Commissione di vigilanza RAI: il ritardo della regolamentazione degli spazi di propoganda referendaria

L'onorevole Romani deputato di Forza Italia membro della commissione di vigilanza romani ieri l'ufficio di presidenza ha sentito Marco Pannella in qualità di promotore di diverse consultazioni referendarie martedì la commissione To
Berardi unirsi ecco ma in questo modo romani essendo oggi già il quindici maggio e quindi l'apertura diciamo alla campagna referendaria non ci sta anche perdendo del tempo prezioso eh sì però è anche colpa del Governo che ha messo la fiducia per cui imperio di fiducia si perdono queste ventiquattro ore le commissione non si possono venire arrestato giocoforza rinvia la settimana prossima
Ecco con quale orientamento arrivati a questa nuova di unione arredamento abrogato spesso nei giorni scorsi abbiamo già mi pare migliorato di parecchio la bozza iniziale presentato dal relatore si è stabilito il principio della ecco ripartizione tra sì e no ci sono ancora alcuni emendamenti che mi riservavo di presentare martedì c'è stata l'abolizione dell'invito al non voto
C'è stata la limitazione della presenza dei partiti anche se anche al vostro comitato al comitato per il ferendo mosso Toninato che mi sembra importante che partiti prenda la comunque posizione perché se no sembra che sia un gran partita che si svolga su un campo che non ci appartiene e qui è tant'è che anche i partiti si esprima con tutte le imitazione che dava stabilità romani ma già la prossima settimana potremmo avere le prime trasmissioni dedicate ai referendum ma io ho proposto che l'l'ultima settimana di maggio si facessero delle schede di spiegazione dei quesiti referendari perché qui il problema non penso che sia tanto si è sicuramente che quello di chi vince frassino ma soprattutto che si raggiunga il cinquanta più uno per cento allora preme di far capire alla gente inquisiti il contenuto dei quesiti referendari capire che cosa si va a votare e ovviamente quando si fa capire motivo puramente anche la bella gente ingenti
Va ad andare a votare rivolge Rete anche una raccomandazione alle televisioni nazionali e private
Beh non è compito della
La commissione di vigilanza noi dico una cosa vicinanza possiamo solamente rivolgerci al servizio pubblico ed è bene che i poteri della vigilanza rimangono in quest'ambito professor Martino ieri è caduto una cosa che non ha precedenti il Presidente del Consiglio ha incontrato direttamente
Nella sede
Della Banca d'Italia il governatore Fazio a questo punto se il governatore decidesse di far scendere i tassi di sconto ben l'interpretazione politica sarebbe obbligata e siamo in un mondo davvero strano perché se riflettiamo sulla del
Mensa con cui le sinistre attacca erano il governo Berlusconi perché il ministro del Tesoro di quel governo Lamberto Dini voleva avvalersi della facoltà prevista dalla legge e la partecipazione del governo processo di designazione del direttore generale poi vediamo e quando le sinistre vanno al Governo abbiamo addirittura il caso di un presidente il Consiglio che va alla Banca d'Italia io vorrei ricordare che ai membri dell'non è consentito di assistere alla relazione del governatore invece abbiamo qui per il Consiglio debba alla Banca d'Italia col cappello in mano a chi è
Deve che vengano ridotte venga ridotto il tasso ufficiale di sconto una cosa gravissima dal punto di vista formale tra l'altro suggerisce l'idea
Dovremo prima o poi studiare un modo per rendere il gol
Erano indipendente dalla Banca d'Italia una cosa gravissima sotto il profilo sostanziale perché evidentemente il Governo è arrivato alla frutta nel senso che non riuscendo a con trovare la spesa spera che le castagne dal fuoco gliele Car gliele cavi la Banca d'Italia pure questa mattina il Presidente del Consiglio ha affermato che a suo avviso ha detto o Prodi voglio essere prudente ma la fase peggiore è passata e si riavvicina un nuovo sviluppo e io ho l'impressione che si tratti di
Un tentativo di fare accadere quello che si spera perché in realtà tutte le indicazioni finora sono negative è vero che questa è un'economia straordinariamente resistente l'Italia ha avuto in tutti gli ultimi cinquant'anni soltanto due
Mi di recessione soltanto in due anni il prodotto interno lordo è stato inferiore rispetto all'anno precedente quindi la scommessa di Prodi e che per caso certo non per merito del governo ma malgrado le colpe del Governo l'economia possa riprendere Tata Martino come giudica l'atteggiamento
La Confindustria rispetto all'iniziativa referendaria economica dei riformatori lei sa che era Confindustria detto sì ah ci in quel quesiti diciamo di Scazzone impatto sulla pubblica opinione mentre invece i quesiti dirompenti quelli che toccano il mondo della
Loro il rapporto con il sindacato sono stati messi da parte si preferisce la concertazione essi
