"Quali regole per la flessibilità del lavoro" dibattito organizzato dall'EGEA in collaborazione con l'Assolombarda in occasione della pubblicazione del volume "Integrazione e conflitto" di Raoul Nacamulli, Daniele Boldizzoni e Carlo Turati presso l'Auditorium Assolombarda

Buonasera
No cominciamo con
Un leggero ritardo
I nostri lavori
Il dibattito ha come tema quali regole per la flessibilità del lavoro
Ed è stato organizzato dalle Jen collaborazione con Assolombarda in occasione della pubblicazione
Del volume integrazione conflitto tira una Camogli Daniele condizioni e Carlo Turati
Vi dico subito che in omaggio alla più totale flessibilità non saranno presenti Sergio Cofferati che segretario CGIL
Professor Claudio Dematté
Il dottor Tommaso Tommasi di Vignano tutti trattenuti da impegni nell'ultima ora che non ero non sono non erano facilmente rinviabile
Dubitiamo e a questo punto forse abbiamo anche la certezza che non sarà presente nemmeno il ministero del lavoro Prevost è impegnato in queste ore in un vertice i ministri economici a Roma per la definizione tra virgolette naturalmente di quella che sarà la manovra economica di primavera che dovrebbe essere pagata
Dopodomani
A questo punto da lei nella parola al dottor Riccardo Protti
Per la presentazione introduzione a nome della dell'Assolombarda prego presidente
Il presidente Presutti si scusa per non essere presente ma al più presto arriverà perché avevo un impegno che lo tratteneva d'altra parte col professor Natta molli in occasione del secondo Osservatorio Bocconi
Assolombarda abbiamo discusso di questo problema della flessibilità e quindi il presidente Presutti ha voluto anche questa sera dammi l'opportunità di ripetere le cose che abbiamo detto in quell'occasione
Il ventaglio delle questioni chiamati in causa da integrazione conflitto il volume che presentiamo questa sera
Sono attualissime sono come dire nervi scoperti dell'attuale assetto dalla normativa del lavoro e delle relazioni industriali
Per questo credo già nella presentazione di questo volume sia richiamata agli con Energia l'esigenza di un contributo creativo delle forze sociali
Capace di canalizzare conflitti potenzialmente distruttivi di risorse realizzando un matrimonio fra economia e società civile
Perché questo possa avvenire c'è nel giudizio un prerequisito essenziale da soddisfare bisogna fare chiarezza
Sgombrare il campo da equivoci che rischiano di alterare lo sviluppo del dibattito in corso di pregiudicarne le chance
Di sbocco positivo il primo quesito da risolvere
Che cosa sia realmente in discussione quando parliamo di flessibilità
E tanto semplice nella formulazione quanto dibattuto nella soluzione
Di flessibilità si parla molto e giustamente in relazione agli effetti positivi che la sua messi in pratica può determinare beh il tanto parlare non sempre a proposito rischia di far perdere alla parola il suo reale significato
O quanto meno rischia di creare una condivisione solo parziale o apparente degli interventi che la sua realizzazione rende necessaria
Personalmente credo che ci sia un legame forte tra il concetto di flessibilità e quello di semplicità
Un nesso
Che con riferimento al lavoro ci impone di semplificare questi strumenti normativi che già sono funzionali alla flessibilità
Ma che non ci esime affatto dalla necessità di rango lamentare diversamente da quanto accade oggi importante aree tematiche anzi maggiore le siccità retributiva e questo è dovuto al fatto che dobbiamo premiare le professionalità e l'impegno al fatto che dobbiamo ridisegnare spesso le nostre aziende perché dobbiamo adeguare la la mondializzazione dei mercati
Superamento della rigida dicotomia tra lavoro subordinato il lavoro autonomo da una parte quasi tutto garantito dall'altra parte sul mercato
Fluidificazione di flussi di uscita e ingresso nel mercato del lavoro gli occupati protetti e disoccupati allo sbando
Solo forme di flessibilità che corrispondono a specifiche esigenze aziendali
Ma ricordo che soddisfacendo le si migliora anche la competitività del sistema economico e si fanno crescere di conseguenza le chance di sviluppo del Paese oltre naturalmente ad aumentare l'occupazione
Dico ciò in palese critica l'azione del governo che predica bene e razzola male verifica disco esplicitamente alla modifica della disciplina dei licenziamenti collettivi operata dal cosiddetto pacchetto Treu
Aggravando l'onere della prova il nuovo articolo varato dal Senato e ora passato alla Camera dichiara annullabile licenziamento collettivo se l'azienda non dimostra in primo luogo che non esistono alternative al licenziamento stessi
In secondo luogo l'assoluto rispetto dei criteri di priorità stabiliti dal legislatore nella scelta degli esuberanti anzianità di servizio carichi di famiglia esigenze tecnico-organizzativa
Nel linguaggio giuridico si parla di una vera e propria Roebuck io diabolica
Quando come in questo caso l'oggettività della graduatoria e difficilmente immune da obiezioni
La cultura che ha ispirato l'estensore della norma è molto chiara il licenziamento è un arbitrio e per questo va impedito e re o reso più difficile il difficoltoso nel modo possibili esiste però un'altra faccia della stessa medaglia
Per un'impresa essere gravata di un onere così pesante essere sicuro responsabilizzata col vincolo della quasi inscindibilità del rapporto di lavoro e la peggiore remora alla crescita
Sul piano psicologico e su quello materiale
Sia chiaro non sto auspicando nei arbitrio nell'assenza di tutela sindacale lo sto mettendo in discussione la rigidità del del lavoratore
La dignità non sto mettendo in discussione la dignità del lavoratore sto affermando che l'impraticabilità del licenziamento collettivo per eccesso di tutela e l'estremo opposto
In ogni ordinamento è contemplata la concreta pratici impraticabilità anche di strumenti dolorosi
Quando indiscusso nella stessa sopravvivenza dell'impresa
Flessibilità e anche creazioni di nuovi istituti normativi che contribuiscono a riallineare il quadro legislativo italiano con quello dei competitori esteri
E per quanto presto si agisca in questa direzione sarà comunque sempre un colpevole ritardo
Dell'Invesco per esempio al lavoro interinale quello vero e ancora non quanto indicato nel pacchetto Treu
Ma l'intera questione da ricondurre a un quadro più ampio sembra quasi un paradosso ma vi assicuro che non lo è la flessibilità del lavoro cioè tiene e se non si affrontano questioni diverse da quelle specificatamente lavoristiche
Se ciò non si procede in termini più generali a una semplificazione normativa generalizzato
L'attenzione allora cambia fuoco dall'introduzione di nuovi istituti normativi o dalla rimodulazione di quelli esistenti si sposta alle modalità con cui i vari istituti possono essere agili
Sto parlando di uno dei più significativi elementi di debolezza strutturale strutturale del nostro paese
Proviamo sempre con riferimento alle tematiche del lavoro a fare un esempio per rendere più esplicita questa affermazione
Esistano varie situazioni in cui l'azienda può fare ricorso alle assunzioni a tempo determinato e per ciascuna di queste esistono regole e criteri di quesiti e modalità peculiari
Le aziende che intendono assumere lavoratori per esigenze temporanee devono quindi sapersi muovere all'interno di un quadro normativo molto complessa
Il che costituisce una difficoltà particolarmente gravose delle aziende di dimensioni minori teniamo sempre conto che la dimensione minore nel nostro Paese costituisce la struttura più significativa dell'impresa
Non essendo strutturalmente articolate per loro è più arduo padroneggiare un apparato normativo complicato in continuo cambiamento
D'altra parte le inadeguatezze dell'apparato normativo non valgono impedire modificarsi delle situazioni reali
Do evidenzia l'incremento costante del numero dei contratti a termine stipulati nella nostra provincia
Oggi sono circa trentotto per cento degli occupati nel novantuno erano solo il trentadue per cento
La realtà dei fatti cioè va comunque avanti indipendentemente anzi nonostante il quadro normativo
La mancanza di assetti normativi in linea con le esigenze degli operatori però qualche problema in un piccolo lo crea
Impedisce per restare nello stesso esempio di cogliere tutte le opportunità occupazionali possibili
Un fatto sconfortante per le aziende se vogliamo anche per la siccità
E certo non meno Pirquet cerca un'occupazione semplificazione normativa è anche sinonimo di meccanismi procedurali più snelli e veloci
Da questo il punto con da questo punto di vista la pratica aziendale quotidiana e ricca di situazioni assurde
Si attivano procedure per le quali è impossibile preventivare una tempistica certa
Molte fasi successive dell'iter non solo che ripetizioni a livello diverso di operazioni già compiute peraltro con costi diretti indiretti elevati
Il coordinamento fra le varie strutture pubbliche viene di fatto posto a carico dell'utenza
Semplificare significa ancora
Dotarsi di norme di legge in sé complete eminentemente applicabili evitando come invece troppo spesso avviene il rinvio alle parti sociali di attività che non le sono proprie e quindi ripeto
Una cosa molto grave e molto difficile per strutture piccole che non solo che non hanno dentro la competenza per queste pratiche
