"Una nuova fase contro la mafia: lavoro e legalità per lo sviluppo della Sicilia e del Paese" convegno organizzato dalla Cgil presso l'Astoria Palace Hotel, via Montepellegrino, 62

La stampa ci aiutano cominciamo immediatamente nuovo stavo sempre richiamo tutti di entrare di sedersi mostra
Io
Illustri ospiti cari compagni e amici
Con l'impegno di erano non intendiamo ravvivare
Ritualmente un impegno tradizionale in verità glorioso e meritorio della nostra organizzazione nella lotta alla criminalità mafiosa intendiamo piuttosto fissare obiettivi attualissimi di iniziativa politica e di azione sociale
Nelle settimane e nei mesi scorsi
Abbiamo raccolto ripetute sollecitazioni rivolte all'opinione pubblica alla politica alla coscienza civile degli italiani da parte di alcuni degli esponenti delle istituzioni impegnati ed esposti nella lotta alla mafia
A non considerare vinta la guerra estinto il fenomeno mafioso abbiamo ascoltato e letto molte dichiarazioni in questo senso seri ieri documentate da parte di personalità notoriamente aliene le luci della ribalta
Ciò è stato per noi per il gruppo dirigente nazionale della confederazione
Stimolo a riflettere assieme ai nostri colleghi e compagni siciliani
Con ancora più attenzione ammaestrati dall'esperienza storica a non abbassare la guardia
Consapevoli del contributo che il sindacalismo confederale può e deve offrire al risanamento morale alla qualità civile democratica della nostra convivenza
Coerenti con la nostra storia
Da Portella della Ginestra di cui ricorre quest'anno il cinquantesimo anniversario alla grandiosa manifestazione indette da CGIL CISL UIL dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio
Abbiamo riflettuto in varie occasioni di incontro con il gruppo dirigente della CGIL siciliana sì sì
Abbiamo riscontrato anche dal nostro osservatorio sul che i fondamentali successi ottenuti negli anni più recenti nella lotta alla criminalità mafiosa hanno determinato certamente novità importanti nello scenario di questo storico conflitto
Ma che non di vittoria definitiva si può parlare
Sarebbe oggi colpevole abbassare la guardia
Come ogni potere organizzato e radicato anche il potere mafioso mafioso si riorganizza di fronte agli eventi si differenzia riposiziona le proprie forze i propri centri di comando
All'azione platealmente militare indebolito dagli arresti eccellenti e dal fenomeno dei collaboratori di giustizia
Si sostituiscono modalità più sommersa di controllo del territorio fondate sul controllo delle relazioni economiche sui fattori dello sviluppo
Attraverso il ricatto esercitato sui soggetti dello scambio economico finanche o nel tessuto sociale più periferico
Dall'usura alle imposizione dello scambio fra possibilità di lavoro i diritti del lavoro all'inquinamento delle pubbliche funzioni di regolazione dei fatti economici
Né si può pensare che questa diversa e nuova fase dell'agire mafioso significhi una riduzione della sua potenza rispetto alla strategia stragista e del terrore
Dal controllo delle relazioni economiche anche a livello micro si confluisce con relativa facilità nei grandi circuiti finanziari
Anche di livello sovranazionale se non c'è azione di contrasto efficace diffuso nel territorio ma anche dotata di saperi e di tecnologie adeguati e moderni
Perciò questo nostro convegno parla di una nuova fase contro la mafia
E già la struttura del convegno i temi delle comunicazioni indicano una traiettoria non casuale per il nostro discorso
Lo ripercorro brevissimamente due comunicazioni legalità e lavoro
E la seconda legalità e credito
Cioè immesse soprattutto i rapporti economici essenziali di base per i lavoratori e per le imprese la lotta riciclaggio la trasparenza e le condizioni per gli investimenti
Per uno sviluppo economico sano
Che renda dignità ai cittadini e quindi anche libertà da Erika
Un ulteriore comunicazione legalità e territorio
Cioè considerazioni e proposte circa la necessità che anche i presidi della sicurezza e della giurisdizione
Sappiano interpretare appunto la nuova fase e non siano agente separato nell'azione antimafia
Infine legalità e pubblica amministrazione
Per più efficienza trasparenza garanzia di diritti ma anche per dire che fondamentale è la qualità delle classi dirigenti diffuse la loro capacità di rinnovarsi
Su questo terreno è particolarmente urgente
Aprire una nuova fase
I pur non solo quello di Palermo hanno svolto un lavoro prezioso è straordinario
Nelle pubbliche amministrazioni qualcosa è successo molti sindaci sono cambiati
Ma ciò non ha corrisposto un più generale profondo rinnovamento delle classi dirigenti in senso lato nei vari centri regolatori della vita civile
Nelle direzioni amministrative nelle organizzazioni della politica
Non è questo un problema solo per la Sicilia o del Mezzogiorno d'Italia
Ma qui in rapporto alla intensità storica delle infiltrazioni mafiose il problema è particolarmente evidenti
Illustri ospiti cari compagni
Non mi dilungo oltre ho voluto solo tratteggiare l'orizzonte del nostro lavoro odierno per rendere più immediatamente percepibile il senso
Siamo onorati di potere
Contare oggi su un contributo questo i nostri lavori
Dei ministri Napolitano e costa del procuratore Giancarlo Caselli Di Carlo Callieri vicepresidente di Confindustria
Del di Jordi Josette Provenzano che annuncia il suo
La sua presenza con noia fra qualche tempo per altri impegni ma che assicurato che sarà presente ci avvarremo nel dibattito anche del contributo di Cesare Scarpulla medico dell'ospedale civico di Palermo devo dire che a gentilmente comunicato alla presidenza del convegno
L'impossibilità di essere presente comunque un saluto e un augurio di buon lavoro il dottor Giovanni Fiandaca in quanto impegnato in un plenum del CSM oggi per questa unica ragione sarà non sarà ecco io anche perché come avete visto lei programmi dobbiamo possiamo disporre vogliamo fare come dire svolgerà un lavoro il più possibile
Concreto che centrato su contenuti il meno rituale possibile
A questo ci aiuterà probabilmente io me lo auguro anche la ristrettezza dei tempi ci aiuterà a ciascuno di noi a selezionare
Gli argomenti su cui riflettere certamente lo faranno le comunicazioni che abbiamo programmato io do la parola immediatamente ha finito Panarello il segretario generale la sezione della Sicilia
Che parlerà sul tema legalità e lavoro
Signore e signori compagne e compagni
Avviare una nuova fase della lotta dello Stato contro la criminalità organizzata e a nostro avviso una necessità per più ordini di motivi
Per ragioni di ordine morale e civile ma anche economico e sociale e io di questo aspetto mi occuperò prevalentemente nella breve comunicazione che adesso leggerò lo sforzo che il Governo nazionale ha intrapreso per rispettare i parametri di ma di Maastricht è senz'altro positivo
Ma la Press possibilità che l'Italia mantenga stabilmente il suo ruolo nell'Europa unita
Passa attraverso la capacità di affrontare il problema storico del divario Nord Sud e di realizzare politiche di sviluppo efficaci per il Mezzogiorno
Un'Italia protagonista del processo di integrazione europea non può prescindere dalla necessità di creare nel Mezzogiorno
Le condizioni affinché cresca un mercato sano si affermino attività produttive in grado di competere in campo europeo si creino nuove occasioni di lavoro solide e durature
La Sicilia e particolarmente interessata concretizzarsi di una simile prospettiva perché qui in maniera più accentuata che nel resto del Mezzogiorno sono andati avanti i fenomeni preoccupanti di degrado sociale e di marginalizzazione economica
è utile ricordare a questo proposito che il tasso di disoccupazione rimane attestato al ventitré per cento
Con punte vicino al sessanta per cento per quanto riguarda i giovani
E indicativo altresì il dato siciliano relativo alla distribuzione territoriale dell'investimento estero
Al primo gennaio mille novecentonovantasei erano censiti in Sicilia trentuno imprese italiane a partecipazione estera su un totale di duecento ottantanove presenti in tutto il Sud
Nell'ultimo biennio novantacinque novantasei erano stati rilevati poi solo quattro stabilimenti in più su un totale di trentacinque per tutto il Mezzogiorno
Questi scarni ferimenti credo siano sufficienti per confermare il carattere strutturale della crisi economico-sociale della Sicilia
L'Europa e i processi di globalizzazione possono essere un'opportunità
A condizione però che si creino rapidamente le condizioni per attuare Nuovi Investimenti per rendere competitive le attività produttive esistenti e promuoverne altre
Perciò è necessario uno sforzo straordinario
Da parte dei soggetti locali perché superando limiti inefficienze subalternità del passato diventino protagonisti principali di una nuova fase di crescita economica sociale e civile la costruzione di una nuova classe dirigente nella politica nell'economia nelle istituzioni legata ad una prospettiva di modernità e di sviluppo costituisce uno dei punti essenziali per vincere la sfida che sta di fronte alla Sicilia e al Mezzogiorno
L'impegno pure insostituibile delle forze locali però non è sufficiente se non si sviluppa in un contesto di politiche nazionali mirate da battere gli ostacoli allo sviluppo
Anche in rapporto a questo obiettivo essenziale tenere alto l'impegno dello Stato nell'azione di contrasto contro la criminalità organizzata di stampo mafioso
I successi straordinari ottenuti dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio vanno consolidati attraverso un impegno costante e senza soluzione di continuità a differenza di quanto purtroppo è accaduto in passato
Occorre affinare l'intervento repressivo contro la la militare aggredire la potenza finanziaria di Cosa Nostra e nel contempo colpire l'aria della collusione della contiguità solo così sarà possibile estirpare
Il controllo asfissiante che la mafia esercitato in determinati territori la presenza inquinante che ha avuto nella pubblica amministrazione e nell'economia
Un impegno chiaro e visibile dello Stato può consentire che si affermi quella cultura della legalità
Necessaria per favorire una gestione trasparente dei procedimenti ammicca ministra attivi e degli aspetti degli appalti per assicurare il rispetto delle regole nel mercato del lavoro
In quest'ultimo caso si tratta non soltanto di tutelare i legittimi diritti contrattuali dei lavoratori ma anche di combattere forme consistenti di evasione fiscale e contributiva che si traducono in un danno significativo per l'erario
E di una e in una concorrenza sleale per le imprese rispettose delle leggi e dei contratti noi sollecitiamo l'attuazione del sostegno legislativo così come è stato definito nell'ambito dell'accordo per il lavoro ai contratti di riallineamento per favorire l'emersione del lavoro nero
Ma sulla base della nostra esperienza consideriamo altrettanto essenziale anche per favorire una migliore riuscita di questo strumento un'azione più oculate ed incisiva degli organi di vigilanza e di controllo
Una nuova fase della lotta contro la mafia deve dunque anzitutto servire a bilanciare l'immagine di una Sicilia dove vige lo stato di diritto
Dove sia possibile investire lavorare produrre senza i rischi e i condizionamenti drammatici del passato
Il messaggio negativo venuto negli anni passati dalla Sicilia
Come terra dominata dalla mafia non si ribalta come talvolta anche in buona fede qualche imprenditore sostiene rimuovendo la questione non parlandone più ma al contrario amplificando il segnale di uno stato ancora più impegnato a sconfiggere questo fenomeno con il concorso attivo delle istituzioni locali ed il consenso delle forze politiche economiche culturali e sociale
Anche per questo è necessario che non si disperda lo straordinario patrimonio di partecipazione collettiva che produsse l'emozione per le orrende stragi della primavera è stata di è stata del novantadue la sconfitta di un fenomeno criminale radicato e pervasivo come la mafia e possibile se insieme all'insostituibile azione repressiva
Si accompagna un complesso di azioni positive che consente alla formazione di robusti anticorpi nella Società siciliana
Un ruolo importante possono assolvere scuole università altrettanto rilevante può risultare il mondo dell'informazione della cultura
Grande significato però consentitemi di dire a suo assumerebbe in questo contesto una politica mirata affida la a ridurre i fenomeni di esclusione
Un complesso di Anzio di azioni dunque volte a costruire una società più reattiva non rassegnato a convivere con la mafia che non assista passivamente alla lotta dello Stato contro i suoi nemici ma si senta invece partecipe e protagonista
Ma perché questo accada bisogna contrastare
Con determinazione il del il degrado sociale ed economico e dare risposte tempestive al principale fattore di disgregazione che la disoccupazione
Noi non nutriamo aspettative miracolistiche conosciamo la complessità dei problemi e le ditte e le difficoltà per venirne a capo ma riteniamo non solo necessario ma è anche possibile dare segnali chiari di inversione di tendenza
Non pensiamo a misure d'emergenza o alle GIS pesce ma riteniamo intollerabile dei finanziamenti
Stabiliti siano sostanzialmente bloccati
Proprio perché consideriamo definitivamente chiusa una pagina tutt'altro che positiva quella dell'intervento straordinario non vogliamo una ripresa di finanziamento ha poi a pioggia o o di trasferimenti pubblici non finalizzati
Ma non ci rassegniamo all'idea che alle storture dell'intervento straordinario debba subentrare il nulla
Con i precedenti governi nazionali e più compiutamente con quello attualmente in carica
Abbiamo definito un complesso di misure che possono rimettere in movimento l'economia e l'occupazione ma com'è nato l'accordo del ventiquattro settembre a distanza di sei mesi è sostanzialmente inattuato e anche per rivendicarne l'attuazione
Completa protestare ma a Roma il prossimo ventidue marzo al governo della Regione rigo rivolgiamo un'ulteriore sollecitazione ad assumere un ruolo attivo e propositivo a differenza di quanto lo di quanto non era avvenuto finora
Il modo migliore per difendere le prerogative dell'autonomia vorremmo dire al presidente Provenzano e quello di utilizzare efficacemente le risorse i compiti che discendono dallo statuto speciale
Occorre far funzionare la macchina amministrativa ponendo fine ad una fase di paralisi che dura da troppo tempo dai nostri interlocutori quindi compagne e compagni non ci aspettiamo promesse o ricette miracolose né dichiarazioni di buone intenzioni
Vogliamo invece la conferma degli impegni pattuito modi e tempi certi affinché si traducono rapidamente in nuove occasioni di lavoro produttivo
Perciò da una gamma molto più ampia di interventi che utile mettere in campo per delineare una prospettiva di sviluppo per la Sicilia vogliamo in questa sede richiamarle al richiamarne alcuni perché possono essere attivati celermente con il concorso attivo di soggetti sociali
I soggetti nazionali e regionali perché possono indicare una prospettiva di uscita la ma al dalla marginalizzazione perché possono dare impulso al prodotto al protagonismo delle forze sociali e delle istituzioni locali e favorire processi di sviluppo autogoverno in questa ottica la vista una politica di sostegno effettivo ai patti territoriali
Un'esperienza nata dal tentativo di promuovere dal basso scelte di sviluppo fortemente legata alle vocazioni del territorio e fondate sulle Spence sull'espansione delle attività imprenditoriali insiste
L'impegno generoso degli enti locali
Del sindacato e di altre forze sociali ha determinato una notevole diffusione di questa esperienza sono oltre venti i patti territoriali più mossi in Sicilia
Occorre certamente una verifica ed un'azione selezione rigorosa nel bene nelle diverse fasi dell'istruttoria prevista dalla dalla legge ma intanto per quelli già approvati dal CIPE quelli viene Siragusa se per gli altri già passati al vaglio del tunnel Palermo e Caltanissetta
Vanno superati gli ostacoli che hanno impedito finora la concreta la loro concreta attivazione più in generale vanno reperiti i finanziamenti necessari e snellita le procedure attuative se si vuole dare seguito in concreto alla sperimentazione di un modello innovativo per verificarne anche gli eventuali limiti e e per apprezzarne tutte le potenzialità
Con lo stesso spirito affrontata la partita dei contratti d'area si deve pare rapidamente passare dall'effetto annuncio alla fase operativa
In presenza di strumenti che hanno bisogno di essere sperimentati sul campo lo scarto comunque sempre discutibile tra il dire e il fare risulta particolarmente in sopporta in sé in Sicilia per ragioni note sono numerose le aree di crisi dove è possibile utilizzare le procedure del contratto Dario alla tempestiva attuazione di questa strumentazione legata intanto la concreta prospettiva di migliaia di lavoratori espulsi dai processi produttivi a Gela a Catania Messina nel distretto minerario più in generale il contratto d'aria può determinare quel circuito di del virtuoso necessario per arginare la desertificazione produttiva e innestare dure e pure prospettive di sviluppo
Fondamentale poi il capitolo dei finanziamenti già definiti ma non ancora attiva va rilevato anzitutto che siamo in presenza in ragione della nostra iniziativa e della disponibilità del governo nazionale incarica di una massa finanziaria ingenti ci avviciniamo alla cifra di venti mila miliardi
Se consideriamo il quadro finanziario difficile nel quale ci dibattiamo
E le lunghe e complesse discussioni che si vanno facendo per reperire qualche migliaio di miliardi per l'occupazione salta subito agli occhi le norme potenzialità che si potrebbe aprire dal punto di vista occupazionale e produttivo per una ragione come per una regione come la nostra
Se guardiamo poi all'anno alla natura delle opere da realizzare
Ferrovie autostrade e strade cablaggio
Case risorse idriche ed energetiche viene immediatamente in evidenza che si tratta di opere essenziali per dotare la Sicilia di un sistema infrastrutturale appena accettabile o di servizi civili decente
E venuta avanti negli ultimi tempi una campagna assordante sulla flessibilità salariale e sull'incidenza del costo del lavoro per le imprese del Mezzogiorno
Una specie di crociata come tutti i conflitti religiosi trascura spesso i dati di fatto per esempio che i salari nel Mezzogiorno sono mediamente inferiori di più del venti per cento rispetto al alla media nazionale
E minimizza e gli elementi ragionevoli di flessibilità contrattata agevolata contenuti nell'accordo per il lavoro che noi vogliamo che sia rapidamente attuale
Se non si vuole utilizzare il Mezzogiorno per altri agli per altri fini mi permetto di dire sommessamente
Per esempio per scardinare il sistema contrattuale nazionale sarebbe più logiche e duttile forse affrontare le diseconomie strutturali che rendono queste si particolarmente onerosi costi delle imprese meridionali
Perciò senza trascurare i problemi del credito della pubblica amministrazione che saranno trattati da altri compagni
Varrebbe la pena di di concentrarsi di più sul spesso che per chi opera in Sicilia è costituito dal gatto INPS dall'insostenibile Gatto infrastrutturale
Valutando appieno anche in relazione a proposito di di si dimensionamento ipotizzati dalle dalle ferrovie e ai ritardi enormi della regione i costi che derivano alla produzione dalle strozzature viarie ferroviarie esistenti nel sistema dei trasporti siciliano
E dall'inefficacia dei collegamenti marittimi e di e aerei con il resto del Paese accelerare quindi l'utilizzazione dei finanziamenti esistenti
Sollecitare le grandi aziende nazionali di servizio FS Anas steppe ENEL a programmare ulteriori Investimenti non a ridurli come avvenuto di recente per Lehner serve non solo a creare occupazione ma anche ad eliminare un serio ostacolo allo sviluppo
Abbiamo letto nei giorni scorsi che il Governo nazionale intenderebbe Mina emanare un decreto per semplificare le procedure e istituire una task force per rimuovere gli intralci che si frappongono alla tempestiva cantierizzazione delle opere finanze finanziari
Auspichiamo che si proceda rapidamente in questo senso perché siamo convinti della possibilità di coniugare attività e trasparenza in rapporto alla particolare gravità della nostra situazione chiediamo che queste misure siano immediatamente recepite in Sicilia
E si possa arrivare ad un accordo operativo
Tra i due governi dando pubblicità alle determinazioni assunte per consentire alle forze sociali e all'opinione pubblica
Di seguire tutto l'iter realizzativo di apprezzare i meriti che di individuare le eventuali responsabilità
Questo modo di procedere da noi sollecitato fin dallo sciopero generale del novembre del novantacinque enti è indispensabile anche in rapporto ai poteri particolari che lo Statuto autonomistico assegna alla nostra Regione e utile che ciò avvenga
Per evitare sovrapposizioni o deresponsabilizzazione per sollecitare il concorso attivo della stazioni appaltanti e dei numerosi soggetti titolari delle procedure
Autorizzative in ogni caso è necessario attivare immediatamente una ricognizione dettagliata
Al fine di confermare il quadro finanziario definire la progettazione esecutiva delle opere verificare l'impatto ambientale l'ambiente per per la Sicilia costituisce una enorme risorsa la valorizza rendere credibile insomma e si passa finalmente dalle parole ai fatti un'attenzione particolare merita infine tutta la vicenda di finanziamenti comunitari in Sicilia col limite ancora più evidenti che nel resto del Mezzogiorno siamo in presenza di una situazione assurda
Basti pensare che dei cinque mila duecento miliardi previsti per il quinquennio novantaquattro novantanove ne sono stati impegnati soltanto duecentonovanta in percentuale siamo al al attorno al cinque virgola sei per cento
Le condizioni economiche su ed economico sociali della Sicilia e la necessità di non precluderci la possibilità di attingere anche per il futuro ai fondi destinati dall'unione europea alle politiche di coesione impongono una svolta radicale
Occorre affinare gli strumenti snellire le procedure
Dare impulso alla progettazione per impedire che queste consistenti somme vengano sottratte definitivamente all'economia siciliana
