L'informazione sui referendum previsti per il prossimo 15 giugno; Ultimo mese di lavori per la Commissione bicamerale

L'onorevole Landolfi responsabile del settore informazione di Alleanza Nazionale membro della Commissione di vigilanza Pandolfi lei anche sottoscritto questo documento appello ai presidenti delle Camere perché i deliberati la Commissione di vigilanza vengano rispettati sino in fondo dalla concessionaria pubblica cosa che sino ad oggi a pochi giorni dal voto non è avvenuto sì c'è qualcosa di paradossale e tutti sanno che le
Deliberazioni della vigilanza rispetto al servizio pubblico sono vincolanti la RAI di siciliane invece non si sente assolutamente vincolata dalla deliberazione come si è parlamentare di vigilanza e noi siamo arrivati alla conclusione e alla commissione paradossale per cui a dieci giorni dalla chiusura della campagna elettorale per i referendum appena un terzo degli italiani sa dell'esistenza di questa consultazione quindi ritengo che sia preciso dovere del servizio pubblico ma anche dell'informazione nella sua totalità informare i cittadini di un avendo sul quale si può essere d'accordo oppure no ma del quale bisogna dare contezza e del quale bisogna informare i cittadini e perché se
Si fa un raffronto con il referendum improprio della lega non c'è alcun paragone l'attenzione che i media hanno dedicato se uno pensa ai seicento ed oltre miliardi che si spenderanno per questa consultazione il valore legale che ha il referendum c'è da rimanere asse preoccupati e questa è la prova che la partitocrazia in Italia ancora vitale perché essendo quello un
Referendum porta referendum diciamo così Pseudo referendum portano avanti però da una forza politica rappresentati in Parlamento allora l'informazione fa la sua parte proprio perché deve dar conto un partito essendo questi referendum promossi da un comitato promotore che pure fanno capo di certo qual modo un party ma si caratterizzano per la loro trasversalità allora la RAI il servizio pubblico si sente disimpegnato rispetto a questa scadenza e questo è
Molto poco democratico lei è stato molto critico come del resto lo sono i comitati promotori anche con il servizio privato che aveva anche una splendida occasione per a differenziarsi
Dalla cosiddetta servizio pubblico abbia mi dispiace dirlo ma viviamo in una fase in cui io non trovo più differenze sostanziali a prezzo Zambelli tra il servizio pubblico e il gruppo privato Anzio posso dire faccio l'esempio di quello che mi non visto ieri sera facendo un setting tra il porta a porta di Vespa e il salotto di Maurizio Costanzo lo posso dire che Rai e Mediaset in effetti in nero in questa fase rappresentano due facce dello stesso regime da una parte c'era Vespa che i incoronato a Prodi in assenza di contraddittori veri reali e dall'altra parte c'era tutte Costanzo che incorona va ancora una volta Rutelli ottavo re di Roma ecco quindi possiamo
La presenza di un'assenza totale di libertà di informazione e sui referendum e sugli altri aspetti della vita politica di questo Paese Lorelli giornalista conduttore della trasmissione story ieri quotidiana ingiustizia che va in onda su Italia uno allora Piero il quindici giugno si voterà su sette referendum ma
Più di un terzo degli italiani non sanno assolutamente che ci sarà questo appuntamento cosa ne pensi l'informazione è come sempre un elemento cruciale a quello
Sicuro comunque io e quindi si andrà a votare innanzitutto per festeggiare il mio compleanno e poi per festeggiare il quorum e la vittoria di questi sei sette referendum ancora non si sa bene con esattezza sono tutti i referendum da votare senza eccezione peccato che ne manchi qualcuno che è stato cassato vorrei ricordare alcuni di questi quesiti c'è un referendum che chiede l'abolizione
L'ordine dei giornalisti cosa ne pensi sacrosanto Lord
Ai giornalisti è proprio una cosa che non ha diritto di esistere da un punto di lista professionale soprattutto e da un punto di vista di libertà dalla stampa la difesa che i giornalisti in modo corporativo fanno dell'ordine è veramente scandaloso io avevo spiegato sinceramente che tutti i giornalisti le varie categorie professionale dei dei giornalisti dicessero per favore cittadini italiani abolite e questa mostruosa legge sull'ordine così saremo in grado di farne una miglior
Ma così non è stato sono due referendum che riguardano il tema della giustizia gli incarichi extragiudiziari dei magistrati e l'automaticità del
