"Riforme costituzionali e valori nazionali" lezione tenuta dal presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante organizzata dalla Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Catania presso ex Monastero dei Benedettini

Questa era il refettorio
Nessun'
Poi
Ci sono delle file disponibile anche più avanti quindi ci sono dei posti liberi nelle prime file potete occuparli
Allora
Solo un attimo per richiamare
La vostra attenzione
Credo che tutti siamo particolarmente lieti
Di avere oggi qua a Catania in questo momento di incontro con il nostro più grande patrimonio quali sono i nostri giovani il Presidente dalla Camera onorevole Violante
Sono spiacente che alcuni di voi non hanno trovato collocazione a sedere
Vi chiedo scusa
Ma so che l'interesse era tale che sopporta erette questo disagiati festose e invito subito il presidente a prendere la parola ringraziandolo ancora però
Grazie
Grazie per essere qui io mi scuso con tutti presenti con insegnanti con voi ragazzi per ritardo
Oggi è la giornata politica politica un po'particolare un po'come dire travagliata diciamo così e quindi saluto partire più tardi da Roma stamane mi dispiace per ha fatto parte
Il tema che abbiamo concordato con magnifico rettore e riforme costituzionali e valori nazionali
è stato scelto questo tema l'avevo scelto perché
Intendiamo mettere un po'in luce se possibile anche mediante una conversazione che facciamo tra noi perciò ho cercato di parlare meno per poter discutere insieme
Questo punto di fondo c'è una questione di riforme quindi di nuove regole ma c'è un rapporto tra regole e valori
Nel senso che le regole non sono elementi neutri le regole servono giunge risultato se sono legate ad alcuni valori quindi si tratta di vedere insieme oltre a regole che ci servono quali sono i valori che ci servono per realizzare gli obiettivi che abbiamo a cuore
E così parla in genere della crisi della identità italiana italiani non sentirebbero cioè con la stessa forza di altri cittadini europei pensiamo alla Francia ma anche da Germania l'appartenenza al proprio Paese questo deficit sarebbe la causa della mancanza di attaccamento alle istituzioni e della minore coesione sociale del nostro Paese
Molte di queste valutazioni che scorrono sulla stampa sui mezzi d'informazione negli osservatori più acuti sono fondate
Ma la crisi non riguarda l'identità culturale artistica o letteraria
Dante Michelangelo Giotto sono stati considerati italiani anche quando l'Italia non esisteva
Questo vuol dire che c'era un'idea dell'Italia fuori i nostri confini che prescindeva dall'identità politica e che guardava qualcosa che superava le identità politica
Ciò che manca è ciò che è mancata per moltissimi anni e in realtà o secoli e un'identità politica nazionale
C'è sempre stato uno scarto tra identità culturale e identità politica la prima è sempre esistita la seconda è ancora fragile questa è la caratteristica italiana rispetto a quella di altri Paesi
Perché questo scarto comico si colma
Cerchiamo di indicare rapidamente alcune ragioni di questa differenza la prima è questa
Che la storia d'Italia era davanti per gli altri tutto il dato fondamentale ne siamo diventati Stato unitario nel mille ottocentosessantuno stanzia mente
La Francia più o meno per fare un esempio più vicino a noi nel mille quattrocentocinquantuno credo con la fine della guerra anglo francese quindi dovremo nel due mila e trecento due mila e trecento all'anzianità di Stato unitario per la Francia oggi
E di questo anche spiegare alcune differenze ci sono tra altri Paesi e noi
Quali sono i fattori principali di questo scarto tra identità
Culturale identità politica lastre Italia per molti anni andata avanti in modo tripartito
Con un regno al sud
Col lo Stato dalle chiede la chiesa al centro Colli sistema di comuni hanno
Lo Stato della Chiesa ha avuto un ruolo fondamentale nella divisione geopolitica tra nord e sud
Al nord come centro nord i comuni hanno avuto una scelta hanno fatto una scelta di fondo quella sostanzialmente di autoamministratrice
Quindi organizzarsi secondo il principio di responsabilità
Hanno scelto quando l'ho potuto hanno cacciato quando non foto hanno scelto i sovrani che volevano quando l'ho potuto hanno cacciato quelli che facevano male
Quando hanno potuto cioè si si è regolato i sulla base del principio di responsabilità non c'è stato un dominatore lontano i governanti nei comuni sono vicino sono lì
Il Regno del Sud nasce come Tita politico torno a qui ci sono dei storici di straordinario livello internazionale a Catania quindi non mi azzardo in queste cose ma alcuni dicono che praticamente si potrebbe far risalire al mille centoquaranta addirittura quando Ruggero secondo d'Altavilla d'Ariano comunque primo corpo
Di leggi che poi il nocciolo
Del corpo del regime regionali per circa sette secoli d'altra parte diritto del Mezzogiorno è stato e nasce di lì
Il Regno del Sud avuto vicissitudini complesse e da una storia completamente diversa no i sovrano dei comuni a nord era vicino grande comune il sovrano del sud che non solo non lontano molto spesso un sovrano straniero
Molto spesso un sovrano interessato sempre di più col passare dei secoli a considerare il Mezzogiorno un terreno la terra da cui estrarre risorse piuttosto che una terra affidare servizi
Questa tripartizione segnato profondamente il Paese pensate Mimì ottocentosessantuno quando venne consacrata all'unità nazionale l'Italia ritornava ad essere una figura politica unitaria dopo quattordici secoli cioè dopo la caduta dell'Impero romano
E questi quattordici secoli non sono passati invano naturalmente
Però i nei primi cinquant'anni della costruzione unitaria l'idea di nazione patria Italia unita era molto forte presa perché il Times nel mille novecentoundici in occasione del cinquantesimo dell'unità d'Italia scriveva
L'edificio costruito da Cavour è ormai così saldo quanto gli altri più saldi d'Europa siamo nel mille novecentoundici i concetti della libertà e dell'ordine sociale Poggi un'Italia sul fare le basi anzi in alcuni Paesi d'Europa ciò non è stato ancora raggiunto quindi dopo soli cinquant'anni giudizio che davano una Salvatori
Tutto sommato più antico pesi se volete l'Inghilterra come sapete ma è stata sempre praticamente favorevole agli altri Stati europei era un giudizio particolarmente positivo
E sino a quel momento l'unità nazionale era strettamente connessa al concetto di libertà e di liberazione Risorgimento unità nazionale libertà liberazione
Dallo straniero da vincoli del passato da una storia che va condannato il nostro Paese ad essere più spesso destinataria di politiche altrui che costruttrice di politiche proprio ma nel decennio dodici qui siamo all'undici al decennio successivo undici ventidue
C'è una sorta di inversione di tendenza si dissocia il rapporto unità nazione liberazione e comincia a sorgere un altro tipo di rapporto
Unità nazione Potenza
Cioè non più libertà ma potenza perché nel dodici c'è l'impresa di Libia è un'impresa coloniale forse qualcuno ride di quei ragazzi ricorderà sui libri di scuola
Il l'impresa coloniale in Libia che dall'illusione che l'Italia possa essere Nappo una un paese di tipo imperialista che a un impero nel diciotto si vince la prima guerra mondiale e quindi si costruisce lentamente un'idea politica per cui la nazione italiana e legata all'idea di potenza coloniale e Potenza europea
E questo
Questa matrimonio tre concetti di nazione concetti di potenza sostituisce il rapporto tra concetto in azione concetto di libertà
Nel ventidue
Viene fascismo e l'avvento del fascismo naturalmente non fa che rafforzare questo rapporto nazione tutte poté più potenza piuttosto che nazione più libertà a me interessato molto osservare un libro recentemente pubblicato che nel Gran Consiglio che decise venticinque lire quarantatré la sfiducia al fascismo a Mussolini
Federzoni che era uno dei gerarchi più importanti più tre euro info contesto Mussolini proprio la identificazione tra fascismo nazione contesto quello che era stata quella forza del fascismo in cui vent'anni
E di avere costretto il Paese alla guerra
Parlando di di rivoluzione anziché di patria di partito anziché di Stato di fascismo anziché l'Italia cioè la crisi del fascismo veniva vista proprio in questa idea e relegato insieme nazione Potenza potenza partito Stato e quel particolare il partito
E di non aver continuato sulla strada che era quella della le sue risorgimentale naturalmente l'abbastanza semplice fare questa critica quando il fascismo Roma è crollato perché questi signori che dicevano queste cose non quelli che bevono contribuito alla costruzione di quel mito
La rovina del fascismo i due Stati che ne conseguirono quello monarchico assoluto quello di Salò così Heather pubbliche sarò al nord riprodusse però un meccanismo di lacerazione del nostro Paese
