioni anche sulla vicenda politica italiana
In questo credo che la Sicilia ha tutte le potenzialità per essere nuovamente quel laboratorio politico che per tanti anni è stato in senso innovativo e che oggi rischia di esserlo in termini di conservazione
Ecco io credo che quella generazione politica ha conservato a quella generazione politica dobbiamo contrapporre un'altra generazione o di un'altra generazione politica che rompa le il re con cui si sono scritte le regole scritte soprattutto quelle non scritte della politica siciliana
Questa è una partita difficile e non è soltanto la presentazione di un disegno di legge firmato da chi e gioco
Questa è una partita dura difficilissima
Che riguarda la coerenza Rava agire e il dire non ci può essere una diversità per cui si dice una cosa ma in realtà se ne sta pensando un'altra perché in in realtà si pensa di farne un'altra
E quindi quella politica sempre in cui c'è la scissione tra quello che pensi a quello che fai
Ecco io credo che noi dobbiamo saper proporre una grande coerenza perché l'idea di Sicilia che io e l'idea di una Sicilia dove il bipolarismo
Sia un elemento di modernità
Dovetti e dall'altro lato non è il mio nemico e il mio avversario che sono è l'unico quando ha vinto io mi muovo caratterizzando per batterlo per
Siamo tutti no non può essere la Sicilia non può più consentirsi un'idea della politica in cui non perde mai nessuno
Ecco sono parole contenute certo dette un po'più
Così uscito dal cuore
Contenute nella relazione introduttiva
Questo congresso
Via
GRA
Confermata la Grande Inter condivisione una grande
Grande consapevolezza di un uomo ecco noi torniamo ad essere una sinistra la sinistra
Nuove S ancora un elemento di speranza che vuole in questa città
Vuole in questa città assolvere fino in fondo al suo ruolo
Quello di essere una forza in cui con coerenza pratica ciò che dici
E perché la politica in questa città Ponsacco Inc con coerenza praticare fare quello che pensa credo che questa è una grande sfida questa sfida avrà un passaggio delicatissimo che saranno le elezioni amministrative prossime per le elezioni amministrative il compagno stamattina al compagno Folena ha detto in maniera chiara
Noi non chiudiamo la paura la porta infatti a nessuno siamo gentiluomini offriamo il Caffé a chiunque vuole prendersi il caffè con noi siamo pronti a discutere con più si deve sapere che questa forza politica è disponibile a discutere non è disponibile a farsi come dire a farsi cancellare a farsi a farsi ridurre in un soggetto politico inesistente questo non lo permetteremo questo non lo consentiremo
I compagni e la commissione politica devono riunirsi immediatamente alla sala Tirreno