Lo sto cercando di sottovalutare o negare il ruolo che le parti sociali possono che devono svolgere nelle materie tradizionalmente il loro diretta competenza
Voglio dire che il metodo diventa poco efficace quando applicato in modo indiscriminato di fatto a come solo risultato sequenze interminabili di momenti negoziali defatiganti
Realizzare flessibilità significa tutto questo
Il che a un'implicazione importante sul piano della cultura collettiva del Paese comporta una maturazione che non può riguardare solo le parti sociali e rapporti reciproci ma deve investire in modo più complessivo l'intera società
Non è la sola azienda esprimerà la recita di rigenerarsi per rispondere meglio alle sfide della competizione
O meglio l'azienda non può rigenerarsi da sola in modo scollegato dall'ambiente in cui opera
Poi che inoltre il problema è di sistema le riforme devono procedere in parallelo riguardare tanti lavoratori produttori quanto l'attività del governo
Tutto questo è fondamentale per creare condizioni favorevoli allo sviluppo economico uno sviluppo che a sua volta premessa necessaria per la realizzazione di adeguati interventi sociali
Gli obiettivi il Progetto sono impegnativi di grande respiro
Possono essere realizzati solo se tutti i cittadini aziende lavoratori e parti sociali
Oltre a dare il loro contributo potranno contare su una politica autorevole consapevole delle proprie responsabilità
E quindi in grado diciamo guarda agli interessi generali del Paese orientando le sostenendo le
Lo sviluppo
Grazie per l'attenzione
Grazie dottor creò
Prima di passare la parola professore Anna Camurri lei che introduca
Il libro integrazione conflitto di cui e coautore
Volevo dopo aver evitato
Notizia delle delle assenze giustificate presentarvi presenti Anna tavola rotonda che ringraziamo
Dottor Maurizio Magnabosco nella FIAT Auto nel punto ingenti l'avvocato Tommaso quattrini che ha visto e delegato di pm Semenya
Tutto che Ettore Attolini che è responsabile dell'Area personale organizzazione di Tele con Carlo Borgomeo che è presidente la Società per l'imprenditoria giovanile
Dopo la presentazione di Nakamura lei sentiremo i commenti dei partecipanti al panelle poi ci sarà lo spazio per alcune domande
Alla agli autori e ai partecipanti al panel da parte della della sala prego poi sono anche molto
Grazie direi che molto già stato detto sul concetto di flessibilità la flessibili e si parla moltissimo di flessibilità forse non è il tema della flessibilità non è mai stato così di moda e di attualità
La flessibilità e un grande contenitore dentro il concetto di flessibilità ci sono le politiche di entrata il riuscito del personale c'è il tema degli orari di lavoro
C'è il tema dell'organizzazione del lavoro che richiama non soltanto la riorganizzazione interna del dell'impresa tramite inserimento di più mercato nell'organizzazione ma anche fenomeni processi di esternalizzazione organizzativa come l'outsourcing il franchising ma non c'è solo questo c'è anche la debbo come è stato notato prima dal cavalier Totti
Il tema della dei buoi catalizzazione o dei Pooh cedute abitazione del all'interno dell'economia e da anche quello di un minore o un diverso controllo sindacale quindi
Diciamo il il tema della flessibilità ricopre uno sospetto di di diciamo di contenuti estremamente ampia ma che cosa significa e questo il tema diciamo uno dei temi trattati l'integrazione conflitto ma che cosa significa flessibilità in Italia oggi beh considerato il fatto oggi nel mille novecentonovantasette in in prospettiva considerato che di flessibilità non si parla solo d'oggi ma si parla da almeno un decennio
Una una prima risposta a questo quesito e che flash che non c'è nulla di nuovo sotto il sole
Il flessibilità significa oggi come significava ieri e per intenderci al tempo diciamo della presidenza caro lei in Confindustria e al tempo diciamo del dibattito iniziato con Guido Carli meno lacci e lacciuoli ossia significa flessibilità più libertà di intrapresa
Ossia più mercato
Significa meno controlli burocratici
Più decentramento decisionale in generale per parlare di FLI perorando di flessibilità sipario una diciamo di più Dilbert ad iniziativa
Di maggiore peso dato alla libertà degli imprenditori della grande e della piccola impresa
Nella convinzione forte che questo maggiore grado di libertà possa se significare e significhi di fatto anche non solo maggiore benessere e maggiore
Diciamo che migliori risultati economici ma anche per trattare un problema un tema che diciamo attualmente purtroppo anch'esso di grande tutte attualità significa maggiore
Risultati sul piano dello cooperazione
Ma
Quindi diciamo flessibilità come più mercato come minore controllo ma flessibilità oggi
A un decennio o forse più di distanza dal l'inizio del dibattito sulla flessibilità significa forse qualche cosa di più
Di rispetto a più mercato significa anche un più spazio per l'incontro della diversità un fenomeno caratteristico del dello sviluppo economico
è il processo di differenziazione di articolazione dell'economia
Parallelamente allo sviluppo si assiste a una differenziazione di bisogni di culture e diciamo un a una polifonia per usare un termine diciamo un po'da addetti ai lavori
Organizzazione aziendale
E poi e e proprio questa diversità diciamo che costituisce probabilmente la una sfida caratteristica del nostro tempo
E che c'era con minore intensità un decennio e un quindicennio sono
Difatti far fronte alla differenziazione far fronte alla diversità e ed inoltre far fronte alla diversità avendo a disposizione maggiori potenzialità tecnologiche a l'information technology non non è cosa nuova oggi ma probabilmente nuovo l'impatto e il grado di diffusione che l'information technology ha oggi se e il grado di di e l'impatto del Gavi diffusione che l'information technology povere sul mondo del lavoro
Ecco che quindi il la sfida una sfida di flessibilità particolare di oggi e di e di costruire un dei nessi fra esigenze sociali differenziate di strati di popolazione differenti di caratteristiche di aziende differenti
Costruendo rapporti di lavoro differenziato
Per esempio pensando modelli di rapporti di lavoro differenziato
Flessibilità significa quindi crisi e super amento del modello standard di rapporto di lavoro
Ieri l'altro ieri il modello di rapporto di lavoro era un modello di rapporto sostanzialmente unitario il modello prevalente oggi si Parma diciamo di rapporti di lavoro DiVersi sul ciclo del personale quindi part-time quindi orario flessibile quindi telelavoro e quindi diciamo ma anche e questo porta a ripe a potevi pensare o a dover ripensare qui pareri è vero sono ampi anche le forme giuridiche classiche
Il rapporto di lavoro assenso oggi secondo alcuni si
Secondo altri no pensare soltanto con le categorie del lavoro autonomo da lavoro subordinato o bisogna pensare ai rapporti di lavoro parasubordinati e in che misura diciamo il l'idea di telelavoro è inseribile
In all'interno del mondo del lavoro sarà una realtà marginale o operai in qualche modo a mutare completamente o a mutare in maniera significativa il lo scenario dei rapporti di lavoro quindi diciamo accanto all'idea di più mercato c'è un'idea di incontro delle diversità
Ma e quindi di ricerca di modelli differenziati e più articolati
Per fare incontrare le esigenze dei lavoratori da un lato ed esigenze delle imprese dall'alto nella convenzione anche quel anche questa volta che questo possa essere uno strumento per non soltanto vere misure minori maglioni risultati sul piano della redditività ma anche migliori risultati sul piano dell'occupazione ripensando anche però fortemente il concetto di rapporto di lavoro
Ma un diciamo queste queste modalità e queste accezione non esauriscono il concetto di flessibilità che sta emergendo un un altro aspetto Cuccia aveva nostro giudizio di flessibilità e che e il collegato alle modalità competitive delle aziende
Che imita che in Italia le aziende devono a imparare a perseguire
De discussione in campo economico ci dicono sottolineano
Come diciamo le strategie basate esclusivamente sulla competizione basata su costi bassi non possono essere uno strumento vincente nel medio e nel lungo periodo per le nostre imprese
Le le uni gli unici modelli strategici che sono in grado di garantire stabilità sono quelle basate sull'innovazione
Certamente innovazione diciamo di tipo tecnologico ma soprattutto innovazione di prodotto
Dalle dai dati avevo più recenti sappiamo che le nostre imprese non diciamo sono competitive in maniera sufficiente sul piano dell'innovazione di prodotto
Dalla strada quindi è quella di aumentare le nostre capacità perseguire strategie di differenziazione
E ma per far questo le risorse umane sono un fattore indispensabile sono un elemento critico allora ecco che il unite un una cura un concezione un concetto di flessibilità cruciale riguarda l'investimento in formazione
L'investimento e sviluppo quindi flessibilità non significa soltanto entrata e uscita del personale ma significa diciamo crescita delle risorse umane
E questo è vero in un momento in cui l'innovazione si fa non soltanto sul prodotto fard ma anche diciamo in termini di incremento di servizio nel prodotto
