I 2 referendum consultivi comunali di Roma per le privatizzazioni dell'ACEA e della Centrale del Latte

Avere chiare conteniamo a parlare di referendum stavolta però spostiamo i microfoni su quel consultivi referendum consultivi che si terranno a Roma proprio nella stessa domenica quella prossima quella del quindici verranno popolare indetti su provvedimenti che riguardano il tenore comunale bene spiegarlo a ma a differenza di quelli nazionali carattere consultivo questo significa che non possono determinare decisioni ma indicano l'orientamento degli elettori ai soggetti titolari delle decisioni che sono esclusivamente consigliere comunale sindaco e giunta poi entro trenta giorni dalla proclamazione dei risultati il sindaco sottopone al consiglio comunale la discussione sull'esito del referendum i quesiti referendari quali sono chi ci ascolta da Roma praticamente aveva avuto mo'modo dalle cronache dei giornali di accorgersi di questi due quesiti forse da altre parti d'Italia meno comunque Centrale del latte e Acea sulla questione della privatizzazione per meglio approfondire nel merito lì di due quesiti
Siamo collegati con Piercarlo Rampini e consigliere comunale della lista Pannella che favorevole alla privatizzazione e Paolo Cento deputato verde che sul fronte opposto Bongiorno entrambi quello buongiorno allora io ho poi ricorda dei quesiti e soprattutto poi la questione del referendum consultivo che potrebbe essere oggetto sconosciuto in parte ai nostri ascoltatori pure attenti che dovrebbe essere Frenda ride Centrale del latte si chiede se si sia favorevole alla privatizzazione della Centrale del latte attraverso la Trust ormai azione della stessa da azienda speciale a società per azioni stessa cosa per la cena se si è favorevoli appunto a privatizzare attraverso trasformazione da azienda speciale società per azioni il dibattito mi pare e lo chiedo da entrambe che si sia riscaldato un po'negli ultimi giorni in particolare leggo anche oggi Innocenzo Cipolletta direttore generale di Confindustria che definisce uno dei due referendum cosa c'entra del latte una italica follia poiché c'è la posizione della professor Marzano di Forza Italia che dice sì alla presenza del dell'Acea e della Centrale del latte ma mi pare che contesti un po'i modi tira fuori la parlano percorre perché invita a votare no sì sarò poi c'è una polemica piuttosto dura comunque stato io venderemo con la parola voi comincerei con peccato la
Fini per la Lista Pannella e chiederei conto della Turati della vostra posizione ma noi in Italia abbiamo no ormai avuto abbiamo visto di tutto uno stato che faceva volare gli
Ray ovviamente manda ancora in giro dei pessimi premi cerca di far funzionare alla bell'e meglio i telefoni e poi
Faceva i panettoni di i libri cioè qualcosa che era molto vicino alla peggiore forma di
Collettivizzazione sovietica in particolare per una vecchia concezione della comunità locale i comuni producevano anche latte ora queste esigenze sono venute meno sono venute meno perché i mercati si sono ampliati ed è soprattutto venuta meno la logica in base alla quale il comune e poi comunque in generale la pubblica amministrazione deve fare tutto quindi in presenza di una centrale della che produce sicuramente un Bollate ma che produce soprattutto Défi
Città perché i partiti e i sindacati si sono spartiti negli anni tutto quello che c'era possibile spartirsi all'interno di questa azienda producendo un deficit sconfinato che è stato solo parzialmente ridotto
E che ancora grava per seicento lire al litro nelle tasche di ogni romano anche per quelli che bevono il tè o lati stanati tiglio nel per essere chiari e noi chiediamo che questa azienda venga venduta e chiediamo che vengano comunque questo come è sempre mantenuti livelli di qualità attraverso dei provvedimenti Esterni che quindi per definiscono il controllo sul latte che viene venduto quindi riteniamo che non ci debba essere un comune che produce il latte il Comune deve fare altre cose deve fare le scuole deve seguire io deve ottimizzare le manutenzioni deve istituire gestire i parchi deve magari seguire i servizi anagrafici forse anche questi parte ma sicuramente non deve produrre il latte anche perché produrlo con questa centrale di cui appunto tutti nel colle la quale tutti si sono spartiti tutto
EU costo per tutti i romani assolutamente sciocco sbagliato ed è uno spreco e per questo la vettura poi passiamo alla scemo tanto vale che permise
