"Vittime della mafia. Giornata della memoria e dell'impegno contro tutte le mafie" seconda edizione, interamente dedicata ai bambini organizzata da "Libera-Associazioni, numeri e nomi contro le mafie", Comune di Niscemi, ed "Avviso Pubblico" (coordinamento di Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie) in Piazza Vittorio Emanuele III nota: la giornata non è stata registrata integralmente

Vito Lipari
Carmelo gli anni
Domenico bere
Marcello Torre
Il novecentottantuno
Dinoi già Molella
Se basta Sebastiano Bosio
Palmina quattordici anni
Mille novecentottantadue
Nicolò a Piombino
C'era lutto Carmelo
Pio la Torre
Rosario Di Salvo
Luigi di barca
Silvano Franzolin
Salvatore RAI TV Giuseppe di lavorare
Antonio Ammaturo
Pasquale Paola
Giuliano pennacchio Giuseppe Caso
Paolo giaccone
Carlo Alberto dalla chiesa Emanuela Setti Carraro
Domenico russo
Francesco Giugliano
Calogero zucchetto
Simonetta Lamberti undici anni Gennaro Musella
Mille novecentottantatré Giangiacomo Ciaccio Montalto
Francesco Buzzi
Paolo Agni il
Mario D'Aleo
Giuseppe Bommarito
Dietro Morici Rocco Chinnici Salvatore Bartolotta
Mario trapassi
Filippo Li Sacchi Sebastiano Alongi Francesco Imposimato
Mille novecentottantaquattro
Giuseppe Fava Bruno Caccia Cosimo Quattrocchi
Io Nardo vitale
Dunque nuovamente io invito chi deve accomodarsi in questi settori
A presentarsi al tavolo che sta alla vostra sinistra guardando il municipio e così potranno accompagnarvi ai vostri posti ricordo anche che nel tavolo di libera al tavolo di libera chi desidera lasciare nel librone il nostro librone del ventuno marzo una testimonianza scritta un pensiero su questa giornata
Può farlo
Proseguiamo la lettura
Al microfono viene Elena Dondi che consigliere del Comune di Vignola in provincia di Modena
Grazie
Graziella Campagna Beppe Montana Ninni Cassarà Roberta Antiochia Giancarlo Siani viaggiasse siriano quattordici anni Judith anni arriveranno sedici anni mille novecentottantasei Philip Sansone Paolo bottone Francesco Alfano Frentzen scopre
Presto bestiali domenica De Girolamo Claudio Donnino undici anni mille novecentottantasette Giuseppe Richichi Rosario Iossa piazze Bastiano Morabito Antognino Civinini Carmelo gli hanno Giuseppe Cutugno nove anni Rosario Montalto dieci anni
Mille novecentottantotto
Natale Mondo Giuseppe in Saiocco Giulio Cappilli Donato Boscia dietro ragno Alberto Giacomelli Diodato da da auguri a Antonino Saetta Stefano Saetta Mauro Rostagno Luigi Ranieri mille novecentottantanove Francesco Cristo e Cristo Fulli Rosaria Bevilacqua Giuseppe Caruso Marsella Tassone dieci anni Antonino Agostino Ida Castellucci Nicolina riscossi Giuseppe Tiziano Ornella dei record
Giuseppe Sagliano Francesco feti mille novecentonovanta Andrea Monforte quindici anni Giovanni Tre Croci Saverio Purità dieci anni Angelo Carbotti Giovanni Bonsignore Cosimo durante Nunzia Pandolfi diciotto mesi Arturo Caputo sedici anni Angelo Raffaele Longo Domenico Catalano sedici anni Maria Marsella Elisabetta Gagliardi in sette anni Antonio Marino
Rosaria arrivata il gattino Giuseppe Orlando Alessandro Rovetta Francesco Vecchio Cataldo D'Ippolito
Antonella maggio Anna farci niente
Forse segnalano Cristina Pavesi Giovanni Semeraro mille novecentonovantuno Giuseppe fantastico Giancarlo romano Valentina Guarino sei mesi Antonia Rampino Silvana Foglietta Angelo mini milanese Antonio Caldara Antonio Valente ventuno anni Salvatore D'Addario
Vincenzo Leonardi Antonino accordo paccheri Andrea salvo H quattro anni Domenico arando Antonino Scopelliti Nicola guerriero Salvatore Ghielmi
Dunque ricordo ancora a chi deve accomodarsi in questa parte della piazza in questo settore riservato di avvicinarsi al tavolo sulla sinistra guardando il municipio per essere accompagnato al posto previsto
Prosegue la lettura Maurizio De Luca un giornalista da Roma viene
Renato Dio Libero Grassi Giuseppe Leonelli Enrico Colombo Giuseppe agli otto
Mille novecentonovantadue Antonino Sparta Vincenzo Sparta Salvatore sfatta Saverio CIR Riccione Giuliano Guazzone
Paolo ficca allora Salvatore Aversa Lucia precedenza no Alfredo Agosta Giuliano Guazzelli
Paolo Borsellino Antonio Tamborrino Giovanni Falcone Francesca Morvillo Rocco Di Cillo Antonio Montinaro Vito Schifani Raffaele di mercurio Paolo Borsellino Agostino Catalano Walter Fusina Emanuela Loi Vincenzo Li muli Claudio Traina Giovanni Lizio Rita teorica diciassette anni Mauro Maniglio
Giovanni Pannunzio Gaetano Giordano Giuseppe Borsellino Sanderra stranieri venticinque anni mille novecentonovantatré
Beppe Alfano
Ventuno feriti e una vittima Nicotra Remondino Angela piume Fabrizio menzione lui Gibo denso Nadia Nencioni otto anni Elisabetta Nencioni otto anni Caterina Nencioni quarantacinque giorni Dario Capolicchio Carlo la Catena Stefano Picerno Sergio Marzotto Alessandro Ferrari Driss bussa firma don Giuseppe pulitissima Nunzio Asta Giuseppe Di Matteo undici anni mille novecentonovantaquattro Enrico incognito Salvatore Bennici Vincenzo Garofolo Antonino Fava Don Giuseppe Diana
Antonio Novella Francesco Aloi Calogero Panepinto Ignazio Panepinto Francesco Maniscalco di cosa scrivi sei anni Leonardo Santoro Melchiorre Gallo Palma ska Martelli Pasquale Cacciapuoti Domenico Buscetta mille novecentonovantacinque Giuseppe Di Matteo
Francesco Marcone Giuseppe Modica
Peterlini burle once ed è che Antonio Brandi Antonino Longo Gioacchino Costanzo due anni Pasquale Correale
Antonino Monteleone Giuseppe Montalto Serafino Famà
Mille novecentonovantasei Gioacchino Bisceglia Rosario ministeri Giuseppe la Franca mille novecentonovantasette Giulio Castellino Salvatore Botta tredici anni Maria Antonietta Savona Riccardo salvo una un mese Ciro circoli sedici anni
Riprendiamo dall'inizio la lettura di questo elenco delle vittime delle mafie abbiamo iniziato questa mattina alle undici e trenta andremo avanti ininterrottamente fino alle diciassette circa cioè all'inizio della cerimonia ufficiale
Oggi ventuno marzo primo giorno di primavera Giornata della memoria e dell'impegno vogliamo ricordarli tutti quelli di cui leggeremo ora il nome e quelli di cui non siamo riusciti a trovare informazioni sufficienti
A tutte proprio tutte le vittime delle mafie dai il nostro omaggio e la nostra promessa di impegno
Dan nuovamente inizio alla lettura
Il dottor Pietro Grasso che ha sostituto procuratore alla Procura nazionale antimafia
Giuseppe Caiola Epifanio Li Puma Placido Rizzotto Giuseppe Letizia Calogero Cangialosi Marcantonio Giacalone Antonio Giacalone
Antonio Di Salvo Nicola Messina
Celestino dopo ogni Carlo bulino Francesco Gulino Leonardo orrenda Armando lordo Sergio Mancini Antonio Bubu USA Gabriele palandrana nera Giovambattista alce Ilario russo
Non può proseguire ed è bisogna
Filippo in Thuile Salvatore Carnevale Giuseppe Spagnuolo Pasquale Almerico Antonio Pollari Anna Prestigiacomo Giuseppina Savoca
Antonino Pecoraro Vincenzo Pecoraro
Cataldo Tamborini
Cosimo Cristina Antonino da amanti
Paolo buon giorno
Paolino Riccobono
Enrico Mattei
Ma rio Mario ma lo ma la usa Silvio Corrao Calogero Vaccaro
Pasquale Nuccio Eugenio Altomare
Prosegue la lettura Andrea Campi notti che all'assessore all'istruzione del Comune di Certaldo in provincia di Firenze
Mario far belli Giorgio Giacinto mille novecentosessantasei Carmelo battaglia mille novecentosessantanove Orazi o Costantino mille novecentosettanta Mauro De Mauro
Mille novecentosettantuno Pietro Scaglione Antonino Lo Russo mille novecentosettantadue Giovanni Spampinato
Mille novecentosettantaquattro Angelo Storino
Mille novecentosettantacinque Gaetano Cappiello
Mille novecento settantasei Salvatore falcetta
Carmine Apuzzo Caterina liberi mille novecentosettantasette Giuseppe russo Filippo costa Stefano condendo Vincenzo Caruso Rocco Gatto
Mille novecentosettantotto Ugo Tirolo Giuseppe Impastato Pasquale Cappuccio Giovanni la greca quindici anni Riccardo Cristaldi quindici anni Lorenzo Paci quattordici anni Benedetto Zuccaro tredici anni
Mille novecentosettantanove Filadelfio Aparo
Mario francesi Michele Reina Giorgio Ambrosoli Boris Giuliano Cesare Terranova
Lei mi Mancuso Giovanni bellissimo Salvatore Bologna Domenico Marrara mille novecentottanta Piersanti Mattarella Emanuele Basile Gaetano opposta Vito Lipari Carmelo gli anni
Prosegue la lettura Silvia abbondano perché è dell'associazione sbandieratori del comune di Grugliasco in provincia di Torino Lecce a nome del Comune di Grugliasco
Domenico beneventano Marcello Torre mille novecentottantuno Vito Chievo letta Sebastiano Bosio pare Nina quattordici anni mille novecentottantadue Nicolò piombino Cernuto Carmelo Pio la Torre Rosario Di Salvo Luigi di barca Silvano Franzoni
Salvatore RAI TV Giuseppe di lavorare Antonia matura Pasquale Paola Giuliano pennacchio Giuseppe Caso
Paolo giaccone
Carlo Alberto Dalla Chiesa Emanuela Setti Carraro
Domenico Russo Francesco Giuliano Calogero zucchetto Simonetta Lamberti undici anni
Gennaro Musella
Mille novecentottantatré Giangiacomo Ciaccio Montalto Francesco conflitti Paolo Angeleri
Ma io
Giuseppe Bommarito Pietro Morici Rocco Chinnici Salvatore Bartolotta Mario trapassi
Filippo Li Sacchi Sebastiano Alongi Francesco Imposimato mille novecentottantaquattro Giuseppe Fava Bruno Caccia Cosimo Quattrocchi Leonardo vitale
Prosegue la lettura Vincenza Iudica della scuola elementare tempesta di Catania
Giovan Battista Altobelli
Lucia chi errato Anna Maria Brandi Anna De Simone nove anni Giovanni De Simone quattro anni Nicola De Simone nella materna
Maria Luigia Marini Federica Taglialatela
