"La donna nell'universo mafioso" convegno promosso dalla Facoltà di Magistero dell'Università degli Studi di Palermo nei giorni 8 e 9 febbraio 1997 presso Palazzo Chiaromonte - Steri

Buongiorno collego
L'Aprilia
Tornata di questa mattina dei nostri lavori e anche la tornata conclusiva quindi dando a nome dell'Università di Palermo al mio personale il benvenuto nella nostra se al presidente alla Commissione nazionale antimafia onorevole Ottaviano Del Turco
La sua presenza qui oggi a conclusione dei lavori raccogliendo quindi tutto il retaggio
Lavoro di ieri della relazione degli stimoli idee suggerimenti potrei essere Poma in qualche modo anche suggerito che lo stesso presidente alla Camera dei deputati ieri mattina concludendo la naturale conclusione di una attività i due giorni di studio di riflessione su un fenomeno che poi speriamo possa essere di utilità ai lavori della commissione per l'approfondimento e quindi per all'individuazione ove possibile a cena ne facciamo tutti voto di nuove strategie nella lotta alla mafia nello stesso tempo di valorizzazione del ruolo di in lotta alla mafia al di là del genere e in ogni caso valorizzando il ruolo dalla donna mi pare questo il significato sono particolarmente grato per ragioni istituzionali e se me lo consente Ottaviano Del Turco che ha ragione personale per antica amicizia di averlo oggetti sicura che il suo apporto non sarà soltanto formale di coordinamento dei lavori ma come ho l'abitudine a disconoscere il Daloui sarà certamente un apporto sostanziale di merito
Nella direzione dei lavori del contenuto dei lavori stressanti grazie va passo la presidenza Ottaviano Del Turco
Buongiorno a tutti grazie per
L'invito che avete rivolto alla Presidenza della Commissione antimafia
Non credo sia giusto
Avviare questa mattinata con discorsi preliminare perché abbiamo un programma abbastanza intenso e anzi ci scusiamo fin da adesso se non saremo in grado di rispettare meticolosità dei costi del ramo definito come sempre capita in questi convegni eccetera
Una parte delle cose che si svolge in un'ora e si cambiano mentre si svolgono adesso noi dovremmo cominciare
Abbiamo tre interviste realizzate da Rita Mattei
Con il Pennino con Mutolo e quindi Leonardo Messina sul ruolo della donna e sul rapporto mafia religione
Messina non ha voluto che si riprendesse la sua immagine
Per questo voluti sentisse addirittura la sua voce
La sua intervista sarà letta da uno speaker
Dopo avvieremo il programma così come dal foglio del cartoncino che avete disposizione ci possiamo procedere adesso con spegnendo le luci grazie
Qual è oggi secondo lei il ruolo della donna mentre in Consiglio nostre
Oggi il nuovo del della donna
Confermo
Qualità e
Chiaramente
Pertanto
Le dico conosciuta
Ma non per lo più
Si astiene
No commenta
Episodi
In cui puoi molto il marito questo è stato coinvolto il marito un suo
La donna che è occupata
Tradizionalmente dei figli
Data al
E da oggi il c'è voluta nel senso che
Tiriamo soltanto la
La donna come angolo al caso del focolare
è entrato anche nei pressioni
Nel lavoro
E quindi che anche in questo senso una concimazione del una ma anche passione dalla donna di Cosa Nostra
Noi riscontriamo che
Donne si sono inserite nel propensioni
Mi sono inserita nel tessuto sociale con l imprenditoria e quindi oggi aiutare Cosa Nostra con la loro a parallela
Quindi oggi ha un ruolo attivo anche all'interno di Cosa Nostra duplicati emana committente Cosa Nostra
Intesa in centro studi che poi la donna non ha mai fatto parte di Cosa Nostra né Cosa Nostra che Tatò che alcuna donna nel ragazze parte del cast considerato per soggetto femminile con un altro un soggetto non non duro di carattere oggi Madonna che ha sempre una educazione che viene da una dotazione si fa una famiglia di Cosa Nostra c'è voluta alcune di queste diventata medico qualche altro farmacista qualcuna consulente altri imprenditori
E in questo caso a fuoco Azione parallela
Io ti sospendo a cosa porta nella mafia nome fissi che una donna era affiliato a Cosa Nostra convertito Cetto per la nella Badia ci sono personaggi diciamo importante e sono dicevo moglie diciamo dei mafiosi negli ultimi anni secondo lei è cambiato il crollo della donna all'interno di Cosa Nostra ecco tutte queste donne che sono state accusate di traffico di droga riciclaggio
Sì a volte
Le donne vengono coinvolti
Perché il ubbidienza cinese
Se la donna
Visco no ciecamente e certamente e se il marito
Così io parlo per essere sì a un certo punto dovrebbe averne bisogno della moglie a trasportare un cala oppure occorre ricordare un la moglie non viene meglio non saltava pur sapendo quello che se e portabagaglio
Per non per pare per ubbidire perché la moglie si sente il richiamo indole decurtare di seguire le
Maria la donna non è mai stata né sarà mai un'affiliata ma ha sempre avuto un ruolo fondamentale
Un mini come ne spostano la donna data figlia di un altro come me
Cosa Nostra li controlla fin da bambine come noi
La donna non si è mai seduta intorno al tavolo per una riunione ma c'è sempre stata lo stesso molte riunioni si sono svolte in casa mia o a casa di mia madre o di mia sorella sentivano tutto ma non potevano dire nulla
Le donne sono portatrici di segreti il patrimonio di un uomo d'onore principalmente avere una donna consapevole del suo ruolo qual è il ruolo della donna nella borghesia mafiosa
Oggi si può parlare un ruolo dalla donna nella borghesia mafiosa
Al passato la donna rappresentava angelo del focolare in senso stretto si occupava
Il ruolo
Chiaramente uniforme variegato a secondo questo l'azione da cui provengono da ondate
Contraddizioni mafioso d'alto cultura
Seria nel senso diciamo la società borghese chiaramente conditi
Del marito che le fa conosce per famiglia ma più eloquente frequentare ma chiaramente anche un tuo quando non viene da tradizioni mafiose anche a Roma
Mi citano approvi traduciamo per
E quelle persone
Le donne
Tutti gli Aspet
Poi nel ma il ruolo di questi Domenico Valente del poi riferisce al Duomo il ruolo
Pioggia di Riva non tanto passivo manca attivo soprattutto quando sono inserite nella pensioni
E quando sono in credito alla produzione purtroppo a presentare un'ameba a favore dei dei mariti acque nella società il Duomo pilotato da un generale di rappresentanza
Il marito
Porta la moglie laddove ritiene opportuno un rapporto con
Esce ma più o quantomeno avere un mondo con un rapporto con mondo borghese e
Ecco ma ci sono casi in cui era donna portare il marito in questo mondo
Lei parlato prima di donne imprenditrici sono in quel caserme cisterne richiami hanno un ruolo attivo certamente a normative in quel caso sono ma è anche una donna a condurre marito in questo conta
Il suo salotto cartiera frequentata
Avente mafioso proprio nel mio salotto che era distinta restano a casa
Mia moglie riceveva le sue armi
Allora quando c'è la necessità di avere l'incontro con
Organizzazione mafiosa per lo più andavamo a casa degli altri cocci olimpica avevamo fuori
Nei ritrovi particolare sua moglie non può non sapere immenso tassato non viene non sa niente i suoi contatti mia moglie poteva anche pensare che si trattasse dei miei clienti altolocati cui tenevo in maniera particolare
Ma questi clienti altolocati chi erano
Tutte
Gliele Greco era anche prima in più era
I nostri rappresentanti della mente locale
Io ho fatto anche politica ho avuto rapporti in più anche con coloro che hanno concorso
Mafiosa col mondo di Cosa Nostra sono Ognissanti e lei ha compiuto una trentina gli omicidi tra quelli che ricorda
Lo fa perché la per l'ho detto nel giornale perché ma prima quando prima che lei collaborasse con la giustizia sua moglie sapeva questa cosa
No certamente hanno però capiva che io
A volte mia moglie presenta prevedeva che io
Cioè qualche volta
Tempio incassa la bocca tutto mi spogliavo mi cambia così abbigliamento
E mi portavo la giacca e pantaloni critiche e a bere
Quindi
La ragazza viene romane leggevano il giornale vedeva che c'era stato qualche botto aspetta facoltà e non ha mai fatto domande non ormai soltanto del ricordo che
L'indomani eclissato uccisioni non vota la mente è stato per me è una novità perché ho capito che inseguiva vecchie il giornale
Mi fa vedere il giornale e mi dice una sola parola ma Fratucello tutti pazzi
Detto fatti
Io ho sposato la nipote di un capomafia Vincenzo Sollai era già nel primo rapporto dell'antimafia
Ci completiamo a vicenda personalmente come mandante ho ucciso tredici volte quando tornavo a casa da volley la pistola o gli indumenti sporchi da buttare poco dopo arrivava la polizia mia moglie si rendeva conto di quello che facevo
Mi risulta che questo succedeva anche nelle altre famiglie prendiamo ad esempio la famiglia Brindisi di Agrigento
C'era stata una rottura all'interno della mafia di Palma di Montechiaro in una riunione io proposi di fare una finta pace e a prelevarli tutti Giuseppina Ribisi era d'accordo poi abbiamo cambiato programma li abbiamo ammazzati con le armi
In quel modo la donna usufruisce già il prestigio neutra propongono del novantanove in tutti i sensi
Perché è un principio vicino ai il rispetto e portato marito e quindi i benefici sono consequenziale dalla donna in tutta la manifestazione nella vita familiare o nell'ambito sociale dal dove c'è una nutrita laddove si presenta il nome del marito
Igiaba tutta l'apporto
La donna del nuovo terrore diciamo più importante umanità diciamo non importante anche alla moglie insomma è una cosa che si nota insomma che per rimuovere donne insomma sì anche diciamo per come uomo neanche loro confermando richiama
Per atteggiamenti mafiosi scherzando dicevo a mia moglie tu sei una first lady esci Mercedes e i certificati te li portano a casa fai dei favori
Come vive la donna che tradizionalmente portatrice di vita e di valori familiari l'accettazione nella morte nell'idea che la morte dei propri uomini
Per la viveva rassegnazione
Oserei dire anche con
Da parte mia azione religiosa cattolica
Continua educare
Certo nessuno
Intimo trova non mi ricordo ancora
Ma perlomeno
Un certo rimorso
Perché il marito è morto
E lei non può dissociarsi da quella linea da quella linea operativa dal marito
Insegnato nella vita quotidiana
Certo ci sono momenti in cui diciamo e posso portare io fa regolarmente
Negli ultimi periodi in cui io ero toscana
Mia moglie capi vecchio non vedevo più con il vino abbiente naturale che erano i mafiosi vedeva che io ho cercato un combattente altri persone che al governo alle fallimentare o quanto meno Kittel mia moglie non aveva visto mai
Erano persone che io conoscevo perché e lo fa arriverà compiuti persone al di là la sua struttura insomma e cosa finanziava Allende e certamente
Mia moglie in quel periodo potrebbe essere preoccupato perché io e i interprete perché io tenevo io per la mafia ma quando ed è mamma appare o i graziosi che sono fa
è difficile che questo contrasto con l'avvento dei corleonesi sia aperta una vera e propria guerra tutti eravamo a rischio e le donne erano perfettamente consapevole che il proprio uomo usciva di casa e poteva non tornare più
è vero che spesso la donna viene considerata come merce di scambio per cementare nelle alleanze dalle famiglie mafiose
Io non sarei questo termine merce di scambio perché altrimenti non si davano l'altrove una cosa e non con un essere umano diciamo anche dell'uomo di passività che la nonna aveva nell'ambito alla famiglia mafiosa si poteva nel consiglio del buon partito a indirizzare
Verso un rapporto fra le
Il matrimonio fa famiglia con gli stessi principi locazione per molti secoli diciamo la malattia diciamo attenuto questi porte le contraddicevano intravisto amici Corbellini dal Rinaldini fatta lamenta Lina giro quel film forse sorelle fondi forti tutti viene appunto un rafforzamento diciamo di questi
Personaggi che dovevano che sembravano bacche rosse diciamo intoccabile le promesse di matrimonio si fanno quando la donna è ancora una bambina non è mercanteggiare si vuole che i figli crescano nell'ambiente di Cosa Nostra
Ci riteniamo diversi da tutti riteniamo giusto che le nostre figlie spostino un uomo d'onore
Lei lo metterebbe una delle sue figlie possono sposare chi vogliono il mio comportamento è un po'anomalo divo un travaglio interno dall'ottantaquattro una delle mie figlie proprio una femminuccia Gentile l'altra in mafia setta
D'altra parte da me e mia moglie non c'è da stupirsi che sia nata una figlia così in casa si è sempre parlato tanto un giorno mi ha detto papà se ti fosse successo qualcosa io ti avrei vendicato
Quale ruolo a la donna nella trasmissione ai figli di certi valori mafiosi come l'onore e la vendetta
La conservazione del potere mafioso
Ma la donna ha un elemento passivo
Cioè a dire alla mamma cioccolata tempi difficili indirizzando soprattutto per donna verso il cattolicesimo verso la chiesa
Legge i ragazzi dei giovani si è occupata relativamente in quanto più che altro era il padre che si occupava della loro educazione la dotazione figli
Le donne hanno un ruolo molto molto più importante del Duomo richiama anche anche nella famiglia mafiosa la donna capisce l'importanza che cioè il marito fuori e di questa importanza anche se la donna ne va orgogliosa vi chiama Esteban
Lo permette ai tuoi figli la donna è fondamentale per trasmettere il pensiero del padre nel mio caso questo vale per mia madre le mie sorelle mia moglie il divieto del interi
è strumentale al mantenimento dell'organizzazione mafiosa
Mi scusi l'adulto e non è neanche concepito il consumo perché mi hanno detto i principi di Cosa Nostra avvertiva sulla tradizione cattolica
Perché non è non si non è neanche la natura dell'amore pensava ad un termine non è accettato per principio e per tradizione lei ricorda invece le gli esempi di adulterio
Punito con la morte io soltanto da D'Amato posso parlare che era uno una donna nella famiglia
Lucchese sarebbe stata soppressa
Da alcuni familiari
Per una programmazione quando è
Sapesse da se stessi familiari
L'uomo d'onore non deve mai perdere il rispetto di sua moglie
Se si denigra la donna si paga il conto inoltre con un'altra donna l'uomo rischia di parlare sia lei che la moglie potrebbero essere fonte di guai detto questo comunque gli uomini d'onore si sono sempre fatti gli affari loro
Che abbiamo diviso in due parti la proiezione la prima parte era quella dedicata rapporto
L'articolo della donna nell'universo mafioso il seconda parte
La dedicheremo rapporto mafia religione per questa ragione abbiamo pensato di operare un primo cambiamento rispetto al programma dando la parola la dottoressa Silvia Di Lorenzo che verso parlerà sul potere dell'ombra la Grande Madre Mediterranea per le radici psicologiche del fenomeno mafioso
Dopo l'intervento della dottoressa Di Lorenzo noi proietteremo la seconda parte del filmato ed arrivo dunque la parola dottoressa P. Cavalieri è stato tradito
Dagli studi sulla famiglia di Sociologia orientamento psicanalitico risulta che la partecipazione il potere procedono di pari passo più la donna sta in casa e l'uomo vive fuori disinteressandosi delle questioni domestiche più aumenta il potere di legno e la famiglia soprattutto sui figli
L'influenza psicologica non ha niente a che fare con la condizione sociale
Una madre rinchiusa dentro le mura domestiche potrà essere immatura incolta frustrata e non avere alcun potere sociale o economico
Ma avrà un potere decisivo sullo sviluppo della personalità dei figli in particolare del figlio maschio chi rappresenta per lei l'unica fonte di prestigiosi di gratificazioni e l'unica ragione di vita
La donna madre si trova quindi nella situazione paradossale di essere contemporaneamente oggetto a disposizione di tutti usato da tutti e figura dominante
Che in famiglia ha un potere incontri incontrastato
Uno studio sulla relazione madre-figlio nella Grecia antica rivela sorprendenti analogie tra la madre greca e la madre siciliana
Per gli antichi greci negativo tutto ciò che una donna esprimeva di personale differenziandosi così dall'immagine tradizionale creata dagli uomini
Si pensi alla definizione di virtù femminile è contenuta nella famosa orazione funebre di Pericle per i primi ateniesi caduti nella guerra del Peloponneso
Per le donne è un grande onore che gli uomini targhino di loro il meno possibile sia in bene che in male
Probabilmente la svalutazione il disprezzo hanno origine nella paura e nella soggezione inconsci del maschio verso la donna universalmente diffusi nella Grecia antica l'usanza che la moglie non dovesse essere maggiori di età né di condizione sociale superiore nel più ricca né più colta nei più autorevoli tradisce il timore maschile della competizione con lei
Come se l'uomo per non sentirsi in pericolo avesse bisogno di non concede nessun vantaggio
Va tenuto presente che fino a cinque sei anni il piccolo maschio Ateniese viveva in un mondo quasi esclusivamente femminile
Era allevato in casa nel regno delle donne disertato dagli uomini
Anche se più tardi scopriva che le donne non contavano niente imparava disprezzabile
Non riusciva a liberarsi dalla dipendenza dalla paura e nei loro confronti perché negli anni più importanti dello sviluppo la sua esperienza è restata di segno opposto
Quando viene smascherata quella che l'autore del saggio a cui mi riferisco chiama l'illusione patriarcale
Cioè la fantasia che il predominio maschile sia assoluto
La mescolanza di disprezzo soggezione e paura nei riguardi delle donne perde il suo carattere paradossale e diventa inevitabile
Il predominio maschile si rivela illusoria e nella misura in cui non tiene conto del vuoto di potere lasciato dall'uomo nel territorio domestico dove la donna dominati incontrastata
La condizione delle donne nell'Atene del quinto set del quinto secolo avanti Cristo è paradossale
Escluse dalla vita politica e intellettuale legalmente inesistenti incolte disprezzati prigionieri fra le mura domestiche avevano tuttavia un ruolo dominante nella famiglia è un grande potere sui figli
Se la famiglia è evitata dal padre e dominata dalla madre il figlio maschio diventa il sostituto ideale del marito
E gli eroi perfetto che si prenderà cura della madre per tutta la vita e insieme il prolungamento narcisistico di lei
Che vive attraverso il figlio e trova così un compenso alle frustrazioni alle ingiustizie alla solitudine
Questa situazione è ben rappresentata nei limiti di tecniche Achille edita night e Persio
Nei quali una madre offesa o perseguitata dagli uomini ha un figlio straordinario che la onora e la celebra con i suoi interessi