E per realizzare invece opere servizi e programmi necessari per la crescita sociale e civile della della della Sicilia
Compagne e compagni concludendo
Da quanto ho cercato di dire finora credo sia chiara la nostra propensione ad affrontare i problemi occupazionali della Sicilia rimettendo in modo il circuito dello sviluppo economico
I tempi per rendere visibile e credibile questa prospettiva sono però molto ristrette
L'emergenza sociale non è un'invenzione dei giornali ma la drammatica realtà con la quale devono fare quotidianamente i conti gli amministratori locali e quanti come noi operano nel campo sociale
Perciò occorre fare presto
Se si vuole fronteggiare la situazione senza imboccare la strada discutibile e controproducente dell'assistenzialismo indiscriminato altra cosa è affrontare senza atteggiamenti luministici
La necessaria conferma dei livelli di tutela di tutela sociale esistente sia per quanto riguarda la cassa integrazione sia per quanto riguarda i lavori socialmente utili
Ed è indispensabile altresì individuare soluzioni per i numerosi utili tris evitando di aprirne altri Comino inopinatamente sta facendo il Banco di Sicilia nel caso dei lavoratori della basi dite
A nessuno può sfuggire che in Sicilia risposte più rapide operative sul terreno economico e sociale assumono una valenza più generale sicari con si caricano di significati particolari anche sul versante civile democratico noi continueremo a batterci perché ciò avvenga
L'iniziativa di oggi è per noi l'avvio di una nuova fase di impegno negoziale e di mobilitazione ai nostri interlocutori chiediamo un'assunzione di responsabilità più elevata rispetto al passato
Li sollecitiamo ad operare con più determinazione affinché in Sicilia facendo lei avesse leva sulle risorse e le potenzialità e le responsabilità locali sia possibile consolidare la legalità e tenere aperta una prospettiva di lavoro di sviluppo
Grazie Filippo ringrazio della loro presenza fra i tanti ospiti sterminati siamo davvero molto grati gli amici in particolare gli amici di CISL e UIL di Palermo e della Sicilia titola la parola Italo Tripi parlerà su legalità e territorio
Tutte le cose umane hanno un inizio e una fine
La mafia una cosa umane
Giovanni Falcone in tempi in cui sembrava impossibile sosteneva che proprio per questo la ma che poteva essere sconfitta
Negli anni successivi alle stragi lo stato finalmente ha deciso di colpire prendendo una forte iniziativa
Le forze dell'ordine la magistratura mai si erano spinti così in avanti nella lotta contro il sistema politico mafioso
Per la prima volta sono stati comminati ergastoli con sentenze definitive a esponenti del Gotha mafioso sono stati recuperati beni provenienti da attività criminali e legali
Si è rotto il muro dell'omertà che costituiva la vera rete insicurezza di Cosa Nostra
Sono stati toccati nervi del rapporto tra mafia politica e pubblica amministrazione
In quattro anni di attività la Direzione distrettuale antimafia ha indagato sui novantun mila persone sono stati aperti oltre quindici mila procedimenti dei quali mi sono stati definiti se mila e ne restano pendenti oltre otto mila per mila cinquecentonovantaquattro procedimenti con oltre dieci mila indagati è stato chiesto è stato richiesto il rinvio a giudizio a Palermo sono stati aperti ottocentoquarantaquattro procedimenti a Catania mille cinquecentonovantadue
Lo scarto esistente tra le persone indagate e quelle rinviata a giudizio dimostra sicuramente la serietà e l'equilibrio con la quale procedono le procure interessate
Al tempo stesso il dato rivelatore però della complessità e della difficoltà oggettiva delle indagini sul fenomeno mafioso e più in generale sulla criminalità organizzata
Inoltre riflettiamo sul fatto che gli organici sono sottodimensionati
E in questo modo non può che essere grande la nostra gratitudine verso i magistrati e il personale degli uffici giudiziari che hanno lavorato seppur tra mille disagi e difficoltà
Al governo nazionale chiediamo di fare funzionare la giustizia nel Paese
Sappiamo che il ministro è attento alla tematica idee chiare lavora bene
Da questo millennio diciamo però che non sono più tollerabili situazioni da far West come quella di Gela o di Sciacca dove si corre il rischio di non avere prestiti dello Stato
Sosteniamo quindi la proposta al dottore Giancarlo Caselli quella di un Piano Marshall per la Sicilia un piano che arriverà gli organici le sedi giudiziarie
Che affronti tempestivamente anche il tema della giustizia civile dove spesso si assiste al fallimento dello Stato un fallimento che alimenta cultura mafiosa qualunquismo distacco dei cittadini dalle istituzioni
La mafia non è un'emergenza circoscritta nel tempo una circostanza critica non è un fenomeno come il terrorismo legato a una stagione politica esaurita si la quale si esauriva anche il fenomeno
Gli investigatori ci dicono che nonostante i duri colpi l'organizzazione mafiosa si riorganizza definisce nuovi organigrammi e nuovi modelli organizzativi per neutralizzare l'azione dei collaboratori di giustizia
Riesce a sopravvivere alla repressione perché è ben radicata nella società o meglio in quegli strati intrisi di cultura omertosa e anti statale
Ai quali indica un modello di vita ricchezza facile potere attraverso il business criminale
è per questo che affronterà il risultati è sbagliato ritenere che la lotta contro la mafia e dipinta che il più si sia fatto
Si può aprire una nuova fase solamente se si consolidano i risultati ottenuti se non li si disperde
La CGIL convinta che la strumentazione legislativa esistente al netto degli opportuni correttivi sempre possibili in corso d'opera Beria revisione della legge sui collaboratori di giustizia ha dimostrato la sua efficacia e quindi va mantenuta
Quel formidabile combinato disposto tra quattrocentosedici bis e quarantuno bis e legge sui collaboratori ha consentito di raggiungere risultati mai visti
Sono invece da rafforzare le misure di prevenzione patrimoniale di caccia agli arricchimenti illeciti
Solo lo zero cinque per mille al volume d'affari della criminalità organizzata e sottoposto a confisca una goccia nel mare su sei mila miliardi bene sequestrati solo duecentoquarantotto sono stati confiscati queste mila miliardi pur essendo una bella cifra sono poca cosa rispetto agli utili della mafia della criminalità organizzata che si stimano in centinaia di migliaia di miliardi
Difficile mettere le mani sulla cui sulla liquidità della mafia
Sulla liquidità che va in giro per il mondo lo Stato si muove con la lentezza delle rogatorie internazionali la criminalità organizzata dispone di sofisticati strumenti telematici che consentono di spostare miliardi in pochi minuti da un paese all'altro
Credo che il tema è la circolazione di capitali sporchi del riciclaggio proprio perché può essere affrontato solo con azioni sinergiche degli stati meriti una riflessione generale da parte del sindacato vestendo forse e sarebbe forse utile la Confederazione internazionale dei sindacati confederazione alla quale la CGIL aderisce
Sul tema la circolazione ai capitali mafiosi sarebbe utile riprendere il filo del discorso che era stato aperto dalle Camere del lavoro di Milano e Palermo agli inizi degli anni Novanta
Utile e l'iniziativa che stiamo predisponendo con la Camera il lavoro di Catania sullo stato di applicazione sul funzionamento della legge per il riuso dei beni sequestrati
Nel mille novecentonovantacinque il SIULP di Palermo promosso un convegno nel quale sollevava la necessità di una ridislocazione dei commissariati che tenesse conto della crescita e dello sviluppo territoriale della città capoluogo
Non si trattava di chiedere l'apertura di nuovi commissariati in aggiunta agli esistenti ma di prendere atto che quelli esistenti erano concentrati in massima parte del centro storico
Credo che lo stesso possa dirsi delle principali città siciliane succede così che esistono aree territoriali super presidiate
Per non parlare che lo stesso territorio ci sono c'è la presenza degli altri corpi ed altre totalmente sprovviste di prestiti
Su Palermo il SIULP proponeva di ridurre di ridurre da undici a otto i commissariati
Dopo due anni da quel convegno non è accaduto nulla nonostante la proposta fosse stata giudicata valida è utile dalle autorità presenti no io oggi ribadiamo la necessità di lavorare per un uso più funzionale delle risorse esistenti siamo convinti che accanto all'è specializzazione dei vari corpi che si sono dimostrate utili nella lotta alla mafia debba esserci un'attenzione sul funzionamento delle strutture di presidio del territorio
Ancora irrisolto il coordinamento sul territorio tra polizia e carabinieri ma non si tratta solo di ciò necessario anche combattere una gestione o mi sia consentita la franchezza una gestione a volte burocratica dell'amministrazione statale
Ad esempio a Mazara del Vallo non esiste la presenza della Polmare la motivazione che non è uno scalo passeggeri ebbe ma è pur vero che Mazara è uno dei principali porti pescherecci del Mediterraneo
E la sede di una delle marinerie più popolose d'Italia un potenziale varco per traffici illegali oppure la Sicilia e la più grande isola del Mediterraneo una piattaforma tra l'Europa l'Africa il Medio Oriente
Una frontiera meridionale dell'Europa ma è un'isola pressoché sguarnita di vigilanza a mare
Su tutta la costa settentrionale tra Palermo e Messina ci sono solo due presidi a mare più un terzo a Trapani
è vero che esiste la presenza di altri corpi i carabinieri la guardia di finanza la capitaneria ma forse il caso di stendere un milieu velo pietoso sulla capacità di coordinamento a mare di questi corpi è un tema da affrontare io non so se sia valida la proposta del ministro Burlando che prevede di affidare alla guardia ossia il compito di vigilanza mare ma sicuramente il tema delle coste è un tema da mettere sotto osservazione sicuramente per Andria credo per il resto del nostro Paese
E ancora l'utilizzo degli ausiliari
Per legge tale personale al primo anno di servizio può essere impegnato soltanto in ordine pubblico inserito in squadra i dieci uomini
Al secondo anno può operare insieme a un agente effettivo il militare di leva invece può effettuare anche i posti di blocco in entrambi i casi
Si tratta di giovani che effettuano il periodo di leva non è il caso di rivedere la normativa per recuperare gli euro gli ausiliari è un impegno più efficace
Altri esempi ancora potrebbero farsi ho voluto suggerire a questi in presenza del ministro perché credo sia utile ragionare anche su come funzionano le cose ordinarie perché sono anche se funzionali all'azione dello Stato contro la mafia e la illegalità
In questo senso forse sarebbe proficua avere anche una maggiore capacità di dialogo tra l'insieme dell'amministrazione degli Interni le sue articolazioni e il sindacato di polizia
Credo che tutti siamo interessati senza volere fare critiche gratuite a comprendere come possa succedere che sul territorio della Sicilia occidentale
Agli ottimi risultati nella caccia ai latitanti e nella repressione delle famiglie mafiosi in provincia di Palermo non corrispondano analoghi risultati nel Trapanese o peggio ancora nell'Agrigentino dove pare che tutto sia intatto
Ma sicuramente il tema dei presidi e la sicurezza della legalità non può essere circoscritto alle forze dell'ordine alla magistratura la legalità e la giustizia hanno bisogno di un rinnovamento profondo di decisive settori della pubblica amministrazione
Non solo vanno colpita le aree di inquinamento che in esse vi sono ma non è più tollerabile neanche la loro latitanza da un impegno e da una collaborazione con gli organi della giustizia
Tale rinnovamento richiede di superare nicchie separati e in comunicanti nonché di assumere il metodo dell'analisi del rischio e di esercitare una responsabilità diretta nella lotta alla illegalità si tratta di passare dalla collaborazione del singolo non tutelato a un sistema di collaborazione organizzate e tutelate
Vergognoso quanto è avvenuto all'assessorato regionale alla Sanità
Dove a un nostro iscritto si muove una contestazione per eccesso di zelo a causa di un episodio di malasanità Daloui denunziato
Gli si contesta di essere venuto a conoscenza di quello che sodio al di fuori della propria attività lavorativa insomma quella contestazione una palese istigazione all'omertà
Gli uffici bruciare invece devono diventare il principale setaccio delle legalità economico-finanziaria
Anche il sistema bancario e creditizio deve esprimere un nuovo livello di collaborazione attiva il problema di combattere la criminalità organizzata infatti riguarda tutto lo Stato non può essere delegato solo le forze dell'ordine alla magistratura
Ma il tema è la legalità e chiama in causa anche un impegno più efficace del sindacato il dibattito sindacale deve superare vuoti di analisi e ritardi che possono essere anche colpevoli
E necessario sviluppare confronti e iniziative con la professionalità interessate dai magistrati agli avvocati agli addetti ai corpi di polizia
Agli operatori la scuola ai funzionari preposti ad appalti e licenze agli urbanisti alle associazioni di volontariato all'espressione la società civile
E necessario sollecitare fortemente all'imprenditoria che spesso sta defilata qui in Sicilia rispetto a questi problemi forse anche perché impaurita da possibili intimidazioni
Contro l'illegalità diffusa bisogna ricomprare il nostro ritardo come sindacato rispetto al sotto salario al lavoro nero all'evasione contributiva e contrattuali
Fenomeni da sconfiggere con politico i sostegni alle impresse con accordi di rientro con azioni ispettive repressive quando ci proviamo otteniamo
Buoni risultati così come ha fatto la sua in Sicilia con i contratti di riallineamento o con le battaglie contro la vendita delle giornate oppure come ha fatto la funzione pubblica con le sue denunzie sulla malasanità
Iniziativa del sindacato non deve limitarsi a un'azione di tutela di carattere economico
Ma deve essere alimentata da una visione più ampia che riguarda la complessiva coesione sociale e l'affermazione di un'etica pubblica
E al tempo stesso non può limitarsi al sostenga pur doveroso di coloro che sono impegnato in prima linea
C'è uno spazio di intervento proprio del sindacato che deve essere occupato non tutto il sindacato confederale a volte a questa consapevolezza CGIL CISL UIL hanno il grande merito di avere portato nel giugno del novantadue oltre cento mila persone a Palermo
Con quella imponente manifestazione
Hanno contribuito sussulto civile di questa città e del paese tutto
E necessario andare però oltre l'onda emotiva oltre la logica dell'emergenza e necessario l'intervento di tipo sistemico dove ciascuno faccia la propria parte fino in fondo
Necessariamente RIM moto sinergie capaci di creare il massimo di convergenza gradiremmo che la politica e i politici in questa direzione estendessero più Energia
E impegno e si astenessero a ciò che a volte sembra all'uomo della strada
Solo un'opera di demolizione di quella meritoria azione giudiziaria in questi anni ha contrastato i poteri mafiosi e ci ha liberato da politici corrotti e mafiosi sanguinari
Nei prossimi giorni saremo tutti impegnati in un confronto con il Governo per l'applicazione integrale dell'accordo per il lavoro stipulato a settembre del novantasei la coerenza con l'iniziativa odierna ci impone un'azione che tenga assieme le tre questioni legalità impresse occupazione
In questo senso il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro ha proposto tre azioni da sviluppare come forze sociali e come amministrazione dello Stato
E anche con una concertazione tra tra le forze sociali e l'amministrazione dello Stato esse riguardano il contrasto nel territorio la criminalità organizzata il contrasta l'intimidazione mafiosa alla collusione all'omertà
Il contrasto alla criminalità organizzata in alcuni processi economici
Nella sostanza si tratta di evitare che le risorse finanziarie si attivino
Il sia che si attivano per produrre investimenti e lavoro diventano occasione di banchetto per le cosche mafiose spesso il rischio è la paura dell'azione dell'intervento e la mafia come dire bloccati la possibilità immettere in moto meccanismi il sindacato in questo senso quindi per evitare che la possibilità agli investimenti divenga occasioni banchetto per la mafia è chiamata a svolgere un'importante funzione che quella di battersi per intrecciare costantemente il tema il lavoro a quello della legalità
Le proposte suggerite dal Consiglio nazionale economia e lavoro offrono un terreno d'intervento e la possibilità di sviluppare proficui confronti col sistema dell'impresa gli Enti locali il sistema bancario la pubblica amministrazione ecco in questo senso credo che un convegno col quale sicuramente
Nessuno ha illusione di avere fatto un'azione come dire antimafia di aver combattuto una macchia però con un convegno sicuramente e in un convegno si possono assumere impegni
Che dovranno essere sicuramente onorati da parte nostra come organizzazione sindacale come CGIL siciliana assicurano appunto in questo convegno di fare la nostra parte fino in fondo per garantire il lavoro nella legalità
Grazie solo ringraziamo fra gli altri mi scuso di non citarli tutti tre loro presenze il questore Manganelli possiamo anche tanti auguri di buon lavoro
Con il campanile Alfredo Galasso portavoce nazionale della Rete
Forgione segretario regionale di Rifondazione Antonello Cracolici chiedo scusa Specolizzi chiedo scusa per i mandano raccontano sarebbe dovuto sottostare suggerimenti chiedo scusa Dino segretario provinciale del PDS Angela Bottari segretario regionale del PDS e altri ora la parola
A Franco Garufi su legalità e tre
Il tema Complesso io mi limiterò ad alcune spero rapide riflessioni nel contesto della crisi
Del sistema bancario italiana gli istituti di credito meridionali sono tra i punti più esposti e necessitano di un complessivo risanamento realizzabile solo con l'intervento coerente del governo dell'associazione bancaria dello stesso sindacato
In Sicilia
All'arretratezza della struttura creditizia si sono sommati condizionamenti clientelari e gli intrecci politico mafiosi degli anni che ci stanno alle spalle che hanno pesantemente segnato la crescita del sistema creditizio e lasciato eredità negative sulla struttura l'efficienza la capacità di esso di competere sui mercati
Non a caso gran parte dei crediti in sofferenza dei due maggiori istituti di credito siciliani e in testa alle cosiddette aziende dei Cavalieri del lavoro e ad alcuni enti pubblici soggetti a controllo della regione come per esempio gli istituti autonomi delle case popolari
In Sicilia cassa
Tutto ciò ha condotto a sostanziale azzeramento del capitale e dall'una crisi drammatica che appare ancora ben lungi dall'essere risolta ma anche il Banco di Sicilia soffre de male diffusi all'interno del sistema creditizio meridionale
Il sindacato confederale ha fatto la sua parte quando si è trattato di contribuire ai processi di ristrutturazione
Tuttavia si è ancora troppo lontani dall'individuazione da una prospettiva chiara per il futuro sia della Sicilia cassa che del Banco e necessarie all'ora che tutti i soggetti che detengono responsabilità intesi istituzionali
Nel sistema creditizio compiano scelte chiare a partire dalla banca d Italia
Le contraddizioni nella pur indispensabile e duttile opera di rinnovamento dei vertici bancari siciliani
Hanno ritardato la definizione di progetti credibili per rendere competitivo il sistema creditizio dell'isola e farne uno dei tanti fattori di convenienza per l'allocazione di nuove Investimenti
Il risparmio prodotto nell'isola come noto viene in gran parte utilizzato altrove anche per finanziare il debito pubblico su cento lire di depositi all'Orto si infettano ottantaquattro lire d'impieghi assunto sessanta
Banche efficienti ed orientati a sistemi ad impieghi produttivi avrebbero per ciò una notevole potenzialità di utilizzo di risparmio prodotto in Sicilia ed attualmente utilizzato altrove
Per la sua e natura in Sicilia all'attività finanziarie si muove su un terreno di particolare delicatezza è stato già rilevato dei che ha parlato prima di me perciò la lotta al riciclaggio di capitali sporchi deve costituire l'esigenza prioritaria per gli stessi istituti anche perché dall'espandersi dell'economia illegale che fenomeno al quale assistiamo nell'isola discendono conseguenze negative sulla stabilità dell'intero sistema ed Effeti pesantemente distorsivi sulla concorrenza
Il fenomeno dell'usura che colpisce sia le famiglie che le imprese a nostro avviso non sviene adeguatamente contrastato anzi qualche volta trovare in qualche settore dell'attività bancaria oggettive connivenze
Gli imprenditori denunziano una crescita dei fenomeni del racket ieri a Catania il ministro Napolitano proprio su questo a dato in via ad un'iniziativa di grande importanza per il Mezzogiorno la configurazione del mercato creditizio e la debolezza del tessuto economico hanno fortemente influenzato il mutamento verificato se nell'ultimo decennio nelle strutture e negli assetti del sistema bancario regionale
Da quarantotto a oggi dall'ottantotto a oggi dal mille novecentottantotto a oggi si sono per realizzate una quarantina di fusione per incorporazione
Molte delle quali hanno visto come soggetto incorporante banche di interesse e rilevanza nazionale s sono state finalizzate non tanto alla conquista immediata di fette di mercato quanto piuttosto avrà le strade al rastrellamento di e e sportelli nel territorio siciliano in qualche caso tale modo di procedere ha suscitato non poche perplessità per esempio relativamente alle modalità di acquisizione della Ibs di Marsala da parte del Credem
Le preoccupazioni espresse espresse già nel novantatré dalla CGIL di Trapani su possibili inquinamenti mafiosi infatti trovano oggi conferma stando alle notizie di stampa
Nelle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia la estesa penetrazione della criminalità organizzata in settori
Ieri rende quanto mai opportuni suggerimenti del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Sull'esigenza di intensificare i controlli su banche e finanziarie da parte dell'Ufficio italiano cambi e dell'Ufficio di vigilanza della Banca d'Italia anche per una significativa emersione della clientela anonima
