La nota di politica estera

La bomba esplosa ieri attira un ristorante proprio in centro spegnere inizio di una fase nuova in Albania l'abate prevedibile anzi largamente prevista preannunciata del terrorismo in vista del voto del ventinove giugno sarà difficile individuare gli autori concreti materiali barre nomi da quello che ho una scrittrice viaggiatrice tra Ottocento e Novecento inglese edito dalla ha chiamato groviglio balcanico e la definì Fiona incalza benissimo anche oggi che possono evocare spezzoni della polizia segreta anche se non è chiaro di quali sezioni si tratti della vecchia figurini del nuovo chic o addirittura di quello che si sta riformando sul campo in questi giorni eppure sarà facile escludere il coinvolgimento di elementi esterni all'Albania
Il barrique freschezza era comunque di proprietà di un esponente dicono erano socialista perché farebbe pensare all'opera dei duri del partito democratico così come i comitati di salute pubbliche le bandiere sud farebbero pensare ai duri del Partito socialista sta di fatto che bisognerà aspettarsi gesti analoghi nelle prossime settimane secondo una logica che non è solo politica ma anche di sangue di faide il groviglio balcanico intanto a irretito anche noi anche l'Italia che ha il timone delle missione Alba il presidente del Consiglio Prodi ha detto l'altro ieri a Tirana che il problema della successione dell'ambasciatore Paolo Foresti è un problema Italia ah no e non inciderà sulla nostra conduzione della spedizione albanese la verità ha un sapore tutto diverso si potrebbe quasi dire che la verità e esattamente l'opposto come i tempi figlia comuni prima ambasciatore poi luogotenente generale e del rene l'Albania inviata nel trentanove la figura dell'ambasciatore italiano a Tirana comporta molto più che un semplice un ruolo di rappresentanza diplomatica l'ambasciatore in Italia è una specie di governatore e come tale svolge un compito di ci Ivo in no la politica albanese ne diventa un protagonista non è al di sopra delle parti non può esserlo e inevitabile quindi che la nomina del nuovo ambasciatore non sia un evento trascurabile da parte dei leader politici albanesi
Nei giorni della campagna di stampa contro Foresti quando un quotidiano vicino all'opposizione socialista al pubblico le intercettazioni telefoniche tra Foresti e il presidente del partito democratico trita prego in quei giorni nei giorni immediatamente successivi che si pose il problema del gradimento che formalmente dovrebbe dare dei sa a un nuovo rappresentante diplomatico teneva un amico di Berisha Foresti rappresentante di un'Italia che sostanzialmente appoggia la fazione del presidente albanese non è affatto scontato che degli
Scelti a o almeno dirlo subito il suo gradimento a un successore qualunque Frau
Tra il nome di Manfredo Incisa di Camerana diplomatico di spicco e personalmente molto vicino al ministro Dini e diventato di pubblico dominio prima della nomina formale da parte del Consiglio dei ministri
Il suo nome fu fatto da Repubblica una successiva intervista vincitori Kamen ama a Repubblica ha dell'incredibile perché a Foresti veniva imputato di parlare troppo Incisa di Camerana fatti peggio criticando faceva di peggio critica l'osso volta Foresti e quindi l'Italia prima ancora di insediarsi uno svarione troppo banale troppo eclatante per non generare qualche dubbio come te Incisa di Camerana avesse voluto provocare un incidente per non andare a Tirana o meglio come si Incisa che godeva la massima fiducia dei vini fosse stato chiesto di commettere apposta una gaffe imperdonabile una carta che l'avrebbe costretto a dimettersi prima di metter piede in Albania si dirà che questa è dietrologia tanto più che il Presidente degli c'è anche lui in un'intervista aveva dichiarato a proposito della staffetta di ambasciatori che salutava l'amico che se ne andava Foresti e salutava anche quello che stava per arrivare Incisa di Camerana eppure l'Albania è un Paese che non ha mai deluso i dietrologi e anche i più incalliti se non altro perché non li ha mai smentiti tutto è possibile a Tirana come tutto di riflesso è possibile oggi a Roma fa impresa no nell'unanimità come quale sono state accolte a tempo di record delle dimissioni di Incisa di Camerana per quella intervista fa pensare fa pensare che la gaffe
Ore Northfield incisa uomo abile esperto già ambasciatore in Mozambico in tempi di
Chi decide ma che l'errore sia stato quello del governo della Farnesina di nominarlo quindi Prodi ha insieme torto e ragione a sostenere che il problema e italiano ha torto perché denuncia una grave incomprensione della realtà albanese e apre sono e perché in ogni caso è il governo a dover rispondere degli uomini che c'ciechi e per rappresentarlo
E soprattutto delle ragioni che lo spingono a certe nomine e a certe retromarce che hanno del misterioso l'Italia politica in Albania si è incagliata pro
Come il Vittorio Veneto davanti a Valona e prima San Giorgio a Durazzo con l'unica differenza è che quei comandanti hanno pagato per gli errori commessi