"Tribuna dei referendum" trasmissione televisiva di Rai Uno sul referendum n. 4 (carriera dei magistrati)

Rammento con l'informazione sui referendum è la volta del referendum numero cinque quello che prevede l'abolizione dell'ordine dei giornalisti la scheda e quella rossa
Abbiamo qui a parlarne con noi per il comitato promotore l'onorevole Marco Taradash Monza dei per il Comitato del no
Giancarlo Franco bene questo è un faccia a faccia quindi possiamo parlare liberamente i sostenitori del sì esistono del no si confronteranno e ci diranno la loro motivazione allora onorevole Taradash perché a volere l'ordine dei giornalisti ma perché ho struttura burocratica come tante altre gestioni
Alia che però ha un difetto in più cioè quello di fare ostruzione non soltanto al mercato ma anche la libertà la libertà d'informazione la libertà di diventare giornalista senza dover passare attraverso un filtro quello di un esame di Stato oltretutto col timbro doc della magistratura e non si capisce cosa possa e debba avere a che vedere con l'esercizio della libera professione giornalista e con tutta una serie di adempimenti che sono completamente estranei alla lavoro
O del giornalista uno dovrebbe andare a fare un esame dopo aver fatto un per i precari praticantato di diciotto mesi e far vedere nel momento l'esame di conoscere poche regola diventa un po'di costituzione un po'di leggi penali qualche legge sulla stampa cose che qualsiasi editore pretende il giornalista per non esser rischio poi dover pagare delle enormi penali in caso di creato e di diffamazione
Il bel risultato è che alla fine c'è un certo numero di giornalisti con tesserino all'ordine che nella vita fanno tutt'altro mestiere e ci sono decine di migliaia di giovani o meno giovani che lavorano in quotidiani levato le televisioni che non possono essere giornalisti secondo l'ordine qui non hanno le facilitazioni di me di mestiere se io faccio il cronista sportivo devo poter entrare gratis negli Stati evidentemente queste facilità azione non ce l'hanno come diritto ma eventualmente come favore perché l'ordine fa dichiara essere giornalisti altre personalmente potrei fare il mio esempio io sono diventato giornalista professionista dopo un lungo periodo a dire Corsi un anno dopo che avevo smesso di fare il giornalista perché ero diventato parlamentare ma così Blatter moltissimi giovani in Italia che si vedono il mercato ostruito da questa struttura che costa qualche soldo soldo da qualche macchina
Con l'autista ma in realtà non sarebbe assolutamente niente denaro per ragioni invece danno perché vi opponete noi crediamo che l'accusa di corporativismo che viene rivolta
All'ordine giornalisti siano accusa vacua perché un ordine che nel mille novecentosettantacinque contava cinque mila iscritti e oggi ne conta ventisette mila vale a dire l'immissione di mi le nuovi giornalisti l'anno non è un un un dato numerico da sottovalutare poche categorie professionali si si accede a migliaia di persone l'anno questo ordine a negli ultimi anni negli ultimi cinque anni visto al nell'occasione di quell'esame che l'onorevole Taradash criticava presentarsi un sessanta settanta per cento dei candidati con riconoscimenti di compiuta pratica avvenuti tramite gli ordini regionali ciò che significa significa che dei giovani che lavoravano ISTUD dure informative come televisioni commerciali radio commerciali giornali giornali medio-piccoli ad autori conosciuta la loro professionalità il loro essere giornalisti dall'ordine dei giornalisti e non dagli editori questo gli ha permesso loro l'accesso a l'la all'albo professionale dei professionisti e il diritto a quelle tutele di ordine economico contrattuale di ordine sindacale di ordine previdenziale che solo apre dopo l'esame potevano avere perché diversamente in assenza dell'esame sarebbero in asta forza di lavoro nero a disposizione degli editori corsa di lavoro sottopagata e non tutela una catena un ordine professionale che oggi