Cede quindi non combattere tra virgolette sì qui c'è da dire intanto che è già un fatto straordinariamente positivo che almeno su cinque abbiano mostrato un'apertura per ciò che riguarda il secondo punto e cioè il rapporto col sindacato questo atteggiamento costituisce un'ennesima prova provata del fatto che la Confindustria ama il potere sindacale perché è un potere sindacale forte lei dall'impressione dai confini agli dispone che la Confindustria l'impressione di potere controllare la dinamica dei salari ora questa è la concertazione mai versato anche il peronismo il corpora ivi Smoke la pianificazione centrale c'è una visione illiberale di quello che dovrebbe essere il mercato del lavoro infine la speranza dei il Reform Club Pannella Riformatori di coinvolgere la Confindustria secondo me è stato un tentativo che doveva essere fatto però era una speranza con un grado di probabilità di successo molto basso perché gli industriali amici della libertà davvero non sono stati mai loro predichiamo libertà per gli altri ma poi sostengono sempre di essere un'eccezione alla regola di avere bisogno di
Gli dallo Stato di protezioni e così via senta professore in ogni caso il quindici giugno ci si augura si voterà a su diversi referendum ce n'è uno che a lei sta a cuore quello che riguarda la golden share ecco cosa ne pensa e cosa potrà fare per sostenere soprattutto oltre al Silla partecipazione al voto dunque io farò tutto quello che posso sia di mia spontanea iniziativa che se mi verrà chiesto dai promotori del referendum perché contrariamente a quello che molti credono non si tratta Deng né di un problema piccolo nei
Di un problema tecnico e un grande problema ed è un problema politico perché se noi riusciamo ad abolire la golden share quello che sanciamo di fatto e che si devono fare libri Enzo azioni sul serio Fabrizio azione deve servire per restituire alla economia per restituire al mercato per restituire alla società quanto di potere economico il settore politico burocratico si è
Era accaparrare bisogna che questo finisca soprattutto per ragioni di trasparenza e moralità non per ragioni di censo economico perché abbiamo visto che il settore pubblico offre delle straordinaria opportunità di corruzione ai nostri bene ma dei rappresentanti politici è un ultima domanda come sa un referendum ma il rischio è quello che riguarda l'ordine dei giornalisti sa che al Senato si sta operando in una direzione chiaramente opposta rispetto allo spirito riferì Dario che è quello di una maggiore liberalizzazione anzi assoluta liberalizzazione di questo settore si vuole introdurre una laurea in scienza dell'informazione che ne pensa ma queste e se possibile anche è una soluzione peggiore del problema perché quello che noi stiamo vedendo e che nel tentativo di impedire il referendum stanno facendo una legge che a mio modo di vedere peggiorerebbe le cose perché oltretutto resuscita ebbe in un campo in cui non ci dovrebbe essere quel valore legale dei titoli di studio scheggia causa di enormi guai io vorrò presentare spero che riuscirà a presentare una proposta di legge di riforma dell'università composta di un solo articolo che dire esattamente così ogni per in italiano compiuto il venticinquesimo anno di età e laureato può scegliere il diploma di sua preferenza pressoché
Ossia si ufficio postale
Enzo Savarese eletto con forza Italia ha comunicato
Oggi il suo passaggio al gruppo di Alleanza Nazionale e come mai ma innanzitutto ci terrei a dire eletto con il Polo della libertà io sono stato eletto dalla settanta per cento degli elettori che erano le tre di Alleanza Nazionale dentice in cui di Forza Italia a tre o quattro del CCD e spero anche qualche amico della Lista Pannella
Sono passato con l'Alleanza Nazionale perché mi sono iscritto a un partito mi sono stufato di far parte di un non partito
Vorrei lei che fosse sempre più chiaro il bipolarismo e quindi il bipolarismo presuppone delle scelte chiare a sinistra come a destra a questo punto credo che i tentativi ieri costituzione del centro vadano perseguiti quasi come un reato e d'altra parte non credo nel partito leggero perché e chi parla di partito leggero non conosce neanche le realtà bipolari e bipartitica come gli Stati Uniti dove i partiti in effetti invece sono pesanti esistono perché se leggerezza vuol dire stupidità e allora questo è il caso di qualcuno dei dirigenti locali di Forza Italia se invece leggerezza vuol dire incapacità organizzativa anche questo è il caso di alcun qualcuno dei dirigenti Forza Italia voglio dire che quando in un paese si decide di fare opposizione ne e la stiamo facendo poco e male forse bisogna pensare prima la rivitalizzazione e alla presenza sul territorio e poi di
Alle bicamerali e quant'altro immagino che prima di assumere questa esce decisione ai tentato di avere un chiarimento cercare di spiegare la tua posizione all'interno di Forza Italia i massimi di