Modalità distorte di modalità distorte di erogazione del credito e tassi alti sono le cause del livello patologico raggiunto dalle sofferenze in Sicilia a fine novantacinque la percentuale di sofferente nell'isola era pari al ventitré per cento contro il sei per cento dell'Italia settentrionale
Un ulteriore elemento di penalizzazione del per l'impresa è rappresentato dalla richiesta di garanzie reali e patrimoniale l'imprenditore che richiede credito ampiamente al di sopra non solo della media nazionale ma anche dello stesso dato meridionale
Il generale
Ritardo delle banche nell'adeguare i tassi attivi all'andamento decrescente del tasso ufficiale di sconto mette in luce la rigidità strutturale del sistema creditizio italiano perché si vota si concentrano sullo raggiungimento del parametro del nove virgola due per cento stabilito dal Trattato di Maastricht relativamente ai tassi d'interesse
Degli impieghi a medio e a lungo termine si fa strada tra i banchieri italiani la tentazione di raggiungere quell'obiettivo riducendo i costi aziendali attraverso il ricorso agli esuberi e l'attacco al contratto nazionale di lavoro e un'idea inaccettabile si provvede alla competitività che pure c'è va affrontato in tutt'altra maniera presto un confronto negoziale che Hindemith e strumenti adeguati che non mettano in discussione i diritti dei lavoratori che non scaricano i costi sulla collettività
Stavolta quelle banche siciliane si è scordato di essere coerenti con gli impegni che hanno assunto in sede di contrattazione un esempio
Il Banco di Sicilia ne parlava Panarello prima ha nuovamente bloccato la soluzione alla vertenza base Intel
Rimettendo in discussione l'accordo che con l'esternalizzazione di una quota minoritaria delle attività informatiche recuperava i livelli occupazionali compromessi dagli errori
Destinare dello stesso gruppo veri gente dell'istituto
Le banche che operano in Sicilia
Sia quelle locale che quelle nazionali si sono allineate con ritardo ancora maggiore e comunque solo parzialmente alla riduzione dei tassi di interesse i dati del bollettino della Banca di tale guidati ufficiale dell'Istituto di emissione aggiornati a settembre novantasei segnalano un differenziale
Di oltre tre punti quasi quattro sul costo del denaro i fedeli per cassa a breve termine sono l'undici e trentanove nell'Italia nord-occidentale
Mentre restano a quattordici e sessanta in Sicilia naturalmente parlo di valori medi
Poi in realtà quotidianamente l'imprenditore che richiede credito si vede proporre
E dalle banche tassi ancora più elevati a volte anche due o tre punti oltre questi delle medie ufficiale la riduzione dei tassi non ha quindi portato benefici al nostro sistema produttivo che continua a presentarsi in posizione di forza e debolezza rispetto al mercato finanziario alla sottocapitalizzazione e alla difficoltà delle piccole e medie imprese nell'utilizzo di strumenti finanziari evoluti si potrebbe porre rimedio per esempio con un maggiore ricorso ai consorzi fidi che produrrebbero se utilizzati appieno anche in Sicilia il duplice vantaggio di Cantù di calmierare il costo del credito e di creare cultura finanziario in Sicilia per esempio sono dati che ci ha fornito e finisce l'industria la associazione confindustriale organizza otto consorzi con ottocento due soci
Vietri cinquecentoquarantasette sono affidati per un totale di oltre cento cinquantasette miliardi mentre diversi altri confini dei fanno capo all'associazione delle piccole impresa comincia ad esserci quindi un tessuto ancora molto debole
E gli stessi imprenditori evidenziano che lo strumento confidi deve fare i conti da un lato con la scarsa diffusione della cultura associativa che è un problema anche dell'imprenditoria siciliana
Ma anche con gli ostacoli frapposti dalle banche stesse e con i ritardi della mutazione regionale ad applicare le normative di sostengo che pure in Sicilia esistono alcuni anni tra l'altro i Confidi a nostro avviso può svolgere anche un'azione di contrasto dell'usura e favorire un ruolo più attivo dell'imprenditoria locale nell'attivazione dei meccanismi di facilitazione degli investimenti previsti anche dall'accordo sul lavoro del ventiquattro settembre novantasei che al centro del iniziativa che ci condurrà alla manifestazione del ventidue di marzo
Infine qualche riflessione sul ruolo che le banche seppure con ritardo ed incertezze hanno incominciato a svolgere nella promozione dello sviluppo il raccordo con la programmazione negoziante un ruolo che probabilmente troverai comunque noi chiediamo che trovi più opportuna definizione nella prossima delibera del CIPE in materia nel patto territoriale di ben di Benevento per esempio il Banco di Napoli si è impegnato a certificare i progetti industriali
E da proporrà la costituzione di un pool di banche per il supporto finanziario degli investimenti
Nel patto Alto Belice Corleone per citare un caso siciliano
Si sta definendo un ipotesi di partecipazione di Mediocredito centrale che si occuperebbe di veri di verificare la fattibilità dei progetti e fungendo da sportello unico per i finanziamenti e le fideiussioni
Sono iniziative seppure ancora limitate che vanno nella direzione giusta e che possono fornire un valido contributo al superamento del vecchio modo di concepire il rapporto tra credito ed impresa
Trasparenza competitività efficienza impegno pieno per l'affermazione della legalità rispetto dei diritti dei dipendenti costituiscono i presupposti per un nuovo modo di fare banca inficino un modo capace di rispondere ai bisogni reali della economia per promuovere crescita economica e sociale e contribuire alla soluzione dei problemi drammatici della occupazione
Ringraziamo ancora per la presenza e l'avvocato generale spalletta il dottor Celeste il procuratore presso la Pretura il dottor rotolo presidente del tribunale di Palermo
Chiama la parola ora Emilio Miceli segretario generale Galloro di Palermo su legalità e pubblica amministrazione
Il tema della legalità dentro la pubblica amministrazione rischia di essere arduo perché dietro l'assenza di legalità c'è spesso di tutto
Inefficienza dell'arretratezza dovute alla strutturazione dalla pubblica amministrazione il suo livello di modernità la qualificazione professionale
E però non sono questi oggi parametri fondamentali per il mio intervento perché qui dobbiamo provare ad osservare l'assenza di legalità
Che deriva dal particolare rapporto anomalo in tutti i sensi tra la politica alla pubblica amministrazione gli affari
In particolare tra la burocrazia la politica che ha fatto si tiene al corso degli anni si si è sedimentato un certo burocratico con poche responsabilità e molti poteri ne autonomo né dipendente
è fortemente innervato dentro il sistema politico
Ad un certo punto ci siamo domandati in una fase particolarmente delicata della vicenda palermitana
Se nei comuni oggetto di provvedimenti di scioglimento per inquinamento mafioso non si dovesse procedere anche alla sospensione dei livelli più alti della burocrazia senza operare tante distinzioni andare troppo se per il sottile
Se cioè non si dovesse rafforzare in questo modo la specialità di una legge che arrivava paradossalmente a prevedere lo scioglimento di interi Consigli comunali eletti con il voto popolare
Ho voluto cominciare con questo richiamo perché la legislazione ha fatto in questi anni grandi passi in avanti nella repressione della macchina
Nella identificazione nella gestione dei collaboratori di giustizia e nell'individuazione dei principali fattori di inquinamento della classe politica
Ma non si è occupata attraverso una normativa specifica del ruolo di intermediazione svolto alla pubblica amministrazione sono uno ovviamente nella ordinaria funzione repressiva di fronte al reato
Devo dire che proprio in questa città nel decennio che abbiamo alle spalle abbiamo tentato di costruire una risposta politica Apple normativa
Per cambiare un sistema di regole che ci sembrava non sufficiente allora proteggere cittadini le impresse e i lavoratori dall'intreccio tra la pubblica amministrazione la politica e soprattutto a liberare o almeno tentare di farlo
La città da quei settori del lavoro pubblico da sempre interfaccia degli affari e descritti ampiamente negli atti parlamentari delle Commissioni antimafia
Mi riferisco tentativo attraverso il decreto Sicilia una legge speciale di accelerazione delle procedure nel campo degli appalti
Di attivare comandi presso il comune di Palermo di dirigenti provenienti da altre amministrazioni dello Stato e da altre città
Era il tentativo di usare una terapia d'urto attraverso la surroga di funzionari e dirigenti che si ritenevano responsabili della permeabilità del comune di Palermo inutile dire
Che quel tentativo fallì perché nessun sindaco in tutti questi anni ha mai voluto corre il rischio di creare una forte dialettica con il proprio apparato burocratico
Mi ricordo il coro di proteste di indignazione che accompagnato non più di qualche settimana fa la denuncia dell'attuale presidente della Provincia contro l'inefficienza dal suo apparato burocratico
C'è il rischio lo presente cercherò di evitarlo
Di una generalizzazione che sarebbe ingiusta è sbagliata ingiusta perché nella pubblica amministrazione siciliana ci sono molti uomini capaci ed onesti sbagliata perché la generalizzazione di solito l'anticamera della soluzione
Queste anche la Regione di uomini come Giovanni Bonsignore di tanti altri che operano con serietà e competenza
Sono però convinto che sia necessario porsi qualche domanda su una questione che a mio avviso di fondo in una ragione dove il rapporto tra affari e pubblica amministrazione stato mediato anche forse soprattutto
Dall'intervento dalla mafia
E la domanda è se la particolare condizione di specialità della Regione Siciliana abbia in qualche modo influito nella cultura della classe burocratica che presiede l'azione amministrativa
Dobbiamo avere il coraggio di aprire una riflessione laica sullo Statuto autonomistico fuori da ogni siciliani Isma'di maniera sarebbe sbagliata una difesa tutta conservatrice dello Statuto vista in chiave di semplice autodifesa
Il problema c'è e va approfondito specialmente in una fase di grande transizione istituzionale
Dell'annuncio di grandi cambiamenti ed in primo luogo con il Battesimo di una Commissione bicamerale che dovrà esercitarsi nella revisione dell'impianto costituzionale ed anche
Dopo la legge voto esitata Dallas offrire gli strumenti necessari per procedere ad una revisione dello Stato
La specialità enfatizzato un modello chiuso e con grandissimi poteri ed ha concentrato il livello di mediazione di intrecci tutto sul sistema politico ed amministrativo dalla Regione
è la storia del Governo del Territorio del mercato del lavoro della sanità e delle partecipazioni regionali
Voglio dire che la burocrazia di una regione che alla fine degli anni Quaranta Togliatti definiva quasi nazione è stata cosa assai diverso da quella delle altre regioni perché investita di maggiori poteri e conseguentemente collocata diversamente nel suo rapporto con il sistema politico e con la società
Basterebbe solo guardare alla vicenda degli appalti all'evoluzione legislativa in questo settore basterebbe pensare alle vicende storiche quotidiane dell'Ente minerario siciliano la confusione la ricostruzione di un tessuto manageriale nelle USL per capire come la costruzione di un reticolato di poteri così forti e così concentrati in contrasto con la normale articolazione di un equilibrio con le funzioni proprie dello Stato ha finito qui in Sicilia con il consolidare un sistema chiuso è forte
Ma certamente aggredibile sicuramente condizionabile dal potere mafioso e dagli interessi economici
Penso con sincerità che sia un errore disporre di una legislazione sugli appalti difforme da quella nazionale
Una legge di riforma del mercato del lavoro e delle procedure concorsuali regionale che può correre il rischio di essere stravolta perché un deputato regionale che non ha mai smesso di pensare
Di essere il padrone del mercato del lavoro siciliano fa approvare un emendamento che abolisce le circoscrizioni per ritornare ai vecchi uffici di collocamento comunale
I diritti delle impresse e quelli dei lavoratori non possono essere a due velocità una in Sicilia l'altra nel resto del Paese penso ancora
Sia un'autentica aberrazione mantenere la specialità nelle condizioni normative contrattuali e procedurali dell'impiego regionale
Voglio dire che il rilancio di una stagione autonomistica deve permetterci di correggere quelle peculiarità che certamente nel primo dopoguerra rappresentarono elementi forti di identità e di autodeterminazione di fronte all'attacco separatista
Ed alle sue connessioni con un blocco economico e sociale in cui la mafia era e fu determinante
Ma che hanno finito con il fare divenire la Sicilia di volta in volta o una sorta di area franca dove reperire risorse operando in un mercato sostanzialmente protetto ad opera di imprese private e pubbliche oppure di far custodire una gelosa separatezza che ha procurato isolamento dal tessuto economico secondo le scelte delle classi dirigenti talvolta Ascari visti che
Altre volte conflittuali
Qui abbiamo finanziato la Fincantieri e la Gepi una parte degli ammortizzatori sociali sotto forma di lavori socialmente utili
Ma anche concesso grandi appalti a grandi imprese nazionali che ci hanno ripagato accettando la logica del compromesso con quella piccola e media azienda sicuramente contigua con la mafia
Ovviamente ho cercato di fare questa riflessione solo su un particolare aspetto dall'affluenza della specialità siciliana sulla pubblica amministrazione sul sistema politico
Evidentemente non c'è solo questo l'autonomia siciliana non è stata un incidente della storia ma anche fondamentalmente uno strumento che ha espresso grandi fatti di avanzamento grandi potenzialità
C'è però bisogno di una rimodulazione dentro Brindisi un sistema d'impronta federale per costruire un nuovo e più avanzata equilibrio tra il sistema istituzionale amministrativo siciliano e quello centrale
Io credo che la questione della legalità abbia molto a che vedere con la cultura che questo impianto istituzionale ha trasmesso dentro la pubblica amministrazione siciliana e nel sistema degli enti locali
Parlo ovviamente non dell'infedeltà di singoli burocratico o dell'arretratezza nel modo di produzione della pubblica amministrazione
Ma di quel coacervo di poteri legali ed extra legali che hanno presieduto le scelte fondamentali della Regione e le fortune delle proprie classi dirigenti ma non c'è dubbio nello stesso tempo che oltre alle questioni rilevanti delle ingegneria istituzionale dell'indispensabile equilibrio tra i poteri l'altro grande tema è rappresentato dagli strumenti di programmazione
E in assenza di una politica di programmazione che è comunque sempre il frutto di un compromesso politico e di una domanda sociale
Che cresce e si rafforza il potere discrezionale l'illecito amministrativo spesso attraverso la forma della procedura d'urgenza
La storia ci dice che sono le piccole varianti o le singole concessioni e non i Piani regolatori generali che hanno scandito un rapporto mafia-politica pubblica amministrazione per questo è motivo di preoccupazione
La città di Palermo non dispone ancora di un Piano regolatore dopo quattro anni
In Sicilia
Manca il piano regionale dei trasporti ed il Piano sanitario regionale non per dimenticanza specialmente in questo ultimo caso ma perché in questo modo si può tranquillamente galleggiare tra le domande delle baronie mediche spesso mediate
Attraverso l'influenza di settori della Massoneria che confliggono con le effettive necessità dal sistema sanitario siciliano
è ovvio che tutto ciò alla base forti motivazioni politiche che scaturiscono dalla precarietà degli equilibri politici e di potere
E dalla mancanza di una classe dirigente che possa definirsi tale in grado di definire scelte di lungo periodo senza restare aggrappate alla quotidianità
Una regione che legge ancora oggi la propria assemblea con una legge elettorale proporzionale non è in grado di programmare
Paga un prezzo la stabilità politica assume l'imboscata quotidiana come valore mantiene tutto intero il peso del condizionamento delle forze minori
Una regione che vuole pesare l'Italia deve cambiare i suoi assetti di potere e fare dell'autoriforma il pilastro dalla propria iniziativa
Inutile continuare con i piagnistei nei confronti dello Stato se innanzitutto non si dimostra di voler restare dentro il processo di innovazione istituzionale che sta avvenendo in tutto il Paese credo in definitiva
Che la Sicilia abbia bisogno di costruire un nuovo modello se vuole risponde all'esigenza di sviluppo e la grande questione del rapporto tra efficienza e legalità
Deve sapere e costruire un nuovo equilibrio con lo Stato in una fase profondamente differente da quella del primo dopoguerra
Così come oggi la Regione assume troppi poteri e tutti diversi tra di loro dalla programmazione alla gestione attraverso una macchina burocratica pesante ed inefficiente
Il capo dello Stato ha riassunto con la semplicità e la fermezza che tutti abbiamo imparato a conoscere i mali che affliggono la Sicilia partendo proprio dalla fatiscenza della burocrazia quale perno su cui ruotano gran parte delle inefficienze del sistema economico
Usare il termine sabotaggio da parte del capo dello Stato è un fatto inusuale e perciò grave questo significa che chi governa deve fare delle scelte immediate per far sì che vecchie Remo Rebecchi incrostazioni vengano superate
E che nuove procedure amministrative siano messe in campo
Le forze dell'ordine i magistrati potranno arrestare tutti latitanti e colpirà affondo vertici è base di Cosa Nostra ma se non funzionerà il sistema amministrativo non solo avremo più disoccupati
Ma manterremo intatte le condizioni esterne che hanno fatto diventare Cosa Nostra l'organizzazione più temibile
è questo il grande tema che ha di fronte a chi svolge un'azione amministrativa politica o anche sindacale
Si continua a discutere sul lavoro di chi combatte ogni giorno senza dare mai conto del proprio lavoro si spiega ai magistrati come fare giustizia dalle forze dell'ordine come investigare ma non si dice come si intendono migliorare le cose
E soprattutto quello che si sta facendo
Ma la battaglia per la legalità riguarda anche la scelta dell'oggi quelle che si vanno compiendo sotto i nostri occhi e che mettono in risalto un certo modo di amministrare che certamente ai margini della legalità
Credo che dobbiamo guardare con una certa preoccupazione all'uso strumentale quanto meno disinvolto che si sta facendo dalla cosiddetta economia sociale da parte dei Comuni
L'applicazione
Distorta della legge tre otto uno nata per rispondere a un segmento preciso dello svantaggio nella società torna a far prosperare il caporalato il reclutamento di quartiere sotto salario oltre che l'intermediazione di manodopera
è bene dire subito e senza equivoci che questa legge ormai diventata il vero cavallo di Troia per aggirare le norme sul collocamento
Che regolano l'accesso nella pubblica amministrazione oltre che inaugurare sempre nel settore pubblico quel lavoro interinale di cui ancora il settore privato non dispone
Si è inaugurata di fatto la stagione dell'assunzione nominativa nei comuni attraverso cooperative sociali stiamo facendo un salto indietro di dimensioni notevoli sul terreno del rispetto dei diritti elementari contrattuali e normativi
La macchina amministrativa sta producendo illegalità diffusa distorsione delle regole oltre che ingolfa andò sempre di più la spesa corrente a dispari a discapito degli investimenti
Si sta creando un mercato del lavoro parallelo precario che non risponda nessun impianto contrattuale di identica sorte rischia di capitare nella gestione dei lavori socialmente utili
Voglio dire che c'è sempre il rischio e questo è uno di quei momenti che la logica dell'emergenza diventa l'occasione per fare affari o allargare le clientele
O anche soltanto nel migliore dei casi per aggirare i blocchi imposti dalle leggi finanziarie in materia di personale interpretando in mala fede la legge
Per questo c'è bisogno di un'attenzione del Governo nazionale della stessa Assemblea regionale affinché si possa fermare il processo che rischia di essere degenerativo e dannoso in una regione che ha bisogno innanzitutto di rispettare le regole
L'ultima questione che voglio porre riguarda il lungo ripetersi di atti di intimidazione nei confronti di sindaci e gli amministratori comunali
è un dato veramente preoccupante perché appunto si tratta di fatti non isolati Nepi sodici che hanno una natura politica molto forte riguardano l'azione delle organizzazioni mafiose nel dominio del territorio
Gli attentati ci dicono che la mafia non abbandonato nessuna per la sua attività nel territorio e pensa che gli enti locali debbano continuare ad essere al suo servizio
Il fatto certo è che questa strategia di intimidazione è innanzitutto un segnale di presenza attiva e di tutela di interessi che l'organizzazione mafiosa vede minacciata
In fondo i sindaci eletti dal popolo rappresentano la democrazia economica la pianificazione sistema delle regole il sistema maggioritario ha infatti messo in sovraesposizione i sindaci ed innanzitutto quelli che intendono fare per intero il proprio dovere
Nel vecchio sistema proporzionale ed ancor più nel vecchio equilibrio di poteri tra Consiglio comunale l'amministrazione tutti gli interessi leciti e illeciti
Potevano trovare nella mediazione politica gli strumenti per difendersi e condizionare l'attivazione degli amministratori oggi questo è meno vero e per questo oggi i sindaci sono più esposti e vanno dunque più tutelati incoraggiati e sostenuti
Se passa la campagna di terrore e di intimidazione a farne le spese non sarà solo un amministratore ma la democrazia dei comuni e la possibilità che l'ente pubblico possa sottrarsi agli interessi legali e dalla PRA programmazione mafiosa del territorio
C'è bisogno di una diversa presenza delle forze dell'ordine nei comuni e di una ripresa dell'attività di investigazione in grado di contenere la strategia offensiva dell'organizzazione mafiosa