La vita del figlio è destinata a risarcire la madre di tutto ciò che ha subito se ho in particolare ai vivono di Palladino e di Salvatore di sua madre imprigionata inseguito ridotte in schiavitù
Ma prima che esso deve uccidere la Gorgone Medusa che Pitti e pietrifica chiunque la guardi
Ossia deve eliminare il rischio di essere annientato dal potere materno da cordone un'immagine di madre divorante
Il maschio greco non perde di vista il pericolo non si libera mai dalla paura di una madre potenzialmente divorante
Del resto tutti gli spauracchi dell'infanzia che divorano i bambini Lamia gorgo e fusa mormorò sono femminili
In questo contesto vanno ricordate anche le origini divinità furiose dette furie anche dei romani e vendicative che puniscono i delitti del sangue familiare
Ma in realtà pongono al di sopra di tutto i diritti della madre
Accorrono ovunque una madre venga uccisa o anche semplicemente offesa
Soltanto le fanciulle non appaiono minacciosi
I greci sposano ragazzi appena pubblica immature ignoranti completamente dipendenti
Anche le idee greche sono più benevoli come delfini che come madri Athena aiuta e soccorre gli eroi mentre era perseguita con le sue vendette
Sia nell'antica Grecia che nella Sicilia moderna
Il forte antagonismo fra i sessi la denigrazione della donna e la conseguente invidia del pene non lasciano nient'altro che la relazione madre-figlio
Come fonte di sicurezza e di soddisfazioni emotive per la donna
Se l'uomo si sente sicuro solo nel rapporto con una fanciulla immature dipendente dichiaratamente inferiori a lui
La donna si sente sicura nel rapporto col figlio maschio che su soggetto al suo controllo e in balia dei suoi capricci
Essa esalta il figlio come eroi Salvatore e al tempo stesso lo vive narcisistica mente come prolungamento di sì
Secondo l'immaginario materno egli è destinato a realizzare i sogni della madre a soddisfare le sue ambizioni perennemente frustrati e a permetterle di vivere la propria vita attraverso quella di lui
Per la madre il figlio non è una persona a sé stante separata da lei ma l'espressione e insieme la cura delle sue ferite narcisistica
Da questo atteggiamento materno dipende la struttura narcisistica della personalità del figlio in cui la virilità assume un'enorme importanza
Ma l'enfasi della virilità non è solo fisica
Si manifesta come ossessione della fama e dell'onore come avidità insaziabile di prestigio e di potere
Invidia divorante di successi altrui
Come arroganza orgoglio smisurato ambizione grandiosa incontrollabile che può indurre all'intrigo e al tradimento
Si esprime anche nel pessimismo della paura dell'insuccesso e nell'intolleranza d'insuccesso altrui nella vendica attività
Sul piano culturale la Sindone narcisistica genera nella madre l'invidia del pene mai anche generata da questa invidia
Ossia una società che denigra le donne genere amato invidiosi le quali generano maschi narcisisti portate a loro volta a denigrare le donne
Leonardo Sciascia narra di aver passato l'infanzia e l'adolescenza in mezzo a tante donne a tante madri e denuncia con grande amarezza il loro sistema di potere i loro focolari tirannici
Soffre a parlare del ruolo storico della donna in Sicilia della sua come la chiama funzione matriarcale schiacciante e conservatrice interessante perché e Sciascia almeno io ho trovato
Che o l'unico uno dei pochi che parla di matriarcato Sicilia
I focolari tirannici delle madri siciliane rispecchiano la tradizionale separazione degli ambiti di influenza maschile e femminile e il vuoto di potere lasciato dall'uomo nel territorio domestico
In casa la donna regna incontrastata dato che il disinteresse e il disprezzo dell'uomo per il mondo femminile
Ovviamente si traducono in disprezzo il rifiuto della vita di casa e dell'allevamento dei bambini
Il figlio quindi cresce sotto il dominio delle donne la madre Lezzi le nonne ossia le madri di Sciascia
Senza un'efficace protezione paterna anzi col favore del padre che lo abbandona tra le braccia di una madre insoddisfatta e infelice
La madre che condiziona così fortemente la vita del figlio è una donna che solo nella maternità trovato una forma di realizzazione e solo nel figlio maschio la possibilità di fare un progetto
E di nutrire delle aspettative
Che si defila nell'impersonalità non esiste come individuo non appartiene a se stessa il dal momento in cui si sposa si trasfigura in istituzione si trasforma in famiglia
Ecco la descrizione che Tommaso Buscetta fa della sua prima moglie menzione da Cavallaro
E mia moglie diventava sempre più cupa è chiusa la mia casa sempre più ordinata e Linda i bambini perfetti e lei uno straccio cominciò a ingrassare ad allontanarsi da me e io da lei
Ma Melchionna non se ne faceva un cruccio quello che contava era che i figli crescevano bene
Una gran madre una madre superba Matters una moglie
Nella cultura mafiosa l'uomo d'onore fortemente idealizzato dalla moglie e dei figli ma è il grande assente dalla vita quotidiana
Risulta praticamente inaccessibile Hebei in effetti il processo di idealizzazione tanto più forte quanto più la figura è assente no non non c'è possibilità di rapporto diretto personale
è sempre impegnato fuori casa quando non è latitante o in prigione senza considerare l'eventualità che si è ammazzato dalla mafia
Il figlio segue le orme paterne ma è l'unica persona con cui ha un vero rapporto soprattutto negli anni principali del suo sviluppo è la madre e della madre trasmettergli il modello paterno
Il padre all'autorità ma la madre è l'autorità
La donna che diventa madre di un figlio maschio gli attribuisce la potenza e la superiorità del maschile dominante nella coscienza collettiva e se ne fa partecipe attraverso di lui
Ma il privilegio concesso ai figli maschi vivente immaturi egoisti iniziati perfino alla madre a volte può riconoscerlo
Dice Vincenza Calì corriera di rovina da Palermo a New York
I maschi si lamentano di tutto tutto pretendo né niente vorrebbero dare tutto divertimento in libertà
Vogliono scarpe nuove i calzoni alla moda la camicia stirata il letto fatto il pranzo pronto mamma questo mamma quello e comandare alle sorelle i maschi non capiscono la vita
Tuttavia la madre vive attraverso il figlio uomo d'onore la vita di chi è potente e rispettato e temuto da tutti
E finisce per giustificare anche gli omicidi finché ad essere uccisi sono i fili delle altre madri non i blocchi
Come diceva inaccessibile crescere il proprio figlio nell'illusione della sua supremazia
Significa per la donna legando assi fargli da testimone da garante di questa superiorità alla quale lei partecipa illusoriamente a titolo di madri significa però anche instillare nel confermare di un disvalore latente un manifesto del femminile al limite un disprezzo per le donne
L'investitura di potere come madre è ottenuta al prezzo di una negazione di sé come donna e come individuo
Non va confuso il potere silenzioso gestito nello spazio privato dalla donna istituzione
Soggetta all'uomo il depositario della cultura mafiosa
Con l'influenza esercitata nello spazio pubblico dalla donna individuo che si sente in diritto di avere le sue idee i suoi sentimenti e di vivere la propria vita
La matriarca infelice della famiglia di mafia diventa una specie di Erinni uno spirito vendicatore del sangue familiari quando impone la vendetta al figlio al fratello e il nipote
O quando afferma il suo potere di vita e di morte sui figli infedeli che l'hanno offesa e tradita
Salvino sta attento perché io ti Fish io t'ammazzo dice Angela russo la nonna eroina al figlio pentito Salvatore Coniglio e Giovanna Ca'Nova la madre di Rita Atria
Minacce a Rita di morte ti fanno fare la stessa fine di tuo fratello
Da parte sua il figlio idealizzato dalla madre come aereo e Salvatore nella famiglia di mafia in cui la morte è sempre in agguato avrà una visione del mondo eroica e una mentalità fortemente elitaria
Gli uomini superiori gli eletti hanno una vita di grande valore vissuta intensamente anche se beve come gli eroi antichi
Un mafioso palermitano parlando al giudice istruttore della morte precoce del capomafia Totò Inzerillo dice Inzerillo ha vissuto bene
Ha avuto moltissime cose dalla vita altri non avranno mai neppure un centesimo di queste cose
Non è un peccato morire quelle tasse si sono fatti avute viste tutte le cose che Inzerillo affatto ha visto e ha potuto averi
Lui non è morto stanco insoddisfatto della vita è morto Saatchi e della vita queste la differenza
E Marino Mannoia spiega Roberto Scarpinato sostituto procuratore del pool antimafia di Palermo
Sa perché io sono diventato un uomo d'onore perché prima a Palermo era un signor nessuno
Dopo dovunque io arrivavo le teste si abbassavano e questo per me non aveva prezzo
La vita familiare sessuale degli uomini d'onore segue regole di comportamento ancestrali che hanno radici profonde
Se la donna dopo il matrimonio diventa istituzione familiare l'uomo d'altra parte non sa amare né vivere una relazione con la donna
La sua affettività e infantile si esprime nella verificazione della mamma
Per un mafioso la donna che conta e che merita il suo dispetto e sempre e soltanto la madre la sua e quella di sui figli
Per intendere la psicologia del figlio di madre
Mafioso siciliano italiani in genere
Bisogna tener presente l'influenza nel nostro Paese dell'archetipo della Grande Madre l'antica dea che si dedica al sia nel bene che nel male soltanto i figli
E li tiene legati assieme in uno stato di dipendenza perenne di fedeltà eterna
Qualsiasi forma di sviluppo e di emancipazione si configura come un tradimento
Se un figlio tenta di sottrarsi al suo dominio la dea diventa madre di morte
Non tollera nessuna forma di vita che lei scruta
Un tempo questa divinità primitive l'oggetto di culto invocata come Iside Ishtar Cibelli o Demetra
Oggi regna nel nostro inconscio e influenza con il suo codice simbolico sedimentato nel corso dei secoli la nostra vita familiare e sociale la stessa religione cattolica da un forte rilievo alla figura della Madonna e la funzione materna della chiesa
Durante lo stadio primitivo di sviluppo della coscienza la vita umana dipende dalla terra e dalla natura
Le religioni Mathieu alcali erano strettamente connesse con la vegetazione l'agricoltura e i riti di fecondità
La grande idea era la madre onnipotente dispensati vice di vita come di morte la Terra madre da cui tutto comincerei a cui tutto ritorna
L'utero fecondo alla fine diventa un sarcofago cioè un mangiatore di carne un carnivoro che divora ciò che ha generato
Il maschile le appartiene come figlio amante che la feconda muove e si rigenera in lei
Il dio della vegetazione e il figlio grano feconda Touré della Madre Terra la sua creatura che ogni anno rinasce da lei per morire deciso dalla falce dei mietitori
Nelle religioni matriarcale il maschile rappresentato appunto da un ragazzo bello ed effimero come Attis Adone o Tammuz
Senza forza virile senza futuro completamente subordinato alla dea madre
Il terrore che incute la grande madre nasce dalla sua oscurità misteriosa assolutamente imprevedibile nel creare nel distruggere
Per l'uomo primitivo e per il bambino la cui coscienza debole e ristretta dipende ancora in gran parte dal potere oscuro sia dell'inconscio sia del mondo esterno l'esistenza e continuamente in pericolo
L'insicurezza e l'angoscia dominano la sua vita sia nello spazio esterno sia in quello interiore il mondo esterno che colpisce con la fame le malattie la morte le catastrofi naturali diventa ancora più terrificante per la sua contaminazione con il mondo dell'inconscio
Da cui emergono mostri sconosciuti e minacciosi
La fase iniziale dello sviluppo della coscienza governata dall'immagine della Dea Madre sia come inconscio strafottente sia come imprevedibilità del mondo
Da cui il bambino e l'uomo primitivo dipendono in quanto i suoi creature ancora inermi e bisognose
In questo stadio Pretta eterno in cui la madre tutto e l'uomo esiste solo come figlio
La vita è un dono che la madre può riprendersi in qualsiasi momento
Indipendentemente dalla volontà di suo figlio
L'essenza della grande madre espresse apoditticamente dall'antico inno auspico alla natura che la celebra come dominatrice di tutto eterna forza primordiale auto tenera anche senza tante
Tardelli madre nutrice di ogni cosa e conclude con queste parole ogni cosa che appartiene poiché tu sola sei la creatrice di tutto
Lo psicanalista junghiano anzi Bernard in un saggio illuminante sui pazienti italiani sosteneva che qualsiasi regola leggi o principio la grande madre cerca di trasformarlo in rapporto personale
Attraverso il quale come è noto in Italia si può raggiungere quasi tutto
All'ombra di tale atteggiamento prosperano naturalmente anche corruzione e inganno di ogni genere
Oggi le sue parole trovano una drammatica conferma negli avvenimenti sociali e politici del nostro Paese dai crimini della mafia a Tangentopoli
La concezione che sta alla base di questi fenomeni è di tipo familistico
L'unica istituzione realmente sentita e riconosciute della famiglia che ha come centro del come riferimento la figura materna e tende ad applicare il suo Codice privato alle istituzioni pubbliche e alle leggi dello Stato con conseguenze disastrose
Il codice materno consiste in un orientamento psicologico e relazionale in cui prevalgono il principio di appartenenza il legame di sangue la logica del clan
Cioè solidarietà e complicità all'interno difesa comune dal nemico esterno
Lo psicoanalista Franco Fornari che si è occupato di socio analisi delle istituzioni afferma che la società italiana è contrassegnata da un eccesso di codice materno
A scapito del codice paterno a scapito cioè dell'orientamento che favorisce l'autonomia dei figli dalla madre e dalla famiglia
Affermando il principio della realtà sociale delle leggi condivise e uguali per tutti delle valutazioni oggettive in base alla capacità e ai meriti reali di ciascuno
La lettura del fenomeno mafioso in questa chiave interpretativa consente di evidenziare più chiaramente nella forma estrema
La degenerazione materna mistica della nostra struttura sociale e le conseguenze di una concezione secondo la quale in nome della solidarietà di clan si può giustificare qualsiasi reato
Per la morale di Cosa Nostra favorire se stessi e la famiglia di appartenenza mafiosa violando la legge e anche commettendo delitti non è una colpa ma una specie di dovere
Dice Sciascia che in Sicilia la sola istituzione davvero viva e la famiglia
Sembra che non ci sia nient'altro disposizione per l'inserimento nella vita collettiva la famiglia dappertutto sa tutto serve a tutto
Che sia quella biologica quella di appartenenza mafiosa o la grande famiglia a Cosa Nostra
La fede privata prende il posto della fede pubblica
Cosa nostra porta alle estreme conseguenze il sistema sociale incentrato sulla parentela che è caratteristico della Sicilia
La famiglia
Mafiosa è la struttura fondante dell'organizzazione in quanto insieme di persone legate da vincoli di sangue reali o simbolici che non appartengono più a se stessi ma alla madre mafia
Dal momento dell'affiliazione un uomo non ha più né sentimenti né volontà propri e detenuto un'obbedienza incondizionata agli ordini della famiglia
Quando devono presentare un nuovo membro dell'organizzazione i mafiosi dicono questo è la stessa cosa
Come si potrebbe denunciare più chiaramente il substrato psicologico e antropologico di Cosa Nostra lo stato confusionale
Che unifica tutti i componenti della famiglia nel nome della madre di mafia e dell'essere parte di lei
Il professore Antonioni così via implicato in scambi di favori col capomafia Carmelo Colletti in una conversazione telefonica registrata dalla polizia esclama commosso
E mia moglie me lo dice che eravamo tutti una cosa
Il legame simbiotico con la madre archetipica non significa attaccamento alle icone della madre biologica o assunzioni manifesta di caratteri femminili cosa che l'orgoglio di un siciliano non ammetterebbe mai anzi egli tiene moltissimo a mostrarsi virile in ogni suo comportamento a esibire la propria identità sessuale di maschio
Il legame con la madre più profondo e simbolico e archetipico nel senso di una incompleta separazione dell'io dall'inconscio come matrice della vita come Grande Madre Terra
Lì io resta confuso con legno materno senza poter raggiungere la legge del padre e la maturità virile
Il nome mammasantissima attribuito a Cosa Nostra ma anche ai suoi membri evidenzia perfettamente sia il carattere religioso materno dell'associazione sia l'identificazione incomincia con la madre
L'organizzazione mafiosa è descrivibile Comuna strutture esoterica nata dalla scissione fra un interno e uno esterno
Fra una società privata di fratelli uniti da un oggetto d'amore comune la madre terra mammasantissima Cosa Nostra
E la società pubblica ufficiale dei padri dai dominatori stranieri ai baroni ai rappresentanti dello Stato
Dentro la famiglia tutti sono buoni fuori tutti sono cattivi
E l'estero buoni naturalmente implica pensare che stesse cose avere gli stessi sentimenti
Un'idea o un sentimento personale una divergenza di opinione non possono avere altro significato che quello di un tradimento
Chi non è con me è contro di me
Gli affiliati si devono reciprocamente una fedeltà assoluta
E la propria famiglia e non impicciarmi dei fatti altrui
I mafiosi sembrano privi di interesse per la vita degli altri
Il mondo arcaico della madre archetipica non sa nulla di diritti e di doveri oggettivi di giustizia e di illegalità
Non distingue fra onesta e delinquenza i suoi valori sono la protezione e il privilegio sempre e comunque dei figli
Mamma santissima provvede a ogni bisogno degli affiliati ma pretende da loro l'obbedienza assoluta ai suoi ordini
Qualsiasi atteggiamento che non corrisponda perfettamente alla sua volontà è un tradimento è un tradimento da qui l'impossibilità di separassi e di rendersi indipendenti da lei
Dal momento però che lo sviluppo e la tendenza all'autonomia sono la legge intrinseca di ogni creatura vivente questo mondo materna continuamente avvelenato dal sospetto
E i beni che offre sono estremamente ambigui al tempo stesso rassicuranti e minacciosi
All'interno di Cosa Nostra non c'è possibilità di dialogo di scambio fra interlocutori
Manca qualsiasi dialettica perché non si è compiuta mai una completa separazione non si è sviluppata una differenziazione abbastanza netta tra Lino e il c.t.