Abramo basta Rella Pier Francesco leoni Susanna cavalli Angela Calvanese Valeria Moratelli lo mille novecentottantacinque Carmine Tripodi Pietro patti Giovanni Carbone
Barbara Rizzo asta Giuseppe Anastasi sei anni Salvatore a starsene anni Giuseppe Spada
Graziella Campagna
Beppe montagna Ninni Cassarà Roberto Antiochia Giancarlo si anima
Viaggi o siciliano quattordici anni Giuditta Milella sedici anni
Mille novecentottantasei Filippo Salmson eh
Paolo bottone Francesco Alfano Francesco Prestia domenica De Girolamo Claudio Donnino undici anni mille novecentottantasette Giuseppe arricchiti Rosario idiozia Sebastiano Moratti Antonino Civinini Carmelo gli anni no Giuseppe ultroneo nove anni Rosario Montalto dieci anni
Prosegue la lettura Toni zerg molti giornalista della Sicilia
Mille novecentottantotto Natale Mondo Giuseppe Insalaco Giulio capirli Donato Boscia Pietro Ragno Alberto Giacomelli Diodato D'Auria Antonino Saetta Stefano Saetta Mauro Rostagno Luigi Ranieri
Mille novecentottantanove Francesco Crisafulli Rosario Bevilacqua Giuseppe Caruso
Marcella Tassone dieci anni Antonino Agostino
Ida Castellucci Nicolina Biscozzi Giuseppe Tiziano
Ornella Dragon
Giuseppe Salvia Francesco Pezzi
Mille novecentonovanta Andrea Monforte quindici anni
Giovanni tra croci Salterio pulita
Angelo Carbotti Giovanni Bonsignore Cosimo durante non sia Pandolfi diciotto mesi Arturo Caputo sedici anni Angelo Raffaele Longo
Domenico Catalano sedici anni Marilia Marcella Elisabetta Gagliardi sette anni Antonio Marino Rosario Livatino
Giuseppe Orlando Alessandro Rovetta Francesco Vecchio Cataldo D'Ippolito
Prosegue la lettura l'onorevole Giuseppe Lumia che è membro della Commissione parlamentare antimafia
E poi
Antonella maggio Anna Fort Cimiano Cristina Pavesi Giovanni Semeraro
Mille novecentonovantuno Giuseppe fantastico Giancarlo Romano
Valentina Guarino sei mesi
Antonio Rampino
Silvana Foglietta
Angelo milanese
Antonio Calvairate
Antonio Valente ventuno anni
Salvatore D'Addario
Vincenzo Leonardi
Antonino Cordova altri Andrea Savoca quattro anni
Domenico Orlando
Antonino Scopelliti
Nicola guerriero
Salvatore tieni
Renato l'io Libero Grassi
Giuseppe leone
Enrico Colombo
Giuseppe alle otto mille novecentonovantadue
Antonino Sparta
Vincenzo Sparta
Salvatore Sparta
Saverio Shirin Cione
Giuliano sguazza Avelli
Paolo raffica allora
Salvatore Aversa
Lucia prescienza hanno
Alfredo Agosta
Giuliano Guazzelli
Paolo Borsellino
Antonio Tamborrino
Giovanni Falcone
Francesca Morvillo Rocco Di Cillo
Antonio Montinaro
Vito Schifani
Raffaele di mercurio
Paolo Borsellino
Agostino Catalano
Walter cucina
Emanuela Loi
Vincenzo Li muli
Claudio Traina
Giovanni vizio
Rita Atria Mauro Maniglio
Giovanni Pannunzio
Gaetano Giordano
Giuseppe Borsellino
Sandra stranieri
Prosegue la lettura l'onorevole Ottaviano Del Turco che è il presidente della Commissione parlamentari antimafia
Beppe Alfano
Nicola Remondino
Ventuno feriti e una vittima Angela fiume
Fabrizio Nencioni
Luigi Potenza
Ma via Nencioni otto anni Elisabetta Nencioni otto anni Caterina Nencioni quarantacinque giorni
Dario Capolicchio
Carlo la Catena
Stefano Picerno
Sergio passò otto
Alessandro Ferrari
Driss ma un Safir
Don Giuseppe Puglisi
Nunzio Asta
Giuseppe Di Matteo undici anni
Mille novecentonovantaquattro
Enrico incognito
Salvatore Bennici
Vincenzo Garofalo
Antonino Fava don Giuseppe Diana Antonio Novella
Francesco Aloi
Calogero Panepinto
Ignazio Panepinto
Francesco Maniscalco
Nicholas Green sei anni
Leonardo Santoro
Melchiorre Gallo
Palma scava belli
Pascale Cacciapuoti Domenico Buscetta
Giuseppe Di Matteo
Francesco barcone Giuseppe Modica
Peter i pure ovvie che Antonio Brandi Antonino Longo
Gioacchino Costanzo due anni
Pasquale Correale Antonino Monteleone
Giuseppe Montalto
Serafino Famà
Mille novecentonovantasei Gioacchino Bisceglia Rosario ministeri Giuseppe la Franca mille novecentonovantasette Giulio Castellino Salvatore Botta tredici anni Maria Antonietta Savona
Riccardo Savona un mese
Ciro til Poli sedici anni
Riprendiamo dall'inizio la lettura oggi ventuno marzo primo giorno di primavera Giornata della memoria e dell'impegno vogliamo ricordarli tutti quelli di cui dalle undici e trenta di stamani
Abbiamo letto il nome e quelli di cui non siamo riusciti a trovare informazioni sufficienti a tutte proprio tutte le vittime delle mafie vai il nostro omaggio e va la nostra promessa di impegno
Da nuovamente inizio alla vettura Luisa Laurelli che vicepresidente del consiglio comunale di Roma
Mille novecentoquarantasette Giuseppe che aiola mille novecentoquarantotto Epifanio Li Puma Placido Rizzotto Giuseppe Letizia quattordici anni
Calogero Cangialosi Marcantonio Giacalone
Antonio Giacalone Antonio Di Salvo Nicola Messina Celestino Zapponi
Mille novecentoquarantanove Carlo Gulino Francesco Gulino tre anni Leonardo renda Antonio Marconi Armando lordo Sergio Mancini
Antonio Bubu USA Gabriele palandrana Giovan Battista alce Ilario russo
Mille novecentocinquantadue Filippo inutile
Mille novecentocinquantacinque Salvatore Carnevale Giuseppe Spagnuolo mille novecentocinquantasette Pasquale Almerico Antonio Pollari mille novecentocinquantanove
Anna Prestigiacomo Giuseppina sa avvocato tredici anni Antonino Pegoraro Vincenzo Pecoraro
Mille novecentosessanta Cataldo Motta Handley Antonino da amanti Cosimo Cristina Paolo buon giorno mille novecentosessantuno Paolino Riccobono tre anni mille novecentosessantadue Enrico Mattei mille novecentosessantatré Mario Marausa Silvio Corrao Calogero Vaccaro Pasquale Nuccio Eugenio Altomare
Prosegue la lettura il senatore Michele figure edili che è membro della Commissione parlamentare a
Bar io fare belli Giorgio già mille novecentosessantasei Carmelo Battaglia
Mille novecentosessantanove Orazio Costantino mille novecentosettanta Mauro De Mauro
Mille novecentosettantuno Pietro Scaglione Antonino Russo
Mille novecentosettantadue Giovanni Spampinato mille novecentosettantaquattro Angelo Sortino mille novecentosettantacinque Gaetano Cappiello
Mille novecento settantasei sabato falcetta
Carmine Apuzzo caratterizza di Berti
Mille novecentosettantasette Giuseppe Russo Filippo tosta Stefano fondendo Vincenzo Caruso Rocco Gatto
Prosegue la lettura il senatore Lorenzo Diana che è segretario della commissione parlamentare antimafia
Mille novecentosettantotto Ugo Priolo
Giuseppe Impastato
Pasquale Capo
Giovanni la greca quindici anni
Riccardo più vista
Quindici anni Renzo pace quattordici anni
Benedetto zucchero tredici anni
Mille novecentosettantanove Filadelfio Aparo
Mario Francese
Michele Reina
Giorgio Ambrosoli Boris Giuliano
Cesserà Terranova
Lei mi Mancuso Giovanni bellissimo Salvatore Bologna
Domenico Marra mille novecentottanta
Il restante Mattarella Emanuele Basile
Gaetano Costa
Vito Lipari Carmelo negli anni
Domenico beneventana
Marcello tu
Mille novecentottantuno Vito via Colella
Sebastiano Bosio Palomino quattordici anni
Mille novecentottantadue Nicolò Piombino
Ci è voluto Carmelo
Pio la Torre Rosario avvisato
Luigi di barca
Silvano Franzoni
Salvatore Rai
Giuseppe di là
Antonio Ammaturo
Pasquale Paola Hunan Giuliano pennacchio
Giuseppe Tarsu
Paolo giaccone Carlo Alberto Dalla Chiesa Emanuela Setti Carraro
Domenico Russo
Francesco Giuliano Calogero zucchetto Simonetta Lamberti undici anni
Gennaro chiuso il
Mille novecentottantatré Giangiacomo Ciaccio Montalto
Francesco Bucci
Paolo anch'Anile Mario da lei
Giuseppe Bommarito
Pirlo pulisci Rocco Chinnici
Salvatore Bartolotta
Mario trapassi
Filippo vista Sebastiano lo uccide Francesco Imposimato
Mille novecentonovantatré Luigi Potenza
Lo sa che la lettura Marco Fatuzzo il sindaco di Siracusa
Mille novecentottantaquattro Giuseppe Fava Bruno Caccia Cosimo quattro
Leonardo vitale Giovan Battista Altobelli
Lucia Gerrard o Anna Maria Brandi
Anna De Simone nove anni Giovanni De Simone quattro anni Nicola De Simone
Luisella Matarazzo Maria Luigia Morini
Federica tagliate la Abramo vasta Rella
Pier Francesco leoni Susanna cavalli Angela Calvanese Valeria Moretti Aiello
Mille novecentottantacinque Carmine Tripodi Pietro parti Giovanni Carbone Barbara Rizzo asta Giuseppe asta sei anni Salvatore Asta sei anni Giuseppe Spada
Graziella Campagna Beppe Montana
Ninni Cassarà Roberto Antiochia Giancarlo Siani
Viaggio siciliano quattordici anni Giuditta Milella sedici anni mille novecentottantasei Filippo Sansone Paolo bottone Francesco Alfano Francesco Prestia
Domenica De Girolamo Claudio Domino undici anni mille novecentottantasette Giuseppe Richichi Rosario idiozia
Sebastiano Morabito Antonino CPP Cividini Carmelo Ianno
Giuseppe Cutro nero nove anni Rosario Montaldo dieci anni
Mille novecentottantotto Natale Mondo Giuseppe Insalaco Giulio Caprilli Donato Boscia Pietro Ragno Alberto Giacomelli Diodato D'Auria
Antonino Saetta Stefano Saetta Mauro Rostagno Luigi Ranieri
Mille novecentottantanove Francesco Crisafulli Rosario Bevilacqua Giuseppe Caruso Marcella Tassone dieci anni Antonino Agostino
I da Castellucci Nicolina Biscozzi Giuseppe Tiziano Ornella greco
Prosegue la lettura Maria Morelli che è il vice sindaco di vittoria
Giuseppe sale via Francesco Pepe mille novecentonovanta
Andrea Monforte quindici anni Giovanni Tre Croci
Saverio fuori da dieci anni
Angelo caro botte Giovanni Bonsignore
Cosimo durante
Nunzia Pandolfini diciotto mesi Arturo Caputo sedici anni
Angelo Raffaele Longo Domenico Catalano sedici anni Maria Marcella Elisabetta Gagliardi sette anni Antonio Marino Rosario Livatino
Giuseppe Orlando
Alessandro Rovetta
Francesco Vecchio Cataldo D'Ippolito
