Il risultato dei referendum del 15 giugno: i motivi dell'astensionismo

Radio radicale continuiamo a parlare del risultato di questi referendum del quindici di giugno lo facciamo con Benedetto Della Vedova della segreteria nazionale del Movimento dei Club Pannella Riformatori e con Massimo Teodori storico politologo già deputato radicale e da sempre possiamo dire anche un po'studioso comunque personale che sa far di conto per quel che riguarda flussi e analisi elettorale attualmente commentatore su alcuni giorno
Ali quotidiani allora cerchiamo un po'di capire con i nostri due interlocutori di capire un po'di più sul significato di questo di questo voto allora innanzitutto ovviamente la prima domanda per tutte e due e trenta è uno per cento di italiani e
Andato a votare secondo voi perché Benedetto
Ma trenta per cento di televendita totale perché
Si è convinto che questo fosse un appuntamento importante per che era un appuntamento per dare un segnale ai partiti perché era un appuntamento per dare risposto
Liberali di riforma ad alcuni temi quel test solo il trentuno per cento ovvero perché è solo il trenta per cento
Per una serie di per una serie di motivi che vanno dal fatto che era il quindici giugno e ed era una giornata estiva in cui è fisiologico che l'affluenza alle urne diminuisca perché si partiva da un dato del novantacinque più affluente referendum sulle televisioni del CIM quanto al sette per cento in un momento di grande mobilitazione di scontro percepibile percepito dall'elettorato in una fase calante i comunque il Pd partecipazione al voto
Perché il referendum che avrebbero potuto innescare lo scontro
E quindi portare al voto non c'erano più perché è certa una mobilitazione visibile riscontrabile anche nei dati di affluenza alle urne disaggregati per province una mobilitazione visibile e percepibile da parte che alcuni partiti in particolare di alcuni settori della sinistra e della lega perché non si arrivasse la partecipazione al voto e poi perché questi referendum probabilmente non sono stati per mille ragioni quello che avrebbero potuto essere
C'è un elemento di scontro tra riformatori dire conservatore o meglio lo sono stati ma in una misura non sufficiente a raggiungere un quorum che comunque io personalmente giudicato impossibile Massimo Teodori qual è invece la tua
Spiegazione per questo risultato malattia grave
Risultato mi pare che è un insieme di fattori certamente i traditori chiamiamoli così tecnici cioè la data del quindici giugno cioè la mancata consegna dei certificati elettorali
La il non rientro direttori italiani all'estero sono tutti fattori che hanno determinato la bassissima affluenza il secondo fattore e che c'è stata una vera e propria campagna sostenuta da una parte del grandi forze politiche di gran parte della stampa che sicuramente ha influito anche quindi questo è il secondo gruppo di fattori mai
Dal suo gruppo di fattori a mio avviso il più incidente sulla bassa affluenza è stato il fatto che non c'era nessun referendum che era emotivamente mobilità niente e comunque che non è più è riuscita a mobilitare
In passato sempre tutti quanti ripartiti referendari vi sono stati sempre dei referendum che ha acquistavano un significato di mobilitazione anche contro il sistema politico quindi con un elemento un po'di riscossa o polare rispetto al blocco dei partiti questa volta nessun referendum era alta alle ore stato percepito come tale quindi diciamo fra i tre gruppi di ragioni del fallimento per quorum
Diciamo quelli di carattere tecnico hanno pensato quelli sul peso sono delle indicazioni dei partiti della stampa hanno pesato Mapei dato più di tutto una sostanziale atteggiamento i cittadini e non mobilita di da nessuna ragione forte anche dal punto di vista emotivo questo mi sembra bisogna tenere in conto tutto questa somma di fattori e mi e e vuole ignorare l'uno all'altro sbaglia molto nel nell'analisi delle cifre del trenta per cento che
Realmente straordinaria insomma quanto a livello basso Benedetto Della Vedova tu che pensi di questo terzo gruppo di fattori illustrato cita Massimo relatori quello quindi del fatto che nessun referendum il vero quesito che nessun referendum era Trento è stato percepito come come trainante non è stato fatto percepire come frenante va questo
è vero e ed è nelle cose cioè io credo ritengo che il referendum che avrebbero potuto che sarebbero stati trainanti
Penso a quello sulla legge elettorale penso a quello sul sostituto d'imposta penso all'inizio quello società in rete e non che avrebbero potuto diventare trainanti e probabilmente erano destinati ad esserlo nella logica inizia pacchetto referendario sono stati tolti
Io ritengo che in queste condizioni in queste condizioni l'unico scontro che si è riusciti a a
