"Tribuna del referendum" trasmissione radiofonica trasmessa da Radio Rai dedicata al referendum n. 4 (carriera dei magistrati); Al referendum n. 5 (abolizione dell'ordine dei giornalisti); Al referendum n. 6 (incarichi extra-giudiziari dei magistrati)

Oppure nel referendum a cura della testata immune servizi parlamentari direttore Angela Buttiglione
Buongiorno eccoci insieme per un'altra tribuna per capire sempre meglio gli argomenti su cui siamo chiamati a votare domenica prossima cominciamo col referendum numero quattro Scheda grigia
Carriere dei magistrati di che cosa si tratta secondo le leggi del nostro Paese un magistrato pubblico ministero o giudice avanza nella carriera
Semplicemente con il passare del tempo ogni certo numero di anni c'è un un avanzamento di carriera e quindi anche di stipendio certo questo non è automatico ci vuole un giudizio positivo dei superiori dello stesso magistrato precisamente del Consiglio giudiziario del distretto in cui il magistrato lavora ora c'è un referendum per abolire però questa norma questo
Avanzamento di carriera automatico
Abbiamo per parlarne in studio Massimo Bordin giornalista Bongiorno buongiorno che invita a votare sì ad esprimere un parere diverso anche se non propriamente a votare no perché non c'è un comitato del no abbiamo una magistrato Giovanni Salvi buongiorno buongiorno dell'Associazione nazionale dei magistrati dovrà Massimo Bordin qualche motivo per convincere gli elettori a votare sì
Ma il motivo principale per cui sto in realtà questa legge che venne patrocinata da un ex magistrato deputato democristiano e sostenuta poi al Consiglio superiore della magistratura da un magistrato di cui a memoria d'uomo si ricorda come
Principale iniziativa quella della richiesta di condanna in appello di Enzo Tortora come camorrista
In realtà questa legge finisce per incentivare i magistrati più pigri
E viceversa disincentivare i magistrati più attivi
In realtà qualsiasi magistrato tranne che combini proprio cose assolutamente illegali ed incredibili la tranquilla certezza di avanzare automaticamente della carriera soprattutto dello stipendio fino alla fine
Della sua carriera che lo porterà indipendentemente dal ruolo svolto indipendentemente dalle responsabilità che il magistrato si sarà assunto perché certo tutti i magistrati svolgono un ruolo importante
Però è anche vero che un pretore rispetto annoia una responsabilità un magistrato di Cassazione dice su di noi dove ci trovassimo di fronte a lui l'ultima parola e quindi c'è una responsabilità diverso
Ma in realtà c'è un egualitarismo
Assoluto che non si ritrova peraltro in nessun'altra che Trigoria di funzionari sette quindi anche se la funzione rimane sempre la stessa uno continua a fare l'esempio sempre il pretore
Si è aumenta con l'ho sto impegno con la qualifica ecco Giovanni Saviola un privilegio questo
Beh innanzitutto io non concordo proprio in fatto con la ricostruzione di questa situazione che è stata data
Perché in realtà dei controlli già adesso ci sono
E perché lei funzioni non sono solo quelle di pretore ed il Presidente di Cassazione ma mi sono nelle nei tanti mestieri del magistrato
Anche altri mestieri di grande importanza e delicatezza che però non corrispondono a quelle di cassazione su qualche esempio per esempio un sostituto d'curatore della Repubblica è una posizione dedicata a un potere di indagine di di di di ricerca delle responsabilità anche comporta delle grandi responsabilità doti di equilibrio di preparazione
Ma non voglio certo con questo eludere il problema perché noi siamo convinti che un problema vi sia e da tempo abbiamo chiesto che venisse perfezionato il meccanismo di controllo in particolare che vi fossero dei controlli
Periodici dai quali dipende se anche in positivo molto attenti che valutassero la professionalità e dei quali dipendete diverse professionalità e dalle quali dipende dissero gli avanzi menti in un aumento di questi controlli resa insolito in già ci sono però volevo perché il punto chiedo scusa mi sembra molto importante è vero che può apparire un privilegio il fatto che vi sia nella carriera dei magistrati vi siano alcuni aspetti diversi da quelli che riguardano gli alti funzionari dello Stato
