Maastricht e il futuro dell'Europa

Radio radicale parliamo torniamo a parlare di Maastricht del trattato dell'unione monetaria dopo il risultato infatti d'le elezioni francesi che ha visto la vittoria della coalizione di sinistra guidata da Lio nel Jospin e in o in tutta Europa nei negoziati e nelle e nelle trattative in corso in tutta Europa si è ricominciato seriamente a parlare in qualche modo di revisioni o di aggiunte al Trattato di Maastricht in particolare agli accordi relativi ai parametri monetari e ai patti che dovrebbero mantenere
E successivamente negli anni successivi le economia e le finanze pubbliche dentro i criteri fissati dai parametri monetari come è noto infatti nel precedente vertice europeo il prossimo e quello di Amsterdam di Amsterdam del discende il di ciò tutto un nomignolo ormai alle porte nel precedente vertice europeo fu deciso di varare il cosiddetto patto di stabilità che dovrebbe ulteriormente far convergere l'economia e le finanze pubbliche dei Paesi membri del sistema
Della unione monetaria europea dentro parametri ancora più fissi rispetto ai parametri monetari di Maastricht che fissano per così dire l'entrata delle singole paese delle singole valute nel sistemi ne dell'Euro un patto di stabilità fu ho approntato è stato approntato e innestare ha deciso il varo su pressione su richiesta come è noto del governo di Bonn e della banca centrale di bond la famosa Bundesbank bene sembra di capire almeno dalle notizie di stampa dall'informazioni che arrivano sia da Malmö e dal congresso dei partiti della sinistra europea sia dalle trattative in corso tra il nuovo governo Jospin e il Governo tedesco che i francesi in particolare già Dell'Orso già presidente della Commissione dell'Unione Europea pro proporrà no al vertice di Amsterdam la Giunta l'integrazione diciamo così di questo patto di stabilità con un un protocollo che dovrebbe prevedere una coopera non è più stretta in tema di politica economica e sociali un impegno per l'occupazione insomma una sorta di integrazione sociale chiamiamola così ai Proto a il patto di stabilità che era un patto eminentemente monetario abbiamo ora i nostri microfoni innanzitutto il professor Antonio Martino economista già ministro degli esteri nel nel governo Berlusconi Bongiorno professor Marchioro buongiorno e Benedetto Della Vedova della segreteria nazionale del Movimento dei Club Pannella riformatori allora innanzitutto
Professor Martino lei che cosa ne pensa di questo tentativo di questo proposta del governo francese di aggiungere di integrare i il patto di stabilità in qualche modo in questo senso di interferire nel processo previsto dagli accordi di Maastricht fare qui se posso prendermi qualche secondo in più vorrei dire questo
Il patto di stabilità
E il completamento previsto dal Trattato
Della parte di costituzione fiscale per così dire che il Trattato prevede cioè si ritiene che perché è un sistema la moneta unica possa funzionare efficacemente
Non basta che i paesi che aderiscono al sistema abbiano alla data di ammissione un disavanzo Pubblico sul prodotto interno lordo pari o inferiore al tre per cento occorre anche che questa prudenza finanziarie venga mantenuta anche dopo che hanno che sono entrati a far parte del Patto di stabilità
In più ad quindi applicando una disposizione del trattato stabilisce che tutti i paesi aderenti al sistema di moneta europea devono mantenere
Il disavanzo pubblico al di sotto del tre per cento salvo che in caso di recessione i Paesi che dovessero superare quel limite sono tenuti a pagare delle penali abbastanza salato
La proposta francese mi preoccupa molto perché mica a indebolire se non addirittura vanificare questo tipo di costituzione fiscale che implicito nel trattato io commettere spedirgli ascoltatori radio radicale probabilmente ricordo non sono e non da adesso molto critico
Della strategia di unificazione monetaria che è stata adottata
Però se c'è un elemento di coerenza in quella strategia e che la moneta europea dovrebbe servire anche a costringere la gestione del bilancio pubblico di vari Paesi europei ad essere ispirata a criteri di prudenza
Questo perché non si nessuno crede più che l'occupazione e lo sviluppo si possano ottenere con una politica di disavanzi Pacilli ed i tempi spendi e quindi si è ritenuto necessario sottoporre la gestione del bilancio regole imparziali e rigide
C'è la proposta francese dovesse mirare a vanificare questo farebbe cadere quello che è l'elemento portante nella coerenza no della costruzione dalla moneta europea e a questo punto avremmo una cosa ulteriore di cui preoccuparsi ecco secondo me
E con queste proposte con questi cambiamenti in vista per le euro e lei euro rimarrà come moneta unica come procedettero per la la moneta unica o non c'è qui la serie A rischio la seria possibilità che realtà venga rinviato magari senza dirlo dunque secondo me fino a qualche giorno fa sostenevo
Che non solo fosse probabile ma che fosse anche desiderabile ora o leggermente modificato la mia opinione noi ci troviamo oggi che in questa situazione sessi interpretati in modo rigoroso il rispetto dei parametri di Maastricht
E si ammettono fin dall'inizio soltanto i Paesi che sono davvero in regola con rispetto rispetto alla metrica
Ma non si ammettono gli altri si spacca l'Europa avremo un'Europa costituita da due gruppi di Paesi alcuni più virtuosi che stanno dentro altri meno virtuosi stanno fuori questo sarebbe disastroso e sul piano politico e sul piano economico oppure si interpreta in modo diciamo superficiale flessibile politico chiamatelo come volete