Hanno simili ovviamente anche se poi la questione può essere diverso otto alcuni aspetti Paolo Cento per i Verdi che tra l'altro lo ricordiamo è sciopero
Della sede lo sciopero particolare giusta insieme ai massimi nell'acqua nelle acque dell'Abbé Pierre richiamare l'attenzione della grande informazione su questi due referendum che in realtà a Roma danno Monopoli tirando la campagna eviti batte tra dimostra ci sono innanzitutto di una scelta giusta settanta mila cittadini romani hanno per la prima volta utilizzato questo istituto nonostante il Campidoglio ahimè la maggioranza di centrosinistra abbia voluto boicottare appena andare a prendere due sonore sconfitte davanti al TAR e al Consiglio di Stato questa consultazione ma nel merito sì io credo che piromani sanno benissimo che a Roma è nato ecco va al di là della qualità che la migliore in Italia due mila lire al litro sia quello della centrale che è quello della concorrenza privata poco nelle altre nelle altre città il latte costa dalle due mila e quattro tanto lire tre mila cinquecentocinquanta lire perché non c'è la funzione di controllo per il prezzo che una fama concorrenza pubblico e il privato ha determinato nella nostra città quindi
La prima cosa certa è che
Chi vende la Centrale del latte poi a Roma del racchiusa come è stata chiusa la Centrale del latte di Napoli che è stata venduta a cinque anni fa il latte non spara più a due mila lire al litro ma due mila cinquecento lire questo tanto per fare due compilato e conta a questione che questa azienda era stata valutata nel mille novecentonovantatré e ben centottanta miliardi dal professor Chiacchierini diversità tipo oggi il Comune la vuole vendere a una base d'asta che si aggira intorno tra i settanta e i cento miliardi poi vedremo quale parassiti venderà la definizione di questa trattativa privata ma guardate bene e ascoltate bene i debiti
E la Centrale del latte non saranno caricati al nuovo acquirente privato continueranno a rimanere nel bilancio del Comune di Roma che dovrà ripianarlo quindi
Non solo è sbagliato vendere la Centrale del latte ma è anche un pessimo affare per il Comune di Roma e per i cittadini romani
La terza considerazione che io ascoltatori ricorderanno Chernobyl il quando il latte era radioattivo così ci dicevano le analisi di laboratorio bene la Centrale del latte proprio perché comunale
Addirittura otto migliaia di litri perché non aveva l'obbligo del pareggio di bilancio in quanto azienda speciale e non società Petacci le altre aziende private hanno immesso nel mercato la che inquinato senza nessun controllo allora
Dal punto di vista economico dal punto di vista ecologico dal punto di vista della buona gestione questa è un'azienda che va ripianata
Va riposta nelle condizioni di parità di bilancio attraverso una gestione oculata e non la gestione privatistica che è già stata fatta della distribuzione per cui i concorrenti della Centrale del latte arrivano però la di il da distribuzione del latte prodotto dalle comune era allora e quindi è evidente che rileverei Garavini quello che accade è passato dal sei tanta per cento all'attuale quarantotto per cento questo è il motivo del deficit del Comune era preoccupato del deficit e doveva essere preoccupato doveva atterrare i vertici di questa azienda dello stesso il sindaco Rutelli la stessa Giunta e la maggioranza capitolina ha ha nominato quando un'azienda non funziona ricambiano i manager questo dice una frana politica economica e produttiva
D'altra parte per il no sono schierati
I Verdi i Rifondazione Comunista
Sindacalisti dibatte ma anche coloro paradossale Ankara ma non è una ma non è tagli ma ma questo dovrebbe far riflettere gli ascoltatori di radio radicale anche quelle forze politiche che sono
Verificate come porta d'Italia e Alleanza nazionale dicono che qui da una privatizzazione fatta male sbagliata inutile che si poteva evitare
E quindi invito va a votare no Allan questo la dice lunga anni questo vuol dire la dice lunga sul fatto che quei la scelta del Comune di Roma una scelta sbagliata
Che la stessa maggioranza subito non ha mai condiviso
Che ha dovuto subire attraversa anche il ricatto della minaccia delle divisioni di un assessore
Mentre le forze politiche sia quelle tradizionalmente contraria alle privatizzazioni ma anche coloro che a livello nazionale sono per le privatizzazioni dicono
Questo modo di vendere la Centrale latte è sbagliato del MoMA allora lei con questa ragionamento dichiarato regolare no far vincere i no al quindici giugno ecco Sabrina