Rendere visibile ancorché evidentemente non quel giorno c'è stato sufficiente è stato quello della difesa dell'istituto referendario e della necessità di dare un segnale ai partiti sulla voglia che molti cittadini avevano e hanno dimostrato di avere rispetto al poter continuare a contare direttamente non affidarsi in toto la mediazione otto dalla partitocrazia è verissimo la parte nei numeri che ma è anche nei sentimenti e nel in quello che si percepiva credo che chiunque di noi percepiva tra le persone che conosce è verissimo che non si è riusciti sui quesiti a innescare un grande scontro vero o o come dire
Ho reso tale solito ragionamento che ci fa sulla preferenza unica cui chiaramente non era uno scontro vitale ma era stato individuato quello come elemento di scontro vita all'estero grazie questo è verissimo insomma questo successo credo che ci siano stati del
Non so se degli errori ma comunque ci si è arrivati in modo tale che non si è riusciti a fare a far decollare uno scontro importante dopodiché io ripeto ma non per fare una stucchevole auto-difesa ad ogni costo dopodiché io ritengo che in queste condizioni
Che in queste condizioni aiutato il precedente partecipanti al voto abbiamo forse implica ecco tra l'altro poi fra poco torneremo proprio sui valori assoluti che sono anche questi abbastanza significativi e Massimo Teodori
Il secondo te che significato al fatto che i due referendum che hanno avuto il maggior numero di Sissi in valori percentuali che in termini assoluti hanno superato quota abbondantemente dieci mi Joni in termini di valori assoluti per il sì all'abrogazione sono stati due riguardanti l'ordinamento della magistratura
E su questo
Sull'interpretazione dei
I i vari risultati sì e no all'interno perché il referendum mi pare che la lettura è una lettura abbastanza chiara nel senso che
Noi abbiamo con il miglior risultato quei referendum
Per i quali si sono dichiarati positivamente le forze politiche che hanno espresso o che hanno detto di andare a votare sono più chiaro per esempio Forza Italia e il giornale il Giornale di Feltri hanno fatto una cava di preferenze hanno detto perché con no all'ordine dei giornalisti noi vediamo chiaramente riflesso questo no l'ordine dei giornalisti nel risultato del liquida l'ordine giornalisti che ottantacinque per cento cioè che è il più basso che cosa voglio dire voglio dire
Che sostanzialmente sono andati a votare delle persone non di sinistra le persone del popolo in massima parte e all'interno delle persone Polo a influito le indicazioni dati dai giornali da lì e dalle forze relative al appunto allo schieramento del popolo e chi come le porte che il richiamo del Polo hanno dato un indicazione positiva per quanto riguarda
E non sulla magistratura e una indicazione negativa per quanto riguarda l'ordine dei giornalisti e questo si riflette chiarissimamente nei risultati nel rapporto prezzi e Nolli
Erano un rendere ecco come valuti allora il risultato all'interno di questa quadro di questa analisi il risultato
La referendum riguardante l'obiezione di coscienza al servizio militare dove e pure anche lì ci sono una percentuale molto elevata di sì settantuno per cento anche se AN contraria no qui al contrario l'
Preannuncio l'obiezione di coscienza con l'Intertoto uno per cento è il penultimo in ordine di in seguito soltanto da quell'ordine giornalisti questo è intatta ed è quello del ministero per le Politiche agricole questo cioè nella fascia bassa del più questo conferma quanto dicevo cioè che coloro che sono andati a votare sono essenzialmente ed il centro destra e all'interno del centrodestra sono state date queste indicazioni che si ripetono nel
Ecco questo per quello che riguarda appunto l'obiezione ma che noi guardiamo cedono pre referendum Gaetano nella fascia bassa ordine già
Il sessantacinque politiche agricole sessantatré e ho pittorico centosettantuno dei sono esattamente i tre referendum su cui la destra ha dato indicazione di votare no
Sentite
Partiamo la Rai valori in termini assoluti ci sono stati almeno nove milioni nove milioni e mezzo di elettori che comunque hanno espresso pratica questo lo zoccolo duro possiamo definirlo lo zoccolo duro del sì all'Espresso sì all'abrogazione questo è un elemento da cui partire Benedetto
Ma da partirà un evento da valutare e credo sia un risorse
Politica per chi voglia continuare a lottare per avere delle riforme liberali in questo Paese questo non non è che cancella la vittoria del partito del non voto a questa consultazione referendaria sicuramente è un dato politico è un dato politico rilevante sia sulla a partire dalla conduceva dalla questione della magistratura
Alto centodieci milioni di voti sono dieci milioni che in una nove milioni e mezzo nove milioni e mezzo dieci milioni la magistratura insomma sono rosone milioni Syllogos Ocolo duri intendevo proprio di sì lecito solo
Voglio dire una quota dell'elettorato non degli aventi diritti ma dell'elettorato italiano ormai sui trentacinque
