"Giustizia e informazione" tavola rotonda organizzata nell'ambito del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti (ultima giornata, unica registrata) presso l'Hotel Sheraton

Diamo inizio
Al lavoro
Dell'ultima giornata del nostro Consiglio nazionale l'ordine
Dei giornalisti
Dando
Il benvenuto
Ai nostri ospiti citerò soltanto i magistrati ad avere coi colleghi giornalisti
Di quale ma colto con loro
Grande simpatia se volete anche il nostro invito
A partecipare
Questo incontro
Fra magistrati
E giornalisti
Sui temi
Di attualità più scottante in questo momento del nostro Paese
Credo che l'ordine dei giornalisti
Tanto spesso considerato all'esterno
Poco più di un ectoplasma
Di categoria
Stia dando danni da alcuni anni
Una dimostrazione
Al Paese che moriamo vogliamo c'è sempre più forte della trasparenza di una categoria quella dei giornalisti
Che tenta di servire al meglio il Paese in condizioni difficilissime
I magistrati sono una categoria impegnatissimo
Tanto più vi permetterebbe di dire
In questa fase in Sicilia
E di permettere di dire in questa fase a Catania
L'unica città in questo momento purtroppo o per fortuna visto che calano nelle altre città cala il tasso di omicidi dove ancora si uccide assai spesso per una in cultura complessiva
Che va sconfitta grazie naturalmente al lavoro dei magistrati
E al lavoro dei giornalisti
Il nostro incontro di oggi al quale io ringrazio i consigli nazionali
Tutti partecipiamo deve alla fine se può
Sortire degli affetti
Avendo accolto il nostro invito ci sono alcuni direttori di giornali e inviati di giornali rappresentanza dei direttori colleghi comunque di grande qualità professionale che voi tutti conoscete
E allora intanto i signori magistrati
Il dottor Pier Luigi vigna
Procuratore della Repubblica di Firenze
Il dottor Giancarlo Caselli
Procuratore della Repubblica di Palermo
Il dottor Giovanni Tinebra
Procuratore della Repubblica di Caltanissetta
Il dottor Giuseppe Gennaro autorevolissimo membro mi permetto di aggiungere anche contro il autorevolissimo perché così è membro del CSM
Il dottor Bruti Liberati segretario dell'associazione magistrati che tutti conosciamo per come ha anche presieduto parecchie fase del congresso di magistratura ordina qualche mese fa il dottor Carlo Nordio
Sostituto procuratore a Repubblica di Venezia e il dottor Mario Busacca al quale mi fa piacere particolarmente se mi consentono agli altri
Amici magistrati ridare il benvenuto in questa occasione essendosi insediato ieri nuovo procuratore pubblico di Catania con un gesto che non è soltanto simbolico ma testimonia per me che lo conosco da parecchi anni della sensibilità del magistrato
Che non ha voluto alcuna cerimonia ufficiale o particolare in un momento in cui come vi ho detto e come il dottor Busacca sa meglio di me si soffre
E qui abbiamo con noi attualmente altri colleghi qui abbiamo dovuto inventare assieme al collega Roberto Martinelli che modererà il nostro incontro e che il responsabile dell'ordine dei giornalisti del settore giustizia noto Roberto Martinelli che come jolly che tutti conosciamo
Abbiamo qui il collega De Marco del vicedirettore dell'Unità il collega Sandro Acciari nel porre la sera il collega Francesco la Licata della stampa il collega Paolo Gambescia
Del Messaggero il direttore del Giorno del collega Enzo Catania e sono in arrivo la Lucia Annunziata che mi dicono dove e già qua
Antica villa Lucia scusa non ti avevo visto ancora
E quindi siamo fra di noi perché abbiamo dovuto all'ultimo momento agli di sera stanotte anche inventarci se volete la dislocazione ma siamo fra di noi e tutto deve essere trasparente
Il momento in cui sapevamo che non contano le posizioni fisiche ma conta ciò che noi riusciremo latin diversi lavori a darci tutti assieme nella reciproco rispetto delle nostre autonomia delle quali siamo tutti gelosi
Io non mi stancherò mai di ripetere i letti molti accompagna il lavoro che stiamo svolgendo all'ordine signori magistrati
Il rispetto e la tutela dei cittadini
E con i colleghi dell'esecutivo del Consiglio nazionale di annuncio che in preparazione
Uno Forum internazionale indetto dal Consiglio nazionale con i giornalisti che vedremo di svolgere entro l'anno
Per comparare
Il diritto Tecce o il modo di svolgersi della vita democratica per quanto riguarda il rapporto fra informazione giustizia del cittadino negli Stati Uniti in Gran Bretagna né Svezia in Germania Francia Svizzera e Italia
Un forno che terremo speriamo di riuscirci
Entro vanno a Roma e acqua naturalmente voi siete davvero pregati da me presidente dell'ordinazione giornalisti di partecipare per la vostra autorevolezza
Io concludo breve queste brevi parole scusandomi con voi ringraziando anche il direttore tutti i colleghi giornalisti che stanno in sala vedo anche il collega dice Cavallari colleghi radio regale che stanno facendo la la diretta
Dei nostri lavori augurandoci tutti che l'ordine dei giornalisti riesca nell'arco dei prossimi mesi con ancora maggior cogenza a farsi comprendere dai cittadini in taluni casi anche dai signori magistrati di modo che tutti possiamo alla fine concorrere a un pluralismo maggiore sempre l'interesse della gente
Io prego quindi ringraziando tutti precedente il prefetto di Catania il vice perché tutto routine viceprefetto tutte le autorità e il presidente della Fieg il Mario il collega dottor Mario Ciancio che pregherò un attimo di portare il suo saluto perché importantissima la funzione a questo punto anche della Federazione tre rigori giornali e che ringrazio anche per la sensibilità con la quale ieri sera ci ha colto
Negli splendidi negli stadi di saloni di Castello Ursino
Palazzo del mille duecento ventinove gol
A Catania ecco che non voglio dire altro che l'Italia rappresentata da questo Consiglio nazionale e unità non aggiungo altre battute perché non mi interessano le follie di taluno
E però noi stiamo dando la dimostrazione credo di concrete di concreta serietà sull'altare dell'unità del nostro Paese io pregherei dottor Mario Ciancio presente la chiede di portare il suo saluto dove il collega Mario Ciancio tornare e poi invito dopo il collega Martinelli a prendere
Signore e signori buongiorno io desidero ringraziarvi tanto per avere scelto Catania quale sede di questo importante riunione desidero ringraziare tutti i magistrati che con la loro presenza danno atto a Catania dei problemi che questa città vive quotidianamente
Io sono qui nella decide duplice sono il direttore del giornale la Sicilia come ci hanno tutti i miei colleghi ma sono anche il presidente della Federazione italiana editori giornali
In questo momento la stampa italiana vive
Particolare dramma quello della concorrenza con la televisione sono lieto di vedere qui esponenti autorevoli
Devo dire che la carta stampata pare soccombente
Voi tutti sapete quello che diceva Missiroli i bilanci passivi dei giornali insomma una posta di altri bilanci che hanno altri utilizzi io devo dire che in Italia ci sono ancora dei giornali liberi di indipendenti
La battaglia che noi conduciamo contro la televisione di Stato e privata è una battaglia che tende a ridurre gli affollamenti pubblicitari i giornali sono paragonati ad un articolo cinquecento del Correggio un'autostrada questa cinquecento cammina in mezzo a due TIR i due TIR corrono e minacciano di scontrarsi la cinquecento rischia di restare schiacciata
Noi crediamo per l'indipendenza della Della tutta la categoria dei giornalisti che i bilanci dei giornali deponesse risanati quindi facciamo un appello a tutti i colleghi
Affinché ci sensibilizzi lo su questo tema noi troviamo che tutto quello che dicono gli editori viene normalmente minimizzato sui giornali
Bene io credo che noi lavoriamo per tutti non lavoriamo soltanto per i giornali lavoriamo per l'indipendenza dei giornalisti che consente ai magistrati di lavorare tranquillamente con a fianco i giornali signori grazie al buon lavoro
E allora pregando la collega Lucia Annunziata di prendere posto qui
Io invito il collega Roberto Martinelli
A salire sullo apprendere alla guida dei lavori
Come nostro moderatore grazie a Roberto e grazie a tutti voi
Se i magistrati e signori colleghi io non ho trovato nessun intervento nessun discorso
Voglio soltanto ricordarne rifarmi a due
Interventi fatti recentemente già Luciano Violante
E da Luciano De Crescenzo
Violante ha detto che il magistrato deve trovare la sua legittimità
Nella legge e non già nel consenso popolare
Luciano De Crescenzo
Ha fatto una battuta sola varia molto riflettuto
L'altro gli ultimi scandali IPB han parlato
Ha detto signori magistrati
Se mi indagate non mandatemi l'avviso di garanzia
Fate una sorpresa
Bene da chi come me che da quarant'anni
Segue le grane giudiziarie
Cioè vedo che qui sede nel senso chiude una battuta sia una grande verità
Perché voi sapete tutti come l'avviso di garanzia ormai se è diventato forse per colpa nostra
Sensato per colpa nostra già una condanne anticipate
Al tema di questo dibattito io tenterò di trarre conclusioni
E dire cosa penso un vecchio cronista da tanti anni fa questo lavoro
Ora io vorrei organizzare il dibattito a più voci dando parola parola una volta magistrato una volta da un collega giornalista
E comincerete a Giancarlo Caselli il quale mi sembra abbia un intervento più ampio diciamo così introduttivo a nostro dibattito grazie
Grazie a marchiare col permesso di Martinelli di tutti io cerco di fare un intervento non Breve lo dico subito per scusarmi ma rinunzio a qualunque intervento successivo in modo da recuperare attraverso questa rinunzia il tempo che possa eventualmente rubare in questa prima fase
Dovrei cominciare come esprimere un minimo di disagio minimo di preoccupazione
Per questa giornata perché perché mi sono trovato tre settimane sacro settimane fa non ricordo nel neanche esattamente quanto tempo fa partecipare a una specie di tavola rotonda radiofonica
C'è il padrone di casa il Caporetto della Sicilia c'erano alcuni ospiti tra cui il sottoscritto
Ad un certo punto uno degli ospiti direttore di un'autorevolissima prestigiosa tosta testata nazionale
Lancia una proposta quella di una carta di autoregolamentazione per quanto riguarda il modo di discutere di problemi di mafia viene chiesto agli altri ospiti anche a me che cosa ne pensassero io rispondo buono nel mio campo però tutto può servire discutiamone purché se ne discuta operativamente purché ciascuno guardi però di tutto al proprio interno noi magistrati cercando di correggere
Ciò che dobbiamo correggere e poi si vede
Ne vien fuori che
Il procuratore Caselli ha lanciato la proposta di una carta di autoregolamentazione dei giornalisti sui problemi di mafia
E che è venuto fuori anche i molti commenti al procuratore Caselli un liberticida allora sono un po'preoccupato perché lì a guardarsi non soltanto da ciò che si dice
Ma anche da ciò che non si dice addirittura ciò che dicono gli altri
Ma questa preoccupazione evidentemente
E più un'introduzione scherzosa che altro
Necessario assolutamente necessario mettere da parte
Gli stati d'animo soggetti dei contingenti
Oggi
Ci ha offerto l'occasione molto preziosa molto importante di confronto
E non possiamo come magistrati non posso come singolo che ringraziare e sinceramente autenticamente tutti quanti loro giornalisti che hanno voluto questo confronto hanno voluto questa riflessione comune
L'occasione da non perdere per non perderla bisogna cercare
Di razionalizzare la situazione che stiamo vivendo il momento che stiamo attraversando
Che credo ci prima di tutto perché oggi questo convegno
Se si fa questo convegno se si fa questo confronto se si imbastisce questo dialogo
E perché
Senza dubbio siamo un punto di crisi un punto di frizione ci sono oggi problemi che non c'era niente
Due tre quattro anni fa convegno come questo non c'è stato
Non c'è stato perché non se ne sentiva il bisogno sarebbe stato magari addirittura impensabile improponibile
Perché
Perché i rapporti tra informazione e magistratura erano rapporti
Come dire
Rapporti forti rapporti chiari rapporti semplici basati su una sorta di meccanismi
Quasi automatici
C'era una situazione molto netta
Con dei contorni molto ben scolpiti
Un disegno preciso a tutto tondo Tangentopoli da un lato l'Antimafia dall'alto
Perché situazione netta per quanto riguarda Tangentopoli nel senso che erano stati appena scritti cominciavano ad essere scritti venivano sviluppandosi primi capitoli
Tangentopoli e tutto sembrava tutto era in quella fase
Molto chiaro
Ladri mazzette una vecchia classe politica arrogante fino a quel momento momento sostanzialmente impunità che veniva di svelata nella sua realtà
Un sistema che entrava in crisi la voglia da parte di tutti semplifico schema Tiso dico delle cose molto rose e per
Per intenderci naturalmente il discorso dovrebbe essere il più articolato ben più sofisticato la voglia da parte di tutti
Cambiare la voglia di sbarazzarsi del vecchio di passare al nuovo
E per quanto riguarda l'antimafia i contorni se possibile ancora più netti ancora più decisi
L'antimafia del dopo novantadue antimafia
Che dietro scoprire gli stragisti antimafia che devi fare chiarezza deve scoprire la verità su Falcone su Borsellino su una mafia che più feroce più bestiale più pericolosa più intollerabile di così davvero
Non è possibile immaginarla per cui ripeto situazione netta contorni scolpiti disegno preciso
Una magistratura tutta quanta proiettata da tutti unanimemente vista come
Finalmente secondo un certo punto di vista targata sì sul recupero della legalità nell'interesse della collettività e di tutti una magistratura che in questo modo contribuiva anche un recupero dell'etica i giudici poi comincerà naturalmente le esagerazioni cominciano gli straripamenti uno da parte della magistratura anche da parte del reciproco da parte tutti quanti siamo giudici vista dirittura come eroi
Come personaggi senza macchia e senza paura e allora ecco in questa situazione con queste forzature con queste esagerazioni con questi sbagli che cominciano
A profilarsi un rapporto tra informato la magistratura
Posso permettermi di dire posso provare a dire facile scontato subliminali molto molto chiari molto molto semplicemente molto molto però
Sicuramente tracciati nel bene come nel male e nel bene
Per quello inevitabile tracciato il contesto come ho cercato di tracciato sostegno a un'azione della magistratura che appariva Piera decisiva per il recupero di certi valori della democrazia
Nel male quando cominciavano c'erano a profilarsi
Alcune voci che più che altro avevano come obiettivo la difesa di certi interessi a rischio
Quindi un rapporto informazione magistratura facile e scontato perché non c'erano chiaroscuri zone grigie
Non c'è un'ambiguità non c'erano confusioni possibile
Oggi invece la situazione è radicalmente sostanzialmente cambiato
Gli spazi per i chiaroscuri per l'ambiguità per la confusione ci sono sono aumentati
E conseguentemente sono cambiati stanno cambiando possono cambiare ancora i rapporti tra informazione e magistratura
Quali sono allora secondo me importante chiedersi le ragioni fattori principali di questo cambiamento
Una prelazione cambiamento può vedersi ma il fatto che opinione abbastanza diffusa che tutto sommato
Gli obiettivi di Mani pulite da un lato dell'Antimafia l'alto siamo stati sostanzialmente raggiunto
O era una convinzione radicata fino a ieri fino all'altro ieri oggi si può parlare sul versante come sull'altro di illusione ottica a mio modo di vedere
Illusione ottica per quanto riguarda Tangentopoli dopo
L'inchiesta Petrassi alla Spezia illusione ottica per quanto riguarda la mafia perché se è in crisi il versante militare Cosa Nostra come organizzazione ancora assolutamente in piedi ed efficiente
Sarebbe davvero prolusione pericolosa conclusione gravissime un'illusione una trappola nella quale già si è caduti nel passato illudersi pensare che sia finita che bastino ancora poche colpirlo bastino ancora pochi
Risultati positivi si aggiungono a quelli già conseguiti per chiudere la parte
Secondo fattore la seconda ragione di cambiamento
E che al di là dei risultati conseguiti fino all'illusione ottica Supersanto'sull'altro indubbiamente oggettivamente cambiato
Il significato il senso di Tangentopoli dell'antimafia
Tangentopoli ce lo rivela per quello che se ne può sapere leggendo i giornali naturalmente ascoltando la radio e vedendo la televisione richiesta di la Spezia
è più complessa di quanto fosse sembrato Antonio
C'è un certo quale intreccio a volte vien fatto di dire inestricabile con pezzi delle istituzioni pezzi dello Stato
Ieri di nuovo semplificato il nuovo parlando voglio molto rosa molto grossolana
Soltanto tra virgolette gli le virgolette soltanto mazzette ai politici più o meno corrotti
Oggi invece sembra di poter intravedere qualcosa di più qualcosa di diverso da ciò che ha portato tre dalla Camera Violante ha
Dire che ieri recita della era assediata e alcuni
Pezzi assediati
Facevano uscire all'esterno determinate componenti della città dell'assediata mentre oggi se ho inteso per adesione presenta alla Camera alcuni degli assedianti sono entrati vuoi per distrazione vuoi per
Altra
Situazione psicologica degli assediati che il presenta Camera a stigmatizzato con una parola che tutti loro certamente hanno ben presente in mente senza che pioveva ripeto
Anche l'Antimafia
La situazione complessiva dell'antimafia e nel frattempo cambiata
Il discorso dei killer è un discorso degli esecutori materiali se non esaurito quanto meno ampiamente sviluppato
E fa tanto il problema per l'indagine antimafia dell'Antimafia generale diventato assai più complesso anche qui
è venuto profilando sull'intreccio qualche volta dei fattori turistica delle con pezzi che la politica pezzi l'economia a pezzi la finanza
Voglio fare soltanto due citazioni
Christian Debri ha scritto
Un volumetto intitolato Democrazia senza voce la citazione la taratura Campora un intervento sul Corriere la sera
Dove parla di nuove ricalchi che ci governano
Senza dover rispettare neanche un minimo di procedure senza essere sottoposti a neanche un minimo di controlli preventivi
Con possibilità di intervenire in tempo reale ventiquattro ore su ventiquattro in qualunque parte del globo manovrando capitali immensi non appartenenti a loro di cui controllano in realtà soltanto una minima parte
Ecco
Spazi enormi col quale bisogna misurarsi quali bisogna fare i conti per democrazie senza voce
Spazi allora in cui possono anche sono preoccupato del Fondo monetario internazionale inchinarsi
Lei varie economie mafiose
Di qui la complessità della nuova situazione dell'antimafia
Di qui il pericoloso o di democrazia senza voce
Ma addirittura democrazia senza una vera democrazia per quei condizionamenti sotterranei possono venire
Su certi versanti in certi passaggi del potere economico finanziario anche dal denaro sporco chi fa riciclaggio si e conseguentemente va inquinando economia
E poi per
Accennare anche soltanto alla nuova complessità dell'antimafia
Questo discorso del sistema criminale che molte volte ha già fatto il collega linee che è recentissimamente a trattato anche un sostituto della Procura di Palermo il dottor Scarpinato sull'intervento di MicroMega al quale non posso fare altro che rimandare perché gli il concetto di sistema criminale di cui l'anarchia potrebbe essere parte insieme ad altri molto più chiaramente sviluppatori quanto potrei fare io
Terzo fattore di cambiamento sto avviandomi alla conclusione
Forse più importante che è cambiata la classe politica
Tutta la classe politica maggioranza minoranza
Destra sinistra centro
Oggi è una classe politica eletta con un nuovo sistema quindi una classe politica che si sente che è davvero
Molti profili mo'e che quindi vuole prettamente correttamente facendo politica spazi morto questa pretesa tra virgolette pretesa della politica ai magistrati va benissimo
In epoca assolutamente non sospetta basta andare a vedere
Gli atti e sono tutti pubblici dei vari congressi della MM
Si troverà affermato solennemente formalmente convincente niente da parte dei magistrati da parte di molta
Parte della magistratura
Che è vero che l'adempimento del suo dovere istituzionale la magistratura dovendo fronteggiare una nuova vastissima estesa criminalità Tangentopoli
Mafia
Quindi senza straripamento essendovi sempre adempimento del proprio dovere
La magistratura finito preoccupare spazi molto più ampi che nel passato e spazi sempre più vasti sia puro adempimento del proprio dovere perché si registrava in passato un'assenza dalla politica oltre ad un'assenza di controlli amministrative prevenuti
Ma constatato questo la magistratura ha sempre detto
Che è necessario
Che è assolutamente indispensabile un recupero
Negli spazi sui propri da parte della politica così da determinare un restringimento della pace dove i suoi spazi fisiologici suoi propri
Questo i magistrati questo sono i magistrati prima di tutti che lo voglio
Il passo avanti della politica
Che significa riduzione degli spazi che altrimenti la magistratura di vetro Sovere dovrebbe continuare
A coprire il passo avanti una politica e ostinato prima di tutto prima
Di ogni altro proprio dai magistrati
Naturalmente ai magistrati
Interessa i magistrati come servitori della collettività i magistrati come come impegnati gradimento di un loro dovere istituzionale che questo passo avanti della politica non significhi un passo indietro nel senso di mortificazione nel senso di riduzione degli spazi di intervento doverosi
Della magistratura perché allora davvero il vantaggio per la situazione complessiva non sarebbe
Positivo