Magari ecco chiudiamo il discorso del fare arte ma passiamo all'Acea perché mi pare di capire che sia dice qualcosa di differente tazze e comunque non mi pare una via di un senza Enzo sprint ma perché il Comune ha deliberato un passaggio di status formale e funzionare da azienda specie la società per azioni però mi pare che Piercarlo
Una dichiarazione di aggiungere prima di passare all'Acea che con questo ragionamento ne dovremmo privatizzare i pomodori i campi d'insalata nazionalizzare le mucche e proceda procedere velocemente verso una totale nazionalizzazione urlare
E il problema scusami Carlo Mattertal benissimo terrebbe dapprima organiche migliorare quanto riguarda per quanto riguarda la gestione delle carni scelte centro di gestione delle carni del comune di Roma
Per quanto riguarda i mercati ci sono gli enti comunali diventa aspettavano persone cavo non è un caso autovalori per l'avvenire Piercarlo patito i ladri tre minuti sponde l'articolo centotrenta dopo Pannella
Sì più ammalare idroterapia per la mente che tutto è relativo
Ma io non ho qui più volo Portovesme allora il punto è esattamente questo che noi abbiamo dei problemi e vogliamo delle garanzie sotto il profilo della qualità quarta ed è giusto
Sacrosanto questo deve avvenire non attraverso la proprietà ma attraverso lo strumento di controllo e non funziona sufficiente i servizi sanitari o poi i nuclei antisofisticazione dei carabinieri troviamo identifichiamo il progetto adatto a vendere un latte che abbia tutte le garanzie di qualità che vengono richieste e effettivamente in coerenza con quanto detto cioè ci deve essere la per la produzione del latte e non l'acquisto obbligatorio del latte da parte dei produttori come avveniva adesso c'è attualmente la Centrale del Latte aveva dei contratti di acquisto ampie latte dai scusa al dai produttori locali indipendentemente dal fatto che
Latte chi vendeva almeno come te la piatte per produrre le automobili comprate il materiale indipendentemente dal fatto che le macchine si vengano quando una cosa non vera perché benissimo che a Roma c'è la concorrenza curi il privato ogni cittadino
Può scegliere di comprare liberamente il o quello della centrale o quello prodotto dalla Granarolo dalla Parmalat da chiunque altro però molte e ora quei produttori dai pori della aveva detto anche ai piani inferiori edizione con la Centrale del latte la presenza di un soggetto pubblico e non è un caso che in tutte le città c'è la Centrale del Latte tranne poche eccezioni
La presenza di un soggetto pubblico è un elemento che serve arrendere il mercato più trasparente
A migliorare la concorrenza nella qualità e nel controllo dei preti per quanti recato che il latte anche un alimento differenziare per le persone
Meno poiché ed è corretto che ci sia un controllo sui prezzi grazie alla concorrenza tra il pubblico e privato non comprendo il perché antica e regalare l'azienda Centrale del latte di Roma ti vuole rendere quindi farla sparire lasciando tutto nell'
Notorio privato ma io ritengo che un comune che investa svariate decine di miliardi in un'operazione di natura industriale faccia un'operazione che non gli è propria ma proprio perché è pieno il mondo di soggetti privati che possono fare queste operazioni possono investire miliardi e possono anzi debbono essere controllati per appunto o fornire un prodotto di massima qualità è giusto letame di Chernobyl ma guarda caso e proprio nei Paesi con grande democrazia via ed informazione che si è saputo che esisteva del riletta nucleare che Kristeva poi la possibilità di latte nucleare ordinate concavità comunque delle caratteristiche a rischio e questo non è avvenuto invece Nepal
E in cui a regime comunista questa realtà dovevi andare avvenuto questa cosa ecco la greca io capisco che ti devi giustificare la
No no il ti faccio arrivare sulla ragione che prende ordini dal PPE via Romagnoli prende ordini dal PPE eroga e come tali
E quindi per passare all'Acea credo RAI entra assolutamente dire aerei per la vendita della storia attinente sei cioè
Le rate in parte del dibattito sarei comunque sia piuttosto interessante Acea quindi parliamo anche perché ci ascolta davvero esagerata che lascia l'azienda colta paterna che produce
L'elettricità e che curare il ciclo dell'acqua perfetto allora Piercarlo mai troppo e diamo la parola cento su questo
Da innanzitutto fatto un paragone con quello che sta avvenendo nel campo della telefonia e nel campo degli aerei
Nelle cose completamente diverse eccetto a cacciarla ovviamente che partiti l'Acea è un bel produce e gestisce un bene che renale troppo ovvio naturale come quello di iperico non credo che la la la telefonia credo che ha telefoni