La vittoria sul nazifascismo sembrò riaprire le porte nuovo in una stagione di nazioni libertà ci si è liberati al nazifascismo abbattuta la monarchia ha battuto il fascismo costruito repubbliche Costituzione sembra che finalmente si potessimo tornare
A questo asse nazione diversa però dura poco
Dura poco perché
Il dopo pochi anni se qualcuno di voi tra studi storici interessato potrebbe guardare i quotidiani dei primi anni di primi ministri anzi dopo la Liberazione vedete come strettamente connesso il concetto di patria nazione di Bertani delazioni diritti democrazia
Sono pochi concetti tutti quanti molto legati insieme
Però questo essere viva insieme questo legame tra questi concetti lentamente si indebolisce Man mano che la situazione internazionale si deteriora
Quando si apre il saprò gli anni della fine anni Quaranta fino ai cinquanta da guerra fredda del bipolarismo internazionale cioè del mondo dominato le due grandi potenze Unione Sovietica da una parte Stati Uniti dall'altra noi che siamo paese di confine tra un mondo all'altro e che abbiamo il grosso partito comunista dell'Occidente inevitabilmente li sentiamo i contraccolpi della guerra fredda internazionale e viviamo decenni di guerra fredda interno
In quegli anni a mio avviso
L'Italia sostanzialmente si divide sulla base dei grandi appartenenze
L'appartenenza al fronte anticomunista e l'appartenenza fonte ti fascista questo va avanti per molti anni e va avanti fa aggio soprattutto sulla cittadinanza cosa voglio dire
Quelli che prima ancora che l'essere cittadino italiano ed avere valori identità nazionale prevale l'appartenere a questo o quello schieramento come dato di fondo
Questo caratterizza anche la forte ideologizzazione al nostro Paese il peso degli schieramenti partitici il peso dell'appartenenza sulla cittadinanza
Il ora che finalmente il bipolarismo internazionale finito dopo il crollo del sistema sovietico
Che questo ha portato all'interno del nostro Paese poi crollo del bipolarismo interno cioè quel quel bipolarismo la contrapposizione antifascismo anticomunismo fermo restando legittimità
Il tram deposizioni ma oggi l'appartenenza non è più si lega più a questo tipo di questioni noi possiamo riprodurre riportare discorso della cittadinanza
De L'appartenenza un paese della identificazione in alcuni valori nazionali
Ecco quali sono i termini entro i quali si può costruire questa riflessione oggi una volta che finalmente ci sono le condizioni
Io indico alcuni punti essenziali a mio avviso la prima questione a mio avviso e quella di contribuire alla ricostruzione di quella che si può chiamare una storia unitaria del nostro Paese
Nella vostra storia specie nella storia del Novecento dalla seconda metà del Novecento ci sono pagine che abbiamo trascurato
Per convenienze politiche
Io ne ho citati due nel corso dalla mia recente attività
Una riguarda l'approfondimento delle regioni per le quali alcuni migliaia di giovani donne e giovani uomini quando per la cosiddetta Repubblica di Salò era tutto perso si schierarono con Salo invece che con i partigiani con la liberazione qual era il motivo perché perché dico che bisogna cercare di capire questa Regione non per fare un'esaltazione di Salò per non capire quella che fu la portata di liberazione lotta di resistenza per un altro motivo
Sì migliaia di ragazzi e di ragazze più o meno della vostra età
Cesserà nel momento della disfatta perché si capiva zero è stata distratta di Salò scegliessero l'autoritarismo e la violenza
Come terreno sul quale ritenevano che si potesse di costruire una dignità nazionale e la propria identità di cittadini e non scelsero la liberazione da quello pressione e che bisogna capire perché
Bisogna domandarsi come mai è successo questo cui mai tra Liberazione vagoni piombati ci se si rompe con i piombate non la liberazione
E dico questo quindi non affini giustificativi perché evidentemente c'è nella storia del nostro Paese un grumo di utilitarismo cioè c'è un filo un'opinione per la quale dignità può essere negata autoritarismo anche d'oppressione dell'altro
E dico questo perché nella storia dei decenni successivi penso agli anni del terrorismo questo grumo utilitarismo è tornato
Perché quei ragazzi e quelle ragazze che dall'estrema destra dall'estrema sinistra hanno sparato un usato le armi ritenendo che la violenza fosse un terreno sul quale si potesse costruire un dato di liberazione di vita
Beh sono ragazzi che si posero sulla stessa lunghezza d'onda di quelli che nella quarantatré fecero quella scelta
Allora approfondire regioni cercare di capire perché qual è una regione storica per la quale un politico ideale per la quale ci può essere questo rapporto tra violenza e di unità nazionale io credo che debba essere un terreno una quota d'acqua dobbiamo riflettere
L'altra questione che è stata posta e la questione delle foibe
Le foglie sono che le fosse carsiche nelle quali i partigiani legati al a Tito sulla frontiera italiana del nord est nel quale votarono uccidendoli naturalmente i loro avversari ma anche persone inermi ma anche persone che avevano combattuto lotta di resistenza
Ci fu un'occupazione in quelle terre ci fu questo meccanismo questa forma di violenza che torturano Sam mai parlato approfonditamente al di fuori delle zone strettamente interessate per ragione politica internazionale
Tito aveva una posizione contraria all'Unione Sovietica
E quindi era meglio non parlare mai Tito questo è il punto di forza anche se una guerra sappiamo corpo succedere
E tutto questo questo è stato uno nascosto per molto tempo quella cosa grave qual è stata è stata che nel momento in cui c'è stata non so se ricordate le scarcerazioni tipiche qualcuno ha detto ma perché parlate ripicche tratte delle foibe
Come se ancora una volta la storia italiana potesse se tirata da una parte e dall'altra
Ecco allora quando dico una storia unitaria ricco parliamo di Priebke parliamo delle foglie parliamo delle stragi italiane parliamo di quello che è stata Rita ma parliamo di veramente poi ciascuno su quei fatti se fra la sua opinione esprimesse giudizi e le sue valutazioni si schiera ma che ci siano i fatti nei libri di storia
Quello che non è tollerabile e alla fine del secondo millennio quale soglie del terzo millennio che ci sia una storia con dei buchi che per ragioni di convenienza non devono essere approfonditi
Una volta che riusciamo a coprire questi bus io credo che abbiamo una storia nazionale unitaria sulla quale finalmente ciascuno potrà esprimere sua libera opinione nelle sedi delle valutazioni
Il secondo punto dopo la costruzione di una storia d'Italia e la costruzione di quella che a me sembra di chiamare una democrazia conveniente conveniente la categoria della convenienza a volte disprezzata
Io però voglio fare un esempio c'è una parte del nostro Paese la cui il cui tenore di vita la cui qualità della vita indipendente dal funzionamento delle istituzioni
Nel senso che se non c'è alla sì gli esiti si può pagare babysitter
Se i trasporti non vanno va in macchina
Se l'università non funziona come Bariffi aspira all'estero
Ma c'è una parte grandissima del nostro paese l'ospedale non funzionano pagasse la casa di cura privata ma c'è una parte grandissima è sempre più grande del nostro Paese che in realtà si trasporti non funziona un po'muoversi
Se non c'è l'asilo uno dei due coniugi non può lavorare perché destra casette ai bambini se l'ospedale non funziona non sa dove andare a curarsi cioè la la vita non la qualità ma la vita la fascia grande di persone dipende da funzionamento della democrazia
Però la democrazia non è più un'opzione ideologica come poteva essere fino a qualche anno fa
La democrazia deve guadagnarsi la sua convenienza nello scontro quotidiano offrendo servizi ai cittadini questo un punto assolutamente essenziale guai se si dimentica se questo tutti problema che si fa oggi la mancanza d'occupazione della riforma dell'università eccetera e legato a questa idea di fondo
E il sistema politico sta in piedi sarete servizi io oggi abbiamo questa cosa drammatica che la Società italiana ritiene di dare allo Stato più di quanto lo Stato non dia la società
E lo stato d'altra parte molto spesso ritiene che la società non gli dia abbastanza rispetto a quello che fa pensare presa al fatto delle tasse
Il livello di imposizione fiscale italiana e tra le più alte del mondo avanzato
Quindi la società dallo stato molto ma il livello di evasione fiscale e parimenti tra i più alti del mondo
Secondo l'Osservatorio di Pavia nel mille novecentonovantacinque duecentoquaranta mila miliardi cioè c'è una incomprensione tra società e Stato determinato dal fatto che lo Stato non rende un numero di servizi sufficienti una qualità servizi sufficiente cittadini i cittadini non si sentono legati da rapporto di fiducia allo Stato queste appunto questo nel nord provoca gli appelli seppure minoritari all'associazione nel Sud provoca disaffezione provoca rottura di un patto sociale c'è questo e questa è la doppia vicenda o se volete la doppia difficoltà Italia