Dunque tra i fattori che combinati insieme ci dicono
Ci dimostrano a mio
Modesto avviso la maggior complessità della situazione presente che stiamo vivendo
Il suo tasso più elevato di ambiguità
Perché ieri era chiaro metto oggi è rimescolato rimesso in gioco ridiscusso è uno dei motivi per cui ci troviamo qui a discutere insieme a confrontarci
Inevitabilmente se la situazione è cambiata ed è fortemente cambiata da vari punti di vista i rapporti tra informazione magistratura non possono che
Diventare diverso non possono che e se è molto difficile essere molto più complessi
Da queste premesse
Bisogna partire
Nel confronto nel dialogo
E nella ricerca di nuovi rapporti di nuovi per usare una parola pesantissima e qui naturalmente
Dal dialogo
Non si possono non escludere quei khomeinisti quei giacobini quegli operatori dell'informazione che
Si preoccupano più che altro di
Limitare l'autonomia la libertà di dipendenza dalla magistratura a tutela di interessi ben precisi dialogo
Va impostato va portato avanti con gli operatori dell'informazione che sono corretti vale a dire con la quasi totalità trio partono informatore sicuramente con tutti coloro che sono oggi presenti
Proprio perché l'accettazione stessa del dialogo del confronto è chiaro inequivocabile sintomo di correttezza e di ricerca comune di soluzioni se nessuno
E allora chiudo Posta tutta questa seri premesse
Con lo scopo di dimostrare come la situazione sia cambiata sotto i nostri occhi magari senza che molte volte se ne siano accorti perché agitati da un lato sono installato siamo immersi dentro questa realtà che tumultuosa mente
Nuove trascinandosi in una certa misura e non lasciandoci magari molte volte il tempo di fermarci a riflettere sui cambiamenti ma cambiamenti vi sono stati e quali e tanti
Quali i principali problemi oggi
Il primo questi naturalmente sono personalissimi punti di vista
La base di partenza per un confronto per un dialogo
Il primo problema secondo me secondo la mia personale opinione secondaria ottica di operatore in un certo settore della giustizia penale il primo problema è trovare il modo se esiste
Di segretare di rendere più riservate
Le primissime fasi delle indagini
E su questo tornerò proprio in conclusione conclusivo
Il secondo problema
E di evitare
Qualsivoglia uso dei magistrati
Ho dei giornalisti
C'è l'uso che ricambio degli uni rispetto agli altri degli altri rispetto agli uomini
Sì all'uso reciproco anche quello che il nuovo grossolanamente idoneo sommariamente i loro zelante forzatamente in passato può essere stato
Inteso dalle dagli altri come a fin di bene in quel quadro di chiarezza in quel quadro di nettezza in quel quadro di in discutibilità che non è più quello di oggi
Terzo problema
Che riguarda
I giornalisti
Prego di non pensare ad una qualche mia invasione di campo è cosa che voglio mettere sul tappeto come oggetto di discussione di riflessione non altro
La
L'esigenza la richiesta l'invito
Quanto meno a riflettere su questo punto una maggior sensibilità per certi temi
Che non significa richiesta di formazione militante
Guai
E non si dica richiede una frazione che faccia comunque il tifo per chi lavora in una certa direzione
Non significa in parole povere richiesto l'informazione che venga meno le sue regole fondamentali sono per informare correttamente senza risparmiare niente a nessuno quando non vi sia qualcosa da risparmiare appunto a destra o
A sinistra sopra sotto
Un'informazione che faccia il suo mestiere
Che rispetti le regole del suo mestiere informare
Ma che sia attenta nello stesso momento alla complessità
Nella stagione che stiamo vivendo sull'uno e sull'altro versante complessiva di cui ho cercato di parlare in precedenza
Attenzione a come specifica anche attenzione ad evitare i rischi di uso strumentale
Magari da che parte dei casi inconsapevole il giornalista di una certa informazione quanto non sia sufficientemente sensibile alla complessità
Quindi anche la confusione e l'ambiguità di certi temi nella fase difficile che stiamo vivendo oggi
Fatto proprio nel rispetto l'assoluto rispetto indefettibile Rispetto il necessario e doveroso rispetto per tutti i soggetti in campo
Primi soggetti giornalista
Che debbono essere rispettati nel loro dovere
Obbligo mestiere
Nel senso nobile si intendere il termine di informare
A tutela
Nelle regole
Fondamentale di una convivenza democratica
Sia pure ripeto scusatemi fino alla noia in un quadro che non può non tener conto della complessità la situazione che stiamo dicendo e quindi preoccupandosi di non falsare non depistare di non
Portare fuori strada
La inchiesta soltanto quando si tratti di inchieste che hanno riflessi ripercussioni piaccia o non piaccia al magistrato piaccia o non piaccia comunque qualunque soggetto scioperi questi poveri che vanno ben oltre obiettivamente ben oltre il perimetro della copertina del fascicolo processuale
Rispetto per tutti i soggetti in campo giornalisti innanzitutto ma poi i terzi non implicati vende inchieste c'è un problema grosso problema drammatico
Problema che
E di portata che non ha bisogno di essere dimostrata sotto gli occhi sotto
All'attenzione di tutti terzi non coinvolti nell'inchiesta e siano cittadini qualunque siano uomini politici siano personaggi di poca o tanta eccellenza che in quanto non coinvolti nelle inchieste tuttavia vengono richieste medesime toccati qualche volta addirittura travolto questo è un punto dolente è questo un punto sul quale per un motivo o per un altro in un modo o nell'altro occorre intervenire perché questo è a mio modo di vedere
Un guasto
Un problema davvero
Tali da necessitare un intervento riformatore un intervento
Di correzione molto molto forte molto molto decise
Rispetto per tutti i soggetti giornalisti terzi non implicati naturalmente anche magistrati
Io credo che il livello di intervento dalla magistratura
Il livello di controllo di legalità a trecentosessanta gradi senza più timori reverenziali o peggio per i santuari che la magistratura faticosamente commette errori commessi ai limiti con delle manchevolezze Commenda ritardi comunque le cose che possono debbono essere corrette anche col vostro aiuto
Un livello che sostanzialmente la magistratura ci da conseguire debba essere nell'interesse della collettività l'interesse del servizio giustizia dal venti al servizio di tutti
Salvaguardato difeso
Deve essere assicurata continuità questo livello di risposta
E l'ultimissima da dell'ultimissima questa volta considerazione
Su vari problemi sul tappeto una parola in più sulla segretazione delle prime delle previsti mendace
Questo è un altro problema enorme
La fuga di notizie
Si tratti di informazioni di garanzia
Si tratti di verbali si tratti di indiscrezione si tratti di questo o quell'altro momento dell'attività investigativa o processuale
La fuga di notizie soprattutto se combinata con quella lesione di terzi estranei di cui abbiamo detto prima
Ha raggiunto io credo di poterlo dire senza situazioni questa è la mia opinione
Un livello sostanzialmente sostenibile
Con pericoli per le inchieste le fughe di notizie danneggiano la stragrande maggioranza dei casi proprio le inchieste
Certe inchieste intanto
Hanno speranza di procedere positivamente in quanto possano svolgersi almeno nella primissima fase con una certa se non assoluta almeno consistente riservatezza
Se questa riservatezza non è assicurata richieste possono andare a pallino possono essere pregiudicati
Ma a livello insostenibile anche per la situazione complessiva
Anche per quanto riguarda
La salvaguardia del principio fondamentale della libertà di stampa della libertà d'informazione della correttezza pienezza
Non
Sindacabilità nell'esercizio della funzione
Nel dovere fondamentale per la democrazia di informare io sono trent'anni grosso modo che faccio questo mestiere credo di potere senza
Arroganza senza esagerare senza presunzione rivendicare un rispetto assoluto rigoroso nel corso di questa di questi tre anziani del segreto istruttorio allora Cona dose mi rendo conto di modestia
E addirittura di arroganza credo però di avere titolo per dire
Ed avere una situazione non più sostenibile
Con questo continuo sforacchiamento
Del segreto
è difficile poter continua ad andare avanti magistrati da un lato e credo anche
In una valutazione complessiva nazionale
Che tenga conto della complessità della fase della situazione anche per i giornalisti e non è assolutamente necessario urgente
Trovare i rimedi trovare antidoti
Discutendone insieme ciascuno per quello che gli compete ciascuno per quello che sa ciascuno per esperienza che vive quotidianamente
Come i magistrati
Parlo naturalmente a titolo personale
Ma credo che non sia soltanto un'opinione individuare
Siamo pronti disponibili
A degli interventi anche
Più restrittivi rispetto alla legislazione vigente
Certe iniziative legislative del ministro Flick sul piano della responsabilità disciplinare personalmente mi trova assolutamente d'accordo
è necessario che i magistrati tornino anche per questa via al loro ruolo necessario che cessino quei rapporti
Soprattutto i rapporti cosiddetti privilegiati con questa o quella componente dell'aria giornalistiche necessario che i magistrati
Recuperi no la misura giusta di silenzio
Naturalmente non silenzio totale in un silenzio assoluto è improponibile questo
Ma gli interventi solo dove e quando assolutamente necessari e non ho
Questo io credo i magistrati per quanto riguarda la mia personale opinione sono disposti a fare
Questa è la base di partenza per una riflessione comune per una ricerca comune di soluzioni se ve ne sono e sono convinto che ve ne siano che se ne possono trovare
L'interrogativo col quale chiudo è
Mi sono qui anche per ascoltare
Quali sono gli spazi che ritengono praticabili le altre categorie interessate alla discussione i giornalisti e politici
Ecco questo confronto di oggi io credo che comunque utilissimo per verificare le cose che ho detto e gli spazi che conseguentemente possono esservi per trovare soluzioni diverse a problemi che altrimenti rischiano di passare sopra le nostre teste di
Modificare
La nostra professione di magistrati e di giornalisti sicuramente oltre il segno che ciascuno di noi auspica e nel proprio e nature versante per quanto è consentito guardare anche nell'altro interessante
Allora ecco qui davvero ho finito di nuovo il ringraziamento per l'occasione che ci viene offerta di confrontarsi su questi temi perché sono temi essenziali temi fondamentali temi imprescindibili tecniche
Gli operatori di settore magistrati e giornalisti debbono davvero sforzarsi di dibattere insieme per vedere se ci sono e ci sono soluzioni comuni grazie
Grazie a Giancarlo Caselli che però ha approfittato ancora nel frattempo
Mentre con gli altri colleghi di non invita
Giancarlo Caselli ha detto due cose chiesto chiesto il perché di questo nostro confronto perché prima non è avvenuto è spiegata che i tempi son cambiati che vedo qualcosa nel rapporto tra magistratura e politica ma certo l'informazione in realtà e questo è un tema che cerchiamo da venticinque anni
Ricordo invece convenga e un giovane magistrato a Torino
Settantatré e se stessi più o meno le stesse tesi
Tu parli segreto il segreto interno segrete sterno inviti le procure e noi stessi giornalisti rispettare il segreto
Mi permettono in mente difatti osservare non polemicamente che una Procura Repubblica italiana
Quella di la Spezia è riuscito a mantenere il segreto
Lista di la Spezia nessuno se l'aspetta
è stata qualcosa che ha travolto da due auto poi e quindi diciamo le colpe non sono soltanto nostre sono un po'del sistema e anche di voi magistrati che qualche volta magari nel senso che appare qualcosa in più troppo o poco secondo le circostanze io vorrei che rispondesse Lucia Annunziata Lucia Annunziata per due motivi intanto la direttrice io nel telegiornale bellissimo e nove e i tempi di corsi ma perché lei è una spesa americana esperienza di quel Paese ad Harvard abbiamo importato molto presto penale che secondo me a provocano tanti danni nel sistema giudiziario attira Barack
Beh io più che per rispondere in realtà partito poi intanto parto da una cosa che ha detto Caselli che la questione della nuova complessità della situazione
Per loro complessità della situazione poi si chiama in qualche modo Tangentopoli due io credo che questo convegno avrebbe avuto questo confronto avrebbe avuto
Un segno diverso se non ci fosse stata Tangentopoli due infatti il segno del cambiamento dei tempi è stato proprio questo questa coda giudiziaria che probabilmente nessuno si aspettava
Di Tangentopoli questo ritorno sulla scena del Tottenham della corruzione delle iniziative della magistratura
In una situazione politiche diverse che tutti si aspettavano bonificata salvata e santificata da una classe politica eletta con un diverso sistema e anche con un colore politico diverse rispetto a quelle precedenti
Poiché Tangentopoli due secondo me è stato proprio un banco di prova di che cosa significa la la nuova complessità che di cui parla Caselli no complessità tra virgolette insomma io credo che la situazione sia un po'diversa
Sicuramente questa classe politica che poi è la stessa classe politica che per Tangentopoli uno aveva dentro se stesso Corte il profondo rapporto con la magistratura e di convinzione della necessità dell'attacco alla classe dirigente
Messa di fronte a un attacco che sfiorava se stessi e la propria identità sicuramente credo abbia risposto
La stessa classe politica molto diversamente per dirlo in parole povere
La gente che prima era sinistra appoggiava i giudici quando si trattava di tagliare su DC e PSI oggi l'abbiamo ritrovata da una parte molto garantiste molto garantista del riserbo dei terzi
E dall'altra parte come classe politica sostanzialmente debole
Io ho fatto il TG non c'è niente di meglio che fare il TG come punto di osservazione nazionale
A è vero che i politici che sotto i cui nomi sono nelle trascrizioni
Non sono penalizzate di per quelle trascrizioni però è anche vero che non possono far finta che i loro nomi non ci siano e quello che è venuto fuori a me non basta dire è tutto inventato cinque miliardi non li ho presi quello lì non l'ho mai conosciuto cioè c'è stata una reazione complessiva
Di minimizzare questo Tangentopoli due che io penso sia stata una la una delle prime sconfitte di questa classe dirigente la politica dello struzzo di questa classe dirigente nei confronti Peter ceto politico e della propria presenza dentro Tangentopoli due ripeto non come indagati ma anche soltanto come tirati dentro un affare che sicuramente puzza di marcio pezzo ma le spiegazioni che ci hanno dato e non sono non sono eccellenti non hanno fatto una figura di persone forti eccetto alcuni in particolare può erano quegli alcuni il cui nome non c'erano quindi siamo punto e a capo tra l'altro ho trovato anche che una classe politica che messa di fronte e intanto le proprie responsabilità come prima grosso gesto di forza fa e quello di imporre il silenzio ai magistrati e in qualche modo come una persona che tra uno che bastona un cane è un cane che viene bastonato decida il cane buttati per favore lì pentiti in un angolo e non muoverti insomma mi sembra atto
Un'operazione come dire strabica a questo al di là coi divieti quello che sono poi le responsabilità dei magistrati
Dunque Tangentopoli due come prova secondo me del fatto che nonostante tutto cambiando Tangentopoli e profondamente comunque il rapporto tra magistratura e politica magistratura e giornalismo prova di quelle che sono ancora le capacità di responsabilizzarsi di una classe dirigente
I giornalisti cosa hanno fatto in tutto questo ma io credo che i giornalisti anche nonostante siano stati un po'più coraggiosi siamo stati un po'più coraggiosi della classe politica perché tutto sommato tutti i giornali hanno trascritto tutto tutti ricchi girano dato non ci sono però comportati comunque tanto più coraggiosamente ecco per esempio cioè gli stessi giornalistiche
Hanno sempre avuto capacità di pompare indagare gli stessi giornali intendo dire non regionalisti individuali Tangentopoli prima in un certo modo le questioni della corruzione
In questo caso l'hanno fatto sempre tra virgolette con le smentite ma per favore con taglio basso con un certo giro di danza per cui si spiega immediatamente che però i cinque miliardi c'erano e non cioè di quei cinque miliardi ma si può parlare di una cena e non accenna affini sostanze
Accenno un po'a tutti quanti
Ecco questo è lo stato reale dei rapporti tra magistratura e politica e poi ci striatura giornalisti secondo me il caso Tangentopoli due ed già il caso del futuro io credo che quello di cui Caselli parla e in qualche modo il passato il problema vero è che cosa diventa una come come sensibile alla Società una classe politica che ha sostenuto una certa linea sulla magistratura prima sulla giustizia prima e poi quando va al governo
Deve sceglierne un altro e i giornalisti sono stati messi in mezzo allora siccome io parlo qui comunque per non per la classe politica su cui ho dato un giudizio ma parlo come giornalista credo che i giornalisti in questa situazione hanno svelato che è vero quello che si diceva sottovoce per molto tempo e che poi mai dicono tutti che parte Castelli ha ricordato che c'è stato un rapporto simbiotico durante la fase di Tangentopoli uno
Tra magistrati e giornalisti perché era bello perché era facile per tutte le cose che bene ha detto Caselli
Però c'è stato è stato uno una grande epopea che però non ha lasciato dietro strumenti veri di indipendenza giornalistica rispetto alla giustizia
E per strumenti veri io intendo dire cioè strumenti d'indagine e di conoscenza indipendente dei giornalisti sulle questioni che la giustizia tocca dal punto di vista la giustizia indipendenti da quelle che i magistrati di darle
Cioè la questione diritti inquinamento del rapporto da nulla da privilegio da rapporti personali su quei magistrati hanno delle responsabilità gravissime secondo me voi magistrati vedere responsabilità per Lippi su queste cose perché avete usato
Cinicamente anche i giornalisti secondo me ci sono prove e non voglio far nomi su queste scelte
Ci sono prove non prove ci son prove di fatto dice realistiche decine di magistrati che decide di utilizzare giornalisti o gruppi di giornalisti o due tre giornalisti specificamente come loro portavoce
Che è un elemento inquinante
Intanto per i magistrati intanto per i versi intanto per i giornalisti ma soprattutto per la trasparenza della democrazia ecco voglio dire quindici soci a questo problema
Detto questo io credo che la questo tipo di rapporto che secondo me non è stato neanche voluto per a cattiveria ma proprio perché era facile come diceva tante prima Castelli era facile andare nella stessa direzione era ovvia la corruzione di magistrati e giornalisti cioè si sapeva dove andare
Oggi che invece c'è questo pance dopo i due si scopre che finito l'epoca del facile entrati in una fase di complessità i giornalisti non riescono a indagare per conto proprio e indagare badate bene Duini invitava a parlare dell'esperienza americana sull'indagine dei magistrati stessi
Perché se c'è una cosa che caratterista caratterizza l'America rispetto all'Italia e che li giudiziarie americane se ci sono verificano non solo con le proprie fonti le inchieste non solo sono capaci di avviare le proprie inchieste ma sono soprattutto capace di sottoporre a verifica le inchieste dei magistrati
Vi faccio un esempio il caso Whitewater non è stato sollevato dalla magistratura il caso Whitewater che il problema vero e reale di Quintana è stato sollevato dai giornali ed è stato sollevato in particolar caso TAV giornale dell'Arkansas
Quindi e su questo la magistratura è dovuta venire dietro alla ai giornalisti e quando si ricordi anche convocata la commissione d'indagine sull'affare Whitewater del Senato
E della carriera quando c'erano i quando c'erano le relazioni di questo sui giornali i giornali facevano le relazioni da una parte della commissione
E dall'altra parte c'era la giudiziaria del Washington post per dire
Che diceva queste giusto questo è sbagliato questo della commissione
L'abbiamo verificato in questo modo piuttosto che quest'altro questa fonte sembra essere una fonte inquinata perché abbiamo fatto nostra inchieste su queste questi quindi quello di cui io penso che si debba cominciare a discutere giustamente che ed età
Se sono d'accordo con lui insomma se questo è il punto è il punto e a questo punto è l'autonomia reciproca autonomia reciproca significa però
Né da un patto nebbia minorenni di odierne di buona convivenza tra politica giornalisti e magistratura
Dipende proprio da un patto di vera indipendenza reciproca cioè che ognuno fa la propria strada e se la verifica reciprocamente i tanti tre questo potere sono scellerati
Cioè perché sono i patti tra tre di questi potesse questi poteri veramente fanno dei patti
In pratica diciamo non ovviamente inanella ed è insomma sono i tre poteri più forti della società significa che noi facciamo una società totalmente inchiodata
Quindi io credo che sia il momento di approfittare per lo meno come giornalisti per riporre riportare la pratica dell'indipendenza sui propri piedi che significa cominciare indipendentemente dalla classe politica della magistratura ad avviare verificare le proprie inchieste verificare i fatti degli altri io vi dico che nel mio TG