E io gliela daremo pene pecuniarie ovvio naturale rito era un continuo rilevato del domani non si va più a occupare un luogo ma chi cerca di bloccare l'informazione
La telecomunicazione la riserva Cordova chiederei tre minuti a Piercarlo Rampini tre minuti a Paolo Cento per illustrare le posizioni e poi chiudiamo andare con un confronto più serrato va bene così bene allora
In Italia e così come in molte parti d'Europa al ramo dei soggetti che
Erano loro politici nel settore gli aerei avevano solo le compagnie di bandiera i telefoni venivano gestiti solo da un sistema funzionario da una società i paletti erano pertanto di monopolio quando in realtà questo monopolio si è rotto abbiamo visto che i prezzi dei appunto dei biglietti degli amori sono crollati o sono fortemente diminuiti dall'Italia ha smesso di essere monopolista di mercato
La spettacolo sta avvedo e gli aerei peraltro rimanendo ieri ai piedi proprio perché sono venuti meno i controlli danno gli aerei un altro capitolo non mi pare che glielo dico io sto in Italia lo denunciano gli utenti lo denuncia non mi pare che gli aerei che è anche vero che alcune compagnie private sono state anche giustamente ci sono stati e tuttavia denunciano che ha detto il cinema l'efficienza del sistema dice che chi
Non è in regola con i controlli deve rimanere a terra passiamo ai telefonini i telefonini avevano un costo molto elevato in fase iniziale con
L'ingresso di un secondo soggetto gestore su quali noi poi abbiamo ampie critiche perché sappiamo bene come è stata data dal governo Ciampi con l'arrivo
La concessione ma comunque con un secondo soggetto che alla concessione i prefetti ci sono diversificati Cecchi compra il telefonino e usa la linea per le Telecom c'è chi usa il sistema Omnitel e io mi auguro che ce ne siano altri due tre quattro per entrare in concorrenza
E dobbiamo aumentare il regime della concorrenza dei servizi nel nostro Paese perché appunto non è detto che necessariamente un servizio fatto da un unico soggetto pubblico sia un servizio di qualità ma al contrario che la possibilità di scegliere e ovviamente attraverso i meccanismi di controllo delle tariffe perché non dimentichiamoci che certo Lush
C'era nella quale comunque l'occupazione dei partiti era e dei sindacati era e continua ad essere bella larga non è certamente
Citazione dei preti non avveniva certamente per
Esclusivamente per una logica interna veniva ampiamente
Dibattuta e ci sono state profonde critiche sul sul livello delle tariffe per cui concorrenza vuol dire tutela per i consumatori vuol dire qualità per i consumatori e vuol dire anche sviluppo di migliori tecnologie e infine aggiungo un punto molto spesso si dice ma per esempio l'inquinamento elettromagnetico chi penserà a interrare i cavi che sono in giro per la città quello deve essere fatto attraverso i sistemi di controllo l'Acea non è che buona o era buona e imbarca questo ha deciso di interrare i cavi semplicemente sotto la giusta pressione delle associazioni dell'opinione pubblica quindi della informazione ha avuto normative che obbligano a tutelare la qualità questo deve avvenire ugualmente anche nel caso di concorrenza a parte le immaginiamo che il gestore pubblico sia buono e pensi alla collettività proprio raccontiamo una baggianata e ahimè prendiamo in giro le persone che in realtà riteniamo di dover tutelare
Da allora Paolo Cento contrari nove Rampini ci ha parlato dei telefonini ci ha parlato il ieri in realtà non c'ha parlato dell'Acea come diciamo che proprio perché attiva verso una politica di privatizzazioni delle grandi aziende nazionali Petrica Marlene né bisogna mantenere una democrazia economica locale sotto il controllo delle municipalità
L'Acea in questo senso è uno strumento essenziale perché oltre a garantire un servizio due milioni di cittadini romani per quanto riguarda la distribuzione dell'energia e il controllo del ciclo idrico a anche un importante valore ecologico ambientale perché tutela un bene che monopolio naturale irripetibile l'acqua non può essere gestita con la stessa logica e lo stesso criterio con cui viene gestita la benzina proprio per il suo valore proprio per le sue qualità
D'altra parte la né un primo risultato l'abbiamo ottenuto a dimostrazione che ha avevamo e abbiamo ragione grazie all'iniziativa Terna promozione del referendum il comune che all'inizio voleva vendere nascere ai privati ha dovuto fare una delibera che mantiene il controllo pubblico la maggioranza delle azioni della nuova Spal cinquantun per cento Mannori
