"Il caso Contrada" incontro-presentazione del libro di Felice Cavallaro promosso dal giornale "Malgrado tutto" presso l'Autorium Santa Chiara

Evidentemente Gentili
Gentili signore e signori prendete pure posto
Io sono particolarmente lieto
A nome
è benvenuto a questo incontro
Quello di oggi è il secondo di un ciclo di incontri che è il giornale proprio tutto
Ha promosso
O l'obiettivo conoscere più da vicino
Autori del libro di di discutere di riflettere sugli problemi che questi libri che affrontano
Lo abbiamo già fatto in occasione del primo incontro quando è stato presentato il libro di Tano Grasso e Gaetano Savatteri ladri di vita un libro che affrontava il delicatissimo problema dell'usura
Lo facciamo oggi presentando il libro di Felice Cavallaro
Il caso Contrada
Libro nel quale l'autore
Si è occupato in uno dei casi giudiziari più clamorosi che abbiano interessato il nostro paese
Negli ultimi anni
E che vuole essere un invito a riflettere serenamente su quello che è uno dei problemi più scottanti
In questo momento nel nostro Paese la questione giustizia di questo oggi parleremo
Io vorrei rivolgere innanzitutto un sentito ringraziamento a Felice Cavallaro che ci ha dato questa possibilità
Un altro ringraziamento agli illustri ospiti che daranno vita alle dibattito vorrei infine ringraziare quanti ci hanno sostenuto nelle a realizzare questa iniziativa la Provincia regionale di Agrigento l'emittente Teleacras è il comune di Racalmuto che ci ha concesso all'Auditorium Santa Chiara
Infine urne ringraziamento al gentile pubblico presente numeroso e massiccio Racalmuto voi lo sapete se ne sono ampiamente occupati in questi giorni giornale televisione sta attraversando
Un momento particolare
E la presenza di tanta bella gente questa è un'espressione di uso frequentemente ci fa piacere ci rincuora e ci conforta perché come dire ci fa sentire meno soli quindi grazie a tutti
Io adesso
L'ultimo ringraziamento vorrei rivolgerlo al dottorato cime vicepresidente della Fondazione Sciascia che coordinerà questo dibattito all'una parola
Rapidamente un benvenuto a tutti voi è un particolare il benvenuto agli illustri partecipanti a questo incontro io li ricordo Lucia Annunziata direttore del TG tre
L'avvocato Michele Costa la cui famiglia a nel
Subito forti
Drammatiche vicende
Conseguenza
Del
Della protezione del del parte
Giudice Costa
L'onorevole Marco De Emanuele Macaluso
Il presidente dalla commissione Giustizia della Camera dei deputati l'onorevole Giuliano Pisapia
Ancora il Procuratore di Caltanissetta Giovanni Tinebra
Che è un po'ora calmo tese di ascendenza
Vorrei vantare anche un non lontano un rapporto di parentela
Con il giudice Tinebra
Sull'onore tutto nostro diciamo di di vantare così illustri
Concittadini diciamo
E ancora vorrei ricordare l'avvocato Katia Malavenda
Che del foro di Milano e che del gruppo dei legali del Corriere della Sera
E ancora tutti voi il presidente del consiglio provinciale di Agrigento il professor lo Decio Ternana
La dottoressa Marianna parto Celli
Già direttore del mediterraneo
Amica di Adriano Sofri possiamo ricordare questo nome con il quale anzi proprio lei mi risulta aveva una un un intenso colloquio telefonico perché doveva Adriano Sofri partecipare a questo incontro le ragioni per cui non c'è mi pare che siano note a tutti voi
Tutto sommato costituiscono il riverbero il drammatico riverbero del tema che stiamo affrontando oggi vorrei dire che una giustizia che si conclude dopo venticinque anni
Io non so se ancora giustizia perché qualsiasi sentenza sia di assoluzione che di condanna porta questo marchio Kenai infittisce che la indebolisce che la rende irriconoscibile ai cittadini non è più giusti
Scusate questa digressione io mi limito attestati brevissime considerazioni adesso do la parola a Giuliano Pisapia che introdurrà
La i temi del del nostro incontro prego
Io ringrazio Felice Cavallaro e chi ha organizzato questo incontro perché mi ha dato la possibilità di conoscere
La città di Sciascia perché mi ha dato la possibilità di ritornare Sicilia perché soprattutto cita la possibilità di ripercorre riuscì una strada e una riflessione comune per vedere se possiamo risolvere i grandi problemi della giustizia penale e civile oggi in Italia
Chiaramente non parlerò del Processo sì non parlerò
Del processo contrada su cui ha scritto un bellissimo libero libro Felice Cavallaro una citerò per ora neppure al processo Sofri che peraltro conosco
Profondamente negli atti processuali perché vi ho partecipato anche come difensore
Ma mi sembra giusto anche Kinnear conto di quei processi
Perché come scrive Emanuele Macaluso nella sua introduzione prefazione al di Libero di Felice Cavallaro
Una riflessione sui singoli processi può servirci per una riflessione più generale sui temi della giustizia
Ed è questo che io vorrei cercare di fare in questa introduzione
Il problema della giustizia oggi in Italia e quella dei processi lunghi
E quella di saper conciliare una volta per tutte perché nel passato così non è stato la lotta alla illegalità
Alla criminalità organizzata alla microcriminalità alla criminalità comune alla criminalità dei colletti bianchi
Il ripristino della legalità
La tutela dei diritti e quando parlo di tutela dei diritti intendo sia dei diritti degli indagati ma anche dei diritti delle vittime che avevate il rispetto delle garanzie
Oggi senza dubbio malgrado gli sforzi di magistrati malgrado gli sforzi di tutte le persone oneste malgrado gli sforzi di chi vuole cambiare la giustizia in Italia oggi è questo
Non esiste lo vediamo che processo di durano dicendo spesso si risolvono anziché con una sentenza di condanna o di o di assoluzione con la prescrizione
Non vengono tutelati miei diritti degli indagati nei diritti delle vittime del reato
Siamo in una situazione sicuramente difficile
Il motivo forse e quello che fino ad ora
Si è percorso
Un cammino nella logica dell'emergenza Italia è stata percorsa
Da grandi emergenze
L'emergenza della lotta politica degli anni sessanta d'emergenza del terrorismo l'emergenza che ancora esiste della mafia l'emergenza della corruzione
E purtroppo anziché rispondere a queste emergenze con un progetto organico sulla e per la giustizia
Si sono create che le situazioni emotive si è creato un dato di fatto oggettivo che ha determinato tutto una serie di norme
Eccezionali di leggi speciali che non hanno potuto e non hanno saputo invece restituire normalità alla giustizia in Italia
E possibile oggi invece interrare in un'ottica diversa
Io penso che sia possibile superare la logica dell'emergenza sia possibile entrare in un'ottica diversa e lavorare insieme
Operatori del diritto avvocati magistrati politici nel momento in cui
Se intorno e hanno un dialogo con gli operatori del diritto però nella loro autonomia di decisione cittadini tutti per poteva arrivare invece a un progetto globale
Per la riforma della giustizia in Italia
E proprio
In questo senso
Noi stiamo tentando di operare in Commissione giustizia proprio in questa direzione sta cercando di andare il Parlamento oggi non so se ci riuscirà ci si riuscirà solo ed esclusivamente nel momento in cui ci sarà il controllo
Dei cittadini solo ed esclusivamente nel momento che in cui si riuscirà a creare un nuovo dialogo costruttivo tra i diversi operatori del diritto e tra chi opera quotidianamente Riolo i tribunali e chi deve trovare come legislatore l'equilibrio canali esigenze degli avvocati e dei magistrati le richieste
Delle diverse parti in campo
Il presupposto per tutto questo però
E sicuramente
O sono sicuramente due
Il riequilibrio dei poteri
Dello stato
Due terdecies abbiamo vissuto con una lo devo dire anche se è triste dirlo con una magistratura o con buona parte della magistratura asservita al potere politico
Esisteva un sistema di corruzione esisteva la criminalità organizzata c'era una connessione tra magistratura e politiche
Per anni c'è stato un asservimento della magistratura che salvo rare e lodevoli eccezionali
Cassoni
Bravissimi i magistrati e allora coraggiosi magistrati non interveniva contro i poteri dello Stato
Poi abbiamo avuto la situazione stravolta
Nel senso che la magistratura intervenuta
Contro i politici corrotti
Giustamente intervenute appunto i politici corrotti ma forse andando talvolta al di là di quelle che era
Che il ruolo della magistratura e cioè quella di applicare le leggi ma cercando di intervenire anche
Nella elaborazione
Ho
Nel non farà approvare determinate leggi
Questo
Il motivo di tutto questo era evidentemente che la politica o buona parte della politica avendo vissuto in questi ultimi anni parlo prima di piani precisi per novantadue in un ambito
Il sistema corrotto evidentemente aveva da temere dalla magistratura in precedenza la magistratura aveva da tempo la politica aveva da temere dalla magistratura in quanto poi
Gli organi direttivi capi degli uffici
I posti di maggiore responsabilità spesso dipendevano da scelte politiche anziché da scelte autonome della magistratura
Oggi siamo in una situazione in cui la magistratura può non avere nulla da temere
Nell'attuale maggioranza
Che sicuramente non prenderà per quanto mi riguarda la posso dire anche per quanto riguarda tutta l'attuale maggioranza nessun provvedimento teso a minare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Ma nello stesso tempo la magistratura è in una situazione in cui può e deve rispettare l'autonomia e l'indipendenza dalla politica non c'è più quel da reciproco
Timore
Quella reciproca tensione che finora ha bloccato
Le riforme per la giustizia
Accanto a questo problema di carattere istituzionale abbiamo anche la necessità di un riequilibrio all'interno del processo penale
Per anni c'è stata
Anzi direi che c'è stata in questi ultimi vent'anni un'alternanza di situazioni
Periodi storici in cui
Si pensava solo alla tutela o soprattutto alla tutela delle garanzie per i leader storici in cui invece si pensava solo al ripristino della legalità e invece oggi è possibile trovare un equilibrio e cioè lotta all'illegalità e nel rispetto delle garanzie
E quindi equilibrio nel processo penale
Perché sono così ottimista
Perché vedo che concretamente oggi in Parlamento e ritorno al discorso iniziale due stiamo operando per un progetto globale
Che senza toccare minimamente l'autonomia e l'indipendenza della magistratura però cerca di riequilibrare
Il processo penale dando ad ognuno la possibilità di tutelare i propri diritti e quando dico tu a uno ripeto vittime e indagati e nello stesso tempo però dando la possibilità alla magistratura
Di operare di accelerare i processi di intervenire in tempi ragionevoli ha delle sentenze di condanna o di assoluzione allora brevemente poi chiaramente ci sono altri interventi
Dico come stiamo cercando di percorrere questa strada
Con una
Ad esempio
Una
Intervento a livello di depenalizzazione dei reati minori intervento richiesto a grande
Voci dalla magistratura e dall'avvocatura
De penalizzanti e reati minori il che non significa rendendoli impuniti ma rendendo subito una sanzione efficaci anche di carattere amministrativo dove riusciamo così
A deflazionare il carico di lavoro dei magistrati del trenta per cento il che significa che finalmente i magistrati se potranno occupare di cose serie della lotta alla criminalità e non
Di quelle questioni che non creano più allarme sociale cerchiamo pochi intervenire e già siamo in fase avanzata di approvazione
Nella costituzione del rafforzamento dei giudici onorari la competenza penale del giudice di pace nella sezione stralcio competenza penale i giudici di pace significa che ci saranno i giudici di pace che potranno anche
Decidere emettere sentenze su determinati reati chiaramente di non difficile interpretazione il che significa ancora una volta lasciare la magistratura togata
Lasciare alla magistratura togata la possibilità di intervenire con più efficacia
Nei reati gravi ed ancora cerchiamo di intervenire e anche qui siamo già in fase avanzata di elaborazione
Nelle indagini difensive in modo da dare alla difesa all'indagato la possibilità di intervenire fin da subito
Nel processo portando le prove a favore e cercando di riequilibrare quella situazione che oggi non equilibrati
Con una premessa
Che mi sembra fondamentale evidentemente quando io parlo di parità delle armi tra accusa e difesa nel processo penale non intendo e non posso intente a me che questa parità ci possa essere del momento dell'indagine
Nel momento dell'indagine evidentemente il Pubblico ministero
Che ha il dovere di intervenire nei reati
Devi capire degli strumenti evitati gli strumenti maggiore della difesa
è evidente che in quel momento la difesa deve avviare un ruolo e lo dico anche come avvocato un ruolo e una possibilità di intervento inferiore anche perché evidentemente ha degli interessi di parte mentre la pubblica accusa interviene nell'interesse della collettività
Però a fronte di questa differenza di ruoli
E di Ottieri e di diritti
Nella fase delle indagini noi dobbiamo ripristinare la parità delle armi nel dibattimento
Laddove si forma la prova non ci può essere divergenza
Tra accusa e difesa ma ci deve essere parità degli anni e con un giudice al di sopra delle parti equidistante tra le parti
E Possa decidere sì la tesi dell'accusa e quella che corrisponde alla realtà processuale o se invece la tesi della difesa ha più ragioni
Piera costiera arrivare una sentenza giusta anche su questo stiamo cercando di intervenire fatto
Questo complesso di norme e ripeto su cui già siamo in stato avanzato di approvazione alcune sono già state approvate in Commissione Giustizia cavalcando le Sonate
E andavano in aula nei prossimi mesi cercheremo di affrontare il grosso problema di Alicante ablativi
Perché è evidente sanno tutti oggi
Ogni anno ci sono sessanta settanta mila processi che vanno in prescrizione io penso che la prescrizione se la più grande vetta per la magistratura e per i cittadini
E dobbiamo trovare anche di un equilibrio attraverso un rafforzamento dei riti alternativi
Dando così la possibilità
Di fare dei processi civili delle sentenze civili della gioia laddove la prova evidente e dare la possibilità di fare dei processi si irriti dibattimenti sir Lilla dove invece bisogna accertare effettivamente la responsabilità se a tutto questo
Noi riusciamo a unire
Una maggiore capacità
Di intervento a favore della difesa dei non abbienti
E poi e ne parleremo forse dopo riuscire anche rispetto a uno dei temi che in Sicilia è fondamentale quello del collaboratore di giustizia a conciliare le garanzie de collaboratore di giustizia con le garanzie di chi è accusato
Talvolta giustamente talvolta ingiustamente
Dai collaboratori di giustizia io penso non dico in BTP brevi nati in tempi ragionevoli riusciremo a ridare al nostro Paese una giustizia dignitosa e civile di questo però e per questo abbiamo bisogno veramente dall'aiuto di tutti noi e di tutti voi grazie
L'onorevole Giuliano Pisapia
Ci ha fatto un po'vedere questi problemi visti dall'interno del palazzo
E quindi perché noi cittadini che siamo fuori tante volte di tante cose
Non ci rendiamo conto e quindi l'indignazione tante volte per la reazione
Giustifica chiuse non fondata su ragioni
I problemi che che vengono in questo momento all'esame dei del potere legislativo sono problemi complessi che abbisognano veramente della consapevolezza di tutti i cittadini
E mi pare che il tema più importante oggi tra i tanti è proprio quello di trovare il giusto punto di equilibrio fra le garanzie del cittadino
E l'efficienza della lotta alla criminalità
Mi pare che veramente in questi anni in questi anni si è passati da
D'a far prevalere un aspetto su un altro
Adesso dobbiamo
Trovare questo punto di equilibrio con d'aiuto di tutti
Ecco prima di dare la parola alla dottoressa Lucia Annunziata e il direttore del TG tre io vorrei salutare ancora alcune e alcuni alcune personalità l'onorevole Michele Cimino