Un minimo di questo stiamo facendo infatti chi ci ha seguito anche sull'affare Necci noi ci siamo limitati ad andare avanti diciamo rispetto ai nove impegnati eccetera perché l'apice della privacy badate alla questione diversa e dalla dalla questione la questione delle indagini e delle inchieste per quello che si è potuto per esempio sulla vicenda Nomisma che ovviamente non si poteva nascondere siamo andati avanti per conto nostro cioè abbiamo fatto certo non è facile perché in Italia e poi se vogliamo fare un discorso di questo genere si dovrà poi fare evidentemente anche il problema dell'accesso alle fonti di inchieste ripeto questo sull'America in America esiste l'investigativi generalis perché il lo stato e obbligato
A lo Stato e tutte le pendici dello stato incluso per esempio le ire di aziende delle grandi industrie sono obbligate a rendere pubblici i loro documenti per esempio la FIAT dovrebbe rendere Pubblico ha sempre fatto parte dei suoi documenti annualmente c'è possibilità di verificare tutto quello che voi volete c'è possibilità di chiedere il rilascio di documenti c'è possibilità di un accesso alle fonti
Che per esempio in Italia non c'è quindi se noi davvero cominciamo a discutere
Di indipendenza di giornalismo di cominciare a fare inchieste in maniera separata Pellone poi dovremmo anche ridiscutere secondo me anche dell'assetto pratico dell'accesso e della libertà alle fonti in Italia e non si hanno praticamente documenti se non quelli in mano ai magistrati
E concludo
Dopo aver detto che molte cose sono state sbagliate da parte dei turisti e dei magistrati io credo che questa mancanza di accesso alle fonti il fatto che lo stato tiene sotto chiave tutti i documenti non li libera mai e i magistrati sono gli unici ad avere accesso a tutti i documenti compresi i documenti su cui non dovrebbero avere accesso io credo che questo è proprio la deviazione della struttura
Chi andrebbe capita
Grazie Lucia odio c'è in Italia una legge sull'Espresso e Repubblica distrazione purtroppo non viene viene descritta
Ora mi sentite
Io vi chiedo scusa dicevo che c'è in Italia da pochi anni una legge che dovrebbe garantire la trasparenza degli atti della pubblica amministrazione ma la legge che non è applicata non viene applicata non viene mai invocata da da giornalisti Lucia ha detto ancora già dotati del nostro giornalismo investigativo morente
Energetiche moribondo quasi non posso che dare va detto un'altra cosa ha detto che molti di noi siamo stati strumentalizzati dei magistrati tanti questa è un'accusa che condivido sulla quale prego Guido Bignardi risponde Luigi Mille risponde scusa
Ecco io farei questa osservazione
Ora ne amico Giancarlo sia un po'allargato come ha detto lui e io cerco di stringere
In questa prima fase su un punto
Io ho cercato di riflettere sulla ragione per la quale
I giornali
E scusate se uso questo verbo
Sì appiattiscono sui verbali dell'autorità giudiziaria
E non voglio trovare questa ragione in ragioni futili
Quali potrebbe essere il desiderio Witz cupissimo
Io penso che i giornali
Sì fra virgolette appiattiscano sui verbali
Perché in passato
E in parte anche ora per quel trascinamento che cioè del passato nel presente i luoghi della politica non sono quelli della trasparenza non sono i luoghi propri della politica
Vale a dire e l'analisi è stata fatta da sociologi
Ma certi processi
Ricordo fra tutto come i monumenti che secondo me è il più indicativo
Ma anche quello della Spezia
Dimostrano che certi passaggi politici avvengono non mi luoghi della trasparenza mamme i vuoti dell'occulto
Allora è evidente
Che il giornalista per capire certe verità tra virgolette politiche
Vogliate accedere agli atti compiuti da un potere forte che può individuare questi momenti sotterranei di accordi politici
Se tutta la politica si svolgesse all'insegna della trasparenza
Che è poi illa connotato della democrazia
Non ci sarebbe a mio parere questa ricerca del verbale
Si ricerca il verbale perché c'è messaggi certi accordi politici venti Como compiuti al di sotto del livello della trasparenza
E quindi si ricorre all'indagine del potere forte
Questo però conducente
A mio pari a un ma a è una cosa in parte necessitata ma che in parte con Buscè ha una distorsione della professione di giornalista
Perché la professione del giornalista il giornalismo deve servire a controllare mente
Cioè a dire l'esercizio
Che io faccio della funzione giudiziaria nel momento in cui scienza invece un appiattimento del giornalismo sugli esiti della funzione giudiziaria evidentemente questa funzione di controllo viene meno si attutisce
Da qui due idee che riprendono in parte quello che diceva a Lucia Annunziata
Su altri punti magari scritte razziste c'è modo si interverrà dopo
Voi adesso questi ogni procura della Repubblica dovrebbe affine messe dare notizia delle indagini archiviata
Per che il controllo a mio parere non si fa solo e soprattutto sull'indagine che progredisce che poi viene controllata nel suo percorso ma sull'indagine abortita
Chiamiamola così archiviata
E lì allora che il giornalista porre operare delle fonti degli elementi che possono innescare la inchiesta giornalisti
Secondo punto
Sempre in questa direzione
E chiesto ci dobbiamo battere secondo voi anche in vista di certi progetti
Di patteggiamenti Obi subiti abbreviati abbarbicati ci dobbiamo battere per reintrodurre la pubblicità nei giudizi abbreviati
La mancanza di pubblicità nel giudizio abbreviato in udienza preliminare
è stata un premio dato a chi accedeva questo giudizio abbreviato Peire invogliato lo
Ma nel momento in cui si parla o si pensa di allargare il beneficio della pena quindi non più fino a due anni ma fino a tre anni tre anni e mezzo e così via
Bisogna e si può togliere
Questa Offerta di segretezza
Perché non è giusto che giudizi che investe poco fatti importantissimi
Col giudizio abbreviato si possono fare anche venti trent'anni di reclusione debbano poi mantenersi nel segreto
Quindi due punti per attivare la funzione la scoperta il bello per il giornalismo che io assimilò molto al mestiere del Pubblico ministero
La curiosità tutto e muove il giornalista Pubblico ministero fondo la curiosità sì cioè ritmico la funzione nell'uno e nell'altro caso allora pubblicità di sciocchezze artiglia e anche pubblicità nella giudizio abbreviato
Ovviamente in fondo tutto poi e questa parola pronunciata ancora Lucia Annunziata
è questione di democrazia
Cosa si intenda per democrazia
Se si intende la democrazia come democrazia programmatica cioè che la veritas ma Acquarium prima una certa parte
Ovviamente la stampa viene strumentalizza
Ugualmente se si accede a quell'idea
Della democrazia scettica la verità hanno sotto ove è quindi mi posso andare così a briglia sciolta
Se si accede invece al concetto di democrazia critica cioè non so dove l'avevi calmarla riuscì con ciò questa attenzione allora si vedrà che la stampa e funzionale ad addensarsi negli altri due casi ho l'impressione che la da
Grazie vigna credo che tu abbia colpito due aspetti molto importanti Sainte-Marie perché ridotti dice il verbale
L'argomento delicatissimo sul quale l'invito e giacchetta nell'atrio del giorno a rispondere
Ma vorrei che non tralascia su un'altra accusa quella della strumentalizzazione che forse collegata all'appiattimento dei verbali
Vorrei ancora grezzo ma c'è un altro punto quello cioè la suggerimento di vigna
Di render note le inchieste archiviate
Ma se sono archiviate su un anno ignote che parlare di inchieste archiviate di cui nessuno sa nulla significa forse mettere alla berlina gente che è stata in qualche modo scagionata felice io tabaccheria
Si dice è un problema che
Da quando scusa atte io venendo
Ritengo l'intervento sbagliato rivelarle sillogismo che non voglio essere
Abbia
Ce ne sono ben centootto le vorrei dire nulla perché l'intervento della collega Nunziata mio viso è stato così incisivo che ha toccato tanti aspetti che mi trovo un abbastanza d'accordo
Però voi vorrei fare dei ragionamenti molto molto terra terra vede tutto Casella dottor vigna al dottor Tinebra eccetera noi di queste cose sull'informazione ne abbiamo fatti tantissimi quando pettina mi telefono e mi disse ma vieni giù a Catania
E io mi sono sorpreso manico ma perché siamo nel sempre giornaliste indi per i magistrati e nel corso avviene raramente che i magistrati imitano i giornalisti a dibattere su questi problemi ora vorrei dire delle cose che ci toccano tutti ma che tante volte non si dicono io non so che discorso faccio il procuratore della Repubblica quando si insedia ai suoi sostituti
So però il discorso che fa un direttore ai suoi redattori sia da Ravenna scorta di tanti
Sì è vero ce l'ho dovuto fare io stesso vede quasi tutti quasi tutti soprattutto quelli che arrivano direttore taciute Nutella è opportuno dicono alle di di buchi non me ne importa niente
Io questo discorso non l'ho fatto tecnici buchi importano caspita è se sapesse quando un giornale prendo un buco quello che c'è il giorno dopo il l'Unione subito la domanda chi l'ha dato questo buco
E notizia che esce dalla Guardia di Finanza dal PM dei carabinieri o da chissà chi
Il giorno dopo però queste notizie non è più valida perché è superata da un altro fatto vedete
C'è in agguato tra di noi la paura del trappolone quando scende vineria venendo da Milano e si passa io sono siciliano moltissimi anni fa ricordo tesi quattro con l'Abruzzo incide per il giornale la Sicilia del torto Ciancio ricorda un episodio quell'episodio di trentacinque anni fa mi insegue mi tormenta
Un garzone sparò al suo proprietario di fattoria e un carabiniere mi disse giustamente una stazione dei carabinieri Cesaro il padrone il garzone ha sparato al padrone
Il maresciallo evidentemente non aveva dato quel tipo di notizia l'ha data in un altro modo io sono stato rincorso dal maresciallo che mettono il Gazzola spara dei cani
Il giorno dopo quando ha ratificato la notizia lo storiografo per poco non mi Linceo ma insomma come hai preso una cosa di questo genere ha sparato ha sparato
Ai cani ora spara dal padrone sembrano stupidaggini per i due fatti sono veri coincidano idoli i buchi non vogliamo prendere allora ragioniamo su cose concrete le cose concrete allievi sono tre a quando c'è un'ondata di arresti e ufficiale e così il fatto eclatante che ci sono degli arrestati allora in un Paese civile e democratico e sull'accordo quando la collega Lucia dati data diceva
La libertà di stampa l'autonomia reciproca qua e nemmeno a toccarne perché sì adesso ci mettiamo a discutere su queste cose do per scontato l'autonomia e la libertà ma quando c'è un'ondata di arresti mi volete dire perché voi magistrati
Investigatori in un Paese civile democratico dove il giornalista dovrebbe avere anche un potere di controllo nel l'opinione pubblica
Voi stessi non vi fate lettore di qualcosa di questo genere
Nel momento in cui c'è il mandato di cattura anziché il mio cronista io ce l'ho qui un'insalata o gli altri cronisti mettersi alla caccia
Di avere un pezzetto di un un pezzetto un altro e chi l'imbrocca l'imbrocca quindi il trappolone sempre l'agguato nel momento in cui gli avvocati
Vengono a conoscenza
Digli attiva ma perché la stampa non deve avere c'è una posizione di idealità e Ugo qualità Rita
C'è una posizione quegli Anza può scattare il giornalismo investigativo perché se io ho un mandato di cattura prendo una base ufficiale per poi partire e lanciare un pio giornalismo investigativo questo eliminerebbe tantissimi equivoci
E allora se questo non avviene perché emotive non possono essere che tre
O i magistrati vogliono strumentalizzare i giornalisti e fare del mandato di cattura o degli atti distribuirli ad orologeria
Occhi collabora con i magistrati vogliono riservarsi questo potere oppure sono gli avvocati dovete dircelo
Ma io oggi ufficialmente mi faccio l'attore l'ordine dei giornalisti deve battersi affinché sia equiparato il giornalista l'avvocato o abbiamo una volontà di vedere in un Paese civile e democratico e chi sbaglia paga ma così non si può più scherzare il buco era un fatto episodico per voler dire che quando ci sono degli arresti tutta la stampa deve essere messa nelle quali condizioni di operare se secondo fatto indagati
Il problema più difficile
Perché è più difficile sugli indagati
E noi sappiamo che uno oggetto di indagine o che è indagato lo si può sapere dopo un mese due mesi dopo che è stato iscritto nel registro però anche qui e vengono degli episodi che non si possono nascondere supponiamo che io sia un funzionario di banca
E alla mia banca fanno una perquisizione
è il mio cronista dice ma come mai la perquisizione lì però nessuno sa ancora se c'è un indagato in quella bancali
Allora nel momento in cui ci dovesse essere un episodi eclatanti anziché partire e venir fuori delle congetture anche lì perché non si rende pubblico il fatto che una persona e oggetto di indagine anziché smentire anziché trovarci
Non voglio entrare nel merito come al caso Contrada dell'altro giorno che per tre giorni non si è saputo se fosse indagato meno
Questo è un patto recentissimo vorrei che poi per verità dice il mio collega qui che non si sa ancora
No no ma difatti di
E fa no è un problema comune dove tra l'accento terzo aspetto però dove siamo noi i colpevoli giornaliste questo dobbiamo riconoscerlo
Esiste una fase dell'inchiesta è una fase processuale ma caspita sull'inchiesta chiazze andiamo tutti ci buttiamo tutti poi quando si arriva alla fase processuale
Poche righe una notizia in cronaca fino a scomparire
Ecco allora AVEPA piacere ritrovarci
Attorno a questo tavolo ho buttato lì tre sassolini se soltanto uno di questi tre entro un anno dovesse essere risolto io dico grazie a questo convegno e ringrazio di esserlo da Catania e al l'amico Petrica e ai colleghi giornalisti deve limitato
Grazie Catania Tinebra volevo rispondere la proposta di cioè la mia obiezione fatta si
Scusate
Prego prego
No io che per rivolgere un ulteriore documentazione nella direzione accennate da Piero
Volevo dire due o tre cosette terra-terra
Mi permetto di Lanzo divenne come della signora Annunziata mi è piaciuto moltissimo quello che avviene che condivido in maniera quasi integrali
Io credo che
Noi versiamo il momento di democrazia critica siamo qui
A discutere di un problema
Quindi dobbiamo nel fare un minimo di autocritica dieci innanzitutto e poi lo dimentichiamo perché il mio parla delle cose belle ma delle cose che non vanno che se siamo qui a parlare se siamo in democrazia critica lo siamo anche perché ci sono stati dei giornalisti come voi
Sono stati dei magistrati come i miei colleghi non sicuramente come me
Che sono riusciti ha contribuito in maniera determinante a far superare nostra repubblica un guardo molto pericoloso
Speriamo di esserne completamente fuori comunque la strada è segnata la stiamo percorrendo
Detto questo però oggi siamo qui a parlare dei problemi non per dire quanto siamo stati bravi condivisibile
I problemi ci sono ce ne sono un mare ed è ora che poniamo mano a tentare di risolverli facendo una a volte anche spietata autocritica
Spietata autocritica coinvolge e il giorno dice un altro dei magistrati dall'altro
Perché se è vero che i giornalisti hanno violato molte volte
I principi fondamentali che scrive il nostro Codice procedura penale è anche vero che probabilmente molti magistrati hanno violato i loro doveri di discrezione
Tutti mantenimento rispetto del segreto
Signori
Noi dobbiamo anche decidere una volta per tutte di affrontare il problema su a che cosa serve il processo penale
Il processo penale del momento patologico nella vita della società che serve a stabilire se è stato commesso un reato chi l'ha commesso e se del caso torna responsabilità dell'autore del reato e dispone la condanna nel processo Ponale o da un processo penale in uno stato democratico ritualmente regolarmente assestato dovrebbero star fuori certe questioni che trovano la loro sede istituzionale in altri posti
Questo senza voler nulla o per nulla ripudiare quello che un passato che tali
Se così
Se così deve essere articolato il nostro sistema democratico
Allora dobbiamo dirci molto francamente che o ci diamo una auto regolata o sicuramente si deve porre mano a una serie di riforme di legge in tema di sicurezza
Io vorrei proprio che così non fosse perché per noi magistrati in momenti molto difficili del nostro lavoro
Che per certi versi ancora oggi permangono è stato un motivo di grande conforto il sentire
Vicino a noi pronta anche a criticare
La categoria dei giornalisti
E non sarebbe sicuramente da considerare come passo in avanti un qualunque tipo di riforma che venissi a regolamentare in qualche modo il diritto di cronaca o di informazione
Questa è l'ultima cosa che io voglio però dobbiamo dirci ben chiaramente che se così noi auspichiamo che avvenga o che non avvenga
Dobbiamo metterci in testa che ciascuno di noi deve rispettare severamente serenamente i propri canoni deontologici professionali senza pensare al solito discorso ma solo faceva tanto lo fa l'altro
E per far questo occorre anche recuperare le forme di autotutela che sono le uniche auspicabili se non si vuole inficia tutto il sistema che si appartengono alle varie categorie professionali
Il Consiglio decide dall'ordine il Consiglio superiore per noi e così via di seguito questa è la strada e su questa strada penso che dobbiamo capire
Il nostro processo penale
Sì articolo in due fasi completamente distinte
Una delle quali e e deve restare segreta io parlo ad addetti ai lavori e non mi permetterò di spiegare perché deve restare segreta l'altra fase quella del giudizio deve essere in Italia succede una cosa serissima lo diceva benissimo le che senso la fase delle indagini sotto i riflettori in maniera esasperata e sicuramente non giovedi vuole Alboni esiti delle inchieste
Mentre quando saliva la fase processuale non gliene frega più niente a nessuno
Allora che cosa vogliamo dei processi cosa cerchiamo nei processi
Io debbo dire che sono pienamente d'accordo con lei dobbiamo finirla semmai lo abbiamo fatto con il privilegiare questa o quella testata o con il fare rete novelle appuntate
Nel mio ufficio ma non sono il solo sicuramente noi stiamo sempre zitti
Quando
Otteniamo misure di custodia cautelare indiciamo conferenze stampa ai alle quali sono invitati compare
Con con pari opportunità di apprendere notizie tutti i rappresentanti delle varie testate che sono disposti ad affrontare il non agevole viaggia fino a Caltanissetta così deve essere
Guai se così non è non ci possono non ci debbono essere
In uno stato di democrazia critica come diceva Piero momenti di privilegio tra questo o quel magistrato questo quella testata Ebro posto sarebbe bello che il magistrato sapesse una buona volta che non ha niente da aspettarsi da un rapporto privilegiato per esempio introducendo la regola come diceva Piero
Della divieto di menzionare i nomi dei magistrati interessati alle inchieste accise che non gliene frega niente ce ne vuole sapere e basta
Dato di sé sull'archiviazione arriva quello di Richard Gere e ho finito perché aveva già perso troppo tempo
Sarebbe bello ma c'è una serie di piccoli problemi connessi a questo
Numero uno l'obbligo del segreto che per quanto riguarda i processi archiviati permane
Numero due
La opportunità di non rendere pubblica una inchiesta che magari si archiviata perché è scaduto il termine di indagine preliminare e che potrebbe essere ripresa devia un anno due anni in presenza di nuovi elementi e tutte queste cose secondo me e debbono essere tenute presenti probabilmente glielo voleva dire dar notizia dell'archiviazione che riguardano notizie di reato ben precise a carico di determinate persone che non si sono
Trovate degno di rinvio a giudizio perché infondate o comunque non sufficientemente provati
E poi sarebbe mille altri problemi però credo che sia un manto di fermarmi a dare
Poi
La parola spiegare il motivo per il quale c'è questa anticipazione del giudizio la fase investigativa
Parlo per esperienza personale microfono vi chiedo scusa quando si notificano i nuovi mandati di cattura i vostri recentissimi che sono dei volumi dei quali mettere di tutto no ho visto le richieste di quelli di la Spezia che sono i volumi firmati vocabolario poi il mandato di cattura per le prime ordinanza di misura cautelare assai più ristretto ebbene c'è tutto perplesso sintetizzato e se si pubblica integralmente quel documento come si pubblica purtroppo il processo succede promettono obbligazioni questo è motivo tristissimo perché ormai dibattimento non è più aumento di verifica contro
Certamente deciderà questa è la cioè la imbastito in Bastardi Dentro ad un codice accusatorio garantista senza troppo chiedo scusa
Licata voleva rispondere a Tinebra no a tutto un po'un po'tutto quello che è stato detto finora mi mi sono venute delle cose in testa
Senta la necessità di Cadorago Santiago dalla stampa indegnamente indegna
E allora io intanto chiedo scusa ad essa sensato disorganico perché talmente tanta la materia che è stata messa sul fuoco che difficile seguire un fico solo eccome dice il vigna di stringere
E io partirei da quello che ha detto all'inizio a Giancarlo Caselli che come sempre è quello che fa il quadro generale
Più attento e più e più completo noi ha posto un problema essenziale cioè dice sono cambiate le cose
E come punto di riferimento pone
Il il luogo di di Tangentopoli che un po'l'immaginario del mutamento della di magistratura vi dico io e stampa dice lui
In generale però io di vorrei dire suggerire che forse qualcosa era cambiata anche un po'prima e cioè era cambiata la magistratura perché io ricordo che facendo questo mestiere da da venticinque anni
Che prima non era esattamente questo quelle che facciamo adesso il mestiere del giornalista è il magistrato non era esattamente quello che abbiamo imparato a conoscere
