La Conferenza dei Presidenti delle Regioni chiede che la Commissione bicamerale dia seguito alle "buone intenzioni" espresse in tema di decentramento e federalismo; Un bilancio dei primi mesi di ITACA (Istituto per la Trasparenza l'Aggiornamento e la Certificazione degli Appalti) conferenza stampa organizzata presso la sede del Cinsedo

Possiamo iniziare illustrerei meno in forma sintetica
Incitarli tennis isolati siamo arrivati nella Conferenza dei presidenti
Ho innanzitutto
Il tema dell'agricoltura con il
Decreto legislativo approvato dal governo qualche giorno fa su questo tema diciamo che sono avvenute nella stessa sede due tipi di discussione nel senso che è un tema che riguarda evidentemente le Regioni nel loro complesso
E poiché riguarda con una responsabilità particolari le sette regioni che hanno proposto i referendum
Abrogativo del ministero dell'agricoltura
Per quanto riguarda la Conferenza delle Regioni le osservazioni che sono state fatte sulle quali abbiamo riscontrato una convergenza sono che in questo decreto sono certamente presenti degli elementi positivi
Nel senso che una serie di competenze e di poteri sono finalmente trasferiti dal centro dal ministero alle regioni stesse
Nello stesso tempo non avviene quel trasferimento totale che le regioni nella loro unitarietà da molti anni imboccano perlomeno dagli anni novanta
La cosa è ancora più squilibrata per quanto riguarda il Corpo forestale dello Stato
Sulle quali le Regioni non da oggi manda la stessa scadenza imboccano il trasferimento delle competenze alle Regioni stesse sul modello di quanto già
Funziona e funziona bene per le regioni a statuto speciale
Non si capisce perché ci sia limitato ci si sia limitati a qualche passo in avanti e non ha una sua risoluzione definitiva del problema
Quindi
Queste va valutazioni compositi insomma passi avanti in acustica vengono alcuni casi anche passi avanti significativi certo non è il desiderio completo delle
Qualche valutazioni in più da parte delle regioni referendaria
Fra l'altro è arrivata notizia pochi minuti fa che l'Ufficio centrale per il referendum si è convocato per il giorno nove giugno lunedì alle ore dieci e ha invitato i presentatori del referendum sopra citato quelli relativo al ministero delle Risorse agricole ad essere presenti per la comparizione quindi diciamo che un pronunciamento definitivo delle sette regioni
Che hanno chiesto questo referendum verrà aggiornata di lunedì davanti all'ufficio centrale per il referendum valgono per noi le osservazioni di tutte le regioni con un'aggiunta fondamentale ed è quella che noi chiedevamo la vocazione del Ministero delle risorse agricole qui ci viene presentato
Un cambiamento i nomi certo non facciamo che è un ministero più snello fortemente più snello del ministero che viene ad essere avvocato
E tuttavia anche dal punto di vista così simbolico emblematico
Di fronte all'opinione pubblica che aveva votato nel novantatré per la vocazione del ministero si era vista riproporre un ministero con un diverso nome oggi si vede per la seconda volta
Eh sì di fronte in presenza di un referendum che chiede l'abrogazione ripropongo ministero con un nome cambiato con il terzo nome non neghiamo che siccome la politica è fatta anche di simboli l'opinione pubblica vive anche di sensazioni questo è una una cosa che che vogliamo che vogliamo sottolinea tempi tuttavia le Regioni proponenti del referendum si riserva no qualche valutazioni ulteriore
In vista della termine ultimativo per le loro dichiarazioni che sarà la giornata di lunedì davanti all'ufficio centrale che
Ancora di informo che abbiamo deciso di chiedere al governo che nella prossima Conferenza Stato-Regioni prevista per il giorno diciannove
Di giugno sia posta in discussione l'attuazione della legge Bassanini per quanto riguarda i rapporti tra Stato e regioni come sapete