conta due mila disoccupati perché purtroppo queste sono le cifre di un settore editoriale che sappiamo bene essere in crisi non è un ordine né una categoria pronto l'accesso indiscriminato noi crediamo che un controllo e un miglioramento delle forme di formazione professionale sia necessario e dovuto all'ordine è stato il primo a presentare nei mesi scorsi una legge una proposta di legge di riforma dell'ordine perché è una riforma occorre non ci troviamo di fronte un sistema legislativo lento e allora l'ordine fino a oggi ha sopperito anche a carenze che vengono da altre da altri settori econdo all'ultimo direi anche che una difesa dell'etica e della deontologia professionale non può essere abbandonata solo ai codici con la lentezza che noi sappiamo perché oggi deve tutelato da un tribunale l'ordine quantomeno un sistema di controllo e difesa del cittadino che è quello che interessa principalmente pirati che lo ha esercitato grazie alla alla onorevole Taradash
Drago dice l'ordine come garanzia di professionalità e garanzia di libertà di informazione Roma la realtà esattamente opposto a quello che descrive Berardo perché se alcuni giovani ottengono dei
Vedete dice Draghi e perché l'ordine li riconosce io dico questo gli ha tutti i giovani che non ottengono i diritti e perché l'ordine non le riconosce allora io voglio che tutti coloro che lavorano in un giorno male in una radio in una televisione tutti coloro che fanno il giornalista
Godano dei diritti dell'al professione che svolgono l'ordine impedisce questo perché selezione all'interno di una recensione di Torino l'Orchestra e l'oceano editore non applica un contratto di lavoro e l'editore impedire il diritto al nell'ordine che non applica al tran-tran
Mario un editore se vuole avere una persona che lavora alle sue dipendenze come giornalista il sindacato perché questo è un problema di sindacato il sin d'tratto impone il rispetto del contratto l'ordine ritarda di anni ed anni perché i ragazzi che arrivano a fare l'esame ci arriva dopo han e hanno da quando hanno cominciato a lavorare giornalisti è chiaro che questo conviene anche gli editori perché possono legittimamente fare il nero per alcuni anni poi un certo punto o di assumono direttamente loro oppure ci pensa Lord noi diciamo queste cose devono cambiare in Italia c'è troppa sotto occupazione e nero occupazione ed è funzionale alla al fatto che ci sono poi ipergarantista e coloro ad esempio che stanno dentro l'ordine giornalisti e poi vengono licenziati all'la per due anni possono avvenire sussidi robusti al posto dello stipendio questo però un costo per tutti coloro che non sa non stanno dentro l'ordine o ne vogliamo un mercato aperto dove i giornalisti che fanno questo mestiere siano ricco Sciurti indipendentemente dall'ordine perché fanno questo mestiere e ci sono i sindacati e ci sono le preture del lavoro se uno vuole ottiene il riconoscimento di questi diritti oppure vogliamo sistema chiuso a compartimenti s'danni dove ci sono alcuni che in virtù di raccomandazione di amicizie di altri sistemi possono a vere il riconoscimento di un diritto in termini di favore questo è l'ordine perché chiunque faccio il giornalista sa che cos'è l'ordine cioè una struttura che non incide minimamente sulla qualità nel senso ne son mai sentito l'intervento dell'ordine a tutte il diritto ai cittadini di fama ATI o a tutela della libertà di informazione nessuno lo può ricordare e invece incide pesantemente sulle libertà perché trasforma i giornalisti in gesti seria e di serie Z quelli che l'ordine non ammette
Prego allora l'ordine tutele e diritti di cuochi no io credo che l'ordinanza tutela innanzitutto i lettori incita ogni la libertà invocata dal dall'onorevole Taradash libertà cui nessuno di noi ovviamente può per nessuna ragione essere contrari una mente non può essere una libertà assoluta i principali del PAI quella di non interferire la libertà altrui non abbiamo esempi clamorosi come quello di internet territorio libero assoluto quali sono e quanti sono i rischi che oggi leggiamo sui giornali