Antonella maggio
Anna forse ignari no
Cristina Pavesi
Giovanni Semeraro
Mille novecentonovantuno Giuseppe fantastico Giancarlo Romano Valentina Guarino sei mesi
Antonio Rampino Silvana Foglietta
Angelo milanese
Antonio Carbonara
Antonio Valente ventun'anni Salvatore D'Addario
Vincenzo Leonardi
Antonino
Corpo d'ora padre Andrea Savoca quattro anni
Domenico Orlando
Antonino Scopelliti
Nicola guerriero
Salvatore tiene
Chiedo scusa da questo microfono dobbiamo pregare l'insegnante
Anna Maria Buonocore vi dico Equense con i suoi due alunni di venire da questa parte della sinistra del palco guardando il municipio
Prosegue a leggere Michele muretti e il vice sindaco di Avola
Renato Ulivo Libero Grassi Giuseppe leone
Enrico Colombo Giuseppa alle otto mille novecentonovantadue Antonino sporta Vincenzo Sparta Salvatore sporta Saverio esce sceso impone Giuliano Guazzelli
Paolo Figo allora Salvatore Aversa
Lucia precedenza hanno Alfredo Agosta Giuliano Guazzelli Paolo Borsellino Antonio Tom Tamborrino Giovanni Falcone Francesca Morvillo Rocco Di Cillo
Anzi Antonio Montinaro Vito Schifani Raffaele di mercurio Paolo Borsellino
Agostino Catalano
Quarter cucina Emanuela Loi Vincenzo Li muli Claudio Traina
Giovanni vizio Rita Adria diciassette anni
Mauro Maniglio Giovanni Pannunzio Gaetano Giordano Giuseppe Borsellino
Sandra stranieri venticinque anni
Mille novecentonovantatré Beppe Alfano ventuno feriti ad una vittima Nicola Remondino Angela fiume Fabrizio regioni Luigi Potenza
Nadia regioni otto anni Elisabetta Nencioni otto anni Caterina regioni quarantacinque giorni Dario Capolicchio Carlo la catena
Stefano Picerno Sergio qua sotto Alessandro Ferrari
Visse gustativa don Giuseppe Puglisi Nunzio Asta Giuseppe Di Matteo undici anni
Enrico incognito Salvatore Bennici Vincenzo Garofalo Antonino Fava don Giuseppe Diana
Antonio novella Francesco Aloi Calogero Valentino Ignazio ponentino
Francesco Maniscalco Nicholas Green le sei anni Leonardo Santoro Melchiorre Gallo
Palma Scala Mantelli Pasquale Cacciapuoti Domenico Buscetta
Mille novecentonovantacinque Giuseppe Di Matteo Francesco Morcone
Giuseppe Modica
Peter Julio on di chi Antonio Brandi Antonino Longo Gioacchino Costanzo due anni
Pasquale Correale Antonino Monteleone Giuseppe Montalto
Serafino Famà mille novecentonovantasei Gioacchino Bisceglia glossario ministeri Giuseppe la Franca mille novecentonovantasette Giulio Castellino Salvatore Botta tredici anni Maria Antonietta Savona
Riccardo Savona un mese
Ciro Zyl Poli sedici anni
E riprendiamo nuovamente dall'inizio come siamo andati facendo dalle undici e trenta questa mattina come continueremo a fare il fino all'inizio della cerimonia ufficiale da questa piazza oggi ventuno marzo primo giorno di primavera Giornata della memoria e dell'impegno vogliamo ricordarli tutti quelli di cui abbiamo letto eleggeremo il nome e quelli di cui non siamo riusciti a trovare informazioni sufficienti a tutte proprio tutte le vittime delle mafie va il nostro omaggio eBay la nostra promessa di impegno
Riprende la lettura Salvatore grande il referente di Libera a a Pola in provincia di Siracusa
Mille novecentoquarantasette Giuseppe Raiola mille novecentoquarantotto Epifanio Li Puma
Lo Acito Rizzotto Giuseppe Letizia quattordici anni Calogero Cangialosi Marcantonio Giacalone Antonio Giacalone Antonio Di Salvo Nicola Messina Celestino Zapponi
Mille novecentoquarantanove Carlo Gulino Francesco Gulino tre anni Leonardo orrenda
Antonio Marconi Armando molto Sergio Mancini Antonio Repulsa Gabriele palandrana Giovambattista altri Ilario russo
Mille novecentocinquantadue
Filippo inutile mille novecentocinquantacinque Salvatore Carnevale Giuseppe Spagnolo mille novecentocinquantasette Pasquale Almerico Antonio Pollari mille novecentocinquantanove
Anna Prestigiacomo Giuseppina Savoca tredici anni Antonino Pecoraro Vincenzo Pecoraro mille novecentosessanta Cataldo dandogli Antonino da amanti Cosimo Cristina Paolo Buongiorno mille novecentosessantuno Paolino Riccobono tre anni mille novecentosessantadue Enrico Mattei
Mille novecentosessantatré Mario ma pausa Silvio Corrao Calogero Vaccaro Pasquale Nuccio Eugenio Altomare Luigi potenza Mario far belli Giorgio giacigli mille novecentosessantasei Carmelo Battaglia mille novecentosessantanove Orazio Costantino mille novecentosettanta Mauro De Mauro
Mille novecentosettantuno Pietro Scaglione Antonino Lo Russo mille novecentosettantadue Giovanni Spampinato mille novecentosettantaquattro Angelo Solino mille novecentosettantacinque Gaetano Cappiello
Mille novecentosettantasei Salvatore falcetta Carmine Apuzzo Caterina Liberti mille novecentosettantasette Giuseppe Russo Filippo Costa Stefano Condello Vincenzo Caruso Rocco Gatto mille novecentosettantotto un volto di Holon Giuseppe Impastato Pasquale Cappuccio Giovanni la greca quindici anni Riccardo Cristaldi quindici anni Lorenzo pace di quattordici anni Benedetto zucchero tredici anni
Il Polo
Prosegue la lettura Rosario Alessi della scuola media statale Manzoni di Niscemi
Ugo trio lo
Duecento impastato Pasquale Cappuccio Giovanni e la greca quindici anni dando Cristaldi quindici anni Lorenzo pace quattordici anni Benedetto Zucaro tredici anni
Vedo novecentosettantanove Filadelfio Porro Mario Francese Bibione prima
Giorgio Ambrosoli Boris si Giuliano
Cesa
Ne ha nove anni
Domenico beneventano Marcello POR mille novecentottantuno Vito io a volerlo
Sebastiano Bosio Palmira quattordici anni
Mille novecentottantadue dico può piombino Cernuto Carmelo io la Torre
Rosario Di Salvo Luigi di barca Silvano Franzoni
Salvatore era il PD Giuseppe di lavoro Antonio Ammaturo Pasquale Paolo Giuliano pennacchio luce per caso Paolo giaccone Carlo Alberto Dalla Chiesa Emanuela Setti Carraro
Domenico Russo Francesco Giuliano
Capogiro trucchetto
Simonetta Lamberti undici anni Gennaro Musella
Mille novecentottantatré Giangiacomo Ciaccio Montalto
Francesco Bozzi IP poco Antille ieri
Mario da Leo Giuseppe Bommarito Pietro politici Rocco Chinnici Salvatore Bartolotta
Mario tra passi Ripoli sacri sia basti a Roma oggi Francesco Imposimato Luigi Potenza
Prosegue a leggere Tanino Piscopo il presidente del circolo culturale interforze di Niscemi
Mille novecentottantaquattro
Giuseppe Fava Bruno Caccia
Cosimo Quattrocchi Leonardo vitale
Giovambattista otto belli Lucia Cerrato
Anna Maria Brandi Anna De Simone nove anni Giovanni De Simone quattro anni Nicola De Simone
Luisella Matarazzo
Maria Luigia Morini Federica tagliatelle Abramo Pascarella Pierfrancesco leoni Susanna cavalli Angela Calvanese Valeria Moratelli mille novecentottantacinque cabine Tripodi
Dietro patti Giovanni Carbone
Barbara Rizzo asta Giuseppe Asta sei anni Salvatore Asta sei anni Giuseppa Spada
Graziella Campagna Beppe Montana Dini Cassarà
Roberto Antiochia Giancarlo Siani viaggio siciliano quattordici anni Giuditta Milella tredici anni mille novecentottantasei Filippo Sansone Paolo bottone Francesco Alfano Francesco Prestia domenica De Girolamo Claudio Domino undici anni
Mille novecentottantasette
Giuseppe Larry
Rosario biopsia Sebastiano Morabito Antonino Civinini Carmelo poi hanno
Giuseppe ultroneo nove anni Rosario Montalto dieci anni
Noi proseguiamo con la nostra lettura al microfono tiene Roberta consolari che la referente di Libera per l'Emilia Romagna
Mille novecentottantotto Natali il mondo Giuseppe Insalaco Giulio Cappellini Donato moscia Pietro Aragno Alberto Giacomelli Diodato D'Auria Antonino Saetta Stefano Saetta ma una castagna Luigi Ranieri mille novecentottantanove Francesco Crisafulli Rosaria Bevilacqua Giuseppe Caruso Marcello Tassone dieci anni Antonino Agostino i da Castellucci
Nicolino agli scopi Giuseppe Tiziano Ornella greco
Giuseppe Salvia Francesco Ferri mille novecentonovanta andranno forte quindici anni Giovanni Tre Croci Saverio L'Unità dieci anni Angelo Carbotti Giovanni Bonsignore Cosimo durante Nunzia Pandolfi diciotto mesi
Angela Arturo Caputo a sedici anni Angelo Raffaele Longo Domenico Catalano a sedici anni Maria Marcella Elisabetta Gagliardi sette anni Antalya Marino Rosario Livatino Giuseppe Orlando Alessandro Gaeta Francesco Specchia Cataldo D'Ippolito
Prosegue la lettura Antonello Ferrara il referente di Libera di Siracusa
Su questo
Antonella maggio Anna forse ignorano
Cristina Pavesi
Giovanni Semeraro mille novecentonovantuno
Giuseppe dava fastidio
Giancarlo romano
Valentina Guarino sei ministri
Silvana Foglietta Angelo milanese Antonio che al bar
Antonio veramente ventunenne
Salvatore D'Addario Vincenzo Leonardi
Antonino Conti Bathory Andrea Savoca quattro anni
Domenica no quando Antonino Scopelliti dico la guerriero Salvatore tieni
Renato Miglio
Libero Grassi Giuseppe leone Enrico Colombo Giuseppe alle otto mille novecentonovantadue Antonino Sparta
Vincenzo Sparta Salvatore Sparta
Sapete uccisi lezione Giuliano con Santelli Paolo Tica la rosa
Salvatore Aversa
Lucia presenziano Giuliano Guazzelli Paolo Borsellino Antonio Tamborrino Giovanni Falcone Francesca Morvillo Rocco Di Cillo
Antonio Montinaro
Vito Scafati Raffaele di mercurio Agostino Catalano Walter missili Emanuela Lori
Vincenzo Li muli
Claudio trainer
Giovanni vizio
Vita Triglia diciassettenne varo Maniglio
Giovanni Punzio Gaetano pur la Gaetano Giordano Giuseppe Borsellino Sampras ogni
Prosegue leggere Patrizia Carboni che alla referente di Libera dell'azione mille novecentonovantatré Beppe Alfano ventuno feriti e una vittima Nicola Remondino Angela fiume Fabrizio Nencioni
Luigi Potenza nate Nencioni otto anni Elisabetta Nencioni otto anni