Il sindaco di Racalmuto il professor Salvatore The trotto che poi invito a prendere posto qui al banco
Del del dei deputati dei deputati al banco al banco dei deputati a questo incontro
Il senatore Michele cileni e anche il sindaco di grotte il professor Cimmino ecco mi scuso se dimentico qualcuno ma la sale talmente affollata che mi perdonerete
Allora
Dunque in atto io mi scuso perché subito dopo questo intervento andrò via non lo faccio per che come dire mi sento preziosa mancanza son qui da stamattina ma perché domani io sono di turno perché il TG tre è ancora un collettivo tipo stalinista per cui anche i direttori hanno i turni
E soprattutto son di turno come mamma avendo una bambina di tre anni per cui su quello
Spero che mi capirete se voglio arrivare a tutti i costi stasera a Roma
Promettono di tornare a Racalmuto con tutta la famiglia che essi non vi libererà i tre più di me per un po'dunque volevo io però invece ho una capisco latice siti va be'Giuliano Pisapia fatto ovviamente un intervento molto equilibrato molto tecnico io vorrei fare un inquilino intervento squilibrato e poco tecnico l'intervento è questo in questi giorni naturalmente persone come della mia età della mia estrazione politica non possono non pensare soprattutto o al caso Sofri
Io però su questo caso che sono estremamente con tormentata non poco insomma perché una parte del mio cuore dice subito nove ingiusto e sbagliato è ridicolo non non sì alla nostra riunioni di redazione l'altro giorno proposto una cosa assurdo tetto basta basta con questa storia del giornalisti che non prendono più posizioni
Siamo il TG tre per lanciare un comitato di un numero verde per tutti quelli che vogliono raccogliere firme per la grazia a Sofri naturalmente il mio vice caporedattore anziano sia guardata detta un ricco e questi ci chiuderà in ventiquattro ore ha detto no cioè voglio dire
L'allora la situazione e così cioè c'è una parte naturalmente che tende a dire sbagliato facciamo qualche cosa c'è però una parte di me
Che si ed è un'altra parte molto forte che sì ribella come cittadino all'idea di avere una tale ribellione contro la giustizia
Cioè quando un cittadino qualunque
Quale io mi reputo
è talmente diviso tra il senso che è stato fatto una ingiustizia e la paura di dire ad alta voce che è un'ingiustizia è fatta ma non perché ha paura ma perché non ci si può permettere di dire
La giustizia sbaglia
Perché è il più grande valore che uno ha beh allora siamo veramente arrivati alla frutta cioè voglio dire il problema vero del Paese io l'ho detto in questo senso che io non riesco a mettermi né dal punto di vista di chi dice
Si sta sbagliando tutto nella giustizia né dal punto di vista di chi dice si sta facendo bene nella giustizia
E sono ugualmente divisa e credo che fondamentalmente i cittadini di questo Paese si sentano come me
C'è sul terreno della giustizia infatti ci sono forti e due forti schieramenti molto estremizzare atti e molto verbali
E e secondo me in mezzo c'è quest'altro grande terreno di chi sostiene che in fondo non si può aderire né a una critica così forte anche se ragionevolmente posta come adesso si dice
Niente la politica che ha fatto un passo indietro un passo avanti della politica tutto questo balletto del rapporto tra giustizia e politica che a me sembra un gran balletto francamente Passavanti passi indietro chi la fa chi non lo fa per prime eccetera eccetera
E chi dice che in fondo come dire questa giustizia è del tutto annacquata politicizzata al punto che con tutte le conseguenze per esempio a me riesce molto difficile fare un passaggio vero mica c'è veramente difficile per un passaggio tra al caso Sofri al caso Andreotti Charmy riesce molto brusco questo passaggio insomma
Quindi dico io credo che il punto da cui io vedo il punto di vista da cui io vedo la giustizia
E quello di per il cittadino di un Paese che quando deve dubitare di questo valore di fondo veramente arrivato a un punto
O in cui tocca con mano non il limite della giustizia ma secondo me il limite del sistema pubblico in generale cioè quindi della politica
Io credo che in Italia non sia a un pessimo punto la giustizia io credo che in Italia sia un pessimo punto la politica e non perché ha fatto un passo indietro perché c'era la rivoluzione prima aveva fatto un passo di contro cioè la politica e in Italia e pervasiva e eccessiva il peso della politica in Italia sui sistemi sulle altre branche dello Stato su tutto quello che è lo Stato
Civile la prima informazione la giustizia l'amministrazione tutto quello che sono da parti dello Stato a parti dello Stato in senso di fondo cioè per l'appunto
Parti organiche della definizione di uno Stato democratico e eccessivo
Cioè l'Italia è un Paese che in un modo o nell'altro anche come l'ha descritta la licenza del rapporto tra politica e giustizia Pisapia comunque pecca in una cosa tenta di eccessi e di politicismo
Le ragioni di tutto questo non lo sappiamo la guerra fredda la divisione i comunisti il muro di Berlino a me non me ne frega niente insomma il caso italiano si conosce però siamo arrivati a un punto in cui io credo che è inutile continuare a mettere sotto o indagine lo dobbiamo anche fare ma che il punto che il dito che noi puntiamo non deve esser specificamente contro la magistratura piuttosto che controlla i giornalisti perché guardati in maniera meno drammatica all'interno del del giornalismo c'erano i denti che più o meno discussioni dobbiamo cominciare a definire davvero quali sono i limiti della giustizia i limiti della politica
Quando io parlo di eccesso della politica non parlo effettivamente proprio del controllo della politica come anche c'è stata ma dell'idea che c'è in Italia pervasiva che la politica e tutto
Che ce ne ha visti cioè debbano essere definiti politicamente dei terzi la RAI cioè una RAI un grande baraccone pubblico costruito proprio manu militari dalla politica ma anche la politica nei giornali il fatto che non ci sia in Italia un editore puro ma che tutto venga riportato ai di tori con interessi privati
Che non sono soltanto appunto quelli del mondo editoriale la storia della magistratura cioè i maggiori poteri italiani sono stati pervasi dalla giustizia e questo tutto sommato è stato considerato normale
Il mio dubbio e che oggi che si rifà al discorso e si dice la magistratura i stata si è avvantaggiata di un vuoto della politica nel Periodo del cambio di passaggio tra la Repubblica e l'altro adesso deve fare un passo indietro
Io ho paura sapete che cosa che questo sia un altro modo per riportare comunque al centro la politica e ridarle una forza che secondo me non è legittima
Cerco di spiegarmi
Molto chiaramente la politica in Italia è stata eccessiva
O per un Periodo abbiamo avuto poi uno squilibrio a favore di altre voci diciamo la giustizia diciamo anche magari la stampa perché anche la stampa ha avuto un periodo barbuto comica stampa la televisione con prende tutto il discorso che si è fatto sulla televisione
Adesso quando si parla di lui equilibrio stiamo attenti che non significa semplicemente che la politica ritorna da vere
La supremazia questo non per difendere i giudici a difendere i giornalisti ma per fermare questo che il ritorno del protagonismo della politica non può esser fatto sic et simpliciter come prima
Cioè noi non possiamo semplicemente a ritornare al dominio della politica come l'abbiamo conosciuto finora
Il vero sforzo non è quello di intervenire sulla magistratura di fare dei codici d'onore per i giornalisti o di depurare la politica
E quello di costruire uno stato in cui effettivamente i vari poteri che costituiscono la democrazia abbiano un rapporto paritario e ti reciproco Bilancio e controllo
Io francamente non vedo nel nostro futuro niente del genere
Perché se voi guardate all'America e al ruolo dell'America della stampa bene i diritti della stampa sono costituzionalmente difesi la stampa è effettivamente un corpo libero e quando la stampa attacca un magistrato o un politico nessuno mette in dubbio che si tratta del suo ruolo non sta pensando che una parte politica che attacco un'altra parte politica via Washington post è chiaro
Allora questo per fare il tuo stesso dubbio a livello macro perché le coinvolgimento nella magistratura e fatto poi di persone reale e quello che poi si è portato finora nella magistratura
Sto cercando semplicemente di dire questo e con questo posso anche avviarmi alla fine e che quindi il punto vero e addirittura più nulla
Non è quello di discutere di nuovo di rimettere la politica parla centro secondo me e quello di ricostituire un sistema in cui i vari poteri hanno lo stesso piano
E hanno lo stessa capacità di interferenza reciproca osando si reciprocamente come poteri di controllo non come poteri di dominio che sia la stampa che sia la magistratura o che sia la politica di volta in volta
Per fare questo il punto dolente
Per la trasformazione non è la giustizia e non è neanche l'editoria anche se anche quelle devono essere cambiati
Affinché noi viviamo in un sistema politico che ancora non si sa se maggioritario o proporzionale
Che finge di essere maggioritario ma in realtà e proporzionale un sistema politico che continuamente legittima ed è illegittima il proprio gioco di alleanze
Beh insomma io penso che semplicemente non avremo la forza
Come politicista e il pezzetto di ci si pongono questo problema sbagliano
Questo sistema politico e debole e debolissimo e non solo non potrà controllare la riforma della magistratura è o per dire la riforma della televisione pubblica che al servizio pubblico secondo me non potrà controllare se stesso io sono molto pessimista su questo nostro sistema politico queste al sistema politico che fa finta di essere bipolare in realtà è una bipolarità finta
In cui si stanno ricostituendo completamente le rappresentazioni dirla proporzionale e in cui il tentativo proporzionale non è morto per niente perché tra Rifondazione la lega tutti i vecchi pezzi della DC Rinnovamento di Dini
E Alleanza Nazionale voi mi dovete spiegare chi di questi partiti è disposto ad andare a un voto con lo compra completamente l'abolizione della proporzionale ora se queste sono se queste sono i giochi Inca poco voi mi volete far credere che si arriverà a un punto in cui tutti questi si mettono d'accordo per definire qual è lo spazio dei giudici boh
Io vi dico una cosa molto chiare che questi si metteranno soltanto d'accordo per tentare di rimettere mano con un giudice qui un giudice l'ha un giornalista un tipo direttori di telegiornale nel prossimo giro qui o là
Cioè
E il punto ragazzi sulla politica quello che marcia in Italia e la politica tutto il resto è un buy Prato tuttora esterne viene per forza
Mi pare che sia discorso di Lucia Annunziata molto molto chiaro
E oserei dire anche convincente
Però convincente diciamo all'ottanta per cento perché ricondurre tutto
Ricondotto
Ricondurre tutto ricondurre tutto a alla dal peso della politica queste eccesso di politica mi sembra totalizzante forse ha bisogno di qualche integrazione di qualche correzione
Io vorrei vorrei sapere ad esempio da un politico navigante locale l'onorevole Macaluso
Che è stato un protagonista della politica siciliana io lo ricordo nelle battaglie
All'assemblea regionale allorché all'Assemblea regionale i deputati eletti anche al Parlamento nazionale rinunciavano ad andare a Roma per continuare la battaglia politica autonomista
A Palermo
Allora vorrei sapere da Emanuele Macaluso che peraltro dirige anche una una rivista
Una una rivista
Importante diciamo che serve a formare l'opinione pubblica del Paese vuole sapere quale la sua opinione in proposito prego
Ma io dirò a breve battuta
Sulle cose dette da
Da Lucia Annunziata
Perché poi voglio dire qualcosa sul libro di difficile
Io penso che
La sofferenza
Che attraversiamo re che abbiamo attraversato anche negli anni
Scorsi e quello
Di un eccesso e al tempo stesso di un tecnici specie di politica
Cioè c'è un eccesso
Di politica di politicantismo e une deficit di politica
E quindi questa e
è il tema che dobbiamo affrontare
Perché secondo il momento in cui c'è un una politica vera alta la politica deve averne la guida del Paese c'è la in tutti gli stati democratici
La guida e terra
Però deve essere della politica
Quindi
Una politica che vuole essere guida
Non deve deve rispettare
I confini
Le Autonomie
Libri sparsi dell'altro il potere del
Delle comunità e di tutto quello che una società esprime
Quindi io penso che su questo bisogna riflettere e lavorare perché poi io sono un raccordo con Lucia e a quanto lei dice che noi siamo in un sistema che non è né bipolare
Nel maggioritario né proporzionali
In cui noi abbiamo accumulato pezzi del vecchio sistema del nuovo sistema è e questa transizione infinita e lo è lunghissima
Ci regala una difficoltà proprio nel vivere nei rapporti nei rapporti del delle istituzioni
Pisapia ha detto una cosa molto saggia molto giusta
Noi
E non da ora però in cento tre centocinquanta centosessanta anni di Unità d'Italia
Noi abbiamo avuto
Continuamente esser lei se voi leggete tutti gli atti
Del dello Stato italiano che riguardano la giustizia
Non parliamo poi quelle che riguardano la Sicilia Mezzogiorno noi abbiamo
Un un eccesso di leggi eccezionali di leggi speciali di inchieste che si concludono con la richiesta di di leggi eccezionali
E
Periodi invece lunghi periodi di di
Di permissivismo
E quella quella che Andreotti col suo cinismo
Chiama appunto la condividerla il quieto vivere
Cioè siamo proprio attraversiamo sembra questa questa dualità
E questa dualità cioè passare dalla dalle leggi eccezionali
Dalle quello che
Da amori alla al quieto vivere non ha fatto crescere nel nostro Paese
Una coscienza di uno stato di diritto
E quindi tutti i problemi che abbiamo oggi davanti è ancora oggi davanti sono quelle sono dovuto a questo a questa a questo ricorrere ricorrenti deve ricorrere continuamente alle alle leggi eccezionali e al tempo stesso invece poi alla convivenza alle qui detto vivere tra la mala vita tra la mafia e i poteri e i poteri pubblici
Come spezzare questo
è difficile molto difficile
E qui è la politica la politica dovrebbe spezzare questa continuità dello Stato italiano
Io non la vedo spezzata
E questa perché noi siamo passati appunto dal
Dalle questo lungo silenzio in cui parlava Pisapia al quale vorrei dire appunto questo quanto per esempio si dice oggi
Che la divisione che la separazione delle carriere faccio solo un esempio non partire ma perché la separazione delle carriere
Porterebbe a una
Ubbidienza
Della magistratura al potere politico
Bene le cose che ha detto Pisapia nei momenti e negli anni in cui questa separazione non c'è stata
C'è stata tutti gli Enza lo stesso il che vuol dire che non è questo il il problema il problema è appunto di un delle di una un sistema politico e io dico anche di una coscienza pubblica
Di una coscienza pubblica in cui
Venga interiorizzata allo Stato lo Stato di diritto noi abbiamo assistito del resto in questi giorni
A vicende che
A vicende che ci dicono quando ancora siamo lontani abbiamo guardato alla televisione la questa a piazza di Tortona
Si è fatta davanti al al Tribunale per la la televisione mi dispiace che non ci è andata via che ci ha fatto vedere questi
Queste
Queste foto questa formula che aspettava che uscissero
Quelli che dovevano essere erano
Fino allora solo degli indiziati di un reato grave gravissimo certamente
Ma
Coperti dal
AICEL commentati dal dalle forze di polizia protetti protetti come se dovessero essere linciato è come se ci trovassimo ancora appunto nelle nel fango e nel far west
E
E anche la c'è la sentenza di
Vi sono
Io
Personalmente ritengo anch'io
Che dopo venticinque anni
Una persona è cambiata anche se dovessero avere delle responsabilità cosa che a me
Non compete di decidere
è evidente
Ma anche qui io vorrei dire da molti
Commentatori
I quali quando si è stato sollevato sollevato da alcuni uomini io fra questi problemi di garanzie