Si sta è un'attuazione e studiata dagli esperti del ministero ed entrerà in vigore il primo settembre senza che sia richiesto per legge nessun ulteriore passaggio tuttavia le regioni sono preoccupate che la formulazione delle nuove norme avvenga in assenza di un parere delle Regioni stesse
Quindi chiediamo al governo di potersi confrontare con noi su questa tematica
Terza
Indicazione avremo nei prossimi giorni un incontro probabilmente di delegazioni con il comitato di presidenza dalla commissione bicamerale era in programma oggi ha dovuto essere inviato per impegno e presidente della Bicamerale arriverà nei prossimi giorni insegnamenti primissimi giorni della settimana prossima sarà l'occasione per confrontarsi in particolare sulla cosiddetta bozza D'Onofrio
Le preoccupazioni dei presidenti di Regioni le conoscete molto bene vogliamo un federalismo vogliamo un federalismo per funzione
Riteniamo di muoverci nella direzione di di tutti i Paesi
Del mondo organizzati in modo federale quando sottolinea Moni esigenza
In una Camera delle Regioni delle autonomie locali siamo disposti a discutere sulle modalità di funzionamento di questa Camera noi abbiamo indicato un modello ma non è l'unico modello possibile
Sappiamo che ne circolano altri ne sono circolati anche dalla stessa commissione bicamerale tuttavia chiediamo che quel su su questo tema non venga evacuato non venga ignorato
Perché altrimenti
Rischia di essere un federalismo so che non funzioni
Ancora sapete che sul tema dell'autonomia fiscale
Riteniamo che la bozza D'Onofrio contenga giustamente l'indicazione del tema ma non vada al di là nel dettagliare
Quella che invece una condizione sine qua non perché di federalismo si possano parlare
In altri termini un forte appello dalla Conferenza delle Regioni perché la Bicamerale abbiate il coraggio di trasferire nego bianco alcune buone intenzioni che abbiamo sentito nei dibattiti e altrettante buone intenzioni con indicazioni che sono contenute nella borsa da noi
Vi segnalo ancora che siamo inattesa ormai da tre settimane
Di avere un incontro con il ministro Ciampi
Un incontro che abbiamo chiesto con urgenza sul problema gravissimo dei deficit nel settore sanitario e anche nel settore dei trasporti in particolare nel settore sanitario dopo che la finanziaria ha trasferito alle Regioni una quota del debito sanitario spesso
Infine chiedo che siano distribuiti i programmi dei due convegni
Che ci sono stati preparati quello di Milano del ventitré giugno prossimo
Sul tema del federalismo fiscale anche con la presenza di ospiti stranieri come accusò il presidente la Catalogna
E e Spini
Ministro dalla Svizzera
Prossimamente
Fa il ventitré giugno
Sta arrivando il programma la presenza di bus soldi Vesprini di Bassanini
I Tremonti
E altri mentre a Perugia
Giovedì ventisei
Si terrà il convegno sul tema dell'usura usura una sfida per le regioni ventisei giugno alle ore nove
Anche di questo chiedo che sia distribuito
Su questo torno in particolare fosse solo informazioni forse a qualcuno sfugge perché il recentissimo è stato finalmente approvato il Regolamento che consente l'utilizzazione del fondo di solidarietà
Questo fondo di solidarietà in realtà
Può essere congestizio anche dalle Regioni nella misura in cui le associazioni sono ottengono riconoscimento negli albi regionali
Quindi da questo punto di vista convegno di Perugia vuole rappresentare un momento non soltanto così per parlare ma anche per un da un punto di vista operativo arrivare a a formule di collaborazione che consentono finalmente un'azione efficace su un tema che inutile sottolineare
è abbastanza drammatico
Con questo abbiamo terminato le informazioni sulle rovine forniti questi edifici sono domande su questa prima parte
Neve cediamo volentieri
Se come sembra del diario passiamo la seconda parte rappresentazione
Latitante
Carlo costringono adesso siamo in attesa dovrebbe ridare documenta l'altro del presidente ottimo bene sapevamo che il treno stava lì lì