Caterina Nencioni quarta quarantacinque giorni Dario Capolicchio Carlo la Catena terranno Picerno Sergio apparsa otto Alessandro Ferrari Prince Moustaghfir Don Giuseppe Puglisi Nunzio Asta Giuseppe Di Matteo undici anni e mille novecentonovantaquattro però Errico Incognito Salvatore Bennici Vincenzo Garofalo Antonino Fava da oggi al sette Diana Antonio Novella Francesco Aloi Calogero Panepinto Ignazio Panepinto
Francesco Maniscalco Nicholas Green sei anni Leonardo Santoro Melchiorre Gallo Palma Scame ardenti Pasquale Cacciapuoti Domenico Buscetta
Mille novecentonovantacinque Giuseppe Di Matteo Francesco Marcone Giuseppe Modica Peter Cooper ogni che Antonia Brandi Antonio Longo Gioacchino Costanzo due anni Pasquale Correale Antonino Monteleone Giuseppe Montalto Serafino Famà mille novecentonovantasei Gioacchino Bisceglia
Rosaria ministeri Giuseppe la Franca mille novecentonovantasette Giulio Castellino Salvatore Botta tredici anni Maria Antonietta sapone Riccardo Savona un mese Ciro virtuali sedici anni
Riprende la lettura Grazia Manni del coordinamento nazionale di avviso pubblico
Dove
Mille novecentottantacinque Carmine Tripodi Pietro fatti Giovanni Carbone
Barbara Rizzo asta Giuseppe Astarte e anni Salvatore Asta sei anni Giuseppe Spada della della campagna Beppe Montana Ninni Cassarà
Roberto Antiochia Giancarlo Tulliani viaggia siciliano quattordici anni Giuditta Milella sedici anni
Mille novecentottantasei Filippo Falzone Paolo bottone Francesco Alfano Francesco Prestia domenica De Girolamo Claudio Domino undici anni
Mille novecentottantasette Giuseppe Richichi Rosario io FIAT Sebastiano Morabito Antonio Civinini Carmelo Ianno Giuseppe Cotroneo nove anni Rosario Montalto dieci anni mille novecentottantotto Natale Mondo Giuseppe Insalaco Giulio capirli Donato Boscia
Pietro Aragno Alberto Giacomelli Diodato D'Auria Antonino Saetta Stefano affetta Mauro Rostagno Luigi Ranieri
Mille novecentottantanove Francesco Crisafulli Rosario Bevilacqua Giuseppe Caruso Marcella Tassone dieci anni Antonino Agostino i da Castellucci
Nicolina biscotti Giuseppe il piano Ornella Greco Giuseppe Stalin via Francesco aperti
Proteina leggere Florinda Bennici del volontariato ospedaliero ella Presidente del Progetto Giovani anni scemi
Andrea Monforte quindici anni Giovanni tecnologici Saverio pulita dieci anni Angelo Carbotti
Giovanni Bonsignore Cosimo durante Nunzia Pandolfi diciotto mesi Arturo Caputo a sedici anni Angelo Raffaele Longo Domenico Catalano sedici anni
Mai a Marcella Elisabetta Gagliardi sette anni Antonio Marino Rosario Oliva di
No Giuseppe Orlando
Alessandro Rovetta Francesco Vecchio Cataldo nipponica Antonella maggior Anna Ford Cicinho Cristina palesi Giovanni Semeraro
Mille novecentonovantuno Giuseppe fantastico Giancarlo romano Valentina Guarino sei mesi Antonio Rampino Silvana Foglietta
Angelo milanese Antonio Caldara
Antonio Valente ventun'anni Salvatore D'Addario Vincenzo Leonardi Antonino ricordo Patri Andrea Soroca quattro anni Domenica Orlando Antonino Scopelliti dico alla guerriero Salvatore tieni
Prosegue a leggere Maria Teresa Strada della Fuci di Sicilia la lettura va avanti ininterrotta fino all'inizio della cerimonia ufficiale
Mille novecentonovantadue Antonino Sparta Vincenzo Sparta Salvatore Sparta Saverio C finzione Giuliano balzane Paolo Pitagora Salvatore Aversa Lucia precedente hanno altro Eduardo sta Giuliano Guazzelli Paolo Borsellino Antonio Tamburrino Giovanni Pantone Francesca Morvillo Rocco Di Cillo
Antonio Montinaro Vito Schifani Raffaele di mercurio Paolo Borsellino Agostino Catalano Walter Fusina e Manuela noi Vincenzo Li muli
Claudio Traina Giovanni vizio Rita Atria diciassette anni Mauro Maniglio Giovanni Pannunzio Gaetano Giordano Giuseppe Borsellino Sandra stranieri venticinque anni mille novecentonovantatré Beppe Alfano ventuno feriti e una vittima Nicola Remondino Angela fiume Fabrizio Nencioni Nadia menzogne otto anni Elisabetta Nencioni otto anni Caterina Nencioni quarantacinque giorni
Dario Capolicchio Carlo la Catena Stefano Picerno Sergio paesotto Alessandro Ferrari dirigenza Pirlo don Giuseppe Puglisi Nunzio Asta Giuseppe Di Matteo undici anni mille novecentonovantaquattro Enrico incognito Salvatore Bennici Vincenzo Garofalo Antonino Fava don Giuseppe Diana Antonio Novella Francesco Aloi
Zero Panepinto Ignazio Panepinto
E continua Salvatore Militello del Progetto giovani di Niscemi
Francesco Maniscalco Nicholas Green sei anni Leonardo Santoro
Mica il T orna già Gallo Palma Scalpelli Pasquale Cacciapuoti
Domenico Buscetta mille novecentocinquantacinque Giuseppe Di Matteo Francesco Martone Giuseppe Modica quater guida concerti Antonio Brandi Antonio Longo Giachino Costanzo leali Pasquale Correale Antonino a monte Monteleone Giuseppe Montalto
Serrati innovare fama mille novecentonovantasei giacchino bisce Bisceglia Rosaria Manieri ministeri Giuseppe la Franca mille novecentonovantasette Giulio Castel di
C'è Pino Fiorenza di libera della Campania
Conclude resta anche nella lettura evidente mille novecentonovantacinque tra
Giuseppe Di Matteo Francesco Martone
Giuseppe Modica
Pepper il vuole once etiche Antonio Brandi
Antonino Longo
Gioacchino Costanzo due anni
Pasquale Correale
Antonino Monteleone
Giuseppe Montalto Serafino Famà
Mille novecentonovantasei
Gioacchino Bisceglia
Rosario ministeri Giuseppe la Franca mille novecentonovantasette
Giulio Castellino
Basta
Salvatore Botta tredici anni Maria Antonietta Antonietta Sagone Riccardo stavo lì a un mese Cirò zirconi sedici anni
Allora
Con la voce di Pepi Salvatore accompagnato al flauto dal maestro Alfonso Di Martino noi diamo inizio alla lettura dei nomi nuovamente che ci accompagnerà fino alla cerimonia ufficiale
Vi furono mille novecentoquarantotto
Equipaggio di
Agendo Rizzo Giuseppe Letizia quattordici anni
Calogero Calogero
Marcantonio
Antonio Giacalone
Antonio De Salvo
Nicola Messina Celestino Tacconi
Mille novecentoquarantanove
Carlo unito
Francesco Gulino tre anni
Leonardo renda
Antonio Marconi
Armando lodo Sergio Mancini
Antonio Cucuzza Gabriele palandrana lì
Giovan Battista alce Ilario russo
Mille novecento cinquantadue
Filippo inutile
Mille novecento cinquantacinque
Salvatore Carnevale
Giuseppe Spagnuolo
Mille novecentocinquantasette
Pasquale Almerico
Antonio Pollari
Mille novecentocinquantanove
Mamma Prestigiacomo
Giuseppina Savoca tredici anni
Antonino Pegoraro
Vincenzo Pecoraro
Mille novecentosessanta
Cataldo tandoori Antonino davanti Cosimo Cristina
Paolo buon giorno
Mille novecentosessantuno
Paolino Riccobono tre anni
Mille novecentosessantadue Enrico Mattei
Mille novecentosessantatré Mario ma l'Ausa Silvio Burroughs Calogero Vaccaro
Pasquale Nunzio
Eugenio Altomare
Mario Barbelli
Giorgio Cianci
Mille novecentosessantasei
Carmelo battaglie
Mille novecentosessantanove
Orazio Costantino
Mille novecentosettanta
Mauro De Mauro mille novecentosettantuno
Pietro Scaglione Antonino Russo
Mille novecentosettantadue Giovanni Spampinato
Mille novecentosettantaquattro Angelo Testori il
Mille novecentosettantacinque
Gaetano Cappiello
Mille non e centosettantasei
Salvatore falcetta
Carmine Apuzzo Caterina Liberty
Mille novecentosettantasette Giuseppe Russo Filippo Costa Stefano Condello
Vincenzo Caruso
Rocco dato
Sospendiamo momentaneamente la lettura diamo inizio alla cerimonia in ufficiale invitiamo sul palco Salvatore Liardo
Il sindaco di un segno
Vincente Rampulla il presidente della provincia di Caltanissetta
Don Luigi Ciotti che è presidente di libera
Romano Prodi il presidente del Consiglio dei ministri
E Luciano Violante Presidente della Camera dei deputati
Romano Prodi il presidente del consiglio dei ministri
Luciano Violante il presidente della Camera dei deputati
Valorizzi ciò il presidente delibera
Il sindaco di un insieme di Salvatore Liardo
Il Presidente della Provincia evidentemente non fu
Allora per primo la parola e il sindaco di Niscemi Salvatore Liardo
Cari bambini cari ragazzi
Autorità signore e signori
Il più caloroso saluto ed il più affettuoso benvenuto
Da parte della città di bicchieri che ho l'onore di rappresentare
Una giornata da papa laudi ventuno marzo primo giorno di primavera per il mio Paese
Una giornata storica una favola che vogliamo continui in questo Paese nella normale vita quotidiana una giornata favorita non solo e non tanto per l'avvenimento ma perché da oggi in questo Paese Tatti vendo una pagina di storia nuova bella piena di vita ricca di speranza e l'impegno e questo Grazia libera ad avviso pubblico grazie a don Luigi pioppi a Massimo calcolare atto di coloro che da me di lavorano per questa giornata
Grazie alla scuola al volontariato
E dalle nove dei più di quaranta appropriazioni di ditemi che hanno dato la loro meravigliosa disponibilità
Grazie alla patente data indicativa dello stato e di tanti enti e comuni di tutta Italia che con i loro gonfaloni testimoniano quanti fortemente l'unità Panigale della nostra patria
Nel ricordo di Giuseppe di Lotario nel ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie di quell'epoca molte di quelle note di quelle meno note di quelle compiute di quelle foto non chiude oggi di tali appartente anni pieni Hattusa capitale nella legalità e simbolo dell'unità della patria
Ricorda infatti figlio la generosità l'impegno di dolore onora la memoria ma proietta la speranza la la gioia di vivere la perde la gara eterna testimonia la volontà la determinazione per costruire un mondo migliore e più vivibile
Tutti i sentimenti e valori espressi dalle migliaia di bambini e di ragazzi parchi nel Paese a gridare all'esigenza di parte Dickens Titti abbia muore di solidarietà di rifiuto della violenza