Ma occorre comprendere che vi sono degli aspetti che non riguardano l'interesse della corporazione dei magistrati ma riguardano gli interessi di tutti i cittadini
Perché vengano garantiti al singolo magistrato l'autonomia e l'indipendenza non solo verso l'esterno verso il potere politico le pressioni che possono derivare dai grandi gruppi
Di potere economici criminali io o da gruppi politici ma anche all'interno perché il magistrato deve sentirsi libero nel momento in cui esercita la sua funzione anche se questa libertà non deve trasformarsi in arbitrio e in privilegio per questa ragione noi da molti anni abbiamo chiesto una modifica di queste norme
Che sempre nel rispetto di questi principi consentisse però una maggiore Baglio della professionalità dei magistrati e quindi come giudicate questo referendum scusi borghese faccio proseguire tutte Sarli
Come giudica che questo referendum bisogna farlo oppure no no noi lo giudichiamo in questo non andiamo ovviamente indicazioni di voto perché non siamo un soggetto politico però giudichiamo come un un punto che ci ci pone nella necessità di di non certo senso ci pone di fronte a un fatto compiuto
Mentre riteniamo che queste questioni debbano essere affrontate così come avviene oggi oggi in Parlamento con un disegno di legge
Con molta attenzione con molta cautela perché il grande rischio e quello che per ovviare a questi inconvenienti si ritorni alla situazione del passato che credo non no e allora nessuno è come lo sono ora l'eroina no assolutamente non è questo il problema
E credo anzi che la legge che il governo apposto all'attenzione del Parlamento sia un portato proprio dell'iniziativa referendaria sia un esperto di cui le firme raccolte
Dai Club Pannella Riformatori come questa le la legge affitti che in qualche modo non è che ne siamo estremamente soddisfatti ma in qualche modo pone il problema ed aumenta i controlli ma io vorrei dire una cosa più generale io credo che al di là di questo singolo referendum
Il problema complessivo in quest'ultima settimana e quello dei referendum di tutti i referendum cui chiediamo di votare e votare sì
Ma soprattutto del referendum come istituto tira una brutta aria vi dicono i partiti gli editorialisti vi dicono almeno alcuni
è non è possibile che voi cittadini possiede decidere su questi problemi questi problemi debbono essere decisi nelle sedi proprie che poi non decidono perché questa le dice che non piace nemmeno al dottor Salvi è del sessantasei la legge sugli incarichi extragiudiziali che pure l'Anm dice di voler abrogare e del mille novecentoquarantuno
Bene l'iniziativa referendaria rimette nelle mani dei cittadini la possibilità che in qualche modo i processi di riforma possano arrivare a compimento
Questo potere che un potere sancito costituzionalmente che i partiti vogliono le varie per questo è importante andare a votare domenica prossima
Vi chiediamo anche di partecipare ad una manifestazione mercoledì
Quindi domani a piazza del Pantheon sarà la manifestazione dei fantasmi
Veniteci vestiti da fantasmi finora vestendosi da fantasmi abbiamo impedito di essere ridotti a fantasmi siamo in una settimana decisiva in questa settimana il quorum si può raggiungere
Ma se non voti non ha paura che questo referendum possa essere inteso come un referendum pro o contro la magistratura in genere quindi anche come dicevano Trussardi contro l'indipendenza dramma distorcono tutto quello che di buono
La magistratura ha fatto in questi anni no qui prima di tutto mi pare che il dottor sacrifici sui contro l'indipendenza dei magistrati e non della magistratura per i magistrati da altri magistrati questo problema reale
è vero che fino a un certo periodo la magistratura è stata molto conservatrice e molto attenta a non disturbare il potere poi a un certo punto è cominciata ha cominciato a muoversi come un potere proprio con un potere proprio senza è vero particolari controlli facendo cose ottime e cose meno buoni senza dubbio un punto d'equilibrio fra una magistratura senza controllo una magistratura ossequiosa del potere bisognerà pur trovare
Giovanni Sardi
Sì io innanzitutto non credo che quella di oggi sia una magistratura senza controllo
