Attualità politica: i riformatori decidono di non raccogliere le firme su altri referendum; l'istituto referendario è in crisi, perchè non c'è informazione e perchè i referendum vengono regolarmente bocciati dalla Corte Costituzionale e dal Parlamento; pessimismo sulla possibilità di fare delle riforme con i referendum; i referendum del 15 giugno rischiano di non avere il quorum; La Rai, con i collegamenti via cavo avrà un ruolo sempre più importante

Il prossimo quindici giugno ci sarà
Era il nonno popolari la stampa gli organi d'informazione non ne parla non viceversa nella giornata di ieri il movimentabile attratta dalla riformatori decide in qualche modo di
Fare campagna campagna di raccolta firme per i prossimi freme viceversa si dà un gran risalto di informazione si potrebbe sembrare un paradosso vogliamo cercare di approfondire questa vicenda ne parliamo con Arturo Gismondi giornalista editorialista non ha bisogno di presentazioni Gismondi qual è tuo analisi su questa vicenda che io definivo paradossale
Ma
Il separato
Tale lo è nel senso nel senso proprio del termine cioè noi abbiamo dei referendum che devono essere votati abbiamo degli altri del referendum che invece sono stati ritirati o vengono abbandonati o comunque saranno ripresi adesso non so che fine fanno però per il momento non se ne raccolgono le firme e di tutto questo non abbiamo nel
Nessun cenno scarsi cenni di riscontro eccetera sui giornali la io credo che qui i giornali come come sempre sul chiede poi sono in realtà soltanto lo specchio lo specchio di una lo specchio di una situazione nella quale il rap per dunque come istituto della Costituzione io lo vedo un po'come condannato a morte insomma ecco
Perché io lo vedo come condannato a morte condannato a morte poiché sia una volontà politica che sia un insieme di volontà politica e questo coi resta sempre di più
Da stabilire ma perché
Noi abbiamo abbiamo avuto intanto dei referendum che sono stati combattuti sono stati vinti e che non sono stati applicati altri referendum perché so portati combattuti sono stati vinti comunque abbiamo avuto un risultato e sono state fatte cose assolutamente opposte diverse da quelle che erano state
Stabilite
Poiché abbiamo avuto questo funzione della corte costituzionale una funzione assolutamente politica perché ha fatto una come dire una una selezione dei referendum
Quelli che dovrebbero essere votati il ventuno giugno il quindici giugno un patto che dovrebbero essere votati il il quindici giugno con criteri che sono parsi a tutti i criteri politici
Abbia avuto un ministero dell'interno che ha piazzato questi referendum in epoca balneare oppure balneare adesso assistiamo al silenzio assoluto l'altro giorno ho ascoltato a radio radicale la la la la diretta diciamo di una riunione alla commissione parlamentare vigilanza in cui si parlava del modo di fare di divieti di trasmettere alla Rai questi questi questa campagna elettorale e mi è sembrata una cosa abbastanza surreale nessuno sapeva di che cosa parlare con come eccetera eccetera cioè da tutto questo io traggono l'impressione che i referendum in realtà siano stati condannati cioè l'istituto referendario
Questo è un Paese che non riesce a modificare la Costituzione fuorché quando si tratta di abolirla per qualche parte che non risulta utile che non risulta utile al regime ai partiti eccetera insomma e questo oltretutto è anche Paese dove
Non si fanno delle riforme radicali riforme serie per via parlamentare da danni questa non non ragionamento che faceva giorni fan Emma Bonino intervista rilasciata al Corriere della Sera è quotato quello che lei condivide questa analisi di Emma Bonino ma io
La condivido in un senso molto pessimistico cioè ed è qui si è creata una situazione che è un po'un serpente che si morde la coda cioè il Parlamento non riesce appare delle riforme adesso vedremo che verrà fuori da questa commissione eccetera ma insomma è vero che sono anni che tutte le cose che valgono in Parlamento poi richiede precostituiti firmano vengono trasformate eccetera allora esisteva questo punto l'istituto referendario però l'istituto referendario in quanto