Allora in questo quadro
Perché come come muoversi come camminare come risolvere questo problema perché c'è questa crisi oggi guarda il sistema politico italiano dopo la guerra di liberazione si è costruito su due colonne portanti una erano i partiti lampone istituzioni
I partiti erano fortemente legittimati perché avevano potuto il nazifascismo costruito Repubblica dato la Costituzione
Le istituzioni erano in grande crisi di credibilità perché schiacciate nei vent'anni di fascismo
Allora cos'è accaduto gli ha creduto che si è fatto insiste così consisteva politico in cui le istituzioni
Hanno un'altissima capacità di rappresentare ma la scarsa capacità di decidere perché il potere decisione se l'assunzione partiti politici cioè i partiti si assunse il potere e decisione restituzione del potere presentare io mi spiego con un esempio che magari oggi può suonare un po'come dire può particolare ma l'esempio che fa capire molto
Il in un interno interviene sulla polemica attuale se il Parlamento ha fatto non leggi risponderò nel pomeriggio in Parlamento non posso anticipare qui timidina risposta ma voglio dire soltanto questo
Che il regolamento per la Camera prescrive che ogni parlamentare ogni deputato alla fine dell'esame di un progetto di legge quel termine per dieci minuti su singolo progetto di legge per cinque minuti sugli ordini del giorno siamo seicentotrenta deputati
Per quindici minuti l'uno fa circa quindici giorni di dibattito per dieci ore al giorno questo non per decidere ma per dire come si intende votare
Un sit in per fortuna nessun utilizzato queste questi tempi grazie a dio ma no nessuno vieta che domani un'opposizione fatta i trecento deputati ritengo utilizzando in parte sta già venendo già venuto in qualche momento
Allora quando un sistema è costruito in questo modo cosa vuol dire
Vuol dire che premia la rappresentanza
Eh ma non la decisione
Perché dice perché costruito così perché poi il Parlamento avrebbe deciso quando i partiti avevo deciso che cosa dove dice il parlamento questa Lazio d'altra parte io vi prego di riflettere su cos'erano i Comuni prima della riforma costruzione comuni oggi
I Comuni prima da riforma erano privi di qualunque capacità di decisione e come dire erano in balia di quello che degli accordi tra partiti politici quando i partiti puliva messi d'accordo i comuni sul devono e le grandi crisi le continue crisi dei continui stabilità erano determinata da questa questione
E cambiata la forma a mio avviso la legge che governa il sistema siciliano non è adeguata
Perché riproduce un meccanismo tipico di questa regione che quello della instabilità permanente delle istituzioni per poter dico che è stata fatta dolosamente ma che ha consentito a poteri di fatto dire un peso enorme sulla vita sociale vita civile cittadine sull'economia
Cioè stabilire che ci può essere un sindaco e una di una maggioranza in consiglio comunale francamente è una cosa che sfugge a qualunque logica di governo ha comunque a prescindere da questo pensiamo alla legge nazionale la legge nazionale stabilendo una continuità tra maggioranza del consiglio comunale sindaco e dando a Cindy quei poteri scegli si successori e determina l'indirizzo politico dato stabilità ai governi comunali oggi le istituzioni comunali sola tra i più salde che ci siano altre più stabili che ci siano ora già c'è chi dice che come dire c'è fin troppo potere e sindaco
Nel senso che i consiglieri comunali io parlo fuori della Sicilia
Sono sostanzialmente privi di poteri reali quindi forse bisogna riequilibrare un pochino poi col tempo ma certamente quelle un caso tipico di un'istituzione che era in profonda crisi e con una riforma di tipo istituzionale
Beh la si è trasformata in istituzione che governa davvero oggi peso di comuni nella realtà italiana peso straordinario tutto compresi quindi il bis il ora bisogna far cosa c'è stata la crisi dei partiti qui la crisi del sistema e decisione e sulle istituzioni che erano fatte per rappresentare non per decidere se scaricato il problema della decisione
Per i Comuni è stato risolto per le Province pure ora va risolto per il Parlamento nazionale per il Governo per la Regione io ho fatto l'esempio del Parlamento mi faccio l'esempio del Governo
Voi ricorderete quando il ministro Mancuso ministro della Giustizia nel governo Dini sostenne ma alcune scelte nel cui merito non entro che non era un prete pedofilo che il tema fosse un'ispezione alla Procura Repubblica di Milano se ricordo male
Indennizzo che non ha tradito nella maggioranza e nel governo si scoprì che il presidente perché mentre il sindaco può cambiare suo stesso ore i presidente del Consiglio di ministri italiano cambia il suo ministro
Io ricordo che in quei giorni era un paese straniero università nelle conversazioni di questo tipo e quando spiega cosa succede non mi guardavano come se fosse un matto ciò a cui è presente Cosimo può vedere un misto no
Per cambiare un ministro fu necessario perché
Perché i ministri non erano scelti da Presidente del Consiglio dei ministri machete corridori partiti politici e quindi soltanto una volta che fosse in tenuto la quello tra partiti politici quel misto era costretto a dimettersi perché il suo partito l'obbligava a dimettersi
Ma se così non era c'era il problema di stabilire come cambia un ministro e si dovette ricorrere la maggioranza della al Senato dovette ricorrere alla mozione di sfiducia individuale cioè dare la sfiducia non al governo ma quel ministro soltanto lì per costringere dimissioni quel ministro
Per la mozione di sfiducia oculata quel misto ricorse alla Corte costituzionale cosa che fece ancora cosa del tutto legittima naturalmente ma che fece ancora più sorridere all'esterno sulla cosa c'entra la corte costituzionale se lo fa il ministro meno
Ci chiedevano tra amici di altri Paesi devono spiegare che c'era da risistemare un sistema da ricollocare come dire un sistema che non aveva al suo interno il potere della decisione
Con la crisi dei partiti politici cos'è accaduto che poteva decisioni se tostato sull'istituzione ma le istituzioni non erano pronte
A questo ora alla riforma istituzionale serve a questo
Se gli a dare alle istituzioni la capacità non solo di rappresentare neanche predecidere quella che prima era detenuta dei partiti politici questo sinteticamente sono le ragioni delle riforme allora perché quali sono le idee di fondo riforme
La prima linea di fondo e quella che riguarda
Un la costruzione di un sistema di governo più stabile qui dare i cittadini la possibilità di eleggere direttamente le maggioranze di governo
Evitando c'è chi dice di tanto totalmente c'è chi dice evitando solo parzialmente ma evitando che poi Accord Inter partitici possono cambiare le maggioranze nel corso delle legislature cioè se sono i cittadini che hanno il potere decide la maggioranza di governo evidente che non possono essere pure altre decine di fare maggioranze diverse quindi dare ai cittadini un potere decidente non un potere ed elegante
Cioè il voto del cittadino non serve leggere il delegato chi ha libertà di azione sente alle sete leggere una maggioranza decidere quale sarà la maggioranza poi dopo su questo sono tutti d'accordo
Poi se ci deve sei sei presidenzialismo il sistema al governo del premier o le indicazione come oggi su questo come dire ci sono opinioni diverse
E non posso schierarmi per uno per l'altra ma il punto di fondo essenziale e importante che tutti han capito che bisogna dare al voto la capacità recenti rettamente maggioranze di governo il ridurre collinare il tutto la possibilità di cambiare la maggioranza che ha scelto il popolo con il voto
La se il secondo tipo di scelta riguarda la forma dello Stato
Noi abbiamo un punto di fondo ne stiamo discutendo in questi giorni di di cui si parla molto per fortuna finalmente dell'anno l'occupazione per la mancanza di posti di lavoro abbiamo scoperto che abbia un mare di soldi da spendere
Cioè il se guardate i giornali di oggi quasi ogni quotidiano a uno specchietto giornalistici N uno fatto molto bene parlo del Sicet che riguarda la Sicilia ma ci sono giornali nazionali che hanno
Questi specchietti che dicono quanti sono solo alcuni migliaia di miliardi che dovranno essere spesi e crema spendiamo la Sicilia credo che sia a un livello di utilizzazione del due virgola cinque per cento degli stanziamenti quindi dello bassissimo la tragedia che l'Italia e a un livello molto basso se ne arriva al trentotto per cento utilizzazione entro la fine dell'anno i fondi sono revocati devono europea