Credo anzi che siano del giudice di Onna ma guardi possiamo parlare al di là dei casi particolari possiamo parlare dell'unico
Dell'unico corpo di pubblici funzionari nei quali si esercita l'azione disciplinare e con esiti positivi
Che in una maniera molto superiore statisticamente rispetto a quella riguardante
Tutti gli altri casi e quindi e una ma la magistratura e un corpo nel quale la formazione professionale
Il controllo sulla formazione professionale e fortemente sviluppato
Che ha un Consiglio superiore della magistratura
Che c'è invidiato dal tre al trimestre no no davanti resterà o ad altre nazioni che si vanno avviando verso quella indicazione compresa la famosa superiore non voto Falcone procuratore aggiunto procuratore aggiunto a Palermo certamente è un consiglio che ha come tutti devi elisir balcone diventasse procuratore nazionale nostro tempo profano anche anche ma che ha anche nominato altri a loro si magistrati in posti di particolare rilievo o secchi speriamo possa avvenire anche in futuro che non venga invece condizionato da una conformismo
S'stimolato dalla logica del carrierismo va bene abbiamo concluso oltre tutto ciò che ho detto ma conformisti mai quindi questo rischio non c'è speriamo
Chiarito un po'meglio i termini della questione su questo referendum ci sentiamo troppo coperta di ordine dei giornalisti risentirci a Sandro Forlani
Ancora una volta ma senza stanchezza anzi con molto interesse sentiremo stamane dibattere se è utile o no abolire l'ordine dei giornalisti in Italia la legge che creo questa istituzione risale a trentacinque anni fa
Uno dei referendum previsti per il voto di domenica prossima
Quello numero cinque schede rossa propone di cancellare questo ordine professionale
Il deputato Marco Taradash qui in studio buongiorno buongiorno
Porterà nei pochi minuti che abbiamo argomenti in favore delle sì il SIC cioè a far cadere quella legge
Il giornalista Giancarlo Drago difenderà invece l'esistenza del suo ordine professionale impegnandosi a dimostrare che è necessaria Bongiorno Brando
Cominciamo con un primo minuto per ciascuno ecco i primi argomenti dell'onorevole Taradash prego
Parlo reso durissimo strutture innanzitutto che esiste soltanto in Italia evitare Non è un paese famoso per avere una stampa particolarmente libera e particolarmente diffusa al contrario stampa italiana
è una delle meno diffuse di tutto il mondo e i giornalisti italiani sono tra quelli che devono lottare di più per guadagnarsi spazio libertà all'interno della loro professione
Ora i giornalisti c'è soltanto in Italia è un carrozzone burocratico con suddiviso in tutte le regioni in molte regioni d'Italia e la sua unica funzione quella di dare un tesserino dell'ordine
Ai giornalisti che riescano dopo infinite traversie ad arrivare all'esame di Stato e a superarlo superò tutti ma il problema è arrivare all'esame di Stato allora noi diciamo che vogliamo difendere la libertà dei giù baristi difendere la libertà degli eletti degli editori e difenderla libertà dei lettori e l'unico modo per otto fare questo e affidarsi alle regole del mercato affidarsi alla Shell tra del lettore tutto ciò che c'è nel mezzo ordine compreso ordine in particolare qualche cosa che invece vende il lettore più distante da chi scrive sui giornali e quindi diminuisce la sua libertà
Sentiamo da Giancarlo grado le contestazioni eventuali a questa o prima offensiva ma crediamo che fonde elettori siano forse quelli
Che meno sono stati coinvolti in questa battaglia chiamiamola per l'abolizione dell'ordine l'ordine ha come scopo quello di curare la formazione quindi l'accesso professionale e l'applicazione di principi deontologia ed etica professionale questo ha fatto lo ha fatto negli anni e se non lo ha fatto bene ci saranno pure delle colpe però è anche vero che ha capito un certo punto che qualcosa andava cambiato l'ordine