E c'è io ricordo una magistratura molto ovattata
Stanza in penombra difficoltà di arrivare al contatto diretto col magistrato cosa che è durata parecchio persino all'inizio degli anni ottanta quando mi ricordo per avvicinarsi alla stanza di Giovanni Falcone bisognava superare una serie sbarramenti e non solo per motivi di sicurezza
Perché è cambiato questo ruolo secondo me è cambiato perché i magistrati
Hanno ceduto
Alla suggestione
Della dallo spettacolo cioè l'informazione se fatta spie spettacolo nell'informazione e su questa strada secondo me la magistratura
Forse ha fatto di necessità virtù non lo so però fatto è che e ci hanno abituati a due a due condizioni che io che che che mi sembrano un po'appena ormai cioè uno la spiegazione indiretta di quello che sta facendo il magistrato
Che è una delle cose secondo me
Più pericolose secondo
La spettacolarizzazione delle operazioni di polizia giudiziaria
Qui capiamo il direttore Enzo Catania che diceva
Che dovrebbero essere
Pubblici invece caro Enzo parte che le operazioni di polizia giudiziaria vengono pubblicizzate
Vengono addirittura io me li ricordo l'uso l'istituto della conferenza stampa nell'operazione di polizia giudiziaria era una delle conquiste
A cui aspiravamo noi giovani cronisti che invece eravamo costrette a a ad andare di porta in porta chiede il Brandi brandello di notizie pure io dico che l'attività di giornalista di quell'epoca
Mi divertiva e mi piaceva di più perché lo sconto del giornalista non era quello che gli veniva offerto sul piatto d'argento e qui arrivo al verbale ma era quello di portare alla luce
Ciò che è lo stesso procuratore capo procuratore generale di una procura della Repubblica non voleva venisse pubblicizzato allora secondo poteva darsi pure che il magistrato avesse i suoi
Reconditi secondi fini per non pubblicizzarlo compito del giornale era quello di portare alla luce
Cose segrete
Spesso trovate
Da fonti che non erano della magistratura e ottenute in seguito a veri e propri dibattiti di carattere etico morale e deontologico alla fine del quale magari tutti convincerli che era giusto fare un dare quella notizia segreta perché c'era il pericolo per esempio che venisse insabbiata
Adesso il pericolo dell'insabbiamento secondo me non c'è più anzi c'è una esigenza forse contraria che quella di regolare il flusso di informazioni de i giornali danno
Alto alla agli utenti
è arriviamo a Tangentopoli
Caselli ha definito quel in quel momento un momento chiaro
Forse è stato un momento utile per il bene comune e per la società in generale perché si è distinto come dire instaurato il principio di un cambiamento che ancora non è finito e forse non sappiamo ancora bene dove dove ci può portare però chiaro non era nel senso che il rapporto secondo me il rapporto fra stampa date per mio nonno non sono uno di quelli che faceva parte del cosiddetto pool Mani pulite dei giornalisti io mi occupo di altre cose per cui quello che sto dicendo che ho sentito dopo aver dai dai colleghi che vi hanno preso parte
Chiaro non era nel senso che anche lì
C'era un gruppo di giornalisti che avevano un rapporto privilegiato con la Procura della Repubblica
C'erano anche allora le guerre intestine c'erano anche allora gli amici e i nemici di Di Pietro solo qualche quello del flusso di notizie veniva regolato
Da una fonte unica e quindi e quindi secondo me qui sta
La poca chiarezza del rapporto
Un rapporto fra
Ex giornalista è fonte che anche sul versante delle inchieste della lotta alla mafia
Assunto via via questa particolare connotazione o ti a volte a volte anche che poche può provocare qualche disagi e cioè quella di con di considerare i giornalisti non tutti uguali fra di loro
Nel senso che ma queste pure umanamente opporsi accettato io non lo so una volta che il killer di giorni il giudice ha ceduto alla suggestione della dello spettacolo io credo che abbia più interesse a dare la notizia
In televisione o oppure a un giornale a una testata anche a una tiratura superiore a quella alta quella di un'altra io mi mi rendo pure conto che ci sono delle esigenze di come dire di pubblicizzazione ma sono esigenze
Che vanno tenuti in considerazione sono sono forse possibile solo nel momento in cui non accettiamo
Un presupposto e cioè che nel panorama della vita politica italiana c'è un nuovo soggetti due nuovi soggetti che sono soggetti politici
Uno di questi sono i magistrati l'altra sono diventati i giornali
Con una figura qui c'è un problema che cito che dovrebbe riguardare non solo l'ordine dei giornalisti ma secondo me anche il sindacato dei giornalisti una nuova figura rappresentata dai direttori
I direttori sono dei giornalisti e quindi di diritto fanno parte per l'ordine dei giornalisti e della Federazione della stampa ma io mi chiedo io che faccio l'umile cronista e che mi trovo schiacciato fra due necessità
Giuste una cioè quella dei magistrati l'altra che è quella del mercato
E quindi del direttore io mi chiedo per quale motivo per quale Cristo di motivo io mi devo trovare martirizzato da un lato da un rapporto quei magistrati che si sta facendo sempre più difficile
E dall'altro quello del col col direttore che se domani non gli porta il famoso verbalino che di cui parla
Vigna mi dice eccome che gli altri ce l'hanno io personalmente
Avrei la la ricetta dico va be'freghiamo cene del buco come dicono come fingono di dire i direttori
E andiamo avanti ognuno facciamo le inchieste facciamo il giornalismo però questo rimane Padova al vento nel momento in cui direttore come c'ha i suoi bravi i suoi bravi
Problemi
Di mercato e se non vende alle coppie magari coi viene sostituito tutto questo
Cosa porta secondo me ha portato a un rapporto malato noi viviamo
Almeno io parlo così a livello personale io vivo un rapporto difficile un rapporto patologico coi coi giudice pure eppure devo dire che non me la sento di attaccare la magistratura come tanti colleghi Fanny accusando dei riti di essere proprio i i
Il male d'Italia io dico che bisogna di conoscere a questa questi giudici che hanno fatto tantissimo intanto continuano a fare
Secondo me c'è da
Come dire mettere appunto
Qualcosa laddove per esempio el la sindrome di accerchiamento che giustamente giustamente soffrono i magistrati di Palermo
Perché convinti e ha ragione di vivere una situazione di disagio molto più grave di altre parti d'Italia
Quella va va assecondata e va e bacchetta corretta da parte nostra per esempio mi chiedo che cosa c'entra
La libertà di stampa col fatto che pubblichiamo il nome del pentito che serve perché si è pentito due minuti prima senza manco riuscire a sapere che cosa ha detto il perché lo ha detto
Cosa c'entra la libertà di stampa con la pubblicazione delle immagini dei pentiti che depongono in auto sono tutte cose che su cui sulle quali noi dovremmo fare autocritica però il problema centrale secondo me rimane quello di aggiustare questo rapporto che io conto vivo con disagio e non e purtroppo non ho ricette valide da Dada tardi perché ripeto sono stretto da un lato da questa difficoltà dall'altro
Quella del direttore che invia che continua che continua ogni giorno ad Albenga a chiedervi conto e ragione di quello che non abbiamo anche se un'ora prima gli ho dato quello che altri non avevano
Grazie radicata nel merito problema è quello dei direttori Rachel direttore direttore quello che accetta il buco quello che invece può dei verbali li pretende ne fa una questione purtroppo
E lo so dire editoriale di perdona presente Ciancio
Si usa questa parola
Una
Tutto
Beni mobili
Cinque
Napolitano forse molto più grossa vediamo di di esaminarlo a penna
La parola dottor Giuseppe Gennaro magistrato togato componente del Consiglio superiore della sì grazie io non vorrei approfondire questo aspetto del buco che poi qui si presta a varie interpretazioni non sempre
Intanto faccio una constatazione
Come componente del consiglio della prima commissione
Non sono in possesso dei verbali di la Spezia per il semplice motivo che a noi ancora non sono arrivati
Quindi
Trento e nelle conclusioni che volete ma noi
Organo di autogoverno della magistratura non abbiamo in questo momento i verbali ne sappiamo esattamente quanto i lettori probabilmente siamo alla soglia stabilita abbiamo pregio da ripiene dove sono più era purtroppo e la cosa più
Strana e che la comunicazione dei magistrati coinvolti è stata da noi segretata
Ma il giorno prima era già sui giornali quindi avevamo tentato di dire al mostro
L'interno guardate che la secretazione di quest'atto persino inutile forse anche ridicola per qualche misura
Detto questo io credo fortemente
In una
Affermazioni che ha fatto altre volte quando ci siamo confrontati su questo tema
E cioè che questo Paese ha bisogno di verità
E di giustizia
Ha bisogno anche di lavoro ha bisogno di una serie di altre cose di stabilità politica c'è
Ma fondamentalmente ha bisogno di verità e di giusti
E allora io credo ma non scopro l'acqua calda
Che magistratura
Giornalismo dovrebbero avere questo obiettivo comune perché
Alla verità e alla giustizia
Voglio dire a Spirano
Non solo i magistrati
Ma certamente alla verità dei giornalisti
Quindi l'obiettivo dovrebbe essere comune
E non è un caso che in certi momenti della nostra vita politica la tentazione vi limitare alcuni poteri
Ha trovato certi orientamenti
E ha trovato certi obiettivi particolarmente magistratura silenziare la stampa e li mettiamo i poteri della magistratura
Allora perché invece
La posizione diventa conflittuale
Diventa in taluni momenti di
Inconciliabilità di posizione
Ecco io non vale il discorso del il problema del buco perché ci porta su un versante al quale siamo totalmente estranei e in teoria anche totalmente disinteressati per ovvie ragioni
Non possiamo noi colmare l'esigenza di
Foraneo sforare una notizia secondo
Percorsi che non siamo in grado di controllare
Il rapporto entra in crisi quando prevale l'esigenza di informare per informare che sarebbe una verità assoluta alla quale io personalmente e lo dico con grande franchezza lo dico anche con grandissima umiltà perché ho rispetto del giornalista e chi mi conosce qui
Presidente Ciancio sa perfettamente giudiziariamente mi ha visto
Nascere come magistrato perché tale
Io sincero rispetto di questa attività
Da piccolo leggevo le cronache dibattimentali del processo Fenaroli
E c'erano le puntate
E il quotidiano la Sicilia pubblicava
Il resoconto stenografico ed era una cosa che appassiona
E sempre su quelle pagine leggevamo rivista Azzali avvelenato è stata avvelenata il marito illustre clinico avevano una storia con un'altra era un omicidio
Oggi la qualità dell'informazione cambiata perché la magistratura non si occupa più o soltanto di queste vicende
Ma entra nei santuari della politica nel santuario dell'economia
E l'informazione
Tocca a questi aspetti
Ma ritocco in quanto il magistrato con il suo intervento
Piaccia
Fino a quando sarà così bisogna dire bisogna prenderne atto
Con il suo intervento può determinare una crisi politica può determinare il crollo delle azioni di una società può determinare degli sconvolgimenti fra virgolette
Che hanno una ripercussione immediata sul contesto sociale e politico economico da ciò l'interesse
Che da sola esigenza di arrivare direttamente alla fonte perché questo ci tutela
La storia del verbale
Ed era non soltanto per l'handicap che ci fa un documento inoppugnabile questo non l'ho detto io non ci metto niente rinvio questa è la verifica per eccellenza è il documento
Quindi possedeva famosi decalogo dalla Cassazione di cui molti ci siamo dimenticati a bere il verbale significa essere al riparo da ogni possibile contestazione è un atto giudiziario
Naturalmente i problemi poi su diversi
Io allora a Marsala l'anno scorso ho partecipato a un convegno che riguardava l'informazione e la giustizia
Io raccontato un episodio che mi è capitato
Quando io cominciano ad interrogare un pentito di cui si diceva si tenta il bossolo del triangolo dalla morte non era vero
Gli ammazzano il figlio non ebbe un mese dopo gli ammazzano la moglie
E gli viene dato un permesso di un'ora da chi vi parla
Balli Istituto di medicina legale
Vede la moglie ricucita
Non si era pentito neanche di fronte al cadavere del figlio di vent'anni con un colpo al centro dalla fronte io gli avevo detto passandogli accanto
Ha visto come finiscono anche i figli quando ci sono le guerre di mafia e lui mi ha detto questo non è il mio figlio queste una capra se lo può portare
E se n'è andato via
Quando ammazzò la moglie lo dice no avete violato le regole
Allora chiede di non essere portato dai carabinieri
In carcere come ha fatto la prima volta ma vuole parlare con me
Sono le due meno un quarto di un certo giorno di agosto
Tredici agosto
Io sono in ufficio sto andando a casa raggiungo la caserma voi mi mi fa capire che parlerà
Apprezziamo una caserma dei carabinieri per sentirlo è una cosa eclatante parlerà di cinquanta omicidi di altre storie
Di bruciature di cadaveri eccetera
Grande riserbo
Dopo una settimana
Un trafiletto così
Nel quale si dice il boss altrettanti
Sta collaborando col giudice tarda età
Si prevedono delle belle
Fine dell'informazione
Il risultato è stato che noi abbiamo dovuto cambiare località
Abbiamo dovuto attrezzare caserme
Dove c'era la camera di sicurezza
Con vetri antiproiettile scegliendo le stazioni di sperduta dei carabinieri che avessero però un'entrata secondaria perché ogni giorno il giudice che entra dà nell'occhio cambierà ogni quindici giorni abbiamo speso fior di milioni
Ma c'era un'altra cosa avranno sotto controllo subito
Quaranta nominativi di persone sparse sulle pendici del
Che si sono immediatamente dati alla mano che
Allora io dico
Quando contestata questo giornalista che non è più qua da queste parti
Ho contestato questa questo comportamento gli ho detto lei non avrebbe dovuto fare mi ha detto ma la notizia era avere
Sì io rispondo solo di questo la notizia è vera lo controllata la Pubblico bene
Io credo che se noi trasferiamo sull'opinione pubblica
Questo dibattito dobbiamo avere l'umiltà di verificare fino a che punto sia vera la regola dell'informazione per l'informazione
Perché l'informazione può essere
Finalistica mente orientata politicamente orientata e da ciò la strumentalizzazione
Ci sono lotte politiche che si combattono anche attraverso i magistrati perché noi l'abbiamo scoperta ci sono anche se nomi di corruttela in cui purtroppo anche i magistrati ormai il velo si è alzato non si salva
Nessuno
Allora credo che se noi trasferiamo sulla pubblica opinione questo dilemma che accontenterebbe stile tu uomo della strada che ascolti io che leggi che accontenterei stili sapere che questa informazione e de
Che cinquanta delinquenti sono stati tolti di mezzo con un'informazione
Ma non in forza di una legge ma in forza di un codice di autoregolamentazione che faccia dire al giornalista io l'ho saputo bene che faccio metta a repentaglio la scorta gravi lasciamo stare le persone i delinquenti che continua allora qui
C'è un entro di crisi rapporto che non è risolvibile per potremmo fare mille lei
No liberticide e nessuno può volerle oppure possiamo scegliere
Buttarci tutti in piazza con tutti i rischi che ne conseguono io credo che su questo
Bisogna riflettere
L'informazione
Però gradire che ci si interroga se con grande sincerità quante volte ma non è un provocazione quante volte una notizia vera non è stata pubblicata perché non diciamo anche questo quante volte ci siamo autocensurato i termini considerazioni nostre personali di amicizia di potere il mega direttore di da da da Roma da da da Milano allora la
Più una notizia non è sufficiente o non sempre
Si tratta di capire ne in quale misura si possa rendere compatibile ho finito grazie
Tre generale del catasto e Prodi
Spesso ci angustia quando dobbiamo pubblicare qualcosa che poteva già
Tre ho fatto scelte diverse a volte mi sono pentito altre volte no pensa che Giampaolo Pansa
Notizia vera la fuffa discutibile
Premesso impagina politiche può provocare crisi politiche su questo vorrei che rispondesse Sandro
Reperire Paolo Mieli facciamo un piccolo break di qualche minuto e poi riprendiamo i lavori sanno eccetera sì io vorrei
La dico a titolo personale senza nessuna delle direttore
è una mia fissazione che voglia esporre quindi anche perché secondo me ancora una volta ma stiamo facendo un dibattito molto interessante
Ma
Fondamentale ovvero sia la classe politica
I siti che sono stati fatti sonno gli esempi più importanti che sono quelli di Tangentopoli e quelli del della lotta alla mafia non a caso
In cui in
Da queste situazioni
Tore più importante di queste vicende
è la classe politica giustamente diceva
Dal novantadue in poi quando la lotta alla mafia
Essenziali
Ai killer di mafia gli esecutori
Diciamo così alla gente che spara l'atteggiamento
Di tutti i giornali è stato di sostanziale appoggio rispetto a questo tipo di operazione le cose che ha ah no quando le inchieste di mafia così come l'inchiesta di Tangentopoli coinvolgono i politici
Allora io Moresco in un'opinione un po'controcorrente anche rispetto a quello che ha detto Lucia Annunziata nel senso che secondo me
Ma è solo quello e la strumentalizzazione dei giornalisti da parte dei magistrati il problema è la strumentalizzazione dei giornalisti da parte dalla classe politica nel senso che
I giornali seguono queste vicende asseconda della loro impostazione politica
Non è
Quando c'è stata la prima inchiesta Mani pulite del pool milanese era un coro Poggio ai magistrati che svolgevano quest'inchiesta non è affatto vero c'erano i giornali influenzati da certi partiti politici che parlavano contro e scriveva contro
Addirittura quello che poi hanno scritto sono sfociati in inchieste giudiziarie come quella di Brescia
Contro Di Pietro
Perché esisteva un appoggio oggettivo dell'opinione pubblica rispetto al rispetto a quanto facevano i magistrati di Mani pulite però anche in quell'occasione la stampa era schierata
Era schierata secondo
Linea politica dei singoli giornali e dei partiti politici cui la stampa faceva riferimento
Faccio un esempio recentissima
Il caso Brusca
Si viene a sapere Brusca decise di pentirsi lo stesso giorno la stessa sera la notizia esce alle nove e un quarto io posso dirlo perché ero redazione
Esce un fascino agenzia in cui si dice che Brusca ha chiesto di essere ammesso al la al sistema di protezione
Era già stata messo no grazie
Mezz'ora dopo passa un flash d'agenzia secondo indiscrezioni
Brusca avrebbe detto non so nulla di Andreotti questa frasetta messa lì ha dato vita a un fuori battito sul fatto che si sosteneva i pentiti sono pentiti se dicono quello che voi magistrati volete che dica no non sono più attenti quindi
Sì invece dicono cose che non mi stanno bene Po pochissimi sono andati a cercare di capire se effettivamente quell'indiscrezione guarda caso fatto arriva è un'agenzia di stampa era attendibile o no se era lei
No la cautela dei magistrati rispetto a quanto avrebbe potuto dire Brusca veniva interpretato come il tentativo di dati
A Brusca perché a
Ha parlato a favore di Andreotti dopo una settimana di furibondi dibattiti a livello politico naturalmente perché poi tutto ciò secondo me è stato
Stato accentuato dall'in barbarie il sì della vita politica della lotta politica fra i due
Dopo una settimana fino al
Mentre si riesce a capire che non è questo il problema nel senso che si riesce a capire che non è vero che Brusca ha detto non so nulla di Andreotti e allora si si innesca il dibattito posto allora quella stessa cautela dimostrata dai magistrati
Diventa un fattore positivo da parte politica e per i giornali che la rappresenta e allora sì allora comincia la contraerea contro Brusca nel senso di dire Brusca si è ma sta facendo finta di pentirsi perché vuole smontare
Tutto ciò che è stato fatto inchieste di mafia fino adesso allora Blair ma secondo me prossima
No
A evidentemente questa questo
I tesi era per cercare in qualche modo di io non so se Brusca sia attendibile o no non mi interessa nel senso che poi faccio cronista cerco di riportare le cose che che vengo a sapere
La mente quella era una contraerea viva rispetto a quanto Brusca il massimo esponente a livello l'archivio di Cosa Nostra che si pentì di
Ed è potuto dire per quanto riguarda i rapporti fra mafia e politica lo stesso sta avvenendo adesso con la Tangentopoli due allora i
Blair ma secondo me non è possiamo star qui tre giorni dire possiamo cercare di
Dire che le inchieste sono state archiviate
Li posso cioè sono tutti strumenti e sicuramente utili però secondo me sono strumenti che non ci servono perché oggi come oggi ancora
Sempre esattamente come vent'anni fa quando la lotta alla mafia era fatto da Giovanni Falcone e sarò pessimista ma sarà sarà così anche fra trent'anni esistono i giornali amici di Caselli i giornali nemici di Caselli esistono i giornali amici di Tinelli
Nemici e così via se se Piero vi a una dichiarazione alla televisione immediatamente questo viene interpretata metto come voglia di protagonismo tentativo di crearsi un credito perché vigna punta la direzione nazionale antimafia
Questo è il ma
Dei problemi del rapporto fra magistratura e politica
Cioè il fatto che esiste un terzo attore e la politica che ha potere di condizionamento nei confronti dei giornali allora come reagire a questa città con questo non voglio assolvere i magistrati perché i magistrati hanno ma hanno le loro responsabilità nel senso che che se questa è la situazione data i magistrati poi si scelgono gli interlocutori all'interno dei giornali si scelgono gli interlocutori amici perché sanno che da questi interlocutori amici avranno una maggiore audience
