"Droghe: realtà e consapevolezza" convegno-dibattito organizzato dal Consiglio Comunale di Campobasso presso il Teatro Savoia

è stato dotazione spettatrice fa adesione al movimento Centocittà d'Europa contro la droga con sede in San Patrignano Cerreto non so qui attorno sto qui a dirvi perché queste mozioni a contraddittori ma comunque il segnale di una volontà di discutere
Che anche di contare così come tutte le altre città d'Italia perché il Parlamento il Governo ascolti ciò che accade nelle città
Ed è un duo più filo che lega i consigli comunali con il Parlamento il Governo e intanto con i cittadini abbiamo sentito quindi bisogno con un'altra mozione vi discutere in maniera normale in maniera tranquilla su questo problema tornando ai cittadini insieme con i cittadini non per risolvere immediatamente questo problema ma per apiario assoluzione insieme ai nostri ora Pirlo assoluzione questo problema insieme ai nostri ospiti che ti presento intanto ringrazio
Che sono all'onorevole Franco Corleone Paperino Iacobucci l'onorevole Marco Pannella per l'onorevole Burtone perché interverranno questa sera insieme oppure
Per il podio soltanto dirvi che anche nella nostra città la vita delle dei dei tossici per i tossicodipendenti di chi fa uso di queste sostanze una vita assurto sono al limite della illegalità della clandestinità e le carceri nel carcere di Campobasso Isernia Larino ma di tutt'Italia sono piene di persone che s'sono in carcere per motivi legati all'uso della droga al consumo della propria reati inerenti la necessità di doversi procurare cifre altissime per somministra assi droga
Certo non accade questo per gli alcolisti non accade per chi consuma tabacco
Sappiamo tutti che sono ugualmente troppe pesanti pesantissime al pari di altre non legalizzate
Voglio ringraziare tutti quanti hanno contribuito allora realizzazione di questo convegno e soprattutto
I SerT soprattutto le l'assessorato al
L'assessorato alla sanità regionale i consiglieri comunali che hanno collaborato con me
Questo convegno il provveditore agli studi che ha permesso dibattiti all'interno delle scuole
Soprattutto oggi che questo problema viene talmente discusso che per esempio il maggior partito il Governo votò una mozione a favore per esempio della legalizzazione mentre altri la pensano ancora diversamente io vorrei soltanto concludere questo io brevissimo intervento dicendovi le modalità di questo dibattito cercando di attenerci a queste modalità
Anche per ragioni di tempo
Dopo il mio intervento interverranno il dottor la dottoressa Anna Maria lo spread del SerT di Campobasso per il dottor Lucio Zurlo del SerT di Torino brevemente a illustrarci
La realtà molisana capirci alcuni dati alcune considerazioni sulla realtà molisana
Dopodiché in ordine alfabetico interverranno i nostri quattro ospiti per cui interverrà prima l'onorevole Burtone onorevole Corleone padre Iacobucci Marco Pannella per un quarto d'ora ciascuno
Apriremo il dibattito poi con interventi dal pubblico vi prego gli interventi non oltre i cinque minuti sono chiaramente da preferire interventi di due minuti tre minuti cercate di fare uno sforzo di sintesi per rientrare all'interno di un tempo ragionevole
Quindi massimo cinque minuti sarò costretto Poletto riferito a togliervi la parola dopo i cinque minuti
Poi torneremo per le considerazioni finali torneremo ai nostri ospiti che concluderemo il nostro convegno io vi ringrazio vi ringrazio per la partecipazione a testimonianza che questo problema è realmente sentito anche dalla città di Campobasso e do la parola al dottoressa Anna Maria lo fredda
Per un breve intervento iniziale segue il dottor Lucio Zurlo dopo gli interventi dei nostri ospiti
Buona sera sono la sociologa rende sette ricantata
E diciamo cave abbiamo avevamo preordinato una relazione con Carrère voleva come supporto lavagna luminosa ma non è stato possibile per cui tutti i dati statistici che abbiamo elaborato per far conoscere quella che è la realtà locale non impossibile diciamo farli vedere ma dovrebbe un attimino seguirmi io scorre no i lucidi e ne parlerò insomma in maniera da essere abbastanza chiara
Per quanto riguarda il set di un esito voglio dire una cosa con volo canzone qui per dire che sette la prima struttura che nel Molise si è occupata o di tossicodipendenza e sconcerta sposati
Va bene così
Allora è il primo è la prima struttura che si è occupata di tossicodipendenza nell'ambito della del Molise prima ci chiamavamo un centro medico sociale delle nostre dipendenze da con la nuova legge
è stato unificato il la sigla e quindi siamo SerT ci sono nel Molise quattro Fert medicando basta pace il SerT di dargli no Isernia e Venafro e Termoli
Senta di Venafro e Isernia un unico comunque fa parte di un unico settore esame accorpato sono accorpati e per quanto riguarda queste strutture c'è da dire che a dopo la dopo appunto queste strutture la conta Caterina di pare di no
Mi è venuta in aiuto al ai servizi pubblici chiaramente sentiamo due tipi di utenze DS nel senso che la comunità segue gli eventi selezionati diciamo per così dire da un punto di vista della mutilazioni a smettere e quindi un numero diciamo ristretto rispetto al sette che invece accoglie un'utenza
Come dire molti diciamo molti un utente abbastanza avaria con molti invariata perché praticamente il chiunque può venire e nel servizio pubblico e chiaramente ci occupiamo di tossicodipendenti da eroina in almeno nell'ottanta per cento dei casi e e quindi prende l'utenza è per così dire diciamo anche non motivata da un punto di vista dell'uscita dal programma
Intanto io voglio fare solo un piccolo il confronto con i dati nazionali
E il carico quindi era nato sui lucidi ve li leggerò allora un dato positivo e questo a livello nazionale ed è ed è un dato che ne possiamo poi rilevare anche a livello molisana dai novantadue Mina novantatré mila utenti
Soggetti tossicodipendenti seguiti nelle strutture pubbliche quindi in trattamento cioè realmente incarico utenti che hanno seguito un trattamento psicoterapico farmacologico eccetera
Praticamente noi abbiamo nel novantuno questa siamo passati nel novantacinque con un trend in ascesa
Siamo passati a cento diciotto mila soggetti tossicodipendenti seguiti tali strutture
Per quanto riguarda la regione Molise noi abbiamo alziamo abbiamo iniziata nel novantuno avevamo duecentoquaranta tossicodipendenti in trattamento e che sono stati stazionari fino al novantatré gli enti nel novantaquattro c'è da dire che c'è stata invece ha un picco a un rialzo e siamo passati a quattrocento utenti seguiti da tutti i sarti molisani per arrivare a novantacinque a quattrocento sessantadue questo questo dato così leggermente diversificato riferisce di una politica Ali che i sette delle Molise hanno voluto adottare riguardo alla diciamo alle teorie della riduzione del danno che dispiegherà o comunque in un secondo momento ci ricollegheremo sia io che il mio collega Alinari oltretutto vorrei dire questo un altro lato importante che invece relativo semplicemente al al servita dati elaborati all'interno dei sette di Campobasso quindi non so gli altri sette che cos'abbiano proposito è questo che dal mille novecentonovanta
Hanno anche uno c'è stato comunque un picco riguardo agli utenti affluiti c'era circa ottanta Vestone siamo passati a cento cinquantotto
Questo dovuto no è stato un quale fetta della nuova legge seriamente anni come sta voi sapete certamente con la legge del a centosessantadue anzi è fatto una c'è stata Naselli segnalazioni alla Prefettura per cui le persone che vengono al servizio segnalate fra
Hanno ha incrementato il numero di quelli che venivano spontaneamente però c'è da dire questo che in un altro grafico
Possiamo vedere che gli utenti poi presi incarico cioè che effettivamente eseguono un programma sono aumentati rispetto agli utenti non trattati quindi a parte l'effetto legge anche le politiche di servizio rispetto ai programmi terapeutici sono migliorate quindi c'è stato comunque un incremento per quanto riguarda poi un altro piccolo nato ricco vuole soffermare sulla sulla sostanza stupefacente l'abuso primaria quale l'eroina
Che appunto utilizzano i gli utenti dei nostri servizi perché dicevo ci stai quali Renault nazionale non abbiamo l'ottantanove virgola uno per cento
Di soggetti che in trattamento di questo oggetti di cui ho parlato prima cioè i cento diciotto mila che fanno uso di eroina
Contro un come sostanza primaria da Brusone come un conto contro un v uno virgola sessanta per cento che fa uso di cocaina e un sei per cento che fa uso di hashish come Suzanne come sostanza primaria
E un a tre virgola trentanove per cento piatto e sostanze chiaramente il sei per cento del i soggetti che fa uso di hashish viene alle viene presso un servizio per le tossicodipendenze non perché ritiene di dover effettuare un programma terapeutico riabilitativo ma solo perché viene praticamente segnalato e quindi alcune volte costretto a utilizzare aperta fa insomma ad eseguire un programma ma altrimenti diciamo noi non seguiamo l'utente un'utenza
Che utilizzata hashish come sostanza primaria certamente i nostri soggette invece che fanno uso di rovina ne usano diciamo in maniera secondaria la maggior parte di essi appunto la usano come sostanza sì per quando riguarda chiaramente il Servizio per le tossicodipendenze di sapere tossicodipendente
Attua detti e dei trattamenti in ultimo D'Alì ed in particolare il a livello nazionale questo
Nell'anno novantacinque noi abbiamo fatto Qui-Gon grafico che praticamente una distribuzione per tipo di trattamento dove il venticinque virgola venti per cento
Fa metadone integrato protratto il e sono scesi invece di ritrova protocolli terapeutici a prevederne questo che significa sei tre nella nell'ottica della teoria della riduzione del danno questo dato e fondamentale e però cenno Cerdan non sottovalutare
Che il trentacinque virgola quarantuno per cento dei soggetti trattati esegue un programma di tipo psicosociale terapeutico quindi e riabilitativo senza uso di farmaci né agonisti e antagonisti la cosa quindi che volevo poi evidenziare è che quelle a proposito del dei trattamento al metadone integrato protratto che significano praticamente dei protocolli terapeutici
A lungo termine doveva se si riesce a sostituire con il metadone eroina chiaramente tossicodipendente può vivere comunque una vita normale
E fanno capo a quella che dicevo la teoria della riduzione del danno
E questi trattamenti c'è stata un'ascesa a livello nazionale e devo dire che invece a livello di regionale
Con l Italia ha indicato votato al Molise al terzo posto quindi e tutti e quattro i SerT hanno incentivato una politica del genere io coi dati avrei terminato spero di essere stata chiara se c'è bisogno di qualche chiarimento potrebbe
Intanto il dottor Lucio Zurlo ci parlerà della riduzione del danno il divieto dell'uso personale nella pratica dei SerT
Per tutte le autorità presenti saluto comunque il sindaco di Campobasso il Presidente del Consiglio regionale che sono qui presenti possono vedo rappresentante del del tribunale del del carcere di Campobasso poi guardia di Finanza carabinieri il vice prefetto e tante altre autorità scolastiche istituzionale segreto torna sopra e magistrato sotto prego grazie
Buonasera io sono psicologa Sartre ti l'arrivo dei quattro Sartor per la cioè vorrei fare una precisazione cioè che
In questi SerT ci lavorano circa quarantacinque cinquanta persone di diversa diverse professionalità medici psicologi sociologi assistenti sociali infermieri diciamo che nell'ambito di questo gruppo di operatori ci sono chiaramente diverse opinioni personali diversi modi di vedere che io non rappresento qui nella nella presento la somma nella sintesi rappresento il mio modo di vedere concordato con alcuni di questi colleghi operatori
Corre cerca di spiegare brevemente cosa si intende per riduzione del danno e in più tentare di dare un'idea di come si è voluto l'atteggiamento nei confronti del divieto di fare uso di droga nella pratica quotidiana dei servizi pubblici che cos'era riduzione del danno è una politica di intervento dei servizi pubblici per le tossicodipendenze e di una parte del privato sociale
Costituita da un insieme di strategie con cui ci ci si rivolge ai tossicodipendenti allo scopo di aiutarli anche se essi non accettano in quel momento la condizione di smettere di fare uso di droga
è un metodo che rifiuta d'integralismo terapeutico curare a tutti i costi e si pone obiettivi intermedi limitati che ha lo scopo principale di prevenire l'aggravamento della situazione di vita
Due obiettivi sono quelli di agganciare il maggior numero possibile Cossio dipendente dalla loro condizione di illegalità e clandestinità per portarli alla legalità e alla relazione con i servizi
Fornire loro l'essenziale per evitare rischi di contrarre infezioni HIV epatite C eccetera
Ridurre i rischi di overdose a ridurre la microcriminalità legata alla ricerca della dose quotidiana incoraggiare permettere un cambiamento nelle abitudini di vita per dare loro il tempo di riconsiderare la possibilità di una vita di relazione
Non centrata solo sulla droga sulla base della consapevolezza che il tempo un alleato e non un nemico
Già nel mille novecentonovanta sia l'ONU che la CEI invitavano i governi ad adottare programmi di intervento di facile accesso per tutti i tossicodipendenti e che avessero obiettivi intermedi rispetto a quello primario dell'abbandono della droga
Ma in Italia l'esordio preciso di questa più esordio più massiccio diciamo di questa politica sia nel novantatré in corrispondenza di due eventi il referendum che depenalizzato all'uso personale di droga e la Conferenza mondiale sulla droga di Palermo
Alcune
Delle principali strategie di riduzione del danno
Offerta di siringhe con la scambia siringhe è offerta di profilattici creare unità di operatori da strada per andare a stabilire il contatto laddove questo contatto non viene preso e tossicodipendenti
Quindi non aspettare l'utente nel comma burocratico dei servizi ma porsi in una posizione di ricerca attiva creare luoghi di incontro e attività a bassa soglia d'accesso la cosiddetta accoglienza povera per coloro che non sono in grado di accettare programmi più strutturati definiti nel migliore dei casi provvederà ricoveri accettabili per qualche notte e a un pasto caldo
Fornire informazioni sanitarie di facile fruizione volantini depliant in luoghi strategici un minimo di assistenza legale
Forse la strategia che più avuto influenza in questa politica è legata al cambiamento dell'uso del farmaco sostitutivo il metadone
Negli ultimi due o tre anni c'è stato un notevole aumento della somministrazione di tale farmaco sia nella dose per il singolo utente oggi si possono raggiungere e superare i cento milligrammi al giorno a fronte dei venti quaranta di qualche anno fa
Sia nel numero di trattamenti cosiddetti a mantenimento abitatore protratto oltre sessanta giorni le statistiche nazionali e regionali parlano chiaro riguardo a quest'ultimo punto quindi offerta di servizi di facile accesso diversificazione di servizi ma soprattutto aumento dei trattamenti farmacologici che prima del novantaquattro e le leggi e circolari ministeriali tendevano a considerare quasi esclusivamente per la disassuefazione non per il mantenimento
Questa politica ha portato a un discreto successo degli obiettivi enunciati o almeno lo si può dire per quelle Regioni meglio equipaggiate nella rilevazione dei dati e ha portato ad un indubbio aumento del numero di tossicodipendenti che si rivolgono ai SerT che era anche su un obiettivo di fondo
Per brevità però tralascio di approfondire questo aspetto
Ma a questo punto bisogna chiedersi che fine ha fatto il divieto di drogarsi della legge centosessantadue del novanta tale divieto intanto era stato cancellato dal referendum del novantatré questo è vero
Restava però il problema di innestare questo cambiamento della realtà del rapporto servizi utenti come gestire questo rapporto
Prima dell'avvento di questa politica l'interazione dell'utente Corsair terrà pressappoco questa
L'utente si presentava al SerT con marcati sintomi astinenziali solo ho accompagnato da parenti ieri sotto la spinta dell'urgenza chiedeva di essere aiutato
Faceva collodiano andammo anamnestici rivalutazione e sottoscritto un contratto si impegnava a smettere di fare uso di droga avvolto in tutta sincerità a volte con intenzioni strumentali cioè finalizzata ad ottenere il metadone