Ma questo perfetto unisono e continuamente minacciato
Il mondo Materno dove la legge si trasforma il rapporto personale e inquinato dall'ansia e dal sospetto
Non si è mai sicuri di ottenere ciò che è dovuto in assenza di una certezza del diritto sì dipende completamente dal buon rapporto ci si deve preoccupare in ogni momento di conservasse no
Questa concezione di tipo familistico fondata sul legame di sangue concreto simbolico
Ha una morale materna che pone il rapporto personale e la fedeltà al gruppo di par di appartenenza al di sopra di qualsiasi legge paterna
Ossia legge dello Stato
Ma ciò che si fonda sul privilegio invece che sul diritto non può dare sicurezza
I mafiosi sono costretti a vivere in un clima di incertezza di diffidenza di sospetto di ansia paranoica
Chiedendosi continuamente se possono fidarsi l'uno dell'altro e vagliando ossessivamente ogni frase di Fratelli di mafia per scoprirne le ambiguità o l'insidia nascosta
Qualsiasi divergenza di opinione sospetta di tradimento
Un'idea personale diversa da quella degli altri può essere punita con la morte
Anche l'obbligo di dire la verità tra uomini d'onore rientra in questa inammissibilità del tradimento
La verità dell'uomo d'onore è una regola di sopravvivenza se non tiene fede all'obbligo della verità come se in Francia e qualsiasi altra regole di Cosa Nostra egli sa bene che la sua vita è in pericolo
Da ciò deriva l'arresta di l'arresto dello sviluppo e più in generale di qualsiasi tipo di dinamismo di ogni forma di vita e di affermazione autonoma
L'impossibilità della separazione conduce inevitabilmente all'immobilismo e alla morte morte psichica
L'onnipotente madre archetipica contiene tutto e tutto donna mette pronta a riprendersi tutto appena il figlio accennava a staccarsi da lei
Il figlio che si separa dalla madre di mafia e vissuto dal gruppo come un traditore che vuole distruggere la in quanto oggetto buono interiorizzato da tutti
In questo senso i pentiti di mafia sono infami
Ma anche i figli passivi e fedeli conducono un'esistenza precaria incostante attesa della morte delle ritorno nel grembo della madre terra
Senza il padre la madre e il figlio restano eternamente abbracciati in un legame mortifero
Nella cultura di morte della mafia niente può cambiare
La fusione con la madre onnipotente arresta ogni processo di crescita come non c'è sviluppo così non c'è scampo alla morte
Qualsiasi accenno di cambiamento viene spento sul nascere
Il detto siciliano Munno è stato il munus sarà cioè il mondo è sempre lo stesso
Non solo esprime la convinzione pervicace dell'impossibilità di evoluzione e di rinnovamento ma anche la necessità di negarne a ogni costo l'esistenza
La difesa dello status quo produce un clima paranoico di continua allerta di sospetto perenne verso qualsiasi Terme di vita nuova
Una novità un'apertura un campo sconosciuto diventa una minaccia è vissuta in modo persecutorio
Dietro la sicurezza arrogante la spavalda Euphoria esibite anche nelle feste o nei banchetti non c'è gioia di vivere il boss mafioso invece dividere è sempre sul chi vive
Si difende dall'angoscia di morte sia con devo fuori e della festa dell'abbuffata sia con l'assassinio del nemico che gli consente di rivolgere all'esterno la sua distrutti vita
Rinviando così la propria morte uccide per non essere ucciso
E per sopravvivere deve continuare a comandare per comandare deve continuare a uccidere
La morte chiama la morte come il sangue chiama il sangue è una cosa senza fine dice Calderoni
Sia Sciascia che Falcone hanno individuato nella mancanza di senso dello Stato cioè stato come valore interiorizzato il terreno di coltura della mafia
Lo stato italiano non ha mai esercitato seriamente la sua funzione di padre che libera i figli dal potere materno
Il suo impegno nella lotta contro la mafia è sempre stato secondo la definizione di Falcone emotivo episodico fluttuante
Nella vita psichica del bambino il rapporto funzionale con la madre non ha sviluppo nel futuro se non è controbilanciato da altri tipi di rapporto come quello tra padre e figlio che promuove la capacità e l'autonomia
E quello fra genitori in cui l'integrazione del codice Materno col codice paterno
Consente il riconoscimento della verità relativa contenute in ambedue e permette la costituzione di una buona famiglia Interna
Analogamente a livello sociale se non nasce un rapporto di fiducia fra collettivo privato e collettivo pubblico
Tra cultura familiare e legge dello Stato non è possibile prendersi cura della legge e correggerne gli aspetti negativi
Finché la legge ritenuta nemica si potrà solo ingannare la non migliorarla né cambiarla
Il collettivo privato mafioso non tratta e collettivo pubblico italiano come una controparte con pari diritti con cui instaurare un rapporto di scambio anzi non comunica fatto connesso ma fondata proprio unione la propria coesione sul segreto e sull'inganno del collettivo pubblico
Il potere femminile che resta nell'ombra non riconosciuto ne legittima sto agisce prevalentemente in senso negativo distruttivo
Il potere occulto della madre che non diversamente dalla Grande Dea Madre dell'antichità tiene legati gli uomini della famiglia come figli permanenti bisognosi delle sue cure mai veramente aggiunti e veramente autonomi
In una società caratterizzata dall'ideologia della superiorità maschile il padre è quasi sempre assente dalla vita quotidiana e apparentemente inaccessibile tende come abbiamo visto è essere idealizzato dai figli
La madre non potrà che essere fortemente ambivalente in questa situazione
Da un lato idealizzato che lei e il marito secondo l'ideologia dominante dall'altro però poiché si sente inferiore come donna
Più o meno inconsciamente coltiva uno spazio domestico di potere segreto che serve a compensare la sua sudditanza e il suo stato di soggezione nei confronti della figura maschile
Quindi la donna ha bisogno di esercitare sempre di più e sempre meglio un potere positivo nel mondo esterno
Se invece che donne istituzioni rappresentante custode del focolare domestico
Che rappresenta per lei l'unico spazio di autoaffermazione essa può diventare donna individuo libera di esprimersi e di realizzarsi anche nelle attività nelle professioni un tempo riservate soltanto agli uomini
Quindi e il suo ruolo allora quindi il suo ruolo in suo potere in famiglia si trasformano profondamente non sono più esclusivi che assoluti e non vengono esercitati nell'ombra
La donna potrà esprimersi anche nell'ambito della famiglia in uno scambio con l'uomo in cui si alterna non funzioni e poteri di entrambi
La necessità di uscire di casa
Per denunciare i crimini della mafia quindi per esercitare la propria influenza nel mondo esterno oggi comincia a essere sentite stime è testimoniata dalle donne a cui la mafia ha ucciso il marito il figlio il fratello non solo da loro ma in particolare del loro
La vedova di un uomo d'onore Serafina Battaglia quando le uccidono anche il figlio da donna di mafia diventa collaboratrice della giustizia e dichiara in tribunale
Se le donne dei morti ammazzati si decidessero a parlare così come faccio io non per odio o per vendetta ma per sete di giustizia la mafia in Sicilia non esisterebbe più da un pezzo
Così il privato delle donne diventa pubblico si tratta di un vero e proprio rovesciamento delle consuete
Nel delle credenze tradizionali anche riguardo al lutto la donna da vittima diventa accusatrice dal succube chiusa in casa è protagonista fuori di casa da madre di famiglia a cittadine come annotato rinati si inverte
Uscendo dalle Muldoon mura domestiche infine anche le prime regole di Cosa Nostra lo merita
Forse un cambiamento radicale della struttura familiare potrebbe avere conseguenze decisive sul fenomeno mafioso
Se la donna acquista maggiore coscienza delle sue capacità e dei suoi valori si sia sempre più all'esterno e diventa più propositiva nei confronti del collettivo pubblico
Forse potrà fare da ponte tra collettivo pubblico e privato
E dare il suo contributo alla nascita di un rapporto di fiducia tra cultura familiare e legge dello Stato
Ma perché ciò possa realizzarsi bisogna che cambi il modo di vedere di pensare e di tanti sia uomini che donne
Dunque per concludere vorrei accennare a un episodio che è accaduto durante un dibattito in cui presentavo il mio libro la grande madre mafia
Una ragazza mi ha chiesto ma perché la donna che deve cambiare e non l'uomo
Si tratta di una questione fondamentale questa è una domanda veramente importante se non si trovano risposte soddisfacenti la donna rischia di essere considerata ancora una volta la principale responsabile di tutto quello che non va
Perciò vorrei concludere con la mia risposta a questa ragazza che non è certa esauriente ma può servire a impostare un lavoro di ricerca
Naturalmente non è vero che l'uomo non deve cambiare però è probabile che i primi tassi tocchino anzi vorrei dire spettino alla donna almeno per due motivi
Uno perché è stata la donna subire attraverso i secoli la concezione patriarcale della sua inferiorità rispetto all'uomo che l'ha resa donna istituzione familiare
è stato sempre l'uomo a dirne tiene e come doveva essere e a decidere della sua vita
Perciò sino nella donna cambiare e in certo senso a imporre all'uomo proprio cambiamento può darsi che l'uomo non riesca a vedere abbastanza chiaramente i problemi della relazione con lei
E non capisca che anche lui deve cambiare
Questa è la strada aperta dal femminismo dico attenta perché non è che il femminismo abbia risolto questo problema
Due perché la donna ad allevare i figli negli anni fondamentali dello sviluppo le sue influenze decisiva nella formazione delle loro personalità
La funzione materna però genera nell'uomo la paura della donna e quindi l'esigenza di dominare la
Finché la donna non cambiano i non permette il cambiamento della famiglia nei ruoli e nelle dinamiche intime interpersonali è difficile che possa cambiare la psicologia la visione del mondo delle nuove generazioni
Grazie alla dottoressa Silvio Di Lorenzo naturalmente
A chi toccherà dopo dove può essere un pochino più severi nel quantità di tempo a disposizione perché non siamo in condizione di poter rispettare con grande scrupolo tutto il programma che ci siamo dati
Devo leggere di una lettera che ci ha ha inviato agli organizzatori del convegno
Il dottor Giancarlo Caselli
Gravi motivi familiari mi impediscono di rientrare tempestivamente a Palermo
Non posso perciò partecipare come avrei voluto almeno la fase conclusiva del convegno la tomba nell'universo mafioso
Ne sono molto dispiaciuto e vi prego di scusarmi mentre auro anche alla sessione odierna il successo di contenuti e di adesioni che le cronache di oggi testimoniano
Iniziative come queste sono decisive perché la questione mafia sia affrontata anche con l'approfondimento culturale dei complessi temi che il fenomeno pone il Consiglio
Da poterlo meglio conoscere e contrastare farò in ogni caso aveva il testo scritto nel mio intervento saluti cordiali a tutti gli organizzatori relatori e partecipanti ringraziamo il dottor Caselli ci auguriamo
Se fosse l'assalto superare
Trescore brillantemente i gravi motivi familiari che lo tengono lontano da Palermo oggi come avete visto è tornata con noi la signora ministro Anna Finocchiaro e concludeva di intervento di questa mattina al convegno adesso noi dovremmo dare proprio il borgo proiettare la seconda parte dei filmati quelli relativi al rapporto Butcher religione e successivamente ascolteremo
La dottoressa Pino era lì Alessandro Di non lo dico subito perché prego la dottoressa Valdivia Alessandro di dodici
Di cercare di concentrate fin da adesso la dopo il loro contributo perché sia convalida effettivamente un po'troppo avanti nel tempo chiedo scusa
Nella decisione di un uomo d'onore di collaborare con la giustizia
Quale penso a il consenso della sua donna
I quali Timoria persi e dissidi io penso che nella pluralità dei casi alla donna abbia un ruolo determinante
Non è il mio caso perché io ho scelto certo di
Di collaborare in dissenso con la mia famiglia ma per nella pluralità dei casi ha un ruolo determinante perché in genere si
Marito e ne condivida le scene
Le scelte sia negative che positive ne condivida la vita qualunque essa sia
Perché sua moglie non condiviso la sua scelta
Io stavo pure impedendo di fare i propri fini magari chiedono un fatto personale su cui io non vorrei la soluzione per la scelta personale
Ma lei si è consultato con sua moglie prima voi ha deciso autonomamente e non mi avevano consultato con nessuno è stata la mia coscienza che mi ha portato a questa scena
Mia moglie era una donna che aveva vissuto diciamo in un contesto mafioso del sessantotto
Come in tutte le donne mafiosi
Queste donne sono convinti di una cosa ma convinti
Cioè non con le parole con con i fatti
Che i mariti le sono fedele e tutto quello che i mariti fanno lo fanno comunque per il bene del lavoro famiglia mia moglie mi ha seguito assemblea nella scelta di collaborare con lo Stato la donna ha un peso notevole molte non accettano di perdere il rispetto hanno sposato il loro uomo perché quello che
Quale in Cosa Nostra il valore attribuito alla religiosità e ai momenti di culto
Battesimi crei simili matrimoni perfezionava
Perché un momento un momento d'incontro considera epocale fra non sono però le famiglie carnale manca fa tant'è che a questi lo so fissi
E a questi a queste ricorrenze conosciutissimi banchetti vengono invitati a seconda di
Pater familias
Esponenti di Cosa Nostra con
Rossi è pregato di con
E com'è un momento di festa in cui ci si riunisce tutti e si fanno grandi regali si notano persone potente di Cosa Nostra ora un momento anche di riflessione e di preghiera
Ma è il momento di Pacciani preghiera un fatto contingente più che altro certo Ernano con banche
Momento in
Tipo sono io un religioso però non lo so religioso in una maniera
Cioè e di io sono contento quando faccio del bene a qualche persona che essa più male di me
Cioè non è che credo che domande io muoio orientato al Paradiso al quando inizia attorno
Ammiro molto IMI i missionari infatti e da un una mia vocazione che io sentivo da bambino insomma cioè partire insomma ad ed in questo senso di libertà insomma ed aiutare quelle persone che stavano male
Io forse ho detto io non ho letto qualche pollo visibile il Vangelo
Non mi vedo in tutte quelle cose insomma banda di Chiesa pregare non ne sono cresciuto in chiesa e ho fatto il chierichetto come tutti i mafiosi
Come socio della solfatara che gestiva la santa di Cosa Nostra Annunziata mi occupavo delle feste religiose
Io ero in processione a Campo la Santa chi voleva capire capiva mi hanno insegnato da bambino che noi siamo i discepoli Di Pietro i momenti di culto per noi hanno un valore molto importante quando mi sono sposato ho giurato fedeltà a mia moglie e alla mafia
Il prete e che doveva dire pensa che i preti non sapessero che organizzava le feste della santa
Come si concilia questo sentimento religioso con lei decisioni di morte che un uomo d'onore quasi quotidianamente apprende
L'uomo d'onore
Ma intervengono avevano le decisioni già
Un onore
O perlomeno prende e il capo famiglia prendeva all'elezione per la
Nel territorio controlli
Si riteneva
Il depositario
Della giustizia e cioè del depositario di di tutto quello che non faceva parte e che non che non era contemplato dalle
Dalle regole di vita mio zio aveva l'abitudine di andare a pregare sulla sulla tomba di coloro che avevano dovuto ora e
Queste mi scusi detto sulle tombe quelli chiariranno dovuta battere
Cioè fosse un bisogno le gocce secondo loro per il concetto di giustizia tortuosa che alimentavano in un obbligo facevano giustiziò posto notato che era considerata ostile considerato sempre un amico e considerato
Lei è a conoscenza di casi di episodi in cui delle donne siano state punite per aver violato regole di Cosa Nostra posso parlare di un omicidio sui grandi
L'eccidio e che chiama il figlio
Di Giovanni bontà cosiddetto avvocato e dalla moglie che era una città
Stato un omicidio Trans-Am perché sono stati uccisi tutti e due i conigli
Non ho mai sentito sentito parlare nell'ambito di Cosa Nostra o no ho sentito commenti sull'argomento ma indubbiamente un indici di anomalia
Strano perché c'era una vendetta nei confronti dell'
Del marito non giammai si dovrà toccare la moglie quindi era a moglie dove poteva doveva essere depositario alcuni segreti il cui era a conoscenza del marito ma come si concilia la religione con le sentenze di morte che mette Cosa Nostra
Come si concilia forse
è un quante ne se lei legge o oppure guardi chiamo il Massi processo che cioè fu approveremmo Michele Greco insomma a tutte le volte che la Corte se ne doveva andare diciamo in camera di consiglio o tutte volte o tutte le volte che e Michele Greco aveva diciamo l'occasione cercava di indici alla corte che lui era
Un religioso interventi che vedeva la Bibbia e noi una cosa del CGIL non lo scooter e non è mafiosi del PdL provvedendo al richiamo ma perché non avendo letto quindi spendere insomma Landi briosa Matteo ossa Luca perché ogni specificava insomma
Accoglienza
Guardi io ripeto che mafiosi siamo credente perché crediamo siamo anche noi fatti di carne e ossa
Noi troviamo nello mi si cento le prime volte ma diciamo cadere a quelle persone che muoiono e non fare e contagioso da giustizieri no dopo è una cosa normale El Topo vediamo la giustificazione che noi rischiamo di essere uccisi server in galera
E facciamo questi atti diciamo di forza senza percepire niente Renzo perché uno Valducci che qualche persona viene pagato per Como insomma abortito ogni tanto vengo pende sottopagato uccisa romano della madre non esisteva dalle ore di una vita resta lo stesso anche se non si viene pagati succede invasi ma si dava diciamo una giustificazione che quella persona veniva ucciso perché comunque si comportava male e allora non c'erano persone all'altezza ecco una cosa molto importante capire questo perché il mafioso sui ha avuto definisce nel suo territorio come padrone
Cioè tu commercianti di via protettore cioè ecco nel mio intelletto un esercizio mi deve pagare
Perché al di sopra dello stato dell'istituzione di quelle che una persona civile perché il mafioso fa anche sul territorio diciamo fa quella pulizia o perdonare ma una mentalità ora io non so come spiegarlo cioè ma un un ragazzo che cresce in quell'ambiente
Difficile distinguere ovvero male
Io e mia moglie siamo religiosi mi hanno insegnato che la mafia nata per amministrare la giustizia
Quindi nessuna contraddizione anzi sa che ora davanti a Cristo io mi sento un traditore quando era un assassino andavo in chiesa con animo tranquillo ora che sono un pentito no non prego serenamente
Adesso diamo la parola alla dottoressa Pina Lalli Alessandra Dino con la raccomandazione che ho fatto prima e che il rinnovo dobbiamo necessariamente accelerare il corso dei lavori
Dobbiamo creare una competizione tra l'efficacia straordinario dell'immagine delle cose che sentiamo e dei commenti che facciamo a questa immagine prego
Chiedo scusa
Magari
Funzione anzi
Sì
Cercheremo il più possibile anche se purtroppo il nostro era proprio un intervento due voci c'erano appunto due percorsi
Due tipi di esperienza anche di ricerca Diversity al canto il mio arrivo e cerco per quanto possibile di mantenere un compito già di per sé ingrato adesso lo diventa ancora di più perché dovrò sintetizzarlo al massimo come è giusto
Vi chiederò scusa di chiedo scusa sin d'ora se però troppe cose per scontate ma purtroppo dovrò andare molto rapidamente perché la seconda parte dell'intervento quella della dottoressa e Dino e premente quella che merita lo spazio maggiore proprio perché non è ci sono interessanti percorsi di ricerca
Tuttora in corso che vale la pena su cui vale la pena di soffermarsi ascoltare e riflettere io dicevo questo compito un po'in grado ingrato di proporre una possibile chiave di lettura teorica
Proveniente da un campo ieri più volte girato imballo che appunto quello sociologico quello socio antropologico
Che che riguarda il rapporto religione cultura posizione della donna
E non è semplice corto circuito darlo la chiave che propongo che proponiamo ovviamente
Non non vuole essere nell'esauriente mi esaustiva né tanto meno definitiva un artista che si interseca e si connette con le altre che ieri ci sono state descritte spiegate
Ma parto molto molto rapidamente da una definizione di cultura se ne è parlato tanto ieri perché rispetto alla definizione di cultura possiamo situare anche quella di religione
Intendendo e spiegando che il campo culturale rilevantissimo perché il campo in cui sono in questione i valori i valori sono quelle
Quelli a spetti in base a cui legittimiamo o non legittimiamo al nostro comportamento l'abbiamo appena sentito in molte interviste in in nel soprattutto nell'ultima intervista
Ma che cos'è questa cultura come si costruiscono questi valori che cosa sono soprattutto le cultura perché c'è una sola cultura ce ne sono tante come cambiano sono immutabili sono ancestrali non lo so