Certe sì no ma questo parla siccome stiamo parlando del nostro ruolo di informazione di io vorrei tentare di rettificare un po'il tiro nel senso che non siamo tutti una mole ecco
Allora tu leggi i resoconti del processo Contrada il trovi non trovi un resoconto di indagini ma a trovarmi una posizione innocentista o colpevolista
E questo perché perché contrada rappresenta qualche cosa o non rappresenta qualche cosa leggi le cronache il processo Andreotti e trovi che cioè se ci sono i colpevolisti e gli innocentisti questo perché no perché a nessuno interessi sembra oggi colpevole o innocente ossee
Perché Andreotti è politicamente finito no perché è una perché una assoluzione di Andreotti significa una sconfitta da parte della Procura Repubblica di Palermo che virgola si dice fa politica perché il suo capo e politicamente schierato allora questo è il ero dei rapporti fra informazione politica e su questo secondo me bisognerebbe discutere
Grazie già
La risposta un allargamento perché esso elenchi legato strettamente non soltanto al ove la politica ma anche quelle che il gel
Ieri sera perché del censo editoria pura morto moribonda e quindi
Quotidiani sono le e
A tutt'altra e a editori puri sono leve
Ebbene e glielo che ci sono i politici io ritardi e tende a prendere un aperitivo dieci minuti riprendiamo affidiamo il G poi grazie
Colleghi riprendiamo i nostri lavori
Dopo un'intensa mattinata per la bara ringrazio
Tutti i magistrati presente
Sempre nell'ambito organizzazione cioè che che cerca di fare il meglio con i colleghi anche in platea alcuni
Francesco la Licata e tutte le cosacca che sta là come avete visto anche il presidente dell'ordine è stato in giro stamattina
Dibattito intenso forte trasparente senza ipocrisie
Che prosegue cerchiamo tormente di compongono finora ma potabile verrà sperduto per i nostri ospiti oltre che per i colleghi giornalisti alcuni Valerio ripartire io vi do la parola al nostro Roberto Martinelli significando però un po'a tutti voi che quanto abbiam fatto anche in questa pausa di ascolto di temperatura ci dice che il gradimento complessivo è notevole naturalmente con la prospettiva di continuare su questa strada la trasparenza massima fra di noi grazie a Roberto Martinelli
Sì grazie solo per passare la parola del mondo Bruti Liberati segretario del siamo distratti di quei riprenderà l'argomento che ha introdotto Sandro Acciari il terzo soggetto magistrati e politica
In pervenendo nell'ora che dovrebbe essere dopo un simpatico
Pranzo destinata alla siesta bisogna per farsi ascoltare o essere molto provocatorio essere molto intelligente la prima cosa non la voglio fare la seconda non lo so fare dovette quindi sopportare quello che riesco a proporvi
Problemi nuovi pro temi di sempre il problema dei rapporti Illy magistrati giornalisti il problema del condizionamento del sistema politico rispetto a questo tipo di problematica
Io sono da sempre
Fermissimo su una posizione di sempre che quella che normalmente nei tutti i volumi che sulla libertà di stampa vengono pubblicati negli Stati Uniti d'America viene riportata con la classica citazione da Jefferson che qui ripropongo
La nostra libertà dipende dalla libertà della stampa e non si può limitare l'assenza perderla del tutto questa rimane la mia stella polare
Alla quale credo dobbiamo tutti o perlomeno questa è la mia opinione fare sempre riferimento
Questo non vuol dire non vuol dire che non ci siano delle non del nonna molti amarli proprio codici deontologici che torbide dobbiamo darci questo ne parleremo fra un attimo non voglio parlare di autolimitazione voglio parlare più semplicemente di scelte che ciascuno fa e anche in Italia diventata nota la catena ma nota per lo più con un tono un po'scandalistico la catena americana Corsetti di che diffonde in diretta soltanto processi
Noi lo presentiamo spesso lo vediamo presentato spesso come il simbolo del male di quello che non dovrebbe essere in realtà non credo che sia non credo che sia così
Se qualcuno di voi ha la pazienza di guardarsi su internet sotto cortili punto come vede la homepage e tutto il
Le cose interessanti che già questa televisione si propone come suo immagine a parte una simpatica sezione sulle barzellette magistrati avvocati che però non posso non posso utilizzare qui perché non ce la controparte degli avvocati
C'è il modo che vi voglio proporre a proposito di scelte editoriali che una lettere disegni di questo tipo fa e nelle netti indicando il puntiglio qualificanti della politica di questa televisione i con il sistema delle domande più frequentemente proposte
Si dice si pone queste ma perché se e corti tipi ti di e è indiretta trasmette con un certo ritardo
E la risposta è questo la politica nostra per ogni processo di trasmettere con un minimo di ritardo
Perché questa ragione del ritardo e per evitare di diffondere informazioni come l'indirizzo dei testimoni i nomi dei giurati le conversazioni private tra e avvocati e i loro clienti cioè la politica aziendale di questa televisione apparentemente presentata come scandalistica è una scelta è una scelta che come vedete indirizzato su profili molto delicati
Il la tutela dei testimoni la tutela dei giurati seste problema molto sentito nel in un sistema che intuì processi principali si fanno con una giuria
E il problema della tutela della difesa delle conversazioni private se anche il nostro microfono capta era questo noi siamo in grado di farlo
E badate non ha bisogno di spiegarla voi tutto questo significa costi un'altra delle domande dice il vostro staff cose composto da tutti avvocati ad eccezione
Di uno sperimentato cronista giudiziaria dal curriculum questi sono costi che un'azienda si impone non per una limitazione che qualcuno gli abbia dato ma per una scelta mi rifaccio qui non c'è più il mio collega Gennaro a proposito della decisione una volta appreso che una persona sta collaborando sedarlo non darla io direi che al di là di ogni Gruppi di ogni indicazione normativa che posso venire io sono contrario a limitazioni normative è una scelta è una scelta della politica editoriale
Di un mese questo problema della scelta e secondo me è quello che ci deve che ci deve vitale non significa autocensura significa appunto né più né meno che Scelta in base a come si vuole
Caratterizzare la propria informazione e io dico subito che ancora una volta il parametro rimane sempre quello della dove l'informazione totale e immediata è il punto di riferimento e le eventuali restrizioni citavo questa di corti diversità le l'eventuale eccezione
Ne sappiamo benissimo che alcuni di se questi punti di riferimento rimangono almeno a mio avviso i punti di riferimento di sempre che ogni limite alla libertà di stampa rischia di porre in discussione la libertà di stampa spessa
Le notizie giornalistiche di questi ultimi giorni sono a me pare quelle che vengono dall'Europa alquanto preoccupanti i quotidiani hanno riportato qualche giorno fa di un progetto spagnolo secondo cui si dovrebbero dare le notizie vere e ogni volta che io leggo di notizie vere viene da sorridere perché il concetto di vivere in questo caso è come sempre visto da molti punti di vista diversi in Francia mutando opinione rispetto a una commissione senatoriale di cui parlano fra un attimo de sempre delle non non ricchissima di un anno fa
Una nuova commissione a
Ha presentato un rapporto in cui propone usare iscrizione della
Del segreto istruttorio
Ecco io credo che noi dobbiamo stare molto attenti perché alcuni dei rimedi che pretendiamo di introdurre alcuni problemi che esistono sono rimedi peggiori del male il primo problema il primo rimedio peggiore del male quello che pretende di inseguire uni impossibile segreto totale
Mi riferisco ovviamente alla fase dell'indagine ma la fase dell'indagine non soltanto dando voi ha una lunghezza
Spesso abnorme ma un po'dovunque a una lunghezza noi ci lamentiamo per le indagini preliminari che durano
Mesi o qualche anno in altri Paesi dove tutto è un po'più rapida si lamentano perché dura qualche settimana ma il problema rimane che la puntualizzazione dell'informazione
è esattamente al loro e allora piuttosto che impostare il problema in questi termini mi sembra si debba richiamare da alcuni punti fondamentali il concetto di segreto istruttorio non esiste più nel nostro nel nostro codice penale non è che non esiste più perché abbiamo cambiato terminologia abbiamo fatto il processo l'americana non c'è più l'istruttoria
Formale o sommaria come se da qui non c'è più perché abbiamo cambiato la filosofia del processo inquisitorio
Non c'è più i i piedi credo che qualche volta non sia inutile richiamare l'origine storica di tutto questo è il segreto dell'istruttoria e il segreto
Dell'istruttoria dell'Inquisizione in cui c'è una verità
Già data che si tratta di scoprire magari con qualche elegante sistema come le torture rigorosamente come sapete delimitate processuali Zante perché non si poteva dare più di un certo numero di tratti di corda
O così via
In cui c'è una verità che si tratta semplicemente di scoprire nel corso dell'istruttoria e poi il processo pubblico non serve affatto a null'altro
Se non da proporre al Pubblico la esemplarità della pena in sostanza l'esecuzione la l'impiccagione nella pubblica piazza questo è il retroterra storico del segreto io credo che noi non dobbiamo mai dimenticarlo e soprattutto non dobbiamo dimenticarlo
Nel momento in cui la magistratura qui dico cose oggi ma ogni tanto qualcuno
Sembra che lo pongo come un problema una peculiarità italiana il rilievo che il sistema giudiziario anche la Società e le conseguenze che ha sul sistema politico qualche volta vengono presentate come una peculiarità italiana
è ovviamente una banalità è uscito un anno un anno e mezzo fa dal presso la New York University Press un volume con saggi di paese di studiosi di molti Paesi del mondo che ha come titolo del globale expansion al giudice al paura
Questo è il tema su cui gli studiosi discutono in tutto in tutto il mondo non è affatto una peculiarità italiana
Dunque questo problema non fa che accentuare il il non fa che accentuare da un lato l'esigenza che la magistratura sia come si dice ancora una volta con linguaggio dei paesi anglosassoni il guardiano rispetto al funzionamento dell'esecutivo
Ma la stampa e il guardiano del guardiano anche e questo è un punto di vista fondamentale che ogni tanto ci dimentichiamo il primo ruolo dell'informazione sulla giustizia è quello di controllare
Un potere che a mio avviso per buone ragioni rimane un potere irresponsabile una magistratura indipendente irresponsabile non nel senso che si è composto da pazzi ma nel senso che non a meccanismi di responsabilità mediate personale deve avere come contropartita il massimo di esposizione al pubblico al al pubblico controlla che esattamente il ruolo della stampa e qui ma date che si ci si muove sempre su un terreno assolutamente minato perché io dico che naturalmente ciascun mezzo farà le sue scelte lo dicevo prima di sua politica editoriale
Ma quando si propone il fatto che per senso di responsabilità non si deve dare questa notizia e non si deve criticare questa questa indagine non si deve applicare questo giudici ci si pone
Su un terreno minato perché di lì al fatto che non c'è più il controllo
Democratico su questa istituzione non altrimenti responsabili il passo
è abbastanza
E abbastanza breve io sa benissimo che ci sono dei casi che sono però casi limiti nei quali il tacere ogni informazione può significare salvare delle vite umane può significare consentire un primo sviluppo di un'indagine di un'indagine su un tema delicatissimo
Però non dimentichiamoci che ancora una volta la lezione che ci viene dalla grande democrazia americane che in piena guerra del Vietnam
Con i con i i soldati al fronte che morivano non è che gli si scherzasse si pubblicavano le interviste sulle trucco della
Dell'incidente del Tonchino che si proclamava quello che da trent'sembra non si possa fare si faceva l'indagine sulla strage di mai lei e quel tenente che fu poi condannato queste la lezione
Dell'America molte cose non ci piace non eseguita McDonald a non piacermi ma credo che queste elezioni dobbiamo dobbiamo tenerne dobbiamo tenerne avvenimenti
Dunque
Un altro un altro questo ruolo fondamentale che non deve essere dimenticato un altro punto invece molto importante nel rapporto tra magistrato e giornalista
Qualche volta è stato criticato o spesso sono state fatte critiche per il cosiddetto Puller giornalisti Mani pulite
Per la ho pretesa omologazione dell'informazione che si sarebbe non è questo il tema di più voglio discutere ciascuno avrà le sue opinioni io voglio sottolineare un aspetto che a me è parso tendenzialmente fortemente positivo il fatto che nell'indagine così delicate così dirompente rispetto al sistema politico voi e tipo di impostazione a non vanificato ma diciamo ha ridotto al massimo il il problema che è tra i più dirompente della il rapporto Prodi Veggiato tra magistrato e giornalista
è un tema che era stato affrontato mi pare da Lucia Annunziata nell'intervento di stamattina questo secondo me è una delle maggiori scorrettezze che un magistrato possa fare e voglio ricordare che nel codice etico dell'Associazione nazionale magistrati varato
Ormai da due o tre anni Q nei rapporti con la stampa piuttosto che insistere tanto sull'ovvietà dei magistrati dovrebbero star zitti poiché un attimo ancora una cosa su questo si insiste sul punto che il primo dovere del magistrato e di non avere mai canali privilegiati
Voi capite benissimo che il canale privilegiato significa l'inquinamento l'inquinamento della notizia e della trasmissione dell'anno
Secondo punto di rimedio peggiore del male e a mio avviso quello qui ci sono sempre rispetto a problemi ci sono molti problemi che sono problemi difficili che non ammettono soluzioni drastiche e il la ricerca di soluzioni drastiche di solito porta a a rimedi che non rimedi che non che non riescono ad ovviare al problema uno di queste la cosiddetta un po'quello che si tira fuori quando non sa che dire ci vorrebbe un ufficio stampa beh se il problema è che i qualche magistrato parla troppo l'ufficio stampa non risolve molto perché ovviamente non parlo dei miei amici procuratori della italiani parlo di un procuratore dalla Repubblica francese il procuratore e arricchite mongolfiere discendente dei fratelli Montgolfier Procuratore Palazzi and nel processo
Nato dalla pone dalla partita truccata o ha preteso truccata
Tra Marsiglia Valenciennes in cui all'imputato Bernard Tapie eccitati in Francia come il massimo esponente di quello che non si dovrebbe fare del procuratore della Repubblica in persona
Che è quello che dovrebbe gestire l'ufficio stampa dunque questo rimedio dell'ufficio stampa da un lato non risolve perché spesso nell'imminenza e nella tensione dell'immediatezza delle notizie è il il magistrato direttamente investito dell'indagine che può valutare cosa si deve dire cosa non si deve dire dall'altra parte c'è tra l'altro una storia italiana di uffici stampa
Non ultimo illesi tutti parlano del porto delle nebbie della Procura della Repubblica di Roma gli anni addietro uno dei cardini fondamentali quel sistema era esattamente un rigidissimo ufficio stampa
Qualche volta formalizzato e qualche volta no alcuni dei magistrati che allora gestivano questi si vedono oggi gli imputati di fronte a tribunali della Repubblica
Dunque credo che con questi sistemi non si faccia molti passi avanti vado rapidamente alla conclusione
Primo punto
Non criteri deontologici soprattutto scelte e professionalità se vogliamo si dice spesso che i magistrati parlano troppo io non so se questo sia sia vero e di certo è vero che qualche volta dicono sciocchezze
E per evitare di esso che Ezio per evitare che diciamo sciocchezze provocati da voi che fate il vostro il vostro lavoro di provocati a dire il più possibile quindi anche dire quello che non dovremmo dire a dire qualche sciocchezze c'è un sistema molto semplice che di imparare a farle le le interviste
Da noi sì segue la linea cortocircuiti ante nel senso non fare interviste
Negli Stati Uniti il
E un istituto che si occupa in in Virginia l'istituto di rilievo pubblico che si occupa di
Di organizzazione giudiziaria e di fornire ai magistrati leggi migliori per fare i giudici di migliore per fare il loro mestiere ha pubblicato un volumetto di cui poi c'è anche un riassunto in tredici pagine intitolato media Gaiga come si fanno le conferenze stampa mi sembrerebbe più saggio che piuttosto che proporre segreti i magistrati imparassero ha come trattare con voi sapendo quali è il punto a quando si deve dire di sì quando si deve dire di no e quali sogni i punti di orientamento e concludo
I punti di orientamento e di limitazione di autolimitazione del pane sostanzialmente ci sono tre il primo che negli ultimi tempi è diventato di moda ma che esiste da sempre e che il rispetto della dignità della persona e rispetto
Della privacy problema che esiste da sempre che si ricorda soltanto qualche volta perché
Persone in manette e magari persone che cercano di nascondersi alla vista del fotografo mi riferisco per esempio al caso della imputata Milena lato quella donna che in carcere da duecento è stata in carcere duecento sessanta giorni in isolamento e c'è un'indagine ministeriale su questo la sua foto su credo tutti i quotidiani italiani fu pubblicata in prima pagina mentre veniva arrestata
E mentre cercava affannosamente di piegare il botteghino da aprile fotografi nessun quotidiano dei di quelli per lo meno che ho visto ritenne di non pubblicare quella foto che non aggiungeva nulla di notizie se non una lesione grave
Della dignità di questa persona seppure imputata di reati gravissimi
Ulteriore punto c'è una bell'intervista oggi del
L'ex presidente del Senato Scognamiglio
Sul Corriere della sera in cui dice in modo secco secco e proprio essendo stato chiamato richiamato in causa di persona che per un uomo pubblico i limiti della privacy sono assolutamente sono assolutamente diversi perché non si può far valere quella che è quella che è di una tipo di privacy che riveste che investe la persona il discorso sui terzi investiti nel processo si deve connotare in modo diverso
A seconda di personaggi che eri che rivestono rilievo pubblico e chi non lo rivela
Secondo punto il rispetto della dinamica del del processo
Questo è molto importante perché nell'informazione e i spesso si travolge un sotto l'urgenza della notizia ma si può anche cercare di di chiarirlo si travolge quello che il il rispetto dei tempi e dei modi dell'indagine
Negli Stati Uniti ancora una volta si usa il termine free press fare tre e trial il leale processo e la libera stampa Lissi si riferisce soprattutto alla al non a influenzare la giuria noi potremmo differisce da un altro aspetto
Se io sta indagando per un caso di omicidio o la proposta di un alibi
La stampa mi pubblica larghi e in quel momento l'imputato diventi innocente poi io faccio una verifica l'alibi crolla l'imputato diventa colpevole non è successo esattamente nulla nel senso che la colpevolezza o la innocenza di quell'imputate rimasta esattamente a zero prima e dopo perché il normale sviluppo di un'indagine una fase avanzata in cui ci siano elementi pro elementi contro e il magistrato il Pubblico ministero inquirente che valuta gli uni e gli altri il dare conto dei tempi del processo e dell'evitare
Di dare conclusione mi sembra un punto fondamentale così come qui c'è anche un problema e lo lo approvi lo chiudo la controparte gli avvocati che oggi qui non abbiamo non abbiamo quando voi
Spesso c'è un tipo di informazione una cosa tipica esce l'avvocato dopo dieci programmi abbiamo avuto desiderio voluto proprio che ci fosse questo confronto magistrati giornalisti sapendo perfettamente che anche all'interno strutturazione sanno parecchi avvocati comunque proprio perché possono fondo fra di noi e promettendoci naturalmente di grazie
Infatti spero proprio che riusciremo a fare anche questo ma più volevo però fare una critica a non tanto all'avvocato che fa come difensore il suo ruolo ma al modo con cui può essere presentata l'avvocato esce con il suo cliente da un interrogatorio
Che è stata abbastanza breve ma la lunghezza degli interrogatori come voi sapete dipende dal mille circostanze magari si è rotta la macchina da scrivere o il computer e quindi un interrogatorio di cinque minuti diventa di un'ora il mio cliente ha dato ampia ed esauriente spiegazione dichiarazioni alla stampa il verbale mi avvalgo della facoltà di non rispondere non è che sto facendo dei casi di scuola perché questi sono avvenuti terzo punto e conclusivo
Il rispetto della presunzione di non colpevolezza questo è l'unico punto sul quale forse è possibile un intervento normativo che in che introduca delle sanzioni in termini di pubblicazione di obbligo di pubblicazione di precisazioni e forse anche di sanzioni di altro tipo
So bene che anche questo può essere l'uso degli in Inghilterra dove questo è sanzionato sotto il profilo dell'oltraggio alla Corte
Il i giornali hanno usato hanno imparato ad utilizzare delle formule di stile per dire il presunto imputa il presunto le cose quindi si risolve però ci sono molti casi nei quali da questo punto di vista si potrebbe davvero cercare di sanzionare anche con De Santis con sanzioni di diverso di diverso tipo e non soltanto con obblighi deontologici le violazioni perché queste violazioni esistano e queste sono davvero da dire operazioni gravi perché insisto su questo punto