è stato detto ma voi vi preoccupate sembra delle garanzie quando si parla
Dei potenti che Andreotti e di Craxi di di altre eccetera quando si tratta della povera gente mogli tace perché non è vero falso almeno per quel che mi riguarda
Ma proprio gli stessi io ho fatto vi era un elenco di quelle che hanno detto queste cose
Hanno sollevato il caso sono
E io ritengo che non poteva non essere
Perché quella l'altra era una demagogica perché nel momento in cui i mezzi di informazione
La televisione la la coscienza pubblica si pone un problema è chiaro che quello in quel momento è un problema
Che evidentemente divide
D'Italia e divide le coscienze di quindi divide l'opinione pubblica e in cui interviene una persona che autorità Traverso
Fatto che possa scriverò parlare attraverso la attraverso la traduzione per dire per dire la sua
Quindi
Io avverto anche qui
Delle ipocrisie il modo di il doppiopesismo come come è stato detto cioè che quello che vale
Per un imputato di destra non vale per non è imputato di sinistra e viceversa quello che vale per un un un un indagato di una di un orientamento né indagato d'un altro orientamento non vale più si rovesciano
Le le le tesi in rapporto a quello che ognuno pensa essere
In assonanza ai ideale e culturale o politica con la persona con la persona coinvolta questo e disse questa rivela la mancanza appunto l'assenza di uno spirito
Di una di una cultura del dello stato di diritto
Siccome i fatti sono di questi giorni ho solo segnalato fatti di questi giorni ci dice appunto qual è il problema ultima cosa e vengo al libro
Di di Felice Cavallaro perché
Io ho apprezzato moltissimo questo rito
Dico moltissima del io ho scritto Combi accedo alla prefazione
Perché poi è un problema io fra prescindendo dal caso
Contrada
E pongo due indi propone un problema che va be'nota del caso
E cioè il problema del processo è il problema del rapporto
Dei e dei mezzi di informazione col processo
Cosa dice in questo libro in definitiva Felice Cavallaro
Il quale riporta che cosa riporta quella che è stata la sua
Esperienza di corrispondente di un grande giornale
Del più grande giornale
Italiano il Corriere della Sera
In un in un processo
Poteva essere il processo Contrada ma poteva essere
Qualunque altro processo e cioè il fatto che viene consegnato al giornalista il quale a a ha preso diciamo così in Consegna nel momento in cui si apre il processo
Preso in consegna all'imputato da altri suoi colleghi del resto li ha presi per i colleghi che sono nella televisione in altri giornali che hanno fu creato il caso che hanno Taranto
Il mostro ok hanno creato l'innocente se conto di quello che
Si trova
Sì riconsegna questo personaggio questo imputato e comincia il processo
E nel processo
Via via
Sì interrogano e i testimoni
Comincia la macchina diciamo così la lunga difficile macchina del del processo
E a questo punto gran parte dei
Dei
Dei giornalisti e dei di del sistema informativo si distrae si distrae perché non non non è più in grado di seguire quello quello che avviene
Perché la macchina segue il momento in cui viene ammanettato nel momento in cui c'è l'evoluzione nel momento in cui c'è il caso il potendoli uno che viene che viene coinvolto
Dopodiché c'è questa lunga Luca lungo periodo del processo e qui in questo libro c'è sì sì
C'è la cronaca di questa di questo è un giornalista il quale si trova poi a a verificare una contraddizione fattuale la contraddizione tra quello che ha trasmesso alla pubblica opinione
Mollare il sistema informatico
Tale i la continuazione di questo
Le contraddizioni i limiti e la la la la conferma o la smentita di fatti o la smentita di fatti che sono stati dati per cento
E invece nella piccola testimonianza nel momento in cui il i una persona si si consegna alla come testimone
Smentisce anche il fatto più clamoroso ma che non riesce più a a trovare
Una una risonanza ebbene queste
E io e concludo ritengo che il giudice
Il giudice a questo punto tra quello che riceve da questa da da dal dall'andamento del processo è quello che ha ricevuto anche dalla dal rimbombo dell'opinione pubblica
Dalla
Da quello che è stata quel Guede quella che è stata quella Diamante
Azione
Sviluppata dalle dai mezzi d'informazione si trova
Di fronte molte volte a scelte complesse e difficili
Cioè quello di dare una risposta a una tesa dell'opinione pubblica che ritiene che la giustizia in quel momento è quello di una condanna o di una soluzione
O quello che viene dalla dal dal processo il processo muore
E quello che vive invece e l'altra cosa
La cappella la lei il rimbombo che ha avuto attraverso la la la cassa di risonanza dei grandi mezzi di informazione dei primi atti dei primi gesti dei primi momenti di questa ebbene leggendo il libro serve gente il libro
Vedrete che ci sono fa
Dati momenti in cui questo avviene in maniera impressiona
E quindi
Io penso che Felice Cavallaro arreso una un servizio
Alla giustizia
Ai suoi colleghi
A noi tutti che ci
Civili
Ci serviamo diciamo così utilizziamo
I mezzi di di informazione per porci un problema quale qual è la soluzione io non lo so
Quale
Non
Perché ci troviamo di fronte a a una difficoltà enorme di come dico
Mezze di di comunicazione
Se pensiamo al processo Simpson ai vini in Pelikan qualcosa è stato quel processo ci sedici rendiamo conto di di abbia
Può essere spinta questa
Questa contraddizione guastato posto tra queste
Il succo
Dalle del del punti
C'è a parlare dice
Il
Troppi
Può un giurista che molto attento queste a queste a queste tematiche
Dubbio che questo oggi per me è arrestato uno dei temi più grave più per pubblica del gossip
In ordine
Pubblico
La
Ha giocato la sua opinione ma quest'opinione sarebbe
Rettore
Sotto giusto
Cioè abbiamo un giudice che non esiste più che il giudice istruttore che esiste solo per
Allora lì bisogna dare merito alla stampa di aver tenuto qualche giornale compensi a quelle della sera il lavoro che ha fatto Andrea Purgatori collega che occhi occupato di queste cose
Il merito di avere tenuto acceso queste queste fiammelle su questi processi dimenticati
Dico non vorrei che poi diventasse un demerito cenni perde in questo Paese come dire un tentativo di i dimentica
E paradossalmente la mia preoccupazione ecco a voi le faccio solo un inciso politico per tornare poi al tema del del giornalismo M. per Cuba azione che ci sia in alcune aperti
Della la maggioranza della sinistra
Che pure per tanti anni chiedevano verità e giustizia che chiedeva aiuto voglio dire io sono da giornalista insomma voglio e tutte le volte che mi sono occupato del queste delle stragi
Dei grandi misteri italiani
Non è un western le mie fonti hanno esponenti politici magistrati che della sinistra
Erano quelli che in qualche modo sembravano da nuove vissero i giornalisti più sensibili a tenere viva questa cosa
Poi voglio dire indebitamente un ho l'impressione che voglio dire riparlare delle di Bologna e dell'Italicus di Ustica
Di piazza Fontana dia quasi fastidio perché ci ricordano in Italia
Dove c'erano i comunisti eccetera fascisti
Dove naturalmente allontana la Bicamerale dove chi stava da un lato e chi stava dall'altro
Quindi siccome è caduto il Muro di Berlino siccome tenuta la grande divisione
In esso sono messe questa è una mia impressione o un sospetto o un po'di una mia malevolenza
Però ho questa sensazione
I grandi giornali della sinistra come L'Unità voglio dire che ci ci regalavano
Pagine doverose fosse noioso da leggere ad ogni anniversario ad ogni ricorrenza
L'ho fatto mi pare una scelta di e dire va bene
Ho avuto avuto avuto guardata data da
Però può essere sbaglia
Rispetto poi voglio dire e e qui concludo rispetto al al giornalista l'avviso va a caccia di verbali
Lo ha reso a caccia dei verbali perché
I verbali sono ghiotti perché verbali si leggono perché non non bisogna credere direttori quando dicono io non pubblica a me non interessa la banda del buco come si dice in gergo me non mi interessa il verbale io voglio una Cosa Nostra l'iniziativa rosso dobbiamo fare una bella inchiesta all'indomani c'è il verbale c'era l'altro giornale dichiara il direttore del T dice ma non ce l'abbiamo
Io come non ce l'abbiamo ci siamo detti che non lo voleva
Tra quelli cioè non a battutine c'è una dichiarazione c'hanno quelli che dicono Bingo quando tirando dei sassi dal cavalcavia e noi non ci abbiamo Bingo quelli ci hanno bidone ce l'abbiamo bello come la mettiamo
Decidiamo cioè io faccio il giornalista
E sono pagato anche a caccia di verbale
Per questo io questi
Poi voglio dire se mi si dice cioè la proposta voglio di cui Pisapia sta esaminando di FLI
I verbali non vanno pubblicate le intercettazioni se mi si dice esercitazione normanno pubblica dei comuni si è detto i nomi dei minorenni romano pubblica di uno di pubblico più non è che io ho una passione per il verbale
Però voglio dire se tutti vanno a caccia di verbali diva del calcio di verbale e non è vero che verbali dannoso e magistrati
I verbali danno anche gli avvocati
Questo inutile che la fuga di notizie alle procure le fughe di notizie sono anche dagli avvocati
Nome sopra la mia Barmak magistrati Fano mandati di cattura a dico siccome nemmeno immagina
Perfetto quindi va be'cioè tutti
Costa e io direi verbale li danno gli avvocati danno i magistrati danno i poliziotti diranno gli imputati
Ho allora dico grazie stabiliamo stabiliamo una volta per tutte in anzi
Perfetto va benissimo stabiliamo dico soltanto una volta per tutte
Se ci sono verbale che si possono dare se ci sono delle barricate se ci sono delle intercettazioni che ledono i diritti dei terzi allora quelle non le pubblica le stabiliamo quali però non stabiliamo poiché alla fine siccome che metterà a firma del giornalista la paga l'Ulivo
Allora sentiamo un avvocato
L'avvocato costa Michele Costa prego io vorrei
Dopo arriva Savatteri
Pare prendere la mossa da quello che e che condivido largamente ha detto il presidente Pisapia anche alla signora Annunziata
Sul volo dalla magistratura su quello che è successo però per fare un passo avanti
Si parla spesso e volentieri di riequilibrio delle posizioni fra politica e magistratura magistrature giornalismo magistrature Società e via cantando per opporsi credo che si dimentichi
Che è il nostro ordinamento non è fondato sull'equilibrio dei poteri
Caro procurato alla Repubblica ma è fondato sulla separazione
Noi abbiamo una Costituzione che prevede che i poteri dello Stato siano separati cioè che non abbiano canali di comunicazione c'è un potere legislativo c'è un potere esecutivo c'è il potere giudiziario l'uno non dovrebbe interferire con l'altro il costituente per garantire la libertà la dell'indipendenza della magistratura disposte pure che avesse un organo di autogoverno che si governasse da sola
A John per cui quando si parla di riequilibrio mi pare che si faccia un'operazione che non tenga conto di quello che è la realtà la realtà è che è successo alcuni anni orsono che qualche cosa non va più funzionale
Io ritengo che si possa datare negli anni settanta quando una serie di sistemi di controllo sociali e controlli amministrativi saltarono
Quanto quello che ero il sistema di controllo fisiologico non comincio a non funzionare quando tutti ci si accorse che la corruzione era dilagante che tante cose non funzionavano che la pubblica amministrazione che invano ai banditi
è che d'altro canto c'era una fortissima richiesta di giustizia e di una nuova forma di giustizia
Sono gli anni in cui accanto a questo dilagante cadere dei sistemi di controllo sociale
C'è un sorge di una legislazione tutta favorevole ad una maggiore attività giudiziaria tu voi pensate ai pretoriani lavoro l'introduzione tribunali amministrativi un nuovo sistema di tutela dei cittadini sia nei confronti dei diritti e lavoratori che nei confronti delle proprie aspettative dalla pubblica amministrazione però anche così non funzionano un processo amministrativo durava comunque dieci anni non riusciva a tamponare quelle che erano le défaillance della pubblica amministrazione la magistratura fu investita di un nuovo ruolo un ruolo che le era assolutamente improprio il ruolo di controllo sociale
It ai tavoli delle pubbliche pubblici ministeri arrivarono pure le questioni attinenti ai condomini i pubblici ministeri venivano chiamati qualsiasi cosa di non normali avvenisse nella società i magistrati si trovarono investiti di un ruolo che non gli era proprio
I magistrati assolse ed in parte questo fuoco
Lo so sarà con difficoltà lo scorso ero con molte tremore perché lo consideravano non fisiologico anzi devastante per quella che era una sutura la magistratura dell'epoca e che tra l'altro è tuttora la stessa
Molti magistrati ritengo che a questo punto era necessaria una nuova legittimazione fino allora che cosa si era detto il magistrato è soggetto soltanto alla legge deve applicare la legge così com'è siamo legge sbagliata all'Aprica sbagliato come poi il legislatore sei sbagliate se scoppia il bubbone dovrà pensare a Correggio
Unico sistema di rivolta del giudice nei confronti della legge era ove ci fossero determinati presupposti il ricorso alla Corte costituzionale
Un legge un giudice soggetto sostanzialmente soltanto alla legge non ha bisogno del consenso popolare
Un giudice che ritiene di avere la sua legittimazione soltanto nella legge se n'infischia altamente può camminare tranquillamente da passeggiare tranquillamente da solo non ha bisogno dall'appoggio né del politico né dell'opinione pubblica
Ma quando il giudice chiamato ad una funzione diversa da quella che gli ha natura quando è chiamato ad una funzione di supplenza politica
Quanto è chiamato a cercare di andare ad intervenire in quella che è l'attività più prettamente politiche l'attività amministrative l'attività discrezionale
Andare a sindacare come viene amministrato un comune o come viene amministrata la cosa pubblica
A questo punto è costretto a cercare una legittimazione al di fuori dalla legge
E che cosa succede fino allora l'attività del dei magistrati è stata giusta nei palazzi di giustizia
Si ritiene un magistrato indegno quello che rilascia una intervista
Un giovane collega allora del giudice
Che io accanto di Frangi spendono ricordi
Riuscirà il rischio di subire un procedimento disciplinare perché rilasciato un'intervista in occasione dell'emissione di un avviso di garanzia allora si chiamava comunicazioni giudiziarie nei confronti di Carli che allora era
Il governatore dalla Banca d'Italia un patto per cui però oggi ci sarebbero stati i TG uno TG due e TG tre
CNC allora aveva rilasciato una piccola interviste ha mandato una fotografia al Giornale di Sicilia rischia un procedimento disciplinare forse Otto lo ricorderà
Perché si disse tu fai il Pubblico ministero non hai bisogno di dare notizia di quello che fa è comunque questo l'azione che ha fatto una procura la repubblicana omonima non ha fatto il giudice di francesi
Compianta giudice del Francesco povere
Era questa l'attimo sei perché il giudice aveva la legge la legge con legittima va fin quando agiva nei confronti della legge non aveva nessun bisogno
Di farsi pubblicità o di giustificare al popolo
Ma quando questo giudice comincia a dover intervenire in settori diverso non avere l'automatica legittimazione dalla legge
Quando è costretto a fare delle cose che non sono proprio il suo ufficio allora a questo punto ha bisogno e necessità di una legittimazione diverso
E così arrivano i giovani i giovani e meno giovani procuratori della Repubblica che comincerà a chiedere il consenso che comincia a rilasciare interviste
Che cominciano a girare si approfitta anche di un certo momento e di una certa emergenza prima la mafia poi Tangentopoli poi prima ancora i morti morti tra Rfid la magistratura si comincia a cercare il consenso
Allora il giudice ha bisogno della folla che plaude all'appropriazione allora bisogno di portare all'esterno del palazzo le azioni giudiziarie
Ecco cominciava patologici
I giudici che chiedono il consenso ai giudici che ottengono il consenso il giudice che attengono il consenso grasse i mass media