In cambio di tutto ciò otteneva oltre ad essere seguita dallo psicologo e l'assistente sociale laddove esistevano queste figure otteneva una quantità di farmaco sostitutivo con dosi a scalare per una durata media variabile da sette a venti trenta giorni circa
Finito questo Cigoli assunzione che aveva la funzione di aiutare la disassuefazione cioè superare in modo non traumatico distacco della droga come prescrive la legge
Non era possibile intraprendere per questa stessa persona un altro ciclo se non prima di qualche mese tranne eccezioni
Se non che molto spesso i ragazzi ricadevano subito nell'uso di droghe tornavano a brevissima scadenza reclamando un nuovo ciclo non rispettando così gli impegni sottoscritti erano frequenti le minacce le situazioni di diverso tipo spiacevoli per le quali dovevano intervenire le forze dell'ordine
Agli operatori era noto il fenomeno per cui il ritorno ciclico al SerT dei tossicodipendenti coincideva con l'assenza di eroina dal mercato o con situazioni individuali di mancanza di risorse per la dose
Questa breve digressione
Vi è utile per dire
Che in questa situazione così come l'ha descritta una cosa era chiara in modo esplicito ed implicito il padrone incontrastato della scena era il divieto di drogarsi
Il metadone veniva dato solo a condizione di una disassuefazione rapida aiutata eventualmente anche ad altre prescrizioni farmacologiche a volte si subordinava la terapia farmacologica quella psicologica titoli metadone se fai colloquio con lo psicologo
Si creavano così situazioni paradossali insostenibili dove ci si faceva prendere da quello che molti esperti hanno chiamato furore terapeutico
Una sorta di atteggiamento di salvarsi alle messianica di fronte a chi non aveva affatto deciso di farsi curare o salvare ma stava solo giocando chiedendo un aiuto per sopportare il suo sordo disagio esistenziale
E chi si scontrare invece con la logica della cura dell'espulsione del male dell'interruzione del rapporto con la droga a tutti i costi
L'esito di questo scontro era spesso il ritorno alla clandestinità alla microcriminalità alle rovinata strade iniettata con acqua di pozzanghere
Con la riduzione del danno le cose sono cambiate ci si è accorti che troppi ragazzi sfuggire una qualsiasi contatto legale ci si è accorti che pian piano si cominciava a cedere agli utenti più insistenti che chiedevano un ciclo dopo l'altro ci si è accorti che lavoro deserte diventava sterline
Perciò una parte di utenti oggi ma solo una parte
Vengono trattati con protocolli a mantenimento dose costante di metadone per lunghi periodi
Per questi utenti è finito il furore terapeutico si accetta la loro necessità anche momentanea di fare uso di una sostanza legale senso programmare già predefinito invariante
Così con questo tipo di proposta sia il tempo di valutare la loro condizione psicologica e familiare di fare il punto della loro vita di relazione sociale lavorativa
Cade la maschera del tossico dura e cinica vengono fuori le paure delusioni forse un barlume di Progetto di vita
Si stavano relazioni significative con psicologi assistenti sociali si apre la strada per un serio lavoro sulla motivazione per un lavoro psicologico di sostegno per una psicoterapia nei casi di disturbi psicologici importanti
Ma
Nel frattempo che fine ha fatto il divieto nel rapporto con con via con gli operatori
Siamo il dipinto
A tratti è scomparso ha lasciato il posto alla tolleranza e alla relazione d'aiuto in attesa di un momento migliore per trovare la forza di scegliere un'altra via per dare una svolta
In questo modo il voler curare vuol lasciare il posto a prendersi cura che è tutt'altra cosa
Deng e lavori di riduzione del danno abbia i suoi lati oscuri soprattutto laddove l'intervento farmacologico può tendere ad occupare da sola la scena
In modo acritico indifferenziato oppure laddove ci si accontenta tout-court della sua funzione di controllo sociale essa ha il grande pregio di avere lentamente riempito le falle della legge centosessantadue
Imperniata troppo sul divieto e sulla terapia a tutti i costi
Pertanto a mio avviso
è indispensabile portare un'attenta riflessione su come intendere e come usare il divieto nel campo della droga
Dell'educazione e della convivenza in generale innanzitutto ha fatto una testa distinzione tra legge imposta dall'esterno dall'alto invece o regola morale interna soggettiva costruita nelle relazioni personali e della convivenza
Per capire meglio può essere utile una breve considerazione di come viene utilizzato il vissuto il divieto in una comunità terapeutica
Ma è un discorso valido per tutti i gruppi di convivenza
Ci si può chiedere che tipo di rapporto intercorre tra un tossicodipendente una Citti comunità terapeutica che ruolo svolge il decesso tu
Che ruolo svolge divieto infatti in questo rapporto
Risposta il divieto è la legge fondamentale di questo rapporto perché l'ACTV certi mi posso prendere cura di te se smette di drogarsi pieni ti impegni a cambiare stile di vita accettando le regole e le alternative che che siamo noi
Se la GT non potesse fare uso del divieto se non avesse l'autorità d'imporre questa legge al suo interno non potrebbe esistere ma bisogna vedere su cosa si fonda questo divieto esso poggia su due pilastri uno la liberissima scelta del tossicodipendente anche quando viene dal carcere e quindi su un contratto paritario dove ognuno dei due contraenti è libero di recidere il contratto quando gli pare
Due a seguito di questo libero contratto il proprio in virtù della libertà costante di recitarlo il rapporto di cura o meglio ancora educativo viene costruito giorno per giorno all'interno di una serie di regole di vissuti condivisi da persone in carne e ossa
I divieti di non lavorare o di alzarsi tardi o di non occupare spazi altrui
Non sono impersonali
Non provengono da entità estrasse tratte da una collettività convocata non si sa dove
Si tratta invece di divieti e di regole ecco che vengono costruiti all'interno della relazione umana vengono riempiti di senso e di significati esistenziali tangibili vivibili sperimentabilità attimo per attimo
Quindi ci troviamo di fronte a un divieto liberamente scelto liberamente costruito nel rapporto è una faccia liberare del divieto una dimensione privata intima che si incarna nel rapporto soggettiva è appunto la costruzione della soggettività umana attraverso il rapporto condiviso nella condire della convivenza e della relazione reciproca e della fiducia reciproca
E sicuramente ed è su questo che a mio avviso c'è da discutere questo divieto costruito insieme molto diverso dal divieto astratta e impersonale e imposto dall'alto
Nelle scienze sociali questo modo condiviso reciproco di stabilire le regole di convivenza si chiama costruzioni Isma'
E vi si sottolinea come ciascuno dei partecipanti alla costruzione non detiene la verità e il sapere perché finire ciò che bene o male ma lo scopre e lo verifica insieme all'altro nelle singole situazioni
Adesso se una Citti funziona bene se cioè non è solo un recinto contro gli spacciatori come a volte dobbiamo constatare non vi sono dubbi essa può offrire a ciascuno dei suoi ospiti una valida possibilità di costruire nella condivisione un percorso di vita pieno di senso
Ma quello che si dimentica troppo spesso e che leciti si rivolgono a un tipo di utenza che è completamente diversa da quella che accede ai servizi pubblici gli utenti della citati hanno fatto la loro scelta
Quella che dicevamo mentre i tossicodipendenti che sono fuori sono lontani dal parla
Queste due categorie di persone non possono essere trattate allo stesso modo
Pensare di estendere all'esterno della CPI lo stesso tipo di divieto che c'è all'interno è utopistico e dannoso perché all'interno c'è stata la scelta e il contratto stabilito all'esterno non c'è nell'uno e nell'altro
E non si può pensare di indurre le persone a fare quella scelta e a sottoscrivere quel contratto soltanto enunciando un divieto
Se pensiamo che questo sia possibile ripetiamo di nuovo lo stesso errore quello di creare fuga dai servizi clandestinità devianza criminalità
Quello che va fatto invece è dare i tempi di Stasi gli strumenti anche a coloro che stanno fuori dalle Citti che sono la maggioranza i tre quarti del totale conosciuta per potere costruire condividere nella libertà le proprie scelte
Quindi legittimi facciano bene il loro lavoro con la loro particolare categoria di utenza
Perché se la politica di riduzione del danno farà bene il proprio senza dogmatismi senza furori terapeutici questa politica diventerà sempre più un valido collaboratore delle buone Citti
Di quei luoghi dove si può scegliere liberamente di entrare liberamente ricostruito il senso della propria vita
Sempre che lo ripeto la riduzione del danno non limiti i propri obiettivi
Alla diminuzione dell'allarme sociale e al controllo del comportamento vi ringrazio
Grazie al dottor Giulio
Primo intervento dell'onorevole Burtone
Personalmente considero importante che nel nostro Paese si sia aperto questo ampio dibattito sulla tossicodipendenza
Finalmente c'è una nuova sensibilità
Si è superato il grande limite di guardare alla tossicodipendenza come a qualcosa di misterioso
O di trasgressivo che bisognava rimuovere dalla nostra mente
Discutono le istituzioni discutono i partiti finalmente discutono i cittadini
Che al di là l'essere colpiti direttamente alla flagello della droga comunque si pongono
Questo problema
Vogliono dialogare vogliono capire vogliono scegliere ecco perché considero importante il consiglio comunale
Abbia risorse non soltanto discusso al proprio interno ma soprattutto ha avuto la sensibilità di aprirsi ai cittadini
Per
Dialogare con essi e per tentare
Riportare una linea che sia il frutto della dibattito che in una comunità
Si apre e che deve essere posto anche a alla base delle scelte
Poli
Io esprimo la posizione
Mia personale io sono stato relatore di un piano di prevenzione la tossicodipendenza del Parlamento europeo ma esprimo anche la posizione del mio partito che il partito popolare italiano
Ed è un una posizione quella nostra che innanzitutto tende a chiarire che non è
Una posizione portatrice di verità
Ma anche non vuole essere una posizione strumentale finalizzata a scopi politici
Noi abbiamo definito una scelta di linea partendo dal dialogo con coloro i quali hanno vissuto il dramma della tossicodipendenza con i giovani
Delle comunità con le loro famiglie con gli operatori pubblici con colori quali con coraggio per primi nelle comunità terapeutiche hanno affrontato il tema Della tossico dipendente
E diciamo subito che questo dialogo che è stata alla base
Noi lo vogliamo mantenere lo vogliamo mantenere con tutti anche con coloro i quali non la pensano come noi
Dicendo subito che non crediamo ai miracoli
Siamo convinti siamo convinti nella tossicodipendenza non siamo convinti che il fenomeno della tossicodipendenza non vada posto soltanto sul piano sanitario
Riteniamo che non si debba andare alla criminalizzazione dei giovani tossico dipendenti
Noi vogliamo ragionare vogliamo ragionare sui risultati
Che sono stati raggiunti sulle verifiche che sono state fatte sulle sperimentazioni che si possono intraprendere sapendo però quali effettivi bisogna cogliere consapevoli che ci troviamo di fronte ad una situazione complessa
Perché quando parliamo di tossicodipendenza non parliamo della motivazione che porta alla tossicodipendenza né della causa
Alla tossicodipendenza parliamo delle tante motivazioni e dalle tante calze quindi non abbiamo la risposta semplice
Da adottare siamo convinti che bisogna avere la capacità e anzi di non semplificare e di andare in profondità e facciamo alcune scelte
Di campo una prima
Per noi l'interesse primario non è l'oggetto però ma è soggetto
La persona
Il giovane che indichi saggio e spesso disperato
E che vive il dramma della tossico dipendenza la seconda cerca di fondo
Che noi non ci consideriamo rassegnati
Non vogliamo essere sconfitti dalla tossicodipendenza
E diciamo questo perché abbiamo consapevolezza che la battaglia contro la droga può essere vinta
Ci sono tanti giovani che sono riusciti a sconfiggere la droga e sono ritornati alla vite sono l'esempio che noi vogliamo
Seguito la terza scelta di fondo è che consideriamo fondamentale che ci sia un fronte il più ampio possibile per lottare l'altro ci sono state troppe divisioni
Tratto un tra pubblico e privato
Si sono portate avanti polemiche stantie che non hanno significato rispetto al dramma che vivono tanti giovane qual è quindi la nostra idea guida idea guida che bisogna
Utilizzare diciamo una strategia globale per fronteggiare alla tossicodipendenza
La prima linea è quella della prevenzione
L'utile nascondere che di fronte al dramma della tossicodipendenza non si è fatta prevenzione
Si è troppo poco pensato a prevenire il disagio giovanile noi consideriamo fondamentale
Che si potenzia
Non soltanto un messaggio informativo ma soprattutto un nuovo messaggio educativo che deve passare alla famiglia dalla scuola dai luoghi del tempo libero per ridare una nuova identità i nostri giovani per ridare valore alla nostra gioventù ma con realismo
Noi prendiamo atto siamo consapevoli che i giovani continuano a drogarsi e quindi pensare alla prevenzione
E basta significa dire poco essere colpevoli di ciò che avviene nella nostra comunità e quindi l'impegno per la cura i giovani che sono nel tunnel della droga debbono essere aiutati e sostenuti
E lo dicevo prima su questo non dobbiamo andare avanti per dimissioni
Non c'è chi ha la ricetta magica
Non c'è il pubblico che può andare contro il privato ma sostenuta l'azione degli enti pubblici desertica operano e che possono dare loro apporto costruttivo che danno un utile e significativo impegno per fronteggiare il fenomeno la tossicodipendenza e per riportare alla vita tanti giovani che sono nella percorso della droga
E rispetto alla funzione pubblico non c'è dubbio
Che c'è stato un ampio articolato dibattito vorrei dire anche con tante note polemiche rispetto alla riduzione del danno
E anche qui noi vogliamo dire la nostra parola diciamo subito
Che sappiamo chieste
Se vogliamo essere realisti
Che ci sono tanti giovani che non sono pronti per andare in comunità o che non vogliono fare la scelta di andare nel SerT per sottoporsi ad un programma terapeutico e anche questi gioco
Che sono quelli che soffrono di più
Quelli che rischiano di più vanno aiutati
Vanno aiutati con gli operatori di strada vanno aiutati con colori i quali si possono mettere in contatto con loro per non soltanto per dare loro il metadone
O altro
Ma per
Soprattutto a vere un sostegni un'indicazione un conforto dal punto di vista psicologico ecco perché abbiamo detto sì alla riduzione del danno non visto come un fine ma come un mezzo sapendo però che sarebbe assolutamente
Negativo vedere a riduzione del danno come una sorta di legalizzazione della droga perché tale non deve essere ed infine quando noi parliamo dell'impegno per la cura parliamo dell'OPA che è stata svolta dalle comunità terapeutiche
Diciamolo con grande chiarezza che mentre in tanti istituzioni partiti cittadini di fronte al dramma della droga
Facevano finta di non capire non comprendere c'erano tanti preti coraggio che si sono messi
Davanti a questo grande flagello che hanno svolto e svolgono una preziosa azione e tema delle comunità terapeutiche va affrontato con questo segno di riconoscimento e di generosità
Sappiamo però che la questione è anche quella del reinserimento successivo dei giovani che escono fuori dal tunnel della droga perché la società è sempre pronta a condannare a mettere da parte non è una cultura poi dell'accoglienza i riprendere il giovane che uscito dal tunnel la droga per offrirgli le pari opportunità
Per dargli quei Citti dei diritti di cittadinanza che sono fondamentali perché questo giovane non si senta nuovamente non emarginato mandiamo al tema che sembra di maggiore attualità anche se io credo che la questione alla tossicodipendenza la si debba inquadrare globalmente non semplificare tra proibizionismo e antiproibizionismo andiamo anche a questa questione
Che è stato poi tema del non soltanto del deliberato dal consiglio comunale io credo che non si debba non correre alcuni errori un primo errore che di fronte a questa questo scontro questo confronto proibizionismo antiproibizionismo ci si fermi
Ci si blocca dibattito deve continuare dobbiamo operare alcune scelte di fondo sul tema della tossicodipendenza
L'altro errore