Perché mi ricollego al punto di partenza che il segreto è impossibile quello che possiamo pretendere è un'informazione che è figlia di ciascuna fase del processo di ciascun passaggio del processo un'informazione corretta in relazione a quello che che quelle elemento può significare rispetto al meglio del processo che si di filiera in tempi tutta ringrazio per l'attenzione e ho colto la dal presidente
Pettina questo accenno agli avvocati io credo che sarebbe molto utile se nelle forme che voi riterrete magistrati giornalisti avvocati riprendessimo
Come accaduto in anni passati ma forse le novità del momento in particolare queste novità che oggi si pongono sul profilo della tutela della privacy lui impongono si potrebbe cercare di affrontare anche con la necessaria mediazione con la necessaria mediazione tecnica i problemi difficili che il problema è che il momento ci pone grazie
Grazie Bruti Liberati lo riprende l'ultima parte del suo discorso sembra credere dal nostro Thanos drammatica dunque dalla difesa della privacy dell'imputato vale che ne parlasse Giancarlo Licata che il preside il settore capo della RAI Palermo
Giancarlo con una notizia che noi stiamo attendendo che la FIEG poiché abbiamo fatto la proposta qualche mese fa questo interesserà naturalmente un po'tutti i fine di colleghi magistrati gli amici magistrato altri colleghi
L'ordine dei giornalisti ha proposto alla FIEG di istituire presso tutti i giornali italiani ho avuto delle pubblicazioni
Un numero verde che in tempo reale nell'arco della sesta giornata posso segnalare le parti che si di chi si ritiene leso in qualche suo diritto quel diritto leso schiamazzi attenendomi spostate dove la fine che ci stia già lavorando per vedere un po'tutte le cose
E non aggiungo altro per dire che ci sono anche le disponibilità di aziende a a tentare di contribuire che questi costi ma per rendere più trasparente ancora l'informazione tutelarmi di cittadini
Io non ho ascoltato tutti gli interventi però ho notato che
Moltissimi di questi interventi avevano dei punti esclamativi alla fine
Io per mia natura invece ha sempre tanti punti interrogativi
Forse anche perché da un po'di anni essendo responsabile di una relazione
Regionale con l'opera della RAI
E dovendo ogni giorno dover fare i conti con ciò che deve andare in onda
Ciò che vorremmo che non andasse in onda e ciò che
Invece preferiremmo non mandare in onda
Ho tanti punti interrogativi intanto su un nodo
Sulla contrapposizione fra il diritto dovere di informare
E la difficoltà che noi tutti abbiamo di informare rischiando di
Provocare danni ad inchieste di mafia perché io di questo parlo nonna parlo di cose delle quali posso dire qualcosa
Devo dare atto alla procuratore Caselli che come ha fatto quella famosa trasmissione lei e l'ha detto all'inizio che poi ha portato a questa proposta avanzata da Rossella di un codice di autoregolamentazione
Devo dare atto punta Caselli che non ha mai voluto mettere il bavaglio ad alcuno perché non era sua la proposta ma anche nel discorso è venuto fuori appunto che su questa base si poteva discutere
E allora gli interrogativi sono può un giornalista decidere cosa scrivere e cosa hanno scrivere
O dall'altra parte poi giornalista diventare megafono di interessi mafiosi o destabilizzanti sì perché di questo anche si tratta quest'estate noi siamo abbiamo toccato il fondo
Con i servizi che tutti quanti abbiamo fatto diciamocelo onestamente
Sul vicende legate alla lotta contro la mafia e al pentimento vero o presunto falso non so non voglio sapere ce lo diranno per i magistrati di Brusca
Noi siamo stati in megafono di un progetto che era fuori dall'informazione che era fuori dalla magistratura che era fuori dalla democrazia un progettato avrebbe voluto utilizzando Brusca
Veramente o in maniera falsa utilizzando Brusca mettere in discussione l'Istituto dei pentiti che è un istituto che ovviamente si deve rivedere con qualunque
Istituto ma che ha portato molto alle indagini contro la mafia
Noi oggi ci troviamo a discutere su una persona quando vi faccio a quello che all'invito del nostro moderatore
Discutere sulla persona
Non quando la persona riceve un avviso di garanzia che già e qualcosa che dovrebbe tutelare la persona
Ma sul fatto che questa persona possa essere iscritto iscritto nel registro degli indagati che dovrebbe essere qualcosa assolutamente segreto
Ma in questi giorni abbiamo stiamo parlando c'era proprio Cicero Alicata che diceva poco fa vorremmo sapere se contrada indagata non è indagato né ancora oggi non sappiamo se Contrada indagato o non indagato
Ma certamente contrada avuto le prime pagine e le aperture dei telegiornali dei giornali italiani
Per una vicenda che riguarda
Una straccia
Il concorso in una strage e allora
Mi chiedo e qui un altro grande interrogativo che valore può assumere il principio della responsabilità per noi giornalisti ma chiedo anche ai magistrati
Che senso ha oggi nelle inchieste contro la criminalità organizzata e mafiosa andare ancora avanti per scusate il termine
Con quello usano l'altro tema non lo uso andando avanti per schieramenti con faide interne con magistrati che ti dicono in un orecchio quello che altri magistrati ti negano nell'altro
Con magistrati che ti dicono la notizia è vera sei tranquillo e avanti per far un danno all'altra magistrato che ha eliminati anche l'amante tutta davanti a tutto questo stato di cose per una relazione come la mia come le relazioni dei giornali regionali potersi muovere e sempre più difficile è sempre più difficile perché non sempre paura di sbagliare
Ha paura di prendere i buchi
Ma anche paura di far danni
E siccome la lotta alla mafia è qualcosa di diverso colleghi da Tangentopoli lotta contro la mafia a dei caratteri a un la mafia o e
La mafia uccide la mafia provoca dei danni che non può provocare nessuna inchiesta come quella sulle tangenti e allora noi dovremmo trovare anche al nostro interno
Non un codice di autoregolamentazione al procuratore Caselli ma qualcosa che ci possa fare intanto ragionare
E la RAI non ha dato da alcuni mesi procuratore lo sa
I nomi dei pentiti nella prima fase delle indagini non l'abbiamo fatto perché dire indicato Annunziata per chi non sa e si sia Licata Annunziata non non non conta nulla non ha nessun motivo non hanno nessun motivo di esistere però peri piccolo centro in cui Ricato Annunziata vivono sapere che quello si è pentito può far terra bruciata e quindi Porro può portare alcune indagini che sono arrivato ad un certo livello può portarle pericolosamente indietro
Io o una al grande paura alla paura che questo sistema resta un po'inghiottire a se stesso
E che possa finire il rapporto che c'è stato finora sanno fra noi i nostri lettori noi e le nostre fonti per questo
Sono assolutamente convinto che c'è la necessità di ripensare noi stessi
All'interno di noi stessi e confrontarci con la nostra forza con la forza delle nostre idee con i magistrati e chiedere loro la stessa forza la stessa forza delle nostre terre stessa forza dei nostri progetti ma c'è necessità di confrontare al nostro interno
E capiranno se interno cosa dobbiamo fare mettendo sempre
Sopra il tavolo il fatto che la notizia è sacra e quando c'è sita comunque
Grazie Licata
Io prima della parola al collega Gambescia del Messaggero
Devo fare una parentesi sono giornalista tra giornalisti e magistrati non sarei un buon giornalismo chiedersi adesso
Al procuratore di Caltanissetta
Notizie su
In questo negozio
Il dottore
Bruti Liberati ha detto che segreto non può essere un segreto assoluto totale
Ne abbiamo letto sui giornali che la difensore di Contrada negato che c'è un'indagine in corso
Ha detto che il suo niente non è indagato però sappiamo che proprio ieri svolte indagini a Roma su questa vicenda
Mi chiedo se a oggi chiedendo a lei dottor Tinebra se contrada è indagato hanno io non reggo nessun danno all'inchiesta perché contrada nelle condizioni né non può inquinare la prova
Non può certo scappare e non ricorrono per loro nessuna di quelle condizioni per le quali segretamente richiesto un nuovo ordine di custodia cautelare
La mia è una provocazione
Dottor Tinebra contrada è indagato
Perché istigazione a delinquere
La ringrazio però vede domani i giornali
Parleranno di questa mia domanda e che di questa sua risposta
E lei ritiene che sia io lei che lei abbia fatto una buona azione nei confronti del cittadino nasce ma ancora in dubbio e l'incertezza penso Calogero
Io sono fermamente convinto di avere fatto di continuare a fare il mio dovere che quello di non svelare segreti
Dottor Tinebra ne chiedo scusa quando le procure della Repubblica fanno conferenze stampa e affliggono sui muri delle caserme alle procure
Le fotografie di indiziati ricordi denunciati o persone comunque inquisite non rivelano forse il segreto investigativo a sud e non vi era una forte azione investigativa no non c'è più il segreto in ogni caso non è questo il costo per gli uffici la ringrazio parodia ben sette
Io
Ringrazio
L'ordine
Che ha voluto questo confronto
è un confronto che va avanti lo ricordavamo prima tra i più anziani Dinoi
Da ormai venticinque anni e siamo sempre al punto di partenza
Siamo al punto di partenza
Perché tra noi e i magistrati
Non ci può essere un punto di contatto
Anzi dirò di più non ci deve essere un punto di contatto su questa materia
Io la pensiero in modo drastico
Facendo mi vanto di una cosa che un magistrato uscito dalla magistratura
Mi ha detto andando via non sono mai riuscito a fatti scrivere una cosa che io volevo
Me ne faccio un vanto perché credo di aver fatto di avere avuto la riprova di aver fatto bene questo mestiere
Però ho scritto tutto quello che io polipo tutto quello che io sapevo
Il problema di fondo
E che oggi viviamo una situazione diversa che nel passato e che e in questo ha ragione cerco di andare un po'oltre se me lo permette Lucia Annunziata
Perché sono cambiati i rapporti di forza
Perché è un problema di rapporti di forza
Tra Ottieri e poteri e controllori
Quello che non mi convince del discorso di Lucia
E quando si parla
Di
Politica identificando mi è sembrato ma posso anche sbagliarmi
La politica con gli uomini che fanno la politica
La politica
La facciamo tutti la stiamo facendo in questo momento
La fanno i politici di professione la fanno i magistrati quando fanno le loro inchieste la facciamo noi quando riferiamo di queste inchieste
C'è un difetto di fondo nell'analisi che stiamo facendo qui se mi permettete questo e come la vedo io
Che noi continuiamo a discutere di poteri e controllo del potere senza ignorando facendo finta di ignorare che siamo tutti nello stesso momento soggetti politici
E che ogni nostra scelta quella di parlare o di non parlare
Quella di far finta di tacere e di far rivelare dal collaboratore quello che nelle inchieste c'è quello di iscrivere o di non scrivere
Quello di interpretare un interpretare
Alcuni avvenimenti
Giudiziari in un certo modo risponde a logiche politiche i magistrati non possono sottrarsi a questo confronto se vogliamo andare avanti
Sono soggetti politici
Sono diventati ancor più nell'ultimo periodo a cominciare dal terrorismo non è non è un problema che si riferisce solo alle mura agli ultimi anni
Sono diventati dei soggetti politici nel senso che ogni loro attività per una situazione contingente del paese e diventato un grimaldello
Che può innescare dei processi evolutivi ma anche distruttivi della nostra realtà del nostro Paese
E tanto se ne rendono conto i magistrati che utilizzano lo strumento unico che hanno che è quello della pubblicità della loro attività
Qualche volta in modo chiaro qualche volta in modo surrettizio
Il giornalista di fronte a questo atteggiamento di fronte a questa che può essere anche una necessità io ho sentito dei magistrati che dicevano della nostra inchiesta non si parla
La nostra inchiesta invece una cosa clamorosa dentro ci sono tutti
E si lamentava che i giornali non avessero posto attenzione a quelle inchieste
Di fronte a questa realtà qual è
L'unica possibilità che ha il giornalista
Io non credo ai decalogo
Se mai credo una legge liberticida perché finalmente se ci fosse una legge che ci vieta di fare la nostra professione forze con uno scatto d'orgoglio
Invece lo faremo un po'meglio di come lo facciamo
La facciamo questa professione
Io credo che il problema sia da una parte i magistrati che devono fare i magistrati
E quando si comportano in modo da dare adito abitudini
Sulla possibile utilizzazione dell'inchiesta affinché non sono di giustizia e non mi si venga a dire che non è vero
Che i magistrati fanno solo giustizia no non è così perché obiettivamente la loro attività ha un rilievo politico se è vera la mia premessa qualunque sia il la loro la soluzione che danno all'inchiesta e qualunque sia il punto di da cui partono
Allora
I magistrati facciano i magistrati e giornalisti facciamo i giornalisti
Noi non dobbiamo
Dire
Questa inchiesta tube va a parare
A chi è utile e a chi non è utile noi dobbiamo semplicemente dire
L'abbiamo saputo l'abbiamo controllato la notizia per noi è vera noi l'abbiamo spetta a voi non farci arrivare la notizia
Spetta a voi
Io continuo a sostenere che molte delle notizie che poi ci imputate come inopportune nel momento in cui sono state
No no lo scegliamo nel partito a io credo di fare io credo allora se vogliamo rispondo anche a questo risponde
Allora allora non rispondo subito io pubblicato l'intervista Ganci perché Ganci era un soggetto interessante in quelle inchieste
E e tu tanto ci diamo del tu in privato ciò possiamo dare anche qui
Sai benissimo che cosa c'era stato prima c'era sai benissimo quali era l'impegno che il mio giornale aveva preso e come questo a questo impegno non si è potuto dare School corso perché quando una notizia circola circola
E non c'è niente che lo possa fermare non c'è niente che lo possa fare
L'intervista Ganci perché era un soggetto importante
Non c'è stato niente di misterioso perché abbiamo letto il nome l'abbiamo intervistato come avremmo intervistato qualsiasi altra persona e non ci potete mica venire a imputare no ecco no no no non ci e io sto risponde no non ci non era interessante perché era interessante per tutti
Ed è interessante per tutti perché il nostro mestiere non è porsi la domanda quando io vado intervistare uno come l'avvocato che ha un ruolo in quella vicenda
E che mi può dire alcune cose di quella vicenda
Io faccio solo il mio mestiere
Solo il mio mestiere
Io capisco che voi vorreste con i giornalisti un rapporto per cui insieme si decide che così è opportuno che cosa non è opportuno ma io a questo mi rifiuto
Mi rifiuto io non voglio che il magistrato mi dica che cosa devo pubblicare io voglio che il magistrato non mi faccia arriva la notizia se ritiene che non debba arrivare se io poi sono bravo a scoprirlo questo è merito della mia professionalità se non sono bravo a scoprirlo sarò meno bravo di altri che invece ce l'avrà
Ma lei ma tu Piero sai benissimo qual è il problema di fondo che nelle nostre inchieste soprattutto in quelle più delicate la fonte non è solo il magistrato
Le fonti sono molteplici e spesso sono con interessi contrastanti tra di loro
Perché dietro in questo ha ragione credo mi pare che lo dicesse Lucia gli interessi possono essere lo diceva la Licata sicuramente gli interessi possono essere contrastanti proprio perché siamo tutti i soggetti politici e dietro ci possono essere le manovre legati a posizioni in questo non politiche ma partitiche come dire di schieramento ci possono essere interessi privati di persone che pensano valorizzando la loro attività di fare carriera ci possono essere situazioni di esibizionismo ci possono essere anche Del Bene arrivo fino a questo punto ci possono essere anche delle esigenze mi è capitato qualche volta di tipo istruttorio ci sono dei magistrati che pensano che sia giusto far sapere qualcosa perché si può innescare un meccanismo di un certo tipo
Io quando la notizia sono solo io che valuto se è giusto non è giusto
Beh mi preoccupa moltissimo quando sento fare come ho sentito fare qui dei discorsi di cogestione della notizia
Il mio compito non è quello di decidere se devono devota il mio compito è solo di verificarla e poi decidere come la debbo dare io credo che sia il problema dei giornalisti e in questo invece bisogna fare una grande autocritica
è la passività di fronte alla notizia e Vito e arriviamo al discorso dei verbali
Quello che mi preoccupa non solo i verbali
Che vengono pubblicati perché se mi sono arrivati perché se sono in qualche modo pubblici perché sono depositati io poco ci posso fare
Qualcuno di noi lo pubblicherà comunque
Non è questo eccome si danno quei verbali
La criticità di fronte a quei documenti e io lo so che ci sono dei magistrati che invece è proprio questo voglio non parlo dei presenti che proprio questo foglio
Perché pensano che di fronte al documento ci si arrenda e si dica mai scritto sul documento io sono ormai coperto e va be andremo a vedere poi che cosa succede
Noi questo il recupero di professionalità che dobbiamo fare dobbiamo essere critici ogni addirittura ipercritici di fronte a qualsiasi notizia che venga da un'attività East
E quello che non facciamo
Io credo di essere uno di quelli e i più vecchi
Sanno che per venticinque anni mi sono occupato di queste cose che ha più senso uno tra quelli che ha più senso critico di fronte perché non si fida
Perché conosco i magistrati quelli che lavorano intorno ai magistrati so che ci possono essere dieci mila interpretazioni intorno al singolo fatto che non sempre la verità apparente e la verità reale ed è qui e mi sono posto come motivo di
Professionale quello di essere ipercritico di fronte a questi a questi fatti
Resta però il problema di fondo che io vorrei riassumere e sto e finisco così
Noi giornalisti
A noi giornalisti non bisogna chiedere se non di rispettare la verità
Non bisogna chiedere altro io non rifiuto rifiuto il principio secondo il quale io mi dovrei mettere io soggetto politico di fronte ad altri soggetti politici
In comunità con altri soggetti politici mi si perdoni la parola per decidere qual è un bene del Paese
Non è compito mio il compito mio e quello di raccontare che cosa sta succedendo con senso critico con professionalità ma niente di più e niente di meno grazie
Pochissime le colonne e pochissimi secondi come pochissimi secondi vedi io penso che riflettendo proprio è stimolante questo convegno io penso che forse la soluzione la si può trovare se uno vede alla ha lo scopo della propria funzione allora quale la funzione della stampa se si crede come io credo e da qui i miei discorsi sull'archiviazione eccetera che la funzione la stampa sia di controllo non la sull'attività di amministrazione la giustizia il nome del popolo
Ecco io penso che si possa esercitare sì che il controllo non impedisce all'attività controllata di esplicarsi
Altrimenti diventa una cosa insolubile se tu mi pare a vizi un'indagine pubblicando un qualcosa come poi dire dopo questa indagine fatta bene o un male centum mi hai messo nella impossibilità di agire normalmente forse ecco il pensiero che ci divide questo qui messo come no non di sommesso insomma ma se si vuole veramente sette ho messo gli occhietti ammesso al cancelliere l'agente di polizia
Ma non è possibile che Turri dunque il discorso io pubblico in quanto ho controllato
Bisogna che tu ed io abbiamo una visione più ampia della nostra funzione
Capire vedere lo scopo finale e se lo scopo finale controllare un'attività non puoi te
Pare rizzare questa attività che può controllare
Questo qui io vedo la contraddizione portarti atti a un discorso astratto ma questo volevo il però anche per l'ottima
Grazie vigna Felice Cavallaro del Corriere a sera
Soprattutto Lucia Annunziata e Paolo Gambescia e invece vado non può non ho bisogno di dire perché le condivido sarebbe ripetitivo corretta invece quasi superando le varie voci tornano brevemente vorrei arrivare al vorrei partire da una considerazione dottor Caselli e quando ci richiamava stamattina richiamava la stand avere una sensibilità a ritrovare una sensibilità attenta alla complessità della stagione che stiamo vivendo e Lucia perfettamente ragione a chiederci questo sforzo anche se penso che la gran parte dei giornali lo stia facendo bene questo sforzo
La liberazione dalla corruzione dalla mafia dall'intrigo e un obiettivo comune
E quindi il fatto che i giornali seguano contro molta attenzione i magistrati più impegnati sul questi fronti il fatto che si dia moltissimo spazio ai blitz all'avvio delle indagini che ben venga
Però
Dei problemi e si pongono durante questa fase eh ed è quello appunto della ricerca della notizia che spesso finisce soltanto per essere regalata perché venga pubblicata in un certo modo con un giornalista che non scava più e non cerca più nulla
Perché spesso gli vengono recapitate a domicilio le carte i verbali
E spesso vengono recapitati ad alcuni e non ad altri per cui abbiamo lo scudo che sembra scoop perché non è affatto uno scoop è soltanto un canale privilegiato che si è mosso questo accade ed è accaduto speriamo che non accada in futuro
Ma superato questo problema sul quale non esisto troppo perché sono già state dette altre cose bene superata questa fase il blitz l'indagine gli arresti quando poi si arriva al processo
Quando si arriva nell'aula giudiziaria dove ha ragione Roberto Scarpinato chiede di di istituire un cerchio sacro bene lì in quella sede
Dobbiamo ancora pensare che alla complessità della stagione che stiamo vivendo
E questo è un quesito io ritengo legittimo porsi perché a quel punto saremmo anche all'interno di quel cerchio sacro alla ricerca di una verità storica che invece non va ricercata nell'aula giudiziaria dove ma ricercato la verità processuale