Grazie a quello che ha detto stava a te
Grazie alla trasformazione del processo che signori miei badiamo bene processo non può esserlo spetta processi un rito un rito sacrale
E un rito che si svolge all'interno di un triste Palazzo
E un rito doloroso perché c'è un uomo che rischiare mi anni di galera perché dietro c'è ci sono i parenti dell'uomo che quei dei dei crediti di quello che probabilmente quell'uomo ammazzato
Ci sono sofferenze c'è dolore ci sono famiglie straziata
è un rito in cui un altro uomo deve decidere là dentro se quello che restare trent'anni in galera o se devo uscire fuori
Eccolo questo di un rito questo rito drammatico questo rito che caratterizza poi l'esistenza stessa di una società civile perché non società in cui questi riti non ci sono non è una società non in non dico soggiace via ma non ha neppure una società in questo posto dove c'è un pubblico ministero il quale magari la notte prima se un uomo che merita questa qualificazione sennò non lotte prima non ho dormito
Pensando se è giusta la sua accusa sempre se è fondata la sua accusa severamente deve andare fino in fondo a farlo condannare
Perché signori miei
Lì dentro vincere o nuovo perdere non è soltanto un fatto sportivo la posta e la vita di un uomo anzi la vita di due uomini il carnefice in gabbia è la vittima o presunta tale
Il presunto carnefice in gara indicate in gabbia e la vittima già morto
Ecco tutto questo viene trasformato in spettacolo
E per essere spettacolo deve essere eccitante la gente deve aver interessa e quindi cominciano i processi ad essere costruiti nei giornali costruiti nelle conferenze costruiti nei dibattiti i processi diventa devono diventare sempre più interessante giorno ci avessero uno scoop ogni giorno ci restare una cosa più bella e arriva il primo latitante si chiama Bossi quel secondo e siamo a boss
Dei boss e poi Bossi internazionale il mosto diventa sempre più un mostro il giudice necessariamente deve essere sempre meno uomo è sempre più super Mende sempre più un personaggio eccitante
E in questa rincorsa da un lato di di una certa categoria di giudice dall'alto della stampa di creare sempre uno spettacolo spie sia sempre più a vigente ci si allontana sempre più da quella che è la realtà
La realtà che vuole processi che vengano fatti nella serenità di un Awlaki giustizia che vengano fatti
Tra un giudice e un avvocato che innanzitutto abbiano in abbiano a cuore una cosa la ricerca della verità
Voi non notate per esempio che nei giornali vengono pubblicati il numero degli anni di galera i togati ma non si tiene conto di che cosa quella sentenza scoperti io dico che una sentenza penale vale per il pezzo di verità che riesce ad esprimere
è una delle sentenze vengono valutati in base agli anni che vanno la se n'è andato a dettare i due mila cinquecento anni di carcere non sappiamo neppure a chi sono stati dati e per quale ragione
Oppure cinquecento mandare quelle cinquanta mandati di cattura e quarantacinque seguiti in carcere nessuno perché per esempio sono in effetti erano quarantacinque persone che era già in carcere per altre cose che sono soltanto trucchi per creare attività attività giurisdizionale Lonate fama qualche a qualche giudice
Fama qualche altro giornalisti
Voi non pensate per esempio come singolare è singolare che in Italia si sia tutti che si è convinto che le giudice di parlo di Luís perché presente Gianni Tinebra sia un grande giudice nessuno sa che cosa ha fatto
Ma il Gianni Tinebra no perché uno di quelli che parla poco
Oppure non si scava scarsa che ci sono per esempio migliaia di altri giudici che lavorano che lavorano meglio di quelli che noi vediamo ogni giorno in televisione pure quelli
Eppure pure quelli sono ignorati
Non vi rendete conto che da noi diventa diventa fatto spettacolare la nomina di un magistrato ha delle funzioni che siano poco poco superiori a quelli di dirigente di una pretura circondariale chiaro appena c'è qualche cosa per radio diventa un caso nazionale lo sappiamo per la procura di Milano proprio qua generale Milano e di questi giorni
E tutto fondato su che cosa sulla quantità di inchiostro che Felice Cavallaro ha scritto su un giornalista perché buona parte delle cose le sappiamo su quei oggi c'è il caso Sofri
Tutti pazzi stiamo inalbera Anto contro la sentenza nessuno di noi l'auletta perché non è stata depositata
Ce ne stiamo dicendo che la sentenza Sophie è sbagliata che Sofri meritava di stare in libertà senza che nessuno di noi sappia che cosa hanno scritto i giudici non dico la Cassazione perché lo ha depositato
Ma nessuno di noi credo o forse o forse soltanto il l'onorevole Pisapia sa che cosa ha scritto la Corte d'appello
Via
Ma noi siamo andati avanti così nati con dinamo oggi a dire sparlare della grande epopea dei maxi processi di Palermo io vorrei sapere quanti di voi sanno quanti degli originari imputati sono ancora in galera
Quali degli omicidi che ricco di quei processi furono trattati
Fu notata basilare se questa storia fosse non ci fossero i morti sarebbe tutta da ridere purtroppo ci sono i morti e non ci possiamo ridere sopra anzi dovremmo cominciare a meritarsi per vedere che cosa cambia
Riteniamo allora processo contrario
Cessa stiamo ritornavo ricomincia il processo contrario
E processo Contrada
Si entra in quest'ambito processo Contrada fu preparato per anni per anni abbinato in particolare poi crebbe facile accesso in gente come me che era convinto che tante cose non potevano essere successo a Palermo se non ci fossero state delle precise
è radicate connivenze all'interno dei palazzi del palazzo di giustizia dei palazzi degli inquirenti cioè che certe organizzazioni criminali non potessero avere raggiunto tale forse se è evidentemente non avevano dei collegamenti
Data questa premesse pregiudiziale
E dato sostanzialmente che Bruno Contrada è un personaggio oggettivamente antipatico ha proprio una faccia antipatica aveva sempre occupati il posto giusto nel momento in cui viene arrestato diciamo be può essere che si stia cominciando veramente ad indagare sul serio si vada andiamo a vedere quali sono i riscontri io con separatamente da Felice Cavallaro per conto di un'altra testata giornalistico seguito questo processo l'ho seguito attraverso le registrazioni dell'udienza
Che via via andavo commentando per radio radicale
Dopo tanti anni di indagine
Si è scoperto
Che sostanzialmente questo processo era fondato soltanto sulle dichiarazioni dei pentiti che l'unica cosa e sulla base di alcune deposizioni testimoniali alcune non perfettamente convincenti era accerto è che Bruno Contrada faceva antipatia ad alcuni personaggi
Che avevano la generale stima
E che certamente Bruno Contrada a fine anno una certa epoca ero stato un poliziotto
Odioso alla mafia e che all'improvviso e non si sa bene per quale ragione era passato dall'altro lato
Di fatti precisi non ce n'erano
O meglio io non ne avevo visto la sentenza in mille seicento pagine circa
Dopo averci spiegato come si valutano i testimoni
Quando sono dei pentiti ci dice che Bruno Contrada è colpevole
Ora stabilire se questa sentenza è giusto sbagliata toccherà alla Corte d'appello ed è stata ed è stata per la quello che mi preme a me sottolineare un'altra cosa e chiudo e uno che in questo processo come in tanti altri processi se dimenticato una cosa noi continuiamo a discutere pentiti sì pentiti non possono essere assunse indizio possono non essere sentiti dimenticando una cosa basilare
Che il problema è non è se la deposizione la fa uno che è pentito collaboranti di giustizia o la fa un qui Liberté qualsiasi il problema è ex credo che tecnico rapiscono e come si forma la Provincia abbattimento
Come si riesce ad accertare se quello che dice un soggetto qualsiasi a prescindere dalle sue origini da suo certificato penale se quello che dice eh credibile è oggettivamente utilizza
Ora noi siamo arrivati al paradosso io ritengo almeno per i processi che ho visto che se la stessa cosa la dico io che no no carichi pendenti e non ha no no o
Antecedenti giudiziari negati già allora è calunnia aveva andare in galera mi fanno un processo
Se la dice uno che ha un buon certificato penale che magari dietro a qualche strage o qualche omicidio diventa verità consolidata è questo no scusate scusate usate non è una battuta del fetta Naga e questo scusate non è che per quanto riguarda i fatti perché ho sempre detto quando il pentito mi dice in questo luogo io ho depositato tra classico offre due lancia razzi e trenta chili di tritolo io li vado a trovare ed è questo è un elemento positiva e che deve essere utilizzato quando io dico io ho dato jet un milione a Gianni Tinebra per aggiustarmi un processo e qualcuno abito vietato vale come le orecchie da chiaro è qualcuno eh poiché in Italia la data con questa rassegna mettono l'assegno è un fatto concreto
Ma quando io vado a raccontare
E me lo portano in Corte d'assise in tribunale vada a raccontare che l'IVA era il referente dalla mafia
è la Lima a sua volta era il referente viale Andreotti era il referente di Riva è questo diventa oggetto di un processo a quanto
Fa qualcuno ha detto che è stato querelato qualche altro l'ha detto non è stato querelato ma è un fatto che si poteva leggere sui giornali e si discute seriamente
Allora io ho tutta una serie di dubbi
L'ultima battuta veramente sembra al riguardo riguardo ai pentiti si parla oggi tante volte di deposizioni a singhiozzo e questo è riguarda anche il processo di Contrada
Qualcuno che non conosceva contrada alcuni mesi prima alcuni mesi dopo non solo lo conosce perfettamente ma sa che è colluso con la mafia che si è comprato una macchina per l'amante e via via discorrendo
Io ritengo che chi decida di collaborare raccontare una vita di iniquità di delitti di crimini e di assassini possano anche avere bisogno psicologicamente di un certo lasso di tempo
Anche se mi risulta difficile che un uomo non si ricordi esattamente quanti omicidi abbia fatto perché ci l'open Diego io non mi ricordo fa decente centocinque centotré centoquattro credo che un omicida non sia una cosa così
Era una cosa che lascio un minimo di sei uno se lo ricorda il gene che ammazzata comunque a prescindere che ammesso e non concesso
Che uno possa non ricordarsi tutti in una volta tutti i particolari e la sua nefanda Vit è che possa avere bisogno un tempo di un certo tempo per potere raccoglie idee raccontarlo tutto il problema è un altro a mio giudizio
Non si può consentire che sia il pentito a gestire il processo
Non si può consentire e qui è l'errore storico di tutta la storia dei pentiti nell'ultimo periodo cioè un pentito decida quello che deve dire oggi e quello che non deve dire però nel mille novecentottantaquattro i giudici che interrogavano
Tommaso Buscetta io dicevo ma se no ma subito dopo la parla dei pentiti di degli a cosa partner dice lutto no torno all'Ucciardone in due giorni o parla o muore e li facciamo dire tutto
E oggi vi dico se nel mille novecentottantaquattro Tommaso Buscetta ci avesse parlato di viva forse
Certamente avrebbe salvato la vita all'IVA ma opposta non so storia giudiziaria sarebbe diverso
E allora dall'ottantaquattro a oggi si dallo stesso dello stesso giorno stesso errore
Dall'ottantaquattro a oggi si consente che questa gente gestisca i processi si consente che un pentito venga in Corte d'Assise dice oggi non parlo perché lo Stato inadempiente non si capisce poi di che cosa è stato un processo
No no no quella reale benda per altre cose lo Stato non era Bannon Tafi abbastanza filamento accordo adesso monta cioè si fanno spostare magistrati giudici sanno portare si porta si portano fino a Roma si arriva l'aria questo dice oggi non parlo perché ho altre cose da fare
E allora ritorniamo andiamo a di esaminare una questione basilare che non è quella devono parlare subito e devono dire tutti nel giro di sei mesi perché c'è quello che può avere bisogno esattamente abbiamo il ma il problema è
Tu devi estere collaborante quindi David collaborare fine improprio secondo quello che è un negozio giuridico di natura civilistica abbiamo fatto un contratto di otto giudici e mi devi dire tutto
Quando non mi dici tutto o quando viene provato che tu mi hai detto delle menzogne devi ritornare nelle patrie galere
Perché io non posso consentire che tu per il solo fatto di avere commesso venti trenta omicidi non solo li paghi
Chi lo ha un grosso premio ti faccio diventare miliardario mi preoccupo dei tuoi figli sento qualcuno in televisione
Disperatamente dire ma pensate poveretti ai figli di questi pentiti pensate poveretti ai figli di questi assassini i quali sono sradicate a loro terreno
Ma qualcuno ai figli di Ninni Cassarà ci ha pensato
Ma qualcuno ai fini
Sono rimasti portate
Quando mi si parla del piccolo Di Matteo lampo assassino del piccolo Di Matteo e suo padre
Giovanni Tinebra
Le le suggestioni le magnifiche suggestione presenta in maniera veramente magistrale per tutti coloro che mi hanno preceduto
Sono talmente tanto io non so da che parte cominciare
Credetemi ci sarebbe da parlare per una settimana fa ed estremo lo stesso insoddisfatti
Tenterò quindi per evitare di incorrere in rappresaglie seri da parte vostra è cominciata sicuramente essere già stanchi di essere il più possibile sintetico ma qualche cosa consentitemi di finirla
I temi sono terribilmente importanti giusto che sentiate la Paolo di tutti i rappresentanti del re disciplina dell'istituzione
Coinvolte in prima persona del problema
Io intanto di leva simpatiche signora Annunziata
Raramente ho visto una donna così dolce così determinata veramente notevole
Che per quanto riguarda me e diverse migliaia di colleghi problemi non ce n'è passione facevamo né avanti né indietro né privato vedi sopra nel risotto facendo gli Stati e basta fieri di farlo
Scontenti servire solo leggi e nessun altro
Sicuri che la nostra obbedienza alla legge ci porta ad essere al contempo vicini ai buoni e lontani dei cattivi
Immuni da qualunque tipo di accusa di e parzialità o soggezione o condizione così via di seguito
Mi piacerebbe per tre secondi non di più di quello che io credo che non debbano essere i politici per esempio
Chi fa politica sicuramente non deve farlo attraverso slogan né propaganda televisiva
Non devi avvelenare il dibattito con attacchi alle persone che non servono a niente
Tra l'altro non presentano i cittadini una bella immagine della politica in genere
Non deve farsi espropriare dai centri di potere occulto da lobbies
Deve elaborare progetti e portarli avanti deve ad opera del confronto sereno quello che fatto sulla base delle idee e non degli odi o delle o dei preconcetti
Non deve avere dei magistrati pessimi devasta che fanno il loro lavoro
L'informazione informazione non deve fare processi paralleli alle inchieste giudiziarie i processi si fanno i tribunali
Non deve imporre verità proprio con la scusa della cronaca
Non deve assumere il ruolo di un partito
Non deve asservirsi accordate politiche
Non deve sponsorizzare né politici né magistrati
I magistrati non debbono fare politica non parlo della politica giudiziaria ci mancherebbe altro
Non deponevano elaborate problemi e cercare di mostrarle invece che cercare la verità solo al fine di distruggere l'avversario non devono togliersi la toga e fare politica al riparo delle proprie prerogative debbono fare i magistrati
Diceva bene Michele Costa
I poteri debbono essere ben separati tra di loro
Ed è anche vero che ciascuno di questi poteri deve qualora l'avesse fatto recuperare appieno la coscienza della sua essenza dei suoi obblighi dei suoi limiti e dei suoi doveri
Ma occupiamoci un po'più da vicino di giustizia
Agli occhi di tutti evidente il problema serissimo terribilmente seria della estrema lungaggini dei processi vi dico subito che nella mia qualità di magistrato mi impedisce qualora ne avesse voglia non ce l'ho di parlare di processi degli altri di questioni nelle quali il mio ufficio io stesso non siamo stati direttamente implicati