E che ci sia una sorta di schema manicheo per cui ci sono i conservatori da una parte i progressisti dall'altra parte i conservatori siamo quelli che siamo contrari alla alla legalizzazione i progressisti sono quelli che invece vogliono andare alla legalizzazione uno schema che presuntuosa e pretestuosa che io personalmente non apprezzo convinto invece che più che agli schemi bisogna andare al dialogo a capire le ragioni che ci possono essere da una parte e dall'alto
E voglio partire da alcune considerazioni io dico subito che sono contraria alla legalizzazione
Della droga di qualsiasi tipo di droghe dico alcune motivazioni poi magari dopo gli interventi degli altri
Colleghi però di fare ulteriori integrazioni
E vi dico che intanto sono particolarmente sospetto sul fatto che questo movimento della che vuole
Articolato che non ha una posizione perché ci sono alcuni che parlano di liberalizzare le droghe leggero
Anche nelle terminologie Marco io non riprendo non non affermo ci sono alcuni che vogliono liberalizzare le droghe leggere legalizzare la droga pesante distribuirlo attraverso le strutture sanitarie altri per esempio il disegno di legge del senatore Corleone che parlano invece di legalizzare le cosiddette droghe leggere le derivati della canapa
Indiana dico che questo movimento non è unitaria mi fa pensare che ci sia una sorta di processo che si vuole avviare per cui si parte dalla legalizzazione di alcune droga per arrivare successivamente alla liberalizzazione ma sarebbe un preconcetto e sui preconcetti noi non dobbiamo ragiona dobbiamo ragionare sulle cose che vengono detto una posizione che viene piuttosto Posta in avanti e quella e sostenuta da tanti antiproibizionisti e quella che la a droga cosiddetta leggera non fa male
Dicono alcuni scientificamente provato che non fa male io mi permetto di dire che su questo abbiamo essere molto prudenti che è un approfondimento va fatto cioè che ci sono danni che non necessariamente debbono essere i danni fisici
Ci sono gli sprechi i danni della speranza pizzico emotiva
Dei giovani aggiungo che quando si parla di droghe leggere si sottovaluta
Un aspetto delle droghe leggere quelle che vengono ancora considerate droghe leggere che invece sono droghe devastanti sul piano fisico le cosiddette droghe sintetiche smaltiva parla droghe vediamo derivati dalla canapa Lazzari sintetiche Leasint sono cedere droghe come
Neurologo no non sono io vorrei completare la nomina ma
Abbiamo queste io credo che ci siano queste droghe sintetiche devastanti
Aggiungo che a me pare che io nel
Lì l'impegno delle istituzioni della comunità debba essere proprio quello di capire quando il giovane va alla droga leggera il tipo di disagio che questo giovane per evitare che vada verso una frontiera che poi sarà quella della droga pesante dirò perché c'è un'altra tesi che è la tesi consideriamo la liberista c'è chi dice è una scelta individuale qualcuno arriva a queste posizioni io non credo che sia una scelta individuale
è una scelta che passa per la società ci sono danni devastanti dal punto di vista sociale che è uno Stato una comunità deve tenere in grande considerazione ma la scelta liberista e più economica
Io parlo da siciliano
E dico sì nota siciliano che Fava lotta alla mafia seriamente quindi ho motivo per poter dire queste cose qualcuno dice
Andiamo alla legalizzazione della droga leggera perché in questo modo evitiamo di dare questo business alla macchina allora io dico che due considerazioni Dante che è un fenomeno così
Problematico così devastante come quella tossicodipendenza non può essere ridotto ad un fatto economico primo
Secondo suo sottovaluta la mafia
A mafia un grande interesse
Ed è l'interesse della cocaina e dell'eroina si riesce anche ad utilizzare le droghe nel leggere perno una sorta di mezzo di mercato però è un grande interesse e a otto
Aggiungo che non vengono posti i rimedi con la legalizzazione
Perché perché innanzitutto
Comunque
Una regola nel momento in cui si pone la legalizzazione
La si deve mette io ho letto
Disegno di legge senatore del Colleoni senatore Corleone parla in un luogo dove si può acquistare la la droga per consumarla la labari uomo consumarlo nello stesso posto
E parla di un età minima per cui si può ammettere un giovane parla di diciotto anni se non se non sbaglio io mi domando ma conosciamo
Il fenomeno della della droga
I giovani quattordicenni quindicenni quelli che rischiano di più questi saranno comunque in un mercato illegale questi costi shop
Non saranno i luoghi che sostituiranno la piazza in cui i giovani oggi si ritrovano per acquistare la droga leggerò la droga pesante
E comunque aggiungo e comunque aggiungo che nel momento in cui se essere legalizzata io credo ce ne sarebbero tanti altri motivi per cominciare io non penso che il proibizionismo soltanto è alla base della scelta del consumo di una certa droga e se non c'è questo collegamento scientifico tra droga leggera e droga pesante mi si permetterà di dire che c'è comunque un collegamento sociologico
Perché ci sono operatori qui desertici sono operatori della comunità terapeutiche che possono testimoniare comunque
Il giovane tossicodipendente grave quello che consuma tante rovine che consuma cocaina e partito dallo spinello ed è poi passato alle droghe pesante ed infine ed infine completa ed infine ed infine io preferirei che invece di fischiare poi alla fine qualcuno intervenisse per chiarirci
Lei le perché in democrazia è questo completo dicendo alcuni movimenti sostengono che in fondo in Italia si vorrebbe seguire un'esperienza anche europea
Il collega Pannella è stato per tanti anni parlamentare europeo sa che è l'unica del lista lo Stato che viene indicato il proprio l'Olanda che tra l'altro apra i problemi proprio quello del turismo della droga dico i francesi che vanno in Olanda di belgi che vanno in Olanda ad acquistare per la la droga direttamente sa pure che intanto il fenomeno è aumentato
No nell'uso diminuito ma io ti posso dare io dico io dirò no io se disinformato dirò i dati dell'Osservatorio te europeo della tossicodipendenza e picchetti confermano che il feromone ampiamente Haumea tanto altri allora così come c'è una conferma che l'Olanda ha adottato ultimamente alcuni provvedimenti per diminuire ma dosa che può essere consumata nei luoghi dove viene venduta
L'altra esperienza che viene indicata è proprio l'esperienza completa scostato completa completando per l'ultima cosa il Consiglio siamo tutti i minuti fu un minuto ancora occorre all'ultima considerazione e che viene indicato come un un altro paese non della Unione europea la Svizzera Como un Paese che ha fatto un esperienza importante quello del parco
Di giuridico e se voi chiedete vero vi diranno che a Zurigo in questo parco sono stati trattati mille tossicodipendenti sono morti soltanto cinquanta per cause non correlate alla utilizzo di eroina però non dicono quanti di questi mille giovani sono usciti dal tunnel della droga nessuno
Noi diciamo che c'è impegno diverso che quello delle comunità terapeutiche con impegno sofferto difficile comunque che alcuni risultati li ha dati
Dire no alla legalizzazione alla droga non vuol dire lo dicevo voler criminalizzare la tossicodipendenza voler criminalizzare i giovani tossicodipendenti noi però siamo convinti che non bisogna buttare la spugna che si può ancora fronteggiare con grande impegno con le politiche preventive di cura di repressione del narcotraffico
Si può fronteggiare sicuramente il fenomeno dalla tossicodipendenza
Chiedo scusa all'onorevole Burtone perdoni l'insistenza necessario dare un ritmo avvertimenti andiamo fuori che ci credo scusa ci deve essere spazio anche per perché altri ma soprattutto per chi intervenuto qui dalla sala voglio dirvi che per iscriversi a parlare potete rivolgervi gireranno delle hostess date il vostro nome che sarà portato qui al tavolo dalla presidenza e poi potete intervenire ripeto prepara per interventi che va che avranno una durata massima di cinque minuti ma massima di cinque minuti
Per dare modo appunto di intervenire tutti la parola all'onorevole al senatore Corleone
Ma io ringrazio Burtone perché ha espresso tutte le sue idee in modo che il confronto può essere il più comprensibile possibile perché all'inizio dell'intervento mi pareva che avesse un carattere buonista poi invece ho visto che ha detto tutto quello che viene ripetuto tradizionalmente
E che che fatto molto spesso ti o luoghi comuni o ed è la cosa che mi dispiace di più
Mi dispiace di più è fatto di informazioni o imprecise
O addirittura non veritiere
E questo è grave perché noi dobbiamo su questo tema ragionare
Su quello che si fa in Italia in Europa come si discute qual è il livello di azioni approfondimento
Perché i guai se noi faccia su questo utilizzando un termine così importante ma all'uso per capirci una sorta di guerra di religione
Religioni non può essere utilizzata per fare guerre di questo tipo per meglio dire non si possono fare su questo dei confronti
Ideologici
Anche questa all'ideologia non ne cosa da buttar figlia ma in senso dispregiativo dei confronti puramente
Di confronto
Che non parte dai fatti io su questo tema preferisco partire dai fatti il ragionare sulle esperienze sulle persone per quello che sono in carne e ossa
Allora diciamo subito
Che vi è stato un errore nel mondo
Quello di parlare di droga
Al singolare cioè di identificare una sostanza così forte e potente dalla capacità di distruggere gli individui
Per cui quello era il mostro da combattere
E non sia invece affrontato il ragionamento sulle troppe cioè sulle sostanze diverse che vengono assunte
Per motivazioni diverse e che hanno e sentiti tenersi
Si parla di tossicodipendenti esistono i tossicodipendenti però credo ce l'abbia detto anche gli esperti del SerT
Non si può definire nello scientifico a mente né per altre ragioni come tossicodipendente un consumatore di canapa indiano
Donne utilizzabile questa categoria di tossicodipendente allora voi vedete giacché a partire da queste semplici differenze discriminanti noi dobbiamo capirci
Ora perché io ho presentato una proposta di legge
Sulla legalizzazione
E firmata addolcita cento Ventura deputati
Alcuni molto autorevoli di un arco molto ampio non c'è qui il problema di maggioranza di governo è un arco ampio centoventuno
Vuol dire che non è un'iniziativa di qualche pazzo isolato in libertà
No
Il fatto che il PDS nel suo congresso abbia portato quell'ordine del giorno quella mozione testimonia che anche forze politiche responsabili autorevoli si pongono questo problema
Allora noi dobbiamo ragionare
I Comuni cos'hanno detto in Italia il Parlamento discuta perché abbiamo avuto una legge del novanta un referendum del novantatré il risultato è contraddittorio
Il risultato è contraddittorio perché gli effetti sono pesanti poi li esamineremo allora il Parlamento può discutere
Ci sono i comuni da Torino a Firenze
A Bologna a Venezia a Campobasso che hanno detto il Parlamento discuterà io penso che sia giusto e allora che non si debba dire come qualcuno dice no il Parlamento non deve discutere è una posizione antidemocratica contro il confronto il Parlamento deve discutere
I Comuni hanno detto
Perché i Comuni invitano a discutere perché noi abbiamo un sistema istituzionale in cui la sperimentazione e molto difficile
Per quanto riguarda i Comuni e le Regioni
In Europa è più facile sperimentare
Tutte le leggi europee sono simili guardate perché vi è stato una concezione internazionale
Che ha dato un modello delle leggi sulla droga
Però in paesi europei come l'Olanda
Che un paese civile e il paese di Erasmo da Rotterdam non è che un Paese che si può liquidare come se fosse chissà un Paese frequentato e abitato
Vita Manzotti ICI no è un Paese che ha una grande cultura e un Paese che vive anche una presenza religiosa di culture
Religiose umanistiche importanti quindi un paese civile dell'Europa
Ebbene in Olanda pur essendoci una legge simile a quella italiana forse anzi più pesante
Sulla lettera sulla carta
Vi è una tolleranza sociale una capacità di sperimentare
Sulle derivati della canapa in Olanda sono venticinque anni che esistono i cosiddetti coffee shop che sono quasi quattrocento ad Amsterdam e poi nelle altre città olandesi venticinque anni di tolleranza
Non di legalizzazione
Ma in Olanda non vi è l'obbligatorietà dell'azione penale o in questo caso particolare come in altri Paesi come in Germania non viene utilizzata
L'obbligatorietà se c'è dell'azione penale
E vi è invece un accordo fra ministeri della Giustizia della sanità sindaci forze di polizia per forze di polizia per accettare un fenomeno sociale e controllarlo
Questo è quello che viene fatto in Olanda ebbene i risultati dell'Olanda mi spiace contraddire Burtone con cui abbiamo amicizie conoscenza da lunga data ma
Mi spiace che utilizzi tritati che non sono quelli dell'università di Amsterdam che per incarico del governo fa le rilevazioni ogni tre anni
Ebbene i risultati
Dell'Olanda ci dicono che vi è un consumo ti derivati della canapa che quarto
Del consumo nelle fasce uguali diretta di quello che viene gli Stati Uniti dove proibita
Quindi questo vuol dire che noi abbiamo tutti vi è la possibilità di acquisto non vi è un'esplosione dei consumi
E abbiamo anche la dimostrazione che viene maggiore possibilità di azioni di dissuasione di controllo dove vi è questa possibilità
Crediamo invece il risultato dell'Italia perché il tempo e tiranno
Noi abbiamo in Italia cinquanta mila detenuti
In questo momento oggi il che vuol dire però che se noi sommiamo i detenuti di tutto l'anno
Noi andiamo a dover triplicare probabilmente questo numero di presenze nel carcere in Italia con il turnover ma la fotografia oggi ci dice che sfioriamo i cinquanta mila detenuti
Bene la metà degli ingressi in carcere e per fatti attinenti alla violazione delle leggi sulla droga
Abbiamo oltre il trenta per cento di presenze nel carcere di tossicodipendenti
Questa è
Una realtà incontestabile e drammatica
Ma ancora
Un prodotto della legge che noi abbiamo in tre anni i dati sono su tre anni
Abbiamo avuto è vero che depenalizzato il consumo ma sono presenti le sanzioni amministrative sapete in Italia quanti sono i giovani che hanno subito le sanzioni amministrative e sono stati arrestati fermati e mandati dal prefetto
Oltre settanta mila
Cioè siamo di fronte a un fenomeno di massa
Perché le operazioni di polizia qui ci sono i rappresentanti delle forze dell'ordine sono fatte sulla piazza
Sui giovani
Non sui consumatori magari di trenta quaranta o cinquant'anni che in casa possono a vere consumare queste sostanze ma noi non criminalizziamo settanta mila giovani che poi magari
Subiscono delle conseguenze perché non gli viene dato il passaporto fatta la patente di guida e così via settanta mila cioè vuol dire che se noi pensiamo che questa è solo
Il tatto di emersione del fenomeno quello più visibile
Da allora vuol dire che abbiamo un consumo che credibilmente stimato in un consumo di centinaia di migliaia e come dice una ricerca del ministero della sanità francese circa di tre milioni di consumatori di queste sostanze fra consumatori occasionali o abituali
Quindi un fenomeno che è entrato nella nostra cultura e come tutti i fenomeni che entrano nella cultura come i fumatori di tabacco Cometti beve vino superalcolici
Bisogna trovare una soluzione ti non criminalizzazione questa è la proposta di legalizzazione nascita qua
Nessuno può parlare di liberalizzazione
Non lo so la liberalizzazione è una categoria giuridica che non esiste io non so cosa vuol dire giuridicamente
La liberalizzazione quello che esiste oggi cioè c'è il dominio incontrastato del mercato criminale che vende liberamente in maniera selvaggia
In Italia vi è un'altra non si possono neppure non è liberalizzato neppure la vendita delle patate o del pane
Ci vuole una licenza per avere un esercizio commerciale
E l'austral può intervenire per vedere se chi tende alle mani pulite o no oppure se è tenuto a concia mente cioè non esiste liberalizzato nulla nel nostro sistema anche commerciale
Vi è l'acquisto libero di alcune sostanze e quindi si può andare a comprare un chilo di patate o dieci chili di patate un pacchetto di sigarette una stecca di sigarette una bottiglia di whisky o dieci bottiglie di whisky
Questa è la vendita libera che esiste ma in un sistema di autorizzazione di esercizi commerciali quando noi parliamo di legalizzazione facciamo un passo ancor più restrittivo perché diciamo che non c'è
Un acquisto libero