Una proposta che proviene dal ter dato da un tetto al territorio socio antropologico quella di un antropologo francese
Per alcuni anni controverso oggi sempre più citato che tende in parte a prevalere in alcuni ambiti e che definisce la cultura una sommatoria di elementi che che non cambiano in quanto tali
Ma cambia una cosa molto importante cambia da una parte la combinazione di questi elementi
E e nello stesso per tutto cambia l'accento che noi diamo a
Al problema dell'individualità della costruzione della soggettività e all'importanza del gruppo della cerchia della famiglia della società di cui facciamo parte
In termini tra virgolette tecnici questa contrapposizione viene chiamata una contrapposizione tra ulivismo e individualismo laddove lo lirismo è caratterizza tutti quei contesti culturali in cui il ciò che viene valorizzato non è l'individuo ma è piuttosto il gruppo l'ordine sociale la l'individuo si definisce in quanto appartenente ad un gruppo
E nello lirismo ciò che è rilevantissimo è il criterio di classificazione gerarchico la gerarchia importante la ripetizione del gruppo importante
è importantissimo rilevantissimo il ruolo della religione
Perché proprio la religione che non come sistema autonomo ma come sistema che regola le relazioni sociali che garantisce la la perpetuazione simbolica di questo ordine
In qualche modo di è l'arena in cui sì ci si confronta si rinnovano i valori e il riconoscimento l'appartenenza simbolica al gruppo è evidente che sto parlando di religione soprattutto in quanto dimensioni rituali l'abbiamo sentito prima anche questo
L'importanza dell'incontro nella dimensione rituale in cui il rito essenzialmente interviene a ristabilire una continuità in tutti quei momenti del della vita dei percorsi
E anche perché no dei cambiamenti sociali in cui la rottura la sacri easy e va ricomposta il gruppo si rinsalda
Intorno all'interno di questo tipo di cultura la donna anche non esiste come individuo esiste in quanto ruolo viene definita in una posizione gerarchicamente inferiore appunto e la donna e la madre
La madre la moglie
Che in qualche modo
Ha anche la funzione importante di riprodurre di essere simbolicamente rappresentante di produttrice di della continuità e quindi della ricomposizione delle crisi
Ora abbiamo sentito ieri e questo mi è sembrato molto importante molto interessante
Che l'immagine olistica tipica dei contesti tradizionali che eravamo abituati a ad attribuire a alla famiglia mafiosa è un'immagine che si rivela culturalmente obsoleto
Cioè questa anche la chiusa da contesto tradizionale più o meno collegato alla cultura contadina è molto meno chiusa di quanto ci appare e probabilmente sono su e soprattutto il comportamento la parola di alcune donne comici mostrato tre stradino nella sua ricerca
Che ce lo manifesta ce lo significa nella maniera più aperti ma d'altro canto perché no come avrebbe potuto questa anche la chiusa rimanere impermeabile a un mutamento culturale sempre in questa ipotesi socio antropologica riguarda tutti i nostri contesti sociali che questo che viene di solito chiamata modernizzazione
Ma mi sembra
Più interessante appunto chiamarla nei termini
Della di questa valorizzazione progressiva che le nostre società stanno dando all'individuo l'individuo inteso come un individuo che esisteva anche prima non è che non esistesse ma a questo punto la ciò che importa ciò che legittima tutti i valori che ne discendono è la costruzione e la Costituzione di ogni individuo libero cosciente dotato di libero arbitrio dotato di responsabilità
Il cui compito è una costruzione soggettiva di cui risponde rispetto al gruppo rispetto all'ordine un ordine che appunto non è definito in questo tipo di contesto e lo vediamo nelle nostre società la religione
Diventa un campo autonomo accanto agli altri
Accanto al sistema economico accanto al al sistema politico
La Reina pubblica di discussioni e diventa un'arena di tipo politico e non religioso i valori si discutono sul piano politico ciò di cui parliamo quando parliamo politico in senso lato e non partitico
Cioè e quando discutiamo di che cosa significa democrazia di come si gestisce la cosa pubblica cosa come cambiamo non cambiamo le leggi
Che cos'è lo Stato eccetera cioè
Questo è il tratto dominante della nostra cultura ciò che legittima le nostre definizioni importanti di rapporto con la vita con la morte col gruppo con l'ordine
Rispetto a cui il compito individuale e quello di costruire una combinazione
Di valori di cui si è responsabili ripeto perché ci si suppone dotati di libero arbitrio non sia più la legittimazione dell'appartenenza ora queste ovviamente sono due polarità
E la stessa religione scusate l'ultimo elemento che aggiungono dal punto di vista teorico la religione progressivamente ci dicono gli analisti che scelgono questo tipo di pista teorica
Si pone come sistema antonimo ma soprattutto si sgancia diventa meno rilevanti all'interno del discorso religioso la dimensione rituali bensì si pone sì
Differenze all'interno del della della religione la questione della fede e della fede religiosa rispetto a cui appunto occorre discutere c'è una stazione del dogma del che cosa significa uccidere non uccidere che non è più garantito dalla possibilità di compensazione rituale e
E di gruppo di di di appartenenza
Purtroppo scusate vado un po'veloce
Ora però ripeto questi sono due modelli a un modello teorico sono due modelli che ci possono aiutare a rappresentare che cosa intendiamo per cultura religione come definiamo rispetto a cui io sono convinta noi definiamo tutti i nostri comportamenti
Tuttavia esiste poi esistono le culture esistono le situazioni esistono le soggettività
I cambiamenti culturali non sono quasi mai influenti influenti nel senso anche simbolico vale a dire che sono poi i singoli gruppi le singole soggettività che si fanno portatori e testimoni delle varie possibilità combinatoria di questi tipi di cultura si e socializza col io sono una tipica immigrata itinerante o mi porto un bagaglio di socializzazione fatto da una parte ricostruito dall'altra conosco altre esperienze mi mi devo trovare a combinare delle cose
E molto probabile questo sono soprattutto i dati della ricerca che si sta conducendo e che credo sia densa di sviluppi e di interesse ricostruire i singoli percorsi che in particolare per le donne per le quali si pone di più perché per le donne diventa più chiara la la chiamata in causa della costruzione soggettiva e quindi come diceva anche ieri la Fibe
Il fatto di dive di porsi come soggetti autonomia responsabili in quanto facenti parte anche e soprattutto della cultura che ci riguarda tutti solo che non è semplice ci si si può arrivare al suicidio si può si può diventare violenti si può dare dell'infame al proprio figlio ma si può anche cercare individuare dei percorsi
Di di ricostruzione dell'autonomia che forse non solo hanno molto da insegnarci ma possono mostrare le falle che si sono aperti all'interno di questa rappresentazione tutta
Chiusa su se stessa il cui potere sembrava risiedere soprattutto in questa chiusura questa immagine monolitica e che come mi sembra crescesse anche nel suo intervento Sentino ieri in realtà oggi si mostra variegata e collegata al centro di molteplici tipi di interessi e di valori
Ecco io lasciare appunto ora la parola alla dottoressa Gino proprio perché si semplifichi questi percorsi grazie
Con una raccomandazione il primo Torres chiedo scusa
Prego prego osservanza del grazie
Allora cercherò di essere breve quindi di sintetizzare alcuni percorsi che forse avrebbero bisogno di maggiore spazio per poter essere
Presentati nella loro ricchezza
Desideravo partirà intanto da una affermazione che è stato un poco il filo conduttore della nostra ricerca
E che via via a dimostrato l'interesse la ricchezza stessa dell'argomento andando ad indagare all'interno del fenomeno religione e quindi in un'area che in qualche modo può essere definita un'area di confine in quanto si incontrano il il terreno il soprannaturale e si incontra essenzialmente la dimensione dei valori e quindi la denuncia di menzione fondante
Che nel gruppo di Cosa Nostra viene averne viene ad avere un enorme forza per quello che riguarda anche il potere di legittimazione ed il potere di coesione un primo interrogativo da cui siamo partiti
Una affermazione che poi c'è stata riconfermata nel corso della ricerca che ha seguito un da una parte un percorso di approfondimento teorico e dall'altra un analisi un'indagine sul campo
Proprio dalle parole di Felicia Bartolotta Impastato che ascoltata sul tema della del ruolo e della funzione delle donne a un certo punto affermava
Non so come facciano a conciliare religione mafia vanno a prendersi l'ostia non so come facciano certi sacerdoti penso che siano d'accordo allora ai mafiosi serve la copertura vogliono che altri pensino che sono religiosi ma loro con la religione non c'entrano niente è un discorso di comodo
Ora a partire da questo interrogativo e da questa nucleo cioè come sia possibile conciliare l'universo di valori
Religioso contro l'universo di
Disse valori ma che comunque funzionano a livello di morale e quindi di sistema di regole che deve essere eseguito il rispetto al quale esistono nel caso in cui non siano seguita delle sanzioni che arrivano fino alla morte
Ci siamo chiesti come è possibile conciliare il dato religioso con il dato di aderenze di appartenenza a Cosa Nostra ed in particolare immediatamente la riflessione si è spostata sul ruolo e la funzione delle donne in quanto a parte appunto il detto la religione cosa di FIM mine
In effetti abbiamo visto e abbiamo riscontrato come il fattore religioso in qualche modo sia la gestione del sacro sia in qualche modo delegata alle figure femminili
Figure femminili che da una parte sono coloro che seguono con maggiore frequenza le due le liturgia ecclesiastiche è nel corso di un'intervista con alcuni sacerdoti è venuto fuori per esempio che la moglie di Balduccio Di Maggio è una delle animatrici di gruppi di preghiera che si svolgono in una delle parrocchie di San Giuseppe Jato
Le donne oltretutto quindi come coloro che veicolano l'immagine del marito all'esterno e che quindi tengono le relazioni tengono anche le relazioni con il mondo religioso e col mondo della chiarezza
Le donne poi essenzialmente ed è questa una delle funzioni più importanti che è venuta fuori
Un poco da tutte le relazioni a partire dalla relazione di Teresa Principato in poi le donne fino appunto alla relazione delle indagini Silvia Di Lorenzo oggi
Hanno una ha un'importanza ad un ruolo centrale
Nell'essere coloro che trasmettono e trasferiscono i valori quindi educano i propri figli e molto spesso i valori a cui le donne educano i propri figli sono i valori della religione
Valloni che è oltretutto queste donne esplicitano nelle loro professioni di fede che di volta in volta
Coincidono con i momenti di maggiore difficoltà
Per fare un esempio abbiamo visto anche ieri nel filmato come Carmela Minniti la moglie di Nitto Santapaola da una parte è la stessa
Antonina Brusca nel momento in cui entrano in difficoltà perché vengono colpite probabilmente nell'affetto che loro più caro affetto e per i figli immediatamente per potere dimostrare la loro innocenza si rifanno proprio all'educazione impartita ai figli che essenzialmente un'educazione religiosa
Dice Antonina Brusca i miei figli li ho tirati su bene
E con la religione sono tutti Crazy nati e come me hanno sempre frequentato l'Azione cattolica io sono anche una dama di carità una Vincenzi Anna io dovrei vergognarmi mio figlio dovrebbe vergognarsi
E di che cosa ma se lo Spirito Santo ci illumina la mente la illumina i giudici l'UE non sarà condannato
Qui secondo me si inserisce come del resto la stessa Carmela Minniti
Dichiara a riprova dell'innocenza dei propri figli il fatto che siano stati allevati educati nei migliori collegi catanesi che somma prevalentemente collegi religiosi parla del Sacro Cuore delle Orsoline così
A questo punto si inserisce
Un altro elemento che decisivo e importante il ricorso frequente
A un duplice il sistema di valori e che introduce in qualche modo anche alla all'interpretazione teorica che abbiamo cercato di dare a questa apparente inconciliabilità
Cioè molto spesso queste donne che tentano una strenua difesa dei loro mariti dei loro figli
Nel rifarsi all'al tipo di regole al tipo di valori in cui sono stati educati
Essenzialmente espongono una contrapposizione fra quella che la giustizia divina e la giustizia terrena
Il tutto ciò comporta in qualche modo la possibilità di liberarsi da quello che per noi potrebbe essere un senso di colpa al momento della violazione di determinate regole
Il ricorso cioè lo spostamento fra valori religiosi ebbe il valore del gruppo con il valore invece dello Stato non entrano in conflitto in quanto sono due universi separati ciascuno dei quali ha delle sue regole ciascuno dei quali funziona solo ed esclusivamente all'interno di mondi che sono fra loro separati
A questo punto sono bellissime nella loro nel loro appunto suscitare fra l'altro una serie di interrogativi e riflessioni le parole che la la moglie di Salvatore Inzerillo
Filippa Inzerillo che recentemente ha
A manifestato pubblicamente fatto pubblicamente un appello alle donne di mafia perché in qualche modo si convertano dice alla rivolge Allo stesso Totò Riina dopo aver detto essenzialmente che lo perdonerà per avere
Ordinato l'uccisione del marito e poi quella del figlio
Che prima di essere ucciso a cui prima di essere ucciso viene tagliato il braccio proprio perché il figlio aveva deciso di vendicare il padre e quindi gli dicono così non potrai più vendicare tuo padre non potrei più uccidere prima la stessa donna essenzialmente
Di certo esito
Piano piano ho cominciato a comprendere che prima di ogni cosa dovevo cancellare il rancore che mi portavo dentro offriva Dio le mie sofferenze pregavo pure la Madonna che mi desse tanta forza e aiuto
Rina non è una belva non esistono belve tra gli uomini è solo un figlio di Dio che ha sbagliato allo spirito malato e dovrebbe pentirsi non dico davanti ai magistrati ma davanti al Signore prima che sia troppo tardi
Mi sembra bello accostare a queste parole le parole che dice invece Antonino Calderone a Pino Arlacchi a proposito del suo ravvedimento
Di certo sto sono un credente e sentivo di non potermi avvicinare i sacramenti se non avessi pagato il mio debito con la giustizia terrena prima ancora che verso quella divina sono responsabile di sette undici qualunque sia la
Va avanti tra essi venissero eseguiti
Non chiedo perdono a nessuno perché non merita il perdono di nessuno spero solo che dopo quello che dirò tutti capiranno finalmente chi siano in realtà i così detti uomini d'onore e di quali misfatti siano capaci a questo punto desideravo cercare di evidenziare un aspetto che immediatamente nella nostra ricerca è emerso e cioè quello della difficoltà di trovare un criterio interpretativo unitario che Possa aiutare a leggere queste singole storie di donne e di uomini
Ciascuna delle quali conserve mantiene una sua unicità è una sua enorme ricchezza a questo punto abbiamo cercato di individuare i due livelli interpretativi e di proporre quattro piste di possibile interpretazione i cui livelli sono il primo un livello macro diciamo livello strutturale che interpreta cerca di capire come sia possibile leggere insieme il fenomeno della religiosità col fenomeno della della appartenenza a Cosa Nostra da un punto di vista strutturale un secondo livello invece è un livello diciamo legato alla religiosità vissuta quindi legata a un'analisi e una ricostruzione delle singole storie di donne
Da cui di volta in volta si cerca di capire cosa scatti all'interno della loro all'interno ed al loro interno e come sia possibile divenne nel conflitto oppure ignorare superare la dimensione rispetto alle alla dimensione ma Crocco due sono impossibili tentativi e piste che qui io accennerò soltanto per rendere possibile a rendere con possibile il fenomeno religioso con il fenomeno mafioso
Innanzitutto ci dobbiamo interrogare sul tipo di religiosità siciliana quindi sulla religiosità popolare sull'evoluzione storica degli atti significato della religione in Sicilia
E sul ruolo che la Chiesa ha avuto nel tempo nell'avallare un determinato morale modello di religiosità
E qui secondo me gli studi più interessanti sono stati proprio condotti da Francesco Michele Stabile che nell'analisi di del fenomeno religioso siciliano come del resto anche Leonardo Sciascia ha parlato della funzione del ruolo delle feste religiose
E come anche altri antropologi hanno affrontato il tema della religiosità in Sicilia
Ma dicevo stabile patrona della della funzione della religiosità
Siciliana descrivendola come una religione essenzialmente municipale una religione caratterizzata dal modello del voto in cui il rapporto con Dio è un rapporto mediato figure dei santi
Che sono essenzialmente intermediari nei confronti della divinità
In questo senso ciò il il tipo di religiosità praticata e molto spesso caratterizzata da atti esteriori di culto
Ci dice ad un sacerdote a San Giuseppe Jato
è una forma di religiosità definibile come primaria cioè caratterizzata essenzialmente dalla funzione dell'esteriorità è poco attenta invece a quelle che possono essere le regole evangelica e quindi della che poi il Concilio Vaticano secondo a ripeto e questo io salto molto salto su tutta una serie di passaggi che sarebbero sicuramente interessanti ma allungherebbe notevolmente il discorso in questo naturalmente si colloca anche la funzione e il ruolo della Chiesa che molto spesso per ragioni contingenti e per aver identificato dei nemici storici più pericolosi di Cosa Nostra
In altri fenomeni che sembravano appunto poter intaccare la struttura della chiese quindi la funzione vuoto della chiesa a ho messo di porsi il problema della mafia come un problema determinante ed un problema
Una seconda pista di vettura sempre a livello del Macro e quella della familismo amorale
Cioè a partire dalle analisi di Banfield essenzialmente viene fuori un modello di doppia moralista nella quale nella quale essenzialmente da una parte insiste il gruppo e degli eletti e nella dare in qualche modo legittimazione il di questa elezione di questa particolarità come abbiamo già sentito anche durante le interviste la funzione del rito la cerimonia il rito di passaggio
La la la funzione quindi pubblica della e la legittimazione da parte della Chiesa
è fondamentale quindi da una parte il nucleo ristretto degli aderenti legati da rapporti consanguinei oppure rapporti di appartenenza al clan che poi in qualche modo si incrociano fra di loro perché abbiamo anche visto
La funzione e il ruolo dei matrimoni incrociati nel renderà ancora più coesa la struttura e quindi nelle gare insieme legami di sangue con i legami di appartenenza al gruppo
Con ne invece quindi la morale del gruppo con la morale esterna rispetto alla quale gli uomini di Cosa Nostra non si sa intorno vincolati almeno in parte in alcune situazioni perché essenzialmente come dicevamo non sussiste il conflitto laddove si sceglie di agire in nome di una giustizia superiore che molto spesso coincide con la giustizia divina cioè mafioso è religioso agisce per nome e per conto di Dio talvolta o almeno naturalmente crede di usarli
E tutto ciò legando insieme interpretazione di stabile con quanto ha scritto anche
Roberto Scarpinato il familismo amorale diventa tradotto in termini ma Crockett tradotto in termini da una rapporto punto legato essenzialmente al al modo in cui la giustizia sì interroga sulla cultura sul valore e sul peso dei dei valori culturali si traduce in un deficit cronico del senso dello Stato e della cultura delle regole
Dunque Neglia possibilità di ignorare senza che nasca conflitto cioè sentire il proprio gruppo come in municipio come il clan senza acquisire il senso e la dimensione dello Stato
Andando invece alla all'analisi micro le ultime due piste di ricerca quelle sulle quali sarebbe il caso di fra l'altro approfondire lo studio perché esistono
Delle storie molto bello e molto affascinanti
Sono essenzialmente un una una prima pista di analisi è quella che è stata ricordata anche stamattina quella tendente la scissione è lo sdoppiamento all'interno delle donne e che abbiamo visto anche nelle parole della moglie di Ferrante
Il tentativo cioè di vivere in una situazione in cui sì si percepiscono alcune cose ma non se ne prende coscienza si ascoltano alcune cose ma non le si vuole sentire
Sì dai devono si si guardano alcune cose ma non le si vuole vedere non le si vuole riconoscere in questa tentativo in questa che si può definire in qualche modo doppia verità in analogia a quella che abbiamo definito livello di doppia morale
Le donne in qualche modo cercano di trovare una risposta a quello che può essere un conflitto lacerante che nasce nel dovere mettere insieme sistemi di valori che sono fra coloro conflittuale