L'assessore Franco Cazzola
Assessore della Regione Toscana che è presidente di questa associazione accanto a lui c'è anche il responsabile tecnico ingegnere Ciccone e poi gli altri che verranno presentati immediatamente
Dopo io mi voglio semplicemente riservare una brevissima introduzione
Diciamo politica tra virgolette per sottolineare l'importanza di questo strumento che oggi diciamo così a in via ufficiale come poi credo sottolinea anche l'assessore Gazzola su un tema che
Riguarda appunto gli appalti pubblici rispetto ai quali accanto alla a a diciamo così a al valore trasparenza noi abbiamo cercato di mettere anche il valore semplificazione delle procedure
Perché sappiamo tutti quanto questo
Sia necessario per poter fare poi da volano
Anche a tante aspettative del mondo imprenditoriale ma ovviamente quindi anche di tutti gli addetti ai vari settori e e quindi per arrivare a questo sappiamo quanto è importante una semplificazione che riduca dei tempi pachidermi ci questo male per esempio anche in particolare ma non solo
Per quanto riguarda il discorso del Giubileo
E allora ecco questa premessa semplicemente per dire che l'associazione che nasce che il frutto di una collaborazione istituzionale fra soggetti
Del mondo delle autonomie non a caso ci sono dei regioni ma c'è anche l'ANCI c'è anche l'UPI
All'ombra esattamente questo obiettivo cioè di raggiungere questo obiettivo lotta tra i suoi scopi principali l'obiettivo della semplificazione procedurale parte e della trasparenza dalla tra l'altro manco a farlo apposta arriva adesso una dichiarazione del ministro Costa il quale preoccupato che la proposta avanzata in Commissione al Senato di esaminare la legge per non iter posso produrre il solo effetto di rallentare i lavori di determinare un rinvio della riforma che tutto il mondo degli appalti pubblici avete ecco quindi questo per sottrarre l'importanza del PD anche di questo evento e credo però che questa introduzione non sia ovviamente sufficiente di per sé credo che sia utile spiegare un po'adesso meglio nei dettagli come l'associazione si articola quali sono poi in concreto i compiti che si è prefissata e partire solo Dante per chiudere da un dato
Che forse giornalisticamente anche se rilievo a margine pro credo che sia se conosco BCB dei colleghi
Sì furioso tanto per usare un termine per capirci cioè l'in passerella situazione attuale Dean pass siamo tutti convinti che sia legata in parte o quanto meno insomma in buona parte al fenomeno di Tangentopoli cioè tutto che che il tutto l'evento di Mani pulite questo nell'immaginario collettivo qualche volta si dice no uno degli elementi che ha frenato sia stato anche questo in realtà
Si è poi andiamo ad analizzare meglio questo dato ci rendiamo conto che in gli appalti per lavori complessivamente sono passati da un impegno di spesa di sedici mila e cinquecento miliardi circa nel novantadue a ventinove mila e settecento nel novantasei e quindi bisogna poi vedere fino a che punto sia stato questo eventualmente o questo possa rappresentare un problema comunque la butto lì eventualmente può essere un ulteriore elemento di approfondimento se giornalistico riterranno utile
Allora la parola attraverso
Occorre
Solo per ricordare
Appunto che Itaca
Sigle molto bello nome credo anche sì abbastanza affascinante ma vuol dire una cosa
Forse meno affascinante ma molto importante sta per Istituto per la trasparenza l'aggiornamento e la certificazione degli appalti
è stata costituita nel novantasei per iniziativa delle regioni
Delle organizzazioni sindacali e e degli imprenditori
E con l'adesione appunto dell'ANCI e l'Unione delle province italiani in questi ultimi anni in queste ultime settimane a quanto mi consta c'è anche la proposta
Di la richiesta di adesione
Di tutti gli ordini professionali e di moltissimi singoli comuni o singole Province cosa che sta a dimostrare come i primi mesi di vita di questo istituto non siano stati non siano passati invano