Però non v'è dubbio che il problema della lunghezza dei processi esiste
Non c'è dubbio che un Codice
Che era nato proprio per coniugare l'eterna antitesi fra le esigenze di difesa o gialle quelle di garanzia del singolo
E non rito che consentisse una celere definizione delle vicende giudiziarie in questo ha clamorosamente fallito
Discorso diverso e vedere se
E questa la verità o piuttosto la verità è un'altra che c'è probabilmente ancora non si è capito che se si vuole la Rolls Royce bisogna metterlo a benzina ad alto numero di ottani e non la nafta cioè ci vogliono i mezzi
Cioè i magistrati
Strumenti personale risorse e in misura adeguata
Il ritornello che si sente dire in proposito è sempre lo stesso a
Guardando agli altri paesi i magistrati italiani sono troppi
Secondo me è una grossa corbelleria
Diciamo che è vero solo in parte e nelle case quando anche fosse vero non significherebbe nulla ogni paese ai suoi costumi ai suoi abiti a soprattutto le sue ancore in Italia da sempre per motivi che nostro dividerci sappiamo tutti e tutti voi sapete tutti meglio di me l'ancora principale è stata la giustizia
E allora e allora perché non prendere seriamente in esame il problema del numero dei magistrati
Io mi porterò appresso nella tomba spero proprio il più tardi possibile un dubbio
In questi anni grazie a dire io sono riuscito a fare un ottimo lavoro
Chissà se non avesse voluto fare uno ancora più buono se avessi avuto più risorse a mia disposizione e non so adesso
E il problema di tutti
Tutti noi ci dibattiamo sempre io non ricordo da quando senta di magistratura sono ventinove anni non è un giorno
A momento di crisi a siano troppo pochi a non va bene ed è la verità sono ventinove anni che vedo che il bilancio dalla giustizia
E contenuto in una percentuale che fa veramente ridere quest'anno il nome dell'oste vizi è stato ancora di più ridotto questo proprio in un momento nel quale cominciamo a intravedere un certo traguardo che è ancora lontano e come ci arriveremo
E allora e allora dobbiamo capire cosa c'è che non va in questo sistema
Dobbiamo cercare di vedere se vi sono dei problemi da affrontare e risolvere il presidente l'ha presa la giustizia viene accennati alcune io condivido perfettamente quasi tutti non tutti io per esempio
Non vedo perché si debba arrivare la depenalizzazione
La depenalizzazione significa rialzare
La soglia
Di supremazia dello Stato nel campo del diritto penale rinunziare a sancire come reato un comportamento che fino a oggi è stato sancito come reato qualora venga posto in essere
è vero invece che occorre sicuramente per dare un impulso definitivo aveva Risoluzione del col problema del SISDE civile istituite le cosiddette sezioni stralcio
Così come è vero che occorre
Aumentare le competenze dei giudici onorari
Non possiamo più permetterci giudici collegiali almeno non in tutti i processi allora ben venga
Una riforma che veda unificate preture Tribunali giudice unico di primo grado e la istituzione dei giudici monocratici non più trema uno salvo la riserva di collegialità per particolari questioni particolarmente importanti ad esempio la criminalità organizzata ma soprattutto occorre potenziare i riti alternativi
Se non funzionano i leader relative meglio che poniamo seriamente mano a cambiare il codice
Perché non sto con legge che è stato
Varato sul modello anglosassone
Per funzionare ha bisogno di vedere al dibattimento non più del dieci quindici per cento dei processi il resto definito con i riti alternativi se no c'è l'intasamento che tutti voi vedete vi posso assicurare che lavoriamo tutti come i passi
Non è vero che perdiamo il tempo ci guadagniamo lo stipendio soprattutto la considerazione della gente
Ma non basta perché processi sono troppi
Se no dovremmo dire che andava tutto meglio prima quando c'erano tanti i processi a carico di ignoti che quindi si buttava nel cestino e pochi processo a carico di noti allora sì che andava bene scegliete voi qual è la cosa che più conviene
Avevo detto poco fa contemperamento tra le esigenze di difesa sociale le garanzie del singolo e in questo
Problema credo il contemperamento si pone l'esigenza di una seria riforma dell'istituto delle intercettazioni telefoniche
Perché è veramente indegno che si coinvolgano
Sui media
Persone
Che in certe vicende giudiziarie non hanno nessuna teste se non quel di essere stati una volta chiamati al telefono dall'indagato principale o dalla figlia del nipote del fratello dell'indagato principale
E veramente una cosa che non va e io sono il primo a invocare
Una riforma che
Lascia immutato l'istituto quindi non siamo assolutamente andando indicazione della normalizzazione andiamo secondo me una visione della civiltà
Una norma una serie di nuove un articolato
Che prevede la
Come dire la purga azione preventiva delle intercettazioni
Che devono essere mandati da tutto ciò che è inutile ai fini dell'indagine prima del deposito dell'uso procedimentale questo mi sembra assolutamente una
Esigenza di giustizia
Mi si consenta
Nel pacchetto Flick è stato anche presentato il disegno di legge che prevede le valutazioni periodiche dei magistrati questo tutto sommato non credo che possa impensierire nessuno anche perché nella nostra carriera già ora delle valutazioni periodiche ci sono e ci mancherebbe se non ci fossero
Quello che non mi trova pienamente d'accordo e il discorso della separazione delle carriere
Con tanti problemi seri
Strutturali sociali economici appena accennato che abbiamo nel processo penale
Siamo andati a pescare la cosa che secondo me e assolutamente più lontana dal di tutte rispetta la soluzione al problema c'era da pescare il discorso della separazione delle carriere pare che il processo non posso funziona bene se non sei parole Carrieri
Questa è una cosa che mi fa veramente sorridere ma ovviamente io per primo sono secondo la legge se uscirà una legge così ben venga credo però che non servirà a nulla forse a placcare
Qualche odio più o meno bene o male riposto qualche ripicca ma sicuramente non servirà né ad accelerare né a rallentare l'iter dei processi
Processi che non sempre vanno bene
Il processo
E il risultato del lavoro di una serie di uomini che come uomini sono soggetti a sbagliare
Non per nulla vi sono tre gradi di giudizio più la revisione
Ovviamente la giustizia funziona se la percentuale di errore veramente minima ma sicuramente non si può eliminare dal campo tra giustizia l'errore almeno fino a quando la giustizia continua a essere amministrata da uomini
Prendiamo
Al discorso che si riallaccia all'Ebro del mio buon amico Felice Cavallaro
Che io ammiro molto per
Per l'autore oltre che la bravura personalità che mette nel suo lavoro
Questo libro mi ha impressionato ovviamente non dico nulla sul
Posizione processuale del signor Contrada non è di mio interesse il mio obbligo starne molto lontano
Però debbo dire che il libro che Felice ci ha presentato e
Importante è importante perché ci aiuta a capire che cosa significa
Cercare di far luce in mezzo a tanti indizi ha cercato di farsi capire cercando di capirlo lui per prima come è difficile giudicare in un processo indiziario qua
Lo che il giudice si porta in camera di consiglio e poi quando legge la sentenza e poi quando se ne va a casa dove fa il suo lavoro
C'è un libro molto importante anche perché mette in luce
Lui sei gli altri non primo ma nemmeno l'ultimo il problema dei collaboratori di giustizia
E consentitemi se ne parla se ne parla
E credo bene ha ragione dappertutto oggi allora così di carico di ascoltare due minuti quello che il mio punto di vista
Io intanto con buona pace di Michele ve lo posso consentire ritengo non faccio distinzione tra figli di vittime figlio di caseifici sono ditte sono figli se è vero quello che ci ha insegnato da piccoli i figli non devono mai piangere le colpe dei TAR
Io non faccio questo tipo di esenzione credo che nessuno possa e debba farlo i pareri possono essere Santino diavoli i figli non ne hanno colpa sono piccoli debbono crescere
E ancora che ha finito lascerei
Dicevo
Perché per esempio io non posso
Non pensare
A cosa che voi non conoscete perché non fanno notizia il discorso di quello che pretende cinquecento milioni
Accanto a quello che ammesso che sia vero che presenta generico milioni io potrei dar di nome e cognome di tanti i quali sbarca il lunario a malapena
Non possono portare i figli dal dottore percolano Valeria
Mi telefono perché non hanno i soldi per la benzina per andare a vedere la madre abbia ammalata nell'ospedale della città vicina
Hanno i fili da operare nessuno glieli opera
Non ricevono il mantenimento mensile che per una famiglia di cinque persone non supera i due milioni e mezzo e quindi non sanno come dare da mangiare ai figli perché non conosco nessuno
Debbono approntare i soldi per andare a deporre nei vari tribunali Italia perché così dispone Servizio protezione e non hanno una lira e poi magari non si presentano il sibilo un Cecchetto dal presidente che non sapendo queste cose
Prende la mancata presentazione per una
Una manifestazione sicuramente non sincrona alla loro condizione e così via di seguito
Ma io non mi dico assolutamente di indugiare con animo tramite nei confronti di questi poveri disgraziati
Io vi dico solo che dobbiamo decidere una volta per tutte
Se ci piange usato i collaboratori di giustizia o no
Se ci piace tanto per essere più chiaro arrivare a mettere in galera i mafiosi oppure no
Se non ci piace allora mezzo agricolo potrete essere apparso ne parla se ci piace se ci fa comodo se è giusto se è doveroso se dobbiamo farlo e allora dobbiamo tenerci collaboratore di giustizia
Posto ciò non v'è dubbio che
La legislazione sui collaboratori di giustizia legislazione che si è venuta sperimentando perché nuova il recente
Cinque anni
Sul campo e l'esperienza che abbiamo acquisito ci induce a desiderare
In maniera operativa cioè lo abbiamo fatto presente talloni aggiustamenti della legislazione ad esempio il termine
Non è possibile che un collaboratore di giustizia cominci a dire le cose oggi e finisca forse fra dieci anni
E collaboratore di giustizia con crude con lo Stato un contratto
In virtù del quale contratto li assicura protezione
Figure di dire tutto quello che sa sulla malefatte della consorteria criminale la quale aperti
E allora occorre stabilire un termine il collaboratore deve di tutto quello che sa entro un termine io ritengo in proposito che un termine sufficiente sia un anno
Si dice contro a questa che non si può considerare la memoria umana come un computer
Nel quale si digita un file vengono fuori tutte le risposte di me perché in realtà la vuole come a rimanere tale che dei ricordi remoti vengano fuori sono su sollecitazione sollecitazione che può avvenire a distanza di tempo dall'inizio la collaborazione
Non metto in dubbio che così sia però i rischi connessi alla mancanza di un termine alle esondazione del collaboratore sono tali e tante che io credo vale la pena di dire rinunziamo a quello che può dire di da un anno avvenire perché un conto è che i collaboratore dica quello che sa mentre ancora in galera mentre ancora
Non inserito nel circuito della socialità mentre ancora nella condizione di non poter parlare con altri collaboratori un conto aveva esternazione collaboratore fa quando ciò per quanto riguarda la Cadeo non è avvenuto per quanto riguarda i rapporti con altri collaboratori invece e avvenuto ovviamente i rischi di inquinamento anche involontario di cornice sono tali e tanti che occorre por mente seriamente subito a una paletta Touré del termine entro il quale Nicola Proto deve dire sul
Altra esigenza importantissima che abbiamo io ed altri ravvisato
E quella
Dico che sostano balletto secondo il quale ne celava Michele giustamente poco fa secondo il quale collaboratore va da un giudice lo guarda
Non intendo deporre per motivi di sicurezza
L'indomani vada un giudice la saggezza
Oggi deporre
Dopo la settimana torna dei giudice vivacizza non intendo deporre per motivi di sicurezza e no così non va così veramente vi si permette di gestire il processo
Noi abbiamo fatto una segnalazione al Commissione progressione chiedendo che venga revocato il contratto a questo collaboratore di giustizia e comunque io credo che si debba prevedere per legge la decadenza dal contratto in presenza di simili comportamenti tra l'altro non è solo un delitto di lesa corte ammesso che esista e un questione seria che praticamente depaupera il contraddittorio un pentito che non va detto che non depone
Per quanto riguarda l'accusa non è un grosso danno perché l'accusa deposita i verbali d'interrogatorio che ha assunto deteriore indagini e la difesa quella che combinata male perché non può contro interrogare e quindi a privata le contraddizioni questo noi pubblici ministeri le più diciamo e ingiusto e va assolutamente rimedia
Ed infine
I collaboratori
Sono stati i preziosissimi
Negli ultimi cinque anni nella lotta contro nella lotta nell'attività di contrasto né Piacenza nero alla criminalità organizzata
E non credo che si possa seriamente discutere della convenienza di questo strumento di indagine e di prove bisogna stare molto attenti nella gestione
Occorre molta professionalità occorre soprattutto
Avete alla costanza nella ricerca dei riscontri e la forza di rinunciare all'apporto del pentito quando i riscontri non si trovano queste importanti
E allora
E allora io credo che
Non stiamo
Tanto amata in questo momento
Non credo che vi siano tante ombre e sono ombre nella nostra storia in questo momento io credo che viviamo un giorno nel quale ognuno deve dare il massimo di quello che può dare perché è importante perché è necessario vedendo però che viviamo un giorno nel quale splende il sole non dire oscurità grazie
Ascoltiamo ora l'avvocato Katia malamente
Siccome come due galli in un pollaio dopo Katia un tavolo sono troppi
Allora io mi spoglio ovviamente in senso figurato della toga
E vorrei rappresentare a questo tavolo L'Uomo qualunque tutti voi che sarà ascoltando con molta attenzione e molta pazienza
Perché credo che
Un giornalista un parlamentare di esperienza un presidente di una commissione parlamentare un giudice un avvocato e un giornalista debbano dare conto di quello che hanno detto a questo tavolo
E io mi permetto di
Rivolgere alcuni appunti
Ha già le sta Savatteri voglio ricordare che il vostro mestiere non è triturare la gente
Le persone che vanno davanti al procuratore della Repubblica sono già abbastanza umiliati
Vedersi triturare sulle pagine dei giornali non fa parte del vostro mestiere e non li potrete mai ripagare di ciò che hanno passato
Credo che al contrario m'interessi affatto se la stampa si occupa del suo processo a Contrada interessa essere stato condannato con o senza la stampa
Contrada è stato un mostro sui giornali è un mostro per il giudice che l'hanno giudicato ma è stato triturato come tanti altri e nessuno ha mai potrà ripagarlo
Io ho comprato molti giornale perché c'erano i verbali sui giornali e quindi non pagavo le spese di giustizia compravo panorama compra con L'Espresso leggevo sui vostri giornali verbale che avrei dovuto avere pagando le manca lo Stato
E riuscivo anche a sistemare posizione dei miei assistiti leggendo sui vostri giornali verbali questo sistema è andato avanti per anni nessuno ha avuto nulla da ridire
Qualche vostro collega fino sotto processo a quelle con il suo inclusa
I verbali non girano più perché mentre assolta nessuno i verbali non sono mai usciti da nessun Procura della Repubblica ammesso che siano mai usciti da lì
Fino a che non erano già usciti istituzionalmente cioè i verbali non sono mai finiti sui giornali sino a che non ne avevano in mano agli avvocati perché si potesse dire Galasso degli avvocati a darli
Il verbale di Berlusconi è secretato non è uscito sui giornali perché nessuno si è assunto la responsabilità di darlo sapendo che i suoi avvocati non ce l'avevano allora chi ha voluto il rispetto della sua privacy ha dovuto chiedere che verbale venissero secretati sono così non li hanno visti sui giornali
