La vittoria dei laburisti inglesi e i rapporti con quelli italiani

Nei millenni a Valdo Spini leader laburista e presidente della commissione Difesa Spini lei oggi è particolarmente o favorito per il risultato che i laburisti hanno ho ottenuto in e Gran Bretagna ecco ma qual è il rapporto che mi lega innanzitutto
Beh sia chiara innanzitutto che è merito loro non c'entriamo niente non è noto il loro successo qual è il legame pay legame viene da lontano perché il laburismo nasce come socialismo non marxista è stato studiato da Carlo Rosselli che è un po'il nostro progenitore è stato poi studiato nel dopoguerra almeno l'esperimento di governo di Attlee del quarantacinque cinquantuno proprio da Piero Calamandrei della rivista che le infine il ponte dal filosofo Guido Calogero che vi dedicarono un bellissimo numero speciale da riviste nel cinquantuno
C'erano insomma tanti motivi per i quali all'indomani della scomparsa la diaspora del Partito socialista noi guardassimo al nome laburista come un nome da un lato di rivendicare le nostre radici nel socialismo europeo italiano dall'altro lato di mettersi nel solco del rinnovamento più urla di Khaled rinnovamento più accentuato del socialismo europeo spesso ecco perché siamo molto felici perché ci sembra che questa è la prima volta in questi anni che un partito dell'Internazionale socialista vince in un Paese europeo grande ha vinto anche in altri paesi Portogallo Olanda e così via ma in un grande Paese europeo come la Gran Bretagna e ci sembra che in qualche modo avendo scelto questo nome ci siamo messi in questa filone in questa corrente ideale che rinnova
Mentre di continuità ecco Spini qual è la differenza tra all'Ulivo quindi con l'eccezione evidentemente di Rifondazione Comunista che non ne fa parte e
I laburisti inglesi certamente difficile confrontare due Paesi però direi primo le l'equivalente di Rifondazione e nel partito laburista
Il fatto peculiare della Gran Bretagna che predefinita rappresenta proprio tutta tranne una frangia di di scissione di di vecchi sindacalisti mettono in generale rappresenta tutta il secondo aspetto è questo che nell'Ulivo vi sono anche partiti dichiaratamente centriste i ora in Gran Bretagna non esiste l'equivalente di un partito di origine confessionale come è stata la DC io come possono essere eredi come il Partito Popolare però diciamo così se dovessimo guardare a componenti cent'
Lì dei queste componenti sarebbero dei liberali democratici senta perché lei istituzionalmente guarda alla Francia e non all'Inghilterra ieri c'è stata questa elezione in Gran Bretagna sappiamo ora naturalmente chi è il primo ministro abbiamo visto come Blera accurato anche il suo collegio e così come hanno fatto tutti i candidati ma per
Che non ha adottato un sistema così semplice comprensibile a lei che è pienamente coglie un punto d'urto anche una diciamo così un'obiezione risulta che può essere fatta la mia posizione io per la verità ho sempre detto che se si vuole rimanere nell'ambito del
Quindi dato cioè del governo del premier del primo ministro così come avviene modello Westminster con Blair c'è una ricetta molto semplice alla quale io sarei assolutamente disponibile cioè abolire sic et simpliciter la quota proporzionale del presidente nelle elezioni del Parlamento italiano
Feci potentati referendum avevo dichiarato prima che venisse annullato io avrei votato infatti per l'abolizione quindi non ho difficoltà in questo senso il mio discorso sul tema ma chiede un discorso diciamo di realismo che in Italia non c'amo maturi per un sistema di due partiti oddio anche nel Inghilterra sunto di due però due partiti che veramente contano per contendersi il governo che non siamo ancora maturi cerchiamo almeno di Conte e questa frammentazione di incanalare la in due copie di partiti quattro cinque in totale al massimo e allora in questo caso vedo l'elezione diretta del Presidente da Repubblica alla francese come lo stimolo a di polarizzare questi partiti che anche non diventando i soli partiti diventano veramente due poli ma assolutamente non mi sentirei di respingere anzi se vi fosse una possibilità realistica ritenendo vedeva braciere perché lire bene la mia posizione è quella cui sono invece risolutamente contrario è l'elezione diretta del primo ministro questa francamente per tutti i motivi che ho sempre detto non la condividerei