Il rispetto dei parametri di convergenza e si ammettono anche Paesi che fanno finta di avere le carte in regola
Ma che di fatto le carte in regola non hanno ma in questo caso mai costruiamo l'intero sistema su basi finanziarie che non sono credibili e quindi col rischio del rigetto da parte di coloro i quali la moneta europea dovranno usare e quindi con rischio di instabilità monetari
Di fronte a queste due alternative che io considero entrambe perniciose c'è la terza possibilità che quella di dire rinviamo facciamo slittare la data di partenza del sistema monete europee ora io sono contrario a un rinvio sic et simpliciter che si traduca in accantonamento del proprio sono contrario a un rinvio che si è ispirato soltanto dall'esigenza di aspettare un paio d'anni per vedere se tutto in un paio d'anni si mettono in regola perché non abbiamo nessuna garanzia
Che in un paio d'anni poi questi si metteranno in regola sono o meglio ero favorevole a un rinvio che fosse a tempo determinato
Quindi diciamo due anni e con uno scopo preciso in questi due anni cerchiamo di rimediare agli inconvenienti dell'attuale strategia di unificazione monetaria tutti Dacourt
Perché ora comincia ad avere dei dubbi sulla deciderà abilità di questa terza alternativa ma perché vedo nel governo francese nel mille commenti della stampa
Anche in Italia e così via una fortissima tentazione
Di buttar via tutto cioè di dire non anche sta monete europee ne possiamo anche fare a meno tutto sommato l'Europa importante è un'altra l'Europa monetaria non è poi così importante
Il risanamento messo un cappio al collo alla i nostri governi quindi possiamo tutto sommato farlo in modo più meno traumatico più lento più differito più annacquato
E quindi io temo che questi butterà buttino a mare tutto quanto allora a questo punto io che sono sempre stato considerato euroscettico anti europea e quant'altro per avere criticato questa strategia di fronte alla prospettiva che venga buttare a mare tutto dico attenzione fermi cerchiamo di non perdere la testa perché il progetto
A degli obiettivi altamente desiderabili anche se la procedura per realizzarli
A lasciare i Tupac qualche perplessità ecco professor Martino Paròn proprio parlando di questa questione lei precedentemente aveva detto che sarebbe stato augurabile rinviare la data di sostituzione delle singole monete una
Ma lì con la valuta europea con le turche se non vado errato un massiccio è fissata per il due mila e due io in realtà il rinvio che avevo in mente non era tanto quello era quello della primo gennaio novantanove cioè della
Diciamo partenza buona partenza partenza rigida aria e quello l'avevo in mente perché le due alternative o spaccare l'Europa o dar vita a una costruzione finanziariamente Rubbia mi preoccupavano entrambe
Ma io ho sempre creduto alla necessità e decidere abilità di una moneta europea ho sempre creduto alla necessità e indilazionabile Lita del risanamento finanziario cioè gli obiettivi io li condivido io ho sempre criticato gli strumenti che sono stati scelti per aver per realizzarli quindi spesso mi trovo in compagnia di persone Roma non perché non siano d'accordo sugli strumenti o perché non vogliono gli obiettivi e a me sembra che siano questi ultimi cioè quelli che non vogliono l'amore
L'euro perché non voglio il risanamento che oggi mai prevalere ecco proprio su questo punto qui c'è il serio rischio insomma che nell'nella via per riformare Maastricht per integrarla anche dir si voglia gli accordi di Maastricht e saltino le politiche di risanamento sperpera esempio nel nostro Paese esattamente proprio quello il punto cioè come risanamento
Costringe i governanti ad essere responsabili cioè a ad adottare delle scelte che non sono necessariamente popolari
E be'il risanamento è visto come fumo negli occhi questi preferirebbero di gran lunga non farlo
E allora cominciano a intravedere la possibilità di liberarsi di questo vincolo alla loro condotta finanziaria e questo mi terrorizza perché non abbiamo purtroppo messo piacerebbe che lo avessimo nella nostra costituzione cioè nella legislazione interna un vincolo alle decisioni di prelievo e di spesa perché in quel caso
Sarebbe stato adottato con un procedimento di revisione costituzionale o meglio di interpretazione della nostra Costituzione e sarebbe scolpito nel cuore
E nella mente di coloro i quali poi la Costituzione dovranno rispettare venendo dall'esterno a me sembra meno efficace purtroppo temo che questi avvenimenti di oggi stiano dando ragione
Ecco Benedetto Della Vedova Benedetto secondo secondo te c'è questo serio rischio che paventava il professor Antonio Martino di di un rinvio sostanziale di una la rallentamento del processo di risanamento delle finanze pubbliche a Milano anche nel nostro paese specialmente nel nostro Paese
Ma credo proprio di sì anche perché almeno per quanto riguarda l'Italia siamo di fronte a mio avviso una grande mistificazione cioè non è vero che il il processo di adeguamento di tentativo di adeguamento dei parametri strutturali dell'economia dalla finanza pubblica italiana a quelli indicati da Maastricht abbia in tutto sia cominciato di moto STU naturale che serio e secoli in secondo luogo che abbia determinato chissà quale stretta sull'economia sull'economia del Paese o men che meno a via avuto qualche incidenza negativa sul fronte dell'occupazione che è un po'il tema sbandierato da tutti coloro che vogliono demonizzare il trattato
