"Prima Assemblea Nazionale referendaria e liberale" promossa dal Movimento dei Club Pannella Riformatori nei giorni dal 17 al 20 aprile 1997 presso l'Hotel Ergife, in via Aurelia 617

Lavori intanto cioè quale
Qualche volontario può offrire il suo ruolo tutti quelli che mi hanno dato si vedono non so perché
Mi dicono che sono e nove trentacinque mi fido
Trentaquattro può avere ognuno dicevo un orario se c'è qualcuno che può prestarmi prometto che lo restituiscono orologio che si veda bene lo ringrazia
Allora dicevo apriamo i nostri lavori intanto in questa fase di dibattito generale grazie ad Antonio Griffo questo sì che si vede
In una fase di dibattito generale che arriverà credo credo ma attorno quindi un'oretta circa di dibattito per aggiungere poi a quella fase di tavola rotonda e dibattito autonomo che avevamo previsto
Sui referendum per le libertà economiche e il welfare che sarà presieduto da Carlo Scognamiglio e che vedrà la partecipazione di Giuliano Cazzola di Franco De Benedetti di Cesare Imbriani
Di Diego Manzi e c'era poi un altro partecipante aveva annunciato Benedetto Della Vedova
Il professor vitali benissimo questo succederà attorno alle dieci e trenta intanto iniziamo questo dibattito che ringrazio veramente coloro che sono stati puntuali alla nostro appuntamento che era terre questa mattina alle ore nove mi scuso con loro per il ritardo che portiamo all'inizio di questi nostri lavori
E così come avevamo preannunciato diamo la parola ai io ad alcuni a due dei nostri compagni di Salerno
Ecco a Salerno sta succedendo credo in questo periodo ormai da diversi mesi
Quello che a mio avviso dovrebbe succedere un po'in tutta Italia
è vero che uno l'entusiasmo uccel la pronunciarla i nostri compagni di Salerno ce l'hanno
Stanno danesi
Ce lo diranno poi i loro nelle piazze e nelle strade a contatto diretto con i cittadini Salerno hanno costituito il club Pannella
E e stanno facendo un'attività anche di riflessione che credo sia importante e utile per e tutti noi
Quindi il primo nostro iscritto a parlare al quale do la parola è Gian Maria Frattini e poi segue Carmine De Martino Adinolfi allora la parola a Gian Maria Frattini che incoraggiamo
Dieci minuti fa bene
Alonso ha avuto a tutti prima di tutto è un ringraziamento vita per questa presentazione
A Salerno come diceva abbiamo trovato questo questo impulso da qualche mese che ci ha portato sia alla costituzione del club
Ma che vorremmo andasse oltre né affetti che abbiamo anche previsto il di raddoppiare i club salernitani e possibilmente di estendere il club il clima in club almeno anche alla provincia di Avellino
Dove ci sono dei compagni però non c'è mai stato un club e ci farebbe piacere che riuscissimo insomma
In questa in questo prossimo
Appuntamento che ci siamo ci siamo prefissati
Volevo immediatamente cominciare ieri è stato detto questa è una Assemblea dei referendari e dei liberali
Spero che possiamo anche utilizzarla come Assemblea dei referendaria dei libertari ieri in conclusione dei lavori Pannella
Parlo dei degli anarco capitalistiche salernitani non solo se capitalisti lo siamo credo proprio di no almeno non per ora perché libertarie perché il club di Salerno abbiamo deciso di chiamarlo per il Libertarian Party
Di liberali e di democratici
In Italia sembra che ce ne siano tanti troppi sono tutti i liberali non ho conosciuto ancora un gruppo politico non liberale
Democratici anche sono tutti democratici però quello che è noto che mi sembra che negli ultimi anni il livello di democrazia e il livello di libertà in questo Paese sta sempre più scendendo l'impressione che ci sia un rapporto inversamente proporzionale tra il numero di liberale di democratici e il livello di libertà e di democrazia nel nostro Paese
Abbiamo deciso a questo punto vediamo un po'se riusciamo a creare un movimento anarchico libertario
La settimana scorsa così un po'ci siamo anche stupidi ci è sembrata quasi una premonizione della nostra sul panorama un articolo sui libertari americani e sull'esperienza americana del Libertarian Party
La cosa che più mi ha colpito è un un breve trafiletto privatizziamo le balene dove si riporta questa idea
Nel momento in cioè non si sostiene la tesi che nel momento in cui un bene in questo caso diciamo la tutela dell'ambiente rientrano nel nella sfera del pubblico
Non siamo che inevitabilmente si crea una diminuzione della tutela stessa di questo bene allora la proposta è quella di appunto provocatoria di privatizzare
Le balene fosse così la salveremo dall'estinzione applicando questo che potrebbe sembrare un paradosso alla situazione politica io facevo una serie di considerazioni vorrei fare una serie di considerazioni Brady ora proprio per quanto riguarda l'ambiente
Cos'è una piccola esperienza nostra proprio del delle nostre zone di Salerno e di Napoli alcuni di voi sicuramente conosceranno queste zone paesaggisticamente meravigliose almeno così erano
Eppure lo scempio che è stato fatto di queste zone
Le catastrofi che poi si verificano periodicamente vedi la costiera amalfitana Sorrentino ci dimostrano proprio che la tutela predisposta dagli enti pubblici dalle regioni da i ministeri dell'Ambiente dallo Stato in genere dal pubblico
Non fanno altro che creare tutta una serie di problemi
E alla fine un'esperienza proprio nostra Salernitana ci dimostra che le aree davvero protette sono le poche arie private
I pochi le poche zone le poche fette delle costiere delle nostre parti che sono rimaste così non si sa come in mano a dei privati ex leader ritroviamo ancora un ambiente incontaminato la macchia mediterranea i pochi le poche oasi di salvezza solo quelle sottratte alla tutela del pubblico
Questa è una considerazione poi c'era una considerazione che si potrebbe fare in un altro settore sembrerebbe quasi paradossale nella giustizia privatizziamo la giustizia sembrerebbe una bestemmia un'affermazione provocatorio quasi da folli
Eppure ci rendiamo conto che la giustizia pubblica così come dovrebbe funzionare non funziona in Italia oggi proprio non va
Si dice che la giustizia dei ricchi la giustizia attraverso gli arbitrati lodi arbitrali
è quello della Giustizia appunto dei ricchi e la giustizia che pochi si possono consentire ed è quella che però l'abbiamo visto anche per quanto riguarda il lodo tra il movimento Forza Italia è l'unica che assicura poi davvero la tutela dei diritti dei cittadini allora chi sa che non si potrebbe anche fare una bestemmia
Del tipo privatizziamo effettivamente la giustizia chissà forse avremo finalmente una deflazione dei dei ruoli di tutti i tribunali in Italia e probabilmente avremo anche una maggiore tutela per i cittadini può sembrare una provocazione che lo sa comunque probabilmente bisognerebbe un poco approfondire questo aspetto
Chi sa insomma il sistema delle tredicesime inventato da Federico secondo che funzionava con la nomina di un giudice al quale le parti corrispondevano una parte dell'oggetto in causa forse funzionava meglio
Della giustizia amministrata oggi nel nostro Paese come tutela di un diritto pubblico esteso e poi alla fine come lesione dei diritti dei cittadini un terzo punto Rita prima parlato della nostra esperienza nelle piazze
A Salerno noi abbiamo creato questa Agorà antiproibizionista abbiamo deciso per erano anni che raccoglievamo le firme sul referendum petizioni per la legalizzazione delle droghe
E abbiamo capito che una chance in più c'era data dalla dalla possibilità di accedere noi direttamente ai luoghi che più o diciamo tradizionalmente sono frequentati da chi dovrebbe essere più interessato al problema della droga dovrebbe perché voi quelli che Marco definisce Marco al legalizza la abbiamo visto che poi alla fine finiscono con l'essere i meno attenti a questo fenomeno e abbiamo creato questa agorà abbiamo scelto il punto di ritrovo notturno dei giovani salernitani e siamo andati lì con i nostri tavoli con i nostri striscioni anche con i vostri striscioni
Abbiamo raccolto lì varie centinaia di firme di notte alle due alle tre di notte davanti ai locali
è stata un'ottima esperienza un'esperienza che una volta tanto ha fatto parlare anche la stampa locale di questo argomento e quindi in un certo modo siamo riusciti comunque a forare un po'e a passare anche tra l'opinione pubblica
Noi abbiamo già sommessamente lanciato un invito adesso lo facciamo qui pubblicamente apertamente
Estendere l'idea dell'agorà antiproibizionista a tutti Italia un po'tutte le Province almeno le città le maggiori città almeno le in tutte le province d'Italia in cui esistono dei club adottare una piazza in ogni città la piazza più importante per quanto riguarda proprio la frequentazione di giovani di interessati al problema delle droghe adottarla e andare con un tavolo o più tavoli di notte
A raccogliere firme su tutte le proposte
Che riguardano il mondo antiproibizionista
Riportandomi alla all'idea libertaria cosa un libertario deve pensare quale deve essere il suo atteggiamento nei confronti della droga
Oggi ci troviamo in uno stato è Tyco in cui la tutela della salute dei cittadini diventa patrimonio addirittura costituzionale eppure è inversamente proporzionale questo fatto poi alla effettiva tutela della salute
Per tutelare il cittadino gli si proibisce di fare uso di droga eppure si creano secondo noi dei mali ben peggiori
Di quelli che si potrebbero creare ad esempio se lo Stato si disinteressa asse tra virgolette si disinteressa ASS del tutto del della salute dei cittadini
Possiamo arrivare all'affermazione finale al punto finale di dire che la salute del cittadino riguarda i diritti del cittadino e lo stato assolutamente non deve entrare in questa sfera non deve andare con la sua legislazione a individuare le strade più corrette per la tutela di questa Salute un libertario non può chiaramente che essere antiproibizionista e noi qui lo affermiamo ancora una volta non solo antiproibizionisti sulle droghe leggere ma chiaramente antiproibizionisti tout court
C'è un ultimo diciamo un punto ancora così andando velocemente importante che ci viene rinfacciato ad esempio a proposito dei referendum non elettorali del sistema
Americano che proponiamo che viene proposto da Pannella da anni creiamo uno stato di tipo americano l'obiezione la più importante forse che ci viene mossa è quella che negli Stati Uniti dove esiste questo sistema bipartitico
E non bipolare
Maggioritario ma frequentazione la partecipazione dei cittadini ai momenti elettorali è bassissima è bassa e più bassa che nei paesi ad esempio come l'Italia
è probabile che sia ci sia questo rapporto questa correlazione cioè una un livello di partecipazione elettorale inferiore
A questo punto probabilmente quello che dovremmo fare
è una precisazione della concetti del concetto di libertà e del concetto di democrazia se democrazia è partecipazione alla alla gestione del potere al potere Attraverso su principalmente attraverso il il voto è lo strumento elettorale libertà significa secondo me possibilità di Scelta di chance
Quindi di autodeterminazione quelli probabilmente potremmo concludere che in un Paese davvero libero si potrebbe arrivare all'eccesso al paradosso di rinunciare ad esempio alla democrazia e io sono pronto da questo momento a rinunciare all'espressione massima della della democrazia al mio voto io sono pronto a rinunciare al mio voto da questo momento
Se fossi sicuro che comunque fossi sicuro comunque di vivere in un Paese più libero di un paese in cui Possa io scegliere tra più fornitori ad esempio nel settore dell'energia elettrica e non ci fosse un monopolio
Se non ci fosse un monopolio nelle comunicazioni telefoniche se non ci fossero i Monopoli nella sanità pubblici in questo caso e a questo punto dobbiamo arrivare all'eccesso potremmo arrivare all'eccesso potrebbe sembrare una provocazione di dire benissimo a questo punto liberalizziamo tutto
Liberalizziamo la sanità liberalizziamo tutto nell'economia tutti i settori dell'economia liberalizziamo anche la giustizia
L'ultimo e concludo l'ultimo punto ieri ci è stato offerto questo meno di trentasei pietanze
Dobbiamo scegliere non tanto noi dovranno scegliere i commensali quali di questi piatti di queste pietanze adottare fare propri io solo un ingordo per quanto mi riguarda istituzionalizzare ai referendum ne farei trenta sei ogni tre mesi cioè stabilirei proprio che ogni tre mesi per quattro volte all'anno
Sì predispone un Progetto organico una la presentazione di trentasei di quanta referendum per quanto mi riguarda il problema è che in questo momento non ci troviamo nella possibilità economica e probabilmente anche organizzativa di affrontare una campagna di di questo tipo per cui lasciamo ai gli invitati a questo a questo pranzo arrivo ai conviviali vediamo un po'quale sarà la loro opzione e poi decideremo grazie
Accanto a via Frattina era annunciato prende la parola Carmine De Martino di notte
Ogni giorno tutte anch'io sono un militante referendario illiberale di Salerno
Io per la verità non sono un aderente della club Pannella che si è appena formato a Salerno per una scelta mia politica di fondo ma credo che questo sia un segno di ricchezza
Non solo di Salerno ma anche di questa Assemblea che appunto si rivolge a tutti i referendari liberali Salerno risponde
Perché viene vengono qui sia gli aderenti teste Pannella che in una aderenti altre Pannella che si è appena costituito
Sono un militante diciamo dal dicembre del novantatré cioè dalla campagna referendaria insieme dodici referendum dicembre novantatré mi ricordo la prima Assemblea
Che era nell'auletta dei gruppi parlamentari
E mi ricordo anche un po'questa Assemblea c'è un parallelo che si può fare gli era appunto un inizio di una storia anche il gruppo militante che poi si è formato a Salerno si è formato con quella campagna referendaria
E la semina è stata buona perché poi ha dato questi frutti anche così diversi tra loro cui Marco totale un pubblico riconoscimento
è un nuovo inizio anche questo
Perché ci accingiamo a a a ad adoperarci nuovo tipo di lotta una lotta partigiana che è una appunto non è una lotta una guerra di posizione di trincea ma è di attacco e quindi abbiamo bisogno di un movimento che sia sempre più leggero snello è agile per condurla
E mi sento infortunato a far parte di questa storia questa storia radicale questa storia alternativa a quella ufficiale a quella dei libri a quella dei cortigiane quella narrata dei cortigiani di regime
Un fortunato anche rispetto magari agli albanesi e Pannella citava ieri perché gli albanesi non hanno la fortuna di essere parte di questo tipo di alternativa e loro hanno dovuto imbracciare i fucili altre armi noi abbiamo per fortuna le armi della non violenza che usiamo ogni giorno con fatica ma anche un entusiasmo
Ecco qual è il problema di fondo che secondo me dobbiamo affrontare come referendarie come liberali
Lo sappiamo è quello di cercare di organizzare i blocchi sociali di cui ha parlato Pannella ieri e ci quelli non protetti dalla società corporativa italiana cioè i consumatori in genere
Gli utenti dei servizi in genere come fare il referendum sono il grimaldello che questi blocchi sociali possono hanno a disposizione che possono usare per farla per condurla questa rivoluzione sociale rivoluzione sociale che non può che essere rivoluzione liberale
Quindi noi abbiamo il dovere di offrire a questi interlocutori questa possibilità di rivoluzione cioè non solo andare incontro al micro interesse di quella categoria ma prospettare a quella categoria una rivoluzione complessiva della società anche attraverso il raggiungimento di quel micro interessa cioè offrire cento per ottenere magari venti se si offre cinquanta magari si ottiene zero
E abbiamo bisogno quindi di strumenti nuovi o vecchi non lo so per aggregare per riuscire a portare in porto questo risultato gli strumenti che abbiamo sono radio radicale sono adorati ho scoperto da poco
E che forse lo strumento del futuro anche se nel presente purtroppo a una limitata espansione
E c'è come organizzare il popolo è difficilissimo rispondere io ci son riflettendo da poco perché una consapevolezza che ho anch'io da poco
E c'è per esempio
Credo che dobbiamo a allinea prospettiva di offrire una organizzazione sociale radicalmente alternativa ma per fare questo
Non dobbiamo secondo me inseguire l'attualità che ci viene imposta l'attualità politica l'attualità sociale cioè anche noi secondo me ascoltando Radio radicale facciamo l'errore di reagire all'attualità che ci viene imposta invece noi dobbiamo far sì che l'attualità venga usata da noi sia fin funzionale alle nostre battaglie noi dobbiamo agire e il regime la sua su attualità devono reagire
E come fare questo
è difficilissimo ma ci sono degli esempi su tutto
Bisogna ricordarsi di essere radicalmente alternativi e quindi sulla droga ricordare in questo momento in cui anche altri si sono appropriati di questa battaglia e la stanno riducendo fortemente ricordare che noi usiamo sì per la legalizzazione ad esempio le droghe leggere parliamo di droghe leggere siamo sì per la legalizzazione delle droghe leggere ma per la legalizzazione del commercio delle droghe leggere delle droghe leggere ma siamo per la liberalizzazione della coltivazione della droga
Perché ognuno è libero di fare quello che vuole e anche quindi con la droga se le vuole coltivare a casa sua è libero di farlo non ci deve essere nessuna legge che gli impone come deve coltivarlo quanta ne deve coltivare eccetera eccetera
E questa è il metro di giudizio dovrebbe avere un po'in tutto così sulla scuola non mi interessa l'attualità politica che c'è adesso scuola privata si scuola pubblica meglio non voglio reagire a questa attualità
Per me il problema non è questo io so che per i consumatori
Per i consumatori della scuola della giustizia della sanità
è preferibile mille volte la concorrenza al monopolio perché la concorrenza rende più efficiente il servizio
E per il consumatore la mia prospettiva è quella di difendere il consumatore e se questo è per la scuola si lotti per il buono scuola perché parlare solamente di privatizzazione non ha senso
è l'attualità politica che ci impone di parlare di privatizzazione ma le dobbiamo fermare il principio della concorrenza quale privatizzazioni vengono da sé cioè che vi sia concorrenza tra pubblico e privato che abbiano le stesse regole da rispettare quindi per la scuola il buono scuola eccetera eccetera
E così sull'immigrazione adesso così con la storia degli albanesi eccetera
Parlare di liberalizzazione delle frontiere gli altri si dividono sulla limitarle un poco chi vuole limitare un poco utile vuole limitare di più vanno liberalizzate ecco essere radicalmente alternativi sui referendum e ieri
Sentivo
Un deputato non mi ricordo chi era presso di Forza Italia
Che ci diceva soddisfatto che lui avrebbe difeso in Bicamerale
La quota di cinquecento mila firme per raccogliere i referendum mi avrebbe difeso come una cosa di paga battaglia di grande libertà eccetera ma io gli dico che può anche pensare ad altro si impegni non a difendere la trincea delle cinquecento mila firme anche qui cambiamola non reagiamo all'attualità che ci viene imposta ma rilanciamo
Non difendere le cinquecento mila firme ma fare una lotta perché magari siano liberalizzate le procedure cioè sia liberalizzata ad esempio tutta la parte dell'autentica delle firme
E allora ne raccoglieremo anche un milione anche più di un milione e sarà un'arma a doppio taglio per il regime non è quello che ci spaventa
E questo ecco ecco questo metodo
Questo metro di metodo di lavoro io credo che noi non dobbiamo mai dimenticarlo io qui lo ripeto a voce alta perché a volte me ne dimentico anche io quindi ho bisogno proprio di ripetermelo quindi ce lo ripetiamo insieme
Che credo questa Assemblea serva anche a questo e sono contento di far parte di questa storia radicale di tappati questa storia radicale Salernitana che offre
Io credo una vitalità e c'è una febbre di crescita
Un entusiasmo che nasce dalla convinzione delle cose che si fanno dal fatto che le si fanno alla luce del sole nelle strade
Come voi lo sa voi sapete e io spero di continuare a farlo d'altra parte sapevo che nel dicembre del novantatré quando decisi di passare da ampi dalla dall'ascolto passivo di radio radicale dalla tifo per cose radicali alla militanza attiva sapevo che una volta entrato in questa storia
Sarebbe stato difficile uscirne
Anche perché come si fa non se ne può fare più a meno ringrazio
Grazie
Carmine sottraendo la parola io e poi Rino spartana
Allora dovrei dire cari referendari cari liberali cari compagni cari amici sì cari elettori cari cittadini
E credo che io debba giungere se ci siete battete un colpo
Certo è difficile comprendere
La battaglia che stiamo tentando
Di portare avanti anche da questa Assemblea
è difficile comprenderla per i cittadini italiani
Mi hanno appena consegnato la rassegna stampa
E allora se voi vedete la rassegna stampa
Di questa nostra Assemblea
Dei liberali
E dei referendari vi rendete conto che il Corriere della Sera
Riportato un articolo più un trafiletto
Che L'Unità acconsentito ad Emma Bonino di rispondere all'articolo di Lucio Villari contro il referendum
Che l'opinione un grande giornale ma con pochissima diffusione
Ospita diverse articoli che ci riguardano
L'avvenire a un trafiletto
E dopodiché abbiamo finito
è tutto qua
E allora
Se consideriamo anche che al Corriere della Sera abbiamo appena consegnato l'altro ieri
La cifra di trentuno milioni
Per poter scrivere qualcosa di questa nostra Assemblea
E che va bene ha scritto qualcosa
Cioè non esistiamo
E non esistiamo perché e ne sono sempre più convinta
Perché stiamo facendo siamo gli unici che stanno portando avanti
Una volta una lotta seria senza quartiere contro il regina ma insomma che cosa è successo ieri sera qui
è successo che
E parlamentari
Parlamentari non appartenenti tutti ad un blocco parlamentari liberi
Come Filippo Mancuso come Alfredo Biondi come Giulio Savelli come Luigi Calligaris come Paolo Cento l'altra parte come Alfonso Pecoraro Scanio come Saro Pettinato come Enzo Savarese
Sono finiti sono arrivati qui e hanno sottoscritto il referendum di nuovo il referendum per l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti
Ebbene questa notizia che è una notizia
Perché da una parte noi abbiamo un Parlamento che al al novantanove virgola nove per cento approvato una legge contro il finanziamento pubblico dei partiti
Facendosi beffa del voto popolare del mille novecentonovantatré e dall'altra ci siamo noi
E allora come è possibile che e non ci sia un giornale non esista un giornale non so che cosa abbiano fatto ieri le agenzie che sono venute qui probabilmente c'era avanza
Che cosa abbiano scritto non so che cosa abbiano da avuto avuto da fare di così tanto importante i giornalisti
E delle altre testate ma fatto sta che di fronte a gli unici che si oppongono a questo regime
E c'è il silenzio totale in realtà il regime
è veramente un fascio che unisce mezzi di informazione
Che unisce e partiti
Che unisce sindacati
Che unisce e ma questa è una verifica che noi vogliamo fare
Anche in questi giorni che unisce e gli imprenditori riuniti nelle confederazioni nel sindacato degli imprenditori è una verifica che vogliamo fare in questi giorni
Perché sono mesi che Marco Pannella sono mesi che noi
Tentiamo questo approccio sono mesi che gli presentiamo la lista
Dei referendum la lista delle proposte sono mesi che anche nelle sedi locali
I nostri compagni tentano questo approccio con le confederazioni con l'Unione degli industriali con la Confagricoltura con la Confcommercio e il balletto che si ripete
Le risposte che ci dicono che sono confermate anche degli dagli incontri
Che Marco Benedetto hanno avuto l'altro ieri
è che nelle sedi locali ci dicono sì queste proposte sono molto interessanti però se non abbiamo l'input centrale non ci possiamo muovere non possiamo finanziare non possiamo mobilitarci e quando ci incontriamo con i dirigenti centrale a Roma ci dicono e ed è stata la dichiarazione di Fossa di fronte a una domanda esplicita posta da radio radicale
E noi come confederazione a livello centrale non possiamo prendere questo impegno
Ma le Unioni industriali ma i nostri imprenditori singoli associati se vogliono e quindi praticamente la risposta fino a questo momento è zero
Di fronte a Problemi
Che le confederazioni
Che gli imprenditori non so con le loro concertazione con i sindacati con i partiti con il governo
Nelle aule e quelle delle commissioni si incontrano giorno e notte problemi che per anni non sono riusciti a risolvere e però che cosa scelgono scelgono la strada la stessa strada quella di prose lascia la strada
Della concertazione la strada del riuscire a strappare magari un piccolo vantaggio
Ma non la strada della soluzione dei problemi
E allora io mi chiedo se ci sono imprenditori in questo Paese
Mi chiedo se la strada e che vogliono seguire le piccole e medie imprese che pure dimostrano simpatia nei nostri confronti quando c'è stata la manifestazione a Roma
Da parte della Confindustria finalmente la Confindustria Jean piazza lotta fa la voce grossa eccetera ne abbiamo avuto dagli imprenditori che venivano tutti Italia anche loro con i pullman organizzati molta simpatia perché questi poi ascoltano Radio Radicale
Ci ascoltano ci dicono ah siete bravi continuate così ma che dobbiamo continuare da soli e certo che una responsabilità
Che non so fino a quando e non so se è giusto che noi dobbiamo continuare ad assumerci rispetto all'irresponsabilità che dimostrano e imprenditori
Di fronte alle nostre proposte che sono le loro proposte si lamentano che non riescono a portare avanti
Le loro imprese si lamentano che sono tartassati si lamentano che non hanno possibilità che non hanno agibilità nel mercato che non ne possono più
Ma non sanno lottare non sanno reagire non sanno mettere a disposizione della lotta e della battaglia politica in danaro
Non sanno mettere a disposizione della lotta della battaglia politica le loro capacità acquisite anche nel corso degli anni anche le loro capacità acquisiti attraverso l'esercizio della professione
E allora quale
La nostra responsabilità questi secondo me sono giorni di verifica intanto io chiedo
A coloro che ci ascoltano attraverso Radio Radicale
A coloro che si sentono referendaria coloro che tengono a quelle diritto di voto referendario che ci è stato dato dalla Costituzione
A coloro che si sentono liberali di raggiungerci si si sentono tali anche loro hanno una responsabilità io capisco che di schiaffi in faccia
Noi ne abbiamo presi tanti i cittadini ne hanno presi tanti capisco che ci si possa sentire scoraggiati io stesso lo sa io stessa non sono in moltissimi momenti
Però io sono sempre stata convinta almeno questo ho imparato in questi tantissimi anni di militanza politica
Che quando si hanno delle convinzioni delle convinzioni profonde che sono radicate bisogna in alcuni momenti compiere quello sforzo quello sforzo di responsabilità
Che è necessario e allora anche a tutti i tavoli Inari ITA Molinari che si sentono oggi scoraggiati io dico che loro hanno una responsabilità che cosa facciamo noi oggi rispetto a questa battaglia referendaria che possiamo dire è cominciata nel novantaquattro nel novantacinque novantasei quando abbiamo raccolto le firme ma che possiamo dire per molti già iniziata
Nel settantaquattro nel settantacinque nel settantasei è una storia che è andata avanti quale responsabilità ci assumiamo nuovi rispetto a questo ci assumiamo la responsabilità di dire a questi partiti a questo regime bene vi siete presi il finanziamento pubblico dei partiti avete tradito il voto popolare va bene così ci arrendiamo così
Rispetto ai referendum alla corte costituzionale al Presidente della Repubblica ci assumiamo la responsabilità di dire avete vinto ci assumiamo la responsabilità di dire quelle firme è vero le avete annullate una per una e noi lo accettiamo
Ci assumiamo la responsabilità di dire no le schede elettorali le schede referendarie non ci sono non le dovete consegnare i perché anche i referendum residui non esistono queste la responsabilità che ci dobbiamo assumere e poi vediamo oggi perché una battaglia iniziata anche vent'anni fa una battaglia anche vinta
Ha bisogno di essere in continuazione controllata quel voto ha bisogno in continuazione di essere difeso ce ne dobbiamo rendere conto lo vediamo sulla Bortot
Insomma quella
Le nostre compagne e compagni femministe non so vi dico certe volte quando dico le compagne
Guardo nel vuoto perché mi chiedo dove siano
C'è una legge centonovantaquattro
Noi abbiamo proposto l'anno scorso quest'anno per quest'anno il referendum
E anche qui poi le motivazioni con le quali questo referendum è stato bocciato dalla Corte Costituzionale sono veramente incredibili abbiamo proposto il referendum che molto semplicemente diceva
Che la Bortot doveva essere consentito anche nelle strutture private e che la Bortot
Non doveva essere di Stato e che la decisione della donna non doveva essere sottoposta al giudizio del medico
Miss silenzio assoluto
Non abbiamo incontrato uno sguardo da parte di una è compagna tra virgolette del PDS da una compagnia di Rifondazione Comunista niente non abbiamo incrociato uno sguardo e abbiamo invece incontrato di sguardi abbiamo incontrato i cittadini per le strade che quel referendum hanno firmato e quel quella legge va difesa da una parte la conquista che abbiamo fatto sulla Bortot di aver ottenuto in questo Paese una legge
Ma se non si rilancia si può tornare molto molto indietro quella conquista può essere terza ecco perché la battaglia non finisce mai
E ci rimproverano
Ormai e credo che ognuno di noi ognuno di noi che sta qua dentro ognuno di noi che è stato riformatore radicale in questi anni ci hanno rimproverato di esserci messi con Berlusconi a parte il fatto che questa cosa non esiste purtroppo non esiste nei fatti in termini di politica in termini di lotta
Ma
Qualche sguardo Lou abbiamo incrociato da parte degli amici di Forza Italia e da parte degli amici di AN che almeno sono stati con noi hanno firmato qualcuno ha fatto i tavoli insieme a noi
Silvio Berlusconi dopo non so quante insistenze dopo che ci siamo spogliati nudi dopo che abbiamo fatto non so quanti giorni di digiuno quei referendum e li ha firmati ma dall'altra parte c'è un muro incredibile un muro che deve essere abbattuto
E allora l'appello che faccio
Anche per un confronto
Anche ai nostri ai comunque ai cosiddetti compagni della sinistra loro dicono che esiste la sinistra nel Paese che vengano qui che ci raggiungano
Così come mi rivolgo agli amici di AN e di Forza Italia che si sentono tali che vengano qui e che ci raggiungano perché io credo che anche per loro anche per il loro partito è importante che si compia si porta avanti questa e si porti avanti questa battaglia e a tutti
I nostri compagni
Ah i compagni di lotta dei tavoli delle strade a quelli della maratona oratoria a quelli e che nel corso di questi ventitré anni
Torno anche molto molto indietro sono stati i protagonisti delle uniche conquiste civili che abbiamo avuto in questo Paese io dico un raggiungete Ciprì c'è una storia da difendere
C'è la vostra storia di militanti c'è la vostra dignità da difendere che cosa rimarrà della vostra vita di militanti per una stagione
Se questo se su questo voto referendario
Viene messa una croce e c'è questo pericolo e voi lo sapete se questo voto referendario viene annullato abbiamo a vite voi bisogno di essere qui con noi di essere referendari fino all'ultimo di essere combattenti
Per i referendum perché altrimenti tutto sarà perso e sarà persa anche una stagione un'importante stagione che credo abbia qualificato la vostra e la nostra vita
Vi ringrazio
Grazie
Grazie Rita verrà continuiamo ancora un po'eliminare i nostri lavori ma io volevo salutare con particolare valore presenza di Carlo Scognamiglio Edgar davvero verificate nostro ritardo e mi dispiace
Di costringe avviato non ha un ruolo ma una vera funzione di vittima nel senso che altri cominceranno a questa tavola rotonda presiederà il con un po'di ritardo altri partecipanti ci hanno comunicato appunto che stanno arrivando
Avessero qualche problema anche fuori
Davvero volevo esprimerti
La riconoscenza in realtà di essere con noi ma una riconoscenza dal punto di vista etimologico questo riconoscersi magari dal bar borse Diversi esso interni più puntuale in un percorso che non è stato sempre comune ma che proprio per questo credo quando trova momenti di convergenza su temi così poco come dire popolari o meglio molto popolari ma così poco rispettare io dalla politica tradizionale che ritiene che tutte queste sono sempre buffa Late tonnellate eccetera eccetera e come provava a scrivere questa storia del referendum nel nostro Paese a questa maledizione che sono sempre buoni quelli passati quelli presenti non vanno mai bene e noi viviamo sembra questa strana situazione in cui come eravate bravi l'anno scorso due anni fa dieci anni fa eccetera ma nel momento invece la cosa più classica che viene detto è che vi occupate di quisquilie di cose marginali quando invece il vero problema è ed è sola bicamerale non so e c'è sempre qualcosa da dai qui che ringraziamo di questo e ci scusiamo se appunto innanzitutto per quanto riguarda i nostri lavori
E di fare alla parola Reno Spampani
Signore e signori amiche ed amici compagne e compagni dell'Assemblea referendaria e liberale
Oggi esser referendari vuol dire agire lottare
Concretamente organizzare lotta politica in nome della legge e della prostituzione
E questo quanto accade nel nostro Paese oggi
La nostra
Analisi politica non nell'attualità badate ma nel corso di decenni
I decenni anche numerosi è stata una storia politica di chi ha denunciato non protestato ma denunciato e ha fatto indicato nello specifico nell'attualità e nella concretezza della positività del diritto le sistematiche violazioni della legge della Costituzione
Nel corso dei decenni e degli anni non solo vi è stata la denuncia ma è stato anche ricercato e perseguito
E politicamente perseguito e costituzionalmente perseguito
Anche il metodo e la procedura attraverso la quale far scoppiare la contraddizione far risaltare all'opinione pubblica
Nella concreto svolgimento della vita di un Paese nella vita delle istituzioni di quello che era il cardine di questa violazione della legge violazione della Costituzione
Perché il referendum a differenza di tanti altri diritti che sono proclamati nella nostra carta costituzionale che appunto sono proclamati l'istituto referendario non è un diritto
Sostenevano i liberali nella seconda costituente francese
Sancire diritti o iscrivere procedure qualcosa Havana dunque la difesa dell'istituto referendario è la difesa della legge della Costituzione
Ma il paradosso che ci capita di vivere e ci capita di vivere quotidianamente e che in questo Paese soltanto da queste assemblee da quest'area liberale e soprattutto referendaria accade che la Costituzione vigente
Che sembra che in Italia per tanti anni versi e per tanti anni è venuta solo dopo la mamma nel senso alla quale è stata attribuita una sacralità che per noi non esiste ma la Costituzione vigente oggi come oggi bicamerale in corso e tutto il resto la Costituzione vigente oggi non è difensori in Italia se non dal movimento referendario dal movimento liberale e referendario liberale perché referendario
E dunque ci capita di vivere questo paradosso che nel momento in cui
Esiste un movimento politico nel senso più ampio del termine che lotta per la difesa di questa Costituzione
Del diritto positivo della legge scritta del libro delle leggi che uniscono e fanno i popoli e non il territorio Lettonia in questo movimento per il fatto stesso di voler difendere la legge scritta il patto tra i cittadini è di per sé rispetto agli ordini costituiti un movimento rivoluzionari
è un paradosso evidentemente che nel momento in cui in qualsiasi altro Paese del mondo chi vuole conservare la legislazione vigente
Appare come un conservatore appunto in questo Paese chi richiama alla legge scritta al diritto ha scritto è evidentemente rivoluzionario perché perché
Quello che noi denunciano da decenni dico decenni mi è capitato in questi giorni di leggere testi del partito radicale italiano degli anni settanta dell'inizio degli anni Settanta anche del mille novecentosettanta
Stiamo parlando di trent'anni fa ormai è capitato di leggere che queste denunce sorse anche dal punto di vista
Letterale lessicale erano le stesse di trenta anni fa
E dunque queste denunce queste lotte Perrella riaffermazione della supremazia della legge
Contro
L'arbitrio dispotico sono lotte appunto che vengono da lontano ma il nuovo dispotismo quello partitocratico a differenza del dispotismo che talvolta capita di leggere sui testi sui libri di scuola e sui testi universitari è un disonore dispotismo di altra natura perché e nella monarchia assoluta vera un diritto positivo un diritto diritto divino diritto sacrale con origini ancestrale non era una legge per la quale ciò che piacere del sovrano ha valore di legge
E dunque nel corso dei secoli io ho venire le le donne che ritenevano che questo privilegio dovesse essere abbattuto hanno potuto organizzarsi a lottare contro quel diritto per superarlo ed affermarle un altro ma la lotta alla quale noi siamo chiamati a oggi è di altra natura
Perché non bene un diritto da abbattere per sostituirmi è un altro
Non bene un privilegio da cassare non v'è un diritto sacrale al quale sostituire un diritto positivo B un diritto che assolutamente
Per certi versi contraddittorio al suo interno e dunque impossibile da applicare
Dall'altra parte per un diritto che se fosse applicato sarebbe rivoluzionario per l'ordine costituito per l'establishment è questa la difficoltà della lotta politica e costituzionale
Di questo tempo
Rispetto a questo
A mio avviso beh qualcosa sulla quale forse occorrerebbe porre un attimo di riflessione e di attenzione bene la storia dell'umanità
Ah per quello Ricci insegnano a scuola potrebbe esser fatta risalire alla civiltà egizia circa cinque mila anni fa
Qualcuno la retro dato ancor più diciamo cinque mila
La più antica democrazia del mondo c'ha duecento anni
Con tutti i suoi difetti sui limiti le sue perversioni connaturate la cosiddetta democrazia italiana avrebbe quarant'anni
Cinque mila anni duecento anni quarant'anni
Bene chi ci assicura che il corso della storia che il il corso della storia umana sia inevitabilmente niente così non si sa per quale volere un corso della storia che s'avvia verso forme sempre più evolute dirlo democrazia ed emancipazione dell'umanità dalle prevaricazioni del potere
E non potrebbe invece esser diversamente che queste parentesi come quella americana o come quella s'è un totale italiana
Siano incidenti della storia e la storia dell'umanità non possa essere altro che storia di prevaricazioni del potere nei confronti dei diritti individuali e la la storia contemporanea o meglio l'attualità sembra darcene ogni giorno conferma in Cina
E nei Paesi balcanici e nei paesi centroamericani per non parlare di quelli mediorientali ed africani
Ed è questo quello che accade oggi e allora rispetto a questo perché se votiamo contro un dispotismo se lottiamo in difesa della carta costituzionale vale la pena lottare
Perché appunto non venne sulla sicurezza che la direzione verso la quale va il mondo sia alla direzione della democrazia e del progresso
E rispetto a questo
Non c'è altro che dire certo
In tutto questo Breve piccolo passaggio che può sembrare chiedere che la positività del diritto diventa diventi procedura applicabile ed applicata
Che quindi l'arbitrio il dispotismo venga superato
E che quindi soprattutto i despoti vengano sanzionati
In tutto questo c'è la lotta politica
La lotta civile
La lotta per certi versi anche
Sociale
Nel corso degli anni
Vi sono stati gruppi di persone che hanno appunto organizzato la lotta per conquistare avanzamenti
Verso forme di maggior tutela per l'individuo e per il cittadino dai possibili è sempre possibili abusi del potere e desumere
Ed è qui che c'è la necessità e l'opportunità dello strumento referendario non solo per la contingenza italiana che come dicevo prima il referendum essendo uno appunto forma di espressione della sovranità procedura con la quale si esprime la sovranità popolare da un lato ma essendo anche diritto costituzionalmente sancito il crocevia della lotta per l'affermazione della supremazia della legge perché in realtà nei libri di scuola ci hanno insegnato che si passava dalle dispotismo alle forme di democrazia allorquando anche il sovrano anche il sovrano veniva sottoposto al e noi oggi di sovrani che pretendono
Di esser fuori dalla legge di dire creare la legge crearla nel momento in cui agiscono ed esistono
Ne abbiamo a iosa moltiplicando forse le forme di sacralità del diritto se abbiamo vissuto nel passato
Dunque rispetto a questo l'arma referendaria e lo strumento referendario e soprattutto il diritto referendario è il crocevia sul quale può questa lotta essere incardinato perché se è vero come è vero che la storia dell'umanità e la anche l'attualità dell'umanità può essere considerata un'attualità di totalitarismi di dispotismo e di prevaricazioni
è anche vero che dunque chi vive in nome della legge e della libertà della legge perché perché ritiene di vivere in nome della libertà e dunque anche viceversa chi vive in nome della libertà dunque anche della legge
Chi oggi ha dentro di sé questa qualità non può fare altro che lottare perché non c'è assicurato che tutto vada
Naturalmente e spontaneamente verso forme più evolute di democrazia e di vita associata dell'umanità e dunque rispetto a questo la nostra proposta referendaria a molteplici valenze
è certo che noi possiamo rischiare di perdere ma perché rischiamo di vincere
E nel progressivo non cancellazione dei diritti ma nella erosione dei diritti perché su questo mi sembra evidente che le forme di dispotismo attuali siano molto più complesse ed ha lavorato e di quelle antiche perché il diritto non è cancellato con la forza della prevaricazione esplicito appunto non i carrarmati ma le Corti costituzionali ma il diritto e l'esercizio del diritto da parte del cittadino perché poi in realtà è questo
Diritto senza una il suo esercizio non è tale viene eroso dall'interno il nuovo fascismo il nuovo Totip totalitarismo il nuovo dispotismo Aldo del dispotismo dell'omologazione del conformismo che usa le armi della pervasivo come che usa le armi di quel potere che Montesquieu non poté inserire nella sua nel nei suoi scritti e nella sua dottrina perché non vede e del potere degli organi
L'informazione
Dunque rispetto a questo ci saranno
O non ci saranno persone che vogliano rischiare di vincere o di perdere di poter essere sconfitti a trionfare per non essere sicuramente perdenti e sicuramente perdenti nel corso della storia
E questo la scommessa e l'iniziativa concreta che noi proponiamo ed è questa
L'elaborazione che a questa assemblea referendaria competente ed è questa la ricerca che ciascuno di noi può fare
Io penso che come il diritto debba essere un esercizio ed una procedura altrimenti è cosa vana anche la libertà sia un esercizio una procedura altrimenti che cosa vana
Dunque in ciascuno di noi se possibile beh qualche spazio di creazione di atti di libertà
E
L'obiettivo politico ma anche civile e sociale di questo nostro tempo di questa nostra lotta politica e tentare di concepire generare di libertà che possono suscitare in altri libertà che possono suscitare l'interesse e l'attenzione su questo che è sempre più espulso dal dibattito politico il diritto civile per far posto ad altri diritti che con concernono il cittadino solo nella sua sfera di sussistenza e di esistenza individuale nel senso che il cittadino non viene mai visto nella sua globalità di cittadino appunto di di cipresso di fruitore di diritti civili ma viene sempre più proposto all'attenzione di se stessi e di ciascuno di noi ed è questa la pervasiva e dello molo e l'omologazione come cittadino che ha bisogno di lavoro soldi eccetera come se tutto il resto non appartenesse alle esigenze individuali naturalmente tutto questo è frutto della Busco gravitazione totale dell'esistenza individuale se ciascuno di noi pensa a quanto tempo dedica alle burocrazie forse se ne renderebbe un po'punto e certo una situazione complessa e certo che se l'analisi storico antropologica dell'umanità è quella per la quale non è scontato che si vada verso un futuro democratico la lotta che ci aspettano lottare ardua ma se l'affrontiamo affrontiamo questo gravissimo nel senso letterale del termine onerosissimo rischio d'impresa possiamo rischiare di perdere senz'altro
E continueremo così ma rischiamo anche di vincere e di poter come talvolta c'è capitato assicurare hanno gli stessi agli altri conquiste che non sono scontate ma chi in questo momento rifiuta la lotta
Sicuramente non verrà sconfitto ma resterà un perdente e probabilmente non avrà mai vissuto dunque non potrà essere dunque questa Assemblea referendaria
E l'Assemblea e si tiene in nome della legge e della Costituzione perché noi da qui si può dire tranquillamente viva la Costituzione e viva la legge perché vogliamo cambiarla farla diventare migliore ma finché c'è questa legge finché c'è questa Costituzione noi riteniamo di poter dire viva la legge e viva la costituzione
Avvaleva intanto a salutare la l'arrivo e sono in sala e quindi prego addivenire alla presidenza Carlo Scognamiglio l'abbiamo già salutato e gli altri partecipanti alla tavola rotonda giustizia che Diego Masi è in macchina sta arrivando
Nel frattempo volevo salutare indicare a questo tavolo per questa parte che è una parte esternare rispetta la nostra Assemblea
Più più diciamo interne più operativa volevo indicare all'inizio di questa tavola rotonda Giuliano Cazzola che
Non solo l'autore della sanità liberata ma uno dei principali Asperti opinionista della sulla previdenza e sulla al mercato del lavoro
Il professore Cesare Imbriani che ordinario alla Sapienza qui di Roma e il professor Giuseppe vitale quindi inattesa che comunque Diego ma che quando arriverà il suo aggiungerà volevo cedere il posto alla Presidenza ovviamente autorevole di Carlo Scognamiglio agli altri partecipanti io esposto dietro gli altri Callalta
Cari amici buongiorno possiamo iniziare i lavori questa tavola rotonda che intitolata ai referendum per la libertà economica e delinquenza
La commissaria Bonino ha detto che questa è una sezione staccata quindi in qualche modo diversa dalla assemblea nazionale dei referendari dei liberali ma quindi siamo e qualche riflessione sul tema generale dell'Assemblea io mi sento in dovere di svolgerlo
Referendarie liberali perché assieme
Le ragioni
Sono due è una e molto nota salvo forse i più giovani ma dato che ci sono molti giovani può darsi che non sia così notte
La seconda è un po'più complessa e tocca alcuni aspetti profondi dei due monumenti dei referendari e del movimento liberal democratico e anche a questa vorrei dedicare qualche riflessione
Prima considerazione referendarie liberali questo lo dico soprattutto a beneficio dei giovani
Sono la stessa famiglia nel senso che i referendari nascono da una costola del movimento liberaldemocratico che allora era h nato nel Partito liberale
In una scissione
Che divise
Quelli che allora siamo all'inizio degli anni Cinquanta vennero chiamati liberali e di sinistra e i liberali di destra
Io ritengo sempre ritenuto e in qualche modo la mia presenza qui una conferma della coerenza di questa opinione
Che il suddivisione
Di liberali dei liberali fra destra e sinistra sia un profondo errore
E questo per una ragione molto semplice che i liberali possono essere definiti soltanto progressisti cioè favorevoli al progresso materiale e morale
Degli uomini e delle donne
Non esiste quindi una suddivisione che abbia senso fra una destra e una sinistra del movimento liberal democratico esiste un solo movimento liberal democratico esistono dell'ambito di questi valori perché il movimento diva democratico e fatto essenzialmente di valori che si chiamano libertà e uguaglianza
Esistono naturalmente diverse opinioni per cui essendo liberali richiamandoci a libertà ci mancherebbe che ci negassimo la libertà di ridere opinioni divergenti e come vedrete in effetti su questi temi
Che tocca l'oncologo al comune cioè la libertà economica
Il
Lo stato del benessere welfare
Che sono valori accettati certamente accettati e condivisi ci mancherebbe altro dal comune richiamo ai valori della liberaldemocrazia
Potranno anzi certamente ci saranno opinioni Hirth
Questa è la prima ragione cioè dà ragione
Si tratta di una sola famiglia e la divisione sempre un errore dobbiamo fare di tutto per trovare ciò che ci unisce e per eliminare ciò che ci divide nel rispetto ovviamente della libertà
Vinto il pensiero e di espressione
Il secondo motivo
Quando parliamo di vivere la democrazia in tutto l'Occidente noi possiamo usare come termine
Equivalente come sinonimo il costituzionalismo cioè il ore alla base del movimento politico
La limitazione
In regole definite e abbastanza rigide dei poteri dell'Autorità che il fondamento del movimento che storicamente il fondamento del movimento libertà ma
Richiamandoci al costituzionalismo liberalismo uguale costituzionalismo
Ci richiamiamo anche a una forma di organizzazione della politica
Che non è esattamente coincidente con quella che traspare dall'azione politica dei referendari l'organizzazione politica del liberalismo è la democrazia rappresentativa democrazia rappresentativa che come è noto si basa ha origine dal pensiero dice essenzialmente di Giampaolo
E si basa sulla mandato fiduciario attraverso cui chi viene prescelto dal popolo a esercitare funzioni di legislazione di amministrazione dello Stato
Può svolgerlo senza vincolo di mandato salvo il principio della
Rendiconto