Quindi diciamo strategie di differenziazione realizzate specialmente tramite investimenti delle risorse umane
Ma il tema del l'investimento in formazione riguarda e questo è un dato importante
Tutti gli attori del sistema del no non soltanto il tema relazione industriale ma del sistema Paese
Riguarda certamente manager e imprenditori mai riguarda anche lo Stato
E guarda diciamo certamente il ministero del lavoro ma riguarda anche il ministero della pubblica istruzione
Il abbiamo di fronte a noi di svariati esempi di modelli di flessibilità da un lato il modello anglosassone il modello americano ed inglese
Ma dall'altro lato il modello giapponese rimanere più vicine a noi il modello tedesco
Questi modelli sono basati proprio su uno utilizzo intelligente del dello strumento formativo e di sviluppo per generare flessibilità quindi direi il e unitamente diciamo del modello di educativo di formativo unitamente ad altri incentivi quindi il l'idea di flessibilità richiama anche l'idea di costruzione di nuove regole di riforma del sistema la il l'idea di flessibilità non riguarda soltanto un recupero di spazi di mercato diciamo riduzione deregolamentazione flessibilità significa sì deregulation del comune mente azione snellezza delle regole ma significa anche riforma delle regole
Quindi ed e ed è questo il tema centrale attorno al quale noi riteniamo nell'ambito del nostro del nostro Ulivo diciamo che sia utile stimolare un dibattito quali regole o quali nuove regole per la flessibilità del lavoro non soltanto per utilizzare uno slogan Schumpeter Viano non soltanto distruzione di regole riduzione di regole ma anche e questa è una è una bella sfida probabilmente più significativa costruzione di nuove regole
Costanzo
Grazie professor NACA molte ci sono alcuni passaggi della della sua introduzione che c'è una estremamente interessanti e che possono essere ricordati prima di passare la parola al dottor Magnabosco
E cioè il fatto che comunque di flessibilità si parla molto senza aver dato comunque una definizione accettabile del concetto di flessibilità
Nel libro vengono individuati i tre tipi di flessibilità la prima natura tecnologica come nel caso del telelavoro che è stato ricordato la seconda è più legata all'evoluzione dei modelli organizzativi
Ripensamento generale della forma anche insetti per l'impresa
La terza riguarda naturalmente la gestione più complessa
Dei rapporti di lavoro e proprio su questi si pongono alcuni interrogativi che emergono piuttosto chiaramente la lettura del libro ed è sul fatto che comunque abbiamo un armamentario
Di contratti di lavoro collettivi aziendali
Personali sicuramente inadeguato a quello che potrebbe essere la diffusione della flessibilità soprattutto l'accelerazione di quella flessibilità tecnologica di cui parlava prima il professor Nakamura
Citava il professore anche il caso dei delle laboristi che sono diciamo la punta avanzata di questo concetto di flessibilità ma che non appartengono a nessuna delle categorie classiche che nel diritto del lavoro si studiano possono essere considerati lavoratori autonomi o sono ancora dei lavoratori subordinati
E fino a che punto questa mancanza di definizione risulta un freno alla diffusione del telelavoro e quindi anche alla creazione di posti di lavoro
La domanda che ci è al dottor Magnabosco è se questo impianto normativo che è così inadeguato non rischia in qualche modo di vanificare molte delle opportunità che comunque faticosamente l'evoluzione dell'impresa crea
Ma il rischio c'è
Fra l'altro dei dischi più più forte a mio avviso è proprio quello di di vedere di come dire prendere la flessibilità come strumento di misura
Della nostra capacità parlo perché operano in prese di avere risposte flessibili da parte di una delle sole componenti che sono a nostra disposizione che poi è il fattore lavoro
Però io credo che
Varrebbe la pena di andare a vedere velocemente
Anche perché come dire in questo modo posso essere testimone di un'esperienza aziendale
Quali sono le ragioni della competitività del della flessibilità
Se prendiamo a riferimento le industrie automobilistiche
Europee ma anche quelle americane e giapponesi
C'è un c'è un momento che verso la fine degli anni ottanta nel quale come dire il tema io le l'ambito nel quale si come dire le imprese si cimentano il terreno sul quale lavorano
Per rispondere alla al problema della competitività comincia a essere completamente diverso da quello che era accaduto nel passato e mi spiego velocemente
Fa facendo una suddivisione come dire in tre epoche storiche e faccio riferimento
Al a dell'impresa che hanno come sono tutte le l'industria turistiche ma vale anche per lei per chi lavora nel ramo nell'area dell'informatica piuttosto che della grande distribuzione che hanno da un lato il dominio del processo di sviluppo del prodotto
Cioè sono creatori creano innovazione come fase diceva prima nata molli
E dall'altro hanno anche il dominio del sistema di trasformazione ok dunque non è la Daewoo per per fare un esempio recente no che compra qua e là fabbrica da qualche parte
Sono in questa condizione tutti i produttori Fulani nel europee no dunque hanno dei centri di sviluppo del prodotto e hanno governa nuovi sistemi produttivi perdente per fare per produrre le automobili
Queste in prese
Vide le ragioni della competitività stavano in queste due in questi due elementi esser capaci di produrre dice di inventare un prodotto innovativo e dall'altro lato riuscirà a produrlo a costi competitivi
Non solo fra di loro e ma anche con altri beni che potevano essere alternativi all'acquisto
Le vacanze l'Hi Fai la seconda casa e così via
Fino alla fine degli anni sessanta il terrorismo il fordismo risponde benissimo all'esigenza di competere dell'impresa no
Chi riesce ad ad indispensabile propri prodotti secondo i dettami del fordismo eh competitivo potremmo guardare attraverso questo questa lettura la storia della della della dell'usato mobili si che in Italia chi non riesce a fare il passaggio dalla fase artigianale o semi artigianale alla fase fordista destinato a scomparire d'Italia ma anche in Europa
C'è un limite oggettivo il fordismo si basa su una su un'attività fortemente prescritta
Il mercato deve essere in crescita nel momento in cui questi meccanismi vanno in crisi no non si accetta più la prescrizione o non si accetta più di intensificare la prestazione lavorativa e il mercato ristagna il fordismo non dà più risposte
L'aria del l'esigenza di competere rimane
E la risposta che sistemi produttivi si danno non solo le case automobilistiche ma anche chi fa gli scarponi da sci e quella della NATO automazione l'alto automazione da un fa fare un grosso salto in avanti
Ha il vantaggio nei confronti del fattore lavoro di liberare come dire risorse anche risorse intellettuali l'operaio il lavoratore può ecco interno lì dove si fa un motore ogni ventisei secondi
L'operaio che prima faceva un'attività manuale
Diventa un un soggetto del sistema produttivo al quale non è più chiesto di fare un'attività manuale legata magari alla fatica disagio ma deve essere in grado di leggere i segnali deboli che sistema Amanda attraverso un Display legge i segnali che arrivano di qualità di costo di tempi di trasformazione e così via questa fase dura nell'arco degli anni ottanta alla fine degli anni ottanta c'è un generale livellamento
Nei sistemi automatici di produzione
Sicuramente negli USA automobilistica
E dunque non è più la l'automazione un elemento di competitività l'automazione disponibile peraltro ce n'è mai troppo cara per essere vantaggiosa al contrario di quanto avveniva quando si mettevano in piedi i primi robot di lastratura Mirafiori già verso la fine degli anni settanta
Rimane questa esigenza di competere o
è chiaro che
Lì l'elemento innovazione è un elemento importante chi ha un prodotto innovativo riesce sta meglio sul mercato però talvolta un vantaggio effimero
Perché ci si illude si pensa che la il vantaggio che deriva dall'innovazione di prodotto sia un vantaggio permanente il costruttore ha un po'questa illusione
I giapponesi sono la dimostrazione che questo non è vero perché sono arrivati da ultimi hanno saputo come dire prendere il meglio che c'era sul mercato poi lanciarsi anche verso l'innovazione
Ma le l'elemento fondamentale della loro capacità di competere ed ecco la terza fase così come l'abbiamo appresa andandoli a conoscere facendo da dance marchi come si usa dire sta proprio nella capacità di combinare i fattori a disposizione in modo diverso quindi mettere mano al governo del sistema nel suo complesso
Dunque l'efficienza la la flessibilità la capacità di rispondere al mercato non più soltanto nella capacità di produrre dei di far dell'innovazione che rimane un elemento importante non più soltanto nella capacità di essere di produrre a costi decrescenti
Attraverso l'utilizzo del delle proprio sistema tecnologico ma la capacità di rispondere in termini come dire di flessibilità
Attraverso un sistema di governo dell'impresa completamente nuovo
E dunque è da qui che nascono le teorie e le applicazioni Quetzal Massachusetts istituto Technology cominciava a vedere una decina d'anni fa neanche prima
Intorno al alla reingegnerizzazione del sistema non solo del sistema produttivo ma del sistema come dire intero dell'impresa