Ma io credo che quello che ci si deve registrare ad oggi e che in Italia le uniche cose che andavano fatte al di là di un contenimento congiunturale del dei che ci che pure evidentemente avvenuto ma le cose che andavano fatte citiamo le due un piano straordinario di dismissioni
Eventualmente utilizzando quei proventi
Che potrebbero essere decine e decine e decine di migliaia di miliardi per anche per far anche facendole transitare sul deficit se necessario quindi creando una novità di tipo strutturale sull'economia italiana e gli interventi sullo stato sociale in particolare sulle pensioni
Non sono stati fatti nel modo più assoluto questo per prendere due cose che sia di merito ma anche mille marchi che avrebbero potuto rappresentare avrebbero potuto rappresentare un segnale della volontà di adeguare la struttura finanziaria pubblica in particolare ai parenti ma questo non è successo e nonostante questo si evoca lo spettro di Maastricht e di una presunta politica fiscale restrittiva per giustificare situazioni che madri in particolare sul fronte dell'occupazione che poi con un l'hanno a che vedere con i parametri di Maastricht brevetto il piano per l'occupazione di Tony Blair mi sembra che punti a elementi i flessibili frazione di competitività del sistema totalmente estranei totalmente estranea qui italiani che secondo me non è cominciato nulla di quello che si paventa come situazione da scongiurare senta professano Antonio Martino in lei
Molte in molti critici rimasti ti euroscettici cosiddetti di sinistra imputano proprio alla politica di integrazione monetaria la disoccupazione di massa presenti in Europa lei che ne dispone che lo espone il volere queste proprio otto che va contestato con la mano
Una decisione perché non è vero
Che con una politica di deficit spending sicura la disoccupazione la si può curare col forse incirca nelle circostanze eccezionali aveva in mente che entri ma certamente non nel mondo di oggi
E allora il problema è guardiamo a Paesi dove l'occupazione va bene per esempio gli Stati Uniti del Giappone e che un etto avuto questo fatto alti livelli di occupazione bassa disoccupazione alti tassi di attività
Bassa disoccupazione cronica cioè disoccupati restano disoccupati per per il tempo è dovuto al fatto che questi Paesi
Hanno un bilancio pubblico dissestato la risposta è certamente no perché la situazione dello loro finanza pubblica e molto migliore della nostra
Allora se questo è vero la smettano di imputare a Maastricht le responsabilità che non sono di Maastricht cioè il risanamento finanziario
Non è vero che sia responsabile del della disoccupazione la responsabile disoccupazione e micro economica ricade su il troppi vincoli ai mercati del lavoro che sono stati imposti ricade sulla fiscalità eccessiva che penalizza la creazione di posti di lavoro agiscono in quella direzione per consentire l'aggressioni così lavoro e la smettano di lamentarsi dicendo con un po'più di spesa pubblica e un po'più di disavanzo potrebbero creare posti di lavoro perché non è vero sì qui siamo teme
A te caro un tema ti tra l'altro che è oggetto di numerosi quesiti referendari anche specialmente delle nuove iniziative
Otto questo s'
Sia una questa sia una delle grandi mistificazioni non è l'unica una delle grandi mistificazione cioè attribuire l'incapacità del sistema economico italiano
Di produrre
Nuovi occupati di produrre un saldo positivo rispetto a posti di lavoro che si creano posti di lavoro che si cancellano che questo sia la imputare a una difficoltà a proseguire politiche di disavanzo comunque politiche espansive sul fronte sul fronte fiscale
Noi abbiamo per esempio nelle settimane scorse messo nero su bianco ripeto con la logica per l'uovo di Colombo cioè del per la semplicità nella riflessione soprattutto verso recita degli strumenti da utilizzare ad esempio alcuni referendum di liberalizzazione del mercato del lavoro non siamo riusciti a trovare una sola persona a partire da Pietro Ichino a alla Confindustria Confcommercio che non individuati in quei temi sollevati le necessità principali per cominciare a creare condizioni più favorevoli non a sconfiggere la disoccupazione perché ho una una una cosa che un termine che secondo me del tutto ignorato ma a creare le condizioni per cui l'Italia ci possa essere una fase di ripresa economica e soprattutto di ripresa e di crescita dell'occupazione
Questo è il dato principale da cui partire per se ci si vuole occupare della questione della disoccupazione
E mischiare le due cose cioè la necessità di il bilancio in disavanzo per incapacità di vendere per incapacità di ristrutturare la pubblica amministrazione
Per per incapacità per incapaci peraltro tra altri tipi di incapacità proprie del bilancio pubblico
Confondere questa cosa dicendo
Non se facessimo questo creeremmo molta più disoccupazione un modo sbagliato pericoloso di cui pagheremo le conseguenze in futuro
Bene si Benedetto vediamo ora dovremmo avere in collegamento sia Piero Ostellino politologo sia Giancarlo Galli giornalista economico e finanziario la prima domanda lavoro fare giustappunto a Giancarlo Galli
E tu già da un anno un anno e mezzo dicevi state attenti qui e si rinvia lei euro ora mi pare che ci stiamo l'Euro viene secondo te rinviato
Oppure formalmente oppure se tra un éscamotage c'è oggi il presidente della Commissione dell'Unione Santer dice non ho l'Eura assolutamente non si rinvia però sotto sotto in realtà