Alla sua e ai propri elettori
E dunque può
E dunque l'attività politica legislativa e amministrativa si svolge attraverso il sistema della dei lega del mandato fiduciario sono concetti estremamente importanti non particolarmente recepiti nella cultura politica italiana spesso
Un po'scherzando un porno scherzando
Ricordo ai miei interlocutori che
Gran parte
Delle parole chiave del sistema democratico-liberale
Che come tutti sanno ha avuto origine nei paesi di lingua inglese non sono perfettamente traducibili nella nostra lingua
Faccio qualche esempio constituency
Si traduce in italiano con legge elettorale ma constituency non significa collegio elettorale significa fonte della legittimità del mandato che è una cosa molto diverso dal collegio elettorale
Accountability
Che definisce le regole del comportamento di colui che ha ricevuto il mandato
Ma per tradurre questa parola è necessario usare parecchie parole Italia
Questi non sono che pochi esempi ai quali potrei aggiungerne molte altre di parole chiave della democrazia rappresentativa che non sono conosciute nella nostra lingua tre se in una lingua non esiste una parola per definire un concetto significa che anche il concetto
Non c'è semplicemente
Questo dice la debolezza del sistema
Dei principi dei valori democrazia del nostro Paese e questa certamente è un ter Reno di lotta comune che liberali
Referendari insomma che la famiglia liberale deve svolgere
A favore della diffusione dei valori del sistema democratico in particolare al sistema democratico-liberale
Avendo detto che
La tradizione liberale
è fondata sulla democrazia rappresentativa e cioè sulla delega è in fin dei fini IVA il Parlamento che deve fare le leggi che deve legiferare essendo poi è chiaro che il Parlamento e parlamentari renderanno conto dello operato alla posti bensì
Coloro sul
Ha sede la cui fiducia
Devono agire e che naturalmente non esiste un mandato stretto fra
Colui che darà fiducia colui che la riceve mi spiego con un esempio quasi scolastico se ad esempio per motivi
Assai poco probabili ma insomma facciamo finta che possa essere vero
I miei elettori
Mi chiedessero di introdurre la pena di morte nel ordinamento italiano io risponderei semplicemente di no quella la pena di morte Io donna introducono un voto a favore del telefilm perché perché questo è contrario
Ai miei principi e non ritengo che questo sia l'interesse della nazione nei corrispondenti precipiterà civiltà ovviamente saranno poi gli elettori a giudicare come ho usato del loro mandato
Ecco detto questo si dice evidentemente che questo sistema il sistema liberale è molto diverso da quello della democrazia diretta democrazia diretta di cui referendum è lo strumento principe e che quindi si tratta di due visioni della democrazia quella rappresentative quella diretta che
Sono separate da una distanza non piccola anzi in certi casi molto profonda tanto che un filone di pensiero abbastanza consistente del movimento e liberale ritiene che la democrazia diretta debba addirittura essendo esclusa
Ma
Ma il ricorso la democrazia diretta e perfettamente coerente con il sistema liberale della democrazia rappresentativa
Quanto meno in due circostanze
La prima quando si è in presenza di leggi
Che hanno un e le un elevato valore etico e per le quali leggi il rappresentante delegato a scrivere le leggi può a vere forti dubbi esporta o forti esitazioni nel ritenere che l'appoggio proprio posizione personale sia coincidente
Con i valori condivisi
In fondo
Il più
Celebre
Il più condiviso dal punto di vista del risultato elettorale ma dal punto di vista della metodologia politica
Più manifestazione della democrazia diretta
Sedentaria
Fu il referendum sul divorzio si tratta di un tipico esempio di una legge
Per la quale il referendum può essere opportuno perché tocca alcuni valori morali sulle quali non c'è una distinzione politica non c'è una linea politica
Ebbene che vi sia democrazia diretta perché la maggior parte dei cittadini liberamente posso esprimere la propria diretto opinioni senza di intermediazione
Del fiduciario
Perché una legge che tocca a lei i fondamenti della società come è stata certamente anche quella della foto e tanti altre battaglie che hanno fatto i referendari
Richiedono a mio giudizio una ulteriore sanzione
Da parte
Della sovranità dirette detto
Ma e qui ci avviciniamo al tema di oggi esiste anche
Una tra Area
Nella quale la democrazia diretta deve in qualche modo soppiantare la democrazia rappresentativa
E mi riferisco a quelli interventi legislativi
Per i quali Vietti certamente la nozione di un ampio consenso non soltanto presso gli elettori ma addirittura presso il gli eletti
Ma
Si tratta di interventi che per qualche motivo di politica di reti bassa politica
Il Parlamento e non riesce a svolgerlo
Prendiamo ad esempio un tema economico quello della
Privatizzazione cioè dell'eliminazione nella misura in cui ciò sia opportuno per l'interesse generale
Dello statalismo che imperversa in questo Paese faccio presente che l'ottanta per cento più
Dei parlamentari presenti in questo Parlamento
Hanno ricevuto il loro mandato sulla base di un programma elettorale che esplicitamente prevedeva le privatizzazioni
Ora per ragioni politiche cioè per avere costituito un'alleanza in cui è marginalmente determinante una forza politica che invece ha ricevuto il mandato sulla base della esplicita esclusione delle tipizzazioni l'ottanta per cento dei rappresentanti dei cittadini non è in condizione
O non vuole o non può comunque non fa
Ciò che esplicitamente era stato richiesto era stato promesso al momento in cui è stato chiesto il mandato ai cittadini
Un altro esempio
Non c'è economista non c'è sindacalista
Non c'è persona che conosca questi problemi che non sappia che l'attuale sistema pensionistico italiano è insostenibile
E che questo sistema si traduce in una tassa ingiusta a carico di una certa parte della popolazione
Perché è una tassa ingiusta è molto semplice perché i disavanzi dell'INPS vengono scaricati sul tesoro e il tesoro una volta attraverso l'inflazione oggi attraverso il taglio di spesa o nuove tasse cioè attraverso un onere che grava su particolare categorie di cittadini finanzia questo
Deficit
Non c'è sindacalista non c'è economista non c'è persona esperta di queste questi problemi
Che possa affermare
Che nella lingua italiana chiamare pensione una rendita che viene conferita a soggetti che magari non hanno compiuto cinquant'anni è un grave abuso della lingua italiana perché la lingua italiana per questi casi
Impone di usare il termine rendita quindi quando stiamo parlando di pensioni di anzianità noi dovremmo dire se conoscessimo l'italiano dovevo dire rendite ti anzianità rendite che sono finanziate con il contributo di cittadini attivi e senza
Che sia secondo il principio da democrazia richiesto il loro consenso alla tassazione
Dunque
In una situazione qual è quella dell'attuale Parlamento i temi sui quali esiste la certezza di un diffuso consenso
E esiste la certezza che di è una ampia maggioranza nel Parlamento di rappresentanti dei cittadini
Che hanno ricevuto il loro mandato fiduciario sulla base di un'indicazione precisa su certi temi
In questi casi io ritengo
Che il l'istituto della democrazia diretta del referendum sia un istituto indispensabile per il funzionamento della democrazia
Questo è il motivo per il quale anche chi propende più come nel mio caso non ovviamente nessuna difficoltà a dirlo cioè il sistema della democrazia rappresentativa che confligge con la democrazia diretta
E portato a ritenere che la democrazia diretta i referendum in particolare abbia una funzione di enorme importanza su alcuni temi di carattere generale ho citato il caso del divorzio le leggi che toccano l'etica evidentemente
Tutte rientrano in questo caso e su alcuni temi specifici dove il gioco politico delle alleanze delle maggioranze e dei dello scambio di favori dell'esitazione dell'incertezza dell'occupazione del potere insomma il gioco politico con la di molto minuscolo
Fa sì che la volontà dei cittadini che dovrebbe essere riflessa dal comportamento dei rappresentanti non
Non si realizzi ed è in questi casi tentò con molti di questi casi nell'elenco che ci è stato sottoposto per la discussione dalla nostra tavola rotonda cioè libertà economica e welfare topo moltissimi
Di questi casi casi in cui semplicemente il Parlamento non sta facendo il suo dovere
Un'ultima considerazione
Introduttiva
Prima di dare la parola agli autorevoli partecipanti da questa tavola rotonda
Un problema ovviamente fondamentale della democrazia diretta
E quello della comunicazione
La democrazia diretta è uno strumento potente ho detto a mio giudizio con quali limiti può essere usato nell'interesse della democrazia
Ma proprio perché è uno strumento potente deve essere uno strumento efficace dal punto di vista della comunicazione
Io ritengo cioè che
Identificati alcuni temi
Per i quali si giudica
Che l'impegno del mandato fiduciario del Parlamento non viene rispettato
Per i motivi che io esemplificato e per altri motivi
La funzione della democrazia diretta sia quella di sferzare il Parlamento a muoversi e per fare questo occorre che vi sia chiarezza di comunicazione onestamente lo dicevo prima conversando con l'amico Marco Pannella
Ritengo che tal qualche volta questa regola non sia stata rispettata e gli ha detto che si siano trovati di fronte a un eccesso di comunicazione
Che faceva perdere un po'il senso e il significato della scelte alla quale erano chiamati
Personalmente sono
Sarei assai più favorevole a perdere qualcuno
Degli argomenti delle questioni che pure ritengo perfettamente giustificate sotto i principi che ho elencato
Pur di avere un numero più ristretto di referendum e quindi una maggiore consapevolezza di partecipazione da parte dei cittadini
Con queste premesse e riservandomi se sarà opportuno necessario di ritornare sugli su qual commenti più specifici
è giunto il momento di dare la parola agli esperti delle varie questioni che sono state elencate nel quello che viene chiamato il menu delle proposte lasciare andare
Non credo che qualcuno di noi in particolare si soffermerà sulla sui due temi introduttivi e cioè l'abolizione della quota proporzionale
Per l'elezione della Camera dei deputati l'abolizione della quota proporzionale per il Senato
Tuttavia questi sono classici esempi del quando può e deve essere usata la democrazia diretta perché l'idea che il sistema elettorale si è costruito semplicemente sulla base di alchimie
Che i delegati sabato non sono stati neanche delegati da nessuno costruiscono
Allo scopo di meglio assicurare
A se stessi potere o escludere avversarie dal potere questo implicito del tutto inaccettabile
Su questioni fondamentali e la legge elettorale è una questione fondamentale non può e non deve essere escluso il parere dei cittadini non dimentichiamoci che
La lunga stagione forse per qualcuno è troppo lunga di rivoluzione democratica
Purtroppo non conclusa
E che potrebbe essere conclusa soltanto con un nuovo assetto istituzionale
Ebbe l'inizio precisamente da una consultazione di democrazia diretta cioè sul referendum a cui fuorché ma tipo a votare i cittadini sull'abolizione della della proporzionale
Ora che si voglia escludere il diritto dei cittadini a votare sulla esprimere dello medicazioni sul pare sulla sul sistema elettorale e frutto di quegli artifici dell'arte e giuridica che spesso sembrano nettamente in contrasto con i principi Sacchi dei del sistema democratico del sistema democratico-liberale detto questo cedo la parola al primo dei relatori e cioè al professor Cesare Imbriani
La ringrazio presidente e io cercherò di
Introdurre una serie di problematiche sul mercato del lavoro che sono o fortemente connesse alla fine spero venerdì scorso questo disco il punto sarà più chiaro al problema per esempio della abolizione della cassa integrazione guadagni io mi rendo conto che i temi della della libertà economica dell'Uruguay fare della modifica di questo sistema
Attengono tutta una serie di aspetti di tipo politico istituzionale sociale e sicuramente il mercato del lavoro né sospetti quantitativi e sospetti istituzionali nella dinamica sociale tra le parti
Un momento fondamentale in cui si vanno a compensare una serie di tensioni e una serie appunto di contrapposte vedute in rapporto alla opportunità della modificazione dello stesso
Ovviamente mi scuserete io sono un economista quindi dovendo affrontare l'argomento quale quello se volete referendario attinenti alla polizia dalla cassa integrazione guadagni che è un po'il mio obiettivo devo fare un percorso che secondo il un percorso sperano un lungo
O schematico che in una qualche maniera in quadri l'argomento nel contesto generale della opportuni opportunità di meccanismi di flessibilizzazione del mercato del lavoro
Del mercato del lavoro è l'unica maniera secondo me per fare sì che come ho detto poco fa un problema da parte dei cittadini acquisti un livello di consapevolezza profonda
Io pure penso che il problema dei referendum spesso e volentieri come dire si scontri con questo problema
Quanto si riesca a trasmettere in rapporto ad una cosa però diciamo a un tentativo di modifiche se giusta un un sito riesca a trasmettere la consapevolezza a livello di opinione pubblica in modo che l'opinione pubblica segua la sostanza del discorso questo forse io sono persona sementi favorevole ai referendum sono stato almeno a livello personale sempre presente in questo contesto però credo che praticamente diciamo questa tensione questo rapporto tra giustezza relativa diciamo di un referendum e consapevolezza a livello di opinione pubblica in certi momenti tenda a sfaldarsi un poco discosto la cassa integrazione guadagni è un classico discorso di questo tipo
Perché
Perché chiaramente un discorso desideri inquadrare veramente in termini strettamente logico teorici però a livello diciamo cognitivo generale nel problema generale del mercato del lavoro in Italia
Che per esempio un discorso difficile da fare perché per esempio in Italia il mercato del lavoro potrebbe essere visto non tanto in termini di occupati
Lì disoccupati come si sa ma in termini per esempio di occupati dell'economia regolare in rapporto ai non occupati dell'economia regolare
E se per esempio si facesse un discorso di questo tipo
Si potrebbe giustificare un meccanismo di flessibilizzazione che renda manifesta questa occupazione che viene detta sommersa sostanzialmente a cosa accettabile o non accettabile ad esempio questa è una posizione che spesso viene viene come dire individuata ecco l'esternalizzazione delle di attività sommerse è per esempio un punto molto importante al centro del dibattito
Un altro problema peculiare dell'economia italiana come voi sapete questa forma ormai che viene definita Diego economisti di linea o dualismo il fatto che quando si parla di mercato del lavoro vi sono Almè vi sono tanti mercati del lavoro lo sappiamo i micro mercati ma vi sono due ma come Harkati quello dell'Est della struttura produttiva egemone so se volete meno male
E quello praticamente diciamo della delle aree territoriali come si dice comune il femminismo meno
Favorite
E qui per esempio c'è un altro discorso importantissimo il discorso della differenziazione salariale
Discorso a differenziazione salariale che per una serie di ragioni secondo me da un punto di stizza istituzionale anche legittimo il sindacato non non fa non vuole fare o fa soltanto con certe cosca Scala ITA temporali che in una qualche maniera sembrano riflettere come dire una difficoltà anche di rappresentatività del sindacato
Ecco
Io Vorrei ora fa riflettere su un fatto che il luogo dove si manifesta il mercato del lavoro meridionale e il luogo dove si manifesta l'epicentro di una crisi ma non è la crisi perché diciamo il mercato del lavoro è soltanto la conseguenza di un aggiustamento che per esempio l'economista di definiamo come un problema di riorientamento degli interessi della spesa pubblica o il venir meno di meccanismi allocativi delle risorse
E si sono problemi molto forti e sono problemi con cui quando si vanno a fare proposte di modifica del mercato del lavoro tutti quanti dobbiamo fare i conti
Ovviamente il problema da disoccupazione un problema generale a livello europeo in cui siamo ai voi in non so se buona compagnia ma sicuramente in compagnia
Paesi con cui noi ci aspettiamo di essere simili tipo Spagna Portogallo Grecia Irlanda sono paesi che hanno per esempio tassi medi disoccupazione più elevati
Vi sono Paesi con cui non ci aspetteremmo di stare in compagnia tipo la Francia la Germania invece gli hanno problemi egualmente gravi anche se differenti
Ecco in questo quadro come dire la risposta che la professione degli economisti tende a dare a questi problemi
è ovviamente variegata vi sono almeno due o tre tendenze due o tre tendenze vi è una tendenza che come dire in meccanismi di di regolamentazione e quindi di estrinsecazione di forme di mercato vede l'unica possibilità di soluzione dei problemi al mercato del lavoro ed è ovviamente quella che fa capo come i miei colleghi economisti sanno bene fa capo essenzialmente all'OCSE sostanzialmente in cui praticamente vi è un contesto di come dire di proposte
Che attengono alla alla eliminazione di impedimenti e restrizioni alla creazione espansioni d'impresa è l'accrescimento della qualificazione alla Fossò Moro flessibilità nel tempo flessibilità dei salari sul costo e l'ho le solite ricette le ricette che tutti quanti trovano
Sulla stampa sostanzialmente
Io credo che chiunque come dire abbia una visione obiettiva dei problemi è da un punto di vista logico abbastanza simpatie d'accordo su queste cose
Però essere d'accordo significa che S S da consentire che la cosa sia il sia attuabile perché vi sono vari aspetti vi sono vincoli istituzionali vi sono processi temporali che devono essere in una qualche maniera ottemperati
E poi vi sono una serie di considerazioni che in una qualche maniera fanno i conti con la
Voi sapete che negli Stati Uniti d America il mercato del lavoro è tendenzialmente deregolamentato
A una serie di guarentigie relative e le abbiamo anche in Europa un esempio di un mercato del lavoro che va in quella tendenza è quello dalla Gran Bretagna sostanzialmente sappiamo pure però che sono state fatte diciamo obiettive critica tutto questo innanzitutto è il fatto che un mondo imperfetto di regolamentazioni viene detto in genere
Tende a controbilanciare a volte i fallimenti del mercato sostanzialmente essere liberali e quindi crede tendenzialmente a meccanismi di autoregolazione non può assolutamente superare diciamo questo aspetto fondamentale che fa parte coi preti nella storia del capitalismo delle delle nostre nazioni e poi praticamente c'è il problema che la attuabile la attuabilità politica di una deregolamentazione che per esempio faccio rinunciare a a ad alti salari o dire in maniera più corretta a faccia di miti il costo complessivo del lavoro
Non trova una immediata contro partiti in termini temporali in una equivalente o almeno temporalmente visibile e accettabile quindi dinamica dell'occupazione che giustifichi da parte del forte istituzionale che difendono il costo del lavoro
Che che giustifichi lo scambio sostanzialmente quindi diciamo ci vuole pacatezza indipendente indipendentemente dal fatto che si possa essere tendenzialmente nella logica di perché della indennità della necessità di una deregolamentazione del mercato del lavoro ci vuole pacatezza nell'individuare i allarme no e questa secondo me è la grande sfida che pagando liberale moderno dell'ordine a vere i profili temporali di attuazione di queste cose sostanzialmente che sono sicuramente un momento fondamentale della politica economica moderna
Questa è una di quelle cose che praticamente gli economisti dimenticano e che invece in una qualche maniera divine praticamente patrimonio di contrattazione di mercato delle vacche certe volte nel contesto politico
E invece promette dovrebbe come dire essere un momento da parte della professione degli economisti un momento di riferimento di riferimento
Ovviamente vi sono anche diciamo ricette in rapporto ai problemi della disoccupazione di tipo leggermente differenti ricordo per esempio il piano dell'ordine qualche anno fa che in una qualche maniera pure individuato meccanismi necessari deregolamentazione di mercato andava però oppure nella direzione diciamo di una ricerca di uno sviluppo sostenibile come si diceva all'epoca
Tutto questo per dire che cosa beh perché praticamente quando si va a parlare presentato discusso la cassa integrazione guadagni che sicuramente un obiettivo l'obiettivo di un obiettivo il rapporto a quale ritengo sia necessario individuare i modifiche
Il discorso è la cassa integrazione guadagni e deve essere inserito in questo contesto più brava più ampio di considerazioni
Allora sicuramente per esempio è necessario a mio avviso una unificazione normativa
è necessario però creare un unico istituto che probabilmente un istituto di indennità di disoccupazione
Finanziato in una qualche maniera da lavoratore datore di lavoro secondo regole certe e trasparenti in rapporto però effettivamente al ciclo economico in modo da evitare praticamente Riserve dico rendite di posizione illegittime come è successo
In modo da evitare un meccanismo continuo di aggravano i conti rifinanziamento della cassa integrazione guadagni che ormai una struttura come quella del nostro paese non può più sostenere insomma razionalizzare
Il discorso dalla cassa integrazione guadagni il rapporto l'obiettivo precipuo della stessa sostanzialmente secondo me se si facesse un discorso diciamo non so se non voglio di più pagato perché questo sono parole abusati però più cosciente di questi aspetti
Anche i contrapposti interessi che ovviamente si vanno ad estrinsecare al momento appunto della decisione troverebbero una loro come dire almeno un tentativo di soluzione un tentativo di soluzione ecco
Io
Almeno diciamo in questa prima fase di intervento avrei quasi finito vorrei soltanto dire un paio di cose il rapporto diciamo a quella che può essere diciamo la funzione di un liberale moderno
Il rapporto all'attuale situazione
Ecco secondo me il compito liberale moderno il quale viene solo per la parola accusato di amare il mercato e di non riuscire a a trovare meccanismi di contrasto
Dei degli eventuali danni almeno di breve termine mercato dovrebbe essere quello di dovrebbe essere quello in termini appunto sia scientifici in termini sia culturali in sei permise dibattito
Di fare aumentare il grado di coscienza di conoscenza dei meccanismi in modo da fare sì che praticamente il meccanismo della dinamica del rapporto del momento finale di arrivo del discorso che riguarda il mercato sia compreso a livello di opinione pubblica
Ripeto è molto difficile uno scambio nel breve periodo tra un qualche cosa che si perde oggi è un capo un qualche cosa che si guadagna eventualmente domani e questo spesso e volentieri è la grande difficoltà
Che discorsi quali deregolamentazione e mercato incontro a livello di opinione pubblica grazie
Secondo penso viene intervento viene svolto da artigiano Gazzola che ex dirigente della CGIL
Apprezzato opinionista
Ma se
Mi chiedesse una professione di fede sul modo di fare le riforme non avrei alcun dubbio
Sarei d'accordo con opterei diciamo per la democrazia rappresentativa come ha detto il professor Scognamiglio nel senso che scegliere il processo legislativo tradizionale di consultazioni preliminare delle parti sociali un disegno di legge del governo
L'iter parlamentare consueto
Fino all'approvazione della legge nella normale dialettica tra maggioranza e opposizione
Questo e quanto viene in un Paese normale
Però purtroppo
Con buona facce buona pace l'onorevole Massimo D'Alema l'Italia non è un Paese normale
Quanto meno dolore ancora
E probabilmente non sappiamo quando lo sarà
Un complesso di circostanze
Negli ultimi anni alterato non solo la costituzione formale
Ma anche quella materiale
Tanto che gli ordinamenti sono presi in ostaggio dalle confederazioni sindacali
Le quali
Esprimo l'ormai una sorta di alto protettorato sulla vita democratica del Paese
Che ricorda purtroppo e nemmeno alla lontana quello riservato nella Costituzione cilena all'esercito di Pino ce ormai leader sindacali non si prendono neppure la briga di argomentare loro posizioni a loro basta prevalere il diritto di veto
Che finisce là dove comincia quello di Bertinotti
E subito la di un risto anche di recente ormai purtroppo una uno spettacolo un triste spettacolo quotidiano subito fioccano le smentite dei ministri le marce indietro del governo
La supina acquiescenza agli ukase per manifestare i quali basta un cenno del capo Di Pietro la rissa
Il Parlamento nell'istituire la commissione bicamerale ha voluto escludere dalla riscrittura delle regole fondamentali dalla Repubblica la prima parte dalla Costituzione
Così anche la sessione dei rapporti economici
La più vecchia rocca atto comunista
Tanto desueta che l'applicazione dei suoi articoli non è più rivendicata nemmeno da Bertinotti finirà per ottenere in pratica un nuovo riconoscimento
Per avere un nuovo inizio per ritrovare se volete scusate il termine una nuova verginità
Eppure in questa parte della Costituzione sono compresi non solo articoli di sapore fortemente retrò fortemente diciamo sospetti verso il mercato verso il la proprietà privata
Articoli che privilegio non se si vuole la proprietà della proprietà pubblica rispetto a quella privata
Nel senso che e si parla di lettura che i beni sono di proprietà pubblica e privata articoli che se fossero invocate da Bertinotti consentirebbero di non privatizzare mai l'ENEL e e le altre società di pubblici servizi
Cui sappiamo di cosa si tratta ma in pratica in questa famosa sessione dei rapporti economici e contenuto anche l'articolo trentanove oltre l'articolo quaranta
Che affronta e insieme le problematiche da rappresentatività della rappresentanza e del mandato negoziare hard omnes
Sappiamo che sistema sindacale si è sviluppato al di fuori di questa prospettiva
Sappiamo anche che un referendum nel mille novecentonovantacinque
è intervenuto modificare pesantemente le regole della rappresentatività che avevano sostituito per anni la previsione costituzionale inapplicata
Eppure non è successo nulla tutto è continuato come prima e meglio di prima anzi corriamo il rischio che la Costituzione riformata contenga assai tra i suoi principi fondamentali quello della concertazione ovvero il diritto delle confederazioni di cogestire l'economia la Seconda Repubblica non può nascere su basi di stabilità
In un contesto in cui sindacati siano legibus soluti
Ci sarebbe sempre l'incerto sistema bipolare una condizione permanente di squilibrio
Al centrodestra non basterebbe vincere le elezioni
Perché è un movimento sindacale tutto schierato sull'altro fronte rappresenterebbe lo abbiamo visto nel mille novecentonovantaquattro la carta di riserva
Dello schieramento avverso
Il centro sinistra dal canto suo disporre bitumatura largo alleato forte di risorse attivisti mezzi finanziari e agibilità politica altro che par condicio televisiva
In Germania
Dove opera il capitalismo renano tanto Karol al presidente Prodi
Dove c'è una società organizzata strutturata
Dove i sindacati sono forti dove l'opposizione forte
Sono però talmente avvertiti del problema
Che il ruolo e l'influenza del sindacato del più forte sindacato europeo
Sono contemperati da una rigida disciplina del diritto di sciopero
Tale da precludere ogni possibile strumentalizzazione di questo diritto ad altri fini
Ora dato voi è venuto il momento della riforma dello stato sociale
Lo dobbiamo all'Europa tutta impegnata a liberarsi da sistemi pesanti che opprimono la produzione e lavoro tagliano le gambe alle esigenze di competitività imposte dalla globalizzazione dell'economia
Ma lo dobbiamo anche alle generazioni di domani
Sulle cui spalle abbiamo caricato gli oneri di un debito che ci ha consentito di vivere al di sopra delle nostre possibilità
Lo dobbiamo chiamati Orbison e di assistenza oggi a cui nessuno pensa perché lo Stato sociale italiana si consuma tutto dentro all'interno della cittadella dei garantiti
Noi siamo un sistema che si blocchi lo Stato italiano si preoccupa che assicurare un sistema di previdenza pubblica ai dirigenti di & Impresa
E lascia la gente a dormire sotto i ponti visto che per chi è effettivamente povero perché immaginato c'è solo la Caritas e basta
Chi vuole cambiare questa situazione non è un conservatore l'UE piuttosto chi si oppone al cambiamento
Lo dobbiamo sfidare i reazionari di sinistra come li chiama
L'ex ministro Tremonti sul terreno dell'equità della solidarietà della giustizia che loro calpestano i vilipendio
Purtroppo
Non è facile mettere in piedi un blocco sociale riformatore
Nella tua relazione del potere politico e sociale sono dominanti quei ceti quelle classi io parlo paragono questi ceti questi classe la minoranza bianca del Sudafrica prima della della svolta di dire Clerc
Chieti e classiche ancorché minoritarie contano hanno voce in capitolo all'interno di grandi soggetti collettivi
E i sindacati dei partiti hanno peso quelle realtà che per età
Condizione professionale approccio culturale sono dipendenti dalla redistribuzione del reddito mediante la pubblica amministrazione questo e nient'altro è il Welfare State
Quella parte di società e dello stesso mondo del lavoro che difende le sue prerogative come fossero coloro universali e che scarica sui settori deboli il costo dei propri privilegi
Il problema allora ecco mi fare esprimere a me piace molto questa questa espressione
La coalizione incompiuta dei meriti e dei bisogni
Di dare ad essa la possibilità di venire allo scoperto di fare pesare i propri interessi aggirando il monopolio dalla rappresentanza politica e sociale requisito dei soggetti garantiti
Purtroppo il Polo non è stato capace di rappresentare questa realtà
Lo si è visto dopo la manifestazione del nove novembre quando il Polo disperso in poche ore un movimento reale
Disposto a misurarsi fino in fondo con la politica economica sbagliata
Lo abbiamo toccato con mano anche la scorsa settimana
Quando la Confindustria Reggi reduce da un atto di rottura senza precedenti col Governo
Ha finito per appellarsi a Massimo D'Alema
Con opposizioni in piedi con un'opposizione politiche che pesa elettoralmente e in Parlamento per quello che pensa
E mi pare che sul segno indicativo uscì un segno significativo questo
Quando l'opposizione liberale liberista e non è nemmeno in grado di avere l'appoggio dei poteri forti dell'economia deve riflettere sugli errori commessi
Ecco allora che la via dei referendum su alcuni nodi critici dell'economia dell'Uefa può servire a sbloccare la situazione ad evocare quella maggioranza che non sa di esserlo
Ricordata la battaglia referendaria sulla scala mobile o anche il successo di alcuni referendum del mille novecentonovantacinque
L'elettorato
Dimostrò di aver compreso bene le verità difficile da spiegare
E scelse nel modo giusto
è nella battaglia dimenticata per il quale il maggior partito di governo non corra fatto l'autocritica
Del mille novecentonovantaquattro e mille novecentottantacinque sulla vicenda dalla scala mobile sul tormentone della scala mobile che vanno ricercate le radici vere profonde del crollo dell'inflazione di cui ora siamo fieri
Fu allora che la Società italiana volto pagina ai sindacati col celebrato accordo del ventitré luglio mille novecentonovantatré ci vollero ancora dieci anni
Proprio che considera il paese più maturo di quanti lo rappresentano
Hai diritto di intraprendere un'altra difficile battaglia
Scriveva deve il cross mantiene libertà
Saranno sempre in pericolo e il genere umano sarà sempre sul punto di perdere le proprie sicurezze c'è una minoranza non si leverà a sfidare l'arroganza dei potenti e l'apatia delle masse ancora una volta è l'ora dei radicali
Grazie Cazzola mi consenta solo di commentare se ci fosse stato bisogno di una chiara dimostrazione dell'integrazione tra democrazie rappresentative democrazia dirette a cui facevo cenno dell'introduzione queste più chiara esposizione
Conseguente ora do la parola al professor
Giuseppe Vitaletti professore di scienza delle finanze che autore di due librerie di grande successo secondo me avevo avuto ancora più successo eccellente
Prego conseguente livello cioè il
Il tempo delle tasse il scusate decentrata se l'Italia della fiera delle tasse il federalismo fiscale prego
Sono un economista del welfare e del fisco ho scritto con Giulio Tremonti vetri libri ma in realtà vedeva lo sta vivendo in questi ultimi tempi più che da riflessioni teoriche sono maturate dalla lunga esperienza dentro istituzioni che parte dall'inizio degli anni ottanta ministero delle finanze prosegue al ministero del lavoro grazie a Giuliano Cazzola ha avuto un periodo perfino come consigliere d'amministrazione dell'INPS per conto dalla CGIL
E poi si conclude almeno per il momento nel periodo il governo Berlusconi in cui sono stato consigliere economico del ministro Tremonti
Questa è una mia esperienza mi ha insegnato tantissime cose
In particolare se dovessi fare una sintesi la trovo espressa da un altro comunista per la verità in un nell'ultimo numero di impresa stanza l'altro economista il presidente a Susa economisti Alberto Quadrio Curzio il quale parla
Di triangolo oligarchica
Dici in questo Paese le politiche pubbliche sono state dominate e continuano a esserne dominati da questo triangolo Licar chimico composto da uno Stato centralistico
Da un sindacato centralistico
E e questo è il terzo
Purtroppo che non viene con ormai su cui non viene posta sufficiente attenzione il terzo lato
E dato dalla Confindustria delle grandi famiglie che domina i comportamenti
Di quell'organizzazione
Io questo l'ho sperimentato perché l'altro l'apparenza e anche alla sostanza era delle delegazioni sindacali del sindacato di Roma che veniva a trattare le misure e esigeva
La stampa nel momento in cui venire a trattare
Ma c'era un'altra realtà
Continua molto per certi versi molto più pesante nascosta
Di gente che veniva a chiedere misure di presunto interesse pubblico per conto di ben precisi interessi
E poi la stampa seguiva non veniva certamente convocata riunioni ma seguiva
Questo per certi versi lo ritengo questi che per questo terzo lato del più preoccupante io ritengo che chi è d'ispirazione liberale non debba compiere l'errore di schierarsi dalla parte aprioristicamente dalla parte imprese contro lavoro fuori com'era la vecchia concezione liberale qui
Domina il triangolo di Garko e Varotto questo triangolo ricarichi
Che presuppone nuove concezioni che noi approcci alla all'organizzazione pubblica io ritengo che molte moltissime dei referendum proposti aiutino a dare di colpi
Aiuti molto carico in particolare le misure sulla loro sul sindacato
L'abolizione tu tutti questi camicie di forza sono avuto emetterà il mercato del lavoro al part-time al lavoro domicilio sono una cosa incredibile su cui il sindacato un evidente dunque la posizione perché come dice giustamente Cazzola
Per il sindacato lavoratore un minimo gommino sapienza e quindi del sindacato interviene tra privato proclama Nilus Ardenza e quindi poi si autoproclama tutto te la Forêt
Tutte queste cose darebbero un colpo gigantesco questa mentalità
E quindi vanno bene
Sul sulla previdenza io non sarei più cauto nel senso che concentrare tutto sul sull'abolizione d'anzianità
è un po'ragionieristico francamente il problema e mettere a punto il regime il regime nuovo contributivo che è stato messo ma appunto molto male
Perché poi una flessibilità che sia paga cioè avventizio di prima e accetto la pensione più bassa nell'ambito della liberalizzazione i rapporti di lavoro mentre si gode non più di questa rendita ma di una pensione equilibrata
Secondo me devi essere ammessa a nel nel proprio come indicazione delle di libertà
Quindi detto questo il problema di fondo e poi come incidere sul tuo sul terzo lato nascosto a me sembra che siccome questo terzo lato nascosto
In genere genera misure ad hoc è molto difficile intervenire con referendum salvo referendum ad hoc volta per volta
E tutto io a qualcosa che colpisca il legame fondamentale che consenta questo io essere fortissimo cioè illegale ed ecco con la stampa la grande cosiddetta grande stampa forse si può pensare
E lì che fa Varotto il nesso tra grande industria
E stampa
Per toccare il terzo lato ma l'altro discorso
Dare colpi va benissimo ma come diceva il parere degli economisti liberali di tutti gli economisti Adamo spifferi
C'è il problema c'è un problema dello Stato la libertà economica non significa tutto
Rispetta economica funziona quando lo Stato crea l'ambiente perché funzioni e creare l'ambiente perché funzioni è compito ovviamente del settore pubblico dello stato di tutti i suoi organismi se ai tempi dismesse creare l'ambiente significava soprattutto l'economia dalla Difesa Economia tra giustizia e un po'l'istruzione oggi nel mercato mondiale caro ambiente e fare cose molto diverse
E creare le condizioni perché non certo territorio c'è attrazione si dislocati in una parte dell'economia mondializzata e queste condizioni vanno create a tutti i livelli anche con la fiscalità ma anche con le infrastrutture
è creare le condizioni per cui nella nuova economia mondiale consistono due grandi tipologie di imprese quelle che guadagnano tanto di più a Bassano tanto di più i costi quanto più vendono e quelle invece tipo quelle molte di quelle italiane cosiddetta rendimenti costanti per cui tanto più si produci tanto più c'è costo tra i grandi mono il della industria automobile ferma acetica la la la
Le imprese che guadagna lo ripeto tanto di più quanto più vendono e le altre
Questo crea dei problemi su cui netto ma crea problemi enormi un grande economista contemporaneo lo sono foto dice parla addirittura di ritorno dalla rendita connessa primi settori e questo è la materia siccome assumente nuova e fondamentale di fondazione l'intervento pubblico
Qui non il problema è quindi colpire nell'ambito di un contesto di creazione perché su questo io ritengo che qui la fiscalità rinnovamento la fiscalità abbia molto da dire
Però però va creato l'ambiente cioè abolire sostituto d'imposta va bene ma secondo me può essere accusata e giustamente gli sfasci Isma'se se non avviene né nel contesto di una produzione nuova
Secondo me secondo il gruppo di lavoro che comprende Tremonti ma altre persone
Che cerchiamo portare avanti idee che fa superato seguendo la cultura economica italiana Ilie nautiche viti e Marco i grandi economisti che erano e che si liberali
Seguendo un principio il principio a beneficio cioè il principio che il il prelievo tenere deve recare il segno del beneficio della spesa pubblica di nuovo sembra un principio astratto
Non non non entro qui perché non siamo in sede tecnica né nelle possibili configurazioni chi lo vuole approfondire cellula rivista ideazione il cui ultimo numero contiene
Delle specificità su questo tema
Ma questo è un tema cioè qui referendum è ottimo per colpire se la radicalità della riforma per così dire che avviene in essere nell'agenda politica della trasformazione si parla nuova economia globale che è un salto storico e non c'è una risposta radicale
Nel nel campo di intervento pubblico questa risposta va creata e va creato culturalmente
E a lato va cercato il sostegno che non è certo le rappresentanti del triangolo oligarchico ma secondo me e in quello dei corpi intermedi cosiddetti corpi intermedi cioè tutti tutti Italia tutte organizzazioni del lavoro sono artigiani commercianti piccole imprese non rappresentate assolutamente gli stessi sindacati
Donaggio le stesse parchi locali e il sindacato potrebbero essere interessati questo progetto
I movimenti locali come momento del Nordeste movimento di sintesi in realtà esistono a base di movimento enorme pronta interagire su tematiche di trasformazione radicale nel settore pubblico
Su queste variate avendo ripeto in mente di colpire sempre e anche con i referendum tipo questi il triangolo ricarico Valentine ma in mente l'aspetto della radicalità della proposta per ricostruire
Micaletti ora la parola all'onorevole
Masi
Perché ha presentato
Tra le altre molte attività si svolge in Parlamento un progetto di legge per la revisione dello Statuto dei lavoratori
Grazie
Ma io partirò dall'America perché penso che quello sia un punto di il riferimento noi abbiam visto in America che con Clinton che ho mi sembra essere un reazionario
Ho un affamatore
Si sono costruiti in questi ultimi anni milioni di posti di lavoro questo è il dato centrale
Ci sono costruiti come attraverso una grandissima dei regolamentazione
Con un rapporto nel lavoro estremamente flessibile libero con una grandissima mobilità con una grandissima mobilità territoriale
Questo è un punto di partenza
Si costruisce lavoro se si libera il lavoro
C'è un dato per tutti
Ieri Prometeia che questo istituto di ricerca bolognese mando una una nota d'agenzia dove dice
Che fino al Duemila sostanzialmente la disoccupazione non si ridurrà non si riduce la disoccupazione per decreto come è stato fatto col decreto Treu
Cioè i cento mila che verranno assunti per lavori utilmente utili perché non non sono socialmente utili
Così dice la legge
Di fatto saranno cinque mila incassati scusate la parola non appena l'anno passato
E avranno finito le loro cinquecento mila lire perché tanto è quello che prenderà allora
I punti sono questi
La disoccupazione si supera ovviamente con la ripresa dall'economia
Ma anche
Se si permette alle imprese di assume
E allora io su questo punto
Ho presentato
Su questo assunto ho presentato una legge
L'altro ieri sulla revisione dello Statuto dei lavoratori
Sulla abolizione temono molto monopolio pubblico del collocamento
E come primo segnale sull'equiparazione
Modificando un decreto legislativo del pubblico impiego ai alla nuova norma che il picco posto nella legge sullo Statuto dei lavoratori
Questo non è per andare contro la tutela dei lavoratori
Queste per permettere di incrociare quello che Cazzola dice la prima
Che è la
Lì voglia di libertà che c'è all'interno anche del mondo del lavoro e soprattutto dei giovani
Allora lei impresa non assumono perché non possono licenziare perché quando uno assume qualcuno in Italia si sposa con dipendenti era la prima di fare un passo di questo tipo
Ci penso otto volte
E possibilmente e qui viene fuori secondo punto lo faccio in nero
Perché noi avremo due milioni ottocento mila disoccupati
Ma moltissimi di questi
Sono occupati sono occupati nere Lissi senza tutele
Nel tutele previdenziali né tutele sanitaria
Perché questo è la grande piaga del nostro Paese noi non abbiamo due milioni ottocento mila disoccupati tout court
Noi molti di questi sono occupati illegalmente
Che è un modo per le imprese di uscire
Dal vincolo del semplice licenziamento
Ma io dico anche di veri differentemente
E lo di quei giovani
Perché questa mia proposta è una proposta per i giovani
Quando entreremo in Europa in Europa entreremo in qualche modo
Loro non competeranno più
Con i giovani italiani ma competeranno con i giovani inglesi francesi tedeschi
I quali hanno livelli di tutele di garanzia molto inferiori
E allora su questo sei hanno sempre la mentalità la cultura del posto fisso possibilmente statale
Per la vita
In un mondo che sta cambiando nel lavoro drammaticamente
It qui sociologi dicono che nel mondo del lavoro ci sarà nel futuro si cambierà cinque sei lavori durante la vita se noi teniamo questa rigidità del sistema
Noi obblighiamo i nostri giovani obblighiamo i nostri giovani a essere praticamente fregati nel loro futuro
Questa è la realtà
Cioè i giovani vivono capire vado un po'contro la Costituzione ma ma sono per l'assemblea costituente quindi per il cambiamento anche della prima parte
Che il lavoro è una conquista non è un diritto
Perché allora si apre il principio della concorrenza
E nel principio della concorrenza si dà il meglio
Poi ci sarà il Sistri istituti dell'assistenza che sono un'altra cosa
Legati a chi il lavoro non ce l'ha e Ivano rinforzati rispetto a quelli che abbiamo
Ma questo è il tema
Cioè io credo che il tema del lavoro si incroci poi anche con tutto il tema di discussione dello stato sociale che stiamo facendo
Perché liberalizzando il mondo del lavoro
Creando le premesse forti di una ripresa occupazionale si risolvono incrociando elementi i problemi che sono stati già detti legati alle pensioni di anzianità legati alle pensioni a sistema pensionistico legati al sistema sanitario
Allora io ho fatto ho fatto una proposta di legge
Siccome però
Non sono completamente ingenuo nel senso che penso che una proposta di legge messa poi col foglio giallino in Parlamento diventi una cosa su cui improvvisamente anche se vedo che il dibattito comincia aprirsi timidamente timidamente tre è un'intervista dice ma verso settembre cominceremo a ripensare un po'lo Statuto dei lavoratori che è un tabù ovviamente
Ichino scrive
Cose molto condivisibili
Debenedetti presenta una legge similare per alcuni versi a quell'atto presentato io
Qui c'è tra l'altro una volontà come dire di affrontare in maniera radicare
Il problema quindi il dibattito si sta aprendo però dicevo non solo in giro di pensare che una legge presentate in Parlamento
Improvvisamente poi da un gruppo come il nostro che minuscolo posso improvvisamente prendere
Corpo forza immediatamente viene posta all'ordine del giorno
Temo che caschi nelle rilevanza
Sopra c'era la non parlarne
I media poi son molto attenti a normalizzare queste cose
E allora il punto qual è
Io credo che una battaglia sulla liberalizzazione del lavoro
Per i termini che ho detto io ho nei termini più radicali sia una battaglia che qui vale la battaglia sulla scala mobile che ci furono trentacinque di perché ricordava che solo adesso
è una battaglia rossa che incrocia a mio avviso una tendenza che esiste nel Paese di volontà di liberalizzazione di cose più certe
Di tendenza la deregolamentazione
Ero io credo che l'istituto referendario che oggi viene proposto
Possa essere la risposta via
C'è una risposta nel Paese
Una risposta della gente
E non una risposta come dire parlamentare
Di questo Parlamento anche le sue espressioni più radicale io ho più liberali e un Parlamento continuista
Che dice che questa Horst statalismo che noi abbiamo è il modello corretto lo dice ovviamente la sinistra che lo tiene in mano
Ma vedo anche posizioni della destra che sono più o meno vanno guardare i dettagli non guardano a come dire a un modello alternativo rispetto a quello statalista
E invece toccare con forza
Il mondo del lavoro vuol dire mettere in discussione come dire il modello di sviluppo
E porre un'alternativa di modello di sviluppo
E allora io credo
Che questa battaglia si una battaglia che equivale culturalmente politicamente e poi anche per per gli effetti che può produrre di rilancio del nostro Paese con paese poi forte
Pur apparendo debole
Sì una battaglia avvenire innovativa
Non soltanto liberale ma seria
Cioè che può dare un cambio a questo nostro Paese quindi la battaglia credo che vada fatta tra la gente referendaria
E qui permetto però come dire
Avendo anch'io pensato che la via fosse quella di fare andare via son passato attraverso come dire l'inizio della prima presentazione della legge perché permette di aprire il dibattito permette di discuterne permette di portare proposte permette a discuterne con tutti i soggetti e le forze sociali e politiche
Però c'è un punto che dicevo adesso parlando con Pannella
Vattene attizzato in un certo senso cioè io scorso voi tutti i referendum che quesiti che
Che Pannella sta preparando
Quelle sul lavoro son tutti condivisibili
Quelli sui sindacati pure
A mio avviso come dire per non far sembrare alla gente che si fa una battaglia per i referendum
Per i referendum
Andrebbero mio viso tematizzato
Questa è la battaglia per la liberalizzazione dello stato sociale
E questo a mio avviso il tema della battaglia
Un'ultima cosa prima di chiudere poi mi scuso ma devo soglia petardi devo andar via sono maleducato ma lo dico perciò non c'è una motivazione che noi siccome non voteremo il decreto sul TFR qua abbiamo già annunciato quindi abbiamo qualche problemi con la maggioranza di cui facciamo parte
Ma
Il punto è un altro
Bisogna fare alla svelta
Perché la democrazia diretta di cui si parlava adesso
Temo che lo dico a Pannella che ne la conosce meglio di me ovviamente
Temo che possa essere un po'defilata dalla Bicamerale
Cioè adesso ne abbiamo cinquecento mila firme per presentare un referendum io non so che tra i pasticci che la Bicamerale farà riforme te che fa che le riforme che non farà le riforme The probabilmente che proporrà tra queste ci sia invece il mancherà anche in maniera come dire sei aria convinta da parte di quasi tutte le forze politiche invece la elevazione ovviamente del numero delle firme è comunque una restrizione della democrazia i tre dirette dei referendum
Avete da questa battaglia l'ha fatta subito
Prima che questo avvenga
O comunque queste un'altra battaglia da fare per difendere un istituto che l'unica voce a mio avviso dei cittadini
Comunque grazie mille a voi io con un piccolo comitato stava vostro fianco grazie
Dopo questo forever giro di tavola possiamo aprire la sezione degli interventi oltre richieste di intervento sono Toronto la in questo quello di della vedova di Taddei di De Marchi prego Della Vedova
Sì io volevo aggiungere comunque cercare di aggiungere due o tre cose anche se mi sembra che gli interventi di questa tavola rotonda abbiano se volete al di là delle aspettative focalizzata puntualizzato le questioni di questa mattina cioè un'ipotesi di temi referendari è una riflessione se questi temi vadano affrontati mediante l'utilizzo della strumento referendario quindi mediante la battaglia referendaria io credo che per tutti noi gli interventi in in particolare mi sembrava quello che più abbia come dire puntato dritto al bersaglio forse quello di Giuliano Cazzola hanno credo dato un una conferma e non credo che sia ovviamente questioni piaggeria già anche nell'intervento iniziale di depresso Scognamiglio