Non possiamo dirci soddisfatti perché non abbiamo garanzia di quello che accade per il futuro voi immaginate una borgata di Roma dove attualmente non ci sono le fogne non c'è l'acqua potabile non c'è la luce una volta che la scena sarà a tutti gli effetti Società
Per azione si farà un calcolo di mercato quanto mi costa portare la luce l'acqua potabile l'allaccio fognario nella borgata periferica della nostra
La città costa troppo per conta costa troppo caro per la cosa in dal Marocco avete qualcosa da vivamente Cozzo la troppo edulcorata Coppola
Però non abbandoni dell'intesa in ordine costa troppo e quindi noi gliela porto oppure il rapporto ma devono pagare il triplo di quello che paga magari un cittadino residente nel centro storico allora ci sono ragioni ecologiche
Economiche del bilancio perché Rampini non ci dice allora sulla Centrale del latte viene utilizzato come argomento favorevole alla vendita della Centrale del latte produce deficit
Poi però questo argomento viene dimenticato quando si parla dell'Acea che produce
Un vantaggio per il Comune di duecento miliardi e guardate bene perché duecento miliardi di attivo del Comune non è e che non contano nel bilancio perché grazie a quei duecento miliardi di panno trentacinque Divinity in più ogni anno si costruiscono strade ti fanno i parchi
Per viene fatta la società per azioni l'attivo non torna più nel bilancio del Comune di Roma rimarrà nella società per azioni per non parlare dell'immenso color
E del patrimonio dell'Acea due mila miliardi che in questo modo verrebbe sottratto dalle capitalizzazioni di Bilancio del Campidoglio e quindi romani ne perderebbero ogni controllo
Io sono quindi convinto che e e che
Sono un non una ma mille ragioni Ernesto Nathan nel mille novecentonovantadue sindaco lì nel ai novecento diventa eroe rivela novecentodue sindaco liberale di questa città
Pesce proprio con un referendum l'azienda municipalizzata Acea
Credo che questo debba far riflettere più di qualche rivelazione metto proprio con la motivazione che alcune
Aziende di servizio di gestione di beni come quello idrico ed energetico non possono essere lasciata monopolio privato credo che Ernesto Nathan liberale sia oggi il principale motivo e sostenitore di corso il mare l'azienda pubblica cioè attraverso un referendum o come nel mille novecentodue fu fatto e sono convinto che i romani al di là della sceso in campo dei grandi poteri rispetto Città di questo Paese l'articolo vergognoso del direttore di Confindustria pubblicato sul Sole ventiquattro Ore nella giornata di ieri
La dice lunga c'è un un confronto uno scontro vero sul futuro economico della nostra città che avrà ripercussioni anche sulle altre città e sulle prime tipo
C'è di più generali io credo che questo eludere questo è un buon motivo affinché i romani vadano a votare il quindici giugno per i referendum a tutti
Vadano a votare chi dei due referendum consultivi del comune di Roma che questa giunta voleva impedire e voleva rapinare i cittadini romani siano su questi due referendum quel doppio no che uno per l'occupazione per l'ambiente
Per per il lavoro e per dire che è possibile gestire le aziende municipalizzate della capitale d'Italia al servizio dei cittadini e non al servizio dei privati ecco siccome Paolo aiutato diciamo più di tre minuti di riterrei ancora un minuto di Paratore applicare
Allora io penso che nel mio novecentodue Nathan abbia fatto una scelta corretta dal mille novecentodue separata oggi la Rivoluzione d'ottobre la guerra il Piano Marshall Muro di Berlino caduto tema io vedo che riproporre nel merito acqua come le mie novecentodue
Il
L'eliminazione del suffragio universale perché allora magari c'erano anche altre situazioni natura democratica sia piuttosto bizzarro e singolare né mille novecentodue erano necessari così come nei sessanta erano necessari determinati interventi nel novantasette l'economia a delle differenti necessità di indirizzo e quindi cambia la storia e cambiano le esigenze io condivido invece che
Chi debba andare a votare il quindici giugno si debba votare gay su tutti i referendum si debba votare molto e molto più spesso anche sulle
Iniziative di natura locale e io credo che si debba fare una battaglia congiunta non è una parola Rampini dati e abbiamo sentito nel momento in cui il Comune ci stava scippando i referendum ma io credo che