Cioè non abbiamo il problema qui di chiedere soldi ai o prima di spendere sconti cioè ci manca la capacità di spesa che la capacità di Progetto e poi il il dato burocratico io ho citato ieri ero in Calabria di mattina cita un dato che ha rappresentato un sindaco raffinamento trovato riferimento della Val di Susa
Estremo nord il quale diceva che è venuto a fare o ventisei ventisette passaggi ora non mi ricordo permette due panchine sulla piazza
Ora mi diceva io avevo deciso di mettere panchine un certo punto è diventata una guerra i San Giorgio contro il drago decise pechinese tostate gli ho fatto i corsi dei passaggi al dodicesimo naturalmente non ha cercato
E così ci sono c'è un quotidiano oggi che porta una serie credo che se le pubbliche porta una serie di casi di questo genere perché faccio questo riferimento perché vuol dire che abbiamo centri decisioni di decisione che non sono funzionali decisione medesimo
Abbiamo un sistema che lavora per procedure e non per obiettivi
Cioè da qui fino a vita non è conseguire l'obiettivo e verificare la saldezza della procedura
Io che per molti anni mi sono occupato di lotta alla mafia in questo quadro dovuto visto consultato documenti procedure conosco numerosissime procedure perfette cui non corrisponde per risultato
Che c'è una procedura per costi un ponte meravigliosa però il ponte non c'è i soldi sono spesi naturalmente
Ma il ponte non esiste con la scuola non esiste questo perché quando la verifica è puramente formale capace succede questo o come cambiare questo stato di cose la chiave fondamentale e la costruzione un sistema basato sul federalismo
Cioè supportare cosa vuol dire federalismo portare i centri decisione il più possibile vicino ai cittadini
Oggi sono centri molto concentrate guardate che il centralismo era un'opzione necessaria dopo la seconda guerra mondiale perché il Paese era distrutto
Dove necessariamente dal centro dirigere il processo di ricostruzione
Poi siccome il potere piace e non lo si perde volentieri fame di chi lo riteneva di ogni parte politica ha deciso di non mollarlo oggi la situazione arrivato un livello tale intollerabilità che ormai tutti sono convinti che bisogna andare al federalismo però quando il federalismo
Io qui si sta sulla mia opinione nello possiamo scimmiottare o copiare il modello tedesco dell'Ender o il modello statunitense degli Stati che nascono su altre ipotesi politiche qual è l'istituto caratteristico della vicenda italiana non nella regione il Comune
Se voi riflettete ci sentiamo molto più legati al nostro Comune di quando sentiamo consentiamo legate nostra regione perché lì lì c'è una storia cioè i comuni non sono un agglomerati di case
Non voglio fare nessun altro Paese europeo ma in molti Paesi i Comuni sono agglomerati di case i comuni italiani che sono realtà perlomeno dall'inizio di questo millennio ma molti che salgono prima a metà del millennio precedente
Il molti di questi comuni hanno una storia di fortissimo radicamento
Guardate facendo attività politica recita vent'anni mi è capitato rigirati quasi tutta l'Italia sia per la bella sigla meno bella ma non c'è un comune italiano se non ho trovato che non abbia almeno una cosa bella
Questo più vuol dire che c'è stata almeno una generazione nella storia di quel comune che ha detto beh noi facciamo un sacrificio c'è pagamento tasse mettiamo più lavoro e così via per lasciare a quindi che però dopo un segno della loro appartenenza questo
Il la regione per la quale in Italia non c'è la mobilità
Ne parlavo con l'amico americano che c'è negli Stati Uniti non è terminata non tanto alla pigrizia determinato che il comune degli Stati Uniti con tutto rispetto al mio la grande maggioranza non solo comuni nel senso che ne riconosciamo
Solo conglomerati di abitazioni molto spesso sperso in Brindisi e pianure dove dire un posto creato è assolutamente identico e sotto quanto assolutamente uguale
Non c'è una differenza di fondo
Laddove invece c'è una differenza di fondo tra l'essere un comune emiliano in Comune lombardo non comune siciliano sono realtà profondamente diverse e lo spostarsi significa tagliare alcune radici significa puramente e semplicemente ma di certo diciamo adesso i giovani guardate che vostro bisonte Europa dovete costruiti un avvenire diverso non è non dovete per spodestare abbarbicati al posto dove siete nati questo è giustissimo però capiamo anche che l'appartenenza in Italia è una cosa diversa
La cittadinanza del comune italiano cosa diversa da quella che in altri posti allora un federalismo deve rispecchiare il primato del Comune nella vicenda italiana nella storia italiana
Cioè deve rispecchiare la necessità di dare a questa entità che qui c'abbiamo di fronte abbiamo di fronte a queste entità il massimo di poteri complessi Coco compatibili con la sua dimensione amministrativa il massimo di poteri compatibili
Dimodoché cittadino c'era di fronte e guardate il cittadino il sindaco leggero sceglie lo vede sì soldi che Spizzico rivota bene se i soldi con le spie sono capaci non lo rivota e e matura il principio di responsabilità
Perché troppe volte il cittadino scarica
Sugli eletti le responsabilità delle scelte cattive dimenticando che quegli eletti sono appunto eletti cioè sono scelti Daloui da lui cittadino e chiaro che se gli eletti poi stando lontani e non si vede cosa fanno
Ma se gli eletti con poteri decisioni stando vicino a lui e si atto un tragico meccanismo di responsabilità reciproca sia delle tocca delle toghe allora io credo che dovremmo andare dovremo cercare di costruire un sistema federale che parta dai Comuni DIA comuni il massimo di poteri possibili e poi costruisca lentamente verso l'alto costruisca verso l'alto le altre istituzioni naturalmente dando le regioni una potestà legislativa potestà programmatoria otto quello che devono aver ma insomma evitando
Scusate se faccio questo paragone di riprodurre
Il la distorsione siciliana
Perché il sistema regionale siciliano un sistema che nato c'è poco da fare è un sistema centrato va bene chi si è comportato nei confronti dell'entità su Baudo ordinate come lo Stato centrale si è comportato e computer ha riprodotto centralismo cioè abbia un centralismo regionale invece che e non è cosa non va bene così
A me ha colpito molto la trasformazione delle province perché le Province non lo spunto originario per operativi comuni
Liberi consorzi Conso diventate province regionali cioè erano liberi consorzi dei comuni no dal basso verso l'alto e sono invece diventate con una riforma articolazione il potere centrale
Non so se è chiaro nello scambio qual è stato e quindi sono state le manifestazioni più chiara l'idea centralistica
Il che sono abbastanza singolare che la Regione che ha nella sua storia fortemente
Incardinato il gene dell'autonomia però succede questo o dobbiamo evitare che un centralismo romano si sotto i suoi centralismo bolognese devo fiorentino torinese milanese questo emendamento disastro e quindi c'è bisogno di fare uno sforzo di questo ora
E concludo
Questi questo complesso di riforme è chiaro che va verso la costruzione di un sistema che dia più servizi quindi che consideri cittadino come titolari di diritti nei confronti del potere pubblico
Che consideri la sua legittimazione non dell'essere né fregiarsi del titolo di democrazia ma destreggiarsi nella capacità di dare questi servizi
E avere un sistema soprattutto che cerchi di costruire insieme
Una coesione sociale
Una cui si può essere uniti essere una questione sociale questo non vuol dire avere tutte le si siede per carità non è ma partire dalla cittadinanza perché ci siano alcuni valori comunemente condivisi indipendentemente dalle parti politiche di appartenenza
Va bene io posso sì destra di centro di sinistra però prima di essere di centro di sinistra alcuni valori dei quali partecipo in quanto italiano io sono stato colpito profondamente quando ci fu l'ultima edizione del presidente Repubblica francese Chirac
Ci fu un dibattito tra Lucio Stanca
E televisivo che fu fu trasmesso dalla rete televisiva francese mi trovavo in quei giorni in Francia così stretti mi colpì molto questo che i due avversari cominciarono ciascuno riconoscendo all'altro la legittimazione a governare
è chiaro cioè riconosco che si evince diritto di collegi tu hai diritto di governare e realizzerà il programma
Cioè nessuno pensava che se avesse vinto lato dove a scappare
Cioè che era una normale alternanza l'intero perché perché c'era un un complesso di comuni valori condivisi sul mondo dell'altro giorno c'è stato un articolo di Juppé che il poveretto fa più ho visto in faccia vestire da non invidiare in questo momento in Francia
Il quale diceva su ci son molte polemiche in Francia per legge sugli immigrati forse avete visto anche e con lui diceva però discutiamo di una certa idea della Francia