Abbiano dato una conferma quello che noi in qualche modo siamo andati dicendo dal mese di luglio ad oggi cioè rispetto ai temi che sono l'attualità politica del Paese anche se non sono l'attualità politica del Parlamento e dei partiti rispetto a questi temi arrivandoci magari con percorsi politici intellettuali diversi
L'iniziativa referendaria
Sicuramente l'unica iniziativa sul campo per arrivare a decisioni e per arrivare a produrre le riforme le riforme necessarie ecco io volevo dire una cosa che peraltro già detto ieri sera che dovrebbe rafforzare la convinzione che bisogna se si vuole arrivare lì in questa fase bisogna arrivarci per referendum si parlava delle questioni la liberalizzazione del mercato del lavoro sappiamo che c'è in discussione il pacchetto Treu e a conferma di quanto si diceva oggi diceva in questi interventi tavola rotonda che il Parlamento per il triangolo Licar Chicco magari al triangolo Liga articolo di Quadrio Curzio forse bisognerebbe aggiungere uno spigolo e dire che è il quadrilatero e metterci la magistratura e poi dico perché rispetto alle forze che bloccano ingessano
In gesso nel Paese nella impossibilità di dare luogo a processi riformatori ecco per dare dimostrazione di questo c'è il pacchetto Treu in cui la il titolo io non me lo ricordo manco comunque provvedimenti per la liberalizzazione del mercato del lavoro
Come credo che le persone che partecipano a questa tavola rotonda ben sanno
L'articolo venti mi pare del pacchetto Treu o andando ad incidere su una norma precedente
Stabilisce che d'ora in poi i processi di ristrutturazione delle aziende che prevedono licenziamenti collettivi cioè più di cinque dipendenti mica due mila più di cinque dipendenti
In aziende non solo quelle enormi ma quelle superiori ai quindici dipendenti
Debbano non solo seguire tutte le procedure già previsto e di colloquio coi sindacati incontri eccetera eccetera ma debbano sottostare a un giudizio di merito della magistratura del lavoro cioè ci sarà il diritto del pretore
Ieri si diceva nella lettera di solidarietà Romiti che il pretore non si deve occupare di cose minime se non sbaglio ecco secondo il legislatore italiano a questo punto la cosa è già passato al Senato il pretore dovrà dire dare un giudizio di merito
Su tutti i processi che pret aziendali che prevedono licenziamenti cinque persone cioè dovrà dire se quell'imprenditore
Ha fatto questo nella totale assoluta impossibilità di fare altro cioè di investire di nuovo di non comprare quel macchinario perché tanto non ci guadagna abbastanza di spostare dipendenti da un'altra parte
Ecco se ci sono elementi che possono essere utili a rafforzare la convinzione di cui si diceva in questa tavola rotonda cioè sono temi che come diceva Cazzola in un Paese normale viaggiano per le vie normali cioè la scelta elettorale su basi chiare di proposte alternative poi la via parlamentare
Ecco se esista la conferma che invece in questo Paese è quello che succede esattamente nella direzione opposta
Sicuramente come in questo caso a quella dalla maggioranza degli elettori che tutto vogliono credo forse qualche frangia sì ma tutto vogliono tranne che affidare nelle mani della magistratura anche le ristrutturazioni delle aziende delle aziende private evidentemente ecco rispetto tutto quello che succederà il parlamento e questo e quindi credo che il percorso che noi abbiamo individuato che non è concluso perché sappiamo che poi se questi sono i temi per esempio che sono molto Arcari
Non alla Confindustria intesa come uno degli spigoli cioè a quello del capitalismo oligarchico familistico eccetera ma la Confindustria inteso come base come si dice spesso di piccole e medie imprese
Ma il problema è che trasformare una cosa del genere in iniziativa politica significa non solo avere delle opinioni ma maturare delle convinzioni e possibilmente e possibilmente poi attivarsi perché queste convinzioni diventino iniziativa lotta politica e producano producano info
Interessava semplicemente dire questo
Credo che un un primo tentativo di risposta alla mia conclusione cioè posto tutto questo poi noi ci siamo e tentiamo di fare gli altri che in qualche modo hanno convenzioni anche interessi particolari cosa fanno credo che il dottor Taddei che è vicepresidente
Dei giovani di Confindustria forse qualcosa su questo suo intervento ci potrà dire grazie
Ecco allora c'è del colore il dottor Taddei che come è già stato detto del vicepresidente dei giovani della Confindustria vorrei precisare che sono presidente dei giovani industriali dell'Umbria e sono membro del Comitato del consiglio centrale di Confindustria
Intervengono ci oggi qua per portarvi il saluto del nostro presidente nazionale Emma Marcegaglia
Ecco vorrei dire questo che oggi sicuramente Confindustria tanto per riprendere un discorso che prima ho sentito non è solo espressione dei grandi famiglie
E lo testimoniano che presenza qui oggi
Cioè noi vogliamo testimoniare qua oggi l'interesse del movimento dei giovani industriali
Che è un movimento di persone all'interno di Confindustria
E per questa secondo me
è una grande novità
In un momento in cui c'è bisogno
Di movimenti non dico autonomi ma quanto meno che abbia una forza di esprimere le idee
Più che interessi
Ecco io vorrei dire questo poi naturalmente volevo anche il compito di illustrarvi quale sia il pensiero del nostro movimento appunto in merito
Ai temi referendari
E ad alcune questioni che ad essi naturalmente si collegano per fare questo sono costretto a fare alcune premesse
La prima è la consapevolezza dell'avvento ormai imminente di quella profonda rivoluzione
Che sarà il mercato unico europeo una volta giunti alla moneta unica
La seconda è che la conseguenza diretta di questo allargamento del mercato sarà certamente l'aumento del numero dei soggetti competitori
E quindi avremo come risultato un sistema ad elevata concorrenzialità
Questa situazione si inserirà in un fenomeno ancor più grande ed esteso che già oggi viene comunemente inteso come grande come globalizzazione dei mercati
E che sta vedendo il confrontarsi di modelli di sistema a carattere ormai continentale quante volte avete sentito dire del modello nordamericano rispetto a quello asiatico o a quello europeo
Ecco noi siamo consapevoli che là fuori
Nel mondo reale della competizione
Non ci sarà posto per un Paese come il nostro che ha paura di rinnovarsi e di affrontare le sfide che lo stanno ad attendere e che soprattutto non ha la forza di assumere decisioni
Chi
Mi dice
Non so se mi sentite bene
Nei primi Onegin ieri come forse sapete scrivere qualche all'hotel Ergife in una quattro giorni di Assemblea nazionale
Pannella e i suoi cercheranno di promuovere non creazioni di un blocco sociale intorno i riformatori che metta insieme imprenditori artigiani commercianti disoccupati lavoratori non garantiti
Obiettivo come ricorda lo stesso leader radicale e quello di aprire un fronte liberale liberista e libertario
Sul mercato del lavoro sul fisco sulla previdenza sul sindacato PC ecco come potete capire per me è stato un motivo di grande Gioia risiedere in fondo accolta la tesi centrale dei miei editoriali dei miei libri degli ultimi dieci anni cioè che appunto un'autentica Sinistra liberale può diventare movimento
Gli ingenti rifornimenti e ma addirittura al maggioritario del Paese se riesce a radicarsi nei bisogni e nei diritti economici non solo quelli civili
Delle grandi masse popolari
Stato poi l'altrettanto consolante sentire proprio ieri Marco Pannella
Spiegare con parole molto simili è quella della mia prestazione al volume il manifesto dei liberisti spiegare che liberali e libertari oggi in Italia si dichiarano in molti direi anzi forse entro
Ma anche questa solenne dichiarazione di principio non ha finora trovato poi suo necessario radicamento in una coerente politica liberista
E difatti alla questa la ragione per cui io intitolato quel mio libro il manifesto dei liberisti e non dei liberali o dei di libertà perché ahimè c'è stata un'inflazione di liberalismo e a volte di libertarismo ma distaccato dalle sue radici liberista
Ecco viceversa finora purtroppo questa iniziativa radicale non sembra aver ritrovato una risposta auspicabile nel mondo imprenditoriale
Nel mondo economico
Sempre l'opinione citata Rita Bernardini la quale a sua volta di Cesa
In da mesi chiediamo un sostegno abbiamo un filo diretto con Confcommercio Confagricoltura e Confindustria
D'interesse nelle varie sedi provinciali accorti ma poi al momento di stabilire un percorso che una volta casca l'asino si dissolvono i consensi dei Benedetto Della Vedova sempre all'opinione dichiarava
Più che complimenti e belle parole dolci industriali non è arrivato niente
Ecco queste sono non so forse schematizzazione dell'opinione ma sostanzialmente mi sembra che riflettono l'opinione di Della Vedova in varie occasioni non sono neanche mancate le reazioni stizzite e sprezzante verso questa sortita e allora c'è da domandarsi ma insomma ci troviamo in presenza di una situazione analoga a quella della barzelletta del Boy Scouts come sapete
Il loro istruttore in questi tre Boy Scouts raccontavano la buona azione della giornata io il primo diceva Marzio fatto attraversare la strada una vecchietta ottimo diceva l'istruttoria il secondo antichi ho fatto attraversare la strada vecchi il terzo sì sì anch'io attraversare la strada quella di chi c'è ma scusate in tre fare attraversare la strada richiede sia hanno risposto ma la vecchietta non volta
Ma questo è il rischio ma attenzione amici la vecchietta fuoco attraversare la strada forse però può essere accompagnata rinnovo trascinante
Questo è il nocciolo del problema forse
Credo
Che può politico deriva anche domandarsi quando si trova di fronte un insuccesso dove eccome a Spagna perché non è riuscito a farsi ascoltare apprezza
Io so che nel mondo industriale ci sono resistenze molto organizzate molto potenti che influiscono sulla sulla base e sono le influenze chiama sono state menzionate ripetutamente in questo stato
Come compone grandi famiglie il capitalismo parastatale ci ha governato fino ecco però attenzione cioè solo quello c'è una base a cui secondo me importante sapere Parma
In basso pur dire che a mio parere quello che è mancato sinora è stato l'uso degli strumenti della psicologia politica per parlare stava emanata sempre stata drogata
Culturalmente da mezzo secolo di servilismo del vertice confindustriali verso lo statalismo
E quindi è una frase che fa capita capita anche misure diciamo
Taglio della sua abitudine all'inciucio piuttosto che all'altro
E quindi per questo secondo me è importante cena in un'ottica circolo a volte direi quasi psicoterapie
Questa è la mia deformazione professionale
Questa era quello che volevo sottolinea
Volevo anch'esso aggiungere che quando si applicano certi principi poveri la risposta c'è sono reduce da una esperienza devo dire bellissima entusiasmante nel mondo della psicologica questo volume tanto dominante dallo statalismo in quanto non leggi cattocomunista dell'ottantanove avanti infatti consegnati tutta la gestione della psicologia della psicoterapia italiana ai baroni dell'università
Io Baroncini nei servizi sanitari pubblici violando una realtà del nostro mondo professionale dove tuttora in atto cresciuto si è sviluppato negli studi dei liberi professionisti davvero un po'i liberi professionisti costituiscono l'ottanta per cento della categoria professionale esattamente come sono l'ottanta per cento dei lavoratori del privato rispetto alla burocrazia limita ma erano totalmente esclusi dai loro uomini quanto assieme a una lista che si è denominata psicologi dell'Arca impresa e chiamo la mobilità la rapina una passione questa trasportata verso gli scrutatori abbiamo vinto alla grande alle ultime elezioni dell'ordine logico
Buttando fuori mantelli reggimenti ebreo indicano intensa di aver consegnato
Stabilmente un comparto avanza vi ringrazio molto amici vedo per incontrare
Ora
Credo che il significato di quel tipo di questa fase della mattinata e quella di sollecitare nutrire di qualche misura forse costringere i nostri relatori nella poi fase finale lunghe
Delle loro repliche di tener presente alcune considerazioni
Concrete credo sulle quali e necessario
Fermare un tantino l'attenzione Masi molto giustamente ha detto guardate la Bicamerale non sappiamo cosa fatta ma bicamerale o no
Il referendum probabilmente saranno in qualche misura fatti fuori
Un problema sul quale ieri abbiamo sentito anche Gianfranco Fini a Radio Radicale
Dire che c'è nell'abuso
Perché bisogna aumentare delle firme e altre amenità che noi sentiamo esattamente nel mille centosettantacinque quando Gerardo Bianco per la prima volta proposte l'aumento delle firme
Quindi la conosciamo la solfa
Qui io credo che non è non sia un problema di bicamerale noi non abbiamo in Italia non è possibile votare sui referendum più importanti
Come hanno precisato presidenti emeriti della Corte costituzionale
Non i nostri convegni non sull'opinione ma Caianiello su Repubblica
E altre sul Corriere della Sera
Vi è assoluta incertezza del diritto cioè l'assoluto arbitrio della corte costituzionale per consentire di far votare o no il Paese secondo Costituzione
Noi non abbiamo potuto votare
Moltissimi referendum
Corrispondenti a otto milioni delle firme che abbiamo depositato sulle dodici e gli altri stanno facendo fuori per un solo motivo
Perché dalla destra di Pino Rauti dalla destra interna di Pino Rauti
Alla sinistra trotskista
Di rifondazione comunista
Non solo sul finanziamento pubblico ma sulla stragrande maggioranza dei referendum a cominciare quelli elettorali avrebbero raggranellato il venti venticinque per cento devoti
E noi ne avremmo avuto settanta settantacinque sul sistema tra virgolette e in un mito
Abolire la proporzionale un sistema verità
Non abbiamo votato su altri temi
Quello per cui abbiamo avuto come difensore dinanzi alla Corte costituzionale e Giulio Tremonti ha tentato di riprendere di riproporre e di sottolineare come la Costituzione evidentemente si riferiva al gettito fiscale no al tributi e non alle modalità di riscossione dei tributi non si poteva estendere
Non sappiamo che Nerio Nesi e Bertinotti hanno a più riprese ha detto che l'unica misura in effetti rivoluzionari ante rivoluzionaria
In questo nostro paese potrà essere quella questo referendum quello sull'ritenuta d'acconto
E che quindi per dimostrare il loro senso di responsabilità loro non lo avrebbero appoggiato il Verano contro perché dicevano questo stato altrimenti sarebbe praticamente in crisi va battuto noi rispondiamo con tutta la moderazione concettuale alla moderazione di liberali e di moderati
Che questo stato in parte da abbattuto
Proprio perché lo Stato tedesca per
Solo la legittimazione parola sulla quale o concetto sui quali ho molte riserve ma si ritirò nella sua agibilità
Il suo carisma presso l'autorità e sulla possibilità di assolvere ad una funzione che è quella per il quale contratto sociale o no certo nella storia uno stato una forma di Stato riesce a mantenersi autoriformarsi a superare momenti di crisi
Quindi non si è votato perché in Italia quando ci sono serissime indicazioni
Che il popolo sopra in termini tecnici
Non è in sintonia anzi in grande maggioranza e contro il disordine costituito e i ceti dominanti in genere dominanti contro non solo la legge scritte come notava su alcune cose Piazzolla anche contro la cosiddetta legge materiale
Non si vota in Albania fatto alcuni patetici Brollo nel nord e nel sud che si equivalevano
Come venivano denunciati per esempio da Salvemini ed altri da Amendola nei confronti dei prefetti dei ministri della malavita c'erano brogli elettorali sono cose sono archetipi scelgono residui del passato in Italia quando vi sono problemi che vedono nel popolo straordinariamente diciamolo pure o liberare anche un anti populiste
Un liberale non crede che il popolo abbia sempre ragione
Un liberale sa che nella storia molto spesso il popolo e molto il più per usare il linguaggio marziano marxista sotto proletario Pietro l'età sa che base molto spesso di reazione di conservazione e anche per questo che non magari duetto nomadismo fatto veloce riforma elettorale accrescendo le basi elettorali che accade la stessa cosa nel mille novecento undici indicare in Italia quando abbiamo letto l'opposizione di coloro che erano a favore del suffragio universale vada quindi voglio dire noi però ci troviamo in una situazione nella quale
Miracolosamente per fiumi carsici popolo italiano si trova per la prima volta in questo secolo ad avere
Come dire buonsenso liberale leader
C'è la l'abbiamo visto quando riuscimmo a convincere Bettino Craxi parte con Pierre Carniti
A far fronte
Referendum sulla contingenza fu a Torino e a Milano la sconfitta in quella posizione di quel referendum così come puntualmente è stato anche sul finanziamento pubblico il primo referendum quello del settantotto il primo noi avremmo delle maggioranze
E di citare i a Torino a Nichelino settanta settantacinque per cento dei voti a favore di quella abolizione del finanziamento pubblico che allora da soli proponevamo mentre vincere la partitocrazia per il voto del profondo Sud e il voto bulgaro dell'Appennino tosco emiliano novantuno novantadue novantatré per cento assolutamente il finanziamento pubblico
Dunque noi viviamo in un momento nel quale
Se il popolo può secondo Costituzione
Liberamente votare attraverso uno dei due voti indissolubilmente la Costituzione repubblicana aveva dato al nostro popolo un voto per eleggere democrazia rappresentativa il proprio rappresentante in un altro
Per abolire cattive leggi eventuali
Ora l'economia della Costituzione
L'economia della novità costituzionale
Ed è proprio che affrontando in modo anti demagogico il problema di più democrazia diretta di migliore democrazia rappresentativa si inventa il referendum abrogativi perché i nostri costituenti erano sicuramente avvertiti in base al trentenne al ventennio fascista da lei allora non c'era la la RAI TV
Del rischio plebiscitario in fitto altro in Svizzera o in qualche altro Stato nel momento moderno al comma tre dei rischi ricitare del può accompagnare a favore del potere che domina il mezzo di comunicazione dei poteri nomina appunto usare il voto referendario popolare come forzieri
Diciamo come bomba H
A contro le minoranze che eventualmente ne parla neanche riescono a ritardare a controllare
Quindi
Noi da alcuni anni abbiamo suggerito chiesto certo e qualche volta preteso dai mondo
Del capitale
Dal mondo del profitto
Nel quale cioè non sempre lo senza bisogno ogni volta di dire che però non deve essere almeno per quest'anno
Il profitto che non deve essere alieno da un profondo senso sociale e via dicendo ne parliamo del profitto sia dei liberisti liberali anti monopolio Antonio dopo afferma sappiamo notato esige
Degli interventi ma noi sappiamo che il profitto e non perché si sia particolarmente calvinisti ma comunque riteniamo che il profitto dove uno l'imprenditore che non sa fare profitto nel rispetto delle regole del mercato è un imprenditore che solo in Italia continua in genere con le casse integrazione quegli ammortizzatori sociali che ci sono in Italia riesce probabilmente abbattere l'imprenditore che sa stare che saprebbe stare sul mercato
E che rischia di esserne espulso grazie a questa cultura dominante
Che ha unito da settant'anni in genere il mondo delle corporazioni sindacali come è stato Salvemini aveva previsto sin dal mille novecento due dieci dodici quattordici del mondo
Delle rappresentanze sindacali e quelle dell'industria protezionistica e antiliberista nel nostro paese ora però e termino
E lo dico al dottor Tradema lo dico a ciascuno
Vi sono dei momenti nei quali è inutile chiedersi se la corrente fredda e gelida sogna passare
E se non si passa in quel momento quel guado probabilmente diventerà inutile
Noi abbiamo un regime consapevole ideologicamente quindi senza calcoli precisi questo stesso istintivamente che oggi il popolo è nemico del ceto burocratico dominante
Perché appunto vede uniti
I grandi burocrati del privato o pubblico vede uniti in realtà i grandi i grandi burocrati di tutte le strutture di potere forte nel nostro Paese
Quindi è possibile che fra un anno questi referendum si possono gustare
Perché non con la Bicamerale ma con un consenso immenso di quasi tutti i gruppi parlamentari con qualche voce tremante poi nel deserto dall'interno di questi gruppi
Tenteranno d'impedire
Assolutamente complete il referendum sono l'unica cosa che costano in cui non sono previsti rimborsi
Per esempio
Anche il referendum che viene in Italia che diventa legge il cammino che ha portato Colella ha visto addirittura l'emergere di un potere dello Stato secondo la corte costituzionale ma non vi è una sola lira
Di recupero che so io dei moduli che sono blindati in segreterie comunali
Il referendum come sappiamo appunto se il trenta settembre non si deposita scattano di un anno e mezzo di due come sappiamo appunto la Corte Costituzionale decide in base ai riflessi sicuramente non giuridici
Della possibili dell'agibilità costituzionali referendum di già ridotto il referendum sono manipolati Lipper impervio della corte costituzionale noi abbiamo cercato di impedire
Con il decalogo del mille novecentosettantotto
Sì è in realtà
Avviata la strada obbligata e del referendum manipolativo i perché essendo in Italia il novanta per cento alle nostre leggi abbastanza Omnibus con il principio dello vegetali esito non ci consentono di semplicemente abrogare una legge come accadde fin dall'inizio per esempio con i reati d'opinione dei codici fascisti nella Corte costituzionale disse che per i quesiti non erano omogenei perché evidentemente quest'unica
Razzia di diritto positivo autoritaria però poi si esprimeva attraverso settantatré articoli non omogenee presi uno per uno dunque noi abbiamo lo dico al dottor perderei perché il sempre pronti
Che è cosa consigliabile sempre per tutti ma credo per l'imprenditore perché non sono dieci metri
Almeno che quotidianamente con l'umiltà e forse con la mendicità molesta
Che la nostra buona coscienza ci consente di praticare abbiamo avvertito che forse
Dopo di adesso questi strumenti e non potranno più essere usate
Abbiamo retto da imprenditori
Che esistevano tempi tecnici abbiamo il nostro know how al di là quindi di questa primavera
Non era possibile assolutamente fare questo aiuto Anna legiferazione delle Camere
C'è un aspetto che per siete abituati a un lavoro lobbistico come lo è stata diciamo la Confindustria nonostante e perché ritenevano le masse nemiche
E quindi non facendo lobby ufficiali che avevano la fierezza di difendere
Delle richieste anche particolari malati ne tengano corrispondono agli interessi generali come altrove qui sempre di nascosto sempre vergognosamente sempre e comunque all'interno del Palazzo ma c'era una giustificazione
La presunzione che la controparte rappresentarsi alle grandi masse
Ora da tempo
Il Paese più maturo e lo ripeto sono un anti populista
Ma lo dicevo nel settantadue a Enrico Berlinguer se votiamo sul divorzio l'ottanta o il settanta per cento dei lavoratori cattolici per la prima volta voterà come lavoratore comunista
E loro invece temevano che noi sfasciarsi mo'l'unificazione sindacale settantaquattro annunciata per luglio a Firenze
Ecco quindi da tempo è questa la situazione
Ma oggi è esplosiva oggi queste nostre indicazioni sulla legislazione del lavoro credo che parlerebbero così come Gigi
Non è che bisogna fare demagogia perché la gente imbecille bisogna dirgli le cose demagogicamente con tutta l'austerità di questi quesiti il tra virgolette bottega o il minimo imprenditore della Val di non so quale ecco io non sono abruzzese no e quindi della Val vibrata o degli altri delle concerie giù nel Salernitano tanto saltai capisce
Che diventa l'impresa agibile che è quello che non gliel'ha permesso bene io devo dire dottor Taddei che sono esattamente a tutti loro che sono esattamente otto mesi che noi quotidianamente con lo dico quotidianamente
Do la induce a volte con garbo con gli uscieri perché sono gli unici che non possono non ricevere telefonate o le lettere sono otto mesi che abbiamo letto oltre il quindici maggio non è più possibile raccogliere le firme per motivi tecnici
Noi abbiamo non solo non ha ma siamo del imprenditori che nostre imprese politiche sono imprese credo che alcuni di voi come Franco vedete che ci conosce comporre vicino fra che da radio radicale ad Agorà al centro d'ascolto la stessa nostra struttura abbia avuto diciotto mila contribuenti nel silenzio totale
O anche venti mila nel silenzio totale di radio televisioni anche tranne una parentesi di venti giorni della stampa per cui abbiamo raccolto circa cinque miliardi
Ma
No per l'area nel nostro complesso siamo e qui abbiamo detto che cinquanta milioni per province
Ci consentivano di partire con
Il pacchetto ad attrarre da quei quaranta quesiti che stiamo presi in considerazione
Abbiamo letto già il trenta marzo c'è un fortissimo rischio che questo non accada ciò che non ci sia un più i tempi tecnici
Per riuscire a raccogliere le firme
Bene io credo di poter dire ancora oggi ma questo ha come diceva il buon Leonardo Sciascia
A memoria futura se in futuro avrà una mano
Noi siamo ancora in condizioni di liti e queste cose
Ancorché col solleone
Se un decimo
Del costo di questi referendum
Venisse ed altri e venisse in partenza invece accogliamo gli altri nove decimi l'equivalente finanziario e ci accolliamo il l'equivalente non l'equivalente il costo umano di una lotta di partigiani
Perché se poi si fa male scioperi della sete e della fame ed altri non è perché
Sì a questo vizio masochistico osare con rispetto alle e perché c'è una scientificità nella lotta e nella forza non violente estreme minoranze che siano in sintonia con il proprio popolo il momento determina
E quindi questo di coloro
Se dopo l'abbiamo detto avantieri in un colloquio
Con dei non giovani
Industriale sono otto mesi che ho tentato di spiegarlo ad Emma Marcegaglia sono otto mesi che ci siamo riusciti hanno molti impegni
Ed è questo che ci offende
Se fossero da e per l'androne non c'è offendere
Ma il fatto che vi sono moltissimi impegni vuol dire sono persone molto il figlio che dall'inizio della mattina alla sera sanno
Vedere lavorare eccetera e quindi la dimostrazione che il vecchio ancora predomina nei riflessi di ogni giorno
E che predomina nella concretezza noi abbiamo adesso davvero alcuni giorni in cui io mi sentirei di chiedere
A questo meraviglioso extra
Forza che non liberale referendaria che siamo direzione faremmo anche se iniziassimo
A ordinare la carta
E la stampa
Lunedì o martedì
Dopo no
No che cosa io credo no a tutte queste idee Masi lo ha detto io presento un progetto di legge poi e tutto questo perché non si trovano cinquanta milioni a province incluse le Province poi di Milano Roma come media
Da parte degli imprenditori degli anni in questo momento e ne stiamo difendendo il valore dei fondi agricoli perché è chiaro fondi agricoli liberati servitù medievale del passaggio dei cacciatori consente una rivalutazione del fondo consentite elezioni immediate di concertazione con le associazioni venatorie consente comunque poi di non avere
Bene non esiste un imprenditore agricoltore in Italia in questo momento che stia occupandosi di questa cosa quando la linea è chiara si vota il quindici giugno
Perché non ci sia il cinquanta per cento degli elettori e così ancora non c'è è a mia conoscenza
Un solo imprenditore agricolo che potrebbe iscrivere a bilancio
Ma il Luigi di questa nostra operazione che ci sia ok tenti di dare una mano completamente noi oggi fiducia o no tanto costano
Tanto che nascono le pagine di ventiquattro ore il Sole ventiquattro Ore
Non per fare gli annunci gli imprenditori dobbiamo pagare aggiunge
In Italia caro
Sul Corriere della Sera i dati bene qui errori quest'altro
Io so che ci sia che c'è grande buona fede grande convinzione individuale quando sento dire che si è d'accordo abbiam parlato in Virgilio lavoristi ma lo stesso Gino Giugni parliamoci chiaro
Non grida allo scandalo vedendo queste cose no si preoccupa della compatibilità in termini di gestione del potere del potere
Beh abbiamo questo sono misure necessarie sono misure di riforma profonda del sistema produttivo del sistema Italia non c'è saranno perché non si son trovati in questo nostro Paese dopo queste nostre lotte cinquanta milioni a province in media del tutte le varie forme di imprenditori liberi professionisti di borghesi di agiati di liberali
E e incombono ancora una volta mi controriforma discese eccetera della bicamerale in un Paese che quel genere a non aver conosciuta messo la riforma
Nella sua storia se non quella scritta sulla carta quarantasette e già nel cinquanta tradotto sì con la negazione del voto referendario per ventitré anni di seguito da parte del partito che sia nei confronti della città Italia del sistema Italia grazie
Allora alla parola senatore Franco Debenedetti che è arrivato un po'in ritardo ma meglio negli USA
Buongiorno chiedo scusa del ritardo questa mattina c'erano dove la risposta delle interrogazioni
Sulla incendio ha detto di no della cappella Guariniello siccome la cappella Guarini si trova proprio nel mio collegio elettorale io lo vedo tutti i giorni dalla quando sono a Torino dalla finestra di casa mia ho ritenuto che fosse nel caso di partecipare queste sedute di interrogazione dove nuovamente sei quattro cinque mesi
Allora credo che prima di tutto non è dubbio la stima l'affettuosa stima adesso Marco Pannella e tanti di voi che io conosco personalmente
Non è dubbio nella comunanza non solo una contiguità sui temi di fondo cioè a diffondere nel paese del consociativismo la cultura liberale della concorrenza per profitto diceva prima Marco Pannella i principi dei valori economici ma soprattutto dei valori morali del liberismo
Non è dubbio il fatto che ritengo se l'istituto referendario sia una insostituibile strumento di libertà prima Marco Pannella ricordava l'equilibrio
Necessario che i costituenti hanno voluto quanto hanno istituito hanno garantito costituzionalmente l'istituto referendario devo dire che questa esigenza di salvaguardare l'istituto diffusa mi ha fatto ricordo che per esempio anche una come Ersilia Salvato di Rifondazione Comunista al Senato si è espresso in questo senso recentemente in occasione della votazione sulla mozione
Voglio credo che tra amici è solo tra amici si possono esprimere qui quindi con franchezza anche quando ci sono insieme all'adesione del principio alcuni dubbi alcune perplessità
Avete già capito che i dubbi riguardano il numero e la frequenza io non dico abuso perché questo sarebbe anticipare un giudizio nella già detto prima anche questo si è riferito Marco Pannella prima
Sul del ricorso alla alla a questi referendum mi riferisco a questa due pagine di titoli che sono qui all'anno davanti al nostro per la nostra riflessione considerazioni
Difficile parlare di comunicazione di marketing a dare suggerimenti di comunicazione di marketing a un grande comunicatore come Pannella un grande imprenditore politico come lui stesso si era definito però indubbiamente ex ed è anche difficile andare a comunicare rete ai principi della comunicazione dicono che bisogna dare pochi temi su cui concentrare l'attenzione che è straordinariamente difficile e costoso e non mi riferisco solo ai costi in termini di risorse che andare a comunicare su una sventagliata di temi così ampia come quella che abbiamo davanti a noi
E il problema della selezione è sicuramente un problema importante se si vuole direi inevitabile se si vuole comunicare
Ma questo sono cose fin troppo notte
Ugualmente noto ma forse più meritevoli di riflessione è il ragionamento politico
Cioè è chiaro che noi si troviamo quotidianamente queste anche esperienza personale di chi è un Novellino della politica comune
Della questa discrasia che c'è tra i temi le posizioni individuali che singoli esponenti politici e parlamentari prendono sui temi e poi questa capsula
Magari Pannella chiamerebbe Coppola che costa costituita dall'immagine di marca dell'Organizzazione per la politica nella quale uno lavora
Cito così un'esperienza personale gli ho presentato una proposta di legge per la Dc Psi chiama discipline dall'eccesso di un rapporto dal datore di lavoro
Il che vuol dire la disciplina dei licenziamenti della giusta causa
Una norma molto ragionevole tra l'altro è stata fatta anche insieme a Pietro Ichino che è un ex PC che ha lavorato una vita nel sindacato che da quello che non è certamente una cosa
Il cibo rivoluzionario però sottrae al giudice l'arbitrarietà della di stabilire che cosa è giusta causa quindi è semplicemente un elemento di certezza io credo che gli elementi di certezza servono e ai lavoratori e agli imprenditori ciascuno dei quali deve secondo i principi liberisti essere indicato di fare i propri piani
Ora di fronte a queste io cosa mi sono trovato grandi adesioni di principio ovviamente mi interesso l'adesione all'interno della sinistra perché quelle dalla destra sono scontate Ellison quelle che servono
Hai ragione però mi sembrava che era particolarmente utile soprattutto dato da la mia collocazione politica e cercare di avere che avrebbero avuto un maggiore significato un impatto politico se avesse avuto dei delle firme
Da parte di esponenti della sinistra
E lì si è verificato come la parabola evangelica che uno c'ha il figlio da sposare all'altro ci al campo ad attendere l'altro c'ha qualche negozio personale a cui a cui applicarsi e prima c'era il fatto che sì c'era al uno sta lavorando in Bicamerale e non vuole esporsi Lapo e c'era al congresso del PDS ognuno avrà magari qualche ambizione personale non voleva esposto e poi c'era la legge sul lavoro interinale quindi bisognava non disturbare il manovratore morale della favola ho finito di presentarlo da solo
Io capisco che lo scopo dei referendum
Proprio quello di mettere in crisi questa contraddizione tra i principi a cui privatamente si aderisce nelle logiche di partito la malintesa fedeltà alla alle immagine di marca a questa che costituiscono la la la vera resistenza ai cambiamenti
Però io credo che d'altra parte sarebbe mi sembra impossibile
Che il compito di procedere a una delegificazione sia affidato solo al referendum abrogativo ecco mi sembra che la c'è una una una Ichino adeguatezza mi sembra del compito che spetta lo strumento e mi sembra che sia analogo a quello che vuole fare qualcuno che ditte ritiene che la l'efficienza dei servizi pubblici si ottenga
Semplicemente guardando a che ora entrano in funzione i gli impiegati in ufficio sì anche quello sarà importante però in realtà il il bisogna anche riconosce nella complessità delle di ed è dei problemi che si vanno ad affrontare quindi io mentre ho fatto così poi modo impopolare queste considerazioni propone personali vorrei confermare quali sono le ragioni per le quale io del mio costante appoggio e della mia personale convinzione sull'indispensabile il ruolo dei referendum
Innanzitutto ci sono launch è una reazione non morale contro le decisioni di Carla castrazione scientifica operata dalla Corte quelle che Pannella chiamato i riflessi non giuridici tutti sappiamo a quali riflessi ci riferiamo e a che cosa penserà e e alle cause che le ha le che le hanno innescati
Secondo l'esasperante lentezza con cui i principi per cui di culture riteniamo e trovi e constatiamo che c'è larga se adesione si traducono in pratica
La reazione contro lo rinvio della consultazione adatte a una data che lo rende che perché è stata scientificamente voluto per rendere difficile il raggiungimento di la maggioranza degli elettori
L'ultimo i tentativi tartufeschi di emanare delle leggi che vanifichi no poi la sostanza dei quesiti rendendo però formalmente non proponibile il referendum
Ecco queste sono le ragioni di principio credo che valgono anche una meritino anche una considerazione le ragioni di tipo pratico che prima o menzionata vi ringrazio
Ha chiesto ha chiesto di intervenire il dottor sposato della Confapi chiude
Il la serie degli interventi prego difende
Posto vicino
Innanzitutto l'intervento non previsto ma sono stato un po'no avvocato ma mirati dai vari
Vedere interventi di questa tavola rotonda tutte molto interessanti
Un saluto non una il fatto che che come rappresentante della Confapi oggi si occupa soprattutto per comunicare per rappresentare l'interesse e il fatto che noi si sia parlato all'interno della nostra struttura da sempre
Parlo di del nostro direttivo parlo della nostra Giunta parlo delle nostre assemblee dove c'è stato occasione noi siamo sempre stati favorevoli ai referendum proposti da Pannella e questo perché proprio come Confapi siamo i radicali nel mondo dell'industria perché se la nostra la presenza politica esiste esiste perché cinquantacinque mila imprenditori che hanno deciso senza avere nessuna senza avendo la consapevolezza di non poter gestire un potere effettivo ma hanno deciso di cercare di opporsi alla prepotenza dei grandi perché Confindustria e Confapi sono da sempre su tavoli spesso opposti il nostro imprenditore che piccole e medio è un imprenditore consapevole del fatto che rischia in proprio che di vantaggi dal punto di vista della cogestione come diceva prima
Il nostro uno dei dei dei rappresentanti ha dato dalla tavola rotonda tra cui giusto né politica
Nel nel nella disponibilità e nella nella distribuzione delle delle delle risorse cioè il sistema finanziario per noi è quello che è la cassa integrazione per noi è quella che noi in conclusione da sempre finanziamo sia la grande impresa sia tutto quello che e finanziarie
Questo perché crepi ringrazio dell'applauso ma credo che sia la la verità oggettiva il fatto che ci si senta oggi in un un area di omologazione
La parola che viene spesso ripetuta che serenità è qualcosa che è completamente al di fuori della nostra della nostra dal nostro modo di vivere di essere non possiamo essere sereni dobbiamo essere attenti sempre e possibilmente guardarci le spalle
Quali sono le ultime nostre battaglie
Devo dire che abbiamo vinto la prima tappa ma sappiamo di avere alla Camera delle grosse difficoltà perché ci sarà un recupero abbiamo cercato di liberarci dalla dalle condizioni del delle leggi che riguardano la subfornitura il Senato l'ha fatta passare
Alla Camera sappiamo che ci sarà una lotta spietata
Vorremmo che si sapesse
Che quando parliamo di un per cento di PIL in aumento o qualcosa di meno qualcosina di più significa e tutti lo sanno disoccupazione non significa occupazione
Per parlare di stabilità bisogna parlare del due per cento di PIL per parlare di occupazione in più bisogna parlare di tre per cento di PIL quindi quando non si parla quando non si raggiungono queste cifre si parla di disoccupazione che cresce
Quando si parla di bilancia con attiva nelle esportazioni non si tiene conto che non importiamo più perché non possiamo più materie prime perché le nostre aziende non hanno mercato quando e quindi è fasulla la bilancia inattivo perché non importando esportiamo soltanto aspettiamo quello che si può quando non ci rendiamo conto che abbiamo perso mercati nei confronti della Germania e della Francia non diciamo delle cose vere che sono importanti in una globalizzazione dei mercati che si è ricordato poco tempo fa e cosa significa globalizzazione dei mercati significa soprattutto fare in modo che il mercato italiano abbia gli stessi costi dei mercati europei perché abbiamo gli stessi costi bisogna soprattutto affrontare il sistema delle regole del mercato del lavoro ed ecco perché non possiamo non essere d'accordo con i vostri preferenze
Queste sono alcune riflessione che
Mi sono venute in mente sentendo il vostro tavolo
Non ho che da condividere tutto quello che è stato detto bene grazie
Questo punto data l'ora ci avviciniamo all'una ora canonica di chiusura consentitemi qualche considerazione riassuntiva conclusiva di quello che è stato detto
Stamane a questa tavola rotonda sul tema i referendum per la libertà economica il welfare
Dunque intanto in quale sistema viviamo
Cazzola ha fatto un riferimento seppure
Cenno alla parte della Costituzione cioè delle nostre regole d'eccellenza che riguardano l'economia il tema del quale abbiamo discusso oggi
Si tratta degli articoli dal trentacinque al quarantasette della Costituzione i rapporti economici che sono compresi nella prima parte e quindi non potranno essere discussi tanto meno modificati dalla commissione bicamerale
Si avvicina il week-end io mi auguro che durante i giorni che spero possano essere di riposo
Qualcuno di voi abbia la curiosità di leggere gli articoli dal trentacinque al quarantasette della Costituzione della Repubblica italiana
Che cosa ci troverà
E ci troverà un insieme di articoli che non sono incompatibili con una costituzione con uno stato di tipo sovietico
Ci si troverà per esempio il fatto che si afferma che la proprietà è pubblica
O privato
Che l'esercizio dell'impresa il libero e che i complessi appartengono i complessi dell'ENI produttivi appartengono Allo stato
Ai Inti pubblici o ai privati
Cito vedrà che e possibile imporre qualsiasi limitazione età all'esproprio a a quant'altro alle attività economica privata perché questa deve essere esercitata in funzione dell'utilità sociale e questo è una ricopiatura dell'articolo della Costituzione distali del mille novecentotrentasette che diceva tutti i cittadini sono liberi
Ma la libertà può essere esercitata soltanto conformemente all'utilità socialista siccome era Stalin che di che cedeva quale fosse l'utilità socialista equivaleva a scrivere
I cittadini non sono affatto liberi salvo quando sta con la loro volontà coincide con quell'istante esatta mentre la stessa dizione
L'unico limite alla proprietà un limite preciso vita viene fissato alla proprietà dei fondi agricoli io mi domando nel mille novecentonovanta se dette quando la popolazione dedica ed evitare attività agricola per il due per cento quale interesse ammette che nella Costituzione un limite alla proprietà
Agraria
Sconosciuto
Si cita alla fine che il presidente la repubblica tutela il risparmio ma sappiamo che noi stiamo facendo evolvere le nostre istituzioni monetarie in senso magari funzionale ma certamente non democratico perché chi da il rendiconto della Banca d'Italia e domani della Banca centrale europea io
Nessuno non ecco
Tutela il risparmio ma non si sa come e alla fine dice promuove anche l'investimento di risparmio dove nella casa va benissimo su questo siamo tutti d'accordo
Promuove l'investimento nell'orbita dei piccoli fondi agricoli e ci risiamo
Cosa lodevole proteggere piccoli fonte riguarda una piccolissima parte della e infine nella proprietà azionaria dei grandi complessi produttivi queste è una bugia clamorosa perché lo Stato ha fatto di tutto tranne che promuove la proprietà azionaria negati compra sepolti leggi privatizzazioni e quant'altro
Non è neanche accennata della nostra Costituzione la questione delle piccole e medie imprese che sono l'ossatura della dello straordinario successo che ha consentito di trasformare uno dei Paesi più poveri d'Europa in una delle più grandi potenze industriali
Non è accennato nulla
Dei soggetti che siano diversi dai lavoratori cioè al singolo lavoratore per esempio delle piccole e medie imprese ma anche del volontariato anche delle associazioni cioè di quel tessuto sociale che rappresenta la vera verità del sistema italiano quando si fanno obiezioni c'è ma come si può vivere con delle regole
Ripeto non incompatibili con un sistema sovietico
L'obiezione più intelligente che ho sentito fare è stata quella di erbe ma insomma
Queste regole sono pure così ma non hanno mica impedito che l'Italia dei ceppi se il Trattato di Maastricht e quindi le nuove regole e sono quelle a cui si deve tener fede sono quelle del Trattato di Maastricht non queste regole sovietica della Costituzione
Ora un'affermazione di questo tipo a un aspetto comico è un aspetto drammatico
Qual è l'aspetto comico aspetto comico è che questa affermazione equivale a dire che i nostri costituenti del mille novecentoquarantasei
Avrebbero fatto bene a tenere in piedi l'istituto monarchico per la semplice ragione che l'istituto monarchico non aveva impedito l'affermazione della Repubblica
Questo è l'aspetto comico l'aspetto drammatico è che evidente che si ritiene che la carta costituzionale cioè laddove sono scritti i diritti fondamentali dei cittadini
E i loro doveri
è questione che non ha nessuna rilevanza che non deve essere guardata dai cittadini
Cioè la Costituzione non deve essere quella sorta di Libro di preghiere laiche che il cittadino qua alcuni ciellino guarda per conoscere il fondamento della società
In cui vive no pensa con la cosa quasi e contenere principi più strampalati
Tanto e vengo all'altro discorso il paese viene governato anzi meglio se così meglio se non si capisce nulla osta o si capisce che non serve a nulla viene governato da un potere informale
Vitaletti lo ha chiamato la triade oligarchica qualcuno ha detto ma no è un quadrato penso da una oligarchia che ha la legittimazione esclusivamente nel potere non nella legalità
Dunque questa battaglia per la libertà economica per il welfare è una battaglia importante libertà economica che cosa significa tutti sanno che questi principi derivano dal fondatore dell'economia Adam Smith il quale non era un economista non lo era perché ai suoi tempi non c'era l'economia e a professore di filosofia morale all'università di Edimburgo
E come professore di Filosofia morale comincio a chiedersi perché alcuni Paesi erano ricchi e altri erano poveri
Viaggiando si accorse che i topi esisteva libertà politica cioè dove erano stati abili aboliti i privilegi feudali le mano morta i cento vincoli lavoro servile e quant'altro
Laddove vigeva la libertà politica
Vi era anche un grande progresso materiale connesso collegato alla libertà economica libertà di scambio distesa di Monopoli fidarsi di frontiera e di quant'altro concluse nel suo celebre libro un'indagine sulla natura e le cause delle ricchezze azioni
Concluse che la libertà economica non solo era
Corrispondente
Coerente con il principio di libertà politica che è un principio morale ovviamente ma era anche il miglior mezzo per pomodori il benessere materiale
Decida tesi dunque il sistema della libertà questo è stato l'insegnamento di smettere
è il miglior sistema possibile dal punto di vista morale e dal punto di vista materia dunque quando si parla e questo è bene che sia chiaro in tutti noi quando si parla di libertà economica
Non si parla di schierarsi a favore di una particolare posizione
Tecnico economica o politica
Si tratta di schierarsi contro i privilegi e a favore del progresso cioè di valori che sono profondamente radicati nella civiltà occidentale queste non è destra non è sinistra
è sono valori dell'attività occidentale puntuta
Quanto al Welfare
Il pensiero liberale non è mai stato contrario welfare basta leggere Fondiaria che che con opere probabilmente il più importante pensatore liberale e composta per è stato censurato queste la parola tecnica da usare
Dal potere politico editoriale di questo Paese che ne ha impedito lungamente la traduzione ancora adesso opere già un po'più conosciuto ai molto meno per il semplice fatto che questi due autorizzi permettevano di parlare di Società aperta cioè contro i poteri costituiti e in particolare contro i poteri antidemocratici del comunismo basta leggere può mai ecco volevo dire per capire che qual fare è un valore liberale perché perché tutelando soprattutto i più deboli il principio del welfare significa semplicemente che coloro che non sono in grado di provvedere perse
Ha un
A trovare i mezzi per una vita
Dignitosa
Debbono essere aiutati da
Pensate con la giustizia dunque la battaglia che leggo nell'elenco di questi referendum non è una battaglia contro di guerra e conto una battaglia conto i rapporti di forza che regolano oggi welfare ne deduco convintamente che
Che è una battaglia per la giustizia
Dunque i due temi che abbiamo trattato libertà economica e welfare si traducono in temi di battaglia per il progresso e contro i privilegi e per la giustizia questo il senso che io leggo del materiale che è stato preparato e negli interventi che sono stati svolti dal sia da parte dei relatori che da parte del pubblico un'ultima considerazione poi vorrei dare a chi lo desidera brevemente
La parola per una replica conclusivo qualche precisazione un'ultima considerazione se vedo grande chiarezza nei principi e spero di averla trasmesso in questa chiave Sedo grande identità tra i liberali nei tempi andati
Sui valori di cui stiamo parlando perché i valori sono questi sono valori comuni forse non soltanto a loro certa anzi sia una raccomandazione mi sento di fare e quella del concentrare il fuoco
Una vittoria su una questione di principio può avere un'efficacia incomparabilmente superiore a una mezza vittoria una mezza sconfitta su tante questioni diretta quando è stato detto stamattina che il referendum sulla scala mobile
Può essere visto come il punto di uscita dell'Italia dalla instabilità e quindi dall'INPS dall'ingiustizia che deriva dell'instabilità e il ritorno verso un sistema non inflazionistico e vero in gioco che cosa c'era pochissimo cinque mila lire al mese era una questione di principio molto spesso il movimento referendario colpendo la inerzia e la chiusura del sistema di potere su questioni specifiche di principio riesce a massimizzare l'efficacia della comunicazione e la vittoria del principio sulla questione magari marginale rispetto al grande meccanismo dei privilegi e delle ingiustizie la vittoria di quel principio assume un significato politico travolgente