Prevenzione una quota significativa e che in queste condizioni è andata aveva manifestato la propria posizione poi possiamo anche ipotizzare che c'è un trascinamento fisiologico del Trio eccetera eccetera però sondato
Significativo e credo una risorsa importante coltivare valorizzare secondo te Massimo sono un dato da cui partire sempre l'ottantuno del referendum sulla Bortolo promosso dai radicali al tempo is furono Paolo favorevole all'abrogazione con un quattro milioni di voti circa se non mi ricordo male quindi quella è un po'lo zoccolo duro del sì referendario per così dire lo si può dire che lo zoccolo duro sta sugli otto milioni là e io non mi pare un
Una marea di ragionare molto corretta in termini di emendamenti diciamo scambiare il voto referendario che un voto binario sì o no diciamo con gli indirizzi elettorali che sono invece plurimi e di altro tipo
Quando si ha a che fare o bianco o nero certamente il bianco e il nero danno un'indicazione che è diversa da quella che scritti da un ente che si va a votare per degli orientamenti politici di ogni maniera anche inediti nove dieci milioni di voto su su quel sulla golden share eccetera e beh coincidono abbastanza con una parte dell'elettorato di destra che notoriamente favorevole a questo indirizzo quindi non mi pare che sia un'indicazione diversa da quella di considerare che una parte notevole del Polo certamente Forza Italia è favorevole alla ha un atteggiamento riferiste antistatalista di verifica decrittazione che con
Dire intermedi elettorato più o meno con quello con l'elettorato che ha votato il referendum insomma coincide con l'autoanalisi di prima insomma si riempie d'Annibale Marini soprattutto io non parlo
Lei non partirei diciamo per analizzare
Genitori disponibili a determinate politiche dalle i risultati referendari che sono sempre pericolose che tagliano appunto in allo un voto molto più
Generico di quanto lo sia invece generalmente per un indirizzo politico con una prospettiva politica più precisamente ecco un altro referendum un altro quesito che pone insomma
In alcuni aspetti interessanti probabilmente quello sulla caccia Aquino sono stati circa due milioni e mezzo la scorsa volta per un referendum analogo in tema ambientaliste di carcere i no furono circa un milione se non mi ricordo male
Il sono aumentati procace nel nostro paese benedetto lumbard probabilmente anche questo va letto entro il quadro che si faceva prima cioè
Della fatto che inevitabilmente questi sono voti giunti prevalentemente da uno schieramento che è quello che ha come riferimento il Polo il cui presumibile torneo questo sembrerebbe presumibile che intatto limitato a
Comunque di di favore rispetto alla caccia sia maggiore ma e poi anche perché credo che la mobilitazione ambientalista e la come dire la non dico la coscienza mentre ma la mobilitazione militante politica o delle associazioni ambientaliste negli ultimi anni abbia perso grande smalto grande attrattiva poi qua uno può cominciare a discutere se e perché c'è la disoccupazione quindi subentrano altri per attivi o per cause politiche di come i Verdi hanno gestito il consenso non è questo che voglio dire sicuramente le mobilitazioni ambientaliste oggi hanno un appeal di gran lunga inferiore io
Se bisogna leggere questo tetto se ha senso lo vedo così e sentire a questo punto stante questo risultato in questo inizio di analisi sui flussi su alcuni voi
Sui voti Nas in assoluto sono sempre abbastanza interessanti oltre le percentuali la vostra opinione sul al futuro dell'istituto referendario Massimo Teodori qual è la tua
Ma il futuro dell'isola referendario molto difficile parlarne in astratto io ero tra coloro i quali vissero già Pannella qualche tempo fa
Mantenere la forza dell'istituto referendario occorreva
Concentrare su dei referendum capace di mobilitare emotivamente i cittadini e di essere di avere una forte carica simbolica intorno ai quali fosse possibile costruire degli schieramenti vasti come è stato nel caso dell'inizio degli anni referendum all'inizio degli anni Novanta per non parlare di quelli precedenti io credo che e certamente i referendum potranno continuare ad avere la funzione che hanno avuto fino adesso cioè di essere un elemento il suo blocco del sistema politico perché non dimentichiamoci nel corso dei venti anni la funzione principale referendum oltre a quello di portare all'ordine del giorno del Paese in termini decisione degli elementi soprattutto interni diritti civili su cui il Parlamento non voleva decidere metodo soprattutto un elemento a antiche il tema politico bloccato e quindi si rimette in moto per il sistema politico questa dalla funzione costa io credo che anche considerando quello che verrà fuori dalla Bicamerale cioè il fallimento sostanzialmente del movimento riformatore per via parlamentare delle istituzioni credo che anche in futuro i referendum potranno seguitare a vere questa fortissima importanza però non con io non voglio usare la parola decaduta da molti