Siamo dentro una fase importante momento storico è possibile dare un colpo decisivo alla macchia e quindi l'azione delle forze che si battono per la legalità deve essere corale ed è oggi decisiva per consolidare in chi lavora
E in chi cerca un lavoro in chi opera nella pubblica amministrazione Dinky dirige un'impresa l'idea che si può lavorare e cercare un un lavoro offrire strumenti e procedure trasparenti
è stare nel mercato senza l'intermediazione parassitaria dalla mafia
Questo vorremmo che capissero coloro i quali si esercitano nel tiro al bersaglio a magistrati e sono in buona fede non ci sogniamo certamente di convincere l'ex ministro Mancuso
E necessario andare avanti perché questo è il momento buono per dare un colpo importante alla mafia bisogna cercare di non sciupare
Grazie grazie Emilio
Un ringraziamento particolarmente doloroso per la loro presenza i conti con gli amici e colleghi del sindacato di polizia del SIULP ecco passiamo ora alla interventi programmati io do la parola a Carlo Callieri vicepresidente di Confindustria penso possa parlare in classe
Si sente
Sono particolarmente onorato
Di essere qui
E
Particolarmente fortunato perché l'ordine alfabetico guida precedenza sul procuratore Caselli
L'ordine alfabetico vi dà precedenza sul procuratore Caselli
Onore che credo assolutamente non mi merito
Credo di dover rendere onore a Luís per
Il suo grande impegno attuale
Per quello che a far da Torino
Di cui io come dire ricordi non dimenticabili
Credo
Per dare un contributo utile a questa vostra discussione
Di dover cercare di esprimere in qualche modo come l'esistenza sul territorio ma italiano di attività criminali organizzate in maniera intensiva
Giochi sul potenziale dello sviluppo economico di queste
Aree del paese
E quali risposte sia possibile dare a queste situazioni
Come gioca
L'esistenza in alcune regioni italiane in maniera intensiva diffusa
Di attività
Di malavita organizza
Credo che una risposta possa venire da un'analisi degli investimenti esteri in Italia
Analisi che non è facile da da realizzare
Ma su cui alcuni dati
Sono presenti dicono che nel quinquennio ottantasei novantuno
Fatto cento il totale degli investimenti esteri in Italia nel Mezzogiorno di questi cento
Ne sono arrivati sette
Sette variamente distribuiti e non è facile poi fare un analisi più fine
Ma per completare questo periodo con un'analisi delle grandi iniziative industriali che sono rientrate sotto l'egida dei contratti di programma quindi quelle che si sono svolte sostanzialmente periodo al novanta al novantasei
Di queste possiamo dire che il totale in termini di investimenti esteri era grosso modo pari al dodici per cento
Di tutti questi investimenti soltanto uno
è stato diretto in una zona
Ad alta intensità di malavita organizzata ed è il caso di Gioia Tauro
Caso Gioia Tauro in cui la presenza di una infrastruttura che una strategicità termini di baricentro rispetto al Mediterraneo rendeva allocati nell'iniziativa lì soltanto lì e non altrove
Chiunque avesse voluto
Investire per un'iniziativa di quel tipo avrebbe investito lì non c'è dubbio per la presenza delle infrastrutture del tutto abbandonate
Per la la strategicità della posizione geografico
La conseguenza è che
Non c'è dubbio che la presenza
Diffusa
Della grande criminalità organizzata pesa in termini di capacità di attrarre
In pessime pesa nel senso che li respinge
Pesa nel senso che
è questo il caso di e Gioia Tauro
Anche un'iniziativa di quel tipo se non è adeguatamente tutelata e protetta rischia
Fortemente
Le sue ragioni di essere le sue ragioni di vita
Generale di sviluppo generare ricchezza per quella
E in effetti
Credo che tutti sappiano che intorno a quell'iniziativa
è stato necessario stendere un cordone di sicurezza
E che questo cordone di sicurezza presente comunque ancora
Livelli di rischio
Di una certa entità
Che non sono come dire normalmente compatibili con l'iniziativa imprenditoriale
Perché l'iniziativa imprenditoriale tutto si può chiedere
Rischio
Di capitali di mercato
Ma rischi ulteriori impropri nei quali quelli derivanti
Associazioni criminose
Che si pongono in una logica intermediazione forzosa voti estorsione
O di contrasto
Con rischi
Elevati anche di vita credo che chiedere non si possono si può essere imprenditori difficile
Pensare
Di chiedere a qualcuno oltre che essere imprenditore d'essere eroi
Se questa è la la la situazione a fronte della capacità di queste aree di attrarre investimenti
Da fuori area
Quindi dall'estero o da
Operatori dove italiani
Che cosa si può pensare
Del potenziale di sviluppo che
E queste are rappresentano
E cosa pensare del rapporto che inevitabile
Che si sta ora tra condizioni di arretratezza di sviluppo e condizioni di maggior forza delle associazione criminale
Io non entro in temi di politica giudiziaria in termini di politica
Di controllo del territorio perché credo che per farlo correre competenza non ho questa competenza e non credo
Di poter su questo piano esprimere suggerimenti
Certo
Sentendo alcune dell'osservazione fatte da chi precedentemente intervenuto
Sui tanti problemi di coordinamento che si hanno per esempio
Nell'assicurare il controllo delle frontiere dal mare
Sulle incongruenze riavere tre corpi
Perché son preposti a questi fini
E altra incongruenza mi sembra
Esser quella di voler combattere cinque mafie perché grosso modo cinque sono rimasti in Italia con cinque polizie
Tre con compiti che sono esattamente sovrapposizione due con compiti che sono apparentemente specializzate ma che poi in qualche modo ottengono a convergere
Credo che sia difficile
Affrontare problemi di questa dimensione
Sono
Dimensione straordinaria
Con strumenti
Che nella loro ordinarietà per carità di dio non tengono conto delle esigenze di assicurare il massimo dell'integrazione il massimo sinergie
Se ognuno
Dei Corpi preposti
Ha comunque da assicurare
Attraverso risorse del suo auto sostentamento
Per ciascuno ci sarà una percentuale di dispersione delle forze non dedicate ai fini primi cioè quelli del contrasto
E per il controllo del territorio ma dedicato invece al proprio auto sostentamento
E questo mi sembra che sia uno spreco francamente
In termini di esigenze di razionalità e di finalizzazione
Ma al di là di questa banale modesta osservazione credevo di non potere di non dovere farne altre perché non ne ho la competenza
E invece credo di
Dover dire con chiarezza quali sono i presupposti
Perché si rompa
Il circolo
Vizioso che lega condizioni
Di difficile sviluppo di
Ritardo di sviluppo
Condizioni di ristabilimento della legalità
In queste aree del Paese sono certamente facce che
Si legga tra di loro in rapporti ambivalenti Cause offre
Io penso ne sono da tempo convinto
Che si debba favorire
In qualche modo
Spingere
Per crescita dal basso non c'è altra strada
Che quella di
Tentare la via della crescita dal basso via della crescita dal basso che nel Mezzogiorno in generale ha dato per importanti aree importanti distretti
Risultati straordinari
E non sta dando risultati
Non non da sintomi risposto capacità di risposta proprio nelle aree più critiche
Cosa significa crescere dal basso
Significa utilizzare fino in fondo la vitalità
Perché in questo Paese si esprime in termini iniziativa
E che poi magari sprofonda
Come
Internati
Nell'economia illegale nel sommerso
E creare un continuum di potenziale di crescita
Tra queste iniziative e la crescita di sistemi di impresa
Noi siamo come è noto
Fortemente favorevoli
Alla approccio nei confronti del sommerso attraverso i contratti di emersione
I contratti di emersione sono una strada attraverso la quale si consente seppure recondito una certa gradualità
Percorsi attraverso i quali attività che sono di dimensioni sostanzialmente opportunistiche
Acquistino prospettive
Di stabilizzazione di crescita
Riteniamo che sia la strada largamente preferibile rispetto a quella del tutto illusoria non perché non sia giusta ma illusoria in termini praticabilità della repressione del controllo
Se nel Mezzogiorno esistono come esistono almeno due milioni di lavoratori in nero
Se e in Italia esistono come esistono almeno quattro milioni di lavoratori in nero questo non è un problema affrontabile attraverso la logica del controllo e della repressione
Le dimensioni del fenomeno dicono in tutta evidenza in tutta chiarezza e c'è qualcosa che non funziona
Nel nostro sistema in generale
Autorizzativo procedurale
Di mercato del lavoro
Di
Logiche competitive
Che portano
A dimensioni interstiziali attività economiche perché altrimenti
Un potenziale avrebbero
Il sistema fiscale certamente e una delle cause
Che gravano su questa situazione e che porta una diffusione
Di sistemi di impresa che come i licheni si nascondono nelle fratture della roccia per
Cercare di sopravvivere
I contratti di emersione dicevo sono una strada sicuramente importante
Incomplete
Perché non considerano
La regolarizzazione fiscale di queste attività che nel momento in cui si legittimano si segnalano ai fini contrattuali ai fini previdenziali possono essere uccise il giorno dopo dal fisco e quindi una strada anche fiscale e per l'emersione
è il necessario completamento di quanto abbiamo fatto
Attraverso alcuni contratti pilota
Che credo debbano allargare grandemente il loro campo di azione
Attraverso il trattamento previdenziale trattamento fiscale ancora che deve essere necessario completamente
Questo perché
E sicuramente
Ipotizzabile
Che molta parte delle imprese nel sommerso
Quelle in cui non esistono per esser chiari intrecci
Tra la illegalità del fenomeno in sé
è un'illegalità più generale che magari discende anche e da comportamenti
Criminali organizzati
Quella parte di imprese sicuramente ha potenziale di crescita
Così come potenziale di crescita ma prima ancora esigenze e necessità assoluta di consolidamento hanno le imprese
Nella loro o più varia e variegata dimensione
Esiste a nostro giudizio sempre per quella
Vitalità che caratterizza
La nostra società
La
Tipologia
Della nostra gente
Esiste un potenziale straordinario che può essere favorito
Da sistemi di pubblica amministrazione sistemi fiscali che non penalizzino
La crescita lo sviluppo e il passaggio di dimensione
Dal lavoro autonomo alla micro impresa dall'amico l'impresa alla piccola impresa dalla piccola impresa a crescite dimensionali ulteriori perché significano poi Migliori posizionamenti strategici di queste imprese del sistema competitivo
La condizione sicuramente
Quella di una grande attenzione da parte delle parti sociali da parte del della loro capacità di relazione di costruzione di normativa riguardante in questo il tema della flessibilità anche salariale e sicuramente un asset importante
E non va visto
Nella logica dello scardinare i sistemi contrattuali nazionali i sistemi contrattuali nazionali solo illegittima attori della flessibilità
Sono i grandi sistemi di regole in cui possono e devono essere previste intelligenti eccezioni intelligenti eccezioni che non calano a priori
Ma definite vengono utilizzate sulle singole situazioni concrete
Questo senza Babu
Perché
Non è pensabile
Perché possono esserci tabù o principi
E siano irrinunciabili da un punto di vista di eccezioni temporali a fronte delle esigenze e di accelerare
Ho innestare
Boh spingere processi di sviluppo in aree in cui lo sviluppo non esiste
L'ulteriore
Problema fondamentale e che questa crescita dal basso
Deve esser raccordata e non può essere per così dire soffocata da
Iniziative
Che vengono gestite esclusivamente affini
Dei come dire
Benefici occupazionali generate
Io credo che ogni lire che si spende del Mezzogiorno
Dessert spesa
Per risultati specifici
Di miglioramento del sistema infrastrutturale
Del mille infrastrutture materiali soprattutto delle infrastrutture immateriali che sono oggi uno dei grandi asset competitivi la scuola e la formazione prima ancora dei ponti e delle strade
Perché sull'asse della cultura e si fanno le integrazioni e non soltanto sulle vie e sulle strade di accesso e sui sistemi di comunicazione materiali
Ogni lira deve essere speso a questi fini
E non soltanto valutata per i benefici di lavoro
Che l'investimento in sé per sé comporta
Si devono creare attraverso gli investimenti non soltanto riflessi occupazionali immediati ma prospettive di occupazione stabile le prospettive di occupazione stabile discendono soltanto dalla coerenza
Dei fini ai quali gli investimenti sono destinati
Ed è
E sarebbe un tragico che venissero finanziate opere o venissero realizzate infrastrutture è soltanto in quanto la loro realizzazione in sei genera illusione di occupazione
Perché sarebbe un fatto puramente transitorio senza nessun beneficio di prospettiva oltre e ancora credo
Un altro dei grandi temi che oggi
Sul tra all'attenzione
Creare attraverso tutte queste iniziative
Se possibile più mercato
Una delle caratteristiche
Dell'economia criminale
E che essa vive
Di intermediazione
E come un parassita
Che cerca di lucrare sui processi di generazione della ricchezza o sui processi e di trasferimento della ricchezza
Proprio utili in proprio
Imponendo sì con forza
L'intermediazione è certamente necessaria in una società complessa
Ma l'intermediazione al ruolo dell'intermediazione deve essere ridotta al minimo
In particolare il ruolo intermediazione della pubblica amministrazione a tutti i livelli e dei governi a tutti i livelli e delle classi politiche a tutti i livelli
Perché l'intermediazione in queste aree è talmente soggetta alla discrezionalità
E ha complessi procedimenti attraverso i quali questa discrezionalità si realizza da lasciare amplissimi margini di arbitri
Da consentire le più ampie infiltrazioni delle intermediazioni ulteriori che la criminalità organizzata
Gestisce a suo favore
Mercato
Nella nostra concezione significa un sistema di regole che assicura chiarezza e trasparenza allo scambio delle convenienze
Tra chi offre e che acquista fatti produce e chi compra parchi lavora e chi retribuisce il lavoro
Trasparenza nella quale si assicuri
La corretta definizione delle reciproche convenienze credo che sia una delle fondamentali esigenze e perché Possa
Generarsi quel sistema ulteriore di convenienze che porta in prese a nascere a crescere a consolidarsi generare progresso sviluppo lavoro opportunità per tutti
In quest'ottica
Della esigenza di favorire la crescita dal basso come Confindustria siamo pronti e disponibili
A scendere sul territorio
Valutare
Le singole situazioni portare tutti gli strumenti di cui non si ha bisogno
Abbiamo disponibilità
Al servizio di esigenze di crescita e di sviluppo impresa di occupazione di sviluppo in tutte le aree più difficile del paese certamente questa
In cui vivete un'area
Difficile
Credo che si debba non tradire le aspettative di tutti in particolare non si debba tradire le aspettative dei giovani
I giovani sono il futuro del nostro Paese
Tradire
La fiducia con cui guardano a situazioni così difficile così
Complicate da parte nostra sarebbe il responsabile grazie
Dottor Callieri salutiamo ringraziamo per la presenza anche il dottor Piera nello Sario dello Stato in Sicilia la dottoressa Giannola vice commissario
Diamo ora la parola Giancarlo Caselli procuratore capo di Palermo
Debbo devo innanzitutto ringraziare
Non soltanto per l'iniziativa
Ma anche particolarmente per l'invito fatto mi nell'inserirmi tra i relatori
Nello stesso tempo debbo scusarmi per la mia voce
Mettiamola così
Che sia una scelta strategica loro sanno che è in corso dibattito secondo cui i magistrati forse non dovrebbero parlare fuori di certe sedi io certo compromesso parlo quando la voce roca così spero di no dispiacere a nessuno
C'è un aspetto della Storia di mio padre
Sono parole di Umberto Ambrosoli
C'è un aspetto della Storia di mio padre un aspetto essenziale
Sul quale molti spesso mi hanno interrogato
E cioè se nell'insieme mi appaiono storia negativo positiva
Poiché il protagonista mio padre
Pur fedele ai suoi doveri e alle sue idee forte
Paul John Grosoli
Che ha tanti aspetti in comune con altri morti di questa terra di questa Palermo
Grazie ai quali siamo andati avanti abbiamo recuperato forza e speranza
L'offensiva stragista
La crescente pericolosità della criminalità mafiosa
La sua capacità di insediamento in aree non tradizionali
In Italia e all'estero
La sua strategia di inquinamento della vita politica democratica
Il suo ingresso nel circuito di finanziarie nell'economia legale
Il suo evidente legame con centri di potere occulto
Il suo carattere di dominio diffuso sul territorio hanno spinto non soltanto le istituzioni a partire da quelle repressive hanno spinto l'inchiesta società ad un impegno nuovo più deciso più serio più motivato più efficace
Anche nel mondo del sindacato
Dell'associazionismo del volontariato dei gruppi giovanili delle parrocchie
Ha saputo fare la sua parte
Divenendo spesso motore gambe e cervello dell'iniziativa della capacità di sensibilizzare la gente
Di organizzare la società civile di stimolare né di stimolare le istituzioni
Ecco allora che la memoria l'affetto per i caduti
Si saldano con l'oggi
Con la voglia di contribuire a costruire un futuro diverso
Per questo aveva e ha ragione Umberto Ambrosoli
Quelle morti non sono una sconfitta
Sono state tappe dolorose irrimediabili ma tappe importanti di un cammino di giustizia che non può interrompere
Molto è stato fatto negli ultimi anni sul piano della mobilitazione su quello dell'informazione riviste liberi ricerche coordinamenti osservatori convegni manifestazioni tutto ciò ha consentito aggregazione
Ha creato una rete di realtà territoriali ha messo maggiormente in rapporto sud enorme
E anche questo risultato prezioso un punto di non ritorno
Molto è stato fatto anche sul piano repressivo l'impegno di tanti ci ha dimostrato che la mafia non è invincibile
Se ci sono professionalità coesione rapporto con la società civile
Maggiore volontà politica e i risultati si vedono le impunità vengono meno le diserzioni si estendono l'omertà si incrina
Abbiamo dunque assistito una maggiore efficacia repressiva e ha un alto grado di iniziativa della società civile
Eppure tutto questo è un punto di partenza non di arrivo
Perché la nuova diffusa
Anche se è difficile anche sempre soggetta a ritardi rallentamenti ma comunque nuova diffusa sensibilità antimafiosa
Deve essere aiutata e lo ricordava già Tripi ad andare al di là del fatto emotivo della semplice indignazione
Dopo la denunzia deve venire il Progetto la proposta
La capacità di incidere nelle dinamiche nelle culture che promuovono la scelta criminale la capacità di incidere nei processi economici sociali e culturali che producono esclusione sociale
L'ampiezza del fenomeno criminale tale che ci pone di fronte alla necessità di predisporre una strategia fatta di politiche preventive lungimiranti in grado di inibire finalmente i meccanismi riproduttivi diversamente rischiamo di avere la pretesa di cercare di svuotare il mare con un cucchiaino
Questo significa capire che la mafia non produce soltanto violenza
Distribuisce risorse e ricchezza anche se in misura infinitamente minore di quelle che sottrae che rapina
Costruisce identità senso di appartenenza consenso
Si incunea e si riproduce
Dove i diritti sono scarsamente garantiti dove le istituzioni non funzionano dove la politica è corrotta dove i servizi pubblici sono carenti o addirittura non esistono a partire da quello giudiziario
Dove i lavori dove il lavoro è un privilegio
Dove la scuola non svolge la sua funzione dove la famiglia disgregata lasciata sola dove il territorio è degradato dove lo Stato è troppo assente ho presente solo nel suo ruolo repressivo se le istituzioni non garantiscono i diritti fondamentali si crea fatalmente un perverso meccanismo di supplenza del potere mafioso soprattutto paradossalmente nel momento in cui funzione
Il versante repressivo e non camminano con la stessa velocità gli altri versanti su cui dovrebbe articolarsi l'Antimafia
Questo ci fa capire
Che manifestare testimoniare è importante ma non è sufficiente
Bisogna costruire giustizia e allora l'interrogativo diventa quale politica quali politiche sociali sono utile necessaria
Innanzitutto una politica fondata sulla cultura della legalità cultura di legalità vuol dire ricostruire le regole
Nella società delle istituzioni nell'economia e l'informazione
Senza regole lo sappiamo bene
Crescono i poteri oscuri arrogante la criminalità anche quella più o meno in doppiopetto
La politica poco tanto inquinata o soggette a quanto meno rischi di inquinamento l'informazione drogata
Senza regole la stessa legge anziché tutelare e garantire gli interessi deboli insieme a tutti quelli che devono essere garantiti diventa terreno di conquista
Le regole invece sono l'importo l'impalcatura del patto sociale della convivenza della democrazia
Ma dopo le regole
Definito il contenitore occorre pensare a cosa metterci dentro
Una politica che non abbia al centro anche la solidarietà di nuovo per troverebbe ingiustizia e diseguaglianze
Però così come il nuovo allo stesso modo anche la solidarietà va specificato spiega troppo spesso il concetto di solidarietà e il mio per perché si riduce ad assistenza
Ratificando la distanza tra chi dà e chi ha bisogno
Rispettare risponde al bisogno vuol dire sì aiutare accogliere dare soddisfazione a quella specifica domanda di quella specifica persona ma vuole anche dire ragionare e agire sui contesti sulle cause sui processi che determinano povertà e visone
Proviamo a vedere allora questi bisogni e diritti e le politiche sociali che potrebbero provare a rispondere
Il lavoro è certamente uno dei pilastri della cittadinanza
Eppure milioni di persone in Italia sono titolari
Non sono titolari di questo fondamentale diritto e i dati sulla disoccupazione Panarello gli ha già esposti e altro non occorre sicuramente aggiunge
Senonché anche chi ha lavorato tutta la vita
Spesso non è sufficientemente garantito per quanto riguarda un'esistenza dignitosa
E tutto ciò concorre a determinare quel pesante quadro di bisogno
è iscritto ad esempio dal rapporto sulla povertà in Italia
Secondo cui nel novantaquattro sei milioni e mezzo di persone l'undici e due per cento raggruppate in due milioni e oltre di famiglie il dieci virgola due per cento erano da considerarsi povere a tutti gli effetti
E i due terzi di questi poveri quattro milioni seicentodieci mila persone vivono nel sud e nelle isole oltre un milione di questi poveri sono bambini uno su sette altrettanti sono i poveri che hanno più di sessantacinque anni