La lunga litania di nomi canditi però ora in questa piazza hanno qui intenerito i nostri cuori ma li hanno maggiormente dilatati
E protetti nell'impegno per costruire insieme con tematiche comporterà una ditta che abbia veramente all'uomo per dentro una ditta che Tapie a rispondere positivamente all'incidente ai bisogni dell'uomo e della famiglia
Odia nicchia inni abbiamo inaugurato una nuova scuola media
Abbiamo inaugurato una piatta intitolandola ventuno marzo dove i liberali dall'alto un parco giochi per bambini il primo parco giochi quali Michielli
Quote belle significative che esprimono Marocco la volontà di promuovere la cultura come vero antidoto il più applicati e contro ogni violenza e di promuovere fatti per i bambini
Tutte cose belle ma da Tolone insufficienti per Pagliara che era opera di di aspettare che arte catene perché bisogna creare condizioni di vivibilità più umane piduista
Bisogna creare le condizioni ed è una responsabilità di tutti
Perché questi bambini Pappano cracker avviluppati in ambienti terreni da vecchi via più benessere quindi lavoro questi bambini che era che aiutano a bevono poter trovare lavoro
Dieci anni fa
Due bambini cadevano nella polvere della strada ed uno aveva un pezzo di pane in bocca oggi purtroppo ancora in tante strade resta tanta polvere
Ma a tanti bambini purtroppo non è retorica manca un pezzo di pane da mettere in bocca
Ed allora più che i bambini dobbiamo mettere noi responsabili della cosa pubblica a tutti i livelli io per primo come sindaco abbagliati dalla rassegnazione
Dall'indifferenza da ora ore per questo porta a ricostruire nella Florida ricatta un domani più dignitoso più giusto con un forte spirito di servizio
In questa piazza Giuseppe Lazzati qualche anno prima che morisse
Provando Tiqwa per un incontro con i giovani delle ACLI dopo un giro per il Paese colpito dal degrado dichiarata articolazione aberranti mancanza di scuole di Bologna di acqua letterarie di richiedeva Salvatore promuovere costruire all'uomo voglio dire costruirà instancabilmente alla vita dell'uomo a misura d'uomo
E non di dati Indaco l'espressione di quell'uomo che al forte impegno civile seppe coniugare la santità della vita quelle Poretti ore mi ha villa mi quote mi dà forza mi viene a ritirare basta guardiamo questo sistema burocratico lento sordo e trent'anni ma partiamo implodere le nostre di torte capite le nostre potenzialità
Mettiamo internamente a lavoro non aspettiamo la manna dal clero oggi abbiamo la terra spetta della solidarietà dello stato e ne abbiamo avuto la tentazione più viva nell'incontro con il Presidente della Repubblica
Coraggio allora
Siamo riusciti ad avere le scuole coraggio riusciremo ad avere l'ospedale nuovo nei caffè popolari pirite il mercato ortofrutticolo dati i capitribù ieri e tante altre cose coraggio
Affacciandosi dal nostro Belvedere non dobbiamo più vedere taglierà le ciminiere del Petrolchimico
Affacciando chi dal dal vedere
Ed ammirando quella in mente dissidente verdi dica Chiappetti dobbiamo pensare che lei chi ha un patrimonio enorme che deve essere valorizzato anche con la nostra capacità e caparbietà organizzativa
Il lavoro delle nostre terre deve fino a spiare i calli alle mani ma basta per queste ricorrenti crisi di mercato con questa disperazione che vedo nel cuore di tanti lavoratori questo enorme potenziale di ricchezza deve produrre sviluppo e progresso
La memoria vi proietta allora nell'impegno
Un po'effetti vile non dimentica ma la porta per costruire per ricostruire
E disse Tognoli questa giornata il sogno che deve diventare realtà una primavera che nell'esplodere per ricostruire nella legalità
Con il lavoro nell'attualità di Assad che ti vede insieme da Grugliasco amiche coraggio coraggio che il Signore ci aiuti
Indichiamo anni no no presidente della provincia di Caltanissetta Vincenzo
Prima di prendere la parola per dare il benvenuto agli illustri ospiti a nome della Provincia Regionale di Caltanissetta
Devo comunicare che mi ha telefonato il presidente della Regione per dirsi Dida per dire di rammaricarsi per non essere qui presente oggi perché è andato a Caltagirone per quell'evento che si è verificato
Come rappresentante della comunità provinciale
Ho l'onore di porgere l'indirizzo di saluto e di benvenuto al signor prevede Presidente del Consiglio dei ministri al signor Presidente della Camera dei deputati alla notorietà tutte qui intervenute
Do il benvenuto a nome mio personale a nome dell'amministrazione della Provincia Regionale di Caltanissetta a nome dei sintesi di questo territorio dei deputati e del consiglio provinciale
Benvenuti in questa città e in questa provincia che offrono l'occasione per una comune per un bomber ritrovarsi un corale cimento di pensiero di volontà dopo consacrare a questa speciale giornata dedicata alla memoria e all'impegno il ricordo delle vittime della mafia
Tutti insieme e ribadiamo oggi la nostra più ferma condanna di tali fenomeni delinquenziali
Che sono comuni in tutto il mondo ma che ingiustamente come abbiamo già sottolineato Capo dello Stato in occasione della sua recente visita
Vengono identificati solo con le nostre zone questa provincia chiede solo mezzi efficaci per combattere Italy piaghe
E tali mezzi non possono che essere leggi che favoriscono le occasioni di lavoro perché una nazione come la nostra non può essere per metà ricca e per metà povera e cioè per metà liberava i bisogni è terrazza schiava dagli stessi
Secondo il mio modesto parere forse sbagliando credo che il grande nodo economico del momento sia che lo di chi è come deve pagare i debiti dello Stato
Questa Provincia e disposta angora sacrificarsi pubbliche purché il sacrificio sia distribuito tra nord e sud e ce le varie categorie o produttiva in relazione al reddito percepito
Qui non si tratta di avere una barca in più o un'automobile in più ma di cercare la soluzione ai problemi di rilevante gravità
Primo fra tutti appunto quello mortificante discriminante della mancanza di lavoro ed esempio di oggi a Caltagirone evidente
Noi nel nostro piccolo possiamo preparare il terreno
Ma le leggi da devono fare altre
Leggi per l'agricoltura delle piccole imprese leggi che libero dalla posto io burocratiche e Dio non speditezza alla giustizia leggi che diano agli amministratori locali certezze di diritto e non soltanto manette facili la ragione la Regione per quanto di sua competenza sta facendo la sua parte in questa Provincia stiamo tentando da soli strade nuove che ci possono portare ad un rilancio dalla Svizzera colonia locale
Tali strati sono quelle della nascita di piccola impresa
Del turismo dell'accelerazione dell'esecuzione delle opere pubbliche non chiediamo assistenza ma norme appunto che consentono lo sviluppo produttivo delle forze endogene di questo territorio
Del comparto agricolo e di quell'artigiano e soprattutto assicuri uno speditezza di procedure e controlli
Il capo dello Stato
Che come ricordavo poc'anzi si arena sia recentemente ha onorato della sua presenza
Ha usato un termine forte di cui sarebbe stato più opportuno detiene gli convinto e cioè quello di sabotaggio per stigmatizzare il fatto che non si spendono le migliaia di miliardi destinati alle opere pubbliche
Personalmente mi permetto di dilatare ulteriormente i riferimenti a fare teme per chiedere si può considerare sabotaggio
La Meie di legge norme sovente contrastanti che frenò l'azione amministrativa e portano alla paralisi
Noi amministratori locali vogliamo regole certe istituzioni stabili adeguati mezzi finanziari chiediamo non assistenza ma occasioni di lavoro per i nostri giovani ciò che dobbiamo pensare non solo alla tutela di chi onestamente e lavora ma soprattutto a chi lavoro non ce la ed è per questo più debole dato che non trovo difese incorporazioni costituite
Il problema non è che vi siano somme inutilizzate ma che sistema consenta che tali somme non vengano impiegate
Bisogna pertanto ricercarne le cause e non limitarsi a vederne gli effetti nelle disfunzioni
Tanti altri problemi affliggono questa Provincia e voglio qui ricordare ad esempio emblematico quella della giustizia anche esso permanente ribadito all'attenzione del Capo dello Stato soprattutto nella sua veste di presidente del Consiglio superiore della magistratura
Il distretto di Caltanissetta
Così come quello diceva soffrono da anni da carenza numerica di magistrati e ancora nulla sono approvate le proteste in tal senso gli alle quali questa Amministrazione provinciale si è unita avanzate dall'ordine forense provinciale sia al ministro della giustizia che lo stesso consiglio superiore della magistratura questa provincia ha purtroppo conquistato primati mortificanti
E da ed argilla classifiche statistiche sulla qualità della vita
Che l'hanno vista nelle ultime posizioni a livello nazionale ed è per questo una provincia che vuole riscattarsi
Che vuol trovare la dignità che le compete ma rigettando ogni forma di assistenzialismo è tentando invece di scommettere sul nuovo risorse nel non facile Calvino per creare i presupposti per un rilancio socioeconomico
Si tendono in quest'ottica nuove star come quella di una migliore qualificazione professionale
Della promozione delle intese commerciali con l'estero dell'accesso ai fondi comunitari del comune impegno del pubblico del privato sul fronte dei patti territoriali
Per la promozione di un turismo di ritorno finalmente di agitato e diretto alle comunità degli emigrati italiani residente all'estero per cui sono già state poste le prime premessa