C'è una forma di slittamento tu questa mattina c'è una notizia molto significativa sul Corriere della lira in cui cliniche che era un mi ricordo quale ministro tedesco
Abbia detto che andranno incontro a critici incauti Vaiano e vai che le fa eco Weinberger recitativi adesso prendo poco tedeschi piacciono Goss prospettiva produzione proprio data per qual è il termine usato Cloud Pecchi un corpetto merce pregiata quindi può darsi che ci sia anche qualche misunderstanding ma detto questo mi sembra ci porta a fare questa considerazione
Bertolini che obbedisce ai suoi cittadini deputato del partito che chiude il conto repetita UTP o è un pazzo cosa che penso di poter escludere oppure a un'aria parte ha in mente qualcosa allora vediamo che cosa può avere in mente
Tanto più che la la Germania si trova in questo momento di fronte a una frangia il cui primo ministro socialista ha in mente tutto fuorché etica e chiedere ai propri cittadini sacrifici inauditi significa che mai esattamente il contrario
Io credo che i tedeschi anche l'intenzione di tirare la corda
In modo di arrivare a dire che a questo punto è chiaro la china utili non potrà mica parli solo noi quindi questa cosa non la pipa no oppure fa una cosa Ripa una cosa trama perché l'alternativa sarebbe un euro un euro moneta molto molto debole e rapiti Mascaretti evidentemente Marco il marco tedesco
A questo punto da poiché cosa che ho sentito in giro un po'nell'aria io credo che la Germania ha attivato orientando ma qui ci sono persone molto più autorevoli per Pirlo
Per tutto sommato comunque quote aggiuntive e qui non si può più fare ma chi sono questi socialisti nel governo sono ritornati anche i comunisti c'è un'opinione pubblica che tutto sommato a parole per il cambio
Mentre in realtà è un opinione Repubblica conservatrice che votano a sinistra fa riemergere appunto partiti comunisti che sono i più conservatori in questo momento in materie economiche batterie d'Europa in materia di
I futuri progettualità ed ENI va be'allora facciamo in moto con qualche siamo tali punto a far la dichiarazione Picchioni inauditi
E per cui l'Eurovision alta autorità oppure viene fuori e un una porti un apporto a quel punto la Germania secondo me appunto o la filtrazione il Chievo che privato orientando per fare un'area del marco curare del mare o che vada da dal Reno nobilita la al confine con la Francia verso le per la Polonia Lettonia Lituania lunga richiamato alla Slovacchia Lauri
Eccetera eccetera eccetera eccetera e tentando con petto di garantire il marco e di mantenere in piedi una certa idea di Jesi Europa
Poi ok verrà questa è un po'alla via
La che prove che io non vedo che riparte la la possibilità che equipaggia killer un euro così come è stato concepito ma maestri
Quello che verrà fuori qualcosa di assolutamente diverso anche se il poi si farà finta di dire e tutto rimane come prima
Sì più più si fa finta di dire tutto rimane come prima più forse viene fuori qualche cosa di strano e anche perché il Progetto il progetto delle euro mai pretese era Righetti un'Europa politica magari confuse chiedere ma di uno dopo col politica chi almeno coerente alla facciata si presentava come un Oropa libera
Ora invece quest'Europa liberale non c'è più c'è un'Europa socialdemocratica e come dicevamo venata di pietre nere
E quindi poi abbiamo molti paesi che sono nati che pareva portabile perdiamo la plancia sembrava stabile aveva una maggioranza di centrodestra granitica
è
Successo il copione con quanto che successe a fare o può andare incontro a una sconfitta elettorali liberale binario di uscire dal governo e che però non c'è una grande comunque
Le sottili c'è lei in Irlanda Irlanda nove interpreti e quindi più grande capire ecco ecco Piero Ostellino tu hai scritto in un recente editoriale che c'è una grande confusione sotto il cielo
All'educazione eccellente quindi la situazione eccellenti Gioia Paolo e così infatti citando il famoso rivoluzionario
E pureté ritieni che qui stia saltando tutto quello che era stato concepito a Maastricht comunque intorno all'Unione Europea ma io non sono così pessimista o meglio dall'informazione che io industriali francesi toste alle tedesche
Stanno premendo sui rispettivi governi perché l euro si faccia perché non salti tutto
Però i due governi sembrano più orientati verso un'altra soluzione come dire politicamente più flessibile
Di quella come dire ragionieristica contabile dei dei parametri di Maastricht cioè in altri termini primo la Germania un'area del marco ce la date come diceva giustamente Galli cioè lì ormai chi compra assoluta solo il giornale con le monete locali gli affari si fanno con il marco
E tutto sommato a quanto so anche anche questo è un'indiscrezione che avendo come mi è stata data però da da fonte molto autorevole molto alta Chirac addirittura avrebbe portato volentieri la patata bollente ai socialisti
Facendo delle elezioni che tutto sommato sapeva di non di non poter vincere o comunque sia che rischiava di perdere quindi in altri termini
La svolta socialista in Francia sarebbe anche un modo come un altro da parte della destra di sottrarsi ad un peso troppo elevato
Rispetto agli alla all'ubbidienza di parametri parte così come sono in Germania oggi i sondaggi danno col perdente e quindi questo può spiegare anche la la la l'uscita di Waigel