Questo è il suggerimento che mi permetto di dare cioè quello di concentrare il fuoco perché in fondo noi combattiamo per principi e questi dobbiamo fare vincere
Io vi ringrazio di cuore pregare i relatori che intendono prendere brevemente la parola per una loro replica di farlo liberamente
Molto molto brevemente per cercare anche di far discendere le le considerazioni di quadro che faceva nell'intervento iniziale su alcune questione un pochino più concrete
Presidente scuole migliori cori dava adesso la questione della prima parte della Costituzione io sono molto sensibili a questo a questo problema al fatto cioè che per un un gioco Stano e noi abbiamo ritenuto immodificabili persino mediante persino facendo ricorso alla procedura che la Costituzione indicano per essere modificata
Abbiamo le doti modificare non solo i principi fondamentali del contenuti la prima parte della della Costituzione attinenti ai rapporti individuare i diritti politici del delle persone dei cittadini
Ma anche questa sessione dei rapporti economici
Che la più vetero di tutte
Nel senso che risente delle concessioni i ideali e ideologiche delle forze politiche per come venivano prese cinquant'anni fa in buona sostanza e quindi
Con tutti i visti con tutti e con tutte le le vecchie culture che anche le forze politiche con le stesse forze politiche mutate se volete
Cambiate nel corso dei decenni oggi troverebbero assurde io credo che se il legislatore si mettesse se il cattolici per come sono rimasti liberali per come sono rimasti i comunisti per come sono rimasti i socialdemocratici e per come sono rimasti Simeto eccessiva costituzione le cose che sono scritte nella nella sessione dei rapporti economici non iscrivere più nessuno in buona sostanza
E però a a questi articoli noi diamo una mano di bianco
In buona sostanza di vengono considerati articoli immodificabili vengono presi come capisaldi fondamentali di una regalia chicche anche una revisione dei principi una revisione degli ordinamenti non vengono toccati
Badate questo se qualcuno se ne accorge che diventa un un fatto grave fatto importante un fatto che può essere usato anche la lotta politica
Io mando la lettura di quel bel libretto di Tommaso Padoa Schioppa che descrive come questi articoli di sui rapporti scuole come la costituzione economica la Repubblica italiana se in assoluto contrasto
Con i principi di dell'Europa in buona sostanza sono principi liberali principi che guardano al mercato che guardano a alle libertà anche economiche
Gli devo dire tra l'altro che e mi sono convinto con gli anni
E che le libertà politiche libertà economiche sono indizi indissolubili e che non esiste Democrazia se non ci sono anche libertà economiche
Evidentemente è vero il il discorso che chi è socialista vent'anni diventa liberale cinquanta
Io l'ho provato se volete un po'ma come tanti altri del resto sulla sulla mia persona
Ma fatta questa premessa
Mi voglio arrivare a dire che le iniziative legislative per esempio il senatore Franco Debenedetti
O anche del dell'onorevole Diego Masi e direi per come si colloca all'interno della della della maggioranza quelle del senatore Franco Benedetti hanno se volete una marcia in più
Nel senso che il senatore Franco Benedetti è un senatore dell'Ulivo sono assolutamente importanti perché tendono dare una risposta legislativa là dove ci siamo inibiti di dare una una una risposta di riordino
Agli ordinamenti e cioè tendono a intervenire in in alcuni gangli del dell'economia e quindi e correggere le situazioni le situazioni attuali badate che il modo c'è la possibilità ci sarebbe
E per esempio ci sono delle grandi questioni aperte
E che vengono tenute in sordina che vengono tenuti in frigorifero perché e provocherebbero ripercussioni che gli attuali equilibri politico sembra in grado di supportare ma pensate che l'articolo diciannove dello Statuto
è stato fortemente che era l'articolo che ricche disciplinava il criterio per sempre la rappresentanza la della rugosità sindacale
è stato fortemente destabilizzato dal referendum del mille novecentonovantacinque tra l'alto un referendum che misi in evidenza anche un contrasto esistente all'Inter al movimento sindacale
Sui temi agitati allora c'è un in contrasto forte aperto anche nello schieramento la sinistra
E nello schieramento sindacale
L'articolo diciannove mutilato a senza dubbio una efficacia giuridica dici delle cose prefiguro ordinamento
No non è un articolo
La combinazione delle parole finiscono alla vero per avere un efficace dispositiva però è talmente precarie talmente affidata a una situazione di fatto
Che avrebbe bisogno invece di riconsiderare
Questi aspetti attraverso la legislazione ordinaria ci sono progetti di legge ci sono iniziative e ci però che mettono in in discussione l'asse uno nell'assetto sindacale partitico che domina oggi il Paese però e basterebbe poco pensate vedendo questa questione della della contribuzione
No e questo le sto da contribuzione è una cosa che oggi affidata alla ai rapporti contrattuali quindi alla volontà delle parti
E parti che nell'in quelle padronale non sono più tenuti ad adempiere non essendoci più un obbligo giuridico che riporta a con l'adempimento
E allora ci sono sparsi anche e per un'iniziativa che non solamente demolì chissà di un di un particolare assetto delle leggi dei quindici e credo che sia contiguo da consegnare contiguo da consegnare molto importante l'iniziativa parlamentare che tiene accesi questi questi focolai
E concludo rapidamente
E invitando i però come faceva il presidente Scognamiglio Concert concentrare il fuoco in buona sostanza poi io non ho auto referendario non solo imprenditore della politica e soprattutto di questo modo di fare politica
Però ecco se il problema è l'Europa e se il problema Europa è l'economia e c'è il problema dell'economie la finanza pubblica
E c'è il problema dell'Europa non è Loser il due per cento che manca nel novantasette come sempre questa mattina ma la possibilità di starci in Europa perché noi lo diceva radio radicale prima siamo come quello quel quello con la persona che insieme su un vestito stretto
E per starci dentro stata salendo il fiato no e speriamo che nessuno se ne accorga
In realtà in Europa si sono resi conto di questa messinscena che abbiamo fatte sanno benissimo che il tre per cento del mille novecentonovantasette se non intervengono misure strutturali è il il quattro virgola nove per cento nel mille novecentonovantotto
Perché e questi cento mila miliardi di tagli sono un in un gran una grande montagne di panna montata che poi sia Biocca no
E quindi se non se non siamo in condizione nobilissimo che il problema non è di entrare vedere le performances per entrare il problema di mantenere le performance per restarci e quindi se il problema è questo probabilmente e il killer le polle le tematiche dell'economie tematica la finanza pubblica possono poi deciderete voi possono avere il privilegio ultimissima battuta per quanto riguarda il viste ma che mi è più caro che quello delle pensioni
Io spero che lei i quesiti sia un pochino più articolati di quelli trancianti ho visti ripetono i manifesti
Perché dire agli italiani che a referendum avvenuto evinto
Si va in pensione solo sessantacinque anni se uomini sessanta se donne e si fa piazza pulita di tutto il resto vuol dire candidarsi candidarsi a Perrone
Un conto è fare una normativa ad esempio che che ad esempio che non so abroghi la disciplina transitoria per le pensioni d'anzianità
Che renda più severo il requisito delle pensioni d'anzianità
Però attenzione
Bisogna anche qui cercare magari con quesiti più maggiori su quesiti minori
Bisogna cercare di dividere il fronte versare in buona sostanza
Magari con un quesito che riguardi solo il Pubblico impiego e quanto resterete missioni vedi più cercare CeLIM di manovrare in modo che ci sia un fronte maggioritario cap che propenda per questi cambiamenti insomma
In evitando appunto di coalizzare invece tutti contro il referendum ove ovviamente questa partita luci se andare in porto venisse portata avanti grazie
Punto non mi resta che ringraziare i nostri ospiti ringraziare i partecipanti a questa tavola rotonda per l'interesse e l'attenzione che hanno mostrato in questo in queste ore grazie a tutti e quattro
Allora
Brevemente i quotidiani
Dunque
Guardate la situazione di Bari chiara poi l'una un quarto non siamo numerosi io mi permetto di fare una sola votazione
Pensavo che per quel che mi riguardava
Queste tre ore sono state sicuramente per me importanti
Dovere affermare la nostra attenzione ascoltare diciamo voci intonazioni o anche temi che non sono parte consolidata
Della tradizione è uno dei motivi stessi per molti di noi
Della presenza nei vari movimenti dell'area radicale
Ci consente credo una maturazione è un adeguamento alle difficoltà di lotta per chi è presente in queste inezie di tempo e di riunioni che altrimenti non troveremmo
Cosa voglio dire peggio per gli assenti
No è chiaro che in questa situazione
La l'essere in pochissimi o in pochi o comunque inadeguati numericamente
Mentre come ho cercato di ricordare un momento fa
Siamo alla vigilia ma la vigilia vera di decisioni che il movimento dovrà assumere la sulla base molto del dibattito di questa Assemblea guardiamo invitato tutti coloro che ritengono di essere referendari e liberali dovrebbe abbiamo insistito non è e non è riunione del movimento dobbiamo prendere atto che alla percentuale altissima
Siamo presenti mi essendo militanti di un soggetto politico e della
è importante questo punto che alla ripresa
Apriamo il dibattito
Fra di noi partecipanti a questa Assemblea
In gran parte per fortuna c'è Giovanni Negri altri amici che hanno preannunciato il loro intervento ho visto Gianfranco Spadaccia non so se c'è ancora immagino che interverranno anche oggi pomeriggio e un dibattito da avviare
Vi sono delle risposte molto urgenti e molto gravi da dare e queste risposte molto urgenti e molto gravi da dare a mio avviso non solo tollerano ma chiedono magari anche la sommarietà
Di prese di posizioni dure divergenti eccetera perché questa sommarietà iniziale se non espressione di parzialità
O di non disponibilità poiché in effetti al maturare decisioni comuni
è probabilmente utile nell'avvio del dibattito da oggi poi se ne parlava con Emma si diceva non siamo molti no ma credo che dobbiamo fare in modo che da subito il nostro dibattito sia quello se non della maturazione delle convinzioni
Anche delle maturate situazioni psicologiche nelle quali ci si trova senza timori io credo che sia diamo subito questo dibattito
Non solo avremo quella naturale crescita che sappiamo da stasera a domani mattina avremo essendo il week-end iniziato domani mattina o stasera ma probabilmente avremo un motivo di più di presenze attraverso quello che il nostro dibattito trasmetterà
Agli indecisi e ritardatari attraverso Radio Radicale quindi c'era ma un momentino che sta salutando i nostri ospiti e non voluto
Così prendere un po'subito la parola per dirvi anche scusate rintracciamo alla responsabilità noi che siamo presenti in questo momento
Grande che grava su ciascuno di noi
Per il momento in cui ricominceremo a lavorare
Se saremo puntuale se avremo fatto in modo di convincere altri ad esserlo cresceremo magari impegnati in queste due ore per farsi poiché chi e ancora indeciso tarda ad arrivare
Giunga effettivamente stasera venga stasera venga domani mattina questo è quanto voi sapete che non avremo come avevamo previsto riunioni degli organi più larghi nell'Assemblea nazionale nel consiglio generale del movimento del club
Una occasione che non avevamo previsto un'occasione un che di per sé non si conclude con delibere formali autonome come sarebbe stato se avessimo avuto il consiglio generale un'Assemblea un congresso straordinario
Ma vigiliamo a alcune cose minime
Vigiliamo che si sia presenti sì sì attenti si arrivi cinque minuti prima e sia aiuti chi deve parlare prima o poi non vuol dire aiutare se stessi
A dare la sorpresa ciascuno di noi di un grande dibattito di un grande momento politico abbiamo notato credo a meno che nel momento in cui sono andato in una riunione non siano tenuti la totale assenza credo malgrado Scognamiglio aveva allora vado degli dei mezzi televisivi
Sono venuti no no ecco assolutamente abbiamo certi
Credo che come presenza di stampa scritta forse c'erano agenzia età l'agenzia Ansa credo moccioso che fossero degli altri
Bene noi ormai da un po'di tempo sappiamo che queste sono le nostre condizioni di lotta
Che queste sono le nostre condizioni batta
E credo che sia non retorico non enfatico dire che ciascuno di noi in questo momento e l'ora che prenda consapevolezza più piene
Della proprie insostituibile importanza qui ed ora quindi non so cosa diciamo ricomincia e morale
Palin alla dal programma fare una cioccolata forse in apertura stamattina o in chiusura ieri non lo sono illa dava lamprede male quindici e trenta con la sospensione al la ripresa del primo non so se per farlo suggerirei di quindici abbiate pazienza anche perché se qualcuno si illude di poter entrare in centro a Roma e poi tornare puntuale
Qui la maggior parte di voi hanno anche le fragilità e le possibilità di usare
I buoni
Quindi credo francamente che alle quindici anzi alle quattordici e cinquantacinque per se ci crediamo possiamo rivederci poche allora rivediamo alle quattordici e cinquantacinque del piombo ristorante il costo ai partecipanti che presso la segreteria di presidenza è possibile iscriversi a parlare questa frase
Di dibattito generale bisogna parlare si sono già
Diamo la parola al primo iscritto a parlare che Amos Todisco
Cari amici e compagni non so non è un tecnico dell'economia non sono un economista io però tentavo di dire alcune cosette
Ricorrendo se il caso il paradosso o cose del genere prima cosa banale banale se ha delle scimmie togliamo le nocciole che hanno messo da parte e queste si incassano
Se qualcuno mi viene a togliere i contributi che io ho versato dalla giovane età fino adesso senza darle un conto l'incasso naturalmente quindi nette per i computer in cui si sa che se io verso il mille lire oggi due mila domani trenino dopodomani eccetera poi si fa il bilancio a fine anno
Poi si calcola l'interesse può si fanno gli interessi composti per gli anni successivi poi si fa una una rivalutazione un'operazione che tecnicamente possessi banca
Fa si potrebbe arrivare al computo di quanto uno ha versato nel calderone e quindi che interessi ha maturato e quindi qual è il capitale nuovo raggiunto
Quindi a me va bene se si eliminano per esempio le pensioni però se le chiamiamo rendita Meglio ancora li chiamiamo rendita però io so in questo momento quanto maturato i miei eredi possono maturare ereditare questa cosa qua
E non succede mangia mangia di di questa fregatura tipo racket che l'INPS in cui tutti buttano dentro i soldi perché sono obbligate a metterli non è che sono in è una cosa facoltativa c'è praticamente se uno deve lavorare del Papa dal racket INPS che si Pupo e soldi poi non ci dà nessun conto se capiamo si tengono loro i soldi salvo la reversibilità che poi viene tassata e via dicendo
Quindi questa una cosa che porterà verso la contribuzione privato come la come la sanno tutti cosa facciamo di questi vecchi carrozzoni qua
C'è innanzitutto devo sapere dove hanno messo i soldi nostri se hanno usato dei criteri di rendita se hanno investito i patrimoni immobiliari quanti migliaia di immobili hanno acquistato atti sono affittati quanto rendono e e via dicendo perché se ne mito con la pensione antico almeno data in un alloggio che avete comprato questo ordine non so se sbagliato ragionamento banale banale no
Questo per arrivare a dire che il il debito che all'azienda Italia oltre le pensioni ha naturalmente un sacco di gestione sbagliate
Ne sono andiamo guardato gli esempi che sono sono infiniti
E si arriva ad un deficit notevole che sa che che quelle che ci impedirà di entrare in Europa infatti tre parametri di mastice il tre per cento del deficit statale però non dobbiamo superare il sessanta per cento di debito già fatto
Siccome noi siamo al centoventi per cento nessuno parla di questa cosa qua però non è pensabile che si riesce a dimezzare il nostro debito acquisite in cinquant'anni in cento quanto sono di politiche sbagliate nel giro di pochissimi pochissimi giorni quindi già questa è una la truffa si prendono in giro se lo prese in giro dall'inizio
L'unica soluzione sarebbe di adottare una politica economica diciamo di sinistra ammettendo che quella destra settore del risparmio e quella di sinistra sia quello di guadagnare di più
E rendersi conto che i problemi nostri non son dovuti all'eccesso di spesa quanto alla mancanza di guadagno sembra che accogliamo tutti disoccupati italiani che non producono se li facessimo poteri potesse produrre ed è vero che il nostro PIL aumenterebbe del venti per cento come minimo se avessero adottato delle scelte produttive di politica economica questo venti per cento metterebbe di più ancora
Quindi se mi è permesso un esempio se questo qui per esempio è il nostro PIL grosso così se il nostro debito e questo qui il verde molto molto più grosso o dimezziamo il verde che sarà abbastanza difficile oppure raddoppiano in bianco
Però per raddoppiare il bianco bisogna finalmente fare questa che ho definito politica di sinistra che vuol dire liberalizzare il lavoro quindi finire il il proibizionismo contro il lavoro che esista adesso di cui tutti tutti ne subiamo le conseguenze però i più svantaggiati lo patiscono di più
Chi patisce di più di questa politica portata avanti dal governo di sinistra che pratichiamo politica di economia di destra sono disoccupati quindi tenuti nello che nutrono la Corte deve andare a lavoro o rubare o espatriare o fare cose di questo genere
Quindi se noi ci occupiamo di questa cosa qua liberalizziamo il lavoro
Finiamo con il proibizionismo contro al lavoro e sbagliamo il PIL e in teoria potremmo anche arrivare nei nei meno nei parametri di Maastricht
Da dove è nata questa nostra questo nostro mancato guadagno perché pazienti taleggio guarda alle uscite ma anche le entrate le uscite possono essere dovute a degli sprechi oppure degli Investimenti nostro caso son più più cauto sprechi però quante entrate si sono produce latte di taglio non produce e Lilli problema Celenza in Italia non produce e segue il modello praticamente della FIAT di Torino in cui a parte gli zeri c'è un fatturato di settantacinque
E c'è un utile pare circa il cinque per cento di tre virgola otto al lordo delle tasse quindi se io vado a che ne so vendere verdura in caso settantacinque mila lire e lutti Elémire solo di tre mila ottocento lire chiaramente cosa che non va questa qui è la è la FIAT di Torino in cui il profitto non è più di tipo economico
Secondo la scuola marxista bensì secondo il mondo marxista e unico un contenuto di soggezione sociale cioè di controllo della gente controllo di venti lavoratori del dopoguerra si è sia rovinata in Italia con questo sistema qui in quanto dove Ulisse incontra una musica sì costruito l'impianto elettrochimico di Augusta
Dove ci sono i Bronzi di Riace hanno fatto a Gioia Tauro e via via dove c'è Venezia avrà fatto porto Porto Marghera dove c'è Napoli che piena zona turistica avere poté essere turistico hanno fatto Bagnoli di conseguenza adesso c'è un danno emergente del tipo bonificare Bagnoli che sono migliaia di miliardi
Però c'è stato il costo degli anni un lucro cessante nel senso che industria turistica che avrebbe potuto prosperare favorito dal fatto che in questa epoca storica è nata l'industria turistica in Europa su grande scala sono nati i viaggi aerei in in grande scala noi vediamo che migliaia di charter partono per per turisti da tutto il mondo vanno in tutto il mondo in Italia non vanno perché perché non l'abbia fatto per scelte sbagliate qualcuno dovrà anche dare conto di queste scelte sbagliate le vittime sono disoccupati vedi adesso di conseguenza bisogna liberalizzare il lavoro bisogna rendere l'Italia competitiva come abbiamo già s'è sentito dire mille volte
E dobbiamo renderci conto che quando D'Alema ha parlato in cui nell'ultimo congresso ha detto fatto qualche accenno più o meno simile a noi molto alla lontana è stato rimbeccato inseguito da Bertinotti che ha detto ma guardate che hanno preso d'Italia come la corretta
Ecco l'errore che è stato fatto negli anni Quaranta negli anni cinquanta e che hanno preso l'Italia e l'hanno fatta fatta diventare come la Bulgaria in quanto hanno hanno applicato delle teorie simile a quella della netto del degli anni Venti in Russia c'è l'industria pesante
E cose di questo genere perché per avere un esercito di sindacalizzati di operai di gente di sinistra e quindi puntare sulla politica piuttosto che sull'economia quindi si tratta di ritornare all'economia
Applicando la innanzitutto secondo le leggi naturali
Se poi riusciamo correggiamo anche anche la l'atto in sé stessa cioè il fatto che ci sia un profitto fatto naturale che dovrà essere controllato però se ne diamo la naturalità
Delle corde l'economia andiamo già fuori strada
Penso di aver assunto
Allora morto il fisco la parola a Luigi Romano
Solo per spiegare come stiamo procedendo in questi lavori all'inizio del dibattito generale essendo appena state aperte le iscrizioni a parlare non c'è un limite di tempo fissato per gli interventi sarà bissato in seguito a seconda del numero di iscritti a parlare perché appunto chiederanno la parola indicativamente si può assegnare un tempo limite ma affidata oppure alla discrezionalità di chi parla di circa un quarto
Cari amici amiche e compagne e compagni
Ho rubato in cella Marco Pannella io ho deciso per la prima volta è un anno che visse di parlare perché ho sempre voluto parlare nella vita ma non ha mai fatto e me ne sono sempre attenti anche se non ho tante cose da dire
Il discorso è questo che essendo in unica forza
Essendo l'unica forza politica italiana cioè di di dei dibattiti sui temi probabilmente potremmo farla maratona oratoria o io soltanto vorrei parlare da solo per anni dei nostri contenuti sono immensi si è sommato andiamo la leggo tutti i quesiti referendari presi in considerazione non la finiamo più
Per quanto riguarda i nostri contenuti però non vorrò non voglio parlare dei contenuti
Perché preferisco starmene a casa sul mio letto all'una di notte mentre mi sto documentando ascoltare Marco Pannella che parla e che qui vengono e parlano appunto di questi contenuti delle nostre battaglie ma sono convinto che qui tutti ascoltiamo radio radicale tutti sappiamo quello che si deve fare e dobbiamo più che altro decidere sul come farlo
Quindi parlino di programmi anziché di contenuti se è possibile oltre contenuti ai programmi ci sono appunto i mezzi le nostre battaglie sei mesi credo che siamo tutti d'accordo in mezzo l'unico mezzo un'altra esposizione quello referendario dobbiamo utilizzarlo nel miglior modo possibile ora il discorso l'assurdità di acquista di questa assemblea che si chiama appunto Assemblea dei liberali e dei referendari ed è stato annunciato come un qualcosa che
è completamente distaccata o meglio si vuole sedi staccate dal Movimento dei Club Pannella
Questo non è assolutamente possibile perché non esistono altri referendari liberali in Italia ulteriori come dice Vasco Rossi siamo solo noi
Per cui sedi guardati attorno come dicono in chiesa di lo scandalo è un segno di pace riguarda il gattone probabilmente attorno a voi troverete tutti scritti al movimento dei Club Pannella
In effetti giovedì primo giorno in cui si avverta questa Assemblea abbiamo visto un sacco di gente arrivare qui venire a firmare sul tavolo
E nel discorso di ieri Marco Pannella non ha fatto altro che parlare o meglio ha parlato di una cosa
Che volevo sentirmi dire da Marco Pannella da tempo e che penso anch'io da tempo e cioè ha parlato finalmente dei Verdi di regime gli antiproibizionisti radicali liberali dirigi e io mi sento dire per dire che non so se in Marco Pannella non pensava che l'UDC ma in fondo quei liberali qui Verdi coi radicali dirigibili cui egli parlava quelli che negli anni Settanta stavano Democrazia Cristiana per cambiarla anziché stare con lui e stavamo Gualtieri stavano giovedì gli hanno firmato tante di quelle persone sono venuti a firmare
Questi soggetti politici iscritti nei diversi partiti
Dicono di condividere i nostri ideali
Tuttavia vengono qui a farsi fotografare mentre firmano sul tavolo a volte lasciano le interviste continuando Astalli agilmente ad essere servi del regime
I più buoni potrebbero dire che in fondo sono idealisti credere alle nostre battaglie e ci vengono a trovare qui oppure per quindi che prima stavano con lui adesso Saranda rinvia il più buono debbo dire che sono nostalgici di nomi
Probabilmente non sono né diaristico e-mail nostalgici
E i più maligni invece potrebbero pensare i maligni magari Comi che sono servi del regime e che neanche nel regime contano più è che vengono qui non contano nulla neanche più in quel regime dove non possono contare nulla
Bisogna stare con noi stessi e liberali referendari e non deve iscriversi a Forza Italia e in questi altri partiti questo penso ultimamente ebbi modo ancora propose di questi politici io provvedimento di questi sono parlamentare sono molto panettone parlamentari premio dieci milioni al mese di stipendio parlamentare per l'intero anno e poi si scrivono al Movimento dei Club Pannella versando una quota di centoventicinque mila lire
Allora decidiamo a loro che facciamo alla lotta politica
Che certi non milioni e miliardi delle nostre campagne nonché c'è una portarla centoventicinque mila lire perché Taradash perché Caccavale perché tutti gli altri personaggi di cui sto parlando credo che valgono di più di centoventicinque mila lire potremo portare molto di più ma non sono al di fuori di lui
Vengono qui a firmare ribadisco come ho detto prima
Ultimamente ho avuto modo di conoscere un professore universitario a Salerno presso il diritto penale
Professor Sergio Moccia cognato di Mariano Giustino che ha avuto modo di parlare di esoso Sergio modo iscritto a Rifondazione comunista
E si è dichiarato disponibile a
Organizzare insieme all'università in Pannella per Libertarian Party sapere una serie di convegni riguardo ai temi della giustizia penale
Se già disponibile condivide tutti questi referendum che stiamo proponendo quelli già proposti quindi bocciati dalla Corte né che vedremo a giugno
Si dichiara liberale tuttavia partendo partito da Rifondazione Comunista
Avendo modo di parlare con lui intesi come avamposto iscritto al momento le cioè Pannella e lui mi rispose che non condividano la nostra Marco Pannella perché secondo lui Marco Pannella precedette sguardi parole doveva continuare ad essere idrico mai fatta non è mai stato doveva essere grillo parlante del Partito comunista
Ora noi sappiamo tutti la grandezza politica di Marco Pannella nessuno lo vorrebbe ridotto al grillo parlante della sinistra dalla sinistra storica praticamente questo significherebbe l'asservimento al potere anche di Marco Pannella così come queste altre persone
Che ci davano cento mila di discrezione con Massimo destina una parte coabitare
Io appunto denunciando
Passando ai contenuti ai contenuti e meglio ai programmi che dovremmo attuare gli ho subito io costituito io i nemici di saperne di Avellino abbiamo seguito il Club Pannella per Libertarian Party ci siamo ritrovati abbiamo
Raccolto adesioni tra Salerno Avellino è stato fra
E adesso ci siamo riproposti di sdoppiare intendo farmi ad Avellino a Salerno in modo da ampliarci di insomma di radicarsi sul territorio mentre cercavo di fare questo di costituire coordinamenti dei club di convincere la gente come il diavolo disturbare negli anni delle persone
Mentre si può rifare questo questa mia attività di inserito nel periodo storico in cui invece si cerca o meglio nel prossimo giugno si voglia di mezzo tutto il Movimento dei Club Pannella
Allora mi sono sentito per un attimo spaesato
Bisogna che lo spaesato e che mi sono chiesta a questo punto che cosa fare perché in effetti quando credo anche voi nel costituire crebbe chiarissimamente costituito andate a cercarla visione
Difficilmente tra l'adesione allora il Movimento dei Club Pannella mentre molto facile dire ad un amico una persona conosciamo facciamo il tre sarà che nella mente dei cittadini esiste questi grandi crebbe come quasi una stanza con la televisione dove giocare a carte a tavolino però Presidente probabilmente a Lipari teste poterci faticare
Sul territorio nazionale e quindi io vedo che il dibattito che si svolgerà in questi giorni dovrà attenersi non tanto sui contenuti che sono uomini che esistono comunque gli spazi trovano spazio dell'economia domenica senese lo spazio per la giustizia saranno continuamente ricordati questi contenuti
Ma io credo che dovremmo impegnarci in questi giorni a parlare del futuro dei nostri club
Il nostro radicamento sul territorio
Il futuro e questo la Corte Costituzionale si è altro suicidata
Intanto però ha suscitato meno cibo c'era i nostri fratelli abbiamo il compito attraverso aiuto anche del mondo giuridico
Di ricostruisce la cultura giuridica di questo Paese che è stata completamente distrutta dalle sentenze della Corte costituzionale
Abbiamo questo colloquio come nostro compito siccome è difficile probabilmente non aspettiamoci anche la bicamerale arriveranno a settecento mila ottocento mila un milione per il referendum se noi eravamo cento dobbiamo arrivare a duecento
Ma qua dentro che c'è un quadro superare la corrente sia lenta una corrente servono cibo sommando dobbiamo superare questo guado che dobbiamo decidere già da adesso in funzione
Di giugno quando sarà appunto assemblea del movimento in che modo muoverci abbiamo tolto il momento le vie Pannella
Ci diamo un pochettino tutti insieme adesso che cosa fare ho finito grazie
Dove andrà accetta
Chi era qui
Allora in attesa che arrivi Andrea falcetta leggerlo
Visto l'elenco degli iscritti a parlare fino a questo momento sono falcetta Marco Cappato Aldo Penna David Carretta Giuseppe Michele da
Si è trovata la parola d'ordine accetta
Grazie chiedo scusa ma stavamo cercando di replicare di dare un pochettino in convento di quello che
Stamattina abbiamo letto sui giornali abbia sentito la radio radicale e naturalmente in televisione Stone Bazzato su tutti i canali di Stato cioè i sei la RAI e la Fininvest
Perché per un attimo ci avevo creduto anch'io che questa bozza di Boato sulla riforma del consiglio superiore della magistratura separazione delle carriere queste questioni qua
Potesse diventare uno strumento di dibattito che
Diciamo servisse in concreto a fare qualche cosa
E però dal punto di vista cioè come cittadino naturalmente ero contento da un punto di vista politico magari ero un po'perplesso perché dico se vedere che la Bicamerale ma a funzionare sull'unica cosa
Sulla quale in effetti esiste già una proposta che quella nostra quella referendaria che tutti conosciamo no i quattro referendum giustizia dei quali due bocciati e quegli altri che riproporremo che come ha osservato giustamente avvocato Titta Mazzuca sono referendum che incidono sulla struttura
Nella quale muovono gli uomini e quindi nella quale si muovono le coscienze
Dei cittadini e dei cittadini magistrati soprattutto e quindi sono quelle strutture che se modificate possono consentire a
Al cittadino
E al cittadino magistrato di prevalere sul magistrato di corporazione cioè la componente diciamo che oggi come oggi mi pare più evidente per quel che riguarda la nostra magistratura invece
è bastato
Un'audizione che non so quanto sia durata ma sicuramente non più di una mattina un'ora due ore perché nella stessa mattina andavano il presidente delle camere penali presidente delle Camere Civili i file presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura
E non so quanti altri personaggi
Quindi alla fine credo che la Paciotti abbia forse parlato un'oretta con i componenti della Commissione bicamerale un'ora e mezza
Non so che cosa gli abbia detto
Posso maliziosamente immaginare cosa hanno avvertito i destinatari di questo suo o discorso
Con molta malizia e con la chiarezza tanto perché dicono che gli avvocati non parlano chiaro ma insomma
Io sono tra quelli che parlo fin troppo chiaro
La Paciotti uscita fuori e ha fatto un discorso che ho sentito oggi su Radio radicale nel quale ha ringraziato soprattutto il Presidente della Repubblica che già quando ha scritto la Costituzione aveva costruito questo assisteremo lei dice di garanzie di equilibrio io dico questo sistema chiuso
C'era un insegnante di diritto costituzionale all'università che osservava come paradossalmente nello Stato democratico ci sono degli organismi che sono come delle dei cerchi contenuti dentro un cerchio per cui praticamente in realtà sono completamente autonomi dallo Stato benché siano parte organica dello Stato e la magistratura è uno di questi
Quindi lei ringraziava Scalfaro perché quarant'anni fa ha fatto questo e lo ringraziava perché oggi ha contribuito ancora salvaguardare questo
Allora
Il discorso ripeto non so che cosa ha detto la Paciotti però posso pensare che D'Alema e Berlusconi che come Marco Pannella aveva previsto all'alba di questo nascente promettente bipolarismo
Aveva previsto che parrebbero fatto gli accordi si sarebbero messi d'accordo avrebbero inciuciare non avrebbero cambiato nulla perché il potere deve essere mantenuto
Ha necessità
Di non subire grossi contraccolpi no le democrazie vere sono quelle degli scontri sono quelle lo dice sempre Marco Pannella
Dice io mi sono sentito molto più vicino con la Chiesa cattolica quando discusso dell'apporto pur su posizioni diverse perché ci accalorava ma perché ci scontravano ma tutti e due cercavamo in qualcosa che per noi era giusto
Invece D'Alema e Berlusconi alla fine su queste questioni marginali perché D'Alema ha detto tanto poi si farà con la legge ordinaria la riforma è una menzogna perché quel che c'è da cambiare va cambiato attraverso una riforma della Costituzione perché sappiamo benissimo che presente la separazione delle carriere perché non è mai stata oggetto di referendum perché
La
La partecipazione del pubblico ministero all'ordinamento giudiziario è stabilita dalla Costituzione quindi è una menzogna quella che D'Alema ha detto oggi e ed è appunto è stata diciamo
Il problema è questo se Berlusconi è sotto ricatto perché deve non so quanti miliardi alle banche di Stato e deve non so ed ha il terrore che li li portano via una rete televisiva
E D'Alema Jacques comunque tre o quattro procuratori della Repubblica di sparpagliati in tutta Italia vogliamo dire con maggiore libertà degli altri vogliamo dire per qualsiasi altra ragione di fatto hanno delle inchieste chiave che riguardano anche il PC PDS
Non poteva essere altrimenti non poteva non succedere quello che è successo questa mattina che D'Alema e Berlusconi insieme mettono via la bozza Boato mettono via il discorso di della riforma della giustizia rimane tutto come prima la Paciotti andata
Possiamo pensare di dati i tempi tecnici sono tenuta ma per mi ha parlato dieci minuti non ha parlato neanche un'ora ci saranno salutate si saranno fatti tanti bei convenevoli è uscita fuori ha incassato il successo e guardate che la Paciotti è tornata alla Presidenza dell'Associazione nazionale magistrati
Succedendo a Nino Abbate a quale abbiamo rivolto molto spesso tante critiche ma che indubbiamente aveva compiuto dei passi piccolissimi secondo noi di apertura ma che nell'ottica della corporazione
Erano dei segnali spaventosi che preoccupanti quindi è stata messa apposta lì perché è rispetto alle posizioni politiche dell'Associazione nazionale magistrati
Uno degli esponenti più conservatori e più decisi
Questo scusatemi perché
Appunto stanno preparando una cosa bella con
Un addetto stampa del movimento ma
Vorrei se possibile
Cercare di di rispondere a questo famoso ma perché che ci ponevamo durante la maratona oratoria ma perché per quanto riguarda la giustizia non cioè un cittadino avvocato non c'è un cittadino giudice ecco alla cerchiamo di capirne bene queste due entità e cominciano dagli avvocati tanto per cambiare
Io le citazioni non li faccio leggendone perché chi le legge vuol dire che non le ha nel cuore quindi contestualmente su quello che l'avvocato Alfredo De Marsico che è stato un grande maestro
Dell'avvocatura liberale
E Marsico diceva che l'avvocato ha il diritto di combattere con tutte le armi contro qualsiasi potere
Perché l'avvocatura è il simbolo imperituro della difesa dell'uomo libero
Che cosa significa questo
Significa che dove c'è un diritto da tutelare dove c'è un prepotente
Dove c'è una violenza
E a maggior ragione quando questa violenza discenda dalle istituzioni
Ho dato da propaggini delle istituzioni da sindacati corporazioni banche ipoteche mano mano cambiano nel tempo cambiano forma cambiano come soggetti ma comunque ci sono sempre dei forti nella società e il più delle volte sono agganciati appunto al potere economico che poi fa il paio con il potere politico perché di esso è l'espressione oppure il potere politico tiene in scacco
Ebbene
L'avvocato diceva De Marsico deve essere un uomo libero cioè deve essere una persona che non è tra virgolette ricattabile da nessuno
Deve essere una persona deve essere un professionista che è in condizione di
Se tagliarsi con tutte le armi possibili e dopo spiegherò anche che cosa quanto sia attuale questa cosa fanno
De Marsico si chiama un po'anche lui come Marco Pannella alle armi no
Con tutte le armi possibili contro contro la prepotenza contro il potere senza paura
Ebbene oggi probabilmente
La categoria forense la categoria degli avvocati non è una categoria che a un a una completa possibilità di esercizio della propria libertà
Perché si è avuta la professione io direi sia involuta perché si è voluto il mondo economico perché oggi di una di Trovo perché oggi una segretaria con i contributi e tutto quanto oggi per mantenere uno studio legale ci vogliono molti soldi per coprire le spese insomma
Questo è il discorso e allora succede che probabilmente
Una grandissima fetta del dei professionisti
Hanno necessità per
Proprio per poterne sopravvivere fisicamente
Chi è sopravvivere per man mano e non è vivere come professionisti mai sopravvivere fisicamente come uomini prima di tutto
Provvedere ai propri bisogni più elementari hanno necessità e bisogno di
Avere un buon rapporto con il tale dirigente della banca che gli passa le cento le duecento pratiche all'anno dalle quali escono fuori quei cento milioni con i quali ha coperto le spese dell'affitto di un pezzo dello stipendio della segretaria ad esempio
O hanno bisogno di avere buoni rapporti con quella tale forza politica che attraverso sindacati patronati rimanda migliaia di pezzi di carta che riguardano pensioni licenziamenti causa di questo tipo attraverso le quali appunto sostenersi
Io non sto dicendo che chi
Fa l'avvocato per le banche per i sindacati non è libero
Sto dicendo che indubbiamente è suscettibile di condizionamenti e pressioni
E tutto sommato può pensare che cambiare le cose
Non è così importante non è così vitale perché più vitale appunto la fine del mese avere saldato tutte le bollette che ci sono da saldare
Questa è la ragione per la quale nel tentativo che abbiamo fatto grazie a diciamo una forma di idee legame insomma in via amichevole un incarico informale che ho ricevuto da Marco Pannella
Tentato di coinvolge per gli avvocati sulla questione della del sostegno dei nostri referendum del sostegno e della diffusione tra divulgazione ma anche soprattutto del sostegno economico perché noi sappiamo
Lo sappiamo Italo ha dichiarato anche a Panorama ogni tanto si ricordano che si stiamo fanno fare due righe una cosetta pure a noi appunto che è ma è possibile che non ci sia stato un solo l'avvocato che ha dato il famoso contributo che si chiedeva eccetera eccetera
Ecco io proprio in questo senso mi sono mosso sui piccoli
Quelli che io chiamo gli avvocati artigianali
E che poi molto spesso non sono piccoli sono grandi avvocati sia come professionisti anche oserei dire perché no anche come reddito come
Come
Come capacità economica però artigianali perché perché vivono della del rapporto fiduciario com'era un tempo con quella persona che manda un'altra persona che manda un'altra persona
Con abnegazione difendono a spada tratta ogni volta e contro chiunque quelle cause e quindi a mio parere sono uomini liberi e quindi sono avvocati e quindi sono degni delle parole di Alfredo De Marsico
E questo lavoro che è stato cominciato io ho avuto delle risposte positive in termini di contributo e di aiuto
E lo voglio dire visto che
Visto che mi pare anche giusto
Una piccola menzione d'onore a chi qualcosa fa tutto l'avvocato Federico Bucci che si è messo in moto presso l'Ordine di Roma contattando i suoi mille e più elettori e convocando le in un'assemblea che si terrà il più sì due oggi ho ritirato l'autorizzazione del Presidente del Tribunale quindi potrà esserci questa Assemblea in tribunale a Roma per parlare anche della questione economica
E altri professionisti gli avvocati Daniela Jacini Marcella faccetta Mario Lepore che sono qui presenti sono
Appunto non sono magari noti dalla calca dei giornali perché non hanno Pennacchi e non li sbandierano ma indubbiamente sono avvocati che fanno appunto il loro lavoro con amore compassione soprattutto con di pietà come dicevo prima
Quindi il quadro degli avvocati questo insomma le associazioni il più delle volte sono addirittura controproducente cioè quando tu vai da un'associazione come io sono andato a un congresso costitutivo di un'associazione che si è tenuto la settimana scorsa e ho distribuito del materiale informativo sui referendum per per sensibilizzare i colleghi che erano presenti
Cessato Effetto che personaggio rappresentativo di queste associazioni ha fatto un intervento anche lui a favore del referendum perché ha detto gli avvocati non devono continuare le loro battaglie con lo sciopero che non serve a niente dannoso eccetto crea problemi di coscienza lo so bene
Li abbiamo passati tutti questi problemi e quindi dovremo sostenere i referendum immediatamente c'è stata la chiusura perché dalla presidenza hanno interrotto l'ordine dei lavori andato un altro che ha preso la parola detto no noi abbiamo un sacco di altre idee bellissime
Quindi lasciate fare a noi c'erano personaggi politici
Del Polo che hanno detto sì non vi preoccupate perché quando noi diciamo che siamo a disposizione non è una battuta sono tanto a disposizione che questa mattina Elena Paciotti in un'ora risolto il problema quindi
No è quello che i colleghi che girano per le associazioni e che girano per RAI grossi nomi e la gente che passa passo con internati per farsi bella questo è ciò che i colleghi si devono aspettare cioè nulla questa è la prima questione che riguarda gli avvocati quindi io continuerò se sarà possibile se ci saranno le condizioni per tentare qualcuno di questi temi referendari sulla giustizia continuerò a lavorare in questo modo muovendomi sui singoli
E confidando nella nella loro libertà anche di rifiutare una parcella grossa di rifiutare un cliente che poi un domani appunto chi può o rimproverare di aver preso una posizione politica scomoda
Per quel che riguarda la magistratura stavamo appunto adesso osservando fra le altre cose
C'era una cosa abbastanza interessante di di D'Ambrosio proprio sul sul tempo un'intervista nella quale lui in un certo senso prima un pochettino questa questione dei ruoli della magistratura che come sapete sono scarni esigui anche per questo un pubblico ministero migliaia di notizie
Di reato che non riesce ovviamente a fronteggiare ed anche per questo le cause civili durano il tempo che durano in questo Paese noi siamo un Paese che ha ricevuto quasi tre mila condanne dalla Corte europea di Strasburgo per violazione dell'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo nella parte in cui dice che ciascuno ha diritto a una sentenza che in un tempo ragionevole stabilisca qual è il suo dito o il suo dovere
Quindi queste uno dei problemi questo degli organici della magistratura e lì c'era un'apertura di D'Ambrosio perché Luigi
Poneva la possibilità ammetteva la possibilità di consentire l'accesso a determinate condizioni di avvocati in magistratura ecco questo problema dell'accesso alla magistratura è un problema che è a mio parere abbastanza importante anche se naturalmente non si può toccare con referendum però io
Mi permetto di parlarne un minuto perché comunque se vogliamo conoscere
Quelle due facce della stessa medaglia con le quali comunque dobbiamo interloquire che sono appunto avvocati e magistrati dobbiamo anche è un pochettino sapere i retroscena
Questa questione dell'accesso è molto importante innanzitutto per un fatto culturale perché voi sapete che nel sistema anglosassone il giudice è il più delle volte un avvocato che al termine di una onorata la carriera professionale
Passa a fare il magistrato e naturalmente farà il magistrato con quel distacco con quel senso di equità che le parti hanno molto più le parti private hanno e spendono ogni giorno molto più delle parti pubbliche
E mi spiego perché perché soprattutto nell'inefficienza attuale della giustizia italiana le cause il più delle volte si concludono le transazioni tu non puoi fare una transazione con la controparte quindi invitando il tuo cliente a rinunziare a un diritto se non hai anche la consapevolezza e il rispetto del diritto della controparte era quindi il discorso culturale sotto questo profilo è molto importante gli avvocati in questo senso
Sarebbero sicuramente portatori di atteggiamenti meno ideologici o meno etici nell'amministrazione della giustizia e queste sono cose possono piccoli segnali di a mio parere vanno colti
Sotto questo tipo di di profilo
L'altra questione è quella del pubblico ministero che appunto continuerà per il momento hanno risolversi oggi sentivo alla Bicamerale i lavori della Bicamerale su Radio Radicale c'era un politico non so chi fosse dice di essere un avvocato e il quale appunto diceva che per lui la garanzia del corretto esercizio dell'azione penale sta nel fatto che il Pubblico ministero siccome un magistrato è il primo giudice di quell'azione penale
Questo ovviamente
è una fandonia
Incredibile e su queste cose ecco le camere penali queste belle associazioni mancano perché sono questi i punti sui quali far cadere in molte in contraddizione i propri avversari se si fa un discorso di cultura e di amore per la giustizia e non si fa invece un discorso di corporazione
Sono questi i punti
Perché perché la garanzia del giudizio di un corretto giudizio sull'azione penale stante la terzietà del giudice né la forza né la sovraordinazione del giudice rispetta le due parti che si combattono
è normale il Pubblico ministero deve chiedere la condanna e l'avvocato deve chiedere l'assoluzione non si può pretendere che una parte
Che il Pubblico ministero svolga la funzione di parte però una parte pubblica perché con la filosofia che contraddistinguono italiani una parte pubblica che poi a la la capacità comunque di essere equidistante rispetto alla posizione processuale che va ad assumere queste sono delle delle cose assolutamente idioti e delle cose sulle quali non siamo indietro veramente di tanti e tanti anni
Quindi il discorso del del referendum alla fine diventa questo no
Che i partiti si sono impadroniti del Parlamento le corporazioni si sono impadronite del i punti vitali del dello stato l'ordine dei giornalisti della stampa non ricordate quando
Uscì fuori quell'elenco avete tutti i candidati all'esame all'albo all'esame di ammissione all'albo dei giornalisti per sbaglio il fax fu manda questa è la cosa di qualche anno fa fu mandato a un altro a un giornale o non so che cosa e uscì fuori di ognuno c'aveva a fianco il nome della personaggio politico che gli raccomandava
Insomma è evidente che le corporazioni sostengono unicamente se stesse non quelle belle parole alle quali fanno finta di volersi richiamare allora noi abbiamo una vita politica sociale è un'amministrazione concreta dei problemi dei cittadini nella giustizia l'accusa la sanità tutto quello che vogliamo che sono amministrate
Da strumenti da apparati che di fatto hanno sequestrato al cittadino la possibilità di decidere direttamente
E ancora una volta torniamo sul discorso dell'azione penale loro dicono l'azione penale non deve essere obbligatoria perché altrimenti se l'azione penale non è obbligatoria
Ci possono essere delle archiviazioni di Common lotta invece dei processi persecutori infatti è cosa nota che in questo Paese non ci sono archiviazioni di comodo e non ci sono processi persecutorie è una spruzzata scusate il francese
Questo perché perché
La Aubry priorità dell'azione penale è diventata addirittura l'alibi attraverso il quale loro esercitano l'azione penale in maniera facoltativa però attenzione a differenza di tutti gli altri Paesi civili del mondo
Il Pubblico ministero inamovibile è inserito nell'ordine giudiziario non ha alcun dovere di doversi non ha alcun dovere di sottoporre le scelte compie al vaglio dei cittadini
All'anno e sappiamo che negli Stati Uniti d'America nei distretti
Dei distretti di si chiameranno di Corte d'Appello sì gran in qualche altro modo gli agli uffici del pubblico ministero si cambia di Sordi un avvocato che ha lavorato molto potente molto famoso del posto e poi si porta dietro tutti i sostituti procuratori se li sceglie lui
E decide viene letto come sulla base del suo programma lui dice io ho perseguito ecco voi fate l'esempio se Mani pulite fosse stata diciamo si fosse svolta durante un regime di questo dicono a colazione penale facoltativa allora Borrelli avrebbe detto