Vorrei dire onorevole Pisapia che è mio amico quindi tocchiamo Giuliano perché è mio amico e lo stimo moltissimo
Che nel se non si può dire che la difesa nella prima fase del processo deve essere necessariamente squilibrata perché tu sai che è lì che si fanno i processi non in dibattimento
Quando il Pubblico ministero interroga l'indagato nella sua stanza decide cosa chiede lì
E cosa non chiederli quei verbali tu sai che finiscono pari pari nelle sentenze perché col meccanismo della facoltà di non rispondere quel verbale diventano prove io difendo una persona perbene
Che è finita sotto processo e sopra con una da tre anni e mezzo per ricettazione
E non è un male non è un mascalzone uno un un rispettabile uomo politico perché una persona ha detto Di Pietro di averle portato dei soldi nel suo ufficio questa persona non ha mai avuto un ufficio
Nessuno ha chiesto a quella persona dove era questo ufficio
Con la facoltà di non rispondere nessuno gli ha mai posto questa domanda è questa persona è stata condannata perché uno si è svegliato una mattina ha detto ho portato soldi nel suo ufficio questo è a verbale e per questo è stato condannato
Quindi bisogna che ci sia un controllo nella fase dell'indagine e che la difesa partecipi lì al processo non in dibattimento
Voglio dire onorevole Macaluso che la politica importante ma la politica credo che oggi non ci sia più
Perché non ci sono più di viale della politica
Io sono una donna di sinistra quindi ho una mia ideologia che ho maturato attraverso l'esperienza di altri i nomi
Politici
E i giovani non hanno nessun ideale della politica non ci interessa sapere se la politica condiziona la magistratura o qualche altro potere sui giornalisti si vendono ci interesserebbe avere politica vere oggi politica non ce ne quindi finché non c'è politica non possiamo discutere di cosa deve fare la politica premente rileva impariamo a far politica ad avere degli ideali
Delle idee non delle ideologie e delle idee farle proprie portarle avanti quando la politica farà questo non ci sarà bisogno di dividere nessuno nessun altro ognuno tornerà al suo posto
Al giudice Tinebra vorrei dire che a me io sono anche avvocato quindi alcuni aspetti non posso dimenticarli un contratto con un oggetto illecito è un contratto illecito che non va rispettato io non capisco perché lo Stato faccia i contratti con i pentiti questo ma cosa che sfugge alla mia
Esperienza giuridica ma prima il mio senso di giustizia sostanziale lo Stato fa un contratto con un ciclo con un soggetto che baratta la sua libertà con la delazione
Questo è il contratto che voi fate e lo pagate per fare il delatore
Questo contratto secondo me non ha nessun senso il collaboratore intanto deve stare in carcere quale che sia non ha importanza sono dei delle carceri di massima sicurezza in quel pentito poster Chiusoli sedere spostarsi non ha nessuna spesa perché lo portano se deve mangiare mangia ciò che il carcere passa sedere stilisti si mette i vestiti che al carcere passa e vive la sua vita in un carcere in cui la sua vita è tranquilla non corre rischi
I suoi famigli
Certo allora io in visto che le colpe dei padri non devono
Io non ho non l'ho detto perché forse qualche pentito neanche assassino è certamente una persona non perbene
Con quello Stato fa un patto non fa un patto fa un contratto e lo paga per questo allora i figli non devono pagare le colpe dei padri infine spostiamo del tre richiamo lì portiamo in un posto diverso il padrino
Il pare devono pagare perché solo così i figli possono essere diverse padre
Se i padri delinquenti viaggiano con la famiglia vengono tutelati pagati
Loro usano allo stato non è lo stato chiuso a loro quei finivano apprenderanno nulla della non Europa è stato furbo ammazzato a dell'atto lo Stato lo paga siamo tutti qui a spese dello Stato
Ci sono anche i veri pentiti che prendo un poco i pentiti che si lamentano non è un problema di
Non è un problema di danaro problema di certezze
Occorre la certezza del diritto
E questa certezza io non ce l'ho
Perché se il processo Andreotti
Il processo Contrada
Il processo soffre avessero risposto tutti alla stessa legge oggi non staremmo qui a a preoccuparci per Sofri e a non preoccuparsi per Contrada perché avremo una legge unica per tutti e due dov'è il problema non è che soffre più simpatico di Contrada
Il problema è che la legge non è uguale per tutti
Marino è un collaborante è un pentito
Marino non è in carcere perché non è in carcere
Non abbiamo fatto un contratto perché perché fosse un delatore abbiamo applicato gli strumenti che la legge ci consente Marino ha beneficiato della prescrizione ed è fuori
Per aver commesso lo stesso omicidio per il per il quale Sofri Bompressi e Pietrostefani sono in carcere quindi esiste nella legge la possibilità di aiutare i pentiti
Perché alla fine sconti una pena meno grave
E si somma se gli strumenti non è il contratto con lo Stato io quello non sono disponibile ad accettarlo neanche per mandare in carcere mafiosi mafiose dovete mandarle in carcere con le indagini di polizia giudiziaria con gli strumenti che avrete
I pentiti sono spunti di indagine i pentiti raccontano delle cose voi riscontrate e se c'è riscontro il colpevole viene processato e condannato se non c'è riscontro quello spunto rimane uno spunto perché così è andata avanti anche Tangentopoli tutto è andato avanti con chi per primo ha qualcosa da raccontare e chi no niente da raccontare
Resta in carcere perché questa è la tragedia il pentito ha fatto delle cose e le può raccontare
Chi ha fatto delle cose non è interessante rimane in carcere quindi c'è una sperequazione fra soggetti tutti quanti autori di reati questo non è giusto e vorrei dire per finire al collega è amico altri ci conosciamo da poco costa io la sentenza Sofri non l'ho letta
Ho letto che il suo Presidente che la scritta che la pronuncia del sotto processo ci indagine perché ha fatto qualcosa che non andava non mi serve leggere la sentenza soffre
Non mi non mi interessa
Leggerla la sentenza soffre
Sentenza Sofri è stata pronunciata in nome del popolo italiano da parte di un presidente che sotto indagine perché qualcuno ha detto che avrebbe mal gestito il suo potere
E quindi una Cassazione giusta avrebbe dovuto aspettare che questo problema si risolvesse prima di condonare soffre tanto il tempo la della Pretura prescrizionali l'avrebbero mai data
E allora per concludere chiedo scusa se mi sono accollata ma oltre che essere avvocato e cittadino sono anche siciliano e quindi ecco un sangue caldo
E quindi io credo che il problema della la questione giustizia su una questione molto più ampia di quella che sembra la questione giustizia deve darci la certezza che la legge uguale per tutti perché non si debba più dire che siamo tutti in libertà provvisoria perché se qualcuno domani mattina si sveglia e decide che io devo andare in carcere
Questa persona in qualche modo in carcere mi ci manda e dovrà essere io a dimostrare che sono innocente e non lo sta a dimostrare che io sono colpevole pensate
A questo punto siamo arrivati avente una frase estremamente interessante focalizzare Giovanni direbbe lei chiede di parlare della breve serio purtroppo non sono stato forse troppo esauriente per aver paura di ferire altre ma lo stimolante intervento del ottima avvocatessa mi mi costringe a chiedere agli altri due minuti di pazienza
Non ho detto è se l'ho detto sono state semente impreciso che lo Stato fa un contratto con il quale mette fuori i collaboratori non l'ho mai detto non esiste
L'avvocato dovrebbe saperlo presto
Il contratto che lo Stato fa con il collaboratore è un contratto che riguarda gli aspetti amministrativi
Lo Stato dice
Tu stai collaborando perché me lo dicono i tuoi magistrati io ti assicuro la difesa
La protezione per sé e per la tua famiglia e un minimo di sostentamento se non hai risorse economiche cosa che avviene di solito perché noi oggi per prima cosa li costringiamo a dire cosa
Hanno qual è il loro patrimonio accumulato negli anni di
Devianza mafiosa persegue saggio neppure con questa confisca il problema della libertà o della condanna è un problema diverso saranno i giudici
In sede di processo a stabilire se il collaborante e colpevole di qualche reato deve essere condannato ha diritto alle attenuanti previste per i collaboratori di giustizia oppure no
Nel momento dell'esecuzione della pena voi vi sono altre leggi
Che non sono fatte solo regola pranzi giustizia che prevedono la possibilità che le pene detentive possono essere convertite in affidamenti in prova detenzione domiciliare così privi di seguito
Quindi stiamo bene attenti a capire quale il panorama dalla vita del collaboratore di giustizia ci mancherebbe altro che lo Stato arrivasse tieni quali sono gli allevatori cella Tykwer comoda arrivederci questo esordio pregiudica spese non ho mai detto questo se l'ho detto scusate ma non è così
Il contratto riguarda solo gli obblighi che ha il collaboratore e
Gli oneri economici che in cambio si assume lo stato e basta
Noi non diciamo che lo strumento dalla collaborazione la cosa bella non l'abbiamo mai detto non credo che nessuno al mondo possa contestarmi dei fenomeni io ho sempre detto che sono necessarie
E ho anche detto e la cosa che mi ha società poco fa per la fretta però di colore che una delle riforme che noi chiediamo nella Istituto dei collaboratori e che posso essere ammesso al collaborare ai sa se riconosciuta dal come collaboratore di giustizia la premono invitando le fa mangiare le parole colui il quale dà un contributo eccezionale
Io credo che sia stato un motivo di orgoglio per noi siciliani per noi italiani nel mondo
Assicurare alla giustizia quarantuno avanzi di galera responsabili la strage di Capaci
Questo che vi piaccia o no che le piaccia o no che l'avvocato è avvenuto tramite collaboratore di giustizia
Poi cos'è questa storia domani chiunque di noi può essere arrestato non è vero
Ma la cerchiamo di non confondere capre con i cavoli
Non pigliamoci alla con i collaboratori giusti sia se vi è qualcuno che poco onesto e li usa male abbiano il coraggio di denunciarlo e farli arrestare farli processare tutti noi cittadini italiani siamo soggetti alla legge penale
Cerchiamo di fare meno pietismo e più attivismo
Se siamo a conoscenza di fatti che costituiscono illecito penale viva dio denunziamo lì sono stiamo zitti
Scusate
Passa un attimo
Da un argomento
No io io sono d'accordo
Con
Dottor Tinebra che magistrato che stimo moltissimo
Per la sua nota discrezione
Che il problema è del lusso
O dell'abuso
Noi siamo passati caro
Procuratore
Dall'uso all'Abruzzo magia formazione allora io le leggo
Un'intervista che un suo collega oggi
Quanto siccome io sono
Anche il giornalista manterrei giornali leggo tutto quello che è possibile
Oggi sulla Sicilia che un'intervista
Del sostituto procuratore dottor Alfonso
Presente anche il dottor a Canino
Della di Catania
Questo dottor Alfonso dice testualmente questa perché virgolettata ha fatto una dichiarazione Luís all'asta
Dicevo una catena parla dei delitti e degli omicidi di Catania una catena così impressionante
Di omicidi a Catania
In questo primo scorcio del mille novecentonovantasette
Ha detto Fonzo
Trova secondo me una delle sue spiegazione nella coincidenza temporale del fatto
Che in questo stesso periodo il tribunale della libertà ha scarcerato numerosi pregiudicati arrestati dalle forze dell'ordine su indicazione dei collaboratori di giustizia il tribunale continua a non dare credito all'affermazione dei pentiti e i risultati sono questi
Quindi il tribunale
Che non ha trovato evidentemente riscontri
è considerato responsabili degli omicidi
Che ci sono H Darmian perché non ha attinge accolto la istanza del sostituto procuratore che riprendeva e quel erano invece sacrosante le dichiarazione del verbale quando si va a questa concezione questo e allora io dico signori bene qui siamo andati ben oltre quello era profonde un uso oculato del sì siamo andati prese visione per cui insidia legittima il giudice il giudice perché non da credito perché ritengo non ha trovato un riscontro a una dichiarazione le vendite diventa responsabili degli omicidi di carta
Invito il sindaco di Racalmuto Salvatore del trotto scusa pronunciati no
Ma io cinque secondi
Maxi carrello agire secondo poi Ripa cronometrati
E si parla di separazione delle carriere ma il problema non è di certi rapporti tra pubblici ministeri giudicante del fatto che siano la stessa il fatto è che a monte esso pregiudizio c'è sempre questa sorta di ricatto per cui c'è se la sentenza non raccoglie la la domanda nei termini esatti curano gli ATO certi pubblici ministeri giudice compost di non lo chiedo a Gianni Tinebra per evidenti ragioni ma quelli che frequentiamo le aule di giustizia cosa seconda cosa sia un'altra mistificazione esige bisogna riequilibrare la difesa e la pubblica accusa
è un trucco un gioco dialettico non è possibile pubblici ministeri hanno la polizia la guardia di finanza e carabinieri e la possibilità di fare indagini ed intercettazioni il privato molte volte non ha la possibilità di avere una difesa che sia dignitosa
Vero è che la nostra è una giustizia di classe soltanto che alle prime prezzi economici si può difendere pagano sono giustizia lenta costosa inefficiente cioè che la capacità di avere tanti avvocati poter reggere un processo penale si può dipende che non ha quella capacità economica non si può diventare allora qual è la soluzione soluzione non è aumentare i poteri della difesa per fargli vagheggiare di potere pareggiare quelli del Pubblico ministero ma fare una cosa semplicissima
Sui falsi fare in modo che il pubblico di mistero torni ad essere il primo giudice il primo giudice che da giudice valuti la fondatezza dell'accusa mio padre ha fatto per trent'anni il procuratore alla Repubblica il Pubblico ministero
Mio padre era orgoglioso che tutti a Caltanissetta lo chiamavano giudice non procuratore
Gianni Tinebra né può essere testimone e si sentiva innanzitutto ed essenzialmente un giudice il primo era felice quando arrivava alla verità a prescindere se la verità aveva comportato la condanna o l'assoluzione dell'imputato
Per il pentitismo assieme ci sono due aspetti della questione che molte volte si dimenticano
Uno e che sono il a mio giudizio a quelli più gravi uno che ci siamo arrivati grazie alla legge sui pentiti ad una sorta di depenalizzazione dei reati più gravi non parliamo dei pentiti di mafia pensiamo di Felice Maniero abbiamo depenalizzato l'assassino
Chiaro gli assassini se supera un certo numero sono certo che avanzano del più reato quindi tariffe con qualche anno terribile te ne liberi
Secondo ma siamo sicuri che il pentitismo non è uno strumento della mafia lo stile lo schema del mille novecentottantacinque Michele Pantaleone
Io ho trovato un pentito che consegna quattrocento mafiosi dopo che avevano massacrato la famiglia e gli amici nel mille novecento si chiama sì
E c'è una storia che identica altolà di Tommaso Buscetta mille novecento c'è un grande processo politico quello del Cavaliere Notarbartolo presidente Banco di Sicilia ucciso da mandanti certamente politici assillo mafiosa qui hanno massacrato la famiglia sino sì si pente vado al commentatore Sangiorgi questo arriva l'MD consegna quattrocento tra Cambellotti cocchiere
Si fa un maxiprocesso
L'opinione pubblica dimentica il processo politico
Allora sul pentitismo Fermo restando e Gianni Tinebra mezza quei procuratori a Repubblica che può sentirsi attaccato da quello che ho detto io quello che ha detto la collega avvocato perché tutti sappiamo come ha lavorato sul pentitismo bisogna rimeditare anche perché per il turismo Linate ci sono anche aspetti diversi che possono essere
Possa essere inquietante