Però tutto sommato negli ambienti che contano quelli che vorrebbero come dire una moneta sufficientemente stabile anche se non rigida come quella prevista trattati Dida del Trattato di Maastricht
I gli ambienti che contano premono per farla perché si è industriali francesi e quelli tedeschi temono svalutazioni competitive dell'Italia stessa in mano che l'Italia sia fuori tarda la moneta unica temono di non poter chiedere ai propri governi misure compensative il giorno che l'Italia fosse fuori potesse fare oscillare
La propria moneta insomma temono un caos che ritengono che i governi non sarebbero in grado di controllare e che andrebbe a loro a loro svantaggio a loro danno
Ecco questa a a quello che ne so io è la situazione ecco però scusa se ti interrompo ma
La banca centrale tedesca sempre stare invece molto rigida nel
Interpretare appunti parametri monetari di massicci potrebbe accettare questo criterio ma la mamma sembrare di di di di di Germania non può accettare come dire delle interpretazioni troppo elastiche perché c'era scritto nella Costituzione che deve fare il cane da guardia del marco
E quindi se il governatore venisse meno questo suo dovere potrebbe addirittura essere accusato di aver tradito la Costituzione
Resta il fatto però che
Maastricht non è soltanto la moneta come hanno detto i socialisti a Malmö è anche la la la la politica e anche l'unione politica dal col coordinamento delle politiche l'armonizzazione delle politiche finanziarie
E quindi probabilmente si sottolineerà maggiormente questi aspetti piuttosto che quelli rigidamente pone tali istituti anche perché abbiamo visto secco anche col perde diciamo che ci sono poi quattordici
Paesi che sono tredici allora vuol dire maneggi con l'Irlanda sono sono scesi da quelli salgono con la Germania
Alava poi rimane anche la Spagna quindi sono tredici tredici Paesi che sono governate dei socialisti e la gente ha votato proprio contro
L'eccesso di di di pericolo monetarista c'è la gente si è spaventata di fronte ai sacrifici e l'uscita di Waigel probabilmente prelude anche questo cioè a dire i tedeschi guardate che se volete
L'amuleto volete avere anche la stabilità
Del del marco la stabilità della nuova moneta europea dovete fare dei grossi sacrifici quindi tutto come dire che lega e io penso che prima o poi si arriverà ad una soluzione di questo genere sia la soluzione più flessibile e più incentrata sul coordinamento delle politiche
Che politiche economiche finanziarie piuttosto che sulla moneta ecco di questo sarebbe se non vado errato il famoso protocollo che Dell'Orso cerca di lei proporre e Antonio Martino professor Martino ha aderisce a questa analisi che fa Piero Ostellino la paura del tram di troppo moneta risma indotto l'opinione pubblica vuol dire che termine monetarista usato in modo
Corrente ma improprio perché non non significa credere che l'inflazione abbia cause monetarie qui non c'entra niente col discorso del il fatto è che del radicalismo non ragione ritmo quel trattato lo abbiamo sottoscritto ci sono altri obiettivi dell'Unione Europea in quel trattato certamente ma questo non significa che non ci sia quello sulla moneta
Il fatto che crei dei problemi non significa che si debba rinviare
Non solo o che si debba rinunziare adesso nei vedo come possa essere fatta in modo flessibile la moneta unica o non è unica vogliamo la moneta europea facciamolo allora
E non la vogliamo non è che la facciamo in modo flessibile non la facciamo abbiamo rinunziato a farla e a me sembrerebbe e io che ho sono stato sempre molto critico
Di questo progetto di unificazione monetaria sembrerebbe davvero una grande occasione sciupata se noi buttarsi nuovi e bambino con l'acqua del bagno esce rinunzia Ossimo
All'obiettivo perché lo strumento si è rivelato inadeguato io spero viceversa che non si rinunci acquisisco anche perché se rinunciassimo alla moneta europea io temo che contestualmente finiremmo col rinunciare a perseguire l'obiettivo del risanamento finanziario che essenziale che dovremmo perseguire comunque indipendentemente
Indipendentemente dall'euro ecco queste molto giusto eco Piero Ostellino ma secondo te c'è questo serio rischio che qui salti veramente la moneta unica il process
Il risanamento finanziario beh proprio il rischio che salti completamente no perché i governi si sono resi conto che insomma i loro conti devono mettere in ordine però certo un certo lassismo
E inevitabile che subentri quindi ha ragione Martino quando dice il vincolo esterno ci obbliga a fare questo ma i in realtà non è il vincolo esterno sono le condizioni interne di ciascun paese e palpa in particolare dell'Italia chiedono di sanare i nostri conti per noi
Ecco la ragione per la quale io trovo sbagliato che si sia detto la tassa per l'Europa in realtà non è una tassa per l'Europa
E permette la critica apposto i nostri conti interni quindi l'abbiamo caricato sull'Europa un eccesso di costi che la gente perché pesce come tali a quel punto dice ma tentare in euro
Costa così caro tanto vale non andarci in realtà non è questo il problema è noi dobbiamo aggiustare i nostri conti se no abbiamo la bancarotta indipendentemente dall'Europa s'
Ecco Giancarlo Galli anche Ostellino ha ricordato appunto questo protocollo aggiuntivo che si sta cercando di proporre al ai parametri di Maastricht tu ritieni questa una via plausibile