Sì
Pronto sino ad allora che è stata usata da molti Massimo Teodori non voglio usare la parola decaduta dalla moto sulla quale non sono da temi di quantità io sono d'accordo o il colore politico
Dico è stato quello di non concentrare su dei referendum altamente significativi Carlo Tone pubblica pare cioè qual è stato sempre diciamo la vera risorsa referendaria che sia il dava a toccare nelle persone delle corde dei temi delle pulsioni o delle passioni o degli obiettivi politici repressive dai partiti cioè questa è stata la grande forse referendario io penso che così potrà continuare ad essere però sia l'intelligenza politica ipotesi di fare questo tipo di scelte altrimenti diventa un po'una specie di lotteria in cui naturalmente tutti gli antico per interi che poi sono coloro che vogliono mantenere i poteri di decisione nelle mani delle oligarchie partitiche avranno la meglio questo mi pare il punto
Che ripeto quanto a me avevo già individuato ricordo che in un convegno referendario fatto qualche sei mesi o un anno fa alla camera
Dietro di me certamente questo punto di vista che mi pare confermato dei risultati di oggi la tua opinione conclusiva Benedetto per tirare un po'il filo di questo discorso ma io credo che poi si potrà discutere discuteremo sul futuro utilizzo
Nostro eventuale l'unico credo o sul futuro non utilizzo che faranno dei referendum magari di quelli buoni con tante firme eccetera gli altri io credo che oggi è vada comunque e lo dico a chi ha lavorato su questo progetto chi aveva votato su questi referendum agli ascoltatori di radio radicale vada comunque sottolineata che questa è la vittoria del partito del non voto che va dal Presidente da Repubblica che va da tutti coloro che hanno Marte lato sull'abuso del referendum vero o come io ritengo presunto in quanto tale sulla Corte costituzionale che va alla Corte costituzionale che ha tolto il referendum per i Colosi perché è più in grado di coinvolgere all'emotività come si diceva prima una passione civile intellettuale e politica dei cittadini contro il regime dei partiti che andava tutelato il partito del non voto che ha avuto grande supporter nel ministro degli Interni Napolitano il partito del non voto che alla fine si è manifestato in moto deciso in modo rigoroso con le prese di posizione dei vari leader in particolare della sinistra e dell'unità di fatto che le Province che storicamente stavano lo zoccolo duro dell'elettorato quali le prove INCE per esempio dell'Emilia abbiano risposto in modo clamorosamente al di sotto dalla media nazionale pensiamo per esempio che Ravenna che nel novantacinque aveva avuto il settantadue per cento di affluenza alle urne ieri al tutto il ventisei per cento Reggio Emilia aveva il settanta per cento ieri ha avuto il ventisette per cento Siena aveva il sessantasette per cento nel novantacinque ieri ha avuto il diciannove virgola quattro per cento questo non credo che giustifichi statisticamente il non raggiungimento del quorum cerotto è il segnale che il partito del non voto anti referendario anti riformatore e probabilmente anche in una certa misura anti radicale Antipa negli anni il partito del non voto c'era è stato presente e ha vinto probabilmente non spoglio aprire adesso che altrimenti avremmo saremo riusciti a vincere noi nella battaglia e nel cuore sicuramente questo il dato così clamorosamente basso e frutto di questa di questa azione dalle Unali dell'ordine giornalisti eccetera ma soprattutto del partito del non voto di Michele Serra dell'Unità eccetera per questi questi sono i dati che lo questi sono i dati che lo dimostrano vediamo quello che succederà io ne ho grande fiducia in chi vuole referendum grandi e possibilmente pochi antri al limite uguali a zero così abbiamo il referendum perfetto di coscienza mobilitando eccetera che quelli che nelle mani di questi referendum possa tornare ad essere uno strumento importa ante di riforma e soprattutto dirlo rottura degli equilibri oligarchici degli equilibri partitocratiche eccetera ho qualche dubbio vedremo
Se come con tutte le analisi critiche che sarà necessario fare movimento referendario vorrà ricominciare
Vediamo anche che destino avranno questi trentacinque referendum fai da te è probabile che non abbiano alcun destino è possibile che invece va in ma di come reazione qualcuno intende utilizzarli qualcuno intendo utilizzare queste armi che sono come si diceva ieri come diceva ieri Marco Pannella
Depositate nei consigli comunali e nel negli uffici elettorali comunali e nelle mani quindi chiunque voglia utilizzare
Bene ti ringraziamo vi ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova del momento le vie Pannella e Massimo Teodori storiche politologo già deputato radicale buon ascolto come sempre da Radio radicale