Perché stiamo attenti a non dividerci su un'idea della Francia
Perché voi ci contestate un'idea di Francia che caccia gli immigrati
E e dite che invece la Francia deve riaffermare le sue tradizioni grande paese di ospitalità quindi rischiamo di dividerci sull'idea della Francia stiamo attenti su questo non ci si può dividere ora non so se avesse ragione o torto non mi interessa ma credo che sia importante questo
Li possiamo dire stiamo attenti a non dividersi su una certa idea dell'Italia
Abbiamo un dato di riconoscibilità di un'idea dell'Italia se non ce l'abbiamo domo costruito queste punto di fondo
Sulla base come dire di un sistema politico che abbia la fiducia dei cittadini lo sforzo che si sta facendo e questo e allora
Io voglio richiamare soltanto un punto di fondo
Su quale credo che non si riflette abbastanza nostro Paese finisco
Che cosa vuol dire essere repubblicani ne siamo un Paese replica
Vuol dire soltanto non essere monarchici
Come se fossero di opzioni differenti cosa facciamo se voi Polo parchi e oggi è se no
E se i repubblicani vuol dire che la legittimazione del potere non viene dall'alto
Nella Repubblica per Cosa pubblica nella Repubblica la legittimazione viene dal basso
C'è la rispunta ICI più di responsabilità
C'è il principio di solidarietà perché non c'è una gerarchia politica la cosa pubblica cioè di tutti pubblico nella Repubblica non vuol dire tutela di chi sta dentro pubblico nel Repubblica vuol dire che serve al Paese
I francesi sono quelli che più hanno approfondito perché la Repubblica nata lì nella vicenda re nella vicenda europea il concetto di Repubblica ma i valori repubblicani fondati sull'essere laici rispettare le opinioni degli altri il pluralismo ideale come ricchezza la diversità come ricchezza non come handicap la necessità di riconoscere il valore delle persone indipendentemente dal censo dal vento dall'istruzione dal colore della pelle dal sesso e così via tutto questo Repubblica ecco se mi consentite Baldo repubblicano vuol dire merito e responsabilità
Riconoscere in merito alla responsabilità
Guardate ragazze non permette Tina cosa e non mi fate fuorviare non c'è nulla di peggio per la giustizia sociale del falso egualitarismo
Pesato l'università
In genere sappi sappiamo che questo un tema che divide perché sono stato molto contestato anche l'altro che sta per questo è quello che sto per dire
Ma una università che assicura sulla carta tutto a tutti garantisce soltanto qualcosa che una forte famiglia alle spalle una forte clientela una forte protezione
In Italia si laureano soltanto il trenta per cento degli scritti va bene vuol dire che il settanta per cento dell'intelligenza sono sprecate non arrivano a fine
In Italia il figlio di un contadino o il figlio di un operaio a venticinque possibilità nella prassi rispetto a un figlio di un orafo vi sembra che questa sedersi sociale
E allora se il problema qual è non è del numero chiuso
E di graduare l'accesso in relazione a una preparazione su quello che non versati può dare relaziona quello che il mercato del lavoro ormai europeo perché parlare mercato locale nel senso più c'è questo e un ragionamento che dobbiamo fare
Perché non c'è niente di più contrario alla giustizia sociale che ignorare il merito ignora e le capacità certo bisogna avere la parità di opportunità e quindi ho mentale molto le borse di studio
La finanziaria ultima raddoppiate andare molto in questa direzione
Mettere i ragazzi e le ragazze in condizioni di mantenersi prestito d'onore tutto quello che bisogna fare Massimo le cartacce mi dispiace quelle risorse devono servire uno che capace una volta che avuto il punto di partenza dei quattro se uno ha merito e studia il sacrifico quel merito e con lo studio delle se riconosciuto perché non vuole studiare non non vuole non vuole impegnarsi seguirà il suo paese in modo diverso ma l'Inter ha deciso insomma c'è un punto attorno a quali bisogna riflettere
Questo meccanismo merito responsabilità che è strettamente legato all'idea repubblicana
Del Paese io credo che debba essere un terreno sul quale dobbiamo riflettere di più e meglio senza schieramenti ideologico capisco da dove viene così come anche scusate finisco davvero mi è parso un po'queste cose la questione del mercato del lavoro della flessibilità
Io voglio io sono voli sinistra non ho smesso di essere costante Paci presidente della Camera ma io mi chiedo una cosa sì o forse di Sopaf
E avessi venticinque ventisei anni e ministro a dire non guarda finché tu non PD la paga del contratto nazionale tutto un lavoro e un altro vice segua rattoppi un po'meno però lavori io per lavorare scoop
Perché mi sarei più lavorare che non lavora
E poi i fari la mia battaglia magari dentro per avere la paga sindacale
Va bene poi però se io disperdo intelligenze e risorse capacità egli annegò nel lavoro nero ed annegò nel lavoro nero espongo infortuni sul lavoro
Favoriscono evasione fiscale
Nego la copertura sociale
E ci siamo una cosa e forse io capisco le remore del mondo sindacale capisco l'eremo di parte del mondo politico su questo punto ma un tema che va affrontato
è un tema che va affrontato perché la liberazione dall'ideologia e anche questo guardare risultati o sistema politico che si afferma per la capacità di dare risultati di dare quello che promette
Perché sostegno politico non da quello che promette vi assicuro che sia uno scollamento quello che si si logora la coesione sociale
Non possiamo permettere che sotto l'etichetta dell'egualitarismo
Si riproducano i vecchi meccanismi di protezione familistico clientelare del passato questo meccanismo aveva procurato ecco questi sono i valori credo i quali vada anche informata la la nostra società in osso duro sistema politico sono valori difficili ma non impossibili cito solo un dato
La Sicilia utilizza i due virgola sei per cento delle risorse si dice come è possibile fare di più la Basilicata utilizza il ventidue per cento
La Basilicata non è il Baden-Württemberg va bene terapeutica
O se lo fa la Basilicata credo che possono farlo anche Svezia non citato regioni più note per il buongoverno eccetera
Ho citato una regione media americana
Allora non è vero che non si può fare
Io vi invito voi ragazzi a collocarli sul versante della utopia strategica
Che vuol dire non topi a chi merita che utopia che non esiste ma l'utopia caratterizzata da fatto dalla capacità di saper guardare un palmo al di là dell'orizzonte
Di
Capire chi oltre all'impossibilità assolute non ci può fare niente solo impossibilità relative allora se la Basilicata Potì rizzare ventidue per cento
La soglia del due virgola sei per cento e un'impossibilità relativa
Bisogna spingere battersi perché si arrivi all'utilizzazione ditte giù e chiaro questo vuol dire se in molti paesi un ragazzo può essere sostenuto dall'università può guadagnare lavorando lui sta facendo Turato sui ragazzi che introduce la primo anno quando lui al terzo al quarto e così via perché non si può fare anche per
E così via ci sono le impossibilità relative e naturalmente ha difficoltà a individuare quelle relative a quell'assolute capisco che questo però su si può fare
Si può fare si può modificare questo rapporto soluto senza schierarsi come dire sui fronti puramente ideologici e guardando giorno per giorno momento per momento a quello che si può conquistare legando insieme sempre merito responsabilità credo che siano queste le strade che dobbiamo seguire
Niente allora
Allora nel ringraziare ancora una volta il Presidente
Quello che ci ha detto per gli spunti di riflessione diamo subito la parola a da alcuni studenti che hanno prenotato
Proprio intervento cominciamo da Fabrizio Ventura quinta classe istituto tecnico commerciale De Felice che vorrei venisse avanti andasse al microfono sulla mia destra in modo che
Ossessione ascoltato da tutto il passò dal suo intervento
Intanto buongiorno Presidente
Qualche anno fa sulla scena politica italiana si presenta Umberto Bossi che con la sua lega chiedevo una riforma in senso federale dello Stato italiano tutti allora lo consideravano un pazzo un sovversivo e tutti gli schieramenti politici
Consideravano il federalismo come un elemento alquanto negativo
A distanza di Brady poco tempo di quegli anni ora tutti parlano di federalismo di partiti politici pensano che possedesse una delle maggiori soluzioni per tanti problemi nel nostro Paese
Sì Rivalta quest'idea
Ora a me che stava questa parola Federico fa un po'paura soprattutto se Cozza intesa da qualcuno non come semplice decentramento ma come la divisione dell'Italia in Padania Etruria Repubblica del sud
Ora io le voglio chiedere perché secondo lei questa inversione di tendenza da parte di molti partiti politici anzi dire di tutti
Emerse allora possedeva già ragione dal già da allora la ringrazio