Stava Ostellino ha ricordato quello che vuoi queste obiezioni chiedo da qualche tempo ancor prima delle elezioni che ipotesi tanto peregrina chi Chirac abbia provocato delle più di per ora che anche questo è vero evidentemente suo rovina tutte ipocriti al di là di quelli che sono gli auspici quelli firmati dal proprietario assolutamente tutte c'è una realtà di terra tra l'altro ecco io un'informazione che ho presentato al mondo industriale un po'confortato da quello che avviene in corsa
Divergono un po'da quelle più religiosi e gli industriali sicuramente i nostri sicuramente in tutta Italia criptati Romiti l'aver lasciato intendere anche che adesso fa finta del contrario
A quelli francesi che all'ultimo momento all'ultima ora quelli tedeschi non ancora poi in realtà pari i loro comodi quindi vogliono alla salute e possibilità di fare svalutazioni competitive italiani lo hanno se non Bardo
Mi spieghino che Stalin stava dicendo sta nel soprattutto inoltre che ai loro occhi perché non i francesi no ecco i nostri sicuramente concordiamo quelli francesi esce fuori
Ma che anche loro recentemente a queste convinta questa convinzione e questo diciamo lo so alla stessa maniera corteccia attendibilità capito confermata terapie da tecnici
E abbiamo detto la Borsa no perché questi si fanno la non c'è solo l'illusione come epatiti viveva ieri o l'altro ieri le Monde
Che i socialisti poi non facciano non può non aprì con il loro programma che per rilanciare i costumi permettere ad hoc indebolisca del franco e in pratica costringono la svalutazione competitiva ora tutti questi segnali compreso quello altrimenti politicamente incomprensibile i sacrifici inauditi vanno secondo me nella direzione siti come tutti discorso tipica veloci sull'Europa che non è solo monetaria eccetera però bisognerebbe capire color corruttibili l'Europa coordinata ma ma vogliamo avere vogliamo dire che non si riesce a coordinare
L'Europa nemmeno per la porti a nemmeno per l'altro nemmeno per l'Albania non appena riesce a colpire e c'è una insomma mi sembra di capire scusa se ti interrompo perché poi all'ultimo questo protocollo sociale aggiuntivo odiati Massi te non significa altro che una parziale rissa una parziale nuova libertà per i governi nazionali di spendere un po'di più destra delle tale poi ben corrette pretenderebbe e come tale può e deve
E che è molto importante che richiama le chiamate rivolgerli perché Martino entrambi è che effettivamente ha chiarito anche per noi che si perda l'occasione appunto non vi parlate parole per l'euro ora aperta per ritrovamenti attacca proprio di questo che certe porcherie sono lì dietro l'angolo in particolare quale Poste
Del cosiddetto centro eccetera eccetera ma anche per allentare la stretta magari rilanciare un po'improprio le per provocare uno sviluppo artificioso
Porterebbe a tutto fuorché hard a miglioramento dell'economia italiana io penso che siamo alla vigilia di un passo indietro nelle
Ecco e così spetta professor Martino ecco allegro ma io dovrei poi lasciati i fatti che volevo volevo fare l'ultima ve lo fa fare quest'ultima domanda riprendendo appunto la domanda nel precedente c'è dove una forte secondo lei reazione conservatrice
Antiliberista quanti mercato in giro per l'Europa
Ma probabilmente dice nei governi i quali però non sono andati necessariamente al potere con un mandato antiliberista e nel caso dell'Inghilterra Tony Blair a un programma che dobbiamo credere a quello che sta scritto nel programma negli anni Settanta sarebbe stato considerato un programma moderato per non dire un programma conservatore quindi non sono stati mandati da un cambiamento di opinione
E pubblica in senso favorevole al socialismo al dirigismo e a quant'altro ci sono andati molto spesso non è il caso di Blair però ci sono andati molto spesso con un mandato antieuropeo e cominciato tutto in credo a Malta
Quando i nazionali hanno perso le elezioni a favore dei laburisti proprio su questo punto sul fatto cioè che i laburisti erano anti europei
Invece nazionali erano entusiasticamente sì perché questa impopolarità dell'ideale europeo ma perché la politica di risanamento è stata perseguita in modo sbagliato
Se avessero perso perseguire una politica di risanamento nello sviluppo nella crescita economica e quindi tagliando le spese tagliando le tasse
Non ci sarebbero stati problemi che abbiamo avuto invece hanno cercato di risanare la finanza pubblica aumentando le tasse col risultato di fare arrabbiare molto i contribuenti e di rendere disperata la situazione dei disoccupati
E questo naturalmente ha favorito quei partiti che o erano all'opposizione o addirittura si manifestavano più tiepidi quando non addirittura apertamente anti europei Martinotti insieme abbandonare
Dottore Piero Ostellino secondo te però c'è questa tu come vale dice questa reazione forte reazione conservatrice che in diciamo così antiliberista nel nucleo repubblica europea professor Martino diceva che più nei governi comunque non interessa presenta la Gran Bretagna ma nemmeno l'Europa continentale c'è questa reazione e ad eccezione della Gran Bretagna
Per il resto invece c'è cioè la gente ha mandato al governo i socialisti con questa intenzione poi evidentemente non è un'intenzione dirigistica
Nessuno pensa la socializzazione dei mezzi di produzione pianificazione eccetera
è un modo come un altro è il classico pendolo che quando siamo in una fase di espansione si vota a destra e quando c'è una fase di recessione