Ma è sottoposto a dei controlli cioè il fatto che solo in certi locali
Con un sistema di autorizzazioni c'è un limite dell'età di acquisto vedremo se deve essere sedici anni se deve essere maggiore minore il dibattito serve per questo
Vige il divieto di vendere altre sostanze vive fortemente il fatto che non si può fare pubblicità
Ecco vedete questa è il paese in cui si può fare pubblicità per i superalcolici nelle televisioni dando anche dimostrando che
Bere superalcolici fa avere un grande successo con le donne che i superalcolici fanno bene tutto questo si può fare nel nostro Paese
E invece noi sappiamo che i superalcolici fanno molto male
Io sono uno che invece vede il fino e beve anche superalcolici ma so che fanno male
Ma la discriminante dei di Burtone non è che una sostanza faccia bene o faccia male in un sistema in cui tutti i nostri alimenti
Dalla carne della mucca pazza a tutte le verdure sono inquinate costruito e coltivate poi pesticidi quasi tutto fa male delle sostanze che noi usiamo il problema è un altro che
Il problema
è ben diverso e cioè che la motivazione per cui si usano certe sostanze o no non è che facciano bene o male
Anche se bisogna dire che per certe malattie
E riconosciuto dei derivati della canapa servono
Ma questo può essere un argomento di poco pregio perché si dice ma tutte le medicine servono a curare certe cose ma hanno degli effetti negativi io non voglio dire quindi che
Di per sé la marijuana faccia bene non è questo il problema
Io dico che però di fronte a un fenomeno sociale noi dobbiamo dire se vogliamo limitare i danni non criminalizzare i giovani fare delle opere di informazione sugli effetti
Essere veramente capaci di parlare ai giovani perché se noi menti diamo ai giovani
Sulla marijuana non ci crederanno neppure quando diremo gli effetti dell'estasi
E questo è il pericolo educativo quindi io credo che noi dobbiamo sulle sostanze dire esattamente le cose come stanno
Non negare che vi sono degli effetti ma per a che scopo anche perché Dissidia
Un uso e non si sfoci nell'abuso
Perché non vi è il problema del passaggio dalle cosiddette droghe leggere all'eroina perché non è questo non è non solo non è dimostrato scientificamente ma non esiste neppure praticamente il problema è che
Ieri un altro fatto che si può passare
Dall'uso all'Abruzzo
E questo è il pericolo per tutte le sostanze passare dall'uso all'abuso si dice noi se fosse vero che sia un rapporto meccanico il passaggio dalle sostanze
Noi avremmo un numero gli eroinomani spaventosi in Italia il che non è anzi noi siamo in presenza di una riduzione in Italia
Siamo in presenza per fortuna bisogna essere felici che sta diminuendo il consumo d'eroina il problema è che le comunità sono strutturate proprio per affrontare il problema degli eroinomani
E noi invece abbiamo il consumo di sostanze che non danno quella stessa dipendenza che ha portato alla soluzione
Della comunità
Ma abbiamo queste droghe sintetiche del sabato sera che per un certo periodo rendono compatibile lavoro e sballo ora di fronte a queste è chiaro che ci vuole una nuova capacità di intervento nuova cultura credo che mi ha fatto segno che il tempo è terminato io voglio quindi dire che la conferenza di Napoli a metà marzo deve essere il luogo in cui questi dibattiti si fanno in maniera
Approfondita senza pregiudizi senza pregiudiziali
Perché altrimenti rischia d'essere un dibattito assolutamente inutile invece ci sono ragioni che bisogna comprendere in tutti gli schieramenti
Perché se è vero chi non si vuole demonizzare
Le persone né credo che il terreno di confronto deve essere più limpido possibile
Ci sono a questo momento diciassette iscrizioni a parlare vi prego di fare uno sforzo di sintesi e di a stare sotto molto sotto i cinque minuti tranne con qualche eccezione di per esempio per dovere di ospitalità nei riguardi dell'onorevole Fioroni che qui tenuto da da Roma probabilmente a seguire questo dibattito vi prego quindi ripensare di formulare nel vostro intervento o sotto forma di comando sotto forma di previa dichiarazione medio sotto forma di domanda a cui i nostri ospiti risponderanno per una tornata la parola padre Lino Iacobucci
Allora confesso di essere abbastanza in imbarazzo perché sto lì in mezzo a due grosse personalità Marco Pannella
Che è notissimo militare per essere qui per le sue battaglie per la vita diciamo l'onorevole
Pensavo fosse senatore vado dritto allora l'onorevole
Allorché per colui che ha diciamo ha presentato ha presentato al al Parlamento la mozione dei centodieci parlamentari proprio parco una proposta di legge
E soprattutto sono un po'a disagi per quanto riguarda le statistiche le cifre perché io potrò ogni giorno non compatto con le statistiche ma compatto con problemi molto più concrete molto più seri
Che non ci siano i numeri
Fermo restando che i numeri le statistiche le si fosse ci possono leggere in modo diverso secondo dell'ottica e della prospettiva
Se io dovessi fare un discorso sulle droghe direi subito che anche la la divisione tra droghe leggere e droghe pesanti e strumentale soprattutto e una divisione che risale agli anni mille novecentosettantacinque
L'anno della prima legge sulla tossicodipendenza
Oggi
Va be'
Comunque noi al diciamo al sostantivo trota fuori posponiamo un un aggettivo leggero o pesante
Già questo
Crea
Diciamo un opposti schieramenti tra quelli che sono favorevoli alla all'uso non dico all'abuso di alcune sostanze cosiddette leggere quelli che tra qualche tempo saranno anche favorevoli
All'uso o alla sperimentazione di droghe cosiddette pesanti
Più che fare quindi di queste discussioni io vorrei che si affrontasse il problema il problema droga
In un contesto molto reale che il contesto del disagio esistenziale che l'uomo di oggi vive badate uomo non più l'adolescente in ufficio corre perché se è vero quello che ci dicono i SerT
Ci sono ormai persone adulte che hanno superato ormai la trentina quindi trentacinque quarant'anni che per la prima volta si avvicinano alle troppe
Perché ognuno naturalmente farà la sua disanima e dirà le sue motivazioni
Perché se non si inquadra il problema droga in questo contesto naturalmente
Tutto è opinabile tutto il buono perché proibire ad un giovane
Di usare liberamente o anche cum grano Salis dicevano gli antichi latini certe sostanze
Quello che io noto e che ogni giorno raccolgo
E questo dato
La droga non è la causa del del disagio sì soltanto il rivelatori di un disagio che c'è
Io allora che cosa noi dobbiamo curare su che cosa noi dovremmo metterci insieme
Sulle opportunità da dare a quelli che stanno male
Oppure su quello che diceva l'onorevole Burtone sulla vera prevenzione capire il profondo il perché del disagio che oggi attanaglia tutte le fasce d'età il nostro mondo
Perché badate io ripeto sempre ai miei giovani
Che c'è una legge di mercato
C'è una domanda e c'è un'offerta
Quando noi abbasseremo la domanda
Quando abbasseremo l'offerta
Se noi limiteremo il numero di quelli che ricorrono per svariati motivi
All'uso o all'abuso delle droghe allora noi metteremo il narcotraffico i venditori di droga i venditori di morte rimetteremo
All'angolo o quanto meno mancherà al loro chi va a richiedere certe cose
Ed allora
Opera diciamo educativa conoscitiva diagnostica vedere il perché di certe cose
La famiglia la società la scuola
La prevenzione in genere
Ma la cosa che mi preoccupa sempre più e questo quando qualcuno mi chiede come fai il tuo lavoro io rispondo purtroppo lavoro ce n'è tanto
Cosa che non può dirsi in altri settori perché di lavoro non ce ne
Nelle comunità deserta questo bisogna dirlo il lavoro è aumentato grazie anche alla riduzione del danno
Grazie però nessuno dice che da quando c'è la riduzione del danno i numeri dei morti per eroina sono aumentati nessuno lo dice
Dal mille novecentonovantatré dal mille novecentonovantatré i morti per eroina giorno cioè dall'anno in cui è incominciato con Palermo la riduzione del danno
Conferenza nazionale di Palermo i morti per eroina sono aumentati quanto fino al novantatré erano diminuiti i numeri sono
Li ho notati sì sì beh
Hanno novantuno novecentosessantanove morti anno novantadue novecento sedici
Novantatré seicentocinquantatré novantaquattro seicentottanta novantacinque novecentocinquantaquattro siamo risaliti cioè ha prima della riduzione del danno anno novantacinque novecentocinquantaquattro morti
Per però Ina
Perché allora leggiamo sui libri diverse
Allora
No sono dati che ho preso dal
Prego
Da notare sono dati del del ministero degli interni e quindi mancherà qualche numero quattro novità va be'niente allora
Ben venga quindi la riduzione del danno una cosa si è fatta seriamente e si è fatta in un certo modo
Senz'altro serve a far sì che ai servizi e di conseguenza anche alle comunità
Affluiscono gente che diversamente non sarebbe mai arrivata
Però un problema oggi ancora
Dicevo e questo come mai nonostante se ne parli tanto nonostante se ne parli tanto
Giovani e meno giovani oggi ricorrono all'uso e all'abuso di sostanze stupefacenti come mai
Lo Stato ha investito miliardi nella prevenzione
Nel recupero
Pochissimo nel reinserimento i soggetti che hanno terminato il loro programma di recupero
E soprattutto dobbiamo anche dire ai nostri parlamentari che
Discendenza venti per la previsione il recupero e reinserimento
Sono fermi al mille novecentonovantaquattro c'è un decreto continuamente reiterato e mai e mai portato portato al diciamo all'attuazione
I finanziamenti sono fermi al novantaquattro
Nonostante tanto si spende purtroppo si aumenta
E allora perché perché si aumenta perché sempre più altri giovani più giovani ricorrano ricorrono all'uso delle sostanze
Naturalmente queste un discorso da preti
è un discorso che fanno alcuni operatori di comunità ai quali si preoccupano più che altro dell'uomo
Con le sue esigenze con i suoi bisogni con il suo travaglio con che ho con la sua problematica lo Stato non può fare questi i discorsi
Noi non possiamo o meglio io non posso accettare
Che ad un ragazzo
Che ha delle problematiche
Gli si metta in mano o gli si dia la possibilità di sperimentare
Delle diciamo troverei eccetera perché ma non perché chi ha dipendenza per carità nessuno mai ha detto che l'hashish e la marijuana Diano dipendenza anche se oggi qualche studioso dice che comunque c'è una dipendenza però nessuno
Può
Non ammettere
Che
Intorno a quella sostanza
Si innesta tutto una serie di meccanismi vengono fuori e vengono amplificate tutte le problematiche
Sì cotti tempo che poi rendono l'individuo probabilmente esposto adatti tipi di droghe
Nessuno qui etero che la droga leggera non porta necessariamente alla droga pesante però dall'esperienza risulta che mai nessun tossicodipendente da sostanze stupefacenti pesanti mai nessuno
E arrivato così ex abrupto alla droga pesante senza aveva avuto prima esperienza di droga leggera di alcol è anche vero che
La sigarette è anche vero che l'hashish da sola
Non da quell'effetto per cui il giovane vi si accosta ha bisogno di aggiungerci giovani qualche altra cosa per avere l'effetto sbagliano
Ed allora che cos'è la droga leggera
E senz'altro non voglio criminalizzare e senz'altro qualche cosa da non proporre dal mio punto di vista a cuor leggero
C'è bisogno che si pensi seriamente con molta ponderazione sulla sulla diciamo possibilità o meglio sulla evenienza
Nobile del termine va be
Di
Mettere a disposizione di quelli che hanno delle problematiche di queste di queste occasioni
Perché il proverbio diceva l'occasione formulate che oggi purtroppo lui abbiamo tantissimi adolescenti che hanno delle problematiche
Che poi vengono amplificate e vengono fatte esplodere proprio dall'uso di questi sostanze anche perché le sostanze poi si dedicano a dei gruppi
Che sono i gruppi entro i quali certe cose vengono vissuti in cui si esprime tutto il disagio
Si esprime il disagio chi darà a questi giovani a questi adolescenti che sono in un profondo disagio la forza la capacità di fermarsi
E poi vero che
Un uomo penna diciamo
Ben ordinato dentro e fuori eccetera che ha una psiche piuttosto piuttosto massiccia riesce anche a controllare certe cose terrò
Noi dobbiamo preoccuparci per la rete
Dei soggetti più deboli degli svantaggiati di quelli cioè che sono si dice a rischio e che comunque non avrebbero la possibilità nella capacità di fermarsi di dire stop fin qui
Perché una volta che questi deboli ci sono dentro
Vengono completamente fagocitati non tanto dalla sostanza ma dei meccanismi che intorno alla sostanza si innestano
Le prospettive
Be ci auguriamo che
Lo Stato
Sentendo anche i cittadini sappia darci
Delle delle certezze che ci dica cioè cosa vuole farmi cosa cosa vuole farne della nostra società del giovane cosa vuole fare
Vuole creare una società vigente che comunque può fare tutte le esperienze
Che può fare della propria vita quello che vuole
Però se ci dice questo deve anche dirci chi poi deve fare il mulatto
Caro Marco chi deve attrezzarsi per andare a raccogliere gli ultimi chi deve fare il samaritano della storia chi lo deve fare
Lo Stato come in che modo via i pezzi mi agli strumenti
Purtroppo lo strato in questo e latitante
Ed è il colpevole ma tanto tanto colpevole
Perché sappiamo che cosa iniziamo a fare ma non sappiamo poi dove andiamo a parare
E gli stati che un un tempo erano piuttosto larghi e favorevoli oggi
Anche questo
Purtroppo Xi tessuti di questo si discute da parte di qualcuno si dice che non sia vero alcuni Stati stanno ripetendo
Certo è libertà
Ad esempio la Svezia mi pare che stia ripetendo
L'uso il consumo la possibilità di usare di usare droga stia rivedendo
Così come anche
Alcuni Stati che sono intorno alla Svizzera
Quando io dico che tra tra Francia Olanda non ci sono buoni rapporti per a causa della droga allora qualcuno si dice che è stato per la bomba atomica di Morrone
Certamente il turismo il turismo in argot durissimo cioè e certamente
Questo si deve a qualche altra cosa non soltanto a un semplici momento o un'occasione di sballo
Chi fa queste cose non lo fa perché vuole provare
Lo può fare una volta mi dicono i miei giovani che la curiosità marginale può essere curiosità di un momento ma poi emerge tutta la problematica per cui certe cose si fanno e allora
Si discuta sì però si tenga presente che oggi ci sono larghe assai fette di società che dicono un profondo disagio
è vero che i giovani stanno male è vero che gli adolescenti stanno mare è vero che moltissimi che è vero che le carceri italiane sono
Sono strapieni di tossicodipendenti ma dicendo queste cose che sono che i tossicodipendenti voi non fate altro che criminalizzare i tossicodipendenti perché non è vero che sono stracolmi di tossicodipendenti non va in galera un ragazzino che viene che viene trovato con una
Una dose media giornaliera comunque poco verrà verrà anche preso verrà anche preso però c'è il tavolo prefettizio ci sono altre occasioni per cui il giovane poi d'altra parte io in comunità
Ho gente che in in libertà non agli arresti domiciliari illibertà
Per l'articolo quarantasette bis
Cioè col per l'affidamento al servizio sociale l'affidamento la comunità per rapine che vanno che vanno fino ai quattro anni ai quattro anni quindi volendo
Il problema è un altro di motivare questi giorni perché io dovuto incontrare anche tanti giovani in carcere che che nonostante la Pina abbastanza lunghi nonostante la possibilità di intraprendere un programma terapeutico di recupero in comunità non ne hanno voluto sapere il che significa che
I problemi sono problemi diverso insomma c'è comunque la possibilità chi a dire altre vie dipende dall'individuo voler approfittare di questa possibilità e vedere un poco di cambiare la propria vita se del caso
Sono i gruppi entro i quali certe cose vengono vissuti in cui si esprime tutto il disagio
Si esprime disagio
Darà a questi giovani che adolescenti che sono in un profondo disagio nella fortezza la capacità modificherà umanissimo Company e povero che l'uomo degna diciamo
Dunque ben ordinato dentro e il fuori eccetera diamo una psiche piuttosto comunque il Giappone riesce anche a controllare certe cose fiumi ritenute frequenti noi dobbiamo preoccuparci per la rete e più viaggio inutile caritatevoli telefonici degli svantaggiati di quelli giovani che stavano si dice a rischio
E che comunque non avrebbero la possibilità nella capacità di chiamarsi dieci giusto fin qui non dotati di una volta
Che problema stili ci sono dentro
Vengono Nicoletta avrebbe fatto citati non tanto nella sostanza ma dei meccanismi che intorno alla sosta veloce sì innestano