Insomma nel Mezzogiorno ci sono circa cinque milioni di poveri è un giovane ogni due non ha lavoro e nemmeno molta speranza di trovarlo in futuro
Possiamo seriamente dire che questo pesante quadro né una relazione non a intreccio con la questione criminale
Non si tratta di operare sul piano del giustificazionismo sociologico
Si tratta di avere coscienza della realtà per provare a cambiare si tratta di fare uscire l'antimafia dalla semplice reazione emotiva
Dalla retorica per farne la base di un progetto sociale educativo
In questo senso
E centrati sì ma la riflessione di oggi che intreccia insieme lavoro legalità sviluppo ognuno di questi punti sarebbe monco
Incapace di spiegare impossibilitato a costruire se non fosse in stretta relazione con l'altro
Occupazione percorsi educativi sono le due gambe su cui si costruisce lo sviluppo
Inteso come recupero di dignità e di futuro per interi territori inteso come reale possibilità di emancipazione dal poteri criminali
Futuro innanzitutto
Perché c'è un effetto dell'oppressione mafiosa su cui ci si sofferma non ancora a sufficienza
Ed è quello del furto di futuro a danno delle giovani generazioni
Bisogna tagliare alla radice le cause
Che sottintendono la scelta criminale e talvolta anche i destini personali e ricordiamo soltanto tra parentesi il dibattito aperto sui figli dei mafiosi
La scuola un ruolo determinante
Circa il novanta per cento delle dispersioni nella scuola dell'obbligo avvengono nell'Italia meridionale
Con una punta del trenta per cento in Sicilia
Il settantasei per cento dei minori che vivono ai margini della legalità è analfabeta o al massimo raggiunto di prova elementare
E allora evidentissimo lo stretto nesso tra criminalità minorile tasso di scolarizzazione condizione sociale
Così come appare chiaro che in un'ottica di reale prevenzione
Che un ottica di reale prevenzione non poche fondarsi nel territorio sulla strutturazione di servizi efficienti sul funzionamento della scuola e delle agenzie ed ecco educativa
Poi la spesa sociale
Una logica di governo che abbia speranze
Di successo esige secondo me che nella misura in cui crescono le povertà si approfondisce la crisi economica con conseguente espansione di aree di disagio e di bisogno
Adeguate consequenziali siano le risorse destinate alla protezione sociale
Lavoro istruzione informazione salute casa servizi qualità della vita sono allora i titoli delle politiche territoriali intorno a cui lavorare insieme società civili e istituzioni comprese quelle che del Ricupero di legalità devono fare il loro oggetto principale istituzionale ha poi
Insieme perché soltanto così si costruisce in maniera duratura
Mentre troppo spesso troppo spesso purtroppo assistiamo ancora oggi a conflitti lacerazioni all'interno stesso dell'istituzione
Conflitti che finiscono per creare sfiducia
Disorientamento
Conflitti che allontanano i cittadini dalla politica che fanno riemergere il pessimismo insieme alla preoccupazione per chi è più esposto
Quando ricorrenti e lasciatemelo dire squallidi si fanno i tentativi di isolare alcuni magistrati alcune procure
Ma anche ma anche la società civile deve essere maggiormente capaci di lavorare assieme di non dividersi sulle piccole cose sulle gelosie
Soltanto così riusciremo a costruire Progetto cioè a smetterla con le lamentele molte volte sterili nei confronti delle istituzioni
Le quali vanno sì sollecitate corrette resi più trasparenti aderenti ai bisogni reali delle persone dei territori
Ma questo non deve significare per nessuno stare alla finestra
Difendere l'orticello dei propri privilegi avere un atteggiamento passivo di delega o di rassegnazione
Allora progetto più partecipazione ma soprattutto necessità di lavorare assieme di abbandonare ogni presunzione da navigatori solitari da depositari prevalenti
Della verità
La lotta contro la mafia ha bisogno anche di queste di trasferire nella società civile nelle parrocchie nelle associazioni nel sindacato nelle istituzioni come dire quella logica del pool del coordinamento dello scambio di informazioni di saperi di esperienze di impegni
Dell'iniziativa comune introdotta a livello di magistratura da Chinnici Caponnetto Falcone Borsellino logica del pool che tanti risultati ha prodotto perché soltanto insieme si vince perché soltanto così il sacrificio di tanti non si traduce in sconfitta ma il nuovo stimolo ad andare insieme avanti
Grazie procuratore
Do ora la parola per un breve una breve testimonianza
Una lavoratrice non era previsto nel programma anzi dal cardinale della RSI delegato delle RSU di una medico di Palermo parlerà di un'esperienza che ha che fare con le cose qui stiamo parlando oggi
Anche la
Sono Angela cardinale rappresentante sindacale della Filctem Cgil innanzitutto ringrazio tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di farmi intervenire i nomi di tutta la medico
Che sono qui a rappresentare non senza una punta di orgoglio
L'azienda e gestite da giovani imprenditori che hanno saputo ereditare e portare avanti incontrando le ovvie difficoltà che non sto qui ad elencare
La loro agenda rendendola concorrenziale nell'ambito regionale nazionale ed estero
In questo lungo periodo di crisi che stanno curando l'intero sistema economico del nostro Paese non è certo da sottovalutare un'azienda che riesce a dare lavoro a più di cento persone che hanno già gravi problemi nel mantenimento del loro nucleo familiare
Non è certo da sottovalutare il fatto che la medico fa subito nello scorso dicembre una cinquantina di dipendenti di un'azienda che opera nello stesso settore che le forniva Fassone
E per ultimo ma più importante non si deve sottovalutare che la medico un po'è stata la prima azienda in Sicilia a firmare un accordo collettivo di riallineamento retributivo che prevede l'adeguamento degli stipendi a salario contrattuale
Tutti i dipendenti che lavorano
Sono le coralmente assunti secondo le vigenti norme di legge realtà piuttosto anomala in quanto da diversi anni ormai è da ritenersi fortunati sia trovare un lavoro ma soprattutto a trovare un datore di lavoro che che assume con regolarità
L'ultima dipendente è stata assunta il tre marzo scorso ovvero il giorno prima del gravissimo incidente che ha forzatamente interrotto il nostro lavoro e la nostra produzione
La forza lavoro della medi con tutti è costituita prevalentemente da giovani donne in cerca di un futuro dignitoso ma anche dal signore che ormai vi lavorano da più di vent'anni
Per lavorare tutto questo tempo sempre con lo stesso datore di lavoro che non sia un ente pubblico signori il motivo ci sarà ed è sicuramente parallelamente lavori di lavorare e produrre e di rispetto del lavoratore
Noi tutti i dipendenti medico un flirt credevamo di aver avuto finalmente la possibilità di programmare il nostro futuro un futuro immediato ma purtroppo tutti i nostri sogni e progetti sono andati in fumo non in senso metaforico ma materiale
Per finire ciò che noi chiediamo a tutte le autorità competenti di cui sono presenti autorevoli rappresentanti del di non abbandonarci di accelerare i tempi burocratici necessari per l'accertamento dell'agibilità dei nostri locali non i lavoratori non chiediamo una politica di assistenzialismo ma obblighiamo soprattutto lavorare produttivamente
Siamo determinate sempre nel rispetto delle leggi come Rsu e come lavoratrici a forzare i tempi
Siamo pronti a detta in fabbrica Arrigo starci le maniche di una camicie che però non abbiamo a ripulire i locali e poter ulteriormente dimostrare la nostra volontà a riprendere e a produrre con dignità e l'orgoglio in una realtà che vorremmo sempre più
Produttiva e meno
Auguro a tutti una buona prosecuzione dei lavori e scusate ci sedie citeremo per aiutarci a continuare a sognare e realizzare i nostri progetti dentro la legalità che ci siamo legalmente conquistate grazie
Grazie anche al
Ora la parola al professor Paolo Costa amministratori pubblici
Grazie
Sinceramente per l'invito della possibilità di essere qui
Con voi
Nell'esprimere
Sentitamente questo ringraziamento non posso nascondere
Un tratto di emozione
Più che sicuro non deriva dal fatto
Che sono stato paracadutato a fare il ministro dal poco più di cento giorni
Né che mi deriva dal fatto
Che oggi mi trovo ad occuparmi
Una qualche responsabilità con il dovere di decidere sui temi sui quali mi ero esercitato culturalmente
Nella facile situazione di consigliare gli altri sulle cose da fare
Le mozioni invece legata al merito
Che la questione
Sul merito è che oggi qui in Sicilia
Nel Mezzogiorno al nostro Paese
Attorno al circuito
Legalità lavoro
Al circuito per il quale
Se non c'è legalità non c'è lavoro
Ma se non ce lo farà lavoro non si arriva la legalità
Ci giochiamo ci giochiamo tutti
La possibilità di mantenere
Quella che non voglio debba rimanere un'utopia
Quella per adoperare un'espressione procuratore Caselli di non rubare il futuro ai giovani
Ma in vista della quale può avere un grande disincanto una grande disponibilità a guardare le cose come stanno
A partire da quelle che sono
Perché il circuito si può rompere in due modi soltanto
Può avvitarsi
Ridiventare sempre più circuito vizioso
La mancanza di legalità che rende impossibile
Il lavoro la mancanza di lavoro che addita la legalità
L'altra alternativa quella per cui noi non esprime l'opzione ma doppi diamo senza tentennamenti lavorare e che questo circuito deve diventare virtuoso
Allora il problema è dove si rompe questo circuito
Come possiamo rompere questo circuito
Dunque siamo sicuramente un quella tensione morale
Che si è sentita aleggiare in questa sala
Negli interventi fissi che mi hanno preceduti in particolare cosa d'intervento e di Caselli
Questa è una precondizione ma non basta
Occorre
Che quella logica
Del a vere chiari gli obiettivi
E di voler tutti assieme a raggiungerli fisico logica del pool diventi logica di tutti
Occorre che il paese passi un momento decisivo
In cui la necessità di conseguire questo risultato prevarica su ogni altra considerazione prevalga su ogni altro piccolo obiettivo di questa o di quella parte
Che può fare un governo che può fare un ministro ai lavori pubblici in questa direzione
Io mi arrogo di dire qualche cosa per il governo molto meglio di me può le dirà
Il ministro Napolitano
Il governo deve forse proseguire tenacemente
Su quella strada che nel medio periodo deve portare al risanamento e allo sviluppo
Purtroppo nel medio periodo
E purtroppo devo dire senza tentennamenti
Perché non c'è alternativa
Non esiste una contrapposizione tra risanamento e sviluppo il risanamento eh
Il risanamento finanziario
L'uscita da una eredità pesante che condiziona la vita del nostro Paese
Un Paese che oggi come sapete avrebbe anzi a un avanzo primario del sei per cento del Bingo
Un avanzo di consentirebbe se non fosse vincolato
Alle scelleratezze
Del debito pubblico a cui tutti abbiamo contribuito potrebbe consentire liberale enormi energie di sviluppo per questo Paese
Se non lavoriamo perché questo macigno simbolica ogni altra prospettiva di sviluppo rimane prospettiva di sviluppo assolutamente fallaccio
Però è altrettanto vero
Che a quel risanamento a quella possiede su quel sentiero stretto per risanamento
Occorre che lavoriamo per non perdere nessuna occasioni di sviluppo
Nessuna occasione perché qui numeri drammatici
Che come dire doveva perfino dire che speriamo mitigati
Sì sì da lavoro nero qui numeri drammatici che ci dicono ventitré per cento di disoccupazione media Santa per cento per i giovani
Chi dobbiamo sperare che in qualche modo spero non illegalmente vengano compensati da lavori occasionali da altre cose la cosa che sostengono questa tesi
Occorre che non perdiamo nessuna occasione per anticipare in ogni momento ogni soluzione che riduca che attenui che lo faccia aumentare
Questa situazione lo dobbiamo fare nel modo
Che il dottor Callieri ha detto
Dobbiamo insieme di poteri pubblici
Far sì che si esprimano
Le energie che nel Paese ci sono
Volevo creare le condizioni perché questo succeda
E dobbiamo lavorare su quale cosa pensa dette sulle quali un devo ripeto
Non c'è dubbio
Che le infrastrutture materiali sono su una piccola parte di queste condizioni
Ma in questa logica anche queste vanno viste occorre che noi ci muoviamo
Ci vogliamo anche nel campo delle opere pubbliche
Avendo in mente che dobbiamo selezionare indirizza
La nostra attività a farsi
Che queste
Attività i risultati di questa attività
Vengano spesi perché si creino condizioni di maggior lavoro e condizioni di maggior qualità della vita
E possibile che succeda domani
Non è possibile sarà domani
Purtroppo abbiamo in questo momento anche altre Costa fa dobbiamo dico purtroppo
Tener presente che in alcune situazioni
Quelle risvolto che di brevissimo periodo
Il fatto che le buttiamo un po'di paglia sul fuoco dello sviluppo che sono alcuni lavori
Inattesa ma in prospettiva che diventino un lavoro un fuoco alimentato i tronchi solidi dei corpi delle imprese che producono lavoro che li Valencia locali che le fanno crescere
Dello corretti purtroppo devo presente anche questa possibilità anche questa necessità
Quindi le opere pubbliche l'intervento pubblico
Assolutamente mirato strategicamente mirato
A farsi
Che creino le condizioni perché si sprigiona diversi mercati giusti sui luoghi giusti
Nelle situazioni corrette in quel esprime silenzi imprenditoriali sa chieste Simoniato all'ultimo intervento della casa che ci sono che hanno solo bisogno di essere eccitate messi in condizione di esprimersi
Da questo grande inviluppo ci possono essere
Non dobbiamo però nasconderci che in questa fase una fase difficile
Anche il risvolto cosiddetto occupazionale di queste purtroppo dico io ancora un valore
I propri che devo dire sono ancora tanti
Il purtroppo è
Che anche laddove
Prescindersi modo gli obiettivi che abbiamo
Da dove noi avessimo trovato il modo identificare l'insieme
Delle opere pubbliche con questo voglio intendere l'intera gamma dei fratture che non sono solo le strade o le ferrovie ma che sono anche tutte quelle altre infrastrutture immateriali me materiali materiale di cui a cui stiamo pensando sviluppo fossero definite
Noi abbiamo una serie grave di ostacoli
E la seri ostacoli sul quale
Io ho cercato di spendere questi primi
Giorni o questi primi mesi di la mia attività
Nel
Dire nel ridire né forse sono nel mettere ordine all'insieme delle difficoltà
Che fanno sì che anche la più certa la più sicura la più utile delle opere pubbliche incontro a serio sta una difficoltà anche rispetto alla quale occorre che cambi un clima culturale occorre che si eserciti quella logica di pool di cui si diceva precedentemente
Ve ne cito cinque o sei categorie ma ripeto non se non è un elenco almeno spero di così non appaia un elenco di tante difficoltà che normalmente viene fatto perché ognuno dica che la difficoltà è quell'altra quella che responsabilità di quell'altro sono tutte difficoltà che son tutti assieme
Se mi consentite una una battuta che la signora esca secolo diceva che uno era morto per venti coltellate mortali
Al due si potevano evitare
E purtroppo c'è vitale tutte
Non è non te non c'è possibilità di scegliere quali sono le cose per togliere di mezzo bene quali sono
La prima è che non c'è dubbio che attorno alle opere pubbliche continua ad aleggiare la possibilità l'infiltrazione
Mafiosa malavitoso
Sull'opera pubblica lo è stato è stato strumento arrivano a dire in qualche caso la collusione tra i vari poteri arriva fino al punto
In cui
Posso immaginare che esistesse anzi lo dico io esistevano impresa Icaro organizzate non per fare l'opera
Ma per gestire un flusso finanziario che l'atto Vallone bene questo problema che esiste ancora o esiste
Nella sua concretezza e questo è ancora compito come dire
Della polizia e la magistratura del intervenire su questa situazione ma esiste come come costume o come preoccupazione
Molte delle difficoltà delle delle lentezze
Delle non firme
Delle richieste di pareri nascono da questa specie di terrore
I nuove attorno all'opera pubblica che ancora esiste e non esiste perché una cultura del non sospetto la si costruirà soltanto quando avevo dimostrato che avevo fatto un numero rilevanti di opere pubbliche senza incidenti cosa che non è
Il secondo motivo è stato citato comunque va citato
E quello che il nostro Paese non si è dato norme stabili
Per uscire da questa situazione
La vicenda l'esenzione sugli appalti è una vicenda paradossale
Di una legge votata e immediatamente dismessa devo dire che la notizia di oggi
Mio amico sindaco di Catania bianco chi dice is i sindaci chiedono il rinvio della direttiva cantieri Della quattro nove quattro chiedo l'entrata in vigore il ventitré di marzo non entro nel merito può darsi che siano tutti giusti motivi che ci sono ma è l'ennesimo esempio di una cosa fatta l'anno scorso in cui si poteva lentamente l'anno scorso le vari problemi ma che oggi che arriva il momento in cui la si deve mettere in in funzione si chiede il rinvio
C'è stato in questi anni attore e sono scappati una in cultura
Nell'applicazione di queste norme un continuo ondeggiare tra la possibilità di non applicarle
Di vedere di essere esentati di poter derogare che non ha creato un clima favorevole all'opera pubblica
La necessità che noi stabilizziamo queste norme che li introduciamo che eliminiamo una serie di incomprensioni di di futili qualche volta o di artificiosi
Difficoltà interpretativa e essenziale perché il nostro Paese posso uscire dalla situazione in cui perché il nostro Paese possa avere nelle opere pubbliche delle procedure che fanno sì
Che l'appalto venga visto purtroppo non come lo strumento pagati la trasparenza come oggi ma lo strumento per garantire l'efficienza la riduzione del costo di quello la la possibilità chi vi si partecipi e chi vi si attrezzi dei duellanti dall'amministrazioni per saper gestire bene l'appalto e dal lato dell'impresa e tre attrezzarsi ad risponde alle sfide
Perché diciamo la non disponibilità a rispettare le regole avviene da entrambi i lati della situazione
La terza causa è una causa richiamo culturale
Che ha a che vedere con il fatto che nel nostro Paese non abbiamo risolto in maniera ordinata
Il prova dell'interazione tra il momento delle opere è il momento della tutela sulle stesse
Non possiamo vivere grazie a Dio negli ultimi anni anche il nostro Paese si è fatto strada
E cresciuta molto la sensibilità ambientale per rispetto dei beni culturali che sono il patrimonio al nostro Paese
Ma questa crescita dico dis di sensibilità non è stata interiorizzata i processi che ne facciamo per cui abbiamo queste assurde lotte all'estremo dell'opera da fare non importa
Quali conseguenze abbia o dell'opera da non far fare
Non importa quali consequenziale occorre uscire da questa logica occorre il Paese e maturo per interiorizzare per portare anche questi valori che sembrano in una realtà drammatica valori minori ma se ci pensate bene sono la spesso problema e la distribuzione tra le generazioni
Di un patrimonio di risorse
Che altrimenti viene bruciato anche questo anche non rispettare
Mi dovuti modi ambiente e beni culturali è un rubare il futuro ai giovani per contro questo non può essere utilizzato come un vento che impedisce di rubare il lavoro a quelli di oggi
Da qui bisogna uscire voi c'è silenzio ordinato di maniera disordinata potrei fare
Numerosi esempi solo riferiti a questa breve esperienza per dire come non ci siamo
Come questo gioco ossia addirittura a volte utilizzato
Da qualcuno che chiede se per caso non si debba applicare Valutazione impatto ambientale anche un'opera che ormai è già in cantiere perché questo se per caso fosse vero ferma il lavoro le erogazioni continuano ma l'opera non si realizzi
Poi c'è la quarta causa che quella che diamo vi cui come dire in qualche modo i giornali ma fatto più dato maggior risalto in questo paio di giorni non possiamo altro che dire che grazie alla all'attenzione di chiamata dal presidente La Repubblica ed è il fatto che oggi il rapporto tra i livelli di governo tra i diversi poteri attivi o di controllo
Si esercita non nella logica del pool per richiamare ancora le parole di Caselli
Sì sì è sesta nella logica delle separazione della responsabilità
Io ho stato o distribuito o
Sì distribuito alle risorse tra le Regioni sono a posto
Io Regione o e e messo i bandi per fare le case sono a posto
Io IACP ho fatto il bando ma poi il Comune mi ha cambiato l'Arena sono a posto io un Comune ho cambiato l'aria perché quelle caso nolo ben in quel punto sono a posto siamo tutti a posto ma non ci sono le case
Ora o noi passiamo da una cultura dell'adempimento alla cultura dell'obiettivo o non ce la facciamo e in questo è molto importante perché abbiamo gestito finora anche queste parole che sta diventato mitiche
Che sono che come dire una regione che antesignana dell'autonomismo
Dovrà insegnare molte cose ma anche le altre esperienze va fatto il decentramento o di federalismo ante litteram il mio ministero di fatto distribuito alle regioni fino a settantasette come gran parte delle attività abbiamo gestito questa operazione con una separatezza totale
Fino anzi vuole dire più
In qualche misura il problema evincere braccio di ferro è competenza mia competenza tua e mia e mia non non devi più vedere cosa ha fatto presente non faccio niente mi porta a dire che questa che questo Varotto
Occorre che ci sia un meccanismo di grande trasparenza nei rapporti e di possibilità che ci siano io dico esercizio di poteri di indirizzo o di poter istitutivi ai vari livelli in un circuito che altrimenti non può rimanere chiuso perché io spero che possa valere il piccolissimo esempio
Questa Regione è al centro di questo problema ma no questa solo questa regione
Una delle più grandi infrastrutture che manca al Paese anzi l'ultima tra i suoi novanta paese
Una decente
Struttura di sistemi tropo tardi
L'abbiamo fatto in qualche modo ma più o meno malamente modi quanti casi anche molto bene abbiamo fatto il sistema delle strade dove le Ferrovie più o meno vecchio più o meno buone abbiamo il telefonino tutto ma la richiedono tali ancora non c'è e non occorre che Spica voi dove ci sono necessità
Di questa situazione