Ma io credo che Bossi quando pare federalismo aveva ragione
Magari non erano nobili motivazioni per cui lo faceva aveva ragione io posso dire una cosa guardi
Che voglie prima di Bossi insomma molti anni fa ero nel comitato centrale del Partito comunista italiano e sostenitore del Comitato centrale necessità di andare una riforma federale mi fu tolta la parola
Ecco il battito del cuore ma ritenendo che la cosa fosse una sciocchezza quindi voglio dire certamente dei paesi dei partiti fortemente centralisti c'era una persona ecco appunto il federalismo a cui ci si è resi conto che l'unica forma di dire una cosa finiscono intorno
Io capisco la sua preoccupazione stiamo attenti innanzitutto una cosa il fatto che
Un preteso positivo avversario abbia detto una cosa non vuol dire quella quella sbagliata
Non so se è chiaro valutiamo sulla base dei fatti scusate il più stupido di noi mi ci metto io va bene può dire una cosa intelligente come più intelligente mi può dire una cosa stupida
Il nostro avversario necessariamente dirà cosa che non condividiamo può darsi che accusa così se non condivisibili
Ora questa è una cosa condivisibile io la invito a non avere timore del federalismo inteso come spaccature ci passa perché perché si pensa comunque a quello che il cardinal Martini chiama federalismo solidale
Cioè comunque si pensa come avvenuto in Germania perché la Germania per esempio i Laender dell'Est a Moretto medio pro capite più basso del Mezzogiorno italiano sono messi molto peggio
O Federico solidale Bobbio federalismo nel quale ci sia una cassa diciamo così comune alle Regioni le quali regioni più ricche versino una quota equo proventi per sostenere
Paese se questo graffio va bene la ringrazio
Seconda domanda fatta da Lucia Zirilli quinta classe liceo scientifico Boggio Lera
Frattempo si prepara Antonio Bonaccorso la terza classe del liceo classico cute
Poi dal presidente
Però c'è nell'aria che è raccolta si potrà dare tra cittadino e gli anni mostra amministrazioni
Rispetto appunto all'Eliseo Essen Kennedy affine al setaccio
Le risorse finanziarie che prima l'ha accertata e poi un'altra cosa volevo fare Harlan
Se se lei non ritiene paradossale e i valori nazionali secondo sono stati inseriti all'anca tre pasticche o dalle regioni del centro nord neanche adesso sono distanze soprattutto dalla Rozzoni nel suo interno
Questa è un'osservazione che ho pensato e mi pare che le regioni
Ho l'impressione perdite che il valore nazionale sia stato le do una risposta non pensata mi scusi e quindi poi la se sono sciocchezza mette in guardia
Credo che sia questo il valore nazionale ed era stato il nostro Paese e stabilizzato in chiave difensiva più chiari propositive
Allora in questo momento qui sul si sente minacciato da un federalismo che posso ad Asciano un destino come dire di povertà invoca il valore nazionale come dato di aggregazione
Un'altra fase nella quale il nord perché temeva che su prendesse un'altra strada
In quel momento pensiamo per esempio negli anni quaranta con il problema della di pentitismo siciliano e così via
A quel momento la unità nazionale rivendicata dal certo non forse come chiave e chiaro per tenere agganciato quindi credo che questo sia capitato perché valori nazionali siano stati utilizzati più in chiave difensiva chi in chiave propositiva non so se sono chiaro ora superate queste difficoltà dovremmo considerare valori nazionali come fondamento di una questione sociale
Di un bando di un diritto di cittadinanza che vi prima dell'appartenenza politica
Quanto alla questione cittadino amministrazione qui c'è un problema di capacità di spesa e capacità di progetto che cresce però le dico questo perché i soldi non si spendono perché non c'è capacità nelle pubbliche amministrazioni spenderli e non c'è progetto nella società civile per spendere ci sono queste due cose insieme però c'è un dato che volevo darvi che ci dice che stanno cambiando un po'le cose non sapete cosa il prestito d'onore
Sapete si bene il e dopo per quanto smarrito al prestito d'onore un finanziamento che lo Stato fa a chi presenta determinati progetti
E presto queste che va a cinquanta sessanta settanta milioni di tenere i casi questi restituito più avanti quando l'azienda comincia a produrre comincia a lavorare non presto quindi che si basa non sul fatto di avere delle dei beni ma sul fatto di avere una capacità in imprenditore un inventiva
E sulla capaci in onore delle persone di restituire quello che hanno preso bene il la legge finanziaria prevedeva cinque mila progetti
Ne sono stati presentati i venti mila quindi quattro volte di più ma la cosa più importante questo che settanta per cento dicono gli esperti sono progetti seri
Quindi comincia a manifestarsi una creatività nel Mezzogiorno che legata com'era un atto di fantasia né un atto di parassitismo ma a una vera capacità di creare la produzione lavoro è questo un fatto molto importante
Rispetto al passato comunque oggi c'è questa rottura perché l'amministrazione non è capace di spendere perché guarda per le procedure che risultati
E il cittadino ha molto spesso mortificato una capacità di produrre progetti che adesso provvede così e spero che si riducano
Sul versante societario già detto per i progetti ora speriamo con l'accusa di fare chi dove è in corso di Snam rete elastica mente lentezze dell'amministrazione
E anche sempre
Ora Antonio Bonaccorso si prepara cessare il salone lettere secondo anno allora innanzitutto non solo da lei signor presidente a tutti i presenti
Dunque la domanda è una domanda di carattere istituzionale volevo dire come poco eh potrebbe essere possibile diciamo consigliare l'autonomia amministrativa della nostra regione con una riforma dello Stato in senso federale e soprattutto come potrebbe questa riforma se fatta in tempi brevi diciamo influire sulla gestione del fenomeno mafioso grazie
Dunque allora sulla prima questione e non ho capito bene non ho capito la domanda comincia così dunque la mia domanda gliela voglio dire questo come ancora diciamo come potrebbe essere possibile conciliare l'autonomia amministrativa e legislativa della nostra regione sì con la riforma dello Stato in senso federale ho capito ho capito ma questo non è un problema se mi permette perché il sostanzialmente si tratta di portare lo stesso divenuto lunghi alle altre Regioni anche quindi si tratta non di turno toglie l'autonomia ma di dare autonomia ed altri qui problema vero sono i poteri dei comuni Sicilia quello sarà un momento di sconforto Edo politico pentita predare molti più poteri ai Comuni rispetto a quelli che non è sua e questo sarà un periodico di confronto credo clienti regionali
Quanto alla seconda questione nella ipotesi di Stato federale si ritiene che forze di polizia e magistratura restino comunque lo Stato centrale e quindi non ci dovrebbero essere se non ho capito male i problemi che le teme
Può andare grazie
Allora sui viene si prepara nel frattempo Paolo Vasile Scienze politiche il terzo anno
Intanto buongiorno signor Presidente
La mia domanda forse può essere di uno Caffaro guasta e il guastafeste
Ecco è pratica riguarda quello che sta succedendo
Per la Bicamerale ecco stiamo parlando di riforma come vorremmo farle quali sono le idee
Ecco io da studente della vita più che ha da a persona che segua la politica
Ho visto che alleanza nazionale a destra dice che la Bicamerale un elefante che però partirà partorirà un topo
Rifondazione Comunista per altro canto dice che se non ci sarà una maggioranza che coincide o è allargata quella del governo
La Bicamerale fallisce ecco io voglio sapere che cosa è più importante oggi come oggi per lo Stato la vita di questo governo o le riforme istituzionali tutto qua
Guardate io non posso schierarmi con o contro un Governo perché rappresento tanto quelli che se il governo contro quelli che sono conferma conferma quindi io dico questo che bisogna cercare la stabilità un valore qualunque sia il governo perché la stabilità consente quindi valutare spade ricoveri sono capaci e meno io ricordo ragazzi faccio una parentesi che ero stato tempo fa
Venne a trovarmi tempo fa l'ambasciatore cinese
Il quale mi spiegò che la Cina era molto interessata rapporti con la piccola e media impresa italiana e i sì ma guardi se se ritiene posso stabilì un contatto col ministro dell'industria che adora il ministro Clò giudice no guardi non è questo il problema io di contatti può sapere direttamente ringrazio molto male racconto tu un episodio che mi è accaduto due due volte
Perché noi siamo un Paese molto complesso c'è un miliardo di persone e quindi abbiamo un sistema di governo molto complesso
E allora quando ho pensato questa cosa ne ho parlato col mio sottosegretario il vice primo il vice ministro degli Esteri i viceministri e se ne ha parlato col ministro degli esteri sì quale visto che se ne ha parlato col presidente del Consiglio
