I lavori della Bicamerale e le prospettive di nuove maggioranze di larghe intese

Al nostro microfono l'onorevole Paolo Armaroli di Alleanza Nazionale e membro della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali novità degli ultimi giorni sono dalle alte la indicazione di Berlusconi la sua preferenza per un governo di larghe intese
Presidenza D'Alema la sua opinione ma innanzitutto il clima è brutto da un punto nel catino di Montecitorio perché la maggioranza si è scollata e poi è stata rimessa in piedi con lo sputo quindi questo depone ma alle per la Bicamerale perché evidentemente se a giugno non ci sarà qualche cosa di nuovo la Bicamerale andrà a picco dunque D'Alema si trova tra l'incudine della maggioranza parlamentare il martello della bicamerale dovrà scegliere e di questo governo ipotizzata da Rusconi hanno superiori ma questo è prematuro staremo a vedere a giugno dopo il trenta giugno scadono i tempi per la Bicamerale cioè si dovrà andare in aula nelle Aule parlamentari per la riforma ma costituzionale noi di Alleanza Nazionale e riteniamo che questo governo sia un macigno sulla strada delle riforme istituzionali tolte le questo macigno dello Stato e delle forme istituzionali
Il Polo aveva forse la possibilità di farlo cadere a proposito di Albania invece di accodarsi alla mozione dell'Ulivo meglio concordano mozione comune avrebbe potuto insistere forse sulla propria mozione in modo da
Avere sulla propria mozione chi voti dei partiti della collezione maggioranza che ci fossero stati e questo è vero solo in teoria e in pratica noi abbiamo dato un senso di grande responsabilità davanti al concerto internazionale
La brutta figura l'ha fatta Rifondazione comunista che ha votato contro la spedizione e poi ha rinnovato la fiducia al governo la brutta figura va fatta a tutti i deputati e i senatori dell'Ulivo i quali prima hanno picchiato contro Rifondazione comuni
E poi gli hanno qui raccolti cornetti figlioli prodighi avendo però il Polo partecipato insieme a larga parte della maggioranza alla redazione della mozione sull'Albania non crede che eventualmente un domani in caso i problemi il Polo potrebbe essere chiamato anche degli elettori alle proprie responsabilità allo stesso modo nel governo e quindi forse che il Polo avrebbe gli svantaggi del governo agli svantaggi dell'opposizione non potendo gestire in proprio ammissione
Ma guardi se dovesse succedere qualche cosa di spiacevole i colpevoli cioè sono sul banco degli accusati Prodi che non è andato a Brindisi mentre è andato invece il leader del Polo Berlusconi ed ho Ronchi ministro si è accodato a una manifestazione antigovernativa che ha gettato delle uova marce contro le navi della nostra Marina
Contro Fassino il quale cautamente ha detto che c'ha doveva essere ascoltato e noi saremo andati in Albania per rovesciare il presidente Berisha ecco questi sono degli irresponsabili di fronte a questi responsabili cioè la responsabilità dirlo Paolo e di Alleanza Nazionale un'ultima domanda onorevole
Parole cambiando argomento nei giorni scorsi ci sono state polemiche sulla presenza del ministro Intini al convegno organizzato dal Polo in appoggio alla scuola cattolica di considerata di un tentativo di Tom per la maggioranza
Prove tecniche di inciucio che altro no evidentemente Dini che è sempre più insoddisfatto di queste compagine ministeriale e di questa maggioranza non è isolato perché anche Marini dà segni di inquietudine e dà segni di insofferenza lo stesso vale per D'Alema cioè paradossalmente coloro che appoggiano questo governo non ne sono affatto entusiasti e questo è il paradosso pirandelliano della vita italiana e se da queste parti Intini o Marinò
Altri decide sempre il progetto per la strada maestra è quella di nuove elezioni oppure di un qualche governo a metà strada tra il Polo e l'Ulivo no questo no considerando quelli
Sinonimo pure si potrebbe anche sperimentare le larghe intese soltanto per un anno perché la riforme istituzionali vadano in porto grazie onorevole Marone