Distinguo fra verità storiche verità processuale perché proprio pochi giorni fa contro uno magistrato del Messinese un magistrato
Impegnato sul fronte antimafia
E la cui onestà intellettuale è fuor di dubbio ci siamo un po'scontrati Parioli dice be voi ci chiedete la verità storica e quindi finiamo per andare un po'oltre e non scusate chi richiede la verità storica può essere accaduto che vi chiede la verità storica che vi abbia chiesto la verità storica una parte della società civile politica che peraltro oggi Novara che le più e comunque donate rifiutare la domanda
Insomma se è vero quel che dice
Il ministro Flick è che Pietro Folena
Responsabile del dipartimento giustizia per il per il PDS scrive nel suo ultimo libro si impone un ritorno al processo
Ritorno al processo significa regole chiare all'interno del processo dove non c'è più da guardare a quella sensibilità di cui parlavamo poc'anzi perché lì occorre portare le prove infatti non basta più quello che poteva essere ritenuto forse sufficiente nella prima fase
Però
Spesso è un bene che oggi si parli in modo franco di questi temi perché invece spesso si finisce per cadere in un equivoco che io ho sentito riproporre anche questo dibattito naturalmente io parlo a titolo personale come ha parlato poc'anzi anche il mio collega Acciari
Perché è vero certo c'è una distinzione a volte si stabilisce fra giornalisti amici e nemici c'è questo
Questa tentazione di iscrivere qualcuno nel registro di Boni quali altro registro dei cattivi attenzione
Attenzione perché non è questo che può giustificare la scelta da parte dei magistrati degli interlocutori annunci
Perché se vogliamo dirla tutta il giornalista può anche avere il diritto di sbagliare su questo fronte e il magistrato no il giornalista può anche fare il battitore libero e il magistrato non lo può fare
Siano altre componenti della società civile giornalistica politica a scontrarsi su quello che il magistrato fa senza fare il battitore libero grazie
Grazie Cavallaro io non credo che il magistrato debba ricercare la verità storica il compito che la Costituzione di riservette nel cercare la verità processuale verità che viene poi nel verbale carte processuali non penso che possa riscrivere la storia e su questo osservano vorrei il parere di Marco Demarco vicedirettore dell'Unità
Beh ma possono domanda mica da quattro sono guardi io o pochissime convinzione di queste e che ovviamente la verità non esiste Tizio che la che ne era vicino all'espressione vanno messi in croce
Quindi ne dobbiamo andare avanti per approssimazione se noi dovessimo aspettare la completezza se ne volessimo come dire coltivare il mito della completezza non dovremmo scrivere mai neanche una parola e probabilmente i giudici non dovrebbero fare nessun processo
Perché la competizione esiste quindi possiamo andare
Per approssimazione correggendo Shimon ecco il problema correggendo queste il grande tema la capacità il coraggio professionale deontologico di Novoli
Dei giudici dei politici di correggersi
Solo la capacità di correggersi da anche il per il diritto di sbagliare perché bisogna avvicinarsi alla verità in modo progressivo
Senza rimandare a un momento totale perché quel momento non arriverà mai ci sarà una
Allora se o cinque minuti di tempo io vorrei svolge alcune considerazioni
La prima diciamo e qui se io sono convinto beh intanto di due cose questi ribatte o si fanno diciamo sulla base di proposte concrete
Oppure si fa volando molto alto diciamo
Io preferirei vincere il primo il primo piano dice confrontarsi su proposte concrete perché di quello che c'è scarsezza secondo me
E invece quell'anno volare un po'più alto io penso che la democrazia
Posso soffrire o di eccesso di responsabilità o di difetto di responsabilità
Difetto di responsabilità e più chiaro il concetto sennò non fa bene il suo lavoro diciamo fa male asserì che fa male agli altri e quindi anche alla convivenza ma c'è un problema per la democrazia anche se c'è un eccesso di responsabilità
Questa discussione e tipica di un eccesso di responsabilità noi ci preoccupiamo per voi voi vi preoccupate per noi i politici si preoccupano di noi di voi insieme e anche degli intellettuali perché ci aggiungo pure loro
Allora tutto ciò porta a una sorta di consociativismo socio politico culturale che a me non piace affatto
Ognuno facesse il proprio dove ognuno rispondesse alla propria coscienza la propria professionalità questo è il sale della democrazia ognuno deve parlare per quello che fa
Questo eccesso di consociativismo francamente è ora di smetterla
Ecco avvenga secondo tutto convinto di questo convinto di questo io ritengo che tutta questa drammatizzazione e fuori luogo
Io penso che stiamo parlando di un problema che non esiste
Perché il problema è vero oggi non è di limitare il potere della stampa oltre opere di indagine della magistratura il potere il problema oggi è l'opposto il problema è di potenziare questo tutti
Perché la ragione vera per cui noi dovremmo come dire romperci la testa fino a trovare la soluzione e che ci sfugge dove il potere reale di questo mondo queste il potere reale non è dei parlamenti non è in tutto ciò che apparente lo diceva Plinio il potere reale è nascosto lì dove non è neanche immaginiamo perché se solo potessi va immaginato saremo più vicino alla verità
Queste prove oggi il problema è che non sappiamo dov'è il potere volete un esempio in tutte le redazioni dei giornali c'è una sola foto di Pacini Battaglia
Dove stavamo indagando noi dove stavamo concentrando annota la nostra attenzione non sapevamo neanche che esistesse l'uso personale
I magistrati molto spesso fanno indagini lambendo diciamo il cuore del problema ci arrivano dopo anni dopo secoli
La questione vera quindi oggetti trovare dov'è il potere avere qui di potenziare le rispettive responsabilità e e rispettivi strumenti di intervento e pare invece che la discussione nazionalmente abbia preso tutta un'altra piega
Tutta un'altra piega c'è il problema di limitare il potere la stampa in Francia in Spagna è stato fa presente sono già più avanti in ogni tanto abbiamo chi ha una scarpa permetta la quarta vorrebbe
Mettere il bavaglio importo
Quindi il primo problema secondo alcuni problemi diciamo un po'più teorici
Cioè ci si divide tra
Segretissimi pubblicisti diciamo
Chi immagina che dalla situazione attuale
Che dico io non mi è parso Tonel drammatica perché dal novantadue in poi tutto quello che successe tutto in positivo nel senso che sono state scoperte primi centri di potere sono state scoperte alcune verità quindi a mi pare che le cose vadano in me io non le vado in peggio rispetto ai porti delle nebbie
Allora
C'è chi credo che da questa situazione quando sto per parlare molto semplice
Che se ne possa uscire o aumentando diciamo la parte segreta ed è qui oggi in qualche misura questa esigenza ha posto il giudice Caselli occhi invece pensa che si debba andare nell'altra
Direzione cioè esattamente l'opposto della di pubblicizzare al massimo quello che si conosce
La mia modesta opinione non essendo poco esperto è che l'affido
Sofia lo dice a produrre la filosofia del nuovo codice una filosofia che va nella direzione che dico io non nella via direzione la segretezza
Il giudice Caselli si pone il problema oggi è una proposta
Di secretare quanto più è possibile la prima parte delle indagini e nel suo potere
E nel suo potere ma è un'eccezione il codice lo prevede come eccezione è deve esser motivato e per periodi molto brevi se il giudice Caselli nella sua totale coscienza e responsabilità decide di fare un un uso massiccio della segretazione
Noi potremo poi decide autonomamente se criticando pena io tendenzialmente se ci dovesse essere un uso sproporzionata della segretezza tentare acritica oggettivamente l'altro nudo nodo teorica S ci debba essere come dire la pubblicità porta un'altra questione
La pubblicità porta la questione del consenso secondo alcuni
I giudici magistrati ricorrono all'aiuto della stampa perché attraverso la pubblicazione del proprio lavoro riesca ad ottenere grazie alla mediazione giornalista
Giornalisti il consenso sociale popolare e quindi traggono da questo consenso che in altri Paesi dell'autore
Da da da altre situazioni per l'elezione del del magistrato tragga questo consenso da un dalla conoscenza del proprio lavoro attraverso la stampa però distinguiamo due questioni una cosa e la legittimità che trae da che viene da questo consenso che può essere criticato l'altra cosa è il diritto la pubblicità degli atti questa è un'altra cosa
Cioè non dobbiamo confondere il fatto che i giudici faccio solo questo per trarre un consenso che non hanno altrimenti perché ciò secondo me è positivo cioè positivo che la democrazia ad questi momenti diciamo di pubblicità in cui io poi mi faccia né a condizione decido se bene male cederci
Un'ultima ancora ma se poi ai disastri di giustizia
E a un po'turbate diciamo la l'interruzione del giudice vigna perché nella schematismo che mi ero fatto in questa in questo dibattito io mettevo Caselli dalla parte dei segreti Stino detective dei segreti se è una logica a a oltre che illegittimo sono assolutamente proponi ne tenevo vigna sulla base la proposta che ha fatto adesso non è una proposta nuova concreta che io così assenze Ciampi verrebbe di appoggiare quella di pubblicare
Le richieste
Archiviate le indagini archiviate
Facevo caso ragionamento diciamo sull'opportunità sull'opportunità in una prima fase di limitare il diritto della stampa a dire a pubblica
Questo ragionamento se non è pericoloso perché se lo dovessimo trasportare all'autorità politica anche il politico in nome della ragion di Stato potrebbe chiedere una sospensione di giudizio al la giornalista
Certo certo però però sono sono molto rare sormontata però è questo il punto cioè il nome della ragion di Stato impolitico potrebbe chiederci spesso di sospendere un giudizio e se ne facessimo questo vorremmo almeno a una nostra regola deontologica primaria
Quindi per la stessa ragione per cui io non la utilizzerebbe contro del potere politico tanto più da utilizzare nel potere nel gruppo dei poteri giudiziari infine io penso che noi abbiamo un dovere secondo me di riuscire a definire una proposta che arrivi a una sorte di tutela giuridica della verità
Non so se questo è possibile ma so che molti aspetti ci stanno ragionando su questo tema cioè la tutela giuridica della verità è una cosa che metta che non mette sullo stesso piano il giornalista che racconta una frottola baggianate giornalista che racconta un fatto documentale vero nel senso di verosimile né stanze accertabile INCE
Questa sarebbe secondo me una grande una grande svolta ovviamente tutto ciò andrebbe accompagnata con il dovere di pretendere la verità dal politico dall'amministratore tutte coloro che gestiscono un potere e pretendere questa non è una cosa fuori dal mondo perché pretende la verità poiché la verità non esiste già detto eccetera potrebbe semplicemente significare pretendere il dovere di non mentire
Di dire no commenta quando non si ha nulla da dire quando anzi può dire nulla di non depistare piuttosto che dire una stupidaggine dare questo dobbiamo pretendere ma se questo lo dobbiamo prendere di petto semplicemente dai da noi giornalisti se riusciamo ad avere la testa alta a stare non in ginocchio di fronte a tutti i poteri non solo al potere giudiziario rispetta tutti i poteri di questa democrazia
Grazie
Dottor Tinebra dello scontrino commenta allora non lei sta commettendo sulla era istigazione
Prego
No comment allora
E commento positivo alla mia richiesta di vogliono che io voglio sapere se viene se contrada indagato no siamo cento aggiornare usciamo sconfitti oggetto che riesce o no
E escludere dottore io sono famoso per essere testatore
Prego sono famoso per essere testatore passa per te la farò pagare
Chiedo scusa l'interruzione perdonatemi mancano tre interventi se siamo Sveti facciamoglielo Betty anch'io ce li stima per tutti quanti volevo che per la signora Carlo Nordio sull'argomento che ci sta molto a cuore molto attuale e il tema delle intercettazioni telefoniche
Prima di tutto
Grazie all'ordine dei giornalisti per l'onore e il piacere di essere qui
Con una al momento delle intercettazioni telefoniche vorremmo a scendere un momento al concreto dopo aver sentito tanto parlare di questioni generali ed astratte la lo scrupolo che stamattina a esposto il collega Giancarlo Caselli anche il mio quando lui ha detto che per aver espresso a voce alta una sua opinione sulla responsabilità dei giornalisti questa opinione è stata intesa quasi come una proposta di legge ufficiale
Sono scrupoli che abbiamo anche noi sono scrupoli che ho anch'io perché a me è accaduta più o meno la stessa cosa a un congresso quello di Cernobbio per aver detto in modo informale a dei giornalisti alcune cose estremamente ovvio
Che i processi di Tangentopoli non si faranno mai che di Tangentopoli avremmo scoperto se va bene il quattro e il cinque per cento che Tangentopoli così estesa intensa e diffusa da non poter essere da non poter essere gestita in termini giudiziari in termini puramente repressivi
Che quindi bisognava cercare una soluzione pastine per il passato per non compromettere il futuro queste ovvero osservazioni sono finite sulle prime pagine dei giornali mentre quelle di Shimon Peres gara fatta di Giscard aste anche a un ho parlato con lo stesso tono sono finite in terza e quarta
E proprio perché è proprio questo che mi ha allarmato è proprio questo che mi ha allarmato ogni anno e mi ha fatto riflettere no mi ha fatto ricredere pioppeto che se le parole di un qualsiasi sostituto procuratore della Repubblica di Venezia
Per non essere nemmeno proposte ne può ne avrebbero potuto esserlo proposte di legge sono state così enfatizzate a parte il fatto che probabilmente esprimevano dei concetti ovvi che tutti pensavano ma che nessuno aveva il coraggio di dire
E esprimevano ancora una volta il fatto che oggi in Italia ancora oggi dopo quattro anni la magistratura
Come si dice con una brutta parola sopra esposta e condiziona ancora la politica e qui sto secondo me è patologico in una democrazia
Perché nella fisiologica distribuzione dei poteri sicuramente quanto sta accadendo con questo intervento non voluto nella politica ma di fatto esistente
Da parte della magistratura tutte le regole si sono sovvertito
Super divento di queste regole ha portato tra l'altro alla devastazione dei diritti dei cittadini
E io mi stupisco di non aver sentito oggi parlare qui del protagonista
Dello stato di diritto che il cittadino sarà per il mio inguaribile individualismo liberale però io vedo con allarme che i diritti fondamentali dei cittadini ormai sono devastati nessuno
Compromessi forse anche irrimediabilmente
Ho scelto di parlare delle intercettazioni telefoniche ma avrei potuto farlo
Di altri principi costituzionali che ormai sono superstiti della presunzione di innocenza che non esiste più oggi noi parliamo di inchieste in corso dando per scontata la corruzione la colpevolezza di imputati indagati che fino a prova contraria la nostra Costituzione ridere innocente
Partiamo da un dato normativo allora non dà un dato sociologico morale che l'articolo quindici della Costituzione che dice che la segretezza delle comunicazioni personali è inviolabile
è un principio fondamentale della carta costituzionale rientra proprio in quelli che non potrebbero non dovrebbero nemmeno essere modificati da una revisione della Costituzione stesse pure
Eppure oggi parlare di inviolabilità del segreto delle comunicazioni suona quasi come una beffarda ironia perché basta leggere i giornali per capire che i segreti o le confidenze o le piccole miserie della vita di tanti cittadini sono esposti alla all'ironia e ai commenti del lettore
Questa non è una colpa dei giornalisti assolutamente giornalista
Non perché io sia ospite dell'ordine ma perché condivido in pieno quello che voi avete detto una volta che rimanda notizia alla pubblica e non solo sarebbe ingiusto limitarlo ma sarebbe inutile perché sa benissimo che sono la pubblica l'unica pubblica un altro e quindi saremmo punto e a capo
Il fatto è che la legislazione sulle intercettazioni telefoniche
Può essere paragonata ad una attività delle latore il quale ha voluto fare la punta della matita
Troppo sottile troppo perfetta e la punta spezzata la legislazione che abbiamo sulle persecuzioni telefoniche vuole tutte e in e ambientali vuole tutelare un po'tutti gli interessi in gioco gliela Citerone tutela nessuno
E che cosa è accaduto è accaduto e questo forse
Pochi giornalisti
Se lo pongono un problema che vengono divulgate non soltanto notizie segrete e riservate ma notizie che sono del tutto prive di attendibilità e di genuinità
Le intercettazioni telefoniche e ambientali che voi pubblicate giustamente pubblicato una volta che la verità in possesso e che la gente legge non sono affatto quelle che il Codice intende potrà essere elemento di prova nel processo sono fondate su brogliacci di polizia di cui nemmeno il Codice si fida perché il codice impone che quei brogliacci una volta che le bobine sono state ascoltate per i difensori degli accusatori vengano trascritte nella forma della perizia
Tutto quello che noi leggiamo oggi sui giornali può un domani essere manifestamente falso e spesso lo è e noi lo sappiamo quando operiamo su questo può esserlo quanto la provenienza perché la cosa che parla può non essere quella di cui noi crediamo essere l'autore
Possono essere quanto è contenuto perché non sempre vengono trascritte bene non sempre vengono capite da chi le ascolta qualche volta anche perché poliziotto e di una rete di una regione d'Italia e chi parla di un'altra regione
Ma soprattutto possono essere
Deviate dal fatto che le cornee intercettazioni telefoniche ed ambientali manca la cosa fondamentale che il tono una espressa una espressione pittoresca può essere affermativa può essere negativa può essere interlocutoria ma questo non si legge dall'intera situazione telefoniche un'espressione può essere scherzosa o può essere allusiva questo soltanto chi l'ascolta può dire alla fine ha come ma la cosa che ancora oggi più ci allarma è che viviamo in un mondo in cui non soltanto i diritti fondamentali rischiano di essere compressi
Compromessi e annullati rischiano di essere dimenticati lo viviamo in un mondo in cui
Ormai automaticamente chi parla parla con la riserva mentale di essere intercettato
Assistiamo a scene bizzarre grottesche di gente che stacca la batteria di telefonini parla in modo critico perché ha paura di essere ascoltato questo non è in un non può essere accettato in un Paese civile eppure eppure noi poco a poco giorno per giorno
I sensibilmente stiamo accettando questa situazione di fatto e stiamo dimenticando i nostri diritti elementari
Ma la cosa più allarmante che proprio perché molte persone per non dire tutte le persone pensano di essere intercettate noi accettando il principio che oggi è comunemente accettato di ascoltare quello che Tizio e Caio dicono trasse
Non ci poniamo il problema che proprio perché possono pensare di essere intercettate possono in maniera maliziosa Compaq coinvolgere dei terzi e questa è una verità così elementare che non meriterebbe nemmeno di essere discussa e commentata eppure nessuno ne parla
Non è pensabile che se Tizio e Caio parlano di Sempronio
Il quale può essere un autorevole esponente politico può essere un altro imprenditore o può essere un magistrato come oggi sta accadendo qualche volta magari in modo malizioso e tanto più son maliziosi quanto più sono critici perché tanto più fan finta di parlare in modo cauto
Tutte queste persone non cerchino in un qualche modo di colpire quella persona che non riescono a colpire con le pistole con le bombe con gli attentati
E cerca invece di delegittimare la Attraverso lo spione che in quel momento il TAS scontando tutti questi sono problemi che io vedo leggendo la stampa distesi i giornalisti non si pongono non si pongono il problema che queste intercettazioni possono essere scarsamente genuine o possono essere addirittura artista artefatte manipolate non nella trascrizione ma nel loro contenuto fazioso
E quando io stamattina sentivo dire che la stampa qualche volta
Strumentalizzato dalla politica o la politica e strumentalizzata dalla magistratura o la magistratura e strumentalizzata dalla stampa in una sorta di circolo perverso
Mi domando se voi vi siete mai chiesti che addirittura la stampa la politica e lo stesso pubblico ministero possono essere strumentalizzati da quello che parla sapendo di essere intercettato che porta alla stampa il pubblico ministero e giudice della direzione dove lui uomo
E mi stupisco che di questo non se ne parli mai nelle aule giudiziarie e anche nei congressi
Dove si discute della libertà dei cittadini
Cosa fare allora
La legge esiste ma ritengo che sia quasi impossibile che venga che venga applicata
La nostra legge rigorosa nel senso che in teoria tutela il segreto ma noi crediamo che questo segreto oramai è un segreto che è stato e viene quotidianamente violata e allora i casi sono due
Orrori
Radicalmente modifichiamo la legge sulle intercettazioni garantendo che soltanto dopo la ripulitura fatta dal giudice
Questi atti possono essere utilizzati da tutti dal Pubblico Ministero dei difensori e quindi garantendo che non vi siano in nessun modo fuoruscita di notizie su intercettazioni che quanto meno non siano genuine