Il problema quando nasce nasce essenzialmente di fronte alla alla presenza fisica del del dolore di fronte alla figura di fronte l'immagine di fronte al cadavere del proprio figlio rispetto al quale alcuni un sistema costruito è un sistema che si è retto su un equilibrio che ha delle possibili falle è possibile che appunto abbia dei cedimenti e questa è l'ultima pista
Di ricerca perché quell'essenzialmente della della ricerca sulle singole storie e sui singoli vissuti delle donne una ricerca che cerca in qualche modo di vedere di analizzare le diverse modalità secondo cui queste donne esprimono il loro ruolo ruolo essenzialmente conflittuali
Donne cioè che sono formalmente Sternhell organizzazione ma di fatto perfettamente coscienti di tutto quanto accade e di tutto quanto i loro uomini fanno donne che nella funzione educatrice si pongono il problema di quali siano i valori da trasmettere ai propri figli
Dopo in qualche modo anche di fronte al problema della paura paura che non soltanto paura per la propria vita o per la vita dei propri figli ma è anche come è stato più volte detto paura di non trovare più fuori all'universo che le ha riconosciute e all'interno delle quali hanno trovato una loro identità fragile misconosciuta sottomessa ma comunque una una loro posizione
Non riescano a vivere in una dimensione differente e quindi non riescano trovare una ditta che come diceva erano sia la moglie di Ganci cioè la moglie di Ferrante altro non è se non una vita normale cioè ritrovare una propria identità
Pensiamo che proprio su questo conflitto su questa lacerazione su queste difficoltà di alcune donne come per per il resto c'è stato anche detto dai sacerdoti che abbiamo sentito sull'argomento
Occorre trasformare una posizione di apparente debolezza cioè la religione cosa edifici mine io una posizione di forza cioè ripartire ma per fare questo è necessario che ci sia anche un intervento deciso da parte della Chiesa in questo senso
Ripartire da l'esplosione e dalla conflittualità dalla dalla appunto dalla conflittualità di valori che è vissuta anche se non consapevole in alcuni casi da queste donne
Per uscire a dare un messaggio diverso
Le parole pronunciate dal Papa nella Valle dei Templi Chiossi convertite di verrà anche per voi il giudizio di Dio
E gli attentati né alle chiese alle basiliche romane ed infine l'omicidio di padre crisi probabilmente ci insegna nonché siamo sulla giusta direzione grazie
Grazie dottoressa fino all'allievo dottoressa Alessandra Dino per interessante punto di vista che hanno offerto alla nostra discussione
Adesso la perfidia degli organizzatori ha previsto una cosa che generalmente si fa e non si dice nei convegni e cioè dare la parola prima al dottor Roberto Scarpinato e poi Nino fasullo perché realizzino sulle due questioni che abbiamo affrontato questa mattina
Una specie di controcanto discreto ecco qualche inevitabile livello di confronto polemico
Il tutto contenuto possibilmente nei quindici minuti per poter poi dare alla signora ministro il
Compito di un crudele il nostro convegno prego
Quando nell'anno mille novecentottantanove mi trasferiti da Roma a Palermo rendendo servizio alla procura
Ero convinto di sapere quasi tutto della mafia
Avevo letto molti libri
Avevo studiato gli atti all'Antimafia
Aveva organizzato dei convegni sulla mafia al Consiglio superiore rivestito per qualche tempo l'incarico di segretario al comitato antimafia dunque mi sentivo pronto
Per passare dalla teoria alla prassi e così chiesi e dopo qualche tempo ottenne di entrare a far parte del pool antimafia della Procura
Dopo qualche mese
Quando iniziai a conoscere il mafioso in carne ed ossa mi resi conto che in realtà non avevo capito quasi
E soprattutto mi resi conto
Che se volevo capire dovevo liberarmi e in fretta di tutti gli schematismi culturali
E delle generalizzazione assolutizza uniti di cui ieri infarcita allora la letteratura Marcello ci
Mi sono mondi
E Cosa Nostra è uno di questi mondi che non riesce a capire neppure se leggi i libri di un'intera biblioteca
Per capirli questi mondi devi attraversarle dall'interno
Entrando nella testa
E nell'anima dei suoi abitanti
Credo di avere compreso molto di più dei mafiosi
Durante il Brevi è casuale colloqui che mi ha creduto di vedere con loro in alcune pause degli interrogatori
Che raccogliendo nel corso di centinaia di ore le loro dichiarazioni confessioni su omicidi estorsioni e altri fatti di rilievo penale
Per questo motivo io oggi non parlano da magistrato da tecnico del diritto
Considerate piuttosto le mie brevi riflessioni come appunti di un viaggiatore in un paese straniero
Il paese di Cosa Nostra
Se vogliamo capire le donne di mafia dobbiamo prima cercare di capire i loro uomini
Uno dei luoghi comuni più radicati
E che l'uomo d'onore entra a far parte di Cosa Nostra e poi delinque perché spinto come i criminali comuni dalla sete di denaro e di ricchezza
La differenza tra i mafiosi criminali comuni dunque consisterebbe essenzialmente nell'inserimento dei primi in una struttura organizzata Clil rende più pericolosi
Questo luogo comune ancora radicato e tra l'altro alla base io credo di molte politiche di molte scelte di politica criminale errate
Il primo dubbio che si trattasse di uno stereotipo culturale sì il già ricco Ibe quando nel mille novecentottantanove conobbi Francesco Marino Mannoia un'importante collaboratore di giustizia killer pluriomicida
E trafficante di droga
Si tratta dell'episodio spalla fatto già cenno Silvio Di Lorenzo al termine di un lungo interrogatorio svoltosi poco tempo dopo che Cosa nostra dell'ucciso per vendetta sonante sua zia la sorella stava riordinando le carte quando Mannoia quasi in un impeto d'ira mi disse
Voi giudici siete convinti che uno si fa uomo d'onore per i soldi non avete capito niente e non potrete mai capirlo
Sa perché io sono diventato uomo d'onore perché prima ero numero giù ha mischiato con nessuno mischiato con niente
E poi io e poi invece dovunque arrivato le teste si abbassavano e questo per me non aveva Trezzo valeva molto di più di tutti i soldi che ho fatto che mi son spesso subito dopo si chiuse in un silenzio inaccessibile capì che su questo argomento personale non devo fare altre domande che la comunicazione era chiuso
In sostanza era come se mi avesse detto abbiamo riempito centinaia di pagine di verbale la sappia che la mia anima la mia vita di un uomo non sta in quelle pagine apparteniamo a due mondi che non possono comunicare
Tempo dopo mi accadde di interrogare un altro collaboratore Giovanni Drago un giovane uomo d'onore trentenne
Appartenente alla famiglia e corse Milla e killer componente del gruppo di fuoco ai diretti ordini una commissione era proprio lui proprio lui come mi confesso che insieme ad altri aveva ucciso i familiari di un anno
Durante una pausa degli interrogatori mi disse
Sa signor giudice apposta i mercati di pensare che se non fossi nata Palermo se non fossi cresciuto una femminuccia mafiosa se fossi nato per esempio a Milano sarei stato un carabiniere
I chiese perché proprio un carabiniere e lui mi rispose perché non mi sarei mai rassegnato a essere Nuccio ha mischiato con
Compresi che il carabiniere era apertura quel simbolo di un'identità forte
Un'identità necessaria per sfuggire ad una sorta di Maleo scure questi assoluto l'assenza di un di un ubi consistam la dispersione del seme
E mi colpì che Drago avesse usato la stessa espressione di Mannoia
Non più arrestato permette
Pensai che si trattasse di un caso la sorte aveva voluto temi imbattersi in due uomini che forse avevano tratti comuni dalla personalità
Ma presto mi resi conto che non si trattava affatto di un caso quell'espressione nessuno mischiato con niente era una sorta di filo rosso che attraversava il vissuto di tanti i troppi buone conosce
Una volta chiesi quasi provocatoriamente a Cangemi
Componente la commissione collaboratore ma mi spiega perché nei Bernardo Provenzano che ha un'età avanzata
Che ha un patrimonio di varie centinaia di miliardi
Invece di andare all'altro capo del mondo con una nuova identità
E di godersi il resto della vita vivendo da nababbo resta Palermo correndo il rischio di essere catturato un momento all'altro di essere ucciso dai suoi nemici all'internazionali
E Luigi Cangemi quasi sorpreso da questa domanda mi rispose secco
E chi sarebbe Bernardo Provenzano con tutti i suoi miliardi all'altro capo del mondo
Oggi ha mischiato con mente
E aggiunse
Avrei lavorato una vita per niente andrebbe lavorato una vita per
Dunque come già avevo capito non era la sete di ricchezza anche quelle norme di un Provenzano o almeno non era solo la ricchezza la motivazione profonda il baricentro della personalità Max
In un'altra occasione interrogando un collaboratore
Che aveva commesso vari delitti insieme a degli uomini d'onore ma che ciononostante non era stato mai combinato formalmente gli chiesi perché lo l'organizzazione non l'avesse ritenuto di combinando formalmente
Fu come se avessi toccato un nervo scoperto
In modo concitato del rabbioso mi disse che quelli gli uomini d'onore credevano di essere il sale della terra ma che in realtà non avevano capito niente del suo valore
E che lui non era Nuccio armi scagliato con lenti e che valeva cento volte più di loro di questi e concluse con un epiteto che non riferisco per decenza
E infine e chiudo con la casistica un collaboratore mi ha riferito che una volta Bagarella gli disse
Forse moriremo forse finiremo in care in galera ma tra cento anni e nomi di Rina di Bagarella resteranno a lettere di fuoco nei libri di storia
Nutro a me scatole condimenti
è un'espressione tipica del dialetto siciliano
Che nella soap Marras rafforzativa di due negazioni nessuno e niente viene utilizzante per indicare colui che non conta nulla che esiste con una realtà fisica come corpo ma non come soggetto colui quindi che non ha visibilità sociale perché non ha identità colui che viene dal nulla e tornerà nel nulla lasciando dietro di sé il nulla
Dunque la materna del nulla
Come sappiano dal nulla
Dal male oscuro del nulla col quale tutti ci misuriamo mafiose non mafiosi
Si esce solo attraverso la costruzione personale
Di un'identità che passa attraverso processi di identificazione sempre più complessi prima con i genitori poi con figure forti poi con entità collettive in un gioco complesso di proiezioni il problema del nulla in Sicilia è sempre stato profondamente sentito molto di più e in altre parti del Paese perché la società siciliana è stata ed in parte resta una società autistica
L'autismo è una grave patologia della personalità
Che consiste nella chiusura in se stessi e nell'indifferenza al mondo
Gli psicologi e ci hanno insegnato che il bambino cade nell'abisso dell'autismo perché non trova possibilità di identificarsi nel figure genitoriali
Credo che la stessa patologia individuale
Abbia un suo possibile versante collettivo quando un popolo non trova possibilità di identificarsi in un'entità collettiva che si chiami stato che si chiami nazione che si chiami patria la forma collettiva dell'autismo diviene allora il familismo amorale
La chiusura degli individui nella morte della famiglia vissuto come l'unica per terra patria
Unico luogo di costruzione di identità un'identità blindata nel circuito familiare incapace di ulteriore evoluzione fuori dalle colonne d'Ercole della famiglia del clan cessa il mondo delle regole e inizio mondo straniero un nemico con il quale è impossibile identificarsi
Alle radici dell'autismo siciliana
Estremizzazione di una delle culture bassi nazionale italiana e il familismo amorale
Vi è a mio parere l'impossibilità
Di larghe fasce della popolazione di identificarsi nello stato cioè di un potere
Razionale e impersonale
Per molti secoli nell'immaginario collettivo il potere statale è stato incardinato in Sicilia da stranieri nei quali non era possibile notificarsi
E dopo la tardiva formazione dello Stato unitario il potere reale dentro il guscio vuoto dello Stato
Era impersonato da un arresto per sia per fiere parassitaria e sfruttatrice nella quale era impossibile amplificarsi
E poi ancora da una borghesia agraria professionale che ha replicato i vizi dell'aristocrazia e si va l'altri ieri lo Stato in Sicilia aveva il volto dei vari Lima e Ciancimino
E dei tanti dei troppi copre loro che a Palermo come a Roma tutto era una potevano essere tranne l'immagine di uno Stato nel quale ci si potesse identificare
In questa società hanno unica segnato dal Deserto dei valori collettivi dalla legge della violenza dove o ti fa il ragione da te o sei nessuno mischiato con niente dove la vita come ha scritto Rita Atria
Nel suo diario è una truffa
Cosa nostra e questo è il punto importante
Addio empito per Monti pertanti un vuoto
Dando risposte noto deviato e abnorme ha un bisogno profondo e io mi ha pagato di identità e di appartenenza
E offrendo un progetto di vita una direzione esistenziale la possibilità di diventare soggetti di una storia
Sottraendosi all'anatema del nulla ad una vita biologica equivalente una storia senza soggetto
Non sto dicendo che ha offerto un lavoro
Perché per la mia esperienza gli uomini d'onore nullafacenti non ce ne sono sono tutti stakanovisti del lavoro
Ho detto che ha offerto un'identità entrare a far parte di Cosa Nostra e più la leva entrare a far parte di una classe dirigente occulte parallela
Una classe dirigente che quoque immensi che con i corleonesi a aspirato addirittura sovrapporsi egemonizzare la stessa classe dirigente ufficiale
Una conferma indiretta di questo ruolo svolto a Cosa Nostra nell'immaginario collettivo larghe fasce della popolazione viene io credo dall'atteggiamento complessivo della maggioranza alla società civile siciliana ne confrontano lotta alla mafia nella sino alla prima metà degli anni ottanta
Un atteggiamento che potremmo riassumere
Crudamente nei seguenti termini né con lo Stato né con la mafia
La lotta alla mafia come sappiamo era vissuta come una guerra privata
Tra i mafiosi dalla parte magistrati e poliziotti dall'altro
In occasione dei funerali di Stato c'erano solo i parenti delle vittime gli amici i colleghi le autorità la gente non c'era
Non c'era perché non riusciva a identificarsi allo Stato
L'immagine dello Stato per questa parte la società civile ha cominciato a prendere corpo nella seconda metà degli anni ottanta
Quando per la prima volta nella sua storia
La società siciliana ha avuto la possibilità di vivere un processo di identificazione forte con alcuni personaggi simbolo della lotta alla mafia
Falcone e Borsellino non sono stati solo dei grandi magistrati sono stati molto di più
Hanno dato risposta ha un bisogno l'attente e inespresso da tempo il bisogno di una identificazione forte e alternativa a quell'offerta da Cosa Nostra
I processi di mitizzazione simbolica non nascono a caso
Allora DC profonde nella psicologia collettiva ed allora che iniziato una competizione sul piano simbolico tra Cosa Nostra e lo stato e non è a caso che Cosa Nostra i suoi complici hanno sempre coltivato la strategia del delegittimazione
Delegittimare significa distruggere la possibilità stessa di un'identificazione alternativa a quello offerto da Cosa Nostra
Altri interessante riscontri all'ipotesi che vado formulando vengono da quella che si potrebbe definire la sindrome dell'uomo d'onore come operatori di giustizia
Dopo l'inizio della collaborazione molti uomini d'onore attraverso una grata e Cristo identità tagliato il cordone ombelicale con Cosa Nostra
Rifiutata le stesse famiglie di sangue si sentono con improvvisamente svuotati
Il titolo un processo di destrutturazione del personalità
E le reazioni sono diverso
Quella che più mi interessa in questo momento è e più potuto notare e quella dell'innamoramento
Gli studiosi del fenomeno dell'innamoramento sanno che la crisi d'identità di identità è una delle precondizioni tipiche dell'innamoramento
Innamorarsi significa affidarsi completamente all'altro
Investire tutto nell'altro
Che il rito chi ritiene di avere perduto
Tutto
O parti importanti del sette a una maggiore predisposizione ad affidarsi di colui che invece ha molto da perdere
E non è un caso che gli episodi di innamoramento sì il colloquio si collochino più prefetto più frequentemente nella fase dell'adolescenza
Una fase critica nella formazione dell'identità o nei passaggi di fase dell'esistenza dopo lutto una grave sconfitta esistenziale in momenti di crisi
Eccome se nella fase di svuotamento esistenziale che segue l'inizio della collaborazione all'uomo d'onore di trattasse in una sorta di transfert tutta la carica emotiva affettiva che ha investito su Cosa Nostra
La grande madre di cui parla Silvia De Lorenzo su una donna
Una donna riscoperta forse scoperta per la prima volta come individuo come persone e non più come un ruolo cioè con la madre o come noi diciamo e qui veniamo al tema della donna
Se dunque dietro la super identità artificiale di molti uomini d'onore
Sì c'è la in realtà
Un'identità negata
Ho un'identità debole
Che per Ponte allargarsi deve continuamente autoalimentarsi come è tipico delle personalità narcisista di riconoscimenti esterni apre per lavoro è da chiedersi se per caso un fenomeno analogo attraversi anche all'universo femminile di Cosa Nostra
Qual è il ruolo
Cosa Nostra svolto nell'immaginario femminile e nella costruzione da parte delle donne dell'AGEA disse
A me pare che ci troviamo in molti casi dinanzi a un fenomeno di identità traslata o riflessa
In sintesi si potrebbe dire che la donna di marchio seppure escluse dal rito della combinazione etere Circuiti decisionale dell'organizzazione partecipa per interposta persona un maschio e la famiglia
Si identifica nel collettivo Cosa Nostra
Identificato se proprio vuole
Per sintesi salto la dimostrazione che per questa partecipazione e reale effettiva
E dico che la super identità acquisita dagli uomini con la combinazione formale diviene delle loro donne
Un cono di luce che illuminando le loro vite le sottrae all'ombra perenne dell'anonimato sociale conferendo loro un nuovo status da quel momento anche loro diventano un soggetto protagonista di una possibile storia
Nel quartiere la collettività ex acquistano per la prima volta una visibilità sociale
Se prima erano ombre nessuno mischiato con niente ora sono la moglie la figlia la sorella del boss
E anche dinanzi a loro dovunque entro le teste si abbassa come per Marino Mannoia
è un fenomeno analogo per certi versi a quello della first lady
Degli uomini politici prepotente giustamente Messina faceva queste siamo
Ma questo in realtà è solo un primo livello di analisi
Lo strato più superficiale e visibile della realtà uno strato che in fondo ci consegna l'immagine consueta riduttiva di una donna di mafia succube essa approfitta dell'uomo
Che vive di luce riflessa e che nutre il suo io e la sua identità degli attributi esteriori del potere sociale acquistato da solo
Ma se questa fosse tutta la realtà non troverebbe adeguata spiegazione
L'apparente abnormità del reazione di molte donne di mafia dinanzi all'avvento della collaborazione del loro congiunto
La drammaticità e la fatica vita delle reazioni il rifiuto totale
Sino alle Fantasia omicidiario del concetto
Non appare cioè proporzionalità
All'apparente costo psichico della perdita subita i privilegi di status connessi alla qualità di uomo d'onore
La perdita assume in questi casi l'intensità e la profondità del lutto
E il feromone del lutto
Rimanda dinamiche interiori che coinvolgono gli strati più profondi della personalità cioè l'organizzazione dei propri bisogni psichici primarie
E allora quale di questi bisogni primari viene messo in crisi
Si può tentare di dare una risposta alla Lizzano alcuni casi concreti
Poche ore dopo aver iniziato a collaborare un importante uomo d'onore
Chiese di incontrare sua madre e sua moglie per comunicare loro la sua decisione e indurre accettare le misure di sicurezza immediate necessarie per la loro incolumità
Ebbene
La madre la moglie
Ha preso la sua decisione agli manifestano tutto il loro disprezzo dicendogli che abbiamo dedicato la nostra vita per farti diventare quello che sei
Io ora così ci stai facendoci diventare nessuno mischiato colonie
Ancora una volta
E stavolta pronunciato da due donne mi imbattere in quell'espressione nessuno mischiato con niente
Nell'anatema del nulla
Sono passati anni da quell'incontro e quel tuo collaboratore continua a essere rifiutato messo insomma
Quell'espressione che vi ho detto che abbiamo dedicato la nostra vita per farti diventare quello che sei
Un'espressione che seppure in termini diversi ho sentito ripetere da altri dove di minacce rivolte loro uomini mi ha fatto venire in mente un letto degli indiani d'America
Che dice un uomo Ciocca la sua donna Moffa
Dietro la rabbia di quelle donne mi sembra di leggere appunto qualcosa che andava al di là della frustrazione per la perde improvvisa di uno stato sociale la madre la moglie del boss c'era qualcosa di più profondo il tradimento di quell'uomo era vissuto dalle donne con un proprio fallimento esistenziale
Avevano fallito il compito loro compito essenziale il compito che aveva giustificato la loro esistenza quello di educare e formare un vero uomo dono