Ma sono tutti pronti su quel sui quali bisognerà lavorare e molto Perathoner e riscontri positivi di certo c'è la volontà di darsi da fare e di non autocommiserazione
Sono questi i modi migliori per sconfiggere sfiducia e Malan di come quello della mafia che oggi ci vede insieme in questo corale messaggio di condanna marce piaghe vanno sanate come quello della rassegnazione e del pessimismo
La presenza oggi già noi del capo del governo e del presidente alla Camera potrebbe essere un segnale per farci sperare affinché tutti si possano fin da domani rimettersi al lavoro in un clima di ritrovata fiducia grazie
Ora ascoltiamo don Luigi Ciotti che è il nostro presidente il presidente di libertà
Allora mi rivolgo a voi bambini
E chiedo agli adulti che parlano sempre di
Di stare zitti
Di dare il buon esempio
Cari bambini
Oggi ventuno marzo primo giorno di primavera
L'abbiamo vissuto Joao GE Giorno di festa
Dall'anno scorso
Che ci eravamo ritrovati per la prima volta a Roma
Abbiamo scelto questo giorno per ricordare tutti coloro che non possono più gioire
Perché uccisi dalle mafie
Vogliamo che in questo giorno siano un po'con noi
Offrendogli la nostra memoria
è il nostro ricordo
Ma soprattutto il nostro impegno
Molti di loro erano bambini
Come Giuseppe e Rosario
A cui abbiamo voluto dedicare in modo particolare questa giornata qui a Niscemi
Avevano nove e dieci anni
L'età di molti di voi
Mani mafiose gli hanno rubato il futuro
Come molti altri bambini
Giovani o anziani uomini e donne
Qui oggi su questa piazza vogliamo ricordarli tutti
Ma proprio tutti
A tantissimi altri non è stata magari rubata la vita
Ma tantissimi altri è stato rubata sicuramente
La dignità la libertà e la speranza
Il diritto di crescere di studiare di lavorare
Sono tanti i volti delle vittime di mafia
Ci sono tanti modi di rubare il futuro
E voi me lo insegnate
Perché lo avete rappresentato nei disegni
Lo avete scritto nei temi
Perché si ruba il futuro non solo
Con il modo violento delle bombe degli attentati o delle pistole
Si uccide
E si Concina uccidere in tanti modi
Ci sono tanti modi di rubare il futuro
Penso che convoglia quanti sono veramente in difficoltà
Perché vittime dell'usura
Penso alle vittime del mercato della droga
Solo nel mille novecentonovantasei
Sono stati circa mille duecento i giovani morti di droga
è la droga continua a essere una strage di mafia
Penso che è proprio a Torino
La città dove abito
Tra il marzo del mille novecentonovantacinque
Gennaio del mille novecentonovantasei
Furono individuati ben cento bambini
Dai nove ai sedici anni
Comprati
E poi usati provenienti dal Marocco
Per farli vendere rovina sulla piazza di Torino
Piccoli spacciatori
Ci sono tanti modi di rubare il futuro
C'è quello che impedisce di lavorare se non si paga il pizzo
O quello che impedisce alle aziende di portare lavoro al Sud
C'è quello che devasta l'ambiente con gli abusi edilizi
Con il cemento selvaggio
O con le discariche abusive
C'è quello che impedisce di costruire servizi
Ospedali
Di portare le fognature le strade le scuole l'acqua in certi quartieri cioè quello che impedisce di far funzionare i comuni
Minacciando gli amministratori
è impedendo l'istituzione di lavorare
C'è poi anche
E vi prego amici di non dimenticarlo
E ce lo ricorda qui la presenza di tanti
Ma proprio di tanti familiari
C'è la solitudine di tanti familiari
Che per troppo tempo sono stati lasciati soli
E che hanno perso per mani di mafia
Persone care
è vero
Tutto questo è successo
Perché per troppo tempo lo Stato è stato assente o lontano o distratto
è vero ci sono ritardi
C'è burocrazia
Ma attenti vi prego
è giusto gridare la nostra rabbia
Le nostre fatiche
Ma vi prego amici
E lo dico a voi più piccoli bambini
Non basta solo gridare
Non basta indignarci
Non basta da sola denuncia
Non basta chiedere
Non basta più solo aspettare
Se le istituzioni pubbliche troppe volte sono in crisi
Non è un problema solo delle istituzioni
Della loro necessaria riforma
E anche un problema della società civile
E anche un problema nostro
Se è così è perché anche troppi di noi
Siamo stati per troppo tempo tiepidi rassegnati spettatori
Quanti segnali in questi ultimi tempi della primavera
Di risveglio
Di impegno
Di concretezza
Di coraggio di fantasia
Di voglia nonostante tutto di voltare pagina
Oggi qui a Niscemi
Voi bambini
Giocando riflettendo facendo festa scrivendo quei cartelli
Avete
Ancora una volta ha insegnato noi più grandi
Che per cambiare bisogna incominciare da dentro di noi
Che per cambiare necessario fare in modo che ognuno sia messo in grado di fare la propria parte
E noi ancora vogliamo dire grazie
A tanti uomini e tante donne
Delle forze dell'ordine
Della magistratura
Di quelle amministrazioni veri attente
Vogliamo dire grazie a quelli che in vari ambiti e con varie competenze
Nonostante un momento in cui ecco nel Paese
Nonostante nuove distrazioni
Devono sentire
E voi lo avete dimostrato proprio ancora una volta oggi
Che questi amici
Che ci credano che è possibile cambiare pagina non sono soli
Noi siamo qui oggi a Niscemi
Venuti veramente da tutte le parti d'Italia
Il G dieci anni fa
Per ricordare i due giovani carabinieri uccisi Vincenzo e Roberto nella D.P. vento del loro servizio
Ma siamo qui venuti a Niscemi da tutta Italia
Per ringraziare voi amici di Niscemi
Ringraziare quanti di voi con il linguaggio della vita
Con la concretezza
Con la testardaggine
Perché io ho trovato in molti di voi persone testardi
Grazie perché non avete mollato nonostante le zone d'ombra le difficoltà grazie perché quando qualcuno di voi testardo
Ha dormito di notte nelle scuole per fare in modo che i cantieri potessero terminare
Grazie per voi che siete scesi sulla piazza migliaia
Per chiedere che il vostro ospedale sia terminato
Grazie perché
Grazie perché la posta testardaggine
E la testardaggine del qualcuna di voi
Ha permesso che nella sua abbia una pompa che dia ventisette libri al secondo in più di prima
Guardate amici
E non lo dico per Como domani amicizia
E soprattutto in verità
Siete un esempio
Uno degli esempi di questa difficile primavera
Siete un esempio una provocazione
A chi etichetta a che il Sud ricca a chi scarica il sud a chi vorrebbe dividere il Paese
Certi problemi ci sono le difficoltà in ritardo
Ma questo Sud è una lezione a tutto il Paese che si può voltare pagina
C'è bisogno
C'è bisogno
E sappiamo tutti quanto bisogno
Che qualcuno si alzi in piedi
E dica che è possibile
Che ci sia ancora di più una parte di società testarda
Una società testarda che non si rassegna
Che non vuole solo indignarsi delle cose che non funzionano
Che non è solo preoccupata
Ma che vuole fare la propria parte
Libera che io qui in punta di piedi rappresento
I seicento gruppi piccoli e grandi
Sparsi su tutto il territorio nazionale
Perché il problema della giustizia della legalità di lotta alla criminalità le mafie della solidarietà è un problema di tutto il Paese
La presenza per la prima volta di quel cartello di avviso pubblico di quegli amministratori testardi
Che vogliono dimostrare che c'è un modo vero alto dignitoso di fare politica
è un segno che è possibile voltare pagina
Ma voi bambini
Queste cose l'avete già intuite capite
è oggi l'avete scritto in quei tre chilometri
Di disegni di cartelli
Di pensieri
Vi prego non stancati Pd gridarle ai grandi a chi ancora non le ha capite o non le vuole capire
Bisogna insieme rompere una mentalità di atteso di quelli come ho sentito qualcuno oggi anch'io stiamo a guardare
No dobbiamo insieme e voi bambini per primi sconfiggere questa mentalità che tanto impoverisce il nostro Paese
è possibile
Tutto questo a patto che i primi della fila sciatta e voi
Ed è per questo che abbiamo voluto rompere tutti i cerimoniali
E abbiamo messo a voi qui nella prima fila
Perché voi dovete essere nella prima fila
Senza di voi nessun cambiamento è possibile
E voi bambini ragazzi giovani
E con voi che si può e si deve voltare questa pagina
Vi prego
Non è possibile che in Italia
Alcune migliaia di persone criminali mafiose corrotte
Assetate di solo potere di denaro ci ridono in faccia
Ma non è possibile
Che alcune migliaia di data in doppiopetto debbono prendere in giro la società che vuole dignità Rispetto prospettive giustizia
Io non ci sto
Voi non ci state dobbiamo crescere sempre di più di quelli che non solo a parole ma anche nei fatti e nell'impegno concreto che comincia dalle piccole cose non ci stiamo
Grazie ai bambini dice
Perché leggendo alcuni vostri temi fatti a scuola
Avete ancora una volta ha detto ai grandi
Che i mafiosi non hanno nove
Che che si nasconde dietro ad una pistola e un debole
E che che e che ci vuole molta più forza a non usare le armi o la violenza
Che è molto più bello conquistare i propri diritti in modo legale pulito onesto
Senta sfruttare senza fare del mare impaurire o terrorizzare gli altri guai gli amici
Guai
Se tutto terminasse questa sera
Guai se è stato solo una bella giornata di festa e di giochi
Guai se nella festa
Non ricordassimo anche le fatidiche i problemi
Se non ricordassimo anche con forza in Odile potrebbe IP internet che
Le responsabilità
Le responsabilità sono
Però vi prego da cercare lontano
Vengono nel tempo
E oggi con lucidità ma ognuno facendo vi prego la propria parte ricominciando da voi nelle piccole cose
Dobbiamo collaborare sostenere progettare insieme a chi dimostra di credere in questo cambiamento guai anche come purtroppo a volte avviene che le ragioni della politica degli schieramenti dei conflitti personali guai per piacere