Si fa densa
Vado a concludere Borrelli avrebbe detto io questi due tre anni per seguirò unicamente il falso in bilancio e finanziamento illecito ai partiti perché a me degli stupri delle rapine
Degli assassini non me ne frega niente perché io sono convinto che il male di questo secolo
Sta nella appunto nel nel falso in bilancio
Lo avrebbe anche potuto fare però alla fine avrebbe ricevuto un voto di conferma o di dimissione da quella che era la sua carica
Invece avendolo potuto fare avendolo potuto fare impunemente Luís la Procura di Milano e tantissime altre procure hanno condizionato fortemente la vita politica del Paese quindi di fatto si sono sostituiti agli elettori persino nella diciamo nella scelta politica in senso lato perché di fatto hanno tolto di mezzo alcuni avversari politici
Quindi questa è la situazione su quanto per la giustizia allora e poiché mi segnalano appunto che
Devo dare spazio ad altri interventi volevo fare un'ultima un'ultima riflessione
Che si aggancia qual è quello che ho detto prima
Il referendum
è comunque l'unico strumento che esiste per riformare lo Stato
Perché la democrazia rappresentativa credo possiamo dire tutti con franchezza ha fallito
Perché gli organi delega delegati alla rappresentanza hanno di fatto poi tagliato il cordone che li lega a coloro che la rete la rappresentanza gli conferivano
E si muovono come schegge impazzite ciascuno facendo un proprio gioco quindi la bozza Boato non poteva non essere affossata come purtroppo è avvenuto e l'unico modo ad esempio che noi avremo per incidere sulla giustizia perché Berlioz di questo settore cerco di occuparmi sarà quello del referendum
Noi dobbiamo riuscire attraverso il referendum a far entrare una cultura nuova nella giurisdizione né i magistrati italiani noi dobbiamo riuscire attraverso il referendum a cambiare quelle strutture affinché cambi la mente
Cambi la cultura cambi il modo che costoro hanno di amministrare la giustizia perché un giudice non è un genio un giudice non deve essere le un bacchettato ore dello Stato etico il giudice deve essere come canta Fabrizio De André nel nella sua parodia dei racconti di Spoon River il giudice un giudice con la faccia da un uomo grazie
Grazie e ora la parola a Marco Cappato prima era allora Marco Cappato volevo però riagganciare a come abbiamo chiuso la sessione di questa mattina
Marco sospendendo la seduta diceva qua ha detto l'ho già detto badate che molti o pochi o comunque quelli che siamo
La necessità che noi sentiamo per poi dare la possibilità agli organi dirigenti di assumere determinate decisioni
è di sentire o di aprire un dibattito vero su appunto referendum quali quanti con che soldi dove
E ha fatto non non un appello perché non è questo il tema ma insomma ha detto chi a opposizioni Diversi dehors sensibilità diverse insomma vediamo di approfittare della possibilità che viene data
Maginot che chi ha funzioni dirigenti o che si vede più spesso voglio dire nelle varie riunioni con molti di voi
E ci si vede più raramente
E mi pareva che fosse più un invito a cogliere l'opportunità di questa possibilità di stare insieme per venir fuori con anche una serie di dubbi voglio dire certamente l'idea di essere molti o pochi oggi anzi pochi
Può avere mille spiegazioni e venerdì
Giorno feriale la gente lavora
Eccezione
Il tutto può avere una sua verità non più tardi di domani perché se queste sono le motivazioni domani dovremmo cambiare registro
Ma che era anche un invito a dire perplessità
Ci siamo tutti convinti che è possibile sia possibile è auspicabile è utile ripartire con venti trenta quindici venticinque referente
Alla luce delle esperienze o no chi è qui presente o chi ci ascolta per radio o non so che non ci sono perplessità di sorta
Sì mo'siamo siete
Ma già a me sembra seguivo un po'alcuni interventi ed è chiaro che le proposte poi di iniziativa si inseriscono in un'analisi che ognuno di noi fa se stiamo qui e perché grosso modo la condividiamo l'analisi della situazione come sta evolvendo non evolvendo nel nostro Paese
E va bene e questo una parte anche interessante di capire le opinioni di ciascuno
Solamente che in questo in questo come si dice contesto c'è una proposta un suggerimento una suggestione degli organi dirigenti
Che è quello ripartiamo quell'azione
A condizione evidentemente de o a condizioni di contratto i soldi
Parte del blocco sociale o comunque lo vogliate chiamare
Esiste anche una possibilità comunque la necessità di fare un bilancio ad oggi tutti questi simpatici partner
Che mandati certamente tanta simpatia hanno per questo quello Dinoi poco mi pare si siano impegnati o sbaglio
E noi riteniamo voi ritenete che se diamo loro più tempo
Invece possiamo sperare che fra due mesi tre mesi ma non li abbiamo due mesi o tre mesi
Credo si possono impegnare di più possono diventare dei veri partner con noi o senza di noi
Ritenete che questa è una strada possibile
Ritenete che comunque va perseguita
Avete invece l'opinione che no che ci abbiamo anche provato ma che insomma
Non siamo riusciti a cavare sangue da una rapa e che quindi ci dobbiamo porre il problema di un Paese che vive su una serie di gruppi corporazioni partitiche il meglio che sanno esprimere appunto è una rapa
Ecco non volevo ovviamente aprire dibattiti da crisi esistenziali perché non è questo come vi potete immaginare
Ma un'assemblea referendaria convocata dal movimento
Pone questi problemi e io credo che chi interviene al di là di darci una percezione o una sfumatura più o meno diversa ma grosso modo che condividiamo sull'analisi della situazione attuale
Credo quei è utile se qualcuno ha suggerimenti o sfumature diverse da dare nell'analisi di quello che sta succedendo ma il quesito mi pare per cui abbiamo deciso di passare quattro giorni insieme se ho capito bene
è quello di esprimere opinioni suggerimenti preoccupazioni analisi diverse su un quesito di un futuro progetto referendario
Capisco che non è esattamente semplice ma volevo fare questo pistolotto insomma
Semplicemente per vedere se si riesce magari fuori dai denti e a dirci delle cose che magari qualcuno di voi io di noi pensai che basta che non se ne può più
E che stiamo sta dopo questa campagna dei denti in condizioni in cui uno non vede le condizioni di rilanciare seriamente una campagna referendaria
Insomma a questo cercava un po'di di attirare l'attenzione perché credo che il dibattito di di questi giorni e poi materiale utile per chi organi dirigenti o meno deve assumere delle proposte politiche accerto poi da sottoporre al Consiglio generale questo è evidente ma anche nel nel formare questa o quella proposta credo che che la vostra opinione sia importante per questo io mi auguro non non so bene
Che appunto sia dovuto anche al fatto che che venerdì che la gente lavora e che che non c'ha voglia di non può prendere due giorni in più di ferie normalmente gente nostri compagni che hanno già prese molte per fare questo questa iniziativa quindi non deve essere più molto semplice è un
Domani lo possiamo certamente per chi ci ascolta Radio Radicale anche troppo scontato di dire che il fondo se uno potesse per una volta a smettere di fare il parassita che consuma politica e l'ascolta da casa ma potesse magari per una volta a decidere che la viene ad esercitare o comunque ad assumere un certo tipo di
Di responsabilità non sarebbe male chiuso il pistolotto per vedere di incanalare un un dibattito che è utile solo per solo se e se ci sono o se è uno scontro di valutazione diverso perché ci dobbiamo ripetere tutti la stessa cosa ho l'impressione che poco utile sarà perché dovrà fare delle proposte Marco Cappato
Ma effettivamente l'elemento
Mi sembra pesi di più su questi questi lavori sia l'elemento della presenza della partecipazione
A questa Assemblea
Nazionale
Liberale referendaria che in quanto tale per il momento come come partecipazione come come forse di presenze disimpegno personale
Non si può certo dare la risposta che noi comunque quello almeno questa è la mia opinione non ci può dare la risposta che noi comunque ora possiamo permetterci di dire di dire quattro di noi per quanti siamo del dire partiamo con una nuova campagna referendaria una campagna referendaria che tecnicamente però non potrebbe probabilmente partire prima
Del
Di Maggio già
Abbondantemente inoltrato e che quindi
Le difficoltà per una campagna di raccolta firme militante del Movimento dei Club Pannella Riformatori per quanti siamo qui oggi
La mia impressione è che non siano sormontabili o che comunque non basti
Una mozione dell'impegno di ciascuno di noi perché effettivamente questi ostacoli possano essere sormontati probabilmente la lettura politica che facciamo noi qui non è la lettura politica o per lo meno non è il la sensibilità la sensazione personale
Dei cittadini italiani rispetto alla politica rispetto alle speranze che ci possano essere dalla politica dal fare politica del cercare con la politica con impegno civile di cambiare delle cose che riguardano la propria vita e soprattutto di reagire
Con il proprio corpo con con tutti noi stessi alla violenza che la violenza delle leggi della violenza e della legalità
Allora
Se noi avvertiamo diciamo
Che questa violenza questa violazione delle leggi del della legalità è in realtà una violenza vera e propria anche fisica o si può trasformare in una
La strage di legalità si può trasformare in strage o di popolo come diciamo comunque di violenza che ciascuno di noi personalmente vive questa lettura evidentemente oggi in questo momento non è non dico la lettura politica ma non è la sensibilità non era sensazione
Dei cittadini italiani
A prescindere dal fatto che la nostra lettura sia più o meno giusta io
Credo che la sensazione sia che dopo
Dopo Tangentopoli un po'la riapertura delle degli giochi politici anche dal della speranza
Di un cambiamento concreto
è vero ed effettivo che potesse arrivare dal mondo della politica questa speranza se sia completamente
Rimarginata e
E non ci sia concretamente
La la sensazione che dalla dalla lotta politica del dibatto poco dal dibattito politico possano uscire sorprese possono uscire
Momenti di scontro appassionanti ed impegno
E di impegno civile
Probabilmente il ragionamento è quello di di prendere tempo che prova che di fronte alla naturale evoluzione delle cose tornerà il momento in cui
Delle campagne popolare nelle campagne referendarie delle campagne sì delle parole d'ordine politiche possano ancora tornare a mobilitare la gente ma che questo non sia il momento
Noi abbiamo fatto un grosso sforzo in questi mesi uno sforzo complicato dal fatto che a questo punto persino alcune delle nostre parole d'ordine alcuni dei nostri punti di riferimento proprio in termini di linguaggio Lou Reed lo ricordava per per molti versi d'intervento
Di Benedetto Della Vedova su su come il linguaggio di un'economia libera possa in realtà servire ampiamente al linguaggio
Della conservazione economica burocratica possiamo vedere come
In in un altro punto che
Non poteva non essere letto come punto di scontro nei confronti dei governi precedenti degli anni precedenti il punto dell'antiproibizionismo della battaglia contro la repressione dei diritti in materia di droghe come persino questo tema oggi sia potuto essere appannato urtato da dei messaggi contraddittori di depenalizzazione sì forse la strada è lunga e poi ci sono le convenzioni internazionali invocate come un una zona grigia che non appartiene alla politica della quale la politica nulla può fare e
Anche con il tema dell'antiproibizionismo per giunta
Con
Alcuni dei dirigenti del movimento con lo stesso Marco Pannella impegnati in dei porgersi di processi che già sono iniziati neanche su questo tema
Stiamo stiamo riuscendo
Noi come movimento organizzato come il movimento dei referendari ma come movimento e Club Pannella Riformatori stiamo riuscendo
A fare crescere la mobilitazione delle energie e l'impegno io credo che la nostra
Analisi della nostra lettura politica
Sia corretta
Credo che quando poniamo dei
Dei termini dei tempi con il ma perché se non raccogliamo tot soldi entro
In quella data
Abbiamo
Abbiamo posto dei termini che sono veri effettivamente il risultato del mancato rispetto o del parziale rispetto di alcuni dei termini che avevamo posto ha esattamente prodotto i risultati che ci aspettavamo così come
Qualche qualche anno fa avevano eravamo eravamo usciti come partito radicale con uno slogan
Con uno slogan molto duro
Nei confronti
Dell'Europa dell'integrazione dell'Unione Europea e avranno e avevamo detto che l'Europa
Rinasce nasce o muore a Sarajevo
L'Europa
L'Europa di Sarajevo ma l'Europa dell'Albania esattamente l'Europa
Del mio un diritto l'Europa di un diritto che non riesce a essere diritto
Che fa sognare o che comunque dà speranza
Ho diritto che dà certezza garanzie ai cittadini ma diritto che a seconda delle situazioni e delle congiunture può o meno essere adattato o modificato e in questo senso il nostro Paese davvero rischia
Di esportare la sua capacità di corrompere la politica con il suo linguaggio e i suoi ideali potrebbe farcela rispetto ai parametri di integrazione di Maastricht in realtà forse
Per quanto riguarda la politica italiana sono per quanto siano
E poco chiare non siano stati democrat Déco democraticamente stabiliti non rispondano a un progetto di Europa modello di Europa così come noi lo vorremmo in realtà i parametri di Maastricht forse oggi sono
Un unico anche debole puntello rispetto alle politiche economiche ma non solo
Del nostro Paese
Che ci può aiutare
A a convincerci a ripetere il il nostro messaggio a dire che non c'è tempo non c'è tempo
Rispetto in generale alla crescita alla al degrado culturale politico del Paese non c'è tempo ad esempio rispetto ai parametri di Maastricht e quindi
Su questo una speranza di contraddizioni che si possano aprire ore subito grazie a una campagna referendaria grazie a una campagna del nostro movimento
I margini probabilmente ci sono
Il fatto che non si possa più
Si possa sì mascherare la mancanza di volontà di ridurre il debito pubblico di attaccare con decisione la situazione delle la situazione tremenda delle casse dello Stato però è anche vero che non
In questo momento la classe dirigente la classe di governo non può permettersi
Comunque di continuare su
Una politica di creazione di nuovo debito e probabilmente i parametri di Maastricht possono aiutarci
Nel far passare nel proporre il nostro messaggio che è un messaggio di urgenza è un messaggio di settimane che passano e non è un messaggio di beh ora la politica e così aspettiamo che la politica
Dia si aprono degli spazi ci conceda degli spazi perché non questi spazi ci possiamo poi infilare tornare a fare iniziativa militante noi gli abbiamo posto come ipotesi
Quella della chiusura
Come Progetto quindi a che come ipotesi quello della della cessazione del mandato del movimento che a Pannella Riformatori per questo Giulio ed è anche questo un senso
Il sesso che noi diamo dell'urgenza e delle scadenze delle nostre proposte politiche
Sia dal punto di dal punto se dal punto di vista economico
Potremmo
Appunto cercando di fare pressioni per annacquare la scadenza della moneta unica per rimettere in discussione i parametri le date anche dal punto di vista della reazione del potere giudiziarie giustizialista
Che
è un po'è il potere che conosciamo in Italia anche da quel punto di vista l'Italia sta cercando di proporre di esportare il suo modello perdente il suo modello della giustizia giustizialista della giustizia che poi ha permesso la partitocrazia il regime della della corruzione in questi mesi
Con la partecipazione attivissima dei procuratori di Milano di Gherardo Colombo di Edmondo Bruti Liberati
C'è un'iniziativa transnazionale dei procuratori di molti procuratori in giro per l'Europa
Al molti preoccuparti apre procuratore che si sono uniti intorno ad un appello un appello che si chiama all'appello di Ginevra un appello che chiede la creazione di uno spazio giudiziario comune in Europa
Che cosa vuol dire questi procuratori chiedono
In realtà che l'Europa diventi un'Europa dove i giudici possano condurre le inchieste
Al di là delle frontiere senza le intromissioni
Del potere politico
Che di per sé una richiesta che di per sé contiene anche degli elementi degli elementi che possono essere accettati approvati una richiesta di maggiore efficienza delle rogatorie internazionali dei meccanismi della giustizia internazionale che però poi è viziata da un da un pregiudizio ideologico questo appello di Ginevra non è soltanto
Una proposta tecnica di giudici che credo che chiedono di essere lasciati lavorare in uno spazio giudiziario europeo è in realtà la proposta di uno spazio giudiziario europeo che neghi l'esistenza di uno spazio
Di diritto europeo perché la classe politica e quindi il diritto alla legge
Viene viene accusata come mai come ormai indegna incapace di affrontare i problemi della criminalità l'involuzione della società e economica soprattutto europea
Allora il messaggio è chiaro ci sono i procuratori ci sono i giudici l'Europa politica l'avete fallita
Lasciate ora il campo all'Europa
All'Europa della giustizia in realtà l'Europa dei giudici sono dei segnali quelli sulla moneta unica quelli su questi su queste iniziative politiche dei procuratori europei che sono dei segnali preoccupante ma
Dall'altra parte c'è la la la nostra lettura che quello che ci ha quello che ci ha detto Marco nella relazione di ieri che questo in realtà è un
è un regime è un è un
è un insieme di di interessi di blocchi di potere molto più debole di quello che non che non sembri un regime
Al quale basterebbe una spallata basterebbe un'iniziativa politica forte su uno dei temi
Su uno dei temi determinanti che stiamo portando avanti da mesi basterebbe quello per generale tutta una serie di reazioni di contraddizioni e poi anche di risorse perché il regime riesca a a evolvere si riescano ai salari dei meccanismi che ci riportino
In una situazione d'politica democrazia
Di democrazia liberale ma di democrazia dove la politica effettivamente possa essere lo scontro sui temi e sulle proposte di di riforma
Un segno di come effettivamente non sia questo nostro questo nostro valutare molto importante le iniziative referendarie le iniziative
Il valore delle iniziative referendarie rispetto all'immobilismo della politica dei partiti del potere un segnale evidente ce l'abbiamo avuto all'inizio di quest'anno quando sono bastate davvero poche pagine di giornale il coinvolgimento di pochissimi uomini politici di pochissimi imprenditori ed esponenti del mondo della produzione per generare
Un dibattito davvero molto uno scontro politico come in questi in questi mesi investe
Non non ne abbiamo visti da altre parti e soprattutto non abbiamo visti nelle sedi intrighi istituzionali lo scontro politico
Sulla politicità delle sentenze della Corte sulla politicità delle corde la Corte costituzionale ha raggiunto dei livelli davvero importantissimi se pensiamo alle prese di posizione degli ex presidenti della Corte se pensiamo ai fondi degli editorialisti dei giornali il mondo per lo meno
Una certa e Litta
Politica ma anche in modo più o meno consapevole probabilmente mal credo anche la maggior parte degli italiani siano stati raggiunti
Dati pochi mezzi che avevamo siano stati raggiunti dal messaggio che davamo rispetto alle contraddizioni del regime rispetto alla violazione dei diritti d'eccezione uno che il regime stava perpetrando
Questo non è bastato non è bastato non è bastato perché nostro ma perché non era non era un una cosa fasulla non era un termine velleitario che ci davamo era una proposta realistica che facevamo dicevamo
Che avremmo raggiunto il risultato di sentenze secondo diritto secondo Costituzione con
Quei miliardi che chiedevamo ne abbiamo ricevuti molto meno e con molto meno abbiamo potuto fare molto meno comunicare molto meno e ottenere di conseguenza molto meno rispetto a quelli che erano i nostri obiettivi
Un altro stop segnale importante di apertura che c'è stato rispetto alla nostra iniziativa politica è stata la capacità per la prima volta perlomeno di interloquire con i rappresentanti delle confederazioni della produzione del nostro Paese
Certo interloquire non basta e non si basa soprattutto per le cose che diceva Emma rispetto agli impegni
Per una eventuale nuova campagna referendaria ma è anche vero che delle risposte
Delle risposte un'attenzione un'attenzione c'è stata un'attenzione che è un risultato
Parziale raggiunto è importante ma del quale dobbiamo tenere conto per valutare se ora possiamo meno a rilanciare con questi interlocutori se possiamo meno rilanciare con un'altra
Con un altri speriamo tre mesi di iniziativa di campagna referendario oppure se questi sostegni non sono sufficienti per affrontare questa impresa ecco io
Tornando
Tornando all'elemento che come dicevo secondo me pesa di più su questi nostri lavori cioè sulla sulla partecipazione a questi lavori
A questo punto importante che
Che ci troviamo un po'come nel consiglio generale del
Del soggetto politico
Referendaria e liberale che deve che è chiamato a prendere questa decisione e che anche nell'ordine dei lavori cerchiamo di dare un rito una prezzi una precisione un'esattezza
Rispetto agli interventi all'impegno
Che ciascuno di noi può prendere io non so concretamente
Che cosa che cosa si possa fare se dovremmo se dovremo davvero andare in realtà a chiamare
Punti di riferimento compagni in giro dell'It per l'Italia
Per
Per spiegare
Qual è la situazione qual è la la difficoltà del decidere se non ci sono anche loro e se non partecipo anche loro non so che termini ci si possa dare rispetto e contatti con gli imprenditori e i rappresentanti delle confederazioni spesso che però penso però che da questa Assemblea nazionale referendaria e liberale in queste condizioni non possa uscire
A freddo un impegno su cinque dieci o venti o trenta referendum non penso che siamo
Se restiamo così se restiamo così rispetto a a noi gli interlocutori esterni non penso che possiamo permetterci di prenderci questa decisione proposte alternative
Non lo so se ce ne siano potremmo
Potremmo partire con una
E visto anche il problema del dell'Estate della e l'abbiamo visto due anni fa come nei mesi di luglio e agosto
Non si accerto attraverso
L'uscita dei tavolini iniziativa militante che si possa sostenere una grande fase di chiusura di campagna referendaria nel mese di luglio o nel mese di agosto
E quindi pur consapevole di quanto politicamente sia meno forte valica meno o forse non valga quasi nulla però quel quasi mi basta per dire che se non avemmo se non abbiamo ho una partecipazione ma davvero qualitativamente di gran lunga diversa o il segnale di un attrezzo di un'attenzione Esterna anche lì
Diverso gli impegni che ci sono stati personali delle persone che sono intervenute oggi c'è stato un impegno più o meno esplicito di mare meditative di Taddei mi pare si chiamasse sulla la raccolta delle firme ma ovviamente
Non non non è solo su questo che ci possiamo basare altrimenti possiamo forse cominciare con una raccolta firme sulle proposte di legge
Su proposte di legge di iniziativa popolare che
Sui temi che possiamo discutere con i rappresentanti delle confederazioni magari aspettando
Che con loro a settembre magari con
Un altro tipo di soggetto politico si possa poi cominciare davvero anche una campagna referendaria su quei temi dopo che la campagna di raccolta firme su proposte di legge d'iniziativa popolare ci abbia dato
Una rete di contatti e di interlocutori è più forte sulla scia
Del di quello che stiamo facendo in questi mesi
Oppure
Oppure gli impegni delle confederazioni per darci la forza di partire davvero oggi con una campagna referendaria non possono soltanto essere delle adesioni di principio dei consigli su quanto la nostra campagna dovrebbe essere o meno coerente mirata su certi temi rispetto ad altri
Se dobbiamo partire
Ci deve essere un impegno che già da adesso collega i finanziatori con il pacchetto referendario un impegno
Dispensa concretamente legato all'acquisto della carta nella spedizione dei modelli perché altrimenti visti i tempi e vista l'estate di mezzo
Non più
Io l'uomo
Vissuto direttamente il le ultimissime settimane di lavoro di lavoro in sede centrale di ricerca
Di ricerca fondi thinking di ricerca di interlocutori del mondo industriale del mondo politico quindi può essere che può essere che non abbia una sensazione abbastanza fedele di quella quella che è la realtà dei fatti la situazione della nostra capacità di aggregare altre risorse e quindi spero su questa analisi di sbagliarmi
Io ho chiesto la parola avendo chiesto alla presidenza quale fosse l'elenco degli iscritti a parlare di sono due dell'area direzione
David Carretta Giuseppe mi che Letta di direzione allargata uno Penna
Che rappresenta per in questo non lungo elenco l'unico intervento di chi non appartiene alla direzione
Concrete ufficiale della movimento
Vedo qui Giovanni Negri calci da preannunciato nel pomeriggio
Avrebbe svolto un suo intervento quindi in questa ottica iscrivo anche lui
E mi sembra che diventi doveroso rischiare anche di andare incontro
E non giustificare il vero ritengo assolutamente ingiustificato ma di comprendere i riflessi di chi eventualmente oltre me nauseato
Del fatto che parlo sempre devo parlare
Ma ebbene che ciascuno si assuma le proprie responsabilità
Noi
Abbiamo da prendere delle decisioni
Può essere come dire decisi oggetto delle decisioni del tempo e delle cose
Dinanzi alla constatazione non credo che sia in mancanza di modeste che posso aiutare anche in questa fase il dibattito e cioè più interventi di più persone
Al dibattito affronto o la stanchezza ho la nausea dell'ascoltare perché non si riesce a impedirlo la mia voce quando parlo voce da qua non posso più non ne posso più come alcuni di voi
Cercare adesso di riflettere ad alta voce il convoglio
Qual è la situazione nella quale si trovano di referendarie di liberali che si riconoscono
Nella tradizione di lotta del movimento per i diritti civili di radicali in questa grande componente ufficiale e ufficialmente
Come dire non c'è non ne Gabriele della storia del nostro Paese
Abbiamo da constatare
Che la nostra caratteristica storica di forza oltre che referendaria
Pienamente sollecita ammette responsabilità anche istituzionale e quindi pienamente
Impegnata anche sul fronte di una democrazia rappresentativa che in Italia non esiste molto spesso nemmeno formalmente ma che comunque di fatto in qualche misura si manifesta
Ecco perché è domenica
Presenteremo anche scritta nel momento del nostro sì un simbolo
Per le elezioni suppletive di Tradate
Dall'altro dicevo oltre il referendum diciamo oltre l'iniziativa referendaria oltre quella tradizionale istituzionale anche quella non violenta
E in questo momento abbiamo quasi un nodo teorico da l'avevo già indicato credo un anno fa
Uno nodo teorico da sciogliere o da tagliare
Cosa accade nella nostra riflessione sulla azione la nostra teoria della prassi non violenta che credo undici per quello come forza politica organizzata in Occidente credo quindi ovunque
Abbiamo svolto è assicurato in questi decenni cioè quelli della crescita della teoria e della pratica non violenta come strumento essenziale laico di lotta politica e di lotta politica
Nello stesso tempo di persone di persone che cercano anche plasticamente
Di raffigurare la realtà delle masse del proprio tempo delle proprie società
Per rischiare nel la ditta contro il rischio di morte che l'inattività
Sicuramente garantisce come esito dell'eventuale appunto accettazione del contesto nel quale ci si muove senza radicali
Alternative che si proponga
Il nodo era questo noi abbiamo ben individuato il carattere delle iniziative non violente rispetto ai poteri ufficiale
Proseguendo poi in realtà la parte più limpida più chiara più intellegibile
Della non Teoria che non c'è
Ma della teoria della prassi e delle azioni di Gand
Quindi noi abbiamo sillabato abbiamo vediamo purtroppo per acquisito come accade a chi emetta storicamente Silenzio quando parla e sistematicamente quel che rende pubblico diventa clandestino è una condizione fenomenologica della quale occorre farsi carico vederla bene
Noi abbia individuato
Maggiori iniziative non violente
Un carattere metto non si chiede al potere mai quello che lo fa parte degli impegni e della legalità del potere stesso
Noi non mi ti diamo il potere sicché anche plasticamente
In queste forme di digiuno di sciopero della fame CIG rivolgiamo a quella parte della coscienza soggettiva della persona titolare del potere per rafforzare in ogni modo da noi concepito come possibile quella parte Della sua coscienza o della sua umanità o dei suoi riflessi che vorrebbero consentirle di operare secondo la propria legalità e operare secondo gli impegni annunciati e poi rivelatesi in qualche misura di impossibile soggettivamente o di difficile attuazione quindi su questo
Credo che noi abbiamo un punto di riferimento teorico di teoria della prassi importante preciso
Nei confronti del potere se si usa l'arma non violenta se non si vuole usare un'arma violenta e ricattatorio
Del tutto comprensibili umanamente ma del tutto dannose probabilmente sul piano non solo mediato ma anche immediato noi dobbiamo rifiutarci di imporre o di tentare di imporre attraverso la non violenza convinzione che non siano nello stesso tempo elementi costitutivi della legalità ufficiale delle leggi vigenti
E degli impegni per i quali qualcuno esercita ho assunto il potere
Ma a questo punto lo dico da un po'di tempo noi abbiamo un problema e che esistono i poteri ufficiale esistono il potere di fatto verso i quali non si può a priori trasferire nell'atteggiamento nei confronti di coloro che esercitano ufficialmente il potere né rispetto a coloro che non sono perfetti altro che oggetto del potere e non ne hanno se non appunto scendono in qualche misura vetri
Il problema e questo esistono poteri economici esistono poteri corporativi e corporativistico
Esistono potete che noi abbiamo sempre tentato di individuare di condurre se non ricondurre alla fattispecie di associazioni private e quindi di privati cittadini ancorché interessati voi ovviamente acché la cosa e la legge pubblica sia di un certo tipo anziché di un altro
Resta il fatto che
Molti di questi poteri esattamente quelli non occulti
I poteri evidenti ma non ufficiale
Determinano più o meno in una situazione data in una società in un tempo una
Diciamo
Titolarità effettiva del potere che anche maggiore di quella che esercitano effettivamente i poteri ufficialmente costituiti e ufficialmente operante
è indubbio per esempio che il potere della figlia nella storia di questi ultimi ottant'anni con settanta ma probabilmente anche ottanta se come continua testardamente a ricordare
Un Salvemini già durante la prima guerra quando era aveva individuato questo come elemento di discrimine
Rispetto al potenziale socialista democratico e liberale
Delle scelte protezioniste dirigista delle scelte di alleanza storica che andavano compiendo il mondo sindacale il mondo politico della estrema il mondo politico anche della sinistra nel suo insieme
Ecco se
Questa situazione per noi può continuare ad essere una situazione ignorata io dico semplicemente ignora problema ancora la Confindustria indubbiamente rappresenta un potere con attributi parapubblici come tutte le confederazioni sindacali che siano esse padronali o siano esse dei lavoratori è indubbio che siamo nel settore pare pubblico e il vero che la Confindustria per esempio in quanto tale non ha sovvenzioni di Stato vero però che alla Confindustria vivono almeno cinque seicento miliardi l'anno per formazione dei corsi professore parlasse
Dico una serie di motivazioni così come per i patronati per il sindacato per il parastato per i poteri pare statali nella nostra società
In questi giorni stiamo assistendo ad un fenomeno che forse e interessante
Se le interpretazioni che attualmente se ne danno sincerità il fatto che Cuccia scenda in campo
Con tutto l'establishment
Milanese e di Mediobanca
Facendo dire ai giornali
Perché l'hanno detto come da velina
Non è il solo Cuccia che rompi
Rompere una regola assoluta di silenzio
Ma l'intero stabilendo l'intero corpo costitutivo della direzione di Mediobanca poi
Mi pare che proprio oggi no c'è questa accentuazione
E quindi sicuramente questo non è dovuto allo zelo fastidioso di un giornalista che storce da ambienti vicini a Mediobanca qualcosa che da ambienti vicini a Mediobanca non sia storce il naso
Ma si è voluto far sapere che per la prima volta da decenni
Per la prima volta il rigorismo della giustizia se applicato a potere di economici
Aventi fatturato o probabilmente anche era ma fattura
Di migliaia di miliardi scudo settanta Sensini ma di migliaia di miliardi o decine di migliaia di miliardi
Non può essere accettato pena un costo evidentemente sociale
Non accetta dunque sono usciti fuori
Non è certo Bertinotti e men che mai Nerio Nesi che fa l'Avanti rendere
Ha subito ha bruciato perfino il senatore Pera
No per esprimere il proprio rammarico sulla condanna di Romiti il Nerio Nesi Rifondazione bruciare Pera
Nella intelligente capacità di Blandini Vega acquisire meriti meriti rispetto ai poteri magico esistente in Italia è davvero difficile eppure è stato fatto
Da Rifondazione adesso fa dei distinguo ma di getto è arrivata prima di Brera Rifondazione per dire peccato gli vogliamo bene
Una persona che merita stima anche se poi qualcuno lo condanna
è quindi un elemento importante mi rimetto da profondi cioè qui abbiamo se voi volete la figurazione di uno schema molto antico è vecchio Della ideologia della giustizia di classe che dietro all'effettiva realtà di una giustizia di classe
Cioè di una visione del diritto nello stato come copertura e tentativo di rafforzamento ordini di beni mento dei rapporti di classe esistente in un momento storico da era questa la lettura marziana era questa la lettura anche di un certo mondo due certa storia giacobina devo dire anche le migliori anche per resta il più moderato con le spiego che ha dato all'Europa credo tutta la maggior forza storiografica
Di cui si è disposto fino a trenta o quaranta anni fa abbiamo dunque questa realtà e che oggi appare patente e appare patente probabilmente solo a deliberare
I quali sono non hanno bisogno della nozione di classe posto marziana ma nella semplice
Con conoscenza storica del elemento del Terzo Stato o se volete anche della riconduzione della conduzione
Del radicalità dei Gracchi nei conflitti sociali che rappresentano alcune nel corso della storia
Abbiamo quindi da tenere presente
Che si stanno accelerando leggerezza degli scontri io siano in una lettera che mi ha arrivata momento fase potuto dimenticata pone subito legge ad un'altra regione che è sintomatica
Per arrivare a capire come ci stiamo muovendo che cosa ci accade attorno
Ricevo datata da Parigi diciassette aprile da più autorevole per me il vicepresidente della Confindustria deve Carlo Callieri
Ben marcato per fax controprova quello che ci viene Parigi diciassette aprile questa lettera caro dottor Pannella sono spiacente di non poter partecipare all'assemblea indetta dei referendum referendario liberali
Per promuovere nuovi referendum in quanto impegnato per tutta la settimana Parigi
Ho analizzato l'elenco dei temi per i quali si intende proporre l'utilizzo dello strumento referendario e le esprimo la mia adesione convinta per i temi che riguardano la previdenza il lavoro dunque
Una persona molto seria come Carlo Callieri
Che non è e non deve la sua forza
All'essere un grande imprenditore
Nel senso che lui ha svolto la sua carriera
Se voi volete all'interno della FIAT a lungo e che oggi quindi esprime quell'esperienza e quella provenienza e penso anche quella comunità di affetti
Che caratterizza la storia alquanto oscuro di Novi di amicizia di sentimenti di risentimenti
Tiene adesso ufficialmente sapendo benissimo di essere vicepresidente non presidente
Ma sapendo anche che
Ebbe è difficile poi fare un'altra differenza a titolo personale o no e non usa questa espressione
Bene ci dice la sua adesione convinta per i temi che riguardano la previdenza e lavoro essendo questa una lettera mandata ogni informalmente ed essendo pubblica la le non non sono altrettanto preciso e puntuale nel fare nomi cognomi del luogo ma diciamo di
Altro alto dirigente della attuale
Della Confindustria che ci ha letteralmente detto sono entusiasta di questi temi letteralmente sono entusiasta di questi temi in ballo particolare previdenza e lavoro quello che è molto interessante quanto segue
Non non sono d'accordo per il referendum che riguardano il sindacato
No sono d'accordo dopodiché avremo che riguardi sia che a mio giudizio esprimono una inutile aggressività che potrebbe avere effetti controproducenti
In questo campo preferisco confidare nel potenziali di maturazione autonoma che sono favoriti solo dal confronto diretto anche duro se necessario per gli altri temi non ritengo in questa fase il dovere esprimere una opinione mi sembra proprio che quella non sono d'accordo per il referendum che riguarda
Esprimo la mia adesione convinta per i temi che riguarda e per gli altri temi non ritengo in questa fase di dover esprimere una opinione dicembre ci troviamo dinanzi ad un'assunzione di responsabilità che l'onestà intellettuale Dick allievi non che Bado riscontrando non per far sì che non mi provoca sorprese è un atto sicuramente coraggioso rigoroso pubblico
E forse il primo atto di questa natura sia pure di una persona ma di una persona che parla
Ufficialmente e non a altri titoli di ufficialità
Che le sue funzioni riconosciamo ci
In via e qui
Mi pare subito ci troviamo nel cuore del problema
C'è un corrispettivo in quell'altro incontro sul quale non sono molto puntuale
Ad un certo punto dalla fase finale di questo incontro in cui diciamo la fase più
Negoziale più formale quindi si stempera
Nel una conversazione magari di maggiore conoscenza anche personale una richiesta da Salice io quello che non comprendo sinceramente
E come si faccia e come facciate come faccio al pannello prepara astenuto lo potrà contribuire no visto quello che osserva arduo odiare per esempio un Cofferati come sembra evidente che la odi
Alcuni punto ma non solo perché
Esercitava subito così e distinto
La sua funzione di come dire volto umano del nostro movimento subito Benedetto ed entro breve per la verità proprio ieri Pannella medicine
Che a suo avviso colui che meglio di chiunque altro
Saprebbe meriterebbe digestive
La politica attuale del paese dell'Ulivo cosa è proprio a Cofferati
Perché mi sembra il meglio attrezzato
Il più colui che conosce meglio i propri e gli altrui meccanismi campanacci e di negoziato costante e in effetti da questo punto di vista tranne la ristrettezza inconsapevole eventualmente ideologica che ciascuno di noi si può portare dietro invece sempre disposto è praticamente a concepire il nuovo possibile in base ai rapporti di forza
Che esistono e a questo punto credo che il nostro interlocutore è stato un tantino sorpreso ero anche contento ma preoccupata sicché ho subito aggiunto dico guardate dovete stare attenti
Mi pare che nella nostra cultura
Sì sotto valuta
La bontà o la cattiveria
La positività Orlean negatività delle idee e delle convenzioni cioè io posso ritenere che quella persona che ha altre convinzioni e altri interessi di me
Il meglio di me stesso
Può gestire la cosa pubblica ma quello che poi importa in definitiva a questi livelli se le idee e la libertà che ha mi consenta no di essere creativo e sconvolgente concepire il nuovo possibile quello che io nonché le e che avendo la natura perché è la storia di un sindacalista come Cofferati
E i sindacalisti come Cipolletta e Callieri ed altri no non vi sia possibile concepire il nuovo oggi è cioè inserire nel confronto diretto
Un confronto diretto sociale ma sempre intendendo per confronto diretto un confronto diretto all'interno del palazzi del potere delle istituzioni dei vertici
Ed eventi si storicamente burocratici
Sia delle organizzazioni padronali sia delle organizzazioni sindacali dei lavoratori questa è la realtà ma anche la contraddizione nella quale ci si trova perché poi per un altro verso accennavo
Sì le sfida Cennamo Emma Bonino prima vivo certo
Non era immaginabile un anno fa di ricevere innanzitutto di avere un luogo un sede l'occasione il pranzo nascere un ufficio nel quale sentirci dire che si è totalmente raccordo totalmente in disaccordo su alcune nostre proposte
Questo sia pure con prudenza oggi la naturale
Ma a questo punto come ho fatto oggi col dottor materia di
Sì
Tante chiedo scusa col dottor tenderei
Nel momento in cui usi un linguaggio da imprenditore e divisi entro otto otto giorni il prodotto deve essere lanciato anzi altrimenti perdiamo la possibilità di operare sul mercato ancora per uno due o tre anni perché la congiuntura ce lo consente è una conduttura estremamente favorevole
Quindi abbiamo cinque giorni e sette giorni per cercare di recuperare un anno di immaturità ed impreparazione diceva sempre pronti no invece di impreparazione
Di mancanza di prontezza nel difendere i propri obiettivi ed è a questo punto
Tutto il ad Atene domani torno a Roma apposta adesso vado a nel nord ma ritornò parlo con il presidente domani pomeriggio da
Qualcosa riusciremo
Naturalmente domani pomeriggio e l'anno del mare e il giorno del mare questo già lo conosciamo vedono conosciuto fino adesso
Se entro in modo così minuzioso
Nel raccontare ma anche nell'esporre quello che abbiamo dinnanzi cito anche in linguaggio oltre dei contenuti è perché e a partire da questo che noi solamente possiamo stabilire il possibile che fare
Il possibile che fare significa avere perlustrato insieme spartire quindi insieme quegli elementi di conoscenza del terreno riscontro
Che
Ovviamente coloro che dirigono per esempio il nostro movimento ovviamente possono avere accumulato possono avere perlustrato e non possono averlo perlustrato se non in aspetti più periferici e quindi anche i minori
Dei compagni che hanno svolto sul territorio
Loro delle iniziative dai quali possono venir fuori anche se dei sintomi interessanti
Ma
Per proseguire mi pare l'intervento
Di Marco che sottolinea io sono stato assente sono presenti peraltro questo può in qualche misura condizionare
L'adeguatezza di quello che mi propongo vi propongo che propongo semplicemente di fare
è e quello che dobbiamo realizzare in questa assemblee in questa occasione
Cioè dalla perlustrazione del terreno sul quale
Comunque andremo a scontrarci o incontrarci che comunque sarà quello che noi abiteremo nei prossimi giorni nelle prossime settimane comprendere quali sono le operazioni sul territorio sul terreno che possiamo fare e quali sono eventualmente le tagliatelle direzione di marcia
La Murgia la montagna troppo Hertha bene la
La a torniamo dalle scegliamo un altro sentiero dicendo ma è qui che possiamo cominciare a completare
Le decisioni possiamo ad Evelina
Allora
Gli ho detto noi dobbiamo sciogliere
E quindi la dobbiamo sciogliere nelle fuoco nell'urgenza delle azioni
Un interrogativo che nella nostra crescita della politica non violenta abbiamo avevamo in passato individuato ma che al quale non avevamo dato risposta
Non è che io sia più maturo di ieri sul piano della riflessione sulla riflessione sul piano della teoria qualche elemento nuovo laureato e allora
Dinanzi a queste proposte referendaria
Che per entusiastica o convinta adesione
Dei nostri di questi nostri interlocutori
Costituiscono elemento essenziale alla vita dei loro rappresentati
E alla lite della società nella quale si Ottaviano
Quindi previdenza lavoro legale ipoteche a sulle possibilità di impresa liberazione da questi lacci non solo la suolo ed altro
Dinanzi al fatto che alcuni sbagliando si di questi nostri interlocutori però ci hanno detto
Tra queste sono le nostre rivendicazioni tradizionali no per la verità del tesoro nell'indicazione
Che avrebbero dovuto essergli tradizionale se la Confindustria avesse storicamente Espresso
Il mondo delle imprese e non il mondo del fabbricante di porte prese di un capitalismo malato di un capitalismo protezionista
Di un capitalismo antiliberista come storicamente è stato il capitalismo italiano nel quale già allora conducemmo una battaglia fra il cinquantacinque e il sessanta per ottenere almeno che al livello delle rappresentanze diciamo sindacali
Fossero diverse le rappresentanze dell'industria privata di quella pubblica noi allora dovevamo in Italia una cosa sintomatica
I padroni tra virgolette del pubblico e i padroni tra virgolette o no del privato si sedevano al tavolo del sindacato rappresentando rappresentati essendo un sindacato unico riuscimmo ad aprile
Degli anni Cinquanta vent'anni Sessanta prevede questo elemento che ci pareva di maggiore salute e comincio
Così forse
A meglio far porre il problema della subalterna Enza del lavoro privato ed autonomo rispetto alla rappresentanza sindacale determinata dall'Inter Della ceto operaio del settore mettiamo metalmeccanico pubblico privato che fosse ma cominciando in qualche misura sicché potremmo cominciare allora un attacco rispetto a Bagnoli all'Ilva
Alcune situazioni genovesi naturale che fino a quel momento non si era nemmeno accennato vedendo appunto le differenze o magari porci
Contro alcuni sviluppi Sarti piuttosto che altro bene
Noi quindi sappiamo
Che questi interlocutori che noi abbiamo ricercato perché secondo delle analisi storicamente dal forte diciamo oggi anche rafforzato
L'interesse dell'imprenditore coincide con un interesse di libertà economica chiede libertà politiche di liberazione Politi
Questo è quanto mi pare e quindi
Abbiamo da parte loro
La re la iterazione
Della
Analisi c'è anche la nostra sull'incidenza in termini di libertà oltre che di libertà economica
Di della legislazione italiana
E il riconoscimenti
Che di per sé
La politica del primo voto
Quando dico i due volte ci dalla Costituzione del voto per la democrazia rappresentativa
Fatta col sistema proporzionale e quindi
Di un voto manipolato che produce sempre come nel gioco delle tre cinque sette carte lo dicevamo allora
Sempre lo stesso risultato ripeto ancora mille novecentosettantacinque settantasei ne siamo convinti che matura una possibilità di alternativa in Italia in base proprio dei risultati del referendum
E a dei risultati che tenderemo a provocare che in due regioni centrali d'Italia soprattutto nel Lazio in effetti provocano cioè l'isolamento e la sconfitta della DC
E delle forze attorno alla DC
Ebbene
Poi ci trovammo nel settantasei dinanzi risultati che davano il cinquantotto per cento non mi ricordo quanto laici e sinistra
Quello che viene fuori fu invece
Il voto la confluenza
Dei voti dati ad Andreotti e dati a Berlinguer in funzione sicuramente di alternativa l'uno dell'altra ecco intendo dire questo lo dico è un gioco manipolato quello delle quali si contrappongono delle etnie
Con la pretesa garanzia della inimicizia etnica come progetto per il futuro sappiamo che è una base allora oggi
è chiaro che noi non abbiamo possibilità
Di presumere
Che sia pure rimandando adesso un fax del pur essendo venuto un vicepresidente del sia pure questo dibattito attraverso Radio Radicale essendo pubblico
La coerente
Conoscenza della mentalità Marcegaglia agli atti
Che esistono dei giorni al di là dei quali questa occasione e chiusa
Noi non abbiamo nemmeno per gli agricoltori italiani nemmeno non abbiamo mi pare nessuna lei città speranza ragionevole speranza che costoro
Possano risponderci con la prontezza essenziale come diceva il dottor Spada no della
Dell'imprenditore dinanzi alle urgenze che il mercato tipo
Allora ecco allora cosa dobbiamo fare
Cioè a questo punto abbandoniamo cioè riconosciamo che la lotta
Fare passi avanti
Ma non adeguati alle urgenze
Precise che ci sono e dire va be i passi avanti sono fatti ma non servono a nulla perché se arriviamo troppo tardi quel punto di arrivo non sarà nemmeno più un punto di arrivo avremo una diversa
Situazione una diversa valenza di quel punto di arrivo cioè se arriviamo a quello quando questi già dicono un milione di firme quando siamo sotto eccetera evidente che questo ha un significato diverso
Allora
Domanda alla quale dobbiamo cercare di rispondere è immaginabile
Che noi perfezioniamo perché non abbiamo il tempo di farlo perfezionare in altra sede se non sul piano come dire della sa del sigillo assieme
Su questo atto di decisione
E immaginabile una iniziativa non violenta che non passi come ricattatorio piagnone
Nei confronti del potere economico italiano nella sua parte articolata in Confindustria
Confcommercio Confagricoltura punto interrogativo
Se questo facciamo questo può aiutare o no
Il fatto che uno due e cinque
Imprenditori italiani
Sì senta non solo dedicati
Approfondendo le nostre richieste e le risposte alle mancate risposte a dire ma di un santo
Quindi questi sostengono che con la metà di una mia campagna ordinaria in corso che costa miliardi concrete di già si può fare questa sorta di rivoluzione su questi temi su queste cose
E allora perché non divertirmi se fosse Benetton ma voglio dire
Perché non divertirmi non provarci magari a passare poi come
L'imprenditore che ha avuto il genio e la genialità di puntare quando gli altri no una carta che poi diveniva o poteva divenire la
La scintilla che fa divampare
La rivolta ma la rivolta ragionevole con obiettivi contro l'assetto del potere il regime
Io sono molto scettico ma credo che fare l'economia di questa domanda sarebbe sbagliato
Cioè che cosa una formazione non violenta come noi siamo che deve quindi in quanto tale guardarsi dalla ripetitività dalla meccanici età dalla ritualità perché questo è l'altro rischio ma cominciamo a discutere facciamo il digiuno contro