Quell'uomo non la veda privata sono di uno status ma della loro stessa identità e dello specchio o per riflettersi
Egli collaborando aveva infranto lo specchio
E la loro immagine immagini per le donne come per un sortilegio
Era così per sempre scomparsa dal mondo l'unico mondo reale quello della Società mafiose riconsegnando le annulla
Era come se si fossero invertiti i ruoli non erano le donne la proiezione l'uomo ma al contrario l'uomo la proiezione delle donne il loro parto culturale
Come ha detto Silvia Di Lorenzo il loro prolungamento narcisistica
L'uomo che essi avrebbero voluto essere
E che come un laboratorio perdono costruito in conformità a un modello ideale profondamente interiorizzato riscattando così la negatività del proprio femminile
E in questo rovesciamento dei ruoli fu come se le cose improvvisamente fossero andate al loro giusto posto
Dietro il velo dell'apparenza
Di un'organizzazione mafiosa che sempre in corna incarnare la quintessenza del maschilismo del sessismo mi sempre emerge in tutta la sua nettezza la centralità tonfo del sotto la punta emersa è visibile dell'iceberg maschile
Mi apparve
La massa sommessa ed enorme
Per peso troppo l'occulto delle donne nell'influenzare e modellare la psiche dei loro uomini e a questo punto e mi avvio alla fine
Si può tentare di dare una risposta all'interrogativo che attraverso tutto il convegno se dunque le donne hanno questa centralità sommerso in Cosa Nostra si può ipotizzare che esse possono svolgere in futuro un ruolo propulsivo per la disgregazione dell'organizzazione
Credo che non si possono fare facili generalizzazione
Abbiamo visto ieri quanto sia eterogenea il mondo femminile mafioso ogni persona ogni donna fa storia a sé è un caso a parte
E tuttavia se proprio vogliamo tracciare una linea di tendenza la mia opinione e che tale ruolo forse può essere svolto dalle donne di mafiosi estranee alla cultura mafiosa e che invece le donne di estrazione mafiosa che arrestò la maggioranza svolgono un ruolo fortemente frenante
All'interno di Cosa Nostra queste donne rappresentano insieme alla componente naturale per la mafia dell'agrigentino del trapanese e alla componente del cordone in sé il fattore più sporte
Più forte l'esistente di conservazione
E la palude di Cosa Nostra
Il Minculpop occulto di Cosa Nostra
Quello che impedisce la trasformazione di Cosa Nostra è un'organizzazione che nel registica
Non conosco casi di donne distrazione mafioso che abbiamo incoraggiato i loro uomini a collaborare anzi il contrario
Tutti i casi in cui le donne hanno svolto una funzione importante sono casi di donne che non era un distrazione mafioso la compagnia di Marino noi la moglie di Calderone la fidanzata ti prego eccetera
Anzi conosco molti casi di uomini d'onore che sono tornati indietro alla collaborazione dopo avere parlato con l'avvocato
Credo che ciò dipenda dal fatto che la donna di mafia Tito
Al contrario di quanto si possa pensare a rispetto agli uomini una struttura della personalità molto più rigida e dogmatica in Parma impermeabile a sollecitazione culturale esterna
E dobbiamo stare molto attenti tutti a evitare di cadere nella trappola del gioco delle proiezioni positive e negative
A volte senza che noi ce ne rendiamo neppure conto proiettiamo sulla donna di mafia lo stereotipo della madre dalla donna portatrice di vita in cattura posizione a quello dell'uomo portatore di morte
E sono le stesse donne di mafia che così si propongono a noi facendosi specchio delle nostre proiezioni e restituendo cioè l'immagine rassicurante ma che in molti casi purtroppo non corrisponde affatto Caserta
Questa rigidità don dogmatica della personalità questa durezza
Alla quale accennato non è certamente un dato antropologico naturale ma piuttosto io credo l'effetto perverso della loro immaginazione culturale e sociale
Per capire questa formazione ci dobbiamo chiedere ma insomma quali sono i materiali e culturali con i quali
Una donna di mafia costruisce la propria identità e l'immagine disse
E sono essenzialmente due
La cultura del familismo amorale
E la cultura cattolica
La cultura il familismo amorale come abbiamo detto la cultura pre moderna di origine tribale che opera all'interno dalla realtà una scissione una dicotomia radicale dalla parte la famiglia
Intesa come clan come tribù dall'altra il mondo esterno la dicotomia interno esterno ha come riflesso una doppia morale interno ed esterno
Il regno dell'etica si esaurisce nel cerchio chiuso della tribù oltre questo invisibile confini il mondo umano finisce vi è il nulla un mondo nel quale non ci si può identificare per comprendere questo fenomeno psichico bisogna risalire alle culture prima per nelle quale lo statuto di essere umano
Veniva riconosciuto sola componente alla propria tribù
In Grecia a Roma
Lo straniero è nemico lo schiavo gli infedeli non erano essere umani
E non vi era alcuna possibilità di identificarsi con loro sino all'Ottocento negli Stati dell'America del Sud
Eccolo qui sa Lanna non riconosceva
Ai Negri lo statuto di esseri umani Ciro Negro non era peccato ero cattolici
La cultura del familismo amorale anche quella degli uomini certo ma nelle donne assume la dimensione estremizzato e dell'autismo familistico
E credo che ciò dipenda dalla loro segregazione culturale nel collettivo di Cosa Nostra
La combinazione in Cosa Nostra rappresenta infatti paradossalmente per l'uomo un momento di futura dell'autismo familiare di tipo tribale
L'uscita dall'asfittico elementare Orizzonte mentale del nucleo familiare di sangue e Lin Cresson un collettivo che per la sua complessità e vastità si può paragonare a quello di uno Stato
L'uomo d'onore che aspira a far carriera devi imparare a usare oltre il linguaggio e la forza anche l'arte della mediazione del compromesso
Entrando dialetticamente il rapporto con altre soggettività interna esterna all'organizzazione
Deve cioè imparare a confrontarsi con altre culture e visione della realtà
La donna resta invece ingabbiata nel cerchio chiuso dell'autismo familiare senza possibilità di evoluzione e di apertura verso la complessità del reale
La sua visione da realtà e unilaterale non esistono altre possibili lettura della realtà non esiste la possibilità di metabolizzare altre culture straniere
Nell'enclave o culturale di Cosa Nostra il femminile è un'enclave nell'enclave
E ho concluso ad alimentare fissare questa particolare rigidità mentale anelasticità della personalità contribuisce a mio avviso in modo determinante la cultura cattolica
L'unico spazio culturale autonomo riservato al femminile sin dalla fase della socializzazione primaria una cultura che viene conosciuta e interiorizzata nei suoi aspetti più deteriori esteriori
Il culto dell'obbedienza e della gerarchia il dogmatismo la morale sessuale
La pratica cultuale fine a se stessa una cultura che sacralizzazione essa nell'immaginario femminile mafioso l'assenza di una soggettività autonomia
Di una soggettività che non sia cioè il semplice riflesso della soggettività maschile che nega identità femminile dire maschio
E ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza la donna è stata creata da una costola di Adamo per riflesso per derivazione la Sacra famiglia quota intorno alla figura del figlio maschio
E va e la causa la cacciata dall'Eden la donna è strumento impianto lì per secoli nella cultura cattolica la donna non può amministrare i sacramenti perché in pura eccetera eccetera
La sinergia negativa tra cultura tribale dell'autismo familiare
E il dogmatismo della cultura cattolica hanno sino ad oggi impedito alla laicizzazione e modernizzazione del pensiero femminile nell'universo mafioso
Questo nucleo duro non viene intaccato dei processi di omologazione culturale che attraversò tutta la società
La cultura premoderno
Del familismo culturale anzi si fonde con una poste post-modernità che indica come unici valori il successo personale e sociale
La cultura della roba e la cultura del profitto alla fine si saldano
Una Cismon mafioso in conto
Forse l'altro non è che una persona e naïf violenta Harrods di altri narcisismi in doppio petto moderno dietro l'uno e l'altro si annida allo stesso modo scuro
Il vuoto il nulla e la sua eterna sfida grazie
Grazie al dottor
Adesso vorremmo chiedere
Anni no fasullo direttore del sei gli ordini offrirci un punto di vista di un religioso
Sulle stesse questioni sulle quali hanno parlato la dottoressa Pina Lalli e Alessandra Dino prima prego
Direttore non le posso chiedere un relazione breve come un passo del Vangelo Marco
Così come non potevamo chiedere al dottor Scarpinato una sarà assai bene grazie sarà entro i limiti
Richiesti dunque anzi vorrei avvertire che rispetto al tema
Come formulato sul programmazione piccola variazione perché che le era un po'predisposto mentre il quello che glielo io si allargherà ad altre considerazioni e dunque è da tempo
Che l'esigenza di una comprensione più approfondita del fenomeno mafioso cerca di farsi strada
Insieme ad essa specie nella seconda metà degli anni ottanta
E agli inizi del decennio in corso
Si è avvertita la necessità di una fase nuova nella lotta alla mafia
L'OPA sia per gli ambiti e gli aspetti da aggredire
Sia perché sottratta al controllo delle centrali dell'ortodossia antimafiosa
E aperte invece a una più ricca articolazione del fronte di opposizione sociale politica e culturale a Cosa Nostra
E noto che gli studi sul fenomeno mafioso in particolare degli ultimi vent'anni hanno insistito molto sulle sue dimensioni politiche e istituzionali oltre che economiche e finanziarie
Le pale dimensioni indubbiamente sono tutte caratterizzanti essenziali ma non esclusive e o esaurienti non sono tali cioè che una volta realizzate consentano di dire che la mafia si conosce tutto
è vero il contrario
Accanto ad esse bisogna riconoscerne altre è necessario allargare il terreno delle indagini a componenti finora trascurate considerate
Questo convegno speriamo che ero mette in crisi definitivamente
Che la mafia sia prima ancora che Cosa Nostra cosa di uomini da cui le donne sono escluse marginali non determinanti non attive
Io credo che queste attese debba essere superata continuata in qualche modo nella preistoria nella fase nella fase pionieristica degli studi ma filologici perché insostenibile parziale e infine deviante
Io credo che le donne debbano essere ritenute alla pari degli uomini color ruoli differenti ovviamente parte viva integrante titolare di Cosa Nostra
Devono essere ritenuti una componente essenziale coi essenziale
Devono essere ritenuto un pilastro portante sottratto il quale la mafia potrebbe crollare per la sua parte
Ecco perché c'è una via d'uscita femminile dalla mafia ecco perché le donne portano una responsabilità enorme piena anche se diversificata circa la persistenza del fenomeno
Ancora accanto agli uomini d'onore esistono dunque le donne di onore
Si tratta tuttavia di un di un'appartenenza non formale ma piuttosto di carattere morale ma concretissimo efficiente
Con ciò non si tratta delle bastare una contribuzione radicata e dire che prima la mafia era costituita da soli uomini adesso invece si ribalta è costituito da donne
Si tratta solo di prendere atto che le donne all'interno della mafia non sono né marginali né vittime ma parte attiva magna pars
Le donne sul banco degli imputati
Finora le donne sono state il continente sommerso sconosciuto dico del della mafia del pianeta mafia oggi in qualche modo ne facciamo la scoperta dell'esistenza
Non è questa una ipotesi è una realtà inconfutabile a me pare svelate dalle donne stesse le parole da esse pronunciate specialmente l'occasione della notizia di pentimenti dei loro parenti
Sono dimostrazioni di un'appartenenza inequivoca parole terribili e agghiaccianti che conosciamo e che non c'è bisogno che io di ricordi non so meglio meglio morti checché ma che pentiti
E via di seguito
Dunque a me pare difficile attribuire un dichiarazione di questo tipo
Che io ho saltato
Dunque di questa natura a stati d'animo particolarmente emotivi alla disperata ricerca di salvezza per sé e per i propri figli e parenti difficile pensare a una recitazione a una messinscena
Per evitare rappresaglie ad opera di mafiosi colpito dalle collaborazione dei pentiti
Una lettura così minimalista a me pare improbabile dipendente solo dal pregiudizio che vuole le donne estranee alla organizzazioni ignare dell'operato dei parenti vittime in in stato di necessità
Oppure può anche darsi che queste donne recidono per avere salva la vita ma recitano da mafiose
Non fossero donne d'onore e non per caso o per necessità contro la propria volontà non potrebbero neppure recitare e così bene la parte del ripudio dei propri parenti
Può essere utile osservare che se queste donne hanno parlato in quel modo se sono uscite allo scoperto vuol dire che non avevano altra scelta
Sono con le spalle al muro ma se le donne sono con le spalle al muro allora l'organizzazione mafiosa a un ulteriore fattore di crisi e sul punto di perdere un pezzo una componente indispensabile alla sua sopravvivenza
Resta solo da capire di che natura è questa crisi
Se è determinata da una rottura col passato e dall'assunzione di nuovi valori di natura morale e sociale od altro
Oppure causata dall'opportunismo o dalla disperazione
Probabilmente per adesso una crisi interna un fatto di mafia non di antimafia come in parte nel caso di Buscetta il quale ribadisce ogni occasione di non essere un pentito ma uno che si è messo contro la mafia
Solo perché questa non è più quella di prima quell'eroi che il giustiziere che aveva conosciuto da giovane e e quella di adesso invece tra l'indignata
Che insomma si è messo contro la mafia cattiva in nome di quella buona fatto interno dunque non di svolta non di uscita segno che la mafia implode per autocombustione per corto circuito per disperazione a noi per il momento tutto questo poco o può può anche star tra gli affetti
Positivi causate dai pentimenti possiamo elencare anche questo la scoperta del continente sommerso delle donne
Cosa fanno le donne dell'organizzazione mafiosa
Qual è il ruolo che gli hanno svolto o che vi svolgono le forme della partecipazione femminile a Cosa Nostra possono essere le più diverse le donne suggeriscono consigliano servono sostengono incoraggiano tacciono depista no nascondono portano ambasciate e singolo vendette
E varie altre forme di collaborazione che forse configurano reati in solitudine già noti le scienze giuridiche e morali
Autore di un furto non è solo chi trenta e materialmente la refurtiva ma anche chi progetta di organi l'operazioni chi prepara gli strumenti e fornisce i mezzi chi fa il palo che tiene il sacco
In un'organizzazione come cosa come la mafia antica radicata e pervasiva molte sono le mansioni da svolgere c'è posto per tutti e soprattutto per le donne
Salto un pezzo e passo a una considerazione che mi pare frana l'opinione secondo cui le donne o sono estranee alla mafia oppure sono ne fanno parte per necessità
E strane quinti merita qualche riflessione
Io vorrei limitarmi a qualche considerazione provvisoria sulla morale e sulla religione
Tutti e due a me pare
Hanno contribuito sia pure involontariamente a occultare il fenomeno
E a rinviare il riconoscimento della identità mafiosa delle donne e non solo di essere ciò si spiega col fatto che la religione svolge una funzione spesso determinante nella società
La Chiesa poi vive nella storia e non esente da limiti e contraddizioni spesso è causa di cose buone ma qualche volta due di cose meno buone
Vorrei osservare vorrei sostenere che una certa morale
A in tema di mafia alleggerito e deresponsabilizzato alla coscienza delle donne
E non solo delle donne
è noto che in Sicilia
Specie negli ambienti rurali sono le donne a frequentare la chiesa donne bambini e ragazzi
No gli uomini
Gli uomini non entrano in chiesa si fermano sul sagrato
Sono religiosi ma in pubblico più del segno della croce in determinate circostanze o delle scoprì mento del capo al passaggio di San Giuseppe in processione non fanno non vanno in chiesa e meno che mai si confessano la loro vita non è oggetto di confidenze neppure sacramentale
La confessione è un rito strettamente femminile
Le donne si confidano parlano e raccontano disse e degli altri
è praticamente impossibile che la moglie con la madre la figlia con la sorella di mafiosi non sappiano ciò che fanno i propri congiunti
è impensabile che non vede non sente era non intendono e non colleghi no e non ti educano prima o poi ed è inevitabile che fatti precisi interessi concreti rapporti notti presto o tardi non divengano in qualche modo oggetto di conversazioni coniugali di conversazioni domestiche
Insomma le donne sanno hanno sempre saputo tutto
E quando vogliono parlano parlano per scaricarsi la coscienza per liberarsi di un fardello di cui avvertono il peso anche sulle proprie spalle che fare come quietare la coscienza come andare avanti
Con l'astensione e con la indifferenti esiste una provvida teoria morale che distingue opportunamente la semplice conoscenza o informazione
Dal consenso e dalla partecipazione attiva necessarie queste ultime per essere e sentirsi responsabili di determinate azioni Don pasta sapere di un fatto per esserne responsabili
Se uno vede cadere da un balcone un oggetto che sta per colpire a morte un passante la sua vista non è certo causa né della caduta dell'oggetto N della morte del Passante
Quindi la conoscenza di fatto altri non rende di per sé e responsabili di essi soggettivamente può bastare che uno non li condivida anziché l'indice approvi
Di più la teoria morale non chiede basta astenersi né consentire né partecipare
Ma può questa morale e sarà Picasa ai delitti di sangue di Cosa Nostra non può e può questa morale avere coperto alleggerito giustificato la coscienza di donne e di uomini nel momento in cui è stata somministrata
Probabilmente sì
Nella misura in cui è stata applicata questa morale ha funzionato da fattore deresponsabilizzante generando mostri
Questa morale pertanto i dipese da essa porta il peso per la sua parte
Della persistenza del fenomeno mafioso è evidente che questa è una morale ideologica nel senso proprio del termine
Ha costruito alibi ha deformato le coscienze AS intagliato e alleggerito dal senso di responsabilità
Non ha impedito lo spargimento del sangue di che segno è a che serve una morale tanto non riesce a fare questo
Ha operato dunque contro la vita
è una morale assai mediocre priva di sì
Le indolore
Se non che questa teoria morale seppure fino a Oria ha funzionato oggi non lo può più perché si è deformato e del suo contrario
è mutata questa morale perché è cambiata la percezione della realtà quinti la coscienza individuale e collettiva
Se mai lo poteva prima oggi una donna non può più estendersi dal prendere posizione anche con un grave rischio e questo insegnamento anche tradizionale nella chiesa davanti al bene comune
Grave
Bisogno opporsi anche con pericolo di vita se non lo fai sei complice questi insegnamenti antico che è stato messo da parte soprattutto sulla questione mafiosa
Dunque una donna non può lavarsi le mani nei confronti della violenza praticata dagli uomini con cui condivide la vita
Non può tacere e tanto meno può dire il falso se suo marito e i suoi figli sono mafiosi uccidono dissolvono altri uomini nell'acido possiedono o custodiscono arsenali organizzano stragi
Vedi le donne che vivono con i propri congiunti in clandestinità
Non lo può
Perché di mezzo c'è la vita degli altri
Se la mafia fosse un'accademia o un'impresa di natura economico politico d'altro che escludesse il delitto di sangue chiunque forse io potrebbe partecipare assumendosene la responsabilità
Ma la mafia non è un centro studi né un'istituzione di beneficenza è un'associazione a delinquere che pratica l'omicidio sistematicamente e ricorre alla strage per intima esigenza di esistere desistere
è un'associazione sanguinaria ex che sopprime la vita con la mafia non si può convivere o trattare a nessun titolo
Non ci si può accordare
A motivo del sangue che sparge non si può siglare con essa alcun tipo di compromesso
Almeno per questo motivo il sangue Cosa Nostra è un'associazione totalmente immorale
Non può invocare perse alcuna attenuante
Può essere interessante sottolineare il motivo che in questi ultimi tempi ha fatto uscire allo scoperto le donne di onore il pentimento è seccato più di una peste mio fratello o pentito non potrebbe esserlo mai e religioso non si penserebbe mai per pentirsi deve andare in confessionale
Non è niente di cui pentirsi
Pentito che bella parola andate a chiedere alla Comunità di Sant'Anita e poi vedrete chi è mio fratello così riporto da un giornale
Dalle donne gli onori il pentimento è sentito come una catastrofe
Come la fine di una cultura di uno status di tutta un'esistenza da tutto un sistema di vita perciò meglio morti che pentiti prima del pentimento c'è preferibile la morte
In breve queste donne si difendono dal pentimento come dal crollo di una montagna e sulla loro vita chissà forse come essere di sciolti nell'acido muriatico