In quanto come dire soggetto alla riprovazione di quella stessa parte che si oppone alle riforme poi viene
Non dico sabotato ma insomma viene viene viene sterilizzato tra l'altro io ricordo che quel che è è è apparso qualche tempo fa un articolo di fondo dell'Unità firmato dal re Lucio Villari dove Luca Lucio Villari diceva che Lare procuratore la la demografiche
Reale sostanziale eccetera è quella rappresentativa e che quindi il referendum rappresenta una torta di inquinamento di questo tipo di democrazia ecco quindi andare sarà l'opinione di Villari però tutto quello che si sta muovendo si sta muovendo in quella direzione perché pessimismo perché insomma un Paese nel quale le cose non cambiano per via legislativa non cambiano per via referendaria è un Paese che mi sembra proprio condanna nato alla immobilità e il regime che si è instaurato alla testa di questo Paese mi sembra un regime immortale insomma
Perché ai tutti tutti contro avveleni che gli impediscono P. bloccare sul nascere qualsiasi tentativo di cambiare qualche cosa coma però
Questione di come la stampa ha riportato di questa antica mi è sembrato di cori una specie di la tempia ma neanche troppo compiacimento cioè il titolo usato era Pannella getta la spugna
No non ce l'ha fatta ecco in questo senso ai dove sensazione Murphy perché questo è un po'nell'aria cioè io non mi stupirei anzi se fossi fra i promotori del referendum
Penserei seriamente a questa eventualità non può assumere subire Ikechi quindi al quindici giugno
In cui i comitati promotori decidessero di rinunciare anche ai referendum che sono che la Corte costituzionale ha lasciato in piedi e che il Parlamento lascerà in piedi perché stanno ancora discutendo del del dell'ordine dei giornalisti eccetera eccetera
Perché ed è le probabilità che si determina una situazione per la quale come fu per la caccia manca manchi alla fine il numero legale secondo me sono delle probabilità che tam uno che stanno aumentando di giorno in giorno e il Silenzio della stampa diciamo così è anche in questo un uno specchio di una situazione perché riflette e anticipa quello che potrebbe succedere quello che è nell'aria quello che i poteri interessi
Dati a tutte queste vicende hanno ormai deciso insomma e noi la Costituzione ci assegna due voti con un voto è un voto di Tele GA diciamo non deleghiamo deputati e dei consiglieri comunali sindaci e da operare per noi e poi c'è un voto diretto ora quando questo voto diretto comincia a non essere rispettato proprio di regola e qui però è stato un primo attentato all'istituto referendario contro il quale probabilmente insomma i sostenitori del referendum hanno si sono mossi abbastanza non hanno detto abbastanza perché per esempio si è detto abbastanza per la se il referendum sui partiti però per esempio prendiamo i referendum sulla RAI beh invece i tempi i cittadini decidono la privatizzazione della RAI non soltanto respinge qualsiasi idea di modifica dell'attuale struttura della RAI perché è stato modificato anche la primaria idea di Maccanico di fare della Terza Rete una rete federalista cioè una rete affidata alle regioni eccetera così come Germania eccetera
Ma la RAI apprendiamo proprio dagli accordi raggiunti in questo momento entrerà in una nella nella televisione vi appare di via cavo nel Canal Plus eccetera eccetera quindi allorché era ulteriormente la sua presenza degli azienda pubblica in un settore della comunicazione e aggrappandosi fanno queste cose poi e che Etienne di conseguenza tutto il
Letto e cioè che chi deve raccogliere messaggi per primo la stampa li raccoglie subito e e segue
E chi li raccoglie alla fine di raccoglie nel senso del disinteresse cioè il pubblico Graz
Era Arturo Gismondi
Grazie