Se hanno il sopravvento sulle ragioni delle persone uguali perché esempi in questo senso badiamo avuti troppi
E i bambini ce lo hanno scritto in quei tre chilometri di messaggi
Che vogliono che al centro della nostra attenzione ci sia la loro ragione il loro futuro
Allora
Con voi bambini
Dovremo potere dire agli uomini delle mafie
Della conduzione
Della violenza dei conflitti a quelli in doppiopetto dalla faccia d'angelo che poi casi intessono una dignità delle persone insieme dovremmo poter dire che noi ci daremo sempre più da fare
Per togliere loro l'aria
Lo faremo con l'impegno quotidiano nelle nostre scuole delle nostre famiglie nei luoghi di lavoro nelle chiese nelle strade
E per fare questo abbiamo bisogno
Che il mondo dell'informazione
I giornalisti
Che sono qui presenti ringraziamo
Che voi ci date una mano
Con un'informazione seria attenta profonda rispettosa per aiutare la gente a capire e a scendere in profondità
Un impegno che significa solidarietà e giustizia educazione alla legalità
Rivendicazione di diritti fondamentali
Magari è un impegno umile silenzioso
Ma impegno vero
Costruire una cultura nuova una nuova coscienza civile che è la base della giustizia ed è il fondamento della democrazia
Giustizia e per questo che abbiamo da questa piazza con voi
Vogliamo lanciare una proposta
Non è solo uno slogan ma è un impegno
Noi di libera di avviso pubblico
La proposta che lanciamo ecco resta
Pensiamo di soldi alle mafie spendiamo i soldi dello Stato per creare lavoro e illegalità
Prendiamo i soldi alle mafie
E lo sappiamo tutti
C'è una legge bisogna fare in modo che funzioni
Ma spendiamo i soldi dello Stato
Ci sono diciotto mila miliardi di fondi per edilizia pubblica
Che Dante aspettano di essere spesi
Di tradursi in case per chi ne ha di più bisogno e in posti di lavoro
Ci sono undici mila miliardi destinati opere di viabilità
A quelle infrastrutture che possono portare i posti di lavoro
Ma anche consentire alle aziende
Di aprire impianti al Sud e di portare nuova occupazione
Attenti
Ci sono dieci mila miliardi
Stanziati per le cosiddette aree depresse
Sono tutti fermi
Incagliati in qualche scoglio burocratico
Ci sono i fondi europei
Per il novantaquattro novantanove quarantaquattro mila miliardi di cui trentadue mila leaders riservati al Mezzogiorno
Ventun mila miliardi del perito precedente
Mille novecentottantanove mille novecentonovantatré sono andati perduti perché non sono stati utilizzati in tempo
Non è possibile questo
In regioni dove un giovane su due non ha lavoro
Dove un bambino su due è considerato povero non si riescono a spendere migliaia di miliardi
Anche questa è un'emergenza come quella mafiosa
Anche questo condiziona bambini il nostro futuro e vi sottrae un diritto fondamentale
Credo che molti dei vostri genitori Sion umiliati in questo modo
Allora
Veramente con grande dispetto perché in questo momento sta lavorando a creare queste condizioni
Tutte insieme ai bambini e adulti dobbiamo dire basta
Dobbiamo prendere i soldi alle mafie e spendere i soldi dello Stato
Dobbiamo chiedere giustizia
Ma anche saperla promuovere anche noi nella nostra vita quotidiana dobbiamo essere giusti assumerci responsabilità ai doveri che ci competono
Ognuno per come gli è richiesto
Chi a scuola chi nel mondo del lavoro chi amministrando la cosa pubblica
Nulla nulla sarebbe più sbagliato che rivendicare solo diritti senza saper fare la propria parte
Questo anche significa educare sia la legalità
Legalità non è solo costrizione
Regole che vengono dall'esterno
E invece e voi bambini me lo insegnate
Il necessario equilibrio tra i diritti è il nostro impegno i doveri tra libertà e la responsabilità
Non dimentichiamocelo allora bambini
Prendete il primo posto nella fila
Di chi cammina per una nuova più legale e più bella società
Aiutate i vostri genitori i vostri parenti gli amici
Aiutate i cosiddetti grandi
A rompere quella catena di violenza
Che vi impedisce di crescere
Non permettete più nessuno di rubargli l'acqua il posto del gioco gli amici gli affetti più cari
La possibilità di studiare il lavoro la serenità la giustizia il futuro
Attenzione
Da soli ci si scoraggia e molte volte ci si spaventa
Ma insieme si diventa folti e capace di cambiare
Molti grandi sono con voi al nord come al sud
Vi seguono e non vogliono lasciarli soli
Buon cammino dovunque
Siamo qui tutti in questa piazza strapiena
Per dire a voi bambini che vi vogliamo bene
Per dire ciao Giuseppe Chavo Rosario oggi è il primo giorno di primavera anche per voi
Grazie si fa scontiamo
Ascoltiamo il Presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi
Cari signori
Carissimi
Sono
Venuto oggi qui
Nella
In una delle province più difficili dell'Italia
Nella provincia in cui il lavoro manca più che in ogni altro luogo
Sì avvenuti a ricordare è vero le vittime della mafia siamo venuti ad incoraggiare i ragazzi che hanno lavorato insieme a Libera
In questi due mesi per preparare la giornata di oggi ma siamo venuti anche a dare una testimonianza
Dell'inizio della lotta contro la disoccupazione in questo Paese queste è il vero problema
Questo è il vero problema
è vero quello che diceva Luigi sulla legalità
è vero che dobbiamo stare uniti per combattere la mafia per combattere la criminalità ma io so benissimo che senza il lavoro
Non si riesce mai a vincere questa battaglia
Sono qui in una provincia forse l'unica provincia italiana in cui la disoccupazione giovanile e oltre il cinquanta per cento la Provincia e da Jana che più di ogni altra è distanziata dai nomi che noi vediamo delle province del Nord dei paesi del Nord che si sono uniti a noi oggi in questa veste in questo ricordo
E in questa manifestazione di volontà
Allora io vorrei chiedere
Agli amici della provincia di Caltanissetta
Di essere attorno a noi aiutarci indicarci la via per questa battaglia mi rivolgo in primo luogo ai sindaci
C'è una nuova classe di sindaci che è un esempio per il Paese che a questa
Che ha preso questa questo mestiere come una vocazione come un esempio per tutti
E che ci tenga evitare indicare quali sono i bisogni e che deve venire con noi
A dire che la lotta può essere vinta
Ai sindaci don grazie
Perché in questi anni stanno costruendo e preparando una nuova Sicilia
Recordati varie volte
Mi hanno dato un esempio di coraggio sono loro i primi a resistere
Contro la mafia sono loro che animano i problemi del Piano regolatore dell'edilizia per rifornimento dell'acqua delle battaglie quotidiane delle strade sono loro che organizzano la difesa dalle scuole quando queste scuole vengono assalite perché sono il simbolo della società nuova
Perché sono il simbolo della venire il simbolo del futuro quindi vorrei ringraziare in primo luogo i Sindaci per questo esempio che ci hanno dato
Ringraziare
Insieme a loro le forze dell'ordine
Conducono questa battaglia danni e la conducono negli ultimi tempi anche con molto successo guardate che non è una battaglia perduta è una battaglia che si può vincere anche se oggi assume dei connotati diverso badate che quello che sta avvenendo in questi giorni
Con i profughi dall'Albania e qualcosa si deve far molto pensare
Perché abbiamo profughi a cui noi dobbiamo la nostra solidarietà doppiando il nostro aiuto dobbiamo essere ad essi vicini perché
I nostri padri si sono trovati in queste circostanze tante volte ma abbiamo anche l'esempio di come la malavita di come la mafia
Di come la malavita italiana si sia purtroppo espansa e abbia dato un esempio di legame con gli altri Paesi che noi non avremmo voluto mai vedere
Ricordatevi che in questi giorni si decide se il nostro legame con l'Albania sarò negli un legame per lo sviluppo sono le gambe per l'avvenire sa o legame per dava speranza i giorni e trovare insieme una nuova speranza
O se invece il legame con la Albania è l'allargarsi di un legame malavitoso che tanto colpisce le zone del nostro Mezzogiorno varate che in questi giorni la malavita sta giocando un ruolo molto importante allora lo Stato assicura che non solo noterà nell'ambito del nostro Paese
Ma lotterà anche oltre i confini legandosi alle autorità degli altri Paesi europei legandosi a tutti coloro che fanno la stessa battaglia nelle altre nazioni
Io voglio ringraziare anche i magistrati che quotidianamente assieme alle forze dell'ordine sono alla frontiera di questa lotta
So che in questo modo la Sicilia
Ma ancora dei magistrati ci sono gli organici scarsi
Ci sono pochi mesi lunedì sera io vedrò tutti i procuratori antimafia delle zone più difficili del Paese
Perché però testimoniare anche a loro e sentire da loro che cosa si può fare per essere vicini in questa notte
Perché lo Stato deve dare l'esempio ed essere apolitici però io chiedo a tutti anche oltre che ad indicarci quello che dobbiamo fare
Di aiutarci a fare qualcosa
Prima
Ciotti ha ricordato i soldi dell'Europa non spesi è una situazione impressionanti
Allora devo dire che bisogna cominciare dalle comunità le regioni dare amministrazioni locali essere insieme per poter utilizzare le enormi risorse che abbiamo a disposizione
E qui vivo in una delle regioni in cui la percentuale
Di soldi spesi è tra le più basse d'Europa tra i fondi europei e qui mi addolora di vedere come tante iniziative che potrebbero essere intrapreso immediatamente non lo sono perché non sappiamo organizzare perché non sa abbiamo lavorare assieme sullo stato con gli enti locali lo Stato con le regioni e allora qui deve cominciare un nuovo lavoro stamattina noi con il decreto per il lavoro