Il presente così ha convocato una riunione del Consiglio dei ministri i con sinistra deliberato che si poteva fare questa cosa dopodiché ha riferito al ministro degli Este mise strepitose dice il ministro degli Esteri
Il vice di mi Sensi ha riferito a me nel frattempo avete cambiato il governo tutto comincia da capo dopo la seconda volta mi sono seccato e spetta al governo di tre quattro anni per poter impostare la questione quindi la stabilità e di per sé un valore politico da questo punto di vista e quindi io spero come dire che non venga considerata un'alternatività tra riforme o stabilità del governo
Il tanto Alleanza nazionale quanto Rifondazione Comunista però hanno votato la commissione bicamerale n lavori e nei lavori come dire quotidiani che io seguo perché il mio lavoro e questo non c'è non vedo questa divaricazione a un certo punto si arriverà ad un momento di stretta e lì si deciderà e cosa qua a quel punto prepara il voto
E poi penserà come dire la fine il momento della del cambio di sistema politico essendo esempio mentre romantico per i Paesi nel momento semplice da quel punto bisogna ricorrere alla forza come dire di guardare interesse del Paese piuttosto l'interesse per le parti e decidere di conseguenza noi abbiamo bisogno di un cambio del sistema politico guai
Guai va bene se per mantenere in piedi a mio avviso uno l'altra qualunque maggioranza politica sia ne sacrifichiamo la necessità di cambiare il sistema politico in quanto il governo del sistema politico servono i cittadini entrambi naturalmente no ma se noi perdessimo questa occasione di non di rinnovare il sistema politico io l'ho già detto tutta questa classe dirigente partendo presenterà Came stellare
Che vuol dire che non è stata capace di adempia al suo compito
Paolo Vasile si prepara Antonella Barone terzo a Cuasso istituto magistrale turistico
Buongiorno signor Presidente lei prima ha parlato delle difficoltà di comunicazione tra la società e le istituzioni e parlava anche delle riforme istituzionali volte a dare un assetto più stabile al potere esecutivo ora in questi due argomenti c'è un soggetto centrale credo che sia il sistema partitico italiano
Che eccessivamente credo frammentato farà non può essere che la difficoltà di comunicazione
Dipenda in un certo qual modo dalla eccessiva frammentazione del sistema partitico che non riesce a dare delle risposte chiare e definitive ma sempre delle risposte che sono magari chiare a livello di partito ma poi devono essere integrate accomunate nell'ottica della coalizione e che quindi sono delle risposte che poi diventano generiche e vaghe fumose e dall'altra parte per quanto riguarda le riforme istituzionali che si prospetta no si sente molto parlare del di modelli da prendere ad esempio come il modello francese e quello tedesco striato e così via
Ma non è possibile che una volta adottato un nuovo sistema elettorale mantenendo inalterato invece il sistema partitico
La riforma risulti inutile e che la commissione bicamerale a questo punto diventi uno strumento per cambiare di nuovo tutto lasciando tutto inalterato grazie
Guardi io non credo che le spiego qual è vittima sotto la sua critica quali la mia opinione sulle così vicino sovietiche molto fondante abbiamo un sistema di partiti eccessivamente frammentato ma perché abbiamo una storia molto recente di Stato unitario
Capisce essendo stato unitario soltanto da cose da centotrenta anni
A differenza dei quattro cinque secoli di altri paesi evidente che noi abbiamo una minore coesione sociale quindi abbiamo un maggior numero di forze politiche non so se è chiaro è un fatto storico questo
Le possiamo ridurre in modo traumatico alcuni dicono mettiamo una clausola di sbarramento cioè cinque sei sette per cento che ha diciotto di quello mentre il Parlamento devo dire che
L'accordo il Parlamento in genere si fa quando si costruisce un sistema politico e si parte tutto il suo punto di vista ma oggi Szymanski diamo cinque per cento sappiamo chi mettiamo fuori è chiaro e sarebbe una maggioranza che fa fuori una minoranza e questo non sarebbe corretto meglio forse andare a un sistema e
Tornare fondato sul maggioritario tipo abbastanza plastico va bene in modo tale che soltanto le coalizioni vengono premiate e in Parlamento ci siano le condizioni soprattutto piuttosto che singole forze cioè sia di bipolarismo con due poli opercoli arma
Sì ma insomma forte indicazioni oggi c'è una tendenza certamente la moltiplicazione anche in parlamento delle forze politiche ma questo deriva dal fatto che leggevo un articolo di Ivo Diamanti su ventiquattro di Domenico Di Sabato parlava di sindrome rettorale cioè se non parte un Paese non abituato da stabilità politica cosa accade accade che dopo un po'di tempo il sistema entri in fibrillazione perché non è abituato assiste un governo stabile ora io credo che da questa abitudine bisogna farla e se si radica l'abitudine dei governi stanno i anche queste frammentazione di partiti politici possono essere assorbite in ogni caso
La questione dei modelli a prendere ad esempio e s'soltanto come dire la necessità di capire cosa ha fatto di altri condiziona droga analoga noi non si tratta di riprodurre lo stesso meccanismo e che so come citavo prima nello possiamo copiare il sistema tedesco punti se federalismo perché abbiamo realtà che tedeschi non ammettere l'alta velocità
La questione molto seria e che rapporto passa tra riforme sistema elettorale che per quello che lei poneva la fine io credo che l'apporto sia molto stretto nel senso che se vogliamo costruire una democrazia decidente è chiaro che il voto non può essere delegante
Che i cittadini devo decidere un certo punto
E quindi il sistema elettorale deve cambiare in modo da dare ai cittadini la possibilità di decidere la qualità direttamente la coalizione di governo questo meccanismo che riduce i minori forze politiche perché se voi frammentato si è chiaro certamente non c'è capacità i ciprioti era una cosa ma il sistema partitico attuale a questa volontà di cambiare la legge elettorale perché abbia assistito nel giro capito quali un brevissimo tempo alla bocciatura del Progetto di referendum di Pannella sull'abolizione della quota proporzionale è la bocciatura di un progetto alla al Parlamento relativo Sempre al cambiamento il sistema elettorale cioè esistere però questa volontà duca guardi la Corte costituzionale non i partiti hanno ha bocciato il referendum sull'abolizione della quota proporzionale sulla base di un argomento che conoscevano benissimo i proponenti del referendum l'argomento è
Visto che siccome il referendum l'esito del referendum deve essere tale da funzioni da renderla costerà un'arma funzionante se si eliminasse la quota
Proporzionale cosa avremmo avremmo che sarebbe un certo non cento passa seggi liberi in Parlamento
è chiaro sette non sapete chi e chi eletto seggi e quindi perciò non è stato messo ma chi ha proposte che se non lo sapeva benissimo perché la Corte costituzionale ha sempre deciso in questo modo qui non c'è stato un abuso in questo modo ci sia un tentativo di forzare che però non è non è stato approvato per la corte io credo che ci sia una volontà maggioritaria non unanime mente sul federalismo la volontà è unanime
Sull'assist di forme estreme tra la volontà hanno Nania ma c'è la volontà fortemente maggioritaria diretta verso il sistema maggioritario sia pure con la piccola rappresentanza proporzionale chi dieci
Cittadini la possibilità di eleggere direttamente il maggiore inseguendo questa e cioè ma il maggioritario e ripeto non è quindi suo dubbio non infondato grazie
Allora Antonella Barone mentre si preparò l'ultimo intervento Benedetta Marletta
No
Buongiorno io le volevo chiedere cosa ne pensa delle accuse che in questi giorni Prodi ha rivolto al Parlamento riguarda l'eccessiva lentezza nel legiferare e cosa ci dobbiamo aspettare
Dalla bicamerale se questa appunto potrebbe cambiare quelli che sono i valori fondamentali della nostra Costituzione
Dunque mi scusi signorina io sono più a domanda non posso rispondere per giorni correttezza perché devo rispondere in Parlamento nel pomeriggio e non posso anticipare capisce sarebbe scorretto da parte mia farlo quindi mi dispiace ma non posso farlo posso rispondere con un dato oggettivo che questo illa Came deputati approvato in questa legislatura mi pare circa tre leggi a settimana che non mi pare che sia un dato negativo poi più di oltre questo non posso andare poi come dice il pomeriggio se le interessa sentirà sulla seconda questione della commissione bicamerale vorrei che informarli sui tempi perché i tempi sono questi a fine giugno la commissione bicamerale dovrà presentare in base alla legge istitutiva i progetti in Parlamento quindi tra fatte cose queste marzo firmata tre mesi abbiamo come finirà insomma no