Ci siamo confrontati in questi decenni coerente e prospettive Colombo per noi ci auguriamo che lo Stato Rocco sentendo anche i cittadini sabbia medici darci Brescia Bergamo che
I tipici del importato molto
Delle certezze
Che ci dica cioè bene questa domanda vuole farmi col cosa vuole farne quando c'è un flagello sociale alla visita del giovane cospicuo di larga Luka Sulic creare una società vigente che comunque può fare tutte le esperienze flagello sociale
Che può fare della propria vita quello che vuole gli ettari e non si legge dice questo deve anche dirci chi poco vigile se non gli ho mai fare Rio il mulatto
Guardia di Carlo Marx dichiara Virgilio di attrezzarsi esserci per andare a raccogliere gli ultimi mi ha risposto chi deve fare il samaritano della storia di entrare far e me lo saranno gli organici nei convegni in che modo insieme ai mezzi pubblici agli strumenti d'epoca
Purtroppo lo stivale in questo e latitano
E l'incolpevole ma tanto intanto che pace
Perché sappiamo il diritto che cosa iniziamo a fare ma non sappiamo poi dove andiamo apparati
Per la gestione di un'embolia negoziale escludendo ulteriori errori
Oggi che cerca di compensare l'hindi poi senza morale trovati Craxi tessuti di questo si discute con l'anatema uno si dice che non sia vero alle cosche mafiose in archivio ripete terroristico venuti certe libertà
Ad esempio la Spezia un flagello sociale e allora io dico semplicemente l'uso insomma la possibilità di usare leguminosa retrò stia vivendo chiudere troppo felici così come anche leghiste e una con alcune star richiesto nell'attorno alla Svizzera
Chi ha visto fare domani Almirante rappresentare dei Patti Pravo impedirà frazionata non ci sono che il reporter Gerrard e causando fino ad oggi non si dice contro l'ottanta per cento dei cattolici o di nipotini dei capi con opportunamente
Certamente il turismo incolse Nardi una gravità enorme perché a bordo se possibile ancora certamente più importanti
Del flagello succede questo si vede a qualche altra cosa non sai quanto
A una semplici momento ci è stato richiesto che avremmo aumentato il fenomeno delle vedove di a queste cose non lo fa il nome mi avrebbero lasciato Lobefaro non volerla Carmen Giardina collega Anas la curiosità se avessi marginale fatto il passaggio a livello legalizzazione del procedimento ed approvato all'unanimità un certo inglese con la turistica
E allora immonda grazie anche stavolta si
Il mobbing pressioni berlinese che oggi ci sono no che
Fax immonda vergognosa perché dividono riprendano messaggio
è vero che i giovani stanno male
è vero che gli adolescenti stanno male è vero che moltissimi derubricarlo seriali anche stavolta a destra sono strapieni tossicodipendente ma dicendo queste cose che sanno che i tossicodipendenti Fanfani di fine anno che addirittura criminali tossicodipendenti perché non è vero
Che sono Sermoneta in cui per legge non ero ancora un ragazzino della famiglia che viene trovato con una una dose nonché quella di il tema verrà terrorizzate afferra anche presenze all'estero ci rimangono privi fa non ci sono qui altre occasioni per cui agevoli rende però il trabattello incombe però se fischiano Angelina Jolie arrabbiare in allora pertanto non allora il problema che intercetta il tempo della riflessione del tempo della notte il tempo del dialogo
Cioè col per era una guerra tornano in classe misurare l'affidamento la cerimonia del problema per il matrimonio vanno riconducibile a Ciampino nel quale una legge Fortuna cinque anni quindi vuole male otto anni promenade sa motivare questioni perché io ricito utile comprare anche tanti giovani in carcere
Anche le vedove bianche nonostante la fine abbastanza Nicholas tant'è che possibilità industrial in quanto in grado di recupero in comunità la parte noi hanno voluto sapere significa che del matrimonio
I propri del sia sono qualche nobile arriverà gente alla parte c'era comunque la possibilità chi a dire o a bordo difensiva mobiliferi voleva approfittarne Rizzi rivolta possibili avete mostrarle un poco di locatario George ha scritto Gello e piume rimostrare o madri di famiglia
Condannate all'immondo aborto clandestino di massa di classe clericale
Perché erano le donne che arrivano al sesto settimo ottavo io pregavo il tipo di non sbagliarmi mi si diceva emozionali nel magazzino effettuò riconosce legalizza il rapporto che si dedicheranno
Ai soci in ogni tanto potranno fare gli aborti Gogo io dicevo flagello sociale non lo controlliamo lo costate distruggendo tutti bene adesso io posso guardare
Che so io nemici o conoscenti pochi cardinali Silvestrini don Achille altri lei non corte non ci conoscevamo
A me si ponga il problema lo ponevo è già e se fosse vero quello che noi sappiamo abbiamo sconfitto con l'apporto l'abbiamo sconfitto come flagello sociale in senso non c'è più
Probabilmente una madre di famiglia che come allora tre quattro cinque sei nella grande definita fuori tema concordano coriandoli Prezzemolo sul tavolo di cucina concordo adesso non ci sono Elena e gli altri serviranno per la seconda volta al consultorio come voi dicevate no perché hanno commesso il secondo errore innanzitutto affettuosamente saranno presi a schiaffi da quelle persone con le quali si sono palesate ancora e di nuovo
Perdita non ho potuto usare il preservativo perché non si può dire la parola bene avremo pazienza ma il confronto ma quel contrasto sociale io oggi posso guardare gli uomini e le donne di fede negli occhi so che dinanzi noi abbiamo rischiato ebbene questo rischio d'impresa porta ha un numero infinitamente minore Diabrotica maggiore solidità morale perché quando si è distrutti dalla paura ed è non c'è la libertà e responsabilità socialmente parlando quando si sa che si può andare a gara in galera o avere sfondato Lutero nella avvolto clandestino e invece avere regolamentato legalizzato ad una brutta legge perché è ipocrita ma comunque abbiamo fatto e adesso a patto però che il proibizionismo vietato che cosa
La legge vietato benissimo vietata la produzione Patelli pure 'ste cose abbiamo votato la produzione e i Paesi produttori ero per l'arco che allinea tre
Abbiamo fatto la guerra io ti potrà confermare
Franco se lo ricorda Andreotti allora lo zar italiano che è stata de Gennaro a noi facemmo dare noi
Il sessanta per cento di tutto quello che gli stati dettero all'ONU per un'azione massiccia per vedere se era possibile io non ci credevo
Mettendo le patate pagando di più caro eccetera benissimo allora la produzione la domanda
L'offerta può parlare dell'Offerta benissimo col proibizionismo siamo passati da tre a ventuno Paesi produttori
Parlo della coca
Sulla i deriva l'occhio papale lo siamo passati da altri ancora trentasette Paesi avventura sappiamo adesso che con le rivoluzioni verdi possiamo produrla al Polo Nord se vogliamo serve queste cose quindi è perché questo perché se voi vedeste valori via alla vigente e all'uva al grammo tanto quanto l'oro come il proibizionismo
Fa venire peri e derivato agricolo
Della foglia di coca del papavero voi avreste la stessa situazione qui c'è si moltiplica avrebbe il regno della vita ed altro quindi sul piano dell'offerta avete distrutto il mondo con la proibizionismo
No tu podistica domanda io ho le mie la produzione avete inondato il mondo e avete creato ma allora quella cosa che dove ne tiro e radure prodotto agricolo
La rete fattori menare letteralmente solo per il proibizionismo letteralmente vale più dell'oro o no
O no ogni giorno il grammo
Siete impazziti
Cioè la legge indagine alla pazzia il mondo impazzisce la tragedia greca classica indiana ci dice che il potere spesso il luogo della follia siete impazziti poi la domanda e allora che fare se voi non dovete domandare e io pure articoli dovessero mandare se domandano
Protezionismo
C'è ma in galera e si è perché dovrà donatrice male di vivere perché quelle abortiva
Perché qui grazie alle famiglie io mi sono stufato del sentire lottare da quarant'anni vale da solo il monarca con i pochi amici radicali comparire
Fare il monarchico il monaco era dinanzi a una società ipocrita che diceva il divorzio diretta e dopo vent'anni tornati e potevi accusare tua moglie che non sapeva se è vivo
Di aver dato il nome dei tuoi diritti dei dei suoi figli
Ad altre chiatte stesso quel museo degli orrori morale fisico giuridico
Vietato Unicorno era potenziata la bestemmia contro l'amore
E lo stesso quindi io ragiono così credo che le condizioni le idee credo che il proibizionismo i sono fenomeni sembra un cd impotenza di irresponsabilità la legalizzazione il cammino opposto e assume Angelo
Certo adesso abbiamo ancora perché la pillola del giorno dopo per carità e peggio ancora perché lo zigote del giorno dopo in quelle più indifeso di quello che c'è a sessanta giorni
Ma io non sono d'accordo io mi perdonerà o no a me o a voi io Val non riuscire a impedire c'è anche quello di trenta giorni
Si produca se informando la gente su quello del giorno dopo poi capo quando avrà battuto anche quello dei trenta giorni se lo riterrà opportuno cercherò di non fargli usare quello il giorno dopo ma solo quello di un minuto a Roma ma girando dall'informazione della libertà e dare risposta ad avete distrutto la polizia abbiamo tre in più scusate e ho terminato io ho semplicemente questo da test
Ancora due no non voglio affrontare
Però siamo concreti
Quando parliamo di mille morti poi tra fratelli Franco vedete questa è un'altra cosa etici più
Ma fammi il piacere lo stesso architetto ha poi siamo Sibille quarantacinque novecentosettantaquattro poi la cosa ma scherziamo
Chi ama scherzare trentacinque di più
Io quello che so allora è un'altra cosa
Che è colpa unicamente è solamente del vostro pensiero
Se in Olanda i tossicodipendenti
Erano sieropositivi solo dal nove all'undici per cento e in Italia settanta ha detto evolutiva assai senior Dida
Perché il nome della vita con la V maiuscola ammazzate le diete il nome della vita sacra ammazzate sterminate generazioni l'avete fatto con la controriforma Puerta del PG e i comunisti tarata paterno fatta meglio di voi Pol Pot ha fatto ancora meglio a mio avviso in Cina sito ancora meglio
Ma queste c'è un gesto provvede propizio Paesi latino infatti pure quello
Allora adesso c'è da rimboccarsi le maniche mi sono vestita per uscire da legale
Franco Giorgio
Un processo il ventisei
Uno è oggi in questo il dodici patemi d'uno stato di sempre ieri poco su queste cose
Perché è vero che io non sto in galera e lo sottolineo ma nel settantacinque io ho rifiutato di uscire di galera se non un singolo dieci o quindici mila persone che sono riuscite non è che chiacchiero con le mozioni ai congressi
è una vita sino al mercato Angiolo Bandinelli è una vita che lo facciamo con tranquillità kantiana
Vi invito a quei processi perché quei processi sei perché si fa
Perché anche mezzo grammo
Dice Simone gratuita e lo dico anche ai due ragazzi oggi secondo la Corte di Cassazione possibile pure andare a fare gli acquisti con la sporta secondo le vostre leggi trenta grammi di eroina poi a condizione che lontani
Ma secondo la Corte Costituzionale con rispetto parlando rispetto difficilissima da trovare anche la cessione gratuita
Di mezzo grammo legittima e costringe all'arresto avete capito mandolino e siete pazzi nel modo di pensare le leggi nel modo di trattare i fenomeni sociali
E quindi il venticinque maggio Oddo al ventisette febbraio il cinque marzo dove il giovane tre processi nei quali la ratio con dei miei compagni come in passato
Su altre cose ci mettete dentro pure nuovi e io mi sono dimesso anche la parlamentare europea sono libero solo di Nestore che mi hanno dimesso
Sono libero di andare e S. continua se la delibera del congresso del Pd ha sentiti immensa importare poi sempre conclude ritiro perché non in testa la fase morale nella politica la moralità quale ci si confronta e poi si decide
Ci stiamo confrontando la quaranta mila quarantadue avete ragione voi è il proibizionismo e variamente articolati continua
Ma bisogna essere più duri ma bisogna essere più prossima vigilesse più molli
Ma ci vuole un po'meno di patenti un proprio ricordo tutte cose intanto ci vogliono più morti dai DS intanto ci vogliono più tossicodipendenti intanto ci vuole più materia agricole che arrivano con il prezzo dell'oro
Beh con questa bestemmia rap fatte circolare ma non è come ti ho Dalla Chiara ti viene a cercare
Se io ti piace una cosa che invece di valere questo prodotto agricolo mi pare quanto loro materia in Gazzetta a Tebe Antinori cinque anni all'asilo
Queste c'è un c'è un motivo partito umanità ma l'avete creato voi
Quindi al momento di scelta per me comincia l'ascesa
E siccome ho terminato
Vedi dall'inizio io non so se voi siete esso o no io non so no no non mi interessa ma dico che coloro i quali dinanzi alle situazioni si strappano i capelli io ma non so se in casa dicendo
Farebbero meglio sta più calme appassionati si ma arrabbiati no
Allora voglio dire noi io so già che vinceva
Siamo nella fase conclusiva le questioni internazionali il mio problema per il divorzio e l'aborto è stato quello di convincere il PC
Non la marmellata anti
Beh oggi prendo atto di sia pure in modo parziale
Questa delibera di antiproibizionismo sulle droghe leggere
Ripete quello che già accade poiché tardivamente cadde per il divorzio potrebbe gli altri non ci sono non è vero che nessuno ha diritto di parlare in nome della fede è un problema di questo tu non lo fai e bisogna ricordarlo dell'uomo lo riserva personale percepisce raggiungono la donna tutelato e io vi dico che io parlo a nome delle persone come sul ricorso come solo a bordo come persona e conosco vorrei con i miei processi tanto far uscire almeno una ventina di miliardi senza ecco senta giustamente senza dover andare a disintossicarsi comunità sentissi hanno ceduto infuriati perché tutti responsabili
Presentati dal sequestro e senza togliergli la patente perché se no a questo punto imprese lavorare possono fare quello che vuole imponente di dare macchine che riducano
Devono andare a fare bracchetto altre cose grazie
Bene grazie a Marco Pannella Michele De Santis consigliere comunale del PDS
Diciotto
Più o meno
Vi prego di essere rally alle otto dovremmo chiudere perché alcuni domanda
Allora io cercherò di essere sintetico al massimo premuto
Un preambolo sulla sulla discussione di oggi ce ne siamo un po'arrivati a una da questo punto di contatto tra due idee si confrontavano da anni ormai livellamento Boussalim libera Consiliare Cocco partecipato anch'io prima stesura
S'è stato un come dire un
Un incontro quello di oggi che è un po'anomalo rispetto a come sono andate avanti quelle cose perché Milano e dopo la delibera perché c'è stato sì una una certa come di una certa polemica come top come ha ben detto il presidenti prima mai stata su livelli diversi
Guardare ai cartellini che vi sono stati distribuiti vedere una rassegna stampa
Che dal mia madre giorno dopo la quella delibera una dichiarazione è stata su anche contro polemica contro questa questa decisione questa questa scelta semplificazione del consiglio comunale
E anche a posizione
Parrino zone darà atto della diciamo di quell'apparato i della Chiesa comunque in generale
Che ha lanciato degli anatemi da quel giorno in una chi non ha voluto e non ha chiesto mai un incontro e non si è mai creato purtroppo anche per demerito nostro un incontro di di questo tipo di quello quindi la voglio dire il grande merito che ha del consiglio comunale ma il presidente io penso che su questo incontro che proprio quello di mettere insieme discussione questi due anni
La discussione si è aperta ed è questo il vero modo di fare politica io ritengo un nuovo modo di fare politica quello di fa partire dai più alti livelli istituzionali come il Consiglio comunale rappresentativi della del popolo come consiglio comunale una discussione che poi si è come dire allargate a cui si è diramata in tutta la comunità in tutta la società
Si è allargata anche all'interno delle delle sezioni finalmente dei partiti cosa che non si faceva più da tanto tempo che appartengono alla Sinistra giovanile del PDS che ha che ha discusso animatamente in quest'ultimo in questi ultimi mesi giunto da primario come quello della la proibizione del ma italianizzazione del delle droghe leggere
Con atto all'interno delle diversità
Questo dimostra che c'è una come dire una una una vita all'interno anche del in qualche modo è stata però come dire sottomessa alla qualche volta anche a quella parte di Gottardi che al a ancora alcuni partiti portava con sé il PDS diceva bene Marco Pannella