Ha presentato una propria proposta per una nuova legge sull'ordinamento professionale e giornalisti il Parlamento si è accorto di tutto questo a poco più di un mese dal referendum è chiaro che questo era un tentativo di legiferare chiaramente tu Luzzato che non poteva rispondere alle ampi esigenze di un settore come quello d'informazione in grandissima evoluzione e di rilevante peso nel Paese e allora chiaramente di fronte al vuoto che verrebbe a crearsi in caso di cioè se il la referendum per l'abrogazione noi siamo convinti che necessita sì uno urgente riformare l'ordine non una liberalizzazione selvaggia di fronte alla quale ci troveremmo nell'assoluto impossibilità di determinare
Chi ha in mano le leve l'informazione in questo Paese e chi ne gestisce una domanda Taradash nessuno potrà seccati questa legge comune San a me stabilire chi è in grado di fare il giornalista può bastare avere solo un contratto per questa professione Bessie deve passare questo perché se l'interesse l'editore quelle vende del Giornale aveva un'Alfa Beta che lavora per lui chiaramente non compatibile io vorrei che avesse andasse in giro a chiedere agli artigiani e commercianti ai agli imprenditori voi vi ferite assumere una persona che lavora bene una che lavora male ecco io non riesco a capire perché invece per i giornali la regola dovrebbe essere diversa perché si debba parlare
Di liberalizzazione selvaggia semplicemente si affida all'editore il suo compito che quello di fare un buon giornale ICI ed era un buon direttore di scegliere dei buoni redattori in tutto il mondo va così e devo dire che in Inghilterra o negli Stati Uniti Germania eccetera
Non si lamentano di questo nei i giornalisti né i lettori guarda caso invece in Italia non ci lamentiamo assai non lettori di quella che è la qualità dei giornali non dico che sia tutta colpa dell'ordine ci mancherebbe altro dico che l'ordine è un tassello una parte di questo blocco che impedisce al giornalismo italiano di essere libero e di essere amato abbastanza da essere comperato nelle di icone le compere avvengono altrove nelle edicole purtroppo sono pochi lettori che ci vanno e per questo che chiediamo a Drago al collega schierato a non far cadere l'ordine
Diciamo non bastano il mercato stesso l'editore le leggi penali garantire l'esercizio della nostra professione
Uno dei nodi di che è sempre stato si è ricordato è quello dell'accesso professionale l'accesso possiamo a lei era in mano agli editori in passato l'ordine ha rotto questo sistema riconoscendo la compiuta pratica che significava riconoscere la realtà di persone che lavoravano in aziende editoriali aziende comunicazione di vario tipo
Che però gli editori non non riconoscevano come professionalmente e aderenti alla figura professionale che che ricoprivano e questo diciamo e un dato di fatto
Se noi ci troveremo un giorno a non avere più la distinzione fra il giornalista e il non giornalista avremo dato in mano agli editori
La chiave di accesso al mondo l'informazione in modo ancora più drammatico e più decisivo di quello che era una volta fermo restando che il mercato del lavoro diventerà un mercato selvaggio dove domanda e offerta risponderanno a leggi che non sono quelle normale di un mercato libero ma son quelle di chi detiene in Italia il mondo l'informazione imiti perché non ci si è accorti diventare il mondo informazione e in mano a quattro cinque gruppi
I giornali le televisioni sono in mano a tre quattro gruppi questo non scandalizza scandalizza il Sicet per difendere l'autonomia e la deontologia professionale di chi oggi ancora può permettersi di dire no a un editore
Ecco a Taradash oltre alla risposta alle contestazioni del suo concorrente chiediamo recentemente in un dibattito un esponente del sì ha parlato di truffa corporativa nei riguardi dell'ordine Center lei è un giudizio condivisibile può anche spiegare perché
Non so cosa facevate riferimento onestamente preferisco risponde invece la ventitré Drago e le cose che ha detto il nessuno si è accorta di credo che molti si siano accorti che l'Italia non c'è un mercato coperto un mercato libero dell'informazione ma c'è l'ordine giornalisti fosse racconti dello dei giornalisti sollevare pubblicamente