Itaca come ricordava già il presidente Badaloni non vuole essere soltanto un istituto per la trasparenza ma anche proprio potremmo dire per lo snellimento delle procedure per l'efficienza per quanto riguarda tutto il settore degli appalti
Di qualunque tipo di appalti sì grazie
Le finalità per le quali Itaca innata e le cose che sta facendo sono appunto seguenti la promozione di sistemi informativi e oggi abbiamo la prima uscita pubblica con la presentazione
Di questo sistema informativo
Sita
Telematico su appalti di carattere nazionale ma che si basa sull'esistenza dei sistemi informativi a livello di Regione voi sapete che nella legge sugli appalti centonove previsto appunto un osservatorio nazionale sugli appalti non li abbiamo sempre ritenuto e continuiamo a ritenere che questa sia un'ottima cosa a condizione che
Per essere effettivamente operativo e concreto si possano basare sull'esistenza a livello regionale di come dire osservatori che sono in grado questi sì veramente di raccogliere tutto il materiale
Sugli appalti stessi cosa che già dimostrata dall'esistenza di questi osservatori regionali in alcune regioni del nostro Paese
Osservatorio che ha già permesso non soltanto alle pubblica amministrazione stazioni appaltanti di poter avere flussi informativi di notevole importanza ma ha permesso anche al sistema dell'impresa di a vere una serie di dati di non scarso Felix seconda grossa finalità o filone d'intervento di Itaca e la promozione della qualificazione delle procedure d'appalto
Il che sta a significare da un lato introdurre anche nel nostro Paese la cultura della qualità per quanto riguarda tutte le procedure d'appalto e quindi
La cultura dei sistemi qualità secondo le norme europee e qui le ISO nove mila o cose di questo genere
Itaca quindi si pone complessi mezza ben precise cui si pone come cerniera federale fra lo Stato le amministrazioni locali e il sistema delle impresa
Oggi noi presentiamo il gruppo e perché l'ingegnere Cicconi in primo luogo che voglio ringraziare per il lavoro fatto
Presentiamo proprio questa proposta questo progetto di osservatorio
Che dovrebbe aiutare anche il Governo nazionale a dar vita finalmente al Conservatorio Nazionale di cui da troppo tempo si parla senza vederne sostanzialmente aspetti
Di concretezza
Credo che abbiate nella cartellina che è stata distribuita anche un altro prodotto di questi primi mesi di lavoro di Itaca
Vi sono le proposte di modifica di alcuni articoli della legge centonove sugli appalti per quanto riguarda proprio l'Osservatorio nazionale sugli appalti
La legge centonove prefigurava questo osservatorio e lo lasciava un politico figlio di nessuno sostanzialmente e figli essenzialmente una buona volontà di futuri amministratori governano con queste due paginette credo che ne diamo un grosso contributo per riempire di contenuto effettivo questo osservatorio per permettere proprio tutti cominciare a far funzionare il presidente Badaloni ricordava giustamente prima che c'è una grossa occasione quella del Giubileo questa un'occasione come dire fra la l'eccezionale il normale per il nostro Paese
Non è l'unica ma certamente è un momento particolare da temere
Sottocchio noi crediamo che anche tutto ciò che riguarda il Giubileo noi come Regioni commenta crediamo che anche tutto ciò che riguarda gli appalti il Giubileo possano tranquillamente rientrare in procedure e in fasi di lavoro normali
Tipo quelle che ITA casta svolgendo e sta proponendo non c'è c'è bisogno secondo noi di grandi sforzi come dire di strumenti eccezionali per far sì che tutte le procedure anche per gli appalti per il Giubileo siano effettivamente all'insegna non solo della trasparenza ma anche come dire dei buoni risultati delle opere stesse in un aggiungo altro genetico che certamente può essere più è chiaro e preciso per quanto riguarda gli aspetti tecnici dell'osservatore