è anche presente all'inizio il PDS per esempio ha buttato all'ultimo congresso ma votato anche con questo giornale del PDS non su proposta da Sissa giovanile
Una un ordine del giorno mozione che pochi spinge proprio in questa direzione
Per affrontare questo problema in altri termini che non siamo più quelli repressivi e cioè di riduzione del danno e come dire sperimentali di sperimentazione
Pagate io credo che nati Matia come questa c'è bisogno oggi oggi più che mai visti porsi delle domande cosa che non si è fatto da quando anonimi ormai come come no non è anonimi lustri come come Bettino Craxi da allora da un vent'anni pose il via a una strategia una politica di repressione che non portava con sé invece delle domande che oggi bisogna fare delle domandi come il ma Conella innovatore anche l'acquisto sulla motivazione che
Il tossicodipendente è cosa diversa dallo spacciatore che il consumatore cosa diversa dallo spacciatore
Che e cosa diversa le abrogare genera la così detta non droga
Dalle droghe pesanti non può essere cioè l'emissione sino presentazione messo tutto insieme cosa invece che cosa ancora più diversa per esempio il come dire la continuità prima di di cui prima parlavo Paperino
Non c'è una continuità tossicologica ormai è un dato oggettivo non c'è condita tossicologica pari droghe leggere a quelle pesanti ma siano appuntito ai miei sia reale di mercato
Lì dove si trovano le toghe leggersi trovato alcun troppo e non parliamo di ragazzi che fa la punta a fare di persone adulte ma la conta pari con i cosiddetti spacciatori ma parliamo di ragazzi quindicenni che fa la punta Taricone spacciatori che il Gaetano no la mano dalla dalla mano sinistra
A un grammo di marijuana debba della canapa e seta desta il giorno dopo mi daranno droga invece si quelle vitali come come quelle pesanti quindi ora di farsi domande
Ho finito dicendo che tutta questa cultura ha creato ad oggi uno stereotipo che è quello del tossicodipendente che del tossico che non è più quello Chiara la persona che ha un problema ma è lo stesso un problema per gli altri
E questo che dovremmo andare a spezzare questo meccanismo è questa cultura questa subcultura che si è creata chi dobbiamo andare in qualche modo a a spezzare
Ma bisogna io ritengo che c'è necessità di disguidi di sottolineare il fatto che oggi pare in uso di droghe leggere potete non droghe non è una questione per forza di disagio papale in uso a Malta amante patriota in droghe leggere non è assolutamente sintomo di disagio giovanile
Come io credo che è da sottolineare il fatto che oggi non solo in Italia ma nel mondo la repressione le politiche repressive sono fallite è un dato oggettivo anche questo ricordato in una fase Micaela Esdra tutte sedute ad intervenire ho finito sono vado velocissimo allora ritocchi
Una è un esempio la dote quello della della deboli repressivi mastodontiche che appunto avanti stiamo tatuati Stati Uniti d'America
Pochi anni fa ricorderete che qui negli Stati Uniti d'America hanno come dire iniziato una nuova politica contro il Napoli narcotraffico bombardando addirittura le piantagioni in Sudamerica in Colombia Bolivia vi ricorderete
Cosa è successo che le piantagioni di coca fisicamente si sono spostati dal Sud America Enzo d'estate nel Sud-Est asiatico
Eh sì avvenuto un altro esempio fra tutti c'è una droga nuova sintetizzata in laboratorio che il crac che gira chi non gioca in Europa visiti domanda di cartello
Voi per trattarne sostando andassimo dato una spiegazione che questa credo e cioè che l'imperatore tecniche era che la droga pesante memoria molto più letale o Firenze Rubalcaba no ma lo so che sul serio i feriti credo che si chiude l'opinione del gruppuscolo esempi che il crac che il crack è una droga che va bene per la Stati per per le per ambienti popolosi come il subito il Sudamerica come Lhasa Comi Stati Uniti dove il mercato
è più vivo essi si ricambia più velocemente ed ai loro ma dove stasera di dare vicino allo zero il Crati che vuole che uccide più rapidamente delle altre
Quindi la risposta e lo dico agli spot la verità la denuncia nessuno in questo momento è quindi ben venga il dibattito ma credo che una strada da perseguire con la sperimentazione sperimentazioni oggi significa riduzione del danno
Posso
Grazie mani la domanda adesso fare
Qual è il problema oggi alla la facciata alla al tavolo qual è il problema oggi alla realmente per favore quello qual è il problema oggi perdonare ma scusa Michele
Pelosi se non si
Domanda i tre parole qual è il problema oggi lo ha realmente quello di Fazio basta è una polemica
Deve noi abbiamo spazio abbiamo spazio fino alle otto meno venti più ha pregato di essere sintetici domande o dichiarazioni Brevi un minuto due minuti ma non di più vi prego altrimenti facciamo nuovi interventi
Francesco Pilone studente
Cioè
Studente
Buonasera a tutti io faccio parte di quel lo gli organismi ecclesiali che un po'dal da settembre si sono opposti a questa mozione del comune le sono più orgoglioso di questo tipo di questa posizione
Le cose sono chiaramente contro ogni forma di legalizzazione liberalizzazione non solo patate cipolle
Quelle droga prima cosa perché credo nella vita dei valori della vita nella forza dei giovani che i giovani Halloween c.d. in qualsiasi settore nel lavoro nella famiglia e portano avanti questo seconda cosa perché questo tipo di atteggiamento
è un arrendersi e problemi è uno Asti istituzioni voi istituzione voi comune ER vendette giovani ieri passare che le caviglie di questo sperimentazione voi sarete le cabine non ve ne accorgerete terza cosa caro De Santis poi con le istituzioni vogliamo collaborare questo invito
Avvenire qui non vi ha invitato nessuno se non personalmente ma tranne nessun invito formare io a te quando abbiamo fatto un convegno dove duecento giovani si sono pagati
Il pernottamento il mangiare per discutere di problemi seri sulla vita sul lavoro ronzare nudo Sedou gruppo e dialogare con loro Donno ricorre
Grazie
Federico Saviano
Tossicodipendente
Ritrovo scritto leggo ciò che il gli stessi hanno scritto
Bersani
Buonasera è una cosa
Riduzione del danno io non ho capito perché si riduce da perché sicuramente con con questa riduzione del danno fa forse il danno ritmo risolvono risolve a livello economico ma a livello personale sicuramente non risolviamo nessun danno cioè per quello che posso assicurare io
Con la politica che stanno usando adesso sì sono proprio io a me grazie a una politica repressiva mi sono girato e con la questura
Girolamo Baldassarre siccome però
Credo che si è difficile affrontare senza passione un argomento come come questo
In ogni caso ritengo che sia importante una discussione che non sia ideologica io credo che si parte da una parte da una premessa che è sbagliata droga sì droga no
è una risposta ovvia la droga è chiaro che non la vuole nessuno c'è un problema però c'è un problema legato ad un mercato grammaticalmente incidente nella nostra vita rapine
Microcriminalità vite che si distruggono per cui credo che finalmente come diceva l'onorevole Pannella ci potrebbe essere finalmente un tempo di dialogo cioè è un problema che ci riguarda tutti
E penso che sia necessario parlarne e da questo punto di vista ritengo che anche quest'iniziativa
Sia un'occasione straordinaria per discutere anche pacatamente
Io credo che il primo equivoco sia relativo al fatto che probabilmente non esiste in questa situazione un'ottica che può essere di bianco o nero cioè uno o è tossicodipendente oppure e sano IReR pare esiste un continuum
E come dire che sì uno poi una volta fa un bicchiere di vino non è un alcolizzato allora che cosa dobbiamo fare con tutti quelli che un occhio ma in un nella loro vita una volta hanno provato un bicchiere di vino
Gli abbiamo dare una risposta di carcerazione di punizione questo il problema autentico ad esempio quando giriamo tra le carte che ci sono state distribuite troviamo ragazzi che hanno dove sono andati in galera hanno avuto delle punizioni per dei fattori anche banali
è la risposta giusta questo il quesito che ci stiamo ponendo io volevo riportare un attimo se mi è concesso una di una ricerca che è stata fatti in America è iniziata nel settantadue e l'hanno fatta con una di provvisto di Luigi criminali cioè durata molti anni
Si sono presi di che dicono di campioni in una zona particolarmente doveva la marijuana era particolarmente usata e si sono studiati dei ragazzi e la la coppa lo l'atteggiamento nei confronti delle droghe
Dai tre ai diciotto anni che sono stati studiati con delle tecniche abbastanza sofisticate da gruppi di ricercatori diversi
Appunto a tre anni a cinque anni a sette anni a undici anni a quattordici anni a diciotto anni sono stati divisi in tre gruppi di diciamo così di atteggiamenti un atteggiamento di curiosità
Ma non problematico sperimentatori sono stati definiti un atteggiamento di assoluti pure di sionisti e un atteggiamento di Protti persone che avevano questo tipo di di problema
Si è visto che quelli che avevano il problema
E anche parte di un proibizioni di quelli che in ogni caso erano terrorizzate da queste dinamiche
In ogni caso dicevo quelli che avevano poi problemi di tossicodipendenza
Erano persone che avevano avuto difficoltà gravi già tre anni già a cinque anni a sette anni erano persone che manifestavano serie problematiche significa e di disagio e di difficoltà scolastico di relazione
Con con gli amici di relazioni con delle figure con gli insegnanti avevano delle difficoltà
Gravi giara quante erano piccoli allora certo ci poniamo il problema della prevenzione
Ma anche lì io ho l'impressione che a volte siamo un pochino ipocriti perché andiamo a vedere poi per esempio che cosa si può concretamente fare rispetta la dispersione scolastica
Rispetto al fatto che i bambini in difficoltà non possono essere più aiutati perché si riducono le risorse non ci stanno neanche i soldi per dare e finanziarie gli insegnanti di sostegno sono problemi molto complessi ti chiedo
Trenta secondi di occlusione secondo no quindi è un problema che c'era già io domando
Esempio i bambini noi viviamo in una società nella quale attualmente qualsiasi piccolissimo
Problema psicofisico viene immediatamente affrontato con tranquillanti
Noi abbiamo una casistica di vendita di tranquillanti in Italia elevatissima
è il prodotto più venduto allora
Giada piccolini siamo abituati come abbiamo una piccola sofferenza al farmaco miracoloso cioè siamo abituata al potere taumaturgico delle sostanze che arrivano e che risolvono i nostri problemi ci viene impedito persino perché fa business la possibilità
Di
Stare nel nella normale il l'abbiamo noi così non se poi concludo che proprio in due no io volevo soltanto ricordare questo dire che in effetti il problema dall'amplesso perché oggi sarà la marijuana
In Brasile per esempio i bambini devono a vengono uccisi suona strano che cosa fanno sniffando la l'Aula parla poi diremo anche la quale i falegnami Nova sul problema dall'amplesso di importante e discuterne
E poi volevo ricordare un dato che secondo me non si dice mai ed è proprio per finire ritornata al problema delle difficoltà e del disagio in Molise c'ha una c'è un triste primato nell'Italia meridionale siamo l'unica realtà che doppia i dati media relativi ai suicidi allora io voglio dire una cosa o ce lo poniamo complessivamente il problema del disagio perché fare la prevenzione non è soltanto andare a fare una piccola chiazza e ci poniamo globalmente il problema di riassestare perché porre il problema in termini solo fa male non fa male è fuorviante perché anche le aziende chimiche fanno male tante cose fanno male
Ma questa realtà complessa o richiamo senza le nostre vite richiamo possibilità ai nostri giovani perché nel momento nel quale voglio dire
In fase di formazione dell'identità e di ricerca del proprio senso di vita si possono fare tante cose e allora prendere qualche piccolo episodio nella vita dei nostri ragazzi e farlo diventare un processo di criminalizzazione
Penso che veramente ci dobbiamo pensare un attimino con attenzione grazie
Colasanti io Luigi tossicodipendente io vi chiedo scusa se interrompo sono tutte cose interessantissime però dobbiamo crescere restare nei tempi fatto uno sforzo di sintesi per cortesia autodisciplina pericolosi tutti possono parlare
Forse io volevo
La riprova eccetera alla madre industry produca un come passa usufruendo dei profughi
Penso che il problema proposta
Nel mio individuare chi ha raccontato tutto il giorno e non solo sul taglia supposizione sul dalle altre cose
Perché son dei problemi molto profondo e penso che si debbano affrontare molto delicata e no su queste supposizioni qua
Che se lei prova a chiedere ad una madre
Come si sente orfano affronta un problema di un figlio tossicodipendente
Proprio vi potrà dare delle spiegazioni molto più plausibili di quel che ha ottenuto coro con quei numeri
Grazie
Donato De Renzis insegnante
No io voglio solo sta a Roma dei tempi anzi appena
Vorrei affrontare la questione da un altro punto di vista rispetto a le così molto interessanti che sono venute fuori lo nel corso della discussione
Mi pongo questo problema
E lo faccio dall'ottica del mestiere che faccio cioè l'insegnante
E dico questo esiste un problema di dimensioni colossali
Problema trovo che la eccetera oltre le cose
Ora il problema esiste ci abbiamo dinanzi centinaia di migliaia milioni di esseri umani che vivono una condizione che è socialmente rilevante
E quando dico socialmente elevato intendo dire di cui la società non può non cogliere la rilevanza ben se ne deve occupare
Allora
Quando un problema insiste nella sua oggettività
E e c'è quindi necessità di dare delle risposte
Si procede si cerca di procedere in maniera da un tiro razionale ma ragionevole ragionevole
Allora fino adesso qual è stata la risposta in un Paese come il nostro la risposta è stata una risposta repressiva cioè si è detto fare botte vietato
Non si fa non si vede e così via
Il risultato di questo atteggiamento repressivo ha prodotto un aggravamento spaventoso paura solo del problema cioè della rilevanza ha fatto aumentare la rilevanza la gravità della fenomeno allora molto ragionevolmente come si fa abitualmente in quella che chiamiamo la scienza perché questa è una parola che tutti quanti sentiamo pronunciare a scuola dava alle scuole elementari la televisione la radio tutti sappiamo più o meno con lo si dica la scienza però da quella scienza che ci rende la vita come un altro che ha migliorato incredibilmente le condizioni di vivere di la stragrande maggioranza del genere umano e presumibilmente crediamo che questa scienza contribuirà ulteriormente a migliorare la qualità
Per la vita anche di popolazioni inviare della terra che oggi me ne sono privata ecco questa scienza che ci dai il il frigorifero che ci dà e le automobili adeguai lo sappiamo rinunciare noi sappiamo rinunciare a a tante cose ma poi
Quelle che quello che fa la vostra vita materiale una cosa che ci dà la scienza e la scienza procede in un modo abbastanza singolare semplice
C'è un problema prova una risposta
Se le funzioni da che significa se funziona se funziona significa che si riesce a risolvere un problema dava il soddisfacimento ho bisogno Mariani
Questo significa cioè risolvere questioni che hanno a che fare con l'alito patria se è quel problema quella risposta non funziona la scienza
Generalmente trova altre soluzioni prova guardate che non sia della storia umana si sono gli esseri vivi la località occidentale soprattutto si è scatenata paurosamente terribilmente tristemente
Dove ferocemente Nocco in nome di grandi valori straordinari Utopie come quella cristiana o anche se volete come quella comunista in certi suoi elementi fondativi hanno prodotto dei mostri terrificanti
Però nessuno Pato manca
Credo ecco che ho chiuso con questo ma ma nessuno ha mai assistito alle guerre che si sono combattute dove che so io della fisica di Uto ogni anno galileiana oppure cervo eserciti contrapposti sulla base di sedi scientifiche consolidato la questione è molto semplice una comunità laicamente rispetto a questo problema torrette perlomeno di Quatermain eh agevolare così
La tipo nel l'antiproibizionismo a creato questo flagello incrementando rimane la a smisurata bene proviamo un'altra risposta la risposta può essere l'antiproibizionismo vediamo cosa succede cosa c'è e chiudo di tanto vale e di tanto pericolo più di quanto già non ve ne sia e che ci coinvolge ci Strong già le carni Eleni dollari no cosa c'è di tanto pericoloso dato un provare per un po'di Mei sì qualche anno una nuova risposta altro lei grazie