Dunque un'impresa che si dei burocrati Za che trova forme organizzative molto più snelle
Per ridurre non soltanto i costi tradizionali della burocrazia ma per tagliare ridurre i tempi di attraversamento del sistema decisionale ma anche del prodotto e per non soltanto perché un prodotto costruito in un minor numero di ore e costa meno ma anche perché dico delle cose ovvie ma sono note male voglio solo sottolineare ma anche perché un prodotto costruito in tempo minore
è un prodotto che porta dentro maggiore innovazione vi ricordate non si diceva i giapponesi riescono a sviluppare un'automobile dal momento in cui congelano il modello di stile al momento in cui il prodotto esce sul mercato in tre anni
E gli europei lo facevano fino a sette otto anni fa in cinque anni
Il cliente quando guardava i due oggetti vedeva nel dolce nel prodotto giapponese dei contenuti di innovazione che non c'erano il prodotto europeo e questo era evidentemente frutto di una diversa capacità organizzativa perché congelando
Il prodotto due anni dopo io nel mio nel mio oggetto metto dentro tutta l'innovazione che nel frattempo sarà comparso nel mercato
Allora concludo è chiaro che come dire l'idea della flessibilità che ovviamente porta dentro tutte le cose dette relative all'utilizzo del fattore lavoro gli strumenti per dare flessibilità nell'attività come dire intellettuale dentro l'impresa ma deve come dire trovare uno corrispettivo nella nell'organizzazione
E qui come dire qualcuno mi chiedeva prima parlando con con dei colleghi fuori se se c'era più rigidità intorno al tema delle festività da parte del sindacato da parte dell'impresa
Non voglio esprimere un giudizio però che credo che come uomini d'impresa dobbiamo avere la capacità di considerare l'area che sotto il come dire il dominio delle nostre decisioni è un'area diversa rispetto al passato no all'impresa rette l'impresa nella quale si tiene il sotto controllo soltanto l'attività core
Una impresa nella quale l'esercizio del comando per usare una parola old fashion no
è fatto in modo completamente diverso i confini giuridici non corrispondono più con i confini del lavoro
Questo implica un'idea di flessibilità un rapporto con gli altri che col quale io credo non siamo ancora abituati a fare i conti vi ringrazio
Grazie al dottor ma nel bosco questa suo spunto finale ci consente di girare da padrona l'avvocato Tommaso quattrini chiede di pm semina e amministratore delegato
Nel libro di neanche muli un intero capitolo edificato caso IBM da parte capito è stato elaborato da Daniele posizione Andrea violenze
In cui si si vede come la flessibilità questo caso riferita soprattutto ad un'impresa è un'impresa molto particolare una multinazionale che certamente
Aveva dal punto di vista della flessibilità organizzativa perso qualche posizione qualche punto
Negli anni di maggiore competizione sul mercato così difficile come quello dell'informatica
E su questo aspetto io lascerei all'avvocato quattrini nell'illustrazione del caso della risposta anche quesiti che sono posti al libro
Grazie
Presidente in realtà io volevo prendere lo spunto dalle ultime battute del dottor Magnabosco con il quale non ci siamo
Messi d'accordo prima ma ha chiuso su un elemento fondamentale
Che è stato quello diciamo del delle implicazioni del lavoro oggi in una società globalizzata fortemente attrezzata dal punto di vista tecnologico e in Rete
Io volevo corredare questo questa situazione con alcuni alcuni dati che sono dati ambientali non sono dati immediatamente riferiti alla flessibilità ma da cui si può fare un discorso sulla flessibilità per confronto
Noi siamo in un'industria la nostra che è un'industria che procede con livelli di miglioramento prende rapporto prezzo-prestazioni dell'ordine diciotto venticinque per cento anno per anno
Noi siamo un'industria che è riuscita adesso a trasmettere alla velocità di un trilione di bit per secondo
Trilione di beta secondo vuol dire trasmettere in un secondo trecento anni se ci fossero del Corriere della Sera dell'amico de Bortoli
Siamo un'industria che ha visto l'esplosione di internet su cui non starò a tornare dei numeri a milioni ma vorrei ricordare che a livello aziendale il numero di siti internet aziendale
Si è moltiplicato per un fattore di dieci in un anno da ventitré mila duecentotrenta mila
E Unindustria nella quale stiamo sperimentando che da soli non ce la può fare ovviamente le alleanze sono all'ordine del giorno ci sono alleanze
Di di enti e persone che un giorno erano nemici oggi sono colleghi domani sono amici si torna a essere contemporaneamente amici competitori alleati
Ecco in questo tipo di sfondo
Parliamo di flessibilità e ci troviamo invece nella realtà che è stata descritta
All'inizio di questa seduta
Dall'amico Protti
Ci troviamo voi voi percepite la distanza che c'è fra la realtà normativa strutturale
E operativa a fronte di quello che sta succedendo nel mondo qui non si tratta di prepararsi a far fronte a una minaccia
Se di minaccia vogliamo parlare non è una minaccia il rischio non è un rischio il danno è fatto cioè la situazione di fatto c'è
Si tratta di recuperare il più rapidamente possibile magari non ha la velocità di un trilione di Pitti
Ma non lasciando le cose che abbiamo visto lasciate lì dall'accordo del novantatré io non tornerò
A ripetere le cose che che ha menzionato Protti Matt dal dal novantatré e stiamo parlando di lavoro interinale l'abbiamo ripreso nel settembre scorso e ne stiamo ancora parlando
Abbiamo dedicato grande spazio a parlare di apprendistato ma la pratica è stata una cosa davano un sacco di tempo
Ecco quindi dico io penso debba essere apprezzato questo divario
Io penso d'altra parte che sia un divario che diciamo in parte almeno si può colmare cosa vogliamo
Cosa vogliamo Noemi a questo proposito parlando di flessibilità
Ma non si vuole è stato già detto da altre fonti io vorrei sgombrare il campo dalla flessibilità intesa come richiesta di mano libera a tutto campo da parte dell'imprenditore non è questo che si vuole
Ma di nuovo richiamo tutti noi mi scuso perché ho dovuto flessibilmente allontanarmi per qualche minuto magari è stato già detto vorrei richiamare tutti noi su qualche altro dato di fatto altri sistemi in alcuni anni quattro cinque anni hanno prodotto dodici milioni di posti di lavoro
Altri sistemi si trovano a poter contare su un livello di disoccupazione che nell'ordine del cinque sei per cento ora io accetto tutte le discussioni sulla diversità
Non non vorrei fare una correlazione matematica ma la correlazione c'è c'è indubbiamente e allora flessibilità certamente si è detto flessibilità
è un'opportunità che va perseguita a vari livelli si è parlato di flessibilità occupazionale e su questo io non vorrei ritornare non vorrei discutere sui tipi di contratti di cui abbiamo bisogno contratto interinale i rapporti di lavoro interinale non vorrei tornare
Su il discorso del part-time sappiamo che abbiamo tutte queste istanze volevo magari sottolineare qualche aspetto che non è stato sottolineato la flessibilità salariale
Ma la flessibilità salariale non va intesa di nuovo come la mano libera dell'imprenditore io dico oggi noi soltanto se abbiamo una certa e redditività riusciamo a questo punto a riconoscere a dare l'opportunità di maggiori guadagni
Ai ai nostri collaboratori
Nessun imprenditore potrebbe stabilire retribuzioni fisse e garantite oggi parlare di di un certo tipo di contrattazione collettiva che costringe tutti allo stesso tipo di trattamento anche nell'ambito di uno stesso settore ma prendete il settore cui neanche noi apparteniamo metalmeccanici dei metalmeccanici c'è di tutto
C'è di tutto
E lì si pretende di
Ancorare di stabilizzare in realtà io penso che noi stiamo perdendo delle opportunità
Perché il il rischio di delocalizzazione diventa una realtà nel momento in cui il nostro sistema il nostro sistema paese non è in grado di farvi fronte
Io credo a questo punto che noi dobbiamo rifondare
Il il sistema ma assumendoci delle responsabilità
Non non dico di essere da soli di lasciare a noi in mano libera da soli per fare quello che si vuole
Tutt'altro io credo che ci sia una compartecipazione ci sia un ruolo c'è un ruolo naturalmente da parte dello Stato c'è un ruolo da parte del sindacato c'è un ruolo da parte dell'azienda
Ma è chiaro che la competitività aziendale di fatto di fatto e l'unica garanzia per il mantenimento della crescita occupazionale l'unica vera garanzia
Non i decreti non tutto il resto
Allora lo Stato
Che cosa si vuole dallo Stato si è già detto in parte si vuole una normativa che sia aggiornata che sia moderna
Che al limite si limiti si limitino tappe a ratificare quello che è fatto a livello europeo
Invece noi no non ci facciamo portare in giudizio dalla comunità
Peggio
Invece no
Noi
Jack elogi cultura nostra è un errore fondamentale
Quindi
Cose semplici cose che riusciamo ad attuare
Cose che non presentino le trappole giuridiche io ho fatto l'avvocato per un un certo numero di anni prima di fare i manager e le diciamo pure l'imprenditore so bene i rischi
Una serie di norme di legge che immediatamente pronte che non dicono