Oppure la la via inevitabile sarà quella radicale di togliere qualsiasi rilevanza processuale a tutte le interpretazioni e di farne soltanto gli strumenti di input di indagine come sono le fonti confidenziali
Qualcuno dirà ed è sempre stato in rete ed è già stato detto che in questo modo si rischia di buttare via il bambino con l'acqua sporca
E io rispondo che quando il bambino è morto merita soltanto una sollecita sepoltura
Grazie dottor dottor Nordio mi rivolgo ora Romano Bartoloni vicepresidente del Sindacato cronisti italiani se avessi saputo per il bene forse lo sapete non lo so
Quello che noi tutti ha detto adesso cioè che quelle intercettazioni telefoniche pubblicate in silenzio e giornali potrebbero essere attacco al sud perché non corrispondente alla perizia tu come capo di cronisti italiani non so che cosa le reti pubbliche
Beh io tanto dire la cosa per cavarmela per cavarmela meglio
Se mia moglie e due figli
Telefonassero di meno non solo sarebbero vantaggi economici ma si recupererebbe quella socialità di cui abbiamo mancanza
Ma io credo
Che
è un problema c'è un problema di socialità se non ci si sente più sicuro al telefono è chiaro che uno cerca di socializzare altrimenti va bene questo a parte dico subito risponda francamente bisogna secondo me tutto quello discorso so che hanno fatto tutti i colleghi tutto quello che ne abbiamo fra le mani va pubblicato insomma il lettore il cittadino
Del privato torno non è un fesso nelle cose agli aumenti di parte che ha deciso a Maria desume
Pubbliche ai documenti di parte no non verificati questa domanda e offerta alla questo seria l'Asinara c'è un discorso di fondo che scusa permetteva premessa cercherò di essere il più presto possibile
Il dottor liberati ci ha ricordato che il segreto istruttorio non esiste più nel nuovo processo penale
Io ricordo con piacere un bellissimo bellissimo sogno un ripeto molto agile si legge molto bene padre del dottor vigna che circola fra le forze armate nel quale si spiega appunto del segreto istruttorio resiste e presumo che in tasca e forze dell'ordine Strauss-Kahn scusi l'accesso va dato lavorava ad agosto eccetera e penso che lo abbiano pure loro grazie
Comunque il problema del segreto o della riservatezza o della secretazione è un problema che ritorna sento continuamente ritorno ritorna adesso attraverso una tentazione una suggestione untore un teorema chiamiamola come vi pare nel quale si definisce l'emergenza mafia continua l'emergenza Tangentopoli altrettanto e quindi sarebbe bene che la stampa facesse un passo indietro oppure una qualche forma di autocensura o di autolimitazione
Nell'interesse di chi dell'interesse di chi conduce le indagini diciotto enne ventenne estetisti esercita l'amministrazione della giustizia ma non credo la giustizia tout-court
Come come hanno reagito i colleghi scusate se cerco lettere di controbilanciare questo aspetto
I colleghi hanno risposto fuori credenti senza avere urina senza revisori guarda quasi tutti hanno detto esplicitamente no questo non può esserci concesso però e questo è un problema che rimetto anche al presidente dell'ordine
Noi abbiamo detto di no diciamo di no ai magistrati quando si fanno questo tipo di richieste
Ma con quale risonanza Ste
Noi lo diciamo tra noi e nostri convegni nei nostri patti nostri confronti ma mentre la gente quel cittadino dove parla conosce bene il pensiero il giudice Caselli gli altri e questa loro e appelli rischio di sfondare porte aperte non c'è il contraddittorio da parte nostra cioè c'è solamente in quest'occasione ma paradossalmente proprio noi che se ci diamo una professione nell'ambito della comunicazione siamo i più sprovviste più sprovveduti nella comunicazione siamo i più deboli io parlo di noi categoria di noi giornalisti no dei nostri giornali nazionali sanno essere fuori
E questo è un elemento che va portato alla nostra riflessione di attenta
Perché oggi
Quello che è in atto il tentativo da parte di tutti quelli che hanno comunque un qualche potere
Anche l'appuntato dei carabinieri potrei dire anche il perché perché oggi hanno imparato
A usare di strumenti della moderna comunicazione delle nuove tecnologie sotto i petali tutti abilissimi
E tento nove c'è un tentativo probabilmente dettaglio soltanto di fatto quello di togliere di mezzo di sbarazzarsi della strumento della mediazione che esercitata dai giornalisti che poi oggi anche per di fronte a questa invadenza di una comunicazione che ci viene pure dall'appuntato dei carabinieri
Che che sempre meno
Fatta di notizia ed i fatti ma sempre più di illazioni di congetture i torrenti
E anche spesso succede a quanto di noi partecipò una conferenza stampa dei carabinieri alla presenza di magistrati
Si anticipano conclusione di carattere dibattimentale cioè si salta quella aspetto indispensabile vuoi perché dura troppo
La fase preliminare del processo che dovrebbe emergere invece di quella prova nel momento del processo è chiaro quando si arriverà dopo tanto tempo al processo col tutta con la grancassa che c'è stata alle spalle
Vorrei vedere in quale condizione si trova l'imputato l'indagato
Raccolgo ed ottenne certo e divenire alla conclusione
Devo dire però che questi nostri incontri così i nostri patti qualcosa portano e quindi le richiamo in particolare a quelle cose molto interessante che ha detto il tutto il Pd che non nascono dal caso
Al nostro un recente congresso di sicura USA dell'Unione cronisti
Proprio di queste cose abbiamo discusso e abbiamo portato avanti questo discorso di cui in parte e l'ha riconosciuto lo stesso tortine prima parlando alle fra di noi è stato recepito
No che cosa chiediamo è una cosa quasi paradossale quasi passivamente il contrario quelle dell'altra parte
Noi chiediamo la massima pubblicità e la massima trasparenza e il pieno accesso di tutto il processo penale dall'inizio alla fine
è questo il nell'interesse della verità della stessa giustizia e anche delle stesse indagare dello stesso imputato
Che più cose si sanno cose sono chiare e non accompagnate nell'azione e congetture più il cittadino ritornati Vernon è un spesso è in grado di mettersi
E chiarire le proprie idee
E infatti e dottor vigna ha richiamato due aspetti delle diverse cose che avevo detto
Il rito abbreviato e gli atti depositati ma noi questo nostro documento coclea agli atti che parte conoscono che potrò lasciare che per ramo di più e cioè questo e chiudendo cedo delle battute che mi sono ritrovato qui in questo nostro documento che sono interessato che attengono da persone credo insospettabile intenti insospettabili
Lago giostra
In un volume processo penale formazione del mio novecentottantanove diceva la sola cosa più importante per rendere giustizia e il vedere come il giudice la rende
E poi un'altra sulla battuta e con questa veramente finisce il vero antidoto al segreto non è una notizia acriticamente ricevute dalla fonte e acriticamente trasposta sui giornali
Ma la conoscenza intesa come visione globale organica e critica di un determinato farmaco e questo noi crediamo la trasparenza e la massima pubblicità del processo in ogni sua fase grazie
Grazie Bartoloni l'ultimo collega prende la parola e Marco Tarquinio capo della relazione del romana dell'avvenire
La Bindi ha fatto una scelta non ha pubblicato gli avevamo i verbali come gli altri soldi con le intercettazioni famose abbiamo scelto di non pubblicare perché viene esteso
Ma in qualche modo mi pare che l'abbia spiegato ieri replicando al ministro Flick anche condurre Bruti Liberati
Quando si ha contezza di atti non più coperti dal segreto istruttorio si c'è un diritto all'informazione si può farlo per riassunto o per estratti
Se voi alla quello che Paolo Gambescia che pure sono tra cui ha fatto scelte diverse
Citava prima parlando della criticità con la quale si pone di fronte alle notizie c'è la sensazione che ci venisse dato tutto
Missino in mare in maniera repentine cospicua esche comprese c'è stata mi spiego meglio quando parlo dei rischi
Avete notato che è ripartito lentissimamente dibattito sulla tutela della privacy si parla di quelle che alcuni qui fra noi oggi hanno definito norme liberticide possibili
Antica querelle ritorna ciclicamente ogni nuovo capitolo di queste vicende giudiziarie politico
Ecco lei sta secondo me stavolta è stata tutta una serie di piccoli episodi che invogliano la pubblicazione che sono le cose assolutamente irrilevanti dal punto di vista del della vicenda
Penale in quanto tale pensate alle cose della figlia del gran comuni o della di segretaria che in alcune intercettazioni non si sa bene con chi vado quando come e facezie del genere che invogliano pubblicazione ci sono non è la curiosità ma scatenano di nuovo questo dibattito allora bisogna fare leggi ci sono ci sono norme la Costituzione che vengono violate sistematicamente lo ricordava prima giudice Nordio
C'è questa norma del Codice procedura penale che ricordava ieri Edmondo Bruti Liberati che viene disattesa semplicemente ne siamo qui a ragionare su adesso su come probabilmente autoregolamentarsi quali sono norme più cogenti che vengono bypassate
Da noi tutti ma io non ne faccio una questione di formalità ne faccio una questione se vogliamo di di riflessione ne facciamo una questione come giornale abbiamo che noi come la redazione siciliana dell'Ansa ha scelto di non pubblicare i nomi di pentiti i il procuratore Caselli cosa
Quando non serbo non si capisce perché c'è la sostanza delle cose che fa che
Ecco tornare alla sostanza delle cose fra l'altro la sostanza ce l'abbiamo squadernato davanti agli occhi per i all'inizio delle delle corrette di questo nostro dibattito Lucia Annunziata parlava di Tangentopoli due
Una qualcosa qualcosa di emblematico per il futuro no anche qua
Sta lezioni accidentata adesso che pensano stanno tutti discutendo sull'uscita da Tangentopoli ci troviamo davanti
Facciata suggestione di Vignate del procuratore vigna quando dice è l'occulto una che viene fuori in maniera massiccia c'è una una struttura permanente degli altri quelli a Tangentopoli un avevamo tonnellate di fotografie i protagonisti a Tangentopoli due parte alcuni però più motivi le foto non esistono atti che son venuti dopo la nuova politica hanno recapitato pacchi di loro fotografie gioca non voglio far polemiche su quest'però rendiamoci conto che
La logica la la situazione dell'occulto e l'unica risposta Nendo forever logica della cimice su questo non ci stiamo
Cioè non è possibile
Risolverla con la logica della cinesi
O forse e dall'altra parte i politici con la logica dello struzzo la politica è un bestiario che non affascina e non interessa nessuno
Per il resto il nostra scelta dovuta c'è un altro fatto non l'idea della persona del cittadino detti in termini laici egualmente forti non è veramente importante non è retorica
Ci sono persone che sono assolutamente indifese quella figura nuova che sta venendo fuori pensateci un attimo c'abbiamo avuto la figura della bissato che era già processato per il fatto stesso che aveva avuto una comunicazione di garanzia
Esso poi quella dell'intercettato adesso siamo al alla all'intercettate di terza Boccaccio è quello lì che che entra in una conversazione tra due chiunque di noi può entrarci
Ed è un meccanismo infernale non ci stiamo infilando in questo meccanismo ecco perché credo che al di là delle norme cogenti serve una riflessione lo valide Calori forse ha ragione Gambescia non servono le abbiamo tanti
Ci sono altre formule che possono piacere di più aiutarci a capire l'abbiamo anche coltivate in passato pure dei dei sistemi di garanzia io preferisco parlare di questo non abbiamo chiesto ufficialmente anche per quanto può fare un giornale attraversa editoriali
Delle regole condivise fra tutti è chiaro che ognuno deve farle per il proprio campo
E su questo son d'accordo sulle non con associazioni e non contaminazioni c'era possibilità di discuterne insieme però per capire le strade da percorre fatica categorie interessati lasciare fuori politici parlamento faccia il suo mestiere
Politici è bene son quasi contento che non ci siano oggi qui
Fa loro devono fare il loro mestiere in Parlamento lo facciano bene finalmente della cose loro competenza lo come categorie protagoniste però abbiamo l'avete dei problemi da risolvere parlo di sistema garanzie perché vanno garantito il nostro diritto alla libera libera esplicazione del diritto di cronaca
Va garantito ai magistrati
La possibilità di svolge un lavoro sereno per lavoro sereno io non mi scandalizzo assolutamente quando si chiede il riserbo assoluto sulla primissima fase delle indagini partita c'è ben distante a gambe all'aria oggi magistrato Gennaro
Ce lo racconta con Casero eclatante emblematico da questo punto di vista noi come categoria però credo che dobbiamo andare un po'oltre alle dichiarazioni di principio le cose perché se ci affidiamo a quella così per scelta editoriale
Che pure è stata citata anche da da Bruti Liberati
Non ne usciamo la sensazione perché c'è una gara a ingoiare tutto e poi torniamo intercettazione più fasce pubblicare due pagine quattro pagina otto pagine intercettazione fare un'analisi dei pretesti capire che cosa può venir fuori anche se ci mancano le sfumature delle
è molto più facile discorso che Bocca qualche anno fa anticipava il suo quei padroni redazioni di giornali ogni fuori forma ingoiano tutto mi fermerei qui son tante altre suggestioni
Grazie
Grazie ed è compito di chiudere l'embargo dottor Mario Busacca procuratore della Repubblica di Catania procuratore Cattaneo un morto al giorno
Che succede
E Catania forse non ha mai avuto i riflettori che hanno
Altre città
Catania viene ricordata quando ci sono i morti
Quando gli operai salvano
Sugli edifici per protestare
Perché vi è una situazione della criminalità davvero disastrosa e collateralmente anche una situazione sociale anch'essa disastrosa e due fenomeni credo che si ST
Si parla di stampa si parla di Catania e questo guida anche la possibilità di dire che la stampa ha sicuramente una funzione
Sociale
Molto importante e stamattina sentivo un po'con rammarico che si dicesse che nel giorno ennesimo valga alla legge del mercato
E si si deve vendere
Ma la notizia
Non è una mercanzia
La nostra Costituzione quando parla l'articolo ventuno della libertà di espressione ha voluto questo diritto fondamentale perché CEO
Peggio masse alla crescita sociale e politica della collettività
è un principio molto importante e che in un certo senso deve correlarsi agli articoli due e tre della Costituzione in cui si parla di diritti inviolabili degli Enti gli indù e si dice che ogni cittadino ha pari dignità sociale donde la dottrina poi parla di diritto alla identità e questo dibattito non nuovo ed è difficile dire qualche cosa di nuovo di interessante perché come si diceva non tutto qualche interessante hanno ecco il nuovo non è in interessante
Non potrà mai concludersi concretamente perché non si tenga conto di questi due principi fondamentali di due principi costituzionali che apparentemente
Sono in contrasto e per cui bisognerebbe trovare il bilanciamento è un termine costituzionale fra questi due diritti fondamentali ma non vi è un terzo non vi è un arbitro il quale Possa dire l'ultima parola per cui tutto rimane alla sensibilità e al senso di responsabilità del giornalista e del magistrato i quali sono accomunati da un'unica funzione che quella del controllo sociale perché questa è la vera funzione poi anche le notizie si possono soddisfare la curiosità parleremo anche delle dimensioni morali non morale del Merola però gli argomenti importanti sono quelli che incidono sulla politica sulla sulla collettività
Ognuno di noi magistrati e giornalisti Panda volte facciamo finta di dimenticare certi principi poche sono scritti nel nostro codice
Penale procedurale e deontologico e anche nel vostro perché gemelli quando parlano di solito parlo sempre dell'articolo Turi
Segreto professionale
E fanno bene lo sanno tutti articolo due centro d'altra articolo che parla di verità sostanziale
E un altro articolo ancora in cui si parla di lealtà e buona fede
E allora io ritengo che essendo noi sia tenessimo a questi principi e se coloro i quali sono deputati a controllare le nostre azioni effettivamente esercitassero questo potere
Da un canto sì a assolverebbe
Bene a questa funzione che ha la stampa una funzione sicuramente molto importante essenziale perché io anch'io sono convinto e libertà e democrazia dipendono anche anche soprattutto della della libertà ristampa come dipendono anche dall'azione della magistratura la quale voi sapete è sovraesposto è stata chiamata anche qua non ho contributo di sangue norme per salvare sia la democrazia sia la propria la sopravvivenza stessa dello Stato Pardi sono anche stati dei giornalisti i quali hanno perduto la vita
Questo era una battuta Petrella faceva in un altro convegno io volevo aggiungere però
Senta offre
Che in passato il giornalista ucciso un po'cantato occorre dal cuore
Mentre i magistrati cantavano tutti e Nicola oggi devo
L'avvocato
Forse del tutto o comunque sta
Di consolazione noi
Magistrati e giornalisti possiamo
Io sorridendo
O delle
E ha accettato sedici euro al tot capita tot sententiae padre dicevano tutto cadde nelle
Tutto capita anche nelle sentenze tutto cade
Però
Il rapporto costo-beneficio io
Qualche
Qualche tracimazione da si diceva una volta dev'
Per quanto problema intercettazione problema
Una soluzione possa essere trovata il Codice forse la vede
Immuni le intercettazioni non potevano e
La mente nel processo ma era necessario il controllo d'
Sono documenti
E al tribunale
No conservare
Sola segrete
Pubblico ministero quindi non è un corpo del reato non solo sia dei
Del CIPE di distruttive
Ne Poppi e ciò sembrerà il bilanciamento nell'interesse dell'ma si può dire
Anche qualcosa poteva essere distrutta che poi sarà sarebbe stata anche utile però bene in questo
Sotto tale
Ritenuto preme ente il diritto inviolabile del cittadino alla riservatezza più Galt
Indagine il mi
E dieci più attente cioè
Come mercanzia ma trattarla alla stregua dei principi costituzionali
E per quanto riguarda i magistrati i processi sono anche spettacolo sono necessariamente spettacolo si tratta di vedere se poi dobbiamo seguire che della giustizia e non quei
Va bene
Via
Lo sa che sta nel chiudere
Intanto penso a tutti i la difesa del senatore
Siamo stati cinque ore
Data la freschezza e
E dietro
Giustizia e informazione
Se si accettano
Dalla società magistrati no
Però sostenendo le stesse cose che avete ascoltato in questa c'era
Vecchio il codice fascista il comincerò
Istituzione oggi abbiamo
No le cose vanno
Non solo che emette suoni nemmeno spalle giustizia
Non cambia
Di giustizia &
Informazioni perché
Perché il giudice deve essere gli
Il giornale
I
Cittadini
Ma
Tutto acquisite soggetti cioè non
Tantissimo fondata
La giustizia e informazione
Informazioni e l'avvocato vari
Ci siamo dimenticati forse probabilmente
L'avvocato
Le nostre fonti
Formazione i nervi
Su spezia suscita gli avvocati delle
Quindi ha
Noi siamo stati
Vola
Ogni di
Cosa fare non lo so
Opposta la lancio abbia presidente si è fatto sia tra le volte di commissione di studio
Di
Io penso che se le tre corporazione per i magistrati quella
Indicassero
Rappresentante
E li costringesse l'altro con la garanzia di un'alta autorità speciale
Che potrebbe essere
Faccio un'ipotesi
Un ex presidente della corte che non corte costituzionale
Che non si è dato alla politica
E tutti insieme lavorassero no perché avere le leggi non per creare
Premesso né per suggerire politici soluzioni le
Ma sotto
Lei ha presente le corporazioni le rispettive
Io penso che le cose padre il pm definita vi ringrazio e vi chiedo scusa
Il collega Martinelli
E di questo incontro ricordo nostro responsabile dell'ordine nazionale dei
Bene la giustizia
Ringrazio
Quelli
Legga il Consiglio nazionale e altri colleghi
In platea per il contributo che è stato fornito di chiarezza anche se non tutto poteva essere ha detto in così poco tempo ringrazio i magistrati presente
E assicuro che la proposta
O l'ha fatta dal collega Roberto Martinelli concreta troverà
Lo ribadisco attuazione
Niente rapidi
Perché abbiamo diritto tutti diritto dove li sappiamo
Di
Un gran coraggio meglio il nostro pluralismo la nostra autonomia ma i cittadini l'ordine dei giornali sì conforto quindi del mio consiglio nazionale su questa strada di garantisco si stanno
Via dei magistrati colleghi giallo sarà
In una pluralità di voci al nostro interno ma con l'obiettivo che tutti ci siamo dati e conosce di questi incontri magari non così se volete
Dico anche così di questi incontri noi vi faremo
I numeri confronto più rapido se volete ancora perché procuratori non le vostre provocazioni ma le vostre ci servono sicuramente destino serve Paese i giornalisti non sono tanto tanto amati qualche motivo dovrà pur esserci
Se
Paese ogni tanto i magistrati neanche loro volte tranne per io i
Alteranti sono tanto amati sono amati ma a volte qualcosa non funziona un motivo ci deve pur essere beh e non posso chiamare i cittadini a dire siete degli imputati in qualche modo anche loro talvolta sbaglia non è un qualunquismo ma insomma non ci mettono nei Chimenti per aiutare nel noi giornalisti né coi magistrati allora aiutiamoci assieme e quindi e concludo io di questi tre giorni concimazioni giornalisti vi ringrazio anche i colleghi mi farebbe piacere che i nostri la nostra struttura dell'ordine ci desse perché come segno di affetto di riconoscimento di riconoscenza leader la cifra che le targhe delle tardi nient'altro che simboliche che ha ben avvenuta per voi per questa occasione e a presto rivederci grazie a tutti