Si vota a sinistra cioè in altri termini sic si tenta di come dire di di mettere una un ostacolo ai ai e i sacrifici troppo forte che si fa votando per partiti che che sono più popolare evitiamo quelli che sono più colmo molti verso i ceti meno meno meno forte di di di di di quanto lo sia quella del però secondo me che è un altro discorso che andrebbe fatto sì e che ma Martino accennato dicendo se per sì per essere venuto puntare più sulle sui tagli di spesa che sulle tasse
E c'è un discorso sul fatto che
Surrettiziamente e in modo come dire un po'occulto questa storia rimasti lì che anche appunto il tentativo della dell'industria
Europea di recuperare competitività nei confronti delle
Delle economie più più dinamiche come Maritati e dei paesi asiatiche emergenti bene allora un discorso mi sarebbe farlo non solo sui cittadini che devono fare dei grandi sacrifici per andare in Europa
Ma anche su questa industria europea che negli ultimi cinquant'anni non ha prodotto un solo Pro non solo brevetto sia di processo cioè tecnologico sia di di prodotto cioè di nuovi prodotti da buttare sul mercato cioè l'industria europea che adagiata sul sulla produzione di beni tradizionali con i quali sono i suoi sui quali oggi non è più in grado di competere con con il coniuge che soprattutto con i Paesi asiatici emergenti
Ecco c'è una grave responsabilità anche da parte dell'industria europea che non la investito dello sviluppo nella ricerca e che quindi non ha in inventato nuovi modi di produrre meno costosi e nuovi prodotti da buttare sul mercato con un valore aggiunto molto più elevato se si pensa che l'esportazione delle Filippine il quaranta per cento delle esportazioni Filippine di alta tecnologia
Segue vediamo l'esportazione italiani poi mette il quaranta per cento non è di alta tecnologia ci abbiamo un'esportazione via di tecnologia avanzata molto più basse
Ecco mentre Francia e Germania la situazione non dovrebbe essere troppo dissimile ecco e quindi vuol dire che che l'industria europea adesso fa pagare i costi di questa sua arretratezza tecnologica e capacità di buttare sul mercato prodotti ad alto valore aggiunto ad alto valore tecnologico alla papà dopo la fa pagare in qualche modo a alla gente comune e quindi all'ente Comune si ribella e voto in un certo modo di cui mi sembra che siamo al nocciolo del problema
La decadenza del dell'economia
Europee dato esatto siamo alla decadenza dell'economia europea
Dopodiché è subentrato anche il processo di Maastricht e noi dietro il processo di mafia mettiamo tutto mettiamo anche una decadenza che ti fa alla quale nessuno alle sulla ha pensato di provvedere nessuno provvede
Il Giancarlo Galli se è d'accordo sono totalmente sotto totalmente d'accordo Belem il tutto questo dopoguerra l'industria europea è imperniata Unindustria sostanzialmente parassitaria
Nel senso che ha vissuto comunque di sovvenzioni piano Marshall e portarla ricostruzione che importi
E inoltre progressivamente quando è finita la ricostruzione
I vincoli che chi erano sul mercato sociale sul mercato del lavoro
Non ha creato più un solo popolo solo posto di lavoro e anche gradualmente come chiede a dettare o TT recuperare il la sua redditività occorre valutazioni competitivi oltre al ferimento che ormai è Matticchio grandi enorme e che dire sua e della sua produzione della purtroppo Tullio o nel Sud del mondo paritetiche o nell'esterne persino nell'Estremo Oriente ma questo calpesti dalla meccanica India la FIAT ormai produce fuori Italia
Sei macchine su dieci tra poco e presto saranno otto dieci
Tutto quello che tutti veri col creare europea in particolare quelle italiane si sono comportati in modo appunto parassitario hanno cercato di succhiare anche loro la loro parte
E questo di questo grande stato di questo grande Stato sociale lo stesso è avvenuto in larga pittori trenta pensiamo l'industria elettronica francesi i quali potrebbero dire
Più o meno come come la nostra Oliveri tutto quei ritocchi ammesso in una condizione di manifesta inferiorità
Nei confronti del Giappone sopra nei confronti degli preferito e più tipici quali stanno già progettando le industrie americane interpreta protettori turco del turbine inquietudine cinquanta eccetera eccetera questo vale per tutti i settori qualche giorno fa a Zurigo parlavo con dei banchieri uniti chiedono per esempio facciamo al alcuni carri
Ci sono le grandi merchant bank americane le anglosassoni che hanno migliaia di persone che sono nella
E lì con palle di pietra a studiare l'alta tecnologia cioè quello che potrà pari tema bancaria per favorire lo sviluppo della tecnologia
Banche che hanno due tre cinque mila persone che lavorano in questi grandi noi la nostra maggiore anche a Pechino pancali cento dipendenti in tutto il Kosovo ai capi che capissero
E come inverte dell'alta tecnologia dibattito l'alta tecnologia delle nostre aziende è assolutamente vecchia tecnologia che che gli altri hanno già gli altri hanno già superato ed è un problema grosso di tutta l'Europa chi manifesta poi sull'occupazione di pattini Europa non si creano più e da molto tempo e non si creeranno più posti di lavoro ma perché come dice il sindacato si deve ci devono costruire ancora le fabbriche di ieri no ma perché devono inventare i lavori di domani che sono totalmente diverso che implicano e qui aggiungerei
Qualcosa quello che ha detto l'amico Ostellino
E e e non non solo c'è una decadente dell'economia europea macchina decadente della cultura europea e che ora decadenza anche tende dell'orgoglio europeo pensiamo una un continente come il nostro non può
Che negare ad altri agli americani la funzione di Ken darmi del mondo ma in realtà questa funzione l'abbiamo cominciato a delegare nel mille novecentodiciassette quando