Franco Fusco
Stocastico dipende
Prima di tutto volevo rispondere all'amico di prima cosa c'è dietro
Volevo dire che
Lo sono stati per quasi venti anni coltivatore diretto nel senso di marijuana
Posso dire che più della ma arrivare quasi quasi non mi piace neanche tanto quanto mia moglie però potuto fare una scelta il fatto che faccia male non faccia male
Penso che il condono in sequestro principalmente in punto è di cultura perché secondo me in seno e tossicodipendente
Fosse chiamato stupido o strozzo
E la società
Intendesse quel nome
In senso sentivo
O come dire
Sicuramente non ci sarebbero tanti tossici come sanno adesso ma ne neanche questo gruppo della cosa più importante
E che se l'esperienza ci insegna
Tipo abbiamo a nostra disposizione tante cose per cambiare questa cultura nella società mass media televisivo io se chiedo a mio figlio
Ambrogio mia figlia dice conosce feroce
Quindi dico io perché non sfruttare tutte queste cose qua
Contro la droga
Grazie
Silja Campelli moglie ex tossicodipendente
Resterà
Gran la prima a Sacchi annotata stasera accennare una cosa avete in mente vini senesi tornare un po'indietro quegli anni quando si è fatta all'italiana ma gli italiani no
E qui sembra che siete andati a quel punto infatti volevo già precisare una cosa e stata veniva essi cinque minuti TechnoIN giù e i quindici quelli zuppe almeno andrà giù
Una
Allora prima tutta varia precisa in una casa io sono la moglie di un ex tossico dirimente ho passato quindici anni in questa situazione
Sa cosa significa vivere accanto a un tossico magari poi qui non tutti lo sapete
è volevo chiedere una cosa al signor all'onorevole mi scusi corre ogni lei prima di mana radici poi di altri di patate
Nasce nello Inzaghi scusa
Non si venga a pranzo pranzo è vero però c'è un particolare necessari
Che chi si buca Adina di tutto ci ha una conoscenza una personalità un pallone esposto queste il problema
Sognando che affrontato qui stasera perché qui si è parlato di tossicodipendenti pagabili durante volgendo genera durato pesante eppure l'etimologia della parola e la stizza e droga un aggiuntiva non punta a tagliare la sostanza ho notato che la casa
Daniele è Sergio detenuto
Buonasera
Voglio dire io non sono qui
E parlo a nome di tutti i detenuti no
Perché problema droga è un problema molto personale
Voglio dire cominciare col dire
Che la battaglia con la droga si vince
Sincero insomma testimonianza
E poi c'è venuto come
Hanno quelli che se la resina abbiamo visto non ci sta quelli che
Promuovono la legge penali legalizzazione della droga
Prima si parlava di caffè shopping
Coffee shop no
Da fare ma ufficio già ci sono in Italia no sana hanno un altro nome
Inserti
Che distribuiscono metadone a fiumi
Sì distribuiscono metadone a fiumi
Diventa problema
Lo spinello
Ci sarà modica quantità quinti chi fa uso qua Maria quantità non viene arrestata
Per chi
Si droga eroina e commettere reati va in caccia per per altri reati
Ci stanno stanno le leggi che prevedono cioè il quarantasette bis che prevede l'affidamento in comunità
Che poi in carcere
Chi entra tossicodipendente
E solo il mezzo a tanti altri stimoli
Non c'è nessuna vicino nessuno che l'aiuti
Quando il tossico ha bisogno di qualcuno che ti sta vicino ha bisogno di parlare quindi promuoviamo di nuovo le comunità terapeutica
Con queste leggi che ci sono
Mi fermo qua
Grazie
Onorevole Giuseppe Fioroni
Voluta dal Parlamento ferite i nostri relatori alle otto devono andar via quindi noi non so se volete rinunciare al vostro intervento non non è possibile proprio andare avanti con altri interventi meno che non c'è qualcosa di urgente breve da dire io devo capire lei poi la parola
Vorrei dunque
Io credo di dare un dispiacere a Pannella perché mi iscriverò a quelli che fanno parte
Per poter impazzito raccolte nel potere impazzito c'è anche una forma di lucida follia io non credo che nel dibattito
Di questa sera sia avvenuta una guerra di religione come diceva prima sottosegretario Corleone io credo che sia emersa un'ottica sostanzialmente diverso
Un'ottica sostanzialmente diversa nel porre al centro del dibattito di questa sera due argomenti diversi due oggetti diversi lo ricordava prima robusto da una parte c'è chi mette al centro la persona rispetto della sua dignità per le sue attese e quindi un grosso rispetto dell'altro
E chi invece pone al centro delle sue osservazioni un atteggiamento sicuramente più egoisti
Il rispetto brillio dei suoi bisogni e per le sue libertà anche estremi
E cerco di spiegarmi nel dibattito che abbiamo fatto abbiamo ascoltato con dovizia di particolari parlare prima del fumo poi dell'arco come cosa che sicuramente non vanno bene quasi a dire come si dice dalle mie parti mal comune mezzo gaudio questo è già libero e fa male
Forse ci potremmo trovare meglio sperando che tra non molto scriveremo magari
Anche sugli spinelli state attenti Morciano Mark gravemente la salute magari non fisica ma significa non credo che questo sia il modulo di pubblico di concepire il problema anche perché poi la fatalmente ma in tutti gli interventi forse nella replica
Ve lo spiegheranno meglio non ho capito sì di fondo siamo convinti che la droga leggera i derivati della canapa indiana
Siano una cosa buona sia una cosa giusta facciamo bene o facciano male perché di fatto poi li abbiamo trattati come qualcosa che non va bene ma qui bisogna pur
L'uso delle sostanze stupefacenti magari su un tutti a compiere reati e stare tranquilli noi stessi cioè gli altri abbiamo due strumenti un marginalizzato oppure evitare che vengano disturbati e credo che questo sia il meccanismo
Dice mi arrendo o che fa come lo struzzo e mettere la testa sotto la sabbia alla ricerca di una tranquillità che non si ottiene in questo modo non è possibile ritenere che tutto ciò che è possibile sia giusto e quindi ritenere che comunque legali Xandao una non saremo più disturbati e lasciamo colore con lo usano andare avanti perché è vero che non c'è dipendenza
Significa un peso intervenire molti operatori deserta sicuramente più culturalmente da una parte che per un'altra ma credo che chi fa psicologia clinica non parlo psicologia del profondo sa benissimo che esiste una soglia di guardia rispetto alla l'approcciarsi
Con la psicologia del gesto
Con la ricerca della futura con il gusto del pulpito che appartiene comunque un atteggiamento che non è nella normalità e quando questa soglia sia passa si verifica quello che diceva che un libro
Che poi crea un effetto indotto è difficile trovare uno che fa uso di eroina che partito semplicemente alle rovine della cocaina in una vissuto in queste allora credo che dobbiamo prendere atto anche di un'altra cosa vado rapidamente a concludere che il mondo della droga è stato detto è cambiato
Oggi parliamo della legalizzazione delle droghe leggere parlando ai derivati della canapa indiana ci ritroveremo qui molto probabilmente con questa logica che è quella della tranquillità degli altri e Tell arrendersi di fronte al problema della droga tra un anno a discutere dell'ecstasy
Che sicuramente oggi non sono pronti e noi siamo pronti a combatterla ma che molto probabilmente quando sarà dilagante quando riguarderà settanta mila giovani ottanta mila giovani non avremmo fatto niente per bloccarla giovedì legalizza siamo anche questa perché sicuramente la mafia non ci guadagnerà sopra non credo che sia questo
Il modo corretto di combattere la droga io credo che uno stadio serio deve porsi in altro modo
Deve porsi il problema del disagio giovanile cioè chiusa
Lo spinello non ho fatto il disagio sicuramente una parte non lo farà neanche il saggio farà semplicemente per un'esperienza estemporanea ma chi lo fa pochine parte vive undici argentino disagio basato su che cosa sulla incapacità dello Stato nei nostri capacità dell'istituzione Parigi livelli di dare risposta all'incapacità della famiglia Ferro produceva pannelli molto probabilmente non c'abbiamo in giro tanto Vito per bianche ma c'abbiamo tanti figli che passano sciagure guai e molto probabilmente una riflessione sulla famiglia sulla famiglia in questa società cioè aiuterebbe in questo problema dalla scuola
Il problema della formazione e dell'informazione
Il problema del recupero e del reinserimento fuori questo tipo di iniziativa molto probabilmente più che la stimolante proposta dell'onorevole Corleone credo che dovremmo fare perché in questo modo non faremo come gli struzzi ma lancerebbe un messaggio di speranza come tanti giovani ex tossicodipendenti questa sera ci hanno dato che dalla droga si può uscire
Ma si può uscire non rendendo giovane sempre più solo solamente perché abbiamo paura
Di fare quello che dovremmo
Devo chiedere scusa a Carmelina Salvatore studentessa Isabella specie consigliere regionale
Per il Molise Antonio Mastro Paolone Presidente del Tribunale di Sorveglianza Antonio Nucci grosso docente del referente Chick Antonelli Mino Antonelli
Paola Di Stefano e Franco Novelli purtroppo alle otto noi dobbiamo chiudere il perché i nostri interlocutori devono andar via era dalle cinque alle otto il loro impegno chiedo scusa a tutti questa tempestato molto interessante sentire continuare nel nostro dibattito comunque cinque minuti a testa circa cominciamo dall'onorevole Burtone un altro giro di risposta e concludere con
Stato meglio fare per ormai in vigore però no no no dico no no assolutamente completo dicendo questo no Marco dicendo che io personalmente non ho dal replicare innanzitutto nel dibattito perché
Ho sentito
Coloro i quali
Hanno vissuto la tragedia della tossicodipendenza venire qua e dire la droga può essere sconfitta era la cosa che io volevo nel mio intervento sottolineare non c'è da fare una guerra di religione lo voglio dire a Franco Corleone c'è una visione diverso non ci si vuole arrendere di fronte alla droga io
Non dico che da parte vostra invece c'è
Chi vuole portare avanti una propria posizione ideologico cercato di comprendere nelle vostre parole nelle nei vostri concetti quali potessero essere le cose che ispiravano non le condivido con grande lealtà
E su questo credo che sia giusto doveroso dialogare nel contempo confrontarsi e decidere noi tenteremo di portare avanti le nostre ragioni alcune battute si è voluto rimarcare il tipo di politica repressiva che si porta avanti in Italia abbiamo dirlo anche qui con grande franchezza
La nostra legge presenta tante contraddizioni e vanno superate però bisogna dire che il consumo personale non mi perseguito dalla legge quindi non reso questo in poche ore due non dico che c'è questo tipo di repressione che ha portato alla grande consumo che ha accelerato il consumo e poi le pene alternative che vengono previste anzi la possibilità di andare in comunità di fare un percorso di recupero credo che e si debba ragionare sulla criminalizzazione da determinare la nostra legislatura su chi fa i Pompey sporchi affari sulla a tossicodipendenza mi riferisco agli spacciatori che non possono e non debbono utilizzare delle sentenze che potrebbero aprire pericolosi varchi sicuramente nella nostra comunità
è io mi sento anche di dire con in grande franchezza a chi è intervenuto per dire sperimentiamo che sulla vita dei giovani non dobbiamo e non possiamo sperimentare nulla non è una lezione che è andata bene con gli audiovisivi e la possiamo quindi portare avanti oppure cambiare
Io credo che quando parliamo di legalizzazione dobbiamo avere davanti gli obiettivi da cogliere allora io dico con grande lealtà all'amico Marco Pannella
Lui non ha parlato di legalizzare le droghe leggere ha parlato così come io credo concettualmente spesso ripete di legalizzare totalmente anch'di togliere totalmente il valore aggiunto e quindi di dire legali siamo in tutto il mondo
Non ci sarà più l'interesse proibizionista quindi mi pare che questa proposta fosse un tema lo pone è un risultato lo coglie quello di rendere soltanto sulla droga una questione di tipo economico che anch'io non condivido giuridico giuridico ed economico ed economico
Io voglio qui lire invece che rispetto alla proposta
Di Corleone che il tema poiché oggi noi abbiamo davanti io non considero che questa proposta possa cogliere risultati perché sono convinto che Corleone ed altri quasi tutti alcuni no siano ispirati da un motivazione positiva
Io che conosco Franco Corleone lo dico anche in coscienza perché sono convinti che il circuito droga leggera e droga pesante ci sia lo si possa tagliare legalizza andò le droghe leggere io dico che il circuito non si chiude
Che ha la piazzano i sostituiremmo il con fascio che confessò per sarà il luogo dove il narcotrafficante poi interverrà con i troppi spacciatori per portare alla droga pesante e voglio dire così eh voglio aggiungere e voglia duri il più a voglio aggiungere che il circuito scientifico nessuno qui lo ha rilevato e non lo rilevo io non c'è il collegamento scientifico tra droga leggera e droga pesante
Ma lo diceva bene padre Iacobucci nessun giovane tossicodipendente grave
è partito dalla droga pesante partito alla droga leggera e io circuito oggi è ancora più forte perché il giovane che utilizza marijuana facilmente
Facilmente può passare in discoteca al consumo e dell'ex è o di altre sostanze sintetizzate quindi io non aggiungo altro non mi pare che nel mio intervento
Franco ci siano stati luoghi comuni c'è la ricerca di un dialogo per non criminalizzare il giovane tossicodipendente noi siamo convinti così come è stato detto che la droga passi possa sconfiggere
E necessario potenziare gli elementi di cura andiamo avanti sulla prevenzione reprime amo il fenomeno del narcotraffico
Franco Corleone
Grazie anche anche per me poche battute
Dire questo è vero che questa sera non abbiamo fatto guerra di religione
Però non dimentichiamo che pochi giorni fa l'Osservatore Romano
Ha definito assassino uno stato che può solo immaginare di discutere una politica di legalizzazione
Dei derivati della canapa questo è un'istigazione in qualche modo a delinquere cioè nel senso che spinge qualche tifoso di curva nord o sud
A fare qualche gesto magari inconsulto verso chi fa una proposta che è estremamente ragionevole
Quindi sono proposte sono termini che sono stati usati con in te in quel modo molto grave quindi io dico Burtone ragioniamo siamo d'accordo ma quando si definisce lo Stato assassino si dice ancora che magari sono assassini quelli che fanno una proposta
Che può essere discutibile su cui si può discutere che ma che non può essere tacciata di questo in questo modo perché altrimenti il dibattito diventa estremamente pericoloso
C'è una concezione del diritto Burtone su cui dobbiamo confrontarci e che ci vede su posizioni diverse ma legittimamente diverse
Cioè il documento della Commissione pontificia sulla famiglia ha scritto testualmente questo vorrei che anche padre sì
Iacobucci ascoltasse ha scritto così
Testualmente
Ciò che è legale
E normale
E quindi morale
Questa sillogismo
A mio parere di carattere e che deriva da una concezione del diritto assolutamente medievale si possono aprire è ovvio che c'è stato il confronto
Fra una concezione copernicana e che il Comune invece diversa cioè voglio dire sono concezioni che hanno avuto tutta la rispettabilità nel dibattito del mondo quindi però voglio dire che sostenere che ciò che è legale
E normale quindi morale
è una posizione che io non condivido che ritengo sbagliata e che fa dire ma una cosa legale deve essere quindi buona e giusta
Io dico che questo passaggio è del tutto arbitrario
E che uno Stato laico si può e una concezione del diritto positivo laico
Senta le cose diversamente
Quindi ragioniamo anche su questo ma certamente sono Telly discriminanti culturali che esistono nella nostra tradizione politica culturale pigliamo né atto confrontiamoci
Voglio dire sulla Svizzera però Burtone il problema non è l'esperienza del parco
Che era Waco un recinto toppe con finale ma l'esperienza svizzera su cui dobbiamo confrontarci e quella della sperimentazione di Locker
Che tu dovresti conoscere che credo che si conosce e che ha dato risultati positivi
Per cui noi potremmo anche intervistare gli ex tossicodipendenti del Progetto Loker che dicono siamo tornati a lavorare sia
Al alcuni si alcuni sì e alcuni e alcuni e alcuni invece che confermi l'anno la situazione