Questo problema non è stato fatto e il fatto che i giornalisti con loro ordine non abbiamo mai pensato a tutelare la libertà del mercato mi mi fa pensare che anche le parole che dice oggi tra liberismo selvaggio il mercato selvaggio ma cosa c'è di selvaggio nella libertà di mercato che cosa c'è di selvaggio nel modello americano del modello in inglese il modello tedesco che dovrebbe preoccuparci per cui dovremmo tenerci invece l'ordine che tutela i giornalisti già garantiti ed esclude gli altri il problema non è che il l'ordine interviene per costringere il all'editore a riconoscere che uno fa il giornalista io conosco invece casi diametralmente opposti a partire dal mio e per continuare a centinaia di ragazzi ai quali l'ordine impedisce di essere riconosciuti come giornalisti sì che ha dovuto fare i tre anni di ricorsi per avere il tesserino obbligatorio per poter avere determinati diritti e dico che questo non deve continuare e quando uno fa il giornalista allora è giornalista quando uno non fa più il giornalista non è più quindi l'ordine non serve a nulla dragoni si assalitori del sì dicono insomma qui Taradash principalmente che abolire l'ordine e quindi una misura di liberalizzazione di giustizia come controbattono i giornalisti che la pensano come che comunque qualcuno dovrà rilasciare un tesserino
Se questo qualcuno sarà un'autorità politica imposto da un governo e un sistema politico secondo me ne perderà la libertà dei giornalisti qual io dico sempre chi ci garantisce dal Garante l'ordine dei giornalisti finiranno in un elenco sotto controllo di un'authority che sarà il garante per l'erario di fusioni come ipotizzato nel progetto di legge Passigli raccordo leve Remo l'autonomia dei giornalisti affidata a un controllo dei giornalisti per dare autonomia questi giornalisti che però verranno affidati al controllo di un organismo politico il che in questo Paese e lo avevo Taradash che è stato sicuramente un portabandiera di di battaglie vere per per per liberalizzare da un controllo Poli dico molte delle strutture sta velocemente della nostra Commissione sicuramente dei consiglieri onore al merito dico delle battaglie nelle posizioni
Però dico non ha paura di un'Authority politica che posso decidere Luís se se io sono giornalista o meno e non dei colleghi che lo decidano onorevole Taradash un minuto per le terre preserva diamoci appuntamento a dopo il referendum se il referendum
Se otterrà il quorum tutti sono convinti che il sì all'abrogazione dei giornalisti vincerà alla larga e quindi ci diamo appuntamento a dopo insieme studieremo la forma più liberale perché si possa evitare il rischio che indicava da largo intanto andiamo a votare perché chi non va a votare questa volta in realtà si allea con chi all'interno alla Bicamerale ci sta cercando di eliminare del tutto l'istituto del referendum e di sottrarre quindi a chiunque una possibilità
Di risolvere attraverso vie della democrazia quei problemi che il Parlamento diceva anche Drago invece si trascina per anni o per decenni un brevissimo di qualche secondo grave ma siamo convinti proprio di questo che domenica italiani voteranno contro referendum andando andando al mare o in montagna non c'è altro da Ferruccio albanese perché termina qui il nostro spazio per il referendum sull'ordine dei giornalisti
Fra poco sarà il turno di un altro referendum quello sugli incarichi extra giudiziari dei magistrati
Abbiamo trasmessa Mimun ha nel referendum
Buongiorno parliamo lo del referendum numero sei scheda verde incarichi extragiudiziari dei magistrati che cosa vuol dire un magistrato giudice Pubblico ministero può svolgere anche altre attività rispetto al suo normale lavoro di magistrato può fare il giudice sportivo può fare l'insegnante questo avviene nel secondo certe regole non è una cosa automatica è mai stato fa una richiesta l'organismo di governo dei giudici che poi lo autorizzato contro questa attività a patto che la sua
A Bologna cita il suo lavoro non si appunto compromesso c'è però un referendum chiede di abolire queste norme ne parliamo con Benedetto Della Vedova buongiorno buongiorno economista che evita appunto a votare sì non c'è in c'è rappresentante del no non si è costituito come sappiamo data varie settimane il comitato nel no Della Vedova qualche motivo per evitare gli elettori a votare sì a questo referendum ma perché è una legge di cui tra l'altro tutti dicono tutti chiedono la cancellazione e il fatto che non ci sia una controparte non è perché forse riusciti a trovarla ma perché non c'è nessuno che se la sente di venire a sostenere la tesi opposta la nostra cioè la tesi che debbano rimanere questi incarichi che sono diciamolo se in saremo le incarichi molto lucrosi per i magistrati arbitrati incarichi presso la Presidenza dalla Repubblica incarichi presso la Corte costituzionale incarichi direttivi presso i ministeri