Ho tentato la scorsa e questa legislatura ho tentato varie volte oggi ho fatto delle dichiarazioni ben precise dicendo che la Forza Italia che mi piace quella di Martino e di Mancuso non è la Forza Italia che vivo adesso credo che Forza Italia debba fare un serio sforzo organizzati Ivo e mentale per ritornare ai valori del novantaquattro ma soprattutto che debba cominciare a sentire quello che i suoi elettori i suoi militanti vogliono io ho provato mille volte e alla fine e mi sembrava accanimento terapeutico non andavo più neanche le riunioni perché
è come parlare al vuoto all'interno di Alleanza nazionale c'è una componente che essi autodefinisce liberale che ha incontrato a
Anche in diverse occasioni crede di potersi identificare in quest'area sicuramente sono un liberale continuo a esserlo non cambio ho idea non non accetterò e le le idee sono sempre quelle da da tanti anni è un'area la quale bisogna guardare con attenzione e mi auguro che tutta Alleanza nazionale sappia liberarsi dalle Nostalgia soprattutto in materia economica per diventare una grande forza di destra liberale moderna Lapo Pistelli deputato del Partito popolare Pistelli voi
E avete manifestato un consenso di massima sulle dichiarazioni svolta presidente alla Bicamerale
Massimo D'Alema ha poi ci sono stati problemi anche all'interno alla maggioranza del governo mi riferisco sempre Rifondazione comunista e poi stamane questa sorta di sconfessione da parte di Mussi rispetto agli che le azioni di D'Alema no mettiamo la mettiamola in modo un po'più realistico che da ieri presidente della Bicamerale abbia tracciato un quadro di grande saggezza di partenza sappiamo che i tempi sono stretti
Però evidentemente chi si aspettava il presidente la Bicamerale potesse fare una scelta la curva Sud o curva nord rimasto evidentemente deluso mi sembra che la scelta del primariato Fo
Oltre il tipo di indicazione sulla legge elettorale alcuni anche nodi problematici rimasti sul tema delle garanzie della forma di Stato debbano sicuramente si calcola riempiti di alcuni contenuti più definiti ma se non buon punto di partenza poi io sugli aggettivi coloriti o sulle dichiarazione est poi ha neanche lo so segretario selle all'onorevole Marini ha stamattina rilanciato sulla legge elettorale proponendo una soluzione diversa di quella da cui si parlava ieri sera
Io credo che ci siano dei pezzettini di aggiustamento in corso d'opera e anzi se esprimo un'opinione con una battuta forse un po'polemica spero che dopo che nel Polo non nel Polo anzi Forza Italia stranamente i due giorni stanno parlando i falchi forse perché Berlusconi ha con il fermo Berlusconi torni presto dia voce alle colombe e cioè che si possa quindi arrivare a a a a capire una una cosa sola veramente importante che non vince dall'emo per D'Alema vince per lo scolo per del Paese se e e quindi prende la politica e la rappresenta CELTA altri da qui al trenta giugno non c'è un'intesa ragionevole mette d'accordo tutti ecco Pistelli ma lei rispetto alla proposta fatta da Mussi che opinione ha egli ha detto facciamo sì che io
Relatore Possa approfondire tutte e due le ipotesi è quella del premierato forte
E quella del semipresidenzialismo non si rischia di dilazionare delle scelte che andrebbero fatte forse subito come ha ricordato molto bene come ha spiegato molto bene il professor Cheli all'audizione tenuta dopo presso la Bicamerale
Indebolire il semipresidenzialismo o rafforzare il premierato porta le le due tecniche le due famiglie largamente a sovrapporsi poi divento prima terminologico ciò che distingue effettivamente il per il semipresidenzialismo dal dal premierato e l'esistenza di un rapporto di fiducia fra una maggioranza parlamentare un premier ma poi un premier forte così come ustioni presidente alla francese ha il potere di nomina e revoca dei ministri del potere sulla c'è dai poteri ha molti poteri nei confronti dell'Assemblea quindi le due scelte su largamente coincidenti allora io non mi formalizzerei sul su un dato come dire nominale tra semipresidenzialismo e premierato adotterei invece come partenza quella del presidente la Bicamerale e vorrei ricordare all'esponente del Polo che il premierato ancora me ancor meglio su questo punto l'esile presidenzialismo mantiene quella centralità dell'apporto parlamentari che tutti i giorni nei dibattiti od Annie esponente del Polo reclamano prove in quest'aula quindi mi sembra Pato anche una scelta coerente con le loro richieste di oggi Study un'ottima cosa come giudica il tentativo che è stato fatto di recuperare un rapporto con la lega di Bossi ma allora giusto tentare il loro perché è giusto che nessuno resti fuori in un momento in cui il pentolone del Nord sembra ribollire e molti sono gli apprendisti stregoni ove però il leader della lega nord
Considerasse questo come un ennesimo teatrino pervenire da capo di Stato straniero a trattare con i nemici allora una roba del genere va seccamente chiusa perché non possiamo sacrificali e cose serie a questo teatrante
Scriteriato resta vagamente rischiando di mettere in crisi l'unità del Paese nel nord dell'Italia