Denuncia alla magistratura specialmente in Paesi diciamo dove questi strumenti sono più avanti di noi e comunque danno i primi segnali dei problemi che che verranno una libertà di questo genere prima che ci può esistere ma
Deve avere dei confini entro i quali si giunse senza regole ma senza regole internet è un sistema informativo che non ha controllo di alcun genere responsabile genere no è lo stesso se noi avremo giornali senza alcun controllo
E senza nessuna regola avremo la possibilità a chiunque di dire e fare quello che c'è legge Mastella sottraggono il premier io stavo sono sempre esistite ma sappiamo i tempi del cittadino per farsi tutelare lo sappiamo benissimo che oggi nessuno fa più una querela oggi il cittadino si rivolge al tribunale civile ecco fa la denunzia per Danielle ordinaria querele
L'ordine arrivato a un certo punto è intervenuto sospendendo colleghi denunziando casi clamorosi anche dei giornalisti finanziari sì è avvenuto in passato non possiamo ignorarlo quei pretendendo di rifarci a una libertà assoluta noi crediamo che talune regole di fondo S debbano comunque esistere Bay corre l'libere larghe regole che permettono di entrare noi siamo convinti che la riforma deve portare a un miglioramento qualitativo dell'accesso a una mutazione anche del non ricordi non è nasce un moloc da rispettare l'ordine può cambiare nome può cambiare veste evoca abbia imposto al pone deve cambiare lo abbiamo sollecitato anche noi ma qualcosa che si chiami Play dell'associazione rotta i qualcosa che indichi che qualcosa da una garanzia i cittadini perché è una persona che scrive su un giornale appaio in televisione non sia una una per sono a qualunque che non abbiamo una minima formazione culturale è un minimo rispetto di un'etica di una deontologia che interessano tutti noi abbiamo fatto le battaglie per tutelare i minori per tutelare gli emarginati questa battaglia per tutelare il cittadino non che il cittadino sia incapace
è questo il problema cileno però deve sapere chi ha di fronte sempre e comunque la certezza del diritto alla base la certezza che l'operatore dell'informazione sia un operatore corretto professione
Che porta interessi collettivi ecco Drago insiste su questo aspetto con lentezza sceglie professionalità cioè l'ordine come garanzia di correttezza io insisto sulla rete
Nel dire che la realtà esattamente il contrario che il Nordest ma interviene generalmente per tutelare corporativa mente i giornalisti nei confronti dei cittadini in questi ultimi anni è vero qualche cosa è cambiato ma sono stati timidissimo i passi
Che alla leggendaria indiana siamo i primi a dire ecco allora io son d'accordo con Drago quando dice la legge deve cambiare al posto dell'ordine ci deve esservi c'è un Club un'associazione la LIPU l'associazione della stampa e son colori ad un'associazione volontarie della stampa tipo essa dare dei giudizi che siano rispettati perché è un'associazione di prestigio perché la qualità non perché c'è l'ordine dei giornalisti ma lei ha ormai come era solito un tutor Poli cieco come vuole fare alcuni Palma l'autonomia l'autonomia uno se la guadagna se ha il prestigio e la forza per guadagnarsi da non c'è nessuna legge che può dare autonomia a chi non ce l'ha tant'è vero che l'ordine non è stato per nulla otto-nove in questi anni da nessuno tanto è vero che il sindacato purtroppo dei giornalisti è quello che ed è stato assente rispetto alle grandi battaglie per la libertà di informazione per la libertà su magari gli organi raccordo GoPro ecco questa è la realtà ne vogliamo cambiare questa situazione vorrei anche ricordare nostri spettatori che soltanto l'Italia into top mondo occidentale e democratico a un ordine giornalisti che l'eredità del famoso albo che c'era ai tempi del Duce e poi i tempi dell'partitocrazia si è trasformato in questa legge sulla a a tutela della professione una legge contro la quale l'otto per fare un nome Luigi Einaudi con molti tra con molta forza