Ecco è una situazione che va al più presto cancellato tutti lo dicono già da vent'anni bisogna toglierli ma non si arriva non si arriva a una soluzione ed è una situazione che rischia di essere anzi è un elemento di inquinamento dell'indie
Invenzione dell'autonomia della magistratura anzi io invito chi ci ascolta leggere se trova un articolo del Corriere della Sera di lunedì nove giugno di ieri che si intitola miliardari con la toga in cui c'è un appunto alle descrizione con riferimento al referendum della situazione insostenibile degli incarichi extragiudiziari non c'è pericolo che però questo signore ferendo uno troppo contro i magistrati tout court no questo come quello delle carriere non è un distratti un referendum a favore o contro la magistratura è un referendum a favore dei magistrati capaci onesti che fanno soli magistrati e vivono del proprio stipendio che pure non è che pure è decisamente dignitoso anzi e contro quei magistrati che invece prendono lo stipendio di magistrati e magari svolgono incarichi con retribuzioni perché questo bisogna dirlo a volte miliardari
Se ne parla un po'in generale del referendum in questi giorni molti giornalisti molti opinionisti dicono che non andranno a votare perché ci sono troppi referendum con aggiudicati pure riformatori questa posizione quanti secondo me è quella dei troppi referendum è una palla nel senso che ci troveremo il quindici giugno con sei Schede forse sette ma molto più probabilmente sei Schede sei quesiti su sei quesiti uno si fa un'idea senza senza grandi tribolazioni ieri l'altro ieri o ieri Veltroni diceva amara la gente si troverà con decine di schede e mi fa un po'dispiacere che il vicepresidente del Consiglio sia caduto in un'operazione di leasing Mazzone come questa le schede saranno sei e le unità sono ben distinte dalle ben distinte dalle decine il vero problema è che chi ci dice che noi abusiamo del referendum senza capire cosa voglia dire accusare di un referendum
Ha paura che la gente si esprima sulle cose più varie ma importanti secondo loro il numero ideale di referendum dovrebbe essere tanto piccolo al limite da essere zero il loro numero di referendum ideale da fare tutti gli anni a zero cioè loro i signori dei partiti non vogliono che la gente prenda posizione direttamente sulle questioni come prevede la Costituzione con e la legge consente loro se fossimo negli Stati Uniti se fossimo in Svizzera direbbero che quello non è un Paese civile non è un Paese democratico
Su molti referendum appunto in questo in altri Paesi ad esempio in Svizzera si è votato domenica scorsa si è votato su due questioni le esportazioni di armi e la possibilità di riservarsi in futuro in Grasso d'unione europea nessuno ha protestato due temi importanti la gente è andata ha detto quello che voleva contro i partiti no è un modo diverso di fare politica di utilizzare gli strumenti dalla democrazia
Ricordiamoci però che se il quindici giugno le urne andranno deserte sei referendum non saranno validi e deve votare almeno la metà degli elettori allora cominceranno a dire basta referendum da ora in poi basta referendum solo i partiti devono del delle delle cose importanti della vita di ciascuno di noi bene andiamo esaurito il nostro tempo corriamo sento da Della Vedova c'è un po'questo inciderà sul numero dei referendum sappiamo che i referendum sono sempre sette non c'è stata la eliminazione dello primo quesito è sospesa per il momento però la campagna elettorale su quest'ultimo referendum che è quello del ministero dell'agricoltura nel comitato promotore ha sospeso il proprio la campagna elettorale perché è avvenuto il mutamento nella formulazione del referendum ce ne occuperemo comunque nei prossimi giorni è tutto per oggi lasciando Forlani
Abbiamo trasmessa limonene referendum