Romiti lo hanno non so chi insomma contro Fossa eccetera
è un rischio molto grave perché sappiamo che la trasmissione l'acqua agli inquilini il medium ci manca o è semplicemente radio radicale o sono semplicemente alcuni
Pagine di fastidi possiamo mandare
Ma non gli arriverebbe non gli arriverà di sicuro attraverso quel medium che poi suggestivo
Per chi lo usa cioè la stessa cosa
Letta in una lettera ho letta alla prima o dateci una pagina di un giornale evidente a rispetto al destinatario un valore una forza assolutamente diverso
Allora questo
Per dire che cosa bene io
Continuo a pensare che noi siamo fuori tempo massimo
In base al know how che abbiamo accumulato e che quello nostro più tradizionale più automatico
Ma in un consiglio generale mi pare Anna Autorino fece
Una
Come dire anticipazione una incursione in un possibile al quale non aveva modo di tua Anna dice disse certo però state attenti
Cioè se noi partiamo
Con quel dieci per cento lo dico io così diversa ma partiamo con cinque sei sette miliardi
E noi sappiamo fare in modo che cinque o sei diventi da dieci poi
Ebbene se partiamo con questo allora i nostri tempi nostri novanta giorni via possono a questo punto divenire altro ma io direi una cosa diversa in più
In questa direzione
Il problema finanziario come sappiamo è un epifenomeno di prova di riprova
Dell'Energia e della risorsa umana e di consenso Lecce il giorno in cui vi fosse
Questo finanziamento evidente che il soggetto del finanziamento sarebbe lo stesso capace di costringere
Ma non con proprie azioni specifiche ma di per sé per il solo fatto di farlo la stampa magari da Stampa di Torino il Corriere della Sera o altri a parlare della cosa
E
Se per l'amicizia di Cuccia nei confronti di gongola ma oggi è possibile continuiamo a vedere
Delle interviste a Giorgio la Malfa sul Corriere della Sera che corrispondono alle istanze che noi paghiamo quaranta milioni quarantacinque milioni ecco se addirittura questo è quel
Che è noto perché poverino e quello che è stato preso con le dita nella marmellata più di tutti qua
Che è noto perché a consentito
Poiché senza grande forza mi pare di lealtà che tutti i suoi collaboratori andassero in galera e si assumessero il costo
Quindi e delle sue responsabilità gli altri
E che oggi credo è ridotto ad un deputato due
Vediamo appunto che il Corriere della Sera dalla stampa dando interviste al segretario del padre repubblicano un giorno sì ormai e l'altro pure
Questo va tenuto presente
E che se vi fosse questo
Finanziamento tra virgolette in realtà la cosa più importante
Non sarebbe il valore
Brutto di quei miliardi
Ma il fatto che venendo più o meno notoriamente da quella parte immediatamente si aprirebbero
Quegli spazi di informazione
Che valgono molto più di cinque miliardi
In termini di trasmissione che
Noi mi pare chiaro noi con noi non si può discutere si si discute con noi si rischia di perdere nel Paese perché perché il giudizio in questo concordiamo noi e i nostri avversari di classe
Il potere oggi
Sul giudizio sul popolo italiano
Se essi non temessero il Popolo d'Italia e non lo temessero per
Motivi
E guardi a quelli per i quali ci si teme o non ci si teme noi come gruppo come storia
Evidente ci lascerebbero in qualche misura parlare
Ho diventeremmo in qualche misura un punto di riferimento negativo
Ci si darebbe un po'dello spazio del cattivo Bertinotti o di quello che si dà a semestre si semestre no a Bossi con noi la regola assoluta no fino come vi dicevo ad aumentarle
A mio avviso la assoluta indiscutibili ditta
Del operare fuorilegge delle nostre istituzioni quando prima
Si ricordava qui da questa tribuna mi pare fosse falce
Che notizia abbiamo avuto qualcosa come tre mila condanne
In sede europea sul piano della giustizia
Costantemente beh insomma
Quali sono le conseguenze da trarre
Quando
Una Corte costituzionale si suicida al punto che i suoi presidenti fino a ieri
Dichiaro che la corte ha deciso contro la Costituzione o in assoluta discrezionalità politica
Evidente quando
Se si approfondisce la realtà albanese uno dei motivi per i quali può essere fatto fuori per inciso che essendo presidente di una Repubblica nel pacchetto delle leggi costituzionali e non della Costituzione come ho ricordato di una Repubblica parlamentare e si comporta invece come presidente di una Repubblica francese semi presidenziale a questo punto però è chiaro che l'esempio a Berisha
Viene dato dall'Italia ancora volta abbiamo esportato abbiamo un presidente di una Repubblica parlamentare che opera Conte ha operato se noi non entriamo in Europa sicurissimamente perché
Non c'è fumo ascoltati quando già alla fine dell'esperienza Berlusconi all'inizio di quella Dini
Diceva al Presidente della Repubblica e dicevamo la politica italiana
Che così operando in realtà si rendeva impossibile non solo il successo dalla presidenza italiana ma si rendeva impossibile in definitiva del nostro ingresso in euro punto su questi cioè teniamo quindi presente
Che noi operiamo in una situazione di illegalità e in condizioni tecniche
Di clandestinità rispetto ad almeno quarantacinque milioni su cinquantacinque milioni di italiani
Assoluta non pressoché assolute
Cioè le notizie
Badate anche quelle che escono ogni tanto nei telegiornali di quindici venti secondi sono notizie di cronaca non solo notizie politica che ci riguardano
Stanno facendo una maratona oratoria da cento giorni
Hanno fatto il nudo
No perché protestano
E via dicendo è la cronaca non è mai l'accredito della ragione dell'obiettivo per il quale quella cosa invece viene trasmessa come notizia sia pure raramente
Perché dico teniamolo presente perché io ritengo che da Agorà ma per carità la stessa radio radicale a ciascuno di noi non riusciamo a credere
A quello che dice
Cioè minori abbiamo nella violenza e quasi ed è la sorpresa degli anni settanta
Azzeccato il bavaglio drammaticamente
Temevamo che fosse un grave errore però l'abbiamo fatta abbiamo azzeccata una serie di cose
Oggi per esempio e più chiaro oggi c'è vino per esempio che ha come tesi quella sulla legislatura dell'ottantatré e cioè sulla
Motivazione la ragione per la quale il partito radicale nell'ottantatré il contesto la legalità del sistema politico istituzionale italiana chiese di astenersi dal paese e nel momento in cui entrò in Parlamento secondo quanto aveva preannunciato rifiutò di votare costantemente per usarla come Tripura
Per la rivendicazione di un funzionamento democratico delle istituzioni e del rispetto del diritto e dei diritti
Cioè voglio dire esistono
Azioni
Che nell'immediato possono rendere ne abbiamo grande bisogno
Ma altre in cui la Directa differita
Va messa nel conto diventa in porta
E non c'è perché queste altre cose costituivano un ancoraggio necessario alla politica ufficiale dal Parlamento ed un appuntamento per il Polo che poteva rivelarsi prezioso
Tanto prezioso che il Polo e già Ulivo
E quindi abbiamo finiti a radio radicale dichiara di fatto di essere anti referendario e dichiara di spiega perché a favore del finanziamento pubblico dei partiti
Cioè come dicevo ieri noi abbiamo la ricostituzione del sistema partitocratico attraverso il metodo della cooptazione costretta ed obbligata che in passato veniva evidentemente così praticata ma con maggiori difficoltà oggi il potere vorrei fare un'osservazione da questo punto di vista noi stiamo in questi giorni discutendo molto
In Italia sui magistrati su Boato sulla differenza fra le funzioni e le carriere
E queste cose qui
In realtà
Per esempio per quel che riguarda
La FIAT sulla quale si parla solo di problema è uno solo è che queste cose Cuccia e compagni
Se le avessero dette quando le azioni ricattatorio intimidatorio ridacchia niente della giustizia
Nei confronti di Fininvest era patente oggi avrebbe un significato diverso
Ma non solo hanno taciuto ma hanno finanziato sovvenzionato
Hanno aiutato lo schieramento Giustina di giusto anzi giustizialista e hanno concorso a fare della parentesi
Di governo del Polo appunto una parentesi è una delle parentesi quale il festival dell'insulto come presidente del consiglio anche per motivi preventivi sia realizzato come mai nella storia d'Italia grazie ai giornali confindustriale aggiornare e dintorni
Allora
Io vorrei dire semplicemente questo
Che ritengo che la sentenze del dottor Saluzzo spazio dottor Saluzzo sicuramente un magistrato
Da cui va e deve andare il non la riconosce fatto sulla stima ma il riconoscimento di avere operato secondo legge
E del sottolineare il come
Dinanzi agli attacchi
A Saluzzo
Non c'è il cavolo di AN di Associazione nazionali magistrati di procuratori gli altri che si attivino su questo si può sparare addosso a Saluzzo mentre sparare contro coloro che incarcerare alla gente come Maddalena
Perché questo creava un momento magico per la gestione come come scrive Maddalena quindi su questo se Cuccia e gli altri e Romiti avessero parlato beh sarebbe già diverso
Io una cosa vorrei notare perché per gli stessi motivi
Oggi qualcuno ha una condanna in prima istanza
Per gli stessi motivi per i quali gli altri è senatore a vita nel nostro paese
Gianni Agnelli ha edificato la sua fortuna industriale politica su wall attenta ritardata di non a caso
Da Cossiga
Sulle operazioni libiche non libiche sogno non sogno sui centinaia e centinaia di miliardi che Ségolène segretamente come figlia
E come Confindustria hanno distribuito mi hanno dato grazie alla falsificazione dei bilanci
L'inoltro di tutto questo
Senza falsificazione dei bilanci e parla di bilanci di società private quindi di truffa rispetto agli azionisti
E rispetta le proprie sembra evidente che noi non avremmo avuto la politica economica che
Ah contraddistingue il nostro Paese noi abbiamo puntato sulle strade degli anni e autostrade negli anni Sessanta non sulle ferrovie non su altro perché a saltare governa ma da noi nel senso che era la politica che la FIAT esigeva creava allora non aveva ancora sottile interessenze rispetto al possibile mercato
Diciamo delle ferrovie o del trasporto tutto ferroviario
Questo è certo
Gianni Agnelli è senatori a vita perché ha proseguito i metodi e ha proseguito il potere politico e di condizionamento della politica della figlia
Per gli stessi motivi per i quali suo nonno era il senatore a vita del Regno invece che della Repubblica
E alla base di questo non vi è può chiedere la mancanza rispetto al rigore delle spezie del rispetto della legge come giustamente è stato notato se nell'area figlia c'è
Della fabbrica eccetera c'è un incidente di macchina c'è adesso io
Un omicidio colposo beh era la FIAT è fatto una macchina FIAT ma c'è un omicidio colposo si può sostenere decentemente che se si distraggono rispetto al fisco e si destinano
A
A fini illeciti cento miliardi solo perché ci sono settanta mila miliardi quello rigorismo e non è atto dovuto su questo credo che la discusso certo
Berlusconi e soprattutto Confalonieri hanno subito capito l'antifona
E immediatamente hanno capito
Che se si salvava entri torniamo il sindacato
Se si faceva la campagna sui referendum televisivi e solo su quelli
Facendo il traino del no sui nostri referendum
Lì si imboccava la statale la strada del salvataggio anche rispetto alla giustizia
Di un complesso industriale come quello berlusconiano che era sicuramente con accanimento perseguitato dal partito dei pm
Per Fedele Confalonieri ha scelto mi pare la strada giusta si è voleva prendere Guglielmi ha preso Santoro appagato con tradimento effettivo dei loro compiti d'informazione in quella occasione referendarie di tutti gli elettori del Polo di tutti quanti noi no perché ma in modo freddo
Pagando in questo modo
Le quantomeno non notizie sulle udienze che ci sono o sul fatto non ci sono più udienze
Rispetto a il figlio la morale la moglie e la madre e la nonna il cugino di Berlusconi cose sulle quali invece prima bastava la voce
No per andare in prima pagina voce inseguita da nulla
Bene in questa situazione cosa fare
Vogliamo è immaginabile dire
Oltre oltre quando oltre ieri
Noi non possiamo fare questi referendum e queste cose non si possono fare
Con i progetti di legge di De Benedetti e non ciò che presentati un Parlamento
E quindi qui si rischia di far pagare a milioni di imprenditori e commercianti italiani
Con la morte delle loro impresa e la morte della nostra economia e la morte di una speranza di rilancio della occupazione
Sol perché i tempi e i ritmi e i riflessi burocratici delle organizzazioni degli imprenditori e degli agricoltori
Non riescono a
Far funzionare la difesa della vita della impresa
Col quale conseguenza come possiamo fare d'altra parte immaginabile che ne facciamo una campagna praticamente quasi tutta estiva
Se abbiamo come dato di partenza
Quello che ci consente di fare molti spot televisivi per mandare la gente le segreterie comunali dove non abbiamo avuto che più spot televisivi marginale ma una campagna di spot televisivi mira e sostenuto
No dal dibattito eccetera
Mirata a questo presumibilmente un incremento
Sorto già forte contributo delle segreterie comunali ad una raccolta di firme potremmo avere
Altre questioni
Come il suo suggerivano a suo tempo potremmo immaginare di mettere dei gazebo grandi io credo che sia più difficile ma davvero aperte ventiquattro ore su ventiquattro
O quasi
Si dà a vere in dieci centri italiani chi a piazza nuovo di nuovo grazie agli spot però anche televisivi come accaduto alcune volte diverse migliaia di firme al giorno e in altre città migliaia o molte centinaia dei totalmente di firme cinquecento ottocento firme per venti giorni da città ammette allora se facciamo i conti questo è concepibile
Ma questore un castello in Spagna questo è una fuga
Dalle responsabilità
Se noi non diciamo a noi stessi che non c'è nessuna capacità
Da parte degli interlocutori oggettivamente interessante a rispondere a questa
Miracolosa possibilità che viene data
Al coloro che rappresentano ai valori che pretendono di rappresentare alla storia che vogliono darsi
Allora
Allora s'comincerebbe ad essere immaginabile il dire non oltre x di maggio
Cinque sei sette due quindici dieci
Se viene assicurata da voi
Perché il Presidente
Voi Giunta
E o da quindici venti trenta imprenditori italiani
La risorsa le risorse
Innanzitutto umane intellettuali facili e nel contempo anche finanziario
Per far scattare
Questa operazione
Noi su questo perché abbiamo sempre detto digiuno di dialogo non lo inventiamo adesso per voi
Lo realizziamo dagli da subito
E ognuno al suo livello di responsabilità ognuno al suo livello di fastidio ognuno al suo livello di inattendibilità perché noi sappiamo che in Italia si continua non dà fastidio il fatto che c'è un carcerato che di giorni un prezzo che di giorni non importa come quell'altro
Ma sembra di già poco decente che almeno la sua capigliatura un mezzo signore
Con bianchi capelli che gli restano
Che potrebbe essere nonno o bisnonno che fa queste cose o Stanzani
Che ancorché nella bella e puri ponga
Posizione fa il nudo con l'altro
Lorenzo scritti diversi tutti quanti
Stanzani da vigorosi cenni di assenso come immaginate vicinanza di letizia del testo ricordo che noi facciamo io penso che
Occorre in questi giorni però coraggiosamente comprendere la via alternativa cioè cosa accade invece se noi anche in base all'esito alla constatazione
Di quanti siano il referendari e i liberali non organizzati nei nostri soggetti politici
A
Venire
In questa assemblea
A rimboccarsi le maniche per fare quello che è necessario non il superfluo con un altro
E quindi dare denaro dare tanto
Se dovessimo constatare ancora domenica se
Che il rapporto è stato un apporto inconsistente
E che da parte del nostro movimento
Sì testimoni come esista una situazione detta di stanchezza di esaurimento
Comunque di non entusiasmo per una battaglia che viene condotta nella consapevolezza o nella illusione
Che può accadere a questo potere politico
Quello al quale succeduto questo potere politico succeduto al potere politico del Caf
All'interno della guida del sistema Italia partitocratiche sindacato grazie
Nel momento in cui sembra a quasi tutti che Prodi o non Prodi sulle dimissioni o no Dini o no Berlusconi o no che il sistema e che dall'atto di morti considerata così
No che allievi
Gli altri ma no sul sindacato
Noi sappiamo che la liberazione del lavoro del lavoratore passa attraverso dei contenuti legislativi e attraverso il crollo del potere sacrale quasi del sindacato parastatale così quali oggi c'è e come forte e questo non è lo sappia quindi sapendo anche di queste contraddizioni
Oggi questa disponibilità
Marginale rispetto ad una parte importante dei nostri referendum ma non rispetto al Progetto
Come dire di attacco thatcheriano come metodo di determinazione condotto da chi a un PM anche anche
A volte si potrebbe dire soprattutto di sinistra liberale
Quindi della forma formazione storica
Che ha pagato di più con il socialismo liberale
Le scelte della sinistra non liberale lo ricordavo meglio i fascisti che questi traditori meglio di fascisti che questi esibizionisti Rosselli erano degli esibizionisti pericolose
Sei mesi prima li si accusava anche di questi irresponsabili avventurista
Esibizionisti peggio appunto dei fascisti si faceva l'appello un anno dopo in nome dei valori traditi della rivoluzione fascista
Da parte della direzione del partito comunista un anno dopo l'assassinio dello stent
Al
Appunto all'Italia fascista
Alleanza contro il capitalismo contro contro contro no ecco in nome della comunanza di valori della rivoluzione fascista tradita
E di quella comunista
Traditrice ma insomma questo evidentemente non lo dice
Questo penso il contributo che può esser dato
Però di comprendere anche qual è l'alternativa per se non c'è alternativa a questo schema questo tema è sbagliato
Se chiudiamo baracca
Se noi riscontriamo subito
Dando tre giorni cinque giorni
Il tempo di una raccomandata con ricevuta di ritorno
Quindi cinque giorni che a questo punto
Dopo due anni da una parte e dopo sei mesi almeno c'era la lettera Bonino Pannella di fine gennaio
In cui gli si proponeva anche concretamente alcune cose se dopo tutto questo si constata
Che la scelta che hanno fatto di lasciare passare i tempi
Che avrebbero consentito di fare o non fare questa lotta di libertà del lavoro del lavoratori dell'imprenditore di questa rivoluzione del mondo della produzione e dei diritti nel nostro Paese
Cosa succede pensiamoci bene compì diamo anche questa ipotesi
Come sapete
Almeno io continuo ad essere assolutamente convinto
Che noi con un congresso
Da tenere nel mese di giugno a metà alla fine prima e dopo la seconda di ritengo che il soggetto politico movimento
Ha compiuto il suo percorso adempiuto il suo mandato a finito il suo tempo si può essere d'accordo o no ma mi pare che sia probabile
Che questo accade
Allora
Cosa significa molliamo
Cioè se molliamo
No e diciamo scaduto mica per conto nostro non c'è più niente da fare dell'abbiamo detto avevamo letto il dieci ma avevamo detto il venti febbraio dieci marzo trentun marzo cinque aprile no adesso non possiamo che debito volete siamo il venti domenica il venticinque aprile
Al ventisei pensa che la data non si tocca
E a questo punto quindi noi dobbiamo proclamare
Il fallimento
Di questa straordinaria opportunità data
Agli imprenditori e agli uomini liberi e le persone libere le donne libere ma c'è pure la storia centonovantaquattro che vi viene fuori penso no a questo l'avete lasciato aperti avete lasciata cadere
L'unica domanda che mi faccio questo punto potremo continuare su che cosa
Acconsentire a diciotto venti mila italiani di divenire contribuenti per le nostre imprese non l'abbiamo riflettuto io continuo a dire non è in una sede come questa sarebbe addirittura possibile perché non è giuridicamente statutariamente una sede del nostro movimento
Ma non è dall'interno del nostro movimento che esplora eremo
Anche solo esplora Remo le ipotesi di quale dopo alla constatazione dell'avvenuto adempimento del mandato nostro soggetto politico
Poi ciascuno si ritroverà con chi vorrà
Ma nel frattempo
Sarà gestibile dette dei suonatori o meno o altro
Con quali mezzi cioè non spendiamo più una lira per fare i pochi le poche lire che abbia lo spendiamo più per fare ulteriori sforzi su ventiquattro ore sul Corriere della Sera Il Messaggero
Sui referendum
Ma precisi
E lo facciamo invece su
L'Assemblea congresso finale
Certo c'è comunque i sei referendum in corso
Per il quindici giugno incerto c'è la battaglia per ottenere il cinquanta per cento di quota c'è da se dei vigili su questo
Da vedere se la Corte costituzionale riesce a fare quella summa iniuria
Ma che fosse ancora le mancava cioè adesso in base a la valorizzazione di un inciso in una delle sue sentenze sempre con rispetto parlando sembrerebbe che basti
Che in una legge che vada anche nella direzione opposta a quella richieste referendarie va altresì detto alla legge dal dalle abrogata per la quale da tutto il trasferimento del voto referendario sulla nuova legge ma
Significherebbe semplicemente superamento del referente come immagina basta allora a questo punto basterà in futuro che in Parlamento ci sia una leggina di un solo articolo due articoli tenerti con le baionette la legge soppressa
E questo si fa in ventiquattro no in Parlamento ormai con i regolamenti come sono trattati o come anche ormai sono scritti
Quindi
Non so per fare campagna hanno voi perché non ci sia il cinquanta per già se non ci deve essere se impossibile avere il cinquanta per cento fare campagne perché non ci sia nemmeno il trenta per cento
Ma questo immaginabile a mio avviso al punto di riflessione del quale stiamo per il l'eventuale tredici giugno
Non oggi
Ma se oggi iniziamo adesso a discutere a riflettere e speriamo le nostre chiazzate di ipotesi ABCD popolati aveva però sappiamo che il metodo del SISDE delle approssimazioni successive che ci consente solo di avvicinarsi a comprendere altri obiettivi o il mutamento degli obiettivi può darsi che avremmo scoprì scoperto delle possibilità che per il momento ignoriamo ma torno a dire si può discutere anche della quello che dicevo della non violenza applicante non al potere formale non solo al potere formale organizzando l'anno e con chiarezza per quanto possibile per un periodo di settimane
Assolutamente non di mesi
Ma di tre settimane quattro due e mezza le tre e mezza va bene il posto su che facevo di applicazione Piero della lotta non violenta rispetto per il rispetto dei propri impegni dei propri interessi probanti dei propri doveri statutarie societaria non so che cosa no della organizzazioni degli imprenditori
Dei vari tipi di impresa o anche rispetto a questa quest'altro alto luogo
Del potere economico industriale d'Italia
Questo a mio avviso percorribile a condizione che contemporaneamente con almeno altrettanta puntualità cerchiamo di costruire l'alternativa questa scelta cioè l'alternativa del dichiarare compie Nissim ha legittimità
Chiuso
Il progetto referendario che abbiamo proposto allor signori
Ecco dandogli ha davvero quattro giorni
Perché il tempo di saperlo
Ma sicuramente sulla stampa loro arriverà quindi leggeranno le nostre lettere sulla stampa arriveranno tre righe il movimento Pannella accetta si dichiaravano sconfitti abbandona la cosa questo è mettiamolo in conto mettiamo in conto anche la difficoltà di radio radicale di trovarsi costantemente sottoposto a uno sforzo di informazione alternativa e di rispetto di priorità di informazione che fanno a turni devo dire proprio con i nostri stessi stenti scendere vediamo la televisione leggiamo i giornali a questo punto noi stessi abbiamo bisogno di un atto come dire artificioso famiglia no l'attualità questa e quindi questo si ripresenta c'è un dato che mi pare in fondo aveva la sua bellezza giudicante oggi credo ora parte ovviamente l'uno o l'altro ma parlando limitando per esempio redattori e tecnici di radio radicale lo dico con fierezza
Credo che vi sia in tutto un iscritto al partito radicale e non so se uno o due al nostro movimento lo dico con fierezza che sta cosa che sappiamo
No che cosa che accettiamo pienissima mente se si andasse a fare non so l'analisi ne vorrà credo che avremo una situazione praticamente evidenti
Dieci chiudiamo gli elettori eccetera
Qui dobbiamo tener presente che l'assedio
La ferocia dell'assenza
E questo orizzonte di morte civile e cosa che da tanto tempo vive come orizzonte nostro visivo nel quale siamo immersi che questo non può non creare anche all'interno
Della nostra materialità dell'i nostri corpi della nostra esistenza
Una perimetro interno interiore di accettazione come accettazione di un Pannella ma stabilito di orizzonte stabilito che la morte civile
Della morte in questo tempo di quello che in politica rappresenta oggi credo la sola forma di organizzazione consapevolmente volta e data a difendere la rivoluzione liberale
Come
La possibilità per l'oggi
Il resto è impossibile
In che senso
E che quanti ti dicono che vivere in questo modo è impossibile
Ed è vero che in questo modo per una vita impossibile
è vero che una società come la nostra continuando in questo modo vive la sua impossibilità
E che la sola possibilità invece di vita che si riesce a concepire a mettere alla luce e l'altra
Ed è così grave
Proprio per perché sono fiori comprendere quanto cresceranno
Proprio indiretta correlazione
Con la sua capacità s'impegna a dire con la sua fecondità nota perché è sua
Ben presto arriveremo poi constatare un'altra cosa che coloro che non vedono nella radicalità e nelle urgenza di risposta alla catastrofe italiana
Non sono in condizioni di vedere quella catastrofe europea che iscritta almeno almeno altrettanti
Della nostra società nel nostro tempo qui qualcuno che discute di diritto cioè a livello dell'Europa non c'è ieri gli non nominati perché il punto di vista ma quelli che sono che vivano come eredi di Altiero Spinelli oggi cercano semplicemente ottengono un po'di poste di burocrati e molto danaro non so se alla comunità dalla commissione ad altri traffico
Basta guardare
Virgilio d'accordo basta guardare quello verso no e non c'è più si parla di costituente per noi ce l'abbiamo però
C'è la Costituzione e poi vediamo
E da quelle di Spinelli e sempre di più quella che vogliamo in Italia per l'Italia per l'Albania per l'Europa
Per rispondere con un atto di creazione politica quell'vagito della storia che è l'intelligenza alla Montesquieu della forma di organizzazione possibile della vita della società e delle istituzioni
Con l'apporto enorme che ci viene dalla esperienza drammatica ma esaltante della società anglosassone ed in particolare da quella americana
Nella quale non ce la può nemmeno ormai Peppino Calderisi ad altri nemmeno se glielo metti davanti posso riconoscere innanzitutto l'abbiamo detto che la prima differenza innanzitutto sono gli schemi di valori diversi al centro della vita delle istituzioni e della società anglosassone della società americana sull'onda delle intenzioni poi liberare di Montesquieu di topi le dagli altri abbiamo una società che mette al centro la persona che verifica la valenza storica delle idee delle tradizione attraverso legando il volto l'opera delle persone
Che riesce cono queste tradizioni ad esprimere come governo tentato della storia della società e dall'altra abbiamo invece la candidatura dell'ex femminile delle fazioni di raccordo delle bandiere appunto di questa o quell'altra orda di civili o di barbari
Che arrivano e che in base proprio alla loro forza etnica magari alla loro disperazione la loro vitalità
Diventano la proposta di raccordo e di governo delle cose ma con la tabula rasa della grande cultura liberale che non è quella che si è trasferita nella lista crisi continentali europee
Ma quella che malgrado tanto quasi tutto
Comunque in questo secolo si è espresso attraverso l'avventura anglosassone l'avventura americana l'avventura della Cina l'avventura di Martin Lutero King la virtù l'avventura delle disperazioni tremende che l'America con Washington
Proprio con il distretto di Washington mette in vetrina
La città la civiltà e lo Stato americano ha come vetrina dei propri orrori la propria capitale
Washington il concentrato di tutto il sindaco i quartieri in frequentabile a pochi passi dalla Casa Bianca è proprio l'opposto di quello che abbiamo conosciuto in tutti gli Stati più o meno autoritari le capitali sono le vetrine dell'assenza di miseria e dall'altro sono le Reggio Emilia capitali con appunto
Le scuole materne che si fanno vedere in tutto il mondo assieme a quelle di Foggia a quelle di Castro a quelle ieri di Mussolini e dagli altri
Abbiamo invece questa società incredibile
Questa società
Anche nel peggio ma sicuramente nell'assieme del meglio della vita del nostro secolo ancora adesso con tutto il orrori quella dei valori fondanti
Della politica fondata sul valore e sul rischio d'impresa della persona
E della sua insuperabili vita rispetto invece dai collettivi De Poli Bierhoff o dei partiti quasi che si siano questo è un po'la scelta testarda alla quale continueremo penso i non pochi a guardare al di là dell'eventuale accettazione di questa sconfitta
Per il Paese molto più che per me grazie
Anche perché
Come si è detto più volte e come ha ricordato poc'anzi Marco
Abbiamo questa Assemblea referendaria convocata in zona Cesarini
è un assemblea e seminudo
Che deve mettere a fuoco un po'suo progetto deve decidere anche il futuro
Che il nostro movimento
Deve compiere
E decidere il nostro futuro noi abbiamo rivolto un appello
Le forze dell'imprenditoria l'appello al categorie produttive li abbiamo sottoposto un menu basato e naturalmente un menu così vasto
Che non tutti non tutto
Può essere mangiato capire scelte e se questo non può essere non tutto può essere scelto così come interlocutori si sono preoccupati di dirci stamattina Scognamiglio poi gli interlocutori di Confindustria che Pannella ricordava allora anche lì dobbiamo fare delle scelte delle scelte di messa a fuoco stamattina ci ricordavano concentriamo il fuoco cerchiamo di mettere dimettere come dire di centrare il bersaglio di limitare un po'le le opzioni su cui vogliamo che si pronuncino su cui vogliamo raccogliere le adesioni
Beh questo è giusto e in effetti è probabile che essendo nella fase ultima di quella zona Cesarini che si diceva poc'anzi
Una proposta referendaria che si concentri su una triade di temi istituzionale economica intesa come problemi del lavoro la previdenza è quella sulla giustizia e certamente più facile da essere proposto digerita con ogni caso diciamo scodellata sulla stampa all'opinione pubblica di un panorama più vasto più indefinito su cui magari questi temi vengono un po'annacquati
Ma non è questo il punto non è questo il punto credo che in alcuni interventi si cogliesse un altro problema più importante
Noi oggi ci troviamo con un'Assemblea chi è a una caduta di emozione una caduta di coinvolgimento c'è un un tono calante che si registra anche direi se può essere questo un indicatore nel difetto nel deficit di iscrizione a parlare nel senso che anche i partecipanti a questa Assemblea avrebbero fatto la rincorsa per iscriversi invece Bardon poco iscrizioni tanto non ce ne
Allora bisogna anche interrogarsi al di là del fatto tecnico se siamo ormai giunti al novantesimo minuto della possibilità di indire o di lanciare una campagna referendaria dico un'organizzazione come la nostra
Che concepita o di una non organizzazione come la nostra che concepita per attivare e per attivarsi
Sulle campagne sugli obiettivi di Comunardo nettissima come questa convivere senza referenti
Cioè se noi decidiamo di non farlo referendum
Beh la prossima volta o non ci ritroviamo più osserviamo non c'è non ci sarà più nessuno qui evidente cioè nel senso che noi non siamo preparati a fare altro che non delle campagne su dei problemi e allora Pannella ha detto
Nel non in questo intervento nell'altro che quando c'è da guadare il fiume non bisogna interrogarsi se la passeggeri Khan calda o profonda ma bisogna in ogni caso varcarono e allora noi con tutti i distinguo con tutti gli accorgimenti con tutte le chiamante ultime alle armi l'impegno e il rispetto
Del di quello che è stato promesse
Agli industriali alle categorie produttive noi oggi questa campagna referendaria la dobbiamo lanciare altrimenti decidiamo il nostro de profundis decidiamo che il caso di finire allora decidiamo che il caso di andare a casa ora siccome mi pare che
Nonostante la caduta di emozione nonostante il no eccessivo coinvolgimento qui nessuno ha intenzione di rinunciare di andare a casa allora questo coraggio va preso a quattro mani
Va naturalmente messo appunto meglio anche per evitare quello che Cazzola mi pare diceva stamattina c'è attenzione quando proponiamo i referendum non facciamoci prendere la mano di volere
Esercitarci su tutto il possibile perché poi il rischio e attiviamo quel cumulo di interessi tra loro confliggenti che fanno forza comune rischiano di danneggiarci
In quel caso il referendum non fu il nostro ma dall'unione delle quando c'è stata la scelta c'è la il il quando si è votato insieme per pesticidi caccia questo avvenne non eravamo noi a fare tutte e due i referendum però è chiaro che il quorum allora manco ebbene anche qui dobbiamo mettere a fuoco quindi la proposta per evitare che possa ripetersi qualcosa del genere qualcosa che si possano coalizzare tanti interessi tanto vendere poi vanno il referente
è
Proseguire nel ragionamento l'altro tema su cui interrogarsi se io do per scontato almeno permette questa campagna s'ha da fare
Altrimenti non s'ha da essere più bisogna interrogarsi e quindi fare uno sforzo ulteriore
Sullo strumento politico che accanto alla campagna referendaria sullo strumento politico
Che liberali oggi devono mettere in piedi se vogliono che al di là del di come finirà la campagna referendaria
Possano attrezzarsi per il futuro
Noi oggi abbiamo un soggetto politico che non esiste un soggetto politico in cui liberali si direbbe di tutte le risme o di tutte le aree possano riconoscersi abbiamo invece un polo
Che doveva esserlo poteva essere o qualcuno ha creduto che fosse
La casa
Dei liberali che è guidato da un traditore
Berlusconi ha tradito ha tradito i suoi elettori del novantaquattro e del novantasei
Ha tradito il milione
Che affidato a San Giovanni ha tradito se stesso
Il se stesso di quando ha firmato il referendum di quando ha firmato i referendum il se stesso di quando ha firmato il manifesto
Insieme a noi
E Pannella che benevolmente lo ha rimproverato poi via via allora rimbrotta e che oggi lo rimprovera costantemente forse farebbe bene finalmente a prenderlo a schiaffi
E anche oggi
Quando non è perché bisogna prima sciogliere il problema di cosa facciamo cioè che cosa fa questo soggetto nello schieramento
Politico
Cioè quando nostro nemico rischia oggi di essere non D'Alema che già diamo per scontato che un avversario no i nostri amici più grandi quelli che ci stanno come si dice alle spalle cioè quelli che dovrebbero essere l'aria di riferimento colori quali fanno da sponda o da cassa di risonanza o che traggono spunto dalle nostre proposte in Fini Berlusconi oggi sono i nemici maggiori proprio perché sono quelli da cui non ci si guarda allora forse uno dei nostri impegni oggi dovrebbe essere proprio quello di far sgombrare il campo della politica a Berlusconi di restituirlo di restituire questo grande imprenditore alla politica alla all'imprenditori
E finché l'opposizione resterà ipotecata da questa figura non cambierà ne faccia né anima
Ma e avremo un Polo che somigliano sempre alcuni quindi prima ci si firmerà da questa braccio e meglio è d'altra parte se anche
Un Tronchetti Provera ricordare fra le riflessioni che noi abbiamo sempre fatto o che qualcuno di noi ha fatto c'è un capo dell'opposizione che ricattato sul piano economico e sul piano giudiziario non può più guidare l'opposizione ed è meglio che si faccia
Da parte
E anche qualcosa a noi stessi c'è una sorta di autocompiacimento
Nel ricordare che noi l'avevamo già detto dieci venti o trent'anni fa
Perché
Qui il il punto è che dobbiamo avere il coraggio come movimento di essere qualcosa di più di essere qualcos'altro
Perché il rischio che corriamo perché in questo trapasso tra prima e seconda Repubblica ci possa essere l'eclissi della Repubblica ci possa essere l'Albania
Della Vedova ricordava un pacchetto di leggi che hanno lo stesso valore
Si potrebbe dire dirompente di un'introduzione della proporzionale negli Stati Uniti d'America la guerra civile dopo un paio da immaginate tutto tanti partiti organizzati per religione preti mia che si scontano per il controllo del potere qui noi oggi rischiamo con il pacchetto di leggi sull'economia che tentano di regolare ogni interstizio dell'economia di rendere una società immobile che scivoli verso
La
Allora dobbiamo recuperare anche il gusto di essere antagonisti dobbiamo cercare di mirare più in alto con il referendum lo facciamo ma dobbiamo cercare anche di anticipare la possibile evoluzione di questo quadro politico
Se si dice che siamo alla vigilia del collasso di alcune forze che oggi sono in atti bene
Ah cresciamo lo questo acceleriamo lo questo collasso rendiamolo possibile
Noi oggi
Possiamo abbiamo la le forse per essere le forze
Probabilmente visto che si precisi non numeri
Ma sicuramente le forze intellettuali di riflessione
Per chiamare
A raccolta quell'aria anche evocate anche nel nostro simbolo
In quel cerchio che riunisce insieme laici liberali ambientalisti antiproibizionisti socialisti ebbene
Questo noi oggi lo dobbiamo lo lo possiamo fare
Perché se aspettiamo che altri lo facciano lo faranno controllo contro di noi come forza che rischia di essere penalizzata perché ormai lei come dire la la lontananza dal Parlamento siamo abituati a dirla siamo abituati a subirla
No mai contro l'ente la Ford lede che noi sosteniamo questa è la e di golosità
Quando si pensa che l'alternativa Forza Italia rischia di essere Cossiga e Di Pietro attenzione questa è una cosa gravissima perché se noi non non acceleriamo questo con lancio della campagna referendaria con la riflessione sul nuovo soggetto che deve interpretare quest'aria allora noi rischiamo di ritrovarci
Tra qualche tempo a non parlare più di Berlusconi ma di chi Berlusconi ha sostituito
Quindi
Nel far questo naturalmente lo dobbiamo dimenticare
Che se
La il maggioritario in Italia l'idea del maggioritario è stata portata palloni le stessi siamo coloro i quali coi l'anno dei fatti subita perché forse non ci siamo a tempo attrezzati
E quindi siamo stati nelle nelle
Nei passaggi elettorali penalizzata allora per una volta cerchiamo di anticiparla
Cioè cerchiamo di immaginare come fanno in America che pensano quale deve essere il il candidato Presidente che dovrà sfidare Clinton fra due anni tre anni quattro anni che si ne dobbiamo immaginare qual è il candidato qual è il soggetto politico o la figura che dovrà sfidare
Questo schieramento che si è costituito il regime e che vuole perpetuarsi che tiene sotto gioco l'opposizione che non attacca più guarda caso perché nella SAF nella stampa e nella allora dobbiamo questo gioco immorale della democrazia
Scompaginare ma lo possiamo scompaginare se facciamo questa forza di aggregazione se individuiamo colui il quale coloro i quali possono intestarsi questo progetto e non aspettiamo che il tempo scelga per noi grazie
Poi è stato intervento Giovanni Negri
Grazie io mi scuso sin dall'inizio Salsano poco chiaro ma
L'intervento di Marco Pannella di poco fa
Sta appuntito questa assemblea di tanti e tali contenuti politici
Avermi credo a aveva molti Dinoi
Affaticato mentalmente e fisicamente
Ed evidentemente fatto scattare dei flash delle possibilità per l'evolversi dei prossimi giorni tuttavia c'è cercherò di
Iniziare attraverso una analisi della situazione oggettiva non soggettiva rispetto a me stesso in questo momento della situazione
Ebbene nel mille novecento ottantanove molti di noi erano considerati i pazzi degli sconsiderati perché in un momento in cui nessuno avrebbe immaginato la caduta del muro di Berlino
Il partito radicale dava corpo a Budapest ad un congresso
Che fisicamente si svolgeva oltre cortina edittalmente credo prospettava quanto poi avvenne solamente due anni più tardi
Nel novantuno al muro venne abbattuto un muro che non solo separava due mondi cioè da un lato
Il mondo occidentale dall'altro mondo comunista ma in realtà divideva gli uomini e le donne dei paesi dell'Est che erano proiettati alla democrazia al mercato dalla nomenclatura dal regime ed al potere dei paesi dell'Est che più innalzava quel muro
Più si distaccava in realtà dalla dalla massa
Oggi ci molti ci considerano pazzie sconsiderati perché o se siamo qui in soli settanta ma perché innanzitutto vogliamo abbattere un muro che viene innalzato dai potenti dai Governi dei dal potere di questo Paese i partiti le istituzioni che per conservarsi ogni giorno attraverso i nuovi mattoni delle Mattarellum delle Tatarellum delle bicamerali dei Lodi Rebuffa
Dei pacchetti tre uno eccetera eccetera
Della spartizione realtà del potere del sottopotere
Muro oltre il quale però vi è la sensibilità del paese
Di un Paese che chiede sempre più libertà almeno questa è la nostra intesa impressione la mia per per lo meno chiede di poter respirare soprattutto come ha ben detto Marco Pannella rischio della lotta nella vita e delle riuscite delle sconfitte
E mai come oggi effettivamente l'impressione che questo muro innalzato al potere del regime possa crollare o essere abbattuto da un momento all'altro abbiamo infatti uno Stato che per affermarsi
Dal Presidente della Repubblica la Corte costituzionale deve ogni giorno sempre di più ad ogni suo livello porsi fuori legge eludere qualsiasi regola cooptare ogni cosa con forza che abbia anche parvenza di forza sociale ho Déco nomine o anche solo finanziaria parlo evidentemente anche e soprattutto oltre i partiti delle forze sindacali delle forze confederale
Ebbene inoltre evidentemente questo Stato che è incapace di rendere giustizia se non con anni di ritardo in modo del tutto sommaria
Marco Pannella ieri diceva che basterebbe la campagna anti un Passaro di un De Cecco ma anche solamente di ogni di uno stilista perché questa impresa che diventa sempre più espressioni delle
Nuove maggioranze sociali possa davvero realizzarsi basterebbe raccogliere nelle prossime settimane in un mese
Qualche milione di firma per una nuova e più ambiziosa ambiziosa serie di referendum perché cominci veramente il conto alla rovescia
Per la rivoluzione liberale e di mercato da realizzarsi nella primavera del mille novecentonovantotto ma effettivamente stiamo constatando sempre di più che in questo Paese manca un Barilla un De Cecco un Versace un Valentino insomma un borghese imprenditore che anziché essere presidente di una squadra di calcio voglia attentare l'immissione delle grandi masse nello scontro politico e sociale che credo vedrebbe quel sistema è stato abbattuto quel sistema questo sistema in questo regime composto da decine di migliaia se non milioni di burocrazia lo vedrebbe insomma abbattuto
Qualcuno mi raccontava tempo fa che
Gli armatori genovesi si vantavano di aver finanziato la spedizione dei Mille per aver prestato due navi a Garibaldi e i suoi
E e di essersi definitiva per finanziatori dell'Unità d'Italia
E mi chiedo se sia possibile che in questo Paese
Momento in cui le masse e le tradizionali maggioranze sociali che una volta erano composte
Dagli operai e dei contadini sono in realtà per bisogni per ambizioni da lì e idealità nella sostanza di Berardi e borghesi
Non concezione un po'romantica anche del termine borghese più di quanto non siano mai stati realtà i liberali ufficiali
Mi chiedo dove siano perché non ci siano degli industriali degli agricoltori dei professionisti ma anche degli armatori genovesi che che che non siano in grado di darci cinque miliardi oggi per poter vantarsi mancare fra qualche anno
Di aver finanziato la rivoluzione de la libertà del diritto e del mercato in Italia
Il secolo scorso ha visto nella storia di questo Paese imprenditori e produttori che riflettendo appunto quell'ideologia borghese un po'romantica di dominata di cui parlavo prima investivano le proprie risorse nelle scuole negli ospedali nelle strutture e nelle infrastrutture che fossero in grado realmente di valorizzare la città le industrie i lavoratori e le famiglie magari dei lavoratori e credo che se Milano oggi e quello che cioè probabilmente e i probabilmente ancora per poco il ponte verso un'Europa produttiva ed intellettuale e sì faccio in un altro caso del tutto diverso vicenza il secondo polo industriale d'Italia lo si deve ai Pirelli ai Marzotto ai rossi
Ha cioè quei capitalisti liberali del secolo scorso che furono effettivamente avanguardia rivoluzionaria di un'Italia fatta di braccianti e di miseri
E costoro hanno a mio avviso anche contribuito un po'di più ad abolire la miseria in questo Paese poi ci fu Giolitti e la FIAT ci fu il fascismo e la FIAT ci fu la partitocrazia e la FIAT il compromesso storico e la FIAT l'Ulivo e il Polo prima e l'Ulivo successivamente e la figlia insomma la borghesia produttiva
Si trasformò in realtà in una corporazione conservatrice contrapposta alle masse contadine operaie prima e poi burocratiche impiegatizio per infine realizzare nella seconda metà di questo secolo la grande alleanza storica fra aristocrazia assistite ed aristocrazie finanziario ed industriale
Cioè in realtà fra sindacati
E la FIAT Mediobanca
E come dunque far capire ai borghesi di oggi
Quelli se vogliamo che cita De Rita o ai fossati Tronchetti Provera agli eredi di quel Marzotto che per vicenza fu un vero e proprio motore per come poi si sviluppo e Benetton e a tutti gli altri
Che se il testo che in questo momento che sul finire di questo secolo la situazione se proporlo completamente rovesciata rispetto a quella del suo inizio cioè che appunto grande maggioranza non è più idealmente contrapposta loro ma ma in realtà
Si possono unire
Per quei valori per quella vogliamo ideologia borghese
Quei valori liberali liberisti
E libertà
L'impressione è che abbiamo però è che a costoro manchi realtà la coscienza di essere protagonisti della storia in grado di animare una come dire più consapevole coscienza della la situazione del Paese
Questi in questi in questi mesi abbiamo parlato molto del blocco sociale
De Marchi c'è ancora parlato precedentemente
Credo che il limite sia stato anche quello di non analizzare a sufficienza cose quanto fosse questo blocco sociale a mio avviso questo blocco sociale non esista ancora o meglio potenzialmente blocco e quindi classe sociale
Questa potenzialità è composta da decine e decine i ceti gruppi settori che ancora oggi vedono i propri interessi quelli corporativo
Tuttavia credo che l'unico strumento che possa essere strumento di unità e realmente dirompente rispetto a questa disgregazione
Di coloro che
Cazzola definito stamattina i non garantiti
Non garantiti quindi da un lato se volete disoccupati miserie dall'altro anche il
I piccoli e medi imprenditori l'unico strumento che abbiamo a nostra disposizione oggi ma solo per pochi giorni solo per poche ore è lo strumento del referendum noi oggi proponiamo una vera carta menu che si compone appunto
Il referendum che riguardano il mercato del lavoro monopolio pubblico sul collocamento avete la Lista Di Pietro intermediazione del lavoro
Che riguardano anche le pensioni i sindacati
Con l'abolizione dei permessi sindacali retribuiti affinché la lotta sindacale ritorni realmente adesso per quella dura e magari vincente per i lavoratori anziché come oggi burocratica consociativo
E credo che questi siano i temi insieme a quelli elettorali che noi dovremmo sui quali noi dovremmo maggiormente concentrarci
Perché possano essere realmente dirompenti
Questo diciamo per quanto riguarda una superficiale analisi
Delle condizioni oggettive
Ma veniamo a quello che evidentemente più drammatico visto l'evolversi dei dei lavori di questi giorni
Non possiamo né anzitutto prescindere dal fatto che questa è sicuramente non può non possiamo farci illusioni l'ultima occasione che viene data ai cittadini e non quindi partiti e sindacati e le grandi organizzazioni organizzata di utilizzare lo strumento referendario
Rosetti e molti con altissime probabilità
Grazie alla Commissione bicamerale grazie anche a un governo che fa votare il quindici giugno cioè quando diciotto milioni di cittadini se ne stanno in vacanza
O comunque lontani dai luoghi di voto
Perché reali in realtà l'alibi per blindare definitivamente la possibilità di firmare e poi votare dei referendum ed è
Con altissime probabilità referendum in questi paesi referendum dal basso come vengono chiamati non se ne faranno di fronte non c'è un'occasione
C'è l'occasione di mettere in piedi
Un vero e proprio progetto rivoluzionario
Che si può realizzare non fra cento fra vent'anni cinquanta anni cent'anni ma si può in realtà realizzare fra soli dodici mese e sarà questa l'ultima volta che possiamo offrire agli stessi lo strumento referendario
Ma quando Marco prima diceva
Bene allora però mancano i tempi ma siamo siamo agli sgoccioli
Dovremmo e potremmo immaginare magari iniziative non violente nei confronti delle organizzazioni sindacali io credo che
La risposta credo che abbiate lui stesso che sia un'altra realtà
Cioè che prima di tutto la risposta a questa nostra aspirazione di essere rivoluzionaria debba venire da qui da questa sede
Voglio dire che se domani e dopodomani al di là degli alibi
Abbiamo
Perché oggi venerdì e magari molti Dinoi sono al lavoro e non potevano essere presenti
Sì ma io domani saremo più di sessanta settanta che significa essere centinaia se non addirittura
Siamo cento
Ma se saremo in realtà dicevo centinaia e non una Sala mezza piena o mezza vuota a seconda di come la si guardi