Molto rapidamente su alcuni aspetti Di Bella
Progetto Sitam
Che abbiamo definito programma Progetto proprio perché
La concezione il tipo di lavoro che è stato fatto dal gruppo coordinato dall'ingegner Cataldi con la partecipazione del regioni tutti soci Itaca
è già partito sostanzialmente e nella filosofia nell'impostazione che è stata data agli aspetti anche tecnici e procedurali della dell'osservatorio nazionale si prevede appunto un'implementazione continua a partire dalle esperienze già realizzate da alcune regioni
Il significato di questo progetto può essere sintetizzato
Anche riferimento alle cose che diceva il presidente Badaloni su questo
Aspetto abbastanza importante dei dati sugli appalti
è vero che in questi anni nell'immaginario collettivo ma anche nelle posizioni nella valutazione che sono state espresse
La valutazione più ricorrente anche nei mezzi di informazione è stato il cosiddetto blocco degli appalti
Che dal punto di carattere generale può avere un significato la possibilità però di disaggregare i dati anche solo una analisi su base regionale come quella che abbiamo cercato di fare come Itaca sul
I dati noti dei sistemi informativi attualmente esistenti
In qualche modo sta a indicare una vettura abbastanza diversa
Nel senso che il blocco complessivo che gli appalti in realtà non c'è stato ha riguardato solo alcuni settori della pubblica amministrazione possiamo dire da questo punto di vista che disaggregando i dati che non troverete qui
Una risposta resterà estremamente importante è stata data in questo volume complessivo degli appalti soprattutto dall'amministrazioni locali
Dalla Regione e Comuni sono cresciuti i piccoli appalti e gli appalti fatti dagli enti locali che hanno dato una risposta diciamo positiva in questa congiuntura rispetto all'andamento complessivo quello che emerge da questi dati da quindi duttilità diciamo di un osservatorio e di un sistema informativo organizzato il vero sono le disaggregazioni in queste tabelline troverete la disaggregazione per Nord Centro e Sud
E anche da questa semplice disaggregazione merce molto chiaramente che se bloccò di blocco degli appalti possiamo parlare parlare questo ha riguardato soprattutto alcune regioni quasi esclusivamente le regioni del mezzogiorno
Lo stesso dato del raffronto fra il novantuno e la media degli appalti dal novantadue al novantasei l'anno prima di tanta in Centochiodi gli anni diciamo successivi stanno a indicare una situazione molto più articolata e sulla quale sarebbe necessaria una vettura molto più attenta
Anche i dati che abbiamo alle Borato per quanto riguarda il rapporto fra la media dei bandi pubblicati anno per anno e le impresa iscritta all'Albo nazionale dei costruttori quelle cioè che possono partecipare gli appalti pubblici
Stanno ad indicare quelle danno questi indici che differenziati per aree territoriali evidenzia in una situazione
Appunto di talenti
Ecco il Progetto di osservatorio il programma Progetto di osservatorio
Dovrebbe consentire la possibilità di monitorare e analizzare in maniera più puntuale e dettagliata
L'andamento della spesa pubblica direi due elementi fondamentali che possiamo consueto sottolineare del progetto di osservatorio elaborato dei Teka sono soprattutto due
Uno è l'estensione di alcune esperienze e di alcuni osservatori già esistenti che riguardano esclusivamente gli appalti di lavori
Anche agli appalti di forniture e di servizi cioè le altre tipologie di appalti per i quali sono state emanate direttive europee e leggi di recepimento italiano
Ecco tenendo presente che negli appalti di servizi c'è stata un allargamento consistenti in questi ultimi anni
Anche relazione processi di privatizzazione esternalizzazione dell'attività della pubblica amministrazione
Anche a seguito della legge centoquarantadue delle possibilità offerte in questo senso agli enti locali per cui in questi ultimi anni verifichiamo una allargamento consistente degli appalti di servizi oltre agli appalti di forniture