Le carriere come voterai sicuramente voto sei all'abrogazione di queste norme gli incarichi extragiudiziali sono rammento una cosa ridicola da un punto di vista professionale per i magistrati e è una cosa al di fuori di qualsiasi logica morale da un punto di vista etico per questi magistrati che triplicano quadruplica nello lo stipendio con questi incarichi qua extra giudiziale per quanto si riferisce alle carie e questo è uno dei grandi nodi che c'è nella magistratura italiana dove si va avanti solo per promozioni automatiche per via dell'anzi di anzianità è una pratica decisamente scandalosa non c'è mai un esame di merito non c'è mai un controllo di merito peccato che il referendum non è a anche sulla separazione delle carriere che sarebbe un altro dei punti importanti ecco un'ultima cosa abbiamo ricordato il tuo impegno in
Mediaset purtroppo media sette brilla ancor di più della RAI per l'assenza di approfondimenti sui referendum
La RAI ha compiti di servizio pubblico anche perché i cittadini pagano il canone e quindi la in primo luogo che deve fare questo tipo di informazione la media in Mediaset altri compiti però mi pare che al TG cinque il fantasma è arrivato
Domenico Mennitti già parlamentare
Aree direttore di ideazione periodico dell'centrodestra Minniti si andrà a votare tra meno di due settimane su sette quesiti referendari ma è un fatto che molti cittadini
Non la sanno di cosa si tratta poiché innanzitutto sul servizio pubblico manca l'informazione al di là del tribune referendarie che sono però rivolte anche per la loro collocazione oraria ad un pubblico assai ristretto ecco qual è la Salt azione su questa situazione considerato che il
Media sette e ancor più assente sì io credo che questo sia un dato purtroppo ormai acquisito e permanente nella vita politica italiana e nei rapporti che essa con l'informazione cioè ci troviamo di ad un atteggiamento molto articolato il governo che decide di far votare il quindici di giugno e quindi tenta una dato tra che non è fra le più felici per andare a votare e poiché soprattutto questo silenzio da parte degli organi di informazione in particolare dalla televisione che al centro delle grandi proteste di questi giorni da parte di Pannella e debbo dire purtroppo delle inutili proteste da parte di tutti
Dei cittadini Masina anche come vediamo dalla commissione parlamentare che presiede all'attività informativa quanto meno dalla tradizione di Stato che riesce ad imporre una regola che peraltro mi sembra una regola semplicissima di civiltà
Vorrei sottoporle una riflessione di un
Autorevole dirigente di un partito del Polo piccole ha detto io sono favorevole a a che la gente vada a votare ma capisci che per una forza politica adesso investire sui referendum con il rischio che non ci sia il quorum un rischio troppo grande ma io
Io dico che al di là di questo elemento ha poi il quorum ci sarà non ci sarà non dare per scontato neppure il dato sicuramente negativa ma voglio dire al di là di questo elemento io capisco che da parte delle forze politiche organizzata e cos'di Twitter presenti in Parlamento il referendum sempre considerato con molto fastidio perché è un elemento che sfugge al controllo generale dei partiti questo è accaduto in passato sta accadendo anche oggi ma nella verità io stesso ritenendo talvolta abusato il ricorso al referendum debbo dire che senza referendum in questi anni non ci sarà
è stata politiche nel senso che i nodi politici si sono sempre posti e talvolta sono stati sciolti a farlo ore di alcune forze soprattutto di quelle con del Polo attraverso il referendum questa è una società nella quale la politica ormai un ruolo molto marginale e e la si riscopre in occasione del referendum e voglio dire anche un'altra cosa questo è un passaggio quello referendario che per fortuna è obbligatorio anche a conclusione di questo iter che riguarda le riforme costituzionali e sarà quello il momento di vera democrazia c'è oggi come dire nella opinione pubblica europea come una volontà di buttare giù più un quel comando sia di destra o di sinistra io vorrei che non si giungesse in Italia anche a questo tipo di mentalità questo tipo di volontà del corpo elettorale che tenuto sempre da parte nel momento in cui si esprime si esprime in maniera negativa cioè voglio dire questo che bene non costituisce
Lo strumento di una iniziativa politica che manca sia per quanto riguarda i cittadini che ritenevano nel novantaquattro di aver ripreso in mano l'iniziativa e di aver ritirato le deleghe ma riguarda anche i politici che vedo si aggirano in queste Aule all'Aler cioè di
Tese