Quello che dovrebbero dire o lasciano aperte le porte per la classica trappola giuridica l'abbiamo vissuto con norme anche come lo Statuto dei lavoratori l'abbiamo vissuta lo stiamo vivendo con la legge l'interventi sull'intermediazione di manodopera che è una legge del sessanta trentasette anni fa ancora lì con tutti i rischi del caso e mi spiace che non ci sia il ministro perché nelle abbiamo avuto modo di dibattere in modo molto civile urbano sul fatto che poi noi imprenditori tanto le cose le facciamo lo stesso ma non è questo che si richiede
Si richiede di farle di farle bene in modo pulito
Per quanto riguarda il sindacato in questa situazione intanto voglio dire al l'amico Raul
Né a Camus lì che misti a lui e i suoi colleghi dovranno scrivere rapidamente un altro capitolo perché purtroppo il novantatré è distante anni luce voi sapete che oggi si userei il termine hanno UE bene
Il web lire è fatto di tre mesi non è fatto di dodici mesi quindi bah a una velocità incredibile quello che è successo negli ultimi tre anni in azienda da noi anche nel rapporto sindacato estremamente significativo e mi piace dire significativo in termini positivi vocalmente parlando
In termini di collaborazione globalmente parlando
Quindi un capitolo nuovo novantatré novantasette che forse vale la pena di scrivere ma in ogni caso il sindacato certamente era un compito di seguire con attenzione
L'utilizzo degli strumenti di flessibilità di cui abbiamo parlato ma non può entrare in un negoziato costante perché non c'è il tempo del negoziato costante per questo è opportuno fissare bene il perimetro circostante
Ma non si può entrare in una discussione
Volta per volta pezzo per pezzo bloccarsi
Mentre le missioni produttive ovviamente lasciano il nostro Paese
Vanno guarda caso dove il comanda non non Michele in Indonesia o a o in Thailandia pane in Irlanda pane in Europa vanno vanno rimangono da noi ma con ben altri contesti strutturali
Fiscali e normativi
L'azienda l'azienda io non io ritengo debba avere ed esercitare una grossissima responsabilità vediamo
Un attimo come io dico non solo comportandosi bene propriamente ma facendosi carico di un aspetto fondamentale che è quello della professionalità delle persone
Flessibilità vuol dire di sistema vuol dire da parte nostra cercare di garanzia dire il massimo possibile la capacità professionale delle nostre persone la capacità di essere reimpiegati al di là della possibilità di essere mantenuti nell'ambito della struttura aziendale
Noi oggi faccio l'esempio nostro perché vale la testimonianza abbiamo quattro mila oltre quattro mila persone che sono costantemente come si suol dire monitorate nella loro competenza professionale e aggiornate
Costantemente e non si tratta di aggiornare con le scoperte ad ogni due o tre anni oggi un ingegnere
Elettronico diventa obsoleto dopo pochi mesi se non si aggiorna e quindi io mi faccio carico di questo ponte
Mi faccia anche carico di un obbligo di trasparenza che vorrei soddisfare in ottica diciamo un po'come quella francese il concetto del bilancio sociale
Mi faccio carico di apprezzarli con struttura con strumenti nuovi
Si è parlato di telelavoro
Il telelavoro non è soltanto e per me anzi è marginale il lavoro a casa lavora caso di riguarda poche centinaia di persone in Italia molti di più all'estero ma non sto parlando di viene dico in generale adesso
Non so sentiremo anche la testimonianza
Di Telecom però riguarda poche persone ma quello che è importante la flessibilità sul lavoro il telelavoro mobile vediamo quattro mila persone dotate di stazione di lavoro portatile Consob tue speciali che consentono di essere ciascuno riconosciuto in remoto ciascuno di lavorare come se fosse dentro l'azienda inserito nell'azienda costantemente ecco cercare di normare in questo tipo di rapporto di telelavoro mobile è assolutamente fuori di della praticità della fattibilità
Bisogna viverlo in modo esistenziale e fra l'altro abbiamo un indice di gradimento elevatissimo a questo proposito bisogna
Altro punto e qui vorrei chiudere per mandare oltre mio tempo limite io dico responsabilità dell'azienda nella flessibilità vuol dire insegnare all'azienda a lavorare e chiudo sulla stessa nota di apertura che mi ha passato
Magna Bosco insegnare all'azienda a lavorare in Rete perché questo ci dà l'opportunità per il futuro questo ci dà l'opportunità occupazionale
Non riusciremo a ostacolare l'idolo le delocalizzazioni produttive di tipo tradizionale ma riusciremo a ostacolare le delocalizzazioni di tipo intellettuale se riusciremo a far lavorare i nostri giovani in Rete in modo avanzato
Noi abbiamo una serie di consorzio al sud Napoli Bari Cagliari
Alcune centinaia di giovani Splendid di primissimo piano non abbiamo mai avuto difficoltà a trovare brava gente
Neanche al sud soprattutto su i quali lavorano in Rete con i nostri laboratori con i gruppi di lavoro in giro per il mondo e i pezzi di programma programmi avanzatissimi programmazione a oggetti Java per intenderci viaggiano dal Giappone assi atto all'Europa all'Italia adesso in Lituania forse in Cina e si completano ventiquattro ore su ventiquattro queste e la flessibilità di cui parliamo
Per cui una battuta conclusiva io credo la flessibilità è vero è data in gran parte dalla tecnologia
Ma la flessibilità della tecnologia è un'opportunità se la si cavalca
Anche dal punto di vista normativo della flessibilità del mattino
Diventa invece nostro ben ci pare la verifica del nostro limite e io penso anche la verifica della nostra sconfitta se pensiamo di eludere la se pensiamo di ostacolarla con strutture e norme arretrate grazie
Grazie avvocato quattrini anche per
Gli esempi estremamente interessante calzanti agguanta l'argomento che stiamo
Soprattutto per aver dato una definizione di flessibilità
Mio personale
Estremamente calzante nel senso che la flessibilità e anche il motore attraverso il quale il capitale umano di un'azienda viene portato
A rendimenti sempre più crescente nel pieno rispetto delle personalità e nel pieno rispetto delle professionalità che anzi in qualche modo vengono valorizzate il più possibile naturalmente c'è uno scenario
Che è interessante e inquietante perché apre il e le prospettive di conflittualità che quello che a un certo momento su determinati argomenti il sindacato non può pretendere di intervenire
Con una negoziazione continua e di normare una serie di fenomeni che sono di per loro natura difficilmente inquadrabili in un impianto normativo più tradizionale nel libro di cui stiamo parlando vi è una parte che dedicata anche all'esperienza di Telecom Italia in particolare di tutto il mondo stette e non abbiamo parlato spesso del ci stette di Telecom
Soprattutto dal punto di vista della privatizzazione di queste due società
Si può dire che il monopolista non è stato efficiente sotto alcuni aspetti ma si può dire paradossalmente che almeno dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro e della sperimentazione
Ti nuove vie di rapporti soprattutto interni mi riferisco l'aspetto di comunicazione interna ed è molto importante
Abbiamo un caso da manuale di monopolista quasi efficiente almeno da questo punto di vista per cui vorrei chiedere tutto cartoline che ha seguito questa fase naturalmente quello suo opinione rispetto alle edicole
Di cui stiamo discutendo perché poi merci alla fine
Te la trattazione di questo libro è anche dal nostro dibattito che ci vogliono nuove regole insomma o perlomeno nuove regole anche nel non mettere queste regole insomma ecco allora le vorrei chiedendo Tod Attolini
La sua opinione reso conto brevemente anche la sua esperienza
Dall'altro
Approccio che vorrei riproporre alla vostra attenzione intende coniugare il tema della flessibilità del lavoro con altri due temi mi sembra una sottolineatura
Di qualche significato
Coniugare il tema della flessibilità del lavoro con il tema dello sviluppo e con il tema della innovazione
Sono questi i due fattori che stanno radicalmente trasformando in ogni parte del mondo e non solo l'aspetto dell'organizzazione del lavoro ma anche la gestione del tempo libero it stili di vita è le percezioni dei sensitivi appartenenza su questo il volume
Lavoro del professor una camuni e dei suoi collaboratori ci offre delle suggestioni abbastanza importanti
Coniugarlo con lo sviluppo a me sembra una sottolineatura quasi doverosa
Per certi aspetti banale perché lo sviluppo e il presupposto fondamentale in qualche modo indispensabile ed è in qualche modo legato al tema dell'innovazione tecnologica e di prodotto che l'altra grande forza guida dello sviluppo così comunardi come lo abbiamo
Ha rilevato in tutti questi anni
Devo dirlo perché l'innovazione tecnologica non è priva di effetti di conseguenze sulla qualità del lavoro sull'idea dimensione di lavoro sulla stessa struttura del mercato del lavoro
Offre quindi Effetti di segno negativo che offre al al tempo stesso a
Anche delle grandi opportunità di crescita del mercato del lavoro e dell'occupazione in una logica strettamente collegata proprio alla quantità e alla qualità della flessibilità del mercato del lavoro stesso
Dire poi che in questo Paese
La flessibilità può essere anche un fattore essenziale per aggredire meglio un fenomeno occupazionali di grande importanza credo che sia dire una cosa della quale noi tutti siamo perfettamente consapevoli Mina risorsa forse che può essere meglio utilizzata e che per Bari motivi