Poi entro luglio i singoli parlamentari possono presentare gli emendamenti entro agosto fin trentuno agosto la commissione bicamerale deve dare il parere sugli emendamenti
E dal nella seconda metà di settembre uno dei rami del Parlamento cominciasse se nei progetti questi sono i tempi io credo che ce la faremo cioè io sono fiducioso da questo punto di vista anche perché non c'è un'altra chance non so se è chiaro e quindi siamo in un momento in cui bis necessariamente andare un cambiamento è stato La sette contenuta ma io non posso sapere cosa decida di camera e giuridico capisce imbiancata Leanza capito io decido io spero che nasca allora spero che i propri voli considera anche in ruolo che come dire rappresento se quelli che ha preso il movente se un altro la mia fiducia personale questa che si abbia un sistema in cui il voto dei cittadini Conti non per designare un rappresentante non solo pensiamo format per designare una maggioranza stabile dico chiaro primo secondo che si vada un sistema federale basato sulla valorizzazione delle identità comunali
Queste son le cose che spero che Serrano e se ci fossero queste le cose che io credo che sarebbe un'ottima riforma
L'ultimo intervento allora perché poi presidente dello Scherzo
Va bene allora io volevo chiederle ignorava ci sono delle rete tendenze nazionalistiche che portano appunto alla frammentazione degli Stati e parallelamente ai ci sono avvisati tiene Mila no a un a un euro unità come si possano conciliare queste due tendenze così diverse tra loro felici ci sono alcuni Stati che hanno tendenze alla rottura diciamo e altri tiene sei accertano appunto che Milano verso l'Europa unita a ma lei fa riferimento al rapporto con l'Europa per singoli stati gruppo si non alcuni interni no no ho capito ma guardate
Questa è anche l'ultima domanda quindi profitto per ringraziarli di
Quest'anno questore molto seria
Che riguarda il tipo di un'OPA che vogliamo costruire no ora la per la prima frontiera e quella della moneta unica europea
Che significa questo
Nel tempo le singole monete sono sostituite dall'euro Queneau Monica unica tutti perché ha lo stesso valore dappertutto chiaro noi come Italia avremmo un guadagno enorme
Perché noi paghiamo gli interessi sui nostri titoli pubblici tre punti in media in più rispetto alla media europea ogni punto per circa venti mila miliardi in più della media europea quindi oggi li spendiamo ogni anno sessant'da mille miliardi in più per pagare interessi sui nostri titoli rispetto alla media europea se ci fosse un cambio fisso noi pagheremo i nostri titoli quanto sostanzialmente pagano interessi quanto pagano altri Paesi quindi risparmieremo circa sessanta mila miliardi quindi potremmo investire nella società circa sessanta mila miliardi questo è un vantaggio straordinario nostro punto di vista però stiamo attenti ci sono alcuni limiti primo un'Europa fondata soltanto sulla moneta mette tutto il potere nell'anni delle grandi banche centrali che non sono state elette da nessuno e Kramer sul rapporto di fiducia con i cittadini queste primo problema secondo problema
Alcuni dicono un sistema di cambi rigidi porterà necessari
Mente a una pressione sull'occupazione perché il sistema per respirare cosa farà un ogni tanto cosa farà dovrà licenziare e quindi quest'una seconda preoccupazione una terza preoccupazione che al fine di rientrare nei parametri di Maastricht ci sono state tagli alle spese sociali di molti Paesi
In Spagna in Francia in Germania coliche si è ridotto si è ridotta la copertura sociale del Paese oratoria mentre tutti dicono nella riduciamo adesso però guardate che i benefici Serrano successivamente quando si avrà e quindi ci sono queste questioni alcuni Paesi come l'Inghilterra per esempio sono meno interessati alla costruzione dell'Unione Europea anche siano queste Ricato il per la questione della mucca ammalata no sono meno interessati quindi come dire non non sono lo spingono particolarmente private altri come in ogni particolare siamo un partito mente interessato europea quindi spingiamo ora io credo che oggi ci sono dei leggo delle forme di ripensamento anche in Germania determinata dal fatto che la Germania si è accorta di non esserne i parametri di Maastricht
Che non ci sarà se parametri sono quelli fissi e e rigidi anche se il non so se avete qualcuno di voi ha trattato etica guardato il Trattato di Maastricht il Trattato dice avvicinamento dei parametri undici bisogna starci dentro quindi bisogna vedere il trend qual è
Quella questione che si come la Germania la moneta molto forte teme di perdere a moneta forte capisce in cambio Della Monica più debole terminata l'ingresso in paesi più deboli questa un po'il timore che hanno alcuni settori della del mondo tedesco io credo che l'Europa è una grandissima opportunità però c'è un punto io credo anche di gruppo sociale
Cioè non credo solo dopo monetaria mi spiego idee ti sociali sono nati in Europa dopo la Rivoluzione francese ora la specificità europea ed essere un Paese che garantisce diritti sociali e questo abbiamo esportato in
Certa parte del mondo ora qual è la questione dobbiamo avere la capacità di garantire i diritti sociali in Europa massimi permette questa espressione di esportare diritti sociali perché ne abbiamo una competitività enorme da parte del mondo asiatico
Nel mondo asiatico nel Medioriente ci scruta manodopera minorile
Non c'è protezione sociale sindacale i sindacati sono realtà che sta nascendo adesso orari non possiamo per competere con quel Bombo azzerare le nostre garanzie sociali dove o fare l'operazione inversa cioè lavorare per esportare diritti sociale garanzie perché ci sia poi quegli ANSA nel mondo e perché come dire tutti sia dei grappoli standard minimi questo vuol dire considerare l'Europa non solo una fonte economica ma anche una funzione sociale su quel naturalmente c'è uno sconto che non passa tra destra e sinistra si attenta perché io ho incontrato molti presidenti di Camere europee sono di destra figlio in Spagna seguente Francia arzilla sui rifiuti in Germania ma sono di destra sociale
Cioè stanno molto attenti a questi problemi quasi come e nelle tradizioni della sinistra anzi qualche volta persino in più mo'di più quindi ci può essere un ora stiamo cerca
Ricorsi un'intesa tra presidenti alcuni Parlamenti europei per lanciare questa parola d'ordine io l'OPA che si occupa anche sociale non solo un'Europa della non solo l'Europa della moneta e un problema molto molto delicato devo dirle complessivamente la maggioranza dei Paesi crede nell'Europa unita ci sono alcuni punti e specie nei Paesi nordici che invece hanno minore non l'interesse devo dire che un altro terreno sul quale stiamo lavorando con Francia Spagna Portogallo Grecia
E la costruzione di un'intesa tra i Paesi del Mediterraneo dell'Europa con i paesi del versante sud mediterranea abbia avuto a Palermo a novembre un incontro
Con questi cinque presidenti per poter lanciare questo programma ora ci vediamo ad Atene a ad aprile ed ha lanciato l'Italia questo programma
Ci vediamo datevi in aprile con tutti i presidenti dei Parlamenti del bacino Sud del Mediterraneo ad Helsinki a giugno si affronterà questa questione e il punto quindi vogliamo lanciare quale che i prezzi come l'Europa sta costruendo molto sui modelli del Nord Coppa rafforzare versante meridionale specie per quanto riguarda di culture pesca sono due versanti straordinari per nove turismo pressanti importanti ma saputo considerare il Mediterraneo non un problema ma un'occasione e quindi sviluppare molto i rapporti imiterà nel far valere in altro peso anche da questo punto di vista come Paese cerniera con l'altra parte del mondo e credo che questo possa giovarsi moltissimo una volta entrati in Europa perché rapporto con questa parte del mondo verrà gestito da questi Paesi piuttosto che da quello cosa la colpa per la quale il Paese non non sono molto portati perché al volo un presidente un parlamentare norme retto allora chiudendo e facciamo il Parlamento le basi parametri baltico di Cosimo Guarino quando c'era la civiltà mediterranee nel Baltico cioè il ghiaccio quindi voglio dire qui c'è una realtà specifica prezzo tre mondi che si incontrano cioè Europa Africa Asia si incontrano su questo mare e non potete fare l'accordo col battito fondo cose per cui cose completamente diverse e devo dire non è facile ma stiamo lavorando per la costruzione europea non solo sul versante economico sul versante sociale e anche su questo versante più culturale credo che questo valga la pena saluto perché se riusciamo a costruire la Sicilia sarebbe una delle regioni che si avvantaggerà di più di questa città ragazzi abbiamo finito io vi ringrazio molto per la tesa ringrazio per la pazienza e spero che si possa vedere