Cioè non ne esistono solo i tossicodipendenti esistono esistono
Esistono eroina essi esistono anche i consumatori di sostanze qui non si voglia riconoscere che possono esistere anche i consumatori e non solo i tossicodipendenti
Tant'è vero che io conosco perché io conosco
Come Marco Pannella
Abbiamo conosciuto amici
Che sono vissuti sono morti tanti ne abbiamo conosciuti di giovani abbiamo conosciuto i consumatori tossicodipendenti da veramente dagli anni Settanta quando anche forse prima quando
Allora non c'è nessuno che può dire io li conosco e turno non è questo il provviste ma allora io devo dire che è stato costituito recentemente in Italia un un coordinamento di consumatori
Che si chiama in prima persona e che foglio ne scrivono hanno scritto dei documenti dei testi vogliono parlare vogliono essere ascoltati perché io dico che i consumatori di sostanze stupefacenti di eroina
Sono in primo luogo delle persone
Che hanno meritano rispetto perché hanno una cultura un'esperienza un valore e non possono essere considerati solo delle persone
Anzi degli oggetti da recuperare no sono dei soggetti
Che hanno una loro
Forza delle loro idee non sono tutti uguali se noi pensiamo che con un'etichetta tossicodipendenti rendiamo i consumatori tutti uguali noi facciamo un'offesa alle persone in carne ed ossa
Quindi detto questo proprio per concludere insomma è vero che ho letto adesso che la ministra Turco
Va detto che al Napoli non si dovrà parlare legalizzazione
Ha detto che lei non ha votato al congresso del PDS attraverso una scissione mi pare della personalità molto CRA insomma detto che non ha votato perché nel programma dell'Ulivo non c'è ma
Sono sono mi pare delle posizioni eccessive in realtà bisogna discuterne
Voglio dire anche a padre Iacobucci che il tecnico che non è stato convertito in adesso c'è un disegno di legge di sanatoria non è stato convertito perché
CCT e Alleanza Nazionale hanno posto in atto un ostruzionismo inverecondo
Proprio perché si nominata la parola riduzione del tarlo
Questa è la verità perché non è stato convertito quel decreto ecco allora ognuno le responsabilità non bisogna dire in genere i politici perché qui no cioè
E sempre su quel se blocca
E quello su quello se bloccato perché c'è una discriminante una posizione ideologica che non accetta che si faccia una politica ragionevoli su queste cose non si può dire
Come ho sentito che
I coffee shop in Italia sono i SerT credo che questo è un modo sbagliato offensivo per gli operatori che vedono l'aumento i tossicodipendenti che si rivolgono che fa emergere un fenomeno questo è il problema fare emergere un fenomeno non tenerlo nascosto e il fatto che aumenta no le persone che si rivolgono ai SerT
è un fatto positivo bene io mi fermo qua per dire che sul disagio e la prevenzione non devono USA essere usate come bandierine
Che non significano però nulla in concreto
Sono problemi enormi però allora io dico dobbiamo essere anche molto umani e capire che molto spesso quando ci si rivolge né alle sostanze e anche di fronte alla difficoltà di finte
Ai momenti di dramma o anche dei momenti di gioia cioè la storia dell'umanità e fatta di ricorso alle sostanze pensare che ci sia un mondo di super uomini perfetti
Oppure peggio di bigotti che in a un microfono dicono
Delle cose poi di nascosto fanno il contrario beh io credo che questo sia una ipocrisia che non ci possiamo più consentire quindi disagio esiste prevenzione bisogna farla ma cerchiamo di capire concretamente cose
Perché bisogna avere una capacità e una forza di umanità di rispetto delle persone di fronte al difficile mestiere di vivere
Padre Iacobucci
Molto brevemente
Io comincio dalla dalla conclusione del dell'onorevole Corleone il difficile mestiere di vivere
Beh se vivere difficile allora perché vogliamo complicare ancora di più le difficoltà
Fermo restando che
Qui c'è uno stato che può fare le sue scelte
C'è un'altra parte dello Stato che sono i cittadini che possono può solo fare le proprie rimostranze sì vogliamo possono
Esprimere i propri convincimenti
La storia ci insegna
Che poi le cose vanno come vanno
E ci insegna che la storia che poi bisogna stabilire anche il coraggio di tornare sulle scelte sbagliate riconoscere quanto sono delle scelte sbagliate
Però in questo caso io vorrei che gli amministratori
Fossero veramente consapevoli del ruolo decisivo che hanno in mano quello cioè di
Disporre solo benessere dei nostri giovani della nostra società
E che sappiano fare delle scelte che veramente mettono al primo posto
La qualità della vita
Nelle scuole
Due tre anni fa ci fu un progetto vivere bene con se stessi in un mondo che stia bene
Bene quando
Bene con se stessi non sia
Quanto nel mondo non ci sa se non non ci sinistra mi sta bene che cosa facciamo
Quali rivetti riportiamo che cosa diamo a chi non sta bene
Poi io mi chiedo ancora come mai
Lo Stato ti mette tra le priorità
La cura e la salute del cittadino in questo caso non pensa anche a questa priorità la cura
Del cittadino il benessere dei cittadini
Chiaramente
I punti di partenza sono diverse
C'è chi intente la legge come una limitazione della propria libertà chi invece dice che la legge vita la possibilità di esprimere tutta la mia libertà che la mia libertà comincia dove c'era libertà dell'altro comincia dove finisce la mia eccetera eccetera
Certamente noi non le tocchiamo
I nostri giovani quando diciamo loro voi avete la possibilità di autodeterminati
Di autodeterminazione
Di scegliere
La vita che voi volete di fare le scelte che voi politici
Siete liberi
Però la libertà
Si passa anche sulla capacità di scelta
Sono i nostri adolescenti capaci di intendere e di volere di scegliere
Perché il problema della droga è un problema che sta a monte
Ma non possiamo fare come il cane che si morde la coda girare intorno gira dove il problema della droga dove si situa in quale momento in quale momento
Perché se noi non individuiamo questo momento allora è chiaro che diremo che ci sono delle varie psicopatologie che addirittura all'età di tre anni che alcuni psicologi dicono che già nel grembo materno i ragazzi
Sono quel che sono eccetera eccetera
Sì va be allora individuiamo il momento
Una volta i filosofi
Cercavano
Marco l'ubi consistam
Cioè arrivati a un certo punto dalla propria esperienza aveva vita cercavano un posto dove servizi e ripensare che ricentrare la propria vita intorno ad alcune idee e ad alcuni valori
Quanto vi facciamo vedere ad esempio il valore della della libertà e della legge
Su che cosa non cioè vogliamo fermarci per vedere su che cosa a passare la nostra vita su quali diari su quali valori non diede comunità non è che siamo degli degli stregoni così se arte non ho non è che siano temi delle persone che fanno chissà che cosa non fanno non facciamo altro che recepire un profondo disagio
E poi intorno a questa ricezione a questo disagio non cerchiamo di ricostruire faticosissima mente pagati superlativo assoluto faticosissimo mente se possibile ricostruire una identità una identità
Discorsi da preti
Io credo che siano discorsi che anche uno Stato laico deve porsi
E deve porsi ripeto l'interrogativo
Cosa voleva fare cosa può rifarle
Dei giovani di questa società che tipo di società
Libertaria
Una società che può fare tutte le scelte senza che con questo ledere i diritti di nessuno
Questo punto mi chiedo anche se non è il caso onorevole Pannella di togliere nei tribunali
Quella frase latina
L'ex dura lex sed lex
è una legge dura Montalvo
Non
Poco hanno sorteggiato
Va be allora
Quindi non c'è più legge allora
Possiamo fare tutti i traffici leciti e illeciti Los più o meno loschi possiamo fare quello che vogliamo tanto
Siamo tutti sulla stessa barca va be no questo scherzando
Concludo dicendo quanto una società
E attaccata
O quando un gruppo riattaccato che cosa fa si difende
Se lo riteniamo veramente di essere staccati da un maligno da da un male da qualsiasi altra cosa che possa veramente veramente ledere la nostra libertà e le nostre e che possano
Coartare le nostre scelte e allora
Attrezziamoci
Facciamolo prima che sia troppo tardi
Perché poi
Ripeto poi bisogna attrezzarsi per riparare i guasti è vero che c'è sempre tempo
Però quello che ha rovinato difficile sono sempre cocci che si ripetono insieme
Per chiudere ancora e chiudo veramente l'esperienza svizzera
Bene l'esperienza su cinquecento tossicodipendenti da in rovina
Tossicodipendenti selezionati badate bene non gente che stava bene ma gente che era più la che quanto è stato sperimentato bene i risultati dicono che nessuno di quegli su cui è stato sperimentato in rovina
è venuto fuori dal problema ha ripreso cioè una attività normale nessuno di qui
Sono i risultati
Ne parlano con la benzina fermo fermo restando comunque che sono stati selezionati cinquecento tossicodipendenti malati l'avvenimento
E ripeto progetto di miopia
Che sono che pare
Come occupare comunque già conclusa deriva allora concludo dicendo che sono comunque stati scelti diciamo conclude queste cose siamo alla sono comunque scelti stati scelti cinquecento tossicodipendenti da eroina si quali è stato sperimentato la somministrazione
Come fatto proprio terapeutico sia per vedere se venivano fuori dalle problematiche da quello che hanno i giunge e si sa qui canali sono diversi come le agenzie eccetera
Allora chiaramente a noi a me hanno detto io ho letto dalle mie carte che nessuno sia riabilitato se poi qualcuno si era irritato allora facciamolo anche in Italia però non scegliamo i più deboli
Non scegliamo quelli che hanno comunque perché tossicodipendente una persona debole che va aiutato comunque va aiutato a guarire e non va aiutato a morire
Nel frattempo all'ultimo intervento Marco Pannella
Bene grazie allora
Comincio dalla fine
Dell'intervento fratellino
Dico semplicemente appunto non colpiamo i più deboli
è questo il senso della nostra battaglia
Il proibizionismo sono venti deboli che sono distrutti
Dove i mercati neri
Si affermano perché c'è una volontà generale di vietare e l'incapacità di controllare lì e la giungla nella quale muoiono poi
Morivano nell'assenza e del riconoscimento dello scioglimento del matrimonio le vedove bianche la gente povera quella che non poté
Ma voi voi potete permettimi di fare questo perché grazie a Dio questo problema delle abbiamo liberato sono ce l'avevate questo
O e abbiamo riso i fuorilegge del matrimonio ma erano milioni e non erano cose
Il diritto di avere il nome del proprio padre e avere il diritto per la donna o l'uomo
Di riconoscere quelli che chiudete strozzate no tostate cose fondamentali per i deboli no per le signore dell'alta borghesia e per le ciniche intellettuali le cavolo di qualche altro posto
Che dicevano che non era di classe perché la classe si interessava solo dei contratti
Di votazione della calza non capivano niente
Poi lo stesso
Abbiate pazienza io voti io io ritengo che sulla droga dobbiamo avere la legge Fortuna sulla droga dobbiamo avere la legge dalla Balco sulla porta sulla droga perché posso parlare in base a questa esperienza di legislatore
E posso parlare in nome non te le idee laiche o cattoliche
Non delle condizioni fanatiche ma di quello che voi sapete nelle vostre case
Agli ha diritto voi sapete lei il padre sa che cos'era la portò dieci anni fa ho dodici anni fa nel paesino suo
Torno alle campane è l'accordo e quattro o cinque delle sante donne che erano madri di famiglia devo sei sette volte e legge poteva fare
Allora io voglio si ed è un problema in politica di lotta io non mi vergogno efebo di nuovo siamo in fase di unità nazionale per carità io non c'ero quel congresso confesso terremo aperto
No dice tutti al Congresso no io non c'ero
Non c'erano dodici milioni firmatari fra i quali non c'era quello già ho firmato la richiesta di referendum magari su questa cosa anche più su tante altre
Bene io credo che adesso il problema sia come diceva l'onorevole Fioroni però meglio dire come carta di farlo
Proprio come fare
Cioè futuro dobbiamo evitare che in nome della vita con un maiuscola ammazziamo le vite
Noi dobbiamo evitare che il nome di ideologiche no
Facciamo fuori quelle cose che vogliamo salvaguardare appunto ci ha detto che io sul divorzio non avevo né interessi o sulla Bortot sulla dove ne interessi individuali personali se non quindi ha la coscienza che sono la cosa più personale che già abbiamo
No e della responsabilità e killer l'unica cosa che teniamo ecco appunto benissimo allora succo prego
Che che quello
Beh che la domanda è bellissima cosa sa un uomo della droga
A te la porto che cosa sa c'è ci sono uomini e donne persone ci sono delle donne che non hanno capito nulla è che erano contro quella legge perché credevo di difendere il diritto alla vita
E degli uomini che avevano capito perché la coscienza Domine Iddio la natura
Non ce l'ha data
In base i ai tedeschi in base alti al Soncini o leggo nuoce che ci avviamo ecco la coscienza la cosa e terminò con la cerchio perché questa è la cosa che mi importa perché è un emblema di questa serata
Deve non ricordo il nome
Non so se Luigi Luigi Cosenza quindi ha fatto una bellissima domanda che a domanda che mi sto facendo e proponendo da trent'anni
Pubblicamente lo posso dimostrare
Sì ma perché
Non sentite da una madre il dramma di Luigi ho sentito qui lo dico proprio le devo rispondere
Quante volte io ho detto mi son detto
Ma il più santo se quelle madri mi avessero ascoltato
Senza avere aspetta senza dover cioè la risposta sul sarebbe sarebbe morto avrebbe ammazzato no all'il mio problema era sin dall'inizio tanto non proibizione quindi non tutto questa cosa folle perché manco ci arrivava a Napoli o a Campobasso nello ignoravo che io non ci arrivava se non c'era interesse per farci arrivare
Punto e basta
Non c'è arrivata quindi era un problema che ce n'erano altri tremendi quello non c'era
Quindi quello quindi mi sono occupato che non arrivasse
Poi mi sono come no no nessuno se scusa e ci sono delle non delle preferenze delle leggi economiche lei rovina arriva se c'è la convenienza economica perché arrivi hai capito punta basta la forza di sicuro ma comunque poi ci potevano essere il più radicale tre cose ma questo è un altro problema allora dicevo allora dicevo è questo che importa alla mamma io mi sono preoccupato subito che ci fosse il metadone
Di farlo subito vi sono Madonna quel marito che Sant'uomo che chilo
Favore vede un'Inter complimenti per l'orrore vi chiedo scusa lei ha mandati avanti benissimo io prendo dal pubblico allora correre bomber cose non le fa allora signor abbia pazienza signora segno voleva regalate all'amore io a Troia si accompagna per favore qualcuno a fare
Abbia pazienza de allora
Allora sto parlando dietro ho sempre detto trent'anni fa guardate che se hanno il metadone hanno riferimento comunque intanto possono anche lavorare
Non andranno a scippare non andranno ad ammazzarsi non si venderanno tutta casa non verranno no ma io sto rispondendo alla domanda di quella persona molto seria scelgo gli interlocutori
Ristori ponendo come posso con la cronaca della mia vita quando c'erano delle madri coraggio a Napoli con le quale parlavo ma negli anni settanta poi la cronaca raccontato alcune cose strane dopo
Sui ruoli di ciascuno
Ma Giasone abbiamo cercato disperatamente sempre di evitare che vi fosse una situazione di criminalizzazione di costrizione
Che divenisse spacciatore che sia ammazzarsi che prendesse l'AIDS che vendesse la roba di famiglia che picchiasse la madre perché sapevamo che stava per accadere e mentre chiederei siamo certi e il Celtic perché cosa suonati
Perché cosa abbiamo tentato queste cose che erano
Come diceva così tutti si sarebbero drogati no c'è tutto un altro si è dotato perché io ho fatto la battaglia antiproibizionista che mi come quella questo è le sue quindi dico mi sono occupato delle madri e peccato
Che non siamo riusciti a raggiungere più madri e più cittadine e cittadini in Italia delle televisioni perché il fino a certo punto si è potuto discutere quando poi è arrivato Craxi col proibizionismo se per tre o quattro anni saputo più discutere eravamo solo dei delinquenti e basta non abbiamo potuto aiutare le madri anche con il nostro parere
Grazie
Marco Pannella
Speriamo di aver contribuito a fare avanzare di livello ti difatti una città volevo ringraziare gli studenti che sono stati numerosissimi e gli insegnanti che hanno favorito la partecipazione dei loro studenti
Salutiamo radio radicale gli ascoltatori di radio radicale che hanno seguito da tutta Italia questo dibattito grazie buona sera
Padova