Qualche volta di mio principio finisce viceversa per erodere alle nostre possibilità
Perché ho voluto fare questo tipo di intreccio Illy di coniugazione
Perché l'approccio corretto almeno questo è il senso dalla nostra esperienza non eletti considerare la flessibilità un obiettivo iniziale
La flessibilità non è il fine
La flessibilità e uno strumento che dobbiamo porre al servizio
Che dobbiamo vedere in termini funzionali e rispondenti rispetto ad altri obiettivo
è chiaro che la flessibilità è già stato ricordato a questo tavolo chiama in causa la responsabilità di più soggetti
Quell'altro della capacità dello Stato
E io vorrei qui proporre alla vostra attenzione una cosa che
Per lunghi anni mi ha accompagnato in termini di dubbio di preoccupazione
Che cosa chiediamo allo stato io personalmente mi sentirei di chiedere allo Stato un passo indietro non un passo avanti
Se proprio dei
Fissi soltanto poche norme essenziali pochissime norme essenziali
Normalmente la produzione normativa la percezione da parte del legislatore fotografa una realtà già consolidata nella sua esperienza e produce Effetti che è molto in molti casi si collocano a tempo ritardato rispetto al momento nel cui quegli stessi evidenti si sono verificati chiedere allo Stato una grande occupazione in termini di disciplina normativa significa introdurre dei fattori di rigidità che contrastano proprio con quella esigenza
Di flessibilità di cui tutti parliamo
Quindi se proprio deve fissi poche norme essenziali in grado di assecondare quella evoluzione della società e delle strutture produttive che necessaria
Chiama però in causa anche la responsabilità delle parti sociali
Le parti sociali devono poter trovare sul tema della flessibilità i terreni del confronto io ter Reno
Del contrasto qualche volta
Devono poter trovare la capacità di esprimere delle soluzioni che siano in grado di permettere alle aziende e lavoratori di usufruire dei benefici legati all'ostico
Una responsabilità particolare in questo condivido il senso la sottolineatura fatta da Magnabosco è ripresa
Al dottor quattrini dall'avvocato quattrini
Una terza
Responsabilità riguarda la responsabilità del management e la disponibilità del management ad affrontare con strumenti innovativi e con una soprattutto con una diversa mensa di mentalità le nuove sfide del mercato
Il settore delle telecomunicazioni lo ricorda in nel nostro conduttore coordinatore e nel pieno di una rivoluzione che per il nostro Paese dovremmo definire epocale
Le spinte di questo piano cambiamento e le ha ricordate tutte
La liberalizzazione
La concorrenza su scala mondiale la necessità per noi di acquisire una dimensione internazionale
Che significa anche alleanze strategiche lo sviluppo dell'innovazione tecnologica le prospettive alle quali si riferiva l'avvocato quattrino e della convergenza tra telecomunicazioni informatica editoria televisione
Noi
Abbiamo guardato a queste a questa fase di cambiamento con un'attitudine largamente positiva nonna abbiamo voluto sottrarci a questo confronto non vogliamo opporci a queste forze che muovono il nostro cambiamento
Se lo facessimo io credo che faremmo un danno alla crescita del Paese
Soprattutto credo che ci condannerebbe condanni eremo negli stessi ad essere soccombere
Sul mercato nazionale e su quello internazionale
La flessibilità significa anche
Domandarsi
Su che cosa concretamente esercitare la nostra attenzione il nostro impegno cioè
Che cos'è che cosa fa la differenza io credo che la differenza sia rappresentate dai come dal comando
La flessibilità del lavoro
Secondo la mia valutazione secondo la nostra esperienza pone in luce due specifici a specchi
Un aspetto
Quello delle relazioni industriale
Un secondo aspetto e quello che riguarda gli stili di direzione aziendale di cooperazioni Terna
Forse la mia e una valutazioni
Meno pessimista
Guardiamo con più ottimismo anche sulla base della nostra esperienza a quali devono essere i canali attraverso i quali cammina questa concretizzazione delle esigenze di flessibilità io non sarei così
Pessimista nel considerarci
Aperti alla discussione al confronto ad una fase di convincimento nei confronti dei nostri collaboratori e nei confronti del sindacato
Che li rappresenta
Sarei orientato a vedere nel sistema di relazioni industriali sia di tipo nazionale sia di tipo aziendale uno degli strumenti da valorizzare in una linea di evoluzione di crescita e di attuazione
Di quelli strumenti di flessibilità dei quali stiamo parlando
Dico anche aziendale perché perché il luogo deputato luogo principe nei quali parlare di flessibilità e proprio l'azienda nelle sue diverse espressione questi due aspetti quello delle relazioni industriali e quello degli stili di direzione aziendale
Sono aspetti dei quali è giusto che s'e ebbene che si parli non perché è naturale che si parli ma perché e giusto che esita
Soprattutto
Quando si
Pensa al fatto che il tema della flessibilità rappresentato e rappresenta tuttora
Un terreno privilegiato di scontro anche di principio se così è io credo che dobbiamo proporci impositivo
In termini di superamento degli inviti
Del conflitto su questo terreno e dobbiamo accompagnare sostituire alla logica del conflitto quella che il volume le considerazioni di contenute suggeriscono di fare sprigionare cioè De potenzialità della integrazione è chiaro che questo non è un processo facile né scontato
Occorre costruire per questo un forte sistema di credibilità interna occorre sottrarci alla volontà
Di ricercare in alcuni momenti la logica del confronto e delle soluzioni concordate in altre la mano libera la flessibilità questo punto deve essere percepita come un processo circolare che coinvolge il management le risorse umane e le organizzazioni sindacali su qualche versante anche le istituzioni all'interno di questo contesto credo quindi che la flessibilità debba essere intesa come una opportunità positiva e non come motivo di contrapposizione o peggio di arretramento
La nostra esperienza poi concludo se no rubato troppo tempo la nostra esperienza si è mossa proprio su questo binario quello della valorizzazione del sistema di relazioni industriali
Abbiamo fatto accordi sindacali ed un contratto nazionali di settore
Che si è caratterizzato proprio per questa ricerca degli strumenti di flessibilità detto il professor NACA molti che la flessibilità poi in fondo grande contenitore quindi ciascuno mette all'interno quello che più validità
In modo proprio rispondente alle proprie esigenze io devo dire che abbiamo inserito all'interno di questi accorti di questa normativa contrattuale degli strumenti di flessibilità interessanti che non trovano riscontro che non trovavano riscontro quando sono stati fatti in altre precedenti esperienze è un tema che è stato certamente quello del telelavoro al quale si è fatto riferimento ne abbiamo previsto e disciplinato tre
Tipologie di telelavoro
Quello domiciliare quello del lavoro a distanza
E quello del qualche incauto che è più simile a quello già realizzato in IBM devo dire che quello che ci ha dato le maggiori soddisfazioni è stato quello del lavoro a distanza che abbiamo chiamato con una brutta parola remotizzazione del lavoro ma perché sia da voi
Resa
Percepibile in modo più pieno
Ricordo ad una e semplificazione molto concreta di un'esperienza che oggi riguarda circa cinquecento nostri dipendenti che destinata probabilmente ad allargarsi in una fase di riassetto complessivo
Dell'azienda anche disegno organizzativo di riposizionamento strategico a presidio di alcuni mercati e che il mercato ha rappresentato ovviamente dalla al nostro cliente quindi dalla clientela alla quale andavamo a caratterizzarci in termini di offerta di nuovi servizi noi abbiamo proceduto Aldo un operativo riaccentramento delle realtà
Organizzative di Telecom Italia in un numero di territori profondamente diverso rispetto alla disseminazione che era prima
Caratterizzante di un'azienda che andava dalle Alpi alle Piramidi che resta ovviamente
A coprire la realtà nazionale nel suo insieme ma che si concentra oggi essenzialmente in alcuni punti dai quali governa grazie anche all'innovazione tecnologica l'insieme della rete l'insieme dei servizi
Bene noi avevamo un problema di esubero
Di significative
Nel di significativi numeri di lavoratori in determinate realtà soprattutto nel Mezzogiorno
Abbiamo avevamo l'alternativa di spostare questi lavoratori laddove viceversa il lavoro era stato spostato si era creato in termine aggiuntivi oppure quello di spostare il lavoro
Dove erano già presenti i lavoratori abbiamo seguito questa seconda strada abbiamo cioè portato grazie anche al innovazione tecnologica e quindi al potenzialità tecnologiche di sistema abbiamo portato il lavoro direttamente in questi centri senza spostare i nostri collaboratori in una logica quindi di valorizzazione del lavoro in una logica di difesa
Del posto di lavoro accanto a questi strumenti ne abbiamo anche previsti altri quello i contratti di franchising che possono essere anche utile strumento per dipendenti che cioè sino dal servizio per attivare nuove iniziative collegate con all'attività di Telecom Italia abbiamo previsto lo Pressman abbiamo previsto altre forme che rendano
Questa flessibilità un vissuto nell'azienda ed evolutiva