Ebbene una legge che ci siamo dati molto tortuosa molto complicata ma imponeva un passaggio imponeva che le Regioni facessero una piccola operazione che crea asso degli ambito Toni quale si potevano poi mi devi gestori che poi avrebbero forse messo in moto si continua a dire da ottanta cento mila miliardi Investimenti
Quindi per due anni queste cose ne sono successe
Ci si è dovuti arrivare il mio predecessore poi io a minacciare risentite modesti utili che in questo caso la legge consentiva
Devo dire
Che la volta che l'ho detto Pescara che presenta ragiona posso confermare agli residenti nelle zone ho avuto quasi soltanto come dire quasi la spettassero cioè l'idea incallito e lo esercitiamo non per punire nessuno
Ma per dare una mano per accelerare i tempi per far sì che queste cose succedano bene io credo che questo sia necessità fondamentale
Lo dobbiamo introdurre nei rapporti tra i poteri
Dovrà passare la cultura della rivendicazione dell'autonomia e delle competenze alla rivendicazione del dovere di ingerenza reciproca
Per far sì che i risultati si conseguono questo un punto che nei prossimi mesi quando si discuterà di del del dell'applicazioni
Per decreto Bassanini sul conferimento di poteri sarà un punto cruciale perché altrimenti altro Paese va al disastro in questa situazione
Non mi porto via molto altro tempo ma meno ricito un altro paio di situazioni c'è un problema di gestione
Delle gare che ha a che vedere con i comportamenti anche le riprese questo lo devo dire
Ci sono come dire cosa che si giustificano però non è possibile io potrei fare l'esempio che delle quando si dice che delle settantotto gare fatta dalla facilitano scorso lo quattro cantieri sono aperti io mi sono fatto fare la situazione di questa Regione
Di questa Regione su undici quarto sì va be'gli altri tre sono finiti quindi tre sono anche finiti nel novantasei sono aperti quattordici cantieri
Di undici cantieri
Scusate undici tre quattordici sì tre sono ultimati sanati bene
Almeno si sono conclusi non so da quando sono iniziati ma si sono conclusi
Per gli altri
Ne abbiamo
Tra in progettazione vi togliamo anche qui stime sulla per farla breve
Ce ne sono due il rito due due che vanno bene c'è conseguendo la loro solco normale due che sono in ritardo e anche qui pazienza ma quattro sono o fermi o non inizia e non iniziati perché il giorno dopo
L'impresa ha ceduto a contratto oppure lo ha si sa di corte che recito ci sono le le cose più diverse mala gestione del post gara sta diventando la ma dico per cui capite che benissimo stanziamo altri fondi li mettiamo in in pipeline voi quando arriviamo al momento di aprire il cantiere qualcos'altro succede avrà queste proporzioni sono porzioni preoccupanti
Occorre intervenire su questo cuore capire ma anche qui no io penso forse l'economista Brasile sbagli ma una logica delle norme ma capire quali sono le convenienze che non scattano e che rendono difficile che quell'operazione vada avanti
Saranno i progetti fatti male benissimo questa è un'altra delle cose che devo dire l'altro problema che abbiamo nel nostro Paese
E che vige un altro circuito vizioso diciamo
L'opera pubblica non può essere non si può fare Progetto se non è finanziata Emma satinate socia Progetto e verissima prima del caso
Il finanziamento del progetto è stata fonte di corruttela fonte di di come dire di di predisposizione di progetti che poi non avevo nessun destino e quindi occorre fare queste ma corrompere questo questo questa drammatica situazione decadimento e vediamo che anche quando risorse ci sono i progetti non ci sono non sono allo stadio
Necessario perché questo possa arrivare fino in fondo
Tecnicamente si può rompere spero che questo si possa rompere molto aspra molto presto va be l'ultima a questo punto delle dei motivi e quello finanziario non c'è dubbio che mancano anche le risorse ma come ho detto prima
Le risorse sono risorse che potranno essere che io spero che siamo sicuri che dovevo tutti immaginare che verranno liberate non appena il risanamento si metterà nella direzione anzi ore dire contemporaneamente perfino fatti ieri ha detto che non c'è che il risanamento e un rapporto e se un rapporto al disavanzo un pio
E lo si il rapporto si mantiene non soltanto si riduce la numero che sta sopra il numeratore ma anche subito a denominatore quindi non c'è coerenze congruenza anzi il pericolo tempi non cresca abbastanza può avere effetti sullo stesso risanamento del nostro Paese bene
E chiudo con quei non più con questo perché va qualcosa sulla sì sì la devo dire
Attenzione però perché di fronte a questo insieme di motivi per cui le opere pubbliche hanno difficoltà
Le tentazioni forti sono la tentazione forte quella di tagliare i noti di buttare per aria tutto di non rispettare norme di fare di seguire percorsi di emergenza di fare può darsi che occorra può darsi che per alcune cose limitate concrete occorra morosi questa direzione però non risolviamo il problema
Se non perdiamo neanche un secondo per affrontare diffondo tutti programmi detti prima
Se non ci mettiamo tutti per far sì che tutti questi ostacoli non si auto genere siamo parimenti no ma spariscono per conto
Che cosa possono fare in Sicilia concretamente
Mi è stato gentilmente inviato dalla CGIL un insieme di progetti io vi dico due cose una che riguarda il patto i lavori generale una che riguarda le Costinha competenze particolari
Sul Patto è lavoro di poter dire tranquillamente che il Governo è impegnato siamo tutti impegnati siamo tutti alla frusta così abbiamo ancora meglio per far sì che ogni punto di quel patto sia rispettato o se o un più rispettata possibile perché i tempi sono cambiati sono situazioni che cadono insomma
L'atteggiamento il lavoro io
Credo non ci pare nulla di particolare io come altri ministri io avevo mi pare Venturi tituli tram soldi fossero i punti che riguardano l'allegato lavori pubblici c'è una scheda Progno di quei punti
La giorno l'aggiorniamo ormai da io solida quattro mesi da due mesi
E ogni giorno cerchiamo di capire solfato passi in avanti un passo indietro Esopo deposito perché l'ho fatto come Duomo oggi questa direzione su questo questo non significa che tutto andrà facilmente ci sono stati ritardi sono i ritardi che dipenda due cose che ho detto precedentemente
Però per quanto riguarda il mio ministero sono tranquillo nel dire che un tre mila miliardi lavori nel novantasette si possono fare
Saranno un mila miliardi di strade sarà una quota di cui edilizia residenziale che sicuramente verrà attivato protezione anche qui
Come dire senza ricerca di colpe di nessuno perché per per inghippo di cose noi siamo a disposizione per aiutare per far sì
Che dei due mila miliardi che teoricamente sono esigano a disposizione perché diventino case popolari se ne possano realizzare il più possibile
Qui siamo noi immaginiamo i contatti con la Regione ci dicono che di questi duecentocinquanta trecento possono muoversi subito se possiamo fare qualche cosa impositivo
Perché questo lungo limiti più elevati questo e lavorato fare non perché giocheremo denunciato manutenuto nel suo
Ecco Olmi o il rimpallo delle competenze del percorso
Vogliamo muoverci sulla difesa del suolo anche qui c'è qualche problema anche qui occorre che ci coordiniamo anche qui possiamo fare qualche passo in avanti non sono grandi cifre adesso ma è mia intenzione lavorare vestito diventino cifre importanti perché anche questa no anzi vorrei dire che anche questa è una grande apertura il paese se non altro perché sapete
Altrimenti quando li spendiamo ex post
In interventi di emergenza i soldi che avremmo potuto molto meno spendere prima
Piangiamo in quel momento poi nuovamente quando lo ione passaggio dopo esercitata l'acqua dal terreno ci si dimentica e si attende la prossima alluvione per rimpiangere sul perché non si sono fatti interventi
Dobbiamo intervenire sul Progetto
Sulle risorse idriche lì abbiamo risorse non solo italiane ma comunitarie
Che ci attendono io spero che presto il passaggio sui gli ambiti quindici soggetti in rito aviari che possono farlo o sei avvenire risolto da quel momento ne siamo a disposizione per fare in modo che anche tutto questo si muova il più rapidamente possibile
Abbiamo qualche pragmatico di carcere urbana quelli che i Comuni siano chiesto purtroppo nel Sud molto meno che nel Nord occorrerà aiutarli al prossimo round anche a fare a immaginare di prediletto normale non soltanto a selezionare sulle domande che arriveranno stiamo lavorando sulle case per i poliziotti su suo ogni piccolo rivolo
Del bilancio che ci sia però un impegno e a non perdere nessun minuto
Nessun minuto però compatibile con quel qual cervo di difficoltà che ho detto prima
E attorno al quale la cui rimozione io credo dipenda moltissimo diresti nel nostro paese grazie
Grazie ministro
Come vedete siamo sostanzialmente in grado di mantenere i tempi previsti almeno per la chiusura
Soprattutto se tutta la sala concorrerà con l'ordinanza azione che abbiamo mantenuto fino ad ora anche seguire l'ultima parte dei lavori
Ora la parola al ministro Giorgio Napolitano gli sprinter
Ma io svolgerò alcune considerazioni sul tema
Lavoro e legalità che è stato posto al centro di questo convegno
Voglio dire cioè subito che non aggiungerò nulla a quello che ha detto a mio avviso assai bene concretamente il collega Costa sulla politica generale di Risanamento di sviluppo che il Governo persegue e che si traduce in un impegno
Molto rilevante
Del dicastero di cui egli alla responsabilità ma in un contesto unitario
E in una luce nuova vorrei dire
A mano a mano che si è avvertita l'urgenza di una serie di problemi legati all'attuazione dell'accordo per il lavoro con le parti sociali e con lo stimolo benefico e istituzionalmente ineccepibile del Presidente della Repubblica
Non mi tratterrò nemmeno
In termini generali
Sulla politica di sicurezza
Per i cittadini e per le istituzioni contro la criminalità organizzata e non che più Governo e egualmente
Impegnato a perseguire
Il procuratore Caselli ha detto l'essenziale
Su come si deve concepire su come si deve portare avanti la lotta contro la grande criminalità la lotta contro la mafia
Ci ha richiamato
All'esigenza di una strategia complessiva
Si va
Che investe l'insieme delle istituzioni
Che investe una pluralità di soggetti pubblici e privati
Ed è una strategia non soltanto
Di interventi di governo e tantomeno soltanto gli interventi di prevenzione e di repressione ma è una strategia
G educazione
Di crescita di una cultura diffusa
Cultura della legalità cultura antimafia
è una strategia di partecipazione sociale di partecipazione civile
Noi dobbiamo non dimenticarlo mai dobbiamo evitare che in qualsiasi momento si restringono lunga questa visione fino a ridursi soltanto acciocché tocca fare
Sul piano dell'azione di contrasto in senso stretto verso la criminalità organizzata
E mi pare che egli abbia messo giustamente l'accento anche sull'importanza di un clima generale
Che qualcosa anche se si vuole d'impalpabile
Ma poi respirando lo
Si avverte bene
Si avverte facilmente soprattutto da parte di chi e in prima linea
Se un clima che aiutò non aiuta
Ebbene dobbiamo anche in questo senso essere molto vigilanti e molto pronti perché si consolidi
E non si di segreti un clima generale di consapevolezza di impegno e di sostegno
Te la lotta contro la criminalità organizzata
E voglio dire specificamente questo clima in senso positivo sì è venuto creando sì è venuto diffondendo sempre di più innanzi tutto qui a Palermo
E in Sicilia
Negli anni recenti
All'indomani di quella svolta
Tragica e sanguinosa
Delle stragi degli eccidi di Capaci
E di via D'Amelio
I magistrati
Che a Palermo sono impegnati nella lotta contro la mafia
Si sono sentiti grazie a ciò sempre Mino isolati
Ebbene Issey non debbono tornare invece a sentirsi isolati questo e essenziale per l'efficacia di un'azione difficile
E coraggiosa come quella che tocca loro condurre e dobbiamo considerarci tutti responsabili diciotto tutti il Governo i governi regionali e locali
In tutto il Mezzogiorno nelle regioni a rischio del mezzogiorno le forze politiche la cultura l'informazione le associazioni
Sono stati ottenuti risultati importanti
Io credo che dobbiamo ancora compiere uno sforzo per apprezzarli meglio
Per comprenderne il valore e per coglierne i limiti
Però c'è una condizione
Fondamentale da garantire l'azione contro la mafia
A Palermo in Sicilia dal novantadue ad oggi non ha conosciuto soluzioni di continuità
Non teme nemmeno nel prossimo futuro conoscere soluzioni di continuità
La mafia non è invincibile mai ben lontana dall'essere vinta
E per poter conseguire nuovi e più decisivi successi questa continuità e assolutamente indispensabile
Ci vuole tempo nessuno si fa facili illusioni ma tanto più tempo ci vorrebbe se questa continuità fosse interrotta se come è accaduto in periodi più lunghi nel passato si procedesse per altri e bassi
Valorizzare i risultati ottenuti coglierne i limiti puntualizzare nuovamente e ancor meglio i nuovi obiettivi sulla base di un'analisi aggiornata anche delle conseguenze che i successi conseguiti hanno determinato sul modus operandi
Sulla organizzazione sulla strategia della mafia come di altre organizzazioni criminali
Io però vi ho detto e
Voglio mantenere
L'impegno
Che intendevo dedicare il mio intervento a a questo modo
Lavoro legalità
Lavoro legalità
Diciamolo molto semplicemente
Sì è più che mai instaurato un circolo vizioso da Roma
Più che mai
Un circolo vizioso da Roma
Le carenze dello sviluppo
La crescita della disoccupazione
Il diffondersi anche di fenomeni di degrado
Sociale multiforme e di vera
E propria
Povertà costituiscono un formidabile terreno di cultura
Per l'espansione
Per il reclutamento per l'influenza della mafia e d'altra parte il persistente radicamento la persistente capacità di pressione di aggressione della mafia rappresenta un assai serio ostacolo allo sviluppo
Di nuove iniziative di nuovi investimenti di nuove possibilità di occupazione parliamo di mezzogiorno
E e facile obiettare che è anche giusto obiettare non si tratta di una realtà uniforme
La situazione all'interno del Mezzogiorno e differenziata ci sono zone in cui non si può parlare di sviluppo zero ci sono zone in cui sono manifesti elementi consistenti di crescita e anche fermenti nuovi ma fermenti nuovi ce ne sono dappertutto perché il cambiamento anche di modo di atteggiarsi dei giovani di fronte alla ricerca del lavoro ci dice qualcosa sì sappiamo che appena viene bandito un concorso pubblico c'è un esercito di di giovani in fila per parteciparvi sia pure con quasi nessuna speranza di riuscirvi ma attenzione perché quello che ci dicono e non solo sondaggi di opinione ma fatti concreti e che si diffonde anche l'idea che non si deve aspettare il posto pubblico e non si deve aspettare il lavoro dallo Stato o dalla Regione o dal Comune
E la voglia di fare di mettersi in proprio di intraprendere
Questo è un dato importante tuttavia concentriamo l'attenzione sulle aree più critiche del Mezzogiorno più critiche del Mezzogiorno
Che poi fondamentalmente sono collocate in Sicilia in Calabria né in campagna
E qui il circolo vizioso cui ho fatto cenno opera pienamente opera appesa demente pesantemente anche se poi sappiamo ieri ero a Catania
E qualche dirigente sindacale mi ha detto sì c'è il trentatré per cento di disoccupazione in provincia di Catania ma questa è la disoccupazione allargata
Non avevo mai sentito questa espressione mi sono fatto spiegare no quello è il dato ufficiale è il dato ufficiale ma il calcolo che facevano questi sindacalisti che su duecentocinquanta mila disoccupati in provincia di Catania pari a un terzo della forza lavoro attiva
Cento mila sono nel nero certo
Naturalmente questo da un elemento di maggiore verità anche alle cifre
Ma intanto nulla toglie alla gravità del dato di disoccupazione anche per così dire depurato da quello del lavoro nero ma soprattutto non ci può fare dimenticare che cosa sia lavoro meno nel Mezzogiorno perché altra cosa e
In quelle parti del Paese in cui lavoro nero è un'attività e una fonte di reddito aggiuntive aggiunti
La situazione è molto seria io sono anche contento della sensibilità che mostra il ministro Costa per le nostre realtà meridionali
Sono contento per questa sua presenza in Sicilia
Noi dobbiamo fare di tutto perché
Nel governo
In parlamento se mi è consentito scusate mi nelle grandi organizzazioni sindacali e imprenditoriali a livello nazionale
Si percepisca
In tutta la sua carrabilità
La crisi occupazionale e sociale
Di vaste aree del Mezzogiorno non ci siamo ancora non ci siamo non ci siamo ancora solo partito e sono partito da un Governo perciò mi sono potuto consentire poi di fare riferimento anche ad altri e non voglio improvvisare valutazioni così generali ma io mi domando se per quello che riguarda la mafia non accada su non accada questo
Che da un lato negli ultimi anni e sa ha perduto una Rete per il sinuosa di tolleranza e protezioni politiche
E dall'altro sta traendo profitto e nuove possibilità di rafforzarsi dall'acuirsi della crisi poco
Nazionale e sociale
Poi vediamo che in questo snodo ci sono innanzitutto le amministrazioni locali i sindaci perché i i sindaci sono l'esempio più visibile i sindaci di qualsiasi parte politica eletta eletti negli ultimi anni eletti sulla base del nuovo sistema
Elettorale sono l'aspetto più visibile di questa caduta di vecchie tolleranze e protezioni politiche verso la mafia
E dall'altro lato i sindaci sono investiti
In modo drammatico dalla crisi sociale dalla crisi occupazionale sono il punto di riferimento
Di di ogni sollecitazione di ogni protesta di ogni manifestazione anche di vera e propria disperazione e sono sottoposti ad un'azione intimidatoria
Ieri sera
Parlavamo a Catania con la giovane sindaco di Randazzo ad un'azione intimidatoria che tende a espugnare quello che è diventato un fortilizio della lotta contro la mafia
Dobbiamo rompere questo circolo vizioso da tutti e due i lati da un lato ma voglio non prolungarmi e non aggiungo nulla nel modo nel modo che ha detto Cossutta e e che il governo intende dire
Collegialmente e concretamente cioè creando tutte le possibili occasioni di ripresa nel Mezzogiorno non ignorando in nessun modo anzi non dimenticando mai quello che ha detto il dottor Callieri che le decisioni pubbliche debbono favorire una crescita dal basso
E debbono favorire una crescita imprenditoriale
Certo le decisioni pubbliche possono anche dare lavoro ma
Nessuno di noi penso abbia potuto ragionevolmente credere che conclude credito o con più decreti si risolva il problema del lavoro nel Mezzogiorno ma si può
Senza dubbio accelerare la realizzazione di investimenti e programmi pubblici in primo luogo nelle infrastrutture
E non soltanto non soltanto anche per esempio la possibilità di mettere il mutuo di mettere in moto
Mutui per i dieci mila miliardi in gran parte sulla base dei sistemi di incentivazione già decisi per il Mezzogiorno
Ecco qualcosa che come decisione pubblica può davvero aiutare ma vediamo
L'articolato l'altro lato Coppola il dottor Callieri e non soltanto luglio ho sentito anche un napoletano e meridionale che credo abbia un particolare incarico come vicepresidente della Confindustria per il Mezzogiorno il dottor D'Amato battere su questo tasto investimenti esteri anzi Esterni
Perché possono anche non essere stranieri possono essere steli al Mezzogiorno ma Investimenti
Di di gruppi industriali di imperiese che operano nel Nord non ce ne sono ce ne sono in misura assolutamente insufficiente etnici vuota e Glocal sappiamo bene che cosa quale tipo di condizionamento e di timore
Io penso che noi tuttavia anche nei confronti di questi soggetti potenziali investitori del Mezzogiorno dobbiamo fornire un'analisi aggiornata del fenomeno e perché anche per c'è una cosa un po'strana
è che quando si cattura Rino vagare nella
Ho Brusca
I giornali in tutta Europa e i giornali americani ci fanno i titoli di prima pagina e come dire ci fanno i complimenti e registrano questi successi
Poi magari e c'è un comportamento di opinione imprenditoriale come se non fosse successo niente come se fossimo all'indomani della strage di Capaci e di via D'Amelio me allora bisogna capire che qualcosa è cambiato
Non si è risolto il problema non non sono certamente scomparse le ragioni di timore di esitazioni a investire però c'è
C'è nello stesso tempo
Motivo di maggiore fiducia questo non basta e allora siccome l'ostacolo allo sviluppo grossomodo significa pressione sui in prese a fini di estorsione
Incidenza dell'usura
Sull'imprenditoria minore locale specie commerciale e tentativo di introdursi nuovamente nella catena degli appalti pubblici degli investimenti pubblici ebbene noi dobbiamo martellare
Su questi tre su questi tre fattori di grave ostacolo Allo sviluppo
Io sono d'accordo
Ma ne abbiamo parlato con i rappresentanti della Confindustria ne abbiamo parlato con i rappresentanti delle confederazioni sindacali dialoghiamo col Comella che svolge un ruolo importante
Noi dobbiamo ha detto altamente uso le sue parole dottor Galdieri ma genera Rizzo adeguatamente tutelare e proteggere qualsiasi nuovo significativo Progetto di investimento nel Mezzogiorno
Lo stiamo facendo con dei risultati dobbiamo tenere sempre gli occhi molto a pezzi ma con dei risultati per Gioia Tauro quelle un investimento che non deve fallire
Perché se riesce può calamitando e altri se fallisce davvero può avere un effetto molto molto negativo anche sulle prospettive
Siamo d'accordo sentiamoci intendiamoci appena si delinea anche una possibilità di investimento siamo pronti a fare la nostra parte come Governo Ministero dell'Interno sistema di sicurezza forse
Forze dell'ordine forze dell'ordine
Usura ne abbiamo parlato ieri anche qui non è possibile
Che le leggi si facciano e non si applichino
Ne facciamo troppo
Ne facciamo con ritardo
Talvolta benché adottate con ritardo sono frettolose imperfette e poi ci concediamo anche il lusso di non applicare ora io
Credo che se in una legge scritto per esempio che deve essere rilevato trimestralmente
Il tasso effettivo medio annuo degli interessi
Praticati dalle banche per poter segnare il confine Trancredi noi usura e per potere poi erogare
Contributi sul fondo per la prevenzione dell'usura nel bene quella norma bisogna applicare bisogna applicare
Poi ci sono norme che si tenta di applicare e non ci si riesce perché