è quanto di parliamo di pubblici ministeri cerchiamo di Bertrand ragionevolmente senza lasciarsi suggestionare dal mutuare dal tentativo di vari istituti che ci sono locale anni luce anche dal punto di vista culturale non siamo agli Stati Uniti d'America non c'è per rimesso
Siamo in Sicilia dobbiamo combattere contro questo fenomeno io vorrei tanto che il prossimo procurato allarme fu legati a venderla sia un giudice prima che essere un superpoliziotto
Allora il sindaco di Racalmuto prego
Io innanzitutto vi ringrazio per avermi chiamato qua questo tavolo
Sì è un illustre ospite per la nostra comunità di Racalmuto scio rappresentano la qualità di sindaco
Faccio un plauso particolare per la lodevole iniziativa dell'editoriale malgrado tutto dalla eterea grazie dell'azienda per l'incremento turistico per averci dato questa opportunità questa occasione di discutere un'argomentazione che
Bocche tutti in questi giorni credo che
Un po'ognuno di noi ha un
Dentro di sé qualche traccia dei vetri qualcosa del genere si parla di giustizia quando si parla di legalità quando si parla di questi casi io non posso non dire anche la mia
Che cosa si contestato un fatto cioè che credo la condanna che ha subito contrada
E basata su indizi e non su prove io debbo dire che sono stato rinviato a giudizio per una diffamazione a mezzo stampa che non ho mai commesso per esempio in tribunale vedremo
Come del resto aver espresso un'opinione ha subito un altro rinvio a giudizio lavo dimostrerò che la non è stato non avevano mai commesso a De Fazio perché c'è una smentita nel giornale il giorno successivo per quanto riguarda per esempio invece le l'aver espresso un'opinione questo lo vedremo cioè voglio dire non voglio questo c'è colpevolizzare
Ne il
I giudici inquirenti né i collegi giudicanti io la cosa che debbo dire ci tengo particolarmente a dirlo stasera e questa cioè qua si sta parlando o meglio undici accennato a caso Contrada perché non credo che sia sceso nei particolari
Non so se sono stati invitati poco se è stato in grado qualche giudice
Del collegio inquirente
Il sostituto che ha condotto l'indagine o se è stato inventato qualche giudice del collegio giudicante anche perché manca l'interlocutore cioè nel senso che non so se il volo sono abilitato a parlare si possono discutere pubblicamente di queste cose ma considerato che si tratta di un pubblico dibattito e visto che poco fa onorevole Macaluso ha letto un'esternazione di un giudice a proposito di quella che perde provvedimento Cibrario libertà quindi significa che possono anche parlare possono fare dell'esternazione sarebbe stato meramente utile per capire cos'è successo
Vedere qui stasera o un sostituto del collegio inquirente o un giudice del collegio giudicante che non sto capendo niente scusate cioè stiamo parlando del caso Contrada ed è giusto che e peso di ingiustizie ce ne sono io detto la mia non voglio essere accendo l'attenzione dicendo
Io superò dei due processi uno e il due febbraio uno del tredici per diffamazione
Diffamazione anche non commesse capisco perfettamente però non voglio colpevolizzare nel in alcun caso del giudice che magari o a volte capita anche l'amministrazione io ho portato una prova tangibile di che non avevo detto una determinata cosa che è stata riportata da un giornalista ho portato la prova l'articolo pubblicato il giorno successivo però è stato preso in considerazione
E la mia imputazione riguardava solo ed esclusivamente solo ed esclusivamente quel reato riferito alla all'esternazione riportata al giornalista e addebitata sottoscritto che io non avevo mai fatto
Il giudice non ha convocato neanche parlo del giudice per l'udienza preliminare non ha convocato neanche il giornalista io non c'ero
Cioè a a convocato soltanto sottoscritto pare ma sono cose che capitano e non è che per questo mi sono messo a blaterare a destra manca beh il giudice ha sbagliato in questo decennio questa circostanza perché evidentemente si sta parlando dei casi anche di presunta ingiustizia dico di presunte ingiustizie perché struttura verificare cioè io scusate questa mia questa mia esternazioni steso in Trieste Lazio ma volevo dire Cecchi o che ho fatto posto un quesito se stasera fosse stato possibile non so se gli organizzatori ci hanno pensato
Discutere di queste cose assieme a coloro i quali sono gli attori i protagonisti di tutta la vicenda Montego
Il dottor Contrada non lo so cioè poteva anche essere qui presente giusto le due parti questo significa diciamo avere un dibattito aperto garantire quella libertà di esprimere ognuno le proprie opinioni visto che e tema del libro non ho avuto modo di approfondire e la questione del tipo del libro di Felice Cavallaro visto che stasera si sta parlando si dovrebbe parlare di questo io dico lentamente manca manca mancano gli attori cioè io non non non voglio dilungarmi però indubbiamente l'alto profilo della manifestazione di stasera l'alto livello il valore dalla manifestazione sicuramente può porta porta no al non solo a Racalmuto ma credo in tutta Italia
Porta un contributo non indifferente alle rette battuto che c'è in corso in materia di pentitismo di giustizia di amministrazione della giustizia credo che sia va dato atto indubbiamente de questo dell'alto valore della riunione stasera
Questo solo volevo precisare l'ottetto e nuovamente ringrazio gli ospiti presente
E avrebbe consentito questa opportunità si occupi dire anche la mia nella modestamente
E soprattutto per averci onorato con la loro presenza grazie
E allora la parola forse questo punto a Felice Cavallaro vorrei solo notare una cosa io non non ho scelto i protagonisti di questa di questo incontro qualità veramente ringraziamento e l'ammirazione di tutti noi per il contributo che hanno portato per la passione che si riverbera da questo contributo è teste del loro intervento però il tema del nostro incontro non è il processo contrario
Ma è il libro di Felice Cavallero sul processo contrario
E cioè a dire gli a spetti che il Felice Cavallaro coglie in cui di questo processo i gli interrogativi che pone
Ecco questo da questo punto di vista io credo che l'intervento degli invitati di stasera sia più che esaustivo comunque la parola perché ora
L'arcipelago passò mi alzo anche perché con un grande emozione che presento questo libro a Racalmuto ogni volta che andavo in giro per paesi città a presentarlo le la regia dice disarma altro microfono posso sarebbe lo debbo vicina va bene
Andavo in giro a presentare questo libro pensavo sempre dico ma un giorno dovrò arrivare a Racalmuto e i miei amici di malgrado tutto mi hanno fatto questo grandissimo regalo e sono contento che me l'abbiano fatto loro perché
Io vedo in questo gruppo di giovani che sta crescendo attorno a questo giornalino
Il il futuro di questa città che potrà forse legare il Rubin suo riscatto sempre di più a al nome di Leonardo Sciascia
Cosa che finora per mille circostanze per il faticoso avvio delle arti dell'attività della Fondazione Sciascia per altri problemi
Se visto poco ecco bisogna lavorare perché tutto questo esploda anche aprendo il teatro facendo lavorare la fondazione di più
A
Trasformando anche malgrado tutto in una trasformando accentuando questo dato di tra considerarlo proprio una palestra per i temi civili ed è un piacere ricordare che comunque quanto quanta gioia aveva Sciascia nello scrivere le sue noticina su questo giornale
E da quell'erotici delle nato un libretto che spero sarà regalato ai nostri ospiti di stasera
Io quando mi sono così io o sono entrato nel nelle pieghe del del processo
Dal quale poi tratto il libro
Pensavo proprio acché ha come Sciascia avrebbe potuto raccontarlo a come avrebbe potuto usarlo per cercare di raccontare come una metafora i problemi del processo in in generale
E allora
Questo e il tentativo che io ho fatto e lo dico a chi non ho avuto l'opportunità il tempo di leggere il libro ma chi leggerà il libro
Capecchi capirà che non è un processo un libro un testo sull'uomo Bruno Contrada sul dirigente del servizio segreto
Che in trent'anni di carriera in un Paese come il nostro può averne commesse di cotte e di crude
E e difficile giurare sulla vita di un uomo figuriamoci il consumo che ha funestato per trenta mila i servizi segreti in Italia
E quindi lungi da me l'idea di fare un libro su Bruno Contrada che conosco poco credo conosciuta un po'attraverso le udienza di questo processo
Ma
Usando questo processo ho cercato di capire come funziona
La giustizia in una hula
Giudiziaria
E allora ecco che
Il caso diventa metafora e parlando del tema più generale
Improprio sarebbe stato invitare gli attori di un processo di un singolo processo perché c'avrebbero potuto raccontare
Le loro posizioni rifare il processo e non è questa la sede perché lungi da me l'idea di sostituirmi ai giudici che peraltro hanno anche condannato contrada dieci anni primo grado quindi bisognerà aspettare il secondo grado ma siamo sul piano che non riguarda la stesura di un libro
Che ripeto
Ho scritto
Chiedendomi ma come lo scriverà lo slogan avrebbe come si sarebbe avvicinato Sciascia a questo tema e forse non è un caso chi lo leggerà scoprirà che il tentativo di ragionare con se stessi poi mi porta a inventare ma non troppo un viaggio a Racalmuto alla ricerca della ragione dei del tema della giustizia della ricerca della verità
è usato un po'appunto il
Il pensiero di Sciascia che sta tutto dentro questo libro almeno ho cercato di tradurlo e allo stesso modo mi son chiesto in questi giorni ma come avrebbe raccontato cosa avrebbe detto qui commenti avrebbe fatto Sciascia e peccato che non c'è
Sul caso Sofri su questa conclusione comunque ingiusta perché venticinque anni già trasformano tutto la Società l'uomo
Forse l'assassino forse il mandante
E come si sarebbe avvicinato Sciascia davanti a un processo fondato appunto sul pentito
Su una voce e una sola voce
Perché lì non c'è neanche l'intreccio di due voci e io sì non ho letto la sentenza però dalle cose che ho capito
Tutto si basa su un pentito magari impettiti nei processi di mafia ci sono appunto c'è il fa famoso incrocio delle dichiarazioni rilasciate in sede separata di due o più pentiti
Ma il fatto che
Sia fondato sulle parole di un pentito lo significa che quelle parole siano falsità perché potrebbe essere la verità quella di Marino
Ma restando una voce
Comunque non può essere considerata la verità e dice questa è una la tentazione italiana
Non solo siciliana nella quale siamo scivolati via via in questi anni
Perché appunto
Lo ha detto bene l'avvocato Malavenda
Occorre ritornare all'indagine
E invece
Invece
Invece di cercare la prova
O forse non trovandola spesso
Abbiamo finito per privilegiare il nove il momento della confessione della missione che talvolta può essere stimolata
E a volte è stata stimolata anche al collo una carcerazione impropria
E non sto qui a ripetere quel che è accaduto in alcune fasi in alcune fasi drammatiche di Tangentopoli
Ecco quindi il ritorno alla prova e il messaggio del libro se un messaggio vogliamo trovare
Ma non lo scritto per dare messaggi in fondo
Io l'ho scritto per raccontare quello che avevo visto cercando con umiltà di fare il lavoro di di cronista nonno
Senza nessuna
Nessun tentativo di
Dare lezioni
Ai giudici
E comunque sempre usando quel caso come metafora
Colgo invece il timore di parlare di queste cose talvolta il timore di esporsi
E di di compromettersi
Di compiere il reato di lesa maestà
Quasi di disturbare chi ha il potere ed è una cosa che essi io di questi anni di professione ho sempre colto
E però ogni tanto devo prima non si disturbava Craxi coi nostri disturbava un alto oggi Rossi disturba il grande magistrato spesso
E beh il lavoro che ho fatto io un po'
Turba disturba ma soprattutto chi non l'ha letto e chi pensa che sia un lavoro contro i giudici di Contrada cosa che non è
Per così che abbiamo lasciato
Il tema del garantismo
Bandiera della sinistra a chi sbraita
E non si può lasciare un tema così importante
Soltanto a chi poi sbaglia i toni a chi magari interessato a
A difendere interessi
Nascosti poco puliti
Ma questo è l'effetto di una sinistra ingessata che ha rinunciato per qualche tempo a interrogarsi su temi importanti
Ora finalmente lentamente mi pare che qualcosa comincia a cambiare ieri ero accanto a Luciano Violante per un altro dibattito e mi fa piacere che
Mi dica che c'è stato un tempo in cui ci si è stati costretti a
Ad adagiarsi sulle posizioni della magistratura che adesso invece il tempo di una riflessione bere
Ma quanta criminalizzazione c'è stata in passato
E questo credo che non non vada bene ora senza alcuna piaggeria ma con grande sincerità e non è un caso che questo convegno sia stato rinviato di mese in mese
Per pur di avere qui il presidente Pisapia
La fortuna di questo Paese che in questo momento la Commissione giustizia c'è uno Molina laico libero come Giuliano Pisapia lo dico perché c'è una ragione che lui non conosce ma una delle mie prime interviste fu a suo padre
Grande penalista milanese subito dopo il maxi
Il primo maxiprocesso e
Fondriest IST Till armi
Dei dubbi
In una fase in cui io proprio non ne avevo
Ma questa è un'altra storia
Per tornare invece al tema centrale del del del libro certo usando lo come metafora
Possiamo chiederci ma quale Stato vogliamo e certamente vogliamo uno Stato che
Non abbia
Uomini infedeli e quindi è corretto che io la magistratura
Persegua chi nelle istituzioni ha tradito e sicuramente ci sarà stato
Fu questo è un paese in cui ogni presidente del consiglio se fatti sui servizi segreti
Perché non pensare che qualcuno abbia tentato di usare il la mafia come braccio armato
Questo è possibile ma non è collocato gloria del possibile che potremmo fare giustizia occorre un quid in più quando arriviamo in atti giudiziari quando arriviamo in una volata
Giudiziaria e non è un caso se sul balcone
Che qualcuno forse di voi ha visto all'ingresso oltre a o qualche copia del libro che stasera presentiamo c'è qualche altro ce n'è un altro che si chiamano album di Cosa Nostra che io scrissi al novantadue subito dopo le stragi di via D'Amelio e
Capaci
E mi fa piacere averlo trovato qui perché quel libro scritto nel novantadue si chiude con una certezza giornalistica
Una la con la certezza di de de del cittadino medio
Che quelle stragi probabilmente celavano un intreccio
Grosso fra Cosa Nostra e
Servizi deviati finanza
Qualcosa che va oltre le coppole storte o il lodo l'Harley rozza e figure alla Rina
E lo dicevo
Perché appunto la mafia non è una storia semplice è una storia complicata
Però
Una cosa è interrogarsi su quel tema
Ma cos'è coi trovare le prove
E dire che
A
Rappresentare la deviazione di un corpo separato sia quell'uomo corno quelle colpe
Quindi soggetto a delle condanne
Siamo quindi al tema della ricerca della verità
Che non può essere demandato alle parole di un pentito
Perché la verità si cerca anche attraverso i documenti le carte le indagini
E soprattutto si cerca inserendo negli atti tutti i documenti tutte le carte anche quelle che non dovessero rispondere alla tesi
Che c'eravamo prefissi all'obiettivo che ci eravamo prefissi di raggiungere proprio per non cadere nella costruzione di una tesi
Ora questo per esempio è accaduto nel caso contrario
Sono state nascoste delle carte
Può essere accaduto per caso
La posta non funziona fra Caltanissetta e Palermo può darsi ma è accaduto ed è grave e grave anche perché è insito nella sentenza di primo grado questo tema non è potuto entrare
Perché il documento di cui parlo
E non sto qui a perder tempo a farvi perdere tempo nel raccontarvi l'episodio ma si tratta di una fermarsi o me determinante di un pentito importantissimo in questo processo che si chiama Marino Mannoia il quale
Nel l'Aprilia novantatré dice non so chi è contrada non lo conoscono ne ho sentito sempre ho sempre sentito dire che solo un poliziotto e nel gennaio novantaquattro nove mesi dopo dicessi
E a disposizione di Cosa Nostra fatto aveva pappetta brutale cioè ripete cosa che avevo già detto altri pentiti