Potremmo svolge le quelli che ritengo essere nostri compiti e le nostre responsabilità cioè attraverso un po'le iniziative non violente o quello che riusciremo ad inventarci
Creare le condizioni perché si possano si possa realmente realizzare quello che vogliamo
Cioè perché si ci siano le condizioni per degli imprenditori ci possano dare una risposta affermativa o negativa
Ci siano le condizioni per raccogliere le firme in un mese
E magari realizzare
Quella rivoluzione liberale liberista e libertaria che altrimenti credo avremmo perso per sempre
L'alternativa qual è l'alternativa potrebbe magari essere quella di chiudere qui l'Assemblea
Convocare il congresso il sedici
Di giugno pressappoco in cui in quel periodo lì abbandonarci da oggi ad allora la prassi della liquidazione del Movimento dei Club Pannella
O magari dice e definitivamente l'alt a chiudere i battenti del movimento magari fare come fanno molti altri cioè la rivista culturale e politica
Tanto per fare qualcosa di occuparsi senza in realtà trasformare in pochi impegni in azione politica
Magari poi dicendo dicendo ci tra di noi be insomma non ci hanno voluto quindi non si meritano rimangano pure nel fango non ci interessa rimaniamo
A fare la nostra rivista rivista culturale politico questo potrebbe essere a mio avviso un grave riflesso
Ma ritengo anche che lo stile ma soprattutto la storia il partito radicale movimento dei Club Pannella poiché non sia questo
Che se dobbiamo lottare non facciamo finta di lottare con tutta la drammaticità e realtà delle nostre imprese lottiamo fino in fondo e fino a che è possibile
Certo è vero che bisogna essere realisti lo ribadisco ribadisco magari per quelli che ci ascoltano alla radio che se fin domani se fin da domani o magari già da questa sera non ci sarà un'attenzione diversa di quelli che sono i liberali i referendari dovremmo evidentemente trarne le conseguenze grazie
Grazie corretta saluto l'arrivo in sala di Massimo Teodori seguito sul territorio cogliendo la parola certi qualche lettore ricorderà
Laddove Quaderni radicali Gianfranco Spadaccia più invito
Lo riterrà a prendere la parola o la parola per il suo intervento Giovanni Negri
Ma io vi ringrazio non formalmente per questa occasione di di parole per questo luogo di confronto un duplice ringraziamento perché tre un'Assemblea un luogo di confronto politico
In detta a partire dalle tre diciture
Pannella referendario liberale evidentemente un luogo di confronto nel quale mi riconosco per la per le mie convinzioni e per la mia identità non solo per il il mio passato ma anche per l'identità e le condizione di oggi anche perché credo sia giusto ringraziare per questa occasione di confronto per una considerazione che faccio stamane e sulla quale forse poi con un po'più di distacco converrebbe ragionare ovvero di come quando fu concepita la svolta maggioritaria per una nuova democrazia italiana si era pensato avevano immaginato
Una
Rarefazione dei partiti e una moltiplicazione dei luoghi e del confronto della politica e dell'impegno civile
E come invece a distanza di alcuni anni purtroppo constatiamo come rarefazione dei partiti non c'è
E in compenso c'è quasi la nulle filiazione quasi l'annullamento quasi l'inesistenza in questa società magari per altri versi sempre più telematico Zarate informatizzata informata la quasi assenza di luoghi di confronto il rituale della politica o anche dove ascoltare analisi come ad esempio quelle di
Giuliano Cazzola questa mattina
Detto questo io sono qui venuto per
Portare per quello che vale cioè assai poco
Il mio appoggio convinto con quello che comporta evidentemente
Alla al Progetto referendario
Anche se sono un po'imbarazzato nel dirle rompendo quindi con la stanchezza del firmatario abituale sono imbarazzato nel più di questo perché immagino che se c'è una stanchezza del firmatario referendario abituale mi immagino quale possa essere lo stato d'animo e la stanchezza di chi invece raccogliere firme abitualmente con questo ritmo e da così tanto tempo però io sono convinto a maggior ragione dopo aver sentito anche quest'ultimo intervento di Marco
Che questo progetto referendario si deve fare è un dovere il metterlo in campo
Anche perché in politica esistono una sorta di doveri morali anche in politica e non sempre si può fare ciò che si vuole a volte si deve fare anche ciò che si deve
E penso che in questo caso il progetto referendario pensato poi basta me qua stabilire dire quali sono le migliori modalità il numero eccetera eccetera tutte scelte importantissima naturalmente però
A una sorta di a un progetto referendario mi pare si sia assolutamente vincolanti e un attimo dovuto è un atto dovuto in una condizione di estrema difficoltà inutile negare se lo io personalmente sono molto scettico suo ogni eventuale risposta possibile del mondo imprenditoriale
E dell'industria e dell'agricoltura
Credo che diciamo così se in Italia ci fosse un ceto imprenditoriale in grado di sostenere finanziariamente oltre che politicamente
Un progetto referendario nel quale coincidono i propri interessi è un disegno di civilizzazione e un disegno di sviluppo del Paese beh se esistesse questa classe imprenditoriale
L'Italia non sarebbe l'Italia in una certa misura si sarebbe compiuta di già la rivoluzione borghese sarebbe il paese della riforma già avvenuta e non delle controriforme del trasformismo continui quindi sono un po'scettico anche se capisco in tentativo doveroso di incunearsi nelle contraddizioni in questo momento di questo ceto imprenditoriale
E vero la costituzione materiale di Confindustria in questi ultimi cinquanta giorni è stata rotta come non mai in questi ultimi cinquant'anni
Sono accaduti episodi sui quali giustamente si concentra la vostra attenzione
La Procura Repubblica di Torino che condanna l'ingegner Romiti
Ma forse più ancora di questo episodio la notizia che un po'passata sotto trova sottotraccia
Ovvero l'apertura di un fascicolo da parte della medesima procura che ha come destinatario senatore Agnelli e suo fratello Umberto che forse ha scosso ancor di più del pure eclatante fatto della condanna dell'ingegner Romiti o ancora quanto sia mutata la costituzione materiale di questo mondo e dato dall'immagine visivo dell'altro giorno quando per una giornata nazionale di protesta
I dirigenti dell'industria italiana non si sono più raffigurati come l'espressione solo delle grandi famiglie ma hanno anche dovuto convocare necessariamente accanto a loro
Il pasticcere di Messina il il rappresentante di molte molte altre confederazioni e brutti
Che una volta erano trattati da parenti poveri in un quadro economico di economia nazionale dove appunto la grande produzione industriale non era solo più trenta per cento come oggi ma era assai di più il tutto nelle mani di grandi famiglie ma nonostante questo
Io credo che lo scetticismo sia doveroso davvero credo che Marco ci metto tutta la sua volontà e la sua tenacia che lui stesso scommessa scommetteva su una possibilità ragionevole di risultato in questa opera di convinzione non non ci credevamo
Sono però anche qui come sta dire che ecco io penso che in questa situazione
Del Paese affidare tutto tutto tutto alla strategia referendaria rischia di essere una
Proprio perché
La situazione quella che che
Mi ha colpito nella introduzione di di Pannella questa Assemblea soprattutto un'analisi
Fatta da Marco una premonizione quando ha parlato
Quando ha ricordato come il potentissimo CAF si volatilizzano in crollo pochi giorni
E come anche l'attuale equilibrio l'equilibrio di questi poli di questi schieramenti
Questi potenti
Potrebbero incorrere in una sorte simile
Il problema è
Quando tanti ricatti nel bene o nel male il sistema Paese a letto attenuto la domanda francamente oggi è non abbiamo mai condiviso i toni la marziani Ugo la Malfa catartici catastrofici e da Cassandra però la domanda responsabile OGS una crisi di potere e una crisi delle istituzioni in questo Paese
Vede un Paese che regge ore di un Paese in preda a sussulti sociali e a convulsioni
In questa finché sono gli agricoltori con la quota latte o le dispute di potere fare corporazione dei magistrati degli industriali e un conto se domani dovessero essere centinaia di migliaia di dipendenti pubblici in esubero o malati o sottoccupati o nuovi proletari di mezzogiorno e in condizioni sempre più depressa mi chiedo che cosa
Potrebbe accadere in caso di crisi politica eppure l'analisi giusta è un potere che non è potere forte non è neppure potere fra cinema e potere debole manifestamente l'Ulivo è sempre più quello che che era già prima delle elezioni una classe dirigente continuista che gestisce il declino del Paese
Tenuto insieme dal più bravo e abile professionista politico che c'è su piazza
Gonfia però
Dalla Stampa in modo inaudito che oggi pure riscoperti all'improvviso il disincanto laddove nella sua professionalità politica lui stesso mi pare a giornalistiche lo intervistavano e mi chiedevano cosa c'era dietro il suo disegno
Strumento umilmente rispondeva scusate cosa volete che faccia io cosa fa un cane abbaia fatta male occorre cosa faccio io che sono figlio di questa storia voglio fare un grande partito postcomunista della sinistra più modernizzato questo è il mio destino questo io farò
Va be poi c'è di mezzo suo tatticismo ma è stato decantato come il grande riformatore liberale per rispondere ad una domanda di riforme di modernizzazione che il Paese chiede
Certo questo oggi se ha scoperto che non è possibile sarà sempre più evidente che non è possibile stupisce lo stupore di oggi ma proprio per per la natura per l'identità per il passato degli uomini
Weekend a fare un esempio chiedo scusa se uso lui perché fisicamente è quello che più aiutata a spiegare come come la penso sotto questo profilo ma insomma noi potremmo anche essere molto bravi
E investire un tutù rosa attorno a Sergio Stanzani elude potrebbe anche essere il più bravo a fare il ballerino nel cantante ma d'dopo due ore un quarto anche il pubblico più disponibile a credere che Stanzani una ballerina di cancan non ci crede più e dopo un certo lasso di Nesi è evidente che Massimo D'Alema
Figlio di una certa storia con la sua identità politica non può essere colui che guida una domanda di riforma profonda di modernizzazione e liberalizzazione del paese e che questo Paese chiedeva allora c'è questo Ulivo
Che ed in preda a convulsioni e che l'altra sera eletta alle scorse segua tanti telegiornali
Nove miglia da considerare usando il loro linguaggio che hanno anche usato Olivo
Questa maggioranza nel giro di un anno si è distratta e stanno consegnando il paese alle destre
Ora angosciosa vertigine per questa prospettiva ancor più angosciosa per il fatto che le destre non ci sono
O almeno per fortuna non ci sono certa destra e dall'altra parte dell'Ulivo c'è solo quest'uomo
A post missini c'è solo quest'uomo
Che insieme la nostra croce la nostra condanna cioè l'uomo Grazia uguale il bipolarismo italiano ha camminato e ha marciato ma anche l'uomo
Che oggi
Non consente più il bipolarismo pieno perché non può
Non è tanto che non voglio che non sappia ma non può per i legami che hanno non può esercitare l'opera di opposizione in un sistema che invece si vuole dico
In questo quadro ed è il sistema può andare molto male possono accadere cose inquietanti
Da qui all'autunno da qui forse una scadenza all'appuntamento europeo
Possono accadere fenomeni deterioramento istituzionali di quadro politico preoccupanti dice un vuoto
C'è un vuoto di politica di politica Pannella di politica riformatrice non uso neanche la parola liberale perché potrei usare la parola riformista socialista laico insomma credo che fra nove ci intendiamo cioè questo grande questo grande
Questo grande vuoto è questa
Responsabilità che credo
Doverosa questa assunzione di responsabilità doverosa vostra di marca naturalmente non solo vostra e di Marco di chi
Vuole fronteggiare analizzare provare a capire
Il da farsi in questa situazione a partire anche da un poi l'oggetto referendario che dovuto prima ancora che per il merito
Delle dei contenuti dei referendum era la partita che ormai democratici regime il referendum il il lo strumento referendum il valore che ha subito lo strumento e l'arma del referendum
Ma c'è un gioco al quale si obbligati con questa corte costituzionale con questo Quirinale con questa informazione il terreno referendario e un terreno mediante un terreno tutto
Mi pare
E doveroso interrogarsi sul davvero e possibile farcela le risorse eccetera ma
A costo di andare a una battaglia che sappiamo essere un po'quella
Della cavalleria polacca contro i carrarmati del Reich io credo che in una certa misura siete siamo vincolati al progetto referendario che sia il più forte possibile o almeno debole possibile ma mi pare una via obbligano io penso però ci siano altri tre punti e rapidamente che volevo soffermare su questi che comporterebbero una soluzione di responsabilità o sulla quale si avverte un vuoto che è un vuoto materiale con voto sconcertante
Il primo punto è quello del completamento della transizione del sistema Italia in questo
Di nuova rientriamo nella categoria del dovere politico
Marco Pannella a varato concepito predicato la riforma maggioritaria
E accaduto perché è accaduto
Ha ragione ragione Marco secondo me quando dici peccato segni non eguale peso di città dell'essere sereni Dario Di Segni ma altrettanto allora sarebbe giusto credo sia giusto legittimo diretti
Non può in questo momento dimetterti da una sorta di ruolo di sentinella di ciò che nelle prossime settimane
Si va
Votando varando facendo dissipando
Nella Commissione bicamerale con il tipo di alleanze che si vanno si vanno compie
Proprio perché la Bicamerale non produrrà nulla o peggio ancora produrrà piccole così inadeguate che saranno spacciate come grandi risultati
Io credo che in questo momento alzare con chiarezza è comunque possibile la bandire la parola d'ordine del o turno unico il presidenzialismo
Ho altrimenti l'incompiutezza della transizione italiana si risolverà in una crisi e in conseguenza di portata catastrofica sia
Doveroso
Anche perché ossa transizione secondi o alla fine diventa seducente persino il ragionamento di Ugo Intini quando Ugo Intini comincia a predicare
Che altro che svolta maggioritaria in tre anni abbiamo avuto tra i governi
Abbiamo avuto un ribaltone rischiamo di averne un altro abbiamo avuto due elezioni politiche abbiamo avuto un avvolto di lotta politica e di contenuti politici che ha dato i brividi a non pochi e abbiamo un Paese prostrato economicamente
Certo per la responsabilità del passato
Ma anche per il voto di riforma e di azione di efficacia
Negli ultimi anni in quelli della democrazia maggioritaria
Quindi il compimento la transizione in qualche cosa che purtroppo naturalmente pesa sta addosso l'osso l'informazione parli giornali sono chiusi eccetera eccetera ma come può oggi un soggetto Pannella referendario liberale
A beccare dalla funzione di sentinella il margine che ci sarà tra qualche settimana fra un compromesso alto accettabile decoroso per dare uno sbocco alla alla svolta istituzionale del Paese o invece un baratto infimo di infimo livello sarà un margine molto labile soprattutto per come l'informazione e lo rivende
Ed è qua ingordi sentinella un presidio di giudizio di analisi
Credo sia lo so io avverto questo vuoto e spero possa possedesse riempito il secondo il secondo punto è quello della della politica internazionale della collocazione internazionale il Paese ora
Io ricordo quando si facciamo dei radicali
In ipotesi di governo e di funzione di governo dei radicali di inaffidabilità
I radicali pasticcioni
I radicali Pezzoni i radicali Casina
Beh quest'area e l'aria Espresso un referendum non dimentichiamolo sui poteri del Parlamento europeo e che quindi in un paese della comunità
Aveva persino era riuscito a incidere persino con scelte decisive la sua e la tradizione federalista che è sempre più attuale e l'area che ha espresso esprime oggi una responsabilità di governo europeo della qualità
Che tutti abbiamo sotto gli occhi
In compenso c'è quasi un vuoto di Cosa nostra aria di fronte all'incredibile gestione alla quale è stato esposto l'intero Paese
Un Presidente del Consiglio che va un vertice in Spagna
Dove mentre non c'è neanche più un diplomatico che gli dice che le cose sono cambiate e che rifà la prima manovra finanziaria prima manovra economica di ritorno dalla Spagna nella notte perché pensava che la signora fosse disponibile a un asse mediterraneo del tutto inventato
Ed è stata la prima catastrofe un Presidente del Consiglio che con spero inconsapevole di mutuare Italo Balbo promette sorci verdi ai francesi un Presidente del Consiglio che si getta in questa logica dell'Europa o morte Europa subito anziché pagare negoziare un itinerario più prudente rispetto alla al passo che la Gambit Agliana può compiere per cui abbiamo con le televisioni che italiane che devono inventarsi il complotto tedesco per escluderci senza che in questo Paese sia detto che
Non è colpa del combattivo ma persino
Cioè non è un'opzione che l'Spd tedesca sta facendo una campagna elettorale
Dicendo che la moneta forte il marco dell'operaio del lavoratore tedesco non può essere scambiato e confuso
Con mille euro in cui sono presenti monete deboli economie inquinate Paesi inaffidabili non è un una colpa di una setta di un'oligarchia economica non c'è un complotto eppure qui è stato articolato così
Ma direi di più di c'è qualche cosa di ancora più
C'è qualcosa di ancora più inquietante perché siamo in presenza di una politica estera di un centrosinistra nell'assenza dell'opposizione
Questo centro sinistra i continui chi sono
La sinistra dell'incontro col su quando ante ma posso e il centro
Dell'accoglienza Castro lo sappiamo ma anche di altro
Non c'è un giornale su cui Franceschi sollecita scrivere su una pagina dieci per per caso avevo appreso la notizia
Ma insomma stamane c'è scritto sui giornali
Che il SISMI informa che c'è rischio di attentati di fondamentalisti islamici
In Italia al Papa
Una settimana fa ci si informa che
A seguito dell'imposizione tedesca grazie a una condanna di un tribunale tedesco sulla strage un ristorante
I quattro oppositori curdi è stato accertato che le responsabilità sono state orbite alterare così come informa i nostri servizi che atterrano che si meritano questi attentati
E i quindici Paesi CEE ritira l'ambasciatore noi compresi
Ci fosse un giornale un osservatore un commentatore che ricorda come a venti giorni dalla vittoria elettorale
Il presidente del Consiglio di questo Paese
Ha preso il suo braccio destro Gianclaudio Bressa
Presidente del Comitato nazionale per l'Italia che vogliamo ovvero i comitati dell'Ulivo ex sindaco di Belluno amico referendario prodiano d'acciaio e li ha fatti il presidente per l'Associazione italiana
Per l'amicizia Italo di Rania
Struttura di copertura di volume d'affari colossale perché l'arrivo al governo dell'Ulivo coincide con una crescita esponenziale verticale dei rapporti tra Italia e Iran
Dovuti all'esperienza presidente come presidente dell'IRI Romano Prodi eccetera eccetera
Culminato a gennaio il quattordici gennaio Dini ha ricevuto con tutti gli onori nello scandalo di questi oppositori iraniani che poverini quando ti è vicino a Montecitorio sono sempre lì pronti
A chiederti una firma eccetera eccetera aree ha ricevuto a gennaio ancora Belaja il ministro degli Esteri iraniano
Con tutti gli onori mentre sapeva che in Germania davanti il dossier Nicola se c'era c'era e lo stesso Prodi a Damasco
A Tripoli
L'Andreotti più deteriori in politica estera che ha continuato nel nord dell'isolamento nel nostro isolamento in Europa nonché rispetto agli Stati Uniti ecco su questo
Questo centrosinistra che il centro che la sinistra del subcomandante Marcos
Figuriamoci che sinistra e il centro di Teheran è questa e concretamente oggi la politica estera di un Paese che si trova in una posizione internazionale diversa da quella che era
Nella sua diciamo così tradizione e vocazione quella che credo per la nostra aria dovrebbe dovrebbe essere
E su questo inutile non non c'è un governo ombra non c'è una sezione Esteri Forza Italia non c'è nulla
Dove segnalare queste queste cose può una forza un'area politica polacco transnazionale federalista eccetera eccetera di fronte a queste cose
Non tentare di compiere un salto di qualità ecco io non l'ho solo come dire un po'risposta le risorse del Sud so benissimo che risposta mi può essere non non non non non sono certo qui a a rimproverare nulla nessuno se non ognuno deve farsi rimproveri proprie l'autocritica se stesso però spera così di aiutare un almeno con con queste riflessioni il terzo e ultimo punto e concludo e il problema del
So di usare una parola perché tutti i commentatori gli osservatori mamma mia che è roba vecchia a
La questione la
Io confesso di appartenere faccio una cosa che è molto poco trendy in questo periodo sono molto di s'faccio parte di una massa molto disprezzabile comitati in televisione la sera mi capita di sintonizzarsi su debole guardo Macao
No ritenga per carità
Demenziale per demenziale fra porta a portare nata fra Bruno Vespa e Alba Parietti non ho capito perché dovrei optare necessariamente per per Bruno Vespa però guardando una TAC una trasmissione effettivamente demenziale
Se io sto ponendo un altro problema c'è anche questo perché è un problema di prendere un po'di sano laicismo anni settanta e un po'di nostalgia ma insomma non è possibile compagni signorina dice
Che c'è Macao e che c'è interviene Carmelo Bene ma subito dopo c'è un teologo che m'ispira
Perché non è cioè voglio dire non è non è più accettabile nel silenzio nel coro di condanna
Ulivista e ulivista del giorno dopo e nel silenzio anzi non è la condanna di tutti questi grandi commentatori
Per i quali era invece tornare che tre anni fa CIPE Casimo come Scott un prete col suo così nota prete che arrivava in televisione per dirmi e adesso per ogni Domenica saranno Mazzillo e questo sarebbe il loro modello a fronte del quale Carmelo Bene non è invece il diritto di dire qualche demente alita
Perché dopo si deve essere il teologo per forza in regime le ci risiamo e collegato a quella di prima RAI talebana cultura talebana
Che insomma lasciate giudicare ciascuno quanto può essere intelligente o no la Parietti piuttosto che Carmelo Bene ma anche don Mazzi piuttosto che alcune cose ma queste sono nessuna voglia di questo vetro laicismo o di un vetro avessimo guascone un po'alla Sgarbi che pure controcorrente rompe un po'il clima e diceva il lenzuolo forse voleva bruciare ma la cupola del Guarini è stata veramente siamo al sacrilegio come unico spazio di dissenso rispetto al all'uniformità nessuno chiede questo ma il problema è un altro
Il problema è che io credo sempre più saranno le logiche le dinamiche di questo nostro mondo di questo nostro Paese a rendere non tanto degne del mille ottocentosettanta ma del due mila sei le questioni di una proposta di un approccio laico a dogmatico
Alla realtà o invece di un approccio dogmatico
E fideistico
Davvero mi chiedo per quanto tempo sarà possibile continuare a a parlarci addosso di mondo globalizzato di mercato del lavoro di modello corre
Hanno decine di tutto questo senza affrontare e sciogliere il nodo se l'approccio alla questione demografica e un approccio confessionale un approccio laico
Che continua ad avere grandi conferenze mondiali su questi in cui opera c'è il modello l'attico Reality diffida per cui Nord sfruttatore eccetera cetaceo una cosa Paul cioè il modello
Latteria clericale che quella che comincia il grande silenzio disinteresse delle delegazioni che giustamente si informazione finisce il tutto dovrà il bar dove Knight ma non c'è politica attiva ecco dov'è la sulla questione sulla sulla questione demografica e per il mercato del lavoro di sviluppo compatibile tutto da qui passa e come lo affronta il cosiddetto Occidente inno del mondo l'Unione europea eccetera eccetera e decisivo ma ancora
Ci si dice io sono un incolto in materia che siamo alla vigilia della
Dell'Antropologia dell'anno antropologia del del millennio la svolta della bioetica
Io non so per caso mi è successo di incontrare di conoscere la disperazione di di alcune persone Massarenti questo giornalista e altri che hanno spinto il manifesto pena violetti o etica laica
E che non non solo i laici di un vetro laicismo sono i laici di di di di grandissima tolleranza e rispetto verso le posizioni di fede verso i valori del credo e anche della dell'ortodossia parto dal presupposto naturalmente che quello laico cosa altrettanto essere un sistema di valori in un quadro di riferimento e di tolleranza capace di governare fenomeni complessi con la stessa ambizione di quello del del non dei credenti ma insomma
Soldi stazione totale credo con l'eccezione di di di una rubrica radio radicale fatto peraltro condotto molto bene no custodi la fama che semina qualche cosa di intelligente al proposito città insomma si ammalano Ambassade soprattutto di fronte a pecora Dolly lì ministro Rosi ha fatto la Mamba sa definitiva Man bassa totale sugli organismi di controllo demonizzazione della ricerca prima primato della morale per condurre la ricerca e soprattutto di già questo pure questo Ulivo in Commissione sono arrivati all'esito terminale a un accordo sulla proposta di legge
Su una proposta di legge in cui la fecondazione artificiale né si dice qui data come misura terapeutica contro la sterilità ecco questo e il tipo poi di cose che rischiano di passare come nuova antropologia del nuovo millennio indifferenziata
Omogeneità totale dei due schieramenti nel vuoto di un soggetto che prende in mano quello che non è un appuntamento del passato perduto a quella di una sfida del domani
I valori laici che il pensiero la ecco io per tutto questo
E vi chiedo scusa se sono stato sostato lungo
Credo che spero davvero
Non non tutto è solo si affidi a questa obbligata strategia referendaria che sia di fronte
Al punto che non so se valga quanto appena e doverosi tormento su come come farcela come faccia voglio le risorse e le energie eccetera però credo si obbligate credo ci si debba aggiungere anche qualche qualche altra cosa in termini di assunzioni responsabili
Perché il periodo che ha di fronte avete di fronte non voi ma che ha di fronte a questo Paese
Penso sia un periodo in cui è un fatto di responsabilità introdurre foss'anche solo l'atto di testimonianza doverosa di un grillo parlante Nomura una pista
Non abbiamo non avete mai voluto essere grillo parlante non avete mai voluto fare sono atti e testimonianze così ma in questa situazione è doveroso percorrere anche solo questo strano
E a questo proposito volevo aggiungere un'idea sarà pessima ma fa lo stesso ma mentre i Club Pannella si dice anche dove sono i liberali dove sono i referendari sede eccetera giusto
Mi chiedo se non sarebbe il caso visto proprio l'assenza di luogo in luogo del confronto del ragionamento comune
Creare una una una buona cosa non lo so una specie di di di organismo una consunta lottiamo deliberatamente una consulta
Che periodicamente su indizione del del suo Presidente ci volete ovviamente di Pannella non so metà confronto chiami a confronto sistematicamente su tutta una serie di temi
Le persone che si vogliono provare a coinvolgere in termini di proposta di ragionamento di saperi
Anche di competenza voglio essere molto chiaro uso questa parola Consulta perché non è la proposta di un organismo politico di un partito queste cosa qua dove si vota dove si decide ce ne saranno è un organo consultivo dove però persone che appartengono a un'area che c'è che esiste molti credo sia la casa e che alle quali forse si può chiedere e qualche cosa che che fanno volentieri e non altre cose che non fanno volentieri perché questa
è possibile crede penso che sia una necessità non non non di poche persone evidentemente se lo dico perché la necessità anche del
Sottoscritto ma insomma nessuno fa il tuo Pini per parlare della mia esperienza come credo quella di altri amici per esempio con Claudio Martelli o con Mario Raffaelli per fare partitini o queste cose qua ma perché c'è bisogno ecco non fa male ha persino in questo panorama ascoltare Martelli ragionare di politica umana fare analisi non non è deleterio non sottrae nulla
Su quel nome ne potrei usare altri cento è Angelo quel nome usi invece Massarenti che ha scritto il manifesto della bioetica laica ecco però questo non è solo un problema di tempo libero e persone in prima di esigenza di impegno civile di confronto civile credo di non poche persone
Non deve essere un un ordo decisionale
Non deve essere neanche per intenderci in luogo di Lahti Trani dove chi è il professor pone o Bobo o chi è stato parlamentare radicale una radicale per dire viene ritenuto depositari di questo piccolo Senato pensante non non è questo il problema
Il problema è un altro il Planet veramente dare a quest'area Pannella referendari liberali ancora più ossigeno ancora più confronto ancora più arricchimento
Che credo non sia dannoso e credo che nulla si sottragga
In qualche modo possa aiutare l'affrontare di una situazione vogliamo sì una situazione di stanchezza del firmata Sigur vitigni in quale situazione di stanchezza del tavolino la doverosa battaglia referendaria che ci tocca che vi ringrazio
Grazie ovvero Giovanni l'intervento riprendendo anche quanto lui diceva la fine posto che questa non è la Consulta di cui diceva io rinnovo l'invito a prendere la parola nel corso del nel corso del dibattito Massimo Teodori io Spadaccia Geppi Ripa che do la parola proseguito degli iscritti a parlare del dibattito generale a Lucca conserve
Scusate l'emozione sono dieci anni che non parlo
Io vengo da una città che pesa che è un deserto fra i deserti i radicali la destra Valle in confronto ai niente
Noi a Pesaro
Stiamo forse nel club
Siamo siamo isolati tuo perché noi fino al novantatré non avevamo neanche lavare
Ci sono forze nuove
Ecco cosa dire sui sui referendum noi siamo pronti
La la campagna che fece di referendum fu quella penso Tortora fu durissima perché perché siamo tra pentiti perché la gente va convinta assolutamente alla sua colpa io spesso se non avessi sentito il processo a Napoli che in quel momento mi trovavo a Napoli
Io amo convinta vent'anni che i giudici fossero ai giudici fossero della gente seria che se andare in galera per un motivo insomma ad una concezione completamente sbagliata di quella che è la realtà quotidiana
Quindi immediatamente tornai appeso a contattare Spano in sei anni e comincia la campagna fu durissima quindi a me non mi spaventa assolutamente raccoglie venticinque
Se Marconi per fare cinquanta magari sarà durissimo che ci siano i soldi per stampa la carta ovviamente
Perché
Ci vogliono questi soldi ma io ho provato a chiedere degli imprenditori pesaresi ma questi sono soldi sì che Muti
Ragionano secondo logiche che io non comprendo non c'è contro i loro interessi insomma e non abbiamo uno Scavolini che ha organizzato nella battaglia che facevo quelle politiche Martins alleato con l no avevamo per soli però insomma noi siamo una lista appeso se una lista peso nuova abbiamo provato a sfondare questo muro sto muro rosso che è unico
Proprio ci sta massacrando la vita proprio diritto alla vita pesa nullo stanno occupando tutte le posizioni di potere
L'unico barlume di alternativa e sento sociale oltre frontiera da noi
Co-fondato che in questo momento è in mano zapatisti io sono costretto andare in mezzo a compagni che io ho fatto diverse lotte questi compagni hanno i cartelli morti pub no come nel suo ultimo cartello come ha fatto in questi Marco i compagni
La pattisti con il banchetto dei passamontagna il fucile o di legno queste cose qua globale o fa la rivoluzione nel mondo con poi con le armi loro peso nell'isola contrapporre violenza violenza
Ma
Insomma il peso intese imprese siamo quanti siamo caricare i semi cinque però ci sono forze nuove ci sono molte forze nuove molti giovani
E poi soprattutto bisogna anche fare male dopo che abbiamo seminato dobbiamo scordare che da cinquantasei grazie a Marco abbiamo seminato un'infinità di serie
Ora forse visto che momento è critico perché io non nasconde la paura perché qui se non ci diamo una mossa di quanti compagni non son voluti venire perché sa la ragazza si hanno i due terzi
Sono anche contrari impegnarsi in un'altra lunga campagna intanto la Corte Costituzionale sfrega si fregano stavolta davvero le vere perché come come ci ha insegnato Marco come ci ha insegnato Marco la storia non è una cosa afferma la storia in continuo mutamento c'è un'accelerazione sì cessi se come una sì con una forza siccome la posta della dialettica politica che sta esplodendo no
Io D'Alema personalmente lo ritengo molto astuto astuti si può però non mi fa assolutamente paura perché
Non hanno seminato sono come diceva Giovanni della cultura talebana è una taroccato nel cervello che ha stesi questi ci vogliono in fabbrica fino fino a sessanta anni con le malattie dovute a questo tipo di cultura industriale ci vogliono ci vogliono morti perché tanto qui secondo me ci vogliono ci vollero due morti tutti quanti sono perché il momento è critico in Italia secondo me Bossi Bossi sta aspettando ottobre a quello dell'accordo secondo me Ciampi ha fatto benissimo RAI Ciampi lo schivo perché questa storia dalla mano la frase anticipata Mediaset così siamo liberi ottobre di scatenare un po'all'inferno non ci sono più i club torneremo all'azione non violenta che io penso che
Yannick io non c'ero che ho letto bollito e testimonianze non so il il gruppuscoli radicale la non violenza l'intervento sul cromosoma radicale sommesse la testimonianza dello sciopero di Marco descrissero i compagni per l'obiezione di coscienza cioè noi io ho una volta dagli anni fa tanti anni fa
In sede diritto Argentina quando ancora diciotto la vecchia sede siamo ancora Tamburini bontà muri e siamo il futuro occupazioni compiuta quelli vecchi
Mi sono preso la briga di farmi stampare tutte le mozioni del congresso il portone di casa cinquantasei settantasette non li aveva
Ebbene a Lisa quella mozione si rende conto come si è un po'corso politico solitario duro che ha impegnato i compagni palo so i racconti delle città schiera deve accompagni difeso le marcette Metalist le masse antisemita viste quel camminare in fila indiana con la coerenza in quegli anni poi perché in quegli anni riserva di Cali significa voi non so a chi di rischia Airbus tornate
Io non lo so pressione siamo abbiamo conquistato qualcosa insomma
Quindi cosa voglia dire essere fame io voglio dire ai compagni di chitarre di giovani quelli io sono radicale dall'ottantasei congresso lo sceglie lo scioglie io l'ho provata questo marchio sarà stato sette otto anni quando toccava di dopo una volta i miei guardava Rischiatutto il salotto io guardavo Marchisio questo è un UFO
Lo capivo dicevo ma non è possibile che la persona dica certe cose non l'ho mai sentito cose del genere
Poi a mano a mano io non ero molto non non essendoci radio radicale Pisano siamo stufi trattenuti un po'in incubazione ce la faccio a fare spallucce affettiva Spadoni Celli poi subentrato all'esofago i Radicali erano tre quattro a Pisa
Facevano i tavoli all'incontrario mia banca ma firmavo sempre votato radicale
Dopo un avvio ho avuto la possibilità che sia della suo coraggio di caldi conoscere per deliberare
C'è io ragazzo si dice pensavo alle solite cose
E a me quello che mi ha provocato uno shock grosso è stato ascoltava il processo di istruttoria sui giornali io mi sono incappato come una beffa scusate la parolaccia ma io son tornata peso e abbiamo avuto l'onore quando Enzo venga dal cuore alla manifestazione non mi ricordo in che anno
Ci ha fatto i complimenti perché abbiamo fatto un record di raccolta di firme
Però devo dire questo dura perché al tavolo appalti voglio di'una cosa fondamentale e quelli che ci ascoltano tutti quelli che ci ascoltano i giovani specialmente quelle zone delle città venite a fare i tavoli
Perché noi abbiamo fatto dall'ottantacinque mi sembra mantenesse se sbaglio
Non c'è e dall'ottantacinque avremmo fatto centinaia di tavoli poi nel coro delle Miccoli portò Palmezzano costruito nel parco al sito dalla città
E adesso ma questo è un altro nome che il parco quindi non è gliele basta con le costeranno due non si capisce quindi dove arriveremo
E noi andavamo sempre nel cuore nemica Matranga pappa texano si è posta colato litigate questo insieme però è molto bello quello di regioni sparita ricettacolo ha fatto con la gioia
Lo ha fatto con la gioia perché è un'esperienza che insegna molto parlare con la gente discorsi io dico sempre ai compagni miei del chiede che se noi avessimo mezz'ora di tempo per convinse per parlare con tutti italiani sarebbe una riduzione fra il senso che io convinto comunisti a parte vent'io personalmente parte su quei tavoli anche Rifondazione comunista cioè io vado anche
Sì hanno bisogno di dà una mano nel senso che
Dico quando c'è stato il referendum sulla televisione avevamo insieme io mandavo i compagni afferma dallo nel senso che l'abbiamo sempre detto il referendum si firma poi ognuno è libero di votare sì o no da un'occasione democratica e quindi tutte queste palle che da questa televisione di Stato tutto questo regime questo mass mediatici massacrata la mattina la sera io personalmente sono dall'ottantasei che devo difendere Marco Pannella quotidianamente l'immagine di Marco Pannella è stata lesa in una maniera indegna atteso ma io non vorrei entrare particolari Mario data da quando tredici anni che ha preso in giro voci su Marco manco fosse il diavolo il passo io so che gli ha sparse come ha fatto come come successe però siamo dei livelli Carniti indegni mondi
Cosa voi aggiunge Valeggio sul punto a quelle notti abbia adesso probabilmente riusciremo ad avere due locali in via Natale quindi nostalgia ci chiama Nathan Never nei locali di Agatha
Dobbiamo attrezzarci sarà una campagna dura perché appunto
Se ne facciamo ventiquattro trentasei e uno due la gente è stanca tra la gente la gente si dispone un attimo capisce perché come dice Marco l'intervento di ieri e l'ho seguito bene nacque a ragione la gente dalla nostra
La gente vada gli spieghi se volevano gli chiese quale uno dei partiti o qual è il casino del del bipolarismo alla francese come Valle D'Alema come vuole la stilista gentaglia qui di regime
E la gente firma la gente sul finanziamento pubblico firma Pacciani quesiti complicati ma anche sulla terra sulla terapia bisogna parlar chiaro noi abbiamo una tattica per lo meno io messo a punto a tecnica noi spieghiamo la lo spieghiamo alla gente la differenza fra droghe chimiche fa marijuana manipolata geneticamente con un concentrato di THC che ormai raggiunge il settanta l'ottanta per cento
E quindi sostanze chimiche messa nel terreno paventano luci nozione sono manuale sono ma rimane quella scatta albanese quelle che girano appeso ultimamente appeso c'è stata un'invasione perché i nostri ragazzi fanalini la Coppa all'origine
Mandarini e ogni tanto ce l'ha mandato di morte perché ovviamente l'avrei detto popolazione disinformazione
Certamente triste i ragazzi giovani hanno paura nel senso che stanno nel loro bar fumano di nascosto però quanto abbiamo abbiamo circa abbiamo preso mille settecento voti no mille settecento voti e questi sono mille settecento persone che adesso cercheremo di stanare
Di stanare di far partecipare
Cioè voglio di'un suggerimento file
Si fa la settimana avremo la riunione del cliente che la Finmeccanica i compagni sosta anche sono veramente stanchi dopo queste campagne che gli ha fatto io do suggerimenti ai compagni atteso registi un giornale locale di informazioni economiche si chiama la filiera
Quindi io ho parlato col direttore una pagina che viene diffuso in tutta la provincia di peso vino se la sposta sui cento mila lire allora al posto di stampare e delle lei letto da tutti insomma è un giornale che viene ogni dieci giorni let's go to lei al posto di stampare roba nostra volantini
Volantini distribuirli abbiamo deciso di provare a fare un uscito di tre volte come un mini giornale con anche delle Heather intermedia che spende e abbiamo abbiamo dei compagni antiproibizionisti non iscritti a peso di primo livello penso lo sciacallo pedine che interviene sul giornale
Solo che questi qua non ci conoscono insomma non sanno la nostra storia per cui sono titubanti sono demoralizzati reso intendiamo essere
Ha intenzione di vedere di fare questo esperimento quel giornale per vedere se riusciamo ad avere una pagina fissa una pagina fissa ogni dieci giorni dove poté scrivere nostre motivazioni i tavoli e gli appuntamenti dei tavoli eccetera
Comunque
Cosa penso penso che se non ci sarà Marco io non avrei fatto l'obiettore oppure ha veduto stare in galera degli anni
Penso che
L'assimilazione radicale sia stata imponente con la radio radicale liso questo momento non sono solo i curiosi di sapere quanti in macchina a casa ascoltiamo saranno sicuramente qualche centinaio di migliaia
Lei niente io sono ottimista questo sforzo lo ha fatto questo esposto l'ha fatto
Invito i compagni cambi turno appeso il darsi da fare non dispone forse poi menefreghisti menefreghisti soprattutto alle scuse atto di questa la campagna tutte di cinque anni non aiuta Marco mantovano al passato
Novantadue novantasette e lei
Io sono convinto che questi ventiquattro diciotto decidere emesso adesso vediamo come si evolve queste tre settimane noi andremo a votare sarà e sarà finalmente una liberazione per quest'Italia incompiuta grazie
Mario Staderini poi urgenti
Mario Staderini
Un punto sul quale penso di ch'è giusto continuare a battere sul fatto della come anche dagli ultimi Consigli generali che ho sentito insomma parlare che sia giusto batte sulla necessità di azioni che ha che abbiamo che ha ciascuno delle nostre individualità una necessità di azione derivanti appunto da quella che
Che è il diciamo un fenomeno che si ripete da da sempre novella grandi elaborazioni di nozioni e la grande quindi coerenza e onestà intellettuale con le nozioni apprese che porta appunto a via essere nu e penso con personaggi come animali politici del spera attuale
I più diciamo
Motivati o comunque in più pieni di convinzioni ieri Marco Pannella sentivo che parlava di convinzioni che noi abbiamo e che magari in qualsiasi personaggio della politica ufficiale D'Alema attiniche secondo Fini o Berlusconi che si hanno una ma nella gestione del diciamo delle della politica della della Realpolitik
Bene queste convinzioni che noi abbiamo è anche vero che però derivando da queste nozioni si si rischia con dell'eccesso di nozioni per l'eccesso di convinzioni di impazzire
Diventare matti proprio per mancanza di azione però l'azione alla quale ci siamo portati che l'azione non violenta non violenta
è un'azione che noi continuiamo a essere convinti della capacità di vincere ma della quale dobbiamo analizzare fino adesso
Quale è stata proprio con una filosofia dell'azione in quanto tale e quale è stata diciamo quali sono state le motivazioni o comunque vi sono stati i limiti dell'azione stessa
Limiti che deriva sono d'accordo con Marco Pannella anzi e mi risulta tanto evidente come l'ottanta per cento degli italiani sia d'accordo statisticamente su il i singoli referendum però quando mi scontro a vedere
Africa confrontarmi con lotta con gli italiani che poi con l'ottanta per cento italiani che è d'accordo sui singoli vedo che il progetto complessivo la visione globale il senso di Stato che questi italiani hanno
è un senso di Stato da una visione generale che purtroppo magari per mancanza di coraggio
Ancora quella del ceto dominante che noi crediamo loro abbiano come nemico ma il cittadino italiano al momento proprio della mancanza di una visione complessiva
Di una visione complessiva soprattutto credibile perché la credibilità di un progetto che differenziali visioni dalle utopie proprio per quello si rifugiano riesce a trovare la determinazione il coraggio per affrontare quell'azione esso stesso che lei che in quanto azione deve essere diciamo così spicciola motivata da un'energia irrazionale
Perché l'essenza dell'azione
Appunto diciamo la la capacità di sprigionare delle energie
Irrazionali che superano permettendo di superare il limite costituito dalla ragionevolezza perché se l'ottanta per cento degli italiani è favorevole
Ai temi referendari ma poi alla fine in concreto nella sua nel suo modo di esplicare l'azione politica cita il due il tre per cento costantemente e continua a votare le persone
Che sono diciamo che le persone del potere costituito che saggia il cittadino che l'ottanta per per l'ottanta per cento è d'accordo con i referendum saggia che quelle persone che andrà a votare non rispetteranno l'infame leggi che si sono dati e pur sapendo questo preferisce appoggiarsi
Proprio per un discorso di cultura che deriva probabilmente dalla dall'origine diciamo a un autoritaria comunque clericali questo di questo Stato da che è passato da da monarchi apparati e qui e in cui tutti crescendo ci sentiamo dire sia fatta la tua volontà ed è un controsenso questo in un mondo diciamo occidentale che è basato sull'indirizzo individualismo riporre la fiducia nella punta in una volontà esterna
Proprio questa ragionevolezza alla ragionevolezza che fa sì che sui nostri temi si sia sempre d'accordo
Ecco la ragione Enza che dobbiamo almeno io prendo atto che non basta atta a tradursi apparta dura scatenare quelle masse in azione politiche sia sia nel foto ma sia singolarmente magari nella nel nel nel difendere il referendum e questo penso che è vero come dice Marco che in mille che se ci fossero state cento persone motivate la maratona oratoria avrebbe favorita di frutti di cinquecento persone che davano quindici milioni
Io per io ritengo che ci si è chiesti mille cifosi Trenitalia un nucleo di mille persone garantirebbe grandi cambiamenti non solo in Italia ma grandi cambiamenti di mentalità nel mondo
Io sono convinto che ci sono le mille persone ma ci sono potenzialmente un po'più che potenzialmente come individualità ed è giusto che ci siano come di vitalità perché dall'azione individuale che si può capitare l'azione di masse che può organizzare le masse e Taranto alle masse il coraggio e la determinazione di agire
Ma queste mille persone che ci sono individualmente io ritengo che non riescono poi a cuore emendata veri non ci sono collettivamente non c'è un senso di comunità
Chi appunto è deve essere dato dalla dizione da una visione che lo stesso nucleo forte voi come zoccolo duro
Troverà in quella visione l'energia per andare magari lui stesso a spendere la propria credibilità e non quella di Marco Pannella o quella del movimento a spendere la sua credibilità
Per riuscire appunto attrarre dall'altro a fare un altro cittadino e non suddito e quindi attrarre l'altro in un gioco che è di presa di coscienza della della necessità di dovere agire o comunque il dovere trovare una soluzione alla alla alla prospettata catastrofe italiano ma catastrofe diciamo della continuando in questi in queste linee della della del del della società umana e quindi non per passando al concreto io penso che questa visione sia possibile lei cioè praticamente lei in sala IMSA di cui parliamo di cui comunque ci fondiamo è un qualcosa che probabilmente è giusto che infatti non non è tradotto bene quota termine non violenza perché molti di noi e molti magari mi mi lasci il tasso di italiana sono non violenti
Nel senso che rifiutano la violenza come modo di agire ma non non hanno dentro Gisella in sentenza appunto come questa
Visione complessiva di riconoscimento di dico di di di riconoscersi nell'altro
Appunto come facente parte di una collettività di mia comunità che ti possa sapendo che l'alto rischierà quanto rischierà i tetti Possa appunto portare a rischiare
E per quanto riguarda il referendum io penso che dato che ogni arma se è usata al di fuori dello scopo da cui è forgiata diventa istintivamente ieri per tempi dato che il referendum ma come base il concetto di democrazia diretta che ha secondo me almeno da approssimativa interpretazione come concetto quello di vedere difetti scritti farsi che la persona il cittadino si senta cittadine comprenda che non debba delegare che o comunque che il sistema pragmaticamente praticamente più efficace sia quello di delegare ma in alcuni casi generalmente penso che quella sia tendenza di prendere coscienza delle della della Meglio dell'essere migliore l'autogovernarsi delle della autogovernarsi sia il proprio corpo ma anche la propria civiltà la propria società e quindi di intervenire direttamente sia con l'informazione informandosi sia poi esprimendo un giudizio se la base è questa qui presa di coscienza che questo è il sistema migliore per una giustizia vera per un'effettiva giustizia allora bisogna in un certo senso secondo me cercare di dare appunto a a all'arma usata la diventa coerente conseguenza con lo scopo per cui è nata e cioè quell'appunto di far prendere conosce di far prendere coscienza far prendere coscienza appunto per cercare che le condizioni nostre possano e che noi ritroviamo anche in altri possano grazie al nostro tesi ci vogliamo riconoscere un un ruolo seppur democratiche seppure uniche di guida è quello appunto di dare il coraggio alla massa perché se la il referendum solo cinquecento mila firme quindi si deve considerare secondo me è un'azione di massa
E per un'azione di massa per far sì che poi non siano soli trecento raccoglitori umile raccoglitori a doversi difendere ma l'intera
Massa che li ha portati l'interesse due mila c'è una carenza magari di attribuisce di questa visione di questo project soprattutto della credibilità di questo progetto