Non solo funzionale e allora bisogna correggerle con una certa rapidità con una certa rapidità lo deve fare il governo vuole fare il Parlamento dividiamoci insieme il peso le responsabilità e anche i ritardi dobbiamo farlo comunque
Insieme e per quello che riguarda anche catena degli appalti pubblici degli investimenti pubblici qui stiamo ad esempio lavorando
Anche con i colleghi del ministero del Bilancio sulla possibilità di qualche Progetto sicurezza che oltretutto interessa all'Unione Europea e può essere finanziato ad esempio un progetto sicurezza per la Salerno Reggio Calabria
Per tutelare il più possibile questo rilevante investimento
Pubblico io vi ho voluto parlare quindi scusate mi un po'più concretamente e per non sfuggire alle mie responsabilità di sicurezza per l'impresa degli investimenti per lo sviluppo
Naturalmente questo è un discorso che si colloca nel quadro più ampio di una politica di sicurezza per i cittadini per la popolazione per la convivenza civile e c'è molto da fare
Cioè da ristrutturare
Le forze di polizia
Anche i commissariati in provincia di Palermo come vi stiamo ristrutturando in provincia di Napoli è già prima in provincia di Reggio Calabria cioè da realizzare
Un miglior coordinamento problema molto complesso più complesso di quanto non sia l'uso di questa parola
Anche il coordinamento per la vigilanza in mare e stiamo ottenendo dei risultati ci siamo concentrati sulla Puglia però ovvi motivi
E lì il coordinamento abbraccia anche la Marina Militare oltre e varie forze dell'ordine e vorrei dire c'è più cooperazione internazionale di quanto qualcuno di voi non abbia mostrato
Di che ridere intervenendo a questo convegno non non ci affidiamo soltanto alla pratica defaticante delle estradizioni c'è cooperazione tra le forze di polizia c'è integrazione anche in un nuovo organismo che siamo riusciti a varare
A livello comunitario e che si chiama euro pollo
E insomma questa è la strada sulla quale dobbiamo camminare più rapidamente e dobbiamo però camminare con fiducia e possiamo oggi a vere più di ieri ragionevole fiducia nelle prospettive di successo
Della lotta contro la mafia e della politica di sicurezza
Parola al dottor Giuseppe Provenzano presidente dalla Regione Sicilia
Io
Io credo che certamente oggi
Il Sud
E la Sicilia in particolare
Stia diventando una polveriera
Pronta ad esplodere
Da un momento all'altro
A causa di un malessere generale
Che diventa sempre più pesante
E che e l'occupazione
Ono sotto occupazione
Infatti credo che non a caso
Il presente alla Repubblica
Si sia sottoposto a questo tour de force ogni tre giorni
Visitando tre città della Sicilia
E lanciando un grido allarme
Pubblico allarme
Che il governo ha immediatamente recepito gridò allarme dalla disoccupazione e non a caso presidente della Repubblica
Si è intrattenuto forse di più
Con lei disoccupato i sottoccupati
O i precari
Che lo hanno applaudito ha incontrato in tutta le tre città
In quanto non si sia
Intrattenuto
Con gli altri interlocutori
E allora il problema c'è il problema è grave
E il problema
E più grave s'di quanto non sia
Il problema del Nord
Che vuole scoppiare OCCAR rischia di scoppiare per troppa ricchezza
Allora quando
Si diceva che la vera grande emergenza era il sud
Certamente credo che si avesse ragione
E la visita del presidente la Repubblica credo nel a
Ora il problema diventa ancora più grave
Perché il Sud e dire la Sicilia in particolare
E sempre stata dipendente in maniera enorme
Dall'investimento pubblico
è sempre stata dipendente dalle risorse pubbliche
Che sono state e immessa in questo sistema che
E quando le risorse pubbliche vengono meno
E evidente che il rischio ma
E siccome questo risorse
Si stanno assottigliando e si assottigliano
Certamente o questo vuoto
Viene occupato da risorse private
Ovvero
Il vuoto rischia di esplodere
Dette io credo lo vado dicendo o in giro da quando sono presidente di questa Regione
Che se un esempio mi si consenta di dire di socialismo reale
Nel sistema internazionale esiste
Lo si ritrova qua in Sicilia
Ci dove il pubblico ha occupato tutto
Dove il pubblico
E il rap realmente è stato il motore
Del sistema economico
E anche il privato ha avuto una logica pubblica
Anche il sistema industriale
Della Sicilia
Non ha avuto una concezione privatistica
Ho avuto sembrò concezioni di carattere pubblico consentiti me dirlo per per essere molto brutale molta dell'industria siciliana
è stato un'industria a piè di lista
E lo si vede
E lo si vede ancora
In una logica che è quella che blocca alcuni lavori
Il ministro Costa ricordava
Che alcuni lavori sono fermi sì
Perché è saltato il concetto di Pili lista per le imprese
Il contenzioso
Resta tale
Per cui di fatto ci accorgiamo che un appalto i seicento miliardi a un contenzioso di mille e duecento miliardi
Cioè l'impresa sta fermando i lavori
Chiedendo un danno di mille duecento miliardi
E anche alcune logiche imprenditoriali ed è anche comprensibile
Nel momento in cui il fallimento imprenditoriale finiva col trovare facili apertura dei cordoni della borsa del pubblico
Egli è evidente che il concetto di imprenditorialità finiva già in saletta rossa
E vedete
Questo concetto di socialismo reale dalla nostra isola lo si ritrova
Nella grande tragedia delle partecipazioni pubbliche
Che non sono mai state delle scelte strategiche o di strategia economia politico di politica economica regionale lo sono stato di fatto il ricettacolo dei fallimenti veri o falsi
Presunti o non effettivi
Che l'imprenditoria privata tutto sommato aveva anche creato
Per cui oggi siamo realmente di fronte ad uno sfacelo
Che non è assolutamente paragonabile
Alle partecipazioni statali
Noi oggi abbiamo una realtà delle partecipazioni regionali
Che
Si spazia dall'albergo
Al cornetto
Dalla dai sali potassici al atto a tanto altro direi a tu
Ovunque mi giro mi accorgo che la Regione presente
E laddove si cerca di restringere a questo spazio si capisce che lo spazio non immediatamente
Occupabilità da qualcun altro il rischio è di creare ancora danni e sottosviluppo
Voglio dire alle cifre ma vorrei un po'così anche
Sempre importante pare qualche cifra
Delle circa sessanta in prese a partecipazione regionale sono cinque sono in attività
Qualcuna sembra essere il fiore all'occhiello solo perché ha un utile
Comma da aziendalista devo dire che l'utile
Va rapportato al al capitale economico investito
E quindi
Un utile in termini assoluta e può essere una grande perdita in termini relativi
Queste partecipazioni regionali hanno bruciato oltre cinque mila miliardi in termini di RAI
Creando solo
Una grande massa
Di precari
Quali sono tutti coloro che giustamente ha lavorando
Alle dirette dipendenze dalla Regione se non proprio dirette almeno in termini di reti di partecipazione al no necessariamente richiesto un mantenimento dal posto di lavoro
E allora il precariato
In questi sono i diventato enorme creando un danno ancora maggiore di quello economico
Che la disabitudine al lavoro
Il concetto un concetto diverso di lavoro
Una difficoltà di ricollocare in un lavoro realmente produttivo tutti i danni
è abituato ad un'assistenza e ad un assistenzialismo
Ecco allora che nel momento in cui
Il bilancio della Regione non consente di più
Facili mantenimenti di alcune risorse
E chiaro ed evidente che il problema diventa grave diventa grandissimo in tutto alla sua Culex
E
La spesa pubblica che certamente va effettuata ma incentivata va anche velocizzata in questo lo Stato la Regione e gli enti locali ciascuno dobbiamo farlo nostro parte
Dobbiamo però riconoscere
Che non può essere e non sarà mai ed è stato anche detto non sarà mai il momento il volano per ripartire per ridare un tessuto economico
Anche i diciotto mila miliardi di cui si parla e non so se tutti sono per la Sicilia o meno
Anche se fossero spesi domani tutti
Cioè se domani partissero tutti questi cantieri collegati diciotto mila miliardi
Si potranno impiegare venti mila trenta mila unità
Quaranta mila
Nel resto no ancora ottocento mila
Resto no ancora i sessanta mila precari dalla Regione cioè le cifre sono diventate tali
Per cui non è assolutamente immaginabile che il pubblico in tutte le sue manifestazioni
Possa assorbire la disoccupazione tragica che di questa terra di fatto
Sì
Verificato
Perché parliamo ormai centinaia di migliaia di disoccupati
Solo a livello alla Regione parliamo di circa sessanta mila precari
è un esercito
E un esercito che va sempre più aumentandola
Che aumenti tanto l'altro ieri con i seicento K locatori
Che riscopriamo di daccapo in in mano a questa regione
E allora
E allora vi è solo un sistema
Al di là necessariamente
Della
Del dovere di tutti noi di accelerare di far partire alle opere pubbliche perché significa Rossi infrastruttura significa anche posti lavoro però inutile
Pensare o immaginare che le centinaia di migliaia di disoccupati o di sottoccupati possano trovare occupazione attraverso questo scrisse
Vi è solo un sistema ed è quello di far partire una volta per tutte iniziativa privata in quest'isola
E l'iniziativa privata in quest'isola parte in due modi a mio avviso la prima primo modo
E un'inversione culturale
Che tutti noi dobbiamo fare
E un'inversione culturale
Cioè dobbiamo capire che lo spazio del pubblico non è più percorribile
E che quindi sono percorribili gli spazi privati con tutto ciò detta all'inversione culturale comporta
Necessariamente comporta
Perché vedete quando l'altra volta io ricevo
Le rappresentanti di un'impresa tessile
Arroccato in uno dei posti più poveri della Sicilia
Dove vi è solo un'attività anzi due uno è il Comune l'altro e questo impone
E mi si dice che quell'impresa non è competitiva e sta chiudendo
E allora io ho il dovere di dire ma come
Facciamo allora essere competitivi la
Perché se non siamo competitivi della
Dove potremo mai essere competitivi
Perché quell'impresa
Non può essere competitiva
In termini di efficienza
Il costo del lavoro
Quando
Sparita quell'impresa non vi è più niente io solo disoccupazione più nera
E allora è una domanda che dobbiamo porci
Perché nei termini in cui in una in una terra
Che a centinaia di migliaia di disoccupati
Non si è competitivi
E allora io non so quali possono essere le risposte
Che il privato può dare per il rilancio di questa
Allora dobbiamo un attimo riflettere riflettere età
Allora vedete e concludo
E concludo io credo
Che oggi lo sforzo
Che tutti dobbiamo fare ciascuno per la sua parte e quella di ridare margini di appetibilità questa tesi
è evidente che un primo margine di appetibilità passa
Attraverso
La sicurezza e la garanzia che alla criminalità
Non soffocati qualunque iniziativa privata
E quindi è evidente che il tema di questo convegno sta alla base dalla primo elemento di competitività di questo ente
Però è anche vero è altrettanto vero che dobbiamo dare uno scossone
Qui è necessario dare un'iniezione di cavallo va a cavallo una cura da cavallo a questa terra che Possa RIM mettere alcune condizioni di appetibilità perché qualcuno investo in questa terra perché i siciliani investire in questa terra perché qualcuno dall'esterno investo in questo
Questo a mio avviso richiede alcune
Alcune iniziative innovative
Che devono passare attraverso una flessibilità maggiore
Perché è evidente che elementi di rigidità calati dall'alto a livello nazionale dalle dalle Alpi a Lampedusa non riescono a trovare
Concretizzazione capacità di sviluppo in alcune parti dove invece questa flessibilità è necessario
E non ultimo anche cercare
A livello fiscale la possibilità di trovare alcune convenienze un sistema diverso che consenta di incentivare l'investimento privato
Allora io credo che se in questa terra non riusciremo a coniugare da una parte certamente a legalità
Ma dall'altra parte unire alla legalità condizioni di appetibilità particolari anche per un tempo per un periodo di tempo Brema io non credo
Che il vuoto che il pubblico lascerà è che necessariamente sta allacciando potrà essere acquisito è occupato dal privato grazie
Chiamo andando verso la fine dei nostri lavori
Per l'ultimo intervento prima delle conclusioni dovrà la parola al dottore Cesare scaduta medico all'ospedale civico
Prego
Dopo questo intervento Sergio Cofferati
Volevo richiamare come il quella frase il più volte è stata pronunciata
In questa dibattito questa mattina
E cioè la frase in questione concetto del furto futuro
Della speranza nel futuro e questo è un reato che la mafia ha perpetrato sui nostri genitori sul noi continua perpetrarono sui nostri figli
L'effetto di questo delitto di mafia
è un effetto no dirompente quanto le bombe di Capaci però è un delitto sottile
Perché spesso non viene riconosciuto e quindi è assimilabile di più per esempio una bomba chimica del Fulham tre che non produce detonazioni ma che vende arido il terreno per decenni e devo dire che in questa aridità
Non si avverte più neanche il dolore della lo d'onore per la bomba chimica
Perché ci si abitua ci si abitua questo dolore e poi non si capisce a distanza al quale la ragione del proprio malessere esistenziale
Perché non si ricollega più con l'affetto di questa bomba e voglio portare un un esempio del nostro vissuto del mio sia di medico sia descritto al sindacato
Nei mesi precedenti la strage di Capaci la funzione pubblica della CGIL era impegnata in una campagna di denuncia del malaffare nella sanità
Ma nei giorni immediatamente successivi la strage
Alcuni medici di un ospedale cittadino all'ospedale cervello avvertirono l'attuale segretario generale della Funzione pubblica
Che a raccogliere Francesca Morvillo quindi subito dopo la strage incapaci
Era stato un primario di quell'ospedale il quale era stato condannato con sentenza passata in giudicato per associazione concorso in associazione mafiosa
Atroce dimenticanza
Il sindacato segnalo il fatto all'autorità giudiziaria ed allora cominciarono aggiungere alla funzione pubblica della CGIL
Innumerevoli informazioni di operato da parte di operatori sanitari da parte di utenti che sentivano un'istanza morale di segnalare da piccoli illeciti della vita quotidiana
A fenomeni di corruzione e di vastità eccezionale e di sospetto infiltrazione mafiosa nella struttura della sanità
Il sindacato si fece carico in quell'epoca di un rapporto fiduciario di intermediazione tra i cittadini e l'autorità giudiziaria
E infatti la maggior parte degli esposti che furono presentati in procura portavano la firma o di funzionari della CGIL o di iscritti
Che si assumevano le responsabilità di questa azione
Ed è proprio il fatto che nella nostra regione ci sia questa richiesta incondizionata dell'intermediazione sia nel bene che nel male che al nostro modo di vedere a mio modo di vedere si concretizza un dramma sociale della nostra terra e infatti la debolezza soprattutto nel Meridione dell'idea nazionale la scarsa credibilità dello Stato nella nostra regione nel passato nell'erogare servizi nel tutelare diritti ha lasciato spazio ad una agenzia di disbrigo degli interessi individuali
E questa agenzia si è interposta tra la società civile è lo Stato stesso
Le risposte che vengono date al cittadino da questa agenzia sono i favori che a volte possono coincidere con i diritti con un diritto
Mancato non corrisposto ma la maggior parte delle volte sono illegittimo
Per cui a fronte di una difficoltà anche banale del quotidiano nella nostra terra il cittadino non si informa sulle procedure da seguire per raggiungere un obiettivo
Il suo sforzo e tutto teso nella ricerca di un conoscente di un intermediatore nell'ufficio giusto che risolve il problema e il guaio aggiuntivo
E dato poi dal fatto che l'intermediatore non ha alcun interesse a guidare l'utente attraverso la procedura legittima
Perché questo fatto sarebbe già di per sé lei cito avrebbe una grossa valenza educativa sui meccanismi organizzativi e burocratici dello Stato l'intermediatore tanto più potente ai nostri occhi quanto più ci tiene all'oscuro delle procedure
Le città e poi quindi alla fine il buon esito della nostra richiesta assume una valenza taumaturgica che si discosta
Dalla risposta a un diritto ma assume una caratteristica di magico e quindi di irraggiungibile dal cittadino stesso
E io direi che proprio in questo terreno di cultura si concretizza il meccanismo di mantenimento della mentalità mafiosa e questo meccanismo a Lula tutti gli strati sociali non nella mafia
Ma del partito a lei funzionale cioè il partito della non fiducia nelle possibilità attuative dello stato e quindi nella legalità
E in questo atteggiamento a mio modo di vedere si trovava nel momento dello scoppio della Tangentopoli e della sanità dopo lì siciliana
La maggior parte di un cento borghese fatto di professionisti del si è fatto sempre così dove il così spesso era costituito da piccoli illeciti amministrativi o abusi o procedure di compromesso
Che venivano considerati ormai come procedure più snelle e naturalmente faceva da sponda poi a questo comportamento l'esistenza di un impianto amministrativo lento che induce a scelte burocratiche alternative disinvolte
Specialmente nel nostro settore che il settore della sanità in cui spesso le risposte devono essere date in tempo reale
Per cui è stato facile eludere in questa mentalità
In maniera totale la procedura delle gare pubbliche in sanità così come ritengo in altri contesti amministrativi e reclutare invece alla procedura dell'acquisto diretto che nella maggior parte dei casi era illegittima
Una classe professionale che di per sé poteva essere costituita anche da soggetti e non inclini alla logica della tangente
E condurla però sullo stesso piano di quei professionisti anche medici e anche amministratori della sanità che invece facevano in quello stesso periodo della tangente una pratica comune e che poi riempivano gli ospedali o il gli scantinati di apparecchiature di alta tecnologia che non sono mai stati utilizzati
E proprio questo ha fatto la consapevolezza di essere di corsi o di potere essere ricorsi in passato a procedure diciamo di compromesso quelle che chiamiamo più snelle
Ha provocato in amministratori in operatori sanitari anche più integri la paura generalizzata di cadere nelle maglie della giustizia
L'ovazione dei magistrati e naturalmente qui che ha poi voluto pescare nel torbido
Ha cercato di fare passare per buona la teoria della contrapposizione di interessi fra legalità e bisogni degli ammalati e diritti dei cittadini come se le cose fossero inconciliabili e non potessero coesistere la conseguenza è stata che gli ospedali si sono paralizzati da un punto di vista amministrativo per la sindrome da avviso di garanzia non si trovava più un ago di sutura o una quarta quasi a dire che la procedura legale per acquisirle
Era costruita su troppi bizantinismi inaccettabili e che l'unica procedura percorribile era proprio quell'è sanzionata dei magistrati e questo creava il clima di una contrapposizione di una inconciliabilità tra diritti e legalità
E io direi che proprio questa resistenza passiva alle regole che la collettività si è data per tutelare l'interesse collettivo
Questa resistenza e l'attacco più grave e più subdolo che possa essere portato allo Stato e alle coscienza e fa il paio con il teorema che già è stato scandito negli anni passati a Palermo dei disoccupati in corteo
Secondo il quale la mafia era preferibile rispetto alla legalità
Visto che quest'ultima non riusciva a garantire rispetto alla prima un posto di lavoro abbiamo potuto constatare tutto questo dal nostro osservatorio sindacale le azioni militari del la mafia stragista conducevano in piazza centinaia di migliaia di cittadini che manifestavano la loro indignazione sulla scia della relazione emotiva le denunce piovevano sul tavolo della funzione pubblica ma quando l'azione della magistratura si concretizzava
Arresti o avvisi di garanzia nei confronti di medici o amministratori
Iniziative non di piccoli abusi e ma di gravi reati contro il patrimonio e allora nelle corsie nella società civile montava la paura di essere coinvolti in qualche maniera
Di dovere essere semplicemente interrogati
Come persone a conoscenza dei fatti o di dovere rispondere di un comportamento disinvolto del proprio passato professionale ritenuto magari dagli stessi protagonisti obbligato e meritorio perché svolto nell'interesse degli ammalati
Forse è semplicistico ma questa è la mia impressione
Una buona parte della società civile e spesso anche delle file progressiste accetta incondizionatamente l'azione repressiva e di sanzioni dello Stato nei confronti delle azioni militari di questa mafia
Ma tende a volte a guardare in maniera tiepida l'azione della magistratura quando queste interviene sugli intrecci affaristico o affaristici soltanto olistico mafiosi che riguardano nel loro contesto specifico
I reati commessi nell'ambito e nell'esercizio delle proprie professioni e questo malumore diffuso questa diffidenza che si traducono in un'assenza di consenso generalizzata sono stati in Mali indirizzati e radicalizzato in alcuni dibattiti politici e in parte della stampa come espressione di una guerra tra tra il partito dei giudici e un estemporaneo Partito libertario e questo a ha condotto a confinare la materia nel falso problema del consenso ai giudici il consenso non può e non deve essere richiesti per essi
Bensì per i principi e per le regole che la società civile può darsi e intenti darsi attraverso meccanismi politici e istituzionali
E la politica è mancata a mio modo di vedere proprio nel suo compito di indicare gli obiettivi prioritari da perseguire e in quello della costruzione degli strumenti amministrativi idonei raggiungere questi obiettivi
E nella nostra regione e già un obiettivo prioritario i veterinari delle regole che siano idonei a costruire una nuova classe dirigente e una nuova generazione di Brocchi e poco può importare e dell'importare la provenienza o il colore politico i governi cadono e nel tempo possono modificare sì le indicazioni dei cittadini attraverso lo strumento del voto ma una classe dirigente ed una burocrazia selezionate sull'efficienza sulla fedeltà ai principi dello Stato sulla consapevolezza del primato della legge