Questo è il primo elemento delle Progetto di osservatorio l'altro elemento fondamentale del progetto programma di osservatorio Sitam
E la costruzione di un vero e proprio sistema informativo
Che significa sostanzialmente la possibilità di mettere in relazione sia nel tempo Candy il territorio i dati che vengono raccolti e lo sforzo fondamentale che è stato fatto la novità rispetto alle leggi e
Alla non proposizione da parte del governo nazionale rispetto a quanto previsto dalla centonove di una proposta concreta di osservatorio è stata la definizione dei dati da raccogliere
C'è normalmente sui sistemi informativi un'accentuazione dei dati teconologici della strumentazione per raccogliere i dati che è un aspetto marginale
Nel senso che oggi questo non è assolutamente più un problema lo sforzo che abbiamo fatto con Melita Cannelle al gruppo di lavoro è stato la definizione delle informazioni da raccogliere
Con la definizione degli standard minimi
Che vincolerà hanno tutti gli osservatori regionali sistemi informativi regionali alla messa in Rete di questi standard minimi di informazioni che vengono raccolte
Gli osservatori personali ovviamente potranno gestire più informazioni offrire servizi agli enti locali con le strumentazioni anche telematiche così come alcune Regioni già stanno stanno facendo l'altro dato tecnico importante far sistema informativa e per questo possiamo chiamarlo sistema informativo e la correlazione con i dati che vengono raccolti
I dati che vengono diffusi normalmente nel settore degli appalti riguardano momenti particolari della procedura d'appalto con una procedura lunga nel tempo
I dati per esempio che abbiamo fornito che ci sono oggi sulla base del quale abbiamo fatto queste elaborazioni sono relative ai bandi di gara
Che una fase particolare della procedura d'appalto sulla quale ci sono anche società fra private che vendono servizi che consentono oggi capire questa panoramica anche complessiva del dato
L'osservatorio quinti il sistema informativo Delle site Anna si pone l'obiettivo di correlare il bando di gara con delle fasi a monte e a valle della procedura
E quindi raccogliere informazioni codificate Quintieri relaziona vedi anche in relazione al singolo appalto
Per quanto riguarda il momento della programmazione e quindi dell'approvazione della deriva da parte dell'ente del bando di gara dell'aggiudicazione del bando di gara e del collaudo consentendo in questo modo a un organismo di programmazione come quello della Regione di adire un sistema informatico che consente di monitorare anche il fascicolo dell'appalto e non ne momenti singoli della della farsa
Ecco il tutto è stato definito anche dal punto di vista tecnologico
C'è la possibilità di partire rapidamente perché i supporti informatici la strumentazione cento
L'obiettivo è quello di fondata e soprattutto sulla rete internet per le caratteristiche che ha la rete internet la raccolta e la messa in rete delle delle informazioni
Il sita ma non è non ha una struttura gerarchica c'è sicuramente un nodo centrale che abbiamo definito sita che che ha il compito di coordinare di definire le specifiche di prestazione dei singoli sistemi e il rispetto dei livelli minimi di raccolta delle delle informazioni ma proprio per le caratteristiche della rete
Internet
è una rete appunto avranno quindi la possibilità di collegamento di interrelazione tra tutti gli osservatori anche regionali e quinti dell'utilizzazione disservizi anche maggiori rispetto a quelli minimi previsti dal
Dal sitar ecco ultima notazione per riferirmi a anche a quello che diceva il presidente Cazzola
Il costo medio degli osservatori personali sulla base delle esperienze che sono già attivate per questo parliamo di programma Progetto
E intorno ai quattrocento milioni per noto regionale