Per concludere e questo lo abbiamo fatto in una ricerca paziente che consenso con i nostri collaboratori con il sindacato Obesity abbastanza positivi certamente mossi dalla consapevolezza che questo è un processo inarrestabile
Del quale dobbiamo essere tutti quanti in qualche misura partecipi la scelta forte credo che stia tutta qui
Non possiamo immaginare che questi processi si aprono e si chiudono e che non si ripropongono noi dobbiamo governare un processo di adattamento e di cambiamento continuo occorre abituarci allenarci a questa nuova mentalità se lo facciamo al nostro interno se lo facciamo noi per primi può anche darsi che riusciamo ad infrangere quel tabù che sono ancora largamente presenti nella nostra società
Grazie dottore Attolini
Prima di passare la parola conclude questa
Che sia tornata di commenti sulle
Sul libro Dini una camuni integrazione conflitto
Volevo segnalarvi alcuni altri aspetti che sono stati già in parte toccati ma che vale la pena di di ricordare che sono trattati nel nel volume innanzitutto emerge questa contraddizione di fondo
Questo nostro momento che quello che vede convivere delle e i momenti di forte integrazione anche arrivano poi ad una concertazione molto diffusa tra tra parti sociali indica come erano sindacati imprese su su molti punti
Concertazione che è stato un elemento di stabilità forse nel in alcuni casi è stato un elemento di eccessiva ingerenza da parte sindacale soprattutto in materie che sono di pertinenza governativa dall'altra parte esistono delle aree di conflitto che sono sicuramente in contraddizione molto forte con fenomeni come quelli che abbiamo fin qui trattato che sono saliti scritti che vanno sotto la la definizione di di concertazione particolare delle delle conflittualità in alcune aree che sono quelle poi delle ex pavidi Utilities come ferrovie e nel poste ancora dove francamente addirittura si accentuano con una frammentazione sindacale molto forte queste aree di conflittualità
E questo sicuramente è una contraddizione che il libro mente in evidenza con grande forza e con grande chiarezza enunciando anche alcune possibili vie d'uscita perché la flessibilità le regole sono attualmente un moto per rispondere a una contraddizione di questo tipo
Dall'altra parte
Si affrontano anche i casi qui e se mi consente
Uno spunto per dare la parola alla ciò che Borgomeo quello per esempio che abbiamo una serie di fenomeni di terziarizzazione di aziendalizzazione eventualmente riguardano per esempio alcuni punti molto o dolenti la nostra spesa pubblica in particolare
La scuola e la sanità dove abbiamo fenomeni di aziendalizzazione di alcuni servizi che da una parte rispondono ad un problema di esuberi molto forti nel pubblico impiego dall'altra naturalmente crea una serie di possibilità soprattutto per i giovani che se questi processi saranno in qualche modo incoraggiati si moltiplicheranno in futuro ed è a questo
Proposito che passo la parola alla questo sport come
Grazie io naturalmente non rappresento
E non porto qui esperienze di grandi impresa fortuna piccolissima esperienza di amministratore di una impresa di servizi e c'era centosessanta persone e che mi pone tanti problemi sul versante la flessibilità ma soprattutto sono stato invitato perché posso raccontare le esperienze di settecento dico l'impresa che queste struttura privatistica nella forma ma ammissione pubblica che la Società per l'imprenditorialità giovanile ha fatto nascere settecento imprese quasi tutti meridionali
Di cui duecentocinquanta tecnicamente ancora in fase di start up qui vorrei fare un'osservazione che diciamo lascio agli atti come terreno di riflessione ne abbiamo parlato con Camurri sarebbe assai interessante guardare come la flessibilità di cui tutte le imprese hanno bisogno diventa ancora più importanti dell'ossigeno che le aziende start up
Il tasso di sopravvivenza i motivi di sopravvivenza che ne abbiamo
Visto che le nostre imprese sopra di Renzi resta ancora abbastanza alta ci riportano direttamente alla possibilità di quest'impresa e di contare su fattori di flessibilità consiste
Sarebbe interessante investiga
La riflessione io volevo fare su tre punti molto rapidamente con una piccola premessa
Il dibattito sulla flessibilità è stato già denunciato da tanti da tutti quelli che hanno parlato e un po'diciamo ambiguo
E questo non aiuta a recuperare lo scarto termine che ha usato l'avvocato quattrini che io li prendo lo scarto forte
Tra la complessità del fenomeno delle che siamo tutti d'accordo a disegnare
è stato detto passaggio epocale non non c'è più nessuna griglia nessun schema di interpretazione che vada bene i cambiamenti sono violentissimi e c'è una di fronte a questa complessità una difficoltà a governare la complessità enorme
Ci sono dei riti esempi clamorosi purtroppo
Non sono esempi ahimè ma diventano coscienza collettiva io penso che nove italiani su dieci perché ritengano che la flessibilità è una cosa che chiedo chiedo alla Confindustria sulla quale sindacato Mrs
E queste
Ah ma va male che sia così e navale che si era presentato così
Come pure
è stato detto
Sembra che la questione della flessibilità sia una partita
Che si gioca tra due
Schieramenti del quale dei quali schieramenti uno vuole azzerare le regole e l'altro vuole difendere le regole che ci sono so bene che sto dicendo delle ovvietà ma attenzione questo è il clima
Su questo clima poi si fanno le scelte su questo clima e si deve misurare una capacità di governo di questa complessità e questo non va bene
D'altra parte in questa polarizzazioni in questa semplificazione poi vengono fuori delle cose diciamo molto gravi
Qui chi ha introdotto i lavori a
Mi pare giustamente contestato
Alcune
Alcuni ispessimenti burocratici sulla questione dei licenziamenti collettivi
Questo va bene non va bene che ci siano rappresentanti di Confindustria che ufficialmente dicono che nella era della competizione della globalizzazione ci deve essere libertà di licenziamento
Ora che questo possa essere Granero alla fine ma presentare una posizione così non aiuto al Governo di questi come da parte sindacale diciamo specularmente ci sono posizioni altrettanto dure e quella che più mi preoccupa in assoluto e quelle di di un Governo che
Fare deve dire il dibattito sul tema della flessibilità parlando di cento mila posti di lavoro che vengono dal pubblico
Allora se queste sono le questioni penso che c'è uno sforzo diciamo di tutti permettersi
Non sul versante della difesa di posizioni proprie ma sul versante della ricerca
Di percorsi nuovi per affermare modelli di flessibilità su tre versanti il primo
Che quello che conosco di più per esperienza appunto di queste l'impresa che sono nate piccoli perché sono nato il grande tema della flessibilità nei meccanismi di addio al lavoro
Noi ragioniamo
Purtroppo il valore di paese insomma ancora di fronte a uno schema culturale
Che dire superare è dire poco sostanzialmente travolto dai fatti
Per cui si un giovane che va a lavorare quando va a lavorare abbandono uno stato di non occupazione e miracolosamente in un giorno come il giorno del suo matrimonio sposa il suo lavoro
E paradossale ma è così
Ce ne facciamo grandi sforzi nessuna tra l'altro la realtà non è più così ma il sistema di regole e queste
E allora se è vero che non dobbiamo questo punto dedicata parliamo per esempio della di allora del del primo rapporto con i lavori
Di un giovane se siamo d'accordo che quelle regole che ci sono vanno superate io penso che non basta dire
Che bisogna superare queste regole ha bisogno proporne delle altre per esempio
Io son sostengo anche al Sud dove un po'più difficile sostenere che il collocamento e quindi su questo del pacchetto Treu pensa che siamo troppo indietro che colloca vedova semplicemente chiuso
Gli uffici di colore di italiani vanno semplicemente chiusi e Vanoli progettati da capo non c'è più spazio per aggiustamenti vanno chiusi Marco vanno chiusi sostituendo una fondamentale
Diciamo opportunità informazione di orientamento giorni in un mondo la cui complessità rete decisiva l'informazione che l'informazione sia pubblica sia gratuita sia accessibile
Quando lei parlava di rispetto velocità di informazioni b che che cosa costerebbe mettere su un sistema vero
Trovato incomincia a fare i privati di informazioni sulle opportunità di lavoro per i giovani
Facendola finita con una serie di di stupire battute le mobilità non mobilita facciamo sapere alla gente quello che c'è davvero i risparmi
Secondo tema sempre per la flessibilità nell'avvio la formazione professionale anche qui io
C'è una delega al governo per riformare il settore
Io come potete ben capire mi occupo prevalentemente nel Mezzogiorno ancora una volta non non è sufficiente del sistema di formazione regionale del Mezzogiorno parlare di riforme
Cioè a parlare per essere moderati di azzeramento dell'attuale sistema per poi ricominciare
Tenendo conto delle flessibilità oggettive del mercato del lavoro
Perché potrà sembrare strano ma le invidie quindi non è una holding le imprese che ne abbiamo fatto nascere piccole imprese investimento medio due miliardi otto
Dodici addetti eccetera al terzo punto come problema che hanno nella fase di start up per la mancanza di personale qualificato quassù