Si è dovuto chiedere l'aiuto degli americani per evitare che interi centrale Di Pietro l'abbiamo dovuto chiedere nel mille novecentoquarantadue
Domani ci sarà il disastro ha origini lontane all'inizio nel senso che in Europa la legalità dell'Europa non è non è di oggi si così come anche il fallimento dell'Europa non è di oggi in Europa il vento poi dimostrato che
Intanto anche altri piccoli partiti apparente quattro tutti in giro a Cianci are che bisogna allargare all'Europa portar dentro le toglie la Lituania e la Polonia aquila sul più
Oggi riesce a mettere d'accordo quindici Paesi come sarà possibile commenti e qui titolato c'è da fare una osservazione interessante che mentre si parla di allargare l'Unione europea nel mentre quella che si allarga la NATO
Terzo materna e cuento è corre sotto l'ombrello americano in realtà in realtà oggi siamo il presente per la prima volta forse
Nella storia dell'umanità dall'Impero dall'Impero romano in poi
Di un bond imperialismo unica grande entità Imperiale i panini Jorge
Tu parli con la gente a me è capitato mira e capisci proprio che l'Impero se vai a Washington e l'intero e che appoggi attraverso i quattrini che chi firma dal Vietnam in poi quando sembrava che questo impero fosse incrinata oggi
C'è l'americano c'è la l'abbiamo già vecchia Lupa indire per esempio i cantieri vengono espulsi dall'Arma ma come penso di dare il loro contributo se vengono espulsi dal lato della vendita di Mururoa degli esperimenti nucleari non servono a nulla perché il nucleare verrà presto superato dalle tecnologie americane che sono già ancora
Ancora più avanti ecco che la chimica
Che la Cina i lei in questo momento la grande angoscia per gli americani eletto perché
E la allora questa è un'altra storia quel crac ecco per concludere un po'la nostra conversazione Ostellino secondo te come si può affrontare questa decadenza dell'euro perché alla fin fine massetere è stato il tentativo di affrontare questo problema con chiamiamola la frusta del mercato e della disciplina monetaria a questo punto che si deve fare se non note
Ecco su cosa si deve fare devo dire la verità rosso nemmeno io però secondo me bisogna come dire abbandonare
Un una politica neo corporativa che ha governato l'Europa da degli ultimi cinquant'anni cioè con il Governo che sta in mezzo e con il mondo industriale del mondo
Del del lavoro che vanno a piangere sulla sua spalla e che il governo a quel punto il governo elargisce delle sovvenzioni a destra e a sinistra ecco bisogna smettere di fare una politica di questo genere bisogna rimettere a confronto il il bel mondo del lavoro con il mondo della produzione
E con lo Stato governo che fa da arbitro e non fa da terza chiede di un tavolo che non si regge più diviene in altri termini è ora di smetterla con le i trasferimenti all'industria e con le sovvenzioni a al mondo del lavoro che ormai servono soltanto a tutelare di occupati e non ha e non a produrre nuovi posti di lavoro questo se non altro abbandonare
Abbandonare le le le politiche neo corporativi ma ad esempio si tratta anche di fare delle rivoluzioni per quello che riguarda l'Italia in modo particolare nel settore bancario le nostre banche sono semplicemente degli usurai che prendono dei quattrini dai depositaria di preti tono
E li prestano attacchi molto elevato non scommettono io lo sviluppo mai più correttamente ha ragione non scommettono sullo sviluppo turbolente Daniela ma avere una buona idea valida una banca io queste idee nipote tutto il progetto è quello di chi laica un cartello calcarei impegno no e allora guardi lavora in realtà è la meta dove di cui s'è coperta da un padre che le cioè siamo un Paese profondamente arretrato già scommettere sullo sviluppo e le nostre banche non sono in grado di farlo dicono sedute Giancarlo Galli come
A pienamente Hrabal pienamente ragione del Cremlino di pietra è quello che più verifiche Bambi banche con una politica di cose non è non in America dei gladiatori
E noi l'americano Amber ma non è che l'atleta per completata contra levato insomma bisogna intervenire strutturalmente il sistema bancario su tutto il sistema
E anche peraltro su quindi sul sistema previdenziale in quanto è una delle grosse risorse per le assicurazioni anche quei no io ma nel senso più nobile che
Una speranza può venire per quanto riguarda
L'Italia dai giovani che non trovano un porto alla un ruolo a a legato alle loro speranze lo dico spesso ai miei amici ricchi che paradossalmente trascurate
Perché lei in questa spirale il Mezzogiorno fra trent'anni quarant'anni graverà parallelamente Altieri attenta petrolio nei sentite ma in conclusione insomma c'è qualche possibilità per l'Europa per l'Europa continentale o no va per me di di fare di restare a lungo satellite dell'America Pino che la Germania chiuderà nel giro di qualche lustro
Rileva inviata Epinay parallela Superleague Lella la superpotenza europea
Ostellino che io sono della stessa opinione ne faremo un satellite fintanto che non si sveglia e soprattutto non si svolgerà la Germania sebbene vi ringrazio
Ove ringrazio Piero Ostellino già direttore del Corriere della Sera Giancarlo Galli giornalista economico biografo di Cuccia Benedetto Della Vedova del movimento Rifle Pannella
Riformatori Antonio Martino già ministro degli esteri con loro abbiamo cercato di capire che cosa succederà beh a Maastricht buon ascolto come sempre da Radio radicale