Il vertice ma incapaci di svolgere un ruolo politico significativo finiti lei ha fatto un riferimento anche alla questione delle riforme con il referendum confermativo che dovrà esserci queste sono ore almeno apparentemente cruciali per la decisione e nella Bicamerale tra un modello lo rispetto all'altro il premierato rispetto al semipresidenzialismo ecco al di là di chi vincerà sappiamo già che poi si aprirà una nuova trattativa in tutto sommato volta peggiorare l'uno e l'altro che valutazione fa ma io faccio questa valutazione che mi sembra
Eviti una qualche attenzione cioè in fondo questa bicamerale concluderà i suoi lavori avendo avuto un Volo che pressappoco simile a quello di una commissione al referendum allargata ai due rami del Parlamento cioè Olla impressione che il suo presidente D'Alema oggi per evitare di dover dichiarare una sconfitta sia attento ad una sola cosa a poter portare alle due Camere una carta con
Voto maggioritario che poi sarà un indirizza che pace quella gatta ci sia scritto primariato o presidenzialismo mi sembra lasci completamente indifferente perché nella verità questo è stato il lavoro della Bicamerale cioè grandi discussioni grandi audizione poi in fondo viene consegnata al Parlamento uni indirizzo quindi in niente di più che il lavoro di una commissione referente di merito che qui ha visto uniti rappresentante delle due camere quindi a me non sembra che si viva in queste ore il clima dei momenti decisivi mi sembra che si vada ad una votazione qualunque tanto poi in fondo sarà il Parlamento che dovrà assumere le sue decisioni
Dico io anch'fondo veramente c'era il popolo che verrà chiamato col referendum confermativo ed esprime la sua valutazione
E dove gli altri deputato della Sinistra democratica Veltri lei Ambra il quindici giugno a votare sul referendum sì io vado a votare adesso devo decidere come votare perché me li devo
Vedere bene
Ma vado sicuramente a votare coma saggia qualche sì io qualche notte esprimerà ad esempio vi sono come sa due referendum ma sulla giustizia incarichi extragiudiziari automaticità delle carriere
Sugli incarichi gli extra giudiziari io sono no sono contrario agli incarichi extragiudiziari e qui e ho presentato una proposta di legge per una commissione d'inchiesta che non è stata messa neanche all'ordine del giorno e adesso ne ho presentato un'altra nel merito io mi auguro però che i due referendum sul giustizia
Venti no come quelli dell'ottantasette che era sulla responsabilità civile del giudice di idee ne un referendum contro la magistratura per cui Dio dissi di no a quel referendum cosa ne pensa di questo disimpegno sostanziale
Dei partiti e anche dei gruppi parlamentari rispetto a questa scadenza
Penso che
Ci sia un'insofferenza verso il referendum che è dovuta in parte a responsabilità chili di chi li promuove
I beni perché ne promuove troppi e in parte all'insofferenza del Palazzo al voto popolare l'avvocato Trantino deputato di Alleanza Nazionale Trantino le il quindici giugno andrà a votare sul referendum certe andrò a votare
Se non ci che stiamo privando cinque di queste strumenti di autodeterminazione non capisco che senso ha la democrazia a mio modo di il re il referendum nei codici cinetico tra democrazie continui sono due referendum sulla giustizia incarichi extragiudiziari automaticità delle carriere come si esprimerà
Io voterò perché incarichi giudiziari siano allontanati dei Magistri atti perché sono fonte di grande turbativa e di distrazione avvolte perniciose e sull'automorfismo delle Carrieri offensivo che il merito non si conquisti sul campo ma diventa quasi una scissione dell'Italia canta c'era un Dida sito in Alleanza nazionale sulle ferendo sulla golden share l'azione d'oro che rimane in caso di privatizzazione nelle mani del tesoro c'è una corrente ma forse improprio di finirla così all'interno di AN che vorrebbe la sua abolizione rete sappiamo che l'orientamento predominante è quello per inno a questo referendum
Lei che posizione ha e una
A scuola di pensiero io mi ritrovo nell'orientamento dominante Perrino a questa abolizione
Ecco senta
L'informazione soprattutto il servizio pubblico nonostante precisi deliberati della commissione di vigilanza non c'è tanto che i cittadini non sanno di questi referendum pensa cit credo che si è questa una consegna perché i silenzio giova sempre a chi non ha motivazioni da dare a chi non ha ragionamenti da offrire e quindi confondendo ad un certo punto con la notte il colore dei gatti tutti gli atti sembrano BG allora interesse che ci si è silenzio per loro intendo curricolari temono la verità che in questa situazione il la televisione privata avrebbe potuto dimostrare di essere dire versa è invece ancor più silente concordate su una grande occasione anche perché questa è l'informazione alternativa