Terzo problema dopo oggi i vincoli finanziari e dopo la difficoltà a trovare aree industriali
Su cui localizzarsi terzo punto e la mancanza di vanificare clamoroso se si pensa che stava nel Mezzogiorno quindi primo il primo problema il primo gruppo di questione quella relativa alla via lavoro dove insiste lei il tema è quello di essere diciamo contestare le regole vigenti ma contemporaneamente avanzare nuove regole altrimenti la proposta non può che trovare interlocutori che difendono quello che c'è che sarebbe programmi il secondo tema è quello dentro le aziende dove però a me pare che si può essere d'accordo su molte cose
Già sotto praticamente raccolto tutto quello che ho sentito
Manca l'interlocutore sindacale la grande questione è questa
Alla fine del libro non so se proprio alla fine o adesso la fine c'è una domanda
Piuttosto forte
Ma in tutto questo il sindacato
Resiste assenso e quale sindacato cioè
E cioè di insomma i ragionamenti sono stati presenti in tutte le comunicazioni che mi hanno preceduti io vorrei affrontare in maniera un po'più violenta
E cioè il sistema di relazioni industriali questi qua lesiva qualche
Indubbiamente c'è qualcuno che sono esattamente quelli esattamente quelli che non si preoccupano di fare nuove regole ma aspetta solo che scoppino le vecchie pensando che così va tutto meglio
In questo sistema di regole che devono morire forse sia coloro che anche il sindacato diciamo vada alla deriva scompaia
Dove sarebbe un errore da tutti i punti di vista come è scritto molto bene l'introduzione nel volume un errore fondamenta
Masses pensiamo che sia opportuno la rappresentanza dei lavoratori dei lavoratori che cambiano quelli del contratto
Di collaborazione coordinata e continuativa impara assunti il part-time tutto questo è giusto che abbia dei rappresentanti secondo me sia vano due grandi questioni una prima
E che ci vuole un sistema Estero l'azienda previdenziale che renda
Meno ossessiva difesa delle garanzie del Chino
E basta totalmente riprogettato altrimenti
Altrimenti si urtare si portano chi tenta in tutti i modi di difendersi
E concepisce l'area le relazioni industriali con una linea Maginot
Ogni giorno che resiste di più e meglio pettorina
Il secondo aspetto ancor più complesso e di che cosa fa il sindacato invece
Di che cosa fare lo protegge
Perché a me ha fatto molta impressione il passaggio di di Patrick e cioè dice
Non voglio che viene ogni quindici giorni e che c'ha da fa scusi la
Ogni giorno cioè non son facce non posso stare dietro ogni opera questa discussione
E però delle
Diciamo delle due l'una o scompare perché è un sindacato nato cresciuto rafforzato modello fordista
Oggi verrà dove c'è io penso che ci deve essere perché c'era c'ha da fare
Ma come
A battendo a volgere dall'antagonismo ed è assumendo la logica della cogestione perché io ho non è che ho letto molto
Però una terza strada corrono troppo
Non può essere antagonista
Perché il modello precedente era un antagonismo e che ogni tanto veniva diciamo ridotto il nove momenti di mediazione e poi si ricominciava nella e come si diceva nell'amministrazione degli accordi si capivano
Conflitti non così forti eccetera eccetera ma questo non c'è più
Evidentemente non ci può più essere beh ma allora e allora probabilmente se si vuole favorire
Io penso che sia davvero giusto che ci sia un sindacato non antagoniste
Ma che partecipa alle scelte ebbe però allora il ragionamento speculare
Penso che bisogna fare degli sforzi diciamo tutte le parti
Non degli sforzi di disponibilità queste l'elemento io vorrei introdurre disporsi di sperimentazione
Sperimentare come o quel coso già sentito Censis ci sono tante esperienze buone ma accentua la logica e la sperimentazione per vedere se questo meccanismo di rappresentanza del lavoro dentro con l'azienda è un meccanismo che regge
Perché altrimenti da capo si va per resistenza
Allora in un'azienda
Che si è impostata correttamente sulla cultura del risultato più ancora che sulla cultura la produttività
E possibile che sia l'azienda che a un certo punto togliere i cartelli
Perché si è spinta fino in fondo la logica del del risultato
Che serve vive
Specularmente e possibile che il sindacato non faccia finta di sedersi al tavolo in cui si parla di formazione interna
Ma avendo capito che la tutela del lavoro oggi in questa enorme complessità e flessibilità e mobilità e quelli costruiti una forte carriera ne faccia uno dei cavalli di battaglia se non addirittura il primo
Cavallo di battaglia delle sue piattaforme vivibile
E cioè voglio sapere per formazione come chi e quando e quante ore
Cioè voglio dire paradossalmente a brandelli riflettere ci potrebbero essere delle inversioni di ruolo su questi temi
Se davvero si vuole sperimentare e cioè che quello che finora era campo proprio per la gente deve dire deve diventare bisogna sperimentare percorsi per cui posso diventare campo del sindacato gravoso e viceversa per una domanda
Altrimenti ragionamento sarebbe sarebbe monco
Il terzo la terza osservazione e che è stato anche già detto la flessibilità del lavoro da solo non regge
La flessibilità della pubblica amministrazione
è necessario io vorrei aggiungere concludenti do
Che c'è una un'altra flessibilità che dobbiamo affermare di cui tante volte non in questa sala ho sentito discutere
E che la flessibilità finanziaria la flessibilità delle regole dei mercati finanziari che forse addirittura più vicino a questo tema che non la flessibilità della pubblica amministrazione
Perché evidentemente una serie di questioni anche quelli che mi sono stati chiesti di esternalizzazione aziendalizzazione eccetera
Qualche esperienza la stiamo facendo anche noi direttamente
Beh uno dei primi temi per favorire l'esodo dei lavoratori
Con se pensiamo che sia tramontata l'epoca in cui queste operazioni funzionavano perché gli gli ideali un po'di indotto da gestire questi mi pare che sia
Possibile nella scansione temporale del della Prenestina camuni questo la possiamo piazzare a metà degli anni ottanta ma oltre non va a piacere questo meccanismo per cui si esternalizzati
Sì suggerisce quali di andare regalandogli e confezionando il mercato del sempre piccole cose vecchia non regge
E come allora
Beh il primo scoglio sono i meccanismi finanziari gettato
Il primo scoglio per chi fa creazione d'impresa non sono io che lo faccio
Tre poveracci del Mezzogiorno
Ma anche per altri in altre aree il primo grande scoglio la in incapacità dei meccanismi finanziari tradizionali a favorire quest'operazione
E quindi nel momento in cui si parla di flessibilità del lavoro io penso che sia sia importante attaccare immediatamente la riflessione su questo tema
Ex colonnelli siamo quasi alla conclusione del nostro incontro innanzitutto richiedesse dalla sala ci sono degli interventi richieste di chiarimenti io
E le opinioni sull'argomento e l'abbiamo capita
Se non ci sono interventi come credo che Gai perennemente la parola
La persona che ha mondi se vuole
Tale da quello che in è emerso da questa tavola rotonda tranne alcune conclusioni finali
Direi che io volevo anzitutto ringraziare ogni intervenuti è stata un dibattito di estremo interesse che impostato al agli elementi di flessibilità mi sembra che emergono dal gli interventi differenti concessioni flessibilità che accentuano diciamo una una caratterizzazione
Di flessibilità differente nell'epoca nel negli anni novanta in prospettiva rispetta a l'idea forse semplicistico semplificata di flessibilità come esclusivamente più mercato
Da un lato Maurizio Magnabosco sottolineava per un'idea di flessibilità di sistema
Tommaso quel Clin sostituito sottolineava come una delle caratteristiche della flessibilità negli anni novanta collegata proprio l'information technology e quindi ha una flessibilità di niente e gli interventi di del dottor Attolini riguardavano proprio le un elemento importante contenuto nel libro a nostro giudizio e quindi gli aspetti di concertazione e gli aspetti di di flessibilità collegate a i rapporti sindacali ma non solo a questi anche alle relazioni interne all'impresa ecco per utilizzare uno termine ripetutamente sottolineata dottore Attolini gli aspetti di credibilità cioè flessibilità e riguarda non soltanto un cambiamento Diego né in senso stretto di procedure ma soprattutto anche un cambiamento di valori e da ultimo Borgomeo mi sembra sottolineava immesso grosso che dal a tutti ci attanaglia ossia l'aspetto di crescita di occupazione in che misura e possibile quasi automaticamente costituire diciamo sviluppare trarre da la flessibilità sistemi c'è un miglioramento della situazione occupazionale mi sembra che fra gli elementi che Borgomeo sottolineava si fosse proprio l'aspetto che questo legame non è così automatico ma è legato anche alla costruzione di nuove regole che anche a un'accezione di regole del del termine regola differente rispetto a quella del passato regola non è soltanto procedura regola significa diciamo nuovi modelli di de di Stato nove modelli sistema finanziario nuove corse
Dopo cogliendo la
Tanto e dai
E qui vengo diciamo l'aspetto che
Ma ovvia ma
Di nostro un aspetto diciamo di
Ripensamento d'
Betti che ci hanno
Ultimi dieci anni necessario
Le regole e questo è ovvio ma
Ecco
Emerge da questa favola
Bene grazie professore
Eliminiamo qua che a seconda se