Ha è stata piuttosto bizzarro il comitato dei referendum al quale è stato chiesto un aiuto sulle sui referendum nazionali e abbiate predisposto no io sono dei referendum miei quest'
Baghdad perché parrebbe per ad esempio quel Prowler evoluta Paolo dove oggi pomeriggio sarà al pantano alla mania esplode Paolo Cento gli agrumeti depredarono sempre detto
Non deve avere solo per le prove e che al coraggio anche di andare controcorrente a differenza attuate in Campidoglio non una parola hai detto nel momento che Lippi & Co e questa Giunta ci stavano scippando dire frequento come ben sai io dopodiché molte
Metto ho più volte detto poi è quello che riporti ai giornali tu sai bene qual è la situazione dell'informazione romana ho più volte detto che ad esempio l'elezione di un difensore civico come Gianfranco Spadaccia era un motivo di garanzia all'interno della Commissione perché c'è poi referendario Gianfranco Spadaccia difficilmente avrebbe svolto Ali bevuto una gestione di questo tipo del referendum
Cittadino quindi ribadisco si deve votare si deve votare molto e molto spesso è un esercizio di democrazia
Devono fare anche dei referendum abrogativi perché ben conosci qual è la nostra posizione sui referendum consultivi e quindi chi ha la possibilità di
Votare anche la possibilità di essere informato di conoscere quello che succede in cifra fosse che addentrarmi in una un'università che potrebbe che dovrà essere però questa anche di altri ascoltato che sulla questione Olimpia di visto che parliamo di referendum consultivi come il mare prendo metafisici come vede la Padania
C'è un signore che dice vorrei fare un referendum ebbene e i club Pannella si fanno non va non si dice ma comunque una fatica sessi as per raccogliere cinquecento mila firme non c'è mica un signore che si chiama come
Chiunque esso sia che dice mi pare ci piacerebbe fare un referendum tratta ragazzo per strada raccoglie invece va a referendum se se leggo nelle parole di quello che dice il comitato per il no alle Olimpiadi ha proposto un referendum pro e non si è ingegnato perché questo diventasse realtà giù sto esattamente il il comitato è centrale Acea on line contrari per strada e giustamente faceva da quello del lavoro della democrazia cioè e scendere appunto in mezzo alla gente e chiedere un compenso su una deriva politica ci teneva appunto a chiarire anche quello che la mia dov'
Sì sono d'accordo anch'io questo è l'unica cosa sesto poi vedo un uomo Rampino anche oggi pomeriggio alle cinque ottantasette sempre il comitato sulle Olimpiadi voliere per e non faccia la Santis immane che ognuno di noi ha fatto nel raccogliere le firme per cui è tua
Pirelli quindi avrebbe voluto farlo ma non l'ha fatto questa non certo e vi chiedo l'ultima cosa mi sembrava quasi scontato che Delvecchio come potete sulla golden share domenica giusto non ci saranno sorprese rispetto alle nostre posizioni io potrò occorrerebbe crea
Che effetto che tanti cittadini veneti ascoltatori lo sentiti anche nelle dichiarazioni di voto a Radio Radicale voteranno e anche in quello c'è una coerenza a anche se estremità alcuni concetti un doppio no sulla Centrale del latte l'Acea unti sulla golden share io personalmente invece voterò Nola golpe
Per con il doppio non lascia intravedere Cantini io voterò io e trovo singolare che Paolo Cento che certo per tradizione e cultura non ha occupato i consigli di amministrazione delle aziende pubbliche vada a difendere un potere spartitorio non è l'unica vettura motivi i vertici come il Consiglio comunale io non sono i nemici né né mirabilmente quel panetto avvolgerlo l'atterramento io sono largo Piano e nel mondo reale dal locale del latte e dell'Acea la tua cultura non al centro e tu non hai cioè preoccupato i vertici delle aziende di Stato e dei boiardi di Stato e sono quanto mai per il fatto che invece dovuti a favore
Cioè voti contro referendum che eliminerebbe la possibilità ai partiti di Stato tradizionali di continua a occupare le aziende pubbliche è questa infatti la mia sorpresa la mia meraviglia
Allora noi ringraziamo ovvero se Del Carlo Rampini per la Lista Pannella che Paolo Cento deputato dei verdi per avere credo comunque chiarito speriamo almeno un po'più una idea dell'eversione io alcune delle ragioni che comunque sono credo tante ma magari avete così come dire solleticato anche la voglia di approfondire le questioni legate al Centrale del Latte Acea che insomma vuol dire certamente vita quotidiana su più fronti dei cittadini romani noi li ringraziamo eseguiamo buon lavoro per le prossime ore di qui al voto grazie