Rispetto agli interessi individuali sul rispetto dell'istituto rappresentato costituiscono un patrimonio di valori e di benessere che è utile e conveniente per noi indipendentemente dal colore politico per la nostra vita quotidiana per il mantenimento dello Stato democratico e per il rafforzamento dell'idea nazionale e la priorità assoluta di questo obiettivo nasce dalla esperienza quotidiana di come i grandi disegni riformatori nazionali dello stato che sono stati avviati nel resto del Paese hanno voluto ed hanno scarsa possibilità di incidere sulla nostra realtà dal momento che incontrano fortissime resistenze messe in atto dall'apparato politico puro dico che tende a rallentare il o addirittura ad eludere i tempi di recepimento e testimonia questo fatto quanto è accaduto a leggi di grande rilievo quali quelle della traspare Enza quella dell'accesso negli atti della pubblica amministrazione così come quella della riforma della dirigenza rese sostanzialmente inefficaci ho mai recepite e io credo che l'impressione non maliziosa sia quella che il sistema politico burocratico qui in Regione tradizionalmente abbia teso a rallentare il recepimento dei nuovi ordinamenti in modo da avere il e improvvisi forzature la carica innovativa la legge quadro del Pubblico impiego dell'ottantatré è stata colta in Sicilia con otto anni di ritardo quando il resto dell'Italia si dota guardi nuovi strumenti legislativi decreto legislativo ventinove novantatré per concludere i segnali che ci pervengono ancora oggi
Sono sconfortanti e soprattutto per noi quello dell'avere riproposto del continuare a riproporre in posizioni di maggiore responsabilità amministrativa soggetti che erano i protagonisti nella precedente
Gestione e della precedente stagione e la lettura di tali segnali sembra da un lato quella di una rassicurazione del vecchio apparato di potere e dall'altro quella di un pesante monito
Nei confronti di chiunque si fosse illuso che l'azione della magistratura e il parziale recupero di dignità da parte dei lavoratori possa mai mettere in discussione in questa terra equilibri ed interessi consolidati ringrazio
Conclude i nostri lavori Sergio Cofferati
I nostri gentilissimi ospiti sanno quanto per un sindacato confederale
E nello specifico per la CGIL si è importante il tema del lavoro
Lo è sempre lo stato storicamente dell'immediato dopoguerra così come torno adesso lo con la stessa contezza in questi mesi in queste settimane
Ragione che sono note che sono state anche qui più volte richiamate ripetute il nostro Paese può completare un processo di risanamento importante avviato all'inizio degli anni Novanta
E può sulla base di questo processo di risanamento entrare stabilmente nell'Unione Europea
E darsi prospettive certe positive in virtù dell'allargamento
Dei confini
E della dimensione geografica la quale chiamato ad appartenere è auspicabile che non sia solo una dimensione geografica con la nuova caccia spetta ma che sia anche una nuova dimensione oltreché monetaria economico e sociale
Il lavoro è un tema per questo delicato importante nelle ore nelle settimane che viviamo lo è per tutta l'Europa non soltanto per il nostro Paese
Che bisogna insistere come abbiamo fatto in più di una circostanza perché ci sia consapevolezza di questo bisogna anche a fronte dei ritardi che non caratterizzano soltanto colazione dei soggetti che hanno compito e dovere di intervenire sull'argomento in Italia sono ritardi che come sapete caratterizzano l'iniziativa dell'insieme dell'Unione
Sono state perse occasioni importanti per far sì che la dimensione monetaria sia costasse anche la dimensione politica e soprattutto una dimensione sociale in grado di far vivere positivamente a milioni di persone l'avvicinarsi della scadenza dell'unione
è giusto che in quella sede così come in ciascuno stato membro alle politiche di convergenza vengano accostate le politiche della coesione sociale
Nell'Unione come da noi e la coesione ha come centro inevitabile indispensabile il lavoro l'occupazione
Il lavoro per noi per un'organizzazione sindacale tante cose insieme
Non è soltanto il diritto di cittadinanza più dedicato e bisognoso di risposte concrete ma è anche un valore sociale da difendere da riproporre
Il lavoro serve perché dà certezza dà certezza le persone
Offre serenità a coloro che vivono in questi tempi nei Paesi dell'Unione
Il lavoro permette di assicurare una realizzazione adeguata alle persone ai giocatori
Per essere cittadini consapevoli per essere persone in grado di vivere
Concretamente correttamente nella propria dimensione nel proprio tempo bisogna avere la serenità che soltanto un'occasione occupazionale può offrire e bisogna avere consapevolezza che
Lavorando ci si realizza si diventa persone
Responsabili di lavoro per questo non è soltanto una garanzia pure importante di reddito per tanti
Per i giovani e per le loro famiglie che ne sappiamo anche che il lavoro è importante vorrei dire fondamentale come base per la costruzione di un sistema di tutele destinati citati
Avete visto come in queste settimane sia ritornato di grande attualità né poteva essere diversamente
Il tema dell'Uefa e come si discuta compassione con opinioni diverse che vengono confrontate di quali devono essere le caratteristiche l'intensità del sistema di protezione che un Paese
Deve offrire
Ai suoi cittadini ebbene non ci sarà possibilità di riorganizzare welfare degno di tal nome se
Non avremo disponibile una quota crescente e stabile di lavoro di occupazione di reddito in primo luogo per le giovani generazioni
Se lavoro però è un problema per questo Paese
L'occupazione resta ahi noi una vera e propria emergenza per il Mezzogiorno
Per questo abbiamo insistito molto con il governo
Di centrosinistra quando si è insediato
Perché discutesse con noi in primo luogo dei problemi che riguardavano la crescita dell'economia che la creazione di nuova occupazione di nuovo lavoro avevamo anche anche tanti altri problemi che pure ci angustia
Molte persone che rappresentiamo pensionati o lavoratori
Avevano aspettative di altra natura che potevano essere al centro di una discussione di una verifica con i nostri interlocutori abbiamo scelto noi insieme la CISL e la UIL consapevolmente di restringere il campo il campo del confronto ad una questione prevalente quella che consideravamo e continuiamo a considerare la priorità
Delle politiche economiche necessarie e il fondamento della coesione sociale il lavoro e l'occupazione e l'abbiamo fatto non strumentalmente
L'abbiamo fatto perché siamo convinti che ciò sia vero che riteniamo che questo sia l'argomento intorno al quale impegnare le risorse migliori
Di questo Paese
Le forze che sono state premiate dalla consultazione elettorale
Avevano durante la campagna elettorale posto al centro del loro programma in maniera visibile questo tema
E per questa ragione avevano alimentato molte aspettative
E per questa ragione ci siamo convinti anche noi che fosse possibile discutere trovare le soluzioni e poi rapidamente attuarle abbiamo fatto credo di passi in avanti importanti quel confronto
Abbiamo in primo luogo sancito il principio per noi importante ma per molti non scontato
Che occorreva proseguire sulla strada del risanamento dei conti pubblici con il coraggio e la determinazione mostrata negli anni passati
Per evitare un ritorno
A momenti difficili come quelli caratterizzati dalle crisi finanziarie dell'inizio degli anni settanta
Ma abbiamo preteso che questa politica di risanamento venisse almeno nella discussione poi speriamo anche negli atti concreti connessa allo sviluppo che ha delle politiche attive per il lavoro mirante a creare occupazione laddove
Questa rappresenta un vuoto pericoloso
Ed una vera e propria emergenza sviluppo di conseguenza in primo luogo una crescita dell'economia stabile e duratura che si basi certo sul completamento del processo di risanamento ma anche su scelte di politica economica che abbiano esplicitamente questo obiettivo
E insieme lo sviluppo politiche attive perché anche una crescita consistente da sola non basta a dare una risposta positiva ai problemi occupazionali che questo Paese ha soprattutto quelli meridionali
Lo sviluppo garantisce la quota di ricchezza da destinare al lavoro
Le politiche attive la programmazione indirizzano o possono indirizzare questa quota di ricchezza verso le aree che ne hanno maggiormente bisogno e sono come sapete meglio di ogni altro biliare meridionale
La priorità il centro di queste politiche che connettono risanamento sviluppo deve essere esplicitamente il mezzogiorno e credo anch'io si è necessario uno sforzo straordinario da parte di tutti nessuno esente da limiti per far sì che diventi
Convinzione diffusa
Dell'opinione pubblica ma soprattutto in coloro che noi rappresentiamo che questa è una vera priorità e non una delle tante ragioni della nostra iniziativa e bisogno Perale perché si creino convenienze visibili
Capaci di attrarre Investimenti nelle aree meridionali in primo luogo gli investimenti privati
E bisogna creare queste convenienze dopo averci messo alle spalle l'intervento straordinario del quale nessuno di noi hanno sta al Gia e dopo aver preso atto del superamento necessaria inevitabile
Delle forme di incentivazione in primo luogo le politiche di fiscalizzazione che erano state utilizzate negli anni passati e che oggi la Comunità europea con ragione non rende più disponibile nella stessa forma
Per questo bisogna come abbiamo chiesto che venisse fatto intervenire sui ritardi strutturali delle aree più deboli del Mezzogiorno quei ritardi che non paradossalmente ci sono accentuati nella fase indiscriminata indistinta dell'intervento straordinario
Bisogna intervenire su ciascuno di essi
Con il realismo che serve con gradualità e senza evitare i problemi delicati che riguardano anche
Il carattere la nostra rappresentanza
Le infrastrutture infrastrutture che sono carenti nel Mezzogiorno
E che rendono difficile per chiunque investire qui per operare su mercati lontani
Ma guardate che il limite qualitativo delle infrastrutture di molte aree meridionali
Non riguarda soltanto chi produce ma anche chi vive in queste realtà
Che sono progressivamente sempre più lontane dalla parte più viva dell'Europa
E anche del nostro stesso Paese
E investire in infrastrutture è importante
Perché certo perfetto è conseguenza di una banalissima politica keynesiana possiamo avere da questi interventi una prima quota di lavoro
In aree nelle quali lavorano emergenza e contemporaneamente operare per ridurre il differenziale che rende poco attrattive le are meridionale e poi bisogna proseguire il processo di riorganizzazione che pure abbiamo avviato della pubblica amministrazione
Quando partimmo dalla richiesta in splendida solitudine di privatizzare il rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione lo facemmo non per un vezzo
O per una stravaganza ma perché eravamo convinti che quello era il punto dal quale far partire un processo di riorganizzazione dello Stato
Delle sue articolazioni e una pubblica amministrazione efficace non è soltanto una grande occasione economica
Ma anche il modo con il quale si superano forme antiche di clientele si rompono processi consociativi che hanno portato troppe volte a scambiare la certezza del lavoro e del reddito anche quando Basso
Con il consenso elettorale
E poi bisogna davvero riorganizzare il sistema del credito perché il costo del denaro nel Mezzogiorno sia analogo a quello delle aree del Nord perché l'impianto complessivo della nostra struttura creditizia
Sia rapidamente in condizioni di reggere l'impatto con gli affetti
Della liberalizzazione dell'ingresso sul mercato italiano
Di grande impresa in quel settore di origine di origine straniera e poi bisogna dare al Mezzogiorno le risorse materiali che manca una struttura per la formazione permanente
Una dimensione visibile dei processi possibile attivabili di innovazione quote rilevanti di ricerca
Per colmare dei vuoti che hanno fin qui impedito
Che creasse si creasse una struttura produttiva degno di tal nome in molte aree meridionali una struttura certo compatibile con l'ambiente
Certo non destinata a riprodurre qui esattamente gli stessi modelli produttivi e sociali del Nord
Rispettoso delle condizioni di partenza adeguata ai bisogni alla cultura che nel Mezzogiorno esiste ma con carattere qualitativo visibile apprezzabili e poi nel contempo lottare noi con gli altri perché trovi una risposta convinta il bisogno di legalità
L'illegalità nel Mezzogiorno è un fenomeno che condiziona trasversalmente tutti
I limiti che prima ricordavo e trae linfa dall'arretratezza Katie più volte abbiamo riscontrato
Hanno ragione i nostri ospiti quando ci ricordano che l'illegalità e contemporaneamente causa ed effetto dell'arretratezza di molte aree meridionali ecco perché abbiamo sempre considerato questo non solo come un limite strutturale sul quale intervenire con le condizioni che sono rese possibili e utili per un'organizzazione sindacale ma anche un grande argomento
Che non può restare circoscritto alla discussione pure importante che facciamo in qualche convegno ma deve diventare come abbiamo tentato più volte di fare pratica coerente dei nostri comportamenti dalla nostra iniziativa quotidiano
Bisogna offrire certezze e stabilità alle realtà meridionali alle giovani generazioni meridionali soprattutto nella legalità
Puntando ad un nuovo lavoro e puntando nel contempo a regolarizzare quello che già esiste
Dobbiamo fare uno sforzo
Per distinguere le condizioni oggettive con le quali siamo chiamati a fare i conti
Nel lavoro nero così diffuso nel Mezzogiorno c'è forte presenza della malavita organizzata
C'è una dimensione visibile dell'illegalità e ci sono fenomeni terribili per un'organizzazione sindacale che deve sempre basare la sua attività sul principio dalla difesa dei più deboli
Cioè l'applicazione dei diritti sull'esercizio della solidarietà non sfugge a nessuno di noi che nel Mezzogiorno troppe spesso
Il lavoro nero nasconde illegalità e sfruttamento ad esempio dei minori
Bisogna intervenire intervenire con gli strumenti che sono disponibili e possibili per un'organizzazione sindacale non rinunciando a nulla
Sono anch'io che a volte il controllo e la repressione è oggettivamente limitato non sufficiente
Non vorrei per questo però che si rinunciasse alla possibilità di utilizzare gli strumenti che la legge mette a disposizione
E insisto nel dire che si è di fronte a fenomeni particolarmente odiosi come quelli dello sfruttamento minorile qualche forma di controllo venisse attuata attraverso le sedi ai soggetti che ne hanno compito che se qualche imprenditore non degno di tal nome venisse perseguita anche attraverso gli strumenti di legge sarà il primo ad esserne contento poi dobbiamo fare la nostra parte con gli strumenti che sono disponibile per un'organizzazione sindacale abbiamo indicato la strada che resta quella da battere fondamentalmente
Quella dei contratti di emersione cioè di offrire la possibilità attraverso soluzioni negoziali agli imprenditori che vogliono fare emergere il lavoro che fin qui hanno fatto
Via vere soluzioni graduali nel tempo di regolarizzazione subito rispetto delle leggi e progressivamente rispetto dei valori e dei vincoli contrattuali
Ma sulla base di questi due assunti
L'applicazione finale del contratto
E l'applicazione dei diritti dei contratti prevedono per le persone che lavorano
Anche il nuovo lavoro va costruito così garantendo basi certe
Per noi il contratto nazionale di lavoro è una sorta di costituzione materiale della nostra esistenza è l'unico strumento che unifica in un Paese che ha propensioni negative pulsioni non condivisibili
Mirate alla rottura addirittura alla secessione
Che se venissero meno
Regole elementari che governo né i diritti delle persone li riconoscono
Presumibilmente finiremmo con la ballare processi di destrutturazione non soltanto delle condizioni di chi lavora ma anche dell'insieme delle condizioni sociali per noi sono delicati e importanti
Per questi contratti ancora una volta non è una rivendicazione quella di alla difesa degli strumenti di cui disponiamo astratta
Un po'retrò come qualche volta ci viene detto noi siamo convinti che sia importante avere disposizione
Una soluzione come il contratto nazionale che permette di unificare di offrire garanzie a tutti poi certi
Bisogna vedere
La disponibilità e la sensibilità di consentire a chi vuole adottare le regole e rispettarle
Di avere davanti a sé il tempo necessario a poterlo fare i contratti di gradualità sono questa cosa
La nostra indisponibilità considerare alcune forme di flessibilità nasce da questa convinzione non siamo contrari in via di principio ideologica all'utilizzo dalla flessibilità chi lo dice Satie pentire sa di sostenere una tesi infondata
Ci permettiamo qualche volta di far notare come anche forme coraggiosi di flessibilità da sole non siano sufficienti
E in ogni caso la flessibilità che abbiamo sempre cercato di attuare è una flessibilità che si deve basare sul rispetto dei diritti delle persone che lavorano
Laddove non c'è rispetto dei diritti le forme di legalità possono prendere corpo possono diffondersi e guardate che la flessibilità è uno strumento importante utile ma non risolutivo veniva fatto qui
Più volte dalla discussione di questa mattina l'esempio di una grande infrastruttura
Alla quale anche noi guardiamo con attenzione
Perché ha ragione Giorgio Napolitano se l'investimento
Che imprenditori privati hanno fatto Gioia Tauro dovesse naufragare ne avremo un danno rilevantissimo non soltanto perché scomparirebbe una quota di lavoro così importante in un'area delicata come quella ma perché ne verrebbe meno l'idea che li vive
Di riscatto di rilancio di un'area del Mezzogiorno pur condizionata
Dalla malavita e da fenomeni negativi che sono universalmente noti ma le condizioni di sofferenza di quell'investimento oggi non riguardano il rapporto di lavoro delle persone che sono occupati
Ma la mancanza intorno a quell'investimento di interventi infrastrutturali in grado di dargli stabilità
E se i ragazzi che lavorano in condizioni di flessibilità concordate a Gioia Tauro saranno ancora condannati quando il sole tramonta a non ha vere
Disponibile
La luce perché i collegamenti ancora non sono stati fatti se non verrà collegato quel porto con le strade le ferrovie arresto della regione non c'è flessibilità che tenga e anche un coraggioso esperimento può naufragare con tutte le conseguenze negative in virtù del fatto nonché il sindacato si è sottratto
Ma che gli enti locali non hanno completato il processo di infrastrutturazione che si rendeva necessario per un porto in grado di competere con quello di Rotterdam e di segnare un'inversione di tendenza importante utile per tutta la Calabria
Questo è quello che noi crediamo necessario e possibile fare e se processi di questa natura la creazione di nuove occasioni di lavoro
Il riconoscimento del lavoro che c'è attraverso l'attuazione il rispetto dei diritti elementari delle persone che vi sono già coinvolte e con qualche atto esemplare
Che indica una volontà esplicita
Di intervento da parte dello stato
Nelle condizioni
Di mancanza di rispetto delle leggi che più volte sono state identificate se tutto ciò verrà fatto avremmo compiuto insieme un passo in avanti importante io credo che questo sia il compito principale e prioritario
Di un sindacato
Dobbiamo agire nella sfera economica sociale e quella per la quale i pensionati e lavoratori ci riconoscono un diritto contrattuale e la storia ci ha consegnato un potere che va esercitato correttamente
Questo nostro terreno naturale ma non può essere considerato per una grande organizzazione confederale Lulli dobbiamo fare quello che abbiamo più volte fatto certo insistere con gli strumenti di cui disponiamo
Senza il timore di una polemica che può diventare aspra ma un obiettivo condiviso da molti anche nel rapporto con i nostri interlocutori le impresa da un lato e il governo dall'altro e poi dobbiamo anche noi partecipare al processo di costruzione
Ampio della cultura della legalità che va estesa in primo luogo del Mezzogiorno
Dobbiamo partecipare al lavoro della magistratura partecipare nelle forme possibili certo nel rispetto fondamentale di ruoli di competenze ma facendo sentire
A chi è in prima linea i magistrati e le forze dell'ordine che il loro lavoro non è un lavoro scisso separato da quello che spetta a noi dà il compito al quale noi siamo chiamati dalle persone che vogliamo rappresentare c'è un interesse comune
Quello che è stato più volte qui ricordato la cultura della legalità consente la crescita di un'economia permette coesione sociale
Che soprattutto le generazioni più giovani abbiano una prospettiva abbiamo gli elementi di tranquillità che servono a loro e alle loro famiglie dobbiamo contribuire a questa estensione operando con coerenza nell'ambito che ci ha assegnato affiancando il lavoro degli altri
Avendo il coraggio anche civile di utilizzare il nostro lavoro per aiutare il lavoro degli altri per fare le cose che qui ci ha ricordato Cesare Scarpulla poco fa
Questo il compito che deve essere considerato prioritario per un'organizzazione sindacale un'organizzazione che ha radici profonde nella società italiana come la CGIL dobbiamo continuare su questa strada
Perché è giusto e possibile sperare perché risultati di questi anni sono stati importanti perché quanto è stato tenuto a tra sull'intervento della magistratura delle forze dell'ordine dimostra in concreto che si può fare in Sicilia come altrove
è importante che il nostro lavoro abbia sempre questo orizzonte e questa valenza positiva certa
Abbiamo nemici potenti abbiamo avversari che usano strumenti terribili ma non per questo sono riusciti a piegare
Una società a mettere in difficoltà la parte migliore di questa società
I fatti di questi ultimi anni di questi ultimi mesi
Hanno consentito di dimostrare al mondo non solo che si può sperare ma che si possono fare cose positive importanti quel che conta è che ci sia lo spirito giusto
Che si costruisca questo clima che si costruisca questa cultura che il clima la cultura vengono diffuse per Carter fare come ci ha detto qui
Il procuratore Caselli delle cose insieme io credo come Luís che sia non solo giusto ma possibile sulla base di quel che è stato in questi ultimi tempi andare avanti insieme
Al procuratore Caselli al presidente Provenzano fa acceso le scatole a Callieri e a tutti voi
Eccetera e anche soltanto tra l'altro niente
Prova contraria
Sì