A che chiude che fa appunto vedere poco credibile proprio perché le gli strumenti di comunicazione l'azione in quanto tale essendo la nostra azione è vero che da sola può educare ma se apportata come cronica e non come azione politica non è duca perché esca uno che è una persona che non è preparata a ricevere la notizia e quando la notizia è una notizia diciamo Mimì notizia quindi falsata che porta a fornire l'effetto istrionismo relazioni che non venne poi seguita
Non si può delegare all'azione la possibilità di far prendere coscienza di quello che deve essere la mentalità che prima ancora del diritto è quella che regge la società proprio per questo magari e il momento particolare in cui stiamo invece critiche l'esigenza che vedo è quella dell'esigenza espressa molto dei temi libertari
Datemi libertà richiamo ad esempio quello del lavoro falsamente un tema liberista perché il diritto di imprese diritto di lavorare intinto di poter esprimere al meglio ed era proprio nella piena libertà idea propria coscienza
Le proprie possibilità le proprie qualità è un diritto libertario e in quanto tale infatti è ottimo
Ma rivolgendosi agli imprenditori che effettivamente possono perché levigato in movimento è data da alternare chiaro
Se gli imprenditori hanno effettivamente in questo momento di Mostar delle capacità di dette impegno di versamento in denaro se liberismo sicuramente la l'argomento che che chiama il denaro chiamo i soldi
L'elemento libertaria quello che chiama la massa e chiama la folle io penso che se dobbiamo fare una rivoluzione rivoluzione culturale deve essere non si possono fare rivoluzioni senti se siamo dei partigiani non esiste guerriglia resiste partigiano senza un sostegno di massa il sostegno di mastaba conquistato anche con piccole cose e magari magari sinceramente può essere più funzionale acquisire spazio in questi giornali magari mi ha fatto dimettere amico di Pesaro giornali locali di quindi letti da cittadino in maniera diciamo più interessate meno e preconcetta rispetto al giornale che magari io lo vedo perché mia madre la le la pubblicità magari in orari sul Messaggero superati dal nulla reggeva perché i passava così visivamente quindi non non otteneva ma comunque ovviamente molte persone magari quelli che servivano le hanno viste quelle che magari lei pure sull'attenti
Però il discorso che delle motivazioni secondo me è un discorso importante soprattutto perché è vero che questo è il momento e il momento Particle nell'istante decisivo nel quale l'azione niente immediata e quando è veramente forte che ha riparata però nelle esprime lo sforzo della riuscita massima nell'istante decisivo in cui la congiuntura della situazione storica permette di di di dare alle alle massima soprattutto a quei mille che devono costituire lo zoccolo duro gli stimoli per per poter poi Agide prenderei guidare organizzare l'azione di massa
Questa questo momento storico è sicuramente questo può perché come abbiamo visto la fine di Tangentopoli ha portato una una appelli e le le persone a sperare in un cambiamento comunque in una rivoluzioni ed è il motivo per cui tutti hanno votato Berlusconi per quanto l'anno nel momento in cui non ha avuto il coraggio così adesso è il momento in cui sarà la disillusione derivanti da coloro che in buona fede pensando a fare i fatti loro visto che non si poteva cambiare hanno scelto di rappresentano meglio cioè l'Ulivo così siamo disillusi
Prima ancora che saranno magari presi chissà da quale altro individuo Rex Brooks Craxi Mosconi Di Pietro chiunque sia
Quando se non riusciamo a dobbiamo trovare farci trovare pronti in questo senso di Ariel costituito nel sociale
Questa e quindi con iniziative diciamo che io non sono alcune posso immaginare ma effettivamente io mi limito a portare delle informazioni perché ho una grande fiducia
Del gruppo di gente sulla capacità del gruppo di gente dalle informazioni che noi penso siamo in dovere di darli
Tipo tempo e farne scaturire in azione concreta e quindi mi permetto di limitarne magari a proprio bella in in Emilia inadeguatezza a presentare magari questa informazione non ce non a presentare delle concrete proposte ma sono comunque secondo me questo fatto divisione volete su cui voglio insistere
Che è quello che fa scatenare chiedergli l'azione che è un'energia relazione irrazionale perché altrimenti la ragionevolezza
è la ragionevolezza farebbe sì che tutti sono l'i testi sulla sull'antiproibizionismo che per quella battaglia chiave sola ragione se tutta la nostra parte ma se il potere si separa la scena al sapere viste le persone è perché i cittadini
Preferiscono delegare le madri bus tu gli dici tutto specialismo delegare all'alla concezione vecchia che loro con
Per per mancanza di coraggio continuano a fare proprio anche se nulla che non ci credono più che è quella di del di delegare allo stato di educare il proprio figlio e non della famiglia poco che sia lo Stato a dover mettere quel limite
Che bisogna vedere quanto è giusto che fosse sia messo dal dall'istituzione quindi insisto su questo fatto magari della e anche il voto di oggi secondo me spiegato che domani sarà pieno invece ma è anche un errore che oggi non so se ho partecipato anch'egli partecipa domani perché domani sarà il consumo oggi la partecipazione di oggi quella che sarebbe stato possibile se ci fosse stata la Cretella credibilità da parte di tutte le persone
Di comunque avere questo obiettivo determinato che Cecchi venti punti di programma c'erano ma della della cui diciamo coscienza secondo me non era stata fatta buona impresa dei dei singoli individui
Grazie
E poi Gianfranco Dell'Alba
Grazie
Allora io volevo rispondere alla domanda puntuale che ha fatto Emma Bonino a tutti noi cioè come uscire come indirizzare magari il movimento che poi doveva prendere le decisioni adeguate appunto come rispondere a questa difficile situazione io penso che noi siamo come sempre davanti al solito dilemma abbiamo un pieno di proposte politiche di politica
Di cose che abbiamo fatto di battaglie che abbiamo condotto nel Paese e ci dobbiamo confrontare inevitabilmente con una ristrettezza di tempi una ristrettezza di risorse militanti e di risorse finanziarie
E allora come affrontare questa situazione quale Indirizzo possiamo prendere oggi qui di fronte al fatto se appunto condurre un'altra campagna referendaria o meno
E con che tipo di risorse di strumenti io penso che dobbiamo ricorrere allo strumento non violento in che senso
Altre volte è successo che iniziative non violente
Sono riuscite a rappresentare la realtà o almeno quello che noi pensiamo che sia la realtà politica e civile di questo Paese
E abbiamo con questo strumento boy appunto a vento ben rappresentato
La realtà dato delle risposte o comunque offerto ai cittadini degli strumenti per rafforzare le risorse che a volte in movimento non ha e che deve ricercare giustamente nel Paese
Per esempio il digiuno che cos'è se non la rappresentazioni di quello che può succedere al corpo collettivo della Società
Quando manca appunto il diritto e rispetto del diritto e della legge c'è un lento deperimento che può condurre
A una morte alla morte del Co della società civile se appunto poi non si ha la forza di reagire che cos'è iniziativa che hanno condotto al teatro o Adriano mi sembra e cioè presentarsi
Flaiano scusatemi e cioè presentarsi nudi davanti alle alla stampa e cioè rappresentare la realtà appunto che noi abbiamo a volte solo il nostro corpo ci mancano altre risorse per controbilanciare la forza la violenza del regime della partitocrazia
Che cos'è anche la maratona oratoria nel senso che la maratona elettorale ha presentato secondo me anche quello che c'è bisogno in questo tipo di società cioè discutere discutere approfonditamente magari non stop di politica perché è questo quello che la Società italiana bisogna come diceva giustamente bene Giovanni Negri abbiamo bisogno di cuochi dove dibattere discutere di politica invece in continuazione
Discutiamo non di politica ma di potere o di beghe di potere o comunque quando avvolte nel passiamo come giustamente dice Marco Pannella non riferiscono quello che ne facciamo come battaglia politica ma la cronaca di quello che poi lo strumento per poi condurre una battaglia politica
E così anche non è altro che una rappresentazione della realtà anche la disubbidienza civile quando noi vediamo delle delle leggi e che quindi chiamiamo i carabinieri perché non è consentito a nessuno grave delle leggi e in qualche ed ora presentiamo pubblicamente sotto i riflettori magari con una persona nota quello che succede magari nella disinteresse dell'opinione pubblica a personaggi meno noti cioè noi appunto corso pensieri Svezia civile
Mettiamo sotto riflettori un problema di abbiamo una legge magari andiamo in galera a volte per sottolineare che tante altre persone vanno in galera purtroppo nel disinteresse generale e allora
Vorrei venire poi al punto come possiamo rappresentare la realtà e adesso
E qui si indubbiamente quello che poi proporrò insomma non so se sarà poi una cosa intelligente o meno intelligente non è sicuramente un'iniziativa non violenta ma ecco quello che io mi chiedevo no di fronte a questa difficoltà al fatto per esempio che le associazioni i gli organi dirigenti dell'associazione imprenditoriale non hanno risposto come magari ci si aspettava a cose che appunto allergie l'abrogazione di leggi che in qualche modo penalizzano il loro lavoro e quindi producono no dei danni economici alle loro aziende non hanno risposto secondo me gli organi dirigenti perché probabilmente hanno vissuto sempre in questo tipo di regime e la risposta che hanno sempre dato non è stata mai quella di scendere in campo come lobby democratica per cambiare le leggi che poi producono degli effetti negativi di danni economici reali e le loro aziende
Ma hanno sempre avuto una risorsa di contrattare con le parti sociali e il governo dei provvedimenti per finanziare i danni prodotti da quelle leggi
Perché non aveva il coraggio di scendere in campo direttamente perché si sarebbero dovuti scontrare con il sindacato
Che infatti molti organi dirigenti difendono perché questo vuol dire creare poi contrapposizione lotta sociale cosa che appunto vogliono evitare e allora se non si può arrivare allo scontro sociale se non si vuole evitare allo scopo con il sindacato ma se se non è ancora se non si ha il coraggio di abrogare quelle leggi che producono i danni economici e le aziende cosa si può fare bisogna chiedere sempre comunque finanziamenti che compensino i danni economici di quelle leggi
Però è ovvia domanda perché se si può capire che lei o che i dirigenti delle associazioni imprenditoriali non vogliono scendere in campo come mai invece degli imprenditori dei singoli venditori non hanno finanziato probabilmente perché c'è una difficoltà anche sulla comprensione dello strumento referendario dopo l'ultima falcidia che la Corte costituzionale ha fatto fuori ha fatto sui referendum e probabilmente hanno il timore che appunto la Corte costituzionale anche se loro finanze no
La battaglia referendaria poi li faccio fuori un'altra volta
Allora vengo al punto per non essere troppo lungo
Io mi chiedevo sentendo gli interessantissimi interventi anche di Marco Pannella degli altri compagni del movimento come possiamo rappresentare questa situazione
Io mi sono chiesta appunto sicuramente non abbiamo le risorse per condurre una al momento oggi di una grande campagna referendaria però mi sembra impraticabile dichiararci sconfitti e mollare la presa io sono d'accordo con con Giovanni Negri che bisogna insistere e quindi bisogna riproporre una nuova stagione una nuova campagna referendaria su questi temi
Però se oggi non abbiamo le risorse per condurre novanta giorni di campagna referendaria forse abbiamo le risorse per condurre almeno dieci
Cioè noi possiamo rappresentare questa situazione
E cioè pieno di politica pieno di proposte politiche che sono condivise ma che non sono finanziate poi da tra virgolette i diretti interessati anche se i diretti interessati ovviamente la totalità dei cittadini però possiamo iniziare una campagna referendaria e poi magari con un conto alla rovescia dire abbiamo ancora risorse per Totti giorni però in questa maniera come dire possiamo conquistarci
Quei tre quattro cinque
Giorni o quella settimana che forse è indispensabile io sono d'accordo che sicuramente non è che aspettando una settimana quello che non è arrivato oggi dopo le capacità che hanno sicuramente avuto gli organi dirigenti del momento nel ricercare queste risorse
Se l'aspetta una settimana possono arrivare appunto no tra una settimana c'è o arrivano oggi ovviamente non arriveranno mai o è possibile che non arrivino mai però se noi iniziamo una campagna referendaria
Come l'avremmo fatta se avessimo avuto le risorse per condurre novanta giorni di campagna referendaria e la conduciamo per uno due tre quattro cinque dieci giorni
Come dire possibile che le organizzazioni gli imprenditori vedendoci all'opera
Vedendo quello che può succedere per novanta giorni ma che con le risorse che abbiamo oggi può succedere solo per una settimana o due settimane ma non si può andare più in là
Forse ci può essere lo stimolo in quella settimana o in quelle due settimane a
Avere la possibilità appunto di a vere contributi che magari
Non sarebbero mai arrivati e quindi su questo io chiudo
Sono d'accordo nell'impostazione che noi abbiamo dato o arrivano le risorse oppure come dire e velleitario
E quindi in teoria come conseguenza logica noi se non arrivano oggi le risorse sufficienti per condurre la campagna referendaria dovremo in qualche modo dichiarare a tutti i cittadini che il contratto non è stato sottoscritto e quindi in qualche modo noi non possiamo no condurre questa campagna referendaria
Però possiamo come dire ribaltare
Noi abbiamo detto Marco Pannella detto se noi abbiamo il dieci per cento delle risorse necessarie poi ci mettiamo il novanta per cento dopo ne possiamo dire in questo momento va bene il contratto non è stato sottoscritto però noi come movimento di citiamo perché lo possiamo fare di magari non venti referendum dieci referendum anche perché magari non ci sono i tempi necessari non abbiamo più novanta giorni la mamma l'abbiamo sessanta ormai oppure potremmo decidere anche di condurre solo avanti la battaglia referendaria sul finanziamento pubblico
Condurre dei primi dieci giorni facendo vedere ai cittadini e agli imprenditori che cosa sarebbe possibile scatenare no magari prendendo non so delle pezze pagine
E scrivendo meno dieci meno meno sei nemmeno s'meno quattro insomma no i giorni che rimangono con le risorse che attualmente abbiamo secondo me è possibile appunto magari anticipare una parte dei soldi che avremmo messo dopo se loro ci avrebbero da dodici per cento e però dire subemendamento queste risorse servono a noi no sono sufficienti a noi non per condurre l'intera campagna referendaria ma solo per avviare una campagna referendaria
Mette raccogliamo le firme ovviamente l'obiettivo è quello di appellarci al Paese
Per vedere se rispondendo possono allungare di un'altra settimana la campagna referendaria alte due settimane la campagna referendaria e poi magari si allevano risorse terminare
Vittoriosamente io non so se questa sia una proposta suicida perché mi rendo conto che in qualche modo si invertono i termini pur non avendo le risorse o le risorse necessarie in ogni caso decidiamo di iniziare però forse può essere un aiuto vedendoci all'opera
Investendo ovviamente quelle risorse che abbiamo in pagine in sporte che potrebbero essere anche troncati a metà nel senso che si può dire abbiamo le risorse solo per dieci secondi non abbiamo le risorse per trenta
Oppure a abbiamo preso mezza pagina pensate cosa potrebbe succedere se noi avessimo Njoku ogni giorno una pagina nel mentre dire mancano dieci giorni
Oppure nel mentre abbiamo raccolto cento mila firme che cosa sarebbe successo se avessimo avuto più risorse magari ne avremmo già trecento mila magari sarebbe già esplose il dibattito sullo Statuto dei lavoratori eccetera eccetera
Ecco io spero che questo comunque sia in ogni caso uno stimolo un contributo ho sentito la necessità di intervenire quando quasi mai intervento in assemblee
Perché meno siamo e più aumenta la responsabilità queste ovvie io spesso e volentieri in assemblee che abbiamo avuto con migliaia di persone mi sono sentito verrà presentato da molti compagni che sono presenti in queste condizioni in qualche modo sentito il dovere spero che sia stato un piccolo contributo al al dibattito
Grazie
Scritto parlare Gianfranco Dell'Alba noi non abbiamo molti iscritti a parlare ancora forse per la serata si il fatto che siano stati sollecitati gli interventi di alcuni virgolette esterni non è che per questo esempio invece di virgolette impernia insorti Cleaver S-Bahn di Melfi e poi tutti gli altri dall'intervenire ovviamente
Come spesso succede alle nostre riunioni bah da ieri ascoltiamo noi che siamo qui all'Ergife chi ci ascolta la radio radicale
Molti i contributi
Di estremo interesse di di estrema densità di analisi
E tutti convergenti nelle conclusioni
Che questi interventi traggono
Della situazione politica
Della situazione
Di degrado imprevisto forse in questi termini di una maggioranza che sembrava il regime consolidato inserito già al potere destinato a durare per vent'anni delle contraddizioni e delle ipocrisie delle sciatterie di una governo sempre meno all'altezza dei compiti
Che dovrebbe avere di fronte alle sfide
Che ha di fronte e alle sciatterie alle inadeguatezze
Parallele e analoghe
Della cosiddetto posizione intervento di Giovanni era stato in cui a questo punto di vista molto suggestivo sugli spunti che ha sviluppato e che sono andati un po'oltre l'analisi puntuale economica effettuata stamattina toccando i temi di politica estera citando questa nostra politica ville meschina
Perché crede di ereditare la politica dell'Ennio Di Matteo degli anni cinquanta e che invece appunto la fa
In modo andreottiano andando
Da subito a cercare i governi con i quali crede di poter avere un rapporto privilegiato diranno la Libia e da ultimo con questa squallida vicenda di Ginevra dove l'Italia come sapete si è associata il governo di sinistra
Dell'Ulivo il governo succeduto a quel governo che accolse il Dalai Lama qui a Roma si è associato dicevo alla cordata che ha fatto fuori la risoluzione
Alla Commissione dei diritti umani di Ginevra che avrebbe dovuto condannare la Cina provare a condannare la scena quanto meno per salvare la faccia visto che si sapeva già in partenza che comunque andavano le cose
Questa risoluzione non sarebbe passata ebbene nemmeno quello è stato salvaguardato cosa che è stata ampiamente sottolineata da tutta la stampa europea mentre in Italia la cappa del silenzio è calata solo su quello con poche eccezioni
Sia sull'atteggiamento del governo a Ginevra sia sul fatto che i prefetti ce lo ricorda sempre Paolo Pietro Santi quando può quando lo può fare uscire sui giornali
I prefetti come negli anni Trenta probabilmente ricevono disposizioni di non alzare la bandiera
Per assicurarsi
Questo quel contratto o quella promessa di contratto
Quindi certo l'analisi on line
Come sempre elementi che rendono questo corpo collettivo queste assemblee queste nostre riunioni momenti di grande e appassionato dialogo civile su quanto dovrebbe essere fatto e quanto non viene fatto
Ma
Poi occorre ritornare
Mai temi e al contenuto essenziale di questa riunione di questa nostra sfida e quindi in particolare a questo intervento
Del pomeriggio di Marco che arrivò puntualizzato quali sono le scadenze
Che noi abbiamo di fronte che hanno di fronte coloro ai quali ci rivolgiamo umilmente ma fermamente dicendo loro cari signori cale Caracalla classe imprenditoriale dirigente o pretesa tale italiana
Hai di fronte una sfida straordinaria perché abbiamo la sfida europea e abbiamo letto oggi che di nuovo vi sarà l'ennesimo balletto l'ennesimo tentativo di elemosinare qualche decime qualche quotazione in meno per far risultare mercoledì prossimo nei conti della Commissione europea che l'Italia più o meno in regola quando
Ci è stato detto stamattina
Che tutti gli economisti lo sanno anche se formalmente Ciampi e Prodi riusciranno a
Con qualche marchetta a far figurare questo famoso tre per cento per quest'anno c'è da farsi poche illusioni l'anno prossimo sarà il cinque sarà il quattro e nove che inevitabilmente in e dei inevitabilmente sarà il necessario come dire compenso di questa manovra UE esclusivamente di facciata che nel board con la quale vorremmo
Pretendiamo far credere alla gente che
Sì posso andare in Europa quando sappiamo bene che non andare in Europa e dovevano saperlo bene lor signori ai quali noi ci rivolgiamo devono sapere bene che il periodo delle vacche grasse questo periodo
Che fino all'anno scorso c'ha consentito di fare la solita
Operazione all'italiana per cui svalutando si è consentito di dare uno slancio senza precedente alla nostra economia e che è bene che questo tipo di ma nove non sarà più possibile che le briglie e i lacci sono stati tutti belli bullonati e che quindi le furbizie
Non saranno più consentite anche perché sarà difficile a due Paesi come la Francia e la Germania impegnati
L'anno prossimo in scadenze elettorali nazionali sarà difficile dico
Da una parte fare accettare a ai loro cittadini sacrifici
Necessari
Di struttura per
Riempire quei famosi criteri e invece far passare l'idea che in Italia questo sia possibile con qualche imbellettare mento e qualche manovra contabile
Quindi di fronte a questa scelta di fronte a una trasformazione sulla per la mondializzazione che è alle porte come ci ricorda e ci ha ricordato al nostro convegno
Di Milano
Ruggero a questa mondializzazione che sconvolgerà e che è stato lo sta già facendo di fatto tutti i parametri e tutte quelle quelli arroccamenti ai quali grazie a Bertinotti siamo costretti a mantenerci Benedetto ci ricordava la delibera della Camera e del Senato di pochi giorni fa sulla questione delle dei licenziamenti di di di piccole imprese siamo veramente alla Trevi voluto alla tre rivoluzione industriale quando invece di fronte a noi abbiamo un mercato del lavoro in piena evoluzione
E che sta facendo sì che nessuno investe in Italia perché le condizioni del lavoro sono
Tali che non solo non si investe più da parte degli investitori e degli imprenditori stranieri ma si assiste
Ahimè a una nuova forma di emigrazione all'emigrazione del capitale l'indicazione della del know how italiano gli imprenditori italiani stanno a loro volta investendo all'estero
Dove trovano condizioni di lavoro
Migliori condizioni di agibilità
E del sistema produttivo e amministrativo e legislativo molto migliore quindi di fronte a questa scelta di fronte a queste scadenze e di Francia la consapevolezza che la Confindustria perché poi la sua assemblea se l'è fatta il suo tentativo
Salvo poi chiedere a D'Alema di fare il il demiurgo il salvatore della patria lo ha fatto
Ma
Se questa classe imprenditoriale
Sembra essere consapevole di questi di questa sfida
Non si accorge che questa proprio questa proposta la proposta concreta puntuale non la proposta degli schieramenti delle delle formule
O di tutte le altre
Arzigogoli che altri formulano in assenza di proposte concrete ecco questa formula è questa proposta concreti
Via alternativa liberale e liberista che noi offriamo come sfida concreta effettiva per poter porre le basi per una riflessione anche di coloro che dovrebbero fare opposizione che invece come si sa
Non la fanno
Né in Parlamento né il pane nel Paese come in quale altro modo possa essere fatto essere fatta se non attraverso la proposta referendaria Giovanni ci poneva
Alcuni interrogativi diceva dovremmo come la Consulta
Riunire tutti coloro che la pensano in questo modo che poi sono nell'incapacità di
Di sviluppare di di far sentire la propria voce
Cioè i comitati referendaria ad esempio potrebbero essere questa grande consulta questa grande possibilità di avere concretamente le donne e gli uomini che in questo Paese e ce ne sono
Credo noi pensano le stesse cose nostre salvo poi magari appunto
Nel fomento
Del confronto
O passare o non
O non esserci
Tipicamente anche se magari lo sono in spirito
E giovani cd poteva l'altro interrogativo se basta se è sufficiente la proposta referendaria certo che
Pannella il Parlamento in questi mesi l'avrebbe data abbia dato un bel filo da torcere
A chi parla e chi opera nella Bicamerale a chi
Fa passare
Col voto di fiducia qualsiasi
Ormai qualsiasi provvedimento a chi
Appunto fa fuori referendum fa fuori
Qualsiasi possibilità che in questo Paese si rispetti no
Regole diritti democrazia
Anche in tema referendario quando si fissa poi al quindici giugno la data dei referendum
Però chi lo è c'è chi ha fatto quella scelta
A sua volta è di fatto prigioniero di una logica per la quale appunto il Governo e la maggioranza vanno sempre più libertà agendo sia allo stesso tempo non si vede all'orizzonte nessuna proposta nessuna capacità concreta di mettere su una strategia e una forma di
Proposta alternativa quale quella che siamo stati in grado di di concepire non solo con i referendum
Precedenti ma con questa nuova concreta forte proposta referendaria
E allora la sfida è evidente quell'appunto
Che ci ricorda Marco prima i due i due giorni di questa assemblea saranno sufficienti per questo ultimo disperato
Tentativo di risposte a un quesito che non viene sono necessarie
Con la nostra immaginazione capire
Come mettere in piedi formule
Che ci consentano da qui dall'Assemblea tra oggi e domenica attraverso
Armi della non violenza e ma direi dell'immaginazione
A creare quel dialogo che
Che magari sboccato possa portarci a definire
E a partire con un Progetto
Che come non mai credo
Ponga
E metta a fuoco i quesiti di fondo di quelle riforme che l'Europa ci chiede che ci chiede
La mondializzazione dell'economia che sono necessarie non per riempire questo o quel parametro astratto ma perché concretamente questo è necessario per un'economia
Come quella italiana arrivata a un punto oltre il quale o cambia o è destinata al declino
E a un fenomeno di recessione di povertà
Che rinizia dopo che si pensava che lo sviluppo forse ormai inarrestabile queste la sfida questa è la sfida di credo forte alla quale
La risposta appunto deve poterci venire anche con questa immaginazione quindi con che cosa fare per trasformare questa Assemblea in un momento di di dialogo non violento se possibile con i nostri interlocutori di una cosa credo dobbiamo essere certi
E chiudo mi pare che
L'assemblea dei liberali e dei referendari
Abbia lei referendum
La risposta alle istanze che oggi sono quelle che possono ma mettere in campo i liberali i referendari che la sconfitta delle proposte
Da noi avanzate la sconfitta
Di tutti i liberali di tutti i referendari di questo paese grazie
Dell'alta Mariapia Barbieri
E poi Tiziana Antonucci
Maria Pia Barbieri
A Palmieri qui c'è scritto Bondi Maria Pia Palmieri
Non c'è
Ora informo l'Assemblea se magari qualcuno distratto che il dibattito termina alle ore ventuno
Ho ascoltato con interesse saranno
Barnett allentare un po'di tutto quello che ha detto no ma anch'
Valuta l'attenzione su una cosa Simona Sala rossa perché ha più
Bandiera parlano d'altro
Sussulti sociali incontrollabili se cade il governo lui dice
Dell'Albania diciamo noi diciamo caos crollo dello Stato
Direi pensiamoci prima di criminalizzare D'Alema
Ho sentito definire segnali preoccupanti quelli che ci vengono da Transparency International i giudici dittatori nuovi Hitler io sono sbalordita
Da quello che ho sentito dire a sull'associazione internazionale dei giudici
Questa associazione che in appena tre anni ha raccolto settanta mila iscritti
Progetto Mani pulite tre Verdi impegnata anche la Banca mondiale per il ricambio della classe dirigente
E come possono i riformatori come può il partito radicale mettersi contro un fortissimo movimento di opinione e appoggiare gli ostacoli posti dal mondo politico contro la lotta alla corruzione
Qualcuno ha accennato alla rivoluzione non violenta che stiamo vivendo io vedo nei progetti di Pannella alla non violenza ma non vedo rivoluzione
Rivoluzione lottare con tono poteri consolidati contro quei poteri che proprio i giudici di Mani pulite vogliono abbattere con Transparency interne International
Elio Veltri vuole portare nell'associazione internazionale dei giudici la possibilità di tutti i cittadini di far luce sui conti bancari di chiunque
è stato pubblicato da un giornale stamattina che Luciano Violante ha già licenziato tale proposta di cui si parlerà alla Camera ora vorrei chiedere noi riformatori
La condividiamo tu Pannella leader e sostenitori di idee d'avanguardia esempio di pulizia e trasparenza alla condividi
Quale sarà il nuovo referendum che proporrà grazie
Sia data Antonucci
Se era Antonucci poi sì sì Armando crocicchio
Salve io non vi nascondo che sono stata veramente male oggi
Perché mi ha aspettato
Dibattito
Infatti volevo proporre ora di cancellare cioè questa era la mia intenzione la parola dibattito dall'ordine dei lavori perché dall'inizio punto sembrava che non ci fosse o non fosse nostra intenzione cioè l'intenzione dell'Assemblea
Procedere in questo senso forse la parola dibattito ci suscita qualche sentimento di
Comunque di lì di riserva non lo so
Mi sono sentita male perché all'inizio io avevo abbiamo avuto perlomeno in mattinata di buoni argomenti di discussione
Cioè sentire Scognamiglio che dice che sono troppi referendum di nuovo sentirlo dire da lui cioè c'era sinceramente non penso che sia così ingenuo cioè penso invece sia in malafede cioè non credo che lui non abbia capito l'intenzione nostra di proporre venti referendum che sono un vero progetto politico
E poi Imbriani che invece ha detto che la gente non sa a che cosa mira il referendum
Allora io
Mi mi sono impegnata dal settantasette nell'high yield associazione italiana per l'educazione demografica
E infatti si è parlato anche qui di demografia
Mi sono ritrovata in molte cose che ha detto Giovanni Negri fatti mio intervento sicuramente non sarà
Completi tre cose che poi volevo dire perché l'ha dette Gianni
Però ecco questa cosa
Che le persone non conoscono i contenuti questi toni Falzone io l'ho visto perché ho raccolto le firme ai tavoli
Le persone conoscono i contenuti del cioè non è che conoscono i contenuti cioè i contenuti del referendum ma sono i loro bisogni
Non conoscono che si sono tradotti in un referendum questo appunto
Per esempio prendiamo la centonovantaquattro che è la legge che da Pechino danni io portò avanti comunque la difesa
Sull'aborto non mi sta bene non mi è stata mai bene questa legge
Ha votato per referendum per la sua abrogazione che sono stata radicale da sempre penso che ci sono nata
E
E mi ritrovavo che c'era anche i radicali ma lo ero da dentro
Mi vengono le donne nel consultorio non facciamo una consulenza alle donne che devono abortire
Dove viene spiegata la legge
Dove viene padre spiegata la tecnica
Che tanti di conferma ma perché dobbiamo andare in ospedale ma perché non possiamo andare in clinica
Perché c'è una legge che ti obbliga andare in ospedale
E non sanno neanche che esista un referendum quindi
Il contenuto del nostro referendum corrisponde esattamente ai bisogni in questo caso delle donne forse anche degli uomini
Quindi io non capisco queste perplessità
Cioè io penso veramente che ci sia
Una cattiva intenzione
E quindi quando sento parlare di stanchezza per esempio anche da Giovanni Negri purtroppo in questo caso
Pensa appunto sempre facendo riferimento al neo lavoro
In consultorio che a un altro amore insomma perché non è un lavoro e l'impegno politico
Pensa la stanchezza delle donne nel fare la contraccezione
Si è poi smetto non hanno una Boston e per ricominciano
Cosa vogliamo fare voglia ma faremo anche noi in questo vogliamo abortire pari cominciamo di nuovo no
Io penso che non non ce lo possiamo permettere
Quindi
Io penso cioè quello con come mi sento io in questo momento ciò commi sentiva anche prima di venire qua
Cioè penso che morirò urlando io non posso permettere intimo dopo il finanziamento per i partiti quando potato che ancor peggio ancora piccola penso socio quasi quarant'anni ma io mi ricordo che ha già votato questa cosa che pur non facendo tanta politica mangia intuitivo intuivo che qualcosa non non mi piaceva in questa qua
Elfo staccata adesso me la ritrovo qui di nuovo
E noi che facciamo ci tiriamo indietro ho deciso di non ritorno planando a questo punto cioè non ci piove su questo
Non sono stanca sanno incalzata
Sono venuta qui a poi
Dunque sono venuta qui apposta per questo
Io sanno la presidente da pochissimo tempo dal diciassette di marzo del club del Piceno
Va detto che sono nata radicale o da ho dato il mio primo voto radicale a diciotto anni sono molto intuitiva scusate Cianciotta intelligente ho continuato sembra potare radicale non ha mai fatto militanza perché non ho avuto il tempo
E ho pensato sempreché qualcuno lo facesse per me c'era la carissima anche iniettato Doria da Ascoli Piceno dove io dico
Che era nato grossa anima radicale
Ascoli negli anni settanta ottanta ha vissuto una grande storia in questo senso abbiamo fatto battaglie
Abbiamo fatto applicare nell'all ottanta la legge centonovantaquattro in ospedale è l'unica città d'Italia dove la centonovantaquattro funziona una convenzione tra pubblico e privato e quindi funzione
Quindi con noi dell'AIED la gestiamo direttamente nella struttura pubblica
E poi a un certo punto Spinetta scomparsa
Io mi sono sentito in dovere di andare avanti su questa cosa
Mi sono sentita chiamata in causa cioè non mi posso tirare indietro ci sono delle cose in cui credo le devo difendere questa è la mia vita ho sempre difeso tutte le cose in cui credo
Anche se non mi hanno dato profitto perché sono fatta così e andrò avanti su questa linea
Quindi mi ha telefonato Paolinelli i primi del dell'anno
Anche limiti del di di marzo forse non mi ricordo bene dicendomi che cosa volete fare questa è una cosa che mi ha fatto sentire male perché dovevo Rico statuine maniche corte a tutto il lavoro che c'avevo da fare perché appunto ce l'ho tanto sulla contraccezione l'apporto la sessualità l'educazione sessuale nelle scuole la religione nella scuola stante battaglie le parti avanti diversi fronti non ce la fa
Per il figlio per questo per quest'altro devi sempre difendere un diritto Sesto nerbate stanca campo accendere astutamente se c'è da fare un club bisogna farlo ho telefonato a tutti i vecchi scritti ci siamo dati un appuntamento vi giuro pensavo che non venisse quasi nessuno
Sono venuti in tanti
Abbiamo costituito un club
Di venticinque persone in tutta la provincia di Ascoli Piceno che a una situazione politica in questo manto molto particolare per cui veramente il movimento non trova molto consenso che
è comunque in movimento sommerso perché ci sono delle persone che credono in noi
Che comunque sono nascoste e bisogna tirarle fuori stanno tirarle fuori
Io ho fatto un invito a casa l'altro giorno fatto un po'di telefonate prevedere che ha che veniva qui all'Assemblea
Sono venuti in dieci a casa io l'ho fatta a casa perché pensavo che eravamo tre quattro persone
E comunque stiamo andando verso i quaranta abbiamo trenta iscritti vi dico la verità quaranta ce l'ho in mente sicuramente sono persone che per mia negligenza non ho contattato e non ho ancora iscritto ma sicuramente ci saranno
Io penso che bisogna avere fiducia le persone io credo molto nelle persone
Credo che
Emittenti
E penso che non riusciamo anche a trasmettere le cose in cui crediamo
Penso anche che noi serietà appunto crediamo queste cose possiamo anche a vere dei mezzi
Il discorso che faceva Pannella in quegli imprenditori con chi si a detiene questi mezzi io ci credo fermamente perché ne ho avuto la prova
Io ho fatto delle campagne per l'uso del profilattico ad Ascoli per San Valentino faccio sempre una una cosa Dini propaganda surplus profilattico
E l'AIED non ha soldi assolutamente e autofinanziata quindi non a me sì
Io ho pubblicato un opuscolo sullo studio sull'uso del profilattico cioè nostra sezione ha pubblicato un opuscolo
Io ho chiesto mezzi economici a tutte le ditte distributrici di profilattici
Mi hanno detto in parecchie ti no
Qualcuna mi ha detto di sì
E ma comunque non mi arrendo io quest'anno ritornerò di nuovo a chiedere fondi e sicuramente li avrà
Questi i profilattici gli ho messo io confezionati in delle uova pasquali di cioccolato
Una vita di Ancona mente le ha fatte la signora della ditta le ha confezionate personalmente perché voi pensate per San Valentino cioè la Pasqua poi subito dopo
Non aveva personale assolutamente che poteva confezionare queste uova le ha fatte lei personalmente
Quindi ci sono delle persone che possono credere in voi
E noi non possiamo assolutamente perdere questa occasione secondo me
Quindi io spero comunque
Questo mio ma l'essere dico la verità si sta stampa scemando verso la fine della serata
Ha visto che comunque c'è stata una ripresa di Tondo dell'Assemblea ci sono stati Pati interventi da parte appunto del pubblico perché loro per carità sono bravissimi però
Hanno fatto tutte 'ste maratone oratorie tasso dando però
E quindi cioè io penso che fare degli interventi vivaci da parte nostra da parte appunto dei militanti confrontarci sulla realtà dei club e a essere propositive avere delle idee chiede anche così creative banali diciamo no presenta da suo fatto il paragone di queste uova di cioccolato con profilattico dentro che capogruppo alla mia realtà un po'però potremmo inventarci insieme delle cose dette in modi delle strategie per esempio per avere dei soldi dei finanziamenti faccia mi viene in mente che invece di chiedere i soldi possiamo chiedere la carta direttamente verrà
Per appunto la campagna del referendum perché spesso non so ci sono delle delle industrie di carta che tirando più facilmente carta invece che soldi cioè potremmo trovare delle delle soluzioni cioè l'importante appunto a volerlo secondo me
Auguri a tutti
Grazie
è un lungo periodo
Che io rimango
Sull'uso del Partito Radicale con un piede dentro uno fuori
Mi addormento con radio radicale acceso quando mi sbaglio facendo radio radicale ma poi oltre non è che poi l'ascolto molto
Però mentre una volta mi stimolava
Adesso mi aiuta a dormire
Purtroppo è così
Sì ascolto
Si chiama la la rivista stampa al mattino ascolto quale cosa che non vada a lavorare sono pensionata una grande tensione con assegni familiari tutti otto ottocento mila lire al mese perciò posso permettermi di non lavorare quattrocento per una io e mia moglie
Se non fosse perché non sono morto in un incidente che mi è capitato ultimamente
E di cui per fortuna l'imprenditore che lavoravo divennero no era assicurato anche per
Come si chiama per i lavori saltuari e sono rientrato per il rotto della cuffia e sto vivendo con quei soldi
Va bene
Volevo dire una cosa a Pannella ma chi cavolo te lo fa fare a continuare
Hai una certa età
Ritiene
Pezzi grazie ti vuoi rovinare la salute con gli scioperi della fame
Guarda che se continui ti fanno morire sul serio te lo dico subito
Comunque ho scritto qualcosina ma non è molto molto allegra
Parla di congelamento
Sospensione di tutti i referendum
Mandiamo avanti attualmente solo il referendum sul finanziamento pubblico dei partiti
Con una raccolta di firme sul rispetto della Carta costituzionale sui referendum
O anche con altre fonti di otto raccogliendo firme sulla volontà popolare di inserimento nella Bicamerale del referendum propositivo
A furor di logica non si deve promuovere nuovi referendum lasciando perdere quelli bocciati
Tutti coloro che vogliono nuovi referendum non tengono di nessun conto la fine che la Consulta la Corte costituzionale il Presidente della Repubblica avrà fatto fare ai quattordici referendum
Non approvati con un tentativo in atto di affossare i sei referendum rimasti
Io penso che prima bisogna ripristinare la legalità la vita del diritto ripristinando il il diritto scippato al popolo
Alla volontà popolare personalmente mi sembra che se non riusciamo a buttare giù quel muro dissidenti assensi generalizzati dell'attuale partitocrazia
Che non ha mosso
Meccanismi parlamentari per rispetto della Carta costituzionale
Sì è inutile proseguire
Sulla stessa strada
Il grande in una democrazia impositiva provocazione per provocazione
I comitati referendari nel rispetto delle istituzioni
Cioè che spediscono prima il referendum alla consulta per obbligarli prima AN per le sentenze di ammissibilità o meno non dopo che si sono sprecati denaro pubblico esporsi sa sacrificio gratuiti perdonare miglioramenti democratici per tutti
Continuare a fare i don Chisciotte senza combattività reale di appoggio esterno forti appoggi esterni a mio avviso è perdente e suicida
Sono stato molto breve prego
Grazie al male allora stiamo ancora due iscritti a parlare Gino Diliberto e Giovanni Nicodemo con cui si chiuderanno
I lavori di questa giornata volevo ricordare a tutti che domattina a partire da domattina tra le altre cose bisognerà anche affrontare la questione affronteremo anche nel dibattito la questione
Dell'uso del non uso del finanziamento pubblico ai partiti che la Lista Pannella ha ricevuto nelle scorse la parola Gino Diliberto
Grazie
Io non avevo proprio molta voglia di intervenire perché
Sembrava di
Fare poi un intervento che forse così un po'sempre come al solito provocatorio
Mentre invece diciamo che la pistolotto di Emma Bonino di chiedendo che ci fossero se c'erano altre proposte alternative al parco del referendum quali referendum mia
Stimolato a intervenire perché io così diciamo che non è una proposta alternativa ma comunque
Ben differente da quella di rimettersi a raccogliere le firme per un patto più o meno consistente di referendum con interlocutori che al momento paiono più lontani che che vicini o comunque quelli che sono vicini non mi pare che abbiano nella determinazione ne
Tout court l'argent come si disse
Metterci in condizioni di portare avanti una campagna del genere
Una riflessione che voglio fare è quella che io sono sua dieci anni di diciamo
Apparentamento questa organizzazione politica nel momento in cui io trovato degli stimoli che mi avevano
Indotto a prendere parte al nord l'unica organizzazione politica che aveva conosciuta fino allora che ho sempre votato che riconosce può essere l'unica forza che aveva avuto nelle ristrettezze la forza di determinare alcuni cambiamenti sociali e che quindi vi sono enti ho deciso di partecipare dividere questo ambiente mi sono trovato sei all'assemblea del Jolly dopo un cinque o sei mesi radio radicale discrezione
A a seguire a vivere questi momenti di un di di unione di riunione
Nelle volontà diciamo di di chi si sente un lottatore per i diritti civili
Il in primis
Quindi mi ha affascinato la come credo tutti specie per la prima volta la la Verdi Pannella nel esplicare la situazione in quel momento in cui proponeva la questione della cessazione dell'attività
Come azione politica
Proponeva al partito qualcos'altro abbozzarla transnazionale una un progetto che mi ha affascinato e che se devo dire si è concluso in modo positivo cioè siamo riusciti a a far diventare il partito radicale un'ONG che continuare a sopravvivere quanto meno a se stessa per continuare a coltivare questi ideali di diritti di libertà
Così come li l'intendiamo qua in questo ambiente
Quindi però rimasta poi di questa cosa di organizzare la politica in Italia per cercare
E che ha avuto tutte le sue vicissitudini attraverso i singoli che ci siamo lasciati alle spalle e che forse
Si concluderà forse nemmeno in un nuovo simbolo forse
Non lo so e non ricordo io credo che forse
Dopo dopo le esperienze vissute credo che sia questo forse è il momento di
Di lanciare l'ultima sfida alla
Al popolo c'è al popolo tesserina del popolo
Per vedere se riescono a trovare gli stimoli perché sentano il bisogno di noi
Perché se neanche non ci sentono il bisogno credo che forse il voler imporre a tutti i costi la nostra presenza e la nostra opera sia forse
Non costruttivo
Quindi
La questione di quell'oasi di Pannella che più mi ha colpito era quella che sì occorre cessare l'attività perché se no
Saremo allo sbaraglio come tutti gli altri partiti
Che dovremmo chiudere malamente visto che già ci hanno chiusi che il referendum è quello strumento che oramai
Non serve più già si sentiva nell'aria che
Quando vinciamo e i referendum poi ci fanno leggi peggiore così come dopo qualche tempo è successo per la il referendum sulla giustizia giusta
Io credo che da quell'analisi in cui è fare il referendum
Diventa controproducente si fanno una legge peggiore di quelle di prima finanziamento pubblico qua confermato siamo abbiamo detto alte generato quel quel clima di quell'analisi di quel momento quindi
Io credo che oggi riproporre un'altra volta il referendum anche quelli bocciati così come lo ero riuscito a concepirla di come progetto politico di della rivoluzioni di non violenta liberale
Era era una cosa non non siamo riusciti a imporre questo nostro Pozzetto non ci sono gli
Non c'è che rivoluzionarie liberali
L'opposizione non siamo riusciti a crearla quindi io credo che
Fare tanti referendum sapendo che poi tanti saranno passati se qualcuno lo vinciamo teniamo qualcosa di peggio credo che sia illudere ancora forse anche illudere la gente io credo che così come è uscito in campo in questo dibattito la priorità sia quella di riformare lo strumento della democrazia diretta
Non ricordo più chi bene la tavola rotonda parlava che tra un po'si discuteva di questo alla alla Costituente che propongono al milione di firme e che probabilmente se ci dessero l'autocertificazione milioni di firme potrebbe anche essere
Sostenuto
Quindi io penso il Po così stringendo nel concreto che come proposta alternativa mai forse noi dovremmo fare
Un referendum quello su contro il finanziamento pubblico ai partiti che è poi quello che contribuisce al alla cultura della proporzionale no
E quindi
Però garante cercando di garantirsi di fare una grossa battaglia scrivendo noi le regole una proprio delle proposte di legge per garantirsi
La democrazia diretta quindi scrivere noi magari che ci vuole un milione di firme ma che le firme possono essere auto certificate con il numero di di documento magari aggiunto anche quello del telefono per eventuali controlli dell'autorità
Che però dobbiamo garantirci tutti i diritti così come probabilmente la segreteria sa meglio di me per gli spazi di di informazione come Comitato promotore per la difesa dei referendum cioè garantire che i referendum siano degli strumenti accessibili prima di potersi ancora riproporre alla gente
Credo che forse provocatoriamente così come mi ha suggerito egizio lui diceva ci vorrebbe un referendum solo uno per cambiare la democrazia diretta penso che a livello provocatorio sì chiedere l'abrogazione del referendum forse non è possibile perché anticostituzionale sono previsti nella Costituzione ma per perdere prevedere l'abolizione di tutte le regole che ordinano direi i referendum di tutta la legge così come e proporre delle proposte di legge su questo puntare tutte le nostre carte perché
Io credo che sia la la priorità delle priorità
Come poi amplificare tutto queste riuscirà a portare una proposta di legge in parlamento fare
E raccogliere le firme sopra il referendum sopra contro il finanziamento pubblico ai partiti credo che qualche soldo in cassa ce l'abbiamo che su quel finanziamento troveremo credo diversi alleati che se noi partissimo da lunedì Consolo quel referendum
E non lo so se la provocazione queste legittima la butto lì perché mi sembra pure e quella di un referendum per abrogare le le parti della legge che regolamentano il referendum mentre proponiamo una nuova democrazia diretta non solo sui referendum ma credo anche sulle proposte di legge una volta ero un po'più coltivavo questa idea dei referendum propositivi
Che però poi alla fin fine anch'io
Dietro gli stimoli Stanzani non capivo bene come potesse essere articolato gestito un referendum propositivo serio Emma che delle proposte di legge che come referendum magari hanno bisogno di un milione di firme ma che però poi gli abbiano il diritto abbiano l'obbligo di essere discusso ed entro sei mesi dal Parlamento senza passare dalle commissioni che ne stravolgano e quindi
Tiberi ficcare il Parlamento gli eletti
Di ogni forza a confrontarsi sulle proposte di organizzazioni politiche o associazione che hanno su quella proposta di legge la capacità di raccogliere un consenso adeguato terrà che venga discusso che non tenga affossata che abbia una suo valore
Io credo che
Io credo che il appropriarci non riappropriarsi perché forse non abbiamo mai avuto non appropriarsi degli strumenti perché la democrazia diretta sia una cosa civile sia la priorità sia perché noi possiamo continuare a fornire a far politica ma perché
I nostri figli e ha possano oro a sperare di avere le possibilità per determinare dei cambiamenti nella società
Attraverso delle delle delle loro azioni delle loro volontà
Io credo di avere sintetizzato abbastanza quello che può essere una proposta alternativa un pacchetto più o meno consistenti di referendum e la ricerca di imprenditori che vogliono sostenerci in questa azione credo che fosse una via con il bisogno di imprenditori come quelli che siamo qua noi adesso imprenditori di politica per la salvaguardia della politica grazie
Pagina Diliberto l'ultimo intervento per questa sessione di dibattito Giovanni Nicodemo
Giovanni Nicodemo
Se Giovanni Nicodemo
Abbiamo ancora qualche secondo
Si intende che Giovanni Nicodemo abbia rinunciato
Non c'è
Sì
Va be allora se questo intervento salta a questo punto chiudiamo qui i lavori per la sessione odierna salutiamo Cecconi che arrivato anche oggi ai nostri lavori domattina alle otto e cinquantacinque la prosecuzione del dibattito generale chi domattina arriva e ha intenzione di intervenire si iscrive immediatamente al tavolo della presidenza buona serata