E tutti i Paesi liberali e democratici dell'Occidente non conosco questo strumento è lo strumento corporativo in un settore quello la libertà di informazione dove al massimo invece dovrebbero essere garantite le libertà le libertà di tutti figuriamoci Drago se frustrando i qualcuno può pensare che la libertà non debba avere limiti e figuriamoci se gente che in genere impegnata sul terreno delle garanzie può pensare che il la libertà del giornalista posta ad arrivare a diffamare area calunniare le persone ci sono leggi dello Stato ci sono ma sulle leggi lente nessuno legge lo sappia e niente ma allegro agevolatore esattamente ironia troppo però l'ordine non è un surrogato alle leggi dello Stato noi dobbiamo allora costruire su cui sono d'accordo un'associazione della stampa un'associazione di giornalisti liberi e indipendente che abbia quote anche le libertà dei lettori ma questo non c'è fin quando ci sarà l'ordine purtroppo ci sia un'ostruzione di più rispetto alla possibilità di costruirlo
Eccola qua Taradash usa due argomenti dice all'estero non c'è un ordine quindi tutti fanno i giornalisti che vuole scrive su John ali e poi diciamo così anche una suggestione forte dice senza l'ordine con un mercato un podere colato c'è più possibilità di lavoro per i giovani il mercato del regolato porta ad abusi e al lavoro nero questo lo abbiamo visto in tutti i settori in questo Paese noi dobbiamo Nay per questo Paese non siamo italiani nel bene e nel male e io dico una cosa che non dovevo Taradash fa l'esempio dell'unico Paese che ha l'ordine e ora dicono e poniamoci un altro problema domenica si va a votare un referendum quale Paese del mondo usa ed abusa il referendum come ditta no e non dobbiamo a questo punto anche porci una domanda domenica si va a votare per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti per un golden share di cui la gente non sa nulla e che non esiste come termine neppure nel nel
Nello statuto dell'ENI che è l'unico che lo prevedeva la parola dolce non esiste mi dovrà spiegare qualcuno cosa che o andiamo a discutere su un referendum che dov'è che i cittadini non si troveranno perché a quanto pare non si voterà sull'abolizione del ministero all'Agricoltura queste
Sto Paese quale Paese si va a fare un referendum cinque giorni prima sparisce per strada un referente questo è un Paese ha fatto uno spreco è un abuso di questo di questo struttura democratica di altissimo livello il partito radicale a
L'immenso previo vere portato Italia amanti accelerando la con battaglie come il divorzio come l'aborto come la droga si avverò Wellington Domenica sarà un referendum perdere cui gli italiani che non andranno a votare voteranno contro il referendum daranno un segnale politico gravissimo Bacharach questi referendum onorevole
Terra c'abbiamo se ultimi trenta secondi a disposizione arrivano due Paesi dove si vota così frequentemente sui referendum si chiama Svizzera Stati ma non sono io che a Carini sono le prendo consultivi lui morali come se se no non se l'è letta allora e parlo di un paese tra gli altri comunque questo è il punto era cioè Dairago che non va a votare domenica realtà da l'estrema unzione all'istituto del referendum sottrae a se stessi a tutti gli altri un istituto di democrazia diretta la cosa importante invece che l'Italia la Costituzione italiana Anna la Costituzione perfino quella materiale italiana possa ancora consentire cittadini contro la partitocrazia contro al sindacato grazie con Greco riparazioni galere l'istituto del referendum quindi Andresano incamerare queste andiamo a votare anche se è una
Chiostri che vi ricordiamo che abbiamo parlato e referendum numero cinque quello sull'abolizione dell'ordine giornalisti fra poco più di un minuto appuntamento sur
RAI Uno parleremo del referendum sugli incarichi extra giudiziari dei magistrati grazie per l'attenzione a fra poco