Gli uomini si pentono le donne no
Sembrano l'ultimo l'ultimo Baiardo della
Bau lo ardo d'ora della mafia
Si direbbe che tempra di mafiose
Tutto ciò mette in evidenza tra le altre almeno due cose da un lato l'angustia culturale e spirituale di un mondo senza spirito quale quello mafioso
Dall'altro l'inconsistente di un insegnamento religioso che ben altro avrebbe potuto produrre e strano questo rifiuto del pentimento che viene adesso alla luce ma che deve avere radici profondissime radici storiche
è strano perché in qualche modo questa refrattarietà sia formata si è costituita in ambiente cristiano in un mondo in cui la religione la chiesa
Avevano un un grande potere morale e spirituale
Il che la dice lunga sulla qualità di un certo cristianesimo siciliano che non ha mai a parte l'ultimo quindicennio contestato la mafia
Perciò la questione mafiosa e forse la più difficile tra tutte quelle che non solo la chiesa ma la Sicilia il Paese devono affrontare
Forse è venuto il tempo di chiederci seriamente e proprio davanti alla questione mafiosa che cosa ne abbiamo fatto del nostro cristianesimo
Non è solo un giudizio storico che dobbiamo attenderci ma anche teologico
Dopotutto
Sono gli stessi morti di qualsiasi sponda a chieder ce ne ragione anche la giustizia verso i morti e il compimento delle loro speranze
La corsa ovviamente appare tanto più grave quanto più si tiene presente che la fede cristiana non solo inizia col pentimento il pentimento il rinnovamento la novità l'incontro dell'amore per me non è un fatto negativo mi pento
Per negare ciò che ho fatto ma per coi poiché ho incontrato qualcosa di bello io abbandoni il passato e abbraccio la novità insomma che non è un fatto negativo il pentimento
Ed è il pentimento che peraltro è sperimentato come un fatto gioioso di festa come bendato tutte le palle Pabon le le parabole di Bino
La pecorella smarrita il tesoro trovato la la la la la bellezza avuta ecco quindi pentimento non è una un fatto come dire di di afflizione
Dunque da un lato abbiamo il cristianesimo tutto fondato sul pentimento e quindi sulla grazia dall'altro la cultura siciliana ma anche quello occidentale insomma perché quelle siciliane e un pezzo di quella che essendo nel pentimento come il fumo negli occhi
Che deve essere qualche equivoco
Una estremità reciproca insanabile forse no forse il prodotto un prodotto storico che poteva essere diverso solo che ci si fosse tenuti un po'più vicini al Vangelo
Perché non si capisce che cosa si sia stato detto alle donne e agli uomini se non si ha insegnato ad avere insomma stima il pentimento
Forse l'esistenza della mafia e la sua radicata presenza nell'isola sono il più bruciante atto di accusa al cristianesimo siciliano il segno del suo relativo fino al fallimento
Ci si può chiedere se oggi il cristianesimo in Sicilia si è in grado di contribuire alla ricostruzione di un gel sull'uso sul di un tessuto sociale e culturale privo di mafia forse sì io credo di sì ma per raggiungere questo fine bisogna riuscire a persuadere le donne del valore e della necessità del pentimento senza questo passaggio le speranze di farcela sono assai scarse
Che poi la Chiesa abbiamo altre risorse questo è un discorso che adesso non ci interessa
Mi avvio subito alla conclusione
Ma le donne del tripudio ovviamente non rappresentano me tutte le donne e nemmeno tutte le donne mafiosi l'esperienza conosce donne di grande statura morale e spirituale per le quali non è stato né ovvio necessario entrare negli ingranaggi di Cosa Nostra
Oppure sotto mettesse al dominio di Bossi sanguinari che ritengono il delitto come un diritto
E che hanno saputo opporre alla violenza un fermo rifiuto vorrei citare due ambiti di testimonianza uno laico l'altro ecclesiale
Del primo tipo tipo
Mi piace menzionare un limpido e dimenticato romanzo del mille novecentosettantaquattro una granita di caffè con panna
Autrice e Alessandra Lavagnino nativa di Napoli ma ormai naturalizzata Palermo
Ebbene questo romanzo due Edizioni nella collana scrittori italiani e stranieri della Mondadori
Ma i suoi contenuti non ottennero come avrebbero meritato un dibattito vero
Si sa
Gli anni settanta erano tempi in cui la mafia si diceva non esistere
Tranne che per i comunisti e per pochi cattolici del dissenso che si richiamavano al Concilio insomma
Figurarsi se si poteva allora
Vent'parlare di donne mafiose
In una questo romanzo ma anche la vettura più grande sta lo cito proprio per dire che se ne poteva parlare insomma qualcuno ne ha parlato sera chi capiva che c'era chi chi chi intendeva le cose ma
Quale spazio c'era allora la mafia non esisteva
In una granita di caffè con panna è un giornale fuori come una un volume ormai fuori commercio non so perché non l'ho vista ampi non sono perché attualissimo ed è molto bello
In una granita di caffè con panna c'è Agata Avolio la protagonista diciamo
Una ragazza che svolge attività di ricerca dell'Università di Palermo vede cose irregolari insomma illegali
Nell'ambiente della ricerca e parla
Dice candidamente la verità
Il dramma di Agatha e appunto la parola
Cioè la libertà cioè la coscienza cioè la dignità ma la parola scatena un po'il finimondo
Il marito Dalai evita i genitori preferirebbero vederla morta viene col privilegio può colpe colpevolizzata perché diventa a causa delle di de il dissesto finanziario del marito
E del fatto che i mafiosi armati sotto i fiocchi segnano Duemila
Alberino dove due mila limoni
Del padre
Agata non capisce entra in crisi a motivo del prezzo che la parola cioè la verità i tempi ente di mafia deve pagare ma chi sosteneva chi spingeva le donne allora
A rompere
A spezzare i legami sì
Vita Gata certe cose si dicono solo al confessore
Forse a dimostrazione che in certi ambienti per alcuni aspetti e su determinati problemi la confessione anziché essere sede di libertà e di coraggio e la tomba della morale
Nell'ambito della Chiesa e concludo
L'abito da chiesa c'è una storia assai ricca in fondo di donne che non si sono piegati ai violenti neppure davanti al sacrificio della vita questa tradizione della Chiesa le donne Marte risana rappresentare anche questo
Non si sono accomodate alla situazione non hanno sottoscritto compromessi hanno detto di no pagando prezzi talvolta definitivi
In ogni epoca ma ma lei sulla questione mafiosa
Le donne forti in fondo della Sacra Scrittura no
Non chiedo cogli uomini mendaci odio l'alleanza dei malvagi e non mi associo con gli enti non travolge il mio Dio insieme i peccatori con gli uomini di sangue non perder la mia vita questo insegnamento antico della chiesa e Sacre scritture dallo intentato io
Appartiene alla stessa tradizione
Cristiana quello che viene chiamato un privilegio una eccezione mentre forse una profezia mi riferisco a un passaggio della prima lettera di San Paolo ai Corinzi capitolo settimo
Il cosiddetto privilegio paolino
In base al quale il coniuge credente può abbandonare il marito
Che le impedisce di vivere la fede cristiana secondo le va in giro
Non intendo adesso sollevare un problema canonico
Fil di voce sulla disponibilità o meno del matrimonio
Voglio solo richiamare un insegnamento a utenti Go della chiesa
Che lungi dall'a comandare la rassegnazione il e il compromesso morale apre alla libertà per vivere in pace
Del resto il rifiuto del marito e lo scioglimento del vincolo
Legale
Sono stati avanzati adesso dalle queste donne dei pentiti
Qualcuno è passata dalle parole ai fatti firmando una dichiarazione così si legge sui giornali
Nella quale afferma di volersi separare legalmente dal marito
Ci dissociamo da qualsiasi tipo di legame del rifiutiamo quindi come dire una un'idea di separazione c'è
L'insegnamento Paolino
Invece va in queste donne vanno due chiedono il di divorziare dei loro uomini a motivo del pentimento perché vi pentite l'insegnamento Paolina invece direbbe il contrario non ci si arriva ci separiamo da voi se non smettete di fare i criminali
Se non abbandonate
La via la vita violenta cioè a motivo del non pentimento
L'ambiguità e la fragilità di una certa morale è stata tale che si è accontentato del suo contrario perfino di nulla
Non risulta che sulla questione mafiosa le donne siano stati infettati e sostenute nel seguire le orme delle donne che non si sono sottomessi a Cosa Nostra
Perché sono esistite anche queste come esistono quelle che hanno avuto il coraggio di uscirne la moglie di Antonino Calderone racconta
Nel libro uomini di ditte il disonore che lei a incoraggiare il marito ad abbandonare l'organizzazione e affrontare la nuova vita
Ma qui gli studi dovrebbero indagare in modo nuovo concludo con un atto di fede
Corsi tedesco col sottolineare cioè che nonostante tutto grandi sono le risorse di cui dispone anche la religione che possono essere impiegate non solo per liberarci dal potere mafioso ma anche per costruire un ethos nuovo
Quale la sì in Sicilia non si è mai avuto un un ethos senza mafia
Possibile costruire anche questo non è possibile essere pessimisti non nonostante le ambiguità i rischi le insidie tentennamenti di cui la storia ci ha resi Esperti oggi si può essere soltanto fedeli cioè coerenti
Con i valori in cui crediamo di democrazia di libertà bisogna allargare il campo delle analisi e il fronte della lotta le donne hanno forse il più grande compito da svolgere ma non da sole
Quanto e se passeranno in prima linea tutto diventerà più facile grazie
Rosso vi prego di avere
Un po'di pazienza
Siamo all'ultimo intervento e dopo daremo la parola
Anna Finocchiaro adesso tocca a Francesco la Licata che come sapete è un giornalista che segue da molto tempo da studioso questo fenomeno vorrei pregarla di furti concederci una via di mezzo tra un aforisma di Ceronetti una pagina di Federico Zeri una cosa
Che ci consente di dare presto la parola al mittente
Dunque ventisette anni di cronaca spesso scanditi da tragici eventi che sono andate al di là del semplice interesse professionale perché hanno visto protagonisti persone a me care
Un quarto di secolo per ciò spesso a raccontare alle poco intellegibili vicende siciliane ha finito per dare di me l'immagine di esperto di mafia
Definizione secondo me inappropriata e da destinare piuttosto a chi si applica studi metodi ci e sistematici che ha mancano tronista troppo spesso distratto dalle trame delle storie da raccontare
Troppo condizionato dalla velocità dei cosiddetti tempi di lavorazione della notizia è prigioniero del mercato che poco spazio lasciato l'approfondimento
Anche se quest'ultima per la verità è una colpa addebitabile soprattutto alla categoria dei direttori e non a quella dei cronisti ma lasciamo stare perché questo è un argomento che di quelli che meriterebbe un convegno a parte
Voglio fare questa premessa per chiarire che le osservazioni che sentirete non a parte non appartengono ad un lavoro di ricerca come si dice mirato
Ma sono frutto di esperienze vissute più con le sensazioni e quei sentimenti che con la razionalità
Dello studioso eppure credo abbiano significato anche con il limite dell'assenza di conclusioni certe conclusioni che vanno lasciate ai tecnici forse più attrezzati
Per sfuggire alle suggestioni ai facili sillogismi che proprio nel campo dalla mafia e della sociologia della mafia hanno dato luogo ad un effluvio di retorica che ha finito per rendere ancora più inaccessibile il cuore del problema
Occultato da interpretazioni frettolose se non addirittura fuorvianti
Tanto fuorvianti da indurre anche autorevoli osservatori ad accostamenti azzardati come quello letto ieri tra i nomi di Filippo Mancuso e Sciascia o quello del giudice Carnevale con nel l'onorevole Emanuele Macaluso
Tutto ciò per dire che in tanti anni trovato mi di fronte a vittime innocenti feroci assassini mafiosi sofisticati
Menti raffinate raffinatissime bambini assassinati babykiller e conseguentemente di fronte a madri sorelle mogli amanti
Ora martiri ora complici se non carnefici queste ultime sono risultate le personalità più complesse di più difficile decifrazione
In ogni caso quello delle donne mi è sembrato di essere il mondo dove si agitano le contraddizioni più grandi dove il limite fra le molte facce di una stessa personalità e tanto sottile da risultare impalpabile ben altra cosa
Rispetto alla mediocre ripetitività persino bacchettone dello stereotipo dell'uomo d'onore becero ipocrita e prevedibile nell'ottusità dell'unico codice che conosce cioè quello della violenza
Ero ancora giovane cronista del quotidiano L'Ora di Palermo quando mi sono imbattuto in una donna una madre che ha colpito molto il mio immaginario si chiamava Agata Barresi ed era madre di una schiera di fratelli macellai del capo
Quattro figli maschi più un altro figlio che era che era figlio naturale del marito tutti morti tutti assassinati uno dopo l'altro
In quella famiglia mancava il padre morto di morte naturale ebbene sono convinto che il suo posto in ogni senso fosse stato preso da donna Agata anche nella educazione diciamo criminale dei figli
E non deve essere stata una casualità se in quel nucleo familiare se instaurata una sorta di dominio delle donne padrone assoluto assolute della famiglia di sangue quando dentro la macelleria di via immacolate villa venne ucciso Carlo
Poliziotti che era uno il più gran il il secondo dei figli
Poliziotti e cronisti non trovano un solo uomo c'erano però tutte le donne di casa Agata in testa
Schierate nessun fotografo entrò nella macelleria di quel cadavere non esiste una foto ad impedire alla profanazione furono proprio le donne che coltelli alla mano
Si schierarono all'entrata consentendo l'ingresso soltanto a pochi tecnici della polizia scientifica
Ricordo il vicequestore Boris Giuliano che ci consigliò di non insistere perché disse queste non sono con i fratelli queste fanno sul serio
Agata Barresi fu interrogata naturalmente non aprì bocca neppure per declinare le proprie generalità quando le domande di Giuliano si facevano più tre pressanti lei si faceva venire le convulsioni
Il verbale risultò di nove o dieci righe dattiloscritte e lo stesso accade in occasione della morte di tutti gli altri figli ma non capisce che io li hanno ammazzati tutti cosa difende ancora le chiedeva il vicequestore è lei muta
Anche in punto di morte Agata ormai vecchia conservò sempre quella maschera dura stampata sul volto
Oggi a distanza di tanti anni mi chiedo se il suo silenzio
Frutto di una cultura che aveva ereditato e che naturalmente aveva trasmesso ai figli non fosse anche la disperata difesa dal disperata difesa della diversità di un altro dei figli il grande l'unico ad essere rimasto fuori dei traffici dei fratelli il primogenito sfuggita all'educazione materna e perciò da salvaguardare forse com'è più vulnerabile dei figli
La famiglia di Agatha Barresi non era affiliato a Cosa Nostra però almeno Nino il più sveglio del gruppo aspirava ad essere accettato nell'onorata società
La madre viveva questa eventualità con una sorta di promozione sociale per tutti i congiunti
Il figlio mafioso affiliato avrebbe portato benessere e tranquillità economica
Oltre cioè prestigio e a dispetto di tutto il quartiere a dispetto che non era mancato quando era vivo il marito è proprio il caso di commentare un siffatto quadretto con le amare parole di Sciascia
Che dice molte disgrazie molte tragedie del sud ci sono venute dalle donne soprattutto quando diventano madri
Già l'appartenenza alla mafia come conseguimento di un'avanzata nella scala sociale certamente un modo di sentire abbastanza diffuso seppure fino a qualche tempo fa dalle nostre parti
Se usciamo dal luogo comune di identificare Cosa Nostra con uno strumento di oppressione di pochi nei confronti di molti
Interpretazione smentita dalla nostra storia non possiamo non riconoscere che la mafia ha governato più col consenso che col terrore e il consenso è stato assicurato anche grazie al ruolo esercitato dalla donna
Non è il caso qui di insistere su nozioni ormai codificate come il ricorso ai matrimoni di mafia
In quei casi e chiaro l'obiettivo come nelle Dinastia baronali si tende a concentrare soldi e potere perché non si disperdano in ambienti estranei
è chiaro che la donna figlia di mafioso sposando un giovane figlio di mafioso non potrà che essere strumento di Contini Tati quel di quella cultura e di quei disvalori da ciò deriva l'atteggiamento che la donna mafiosa di rango assunto nel tempo
Di fronte alla cosiddetta autorità costituita
Si va dal silenzio dignitoso della moglie di Stefano Bontate
Alla interessata affabilità della signora Castellano moglie di Michele Greco adesso defunta nei confronti dei cronisti accorsi a visitare la casa del padrino
Passando naturalmente per la più classica delle donne la vedova piangente che si dispera davanti al cadavere del marito chiedendo se chiedendo ad alta voce quale possa essere stata la causa della disgrazia
Come una extraterrestre capitata per caso davanti al corpo del suo uomo trucidato ricordo la moglie di tale Spiridione Candy ottava guardiano a Partanna Mondello
Seduta sul balcone che per tutta la notte canti Leno Spiridione chi ci fascisti come se le fosse completamente estranea questa cosa
E la vedova del fioraio Pietro Ciresi interrogata dal colonnello Giuseppe Russo rispondeva solo con una frase fatta aria netta non aver paura di cronaca c'è chi non ha nulla da nascondere una paura neppure dell'interrogatorio
Altra cosa lo stereotipo di donna inconsapevole che non regge alla prova dei fatti almeno negli anni più recenti quelli dell'avvento della droga e dei guadagni smisurati della modernità in sostanza della mafia
L'era di beauty folle che come ironizzava Gesualdo Bufalino è una delle cause della rovina di Cosa Nostra
Ecco la donna inconsapevole la cronaca recente i racconti dei pentiti e delle loro compagni ci dicono che le cose non stanno proprio in questi termini
Con qualche eccezione la moglie di un callo di un collaboratore proveniente dalla mafia dei colletti bianchi per esempio giurerà argomenta con dovizia di particolari che vede il le che lei e del scusate del marito non sapeva proprio nulla o meglio lo sospettava visto che non le sfruttano le sfuggiva un certo viavai
Ma era convinta che il suo uomo fosse coinvolto più di storie di ordinaria corruzione politico mafiosa che in vicende di bassa macelleria
Madri portatrici di coraggio dunque certo sono tanti casi ma ci sono state anche generazioni di maschi salvati dalle madri
Questo aspetto è meno conosciuto perché si sa le buone notizie raramente trovano amplificazione
Io stesso ho vissuto un periodo storico che pur difficile perché a ridosso della guerra
Ricordo con un momento in cui tanti ragazzi ad un passo dall'essere fagocitati dalla mafia
Si sono salvati grazie alle madri ho conosciuto donne che non si sono fatte suggestionare dalla strada facile che prometteva soldi abiti eleganti la casa dell'automobile
Pur avendo il mafiosi in casa il marito il padre o i fratelli
Queste donne hanno preservato i figli nascondendo loro persino gli accadimenti che ne potevano turbare la serenità ricordo quando le madri nascondevano i figli piccoli
Che prossimi familiari per esempio venivano ammassarsi nati negli Stati Uniti dov'erano
Andati per sette per cercare fortuna
Donne che hanno indicato una strada diversa basti pensare alla vicenda di Felicia Impastato in passato
Moglie di mafioso e madre di un giovane che della lotta alla mafia aveva fatto lo scopo della sua vita per capire come il destino di un ragazzo potesse cambiare per un nulla
Nell'ambito di Cosa Nostra intesa come organizzazione criminale è segreta questo ruolo positivo della donna non appare così frequente anche nei casi più controversi
Abbiamo sentito qui la parlare la dottoressa Principato di Vincenzina Marchese e della sua tragica fine
è sotto gli occhi di tutti l'atteggiamento di Antonietta Bagarella moglie di Totò Riina
Ecco se penso al suicidio della Marchese non riesco a vederlo come il tentativo di abbandonare la ma la mafia la mafiosità non riesco a cacciare dalla dalla mente altri suicidi penso Annino Gioè a Rebibbia
Come quelli di alcuni uomini d'onore che con un gesto estremo hanno inteso solamente portare alle estreme conseguenze la loro adesioni ai valori ai disvalori diciamo noi di Cosa Nostra
Così pure la moglie del boss Rina stretta ancora tra due necessità quella di non distaccarsi dal marito indicandolo come il migliore degli uomini e negando dunque l'appartenenza alla mafia
E l'altra di salvaguardare i figli impresa difficile in un momento in cui non sembra esservi altra strada se non quella di un distacco netto dal passato con un gesto inequivocabile e cioè la resa lo Stato
Certo non è passato di tempo
E la mafia non è più quella sorta di guscio protettivo dentro al quale i quartieri e le borgate di Palermo sia da Giava no
Forti dell'illusione che l'appartenenza qualcosa di potente potesse salvaguardare dalle ingiustizie della vita
Ne è passato di tempo da quando le donne non potevano avere facoltà di scelta e l'adesione anche a nome dei propri figli era qua se conta era quasi consequenziale