Ecco quel primo documento nel processo cioè il secondo sì
Ma l'esistenza di quel primo documento si scopre soltanto dopo cinque giorni dalla emissione della sentenza di primo grado per cui nelle motivazioni mille seicento pagine questo tema che non era entrato nel dibattimento non è poco nuovo potuto essere neanche sfiorato
E chissà forse non potrà essere sfiorato neanche al processo d'appello come dicevamo un autorevole avvocato qui presente
Perché non essendo un tema del primo grado il giudice d'appello non dovrebbero occuparsene ma questo si vedrà
Non voglio fare il processo al processo voglio soltanto sottolineare che la verità si raggiunge attraverso tutte i documenti tutte le carte e che appunto il Pubblico ministero
Essenzialmente anch'esso un giudice
Ultima osservazione poi lascia il microfono agli altri
Interlocutori
I limiti
Del si è parlato dei limiti del giornalista stasera
E bisogna certamente porne alcuni ma noi ci occupiamo sempre di della libertà di stampa del problema del diritto di informare
E finiamo noi giornalisti per parlare normalmente di le stesse del nostro diritto informare
Ecco io credo che dovremmo cominciare a ribaltare il tema e a parlare anche del diritto ad essere informati e non sempre noi lo garantiamo
Adesso ho bisogno di aiuto nel senso che siamo forse tutti un po'stanchi
Dopo dopo un dibattito abbastanza appassionato che attende una sua conclusione però ci sono delle richieste di intervento che mi vengono dal pubblico
Il primo relatore si rivolge a voi se dobbiamo accettare queste richieste o se dobbiamo pregare coloro che ci hanno fatto che se richieste di rimandare è un'altra occasione
Io proporrei di invitare dei testi ostili spettatori con l'obbligo di parlare soltanto esattamente un minuto e con la facoltà che mi danno di chiudere la parola Allo scoccare dei sessanta secondi
Allora il dottor Allotta rapidamente sessanta secondi
Parlerò molto telegraficamente ho ascoltato con molta attenzione tutti operatori per chi non mi conosce in particolare per l'onorevole Pisapia dico che sono né da Carlotta sono intendente di finanza riposo top in quarantadue anni e mezzo di servizio
Sono anche il giornalista
Si parlava del Parlamento può colpa si parlava del carico di lavoro dei giudici ma io voglio citare un episodio che tra l'altro a un aggancio anche conto vale perché suo padre si occupava anche di giustizia tributaria
E nota partecipato prova ad Agrigento a un convegno sul contenzioso tributario DPCM Piaggio
In Italia c'è un vuoto e allora quando si ha bisogno di qualche cosa si ricorda ai magistrati
Quattro cinque anni fa c'era il problema del contenzioso tributario c'era tre milioni dei contesti prendente presso le Commissioni tributarie che hanno una loro connotazione particolare si decise per riformare sto contenzioso tributario
Si era parlato di creare una magistratura tributaria che assomma assenze la sua responsabilità perché ma giustizia tributaria una giustizia che appare dignità alla giustizia arresto dalla giustizia
Ebbene a un certo momento quando svela passare dunque la commissione trenta
Praticamente avendo modificato soltanto la parte procedurale del contenzioso tributario lasciamo le cose come stanno già dire praticamente addosso tutta la la mole pesante del lavoro della Commissione tributaria ai magistrati
I magistrati i quali tra l'altro in passato avevano sento la presenza nelle commissioni delle case popolari
Avevano la presenza persino nelle Commissioni delle Poste
Per i trasferimenti insomma ogni carico importante si dava i magistrati magistrati quale tra l'altro sono sovraccaricati
Di lavoro del loro lavoro e sappiamo per esempio il dottor Tinebra il lavoro che ha e do tradirebbe il presidente della Commissione tributaria Demme con gravissimo sacrificio
Allora sì ma Gandalf il Grigio personale però no sacrificio nel senso che lei ha già tante altre cose da fare ora la scusa quale fu la sposa governanti potrei creava magistratura tributaria perché lo Stato non aveva soldi io dissento popolo professionalmente per deformazione professionale dal fatto che lo Stato non ha assolto perché basterebbe far pagare basterebbe entrare ai soldi alla Tangentopoli per dire che i soldi c'erano eccome c'erano ebbene io ho fatto un conto proprio per deformazione professionale che sarebbe possibile fare funzionare la giustizia tributaria con magistrati tributari va bene con un numero ridottissimo di persone adottando un sistema che fu adottato quando furono istituiti i TAR quando allora con un concorso per titoli in pochissimo tempo si creano la magistratura dei TAR va bene
Risultate norme CEE non è però però l'aveva qual è che oggigiorno i magistrati sono oppressi da tanti incarichi è uno dei gli incarichi che hanno per la magistratura tributaria
Perché livido soltanto questa Palermo ci sono trentacinque sezioni alla commissione regionale esodo terre tra magistrato e forse lo leggono magistrato presidente di sezione commissionate votare sono io ora io ritengo invece che sarebbe possibile creare una magistratura tributaria sgravando i magistrati da questo conflitto gravissimo grazie
Il sindaco di grotte il professore civile
Sessanta secondi si rinvia
Faccio al testimonianza di Felice Cavallaro che giustamente attirato in campo l'autenticità della coscienza e precariato Sciascia per Sciascia io ricordo che alcuni anni fa vivo saltasse il temuto qui a Racalbuto un convegno sulla giustizia
Grava ciò poi a quanto ha detto l'avvocatessa riconobbe potranno e condivido in pieno acqua sopra ma soprattutto una frase la giustizia
La legge non è uguale per tutti
Questa frase io l'ho letta
L'ho letto in una pagina favolosa del Leonardo Sciascia
Nel romanzo mille novecentododici più e non è vero che la giustizia è in crisi perché siamo in situazioni d'emergenza perché fatto accuse Research alza il processo della contessa Piepolo avviene nei primi decenni del Novecento
E prima del Novecento c'è stato sono stata a Tricase nell'Ottocento
Non so il mistero che parlava il carissimo e carissimo Gaetano
Per andare fuori Italia l'affetto e più se eccetera quindi salsa sostiene testualmente una pagina abbattuto il triplo è un processo alla giustizia italiana il caso Enzo Tortora
è stato c Asa che intuito la innocenza Riccio PTP Tortora non solo non è questione di emergenza è questione che la di una malattia cronica della giustizia paga dice sa se per Romanzo la legge non è uguale per tutti non è giusto alla giustizia
Ed è tutto e così sì sì sì sì parlare si diceva che la contessa top Piepolo
Sarebbe stata svolta per la sua bellezza
Sono questi elementi di contingenza che spesso prevalgono sul vero senso della giustizia best cala proponga Tess di continuo in pieno quello che ha detto lei grazie
Allora arriviamo alla conclusione mi pare che abbiamo parlato bene male un po'di tutti dei magistrati dei pentiti del giudice civile dei giornalisti forse non abbiamo parlato di una categoria alla quale io ho appartenuto eccede i burocrati perché a mio avviso buona parte dei mali italiani dipendono dal cattivo funzionamento della burocrazia un altro convegno
La parola
La parola all'onorevole Pisapia
Sia per le conclusioni ovviamente
Beh io solo il problema che se parlassimo dalla burocrazia siamo qua fino a domani mattina quindi cercherò di non accenna no io sinceramente
Devo dire che esco da questo dibattito
Molto più arricchito perché dagli applausi dagli sguardi alle sensazioni dei sorrisi degli interventi ho veramente ha preso cose nuove che sicuramente mi serviranno nel lavoro chi sta svolgendo Titti interrotti svolge nel miglior modo possibile per ridare quello che ci opprime di vitale giustizia
Penale e civile in Italia
Io non ho mai fatto politica
In partiti ho sempre fatto politica nelle associazioni di volontariato solo un cittadino un avvocato che mi sono prestato alla politica
E spero di dare
Questa volta
Di contribuire a dare una svolta
Ha qualcosa che non sia riuscito
A fare nel passato e cioè arringa nella giustizia uguale per tutti Khomeini scritto in tutte le aule di tribunale
Cinque slash come risposte perché è difficile rispondere
Alla
Mi dispiace che non ci sia Lucia Annunziata
Sul problema della politica il punto è la politica ma la politica è una cosa nobile
La politiche sofferenze passione e rinuncia io questo concetto di politica e questo un getto di politica noi tutti dobbiamo avviare e questo dipende da tutti i nomi
Per
Che solo il controllo
Sulla politica sull'il controllo sugli eletti solo questa concezione di politica può restituire intimità non sulla via Giustizia ma al Paese e troppo facile accusare i politici
E difficile fare politica parlo in maniera onesta
E questo dipende veramente da tutti i nomi e soprattutto dipende
Dalla volontà di non dare invece che a nessuno non dare delega ai magistrati che devono applicare la legge ma non debbono essere delegati dei cittadini debbono non dare delega ai politici nel senso che ogni volta che ci sia un'elezione o ci sarà un'edizione ci sia il controllo effettivo su cose politici hanno fatto
E una risposta l'amica Katia Malavenda
La cui passione mi appassiona sempre e il cui contributo che quelle parole mi mi hanno sempre momento di riflessione
No io devo dire che non posso accettare
Ma come cittadino non dico come avvocato come legislatore non posso accettare questo concetto che
Dispensa e accusarci un'uguale nel corso delle indagini emerso
Un attimo fa
Il Pubblico ministero ha il dovere di indagare io ha il dovere come non hanno fatto invece alcuni pubblici ministeri nel processo Contrada di dare gli elementi anche di difesa
Ha il dovere di indagare nell'accertamento delle responsabilità e di fornire al processo gli elementi a favore gli elementi contro che questo non avvenga e qualche cosa di gravissimo e qualcosa su cui bisogna intervenire attraverso provvedimenti disciplinari ma quando ma mai il difensore ha il dovere nel momento in cui elementi di prova e di colpevolezza del proprio assistito
Di offrirle al dibattimento di portarli dibattimento anzi ha il dovere di ignorarli e addirittura di eliminarli per quanto possibile
Dalla fatto che possono emergere nel dibattimento il problema è un altro Kafka il problema è restituire un ruolo a dibattimento ricostruire la cultura della giurisdizione far sì che il giudice e non il Pubblico ministero dall'avvocato Costa mai più pubblici ministeri giudici tuo padre era un ottimo pubblico ministero il giudice ma avevamo un codice completamente diverso
Oggi il Pubblico ministero è una parte e la difesa un'altra parte allora vi diamo il ruolo al giudice questo sì
Diamo la possibilità al giudice di verificare in ogni momento la validità
Degli atti raccolti dal Pubblico ministero
Dottor Tinebra l'ho apprezzato moltissimo il suo intervento che condivido direi al novanta per cento
Ho ho solo un appunto da fare quando lei dice
Che il fatto gravissimo secondo me che il collaboratore di giustizia Saba le dà la facoltà di non rispondere
E che deve essere superato mi sembra che su questo ormai c'è un accordo totale questo tavolo ma in questa sala e questo è un punto fondamentale perché solo tre anni fa di queste in questo modo in maniera così costruttiva di questi problemi non si riusciva a parlare
Non si reca danno alla difesa si limita la difesa ma il danno maggiore lo sa reca il giudice
Che non ha la possibilità di verificare sì quel collaboratore ha detto la verità San Vito il falso al vero
Non ha la possibilità di sviscerare il certo dall'incerto ciò che ci siculo ciò che è esatto
Ecco quindi la cultura della giurisdizione ritorno al dibattimento allora
Io tranquillizzo tutti quando parlo
In una parità delle armi per quei motivi che dicevo prima per i ruoli diverso il perito ovvero i diversi che hanno difese l'accusa io però partendo e lavoro
E faccio sì per quanto è possibile Lettieri piccole capacità il mio fuori ruolo ma il mio voto vale come quello di tutti gli altri deputati
Di di creare le condizioni affinché laddove si voglia si cerca l'imputato chiede di fare il dibattimento si faccia in dibattimento vero e non quella faccia di dibattimento che oggi avviene e non ho detto tutto quello che ho su queste avevamo lavorando perché altrimenti veramente non finivo più in quello intervento riassuntivo che ho cercato di fare in tempi brevi anche perché sapevo che Lucia Annunziata rischiava di perdere lei a Rio distinti uno dei primissimi provvedimenti che saranno approvati nei tempi in uso nelle prossime settimana scenate che l'abbiamo GT già deciso di mettere all'ordine del giorno in tempi brevissimi e quello di trovare un equilibrio una mediazione rispetto all'attuale legislazione che permette sulla base di alcune sentenze della Corte costituzionale che purtroppo sulle insuperabili sono insuperabili sotto certi punti di trovare il modo affinché quando qualsiasi soggetto imputato collaboratore o cui imputato o anche imputato si avvale della facoltà di non rispondere
Quelle dichiarazioni su cui il giudice oltre che la difesa non può fare una verifica nacque agiscano il valore di prova abbiamo trovato questa mediazione che può conciliare con le sentenze può conciliarsi con le stecche da Corte costituzionale e col diritto della difesa ma soprattutto con l'obbligo di rito dovere dei giudici di poter giudicato e cioè di esempio
Chiaramente non impedire la facoltà di non rispondere perché un diritto di ogni imputato ma quanto meno di dividere il momento della chiamate in correità cioè quando una un imputato un cui indagato un testimone
Si accusa di qualche cosa dove effettivamente può avere diritto di non rispondere dal momento in cui invece accusa in terza e persone altri persone allora in quel momento devi giurare deve assumersi le sue responsabilità e sedici il Fassa deve essere punito
Perché un'altra cosa
Che è successo oggi in Italia che tutti i collaboratori di giustizia non sono tanti però ci sono che hanno detto il falso solo non hanno mai visto iniziare la loro l'azione penale nei loro confronti per calunnia e anche su questo dobbiamo fare una riflessione
E allora per concludere finora per concludere su collaboratore mettere andrei avanti veramente tanto nel confronto ma visto che sono state limitate le i minuti d'intervento ai presenti di mi limito anch'io
Finora si è lavorato rispetta e collaboratori per tutelare le garanzie e per incentivare la loro collaborazione i loro garanzie incolumità i loro parenti incentivare la collaborazione adesso dobbiamo lavorare vera incentivare le garanzie perché accusato ripeto talvolta giustamente talvolta ingiustamente Ida e collaboratore di giustizia
E quello che è l'elemento più positivo di questo dibattito ma soprattutto di questo clima nuovo che io ho visto nei rapporti tra magistratura e politica e che finalmente di questi argomenti al di là delle diversità si riesce a lavorare e a operare e a discutere a confrontarci in maniera costruttiva
Prima c'erano i due schieramenti contrapposti che se cercavano di Pierluigi T-Max a vicenda
Oggi ci sono due D e contrapposte che cercano di trovare un punto di equilibrio che passa a salvaguardare quello che ci interessa salvaguardare e cioè la giurisdizione un ultimo appunto
Un'ultima considerazione
Grazie tredici Cavallaro ma perché non è stata detto secondo me quello che per me
E la cosa più preziosa del tuo libro
Io non so se avete letto i libri su Mani pulite e sui processi fatti in questi anni
Dai diversi giornalisti sono tutti liberi che parlano dell'indagine
Tutti liberi che si fondano sugli atti dei pubblici ministeri
Se il problema nostro e quello di ritornare alla pallore alla valenza all'importanza del dibattimento luogo dove si accerta la responsabilità e si verificano
Le varie tesi contrapposte io penso che il contributo che cita un libro
Che ritorna al dibattimento è un contributo che da molto al di là del caso Contrada grazie
E a dieci grazie a tutti e scusate se è della lunghezza del del tempo però non abbiamo sicuramente perso grazie