Abbiamo sì dedicato nuove risorse ma soprattutto abbiamo semplificato le procedure abbiamo tolto dei vincoli abbiamo tolto dei limiti di tempo abbiamo rischiato con questo abbiamo voluto intraprendere una via di fiducia e di assoluta speranza che togliendo vincoli le stesse avvenga io vi chiedo di sorvegliare perché queste spese avendo nella correttezza perché sotto il queste spese avvengano senza calpestare la legge ma vengono finalmente in fretta
Oggi oltre presto abbiamo votato anche l'aiuto per l'occupazione giovanile un'occupazione con l'apprendistato nelle fabbriche e se non vi sarà un'attività nelle fabbriche un apprendistato anche negli enti locali lo abbiamo fatto anche questo come un atto di fiducia andando controcorrente in un momento in cui la spesa pubblica a dei maldestramente ristretti l'abbiamo fatto perché sappiamo benissimo che non possiamo entrare in Europa solo con una parte del Paese non possiamo entrare in Europa solo con il Settentrione
Ma dobbiamo entra in Europa tutti dobbiamo entrare in Europa assieme
E quindi lo sforzo per il lavoro e lo sfo so che si vede unire in questa difficile fase del nostro paese
Oggi qui pochi chilometri da qua un disoccupato
Ha tentato il suicidio in un modo drammatico dandosi fuoco per la disperazione perché non trovava nessuna speranza nella vita
Noi non possiamo tollerare queste cose avvengano ancora
Lo dobbiamo porre ogni sforzo per porre rimedio a questi ma ricordate di che in un Paese come l'Italia la concentrazione dei nostri che nel Mezzogiorno deve essere e lo ripeto ancora una oltre a un fatto unitario c'è un ruolo dello Stato c'è un ruolo vostro diamoci una mano per potere uscire da questa situazione lo Stato
Lo Stato
è assente e molto spesso ma io sono pronto a testimoniare qui
Che lo stato oggi non vuole non può non sarà assente lo Stato è vicino a voi coi mezzi con le risorse ma è soprattutto vicino a voi con una forte volontà
Di vincere questo problema
Ma questo non sarà vinto
Se non si investe nei giovani
La giornata di oggi è una celebrazione dei giovani della scuola una scuola è diventato simbolo della riscossa di Niscemi la scuola i suoi insegnanti ragazzi genitori tutti assieme sono stati Baluardo di questo società di fronte agli attacchi pericolosi della macchina e sulla scuola che noi vogliamo investire solo dalla scuola del possiamo avere una speranza e vi prego quindi di investire nella scuola dei migliori energie prego il sindaco
Di investire nella scuola le migliori energie del Paese solo dalla scuola si può avere una speranza e allora io conto di poter mantenere con voi un filo mantenerlo col Sindaco con cui ci conosciamo
Irene ormai da trentacinque anni avere un rapporto diretto potere dare il nostro aiuto e riducendo le il vostro aiuto in questa lotta che si è aperta in questo meraviglioso primo giorno di primavera grazie
In conclusione alla parola il presidente della Camera dei deputati l'onorevole Luciano Violante
Cari amici mentre parlavano il Presidente del Consiglio Ciotti presidente della provincia il sindaco guardavo questa piazza
E pensavo dentro di me guardando le facce dei sindaci il presidente dell'Antimafia i magistrati la chiesa Buy
Che qui c'è un pezzo d'Italia
Possiamo forse parlare dire dell'Italia di Michel
Per l'Italia
Che ha difeso le scuole dal vandalismo che ha dormito nelle scuole con gli amministratori Polizzi indizi
Che ha ricordato nel modo più serio coloro che sono caduti che organizzato questa giornata di oggi quell'Italia che è maggioranza nel Paese
Perché la mafia la corruzione sono una ristretta minoranza in questo Paese noi siamo la maggioranza noi siamo la stragrande maggioranza dobbiamo mettercelo in testa gli altri sono una piccola spray girevole cosa noi siamo una grande straordinaria cosa siamo rafforza il futuro per il nostro Paese pergamene consapevolezza di questo e tutto quello che stiamo mettendo in campo in questi giorni quello che ciò Ibra vero Maurizio De Luca barricadero per di quanti voi avete messo in campo sta segnare proprio ministro
Domani alle ventidue
E allora che succede
Oggi già operata in cui domani
Tutto come prima
Io voglio dire no
Quando lo dico in modo rettore voglio dire no per questo il Presidente del Consiglio ha detto delle cose molto importanti per il lavoro soprattutto che la cosa più importante
Ecco io voglio dire semplicemente quei provvedimenti arriveranno in Parlamento arriveranno alla Camera dei deputati io come Presidente della Camera dei deputati e quindi come persona che rappresenta tanto la maggioranza quanto l'opposizione in questo momento
Posso dirvi che la Camera farà tutto il possibile perché questi provvedimenti vengono approvati più rapidamente e siano posti di lavoro siano fatti siano qua cosa che dà fiducia e speranza a ciascuno di voi e c'è un'altra questione cari amici dobbiamo togliere i soldi alla mafia dobbiamo togliere i soldi alla mafia miliardo dopo avviato
Jacob dopo avviato vedono vile devono essere parchi gioco il pronostico ha vinto biblioteche posti dove la gente può andare
Le fabbriche devono servire non a riciclare mandare posti lavoro occupazione servizi beni questo deve essere il nostro sforzo da polizia e carabinieri la magistratura stanno facendo uno sforzo grande per arrestare i criminali ci stanno riuscendo ma dobbiamo fare un altro passo avanti dobbiamo portare via i soldi alla mafia d'Italia diversi leader battersi per portare via i soldi alla mafia
Ripeto miliardo dopo l'inviato vogliamo chiamo appiattita Centre magari diventare opera miserabile povera miserabile queste il nostro obiettivo perché quando la macchina sarà povera la mafia non conterà più nulla
E questo è il nostro impegno è questo nostro sforzo un'ultima cosa io vorrei dire credo che questa bellissima giornata non avrebbe potuto essere tale senza l'impegno degli insegnanti di questa città ecco io vorrei Grazia ringraziarvi perché sappiamo tutti quanto dura il loro lavoro
Quanto molto spesso non riconosciuta e la loro opera quanto essi danno al Paese
E quanto poco il Paese da loro
E allora anche questo credo lo diceva adesso il presidente del Consiglio deve essere uno sforzo di ritardare di domani
Quella che parte del ventidue marzo riconoscere gli insegnanti la dignità la forza il prestigio che si hanno perché allora mandiamo i nostri figli diamo i nostri nipoti
E loro ci ridanno con i cittadini c'è il danno con la puntura legalità debiti con la conoscenza della storia e la consapevolezza della memoria noi siamo grati al loro per quello che fanno come se camorra di sintesi tra e a tutti e devo dire di tali domani sarà un'Italia più forte per questo il nostro sforzo perché potrà contare sulla scuola spesso le generazioni giovani e su quelli che per queste generazioni si impegnano da un tutto se stessi
Noi d'altra parte voi sindaci poi Chiesa voi scuola voi cittadini di tutte le idee di tutti i colori politici siamo qui insieme perché pensiamo non tanto l'Italia di oggi ma quella di domani noi anche per quelle persone che votiamo qui dalla vittima turno otto appena più sconosciuta noi qui combattiamo per i valori per cui quelle persone sono cadute perché evita domani non abbia caduti abbia di serenità abbia più senso del futuro più capacità di costruirsi nel lavoro e nella sicurezza il proprio domani
Ecco queste Park nella nostra giornata conclusa noi ringraziamo moltissimo tutti per le parole che ci hanno voluto dire
E ricordo che la giornata non è conclusa prosegue alle diciannove
Indico Menzio all'angolo chi di piazza Vittorio Emanuele ci sarà un momento ecumenico chi investiga potrà leggere alcuni brani di testi sacri diverse conferme
Si udì alle ventuno
In largo Mascioni un concerto di musica italiana e alle ventiquattro saranno i fuochi d'artificio assegnare la chiusura della giornata
Questo palco la dal tono dei c'eravamo interrotti adesso noi riprendiamo e concludiamo la lettura dell'elenco delle vittime di mafia la voce e quella di Pepi Salvatore accompagnato al flauto dal maestro Alfonso Di Martino
Ha mille novecentosettantotto
Lungo periodo Giuseppe Impastato Pasquale Cappuccio
Giovanni la greca quindici anni
Riccardo Cristaldi quindici anni
Di Lorenzo pace
Benedetto circolare a tredici anni mille novecentosettantanove
Villa tempio a Barroso
Mario francesi
Michele Reina Giorgio Ambrosoli
Boris Giuliano
Cesare Terranova
Lenin Mancuso
Giovanni benissimo Salvatore Bologna Domenico Marrara mille novecentottanta Piersanti di Maldarella Emanuele Basile
Gaetano costa
Vito Lipari o armeno gli anni
Domenico beneventano Marcello Torre
Mille novecentottantuno
Ghidotti e Colella
Sebastiano Bosio
Palmina quattordici anni mille novecentottantadue
Niccolò Ghedini c'erano l'unico per me
Io la Torre
Rosario Di Salvo
Luigi di Barga Silvano Franzolin
Salvatore RAI Giuseppe i lavori Antonio Ammaturo
Pasquale Paola primo Giuliano pennacchio
Giuseppe caso
Paolo giaccone Adalberto dalla chiesa non è la Setti Carraro
Domenico Russo francesi oggi viviamo
Calogero sul momento
Simonetta Lamberti di
Undici anni
Gennaro Musella
Mille novecentottantatré
Giangiacomo si agitò Montalto francesi uniti
Paolo ai mille Mario da lei
Giuseppe Bommarito Diego uomo Ricci un blocco gli indizi Salvatore Bartolotta Mario Granbassi Filippo linfa il
Sebastiano all'origine
Francesco Imposimato
Mille novecento ottantaquattro Giuseppe papà
Dello slogan sia Cosimo quattro
Leonardo giornali lambiva Aldo Belli Lucia Cerrato
Anna Maria Brandi
Anna De Simone nove anni
Giovanni e Simoni quattro anni
Dico testimoni
Cisterna Matarazzo
Ma dicevamo