Non a caso nella proposte di modifica alla legge Morley Merloni abbiamo inserito anche questa indicazione rispetto ai dodici miliardi previsti dalla centonove
Vogliamo informare anche la stampa che venti giorni fa un mese fa circa il presidente Cazzola insieme agli assessori regionali ai sei assessori regionali presenti nel consiglio di amministrazione di Itaca
Hanno inviato una telegramma ministro in relazione ad un bando a un presunto bando dichiaro l'annuncio di un bando di gara uscito sul sui quotidiani per la creazione di un osservatorio per il Giubileo che dovrebbe costituire il primo mattone dell'osservatorio nazionale siccome in questo bando si parlava appunto della costruzione di un osservatorio per il Giubileo che dovrebbe andare verso la costruzione dell'osservatorio nazionale con un costo di circa sei miliardi ci sembrava un po'eccessivo rispetto alle analisi che abbiamo che abbiamo fatto noi
Le regioni gli assessori regionali Presidente hanno chiesto un incontro al ministro Costa per mettere a disposizione da un lato l'esperienza le lavorazioni tiqui-taca
Che presentiamo presentiamo oggi e dall'altro l'esigenza di coordinare questa iniziativa del del governo con l'iniziativa che oggi presentiamo
Quindi parole commento anche da parte mia
E che esprimere la soddisfazione delle regioni per il fatto che dopo anni di opposte di promesse finalmente vede la luce uno strumento concreto puntuale definito per garantire la trasparenza nel settore degli appalti
Gli obiettivi
Che intendiamo raggiungere sono due contemporaneamente da una parte per usare una formula quello di uscire da Tangentopoli e dall'altra insieme di sblocca che velocizzare l'iter degli appalti perché è chiaro che la richiesta dell'opinione pubblica va in questa duplice direzione
Nessuno ha la bacchetta magica neppure Itaca la bacchetta magica
Non ci illudiamo che basti un'unica legge un unico provvedimento a garantire gli obiettivi che vogliamo raggiungere il settore degli appalti è particolarmente articolato e complesso si intrecciano molti ruoli e competenze
Numerose norme e procedure e dunque sono attività non semplificarli tuttavia Itaca è nata proprio per questo motivo certa offrì un tavolo di lavoro alle regioni e a tutti gli operatori del settore per affrontare insieme con grande determinazione con grande coraggio e con il supporto di tutte
Le tecniche più moderne
In maniera quindi organiche compatta per affrontare insieme questo problema e arrivare ad una soluzione
Sono stati illustrati e ringrazio il presidente Cazzola e tutti coloro che hanno illustrato nel dettaglio il funzionamento di Itaca sottolineo anche che il Sitam può essere assunto come una metafora del federalismo utile è realizzabile farti l'architettura della proposta
Si fonda su osservatori regionali le regioni vedono esaltato il loro ruolo e la loro specificità e anche la loro capacità di essere più efficienti nella rilevamento dei dati e di poter collaborare con un centro quindi con il Sitam insita regionali con intensità nazionale
Per il raggiungimento degli obiettivi dal presidente Cazzola ha sottolineato la richiesta che facciamo al Parlamento di approvare rapidamente le modifiche alla legge centonove novantaquattro chiudo
Sotto
Dandomi notizia di una
Decisione che la della mia regione ha preso in questo settore
Noi abbiamo deciso di arrivare alla costituzione di una società a capitale misto pubblico privato per fare entrare su internet gli appalti lombardi
In modo che lei prese che in Lombardia sono oltre dodici mila possono conoscere tutte nello stesso tempo e in tempo reale
Le modalità per poter accedere agli appalti anche questa credo una indicazione di trasparenza molto chiara perché ci sono società a capitale misto pubblico privato
Dalla quale saranno azionisti la regione Lombardia le undici province lombarde i comuni almeno tutti quelli che aderiranno Unioncamere delle associazioni imprenditoriali
Se ci sono domande questo tema
Tutto chiaro grazie concorso