La donna relegata nell'assenza di parola all'interno del suo mondo aveva una sola strada per ribellarsi il gesto eclatante
è stata ricordata la storia di Serafina Battaglia accuso i cioè sassi agli assassini del suo uomo e del figlio ma fu smentita smentita dai giudici che non le credette ero
Anche Maria Benigno Accurso puntò il dito sull'allora giovane killer Leoluca Bagarella indicandolo come l'assassino del fratello per poter fare questo soffrì soffrì parecchio
E il giorno in cui dovette sostenere lo sguardo del del killer svenne
Non fu creduto ugualmente
E chi credeva a quella povera ragazza che ogni mattina si fermava all'angolo di Porta Reale
Alla causa è rivolta rivolta verso l'abitazione del del mafioso che aveva fatto uccidere i suoi due fratelli gridava per ore e ore con una prefiltrati assassino perché li hai uccisi no il giudice allora avevano altro per la testa tradendo oltretutto nell'in grave ritardo editato culturale che li rendeva quasi convinti dell'inferiorità della donna una presunta inferiorità
Che ha avuto conseguenze persino nella corretta applicazione del Codice Penale abbiamo sentito ieri
L'intervento e la dottoressa Principato che in proposito è stato è stato molto esaustivo tanto che ha ricordato che una delle prime proposte di soggiorno obbligato
Fu respinta con una motivazione che quasi negava alle imprese allenta indagate alle imputate la capacità di delinquere alla strega di alla stregua di un uomo
è stato anche per questo probabilmente che il ruolo della donna via via è cambiato fino a diventare di partecipazione diretta all'associazione criminale
La donna come i bambini e non punibili se al di sotto di quattordici anni
A finito per essere utilizzata in modo operativo e la sua presenza si è fatta quasi costante in sintonia con la metamorfosi provocata nel bene e nel male dal Movimento per la emancipazione femminile
La casalinga a corriere della droga a elemento di depistaggio nelle indagini sui sui delitti di mafia
Quante volte il movente passionale ha coperto segreti criminali
Quante volte davanti a un cadavere eccellente qualcuno ha suggerito di cherchez la femme
Accade pure al capitano dei carabinieri del Giorno della civetta
Ma Bellodi Sciascia aggira la trappola convinto che tuttavia in Sicilia non è necessario cercare la donna visto che si finisce sempre per trovarla e alla faccia della giustizia
E oggi
E chiudo
Uno sguardo a quanto accade nel pianeta mafia ci dice che viviamo vivono un momento di confusione
Cosa Nostra perso quell'aura protettiva che garantiva il futuro dei ragazzi i pentiti non sono più infami da uccidere e cominciano ad essere visti come la prova concreta che esiste una via d'uscita
Le madri che coi mariti hanno sempre avuto un rapporto ovviamente a meno forte rispetto ai figli essendo il coniuge carne di contratto e il figlio carne dalla carne
Sembrano poter prendere coscienza del fatto che molto della salvezza dei propri cari e riposto nelle loro mani e nelle loro scelte
Forse per la prima volta caduta l'illusione di una mafia buona e ogni potente svelato l'inganno
Dell'etica ufficiale dell'universo mafioso consapevoli delle impossibilità di far coincidere ormai i propri interessi e i propri affetti con il bene superiore dell'organizzazione
Per la prima volta sono costretta a dover scegliere davvero dalla famiglia di sangue e la famiglia mafiosa
Non è casuale che molte di loro siano state la molla che ha fatto scattare la collaborazione di boss in questi casi come quelle per quelle madri di cui parlavo prima che hanno saputo cioè preservare i figli dei falsi miti
Credo abbiano giocato oltre che un calcolo ancora rivolto alla salvaguardia del futuro dei ragazzi
Una delle la la religiosità da un lato e un minimo di istruzione dall'altro sono state importantissimo e perciò
Le scelte di donne come la moglie di Nino calderone di Francesco Marino Mannoia dello stesso Tommaso Buscetta
Per un lungo periodo abbiamo assistito alla spaccatura fra donne che condividevano e addirittura favorivano la scelta del pentitismo dei mariti e altre donne che male divani loro uomini perché in Funny
Oggi anche queste ultime sembrano volerli vedere il loro atteggiamento ma è il ravvedimento sincero
Mi chiedo e chiedo
E chiedo soprattutto a Roberto Scarpinato chiaro un tecnico mi chiedo e chiedo se alcuni di questi cambiamenti non siano da mettere in relazione alla mutata strategia di Cosa Nostra nei confronti del fenomeno del pentitismo
Una volta venuta meno la sanzione definitiva per gli infami
Altrimenti Riina Bagarella avrebbe l'ho dovuto uccidere i loro stessi parenti non potrebbe essere non potrebbero essere ancora alle donne il veicolo di un progetto teso ad accreditare la tesi della fine di Cosa Nostra la falsa tesi tra la fine di Cosa Nostra
Con il ricorso al pentitismo di massa
Ma questo è argomento che ci porterebbe lontano mi chiedo se c'è del pessimismo né i miei dubbi
Forse il fatto è che ho imparato negli anni a non dare nulla per scontato a diffidare dei facili schematismi e a non considerare altro da noi quello che non capiamo
Il mondo e la mafia è un grumo difficile da decodifica da decodificare e ciò mi fa venire in mente una frase di Giovanni Falcone una riflessione che allora gli costò una delle tante ingenerose critiche
Scrive Giovanni Falcone nel suo libro la tendenza del mondo occidentale europeo in particolare e quella di esorcizzare il male proiettandolo suo etti niente e su comportamenti che si appaiono diversi dai nostri
Ma se vogliamo combattere efficacemente la mafia non dobbiamo trasformarla in un mostro né pensare che sia una piovra un cancro
Dobbiamo solo riconoscere che ci rassomiglia grazie
Grazie Alicata verso
Un istante solo di pazienza prima di dare la parola al ministro io desidero ringraziare ovviamente il Preside della Facoltà di Scienze della formazione dal professor pugliesi per l'ospitalità
Naturalmente la dottoressa Teresa Principato che è stata l'animatrice
Di questa iniziativa e ovviamente il ministro che si è assunto da parte importante per la promozione diciamo la sponsorizzazione politica di questa
Bella e interessante inutile
Occasione di riflessione su un tema così rilevante
Nella impossibilità di poterlo fare dopo perché sarà veramente impossibile ringrazio tutti coloro che hanno partecipato nella giornata di ieri ieri pomeriggio questa mattina la vostra pazienza una domenica mattina nella credo nella prima giornata di primavera di Palermo di quest'anno avere tanta gente all'una e mezza qui è un segno dei tempi un miracolo e dunque lo salutiamo come uno dei tanti aspetti della riuscita di questo convegno da lei dunque la parola alla signora ministro per le conclusioni dei nostri lavori
Quindi credo che l'unica conclusione possibile sia che non è possibile trarre conclusioni
Se non una probabilmente e lo dico avendo ascoltato la relazione gli interventi di ieri e quelli di oggi
L'insufficienza delle categorie degli strumenti perpetrazione tradizionalmente a disposizione di chi si è occupato di mafia
Per comprendere quale sia il ruolo le ragioni del ruolo agli effetti del ruolo delle donne nell'universo mafioso
E questo lo dico non soltanto perché gli squarci sono stati aperti e qui sono stati affidati
Ad un complesso di strumenti di conoscenza che non appartengono soltanto al campo del giuridico
Ci sono squarci inquietanti per la complessità delle questioni che hanno squadernato
Ma anche perché probabilmente
Anche discutere di questo
Di una conoscenza che ordinata secondo un pensiero maschile
Tende a conoscere delle donne per approssimazione al modello maschile appunto questo è un punto rilevante della nostra cultura
Per cui per esempio del protagonismo sociale delle donne pareri sullo storico delle donne nel Novecento sì spesso studiato e parlare non le donne certamente ma la cultura ufficiale tra virgolette
Cogliendo o meno che approssimata riducendo a sei prendi difetto di questa approssimazione rispetto al modello maschile l'emancipazione così è stata letta stesso concetto di uguaglianza lo stesso concetto di parità e figlio di questa approssimazione per difetto di rispetto al modello maschile
Invece mi pare che da questo convegno di oggi e dire fuori controllo tutte edite
Enza che si tratta di altra corsa seppure inserite in un
L'ordine governata da regole che sono tipiche di modello maschile impostato modello maschile o forse meglio assunte da un modello maschile perché poi forse ci sarebbe da ragionare io ho molto apprezzato molte le suggestioni che sono venute oggi in particolare quelle che sono venute da Silvio e Lorenza su questa questione più volte ho pensato che probabilmente la fedeltà assoluta Cosa Nostra da parte gli ho
Nell'onore la fedeltà assoluta alla madre che ha il potere di dare negare la vita
Su questo noto no della paura maschi
Il rispetto alla donna che poi da queste data a donne signora anche della tua vita Senato perché tua madre l'ha voluto madre poteva negati del sistema
E quindi una inadeguatezza di conoscenza
Dovuto a un pregiudizio di genere che erano così per intenderci è anche al fatto che all'interno del contesto descritto dal per circo si
Rito del pregiudizio di genere le categorie della conoscenza sono state categorie stereotipi stereotipate che hanno guardato han
Che alle doveva
Né di mafia come ha donne che comunque dovessero essere in qualche modo rinchiuse dentro stereotipi dati là le rovine alla vittima martire la complice forse neanche complice perché secco di complici non si fosse parlato i giudici avrebbero non avrebbero così esitato rispetto e riconoscimento la rilevanza penale dei comportamenti delle donne all'interno delle cosche ma al contrario
Mi hanno riconosciuto una subalternità assumendola questa subalternità come limite al ritorno la riconoscibilità della rilevanza penale
Loro ordinamenti
E si stessi vittime
Nell'aver adoperato uno stereotipo che non compiva la realtà crolla coglieva
Peraltro è questo
Dice la scarpinata questo costo non lo sarà mia impiegato parecchio probabilmente la conoscenza che abbiamo avuto dalla io questo derivato seppellendo può essere che mi sbagli la conoscenza che abbiamo avuto della mafia la conoscenza che è stata al cercata della mafia
è stata piuttosto interessata all'ordine e alle regole che governano alla base piuttosto che alle relazioni che dentro la mafia si sviluppavano
Quello per cui ci bisogna conoscere prima buoni per conoscere le donne volendo dire io credo così lo ebbe quel prato che ho guardi alla relazione pone
Che la relazione simbolica che la relazione tra soggetti che una relazione familistica che una relazione di potere e via dicendo che lo vanno d'onore sviluppa dentro la mafia oppure non comprendi se ti fermi mi al rito si al simbolico all'ordine scritto alla regola enunciata non comprende davvero cosa dentro
Si muove
Va peraltro dice
No
E il questo
Pregiudizio di genere chiamo così per intenderci insieme l'uso dello stereotipo nel rapporto che hanno indubitabilmente tra di loro perché un limite l'approccio conoscitivo appunto il pregiudizio e l'altro è strumento figlio di quel limite sono assoluto nei inter coerenti con questo tentativo di totalizzare il giudizio sulla mafia come ordine come fenomeno maschile e dall'altra parte e qui il malto centra la cultura cattolica del nostro Paese
Nel guardare Rapp alla famiglia rapporto tra donne famiglia donne affetti familiari donne relazioni familiari come un dato insuscettibili di giudizio morale questo è un altro punto
La sacralità della famiglia che in senso Shetty Billie giudizio morale il che peraltro conduce anche
Vedi a considerarla come isola lambita soltanto nove non solo dal diritto ma anche dal giudizio morale
Ha probabilmente contribuito era coerente con quel muso di quello stereotipo di quel pregiudizio e ha contribuito ad occultare ciò che
Io spero che negli incisi intanto mi scuserete questo disordine dalle mie conclusioni però non posso tenere conto di tutto quello che è stato detto perché davvero troppo e non posso tenervi qui oltre un orario assolutamente lecito
Per riprendere la questione della funzionalità della cultura cattolica rispetto
Alla mafia o meglio per dare ragione di questo rapporto inscindibile io moltissime volte mi sono chiesto con me se non potesse la devozione dimostrata nei confronti della Madonna dalla parte delle donne e degli uomini di mafia essere considerata come proiezione Symbol unica del fatto che in fondo ogni donne ogni uomo di mafia accetta e presuppone ritiene avverte come Manente sacrificio del figlio lo spostamento di identificazione
Verso
Il valore simbolico religioso che autorizza il sacrificio del feto
Come per
Anna donarono a darmi
Come dire sopportare passo su questo mondo il sacrificio del figlio del familiare del marito in ragione di una regolare fra perché c'è un precedente che la
Essa
Plana
Sua
Regola superiore
Il sacrificio del film
Io sono in
Ma
Del resto preoccupata con
Ce ne parla di questa cosa
Vulgata
Che me
Se
Dipende utili in qualche misura
E e c'è una
Stagione
Solo lavorato molto nella sua relazione di ieri io credo che sia il eccome identità sessuata diciamo in quanto donne Larry produttrici dei corti e delle menti delle culture Elkann
Così ha detto su questo del ricevere per questo ruolo e identità dentro l'organizzazione mafiosa in quanto madri quanto ad ho sentito su questo eppure sapere che questo potere che il potere assoluto e primigenia delle donne al potere di generale di riprodurre
E
Messo assolutamente in contrasto per la regola mafiosa che ti impone di uccidere il familiare in ogni momento queste come dire io credo dub vero il
E il nocciolo duro della questione e credo che rispetto a questi in qualche modo alcuni episodi recenti danno il senso di come
Confusamente inconsapevolmente qualche donna di mafia si sia prossima Anna questo ieri Luciano Violante ricordava le lettere che riceve ma alcuni di questi sono stati anche oggetto di dibattito pubblico che sono state pubbliche sulle donne di mafia derivano i diritti vieni ai figli
Riappropriandosi quasi di un ruolo
Certo che non che non non lo sviluppo ancora libertà sviluppa al massimo l'emancipazione di chi sente autorizzata dichiarare in pubblica i giornali cosa inammissibile fino a vent'anni fa però attinge questa questione questo
No
Solo due sono le cose le quali peraltro ieri molto bene secondo me Liliana Cavani essi si interrogava quando parlava della forza che la donna all'interno dell'organizzazione mafiosa il raggio pone
Del suo ruolo di produttrice di corpi e di cultura e
E invece l'assenza di senso scusate il gioco di parole la la cacofonia l'assenza di senso che stanno dello stare da donna madre riproduttori c'è un'organizzazione che può toglierti il figlio e la riproduzione in ogni momento
Un'identità dimezzata
E quando dico identità mi riferisco proprio all'essenza dell'essere donna
E forse alla possibilità di innescare cominciando a ragionare da questo un recupero della comprensione di senso delle donne di mafia rispetto al luogo in cui stanno alle regioni per ci stanno cioè Roberto Scarpinato poc'anzi l'identità femminile viene costruita l'Inter organizzazione mafiosa come moglie di figlia di quel è stato sempre così fino a pochissimo tempo fa è stato così identità di una donna beni
Certo anche al di fuori veniva definite relazione col padre
Relazione col marito in relazione col fratello a tutt'oggi ciascuno di noi è definito in ragione della discendenza del padre soltanto
E non è neanche scritta questa regola perché non c'è bisogno di scrivere al Codice civile che il figlio legittimo assume il cognome
Padre perché così
Radicato solo che questa identificazione della donna come moglie di
è una identificazione assolutamente mediata mentre l'idea in età maschile all'interno dell'organizzazione mafiosa alla ricerca delle entità che errati che il rapporto con l'organizzazione mafiosa e Diretta ancora per questo secondo me le donne soffrono il pentitismo di colui il quale il tre ah mite della propria identità rispetto all'organizzazione mafiosa perché soffro due volte la perde identità stanno dentro l'organizzazione mafiosa a metà donne riprodotto Richey di mediate dalla regola mafiosa che azzeri ha poi in qualunque momento azzerare questa identità esistono in quanto mogli di figli di il pentitismo distrugge questa possibilità incidendo su un meccanismo cadono non è assolutamente in grado di governare in nessun modo in grado di governare paradossalmente il pentitismo queste le vissuto da un uomo come l'estremo atto di debolezza come estremo atto eroico una donna non riesce neanche a compiere questa scelta di libertà subisce Salt tanto occasionalmente possibile che ci sia una convergenza occasionale appunto tra la volontà dell'uomo e come dire l'attenzione la l'ASPI
Reazione femminile e questo caso le donne possono essere validissime collaboratrici dei processi di pentitismo del proprio uomo
Ma questo che cosa vuol dire che laddove le donne riscoprì vissero la propria libertà e la forza di questo ruolo che potrebbe di svelare
Sì intero questo sarebbe una condizione per la distruzione della mafia io non sarei così
Netta a anzi non c'era anche Roberto credo primo qualcun'altro no non anzi anzi per due ragioni la prima è che la libertà compiuta può dirigersi dove vuole non ha un destino dinnanzi
La seconda forse specifica meglio questa affermazione e che dovremmo supporre che l'affermazione di identità e di libertà
Aderisce a una scelta tra la regola mafiosa la regola legale
Ma dove questa adesione al Patto di legalità legato esclusivamente all'espandersi a libertà femmina recupero Pio nella proprietà del proprio potere non è affatto dato non è in alcun modo atto
Allora una visione catartica e quindi un grande rogo
No lo share topo esserci siamo de per presupposto l'adesione alla condivisione del valore della legalità come fondante regolante relazioni fra i soggetti
Possiamo dunque complessissima tra l'altro ieri ieri Violante concludendo la giornata diceva alcune cose che ci danno anche in ragione del fatto che probabilmente
Non aver compreso ci pone oggi in uno stato della comprensione che forse meglio riguarda il passato che non presento l'immediato futuro
Perché probabilmente l'evolversi del
Massime sui modi di organizzazione l'emergere i gangster risme da una parte all'altra parte invece le chiusure entro una enclave molto ristretta dei luoghi della decisione che pure non verranno ma le donne ma insomma perdonano sta male in grave la decisione nessuna parte ci stanno in misura molto ristretta quindi cioè generalizzabili
Non potremmo lagnarsi un'esclusione di una parzialità perché così da tutte le parti ci amiamo di tutto non solo di questo
Probabilmente indurrà dei mutamenti anche nel ruolo delle donne dentro la nuova organizzazione mafiosa oralmente scompagina era ruoli probabilmente scompagina era
Che o comunque renderà meno centrale ruolo di riprodotti Richet di culture e di della donna
Certo
La cultura antagonista delle donne è stata uno dei nervi fondamentale del movimento antimafia molestata appunto perché c'è l'adesione a un modello di legalità
Io non vede invece ancora le condizioni per poter concludere questo
L'accettazione della regola
Può essere soltanto il passaggio successivo successivo al recupero compiuto dell'identità e quindi del libertà
Quindi probabilmente molte più questioni aperte
E ancora inesplorate di quanto le conversazioni diedi oggi non siano
State capaci di cogliere punti di approdo punti conclusivi ma siccome io conosco qual era l'intento di queste due giornate di lavoro che era esattamente questo
Io credo che l'intento è stato raggiunto in pieno e la cosa che mi ha un ro peraltro che siccome questo non è stato una pura esercitazione intellettuale ma le ragioni e la forza per diventare strumento di infiltrazione della conoscenza della della realtà ed essere anche strumento come dire raffinato fino alle forme di regolazione della realtà che può essere una forma
Del dottrina penalistica e della sua applicazione bene io credo all'ora che quanto è venuto qui dentro in questi due giorni è comunque un fatto straordinariamente importante e ringrazio
Grazie signor ministro vorrei offrire questa considerazione anche i i giornalisti che sono ancora qui dentro però in tutta la loro pazienza ogni tanto leggiamo un'osservazione attorno all'attitudine dello Stato la guardia si è abbassata la guardia alzata qual è la situazione bene alle due circa di una tranquilla domenica di Palermo alla prima giornata di primavera si stanno occupando di Maggi in una sala come questa un ministro governo rappresentanti del parlamento qui ci sono altri rappresentanti anche dalla commissione antimafia
Magistrati giornalisti generali Chirieleison il comandante della Regione carabinieri della Sicilia il prefetto di Palermo
Persone uomini e donne impegnati a tutti i livelli della vita civile
A me pare difficile con questo vorrei concludere
Che con questa osservazione si possa parlare di uno Stato che ha abbassato la guardia nella lotta contro la mafia grazie buona domenica a tutti